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Coordinamenti donne CGIL - CISL - UIL monza e Brianza
Coordinamenti donne SPI CGIL - FNP CISL - UILP UIL monza e Brianza
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2017
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Coordinamenti donne CGIL - CISL - UIL monza e Brianza
Coordinamenti donne SPI CGIL - FNP CISL - UILP UIL monza e Brianza
DALLA RESISTENZA AL VOTODONNE CHE HANNO FATTO LA DIFFERENZA
Spettacolo teatrale di e con Ida Spalla
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IL SINDACATO DEI CITTADINI
BR IANZA
Con il patrocinio
MONZA BRIANZA LECCO
Anna Kuliscioff nasce in Crimea nella metà del 1800 da una famiglia ebrea. Nel 1877 lascia la Russia; si trasferisce prima in Svizzera, poi in Francia, poi clandestinamente in Italia dove è imprigionata per alcuni mesi. Nel 1880 si iscrive alla Facoltà di Medicina. Con la sua tesi scopre l’origine batterica delle febbri puerperali aprendo la strada alla scoperta delle cause delle morti post partum. A Milano diventa “la dottora dei poveri”. Con Filippo Turati a cui si lega sentimentalmente fonda la Lega Socialista Milanese. Nel 1898, insieme a Turati, è imprigionata per reati di opinione e di sovversione. Nel 1901 il Partito So-cialista presenta al Parlamento la legge Carcano a tutela del lavoro femminile e minorile, elaborata dalla Kuliscioff, legge che sarà approvata.
Suor Enrichetta Alfieri nasce a Borgo Vercelli nel 1891. A vent’anni entra nella Congregazione delle Suore della Carità. I Superiori la destinano al carcere di San Vittore a Milano. Diventa la “mamma” di San Vittore su cui poter contare sempre. Scoppiata la II guerra mondiale, San Vittore diventa il carcere di chi si oppone al nazifascismo. Suor Enrichetta, con le sue suore, è in prima linea sia dentro che fuori il carcere. Il 23 settembre 1944 Enrichetta viene arrestata e accusata di spionaggio. È condannata al confino a Grumello del Monte (Bg), presso l’istituto per malati psichici. Alla fine delle guerra ritorna a San Vittore, fino alla morte avvenuta nel 1951.
Fernanda Wittgens nasce a Milano nel 1903. Insegnante di storia dell’arte, è nominata ispettrice di Brera nel 1933 e direttrice della Pinacoteca nel 1941. È lei a mettere al sicuro le opere d’arte e a difenderle dai bombardamenti e dalle depredazioni naziste. Salva famiglie intere di perseguitati facendole fuggire in Svizzera. E’ arrestata nel 1944. Dopo la guerra, si batte per la ricostruzione di Brera. Nel 1952 convince il Comune di Milano ad acquistare la statua della Pietà Rondanini di Michelangelo. Dal 6 marzo 2014 le sono dedicati un albero e un cippo al Giardino dei Giusti di Milano.
Onorina Brambilla Pesce nasce nel 1923 a Milano, in una famiglia operaia, antifascista e comunista. Dopo l’8 set-tembre 1943, su indicazione di Giovanni Pesce, suo comandante e futuro marito, diventa Ufficiale di collegamento del III Gap. In bicicletta, trasporta armi e munizioni e le riprende dopo ogni azione per evitare che i gappisti vengano sorpresi armati e fucilati sul posto. Nel settembre del 1944 viene tradita e catturata dalle SS. Inizia la tortura e la violenza fisica nella Casa del Balilla di Monza: non parla, non tradisce. Viene trasferita in un campo di prigionia a Bolzano. Il 7 maggio 1945 ritorna a Milano. In seguito lavora alla Federazione del PCI, nella Commissione femmini-le della Camera del Lavoro e nel Comitato centrale della Fiom. Nel 1962 le viene consegnata la Croce di guerra per la sua attività partigiana. Fino alla morte, avvenuta nel 2011, si dedica all’attività sindacale.
Tina Anselmi nasce da una famiglia cattolica nel 1927. Il 26 settembre 1944, con altri studenti è costretta ad assi-stere all’impiccagione di 31 prigionieri per rappresaglia. Decide così di prendere parte attiva alla Resistenza: diventa staffetta della brigata Cesare Battisti. Nello stesso anno inizia a partecipare attivamente alla vita del partito della De-mocrazia Cristiana. Finita la guerra, si laurea in lettere. Diventa dirigente sindacale nella CISL. È deputata dal 1968 al 1992. Si occupa molto dei problemi della famiglia e della donna: si deve a lei la legge sulle Pari Opportunità. È la prima donna nominata ministro: nel 1976 ministro del Lavoro e in seguito ministro della Sanità, diventando tra i principali autori del Servizio Sanitario Nazionale. Si spegne a Castelfranco Veneto nel 2016.
Spettacolo teatrale di e con Ida Spalla - accompagnamento musicale di RiccaRdo acciaRino, clarinettoLuca MedioLi, pianoforte - MicheLe RedaeLLi, violino - Stefano ZaMbon, contrabbasso
Un viaggio nelle vite di alcune protagoniste della storia più recente del nostro Paese che, con la loro partecipazione, la loro resistenza civile e le loro battaglie sono state il fondamento per la conquista dei diritti civili, sociali e politici delle donne.Anna Kuliscioff, Suor Enrichetta Alfieri, Fernanda Wittgens, Onorina Brambilla Pesce, Tina AnselmiPossono le vite, le testimonianze, le parole di queste donne, parlare alle giovani generazioni?
Al termine dello spettacolo, due giovani donne, una sindacalista ed una amministratrice comunale, ci racconteranno la loro esperienza.
Venerdì 10 Marzo 2017dalle ore 14.30 - Urban Center - Sala “E” - Via Turati, 6 - Monza
Seguirà rinfresco
DONNE CHE HANNO FATTO LA DIFFERENZA
DALLA RESISTENZA AL VOTODONNE CHE HANNO FATTO LA DIFFERENZA