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LA MASSONERIA IN ITALIA, FRA STORIA E LEGGENDA Roveredo in piano, 27 settembre 2018 a cura di Paola Barigelli-Calcari

LA MASSONERIA IN ITALIA, FRA STORIA E LEGGENDA. · dell’esoterismo islamico e della cabala ebraica. I sostenitori di questa leggenda vengono chiamato Rosacroce. I rosacruciani,

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LA MASSONERIA IN ITALIA, FRA STORIA E LEGGENDA

Roveredo in piano, 27 settembre 2018a cura di Paola Barigelli-Calcari

MITI SULLA MASSONERIA UN PO’ DI STORIA DIFFERENZE TRA I MASSONI INGLESI E LATINI QUANDO NASCE LA MASSONERIA IN ITALIA? LE MASSONERIE ITALIANE GABINETTO DI RIFLESSIONE G.A.D.U.

MITI SULLA MASSONERIA

1. La Massoneria fa solo (o soprattutto) opere di beneficienza sociale culturale, materiale e spirituale

2. La Massoneria non ha nulla a che fare con magia, satanismo e affari loschi

3. La massoneria è necessaria al bene della società, dell’umanità e persino della Chiesa cattolica: si può essere buoni cristiani/cattolici e buoni massoni.

Durante il Medioevo, i muratori costruttori di chiese si riuniscono in corporazioni. Col passare del tempo, il prestigio delle corporazioni murarie viene meno.Verso la fine del 500 tra i muratori di Scozia troviamo indizi di una certa passione verso le scienze magiche ed esoteriche.

Notre Dame, Amiens

Tra fine 500 e inizi 600 circoli protestanti ed esoterici tedeschi diffondono la leggenda di Christian Rosenkreuz, mitico cavaliere che sarebbe stato iniziato ai misteri magici dell’esoterismo islamico e della cabala ebraica. I sostenitori di questa leggenda vengono chiamato Rosacroce.

I rosacruciani, attraverso miti, leggende, studi e operazioni magiche, cercano di raggiungere l’Unità esoterica o trascendente di tutte le religioni.Il nucleo di verità comuni, superiori, accessibili solo a pochi Uomini Illuminati o Iniziati.

Dal greco «esoterikos»: interiore. È l’arte di trasmettere conoscenze riservate a pochi Eletti o Iniziati, attraverso simboli e riti. Esoterismo indica anche il contenuto di tali conoscenze: si tratta delle cosiddette scienze esoteriche, ermetismo, gnosi, cabala ebraica, alchimia…

Cabala o «Qabbalah» in ebraico vuol dire «tradizione».La Cabala è una forma di esoterismo ebraico che si pretende trasmesso da Dio all’uomo attraverso gli Angeli.La cabala comprende magia intellettiva(forza della mente) ed operativa (ricorso a talismani «angeli», spiriti). Nasce verso il I secolo dopo Cristo. Raggiunge il suo massimo sviluppo nel XIII secolo. Elementi della Cabala ebraica si trovano soprattutto negli Alti Gradi massonici.

Nell’Inghilterra tra il 500 e 600 vi sono filosofi che sostengono un’idea di religione in cui non c’è posto per dogmi, miracoli e autorità magisteriali.Questa corrente filosofica prende il nome di Deismo.Lord Herbert of Cherburyiniziatore di questo pensiero era anche appassionato di magia.

I cinque articoli dei deisti inglesi sono stati scritti dal barone Herbert nel suo testo De veritate:

1. Credo nell’esistenza della divinità2. L’obbligo a riverirla come un potere3. L’identificazione tra l’adorazione

con la pratica morale4. L’obbligo di pentirsi dai peccati e

abbandonarli5. La divina ricompensa in questo

mondo e nel prossimo.

Il 24 giugno 1717, solstizio d’estate, quattro Logge di Londra formaronoLa Gran Loggia di Londra, Madre della massoneria moderna o

«speculativa»

La massoneria moderna da Londra si è diffusa rapidamente in Europa e nel resto del mondo, ed è venuta assumendo, con il trascorrere del tempo, connotati molto diversi nei diversi paesi. Essa è considerata dagli storici una delle molteplici fonti ideologiche della democrazia e dunque del mondo moderno.

La massoneria inglese interessata principalmente all"evoluzione della ritualità è stata a lungo segnata dallo scontro tra le due grandi Logge dei Moderns e degli Anciens, differenze di natura sociale e religiosa. Hanno combattuto vincendo contro la Combination Act nel 1799 che voleva limitare il diritto di associazione. Solo nel 1813 con la nascita della Gran Loggia Unità d'Inghilterra (UGLE)terminarono.

Indica sia il luogo di riunione e sia l’assemblea dei Massoni che si riuniscono per praticare i loro rituali.Ogni loggia ha un nome e un numero distintivo: (es. Loggia Monte Sion N° 705, di Roma).

Bisogna ricordare che esiste una differenza tra le massonerie inglesi e le massonerie latine.Mentre i primi sono incentrati sulla ritualità, i secondi sono più interessati allo sviluppo delle relazioni storiche col mondo profano. Gli inglesi privilegiano gli studi sulle lontane origini della Gran Loggia Unita.Gli studiosi latini sentono invece la necessità di approfondire le connessioni tra la storia dell’istituzione e quella della società in cui ha operato.

In genere i massoni di area latina e di tendenza francese, favoriscono in vario modo i «prodotti» del laicismo: divorzio, aborto, sperimentazione sugli embrioni, omosessualismo, opposizione alle scuole «confessionali», eutanasia….

Secondo gli storici la massoneria è considerata una delle molteplici fonti ideologiche della democrazia e dunque del mondo moderno. Nella sua preoccupazione a costruire l'Uomo, ha funzionato del XVIII secolo come un Catalizzatore di idee, ma soprattutto come un vettore di nuove forme di sociabilità. Bernardi E. Jones e Natale Mario Di Luca non sono d'accordo con questa lettura riduttiva rispetto alla spiritualità moratoria che sarebbe il vero aspetto peculiare di primaria importanza.

Dopo la costituzione della Gran Loggia Unità d'Inghilterra (UGLE) furono iniziati alla massoneria i membri della famiglia reale e furono proclamati i re d'Inghilterra "protettori dell'ordine".

Anche il Kaiser Guglielmo I nella Germania unificata nel 1871 fu nominato Gran Protettore.

In Inghilterra fu filogovernativa, divenne istituzione imperiale, composta da anticattolici e molto potenti. Nel 1874 esistevano 1299 logge con un attivo di cassa di 38.025 sterline.

La massoneria inglese diventata «governativa» e legata alla corona, si sviluppò in tutta tranquillità occupandosi dei problemi del pauperismo (istituzioni di carità, asili dei poveri, ospedali massonici). Poco tollerante si dimostrò però in materia di religione se è vero che il Gran Maestro in carica, il marchese Earl de Grey and Rippon, dovette dimettersi il 2 settembre del 1874 perché si era convertito al cattolicesimo.

Lord Ripon by George Frederic Watts

Alla luce di queste brevissime note non può stupire la grande fortuna della massoneria inglese che alla vigilia della prima Guerra mondiale contava 210.00 fratelli e è arrivata a raccogliere 8/900.00 fratelli nella seconda metà del novecento.Nel 1913 La Gran Loggia di

New York contava 180.000 membri.

Inoltre la bellezza, la ricchezza, la storia che trasuda dalle logge e dalle Freemasons’ Hall inglesi raccontano meglio di ogni resoconto la differenza tra queste e, ad esempio, le logge italiane mediamente abbastanza modeste, confinate a volte in seminterrati umidi e arredate in modo spartano.

La figura del massone, da noi, non è punto aristocratica. (...) Le nostre Logge col loro fare democratico, li urtano alquanto (gli inglesi), se essi vi si presentassero invece di gentiluomini corretti in abito da sera, stesi su eleganti poltrone, vi troverebbero gente alla buona su modeste pancette. Ma vi troverebbero cuori veramente fraterni (...) Che se vi sono nel mondo logge ove si fanno distinzioni di credenza, di razza, di nazionalità, di posizione sociale, dove si respinge l'israelita per la sua fede o l'operaio per la sua giacchetta, esse, e non noi, sono fuori delle nostre leggi

Le massonerie nordiche ed anglosassoni "Organiche al potere" hanno potuto far prevalere gli aspetti rituali e speculativi, mentre le massonerie latino sono state chiamate a svolgere un forte ruolo pubblico, per questo il sapere massonico delle Comunioni latine è un patrimonio di conoscenze modellato su ideali politici

Quando nasce la massoneria in Italia?A Venezia nei circoli libertini, a Firenze portata dagli inglesi, nel sud con l’illuminismo esoterico e occultista.Giuseppe Mazzini era interessato all’occultismo massonico, parlava continuamente della vita in altri mondi e credeva alla reincarnazione. Mantenuto dalle sue numerose amanti, alla sua morte il suo cadavere venne pietrificato dal mago di Lodi, Paolo Gorini, su richiesta di Adriano Lemmi, gran Maestro d’oriente, e da Agostino Bertani, grande Gerofante: era il 10 maggio 1872.

Secondo Cecilia Gatto Trocchi, l’idea che una élite illuminata governi in nome del popolo è l’idea madre delle società segrete, che fin dal lontano seicento pretendevano di organizzare un nuovo ordine mondiale, che altamente disprezzava e calpestava i popoli.Sia per Mario Pagano che per Vincenzo Cuoco il vero nemico è il popolo reale con le sue tradizioni e i suoi valori, che dev’essere forzatamente riformato in qualcos’altro, in un popolo inesistente, astratto e sottomesso alla èlite degli Illuminati.

La Loggia ufficiale italiana «Ausonia» nasce 8 ottobre del 1859 a Torino. Ma i suoi fondatori erano da un trentennio affiliati a Logge massonico-esoteriche come Livio Zambeccari, «cospiratore del primo Risorgimento, colonnello garibaldino e principe dei Rosacroce di rito scozzese. Fu un tentativo di aggregare in un’unica cellula le sparse molecole massoniche che già da un secolo erano presenti in Italia.Secondo Carlo Francovich, prima del Risorgimento, le logge massoniche furono molto attive nel favorire la rivoluzione giacobina e le campagne napoleoniche.

Giuseppe Garibaldi celebrava come gran sacerdote massonico matrimoni, battesimi e funerali, e chiamava nelle sue omelie laiche il beato Pio IX «pacco di letame». Ma chi era Garibaldi? Prima fu ladro di cavalli e perciò gli vennero mozzati i lobi delle orecchie, poi si era arricchito con la tratta degli schiavi dal Perù a Canton. Azionista di una compagnia di negrieri, assomigliava a Voltaire nell’odio anticattolico e nel commercio di carne umana.

Garibaldi, «primo massone d’Italia» presiedeva e legittimava logge esoteriche di ritualità egizia, e fu presidente onorario di società spiritiche. Egli, appoggiato dagli inglesi, ricevette da Fauché, grande iniziato massonico, le due navi della compagnia Rubattino per la spedizione dei mille.Secondo Aldo Alessandro Mola fu la massoneria a creare e rinvigorire costantemente il mito di Garibaldi, occultando fatti e fornendo opinioni più che dati storici, collocandone statue in ogni città italiana.

La stampa liberale decantava la democrazia ottenuta che però faceva votare solo l’1,5% della popolazione e denigrava come retrogradi lo Stato pontificio e il Regno delle due Sicilie. Lo stesso Cavour, che parlava solo francese e imparò l’idioma di Dante solo dopo il 1846, era «magazziniere di grano e farina, contro il precetto della legge…sotto il suo governo ingrassarono illecitamente i monopolisti, i magazzinieri, i borsaioli, gli speculatori sulla pubblica sostanza, mentre geme, soffre e piange l’universalità dei cittadini sotto il peso delle tasse e delle imposte». Si pagavano infatti molte più tasse sotto i Savoia che sotto il papa-re e sotto i Borboni. A Roma però sorgevano ospedali, scuole anche serali per il popolo e a Napoli fu costruita la prima ferrovia italiana.

L’infaticabile Garibaldi presiedeva e legittimava logge esoteriche di ritualità egizia, accettando anche le donne e fu presidente onorario di società spiritiche. L’interesse sotterraneo per la magia, il sapere occulto, le dimensioni magiche dei padri fondatori dell’Italia unita fu sostenuto anche dai membri di Casa Savoia dediti allo spiritismo. Soprattutto Margherita, moglie del futuro re Umberto I, confidò a Vittorio Emanuele II diverse comunicazioni di fantasmi. I Savoia protessero medium, occultisti, stregoni, maghi «egizi» e alchimisti in funzione anticlericale. Da tale moda reale è nata la diceria di Torino città satanica.

L’elemento più vistoso dell’ideologia massonico-liberale che ha informato di sé l’intero Risorgimento fu lotta senza quartiere contro gli ordini religiosi. I gesuiti furono dispersi, perseguitati e accusati solo per la loro appartenenza all’ordine e rischiava grosso anche chi dava loro asilo e aiuto. Tale posizione presentava un paradosso: mentre il liberalismo riconosceva la liceità di tutti i culti, discriminava quello cattolico, bollato come «superstizioso».

Tale cultura esoterica, promossa da casa Savoia, serviva per sradicare la fede cattolica dalla cultura del popolo e sostituirla con una sorta di religione ambigua e insieme magica e laica che poneva come diceva Mazzini l’Umanità e lo Stato, al primo posto. L’unità nazionale non costruì una unità di coscienze, in quanto troppo intenso era il dissidio tra la millenaria cultura cattolica, condivisa dal popolo, e la nuova visione liberal-massonica dell’èlite politica.

GLDI Gran Loggia d’Italia – Piazza del Gesù – Palazzo Vitelleschihttp://www.granloggia.it/

GLRI Gran Loggia Regolare d’Italia- Lungotevere dei Mellini, 17Tempio biblioteca – Viale Parioli, 98http://www.glri.it/http://www.glri.it/it

GOI Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani http://www.grandeoriente.it/

Credere in un Dio senza dogmi, sentirsi uomini buoni e religiosi ma superiori agli insegnamenti e all’autorità della Chiesa e delle chiese, ricercare segreti esoterici, coltivare la magia e le arti esoteriche (Alchimia, Cabala, Esoterismo) mirare alla conciliazione di tutte le contraddizioni.

Stefano BisiGran Maestro GOI

XX Settembre 2017. Il Manifesto del Grande Oriente d’Italia per l’anniversario della Breccia di Porta Pia

La Massoneria del Grande Oriente d’Italia, in questi 147 anni, ha mantenuto viva la memoria storica della Breccia di Porta Pia quando Roma divenne italiana. Quegli eventi costituiscono il culmine dell’epopea risorgimentale e sono anima del nostro paese. Nel 2017 il Grande Oriente rinnova lo spirito di quell’epoca e il valore dei suoi uomini esprimendo con il tradizionale Manifesto per il XX Settembre il continuo impegno dei liberi muratori. Un impegno che si è unito a quello di tanti uomini di buona volontà, non massoni, che oggi come ieri credono fermamente che il bene comune debba essere il motore per migliorarsi e migliorare. In nome della Libertà.

Manifesto XX Settembre 2017 Oltre. Per una nuova stagione dei diritti

In questo inquieto divenire servono uomini e atti che vadano oltre. Oltre, ecco la potente parola che può cambiare il nostro futuro e che noi liberi muratori che veniamo da una sublime storia nata 300 anni fa e che continua nel presente, dobbiamo costantemente pronunciare e difendere. Dobbiamo essere coraggiosi e forti. Dobbiamo andare oltre. Oltre le divisioni, oltre i conflitti, oltre le aberranti propagande che vogliono trasformare e trascinare l’uomo in nuovi egoismi e materialismi che non produrranno nulla di buono e scateneranno solo tensioni e odi razziali. Noi Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia siamo pronti ad andare oltre. Forti dei nostri principi e della nostra benefica opera per migliorare l’Umanità siamo già proiettati con slancio e con il cuore impavido a farlo. Oggi la vera Libertà è quella di sapere andare oltre. Per il bene di tutti.

Il Gran Maestro Stefano Bisi Roma, Il Vascello, 20 Settembre 2017

E come i corridori essi passano la fiaccola della vita. (Lucrezio, lib. II,).

Gran Maestro Antonio Binni

Centro Documental de la Memoria Histórica, Salamanca

Uniti da un diritto alla verità

Gran Maestro Fabio Venzi

Nel Rituale liberomuratorio il ricorso ad un linguaggio simbolico esprime l’integrazione, negata da Cartesio in poi, tra materia e spirito, esso infatti è

un ‘linguaggioesoterico’, che si differenzia da quello razionalista e scientifico, in quanto comunicato per immagini che

intendono suscitare una conoscenza per “intuizione” piuttosto che per processo logico.

E’ infatti attraverso una “conoscenza intuitiva” che il percorso liberomuratorio, tramite il simbolismo

rituale, intende raggiungere un processo attivo di trasformazione interiore, un vero e proprio‘mutamento di stato’, un self-devolopment

Tornando agli scopi del Rituale, esso ha il compito di comunicare che il fine e lo scopo della Libera Muratoria è soprattutto il perfezionamento dell’uomo, un percorso di ascesi dell’Io, in cui ogni essere, individuale o collettivo, tende, consciamente o no, a realizzare sé stesso, con i mezzi propri alla sua particolare natura. E’ nel punto preciso della suaevoluzione in cui un essere prende effettivamente coscienza di tale finalità che comincia per lui la vera iniziazione; e, allorché egli ha preso coscienza di sé stesso, essa lo deve condurre, secondo la sua via personale, a quella realizzazione integrale che si compie, nello sviluppo completo, armonico e gerarchico di tutte le possibilità virtualmenteimplicate nell’essenza di quest’essere.

(Fabio Venzi, Il rituale come «Self-Development»)

L’arredamento consiste:

-Tavolino rettangolare alto 72 cm, dipinto di nero opaci, addossato alla parete Sud sul quale si trovano- Un teschio umano- Alcune ossa umane- Una penna d’oca- Un calamaio di cristallo di rocca

con inchiostro nero di China- Un candeliere di ferro battuto

alto 22 cm su base quadrata con candela di cera d’api bianca

- Una ciotola di terracotta o di legno contenente sale

- Una ciotola di terracotta o di legno contenente zolfo

- Una ciotola di terracotta o di legno contenente sabbia

- Un pezzo di pane secco- Una brocca contenente acqua di

fonte- Uno sgabello dipinto di nero- Una lanterna ad olio, sulla parete

Nord che illuminerà costantemente il gabinetto di riflessione

Il gallo è visto come l’annunciatore esoterico della Luce che il Recipiendario dovrà ricevere e far propria.I colori neri bianco e rosso sono legati alle fasi principali della «Grande Opera» alchemica che perseguiva la trasmutazione del nostro simbolico «Piombo» in «Oro» puro e spirituale.

Il motto «Vigilanza e perseveranza»Ricorda che occorre una costante attenzione interiore al manifestarsi dei colori dell’Opera e che occorre reiterare le varie operazioni «provando e riprovando».Il «mercurio dei saggi» è l’anima già opportunamente purificata, laddove lo Zolfo è lo Spirito e il Sale è il corpo fisico.Il glifo segno zodiacale dell’Ariete, segno di fuoco, ricorda che gli alchimisti traevano la loro materia dal ventre di Ariete

CANCRO Visita interiora terrae, rectificando invenies occultum lapidem(Visita l’interno della Terra e, rettificando, troverai la Pietra Celata).Questa indicazione alchemica allude al profondo lavoro fisico e di ricerca dell’Apprendista. I simboli del Solfo e del Sale rappresentano rispettivamente lo Spirito e la Materia organizzata con ordine e saggezza

SOLFO SALE ACQUA

La falce e la clessidra sono emblemi di Saturno, quale ordinatore rigoroso della Vita e della morte.Su questa parete è applicato uno specchio, occultato da uno sportello nero con pomolo dorato. Quando l’apprendista aprirà tale sportello vedrà il suo volto rovesciato e la parete Nord con lo scheletro. Ciò stimolerà la conoscenza di se stesso.Il tavolino dove il Recipiendario stenderà il proprio «testamento» è appoggiato su questa parete ad indicare la predisposizione a ricevere la «piena luce» nel tempio.

G.A.D.U. = GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO

Secondo Giuliano Di Bernardo (Gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1990 al 1993, ha poi fondato la Gran Loggia Regolare d'Italia) la Gran Loggia Unita d’Inghilterra sulla natura del GADU ha quattro proposizioni fondamentali:1. La Massoneria non è una religione2. La Massoneria non è espressione di un sincretismo teologico (non esiste

alcun Dio massonico)3. I massoni hanno in comune il rispetto per l’Essere Supremo4. La Massoneria è aperta agli uomini di ogni fede

G.A.D.U. = GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO

Secondo Padre Paolo M. Siano, francescano dell’Immacolata, è il nome con cui i massoni chiamano ed invocano Dio (nei lavori rituali). Ogni massone che sia cattolico o non cattolico, vede nel GADU il suo Dio…IL GADU può essere tutto e il contrario di tutto (SS: Trinità, Allah, Giove, forza impersonale, Nel GADU i Massoni (specialmente quelli più «sapienti» di gnosi ed esoterismo)possono «vedere» o venerare anche il Diavolo o Lucifero.

G.A.D.U. = GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO

In genere nell’esoterismo, il diavolo o Lucifero può essere considerato come:a) Essere o energia cattiva ma necessaria e positiva

all’Equilibrio e al Bene dell’Universo; essere personale che poi sarà redento;

b) Oppure essere o forza buona, portatore di luce, di conoscenza e di libertà. In ogni caso le teorie esoteriche sul Diavolo/Lucifero non corrispondono alla realtà poiché sono incompatibili con la rivelazione cristiana.