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Anno IV - N. 2 - Giugno-Luglio 2014 www.amicidisalsomaggiore.it Rosina Volpicelli Renata Montanari Gabriella Schenardi Franca Boscaini Hanna Semenyuk Elide Tanzi Roberto Copelli Ristorante Pizzeria Tazza d’Oro Elena Canali Gabriella Iernetti Bar Dr Coffee & Mr Wine Ristorante Albergo Poggetto Renata Cenni Condominio Viale Marconi, 11 Condominio Zatorri Mario Condominio Via Piave, 32 IL CONCORSO “BALCONI & GIARDINI FIORITI” HA COMPIUTO 10 ANNI! La manifestazione, avviata nel 2005 dalla Asso- ciazione Amici di Salsomaggiore, nell’intento di valorizzare l’aspetto estetico della Città, ha ta- gliato quest’anno il traguardo dei primi 10 an- ni. Una conquista importante, ottenuta a coro- namento degli sforzi di tanti concittadini che, abbellendo le proprie abitazioni, hanno abbel- lito l’intera città nell’interesse generale. Uno sforzo comune ed un’attenzione particolare che si impongono per la riqualificazione dell’am- biente, inteso come risorsa fondamentale per la nostra economia, insieme alle acque termali. La cerimonia di premiazione si è svolta il 4 Luglio scorso nella Sala Europa del Palazzo dei Con- gressi. Presenti alla serata il Sindaco Filippo Fritelli ed il Consigliere Delegato al Decoro Urbano Enrica Porta. A dare inizio ai lavori, il Presidente degli “Ami- ci di Salsomaggiore” Giancarlo Bottini che do- po il saluto alle Autorità (“la loro presenza è per noi motivo di gratificazione e di incorag- giamento”), ha ringraziato tutti i partecipanti che quest’anno sono stati ben 130 e coloro che hanno collaborato all’iniziativa, ricordando il decimo anno raggiunto dal Concorso: ”Un tra- guardo inimmaginabile nel 2005, quando la manifestazione ha avuto inizio, fortemente vo- luta dall’Amica Prof. Giulia Urgeletti, il cui ri- cordo è sempre vivo fra noi.” - ha sottolineato. “Dieci anni di grande impegno da parte della nostra squadra composta dai Consiglieri: Fran- co Delindati, Roberto Lunghi, Guenter Lamp- son, dalla Segretaria Gianfranca Gatti (che ospita inoltre nel proprio ufficio la base opera- tiva del Concorso), da Sergio Cavagna e Nello Bocelli per le fotografie. A tutti loro i più vivi ringraziamenti per la competenza e la puntua- lità con cui, anche quest’anno, hanno gestito i vari aspetti organizzativi della manifestazione”. “Un grazie anche al nostro Comune, che ci ha mantenuto sin qui il Patrocinio ed alcune gra- tuità ed a tanti altri amici che ci sono vicini fin dalla prima ora” - ha aggiunto. “Certamente però, il contributo determinante per il successo, va detto senza timore di cadere nella retorica, è venuto ancora una volta dai partecipanti: i poe- ti-pittori della nostra Città. Da tutte quelle per- sone che, stagione dopo stagione, attingendo al- la loro profonda sensibilità, colgono l’anima della bellezza nei fiori. E la ripropongono, anno dopo anno, nell’armonia dei colori dell’iride e nelle fragranze seducenti, in ogni sorta di di- mensioni Nonostante i venti impetuosi, le piog- ge sferzanti, il sole cocente e l’avido cemento, per offrire all’occhio del passante anche distrat- to o frettoloso, tavolozze di colori e di armonia come l’essenza stessa della vita.I balconi ed i giardini sono stati tutti fotografati ed accurata- mente selezionati, come al solito, da una apposi- ta giuria, il cui compito è stato molto impegna- tivo vista la qualità e la bellezza dei “soggetti”. Quattro erano le categorie in concorso: “Balco- ni”, “Giardini”, “Condomini” e “Alberghi- Ristoranti”: Per i “Balconi” è risultata vincitri- ce Renata Montanari, seconda Gabriella Sche- nardi, terza Franca Boscaini. Per i “Giardini” il primo posto è andato ad Elide Tanzi, il secondo a Roberto Copelli, il terzo a Renata Cenni. Nella categoria “Alberghi/Ristoranti: primo posto al ristorante-pizzeria “Tazza d’Oro”, secondo classificato: ristorante albergo “Poggetto”, terzo: il bar “Dr Coffee & Mr Wine”. Per i “Condomini”: Vincitore è risulta- to il Condominio Mario Zatorri di Largo Ro- ma, secondo il Condominio di Viale Marconi 11 e terzo il Condominio di Via Piave 23. Infine sono state assegnate tre targhe speciali a: Nelso Bianchi (Tabiano), ai Commercianti di Viale Matteotti ed al Comune di Salsomaggiore (per l’abbellimento della facciata del Municipio). L’incontro si è concluso con un rinfresco, la consegna delle fotografie ai partecipanti e con l’augurio di un nuovo successo per l’anno prossimo. G.B.-A.S.

IL CONCORSO “BALCONI & GIARDINI FIORITI” HA COMPIUTO ... · abbellendo le proprie abitazioni, hanno abbel- ... L’incontro si è concluso con un rinfresco, la ... con il pubblico

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Anno IV - N. 2 - Giugno-Luglio 2014 www.amicidisalsomaggiore.it

Rosina Volpicelli

Renata Montanari Gabriella Schenardi Franca Boscaini

Hanna Semenyuk

Elide Tanzi

Roberto Copelli

Ristorante Pizzeria Tazza d’Oro

Elena Canali

Gabriella Iernetti

Bar Dr Coffee & Mr Wine

Ristorante Albergo Poggetto

Renata Cenni

Condominio Viale Marconi, 11 Condominio Zatorri Mario

Condominio Via Piave, 32

IL CONCORSO “BALCONI & GIARDINI FIORITI” HA COMPIUTO 10 ANNI!

La manifestazione, avviata nel 2005 dalla Asso-ciazione Amici di Salsomaggiore, nell’intento divalorizzare l’aspetto estetico della Città, ha ta-gliato quest’anno il traguardo dei primi 10 an-ni. Una conquista importante, ottenuta a coro-namento degli sforzi di tanti concittadini che,abbellendo le proprie abitazioni, hanno abbel-lito l’intera città nell’interesse generale. Unosforzo comune ed un’attenzione particolare chesi impongono per la riqualificazione dell’am-biente, inteso come risorsa fondamentale per lanostra economia, insieme alle acque termali. Lacerimonia di premiazione si è svolta il 4 Luglioscorso nella Sala Europa del Palazzo dei Con-gressi. Presenti alla serata il Sindaco FilippoFritelli ed il Consigliere Delegato al DecoroUrbano Enrica Porta. A dare inizio ai lavori, il Presidente degli “Ami-ci di Salsomaggiore” Giancarlo Bottini che do-po il saluto alle Autorità (“la loro presenza èper noi motivo di gratificazione e di incorag-giamento”), ha ringraziato tutti i partecipantiche quest’anno sono stati ben 130 e coloro chehanno collaborato all’iniziativa, ricordando ildecimo anno raggiunto dal Concorso: ”Un tra-guardo inimmaginabile nel 2005, quando lamanifestazione ha avuto inizio, fortemente vo-luta dall’Amica Prof. Giulia Urgeletti, il cui ri-cordo è sempre vivo fra noi.” - ha sottolineato.“Dieci anni di grande impegno da parte dellanostra squadra composta dai Consiglieri: Fran-co Delindati, Roberto Lunghi, Guenter Lamp-son, dalla Segretaria Gianfranca Gatti (cheospita inoltre nel proprio ufficio la base opera-tiva del Concorso), da Sergio Cavagna e NelloBocelli per le fotografie. A tutti loro i più viviringraziamenti per la competenza e la puntua-lità con cui, anche quest’anno, hanno gestito ivari aspetti organizzativi della manifestazione”.“Un grazie anche al nostro Comune, che ci hamantenuto sin qui il Patrocinio ed alcune gra-tuità ed a tanti altri amici che ci sono vicini findalla prima ora” - ha aggiunto. “Certamente

però, il contributo determinante per il successo,va detto senza timore di cadere nella retorica, èvenuto ancora una volta dai partecipanti: i poe-ti-pittori della nostra Città. Da tutte quelle per-sone che, stagione dopo stagione, attingendo al-la loro profonda sensibilità, colgono l’animadella bellezza nei fiori. E la ripropongono, annodopo anno, nell’armonia dei colori dell’iride enelle fragranze seducenti, in ogni sorta di di-mensioni Nonostante i venti impetuosi, le piog-ge sferzanti, il sole cocente e l’avido cemento,per offrire all’occhio del passante anche distrat-to o frettoloso, tavolozze di colori e di armoniacome l’essenza stessa della vita.I balconi ed igiardini sono stati tutti fotografati ed accurata-mente selezionati, come al solito, da una apposi-ta giuria, il cui compito è stato molto impegna-tivo vista la qualità e la bellezza dei “soggetti”.Quattro erano le categorie in concorso: “Balco-ni”, “Giardini”, “Condomini” e “Alberghi-Ristoranti”: Per i “Balconi” è risultata vincitri-ce Renata Montanari, seconda Gabriella Sche-nardi, terza Franca Boscaini. Per i “Giardini”il primo posto è andato ad Elide Tanzi, ilsecondo a Roberto Copelli, il terzo a RenataCenni. Nella categoria “Alberghi/Ristoranti:primo posto al ristorante-pizzeria “Tazzad’Oro”, secondo classificato: ristorante albergo“Poggetto”, terzo: il bar “Dr Coffee & MrWine”. Per i “Condomini”: Vincitore è risulta-to il Condominio Mario Zatorri di Largo Ro-ma, secondo il Condominio di Viale Marconi 11e terzo il Condominio di Via Piave 23. Infinesono state assegnate tre targhe speciali a: NelsoBianchi (Tabiano), ai Commercianti di VialeMatteotti ed al Comune di Salsomaggiore (perl’abbellimento della facciata del Municipio). L’incontro si è concluso con un rinfresco, laconsegna delle fotografie ai partecipanti e conl’augurio di un nuovo successo per l’annoprossimo.

G.B.-A.S.

“AFFITTARE IMMOBILI”: CONFERENZA PER CHIARIRE DUBBI E FORNIRE SOLUZIONI

CARNI PREGIATE PER LA

RISTORAZIONE

43039 SALSOMAGGIORE TERME(PR)

Via Parma, 80 Tel. 0524 571451 (3 linee r.a.)

Fax 0524 571982

Periodico di vita associativa, cronaca, cultura e varietà

di Salsomaggiore e Tabiano

Direttore responsabile: Angelica Siclari

Comitato di redazione:

Giancarlo Bottini Silvia Cabassi

Antonio Mergoni Giulio Cesare Pedretti

Stampato da:

Tipolitografica Salsese

Le opinioni espresse da ciascun autorenegli articoli firmati possono anche noncorrispondere all’opinione del giornale.L’autore stesso, del tutto libero diesprimere il proprio pensiero, se neassume implicitamente la responsabilità.Autorizz. del Tribunale di Parma n.7 del 17/05/2011

Alberghi amici

di Salsomaggiore Magazine

Il 7 giugno scorso nella Sala Lorenzini delle Terme Zoja, si è svolto un interessante incon-tro, promosso dalla nostra associazione, dedi-cato alle principali questioni pratiche in tema di locazione e sfratto. Relatori, gli avvocati Pe-nelope Vecli e Massimiliano Porcari, titolari di quotato studio legale in Parma ed esperti in di-ritto immobiliare ed amministrativo, che già nel 2013, si erano rivelati apprezzati oratori in una precedente conferenza, sempre organizzata dagli “Amici di Salsomaggiore”, dialogando con il pubblico in merito alle novità normative introdotte dalla “riforma del condominio negli edifici”. La loro esposizione è risultata ancora una volta estremamente chiara, grazie alla no-tevole esperienza maturata in qualità di docenti in numerosi corsi di formazione ed alla fre-quente partecipazione e convegni e forum. So-no riusciti infatti a chiarire con precisione aspetti normativi e fiscali, così come di fornire agli intervenuti preziosi consigli e spunti di ri-flessione, dissipando dubbi ed equivoci che spe-

so contraddistinguono la stipula di un contrat-to di locazione. Il Presidente degli Amici di Salsomaggiore, Giancarlo Bottini, ed il consi-gliere Leonardo Bonassera hanno aperto i la-vori, dando il benvenuto al pubblico e ringra-ziando i relatori. Durante il loro intervento i relatori hanno focalizzato la propria attenzio-ne sul contratto di locazione, distinguendolo da quello di comodato, ed approfondendone clausole, oggetto e peculiarità. Ovviamente, tra gli argomenti più dibattuti e di estrema attua-lità, la morosità dei conduttori, le procedure di sfratto, la loro durata ed il complesso iter da seguire. Al termine hanno risposto alle do-mande ed ai quesiti del pubblico, che hanno portato all'attenzione di tutti esperienze e pro-blematiche che quotidianamente vengono vis-sute da proprietari ed inquilini. L'Associazione Amici di Salsomaggiore ringra-zia vivamente i relatori avvocati Vecli e Porca-ri per la preziosa collaborazione offerta.

L.B.

Un momento della conferenza.

LA “NOSTALGIA” DI CRISTOFORO MARZAROLI COMPIE 150 ANNINel precedente numero di questo “Magazine”, abbiamo segnalato che nel Giugno u.s . il Liceo Statale Paolo Toschi di Parma ha organizzato una importante giornata di studi sulla figura e sulle opere dello scultore salsese Cristoforo Marzaroli. La commemorazione è avvenuta in concomitanza con il 150° anniversario della “NOSTALGIA” - opera geniale del nostro Concittadino - di cui una preziosa copia bron-zea arricchisce Largo Roma, il “salotto” della nostra Città. In chiusura dell’articolo auspica-

vamo che la celebrazione dell’evento venisse presto replicata a Salsomaggiore, patria del-l’Artista: - sia come gesto di amore e riconoscenza verso questo suo Figlio tanto grande per il suo ta-lento, quanto sfortunato nella sua vicenda umana. - sia, allo stesso tempo, come iniziativa volta a valorizzare il nostro centro città, sensibilizzan-do la memoria del pubblico sulla straordinaria eredità che il Marzaroli cia ha lasciato a peren-

“La Nostalgia” fa bella mostra di sè in Largo Roma.

La ricorrenza verrà festeggiata Sabato 18 Ottobre - pomeriggio

“La Strega” immersa nel verde del bellissimo Parco Corazza.

ne ricordo. Dopo gli opportuni accordi presi al riguardo con l’Amministrazione Comunale, possiamo ora annunciare che la manifestazione, già in fa-se organizzativa avanzata da parte della nostra Associazione, si farà, con il Patrocinio del Co-mune che ha messo a disposizione, inoltre, la Sala Mainardi presso il Palacongressi, per le relazioni conclusive. La data prevista è: Saba-

to, 18 Ottobre p.v., nel pomeriggio. Il pro-gramma sarà comunicato tempestivamente al pubblico a mezzo di appositi manifesti. Confi-diamo nel bel tempo e comunque su una vasta partecipazione di pubblico, ringraziando fin d’ora chi sarà presente.

Giancarlo Bottini Presidente Ass.ne Amici di Salsomaggiore

DONAZIONELa nostra vice-presidente Norma Ilari ha dona-to recentemente, durante un incontro presso il

Circolo “Salsoinsieme”, due defibrillatori alla Città, destinati: uno all’Associazione Salsoin-

sieme e l’altro all’Associazione Bocciofila Sal-sese, in memoria del marito dott. Giorgio

Coperchini che è stato Sindaco della nostra Città.

La Chiesa di Sant’Antonio dell’arte romanica con i valori di spiritualità ispirati al culto cristiano. Per questo essa con-serva intatto tutto il suo fascino. Prestò la sua opera gratuitamente, l’ing. Giulio Bussandri. Non solo. Egli volle aggiungere, a sue spese, altri 243 mq. al terreno già acquistato dai padri Cappuccini.

****** E’ una storia dalle origini antiche, quella legata alla fondazione della chiesa di Sant’Antonio; storia di saline, di pozzi e di acqua salata (l’ac-qua salsoiodica): iniziata due secoli prima di Cristo, quando i Galli delle Saline (Galli Celela-ti) presenti nel nostro territorio ed esperti nel cavar sale dall’acqua, vivevano confettando sale entro le potaniere (da puteus = pozzo) e facen-do ruberie intorno… Così l’antropologo P. Baldelli nel suo “Trattato sugli abitatori d’Ita-lia” (Modena, 1772). Da allora, l’acqua salsoiodica ha gradualmente occupato, da protagonista, lo scenario politico ed economico proprio del nostro territorio. Da semplici depositi formati nel terreno per risalienza spontanea e per evaporazione dell’ac-

Con il dono del Giubileo concesso da Papa Francesco, la parrocchia di Sant’Antonio cele-bra quest’anno il Centenario della fondazione della sua Chiesa. Quello di Papa Francesco, recita il messaggio augurale del Vescovo mons. Carlo Mazza “è il dono delle responsabilità e della gioia. Il dono di sentirsi come frutti di un albero rigoglioso le cui radici sono fissate nella roccia. E la roccia è Cristo.” Un secolo è trascorso dal 2 aprile 1914, quan-do, in un’atmosfera di festa e di partecipazione popolare avvenne la posa della prima pietra dell’erigenda Chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova.

****** Fu Padre Guido da Podenzano, ministro pro-vinciale dei Cappuccini a darne l’annuncio, con una lettera inviata ai religiosi della provincia. Lo fece con parole di letizia e di commozione per un evento che lui stesso aveva contribuito a realizzare. In accordo con le autorità religiose e con il permesso della Santa Sede - riferiva Padre

dei bagni con l’acqua salsojodica, più precisa-mente con l’acqua madre, residua dall’estrazio-ne del sale. Con i bagni (le bagnature, come si diceva allo-ra) nuovi orizzonti si aprono per Salsomag-giore, nuovi valori entrano in campo: il lin-guaggio si evolve, si modificano gli usi e i costu-mi e l’adozione di una nuova legislazione intro-duce il concetto di miniera come esclusiva pro-prietà dello Stato e di concessione mineraria co-me affidamento della gestione ai privati.

****** Abbandonata ormai del tutto l’estrazione del sale, Salsomaggiore avverte, nel tempo, la ne-cessità di adeguarsi ai crescenti bisogni di una cittadina termale che riversa ormai tutta la sua potenzialità di crescita nell’utilizzo termale del-le sue acque. La conoscenza terapeutica dei bagni diventa l’elemento costante, il valore culturale che con-giunge passato e presente, il filo conduttore che guiderà Salsomaggiore nel suo progredire da borgata di campagna a città moderna. Una città che si espande, adattandosi ad ogni successiva trasformazione. Sorgono i grandi alberghi e gli stabilimenti termali Berzieri e Zoja sono monumenti artistici dove convivono benessere e bellezza, mentre si va scoprendo quell’ammire-vole vocazione all’accoglienza che è una peculia-rità degli abitanti di Salsomaggiore. E il pensiero, con il suo carico di nostalgia e di speranza, ritorna alla magia di quel tempo. Fu dunque nell’ambito di una nuova cultura, nata con la “civiltà dei bagni” che emersero i presupposti, qui ricordati, per l’edificazione della Chiesa di Sant’Antonio: la comunanza di intenti, il legame con il territorio nonché l’in-cremento della popolazione e il crescente afflus-so dei forestieri, attratti da l’impareggiabile te-soro terapeutico delle acque salino-jodate (l’espressione è dello stesso Berzieri). Ma so-prattutto era stata la necessità di provvedere

Nel pronao della Chiesa, l’annuncio del primo Centenario.

(così come poi avvenne) all’assistenza religiosa di quella parte di popolazione (circa duemila residenti) che l’espansione della città termale aveva sospinto all’estremità del Viale XX Set-tembre: là si era formato un nuovo quartiere, detto dei Pescatori (“i Pescadûr”) perché gli abitanti erano soliti pescare nelle acque del vi-cino torrente Ghiara. Per partecipare alle fun-zioni religiose allora si doveva raggiungere la Chiesa parrocchiale di Bargone (della Diocesi fidentina) con un percorso reso oltremodo dif-ficile per la distanza da Salsomaggiore (circa cinque chilometri), per la strada sconnessa e la difficoltà di attraversare il Ghiara a guado o con passerelle improvvisate.

****** E venne il 2 aprile 1914, con la posa della prima pietra della Chiesa di S.Antonio da Padova: il giorno, tanto atteso, della commozione e della gioia. Oggi, nella ricorrenza centenaria, vive e si raf-forza il sentimento collettivo, fatto di condivi-sione e della consapevolezza di appartenere a una storia comune.

qua salsoiodica, le saline diventano con il tempo importanti “coltivazioni” di sale, da sfruttare come fonti di reddito e di speculazione commer-ciale. Il loro possesso, dal Medio Evo al Rinasci-mento, viene conteso dai vescovi di Parma e di Piacenza e in seguito dominato dai potentati dei Pallavicino, degli Sforza e di altri Signori del luogo. Intorno al 1600, regnante il Duca Ottavio, del-la potente famiglia Farnese, le saline sono inte-ressate da un processo di rinnovamento e di ri-

Guido - i Cappuccini avevano acquistato dal sig. Antonio Serventi (per un importo di Lire 24052,49) un appezzamento di terreno, posto alla fine del Viale XX settembre (oggi Viale Matteotti), sul quale costruire la nuova Chiesa. Ad un valente professionista salsese, l’ingegner Giulio Bussandri, venne affidato l’incarico di elaborare il progetto della costruzione, che egli seguì in tutte le fasi della sua realizzazione: un’opera che, a distanza di un secolo, appare co-me una felice sintesi della razionalità propria

Cento anni fa la posa della prima pietra forme che ha il suo centro pro-pulsore proprio nella zona di Salsominore, l’antica Salso de Joco (Paolo Mezzadri. Rivista di Geo-Archeologia, Parma, 1961).

****** Nel 1839, durante il regno di Maria Luigia, duchessa di Par-ma e Piacenza, Lorenzo Berzie-ri, medico condotto a Salso-maggiore, ebbe la geniale intui-zione dell’efficacia terapeutica

Questi gli eventi che si susseguirono: - 10 giugno 1915: sotto il pontificato di Papa Benedetto XV la Chiesa e l’altare maggiore so-no consacrati con l’intitolazione “a nome e me-moria” di Sant’Antonio da Padova. Il nuovo tempio funziona, di fatto, come chiesa parrocchiale pur non avendone ancora titolo. - 13 giugno 1915: la nuova Chiesa viene inau-gurata in forma solenne da Mons. Angelo Fio-rini dei Cappuccini, Vescovo di Pontremoli. - 2 dicembre 1919: il Vescovo di Fidenza Mons. Giuseppe Fabrucci decreta la costituzione della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova in Salsomaggiore. Con questa denominazione ri-sultano accolte le richieste avanzate in tal senso dai Padri Cappuccini.

La ricerca storica di Silvia Cabassi

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Erano gli anni della “Belle Epoque” quando ilmarchese Guido Dalla Rosa inaugurò lo “Stabi-limento Centrale per le cure Salsobromojodi-che” che, dopo qualche tempo, sarebbe statotrasformato in un albergo d’avanguardia di ol-tre 60 camere, tutte provviste di acqua correnteanche calda e con annesso reparto termale. Annida ricordare come il periodo della definitivaconsacrazione di Salsomaggiore ad importanteCittà Termale. Il futuro però riservava anni meno fortunati pervarie cause che tutti conosciamo, prima fra tut-te, la cessazione – nel 1982 – dell’assistenzapubblica alle cure termali e, successivamente,l’avvento della crisi economica mondiale. Questi

grandi cambiamenti hanno penalizzato una eco-nomia monosettoriale come la nostra, causandol’allontanamento della clientela e provocando,di conseguenza, la chiusura progressiva di al-berghi anche con storie prestigiose alle spalle.In tale contesto l’imprenditore Pierluigi Negri,salsese di adozione, ha acquistato, intorno al2008 il “Grand Hotel Centrale Bagni”, inattivogià da tempo e nel 2012 ha avviato un’opera diprofonda ristrutturazione ed ampliamento, inlinea con le esigenze attuali di una clientela in-ternazionale. Per raggiungere tale scopo si è ri-volto al noto studio dell’architetto Patrizia Po-li, altamente specializzato nel settore turistico,alberghiero e termale, e ad una impresa altret-

tanto qualificata: la Tredil Costruzioni di Tra-versetolo. Responsabile del cantiere è il SignorGiancarlo Tarantino che vanta una profondaesperienza in materia e si avvale della collabora-zione dell’ing. Fabrizio Tamboroni, nonché daun’equipe di primo ordine. I lavori sono a buonpunto ed hanno riportato alla luce, con elegan-za e cura particolare, gli ornamenti e i decoriche hanno contrassegnato un’epoca, in feliceconnubio fra passato ed innovazione tecnologi-ca. La nuova grande struttura comprende anchel’ex Albergo Caprera, destinato ad ospitare lesuites e vanterà, nell’insieme, oltre 170 camere esuites, una piscina termale con tetto apribile an-che d’inverno e due vasche idromassaggio, unacucina attrezzata con apparecchiature d’avan-guardia, due sale da pranzo, la SPA per il be-

nessere, il centro congressi, un grande saloneper le feste con piano bar e, naturalmente, unnuovo reparto cure con 20 camerini a disposi-zione. In somma il “Grand Hotel Centrale” tor-na a vivere con nuove e motivate energie, pertrascinare anche la città ad un rilancio che stia-mo tutti aspettando ormai da troppo tempo. Letrattative per l’affidamento della gestione sa-rebbero in fase avanzata per cui, salvo imprevi-sti dell’ultima ora, l’apertura al pubblico, do-vrebbe avvenire entro la fine di questo anno. Intale attesa, anche a nome di tutti coloro chehanno a cuore le sorti di Salsomaggiore, ringra-ziamo il Signor Negri per la sua intraprendenzae il suo coraggio, che siamo certi, verrannopremiati.

R.L.-G.B.

IL ”GRAND HOTEL CENTRALE” VICINO ALLA RIAPERTURA

La piscina della terrazza.

Procedono a pieno ritmo i lavori di ristrutturazione

La “facciata” del Centrale con i lavori in corso.

La piscina interna.

Uno dei saloni interni.