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MICETI MICETI I miceti sono organismi eucarioti, I miceti sono organismi eucarioti, eterotrofi, chemiosintetici. eterotrofi, chemiosintetici. Possono essere Possono essere unicellulari unicellulari (lieviti) o (lieviti) o pluricellulari pluricellulari (M. filamentosi o muffe) (M. filamentosi o muffe) Posseggono una parete cellulare rigida Posseggono una parete cellulare rigida costituita da chitina. costituita da chitina. Si riproducono mediante Si riproducono mediante spore spore (sessuata) e (sessuata) e conidi conidi (asessuata) (asessuata) Si trovano nell’ambiente, in rapporto Si trovano nell’ambiente, in rapporto all’uomo possono stabilire dei rapporti di: all’uomo possono stabilire dei rapporti di: commensalismo, simbiosi, parassitismo, commensalismo, simbiosi, parassitismo, saprofitismo. saprofitismo. Importanza Importanza Ecologica Ecologica : degradano e riciclano il : degradano e riciclano il materiale organico materiale organico Industriale Industriale : produzione di cibi e alcolici : produzione di cibi e alcolici Biotecnologica Biotecnologica : sistemi modello per i : sistemi modello per i processi eucariotici processi eucariotici

Micosi e amorolfina

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Page 1: Micosi e amorolfina

MICETIMICETI  

I miceti sono organismi eucarioti, eterotrofi, chemiosintetici.I miceti sono organismi eucarioti, eterotrofi, chemiosintetici.Possono essere Possono essere unicellulariunicellulari (lieviti) o (lieviti) o pluricellularipluricellulari (M. (M. filamentosi o muffe)filamentosi o muffe)Posseggono una parete cellulare rigida costituita da chitina. Posseggono una parete cellulare rigida costituita da chitina. Si riproducono mediante Si riproducono mediante sporespore (sessuata) e (sessuata) e conidiconidi (asessuata)(asessuata)Si trovano nell’ambiente, in rapporto all’uomo possono Si trovano nell’ambiente, in rapporto all’uomo possono stabilire dei rapporti di: stabilire dei rapporti di: commensalismo, simbiosi, parassitismo, saprofitismo.commensalismo, simbiosi, parassitismo, saprofitismo.    ImportanzaImportanza

EcologicaEcologica: degradano e riciclano il materiale organico: degradano e riciclano il materiale organicoIndustrialeIndustriale: produzione di cibi e alcolici: produzione di cibi e alcoliciBiotecnologicaBiotecnologica: sistemi modello per i processi eucariotici: sistemi modello per i processi eucarioticiMedicaMedica: produzione di metaboliti secondari biologicamente : produzione di metaboliti secondari biologicamente attivi come antibiotici e immunosoppressori (ciclosporina).attivi come antibiotici e immunosoppressori (ciclosporina).

Page 2: Micosi e amorolfina

METABOLISMO MICOTICOMETABOLISMO MICOTICO

  

I miceti svolgono reazioni di fermentazione e di ossidazione per I miceti svolgono reazioni di fermentazione e di ossidazione per

cui sono spesso aerobi o anaerobi facoltativi.cui sono spesso aerobi o anaerobi facoltativi.

Sono chemiotrofi eterotrofi, necessitano quindi di molecole Sono chemiotrofi eterotrofi, necessitano quindi di molecole

organiche preformate essenziali come carboidrati e nitrati, e la organiche preformate essenziali come carboidrati e nitrati, e la

loro nutrizione avviene per assorbimento di sostanze organiche loro nutrizione avviene per assorbimento di sostanze organiche

e sali.e sali.

Come fonte d’azoto minerale utilizzano composti del carbonio, Come fonte d’azoto minerale utilizzano composti del carbonio,

amminoacidi e peptidi.amminoacidi e peptidi.

Page 3: Micosi e amorolfina

OPPORTUNISMO FUNGINOOPPORTUNISMO FUNGINO

Con questo termine si indica la patogenicità “condizionata” di quei microrganismi che, Con questo termine si indica la patogenicità “condizionata” di quei microrganismi che,

intrinsecamente incapaci di causare malattia, possono causare l’infezione in un intrinsecamente incapaci di causare malattia, possono causare l’infezione in un

organismo nel quale sia loro offerta un’opportunità, che in genere è rappresentata da organismo nel quale sia loro offerta un’opportunità, che in genere è rappresentata da

una riduzione delle capacità difensive dell’organismo stesso.una riduzione delle capacità difensive dell’organismo stesso.

I fattori predisponenti all’opportunismo fungino sono tutti legati ad una riduzione delle I fattori predisponenti all’opportunismo fungino sono tutti legati ad una riduzione delle

capacità di reazione antimicrobica dell’organismo e possono essere: fattori intrinseci capacità di reazione antimicrobica dell’organismo e possono essere: fattori intrinseci

cioè legati a situazioni organiche preesistenti come malattie gravi debilitanti o cioè legati a situazioni organiche preesistenti come malattie gravi debilitanti o

estrinseci come interventi esogeni farmacologici o terapeutici.estrinseci come interventi esogeni farmacologici o terapeutici.

FATTORI DI VIRULENZAFATTORI DI VIRULENZA

    Fattori che interferiscono con i meccanismi di difesa aspecificiFattori che interferiscono con i meccanismi di difesa aspecifici

  Produzione di enzimi (collagenasi, cheratinasi, proteasi, fosfolipasi, elastasi, lipasi, Produzione di enzimi (collagenasi, cheratinasi, proteasi, fosfolipasi, elastasi, lipasi,

fosfatasi) fosfatasi)

      Produzione di tossineProduzione di tossine

      Transizione dimorfaTransizione dimorfa

Page 4: Micosi e amorolfina

MORFOLOGIAMORFOLOGIA  Cellula fungina: nucleo, membrana nucleare, reticolo endoplasmico, mitocondri, apparato Cellula fungina: nucleo, membrana nucleare, reticolo endoplasmico, mitocondri, apparato secretore. Caratteristica è la presenza della secretore. Caratteristica è la presenza della parete cellulareparete cellulare rigida costituita da chitina. rigida costituita da chitina.TalloTallo: soma cellulare (unicellulare, pluricellulare): soma cellulare (unicellulare, pluricellulare)

  Lieviti (unicellulari)Lieviti (unicellulari)

Cellule isolate ovali, consistenza cremosa. Si riproducono spesso per gemmazione (blastogonia) Cellule isolate ovali, consistenza cremosa. Si riproducono spesso per gemmazione (blastogonia) con le blastospore o per via sessuata mediante i blastoconidi. Se le cellule dopo la gemmazione con le blastospore o per via sessuata mediante i blastoconidi. Se le cellule dopo la gemmazione rimangono unite formano le pseudoife, ma ogni cellula mantiene la propria individualità.rimangono unite formano le pseudoife, ma ogni cellula mantiene la propria individualità.

  Muffe filamentoseMuffe filamentose

Il tallo è costituito da filamenti tubulari detti Il tallo è costituito da filamenti tubulari detti IFEIFE (diametro>1 (diametro>1 m) che tendono ad allungarsi e m) che tendono ad allungarsi e ramificarsi. Il ramificarsi. Il MICELIOMICELIO è l’insieme delle ife. In ogni colonia fungina miceliale distinguiamo: è l’insieme delle ife. In ogni colonia fungina miceliale distinguiamo:Micelio vegetativo: funzione nutritiva e di assorbimento, nel terreno.Micelio vegetativo: funzione nutritiva e di assorbimento, nel terreno.Micelio aereo: funzione riproduttiva, si sviluppa al di sopra del substrato a contatto con l’aria.Micelio aereo: funzione riproduttiva, si sviluppa al di sopra del substrato a contatto con l’aria.

  Funghi dimorfiFunghi dimorfi

Specie fungine, spesso agenti eziologici di micosi sottocutanee e profonde, che mostrano una Specie fungine, spesso agenti eziologici di micosi sottocutanee e profonde, che mostrano una espressione morfologica reversibile in rapporto a variazioni della temperatura: in forma espressione morfologica reversibile in rapporto a variazioni della temperatura: in forma micelialemiceliale a a T ambiente o nel loro habitat (in vivo), T ambiente o nel loro habitat (in vivo), lievitiformelievitiforme se coltivati su terreni di coltura a 37-40°C (in se coltivati su terreni di coltura a 37-40°C (in vitro).vitro).

  Funghi dematiaceiFunghi dematiacei

Muffe e lieviti che hanno una parete cellulare contenente Muffe e lieviti che hanno una parete cellulare contenente melaninamelanina e che gli dà una colorazione e che gli dà una colorazione bruna o nerastra.bruna o nerastra.

Page 5: Micosi e amorolfina

Morfologia delle cellule fungineMorfologia delle cellule fungine

Formazione di blastoconidi

Formazione di scissione

Ife cenocitichePseudoife

Ife settate

Ife settate con connessioni ad

uncino

Page 6: Micosi e amorolfina

I LIEVITII LIEVITI

Page 7: Micosi e amorolfina

RIPRODUZIONERIPRODUZIONELa classificazione dei funghi si base sulla produzione delle spore e sul tipo di riproduzione La classificazione dei funghi si base sulla produzione delle spore e sul tipo di riproduzione sessuata. sessuata. La riproduzione può avvenire sia per via sessuata che asessuata o vegetativa, ma avviene sempre La riproduzione può avvenire sia per via sessuata che asessuata o vegetativa, ma avviene sempre mediante delle cellule specializzate dette spore. mediante delle cellule specializzate dette spore. Nei funghi è caratteristica l’alternanza delle due fasi di riproduzione. Nei funghi è caratteristica l’alternanza delle due fasi di riproduzione. In coltura esprimono la fase sessuale solo in opportune condizioni sperimentali.In coltura esprimono la fase sessuale solo in opportune condizioni sperimentali.

R. sessuata R. sessuata La fase sessuata è anche detta perfetta o telomorfica. Lo zigote (diploide ) origina dalla fusione di La fase sessuata è anche detta perfetta o telomorfica. Lo zigote (diploide ) origina dalla fusione di due corredi cromosomici aploidi; in alcuni miceti si ha la fusione di due gameti unicellulari in altri la due corredi cromosomici aploidi; in alcuni miceti si ha la fusione di due gameti unicellulari in altri la fusione avviene tra due organuli del tallo detti fusione avviene tra due organuli del tallo detti gametangigametangi. Gameti e gametangi possono essere . Gameti e gametangi possono essere identici (iso) o diversi (etero); possono essere prodotti da ceppi parentali distinti (R. sess. identici (iso) o diversi (etero); possono essere prodotti da ceppi parentali distinti (R. sess. Eterotallica) o da talli (blastoconidi, ife) diversi ma appartenenti alla stessa colonia (r. sess. Eterotallica) o da talli (blastoconidi, ife) diversi ma appartenenti alla stessa colonia (r. sess. Omotallica) In base a queste diversità si possono avere spore sessuali diverse: zigospore, Omotallica) In base a queste diversità si possono avere spore sessuali diverse: zigospore, ascospore, basidiospore, che identificano altrettanti Phylum Zigomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti. ascospore, basidiospore, che identificano altrettanti Phylum Zigomiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti.   

R. asessuataR. asessuata

E’ detta anche fase imperfetta o anamorfica. I miceti in opportune condizioni ambientali sono E’ detta anche fase imperfetta o anamorfica. I miceti in opportune condizioni ambientali sono

caratterizzati da intense sintesi macromolecolari che portano ad un rapido aumento del caratterizzati da intense sintesi macromolecolari che portano ad un rapido aumento del

protoplasma. Mentre nei lieviti il raggiungimento del punto critico del rapporto massa superficie protoplasma. Mentre nei lieviti il raggiungimento del punto critico del rapporto massa superficie

porta ad una rapida replicazione, nelle muffe l’accrescimento vegetativo può proseguire in modo porta ad una rapida replicazione, nelle muffe l’accrescimento vegetativo può proseguire in modo

differenziato prima di portare alla formazione dei propaguli riproduttivi. Questa differenza rende differenziato prima di portare alla formazione dei propaguli riproduttivi. Questa differenza rende

necessaria una classificazione dei diversi tipi di riproduzione asessuata.necessaria una classificazione dei diversi tipi di riproduzione asessuata.

Page 8: Micosi e amorolfina

Spore sessuate

Page 9: Micosi e amorolfina

Classificazione Caratteristiche sessuali

Phylum Zygomycota

(Phycomycetes)

La riproduzione sessuata avviene attraverso la fusione di due

gametangi compatibili per produrre lo zigote. La riproduzione

asessuata è caratterizzata dalla produzione di

sporangiospore.

Subphylum Ascomycotina

(Ascomycetes)

La riproduzione sessuata avviene attraverso la fusione di due

nuclei compatibili per formare un nucleo diploide, seguita da

meiosi per produrre la progenie aploide; l’intero processo

avviene all’interno di un sacco chiamato asco e le spore che

ne derivano si chiamano ascospore.

Subphylum

Basidiomycotina

(Basidiomycetes)

La riproduzione sessuata avviene in un sacco chiamato

basidio, dove due nuclei compatibili si fondono per formare un

nucleo aploide, seguita da meiosi per produrre la progenie

aploide. Questi, quindi, maturano sulla superficie esterna del

basidio.

Le progenie aploidi sono chiamate basidiospore.

Classe Deuteromycotina

(Deuteromycetes )

Funghi imperfetti

Nei funghi classificati in questa categoria non è stato

osservato lo stadio sessuato.

Page 10: Micosi e amorolfina

DIAGNOSI DI LABORATORIO

La diagnosi eziologia si basa fondamentalmente sull’indagine microbiologica. La dimostrazione microscopica e/o colturale dell’agente eziologico è la prova diagnostica principale ma le ricerche sierologiche sono importanti soprattutto per le micosi profonde. La raccolta ed il trasporto dei campioni devono essere eseguiti in modo adeguato per l’invio al laboratorio. I campioni biologici per la ricerca dei miceti sono: liquor, sangue, urine, secrezioni respiratorie, espettorato, lavaggio broncoalveolare, biopsie tissutali, frammenti di cute, unghie e capelli.

Esame microscopicoIn alcuni casi l’esame microscopico diretto del materiale clinico ci permette una diagnosi preventiva; in altri casi è necessario un pretrattamento con KOH o NaOH al 10% che idrolizzano i costituenti lipidici, proteici e polisaccaridici permettendo l’osservazione microscopica degli elementi fungini la cui parete è ricca di lucani alcali resistenti.Inoltre possono essere usate anche altre colorazioni come la Gram, la Giemsa soprattutto nei campioni bioptici.Esame colturaleEsame colturaleL’esame colturale è fondamentale in quanto l’osservazione microscopica non consente l’identificazione specifica del micete.Il terreno di coltura più utilizzato è l’agar Sabouraud, a cui vengono aggiunti antibiotici (cloramfenicolo e cicloesimide) per inibire la crescita batterica. L’incubazione è effettuata a 25°(muffe) e/o 37°C (lieviti) per circa 5 giorni.Studio micromorfologico: si realizza la coltura su un quadratino di terreno (1 cm di lato) posto su di un vetrino , per seguire la crescita del micete in tutte le sue fasi.L’identificazione dei lieviti si basa su prove biochimiche come: test dell’ureasi, prove di fermentazione e di assimilazione degli zuccheri, saggi di utilizzazione dei nitrati.

Page 11: Micosi e amorolfina

PATOGENESIPATOGENESI

La malattia nell’uomo è un evento accidentale nel ciclo vitale di quasi tutti i miceti patogeni. Solo nei La malattia nell’uomo è un evento accidentale nel ciclo vitale di quasi tutti i miceti patogeni. Solo nei

dermatofiti antropofili l’adattamento alla vita parassitaria porta quasi sempre all’infezione. dermatofiti antropofili l’adattamento alla vita parassitaria porta quasi sempre all’infezione.

Nelle Nelle micosi esogenemicosi esogene l’agente infettante proviene dall’esterno ed è rappresentato da spore e l’agente infettante proviene dall’esterno ed è rappresentato da spore e

conidi fungini.conidi fungini.

Nelle micosi Nelle micosi superficialisuperficiali spesso il solo contatto di questi con la cute, peli e unghie è sufficiente per spesso il solo contatto di questi con la cute, peli e unghie è sufficiente per

l’infezione. Altre volte (tigne) è indispensabile la presenza di un trauma locale, come uno l’infezione. Altre volte (tigne) è indispensabile la presenza di un trauma locale, come uno

sfregamento.sfregamento.

Nelle micosi Nelle micosi sottocutaneesottocutanee l’infezione è di solito mediata da ferite che permettono al fungo di l’infezione è di solito mediata da ferite che permettono al fungo di

penetrare al di sotto dell’epidermide.penetrare al di sotto dell’epidermide.

Nelle micosi Nelle micosi visceraliviscerali, la via d’ingresso più frequente è quella aerea., la via d’ingresso più frequente è quella aerea.

Nelle Nelle micosi endogenemicosi endogene l’agente infettante è un micete commensale delle prime vie respiratorie, l’agente infettante è un micete commensale delle prime vie respiratorie,

della cute o delle mucose e la colonizzazione di queste zone del corpo è mediata da fattori di della cute o delle mucose e la colonizzazione di queste zone del corpo è mediata da fattori di

adesione specifici ed aspecifici. Il passaggio dal commensalismo all’infezione è mediato da fattori adesione specifici ed aspecifici. Il passaggio dal commensalismo all’infezione è mediato da fattori

favorenti che caratterizzano il micete come patogeno opportunista. favorenti che caratterizzano il micete come patogeno opportunista.

Dal punto di contatto che è la sede di colonizzazione dei funghi commensali essi penetrano per Dal punto di contatto che è la sede di colonizzazione dei funghi commensali essi penetrano per

azione meccanica di spinta dell’allungamento ifale (le muffe) o grazie all’intervento della fagocitosi azione meccanica di spinta dell’allungamento ifale (le muffe) o grazie all’intervento della fagocitosi

(i lieviti).(i lieviti).

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Micosi SuperficialiMicosi Superficiali

Sono le micosi limitate agli strati esterni della cute e dei capelli:Sono le micosi limitate agli strati esterni della cute e dei capelli:

Pitiriasi versicolor (Tinea versicolor):Pitiriasi versicolor (Tinea versicolor): infezione superficiale e squamosa della pelle che produce infezione superficiale e squamosa della pelle che produce

depigmentazione; è causata da depigmentazione; è causata da Malassezia furfurMalassezia furfur, un fungo dimorfico. La diagnosi si effettua , un fungo dimorfico. La diagnosi si effettua

mediante esame microscopico delle squame della pelle che mostrano le cellule di lievito.mediante esame microscopico delle squame della pelle che mostrano le cellule di lievito.

Tinea nigraTinea nigra:: infezione cronica ed asintomatica dello strato corneo; causata dal fungo dematiaceo infezione cronica ed asintomatica dello strato corneo; causata dal fungo dematiaceo

Exophiala werneckiiExophiala werneckii. Le lesioni sono spesso localizzate sul palmo delle mani e sono macchie . Le lesioni sono spesso localizzate sul palmo delle mani e sono macchie

brunastre. L’esame microscopico mostra ife ramificate e cellule lievitiformi con melanina.brunastre. L’esame microscopico mostra ife ramificate e cellule lievitiformi con melanina.

PiedraPiedra: La : La Piedra neraPiedra nera è un’infezione del capello o dei peli causata da è un’infezione del capello o dei peli causata da Piedraia hortae.Piedraia hortae.

La La Piedra biancaPiedra bianca è causata da è causata da Tricosporon beigeliiTricosporon beigelii, forma noduli giallastri sui peli., forma noduli giallastri sui peli.

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MICOSI SUPERFICIALI

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Page 16: Micosi e amorolfina

Micosi CutaneeMicosi Cutanee Sono causate da funghi che infettano solo il tessuto superficiale cheratinizzato (cute, peli, Sono causate da funghi che infettano solo il tessuto superficiale cheratinizzato (cute, peli, capelli e unghie). capelli e unghie). I maggiori responsabili sono i dermatofiti, appartenenti a tre generi: I maggiori responsabili sono i dermatofiti, appartenenti a tre generi: MicrosporumMicrosporum, , TrichophytonTrichophyton ed ed EpidermophytonEpidermophyton. . Essi colonizzano questa sede del corpo perché non crescono a 37°C o in presenza di siero. Essi colonizzano questa sede del corpo perché non crescono a 37°C o in presenza di siero. Le manifestazioni cliniche prendono il nome dal sito anatomico coinvolto:Le manifestazioni cliniche prendono il nome dal sito anatomico coinvolto:                Tinea capitisTinea capitis: è la dermatofitosi del cuoio capelluto e dei capelli. L’infezione determina la : è la dermatofitosi del cuoio capelluto e dei capelli. L’infezione determina la comparsa di chiazze circolari di desquamazione con prurito. L’agente eziologico è il comparsa di chiazze circolari di desquamazione con prurito. L’agente eziologico è il MicroscosporumMicroscosporum..               Tinea pedisTinea pedis: detta anche piede d’atleta, è un’infezione cronica delle pieghe interdigitali del : detta anche piede d’atleta, è un’infezione cronica delle pieghe interdigitali del piede, caratterizzata da prurito, desquamazione e vescicole. Causata da piede, caratterizzata da prurito, desquamazione e vescicole. Causata da Epidermophyton Epidermophyton floccosum floccosum ee Trichophyton Trichophyton                Tinea unguiumTinea unguium: può fare seguito ad una : può fare seguito ad una Tinea pedisTinea pedis protratta ed è causata da protratta ed è causata da T. rubrumT. rubrum..               Tinea corporisTinea corporis, , cruciscrucis e e manusmanus: sono dermatofitosi della cute glabra, si presentano come : sono dermatofitosi della cute glabra, si presentano come lesioni anulari. Il dermatofito cresce nei tessuti morti cheratinizzati mentre gli enzimi fungini lesioni anulari. Il dermatofito cresce nei tessuti morti cheratinizzati mentre gli enzimi fungini diffondono attraverso gli strati vitali dell’epidermide provocando eritema, vescicole e prurito. diffondono attraverso gli strati vitali dell’epidermide provocando eritema, vescicole e prurito. Responsabili sono Responsabili sono T. rubrum T. rubrum ee T. menthagrophytes T. menthagrophytes..

 

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DERMATOFITI

Page 18: Micosi e amorolfina

Micosi SottocutaneeMicosi Sottocutanee

Interessano gli strati profondi del derma ed il tessuto sottocutaneo. I funghi responsabili si trovano Interessano gli strati profondi del derma ed il tessuto sottocutaneo. I funghi responsabili si trovano nel terreno e nei vegetali ed entrano nei tessuti in seguito all’inoculazione traumatica di materiale nel terreno e nei vegetali ed entrano nei tessuti in seguito all’inoculazione traumatica di materiale contaminato, raramente disseminano.contaminato, raramente disseminano.

SporotricosiSporotricosi:: l’agente eziologico è l’agente eziologico è Sporothrix schenckiiSporothrix schenckii, un fungo dimorfo che vive sulla , un fungo dimorfo che vive sulla vegetazione, ed è ubiquitario. E’ un’infezione cronica che crea lesioni ulcerative nodulari. I conidi vegetazione, ed è ubiquitario. E’ un’infezione cronica che crea lesioni ulcerative nodulari. I conidi vengono introdotti nella cute con i traumi.vengono introdotti nella cute con i traumi.

CromoblastomicosiCromoblastomicosi: è un’infezione micotica causata dall’inoculazione di uno degli agenti micotici : è un’infezione micotica causata dall’inoculazione di uno degli agenti micotici residenti nel terreno e nella vegetazione. Sono tutti funghi dematiacei: residenti nel terreno e nella vegetazione. Sono tutti funghi dematiacei: FonsecaeaFonsecaea, , PhialophoraPhialophora, , RinocladiellaRinocladiella e e CladosporiumCladosporium. L’infezione è cronica ed è caratterizzata dal lento sviluppo di lesioni . L’infezione è cronica ed è caratterizzata dal lento sviluppo di lesioni granulomatose progressive, che inducono iperplasia nel tessuto epidermico. Questi funghi granulomatose progressive, che inducono iperplasia nel tessuto epidermico. Questi funghi dematiacei formano colonie compatte, di colore scuro e vengono identificati in base alla modalità di dematiacei formano colonie compatte, di colore scuro e vengono identificati in base alla modalità di conidiazione.conidiazione.

FeoifomicosiFeoifomicosi: : con questo nome identifichiamo le infezioni caratterizzate dalla presenza di ife con questo nome identifichiamo le infezioni caratterizzate dalla presenza di ife settate e pigmentate nei tessuti. Esistono sia forme cutanee che sistemiche. Le forme cliniche settate e pigmentate nei tessuti. Esistono sia forme cutanee che sistemiche. Le forme cliniche variano da cisti sottocutanee a sinusiti ad ascessi cerebrali. Le specie più frequentemente coinvolte variano da cisti sottocutanee a sinusiti ad ascessi cerebrali. Le specie più frequentemente coinvolte sono sono AlternariaAlternaria, , CladosporiumCladosporium, , PhialophoraPhialophora..

MicetomaMicetoma: : infezione cronica causata dall’inoculazione traumatica di funghi saprofiti del infezione cronica causata dall’inoculazione traumatica di funghi saprofiti del

suolo come suolo come Madurella, Allescheria, PhialophoraMadurella, Allescheria, Phialophora..

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MICOSI SOTTOCUTANEE

Page 20: Micosi e amorolfina

Micosi Sistemiche o Profonde Micosi Sistemiche o Profonde

Gli agenti eziologici delle micosi sono microrganismi intrinsecamente virulenti e Gli agenti eziologici delle micosi sono microrganismi intrinsecamente virulenti e

causano malattia anche in soggetti sani. causano malattia anche in soggetti sani.

Questo gruppo di funghi comprende 5 specie: Questo gruppo di funghi comprende 5 specie:

Histoplasma capsulatum Histoplasma capsulatum

Blastomyces dermatitidis, Blastomyces dermatitidis,

Paracoccidioides brasiliensis, Paracoccidioides brasiliensis,

Coccidioides immitisCoccidioides immitis (funghi dimorfi) (funghi dimorfi)

Cryptococcus neoformansCryptococcus neoformans (monomorfico, con capsula mucopolisaccaridica) (monomorfico, con capsula mucopolisaccaridica)..

La sede primitiva dell’infezione è il polmone, spesso le infezioni sono asintomatiche La sede primitiva dell’infezione è il polmone, spesso le infezioni sono asintomatiche

e si risolvono rapidamente ma a volte si diffondono ad un organo secondario.e si risolvono rapidamente ma a volte si diffondono ad un organo secondario.

Page 21: Micosi e amorolfina

Istoplasmosi Istoplasmosi

E’ causata dall’inalazione di conidi o frammenti di ife di E’ causata dall’inalazione di conidi o frammenti di ife di H. capsulatumH. capsulatum. . Si verifica in tutto il mondo ma è particolarmente diffusa negli Stati Uniti centro-occidentali. Nella Si verifica in tutto il mondo ma è particolarmente diffusa negli Stati Uniti centro-occidentali. Nella maggior parte dei casi è asintomatica, in circa il 5% dei casi mostra i sintomi di una polmonite maggior parte dei casi è asintomatica, in circa il 5% dei casi mostra i sintomi di una polmonite acuta.acuta.MorfologiaMorfologia: La fase miceliale è caratterizzata da ife settate sottili e ramificate che producono macro : La fase miceliale è caratterizzata da ife settate sottili e ramificate che producono macro e microconidi tubercolari. La fase parassitaria è contraddistinta da una piccola cellula di lievito e microconidi tubercolari. La fase parassitaria è contraddistinta da una piccola cellula di lievito gemmante all’interno dei macrofagi.gemmante all’interno dei macrofagi.EpidemiologiaEpidemiologia: : H. capsulatumH. capsulatum cresce sui terreni con elevato contenuto di azoto, come aree cresce sui terreni con elevato contenuto di azoto, come aree contaminate da escrementi di pipistrelli e uccelli (soffitte, grotte, parchi, cortili). contaminate da escrementi di pipistrelli e uccelli (soffitte, grotte, parchi, cortili). L’istoplasmosi è ampiamente distribuita in tutte e zone del mondo temperate, subtropicali e L’istoplasmosi è ampiamente distribuita in tutte e zone del mondo temperate, subtropicali e tropicali.tropicali.Sindromi clinicheSindromi cliniche: Il polmone è la zona di accesso per l’infezione; conidi o frammenti di ife vengono : Il polmone è la zona di accesso per l’infezione; conidi o frammenti di ife vengono inalati, fagocitati dai macrofagi polmonari e poi si convertono in lieviti che si replicano all’interno dei inalati, fagocitati dai macrofagi polmonari e poi si convertono in lieviti che si replicano all’interno dei macrofagi. macrofagi. Nell’ospite immunocompetente i macrofagi hanno attività fungicida, limitando così l’infezione. Nell’ospite immunocompetente i macrofagi hanno attività fungicida, limitando così l’infezione. Microrganismi vitali possono persistere nell’ospite dopo la risoluzione dell’istoplasmosi non Microrganismi vitali possono persistere nell’ospite dopo la risoluzione dell’istoplasmosi non complicate e dare origine alla malattia disseminata nei pazienti immunocompromessi. In questi complicate e dare origine alla malattia disseminata nei pazienti immunocompromessi. In questi pazienti pazienti H. capsulatumH. capsulatum può anche provocare una malattia degenerativa e potenzialmente letale. può anche provocare una malattia degenerativa e potenzialmente letale.DiagnosiDiagnosi: Si basa su indagini sierologiche (fissazione del complemento; immunodiffusione), sulla : Si basa su indagini sierologiche (fissazione del complemento; immunodiffusione), sulla ricerca microscopica diretta nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (colorazione delle sez. ricerca microscopica diretta nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (colorazione delle sez. istologiche di midollo osseo, polmone e sangue) e sull’esame colturale dell’agente eziologico istologiche di midollo osseo, polmone e sangue) e sull’esame colturale dell’agente eziologico (esame dell’espettorato; coltura di 1-2 settimane). Test con esoantigeni, sonda a DNA.(esame dell’espettorato; coltura di 1-2 settimane). Test con esoantigeni, sonda a DNA.TerapiaTerapia: amfotericina B.: amfotericina B.

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Ciclo di Histoplasma capsulatum

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CoccidioidomicosiCoccidioidomicosi

E’ una infezione polmonare acuta, acuta ma autolimitante; è causata dall’inalazione di E’ una infezione polmonare acuta, acuta ma autolimitante; è causata dall’inalazione di

artroconidi di artroconidi di Coccidioides immitisCoccidioides immitis..

MorfologiaMorfologia: : è un fungo dimorfico che cresce nell’ambiente come muffa filamentosa. I è un fungo dimorfico che cresce nell’ambiente come muffa filamentosa. I

miceli si frammentano per produrre artroconidi cilindrici. La fase tissutale è la sferula, miceli si frammentano per produrre artroconidi cilindrici. La fase tissutale è la sferula,

struttura multinucleata che per frammentazione interna produce endospore struttura multinucleata che per frammentazione interna produce endospore

mononucleate che danno origine a nuove sferule.mononucleate che danno origine a nuove sferule.

EpidemiologiaEpidemiologia: America settentrionale, centrale e meridionale. L’infezione naturale : America settentrionale, centrale e meridionale. L’infezione naturale

avviene in animali domestici e selvatici.avviene in animali domestici e selvatici.

Sindromi clinicheSindromi cliniche: La malattia va da una forma febbrile lieve ad una forma respiratoria di : La malattia va da una forma febbrile lieve ad una forma respiratoria di

gravità moderata; piccola percentuale di polmonite evolutiva o malattia disseminata gravità moderata; piccola percentuale di polmonite evolutiva o malattia disseminata

(meningi, cute).(meningi, cute).

DiagnosiDiagnosi: Si basa su indagini sierologiche (fissazione del complemento; agglutinazione), : Si basa su indagini sierologiche (fissazione del complemento; agglutinazione),

sulla ricerca microscopica diretta nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (colorazione sulla ricerca microscopica diretta nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (colorazione

con ematossilina ed eosina).Test con esoantigeni, conversione a sferule.con ematossilina ed eosina).Test con esoantigeni, conversione a sferule.

Terapia: amfotericina B.Terapia: amfotericina B.

Page 25: Micosi e amorolfina

Ciclo di Coccidioides immitis

Page 26: Micosi e amorolfina

BlastomicosiBlastomicosi

E’ causata dall’inalazione di conidi di E’ causata dall’inalazione di conidi di Blastomyces dermatitidisBlastomyces dermatitidis. Le infezioni polmonari sono . Le infezioni polmonari sono

spesso asintomatiche, le forme cliniche più frequentemente osservate sono lesioni ulcerative della spesso asintomatiche, le forme cliniche più frequentemente osservate sono lesioni ulcerative della

cute e lesioni osteolitiche, che rappresentano la malattia sistemica o disseminata.cute e lesioni osteolitiche, che rappresentano la malattia sistemica o disseminata.

MorfologiaMorfologia: è un ascomicete.: è un ascomicete.

EpidemiologiaEpidemiologia:La distribuzione geografica è limitata al continente Nord-Americano e a parte :La distribuzione geografica è limitata al continente Nord-Americano e a parte

dell’Africa. dell’Africa.

Sindromi cliniche:Sindromi cliniche: Sono molto frequenti la infezioni asintomatiche. Sono molto frequenti la infezioni asintomatiche.

Le manifestazioni della blastomicosi sintomatica indicano spesso una diffusione sistemica. Le manifestazioni della blastomicosi sintomatica indicano spesso una diffusione sistemica.

L’inalazione dei conidi di L’inalazione dei conidi di B. dermatitidisB. dermatitidis provoca l’infezione primaria polmonare nell’ospite. I conidi provoca l’infezione primaria polmonare nell’ospite. I conidi

si convertono in lieviti e fagocitati dai macrofagi giungono ad altri organi. La malattia primitiva si convertono in lieviti e fagocitati dai macrofagi giungono ad altri organi. La malattia primitiva

polmonare può avere tre esiti diversi: risoluzione, malattia polmonare ingravescente, risoluzione polmonare può avere tre esiti diversi: risoluzione, malattia polmonare ingravescente, risoluzione

infezione polmonare seguita da malattia sistemica.infezione polmonare seguita da malattia sistemica.

DiagnosiDiagnosi: Si basa su indagini sierologiche (immunodiffusione), sulla ricerca microscopica diretta : Si basa su indagini sierologiche (immunodiffusione), sulla ricerca microscopica diretta

nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (cellule lievitiformi nel liquido di un ascesso purulento nelle sezioni istologiche dei tessuti infettati (cellule lievitiformi nel liquido di un ascesso purulento

trattato con idrossido di potassio o in biopsie di lesioni cutanee colorate)e sull’esame colturale trattato con idrossido di potassio o in biopsie di lesioni cutanee colorate)e sull’esame colturale

dell’agente eziologico (esame dell’espettorato; coltura di 1-2 settimane). dell’agente eziologico (esame dell’espettorato; coltura di 1-2 settimane).

TerapiaTerapia: amfotericina B.: amfotericina B.

Page 27: Micosi e amorolfina

Ciclo di Blastomyces dermatitidis

Page 28: Micosi e amorolfina

ParacoccidioidomicosiParacoccidioidomicosi

E’ una malattia polmonare causata dall’inalazione di conidi infettivi di E’ una malattia polmonare causata dall’inalazione di conidi infettivi di Paracoccidioides Paracoccidioides

brasiliensisbrasiliensis..

MorfologiaMorfologia: è un fungo dimorfico (muffa nell’ambiente, lievito nei tessuti). La fase di lievito è : è un fungo dimorfico (muffa nell’ambiente, lievito nei tessuti). La fase di lievito è

caratterizzata da cellule multigemmanti.caratterizzata da cellule multigemmanti.

EpidemiologiaEpidemiologia: Brasile, Venezuela, Colombia. Risiede in terreni con un alto tasso di umidità e : Brasile, Venezuela, Colombia. Risiede in terreni con un alto tasso di umidità e

temperature medie intorno ai 23°C. La transizione da muffa a lievito è inibita dal beta-estradiolo, per temperature medie intorno ai 23°C. La transizione da muffa a lievito è inibita dal beta-estradiolo, per

questo si ha una minore incidenza dell’infezione nelle donne.questo si ha una minore incidenza dell’infezione nelle donne.

Sindromi clinicheSindromi cliniche: l’infezione primaria si verifica nei polmoni in seguito all’inalazione dei conidi. : l’infezione primaria si verifica nei polmoni in seguito all’inalazione dei conidi.

L’infezione polmonare è di solito asintomatica ma può evolvere anche verso una malattia L’infezione polmonare è di solito asintomatica ma può evolvere anche verso una malattia

disseminata.disseminata.

DiagnosiDiagnosi: si basa sul riscontro di anticorpi specifici, sulla dimostrazione del microrganismo nel : si basa sul riscontro di anticorpi specifici, sulla dimostrazione del microrganismo nel

materiale istopatologico e sull’isolamento del microrganismo in colturamateriale istopatologico e sull’isolamento del microrganismo in coltura

Il microrganismo può essere osservato in preparati di materiale infetto trattato con idrossido di Il microrganismo può essere osservato in preparati di materiale infetto trattato con idrossido di

potassio o sezioni istologiche colorate con sali d’argento. La diagnosi viene confermata con potassio o sezioni istologiche colorate con sali d’argento. La diagnosi viene confermata con

l’osservazione della presenza di molteplici cellule gemmanti di piccole dimensioni intorno ad una l’osservazione della presenza di molteplici cellule gemmanti di piccole dimensioni intorno ad una

cellula matura (timone).cellula matura (timone).

Il microrganismo in coltura cresce lentamente e a 25°C forma delle muffe bianche mentre a 37°C si Il microrganismo in coltura cresce lentamente e a 25°C forma delle muffe bianche mentre a 37°C si

ha una crescita lievitiforme con cellule gemmanti multipolari.ha una crescita lievitiforme con cellule gemmanti multipolari.

TerapiaTerapia: L’amfotericina B è efficace ma vista la terapia prolungata e dati i suoi effetti tossici è : L’amfotericina B è efficace ma vista la terapia prolungata e dati i suoi effetti tossici è

preferibile usare sulfamidici e ketoconazolo.preferibile usare sulfamidici e ketoconazolo.

Page 29: Micosi e amorolfina

Ciclo di Paracoccidioides brasiliensis

Page 30: Micosi e amorolfina

Criptococcosi

E’ causata da E’ causata da Criptococcus neoformansCriptococcus neoformans e l’infezione ha manifestazioni variabili da acute a e l’infezione ha manifestazioni variabili da acute a croniche. Il polmone è la sede principale dell’infezione, anche se il microrganismo diffonde in croniche. Il polmone è la sede principale dell’infezione, anche se il microrganismo diffonde in maniera sistemica al cervello e alle meningi.maniera sistemica al cervello e alle meningi.Morfologia: cresce come lievito sia nei tessuti infettati che in coltura. La sua caratteristica peculiare Morfologia: cresce come lievito sia nei tessuti infettati che in coltura. La sua caratteristica peculiare è la capsula mucopolisaccaridica, che è un fattore di patogenicità ed è importante per la diagnosi. è la capsula mucopolisaccaridica, che è un fattore di patogenicità ed è importante per la diagnosi. Un altro fattore di virulenza è la fenolo-ossidasi, un enzima che converte i composti fenolici in Un altro fattore di virulenza è la fenolo-ossidasi, un enzima che converte i composti fenolici in melanina. melanina. Epidemiologia: I sierotipi A e D si trovano negli escrementi dei piccioni, il microrganismo sopravvive Epidemiologia: I sierotipi A e D si trovano negli escrementi dei piccioni, il microrganismo sopravvive bene in un ambiente secco, alcalino e ricco di azoto e ipertonico. E’ diffuso in tutto il mondo.bene in un ambiente secco, alcalino e ricco di azoto e ipertonico. E’ diffuso in tutto il mondo.Sindromi cliniche: L’infezione polmonare è frequentemente asintomatica; spesso alla radiografia si Sindromi cliniche: L’infezione polmonare è frequentemente asintomatica; spesso alla radiografia si osserva un nodulo polmonare solitario. Può dare anche una polmonite sintomatica caratterizzata da osserva un nodulo polmonare solitario. Può dare anche una polmonite sintomatica caratterizzata da infiltrati polmonari diffusi.infiltrati polmonari diffusi.La forma clinica più frequentemente diagnosticata è la meningite criptococcica, causata dalla La forma clinica più frequentemente diagnosticata è la meningite criptococcica, causata dalla diffusione ematica del fungo dal polmone alle meningi.diffusione ematica del fungo dal polmone alle meningi.Diagnosi: La sierodiagnosi si basa sulla determinazione degli antigeni, si eseguono il test di Diagnosi: La sierodiagnosi si basa sulla determinazione degli antigeni, si eseguono il test di agglutinazione per la determinazione degli antigeni poisaccaridici nel liquido cerebro-spinale e nel agglutinazione per la determinazione degli antigeni poisaccaridici nel liquido cerebro-spinale e nel siero. Si può effettuare una diagnosi rapida di meningite criptococcica con l’esame di un preparato siero. Si può effettuare una diagnosi rapida di meningite criptococcica con l’esame di un preparato di liquido cerebro-spinale colorato con inchiostro di china in cui di liquido cerebro-spinale colorato con inchiostro di china in cui C. neoformansC. neoformans appare come una appare come una singola cellula o un lievito gemmante circondato da un alone chiaro.singola cellula o un lievito gemmante circondato da un alone chiaro.L’esame colturale è però il metodo diagnostico definitivo.L’esame colturale è però il metodo diagnostico definitivo.Terapia: amfotericina B e 5-fluorocitosina per 6 settimane in caso di meningite.Terapia: amfotericina B e 5-fluorocitosina per 6 settimane in caso di meningite.

Page 31: Micosi e amorolfina

Ciclo di Criptococcus neoformans

Page 32: Micosi e amorolfina

Micosi Opportunistiche

Sono patologie che coinvolgono soggetti immunodepressi. I miceti che

causano queste micosi sono:

•Candida albicans

•Aspergillus fumigatus

•Pneumocystis carinii

•Famiglia Mucorales

Page 33: Micosi e amorolfina

CandidiasiCandidiasiDiverse specie di Diverse specie di CandidaCandida sono implicate in questa patologia: sono implicate in questa patologia: C. albicans, C. parapsilosis, C. C. albicans, C. parapsilosis, C. glabrata…glabrata…Fanno parte della normale flora microbica dell’uomo, possono essere isolate da superfici mucose Fanno parte della normale flora microbica dell’uomo, possono essere isolate da superfici mucose sane della cavità orale, della vagina, del tratto gastrointestinale e dell’area rettale. Ma raramente sane della cavità orale, della vagina, del tratto gastrointestinale e dell’area rettale. Ma raramente sono isolati dalla cute umana normale. In certe condizioni raggiungono la via ematogena sono isolati dalla cute umana normale. In certe condizioni raggiungono la via ematogena dall’orofaringe o dal tratto gastrointestinale se la barriera mucosa è danneggiata. Gli organi più dall’orofaringe o dal tratto gastrointestinale se la barriera mucosa è danneggiata. Gli organi più spesso coinvolti sono polmoni, milza, reni, fegato, cuore e cervello.spesso coinvolti sono polmoni, milza, reni, fegato, cuore e cervello.MorfologiaMorfologia: Si moltiplica formando blastospore, pseudoife ed ife settate.: Si moltiplica formando blastospore, pseudoife ed ife settate.Sindromi clinicheSindromi cliniche: Infezioni della cute (intertrigine), dele unghie (paronichia), mucose della bocca : Infezioni della cute (intertrigine), dele unghie (paronichia), mucose della bocca (mughetto), e mucose vaginali (vulvovaginite). Candidiasi mucocutanea cronica (CMC): gruppo (mughetto), e mucose vaginali (vulvovaginite). Candidiasi mucocutanea cronica (CMC): gruppo eterogeneo di infezioni di eterogeneo di infezioni di CandidaCandida superficiali, croniche e resistenti alla terapia che colpiscono superficiali, croniche e resistenti alla terapia che colpiscono cute, unghie e orofaringe. Si manifesta in soggetti con deficienze delle cellule T.cute, unghie e orofaringe. Si manifesta in soggetti con deficienze delle cellule T.Candidasi disseminata: si diffonde per via ematica coinvolgendo diversi organi. Si verifica in Candidasi disseminata: si diffonde per via ematica coinvolgendo diversi organi. Si verifica in pazienti neutropenici, immunodepressi trapiantati e con AIDS (infezioni gravi dell’orofaringe e del pazienti neutropenici, immunodepressi trapiantati e con AIDS (infezioni gravi dell’orofaringe e del tratto gastrointestinale). tratto gastrointestinale). DiagnosiDiagnosi: Le cellule di Candida su terreno di coltura produce colonie opache, pastose e color : Le cellule di Candida su terreno di coltura produce colonie opache, pastose e color crema. E’ necessario identificare le specie di tutti i lieviti coltivati dai campioni (sangue, liquor, crema. E’ necessario identificare le specie di tutti i lieviti coltivati dai campioni (sangue, liquor, biopsie). Per identificare biopsie). Per identificare C. albicansC. albicans si impiega il test di filamentazione, in quanto le blastospore di si impiega il test di filamentazione, in quanto le blastospore di C. albicansC. albicans producono ife se sospese in siero ed incubate a 37°C. producono ife se sospese in siero ed incubate a 37°C.Si effettuano inoltre altri test biochimici e di fermentazione degli zuccheri.Si effettuano inoltre altri test biochimici e di fermentazione degli zuccheri.TerapiaTerapia: Infezioni sistemiche: amfotericina B e 5-fluorocitosina; ketoconazolo e fluconazolo : Infezioni sistemiche: amfotericina B e 5-fluorocitosina; ketoconazolo e fluconazolo somministrati per via orale. La nistatina è applicata come crema, docce vaginali o somministrata somministrati per via orale. La nistatina è applicata come crema, docce vaginali o somministrata per via orale.per via orale.

Page 34: Micosi e amorolfina

AspergillosiAspergillosi

Le varie specie di Le varie specie di AspergillusAspergillus causano un ampio spettro di manifestazioni cliniche e l’aspergillosi causano un ampio spettro di manifestazioni cliniche e l’aspergillosi

viene contratta da sorgenti esogeneviene contratta da sorgenti esogene

MorfologiaMorfologia: Sono identificati in coltura in base alle loro caratteristiche morfologiche, alle modalità di : Sono identificati in coltura in base alle loro caratteristiche morfologiche, alle modalità di

sviluppo dei conidiofori ed al colore dei conidi. Sono comuni nell’ambiente, le specie sviluppo dei conidiofori ed al colore dei conidi. Sono comuni nell’ambiente, le specie A. fumigatus A. fumigatus ee

A. flavusA. flavus sono quelle più frequentemente associate a malattia invasiva. sono quelle più frequentemente associate a malattia invasiva.

Sindromi clinicheSindromi cliniche: Il soggetto sano non è soggetto ad aspergillosi sistemica, è un infezione : Il soggetto sano non è soggetto ad aspergillosi sistemica, è un infezione

puramente opportunistica ed il tipo di malattia dipende dallo stato immunitario e fisiologico, locale e puramente opportunistica ed il tipo di malattia dipende dallo stato immunitario e fisiologico, locale e

generale dell’ospite.generale dell’ospite.

L’Aspergillosi allergicaL’Aspergillosi allergica si presenta inizialmente come un processo benigno che può diventare grave si presenta inizialmente come un processo benigno che può diventare grave

con l’avanzare dell’età del paziente.con l’avanzare dell’età del paziente.

Nella Nella Colonizzazione secondariaColonizzazione secondaria può essere presente una situazione cronica con sintomatologia può essere presente una situazione cronica con sintomatologia

lieve, ma si possono verificare modificazioni patologiche del polmone che portano alla formazione lieve, ma si possono verificare modificazioni patologiche del polmone che portano alla formazione

dell’aspergilloma. Questo è una massa sferica di elementi ifali settati e ramificati, visibili anche dell’aspergilloma. Questo è una massa sferica di elementi ifali settati e ramificati, visibili anche

radiologicamente.radiologicamente.

L’Aspergillosi sistemicaL’Aspergillosi sistemica è una malattia grave, rapidamente fatale se non diagnosticata è una malattia grave, rapidamente fatale se non diagnosticata

precocemente e trattata aggressivamente. Nell’immunocompromesso il microrganismo diffonde precocemente e trattata aggressivamente. Nell’immunocompromesso il microrganismo diffonde

dalla sede primitiva ai tessuti circostanti, ed all’interno dei vasi ematici le ife causano emorragie.dalla sede primitiva ai tessuti circostanti, ed all’interno dei vasi ematici le ife causano emorragie.

DiagnosiDiagnosi: La diagnosi di aspergillosi invasiva è valida quando si osservano nei campioni clinici ife : La diagnosi di aspergillosi invasiva è valida quando si osservano nei campioni clinici ife

settate che si diramano ad intervalli regolari.settate che si diramano ad intervalli regolari.

Page 35: Micosi e amorolfina

Polmonite da Pneumocystis carinii

Questa malattia è associata ad una serie di condizioni debilitanti come l’età avanzata,

immunosoppressione e AIDS, inoltre si osserva nei prematuri e nei bambini malnutriti.

E’ un opportunista ubiquitario. La trasmissione avviene attraverso l’inalazione di

goccioline ed un contatto stretto. E’ presente in molti soggetti asintomatici e la malattia

sintomatica si sviluppa quando è presente uno squilibrio o una malattia debilitante,

probabilmente perché si riattiva un’infezione latente o uno stato di portatore cronico.

Morfologia: Nei campioni clinici è possibile osservare la forma trofica di questo

microrganismo, come una sporocisti mononucleata, o come una cisti matura con 8 spore

sferiche o ovali. Dopo la rottura dell’involucro della cisti le spore vengono rilasciate e

rimane la parete della cisti come struttura collassata.

Sindromi cliniche: L’infezione si verifica in età precoce ed il fungo è molto comune

nell’ambiente. Nei soggetti sani sono frequenti le infezioni subcliniche ed il

microrganismo può rimanere latente a lungo.Il segno tipico dell’infezione è la polmonite

interstiziale con infiltrati plasmacellulari. La radiografia del torace mostra infiltrati che

danno al polmone l’aspetto di vetro smerigliato. Il decesso del paziente avviene per

asfissia.

Page 36: Micosi e amorolfina

AGENTI ANTIFUNGINI AGENTI ANTIFUNGINI Nella terapia delle infezioni fungine si deve tenere conto di:Nella terapia delle infezioni fungine si deve tenere conto di:

                Agente eziologicoAgente eziologico

                Tessuti colpitiTessuti colpiti

                Stato immunitario del pazienteStato immunitario del paziente

Per le infezioni superficiali che sono causate da funghi che crescono sugli strati più Per le infezioni superficiali che sono causate da funghi che crescono sugli strati più

esterni della cute e peli: esterni della cute e peli:

agenti antifungini per uso topico e buona igiene personale.agenti antifungini per uso topico e buona igiene personale.

Per le infezioni cutanee causate da tinee e dermatofiti che infettano i tessuti Per le infezioni cutanee causate da tinee e dermatofiti che infettano i tessuti

cheratinizzati dell’epidermide, peli e unghie: cheratinizzati dell’epidermide, peli e unghie:

farmaci per uso topico e terapia sistemica in caso di diffuso coinvolgimento della cute.farmaci per uso topico e terapia sistemica in caso di diffuso coinvolgimento della cute.

Per le infezioni sottocutanee è necessario tenere conto dell’agente eziologico: Per le infezioni sottocutanee è necessario tenere conto dell’agente eziologico:

per la sporotricosi il trattamento è una soluzione satura di ioduro di potassio; per la sporotricosi il trattamento è una soluzione satura di ioduro di potassio;

per la cromoblastomicosi alte dosi di 5-fluorocitosina per via orale.per la cromoblastomicosi alte dosi di 5-fluorocitosina per via orale.

I farmaci usati per la terapia delle infezioni fungine sistemiche appartengono a 3 I farmaci usati per la terapia delle infezioni fungine sistemiche appartengono a 3

classi: classi: • polieni, agiscono sulle membrane citoplasmatichepolieni, agiscono sulle membrane citoplasmatiche• derivati azoici, inibiscono la sintesi dell’ergosteroloderivati azoici, inibiscono la sintesi dell’ergosterolo• 5-fluorocitosina che interferisce con la sintesi di DNA e RNA.5-fluorocitosina che interferisce con la sintesi di DNA e RNA.

Page 37: Micosi e amorolfina

POLIENIPOLIENISono metabolici secondari prodotti da varie specie di Sono metabolici secondari prodotti da varie specie di StreptomycesStreptomyces. Sono macrolidi lattonici ciclici. . Sono macrolidi lattonici ciclici.

Il meccanismo d’azione si basa sulla loro capacità di legarsi agli steroli delle membrane Il meccanismo d’azione si basa sulla loro capacità di legarsi agli steroli delle membrane

citoplasmatiche delle cellule sensibili (funghi-ergosterolo; mammiferi-colesterolo; piante-sitosterolo; citoplasmatiche delle cellule sensibili (funghi-ergosterolo; mammiferi-colesterolo; piante-sitosterolo;

protozoi-ergosterolo). Questo è però la causa della loro tossicità.protozoi-ergosterolo). Questo è però la causa della loro tossicità.

Amfotericina B: è l’unico poliene clinicamente utile, è selettivo perché si lega in modo preferenziale Amfotericina B: è l’unico poliene clinicamente utile, è selettivo perché si lega in modo preferenziale

alle membrane contenenti ergosterolo. Le molecole di farmaco si orientano parallelamente alle alle membrane contenenti ergosterolo. Le molecole di farmaco si orientano parallelamente alle

catene laterali dei fosfolipidi di membrana dando origine ad un canale di forma cilindrica. I poricosì catene laterali dei fosfolipidi di membrana dando origine ad un canale di forma cilindrica. I poricosì

formati aumentano la permeabilità di membrana facendo penetrare ioni nella cellula portandola alla formati aumentano la permeabilità di membrana facendo penetrare ioni nella cellula portandola alla

morte. Inoltre questo farmaco è dotato di attività immunomodulanti.morte. Inoltre questo farmaco è dotato di attività immunomodulanti.

Nistatina: è un analogo strutturale dell’amfotericina B, ha lo stesso meccanismo di azione e viene Nistatina: è un analogo strutturale dell’amfotericina B, ha lo stesso meccanismo di azione e viene

utilizzato per trattamento topico.utilizzato per trattamento topico.

DERIVATI AZOLICIDERIVATI AZOLICIHanno ampio spettro di attività verso funghi ed alcuni batteri Gram-positivi. Sono fungistatici ed Hanno ampio spettro di attività verso funghi ed alcuni batteri Gram-positivi. Sono fungistatici ed

agiscono inibendo la sintesi dell’ergosterolo. Si dividono in due gruppi caratterizzati da anelli azoici agiscono inibendo la sintesi dell’ergosterolo. Si dividono in due gruppi caratterizzati da anelli azoici

a 5 atomi con un gruppo metile.a 5 atomi con un gruppo metile.

Gli IMIDAZOLI hanno due atomi di azoto nell’anello (clotrimazolo, miconazolo, chetoconazolo), i Gli IMIDAZOLI hanno due atomi di azoto nell’anello (clotrimazolo, miconazolo, chetoconazolo), i

TRIAZOLI hanno tre atomi di azoto nell’anello (fluconazolo).TRIAZOLI hanno tre atomi di azoto nell’anello (fluconazolo).

Analoghi nucleosidiciAnaloghi nucleosidiciLa 5-fluorocitosina è una pirimidina fluorurata con ristretto spettro d’azione; è impiegata per via La 5-fluorocitosina è una pirimidina fluorurata con ristretto spettro d’azione; è impiegata per via

orale nelle infezioni sistemiche causate da orale nelle infezioni sistemiche causate da Candida, Aspergillus, CryptococcusCandida, Aspergillus, Cryptococcus. Essa viene . Essa viene

deamminata a 5-fluorouracile che è poi convertito o ad acido 5-fluorourodilico monofosfato che deamminata a 5-fluorouracile che è poi convertito o ad acido 5-fluorourodilico monofosfato che

inibisce la sintesi di RNA o a 5-fluorodeossiuridinamonofosfato che inibisce la sintesi di DNA.inibisce la sintesi di RNA o a 5-fluorodeossiuridinamonofosfato che inibisce la sintesi di DNA.

Page 38: Micosi e amorolfina

Antifungini per le micosi da dermatofitiAntifungini per le micosi da dermatofiti

• GriseofulvinaGriseofulvina: somministrato per via orale, è un derivato del : somministrato per via orale, è un derivato del Penicillum Penicillum

griseofulvumgriseofulvum. Interagisce con la tubulina durante la mitosi. E’ attiva verso i . Interagisce con la tubulina durante la mitosi. E’ attiva verso i

dermatofiti, ma non nei confronti della Candida albicans.dermatofiti, ma non nei confronti della Candida albicans.

• AllilamineAllilamine:-naftifine:-naftifine, uso topico, -, uso topico, -terbinafinaterbinafina, via orale. Inibiscono la sintesi di , via orale. Inibiscono la sintesi di

ergosterolo. ergosterolo.

Sono attivi verso i funghi filamentosi e dimorfici ed inattivi verso i lieviti.Sono attivi verso i funghi filamentosi e dimorfici ed inattivi verso i lieviti.

•TiocarbamatiTiocarbamati (tolnaftato e tolciclato): inibiscono la sintesi di ergosterolo nei (tolnaftato e tolciclato): inibiscono la sintesi di ergosterolo nei

dermatofiti, meno attivi verso i lieviti. Uso topico.dermatofiti, meno attivi verso i lieviti. Uso topico.

•  AmorolfinaAmorolfina: attiva contro i dermatofiti e modesta attività verso i lieviti, attività : attiva contro i dermatofiti e modesta attività verso i lieviti, attività

variabile nei confronti dei funghi filamentosi. Interferisce nella via biosintetica variabile nei confronti dei funghi filamentosi. Interferisce nella via biosintetica

dell’ergosterolo.dell’ergosterolo.