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V E N T I S E T T E A N N I D I A T T I V I T À www.forzacosenza.it Una domenica speciale nel ricor- do di Donato Bergamini e non solo. Una gara che vedrà la pre- senza delle truppe di Sky visto che, al San Vito, ci sarà il Bergamini Day in ricordo della morte del cal- ciatore avvenuta il 18 novembre di 23 anni fa (il Cosenza insieme alla famiglia ha voluto anticipa- re di una settimana per avere la possibilità di ricordare la figura di Denis visto che tra sette giorni i silani saranno impegni in trasfer- ta a Sambiase). Dicevamo, non solo Bergamini però. Altro avve- nimento importante di domenica saranno le 200 presenze di Parisi in maglia rossoblù. Per il capitano fervono i preparativi e ci si aspetta una grande festa. Un traguardo importante che consente al difen- sore napoletano di entrare nella storia di un club che tra poco più di un anno festeggerà il secolo di vita. Parisi entra di fatto nella storia del Cosenza calcio come Marulla, Ma- rino, De Rosa, Vita, Napolitano. Bandiere mai ammainate e che, difficilmente, sono riconoscibili nel calcio moderno. UNA DOMENICA SPECIALE SCOMMESSE SPORTIVE Via V. Veneto, 6 Piazza Riforma COSENZA SCOMMESSE SPORTIVE Via V. Veneto, 6 Piazza Riforma COSENZA SETTIMANALE SPORTIVO Anno XXVII n. 14 SABATO 10 NOVEMBRE 2012 Copia omaggio QS Al San Vito verrà ricordato Bergamini e premiato Parisi che festeggerà le 200 gare con il Cosenza

Forza Cosenza n. 13

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Settimanale Sportivo rosso blu

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VENTISET

TE ANNI DI ATTIVITÀ

www.forzacosenza.it

Una domenica speciale nel ricor-do di Donato Bergamini e non solo. Una gara che vedrà la pre-senza delle truppe di Sky visto che, al San Vito, ci sarà il Bergamini Day in ricordo della morte del cal-ciatore avvenuta il 18 novembre di 23 anni fa (il Cosenza insieme alla famiglia ha voluto anticipa-re di una settimana per avere la

possibilità di ricordare la figura di Denis visto che tra sette giorni i silani saranno impegni in trasfer-ta a Sambiase). Dicevamo, non solo Bergamini però. Altro avve-nimento importante di domenica saranno le 200 presenze di Parisi in maglia rossoblù. Per il capitano fervono i preparativi e ci si aspetta una grande festa. Un traguardo

importante che consente al difen-sore napoletano di entrare nella storia di un club che tra poco più di un anno festeggerà il secolo di vita. Parisi entra di fatto nella storia del Cosenza calcio come Marulla, Ma-rino, De Rosa, Vita, Napolitano. Bandiere mai ammainate e che, difficilmente, sono riconoscibili nel calcio moderno.

UNA DOMENICA SPECIALE

SCOMMESSE SPORTIVE

Via V. Veneto, 6Piazza Riforma

COSENZA

SCOMMESSE SPORTIVE

Via V. Veneto, 6Piazza Riforma

COSENZA

SETTIMANALE SPORTIVOAnno XXVII n. 14SABATO 10 NOVEMBRE 2012 Copia omaggio

QS

Al San Vito verrà ricordato Bergamini e premiato Parisi che festeggerà le 200 gare con il Cosenza

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SABATO 10 NOVEMBRE 2012news

2 SABATO 10 NOVEMBRE 2012news

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Direttore ResponsabileFederico Bria

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concorso n. 91 del 11 novembre 2012

1 chieVo UdiNeSe2 GeNoa NaPoli3 laZio roma4 milaN FioreNTiNa5 Parma SieNa6 ToriNo BoloGNa7 PaVia lecce8 PraTo laTiNa9 ViareGGio aNdria BaT10 como TraPaNi11 PorToGrUaro VirTUS eNTella12 BeNeVeNTo PaGaNeSe13 FroSiNoNe PiSa14 aTalaNTa iNTer

RISULTATIPARZIALI

RISULTATIFINALI

COLONNAVINCENTE

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI IN GENERALE IN CASA FUORI CASA

SQUADRA PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NUOVA COSENZA 22 10 7 1 2 16 10 0 3 1 1 9 7 4 0 1 7 3GELBISON 21 10 6 3 1 16 6 -1 5 1 0 12 3 1 2 1 4 3MESSINA 20 10 6 2 2 13 9 -1 4 1 0 7 2 2 1 2 6 7CITTA’ DI MESSINA 19 10 6 1 3 19 15 -2 5 0 0 14 8 1 1 3 5 7SAVOIA 18 10 5 3 2 18 10 -2 4 1 0 14 4 1 2 2 4 6COMP. MONTALTO 17 10 4 5 1 16 8 -2 2 3 0 10 5 2 2 1 6 3RAGUSA 17 10 5 2 3 14 12 -3 3 0 2 6 4 2 2 1 8 8RIBERA 16 10 4 4 2 12 8 -3 3 2 0 9 4 1 2 2 3 4COMP. NORMANNO 15 10 4 3 3 16 12 -4 3 1 1 10 4 1 2 2 6 8AGROPOLI 14 10 4 2 4 10 11 -4 3 0 1 7 4 1 2 3 3 7PRO CAVESE 12 10 2 6 2 10 10 -6 2 3 1 6 4 0 3 1 4 6LICATA 12 10 3 3 4 16 18 -6 1 3 1 4 4 2 0 3 12 14SAMBIASE 11 10 3 2 5 11 13 -8 3 1 2 10 7 0 1 3 1 6VIBONESE 10 10 3 1 6 8 13 -9 3 1 2 7 5 0 0 4 1 8ACIREALE 8 10 2 2 6 6 15 -8 1 2 1 3 3 1 0 5 3 12PALAZZOLO 5 10 1 2 7 11 23 -11 1 1 3 6 9 0 1 4 5 14NISSA (-1) 4 10 0 5 5 6 14 -9 0 3 1 2 3 0 2 4 4 11NOTO 4 10 1 1 8 8 19 -11 0 0 4 3 7 1 1 4 5 12

10ª GIORNATA - PARTITE DEL 4/11/12

CITTA’ DI MESSINA - NOTO 3-2COMP. MONTALTO - ACIREALE 3-0COMP. NORMANNO - NISSA 4-1GELBISON - MESSINA 2-0PALAZZOLO - RAGUSA 0-1PRO CAVESE - SAVOIA 0-0RIBERA - AGROPOLI 1-0SAMBIASE - LICATA 1-2VIBONESE - NUOVA COSENZA 0-2

11ª GIORNATA - PARTITE DEL 11/11/12

ACIREALE - COMP. NORMANNOAGROPOLI - CITTA’ DI MESSINALICATA - PRO CAVESEMESSINA - SAMBIASENISSA - PALAZZOLONOTO - COMP. MONTALTONUOVA COSENZA - GELBISONRAGUSA - VIBONESESAVOIA - RIBERA

12ª GIORNATA - PARTITE DEL 18/11/12

CITTA’ DI MESSINA - RIBERA COMP. MONTALTO - AGROPOLI COMP. NORMANNO - NOTO GELBISON - RAGUSA LICATA - SAVOIA PALAZZOLO - ACIREALE PRO CAVESE - MESSINA SAMBIASE - NUOVA COSENZA VIBONESE - NISSA

CLASSIFICASERIE D - GIRONE I

TURNOPRECEDENTE

LE PARTITEDI DOMANI

PROSSIMOTURNO

il cosenza espugna il terreno di gioco della Vibonese conquistando tre punti importantissimi e guadagnando la testa della classifica in solitario. a segno per i rossoblù Guadalupi e mosciaro, che ha siglato il nono gol in questo campionato. il big match di giornata va alla Gelbison che tra le

mura amiche rifila due reti al messina grazie ai gol di Grimaudo e Senè. continua a stupire il città di messina che batte per 3-2 il Noto posizionandosi al quarto posto della classifica. Settimo risultato utile

consecutivo per il montalto che con un seco 3-0 si sbarazza dell’acireale posizionandosi a ridosso della zona play-off. ancora una vittoria per il licata che espugna il terreno di gioco del Sambiase

abbandonando così la zona play-out. Vince di misura il ribera contro l’agropoli. il gol vittoria dei siciliani lo ha sigla di miceli nei primi minuti di gioco. colpaccio del ragusa in casa del Palazzolo che

grazie a questo successo si posiziona a metà classifica. Goleada del Paterno’ nei confronti della Nissa. Un 4-1 firmato mandarano e Savanarola autori di due doppiette che non lasciano scampo ai giallorossi. Termina, infine, senza reti il derby tra cavese e Savoia.

for.cos.

Gianluca Gagliardi è di nuovo l’allenatore che guarda dall’alto verso il basso tutti i suoi colleghi. Il primato del Cosenza, alla luce della reazio-ne avuta ad un breve momento di smarrimento, è più che meritato e il trainer dei Lupi non fa nulla per nasconderlo. “Tengo a sottolineare che i miei ragazzi non hanno mai rubato una partita. Il loro carattere è venuto fuori, inoltre, nelle sfide affrontate lontano dal San Vito: hanno vinto in trasferta quattro volte su cinque e senza mai subire una rete. Questa sì che è personalità”. I complimenti per Parisi e soci però terminano qui. “Al Razza, dopo il 90’, non ero del tutto contento. La Vibonese ha usu-fruito di alcune occasioni scaturite da nostri errori: passati in vantaggio ancora una volta ci siamo rilassati ed abbiamo lasciato che Marasco po-tesse puntare la porta o che godesse di situazioni di uno contro uno. Tut-to ciò non è ammissibile, come non lo sarebbe stato pareggiare la gara avanti di due reti. Tra primo e secondo tempo ho chiesto ai miei uomini di alzare il baricentro per tenere i padroni di casa il più lontano possibi-le dalla nostra area di rigore: temevo qualche “svista” dell’arbitro dato che troppi gialli erano stati distribuiti con leggerezza. Il rigore concesso, in effetti, lascia un po’ a desiderare. Il Cosenza, secondo le sanzioni sin qui registrate, è la squadra più cattiva. Il dato però non è veritiero perché molte ammonizioni sono avvenute in trasferte e troppo frettolosamente. Ciò non toglie che dovremo migliorare sotto diversi punti di vista. Alle spalle non ho 30 anni di calcio, ma mi basta sapere che sufficiente un episodio per rimettere in gioco un match chiuso”. Domenica sfida al ver-tice contro la Gelbison di Erra. “Sono compatti e giocano bene. Fanno del centrocampo il loro punto di forza. Non saranno al completo? Non lo considererei un vantaggio per noi dato che avrebbero dato dei precisi punti di riferimento sul rettangolo verde”. Gagliardi, infine, dovrà fare a meno di Guadalupi: lo stop sarà almeno di venti giorni a causa di uno stiramento. “Vedremo, i dati dell’ecografia saranno resi noti nei prossimi giorni. Gassama? Molto presto sarà aggregato alla Juniores”.

Antonello Greco

IL PUNTO SULLA D

GAGLIARDI: “E’ LO SPIRITO GIUSTO”cosenza - Palazzolo 3-1

Vibonese - cosenza 0-2

domenica 28 ottobre 2012 - cosenza, stadio comunale “San Vito”

domenica 4 novembre 2012 - Vibo Valentia, stadio comunale “luigi razza”

TABELLINO NONA GIORNATA

TABELLINO DECIMA GIORNATA

COSENZA: Straface, Sicignano (46’ marano), Varriale, Benincasa, Parisi, liotti, Pesce (46’ Piromallo), Fiore, mosciaro, Guadalupi, Franzese (71’ le Piane). a disposizione: Perri, Parenti, Naccarato, arcidiacono S.. all.: G. Gagliardi.PALAZZOLO: romano, Piangente, cunsolo, liga, Strigari, miraglia, compagno, Provenzano, impallari (40’ aperi), arigò (64’ martines), Torre (55’ caputa). a disposizione: Scordino, Trovato, Bordonaro, Nwigwe ike. all.: G. cacciola.ARBITRO: Sommese Vincenzo di Nola (Na).ASSISTENTI: marangon andrea di San donà di Piave (Ve) e Turiano an-tonio di reggio calabria.MARCATORI: 31’ Fiore, 36’ cunsolo, 78’ (rig.) e 91’ mosciaro.NOTE: giornata di pioggia torrenziale, la prima dopo mesi di caldo in-tenso. Terreno di gioco in discrete condizioni, grazie al drenaggio che ha funzionato anche questa volta in modo eccellente. Prima della gara, sono scesi in campo 11 ragazzi di colore con la divisa del cosenza, che hanno esposto uno striscione recante la scritta: “cosenza ripudia il razzismo”, in risposta a chi ha segnalato in lega, dopo la gara con il montalto, di aver sentito cori contro okoroji. osservato un minuto di rac-coglimento, su indicazione del presidente del coNi Gianni Petrucci, per commemorare la memoria del militare italiano Tiziano chiarotti caduto in afghanistan. Spettatori 1.100 circa; assente la tifoseria del Palazzolo. cosenza in completo bianco; Palazzolo con maglia rossa con una mani-ca verde ed una gialla. espulsi all’87’ Strigari e marano per reciproche scorrettezze. ammoniti: 43’ Guadalupi, 52’ cunsolo, 59’ liga, 62’ Parisi, 71’ mosciaro, 77’ Strigari, 84’ marano. cosenza privo di Salvino squa-lificato; Pietro arcidiacono, Gassama, Bruno e Bria infortunati; caputo, de cicco, Frlez, marchio, Piluso e Scigliano per scelta tecnica; akuku e libertini hanno giocato sabato con la formazione Juniores; marano è reintegrato nella rosa venerdì 26. Palazzolo privo di calabrese squa-lificato e Fancello fuori rosa. Nella fila dei siciliani daniele compagno, figlio dell’indimenticato rosario, ex calciatore rossoblu. calci d’angolo X-X per il cosenza. Tempo recuperato: p.t. 2’; s.t. 5’.

VIBONESE: Saraò, Gori, cibelli, de cristofaro, d’angelo, Zegatti, Satur-no (75’ martino), cosenza, marasco, campo (72’ Bruzzese), Brescia (46’ eseola). a disposizione: Verterame, Barreca, caterisano, Kalambay. all.: a. Soda.COSENZA: Straface, Sicignano, Parenti, Benincasa, Parisi, liotti, Piromallo (89’ de cicco), Fiore (61’ Varriale), mosciaro, Guadalupi (68’ arcidiacono P.), Pesce. a disposizione: Perri, libertini, arcidiacono S., Naccarato. all.: G. Gagliardi.ARBITRO: ranaldi armando di Tivoli (rm).ASSISTENTI: Balzarini Sergio di enna e Sangiorgio Salvatore di catania.MARCATORI: 10’ cibelli (aut.), 44’ mosciaro.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in buone condizioni, seppure gib-boso e sconnesso. Partita vietata ai sostenitori del cosenza, su disposi-zione del Prefetto di Vibo Valentia, michele di Bari; lo stesso dispone la diretta televisiva, che viene curata da TeN, Teleuropa Network. Spettatori 300 circa, di cui una trentina di accreditati del cosenza calcio nel settore ospiti. Vibonese in completo bianco; cosenza nella classica divisa rosso-blu. allontanato al 70’ l’allenatore della Vibonese, antonio Soda. ammoniti: 18’ Benincasa, 25’ Brescia, 47’ Parenti, 57’ Pesce, 65’ Parisi, 67’ liotti. al 66’ Straface para un calcio di rigore a marasco. cosenza privo di Salvino e marano squalificati; Gassama, Bruno, Franzese e Bria infortunati; akuku, caputo, Frlez, le Piane e Scigliano per scelta tecnica; Piluso e marchio hanno giocato sabato con la formazione Juniores. Vibonese priva di Bedo-gni e Spanò infortunati. ex della partita Giuseppe Benincasa ed alessan-dro Straface. esordio nel cosenza del giovane domenico de cicco. calci d’angolo 5-5 (p.t. 4-2 per il cosenza). Tempo recuperato: p.t. 1’; s.t. 4’.

CLASSIfICAMARCATORI

7 reti mosciaro (4) (cosenza);6 reti Savanarola (4) (c.

Normanno), riccobono (3) (licata), Panatteri (1) (ragusa);

5 reti Saraniti (città di messina), iannelli (2) (montalto), incoronato (Savoia);

4 reti citro e Tiscione (città di messina), mastrolilli (c. Normanno), arcidiacono P. (cosenza), Galantucci e Senè (Gelbison), Guarro (3) (Savoia), Saturno (Vibonese);

3 reti carotenuto (1) (agropoli), Fiore (cosenza), armenio (licata), corona (messina), occhiuzzi e Zangaro (montalto), avola (1) (Nissa), auricchio (1) (Noto), de rosa (3) (Pro cavese), Pollina (ribera), lio (1) e russo (Sambiase), manfrellotti (Savoia), marasco (Vibonese);

2 reti cortese e Tedesco (acirale), d’attilio (agropoli), assenzio e Giardina (città di messina), mandarano (c. Normanno), Grimaudo (Gelbison), manfrè e Zaminga (licata), chiavaro, cocuzza, costa Ferreira e Parachì (messina), Salandria e Sifonetti (2) (montalto), Fontanella (1) e merito (Noto), aperi e Nwigwe (Palazzolo), manzi (Pro cavese), arena, Bonarrigo (1) e Foderaro (ragusa), erbini, omolade e Palazzo (ribera), casciaro e curcio (Sambiase), Savarese (Savoia);

1 rete ancione e Varriale (acireale), calabuig, mallardo, margiotta e Sekkoum (agropoli), Buda (città di messina), malvuccio (c. Normanno), arcidiacono S. (cosenza), abbagnale, de cesare e manzillo (Gelbison), Grillo, Scopelliti e Vella (licata), croce e ignoffo (messina), Poltero (montalto), Bica Badan, Bruno c. e Periccioli (Nissa), lo Giudice (Noto), arigò, caputa, costanzo, cunsolo, Fascetto, impallari e Strigari (Palazzolo), alfano, Balzamo, Giordano, lordi e ragosta (Pro cavese), Gona e Spampinato (ragusa), casisa e licata (ribera), Borrelli, ianniello, Pallonetto e Perretta (Savoia), Porpora (Sambiase), caterisano (Vibonese).

mancherà un altro big alla sfida d’alta quota di domenica fra cosenza e Gelbison. Si tratta di mirko Guadalupi. il fantasista che sta impres-sionando per tecnica e continuità con la maglia dei lupi ne avrà per circa venti giorni a causa di uno stiramento. la sua assenza, contro la seconda in classifica è scontata mentre non sembra in dubbio la presenza di manolo mosciaro. il capocannoniere del torneo è rimasto nei giorni scorsi a riposo, ma lo staff medico del cosenza è fiducioso e il calciatore non dovrebbe avere grossi problemi. Pietro arcidiacono intanto continua a mandare segnali positivi. l’attaccante catanese ha ancora una vistosa fasciatura sulla coscia che gli ha creato problemi ma si è allenato regolarmente in settimana lasciando intendere che vuole a tutti i costi essere della partita. migliora anche Keba Gassama. il ta-lento senegalese è quasi totalmente ristabilito e potrebbe inizialmente essere aggregato alla Juniores per prendere confidenza con il pallone e rientrare più forte di prima. da segnalare invece la forte botta ricevuta da adriano Fiore che avverte ancora dolore. Quasi scontata, invece, la formazione della Gelbison che dovrebbe confermare gli undici che han-no avuto la meglio col messina.

SfIDA DI CARTELLO AL SAN VITO

COSENZA

STRAFACESICIGNANO

© PARISIPARENTISALVINO

BENINCASAPESCELIOTTI

ARCIDIACONOMOSCIARO

ALLENATORE GAGLIARDI

GELBISON

SPICUZZA MELCARNE PASCUCCIO MANZO MUSTONE DI FILIPPO PECORA MANZILLO ©GRIMAUDO SENè ABBAGNALE ALLENATORE ERRA

Il tecnico parla con orgoglio dei suoi ragazziche “in trasferta hanno vinto quattro volte su cinque”

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SABATO 10 NOVEMBRE 2012FOTOsTORIA

4 SABATO 10 NOVEMBRE 2012sPeCIALe PARIsI

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MARULLA E DE ROSA: “AUGURI CAPITANO”

Aniello Parisi fu acquistato dal presidente Pagliuso nel mercato di riparazione au-tunnale del 1997. Proveniva dal Foggia che, nonostante lo avesse fatto esordire in Serie A negli anni rampanti, non puntò su di lui come si aspet-tava. Arrivò all’ombra della Sila il 19 novembre, una data tristemente nota ai sostenito-ri rossoblù perché fu il giorno della sconfitta contro il Ca-tanzaro in Coppa Italia. Parisi non rimase particolarmente colpito dal contesto ambien-tale, imbattendosi in una città blindata come spesso accade nelle stracittadine della sua terra. Ma se metti piede a Co-senza nel giorno del derby, vuol dire che sei un prede-stinato. Nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1973, iniziò a dare i primi calci ad un pal-lone circondato dai palazzoni del popoloso quartiere dove crebbe, una cartolina comune

Le bandiere, è risaputo, non muoiono mai. Quella rosso-blù spesso e volentieri è stata calpestata, umiliata, riposta in un cassetto, perfino ripro-dotta in imitazioni più o meno riuscite. Chi la domenica va in campo mille volte ha sentito urlare dalle tribune di pensare a nient’altro che a quei due co-lori: per un tifoso del Cosenza non esiste altro. Capita, tal-volta, che un giocatore riesca ad incarnare meglio degli altri l’identità sportiva del posto in cui gioca e che si leghi indis-solubilmente alla maglia che indossa. Ne diventa pertanto la bandiera, il simbolo, di con-seguenza anche il condottiero. Ovvio che si debba celebrare Aniello Parisi, capitano dei Lupi che domenica taglierà il traguardo delle 200 presenze in campionato. In una storia quasi centenaria, soltanto in cinque hanno vissuto questa esperienza: Gigi Marulla (330 presenze, 91 gol più uno...), Gigi De Rosa (261 presenze, 7 gol), Tonino Vita (terzino

destro degli anni’ 60, 226 presenze e 5 gol) e Ugo Napo-litano (207, 4 gol). Saranno i primi due a dare il benvenuto a Parisi nel loro riservatissimo club.MARULLA. Gigi Marulla ha un nome e un cognome in cui è racchiusa una grande storia. L’uomo dei record è una ban-diera per Cosenza. Uno di quei calciatori a cui è inevitabil-mente legato un club e un’in-tera città. Nello Parisi tocche-rà un traguardo che solo un grande calciatore come l’at-taccante di Stilo e pochi altri hanno raggiunto. Duecento presenze con una maglia ama-ta da tanti, ma sudata e difesa da pochi. E’ proprio Marulla che ci svela i segreti dei leader, dei capitani, di quei calciatori che non potranno mai essere dimenticati dalla piazza ros-soblù. “Entrare in questo club di eletti significa molto per un calciatore. Cosenza è di chi la ama davvero. Di chi come me, e pochi altri compreso Parisi, è legato da qualcosa di inscin-

dibile a questi colori. Il record che raggiungerà l’attuale ca-pitano è molto prestigioso e solo chi è una vera e propria bandiera può arrivare a questi livelli. Io conosco Nello. E’ un ragazzo serio, posato e gentile. Un professionista che è ama-tissimo dalla società, dai com-pagni e da tutte quelle figure che gravitano nel club. Solo uno come lui in questi tempi può raggiungere quota due-cento perché chi ha le sue qua-lità spesso pensa ad andare in categorie superiori, a guarda-re il portafogli. Lui invece è il Cosenza, lo è stato e lo sarà”. Un capitano è tutto. Marul-la lo sa bene per aver avuto la fascia legata al braccio in tante battaglie. Al leader dello spogliatoio è affidato anche il compito di guidare i giovani e Gigi sa bene che non è facile. “Se un ragazzo vuole arrivare ad un record così importante deve capire che il pallone non è una sfera che rotola ma un mondo fatto di regole. Devi condurre una vita da sportivo,

pensare a lavorare ed essere predisposto al sacrificio. Se hai queste qualità e si abbina-no alle doti fisiche, tecniche e umane, puoi diventare in fu-turo un Marulla, o un Parisi”. DE ROSA. La parola bandiera nel calcio significa molto. Non è solo un drappo con due colo-ri e uno stemma. E’ un tratto identificativo di una città, di un club e di una tifoseria che la sventola negli stadi di tut-ta Italia. Proprio per questo alcuni calciatori, degli eletti, vengono definiti così. Ban-diera è un modo per associa-re un nome e un cognome, due piedi e una testa, con una compagine calcistica. Gigi De Rosa spiega con filosofia cosa significhi per uno sportivo essere accostato ad una inte-ra città. “Il primo sentimento che avverti e che ti travolge è l’orgoglio. Sei sempre sotto esame perché più indossi una casacca di calcio, più ti identi-fichi in essa. Sei sempre sotto esame perché devi essere un trascinatore ma è normale

che se hai nel cuore due co-lori importanti dai sempre il massimo. Devi essere bravo e sbagliare poco e devi lavorare bene fuori e dentro al campo. Queste sono qualità che non molti hanno. Quando però raggiungi quota duecento par-tite con una squadra sai che hai la stima non solo della ti-foseria ma di una intera città. E’ proprio questo che ti rende orgoglioso e felice. Solo così puoi essere fiero di aver fatto qualcosa di importante nella tua carriera. Nello Parisi? Il suo profilo corrisponde pie-namente a ciò che ho appe-na detto. E’ un grandissimo professionista. Un calciatore esemplare nel vero senso della parola. E’ lui che segue spesso i giovani e non solo. E’ il capi-tano del Cosenza che nei mo-menti difficili è sempre riusci-to a trainare il gruppo facendo capire all’ambiente che anche nelle situazioni complicate si può tirar fuori qualcosa di po-sitivo”.

f.p.

COSENzA VS PALAzzOLOLE IMMAGINI DELL’ULTIMA VITTORIA AL SAN VITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

il tiro di Pesce fa veramente male

Un colpo di testa di Franzese...

...che solo davanti a romano realizza l’1-0

...ma romano alza sopra la traversa

Un tiro di mosciaro è respinto dal portiere romano

mosciaro a porta vuota sbaglia incredibilmente

...è fermato dal portiere romano con qualche difficoltà

dopo pochi minuti cunsolo va via e realizza il pareggio

Guadalupi è anticipato d’un soffio dal portiere romano

il rigore battuto da mosciaro per il 2-1

Sul terreno del San Vito si vola

Un tiro di Pesce diventa un assist per adriano Fiore...

ci prova marano da terra...

ancora Guadalupi ma questa volta intercetta un difensore

la palombella di mosciaro supera il portiere romano ed è 3-1 finale

PARISI NELLA STORIAIl capitano del Cosenza, contro la Gelbison, festeggerà 200 presenze

Due bandiere rossoblù raccontano come si diventa idoli della città onorando la maglia

a tanti ragazzi animati dal sa-cro fuoco del vulcano. La tra-fila nell’Avellino, il Foggia, il prestito alla Lodigiani e poi il Cosenza. In mezzo un incon-tro a casa Moggi che, forse, gli costò il pass per restare in pianta stabile in A e la casac-ca della Juventus.SONZOGNI CHE SI AVVE-RANO. Ancora oggi, dopo nove campionati con i Lupi e una quindicina di allena-tori, quando si parla di Son-zogni gli si illuminano gli occhi. Il bergamasco stregò tutti per l’arte eretica che sprizzava da ogni poro e per l’anticonformismo che usava per mantenere la disciplina

all’interno dello spogliatoio. Sul 4-4-2 non si discuteva e Parisi cominciò la sua nuova avventura da terzino destro esordendo il 30 novembre a Rieti, campo neutro designa-to per la gara contro l’Ascoli (1-1). A fine stagione il trion-fo, venti presenze e una rete, da ex, proprio alla Lodigiani. Il salto tra i cadetti fu segnato dal blitz al San Paolo, un 2-1 che lanciò in orbita il Cosen-za e i suoi tifosi. Parisi però si fece espellere nel primo tem-po entrando duro su Murgita che volò per aria. E’ qui che probabilmente si il legame con la città, dove ormai ha scelto di vivere, si consolida.

In B ha giocato cinque stagio-ni al San Vito con in mezzo una parentesi e un’altra pro-mozione a Crotone. Lo score recita 80 gettoni ed un acuto, in uno dei match che mai si dimenticheranno dalle parti di Viale Magna Grecia: Co-senza-Treviso 3-2 con Mutti in panchina. Il fallimento del 2003 lo allontanò dagli ami-ci, ma la storia non era mica finita.MISTER PROMOZIONE. Giusto il tempo di vincere anche col Neapolis, che nel 2007 Mimmo Toscano gli af-fidò le chiavi della sua difesa e la fascia. Da allora è “il ca-pitano”. Doppio salto in sciol-

tezza dalla D alla Prima divi-sione, poi successe qualcosa. L’ex dg Mirabelli, d’accordo con la società, scelse di non riconfermare nessuno dando il ben servito anche a Parisi. Quella storia, che rischiò di chiudere davvero la parente-si col Cosenza, non gli è mai scesa giù. Il resto è favola di tutti i giorni, di un ragazzo di 39 anni che non ha saltato, caso unico in tutto il girone I, nemmeno un minuto del-le dieci gare disputate, che guida i compagni più giovani come se fossero dei figli, che domenica verrà festeggiato come merita, che non ha pau-ra di metterci la faccia quan-do c’è da farlo e che sogna di indossare la fascia il giorno del centenario. Nessuno ha vinto come lui giocando per i Lupi, ma ha ragione da ven-dere quando dice che “la pro-mozione più bella deve anco-ra arrivare”. l.s.

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SABATO 10 NOVEMBRE 2012FOTOsTORIA JUnIORes

6 SABATO 10 NOVEMBRE 2012JUnIORes / ALTRI sPORT

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COSENzA VS fOGGIALE IMMAGINI DELL’ULTIMA VITTORIA DEI LUPACChIOTTI

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

la formazione del cosenza

il portiere pugliese devia in calcio d’angolo

capitan de cicco è circondato da tre avversari

monaco si esalta e manda sopra la traversa

libertini realizza l’1-0

la prima squadra sugli spalti ad osservare i lupacchiotti

Frlez in presa alta anticipa calabrice

Un tiro di Volpe è intercettato da un difensore del Foggia

il tiro di capitan de cicco termina sul fondo

il raddoppio di libertini

Perna ci prova senza fortuna

Perna è trattenuto fallosamente

ancora il portiere foggiano che manda in angolo

de cicco segna ma è in posizione di fuorigioco

il tris è servito da de cicco direttamente su punizione

JUNIORES REGINA DEL

CAMPIONATOTre vittorie in una settimana e la Juniores vola da sola in vetta alla classifica del girone M. La formazione di Brunello Trocini non conosce ostacoli e, dopo la bella vittoria di Grottaglie per 2-1, si è sbarazzata in tre giorni prima del Foggia e dopo del Sambiase, realizzando cinque reti e non subendone nessuna. Dopo nove gare possiamo tranquillamente affermare che il Cosenza è la squadra da battere: otto vittorie ed un solo pareggio, ottenuto a Brindisi, squadra seconda in classifica che gioca un buon calcio, guidata ot-timamente dal tecnico Salvatore Piscopiello. I lupacchiotti gioca-no un ottimo calcio, ed i vari inserimenti dei giocatori della prima squadra non fanno altro che far crescere velocemente i giovanotti classe ’94 e ’95. Oggi si viaggia alla volta di Nardò, mentre il Brin-disi affronterà tra le mura amiche il Matera.

Ernesto Pescatore

Una vera e propria furia si è abbattuta domenica al “PalaFerraro”. Il braccio armato della De Seta Cosenza Palla-volo, Jordan Galabinov (autore di 19 punti), ha scardinato a suon di fucilate la malcapitata difesa potentina, riscat-tando così le precedenti prestazioni apparse un po’ sottotono.Un sontuoso Cosenza ha con-quistato la prima vittoria. Jor-dan che partita è stata?“Non è stata una partita facile. Noi eravamo preparati al meglio anche tat-ticamente. Abbiamo studiato la partita abbastanza bene e giocato benissimo. Tutto girava bene ed alla fine siamo ri-usciti a portare a casa i tre punti”.Cosa è cambiato rispetto alle scorse uscite?“Contro Castellana comunque abbia-mo fatto una buona gara, a differenza della partita di Genzano in cui siamo scesi in campo un pò sottovalutando l’avversario, che ci ha fatto poi una brutta sorpresa. Diciamo che, a mio parere, l’aggressività in battuta è stata l’arma in più che ci ha fatto vincere stasera”.

Abbiamo notato qualche diffi-coltà in ricezione.“Si, ma conta che stiamo provando un nuovo sistema di gioco in ricezione: la battuta flot in due. Ancora dobbiamo abituarci e prendere completa pa-dronanza, per questo abbiamo avuto problemi in ricezione. A prescindere Massimo(ndr De Marco) ha giocato comunque bene. Però io sono fidu-cioso. Sabato sono convinto che por-teremo nuovamente i tre punti a casa. Anzi, da ora in poi proveremo a vincer-le tutte se possibile”. JERONCIC. La DeSetaCasa Cosenza conquista la sua prima vittoria stagio-nale e coach Zoran Jeroncic è un fiume in piene. Ma sempre con i piedi per ter-ra e con tanto umorismo.

Coach finalmente è arrivata la prima vittoria.“Finalmente non direi. Siamo solo alla terza partita. La prima in casa abbia-mo giocato contro una squadra ostica, oggi era giusto vincere. Una vittoria che fa bene, ci dà ossigeno, tranquil-lizza le cose e , in prospettiva futura, ci permette di giocare ancora meglio”.Una vittoria arrivata contro una squadra attrezzata. Fermare Gianluca Nuzzo è stata la chiave del match?“Io e Fabrizio Marano abbiamo pre-parato la partita bene. Sapevamo della caratura degli avversari. Un avversario che ha giocato tre partite tutte finite al tie-break, ciò vuol dire 15 set giocati. Direi che l’abbiamo giocata perfetta-

Grottaglie - cosenza 1-2

cosenza - Foggia 3-0

cosenza - Sambiase 2-0

27 ottobre 2012

31 ottobre 2012

3 novembre 2012

TABELLINO SETTIMA GIORNATA

TABELLINO OTTAVA GIORNATA

TABELLINO NONA GIORNATAGROTTAGLIE: d’amico, Quaranta, Vasto (73’ Sergio), carruezzo, Pastore, Turi, ostuni, arcadio (64’ mascia), mastromarino, Zito, Franco (79’ marinò). a disposizione: d’ambrosio, russo, Santoro, liuzzi. all.: N. Zella.COSENZA: Fabiano, akuku, rossi (64’ Pellegrino), morelli e., Salvino (32’ de luca), rocca, rino, carbonaro, reda F. (46’ Perna), Volpe, libertini. a disposizione: crisciti, Fragale, magarò, Scanni. all.: B. Trocini.ARBITRO: carella di Bari.MARCATORI: 75’ libertini (c), 76’ Perna (c), 87’ carruezzo (rig.) (G).NOTE: giornata serena. Terreno di gioco in non perfette condizioni. Spet-tatori 150 circa. allontanato l’allenatore del Grottaglie, Nicola Zella, per proteste nei confronti dell’arbitro. ammoniti: Fabiano (c), Perna (c), Franco (G), carruezzo (G) ed arcadio (G). Tempo recuperato: p.t. 3’; s.t. 4’.

COSENZA: Frlez, akuku, Pellegrino, de cicco, Buffon, rocca, rino (46’ Scanni), carbonaro, Perna (34’ reda F.), Volpe, libertini (83’ de luca). a disposizione: cri-sciti, rossi, morelli e., magarò. all.: B. Trocini.FOGGIA: monaco, Pepe S., Nardella, de leo, Ginese, calabrice, ardore (70’ Pe-sce l.), amoroso (77’ ruggiero), capotosto, di Gregorio, rizzi. a disposizione: Puzio, Palmieri, rinaldi, maffiola, Zenga. all.: d. di Stefano.ARBITRO: longo Federico di Paola (cS).ASSISTENTI: esposito davide di rossano (cS) e ruffo rosalia di rossano (cS).MARCATORI: 66’ e 82’ libertini, 90’ de cicco.NOTE: giornata plumbea, pioggia battente per tutta la durata della gara. Terre-no di gioco allentato per la pioggia. Spettatori 150 circa; presente tutta la prima squadra. cosenza in maglia bianca; Foggia in maglia rossonera. ammoniti: 31’ de cicco (c), 54’ capotosto (F), 76’ Buffon (c). al 44’ libertini (c) colpisce il palo esterno. cosenza privo dell’infortunato muraca. Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 3’.

COSENZA: Fabiano, Piluso, Pellegrino r. (63’ de luca), marchio, Buffon, rocca, rino, morelli e., magarò (77’ Scanni), Volpe, carbonaro (46’ reda F.). a disposizione: crisciti, rossi, Perna, Fragale. all.: B. Trocini.SAMBIASE: mosca, miletta, arlia, Pullia (63’ Pellegrino T.), murone, de Fazio a., Serratore (46’ de Fazio F.), cristaudo, Giampà (58’ Scicchitano), capa-rello, calidonna. a disposizione: deponto, Baldini, esposito, Sacco. all.: a. cabiddu.ARBITRO: Baratta adolfo di rossano (cS).ASSISTENTI: Bassetti debora di Paola (cS) e Pate Giuseppe di Paola (cS).MARCATORI: 35’ Volpe, 54’ reda F..NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco leggermente allentato per la piog-gia caduta nei giorni scorsi. Spettatori 200 circa. cosenza in maglia bianca; Sambiase in maglia rossa con banda orizzontale bianca e gialla. ammoniti: 20’ Pullia (S), 28’ carbonaro (c), 38’ Buffon (c), 61’ murone. all’84’ annullata una rete a rocca per posizione di fuorigioco. cosenza privo dell’infortunato muraca e di akuku, de cicco e libertini convocati con la prima squadra. Sambiase privo di Grande squalificato. Tempo recuperato: p.t.: 1’; s.t.: 3’.

BRUTIUM, UN KO ChE fA MALE

GALABINOV:“DE SETA, AVANTI COSI’”

SECONDA CATEGORIA

LA SqUADRA DI MALVASIPAGA LE NUMEROSE ASSENzE

ED è COSTRETTA A CEDEREAL MENDICINO

SIA GIOCATORE ChE TECNICO SONO D’ACCORDO: “qUESTA VITTORIA è UNA BOCCATA D’OSSIGENO”

PALLAVOLO SERIE B1 MASChILE

Brutto ko per la Brutium cosenza che torna con le ossa rotte dalla trasferta di mendicino. il 4-2 maturato dopo il 90’ è un risultato giusto, ma su cui pesano le assenze di otto titolari (malizia, Viteritti, de Franco, Ponzio, daniele, Naccarato, di maria e Bonofiglio) e il cartellino rosso sventolato in faccia a martire al 32’ del primo tempo. Per cinquanta minuti i rossoblù hanno tenuto testa ai padroni di casa, poi invece il black-out. malvasi schiera la migliore formazione possibile considerato le tante assenze e spera che le qualità dei singoli possano fare la differenza. l’avvio però non è dei migliori, tanto che, dopo una sterile supremazia, il mendicino passa in vantaggio con Panucci, abile a vedere Gaudio posizionato male, a dribblarlo e a trafiggerlo inesorabilmente. in classifica, rossoblù a -4 dal Fagnano capolista e al momento fuori dalla zona playoff.

for.cos.

CLASSIfICA MARCATORI

CLASSIfICA

5 reti reda F.;4 reti libertini;3 reti Naccarato (2 rig.) e Volpe;2 reti marano, morelli e. e Scanni;1 rete de cicco, Fragale, magarò, Pellegrino, Perna, rino e rocca;1 aut. celebre (montalto)

COSENZA 25Brindisi 23Taranto 14Fortis Trani 14Grottaglie 14Bisceglie 13matera 12monospolis 12

Nardò 9Foggia 9Vibonese 9Francavilla 9Sambiase 8montalto 4Potenza 1

mente. Si, Nuzzo non ha realizzato quei punti che invece ha fatto nelle scorse partite. In tre partite ha attac-cato 63 palloni. Domenica ha segnato solo 14 punti. È un dato che la dice lunga sul match. Ma noi siamo stati bravissimi”.Contro Castellana avevamo individuato nel muro e nel ser-vizio i punti su cui migliorare. Oggi abbiamo notato grossi mi-glioramenti in questi due fonda-mentali ma qualche problemino in ricezione.“Direi che hai ragione. Abbiamo la-vorato tanto in settimana. Io seguo il mio metodo che è lungo da carburare, ti faccio un esempio: il primo anno a Cosenza persi le prime 5 partite ma

successivamente ne ho vinte 8 di fila. In ricezione c’è un’attenuante: Massi-mo De Marco il nostro libero non era al meglio, era febbricitante, non ave-va dormito tutta la notte per cui era fisiologico attendersi questa debacle . A mio parere ha comunque fatto una grossa partita”.Abbiamo notato anche un at-tacco più variegato, specie nella zona centrale del campo con Muccio. Ciò anche merito di Co-larusso?“Vedi bene. C’è da dire che Colarusso è giovanissimo ed è alla sua terza partita in B1. Se tu noti ogni time out c’è una persona (il mio vice) che parla sempre con lui perché ha bisogno di una guida. Ogni partita che passa migliora sem-pre di più. Oggi ha giocato benissimo. Adesso pensiamo solo alla prossima partita, sabato contro Giarratana. Mi preoccupa solo Di Fino: ha avvertito un dolore alla schiena alla fine della partita. Speriamo non sia nulla di gra-ve. Lui è troppo importante per noi. Se ce la fa, ce la giocheremo anche lì”.

p.m.

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