Libertà 14-06-14

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    fond

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    Gius

    eppe

    Bian

    ca CRONACA

    a pagina otto

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50sabato 14 giugno 2014 anno XXVii n. 144 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Rubava spigolenel vivaioIn manette

    Larea dellex Tonnara di Santa Panagia era stata trasformata nel luogo pre-diletto da pusher.

    .a pagine sette

    Spaccianoalla tonnaraarrestati

    cronaca

    a pagina quattro

    Sai 8lo sfasciopolitico

    servito

    citta

    Verdecittsi abbelliscelartemision

    AMBIENTE

    i a pagina otto

    La verit processuale ha stabilito che a Cassibile ha im-perversato un serial killer. Un uomo senza scrupoli che non avrebbe esitato ad uccidere al minimo accenno di contrasto con la vittima. Sei persone uccise e altre due ferite a colpi di fucile rientrano nel quadro dei delitti che per i giudici della Corte dAssise (presidente Maria Concetta Spanto, a latere Stefania Scarlata).

    delitti di cassibileraeli responsabile

    a pagina cinque

    corte dassise

    La ripartizione delle somme riguardanti latti-vit dellantincendio bo-schivo con personale da terra coordinato dal Cor-po Forestale della Regio-ne Sicilia. Questo stato concordato al termine di un tavolo tecnico sulle emergenze.

    a pagina tre

    antincendiosettemilaassunzioni

    rEGionE

    nessun servizio e nessuna struttura per accogliere turisti

    cultura e religioneMiniere da sfruttare

    Entra in gioco un collabo-ratore di Giustizia nella vi-cenda relativa ai cosiddetti veleni alla Procura della Repubblica di Siracusa. Nellatto di interpello, con il quale la magistratura ha deciso di ricorrere in appello rispetto alla sen-tenza di assoluzione nei confronti dei tre magistrati Ugo Rossi, Roberto Cam-pisi e Maurizio Musco, e dellex responsabile del Nictas della sezione di po-lizia giudiziaria, Giancarlo Chiara, imputati a vario titolo di abuso dufficio, il procuratore di Messina, Guido Lo Forte ha prodot-to parte delle dichiarazio-ni rese dallex consigliere comunale di Augusta.

    in campoancheun pentito

    di Salvatore MaiorcaAbbiamo due bacini di potenziale utenza turistica di enorme rilievo: beni culturali e religiosi. Ci si riempie la bocca parlando del potenziale sviluppo della valorizzazione dei beni culturali. Ma cosa si fa per valorizzarli e ottenerne ricadute economiche sul territorio? Praticamente nulla. E si ripropone il problema della gestione dei beni culturali. Che tuttaltra cosa dalla tutela e dalla vigilanza.

    a pagina 12 e 13

    a pagina sei

    vELEni in procura

  • SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 14 GiuGno 2014, saBato 3

    anticendio boschivoimpiegate sette mila unitI lavoratori coinvolti appartengono alle fasce di garanzia occupazionale gi inserite nelle graduatorie dellanticendioLa ripartizione del-le somme riguardan-ti lattivit dellan-tincendio boschivo con personale da ter-ra coordinato dal Corpo Forestale del-la Regione Sicilia. Questo stato con-cordato al termine di un tavolo tecnico sulle emergenze le-gate alle problema-tiche dellantincen-dio, tenuto presso la sede dellAsses-sorato allAgricol-tura, alla presenza del Capo di Gabi-netto dellAssessore allAgricoltura Pa-olo Ezechia Reale, dellAssessore Re-gionale al Territorio e Ambiente Maria-rita Sgarlata, nonch dei Dirigenti Gene-rali del Dipartimen-to per lo sviluppo rurale e territoriale e del Comando Corpo Forestale e dei rap-presentanti regionali delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL. Incontro che si te-nuto mercoled scor-so e che ha costituito un momento impor-tante per definire la futura strategia del comparto. Saranno impiegate 6.900 uni-t avviate con turni di circa 50 giornate lavorative. I lavora-tori coinvolti appar-tengono alle fasce di garanzia occupa-zionale gi inserite nelle graduatorie dei lavoratori dellan-tincendio, confluite nella graduatoria unica dei lavorato-ri forestali, ai sensi dellart. 12 della L. 5/2014. Cos inter-viene lAssessore Sgarlata in merito

    la Protezione Civile Nazionale. LAs-sessore Sgarlata, infine, condivide le perplessit scatu-rite a seguito della

    alle decisioni prese nellambito dellin-contro. LAssesso-re, inoltre, ha con-fermato limpegno del Corpo Forestale

    boschivi: tale at-tivit specifica la Sgarlata si andr ad aggiungere a quella dei Canadair messi a disposizione dal-

    Intervento anticendio. Sotto, code all'ospedale Umberto I di Siracusa.

    La ripartizione delle somme per lattivit sar coordinata dal Corpo Forestale della Regione

    della Regione Si-ciliana a disporre di una flotta di eli-cotteri per attivit sussidiarie nel con-trollo degli incendi

    In funzione nella hall del presidio ospedaliero Um-berto I di Siracusa una apparecchiatura cosiddetta elimina code per la gestione operativa dei tempi di attesa con lerogazione dei biglietti per la prenota-zione degli appuntamenti.Si tratta di un moderno apparecchio elettronico multimediale posizionato in prossimit degli sportelli del Centro Unico Prenota-zioni spiega il commissa-rio straordinario dellAsp di Siracusa Mario Zappia - che provvede a rilasciare i ticket ove vengono auto-maticamente stampigliati il numero di prenotazione, il numero degli utenti gi in attesa ed il tempo di atte-sa presumibile. Corsie preferenziali sono previste, inoltre, per le donne in gravidanza e per i soggetti

    diversamente abili, che potranno effettuare le prenota-zioni con tempi di attesa minimi. Il sistema collegato ad un monitor da 42 pollici con ricevitore audio/video

    a led che, posizionato in modo ben visibile sopra gli sportel-li di prenotazione, fornisce i dati aggiornati in tempo reale.Lapparecchiatura elettroni-ca stata voluta dal direttore medico di presidio Giuseppe DAquila al fine di assicurare un ordinato svolgimento delle attivit di prenotazione, atteso che giornalmente sono oltre un centinaio gli utenti che acce-dono al presidio per effettuare prenotazioni di visite mediche o di prestazioni specialistiche.

    Lo sciopero, intanto, continua. Anche domani i 15 la-voratori, tra di loro anche addetti con esperienza ven-tennale, incroceranno le braccia.

    sanita

    installato lelimina codeallospedale umberto primo

    pubblicazione delle graduatorie uniche provinciali tra i la-voratori, per le dif-ficolt di attuazione dellart. 12 della legge finanziaria del 2014 e, conclude mi impegner, in-sieme con lAsses-sore Paolo Ezechia Reale, a trovare una soluzione alle diffi-colt manifestatesi. Ribadisco, infine, la ferma intenzione, da parte della Regione Siciliana, ad assicu-rare le risorse neces-sarie a rimpinguare i capitoli economici per lantincendio, ivi compresi le at-tivit e i capitoli at-tinenti la direzione delle operazioni di spegnimento svolte dal personale di ruo-lo del Corpo Fore-stale.

    2 14 GiuGno 2014, saBato

    di Arturo MessinaCirca due mesi addietro, esattamente il 14 aprile scorso, sulla pagina culturale del quotidiano siracusano Libert, apparso un articolo dal titolo I basilari criteri di valutazione, che si riferiva alla necessit di tenerli pre-senti ed applicarli da parte da una competente Giuria non solo nei concorsi di Stato, ma anche nei concorsi di poesia in qualunque lingua.Si parlava di lingua puntua-lizzando la grande differenza che c tra lingua e dialetto e sottolineando che un conto il parlare e ben altro lo scri-vere, nel senso che non basta il contenuto ma la forma che rende degno il contenu-to, mettendo in rilievo che un conto una competizione poetica tra improvvisatori, come fino a pochi decenni a dietro avveniva nel fioren-tino, che si affrontano vis a vis davanti a un pubblico che espone il suo giudizio e un conto un concorso di poesia, in qualsiasi lingua, che deve essere scritta e sottoposta al giudizio duna giuria, dove i giurati- come ci consta- non sempre sono asettici e allaltezza di giu-dicare, se addirittura, come non rare volte, purtroppo, avviene, non fanno il do ut des, nel senso che premiano chi a sua volta lo (o la) premier. Non avrebbe senso, pertanto un concorso di poesia popo-lare, in dialetto, se dialetto = dal greco , idioma particolare di una regione o citt rispetto alla lingua comune (cit. dal Nuovissimo Dizionario Fer-nando Palazzi) : ecco il mo-tivo per cui non sono poche le persone di cultura che non sentendosi popolari , non si abbassano, disdegnano di partecipare a simili concorsi, anche se ritenuti asettici, ma non aventi lo scopo di in-crementare lattenzione alla lingua, non ritenendo che la forma dunidea rende degno il contenuto. Ci sono, co-munque, anche se sono rari, coloro che tengono molto a come si scrive e irridono a coloro che sostengono che

    La forma rende degno il contenuto

    si scrive come si parla ma si rassegnano a partecipare a tali concorsi; non solo, ma- azione da mettere in grande rilievo e da lodarsi- si abbassano a fare inserire in antologia le loro poesie in quasi perfetta lingua si-ciliana: probabilmente per insegnare agli altri come si scrive? Ce lo auguriamo. Diciamo quasi perfetta per-ch possono essere ulterior-mente rese pi pregevoli curando maggiormente lor-tografia, visto che anche in quelle pregevoli poesie sono da sottolineare diciamo di-versirifusi- che potrebbero attribuirsi alla tipografia: po-trebbero essere, comunque, evitati se prima di passare alla stampa si usasse una oculata correzione di bozze. Ci riferiamo, ad esempio, allultima antologia recen-temente pubblicata dal tanto volenteroso Giuseppe La Delfa e dedicata ad Aurelio Costanzo, che raccoglie liriche di: Amato Santi, Can-narella Marioline, Cassarino Concetto, Conforto Corrado, Giuffrida Enza, Giuseppe La Delfa, Lombardo Lina, Minasi Ausilia, Nan Ma-ria, Pappalardo Carmelo, Salonia Carmelo, Scuderi Agostino e, dulcis in fundo, la messine se Vizzrt Flavia. La dolce pittrice e poetessa stranamente si trova in una

    parte del sito in Google che stato fatto per il sottoscritto, ed esattamente come fosse la conduttrice della parte che riguarda la mia Gram-matica Sistematica della Lingua Siciliana! Il che non mi dispiaciuto, visto che proprio la mia grammatica le ha apportato parecchio giovamento nello scrivere ortograficamente come vi prescritto. Ci si avvede che le giovato perch, a prescindere dal pregevole talento poetico che le dote naturale, la morfosintassi da lei rispettata possiamo dire in toto, se si eccettua, appunto qualche rifuso e il caratteristico fonema siciliano che lei continua a rendere con il semplice grafema dd e non con

    ddh, dando limpressione che non le domestica la lingua inglese: infatti questa ha due grafemi per la t: come quella italiana: e come quella siciliana :< gli=the= ddhi> e gli altri articoli determinativi italiani maschili e femminili plurali :< i, le,> etc Dando pure limpressione che non le domestica nemmeno la lingua greca, che oltre alle due dentali come il latino e le lingue neolatine, ha anche la teta, la cui pronuncia po-trebbe risalire appunto alla nostra dh: dhrau, dhraunaru, e quindi alla ddh: suddhu, beddhu, per distinguere quel fonema siciliano che non hanno i Sardi che pro-nunciano e scrivono come scritto: Madeddu. Sardi che ci tengono che la loro sia considerata una lingua e nel 2003 hanno pubblicato un Grammatica del sardo illustre, quasi lo stesso anno in cui uscita la seconda edizione ( prima usc nel 1906) della Grammatica sistematica della lingua siciliana che il Comune di Siracusa ha offerto gratuita-mente a chi ha promesso di studiare la lingua del dolce stil primiero, come lavreb-be definita Dante quando defin quella toscana dolce stil nuovo Grammatica sarda che stata destinata

    agli insegnanti elementari e medi delle scuole dellobbli-go dellIsola come strumento utile, se non indispensabile per il loro insegnamento quotidiano della lingua sar-da , da essi attuato a favore della nuova generazione di fanciulli e ragazzi sardi per impedirne la totale e definitiva

  • iL Caso

    E i 150 lavoratori affidano la loroprotesta ad un volantinaggioSono tornati in strada a protestare i 150 di-pendenti della Sai 8, che rischiano di rimane-re senza il loro posto di lavoro.Ieri mattina hanno distribuito volantini ai passanti per portare a conoscenza il loro dramma occu-pazionale.Siamo i 150 lavoratori di Sai 8 - scrivono nel documen-to - e stiamo manifestando perch il nostro futuro, il fu-turo dei nostri figli, delle no-stre famiglie messo a rischio d a l l o p e r a t o dei sindaci dei dieci comuni della nostra provincia, che hanno chiaramen-te dichiarato, a parte qualche eccezione, di voler prendere possesso degli impianti idrici ma non dei lavoratori che ad oggi e gi da pa-recchi anni li gestiscono.

    Nonostante gli stessi sindaci - continua la nota - abbiano dichiarato, nelle scorse settimane, al prefetto di voler tornare alla gestione pubbli-ca dellacqua salvaguardando per i posti di lavoro, ieri in una riunione con Ato idrico otto

    hanno di fatto sancito il nostro licenziamento.I lavoratori della Sai 8 si sono ap-poggiati ancora una volta al sin-dacato. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno messo in campo la stra-tegia della mo-bilitazione del personale per richiamare lat-tenzione sullopi-

    nione pubblica per raccogliere sia le manifesta-zioni di solidariet sia per tentare tutte le strade possibili per evitare di perdere il posto di lavoro e di mettere in seria difficolt le rispettive fa-miglie.

    4 14 GiuGno 2014, saBato

    Acqua pubblica: lo sfasciodella politica servitoI sindaci obbedienti vogliono indietro gli impianti ma non il personale I sindacati avvertono: Nessun posto di lavoro pu essere toccato

    La questione della Sai 8 esplosa dopo essere stata ampiamente annunciata

    di Salvatore MaiorcaQuestione acqua (o Sai8): le-splosione temuta e annunciata avvenuta. Comuni inadempienti (comera prevedibile e previsto), licenziamenti conseguentemente preannunciati dal commissario dellAto idrico. E quindi scio-pero a oltranza, uffici chiusi, presdi dei lavoratori davanti alle due sedi di Santa Panagia e Scala Greca, volantinaggio su strada e rallentamento del traffico in viale Scala Greca. Ed solo il primo atto di questa tragedia annuncia-ta.Il sindacato ha gi chiesto, an-cora una volta, un ulteriore con-fronto in prefettura. Dove, recen-temente, una soluzione era stata pur trovata. Poi una nuova uscita dei sindaci ha provocato questa nuova esplosione: i sindaci in-fatti vogliono tutti glimpianti ma non tutto il personale. Cen-tinaia di famiglie sono di nuovo in allarme per lincombere del rischio di perdere il lavoro. Di questi tempi una tragedia. Che non coinvolge soltanto i lavora-tori di Sai 8 ma lintero contesto sociale ed economico della citt e della provincia . E una trage-dia, stavolta, scritta e messa in scena non da Eschilo, Euripide e Sofocle ma dai prodi sindaci che questo cataclisma hanno provo-cato e ora si permettono addirit-tura di provocare il taglio di posti di lavoro. In un settore cos de-licato com quello della gestio-ne del servizio idrico integrato. Mentre certi uffici comunali, se non tutti, scoppiano di persona-le che talvolta non sa nemmeno dove sedersi.Non passeranno afferma-no allunisono Paolo Zappulla, segretario generale della Cgil siracusana, Paolo Sanzaro del-la Cisl ed Emanuele Sorrentino, segretario generale Uiltec. - Non consentiremo a questa cosiddetta politica di provocare questo ulte-riore sfascio e mettere in perico-lo posti di lavoro. Nemmeno uno dei posti di lavoro pu esser toc-cato. Da nessuno. Chiediamo al prefetto di riaprire subito il con-fronto in prefettura. E alzeremo una barriera insormontabile.I sindaci facciano tutti i gio-chini che vogliono aggiunge Emanuele Sorrentino. Ma non tocchino i posti di lavoro. Stavol-

    Recente protesta dei dipendenti della Sai 8. ta occuperemo a oltranza le aule dei Consigli comunali. E questa

    la pubblica amministrazione ben venga il privato . E da questa

    politica servito anche questo sfascio.

    Condannato per cinqueomicidi e tre tentati omicidiRaeli stato riconosciuto colpevole di cinque omicidi e di due tentati omicidi. In particolare, i giudici lo hanno ritenuto responsabile dello-micidio; delluccisione di Rosario Timponello, il taglialegna attinto da quattro colpi di fucile semiatomatico calibro 12 nelle campagne di Noto il 28 gennaio 1999. Ed ancora, sarebbe stato il Raeli ad uccide-re Giuseppe Calvo, attinto da una fucilata dopo essere stato attirato in una trappola con un tronco dalbero, fatto accaduto ad Avola il 9 ottobre 2002. Sarebbe stato lo stesso Raeli ad uccidere i coniugi Seba-stiano Tin e Giuseppa Spadaro, attinti da diversi colpi di fucile men-tre si trovavano sulla veranda della villetta di Fontane Bianche dove stavano trascorrendo una serata in tutta serenit il 31 luglio 2003. Ed ancora, sarebbe il colpevole dellomicidio del fruttivendolo Giuseppe Spada, avvenuto allo svincolo autostradale per Cassibile il 18 ago-sto 2004. Tre i tentati omicidi che gli sono valsi anche la condanna allergastolo: di Antonio Bruni, avvenuto ad Avola il 21 novembre 1998 quello di Aurora Franzone, avvenuto il 12 febbraio 2004 nella sua abitazione di Cassibile e quello di Giuseppe Leone, consumato il 15 marzo 2009. Assolto, invece, per gli omicidi di Rosario Basile, Giovanni Ficara, M

  • Era stato trovato in possesso di 97 grammi di hascisc e per tale motivo fi-nito sotto processo. Protagonista della vicenda Paolo Uccello, avolese di 28 anni, il quale, difeso dallavvo-cato Davide Bon-d, ricorso al rito abbreviato con il quale stato con-dannato a 1 anno di reclusione oltre al pagamento di 1800 euro di mul-ta. La sentenza stata emessa dal Gup del tribunale di Siracusa, Miche-le Consiglio che ha accolto anche se in parte la richiesta di condanna avanzata dal pubblico mi-nistero che aveva sollecitato a carico dellimputato la condanna a 2 anni di reclusione. I fatti oggetto del-la contestazione si sono svolti il 21 dicembre scorso a Canicattini, quan-do luomo stato trovato in possesso del quantitativo di fumo.

    DetenevahasciscCondannato

    In foto, Alessandro DAgata e Giuseppina Riani.

    14 GiuGno 2014, saBato 7

    Spacciavano stupefacentinellarea dellex TonnaraPer tutto il mese di marzo gli investigatori della squadra mobile hanno osservato il movimento di pusher e clienti

    La scoperta avvenuta a seguito dellattivit di appostamento dei poliziotti

    Larea dellex Ton-nara di Santa Panagia era stata trasformata nel luogo prediletto da pusher e clienti per la cessione delle sostanze stupefa-centi. Un servizio di ap-postamento in tutta la zona ha permesso ai poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa di ricostruire i movi-menti di spacciatori e tossicodipendenti e di chiedere alla Procura della Repub-blica del capoluogo lapplicazione di una serie di misure cau-telari a carico di pre-sunti spacciatori. Ma il Gip del tribunale ne ha accolti soltanto due, riservando agli altri la denuncia a piede libero. Le manette sono cos scattate ai pol-si di due vecchie conoscenze delle forze dellordine, i siracusani Alessan-dro DAgata di 34 anni e Giuseppina Riani di 33, raggiunti da unordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del tribunale Patricia Di Marco, su richiesta del pubblico ministe-ro Roberto Campisi, che ha coordinato le indagini.I due, che si trova-vano gi in regime di arresti domiciliari per fatti inerenti la detenzione di stu-pefacenti, sono stati notati e filmati dai poliziotti che hanno eseguito un servizio di appostamento nel-la zona della Tonnara nel mese di marzo scorso. Gli investigatori hanno documentato diversi incontri tra spacciatori e tos-sicodipendenti in

    una zona ritenuta un vero e proprio forti-no, perch poco fre-quentato. I poliziotti della squadra mobile hanno fermato diver-si assuntori, i quali hanno poi riferito di avere acquistato singole dosi di stu-

    pefacenti soprattutto cocaina. DAgata era stato arrestato di recente per spaccio proprio in conside-razione dellattivit che aveva intrapreso in quel periodo in cui i poliziotti stavano monitorando la zona

    dellex tonnara di Santa Panagia. An-che la donna era stata arrestata nel 2011 sempre per spaccio di sostanze stupefa-centi. I due indagati, che hanno affidato la loro difesa allavvocato

    Junio Celesti, saran-no sottoposti luned prossimo ad interro-gatorio di garanzia al cospetto dello stesso giudice per le indagi-ni preliminari, che ha adottato il provvedi-mento restrittivo.

    R.L.

    6 14 GiuGno 2014, saBato

    veleni in procura: entrain scena anche un pentitoNellatto di interpello da parte della Procura di Messina ha prodotto il verbale dellinterrogatorio del presunto affiliato al clan Nardo

    Si tratta dellex consigliere comunale di Augusta, Fabrizio Jmmy Blandino

    Entra in gioco anche un colla-boratore di Giustizia nella vicen-da relativa ai cosiddetti veleni alla Procura della Repubblica di Siracusa. Nellatto di interpel-lo, con il quale la magistratura messinese (competente per ter-ritorio) ha deciso di ricorrere in appello rispetto alla sentenza di assoluzione nei confronti dei tre magistrati Ugo Rossi, Roberto Campisi e Maurizio Musco, e dellex responsabile del Nictas della sezione di polizia giudizia-ria, Giancarlo Chiara, imputati a vario titolo di abuso dufficio, il procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte ha prodotto una parte delle dichiarazioni rese dallex consigliere comunale di Augusta, Fabrizio Blandino, sot-toposto ad interrogatorio dal pm Antonio Carchietti il 28 marzo scorso.Blandino era stato coinvolto nelloperazione antimafia deno-minata Nostradamus, scattata nel dicembre 2012 nella quale era emerso un suo ruolo contiguo al clan Nardo di Lentini. Blandi-no avrebbe dovuto comparire in aula, assieme al lentinese Mas-similiano Rizzo e agli augustani Marcello Ferro, Renzo Vincenti e Giuseppe Petull, per essere pro-cessato con il rito abbreviato in ordine alle accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata ai danni di Santino Armaro, autosalonista di Augusta. Ma alludienza del dicembre scorso, il pm della Dia Andrea Ursino, ha riferito che lex consigliere comunale me-garese dellUdc aveva deciso di collaborare.E sono proprie le dichiarazioni di Jmmy Blandino che vengono adesso prodotte dalla Procura di Messina con la richiesta di as-sunzione di nuove prove: lesame testimoniale del collaboratore di giustizia, visto che le sue dichia-razioni sono successive allemis-sione della sentenza di assoluzio-ne nei confronti dei magistrati in questione.Nellinterrogatorio, Blandino fa espresso riferimento, alla luce della sua precedente appartenen-za al gruppo politico-economico riconducibile alla famiglia Ama-ra, profili atti a fare luce - come scrive il procuratore Lo Forte nellatto di interpello, proprio

    In foto, lex consigliere comunale di Augusta, Fabrizio Blandino.

    Intento a rubare pesci da una ditta di allevamen-to, stato intercettato dal personale di vigilanza e successivamente arrestato dai carabinieri. Il fatto accaduto a Pachino in e a finire in manette un bracciante agricolo modicano di 23 anni, Seba-stiano Romano, gi noto alle forze di polizia per precedenti legati alla droga. Sono stati i carabi-nieri della Compagnia di Noto ad arrestarlo per furto aggravato.Romano stato sorpreso a rubare del pesce da una vasca per lallevamento delle spigole allinterno della ditta Acqua Azzura sita in contrada Vulpi-glia snc a Pachino.I militari dellArma sono stati allertati dalle guar-die giurate dellIstituto di Sorveglianza le quali, nel corso del loro giro dispezione, hanno notato un foro sulla recinzione perimetrale dellazien-da. Prontamente intervenuti, i Carabinieri hanno trovato il giovane immerso in acqua con indosso una muta da sub. Ai lati della vasca erano stati gi accantonati circa 80 chili di spigole, restituite al legittimo proprietario.

    ruba 80 chili di spigoleda una ditta di allevamento

    PaCHino

    Spaccia una doseArrestato 38enneI Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di deten-zione ai fini di spaccio di sostanza stupe-facente, il siracusano Gianpaolo Mazzeo, 38enne, sorpreso in via Marco Costanzo a cedere un involucro di cocaina, per un peso complessivo di quattro grammi cir-ca, ad un assuntore. Mazzeo stato no-tato dai militari mentre, avvicinatosi alla macchina dellacquirente, facendo finta di parlare, gli passava la bustina di droga ricevendo in corrispettivo una banconota da cinquanta euro. Alla vista dei Carabinieri, spacciatore e cliente provavano a darsi alla fuga e a di-sfarsi della droga dal finestrino, non riu-scendo nellintento.

    su quella dimensione di contesto che al giudice di prime cure pare essere sfuggita, ed in particolare riferendo in ordine alla natura dei rapporti intercorrenti tra Giusep-pe Amara, Piero Amara e la magi-

    stratura di Siracusa. Rapporti che, per come specificatamente riferi-to dal collaboratore, si sarebbero riverberati proprio nellambito delle vicende (e dei correlati pro-cedimenti penali), qui attenzio-

    nate, determinandone quei tratti patologici che, in parte, anche la sentenza che qui simpugna ha nettamente colto. Capitolo chiu-so? Nientaffatto.

    F.N.

  • Carenze igienicheSigilli ad unamacelleriaNellambito delle attivit ispettive eseguite su tutto il territorio della provincia di Siracusa negli esercizi dove si commercializzano alimenti di origine animale, il Servizio Ve-terinario igiene degli alimenti di origine animale dellAsp di Siracusa diretto da Angelo La Vignera ha disposto la chiu-sura temporanea della ma-celleria annessa ad un super-mercato di viale Zecchino per carenze igienico sanitarie. Gli ispettori veterinari, nel corso del controllo, hanno riscon-trato inoltre nel supermercato carenze strutturali e nel piano di autocontrollo. Al titolare sono stati concessi sette giorni per risolvere tali carenze.

    Il progetto di riqualificazione, realizzato dal Rotaract Club Siracusa, dal Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e dalla Delegazione FAI Siracusa

    8 14 GiuGno 2014, saBato

    Con Verdecitt sinnestano pianteper abbellire il giardino Artemision

    Sar presentato domani, a par-tire dalle ore 10.30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, il progetto Verdecitt nato dalliniziativa congiunta del-la presidenza regionale del Fai Sicilia e del Rotaract Distretto 2110 Sicilia-Malta. Obiettivo co-mune individuare piccoli spazi, allinterno del territorio urbano, e recuperarli dallo stato di ab-bandono o degrado. Il progetto di riqualificazione, realizzato dal Rotaract Club Siracusa, dal Ro-taract Club Siracusa Monti Cli-miti e dalla Delegazione FAI di Siracusa, consegner alla citt il Giardino greco dellArtemision, nuovo spazio verde culturalmen-te integrato allarea archeologi-ca sotto il Palazzo del Senato. A presentare il progetto, avvia-to su scala regionale, saranno il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo; lassessore regionale allAmbiente e Territorio, Ma-riarita Sgarlata; lassessore re-gionale allAgricoltura, Svilup-po rurale e Pesca mediterranea, Paolo Ezechia Reale; lassessore ad Ortigia, Francesco Italia; il soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, Beatri-ce Basile; il presidente regionale del Fai, Giulia Miloro; il rappre-sentante distrettuale del Rotaract, Mirco Alvano, Gaetano Brunetti Baldi, Presidente Rotaract Club Monti Climiti, Giulia Giambus-so, Presidente Rotaract Club Siracusa; il capo delegazione del Fai di Siracusa, Gaetano Bor-done, la delegata Fai di Catania nonch relatrice del protocollo operativo, Maria Carmela Va-gliasindi; il responsabile lasciti e donazioni del Fai, Cristina Gro-mo; lattore Antonello Fassari e il musicista Giuseppe Vessicchio.Il giardino di ispirazione lettera-ria, avr per il visitatore una tri-plice valenza culturale. La prima poetica attraverso la lettura di poesie di autori bucoli-ci del periodo greco, una seconda botanica perch le specie arbo-ree citate nelle poesie saranno impiantate nel giardino ed una terza storica perch di ogni nome di pianta se ne illustrer l'origine mitologica. Dopo la presentazio-ne, affidata a Vincenzo Latina e Sergio Cilea, sar ufficialmente inaugurato, le piante della cultura mediterranea.

    Sar presentato domani, a partire dalle ore 10.30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio

    LArtemision di Siracusa.

    ambiEntE

    Riserva del Pantano: in attesadellesito della Corte CostituzionaleE stata fissata per il prossimo 24 giugno ludienza davanti alla Corte Costituzionale per decidere se la legge regionale in materia di Parchi e Riserve del 1981 conforme allart. 117 della Costituzio-ne oppure, come sostiene il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino, va dichiarata ille-gittima. La vicenda risale al 2011 quando, in seguito al decreto istitutivo delle riser-ve dei pantani della Sicilia sud orientale, il Consorzio si oppose al divieto previ-sto allinterno dello stesso decreto di installare nuove serre. Secondo il legale del Consorzio,Giuseppe Gam-buzza, la legge regionale presenta diversi profili di incostituzionalit perch prevede quale unica forma di partecipazione dei comuni al procedimento di istituzione delle riserve naturali regionali la pos-sibilit di formulare osservazioni nei confronti della proposta di piano regionale dei parchi e delle riserve naturali. Il diritto di partecipazione introdotto dalla legge Quadro Nazionale n. 394 del 1991 in favore degli enti locali- spiega lavvocato Gambuzza nella

    memoria depositata-, viceversa, ha ad oggetto il procedimento di istituzione della singola area pro-tetta e si realizza anche mediante lo svolgimento di conferenze per la redazione di un documento

    di indirizzo che abbia ad oggetto i diversi aspetti naturalistici, economici e sociali coinvolti dalla istituzione della riserva.Con la pubblicazione dellordinanza del TAR Sicilia di Catania, avve-nuta sulla Gazzetta Spe-ciale il 3 luglio 2013, il Giudice Amministrativo ha ritenuto rilevante ai fini della decisione e non

    manifestamente infondata la questione di legit-timit costituzionale delle norme regionali che regolamentano la istituzione dei Parchi e delle riserve. Nella seduta del 16 luglio 2013, il Cda del Consorzio ha poi dato mandato allavvocato Gambuzza di costituirsi nel giudizio davanti alla Corte Costituzionale per difendere gli interessi dei produttori del comprensorio. Ludienza si terr il prossimo 24 giugno a Roma.

    vita di Quartiere

    neapolis: stamani puliziadella spiaggia dellarenella

    Per chi ha buona volont e tanta voglia di lavorare in favore dellambientelappuntamento annotato in agenda a partire dalle 9,30 sullarenileRitorna come ogni anno Spiagge e Fon-dali Puliti, lappunta-mento di Legambiente per promuovere la tu-tela del mare e delle coste. La campagna di Spiagge e Fondali Pu-liti serve a ricordarci non solo che il mare non una discarica e che necessario libe-rare spiagge, scogliere e fondali dai rifiuti, ma anche che il mare e le spiagge sono beni di tutti e che tutti dob-biamo curarcene per evitare che vengano inquinati e deturpati da rifiuti, scarichi e costruzioni abusive. Lappuntamento di Siracusa con Spiag-ge e Fondali Puliti previsto per oggi, sabato 14 giugno, a partire dalle ore 9.30, allArenella, per la pulizia della spiaggia e non solo. I volon-tari di Legambiente e delle associazioni che aderiscono allinizia-tiva infatti allestiran-no un mini-laborato-rio per bambini per parlare di sicurezza in mare, di rifiuti e di tutela dellecosistema marino mare. Inoltre i bambini saranno im-pegnati nella realizza-zione di un tabellone che inviti i bagnanti a rispettare le spiagge e il mare! A conclusione della giornata lascere-mo sul posto dei por-tacenere per le cicche che infestano le nostre spiagge. Aderiscono all'iniziativa le realt di seguito elencate. Comitato pro Co-mitato Pro-Arenella Siracusa. Associazio-ne Comunit Civica Cass ib i le-Fontane Bianche. Associazio-ne Tfm. Associazione Plemmyrion. Asso-ciazione Mamme a Siracusa. Zuimama.Invitiamo tutti spiegano i promotori della manifestazio-ne a unirsi ai volon-tari di Legambiente Siracusa e del Coor-dinamento contrade Marine per pulire un

    tratto di costa della citt!. Appuntamen-to alle ore 9.30, pres-so Traversa Renella, di Siracusa, muniti si sacchi e guanti e tanta voglia di lavorare! La spiaggia quella par-te di costa che risente dell'azione delle onde, compresa tra il piede della spiaggia, ovvero il limite interno del-la zona di transizione tra fondale sabbioso e fondale fangoso[2] e, verso terra, il livello pi interno raggiunto dalle onde di tempe-sta. definibile come spiaggia in senso ge-omorfologico un'area costiera sabbiosa pro-spiciente un bacino marino o lacustre, ca-ratterizzata da una in-clinazione verso il ba-cino stesso e compresa tra il limite inferiore e il limite superiore di azione delle onde. In senso sedimentologi-co, una spiaggia un corpo sedimentario (sabbioso, ciottoloso, pi raramente siltoso-

    argilloso) accumula-to o rielaborato dalle onde. La formazione di una spiaggia do-vuta alla combinazio-ne di fenomeni di erosione e sedimenta-zione, determinati dal-le onde, dalle maree e dalle correnti marine o lacustri costiere; il sedimento inconso-lidato redistribuito da tutti questi agenti deriva nella maggior parte dei casi da ap-porti provenienti da delta fluviali o da li-torali vicini. In alcuni casi, le spiagge sono composte da materia-li presenti in loco e rielaborati da onde e correnti. In aree a de-posizione carbonatica, con una elevata pro-duttivit biologica si possono avere anche spiagge costituite pre-valentemente da de-trito formato da resti o scheletri calcarei di organismi marini, qua-li aculei di ricci mare, frammenti di coralli e briozoi, frammenti di

    gusci di molluschi e ooliti. A seconda del tipo di sedimenti di-sponibili, materiali di diversa granulometria possono accumularsi sulle spiagge: si va da ghiaia e ciottoli dove l'energia del mezzo maggiore, a sabbia per la grande maggioran-za delle spiagge, fino a fango, soprattutto presso la foce di gran-di fiumi che trasporta-no grandi quantit di sedimenti molto fini (come ad esempio il Mississippi). Le spiag-ge possono impostarsi direttamente al limite della terraferma o su un cordone litorale (spiaggia-barriera). In quest'ultimo caso, la spiaggia delimita ver-so mare un ambiente protetto (una laguna o una piana di marea). In diritto, secondo la dottrina la spiaggia co-mincia dove finisce il lido e si estende verso terra per una larghezza variabile; la giurispru-denza specifica che

    costituita non solo da quei tratti di terra prossimi al mare, ma anche da tutta la zona alluviata sorta per ef-fetto del movimento geologico di retro-cessione del mare, il cosiddetto arenile[4]. Ai sensi dell'articolo 822 del codice civile e dell'articolo 28 del codice della naviga-zione, fa parte del de-manio marittimo dello Stato. L'accesso libero e gratuito alla battigia (fascia di 5 metri dal limitare del mare) sempre consentito an-che in presenza di uno stabilimento balnea-re in base alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, com-ma 251, in cui viene fatto obbligo per i titolari delle conces-sioni di consentire il libero e gratuito ac-cesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'a-rea ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione.

    14 GiuGno 2014, saBato 9

    Eventi:oggi la giornatamondialededicataal donatoredi sangueDal 2004 il 14 giu-gno viene festeggiata la Giornata mondiale del donatore di sangue proclamata dalla Orga-nizzazione mondiale della sanit. Il 14 giu-gno stato scelto in quanto giorno di nasci-ta di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopri-tore del fattore Rhesus. Si stima normalmen-te che vi sia bisogno di 40 unit di sangue l'anno ogni 1000 per-sone, cio circa 2 400 mila unit per la sola Italia. Nel 2000 l'Italia ha raggiunto l'autosuf-ficienza. La maggior parte di noi pu do-nare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno.. Alcune regio-ni sono autosufficienti, ad esempio l'Emilia-Romagna ha raggiunto il livello di 60 unit. Vi sono inoltre alcune isole felici, cio singole citt dove, grazie al ra-dicamento nel territorio di una o pi associazio-ni locali, si raggiun-ta una raccolta ancora maggiore. In numerose regioni, tuttavia, la rac-colta ancora insuffi-ciente, e il fabbisogno viene soddisfatto con trasferimenti da altre regioni. Nonostante la sempre pi attenta e ponderata utilizzazione del sangue, il fabbiso-gno costantemente in aumento, per l'aumento dell'et media della po-polazione e per i pro-gressi della medicina, che rendono possibile interventi anche su pa-zienti anziani, un tem-po non operabili. La donazione da donatori volontari, la migliore garanzia per la sicurez-za delle terapie trasfu-sionali.

  • 10 14 GiuGno 2014, saBato

    Sar presentato domani, domenica 15 giugno, a partire dalle 10.30, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, il pro-getto Verdecitt nato dalliniziativa congiunta della presidenza regionale del Fai Sicilia e del Rotaract Distretto 2110 Sicilia-Malta. Obiettivo comune indivi-duare piccoli spazi, allinterno del ter-ritorio urbano, e recuperarli dallo stato di abbandono o degrado. Il progetto di riqualificazione, realizzato dal Rotaract Club Siracusa, dal Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e dalla Delegazione FAI di Siracusa, consegner alla citt il Giardi-no greco dellArtemision, nuovo spazio verde culturalmente integrato allarea archeologica sotto il Palazzo del Senato. A presentare il progetto, avviato su scala regionale, saranno il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo; lassessore regiona-le allAmbiente e Territorio, Mariarita Sgarlata; lassessore regionale allAgri-coltura, Sviluppo rurale e Pesca mediter-ranea, Paolo Ezechia Reale; lassessore ad Ortigia, Francesco Italia; il soprin-tendente ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, Beatrice Basile; il presiden-te regionale del Fai, Giulia Miloro; il rappresentante distrettuale del Rotaract, Mirco Alvano, Gaetano Bunetti Baldi, Presidente Rotaract Club Monti Climiti, Giulia Giambusso, Presidente Rotaract Club Siracusa; il capo delegazione del Fai di Siracusa, Gaetano Bordone, la delegata Fai di Catania nonch relatrice del pro-tocollo operativo, Maria Carmela Vaglia-sindi; il responsabile lasciti e donazioni del Fai, Cristina Gromo; lattore Antonel-lo Fassari e il musicista Giuseppe Vessic-chio. Il giardino di ispirazione letteraria, avr per il visitatore una triplice valenza culturale. La prima poetica attraverso la lettura di poesie di autori bucolici del pe-riodo greco, una seconda botanica perch le specie arboree citate nelle poesie saran-no materialmente impiantate nel giardino ed una terza storica perch di ogni nome di pianta se ne illustrer l'origine mitolo-gica. Allinterno del giardino, che dopo la presentazione, affidata a Vincenzo Latina e Sergio Cilea nel salone Borsellino, sar ufficialmente inaugurato, le piante della cultura mediterranea. Dallartemisia al te-rebinto, dallacanto allolivo, dal mirto al cipresso e allalloro. Quindi gli epigram-mi dei poeti classici che, per loccasione, saranno affidati alla lettura dellattrice Anna Teresa Rossini.

    Eventi: domani alle 10,30si presenta Verdecitt

    14 GiuGno 2014, saBato 11

    Citt: Doppio appuntamento INDAAnnotato in agenda per stasera fra il museo di palazzo Bellomo ed il teatro greco

    Ingresso gratuito ad entrambe le Soire promosse presso i due contenitori culturali

    Acradina: Sulla gestione della cittadella

    La Fondazione Inda e la galleria regionale di palazzo Bellomo ricor-dano gli appuntamenti di seguito elencati. Cor-te della galleria regio-nale di Palazzo Bello-mo: stasera, 14 giugno alle 21.30: Allombra di Ulisse con graziano piazza. Sempre stasera, 14 giugno, lassociazio-ne Amici dellInda, la Fondazione Inda, lIsisc, e lOrdine degli Avvocati di Siracusa propongono presso il teatro greco, alle 21, Agon 2014: dal dramma classico alla si-mulazione processuale. Processo ad Oreste. cru-dele matricida o giusto vendicatore? Ingresso libero a tutti gli eventi. La storia centenaria dellIstituto registrata in una amplissima colle-zione di documenti, im-magini, bozzetti e mate-riali che compongono il prezioso Archivio della Fondazione che con de-creto n7/2013 del Mi-bac viene dichiarato di interesse storico partico-larmente importante. Pa-lazzo Greco, sede storica dellIstituto Nazionale del Dramma Antico, con-tiene al suo interno una-rea dedicata alla con-

    servazione del proprio patrimonio documenta-le, librario e artistico, ac-cessibile su richiesta agli studenti e agli studiosi che svolgano attivit di ricerca sul teatro antico e sul mondo classico. Il patrimonio della Fon-dazione costituisce una risorsa rilevante per uno studio storico della mes-sinscena teatrale nel tea-tro allaperto, dei grandi temi di storia della tradi-zione classica, ma anche una base di dialogo. da cui partire per avviare una riflessione sulle-redit dellAntico nel mondo contemporaneo. LIstituto Nazionale del Dramma Antico (Inda) nasce da uniniziativa del Conte Mario Tom-maso Gargallo. Nel 1913 lInda ancora unidea, una tensione, un pro-getto ambizioso: ridare vita al dramma antico restituendolo alla scena di un grande teatro. Fare di Siracusa il centro di un evento, di una festa senza tempo. A tale fine viene costituito un co-mitato promotore e, suc-cessivamente, un comi-tato esecutivo, perch il progetto prenda corpo. Il primo Ciclo di Spettaco-

    li Classici viene inaugu-rato il 16 aprile 1914 con lAgamennone di Eschi-lo. Paolo Orsi, archeolo-go e Sovrintendente alla Antichit, suggerisce al Gargallo il nome di Et-tore Romagnoli, che cura la traduzione dellopera, la direzione artistica e le musiche. Le scene furono realizza-te da Duilio Cambellotti, i costumi da Bruno Puoz-zo ed il primo manifesto da Leopoldo Metlikovic Nel 1927 la commedia entra a far parte con la messa in scena delle Nu-vole di Aristofane dei Cicli di Spettacoli Clas-sici organizzati dallIn-da. Quella di Aristofane rimane tuttavia una pre-senza contenuta nel Te-atro Greco di Siracusa che mantiene fino agli anni settanta una chiara vocazione tragica. Aga-mennone e Coefore di Eschilo, Edipo Re e An-tigone di Sofocle, Medea e Baccanti di Euripide, sono tra le tragedie pi rappresentate. Solo le Guerre Mondiali hanno interrotto il cammino del prestigioso Istituto, che altrimenti non si mai fermato, pur mutando nel tempo lassetto istituzio-

    nale: nel 1998 lInda trasformato da Ente pub-blico in Fondazione che annualmente progetta e organizza i Cicli di Spet-tacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa Latti-vit svolta in centanni di vita mira a valorizzare la cultura classica, favoren-do la nascita di una koin culturale capace di con-tenere sotto il segno del Teatro Antico esperien-ze e sensibilit diverse. Il Teatro Greco di Siracusa stato infatti luogo sce-nico e agor, luogo di rappresentazione ma an-che spazio aperto ad ac-cogliere idee e contributi molteplici: le traduzioni di studiosi e intellettuali come Dario Del Corno, Guido Paduano, Maria Grazia Ciani, Umberto Albini, Giovanni Cerri; le versioni dei drammi in qualche caso vere e proprie riscritture di autori come Pier Pa-olo Pasolini, Edoardo Sanguineti, Salvatore Quasimodo e Vincenzo Consolo; le letture di re-gisti come Irene Papas, Krzysztof Zanussi, Da-niele Salvo, Giancarlo Cobelli, Franco Enri-quez, Mario Martone, Massimo Castri, Orazio

    Costa, Egisto Marcucci, Antonio Calenda, Luca Ronconi, Luca De Fusco, Peter Stein; le interpre-tazioni storiche di artisti come Annibale Ninchi, Elena Zareschi, Vittorio Gassman, Valeria Mo-riconi, Salvo Randone, Glauco Mauri e quelle pi recenti di Elisabetta Pozzi, Lucilla Morlacchi, Giorgio Albertazzi, Gala-tea Ranzi, Roberto Her-litzka, Massimo Popoli-zio, Maurizio Donadoni, Mauro Avogadro. Dal 2005 la Fondazione impegnata nella produ-zione diretta degli spet-tacoli, in un imponente assetto organizzativo che coinvolge pi di 400 per-sone tra attori, tecnici e maestranze specializza-te: le scene e i costumi dei drammi in cartellone sono realizzati intera-mente presso i laboratori di sartoria e scenografia Inda. In 100 anni di vita non cambiato lintento da cui lIstituzione trae origine: il desiderio di riscoprire e riproporre la lezione vitale e feconda del teatro antico, riviven-do nel nostro tempo lur-genza politica e culturale dei testi classici e la forza della loro passione.

    Riceviamo e pubblichiamo la di-chiarazione congiunta Movimento 734 e Green Italia Siracusa di se-guito illustrata. L'attuale gestione del polo della Cittadella dello Sport oltre ad esse-re inadeguata e ben al di sotto delle esigenze delle societ che fruisco-no dell'impianto, un tempo autenti-co fiore all'occhiello non solo della Sicilia ma dell'intero Mezzogiorno d'Italia, mostra adesso anche la par-te meno edificante del proprio vol-to con le minacce di chiusura per il mancato pagamento dei servizi da parte delle societ. A parte che verrebbe da chiedere di quali ser-vizi si tratta considerato che, oltre alla quotidiana apertura e chiusu-ra dell'impianto, non si ha traccia di null'altro... Il vero nodo era, e rimane anche nel caso della Citta-

    gestione privata in omaggio al tanto elementare quanto disatteso princi-pio che i beni comuni devono essere amministrati, gestiti e tutelati dalle pubbliche amministrazioni (che si chiamano proprio cos certo non a caso...). Ognuno faccia ci che deve fare senza deleterie invasioni di campo. Il comune di Siracusa deve amministrare i beni pubbli-ci e quindi gestire l'impiantistica sportiva, lasci organizzare le "feste dello sport" agli Enti di Promozio-ne Sportiva, faccia fare alle societ sportive soltanto sport con la parte-cipazione a gare e campionati, met-tendole per in condizione di poter fruire, in condizioni adeguate, degli impianti sportivi pubblici. Cosi recita il testo della dichiarazione congiunta Movimento 734 e Green Italia Siracusa.

    della dello Sport, che ci troviamo in presenza di una gestione privata dei beni pubblici approssimativa quando non fallimentare. La difesa dei beni comuni per Green Italia e Movimento 734 una priorit asso-

    luta. Adesso al sindaco, all'assesso-re comunale allo sport, chiediamo che si assumano direttamente le loro responsabilit mettendo la pa-rola fine, subito, a questa situazio-ne, chiudendo con l'esperienza della

    Un tempo era il fiore allocchiello non solo della Sicilia, ma dellintero Mezzogiorno dItalia

    Pannelli per piazza della VittoriaStamani alle 10,00 donazione dei Lions per illustrare il sito ai turisti

    Il Lions Club Siracusa Host, che per le finali-t del Lions Associa-tion International di cui fa parte, sviluppa attivit ed iniziative di volontariato a fa-vore delle comunit, oggi particolarmente impegnata nel pro-muovere lo sviluppo socioeconomico di Siracusa che non pu non passare attraverso non solo la valorizza-zione turistica del pa-trimonio archeologico di cui la citt e ricca e famosa in tutto il mon-do, ma soprattutto la sua fruizione. Oggi,

    Sabato, alle 10.00, con la collaborazione della Sovrintendenza e del Comune di Siracusa, nellArea archeologi-ca di Piazza della Vit-toria, verranno apposti pannelli informativi con descrizione dei resti archeologici, di grande utilit sia per i turisti che nume-rosi affollano il sito, maggiormente per la presenza contigua del Santuario della Ma-donna delle Lacrime ed anche per gli stessi cittadini locali. Scavi archeologici eseguiti tra gli anni 70 ed 80

    del secolo scorso han-no riportato alla luce una delle zone pi in-teressanti dellantica Siracusa; ci si trova allesterno della cinta muraria, a protezione del quartiere Akradina e, secondo gli studiosi, allinterno di un sito anticamente destinato ad area sacra, come testimoniato dai resti del Santuario dedicato alle Divinit Demetra e Kore, edificato nel V sec A.C.; nella stessa area sono presenti resti di una Fontana Bizan-tina. Nelloccasione volontari del Club

    Lions Siracusa Host insieme ai pi giovani Leo Club di Siracusa, per migliorare la visi-bilit del sito e com-prendere il significato e limportanza dei resti archeologici , si impegneranno per-sonalmente per fare una pulizia generale ed eliminare lerba secca che infesta la zona, con il contributo determinante della societ Erg che, anche in questa occasione, ha dimostrato sensibilit ed attenzione al terri-torio della provincia di Siracusa. Il Lions Clubs International un'associazione uma-nitaria fondata nel 1917. Si compone di club i cui soci devono essere maggiorenni e godere di buona reputazione nella co-munit di cui fanno parte e sono associati per invito. Il motto dell'associazione "We serve", in italia-no "Noi serviamo". I club si riuniscono almeno due volte al mese ed eleggono gli "officers" annualmen-te. L'Associazione diretta da un consiglio d'amministrazione in-ternazionale. Ogni anno si tiene un in-contro internazionale, al quale partecipano oltre 20 mila persone. Sono presenti anche associazioni giovanili denominate Leo club. L'associazione del Lions Clubs Interna-tional fu promossa da Melvin Jones, un giovane dirigente di Chicago che lavorava presso una compa-gnia di assicurazione e nel 1913 ne fond una propria. Massone, socio di un'associa-zione professionale rivolta alla crescita del benessere econo-mico dei propri soci (il Club of business men of Chicago) di cui era segretario, Jones riteneva invece che fosse necessario ado-perarsi per migliorare le proprie comunit ed anche il mondo nella sua globalit.

    Sopra, gli scavi di piazza della Vittoria.

  • 14 GiuGno 2014, saBato 1312 14 GiuGno 2014, saBato

    LossErVatorio

    turismo culturale e religioso sono due miniere non sfruttateNessuna struttura, nessun servizio per l'accoglienza

    In alto a sinistra il teatro greco con la cavea gremita di spettatori; sopra il sito archeologico diMegara Iblea; a destra il Santuaro della Madonna delle lacrime

    Siti d'interesse storico e archeologico chiusi o aperti a singhiozzo

    di Salvatore MaiorcaAbbiamo due bacini di potenziale utenza turistica di enorme rilievo: beni cultu-rali e religiosi. Ci si riempie la bocca par-lando del potenziale sviluppo della valo-rizzazione dei beni culturali. Ma cosa si fa per valorizzarli e ottenerne ricadute economiche sul ter-ritorio? Praticamente nulla. E si ripropone il problema della gestione dei beni cul-turali. Che tuttaltra cosa dalla tutela e dalla vigilanza.Lunica circostan-za di valorizzazio-ne vissuta di un bene culturale il teatro greco. La cui valorizzazione non dipende peraltro dai nostri contemporanei bens dalla storia: essenzialmente dagli antichi greci che lo

    costruirono, dai loro autori che lo consa-crarono, dallunico

    lo ha rivitalizzato. Alla sua intuizione e alla sua iniziativa,

    nualmente al teatro greco. E ad un altro siracusano, che oggi vive a Milano e in-segna alla Universit di Parma, Andrea Bisicchia, si deve la cadenza annuale del-le rappresentazioni classiche, che prima erano biennali.Dai contemporanei invece il teatro greco devesser protetto

    per i vari tentativi di dannose utilizzazioni improprie. Qualcuno dei quali peraltro vie-ne talvolta portato a compimento.Ma ecco qualche esempio di beni cul-turali inutilizzati o sottoutilizzati: lipo-geo di piazza Duomo, il sito archeologico di Megara Iblea, le cata-combe di Vigna Cas-sia, lintero sistema catacombale della Borgata, il sito arche-ologico di Santa Lu-cia di Mendola, nei pressi di Palazzolo, e via discorrendo. E due esempi di beni religiosi: il santuario della Madonna delle lacrime e il dirim-pettaio convento dei francescani ormai chiuso da anni. Lipogeo di piazza Duomo un esempio pressoch unico di struttura sotterranea proprio sotto la Cat-

    Lo Sportello unico doganale si riorganizza e diventa digitale

    Lo Sportello unico doganale si riorga-nizza. E diventa di-gitale. Risultato: una riduzione dei tempi e dei costi di sdoga-namento, un miglio-ramento della quali-t dei controlli e la conseguente ridu-zione dei costi. In-novazioni e sempli-ficazioni procedurali sono state illustrate agli operatori dagli esponenti dellam-ministrazione delle Dogane nella sede di Confindustria Siracusa.Per un'operazione di import/export ora possibile presentare per via telematica la richiesta ed eseguire il controllo e lo sca-rico di atti diversi: certificazioni, nulla-

    osta e autorizzazio-ni. E pure possibile la digitalizzazione dellintero processo di sdoganamento, compresi quei seg-menti di controllo di cui risultino tito-lari amministrazioni diverse dallAgen-zia delle Dogane. Sar cos possibile integrare i proces-si amministrativi di competenza di cia-scuna amministra-zione (che ne resta pur sempre titolare) e offrire agli utenti, uninterfaccia unita-ria con cui dialogare. Si potranno cos ra-

    ConFinDustria le innovazioni procedurali illustrate agli operatori

    dello, che ha il suo fondamento sul mo-nitoraggio dinamico e sul presupposto che le caratteristiche quali-quantitative del prodotto finale dipendono sia dalle

    zionalizzare i flussi di informazioni ed eseguire pi accura-ti controlli. Ci sar anche "la carta dei servizi per l'intero processo di sdoga-namento".

    Nuove tecnologie sono introdotte nel settore dell olio ex-travergine di oliva. Un team di chimici dell'Agenzia delle Dogane ha studiato e proposto un mo-

    condizioni pedocli-matiche che dalle scelte agronomiche. Essenziale anche un'analisi mirata del terreno, della pianta e dei frutti. Obietti-vo: la standardizza-zione del prodotto e la diminuzione del gap quantitativo tra "annate on" e "an-nate off" (le annate rispettivamente di maggiore e minore resa). Il monitoraggio per-metter di tracciare le migliori condi-zioni operative del sito produttivo non-ch di reintegrare in modo mirato gli elementi nutritivi della pianta, oltre a scegliere il momen-to opportuno per la raccolta in modo da mantenere rese e parametri chimici

    nostro grande con-temporaneo Mario Tommaso Gargallo che cento anni fa

    nel 1914, si devono infatti le rappresen-tazioni classiche che oggi si tengono an-

    Nei luoghi di Padre Pio sorta una rete di alberghi, ristoranti,

    bar, ospedali. Attorno al santuario della Madonna delle lacrime nulla

    tedrale e di ricovero utilizzato dagli or-tigiani per ripararsi dai bombardamen-ti aerei dellultima guerra. Ha una par-ticolare suggestione, che promana dalla morfologia stessa della struttura e dal collegamento fra il sottoterra (ipogeo, in greco, vuol dire proprio questo: sot-toterra) di piazza Duomo e il Foro Ita-lico (la Marina). E da entrambi i varchi vi si accedeva durante

    la guerra, quando per laria sibilava il lugu-bre urlo delle sirene che preannunciavano un imminente bom-bardamento aereo.La vita degli ortigiani nellipogeo, in fuga dai bombardamenti aerei, documentata dalle drammatiche immagini-testimo-nianze delle foto di Angelo Maltese. Il figlio Renzo ha riorganizzato e digi-talizzato larchivio del padre. Lui e suo fratello Antonello

    sui livelli prescelti. L'introduzione del sistema proposto permetter anche alle piccole imprese di inserire un siste-ma di innovazione tecnologica, di ri-cerca e di sviluppo, costituendo anche uno strumento spen-dibile verso i propri stakeholders: clienti, fornitori, finanziato-ri, collaboratori, ma anche gruppi di in-teresse esterni come i residenti i aree li-mitrofe o gruppi di interesse locali.Aggiornata anche la normativa sullO-peratore economico autorizzato. Il pro-gramma di certifica-zione comunitaria si applica agli operatori economici ed ai loro partner commercia-li che intervengono

    hanno organizzato qualche mostra, sem-pre con vivo succes-so. Ma la citt non fa nulla per consegnare ai suoi figli le testi-monianze della sua storia contempora-nea. Anni fa, quando il museo archeologico fu trasferito dalla storica sede di piazza Duomo allattuale di viale Teocrito e intitolato allarche-ologo Paolo Orsi, Giuseppe Voza, so-printendente emerito

    dei Beni culturali, propose di istituire nella sede lasciata vuota il museo della citt. Ma invano. La storica sede di piazza Duomo diventata sede degli uffici della Soprintendenza. Che invece avrebbero potuto trovare collo-cazione in qualsiasi altro edificio. Pur sempre di Ortigia.Permanentemente chiuso il sito arche-ologico di Megara Iblea, la cui valo-rizzazione dovuta agli scavi condotti dallarcheologo fran-cese Georges Vallet, in collaborazione con lo stesso Voza.Lelenco potrebbe continuare. Ma pas-siamo ai beni reli-giosi. Il Santuario innanzitutto. Chi stato nei luoghi di Padre Pio (Pietrel-

    cina e San Giovanni Rotondo) ha potuto vedere tutto quel che sorto attorno alla chiesa del frate santo: alberghi, ristoranti, bar, ospedali. Qui, attorno al Santuario, cos sorto? Nulla. Soltanto pa-lazzi che lo soffo-cano. Nemmeno un parcheggio. A parte quello di via Von Pla-ten, che non certo attiguo al Santuario.A due passi dal San-tuario, proprio die-tro le catacombe di San Giovanni, che del Santuario sono dirimpettaie, sorge lantico convento dei francescani. E un austero e gran-de edificio. Vuoto e abbandonato. Po-trebbe essere ristrut-turato per diventare un grande albergo dirimpettaio del San-

    tuario. E invece no. LOrdine dei france-scani, che ne pro-prietario, non se ne cura. Il clero secolare si dichiara incompe-tente in quanto non ne proprietario. E allora che si fa? Nulla. Si aspetta che crolli. Poi qualche benpensante (ce ne sono tanti) grider allo scandalo.E allora riecco le-terno problema della gestione dei beni culturali. E ormai chiaro ed eviden-te che la pubblica amministrazione (la Regione siciliana in particolare) non ha affatto capacit gestionali. E allora? Allora non rimane che separare la gestione dalla tute-la e vigilanza. Spetta-no alla mano pubbli-ca tutela e vigilanza;

    L'unico patrimonio valorizzato, vissuto, il teatro greco. Ma non per merito di noi contemporanei bens di Mario Tommaso Gargallo, il quale cento anni fa "invent" le rappresentazioni classiche. A un altro siracusano, Andrea Bisicchia, che vive a

    Milano e insegna all'Universit di Parma, si deve la periodicit annuale di questo appuntamento con la tragedia antica

    ma la gestione non pu che essere affi-data a privati esperti del settore. Ovvia-mente con tutte le cautele del caso: ca-pitolato con rigorose norme di gestione, gare pubbliche per laggiudicazione del servizio, vigilanza stringente della So-printendenza.E di tutta evidenza che limpiegato pub-blico non sa o non vuole curare servizi come la portineria, il guardaroba, il bar, e via discorrendo: tutti servizi essenziali per una utile gestione di un museo o di un sito archeologico; tutti servizi che possono anche (debbono anzi) rendere un utile. Av-viene dappertutto. Perch non qui?C una sola risposta a questo interrogati-vo: perch cedere la gestione significhe-rebbe cedere fette di potere. E allora fermi tutti. E chisse-nefrega.Una domanda per finire: non riuscire-mo mai nellardua impresa di separare la gestione dei beni culturali dalla tutela e vigilanza? Non ri-usciremo mai a trarre un utile da questo im-menso patrimonio? E probabile.

    nella catena di ap-provvigionamento internazionale: pro-duttori, esportatori, speditori/imprese di spedizione, deposi-tari, agenti doganali, vettori, importatori. Questi operatori, nel corso delle loro at-tivit commerciali, prendono parte ad attivit disciplinate dalla regolamen-tazione doganale e possono avvalersi di snellimenti proce-durali.Possono richiedere il certificato AEO gli operatori eco-nomici stabiliti nel territorio doganale della Unione Euro-pea, quelli extra-comunitari in caso di accordo di mutuo riconoscimento del certificato AEO tra lUE e il Paese terzo

    nel quale insedia-to il richiedente, le societ aeree o ma-rittime non comuni-tarie che dispongono di una sede locale o che usufruiscono di determinate sempli-ficazioni.Per avvalersi di queste agevolazioni occorre presentare domanda allufficio delle Dogane com-

    petente per il luogo in cui loperatore detiene la contabi-lit principale rela-tiva alle operazio-ni svolte ed in cui eseguita almeno una parte delle ope-razioni oggetto del certificato AEO. Di queste agevolazioni possono avvalersi tutte le imprese, an-che piccole e medie),

    indipendentemente dalla loro dimen-sione. Particolari criteri sono previsti per glintermediari e i rappresentanti in dogana. Sono que-sti i benefici previsti dal Codice doganale comunitario: acqui-sizione di uno status di affidabilit e di sicurezza con vali-dit illimitata e co-

    munitaria, riduzione dei controlli, priorit allo sdoganamento, scelta del luogo dei controlli, richiesta agevolata alle sem-plificazioni dogana-li, facilitazioni nel settore della sicurez-za, migliori relazioni con le autorit doga-nali e accesso unico in caso di verifiche, maggiore velocit nelle operazioni do-ganali, mutuo rico-noscimento con altri programmi di affida-bilit e sicurezza di Paesi terzi (adesso Giappone e USA, in futuro anche Cina, Norvegia e Svizze-ra i cui programmi sono in via di defini-zione), esonero dalla garanzia per lintro-duzione in deposito IVA.

    s.m.

    A sinisra il Porto Grande, sopra la sede di Confindustria Siracusa

  • 14 14 GiuGno 2014, saBato

    ortigia: raccogliere fondi comprando il riso thaibonnet

    In agenda per il pomeriggio di domenica presso lISSR San Metodioil momento di sensibilizzazione verso il commercio equo e solidale

    Raccogliere fondi attraverso lacquisto di confezioni di riso della qualit Thai-bonnet, prodotto dal Commercio Equo e Solidale. Abbiamo riso&hellip per una cosa seria il tito-lo dellevento che domani, domenica 15 giugno dalle 18, lIstituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio ospiter presso la sua sede di via della Conciliazio-ne 6 a Siracusa. Uni-niziativa curata dal Cope (Cooperazione Paesi Emergenti), ente senza scopo di lucro federato con la Focsiv (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazio-nale Volontario), che mira a sensibilizzare i paesi del Nord del mondo sullaccesso al cibo e sulla qualit

    della vita nei paesi del Sud del mondo. I fon-di verranno destinati al progetto Sisi ni kesho 2007 Noi sia-mo il futuro, per so-stenere la scuola ma-terna e la primina nel villaggio di Msindo (Tanzania). La scuola, costruita nel 1983 dal-la parrocchia locale, ha subto varie chiu-

    sure: rimessa in fun-zione nel 2007 grazie alla ristrutturazione finanziata dal Cope, stata poi affidata nel 2013 al Comitato dei genitori. Oggi 90 bambini beneficiano delle attivit scolasti-che e delle opportu-nit ludico-formative allaperto. Lobiettivo della raccolta dun-

    que di raggiungere la cifra di &euro 2.500, pari al costo annuo della mensa per que-sti bambini. Nel corso del 2012 e del 2013, i fondi raccolti sono stati destinati al Cen-tro polifunzionale per i bambini di strada di Ambanja (Madaga-scar): qui i bambini hanno potuto godere di attivit scolastiche e formative, oltre che di una mensa. La data scelta del 15 giugno non casuale, perch coincide con la festa liturgica di San Meto-dio patrono dellIstitu-to. Anche per questo, allevento presenzier Mons. Salvatore Pap-palardo, Arcivescovo di Siracusa e Mode-ratore dellIstituto. Per questa iniziativa si sono dunque mo-bilitate alcune realt che a Siracusa sono da tempo impegnate tra laltro nel volonta-riato, nella sensibiliz-zazione alle questioni della mondialit e nel commercio equo e solidale: il Gruppo Ad Gentes, la coope-rativa Francisca Mar-tin, LAltro Mercato, lquipe Nuovi Stili di Vita, la cooperativa LArcolaio e la Bru-coli Swing Brothers Band. Il Gruppo Ad Gentes, un gruppo di animazione missio-naria nato nel 1984 a

    Siracusa presso lIsti-tuto delle suore Fran-cescane Missionarie di Maria, per volere di sr. Francisca Mar-tin e di un gruppo di giovani che avevano gi vissuto esperienze di volontariato inter-nazionale. Attraver-so linformazione, la formazione, il volon-tariato, il Gruppo ope-ra in diocesi e nella provincia per sensibi-lizzare sulle proble-matiche dei paesi in via di sviluppo e so-stanzialmente abban-donati sulla via della transazione democra-tica. Con la coopera-tiva Francisca Martin, dal 1992 gestisce a Siracusa (in Corso Ti-moleonte, 77) lAltro Mercato, una Bottega di Commercio equo e solidale, dove possi-bile acquistare prodot-ti che provengono da cooperative volte alla emancipazione delle popolazioni del Sud del Mondo. Lquipe Nuovi Stili di Vita, che dal 2013 fa parte dellUfficio diocesa-no per lEcumenismo e il Dialogo Interreli-gioso dellArcidiocesi di Siracusa, si cura di promuovere buone pratiche quotidiane, solidali e sobrie per far riscoprire i quat-tro rapporti essen-ziali: con le persone, le cose, il creato e la mondialit. Partecipa allevento di domeni-ca 15 giugno con un laboratorio pratico dal titolo Semi ritro-vati: un percorso di riscoperta e conoscen-za dei semi e dei cere-ali ormai dimenticati, preziosi per la salute e per lambiente, che provengono da altre parti del mondo, che nutrono altri popoli e che possono diventa-re sulle nostre tavole uno strumento di so-lidariet e di giustizia

    Sopra: riso della qualit Thaibonnet.

    Neapolis: nuovi corsi preparatori presso Confesercenti

    Sono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abilitanti ob-bligatori per chi intende esercitare lattivit di vendita di generi alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di risto-razione, di agente e rappresentante di commercio. Sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abilitanti presso la Camera di Commercio per chi in-tende esercitare lattivit di agente immobiliare. I corsi per gli aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende esercitare lattivit di somministrazione e ristorazione hanno la durata di 100 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Luned, Mercoled e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti im-mobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse frequentarli pu recarsi presso la Confesercenti in Via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

    sociale. La cooperati-va sociale LArcolaio opera allinterno della Casa Circondariale di Siracusa, dove occupa 15 detenuti in attivit di produzioni dolcia-rie, di preparazione pasti e di catering. La cooperativa, oltre a dare il proprio con-tributo allevoluzione del sistema peniten-ziario verso modelli riabilitativi pi ef-ficaci, sempre pi attiva sul territorio dove partecipa alle iniziative che hanno come fine lo sviluppo sostenibile e solidale, la coesione sociale e la cittadinanza attiva. La cena dellevento di sabato 15 sar quindi preparata dagli oper-tori della cooperativa utilizzando il riso Thaibonnet messo in vendita per la raccolta dei fondi. La serata sar allietata da una performance canora della Brucoli Swing Brothers Band. For-mata da detenuti del-la Casa di Reclusione di Augusta, la Band testimonia la possi-bilit di realizzare percorsi educativi di eccellenza allinterno degli istituti di pena. Il gruppo caratteriz-zato, oltre che da una notevole capacit arti-stica, da grande affia-tamento e partecipa-zione emotiva. Valori che la Band riesce a trasmettere al pubbli-co, regalando intensi momenti di gioia ed emozione. Questa ini-ziativa, che mostra la possibilit di una col-laborazione fattiva e positiva tra vari attori nellambito della vita sociale, viene ospitata dal San Metodio nel quadro delle attivit culturali del presente anno accademico de-dicato al tema della povert. Questa inizia-tiva prelude alle attivi-t del prossimo anno accademico 2014/15 dellIstituto, che sar dedicato al tema della gioia: la vita cristia-na improntata sulla gioia donata da Ges Risorto, che ogni cri-stiano ha per la re-sponsabilit di condi-videre con i fratelli, portandola nel mondo soprattutto ai pi po-veri e bisognosi.

    SPORT Siracusa 14 GiuGno 2014, saBato 15

    Che la speranza sia lultima a morire trova conferme a ripetizione nel mondo del calcio dove non raro il caso di squadre sotto ad esempio di tre reti che riescono a pareggiare e a volte anche a vincere o di altre date prema-turamente per spacciate che riescono a salvarsi sul filo di lana da una retrocessione annun-ciata. E come se questa lunga casistica non ba-stasse da sola a spiega-re crolli di pronostici e capovolgimenti di fron-te al limite dellincredi-bile che si verificano nel mondo della palla rotonda la federazio-ne ci ha messo del suo introducendo listitu-to del ripescaggio che rappresenta un percor-so alternativo anche se piuttosto tortuoso per raggiungere ugualmen-te obiettivi pi o meno banalmente mancati. E il Siracusa che lanno scorso si vide sbarrata

    ripescaggio il dovere di credercidera che fra i nove gi-roni di Serie D ci sono almeno una trentina di societ a rischio di non iscrizione per problemi economici pi con-centrati nei gironi me-ridionali che in quelli del centro-nord per la maggiore incidenza della crisi e per il taglio dei contributi pubblici. Oltretutto in caso di ri-pescaggio il ridotto ap-peal di cui attualmente gode il Siracusa si po-trebbe trasformare in una forza trainante per nuove attenzioni e sim-patie e contribuire alla soluzione di una crisi che se lasciata come nel nostro caso alle pur legittime decisioni di una sola persona pu portare alla perdita per la nostra citt non solo del calcio ma anche del veicolo di propaganda che solo una disciplina sportiva cos popolare in grado di rappresen-tare.

    Armando Galea

    A prescindere dal disimpegno del patrn la richiesta andrebbe avanzata lo stesso

    cio la partecipazione ai play-off e infine, la nuova normativa di ac-cesso a questo beneficio che privilegia societ con storia di professio-nismo alle spalle e con ragguardevole bacino dutenza una nuova

    normativa che sembra ritagliata su misura per il Siracusa. Che a sua volta ha per il dovere e lobbligo morale di crederci fino in fondo tentando di mobilitare in tempi brevi tutte le forze attive della citt che dallaccoglimento di una richiesta del ge-nere potrebbero trarre nuovo entusiasmo per il rafforzamento della base societaria che ri-mane il problema prin-cipale per la sopravvi-venza del calcio nella nostra citt. Scendendo ai particolari tecnici le dimissioni formali del patrn non possono inficiare il buon dirit-to dello Sporting Club Siracusa a presenta-re listanza alla Lega Nazionale Dilettanti cui spetta il compito di istruire le varie prati-che. Con prospettive di ac-coglimento pi che di-screte e diremmo quasi buone se solo si consi-

    questa strada da moti-vi ostativi ereditati dal Palazzolo insieme al titolo si trova invece questanno la via spia-nata sia per la deca-denza dei vecchi moti-vi che per quelli nuovi che si sono aggiunti e

    Pallanuoto A/2M. Gara tre decisiva per i ragazzi di mister Leone per l'ingresso in finale play-offLa prima finale playoff sar tutta "laziale": Civitavecchia e Vis Nova si sono imposte 2 a 0 nella serie battendo rispettivamente Lava-gna e Trieste. La Nuoto Catania batte a sorpresa la Sport Management e la costringe a gara 3. Stes-sa sorte per l'equilibrata sfida tra Quinto e Ortigia. Per i ragazzi di mister Leone, quindi, ultimo atto oggi alla Paolo Caldarella con inizio alle ore 17.30 per continuare a sognare. Brutta partita da parte nostra in terra ligure. Approccio mentale sbagliato e troppo ner-vosismo sin dalle prime battute. Non siamo riusciti a gestire con la testa un match che, nel secondo tempo, avevamo recuperato. Sia-mo tornati a commettere quegli errori che ci hanno fatto perdere punti durante la stagione. Giocate individuali, poco spirito di squadra e il resto lo hanno fatto gli avversari che, invece, ci hanno messo impeto e voglia per portare a casa il risultato. Ora non resta che vincere la gara 3. L'approccio dovr necessariamente essere di-verso e nessuno dovr tirarsi indietro."

    Salvatore Cavallaro

    Voci insistenti dicono che la strada per il Siracusa ancora percorribile

    Gara 3, sabato 14 giugno

    Monza, ore 17.30a) Sport Manag. - Nuoto Catania

    Siracusa, ore 17.30d) CC Ortigia - SC Quinto

    Calendario Finali PromozioneSabato 21 giugno

    a-dNC Civitavecchia-RM Vis Nova

    Mercoled 25 giugnod-a

    RM Vis Nova-NC CivitavecchiaEventualmente sabato 28 giugno

    a - dNC Civitavecchia-RM Vis Nova

  • Pallavolo femminile. L'Holimpia in visita a Sigonella prima della festa ufficiale del 21 giugnoPer noi stato un modo di festeggiare la promozione. Ho vo-luto fare questo rega-lo alle ragazze prima della festa ufficiale del 21 giugno. Cos il presidente dellHo-limpia Siracusa, Car-melo Messina, spiega le ragioni della visita alla Base dellAereo-nautica di Sigonella, sede del 41 Stormo Antisom.E stata una mattinata particolare quella di ieri per Santino Sciac-ca e le sue ragazze, che sono stati ricevuti dal Comandante del 41 Stormo, Colon-nelo Pilota Vincenzo Vincenzo Sicuso e dai suoi uomini.La giornata inizia-ta con la visita alle principali infrastrut-ture dellAeroporto e ai mezzi in dotazione alla base come quel-li speciali dei vigili del fuoco, pronti per ogni emergenza. Poi dirigenti ed atlete han-no visitato i Gruppi Volo, il Radar, lUf-

    ficio Meteo, la Torre di Controllo, lhangar del Gruppo Efficienza Aeromobili ed il veli-volo BR-1150 Atlan-tic in mostra statica.Inoltre, dopo un breve tour alla locale Na-val Air Station della Marina Statunitense, il gruppo ha avuto modo di apprezzare la sinergia con la quale la componente Italia-

    na e quella Americana operano in alcuni set-tori dellAeroporto. A suggello della bella ed intensa giornata tra-scorsa a Sigonella le parti si sono scambiati gagliardetti e ogget-ti ricordo prima della foto di gruppo vicino allAtlantic.A conclusione della visita, il Presidente Carmelo Messina, ha

    16 14 GiuGno 2014, saBato

    ringraziato il Coman-dante di Stormo e tutto il personale dipenden-te per lospitalit ri-cevuta, sottolineando come lAeronauti-ca nellanimo di tutti e non solo dei giova-ni, continua a suscita-re sempre piena ope-rativit ed immutato grande fascino.Poi ha invitato il co-mandante ed i suoi

    uomini alla festa del 21 giugno che segne-r ufficialmente la fine di una stagione ago-nistica trionfale per la squadra siracusana, promossa con merito in B1 dopo una gran-de cavalcata. Dal gior-no dopo il presidente Carmelo Messina ed i suoi collaboratori pia-nificheranno la nuova stagione.

    Termina con la vittoria delle ragazze dell'Ortigia Siracusa per 8 a 6 contro l'Antares Latina, la seconda gara valida per i play-out di Serie A2. Un match co-munque altamente equlibrato conside-rando risultato finale e parziali di gioco (3-3/1-0/3-3/1-0).Questo il commento a caldo del tecni-co dell'Igm Ortigia, Moira Vaccalluzzo: "Partita interpretata nel modo migliore. In settimana abbiamo pi volte rivisto gara 1 e individuato gli errori commes-si. Le ragazze sono riuscite a mantenere alta la concentrazione e, soprattutto, la percentuale in superiorit. Anche in di-fesa abbiamo fatto vedere cose egregie e posso dire di avere visto una squadra pronta a giocarsi gara 3. Ottimo l'arbitraggio, equo e assoluta-mente adeguato ad uno spareggio cos importante. Le decisioni sono state lu-cide e hanno permesso alle due squadre di mantenere la calma".

    pallanuoto a2/F. per l'ortigia in rosa la salvezza si decide in gara tre