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Periodico online
N° 15 – Febbraio 2014
www.laltramedicina.it
All’ interno le rubriche su libri, musiche ed eventi olistici
YoGA SCIAMANICoLa tradizione originaria
Intervista a Selene Calloni Williams
fanzine
Lenostre interviste
NUovE RICERChE
Guarigione sciamanica
La prima indagine clinica sul “recupero”
dell’anima
CINEMATERAPIA
Regalo di Natale di Pupi Avati, vite giocate sul tavolo del pokerA scuola di
naturopatia
La storia dell’Istituto di Medicina
Naturale di Urbino
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omeopatici, farmaci o
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per libera scelta della redazione
Direttore responsabile
Daniele Magni
Redazione
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Segreteria di redazione
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Uffici
Via Taormina, 11
20159 Milano
www.laltramedicina.it
Tel. 02.66801184;
fax 02.60736866
Marketing
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Fotografie
www.thinkstockphotos.it
fanzine
LA SFIDA VINTA DI ANTIMO ZAZZARONI
L’intervista
Le radici dello Yoga affondano anche in unavisione animistica dell'uomo, con evidentirichiami alla visione del mondo dellosciamanismo. Lo Yoga integrale di Aurobindo, il Tantra e la psicanalisi di James Hillmannseguono quindi strade tracciate in tempi moltoantichi, ora riscoperte. Una storia affascinantedi cui abbiamo chiesto notizia a Selene CalloniWilliams, una delle maggiori esperte di queste tradizioni.
– di Fabio Fioravanti –
YOGA SCIAMANICOSelene, che cos’è lo Yoga sciamanico?
L’intervista
Nuove ricerche
GUARIGIONESCIAMANICAIL PRIMO STUDIOCLINICO
LA MALATTIAE LA TERAPIASECONDO LO SCIAMANESIMO
CinematerapiaRegalo di Natale di Pupi Avati
ParoleMa
L’angolo dei libri
Consigli per l’ascolto
Annunci olistici
Uno dei Film più ricchi dei
momenti di pathos che
vengono vissuti davanti ad
un tavolo da gioco, è senza
dubbio Regalo di Natale di
Pupi Avati, proiettato alla
43a Mostra d'Arte
Cinematografica di
Venezia nel 1986 che
valse a Carlo Delle Piane
la Coppa Volpi per la
miglior interpretazione
maschile. Degna di
particolare nota la scena
girata al tavolo da gioco
nella quale Diego
Abatantuono, Alessandro
Haber, Carlo Delle Piane,
Gianni Cavina e George
Eastman interpretano
magistralmente i momenti
cruciali della vita di un
uomo mentre il regista
scruta con sguardo attento
fin dove
può spingersi l'essere
umano davanti ad un tavolo
da poker. Appassionato ed
appassionante, questo film
ci offre l'occasione per
visualizzare intese di
sguardi, attraverso i quali
passano tutte le gradazioni
emozionali che vanno dalla
solidarietà al diniego fino
all'inganno.
Giochi, triangoli
e amicizie
La vita in fondo assume
spesso le caratteristiche di
una partita a poker persino
nelle coppie, come recitava
un brano musicale di
Adriano Celentano, dal
titolo: Sotto le lenzuola,
dove ha fatto storia la
frase: A poker sai non si
gioca in tre!
In virtù di un triangolo
amoroso il film ci offre
l'opportunità di analizzare e
riscoprire il valore della vera
amicizia, le volte in cui
siamo stati lasciati fuori da
giochi ed alleanze davanti a
metaforici o reali tavoli da
poker mentre gesti e
avvenimenti particolari
facevano già presagire il
finale.
REGALO DI NATALE DI PUPI AVATILa vita come il gioco del poker– di Paola Dei –
Cinematerapia
Uno spunto
di esercitazione
Dopo la visione della
pellicola e del quadro di de
la Tour ripescate nella
vostra vita i momenti
durante i quali vi siete
sentiti esclusi da un gioco
che veniva condotto
all'insaputa della vostra
volontà come accade ad
Abatantuono-Franco nella
pellicola e all'ignaro
giocatore alla destra del
quadro. Osservate i volti, le
espressioni e cercate i
vissuti del prima e del dopo.
Osservate dal di fuori tutte
le gradazioni e l'intensità
dei vissuti e provate a
descriverle con dei colori e
con delle parole sul solito
diario o quaderno.
Avrete l'opportunità di
diventare il quinto
personaggio del quadro e
scoprire dal di fuori ciò che
chi gioca non può vedere.
*Docente di Terapia
dell’arte e Arte Terapia,
collaboratrice giornalisti
specializzati GSA
Ideatrice del metodo
psicofilm
IL BARO CON L’ASSO DI QUADRIDI GEORGE DE LA TOURIl pittore che ci offre l'opportunità di cogliere i dettagli
di una partita al tavolo da gioco è George de la Tour
(1593-1652) con una sua opera intitolata “Le tricheur à
l'às de carreau” (Il baro con l'asso di quadri),
conservato al Museo del Louvre.
Lo spettatore è il quinto protagonista del quadro, vede
ciò che i personaggi seduti al tavolo non vedono:
l'asso che uno dei giocatori tiene dietro le spalle. C'è
poi un'intesa di sguardi fra le due donne ed il “baro”,
una triangolazione che esclude il giocatore alla destra
che ignaro di quanto sta accadendo, gioca la sua
partita regolarmente.
I volti delle due donne e del giocatore ignaro sono
illuminati da un gioco di luci che lascia volutamente
in ombra il “baro”. La giocatrice seduta al tavolo
indossa una collana di perle sulla pelle bianca ed
evoca una capacità di seduzione che viene amplificata
dal vino, dall'argento e dal fascino unito all'eleganza
che ella emana.
La scena ovviamente può essere anche rovesciata
collocando, al posto della fascinosa dama con le perle,
un avvenente Casanova.
Le radici dello Yoga affondano anche in unavisione animistica dell'uomo, con evidentirichiami alla visione del mondo dellosciamanismo. Lo Yoga integrale di Aurobindo, il Tantra e la psicanalisi di James Hillmannseguono quindi strade tracciate in tempi moltoantichi, ora riscoperte. Una storia affascinantedi cui abbiamo chiesto notizia a Selene CalloniWilliams, una delle maggiori esperte di queste tradizioni.
– di Fabio Fioravanti –
YOGA SCIAMANICOSelene, che cos’è lo Yoga sciamanico?
E’ lo Yoga più antico, che è stato tramandato da yogin
che erano altresì sciamani, come il mitico Tilopa. Molti
sono gli yogin e sciamani che incontriamo in tutta l'Asia
nel corso della storia dello Yoga. Il maestro del grande Sri
Aurobindo, Vishnu Bhaskar Lele – che convince Aurobindo
ad avvicinarsi allo Yoga poiché guarisce suo fratello affetto
da una febbre tropicale facendogli bere un bicchiere
d'acqua sul quale aveva fatto dei segni e recitato dei
mantra – rappresenta la figura di uno yogin e sciamano.
L’intervista
– L’intervista –
Lo sciamano è il mago guaritore, è il
maestro dell'estasi, del viaggio negli stati
non ordinari di coscienza, è lo psicopompo,
il conoscitore del post mortem e il
traghettatore, colui che fa da ponte tra il
visibile e l'invisibile.
Lo yoga sciamanico è lo yoga più antico
perché lo sciamanismo animistico è la
forma di religione più antica.
A parte Aurobindo, come si è sviluppata
questa tradizione?
L'eredità dello sciamanismo in India e
nelle regioni himalayane (si pensi allo
Shaktismo o al Bön) viene raccolta dal
tantrismo, perciò lo yoga sciamanico finisce
per essere assimilato allo yoga tantrico.
Come esiste un tantrismo induista, un
tantrismo buddhista, un tantrismo giainista
e un tantrismo puramente animista, esiste
uno Yoga sciamanico buddhista, uno
induista, uno giainista, uno animista.
Gli insegnamenti tantrico-sciamanici,
tramandati oralmente da tempi remoti,
cominciano ad essere trascritti in libri
chiamati Tantra a partire dal sesto secolo
dopo Cristo. Da allora la loro elaborazione
non si arresta mai, essa è ancora in corso
ai giorni nostri.
La via dello Yoga tantrico-sciamanico è
estremamente affascinante poiché è la via
delle pratiche dell'estasi, degli stati
ampliati di coscienza, della comunione con
l'istinto, con l'anima e con la natura. Come
ho detto, questo si ritrova anche in
Aurobindo.
Chi è Selene Calloni Williams?
L’opera pionieristica di Selene Calloni sullo Yoga sciamanico nasce da
un incontro. Trasferitasi per lavoro in Sri Lanka incontra Michael
Williams, un maestro Tamil (il nome inglese non tragga in inganno).
«Per me un incontro decisivo», ricorda oggi Selene. «Michael mi
introduce allo Yoga e allo sciamanismo e mi conduce nella foresta
presso gli eremi dei monaci Theravada.
La tradizione dei monaci eremiti nasce proprio in Sri Lanka per poi
diffondersi in Thailandia e Birmania. Resto parecchi anni sull’isola, per
lavoro, un’occasione unica per approfondire gli insegnamenti del
Maestro sullo Yoga e lo sciamanismo e quelli dei monaci buddhisti
sulla meditazione. Quando lui lascia il corpo, torno in Italia, mi laureo
in psicologia e la tesi diventa il mio primo libro “Energia e Armonia
nello Yoga Integrale", a cui segue il libro "Iniziazione allo Yoga
Sciamanico", più volte ristampato. Un successivo incontro di
fondamentale importanza è quello con James Hillman, grande
interprete della psicanalisi archetipica».
Selene Calloni Williams, autrice di diversi libri di notevole successo,
ha fondato la società di Nonterapia, con sede a Lugano. Attualmente,
vive a Edimburgo.
«Tuttora, quando vado a correre sul canale di Edimburgo, vedo l’immagine del mio Maestro riflesso nel ghiaccio:
il dialogo con lui continua».Selene Calloni Williams
Dove ci conducono lo yoga sciamanico e
quello integrale?
Nel primo volume de "La Sintesi dello
Yoga", Aurobindo afferma: «Rendere
perfetto il corpo dovrebbe essere in verità il
più grande trionfo». Che cosa significa? Il
corpo deve liberarsi dall'ipnosi che lo
costringe a percepirsi come un oggetto
materiale, e ritrovare se stesso come
simbolo, immagine, simbolo del Sacro. Lo
Yoga sciamanico, come quello integrale,
sono discipline visionarie. Non c’è rinforzo
dell’Io, semmai depersonalizzazione, un
lasciare il nostro Io ordinario.
Grazie a questi percorsi possiamo ritrovare
la nostra dimensione universale e il
significato autentico della nostra missione
nel mondo.
Aurobindo affermava anche: "Che tutto in
te sia gioia, questa è la tua metà!"
In Occidente ritroviamo una visione simile a
quella tantrico-sciamanica nel pensiero di
Nietzsche.
Tu hai scritto un libro al proposito: “Il mito
del superuomo, da Nietzsche ad Aurobindo"
In quel libro ponevo a confronto la
visione di Nietzsche con quella di
Aurobindo. Entrambi, infatti, hanno messo
al centro del loro pensiero il mito del
Selene Calloni
Williams con lo
psicoanalista James
Hillman, uno dei più
importanti eredi del
pensiero junghiano.
Hillman, scomparso
nel 2011, ha
sviluppato temi
strettamente
connessi allo yoga
sciamanico.
Nella pagina
successiva
l’abbraccio con la
sciamana Nadya
e in meditazione
con un monaco
buddhista.
– L’intervista –
superuomo. Il superuomo è colui che riesce
a “compiere il Sacro”, a darsi al Tutto, o al
Nulla, a "morire in vita". Come scriveva
Pasolini, la vera nascita è la seconda, la
vera madre è la seconda, la vera vita è la
seconda.
Le figure di Nietzsche ed Aurobindo,
impegnate nella contemplazione
dell'immagine de "l'uomo dopo l'uomo",
ricordano la filosofia poetica e visionaria di
un grande maestro di Yoga Kashmiriano,
Abhinavagupta, il cui Yoga tantrico e
sciamanico è una contemplazione estetica
del sogno di essere uomini e di tutte le
immagini che questo sogno comporta.
Contemplazione estetica?
L'esperienza estetica è per eccellenza
l'esperienza naturale, sciamanica. La natura
tende verso il bello, non verso il bene. C'è
un bene nella bellezza, ci sono delle leggi,
ma si tratta di ritmo, armonia, non di un
sistema di concetti astratti creati dalla
mente. L'obiettivo centrale nello Yoga
sciamanico è il raggiungimento del
cosiddetto "stato naturale", una condizione
interiore di assenza di sforzo, paura e
giudizio, di libera visione, creatività e
ispirazione. La nostra civiltà, votata al mito
del bene e del male, si fa notare per la
lontananza dallo "stato naturale".
In cosa fondamentalmente lo Yoga
sciamanico differisce dallo Yoga classico di
Patanjali?
Certe esperienze estetiche ed estatiche
come quelle dello Yoga sciamanico, tantrico
e integrale differiscono dallo Yoga
cosiddetto classico codificato da Patanjali
che si fonda su regole e codici morali di
comportamento.
Lo Yoga classico è etico, lo Yoga sciamanico
è estetico.
Lo Yoga sciamanico è un'avventura poetica
di grande respiro e potenza. Esso ci riporta
a un tempo delle origini in cui l'umanità
portava impresso il segno distintivo della
beatitudine. Le pratiche dello Yoga
sciamanico hanno un potere di
deprogrammazione e liberazione davvero
grande.
Si possono però integrare? Possono stare
assieme?
Lo Yoga classico e quello sciamanico sono
due esperienze complementari che si
integrano a vicenda. Io consiglio molto
vivamente agli insegnanti di Yoga e a quanti
amano lo Yoga di completare il proprio
percorso con una specializzazione in Yoga
sciamanico per avere la possibilità di
esplorare stati ampliati di coscienza e stati
profondi di meditazione, per poter
comprendere la natura e il proprio corpo dal
punto di vista della natura e del corpo.
È solo riuscendo ad unire le due esperienze,
quella estetica e quella etica, che possiamo
vivere in un pieno equilibrio di forza e
discernimento.
La visione estetica è irrazionale, emotiva,
sintetica, mentre quella etica è logica e
analitica. Lo Yoga sciamanico ti permette di
raggiungere l'equilibrio tra le due grazie a
metodi che sono un insieme di "esperienza
figlio" ed "esperienza madre", cioè di
tecniche energetico-corporee e di pratiche
immaginative.
Molto importante nel tuo cammino è stato
anche l’incontro con il grande psicoanalista
CONTATTI, VIAGGI ESEMINARI CON SELENE
Il lettore che intenda approfondire i temidi cui abbiamo parlato può rivolgersidirettamente a Selene Calloni. Attraversol'associazione di Nonterapia siorganizzano in Italia seminari di Yogasciamanico o anche di CostellazioniImmaginali. I corsi sono di varia durata.E’ anche possibile partecipare ai “ritirisciamanici”, sempre organizzati daSelene.
Con un altro logo (Voyagesillumination) siorganizzano viaggi finalizzati all’incontrocon sciamani in vari paesi del mondo:«Viaggio da trent’anni e ho aggancisciamanici dappertutto; Siberia,Mongolia, Brasile, Perù, nella regioneAltaica», ci spiega Selene.
«Posso metterci anche un anno perpreparare un viaggio. In Amazzoniatorneremo presto, presso i curanderi dellaselva. In Siberia, invece, nella regionedella Buriazia sono in stretto contatto conun professore universitario locale, credosi tratti dell’unica cattedra disciamanesimo al mondo. Nelle regionidella Buriazia, di Tuva e dell'Altai losciamanesimo è religione ufficiale. Graziea questi contatti posso portare i miei“valorosi eroi” anche in quei luoghi, unvero e proprio paradiso terrestre, dove latradizione sciamanica è rimastainalterata».
Info:
Per corsi e seminari di Yoga sciamanico eCostellazioni immaginali:
http://[email protected]
Per partecipare ai viaggi sciamanici:
http://www.voyagesillumination.com
James Hillmann, cui ha dedicato il tuo
ultimo libro. Perché Hillmann?
Io trovo che la psicologia archetipica di
Hillmann, la sua visione immaginale e
l’esperienza sciamanica siano visioni
speculari, distinte, certo, ma non separate.
Come accade nel Tantra o nello Yoga
sciamanico, Hillmann, nelle sue opere, ha
depersonalizzato e smaterializzato il Reale.
E fonda la sua psicologia su basi poetiche,
alchemiche.
Perché hai dedicato questo libro a una
"bambina del futuro"?
Volevo significare che è il fine ciò che
muove tutti gli eventi, non la causa. E’ un
libro visionario, cui tengo molto, non la
consueta biografia. Tuttora, del resto,
quando vado a correre sul canale di
Edimburgo, vedo l’immagine del mio
Maestro riflessa nel ghiaccio: il dialogo con
lui continua.
La psicoanalisi, sosteneva Hillman, è un
cammino di ritiro delle proiezioni. Lo Yoga è
un cammino di riassorbimento del reale.
Comprendere che la vita è sogno, che
questo sogno è un istante e che questo
istante è amore, significa riprendere il
controllo su questo sogno, ovvero ritirare le
proprie proiezioni, o riassorbirle per avere
la possibilità di agire su di esse.
"Noi siamo i maestri delle cose, non le
– L’intervista –
IL RITORNO ALLO STATO NATURALE CON LO YOGA SCIAMANICO
«Quando attacchiamo etichette scientifiche alle zampe degli albatros per studiarne il volo,
quando seguiamo le balene o le tartarughe, per studiare sistemi di protezione, inevitabilmente
ne contaminiamo l'habitat. Ogni azione che prendiamo per la salvaguardia della vita sul pianeta
richiede l'impiego di mezzi che non sono compatibili con la vita sul pianeta.
C'è qualcosa di molto profondo che impedisce all'uomo di essere una creatura eco-compatibile.
Questa è quella cosa che i bambini NON hanno e che gli adolescenti lottano per respingere, per
frenare dentro se stessi.
Un bambino, proprio come un albatros o una balena, è una creatura estetica, non etica.
Quando il bambino sceglie la propria mamma e respinge con il pianto un estraneo, fa una scelta
estetica, non etica. La stessa che porta un fiore ad aprirsi o un cinghiale a rallentare la corsa o a
inciampare in un sasso per essere raggiunto dal leopardo, o una ciliegia a maturare. E' questo
l'insegnamento dello Yoga sciamanico.
La bellezza scaturisce da sola dagli alberi, dalla terra, dall'acqua, dal cielo, da ogni animale che
popola la foresta. Non hai bisogno di crearla, devi solo goderla. Citando Tilopa, "La suprema
condotta è assenza di sforzo, la mèta della via degli esseri risvegliati è conseguita senza un
cammino da percorrere, rimani nello stato in cui non c'è nulla da controllare, da calcolare, da
riflettere o analizzare: lo stato naturale"».
– Selene Calloni Williams –
vittime delle loro reazioni", scriveva Sri
Aurobindo.
Un’altra tua opera, che ha destato grande
interesse per l’originalità dell’approccio, si
chiama Le carte dei Nat: di che cosa si
tratta?
I Nat sono gli spiriti che vivono sul monte
Popa, in Birmania. Tuttora gli sciamani della
città di Pagan celebrano riti dedicati ai Nat,
che loro associano agli avi. Insieme al libro
sono allegate 37 carte e un DVD che
documenta tradizione, spiritualità e rituali di
questa cultura.
Le Carte dei Nat sono uno strumento creato
per tutti coloro che si interessano di
costellazioni familiari, psicogenealogia,
counselling o psicologia transgenerazionale,
o anche per chi semplicemente vuole
"dialogare" con i propri avi in modi intuitivi.
Il libro spiega i principi della
psicogenealogia e delle costellazioni
familiari dal punto di vista della psicologia
archetipica e immaginale.
L'utilizzo delle carte dei Nat è una sorta di
“channelling”, di contatto con gli avi?
Anche, ma non solo. James Hillman
sosteneva che un uomo guarisce quando
vede il mito che sta mettendo in scena
vivendo. Attraverso le carte, e quello che
chiamiamo le Costellazioni Immaginali,
abbiamo la possibilità di “vedere” il mito
che ci guida, deprogrammarci e prendere
pienamente nelle mani il nostro destino.
I LIBRI DI SELENECALLONI WILLIAMS
James Hillmann - il
cammino del "fare
anima" e dell'ecologia
profonda
Edizioni Mediterranee
Pagine 160 + DVD, euro 17,50
Una biografia visionaria
della psicoanalisi di
Hillmann: tante le
connessioni con
l'esperienza sciamanica.
Nel DVD un documentario
di grande interesse.
le carte dei nat
Edizioni Mediterranee
Pagine 120 + carte + DVD,
euro 24,90
Tutto sugli sciamani Nat
della Birmania. Usare le
carte è come entrare nei
loro riti ancestrali.
Documentario sui Nat.
iniziazione allo Yoga
sciamanico
Edizioni Mediterranee
Pagine 136, euro 9,50
Lettura imprescindibile
per entrare nel mondo
dello Yoga sciamanico.
Materiali assolutamente
inediti, di grande
spessore.
ancHe gli atleti
meditano…seppur di
corsa
Edizioni Mediterranee
Pagine 151, euro 14,90
L'autrice ama andare a
correre. Durante la corsa
è possibile meditare con
grande profitto. In questo
libro spiega come fare.
Secondo il calendario cinese, il 2014 è l’anno delCavallo. Il corrispondente pittogramma illustraun cavallo in corsa. I 4 piccoli segni in bassorappresentano le zampe, i 3 segni orizzontali inalto la criniera al vento, e il segno sulla destraverso il basso la coda. Il cavallo sta galoppando,è una creatura del vento, mobile, imprevedibile,impossibile da contenere. Ma anche vigoroso epieno di energia.
Tali sono anche le caratteristiche dell’anno del Cavallo, celebrato lo scorso 31dicembre. Infatti, chi nasce sotto questo segno cinese ama la libertà, i viaggi,incontrare persone: persona indipendente, non sopporta obblighi e, a volte,esagera per la sua impazienza. Nel bene e nel male vuol fare di testa sua.
Secondo un antico detto le persone abili e geniali sono denominate “Quanli Ma”,ovvero il cavallo (Ma) capace di percorrere 500 chilometri in un giorno (li = 500metri – Qian = 1000).
PAROLE
Un proverbio cinese
Ma’ěr dōng fēngEntra in un orecchio ed esce dall’altro
Il proverbio parla dei venti orientali che entrano in un orecchio del cavalloma escono subito dall’altra parte. L’uomo-cavallo, infatti, si distingue avolte per la sua indifferenza nei rapporti con le altre persone.
MaIL CAVALLO
Acqua Plose è una tra le acque con il maggiore contenuto di ossigeno. Bevendo Acqua Plose l’ossigeno che viene assunto entra nel circuito sanguigno e contribuisce ad aumentare le prestazioni psico-fi siche dell’organismo.
Tante qualità, buone da sorseggiare.
Residuo fi sso ridottisimo: 22 mg/l Il residuo fi sso dell’acqua è la somma dei minerali inorganici che diffi cilmente possono essere assimilati dalle cellule umane.
pH ideale per l’acqua intracellulare: pH= 6,6.Nell’essere umano lo spazio intracellulare ha un pH che oscilla tra 6,4 e 6,8. Mantenersi entro questi valori per un’acqua vuol dire garantire un miglior ricambio di acqua intracellulare.
FIAMO (Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati) ha scelto Plose come acqua per l’Omeopatia.
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Nuove ricerche
Qualche tempo fa, per la prima volta, la
metodologia standard della ricerca clinica
è stata applicata sulle pratiche
sciamaniche: il primo test, ancora
preliminare, ha dato risultati positivi. Lo
studio è stato effettuato da ricercatori
universitari di Portland e Philadelphia.
I pazienti erano affetti da disordini
temporomadibolari, un problema
complesso che include dolori facciali,
cafealee, vertigini ma anche disturbi
gastrointestinali, infezioni frequenti,
ansia e depressione. A ciò aggiungete le
difficoltà a mangiare, deglutire, parlare.
La terapia proposta si basava su pratiche
sciamaniche quali il “recupero
dell’anima”, “l’estrazione (di spiriti
maligni)”, la meditazione guidata.
Intervistati a distanza di tempo i pazienti
(una ventina di donne) hanno
testimoniato che il trattamento riduce il
dolore, anche quello più acuto, e le
limitazioni funzionali.
E si tratta di un beneficio a lungo
termine, poiché si mantiene anche
dopo 9 mesi dalla fine della terapia
sciamanica. Da sottolineare
che questo tipo di intervento non
prevede alcuna azione fisica
sulla persona malata, così come
solitamente si intende.
Perm J. 2012 Spring; 16(2): 28–35
GUARIGIONESCIAMANICAIL PRIMO STUDIOCLINICO
LA MALATTIAE LA TERAPIASECONDO LO SCIAMANESIMO
«Nello sciamanesimo la malattia può
essere dovuta a fattori spirituali e non. Gli
sciamani credono che tutti gli esseri viventi
abbiano un’anima, l’essenza della vita.
L’anima è una parte non fisica di noi, il
centro delle emozioni e dei sentimenti.
Parte di questa essenza vitale può
“lasciarci” quando c’è un trauma (per
esempio la perdita di una persona cara). In
questo caso la persona si può sentire
“morta dentro”, soffrire di vuoti di memoria,
avere esperienze extra-corporee, o avere
frequenti problemi fisici.
Per lo sciamano è importante trovare
l’essenza che se n’è andata via, aiutarla a
guarire e riportarla nella persona affinché
torni ad essere integra.
Le persone in uno stato di coscienza
sciamanico entrano in una realtà non
ordinaria. In Occidente gli sciamani (o gli
operatori di pratiche sciamaniche) entrano
nello stato non ordinario attraverso
l’impiego di suoni (tamburi).
Ciò corrisponde al viaggio sciamanico. Gli
sciamani, per definizione, sono individui che
viaggiano con disciplina in una realtà non
ordinaria con lo specifico intento di aiutare
gli altri».
– Nancy Vuckovic –
Autrice dello studio riportato nella pagina precedente
– Nuove ricerche –
Avrete letto la triste notizia del “cane da guerra” catturato inAfghanistan dai Talebani. L’uomo, non il cane, perde il peloma non il vizio: esistono testimonianze antichissimedell’impiego in guerra dei cani. I mastini di oggi sonoprobabilmente i pronipoti di quegli animali. Il cane catturatoin Afghanistan è un Malinois belga, famoso per il suocoraggio, per la sua resistenza alle temperature elevate e perla sua capacità di fiutare esplosivi e narcotici. Questi canisono utilizzati dalle truppe britanniche ma sappiamo cheanche gli americani, in Iraq e Afghanistan, si sono serviti di2500 cani addestrati. I report dicono che alcuni muoiono dicaldo o di sete, altri restano scioccati da esplosioni emaltrattamenti. Non si potrebbe lasciarli perdere?
La recente scomparsa del
professor Emilio del Giudice
(nella foto), promotore di
ricerche fondamentali
sull’acqua “coerente”, lascia
un grande vuoto. In
particolare tra i suoi più
stretti collaboratori e amici
scienziati come Piergiorgio
Spaggiari e il Nobel Luc
Montagnier.
Ma proprio grazie alla
straordinaria capacità di
Del Giudice di attrarre
“buoni cervelli” la ricerca
su questo filone
“maledetto” della scienza
moderna è ripreso in
grande stile. Lo testimonia
anche questo studio
apparso lo scorso dicembre
su una rivista di medicine
complementari.
Non a caso si è svolto
all’università Federico II di
Napoli, città natale del
grande fisico (che da anni
viveva e lavorava a
Milano). L’indagine in
questione, firmata dal
gruppo di Vittorio Elia e
Marcella Niccoli, si è
avvalsa di tecnologie
avanzate per evidenziare
modificazioni strutturali in
soluzioni estremamente
diluite (e a temperature e
pressioni standard).
Lungi dall’essere un
materiale amorfo, l’acqua
si rivela in grado di
aggregarsi in forme
ordinate e persistenti, cioè
di avere “memoria” del
contatto con varie
sostanze. Ciò potrebbe
spiegare il meccanismo
d’azione di rimedi come
quelli omeopatici o i fiori di
Bac.
Homeopathy, gennaio 2014
Acqua informata e coerente: nuove acquisizioni sulla pista riaperta dal professor Del Giudice
– I NOSTRI AMICI ANIMALI –
CI RISIAMO CON I CANI DA GUERRA
LA SFIDA VINTA DI ANTIMO ZAZZARONI
L’intervistawww.istitu
tomedicinanaturale.it
Signor Zazzaroni, ci racconti come è nata
l’idea di dedicarsi anima e corpo alla
medicina naturale e alla divulgazione
didattica.
Tutto è iniziato dall’esigenza di una
ricerca interiore, dal rifiuto degli aspetti
superficiali del vivere quotidiano e… da
problemi di salute. Il lavoro di consulente
aziendale andava bene, ma c’era
un’insoddisfazione di fondo di tipo
esistenziale, una spinta a cercare altro. La
lettura di libri e la partecipazione ad alcune
conferenze hanno segnato il punto di
svolta.
Siamo agli inizi degli anni Ottanta…
Sì, l’anno esatto è il 1983, e il tempo è
volato: recentemente abbiamo festeggiato i
primi trent’anni di attività! Insieme a mia
moglie, la psicologa Maria Assunta Bordon,
a mio figlio Enrico e a vari collaboratori
manteniamo ancora oggi in vita, con tanto
entusiasmo, le molte attività dell’Istituto di
Medicina Naturale di Urbino, rivolte a livello
nazionale: la Scuola Italiana di Naturopatia,
il Polo di Medicina Integrata, le iniziative di
divulgazione fatte in giro per l’Italia con il
programma “Salute in Tour”, il Festival
nazionale “Biosalus”, le “Vacanze, cultura e
benessere”, svariati conferenze e incontri
formativi.
Un progetto ambizioso e lungimirante, non
c’è che dire.
Direi proprio di sì. Quando abbiamo
cominciato a occuparci con continuità di
temi come il benessere, la prevenzione e la
qualità della vita rappresentavamo in Italia
una novità quasi assoluta. Sentivamo
l’esigenza di mettere al centro dei temi
“salute” e “benessere” la persona, intesa
nella sua interezza e nella sua specificità. Io
mi ero avvicinato dal 1970 ai principi della
filosofia yoga, a un approccio olistico, e
vedevo quanto la medicina dell’epoca fosse
più che mai concentrata sulla malattia e sui
L’Istituto di Medicina Naturale di Urbino ha recentementefesteggiato i trent’anni di attività. Antimo Zazzaroni, ideatore
insieme alla moglie Maria Assunta Bordon del percorsodidattico e di tutte le attività che ruotano intorno all’Istituto,ci racconta i momenti più significativi ed entusiasmanti di
questo progetto finalizzato alla diffusione eall’insegnamento del benessere in chiave naturale e olistica.
– L’intervista –
suoi sintomi, poco interessata a investigare
sull’origine e sulle cause di un malessere.
Quali sono state le prime personalità
coinvolte nel progetto?
Uno dei nostri primi docenti importanti è
stato il professor Bernard Jensen,
personaggio di fama mondiale e caposcuola
dell’iridologia americana, che teneva i corsi
di Iridologia, alimentazione e naturopatia in
senso lato. La vera svolta c’è stata con il
progetto dell’Istituto Superiore di Medicina
Olistica ed Ecologia nel 1988, legato
all’Università degli Studi di Urbino. All’epoca
il rettore era Carlo Bo.
Un nome non propriamente legato al
mondo olistico…
Carlo Bo dimostrò subito una grande
apertura mentale. Con l’anno accademico
1989/90 iniziarono i corsi di medicina
olistica, un percorso di formazione
quadriennale universitario post laurea,
veramente unico in Italia. Fu un’esperienza
di alto valore, con docenti di grande
competenza e studenti che arrivavano da
tutta Italia, isole comprese. Il progetto
dell’Istituto Superiore di Medicina Olistica
ed Ecologia terminò con la morte del
Magnifico Rettore Carlo Bo, nel 2001, e i
corsi andarono ad esaurimento».
Tutte quelle esperienze, didattiche e
organizzative, non sono comunque andate
perdute. Possiamo dire che siano confluite
nella vostra Scuola Italiana di Naturopatia?
Sì. Nella seconda metà degli anni
Novanta abbiamo avviato una delle prime
scuole italiane del genere. Fin dall’inizio
abbiamo puntano a un livello di
qualificazione molto alta, prevedendo 1.000
ore di lezione in tre anni. Dal 2002 siamo
quindi passati a corsi quadriennali per un
totale di 1.600 ore di lezione, includendo
anche le esercitazioni. Facendo un rapporto,
siamo a livello dei 180 crediti di una tipica
laurea triennale. In sostanza, da anni siamo
in linea con quelli che oggi sono gli ultimi
dettami della legge 4 del 2013 e della
norma UNI sulla Naturopatia, che disciplina
le attività professionali non inquadrate in un
Ordine o in un Collegio, tra cui anche la
Naturopatia. Ai nostri studenti offriamo un
alto livello di formazione e un’organizzazione
ampiamente collaudata, con una continuità
didattica media dei docenti, all'interno
dell'Istituto, pari a quindici anni.
La formazione e l’informazione sui temi
della salute rappresentano la “mission”
dell’Istituto di Medicina naturale. I tanti
seminari a ingresso gratuito che
organizzate in molte città italiane ne sono
la dimostrazione concreta. Il programma di
appuntamenti che va sotto il titolo di
“Salute in Tour” sta ottenendo un ottimo
riscontro...
Il nostro programma di seminari a
partecipazione gratuita “Salute in Tour” è
parte integrante del Progetto “Obiettivo
Salute”. L’idea è nata nel 2005 e nel corso
degli anni ha ottenuto un crescente
successo. Partiamo dal presupposto che
sviluppare competenze in merito alla
prevenzione sia una delle ricette migliori
per capire come modificare il proprio stile di
vita e raggiungere il benessere psicofisico.
Le persone stanno maturando la
consapevolezza che la salute sia un bene
primario, un diritto fondamentale, ma deve
essere considerato anche un impegno nei
confronti di se stessi, della famiglia e della
collettività.
Per fare ciò è indispensabile ampliare la
propria cultura e migliorare gli stili di vita.
In questi anni l’Istituto di Medicina
Naturale, di cui lei è il fondatore insieme
a sua moglie, ha dimostrato di saper
precorrere i tempi. A oltre trenta anni
dalla fondazione rimane una realtà
dalla dimensione familiare, che si muove
lontana dal mondo delle metropoli,
ma che è in grado di elaborare progetti
innovativi. Ci sono ancora programmi
nel cassetto?
Ci sono ancora molte cose che vogliamo
sviluppare in modo completo. Nel 2011 a
Urbino è iniziata l’attività del Polo di
Medicina Integrata, con terapeuti che si
occupano di agopuntura, naturopatia,
Antimo
Zazzaroni
Maria
Assunta
Bordon
Enrico
Zazzaroni
– L’intervista –
omeopatia, fitoterapia, osteopatia,
iridologia, intolleranze alimentari e molto
altro. Il Polo è il luogo dove si incontra
l’informazione, la diagnosi e la terapia, in
una sinergia continua tra i vari approcci alla
salute, con le migliori opzioni e integrazioni.
Dopo trent’anni di duro lavoro, quali sono le
maggiori soddisfazioni fin qui raccolte?
Innanzitutto siamo contenti delle scelte
fatte. Era una scommessa. Con tanto
idealismo abbiamo preso una strada in quel
momento poco battuta. Abbiamo superato
molte difficoltà, con la convinzione di non
voler mai tornare indietro. Le grandi
soddisfazioni, ad esempio, sono arrivate
dal bel rapporto umano instaurato
con gli allievi che frequentano la Scuola
Italiana di Naturopatia. Alcuni ex studenti
della Scuola ci scrivono frasi del tipo:
“Non finiremo mai di ringraziarvi
per quello che ci avete dato”. Da loro ci
arriva la spinta a fare sempre meglio.
La nostra avventura è iniziata perché
volevamo fare qualcosa per la comunità,
oltre che per noi stessi. Con i nostri corsi
insegniamo a considerare il cambiamento
dello stile di vita e la prevenzione come
la “strada” per raggiungere il benessere
psicofisico e spirituale. Io e mia moglie
Maria Assunta ne abbiamo fatto lo scopo
della nostra esistenza. Speriamo che
nostro figlio Enrico, che lavora con noi
da 10 anni, possa continuare a farne una
ragione di vita.
A ottobre tutti A urbinoper il biosAlus 2014
Il Biosalus, Festival nazionale del
biologico e del benessere olistico, è una
delle manifestazioni più importanti che
caratterizzano l’Istituto di Medicina
Naturale. Quest’anno si svolgerà il 4 e 5
ottobre e vedrà come paese ospite il
Brasile. “Il Biosalus, giunto all’ottava
edizione, è un evento di grande
successo”, commenta con orgoglio Antimo
Zazzaroni. “L’idea di questo festival è
stata una mia sfida. Ho voluto fare
qualcosa che portasse tante persone nel
centro di Urbino, la mia città. Organizzare
una manifestazione di questo genere in
un centro storico è molto diverso rispetto
a farla in un padiglione fieristico! Vi
aspetto quindi numerosi in ottobre nella
mia splendida città!”.
Urbino è uno dei grandi simboli della
cultura italiana. Il centro storico della
città è patrimonio dell'Unesco.
PABLO NORIEGAMEDICINA CINESE E FIORI DI BACHCENTRO DI BENESSEREPSICOFISICOPAGINE 200, EURO 19,00
Interessante lavorotransculturale tra la tradizionemedica cinese e il pensiero diEdward Bach. Secondo ilpensiero cinese le emozionipossono costituire un fattorepatogeno e devono perciòessere modulate in manieratale da non danneggiare gliorgani con i quali sono instretta relazione e per nonalterare la circolazione delSangue e dell'Energia.Sappiamo, del resto, che i fioridi Bach agiscono proprio sullasfera emozionale: a questolivello le due tradizioni siincontrano felicemente.Lettura istruttiva.
SERENA PATTAROENJOYANIMA EDIZIONIPAGINE 192, EURO 12,00
Il libro si configura come unmanuale per la ricerca dellafelicità, che corrisponde ad unsapiente ritorno allo statonaturale. Come una pianta,anche noi siamo gratificatidalla Natura attraverso il donodi virtù, vocazioni, qualità cheperò spesso rimangono letteramorta. Sta a noi coltivarequesti piccoli germogli. I risultati si vedranno sul“termometro della felicità”.Serena Pattaro, in qualità diLongevity Coach e PersonalTrainer, insegna questetecniche da circa vent’anni:attualmente abita a Lusia inprovincia di Rovigo.
LUC BODIN, NATHALIE BODIN,JEAN GRACIETIL GRANDE LIBRO DI HO’OPONOPONOIL PUNTO D’INCONTROPAGINE 154, EURO 11,90
Ho’Oponopono significaletteralmente “mettere le coseal posto giusto”: una filosofia,una pratica per il benessere,un percorso di vita. Propria diguaritori e sapienti hawaiani,Ho’Oponopono è entrato nelmondo olistico occidentale. Lodimostra questo libro firmatoda professionisti di psicologieenergetiche, psicogenealogia,PNL e ipnosi ericksionana.L’obiettivo è spezzare le cateneche irretiscono in schemiprecostituiti, alienanti. Possonobastare anche piccole pratiche,come parole di ringraziamentoripetute più volte, o il lavorosui nostri ricordi.
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Siamo soliti ascoltare con molta benevolenza inuovi lavori di musicisti che hanno sulgroppone cinquant’anni di onorata carriera. Ilgiudizio viene addolcito dal ricordo del passato,la vena artistica sciolta come neve al sole vieneperdonata ripensando ai fasti antichi, la pennadel critico tende a non infierire… Questodiscorso, incredibilmente, non vale per CaetanoVeloso, punta di diamante della musica latino-americana. Eh già, nonostante il prossimo 7agosto l’artista bahiano compirà 72 anni,l’ultimo cd lanciato sul mercato sbalordisce perqualità e verve, consacrando Veloso ancora unavolta, se mai ce ne fosse bisogno, come ilmaggior talento di sempre espresso dallamusica brasiliana (non me ne vogliano Tom eVinicius…). Un talento esploso nel lontanissimo1967 con “Domingo”, in compagnia di GalCosta, un altro mostro sacro della MPB (musicapopular brasileira). Ma blocchiamoci subito,raccontare la storia artistica di Velosorichiederebbe pagine intere, peraltro già scritte.Soffermiamoci sul presente, c’è tanto da dire!Prima di tutto, la band. Caetano si smarca dagliamici di sempre, in primis il violoncellistaDaniel Morelenbaum, e si affida a giovanipreparati e portatori di una nuova ventatamusicale di grande originalità. Le canzoni, poi,sono di notevole spessore e spaziano tra tutti i
generi che hanno reso immenso Veloso:samba, bossa nova, MPB, con ardite incursioninel blues e nel funk. La voce, infine, sembraessere immune dal trascorrere inesorabile deglianni: limpida come il cielo di Bahia, calda comeil sole di Ipanema, dolce come un quindim(budino al cocco). Caetano Veloso, è ufficiale,non delude mai e continua a regalare emozionia piene mani, con l’entusiasmo di un ragazzino.E dopo quattro anni di assenza, torna in Italiain tour: si parte il 30 aprile a Torino, per poifare tappa a Padova (2 maggio), Milano (5maggio), Roma (7 maggio) e Bari (9 maggio).Caetano Veloso, Abracaco
Una versione strappalacrime di Cucurrucucù
Paloma interpretata da Caetano Veloso nel film
“Parla con lei” di Pedro Almodovar
CONSIGLI PER L’ASCOLTO
Il RE non mollalo scettro
David Crosby, CrozRimaniamo in tema di vecchiettiimmarcescibili: dopo Caetano Veloso, eccoun altro fenomeno a cui dedicare unmonumento, David Crosby. Nonostante lasalute non sia delle migliori (droga ealcool, alla lunga, proprio bene non fanno),l’intramontabile leone californiano ritornasulle scene con un nuovo album da solista,21 anni dopo “Thousand roads”. E c’è daspellarsi le mani e da godere come deiricci! Crosby è tutt’altro che un pugilesuonato relegato in angolo, vive e lotta conil piglio di un giovanotto. Ecco allora che“Croz” può tranquillamente competere congli album prodotti negli anni felici, quandoil Nostro saliva sul palco con gli amici diuna vita: Stills, Nash e il mitico Young. Unaperla su tutte: Holding on to nothing”. Vivala California e lunga vita a Crosby!
Suzanne Vega, Tales from the Realmof the Queen of Pentacles Basta dire “Suzanne Vega” e i meno giovani, comeper magia, intonano “My name is Luka”, senzadubbio il pezzo più famoso di questa cantautricecaliforniana. Era infatti l’anno 1987, e di acqua sottoi ponti ne è scorsa parecchia. Dal punto di vistaartistico, però, la Vega non ha lasciato un segnoprofondo: i suoi lavori, una decina in trent’anni, sonooggetti perlopiù misteriosi. Ma il 2014 sembradestinato ad essere l’anno della rinascita: dopo setteanni improduttivi, interrotti solo dalla pubblicazionedi album che rileggono pezzi già incisi in passato,Suzanne dà alla luce “Tales from the Realm of theQueen of Pentacles”, che contiene dieci pezzi ineditida ascoltare con attenzione e ammirazione.Sicuramente l’album migliore della Vega, che haaspettato i 54 anni suonati per far finalmente vederedi che pasta è fatta.
– NELL’IPOD DEL DIRETTORE –
ERIC BENET, HURRICANE
Era l’anno 2005, Eric il belloaveva appena concluso ilmatrimonio con la splendidaattrice Hally Berry. Forse acausa del cuore infranto, Benetpubblica un album destinato alasciare un segno indelebile nelpanorama soul, struggentenella traccia che dà il titolo alcd e pervaso di melodie
intriganti e intimistiche chediventano un solido appiglioper le divorziande e idivorziandi di ogni angolo delmondo. Melenso fino allanausea, ma di grande impatto,“Hurricane” è comunque unalbum che merita un ascoltoattento, anche per coppiefelicemente sposate. Per la
cronaca, oggi la vitasentimentale di Eric va a gonfievele: ha recentementeimpalmato Manuela Testolini,ex moglie di Prince.
1-2 marzoMeditazione:
una via pratica
La meditazione non è una fugadal mondo ma piuttosto lacomprensione del mondo edelle sue vie. Nella storiadell’umanità e in più partidella terra sono statesviluppate molte forme dipratica meditativa: le più notesono quelle nate nelle cultureindiane associate allo Yoga ealle varie forme di Buddhismo.Le tecniche meditative sono,però, presenti anche in altreculture e paesi, nella misticacristiana e nella modernacultura occidentale attraversovarie forme.In questo seminario teorico edesperienziale esploreremo epraticheremo varie tecnichemeditative osservate anchealla luce della visione
ayurvedica e trarremo utiliconsigli pratici da poterapplicare con semplicità nellavita quotidiana.Relatori: Antonio Morandi e Carmen TostoCosto: 200 euroDove: Ayurvedic Point, corso Sempione 63, MilanoInfo e iscrizioni: telefono 348.1568692;[email protected]
1-2 marzocorso base
di Fastreset
Imparerete le basi delFastReset, nuova tecnica diintegrazione e guarigioneemotiva rapida. Il corso saràtenuto dall’ideatrice dellatecnica, il medicopsicoterapeuta Maria GraziaParisi. Il corso base verte sullapresentazione generale dellatecnica, sulle principalimodalità di applicazione dellastessa e sull’auto-trattamento,con cenni al trattamento dialtre persone. Interessantiincursioni nel mondo dellepsicologie energetiche.Dove: Viale Lombardia 34, MilanoPer info: telefono 02-29403540;[email protected]
1-2 marzoWorkshop Mindchess®
Impara come gestire il poteredella mente, del corpo e delleenergie emozionali! Vuoiraggiungere i tuoi obiettivi manon ci riesci? Ti trovi sempre adaffrontare gli stessi disagi o lestesse situazioni? Spesso ti sentistanco, privo di entusiasmo esenza energia? Questo accadeperché dentro di te, a tuainsaputa, ci sono memorizzatidolori, limiti e forze che tiincatenano energeticamente neltempo passato e ti impedisconodi essere e vivere nel presente.Con il metodo MindChess siriescono ad individuare gli effettienergetici ed emozionali dellerappresentazioni del nostroinconscio.Dove: Artemedica, via Angera 3, MilanoPer info: telefono 328.0757153;[email protected]
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1-2 marzoVibrazione a liVello
Delta: tra scienza
e spiritualità
Il percorso perl’apprendimento dell’utilizzoconsapevole delle ondecerebrali Delta consta di 2seminari della durata di 2giorni ciascuno. Il primo corsoè finalizzato ad apprendere latecnica dello strumento Deltaper fare il “salto quantico” ecreare la nuova realtà in tutti isettori della propria vita,attraverso la presa diconsapevolezza di se stessi.Nel secondo seminario èprevista la sperimentazionediretta e la messa in pratica inmaniera consapevole eautonoma. Una modalitàattraverso la quale chiunquepuò mettersi in equilibrio,scegliere in quale modo vivere
la propria vita e conquistare lamassima adattabilità. Uno deimodi che sono dati al genereumano per la propriaevoluzione.Dove: Olbia.Per info: telefono 339.2115964; Pina Loi ([email protected])
8-9 marzonel meraViglioso e
profonDo Di noi
Seminario sugli 8 Canalistraordinari. Mari dell’Energiaper sviluppare una potenzialitàstraordinaria.In un ambiente meraviglioso
scopriremo strumenti econoscenze chepermetteranno un lavoro inprofondità.Con ricette e ingredienti per lasoluzione delle disfunzioni delradicamento e per lenire leproblematiche fisiche legate apostura, circolazione, ciclidella vita e non solo.Rivolto a operatori Shiatsu edelle DBN desiderosi dievolvere sia personalmenteche nel lavoro.Relatori: Carla Pola e Claudio MicalizziDove: AstiPer info: telefono 340.6251296
15-16 marzoinaugurazione nuoVa
seDe metaphysical
acaDemy
Tra le discipline proposte, unposto centrale è dato allaMetaphysical Dance® natadalla sperimentazione ecreatività di Deepti Canfora. Il
metodo evidenzia più campi diattenzione, fra i quali: il corpoe il movimento e l’uso diforme artistiche per entrare incontatto con parti dimenticatedi sé e narrarle; l’emozione ela mentalizzazione peresplorare i propri disagi; lameditazione per “coltivare”uno spazio interiore diosservazione e ascolto chepermettere il processo diautoguarigione. Il 15 marzo verrà inauguratala nuova sede, il 16 marzogiornata di lezioni gratuite.Dove: Metaphysical Academy, via Lagrange 8, MilanoPer info: telefono 02.8361041 oppure 335.8185620;[email protected]
22-23 marzoCorso base di Feng shui
Il Corso base di Feng Shui sipone come alternativa allediffuse semplificazionicommerciali. Se i libri e i corsidi Feng Shui che hai giàprovato ti sono sembratisuperficiali, contraddittori oirrazionali, questo è il corsogiusto per te. Il metodo diCreative Feng Shui rifiuta lacomponente di superstizionepopolare che va per lamaggiore nel mondo del Feng
Shui, a favore di un approcciopiù metodico ed empirico checollega il Feng Shui ad altrescienze naturali e umanecome la biologia, la psicologiae l’antropologia. Il Corso basedi Feng Shui non è la meratraduzione del lavoro di unparticolare maestro ocorrente, a esclusione di tuttele altre. È il frutto di quasiventi anni di ricerca,comparazione, selezione esperimentazione sul campo. Èuna sintesi delle conoscenzepiù radicate di tutte le correntiantiche e moderne, e delleapplicazioni che hanno dato irisultati migliori alla provapratica e retto alla prova deltempo. I docenti di CreativeFeng Shui hanno seguito unpercorso formativo di almenodue anni e hanno superato unesame molto impegnativo.Sono operatori olisticiriconosciuti ai sensi dellalegge 4/2013 e svolgonoconsulenza a livelloprofessionale da molti anni.Docenti: Stefan Vettori e Paola MarabiniDove: Centro di salute naturale di MariaTeresa Pinardi, via Mondo 4, BolognaPer info: telefono 328.8766245;[email protected]
14 aprile La Cura durante
La gravidanza
e iL post parto:
iL ruoLo deLLa douLa
e deLL’osteopata
La serata è rivolta ai neonati,alle gestanti e ai genitori difigli in età pediatrica ai quali
verrà spiegato il ruolo dellaDoula e l’importanzadell’osteopatia in tutti gliambiti. La Doula è la figurache offre comprensione esupporto emotivo, contiene lostress psico-fisico, cura ibisogni fisici come riposo ecibo, potenzia la relazioneprincipalmente con la madrein un delicato momento ditransizione come la nascita. Inambito pediatrico l’osteopatiaviene utilizzataprevalentemente su bambinisani con qualche disfunzionemomentanea (problematichelegate al parto, otite, colica,allergia, asma) o per bambinicon patologie più importanti.L’osteopata inizia a seguire ilbambino quando è ancoranella pancia e si prende curadella mamma con unapproccio sicuro e naturaleper la salvaguardia dellasalute a tutti gli stadi dellavita.Relatrici: Sarah Baccenetti Doula e Cristina ParianottiDove: BioHima, via Vallazze, 66, MilanoPer info: telefono 02.36736659;[email protected]
26 aprileunione
di FLoriterapia
Inizia il XIV corso triennale diformazione e ricerca inFloriterapia. La Scuola èrivolta a chi vuole affrontare lostudio approfondito dellaFloriterapia per un utilizzoprofessionale, a chi avvertel’esigenza di offrire nuoviorizzonti alla propria vita e a
chi desidera “essere d’aiutoagli altri”, secondo gliinsegnamenti di Edward Bach.I primi due week end sonoaperti a chi desideraapprofondire la conoscenzadei 38 fiori di Bach senzaproseguire nella formazionetriennale.Inoltre ogni argomentoproposto dalla nostra scuolapotrà essere seguito comecorso monografico.Per permettere lavalorizzazione del percorso dicrescita di ogni allievo egarantire una formazioneefficace, il corso è riservato adun numero limitato dipersone.Formazione riconosciutadall’Albo professionale“Registro ItalianoFloriterapeuti.”Per info: 338.6067653 (Gabi Krause,[email protected]); 329.4279017(Marisa Raggio,[email protected]); 348.7735781(Patrizia Roberti,[email protected]) www.unionedifloriterapia.it
Diventa operatore del benessere e nauticaIniziano in marzoi corsi perdiventareoperatori delbenessere enautica. Quattrole regionicoinvolte, cinquei Campus didatticiitineranti, e in piùSail Tour, SailCamp, stage a
bordo e in Home Port. Oltre 100 ore diformazione teorica e pratica, da vivere in aula eall’esterno. Un pool di professionisti affermatiaffiancati da docenti, skipper e istruttorinazionali Uisp Vela del CONI. Attestati di Altaformazione in Operatore del benessere enautica. Opportunità di lavoro in un nuovomercato in costante espansione a livellointernazionale.I campus itineranti si svolgeranno adAlessandria, Milano, Sanremo, Cinque Terre ePorto Venere. Primo appuntamento: CampusPiemonte, Scuola S.E. Make Up, Alessandria.Per info: dottoressa Monica Corte,[email protected]
Wellness cooking trainerWellness Cooking Trainer è la professione elinea di cucina ideate da Roberta Fetoni, cuocadel benessere. Attraverso lo studio deglialimenti e dalla collaborazione con il naturopataErmanno Ramazzin, ha messo a punto una suaC
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ITà
personale linea di cucina concretizzando iprincipi del benessere dettati da questadisciplina nell’ambito dell’alimentazione sumisura. Ha eliminato contemporaneamentedalle sue preparazioni tutti gli alimenti causa dieventuali intolleranze o patologie, le suerealizzazioni sono quindi tutte prive di glutine,latticini, cereali comuni privi di glutine – riso emais – zucchero, lievito, solanacee, in alcunicasi di uova. Gli ingredienti utilizzati sono diprovenienza biologica senza additivi chimici.Una soluzione per chi soffre di intolleranze epatologie o segue regimi alimentari alternativie deve per questo eliminare determinati cibidalla propria dieta. I prodotti saranno a brevein vendita attraverso i negozi del biologico eonline. Per info: telefono 334.8259819www.centronaturopatico.it
Formazione per istruttori di Qi GongL’associazioneTaoyin Italiapropone lo studioapprofondito delletecniche del Dao YinQi Gong, dellaScuola San Yi Quandiretta dal M°George Charles. Ilbiennio di baseinizia a marzo 2014ed è aperto a tutti.Le lezioni sisvolgeranno neiweekendprincipalmente
presso il Centro Natura di Bologna.Sono previsti inoltre 5 seminari stagionali e neimesi estivi 2 seminari residenziali in collina.Per info: telefono 348.8231924; [email protected] http://nuke.taoyinitalia.it
Percorso avanzato di Costellazioni integrali Il percorso avanzato in Costellazioni integrali èuna via di approfondimento riservata a
chiunque abbia già acquisito una formazione dibase in costellazioni, sia mediante ilcompletamento dell’annualità sia attraversoaltre analoghe esperienze formative inCostellazioni, presso altre scuole qualificate.Con la frequenza al percorso, i partecipantiriceveranno il diploma di Facilitatore inCostellazioni integrali. Dove: ONE Consulenza Evolutiva, via Savona52, Milano.Per info: [email protected]
Diventare Facilitatore di Zen-Stretching®
Significa imparare a gestire la propriacondizione psicofisica con semplici esercizi diginnastica dolce che consentono una sensibilevalutazione dei livelli di energia e unconseguente lavoro di riequilibrio per riportareo mantenere salute, benessere, efficacia a tuttii livelli della persona. Tre fasi della formazione: lavoro individuale,lavoro in coppia (shiatsu) e lavoro in gruppi(insegnamento).Dove: Associazione Il Vaso di Pandora, via Tartini 38, Milano Per info: telefono 02.36514463 oppure 347.2459059www.zen-stretching.itwww.vasodipandora.it