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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°3 anno VIII 24 Giugno 2010 Giuseppe Corvaja MESSINA: NUOVO PIANO REGOLATORE Lo stratega rg G. Zaffino

Il Cittadino di Messina - 24 giugno 2010

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Settimanale di poltiica, cultura, cronaca e sport

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MESSIN

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Antica fortezza spagnola di fine seicento, rivive intutta la sua grandezza in un modellino, in lamined’oro, in scala realizzato dagli studenti dell'IstitutoTecnico Industriale “Verona Trento”di Messina

Real Cittadella

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Sommario

9 AsteriscoMessina futura

20 SettegiorniCronaca della settimana

34-35 SiciliaNotizie dall’isola

21 Circoscrizioni- Notizie dai quartieri

36-38 Economia e lavoro- Giovani e lavoro

Attualità- Notti Palatine- Piau: quale risorsa per il futuro

28-29 Posta Prioritaria- Messaggio Scout

30-31 CittàCroache urbane

18-19 Dietro le quinte-Cascio vuole sostituire Lombardo

15-17 Futuro urbanistico

14 Immagine

10-13 Primopiano- Corvaja: “Recuperare il senso della città”

numero 3- anno VIII24 giugno 2010

24-27

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Giuseppe Lioti, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Giuseppe Lo Presti, Michele Giunta,Claudia Fazio, Donatella Tagliaferri, GaetanoBiondo, Grazia Maiorana, Max Leone, ValeriaScopelliti, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Ricerca fotograficaDino Sturiale, Antonio De Felice, Riccardo Caristi,Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master Fabio Lombardo

il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

40-45 Cultura- Caravaggio a Messina

39 Scienza e salute- Convegno sull’epilessia

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n°2 anno VIII 24 Giugno 2010

Giuseppe Corvaja

MESSINA: NUOVO PIANO REGOLATORE

Lo strategarg G. Zaffino

46-47 Spettacoli

48 Amarcord- Stelio V. Modica e G. Merlino

50-51 MangiaRE sano

52-53 Galleria- Marcello Astuti

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di Lillo Zaffino

asteriscoasterisco

Comunque vada, in questo periodo storico , i messinesidisegneranno il futuro della propria città per almeno ilprossimo secolo. Per una singolare congiunzione

astrale, sotto il cielo peloritano contemporaneamente si sonoattivati i meccanismi pianificatori che stravolgeranno l’attua-le assetto socio-economico e urbanistico. Sono in campo: lenuove linee del Piano Regolatore Generale, i progetti sovracomunali Provinciale, Paesaggistico, dell’ASI (AreaSviluppo Industriale), SIC (Siti Interesse Comunitario) ZPS(Zona Protezione Speciale) del Porto, dell’AssettoIdrogeologico e ad altri. A questi si aggiungono i Piani acarattere comunale: strategico 2020, Protezione Civile,Rifiuti, Mobilità, Parcheggi ed altri ancora. All’interno diquest’ultimi, spiccano i Piani Particolareggiati che riguarda-no l’ambito urbano dalla Zona Falcata a Tremestieri, daMortelle a Tono e ancora il Tirone, il Risanamento, la Fieraecc.Qualora non bastasse, su tutti questi programmi si inserisco-no perentoriamente le opere compensative e connesse delPonte sullo Stretto. Un immane compito aspetta la classedirigente di questa città. Non esistono più spazi politici peratteggiamenti tattici. Bisogna individuare un luogo perma-nente di confronto tra i rappresentanti degli Enti Locali e iresponsabili delle forze politiche e sociali, in grado di assu-mere decisioni . Unasorta di cabina diregia, dove possonocontrapporsi anchetesi diverse, che indi-vidui i percorsi piùspediti e sicuri per rag-giungere gli obiettiviindicati.Senza enfasi, si trattadi un’occasione irripe-tibile per lasciare ainostri figli, in un futu-ro anteriore, una cittàmigliore dell’ attuale.

Messina futura

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“Recuperare il s Primo Piano

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Colloquio con l’ Assessore allepolitiche del territorio Avv.Giuseppe CorvajaL’assessore ci riceve nel suostudio legale immerso tra lenumerose carte poggiate sultavolo.. Sorriso tranquillo di unuomo sicuro di sé. GiuseppeCorvaja è stato chiamato a gui-dare uno dei comparti più deli-cati dell’amministrazionecomunale, in una fase storicacomplessa: le scelte che si com-piranno in questo periodoinfluenzeranno per almenocento anni lo sviluppo economi-co e sociale della nostra città.Non è un politico improvvisato.Ha maturato esperienze di con-sigliere comunale, di ammini-stratore dell’ATM e commissa-rio straordinario della CRIAS,istituto regionale di credito agliartigiani.

Le linee guida del nuovoP.R.G., rispetto alla filosofiadel piano Urbani che intende-va trasformare la concezionemonocentrica della città inuna rappresentazione poli-centrica, in quali aspetti sonoinnovative?La filosofia che presiede l’ideadel nuovo P.R.G. è quella direcuperare il senso della città,ricreare dei luoghi in cui ciascu-no possa riconoscersi ed evitareche gli insediamenti al di fuoridel vecchio piano Borzì riman-gano delle marginalità urbanecostanti, dove la percezionedella città è assente.Quindi si è registrato un falli-mento della Variante Urbani.Il piano Urbani è stato più volterivisitato con varianti che pro-babilmente, alla fine, hanno

Servizio fotografico di Dino Sturiale

senso della città”il Cittadinoa cura de

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Primo Piano

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snaturato la filosofia dibase.Lo strumento urbani-stico pur rivestendoun profilo normativo,si presta a favorireanche occasione disviluppo economico.Un P.R.G. dovrebbeessere l’unico elemen-to con cui misurare losviluppo della città.Già nella fase di appli-cazione, si devonovalutare tutte le rica-dute di natura econo-mica e sociale sul ter-ritorio. Ritengo che unpiano regolatoremoderno non possarimanere esclusiva-mente un strumentonormativo che disci-plina l’utilizzo deisuoli.Lo sviluppo cheimmagina come sipuò coniugare con ledecisioni che si stannoassumendo per l’ado-zione di un piano par-ticolareggiato dellazona falcata, porto earee F.S.I piani particolareggiatihanno una scadenzanaturale : il 2012.Entro tale data sidovranno attuare i pro-getti redatti; qualoranon si arrivasse intempo gli stessi sareb-bero disciplinati all’in-terno del redigendoP.R.G..La domanda è quasid’obbligo, nella fasedi riprogettazionedella città, qualisaranno gli effettidelle scelte relativi ai

lavori del PonteIl piano regolatore,proprio nella filosofiadel senso della città,dovrà essere aperto eflessibile, con pocheregole , ma certe.Sicuramente i lavoriper il Ponte incideran-no sul P.R.G. Anzi,alcune decisioni posso-no essere già influenti.Mi riferisco alla pro-blematica delle espro-priazioni e in particola-re alle opere compen-sative e connesse ilPiano dovrà esserepronto è si presenteràcon quella flessibilitànecessaria per renderecompatibili le esigenzedel manufatto conquelle della città.L a risposta di questoprogetto al drammadi Giampilieri e aimessinesi che manife-

stano la propria pre-occupazione per lafragilità geologica delterritorio Il divieto di edificazio-ne al di là del perimetrourbano già disegnato epoi una particolareattenzione al verde: ipeloritani e i polmoniverdi esistenti in città. A proposito di verde,in Giunta gliAssessori dell’UDC sisono astenuti perverificare la coerenzadelle linee del pianocon il piano paesaggi-stico approvato e ilpartito ha chiesto piùseverità nel rilasciodelle licenze edilizie,condivide questa pre-occupazione Agli amici dell’UDC,ho confermato chenella strategia dellelinee guida il piano

paesaggistico assumepriorità assoluta , nonsolo per sua valenzaintrinseca, ma ancheper le normative colle-gate delle zone ZPS(zone protezione spe-ciale) e SIC (siti inte-resse comunitario). Inquesta logica è aumen-tata l’attenzione alverde attraverso lacreazioni di corridoiecologici che collega-no il centro urbano aicolli peloritani, trasfor-mati in un parco subur-bano.Considerando ilpunto di vista degliimprenditori, chelegittimamente aspi-rano a sviluppare leproprie iniziative eco-nomiche, una rigiditàdelle norme potrebbedanneggiare un com-parto tradizional-

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Primo Piano

In una conferenza stampal’UDC ha spiegato i moti-vi dell’astensione sulle

linee guida del P.R.G. pronun-ciata dai componenti di riferi-mento nella Giunta Comunaledi Palazzo Zanca. Presenti imassimi esponenti del partito:Sen. D’Alia, on. Naro, on.Ardizzone, gli Assessori e iConsiglieri delle amministra-zioni comunale e provinciale ei dirigenti. La posizione assun-ta dall’UDC si può riassumerein una definizione netta : piùseverità nell’applicazione dellenorme del nuovo P.R.G..Occorre verificare se gli atti dipianificazione territoriale sianoin sintonia con il PianoPaesaggistico adottato e i pro-getti per l’assetto idrogeologi-co del territorio messinese. E’ancora aperta la ferita procura-ta dall’alluvione di Giampilierie le polemiche sulle specula-

zioni edilizie sviluppatesi neigiorni scorsi per non adottareuna linea di fermezza ondeevitare che forti interessi pos-sano incunearsi tra le maglie diun nuovo disegno urbanisticoperpetuando una aggressionenon più sopportabile per il deli-

cato equilibrio geologico. “Qualora le indicazioni dell’UDC non venissero accoltedall’amministrazione, il partitonon potrà votare il nuovo stru-mento regolatore” ha dichiara-to il Sen. Giampiero D’Alia, amargine della conferenza.

Linee guida P.R.G.: l’UDC chiede severità

mente fiorente nellanostra realtà Sicuramente il pianoprivilegia i profiliambientali, ma, con-trariamente a quantomolti pensano,le atti-vità a basso impattoambientale possonoritrovare nuovi impul-si. Inoltre, molte areedella nostra città,prima periferiche, chesi trovano nell’imme-diato perimetro urbanopossono essere recu-

perate per insediamen-ti edilizi, con impattozero sull’ambiente eridotti costi per leopere di urbanizzazio-ne. Mi riferisco, adesempio, all’areedestinate ASI o ad altrienti pubblici, ad estdella via La Farina chesostanzialmente sonoadiacenti al nuovocentro urbano , nonpresentano nessunrischio di natura geo-logica e sono superfi-

cie pianeggianti. Uncompito che dovràsvolgere la politica alivello regionale. Cosìcome è necessarioriconsegnare alla cittàtutto il parco delleFerrovie dello Statoche impedisce la frui-zione di un incompara-bile affaccio a mare.Su questi progetti sidovranno attivare lesinergie tra le deputa-zioni regionali , nazio-nali e gli Enti Locali.

L’incontro termina econtemporaneamenteentra nello studio ilfiglio Cesare.Assistiamo divertiti aun improvvisato sipa-rietto tra padre e figliosull’ atavico dubbiosulla lunghezza deicapelli . Alla fine,com-prendiamo che perGiuseppe Corvajaavvocato, assessore epadre, è quest’ultimoil compito più com-plesso da assolvere.

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di Michele Giunta

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L’adozione del PianoP a e s a g g i s t i c odell’Ambito 9, dovreb-

be auspicabilmente sollecitarel’avvio di un ampio confrontosul futuro urbanistico e sullosviluppo della città di Messinae della sua provincia, e costi-tuire un’utile occasione per unripensamento complessivo eduna revisione delle modalitàche hanno contraddistinto, adoggi, l’uso del territorio edeterminato la decrescita espo-nenziale della sua qualità intermini di sviluppo sostenibile,agevolando, in particolare perquanto riguarda Messina, l’ini-zio di un percorso, non stretta-mente dipendente dalla reda-zione di un nuovo strumentourbanistico generale, nell’am-bito del quale possano conflui-re le considerazioni e le osser-vazioni derivanti dal dibattitosullo stesso PianoPaesaggistico. La redazione di quest’ultimosembra scontare le difficoltàinsite nell’esistenza di unanormativa di pianificazioneterritoriale generalmente nonancora adeguata alla gestionedi realtà complesse e, al con-tempo, le più o meno apparen-ti rigidezze di principi di tutelache non riescono ancora a tro-vare una veste matura e confa-cente alla gestione dei dinami-smi urbani.La possibilità di rendere prati-cabili e compatibili i valoriespressi dal Piano, con le azio-ni mirate alla gestione localedel territorio, così come rac-colte nella varia strumentazio-ne urbanistica, ossia la possibi-lità di avvicinare e comporre inun’unica azione pianificatoria,posizioni apparentementeinconciliabili di gestione delterritorio, potrebbe avvenire,

come previsto dal Codice deiBeni Culturali e del Paesaggio(nel testo regionale coordina-to), mediante “misure di coor-dinamento con gli strumenti dipianificazione territoriale e disettore, nonché con piani, pro-grammi e progetti nazionali eregionali di sviluppo economi-co”. Non sembra, invece, utilmentepraticabile, l’ipotesi di sotto-porre a procedura di VAS ilPTP, strumento che, per suanatura, discende o dovrebbediscendere, dalla lettura dieffettività sistemiche territo-riali, non soggette né assogget-tabili, dunque, all’interpretabi-lità in termini di valutazionistrategiche, né ad una concer-tazione preventiva o endogenaal processo di redazione delPiano.In realtà, la vera natura delconfronto è eminentementepolitica e si gioca essenzial-mente intorno ad un nodo

ancora realmente irrisolto,definibile come “modello disviluppo” del territorio, especificamente, della città diMessina. Occorre dunque chiedersiquale pianificazione della cittàpotrebbe essere congruente siaad un progetto di sviluppo chealla reale tutela del territorio.I Consigli Comunali, piuttostoche tentare una improbabileverifica circa la congruità delPTP alle scelte urbanistichevigenti e ai programmi diespansione approvati e in iti-nere, anche alla luce deglieventi catastrofici verificatisie, in generale, della manifestafragilità del territorio, dovreb-bero sollecitare un’ampiariflessione sulla sussistenza omeno di un interesse colletti-vo, in termini di svilupposostenibile. Considerando i processi diinterazione in atto per lacostruzione effettiva di una

Primo Piano

PROPOSTE

FUTURO URBANISTICOdi Caterina Sartori*

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area metropolitana delloStretto, la redazione delPiano Paesaggistico non puònon riferirsi a detta realtàecosistemica e definire la pro-pria identità in funzione dellacontinuità territoriale e geo-grafica tra le due sponde,superando il limite ammini-strativo per prefigurare nuoviscenari strategici secondo un“progetto urbano sostenibile”costruito su regole comuni ditutela e di sviluppo.Solo in un’ottica siffatta,anche uno strumento come ilPiano Paesaggistico potràconsentire il superamento diuna visione settoriale dellatutela, legando le progettua-lità e i processi di pianifica-zione ad un interesse sovra-comunale e di “Area Vasta”,dalla quale ritengo non sipossa più prescindere insede di pianificazione locale.La mancata presa d’atto insede di redazione del PianoPaesaggistico del progetto delponte, annunciante impattiche andrebbero, tra l’altro, a

sommarsi a quelli afferenti adaltre previsioni, non sembraopportuna né coerente con gliobiettivi di tutela del Pianostesso, atteso che, la realizza-zione dell’infrastruttura fareb-be saltare equilibri naturalioltre che urbanistici, e deter-minerebbe un impatto tantoimponente da mettere inombra tutti quelli derivanti daaltre opere, sia con riguardoagli elementi ambientali e ter-ritoriali che relativamente allapercezione visiva e paesaggi-stica delle aree direttamente oindirettamente interessate. Così, anche le opere connesseal ponte, da realizzarsi nel ter-ritorio della città di Messina,avrebbero diretta influenza sulpaesaggio e, in generale, sul-l’assetto urbano, dal centroalle periferie, e dunque, ilfatto che le stesse siano stateignorate in sede di PianoPaesaggistico, impedisce difatto la previsione o la prescri-zione di misure specifichefinalizzate alla riduzione degliimpatti e alla tutela del territo-rio, in considerazione dei pre-cipui caratteri paesaggistici.Si ritiene inoltre che, ai finidella tutela del paesaggio, ilPTP debba essere la sede peruna verifica degli impatti edella possibile modifica deicaratteri locali derivantinon già dalla singola azione,quanto dalla sommatoria e,ancor più dalla prevedibileinterferenza, tra tutte leazioni previste. Da qui l’auspicio, espressopreliminarmente, che il PTPsia recepito in strumenti dipianificazione territorialeche possano interpretare leesigenze di tutela e ad esseinformare le previsioni el’attuazione delle varieforme di gestione del territo-

rio, secondo obiettivi dina-mici e complessi, di svilupposostenibile. Infine, il porto di Messinapresenta specificità e carat-teri territoriali tali, da defi-nire esso stesso un paesaggiolocale, un ecosistema fragile,la cui dinamicità ha originee dipende dalla collocazionedello stesso in area costierama anche dalla natura delleattività che vi si svolgono.Esso rappresenta una realtàecosistemica complessa, a séstante, e al contempo integratae integrabile nel complessivoecosistema urbano; un pae-saggio culturale consolidato,da tutelare nella sua effettivitàdi ambito urbano con caratterispecifici, che trova espressio-ne sia nello skyline delle atti-vità industriali legate alla can-tieristica che nelle preesisten-ze architettoniche, ed inoltre,nei caratteri ambientali e pae-saggistici definiti dall’intera-zione tra la terra, il mare e leattività umane. Il porto di Messina non èdunque assimilabile toutcourt ad una “fascia costie-ra” e un Piano Regolatoredel Porto, in una città comeMessina, potrebbe essere ilPiano Regolatore della città,cioè un piano di sviluppo,motore propulsivo dell’econo-mia urbana e non più solo unostrumento tecnico-organizza-tivo posto a regola di un dialo-go incerto tra spazi portuali espazi più propriamente urbani. In quest’ottica, anche il polofieristico, inserito in un cir-cuito di programmazioneestesa a livello regionale,potrebbe contribuire a deli-neare l’identità complessivadel porto, e a definire unprocesso di qualificazionedei paesaggi costieri, oltre

Primo Piano

Giampilieri dopo l’alluvionedel 1° ottobre 2009. Archivio fotografico dell’Istituto

Mediterraneo di Bioarchitettura

Biopaesaggio Ecodesign

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che un ruolo del porto stessoquale presidio territorialeattivo, nell’ottica di una“environmental strategy” e,cioè di tutte quelle possibiliazioni tese a perseguire,anche in ambiti costieri por-tuali, strategie competitive azero costi ambientali, come sista facendo in realtà portualinazionali, di rilievo.Riguardo all’art. 14 del PianoPaesaggistico, relativo allatutela delle fasce fluviali, sicondivide appieno l’esigenzadi tutela posta dal Piano stessoma si evidenzia al contempo lanecessità di diversificare leprescrizioni, in dipendenza delgrado di artificialità, distin-guendo tra aree ormai integra-te nell’urbanizzazione esisten-te e consolidata e aree ancoranon interessate da infrastruttu-re, nell’ambito delle quali,comunque, andranno graduatele ipotesi di recupero naturali-stico in rapporto al complessi-vo stato delle aste fluviali,onde evitare, anche solo l’ipo-tesi di interventi privi delnecessario supporto territoria-le, utile alla ricostituzione diambiti naturalistici autopropul-sivi.Infatti, la rinaturalizzazioneimplicherebbe l’avvio di pro-cessi che devono svilupparsinel tempo e secondo spaziincomprimibili che garanti-scano l’autosostentazione el’autoalimentazione dei pro-cessi indotti.In generale, comunque,occorrerebbe alzare il gradodi naturalità negli ambitiurbani, che possa mitigaregli impatti dovuti all’urba-nizzazione. Ciò è tuttavia pos-sibile attuando criteri rigorosidi intervento che devono tro-vare attuazione in una prassiurbanistica rinnovata e

informata al dato paesaggi-stico e culturale. Infine, anche in considerazionedell’abbondanza di disposizio-ni normative che hanno un’in-fluenza più o meno direttasulla gestione del territorio, edell’articolazione della stru-mentazione da esse discenden-ti (Messina offre uno spuntoemblematico in tal senso),sarebbe auspicabile l’avvio diazioni mirate ad una sempli-ficazione normativa, e conse-guentemente strumentale,che assegni al “vincolo” unvalore propositivo strategicoper la pianificazione, cosìsintetizzando le diverse posi-zioni e istanze che da più partifomentano anche un contem-poraneo dibattito sull’idoneitàed attualità della vigente disci-plina urbanistica.Una legge sul governo delterritorio, auspicata datempo, non dovrà essere cosadiversa da una normativa eda strumenti finalizzati allatutela del paesaggio nel suocomplesso. E’ tempo che il Parlamentoregionale affronti la questione,come ha tentato di fare, nonsaprei invero con quale succes-so, la Regione Calabria. IlPiano Casa varato all’ARS,rischia di essere uno strumentosettoriale, se ad esso si accostauna normativa finalizzata allatutela dei centri storici senzache i due strumenti si integrinoin un complesso normativocoerente che ponga al centrol’obiettivo di tutela dei paesag-gi urbani e non. Fin tanto che il legislatore nonimprimerà detta svolta, nonsarà facile e forse possibile, achi amministra il territorio, tro-vare localmente soluzioni chemettano insieme istanze edinteressi economici, riuscendo

a garantire nel contempo, lasostenibilità.Le Istituzioni locali potreb-bero già assegnare, in sede dipianificazione generale, o direvisione, a ciò che costitui-sce un valore culturale o pae-saggistico una funzione cata-lizzatrice e promotrice di svi-luppo, demandando ad unastrumentazione attuativa orien-tata alla tutela, l’approfondi-mento delle modalità operati-ve, e non consentendo, comeregola, deroghe alle regole.Ciò sarà certamente più sem-plice in presenza di strumentiurbanistici che passino da pro-cessi di condivisione. I contenuti del Documentooriginario, di cui le superioriconsiderazioni costituisconoun estratto, sono stati espostidalla sottoscritta in occasionedel seminario sul PianoPaesaggistico, svoltosi l’11giugno scorso presso la SalaCommissioni del Comune diMessina, alla quale erano pre-senti consiglieri comunali didiversi schieramenti, l’asses-sore comunale all’Urbanisticae rappresentanze dei Consiglidegli Ordini degli Architetti edegli Ingegneri, dell’ANCE edi Confindustria Messina.Il Documento originario èstato trasmesso alleIstituzioni competenti everrà posto all’attenzione delCoordinamento di associa-zioni L’altra città affinchépossa essere dalle stessediscusso, ed eventualmentecondiviso, nel prosieguo deilavori.

Primo Piano

*Architetto specializzatoin assetto del paesaggio.

(Presidente IstitutoMediterraneo di

BioarchitetturaBiopaesaggio Ecodesign)

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dietro le quintedietro le quinte

Il presidented e l l ’ A s s e m b l e aRegionale Francesco

Cascio ha rotto gli indugied ha avanzato la sua can-didatura alla guida delgoverno regionale. Non èun sogno di mezza estate,ma una scelta meditata fasapere Cascio e ricorda chel’attuale governo è legato aun debole filo collegato allevicende giudiziarie diLombardo. In caso di rin-vio a giudizio del capo del-l’esecutivo, si aprirebbe unpercorso obbligato: elezioni

anticipate. In questo scena-rio, Cascio, coerentementelealista e uomo di riferi-mento del Presidente delSenato Renato Schifani edel Ministro AngelinoAlfano, pone legittimamen-te sua ambizione a gover-natore della Sicilia.Un’aspirazione certamentenon condivisa unanime-mente, a cominciare daGianfranco Miccichè, cheprobabilmente desidera lastessa poltrona, e i suoialleati stretti a sostegnodell’attuale governo.

Sanità, il senatore D’Alia scri-ve all’assessore Russo: aMistretta chiusi repartiimportanti"Avviare un tavolo di concer-tazione in cui si discuta dellaristrutturazione, della riquali-ficazione e del potenziamentodell'ospedale di Mistretta;autorizzare L'A.S.P. 5 diMessina a coprire eventualiesigenze mediche e paramedi-che che potranno verificarsinel presidio; attivare imme-diatamente i 40 posti letto pre-visti per i pazienti in statovegetativo, come nei preceden-ti piani sanitari regionali mairevocati". E' quanto si legge inuna lettera inviata dal presi-dente dei senatori dell'Udc,Gianpiero D'Alia, all'assessorealla Sanità della regioneSiciliana, Massimo Russo.

Chiara Lucà Trombetta

Nasce ufficialmente unoschieramento ampio chevuole costruire un qua-dro politico di maggio-ranza nuovo e diversoper amministrare la città

di Patti dal 2011. L’incontro organizzatodall’On.Roberto Corona, pattese d’adozione, ha

visto confluire Consiglieri Comunali del PDL edUDC e tutti i parlamentari nazionali e regionalidel Pdl, i quali, pur nella diversità talora delleloro interne posizioni politiche, hanno conferma-to, localmente, la piena volontà di unità d’intential fine di scrivere una pagina nuova e di svoltaradicale per questa importante città della pro-vincia messinese.

OSPEDALE DI MISTRETTA

D’Alia scrive a Russo

Cascio vuole sostituire il governatore Lombardo

PATTO PER PATTI

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24 GIUGNO 2010

Capire quale politica comprensorialeintende avere il Comune di Nizza diSicilia e l’immediata pulizia dellaspiaggia. Questi gli argomenti ‐ chefanno parte del progetto “10 idee perNizza“ presentato dal PartitoDemocratico nei mesi scorsi ‐che sonostati affrontati con due interrogazionirivolte al sindaco, Giuseppe DiTommaso, dal gruppo “Insieme pervoltare pagina” primo firmatario ilConsigliere del Partito DemocraticoGiacomo D’Arrigo (nella foto).“Ancora una volta l’amministrazionecomunale di Nizza di Sicilia ha dimo-strato la propria incapacità politica eprogrammatica – così FrancescoD’Amico Coordinatore del Circolo delPD di Nizza di Sicilia – e il fallimentodell’Unione del Nisi è il risultato del-l’incapacità e dell’arroganza con cuil’on. De Luca e il Sindaco DiTommaso ne hanno gestito il processocostitutivo.” “Le risorse fino ad oggiimpegnate nella fallita Unione del Nisi– ha continuato D’Amico – il SindacoDi Tommaso le avrebbe potuto impe-gnare per pulire la spiaggiae l’arenile del nostro Comune che rap-presenta il nostro biglietto da visita”

Max Leone

dietro le quintedietro le quinte

“Chiesta dal consi-gliere provincialedel PD, Pippo Rao,

l’immediata revoca della deli-bera di Giunta della Provinciadi Messina sul regolamento perl’affidamento per incarichi diconsulenza esterna (incarichi dicollaborazione, di consulenza,di studio e di ricerca) e diffidaper l’AmministrazioneRicevuto ad attribuire incarichisecondo le procedure previstedal suddetto regolamento.L’Amministrazione Ricevutoha deliberato il regolamentodisciplinante l’affidamento perincarichi di consulenza esterna(legge n. 244/2007, art. 3comma 56), con il quale sidisciplina l’affidamento a sog-

getti esterni all’amministrazio-ne di incarichi di collaborazio-ne, di consulenza, di studio e diricerca, prevedendo per taliincarichi la spesa massima nellamisura del 4% della spesa dipersonale iscritta in bilancio(4% di 43 milioni di euro sareb-bero 1.720.000 euro)Sottolineando il fatto che a que-sta cifra si dovrebbero somma-re, inoltre, le spese per gli inca-richi esclusi dal suddetto rego-lamento e cioè le progettazioniper lavori pubblici, le prestazio-ni di servizi obbligatori perlegge, gli incarichi legali per larappresentanza in giudiziodell’Ente, gli incarichi di esper-ti del presidente!).

Valeria Scopelliti

Le “care” consulenzedel presidente Ricevuto

Atto intimidatorio a Libero Gioveni

Ieri notte il consigliere della TerzaCircoscrizione Libero GIOVENI è stato vit-tima di un grave atto intimidatorio che hacoinvolto la sua autovettura per un tentativodi incendio doloso poi fallito a causa forsedell’incessante pioggia caduta nella notte! Ilconsigliere, uscendo di casa ieri mattina, si è

subito accorto che sulparabrezza anterioredella sua autovetturaparcheggiata regolar-mente nel cortile del complesso residenzialedove egli abita, era stata collocata una botti-glia contenente del liquido infiammabile!

19WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

INTERROGAZIONE DEL CONSIGLERE PD, PIPPO RAO

DIECIIDEEPER

NIZZA (Me)

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

18venerdì

17giovedì

19sabato

20domenica

21lunedì

22martedì

23mercoledì

Scuola: si inizierà il 16 settembreRaggiunto l’accordo, tra i sindacati e l’assessorato regionale alla pubblica istru-zione per la data d’inizio delle lezioni scolastiche per l’anno 2010-2011.Gli studenti torneranno tra i banchi il 16 settembre, la scelta permetterà di aumen-tare il numero di lezioni, nell’arco dell’intero anno, a 208 giorni.

Ultimo giorno per il “Taormina Film Festival”Si è conclusa oggi la 65esima edizione del Taormina Film Festival, questa sera alteatro antico di Taormina avrà luogo la cerimonia di chiusura dell’importante even-to internazionale; verrà premiato il film vincitore del concorso Mediterranea. Il ministro alle politiche giovanili, Meloni, consegnerà il Campus Gioventù awardattribuito da 40 studenti universitari a uno dei film presentati nelle rassegne dedi-cate alla Spagna e al Brasile.

S.Fratello: i cittadini occupano il ComuneGli abitanti di S.Fratello, evacuati in seguito al dissesto del territorio, hanno nuo-vamente occupato la sala consiliare del Comune nebroideo. I manifestanti prote-stano contro l’assoluta indifferenza che regna sulla delicata questione. La prote-sta si è fatta più forte dopo l'annuncio del responsabile della Protezione CivilePietro Lo Monaco dell'arrivo di fondi per 5 milioni di euro, contro i 18 milioniannunciati.

USD Camaro: in arrivo nuovi soci.È ormaiin dirittura d’arrivo la trattativa finalizzata all’ingresso di nuovi soci e alla conseguente trasfor-mazione della USD Camaro da Unione Sportiva Dilettantistica a Società a Responsabilità Limitata.La famiglia Chiofalo resterà in possesso del 30% delle quote societarie e parteciperà con rinnovatoottimismo e immutata passione ad un progetto nato con l’intento di contribuire alla crescita del calciocittadino. Il Camaro Messina ha offerto la propria disponibilità per contribuire ad un’iniziativa chevedrà il coinvolgimento e la partecipazione di diversi imprenditori e professionisti messinesi.

Confronto per l’ECOPASS tra Buzzanca e autotrasportatoriI rappresentanti della categoria degli autotrasportatori hanno partecipato a palazzo

Zanca alla riunione indetta e presieduta dal sindaco di Messina, on. GiuseppeBuzzanca, chiedendo una revisione delle tariffe e degli orari di applicazione; possibi-lità di modulare il provvedimento con quanto al pari di Messina, sta decidendol'Amministrazione comunale di Villa San Giovanni. Nel corso dell’incontro Buzzancaha ribadito la disponibilità dell'amministrazione comunale ad ogni possibile correttivo

Esami di stato: al via la prima prova scrittaI 5916 studenti messinesi, distribuiti in 62 scuole, hanno iniziato questa mattina i tantoattesi e temuti esami di Stato. I maturandi si sono confrontati con le traccie selezio-nate dal MIUr per la prima prova scritta d’Italiano. Per l’analisi del testo (tipologia A)è stato scelto un testo di Primo Levi. Le successive tracce hanno proposto diversetematiche da affrontare mediante la forma del saggio breve; gli argomenti sono stati:le foibe, il ruolo dei giovani nella storia e nella politica, “piacere e piaceri”, gli Ufo, ilruolo della musica e la ricerca della felicità.

L’Istituto “Antonello” trionfa al concorso “Idee imprenditoriali”L’Istituto “Antonello” si aggiudica la vittoria a livello regionale al concorso

“Laboratorio idee di sviluppo”, svoltosi nell’ambito della seconda edizione delconcorso “Idee imprenditoriali”. Gli studenti Antonio Romeo, Paolo Morabito,Alessandro Mondello, Maria Ruggeri e Gianluca Gimeli – seguti dal prof.Antonino Laface – hanno vinto con il progetto “La Trinacra snc – Agenzia di ser-vizi per l’accoglienza turistica”: ad ognuno di loro è stata consegnata una borsadi studio di 500 euro.

Giugno 2010Giugno 2010

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Venerdì 25, alle ore 11.30,nei locali dello stadio SanFilippo, verrà inaugurata lanuova sede della IICircoscrizione “Calispera”,alla presenza del sindaco,on. Giuseppe Buzzanca; del-l'assessore al patrimonio edecentramento, FrancescoMondello; del presidentedella II circoscrizione,Giovanni Di Blasi; del diri-gente al decentramento edella dott.ssa Letteria Santa

Pollicino.“L'apertura della nuova

sede - ha sottolineato l'as-sessore Mondellov (nellafoto) - rientra nell'ambitodella politica di riordinodelle sedi circoscrizionali,per l'ottimizzazione dei ser-vizi ai cittadini e alla ridu-zione dei fitti passivi, con iltrasferimento di alcune sediin immobili di proprietàcomunale. La Giunta,il 26febbraio scorso, aveva deli-berato il Riordino delleCircoscrizioni e dei Centriservizio.

circoscrizionicircoscrizioni

Grande soddisfa-zione è stataespressa dal cons.della IIIC i r c o s c r i z i o n eLibero Gioveni (infoto) per l’annun-cio dell’assessoreal RisanamentoPippo Rao relativoalla stipula delcontratto d’appaltoper la realizzazionedel parco urbano dic/da S. Antonio a

Camaro S. Paolo.In tutti questi anni,le famiglie diCamaro S. Paolo,oltre a subire ildanno del mancatoavvio dei lavori direalizzazione dellapiazza, hanno subi-to anche la beffaper le precarie con-dizioni igienico-sanitarie presentinella zona.

Il consigliere della IIICircoscrizione, Interdonato,sottolinea, con due note indi-rizzate al Sindaco ed alDipartiento al Risanamento, lapresenza di eternit e amiantonella parte bassa del VialeEuropa, nei pressi della focedel torrente Zaera. Nella zonanumerosi edifici sono provvistidi tetti costituiti da lastre o dablocchi in grado di liberarenell’aria sostanze dannose allasalute dei cittadini. Interdonatochiede, in particolare, la boni-fica delle coperture dei box delmercatino “Shangai” i cuicommercianti sono i primi adessere esposti alle pericoloseinalazioni.

Piazza Camaro S. Antonio: forse la volta buona

III Circoscrizione

Eternit sul Viale Europa

Pagina a cura di Andrea Castorina

II Circoscrizione

L’assessore comunale alla mobilità urbana Capone dà il vialibera alla realizzazione di stalli di sosta lungo il vecchiotracciato del valico dei Peloritani, nel trat-to ricadente presso la zona di Gazzi. Ilprogetto era stato discusso con la sedutasvoltasi il 17 giugno, proposta dal consi-gliere della III Circoscrizione Gioveni,nella quale si proponeva l’acquisizione,da parte dell’amministrazione comunale,del tratto della linea dismessa Messina-Gesso, compreso tra il carcere e il curvo-ne di Gazzi per la risoluzione dei proble-mi di viabilità. Gioveni, ha sottolineatol’importanza strategica di una simile soluzione, ideale perrisolvere l’ingorgo di auto che si crea ogni giorno aProvinciale la cui arteria viene utilizzata come via di col-legamento con la zona sud della città. Si procederà allamodifica del Piano urbano di mobilità per l’acquisizionedell’area appartenente a R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana).

Via libera del Comune

per acquisizione ex linea FS di Gazzi

I Circoscrizione

III Circoscrizione

il 25 giugno sarà inauguratala nuova sede

Camaro

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Agrigento, proarea marina pr

attualitàattualità

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posta rotetta

Un'area marina protetta tra la foce delfiume Platani e la scala dei Turchi laproposta lanciata dalle associazioni

Green Life e Marevivo in occasione del conve-gno dall'omonimo titolo, concluso nei giorniscorsi ad Agrigento: un'idea – progetto che inte-ressa il litorale costiero e in particolare i comu-ni di Realmonte, Siculiana, Montallegro eCattolica Eraclea.All'incontro, moderato dal giornalista della RaiPuccio Corona, cui hanno preso parte autoritàlocali, altre associazioni ambientaliste comeLegambiente e WWF e i direttori di ArpaSicilia, Ispra, Foreste Demaniali della Regionee un rappresentante del Ministerodell’Ambiente, è stata sottolineata l’importanzadi preservare l'importante zona costiera cherischia di rimanere esposta al degrado e allaperdita delle ricchezze naturali a causa dell’in-curia, dello sfruttamento e dell’antropizzazionenon controllata. Green Life negli ultimi diecianni, attraverso progetti portati avanti nelcampo della tutela e della promozione ambien-tale, ha monitorato il graduale regresso dellazona in cui dovrebbe nascere la riserva, maanche studiato e valutato le potenzialità, fonda-mentali per il rilancio di tutta la provincia agri-gentina in termini di sviluppo economico soste-nibile, da aggiungere al consolidato turismoculturale.Dopo la raccolta delle istanze avanzate dallacomunità, che considera a rischio l’equilibrionaturale della fascia costiera, gli operatori loca-li sono concordi nel considerare un'area marinaprotetta come strumento d’attrazione turistica,al fine di incrementare il turismo spesso “mordie fuggi”. Considerazioni condivise da Sergio Marino diARPA Sicilia e da Stefano Donati, responsabiledella Segreteria Tecnica delle AMP delMinistero dell’Ambiente, che hanno sottolinea-to come i flussi del turismo naturalistico regi-strati negli ultimi anni in Italia contano il 50%di presenze in più ad esempio in Toscana, gra-zie soprattutto alla buona programmazionelocale e alla sapiente gestione del territorio.

Tra la foce del fiume Platani e la scala dei Turchi, coinvolgerà i comuni di Realmonte, Siculiana,Montallegro e Cattolica Eraclea

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attualitàattualità

di Cristina D’ Arrigo

Palermo - “NottiPalatine”, l’inizia-tiva organizzata

dalla FondazioneFederico II che permettedi visitare il ComplessoMonumentale diPalazzo dei Normanni alchiaro di luna, è giuntaalla terza edizione.L’iniziativa si svolgeràdal 22 giugno al 2 otto-bre 2010, dal martedì alsabato dalle 21 alle 24,con ingresso ogni ora.Il percorso parte dalPortone monumentaleVice Regio di piazza delParlamento, prosegueper le Segrete e laChiesa “inferiore” SantaMaria delle Grazie,dove è allestita lamostra dei paramentisacri della CappellaPalatina. “Questamostra – spiega il diret-tore Cusimano – è ilfiore all’occhiello del-l’edizione di quest’annodi Notti Palatine.L’inedito patrimoniotessile della chiesa èinfatti un capolavorod’arte di notevoleimportanza, mai espostoal pubblico primad ’ o r a ” .Il patrimonio tessile ècostituito in grandequantità da pianete,piviali, dalmatiche edaltri paramenti sacrisfarzosamente lavorati;tra essi emergono parti-colari esemplari per la

loro raffinatezza materi-ca e la varietà dei lorodisegni decorativi. Oro,argento, sete pregiate cipermettono di conside-rare la collezione nelsuo complesso come unvalido esempio di “arteper la liturgia”.Il percorso continuanelle Sale Duca diMontalto, dove sipotranno visitare lemostre di volta in voltaallestite, il giro terminanella terrazza della“Cavallerizza”, dove gliospiti potranno degusta-re prodotti tipici sicilia-ni e, due volte alla setti-mana, assistere a spetta-coli di danza, concerti ealtri eventi culturali.“Il turista non arriva dasolo – conclude il diret-tore generale dellaFondazione Federico II,Lelio Cusimano – quin-di è importante creareun’offerta che lo attrag-ga e che lo soddisfi.Solo in questo modopotremo contrastare laflessione degli arrivi(circa il 10 per cento inmeno rispetto allo scor-so anno per Palazzo deiNormanni) che sta col-pendo la Sicilia in que-sta prima parte del2010”. Perprenotazioni e per mag-giori informazioni,rivolgersi al numero0916890086.

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Notti Palatine

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attualitàattualità

In questi giorni Messina simette in discussione. Lacittà, infatti, dibatte sul

Programma Innovativo inAmbito Urbano (PIAU), “Porti e Stazioni”, promossodall’assessorato alle infrastrut-ture e dei Trasporti in collabo-razione con la Regione Sicilia,la Provincia di Messina,l’Autorità portuale ed il grup-po Fs con l’obiettivo generaledi intervenire in zone adiacen-ti ai porti e alle stazioni ferro-viarie, contrastandone ildegrado urbano e sociale evalorizzandone le risorsemediante:• Esperienze innovative e spe-rimentali ai fini dell’organiz-zazione e gestione dei proces-

si di cambiamento in ambitourbano;• Diffusione dei modelli dicollaborazione tra soggettipubblici e privati nella gestio-ne – anche economica finan-ziaria – dei processi di rinnovourbano.Partendo dal presupposto chel’ubicazione di una nuova sta-zione ferroviaria, connessaalla realizzazione del Pontesullo Stretto, sia il volano perla realizzazione di una nuovacentralità e, parallelamente, ilporto storico possa riconqui-stare l’identità di infrastrutturaconnessa al crocierismo, allacantieristica ed alla nautica dadiporto, la città di Messina haavuto assegnati 3 milioni dieuro per la redazione di unprogramma connesso a taliopportunità. Questa iniziativa,secono i suoi promotori, però,non vuole fermarsi a dei pianiimposti dall’alto ma, comeavveniva nelle poleis greche,si vuole attuare un democraziapartecipata, a tal fine è statoistituito un forum dove tutti icittadini possano confrontarsisull’argomento. Inoltre, dal 21al 25 giugno è stata istituita alpalazzo della cultura unamostra sui progetti in corso,riguardanti il piano ambienta-le, che dovrebbe servire perinformare il cittadino, così cheesso sia consapevole almomento della scelta. Il citta-dino , infatti, è chiamato adesprimersi sui i vari cambia-menti proposti per la città,attraverso un questionario for-nito al Palazzo della Cultura odisponibile sul sito del PIAU,che potrà essere compilatoanonimamente. Per accrescerel’informazione sui vari proget-

ti che si realizzeranno nellanostra città, é stata organizzatauna due giorni dal titolo“Scenari euromediterranei etrasformazioni urbane inSicilia”, al Palazzo dellaCultura. Alle due giornate,moderate dalla giornalistaGisella Cicciò, sono interve-nuti tra gli altri: l’assessoreGianfranco Scoglio, il presi-dente della Provincia NanniRicevuto, il presidente delconsiglio comunale GiuseppePreviti, il prorettore PietroNavarra, ed altre autorità, lequali hanno sottolineato l’esi-genza di un piano ambientale,ovvero un piano di sviluppoper una città che si vuole apri-re al turismo. Il presidentedella provincia, NanniRicevuto, in particolare harilevato che, se tale progettoandasse in porto, porterebbe lapresenza di molti turisti incittà, pertanto, risulterebbenecessario associare questoprogetto alla realizzazione diun aeroporto, che costituireb-be una grande risorsa per lacittà. L’assessore Scoglio, poi,ha evidenziato l’importanza diquesta sfida, tendente a creare

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Cerimonia diapertura dellapiscina di Villa

Dante alla presenza delsindaco di MessinaGiuseppe Buzzanca,dell’assessore all’arre-do urbano ElviraAmata e delle atletedella nazionale femmi-nile di pallanuoto, nellanostra città per laseconda tappa dellaWorld League. Lagestione dell’impiantoè affidata fino al 15Settembre allaFontalba WaterpoloMessina. Rimarràaperta tutti i giornidalle 10.00 alle 18:00,il biglietto di ingresso

singolo costerà 5 euro.Per l'abbonamento condieci ingressi si paghe-ranno, invece, 35 euro(con uno sconto di 1.50rispetto al prezzo sin-golo). Per i più piccoliè in programma il clas-sico grest estivo: unasettimana (mezza gior-nata con attività natato-rie e ludiche) costerà60 euro, due settimane100 euro. La piscina èstata inaugurata il 30Luglio 2009 dopo gliinterventi di manuten-zione e di ristruttura-zione eseguiti dalComune, che hannoconsentito di restituirealla struttura la piena

agibilità. L'impianto,inserito proprio nelcuore della villa, misu-ra 25 per 12,50 metri, èregolamentare ed èomologabile anche per

gare federali; è inoltredotato di due trampoli-ni ed è completo disolarium, spogliatoiattrezzati e separati peruomini e donne.

Riaperta la piscina di Villa Dante

un progetto più ampio che coin-volga tutta la Sicilia. Tale pro-posito sembra difficile da realiz-zarsi,perché , come mostratodalle presenze in sala, il proget-to non sembra riscontrare l’inte-resse della cittadinanza. A parerdell’assesore, tale scarsa parte-

cipazione, è frutto di una pole-mica sterile di qualcuno, che diproposito intende sabotare i pro-getti degli altri, senza aver con-cretamente un’alternativa.All’incontro, erano presentianche il presidente della CON-FINDUSTRIA Ivo Blandina edil direttore generale della stessaassociazione Laura Biason edalcune rappresentanze sindacali.Non potevano, però, mancareesperti nel settore dei trasporti edell’architettura, i quali hannospiegato in maniera più tecnicale linee del progetto.Importante, ai fini di questa pro-posta progettuale, sarebbe ilportare a termine i lavori del-l’approdo di Tremestieri, ma ciòche è lecito chiedersi quantodurerà? E’ l’ultimo interventoche faranno su quell’approdo?Spenderanno ancora altro dena-ro pubblico per rimetterlo insesto? Inoltre, viene un sospet-to, forse i cittadini hanno com-

preso che tutte queste progettua-lità sono state proposte per con-centrare la loro attenzione sufantasiosi progetti di sviluppocittadino, per depistare dallereali problematiche prodottedalla crisi, e forse i cittadini nonci sono cascati, e da qui nasce lascarsa partecipazione. Inoltre,cosa potrebbero aggiungere icittadini a degli accordi già sti-pulati, non sembra una montatu-ra? Si sono ottenuti dei finanzia-menti per la predisposizione ditali progetti. Anche l’opera deltram, per esempio, è stata realiz-zata per attingere a dei finanzia-menti ed ora, sta fallendo l’inte-ra società dei trasporti. Se nel2020, data in cui si dovrebbeassistere alla realizzazione ditali progetti, ci sarà ancora vita aMessina e i giovani non sarannodovuti emigrare per mancanzadi lavoro, allora potremo valuta-re l’utilità di tali opere.

Marilena Faranda

Piau: Qualerisorsa

per il futuro

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RUBRICA ILLUSTRATA DELLO SFASCIO PUBBLICO

mittente:

destinatario: ATO3il Cittadino Messa

“Lasc di c

MESSINA- P

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aggio scoutciate il mondo migliore come lo avete trovato”

PIAZZA CASTRONOVO - 20 GIUGNO

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WWW.ILCITTADINODI-30

Uno dei temi che fa discute-re l’opinione pubblica mes-sinese è la proposta di rea-lizzazione di un aeroportonella Provincia di Messina.Nanni Ricevuto, presidentedella provincia, ha sottoli-neato l’importanza del pro-getto e la sua piena disponi-bilità ad impegnarsi in talsenso, ma sostiene cheun’azione frenante di questaproposta è stata attuata dallesocietà: RFI e Ustica linescon cui si spera di addiveni-re presto ad un accordo.Angelo Sindoni, presidentedel Comitato per l’aeropor-to di Messina e provincia eprofessore dell’Universitàdi Messina, ha affermatoche la città non deve restareisolata, rispetto agli altricentri, per cui, il progetto,una volta partito, deve costi-tuire una struttura indipen-dente. Saràl’aeroporto aportare nuovalinfa alla città,o rappresente-rà un’altraopera, malgestita, chepeserà sulletasche dei cit-tadini? Prontala risposta delWWF, la situa-zione ambien-

tale non permetterebbe direalizzare un aeroportonella zona di Milazzo oPace del Mela, in quanto giàsovrabbondante di industrie,parchi commerciali e strut-ture inutili. A livello nazio-nale, per altro, c’è il proget-to di ridurre e/o specializza-re gli aeroporti per una mag-giore economia di scala.L’aeroporto del Mela,inol-tre, non potrebbe raggiunge-re l’eventuale “limite di pro-fittabilità” e quindi, sarebbenefasto per l’economia sici-liana. Chi vivrà vedrà, infat-ti, come afferma Sindoni,per la sua formazione dastorico, “Il futuro si costrui-sce sulle sfide”. Esse, però,devono essere poste permigliorare la vivibilità dellanostra provincia, senzacompromettere gli equilibriambientali.

cittàcittà

Opportunità, ma non per tutti!

La 71^ edizione della FieraCampionaria Internazionaledi Messina aprirà i battenti ilprossimo 30 luglio sino al 16agosto, ogni giorno dalle 17,30alla 1. Gli standisti sono divarie nazioni e, per la primavolta, ci sarà il Vietnam.Saranno presenti artisti comeMaurizio Battista, FichiD'India, Toti e Totino, Pintus,Marco Marzocca, Pucci,Litterio. Il biglietto rimarràinvariato rispetto allo scorsoanno, è previsto un abbona-mento di 25 euro per le 17serate. La Fiera ospiteràanche due mostre: una dedi-cata all'amicizia artistica traPicasso, Modigliani e Jacobcon 50 tra disegni e acquarel-li; l'altra riguarda le 200opere di Chagall sulla bibbia,le favole di Esopo e Animemorte. A piano terra, verràesposto il manoscritto ineditodi Ugo Foscolo, ritrovato dal

m e s s i n e s eF i o r d a l i s o .Permangono,comunque, ivecchi pro-blemi sulla

collocazionedella fiera tra

l’ente, il comune ela provincia. Si vocifera che lanuova sede possa costruirsiall'ex Sanderson, ma il com-missario Fabio D’Amore(foto)afferma che "qui èimpossibile, poichè quell'areaè ancora dell'Esa e inoltreandrebbe bonificata edovrebbero essere costruite lestrutture. Quindi per la pros-sima edizione non sarebbepronta ".

Ancora una volta Fiera

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a cura di Marilena Faranda

UN AEREOPORTO PER MESSINA

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cittàcittà

LAVORO

Piano localegiovani

Il sindaco Buzzanca, l’as-sessore Caroniti, hannopresentato tre bandi di

gara del progettoPiano LocaleG i o v a n i(PLG), finan-ziato dalMinistero per lePolitiche Giovanili,con l´AssociazioneNazionale Comuni Italiani(ANCI) e la Rete ITER. Ilprogetto è orientato nelcampo del sociale, del turi-smo, dello sport e della crea-tività artistica. Per il "socia-le", si prevedono attività

POLITICA BLOCCO AUTOTRASPORTATORI

Disagi in Sicilia

La medaglia d’oro al valor civile,concessa al sottocapo della mari-na Simone Neri è stata comunica-ta ufficialmente al sindaco,Buzzanca. Questa la motivazione:“Nel corso di un violento nubifra-gio che ha colpito lalocalità di Giampilieri(Messina), il sottocapoNeri, sfidando le avver-se condizioni meteorolo-giche e prodigandosi inun contesto di generale etotale pericolo, soccor-reva, con straordinariaperizia, numerose per-sone mettendole in salvoprima di essere investitoda una esplosione che ne provoca-va la morte. Fulgido esempio dieccezionale coraggio, altruismo,abnegazione e senso del dovere,con il suo eroico ed estremo sacri-ficio ha dato lustro e prestigio allaMarina Militare”.

Si è instaurato in Sicilia ilblocco delle merci fino al 27giugno, a seguito del falli-mento delle trattative fra irappresentanti degli autotra-sportatori ed il comune diMessina sull’ecopass. Fallitol’incontrocon l’as-s e s s o r eregionaleGentile, sispera nelpross imoincontro divenerdì.

Le divergenze, esistentifra l’UDC ed il sindacoBuzzanca, sull’approva-

zione delle linee guida delpiano regolatore, sembranoapprofondirsi. Infatti, i capi-gruppo dell’Udc al Comune,B. Cilento e M. Rizzo, rispon-dono al sindaco, dopo ledichiarazioni, sul programma

dell’amministrazione e l’alle-anza in maggioranza, alComune, con lo scudocrociato:Non ci piacciono le intimida-zioni politiche, né ci fannopaura, anzi le rispediamo almittente. Con l’occasione –proseguono i due consiglieri –chiediamo al primo cittadino diquale programma si parli vistoche il Piau ed il resto sono nelprogramma dell’onorevoleFrancantonio Genovese e nonin quello sottoscritto conl’Udc. Spiegano Cilento eRizzo che in questa ammini-strazione vi è una grande man-canza di dialogo e ciò provocatensione.

Divergenze Udc-Buzzanca

ALLUVIONE GIAMPILIERI

Medaglia per un eroericreative per i ragazzi,attività di aiuto allo stu-dio ed attività volte allariscoperta delle tradizio-ni popolari. Per il "turi-smo", sono previsti corsidi formazione, stage eseminari, insegnare, aifruitori, le potenzialitàturistiche delle coste edei monti messinesi. Perla "creatività", si preve-

de la realizza-zione di corsidi formazione

di scultura,di recita-zione, di

r e g i acinemato-

grafica e dimusica. Per

lo "sport" siprevedono atti-

vità sportive volteal coinvolgimento eall´aggregazione di gio-vani.

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Messina Piazza Duomo, 19 giugno. Il camp accompagnato da “Re Leone” Mario Cipol

amarcordamarcord

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pione del mondo 1977 Francesco Moser, lini, festeggia il suo 59° compleanno

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siciliasicilia

La revisione auto di 900 milasiciliani potrebbe essere nulla.Effetto del nuovo regime varatodalla Regione, che si è accapar-rata le entrate dei diritti dimotorizzazione contro il pareredel ministero dei Trasporti. Laconseguenza è immediata: iltagliando sul libretto di circola-zione, che riporta la dicitura“Regione Siciliana”, non è rico-nosciuto dallo Stato, e quindianche dalle forze di polizia. Ementre il governo regionale e

quello nazionale litigano sonogià arrivate centinaia di multe.La questione, al centro di un’in-chiesta pubblicata sull’ultimonumero del magazine “S”, èfinita alla Corte costituzionale.Gli atti del nuovo corso, infatti,sono stati impugnati dalConsiglio dei Ministri, che il 27ottobre 2009 ha sollevato unconflitto di attribuzioni. PerPalazzo Chigi l’atto è viziatodalla “errata convinzione” chele entrate derivanti dalle revi-sioni dei veicoli siano “tassespettanti alla Regione”. Per lapresidenza del Consiglio, inve-ce, quello pagato per le revisioninon è un tributo. Al governosiciliano, inoltre, Palazzo Chigicontesta di aver creato “unapropria e distinta procedurainformatizzata per l’accerta-mento delle entrate”, con una

procedura che per la presiden-za del Consiglio violerebbe unadirettiva Cee. Inoltre, secondoPalazzo Chigi, da parte dellaRegione c’è slealtà istituzionale:la questione, infatti, era giàstata posta da Palazzod’Orleans alla Consulta, ma si èproceduto prima che la Corte sipronunciasse.Il governo regio-nale e il ministero dei Trasporti,adesso, sono alla ricerca di unaccordo. Ma per le revisionieffettuate dopo il 17 agosto 2009i diritti sono già stati incassatida Palazzo d’Orleans, che aquesto punto si trova a un bivio:restituire i soldi allo Stato, pro-vocando un ulteriore buco nelbilancio, o costringere 900 milaautomobilisti a pagare dinuovo. Per non rischiare unamulta che, in qualche caso, è giàarrivata.

a cura di Dario Buonfiglio

Un medico aveva allestito nella sua abi-tazione un vero e proprio museoarcheologico con reperti di vario tipo

ed epoca. La collezione privata del professio-nista spaziava dalla statuina protostorica alvaso greco, fino alle figure di animali di etàbizantina e del basso medio evo. A scoprirlosono stati i carabinieri del Nucleo tutela delpatrimonio culturale di Agrigento che, in unblitz nel suo appartamento, si sono trovatidavanti numerose teche contenenti i repertiarcheologici, 930, del valore stimato di circa 1mln di euro. I carabinieri, guidati dal cap. G.

Marseglia del nucleo tutela del patrimonioculturale, stanno cercando di capire se il pro-fessionista sia una sorta di ricettatore che rac-coglie il materiale dei tombaroli per i grossicollezionisti oppure un collezionista privato;in tal senso le indagini sono infatti ancora incorso e non è escluso che nei prossimi giornici possano essere altri sviluppi mentre, i reper-ti sequestrati sono stati consegnati allaSoprintendenza di Agrigento.

Max Leone

Agrigentino:sequestrati 930reperti archeologici

Sicilia. Annulate revisioni auto

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Le Monde:“Palermo cittàspazzatura”

Eccessivi tempi di attesa perle principali prestazioni didiagnostica strumentale e nelriconoscimento di invaliditàcivile, e segnalazioni su pre-sunti errori di diagnosi e tera-pia commessi all’interno degliospedali siciliani. Sono le con-testazioni degli utenti raccoltedal centro ascolto diCittadinanzattiva, elaboratedai dati contenuti nella rela-zione del Piano integrato ditutela. L’ospedale pubblicorappresenta il principale atto-re del servizio sanitario che,secondo quanto segnalato daicittadini (circa il 24% dei casi)avrebbe dovuto agire e non loha fatto o lo ha fatto in modoritenuto non soddisfacente. Aiprimi posti si collocano anchel’Asp (22%), il ministero dellaSalute (13%) e la prefettura(10%). Alle criticità riguar-danti l’ambito sanitario sisommano i disservizi registra-ti dagli utenti nell’ambito deiservizi di pubblica utilità:quasi un cittadino su due di

quelli che si sono rivolti aglisportelli Pit diCittadinanzattiva Sicilia hasegnalato un disservizio intema di telecomunicazioni(26%) o pubblica ammini-strazione (17%). Significativeanche le segnalazioni riguar-danti l’energia elettrica e ilgas (12%) e i servizi pubblicilocali (11%). Tra i disservizimaggiormente segnalati ilcambio del gestore del pro-prio sevizio (più evidente neisettori delle telecomunicazio-ni, dell’energia, dei servizifinanziari e dei servizi assicu-rativi) che costituisce un veroe proprio ostacolo alla libera-lizzazione. In secondo luogo lascarsa qualità dei serviziofferti, più evidente nei servi-zi pubblici locali, nella pubbli-ca amministrazione e nei tra-sporti. Infine, le difficoltà diaccesso ai servizi dovute alcosto degli stessi, che pesaprincipalmente in ambiticome l’energia, i servizi pub-blici locali, le banche.

Sicilia:un mondo di disservizi

siciliasiciliaCITTADINANZA ATTIVA

PARIGI - “Palermo, città-spazzatura dimenticata”:questo il titolo di un articoloche il quotidiano francese LeMonde dedica alla situazio-ne dei rifiuti nel capoluogosiciliano. Nell’articolo, LeMonde osserva che l’emer-genza dell’immondizia aNapoli sembra essersi risoltama che ora lo stesso copionesi ripete a Palermo, anche sein Sicilia “non sembra profi-larsi un miracolo napoleta-no”. Perché se nel caso par-tenopeo l’attenzione deimedia italiani era stata alta,adesso dell’emergenza nelcapoluogo siciliano, osservail quotidiano transalpino, “lastampa praticamente non neparla. E le televisioni ancormeno”.

I primi cittadini dell'isolastanno mettendo insiemeun elenco di proposte dapresentare al governonazionale affinché ven-

gano alleggeriti i puntidella manovra economi-ca che colpiscono i Comunisiciliani. È una delle ini-

ziative che stamane, incoincidenza con la mani-festazione dei primi cit-tadini davanti al Senato,stanno affrontando aPalermo al cinemaTiffany, dove si sono riu-niti in 381, tra sindaci epresidenti dei consiglicomunali.

Sindaci siciliani in rivolta

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economia & lavoroeconomia & lavoro

Giovani & l

Ètempo di esami. Le giovanipromesse del futuro mondodell’occupazione si appre-

stano a lasciare i banchi e a proiet-tarsi nella società del lavoro che liaspetta a braccia aperte (forse!).Già forse. I maturandi scartano iltema del rapporto dei giovani conla politica. Eppure, pensandolacome gli antichi Greci – nostripadri – nulla può essere per l’uo-mo più esaltante e completo dellapolitica. Ma le loro ingenue mentinon riescono a vedere una Politicacon la “P” maiuscola, perchè nes-suno glielo ha insegnato. Nessuno

intorno a loro parla bene dellapolitica e dei politici. Anzi allapolitica vengono attribuiti i peg-giori mali di questa società. Maquesto è un altro discorso.Dicevamo ... ah si ... li aspetta abraccia aperte, mentre fuori i gior-nali titolano: L'arcivescovo diPalermo a un incontro organizzatodalla Caritas dichiara che in 60mila hanno lasciato la Sicilia pertrovare un'occupazione; I lavora-tori dello stabilimento Fiat diTermini Imerese si sono fermatiper protestare contro l'amministra-tore delegato del Lingotto che li

aveva criticati di aver usato l'agtazione per guardare ItaliParaguay; Pomigliano, 5000 oprai Fiat in corteo; etc. ect.. Sfiche poi questi futuri lavoratodelusi dal presente, guardino cincertezza al futuro. Sfiduciaverso la politica e insoddisfatti dservizi offerti dalla loro terra natle, vivono nella consapevolezza doverla lasciare per esaudire proprie aspirazioni professionaSono consapevoli che un giornneanche tanto lontano, dovrannallontanarsi da un sistema ccome unica alternativa offre

a cura di Gino Morabito

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Anche se la fine dello stabili-mento FIAT di TerminiImerese è stata già sanzionatanei mesi scorsi e la chiusuradei battenti, a meno di mira-coli, avverrà il 31 dicembredel 2011, in questi giorni si èscritto l’ultimo capitolo per lastruttura siciliana della mag-giore casa automobilisticaitaliana. Con l’accordo checon ogni probabilità si sotto-scriverà tra l’A.D.,Marchionne, e i sindacati dicategoria per il polo campa-no, dopo l’esito referendariodi questi giorni, è quasi certoche il trasferimento della pro-duzione della Panda dallaPolonia a Pomigliano, decre-terà la chiusura definitiva

della fabbrica di TerminiImerese. Il segretario FIOM,Roberto Mastrosimone hadichiarato: “Sappiamo tuttiche con il sacrificio dello sta-bilimento siciliano la FIATriempie il vuoto creato inPolonia, dove si produrrà laLancia Ypsilon”

Termini Imerese, ultimo atto

Allarme dellaGCIL sulle inter-ruzioni di correnteelettrica nell’Isola.Con l’approssi-marsi della stagio-ne estiva e la mag-giore richiesta dipotenza elettrica,la Sicilia potrebbetrovarsi in diffi-coltà, sotto il pro-filo energetico,vista la poco invi-diabile posizioneche ricopre a livel-lo nazionale nella

classifica delleregioni a maggiorrischio black-out.Nel 2009, infatti,la Sicilia è statal'ultima tra leregioni per minutipersi e per numeromedio di interru-zioni lunghe ebrevi per cliente inbassa tensione,peggiorando la giàpoco felice situa-zione del 2008."La Sicilia -sostiene Alfio La

Rosa – responsa-bile del diparti-mento ambiente eterritorio dellaCGIL regionale -nel 2009 è andatain black-out seivolte in più rispet-to alla Lombardiae mentre dal 1998il numero delleinterruzioni e laloro durata sono incalo nel paese,oggi abbiamo unaSicilia in peggio-ramento con undato di minutipersi di tre voltepiù grande dellamedia nazionale(229 minuti contro78). Insomma,siamo tornatiindietro di 10anni".

Precari sul piede di guerra

lavoro

gi- ia-

pe- do ori

on ati

dei ta-

di le ali.

no, no

he un

posto di lavoro al di sotto delleaspettative, come precario e sotto-pagato. Non sono, queste, paroledi chi scrive ma i risultati di unaindagine demoscopica condottanel capoluogo siciliano e denomi-nata “Giovani a Palermo” realiz-zato su iniziativa e con finanzia-mento dal Comune Palermo su uncampione significativo di giovanitra i 14 e i 34 anni. È normale, aquesto punto, che i futuri avvoca-ti, ingegneri, amministratori, inse-gnanti, autisti, operai abbianoscelto per il loro futuro di lavora-tori “La ricerca della Felicità”.

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economia & lavoroeconomia & lavoro

Quattrocentomila milapasseggeri attesi per il2010 e almeno 50 mila

in più previsti per il 2011. Invista del continuo aumento ditraffico, il porto di Messina haappena inaugurato la nuova ban-china Colapesce. Un'operacostata 15 milioni e mezzo dieuro, lunga 455 metri. Per realiz-zarla sono passati dieci anni, maadesso è in grado di ospitare finoa cinque navi contemporanea-mente, due delle quali di stazzasuperiore ai 300 metri. "Per il2011- sottolinea Francesco DiSarcina, capo dell'AutoritàPortuale di Messina - prevedia-mo un incremento del trafficopasseggeri almeno del 10%.

Alcuni mesi fa - aggiunge - sonostato a Miami alla fiera del cro-cierismo e molte compagniehanno dimostrato interesse neinostri confronti. Soprattuttoquelle che vorrebbero creareun'alternativa ai porti di Cataniae Palermo". Soddisfatto per larealizzazione del nuovo moloanche il sindaco GiuseppeBuzzanca: "Messina sta puntan-do sul turismo più immediato erealizzabile: quello crocieristico.E questa nuova banchina, per lecompagnie che vogliono servizidi alto livello, rappresenta

indubbiamente un forte polo diattrazione". Nanni Ricevuto,presidente della Provincia,sostiene che il molo Colapesce"incrementerà ulteriormente leentrate del territorio, perché peril turismo crocieristico una strut-tura di questa portata è fonda-mentale. E quando al molo LuigiRizzo saranno allestiti i check-inper Milazzo e per le Isole Eolieavremo messo a posto un'altratessera del mosaico a cui stiamolavorando per lo sviluppo econo-mico del territorio".

Max Leone

Messina puntasul turismo crocieristico

CHI Hotels and Resorts con base a Malta,hafirmato un contratto con le società italiane OffSide srl e Sicilia Golf Resort srl per la gestio-ne di due hotel in Sicilia: si tratta del CorinthiaTaormina Golf Resort e del Wyndham CataniaGolf Resort. Entrambe le strutture sono attual-

mente in costruzione madovrebbero aprire al pubbliconei primi mesi del 2012. Il 5stelle di Taormina potrà contaresu 130 camere e 158 unità resi-denziali, campo da golf a 18buche, due ristoranti, tre bar,piscina interna ed esterna, spa esale meeting.

In Sicilia nel settore turistico èproseguito il trend negativocominciato due anni fa: nel2009 gli arrivi sono diminuitidel 9,4% e le presenze del 9,2%.La spesa degli stranieri, sempremeno attratti dalla Sicilia, è calata del 12,7% (-7,1% in Italia, -7,2% nel Sud). E' quanto emergedal rapporto sull'economia siciliana nel 2009 pre-sentato a Ragusa dalla Banca d'Italia, secondo cuil'anno appena trascorso è stato contrassegnato dauna crisi profonda che ha colpito tutti i settori, concali a doppia cifra nel turismo. Secondo l'indagi-ne, poi, per oltre il 50% delle imprese siciliane ilfatturato tornerà ai livelli pre-crisi soltanto nel2012 mentre per le banche la domanda di prestitidovrebbe tornare a crescere già quest'anno.

“Chi Hotels” sbarca in Italia e punta sulla Sicilia

Bankitalia: nel 2009

crollo del turismo in Sicilia

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scienze e scienze e scienze & salutescienze & salute

Il Dipartimento diN e u r o s c i e n z edell’Università di Messina

ha organizzato mercoledì 23giugno nell’aula magna delpadiglione E (accanto prontosoccorso) del Policlinico G.Martino di Messina il conve-gno-corso regionale su “Laprima crisi epilettica. Dalla dia-gnosi presuntiva di epilessiaalle diagnosi di certezza”.L’incontro è stata aperto dalProfessor Pisani, fautore delconvegno, a seguire sono inter-venuti il rettore dell’Universitàdi Messina, prof. FrancescoTomasello, il Preside dellaFacoltà di Medicina eChirurgia dell’ateneo pelorita-no, prof. Emanuele Scribano,il Direttore Generale delPoliclinico G. Martino diMessina, dott. GiuseppePecoraro, del Direttore delDAI di Neuroscienze del noso-comio peloritano, Prof.Giuseppe Vita e delPresidente dell’Ordine deiMedici di Messina, dott.Giacomo Caudo.Successivamente sono stateillustrate dalla DottoressaOteri le caratteristiche che pos-sono configurarsi con gli even-ti parossistici propri dell’epi-lessia, questi sono degli eventiacuti transitori, per cui non èsempre possibile effettuare unadiagnosi corretta. L’epilessia èuna malattia che coinvolgeogni fascia d’età, dai più picco-

li agli anziani.Sono state illustrate le varieforme epilettiche, il tutto perrendere meglio l’idea della dif-ficoltà diagnostica della malat-tia, facilmente confondibilecon una cefalea o una emicra-nia.Emicrania ed epilessia possonoaddirittura coesistere fino amischiarsi con la parasonnia,sindrome maggiormente diffu-sa nel soggetto maschile che hasuperato i 70 anni.Infine il Dottor Pisani ha con-cesso una breve intervista a noidel “Cittadino”.Sull’opportunità di organizzarealtri incontri per informare nelmiglior modo possibile i citta-

Epilessia: una malattia difficile da diagnosticare

a cura di Giuseppe Zaffinodini su malattie che spesso pos-sono risultare ambigue ha cosìcommentato: “ Ogni anno, nellanostra città, si cerca di organiz-zare corsi a vari livelli, speciali-stici, quindi aperti ai medici, maanche pubblici, come nel casodell’incontro odierno, per infor-mare appunto i cittadini sucos’è l’epilessia, per fare inmodo tale che non si abbiapaura della malattia, ma la sicombatta ”.Il Professore ha poi spiegatocome si manifesta la malattia: “L’epilessia può manifestarsi intanti modi, a seconda delle zonedel cervello in cui la crisi avvie-ne, si hanno infatti manifesta-zioni che possono essere ricon-ducibili ad attacchi di panico ocrisi ischemiche, è importantesottolineare però che il 60-70%di popolazione colpita da epiles-sia può comunque continuare acondurre una vita normale, gua-rendo dalla malattia o curando-la nel miglior modo possibile, sediagnosticata correttamente “.

Hermes Carbone

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RISCOPERTE LE MU

DEL COLLEGIO DI SA

TESORI NASCOSTI

culturacultura

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In occasione della notte bianca della pre-venzione, la manifestazione organizzatain tutta italia dalla Lilt ( Lega Italiana per

la lotta contro i Tumori), l’Ateneo di Messinaha aperto al pubblico i locali sottostanti lascalinata dell’Università dove da oggi in poisarà possibile visitare le antiche mura delCollegio della Compagnia di Gesù. Alla pre-sentazione dell’iniziativa, che si è svoltanell’Aula Magna dell’Università, è interve-nuto il prof. Francesco Tomasello, Rettoredell’Università di Messina, il prof. avv.Antonio Barresi, Presidente della sezione diMessina della Lilt , il prof. Andrea Romano,Preside della Facoltà di Scienze Politiche eil prof. arch. Nicola Aricò, docente dellaFacoltà di Ingegneria del nostro Ateneo.IlRettore ha sottolineato come “l’apertura diquesta iniziativa da parte dell’Università siastato un grande privilegio per tutta la comu-nità scientifica”. “Si tratta- ha proseguito ilprof. Tomasello- di una opportunità straordi-naria perché si parla molto di prevenzionema la si pratica meno ed è per questo che taliiniziative hanno grande valore: prevenire èvivere”.L’avv. Barresi ha poi posto l’accentosugli obiettivi della Lilt (del cui Consiglio diamministrazione è stato chiamato a far parteanche il rettore Tomasello), ed ha spiegatocome in Italia il tasso di prevenzione sia al disotto della media europea mentre dal cantosuo la Sicilia si attesta dietro quella naziona-le,quindi ha esortato tutta la cittadinanza afarsi portavoce della “cultura della preven-zione” .Il prof. Romano ha poi tracciato letappe della storia del nostro Ateneo , parten-do dalla data della sua fondazione(1548) daparte dei Gesuiti. Il prof. Aricò ha poi con-cluso ricostruendo la storia delle mura chesono affiorate durante i lavori della scalinatae che stavano ad indicare la via dell’Idria chei mercanti dell’epoca dovevano percorrereper raggiungere il lontano Oriente. Subitodopo, la cerimonia è proseguita all’internodella scalinata dove sono stati predispostiuna serie di pannelli che hanno illustrato lastoria dell’antico Collegio dei gesuiti . Il ret-tore ha infine ricordato “l’importanza delpassato come tappa fondamentale per il futu-ro degli uomini”, e in questo contesto ha evi-denziato che “dentro la scalinata è possibileritrovare il passato non solo dell’Ateneo madi tutta la città”.

URA

ANT’IGNAZIO

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culturacultura

“Èuna giornata di festa per la città e perl’Università”. Ha esordito così il proret-tore vicario, prof. Giuseppe Calabrò, in

occasione dell’incontro organizzato il 19 giugno nel-l’aula magna del rettorato, dedicato a Caravaggio aMessina. Nella giornata che ha celebrato il ritorno a casa -dopo il restauro romano - dell’ “Adorazione deipastori” di Caravaggio, il prof. Bologna, professoreemerito di storia dell’Arte Medievale e Modernanell’Università Tor Vergata, ha tenuto una lectiomagistralis su “Il Caravaggio a Messina”. In tanti,esperti del settore e non, sono venuti per ascoltare lalezione del prof. Bologna che ha insegnato nell’ate-neo peloritano per due anni nel 65.Come sottolineato dal direttore del museo diMessina, Gioacchino Barbera, «il prof. Bologna èun punto di riferimento per quanti approfondisco-no i temi caravaggeschi, e non solo. I suoi lavori – haproseguito Barbera – ci continuano a fornire spuntidi riflessione su molteplici e variegati aspetti». Dal “Seppellimento di S. Lucia”, alla “Resurrezionedi Lazzaro”, all’ “Adorazione dei pastori”, nelleopere di Caravaggio si scorge sempre quell’atten-zione forte rivolta alla verità. Si coglie - e il prof. Bologna lo ha messo in evidenzapiù volte - quella straordinaria capacità che l’arti-sta ha nel lavorare a memoria; non è, infatti, un casoche vi siano particolari che ritroviamo riproposti dadipinto a dipinto. Il legame tra le opere siciliane èevidente, segno che dipingeva l’uno e l’altro quadroquasi contemporaneamente.

Caravaggio, L’adorazione dei Pastor

Università di Messinalectio magistralis:“Il Caravaggio” del prof. Bologna

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ri

"Il ritorno al museoregionale di Messinadell'Adorazione deiPastori restaurata con il soste-

gno di uno sponsor, l'arrivo de "I

Musici" dal Metropolitan

Museum di New York alla galleria

regionale di Palazzo Abatellis di

Palermo, consentono alla Sicilia di

celebrare il grande Caravaggio. Il

quadro messinese e' testimonianza

di come il partenariato pubblico-

privato puo' produrre risultati

anche nel restauro delle opere

d'arte. Il quadro giunto a Palermo

suggella invece l'intesa raggiunta

pochi giorni fa a New York con

l'importante istituzione culturale

americana. Un accordo che sara'

sottoscritto nei primi di ottobre

proprio a Palermo, davanti al

dipinto de "I Musici", tra l'asses-

sorato regionale ai Beni culturali e

il museo americano". Lo ha detto

l'assessore regionale ai Beni

Culturali e dell'Identita'

siciliana, Gaetano Armao.

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culturacultura

Il Forte San Salvatore ospiterà domani(venerdì 25 giugno) alle 17, nell’ambitodella manifestazione GEMINE MUSE

2010. L’ARTE DEI GIOVANI INVADE LECITTÀ ITALIANE - eventi di arte contempo-ranea in un percorso che svela l’armonia tratradizione e innovazione, un’installazioneumana a firma del fotografo Lorenzo Cassarà,il sito visto dall’alto, vedrà protagonisti i visita-tori al Forte.L’evento/progetto CURA UT VALEAS «rac-conta la società moderna nel rapportarsi in unmomento di socializzazione, mette alla prova la

propria identità sociale nell’aggregarsi attornoal simbolo della città, o presunto tale, uniscetutte le anime della comunità, come punto dipartenza per una migliore prospettiva dei rap-porti sociali». Successivamente si esibiranno iLes Spritz (www.myspace.com/lesspritz), vin-citori di Italia Wave Band Sicilia 2010, lo scor-so aprile, al Teatro Nuovo Montevergini diPalermo. Il trio strumentale, formato daGaetano Sciacca alla batteria, FrancescoGiordano al basso e Giuseppe Candiano allachitarra, suona musica post punk e sperimenta-le. Il gruppo rappresenterà la Sicilia alla finale

“La lingua del mare” e “Cu

foto by Lorenzo Cassarà

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di Italia Wave Love Festival, in programma dal21 al 25 luglio a Livorno, considerato uno deipalchi musicali più prestigiosi a livello italiano. LA LINGUA DEL MARE, curato da EnricaCarnazza, è il percorso artistico proposto aMessina, che vede protagonisti otto giovaniartisti emergenti: ART’IL con Onda Asciutta,installazione, stampe digitali su supporti mobi-li, dimensioni variabili - GIORGIA DI GIO-VANNI e Marvandanza con Oblò onirico,performance, audio-loop - CINZIA FERRA-RA con Evaporata, installazione letteraria,sale, stoffa, inchiostro, dimensioni variabili -

N2O con Lithophyllum: microspazi tra terrae mare, legno, dimensioni variabili - MARIA-FAUSTA RIZZO insieme a Tarkus projectcon Impressioni armoniche, concerto, musi-che per pianoforte, voci e orchestra da camera-NINO RIZZO con Nos et ipsam civitatemservemus, installazione materiali vari, conte-nitori/cabine, poster, - ARTURO RUSSO conMaMer_e, fotografia b/n, stampa digitale sugatoform, dimensioni variabili - DEMETRIOSAVASTA con Alla deriva, installazione, sferein plexiglass, dimensioni variabili.

a cura di Davide Billa e Clara Sturiale

ura ut valeas” al Forte San Salvatore

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spettacolispettacoli

Un femmineo e modaiolo Ken,interpretato dalla voce dell’attoreMichael Keaton, incontra una

hippie Barbie dalle sode fattezze e daitacchi rosa fetish, in tal modo la corru-zione dell’apparire riesce a dirigere lefila di un cartone animato dai valorieterni. La serata inaugurale del 56esimoTaormina Film Fest viene inauguratadalla proiezione in anteprima mondialedi Toy Story 3, con animazione in 3D inlingua originale, sottotitolato in italia-no. Presentata la giuria internazionaledella rassegna del festival taorminese, èstato conferito il “Taormina Art Award”a Marco Bellocchio. Le avventure delgiocattolo Cow Boy Woody e dell’astro-nauta Buzz Lightyear alle prese con illoro bimbo Andy ormai diciassettenne etroppo grande per dilettarsi con vecchigiocattoli, si susseguono in rocambole-sche e divertenti peripezie tra sinistrigiocattoli e fedeli compagni presenti neiprecedenti film della saga.L’improbabile asilo Sunnyside sarà loscenario delle tetre disavventure cheporteranno alla ribalta amicizia, tanghe-ri e cattivi orsacchiotti viola al profumodi fragola.

Vincenza Di Vita

Verso l’amicizia e oltrePrima mondiale in 3D dell’ultimo

film della Walt Disney

Porta, che ne ha fatto una fieradelle vanità, è nata con lo scopodi promuovere giovani artistiitaliani e di creare un momentodi aggregazione e di festa, unen-do il mondo della musica a quel-lo della danza e della moda, è, difatto, risultata molto dispersiva,in quanto sono state assemblatetroppi numeri insieme. Di pregioi costumi nobiliari, presi in pre-stito dal carnevale di Saponara, iquali hanno fatto da corredo alla

ma tea po sot can pre ch Ita Me pe sen am tar

PREMIO PILONE D’OROXI EDIZIONE

Si è svolta a Messina, presso ilTeatro Vittorio Emanuelel’undicesima rassegna delconcorso canoro “Il Piloned’Oro”. La manifestazioneorganizzata da Salvatore La

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Valentino Garavani è uno dei grandi protagonistidella 56/esima edizione del Taormina Film Fest.Lo stilista, premiato durante la serata del 13 giu-

gno al Teatro Antico con il Premio Città di Taormina,ha partecipato al Tao-special” che si è svolto alPalacongressi in seguito alla proiezione del film docu-mentario “Valentino: the last Emperor”, diretto daMatt Tyrnauer, presente all’incontro insieme a GianCarlo Giammetti. Valentino durante il convegno haparlato della sua fantastica carriera, iniziata a Parigidove ha studiato moda, per poi trasferirsi a Roma neglianni ’60. Una brillante ascesa che lo ha visto, e lo vedetutt’ora, protagonista del Made in Italy e simbolo pereccellenza delle più importanti icone femminili deglianni della Dolce Vita. In merito al film Valentino hadichiarato: “Si tratta della storia vera di un creatore dimoda e della sua carriera ormai conclusa. Ci sono volu-ti due anni di riprese effettuate con un approccio gior-nalistico. Il cinema, in ogni caso sta molto vicino allamoda. Sono diventato stilista perché percepivo la bel-lezza nel cinema . Sono, inoltre, molto fiero di essereitaliano ed avere dato il mio contributo al mondo dellamoda”. Convinto nel futuro di un pret-a-porter a bassocosto lo stilista ha annunciato di voler adibire la suaabitazione francese all’esposizione di fotografie, dise-gni e vestiti, per creare una sorta di museo. Il progettopiù imminente resta però la realizzazione di costumiper l’opera di Vienna e per il teatro.

Chiara Lucà Trombetta

spettacolispettacoli

Valentinothe last Emperor

anifestazione. Sul palco delatro, si alternavano in contem-ranea, ballerini e modelle, sulttofondo della canzone delntante in gara. Innegabile laesenza di cantanti di pregioe partecipavano da tutta

alia, nessuno della città diessina, ma poco apprezzabilir via di una dispersione deinsi: troppe persone insieme da

mmirare sul palco. Per comple-re la bailamme sono stati inse-

riti anche sullo sfondo dei perso-naggi, che riproducevano ilpopolo della Sicilia di un tempo.Per la troppa ricerca dell’appa-rire, come ha sottolineato LaPorta nel suo intervento iniziale,secondo cui l’apparire è tuttonella nostra società, lo spettacoloè risultato “Kitsch” e non si sonopotuti apprezzare tutti gli artisti,non solo i cantanti, secondo illoro merito.

Marilena Faranda

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amarcordamarcord

Domani, venerdì 25,alle 9.30, sarà sco-perta la targa topo-

nomastica di intitolazione a Stelio VitaleModica del largo tra via monsignor D'Arrigoe via Concezione, nei pressi di piazza SanVincenzo. Vicino alla casa in cui visse tutta lavita, prima con i fratelli, poi con la moglie e ifigli. Alla cerimonia interverranno il sindacoGiuseppe Buzzanca, l'assessore allaToponomastica Carmelo Santalco, la mogliee i quattro figli di Modica: Rossana,Francesco, Nino, Valentina.Ai familiari, inoltre, nel corso della cerimo-nia, verranno consegnate le targhe dellasegreteria provinciale dell'Associazione sici-liana della stampa per i dodici anni di impe-gno che Modica portò avanti nella sua lungaattività nel sindacato dei giornalisti. Stelio Vitale Modica fu "maestro" di cronacae intelligente esponente dell'informazione atutto campo.Scomparve prematuramente il 7 agosto 1985. Dopo gli esordi, nel 1959, ne "La VoceRepubblicana", diventò giornalista professio-nista nel quotidiano "La Tribuna delMezzogiorno" e nel 1969 entrò a far partedella redazione di cronaca della Gazzetta delSud. Fu corrispondente Rai e Ansa e dal 1972diresse l'ufficio stampa della rassegna cine-matografica internazionale di Taormina e poidi Taormina Arte. Dal 1973 fino alla suascomparsa fu segretario provincialedell'Assostampa.I familiari ringraziano in particolar modo ilresponsabile dell'ufficio toponomastica,Gianni Bertano, grande amico del giornalista.

STELIO VITALE MODICAUn grande esempiodi giornalismo

La Giunta municipale, hadeliberato l'intitolazionedel Palatenda del Cep

all'on. Giuseppe Merlino (1927-1993), su propostadell'assessore alla toponomastica, CarmeloSantalco, e secondo l'indicazione dellaCommissione toponomastica. Nato a Lipari, l'on.Merlino compì i suoi studi a Messina laureandosipoi a Roma nel 1951, in ingegneria idraulico-sani-taria. Consigliere comunale a Messina nel 1964 equindi assessore all'annona e mercati dal 1965 al1967, per poi divenire sindaco della città delloStretto, dal 1967 al 1976. Nel suo mandato ammi-nistrativo si realizzarono tra l'altro le coperture deitorrenti cittadini; gli spartitraffici al centro di moltearterie, si avviò l'impianto di depurazione di Mili;e legò il suo nome alla revisione del piano regola-tore Tekne. Fu quindi Assessore Regionale alTurismo, comunicazioni e trasporti, nel 42°, 43°44° e 45° Governo regionale, e deputato regionaleall'Ars durante la nona, decima ed undicesima legi-slatura. Alla regione fu promotore delFinanziamento della Universiadi 1997, autorizzan-do per l'esercizio finanziario 1992 la spesa di 4.000milioni di lire per la promozione e l'organizzazionedella manifestazione in Sicilia e la programmazio-ne degli interventi per la realizzazione di strutturesportive e ricettive. E proprio per la struttura cheverrà a lui intitolata, da assessore regionale allosport confermò al Comune di Messina l'erogazio-ne di un finanziamento integrativo per il completa-mento del campo coperto al Cep, la cui progetta-zione iniziale risale al 1978, per una intesa Iacp-Comune di Messina. La consegna dei lavori fufatta il 5 dicembre 1987 e l'opera, primo esempiodi campo sportivo con struttura metallica reticola-re e copertura in tessuto poliestere spalmato in Pvc,fu completata nell'aprile del 1994.

GIUSEPPE MERILINOIl sindaco

delle operepubbliche

MESSINESI OLTRE IL TEMPO

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sicilianisiciliani

Sette (tra cui tre che parteciperanno ai Mondiali 2010) sono gliatleti azzurri che parteciperanno al Torneo Internazionale di Bilbaoin Spagna, quinto torneo dell'anno dopo Lignano, Pietnay, Lasko eCluj. Il torneo, inizia venerdì 24 e terminerà domenica 26 e saràvalido per la compilazione delle teste di serie ai Mondiali 2010 diGuenzau in Korea.Gli atleti saranno seguiti dal responsabile tecnico federale dellenazionali paralimpiche il messinese Alessandro Arcigli.

Alessandro Arcigli in Spagna

con la nazionale disabili

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

La Pro Loco di Mistretta hapensato di dedicare unagiornata alle famiglie, orga-

nizzando nel territorio del Comunenebroideo un passeggiata naturali-stica e una gustosa degustazionedei meravigliosi prodotti dellazona. L’appuntamento è fissato peril prossimo 9 Luglio presso l’areaattrezzata Urio Quattrocchi. Chivolesse partecipare all’iniziativadovrà prenotarsi entro l’8 luglio.

Inizia da Capo d’Orlando l’attività dei Mercatidegli Agricoltori dei Nebrodi, a cui possono parte-cipare gli imprenditori agricoli, singoli o in asso-

ciazione , anche operanti nell’artigianato e nell’agroalimentare, ma che esercitino la propria attività produt-tiva nell’ambito del territorio siciliano e siano .iscrittinell’apposito elenco tenuto dall’Assessorato regionaleall’Agricoltura.Accogliendo le indicazioni delle organizzazioni degliagricoltori interessate i mercati si terranno, in fase spe-rimentale e per evitare concomitanze con gli altri mer-cati, lunedi a Capo d’Orlando e venerdi a Sant’AgataMilitello, lungomare accanto villa Bianco.Il primo mercato aprirà il 28 giugno 2010 a Capod’Orlando, parcheggio adiacente la stazione, dovel’amministrazione ha programmato per la mattina dilunedi una simpatica cerimonia con degustazioni e rin-fresco.Cettina Scaffidi , assessore del comune di Capod’Orlando alla Agricoltura ed alla tutela dei consuma-tori , è certa del successo dell’iniziativa. sia per la par-tecipazione di produttori qualifi-cati provenienti dal territorio deiNebrodi, ma soprattutto perl’opportunità offerta ai cittadinie ai turisti di avvicinarsi a prezziconcorrenziali a prodotti tradi-zionali e di qualità , che con lafiliera corta rafforzano il nostrolegame con l’ambiente, con lacultura e le tradizioni del nostroterritorio.Infatti i mercati degli agricoltori, assicura il presidentedell’Unione avv Giuseppe Collura, puntano a garanti-re maggiore valore aggiunto al produttore e sicurezzaal consumatore, avvicinando i consumatori ai prodottilocali a Km zero .Per facilitare la partecipazione dei piccoli produttorilocali, aggiunge l’avv Collura, l’Unione dei Nebrodimette a disposizione gazebo e strutture per l’esposizio-ne e la vendita dei prodotti, ed inoltre, in collaborazio-ne con i comuni, con la SOAT di Sant’Agata e le asso-ciazioni che aderiranno assicurerà la necessaria assi-stenza tecnica.Conclude l’Assessore Cettina Scaffidi che la scopertadella qualità a prezzi convenienti potrà impulso ancheal turismo, collegandolo anche all’artigianato, allagastronomia e alle produzioni agricole dei Nebrodi.

A Mistretta degustazionidi prodotti tipici

NEBRODIMercati degli Agricoltori

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Mangia sanoMangia sano

Frittata con salsicciaIngredienti per 4 persone- 6 uova- 200 gr di salsiccia- 2 spicchi di aglio- 2 cucchiai di pan-grattato- 50gr di formaggio con il pepe- prezzemolo- olio extravergined’oliva- sale

La ricetta

RERE

Il Ministero della Salute promuo-ve l’ortofrutta italiana in vistadell’estate con addirittura il

record del 98,8 per cento dei control-li regolari, con una presenza di resi-dui chimici al di sotto dei limiti dilegge.E’ quanto afferma la Coldiretti nelriferire le anticipazioni dei risultatidell’ultimo rapporto ufficiale annua-le del Ministero della Salute sul“Controllo ufficiale dei residui diprodotti fitosanitari negli alimenti diorigine vegetale” in via di definizio-ne per essere trasmesso all’AutoritàEuropea per la sicurezza alimentare(Efsa). Un rapporto che certifica il primatoitaliano nella qualità e sicurezza ali-mentare con una percentuale di rego-larità del 98,85 per cento per la frut-ta, dello 98,76 per cento per le ver-dure, e 99,4 per cento per cereali,vino e olio.Si tratta di un risultato importantecon la presenza di frutta e verdurairregolare sul mercato nazionale chesi è ridotta di quasi cinque volte inpoco più di quindici anni passandodal 5,56 per cento del 1993 all’1,2per cento dell'ultima rilevazione uffi-ciale. Un obiettivo raggiunto grazieall’intensificarsi dell’attività di con-trollo ma anche per l'impegno degliimprenditori agricoli - precisa laColdiretti - per un uso responsabiledei fitofarmaci con la crescita espo-nenziale di sistemi di coltivazioneecocompatibili che hanno fatto con-quistare all’Italia la leadership inEuropa nel numero di imprese impe-gnate nel biologico.Complessivamente, secondo unastima della Coldiretti, sono oltre unmilione le verifiche e le ispezionieffettuate sul Made in Italy alimenta-re nel corso di un anno tra Agenziedelle Dogane, Nas dei Carabinieri,Istituto Controllo Qualità,

Capitanerie di Porto, Corpo Forestalee Carabinieri delle PoliticheAgricole, Asl, ai quali si aggiungel’attività degli organismi privati.Un primato che ha consentito di farconquistare nel 2009 al Made in Italyalimentare la leadership nei prodottitipici in Europa con 202 prodotti adenominazione di origine protetta(Dop) o indicazione geografica pro-tetta (Igp) e 4.471 specialità tradizio-nali censite dalle regioni, il maggiornumero di imprese biologiche (quasiun 1/3 di quelle europee). Certo, molto resta da fare per garan-tire e difendere la qualità e salubritàdegli alimenti, ma i primati quantita-tivi e qualitativi della produzioneMade in Italy confermano la grandeopportunità offerta agli italiani diconsumare frutta, verdura e gli altriprodotti della dieta mediterraneaconsiderati indiscutibilmente comeessenziali per garantire una buonasalute soprattutto per la crescita nellegiovani generazioni, L’ importante notizia peraltro giungein una stagione che offre la più ampiavarietà e disponibilità di frutta e ver-dura Made in Italy che sono un otti-mo alleato per ritrovare la forma per-duta in vista della prova costume.Pane, pasta, frutta, verdura, olioextravergine e il tradizionale bicchie-re di vino consumati a tavola in pastiregolari hanno consentito agli Italianidi conquistare fino ad ora il recorddella longevità con una vita media di78,6 anni per gli uomini e di 84,1anni per le donne, nettamente supe-riore alla media europea.

Preparazione: sbattetein una terrina le uovacon il pangrattato, ilprezzemolo tritato ed unpizzico di sale; versatelein padella nell'oliocaldo. Diminuite al minimo lafiamma e collocate sulleuova la salsiccia tagliataa fettine sottilissime,l'aglio a pezzetti ed ilformaggio affettato. Lasciate addensare leuova scuotendo di tantoin tanto la padella pernon farle attaccare alfondo. Voltate su un piatto eversate di nuovo la frit-tata in padella per farlaaddensare anche dall’al-tro lato.

FRUTTA E PESTICIDI

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galleriagalleria

Il fotografoMarcello Astuti ènato nel novem-

bre del 1962 aSiracusa. Nel 1979 siè trasferito aTaormina (ME) dovevive e lavora.

Ha cominciato a foto-grafare circa venticin-que anni fa, iniziandoa trattare emulsioni

sia a colori che inbianconero. Già dastudente delle scuolesuperiori nel 1980aveva palesato l’inte-resse per la fotografiaacquistando unaCanon FTB di secon-da mano (una macchi-na fotografica com-pletamente manuale)che gli consentì diapprendere le modali-tà di scatto in terminidi esposizione, inqua-dratura e composizio-ne. Successivamenteda autodidatta, intor-no al 1985, iniziò astampare in cameraoscura assimilando iprocessi di stampa delmagico bianconero etuttora se ne occupaancora personalmen-te.Nel 1997 la primaoccasione di far cono-scere le sue opere alpubblico, con unamostra presso la gal-leria “Il Gabbiano” aMessina. Espose dellefoto in bianconero(scatti presi dalla stra-da) ottenendo undiscreto successo di

critica e pubblico.Successivamente isuoi interessi verso lafotografia diventaro-no sempre più consi-derevoli e cominciòad occuparsi dellostill-life e del paesag-gio. Scelta quasiobbligata vivendo inun centro turisticocome Taormina, in cuimito e storia si fondo-no e si intrecciano inmodo inequivocabile.E’ proprio Taorminache diede impulso allarealizzazione di even-ti di prestigio, tra iquali la mostra“Elogio del gesto”,del 1999, interamentededicata a foto inbianconero e aventecome tema la rappre-sentazione dellagestualità. L’evento,patrocinato dalComune di Taorminae dalla galleria “IlGabbiano” diMessina, riscosse unvasto consenso dipubblico.Ma Marcello Astuticonserva anche unpiacevole ricordo

La fotografia è arteMARCELLO ASTUTI

La malinconia di un bel sogno

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della pubblicazione, commis-sionatagli nel 1998 dalleSuore Missionarie di Maria diTaormina appartenenti all’or-dine Francescano, avente pertema “Il cantico delle creatu-re”, ed una pubblicazione del2002 per celebrare la missionedella fondatrice dell’ordine dadivulgare presso i diversi isti-tuti di valenza internazionale.Dal 2000 Marcello Astuti haindirizzato la sua ricerca versola realizzazione di opere foto-grafiche a colori partendo dal-l’antica tecnica del sandwich,seguendo le fasi di stampapresso laboratori siciliani spe-cializzati.

Nel 2002 un altro importantericonoscimento: il Comune diTaormina acquistò un’interacollezione di opere a colori daltitolo “Il giardino della luce”che fanno parte dellaBiblioteca Comunale.Negli ultimi anni ha organiz-zato altre mostre a Pisa e aMilano, ottenendo un crescen-te interesse del pubblico per isuoi lavori. Dal 2004 conduceuna ricerca che consiste nelriprendere immagini dallatelevisione (musa ispiratrice)per elaborare una visionepostmoderna che attraversaorizzontalmente l’esistenzaquotidiana, miscelate con

immagini della tradizioneclassica in particolare dell’artegreca. Da qui nasce la possibi-lità di contaminazione traaspetti “alti” del mondo classi-co ed elementi “bassi” dellacultura popolare e della realtàcontemporanea, evidenziandoil fascino del caos legatoall’immaginario metropolita-no accostato all’antico temafilosofico della lotta degliopposti: la coincidenza idealee plastica di dinamismo eimmobilità. Dal 2007 le sueopere sono state catalogatepresso l’ArchivioMonografico dell’ArteItaliana di Milano.

La nostalgia del viaggiatore

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MESSINA - GANZIRRI LAGO GRANDE

A futura memoria

photo by Nunzio Di Dio

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MESSINA Viale S. Martino (ingr. Via A. Saffi, 32)