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A Lucca la squadra di Stringara ha compiuto un’im- presa dai grandi risvolti. Intanto perché ha giocato per quasi mezz’ora in 9 contro 11; poi perché ha conquistato tre punti sul campo di una diretta con- corrente alla vittoria finale; infine perché, pur in dop- pia inferiorità numerica e contro un avversario dal- l’attacco impressionante non si è fatta schiacciare concedendo pochissimo alle punte toscane. E quando proprio non si riusciva diversamente, un gran Petrocco ha fatto capire in che direzione sof- fiava il vento. I rossoneri, a parte il Foggia di Zeman, sono il miglior attacco del campionato e nelle precedenti quattro partite avevano segnato ben 10 reti. Contro i lupi non sono riusciti a farlo, probabilmente non solo per demeriti propri. Onore al merito, allora. E facciamo un lungo applau- so ad una squadra che nel primo tempo avrebbe potuto anche raddoppiare. Con questa vittoria ci si mette l’anima in pace per quanto riguarda l’obietti- vo finale: questo Cosenza vuole vincere il campio- nato. Dopo cinque giornate possiamo registrare qualche problema di amalgama (e come avrebbe potuto essere altrimenti, visto che i giocatori sono arrivati a… singhiozzo?), qualche infortunio di trop- po e anche un po’ di nervosismo fuori luogo, però non possiamo non prendere atto che il carattere è quello giusto. Onore al merito, si diceva e bentor- nata consapevolezza. Il risultato più importante rag- giunto a Lucca non è la vittoria, ma la coscienza dei propri mezzi. Da adesso in poi, la squadra non sa- rà più la stessa. Occhio, però. Non basta essere consapevoli del propri mezzi per ottenere ciò che si vuole. Per vin- cere ci vuol e l’ambiente giusto, ma anche la giusta dose di buona sorte. Per la seconda c’è da spera- re, ma in quanto alla prima caratteristica, bisogna mettercela tutta. Nessuno pensi di aver vinto qualcosa alla sesta gior- nata. Del resto, se ci fermassimo ora, saremmo mol- to lontani anche dalla più tiepida delle ambizioni. Cosenza è sempre stata una piazza priva di equili- bri, capace di accendersi di passione fino all’invero- simile ma anche di cadere nella più cupa depres- sione. Per un anno, allora, proviamo a darci un tono diverso: se proprio non riusciamo ad essere equi- distanti, cerchiamo almeno di non dare giudizi de- finitivi a seconda del risultato domenicale. In questo campionato ci importa una cosa sola: la promozione. Ci siamo affidati alle cure giuste, per- ché Renzo Castagnini ha dimostrato più volte, al San Vito, di essere in vincente in Serie C. Ora è tor- nato da una esperienza esaltante, con la voglia di gettarsi di nuovo nella mischia e la coscienza di chi, di una città, conosce uomini e cose. Lasciamo lavorare lui e i suoi uomini, e sosteniamo la squadra fino alla fine. La concorrenza è dura e nu- merosa e queste prime giornate hanno visto na- scere una nuova pretendente, l’Atletico Roma, uni- ca ancora a punteggio pieno. Nonostante tutto, quindi, nessuno può dire oggi quale risultato ci attende all’ultima giornata. Ma noi scommettiamo su una cosa: questa squadra non mollerà la presa, fino alla fine. Oggi dovremo affrontare un Pisa già in difficoltà. Certo, i nerazzurri sono solo lontani parenti della splendida squadra che Anconetani portò in Serie A. Ma guai se pensassimo di avere già i tre punti in ta- sca. Quelli dovremo conquistarli con sudore e con il calore del pubblico. Come accadrà tutte le dome- niche, fino al 15 maggio 2011. fb Anno XXV n. 27 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 25 SETTEMBRE 2010 www.forzacosenza.it LE OCCASIONI DELL’USATO Scanga Francesco Concessionaria Ufficiale di Vendita Mercedes-Benz Rende (CS) - Contrada Lecco DISPONIBILITA' DI VARI COLORI E ANNI DI IMMATRICOLAZIONE. PER EVENTUALI INFORMAZIONI CONTATTARE I NUMERI: 0984/8315360 (Rosa Molinaro) - 0984/8315327 (Paolo Tomasi) - 0984/8315351 (Gianluigi Bonanno) Mod: Mini Cooper Pepper Km: 110.000 - Anno: 2006 Mod: Jaguar X-Tipe 3.0 Benz V6 Executive Sport Km: 130.000 - Anno: 2001 Mod: Mercedes CLS 320 Cdi Sport Km: 130.000 - Anno: 2006 Mod: Merceds CLK 200 Kompressor Elegance Km: 150.000 - Anno: 2003 Mod: Alfa Romeo Mito 1,3 JTDm Distinctive Km: 30.000 - Anno: 2009 Mod: Smart Cabrio 1.0 Turbo versione Pulse Km: 32.000 - Anno: 2008 PIANO CON L’EUFORIA, LE COSE BELLE VANNO COSTRUIRE DOMENICA DOPO DOMENICA NUMERO STRAORDINARIO 10.000 COPIE UN CAMPIONATO DA SUDARE

Forza Cosenza n. 27

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Forza Cosenza settimanale Sportivo RossoBlu

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Page 1: Forza Cosenza n. 27

A Lucca la squadra di Stringara ha compiuto un’im-presa dai grandi risvolti. Intanto perché ha giocatoper quasi mezz’ora in 9 contro 11; poi perché haconquistato tre punti sul campo di una diretta con-corrente alla vittoria finale; infine perché, pur in dop-pia inferiorità numerica e contro un avversario dal-l’attacco impressionante non si è fatta schiacciareconcedendo pochissimo alle punte toscane. Equando proprio non si riusciva diversamente, ungran Petrocco ha fatto capire in che direzione sof-fiava il vento.I rossoneri, a parte il Foggia di Zeman, sono il migliorattacco del campionato e nelle precedenti quattropartite avevano segnato ben 10 reti. Contro i lupinon sono riusciti a farlo, probabilmente non soloper demeriti propri. Onore al merito, allora. E facciamo un lungo applau-so ad una squadra che nel primo tempo avrebbepotuto anche raddoppiare. Con questa vittoria ci simette l’anima in pace per quanto riguarda l’obietti-vo finale: questo Cosenza vuole vincere il campio-nato. Dopo cinque giornate possiamo registrarequalche problema di amalgama (e come avrebbe

potuto essere altrimenti, visto che i giocatori sonoarrivati a… singhiozzo?), qualche infortunio di trop-po e anche un po’ di nervosismo fuori luogo, perònon possiamo non prendere atto che il carattere èquello giusto. Onore al merito, si diceva e bentor-nata consapevolezza. Il risultato più importante rag-giunto a Lucca non è la vittoria, ma la coscienza deipropri mezzi. Da adesso in poi, la squadra non sa-rà più la stessa.Occhio, però. Non basta essere consapevoli delpropri mezzi per ottenere ciò che si vuole. Per vin-cere ci vuol e l’ambiente giusto, ma anche la giustadose di buona sorte. Per la seconda c’è da spera-re, ma in quanto alla prima caratteristica, bisognamettercela tutta.Nessuno pensi di aver vinto qualcosa alla sesta gior-nata. Del resto, se ci fermassimo ora, saremmo mol-to lontani anche dalla più tiepida delle ambizioni. Cosenza è sempre stata una piazza priva di equili-bri, capace di accendersi di passione fino all’invero-simile ma anche di cadere nella più cupa depres-sione. Per un anno, allora, proviamo a darci un tonodiverso: se proprio non riusciamo ad essere equi-distanti, cerchiamo almeno di non dare giudizi de-finitivi a seconda del risultato domenicale.In questo campionato ci importa una cosa sola: lapromozione. Ci siamo affidati alle cure giuste, per-ché Renzo Castagnini ha dimostrato più volte, alSan Vito, di essere in vincente in Serie C. Ora è tor-nato da una esperienza esaltante, con la voglia digettarsi di nuovo nella mischia e la coscienza di chi,di una città, conosce uomini e cose.Lasciamo lavorare lui e i suoi uomini, e sosteniamola squadra fino alla fine. La concorrenza è dura e nu-merosa e queste prime giornate hanno visto na-scere una nuova pretendente, l’Atletico Roma, uni-ca ancora a punteggio pieno.Nonostante tutto, quindi, nessuno può dire oggiquale risultato ci attende all’ultima giornata. Ma noiscommettiamo su una cosa: questa squadra nonmollerà la presa, fino alla fine. Oggi dovremo affrontare un Pisa già in difficoltà.Certo, i nerazzurri sono solo lontani parenti dellasplendida squadra che Anconetani portò in Serie A.Ma guai se pensassimo di avere già i tre punti in ta-sca. Quelli dovremo conquistarli con sudore e conil calore del pubblico. Come accadrà tutte le dome-niche, fino al 15 maggio 2011.

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Anno XXV n. 27SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 25 SETTEMBRE 2010

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Page 2: Forza Cosenza n. 27

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concorso n. 73 del 26 settembre 2010

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2 BARI - BRESCIA

3 CATANIA - BOLOGNA

4 CHIEVO - LAZIO

5 FIORENTINA - PARMA

6 PALERMO - LECCE

7 SAMPDORIA - UDINESE

8 SPAL - PAGANESE

9 TERNANA - BARLETTA

10 SALERNITANA - PAVIA

11 SPEZIA - COMO

12 ANDRIA BAT - FOLIGNO

13 VIAREGGIO - BENEVENTO

14 JUVENTUS - CAGLIARI

RISULTATI

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Contrada Cona - Malito (CS)Tel&Fax 0984.968888

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I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

ATLETICO ROMA 15 5 5 0 0 8 0 +3 2 0 0 4 0 3 0 0 4 0

LUCCHESE 10 5 3 1 1 10 4 -1 2 0 1 6 1 1 1 0 4 3

TARANTO 10 5 3 1 1 6 4 -1 3 0 0 6 3 0 1 1 0 1

VIRTUS LANCIANO 10 5 3 1 1 9 7 -1 3 0 0 7 3 0 1 1 2 4

NOCERINA 9 5 2 3 0 7 4 -1 2 1 0 5 2 0 2 0 2 2

COSENZA 9 5 2 3 0 5 3 0 1 1 0 2 1 1 2 0 3 2

FOLIGNO 8 5 2 2 1 9 6 -2 1 1 1 3 2 1 1 0 6 4

JUVE STABIA 7 5 2 1 2 9 5 -2 1 0 1 5 2 1 1 1 4 3

FOGGIA 7 5 2 1 2 14 13 -2 0 1 1 6 7 2 0 1 8 6

VIAREGGIO 7 5 2 1 2 5 6 -2 2 0 0 4 1 0 1 2 1 5

BENEVENTO 7 5 2 1 2 4 6 -3 2 1 0 4 2 0 0 2 0 4

GELA 6 5 2 0 3 6 7 -3 2 0 0 4 2 0 0 3 2 5

ANDRIA 5 5 1 2 2 5 6 -3 0 2 0 1 1 1 0 2 4 5

TERNANA 5 5 1 2 2 1 5 -3 1 1 0 1 0 0 1 2 0 5

PISA 3 5 0 3 2 3 6 -5 0 2 1 2 4 0 1 1 1 2

CAVESE 3 5 0 3 2 3 7 -5 0 2 1 2 5 0 1 1 1 2

BARLETTA 1 5 0 1 4 3 9 -7 0 1 2 2 5 0 0 2 1 4

SIRACUSA 0 5 0 0 5 0 9 -7 0 0 2 0 2 0 0 3 0 7

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

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BARLETTA - FOGGIA 1-2 BENEVENTO - SIRACUSA 1-0CAVESE - TERNANA 0-0FOLIGNO - ATLETICO ROMA 0-1LUCCHESE - COSENZA 0-1

NOCERINA - VIAREGGIO 3-1PISA - JUVE STABIA 1-1TARANTO - ANDRIA 3-2VIRTUS LANCIANO - GELA 1-0

La quinta giornata delcampionato di primadivisione, girone B, con-solida la leadership del-l’Atletico Roma, che espugnail terreno di gioco del Foligno; ilportiere Ambrosi para un rigore a Cavagna ela sua imbattibilità adesso è di 450’. Giornatacaratterizzata da rigori e da reti segnate negliultimi minuti di gioco; il Benevento batte il Si-racusa con un rigore di Evacuo e per i sicilia-ni è notte fonda. Cinque sconfitte e nessunarete realizzata portano diritto all’esonero diPippo Romano; al suo posto Guido Ugolotti.

All’“Arena Garibaldi”, Pisa e Juve Sta-bia si dividono la posta in palio; en-

trambe le reti sono realizzate su cal-cio di rigore, prima dallo stabiese Coro-

na, quarta rete stagionale, e poi dal cosen-tino Mosciaro. La Virtus Lanciano batte tra lemura amiche il Gela a due minuti dal terminecon un rigore di Improta; da segnalare il rigo-re sbagliato dal rossonero Di Gennaro al 45’.Per i gelesi la terza sconfitta esterna. La Noce-rina trema al “San Francesco” contro il Viareg-gio: in svantaggio con una rete di Longobar-di, pareggia al 63’ Castaldo. Nell’ultimo minu-to di gioco, Galizia realizza un calcio di rigore

e lo stesso giocatore, a tempo abbondante-mente scaduto, realizza la terza rete. Il tecni-co dei molossi, Gaetano Auteri, espulso, do-vrà adesso accomodarsi in tribuna per quat-tro settimane. Il Foggia regala al tecnico Ze-man la seconda vittoria stagionale, battendoil Barletta al “Puttilli”: in rete il solito Sau, capo-cannoniere con cinque reti e Insigne. Del neoacquisto Massimo Margiotta la rete della ban-diera realizzata su calcio di rigore. Prima vitto-ria esterna per il Cosenza che, in nove uomi-ni, resiste agli attacchi dei rossoneri, portandoa casa tre punti di fondamentale importanza.Si sblocca l’attaccante Mazzeo, seppur su ri-

gore. Scintille nel derby Taranto-Andria: in van-taggio i biancoblu con Berretti, pareggio di In-nocenti e vantaggio tarantino con Rantier; poila rete del 2-2 di Nulicek ed il definitivo 3-2 diRusso all’ultimo minuto di gioco per i delfini.L’unico 0-0 della giornata tra Cavese e Terna-na; la squadra umbra ha realizzato solo una re-te, su calcio di rigore. Il Cosenza ha la secon-da miglior difesa, con tre reti subite. Miglior at-tacco del torneo il Foggia con 14 reti realizza-te. Barletta, Cavese, Pisa e Siracusa non han-no ancora vinto una partita, mentre Cosenza,Nocerina e Atletico Roma non hanno persoun incontro. Ernesto Pescatore

IL PUNTO AL CAMPIONATO

ANDRIA - FOLIGNO ATLETICO ROMA - VIRTUS LANCIANO COSENZA - PISA

GELA - LUCCHESE JUVE STABIA - FOGGIA SIRACUSA - NOCERINA TARANTO - CAVESE TERNANA - BARLETTA VIAREGGIO - BENEVENTO

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BARLETTA - COSENZA

BENEVENTO - TERNANA CAVESE - SIRACUSA FOGGIA - VIAREGGIO FOLIGNO - GELA LUCCHESE - ATLETICO ROMA NOCERINA - ANDRIA PISA - TARANTO VIRTUS LANCIANO - JUVE STABIA

Page 3: Forza Cosenza n. 27

E’ un Paolo Stringara dai due volti quelloche martedì pomeriggio ha affrontato i mi-crofoni per analizzare i tre punti conquista-ti nella battaglia di Lucca al Porta Elisa. Il mi-ster dei silani è sicuramente soddisfattoper la vittoria strappata con grinta e corag-gio ma ha ancora da migliorare diversiaspetti nel suo scacchiere. “E’ normale es-sere contenti perché abbiamo fatto bottinopieno in un campo difficile ed ho visto unasquadra vogliosa e determinata. I tre pun-ti ci danno morale ed entusiasmo ma nonbasta un successo per cancellare i proble-mi della squadra. Sono consapevole chec’è tanto da migliorare ma il gruppo reagi-sce bene e con il lavoro riusciremo a lima-re tutte quelle situazioni di gioco che ri-schiano di crearci problemi”. Oltre alla vit-toria resta un altro dato molto confortante.La difesa rossoblù subisce poche reti, fat-tore che fa ben sperare tifosi e soprattuttoil tecnico che chiede sacrificio ai suoi. “E’importante blindare la porta ma nel calcioè fondamentale fare una rete in più degliavversari. Voglio una squadra equilibratae pronta al sacrificio. In questo senso è daelogiare la prova di Degano che domeni-ca ha fatto tutto ciò che gli ho chiesto. E’rientrato, ha controllato gli avversari e no-nostante il rosso ha offerto una prova dav-vero incoraggiante. E’ questo lo spirito chevorrei vedere in allenamento e in campoperché nel calcio, a tutti i livelli, se non gio-chi per la squadra non vai da nessuna par-te”. Si gode i tre punti Stringara ma è già

pronto ad andare avanti per trovare altrisuccessi e altre prestazioni confortanti. Ec-co la sua ricetta. “Bisogna continuare a la-vorare sulla mentalità dei ragazzi, evitare al-tri rossi e recuperare gli infortunati. Il grup-po è sicuramente in crescita. Ho visto unabuona prova offerta da Mazzeo e il miocompito è quello di mettere tutti nelle con-dizioni migliori per far bene. Abbiamo tro-vato tre punti contro la Lucchese, una diquelle squadre che come l’Atletico Romaè spinta dalla fame di successi. Sono com-pagini che al momento viaggiano sulle alidell’entusiasmo ma sono certo che con illavoro si può colmare questo gap. Inoltre,voglio ribadire a tutti che questo è un grup-po davvero solido. Prima del match di do-menica i ragazzi fermi ai box hanno volutosalutare la squadra e stare vicini a chi èandato in campo ed in particolare ho sen-tito Biancolino che ha voglia di giocare perfar gol. C’è tanta voglia di far bene ed orabisogna esprimere tutti questi fattori incampo e trasformarli in risultati positivi”. Edè proprio questo che serve al Cosenza. Lasquadra ha collezionato una buona serie dirisultati positivi ma per puntare in alto c’èbisogno di successi. Stringara conferma.“La vittoria maturata domenica ci ha per-messo di dare continuità ai nostri risultatima sappiamo bene che la squadra ha imezzi per puntare al primato e per farequesto deve iniziare a correre. Serve unbuon filotto di vittorie ed è questo il no-stro obiettivo”. fp

SABATO 25 SETTEMBRE 2010 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

Tel. 0984.462190

www.forzacosenza.it

Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986

Foto e statistiche: Ernesto Pescatore

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di MARIO TOCCIVia De Cardona, 18-20-32/ATel. 0984.394140 - COSENZA

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ DOMENICA SCORSA GIUDICE SPORTIVOComunicato Ufficiale n. 26/div del 21 settembre 2010

Lega Italiana Calcio ProfessionisticoGare del 20 settembre 2010

Quinta giornata d’andataIl Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappre-sentante dell’A.I.A. Cav. Giulio Ciacci, nella seduta del 20 - 21Settembre 2010 ha adottato le deliberazioni che di seguitointegralmente si riportano: 1a divisione - Girone B Società: ammenda di € 5.000,00 al Foligno perché proprisostenitori durante la gara, intonavano cori di discriminazio-ne razziale in occasione delle giocate di un calciatore di co-lore della squadra avversaria; € 4.000,00 al Pisa perchépersona non identificata, ma riconducibile alla società, si in-troduceva indebitamente negli spogliatoi, al termine del pri-mo tempo di gara, rivolgendo all’arbitro reiterate frasi offen-sive e minacciose; € 1.500,00 alla Lucchese perché proprisostenitori introducevano e facevano esplodere nel recintodi gioco un petardo di notevole potenza, senza conseguen-ze; € 1.000,00 al Barletta perché propri sostenitori introdu-cevano e accendevano nel proprio settore diversi fumogenie bengala, uno dei quali veniva lanciato sul terreno di gioco,senza conseguenze; €300,00 al Benevento perché proprisostenitori introducevano e accendevano nel proprio setto-re tre fumogeni; €300,00 alla Cavese perché propri soste-nitori introducevano e accendevano nel proprio settore quat-tro fumogeni.Medico: ammonizione a Petrocelli Guido (Taranto).Allenatori: squalifica per quattro gare effettive e ammen-da di €1.500,00 a Gaetano Auteri (Nocerina), per compor-tamento irriguardoso verso la terna arbitrale, durante il pri-mo tempo di gara; allontanato, attendeva il rientro dell’arbi-tro nell’intervallo e dopo avergli impedito l’ingresso dello spo-gliatoio, gli rivolgeva frasi offensive; al termine della gara rei-terava gli insulti con minacce (espulso). Ammonizione aZdenek Zeman (Foggia), per proteste verso l'arbitro duran-te la gara (espulso).Calciatori espulsi: squalifica per due gare effettive a Mat-teini Davide (Cosenza), per avere colpito volontariamentecon una manata al volto un avversario; Corona Giorgio (Ju-ve Stabia). Squalifica per una gara effettiva a Di Simone Lui-gi (Andria Bat); Santarelli Simone (Foggia). Squalifica peruna gara effettiva per doppia ammonizione a Degano Da-niele (Cosenza), entrambe per condotta scorretta verso unavversario; Piva Simone (Gela); Maury Donovan Eric (JuveStabia).

5ª Giornata - Domenica 19 settembre 2010 – ore 15:00Lucca, stadio comunale “Porta Elisa”

LUCCHESE 0COSENZA 1

LUCCHESE: Pardini, Baldanzeddu, Bertoli (72' Taddeucci),Petri, Lollini, Michelotti (55' Grassi), Piccinni, Costantini (55'Pezzi), Marotta, Carloto, Biggi. A disposizione: Pennesi, Bo-va, Mariotti, Pera. All. G. Favarin.COSENZA: Petrocco, Musca, Di Bari, Raimondi, De Rose,Fanucci, Roselli, Giacomini, Essabr (65' Matteini), Degano,Mazzeo (60' Daud, 76' Wagner). A disposizione: De Luca,Scarnato, Coletti, Olivieri. All. P. Stringara.ARBITRO: Barbeno Luca di Brescia.ASSISTENTI: Paiusco Valentino di Vicenza e Gava Omardi Conegliano Veneto (TV).MARCATORE: 29' Mazzeo (rig.).NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in buone condi-zioni. Osservato 1' di raccoglimento per la morte del tenen-te Alessandro Romani, ucciso in Afghanistan venerdì 17.Spettatori 3.000 circa, di cui un centinaio di tifosi cosenti-ni sparsi in tribuna e 11 nel settore ospiti. Lucchese con laclassica maglia rossonera a strisce verticali; Cosenza incompleto bianco. Espulsi Degano al 70' per doppia ammo-nizione, la prima al 45' e Matteini al 75' per fallo a giocofermo. Ammoniti: 31' Biggi, 33' Raimondi, 52' Essabr, 73'Fanucci, 79' Petrocco. Assenti nella Lucchese Marascosqualificato; Schenetti e Pondaco infortunati. Cosenza pri-vo di Stefano ed Adriano Fiore, Biancolino, Bernardi, Chia-nello ed Ungaro infortunati; Martucci e Galeano per scel-ta tecnica. Ex della partita il tecnico Paolo Stringara. Calcid’angolo 18 a 1 (p.t. 5-1) per la Lucchese. Tempo recupe-rato: p.t. 2'; s.t. 5'.

5 reti Sau (Foggia);4 reti Ciofani (Atletico Roma) e Corona (2) (Juve

Stabia);3 reti Pintori (Benevento), Ciano C. (1) (Cavese),

Giacomelli (Foligno), Biggi e Marotta (Luc-chese), Di Cecco (Virtus Lanciano);

2 reti Balzano (Atletico Roma), Insigne, Laribi eRomagnoli (Foggia), Falcinelli (Foligno), Rai-mondi A. (Juve Stabia), D’Anna (Gela), Ca-staldo e Galizia (1) (Nocerina), Rantier e In-nocenti (Taranto), Longobardi e Marolda(Viareggio), Turchi (Virtus Lanciano);

1 rete Berretti, Doumbia, Nulicek, Paolucci e Sibi-lano (Andria Bat), Caputo e Franchini (Atle-tico Roma), Margiotta (1), Caccavallo e In-fantino (Barletta), Evacuo (1) (Benevento),Mazzeo (1), Bernardi e Fiore S. (1) (Cosen-za), Kone, Tomi, Varga (Foggia), Cavagna,Sciaudone, Coresi e Fondi (Foligno), Crucia-ni, Giardina, Piva e Cunzi (1) (Gela), Albado-ro e Valtulina (Juve Stabia), Bertoli, Piccinni,Pezzi e Grassi (1) (Lucchese), Cavallaro, Ca-tania e Di Maio (Nocerina), Mosciaro (1),Gimmelli e Carparelli (Pisa), Di Deo e Rus-so (Taranto), Tozzi Borsoi (1) (Ternana), D’An-toni (Viareggio), Improta (1) Antonioli, Mam-marella e Zeytulaev (Virtus Lanciano);

Aut. Maury (Barletta) e Troise (Cavese) pro Co-senza, Tesoniero (Barletta) pro Juve Stabia.

MAZZEO: “BASTA UNA SCINTILLAPER ESPLODERE”

L'attaccante rossoblù elogia la difesa dopo l’eploit di Lucca:"E' stata impeccabile"

Fabio Mazzeo ha gonfiato la retedel Porta Elisa. Il suo è stato un pe-nalty decisivo, un tiro da tre punti."Sono arrivato in città senza aversvolto la preparazione, adesso pe-rò sto migliorando. Aver fatto cen-tro per me che sono un attaccantesignifica davvero tanto". In paritànumerica il Cosenza ha dimostratodi poter tenere a bada l'avversariosenza grossi pericoli e con l'aggra-vante di una serie di assenze dalpeso specifico notevole. "E' propriocosì - continua la punta - fin quan-do non abbiamo subito i due cartel-lini rossi abbiamo creato diverseoccasioni da rete. Se il bottino fos-se stato più consistente nessunoavrebbe potuto dirci nulla. E' ovvioche in nove contro undici poi dove-vamo reggere l'urto della Lucche-se". I Lupi hanno mostrato i denti ea nulla sono valsi gli attacchi, steri-li, dei padroni di casa. "Dovevamofare meglio delle ultime settimane

e per fortuna ci siamo riusciti. Il mi-ster ci ha fatto lavorare tanto e fi-nalmente iniziamo a coglierne ifrutti. Gli ultimi venticinque minutisiamo stati bravi a non concedereniente. Visto che difesa? Sono sta-ti impeccabili. Non solo loro però,perché ha brillato l'intero colletti-vo". La classifica torna ad esseresorridente, ma per il Cosenza nonpuò bastare. "Assolutamente no, ilnostro obiettivo lo conoscono an-che le pietre ormai. Posso dire sol-tanto che ci basta una scintilla edesploderemo. In un campionatolungo e insidioso come la Prima Di-visione non bisogna abbassare maila soglia dell'attenzione". Chiusuradedicata al direttore Castagnini checon il suo discorso ha infiammato lasquadra: "E' uno sanguigno, ma noisiamo consapevoli che in campodobbiamo scendere solo per vin-cere ogni gara".

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STRINGARA“IL LAVORO PAGA”IL TECNICO ELOGIA L’ATTEGGIAMENTO:“MI È PIACIUTO LO SPIRITO DI SACRIFICIO DI DEGANO”

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SABATO 25 SETTEMBRE 20106C O S E N Z A v s P I S A

L’ORGANICO DEL PISA

1 Alessandro Danilo A2 Amoroso Christian C3 Anania Matteo C4 Audel Thierry Gerard D5 Bizzotto Nicola D6 Caleri Cristiano C7 Calori Simone D8 Carparelli Marco A9 Cerone Federico C10 Cossu Riccardo D11 Favasuli Francesco C12 Gagliardi Francesco D13 Gimmelli Roberto D14 Ilari Marco C15 Lanni Ivan P16 Miani Simone A17 Mosciaro Manolo A18 Obodo Kenneth C19 Passiglia Giovanni C20 Perez Leonardo A21 Pugliesi Maurizio P22 Reccolani Alberto C23 Saline Ludovic C24 Scampini Giovanni C25 Tabbiani Luca C26 Ton Matteo D27 Wellington Luiz Santos AAll. Cuoghi Stefano

N. Cognome Nome Ruolo

L’ULTIMA DEL PISA

Quinta giornata, domenica 19 settembre Stadio “Arena Garibaldi”

PISA 1JUVE STABIA 1

PISA (4-3-1-2): Lanni 6; Ton 5.5 (59' Audel 5), Calori 6, Bizzotto 5.5, Gagliardi5.5 (49' Ilari 5); Obodo 6, Passiglia 6, Favasuli 5.5; Cerone 5.5; Mosciaro 6, Car-parelli 5.5. A disposizione: Adornato, Cossu, Scampini, Miani. All.: S. Cuoghi 5.JUVE STABIA (3-4-3): Fumagalli 6; Maury 5, Fabbro 6.5, Molinari 7; Di Cuon-zo 6 (77' Dianda 6), Davì 6, Cazzola 6.5, Pezzella 6; Raimondi 6.5 (87' Pitarre-si sv), Corona 5.5, Mbakogu 5.5 (46' Mezavilla 5.5). A disposizione: Panico, Da-nucci, Valtulina, Tarantino. All.: P. Braglia 6.ARBITRO: De Benedictis di Bari.ASSISTENTI: Secco di Bassano del Grappa e Parolin di Bassano del Grappa.MARCATORI: 40' Corona (rig.) (J), 56' Mosciaro (rig) (P).NOTE: spettatori 6.000 circa. Espulsi al 43' Maury (J) per doppia ammonizio-ne ed all’80' Corona (J) per fallo di reazione. Ammoniti: Ton (P), Bizzotto (P), Car-parelli (P), Cerone (P), Molinari (J), Raimondi (J), Cazzola (J), Davì (J). Calci d’an-golo 8-0 per il Pisa. Tempo recuperato: p.t. 2'; s.t. 5'.

IL CAMMINO DEL PISA

Prima giornata – 22 agostoPisa - Nocerina 1 - 1

43' Gimmelli (P) - 75' Castaldo (N)Seconda giornata – 29 agostoBarletta - Pisa 1 - 1

44' Infantino (B) - 86' Carparelli (P)Terza giornata – 5 settembrePisa - Atletico Roma0 - 2

34' Balzano - 62' Ciofani Quarta giornata – 12 settembreTernana - Pisa 1 - 0

28' Tozzi Borsoi (rig.)Quinta giornata – 19 settembrePisa - Juve Stabia 1 – 1

40' Corona (rig.) (J), 56' Mosciaro (rig) (P)

PISA BATTUTOTRE VOLTE

AL “SAN VITO”

I PRECEDENTI AL “SAN VITO”

SOLO UNA VITTORIA PER I TOSCANI

Sono cinque i precedenti con il Pisa nella città deiBruzi. Il bilancio è favorevole al Cosenza con tre vit-torie ed un pareggio. La squadra toscana è riuscitasolo una volta a portare via l’intera posta in palio. Tut-ti gli incontri si sono disputati in serie B. La prima vol-ta risale al campionato 1947-48; undici gennaio, se-dicesima giornata. Al “Città di Cosenza”, su un terre-no pesante per la pioggia caduta abbondante, masotto un sole che abbaglia giocatori e pubblico, il Co-senza impatta, non senza rammarico, contro il Pisa.Nel Cosenza si rivedono Zaro e Perucci, tornati aCosenza dopo una lun-ga trattativa con il Vene-zia. Avvio di marca sila-na con Ragona chechiama per due volteScaglioni all’intervento.Al 13', su calcio di puni-zione di Del Morgine,Zaro manda di poco alato ed al 15' il portieretoscano si oppone aduna fiondata di Corbelli.Il Cosenza gioca conbuona continuità anchese difetta in incisività;mentre i pisani si limita-no a controllare le inizia-tive dei calabresi. Al 33'i nerazzurri si rendonopericolosi con Loni che,a portiere battuto, falli-sce una comoda mar-catura ed il primo tem-po si chiude con unostrepitoso salvataggio diDel Morgine. Nella ri-presa il pallino del gioco passa in mano agli ospiti eun infortunio occorso a Corbelli accentua la supre-mazia dei nerazzurri. Come accaduto in altre circo-stanze, il Cosenza mostra scarse doti di fondo ed al-la distanza accusa il passo ed è solo grazie al guer-riero Del Morgine e ad alcune buone giocate di Cro-la che i “lupi” evitano il peggio. Una rovesciata diChiappella mette i brividi al pubblico ed un’indecisio-ne di Mari offre un pallone d’oro a Giorgioni chespreca malamente. Il fischio di chiusura sanziona unpari scialbo e senza grandi emozioni. Per rivedere ilPisa a Cosenza passano ben 41 anni! Le due squa-

dre si ritrovano nella stagione 1989-90: il 3 dicem-bre alla quindicesima giornata, la formazione neraz-zurra fa poker. Una tripletta di Piovanelli (7’, 45’ e 66’)ed una rete di Dolcetti (57’) decidono le sorti del tec-nico Gigi Simoni, che viene esonerato, chiudendo nelmodo peggiore la sua sfortunata parentesi in rosso-blu. Nel Cosenza in campo l’attuale dg Renzo Casta-gnini, sostituito dopo 45’ da Ciro Muro. Nel Pisa l’exportiere rossoblu Gigi Simoni, premiato con una tar-ga dal Centro Coordinamento Clubs. Nella stagione1991-92, il quindici settembre, dopo tre giornate, ar-

riva la prima vittoria deilupi contro i pisani. Duebordate e la torre crollain un quarto d’ora. Bia-gioni show. GiuseppeCompagno sbloccasfruttando un cross delfantasista che, qualcheminuto dopo, offre aMaurizio Coppola laprecisa sponda del rad-doppio. Il Pisa alla terzasconfitta consecutiva, èfischiato e contestato dauno sparuto gruppo ditifosi nerazzurri. Conse-gnata una targa ricordoa Gigi Marulla per le200 presenze in serie B,offerta dal gruppo “Ce-nacolo francescano” dipadre Fedele. Nella sta-gione successiva, il 29novembre alla tredicesi-ma giornata, è ancora2-0. Marulla interrompe

un lungo digiuno e segna al 53’; il raddoppio è diMarco Negri nell’ultimo giro di lancette. La vittoria suitoscani fa prendere il volo al Cosenza, che raggiun-ge il quarto posto e fa sognare i tifosi rossoblu. L’ul-timo incontro nel campionato 1993-94; il ventiseisettembre, alla quinta giornata, terzo successo per2-0. Apre Maiellaro (4’) che, dalla distanza, fulminaun incerto Ambrosio; dopo cinque minuti “cavallone”Fabris mette ancora la sua firma alla terza afferma-zione stagionale del Cosenza. Il netto e repentinosuccesso ai danni del Pisa conferma i rossoblu al ver-tice del torneo cadetto. Ernesto Pescatore

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SABATO 25 SETTEMBRE 20108C O S E N Z A v s P I S A

Stadio "San Vito" - CosenzaDomenica 26settembre - ore 15,00

COSENZA PISA

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PETROCCOMUSCADI BARI

© DE ROSERAIMONDI

FANUCCIESSABRROSELLIMAZZEO

DAUDGIACOMINI

ALLENATORESTRINGARA CUOGHI

LANNI AUDEL CALORI BIZZOTTO GAGLIARDI OBODO PASSIGLIA FAVASULI CERONE MOSCIARO CARPARELLI ©

COSENZA-PISA: SFIDA TRA EXAl San Vito ritorna una sfida dal sapore antico: Cosenza-Pi-sa. A distanza di anni l’incontro assume anche un saporeparticolare per gli ex. Da Raimondi per il Cosenza fino ad ar-rivare a Mosciaro per il Pisa senza dimenticare Favasuli chefino a qualche mese è stato a stretto contatto con Stringarache volevo portarlo a Cosenza prima che il Pisa lo convinces-se. Partiamo dai toscani. In settimana si è rivisto in campoChristian Amoroso che ha cominciato il lavoro di recupero.L'ex centrocampista del Bologna si era infortunato nella se-conda giornata di campionato a Barletta procurandosi uno sti-ramento di primo grado al retto femorale. Mister Cuoghi èorientato a schierare la squadra di domenica scorsa. Nel Co-senza tante assenze. Da Fiore e Biancolino (possibile chel’attaccante riesca a recuperare almeno per la panchina) in-fortunati fino ad arrivare a Matteini e Degano (squalificati ri-spettivamente per due e una gara). Ancora una Stringara do-vrà mischiare le carte.

E’ bastato poco a Diego Gabriel Raimondi (32)per diventare un idolo del pubblico rossoblù e,cosa certamente più importante, il pilastro diuna difesa che nella scorsa stagione ha trabal-lato e non poco. Il centrale argentino ha porta-to grinta e cattiveria alla squadra e sono que-ste, come egli stesso conferma, le qualità cheil pacchetto arretrato silano dovrà continuare amettere in mostra. “All’inizio del nostro cammi-no abbiamo subito provato ad acquisire la giu-sta cattiveria agonistica e la determinazione infase difensiva. Fino a questo momento tutto èfilato liscio perché siamo riusciti in tante occa-sioni a blindare la porta trovando prestazionigratificanti. E’ bello anche notare che è tutta lasquadra a lottare fino all’ultimo giro d’orologioe la recente prestazione è l’esempio più chiarodi quanta voglia abbiamo di centrare i nostriobiettivi”. A tal proposito, proprio contro la Luc-chese, il Cosenza ha sfoderato una prova d’or-goglio e forza. Raimondi e compagni hanno sa-puto resistere alla pressione dei toscani che indoppia superiorità numerica non hanno trova-to il pari. “Ad onor del vero al termine della par-tita abbiamo pensato solo all’importanza dei trepunti conquistati. Sapevamo che sarebbe statauna gara insidiosa perché loro giocano bene alcalcio ma nonostante le difficoltà siamo torna-ti a casa con un successo sudato e proprio perquesto meritato”. Ora avanti con il Pisa, societàche evoca bei ricordi al centrale argentino. “A

Pisa ho passato anni importanti della mia car-riera. Ho un legame indissolubile con la cittàed anche se non ci sono più i miei vecchi com-pagni e la dirigenza che mi portò in Toscana, so-no certo che il match mi susciterà qualche emo-zione. Ora però penso solo al Cosenza e voglia-mo tutti fare bene per dare continuità ai risulta-ti”. E per farlo bisognerà senza dubbio partiredalla solidità di un pacchetto arretrato roccioso.Stringara sa di poter contare sui suoi difensorie il calciatore sudamericano spiega quali sonole qualità del reparto. “Importa poco giocarecon tre o quattro difensori. Il fattore decisivo èl’attenzione che metti in campo perché anchea gara in corso siamo stati bravi a cambiar mo-dulo e leggere le situazioni. Dobbiamo andareavanti su questa strada”. Chiusura dedicata al-lo spogliatoio rossoblù che ha subito accoltoRaimondi. “Ho trovato un gruppo solido che hadimostrato voglia di far bene. C’è gente comeFiore che è importante nello spogliatoio e ra-gazzi come De Rose e Giacomini che nono-stante la giovane età sono forti in campo e giàesperti. Io ho il compito di far bene e so di po-ter essere importante per i più giovani, ragionper cui proverò in tutti i modi a mettermi a di-sposizione della squadra in campo e anche fuo-ri”. Grinta e voglia di essere importante per il Co-senza. Queste le qualità di uno dei pilastri delCosenza targato Stringara.

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RAIMONDI: “CARO PISATI BATTO”

L’EX CAPITANO DEI TOSCANI AVVERTE: “CI SERVONO PUNTIPER SALIRE IN CLASSIFICA”