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SETTIMANALE DEL PINEROLESE [email protected] www.ecodelchisone.it Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale 53,00, presso edicola 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 - Contiene I.P. € 1,20 (€ 2,40 con L’Eco Mese) di Luca Prot Pag. 13 VAL CHISONE Tre rapinatori in banca a Perosa, rubato tir da 80mila euro a Villar Perosa di Giancarlo Chiarenza Pag. 16 ENVIE Operaio sbaraglia 300 partecipanti: campione italiano di saldatura di Paolo Groppo Pag. 18 VILLAFRANCA Agricoltore di 43 anni muore schiacciato sotto un macchinario di Marco Bertello Pag. 29 NICHELINO L’Unione europea dà un aiuto per orti e giardini pensili Pag. 25 VAL SANGONE C’è chi lamenta che le opposizioni sono troppo molli Pag. 35 FENESTRELLE Quattromila scalini: una corsa in montagna per scalare il forte di Gualtiero Falco di Elisa Bevilacqua Mercoledì 26 giugno 2013 Anno 108 . N° 25 L’abitudine di informare, quella di sempre. Ma con un sito tutto nuovo: www.ecodelchisone.it COMPRO ORO Non siamo un franchising ... PAGHIAMO DI PIU’ ... collane, medaglie, anelli, monete, denti, orologi, ecc. VENDITA ORO DA INVESTIMENTO Tel. 333 5630181- Orari: dal lunedì al sabato 9,30/13,00 - 15,00/18,30 Offerta del mese: COMPRO STERLINE max valutazione PINEROLO - C.so Torino, 208 PINEROLO - Via Clemente Lequio, 74 PINEROLO - Via Saluzzo, 62 ORBASSANO - Via N. Sauro, 14 GIAVENO - P.za Papa Giovanni XXIII, 6 PIOSSASCO - Via Pinerolo, 61 È accaduto di tutto in questa pazza primavera. E giugno, che sì è segnalato insolitamente freddo, non ha fatto eccezione, tornando su temperature vicino alla media stagionale, accompagnate da episodici exploit afosi, solo a far data dalla seconda metà del mese. La suggestiva immagine, scattata domenica 23 alle 22,40 da viale Castelfidardo, mo- stra un temporale da caldo con ragnatela di fulmini, in direzione Saluzzo. (Foto Giuseppe Petenzi) MORTA LA DONNA DI OSASCO USTIONATA IN CASA Pag. 18 La parrocchia “Spirito Santo” di Pinerolo sta ini- ziando un radicale inter- vento per alcuni necessari lavori di ristrutturazione non più procrastinabili e chiede soldi in prestito ai fedeli emettendo dei Bot. Proprio come lo Stato. I parrocchiani non cor- reranno alcun rischio, ma non solo: verrà garantito un tasso di interesse più alto di qualsiasi conto corrente corrisposto dal- le banche. Nella parrocchia Spirito Santo di Pinerolo La parrocchia emette Bot Garantito un interesse più alto dei conti correnti Pag. 6 di R. Armando GIUGNO, PIOGGIA, SOLE E LAMPI Week End TORRE PELLICE Comincia “Una Torre di libri” pag. 3 PINEROLO Musica e sport con pedalata pag. 9 S. SECONDO Festa ad Airali pag. 11 USSEAUX La patronale pag. 12 PAESANA Festa della montagna pag. 16 REVELLO Camminata notturna da Staffarda a Pra’d Mill pag. 17 BAGNOLO Aperto il parco Malingri pag. 17 CARDÈ Festa d’estate pag. 18 CERCENASCO Sagra d’la baciaja pag. 22 PIOSSASCO Giochi da cane pag. 23 ORBASSANO Festa al quartiere Arpini pag. 24 GIAVENO Spaghettopoli pag. 25 CANDIOLO Tanti sport per il memorial Laganà pag. 27 NICHELINO Festa quartiere Boschetto pag. 29 PINASCA Balli occitani pag. 33 S. PIETRO V.L. Rally motor exibition pag. 35 BAGNOLO/MONTOSO Motoraduno e gara di… lentezza pag. 38 nelle pagine interne SANITÀ Sabato e domenica manifestazioni a Perosa per salvare gli ospedali valdesi PAG. 5 di S. D’AGOSTINO BIBIANA Minimarket ha emesso 18mila scontrini irregolari. «È un errore, nessuna truffa» PAG. 14 di L. PROT BURIASCO Il Comune dove è vietato morire. La causa è perché mancano i loculi PAG. 22 di E. AVICO RIVALTA I commercianti convincono il sindaco a fare retromarcia sul centro storico PAG. 23 di D. BEVILACQUA VAL SANGONE Sono tornati a casa a Trana e Giaveno i due ragazzi scomparsi PAG. 27 di BEVILAQUA e POLASTRI CALCIO Dietro-front di PiscineseRiva: no all’Eccellenza, resteranno in Promozione PAG. 35 di F. GIUSTETTO Pag. 3 di P. Pazè Pag. 15 e 35 di D. Arghittu Pag. 9 di M. Bertello Pag. 7 di A. Peinetti Pag. 15 di D. Arghittu Un recente report dell’Osservatorio provinciale sul sistema insediativo residenziale e fabbisogno abitativo sociale fotografa il pianeta casa nelle sue varie articolazio- ni: si va dal tasso di occupazione in proprietà - a Pinerolo ed immediati dintorni il 70 per cento (si conta un 7 per cento di occupanti ad altro titolo) è titolare della casa in cui risiede - all’affacciarsi di temi quali l’equità fiscale attraverso la divisione in fasce catastali, non sempre corrispondente a reali valori di mercato. E si registrano differenze zonali anche marcate parlando di case vuote, surplus giudicato endemico con un picco del 54,6 per cento in Val Chisone, dato che pur non va enfatizzato. Nell’insieme, emerge semmai la necessità di un ap- proccio di sistema comprendente anche l’occupazione del suolo, oltretutto per intercettare più incisivamente i bisogni di fasce disagiate di popolazione, a fronte di un tasso di residenti in affitto oltre il 20 per cento (sotto S. Maurizio come a Nichelino). Nel Pinerolese in senso stretto il 35 per cento di immobili è realizzato prima del 1919, percentuale che sale ancor più nelle Valli Pellice o Chisone. Immobili e politiche insediative nel Pinerolese al tempo della crisi Casa, tra certezza e necessità settanta per cento proprietario Scuola statale, scuola paritaria: il tema è balzato agli onori delle cronache in seguito al recente refe- rendum consultivo indetto dal Comune di Bologna sul finanziamento alle scuole private. La partecipazione al voto è stata scarsa (si è espresso soltanto il 30 per cento degli aventi diritto; e tra questi il 59 per cento ha votato contro), ma l’argo- mento ha avuto un impres- sionante eco nell’opinione pubblica. Il tema è caldo, e il Pi- nerolese non fa eccezione, perché anche qui esiste un sistema scolastico integrato pubblico-privato. E in tempi di vacche magre, di ritardi e scarsità di finanziamen- ti pubblici quella che non dovrebbe essere mai una guerra ideologica rischia di diventarlo. La legge di riferimento è la 62 del 2000, secondo cui le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico. A Bi- biana, dove esiste una se- colare scuola paritaria con tre sezioni, aprirà i battenti una nuova scuola statale finanziata dalla Regione con più di 800mila euro (con fisiologico transito di bambini). Nella vicina Bagnolo la richiesta di una nuova sezione alla statale (forte di 617 firme raccolte tra i cittadini e di una lista di attesa che non si esaurirà a settembre) forse cadrà nel vuoto a causa della volon- tà regionale di mantener fede alle disposizioni se- condo cui laddove esista una paritaria non posson essere aperte nuove sezioni di Statale (e perché a Bi- biana sì?). La materna ba- gnolese Principessa Maria Pia, anch’essa nata prima della scuola pubblica, era gestita dalle suore salesia- ne, poi divenne Ipab, infi- ne è stata depubblicizzata dall’attuale gestione di don Signorile. SCUOLA STATALE O PARITARIA (MA CHE SIA PER TUTTI) Paola Molino Segue a pag.2 IL MONDO INCANTATO DI TANTI BAMBINI BARGE - C’era una volta l’addizionale comunale Irpef allo 0,4 per cento. A so- stegno delle casse municipali bargesi, vale a dire in fase di bilancio previsionale (approvazione nel Consiglio convocato proprio mercoledì 26), l’Amministrazio- ne ha infatti optato per un raddoppio dell’addizionale, stimando così che que- sto capitolo d’entrata porti a 600mila euro contro i 290 precedenti. Quella di un simile aumento non è certo solo si- tuazione di Barge, coinvolta poi dalla ri- caduta dell’introduzione della Tares, che raggruppa le precedenti tasse sui rifiuti: si ipotizza un aumento del 30 per cento, per un totale di 601mila euro in entrata. Ai piedi del Mombracco il Comune, il cui documento di previsione pareggia a 4 milioni e 167mila euro, calcola inoltre che l’Imu faccia arrivare 1 milione e 621mila euro nel 2013. Si è concluso con una grande festa di bambini e famiglie il Festival internazionale di teatro di figura, or- ganizzato da “La terra galleggiante” nelle vie e nelle piazze di Pinerolo. Sabato sera, in via Principi d’Acaja centinaia di bambini e loro genitori hanno partecipato alla grande kermesse finale della manifestazione, affascinati dalla magia dello spettacolo, che ha reso il centro storico ancora più affascinante. Altre foto su www.ecodelchisone.it /foto. (Foto Costantino). OSASIO - Da qualche set- timana una quarantina di cit- tadini del Bangladesh abitano in paese, coordinati da una cooperativa che offre mano- dopera a prezzi competitivi. Parte di loro ha iniziato a lavorare presso una fabbrica di stampaggio e lavorazione delle lamiere. Anziché lavoratori italiani, sono sta- ti preferiti giovani stranieri, probabilmente perché la manodopera è più conveniente e le aziende vengono così invogliate a non de- localizzare le proprie attività in altre nazioni, Dal Bangladesh in Italia, lavorano per una ditta della zona Osasio, il paese dei bengalesi Coordinati da una cooperativa che gestisce manodopera rimanendo in Italia. I bengale- si giunti ad Osasio dimorano al momento in due abitazioni messe a disposizione dalla co- operativa, a cui probabilmen- te versano un affitto mensile. Alloggiano molto numerosi nelle due case e dormono sistemati su letti a castello. Buona parte di loro sono giovani che hanno tempo- raneamente lasciato la loro famiglia in Ban- gladesh, ove inviano parte dei loro stipendi. Oggi c’è Consiglio a Barge Addizionale Irpef arriva il raddoppio Pag. 17 di G. Di Francesco PAGINA 36 Palazzo Palazzo LascariS LascariS L’Hc Valpellice tira un so- spiro di sollievo per le ras- sicurazioni sul palaghiac- cio. Ma rischia di restare senza avversari: il Bolza- no, team più blasonato, ha chiesto di poter migrare in Austria, lasciando il movi- mento italiano nel caos. E stanno dando forfait per motivi economici anche Alleghe e Fassa. Una Valpe senza avversari? LUSERNA S.G. - In cambio del permesso per costruire (all’interno di un Pec di antica individuazione) il Co- mune di Luserna S.G. riceverà un parco con essenze di pregio, che vorrebbe destinare alla fruizione di tutti i cittadini. È un’ipotesi progettuale a cui si sta lavorando. La proposta è passata lunedì 24 in Commissione urbani- stica. Ora la variazione sarà pubblicata per 30 giorni, poi sarà sottoposta al parere della Giunta. «Al momento - attesta l’assessore all’Urbanistica Carla Michialino -, non si sono levate voci contrarie». Michialino considera l’iniziativa importante «per preservare il nostro patrimonio ambientale. I proprietari avrebbero potuto realizzare delle unità abitative all’in- terno del parco, ma abbiamo chiesto loro di costruirle a fianco, dismettendo l’area verde al Comune». Sulla collina di Luserna S.G. Per poter costruire, un parco in cambio Sabato 29 si terrà a Pra- catinat un importante con- vegno inserito in una serie di manifestazioni di carat- tere transfrontaliero che rievoca la Pace di Utrecht, siglata 300 anni or sono. Le decisioni prese nella cittadina olandese cambia- rono profondamente la ge- ografia politica del mondo: il passaggio dalla Francia all’Italia dell’alta Val Chiso- Un convegno nel tricentenario La Pace di Utrecht cambiò la Val Chisone ne e della Val Dora ebbero conseguenze decisive su numerosi fronti. Una 55enne si è frattura- ta un gomito inciampando in un cubet- to di porfido fuoriuscito di via Duca degli Abruzzi ed una 80enne ha su- bito il sedime dissestato in via Carlo Alber- to battendo a terra il capo, spalla e ginocchio destro. En- trambe chiedono al Comune di recitare il mea culpa met- tendo mano al portafoglio. I fatti risalgono al 2011, ma solo ora vengono al pet- Pinerolo, due donne cadute chiedono i danni Cause per le buche in strada Il Comune, se condannato, pagherà 50mila euro tine (“verran- no”, perché il Tribunale se ne occuperà l’anno prossi- mo), avendo le “vittime” ri- spettivamen- te richiesto risarcimenti per 9.800 e 45mila euro. L’Amministrazione, natu- ralmente, tenta di parare il colpo affidandosi ai legali Giorgio Piacentino e Vito Di Luca. ALLUVIONE UN ANNO DOPO: NULLA È CAMBIATO Pag. 9 di M. Bianciotto ORBASSANO - Si è riunita giovedì pome- riggio per la prima volta la nuova Giunta dell’ancora sindaco Eugenio Gambetta. Sciolti i dubbi, dopo che martedì scorso erano arrivate solo le nomine ufficiali dei tre assessori eletti consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni per far parte della squadra del primo cittadino. Due i nomi nuovi, Stefania Mana e Giovanni Falsone, e tre le riconferme: Giovanni Gallo, Elvi Rossi e Piercarlo Barberis. Fuori dai giochi Lega Nord, che non ha raggiunto il quorum per assicurarsi il consigliere, e la lista civica Obiettivo Orbassano, capitanata dall’ex- assessore indiano Avtar Rana. Intanto in casa del Pd regna il caos: dopo le dimissioni del segretario Ivan Melia, anche il candidato sindaco Francesco Bona ha abbandonato il partito. Sarà in Consiglio - per l’esordio di giovedì sera nella prima seduta del Gam- betta bis - come capogruppo dei Moderati. Si attende- va l’incontro di marte- dì 25 delle Commissio- ni giustizia Camera e Senato con il ministro Cancellieri ma per sapere la sorte definitiva del Tribunale di Pinerolo occorrerà ancora attendere. Così come dovrà atten- dere il sindaco di Pinero- lo, Buttiero, a cui hanno rinviato, con poche ore di anticipo, l’incontro a Roma con il ministro. I motivi? Per Pinerolo si attende il 2 luglio Il ministro e il Tribunale: decisione ancora rinviata Lo stato di fibrillazio- ne del Go- verno dopo la recente condanna di Berlusconi a sette anni. Intanto si attende il 2 luglio, sempre che non ci sia anche qui un altro rinvio, quando la Corte costituzionale dovrà pro- nunciarsi sulla legittimità del decreto legislativo n. 155 del 2012 con il quale furono soppressi molti Tribunali tra cui, appun- to, anche quello di Pine- rolo. Orbassano, dopo le elezioni Giunta completata e giovedì Consiglio Pag. 24 di P. Polastri Pag. 27 di Marino Serassio

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Page 1: Immobili e politiche insediative nel Pinerolese al tempo ... · Immobili e politiche insediative nel Pinerolese al tempo della crisi Casa, tra certezza ... IL MONDO INCANTATO DI TANTI

SETTIMANALE DEL PINEROLESE

[email protected] www.ecodelchisone.it

Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl - Pinerolo (TO) - Abbonamento annuo L’Eco del Chisone e L’Eco mese: postale € 53,00, presso edicola € 50,00, digitale € 25,00. C.C. post. n. 10012102 - Pubblicità: PUBLIECO s.r.l. - Pinerolo

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 - Contiene I.P.€ 1,20(€ 2,40 con L’Eco Mese)

di Luca Prot

Pag. 13VAL CHISONE

Tre rapinatori in bancaa Perosa, rubato tir da 80mila euro a Villar Perosa

di Giancarlo Chiarenza

Pag. 16ENVIE

Operaio sbaraglia 300partecipanti: campioneitaliano di saldatura

di Paolo Groppo

Pag. 18VILLAFRANCA

Agricoltore di 43 annimuore schiacciatosotto un macchinario

di Marco Bertello

Pag. 29NICHELINO

L’Unione europea dà un aiuto per ortie giardini pensili

Pag. 25VAL SANGONE

C’è chi lamentache le opposizionisono troppo molli

Pag. 35FENESTRELLE

Quattromila scalini:una corsa in montagnaper scalare il forte

di Gualtiero Falcodi Elisa Bevilacqua

Mercoledì 26 giugno 2013

Anno 108 . N° 25

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L’abitudine di informare, quella di sempre. Ma con un sito tutto nuovo: www.ecodelchisone.itL’abitudine di informare, quella di sempre. Ma con un sito tutto nuovo: www.ecodelchisone.it

COMPRO ORONon siamo un franchising... PAGHIAMO DI PIU’ ...collane, medaglie, anelli,

monete, denti, orologi, ecc.VENDITA ORO DA INVESTIMENTO

Tel. 333 5630181- Orari: dal lunedì al sabato 9,30/13,00 - 15,00/18,30Offerta del mese:

COMPRO STERLINE max valutazionePINEROLO - C.so Torino, 208PINEROLO - Via Clemente Lequio, 74PINEROLO - Via Saluzzo, 62ORBASSANO - Via N. Sauro, 14GIAVENO - P.za Papa Giovanni XXIII, 6PIOSSASCO - Via Pinerolo, 61

È accaduto di tutto in questa pazza primavera. E giugno, che sì è segnalato insolitamente freddo, non ha fatto eccezione, tornando su temperature vicino alla media stagionale, accompagnate da episodici exploit afosi, solo a far data dalla seconda metà del mese. La suggestiva immagine, scattata domenica 23 alle 22,40 da viale Castel� dardo, mo-stra un temporale da caldo con ragnatela di fulmini, in direzione Saluzzo. (Foto Giuseppe Petenzi)

MORTA LA DONNADI OSASCO

USTIONATA IN CASAPag. 18

La parrocchia “Spirito Santo” di Pinerolo sta ini-ziando un radicale inter-vento per alcuni necessari lavori di ristrutturazione non più procrastinabili e chiede soldi in prestito ai fedeli emettendo dei Bot. Proprio come lo Stato.

I parrocchiani non cor-reranno alcun rischio, ma non solo: verrà garantito un tasso di interesse più alto di qualsiasi conto corrente corrisposto dal-le banche.

Nella parrocchia Spirito Santo di Pinerolo

La parrocchia emette BotGarantito un interesse più alto dei conti correnti

Pag. 6

■ di R. Armando

GIUGNO, PIOGGIA, SOLE E LAMPI WeekEnd

TORRE PELLICEComincia “Una Torre di libri” pag. 3

PINEROLOMusica e sport con pedalata pag. 9

S. SECONDOFesta ad Airali pag. 11

USSEAUXLa patronale pag. 12

PAESANAFesta della montagna pag. 16

REVELLOCamminata notturna da Staffarda a Pra’d Mill pag. 17

BAGNOLOAperto il parco Malingri pag. 17

CARDÈFesta d’estate pag. 18

CERCENASCOSagra d’la baciaja pag. 22

PIOSSASCOGiochi da cane pag. 23

ORBASSANOFesta al quartiere Arpini pag. 24

GIAVENOSpaghettopoli pag. 25

CANDIOLOTanti sport per il memorial Laganà pag. 27

NICHELINOFesta quartiere Boschetto pag. 29

PINASCABalli occitani pag. 33

S. PIETRO V.L.Rally motor exibition pag. 35

BAGNOLO/MONTOSOMotoraduno e gara di… lentezza pag. 38

nelle pagine interneSANITÀ

Sabato e domenica manifestazioni a Perosa per salvare gli ospedali valdesi

PAG. 5 di S. D’AGOSTINO

BIBIANAMinimarket ha emesso 18mila scontrini irregolari. «È un errore, nessuna truffa»

PAG. 14 di L. PROT

BURIASCOIl Comune dove è vietato morire. La causa è perché mancano i loculi

PAG. 22 di E. AVICO

RIVALTAI commercianti convincono il sindaco a fare retromarcia sul centro storico

PAG. 23 di D. BEVILACQUA

VAL SANGONESono tornati a casaa Trana e Giaveno i dueragazzi scomparsi

PAG. 27 di BEVILAQUA e POLASTRI

CALCIODietro-front di PiscineseRiva: no all’Eccellenza, resteranno in Promozione

PAG. 35 di F. GIUSTETTO

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■ di P. Pazè

Pag. 15 e 35

■ di D. Arghittu

Pag. 9

■ di M. Bertello

Pag. 7 ■ di A. Peinetti

Pag. 15 ■ di D. Arghittu

Un recente report dell’Osservatorio provinciale sul sistema insediativo residenziale e fabbisogno abitativo sociale fotografa il pianeta casa nelle sue varie articolazio-ni: si va dal tasso di occupazione in proprietà - a Pinerolo ed immediati dintorni il 70 per cento (si conta un 7 per cento di occupanti ad altro titolo) è titolare della casa in cui risiede - all’affacciarsi di temi quali l’equità � scale attraverso la divisione in fasce catastali, non sempre corrispondente a reali valori di mercato. E si registrano differenze zonali anche marcate parlando di case vuote, surplus giudicato endemico con un picco del 54,6 per cento in Val Chisone, dato che pur non va enfatizzato.

Nell’insieme, emerge semmai la necessità di un ap-proccio di sistema comprendente anche l’occupazione del suolo, oltretutto per intercettare più incisivamente i bisogni di fasce disagiate di popolazione, a fronte di un tasso di residenti in af� tto oltre il 20 per cento (sotto S. Maurizio come a Nichelino). Nel Pinerolese in senso stretto il 35 per cento di immobili è realizzato prima del 1919, percentuale che sale ancor più nelle Valli Pellice o Chisone.

Immobili e politiche insediative nel Pinerolese al tempo della crisi

Casa, tra certezza e necessitàsettanta per cento proprietario

Scuola statale, scuola paritaria: il tema è balzato agli onori delle cronache in seguito al recente refe-rendum consultivo indetto dal Comune di Bologna sul � nanziamento alle scuole private. La partecipazione al voto è stata scarsa (si è espresso soltanto il 30 per cento degli aventi diritto; e tra questi il 59 per cento ha votato contro), ma l’argo-mento ha avuto un impres-sionante eco nell’opinione pubblica.

Il tema è caldo, e il Pi-nerolese non fa eccezione, perché anche qui esiste un sistema scolastico integrato pubblico-privato. E in tempi di vacche magre, di ritardi e scarsità di � nanziamen-ti pubblici quella che non dovrebbe essere mai una guerra ideologica rischia di diventarlo.

La legge di riferimento è la 62 del 2000, secondo cui le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico. A Bi-biana, dove esiste una se-colare scuola paritaria con tre sezioni, aprirà i battenti una nuova scuola statale finanziata dalla Regione con più di 800mila euro (con � siologico transito di bambini).

Nella vicina Bagnolo la richiesta di una nuova sezione alla statale (forte di 617 � rme raccolte tra i cittadini e di una lista di attesa che non si esaurirà a settembre) forse cadrà nel vuoto a causa della volon-tà regionale di mantener fede alle disposizioni se-condo cui laddove esista una paritaria non posson essere aperte nuove sezioni di Statale (e perché a Bi-biana sì?). La materna ba-gnolese Principessa Maria Pia, anch’essa nata prima della scuola pubblica, era gestita dalle suore salesia-ne, poi divenne Ipab, in� -ne è stata depubblicizzata dall’attuale gestione di don Signorile.

SCUOLA STATALEO PARITARIA(MA CHE SIAPER TUTTI)

Paola Molino■ Segue a pag.2

IL MONDO INCANTATO DI TANTI BAMBINI

BARGE - C’era una volta l’addizionale comunale Irpef allo 0,4 per cento. A so-stegno delle casse municipali bargesi, vale a dire in fase di bilancio previsionale (approvazione nel Consiglio convocato proprio mercoledì 26), l’Amministrazio-ne ha infatti optato per un raddoppio dell’addizionale, stimando così che que-sto capitolo d’entrata porti a 600mila euro contro i 290 precedenti. Quella di un simile aumento non è certo solo si-tuazione di Barge, coinvolta poi dalla ri-caduta dell’introduzione della Tares, che raggruppa le precedenti tasse sui ri� uti: si ipotizza un aumento del 30 per cento, per un totale di 601mila euro in entrata. Ai piedi del Mombracco il Comune, il cui documento di previsione pareggia a 4 milioni e 167mila euro, calcola inoltre che l’Imu faccia arrivare 1 milione e 621mila euro nel 2013.

Si è concluso con una grande festa di bambini e famiglie il Festival internazionale di teatro di � gura, or-ganizzato da “La terra galleggiante” nelle vie e nelle piazze di Pinerolo. Sabato sera, in via Principi d’Acaja centinaia di bambini e loro genitori hanno partecipato alla grande kermesse � nale della manifestazione, affascinati dalla magia dello spettacolo, che ha reso il centro storico ancora più affascinante. Altre foto su www.ecodelchisone.it /foto. (Foto Costantino).

OSASIO - Da qualche set-timana una quarantina di cit-tadini del Bangladesh abitano in paese, coordinati da una cooperativa che offre mano-dopera a prezzi competitivi. Parte di loro ha iniziato a lavorare presso una fabbrica di stampaggio e lavorazione delle lamiere. Anziché lavoratori italiani, sono sta-ti preferiti giovani stranieri, probabilmente perché la manodopera è più conveniente e le aziende vengono così invogliate a non de-localizzare le proprie attività in altre nazioni,

Dal Bangladesh in Italia, lavorano per una ditta della zona

Osasio, il paese dei bengalesiCoordinati da una cooperativa che gestisce manodopera

rimanendo in Italia. I bengale-si giunti ad Osasio dimorano al momento in due abitazioni messe a disposizione dalla co-operativa, a cui probabilmen-te versano un af� tto mensile.

Alloggiano molto numerosi nelle due case e dormono sistemati su letti a castello. Buona parte di loro sono giovani che hanno tempo-raneamente lasciato la loro famiglia in Ban-gladesh, ove inviano parte dei loro stipendi.

Oggi c’è Consiglio a Barge

Addizionale Irpefarriva il raddoppio

Pag. 17 ■ di G. Di Francesco

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UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

L’Hc Valpellice tira un so-spiro di sollievo per le ras-sicurazioni sul palaghiac-cio. Ma rischia di restare senza avversari: il Bolza-no, team più blasonato, ha chiesto di poter migrare in Austria, lasciando il movi-mento italiano nel caos. E stanno dando forfait per motivi economici anche Alleghe e Fassa.

Una Valpesenzaavversari?

LUSERNA S.G. - In cambio del permesso per costruire (all’interno di un Pec di antica individuazione) il Co-mune di Luserna S.G. riceverà un parco con essenze di pregio, che vorrebbe destinare alla fruizione di tutti i cittadini.

È un’ipotesi progettuale a cui si sta lavorando. La proposta è passata lunedì 24 in Commissione urbani-stica. Ora la variazione sarà pubblicata per 30 giorni, poi sarà sottoposta al parere della Giunta. «Al momento - attesta l’assessore all’Urbanistica Carla Michialino -, non si sono levate voci contrarie».

Michialino considera l’iniziativa importante «per preservare il nostro patrimonio ambientale. I proprietari avrebbero potuto realizzare delle unità abitative all’in-terno del parco, ma abbiamo chiesto loro di costruirle a fi anco, dismettendo l’area verde al Comune».

Sulla collina di Luserna S.G.

Per poter costruire,un parco in cambio

Sabato 29 si terrà a Pra-catinat un importante con-vegno inserito in una serie di manifestazioni di carat-tere transfrontaliero che rievoca la Pace di Utrecht, siglata 300 anni or sono.

Le decisioni prese nella cittadina olandese cambia-rono profondamente la ge-ogra� a politica del mondo: il passaggio dalla Francia all’Italia dell’alta Val Chiso-

Un convegno nel tricentenario

La Pace di Utrechtcambiò la Val Chisone

ne e della Val Dora ebbero conseguenze decisive su numerosi fronti.

Una 55enne si è frattura-ta un gomito inciampando in un cubet-to di porfido fuoriuscito di via Duca degli Abruzzi ed una 80enne ha su-bito il sedime dissestato in via Carlo Alber-to battendo a terra il capo, spalla e ginocchio destro. En-trambe chiedono al Comune di recitare il mea culpa met-tendo mano al portafoglio.

I fatti risalgono al 2011, ma solo ora vengono al pet-

Pinerolo, due donne cadute chiedono i danni

Cause per le buche in stradaIl Comune, se condannato, pagherà 50mila euro

tine (“verran-no”, perché il Tribunale se ne occuperà l’anno prossi-mo), avendo le “vittime” ri-spettivamen-te richiesto risarcimenti per 9.800 e

45mila euro.L’Amministrazione, natu-

ralmente, tenta di parare il colpo af� dandosi ai legali Giorgio Piacentino e Vito Di Luca.

ALLUVIONEUN ANNO DOPO:

NULLA È CAMBIATOPag. 9 di M. Bianciotto

ORBASSANO - Si è riunita giovedì pome-riggio per la prima volta la nuova Giunta dell’ancora sindaco Eugenio Gambetta. Sciolti i dubbi, dopo che martedì scorso erano arrivate solo le nomine uf� ciali dei tre assessori eletti consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni per far parte della squadra del primo cittadino. Due i nomi nuovi, Stefania Mana e Giovanni Falsone, e tre le riconferme: Giovanni Gallo, Elvi Rossi e Piercarlo Barberis. Fuori dai giochi Lega Nord, che non ha raggiunto il quorum per assicurarsi il consigliere, e la lista civica Obiettivo Orbassano, capitanata dall’ex-assessore indiano Avtar Rana. Intanto in casa del Pd regna il caos: dopo le dimissioni del segretario Ivan Melia, anche il candidato sindaco Francesco Bona ha abbandonato il partito. Sarà in Consiglio - per l’esordio di giovedì sera nella prima seduta del Gam-betta bis - come capogruppo dei Moderati.

Si attende-va l’incontro d i m a r t e -dì 25 delle Commissio-ni giustizia C a m e r a e Senato con il ministro Cancell ieri ma per sapere la sorte de� nitiva del Tribunale di Pinerolo occorrerà ancora attendere.

Così come dovrà atten-dere il sindaco di Pinero-lo, Buttiero, a cui hanno rinviato, con poche ore di anticipo, l’incontro a Roma con il ministro. I motivi?

Per Pinerolo si attende il 2 luglio

Il ministro e il Tribunale:decisione ancora rinviata

Lo stato di � brillazio-ne del Go-verno dopo la recente condanna di Berlusconi a sette anni.

Intanto si attende il 2

luglio, sempre che non ci sia anche qui un altro rinvio, quando la Corte costituzionale dovrà pro-nunciarsi sulla legittimità del decreto legislativo n. 155 del 2012 con il quale furono soppressi molti Tribunali tra cui, appun-to, anche quello di Pine-rolo.

Orbassano, dopo le elezioni

Giunta completatae giovedì Consiglio

Pag. 24 ■ di P. Polastri

Pag. 27 ■ di Marino Serassio