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gioiademocratica gioiademocratica 1 Luglio 2012 D ue sono gli argomenti che in questi ultimi giorni stanno te- nendo in ansia l’opinione pub- blica gioiese: la chiusura dell’ospeda- le e il fondato rischio che il bilancio del Comune potrebbe porci di fronte all’ineluttabile dramma di un dissesto nanziario. Tutto ciò in un momento particolarmente delicato del nostro Pa- ese, che molto probabilmente indurrà i neo amministratori gioiesi a stringere la cinghia del Comune e forse (questa la nota dolente) ad inasprire il capitolo tributi. Questo, non solo per i venti di crisi che spirano nel nostro continente, ma soprattutto per la gestione allegra degli ex amministratori; non solo, bravi a dilapidare il cospicuo gruzzo- letto lasciato dal prof Mastrovito, ma altrettanto bravi a rinverdire l’adagio gioiese: “Ci manègge festègge” (vedi piscina comunale). E’ questo un dato di fatto sotto gli occhi di tutti, anche di coloro i quali sanno e fanno nta di non sapere ed in questo caso stanno cercando di mettere il cosiddetto carro avanti ai buoi. Un modo di fare che, permettetemi, è solo glio di quel po- pulismo che emerge non solo quando mancano le idee. Lodevole, invece, è l’incitamento al ricorso all’anagrafe tributaria degli amministratori, ma anche qui nessuno può arrogarsi ogni sorta di primogenitura, dato che a “partorire” per primi quest’idea sono stati i giovani del Partito Democrati- co. Passando all’ospedale, pur nella consapevolezza di ripetermi, la ve- rità resta che il nostro ex nosocomio (perché di ex si tratta), non è mai stato amato da nessuno e lo si è visto chiara- mente quando l’inesorabile scure si è abbattuta su di esso, nell’indifferenza di tutti, ad iniziare dai gioiesi che non l’hanno mai difeso (tra i pochi a far- lo sono stati Tribunale dei Diritti del Malato e il Comitato spontaneo sorto a Gioia), una buona parte dei medici di base e di dipendenti e soprattutto da quella pletora di dirigenti e funzionari che hanno sempre anteposto al bene per questo ospedale l’adagio: “Dopo di me il diluvio”. di Andrea Luigi Mongelli gioiademocratica gioiademocratica gioia gioia demo demo cratica cratica Anno I n. 2 - Luglio 2012 Mensile del Circolo Cittadino Pd Gioia del Colle Distribuzione gratuita Agenzia Fondiaria-Sai - GIOIA DEL COLLE - Corso Garibaldi, 6 Tel. 0803431282 - 0803447075 - Fax. 0803441025 AGENTE GENERALE Antonello Bianco Di disastro Di disastro in disastro in disastro 2010, 2011). Iniziamo con una nota di trasparen- za e pubblichiamo i nuovi stipendi lordi (decurtati del 30%) degli amministratori: C i occuperemo della situazio- ne economica del nostro Co- mune, come ereditata e come evolverà. Illustriamo un’analisi “copertina” sui dati certi e disponibili (2009, di Giovanna Magistro, Francesco Ferrante di Melina Procino di Angela Tamborrino Bambole non c’è una lira Bambole non c’è una lira Intervista al Magistrato Giovanni Colangelo continua a pag. 2 continua a pag. 4 a pag. 3 I l Gruppo di Azione Locale Terra dei Trulli e del Barsento insieme all’Associazione Temporanea di Scopo fra produttori e trasformatori del latte bovino hanno presentato, il 27 giugno scorso, nel teatro “Rossini”, il disciplinare della DOP “Treccia della Murgia e dei Trulli”. Al convegno hanno partecipato, ol- tre ai rappresentanti istituzionali ter- La treccia sarà DOP La treccia sarà DOP Evviva! Abbiamo sbancato Sindaco € 1.822,06 Vicesindaco € 1.002,13 Assessore e Pres. del Consiglio € 819,92 Consigliere Comunale € 44,10 (a seduta, eliminati i gettoni per le commissioni consiliari)

gioiademocratica luglio 2012

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Di disastro in disastro

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gioiademocraticagioiademocratica 1Luglio 2012

Due sono gli argomenti che in questi ultimi giorni stanno te-nendo in ansia l’opinione pub-

blica gioiese: la chiusura dell’ospeda-le e il fondato rischio che il bilancio del Comune potrebbe porci di fronte all’ineluttabile dramma di un dissesto fi nanziario. Tutto ciò in un momento particolarmente delicato del nostro Pa-ese, che molto probabilmente indurrà i neo amministratori gioiesi a stringere la cinghia del Comune e forse (questa la nota dolente) ad inasprire il capitolo tributi. Questo, non solo per i venti di crisi che spirano nel nostro continente, ma soprattutto per la gestione allegra degli ex amministratori; non solo, bravi a dilapidare il cospicuo gruzzo-letto lasciato dal prof Mastrovito, ma altrettanto bravi a rinverdire l’adagio gioiese: “Ci manègge festègge” (vedi piscina comunale). E’ questo un dato di fatto sotto gli occhi di tutti, anche di coloro i quali sanno e fanno fi nta di non sapere ed in questo caso stanno cercando di mettere il cosiddetto carro avanti ai buoi. Un modo di fare che, permettetemi, è solo fi glio di quel po-pulismo che emerge non solo quando mancano le idee. Lodevole, invece, è l’incitamento al ricorso all’anagrafe tributaria degli amministratori, ma anche qui nessuno può arrogarsi ogni sorta di primogenitura, dato che a “partorire” per primi quest’idea sono stati i giovani del Partito Democrati-co. Passando all’ospedale, pur nella consapevolezza di ripetermi, la ve-rità resta che il nostro ex nosocomio (perché di ex si tratta), non è mai stato amato da nessuno e lo si è visto chiara-mente quando l’inesorabile scure si è abbattuta su di esso, nell’indifferenza di tutti, ad iniziare dai gioiesi che non l’hanno mai difeso (tra i pochi a far-lo sono stati Tribunale dei Diritti del Malato e il Comitato spontaneo sorto a Gioia), una buona parte dei medici di base e di dipendenti e soprattutto da quella pletora di dirigenti e funzionari che hanno sempre anteposto al bene per questo ospedale l’adagio: “Dopo di me il diluvio”.

di Andrea Luigi Mongelli

gioiademocraticagioiademocratica gioia gioiademodemocraticacraticaAnno I n. 2 - Luglio 2012 Mensile del Circolo Cittadino Pd Gioia del Colle Distribuzione gratuita

Agenzia Fondiaria-Sai - GIOIA DEL COLLE - Corso Garibaldi, 6 Tel. 0803431282 - 0803447075 - Fax. 0803441025

AGENTE GENERALEAntonello Bianco

Di disastro Di disastro in disastroin disastro

2010, 2011). Iniziamo con una nota di trasparen-za e pubblichiamo i nuovi stipendi lordi (decurtati del 30%) degli amministratori:

Ci occuperemo della situazio-ne economica del nostro Co-mune, come ereditata e come

evolverà. Illustriamo un’analisi “copertina” sui dati certi e disponibili (2009,

di Giovanna Magistro,Francesco Ferrante

di Melina Procino

di Angela Tamborrino

Bambole non c’è una liraBambole non c’è una lira

Intervista al Magistrato Giovanni Colangelo

continua a pag. 2

continua a pag. 4a pag. 3

Il Gruppo di Azione Locale Terra dei Trulli e del Barsento insieme all’Associazione Temporanea di

Scopo fra produttori e trasformatori del latte bovino hanno presentato, il 27 giugno scorso, nel teatro “Rossini”, il disciplinare della DOP “Treccia della Murgia e dei Trulli”. Al convegno hanno partecipato, ol-tre ai rappresentanti istituzionali ter-

La treccia sarà DOPLa treccia sarà DOP

Evviva! Abbiamo sbancato

Sindaco € 1.822,06

Vicesindaco € 1.002,13Assessore e Pres. del Consiglio € 819,92

Consigliere Comunale

€ 44,10 (a seduta, eliminati i gettoni per le commissioni consiliari)

gioiademocraticagioiademocratica2 Luglio 2012Politica & Amministrativa

Questione Se.ge.co. parla PoviaQuestione Se.ge.co. parla Povia

Ci rivediamo a Settembre

Bambole non c’è una lira

Progettazione sociale gratis a Gioia

da pag. 1

Mentre il Commissario percepiva 2.800,00 euro, (che non ha ridotto), questa amministrazione dovrà, per come stanno le cose, lavorare di più e a minor costo per la comunità. Vor-remmo anche poter pubblicare - per-ché è il PD ad averlo proposto - i red-diti di questa classe politica, per etica e trasparenza.Gli stipendi di chi amministra si ri-ducono perché le casse del Comune non hanno “neppure le lacrime per piangere”. Non ci sono soldi nem-meno per eventi culturali e sportivi: 2.000,00euro e poco più. E’ periodo delle vacche magre e siamo tutti a die-ta. Tranne i cittadini… Meno servizi e più tasse. L’aumento, oltre dell’IRPEF (stimata a € 1.100.000), della TARSU (preventivata a € 4.567.140) e dell’I-MU (prevista a € 4.660.043) le diamo quasi per certe. Osserviamo un dato triste per il settore Sociale nel bilancio di previsione, che scompare quasi con un – 55% (da 6.382.010 mln di euro ai 2.916.605 mln).

Il Dr. Santoiemma, Uff. Ragioneria (declassato di nuovo a funzionario, guadagna in media € 1.440,00), che ringraziamo, non può sbilanciarsi sul-le linee di indirizzo del Sindaco (che dovrebbe renderle note) ma ha qualche idea: fermo restando che parliamo di tempi di spending revieuw, che vuol dire tagliare. Negli ultimi 3 anni l’ana-lisi della spesa corrente mostra un’e-vidente mancanza di controllo e con-tenimento. L’incremento della spesa impegnata tra il 2010 e il 2011 schizza ad un + 21,38%. Se si incrocia questo dato con quello derivante dall’inciden-za della spesa del personale e rate mu-tui, non rimodulabili, si deduce che la riduzione della spesa corrente nell’era Longo è stata ineffi ciente. Inoltre, la spesa capitale (investimenti a fi ni produttivistici) come percentuale dell’impegnato rispetto allo stanziato registra circa il 74% nel 2009 e poi crolla a 17,61% nel ’10-‘11. Il bilancio di previsione 2012 registra una drastica riduzione dei trasfe-rimenti dello Stato, e degli altri enti, di circa € 3.200.000. Le Entrate extra-

tributarie del Comune (sanzioni, ser-vizi a domanda, ecc.) sono previste in lieve crescita (5%), mentre le Entrate da alienazioni (su terreni, fabbricati), trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti sono previsti in netta asce-sa: dai 19mln di euro (2011) ai circa 11mln di euro (2012). Ma dovremo essere bravi a diminuire la spesa cor-rente del 15% circa. Mentre la spesa capitale è prevista in diminuzione del 35% circa.Un bilancio è fatto da entrate e da usci-te. “Da lì bisogna divertirsi”, detto in soldoni. Molto dipende anche dall’in-cidenza del Patto di Stabilità Interno (non poter utilizzare i soldi se non ti sai gestire) e dalla scarsa propensione alla programmazione di medio lungo periodo. Che è quello che chiediamo all’Amministrazione Povia.In campagna elettorale questa coali-zione, a differenza delle altre visiona-rie, lo ha detto tante volte che vincere non sarebbe stata una vittoria ambitis-sima.Povia oggi invidia il Sindaco più vota-to in Italia. Altri tempi quelli!

di Peppino Vasco

Non mi sento sotto assedio né nell’occhio del ciclone. Prendo atto della sentenza del Consiglio di Stato sul caso Se.ge.“

STATUS QUO. E’ opportuno co-noscere le condizioni debitorie e creditizie del Comune. Coop, Se-geco e altro sono datate.

SPES. Spiace che il Consigliere Cuscito non chieda conto del mi-lione e mezzo di euro che il Comu-ne deve alla Spes, debito maturato sotto la gestione sindacale Longo.

TRASPARENZA. La richiesta di conoscere le situazioni patrimo-niali di Sindaco, Assessori e Con-siglieri è anche datata. Fu fatta dai Giovani Democratici durante la ge-stione politica del sopracitato Con-sigliere. Segnaliamo, per i lettori che il già “citato” ex segretario non volle pubblicare 500-1000 nomi-nativi, sul nostro giornale, facenti parte degli undicimila contribuen-ti gioiesi. Motivazione strepitosa: c’erano anche nomi di nostri iscrit-ti e amici! Detti elenchi, depositati al Comune, erano consultabilissimi ergo i rigori della legge sulla priva-cy non erano validi e non lo sono.

PASSAGGIO A LIVELLO. Se-gnaliamo ai giovani, ma anche agli “stolti” che l’approvazione della chiusura del Passaggio a Livello di via Santeramo ebbe il voto favore-vole di maggioranza di centro-sini-stra e opposizione di centro-destra.

AFFISIONI. Per fare quattrini, tanto necessari per i servizi,sarebbe opportuno che chiunque produce e diffonde materiale pubblicitario, passi dall’uffi cio affi ssioni e paghi quanto dovuto per legge. Sia anche proibito insozzare le strade.

SANITA’. Apprendiamo con stu-pore che un blog locale dà notizia che “fi nalmente” … si è costituito a Gioia un comitato per l’ ospedale. Cittadinanza attiva e Osservatorio esistono da anni. Quel che manca sono i medici, con qualche ecce-zione, mancano quasi tutti i politici e le locali istituzioni ed è stata sor-da anche parte della cittadinanza.

Buone ferie e a presto.

Spigolature

co., naturalmente rispetto la decisione dei giudici, ma non la condivido. Non ho ancora avuto modo di approfondire il contenuto della sentenza, a prima vista mi sembra aberrante. C’è una interpretazione dei concetti di ristrutturazione e ricostruzione che mi sembra quanto meno esasperata. Secondo questa tesi un mulino su un terreno ovviamente agricolo determinerebbe l’impossibilità di ogni variazione della destinazione d’uso. Insomma quasi una condanna per il proprie-tario… Eppure non mi sembra che la Regione Puglia e gli organismi europei operino in questa direzione, anzi c’è una politica costante di ristrutturazione delle masserie anche di rilevanza storica presenti ovviamente su terreni agricoli. Sotto certi aspetti questa sentenza ricalca quella sul caso Coop e come amministra-zione comunale valuteremo con attenzione ogni possibile azione a tutela degli interessi della città. Purtroppo a Gioia c’è una classe professionale che preferisce tutelare gli interessi del singolo piuttosto che quelli della collettività. Mie re-sponsabilità? E quali sarebbero su una concessione edilizia rilasciata non da me ma da un dirigente? In ogni caso non mi tiro indietro nel senso che non ho diffi coltà a dire che condivido il rilascio di quella concessione. Qualcuno ora mi accuserà di falso ideologico?...

L’Assessorato ai Servizi So-ciali del Comune di Gioia del Colle organizza un La-

boratorio di Progettazione Sociale, pubblico e gratuito, destinato ai referenti del Terzo Settore.In un periodo dove la carenza di fondi diretti di gestione comunale limita l’attività dell’ente, i sogget-ti che operano sul territorio, con il supporto gestionale della Am-ministrazione Comunale, devono attivarsi per ricercare fondi utili a realizzare progetti e iniziative. Per poter cogliere le opportunità a li-vello regionale ed europeo occorre muoversi in tempo utile, coinvol-gendo gli attori locali e la cittadi-nanza e ponendo così le basi per la realizzazione di una “comunità pro-gettuale”. Il corso si svolgerà l’11 e 12 luglio nella Sala Javarone del Comune di Gioia del Colle, dal-le ore 16,30 alle ore 19,30 e sarà strutturato in due moduli di base:

• parte informativa dedicata alla presentazione dei siti web da consultare per la ricerca di ban-di regionali/enti governativi/altri donors ed europei: fondi strutturali e a gestione diretta della Commissione Europea;

• parte operativa, è orientata alla predisposizione - redazione di un progetto in risposta a un avviso pubblico: dalla presen-tazione della domanda alla pre-disposizione di un budget.

Chi è interessato può prenotare la propria iscrizione (indicando nome cognome e ente di appartenenza) via e-mail al seguente indirizzo: [email protected] Un messaggio di risposta comuni-cherà l’avvenuta iscrizione.

gioiademocraticagioiademocratica 3Luglio 2012 Politica & Attualità

“La vera libertà può esplicarsi solo nella legalità”“La vera libertà può esplicarsi solo nella legalità”

In un periodo caldo dal punto di vi-sta giudiziario in Italia, un periodo in cui qualcosa sembra davvero

cambiare nelle esigenze del cittadino nei confronti della classe dirigente nazionale, discutiamo di legalità con il Magistrato Giovanni Colangelo, già procuratore di Potenza dal 2008, recentemente insediatosi alla Procura di Napoli.Com’è stato il cambiamento dalla procura di Potenza a quella di Na-poli? Notevole, sia dal punto di vista per-sonale, che professionale. La Procu-ra di Napoli è la più grande d’Italia, ciò comporta problemi organizzativi rilevanti. Tuttavia, il lavoro che sto svolgendo è sostanzialmente lo stes-so di quello che ho svolto a Potenza, dove ho potuto acquisire le conoscen-ze professionali che mi hanno prepa-rato all’impatto con le problematiche dell’Uffi cio di Napoli. Del resto, pres-so questa Procura, operano colleghi e collaboratori di elevato livello di pro-fessionalità sulla cui collaborazione sono certo di poter contare.Come valuta, da magistrato, la re-

Pagina a cura di Angela Tamborrino

azione della società civile alle mafi e nel Meridione? È cambiata rispetto a qualche decennio fa?Certamente è cambiata, in particolare nei giovani. Basti pensare che poco più di venti anni fa, nella provincia di Bari, si aveva diffi coltà ad ammettere l’esistenza di organizzazioni di stam-po mafi oso, mentre adesso si è ben consapevoli del problema ed è alta l’attenzione dei cittadini su tale feno-meno. Con le prime sentenze, che hanno in-teressato questa provincia, molto è cambiato. Le organizzazioni crimina-li hanno grandi capacità di insinuarsi nel tessuto economico sano della co-munità, eliminarle nel tempo diven-ta diffi cile, ma agire in tempi rapidi può dare buoni risultati. Per questo è importante svolgere con la massima tempestività attività di contrasto alle organizzazioni criminali. Nelle scuole si stanno incrementan-do le iniziative sull’educazione alla legalità. Crede che possa servire a formare un cittadino più consape-vole o la realtà ha sempre la meglio?L’educazione alla legalità è essenziale nella scuola, ma non basta, l’attività va ulteriormente sviluppata all’inter-no delle famiglie, nelle Istituzioni e

all’interno delle Amministrazioni.La vera libertà può esplicarsi solo nella legalità. Fin quando tratteremo la res publica come fatto privato, non svilupperemo mai un vero concetto di legalità.La scuola dovrebbe approfondire la conoscenza dei principi basilari del diritto su cui è fondato il nostro Stato; l’attitudine dei cittadini a comportarsi secondo legalità può funzionare come un moltiplicatore dell’abitudine all’applica-zione della stessa legalità.Secondo lei, quale deve essere il ruolo della clas-se politica?La classe politica ha un ruolo di estrema impor-tanza, operando nell’interesse dei cit-tadini e secondo principi di correttezza e di trasparenza. Crede che le Amministrazioni deb-bano garantire un ruolo di monito-raggio su realtà private che lavora-no con il settore pubblico o l’Italia (soprattutto il Sud) non è ancora in grado di assicurare trasparenza?Le Amministrazioni sono istituzioni pubbliche decentrate sul territorio e

devono operare secondo principi di le-galità, di correttezza e di trasparenza. Nell’assolvimento di un servizio pub-blico o nella realizzazione di un’opera pubblica, le Amministrazioni hanno il dovere di individuare il fornitore che offra la migliore qualità alle migliori

condizioni, incoraggiando così le im-prese virtuose e creando un incentivo alla qualità. Devono essere garantiti il controllo durante l’esecuzione dell’o-pera, una corretta e trasparente rendi-contazione delle somme erogate e, al termine dell’opera, la constatazione della buona esecuzione. Tutto ciò ga-rantisce l’effi cienza dei servizi ed in-centiva la fi ducia nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Presentato Principi attivi

Vorrei: “partecipazione e collaborazione”Intervista al neo assessore alla cultura Piera De Giorgi

Parla il Capo della Procura di Napoli Giovanni Colangelo

Quale sarà la linea culturale seguita dalla nuova Ammini-strazione a Gioia? Le molte-

plici realtà culturali che vivacizzano il nostro paese potranno collaborare e portarlo alla ribalta come nuovo polo culturale della Provincia? Lo chiediamo a Piera de Giorgi, nuo-vo Assessore alla Cultura insediatosi recentemente nella Giunta Povia.Quale era lo stato dell’assessorato al suo arrivo?Da un punto di vista delle persone che di solito seguono la cultura, spetta-colo, associazionismo ho trovato una buona accoglienza e organizzazione, mi riferisco in particolare alla Dott.ssa Addabbo e al personale del Biblio-teca Comunale che segue la cultura e lo spettacolo e al signor Szost che da tempo segue il teatro, la pubblica istruzione e la cultura in generale. E’ comunque diffi cile parlare di stato dell’assessorato in quanto negli ultimi anni non è stato gestito da un vero e proprio assessore e da uno staff il cui obiettivo fosse la programmazione di lungo periodo, la scansione degli in-terventi, la creazione di una cabina di regia aperta alle sollecitazioni cultura-li locali e nazionali.Quale è l’obbiettivo che si pone il suo assessorato? Cercare di accon-tentare tutte le realtà culturali sul territorio o seguire una linea preci-sa?Mi piacerebbe promuovere una parte-cipazione e collaborazione fra le realtà associazionistiche del territorio e i cit-tadini, coinvolgere tutti gli operatori culturali per programmare eventi per

e di Gioia. Vorrei programmare attra-verso il coinvolgimento degli operato-ri e dei cittadini nelle scelte strategi-che per rivitalizzare Gioia; evitando i grandi eventi, ma una stagione evento, continua e de-segmentata, che chiami di volta in volta nomi gioiesi e puglie-si nei diversi settori. Quindi penso che Gioia abbia bisogno di un piano strategico che miri alla valoriz-zazione della crea-tività ed esperienza attraverso un modo nuovo di stare insie-me e fare rete.Ritiene che Gioia abbia le potenziali-tà e operatori qua-lifi cati in grado di rendere la città un polo culturale di ec-cellenza?Negli anni ho fre-quentato realtà cultu-rali di diversa ispirazione e ho seguito il lavoro di tanti giovani che hanno sviluppato conoscenze e saperi pre-ziosi. Sono convinta che Gioia abbia un tesoro di esperienze e progettualità diffuse, abbiamo artisti di riferimento in vari ambiti, è necessario per iniziare bene fare una ricognizione degli artisti locali e delle iniziative che essi pensa-no di poter mettere in campo. Istituire una consulta dei creativi sarebbe già un primo passo per aspirare a rende-re Gioia un polo culturale innovativo per l’eccellenza è necessario lavorare con idee concrete, rispetto dei tempi,

disponibilità ad affrontare le sfi de.Cosa è possibile organizzare nei tempi ridotti e con un budget ridot-to per questa estate?In collaborazione con la Provincia abbiamo organizzato una serie di concerti che vedranno Piazza Luca

D’Andrano cuore della musica estiva, stiamo pianifi cando degli in-contri letterari, la Festa Federiciana, la ‘Festa del gusto locale e della treccia della Murgia e dei trulli’, la Notte di San Lorenzo , il Gioia Rock Festival e altre iniziative. Ho avviato una serie di consulta-zioni con gli artisti e associazioni locali per realizzare a fi ne agosto quella jam session del-le arti che potrebbe es-sere un primo esempio di lavoro corale della

creatività locale.Crede che la cultura possa accom-pagnare lo sviluppo economico ter-ritoriale?Penso che la cultura possa fare tanto per lo sviluppo economico territoria-le, quando si ha la consapevolezza dei punti di forza e opportunità del territorio, noi per esempio abbiamo una tradizione importante legata all’a-gricoltura ed ai prodotti caseari che si sposa con l’ambiente, il paesaggio, la storia. E’ necessario però che tutti ini-zino a pensare in questa ottica. I pri-vati vanno coinvolti, non solo come

sponsor, ma come co-ideatori degli eventi, come protagonisti attivi di quel processo virtuoso, penso ad esempio al privato che è nell’enogastronomia, in un qualche settore, insomma, dove fare impresa è anche fare cultura per il territorio. Il successo di un percorso passa solo attraverso l’immaginazione e realizzazione di processi aggregativi nuovi.

Appuntamento per i giovani creati-vi quello di martedì 3 luglio, orga-nizzato dall’Assessorato alle Poli-tiche Giovanili del nostro comune, Laboratori Urbani e Collettivo Culturale, nel chiostro di Palazzo S. Domenico, in occasione della presentazione del bando regionale Principi Attivi. Con il contributo tecnico dello staff di Bollenti Spi-riti, l’introduzione dell’Assessore Masi e di Giovanna Magistro, l’in-contro è stato l’occasione per spie-gare ai giovani dai 18 ai 32 anni come sfruttare la possibilità di un fi nanziamento a fondo perduto (di massimo 25.000 euro) come start up per i propri progetti di impresa. La Regione Puglia ha ancora una volta intenzione di valutare la po-polazione giovanile come risorsa e non come problema, in netta controtendenza rispetto all’idea dominante di una generazione allo sbando e senza futuro.

gioiademocraticagioiademocratica4 Luglio 2012Giovani, Lavoro, Comunità Europea & Attualità

Giovani e lavoro

A tutta Europadi Enzo Lavarra

da pag. 1ritoriali e ai presidenti del GAL e dell’ATS, il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, l’Assessore regionale all’Agricoltura Dario Ste-fano e il Presidente dell’Associazio-ne PugliaEuropa Med Enzo Lavarra. Con quest’ultimo, dopo i saluti di rito dei rappresentanti istituzionali,

si è entrati nel vivo di un discorso sull’agricoltura pugliese la quale, pur in presenza della grave crisi economica che il Mondo sta viven-do, registra segni di ripresa e pre-senta indici positivi nella esportazione dei nostri prodot-ti, inoltre, aiuta il turismo perché sa mettere in relazione le produzioni con i beni artistici, cultu-rali e paesaggistici. L’Assessore Stefano si è detto parti-colarmente soddisfatto e gratifi cato per l’inversione di atteggiamento da parte del mondo agricolo, il qua-le sta abbandonando la strada della denuncia a favore della proposta e dell’impegno nella produzione di qualità, con un processo gradua-le, ma costante di trasformazione

dell’azienda da intensiva a multifun-zionale. In questo quadro non è più pensabile che la remunerazione per i produttori primari rimanga ai livelli attuali, molto bassi (un litro di latte alla stalla viene pagato a tre mesi a 0,35 euro con la possibilità di essere anche ritoccato anche in negativo da parte dei trasformatori). In questo è venuto in soccorso il Ministro Cata-nia illustrando il “pacchetto latte” fi -nanziato a Bruxelles qualche giorno fa nell’ambito delle nuove Politiche Agricole Comunitarie: obbligo del contratto scritto con indicazioni del prezzo e dei termini di pagamento. Il Ministro ha rimarcato le potenzia-lità della realtà agricola meridiona-le, pugliese in particolare,ma anche posto l’accento sulle scarse capacità dei produttori di rapportarsi al mer-cato non riuscendo a vincere l’atavi-ca ritrosia ad unirsi in una logica di fi liera, sia in senso orizzontale che verticale. Per questo va sostenuta l’iniziativa della DOP per la treccia e il Ministro ha promesso non solo il suo sostegno ma anche l’aiuto del Ministero a risolvere eventuali intoppi che dovessero sorgere nel cammino per l’ottenimento del mar-chio che, a sua volta, potrà essere inserito nel marchio “Prodotti di Puglia” creato dalla Regione Puglia

e reso operativo proprio in questi giorni. Quindi, sarà garantita una vera tracciabilità per un prodotto lattiero caseario realizzato con caseifi cazione naturale ed esclu-

sivamente con latte del nostro terri-torio, come defi nito nel disciplinare e il consumatore potrà acquistare un prodotto assolutamente privo di in-gredienti chimici e che porterà in se i profumi della nostra Murgia, come era la treccia che veniva prodotta nelle nostre aziende e nei primissi-mi caseifi ci.

Quando si era molto piccoli il segno dell’appartenenza era dato dal proprio quartiere.

Poi da grandicelli divenne la città nel suo insieme; e cominciarono, al liceo come sugli spalti del campo sportivo, le rivalità con i Comuni limitrofi : Ac-quaviva, Santeramo, Noci, Sammiche-le e via discorrendo. Non so se oggi si vive la stessa dimensione, di certo in modo molto diverso. Mentre di si-curo lo spazio di riferimento per mol-ti, e per i più giovani in particolare, è diventato il mondo. Anche per via di internet ma non solo. In questo mo-mento di crisi così acuta il riferimento obbligato è all’Europa. Lontana da ogni percezione di utililità nell’immaginario e nel senso comune fi no a qualche anno fa, oggi la dimen-sione europea è vissuta come deter-minante per lo sviluppo delle nostre comunità.Non si vuol certo dire che non conti-no più le politiche di Enti territoriali e Stati membri ma che la dimensione europea diviene necessaria giacché nella nuova fase della competizione internazionale nessuno dei paesi eu-ropei, da solo, regge la concorrenza dei nuovi giganti dell’economia, Cina in testa.Da qui la ripresa del dibattito circa il ruolo dell’Europa.Diverse sono le proposte in campo economico per generare investimenti pubblici e privati su scala europea e produrre crescita, occupazione, tutele sociali. Impegnative sono le sfi de per dare all’Europa la forza politica neces-saria e dunque impulso nuovo al pro-cesso di integrazione politica. Manca ancora, tuttavia, quel “quid” che rende il progetto europeo persua-sivo e affascinante.Se ben si ricorda l’Europa dei padri fondatori aveva nella pace e nello sta-to sociale le sue ragioni di fondo. Ora la guerra è memoria lontana e i diritti sono insidiati dalla competizione glo-bale. Più di tutto è insidiato il diritto

al futuro per una intera generazione condannata alla precarietà.Ecco se vogliamo rendere credibile e affascinante il progetto europeo dob-biamo saper alimentare la speranza di futuro dei giovani. Non è impresa impossibile. Da più parti si dice la cre-scita europea dipende dalle infrastrut-

ture, dalle energie rinnovabili. Ancora più determinate è la formazione, il sa-pere, la conoscenza.È qui che si gioca la nuova sfi da fra i giovani nell’epoca globale: fra chi sa e chi non sa.Allora per esempio si usino più risor-se per programmi come Erasmus. Si faccia vivere questa esperienza for-mativa all’estero a decine di milioni di giovani; impareranno altre lingue, specializzeranno il loro sapere, cono-sceranno altre culture, dilateranno i loro orizzonti e saranno più consape-voli dei propri mezzi.Se nei vertici e nelle istituzioni euro-pee, i discorsi sullo spread, sul ruolo della Bce, sulla scelta degli eurobond fossero legati alla missione “futuro” per i nostri giovani nascerebbe, io credo, un nuovo spirito pubblico, una nuova coscienza della cittadinanza europea e il senso di una nuova pro-spettiva.

Qualche giorno fa la riforma del mercato del lavoro è di-ventata legge; la Camera ha

infatti approvato defi nitivamente il provvedimento targato Fornero. Le novità si riferiscono alle norme sui licenziamenti, che vengono resi più facili, ai contratti a tempo, alle nuove forme di sostegno a reddito (Aspi) e all’introduzione del salario base per i lavoratori subordinati. Per quanto concerne il presunto rilan-cio e la tutela dell’oc-cupazione giovanile i punti della riforma sono: 1) Le Parti-te Iva per le quali la collaborazione non dovrà durare più di 8 mesi. 2) Co.Co.Pro (con-tratti di collabora-zione contributivo per programma), si

passerà dal salario base a una tantum e lo stipendio minimo dovrà fare rife-rimento ai contratti nazionali. 3) Apprendistato, sarà sempre possibi-le assumere un nuovo apprendista, ma i contratti in media dovranno durare almeno 6 mesi e cambia il rapporto con le maestranze qualifi cate. 4) Contratti a tempo, la durata del pri-mo contratto a termine, che può essere stipulato senza che siano specifi cati i requisiti per i quali viene richiesto (la

causale), sarà di un anno; le pause obbligatorie fra uno e l’altro salgono da-gli attuali 10 giorni per un contratto di meno di 6 mesi a 20 giorni e a 30 per uno di durata supe-riore. Basteranno questi inter-venti a ridurre la disoccu-pazione giovanile, salita al 36,2%,?

Ne discuteremo con: On. Vico Ludovico, deputato Partito De-mocratico; Dott. Mar-co Lozito, Dottore di ricerca in Diritto del Lavoro presso l’Uni-versità degli Studi di Bari e Responsabile Personale e AA. GG. Comune di Spinazzo-la; Pierpaolo Treglia, Segretario Regionale Giovani Democratici Puglia; Giuseppe Ge-smundo, Segretario Generale CGIL Bari; Pasquale Chieco, re-sponsabile lavoro PD Puglia; Modera Gior-gio Donvito, coordi-natore Giovani Demo-cratici Gioia del Colle.

Giovani Democratici

La treccia sarà DOPLa treccia sarà DOP

gioiademocraticagioiademocratica 5Luglio 2012 Politica, Amministrativa & Brevi

Anche la morte batte cassa

Pd tra eventi e governo della cittàPd tra eventi e governo della città

Non conviene morire, ci voglio-no troppi soldi. Il 21 marzo scorso, infatti, il Commissario

prefettizio ha adottato una delibera con la quale si è deciso di aumentare tutti i costi cimiteriali. Se in prece-denza l’inumazione, essere seppelliti sottoterra per intenderci, non costa-va niente ora si pagano 143,00 euro. Rispetto a prima della modifi ca del Regolamento di Polizia Cimiteriale, essere tumulati, esumati, trasferiti in altro loculo costa 5 volte di più, fi no ad arrivare ai 258,00euro che si paga-no oggi se si vuole esumare un con-giunto prima che siano trascorsi 10 anni. Laconica la motivazione che la Dott.ssa Maria Filomena Dabbicco ha addotto per queste scelte “Le tariffe non erano state aggiornate da molto tempo e sono state equiparate all’im-porto attuato nei comuni vicini”. Sarà, ma morire diventa sempre più roba da ricchi. Basti pensare che la concessio-ne provvisoria di un loculo comunale

di Antonella Campagna

di Lucia Laterza di Giovanni Valletta*

costa 45,00 euro ogni trimestre. Se qualcuno, tuttavia, volesse comprarlo invece che pagare “l’affi tto” (per non più di 18 mesi) al Comune, deve tenere conto che la concessione è valida per 35 anni dal momento della stipula del contratto. Come è stato ironicamen-te detto “il loculo te lo copri quando muori farlo in anticipo non è per nulla vantaggioso”. Quello che più disturba,

la maggior parte dei cittadini tut-tavia, è che ad un così esorbitan-te aumento dei costi non è cor-risposto un mi-glioramento dei servizi. Le la-mentele dei gio-iesi sono sempre rivolte all’as-senza di pulizia, alla mancanza di cura dei ma-nufatti, alla rara manutenzione per le lampade

votive. La “livella” a cui ci aveva abitua-to Totò, va scomparendo qui a Gioia del Colle e l’eterno riposo è diventa-to molto più costoso. Ora spetta alla politica farsi carico del problema che, come ha riferito l’Assessore delegato Maria Antonietta Taranto, a breve sarà inserito nell’agenda di governo.

Anche la Frates di Gioia del Colle ha partecipato, quest’anno, alla “Partita

del Cuore”. Un quadrangolare che si è tenuto il 22 giugno al Palaz-zetto dello Sport di Sammichele di Bari, per sensibilizzare al tema della donazione del sangue. L’av-venimento sportivo sponsorizzato dalla Frates e dalla Pro Loco di Sammichele ha visto le quattro squadre dare prova di solidarietà, amicizia e fraterna competizione. Il torneo è stato vinto dalla Fratres di Sammichele, ma il messaggio fondamentale emerso è stato la necessità dell’essere uniti intorno al tema della donazione soprattut-to in estate.

La Fratres e la “Partita del Cuore”

E’ morto Parco Antonio Anto-nicelli, conosciuto come Ni-ninn ‘u pacc.

Nome noto nel nostro paese per le sue due gran-di passioni: la banda e il cal-cio. Allenatore del Pro Gioia ne-gli anni ’60, ha avuto il grande merito di aver creato un vi-vaio di calcia-tori gioiesi che confermarono le gesta della generazione precedente quella di Emiliano, Magrone Cataldo e via dicendo. Nininn, è stato anche amministrato-re del Comitato-Banda nel periodo successivo alla morte del Maestro

Falcicchio. Un suo ricordo lo ri-troviamo nelle parole di Pinuccio Scarpetta (Presidente dell’Associa-zione Amici della Musica), che rac-

conta: “Personalmente gli devo un sentito grazie perché, poco più che tredicenne, insieme ad un altro ragazzino di nome Ce-lestino Brunetti (“paperino” per gli amici) ci permetteva di calca-re il terreno del campo comunale il giovedì pomeriggio schierati con le riserve durante la parti-tella infrasettimanale contro i titolari. Per noi ragazzini era un gran-dissimo onore perché il calcio lo amavamo e lui dava sfogo

a questa nostra grande passione concedendoci di disputare questa partitella, da noi molto attesa, al co-spetto di un bel po’ di gente, perché, all’epoca, gli allenamenti del Pro Gioia erano molto seguiti”.

Ricordando Nininn ‘u pacc

“Non ho tempo da perdere”. “E’ tutto tempo guadagnato”. “E’ solo tempo perso”. “Il tempo è

denaro”. Sono questi alcuni modi di dire che danno l’idea di un TEMPO molto ‘economico’, un tempo da rin-correre, un tempo nemico. Il progetto ‘BANCA del TEMPO KAIROS’, con l’impulso dato dalla delibera regio-nale del 15.12.2009, n. 2498, prova a modifi care, rivoluzionare direi, questa concezione del tempo. Non più KRO-NOS come tempo ‘crono-logico’, se-quenziale, quantitativo, ma KAIROS come tempo nel mezzo in cui accade qualcosa di speciale, un tempo quali-tativamente importante. Nella Banca del Tempo il tempo è il bene scambia-to, donato e ricevuto, unica merce di scambio in un mettere a disposizione il proprio tempo, il sapere di chi chie-de tempo, ma a sua volte ne offre. Non uno scambio di favori, ma un mettere a disposizione le proprie esperienze in uno scambio che diventa rete di rap-porti positivi tra persone che si fi dano e si affi dano, senza passaggio alcuno di denaro. La Banca del Tempo KAI-ROS opera nei comuni nell’ambito di Gioia del Colle (Comune capofi la), Casamassima, Sammichele e Turi, con sportelli a Gioia del Colle, Via Sannaz-zaro 15 (Martedi 16,30-18,55, Giove-di 9,30-11,55) e Sammichele, Via dei Martiri 20 (Lunedi 9.30-11,30). Sito Internet: www.bancadeltempoKairos.it Indirizzo Posta: [email protected].

Banca del tempo

Il Pd gioiese, archiviata la cam-pagna elettorale, ha rimesso in moto la macchina organizzativa,

approntando una serie di eventi an-che in piena estate. Si comincia il 16 luglio con l’interessante iniziativa dei Giovani Democratici sull’occupazio-ne giovanile a cui seguiranno altre in fase di defi nizione. Per settembre è in programma la Festa Democratica, ennesima occasione per approfondire temi cittadini e nazionali. Subito dopo la festa è previsto il congresso cittadi-no che porterà all’elezione del nuovo gruppo dirigente che avrà il compito di guidare il partito nei prossimi mesi. In questi giorni, abbiamo avviato il tesseramento 2012. Informiamo che è quindi possibile ritirare la tessera, tutti i giorni, dalle ore 19.30 in poi, nella nostra sede.Da qualche settimana il Pd è tornato a misurarsi con l’amministrazione della città. Un compito delicato e di grande responsabilità per il partito più suffra-gato di Gioia. Siamo consapevoli che le attenzioni dell’opinione pubblica sono concentrate su di noi in quanto trait d’union tra forze di una coali-zione plurale, ma vocata a cercare di risolvere i problemi ingenti della no-stra città. Problemi che, a giudicare dalle prime settimane, appaiono più complessi del previsto. Preoccupa so-prattutto la questione fi nanziaria che rischia di rallentare di molto l’azione amministrativa. Diventa fondamentale in ogni occasione pubblica, ma anche attraverso il nostro giornale, spiegare alla cittadinanza la situazione che ab-biamo di fronte, certamente determi-nata in parte dalla crisi globale e dai sempre più esigui trasferimenti statali, ma anche da una gestione allegra di chi ha amministrato negli ultimi anni, tutta tesa alla forma dell’apparire e

mai alla sostanza del governare. Sap-piamo bene che ci aspetta un compito arduo, ma siamo convinti che, grazie al contributo delle nostre donne e dei nostri uomini nelle istituzioni e al sup-

porto di militanti e iscritti, potremo svolgere un effi cace lavoro per l’intera comunità.

*Coordinatore pro tempore Circolo Cittadino Pd

Festa Pd 2011

gioiademocraticagioiademocratica6 Luglio 2012Cultura, Spettacolo & Attualità

di Giuseppe Santoiemma

Cuori Urbani battono a Gioia

“Stati generali della cultura. Incontriamoci”

Lodi per Lodi per la bandala banda

Il festival Cuori Urbani 2012 di si-curo non si può dire che sia stato privo di proposte e alternative.

Oltre agli spettacoli a pagamento tenutisi presso il Teatro Rossini, il festival ha offerto anche tre spettacoli gratuiti all’aperto in Piazza Luca D’Andrano.Il festival si è aperto il 29 giug-no, con Il Nuvolo di Aiscè, di e con Deianira Dragone e Nicola Masciullo, e Pite-cus, di Antonio Rezza, che avrebbero meritato mag-giore visibilità. Ma il vero clou sono state gli eventi a teatro del 2 e 3 luglio, rispet-tivamente i concerti dei Radiodervish e della Banda Osiris.

“Cultura - Partecipazione - Comportamenti - Partecipazione” sono le parole chiave dell’idea di cultura del neo Assessore alla cultura, Professo-ressa Piera De Giorgi che ha dichiarato “L’amministrazione ed io in prima persona faremo di tutto, nonostante i fondi risicati, per dare linfa alle associazioni come messaggio positivo.”“Mi piacerebbe che la politica culturale sia di più ampio respiro – ha conti-nuato l’Assessore - abbiamo una manifestazione eno-gastronomica impor-tante, abbiamo luoghi che negli ultimi anni abbiamo dimenticato: il Parco Archeologico di Monte Sannace per esempio, ed abbiamo una consistente creatività giovanile che si è molto sviluppata in questi anni. La volontà è quella di risaltare le specifi cità del nostro territorio”.Specifi cità riscontrabili nei saperi delle associazioni locali, e non solo. Sì perché l’Assessore ha prefi gurato un’immagine variegata di cultura dove non ci saranno particolari generi a farla da padrone ma sarà una cultura che rispecchierà un po’ i gusti di tutti, dal comico allo sperimentale. Il Consigliere Claudio De Leonardis ha suggerito la creazione di un albo meritorio delle associazioni, riconoscibili dall’impegno costante e continuo oltre che dal valore del loro lavoro, questo per non disperdere le già scarse economie.Inoltre hanno preso la parola alcuni rappresentanti di Associazioni presenti ed alcuni cittadini. Pregevoli e rilevanti tutti gli interventi, ma per ragioni di spazio, ne riporterò solo alcuni. Innanzitutto Mario Pugliese, presidente dello Spazio Unotre nonché noto artista gioiese, ha chiesto all’Assessorato la creazione di un calendario di eventi al fi ne di evitare la contemporaneità degli stessi che causano una dispersione di pubblico. Inoltre sempre Mario Pugliese ha riportato l’e-sigenza di fare formazione ai ragazzi interessati, per imparare ad usare la strumentazione dei Laboratori Urbani di Via Arciprete Gatta. Angela Tamborrino, Referente del Collettivo Culturale nonché Web Desi-gner, ha sottolineato il bisogno di un regolamento per l’utilizzo della sud-detta strumentazione.Infi ne Augusto Angelillo, Presidente della compagnia amatoriale “Teatral-mente Gioia” e della “Unione Italiana Libero Teatro” e segretario della Pro loco e Vito Osvaldo Angelillo, Presidente della compagnia amatoriale “DiversaMente” hanno voluto ribadire le numerose diffi coltà riscontrate ad interagire con la precedente amministrazione, chiusa al dialogo e per nulla disponibile. Fuori luogo, invece, l’intervento del Prof.Vito Marvulli, Diret-tore Artistico del Teatro Rossini con l’amministrazione precedente, che ha incoraggiato a non pensare più al passato ma a fare una Rivoluzione alla quale il professore parteciperebbe volentieri, ma la Storia ci insegna che la memoria del passato ci aiuta a non commettere gli stessi errori! L’obiettivo dell’incontro del 4 luglio u.s. nel Chiostro Comunale, voluto dall’Assessore, è stato quello di fare la conoscenza delle Associazioni, an-che attraverso la compilazione di un questionario conoscitivo il cui studio è stato affi dato al sociologo Leonardo Palmisano. Ha concluso l’Assessore De Giorgi lanciando l’idea di “Una due giorni” di eventi da organizzare nel centro storico di Gioia ad Agosto, a cura delle as-sociazioni e con la possibilità di poterle sostenere con fondi della Regione. Se il buon giorno si vede dal mattino…

di Teresa Genco

In realtà, per entrambi gli spettacoli la defi nizione di concerto è forse limitante.

I Radiodervish, affi -ancati sul palco da

Teresa Ludovico, hanno presen-tato la suite In Search of Simurgh, ispi-

rato ad un poema persiano del dodicesimo secolo. Infra mmezzata dalle splendide musiche e dal canto appassion-ato dei Radiodervish, Teresa Ludovico, voce recitante, ha narrato la fantas-tica storia del viag-

gio di uno stormo di uccelli alla ricerca

del leggendario Simurgh. Attraverso un lungo cammino fra sette valli, rappresentanti il percorso di avvicinamento a Dio, gli uc-celli superstiti arriveranno a

conoscere la loro vera natura. Narra-zione, letteratura, musica: un mix af-fascinante che il pubblico del teatro ha mostrato chiaramente di apprezzare, con lunghi applausi alla fi ne dello spettacolo. La serata è poi proseguita con le letture recitate di Monica Con-tini, basate su storie del nostro territo-rio, fra Bari e Conversano. A chiusura il 3 luglio, dopo Abnor-mal di Gianni Risola, la Banda Osiris. Anche qui, defi nirlo “solo” un con-certo è un po’ diffi cile. Da Ligabue a Čajkovskij, dalle battute che spazia-vano da Berlusconi al gran caldo della serata, la Banda Osiris ha certamente una verve che non è mai “Fuori Tem-po”, il titolo del loro spettacolo, rifl es-sione brillante sull’origine primigenia della musica. Cuori Urbani non poteva avere con loro chiusura migliore.

Stima e sentiti complimenti giungono al complesso ban-distico di Gioia “Premiato

Concerto Musicale Città di Gio-ia del Colle Paolo Falcicchio” dal Comitato Feste patronali di Mon-ticchio (AQ). La Banda gioiese esibitasi il 19 e 20 maggio scorsi, proprio nella cittadina abruzzese, in occasione dei solenni festeggia-menti in onore del Beato Timoteo e di San pasquale Baylon ha riscos-so un enorme successo . Chiare e signifi cative le parole di Angelo Raffaele Coccione, rappresentan-te del Comitato Feste Patronali di Monticchio, : “la vostra puntualità ci ha piacevolmente stupiti, le vo-stre armonie musicali hanno riem-pito i silenzi e gli spazi vuoti che il terremoto del 2009 ha portato nel nostro paese, la perfetta e sublime esecuzione dell’inno al Beato Ti-moteo ha commosso tutta la popo-lazione”. La banda diventa sempre più un fi ore all’occhiello per Gioia, in grado di conferire al nostro paese non solo notorietà ma anche iden-tità.

Dal 28 giugno scorso a coman-dare il 36° Stormo di Gioia del Colle è il col. p. Vito Cracas,

che subentra al col. p. Giovanni Ba-lestri rimasto al comando della base gioiese per due anni. Passaggio di consegne avvenuto alla presenza del Generale di Squadra Ae-rea Tiziano Tosi, del Sindaco di Gioia del Colle Sergio Povia e dei colleghi primi cittadini del comprensorio. La cerimonia ha visto anche la presen-za di numerose autorità militari, civili

e religiose del territorio, oltre a tutto il personale militare e civile dello Stor-mo, schierato per l’occasione. Il saluto, invece, è stato affi dato al Generale di divisione Aerea Rober-to Nordio, comandante del Comando Forze da combattimento di Milano, da cui dipende il 36° Stormo di Gioia del Colle. La redazione di “gioiademo-cratica” formula all’ex comandante Giovanni Balestra e al suo successo-re, Vito Cracas, i più sinceri auguri di buon lavoro.

Cambio di comando al 36° Stormo

gioiademocraticagioiademocratica 7Luglio 2012 Cultura, Spettacolo & Sport

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IV Edizione Festa Federicianadi Teresa Genco

Quando Gioia va in vascaDieci gioiesi ai mondiali di nuoto in rappresentanza di Promo Sport, Murgia Sport e Melior Club

L’associazione Culturale Petali di Pietra, forte più che mai dell’e-sperienza acquisita, ci presenta

la IV Edizione della Festa Federi-ciana che colorerà Gioia del Colle

con spettacoli storici, dimostrazioni di volo dei falchi, con le esibizioni dei giullari e degli sbandieratori, con il mercato enogastronomico e dell’arti-gianato rievocando l’atmosfera tipica-mente medievale. I giorni sono il 14 e

Anche un po’ di Gioia del Col-le ai Mondiali di nuoto. Sono dieci gli atleti della nostra città

che hanno gareggiato ai Mondiali ma-ster che si sono svolti a Riccione dal 3 al 17 giugno e che hanno coinvolto 14mila atleti di 76 Paesi del mondo dai 25 ai 99 anni. In vasca sono scesi An-gelo Pugliese, Francesco Marchitelli, Rosanna Gaeta, Patrizia Nettis, Mari-na Orfi no, Rossana Policarpo, Antonio Girardi, Claudia Siano, Andrè Luiz Oliveira Macedo e Piero Surico. Pugliese, Nettis, Marchitelli e Gaeta difendono i colori della Murgia Sport di Santeramo in Colle, allenata proprio da Pugliese, che, insieme a Gaeta, ha gareggiato nei 50 dorso. Stessa distan-za per Marchitelli e Nettis che però si sono misurati anche nei 200 farfalla, la gara più diffi cile del nuoto per forza e concentrazione. Orfi no, Policarpo, Girardi e Macedo sono invece tesserati per la Promo-sport di Gioia guidata dai tecnici Luigi Prezioso e Francesco Cazzolla e han-no gareggiato nei 50 dorso (Orfi no e Siano), nei 50 e nei 100 dorso (Poli-carpo e Girardi) e nei 200 rana e 50 dorso (Macedo). Surico, che si allena con la squadra Ranidae del Melior Club di Cassano allenata da Adriano della Penna, ha nuotato i 50 stile e i

50 rana. Nessuno di loro ha portato a casa una medaglia, ma non avevano l’obiettivo di fare classifi ca. Sapevano che sarebbe stato impos-sibile competere con mostri sacri del nuoto mondiale master, ma la gioia

di poter esserci in un evento così im-portante è la vittoria più bella per tutti loro. “E’ stata un’esperienza troppo bella – dicono – nel cuore ci portere-mo emozioni uniche”. La stagione non è ancora fi nita. L’ul-timo appuntamento sono i campionati

italiani che si disputeranno a Bari dal 9 al 15 luglio nella vasca olimpica dello stadio del nuoto. Gioia sarà presente con 21 atleti: 13 della Promposport, 4 della Murgia Sport, due della Ranidae, uno dell’Otrè e uno della Gp Modu-gno.

il 15 Luglio 2012, anticipati dalla cena medievale del 13 Luglio presso Piazza dei Martiri il cui menu prevede i piatti tipici del Medioevo (dei quali riporto un accenno: frittata di erbette, fi ori di zucca fritti, cipolle fritte e sotto la cenere, olive nostrane, arrosto misto,

castagnaccio al miele).E nella “Due Giorni” tante sono le novità: laboratori dimostrativi di anti-chi mestieri, giochi nuovi ai quali ac-costarsi, la celebrazione, da parte del gruppo fi latelico nazionale di Poste

Italiane, con un annullo fi latelico spe-ciale la Festa Federiciana insieme ad altre due prestigiose ricorrenze: i 150 anni di Poste Italiane e i 150 anni della Lira Italiana. Di sicuro interesse per cultori e collezionisti di fi latelia, l’e-vento non mancherà di appassionare le

migliaia di visitatori che nei due giorni di manifestazione affolleranno i vicoli e le piazze del centro storico di Gioia. L’edizione precedente ha contato ad-dirittura 20.000 turisti!Ma quest’edizione vede un piacevole

trend di crescita della partecipazione delle associazioni e di cittadini gioiesi. Ad oggi contiamo Teatralmente Gioia, l’associazione culturale Ombre, Gio-ia Soccorso, Obiettivo Gioia, ARCM della Chiesa Madre, il Collettivo Cul-turale, l’Università della III età, la Federiciana Rugby, Radici Ritrovate, Quindicicame, l’Accademia Danza all’Opera di Nicola Sasanelli e Vito Santoiemma proprietario del Museo della civiltà contadina. Anche il trend delle sponsorizzazioni è in crescita. Purtroppo lo stesso non si può dire del sostegno del Comune, il cui contribu-to sembrerebbe fermo all’anno scor-so! Con l’auspicio che anche questo dato possa andare di pari passo con gli altri, la Presidente dell’Associa-zione, Dott.ssa Elvira Pedone, ricor-da che è ancora possibile partecipare al mercato medievale allestendo una bancarella con prodotti tipici locali legati all’artigianato o alle attività nel-le quali pittori, scultori, poeti potran-no riprodurre nelle loro opere aspetti e/o momenti dell’epoca federiciana, prima o durante la Festa Federiciana.Il riferimento della associazione per qualsiasi info è [email protected]

gioiademocraticagioiademocratica8 Luglio 2012

e nel Nord Barese. Nonostante ciò, in queste zone, a fronte dei 2000 nuovi posti letto, saranno chiusi tra i 10 e i 12 ospedali. I progetti per la costruzio-ne di cinque nuovi ospedali contem-poraneamente alle riconversioni pre-viste delle strutture dismesse a causa del Piano di rientro, dimostrano che i sacrifi ci affrontati dalla Puglia non sa-ranno vani. L’obiettivo della Regione è costruire una nuova offerta sanitaria, più moderna e vicina alle esigenze dei cittadini. Tutto ciò viene sottolineato dal capogruppo del PD alla Regione, Antonio Decaro: “L’impegno comune deve continuare affi nché il Piano di rientro, che era una penalizzazione, si trasformi in opportunità. La strada in-trapresa con la realizzazione di presidi sanitari di eccellenza, con il potenzia-mento dell’offerta sanitaria territoriale e dei servizi socio-assistenziali, sem-bra essere davvero quella giusta”.

Altri punti notevolmente importanti e sempre ad appannaggio del PD Regio-nale, riguardano eventi rimarcarti dal-la cronaca (per lo più nera) dei giorni nostri. Sempre più spesso scuole e stabili scolastici vengono dichiarati inagibili per gravi motivi di sicurez-za, mettendo a repentaglio la salute di studenti e docenti. A tal proposito, pochi giorni fa è stato approvato un o.d.g. a fi rma del PD che permetterà di arginare questa emergenza stanziando circa 2.200.000 euro. Ov-viamente, se visti nel com-plesso regionale, sono fondi insuffi cienti ma serviranno comunque per valutare e rimediare alle situazioni di estrema emergenza. Infi ne, come si ricorderà dopo la morte improvvisa di Pier-mario Morosini, il calciatore morto in campo a Pescara durante il match di serie B del suo Livorno, il presi-

Gruppo Pd Regione Puglia & Rubrica

Mensile di Politica, Cultura e Società

Reg. Tribunale di Barin. 22/1455 del 13/06/2012

Direttore Responsabileed Editoriale

Luigi Mongelli

RedattoriAntonella Campagna, Piera De Giorgi, Nunzio Di Napoli, Giorgio Donvito, Francesco Eramo, Teresa Genco, Arian-na Gentile, Lucia Laterza, Dario Magistro, Giovanna Magistro, Luca Nicastri, Vanni Nicastri, Domenico Santama-

ria, Giuseppe Santoiemma, Angela Tamborrino, Giovanni Valletta, Giuseppe Vasco. Hanno collaborato France-sco Ferrante, Melina Procino.

RedazionePiazza Cesare Battisti, 18 70023 Gioia del Colle (Ba)

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EditoreCircolo Cittadino Partito

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Filippo Antonicelli

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Cinque ospedali per la Regione Puglia!

Un altro titolo “ad effetto” sareb-be stato “Il gruppo consigliare della Regione Puglia non va

in ferie!”. Numerosi, infatti, sono stati i decreti e le norme proposte e attua-te; vi proponiamo le più importanti. Sino ad oggi, parlare di Sanità in Pu-glia equivaleva unicamente ad enun-ciare una serie di numeri di bilancio (solitamente con un bel segno “meno” dinanzi…) ed elenchi di ospedali di-smessi o prossimi alla chiusura; fon-damentalmente la “tradizione” non è ancora ultimata ma, fi nalmente, si ini-ziano a vedere dei piccoli spiragli di luce. I raggi di sole in questione sono i cinque nuovi ospedali di ultima gene-razione, di dimensioni medio - grandi, dai 350 ai 700 posti letto che saranno realizzati nel Sud Salento, a Taranto, lungo l’asse Brindisi-Bari, nella Bat

dente della commissione sanità Dino Marino (PD) ha chiesto alle istituzioni sanitarie e alla federazione Calcio di intervenire e dopo mesi di confronto si è giunti ad un primo ma importante risultato. Il governo regionale ha, in-fatti, annunciato che saranno stanziati cinquecentomila euro per l’acquisto di un defi brillatore a favore di tutte le società dilettantistiche di calcio. La re-gione Puglia continua a percorrere la strada del “buon governo”.

di Dario Magistro

a cura dell’avv. Tommaso Covella

Separati, ma genitori per sempre

Avviati i Saldi

Nella storia della vita delle famiglie, si veri-fi cano eventi che inducono al distacco tra i suoi componenti, molto spesso vissuti come

perdite, quindi, con dolore e diffi coltà. Uno di questi è senz’altro rappresentato dalla separazione di coppia che pur essendo una eventualità non preventivata, ri-entra nella possibilità di una relazione coniugale, se cambiano le premesse su cui era fondata. La separazione coniugale com-porta per genitori e fi gli disagio, disorientamento, diffi coltà e sofferenza personale, perché vissuta come fallimento del proprio progetto di vita.In questo contesto è facile trascendere ed avviare, così, vere battaglie le-gali, che vedono contrapposti i coniugi in costosi giudizi che si trascinano per anni, con l’unico risultato di distruggere la vita dei fi gli, che molto spesso sono utilizzati come merce di scambio o peggio ancora, arma di ricatto. Evitare tali situazioni è possibile, ma non tutti sanno come fare.E’ importante, riuscire a restituire alle madri e ai padri separati, il ricono-scimento di un proprio ambito di responsabilità genitoriale, affi nché i fi gli possano continuare, nonostante la separazione, a contare sul sostegno, la cura e l’affetto di entrambi. Il confl itto coniugale nei suoi diversi aspetti (affi damento, divisione dei beni, assegno periodico) è lo spazio di lavoro del mediatore familiare , un professionista che accompagna la coppia nella costruzione di un ambito di relazioni signifi cative che permettano di trovare o a volte inventare, soluzioni che siano soddisfacenti per entrambi i “contendenti” ma soprat-tutto che rispettino le esigenze e i bisogni affettivi e relazionali dei fi gli. Il mediatore agevola le parti e con il suo intervento si cerca di raggiungere soluzioni condivise e soddisfacenti. Può essere un intervento alternativo o complementare all’ambito giudiziario. Il mediatore porta i genitori a sco-prire le soluzioni più adatte ai bisogni che emergono dalla narrazione della quotidianità dei fi gli, a partire dalle esigenze e dalle risorse di entrambi. Grazie alla mediazione familiare, si costituiscono nuovi canali comunica-tivi interpersonali che siano signifi cativi ed effi caci e che oltrepassino lo scontro relazionale, consentendo ad entrambi gli ex-coniugi di avere un futuro come genitori. In ogni caso, quando la coppia non riesce a risolvere il confl itto, arriva alla separazione legale con consapevolezza ed in pace, gli accordi e le decisioni sono già state raggiunte e la separazione non si trascina mai in lunghi e costosi giudizi, ma si risolve in tempi brevissimi, con un rispar-mio, non solo, di danaro, tempo ed energia, ma soprattutto in termini di tutela emotiva ed affettiva dei fi gli.

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