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Smart Cities Exhibition: Bologna, 16-17-18 Ottobre 2013 www.pwc.com 16/10/2013 Dall'informazione pubblica alla crescita economica: gli Open Data come veicolo di sviluppo

Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

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The ODS training was given on 16 November on the Smart City Exhibition 2013 in the city of Bologna. The original ODS material in this slide deck has been translated to Italian.

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Smart Cities Exhibition: Bologna, 16-17-18 Ottobre 2013

www.pwc.com

16/10/2013

Dall'informazione pubblica alla crescita economica:

gli Open Data come veicolo di sviluppo

Page 2: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Milano Brescia Verona Trento Udine

Trieste Treviso Padova

Bologna Torino

Genova

Bari

Parma

Firenze

Roma

Napoli

Ancona

Catania Palermo

Chi è PwC: la nostra organizzazione

PwC è l’organizzazione internazionale leader nei servizi professionali alle imprese. Si avvale delle capacità e delle esperienze di circa 180.000 professionisti in 158 paesi e opera in modo integrato e multidisciplinare combinando le ampie capacità professionali a livello internazionale con la conoscenza dei mercati locali e le specifiche esperienze nei diversi settori.

422 clienti tra i Fortune Global 500

180.000

collaboratori

776

uffici

158

paesi

3.000 collaboratori e 132 partner

Cagliari Audit

2.150

collaboratori PricewatwerhouseCoopers

SpA

Advisory

650

collaboratori

PricewaterhouseCoopers

Advisory SpA

Tax & Legal

250

collaboratori

TLS – Associazione professionale di Avvocati e

Commercialisti

Terza società’ globale nei servizi di Technology Transformation

Forrester, 2012

Prima società globale nei servizi di consulenza

Kennedy, 2010 - 2013

Prima società globale nei servizi di consulenza alla Pubblica

Amministrazione

IDC, 2013

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Chi incontrate oggi

Antonio Maccioni, Agenzia per l’Italia Digitale

Antonio Maccioni, 28 anni, laureato in Ingegneria Informatica, è attualmente studente di dottorato del gruppo di ricerca su Basi di dati e Sistemi Informativi dell'Università degli studi Roma Tre. Ha svolto ricerca anche sui temi del Semantic Web ed è membro del comitato di programma di alcuni workshop internazionali su Linked Data e Semantic Web. Dopo alcune esperienze professionali in Italia e all'estero, è dal 2011 collaboratore presso l'Agenzia per l'Italia Digitale nell'area SPC. La sua attività è focalizzata principalmente sull'interoperabilità semantica e sugli Open Data. E' uno dei responsabili del progetto SPCData e uno degli autori di alcune delle linee guida pubblicate dall'Agenzia per l'Italia Digitale.

Giorgia Lodi, Agenzia per l’ Italia Digitale

Dopo un lungo periodo trascorso nel contesto accademico, nel 2011 Giorgia vince un bando per collaboratore presso l'attuale Agenzia per l'Italia Digitale (allora DigitPA) nell'ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Inizia così a lavorare su tematiche quali identità digitale, cloud computing nella Pubblica Amministrazione, interoperabilità tecnica e semantica, smart city e open data. E' stata uno dei principali autori delle linee guida sulle comunità intelligenti intitolate "Architettura per le Comunità Intelligenti” e delle linee guida pubblicate nel 2012 dalla Commissione di Coordinamento SPC su "interoperabilità Semantica attraverso i Linked Open Data".

Diego Mendia, Senior Manager PricewaterhouseCoopers Advisory SpA Ingegnere Informatico, attualmente ricopre il ruolo di Senior Manager di PwC dove segue progetti di governo dell’informatica ed evoluzione tecnologica per la Pubblica Amministrazione locale e Centrale. Possiede oltre 10 anni di esperienza su progetti di trasformazione tecnologica e supporto al cambiamento erogati esclusivamente nella Pubblica Amministrazione Italiana. è stato principalmente impegnato in progetti di grandi implementazioni informatiche, razionalizzazione dei costi e definizione delle strategie evolutive per le Direzione dei Sistemi Informativi.

Con la partecipazione del Direttore ICT “Roma Capitale”, Ing. Carolina Cirillo

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Perché siamo qui…

Slide 4

Open data, Linked open data e Metadati Linee Guida e Policy Il Valore Alcuni casi pratici

DATASUPPORTOPEN

Page 5: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 6: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Alcuni Dati dei Comuni

Slide 6

Anagrafici • 8.092 comuni • 60.626.442 di abitanti (al 1º gennaio 2011) • Nel 2013: 441.047 nuove nascite e 446.473 decessi • …

Sociali • 7 miliardi e 127 milioni di euro per la spesa

sociale pagata dai comuni(2010-istat) • 3.623 Asili nido comunali (2009- Ministero interni) • Oltre 17% di famiglie in affitto (2008-istat) • …

Economici • 3,65 Miliardi di Euro di gettito di addizionali IRPEF

nel 2012 • Oltre 160 mila attività di commercio iscritte al

registro delle imprese e gli esercizi di commercio ambulante

• ….

Page 7: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

A cosa servono gli Open Data?

Slide 7

Zillow: ha raccolto in banca dati oltre 110mila abitazioni site negli U.S.A., offre un servizio che stima con precisione il valore di un immobile combinando dati cartografici/info sul valore del terreno/prezzi delle case …

Nuove Realtà economiche

Il quotidiano francese LeMonde analizza i dati open government per raccogliere le informazioni per tutti i suoi articoli. In alcuni casi, evidenziando maggiori aree della spesa pubblica basata sulle proposte di budget del governo …

Nuovi servizi

Diversi comuni espongono i propri dati elettorali Molte realtà pubblicano i dati dettagliati della propria spesa L’INPS pubblica le aliquote contributive suddivise per aree settoriali, contributi lavoro domestico,… …

Per diffondere Dati

Page 8: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Perché investire negli Open Data?

Slide 8

Nascita di un Fenomeno

Messi a disposizione dall’ Unione Europea per finanziare la ricerca e l’investimento negli Open data hanno erogato a circa € 100 milioni da erogare nel periodo 2011-2013.

I Contributi

..che secondo le stime della Commissione Europea vale € 40 miliardi all’ anno in Europa di ricavi diretti ed indiretti.

Condotto dall’ Australian National Data Service (ANDS) per 1$ speso dal Governo Australiano in Open Data, ne risultano 5$ di ritorno. Nel caso dei dati geospaziali: 1$ ->18-26 $

Secondo uno studio

Secondo l’Unione Europea può fungere da accelleratore per ricercatori e aziende: risparmio di € 87 miliardi in investimenti p.e. in ricerca e sviluppo.

In Europa

..ai dati in tempo reale, tramite il portale “Open” ha determinato per la città di San Francisco una riduzione del 21% delle chiamate al call center , che ha comportato il risparmio di più di $1 milione in un anno.

La Facilità di accesso

Pubblicare Documenti in Pdf è necessario ai fini della trasparenza ma non sono open Data

Page 9: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Open data support

Slide 9

L’Open Data Support è un progetto dalla durata di 36 mesi avviato dalla DG Connect della Commissione Europea, finalizzato a migliorare la visibilità e a facilitare l’accesso ai dataset pubblicati sui portali di open data locali e nazionali, con l’obiettivo di aumentare il loro utilizzo interno e verso l’esterno. Questa iniziativa è partita in ambito europeo ed è rivolta sia agli esordienti sia a coloro che già fruiscono di tali servizi.

L’Open Data Support fornisce a coloro che vogliono implementare soluzioni cd. “open”, per consentirne una pubblicazione agevole, tre tipologie di servizi:

• Predisposizione dei dati e dei metadati, trasformazione in formato

leggibile e pubblicazione, che consentiranno la condivisione dei metadati sulle

apposite piattaforme fornite loro dal progetto;

• Servizi di formazione, in termini di contenuti teorici e tecnici, per le pubbliche

amministrazioni europee , in particolare sulle tecniche di linked open data;

• Servizi di consulenza e supporto IT, nell’ambito delle tecnologie dei linked open

data, licenze dei dati e dei metadati, e aspetti di business.

See also: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport

Page 10: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 11: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Open data, open government data, linked data e metadati Learning objectives

• Introduzione ai Open Data e Open Government Data e Linked Data

• Pubblicazione dei Linked Data • Significato dei Metadati

Contenuti • Introduzione finalità degli Open Data • 4 Principi dei Linked Data • Modello di pubblicazione “5 stelle” dei Linked Data • Benefici dei Linked Data e della metadatazione • Il ciclo di vita dei metadati • Controllo di qualità dei metadati

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DATASUPPORTOPEN

Open Data & Open Government Data Cosa si intende?

Slide 12

Page 13: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Significato di Open Data

• Ciò vuol dire che:

– Disponibilità e Accessibilità: i dati devono essere disponibili con facilità e a costi di riproduzione ragionevoli, preferibilmente tramite il download da internet. Tali dati dovranno essere disponibili in un formato utile e modificabile;

– Riuso and Ridistribuzione: i dati devono essere forniti in condizioni tali che sia consentito il riutilizzo e la ridistribuzione, come anche la possibilità di essere combinati con altri datasets;

– Partecipazione universale: chiunque deve poter usare, riusare, ridistribuire, senza esclusioni verso tipi di impiego, o persone o gruppi. P.es., la restrizione “non commerciale”, che impedirebbero l’uso ai fini commerciali del dato, o le restrizioni verso tipi di scopi (“solo in materia di istruzione”) non dovrebbero essere ammessi;

– Gratuità: del dato o disposizione a costi marginali (casi eccezionali da concordare con Agenzia Digitale)

“Un contenuto o un dato si definisce “aperto” se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo”. - OpenDefinition.org

DATASUPPORTOPEN

Page 14: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Source:[http://data.gov.uk/data]

Source:[http://publicdata.eu/]

Per “Open Government Data” si intendono:

Un insieme di dati prodotti o commissionati dalla Pubblica Amministrazione o da entità controllate.

Un insieme di dati corrispondenti alle caratteristiche degli “Open” – ovvero, che possono essere liberamente usati, riusati and distribuiti da chiunque.

Dati che non sono sensibili o privati.

Significato di Open Government Data

DATASUPPORTOPEN

Page 15: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

I vantaggi degli Open Government Data Trasparenza. I cittadini devono poter conoscere cosa sta facendo il loro

governo. Essi devono poter accedere liberamente ai dati del settore pubblico e condividere tali informazioni con gli altri cittadini. La condivisione e il riuso di tali dati ne permette l’analisi e crea conoscenza.

Partecipazione. Gli Open Data consentono ai cittadini di essere maggiormente informati, coinvolti nelle attività decisionali, nonché possono facilitare, con il loro contributo, i processi di governo.

Riduzione dei costi governativi. Gli Open Data consentono la condivisione dell’informazione in formati che ne consentono l’operabilità, consentendo la riduzione dei costi di gestione del dato e l’integrazione degli stessi. Lo stesso settore pubblico è il primo riutilizzatore degli Open Government Data.

Valore sociale e commerciale. I dati sono una risorsa chiave per le attività sociali e commerciali. Il settore Pubblico produce una grande quantità di informazioni, e l’apertura all’accesso di questi dati può contribuire alla creazione di business innovativi e servizi che possono apportare valore sociale e commerciale.

Page 16: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Cosa sono i linked data? Evoluzione da un Web basato sui documenti ad un web di interlinked data.

Slide 16

Page 17: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Evoluzione dal “Web of linked documents” al “Web of linked data” (1/2)

Slide 17

Web of documents Web of linked data

Figura: I nodi rappresentano i singoli dataset pubblicati e gli archi

rappresentano la presenza di connessioni semantiche tra essi

Page 18: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Evoluzione dal “Web of linked documents” al “Web of linked data” (2/2)

• Il web è nato come una raccolta di documenti pubblicati on line, accessibile da una postazione web identificata da un determinato URL.

• Questi documenti contengono dati che possono essere letti da un occhio umano, ma non compresi dai dispositivi digitali.

• Il “Web of Data” consente l’ accesso a tali dati, rendendoli in un formato leggibile dai computer e collegandoli tra loro tramite gli Uniform Resource Identifiers (URIs), che consentono il collegamento tra persone e computer e pertanto l’utilizzo dei dati (licenze permettendo).

Slide 18

Maggiori informazioni: http://www.ted.com/talks/tim_berners_lee_on_the_next_web.html

http://linkeddatabook.com/editions/1.0/

Page 19: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Significato di Linked Data

Linked Data è un set di principi di design del dato, composto da quattro regole definite che consentono la condivisione e la lettura dei dati “open” su tutti i dispositivi web da parte delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e dei cittadini.

Tim Berners-Lee è stato il fautore dei quattro principi base del modello:

1. Usare indirizzi Web (URI - Uniform Resource Identifiers) come nomi per le “cose”;

2. Usare URI utili al protocollo HTTP in modo che sia possibile cercare e risolvere quei nomi;

3. Quando qualcuno cerca una URI, fornire un’informazione utile (p.e. RDF*, SPARQL);

4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.

Slide 19

Approndimenti: http://www.youtube.com/watch?v=4x_xzT5eF5Q

http://www.w3.org/DesignIssues/LinkedData.html

http://www.youtube.com/watch?v=uju4wT9uBIA

Page 20: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

I quattro principi in pratica...

Slide 20

3

4

1 & 2

Page 21: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Open Data vs Linked Data

Slide 21

Open data

Dati che possono essere pubblicati e resi disponibili al pubblico tramite una licenza “open” senza il collegamento ad altri data base.

Linked data

I dati possono essere legati agli URIs a partire da altre fonti di dati, usando gli standard “open” (p.e. RDF) ma senza essere pubblicamente disponibili come avverrebbe con una licenza open.

“Un contenuto o un dato si definisce “aperto” se chiunque è in grado di utilizzarlo, ri-utilizzarlo e ridistribuirlo, soggetto, al massimo, alla richiesta di attribuzione e condivisione allo stesso modo”. - OpenDefinition.org

Gli Open Data superano le barriere culturali, legali ed economiche al riuso: i Linked Data si pongono l’obiettivo di dare ai dati (aperti o non) un'identità e di renderli collegati tra loro e interoperabili.

Page 22: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN DATASUPPORTOPEN

Cos’è un URI? (1/2)

“Una sequenza compatta di caratteri che identificano una risorsa

astratta o fisica” [TBL et al, 2005].

• “Compatta” : la stringa non deve contenere alcuno spazio bianco

• “Astratta o fisica” vuol dire che l’ URI deve riferirsi a elementi/oggetti del mondo reale, p.e. una persona, una costruzione o anche oggetti immateriali come lo possono essere un servizio, o un documento Web.

• La tipologia di URI più frequentemente utilizzata è l’URL.

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Focus

Page 23: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN DATASUPPORTOPEN

Una persona, p.e. Albert Einstein

- http://dbpedia.org/resource/Albert_Einstein

Un Paese, p.e. Belgio

- http://dbpedia.org/resource/Belgium

Un sito patrimonio dell’umanità, p.e. l’ Acropoli di Atene

- http://dbpedia.org/resource/Acropolis_of_Athens

Un dataset, p.e. gli indicatori di fertilità

- http://open-data.europa.eu/en/data/dataset/

03YMULVqadXL7IO6JZiBkQ

Slide 23

BE

Cos’è un URI? (2/2) – Per esempio...

Focus

Page 24: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Come pubblicare i linked data? Il percorso 5-star dei linked data

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Page 25: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Modello di classificazione 5 stelle (1/2)

★ Garantisce la disponibilità dei documenti/set di dati nel

Web (in qualunque formato) attraverso una licenza “open”

★★

Rende disponibili i dati in formati strutturati (p.e., in Excel

invece dell’immagine scannerizzata di una tabella) e la

possibilità di elaborazioni

★★★ Utilizza formati non proprietari (p.e., CSV invece di Excel,

XML)

★★★★ Utilizza gli URI per definire argomenti specifici, così da

renderli facilmente ricercabili dagli individui

★★★★★ Collega i dati tra loro per creare un unico ambiente

comune: sono i Linked Open Data

Slide 25

opzionale

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DATASUPPORTOPEN

Modello di classificazione 5 stelle (2/3)

Slide 26

★ ★

★ ★★

★★★ ★

★★★ ★★

• Semplicità di pubblicazione

• Ancora semplicità di pubblicazione • Occorre un software convertitore o plug-in per

esportare i dati dal formato proprietario.

• Controllo granulare della composizione del dato • Possibilità per altri pubblicatori di linkare i dati tra

loro per aumentarne la popolarità • Possibilità di riutilizzo vocaboli, URL, design pattern

anziché crearli ex novo

• Possibilità di rendere i dati “rilevanti” • Aumento della visibilità dell’organizzazione tramite

l’allargamento degli ambiti applicativi, significati, qualità e valore dei dati

• Rendere i dati “ricercabili” da chiunque sia interessato • Possibilità di incrociare dati provienti da fonti

(dataset) diverse • Sono i Linked Open Data • Aumento di valore dei dataset

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Page 27: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN Slide 27

Modello di classificazione 5 stelle (3/3)

Page 29: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

★ ★ ★ ★ Utilizzo degli URL per denotare elementi

Un esempio, è stata la creazione di un URL per una delle unità del Ministero greco per la Riforma Amministrativo e la e-Governance.

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Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/design-and-manage-persitent-uris

http://org.testproject.eu/id/office/office-of-the-deputy-minister-for-administrative-reform-and-e-governance

Case study

Page 30: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Benefici dell’utilizzo dei linked data

• Permette l’integrazione flessibile di dataset provenienti da fonti diverse, senza il bisogno che nessun dato sia spostato.

• Favorisce il riuso di informazioni provenienti da referenze/fonti autorizzative.

• Garantisce l’assegnazione di identificatori comuni nella forma di HTTP URI per denotare elementi (p.e. Persone, prodotti, business, posizioni...).

• Fornisce un contesto ai dati – rendendoli più ricchi e maggiormente espressivi.

• L’uso di interfacce standard Web (come HTTP e SPARQL) può semplificare l’integrazione con i pc degli Utenti.

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Page 31: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

I punti di attenzione nella pubblicazione

• Alta Qualità: i Linked Data sono dati di alta qualità, è richiesta pulizia e manutenzione del dato

• Gestione del ciclo di vita: dovrebbero essere elaborati meccanismi per la gestione degli aggiornamenti e della cancellazione dei dati.

• Autorità centrale per gli URIs: con la responsabilità di pubblicare e manutenere persistenti HTTP gli URIs persistenti per le risorse di dati. Gli identificatori dovrebbero essere riutilizzati il più possibile, specialmente quelli provenienti dalle fonti dei dati di riferimento, come i registri pubblici.

• Scegliere l’opzione di licenza per i dati e le descrizioni dei metadati, più appropriate. I dati sono disponibili secondo licenze differenti, nella maggior parte dei casi attualmente non ne è utilizzata alcuna. La scelta delle licenze “open”, come quella di pubblico dominio – CC0, è raccomandato, per agevolare iuso e integrazione

• Identificare lo scopo o il modello di business atteso, i costi e i benefici delle differenti alternative devono essere chiari ed identificati, prima che le amministrazioni decidano il migliore paradigma tecnologico.

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Page 32: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Cosa sono i metadati? Definizioni, esempi e standardd riutilizzabili.

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Page 33: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Cosa sono i metadati?

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Descrivono come e da chi i dati sono stati prodotti. Anche in questo caso la metadatazione può essere fatta attraverso un’ontologia (o un modello) standard o attraverso una definizione proprietaria. (P.e. persone, organizzazioni, luoghi, prodotti)

Permettono di descrivere i confini di validità del dato o del set di dati di riferimento. Il contesto viene espresso in termini di intervalli di tempo, regioni di spazio, argomenti ed eventuali altri parametri specifici. Anche in questo caso è possibile procedere inizialmente con una modellazione informale e poi valutare se utilizzare un’ontologia (o uno schema) standard o svilupparne una proprietaria, sempre tenendo presente i vantaggi d’interoperabilità derivanti dal riuso (p.e. schemi di classificazione). Le informazioni sulla licenza rientrano nella categoria dei metadati di contesto.

Contesto

Provenienza

Servono per chiarire il significato dei dati e facilitarne l’interpretazione e per descrivere il significato di attributi, proprietà e classi di entità. Una cosa importante da tenere presente è che uno stesso dato potrebbe essere descritto con informazioni semantiche diverse; questo deriva dalla possibilità di classificare il dato in modo multidimensionale. (P.e. commenti, etichette, definizioni, ecc.)

Semantica dei dati

“I metadati arricchiscono il contenuto informativo dei dati esplicitandone delle proprietà che semplificano il processo di fruizione dei dati stessi facilitandone la ricerca, il recupero, la composizione e di conseguenza il riutilizzo.” -- National Information Standards Organization-- National Information Standards Organization

http://www.niso.org/publications/press/UnderstandingMetadata.pdf

Page 34: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Esempi di metadati

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Barattolo

Libro

Dataset

Etichetta

Scheda bibliografica

Dataset description (DCAT)

E’ metadato di

Page 35: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Due approcci per la fornitura dei metadati nel Web

XML (Tree/container approach) RDF (Triple-based approach)

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Page 36: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Metadata schema

“Un’etichettatura, o un sistema di codifica utilizzato per categorizzare informazioni o strutturare file descrittivi.

Uno schema di metadati stabilisce e definisce elementi di dati e le regole che disciplinano l’utilizzo dei dati per descrivere una risorsa.”

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RDF Schema

XML Schema

Page 37: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Gestione dei metadati Assicurare una corretta gestione attraverso il ciclo di vita dei metadati e dei dati da questi descritti.

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Page 38: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

La gestione dei metadati è fondamentale

I metadati devono essere gestiti per consentire:

• Disponibilità: i metadati devono essere memorizzati per essere accessibili e indicizzati per essere ricercabili.

• Qualità: i metadati devono essere garantire costantemente la qualità, in modo da risultare affidabile agli utilizzatori.

• Persistenza: i metadati devono essere conservati nel tempo.

• Licenza “Open”: i metadati devono essere disponibili sotto una licenza di pubblico dominio per consentirne il riutilizzo.

Il ciclo di vita dei metadati è più esteso del ciclo di vita dei dati:

• I metadati possono essere creati prima che i dati vengono creati o resi disponibili, ad esempio per informare sui dati che saranno disponibili in futuro.

• I metadati devono essere conservati anche dopo che i dati sono stati rimossi, ad esempio per informare sui dati che sono stati dismessi o ritirati.

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Page 39: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN Slide 39

• Dati in Proprietà documento

• Dati catturati da sensori e fotocamere

• URL dei file

• Intervento umano

Creazione

• Dati stabili

• Dati in continua evoluzione

Mantenimento

• Organizzazioni

• Utilizzo dei dati

• Variazione riferimenti

• Standard e tecnologie

• Strumenti e sistemi

Aggiornamento

• Integrazione dati e metadati

• Separazione dati e metadati

Archiviazione

• Licenza Open

• SPARQL

• RDF triple store

Pubblicazione

Cancellazione

Il ciclo di vita dei metadati

Page 40: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Creazione del metadato

La creazione del metadato è supportata da un metodo semi automatico:

• Informazioni desumibili dalle proprietà del documento, generato con gli strumenti di Office, p.e. data di creazione.

• Informazioni spaziali e temporali catturate da telecamere, sensori..

• Informazioni dai processi di pubblicazione, p.e. URL dei file.

Tuttavia, per altre caratteristiche è richiesto l’intervento umano:

• Da quale risorsa/dataset proviene?

• In che modo può essere utilizzata la risorsa(p.e. collegandola a una licenza)?

• Dove è possibile trovare approfondimenti sulla risorsa (p.e. tramite il link a un sito web o a una documentazione che descriva la risorsa)?

• Dove posso desumere informazioni sulla qualità della risorsa?

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Page 41: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Mantenimento dei metadati

I diversi approcci di mantenimento dei metadati si distinguono a seconda del tipo di pubblicazione del dato.

• Se il dato non cambia, il metadato può essere stabile. Le variazioni massive possono essere effettuate off-line quando necessario.

• Se i dati cambiano frequentemente (p.e. I dati dei sensori in tempo reale), i metadati necessitano di una movimentazione strettamente correlata a tali processi e i cambiamenti devono essere istantanei.

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Page 42: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Aggiornamento dei metadati

Le attività sui metadati sono svolte in un contesto globale che è soggetto a cambiamenti!

• Organizzazioni – cambiamento di reparti/responsabilità/ruoli.

• Utilizzo dei dati – nascita di nuove applicazioni per i dati.

• Dati di riferimento – evoluzione verso nuovi vocaboli di riferimento e nuovi collegamenti.

• Standard di dati e tecnologie – il ciclo di vita tecnologico sta diventando sempre più breve; che aspetto avrà il Web domani?

• Strumenti e sistemi – evoluzioni delle dotazioni tecnologiche.

I metadati devono essere aggiornati il più possibile, in considerazione dei tempi e dei budget a disposizione.

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Page 43: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Archiviazione dei metadati

A seconda delle esigenze operative, i metadati possono essere integrati con i dati oppure archiviati separatamente.

• Integrare i metadati con i dati (p.e. documenti di office, MP3, JPG, dati RDF) rende le variazioni del dato più semplici.

• Separare i metadati dai dati (p.e. in un database), che preveda dei collegamenti con i corrispondenti file di dati rende più immediati gli aggiornamenti dei dati.

A seconda della disponibilità di strumenti e di requisiti di performance, i metadati possono essere conservati in database “classici” oppure nella tripla RDF.

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Page 44: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Pubblicazione dei metadati

• Licenza ‘Open’ di pubblicazione: accesso diretto agli URI

- Questa è l’opzione più in linea con il concetto di Open Data.

• Rendere i dati disponibili tramite SPARQL

- Permette ai sistemi esterni di inviare queries alla tripla RDF.

- Richiede conoscenza dello schema usato dalla tripla.

• Pubblicazione differita: esportazione dei dati in RDF

- Prodotta dalla conversione di dati non-RDF a dati RDF.

- Garantisce la raccolta di dati off-line e la memorizzazione dei dati raccolti.

- Consente implementazioni nel controllo degli accessi.

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Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport

/licence-your-data-metadata

Page 45: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Manipolazione e cancellazione dei dati

In alcuni casi, i metadati devono poter “restare in piedi” anche a seguito della cancellazione dei dati.

La cancellazione dei dati può avvenire, ad esempio:

• Quando i dati non sono più necessari.

• Quando i dati non sono più validi temporalmente.

• Quando i dati sono errati.

• Quando i dati vengono ritirati dal proprietario/pubblicatore.

In questo caso, i metadati dovrebbero contenere le informazioni dei dati cancellati, e se archiviati, deve poter essere richiesta una copia dell’archivio.

Slide 45

Page 46: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Modello di classificazione dei metadati

Slide 46

Al fine di promuovere la pubblicazione di dati di alta qualità e facilitare lo sviluppo di servizi e applicazioni, è stato progettato un modello di classificazione focalizzato sugli aspetti qualitativi dei dati ed in particolare su due dimensioni: 1. Legame dato/metadato 2.Livello di dettaglio

Page 47: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Gestione della qualità del metadato

Consistenza e nessuna

duplicazione

Precisione e accuratezza

rispetto alla fonte

originaria

Rilevanza del dato

Credibilità della fonte

Conformità agli

standard accettati

Giusta temporalità di

pubblicazione

Completezza e cattura

di tutti gli aspetti

rilevanti dalla fonte Disponibilità attuale e

futura della struttura

Slide 47

Lavorabilità e

processabilità del dato

E’ fondamentale monitorare la qualità e la completezza delle descrizioni dei metadati nei dataset, in quanto

ne inficia la reperibilità e il riutilizzo

Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/open-data-quality

Page 48: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Omogeneizzazione dei metadati

Quando lo scambio avviene tra sistemi, la metadatazione dovrebbe essere mappata in un modello comune per fare in modo che il mittente e il ricevente condividano un linguaggio comune e sia garantita la medesima comprensione del dato.

• Nello schema prescelto per i metadati possono provenire dati da differenti schemi di metadatazione, p.e. DCAT, schema.org, CERIF, modelli propri interni...

• La provenienza differente del dato, può provocare differenti codifiche di vocaboli o sintassi , p.e.:

- Linguaggio: English http://publications.europa.eu/resource/authority/language/ENG or as http://id.loc.gov/vocabulary/iso639-1/en

- Dati: ISO8601 (“20130101”) versus W3C DTF (“2013-01-01”)

Slide 48

Page 49: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Belgio: Where’s my Villo Monitoraggio di un servizio “Crowd-sourced”

Where's My Villo? Utilizza dati in tempo reale per tracciare le performance del bike-sharing di Brussel, Villo!, una partnership a metà strada tra il pubblico e il privato.

Il sito permette agli utilizzatori di conoscere la disponibilità delle bici. Pertanto presenta al pubblico un’evidenza empirica, che porta al miglioramento del servizio.

Vengono utilizzati gli open government data (per localizzare le stazioni dove trovare le bici) aggiungendo la componente del monitoraggio e dei feedback da parte degli utilizzatori.

Slide 49

http://blog.okfn.org/2010/10/29/open-data-in-public-

private-partnerships-how-citizens-can-become-true-

watchdogs/

Case study

Page 50: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Inghilterra: UK Pharmacy Servizio di supporto che utilizza dati del settore government

UK Pharmacy aiuta i cittadini inglesi a trovare la farmacia più vicina tramite i loro Smartphone.

Ciò è consentito dalla tecnologia GPS a disposizione sui cellulari, oppure dalla riceca di uno specifico indirizzo o CAP.

Slide 50

http://www.data.gov.uk/apps/uk-pharmacy

Case study

Page 51: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

In sintesi

Slide 51

Open data

Metadati

Linked Open Data

Grazie! ....domande?

Page 52: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 53: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri

Linee guida per la valorizzazione

del patrimonio informativo pubblico

Giorgia Lodi

Smart City Exhibition 2013 – Dall’informazione

pubblica alla crescita economica: gli open data come

veicolo di sviluppo

16 Ottobre 2013 – Bologna

Page 54: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dati di tipo aperto: scenario internazionale

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 54

Pubblicata in gazzetta ufficiale lo scorso 26

giugno 2013 La diffusione della PSI non è più una

raccomandazione ma obbligatoria

Estende ambito di applicazione anche a

musei, biblioteche e archivi

Tutti i documenti pubblici possono essere

riutilizzati sia per fini commerciali sia per

scopi non commerciali

Le amministrazioni rendono disponibili dati e

documenti, ove possibile, in formati aperti e

“machine-readable”, con i relativi metadati

Formati e metadati dovrebbero essere per

quanto possibile conformi a formati aperti

standard

Le licenze da associare ai dati non

dovrebbero limitare le possibilità di

riutilizzo dei dati e documenti

i costi per il riutilizzo dei documenti dovrebbero

essere limitati ai soli costi marginali

sostenuti per la produzione, riproduzione e

divulgazione dei dati.

DIGITAL AGENDA

Pilone I – Mercato Unico Action 3 – individua linee strategiche per

gli stati membri relativamente all’apertura

di dati pubblici per il loro riutilizzo

G8 OPEN DATA CHARTER Principi di base

Introduzione del concetto di dataset chiave

Action plan con apertura di 4 dataset entro

2013 National Map

National Budget

National Statistics

Election data

Individuate altre categorie di dati

NUOVA DIRETTIVA PSI

Page 55: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dati di tipo aperto: scenario normativo nazionale

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 55

Art. 7 I documenti e i dati oggetto di pubblicazione

obbligatoria devono essere pubblicati in

formato aperto ai sensi dell’art.68 del CAD

Senza restrizioni se non obbligo di

citare la fonte e rispetto integrità

CRESCITA 2.0

Revisione art. 52 del CAD con

introduzione Open Data by Default Clausole da inserire nei capitolati per i

dati di tipo aperto

Attività open data rientrano tra i

parametri di valutazione della

performance dirigenziale

Definizione degli elementi del processo

di valorizzazione del patrimonio

informativo pubblico

Agenda nazionale

Linee guida

Rapporto annuale

Revisione art. 68 del CAD Caratteristiche principali open data

AgID identifica casi eccezionali di dati

aperti rilasciati a tariffe superiori ai costi

marginali per la loro riproduzione e

divulgazione

REGOLAMENTI REGIONI

Diverse regioni hanno pubblicato

regolamenti Per un processo sistemico di valorizzazione

del patrimonio pubblico auspicabile che i

regolamenti, inclusi eventuali futuri si

uniformino ai principi e alle linee d’azione

dell’agenda e delle linee guida nazionali

Pubblicato experience paper

Evidenziare aspetti comuni in ottica e

spirito di riuso

DECRETO TRASPARENZA

Page 56: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

I dati e il loro ruolo

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 56

RUOLO

•I dati delle amministrazioni come

elemento infrastrutturale

•Devono costituire una ricchezza per il

Paese

un’opportunità di sviluppo

economico,

di crescita occupazionale

di riduzione degli sprechi

di aumento dell’efficienza

QUALI DATI

COME

• Necessario che il processo di

apertura dei dati pubbllci sia

esplicitamente previsto nella

realizzazione dei sistemi informativi

Page 57: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Processo di valorizzazione del patrimonio

informativo pubblico

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 57

Patrimonio

Informativo Pubblico

delle Amministrazioni

Agenda

Nazionale

Linee

Guida

Rapporto

Annuale

Processo di Valorizzazione del Patrimonio

Informativo Pubblico

piano

d’azione

Strategia e Attuazione Monitoraggio

big data

best practices

standard W3C

asset semantici

direttive comunitarie

interoperabilità semantica

innovazione

crescita

trasparenza

sviluppo di mercato

Dati e

Documenti

Indicatori

Obiettivi

• Obiettivi

Monitorare

l’implementazione

della strategia

• Include

Come misurare I

risultati

Indicatori

Lo stato

sull’implementazione

dell’anno corrente

• Obiettivi

Guidare le decisioni

Supportare lo

sviluppo economico

Trasparenza

• Include

Principi

Obiettivi e dataset

chiave

Piano operativo per

l’anno corrente

• Obiettivi

Guidare le Pubbliche Amministrazioni

nell’attuazione della strategia

• Include

Modello operativo per la produzione e rilascio di

dati aperti

Standard, ontologie, licenze e modello dei costi

Page 58: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 58

PRINCIPI

Open data by default

Qualità dei dati Completezza

Originalità

Attualità

Disaggregazione

Accessibilità

Uso standard comuni e aperti

OBIETTIVI

Modalità produzione e rilascio dati

Metadatazione

Licenza aperta

Documenti accessibili e aperti

Dataset chiave

Trasversali Organizzazione delle PA

Classificazioni ufficiali

Verticali Spesa dispositivi medici e ricoveri

Luoghi ed eventi culturali

Piano di implementazione

ATTORI E AZIONI

Page 59: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 59

Modello concettuale per i dati e i

metadati

Modello operativo per la

produzione e il rilascio dei dati

Standard e ontologie

Aspetti legali, di costo e di

pubblicazione degli open data

Page 60: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Modello concettuale per i dati

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 60

Page 61: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Modello concettuale per i metadati

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 61

Page 62: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Modello operativo: produzione e rilascio dei dati

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 62

Page 63: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Standard tecnici e ontologie

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 63

Standard di base

RDF

RDFS

OWL

SPARQL

SDMX

Formati dati e documenti

Dati XML

Notation3-turtle

JSON

N-Triple

CSV

Shapefile

Ontologie e vocabolari

Per dati trasversali Core vocabulary (e.g., ORG,

Core Person, Core Location)

Per dati verticali Dati territorlali, culturali, sanitari

Per metadati DCAT, PROV, ADMS

Daset di riferimento

Per dati trasversali Dbpedia, Dbpedia Italia,

SPCData

Per dati territoriali Geonames, RNDT, SINAnet

Per dati sanitari Mesh, SNOMED CT

Documenti ODT

ODS

ODP

PDF

Page 64: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Aspetti legali

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 64

Principi

1.Associare ai dati pubblici una licenza

aperta per

•Interoperabilità anche

transfrontaliera

•Massimo riutilizzo dei dati

2.Casi particolari che limitino il

riutilizzo solo se necessario il

rispetto di altre norme. Scelta

comunque motivata

3.Mancata indicazione della licenza

implica dati rilasciati secondo i termini

stabiliti dalla licenza CC-BY

(attribuzione)

• L’attribuzione: indicazione

nome dell’organizzazione

unitamente all’URL della

pagina Web dove si trovano i

dati/contenuti da licenziare

• In generale, consigliata CC-BY

nella sua versione 2.5.

Page 65: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Aspetti di costo

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 65

Nessuna tariffa

I costi di produzione e di rilascio dei dati sono

interamente a carico dell'amministrazione

Potrebbero essere ridotti laddove i flussi

informativi dell'amministrazione già

incorporassero un processo di apertura

nativa dei dati secondo il paradigma Open

Data

Tariffa non superiore ai costi marginali

Si raccomanda di accompagnare questa

modalità con delle clausole all'interno della

licenza d'uso

E’ preferibile fornire e pubblicare le

motivazioni, i criteri e la determinazione dei

costi per i dati forniti secondo questa modalità

Tariffe superiori ai costi marginali

Due casi eccezionali: per coprire costi a

supporto dell’attività amministrativa, per I

dati culturali (come indicato nella nuova

direttiva PSI)

Modalità di rilascio

MODELLI DI BUSINESS

Una prima proposta di modelli di

business ancora in fase di

discussione

Tariffa fissa

Freemium

Dual licesing

Sponsorizzazioni

Donazioni e crowdsourcing

Servizi di supporto

Equity dei servizi

Page 66: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Aspetti di pubblicazione

Smart City Exhibition 2013 – Giorgia Lodi 66

1. Requisiti per pubblicazione

dei dati di livello 4 e 5

Presenza di uno SPARQL

endpoint

URI persistenti

Deferenziazione degli URI

2. Soluzioni open data per

portali Web

From scratch

Estensione CMS esistenti

Utilizzo di piattaforme esterne

3. Requisiti per i portali Open Data

Assegnare ai dataset nomi autoesplicativi

Pubblicare i responsabili del dataset

Fornire query d'esempio

Produrre e mostrare statistiche di uso,

accesso e produzione

Licenza in uso in forma “human-readable”

In caso di molteplici licenze con obbligo di

attribuzione, se lo spazio a video è limitato

creare pagina Web dedicata per dare

indicazioni sulla licenza e la relativa fonte

Fare, ove possibile, descrizioni testuali

esaustive sui dataset

4. Recupero e accesso ai dati

Porre attenzione alla qualità dei dati

Page 67: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agenzia per l’Italia Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri

Grazie per l’attenzione!

Domande?

Page 68: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 69: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il Valore degli Open Data

Learning objectives • Rappresentare il valore, in termini di riuso, degli

open data: ritorni, benefici in termini di business, servizi per i cittadini

Contenuti • Il valore degli open data • Le opportunità per la Pubblica Amministrazione • Il ciclo di vita dei LOGD e dei metadati

Page 70: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Ci sono più di 150 portali in Europa che contengono Government Open Data

150+ Portali Europei esistenti

Slide 70

Page 71: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Gli Open Data hanno un grande potenziale di creare un valore economico e sociale

Slide 71

I Privati integrano i

dati in Servizi Le PA pubblicano i

dati on-line

Sia i cittadini che le

aziende beneficiano

dei servizi creati

Le aziende e gli

sviluppatori

ricercano i dati

Pubblicazione dei dati

Riuso dei dati

Page 72: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il valore degli open data

Pubblica Amministrazione

Cittadini

Società Civile

Tessuto Economico

Slide 72

Maggiore trasparenza, migliore reattività ed un controllo più attento

Promozione della partecipazione sociale della popolazione

Supporto alla creazione della prossima generazione di funzionari pubblici

Promozione di innovazione, efficienza ed efficacia nei servizi pubblici

Creazione di Valore Economico

Beneficiari Benefici

Page 73: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Nuovi servizi informativi per i cittadini

Business intelligence e organizzazione dei dati

Data Mining

Efficienza operazionale o ottimizzazione

Prodotti finanziari

Customer Attraction e Customer Retention

Slide 73

La creazione del valore economico

Page 74: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Cosa stimolano gli open data…

• Innovazione: l’accesso (Completo, rapido e gratuito) alle fonti

dati governative garantisce un acceleratore per ricercatori e aziende, ad esempio nel campo della sanità e delle energie rinnovabili, che la UE ha stimato in oltre 80 Miliardi di Euro in investimenti di ricerca e sviluppo.

• Nuovi Servizi: Le imprese possono costruire nuove applicazioni

e servizi innovativi, basati su dati messi a disposizione del governo. I vantaggi economici complessivi della risorsa sono stati stimati in 40 miliardi di euro l'anno nell'UE

• Efficienza: Gli enti pubblici beneficiando dei dati saranno in

grado di conoscere meglio i propri cittadini in termini di esigenze e preferenze indirizzando in modo più puntuale l’offerta di servizi

Slide 74

Page 75: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

…e cosa aggiungono i Linked Open Data

• Integrazione dei dati flessibile: viene facilitata

l’integrazione e abilitata l’interconnessione di dati prima disgiunti

• Incremento nella qualità dei dati: l’aumento della

frequenza dell’utilizzo innesca circoli virtuosi di incremento qualitativo. Ad esempio con crowd-sourcing e meccanismi self-service gli errori sono progressivamente corretti.

• Riduzione dei costi il riutilizzo di LOGD, in applicazioni di

eGovernment, conduce a notevoli riduzioni dei costi

Slide 75

Page 76: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Innovazione

Ad oggi è possibile immaginare di rivoluzionare alcuni servizi, prodotti dalla PA attraverso la pubblicazione dei giusti set di dati.

In Italia circolano, secondo l’ACI, oltre 37 milioni di Auto, oggi è possibile, in alcune città, trovare e prenotare parcheggio in modo differente

Slide 76

L’innovazione può garantire, inoltre, maggiore efficienza: secondo uno studio del Mckinsey Global Institute, in media, gli impiegati pubblici utilizzano il 19% del loro tempo nella ricerca delle informazioni.

Page 77: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Nuovi servizi

Dai dati messi a disposizione dalla pubbliche amministrazione possono nascere dei nuovi servizi oggi non ancora disponibili.

Circa 20 anni fa era impensabile immaginare servizi quali la tracciatura satellitare dei mezzi che fanno la raccolta di rifiuti tossici o pericolosi

Slide 77

Oggi esistono città in cui ai cittadini è data l’opportunità di identificare la zona ideale dove vivere, prendendo in considerazione il tempo medio di trasporto verso il lavoro 0 il costo delle abitazioni e quanti servizi o attrazioni esistono nell’area

Page 78: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Integrazione dei dati flessibile

Slide 78

I Linked Open Government Data (LOGD) possono essere visti come una nuova tecnologia per l’integrazione di dati flessibili, che consente l’aumento del numero di interconnessioni tra le informazioni delle Pubbliche Amministrazioni e nuove possibili fonti di business: il valore del patrimonio informativo può essere correlato al numero di possibili connessioni con altri insiemi di dati in un network.

I LOGD, più dei database relazionali, possono essere estesi ed adattati in modo tale che le applicazioni possano utilizzare diverse fonti di dati mantenute e aggiornate in tempo reale dal relativo editore, senza la necessità di scaricare ed elaborare i dati origine.

La BBC ha creato e custodisce un enorme patrimonio informativo basato su LOD relativo a persone, eventi, organizzazioni, scienza, arte… Questo gli permette di utilizzare tali dati attraverso significati comuni e utilizzarli in un modo più efficace

Page 79: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Incremento nella qualità dei dati

Slide 79

I Linked data hanno tre aspetti che impattano positivamente sulla qualità del dato:

• I dati vengono associati in modo indissolubile a un URI, il che rende impossibile il sorgere di ambiguità di significati, in particolare per gli oggetti del mondo reale, e inoltre crea collegamenti certi tra identificatori alternativi che possono essere ricondotti alla medesima cosa (due sostantivi che indicano uno stesso oggetto);

• I dati sono “freschi”: utilizzando i linked data, i riutilizzatori hanno accesso in ogni momento alle versioni sempre più aggiornate dei dati.

• Una singola versione, mantenuta aggiornata, è garanzia di veridicità del dato, al contrario del download di versioni differenti di dataset in tempi diversi.

Il sempre maggiore riutilizzo dei LOGD innesca crescenti esigenze per migliorare la qualità dei dati. Attraverso il crowd-searching e i meccanismi di self service, gli errori vengono progressivamente corretti.

Page 80: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Società

Tessuto Economico

Pubblica Amministrazione

Il percorso di sviluppo

Slide 80

Aumento delle entrate

basate sulla tassazione

sulle nuove iniziative

Nuove imprese

Introiti dovuti alla

vendita di informazioni

con valore aggiunto

Riduzione dei costi dei

servizi tradizionali

Migliore capacità decisionale,

basata su informazioni più

accurate

Creazione di nuovi posti di

lavoro

Nuovi e migliori servizi

Riduzione dei costi

per reperimento dei

dati governativi

Realizzare nuove applicazioni basate su gli Open Data

Page 81: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Ritorno economico per la pubblica Amministrazione

Slide 81

Maggiori Entrate

Riduzione dell’evasione fiscale

Minore costo legato ad interventi sociali

Aumento della produttività

Minore corruzione

Maggiore efficienza

Page 82: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Remunerazione per la Pubblica Amministrazione

Slide 82

Fondi Pubblici

Tariffe d’utilizzo

Pubblicità

Nazionali

Regionali

Abbonamenti a Servizi

Sottoscrizione di servizi Premium

Portali di Servizio

È importante ricordare che i dati sono stati già pagati dalla collettività

Page 83: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Maggiore Efficienza

Riduzione dei costi di servizi prodotti attraverso la diminuzione delle risorse impiegate:

• Bristol ha verificato che i contatti veicolati attraverso open data sono quindici volte più economici di quelli effettuati allo sportello

• San Francisco ha ridotto del -21% del numero delle chiamate ai call center Cittadini

La trasparenza e le buone pratiche impegnano le amministrazioni a spendere con più cura

Maggiore disponibilità e portabilità dei dati riduce i costi di investimenti futuri, garantendo un maggior servizio a parità di costo

Slide 83

Page 84: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

La struttura dei costi

• Realizzazione: è

l’investimento legato all’identificazione, modelizzazione, trasformazione armonizzazione e pubblicazione o riuso dei LOGD

• Manutenzione: sono legati

alla pubblicazione di aggiornamenti e alla conduzione dell’infrastruttura

• Promozione sono i costi legati

alla messa a disposizione dei dati in modalità LOGD al posto di modalità standard.

Slide 84

I driver di Riduzione Benchmarking e trasparenza Economie di scala Riuso dati Condivisione infrastruttura Riduzione della capacità di storage

Page 85: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

L’importanza del processo di gestione

L’open data e i linked open data non sono un esercizio tecnologico: l’elevato valore è basato sul dato stesso.

L’individuazione del dato più corretto, pubblicato in modo accurato e manutenuto con perizia è la maggior garanzia di risultato per progetti che hanno come obiettivo il riuso del dato per trarne un beneficio economico

Slide 85

Page 86: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il ciclo di vita dei LOGD e dei metadati Focus sull’offerta

Slide 86

Creazione Modelling Pubblicazione Ricerca Integrazione Riuso

Data Management

Offerta Domanda

Feedback

Select Model Publish Find Integrate Re-use

Data management

Feedback

Data Publisher

Data Consumers

Select Model Publish Find Integrate Re-use

Data management

Feedback

Data Publisher

Data Consumers

Page 87: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Selezione di dati ad alto valore

Ci sono alcune dimensioni che dovrebbero essere considerate nel processo di selezione dei Linked Open Government Data.

• Requisiti legali: Esiste una legge che rende obbligatoria la pubblicazione aperta o non vi è alcun obbligo specifico?

• Relazioni gli obiettivi istituzionali: I dati sono il risultato diretto dell’attività primaria del settore pubblico, oppure sono un prodotto di attività non essenziali?

• Stato attuale delle pubblicazioni “open”: I dati di questo tipo sono già stati pubblicati e resi disponibili oppure non ancora?

• Tipo di valore: I dati sono utili per il sociale oppure hanno un valore commerciale?

• Audience: I dati sono principalmente indirizzati al pubblico oppure sono destinati ad un uso di back office?

La selezione dei dati da pubblicare è forse il passo più difficile, poiché spesso è necessario superare delle resistenze nelle Amministrazioni

Slide 87

Page 88: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Tipologie di selezione dati (1/2)

Slide 88

• Dati coperti da una legge o un regolamento che ne disciplina la pubblicazione “open”, p.e. testi di legge, risultati di elezioni, budget pubblici

• Dati prodotto di decisioni governative che possono essere d’aiuto per i cittadini, p.e. condizioni di infrastrutture e spazi pubblici, orari del trasporto pubblico

Requisiti Legali

• Dati già pubblicati in modo “open” ed in formato elettronico da altre PA, p.e. dati catastali, cartine topografiche, informazioni sul traffico, previsioni meteorologiche

• Dati nascosti al pubblico, p.e. a causa di difficoltà di pubblicazione, perché sono dati sensibili, o dipendono dalla licenza di terze parti

Stato dell’ arte “Open”

• Dati risultati da gli obiettivi istituzionale dell’Ente stesso, p.e. Anagrafe, ordine pubblico e sicurezza, tutela ambientale

• Dati prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni non essenziali (talvolta forniti dal settore privato), p.e. Mappe di navigazione (da Google Maps), previsioni meteorologiche (da Weather Channel)

Relazioni con gli Obiettivi istituzionali

Page 89: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Tipologie di selezione dati (2/2)

Slide 89

• Dati con valore commerciale, p.e. dati sullo sviluppo economico del territorio, condizioni del traffico in tempo reale informazioni di business

• Dati con valore sociale, p.e. leggi e testi parlamentari, programmi di partiti politici, partecipazioni alle pubbliche consultazioni

Tipo di valore

• Dati richiesti dalla società (cittadini e imprese), p.e. Informazioni legali, procurement

• Dati focalizzati ad uso interno (backoffice), p.e. indicatori di performance per i servizi, dati sul lavoro dei dipendenti pubblici

• Grandezza dell’audience: dati per il mass market, per gruppi ristretti o per nicchie di consumatori

Tipologie di Audience Bisogni dell’Audience Secondo uno studio spagnolo, gli utilizzatori richiedono:

Page 90: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il Modelling dei dati & metadati consente...

• La Disponibilità di dati in una modalità strutturata, comprensibile e leggibile da pc

• Il Riutilizzo di cosa esiste già in termini di vocaboli e dati reference.

• Ottenimento di un dato di alta qualità tramite la pulizia del dato.

• La fornitura delle idonee informazioni di licenza.

• Associazione di descrizioni efficaci (metadati).

• L’utilizzo di tecnologie semantiche (RDF, HTTP URIs...) per la descrizione dei dati.

Slide 90

Page 91: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il Modelling dei dati – obiettivo riuso

E’ consigliabile il riuso di vocabolari esistenti il più possibile.

Nel caso in cui ciò non sia possibile, per le fonti autoritative di uno specifico dominio, è possibile crearne uno proprio attraverso l’utilizzo di:

◦ RDF Schema (RDFS).

◦ Web Ontology Language (OWL)

La creazione di un proprio vocabolario può porre delle barriere significative alla cooperazione con altre Amministrazioni e limitare l’appetibilità dei dati da parte di soggetti privati.

Slide 91

Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/model-your-data-metadata

http//www.w3.org/TR/owl-features/

http://www.w3.org/TR/rdf-schema/

Page 92: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Per consentire la pubblicazione di determinati dati e metadati è fondamentale perseguire un appropriato livello di qualità e minimi errori.

Questo vuol dire:

• Correzione degli errori.

• Trasformazione e omogeneizzazione formati.

• Allineamento incongruenze nei dati e metadati.

• Rimozione di informazioni duplicate / ridondanti.

• Aggiunta delle informazioni mancanti.

• Sicurezza che le informazione siano aggiornate.

Pulizia dei dati & metadati

Slide 92

Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/introduction-to-rdf-sparql

Cleanse your data with Open Refine (Google Refine) -

https://code.google.com/p/google-refine/

Page 93: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Definire una modalità di licencing ai dati

• Informare i potenziali riutilizzatori in che modo i dati ed i metadati possono essere (ri)utilizzati o adattati.

• Non associare dati e metadati alle informazioni sulla licenza costituisce una barriera per il riuso e ciò diminuisce il valore di apertura che i dati possono creare.

• Gli Open data dovrebbero essere, come definizione, pubblicati con una open license.

• I Metadati dovrebbero essere pubblicati con una licenza che indichi il suo dominio pubblico, per rinforzare il riuso e la reperibilità dei dati.

Slide 93

Maggiori informazioni: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/licence-your-data-metadata

Page 94: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Licenze Open

• Creative Commons (CC) (http://creativecommons.org/licenses/)

- Attribution (BY): Menzionare il creatore del lavoro.

- Non Commercial (NC): Il lavoro non può essere usato per fini commerciali.

- No Derivatives (ND): Il lavoro non può essere associato o unito ad altri.

- Share Alike (SA): Il lavoro può essere adattato ma deve essere attribuito alla stessa licenza che lo ha reso disponibile.

- CC Zero (CC0): Il lavoro è di pubblico dominio.

• Open Data Commons (http://opendatacommons.org/licenses/)

- „Open Data Commons Attribution Licence (ODC-By): compatibile con CC BY

- Open Data Commons Open Database Licence (ODC-ODbL): compatibile con CC BY SA)

- Public Domain Dedication Licence (PDDL): compatibile con CC Zero

• The Open Government Licence (http://www.nationalarchives.gov.uk/doc/open-

government-licence/)

Slide 94

Maggiori approfondimenti: http://discovery.ac.uk/files/pdf/Licensing_Open

_Data_A_Practical_Guide.pdf

Page 95: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Pubblicare i linked data

Abbattere i muri per creare maggior valore.

• Rendere i dati pubblici e facilmente accessibili dal Web.

• “Linkare” i dati e metadati della propria Amministrazione ad altri dati (o metadati) in modo tale da:

Associare significati e contenuti ad essi.

Darne un contesto.

Arricchirli.

Garantire agli utilizzatori maggiori opportunità di conoscenza ed utilizzo.

Slide 95

Page 96: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il governo dei Dati e dei relativi metadati

• Gestione del ciclo di vita dei dati– creazione, aggiornamento e conservazione dei dati, e disattivazione dei dataset.

• Gestione del ciclo di vita dei metadati.

• Mettere in atto processi per assicurarsi che i dati ed i metadati abbiano un appropriato livello di qualità.

• Indicare la proprietà dei dati (dataset) e metadati attraverso le licenze.

Slide 96

Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/int

roduction-to-metadata-management

Page 97: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Collezionare feedback dal riuso dei dati

E’ importante chiedere feedback ai (potenziali) utilizzatori dei dati, in particolare:

• Di quali dati necessitano.

• In quale modo possono utilizzare i dati.

• Cosa ne pensano della qualità. Infatti essere sicuri che arrivino richieste e ci siano le correzioni aiuta nel processo di ricerca della qualità del dato.

Slide 97

data.overheid.nl

data.gov.uk

Page 98: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

I limiti manifestati

Slide 98

Investimenti Necessari: come tutte le nuove tecnologie i LOD, richiedono investimenti in infrastruttura, applicazioni e risorse umane. Non tutte le Amministrazioni sono in grado di effettuare gli investimenti in un momento di contrazione economica.

Mancanza delle competenze: non tutte le amministrazioni, anche per le dimensioni, hanno le conoscenze e le capacità interne per affrontare progetti di questo tipo

Resistenza al Cambiamento: alcune Amministrazione considerano un rischio la presentazione dei dati, questo può portare dei ritardi nella comprensione dei vantaggi

Problemi Tecnici e Tecnologici: difficoltà di definire le modalità di licenza dei dati, troppi vocabolari standard, difficoltà nello sviluppo degli applicativi.

Page 99: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

La posizione dell’Italia

Slide 99

L’Italia risulta al 14° posto dell’ Open Data Index della Word Wide Web Foundation

Gli Open Data sono una rivoluzione che non si può fermare: i fornitori sono più pronti ad impegnarsi in attività connesse ai dati a patto che vedano un risultato rapidamente raggiungibile.

Page 100: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Senza riuso non c’è valore!

Slide 100

I Privati integrano i

dati in Servizi Le PA pubblicano i

dati on-line

Sia i cittadini che le

aziende beneficiano

dei servizi creati

Le aziende e gli

sviluppatori

ricercano i dati

Page 101: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Come procedere?

Definendo: in modo accurato i dati da pubblicare e un programma di

implementazione.

Collaborando: attraverso iniziative in cui più Amministrazioni

intervengono e gestiscono i dati in comune, riducendo i costi grazie alla maggiore efficienza e con la garanzia della pubblicazione.

Riutilizzando: quanto di buono è stato fatto anche in termini di

piattaforma.

Partnership con Privati: anche nel processo di pubblicazione dei LOD,

può superare diversi limiti individuati a patto che i dati pubblicati siano appetibili.

Slide 101

Page 102: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 103: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Open Data Support

...fondato dalla Commissione Europea, DG CONNECT, mira a ridurre le barriere di accessibilità e alla conoscenza.

Slide 103

Page 104: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Open Data Support mission...

Slide 104

Potenziare la visibilità, facilitare l’accesso ai datasets pubblicati sui portali locali e nazionali,

in modo da incrementare il livello di riuso senza alcun tipo di barriera ostativa.

Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport

Page 105: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Attraverso...

La garanzia di un

accesso omogeneizzato

alla descrizione dei metadati e di tutti i dataset “open” con un

singolo punto di accesso

ODIPP Insieme di

portali Paneuropei

Slide 105

Page 106: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN Slide 106

Due importanti deliverable:

La piattaforma ODIP

singolo punto d’accesso a tutti i datset

Il vocabolario DCAT – AP

per l’omogenizzazione terminologica

ODIPP

EXPLORE FIND IDENTIFY SELECT OBTAIN

Public admi nistrations Busi nesses

Standar disation bodi es

Academia

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Metadata

Broker

Data

Consumers

Page 107: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Profilo Applicazione DCAT Un vocabolario comune per la descrizione di datasets ospitati nei portali di dati in Europa, basati sul vocabolario Data Catalogue (DCAT).

Slide 107

Page 108: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Un’iniziativa condivisa da...

Funded by the ISA Programme under Action 1.1. “Improving semantic interoperability in European eGovernment systems” (a.k.a the SEMIC project).

Slide 108

Page 109: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Un gruppo internazionale di esperti

• Presiede: Antonio Carneiro (Publications Office)

• 59 Team di lavoro con membri che rappresentano:

- 16 differenti Stati Membri Europei (UK,IT,ES,DK,NO,DE,SK,BE,AT,SE,FI,FR,IE,NL,GR,SI )

- US

- Diverse Istituzioni Europee e organizzazioni internationali

- 40 differenti Data Portals

Slide 109

Maggiori approfondimenti: https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description

Page 110: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Attraverso l’utilizzo di uno schema comune di metadati per descrivere i dataset e condividere i metadati...

• Pubblicatori di dati incrementano la scoperta e in questo modo il riuso dei loro dati.

• Riutilizzatori di dati possono uniformamente cercare tra le piattaforme senza incorrere nelle difficoltà causate dall’uso di modelli separati o da linguaggi differenti.

Slide 110

La qualità e la disponibilità delle descrizioni dei metadati influenzano direttamente la facilità con cui i dataset possono essere trovati!

Page 111: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Il Modelling dei metadati

L’applicazione DCAT profilata per i portali di dati in Europa (DCAT-AP) è una specificazione basata su un vocabolario Data Catalogue (DCAT) per la descrizione di dataset del settore pubblico in Europa.

DCAT-AP consente di scoprire nuovi dataset per il settore pubblico, abbattendo le possibili barriere e a livello intersettoriale.

Slide 111

Maggiori approfondimenti: https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile

/description

Page 112: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Esempio: Omogeneizzazione dei metadati a partire dai dataset La DCAT Application Profile per i portali di dati europei

La DCAT-AP può essere usata come un modello comune per lo scambio dei metadati con le piattaforme open data disponibili in Europa e/o con un portale “intermediario”

(p.e. la Open Data Interoperability Platform - ODIP).

Slide 112

EXPLORE FIND IDENTIFY SELECT OBTAIN

Public admi nistrations Busi nesses

Standar disation bodi es

Academia

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Data Portal

Metadata

Broker

Data

Consumers

Maggiori approfondimenti: http://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/home

Case study

Page 113: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Dove trovare DCAT?

Slide 113

https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description

Page 114: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Condivisione dei dati su ODIP La Open Data Interoperability Platform (ODIP) consente di condividere metadati di dataset descritti utilizzando il DCAT-AP, attraverso il miglioramento della reperibilità e della visibilità dei dataset, consentendone un maggiore utilizzo.

Slide 114

Page 115: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Attributi della piattaforma di interoperabilità Open Data (ODIP)

• La più alta raccolta di metadati raccolti dai portali di Open Data.

• Trasforma il metadato in RDF.

• Armonizza i metadati RDF prodotti negli step precedenti con DCAT-AP.

• Convalida i dati armonizzati con DCAT-AP.

• Pubblica le descrizioni dei metadati come Linked Open Metadata.

Slide 115

ODIPP

Pan-European

Data portal

Approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/promoting-the-re-use-

of-open-data-through-odip

Page 116: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Esempio di mappatura – data.gov.uk

Slide 116

dct:title (Dataset)

dct:description

dct:publisher

dct:title (Distribution)

Dcat:accessURL

dct:language

dcat:keyword

dct:license

dcat:downloadURL, dct:issued, dct:format, dct: description

dct:spatial

dct:theme

dct:issued

dct:modified

adms:contactPoint

dct:temporal

Case study

Page 117: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Pubblicazione dei metadati

Pubblicare i tuoi metadati su una piattaforma centrale per darne maggiore credibilità ed aumentare il riuso dei dataset.

Slide 117

Maggiori approfondimenti: http://www.slideshare.net/OpenDataSupport/pr

omoting-the-re-use-of-open-data-through-odip

L’ Open Data Interoperability Platform (ODIP):

• ODIP è una piattaforma di intermediazione sviluppata dalla Commissione Europea per consentire la ricerca cross-border nei dataset Europei.

• I pubblicatori tramite ODIP data ed i portali di dati possono pubblicare centralmente la descrizione dei loro dataset.

Page 118: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Cercare vocaboli riusabili Joinup

• E’ una piattaforma Online per la ricerca e la condivisione di assets di interoperabilità descritti con ADMS.

Sviluppato da ISA Programme dell’ EC.

Slide 118 http://joinup.ec.europa.eu/

Refine the search results via the faceted search filters.

2

Enter a search keyword to find interoperability assets available on different websites.

1

The search results contain a relevant description of the assets and the link from where they can be downloaded.

3

Case study

Page 119: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Come ODIP può aiutarti a migliorare i tuoi metadati?

• ODIP mappa i metadati in un modello standard, cioè nel DCAT-AP.

• ODIP supporta al riuso con vocaboli standardizzati e multilingua nei metadati, correggendo gli errori di testo o fornendo liste su misura.

• Tramite i suoi servizi di validazione, ODIP consente di rilevare incongruenze ed errori nei metadati.

• ODIP assegna URI persistenti ai metadati.

• ODIP consente il collegamento tra i metadati, attraverso la creazione del contesto e arricchendolo di significati.

Slide 119

Page 120: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Maggiori info su ODIP

• ODIP è basato su LOD Management Suite, originariamente creato da Semantic Web Company nell’ambito del progetto FP7 LOD2.

• La LOD Manager Suite è maggiormente estesa da TenForce nell’ambito dell’Open Data Support per lo sviluppo di ODIP.

• Sarà disponibile su GitHub, in GPLv2.

Slide 120

Page 121: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Conclusioni

• Una buona descrizione dei metadati puà migliorare la scoperta dei dataset open.

• DCAT-AP può essere usata per l’omogeneizzazione dei metadati di dataset ospitati in differenti portali Open Data e consentente la ricerca tramite query, utilizzando un vocabolario uniforme.

• ODIP è in grado di supportare la raccolta, l’ armonizzazione grazie a DCAT-AP e la pubblicazione come linked data, di metadati pubblicati sui dataset dei portali open data.

• ODIP, attraverso il suo punto di accesso SPARQL, consente un singolo punto di accesso ai dataset di tutta Europa.

• L’ accesso più semplice ai dataset vuol dire un maggiore riutilizzo dei dataset.

Slide 121

Page 122: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 123: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

SPCData: la nuvola dei dati della Pubblica Amministrazione Italiana

Antonio Maccioni - 16 Ottobre 2013 – Bologna

(Dall'informazione pubblica alla crescita economica: gli open data come veicolo di sviluppo)

Page 124: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Sommario

● Perché SPCData

● Costruire SPCData

● SPCData e i principi dei Linked Data

● Cosa fare con SPCData

124 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 125: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Perché SPCData

125

*http://spcdata.digitpa.gov.it

SPCData non è un sito Web!

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 126: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Obiettivo: spazio dati in SPC

– Abilitare l'Interoperabilità Semantica (livello EIF)

– Promuovere il ruolo delle basi di dati di interesse nazionale all'interno della PA

126

Perché SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 127: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Obiettivo: spazio dati in SPC

– Abilitare l'Interoperabilità Semantica (livello EIF)

– Promuovere il ruolo delle basi di dati di interesse nazionale all'interno della PA

127

Perché SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

SPCData a prescindere dall'Open Data!

Page 128: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

128

Perché SPCData

● Obiettivo: formare una nuvola della PA italiana all'interno del Semantic Web

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 129: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Geo

Names

DBpedia

CNR

Linked

Open IPA

Linked

Contratti L1

Comune

Di Firenze

DBpedia

Italia

FAO

Common

Procurement Vocabulary

Greek Ministry of

Administrative Reform and eGov

Regione

Piemonte

Perché SPCData

Geographic Cross-domain Government

● Obiettivo: formare una nuvola della PA italiana all'interno del Semantic Web

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni 129

Page 130: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Obiettivo: promuovere vocabolari definiti da EU/W3C*

130

Perché SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

*Per maggiori dettagli si veda [3][6][7]

Page 131: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Obiettivo: diffusione “best practices”*

131

Perché SPCData

*Per maggiori dettagli si veda [4][5]

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 132: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Data Warehouse

Data silos

Non orientato al Web

Scarso supporto alla semantica

● Web API/ Web Service

Non flessibile nelle interrogazioni

Difficile integrazione dei dati

Scarso supporto alla semantica

Costruire SPCData

132 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 133: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Costruire SPCData

133

● Tecnologie Semantic Web

Database Globale

Orientato al Web

Orientato sia agli uomini che alle macchine

Interrogazioni, integrazioni, riuso

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 134: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Costruire SPCData

134

● Tecnologie Semantic Web

Database Globale

Orientato al Web

Orientato sia agli uomini che alle macchine

Interrogazioni, integrazioni, riuso

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

I requisiti dell'Open Data intrinsecamente

garantiti!

Page 135: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

*Per maggiori dettagli sulla metodologia si veda [1]

Costruire SPCData

135 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 136: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Strumenti e Prodotti Utilizzati*

Costruire SPCData

136

*http://spcdata.digitpa.gov.it/riferimenti.html

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 137: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Strumenti e Prodotti Utilizzati*

Costruire SPCData

137

____________ Totale =

*http://spcdata.digitpa.gov.it/riferimenti.html

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 138: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

http://spcdata.digitpa.gov.it/Amministrazione/c_a944 Comune di Bologna

SPCData e i principi dei LD

138

http://spcdata.digitpa.gov.it/GruppoAmministrazioni

http://spcdata.digitpa.gov.it/ServizioContratto/WLM

Servizio di Gestione delle Reti

http://spcdata.digitpa.gov.it/UnitaOrganizzativa/32047 Unità Organizzativa Sviluppo Economico del Comune Di Bologna

Gruppo di Amministrazioni

1. Usare indirizzi Web (URI) come nomi per le “cose”:

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 139: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

2. Usare URI* utili al protocollo HTTP in modo che sia possibile cercarli e risolverli

139

SPCData e i principi dei LD

*Per maggiori dettagli sull'uso delle URI si veda [2]

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 140: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

3. Quando qualcuno cerca una URI, fornire un’informazione utile

140

SPCData e i principi dei LD

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 141: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.

141

SPCData e i principi dei LD

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 142: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

4. Includere link ad altre URI, così da permettere a chi cerca di scoprire nuovi collegamenti.

142

SPCData e i principi dei LD

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 143: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

143

Trova i siti Web delle amministrazioni che risiedono nella stessa provincia del Comune di Bologna

● Interrogazioni: SPARQL

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 144: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Interrogazioni: Keyword Search

144

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 145: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Interrogazioni: Navigazione

145

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

*Per maggiori dettagli si veda il tool LodLive

Page 146: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Interrogazioni: Navigazione

146

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

*Per maggiori dettagli si veda il tool LodLive

Page 147: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Costruire Applicazioni Infografiche

147

Cosa fare con SPCData

...anche dinamiche!

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 148: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Costruire Applicazioni Desktop

148

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 149: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Costruire Applicazioni Desktop

149

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 150: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Costruire Applicazioni Mobile

150

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 151: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

● Costruire Applicazioni Mobile

151

Cosa fare con SPCData

Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 152: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

[1] Giorgia Lodi, Antonio Maccioni, Francesco Tortorelli, “Linked Open Data in The Italian e-Governement Interoperability Framework”, in Proceeding of METTEG 2012, May 2012.

[2] European Commission, 10 Rules for Persistent URIs, December 2012.

[3] W3C Recommendation, The Organization Ontology, 2013.

[4] Commissione di Coordinamento SPC, Linee guida sull'interoperabilità semantica attraverso i Linked Open Data, 2012.

[5] Agenzia per l'Italia Digitale, Linee Guida Nazionali Per La Valorizzazione Del Patrimonio Informativo Pubblico (Secondo Semestre 2013), 2013.

[6] European Commission, e-Government Core Vocabularies, https://joinup.ec.europa.eu/community/core_vocabularies/description, 2013.

[7] W3C Working Draft, Data Catalog Vocabulary (DCAT), http://www.w3.org/TR/vocab-dcat/, 2013.

Riferimenti

152 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 153: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Grazie dell'attenzione

153 Smart City Exhibition 2013 – Antonio Maccioni

Page 154: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

Page 155: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

Agevolare la collaborazione tra le aziende e i

cittadini con la pubblica amministrazione attraverso

i dati “aperti”

Roma, 16 Ottobre 2013

Ing. Carolina Cirillo Direttore Information and Communication Technology

DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE E SERVIZI DELEGATI

Page 156: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

156

Agenda

– Perché l’Open Data

– L’Open Data di Roma Capitale

– La strada da percorrere

Page 157: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

157

• Favorire il riuso di dati “ufficiali” e certificati per moltiplicare i servizi on line offerti

dalla PA, soprattutto attraverso App.

• Ampliare i mercati concorrenziali dell’offerta , abilitando la creazione di iniziative

basate su dati territoriali disponibili.

• Affidare al mercato e alla rete la realizzazione di servizi realizzati a partire unicamente

dai dati, in un contesto di forte riduzione degli investimenti da parte della PA per

scarsezza di Risorse

Perchè l’Open Data

• Nell’era digitale i dati pubblici rappresentano un bene comune e per di più

prezioso per ottenere informazioni, da cui ricavare conoscenza e, quindi, valore.

• I Dati hanno valore intrinseco, specialmente se resi disponibili in modo

semplice ed economico agli operatori economici e sociali in grado di valorizzarli

• L’ Open Data consente un sistema aperto di governo (Open Government) che

vede la P.A. aperta e trasparente, sempre più intenzionata a rendere disponibile

il suo immenso patrimonio informativo mettendolo a disposizione dei cittadini,

delle imprese e delle comunità di ricerca favorendo l’interoperabilità delle

organizzazioni e, di conseguenza, il confronto e l’integrazione tra realtà diverse.

Obiettivi

Page 158: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

158

Agenda

– Perché l’Open Data

– L’Open Data di Roma Capitale

– La strada da percorrere

Page 159: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

159

L’Open Data di Roma Capitale

• La trasparenza, come ribadito anche nelle Linee programmatiche 2013-2018 per il governo della città, è uno

dei valori chiave di Roma Capitale: l’esperienza, ancora in fase sperimentale, intrapresa nell’ottobre dello

scorso anno va in questa direzione e ambisce a divenire una delle principali iniziative in ambito “open” a livello

nazionale che inserisca l’Amministrazione nella rosa delle grandi capitali europee nell’ambito Open Data.

• Seguendo tale indirizzo, l’Amministrazione, ha pubblicato la struttura organizzativa in modalità Open data sul

portale, arricchendola di tutti i metadati necessari, in linea anche con le normative anticorruzione

Tra le grandi sfide della nuova Amministrazione vi è quella di creare servizi ai cittadini attraverso

nuove App realizzate dai dati “grezzi” disponibili, stimolando il mercato e la società civile in modo da

valorizzare il patrimonio informativo pubblico di Roma e innovare il rapporto tra amministrazione e cittadini.

Maggiore trasparenza

dell’Amministrazione

Capitolina

Favorisce la partecipazione dei

cittadini nella gestione della

cosa pubblica

Sostiene lo sviluppo e l’offerta

di nuovi servizi

Motore di sviluppo per nuove

opportunità di mercato e di

occupazione

Page 160: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

160

Il progetto Open Data

• L’iniziativa ha previsto la realizzazione di un portale ad-hoc

dedicato ai servizi Open Data (raggiungibile sul sito

http://dati.comune.roma.it) sul quale ad oggi sono stati resi

disponibili oltre 380 data set consultabili attraverso una serie di

cataloghi tematici che sono stati scaricati oltre 72 mila volte.

• L’impegno di Roma Capitale è focalizzato sull’arricchimento

costante del patrimonio dei dati, utili tanto ai cittadini in ottica di

trasparenza quanto alle imprese e agli istituti di ricerca per

avere riferimenti qualitativi e quantitativi per sviluppare App e

indagini statistiche, socio-economiche, demografiche, etc.

• Popolazione e società

• Economia e lavoro

• Esercizi commerciali

• Istruzione e formazione

• Cultura e sport

Aree tematiche interessate dai servizi di Open Data di Roma Capitale

• Turismo

• Territorio

• Ambiente

• Amministrazione

• Elezioni

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161

I benefici per il cittadino e per le imprese

Tempestività e trasparenza

delle informazioni disponibili

in PA

Superamento di vincoli interni

nella erogazione dei servizi di

e-government con il supporto

dell’intelligenza distribuita del

mercato e della rete

Opportunità per tutti di creare

nuovi servizi su dati disponibili

Favorisce un dialogo diretto e

spontaneo con i cittadini e la

loro fidelizzazione con nuovi

servizi

Nuovi servizi della PA in linea con le

aspettative dei cittadini (in particolare dei

“digital natives” che troveranno servizi sui

loro device)

P.A. come motore di sviluppo

del mercato e di occupazione

Nuovi canali per facilitare

l’accesso dei cittadini ai servizi

dell’Amministrazione

Promozione della competitività

tra organizzazioni pubbliche

per la tempestività e rilevanza

delle informazioni

• L’iniziativa Open Data di Roma Capitale permette una serie di vantaggi per le imprese e il cittadino:

Page 162: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

162

L’iniziativa App4Roma

• Roma Capitale intende essere una guida autentica a supporto delle imprese e dei singoli utenti

attraverso un programma di innovazione tecnologica sostenibile per migliorare la qualità dei servizi al

cittadino e valorizzare gli investimenti precedentemente compiuti

• L’iniziativa ha rappresentato un vero e proprio concorso di idee per le aziende, la

comunità degli sviluppatori e i singoli cittadini che hanno potuto proporre le

proprie applicazioni (pubblicate sul portale “open data”) in modo da essere sottoposte

al sondaggio online dei cittadini e alla valutazione di una qualificata giuria composta

da esperti del settore informativo.

• All’evento hanno partecipato grandi aziende del settore, PMI ma anche giovani

professionisti e utenti, ricevendo 44 proposte inerenti varie aree tematiche di cui

11 pervenute da Grandi Aziende e 33 da PMI o singoli sviluppatori.

App4Roma

Le idee

Page 163: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

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Agenda

– Perché l’Open Data

– L’Open Data di Roma Capitale

– La strada da percorrere

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La strada da percorrere

• Le iniziative descritte rappresentano solo le prime tappe di un percorso obbligato che va salvaguardato e

che potrà arricchirsi di nuove iniziative attraverso un crescente interesse e coinvolgimento di nuove

aziende e professionisti del settore.

• Tale scenario rappresenta un cambiamento culturale profondo che potrà diventare sempre più incisivo

anche attraverso il contributo dei cittadini e delle imprese che diventeranno a loro volta protagonisti e

promotori.

• Realizzare nuovi strumenti di Contatto con l’Amministrazione: mettere a disposizione i dati del CRM

dello 060606, ove circa l’85% delle circa diecimila chiamate giornaliere sono di richiesta informativa. In

questo modo sarà possibile ridurre le richieste effettuate in modo canonico, liberando risorse per altri

servizi dell’Amministrazione comunale e migliorando il livello di servizi ai Cittadini

• Pubblicare i dati sugli Acquisti di beni e servizi: la messa a disposizione dei dati in possesso della

Centrale Unica d’Acquisti di Roma Capitale, creerà economia di scala, favorendo la trasparenza, dando

l’opportunità di riutilizzare alcune Best Practices anche ad altre Amministrazioni

• Creare sinergie con altre Amministrazioni: come nel caso del I Municipio di Roma, dove è stata appena

lanciata un’applicazione ( EC(M1)- Ecosistema Cultura Municipio 1) in grado di raccogliere, analizzare e

visualizzare in tempo reale l’attività pubblica di chi usa i social network per esprimersi in tema di cultura nel

1° Municipio di Roma. Lo sviluppo si basa sulla pubblicazione di un registro contente 700 operatori della

cultura (associazioni, aziende, organizzatori di eventi e di formazione…) e dei loro settori di interesse

(musica, teatro, arti, editoria…)

Page 165: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Indice

1. Introduzione

2. Open data, open government data, linked data e metadati

3. Linee guida di policy e legislazione europea e nazionale

4. Il valore degli open data

5. Il caso ODIP

6. Il caso SPCDATA

7. Il caso di Roma Capitale

8. Conclusioni

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DATASUPPORTOPEN

Lo Scenario

La totalità dei dati e la quasi totalità delle informazioni possedute dalle pubbliche amministrazioni sono conservate in strumenti informatici.

La maggior parte dei dati oggi pubblicati sul Web sono contenuti in documenti e non sono in formato “dato”

Il Web sta evolvendo da strumento in cui sono connesse informazioni a strumento di connessione tra gente, conoscenza e intelligenza

I Linked Open data sono il modo, inarrestabile, con cui si sta ripensando l’uso delle informazioni

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Page 167: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

Le potenzialità e i benefici

Slide 167

L’accesso gratuito a nuove piattaforme globali di informazioni e dati (es. WWW, GPS) è un volano enorme per l’economia

In questo periodo di contrazione i LOD oltre ad essere un’eccellente strumento di trasparenza e di partecipazione sociale, sono uno stimolo importante per l’efficientamento della Pubblica Amministrazione e per lo sviluppo economico

Page 168: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

I fattori Abilitanti

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Superare le barriere e le resistenze nella condivisione del patrimonio informativo pubblico

Diverse esperienze sono state compiute in Italia e in Europa: la tecnologia non è un limite

È fondamentale riutilizzare e fare sistema: la condivisione di esperienze, piattaforme, esigenze e dati è l’unica strada efficiente per raggiungere il risultato

Offrire e manutenere dati pregiati, e richiesti dai consumatori, che siano di alta qualità (metadatazione, completezza, originalità, disaggregazione massima, tempestività) per agevolare la loro elaborazione.

L’AGID, e le linee guida da essa prodotte, possono essere di supporto alle Amministrazioni in questo percorso

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DATASUPPORTOPEN Slide 169

Grazie!

....domande?

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DATASUPPORTOPEN

Progetti correlati e iniziative

DCAT Application Profile for Data Portals in Europe, https://joinup.ec.europa.eu/asset/dcat_application_profile/description

Publicdata.eu, http://www.w3.org/2011/gld/wiki/Main_Page

LOD2 FP7 Project, http://lod2.eu/

The Semantic Web Company, http://www.semantic-web.at/

Linked Open Data Management Suite, http://www.semantic-web.at/linked-open-data-management-suite-lodms

OpenLink Virtuoso, http://virtuoso.openlinksw.com/

Data Catalog Interoperability Protocol, http://spec.datacatalogs.org/

Slide 170

Page 171: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

DATASUPPORTOPEN

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Open Data Support http://www.slideshare.net/OpenDataSupport

http://www.opendatasupport.eu Open Data Support http://goo.gl/y9ZZI

@OpenDataSupport [email protected]

Slide 171

Page 172: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

PwC

Thank you! Thinking for the future

Diego Mendia Senior Manager T: +39 (06) 570832421 E: [email protected]

Page 173: Open Data Support onsite training in Italy (Italian)

PwC

This presentation has been created by PwC Authors: Makx Dekkers, Nikolaos Loutas, Michiel De Keyzer, Stijn Goedertier, Diego Mendia e Giusy Corbisiero

Disclaimer

La visione espressa nella presentazione è puramente quella degli autori e non può, in nessuna circostanza, essere interpretata come posizione ufficiale della Commissione Europea.

La Commissione Europea non garantisce la accuratezza di tali informazioni incluse nella presentazione, e non accetta nessuna responsabilità per alcuna utilizzazione degli stessi.

Il riferimento a prodotti specifici, specificazioni, processi o servizi con nome commerciale, marchio registrato, produttore o altro, non necessariamente costituiscono o implicano l’approvazione, raccomandazione o favore della Commissione Europea.

Gli autori hanno utilizzato tutte le accortenze per garantire che le illustrazioni utilizzate, le mappe, i grafici, sono stati pubblicati rispettando le regole introdotte dai titolari dei diritti, e dai suoi rappresentanti legali.

Presentation metadata

Slide 173

Open Data Support is funded by the European Commission under SMART 2012/0107 ‘Lot 2: Provision of services for the Publication, Access and Reuse of Open Public Data across the European Union, through existing open data portals’(Contract No. 30-CE-0530965/00-17).

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DATASUPPORTOPEN

I punti di forza di PwC

Slide 174

PwC ha già utilizzato l’approccio per permettere ai suoi clienti di realizzare una programma per sfruttare le potenzialità offerte

dagli Open Data

Esperienza

PwC può aiutarvi a gestire con successo un gruppo

eterogeneo di stakeholders, valutare iniziative e

investire nel futuro della vostra città

Approccio olistico

I nostri team sono composti da professionisti

provenienti da discipline e settori diversi . Vantiamo

esperti qualificati in infrastrutture, PA locale, Technology e Programm

Management

Team interdisciplinare

PwC fa parte del network PwC

internazionale. Grazie a queste risorse, disponiamo delle

migliori conoscenze e esperienze

internazionali

Locale e internazionale

Lavoriamo insieme a partner del settore

privato e del mondo accademico

Network di partner fidati

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PwC

Il futuro nelle vostre mani

PwC e il progetto Cities of Opportunity

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Esperienza internazionale

Da 5 anni PwC, in partnership con la città di New York, esamina le performance sociali ed economiche delle più importanti città mondiali e pubblica un report, City of Opportunity, in cui si realizza un benchmark globale sullo stato dell’arte in ambito Smart Cities. Il cruscotto di analisi si basa su circa 60 KPI divisi in aree tematiche, e permette a PwC di posizionarsi come leader globale per l’analisi e la strutturazione e l’implementazione delle soluzioni Smart Cities.

PwC al servizio delle Smart Cities

L’esperienza di PwC, in numerosi progetti, permette: • la definizione e l’utilizzo di Best Practice • l’accelerazione del processo di trasformazione • la modellizzazione degli impatti delle iniziative • il monitoraggio coerente dei risultati e dei progetti