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INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE AMBIENTALE Capitolo 8

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE AMBIENTALEInformazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa Monitorare in termini quan# ta# vi la presenza dell’Agenzia sui mezzi di comunicazione

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Page 1: INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE AMBIENTALEInformazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa Monitorare in termini quan# ta# vi la presenza dell’Agenzia sui mezzi di comunicazione

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

AMBIENTALE

Capitolo 8

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Annuario dati ambientali Campania 2007200

QUADRO SINOTTICO INDICATORI

DPSIR Nome indicatore Finalità Valutazione

Stato Trend

Ris

po

ste

Numero di prodo% editoriali di informazione ambientale

Rilevare l’andamento dell’a% vità di diff usione di da# e informazioni ambientali a" raverso la realizzazione e diff usione di prodo% editoriali

☺ ↑

Servizi bibliotecari e risorse per l’utenza

Rilevare la consistenza del patrimonio documentale K →

Informazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa

Monitorare in termini quan# ta# vi la presenza dell’Agenzia sui mezzi di comunicazione di massa

☺ ↑

Informazione ambientale su webRilevare l’off erta di informazione ambientale sul sito web

☺ ↑

A% vità di comunicazione ambientale

Monitorare le a% vità di comunicazione ambientale realizzate

K →

Comunicazione ambientale su web

Monitorare l’andamento dell’effi cacia della comunicazione on-line

☺ n.d.

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201Informazione e Comunicazione Ambientale

Codice Indicatore R03.001

DenominazioneNUMERO DI PRODOTTI EDITORIALI DI INFORMAZIONE

AMBIENTALE

Unità di misura Numero (n.)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle e grafi ci

Riferimen" norma" viL.R. n. 10/1998; Regolamento organizza# vo ARPAC; Legge n. 150/2000; D.Lgs. n. 195/2005

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili per tali specifi che risposte alle problema# che ambientali. Indicano invece la obbligatorietà, da parte della pubblica amministrazione, di operare costantemente nel raff orzamento delle a% vità di produzione e diff usione delle informazioni ambientali

Descrizione

Consente di rilevare il numero di prodo% editoriali (edi# a stampa o in pdf o riprodo% in proprio) con i quali l’Agenzia svolge parte dell’a% vità di diff usione di da# e informazioni ambientali. Consiste nella somma algebrica del numero di prodo% editoriali realizza# nelle cinque seguen# macrocategorie:

a cara" ere is# tuzionale - volumi e opuscoli ineren# le a% vità dell’Agenzia, carte dei servizi (n. • # toli edi# nell’anno)relazioni sullo stato dell’ambiente e annuari (n. # toli edi# nell’anno)• manuali, rappor# tema# ci, a% di convegni, editoria specialis# ca (n. # toli edi# nell’anno)• periodici (numeri pubblica# nell’anno)• newsle" er - servizio di informazione a mezzo e-mail (numeri pubblica# nell’anno).•

Il parametro della somma algebrica è stato introdo" o, in aggiunta alle modalità di presentazione del dato u# lizzate da ISPRA (ex APAT) nel suo annuario, al fi ne di disporre di uno strumento di valutazione che, essendo fondato sul numero complessivo di “unità editoriali di informazione” emesse, rendesse possibile una valutazione globale delle a% vità.

Scopo

Rilevare e monitorare il numero di “unità editoriali di informazione” emesse dall’Agenzia, nonché la loro # pologia. L’indicatore perme" e, quindi, di valutare la capacità di emissione editoriale dell’Ente, quale capacità produ% va a vario grado di complessità e diff usione. Per alcuni prodo% , quali le monografi e tecniche, i periodici a stampa e le newsle" er, è possibile rilevare anche i da# rela# vi alla diff usione, completando così il quadro di analisi con la s# ma della capacità di propagazione di tali prodo% .

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.1: Numero di prodo% editoriali di informazione.Tabella 8.2: Diff usione di prodo% editoriali di informazione.Figura 8.1: Totale prodo% editoriali di informazione.Figura 8.2: Totale prodo% editoriali di informazione ambientale per macro# pologia.Figura 8.3: Prodo% editoriali di informazione: uten# medi per # tolo/uscita.

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Annuario dati ambientali Campania 2007202

Commen" ai da"

La tendenza, già in a" o nel 2006, all’aumento del numero di prodo% editoriali realizza# (tabella 8.1) viene confermata nel 2007 e risulta stre" amente legata alla scelta strategica di raff orzare il segmento dell’informazione periodica, sia cartacea che dematerializzata. Dal grafi co in fi gura 8.2, che mostra l’andamento del rapporto tra prodo% periodici/non periodici realizza# , si rileva proprio questa tendenza, che potrebbe erroneamente essere interpretata come uno “schiacciamento” dell’editoria tecnica a favore di quella periodica. Al contrario, si registra un equilibrato raff orzamento della capacità di propagazione informa# va. Infa% , come dimostrano i da# rappresenta# in fi gura 8.3., se si considera la diff usione dei prodo% realizza# , si registra non soltanto un aumento complessivo in tu% i macrose" ori analizza# (il consistente aumento degli uten# della newsle" er è da ascrivere all’avvio pieno dell’a% vità nel corso del 2007), ma anche una ragionevole ripar# zione numerica degli uten# in ragione delle # rature e dell’economicità dell’azione di diff usione.

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203Informazione e Comunicazione Ambientale

PRODOTTI EDITORIALI DI INFORMAZIONE 2004 2005 2006 2007

Prodo% editoriali a cara" ere is# tuzionale 0 0 2 1

Relazioni stato ambiente/annuari 1 0 0 0

Manuali, rappor# tema# ci, a% di convegni, editoria specialis# ca 1 4 3 2

Periodici 0 3 6 6

Newsle" er 0 0 3 50

TOTALE 2 7 14 59

Tabella 8.1 - Numero di prodo# editoriali di informazione

PRODOTTI EDITORIALI DI INFORMAZIONE 2006 2007

N. medio volumi diff usi 839 1.031

N. medio copie periodico diff use 4.110 4.773

N. medio uten# newsle" er 90 983

Tabella 8.2 - Diff usione di prodo# editoriali di informazione

Figura 8.1 - Totale prodo# editoriali di informazione

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Annuario dati ambientali Campania 2007204

Figura 8.2 - Totale prodo# editoriali di informazione ambientale per macro" pologia

Figura 8.3 - Prodo# editoriali di informazione: uten" medi per " tolo/uscita

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205Informazione e Comunicazione Ambientale

Codice Indicatore R03.002

Denominazione SERVIZI BIBLIOTECARI E RISORSE PER L’UTENZA

Unità di misura Numero (n.); presenza/assenza (si/no)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle e grafi ci

Riferimen" norma" vi L.R. n. 10/1998; Regolamento organizza# vo ARPAC

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili. Nondimeno, la consistenza del patrimonio documentale rappresenta uno strumento di servizio interno a supporto dell’aggiornamento professionale e della formazione degli operatori

Descrizione

L’indicatore consente di eff e" uare una s# ma dei servizi e delle risorse documentali possedute dalla biblioteca. Per valutare i servizi e le risorse off er# agli uten# sono sta# individua# alcuni requisi# di cara" ere qualita# vo e quan# ta# vo. I requisi# qualita# vi perme" ono di fotografare lo stato della biblioteca e di registrare i miglioramen# organizza# vi realizza# nel tempo: presenza di un catalogo informa# zzato e del suo eventuale collegamento con re# bibliotecarie a% ve sul territorio nazionale, apertura al pubblico. I da# quan# ta# vi consentono di monitorare la consistenza del patrimonio documentale a" raverso il numero di monografi e, di testate periodiche e di altri prodo% editoriali quali CD Rom informa# vi. Costruito sulla base di un set composito di requisi# qualita# vi e quan# ta# vi, non res# tuisce un valore unico di valutazione delle a% vità.

Scopo

L’indicatore è u# lizzato per eff e" uare una valutazione dell’accessibilità ai servizi e alle risorse da parte degli uten# e la consistenza del patrimonio documentale catalogato e reso disponibile.

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.3: Servizi bibliotecari e risorse per l’utenza.Figura 8.4: Consistenza patrimonio monografi co.

Commen" ai da"

Il trend (fi gura 8.4) indica un costante ampliamento, nel corso degli ul# mi qua" ro anni, del patrimonio monografi co catalogato. Le oscillazioni nel numero di acquisizioni annue risultano ascrivibili alla variabilità delle acquisizioni, che avvengono su base esclusivamente gratuita.

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Annuario dati ambientali Campania 2007206

SERVIZI BIBLIOTECARI E RISORSE PER L’UTENZA2004 2005 2006 2007

si/no

Catalogo informa# zzato on line no no no no

catalogo informa# zzato interno si si si si

Collegamento con re# bibliotecarie no no no no

Apertura al pubblico no no no no

n.

Monografi e numero totale 713 961 1.300 1.550

Monografi e acquisizioni annuali 292 248 339 251

Periodici numero totale testate 44 80 85 92

Altro numero totale 40 47 n.d. n.d.

Tabella 8.3 - Servizi bibliotecari e risorse per l’utenza

Figura 8.4 - Consistenza patrimonio monografi co

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207Informazione e Comunicazione Ambientale

Codice Indicatore R03.003

DenominazioneINFORMAZIONE AMBIENTALE E MEZZI DI

COMUNICAZIONE DI MASSA

Unità di misura Numero (n.)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle e grafi ci

Riferimen" norma" viL.R. n. 10/1998; Regolamento organizza# vo ARPA; Legge n. 150/2000; D.Lgs. n. 195/2005

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili per tali specifi che risposte alle problema# che ambientali. Indicano invece l’obbligatorietà delle azioni di relazione con i mezzi di comunicazione di massa.

Descrizione

L’indicatore è u# lizzato per rilevare in termini quan# ta# vi sia le a% vità proprie dell’Ente quale emi" ente di informazioni, sia i risulta# dire% o indire% di tale azione registra# a" raverso la presenza sui mezzi di comunicazione di massa. Consiste nella risultante della somma algebrica del numero di azioni realizzate e dei risulta# o" enu# a fi ni di veicolazione informa# va su mezzi di comunicazione di massa (con esclusione di avvisi a pagamento e redazionali, e di ar# coli pubblica# su testate edite da ARPAC):

comunica# , conferenze stampa, ar# coli, interviste e informa# ve• presenza su carta stampata (dato s# mato)• presenza su emi" en# radiotelevisive (dato s# mato).•

Il parametro della somma algebrica è stato introdo" o, in aggiunta alle modalità di presentazione del dato u# lizzate da ISPRA (ex APAT) nel suo annuario, al fi ne di disporre di uno strumento agile di valutazione complessivo delle a% vità.

Scopo

S# mare, a" raverso l’impa" o sui media della diff usione di da# /informazioni ambientali, la consistenza dell’immagine percepita dell’Agenzia quale fornitore qualifi cato di da# . Limite dell’indicatore è rappresentato dalla diffi coltà di reperire da# cer# ricava# dal monitoraggio esaus# vo delle testate giornalis# che e, sopra" u" o, delle emi" en# radiotelevisive: i valori di presenza presi in considerazione nel calcolo sono quindi necessariamente s# ma# sula base dei riscontri documenta# e delle informazioni reperite da varie fon# . Nondimeno, nonostante questa sua “debolezza” opera# va, il costante monitoraggio delle principali testate quo# diane cartacee e delle agenzie di stampa rende i valori dell’indicatore u# li alle fi nalità di analisi.

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.4: Informazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa.Figura 8.5: Informazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa.

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Annuario dati ambientali Campania 2007208

Commen" ai da"

I da# registra# (tabella 8.4 e fi gura 8.5) nel quadriennio 2004-2007 mostrano un trend decisamente posi# vo per quanto a% ene la produzione di informa# ve. É interessante notare (fi gura 8.5) come, almeno secondo i da# s# ma# , al numero di “’emissioni” non corrisponda una dire" a relazione nel numero di citazioni sui media. Il rapporto tra i due parametri appare quindi in qualche misura scollegato, confermando le cri# cità insite nel rapporto tra la comunicazione is# tuzionale di informazioni tecniche - ogge% vamente complesse - e le linea di estrema semplifi cazione che cara" erizza i messaggi informa# vi scien# fi ci, così come considera# no# ziabili dai mezzi di comunicazione di massa.

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209Informazione e Comunicazione Ambientale

INFORMAZIONE AMBIENTALE E MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA

2004 2005 2006 2007

Comunica# , conferenze stampa, ar# coli, interviste e informa# ve 12 6 19 45

Presenze su stampa 26 34 55 61

Presenze su emi" en# radio televisive 7 12 26 32

TOTALE 45 52 100 138

Tabella 8.4 - Informazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa

Figura 8.5 - Informazione ambientale e mezzi di comunicazione di massa

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Annuario dati ambientali Campania 2007210

Codice Indicatore R03.004

Denominazione INFORMAZIONE AMBIENTALE SU WEB

Unità di misura Numero (n.); Presenza/assenza (si/no)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle e grafi ci

Riferimen" norma" vi D.Lgs. n. 82/2005; D.Lgs. n. 195/2005

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili per tali specifi che risposte alle problema# che ambientali. Indicano, invece, la obbligatorietà, da parte della pubblica amministrazione, di operare costantemente nel raff orzamento delle a% vità di produzione e diff usione delle informazioni ambientali con par# colare riguardo all’u# lizzo delle tecnologie informa# che

Descrizione

L’indicatore consente di eff e" uare una s# ma dell’off erta di informazione ambientale resa disponibile a" raverso il sito web, in base alle diverse # pologie dei servizi disponibili. L’indicatore u# lizzato da ISPRA (ex APAT) nel suo annuario individua unicamente requisi# di cara" ere qualita# vo: versione in lingua straniera, documen# scaricabili, aree tema# che, bolle% ni periodici, basi di da# ambientali (intese come sistemi che supportano l’utente nella ricerca delle informazioni a" raverso database interrogabili o mappe intera% ve), guide ai servizi rela# ve ai procedimen# ges# # , altre # pologie di servizi.A tale set di informazioni sono sta# aggiun# due requisi# quan# ta# vi: numero di item di aggiornamento area informazione e numero di documen# e informa# ve scaricabili, di cara" ere ambientale e is# tuzionale (già edite a stampa o riprodo" e in proprio) resi disponibili on line nell’anno di riferimento.

Scopo

L’indicatore costruito nell’ambito del sistema agenziale individua requisi# di cara" ere qualita# vo che risultano u# li per un’analisi di benchmarking, oltre che per registrare miglioramen# stru" urali basa# sul raff orzamento dell’u# lizzo delle tecnologie della comunicazione. Tali da# non risultano però suffi cien# per s# mare l’impa" o delle azioni di aggiornamento e disponibilità documentale, il cui incremento rappresenta uno degli obie% vi strategici nella ges# one di un sito web. Per tale mo# vo, ai requisi# qualita# vi già in uso negli annuari ISPRA, sono sta# aggiun# due indici quan# ta# vi fi nalizza# alla s# ma del potenziale di diff usione informa# va on line.

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.5: Informazione ambientale su web. Figura 8.6: Informazione ambientale su web: item di aggiornamento area informazione.

Commen" ai da"

Il trend di aggiornamento dell’area informazione (fi gura 8.6) appare in ne" o miglioramento, con una media di aggiornamento che passa da una frequenza di un item alla se% mana nel 2004, a circa un item al giorno nel 2007.

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211Informazione e Comunicazione Ambientale

INFORMAZIONE AMBIENTALE SU WEB2004 2005 2006 2007

si/no

Versione in almeno una lingua diversa dall’italiano no no no no

Documen# scaricabili si si si si

Aree tema# che si si si si

Bolle% ni periodici si si si si

Basi di da# ambientali no no no no

Guida ai servizi no no no no

Altri servizi di informazione ambientale si si si si

n.

Item di aggiornamento news e convegni 47 112 280 323

Incremento pubblicazioni, documen# e informa# ve scaricabili 0 4 11 18

Tabella 8.5 - Informazione ambientale su web

Figura 8.6 - Informazione ambientale su web: item di aggiornamento area informazione

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Annuario dati ambientali Campania 2007212

Codice Indicatore R03.005

Denominazione ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE

Unità di misura Numero (n.); Presenza/assenza (si/no)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle

Riferimen" norma" viLegge n. 241/1990 e s.m.i.; L.R. n. 10/1998; Regolamento organizza# vo ARPAC; Legge n. 150/2000; D.Lgs. n. 195/2005

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili per tali specifi che risposte alle problema# che ambientali. Indicano invece la obbligatorietà della realizzazione di azioni di comunicazione is# tuzionale e di trasparenza amministra# va

Descrizione

L’indicatore illustra le a% vità di comunicazione ambientale a" raverso il numero di even# , prodo% , campagne e manifestazioni realizzate. Rispe" o all’indicatore u# lizzato negli annuari ISPRA, si è preferito operare una dis# nzione tra gli strumen# di comunicazione rivol# in modo generalizzato ad ampi se" ori di pubblico e le a% vità URP, più propriamente fi nalizzate a dare risposte puntuali alle istanze avanzate da singoli. L’indicatore si compone quindi di due par# . La prima, rela# va alle a% vità di comunicazione, consiste nella registrazione del numero di a% vità realizzate, quali:

campagne di comunicazione•

organizzazione convegni, seminari, mostre•

partecipazione convegni, seminari, mostre•

prodo% di comunicazione cartacei•

prodo% di comunicazione video•

prodo% di comunicazione spot•

prodo% di comunicazione CD rom.•

La seconda parte, quali-quan# ta# va, dedicata alle a% vità URP, ne registra lo stato di informa# zzazione, la presenza di numero verde o call center, nonché il numero di richieste di accesso formali agli a% amministra# vi e ai da# ambientali.

Scopo

La prima parte dell’indicatore, a" raverso la registrazione di da# quan# ta# vi, perme" e di monitorare la consistenza numerica delle azioni svolte. È necessario tener presente che tale indice rappresenta un’estrema semplifi cazione rappresenta# va, poiché la varietà, il diff erente livello di complessità e di impa" o sui target di riferimento di ciascuna # pologia di a% vità renderebbe necessaria una complessa azione di “pesatura” dell’infl uenza di ciascuna sia in termini di risorse impiegate, che di risulta# raggiun# . L’interpretazione del dato numerico dovrà essere necessariamente accompagnata da un’ulteriore valutazione qualita# va che renda possibile una correzione di eventuali sovra/so" os# me rela# vamente ai singoli obie% vi di comunicazione.La seconda parte dell’indicatore, oltre a registrare variazioni nelle cara" eris# che qualita# ve stru" urali, è fi nalizzata al monitoraggio del numero delle richieste formali di accesso agli a% amministra# vi e alle informazioni ambientali, dato che perme" e una valutazione indire" a dei bisogni informa# vi da parte dell’utenza.

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213Informazione e Comunicazione Ambientale

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.6: A% vità di comunicazione ambientale.Tabella 8.7: A% vità URP.

Commen" ai da"

I numerosi strumen# di comunicazione ambientale presi in considerazione nella costruzione di questo indicatore appaiono avere cara" eris# che opera# ve e di economicità fortemente variegate. Inoltre, tra i se" ori della comunicazione is# tuzionale, si tra" a probabilmente di quello più legato alle disponibilità di budget. Le fl u" uazioni registrate nel trend poliennale (tabella 8.6) sono quindi ampiamente a" ese.Interessante è la valutazione del dato rela# vo alle richieste formali di accesso URP, che appaiono in aumento (tabella 8.7) e sostanzialmente riferite a richieste rela# ve ad a% amministra# vi piu" osto che a da# ambientali: nell’anno 2007 soltanto il 20% delle richieste è stata di # po ambientale.

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Annuario dati ambientali Campania 2007214

ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE 2004 2005 2006 2007

Campagne di comunicazione 1 0 0 1

Organizzazione convegni, seminari, mostre 4 3 7 4

Partecipazione convegni, seminari, mostre 8 12 17 16

Prodo% di comunicazione cartacei 0 1 3 0

Prodo% di comunicazione video 20 0 0 3

Prodo% di comunicazione spot 0 0 0 1

Prodo% di comunicazione Cd Rom 0 0 0 1

TOTALE 33 16 27 26

Tabella 8.6 - A# vità di comunicazione ambientale

ATTIVITÀ URP2004 2005 2006 2007

si/no

Informa# zzazione URP no no no no

Presenza numero verde o call center no no no no

n.

URP richieste accesso formali a% amministra# vi/da# ambientali n.d. 12 16 26

Tabella 8.7 - A# vità URP

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215Informazione e Comunicazione Ambientale

Codice Indicatore R03.006

Denominazione COMUNICAZIONE AMBIENTALE SU WEB

Unità di misura Numero (n.)

Copertura spaziale Regionale

Copertura temporale 2004-2007

Periodicità di aggiornamento Annuale

Tipo di rappresentazione Tabelle e grafi ci

Riferimen" norma" vi Legge n. 150/2000; D.Lgs. n. 82/2005; D.Lgs. n. 195/2005

Obie$ vi di qualità

Le vigen# norma# ve non fi ssano obie% vi misurabili per tali a% vità. Indicano invece la obbligatorietà della realizzazione di azioni di comunicazione is# tuzionale e di trasparenza amministra# va, con par# colare riguardo all’u# lizzo delle tecnologie informa# che

Descrizione

L’indicatore consente di descrivere il livello di u# lizzo delle tecnologie della comunicazione on line per facilitare la diff usione informa# va e realizzare canali di comunicazione bidirezionale con i pubblici di riferimento. Anche in questo caso l’indicatore costruito nell’ambito del sistema agenziale individua unicamente requisi# di cara" ere qualita# vo: relazioni dire" e tramite posta ele" ronica, forum di discussione e/o maling list, sondaggi, presenza di rassegna stampa, no# zie ed even# . A tale set di informazioni sono sta# aggiun# tre requisi# quan# ta# vi: media mensile e-mail ricevute, media mensile accessi unici, media mensile pagine visitate.

Scopo

Valutare l’off erta dei servizi di comunicazione e interazione su web come risposta delle amministrazioni pubbliche ai bisogni dell’utenza interessata alla materia ambientale.L’indicatore qualita# vo costruito nell’ambito del sistema risulta u# le alla registrazione di miglioramen# organizza# vi tesi al raff orzamento dell’u# lizzo delle tecnologie della comunicazione, ma non perme" e di valutare l’effi cacia e l’interesse del pubblico verso i contenu# propos# . I tre requisi# quan# ta# vi sono sta# registra# allo scopo di elaborare uno strumento di misurazione della partecipazione, a% va e passiva, dei pubblici di riferimento, nonché di operare una valutazione indire" a su consistenza e # pologia dei bisogni informa# vi ambientali espressi dall’utenza.

Elenco delle tabelle e delle fi gure

Tabella 8.8: Comunicazione ambientale su web. Figura 8.7: Media mensile e-mail ricevute per macro# pologia.

Commen" ai da"

Per quanto a% ene le sta# s# che di accesso al sito web (tabella 8.8), è da precisare che la serie dei da# disponibili ad oggi non perme" e una valutazione del trend, risultando basata su due diff eren# sistemi di rilevamento. A par# re dall’anno 2007, infa% , è stato u# lizzato un più rispondente strumento di misurazione che ha permesso di superare le cri# cità rela# ve a mancate registrazioni da# riscontrate negli anni preceden# e di ampliare il set di sta# s# che disponibili. L’analisi compara# va con gruppi di si# di dimensioni simili ha permesso di valutare, nel 2007, una tendenza nel numero di visitatori

(segue)

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Annuario dati ambientali Campania 2007216

Commen" ai da"

unici superiore di circa il doppio rispe" o alla media dei si# simili, mentre la # pologia di uten# risulta connotata da una forte fi delizzazione, controbilanciata da un dato so" o media per quel che riguarda i nuovi visitatori.La casella e-mail monitorata, [email protected], rappresenta l’indirizzo reso disponibile al pubblico a" raverso il sito web. La media mensile delle e-mail ricevute risulta tendenzialmente in aumento (tabella 8.8), ma è interessante porre l’a" enzione sulle macro# pologie di argomento: le “richieste informazioni” registrano il numero di messaggi con i quali gli uten# richiedono una risposta a loro bisogni informa# vi o ges# onali, mentre nella macrocategoria “orizzontali” sono state inserite le e-mail ogge" o di diff usione informa# va, inviate solitamente da En# pubblici o di ricerca per pubblicizzare inizia# ve e trasferire informazioni. Come si evince dalla fi gura 8.7, la dinamica in a" o appare orientata alla fruizione di questo strumento in modo preponderante (oltre il 60% nel 2007) per invii “orizzontali”. Non sorprende la percentuale più bassa di u# lizzo da parte dei ci" adini, in ragione delle competenze tecniche prevalen# dell’Agenzia, rivolte is# tuzionalmente all’erogazione di servizi a En# pubblici piu" osto che a singoli uten# .

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217Informazione e Comunicazione Ambientale

COMUNICAZIONE AMBIENTALE SU WEB 2004 2005 2006 2007

Media mensile e-mail ricevute n.d. 148 108 219

Media mensile accessi unici 2.559 5.540 3.347 17.490*

Media mensile pagine visitate 21.877 38.707 17.934 157.997*

* Il dato si riferisce ad uno strumento di misurazione diff erente rispe" o agli anni preceden#

Tabella 8.8 - Comunicazione ambientale su web

Figura 8.7 - Media mensile e-mail ricevute per macro" pologia

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Annuario dati ambientali Campania 2007218

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE AMBIENTALE - SCHEDA RIEPILOGATIVACommen" tema" ci

Le a% vità di informazione e comunicazione ambientale rappresentano strumen# fi nalizza# a favorire il pieno e consapevole esercizio da parte dei ci" adini dei diri% riconosciu# dalla Convenzione di Aarhus, che hanno trovato piena a" uazione in Italia con il D.Lgs. n. 195/2005.Il ruolo demandato al sistema delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, infa% (dai controlli, alle azioni di monitoraggio, alla raccolta, elaborazione e diff usione dei da# , nonché in generale al supporto tecnico/scien# fi co nei confron# degli En# di amministrazione a% va competen# in campo ambientale), espone e coinvolge ampiamente l’ARPAC quale depositaria di da# , informazioni e conoscenze. Il principale obie% vo che l’Agenzia ha inteso perseguire in ques# anni è stato quello di realizzare miglioramen# organizza# vi e procedurali capaci di off rire risposte sempre più effi caci ai bisogni informa# vi ambientali. Il trend posi# vo nella produzione e diff usione di quelle che in questo capitolo sono state defi nite come “unità editoriali di informazione”, è il fru" o di scelte strategiche fi nalizzate alla realizzazione di prodo% informa# vi periodici, che rendono possibile una costante relazione con i pubblici di riferimento. La stru" urazione di procedure di “ascolto”, quali l’analisi delle pagine web maggiormente visitate e delle e-mail in arrivo, ha permesso inoltre di porre solide basi per un sistema di emissione informa# va che registri e venga infl uenzato dai feedback in arrivo dall’esterno, oltre che dalle capacità produ% ve interne. Intorno a questo obie% vo prioritario si sono snodate, in stre" a sinergia, tu" e le azioni di diff usione e divulgazione realizzate.

Cri" cità

La comunicazione is# tuzionale rappresenta senza dubbio una funzione rela# vamente giovane all’interno della Pubblica Amministrazione, con un forte potenziale innova# vo che costringe gli appara# organizza# vi a ridefi nirsi in ragione delle nuove necessità is# tuzionali. Si tra" a di un processo complesso, che si sta ancora fa# cosamente realizzando in tu" o il nostro paese poiché i necessari inves# men# in competenze, tecnologie e adeguamen# organizza# vi stentano a compiersi in uno scenario economico che vede, ormai da qualche anno, le risorse pubbliche disponibili per le a% vità di comunicazione in costante diminuzione.

Opportunità

Certamente le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresentano un’opportunità strategica per le Amministrazioni Pubbliche, perme" endo l’apertura di nuovi canali di passaggio informa# vo. La dematerializzazione dei prodo% di diff usione informa# va rappresenta la strada, già in via di sperimentazione in ARPAC, foriera delle maggiori opportunità di sviluppo futuro.

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Finito di stampare nel mese di novembre 2008

su carta ecologica non sbiancata con cloro