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Drakka

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Page 1: Drakka
Page 2: Drakka

Sceneggiatura: Frédéric BrrémaudDisegni e colori: Lorenzo De Felici

Editing: Chiara Ferla LodigianiTraduzioni: Rosanna BruscoLettering e grafica: Studio Renoir Art director: Giovanni FerrarioPublishing manager: Andrea Rivi ReNoir Sas - Corso Monforte 45 - 20122 Milano - ITALYTel. (+39) 02 76 01 16 41 - Fax (+39) 02 76 00 97 [email protected]

Stampato in Italia presso Reggiani Spa

ISBN 978-88-6567-084-2

Drakka © Ankama éditionsFirst published in France in 2011-2012 by Ankama éditions© 2013 Renoir Sas, per la presente edizione

www.renoircomics.it

è assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questo libro, così come l’inserimento in circuiti informatici, la trasmissione sotto qualsiasi forma e con qualunque mezzo elettronico, meccani-co, attraverso fotocopie, registrazione o altri metodi, senza il per-messo scritto dei titolari del copyright. Volume 1 - Disegno di copertina originale Volume 2 - Disegno di copertina originale

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New York, quindi, e, più precisamente all’ultimo

piano della sede di un’orga-nizzazione criminale, il cui

boss sta morendo.

...Abbastanza da poter incontrare per strada delle creature...

Suo figlio è qui,

signore.

...O come questa.

...Come quella.

New York, in un futuro più o meno lontano...

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La iena... Hai chiesto di vedermi, papi?

Cosa c’è, stai per crepare?

Sì, il diavolo ha voluto che le mie ore fossero contate. Ho giusto il tempo

per dirti qualcosa di molto importante.

Ti ascolto.

Chiudi il becco!

La mia rete di prostituzione... La mia droga... Le mie società... E tutto il resto... il migliore

dei miei figli avrà il mio impero!

Stai delirando, pa’! io sono figlio

unico!

ma che ne sai tu, stronzo? Hai un fratello da qualche parte nell’Europa dell’Est!

E se è pazzo quanto sua madre, non te ne

sbarazzerai così facilmente!

Signore, la sigaretta...

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E hai aspettato tutto questo tempo

per dirmelo? L’avresti ucciso

troppo facilmente. doveva crescere.

lasciami, adesso. il mio segretario ti spiegherà come rintracciarlo. ci rivediamo in chiesa, o all’inferno...

Né l’uno, né l’altro... Sarò sulla costa a fe-steggiare la tua morte!

Mi mancava solo questa. Ho un fratello!

Ma non mi interessa, lo schiaccerò come un ragno!

Se il gioco si fa duro, ragazzi, conto su di voi...

...Per farne del paté!

Okay, prendia-mo il mio jet!

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C’è New York, certo, ma ci sono anche altre città. Per esempio, Balach, che da molto tem-po ha dimenticato il suo glorioso passato.

Un paradiso dove alcuni palazzi sono così marci che non ci si sorprende

quando cadono.

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Trovato!

Niente! Se continua così, dovrò mangiare la corteccia degli alberi!

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Che bastardo!

Sei pazzo! ...Perché fai

così?! Non ti lagnare,

avrei potuto usare la mia arma!

Non ci piacciono gli avvoltoi che approfittano

delle disgrazie altrui...

Vattene e lasciaci lavorare!

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Ecco, vattene!

La prossima volta, sarò meno

conciliante!

...Tonnellate di carne!

Carne, non ci posso credere!

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Un convoglio, ne ero sicuro!

Seguitemi, pidocchiosi, mettiamoli a tacere!

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AAARGH!

Devo essere pro-prio sfortunato se nella lotta

non volano pezzi di carne!

Che si fa, capo? Si scen-de ad aiutare gli altri?

hmmm... Vedo!

Dammi le mie flash-ball!

Sì, capo!

Mi spiace, ragazzi!

Niente di personale, ma il prezzo del cibo è aumentato ancora!

No, la scorta è mes-sa male, ma siamo quasi arrivati! Alla

divisione, ce ne sarà di più per gli altri!

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Ah, i bastardi! Non scherzano mica!

No… per niente.

Fine della rappre-sentazione… Li abbiamo

scossi abbastanza.

Okay, ragazzi, tocca a noi! Finiamo

il lavoro!

Go! Go! Go!

ops!

È così che vogliono giocare, questi rifiuti?... Adesso vi faccio

vedere io! Parola di Mygale!

intratteneteli più che potete…

io vi lascio!

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cof! cof! cof!Raccogliete tutti i pezzi che potete, vado a regolare

i conti!

Bastardi! Come hanno

osato!

il primo di questi vermi che vedo con un pezzo di carne nel becco... gli sego tutti i denti!

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Ah, bastardi! Meno male che la mamma non c’è più! Mi avrebbe

preso a schiaffi!

Sono vera-mente un buo-

no a nulla!

ops!

Ridacci la carne e ti lasciamo vivere!

Mai!

Meglio crep...?

Nooo!

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