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Offidae dintorni
GENN
AIO - FEBBRAIO
- MARZO
2016 N° 36 D
irettore Responsabile : Nicola Savini
Comune di Offida
Trimestrale dell’Amministrazione Comunale
Pag. 3 Intervista al Vicesindaco Isabella Bosano
Pag. 4 Nuovo Doblò attrezzato per trasporto disabili
Pag. 5 Piano asfalti
Pag. 6 Inaugurato centro aggregazione “Y-Lab 2.0”
Pag. 7 Crescere in musica
Pag. 8 - 9 Carnevale 2016
Pag. 10 - 11 La DOCG di Offida un successo che prosegue e si consolida
Pag. 13 Progetto Proserpina
Pag. 12 - Rinnovato Consiglio Comunale dei ragazzi - Recensione spettacoli Festival Nazionale Teatro Amatoriale
Pag. 14 - Campus estivo lavoroperlapersona - I Testimoni di Geova di Offida ricordano la morte di Cristo
Pag. 15 - Due uomini due personaggi - Consorzio Sportivo Offida: torna l’album delle figurine
distribuito gratuitamente a tutte le famiglie
redazione
editoriale
Essere donna è davvero un’avventura affascinante. Sì, ci vuo-
le coraggio e determinazione per raggiungere tutti gli obietti-
vi personali e professionali e altrettanto coraggio e molta più
determinazione per far sì che i tanti impegni combacino con la
famiglia e i figli. Insomma è una sfida che non si conclude mai e
lo sa bene chi come me è madre ma anche figlia, moglie, avvo-
cato e amministratore. La maggior parte dei sostantivi femminili
- caparbietà, intelligenza ma anche volubilità e complicazione,
tenerezza, sensibilità e fragilità, e pure maternità – non risol-
vono l’universo donna, soprattutto se usati singolarmente lo
sfiorano appena, lo sottendono ma non lo definiscono. E nean-
che la contrapposizione innescata negli anni 70’ - fondamentale
all’epoca per cambiare le cose - non avvicina alla comprensione
del mondo femminile. Inoltre se dovessi dare un mio parere su
quel periodo, la tendenza a voler essere a tutti i costi uguale agli
uomini non ci ha aiutato e oggi occorre che impariamo a colla-
borare tutti insieme - tra persone per l’appunto, perché questo
principalmente siamo, pur nelle differenze - per far sì che non
esistano più discriminazioni, violenze e soprusi. La sfida per le
donne di questo nuovo secolo, a mio avviso, non dovrebbe es-
sere contro l’uomo ma per noi stesse. Dovremmo avere il corag-
gio – torno con forza su questo termine- di interrogarci su chi
siamo e cosa vogliamo e riconoscere sì le umane debolezze ma
anche e soprattutto i nostri punti di forza. E proprio per rispon-
dere a queste domande l’Amministrazione Comunale ha colla-
borato alla realizzazione del Progetto Proserpina, le due giorna-
te tenutesi lo scorso marzo e dedicate interamente alle donne.
Nonostante le difficoltà che ognuna di noi può incontrare sono
fiera e orgogliosa di essere una donna perché rappresentiamo
una grande risorsa umana. Scriveva Shakespeare: “Dagli occhi
delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero
fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie che mostra-
no, contengono e nutrono il mondo”.
DIRETTORE EDITORIALE
Valerio Lucciarini [email protected]
DIRETTORE RESPONSABILE
Nicola [email protected]
DIRETTORE ESECUTIVO
Alessandro [email protected]
RESPONSABILE AREA DEMOS e SPORT
Mauro [email protected]
RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE
Emanuela [email protected]
RESPONSABILE RELAZIONI CON ASSOCIAZIONI
Alessandra [email protected]
COORDINATORI REDAZIONALI
Piero [email protected]
Serena [email protected]
HANNO COLLABORATO
Alunni IC Offida
Lucia Ladowski
Mirko Simonetti
Consorzio Sportivo Offida
Non si assume come propria l’opinione di quanti collaborando con “Offida e dintor-ni”, esprimono liberamente giudizi ed af-fermazioni con scritti e servizi a loro firma.E’ vietata la riproduzione totale o parziale dei testi, disegni, foto riprodotte su questo numero del giornale, senza autorizzazione.
di Isabella Bosano
Vicesindaco Comune di Offida
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Assessore vorremmo approfondire il discorso su alcune sue deleghe. Se da un lato, bisogna riconoscerlo, a Offida l’eco-nomia circola anche grazie ai tanti eventi di richiamo cul-turali e folkloristici che organizzate, visto il periodo di crisi cosa ha intenzione di fare per il settore commercio?“Innanzi tutto vorrei anticipare che presenteremo presto la nuova stesura del regolamento per il Commercio offida-no. A questo proposito, ho avuto modo di confrontarmi con il dirigente regionale del settore Commercio, il dottor Pietro Talarico, che ha dato la sua disponibilità a parteci-pare a un convegno, di cui stiamo decidendo la data, in cui verranno presentate e spiegate le nuove regole. Inoltre siamo in attesa di nuovi bandi regionali che riguarderan-no il Commercio e il Centro Commerciale Naturale. Un’oc-casione che l’Amministrazione vorrà certamente cogliere per far crescere i privati e la città. E per l’eventuale acces-so ai bandi sarà fondamentale sempre più una maggiore collaborazione tra il Comune e l’Associazione dei Commer-cianti”.
Rispetto alla sua delega sul Lavoro, ci sono novità da met-tere in campo?“Il lavoro è oggi più che mai un problema. Purtroppo le esi-genze sono tante tra chi è in cerca del primo impiego e chi ne ha perso uno e deve trovarne un altro. L’Amministra-zione sta vagliando la possibilità di realizzare - grazie alle innumerevoli potenzialità del nuovo e innovativo sito del Comune di Offida - una pagina dedicata all’informazione che metta in collegamento chi cerca e chi offre un lavoro”.
Tra le sue deleghe c’è anche la Scuola, quali attività ha pro-mosso e riguardo alla manutenzione che opere sono state
realizzate?“Tanti sono stati i progetti culturali nati dalla sinergia tra l’Amministrazione e l’IC (Istituto Comprensivo). Ci tenia-mo che i nostri ragazzi siano coinvolti nelle varie attività e anche per questo abbiamo l’abitudine di coinvolgere il Consiglio Comunale dei ragazzi. Inoltre diversi sono i pro-getti in essere con la scuola, ad esempio il 21 maggio andrà in scena il “Gabbiano Jonathan”, una rappresentazione te-atrale che sarà lo step finale di un corso di teatro realizza-to grazie al contributo del Gad’A (Gruppo Amici dell’Arte) che ha visto coinvolti i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado: un progetto Scuola/Cultura nato all’interno del Festival nazionale di Teatro amatoriale Serpente Aureo Città di Offida. Tra i lavori di manutenzione, il più importante è stato sen-za dubbio quello della Scuola di Via della Repubblica, con la impermeabilizzazione di tutta la copertura e la sistema-zione dei canali di gronda e dei discendenti. Inoltre, sono state tolte le tende a braccio esterne e sono state acqui-state le tende per l’interno che presto verranno posiziona-te nelle varie aule ”.
A proposito del Festival di Teatro amatoriale, è prevista una nuova edizione, giusto?“Sì, è già partito il bando nazionale. Visto il successo della prima edizione con una media di 180 spettatori a serata e le tante compagnie interessate, non possiamo che esser-ne orgogliosi”.
Un suo ultimo commento?“Sì, vorrei ringraziare di nuovo il Sindaco Valerio Lucciarini D.V. e il Gruppo Offida Solidarietà e Democrazia, per aver-mi dato questa possibilità e per aver creduto in me”.
Isabella Bosano è Vicesindaco e Assessore alla Conoscenza e al Sapere. Tra le sue deleghe: la Cultura, la Scuola e For-mazione, Lavoro, Attività Produttive, Commercio, Personale, Pari Opportunità, Partecipazione e Trasparenza. Ha 43 anni ed è alla sua prima esperienza amministrativa, a cui è giunta dopo un percorso di studi, di lavoro e familiare, visto che è anche moglie e madre. Un impegno, quello politico, di cui si è fatta carico dopo un momento difficile, in cui ha deciso che era giunta l’ora di dare un contributo in prima persona per la sua città. “Non è un percorso semplice quello amministrativo – commenta subito la Bosano – anche in virtù delle tante de-leghe che mi hanno affidato. Essere un buon amministratore richiede impegno, tempo e un costante aggiornamento, ma il confronto con la cittadinanza, grazie soprattutto alle Giun-te itineranti nei vari quartieri, mi aiuta molto. Così come è fondamentale l’apporto delle dinamiche associazioni offidane per l’organizzazione della vita della città di Offida che è, per l’appunto, una città molto viva”.
BOSANO: “PRESTO UN CONVEGNO SUL COMMERCIO”di Emanuela Voltattorni
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Nella tarda mattinata del 20 febbraio, in Piazza del Popolo, è stato consegnato il Doblò Fiat attrezzato che permetterà all’Amministrazione Comunale di proseguire i servizi di accompagnamento in favore di persone con disabilità. Tra gli altri, sono intervenuti il Sindaco Valerio Lucciarini, il Vicesindaco Isabella Bo-sano, Assessori, Consiglieri comunali, il Rettore del Santuario diocesano del Miracolo eucaristico Mons. Luciano Carducci e diversi cittadini. Una iniziativa che unisce più di 40 aziende del nostro territorio che, grazie al lavoro di raccolta sponsor, ha concluso il progetto di Mobilità garantita, promosso dall’Am-ministrazione Comunale offidana, che ha provve-duto, oltretutto, anche al finanziamento di 700 euro. Il Sindaco Lucciarini ha ringraziato le aziende che hanno contribuito “a garantire il sostegno alla disabilità, nonostante la crisi” e sottolineato che “le difficoltà spesso por-tano a divisioni, ma non quando ci si fa carico, in-sieme, di una progettuali-tà del genere, di un atto di responsabilità”. Marco Virgulti, rappresentante di zona del Pmg (Proget-to di mobilità garantita)
Italia Spa, ha ringraziato l’Assessore alle politiche so-ciali, Piero Antimiani e tutti gli sponsor per non aver fatto mancare l’apporto alla città. “Grazie a voi – ha detto – sia Offida sia l’Unione dei comuni possono beneficiare di questo nuovo veicolo progettato ap-positamente per dare un aiuto concreto a chi nella vita si trova in condizioni svantaggiate”. Questi gli sponsor: Farmacia Borgo Cappuccini; Bon-figli Srl; Polpuva Italiana Srl.; Savini Nazzareno; Im-presa Edile Tanzi & Massicci Snc; Officina Meccanica Croci Guido; Easy Plast Srl; Peroni Snc Di Peroni Gui-do; Technological System D’angelo Srl; Nando’s Im-pianti Snc Di Jonski; Impresa Costruzioni Tozzi Geom; Offic.Meccan.Gsg Snc Di Traini Gec; Ambedo Snc Di Gabrielli Domenico&C; Diemme Srl; Studio Enologico Associato; Ristorante Pizzeria La Tavernaccia; Punto Verde Di Cocchi Claudia E; Laboratorio Odontoiatrico Nespeca O.&Camela E.Snc; Cantina Offida Srl; Stam-pi 2000 Di Simonetti G.&C. Snc; Societa’agricola Ciù Ciù; Edil Pavim Srl; Autoscuola Futura Snc Di Ciabat-toni; Scipione Eugenio Notaio; Movistar Di Citeroni Emanuele; Vittori Srl; Valoritalia Srl; Oikos Società Cooperativa; Capriotti Rimorchi Srl; Arco Industrie Srl; Energieoffida Srl; World Marmi Srl; Vernacolo Srl; Cooperat.Sociale Service Coop Ar.L.Vip Sas Di Roselli Giovanni Sas; Guido Cocci Grifoni & C. Srl.
CONSEGNATO UN DOBLÒ ATTREZZATO PER TRASPORTO DISABILI
di Nicola Savini
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di Nicola Savini
AD OFFIDA È IN ATTO IL PIÙ GRANDE PIANOASFALTI DELLA SUA STORIA
Il 2016 verrà ricordato come l’anno delle opportunità per Offida, che riparte dal punto di vista degli investi-menti con il piano asfalti più grande e sostanzioso della sua storia.Dopo un periodo di crisi e grazie al grande lavoro svol-to dall’Amministrazione comunale in questi ultimi anni, caratterizzati sì, da tagli ma che non hanno indebolito il sociale. Il bilancio permetterà importanti investimenti. “Entro questo mese sarà approvato un piano triennale delle opere pubbliche e porteremo in Consiglio il bilan-cio di previsione del 2016” anticipa soddisfatto il Sinda-co Valerio Lucciarini.L’Assessore Roberto D’Angelo spiega il contesto in cui ha operato l’Amministrazione in questi ultimi anni: “Abbiamo risposto alla stagione dei tagli con un’ope-razione di risanamento del bilancio come imponevano le nuove normative. Abbiamo lavorato per evitare gli sprechi e su tutto ciò che poteva essere tagliato, un la-voro duro e difficile, che non ha mai intaccato il sociale, come Offida ha sempre fatto”. “Sociale” per l’Amministrazione non si riduce al con-tributo che il Comune dà all’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto per gestire le necessità crescenti, ma anche gli investimenti fatti nella scuola, nel trasporto pubblico gratuito, nella mensa, nell’asilo nido. “Un aiuto che rivolgiamo così a tutte le famiglie – continua D’Angelo – anche favorendo la crescita degli ambien-ti sportivi sani per bambini e ragazzi e con punti d’ag-gregazione al chiuso nei quartieri: l’anno scorso Borgo Miriam, quest’anno San Barnaba. Inoltre se a Offida non si spendono tanti soldi per le iniziative estive, pur realizzandone tante, è grazie alla collaborazione delle
associazione del territorio. E l’associazionismo è frutto di un vivere bene”.Dopo un periodo di risanamento, per quest’anno non sono previsti tagli e per Offida è giunta l’ora delle gran-di manutenzioni. “Abbiamo già realizzato la progetta-zione – spiega l’Assessore Davide Butteri – sappiamo su quali strade intervenire e abbiamo a disposizione 780 mila euro. Il piano asfalti sarà diviso in zone: cen-tro storico, zona artigianale, centro urbano e Borgo Miriam. Si partirà dal centro storico da settembre e via via, nel giro di due mesi, risolveremo le problematiche di tutto il territorio”. A stretto giro inizieranno anche i lavori di ristrutturazione del cimitero, che nel 2016 verrà completamente riqualificato così anche Via dei Martiri della Resistenza, e sarà messa in sicurezza la Bambinopoli.“Molto spesso i politici sono vittime dei propri annunci – continua Lucciarini – a noi piace farli e nel contempo renderli concreti.Nel 2017, anticipo che si penserà al nostro Lungocol-lina, una grande opportunità, una bella vetrina per la promozione del territorio, un progetto di riqualifica-zione di oltre un milione di euro. Subito dopo provve-deremo alle piazzette del centro storico”.Gli anni difficili, con continui tagli, hanno sostanzial-mente svalutato il ruolo degli enti locali e in particolare i Comuni, nonostante il loro fondamentale impegno nell’ambito del welfare e del sociale. La coesione politica offidana ha rappresentato un va-lore aggiunto della maggioranza così come il coinvolgi-mento dei cittadini grazie ai tavoli programmatici e alle Giunte di quartiere: “Grazie a questa tenuta politica che gode di ottima salute – conclude il capogruppo di Offida Solidarietà e Democrazia, Claudio Sibillini – sono stati raggiunti gli obiettivi che questa Amministrazione comunale si era prefissata”.
di Emanuela Voltattorni
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La Consulta Giovanile di Offida ha atteso l’Epifania per scartare il regalo più bello, ma ne è valsa la pena. Un’ attesa entusiasmante, che ha meritato tutta la no-stra impazienza e la nostra profonda emozione. Il lavoro silenzioso e costante della Consulta Giovanile insieme all’Amministrazione Comunale ha portato un risultato memorabile per la nostra città.Si ringraziano pertanto il Sindaco Valerio Lucciarini D.V., l’Assessore Davide Butteri ed il Consigliere Ales-sandro Straccia per aver sollecitato e supportato il la-voro di ideazione e realizzazione del nuovo Centro di Aggregazione Giovanile; una “seconda casa” all’inter-no della quale condividere momenti di conversazione, riflessione, supporto alla vita e allo studio dei giovani.Il nostro regalo presenta sul fiocco la scritta “Y-Lab 2.0”, questo nome rimanda all’idea di un vero e pro-prio “laboratorio giovanile”.La nuova location è stata inaugurata il 6 Gennaio 2016 con una bellissima festa, che, dalle 18 in poi, ha visto come protagonisti i tantissimi che, incuriositi da questa novità, hanno voluto condividere con noi il momento del taglio del nastro. La serata si è aperta con l’intervento del Sindaco Vale-rio Lucciarini D.V., seguito successivamente da quello del Presidente del “Gal Piceno” Domenico Gentili, tale Società consortile si occupa dello sviluppo e valorizza-zione delle risorse presenti nel territorio. Dopo il momento istituzionale, abbiamo proseguito la serata all’insegna del divertimento, con un buonissi-
mo aperitivo preparato da “La Fonte”, accompagna-to dall’energia musicale del duo d’eccezione “Banda Eita”, che con la travolgente bravura e simpatia di Do-menico Imperato (voce e chitarra) e Bruno Marcozzi (batteria e percussioni), ci ha trascinati nel caldo clima della musica brasiliana. Il “Y-LAB 2.0” si trova nel palazzo in Vicolo Rota (ex ufficio del Giudice di Pace), che ospita anche la locale stazione dei Carabinieri e l’Istituzione Musicale “Giu-seppe Sieber”. I locali sono completamente rinnovati nell’arredo e nelle attrezzature, per garantire un confortevole e idoneo spazio fruibile dai giovani offidani nei momen-ti più vari. Il centro, infatti, si disloca in cinque spazi: un’ampia sala proiezioni, adatta a conferenze, incontri e piccoli concerti; una sala computer per i momenti di ricerca e di lezione frontale, una sala tablet ed una sala “relax”, munita di comfort e macchinetta del caffè ed uno spazio fotocopie. Il tutto completato dal servizio free-wifi.Avere un posto così adeguato, non era il nostro unico obbiettivo, ma di certo il miglior punto di partenza per ogni tipo di iniziativa. Abbiamo infatti intenzione di proseguire con le attività già note, come quella del “CinCinema”, ma soprattut-to di crearne di nuove. Attualmente il nostro nuovo centro, oltre ad essere quo-tidianamente frequentato dai giovani studenti offidani, ha accolto le iniziative dell’Istituzione Musicale “Sieber”
“Y-LAB 2.0” IL SOGNO GIOVANILE DIVENTATO REALTA’
“E’ un privilegio della giovinezza vivere in anticipo sui propri giorni, in tutta la bella continuità di speranze che non conosce pause o introspezioni” (Joseph Conrad)
di Alessandra PremiciPresidente Consulta Giovanile
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promosso dall’Associazione “OffidaNo-va”. Questo ci rende orgogliosi e ci au-guriamo, in futuro prossimo, che le col-laborazioni con altre associazioni locali siano sempre più frequenti e costruttive.Sin dal giorno dell’inaugurazione, inol-tre, è stato allestito nel locale un “book corner”, all’interno del quale è possibile lasciare i propri libri usati per condivider-li ed iniziare la creazione della biblioteca“Y-Lab”. Aspettiamo anche i vostri libri e ci augu-riamo che, con il tempo, la nostra ancora piccolissima biblioteca, possa diventare un servizio utile a tutta la cittadinanza.Tutto questo accade quando il braccio del-la determinazione afferra la mano dei de-sideri. Grazie ancora a tutti coloro che hanno voluto condividere con noi la giornata di inaugurazione ed a quanti, anche solo do-nando un libro, scriveranno insieme a noi la storia dei nostri sogni.
“Crescere in musica” è il progetto che L’Istituzione Musicale “G.Sieber” di Offida, presieduta da Gianpietro Gran-doni e diretto dal maestro Ciro Ciabattoni, ha messo in campo da qualche anno con l’obiettivo di sviluppare, spe-cialmente nei bambini, quei particolari sentimenti che solo la musica può dare”.Così, infatti, il maestro Claudio Abbado a proposito dell’arte musicale afferma: “La musica non è importante per i bambini per farli diventare musicisti, ma per insegnare loro ad ascoltare e, di conseguenza, essere ascoltati”.Il progetto viene svolto da qualificati insegnanti e presentato al pubblico una volta al mese attraverso un “incon-tro in musica” nel Centro di aggregazione giovanile Y-Lab di Vicolo Rota.Venerdì 18 marzo i giovani allievi hanno eseguito brani musicali studiati con gli insegnanti delle rispettive classi: Su Hyun Han per la classe di canto, Stefano Paci per il pianoforte, Vittorio Paolini per la chitarra, Alessandro Straccia per il sax.Inoltre da giugno si svolgerà la quinta edizione del Sieber Music Camp, presso la palestra dell’Istituto Comprensi-vo di Offida, dalle ore 9.00 alle 13.00. L’evento, organizzato in collaborazione con Il Comune di Offida, è un modo di vivere la musica fisicamente ed emoti-vamente, attraverso un’esperienza crea-tiva e collettiva che coinvolge gesto mo-vimento, scansione verbale in italiano ed inglese, vocalità e strumentario musicale.Per info ed iscrizioni è possibile rivolger-si all’Ufficio Cultura del Comune di Offida (tel. 0736 88806) o presso la segreteria dell’Istituto Sieber (tel.0736 889093).
“La musica aiuta a vivere meglio”
di Alessandra PremiciPresidente Consulta Giovanile
di Redazione
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CARNEVALE 2016 di Nicola Savini
Grande chiusura del Carnevale storico offidano 2016, sa-bato 27 febbraio, con la “Notte delle M’rett” organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione Co-munale. E’ stata la notte degli “Oscar” con tanta allegria e tanto divertimento regalati al foltissimo pubblico presen-te in occasione della premiazione dei migliori gruppi ma-scherati. Non c’è stata, però, solo la premiazione dei grup-pi iscritti al concorso, ma anche una incantevole musica live de “I sicari dello swing” (gruppo di qualificati membri della Marche Big Band di Ascoli diretta dal maestro Fabri-zio Sabatini) impreziosita dalle splendide vocalist Diana, Loredana e Giorgia. Che dire, poi, delle piacevoli “intrusio-ni” del cabarettista romano Marko Tana che ha dispensato prolungate risate con le sue mirabili performance? Il tut-to con la conduzione di un insuperabile Luca Sestili che, coadiuvato dalla graziosa reginetta del Carnevale Marina Gabrielli in veste di valletta, ha sempre tenuto alta la magi-ca atmosfera della serata. Una serata meravigliosa, insom-ma, perfettamente curata dalla Pro loco e dove il suo pre-sidente Tonino Pierantozzi, grazie anche ad una squadra di validi collaboratori, si prodiga sempre per non lasciare nulla d’intentato. Torniamo ora al motivo centrale della serata, l’assegnazione dei premi. Sul gradino più alto del podio, quale miglior gruppo mascherato in assoluto del Carnevale storico offidano 2016 è salito “Lo spettacolo di magia” composto da valenti giovani offidani abilissimi nel procurare risate attraverso l’arte d’incantare e d’illudere, tanto da far invidia ad illusionisti di professione. Il gruppo ha ricevuto il prestigioso trofeo “La M’rett” e la somma di 750 euro dalle mani del Sindaco Valerio Lucciarini De Vincenzi e dal presidente Pro loco Tonino Pierantozzi. Agli altri gruppi, suddivisi per categorie, sono andati 250 euro e una “M’rett”. Miglior gruppo per la coreografia è risul-tato “Fof (Figura Offida festival)-Carnival edition”. Per la categoria eleganza ha vinto “Il valzer dei pavoni”. Primo posto per la simpatia a ”Tempi moderni”. Nella categoria originalità si è imposto il gruppo “Cu Cù”. Vincitore della categoria piazza, quale miglior gruppo mascherato il gior-no di carnevale, è risultato il gruppo “Biancaneve sopra nani” premiato dall’Assessore al turismo Piero Antimiani. Premiati, infine, dal Vicesindaco Isabella Bosano, anche i bambini che hanno partecipato alla mascherata del giove-dì grasso in teatro. Infine, omaggi floreali consegnati da “Mister broccolo” Alighiero Lucidi. Grande la soddisfazio-ne manifestata nel corso della serata per tutto il periodo del carnevale 2016 la cui edizione è risultata la più felice
Mretta 2016... Lo spettacolo di magia
Mretta originalità... Cu Cu
Mretta simpatia... Tempi moderni
Mretta coreografia... FOF carnival edition
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CARNEVALE 2016 degli ultimi anni per ciò che concerne l’affluenza del pub-blico e per la partecipazione delle maschere. “Quest’anno vorrei sottolineare il gran livello di qualità raggiunto dai gruppi mascherati - ha commentato il presidente Pro loco Pierantozzi - che sono fondamentali affinché la tradizione venga mantenuta. Quella offidana è una comunità che si stringe attorno all’evento più importante della città e così facendo ne decreta il gran successo”. Un carnevale “super-lativo” per Pierantozzi che ci tiene a sottolineare come da Sant’Antonio abate, 17 gennaio inizio ufficiale del carneva-le, fino a Martedì Grasso “credo che abbiamo superato le 40 mila presenze. Si afferma un evento di solida importan-za che cresce bene, bisogna impegnarci perché vada sem-pre nella giusta direzione”. Per il Sindaco Valerio Lucciarini De Vincenzi, il segmento artistico-organizzativo “è stato garantito dal lavoro dei volontari della Pro Loco, guidata dal presidente Tonino Pierantozzi, mentre dell’ordine pub-blico si è occupato il Comitato Ordine e Sicurezza pubblica formato dal Prefetto, il Questore, il Comando provinciale dei Carabinieri e quello locale diretto dal maresciallo Laera e nelle aree sensibili del centro storico, nei giorni del Bove e del Martedì Grasso, era presente anche la vigilanza priva-ta”. Il primo cittadino ha rimarcato, inoltre, l’esigenza, per il prossimo anno, di individuare due spazi di bagni chimici “per sopperire soprattutto alla maleducazione di alcuni”. Dopo aver ricordato le tante presenze al nostro carnevale, ha voluto rimarcare il fatto che “tale evento non promuove solo il nostro folklore tradizionale, ma permette una desta-gionalizzazione di cui beneficiano gli operatori commerciali e turistici offidani e non solo. Lo spirito tradizionale che il no-stro Carnevale racconta è al servizio dell’economia del terri-torio e non dobbiamo aver paura di dirlo”. Il Sindaco ha poi definito il Carnevale offidano “eccitante, coinvolgente e pe-taloso” ribadendo con forza che l’anima dell’evento folklo-ristico è l’amicizia. “Tanti sono gli eventi che durante l’anno ci fanno litigare - ha chiosato - ma nel periodo carnascialesco si accantona tutto. Poi c’è qualcuno che, anche in quel fran-gente, ne approfitta per accendere una polemica, ebbene per me chi fa così non è proprio un offidano. Comunque, con la perfetta riuscita dell’evento li abbiamo sconfitti quei gufi. E per concludere, Lucciarini ha voluto ricordare il compianto Mario Lorenzi, Conte di Saragozza, ringraziandolo per aver animato tanti carnevali. Non è mancato, infine,il benvenuto al neonato Enea Sergiacomi (figlio di Mario e Catalina Ser-giacomi). Insomma, “Un carnevale breve, ma strepitoso” come lo ha definito l’Assessore al turismo Piero Antimiani.
Mretta Piazza... Biancaneve sopra i nani
Mretta eleganza... Il valzer dei pavoni
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LA DOCG OFFIDA UN SUCCESSO CHE PROSEGUE E SI CONSOLIDA
di Nicola Savini
Per la Docg Offida un successo che si consolida. I dati ufficiali produttivi, forniti da ValorIta-lia, per l’anno 2015, testimoniano una crescita rilevante nei numeri della Docg Offida con un aumento, rispetto
al 2014, pari a circa il 20% (le bottiglie di Docg
Offida prodotte e commercia-lizzate nel 2015 sfiorano i due milioni di
pezzi attestandosi a circa un milione ottocento-cinquantamila). Nel nostro territorio a mostrare cor-
posi segni positivi non sono solo le tipologie docg, ma prati-camente tutte le tipologie con un brillantissimo risultato del Falerio
Pecorino doc che è passato da cinquecentonovantaseimila bottiglie del 2013 alle oltre unmilionetrentamila prodotte nel 2015. “Vinea – dichiara il suo presidente Ido Perozzi - registra questi dati con estrema soddisfa-zione, la nostra docg è sicuramente un esempio d’obiettivi che si stanno raggiungendo grazie a programmazione e pianificazione condivisa con le aziende e con gli altri attori che operano sul territorio come il Consorzio Tutela Vini Piceni. Ripercorrendo le tappe che hanno condotto a questi risultati, molto positivi per il territorio, crediamo vadano confermati e rico-nosciuti alla Vinea sia la lungimiranza della proposta, fatta nel 2001 dopo un percorso di confronto con le aziende, dell’istituzione della doc Offida, fondata sui nostri vitigni bianchi autoctoni (passerina e pecorino) e sul Montepulciano, sia il lavoro e l’impegno, anche economico, profuso nel percorso per il riconoscimento della docg avviatosi nel 2003 con il proget-to di Zonazione Viticola realizzato nei cinque anni successivi con l’Univer-sità di Milano ed il Prof. Attilio Scienza, la collaborazione dell’Assam ed il coinvolgimento operativo di alcune aziende vitivinicole locali. Il progetto – prosegue Perozzi - nasceva proprio con l’intento di valorizzare e tutela-re le potenzialità produttive e l’originalità dei vini della doc Offida, fornen-do strumenti nuovi agli operatori vitivinicoli e nel contempo promuovere il nostro territorio. L’obiettivo del riconoscimento della docg fu ottenuto nel 2011 e da allora L’Offida docg fa parte, insieme ad alcuni fra i più impor-tanti e blasonati vini nazionali, del ristretto novero delle 74 Denominazioni d’Origine Controllata e Garantita. Il percorso di riconoscimento, portato avanti con impegno da Vinea, non fu affatto semplice anche perché al-lora nella Regione Marche in molti non vedevano di buon occhio questa crescita di livello e potenzialità dei nostri vini. Dal 2011 ad oggi la crescita di notorietà e conoscenza dei nostri prodotti sono state ottenute grazie
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LA DOCG OFFIDA UN SUCCESSO CHE PROSEGUE E SI CONSOLIDA
di Nicola Savini
ad un lavoro si-nergico tra Vinea e Consorzio di Tutela. Utilizzan-do le misure Ocm Vino promozione e PSR (promozio-ne filiere regio-nali) il Consorzio Tutela Vini Piceni ha programmato
e realizzato degli importanti progetti pro-
mozionali sia in Italia che all’e-stero; Vinea con l’Enoteca Regionale
ed il progetto di Filiera Locale ‘Vinea-Qualità Picena’ ha contribuito fortemente alla valorizzazio-
ne sia della docg Offida che delle altre nostre doc tra cui il Falerio Pecorino”. Soddisfatto, naturalmente, anche il respon-
sabile dell’Enoteca, Luigi Massa. “A nostro avviso – rimarca - al fine di continuare in questo percorso di consolidamento e crescita produttiva che costituisce la base per garantire una remuneratività adeguata alle aziende vitivinicole e una complessiva crescita del tessuto economico agricolo del nostro territorio, è necessario proseguire in maniera decisa il percorso intrapreso. Costruire un nuovo progetto di filiera 2016/2018 continuando a diffondere e promuovere la conoscenza dei nostri pro-dotti sia in Italia che all’estero per sostenere la commercializzazione, l’obiettivo a cui come sistema produttivo dobbiamo puntare ossia cinque milioni di bottiglie di docg prodotte a fine 2020 è raggiungibile se ciascuno, in primis le aziende, sarà in grado e disponibile a fare la propria parte. La Regione potrà sostenere questo percorso puntando fortemente, nel nuovo PSR 2014/2020, sulle Filiere, sostenendo ed ac-compagnando progetti che abbiano come protagonisti i prodotti d’ec-cellenza ma anche l’ambiente ed il territorio; Vinea, proprio in queste settimane, sta ragionando con diversi soggetti economici del territorio per la costituzione nella nostra provincia di ben otto filiere che opere-ranno in diversi settori: vino, olio, oliva ascolana del piceno DOP, orto-frutta, florovivaismo, suini bio, filiera del biologico, filiera energetica. Si punterà – chiosa - molto sulla possibilità di operare in rete, facendo sinergia tra aziende in modo da realizzare progetti e cogliere opportu-nità che difficilmente potrebbero essere colte da aziende singolarmen-te”. Un quadro, insomma, che testimonia come nella nostra provincia è in atto un percorso di notevole cambiamento verso un approccio di sistema fondato sul fare rete, integrazione ed innovazione che è, si-curamente, il modo migliore per stare sui mercati ed un fattore che è decisivo per il futuro e la redditività delle aziende del territorio piceno”.
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Ilaria Mestichelli della classe 3^A della scuola seconda-ria di primo grado dell’IC di Offida è il nuovo Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi. La sua carica è stata uffi-cializzata il mese di Dicembre scorso nella sala Consiliare del palazzo municipale, presenti il Vicesindaco Isabella Bosano, la responsabile dell’area interessata Ornella Ne-speca, le professoresse Stefania Camilli e Sandra Vittori. Per questa legislatura, il Consiglio Comunale dei ragazzi, pertanto, risulta composto da: Ilaria Mestichelli (Sinda-co), Francesco Sardella, Michele Macellari, Matteo Pietro Luca, Andrea Baiocchi, Luca De Bonis, Luca Spinozzi, Viola Pellei, Marco Luciani, Camilla Maroni, Marzia D’Angelo, Stefano D’Angelo, Leandro Lorenzi, Jy Gerta Shyti, Anto-nio Primo De Santis, Lorenzo Ottavi, Angelica Antimiani. “Ringrazio per la fiducia accordatami - ha esordito il neo Sindaco Mestichelli. Con l’aiuto e l’intesa dell’intero con-siglio, sarò premurosa nello svolgimento del mio compito nel rispetto del vigente regolamento”. Nel fare gli auguri di buon lavoro, il Vicesindaco Isabella Bosano ha spiegato
ai neo eletti l’importanza di tale Consiglio il cui compito è, soprattutto, affrontare e tentare di risolvere i problemi degli stessi ragazzi, rendere visibili e far comprendere agli adulti le loro esigenze, imparare a collaborare con gli adul-ti e preparare i giovani ad essere cittadini.
Nella Foto Ilaria Mestichelli con la fascia tricolore insieme ad alcuni stu-denti del IC Offida durante l’iniziativa: “Il seme della solidarietà”
Con un boato di applausi si è concluso il primo Fe-stival Nazionale di Teatro Amatoriale città di Offida. Un successo strepitoso che ha contato un numero straordinario di partecipanti, molti dei quali erano abbonati come noi ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Offida. Alcuni alunni hanno ricevuto l’abbonamen-to gratuitamente, essendo usciti vincitori dal concor-so, esteso alla scuola secondaria di primo grado, per stabilire il logo di questa manifestazione. Tra i sette spettacoli quello che ci ha colpito maggiormente, essendo stato frizzante e divertente, ma allo stes-so tempo ricco di significato è “Casa di Frontiera”, messo in scena dalla compagnia “Gli Ignoti” di Poz-zuoli. Questo spettacolo, anche se scritto nel 1993 da Gianfelice Imparato, presenta un risvolto molto attuale perché le situazioni raccontate, che pareva-no irrealizzabili stanno diventando realtà. Si mettono in luce le differenze culturali che distinguono il Nord dal Sud. Perché si sa i settentrionali timidi, discreti ed un po’ snob non hanno niente in comune con i meri-dionali socievoli, estroversi ed un po’ invadenti. Ed è proprio questa profonda spaccatura che hanno vo-luto mettere in mostra con comportamenti simpati-ci ed un po’ ridicoli che generavano risata e allegria generale. Alla premiazione dell’8 Dicembre l’attrice protagonista di questa commedia, Patrizia Pozzi, in arte “Addolorata”, è risultata la migliore attrice del-
la competizione. Questo spettacolo è per noi il mi-gliore perché è stato così coinvolgente da suscitare il desiderio di continuare a scoprire le vicende e la caratterizzazione dei personaggi. Il premio più am-bito, però, è andato all’ultima rappresentazione: “La Cattedrale”, riscrittura di “Nôtre Dame de Paris”, con la regia di Roberta Costantini, spettacolo che più ha emozionato la giuria di esperti. “La cattedrale” ha vinto perché, grazie alla semplicità della scenografia, emergevano le storie che erano ricche di “pathos” e che denunciavano i soprusi subiti nella vita quotidia-na da chi è diverso. Data la bravura degli attori, la sce-nografia semplice, costituita solo da scale spostate ad arte dai personaggi, diventava il particolare fon-damentale per dare vita ad un susseguirsi di storie, che si intrecciavano creando un finale che portava a riflettere gli spettatori lasciando un segno dentro di loro.Secondo noi questa manifestazione non è stata solo un’occasione di divertimento ma ha stimolato nei ragazzi presenti la voglia e la gioia di andare a tea-tro ampliando la nostra cultura. Tutto questo è stato possibile grazie al Gruppo Amici dell’Arte “Gad’A” ed all’Amministrazione Comunale. Concludiamo con l’augurio che si possa riproporre questo meraviglio-so Festival anche nei prossimi anni.
RINNOVATO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
RECENSIONE SPETTACOLI FESTIVAL NAZIONALE TEATRO AMATORIALE
di Nicola Savini
di Amadio Bianca, Mestichelli Ilaria, Talamonti Naila
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INTERVISTA ALLA SIG.RA IRMA MATTONIIn occasione del progetto PROSERPINA abbiamo in-tervistato la signora Irma Mattoni che ha eseguito il lavoro di lavandaia sia al lavatoio offidano, sia nel-le abitazioni private a servizio di famiglie abbienti. Durante l’intervista quello che ci ha maggiormente colpito è stata la personalità della signora che, nono-stante l’avanzata età, conserva ancora un carattere forte e determinato il quale l’ha accompagnata non solo nel suo percorso di lavandaia ma anche di moglie e di madre. La sua grinta è emersa anche nel racconto della sua vita vissuta nel sacrificio ma contemporane-amente nella passione per il proprio lavoro. La signo-ra Irma ci ha riferito che ha cominciato a svolgere la sua attività all’età di sette anni per esigenze familiari. Poi, dopo essersi sposata all’età di vent’anni, ha in-trapreso la vera e propria professione di lavandaia. Le sue giornate in quel periodo erano molto dure, si alzava all’alba e, alle sei di mattina, quando suo ma-rito partiva per il lavoro nei cantieri, doveva aver già riempito il primo cesto di abiti lavati, per poi occupar-si della famiglia, in particolare delle due figlie. L’atti-vità da lei praticata era molto dura e faticosa e non mancavano gli aspetti negativi: innanzitutto l’acqua corrente, presa dalla fontana dei leoni e usata anche per bere, era gelida, addirittura d’inverno doveva rompere il ghiaccio con le mani. Inoltre per smacchia-re gli abiti non c’erano i prodotti che ci sono oggi, ma venivano utilizzati il riso, centellinato con parsimonia, e la cenere, usata per sbiancare sfregando le mani sulla pietra. Il sapone fatto in casa era un’altra risor-sa utilizzata per la pulizia degli abiti, ricavato da una semplice procedura, che richiedeva diverse ore di bol-litura. Una volta svolto il lavaggio ciò che restava da fare era appoggiare il cesto sulla testa e portare il tut-to alla propria destinazione e anche questo costituiva
per le donne una fatica. A lungo andare queste pra-tiche hanno causato gravi danni alla signora che oggi è limitata nello svolgimento delle attività quotidiane. Non tutte le famiglie presso le quali ha lavorato l’han-no accolta con rispetto. Essendo molto giovane e alle prime armi, alcune famiglie la consideravano come una figlia, accogliendola e donandole sia pasti gra-tuiti che affetto. Purtroppo altre si comportavano in modo irrispettoso, facendola sentire sfruttata e non dandole la retribuzione che le spettava. Tra tutte le parole ascoltate la frase che ricordiamo e che è rima-sta più impressa nella nostra mente è : “ La vita è una corsa” .Quello che ci voleva far capire è che nella vita bisogna sempre difendersi, guardare avanti e lottare per rag-giungere un obiettivo.Nonostante tutto, infatti, la signora Irma non si è fat-ta mai mettere i piedi sopra ed ha sempre dimostrato una grande determinazione e capacità di combattere per i valori di onestà e di dignità che accomunavano e accomunano tutt’ora molte donne lavoratrici.
“PROGETTO PROSERPINA”
di Nicola Savini
di Amadio Bianca, Mestichelli Ilaria, Talamonti Naila
degli alunni della Classe III A ISC “Ciabattoni” Offida:
Amadio Bianca, Lorenzi Leandro, Marcucci Giacomo,
Mestichelli Ilaria, Mincone Jacopo Filippo, Talamonti Naila
Omaggio alle donne di Offida nel mese dedicato alla donnacreatività al femminile tra passato e presente: il ruolo delle donne nella crescita del territorio offidanoCosa fanno le donne di Offida oggi? Qual’è la loro storia? Quali sono stati i loro punti di forza e quali sono quelli che si riescono ad individuare oggi? Che ruolo hanno giocato nel passato e cosa dimostrano di essere oggi?Queste le domande dalle quali è scaturito il PROGETTO PROSERPINA realizzato in collaborazione col Comune diOffida dall’Associazione Culturale respirArte di Ascoli Piceno le cui attività sono incentrate sul connubio delle arti sceniche con discipline olistiche per il ben-essere della persona.L’omaggio intende tracciare una mappa che partendo dalla storia ci conduca verso un futuro indicando strade possibili da percorre all’insegna della creatività e iniziativa personale e associativa guidata dalle donne.
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Si avvicina l’estate e si avvicina, come ogni anno, il Campus Estivo Lavoroperlapersona, aperto quest’anno dalla Reunion degli Alunni della Summer School sui Beni Relazionali. Per il quarto anno consecutivo la Fondazione Lavoroperlaper-sona si divide in tre, organizzando percorsi specificatamente dedicati ai bambini delle scuole primarie, ai giovani delle scuo-le secondarie di primo grado e agli adolescenti delle scuole secondarie di secondo grado. Un impegno che la Fondazione costruisce attraverso pro-grammi formativi al fine di preparare cittadini sensibili, aperti e accoglienti, utilizzando metodologie didattiche appropriate e con il contributo di docenti qualificati.Si inizia a giugno, da mercoledì 22 a sabato 25, con ArtLaB, il laboratorio di arte e lavoro per bambini. Un’esperienza gioco-sa e divertente che attraverso la pittura, il disegno e la lavo-razione della creta impegna i piccoli delle scuole primarie in un’esperienza creativa e manuale, con lavori individuali e di gruppo per educare al rispetto di tutti i lavori e della diversità.Giovedì 23 e venerdì 24 giugno si svolgerà anche Crescere In-sieme, laboratori dedicati ai ragazzi del terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado per accrescere la mentalità collaborativa, il lavoro in team, la valorizzazione dell’altro e modelli di leadership inclusiva. Infine Ensemble, da lunedì 11 a mercoledì 13 luglio, laboratori per adolescenti iscritti alle scuole secondarie di primo grado, per educare all’ascolto, alla relazione con l’altro e al rispetto dei diversi punti di vista. Insieme alla famiglia, alla scuola e alla società civile la
Fondazione vuole educare i più giovani al valore del lavoro, all’altro, al rispetto, alla diversità come dono e risorsa sociale. Infine, l’impegno della Fondazione al servizio dei più giovani inizierà già dalla primavera con EllePì Edugame, un percorso ludico didattico che coinvolgerà le classi II e III dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Offida.Per informazioni Per i giovani e le famiglie interessate alle iniziative del Campus Estivo rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Offida (respon-sabile d.ssa Serena Antonelli) in Via Roma 15 (tel. 0736.888706), o scrivere a [email protected] Ci si può anche rivolgere alla Fondazione Lavoroperlapersona, scrivendo a [email protected] o chiamando il 329 2273622.
CAMPUS ESTIVO LAVOROPERLAPERSONA A GIUGNO E LUGLIO TORNA L’ESTATE DEDICATA AI PIÙ GIOVANI
dI Lucia Ladowski
di Mirko Simonetti
I TESTIMONI DI GEOVA DI OFFIDA RICORDANO LA MORTE DI CRISTO Mercoledì 23 marzo 2016, la comunità locale dei testimoni di Geova si è riunita dopo il tramonto per la Commemo-razione della Morte di Cristo nella loro Sala del Regno. Si tratta della più importante celebrazione di questa con-fessione Cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: “Continua-te a fare questo in ricordo di me”. Sono stati numerosi co-loro che hanno assistito alla celebrazione , fra testimoni di Geova e simpatizzanti di Offida e località vicine.Dall’ultimo rapporto relativo allo scorso anno, in tutta Ita-lia sono stati 460mila coloro che si sono radunati per l’e-vento nelle oltre 3mila comunità sparse su tutto il territorio nazionale. In tutto il mondo circa venti milioni.Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno collette. Ogni anno la Commemora-zione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio
di Dio, corrisponden-te al 14 nisan del ca-lendario ebraico.La celebrazione ha avuto inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodiché un ministro di culto ha pronunciato un di-scorso per chiarire le
ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ul-tima cena, sono stati passati fra i presenti pane non lievi-tato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleg-giano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio. Infine, un altro canto e una preghiera hanno concluso la cerimonia, che è durata complessivamente un’ora.
Sala del Regno dei Testimoni di Geova – Via Martiri Della Resistenza 163-Offida
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dI Nicola Savini
del C.S.O.
dI Lucia Ladowski
Due uomini, due personaggi. In passato, Professore di liceo l’u-no, suo allievo l’altro. Si sono rincontrati, dopo diversi anni, po-chi giorni fa a Fermo, nella sala del Palazzo dei Priori. Il primo è Giuseppe Fillich, offidano ora felicemente sposato a Casette d’Ete, già docente di storia e filosofia, giornalista e coautore, tra l’ altro, di “Offida, storia- monumenti-folklore”, ex Assesso-re alla cultura nel Comune di Offida, e direttore responsabile di “Offida e dintorni” fino agli anni ‘90. Attualmente è redattore del periodico regionale “ Spirito di Gruppo” e segretario dello Spi( Sindacato Pensionati Cgil) della Camera del Lavoro di Porto Sant’ Elpidio. Il secondo è l’ascolano Giovanni Allevi, una celebri-tà internazionale, il grande della musica, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Il professore e l’allievo di un tempo si sono, dunque, incontrati a Fermo. E qui, non poteva mancare un intervento del prof. Fillich che, emozionato, così ci ha raccon-tato “Ci siamo rincontrati a Fermo - ci ha detto - nella Sala del Palazzo dei Priori, complice la pubblicazione ‘Vi porterò con me-la mia vita con la musica’ (è l’autobiografia del M° Allevi). Tanti anni passati da quel felice sodalizio culturale instaurato ai tempi del liceo , alla ricerca di un ideale filosofico-musicale estensi-bile anche alla vita quotidiana. Mi assale il desiderio di raccon-tarvi, di dilungarmi e sperdermi nelle articolazioni dei ricordi… sul filo di ideali di libertà irraggiungibili ma che nella filosofia di F.Nietzsche, specie nell’ esaltazione dello spirito dionisiaco della “ Nascita della tragedia”, ci sembravano e ancora ci appaiono quasi raggiungibili. Ricordo l’ allievo Giovanni Allevi , tra appunti , interventi filosofici e valutazioni che volutamente sprofonda-vano in arricchimenti musicali specie dell’ Ottocento e del No-vecento. Mentre spuntavano sopra il banco, tra le tante carte, numerosi spartiti musicali. Lasciavo fare…lo ascoltavo e notavo con quanta energia e convinzione da spunti spesso bachiani
fosse in grado di partorire riferimenti alle composizioni mozar-tiane e beethoveniane. In articolati intrecci filosofici che richia-mavano il pensiero critico di Parmenide ed Eraclito. Con grande sorpresa ed attenzione da parte degli altri alunni. Insomma, sono i ricordi di un “ anziano” Professore di Filosofia duettante con un giovane alunno che riusciva a rafforzare, già, la passione musicale con l’ esercizio della Filosofia. Quell’alunno mi è ancora di fronte: l’ animosità e la passionalità sono rimaste esattamen-te le stesse. Anche gli arruffati e ricciuti capelli sembrano dire la stessa cosa. Come pure la voglia di fare ed arrivare. Con un sogno comunque realizzato: vivere il presente il più intensamen-te possibile. Proprio come lo spirito dionisiaco e apollineo fusi insieme. Un grazie di cuore a Giovanni per tanta animosità, per l’ esempio di perseveranza e coraggio nella sperimentazione mu-sicale che manifesta ancora oggi davanti ad un pubblico di gio-vani, alcuni dei quali, al contrario, delusi ed amareggiati, hanno abbandonato troppo presto la voglia di battagliare e di costruire un futuro migliore”.
DUE UOMINI DUE PERSONAGGI
Torna puntuale come ogni anno l’album delle figurine tar-gato Consorzio Sportivo Offida, la raccolta di figurine con oltre 300 partecipanti che raccoglie i tesserati di Offida volley, Offida calcio ed Offida atletica, per celebrare una realtà importante come il Consorzio che tanto bene sta facendo per la città di Offida ed anche per lo sport a livello regionale e nazionale, cone le due prime squadre di volley di serie B e serie C ai vertici della classifica, con la squadra di calcio che dopo anni di difficoltà sta navigando in tran-quille posizioni di classifica, e con l’ atletica che è in con-tinua ascesa grazie alle preziose cure del prof MarsellettiIl Consorzio sportivo non è solo prime squadre ma anche tanto settore giovanile, nel volley sotto la guida del prof Mimmo Chiovini sono evidenti i numeri in crescita e so-prattutto gli importanti risultati sportivi che si stanno con-seguendo nelle varie categorie con le formazioni rossoaz-zurre sempre ai vertici; cosi come sta facendo altrettanto bene il settore giovanile dell’ Offida calcio sotto la sapien-te guida del prof. Ferretti, che oltre ad avere un notevole
numero di tesserati, sta avendo una crescita tecnica come mai non era avvenuto nelle precedenti annate, segno di un ottimo lavoro e di un ottima organizzazione.“ Siamo felici di poter ripetere anche quest’ anno la raccol-ta di figurine del Consorzio Sportivo- è il DG Marco Mantile che parla- una collezione che suscita sempre grande inte-resse ed entusiasmo tra i piccoli ed i grandi della città di Offida, segno inequivocabile di passione ed attaccamento verso la nostra importante realtà sportiva”, per tutti co-loro interessati a comprare album e pacchetti possono recarsi presso la tabaccheria Guido e Fabio in Corso Ser-pente Aureo.
CONSORZIO SPORTIVO OFFIDA, TORNA L’ALBUM DELLE FIGURINE
di Mirko Simonetti
...e contorniUova primaveraPer preparare le uova primavera come prima cosa mettete le uova in un pentolino e ricopritele con l’ac-qua fredda . Portate a bollore e lasciate cuocere per 6-8 minuti. A questo punto scolatele e lasciatele raf-freddare. Nel frattempo mondate gli spinaci e scotta-teli in padella con un filo d’olio fino a farli appassire, quindi lasciateli da parte a raffreddare e proseguite a preparare gli altri ripieni.Per preparare il ripieno viola tagliate la barbabietola a cubetti e versatela in un contenitore dai bordi alti in-sieme al formaggio cremoso. Aggiungete un pizzico di sale, un pizzico di pepe e frullate il tutto con un mixer ad immersione fino ad avere un composto cremoso.Per preparare il ripieno rosso versate il formaggio cre-moso in una ciotolina, aggiungete il concentrato di po-modoro, la paprika e mescolate bene con una spatoli-na. Se volete anche qui potete aggiungere un pizzico di sale e di pepe.Per preparare il ripieno verde prendete gli spinaci che ormai saranno intiepiditi, versateli in un contenitore insieme al formaggio cremoso e frullateli con un mixer
ad immersione, aggiungendo un pizzico di sale e del pepe fino ad avere una crema omogenea.A questo punto i vostri ripieni colorati sono pronti, non vi resta che farcire le uova! Prendete le uova ormai fredde, sgusciatele e tagliatele a metà.Prelevate il tuorlo e riempite la cavità con i ripieni pre-parati. Per questa operazione potete aiutarvi versan-do i composti colorati nei sac-a-pochè, in questo modo sarà più facile farcire le vostre uova. Decorate le uova primavera secondo il vostro gusto prima di servire!Buon Appettito...
