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ma è vero che...
Le principali prescrizioni relative alla sicurezza elettrica riguardano la protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Per questo tipo di impianti sono quindi ammesse solo le seguenti misure di protezione contro i contatti indiretti:– mediante interruzione automatica dell’alimentazione– mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente– mediante separazione elettricaA questo proposito è importante evidenziare che la sezione 714 della norma CEI 64-8/7 elimina l’eccezione alla regola generale della norma CEI 64-8 prevista dalla norma precedente CEI 64-7; non è più consentito quindi collegare le masse ad impianti di terra separati (dispersori indipendenti).
Gli apparecchi e i dispositiviper illuminazione delle strade
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Ing Franco Buafocus
Le normaindicano come classificare una zona destinata al traffico per determinare la categoria illuminotecnica, forniscono la procedura per la selezione delle categorie illuminotecniche e identificano gli aspetti che condizionano l’illuminazione
La regola di protezione contro i contatti diretti degli impianti di illuminazione esterna è più severa della regola generale; nei confronti dei contatti diretti si applica infatti la regola generale (protezione mediante isolamento delle parti attive o mediante barriere ed involucri) con alcune prescrizioni più restrittive relativamente alla protezione mediante involucri e barriere, prescrizioni che riguardano nello specifico gli sportelli e le lampade:– se uno sportello, pur apribile con chiave od attrezzo, è posto a meno di 2,5 m di altezza dal suolo e da accesso a parti attive queste devono essere inaccessibili al dito di prova (IPXXB) oppure devono (le parti attive) essere protette da un ulteriore schermo con uguale grado di protezione– le lampade degli apparecchi di illuminazione - poste a a meno di 2,8 m di altezza dal suolo - non devono diventare accessibili se non dopo aver rimosso un involucro od una barriera per mezzo di un attrezzo.
LA REGOLA DIPROTEZIONEPERESTERNI
La soluzione Archilede,
illuminazione stradale secondo
iGuzzini
novembre 2009 n. 10
… la regola di protezione degli impianti di illuminazi one è più severa della regola generale?
[email protected] 70 16-10-2009 11:59:02
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Gli apparecchi e i dispositiviper illuminazione delle strade
In particolare la norma UNI 11248:2007, oltre a indicare come va classificata una zona destinata al traffico (per determinare la sua categoria illuminotecnica), fornisce la procedura per la selezione delle categorie illuminotecniche, identifica gli aspetti che condizionano l’illuminazione stradale e, attraverso la valutazione dei rischi, permette il conseguimento del risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale. Nello specifico la UNI 11248:2007 definisce:– i parametri tecnici di valutazione della progettazione quali la luminanza media, l’illuminamento, l’uniformità trasversale e longitudinale, nonché l’abbagliamento;– una classificazione illuminotecnica (livelli) in relazione al tipo di strada interessata;– le formule matematiche che si devono utilizzare per eseguire i calcoli illuminotecnici;– i livelli d’illuminamento che devono essere presenti sulle aree attigue alla sede stradale.
La sezione 714 della norma CEI 64-8/7 si occupa invece:– delle caratteristiche elettriche (resistenza di isolamento, alimentazione, protezione contro i fulmini)– delle prescrizioni di sicurezza (protezione contro i contatti diretti, protezione contro i contatti indiretti, protezione contro le sovracorrenti)– della scelta e messa in opera delle apparecchiature elettriche (grado di protezione)– della prestazione delle linee di alimentazione (caduta di tensione massima ammissibile)dell’impianto di illuminazione.
In particolare la sezione 714 della norma CEI 64-8/7 precisa che:– la protezione dei sostegni contro i fulmini non è necessaria; tuttavia in casi particolari come ad esempio per le torri faro si può far riferimento alla serie di norme 81-10– relativamente alle caratteristiche meccaniche dei sostegni, rimanda alla norma EN40– per quanto riguarda la distanza dei pali dai limiti della carreggiata e della sede stradale rimanda alle norme tecniche e di legge specifiche (Codice della strada, DM barriere architettoniche rimanda alle norma di legge specifiche in materia mentre per la distanza dei sostegni e degli apparecchi di illuminazione dai conduttori delle linee elettriche aeree esterne, rimanda alla norma CEI 11-4
In generale l’altezza degli apparecchi deve tenere conto della larghezza della strada da illuminare. Tale altezza è il risultato del compromesso tra l’esigenza di collocare gli apparecchi di illuminazione più in alto possibile, ottenendo una riduzione dell’abbagliamento ed un’elevata uniformità, e l’esigenza di abbassare gli apparecchi di illuminazione per ottimizzare l’impiego del flusso luminoso emesso dall’apparecchio. Pertanto, nel caso di impianti su un solo lato della strada (unifilari) si cerca sempre di soddisfare la seguente relazione:
Lh 1.
dove h è l’altezza dell’apparecchio, dal piano stradale e L è la larghezza della carreggiata.Nei casi in cui la carreggiata
supera i 10-12 m, si dispongono gli apparecchi sui due lati della strada ottenendo così una disposizione bifilare o quinconce e la condizione da soddisfare diventa:
/Lh2 1.
L’interdistanza (I) tra gli apparecchi dovrà essere calcolata tenendo conto, sia del tipo di impianto previsto, sia del valore dell’altezza h; i risultati calcolati dovranno, in linea di massima, soddisfare la seguente condizione:
3hI (valore minimo consigliato)=
Le diverse tipologie d’impianto realizzabili sono così classificabili:– impianto unifilare: i centri luminosi sono disposti lungo un lato della carreggiata;– impianto bifilare centrale: i centri luminosi sono disposti lungo l’asse della carreggiata, sullo spartitraffico che separa le due corsie di traffico;– impianto bifilare: i centri luminosi sono disposti lungo entrambi i lati della carreggiata alla stessa interdistanza;– impianto quinconce: i centri luminosi sono disposti lungo entrambi i lati della carreggiata, alternati.
Nei casi di curve i centri luminosi dovrebbero essere installati con interdistanze minori rispetto a quelle adottate per i lati rettilinei, fino ai 3/4 dell’interdistanza adottata per il lato rettilineo.
Illuminazione agli incrociIl discorso degli incroci è molto più articolato. La regola fondamentale da seguire prevede che l’apparecchio d’illuminazione non venga installato sull’angolo dell’incrocio, bensì alla distanza per cui si possa sfruttare al meglio il valore massimo di apertura e intensità del fascio luminoso dell’apparecchio. Per le rotatorie si possono avere 3 disposizioni fondamentali:– se la rotatoria ha un diametro inferiore ai 3 m non è ammessa la disposizione con pali/torre faro al centro e pertanto l’impianto va realizzato esternamente;– se il diametro è superiore ai 3 m possiamo prevedere la posa di un punto luce centrale, normalmente costituito da una torre faro;– con diametri molto maggiori è conveniente realizzare impianti con i punti luce disposti lungo il “perimetro esterno” delle strade che costituiscono la rotatoria.
La norma UNI 11248:2007 individua le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione per contribuire alla sicurezza degli utenti delle strade. Il documento fornisce le linee guida per determinare le condizioni di illuminazione in una data zona, identificate e definite in modo esaustivo nella norma UNI EN 13201-2.
– Norma UNI 11248:2007 “Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche”
– Norma UNI EN 13201-2 “Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali”
– Norma CEI 64-8/7 – Sezione 714 “Impianti di illuminazione all’esterno
LE NORME DIRIFERIMENTO
novembre 2009 n. 10
… la regola di protezione degli impianti di illuminazi one è più severa della regola generale?
Soluzioni Ruud lighiting per l’illuminazione in galleria
[email protected] 71 16-10-2009 11:59:10
Marca e modello
LEUCI Apogon
LEUCICometa
LEUCI Teorema
Tipo lampada SAP - HLF SAP - HLF SAP
Potenza nominale (W) 70-100-150-125 150-250-400-125 150 – 250 – 400 W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione - - -
Apparecchi per km - - -
Peso (kg) max 7.75 Kg max 9.40 Kg max 13.80 Kg
Grado di protezione IP65 IP65 IP65
Tipo di attacco Testa palo e frusta Testa palo e frusta Testa palo e frusta
Isolamento elettrico I o II I o II I o II
Angolo di apertura del fascio 70° + 70° 55° + 55° 70° + 70°
Angolo limite di controllo della luminanza - - -
Produttore LEUCI LEUCI LEUCI
Distributore per l’Italia - - -
Prezzo indicativo (€) 136/210 158/223.5 250/280
Altro Certifi cato Enec 17 Certifi cato Enec 17 Certifi cato Enec 17
72 FOCUSnovembre 2009 n. 10
apparecchi d’illuminazione stradale
Marca e modello
GC ILLUMINATIONAthena
GC ILLUMINATIONTekna
GC ILLUMINATIONZENITH
Tipo lampada SAP SAP SAP
Potenza nominale (W) 70÷250 70÷400 70÷250
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione 0.85 0.8 0.8
Apparecchi per km 27 27 30
Peso (kg) 8,8 8,5 7,5
Grado di protezione IP66 IP65 IP66
Tipo di attacco TESTAPALO/SBRACCIO TESTAPALO/SBRACCIO TESTAPALO/SBRACCIO
Isolamento elettrico CL I/CL II CL I/CL II CL I/CL II
Angolo di apertura del fascio - - -
Angolo limite di controllo della luminanza - - -
Produttore G.C. ILLUMINATION G.C. ILLUMINATION G.C. ILLUMINATION
Distributore per l’Italia - - -
Prezzo indicativo (€) 140 120 100
Altro
LEUCI Apogon
LEUCICometa Teorema
[email protected] 72 16-10-2009 11:59:48
73
Marca e modello
IGUZZINI ILLUMINAZIONE
Lavinia
IGUZZINI ILLUMINAZIONEArchilede
GRECHIMod Quantica 650
GRECHIMod Giotto
Tipo lampada LED LED JM, SAP, MBF LED
Potenza nominale (W) 39x1W, 59x1W 39x1W, 59x1W, 84x1W 70 ÷ 250W 400 mA – 105W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione
Effi cienza luminosa lm/W: 91 (Lavinia 59x1W)75 (Lavinia 39x1W)
Effi cienza luminosa lm/W: 91 (archilede 84x1W) 78% 93%
Apparecchi per km 39 Lavinia 59x1W (strada 7m, carreggiate 2 m)
30 Archilede 84x1W (strada 8 m, carreggiate 2 m)
Dipende dal progetto illuminotecnico
Dipende dal progetto illuminotecnico
Peso (kg) 10 kg 13,5 kg 10.0 ÷ 11.5 Kg 17 Kg
Grado di protezione IP 66 IP 66 IP 66 IP 66
Tipo di attaccoInnesto a testapalo singolo, doppio o triplo oppure ad
applique
Montaggio a testapalo o laterale su pali a frusta
Laterale. Sospensione. Appoggiata su mensola, Cimapalo regolabile Testa palo
Isolamento elettrico Classe II Classe II Classe I, II Classe I, II
Angolo di apertura del fascio Circa 150° Circa 150° (Archilede 84x1W) Longitudinale 70°, Trasversale 65° Longitudinale 65°, Trasversale 55°
Angolo limite di controllo della luminanza - - Dipende dal progetto illuminotecnico Dipende dal progetto illuminotecnico
Produttore iGuzzini iGuzzini GRECHI Illuminazione Magenta GRECHI Illuminazione Magenta
Distributore per l’Italia iGuzzini ENEL Sole GRECHI Illuminazione Magenta GRECHI Illuminazione Magenta
Prezzo indicativo (€) Su richiesta Su richiesta 600,00 -
Altro Driver con 4 profi li di funzionamento preimpostati
Orientamento verticale con scala graduata
- -
Marca e modello
LEUCI Apogon
LEUCICometa
LEUCI Teorema
Tipo lampada SAP - HLF SAP - HLF SAP
Potenza nominale (W) 70-100-150-125 150-250-400-125 150 – 250 – 400 W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione - - -
Apparecchi per km - - -
Peso (kg) max 7.75 Kg max 9.40 Kg max 13.80 Kg
Grado di protezione IP65 IP65 IP65
Tipo di attacco Testa palo e frusta Testa palo e frusta Testa palo e frusta
Isolamento elettrico I o II I o II I o II
Angolo di apertura del fascio 70° + 70° 55° + 55° 70° + 70°
Angolo limite di controllo della luminanza - - -
Produttore LEUCI LEUCI LEUCI
Distributore per l’Italia - - -
Prezzo indicativo (€) 136/210 158/223.5 250/280
Altro Certifi cato Enec 17 Certifi cato Enec 17 Certifi cato Enec 17
novembre 2009 n. 10
[email protected] 73 16-10-2009 11:59:55
74
Marca e modello
RUUD LIGHTING Ledway Road 60 LED ottica stradale tipo TS
RUUD LIGHTINGLedway Tunnel 40 LED ottica stradale tipo PR
MICONLUCIMirko Le
Tipo lampada 60 led @525mA 40led @350mA LED
Potenza nominale (W) 90W 40W 58W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione 85.74% 85.44% Ca. 0,88
Apparecchi per km 29 100 (galleria bidirezionale) Ca. 33
Peso (kg) 9.68 Kg 6.5 Kg 13,00
Grado di protezione IP 66 IP 66 IP65
Tipo di attacco Montaggio diretto a testa palo Personalizzato su richiesta del cliente Testa palo
Isolamento elettrico Classe II Classe II Classe II
Angolo di apertura del fascio 140° 134° -
Angolo limite di controllo della luminanza 70° 67° -
Produttore Ruud Lighting Inc Ruud Lighting Inc Leipziger Leuchten
Distributore per l’Italia Ruud lighting Europe srl a S.U. Ruud lighting Europe srl a S.U. Miconluci
Prezzo indicativo (€) - - -
Altro Possibilità di regolare il fl usso e di
installare fotocellula crepuscolare o rilevatore di presenza
Possibilità di regolare il fl usso e di installare fotocellula crepuscolare o rilevatore di presenza -
Marca e modello
SCHREDERSqualo
SCHREDERFuryo
SCHREDERIpso
Tipo lampada SAP e JM SAP, JM e CosmoPolis SAP e JM
Potenza nominale (W) Da 70 a 150W (taglia 2); da 150W a 400W (taglia 3) Da 70W a 250W Da 70W a 250W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione 0,79 0,85 0,79
Apparecchi per km 30 24 28
Peso (kg) 4,7 (taglia 2); 6,2 (taglia 3) 10,5 7
Grado di protezione IP 66 IP 66 IP 66
Tipo di attacco Testa palo e frusta (D da 46 a 76mm) Testa palo e frusta (D 60mm) Testa palo e frusta (D 60mm o 76mm in opzione)
Isolamento elettrico Classe II Classe I o II Classe I o II
Angolo di apertura del fascio 136° 140° 130°
Angolo limite di controllo della luminanza 68° 70° 65°
Produttore Schréder S.p.A. Schréder S.p.A. Schréder S.p.A.
Distributore per l’Italia Schréder S.p.A. Schréder S.p.A. Schréder S.p.A.
Prezzo indicativo (€) Taglia 2: 200€, Taglia 3: 280€ Da 700 a 850€ 250€
Altro Inclinazione regolabile fi no a 15°; predisposto per fi ssaggio crepuscolare
Compartimentazione termica tra vano lampada e vano ausiliari Inclinazione regolabile
*: installazione con punto luce a 9 m f.t. e interdistanza massima possibile per rientrare nei parametri normativi relativi alla categoria ME3a
novembre 2009 n. 10FOCUS
apparecchi d’illuminazione stradaleSqualo Ipso
Mirko Leottica stradale tipo TS
[email protected] 74 16-10-2009 12:00:04
75
Marca e modello
MICONLUCILucas IV
MICONLUCIStella L IV
MICONLUCIMoritz III
Tipo lampada SAP-JM SAP-JM SAP-JM
Potenza nominale (W) 70W – 150W 35W – 150W 70W – 150W
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione Ca. 0,92 Ca. 0,82 Ca. 0,90
Apparecchi per km Ca. 37 Ca. 45 Ca. 28
Peso (kg) 19,00 14,90 42,00
Grado di protezione IP65 IP65 IP65
Tipo di attacco Testa palo Sistema di colonna A sbraccio – palo incluso
Isolamento elettrico Classe II Classe II Classe II
Angolo di apertura del fascio - - -
Angolo limite di controllo della luminanza - - -
Produttore Leipziger Leuchten Leipziger Leuchten Leipziger Leuchten
Distributore per l’Italia Miconluci Miconluci Miconluci
Prezzo indicativo (€) - - -
Altro - - -
novembre 2009 n. 10
MICONLUCIMoritz III
[email protected] 75 16-10-2009 12:00:10
76
Marca e modello
GE LIGHTINGGe Led Area Lighter
GE LIGHTINGGe Led Area Lighter
GE LIGHTINGGe Led Area Lighter
Tipo lampada LED LED LED
Potenza nominale (W) 203 127 94
Rendimento dell’apparecchio d’illuminazione - - -
Apparecchi per km 30cat CE2
50cat CE2
62Cat CE2
Peso (kg) Circa 20 Circa 20 Circa 20
Grado di protezione IP65 IP65 IP65
Tipo di attacco Testa PaloFrusta
Testa PaloFrusta
Testa PaloFrusta
Isolamento elettrico - - -
Angolo di apertura del fascio 75° 75° 75°
Angolo limite di controllo della luminanza 70° 70° 70°
Produttore GE Lumination GE Lumination GE Lumination
Distributore per l’Italia GE Lighting GE Lighting GE Lighting
Prezzo indicativo (€) 2300 2300 2300
Altro - - -
Segn
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novembre 2009 n. 10FOCUS
apparecchi d’illuminazione stradale
[email protected] 76 19-10-2009 11:50:09