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DOCUMENTO
del
CONSIGLIO di CLASSE
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’ UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO "GIOACCHINO PELLECCHIA”
Loc. Folcara - 03043 CASSINO (FR) Tel. 0776-21323 Fax 0776-300425 c.f 81004020608
e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Cod. Mecc.: FRPS02000X
Indirizzo: ORDINAMENTO Classe: 5 D
Coordinatore:
Coppola Teresa Anno Scolastico 2017/2018
SOMMARIO
CAPP.
1. Caratteri specifici dell’indirizzo di studio.
2. Composizione del Consiglio di Classe.
3. Presentazione della classe
4. Percorso formativo:
4.1. -Obiettivi comuni: obiettivi formativi, obiettivi cognitivi.
4.2. -Obiettivi specifici e macroargomenti svolti in ogni singola disciplina.
4.3. Metodi e strumenti
4.4. Attività di recupero e sostegno
4.5. Attività integrative ed extra scolastiche
4.6. Alternanza Scuola-Lavoro
5. Verifica e valutazione:
5.1. -Criterio di sufficienza.
5.2. –Tipologia delle prove e criteri di verifica e valutazione
5.3. Simulazione della terza prova d’esame
6. Allegati (Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio,testi delle simulazioni
Di terza prova).
CAP.1
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il Liceo Scientifico conferisce, al termine del corso di studi di cinque anni, un diploma che
consente l’accesso a tutti i corsi di laurea o diploma universitario, in particolare alle
facoltà indirizzate alla ricerca scientifica di base o a quella applicata, nonché ai concorsi
nella pubblica amministrazione e agli impieghi nelle aziende.
Il giovane che consegue il diploma di scuola secondaria di 2° grado presso il Liceo
Scientifico, ha acquisito:
una formazione articolata e completa, oltre ad una solida preparazione di
base necessaria sia alla crescita morale e culturale, sia ad una proficua
prosecuzione degli studi;
la conoscenza di una vasta gamma di linguaggi atti a consentire la
comprensione globale della realtà ed a comunicare in maniera efficace
attraverso una pluralità di strumenti;
un’indispensabile padronanza delle procedure logiche tipiche del pensiero
scientifico;
la disponibilità a confrontarsi con altre visioni del mondo.
CAP. 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA NOME DEL
DOCENTE
CONTINUITA’
DIDATTICA
Italiano-Latino Bucci Rita dal terzo anno
Inglese Tedeschi Silvia dal terzo anno
Storia-Filosofia T. Coppola dal terzo anno
Matematica-
Fisica
Vettese Cinzia dal quinto anno
Scienze Moretti Claudia dal terzo anno
Disegno Palombo Attilio dal quarto anno
Ed. Fisica Marandola
Concetta
dal terzo anno
Religione Todisco Anna dal terzo anno
CAP. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
A - Elenco alunni
1) Blasi Bianca
2) Cacciottolo Gianmaria
3) Cerrone Cesare
4) De Gregorio Diletta
5) Di Carlo Daniele
6) Di Vito Nicolas
7) Forlini Ludovica
8) Gerardi Libera Sonia
9) Marcantonio Maria Teresa
10) Monaco Daniele
11) Pacitto Simone
12) Papa Matteo
13) Parisi Luca
14) Petriglia Luca
15) Simone Amalia
16) Tedesco Giulia
17) Telaro Stefania
18) Verrecchia Andrea
19) Zara Tommaso
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V D del Liceo Scientifico “G. Pellecchia” si compone di 19 alunni, provenienti
sia da Cassino che dai paesi limitrofi.
Nel corso del corrente anno è venuta meno la continuità didattica in Matematica, che ha
generato un iniziale disorientamento negli allievi.
La frequenza alle lezioni non è stata sempre costante. Durante l’anno alcuni alunni
hanno fatto registrare numerose assenze anche in concomitanza di prove scritte e orali
che hanno causato rallentamenti nello svolgimento della programmazione delle varie
discipline.
Il livello generale della classe appare omogeneo dal punto di vista della socializzazione,
ma risulta eterogeneo nel ritmo di apprendimento e nei risultati conseguiti nelle varie
discipline.
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno fare una distinzione tra gli studenti che con
costanza ed assiduità negli impegni scolastici sono riusciti a conseguire risultati positivi
e quelli che non hanno evidenziato la stessa determinazione pervenendo a livelli
decisamente inferiori rispetto ai primi. Pertanto nella classe si sono evidenziati tre
gruppi: il primo composto da pochi alunni che hanno partecipato attivamente al dialogo
educativo ed hanno assimilato in maniera critica e personale i contenuti raggiungendo
ottimi risultati.
Un secondo gruppo comprende alunni di discrete capacità che hanno partecipato alle
attività scolastiche con adeguato interesse mostrando tuttavia maggior applicazione nelle
discipline a loro più congeniali.Al terzo gruppo, infine, appartengono alunni che hanno
mostrato carenze diversificate,hanno manifestato un lento ed incostante ritmo di
apprendimento a causa di un metodo di studio ancora poco proficuo e di un impegno
scolastico quotidiano discontinuo.
Nel rapporto scuola-famiglia si è notata una certa disponibilità dei genitori verso i
docenti sia durante gli incontri programmati sia quando essi sono stati sollecitati nei casi
di modesto rendimento e si sono sempre svolti in un clima di serenità.
Sulla base di quanto sopra esposto il Consiglio di classe presenta gli alunni della classe V
D alla commissione esaminatrice.
PERCORSO FORMATIVO
CAP. 4.1
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI:
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper comunicare e vivere correttamente il rapporto con gli altri.
Possedere maturità di giudizio
Possedere senso di responsabilità, rapportarsi correttamente al proprio ambiente;
Operare scelte consapevoli e responsabili;
Essere capaci di ideare e realizzare un proprio progetto;
Essere capaci di usare sussidi e strumenti.
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscere ed esporre globalmente gli argomenti trattati nelle singole discipline.
Analizzare e sintetizzare in modo chiaro un qualsiasi testo, nonché decodificare i
linguaggi delle diverse discipline.
Conoscere ed analizzare le diverse forme di linguaggio.
Comprendere e produrre un testo usando in modo corretto regole e procedimenti.
Stabilire in modo consapevole dei collegamenti e rintracciare denominatori
comuni nell’ambito della stessa disciplina o denominatori comuni in discipline
diverse.
Conoscere e comprendere strutture di pensiero in ordine di complessità crescente.
Analizzare ed utilizzare gli aspetti significativi di un argomento o di una questione
proposti alla trattazione e/o alla discussione
OBIETTIVI SPECIFICI E MACROARGOMENTI SVOLTI IN OGNI
SINGOLA DISCIPLINA.
ITALIANO OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO
DELLA DISCIPLINA
Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia;
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie;
saper cogliere le linee fondamentali della
prospettiva storica letteraria italiana attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi;
assimilare conoscenze e competenze linguistiche che permettano sia di eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, sia di affrontare, da lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;
produrre testi scritti di diverso tipo (narrativo, poetico, giornalistico ecc..), disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche linguaggi specifici.
Rapporto intellettuale-società nel corso dell’Ottocento e del Novecento: Manzoni, Pascoli, D’Annunzio.
Il concetto di Natura nei poeti romantici e nei decadenti: Leopardi, Pascoli ,D’Annunzio, Pirandello.
Il tema delle memorie storiche e autobiografiche: Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, Quasimodo, Montale.
La crisi del razionalismo e il tema
dell’alienazione e della crisi esistenziale dell’uomo moderno: Pascoli, Svevo, Pirandello.
Realismo e neorealismo.
L’intellettuale e il progresso scientifico e tecnologico.
Rapporti con il pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento.
Il romanzo dell’Ottocento e quello del Novecento: Manzoni, Verga, Svevo, Pirandello.
Il teatro dell’Ottocento e quello del Novecento: Manzoni, Verga, Svevo, Pirandello.
Scapigliatura, D’Annunzio e Decadentismo.
La poesia dell’Ottocento e quella del Novecento: tradizione e novità a confronto.
LATINO
OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO
DELLA DISCIPLINA
Accesso in modo diretto e concreto attraverso la lettura dei testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura;
possesso di strumenti e concetti utili a comprendere il trasformarsi delle forme letterarie sia nell’antichità, sia nell’età moderna;
acquisizione del senso storico attraverso il recupero
di continuità e di alterità con il passato e della consapevolezza critica del rapporto esistente tra l’Italiano e il Latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi, la morfologia, ma anche forme di pensiero;
Acquisizione dell’abilità esegetica e traduttiva, al fine di favorire anche la produzione in lingua italiana soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso
.
La letteratura del periodo imperiale: caratteri generali; Fedro.
La rinascita delle lettere sotto Nerone: il ruolo dell’intellettuale nell’età neroniana: Seneca; Petronio.
Il conformismo accademico nell’età dei Flavi:
Quintiliano, Marziale.
La satira sotto il Principato: Persio e Giovenale.
La crisi dell’età degli Antonini: Apuleio. La letteratura cristiana: S.Agostino
INGLESE OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO
DELLA DISCIPLINA
• Acquisire gli elementi caratterizzanti il Periodo storico-letterario
• Conoscere il ruolo dell’intellettuale.
• Individuare gli stati d’animo espressi dagli
Autori attraverso l’analisi delle loro opere • Conoscenza diretta di un documento
originale
• Paragonare una corrente letteraria con quella precedente
• Capacità d’analisi
• Capacità di comprensione e di analisi dei
Brani presi in esame
• Collocare gli autori nel periodo storico ed
evidenziare il loro pensiero attraverso
l’analisi delle loro opere
IL PREROMANTICISMO
Elegiac and Graveyard Poetry: Thomas Gray
IL ROMANTICISMO
W. Wordsworth J. Keats W. Scott M. Shelley L’ETA’ VITTORIANA C. Dickens
ESTETISMO E DECADENTISMO
O. Wilde R. L. Stevenson IL MODERNISMO J. Joyce G. Orwell
FILOSOFIA
OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO
DELLA DISCIPLINA
Lettura ed analisi dei testi, attraverso la chiarificazione di termini e di concetti in modo da saper individuare le idee centrali dell’autore singolo e dei temi affrontati.
Identificazione e memorizzazione del campo di indagine, della terminologia, delle idee presenti nel pensiero di un autore o di un movimento filosofico.
Analisi delle fonti sia attraverso l’individuazione
dei concetti chiave e della struttura argomentativa, sia attraverso la riconduzione della problematica al contesto più generale dell’opera e del pensiero dell’autore.
Riorganizzazione in una sintesi organica del
pensiero di un autore o di un movimento.
Kant tra scienza e metafisica.
Idealismo tedesco.
Critica e rottura del concetto di sistema:
Schopenhauer e Kierkegaard.
Positivismo sociale: Comte.
Crisi delle certezze e della Ragione:
Nietzsche.
STORIA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA
Studio e comprensione del passato per aiutare a “leggere” la realtà del presente con lo spirito dell’obiettività.
Educazione alla vita democratica attraverso l’acquisizione dei concetti di “democrazia” e di “partecipazione” fondati sul senso della libertà e sulla solidarietà per la formazione di una coscienza etico-sociale.
Comprensione delle linee di
sviluppo complessivo dell’età contemporanea con le relative sequenze che caratterizzano la storia socio-politica, culturale ed economica dell’Italia in particolare e dell’Europa e del mondo in generale.
Analisi dei “fatti” storici ed interpretazioni non solo alla luce della storiografia.
Alle soglie del Novecento, “secolo breve”: dal neoregno d’Italia alla nascita del movimento operaio in Europa.
Seconda rivoluzione industriale ed imperialismo; pubblico e privato nell’Europa della borghesia.
Tra guerra e rivoluzione: “grande guerra” e rivoluzione comunista.
L’epoca dei totalitarismi. La seconda guerra mondiale ed il genocidio degli ebrei.
MATEMATICA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA
DISCIPLINA
Sviluppare abilità e capacità logiche mediante un processo graduale;
acquisire la capacità di rendere più critiche le proprie conoscenze attraverso l’analisi e i ripensamenti favoriti da discussioni e confronti;
sviluppare capacità a porsi in modo critico e consapevole di fronte alle varie problematiche;
sviluppare l’acquisizione del linguaggio scientifico;
prediligere, nel processo di apprendimento, il momento della rielaborazione personale;
capire il contributo dato dalla disciplina allo sviluppo delle altre scienze.
Funzioni reali di variabile reale.
Limiti di una funzione Studio approssimato di una funzione
Massimi e minimi di una funzione
Integrali definiti,indefiniti impropri
Calcolo delle aree
Calcolo dei volumi
Equazioni diferenziali
Temi d’esame
FISICA OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI
NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA
Saper applicare, in contesti diversi, le conoscenze acquisite;
saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, riuscendo a collegare premesse e conseguenze;
saper collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
conoscere le leggi, i concetti, i principi in modo organico e logico;
comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
riconoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati ad interpretare il significato fisico;
distinguere la realtà fisica dai momenti costruiti dalle sue interpretazioni.
Il magnetismo
Carica in movimento in un campo
elettrico L’induzione elettromagnetica Gli alternatori
La relatività ristretta e cenni di relatività generale
SCIENZE
OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO
DELLA DISCIPLINA
Descrivere le proprietà del carbonio ed i principi della classificazione dei composti organici
Illustrare la struttura e la funzione delle principali molecole di interesse biologico e spiegare i fondamentali processi biochimici in cui esse sono coinvolte Descrivere le tecniche dell’ingegneria genetica e conoscere i vari ambiti di applicazione
La chimica del carbonio La classificazione dei composti organici La biochimica
Biologia Respirazione cellulare e fermentazione
Fotosintesi Tecnologiadel DNA ricombinante
DISEGNO OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA
DISCIPLINA
L’insegnamento del disegno è finalizzato a sviluppare le capacità tecnico-operative, le conoscenze e le competenze nell’uso corretto e autonomo del linguaggio grafico nei processi di rappresentazione e di analisi proposti dall’esperienza programmatica, in relazione allo studio di elementi architettonici e di tipologia urbana.
Coordinata tecnico-linguistica.
disegno dell’analisi dell’immagine territoriale.
disegno nell’analisi dell’immagine urbana.
Coordinata storico-artistica.
Architettura dell’ottocento: pittura e scultura.
Architettura del novecento: dal modernismo al razionalismo.
Pittura del ‘900 .
EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI SPECIFICI MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’AMBITO DELLA
DISCIPLINA
Potenziare dal punto di vista fisiologico Consolidare gli schemi motori
Potenziare le grandi funzioni organiche
Consolidare il carattere.
Sviluppare la socialità e il senso civico.
Consolidare l’attitudine al rispetto
delle regole
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni attraverso cenni di pronto soccorso,salvataggio e rianimazione con riferimento soprattutto ai casi di traumatologia sportiva che possono verificarsi durante lo svolgimento delle attività.
Conoscenza e pratica delle attività sportive: giochi di
squadra ed individuali
L’alimentazione
Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi attraverso esercizi specifici,di riporto,circuiti e percorsi
CAP 4.3
METODI E STRUMENTI
Le metodologie didattiche,scelte in funzione dei concreti bisogni degli allievi, si basano
sulla centralità dello studente,delle sue caratteristiche,delle sue attese formative.I
diversi argomenti di studio sono stati trattaticon gradualitàprocedendo dai concetti
piu’ semplici a quelli piu’ complessi;sono stati favoriti,inoltre,i collegamenti
interdisciplinari attraverso la collaborazione di insegnanti di materie affini.Ogni
docente ha predisposto nel corso dell’anno scolastico interventi ed attività guidate,
individualizzate o per gruppi, attraverso lo svolgimento di compiti ,esercizi,ricerche ed
approfondimenti.Nello svolgere le attività didattiche e per conseguire gli obiettivi
prefissati,sono stati privilegiati i seguenti metodi:
-lezioni frontali e dialogate;
-lezioni multimediali;
-studio individuale;
-discussioni guidate.
Come strumenti sono stati adoperati:
-libri di testo;
-fotocopie integrative fornite dai docenti;
-lavagna;
-strumenti multimediali;
-materiale e strumenti di laboratorio.
4.5 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Gli interventi di recupero e di sostegno si sono svolti:in itinere durante le ore curricolari(pausa
didattica,studio domestico e percorsi individualizzati),in orario pomeridiano.Il Consiglio ha puntato
sullo sviluppo di abilitàtrasversali quali:ascolto,concentrazione, potenziamento del metodo di
studio.
4.5 ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE
Viaggio di istruzione in Grecia;
Orientamento universitario
Alphatest
Corso di Diritto
4.6 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica
aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di
studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro
di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni
delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del
2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
Nella classe le attività di alternanza si sono svolte secondo lo schema di seguito riportato:
Anno scolastico Enti
a.s. 2015/2016 Comune,Biblioteca,Museo,
Redazione giornalistica
a.s. 2016/2017 Neuromed
a.s. 2017/2018 Orientamentouniversitario,
Osservatorio astronomico di
Campocatino,
Porta Futuro-Università di
Cassino.
Per il dettaglio delle attività di alternanza per ciascuno studente si rimanda al portfolio personale
dello stesso, allegato alla documentazione a disposizione della commissione di esame.
Tutti gli studenti hanno svolto le ore complessive di alternanza (n. 200 ore) previste nel triennio
per i percorsi liceali.
CAPITOLO 5
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento, indispensabile per procedere alla valutazione, è
stata sistematica, contraddistinta da un carattere formativo e non sanzionatorio,
e si è sviluppata su due piani: - la verifica continua che, inserita nell’attività
didattica, quotidianamente ha consentito un monitoraggio costante del processo
di apprendimento; - le verifiche periodiche, scritte, pratiche e orali, che hanno
permesso di verificare il raggiungimento degli obiettivi, per i quali è stato
progettato e realizzato un intervento didattico. Le verifiche sono state effettuate
non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, ma
anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per valorizzare le
potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono
state affiancate modalità di verifica di varia natura (utilizzando anche prove
scritte per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e rapidi accertamenti
del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi
formativi generali e specifici.
Criteri comuni per le prove scritte
• Comprensione della consegna
• Conoscenza dell’argomento proposto e risposta pertinente
• Correttezza espositiva
• Uso appropriato di linguaggi specifici
• Capacita’ di analisi e di valutazione scritta
• Capacita’ di rielaborazione delle conoscenze e di applicazione a situazioni
analoghe
Criteri comuni per le prove orali
• Comprensione della richiesta
• Conoscenza dell’argomento richiesto
• Capacita’ di organizzare in forma logica e consequenziale il discorso
• Correttezza espressiva ed uso appropriato dei “linguaggi” in rapporto alla
disciplina interessata
• Capacita’ logico-deduttiva
• Capacita’ di rielaborazione o applicazione personale delle conoscenze
• Capacita’ di creare opportuni collegamenti nell’ambito della disciplina e al di
fuori di essa
CAP 5.1
CRITERIO DI SUFFICIENZA IN RAPPORTO A :
AREA LINGUISTICO-LETTERARIA-
Sa definire le linee generali del pensiero dei vari autori ,
Sa individuare le linee generali dei movimenti culturali;
Sa collocare cronologicamente i vari movimenti culturali e gli autori;
Si esprime in modo coerente e corretto sotto il profilo morfosintattico;
Sa produrre testi di diversa tipologia, anche se in modo schematico;
AREA SCIENTIFICA
Conosce le leggi che regolano i vari fenomeni.;
Sa collegare le varie leggi;
Conosce gli enunciati dei teoremi e ne sa fare semplici applicazioni;
Usa in modo abbastanza adeguato la terminologia scientifica;
Utilizza in modo corretto, anche se in forma semplice, metodi e procedimenti per
la risoluzione di esercizi e problemi;
Sa individuare le opportune procedure operative ed applicative , pur in presenza
di inesattezze e di errori circoscritti;
.
DISEGNO
Individua cronologicamente il periodo in esame;
Riconosce e descrive tipologie e sistemi costruttivi , elementi di linguaggio
architettonico e caratteri complessivi dell’architettura e della pittura in esame;
Sa indicare opere significative e artisti di riferimento del periodo oggetto di
studio;
EDUCAZIONE FISICA
.
Partecipa e si impegna accettabilmente nelle attività proposte;
Coordina in modo corretto i movimenti;
Manifesta un equilibrio sufficiente
CAP 5.2
TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
SCRITTA E ORALE
Materie Tipologie di verifica
Italiano 1) Analisi del testo narrativo e poetico ; Saggio breve ;
Articolo di giornale; prove strutturate
2)Interrogazioni – prove strutturate
Latino 1)Versioni; prove strutturate
2)Interrogazioni – prove strutturate
Inglese 1) Analisi testuale ; Prove strutturate ; Comprensione
del testo; traduzioni; domande aperte di letteratura
2) Interrogazioni
Storia 1)Interrogazioni
Filosofia 1)Interrogazioni
Matematica 1)Esercizi – Problemi – prove strutturate
2)Interrogazioni
Fisica 1) Test – Quesiti – Esercizi – prove strutturate – relazioni su
attività di laboratorio
2) verifiche orali – applicazioni in laboratorio o simulazioni
Scienze Test – Quesiti a risposta singola – Prove strutturate
Interrogazioni
Disegno Elaborati grafici – prove strutturate – testi scrittografici
Ed. fisica Esercizi ginnici - giochi di squadra – prove strutturate
CAP 5.3
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SIMULAZIONE DELLA
TERZA PROVA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Alla data del 15-5-2018sono state effettuate n°2 simulazioni della terza prova d’esame.
Nella prima simulazione il Consiglio di Classe ha preso in considerazione la tipologia
A;
sono state coinvolte le seguenti discipline : Fisica, Scienze, Storia dell’arte, Inglese.
Il tempo assegnato è stato di ore 2:30.
Nella seconda simulazione il Consiglio di Classe ha preso in considerazione la tipologia
A; sono state coinvolte le seguenti discipline : Fisica ,Scienze, Storia Dell’Arte, Inglese.
Il tempo assegnato è stato di ore 2:30.
CAP 6
ALLEGATI
ALLEGATO A: griglie di valutazione
ALLEGATO C: simulazioni terza prova