La Voce di Rionero - LVDR_12

8/9/2019 La Voce di Rionero - LVDR_12

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La Voce di Rioneroa Voce di RioneroMensile - Giugno 2006 Anno Domini I - Numero 3

Una nuova stagione di confronto pubblico il momento di lasciare da parte i personalismi

http://www.lavocedirionero.tk

SALUTEBENESSERE

CULTURASPORTSPETTACOLOCURIOSITA

ATTUALITAReferendumAbsit iniuria verbisMedici . . .

IN VIAGGIOUdienza dal Papaa Roma Mangiar sano

Nail art

Trucco 2006 pag 10 - 12pag 6 - 8pag 9pag 1 - 4

Il referendum si concluso conuna prevalenza dei no in quasitutte le regioni italiane: il si haprevalso, anche se di poco, inLombardia e Veneto. Al di l delrisultato, gli italiani che si sonorecati alle urne con una percen -tuale superiore al 50 per cento anche questo un dato certamentesignificativo hanno manifestatoun preciso messaggio che lapolitica non pu non raccogliere: leriforme, soprattutto quelle cheincidono in modo profondo edesteso sulla nostra Carta Costituzi-onale devono essere il frutto dilarghe intese tra le forze che gov-ernano il paese e lopposizione.Questo voto, daltro canto,devessere sottratto alla logicabipolare degli schieramenti e nondeve caricarsi di valenze politicheimproprie: ieri invitando a nonusare larma referendaria come

una forma di rivincita da partedellopposizione, oggi invitando a

non leggere questo risultato comeunulteriore conferma degli esitidelle politiche dello scorso aprile.Occorre piuttosto non interromp-ere il dibattito sulle riforme costi-tuzionali, ricominciare a tessere ilfilo degli aggiornamenti possibilicon un metodo diverso, che sia ilfrutto della pi ampia convergenzafra i diversi schieramenti politici edi un diffuso coinvolgimento dellasociet civile. Ci sono temi chetrovano auspicabilmente una con-vergenza ampia, come la riduzionedel numero dei senatori e deputati,e temi, come il principio di sussid-iariet, che devono essere ripro-posti con forza; o cresce linteropaese, oppure tutto il popoloitaliano che paga un prezzo alto intermini di servizi e di sviluppo.

Per lAzione Cattolica Italiana ilvoto referendario, dunque, non

interrompe, ma, al contrario, rilan-cia, la necessit di una nuova,

grande stagione di confronto edibattito pubblico, che riporti alcentro della politica il principiosupremo del bene comune,capace di leggere le diversitcome ricchezza e non come osta-colo alla crescita della convivenzacivile. il momento di lasciare daparte i personalismi, e di riscoprireproprio nella prima parte dellaCostituzione quei valori e quelmetodo, soprattutto, che hannopermesso allItalia di uscire dallaguerra e di ricostruire un paesenella democrazia e nella libert. Lochiede la nostra vocazione euro-peista; lo chiede quel 53,6 per cento di italiani che si sono recati avotare e che, con una libera sceltademocratica, hanno riconosciuto inun principio di concorde conver -genza politica il presuppostoirrinunciabile di ogni riforma costi-tuzionale.

Medici, medicanti e mendicanti L a l e g g e d e l D e n a r o R i c e t t a

di OSCAR CARUSOdi VINCENZO DAMICO

Innanzitutto non nuocere cos Ippocrate,

il padre della medicina, battezzava il suo

famoso giuramento

PAG. 4 PAG. 5 PAG. 11

" Homo homini lupus",ogni uomo lupo

per gli altri uomini

diceva Thomas Hobbes.

Continua la nuova rubrica mensile grazie

alla collaborazione di Alma Crovetto.

In questo mese impareremo a fare le nostre

Polpette di Baccal !

IN EVIDENZA

di LUIGI ALICI presidente dellAzione Cattolica Nazionale

di ALMA CROVETTO

Iscritto al Tribunale di Isernia al num 123 registro stampa 29 marzo 2006

http://www.azionecattolica.eu Periodico mensile gratuito


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r opubb l i c i t

G i u g n o 0 6i u g n o 0 6

* * * * *

Vi a R o m a , 1 2 0

8 6 0 8 7 R i o n e r o S a n n i t i c o ( I S )t e l . 0 8 6 5 8 4 8 11 0 - - f a x 0 8 6 5 8 4 8 0 1 6

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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r oa t tua l i t

3

Giugno 06i u g n o 0 6

A b s i t i n i u r i a v e r b i s L a p a r o l a s i a l o n t a n a d a l l ' o f f e s a

Tempo di mutamenti, tempo diriflessioni. Il 2 Aprile del 2005Papa Giovanni Paolo II lasciavalo scettro della Chiesa a Bene-detto XVI (Joseph Ratzinger):due personalit, due caratteridistinti, a volte opposti. Dopo unanno dal nuovo magistero, sipossono gi trarre i caratteri sali-enti e le principali differenze tra idue pontificati: il Papa polaccomolto espressivo, estroverso,grande comunicatore tanto daaccentrare in s la figura dellaChiesa; il secondo, tedesco dinascita, molto pi introverso eriflessivo, tanto da sembrarelontano da quei popoli che il suopredecessore aveva cos ostina-tamente cercato. Questa rifles-sione nasce in seguito alla

lettura di un articolo pubblicatosu Panorama ove lintervistato,Vittorio Messori, analizzava ilpassaggio e i tratti salienti deidue pontefici. Tra le tante coseveniva anche scritto che mentreL80% delle cose che leggeva opubblicava Woityla erano operadel suo staff Ratzinger quelloche dice lo scrive lui al suo tavo-lino, riducendo necessaria-mente il tempo concesso alleudienza, incontri e viaggi. Il papapostmoderno vorrebbe vedereuna Chiesa maggiormente litur-gica, fatta di pause, silenzi,riflessioni. Il Suo predecessorerivolgeva il suo dialogo anche esoprattutto verso quelle frangepi radicali con i quali a volte proprio difficile cercare uno

scambio di opinioni. Due modi diagire, due visioni differenti dellaChiesa. Questo il quadro cheemerge dopo la letturadellintervista impossibile direcon certezza assoluta quale siala strategia migliore per guidare la nostra Chiesa,spero solo che il lavoro svolto inquesti anni atto ad avvicinare igiovani e le nazioni di tutto ilmondo non sia lasciato neldimenticatoio per soffermarsieccessivamente sulla liturgiaecclesiale.

Altro giorno, altra data: Pan-orama dell8 Giugno 2006, titolodi copertina Dio tace? Si, Diotace. Incuriosito sfoglio le primepagine della rivista (32 per la

precisione di cui 21 dedicate aglispazi pubblicitari) per scoprirecon sorpresa che quelle parolenon furono dette da un giornal-ista avido di scoop, ma dal Papastesso in occasione della Suavisita il 28 Maggio scorso neiluoghi della Shoah. Coltodapprima da stupore, poirabbia, seguita immediatamentedopo da tristezza, non riuscivo acapire il significato di una taledomanda, ma soprattuttodellimmediata risposta: Si, Diotace. Dopo qualche giorno disporadiche riflessioni, giunsi allaconclusione che, sebbene la miapreparazione non sia minimam-ente paragonabile a quella delns Pontefice, posso anchepermettermi di dissentire tirando

in ballo vecchie reminiscenze dicatechesi, nonch infantili rifles-sioni perch, a volte, sololanimo puro di un bambinoriesce a vedere ci che ladultoha ormai corrotto e offuscato coni suo ragionamenti contorti. Dio sempre con noi, lo semprestato e lo sar sempre. Cimostra la via, ci indica il cam-mino, ma ci dona anche la libertdi poter scegliere perch altri-menti altro non sarebbe che undespota. Ci dice ci che giustoe sbagliato, ci sostiene neimomenti difficili, ci donalintelletto per meglio distinguereci che suo da ci che non lo .Lopera dei nazisti non vennedettata da nostro Signore, sonolontani i tempi in qui si delinea

nello tsunami lopera castigatricedel Creatore; ci sono cose a cuipossiamo dare una risposta,pertanto non capisco il motivo ditanto stupore. Ci si potrebbechiedere allora dove fosse Diodurante quegli anni terribili per lumanit; senza tanto clamoreoso dire di averlo visto nelloperadi Saverio Blasco, Oskar Schindler, o in tutte quellepersone che hanno lottato acosto della propria vita e dei lorocari per una convinzione tantoforte che lanimo umano nonpotrebbe sorreggere da sola senon con laiuto del Signore.

di ADELIO FIORITTO


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r oa t tua l i t

Gi ug no 06i u g n o 0 6

Medici, Medicanti e Mendicanti I n n a n z i t u t t o n o n n u o c e r e

Innanzitutto non nuocere cos

ppocrate, il padre dellamedicina, battezzava il suoamoso giuramento che altro non

se non il codice donore deimedici, di coloro che mettono laoro vita a disposizione di quellaegli altri cercando di allevare leofferenze rincorrendo giornoper giorno unacoperta, unaura diversa. Inn periodo inui i talk showm p a z z a n oella televi -ione con

mega dibattitii g u a r d a n t iellule stami-ali, embrioniongelati e

utanasia, propinando opinionii sgallettate soubrette di turnohe hanno anche il cervellorotesizzato oltre ad altri pividenti attributi, le quali parlanoruota libera di genetica magariensando sia una nuova formai depilazione definitiva sorgepontaneo chiedersi se pos -iamo davvero permettere cheente sempre pi incompetente

bbia diritto di parola nei mezzii comunicazione e soprattuttoi confondere le idee di ignariassanti davanti al teles-hermo.

Mi spiego meglio: si parlatoanto di cellule totitopenti otaminali come la Panacea diutti i mali, il mezzo con il quale siicreeranno organi e apparati dicorta per ognuno di noi, poin piccolo problema se per farloobbiamo disintegrare un embri -ne o una vita che dir si vogliaperch tu forse non sei stato un

embrione una volta??) e

allora la Tv si divideva sul dafarsi come se si dovessedecidere con un referendum semettere il cioccolatino vicino alcaff nel bar.Un medico che, per etica difendee preserva la vita, dovrebbenaturalmente essere contro

queste sperimentazioni ancheperch si poi scoperto, ma nonche non si sapesse, che questecellule girovagano un po intutto il nostro corpo e sono oragi in parte utilizzabili e, anche

se la ricerca non finita, siprevede un largo utilizzo dicellule staminali proprie di ogniindividuo nel giro di un paiodanni, basti pensare che legemme dentali dei denti delgiudizio saranno sfruttabili per ricreare vari tipi di tessuto tra cuiquello osseo.In una canzone non famosa sidiceva Sei giustificato a pren -dere una vita per salvare unavita?C da meditare e molto suquesta apparentemente banale

frase, sperando che anche la

gente comune, oltre a tanti gene-tisti che credono di lavorare conpezzi di ricambio ordinabilimagari alla FIAT via corriere,possa discernere la differenzatra medicina e meccanica.Se compito di un medicoquello di alleviare le sofferenze ese tutti i medici sono obbligati adevitare una nefasta procedurache in gergo si chiama Accani-mento Terapeutico, ciolintervento invasivo e dolorososu un paziente che ormai non hapi aspettative di vita, sorgespontanea un'altra riflessione:Pu un paziente avere diritto aduna morte dignitosa e soprattuttopu un medico avere il dovere didargliela? E soprattutto:larrendersi dinnanzi all

evidenza di unimpossibilit dicura espressione di un umanofallimento o una forma di risp -etto e di buonsenso nei confrontidi un malato?La nostra religione ci dice chesolo Dio, colui che ci ha regalatola vita, ha il potere-dovere didecidere quando e come richia-marci nelle sue braccia, e unmedico che anche lui (quasi

tutti) un essere umano deve risp-ettare il proprio credo.. matralasciando per un attimo lamorale religiosa, pu davveroesserci dignit in un malatoterminale che passa le sue orevegetando imbottito di morfinaaspettando solo lultima sistolecardiaca? Chi di noi in quellecondizioni non desidererebbeche qualcuno mettesse un piedesul tubo dell ossigeno?Non intendo esprimere opinionipersonali, ognuno si senta indovere di riflettere.

di VINCENZO DAMICO


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r o 5s a l u t e & b e n e s s e r e

"Homo homini lupus",ogni uomo

lupo per gli altri uomini dicevaThomas Hobbes.Lui per siriferiva ad un contesto primor-diale dove l'uomo privo di quellaragione (intesa nel senso digiudizio) si proiettava nel mondocon l'intento di sopraffare gli altrisuoi simili. Sicuramente questooggi non plausibile,sbagliato!Non andiamo di certoin giro con le mazze econ armi per farcivalere su gli altri(hoqualche perplessitanche su questo),mala nostra splendidasociet maschera conquel suo modo fittizio ecriptico ci che invecesuccede quotidiana -mente e che i molti nonsi avvedono e malagu-ratamente spesso evolentieri cancellano rapidam -ente dalla memoria,come se laloro mente agisse in modo danon far rendere loro conto diquello che ogni giornoaccade,ingiustizie dalle piatroci alle pi banali(sottostaread uno che passa per

capo);povert su cui si potrebbefare un elenco infinito;guerra daquella tra paesi a quella che nedetermina sempre lealtre,l'albero da cui si diramanotutti i nodi maligni,"la guerraeconomica".Un iter del genereche purtroppo reale e chefacciamo finta di non vedere ilpi delle volte e questo cicostringe ad una continua lottacon i nostri pari nel tentativo dinegare ad altri di godere almenoun p della vita che gli stataconcessa. In questa societ

pervasa dalla profonda ricerca

di successo,che in poche parolesi pu riassumere in "voglio unpacco di soldi,cosi me la godo lavita",si dovrebbe ricercare unavia per rifondare la nostrcomunit,che si professa supe -riore alle altre razze quandoinvece con le capacit che si

ritrova ha come unico scopo lafonte di guadagno,un pezzo dicarta a cui abbiamo dato unvalore,"RIDICOLO",o qualchepepita d'oro,un diamente,chenon sono altro che minerali chesi trovano in natura e che sicura -mente in tempi di carestia nondarebbero cibo per vivere,"Assurdo". Sono per l'ennesima volta allibito di frontea questi pensieri,perchpurtroppo mi rendo conto chesono delle sacrosante verit e

che a causa di esse la nostra

vita pu essere felice o piena didelusione,difficolta e infelicit.Non c' giustiza nel nostromondo e mai ci sar con questipresupposti,e tentare di cambi -are e praticamente impossibile.Per concludere sottolineoancora un concetto chiave su

cui ruota tutta lanostra societ esoprattutto la nostravita,il "denaro".Int e l e v i s i o n e , s o n otrasmessi film dove cisi uccide per unavaligietta piena disoldi,per del commer-cio di droga che hacome mandante ildenaro e quindi far soldi, trasmissioni tele-visive che sponsoriz-zano vincite indenaro,programmi che

fanno gossip sui cosiddettivip,coloro che a volte confortuna a volte con capacit didiverso tipo hanno sfondato inquel mondo che oggi fruttaparecchi soldi,e che ci vengonopresentati come esseri soavi egiunonici,e che ci fa pensare

che la nostra met nella vita essere come loro e che ancorauna volta mi fa render conto dicome la colpa di tante personemorte innocentemente solonostra."Egoisti e ingannevolicon noi stessi e con loro".

L a l e g g e d e l d e n a r o g l i a b i t a n t i d e l l e n o s t r e c a s e

G i u g n o 0 6i u g n o 0 6

$

di OSCAR CARUSO


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r or u b r i c a

G iug n o 06i u g n o 0 6

M a n g i a r S a n o B u o n a p p e t i t o a t u t t i !

a cura di STEFANIA MOTTA

Si avvicina lestate e alla televisione, sui giornali non si sente parlar di altro che della fatidica provacostume. Ma quanto importante mantenere una buona forma fisica nel corso della vita?Beh, molto.Basti pensare ai problemi causati dal soprappeso, dai disturbi cardiovascolari, alle articolazioni affati-cate da qui chili di troppo e a quel senso daffaticamento generale.Come prevenire tutto ci?niziando a seguire una dieta, non intesa come privazione di cibo, ma che permette di mangiare tutto

sempre in dosi limitate.

Il primo passo per seguire una buona alimentazione non essere ossessionati dalla bilancia; infattiallinizio leffettivo dimagrimento non misurato dalla bilancia.

Il secondo passo seguire queste semplici regole: Iniziare la giornata con una buona colazione, una tazza diatte con i cereali o una spremuta accompagnata da fette biscot-ate con marmellata. A met mattinata il famoso spuntino spezzafame, un

frutto o un succo di frutta. A pranzo un piatto di pasta con un condimento semplice,anta verdura di contorno e carne come secondo. A merenda sempre il classico frutto o succo si frutta.

A cena, sempre meglio mantenersi leggeri perch quelloche si assimila non mai smaltito come durante il giorno data lamancanza di movimento. Quindi verdura e pesce.

Come tutti consigliano, mangiare tanta frutta e verdura, preferibil-mente cruda. Broccoli, cavoli cotti al vapore perch depurano il fegatoe contengono sostanze antiossidanti utili contro i radicali liberi.Preferire le carni bianche a quelle rosse, molto proteiche e talvoltagrasse.

S a fagioli e a tutti i legumi in generale che contengono proteine vegetali, minerali e acidi grassi.S al pesce, magari limitare il pesce spada, la frittura e le varie panature.

Il terzo passo quello di bere molta acqua, consigliano due litri al giorno, intendendo anche quellache si assimila attraverso i cibi.S a tisane purificanti, camomilla; limitare i caff, le bevande gassate e gli alcolici, questi ultimi ricchi dizucchero e calorie. S al classico bicchiere di vino durante i pasti, basta non eccedere.

Il quarto passo fare attivit fisica. Non necessario percorrere chilometri di corsa, basta anche unasemplice passeggiata di una mezzoretta dopo pranzo.

Il quinto passo quello di limitare il consumo di dolci, sia artigianali sia preconfezionati perch hannoun alto apporto di zuccheri, grassi saturi e conservanti che non fanno proprio bene allorganismo.


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r o 7s a l u t e & b e n e s s e r e

Il sesto passo convincersi che ognuno ha una propria conformazione fisica, quindi basta emulare le

modelle delle passerelle, ma raggiungere un peso entro la norma.

Per calcolarlo necessaria una semplice formula che permette di ottenere lindice di massa corporea;si calcola:

IMC= Peso (in kg) / (Altezza (in m) al quadrato)

Per sapere se siete in soprappeso calcolatelo e controllate la tabella qui sotto riportata.

Sono valori che valgono sia per uomo sia per donna. Ovviamente questo metodo non deve essereusato come sostituto del parere di un dietologo o per prendere decisioni su un eventuale cambiamentorepentino delle proprie abitudini alimentari.Detto ci, non si vive di sola aria. Buon appetito a tutti!

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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r or u b r i c a

di Veronica Di Fiore

N a i l A r t Te n d e n z e t r u c c o e s t a t e 2

Fino agli anni 90 la cura delle

unghie era considerata non di

certo una cosa importante

nella moda, le mani oggi,

invece, sono il primo biglietto

da visita e i piedi sono

laccessorio di stagione. Per

questo nasce il fenomeno della

nail art (arte di decorare le

unghie ). Un fenomeno che

viene da lontano scoppiato

negli anni novanta negli Stati

Uniti, oggi spopola nel Giap-

pone ed una realt in Italia.

Sono persino nati dei nail bar,locali dove tra un drink e una

chiacchiera, un nail art decora

in modo fantasioso le unghie.

Lo smalto monocromatico OUT! La moda vuole smalti

notevolmente scuri o smalti

chiarissimi, quasi trasparenti,

entrambi da decorare con

swaroski, piccoli piercing,

brillantini, strass, stelline,

tatoo, o semplici disegni di fiori.

Tanto gettonata anche la

french, prima, pi utilizzata per

le mani, soprattutto per le

unghie lunghe o sulla ricostru -

zione (allungatura artificiale

delle unghie), ma in questa

stagione la french IN sui

piedi, sia bianca, quella pi

classica o colorata.

Estremamente essenziale per

un trucco perfetto e duraturo

la base che si divide in fasi da

rispettare:

Dopo unaccurata pulizia del

viso, stendi una cremaidratante,

Applica un correttore simile al

colore della tua pelle su occhi -

aie e brufoletti,

Procedere a stendere il fondo-

tinta,

tamponare il viso con la cipria

per fissare il fondotinta,

applicare il fard.

Per questestate il fondotinta

non molto consigliato, ma va

sicuramente bene la pelle

abbronzata o creme che danno

un effetto abbronzante.

Gli occhi vanno contornati con

una matita nera in modo molto

vistoso e vengono seguiti due

stili, per locchio molto appa-

riscente vengono usati colori

quali il giallo, arancio e verde

con mascara altrettanto color-

ati oppure occhi dorati o natu-rali. Lo stesso per le labbra i

colori sono molto vivaci come il

gloss fucsia o rosa perlato al

contrario le labbra possono

essere decisamente naturali

da contornare solo con un velo

di burrocacao. Certo se

locchio verr messo in

evidenza la bocca sar molto

naturale e viceversa.

G iug n o 06i u g n o 0 6


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r o 9

LAzione Cattolica di Rionero Sannitico in viaggio dal Papa

G i u g n o 0 6i u g n o 0 6

i n v i a g g i o

Era da un po di tempo che sipensava di riunire la comunitrionerese; ci stato

possibile organizzandoun viaggio a Roma per assistere alludienzadel mercoled delPapa. Un po asson-nati, ma ancora contanto entusiasmo, mer-coled 31 maggiosiamo partiti con ilnostro autobus allavolta della capitale.

Piazza San Pietro eragremita di gente, tuttiin attesa di vedere SuaSantit. Il caldo afoso

rincuorava le nostremembra dopo giorni difreddo appennino;anche i pi scettici, alla

vista del Papa, si lasciaronoandare in grida di gioia dettati daun s grande amore interiore.Una volta terminata ludienza, cisi messi in coda per far visita aisepolcri vaticani, per giungerenel primo pomeriggio allaMadonna del Divino Amore ovesi tenuta messa per tutta la

Diocesi di Trivento.Oltre alla visita di per s, oltre

alle migliaia di persone che simossero con noi, cera qualcosadi magico in quellatmosfera.

Oggi non saprei dire cosa spinsegiovani, anche lontani dalla

realt cristiana, adaccompagnarci inquesto piccolo, masignificativo percorsodi vita che rester per sempre nei nostricuori. Forse lebrezzadi un nuovo viaggio, osemplicemente ildesiderio di stare nuo -vamente insieme, fattosta che vederli

lasciarsi andarein un solo attimo,in un singoloistante, come se

avessero dasempre avutobisogno digridare al ventooggi ci siamoanche noi, ci haripagato di tuttigli sforzi fatti per o r g a n i z z a r e

questo viaggio.Tutti noi, infatti, dob-biamo un sentito ringra-ziamento al nostro Par-roco Don Rosario e atutta la comunit di Mon-talto che ha partecipatocalorosamente a questoevento organizzatodallAzione Cattolica diRionero Sannitico.

di ADELIO FIORITTO


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r o00

La pellicola potrebbe risultare di difficile inter-pretazione e slegata per i cambiamenti continuidi luogo,ma se si vuol rispettare fino in fondo ein buona fede la storia presente nel gioco altronon si poteva fare,anche perch se altro nn che il racconto del gioco la storia non deve stac-carsi dalla narrazione che ne ha fatto uno deiplay horror pi bello degli ultimi 10 anni.Ilsonoro eccezionale e la riproduzione fedeledelle ambientazioni danno quel tocco in pi adun film che giocato d sicuramentel'assefuazione totale mentre seduto o a lettolascia soddisfatti,ma nn raggiunge l'apice!Ottimo lavoro in ogni caso.

S i l e n t H i l l

Titolo originale: Silent Hill Nazione: Francia , U.S.A., GiapponeAnno: 2006Genere: Horror, Thriller Durata: 120'Regia: Christophe GansSito ufficiale: www.silenthill-lefilm.comSito italiano:Cast: Radha Mitchell, Laurie Holden, SeanBean, Deborah Kar a Unger, Tanya Allen,Christopher Britton, Kim CoatesProduzione:Davis-Films, Silent Hill DCP Inc.,TriStar Pictures, Konami Corporation Ltd.Distribuzione: Eagle PicturesData di uscita:07 Luglio 2006 (cinema)

a cura di OSCAR CARUSO

spe t t aco lo

Gi ug no 06i u g n o 0 6

La storia delle bande di tifosi che prima delle

partite si incontrano per darsele di santa

ragione e nn solo!Violenza su violenza per gua-

dagnarsi la fama e il rispetto! Storia cruda,e

che pu farci capire che questo sicuramente nn

il modo per esprimere il proprio amore per

una squadra,perch sicuramente a parte una

vittoria e l'esaltazione momentanea nn vale la

pena perdere la vita per certe sciocchezze.

Titolo originale: Hooligans Nazione: U.S.A. ,Gran Bre tagnaAnno: 2005Genere: DrammaticoDurata: 109'Regia:Lexi Alexander Sito ufficiale: www.java.europe.yahoo.com/...Sito italiano: www.eaglepictures.it/Extra/...Cast: Elijah Wood, Charlie Hunnam, ClaireForlani, Marc Warren, Leo Gregory, Oliver Allison, James AllisonProduzione: Odd Lot Entertainment, Baker StreetDistribuzione: Eagle PicturesData di uscita: 09 Giugno 2006 (cinema)

a cura di OSCAR CARUSO

Hooligans


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di ALMA CROVETTO

L a r i c e t t a d e l m e s e

P o l p e t t e d i B a c c a l di ALMA CROVETTO

600 g di baccal o merluzzo400g di pane raffermo2 uova50g di parmigianoPrezzemolo, aglio, sale, pepe,olio quanto basta.

Lessate il baccal per circa 10 minuti e fatelo raffreddare. Nel frattempo in una ciotola mettete il pane rafferschiacciatelo, aggiungete il prezzemolo e laglio tritato finemente, poi le uova, il parmigiano grattugiato, e il baccal ( che avete gi precedentemente pulito dalla pelle e le lische, in via opzionale potete anche sbricioaggiungendo un po di sale ed olio, per dare al vostro palato un sensazione di gusto pi sopraffine.Amalgamate il tutto, poi prendete una padella, e versateci dentro olio per friggere, quando questo ben cal prendete una pallina dimpasto preparato in precedenza ed immergetela nellolio, ( preferibile che le polpe

vengano preparate ed immediatamente fritte, per evitare che il composto di cui sono fatte si sfaccia essendose molto morbido).Durante la frittura, come le polpettine prendono colore, con due forchette rigiratele fino a che la doratura nuniforme, a questo punto toglietele dallolio ed adagiatele su qualche velo di carta assorbente.Ora potete dopo una leggera raffreddata gustare il prodotto da voi preparato.

consigliabile servire il prodotto in tavola guarnito da spicchi di limone.In alternativa, a chi piace pu aggiungere una saletta a base di olio, sale e pomodoro, quando questo prontunirlo alle polpettine ed infine cospargere di prezzemolo tritato il tutto.

G i u gno 06i u g n o 0 6


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La Voce di Rioneroa Vo c e d i R i o n e r oi n o s t r i g i o c h i

22

Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la stesura, nonch la pubblicazione del presente.Nel numero di oggi hanno scritto (in ordine cronologico) : luigi alici, adelio fioritto, vincenzo damico, oscar caruso,

stefania motta, veronica di fiore, alma crovetto, i crucibo.Segnalaci le tue opinioni, riflessioni, allindirizzo email: [email protected]

Per le questioni che interessano lAzione Cattolica, rivolgiti ai nostri aderenti presenti sul luogo.Per qualsiasi altra informazione inerente questo opuscolo rivolgersi a : [email protected]

Pubblicato in Italia nellanno 2006; Stampata da Adelio Fioritto, via Roma n 56, Rionero Sannitico(IS); Proprietario: Azione Cattolica di San Bartolomeo Apostolo di

Rionero Sannitico (IS); Direttore responsabile: Deborah Di Vincenzo; Legale rappresentante: Adelio Fioritto

C r u c i v e r b a

ORIZZONTALI1 - Metodo veloce per separare le proteine; 12 - Gliabitanti della nostra capitale; 13 - Incontro di due

vocali che non formano un dittongo; 14 - Palmipede;15 - Chi lavora un legno pregiato; 18-Lo zucchero a200; 20 - Adesso; 22 - Indro Montanelli; 23 - Siscrive sul retro di una busta da lettera; 25 - Cheio....Avere; 27 - Le prime di amministrazione; 28 - Un

profeta minore; 29 - Strumento,attrezzo in inglese; 30- Il fondatore di Troia; 31 - Nessuno Escluso; 32 - La

pala dell'elicottero; 33 - Prefisso dei vini; 35 - Inmezzo, fra; 37 - Ente per l'Agricoltura el'Allevamento; 38 - Art Nouveau; 39 - Un notoJacopo della letteratura; 40 - Asola a sinistra; 41 -

Piccola ila; 42 - Nell'alfabeto tra Q e U; 43 - L'iniziodi schiera; 44 Dinamite; 46 - Gli estremi di Cirri; 47- Bevanda asiatica; 49 - Braccio o gamba; 50 - Misurainglese di superficie; 52 - Prima di oggi; 53 - Gliestremi di onde; 54 - Un moschettiere.

VERTICALI1 - Guerre sante; 2 - Detto di azioni compiute constraordinaria audacia; 3 - Nome maschile; 4 - Intro-duce un'avversativa; 5 - Carenza di globuli rossi nelsangue; 6 - Regione a nord dell'India; 7 - Bevandaalcolica con limone; 8 - Fibra artificiale derivata dallacellulosa; 9 - Auto Trasporti Siracusa; 10 - Detto difenomeno elettrico dovuto alla luce; 11 - Anti Meri-dien; 16 Titubante; 17 - Andata e Ritorno; 19 -

Nome maschile non tanto in voga; 21 - Pietracalcarea; 24 - Dieci in inglese; 26 - Esecutore medi-evale; 34 - Un tipo di farina; 36 - Nota serie televi-siva; 38 - Cavit, grotta; 40 - Citt piemontese; 45 Torino; 46 - Gatto in inglese; 48 - Serie televisiva diraidue; 51 - Gli estremi di Ross.

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