Maria Teresa MONTEDURO Dipartimento delle Finanze – Dirigente Generale

Embed Size (px)

Citation preview

  • Slide 1
  • Maria Teresa MONTEDURO Dipartimento delle Finanze Dirigente Generale
  • Slide 2
  • 2 Outline La banca dati integrata del patrimonio immobiliare La tassazione immobiliare e le raccomandazioni europee Levoluzione del prelievo in Italia Tax gap e perequazione fiscale 2
  • Slide 3
  • La banca dati integrata del patrimonio immobiliare 3 Banca Dati Catastale Osservatorio Mercato Immobiliare Atti del Registro Locazioni Trasferimenti Dichiarazioni dei redditi Dichiarazioni IVA Versamenti ICI Versamenti IMU 10,3 milioni di atti del registro di cui: 0,6 mortis causa 2,1 inter vivos 7,6 contratti di locazione 25,7 milioni di proprietari PF con dichiarazione con 49,1 milioni di immobili 28,3 milioni di contribuenti ICI 25,8 milioni di contribuenti IMU 41,4 milioni di contribuenti PF 2,3 milioni di contribuenti diversi da PF 65,8 milioni di immobili di cui: 57,7 milioni di immobili di PF 31milioni di proprietari PF (PF= persone fisiche) 5,4 milioni di dichiarazioni di cui: 3,3 PF 2,1 diversi da PF valore OMI per 55 milioni di immobili di cui: 35 milioni di abitazioni 20 milioni di pertinenze Banca dati Catastale Versamenti TASI Contribuenti con versamenti Tasi: 23 milioni
  • Slide 4
  • Il confronto internazionale: il prelievo sul patrimonio (% PIL) 4
  • Slide 5
  • Il Dibattito Europeo e le Country Specific Recommandations Spostare il carico fiscale dalla tassazione dei fattori produttivi (capitale e lavoro) alla tassazione ricorrente sulla propriet immobiliare Repubblica Ceca Spagna Croazia Italia Lettonia Lituania Austria Svezia 2014 5
  • Slide 6
  • Il Dibattito Europeo e le Country Specific Recommendations Allineare la base imponibile delle imposte immobiliari ai valori di mercato Germania Italia Austria Slovacchia Regno Unito 2014 6
  • Slide 7
  • Il Dibattito Europeo e le Country Specific Raccomandations Limitare la deducibilit degli interessi per i mutui ipotecari per acquisto di abitazioni Olanda Svezia 2014 7
  • Slide 8
  • Il prelievo sugli immobili in Italia: profili di gettito 8
  • Slide 9
  • Il prelievo sugli immobili in Italia: un quadro normativo complesso e in continua evoluzione TIPOLOGIA IMMOBILE 20122013 2014 con delibera comunale Abitazione Principale IMU TASI Abitazione Principale Lusso (A1, A8, A9) IMU TASI + IMU Altri Fabbricati IMU TASI + IMU Aree Fabbricabili IMU TASI + IMU Terreni Agricoli IMU* Immobili Uso Produttivo Cat. D IMU TASI + IMU Fabbricati Rurali IMU TASI + IMU Fabbricati Rurali Uso Strumentale IMU TASI * Nel 2013 stata pagata la seconda rata IMU solo dai cosiddetti "rentiers" 9
  • Slide 10
  • I profili redistributivi del passaggio da IMU a IMU e TASI: Abitazioni principali e altri immobili 10
  • Slide 11
  • Le imposte sul patrimonio e sui servizi indivisibili: i profili redistributivi del passaggio dallIMU alla TASI (Abitazioni principali) 11
  • Slide 12
  • Verso nuovi assetti? Un prelievo sugli immobili estremamente articolato per la compresenza di pi tributi Un prelievo che nel passaggio dallIMU alla TASI ha attenuato la progressivit dellimposta Un prelievo complesso anche per effetto dei ritardi amministrativi nelladozione delle delibere da parte dei Comuni Un impianto normativo che genera alti costi di adempimento per i contribuenti Visibilit ed efficienza del prelievo Problemi di equit del prelievo: la riforma del catasto La ricentralizzazione delle detrazioni 12
  • Slide 13
  • Il tax gap delle imposte immobiliari Misurazione del tax gap delle imposte immobiliari Stima del tax gap delle imposte immobiliari (innovativo rispetto alla quantificazione del tax gap IRAP, IVA, IIDD) Analisi dinamica del tax gap (2012, 2013 e simulazione per il 2014) Distribuzione del tax gap a livello territoriale Tax gap e meccanismi di perequazione fiscale e allocazione delle risorse Perequazione, fabbisogni standard e capacit fiscali Stima della capacit fiscale dei comuni (con o senza il tax gap) Impatto del tax gap sulla perequazione fiscale tra stato ed enti locali Sviluppi della legislazione in materia di finanza multilivello Legge di stabilit 2015 (20% perequazione secondo modello dei fabbisogni standard e capacit fiscale in luogo del criterio della spesa storica) Stima della capacit fiscale dei comuni includendo, parzialmente, il tax gap delle imposte immobiliari 13
  • Slide 14
  • Misurazione del tax gap delle imposte immobiliari Approccio Top Down: confronto tra dati dellarchivio catastale 2012 (per la determinazione del gettito teorico) e dati di versamento (per la determinazione del gettito effettivo) Approccio RTS (Representative Tax System): determinazione analitica applicando la normativa fiscale in dettaglio a partire dalle basi imponibili Determinazione del gettito teorico applicando laliquota di base e la detrazione di base ai dati di fonte catastale integrati con i dati dellAnagrafe Tributaria (distinzione tra abitazione principale e non): c.d. gettito teorico catastale standard Determinazione del gettito effettivo attraverso la procedura di standardizzazione (gettito in base allaliquota di base e alla detrazione di base) a partire dai dati di versamento (in base alle aliquote e alle detrazioni deliberate dai comuni): c.d. gettito effettivo standard Tax Gap: Differenza tra gettito teorico catastale e gettito effettivo (valutati ad aliquota e detrazione di base) 14
  • Slide 15
  • Misurazione del tax gap delle imposte immobiliari Evoluzione dinamica del tax gap delle imposte immobiliari (IMU per il 2012; simulazione per il 2014 sullIMU senza labitazione principale e gli immobili ad uso produttivo e la TASI) AnnoTax Gap% Gettito Teorico 20124.16118,37% 20144.27222,60% 15 Dati in milioni di euro Il tax gap pari a 4,2 miliardi in media. La maggior parte dello scostamento si concentra sugli immobili diversi dallabitazione principale In termini percentuali, il tax gap delle imposte immobiliari in linea con il tax gap dellIRAP (circa 7,2 miliardi in media nel periodo 2007-2012), ma inferiore al tax gap IVA (circa 40 miliardi in media nel periodo 2007-2012) [Rapporto ex art. 6 del D.L. 66/2014]
  • Slide 16
  • Il tax gap delle imposte immobiliari Distribuzione territoriale del tax gap 2014 per provincia 16 Il tax gap non corrisponde allevasione fiscale: crisi di liquidit, errori di versamento, errori nellinterpretazione delle norme, errata percezione dei contribuenti non residenti, disallineamenti catastali, ecc. 9,90% in Valle dAosta 33,83% in Calabria
  • Slide 17
  • Il tax gap delle imposte immobiliari Correlazione tra il Tax Gap IVA-IRAP-I.I.D.D. (Fonte: Agenzia delle entrate) e il Tax Gap delle imposte Immobiliari. 17 Lelasticit stimata tra il Tax Gap delle imposte immobiliari e il Tax Gap dellIVA-IRAP-Imposte dirette pari al 77%.
  • Slide 18
  • Tax gap e perequazione fiscale Legge Delega 42/2009 in materia di federalismo fiscale e trasferimenti perequativi agli enti locali: metodo dei fabbisogni standard metodo della capacit fiscale Stima della capacit fiscale dei comuni: il gettito standard potenziale di ciascun comune se venisse adottata unaliquota standard media o legalmente definita Linclusione del tax gap nella determinazione della capacit fiscale ha un impatto rilevante sul piano dellefficienza e dellequit orizzontale Effetto free-rider. I comuni potrebbero avere lincentivo a tollerare un alto tasso di evasione fiscale, ricevendo maggiori trasferimenti perequativi (per i comuni con base imponibile inferiore alla media nazionale) o partecipando meno alla perequazione (per i comuni con base imponibile superiore alla media nazionale) 18
  • Slide 19
  • .Tax gap e perequazione fiscale. Lanticipazione sperimentale dellIMU (art. 13 D.L. 201/2011) stata associata alla anticipazione dei meccanismi perequativi (Fondo Sperimentale di Riequilibrio, FSR 2011-2012, e Fondo di Solidariet Comunale, FSC dal 2013) Dalla perequazione alla compensazione: lapplicazione concreta del FSR/FSC stata quella di compensare la differenza tra il gettito ICI effettivo e il gettito IMU standard, misurato a partire dai dati di versamento Due importanti distorsioni nello schema dei trasferimenti agli enti locali: Il target perequativo dato dalle c.d. risorse storiche (il gettito ICI secondo le aliquote deliberate) in luogo delle c.d. risorse standard Levasione fiscale non stata considerata per lattribuzione delle risorse agli enti locali con effetti distorsivi in termini di equit orizzontale e efficienza (incentivo a comportamenti opportunistici) 19
  • Slide 20
  • Tax gap e perequazione fiscale Simulazione dei guadagni sui trasferimenti di risorse con il modello della capacit fiscale con il tax gap rispetto al modello senza tax gap 20 Il grafico riporta la differenza tra indicatori di trasferimento di risorse in base alla capacit fiscale con e senza tax gap Campania, Sicilia e Puglia hanno fortemente beneficiato dalla non inclusione del tax gap nel modello della capacit fiscale I comuni del Centro-Nord risultano particolarmente svantaggiati
  • Slide 21
  • Tax gap e perequazione fiscale Simulazione dei guadagni sui trasferimenti di risorse ai Comuni con il modello della capacit fiscale rispetto allattuale schema di riparto 21 Liguria, Emilia Romagna e Toscana hanno maggiormente beneficiato dalla compensazione del gettito ICI effettivo con la capacit fiscale IMU I comuni del Sud e delle Isole sono particolarmente svantaggiati Lutilizzo di un criterio di riparto basato sulla capacit fiscale avrebbe incrementato la perequazione fiscale tra comuni ricchi e comuni poveri Il grafico riporta la differenza tra indicatori di trasferimento di risorse secondo lattuale schema di riparto e il modello della capacit fiscale
  • Slide 22
  • Sviluppi della legislazione in materia di finanza multilivello La distorsione dellutilizzo delle risorse storiche in luogo delle risorse standard ha favorito principalmente le regioni del centro-nord La distorsione della mancata inclusione del tax gap ha favorito principalmente le regioni del sud e delle isole Il passaggio graduale da uno schema di trasferimenti basato sulle risorse storiche e sulla capacit fiscale senza linclusione del tax gap verso un modello ispirato al principio della spesa standard e della capacit fiscale (corretta per il tax gap) consentirebbe di eliminare le due distorsioni attualmente presenti Lorientamento del legislatore quello di superare gradualmente le distorsioni (Legge di Stabilit 2015) 22
  • Slide 23
  • Grazie per lattenzione Maria Teresa MONTEDURO Dipartimento delle Finanze Dirigente Generale 2015