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Ontologia Tesi 3 LA DISTINZIONE TRA ESISTENZA ED ESSENZA (3-met) Ernest Miroslaw Collegio Diocesano “Redemptoris Mater” Roma 1997 I. INTRODUZIONE 1. I termini Los términos “existir” y “esencia” son conceptos fundamentales: - Existir: Siendo un verbo hace referrencia a algo dinámico - essendo un verbo fa riferimento a qualcosa

ESISTENZA ED ESSENZA

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Apuntes de ontología en italiano. Distinción entre esencia y existencia.

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OntologiaTesi 3LA DISTINZIONE TRA ESISTENZA ED ESSENZA(3-met)Ernest MiroslawCollegio Diocesano Redemptoris MaterRoma 1997I. INTRODUZIONE1. I terminiLos trminos e!istir" # esen$ia" son $on$e%tos &'n(amentales)- E!istir) Sien(o 'n *er+o ,a$e re&erren$ia a algo (in-mi$o - essendo un verbofa riferimento a qualcosa di dinamico indica un atto primo sussistente per s!"illimitato e semplice# e un atto di tutte le cose "limitato dall$essen%a ecomposto#& ' la perfe%ione di tutte le perfe%ioni c(e si dona nelle sue essen%enon esaurendosi mai& esistere caratteri%%a l$unicit) della cosa& all$esisterecorrispondono le no%ioni di esse*entelecheia*exercite* atto primo nell$ordinedell$essere "ordo essendi#&- essen.a -essendo un sostantivo fa riferimento a qualcosa di statico indica lanatura delle cose* ci+ c(e sono& ' la defini%ione e l$intelligibilit) delle cose "ilprincipio di intelligibilit)#& ' il modo di essere della cosa& all$essen%acorrispondono le no%ioni di essentia* energheia* signate* atto primo nell$ordinedel conoscere "ordo cognoscendi#,/. Im%ortan.a (el +inomio esistere0essen.a nei trattati (i ontologia e meta&isi$a-, .l binomioesistere/essen%a'fondamentaleper comprendereil problemametafisicodell$articola%ione dell$essere e dell$ente* e dunque dell$uno e del molteplice& e per pensareil principio primo "allean%a dell$ente e dello spirito# come atto d$essere,0, La(istin.ionerealetraesisteree(essen.aelaloroarti$ola.ionesonoall1a%i$e(ella(ialetti$aas$en(ente"2c(evienepresainconsidera%ionenellaprimapartedeltrattato* e c(e costituisce il primo dei due fondamentali movimenti della metafisica e $,e%ermette (i risalire (alle atti*it3 all1atto (1essere $,e 4 il %rin$i%io %rimo"dall$esperien%a sensibile del particolare* cio' dalla fisica* attraverso l$universale 1 c(e ' lasintesi della molteplicit) nell$unit) 1e il principio primodi tutti i concetti universali*alMotore .mmobile1 c(e ' il 2rincipio 2rimo stesso#,La (ialetti$a as$en(ente gi'nge a%ensare il %rin$i%io %rimo $ome atto (1essere.C, 3asecondapartedel trattatoinvece* costituitadalla(ialetti$a(is$en(ente2 inten(e(is$en(ere (al %rin$i%io %rimo al molte%li$e "il ritorno dall$universale al particolare* cio'il movimento di verifica* di dedu%ione# tramite l$analogia dell$essere e i trascendentali, La(ialetti$a (is$en(ente e*i(en.ia l1essere $ome (ono.D, 4i far) riferimentoal corsodi 5ntologia* inquantoil binomioesistere/essen%a sic(iarisce alla luce del binomio atto/poten%a "categorie classic(e dell$ontologia#, 2er quantoriguarda il corso di Metafisica* il binomio esistere/essen%a sar) posto subito come centrale,3. La meta&isi$a e il s'o meto(o-, 6rattando della metafisica non si pu+ cominciare con una defini%ione nominaledell$oggetto della metafisica non si pu+ partire da una defini%ione aprioristica per poi farnederivare la riflessione,Unameta&isi$arigorosamente(e('tti*a2 or(inataal moregeometri$o"2 non 4 *ali(a) ' astratta* vaga e trascura l$esistente "pone tra parentesi quelloc(ededuce#,Lameta&isi$anon4$ostit'ita2 ma$ostit'en(a)'uncamminoversoilprincipio all$ori%%onte di ogni attivit),Nean$,eil $amminoin('tti*o4*ali(o)inmetafisicanonsi pu+far ricorsoallaverifica* il principio primo non si esaurisce mai in una legge suscettibile di essere verificata,Il meto(o (ella meta&isi$a 4 &enomenologi$o-ri&lessi*o (o ermene'ti$o)) essointer%retaleatti*it3(ell1'omoin5'anto%roteso*ersoil %rin$i%io%rimo. 5ra* ilprimo punto ' dimostrare c(e questo principio esiste lo facciamo mediante la ritorsione c(esi svolge dialogando "attraverso il binomio exercite/signate gra%ie al metodo di ritorsione*vedendo il lato esteriore* cio' signate 1 essen%a* posso dire qualcosa sul lato interiore* cio'exercite 1 essere#,0, D'n5'elameta&isi$a4'nari&lessiones'gli atti 'mani in5'antoorientati al%rin$i%io%rimo.7uestoprincipio* ins!inafferrabile* nonpu+essereimprigionatoesistemati%%ato dai nostri ragionamenti ci+ c(e conta ' intravederne l$ori%%onte, .l principiosta al termine di un$indagine* ' il fine dell$esisten%a e non pi8 solo il fondamento essen%ialedel sapere, 2roposta cos9*la meta&isi$a $on('$e (a 'n1esigen.a e%istemologi$a a( 'nri$onos$imento antro%ologi$o %er 5'anto il s'o termine non sia l1'omo2 ma il%rin$i%io $,e (ona esisten.a e( essen.a a( ogni ente.C, .n questo contesto si pu+ cercare di comprendere la defini%ione data da 2, :ilbert del%rin$i%io %rimo $ome allean.a (ell1ente e (ello s%irito".3a domanda metafisica ' lapi8 universale* pi8 fondamentale e pi8 originaria tale domanda infatti* nasce dall$aperturaoriginaria dello spirito all$atto d$essere c(e fonda l$ente "tutto ' ente#, 3$ente* in quanto attodi presentarsi* ' temine di un movimento di estasi "movimento dinamico#, 3o spirito invece' un atto dinamico dell$uomo, Ecco l1allean.a (ell1ente e (ello s%irito) la realt32 essen(ol1allean.a tra le (oman(e (ell1'omo e il %ro%orsi (elle $ose2 4 il l'ogo a(eg'ato (el%rin$i%io %rimo.La meta&isi$a 4 ('n5'e la s$ien.a (ell1allean.a originaria in $'i l1essere (ell1ente si(ona allo s%irito e in $'i lo s%irito 4 orientato (inami$amente a( ogni ente2 compresosestesso, Enteespiritosonoesercitati inununicoemedesimoattoc(eli accorda ilprincipio* l$atto d$essere,D, Ente'il participiodel verboinfinitoessere* esi definiscecomeci+c(e',Essendo* ente manifesta l$energia dell$atto originario c(e lo fa essere il ci+ non esauriscela fonte e il dinamismo dell$',614 'na (i&&eren.a ontologi$a tra ente e( essere2 tra$i7 $,e 4" e l1essere sem%re atti*o $,e &a si $,e $i7 $,e 4" sia. .l verbo essere per+* non' niente se non c$' l$ente 1 la possibilit) determinata di attuare il verbo essere, Dunque*nell1ordo essendi2 l1essere %re$e(e l1ente) l1essere 4 &on(ante e l1ente 4 &on(ato) se l$entenon ricevesse l$essere* non ci sarebbe, Nell1ordo cognoscendi in*e$e2 l1ente ,a 'na $erta%riorit3 s'll1essere) l$essere non si presenta e noi se non in un ente, 3$essere ' infinito e sidonanell$entesen%aesaurirelasuafonte& l$entericevel$essereinmododeterminatoefinito* partecipando a tale fonte c(e ' l$atto d$essere,E$$o l1im%egno (ella meta&isi$a) risalire (all1ente all1essere e al s'o senso.II. ESISTERE ED ESSENZA NELLA STORIA DELLA 8ILOSO8IA1. AristoteleAristotele (isting'e tra esistere e( essen.a gi) negli Analitia Secondi "i libri di logicac(e trattano del sillogismo e della dimostra%ione#* dove fa notare c(e 'na $osa 4 (ire $i7$,e 'n essere 42 e 'n1altra $osa $,e esso esiste. 3a domanda cosa '; ' differente dalladomanda esiste;/. Neo%latoni$i-, 2er 9lotino prima dell$essen%a v$' l$ ci+ c(e '& ? ? 111@ &orma "atto#1 l$atto d$essere ? 111@ Essen.a111@?"poten%a# ? 111@ materia "poten%a#0, La &orma 4 il %rin$i%io (i (etermina.ione (ella materia)la forma fa intelligibile lamateria, La materia 4 il %rin$i%io (1in(i*i('ali..a.ione) la materia ' correlata alla formain quanto la rappresenta, La materia 4 $os> in %oten.a in ra%%orto alla &orma $,e 4 il s'oatto) la materia individuali%%a la forma* e la forma universali%%a la materia, A! la forma* n!la materia possono esistere separatamente n! l$una* n! l$altra possono essere il principiodella lorocomposi%ione "la lorounione nonpotrebbe generarel$esisten%a di nessunaessen%a#,C, 3a composi%ione di esistere ed essen%a non ' identica a quella di materia e forma* per+ugualmente usiamoil binomioatto/poten%aper capirela lorodistin%ionel1atto4la%er&e.ione (ella %oten.a. L1esistere 4 la %er&e.ione (ell1essen.aperc(! esso aggiungeunaperfe%ionec(enonappartieneall$essen%a nessunaessen%apu+fareunasostan%a&soltantoperc(!unasostan%aesiste* unaessen%a', 3$essen%anon'n!priman!originaria* per+ mi mostra c(e c$' qualcosa al di l) e c(e questo qualcosa ' il fondamentodell$essen%a,D, L1esistere"ex-stare>esserepresente* inpiedi* disponibileper ogni sortadi a%ionipossibili ci+ c(e esiste ' presente 1 sta* ma proviene da un origine diversa da s! 1 eB# ' unelementocontiguoall$essen%a delle cose c(e sono&4 l1att'a.ione (ell1essere $,e sira%%resenta nell1essen.a. 3$esistere ' conosciuto nelle sue essen%e l$atto d$essere sen%a lesue essen%e non ' comprensibile, Dunque*l1essen.a non esiste al (i &'ori (ell1esistere el1esistere non ,a *erit3 &'ori (ella s'a essen.a. Con la distin%ione reale si dice solamentec(el$essen%anon'l$originedell$esisteredell$enteattuale* il cui esistere'determinatodall$essen%a,E, L1essen.a entra in $om%osi.ione $on l1esistere %er $ostr'ire la sostan.a nella s'a%ro%ria realt3.3$incrocio dinamico tra esistere ed essen%a* forma e fine* vero e bene ' illuogoadeguatodel principioprimo,Lameta&isi$a4las$ien.a(ell1entein5'antoesiste" e( 4".Aella filosofia di 4, 6ommaso vi ' una ridu%ione di tutte le perfe%ioni ad una sola laperfe%ione dell$esse, 3$esse ' il pi8 perfetto di tutto ' tutto l$atto, Aiente (a attualit) se nonin quanto ' l$idea tomista dell$esse condensa in s! l$attualit) esisten%iale e l$essen%a,C, 3adistin%ioneesistere/essen%asi pu+applicareanc(eall$etica* p,e, l$esisterediunapersonasi consegna nell$essen%a* ma nonsi esaurisce mai inessa"c$' una tensionedialettica#,Esse sonodue faccedella stessamedaglia*c(e 'l$atto d$essere*anc(e seinnessun modo comparabili tra di loro,:. 6on$l'sioni-, L1arti$ola.ione (ella $o%%ia atto0%oten.a risol*e il %ro+lema (el (i*enire) tra il nonessere e l$essere c$' l$essere in poten%a* cio' la possibilit) reale di essere,0, L1arti$ola.ione(ella$o%%ia&orma0materiarisol*eil %ro+lema(ellamolte%li$it3(egli in(i*i('i (ella stessa s%e$ie) l$identit) della specie ' donata dalla unit) della forma*mentre la diversit) degli individui ' prodotto della moltiplica%ione numerica causata dallamateria,C, L1arti$ola.ione (ella $o%%ia esistere0essen.a risol*e il %ro+lema(ell1'noe (elmolte%li$e) tutto partecipa all$essere "uno# in diversi modi o maniere "molteplice#,D, L1arti$ola.ione (ella $o%%ia sostan.a0a$$i(enti risol*e il %ro+lema (el $am+iamentosostan.iale) la sostan%a dell$individuo rimane identica nel susseguirsi dei suoi accidenti,D, 3e filosofie dell$esistere e dell$essen%a-, Essen.ialismoLa &iloso&ia essen.ialista "il platonismo e l$idealismo moderno#ri$onos$e il %rimato(ell1essen.a s'll1esistere2 il 5'ale &inis$e $on il ri('rsi all1intelligi+ilit32 alla ra.ionalit3e alla $on&ormit3 $on le leggi (el %ensiero. 6ale filosofia sottolinea l$unicit) delle cose,0, Esisten.ialismo-, :i) -ristotele voleva reagire contro 2latone per ricuperare il concreto e per far valere idiritti dell$esistere, Cos9 la &iloso&ia esisten.iale ri%'(ia l1oggetti*a.ione e teori..a.ione(i essen.e 'ni*ersali e minimi..a l1im%ortan.a ontologi$a (ell1essen.a2 %ri*ilegian(o il$on$reto2 $on il ris$,io (i (imenti$are l1'ni*ersale. Nell1am+ito (elle &iloso&ieesisten.ialisi(isting'ono('e$orrenti)esisten%iale"Eeidegger*4artre#&edesistentiva"Faspers* Marcel#,0, 9. (e 8inan$e sostiene c(e il nome di metafisica dell$esistere spetta pi8 al tomismo c(ealle filosofie appena accennate* perc(! l$aspetto proprio dell$autentico tomismo ' quello divedere nell$atto d$essere il valore metafisico fondamentale* la perfe%ione di ogniperfe%ione,I?. @RADI DE@LI ENTI2 OSSIA LA @ERAR6AIA DI BODI D1ESSERE1. Binerale (essere)) t'tto $i7 $,e 4 minerale non *i*eBinerale4illi*ello%i;%o*eronelmon(o)anc(eseognienteminerale(alasuaunicit)* questaunicit)'pienamentepassiva serompounsasso* ottengopi8sassi,Ilmineralenon$142 ma2 al massimo2 sta< 4'na5'asi-sostan.a..nquantopassivo*ilminerale %'7 essere maneggiato sen.a resisten.a) la &ragilit3 (el minerale %'7 essereass'nta (alla s$ien.a. Cos9* la cosa pi8 elementare del nostro mondo dipende dall$attivit)scientifica* dalle nostre manipola%ioni scientific(eG/. ?egetale (*i*ere)) t'tti $i7 $,e 4 *egetale2 *i*e ma non 4 animaleLa *ita (el *egetale 4 (eterminata e limitata (alla sit'a.ione (el s'o l'ogo) esso siattuanel suoposto* attraversolariprodu%ione* per ottenerelavitaemoltiplicarsi, Il*egetale o$$'%a il tem%o (*i*e) ma non lo s%a.io (non si m'o*e). Il s'o atto (1essere 4&ragile e %assi*o)dipende dal suogenerare e procrearsi,Il *egetale4 ingra(o(iri$ostr'ire la s'a 'nit3)quando una pianta perde una foglia* ' in grado di rifarla, Aelvegetale ' presente il minerale con la sua passivit),3. Animale (m'o*ersi)) t'tto $i7 $,e 4 animale2 non 4 'manoL1animale %'7 m'o*ersi e a(attare il s'o $om%ortamento in base ai dati sensibili* invista di uno scopo il progetto dell$animale non ' solo temporale* ossia nel susseguirsi dellegenera%ioni& egli pu+ ricercare il suo godimento* evitando ci+ c(e fa male, Aell$animale 'presente sia il minerale c(e il vegetale, L1animale ass'me la s%a.ialit3 e la tem%oralit3) 4atti*o e %'7 s$egliere.:. Uomo (%ensare)L1'omo %ensa e %arla2 &a il (is$orso o il $on$etto.3a creativit) 'mana 4 $a%a$e (iriela+orareil %assato%er%roiettarsi s'l &'t'ro)l$uomo'capacedi sbagliareedicorreggere il suo atteggiamento, 3$atto d$essere dell$uomo ' solitario "ci+ c(e ' mio* non 'tuo# esi esercitainunmodounico, .l passato* il presenteeil futurodell$uomosonosconosciuti al minerale* al vegetale e all$animale, L1'omo $rea la %ro%ria esteriorit3 e simani&esta in essa) la sostan.a 'mana non si esa'ris$e nella s'a essen.a2 ma $ostit'is$ela s'a essen.a a %artire (al s'o atto (1essere $,e 4 'ni$o e c(e si costituisce creando lesue essen%e,?I. SOBBARIO1.1 Esistere) 4 'n *er+o< &a ri&erimento a 5'al$osa (i (inami$o) in(i$a 'n atto %rimos'ssistente %er s e 'n atto (i t'tte le $ose< si (ona nelle s'e essen.e non esa'ren(osimai)exercite1ordoessendi,Essen.a)4'nsostanti*o %'re l1essere non $reato 4 analogo2 e non i(enti$oall1essere $reato.III. I TRAS6ENDENTALI1. 9remessa s'i tras$en(entali-, I tras$en(entali arti$olano il mo*imento (ell1atto (1essere. 4ono quelle propriet) c(e*appartenendo all$essere come tale* si ritrovano in forma analogica in tutti gli enti e sonofondamentali per poter conoscere attraverso l$analogia ci aiutano a capire la maniera concui l$essere si offre a noi, I tras$en(entali nel lorosigni&i$ato *annooltreil genere2 la s%e$ieel1in(i*i('o2in(i$an(o 'ni$amente l1atto (1essereespresso nella sua semplicit) attraverso itrascendentali percepiamo l$essere in tutti i suoi predicati, 2er questo* i trascendentali sonoconvertibili gli uni negli altri tutto ci+ c(e '* ' buono e vero,0, Nella tra(i.ione s$olasti$a2 il signi&i$ato (el tras$en(entale 4 $i7 $,e a%%artiene aogni essen.a in 5'anto 4"< i tras$en(entali sono l1Uno2 il ?ero e il D'ono. 3$unit) ' ilprimo trascendentale& i due altri distinguono nel rapporto tra l$essere i due momenti c(esono l$intelligibilit) dell$essere vero e la bont) del suo dono,La %arola tras$en(entale" 4 stata in*entata nel 13/E (a 8ran$es$o Bee#ronnes2discepolo di Duns 4coto, 4econdo lui 4 meglio (isting'ere tra) - tras$en(entale -tutto ci+ c(e appartiene a un essente* non in unicit) * ma inuniversalit)&- tras$en(ente -la cosa in s!* sostan%a in s! c(e ' unica* qualcosa oltre fisicocome Dio,/. De('.ione (ei tras$en(entali se$on(o S. Tommaso9er S. Tommaso il %rimo $onos$i'to 4 l1ente) ens est primum datum".3$ente ' ilprimo trascendentale& si sviluppa in D modi diversi- ens in s e %er s %ositi*amente) RES - ' ci+ c(e ' per s!* non per aliud& 'ci+c(e mi appare edesprime laquidditas* cio' l$essen%a dell$ente& possoconoscere qualcosa per s!* non per aliud& p,e, una penna in s!* '&- ensin s e %er s negati*amente) UNUM- ' la cosa c(e non ' altra& ' ci+c(e esprime la non divisione& p,e, una penna in s! non ' divisa&- ensa(aliudnegati*amente)ALIQUID-'lacosac(edivienealtroperaliud& ' ci+ c(e esprime la distin%ione di una cosa da un$altra& p,e, la penna 'unacosaconcretac(enonsemplicemente'* mac(esi distinguedallealtrecose&- ens a( aliud %ositi*amente) BONUM - ' la convenien%a dell$ente con l$appetito* VERUM - ' la convenien%a dell$ente con l$intelletto,3. La ra%%resenta.ione s$,emati$a (i : mo(i (ello s*il'%%arsi (ell1ente).n questa rappresenta%ione* l$esistere "ci+ c(e distingue# ' l$unum e l$aliquid& l$essen%a"ci+ c(e mette insieme# ' la res* il bonum e il verum,/ 111@ positivamente 'RES essen.a/111@ in s 111@ ?? "per s!# J 111@ negativamente 'UNUM esistere?ENS 1@? / 111@ negativamente 'ALIQUI esistere? ?J111@ a( ali'( 111@ ?"in rapporto# ?/ 111@ !"NUMJ 111@ positivamente '? essen.a J 111@ #ERUM:. L1'nit3 (ell1essere) l1essere 4 'no-, Unit3 logi$a e ontologi$aIl mo(ello %i; $omo(o %er %ensare l1'nit3 4 5'ello logi$o. Esso pu+ essere es%resso(al%rin$i%io(ii(entit3)- > -"2ietro'2ietro& perpensare2ietro'l$uomo* devoescludere tutti gli altri individui c(e sono uomini* ma c(e non sono 2ietro#* ci+ c(e '* 'pensato come ci+ c(e ' "la tautologia logica#& e (al %rin$i%io (i non-$ontra((i.ione) ci+c(e ' per s! non pu+ essere determinato da ci+ c(e non ! "l$afferma%ione!* implica unanega%ione non ' altro#,L1'nit3 4 il %rimo tras$en(entale perc(! l$essere si presenta nella sua unit) semplicequest$unit)escludeci+c(e'altroperc(!ci+c(e'* vapensatocos9com$', 3$unit)stanell$essen%a* nonostantesipresenti nellediversit)dellesuemanifesta%ioni,Ritro*iamo5'i la str'tt'ra esistere0essen.a) per esprimersi dobbiamo formulare le frasi* e nelle frasic$' un soggetto "particolare# e un predicato "universale#* p,e, l1atto (1essere (i 9ietro 4 (iessere 'omo< 5'esto atto (1essere si (ona nei (i*ersi %re(i$ati2 tras$en(en(oli) 9ietro 4+'ono2 4 a%ostolo2 ecc, 3$atto d$essere non ' limitato dai suoi predicati* n! si esaurisce inessi la molteplicit) dei predicati c(e il soggetto pu+ ricevere indica c(e esso (a una energiac(e non deriva dai predicati, L1'nit3 mira all1in(i*i('o $,e non %'7 essere (i*iso.0, Unit3 tras$en(entaleL1'no a$$oglie t'tto e a%%artiene all1ente tras$en(enteperc(! questo non si perdenella molteplicit) dei suoi predicati la sostan%a trascende i suoi predicati pur ritrovandosiin ciascuno di essi, 3$essere ' infatti analogicamente identico a s! in ogni esistente* cio'* 'presente in maniera propor%ionale in tutto ci+ c(e ',L1'nit3 tras$en(entale 4$aratteri..ata (all1analogia (i %ro%or.ionalit3) il principio di unit) ' quel trascendentalec(e va dall$unit) del minerale* dove l$atto d$essere ' minimo* a quella dell$uomo* dove latensione esistere/essen%a ' massima,C, Unit3 ri&lessi*aL1atto (ell1'omo 4 'n atto $,e si es%rime e non %'7 non es%rimersi. 3$emana%ione 'un$espressione c(e indica c(e l$identit) di s! si propone fuori di s! tra l$uno originario e lamolteplicit) dell$intelletto c$' una differen%a "ex# e un$identit) "manere#, Ci+ c(e emana* d)ci+ c(e non ', Il s'%eriore non (3 mai $i7 $,e ,a) l1'no (3 (i essere molti2 (i non essere'no< (onan(osi %er72 non si %er(e.Aell$esperien%a riflessiva* lo spirito si riconosce fuori di s!& esso esercita la sua attivit)fuori di s!* rendendosi estraneo a se stesso, Aristotele dice c(e Dio ' descritto in quanto ' ilpensieroc(epensasestesso"no$sisno$seos#,-ristoteleesprimel$unit)del conosceredescritta mediante l$opposi%ione di ci+ c(e si conosce il pensiero ' l$oggetto di se stesso,9lotino dice c(e non si pu+ pensare sen%a pensare qualcosa* ossia l$oggetto del pensiero 'determinato, 7uindi* il Diodi -ristotelesi pensacomedeterminatoeperci+nonpu+pensarsi comeDio,O$$orre$,e%rima(ell1entee%rima(ell1intelletto$i sial1'no.Comesi pensaquest$uno;Essonon'untema* mauneserci%iooun$opera%ionedellamedita%ione filosofica,=. La *erit3 (ell1essere) l1essere 4 *ero-, Veritas est adaequatio rei et intellectus. 3$ente ' vero in quanto* presentando allo spiritola sua essen%a* diventa intelligibile, 6ale intelligibilit) non dipende dal nostro spirito* madall$attod$esseredell$entec(esi rivelamediantelasuaessen%a, 7uestaintelligibilit)inoltre* fa si c(e l$atto sia vero altrimenti nessun atto di conoscen%a sarebbe possibile, La*erit3 4 tras$en(entale %er$, l1ente 4 a%erto all1essere e l1ente si ri*ela nel s'o atto(1essere allo s%irito non per creare la verit)* ma per ritrovarla,0, La *erit3 ontologi$a non *a $on&'sa $on 5'ella logi$a)se la verit) logica riguardal$atto intellettivo e considera quest$attivit) nell$adaequatio* la verit) metafisica considera lapresen%a della res nell$adaequatio, Aella verit) ontologica non si d) errore* mentre questopu+ presentarsi nella verit) logica quando quello c(e si dice non corrisponde a quello c(e ',C, Il *ero e il &also sono nell1anima "la conoscen%a si conclude nell$anima#.F. La +ont3 (ell1essere) l1essere 4 +'ono-, Il+ene4'ntras$en(entale%er$,t'tto$i7$,e42 4+enein5'anto42 epoic(!l$essere* in quanto si dona* si reali%%a come l$atto l$essere potrebbe non manifestarsi* per+si manifesta e noi possiamo concepirlo "l$uno non si perde nella molteplicit)& il bene sidona nella molteplicit)#,0,,L1essere4+'ono%er$,esiste"l$esisten%a'laperfe%ionedell$essen%a#*%er$,si$om'ni$a allo s%iritocon l$unico scopo di comunicarsi e quindi gratuitamente*e %er$,agis$e %er se stesso a'toreali..an(osi.C. La +ont3 ontologi$a (ell1ente non *a $on&'sa $on la s'a +ont3 eti$a. 3a bont) etica 'la conformit) dell$agire con lo statuto dell$essere nell$etica possiamo incontrare il male c(e' la mancan%a di tale conformit) nelle a%ioni e opere dell$uomo, Disogna (isting'ere an$,e il +ene "ci+ c(e tutti desiderano# (al +'ono "il bene c(etende a diffondersi#, D, Il +ene e il male sono nelle $ose "il bene ' ci+ a cui le cose appetiscono#,G. La +elle..a (ell1essere) l1essere 4 +ello-, La *erit3 e la +ont3 $on&ermano a *i$en(a la s'a 'nit32c(e ' costituita dal rapportodell$esistere e dell$essere nell$ente vero e buono, 0, L1'nit3 (ell1essere 4 +ella) la belle%%a della sua verit) fa risplendere la meraviglia dellasua bont), 3$ente ' bello perc(! tra i trascendentali c$' armonia e propor%ionalit),C, La +elle..a ontologi$a non *a $on&'sa $on la +elle..a esteti$a e( artisti$a c(e nascedalla contempla%ione e produ%ione d$un bello da parte dell$uomo& in tale opera%ione pu+comparire il brutto* come opacit) dell$uomo verso il bello dato o prodotto,H. 6on$l'sione) l1essere 4 (onoI tras$en(entali $on('$ono alla s$o%erta $,e l1essere si o&&re allo s%irito ri*elan(osie (onan(osi grat'itamente< %er$i7 4 (ono.I?. SOBBARIO1.1 Da'nlatoil $on$etto(i esistere(e*ea*ere'nsigni&i$ato'ni$o"l$essere'comune#*(1altra %artelano.ione(i essereri*en(i$a 'n1esigen.a(i 'ni*ersalit3"leessen%e sono molte# se insistiamo sull$esistere* arriviamo all$univocit) e non cogliamo ledifferen%e& sepredic(iamol$essen%a* arriviamoallamolteplicit)enoncogliamol$uno,6ome 4 %ossi+ile $on$iliare la molte%li$it3 $on l1'nit3C Attra*erso l1analogia) l1atto(1essere non 4 n 'ni*o$o2 n e5'i*o$o2 ma analogo. 3$analogia ' una via di me%%o c(ecerca l$articola%ione dell$esistere e dell$essen%a,1./ Logi$amente$i sonotre%ossi+ili a%%li$a.ioni (ellenostrei(ee'ni*ersali allarealt3)- il termine'ni*o$o(aunsolosignificatoeci aiutaacapirel$essen%adegliesseri& - il termine e5'i*o$o(a molti significati e assume l$atto d$essere di ogniindividuo& - il termine analogosuggerisce l$idea di un rapporto di propor%ione e disomiglian%atraduetermini& il terminenon'n!univoco* n!equivocomapartecipa dell$uno e dell$altro,1.3 Ora il $on$etto (i essere %otre++e essere a%%li$ato in 'no (i 5'esti tre mo(i)- l1a%%li$a.ione 'ni*o$a (ell1essere 4 (i&etti*a - contraddice l$universalit) realedell$essere degli enti non potremmo parlare& p,e, "Marco# '* ":iuseppe# '&- l1a%%li$a.ione e5'i*o$a (ell1essere 4 (i&etti*a -non esprime il legameontologico e fondamentale degli esseri* cio'* non possiamo accogliere niente c(egli esseri (anno in comunep,e, dicendo Marco "'#* :iuseppe "'#* ci mancaun qualcosa di universale&- l1a%%li$a.ione analoga (ell1essere 4 gi'sta - l$univocit) assume l$essen%a deglienti* mentre l$equivocit) assume il loro modo d$essere,/.1 Ti%i (i analogia) attri+'.ioneestrinse$aometa&ori$a)si d)aunsoggettounattributo c(e non conviene alla sua essen%a "Dio ' la mia roccia#& attri+'.ione intrinse$a)accentua la dimensione univoca ed essen%iale dell$atto d$essere "considera l$intelligibilit)degli enti* cio'* tocca l$essere#, Essa si divide inanalogia (i %ro%or.ione)a I termini"l$insalata'sanacomeil passeggiare'sano# duesoggetti si riferisconoallostessopredicato&analogia (i %ro%or.ionalit3)a D termini "capo 1 corpo > Cristo 1 C(iesa# sistabilisce una rela%ione tra due rapporti diversi,L1analogia(i %ro%or.ione ri('$e t'ttoa'na&orma'ni$a) 5'ella(ell1ente in5'anto ente< l1analogia (i %ro%or.ionalit3 $i (i$e $,e l1ente in 5'anto ente si eser$itain mo(i (i*ersi. /./ L1atto (1essere non *iene aggregato (al (i &'ori $ome 'n a$$i(ente2ma mani&esta l1interiorit3 (ell1essere2 la s'a sostan.a)esso solo ' l$analogofondamentale* tutto il resto ' o metafora o attributo,Nella meta&isi$a $i interessal1analogia (i %ro%or.ionalit32 e gli oggetti (i tale analogia sono i tras$en(entali ('nit32*erit32 +ont3)2 cio'* quelle propriet) c(e appartenendo all$essere come tale si ritrovano informa analogica in tutti i singoli modi c(e l$essere pu+ assumere, 3.1 I tras$en(entali arti$olano il mo*imento (ell1atto (1essere)ci aiutano a capire lamaniera con cui l$essere si offre a noi& nel loro signi&i$ato *anno oltre il genere2 la s%e$iee l1in(i*i('o2 in(i$an(o 'ni$amente l1atto) percepiamo l$essere in tutti i suoi predicati& itrascendentali sonoconvertibili gli uni negli altri tuttoci+c(e'* 'buonoevero,Iltras$en(entale 4 $i7 $,e a%%artiene a ogni essen.a in 5'anto 4< i tras$en(entali sono)l1Uno2 il ?ero e il D'ono.3./ 9er S. Tommaso il %rimo $onos$i'to 4 l1ente $,e si s*il'%%a in : mo(i (i*ersi)- ens in s %ositi*amente) RES - ' ci+ c(e ' per s!* non per aliud "una penna ins!* '#&- ensin s negati*amente) UNUM- ' la cosa c(e non ' altra "una penna in s!non ' divisa#&- ens a( aliudnegati*amente) ALIQUID- ' la cosa c(e diviene altro per aliud"lapenna'unacosaconcretac(enonsemplicemente'* mac(esidistinguedalle altre cose#&- ens a( aliud %ositi*amente) BONUM - ' la convenien%a dell$ente con l$appetito* VERUM - ' la convenien%a dell$ente con l$intelletto,3.3 La ra%%resenta.ione s$,emati$a (i : mo(i (ello s*il'%%arsi (ell1ente).n questa rappresenta%ione* l$esistere "ci+ c(e distingue# ' l$unum e l$aliquid& l$essen%a"ci+ c(e mette insieme# ' la res* il bonum e il verum,/ 111@ positivamente 'RES essen.a/111@ in s 111@ ?? "per s!# J 111@ negativamente 'UNUM esistere?ENS 1@ ?? / 111@ negativamente 'ALIQUI esistere? ?J111@ a( ali'( 111@ ?"in rapporto# ?/ 111@ !"NUMJ 111@ positivamente '? essen.a J 111@ #ERUM :.1 L1essere 4 'no. L1'nit3 logi$a e ontologi$a) il modello pi8 comodo per pensare l$unit) ' quello logico*espresso dal principio di identit) e dal principio di non1contraddi%ione, L1'nit3 4 il %rimo tras$en(entale perc(! l$essere si presenta nella sua unit) sempliceritro*iamo5'i lastr'tt'raesistere0essen.a)p,e, l$attod$esseredi 2ietro'di essereuomo& questo atto d$essere si dona nei diversi predicati* trascendendoli 2ietro ' buono* 'apostolo* ecc, 3$unit) mira all$individuo c(e non pu+ essere diviso,L1'nit3 tras$en(entale)l$uno accoglie tutto e appartiene all$ente trascendente perc(!questo non si perde nella molteplicit) dei suoi predicati l$unit) trascendentale 'caratteri%%ata dall$analogia di propor%ionalit),L1'nit3 ri&lessi*a) l$atto dell$uomo ' un atto c(e si esprime e non pu+ non esprimersi,Ci+ c(e emana* d) ci+ c(e non ', .l superiore non d) mai ci+ c(e (a l$uno d) di esseremolti* di non essere uno& donandosi per+* non si perde,=.1 L1essere 4 *ero)eritas est adaequatio rei et intellectus.3$ente ' vero in quanto*presentandoallospiritolasuaessen%a* diventaintelligibile, 3averit)'trascendentaleperc(! l$ente ' aperto all$essere e l$ente si rivela nel suo atto d$essere allo spirito, La *erit3ontologi$a non *a $on&'sa $on 5'ella logi$a) se la verit) logica riguarda l$atto intellettivoe considera quest$attivit) nell$adaequatio"possibilit) di errore#* la verit) metafisicaconsidera la presen%a della res nell$adaequatio "non si d) l$errore#, Il *ero e il &also sononell1anima.F.1 L1essere 4 +'ono) il +ene 4 'n tras$en(entale %er$, t'tto $i7 $,e 42 4 +ene in5'anto 4.3$essere ' buono perc(! esiste* perc(! si comunica allo spirito e perc(! agisceper se stesso autoreali%%andosi, La +ont3 ontologi$a (ell1ente non *a $on&'sa $on la s'a+ont3 eti$a) la conformit) dell$agire con lo statuto dell$essere, Disogna (isting'ere an$,eil +ene "ci+ c(e tutti desiderano# (al +'ono"il bene c(e tende a diffondersi#,Il +ene e ilmale sono nelle $ose.G.1 L1essere 4 +ello) la *erit3 e la +ont3 $on&ermano a *i$en(a la s'a 'nit3 $,e 4+ella. 3$ente ' bello perc(! tra i trascendentali c$' armonia e propor%ionalit), La +elle..aontologi$a non *a $on&'sa $on la +elle..a esteti$a e( artisti$a) produ%ione d$un bello daparte dell$uomo,H.1 6on$l'sione) l1essere 4 (ono) i tras$en(entali $on('$ono alla s$o%erta $,el1essere si o&&re allo s%irito ri*elan(osi e (onan(osi grat'itamente< %er$i7 4 (ono.25A6.C.C.- cosa ';* livello dell$essen%a,9er &on(are 'n ente $ontingente sono ne$essari ('e $ostit'enti) l1essere e l1essen.a2c(e si esigono e si completano reciprocamente l$esisten%a presuppone l$essen%a "il ci+ c(e' deve esistere# e viceversa, M fotoni di luce#, 2er+*nemmeno le particelle sono delle sostan%eG Aon tutto pu+ essere ridotto a una muta%ionelocale* spa%iale* dielementiG -ll$obie%ionesi pu+dareunarispostapi8filosoficatrattadalla s'+or(ina.ione (elle &orme) supponiamo c(e la molecola d$acqua sia una sostan%adevealloraessereun$unicaforma"gli atomi Ee5nonpossonoesserepresenti comesostan%e& per+ esse sono delle sostan%eG#, 4embra c(e la forma sostan%iale dell$acqua abbiala predisposi%ione a far sorgere le forme sostan%iali degli atomi E e 5 c(e sono presentinell$acqua in modo poten%iale e virtuale "presenti o pronti a diventare le forme sostan%iali#, sono (istinte realmente.Ma proprio da5ccam* attraverso Cartesio* si giunge a Eume per cui della sostan%a non abbiamo una veraidea* cos9 come della causalit) queste sono parole non sostenute dalle perce%ioni "idee#,3. La ris%osta La&iloso&ia(ellanat'ra$er$ai %res'%%osti (ellas$ien.a2 la5'ale2 as'a*olta2$er$a (i s%iegare i &enomeni.3e tre distin%ioni affermano i caratteri fondamentali"presupposti necessari# della scien%a e dicono c(e ci devono essere delle ragioni e c(e taliragioni devonotrovarsi all$internodell$entefisico, 3$affermareletredistin%ioni comenecessarie ' un$esigen%a per l$intelligibilit) dell$essere "altrimenti cadiamo nelloscetticismo di Eume* c(e rende l$essere non intelligibile#, 3a nostra conclusione ci mostrac(e i tre %rin$i%i sono (a a&&ermare %er$, tale ente sia intelligi+ile,?III. SOBBARIO1.1 Una *isione (1insieme (ella nostra ri&lessione &iloso&i$a)dopodue tesi sulla&iloso&ia(ella$onos$en.aeduesullameta&isi$agenerale"letesi fondamentali dellafilosofia#* prima di affrontare il problema dell$uomo stesso "&iloso&ia (ell1'omo# e il suorapporto con Dio "&enomenologia e &iloso&ia (ella religione e (i Dio# e con gli altri "eti$agenerale e so$iale#* ' necessario presentare uno studio della realt) c(e ci circonda "&iloso&ia(el mon(o#, L1'omononsi $,ie(esoltantos'lla*ali(it3(ellas'a$onos$en.a2 ma$er$alastr'tt'ra&on(amentale(ellarealt32 le$a'se'ltimeei %rin$i%i $ostit'ti*i.7uestaricerca lo porta a formulare il %ro+lema (ella 'nit3 "permanen%a# e (el (i*enire nell1ente&isi$o"p,e, come mai la pianta c(e cresce e cambia* rimane sempre la stessa;#* al qualeproviamo rispondere in questa tesi mostrando la str'tt'ra ontologi$a (ell1ente &isi$o e ils'o ra%%orto $on la str'tt'ra s$ienti&i$a. /.1 9er ente &isi$o $onsi(eriamo 5'ei $or%i $,e si tro*ano nel mon(o2 $,e ,anno 'na$ertain(i*i('alit3esono(ellesostan.e$,e%ren(ono(e$isioni %er$ontin'arela%ro%ria esisten.a. /./ 2rima di arrivare alla distin%ione tra atto e poten%a* -ristotele d) la no.ione (i moto)motusest actusentisin%otentia* inquantumin%otentia,9ossi+ilit3si riferisceallepossibilit) logic(e* a ci+ c(e pu+ essere pensato,9oten.ialit3si riferisce alle possibilit)sostan%iali di cambiare "la poten%ialit) attiva mi preparo per l$esame* o passiva la pioggiami bagna#,/.3 E1 ne$essario in(i*i('are le no.ioni (ell1atto e (ella %oten.a a $a'sa (el ('%li$eas%etto (ell1ente. .nfatti* nell1ente &isi$o %ossiamo (isting'ere ('e as%etti) l$ente fisico 'un vero essere esistente c(e (a attuali%%ato un certo numero di possibilit)& l$ente fisico ' unvero(i*enireperc(! per durare nell$essere deve continuare a prendere le decisionil1essere 42 in 5'anto (i*iene.L1atto 4 il %rin$i%io (i %er&e.ione2 4 'na *era %iene..a. La %oten.a 4 la %ossi+ilit3 (i'nesserein5'anto%'7%er&e.ionarsi. L1attoela%oten.asonoi%rin$i%i (ell1ente&isi$o %er$, s%iegano la (o%%ia &a$$ia (ell1ente in5'anto 'nessere sem%re in(i*enire) l$ente fisico ' un ente c(e pu+ attuali%%are una nuova possibilit) "la poten%a#* etale passaggio ' una perfe%ione,/.: L1antinomia (el $ontin'o) ogni ente* in quanto esteso continuo* ' attualmente uno epoten%ialmente molti "oggi cos9* domani altro#& ' un uno divisibile in poten%a, La ('%li$it3(el$ontin'oesige2 $ome&on(amentoontologi$o2 'na('%li$it3(i%rin$i%i$,esonoatto e %oten.a.3.1 Il $ontingente 4 $i7 $,e %otre++e non esistere2 $i7 $,e non ,a in s la ne$essit3 (iesistere2 $i7 $,e nas$e e m'ore. L1essen.a 4 $i7 $,e 'na $osa 4.3./ Tramite la (istin.ione essere - essen.a2 la tra(i.ione $ristiana *'ole es%rimere$,e t'tti gli enti $,e esistono sono $ontingenti) tutto ci+ c(e ' contingente* cos9* ' creatoda Dio,:.1 Sostan.a 4 $i7 $,e 'na $osa 4. A$$i(ente 4 $i7 $,e 'na $osa ,a. 6ategoria 4 'nattri+'to $on $'i io %re(i$o 5'al$osa (i 5'al$osa. Le 1E $ategorie (i Aristotele) l$entefisico"sostan.a#' in quanto diviene"tem%o#* ed ' una sostan%a c(e deve agire "a.ione2%assione2 5'alit3 di a%ioni#, Ci sono molte sostan%e "5'antit3#c(e si comunicano tra diloro "rela.ione c(e dipende dallo stato#, 3a comunica%ione avviene in un specifico l'ogo ein una specifica %osi.ione:./ Trea**ersari (ella(istin.ionetrasostan.ae(a$$i(enti)6artesio)tutto'unasostan%a& A'me) non esiste nessuna sostan%a* esistono soltanto gli accidenti& J,ite,ea()la distin%ione tra sostan%a e accidenti non (a nessun senso ontologico* ma solo linguistico,:.3 Ris%osta aglia**ersari)contro Cartesio la distin%ione tra sostan%a eaccidenti siesprimenel linguaggio"elettrone1sostan%a* lasuamassaevelocit)1attributi#& controEume sel$uomofosseuninsiemedi perce%ioni enonunasostan%aduranteil sonnosarebbecomeunanimale,A$$i(entenonsigni&i$ane$essarioK L1essere4in5'anto(i*iene.=.1 L1ilemor&ismo 4 la (ottrina $,e a&&erma $,e la sostan.a (ell1ente &isi$o2nell1or(ine (ella s'a essen.a2 4 $om%osta (i materia e (i &orma sostan.iale. La materia%rima'il sostratocomunepresenteintuttelesostan%enaturali* c(enon(anessunadetermina%ioneec(epu+riceveretutteleforme,La&ormasostan.iale'l$attoc(ecostituisce la sostan%a nell$ordine dell$essen%a,Il $am+iamentoa$$i(entale) $am+ia'na$$i(ente2 rimanelastessasostan.a)lacrescita, Il $am+iamento sostan.iale) $am+ia la sostan.a2 rimane la materia) la morte,=./ Le o+ie.ioni (ella s$ien.a)sembra c(e il cambiamento dell$acqua quando diventaliquido* vaporeog(iacciosiasostan%iale"infatti* aprimavistacambialadistribu%ionedegli atomi#, .lcambiamentoinvece'accidentaleletremole$ole(1a$5'asono(egliaggregati e non la sostan.a) le sostan.e sono gli atomiK filosofia cio c(e ' ra%ionale ' anc(e reale e viceversa& 'na %osi.ione interme(ia4 5'ella (i (isting'ere tra i ('e $am%i2 ma non (i se%ararli)c$' una rela%ione tra lastruttura ontologica e quella scientifica,F./ Do#le ,a ri$onos$i'to l1'nit3 sostan.iale (elle mole$ole2 e( 4 ere(e (ellas'+or(ina.ione (elle &orme)nella molecola di EM5* c(e ' una forma sostan%ialedell$acqua* ci sono tre forme sostan%iali due atomi di E e un atomo di 5,F.3 La s$ien.a $er$a l1intelligi+ilit3 (el &enomeno rimanen(o al li*ello (el &enomeno.La&iloso&ia(ellanat'ra$er$a l1intelligi+ilit3 (el &enomenorimanen(oal li*ello(ell1essere. E1 (i %rima im%ortan.a $,e la s$ien.a e la &iloso&ia (ella nat'ra rimangano$ias$'nas'l %ro%rioli*ello)l1am+ito(ellas$ien.a45'ello(el&enomeno