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Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.344535 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. [email protected] Anno 4 - Numero 5 / 2011

Outdoor Magazine n°5

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The B2B monthly publication of the italian and european outdoor matket

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Page 1: Outdoor Magazine n°5

Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.344535 - e-mail: [email protected] - Direttore responsabile: Angelo FrigerioPeriodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma1D.C.B Milano - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

[email protected] 4 - Numero 5 / 2011

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EVENTI

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TrentoFilmfestival,gioia per gli occhie per la mente

SPECIALE TREKKING

Promuovere il territorio nelle Stazioni Cordless

ALTA QUOTA

A PAGINA 20

L’alpinista ha raccontato l’apertura della via al Picco Muzio in una conferenza stampa (con giro in elicottero) organizzata da The North Face e regione Val d’Aosta.

Cresce la febbredel SuperEnduro

A PAGINA 24

Sempre più consensi, pubblico e sponsor per la 4a edizione del circuito, con 14 tappePro e Sprint. Attesa per luglio anche per la 1a italiana dell’Enduro Trophy of Nations.

Dal 28 aprile all’8 maggio la 59a edizione. Serate sold out, continue file alle proiezioni e ottimi riscontri dalle novità introdotte,come le sezioni “Destinazione... Finlandia”e “Orizzonti vicini”. Tra i partner Dolomite(main sponsor) Montura e Garmin.

TREND

Milan Climbing:ottima partenza…

ALLE PAGINE 26 E 27

L’arrampicata mondiale è tornata a Milanocon la Coppa del Mondo boulder e speed.Soddisfatti IFSC e organizzazione, che è giàal lavoro per la prossima edizione 2012.

EVENTI

DA PAGINA 32 A PAGINA 45

Un progetto per favorire l’escursionismo,attività fondamentale del mondo outdoor.Approfondimenti, news, tecnologie, prodotti.

IN QUESTO NUMERO ANCHE:

ALLE PAGINE 10, 12, 16, 22, 23, 30

• Sbarca in Europa l’e-commerce Columbia

• Searching a new way con Montura Editing

• Adamello Ski Raid nei percorsi della storia

• Elle-erre, 100% “tessitura” Made in Italy

• Melloblocco 2011, battuti tutti i record

ALLE PAGINE 18 E 19

Salewa Cube, “climbing indoor, feeling outdoor”Salewa Cube, “climbing indoor, feeling outdoor”

ALLE PAGINE 28 E 29

COVER STORY I Il 13 maggio a Bolzano l’inaugurazione della nuova palestra,avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo

Sul Cervino conHervé Barmasse

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COINVOLTE OLTRE 40 DISCIPLINE

EDITORIALE

4 |Numero 5 / 2011|

Tanti auguri (e il nostro pieno supporto) alla neonatafederazione italiana outdoor

EditoreSport Press Srl

Presidente: DANIELE DE NEGRIDirettore responsabile: ANGELO FRIGERIODirettore editoriale: RICCARDO COLLETTI

Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600469 - Fax 0362.344535

Email: [email protected]: www.outdoormag.it

Stampa: Ingraph - Seregno (MB)

Redazione USA: DNF Media, Inc1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050

Tel: 001.408.261.8809 - Email: [email protected] Website: www.outdoorusa.net

Anno 4 - N.5 / 2011Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007.Poste Italiane SpA - Spedizione abbonamento postale D.L.353/2003 (Conv. inLegge 27/02/2004 N.46) Art.1 Comma 1 D.C.B Milano - Una copia 1.00 euro.

L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio

di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i datipotranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a:

Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti.

Questo numero è stato chiuso in redazione il 27 maggio 2011

PEOPLE IN PRIMO PIANOa cura diBenedetto Sironi

GE fornitore dell’Esercito Italiano

Grande soddisfazione in casaNordica per il ruolo affidato aMassimo “Brac” Braconi, teammanager del Freeski Team, dalConsiglio di Presidenza dellaFISI (Federazione Italiana SportInvernali). Lo scorso 27 aprile,come da proposta del direttoreagonistico Cesare Pisoni, Mas-simo è stato infatti nominatonegli organici tecnici dellesquadre nazionali freeski esnowboard per la stagioneagonistica 2011/12 con un ac-cordo che durerà fino al 2014.Braconi si occuperà della crea-zione della squadra nazionaledi freeski, divenuto quest’annodisciplina olimpica, per parteci-pare alle prossime OlimpiadiInvernali del 2014. Gestirà inol-tre la formazione dei futuri al-

lenatori freeski per conto del-l’STF (Scuola Tecnici Federali)con un gruppo di lavoro voltoalla costituzione di un testo de-dicato alla formazione. Si trattadi un incarico di rilievo per Mas-simo, già maestro di sci, free-skier professionista, product te-sting manager e responsabiledel Freeski Team di Nordica,che grazie a questa nomina as-sumerà un ruolo di livello na-zionale nel mondo del freeski.Al contempo questa sarà un’ot-tima opportunità per tutto ilGruppo Tecnica, visto l’enormesuccesso riscosso negli ultimianni dalla disciplina del freeski,nella quale Nordica sta inve-stendo con sci e scarponi per-formanti caratterizzati da unagrafica di sicuro impatto.

GE Energy fornirà la mem-brana impermeabile e traspi-rante eVent alle aziende mani-fatturiere Lovers e TessituraMajocchi, produttori ufficiali deicapi utilizzati dall’EsercitoItaliano. Lovers, in par-ticolare, fornirà al-l’esercito per ilquarto anno di filagiacche e pantaloniimpermeabili e tra-spiranti, oltre a un giletantivento. A oggi la so-cietà, che è stata per la primavolta fornitrice dell’Esercito Ita-liano nel 1982, ha realizzato210.000 set di prodotti e ne rea-lizzerà ulteriori 57.600. TessituraMajocchi, nata nel 1920 e foca-

lizzata sulla tecnologia di lamina-zione del tessuto, creerà outfit ineVent traspiranti e impermea-bili. Mario Cincotta, regional ge-neral manager di GE Energy Ser-

vices situato a Milano, hadichiarato: “GE ha sup-portato negli anni di-versi programmi peri ministeri della di-fesa e siamo orgo-gliosi di continuare

questa tradizione conl’Esercito Italiano”. Le solu-

zioni eVent vengono utilizzate indiverse dotazioni militari interna-zionali. Oltre all’Esercito Italiano,GE fornisce la membrana ai for-nitori degli eserciti degli USA edella Korea.

Come avevamo anticipatocon una vera e propria esclu-siva sulla cover story delloscorso numero di Outdoor Ma-gazine, è stata ufficializzata ametà maggio a Torino la na-scita della prima federazioneitaliana outdoor. Una realtàche ha l’ambizioso obiettivo didar voce a oltre 40 disciplineordinando, tutelando e regola-mentando quelle più giovani,ancora prive di una vera asso-ciazione ufficiale. Il progetto èpromosso da COSE (ComitatoOutdoor e Sport Ecodinamici),che intende così creare unavera e propria federazione didiscipline associate e ricono-sciute dal CONI.

STAFF - Presidente della federa-zione è Marino Giacometti, giàpresidente dell’ISF (Internatio-nal Skyrunning Federation). Pergli sport eco dinamici (dal sur-vival ai campus outdoor) saràaffiancato dal presidente FISSSEnzo Maolucci. Per la stesuradei protocolli di intesa e rego-lamenti ambientali, Marinosarà invece supportato da Ser-gio Rozzi (tecnico del ParcoAbruzzo) e Diego Baldan (coor-dinatore generale del CSENAmbiente e delegato dell’Entedi Promozione Sportiva Nazio-nale). A oggi hanno aderito for-malmente la FISSS (FederazioneSurvival Sportivo), la FSA (Fede-ration for Sport at Altitude), laFISKY (Federazione SkyrunningItaliana), l’ASD Tree ClimbingSportivo, lo CSEN Ambiente el’Erci Team. Come media par-tner e promotori sono associatila nostra Outdoor Magazine, LaRivista del Trekking e SpiritoTrail. Mentre Gesta, società spe-cializzata nella formazione equalificazione, supporterà il pro-cesso di valutazione dell’im-

patto ambientale degli eventisportivi.

DISCIPLINE - In termini numericiè la corsa outdoor, dal trail alloskyrunning e all’adventure race,a convogliare migliaia di prati-canti in oltre 200 gare annuali.Ma una fetta molto importanteriguarda anche gli sport eco-di-namici come adventure park,survival e tree climbing. Atti-vità invernali come ciaspole esci alpinismo sono in continuacrescita e, come il trail running,sono sulla strada per formareun’associazione nazionale dispecialità. L’invito è esteso an-che all’ice climbing, a tutti i pra-ticanti dei vari sport outdoorche abbiano una forma di rap-presentanza unitaria e agli altriEnti di Promozione Sportiva Na-zionale. Tra le altre disciplinecoinvolte: snowshoes, adven-ture races, orienteering, raid/triathlon, canyoning, rafting,winter triathlon, ski orientee-ring, ski arch, sleddog.

TARGET - L’enorme potenzialitàdegli sport outdoor è sintetiz-zata dalle 2.119.000 personeche in Italia corrono “fuoristrada” contro i 5.670.000 cor-ridori da strada (fonte W. L.Gore 2008). Questo confermail dato di base: nei paesi occi-dentali il 30% degli sportivi faattività outdoor, rappresen-tando dunque una grande po-tenzialità anche per le aziendedi settore.

[email protected] www.federazioneoutdoor.it

Sguinzagliando i nostri reporter lo avevamo anticipato quasiun mese prima con un articolo esclusivo sullo scorso numero diOutdoor Magazine: a metà maggio è stata annunciata di fattola nascita della prima federazione italiana outdoor (vedi tutti iparticolati nella news a fianco). Un progetto interessante eambizioso, che ha l’obiettivo di dare una voce unica eautorevole agli sport outdoor, ma anche di ordinare, tutelare eregolamentare le relative discipline emergenti: oltre 40 quellecoinvolte.

L’iniziativa ha molti meriti. Oltre a includere infatti attività“affermate” come skyrunning, trail running o ski alp, intendevalorizzare anche quelle discipline “minori” nel mondooutdoor, le quali magari non hanno alle spalle una federazioneo sono poco strutturate e rappresentate. Ma che tuttavia sistanno dimostrando dinamiche e in crescita in termini diinteresse e praticanti, dando vita spesso ad affezionate e fedelicommunity. Tra i casi più emblematici ad esempiol’orienteering, il raid multisport o il triathlon. In secondo luogo,la federazione si propone come un interlocutore unico ecompetente con l’obiettivo di far riconoscere come disciplineassociate le varie specialità outdoor nei confronti del CONI.Senza intenti di “burocratizzazione”, ma semmai con la volontàdi garantire più tutela, sicurezza e strategie comuni. Altro puntodi forza: l’approccio eco-friendly. Vi sarà infatti un processo divalutazione dell’impatto ambientale degli eventi sportivi e unconseguente regolamento improntato all’eco sostenibilità permeglio tutelare gli atleti e l’ambiente.

Il tutto può contare su uno staff molto competente, acominciare dal neo presidente, Marino Giacometti, il quale èstato appunto ospite della cover story sullo scorso numero dellarivista. Oltre ad essere colui che ha lanciato alla grande ilmovimento dello skyrunning con l’ISF (International SkyrunningFederation) di cui è presidente, Marino è anche una personaparticolarmente attenta ai vari trend dell’outdoor e la sua riccaesperienza porta sicuramente un ulteriore valore aggiunto inquesta stimolante sfida.

Visto il nostro rapporto di amicizia e di stima nei suoiconfronti e data l’importanza di questo nuovo progetto,facciamo a lui e a tutto il suo staff un grande in bocca al lupo,certi che la nascente federazione outdoor italiana possadiventare un prezioso punto di riferimento per tutto il settore.Oltre ai nostri auguri, abbiamo dato molto volentieri anche unconcreto supporto, e quindi Outdoor Magazine è tra i mediapartner e promotori della federazione. Vi terremo quindipuntualmente aggiornati sulle future evoluzioni. Nel frattempo,chi altro volesse contribuire con spirito costruttivo edentusiasmo al progetto, è naturalmente il benvenuto.

VIBRAM S.p.A.Vibram SpA, azienda leader a livello mondiale nella produzione e

commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni, destina-te ai mercati dell’outdoor, del lavoro, del tempo libero, della moda,della riparazione e dell’ortopedia, in un’ottica di espansione e svilup-po della linea di prodotto denominata Fivefingers, è alla ricerca di unPROJECT MANAGER – SETTORE SPORT ACQUATICI

La figura si occuperà di:

• Sviluppare il prodotto interfacciandosi con l’area Ricerca e Sviluppo• Gestire il tester team e le prove in vivo sui materiali • Elaborare strategie di vendita e analisi dei dati • Acquisire nuovi clienti / distributori • Elaborare reportistica per aree di competenza • Partecipare a eventi, fiere e workshop di settore.

Il/la candidato/a ideale è una persona sportiva e propositiva, prati-cante sport acquatici e non (surf, windsurf, wakeboard, kitesurf,nuoto, snowboard, running, fitness), con pregressa esperienza in atti-vità legate alla vendita o al contatto con il pubblico. Requisiti indi-spensabili sono l’attitudine al lavoro di squadra, l’attenzione al detta-glio e l’orientamento al risultato, una buona conoscenza della linguainglese e la disponibilità ad effettuare trasferte. Invia il tuo CV citandocome riferimento nell’oggetto “PM H2O” al seguente indirizzo e-mail:

[email protected]

JOB OPPORTUNITIES

Nasce la federazione italiana outdoor

Massimo Braconi negli organi FISI

Black Diamond Equipmentdà il benvenuto nel suo team aTim Bantle, nominato direttoredella divisione apparel. Bantle,laureate con lode nel 2001 allaSt.Louis Uniersity, ha alle spalleuna proficua esperienza di 7anni come sales representa-tive, product line manager einfine business unit director –technical outerwear and equip-ment in Patagonia. È presentenel mondo outdoor da 10 anniavendo in precedenza svoltoattività educative presso laTrails Wilderness School of Jack-son (Wyoming). Peter Metcalf,ceo di Black Diamond, ha di-chiarato: “Siamo felici di acco-gliere Tim nel nostro staff. Lasua esperienza si fonda sulla

passione che egli stesso ha inqualità di atleta e consuma-tore. È il candidato ideale per ilnostro team apparel”.

Tim Bantle direttore apparel di BD

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Negli ultimi giorni di aprile, pressoNovarello-Villaggio Azzurro di Granozzo conMonticello (NO), è stato ufficializzato l’accordodi collaborazione quadriennale tra il GruppoPoliclinico di Monza e la Federazione ItalianaSport Invernali, che prende il nome di proget-to OLI.S.A. (Olimpiadi & Salute dell’Atleta).Hanno partecipato alla presentazione MassimoDe Salvo, amministratore delegato e vice pre-sidente esecutivo del Novara Calcio, il presi-dente della FISI Giovanni Morzenti, il coordina-tore sanitario Piemonte del Gruppo PoliclinicoMonza Clemente Ponzetti e Andrea Panzeridella commissione medica FISI. L'obiettivo èquello di porre le fondamenta per una collabo-razione che vedrà gli atleti, i tecnici e i profes-sionisti degli sport di montagna utilizzare l’ap-parato sanitario e logistico del GruppoPoliclinico di Monza, sia per quanto riguardal’allenamento fisico, sia per la formazione e lacura dell’atleta. In questo modo i campionidello sci, dello slittino e di tutti gli altri sportinvernali, potranno essere seguiti a 360 gradi alivello fisiologico, clinico e di ricerca, con provedi performance sportiva allo scopo di verificarel'efficacia degli allenamenti e raggiungere lemassime prestazioni fisiologicamente raggiun-gibili. La partnership terminerà nel giugno2014. Un quadriennio molto importante per laFISI che culminerà con i Giochi Olimpici di Sochi(Russia), attraverso le tappe intermedie dellaCoppa del Mondo e dei Mondiali delle rispetti-ve discipline del 2013.

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Il progetto OLI.S.A. fra FISIe Policlinico di Monza

Lifestyle Industries Group (LIG) è stato nomi-nato nuovo distributore per l’Australia delle cal-zature outdoor a marchio Garmont. La societàdistribuirà le proposte montagna, hiking e altreattività outdoor. Tim Gaul, direttore della socie-tà, ha affermato: “Siamo lieti di aggiungere unmarchio con la qualità e l’esperienza di Garmontal nostro business. Siamo convinti che le solu-zioni tecniche offerte dal brand assicureranno ilsuccesso in un mercato dell’outdoor altamentematuro”. Gian Luca Farinazzo, sales and marke-ting manager international per Garmont, haaggiunto: “Siamo orgogliosi di dare il benvenu-to a LIG nel nostro network internazionale divendita e siamo certi che la loro esperienza econoscenza del mercato australiano rafforzerà ilrapporto con il consumatore. Un ringraziamentoparticolare va anche a Sitro Group Australia Ptyltd (precedente distributore Garmont perl’Australia, ndr) per il supporto nell’assicurare unpassaggio agevole”.

Nuovo distributoreGarmont in Australia

La microfibra Dryarn, dermatologicamentetestata, offre un comfort eccezionale e un’otti-ma capacità d’isolamento termico. Caratteri-stiche apprezzabili sono l’igroscopicità, la capa-cità di espellere l’umidità e il sudore e un’ele-vata resistenza all’abrasione. Proprio per tuttequeste qualità della microfibra, importantimarchi la utilizzano nelle proprie collezioni,compresi importanti brand outdoor comeSalewa e Mico. Da diversi anni anche il marchiod’abbigliamento Slam propone capi in Dryarn,e alle polo shore e seabreeze, al pantalonelungo Black Seal e al bermuda Kirio, ha aggiun-to un’ultima novità nella collezione SuperYacht: il maglione Alford, capo sailing tradizio-nale declinato in una versione dai materialihigh tech. Grazie all’utilizzo di Dryarn Alfordprotegge in modo eccellente dagli sbalzi ditemperatura e, pur essendo estivo, può essereindossato anche all’arrivo dei primi freddi. Distagione in stagione rimane inalterato neltempo grazie ad un’eccezionale resistenza deicolori offerta da Dryarn, fibra stabile per eccel-lenza che non crea fenomeni di pilling tipici delcotone o della lana. Il capo è ecologico, inquanto la fibra è già tinta e non necessita deiprocessi di tintura del tessuto, con notevolerisparmio di energia elettrica e acqua.

www.dryarn.com

Slam e Dryarn presentanoil maglione Alford

LAB3 è un laboratorio con sede a Padova spe-cializzato in biomeccanica e medicina dellosport. Recentemente ha condotto uno studiomedico-scientifico sull’influenza che lo stress fi-sico ha in relazione alla variabilità della fre-quenza cardiaca (HRV). Il risultato dello studio,realizzato con il supporto di Suunto che ha messoa disposizione i dispositivi da polso t6d, è che at-traverso l’analisi dei cosiddetti diagrammi diPoincaré si pos-sono individuarei soggetti piùperformanti esoprattutto quellia rischio di infor-tunio. Tali dia-grammi consen-tono inoltre divalutare il recu-pero dopo l’eser-cizio fisico, cosìda identificare lo stato di forma di ciascun atleta.Oltre a Suunto, anche Atomic supporta le attivitàdedicate al mondo sci di LAB3. Tra esse spiccanole analisi baropodometriche (valutano la distri-buzione delle pressioni plantari durante l’ap-poggio), valutazioni biomeccaniche del movi-mento del gesto tecnico su simulatore (analizzail movimento dell’atleta per comprendere i fat-tori che influenzano negativamente la presta-zione), analisi metaboliche (monitora lo stato diforma durante la stagione sportiva), valutazioneclinico/funzionale degli atleti, valutazione perio-dica per il potenziamento fisico di un atleta eprevenzione degli infortuni.

www.labtre.com

Collaborazione con LAB3per Suunto e Atomic

È stata un successo la se-conda edizione del WomenCamp, spedizione scialpinisticatutta al femminile organizzatada Dynafit. Nove ragazze prove-nienti da Andorra, Germania,Francia, Italia, Norvegia, Austria,Svizzera, Spagna e Stati Uniti,selezionate tra oltre 800 candi-dature, hanno infatti raggiuntoil 9 maggio i 3.662 mt del Gros-sevenediger, maestosa cima

austriaca nelle Alpi dei Tauri oc-cidentali. Tutte le partecipantialla spedizione erano attrezzatecon il meglio della collezionefemminile da sci alpinismo Dy-nafit. L’appuntamento dellaspedizione era fissato per do-menica 8 maggio a Obersulz-bachtal, in Austria, ma la basedi partenza del tour sci alpini-stico al Grossevenediger è statoil rifugio Postalm, partner Dyna-

fit, situato a 1.700 mt di altezza.Accompagnate da due guide al-pine (naturalmente donne an-ch’esse), le partecipanti hannocosì percorso quasi 2.000 mt didislivello. In rappresentanza del-l’Italia c’era Francesca Finotello,ventiseienne di Mestre e stu-dentessa al primo anno di dot-torato in Bioingegneria a Pa-dova, che durante il WomenCamp ha potuto confrontarsicon le altre partecipanti in unclima di fattiva collaborazione egrande amicizia. L’iniziativa havisto coinvolti importanti part-ner nei principali paesi di riferi-mento, tra i quali la catena ita-liana Sportler con base aBolzano, Aresta, Bergsport Bä-chli, Cham 3S, Sport Conrad,Sport 2000, Vertic, 7Blaner,Backcountry Magazine.

Nove ragazze da tutto il mondo per il Dynafit Camp

MARKET

HI-TECH

EVENTICOLLABORAZIONI

Le Dolomiti Friulane sono un’area protetta pococonosciuta al turismo di massa, un territorio ca-ratterizzato da un’affascinante natura selvaggia.Proprio da qui è nata l’idea di festeggiare i dueanni dal riconoscimento delle Dolomiti a patrimo-nio dell’Unesco con gli Unesco Dolomiti Games,un grande festival della montagna, dell’outdoor edell’alpinismo, voluto dalla Provincia di Porde-none con il patrocinio di tutti i comuni del terri-torio, che si svolgerà dal 18 al 26 giugno 2011 inValcellina. Nove giorni da passare in montagnapartecipando a numerose attività, assistere aduna serata a tema, ascoltare un coro alpino o cu-riosare fra i vari stand di prodotti tecnici e tipicidella montagna. Il progetto vuole proporre nume-rose attività sportive, culturali e ludiche, con ras-segne di vario genere, concorsi, gare e convegni

a tema montagna che coinvolgeranno tutto ilterritorio della valle: i paesi di Andreis, Barcis,Claut, Cimolais, Erto e Casso, nonché le valli mi-nori come la Val Cimoliana, la Val Settimana, la ValZemola o la selvatica Val Chialedina. Sarà possi-bile praticare arrampicata, alpinismo, canyoning,nordic walking, trail running, mountain bike,down bike adventure, trekking, percorsi benes-sere, percorsi avventura, trail running e avventuresotto le stelle. Principali rassegne previste: AlpinSports contest, Rassegna corale alpina, Festival al-pino della birra artigianale, Unesco climbing ma-rathon, Vertical speed climbing, chioschi enoga-stronomici tipici, Arte e sapori delle Dolomiti,mercato agricolo della montagna, free camping,Kid park contest, Expo aziende outdoor.www.settimanadolomitiunesco.it

Gli Unesco Dolomiti Games sulle montagne friulane

La seconda edizione della Vertical City Race,emozionante gara multidisciplinare, si disputeràquest’anno nei giorni 17 e 18 settembre, con par-tenza dalla centralissima piazza Castello di Torino,in contemporanea con la manife-stazione Torino Street Style dedi-cata agli sport alternativi. Ben seisono le prove previste per questoappuntamento. La prima è unagara di trail running lunga 17 kmnel parco della Maddalena, la se-conda di mountain bike prevede25 km nel parco della Basilica diSuperga, mentre sul fiume Poavranno luogo le gare di kayak, teleferica tirolesedi 200 metri e arrampicata sportiva (sui Murazzidel Po). Infine tra le vie e le piazze cittadine sisvolgerà quella di orienteering. I 100 team

iscritti, composti da tre atleti, si sfideranno cosìin questa originale competizione lunga due giorniche inneggia allo sport e alla vita outdoor. Inol-tre, in occasione dei festeggiamenti dell’Unità

d’Italia, il lancio della telefericatirolese è già stato proposto alpubblico nel mese di maggio, ol-tre che a Torino, anche nelle al-tre due storiche capitali d’Italia,Firenze e Roma. La Vertical CityRace è organizzata dall’A.S.D.Verticalife, associazione nata nel2009 con l'intento di promuo-vere, organizzare e partecipare a

eventi sportivi e progetti ricreativi. Le iscrizionisono aperte fino al 14 settembre.

www.verticalcityrace.it

Sei sport protagonisti alla Vertical City Race di Torino

Lafuma Volcano Trail, tour di trail running in 5tappe sui vulcani attivi della Sicilia, si è conclusocon l’ultimo stop sull’Etna sabato 30 aprile. Lamanifestazione, organizzata dall’ASD Sky Tribe incollaborazione con Mandala Tour e giunta allasettima edizione, ha visto confrontarsi gli atletisullo sfondo di splendidi scenari vulcanici, daVulcano a Salina, da Stromboli alle ultime duetappe sull’Etna. Molto eterogeneo il gruppo dipartecipanti, con corridori provenienti da Francia,Italia, Svizzera, Marocco e Lituania. Il vincitore allafine delle cinque gare previste è stato il berga-masco Marco Zanchi, che con un tempo comples-sivo di 7h 15' e 14" non ha più lasciato spazio agliavversari dopo essere balzato al vertice dellaclassifica nella tappa di Salina. Al secondo postoun altro italiano, Stefano Ruzza, che ha conclusola Volcano Trail in 7h 20' e 16”. Sul gradino piùbasso del podio è salito invece il francese Gul-laume Besnard, in 7h 33' e 33”. In campo fem-minile dominio della francese Cècile Storti (9h 32'e 36”), alla sua prima esperienza nel trail running

(è stata campionessa di sci di fondo e ha parte-cipato alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 eVancouver 2010). Dietro Cècile, Claudine Jaillet(10h 26' e 28") e Vinca Richard (11h 34' e 33”).Buono l’esordio della Mini Volcano Trail, una no-vità introdotta dagli organizzatori e resa possibiledalla presenza di 8 bambini di diverse età, tuttientusiasti di poter correre come i loro genitori. Ilmain sponsor Lafuma ha fornito invece i nume-rosi premi per gli atleti e la maglietta ufficialedella Volcano trail 2011. Foto credits: Peppe d’Urso.

Lafuma Volcano Trail: 5 tappe sui vulcani della Sicilia

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Dal 13 al 15 giugno un gruppo di 10 alpinistiitaliani del Cougar Team Dolomite, con attrezza-tura rigorosamente made in Italy, raggiunge-ranno la vetta del monte Bianco (4.807 mt) attra-verso la via dei Trois Mont Blanc per festeggiaree celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Unevento da non perdere che entrerà nella storiadell’alpinismo. Protagoniste saranno sette guidealpine provenienti da tutta Italia (dall’AppenninoCentrale, da quello Meridionale, dalle Alpi Friu-lane, dalle Dolomiti, dalle Alpi Lombarde, daquelle Piemontesi e dalle Valle d’Aosta), tra lequali sarà presente Piergiorgio Vidi, responsabileSNATE (Scuola Nazionale Tecnici del Soccorso Al-pino). A esse si aggiungeranno Michele DallaPalma, guida, true people Dolomite e direttore re-sponsabile della rivista Trekking&Outdoor, che sioccuperà delle riprese video e foto dell’evento;Aldo Felici, sales manager Southern Europe Dolo-mite; Yan Bini, membro della Compagnie DeGuide Chamonix, come responsabile logistica eascensione. Oltre al main sponsor Dolomite, chefornirà le calzature Cougar HP Pro GTX (foto sotto),contribuiranno all’impresa anche Kask (caschi),Ferrino (zaini), Level (guanti), Salice (occhiali),Montura (abbigliamento tecnico) e Fizan (ba-stoncini da trekking).

Alan Hinkes, il primo alpinista britannico adaver completato l’ascesa a tutti i 14 Ottomila, harecentemente guidato una spedizione di 13 uo-mini sull’Everest, sperimentando l’utilizzo del Via-gra come aiuto per raggiungere la cima. Il dottorGeorge Rodway, medico della spedizione edesperto di medicina di alta montagna, crede chela celebre pillola blu possa aiutare l’ossigena-zione dei vasi sanguigni nei polmoni e aveva av-visato i componenti del team che qualunque ef-fetto indesiderato della pillola poteva essereevitato tenendo lontana la mente da pensieri asfondo sessuale. Al di là del fatto curioso concer-nente il Viagra, la spedizione era nata come ini-ziativa di raccolta fondi per l’Alzheimer Society.Per appoggiare l’associazione con una donazioneè possibile visitare il sito internet:www.justgiving.com/icelandeverest

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Dolomite sul Bianco per celebrare l’Unità d’Italia

“Duri” alla meta: in cimaall’Everest col Viagra

Lo storico rifugio Giusto Gervasutti è di pro-prietà del CAI di Torino ed è situato sul ghiacciaiodel Freboudze, sotto la parete Est delle Grandes Jo-rasses del Monte Bianco. Da sempre approdo pertutti gli alpinisti, è stato oggetto di un’innovativaristrutturazione che ha coinvolto diversi partner tracui W.L. Gore & Associati. Sintesi di comfort, sicu-rezza e rispetto dell’ambiente, è il primo rifugiohigh-tech delle Alpi. Si tratta di un rivoluzionariosistema abitativo modulare, eco-compatibile, fun-zionale e attuale nell’applicazione delle tecnolo-gie disponibili, per un nuovo stile di vita ad altaquota. Gore-Tex sta lavorando a questo progettoin collaborazione con il CAI Torino, la SottosezioneUniversitaria dei CAI e la Scuola di Scialpinismo SU-CAI. Il brand ha messo a disposizione tecnologie,competenze di ultima generazione e la passionedi oltre 50 anni di esperienza nel settore. In qua-lità di esperto di protezione e comfort, si è trovatoin sintonia con l’ottica di offrire agli sportivi una so-luzione in grado di rivoluzionare i livelli di resi-stenza e di isolamento dell’intera struttura a tu-tela del sistema ambientale circostante.

Il 2 maggio è partito ufficialmente il MountainAcademy, il progetto europeo non competitivoideato e creato dal marchio Mountain Hardwearper sostenere i giovani climber desiderosi di colti-vare la loro passione verticale e diventare dellevere e proprie guide. Nove sono i giovani candi-dati, selezionati in base alla loro motivazione e alloro background alpinistico, tra i quali anche l’ita-liana Federica Amelio, che si sono ritrovati nellaparte meridionale delle Prealpi del Vercors, inFrancia, per una sei giorni di scalate, vita di gruppoe incredibili esperienze outdoor sotto la guida diprofessionisti affermati. La filosofia che anima ilprogramma Mountain Academy si radica nellaconvinzione che l’alpinismo sia innanzitutto unagrande avventura umana, altamente formativa, in-dipendentemente dalle performance raggiunte.Dopo questa prima avventura nel sud Vercors, i 9ragazzi, insieme alle 5 guide, potranno seguire,nell’arco di 18 mesi, i restanti cinque stages in siti

diversi. Importante novità per questa seconda edi-zione è il supporto garantito dal nuovo partnerAku, che fornirà per tutta la durata del programmaben quattro calzature della sua produzione: RockLite, SL Pro GTX, Cresta Pro GTX e Rock GTX, modellidall’alto contenuto tecnico e qualitativo. Fra glisponsor presente anche Black Diamond.

www.themountainacademy.com

Aku tra i partner della 2a edizione di Mountain Academy

ALTA QUOTA CURIOSITÀ

Gore partner del progetto high-tech al Gervasutti

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Fino al 9 giugno sono aperte le iscrizioniall’European Trailrun Camp sulle Dolomiti,esperienza esclusiva ad alta quota rientrantenel Gore-Tex Experience Tour. Dal 21 al 24luglio 20 partecipanti provenienti da tuttaEuropa avranno l’occasione di provare tutti gliaspetti del trail running insieme a runner pro-fessionisti, istruttori e medici a oltre 2.000 mt.L’iniziativa prevede training, controlli di perfor-mance fisiche, test abbigliamento e calzatureGore-Tex, supporto da parte di fisioterapisti etrainer psicologici, reportage video e foto dieventi trail running da tutto il mondo. I 20 par-tecipanti potranno inoltre iscriversi alla Gore-Tex Transalpine Run 2011, gara per mountain etrail runner che dal 3 al 10 settembre spegne-rà sei candeline e ospiterà 250 squadre prove-nienti da oltre 25 Paesi. Gore si farà caricodelle spese di viaggio dei partecipanti al campsulle Dolomiti e anche del costo dell’iscrizionealla Gore-Tex Transalpine Run, qualora fosse diinteresse. Le candidature vanno inoltrate tra-mite la pagina Facebook ufficiale di Gore-TexOutdoor Products.

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A luglio il Gore-Tex European Trailrun Camp

Daniel Arnold, alpinista e guida alpina sviz-zera del Mammut Team, ha realizzato un’incre-dibile impresa avendo raggiunto la vetta dell’Ei-ger salendo la paretenord in sole 2 ore e28 minuti, ben 19minuti in meno ri-spetto al precedenterecord di Ueli Steck.Daniel ha potuto con-tare sull’affidabilità esulla protezione deiprodotti della nuova collezione Mammut Ex-treme in cui il focus è stato volutamente postosu leggerezza, massima protezione e libertà dimovimento.

Record di salita sull’Eigerper Daniel Arnold

Torna per il terzo anno Cortina inCroda, dedicataalla cultura della montagna a 360 gradi. Que-st’anno l’evento, in programma dal 9 luglio al 9settembre, festeggia il suo format di successo conun programma dedicato all’universo femminile.Così dopo Mauro Corona ed Erri De Luca, in vestedi opinionista ufficiale è stata scelta la scrittrice,poetessa e drammaturga Dacia Maraini. Que-st’anno l’autrice è entrata a far parte della rosa deifinalisti del Man Booker International, premioche è stato consegnato lo scorso 18 maggio aSydney a Philip Roth. Il palco dell’Alexander Gi-rardi Hall ospiterà inoltre Matteo Marzotto (pre-sidente Enit), Giuseppe Campeol (direttore dellaFondazione UNESCO), Linn Hill (una delle piùgrandi arrampicatrici al mondo) e le alpinisteSteph Devis e Cecilia Buil. Quest’anno Cortina in-Croda abbraccia un’iniziativa di beneficienza: at-traverso la vendita di montagne in miniatura sa-ranno raccolti fondi per la costruzione di un prontosoccorso per donne in Pakistan. Confermati anchegli appuntamenti al cinema Eden con i film dimontagna e con il Flash Mob di piazza Venezia fir-mato dall’artista Andrea Gaspari.

www.cortinaincroda.org

Dacia Maraini specialguest al Cortina inCroda

Aku ha chiuso la campagna vendite inverna-le con ottimi riscontri registrando sugli ordiniun +8,4% nel mercato italiano e un +25% nelmercato estero rispetto all’anno precedente,con Germania e Cina come mercati trainanti.Questi dati rafforzano il trend di crescita delmarchio, soprattutto per quanto riguarda ilmercato italiano, dove è stato registrato nel2010 un aumento di fatturato del 13% e si puògià contare una percentuale di crescita del 15%sulla collezione estiva SS 2011 attualmente inconsegna. Paolo Bordin, direttore generale del-l’azienda, ha dichiarato: “Gli ottimi riscontri ciriempiono di soddisfazione e confermano l’im-pegno profuso da tutto il team riuscendo amantenere per il terzo anno consecutivo untrend di crescita export del 20% annuo. Infatticrescono in modo significativo Gran Bretagna(+56%) e Repubblica Ceca (+25%) mentre

rimangono consolidati sui livelli dello scorsoanno Corea, Norvegia e Polonia”. In occasionedella fiera OutDoor, Aku presenterà la nuovacollezione PE 2012 puntando in particolarmodo sul segmento del trekking, core businessaziendale che rappresenta quasi il 70% del fat-turato totale.

Prosegue positivamente il rilancio di Briko,marchio italiano specializzato nell’abbiglia-mento sportivo e negli accessori per gli sportdella neve e per il ciclismo. L’esercizio 2010 siè chiuso infatti con il raggiungimento del tra-guardo dei 7 milioni di euro di fatturato, il 20%in più rispetto all’anno precedente. Un risultato

in linea con il piano di sviluppo programmatonel 2008, al momento dell’acquisto di Briko daparte della B Holding Spa. “Siamo soddisfattidel lavoro della nostra squadra in questi primidue anni di startup”, ha commentato CarloBoroli, presidente di Briko (nella foto). “Il mar-chio è ormai consolidato e fortemente ricono-sciuto a livello nazionale e internazionale”. Perproseguire nello sviluppo commerciale delbrand, Briko guarda anche a oriente, conl’obiettivo di conquistare un posto importanteanche nel mercato emergente della Cina, cometestimonia la partecipazione a Ispo China 2011.Restando in tema di mercati esteri, i piani ope-rativi prevedono inoltre importanti risorsededicate al consolidamento del business neipaesi del Nord America. Senza trascurare natu-ralmente il mercato nazionale, punto di riferi-mento irrinunciabile, e puntando alla crescitadelle esportazioni in Europa, dove si ritiene cisiano ancora ampi spazi da occupare.

Più ordini e fatturato in Italia e all’estero per Aku

IMPRESEMARKETINIZIATIVE

NUOVE APERTURE7° negozio Campo BaseOutdoor Equipment a Sora

Sabato 30 aprile a Sora (FR), in ViaMarsicana 95, è stato inaugurato il settimostore di Campo Base Outdoor Equipment,società romana attiva nei settori di arrampica-ta, alpinismo, trekking e sport outdoor. La scel-ta della nuova apertura è ricaduta su Sora inquanto importante zona alle soglie del ParcoNazionale d’Abruzzo, con le sue mete di inte-resse per escursionisti, atleti e appassionati.Con un’offerta centrata sull’innovazione tecno-logica e sulla selezione dei migliori marchi,Campo Base punta a diventare il riferimentoper gli sportivi che frequentano una delleregioni più affascinanti del centro-Italia, for-nendo un supporto informativo di valore, frut-to di un’esperienza ormai più che decennalenel settore. La presenza di Campo Base sul ter-ritorio di Sora mira anche a creare un punto diaggregazione per promuovere il versantelaziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Il nuovopunto vendita si estende su circa 130 mq.Presenta al suo interno anche una zona ricrea-tiva con libreria e monitor per proiezioni.L’offerta, orientata all’arrampicata sportiva einvernale, al trekking e al viaggio, include tragli altri i marchi Patagonia, The North Face,Marmot, Millet, Montura, Haglöfs per l’abbi-gliamento e Scarpa, La Sportiva, Teva e Aigleper le calzature.www.campobase.net

Briko punta a nuovi mercati per proseguire la crescita

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A cura diMONICA VIGANÒ

Il prossimo autunno ColumbiaSportswear Company estenderà il mer-cato dell’e-commerce in Canada e inaltri 8 Paesi strategici dell’area euro-pea, ovvero Regno Unito, Germania,Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria,Spagna e Italia. L’azienda presenteràper tempo i nuovi siti di e-commerceper quanto riguarda i marchi Columbiae Sorel, i cui prodotti potranno quindiessere acquistati direttamente online.

OFFERTA DEL SITO - Il sito Columbiaoffrirà un’ampia scelta di prodotti out-door dalle performance elevate con-traddistinti dall’alto contenuto di tecno-logia, mentre il portale Sorel presente-rà un assortimento completo delle cal-zature che hanno reso il marchio unodei più fashion al mondo. Per chi desi-dera visionare i brand online e acqui-stare successivamente in negozio,entrambi i siti offrono strumenti interat-tivi per entrare in contatto con il brand,conoscere il range e approfondire lecaratteristiche dei prodotti. Sul sito èpossibile inoltre trovare il punto vendi-ta più vicino o altri siti e-commerce chesi occupano della vendita dei prodottidi entrambi i brand.

I COMMENTI DAI VERTICI - DougMorse, general manager di ColumbiaCanada Operation, ha dichiarato: “La

nostra piattaforma è stata cocepita peressere più che un semplie strumento divendita. Fornisce informazioni sullenostre tecnologie e indirizza i consu-matori verso centinaia di venditori onli-ne dotati anche di punti vendita fisici ealtri retailer online specializzati nel set-tore outdoor che vendono il nostrobrand”. Christian Finell, general mana-ger di Columbia EMEA, ha poi aggiunto:“La piattaforma e-commerce è unostrumento fondamentale per il branddove i prodotti prendono vita e i consu-matori possono scegliere il modello piùadatto alle proprie esigenze, al fine divivere al meglio l’esperienza outdoor”.Proprio con Finell (in foto) abbiamoapprofondito alcuni aspetti di questomercato (vedi intervista seguente).

Quando e dove nasce il mercato del-l’e-commerce per Columbia?

I primi siti e-commerce di Columbia eSorel sono stati lanciati negli Stati Unitinell’autunno del 2009 e hanno portato auna crescita della domanda di prodottiattraverso tutti i canali di vendita avvi-cinando i consumatori al brand elegandosi a loro attraverso il dialogo el’interattività data dal mezzo.

Potete contare su un team di personededicato alla gestione dei siti?

Le attuali piattaforme sono gestiteda un team d’istanza negli uffici statu-nitensi di Portland. I membri del teamsupervisionano gli aspetti tecnici dei

siti. Abbiamo poi un product team chelavora dagli uffici di Ginevra e chegestisce l’assortimento prodotti online.Il customer service e altre funzionisaranno invece appannaggio del pro-vider di servizi e-commerce PFSwebcon sede in Belgio.

Qual è l’obiettivo dei vostri siti e-com-merce?

Traendo ispirazione dall’esperienzadi altri marchi, il nostro obiettivo è quel-lo di creare un sito e-commerce dinostra proprietà che soddisfi la doman-da del consumatore, che contribuiscaad accrescere la brand awareness eche aumenti il nostro target potenziale.Questo sito, inoltre, ci consentirà di

controllare la percezione che il moder-no consumatore ha del nostro brand.

Grazie all’e-commerce le venditeColumbia sono aumentate in tutti icanali. In che modo?

Non possiamo rendere pubbliche ci-fre o proiezioni. In ogni caso l’e-com-merce si è dimostrato uno strumento ef-ficace per alimentare la richiesta deinostri brand. Pensiamo all’e-commercecome a uno strumento importante ingrado di venire incontro all’esigenza dicostruire un brand forte anche in terminidi benefici per i consumatori e per gli at-tori coinvolti.

Gli ordini online vengono spediti inconfezioni in cartone riciclato secondoun particolare programma. Di cosa sitratta?

I consumatori hanno la possibilità diridurre l’impatto ambientale dei loro or-dini richiedendo che la spedizionevenga effettuata in una scatola di car-tone riutilizzata, grazie al programma inattesa di brevetto sviluppato e introdottoda Columbia due anni fa: “A Box Life”.Sin dall’inizio il 66% di chi ha acquistatoattraverso i siti internet Columbia hascelto la spedizione effettuata in unascatola usata che tra l’altro, attraversoun sistema di scanning, consente aiviaggiatori di vedere dove ha viaggiato.

Come funziona questa “tracciabilità”della spedizione?

Grazie a un adesivo Quick Reponse(QR) posto sulla scatola, i clienti pos-sono verificare il percorso compiutodall’imballaggio attraverso un sistemadi scanning. Inserendo i dati sul sitowww.aboxlife.com è possibile forniree avere informazioni sul numero dellemiglia percorse dall’imballaggio, il nu-mero delle persone che hanno usatola scatola e il numero di scatole sal-vate, creando un “percorso” unico perogni box.

Prevedete l’inserimento di ulterioriservizi eco-friendly?

Attualmente siamo focalizzati sulprogramma della tracciabilità “A BoxLife” e sull’uso di borse in poliesterericiclato e riciclabile per minimizzaregli scarti. Prosegue comunque la ri-cerca di altri potenziali servizi eco-friendly.

STRUTTURA DEL SITO1. Possibilità di vedere i prodotti aschermo intero e zoomarne le parti 2. Video dei prodotti3. Strumento di comparazione deiprodotti4. Filtri multilivello per l’individua-zione dei prodotti5. Classifiche e recensioni

www.columbia.comwww.sorel.com

OLTRE ALL’E-SHOP, DISPONIBILI STRUMENTI INTERATTIVI PER CONOSCERE IL RANGE PRODOTTI E I RETAILER PIÙ VICINI

A partire dal prossimo autunno Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Spagna e Italia disporranno di piattaforme per la vendita online. Strumenti sempre più strategici, come ammette anche il general manager EMEA Christian Finell.

In arrivo anche in Europa i nuovi siti e-commerce firmati Columbia e Sorel

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Il noto claim di Montura “Searching anew way” trova con Montura Editing lasua perfetta rappresentazione: negli scrit-ti, nelle immagini, nelle creazioni mediali.Montura Editing è infatti il laboratorio arti-stico e letterario di Montura, un’interfac-cia fra i prodotti del brand e un progettoinfinito, frutto dell’interazione, che costan-temente si rinnova, fra gli uomini e la natu-ra, montagna in primis. Il risultato dellaricerca innovativa di chi, su questo piane-ta, scopre di avere qualcosa di nuovo dadire, da raccontare, da mostrare a chi haocchi e orecchie per vedere e compren-dere. Montura Editing insomma è l’altrafaccia del capo Montura, quella del-l’esplorazione, del racconto, della propo-sta. Senza confini predefiniti, sempliceinterpretazione del mondo. Uno spazio chevuole essere punto d’incontro e laborato-rio per sperimentare diverse espressioni,emozioni e visioni della realtà.Naturalmente, sempre cercando nuovevie. Molti e interessanti i titoli presentatirecentemente in numerosi incontri e con-ferenze. Passando dal TrentoFilmfestival,di cui Montura è stato main sponsor nellasezione MontagnaLibri, agli incontri orga-nizzati attraverso la rete dei negoziAlpstation. Ecco di seguito tre di questepresentazioni tra parole e immagini.

SALA CONFERENZE ALPSTATION ISERA18 maggio 2011I 5 CAMMINI DI SANTIAGO Con Gabriel Perenzoni

Santiago de Compostela è una metaambita, per la quale da molti secoli si met-tono in viaggio pellegrini di tutto il mondo.È uno dei quattro punti cardine della cri-

stianità, con Roma, Gerusalemme e SantoToribio (Spagna). Ma ciò che rende unicoquesto luogo Santo sono i molti camminidi pellegrinaggio che si possono affronta-re per raggiungerlo. È la scia luminosa distelle, “la Via Lattea”, la linea guida cheha condotto sin dalle origini i devoti a SanGiacomo (San Jacob - Santiago); si narrache le ossa del Santo siano state sepolteproprio nel punto più luminoso di questavia del cielo, appunto il “campo delle stel-le”, Compostela. In libreria, in internet etalvolta nelle riviste possiamo trovare mol-teplici testi riguardanti il cammino, guidedei principali percorsi, molte esperienzenarrate in diari, tutti per lo più riferitiall’unica rotta di pellegrinaggio compo-stellana conosciuta: il Cammino Franceseerroneamente noto come “Il Cammino diSantiago”. Il Cammino di Santiago in real-tà è molto più di quest’unica via, esso è unitinerario storico-religioso-culturale euro-peo che ingloba molte altre strade checonducono a Santiago de Compostela, ein particolare sono cinque le principalirotte: il Cammino Francese appunto, la Viadella Plata, il Cammino del Norte che sidirama nel Cammino Primitivo, il CamminoInglese ed il Cammino Portoghese. L’unicocammino che parte dalla città Giacobea è

il Cammino di Finisterre – Muxia, che daSantiago conduce sino all’OceanoAtlantico e dal quale in antichità è statoricavato l’emblema del Cammino, la con-chiglia. Gabriel Perenzoni (foto a sinistra)ha percorso i Cammini nell’unica stagioneche le guide in commercio quasi nemme-no menzionano: l’inverno. Percorrere iCammini d’inverno è come tornare alle ori-gini. Ciò significa che per i molti giorni dipellegrinaggio si troveranno pochi omagari nessun viandante, si camminerànella massima calma e tranquillità, nelsilenzio e nell’armonia interiore, nei paesisaranno disponibili solo i servizi essenzialie soprattutto l’ospitalità sarà genuina ericca di significato, e non una mera prati-ca da sbrigare per “l’hospitalero”. Questerotte di pellegrinaggio nella stagione fred-da sono molto differenti l’una dall’altra. Ilmotivo risiede soprattutto dalle diverselatitudini in cui sono localizzate, dagliorientamenti che seguono, perlopiù tra-sversali tra loro e per le più disparate mor-fologie che attraversano.

20 maggio 2011ANDINISMOLe nuove avventure sulle cordillere peru-viane (Franco Michieli e Roberto Derigo)

Frutto di 12 anni di formazione alpini-stica, il nuovo gruppo di guide “DonBosco 6000” della Cordillera Blanca èprotagonista di esplorazioni che stannorivoluzionando la rete dei trekking, deipercorsi di mountain bike e delle metealpinistiche sulle più favolose cordilleredel Perù. Il lungo lavoro compiuto dagliesperti alpinisti italiani volontaridell'Operazione Mato Grosso (GiancarloSardini direttore dell'Escuela de altamontaña Don Bosco en los Andes,l'esploratore Franco Michieli, le guidealpine Valerio Bertoglio, Tone Moles,Adriano Greco, Renzo Turri, EnricoRosso, il professionista della mountainbike Bruno Giovannetti e molti altri), gra-zie anche al contributo determinante dialcune aziende italiane di materiale tec-nico, fra cui Montura in primo piano, ègiunto al traguardo. Ora le nuove guideUIAGM gestiscono in autonomia losplendido Centro Andinismo RenatoCasarotto di Marcarà finanziato dallesezioni vicentine del Cai, e sono pronte aospitare e accompagnare escursionisti,scalatori e ciclisti su percorsi innovativitra montagne fra le più belle della Terra.Alcuni degli alpinisti italiani sopracitativenerdì 20 maggio hanno mostrato conimmagini spettacolari tutte queste novitàsu Cordillere come la Blanca, la Negra,la Huayhuash e sulle antiche vie incai-che, mettendosi a disposizione di chi haavuto anche ricevere informazioni preli-minari per organultato che dimostra ilvalore di un alpinismo solidale che staavendo un grosso seguito in Italia.

www.donbosco6000.net

SALA CONFERENZE ALPSTATION BASSANO27 maggio 2011CILE, DUE LINEE PER SEI VULCANICon Martina Valmassoi e Mirko De ColPresentazione Carlo Ceola - Film diRiccardo Selvatico

L'idea di partire per il Cile nasce daldesiderio di Mirco, abilissimo freerider, diconoscere meglio i vulcani di quella terrapoiché nel 2006 aveva visitato principal-mente le coste e le località sciistiche. PerMartina, campionessa di ski alp, era ilprimo viaggio extraeuropeo all’avventura,un'occasione per anticipare la stagioneagonistica di sci alpinismo e fare un po’ diallenamento extra. Il filo conduttore delloro viaggio: mettere in evidenza due diver-se filosofie, due diversi modi di vivere lo scialpinismo. Da un lato l'agonismo, ossiamateriale leggero, ritmo e voglia di con-frontarsi, e dall’altro il freeride, pura pas-sione per la neve e per tutti i suoi pendii,specialmente se inviolati. Il tutto comedetto sugli spettacolari versanti di sei vul-cani: Chillán Nuevo (3186 m), Antuco (2985m), Lonquimay (2865 m), Villarrica (2847 m),Llaima (3125 m), Osorno (2652 m).

TRIS DI INCONTRI NEGLI ALPSTATION DI ISERA E BASSANO

Searching a new way con Montura Editing

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Tra i prodotti di punta della collezione PE2011 di Columbia sono presenti la CoolRules Tank per la donna (foto in alto asinistra) e l’Altimeter Shirt per l’uomo (a destra). Realizzate entrambe inmorbido poliestere (ed Elastane FrezerDeluxe per la Tank), grazie alla tecnologiaOmni-Freeze, in grado di favorire unamaggiore dispersione del calore, risultanoaltamente rinfrescanti anche alletemperature più elevate. Dispongono poidella tecnologia Omni-Shade che, con ilsuo fattore di protezione solare 30, rendedecisamente meno temibile il sole. LaCool Rules Tank presenta inoltrel’evaporazione avanzata garantita dallatecnologia Omni Wick, studiata perdisperdere rapidamente l’umiditàcorporea. Prezzo al pubblico: Cool RulesTank 35 euro, Altimeter Shirt 40 euro.

Prodotti SS 2011 In vetrina i modelli delle collezioni PE 2011di alcuni tra i top brand del settore

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COLUMBIA

COOL RULES TANK & ALTIMETER SHIRT

DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy0423.648756 – www.columbiapressroom.com

Elegante e leggero, sottile ed estrema-mente robusto, resistente alla pioggiama anche al sudore, il Forerunner 610 è ilnuovo GPS di casa Garmin con cui ogniatleta potrà monitorare in tempo reale la pro-pria prestazione attraverso le numerose fun-zioni presenti, come tempo, velocità istanta-nea, chilometraggio, frequenza cardiaca,cadenza, pendenza del tracciato e molte altreinformazioni già ampiamente collaudate nelleprecedenti versioni della famiglia Forerunner.Il nuovo modello introduce per la prima voltaun quadrante touchscreen, molto sensibile,che lo rende di facile e immediato utilizzo, te-stato in ogni condizione climatica, anche con iguanti. È introdotta per la prima volta anche lafunzione Training Effect, che misura l’attività fi-sica dell’atleta tenendo monitorate le varia-

zioni delle proprie prestazioni. Il Fore-runner utilizza l’opzione “vibrazione”

per indicare al podista i valori di soglia difrequenza cardiaca, andatura o distanza,

quando i segnali acustici sono difficili da sentireper le condizioni dell’ambiente o perché sicorre ascoltando musica. Altra novità di rilievoè la funzione Virtual Racer, che permette di im-portare nel GPS da polso la prestazione di unaltro utente e di sfidarlo sullo stesso tracciatocollegandosi al sito Garmin Connect e sce-gliendo lo sfidante tra uno dei 50 milioni diutenti della community. Per il suo design accat-tivante e alla moda il Forerunner 610 ha vintoil Red Dot Design Award. La disponibilità sulmercato italiano del Forerunner 610 è fissataper il mese di maggio a partire da un prezzoconsigliato al pubblico di 349 euro.

Sacco a pelo Mountain Equipment perfettoper ogni tipo di attività outdoor, caldo econfortevole. È realizzatoin piumino 90/10 conun Fillpower garantito di675+ cuin, mentre ilmateriale esterno è unRipstop Ultrasoft contrattamento idrorepellente DWR.Dispone di un’intelligente strutturaa camere trapezoidali ed è fornitocon un leggero sacco a compressione eun sacco a rete da deposito. Reggetemperature Comfort +2°C/Limit -4°C/Extreme -20°C e ha un ingombro

minimo di 19cm x 28cm. Disponibile nellemisure WM, S, EG e XL. Per altezza corporeamax di 175cm il peso del sacco è di 1080 gr.e il prezzo al pubblico 199,90 euro. Per

altezza corporea max di 185cm il pesodel sacco è di 1100 gr. e il prezzo

al pubblico 199,90 euro. Peraltezza corporea max di

200cm il peso delsacco è di 1180 gr.e il prezzo alpubblico 219,90euro.

Con il rivoluzionario Matrix Gyro, pre-miato agli OutDoor Industry Awards2010 di Friedrichshafen, Camp firmaancora una volta un’innovazione sor-prendente per la via ferrata.Questosistema evita qualsiasi tipo di attorci-gliamento per corda e fettucce, dellequali è garantita l’indipendenza graziealla rotazione di 360° dei tre snodi. Ilsistema è realizzato in lega d’alluminio7075 T6 stampato a caldo ed è disponibilenelle versioni Rewind ed Elite. Peso: 550 gr.

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DISTRIBUITO DA: Garmin Italia02.36576411 – [email protected]

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Questa scarpa Asolopresenta tomaia inpelle scamosciata1,6-1,8 mm idrore-pellente e poliestere,con fodera in Gore-Tex ExtendedComfort Footwear per la massima traspirabilità eimpermeabilità. Il sottopiede anatomico è in Lite 2,mentre la suola Vibram Tènèrè è in gomma Eva. Lemisure vanno dalla 6 alla 13,5 UK per l’uomo, dalla 3,5alla 9,5 UK per la donna. Le colorazioni disponibili sonorosso fuoco, cendre e denim blu per l’uomo, rossofuoco, cendre, denim blu, grapeade e blu radiance perla donna. Pesa 355 gr (1/2 paio misura 8 UK) e ilprezzo al pubblico è di 115 euro.

ASOLO

RAY GV

DISTRIBUITO DA: Asolo0422.8866 – [email protected]

Le scarpe A86 TR nascono per macinare chilometri suqualsiasi terreno, senza rinunciare a un design di ten-denza. Realizzate in PU leggerissimo, si avvalgono diuna costruzione ad alta tecnologia che minimizza lostress e l’impatto. La tomaia è in tessuto mesh traspi-rante, mentre il sottopiede rimuovibile in Eva asse-conda i movimenti del piede. Il modello dispone di in-tersuola in PU leggerissimo e di appositi insertimulti-direzionali che ottimizzano il grip. Disponibile inuna varietà di colori elettrici nelle due versioni donnae uomo. Pesa 260 gr.

KEEN

A86 TR

15 |Numero 5 / 2011|

CRISPI

ALL OVER NW GTX

Il nuovissimo san-dalo Atena è dedi-cato alle amantidell’outdoor e della vitaall’aria aperta. Oltre al design fem-minile, questo modello racchiude in sé caratteristichetecniche come il sottopiede anatomico e il confortevo-le inserto anti-affaticamento, che lo rendono il compa-gno ideale per lunghe passeggiate su tutti i tipi di ter-reni. Il grip è garantito dalla suola in gomma LizardGrip. L’intersuola è in PU ed Eva, il plantare è foderatoin pelle e la tomaia è in pelle con doppia regolazionea strappo. Misure disponibili 35-42.

Calzatura multi sportiva della categoria performance,ottima in caso di clima umido e terreni bagnati. Latomaia in mesh è traspirante e si asciuga rapidamen-te. Presenta Shoc Pad nel tallone, un inserto in nylonche mantiene il piede stabile e superficie di contattodella suola Spider Original Rubber massimizzata, perun maggior appoggio anche su terreni bagnati. Latomaia è in mesh e pelle sintetica. Infine sono presen-ti canali di drenaggio nella parte anteriore e materialimesh drenanti che si asciugano rapidamente. Lacostruzione di questo modello, con intersuola inCompression Molded Eva e supporto in nylon glass-fil-led, è Strobel. È disponibile nelle misure 7-12, 13, 14

US per uomo (colori beluga, stone,tarmac, charcoal grey) e 5-11 US

per donna (colori bungeecord, bluejay,shark, lettucegreen).

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Questa innovativacalzatura per il trailrunning è estrema-mente confortevole poi-ché è stata appositamentestudiata sulla morfologia delpiede maschile e di quello femminile. Così è ingrado di adattarsi a percorsi accidentati e sentieri dimontagna, permettendo di mantenere un’andaturaveloce e stabile e assicurando una completa prote-zione al piede contro gli ostacoli del terreno. Lascarpa dispone di maglia resistente con trattamentoDWR traspirante e cuoio sintetico, per una maggioreprotezione e durabilità, e del sistema di allacciaturaPatagonia Dynamic Fit Lacing che, abbinato a unacinghia che si estende fino alla suola interna, avvol-ge e trattiene perfettamente il piede. Il supportoTPU InStep a iniezione è modellato per mantenere iltallone in posizione sicura mentre la suola in Evariciclata al 20%, anatomica e perforata, supporta,ammortizza e racchiude perfettamente il piede.Nella foto il modello da donna.

PATAGONIA

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Scarpa leggera da nordic walking e approach in camo-scio idro e cordura, con tecnologia SWC Single WaveConcept, grazie alla quale la tomaia è strutturata attor-no a un unico pezzo di cordura sagomato sul collo delpiede. Questo particolare design permette una facile eveloce entrata e uscita del piede dalla calzatura.Impermeabilità, traspirabilità e comfort in ogni condi-zione climatica sono garantiti dalla fodera in Gore-TexExtended Comfort Footwear. La presenza di rinforzi supunta e tacco offre maggior protezione. La suola èVibram in mescola Supergrip con intersuola ammortiz-

zante, mentre il sottopiede è a strutturadifferenziata. È disponibile nelle

misure 4-12 UK e nei coloriblack/blue, black/acid

green, black/cielo,black/grafite,black/red. Pesa

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Scarpa da uomo con fodera in microfibra e mesh tra-spirante. Dispone del tecnologico sistema di allaccia-tura Merrell Omni-Fit, che rende il modello calzabilecome un guanto, e di una fascia in pelle sintetica sullato del piede per conferire stabilità. Il plantare inte-grato in microfibra adotta la soluzione Aegis per elimi-

nare gli odori. La suola è Vibram Trail Glove, l’inter-suola è in Eva. Uno strato in gomma sulla punta

fornisce protezione e maggior resi-stenza. Le misure disponibili

vanno dalla 7 alla 15.Pesa 183 gr (1/2paio).

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Churn in versione uomo (sopra) e donna(a fianco)

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Dal nostro inviato al Passo del Tonale (TN)Daniele De negri

Il circuito internazionale “La Grand Course” èun campionato di ski mountaineering che, apartire dalla stagione 2011, ha unito le più pre-stigiose gare di sci alpinismo del mondo. Il cir-cuito si è aperto con la gara francese PierraMenta (17-20 marzo) per poi proseguire conl’Adamello Ski Raid al Passo del Tonale (3 apri-le) e concludersi con il Trofeo Mezzalama diGressoney (30 aprile-1 maggio). Il podiomaschile di questa prima edizione del circuito èun trionfo tricolore essendo stato conquistatoda Guido Giacomelli, seguito da LorenzoHolzknecht e Matteo Eydallin. Anche tra ledonne l’Italia ha avuto la sua parte. La medagliadi bronzo è infatti andata a Francesca Martinelli,che ha chiuso alle spalle di Laetitia Roux (FRA)e Mireia Miro (SPA). Noi di Outdoor Magazineabbiamo avuto il piacere di partecipare allatappa intermedia al Passo del Tonale. Una com-petizione dalla storia relativamente recente,che per la prima volta si è presentata con unformat rinnovato consentendo l’accesso solo asquadre di due componenti (in passato si corre-va in team di tre atleti).

CRONACA DELLA GARADomenica 3 aprile alle 6.00 del mattino, nella

splendida cornice del Passo del Tonale, è partitala terza edizione dell’Adamello Ski Raid, gara diski mountaneering valida come seconda provadel prestigioso circuito “La Grand Course”.L’energia che si respirava alla partenza è difficil-mente descrivibile, forse paragonabile a unapentola a pressione pronta a esplodere. Cosìquando gli organizzatori hanno dato il via si èscatenata tutta la potenza dei 600 atleti (300

coppie in rappresentanza di 10 nazioni), chehanno percorso 42,5 km per un dislivello in sali-ta di 3.400 mt e in discesa di 4.250 mt. Unavolta raggiunti i 3.539 mt della vetta principaledel percorso e dopo aver attraversato l’altopia-no, tramite la testata della Val d’Avio gli atletihanno raggiunto il Ghiacciaio del Pisgana, doveuna discesa di oltre 2.000 mt di dislivello ha con-dotto al traguardo nel centro di Ponte di Legno.Il miglior tempo è stato registrato dalla coppiaGiacomelli – Holzknecht che ha chiuso la gara in4h30’46”. Da sottolineare l’incredibile prestazio-ne delle bellissime e irraggiungibili atlete MireiaMiro e Laetitia Roux che hanno fermato il crono-metro sul tempo di 5h17’56” posizionandosi15esime nella classifica generale.

L’AVVENTURA NE LA GRAND COURSELa gara del Passo del Tonale è entrata a far

parte del prestigioso circuito solo dopo due edi-zioni di vita grazie all’elevato contenuto tecnicodel tracciato e all’elevata professionalità degliorganizzatori. Uno di essi, Alessandro Mottinelli,è stato tra i promotori dell’inserimentodell’Adamello Ski Raid nel circuito internaziona-le: “L’idea di creare un circuito di gare longdistance mi è sempre piaciuta e, parlando conorganizzatori di gare più blasonate della nostra,

siamo riusciti a plasmare quello che vorremmodiventasse un nuovo movimento che possaspingere lo sci alpinismo verso un riconoscimen-to ufficiale da parte del CIO”. Per portare la“sua” gara ne La Grand Course, Alessandro èstato supportato “dal Consorzio Adamello Skiche ha garantito l’appoggio logistico ed econo-mico, dal Comune di Ponte di legno e da moltisponsor”. Non sono comunque mancate le diffi-coltà: “Sicuramente il lavoro di tessitura fra real-tà diverse che hanno dovuto lavorare fianco afianco ci ha impegnato molto. Ma l’entusiasmoper un progetto così ambizioso ha reso tuttomolto più facile e piacevole”.

L’OBIETTIVO DELLA MANIFESTAZIONEL’Adamello Ski Raid non ha solo intenti agoni-

stici o promozionali dello sci alpinismo. C’è infat-ti anche la volontà di far apprezzare a un nume-ro sempre maggiore di appassionati le monta-gne adamelline nel rispetto dell’ambiente vistoche il Ghiacciaio dell’Adamello rappresenta ilmiglior esempio di altopiano glaciale dell’interopanorama montuoso alpino. Ma anche nelrispetto della storia poichè proprio qui, tra il 1915e il 1918, si svolse buona parte della “GuerraBianca”. Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altriresti disseminati nel corso di quegli anni, spicca ilcelebre “Cannone 149” di Cresta Croce, uno deipassaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raidinsieme al raggiungimento dei 3.539 mt di quotadella vetta principale. Ottimi i risultati in terminidi visibilità di quest’ultima edizione, come con-ferma anche Alessandro: “A conti fatti, grazie auna magnifica giornata e a un pubblico eccezio-nale (quasi 3.000 persone sono salite in quota),il ritorno di immagine è stato notevole. Le imma-gini della gara hanno fatto il giro di decine di TVin tutta Italia”.

IL FUTURO DELLO SCI ALPINISMOAlessandro, classe 1963, ha alle spalle nume-

rose partecipazioni in competizioni di livellointernazionale. Tra tutte ha preso parte a 4 edi-zioni del Mezzalama, al Pierra Menta e allaPatrouille Des Glaciers. Ci è quindi sembrata lapersona ideale per azzardare pronostici sul futu-ro dello sci alpinismo: “Occorre lavorare tanto ebene, come stiamo facendo con il progetto LaGrand Course. Lo sci alpinismo è in costante cre-scita. Sarebbe opportuna una migliore program-mazione e un appoggio più concreto da parte

della FISI”. Oltre all’Adamello Ski Raid,Alessandro e il suo team organizzano altre sva-riate iniziative locali tra cui il Lunarally. “Si trattadi una gara in notturna che organizziamo da 18anni e che viene gestita tecnicamente dallo sciclub Adamello Ski Team coinvolgendo circa 100soci. Questa gara è accessibile grazie a un bigliet-to che consente agli iscritti di usufruire degliimpianti di risalita necessari per effettuare unodei fuori pista più apprezzati delle Alpi, ilPisgana. E prevede un format tanto innovativoda attirare ogni anno una media di 500 parteci-panti”. Certo le difficoltà non mancano, maAlessandro si dice ottimista: “Se non avessi fidu-cia in un futuro ricco per il nostro sport, non misarei tuffato nell’avventura organizzativa di unevento così importante come l’Adamello SkiRaid. Sono certo che l’impegno profuso da orga-nizzatori e atleti porterà a risultati apprezzabili intermini di visibilità e di riconoscimento da partedelle federazioni sportive”. Parte di questi risul-tati sono già riscontrabili nel crescente fermentointorno alla disciplina, che ha spinto gli organiz-zatori del circuito La Grand Course a programma-re il calendario 2012. Che comprenderà le com-petizioni Pierra Menta (15-18 marzo), Tour DuRutour (30 marzo-1 aprile) e Patrouille desGlaciers (25-28 aprile).

Eventi Il 3 aprile al Passo del Tonale la seconda prova del nuovo circuito di sci alpinismo La Grand Course

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L’affollata partenza alle prime luci dell’alba.

Alessandro Mottinelli, uno degli organizzatori.Il podio maschile.

L’arrivo della prima coppia femminile Miro-Roux.

I 600 atleti, in team da due, hanno percorso 42,5km raggiungendo trincee e gallerie della grandeGuerra Bianca. Ottimi i risultati degli italiani.

Adamello Ski Raidlungo i percorsi della storia

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Dai nostri inviati a BolzanoMOniCa Viganò e SiMOne BerTi

Nomi altisonanti e grandi numeri sono stati iprotagonisti di una tre-giorni dal sapore inter-nazionale interamente dedicata all’arrampicata.Motivazione alla base di questa iniziativa èstata l’inaugurazione della climbing hall Salewasituata all’interno della sua nuova sede diBolzano. L’invito a questo evento, organizzatodall’azienda in collaborazione con il suo ufficiostampa LDL Comunicazione di Bergamo, è statoesteso a diversi rappresentanti media d’Italia ed’Europa. E noi di Outdoor Magazine non pote-vamo di certo declinarlo.

I PARTECIPANTIOltre alla nostra testata, erano presenti i rap-

presentanti di svariate testate e siti, anche extrasettore. Fuori dai confini nazionali hanno inveceaccettato l’invito i collaboratori di magazine spor-tivi francesi, polacchi e tedeschi. In totale, 25giornalisti hanno preso parte all’evento. Accantoa loro non sono mancati gli “esperti del me-stiere”, che hanno contribuito all’ottima riuscitadell’evento. Tra essi ricordiamo le guide alpineGraziano Guardabassi e Simone Banal, oltre agliatleti del Salewa alpineXtrem Team ChristophHainz, Florian Riegler e Angelika Rainer.

L’ARRIVO AD ARCOL’agenda del press event ha previsto una prima

sosta ad Arco di Trento per giovedì 12 maggio.Qui tutti i presenti hanno avuto modo di trascor-rere una piacevole giornata d’arrampicata in-sieme a Cristoph Hainz e alle guide alpine localiGraziano e Simone. Le pareti che hanno ospitatoi rappresentanti media erano quelle della falesiaPolicromuro, in zona Massone, che propone pa-reti per climber di ogni livello. Così anche i prin-cipianti, tra cui gli intrepidi giornalisti di OutdoorMagazine, hanno potuto cimentarsi nelle loroprime prese.

BOLZANO NIGHT & DAYDopo un intero pomeriggio in falesia e una

cena in orario “tedesco” alle 18.30, tutti in mac-china verso Bolzano. Il giorno seguente appun-tamento presso l’avveniristica nuova sede Sa-lewa, che in giornata è persino stata visitata dauna comitiva di designer internazionali. Dopouna breve introduzione sulla struttura della pa-lestra da parte del suo nuovo gestore MartinKnapp, che è anche presidente onorario dell’AVSBolzano, i presenti sono stati accompagnati alsuo interno. Ad attenderli un ambiente mae-stoso e affascinante, caratterizzato da centinaiadi prese e soprattutto da una finestra alta quantol’intera struttura sulle montagne circostanti Bol-zano. Immancabile anche un’attrezzatissima salaboulder (per maggiori info vedi box a fianco). Invia del tutto eccezionale, i partecipanti all’eventoSalewa hanno avuto l’onore di salire per primi lepareti della palestra, questa volta coadiuvati da-gli atleti Florian Riegler e Angelika Rainer.

UN PRANZO “REALE”All’ora di pranzo tutti i presenti si sono recati

presso il castello Flavon, una costruzione romana

risalente al XIII secolo di proprietà di HeinerOberrauch, patron di Salewa. Accanto ai piattiproposti dai cuochi non potevano mancare i viniprodotti dallo stesso Heiner nei vigneti circo-stanti il castello. Al termine del pranzo, proprio ilproprietario della struttura ha fatto da ciceroneper un interessante viaggio tra le “segrete” delcastello fino allo Sky Bar, dal quale i presentihanno potuto ammirare la spettacolare skyline diBolzano.

L’INAUGURAZIONE DEL “CUBO”Rientrati dal castello, i partecipanti all’evento

hanno potuto visitare liberamente Bolzano men-tre la palestra della sede Salewa ospitava le fasidi qualifica del Salewa Rockshow Calling, unevento organizzato in collaborazione con SportlerAlpin di Bolzano che ha visto 24 climber sfidarsisu 18 percorsi boulder. Verso le 18.00, al co-spetto di circa 700 presenti, è iniziata la cerimo-nia di inaugurazione che ha visto susseguirsi sulpalco nomi celebri tra i quali quelli del patron diSalewa Heiner Oberrauch, del sindaco di Bol-zano Luigi Spagnoli e del presidente della Giuntadella Provincia Autonoma di Bolzano Luis Dur-nwalder. Ha preso poi il via l’apertura della primavia a opera di Christoph Hainz e Florian Riegler,che giunti in cima alla parete hanno scoperto ilpannello indicante il nome della palestra. Al ter-mine della loro salita, svolta a ritmo di musica econclusa con tanto di fuochi d’artificio, ha avutoluogo il tanto atteso taglio del nastro avvenutoper mano di Angelika Rainer e Reinhold Messner.

TRA LA FINALE E IL PARTYAl termine della cerimonia ufficiale, i presenti

hanno assalito la zona allestita per il gustoso bar-becue. Poco dopo ha avuto luogo la finale del Sa-lewa Rockshow Calling, vinta da Martin Dejori(Val Gardena), seguito da Graziano Guardabasso(Arco), Peter Plant (Bolzano) e Simone Banal(Arco). I finalisti si sono cimentati su un percorsod’arrampicata con difficoltà 7c. Particolarmentemeritevole d’attenzione il secondo posto di Gra-ziano, che ha quasi raggiunto la sommità dellavia nonostante la preparazione “alcolica” che hapreceduto la sua fase di gara. Vero protagonistadella serata è stato però il patron Heiner Ober-rauch che, smessi gli abiti formali, ha sorpresotutti con le sue performance canore.

Per vedere il video dell’apertura della primavia ad opera di Florian Riegler e ChristophHainz inquadrare il QR qui sopra.

In alternativa visitare il link:www.outdoormag.it/video/Inaugurazione

Salewa Cube,climbing indoorfeeling outdoorInaugurazione in grande stile e nomi altisonanti per l’apertura di questa imponente climbing hall,avveniristico gioiellino nella nuova sede del gruppo.

Cover story Dal 12 al 14 maggio tra Arco e Bolzanol’evento per l’opening della nuova palestra

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L’avveniristica sede Salewa, oltre alla palestra, comprenderà gli uffici, il magazzino e un flagship store.

Alice Figaroli di LDL Comunicazione su una paretedella climbing hall Salewa.

Sopra e in alto a destra i giornalisti di OutdoorMagazine alle prese con le loro prime salite.

Il noto alpinista del team Salewa Cristoph Hainz, concui i giornalisti hanno avuto il piacere di arrampicare.

Il gestore della palestra Martin Knapp descrive agliinvitati la nuova sede aziendale.

Angelika Rainer e Florian Riegler.

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Da sempre il movimento “verticale” è radica-to nel DNA di Salewa e la realizzazione di unapalestra di arrampicata a Bolzano è una natu-rale conseguenza di questo inscindibile lega-me. Anche in considerazione del fatto che pro-prio a Bolzano fu aperta nel 1974 la prima pale-stra al mondo dedicata a questa disciplina.Ideatore di questo progetto fu l’alpinista ErichAbram, a cui è intitolata Salewa Cube. Dopo 15mesi di lavori la struttura, finanziata per dueterzi da Salewa e per un terzo dall’amministra-zione pubblica, ha finalmente aperto i battential pubblico. Heiner Oberrauch, presidente delgruppo Salewa, ha dichiarato: “Attraverso que-sta costruzione vogliamo restituire qualcosa atutti i climber che negli anni ci hanno dato laloro fiducia. Siamo contenti e anche orgogliosidi dare l’opportunità a numerosi ragazzi eragazze di trascorrere in modo sano e diverten-te il proprio tempo libero”.

LA STRUTTURA ARCHITETTONICAL’intenzione di base nella progettazione della

palestra era quella di creare una struttura inno-vativa dai grandi spazi aperti. Così è stata creatauna grande porta di ingresso alta quanto l’interapalestra e completamente apribile. In questomodo coloro che sono impegnati sulle paretihanno la sensazione di trovarsi all’aria aperta purrimanendo al riparo dagli agenti atmosferici.“Climbing indoor, feel outdoor” è proprio il mottodella palestra Salewa Cube, che risulta ancheessere la più grande d’Italia. Tra le diverse pare-ti impressiona quella alta 18 metri. E per i climberche si vogliono specializzare nella disciplinaspeed, presenti anche alcuni percorsi veloci chesi snodano in tre direzioni differenti sino a 15metri di altezza. Da ultimo, la palestra prevedeuno spazio bouldering con varie difficoltà (fotosotto). Esternamente è stata addirittura allestitauna via ferrata, studiata per i principianti, cheprevede per loro un accesso facilitato. Nonmanca infine una parete esterna di dry-toolinglungo la quale ci si potrà allenare con la picozzae testare in loco le attrezzature Salewa.

OBIETTIVI DELLA PALESTRALa struttura sarà liberamente fruibile da tutti,

anche da coloro che lavorano nelle vicinanze evogliono trascorrere i momenti di pausa inmezzo alla natura. Salewa Cube offre inoltre unterreno di allenamento quotidiano agli atleti.Potrà essere sfruttata per competizioni e si stastudiando l’organizzazione al suo interno digare di livello nazionale e internazionale. Dasegnalare la presenza di una parete a scopo

terapeutico. La gestione della struttura saràaffidata a Martin Knapp, presidente onorariodell’AVS Bolzano.

DATI TECNICILa struttura è stata ideata dagli architetti CZA

Cino Zucchi Architetti - Park Associati. La partestatica è stata pensata dall’ingegnere UlrichKauer (Kauer Ingenieure) mentre la palestra èstata realizzata a cura dell’ingegnere Ralf Preindl(Ingenieurbüro Ralf Preindl). I pannelli di arram-picata sono in compensato di betulla sinteticoresinato su strutture in acciaio, mentre la pareteest di arrampicata è in fibra di vetro rinforzata(una replica di una parete di roccia reale).

1.855 mq di arrampicata interna200 mq di arrampicata esterna250 mq il boulder interno200 mq il boulder esterno18 mt l’altezza massima delle pareti15 mt l’altezza delle vie speed9,5 mt il dislivello25 mt di larghezza e 14 mt di altezza l’arrampica-ta sul lato sud180 i tracciati d’arrampicata proposti250 le presenze che la struttura può ospitare incontemporanea1.100 i rinvii11.000 le prese di arrampicata in 35 colorazionidifferenti per un totale di 13 produttori1.000 le ore per montare tutte le preseDa 4 a 8c i gradi di difficoltà di arrampicataDa A a E i gradi di difficoltà boulder

STRUTTURA, FINALITÀ E DATI TECNICI DELLA PALESTRA

NUMERI DA RECORD

La spettacolare skyline di Bolzano vista dallo Sky Bar di Castel Flavon.

La guida alpina Simone Banal in gara durante il Rockshow Calling. A fianco dei ragazzi scoprono il puntoideale per assistere all’inaugurazione della palestra.

Alcuni dei partecipanti al Rockshow Calling.

Sopra e a fianco Florian Riegler (sinistra) e ChristophHainz (destra) all’apertura della 1a via del Salewa Cube.

Graziano Guardabassi durante la finale del RockshowCalling, che chiuderà in seconda posizione.

Da sinistra: Luigi Spagnoli (sindaco di Bolzano), Luis Durenwalder (presidente della Giunta della Provinciadi Bolzano), Angelika Rainer (atleta Salewa), Reinhold Messner, Heiner Oberrauch (presidente del gruppoOberAlp-Salewa) ed Elmar Pichler Rolle (vicesindaco di Bolzano e segretario della Sudtiroler Volkspartei).

Salewa Cube, un nuovo punto di riferimento per i climber di tutta Europa

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Dal nostro inviato a CerviniaDaniele De negri

Non capita tutti i giorni di sorvolare in elicot-tero il Cervino. Se poi lo si fa con Hervé Barmas-se che vi mostra dall’alto la nuova via che haaperto in solitaria sulla "sua" montagna, l'espe-rienza è ancora più bella ed emozionante. Il tut-to è stato reso possibile da The North Face che,per celebrare l’ultima impresa di Hervé, ha or-ganizzato il 19 e 20 aprile a Cervinia un even-to dedicato alla stampa, al quale non potevamocertamente mancare anche noi di Outdoor Ma-gazine. L’alpinista aostano del Global Team TheNorth Face, guida alpina e figlio di guida alpi-na da ben 4 generazioni, ha così potuto raccon-tare a un ristretto gruppo di giornalisti, amici eappassionati, la recente apertura della nuova viasul Cervino (4.478 mt) datata 8 aprile in una con-ferenza stampa preparata insieme ai rappresen-tanti della regione Val d’Aosta, che ha suppor-tato la spedizione. Il giorno successivo invece,durante un suggestivo giro in elicottero, è sta-to possibile osservare dall’alto, grazie alle pre-cise indicazioni di Hervé, la nuova via in solita-ria al Picco Muzio.

L’IMPRESA – Ben cinque sono stati i giorni pas-sati in parete da Barmasse, che muovendosi lun-go un tracciato finora mai percorso passante perPicco Muzio (4.235 mt), ha dapprima superato unripido canale ghiacciato di 500 metri e ha suc-cessivamente scalato i restanti 700 metri di roc-cia marcia e altamente friabile, una situazioneche ha reso l’impresa particolarmente difficile dalpunto di vista tecnico. Nonostante il forte ven-to, che in certi momenti ha raggiunto anche i 60km/h, nei cinque giorni trascorsi sulla parete lecondizioni climatiche sono state in larga parte fa-vorevoli, con freddo secco e cielo sereno, consen-tendo a Hervé di raggiungere la cima il giorno 8aprile.

IL RACCONTO DEL PROTAGONISTA – “Quando horaggiunto Picco Muzio”, ha commentato Barmas-se, “tutto lo stress e la paura di non riuscire a por-tare a termine la scalata sono scomparsi all’im-provviso e sono rimaste solo felicità e unagrande pace interiore. Ero consapevole di esse-re riuscito a fare qualcosa di grande, ma soprat-tutto ero sollevato perché il tratto di roccia fria-bile era finalmente finito. Sopra di me c’erano,solo il cielo e le prime stelle della notte”. Her-

vé nella sua breve conferenza ha ringraziato tut-ti coloro che lo hanno sostenuto ed aiutato nel-l’impresa, sia a livello più strettamente logisti-co, come gli sponsor The North Face e regione Val-le d’Aosta, sia a livello personale, in particolarmodo il padre che da sempre lo ha sostenuto eincoraggiato nella scoperta della montagna. Haribadito l’importanza di riscoprire le montagneitaliane, veri e propri gioielli che nulla hanno dainvidiare a nessun altro posto al mondo, ricordan-do che sulle nostre cime si sono formati alcunitra i più grandi alpinisti della storia. Sempre du-rante la conferenza ha poi voluto richiedere l’in-tervento di Alessandro Gogna, grande alpinistanostrano, che, un po’ emozionato, ha ripreso an-che lui a esaltare l’arco alpino e, naturalmente,la nuova via aperta sul Cervino. Il giorno succes-sivo, accompagnati dallo stesso Hervé e dal teamThe North Face composto da Tiziana Di Gioia(sponsorship manager), Michela Amenduni (prmanager) e Giorgio Saviane (brand coordinatoroutdoor), siamo andati a vedere “da vicino” conl’ausilio di un comodo elicottero la parete del Cer-vino. Così, unitamente al suo racconto ricco di par-ticolari, abbiamo capito la reale importanza diquanto Hervé Barmasse ha portato a termine.

IL RAPPORTO CON IL PADRE – Da sottolineareanche il rapporto davvero speciale che lega Her-vé al padre Marco. Emblematica l’impresa chei due hanno compiuto insieme il 17 marzo 2010salendo il canalone che, dall’Enjambée, preci-pita per 1.200 mt verso la base della parete Suddel Cervino. Un vecchio progetto tentato 24 anniprima dal padre Marco e ripreso insieme con ilfiglio Hervé. Una via difficile, definita dai più for-ti alpinisti degli anni ‘80 come “uno degli ulti-mi grandi progetti logici delle alpi” e che era an-cora irrisolta nel 2010. Ora è ribattezzata Cou-loir Barmasse e all’impresa è stato dedicato an-che il film “Linea Contiuna” di Hervé Barmas-se, Damiano Levati, Giacomo Berthet, presen-tato anche al recente TrentoFilmfestival (sottoun frame).

Photo 1-2-3-4-7-9: Damiano Levatiwww.hervebarmasse.com

Sul Cervino con HervéBarmasseL’alpinista aostano ha raccontato l’apertura dellavia in solitaria al Picco Muzio in una conferenzaseguita da un emozionante giro in elicottero.

Alta quota Il 19 e 20 aprile a Cervinia l’evento organizzatoda The North Face e dalla regione Val d’Aosta

Sopra e sotto: Hervé durante l’impegnativa ascensione al Picco Muzio sulla Parete Sud Est del Cervino.

Con Hervé in elicottero sopra il Cervino.

Tiziana di Gioia (sponsorship manager EMEA TheNorth Face), Hervé, Giorgio Saviane (brand coordina-tor outdoor) e Michela Amenduni (pr manager).

L’impresa compiuta sul Monte Cervino daHervé Barmasse in solitaria rappresenta laprima parte della trilogia Exploring The Alps,una spedizione sponsorizzata da The NorthFace e dalla regione autonoma Valle d’Aosta,che prevede l’apertura di tre nuove vie sulletre cime più alte delle Alpi, tutte ad operadello stesso Barmasse. Lo scopo è quello dispingere sempre più in là i limiti dell’alpini-smo, attuandolo proprio su quelle vette dovequesta disciplina è nata. “Sponsorizzandoquesto progetto, vogliamo avvicinare quantepiù persone possibile alla montagna e allesue inarrivabili bellezze naturali, promuoven-do inoltre una sana cultura sportiva e dell’al-ta quota nella Valle d’Aosta”, è il commentodi Aurelio Marguerettaz, assessore regionaleal turismo, sport, commercio e trasporti.“Exploring the Alps farà rivivere lo spiritoalpinistico più autentico proprio nella suaterra d’origine”. Dopo l’impresa sul Cervino,le prossime cime ad essere affrontate daHervé saranno le seguenti:

- Monte Rosa (4.634 mt) – apertura di una viainsieme a Marco Barmasse (padre di Hervé).Tipo di terreno: ghiaccio e roccia in ambientedi ghiacciaio.

- Monte Bianco (4.810 mt) – apertura di unavia in compagnia dei fratelli Eneko e Iker Pou,climbers del team The North Face. Tipo di ter-reno: buona roccia ma molto difficile da unpunto di vista tecnico.

Per rivedere passo dopo passo la spedizionee per maggiori informazioni sugli atleti delteam The North Face: www.thenorthfacejournal.com

IL PROGETTO EXPLORING THE ALPS

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A cura diBeneDeTTO SirOni

Vent’anni fa il prodotto era semi-sconosciuto,ma ciò non impedì all’azienda bergamasca diportare alla ribalta questo nuovo mezzo pubblici-tario grazie anche alla partecipazione a numero-si grandi eventi sportivi, come ad esempio il Girod’Italia. Il prodotto in questione è il TNT (tessutonon tessuto) e l’azienda è Elle-erre, una realtànata una ventina d’anni fa su iniziativa del suotitolare Gianluca Rota, proprio con l’idea di pro-durre i primi striscioni a modulo continuo. A oggiil TNT risulta essere un prodotto decisamenteazzeccato e molto utilizzato, con un ottimo rap-porto qualità-prezzo, che ha potuto giovareanche delle nuove tecnologie di stampa digitale.In seguito Elle-erre si è distinta anche per la crea-zione di nuove serie di prodotti altrettanto effica-ci, se non più, alcuni oltretutto brevettati. Comele bandiere Easy-Flag ed Easy-Flag Mini, allequali si sono aggiunti recentemente anche gon-fiabili, stand e gazebo. Il tutto realizzato orgoglio-samente Made in Italy e con una costante pro-fessionalità. Qualità riconosciuta a Elle-erre e alsuo titolare Gianluca Rota da tutti i suoi clienti, incostante aumento anno dopo anno.

Per prima cosa sappiamo che sei ancheassessore alle attività sportive del comunedi Nembro (BG), da quanto dura questaesperienza?

Come assessore allo sport del comune diNembro sono già giunto al mio secondo man-dato, riconfermato con il massimo delle prefe-renze rispetto a tutti gli altri candidati. Nembroè per tradizione un paese molto sportivo, inquanto ha accolto un certo numero di atletiimportanti e famosi come l’alpinista MarioCurnis, il ciclista Paolo Valoti, i calciatori AladinoValoti e Filippo Carobbio, la tennista AliceMoroni e molti altri.Immagino che anche tu sia un grandeamante dello sport, quali attività preferisciin particolare?

All’infuori di questo periodo, in cui devorimanere fermo a causa di un problema a unginocchio, sono solito tenermi in allenamentoper almeno 5 giorni la settimana, che sia dicorsa, con la bici o con gli sci.Venendo alla tua azienda, prima di tuttouna curiosità: perché il nome Elle-erre?

Risposta semplice, le iniziali del mio nome ecognome: Luca Rota.Quando è nata esattamente?

Elle-erre è nata nel 1992 per produrre i primistriscioni a modulo continuo in TNT, quando an-cora questo prodotto era praticamente scono-sciuto. I primi lavori per eventi di grosso ri-chiamo portarono alla ribalta questa nuovaforma di mezzo pubblicitario che in pochi anniprese il sopravvento sui mezzi tradizionali comestriscioni in pvc e cartelloni. Il TNT è decisa-mente il supporto ideale per le immagini tele-visive. Nel 1993 con Mediaset abbiamo fatto ilnostro primo Giro d’Italia. Il prossimo anno in-vece festeggiamo 20 anni.All’epoca non vi erano altri produttori italia-ni o esteri di TNT?

No, anche se all’epoca il TNT era già presen-te, non veniva usato nel settore pubblicitario.Quali sono le materie prime e i processi diproduzione del TNT?

Alla base del TNT c’è il poliestere che puòessere stampato sia in serigrafia che in digita-le. Successivamente avviene la termofissazioneper garantire al colore stabilità nel tempo emaggiore brillantezza.Oggi avete sicuramente più concorrenza, visono molte aziende in Italia che realizzanoil vostro stesso genere di materiale?

Al momento attuale esistono molti rivendito-ri di TNT, ma i produttori e gli stampatori sonopochi, ancor meno quelli che utilizzano i nostrimateriali.Sappiamo che vi piace distinguervi sia intermini di filosofia che di qualità. In chemodo?

La filosofia di Elle-erre è quella di produrreesclusivamente merce italiana. Tutti i nostriprodotti infatti sono stampati, confezionati estoccati presso il nostro stabilimento. Ognipezzo è unico e il controllo è affidato intera-mente al nostro personale. Inoltre Elle-erre èimpegnata in un programma che la porterà,

entro il 2015, a essere un’azienda etica e soste-nibile dal punto di vista dell’ambiente di lavo-ro, della sicurezza, delle risorse e dei consumienergetici. Per andare più nel particolare: uti-lizzo di materiali completamente riciclabili,energia autoprodotta da fonti rinnovabili, colo-ri e materiali trattati esclusivamente ad acqua,automezzi a metano e così via.Una parte delle materie prime viene dal-l’estero o è tutto completamente Made inItaly?

C’è effettivamente qualche piccola parteMade in Germany ma per il resto è tutto ita-liano…Com’è strutturata la vostra sede?

Da settembre 2010 abbiamo aperto la nuovasede produttiva di Alzano Lombardo (BG), cheospita una quindicina di persone. Lo staff che vilavora è decisamente giovane, basti pensareche l’età media è 30 anni e quello più vecchiosono proprio io. Disponiamo inoltre di unmagazzino di 1500 mq, che con i 700 di Alzanoci porta a un totale di 2200 mq.Quanti e quali generi di macchinari utilizzate?

Utilizziamo macchinari italiani per la stampain serigrafia, mentre per la stampa in digitaleabbiamo macchine giapponesi. Le macchineper le altre lavorazioni (macchine di taglio,confezionatrici, rastrematrici, etichettatrici,imballatrici e punzonatrici) sono invece tutteMade in Italy.Entriamo nello specifico dei vostri prodotti.Partiamo dal TNT, che evoluzioni ci sonostate rispetto a 20 anni fa?

Oggi il TNT, con tutte le sue varie applicazio-ni, si conferma a distanza di quasi vent’annicome uno dei materiali più azzeccati per quan-to riguarda il binomio qualità/prezzo, soprat-tutto perché nel frattempo la qualità di stampaè migliorata notevolmente e i prodotti sonosempre più adatti alle nuove richieste deiclienti.Avete dei minimi quantitativi nelle richiestedi materiali?

C’è da dire che da quando abbiamo introdot-to la stampa in digitale oltre a quella in seri-grafia, siamo riusciti a soddisfare anche clienticon esigenze quantitative più modeste e acreare una serie di nuovi prodotti decisamen-te interessanti che ci hanno regalato grandisoddisfazioni.

Per i profani puoi spiegare qual è la diffe-renza tra stampa in serigrafia e in digitale?

La prima necessita di impianti per la stampa,mentre per quella in digitale non occorre, sistampa direttamente da file.Qual è il processo più costoso?

Dipende principalmente dalle quantità distampe richieste.Quanti dei vostri prodotti sono realizzati constampa in digitale?

Almeno un 30% circa viene stampato indigitale.Oltre ai classici striscioni quali generi di pro-dotti proponete con il TNT?

Per lo più offriamo fondali, stendardi, pro-dotti per i punti vendita, bannerini.Hai parlato di nuovi prodotti, quali sono iprincipali?

Partirei sicuramente dall’ormai famosa ban-diera Easy-Flag, che a mio parere e senza falsamodestia rappresenta la bandiera più bella eresistente attualmente sul mercato europeo.Infatti è il prodotto che attualmente ci stadando più soddisfazione. Un’altra innovazionedi rilievo è sicuramente la Easy-Flag Mini, unapiccola bandiera perfetta per corner e puntivendita. In aggiunta abbiamo recentementeinserito nella nostra produzione gonfiabili egazebo, anche questi rigorosamente Made inItaly e completamente fatti da noi.Quali sono le caratteristiche tecniche cherendono la vostra Easy-Flag la “migliored’Europa”?

La struttura, completamente in alluminio, èdotata di una molla in acciaio studiata apposi-tamente per questo utilizzo e i particolari perl’aggancio sono realizzati con materiali alta-mente tecnologici che garantiscono una resi-stenza superiore.Che vita media ha una vostra bandiera?

Dipende molto da dove la si posiziona edalla frequenza di utilizzo, può durare un annocosì come parecchie stagioni.Ci sono limiti alla personalizzazione in ter-mini di colori, scritte e altro o con le nuovetecnologie è possibile fare tutto, o quasi?

Nessun limite, anzi più il disegno e le stam-pe sono graficamente complesse, più la stam-pa digitale sarà fedele e precisa.Lavorate anche con negozi?

Noi lavoriamo prevalentemente con aziende,

Elle-erre, 100%“tessitura”Made in ItalyPrecursore 20 anni fa negli striscioni in TNT, oggiil brand è leader in questo segmento e produceanche le note Easy-Flag, oltre a gonfiabili e gazebo.

Company profile Intervista con Gianluca Rota, titolare dell’aziendadi Alzano Lombardo nonché appassionato sportivo

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Una fase di cucitura manuale delle custodie della bandiere Easy-Flag.

Il titolare di Elle-erre Gianluca Rota.

Anche in molti eventi invernali ed estivi in svariate discipline outdoor le bandiere Easy-Flag e gli archi gonfiabili Elle-erre sono protagonisti.

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23|Numero 5 / 2011|

DENTRO LO STABILIMENTO PRODUTTIVO DI ELLE-ERRE

Tutte le misure delle bandiere Easy-Flag.

anche se spesso accade che i negozi, vedendoi nostri prodotti, ci contattino.Vi sono altri nuovi progetti su cui state lavo-rando?

Siamo impegnati nella realizzazione di gon-fiabili e gazebo di ultima generazione, ancorapiù pratici ed efficienti delle strutture prece-denti.Guardando ancora più in là, fino a qualicampi e tipologie di prodotto credi si possaallargare un’attività come la vostra?

Potenzialità infinite aspettando le nuovegenerazioni che da poco collaborano (come imiei figli).Negli ultimi anni c’è stato un aumento dellaconcorrenza di prodotti a basso costo inqueste varie categorie?

Sì, la concorrenza esiste nei prodotti conbassa qualità e poca innovazione. Noi ci rivol-giamo però a un altro mercato che apprezzi inostri prodotti.Il vostro fatturato è sempre stato in crescitao avete avuto delle annate più felici dialtre?

Il 2010 è andato bene a livello di fatturato,anche perché, a parte il 2009, siamo semprestati in crescita. Per il 2011 direi che dovrem-mo aumentare ulteriormente il nostro fattu-rato.In tutti questi anni avete partecipato e sup-portato anche moltissimi eventi sportivi. Inquali discipline principalmente?

Abbiamo fornito i nostri prodotti per nume-rosi Campionati Mondiali delle più svariatediscipline: ciclismo, mountain bike, motocross,supermotard, sci, sky running, arrampicata,golf, corsa e molte altre.Qual è l’attività sportiva per voi principalein termini di quantità? Quale invece quellapiù in crescita per voi?

Lo sport più rilevante per noi è certamente ilciclismo. Più in generale i settori con maggiorcrescita per noi sono invece la corsa, la grande

distribuzione dei supermercati e i prodotti perl’edilizia.Qual è stato l’evento in assoluto che ricorda-te con maggior piacere e quello che vi haregalato più visibilità e feedback?

A queste due domande c’è una sola risposta:i Campionati mondiali di ciclismo su strada inItalia, Svizzera e Australia.A quali eventi avete partecipato finora nel2011 e dove vi potremo vedere prossima-mente tra fiere ed eventi?

Di recente siamo stati presenti allo Skipassdi Modena, al Motor Show, a Ispo Monaco ealla Coppa del Mondo di arrampicata a Milano.Prossimamente saremo presenti alla SkyraceResegup, alla Orobie Skyraid, alle varie com-petizioni Vertical Race, nel circuito italianoMTB, ai Campionati italiani di telemark, oltreche in diverse maratone a livello nazionale einternazionale e ai Campionati italiani diquadmotard.

Photo: Luca Sonzogni

CONTATTI

ELLE-ERRE SRLViale Piave 86 - 24022Alzano Lombardo (BG)Tel. +39 035. 470527Fax. +39 035. 522097www.elleerre.comwww.striscioni.it

Elle-erre è stata anche tra i technical partners della Coppa del Mondo di arrampicata di Milano (vedi pag. 26-27), presente con suoi gazebo, stand, archi e bandiere e realizzando anche il materiale ufficiale dell'evento.

LA STRUTTURA IN ALLUMINIO DELLE BANDIERE EASY-FLAG. FASI DI CUCITURA E RIFINITURA DELLE BANDIERE EASY-FLAG.

LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE ELLE-ERRE DI ALZANO LOMBARDO (BG)..

L’ELABORAZIONE DEI FILE PRIMA DEL PROCESSO DI STAMPA.

IL TNT PRONTO PER ESSERE SPEDITO.

SOPRA E A DESTRA LA STAMPA IN SERIGRAFIA.

LA FASE DI TERMOFISSAZIONE DEL TNT PER GARANTIRE AL COLORE STABILITÀNEL TEMPO E MAGGIORE BRILLANTEZZA.

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A cura diMOniCa Viganò

Oltre 1.000 iscritti nelle sole prime tre gare, duenuove tappe Pro in calendario (a Limone Piemon-te e Piancavallo) e la stretta osservazione dellaFCI (Federazione Ciclistica Italiana) alle prese conun fenomeno in rapida crescita sono il bigliettoda visita del circuito SuperEnduro, giunto al suoquarto anno di vita. I consensi riscossi da que-sto evento, il cui nome completo è SuperEndu-ro 2011 Volkswagen 4 bikes 4 motion - Powe-red By Sram, attesta la costante crescita anchein Italia del mondo gravity.

DEFINIZIONE DELL’INIZIATIVA - Il SuperEnduro èla manifestazione gravity che sta rivoluzionandoil mondo della mountain bike in Italia e non solo,attraverso un’interpretazione quanto mai az-zeccata dell’attuale movimento “light freeride” eun format di gara unico molto apprezzato ancheall’estero. Gli atleti competono in un percorso adanello in cui lunghe e tecniche discese cronome-trate sono precedute da un trasferimento peda-lato in salita. L’edizione 2011 del circuito conta 14tappe tra Pro e Sprint. La prima tipologia preve-de gare con un dislivello medio di 1.500 metrimentre le gare Sprint hanno un dislivello mediodi 1.000 metri. Non mancano poi le prove spe-ciali cronometrate, i trasferimenti pedalati e il pro-logo notturno, che rendono i weekend di Supe-rEnduro più emozionanti. A ogni gara possono par-tecipare al massimo 400 corridori, divisi in 11 ca-tegorie così da soddisfare le esigenze di chiunque.

GLI SPONSOR - Diversi supporter di prestigio han-no rinnovato l’interesse e la partecipazione al cir-cuito. Tra essi spiccano Scott, Vibram, Camelbak,Skullcandy e Syncros. Tra gli sponsor torna ancheVolkswagen, che ancora una volta dimostra la suaattenzione allo sport sostenendo attivamente le sce-ne più action e confermando vincente la formulaassociativa tra attività sportiva e mondo motori. Valela pena segnalare che la vivacità del gravity ani-ma i dibattiti sul web con discussioni e confrontisu settaggi e soluzioni tecniche adottate in gara,a tutto vantaggio di un mercato e di un social mar-keting aziendale alla ricerca di un target attivo. Permarchi ed enti turistici che ne colgono il valore ele potenzialità, il SuperEnduro rappresenta ad oggiun valido strumento per promuovere articoli e ini-ziative rivolte al mercato 2 ruote off road.

FINALITÀ DEL CIRCUITO - Il SuperEnduro promuo-ve un utilizzo della bicicletta completo lontano dalogiche di un’estrema specializzazione, in grado diformare in modo corretto un biker all round, con-sapevole delle proprie capacità discesistiche ma allostesso tempo anche dotato di fiato e resistenza fi-sica per i tratti pedalati. Senza rinunciare al piace-re della discesa a tutta velocità lungo sentieri dimontagna tra boschi e single track, si ha anche iltempo di guardarsi intorno, godere del panoramapercorrendo strade poco trafficate o bianche, a stret-to contatto con la natura e con gli amici. Al circui-to si deve la corretta interpretazione del movimen-to internazionale all mountain e l’abile capacità diaver plasmato questa esigenza del pubblico spor-tivo che ormai si fa sentire anche in Italia.

UPDATE DI FINE MAGGIO - A oggi si sono svol-te 5 delle 14 tappe a programma. L’ultima in or-dine temporale è stata la quarta gara Sprint del15 maggio svoltasi per la prima volta a Palazzuo-lo sul Senio (FI). Nonostante il tempo inclemen-te, oltre 150 atleti si sono presentati sulla lineadi partenza e hanno affrontato il terreno tantofangoso da rendere necessaria la cancellazioneper motivi di sicurezza della prova speciale 3. Ilvincitore della tappa è stato Andrea Bruno delteam Ready 2 Ride, dominatore del circuito 2010.Andrea ha anche vinto la prima gara Sprint del6 marzo mentre è arrivato secondo alla secon-da tappa Sprint del 2-3 aprile, terzo alla primagara Pro del 16-17 aprile e secondo alla terza pro-va Sprint del 1° maggio. Al momento i primi tregradini del podio della classifica assoluta Sprintsono occupati da Andrea Bruno, seguito da AlexLupato e Vittorio Gambirasio. Il ranking del cir-cuito Pro, invece, vede in testa Karim Amour chesi lascia alle spalle Davide Sottocornola e AndreaBruno. Il SuperEnduro tornerà il 5 giugno con ilclassico appuntamento piemontese per la quin-ta Sprint stagionale a Cartosio (AL).

L’ENDURO TROPHY OF NATIONS IN ITALIA - Aconferma della credibilità e stima che il Supe-rEnduro sta riscuotendo anche in Paesi notoria-mente più esperti in materia all mountain comeFrancia, Inghilterra e Germania, con il riconosci-mento di autorevoli riviste ed esponenti delmondo della mountain bike, è ufficiale l’accor-do per portare in Italia la prestigiosa gara inter-nazionale Enduro Trophy of Nations. Per la pri-ma volta questa gara vestirà format SuperEn-duro e uscirà dal territorio francese sbarcandoa Sauze d’Oulx (TO) il 6/7 agosto prossimi in oc-casione della quarta tappa Pro. Un partner d’ec-cezione come Vibram ha sposato questo bino-mio e sarà il Title Sponsor di uno dei principa-li eventi di mountain bike internazionali in cuiatleti provenienti da tutto il mondo si confron-teranno sui famosi percorsi del comprensorio diAlpi Bike Resort.

www.superenduromtb.com

SuperEnduro,sale la febbredel light freerideLa quarta edizione comprende 14 tappe Pro e Sprint. Alle quali si aggiunge ad agosto la prima italiana della celebre Enduro Trophy of Nations.

Trend 24 |Numero 5 / 2011|

Sopra alcune fasi della prima gara Pro di Sestri Levante.

Photo: Matteo Cappè

Photo: Matteo Cappè

Un trend in continua crescita per il circuito italianosupportato anche da Vibram, Scott, Camelbak e Skullcandy

SPRINT6 marzo – San Bartolomeo al Mare (IM)2/3 aprile – Pogno (NO)1 maggio – Priero (CN)15 maggio – Palazzuolo sul Senio (FI)5 giugno – Cartosio (AL)18 giugno – Coggiola (BI)17 luglio – Ala di Stura (TO)2 ottobre – Albese con Cassano (CO)

PRO16/17 aprile – Sestri Levante (GE)2/3 luglio – Limone Piemonte (CN)23/24 luglio – Piancavallo (PN)6/7 agosto – Sauze D’Oulx (TO) + Enduro ofthe Nations17/18 settembre – Punta Ala (GR)22/23 ottobre – Finale Ligure (SV)

CALENDARIO 2011

Tre momenti della quarta gara Sprint a Palazzuolo sul Senio (FI). Photo credits: Stefano Bertuccioli.

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Dai nostri inviati a MilanoBeneDeTTO SirOni e SiMOne BerTi

Erano ben 13 anni (dal 1998) che un eventodi tale portata per l’arrampicata sportiva non sisvolgeva nella città meneghina. Non poche in-fatti le difficoltà nel realizzare una tappa diCoppa del Mondo in una grande città comeMilano, per di più con due discipline coinvolte(boulder e speed). Ma grazie all’intraprendenzaorganizzativa di Icaro Eventi, al patrocinio econtributo del Comune di Milano con l’assessoreallo sport Alan Rizzi, al supporto e alla profes-sionalità di tutti (o quasi) i partner coinvolti,alla fine l’evento è andato perfettamente inporto. Un successo che – dobbiamo ammet-terlo – è andato ben al di là delle più roseeaspettative. Decisamente azzeccata la sceltadella location: a fianco dell’Arena Civica di Mi-lano, all’interno del Parco Sempione, in unoscenario suggestivo, affollato e “green”. Findal primo giorno Milan Climbing 2011 ha ri-scontrato un notevole successo di pubblico (ol-tre 17.000 le presenze stimate), sempre nume-roso alle finali come allequalificazioni, che congrande entusiasmo e atten-zione ha sostenuto gli sforzidegli atleti impegnati nellediverse gare, incitandoli aogni presa. L’evento ha po-tuto contare sul supporto diConi Lombardia, IFSC, FASI,Expo 2015 e MIUR (Ministerodell'Istruzione, dell'Univer-sità e della Ricerca). Di pre-stigio anche la presenza deitre official sponsor del set-tore outdoor: Vibram, Scarpae Alpstation Milano, chehanno tra l’altro fornito an-che il materiale per vestirelo staff da capo piedi. Nu-merosi poi i vari technical partners, tra i qualiElle-erre, (vedi articolo alle pagine 22-23) e imedia partner: Rai Sport, Gazzetta dello Sport,ATM, Outdoor Magazine, Pareti, Versante Sud eIFSC.tv (in sinergia con Up-climbing.com), cheha offerto la diretta delle gare su satellite estreaming.

GRANDI NOMI E NUMERI Alla chiusura, il registro ufficiale delle iscri-

zioni contava ben 169 atleti, 63 uomini e 43donne per quanto riguarda il boulder, 35 uo-mini e 28 donne per la specialità speed, prove-nienti da 26 nazioni differente. Altissima anchela qualità degli atleti, con quasi tutti i miglioriclimber del ranking mondiale nelle due catego-

rie presenti. Il boulder ma-schile ha offerto al via 9 deiprimi 10 classificati del ran-king: oltre al numero 1 delmondo, l'austriaco Kilian Fi-schhuber, hanno gareggiato ilrusso Dmitry Sharafutdinov(3°), il giapponese TsukuruHori (4°), il francese Guil-laume Glairon Mondet (5°) eil russo Rustam Gelmanov(6°). Anche nel boulder fem-minile erano presenti le mi-gliori del ranking: l’austriacaAnna Stöhr (1°), fidanzata diFischhuber, la giapponeseAkiyo Noguchi (2°), l'ameri-cana Alex Johnson (4°), la te-desca Juliane Wurm (5°), la

francese Melissa La Neve (7°), la coreana JainKim (8°) e la slovena Mina Markovic (9°). Lospeed maschile invece ha visto le performancedei quattro atleti più forti al mondo: i russiStanislav Kokorin (1°), Evgenii Vaitcekhovskii(2°), Sergey Sinitsyn (4°) e il ceco Libor Hroza(3°), mentre nello speed femminile si gioca-

vano la tappa la russa Yuliya Levochkina (1°),la polacca Edyta Ropek (2°), l'altra russa KseniaAlekseeva (3°) e l’ucraina Olena Ryepko (5°).Per l’Italia erano iscritti Gabriele Moroni (n°21)e Christian Core (n°30) per il boulder maschile,Jenny Lavarda (n°11) per quello femminile.

MANO ALLE PRESECosì per tre giorni è stato il momento di far

parlare le pareti: quella boulder (realizzata daAVS) nei giorni 15 e 16 aprile e quella speed(firmata Sint Roc & Ecogrips) per tutta la gior-nata di domenica 17. Lo spettacolo e il diverti-mento non hanno tardato a entusiasmare ilfolto pubblico che, soprattutto nel weekend, èaccorso al parco Sempione per godersi le duefinali. Quella boulder è stata particolarmenteravvivata da due specialisti del lead: l’austriacoJacob Schubert e la coreana Jain Kim. Il primo,vera rivelazione della finale maschile, ha datovita a un duello fino all’ultimo blocco con ilconnazionale Kilian Fischhuber, alla cui classesi è dovuto alla fine arrendere. Completa ilpodio il russo Rustam Gelmanov, dietro alquale si sono piazzati gli altri tre finalisti:Glairon Mondet Guillaume, Dmitry Sharafutdi-nov e Tsukuru Hori. La coreana Kim invece èstata l’unica a completare tre problemi, unaprestazione che le ha permesso di cogliere lasua prima vittoria nel boulder e lasciare AnnaStöhr e Melissa La Neve al secondo e terzoposto. Akiyo Noguchi, Mina Markovic e AlexPuccio le altre finaliste in ordine di arrivo. Dasottolineare il grande lavoro dei tracciatori

Enrico Baistrocchi e Alberto Gnerro, a quali piùdi una volta devono aver fischiato le orecchie acausa dei loro “diabolici” problemi. Nellospeed maschile c’è stato il ritorno alla vittoria,dopo due anni di attesa, del russo SergeySinitsyn, che ha realizzato un fantastico 6.65 (asoli 25 centesimi dal record del mondo) nellafinalissima contro il connazionale EvgeniiVaitchekhovskii. Terzo posto invece per il cecoLibor Hroza, che nella finalina ha nettamentestaccato il polacco Lukasz Swirk. Dominio russoanche nello speed femminile, dove KseniaAlekseeva, con 9.96, ha piegato la connaziona-le Maria Krasavina. Terzo posto per la polaccaEdyta Ropek davanti alla connazionale KlaudiaBuczek.

NON SOLO GARE Numerose sono state anche le iniziative col-

laterali che hanno fatto da corollario alle garedi coppa, a cominciare dal Day School di giove-dì 14 aprile riservato ai Giochi SportiviStudenteschi. Inoltre, grazie ad un accordo rag-giunto tra Fasi Lombardia e Università Cattolicadel Sacro Cuore di Milano, gli studenti dellaFacoltà di Scienze Motorie hanno potuto gesti-re una struttura di arrampicata all’interno delvillaggio Milan Climbing. Domenica 17 c’èstato pure lo spazio per le gare boulder espeed del Circuito Nazionale Open, seguite daun boulder contest per la categoria amatorialegiovanile under 16, 18 e 20, nonché dal MasterGiovanissimi per le categorie under 8, 10, 12 e14. Spazio naturalmente anche a serate eparty, tra i quali l’imperdibile aperitivo by

Milan Climbing:un’ottimapartenza… L’arrampicata mondiale torna con successo a Milano dopo 13 anni. Soddisfatta l’IFSC e l’organizzazione, che è già al lavoro per la prossima edizione 2012.

Eventi Dal 14 al 17 aprile al parco Sempione l’esordiodella Coppa del Mondo IFSC boulder e speed

26 |Numero 5 / 2011|

Il numerosissimo e variegato pubblico che ha assistito alla finale boulder nella giornata di sabato.

Panoramica delle 2 strutture boulder (per un totale di 6 blocchi) realizzate da AVS.

La struttura boulder a disposizione del pubblico.

La vincitrice del boulder femminile,la forte coreana Jain Kim.

Due fasi della gara boulder. A destra Kilian Fischhuber esulta per la vittoria ottenuta sul connazionale Jacob Schubert (2° classificato).

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27|Numero 5 / 2011|

Lo show Vibram al FuoriSalone

Come sottolineato nell’articolo a fianco, Vi-bram è stata tra gli sponsor tecnici di MilanClimbing, presente nel villaggio outdoor conun proprio stand, materiale promozionale, pro-dotti, banners e bandiere. Un’ottima visibilitàsulla piazza milanese e un’operazione perfet-tamente complementare anche alla contem-poranea presenza di Vibram al celebre Fuori-Salone di Milano: dal 12 al 17 aprile Vibram hainfatti festeggiato i 10 anni di presenza al Fuo-riSalone, appendice cittadina del Salone delMobile, il più importante evento mondiale de-dicato al design. Per l’occasione il VibramCreative Lab di via Voghera 11 si è trasformatoin una grande installazione aperta al pubblico.

Con l’obiettivo di far conoscere alla gentel’evoluzione, la storia dell’azienda e la sua vo-cazione innovativa che, dalla rivoluzionariacreazione della suola Carrarmato, non si èmai fermata, arrivando a reinterpretare il con-cetto di barefoot con Vibram FiveFingers. Si-gnificativa da questo punto di vista anche lalocandina promozionale dell’iniziativa (vediimmagine a fianco), che ha visto accostare lastorica suola carrarmato all’inconfondibilebattistrada di un modello FiveFingers. L’allesti-mento ha messo in mostra anche progetti in-novativi come le futuristiche concept soles“100 Consumers” e “Past is Future” di IsaoHosoe e il progetto di interior design VibramConcept Store. Oltre a un tour nel mondo Vi-bram, gli spazi allestititi nel Creative Lab divia Voghera hanno testimoniato il tradizionaleimpegno di Vibram nella ricerca di nuovi ta-lenti per continuare a crescere e innovare,nel segno della performance, della passionesportiva e del design. Sono quindi andate inscena spettacolari performance di slackline,trialbike, acrobazia, indoor climbing, writers estreet artists, spettacoli interattivi. Il tutto ar-ricchito dalla possibilità offerta al pubblico diprovare le FiveFingers e le suole Vibram in unapposito percorso parkour.

DOPPIO APPUNTAMENTO MILANESE PER IL BRAND

Grande soddisfazione da parte dell’organiz-zazione: “Le difficoltà non sono mancate matutto è andato per il meglio grazie alla collabo-razione di tutti: dalle istituzioni, in particolarmodo l'Assessore allo Sport di Milano AlanChristian Rizzi, agli sponsor, passando per gliatleti, la Federazione Internazionale e la FASI”,

afferma MauroGocilli di IcaroEventi, organizza-tore di Milan Clim-bing (nella foto).“Vorrei sottoli-neare l'impegnodei tanti volontarie l’obiettivo rag-giunto di promuo-vere l’arrampi-cata sportiva sul

territorio attraverso un evento di caratura in-ternazionale. Da sottolineare anche l’interes-sante esperimento che abbiamo fatto inse-rendo un nuovo e innovativo sistema divideo-rilevazione sugli atleti grazie alla colla-borazione instaurata con l'ingegnere StefanoMaldifassi, il Politecnico di Milano, Sensorizee SkiPlay (per un approfondimento non perde-tevi il prossimo numero di Outdoor Magazine).Alla luce del grande successo riscosso, delle17.000 presenze accertate, della soddisfazione

dei 169 atleti, degli elogi ricevuti dalla federa-zione internazionale e da quella italiana, il Co-mitato Organizzatore di Milan Climbing staquindi già lavorando a pieno ritmo per il 2012.“Il comune di Milano ha confermato il suo im-pegno e numerosi nostri partner intendonorinnovarci la loro fiducia”, prosegue Gocilli.“Per questo motivo abbiamo presentato una ri-chiesta presso la Federazione Internazionaleper la data del 10-13 maggio 2012, vorremmo ri-presentare una gara di boulder e una di speed,esattamente come accaduto poche settimanefa. Siamo convinti che la prossima edizionepossa essere migliore e ancor più spettaco-lare". La decisione dell’IFSC è attesa per lametà di giugno, ma visto l’esito positivo di que-st’anno non resta che augurarsi il bis.

www.milanclimbing.org

MILAN CLIMBING VERSO IL 2012…

Vibram il venerdì sera in via Voghera (vedi boxa fianco) e la festa di sabato firmata AmericanContourella.

BILANCIO"Milan Climbing 2011 ha superato a pieni

voti l’esordio. Quando l'organizzazione di unagara professionistica è affidata a una strutturaprofessionistica, le cose non possono andareche bene. Gli atleti sono rimasti tutti contentie soddisfatti, valeva la pena aspettare 13 anniprima di rivedere la Coppa del Mondo aMilano. Adesso speriamo che questo contribu-to serva a un movimento che sta crescendo intermini di praticanti e che necessita di unambiente sempre migliore per progredire.Ringrazio Milano, una delle realtà più ricche siain termini di praticanti che di strutture". Questeparole pronunciate da Marco Scolaris, presi-dente ISFC, riassumono perfettamente il senti-

mento positivo dell’evento, tanto che gli orga-nizzatori stanno già lavorando alla prossimaedizione (vedi sotto). In attesa naturalmentedi goderci l’attesissimo appuntamento deiMondali di Arco di Trento (15-24 luglio)."Stiamo crescendo come numeri di tesserati ecome appassionati”, conclude Scolaris.“Pensate che abbiamo avuto una richiesta ditappe di Coppa del Mondo molto superiore aquella stabilita in calendario. L'appuntamentodi Milano è stato molto importante per l'Italiae per pubblicizzare l'immagine dell'arrampica-ta sportiva, contribuendo anche all’impegnodella Federazione Internazionale che sta lavo-rando per entrare nel programma olimpico:puntiamo a giocarci le nostre possibilità invista del 2020".

Foto: Luca Sonzogniwww.milanclimbing.org

Alcune fasi della finale speed andata in scena domenica 17 aprile.

Writers, atleti, testimonial e tester Vibram hanno animato le strade di Milano.

Particolari dell’allestimento Vibram Creative Lab che anche all’esterno non passava certo inosservato...

Lo spettacolare evento Vibram del 15 aprile al quale hanno partecipato anche staff e atleti di Milan Climbing.

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Dal nostro inviato a TrentoBeneDeTTO SirOni

Anche quest’anno siamo stati di persona per tregiorni al TrentoFilmfestival. Ma ci saremmo tratte-nuti volentieri per tutta (o quasi) la durata dellarassegna: 11 giorni ricchi di proiezioni, mostre, in-contri, letture, musica. Stimoli culturali di ogni ge-nere insomma, che hanno richiamato 10mila spet-tatori alle proiezioni del Multisala Modena, 4.500spettatori alle 5 serate evento in Auditorium, 22mila visitatori a MontagnaLibri, 3500 ragazzi e vi-sitatori al Parco dei Mestieri e 150 giornalisti ac-creditati. Con la montagna grande protagonista macon ampio spazio dedicato anche a molte altre te-matiche. Il tutto in una città come Trento che rap-presenta davvero la location ideale per una ma-nifestazione come questa. Davvero ricco einteressante il programma proposto, del quale viabbiamo già presentato una bella panoramicanell’articolo pre-evento pubblicato sullo scorso nu-mero di Outdoor Magazine. In questa occasioneponiamo l’accento su alcuni degli aspetti a nostroparere più significativi, a voi poi il compito di ap-profondire quelli che vi interessano maggior-mente. Fatto questo, mettetevi assolutamente inagenda la partecipazione alla prossima edizionedel TrentoFilmfestival, quella del 60esimo.

FILM - Per esigenze di tempo e di spazio nonpossiamo parlare di tutti e nemmeno di una partedei film o documentari proposti. 120 i lavori, di cui27 in concorso, frutto anche dell’ottimo lavoro diSergio Fant, nuovo coordinatore del programma ci-nematografico, che ha previsto la divisione in se-zioni parallele del festival: oltre a quelle confer-mate come "Alp&Ism" (27 opere),"Terre alte" (16opere), "Eurorama" (12 opere) e la selezione dilungometraggi di fiction (15 opere), sono state in-trodotte le rassegne "Destinazione... Finlandia"(programma dedicato a un paese, regione o cul-tura, all'esordio con 11 film finlandesi) e "Orizzontivicini" (14 film realizzati in Trentino-Alto Adige oda autori nati o attivi in regione). A parte i film pre-miati, per i quali rimandiamo alla pagina se-guente, vale la pena sottolineare il grande suc-cesso delle due proiezioni completamente sold outdi Cave of Forgotten Dreams (La grotta dei sognidimenticati), primo documentario in 3D del mae-stro tedesco Werner Herzog, che dopo la pre-miere allo scorso festival di Toronto e la recenteprima europea a Berlino, ha avuto sabato 30 aprilea Trento la sua anteprima italiana. Filmato in granparte all’interno della grotta Chauvet in Francia,dove solo a pochi esperti è concesso accedere, lastraordinaria prima opera in 3D di Herzog svela allospettatore le più antiche pitture mai rintracciate (sistima risalgano a oltre 30mila anni fa), immaginidi una modernità e stile che lasciano tuttora alli-biti gli studiosi e che le sue parole e il commentomusicale trasformano nell'ennesima visione tra-scendentale della sua filmografia.

MUSICA E PAROLE - A parte le colonne sonore deifilm, la musica costituisce un ingrediente pre-zioso per la rassegna e quest’anno è stata pro-tagonista della serata inaugurale con la proie-zione del muto Der Grosse Sprung, di ArnoldFanck, musicato dal vivo dal violoncellista Mario

Brunello che, insieme a Saverio Tasca e al cele-bre Coro della SAT diretto da Mauro Pedrotti, haeseguito le musiche originali di Giovanni Bonato.Veniamo poi a quello che è un vero e proprio fe-stival nel festival, ossia MontagnaLibri. Un’inizia-tiva che ha compiuto 25 anni e ha visto ospitid’eccezione tra i quali Erri De Luca, Neri Marcorè,Mauro Corona, Enrico Brizzi, per citarne solo al-cuni. Undici giorni di incontri con gli autori, dibat-titi, presentazioni, reading, mostre e spettacolinel tendone allestito nella centrale Piazza Fiera,ai piedi delle mura medievali di Trento. In que-st’ambito Montura è stata grande protagonista:il noto marchio è stato infatti sponsor ufficiale diMontagnaLibri e ha promosso anche incontri epresentazioni di volumi pubblicati sotto l’egida

di Montura Editing. Come nel caso di “Un viag-gio lungo una fiaba” (Fausto Destefani), “Giu-seppe Det Alippi”, “La stella del cardo e il covonedel fieno” (Luisa Rota Sperti) e “Moon Landing”,diario dei Mondiali Studenteschi di sci 2010 diFolgaria. La kermesse letteraria si è confermataun altro fondamentale polo di attrazione, con22mila presenze e la possibilità per il pubblicodi sfogliare pagine e pagine di “montagne dicarta”, più di un migliaio di volumi tra guide,saggi, monografie, libri fotografici e riviste spe-cializzate di centinaia di editori da tutto ilmondo, riguardanti l’ambiente, la geologia, l’ar-cheologia, la storia, la guerra, l’economia, l’arte,l’artigianato e l’etnografia.

SERATE ALPINISTICHE - Tra i momenti più attesie seguiti ci sono state sicuramente le quattroserate-evento con i grandi big dell’alpinismo.Tutte prevedibilmente overbooking. Nel caso diMessner in particolare abbiamo assistito a scenedegne delle migliori rockstar, con lunga fila digente sprovvista di biglietto ma speranzosa cheall’ultimo si liberasse un tanto agognato posto insala. Messner ha catturato la platea con la suamagnetica capacità oratoria e la sua profondissi-ma conoscenza dell’arte alpinistica in due serata

dai temi decisamente interessanti: la prima, allaquale abbiamo avuto il piacere di presenziareanche noi, dedicata agli ultimi cento anni diarrampicata libera in una serata dal titolo “100anni di free solo. Dal Campanile Basso di PaulPreuss ad Alexander Huber”. Un viaggio partitoun secolo fa con la salita e la discesa in liberasenza chiodi e senza corda di una nuova via sullaparete Est del Campanile Basso da parte di PaulPreuss. L’evoluzione dell’alpinismo nei decennisuccessivi si è spesso dimenticata di Preuss. Mala sua filosofia è a più riprese risorta, perchénuovi protagonisti l’hanno messa in pratica sfug-gendo ai condizionamenti e alle semplificazionidell’evoluzione tecnologica. Tanto che oggi essaè più viva che mai attraverso le imprese di clim-ber come Alex Honnold e Alexander Huber.Proprio quest’ultimo, presente come ospite d’ec-cezione della serata, ha stupito gli attenti spetta-tori non solo con i video delle ultime impressio-nanti salite in free solo ma anche con il suo otti-mo italiano. Lunedì 2 maggio spazio a SimoneMoro e alla sua ultima impresa sul GII, dellaquale abbiamo ampiamente parlato anche suOutdoor Magazine, mentre giovedì 5 maggio eraprotagonista Leo Houlding, 30 anni, uno degliarrampicatori inglesi di punta e tra i più talentuo-si alpinisti al mondo, oltre che esperto base jum-per. Messner infine è tornato sul palco venerdì 6maggio con una serata dal titolo “Montagna,pericolo ed esposizione. Walter Bonatti e PierreMazeaud, i 50 anni di un’amicizia nata nella tra-gedia del Pilone Centrale del Frêney. Un incontroparticolarmente emozionante vista la presenzadi entrambi i protagonisti di quell’epica e tragicavicenda sul Monte Bianco.

TRA WEB E AMBIENTE - Dopo la webtv e l'evolu-zione in ottica 2.0, TFF si è dimostrato al passo coni tempi anche dal punto di vista della comunica-zione tradizionale e online. L’ottimo lavoro dell’uf-ficio stampa Omnia Relations è stato arricchitodalla creazione di pagine dedicate su Facebook,Twitter e YouTube, oltre che da una newsletterquotidiana curata da una redazione di studenti delLiceo Da Vinci di Trento coordinati da Marco AlbinoFerrari, direttore di Meridiani Montagne. Una giu-sta attenzione alle nuove tecnologie digitali chenon preclude una sensibilità eco-friendly. Innanzi-

tutto con alcuni film dedicati al tema e con la mo-stra fotografica “Rivers of ice: vanishing glacier ofthe Himalaya” di David Breashears per sensibiliz-zare l'opinione pubblica sugli effetti dei cambia-menti climatici nell'Himalaya e aiutare a una mi-gliore comprensione delle sue conseguenze. Maanche con il marchio “Ecofesta”, rilasciato dallaProvincia di Trento per le manifestazioni che si ca-ratterizzano per la particolare attenzione alle pro-blematiche ambientali e alla minimizzazione deirifiuti prodotti (ad esempio utilizzando soltantostoviglie lavabili o biodegradabili o ricorrendo adenergie certificate, invitando ospiti e spettatori amuoversi con la bicicletta tra le varie sedi deglieventi, diminuendo i quantitativi di carta, peraltroriciclata, prodotti dall’ufficio stampa e altri piccoliaccorgimenti).

OUTDOOR PARTNERS - Una rassegna importantee dall’alto impatto mediatico come questa rappre-senta certamente una vetrina d’eccezione ancheper i vari partners. Diversi brand outdoor sono statiprotagonisti di alcune proiezioni, come nel casodelle produzioni firmate Patagonia e The NorthFace o di Aku, partner tecnico di “Eccezionale Nor-malità”, cortometraggio presentato fuori concorsosulla spedizione dell’atleta diversamente abileGianfranco Corradini in Bolivia lo scorso agosto2010. Significativo che al fianco di un big comeEnel tra i main sponsor dell’intero TrentoFilmfesti-val vi sia uno dei marchi più rappresentativi delnostro settore, vale a dire Dolomite. Come giàsottolineato, prestigiosa anche la presenza di Mon-tura, sponsor ufficiale di Montagna Libri. A questisi è aggiunto anche Garmin al fianco di SimoneMoro nella serata dedicata al GII. Tutti e tre i mar-chi hanno inoltre messo a disposizione dei parte-cipanti materiali da testare e provare nel corso ditrekking nei dintorni della città di Trento (novità diquest’anno): dal trekking urbano in notturna allascoperta della Tridentum sotterranea, dall’escur-sione in mountain bike alla scoperta dei luoghi piùsuggestivi della Valle dei Laghi, da un originaletrekking con gli asini a quello a piedi delle TreCime del Monte Bondone, una delle più belleescursioni nei dintorni di Trento.

www.trentofestival.it

TrentoFilmfestival,gioia per gli occhie per la menteSerate sold out, continue file alle proiezioni e ottimi riscontri dalle novità di quest’anno, come le sezioni“Destinazione... Finlandia” e “Orizzonti vicini”.

Eventi Dal 28 aprile all’8 maggio a Trento la 59esima edizione.Tra i partner Dolomite (main sponsor), Montura e Garmin

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Le 4 serate alpinistiche super sold-out con Messner, Leo Houlding, Simone Moro e altri ospiti d'eccezione.

David Breashears alla mostra Rivers of ice.

Pienone di pubblico per le serate evento.

Esterno e interno dello spazio MontagnaLibri.

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La vita dei pastori tibetani premiata con la Genziana d’oroGENZIANA D’ORO GRAN PREMIO CITTÀ DI TRENTO “Summer Pasture” di Lynn True e Nelson Walker

Il principale riconoscimento diquesto 59esimo TrentoFilmfestivalconferma ancora una voltal’internazionalità della rassegna: adaggiudicarsi il Gran Premio Città diTrento - Genziana d’oro è stato infatti“Summer Pasture”, poetico raccontodella vita di una famiglia nomadetibetana nella remota provincia delSichuan nel Tibet orientale ad operadei registi americani Lynn True eNelson Walker: “Siamo grati airegisti che ci hanno permesso diconoscere da vicino la vita nomadein un modo così intimo. Vivere con inomadi attraverso le stagioni ci hamostrato che le sfide e lericompense della vita sonouniversali”, ha sottolineato ilcommento della giuria internazionalecomposta da Marianne Chaud(Francia), Leena Pasanen (Finlandia),David Breashears (Stati Uniti),Giorgio Fornoni (Italia) e AndreasPichler (Italia).

GENZIANA D’ORO PREMIO CITTÀ DI BOLZANO “Pare Escute Olhe”di Jorge Pelicano

Dicembre 1991: una decisionepolitica chiude metà della secolarelinea ferroviaria di Tua, traBragança e Mirandela. Una sceltache interrompe lo sviluppo econo-mico delle aree montuose internedel Portogallo, aumentando note-volmente il divario con la zonacostiera. Quindici anni dopo, ilfischio del treno riecheggia sola-mente nella memoria dei montana-ri. I villaggi sono quasi deserti e lamancanza di lavoro spinge i giovania spostarsi oltre i confini. E l'altrametà della ferrovia rimasta apertaè ora minacciata dalla costruzionedi una diga. Questa in breve latrama del malinconico e poeticofilm di Jorge Pelicano, un viaggioattraverso un Portogallo dimentica-to e un popolo vittima di promessemai mantenute.

GENZIANA D’ORO DEL CLUB ALPINO ITALIANO“The Asgard Project” di Alastair Lee

La Genziana d’oro del ClubAlpino Italiano per il miglior film dialpinismo premia il regista AlastairLee, autore di “The AsgardProject”, che ha saputo cogliere ilcameratismo e l’umorismo del teamdi alpinisti guidati dal britannicoLeo Houlding nel corso di unaascensione sulle vette dell’Isola diBaffin. Nel film Houlding è alle

prese, insieme allo statunitenseStanley Leary, con la prima ascen-sione in libera della Torre Nord delMonte Asgard, nel cuoredell'Arcipelago Artico. Houlding èstato anche uno degli ospiti specia-li del festival e ha raccontato alpubblico le sue scalate estremenella serata del 5 maggioall’Auditorium S. Chiara.

PREMIO DELLA CRITICA LUCIANO EMMER“Il Popolo Che Manca”di Andrea Fenoglio e Diego Mometti

Il Premio “Luciano Emmer” asse-gnato dalla giuria del direttivo delSindacato Nazionale dei giornalisticinematografici e dalla prima firmadel cinema del Gruppo QN – IlResto del Carlino, Il Giorno, LaNazione, Silvio Danese, è statoassegnato ai registi AndreaFenoglio e Diego Mometti, autori di“Il popolo che manca”, un raccon-to carico di amarezza sui sogni deicontadini e dei montanari delcuneese strappati dalla loro terradal sogno dell’industrializzazione.Un grande affresco di storie, unintenso documento che prendeavvio dalle originali testimonianzedi contadini e montanari delle vallicuneesi raccolte da Nuto Revelli(“Il Mondo dei vinti" e "L'anelloforte") per poi intrecciarsi a quelledei loro discendenti, uomini edonne contemporanei ancora citta-dini di quelle terre trasformate. Ilfilm mostra un susseguirsi di trac-ce: vestigia delle borgate montanee stratificazioni del paesaggio rura-le che si intrecciano a fabbricheabbandonate, ruderi dell’abusivi-smo edilizio, capannoni commer-ciali nati già relitti.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA“Into Eternity”di Michael Madsen

Il Premio speciale della Giuria èandato al documentario del regista

danese Michael Madsen “IntoEternity”, una testimonianzaattualissima che esplora ledrammatiche conseguenze a lungotermine della sete di risorseenergetiche della nostra società,mettendo in discussione i limiti dellanostra abilità di comprendere ilfuturo e la nostra capacità dicontrollare la forza dell’atomo.Pluripremiato nei festivalinternazionali e in anteprima italianaa Trento, “Into Eternity” ha portato inquesta rassegna, da sempre attentaalle tematiche ambientali e dellosviluppo sostenibile, il temaattualissimo della sicurezzanucleare. Il regista documenta lacostruzione nel nord della Finlandiadel primo deposito di scorie nuclearidi nuova concezione, progettato perdurare almeno 100mila anni: più diqualsiasi altra costruzione omanufatto umano mai esistito. Leimmagini straordinarie di una grandesfida ingegneristica si intreccianoalle voci di studiosi e scienziati che,oltre il dualismo pro o contro ilnucleare, si confrontano con ilmistero che tutt’ora rappresental’energia atomica e con la sfida dipensare al suo destino, insieme aquello della nostra civiltà.

PREMIO DEL PUBBLICO“180 South”di Chris Mallory

Anche il pubblico è stato chiamatoad indicare i suoi film preferitiattraverso apposite schededistribuite prima e dopo le varieproiezioni. I numerosi spettatorihanno così premiato il lungo-metraggio “180 South”, un film-documentario prodotto, diretto efinanziato da Patagonia. Protagonistidel film girato dal regista ChrisMallory due vere leggendedell’alpinismo e della culturadell’outdoor: Yvon Chouinard (fotosotto) e Doug Tompkins, celebri nonsolo come sportivi e avventurieri, macome fondatori rispettivamente dei

noti brand Patagonia e The NorthFace. Nel 1968 partirono dallaCalifornia alla volta della Patagonia,attraversando coste e montagne,alla ricerca di vette inesplorate eonde mai cavalcate. Quarant’annidopo l'americano Jeff Johnsonripercorre il viaggio dei due dallaCalifornia alla Patagonia, tra ondegigantesche da cavalcare emontagne inesplorate da scalare.Proprio in Patagonia Jeff incontrerà isuoi due eroi, ritornati alla fin delmundo per impegnarsi a preservarneil territorio e la natura selvaggiaminacciata dall'inquinamento.

Oltre a questi premi è stataassegnata la Genziana d’argentocome miglior cortometraggio a “Ilcapo” di Yuri Ancarani (Italia, 2010),miglior mediometraggio a “Lukomir”di Niels van Koevorden(Olanda/Holland, 2010), migliorcontributo tecnico-artistico a“Declaration of immortality” diMarcin Koszalka (Polonia, 2010).

TUTTI I FILM PREMIATI AL 53ESIMO TRENTOFILMFESTIVAL

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A cura diSiMOne BerTi

Anche quest’anno il Melloblocco si è confer-mato appuntamento assolutamente imperdibi-le per chi ama il bouldering e la natura, nellasplendida cornice offerta dalla riserva naturaledella Val di Mello e dalla Val Masino. L’edizione2011, l’ottava della manifestazione, ha rag-giunto cifre da record, registrando 2600 iscrittipartecipanti, provenienti da 22 nazioni diver-se, con un afflusso di appassionati in Valleintorno alle 10.000 presenze. Numeri incredi-bili, che hanno superato ogni più rosea aspet-tativa, tanto che già al secondo giorno erarecord di presenze e partecipanti, non solo peril più grande raduno di arrampicata e boulde-ring del mondo, ma anche per la Val Masino ela Val di Mello. E come ogni anno si trattavaper lo più di giovani e giovanissimi, anche senon mancavano, com’è tradizione, i bambinicon le loro famiglie. Diversi poi i top boulderdel panorama internazionale che hanno decisodi partecipare, a partire da Adam Ondra e ChrisSharma, per la prima volta insieme alMelloblocco, a cui hanno fatto compagniaanche Muriel Sarkany, Joe Kinder, Loic Gaidioz,Cody Roth, Nina Caprez, James Pearson,Barbara Zangerl, Patxi Usobiaga e Daila Ojeda,senza dimenticare gli italiani Pietro dal Prà,Gabriele Moroni, Mauro Calibani, MicheleCaminati e Roberta Longo.

GREEN SPIRIT Al di là dei numeri impressionanti, la perfet-

ta riuscita di quest’edizione del Melloblocco èdovuta soprattutto all'efficientissima organiz-zazione che è riuscita a evitare qualsiasi pro-blema di sovraffollamento. In linea con lo spiri-to verde del Melloblocco, le aree di scalataerano raggiungibili, come gli altri anni, unica-mente a piedi o con i bus navetta, che hannocontinuato a far la spola tra una zona e l'altra,mentre i boulder lasciavano le macchine neiparcheggi fuori dalla Valle. Questo stile è unacaratteristica portante della manifestazioneperchè il rispetto per la natura (non a caso que-st'edizione è stata dedicata all'AnnoInternazionale delle Foreste) è lo spirito fon-dante del Melloblocco. Per rendersene conto

bastava vedere la cura e l'amore con cui anchequest'anno Simone Pedeferri e gli operatoridell'ERSAF (Ente Regionale per i Serviziall'Agricoltura e alle Foreste) avevano prepara-to le nuove zone boulder e ripulito le vecchie:un lavoro immenso e preciso, fatto nel rispettodelle caratteristiche ambientali del territorio.Un rispetto che ancora una volta i melloblocchi-sti hanno fatto loro.

SPAZIO AI BOULDERDopo l’inaugurazione di giovedì 5 maggio,

avvenuta nel Villaggio Melloblocco, presso ilCentro Polifunzionale della Montagna, alla pre-senza del sindaco di Val Masino e dell'assessorealla cultura e istruzione del comune di Sondrio, laValle è stata presa d’assalto, nella mattina divenerdì, da circa 1300 melloblocchisti giunti daogni parte del mondo. Si segnalava persino l'ar-rivo di un climber-ciclista inglese che, una voltasbarcato all'aeroporto di Orio al Serio (Bg), eraarrivato in Valle direttamente con la sua biciclet-ta (un centinaio di km abbondanti). A tutti i par-tecipanti è stato consegnato un pacchetto checomprendeva, oltre alla maglietta Melloblocco ealtri gadget, anche la preziosa mappa dellediverse zone di arrampicata. Sabato 7 maggio c’èstata la carica dei 2500 iscritti, record assoluto inotto anni della manifestazione (senza contareper altro tutte le persone che li accompagnava-no), mentre nella giornata di domenica il recordè stato ulteriormente ritoccato con l’arrivo di unaltro centinaio di boulder. Un montepremi era inpalio per chi risolveva i boulder più difficili, men-tre alcuni premi speciali sono stati sorteggiati al

termine della cerimonia di premiazione. Allafine, in gara maschile, ben 5 atleti sono risultatii migliori grazie ai 5 boulder risolti. Si tratta diAdam Ondra, Gabriele Moroni, Mauro Calibani,Michele Caminati e del finlandese AnthonyGullsten. Nella gara femminile invece, il primoposto è andato, pari merito con 6 boulder risolti,alla russa Alexandra Balakireva e all'austriacaBarbara Zangler.

ARTE, MUSICA E… Il Melloblocco, come ogni anno, prevede

un’innumerevole serie di eventi, feste e ini-ziative collaterali. Oltre all’ormai classico LaSportiva Party del sabato sera, il programmadel 2011 ha offerto anche esperienze diarrampicata per disabili e bambini(Mellobaby), in collaborazione con ANFFAS eCONI Sondrio, il convegno-tavola rotonda“Arte e Arrampicata”, cui hanno partecipatola pittrice Gabriella Piardi, l'artista-climberSimone Pedeferri, il videomaker NicolaMaspes, il fotografo Claudio Piscina e PietroPorro di Mondovisione, mentre Montura haproposto musica reggae e percussioni fra iblocchi durante la giornata. La Sportiva haofferto la possibilità di provare gratuitamentele proprie scarpette d’arrampicata, tra cui lanuovissima Python, mentre Garmin ha messoa disposizione la prima mappa di boulderinggeoreferenziata, con apparecchiature inprova gratuita, durante tutti i giorni dellamanifestazione.

www.melloblocco.it

Melloblocco2011, battutitutti i recordGrandi numeri per il celebre raduno: 2600 atletie 10mila presenze. Perfetta l’organizzazione, traspirito green, attenzione alla disabilità, arte, musica.

Eventi Dal 5 all’8 maggio in Val di Mello, l’8a edizionedel più grande happening internazionale di sassismo

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Diego Sirtori all’opera mentre sullo sfondo è proiettata, grazie a un suggestivo gioco di luci, la scrittaMelloblocco. (Foto sopra e sotto: credits Melloblocco/Klaus Dell’Orto).

Uno dei grandi protagonisti del Melloblocco, AdamOndra. Sotto mentre para la sua fidanzata.

Splendida panoramica della valle. A destra Chris Sharma attorniato da un folto gruppo di tifosi adoranti. (Photo credits Melloblocco/Claudio Piscina). Il pubblico alle premiazioni all’interno del villaggio. (Credits: Klaus Dell’Orto).

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A cura diSiMOne BerTi

In Italia vi sono una miriade di realtà rurali emontane che, non disponendo di infrastrutturelegate agli impianti di risalita, hanno una limi-tata tradizione turistica. Stazioni “cordless” dun-que, ovvero senza fili. Oggi tali realtà possonoperò contare su un interessante progetto di for-mazione nato su iniziativa della Rete del BuonCammino, associazione promossa dallaCompagnia del Buon Cammino (CBC) con il sup-porto del comune di Cuneo. La Rete è statacreata per assolvere il compito di promuovere efavorire il turismo ambientale e culturale neiterritori dei comuni e degli enti associati, graziesoprattutto a un’opera di valorizzazione dell'at-tività escursionistica. Il progetto di formazionedella stazioni cordless ha l’obiettivo di favorirein tali località, attraverso la creazione dei CTE(Centri di Turismo Escursionistico), la praticadell’escursionismo concepito non solo comeattività di carattere ludico-sportivo, ma anchecome elemento turistico che possa produrrericadute economiche per il territorio e il cosid-detto BIL (benessere interno lordo).

PRESENTAZIONE – Stazioni Cordless è stato pre-sentato ufficialmente il 5 febbraio presso laSala Giunta del Comune di Cuneo. L’idea fon-dante del progetto proposto dalla CBC, soste-nuto dalla regione Piemonte e dalla

Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino),era quella di offrire agli enti e comuni dellaRete la possibilità di prendere parte a un per-corso formativo di animazione turistico-cultura-le, in grado di fornire capacità organizzative edi programmazione per la fruibilità del territo-rio. L’iniziativa prevedeva alcuni momenti for-mativi gratuiti di carattere teorico e pratico,organizzati grazie alla collaborazione con asso-ciazioni che operano nell’ambito dell’animazio-ne del territorio: Voci Erranti Onlus, Jazz àPorter e Banca della Memoria. Al progettohanno aderito diversi comuni ed enti, prove-nienti dal Piemonte e dalla Liguria: Barge,Campo Base di Chiappera, Eden nei Boschi diPocapaglia, Elva, Mendatica, Moretta,Millesimo, Osiglia, Pagno, Pamparato, Piandelle Gorre di Chiusa Pesio, Realdo, SanMichele di Prazzo, Savigliano, Torresina,Castellino Tanaro e Vignolo.

LA BOTTEGA DELLE EMOZIONI – La prima partedel percorso, denominata appunto “La bottegadelle emozioni”, ha visto lo svolgersi a Moretta(CN) di sei lezioni teoriche. Dalla prima svoltasiil 23 ottobre 2010 all’ultima del 26 marzo 2011,si sono susseguiti e succeduti i quattro corsi baseprevisti dal programma: Formazione/Anima-zione, Strumenti Multimediali, OrganizzazioneMusicale, Slow Visit. Il primo corso era strutturatoin differenti moduli e argomentazioni, riguar-danti principalmente il viaggio, la differenza fraviandante e il turista, il territorio e l'analisi dei siti

significativi, la storia locale, l’arte, l’organizza-zione di eventi culturali e l’autoformazione del-l’operatore turistico. Il corso di Strumenti Multi-mediali ha fornito invece gli elementi di base perla realizzazione di interviste sui parametri previ-sti da Banca della Memoria: tecniche di ripresa euso della telecamera, conduzione intervista, edi-ting ed esportazione video. Per quanto riguardal’Organizzazione Musicale, lo scopo è stato quellodi individuare gli strumenti e le informative utiliagli addetti per l’organizzazione di una qualsiasimanifestazione a sfondo musicale, mentre l’ul-timo corso, Slow Visit, ha illustrato le tecniche diorganizzazione per i turisti che desiderano cono-scere lentamente un luogo attraverso racconti epasseggiate.

TUTTI GIÙ DAL PALCO – Per poter accedere allaseconda parte del progetto, il laboratorio prati-co “Tutti giù dal palco”, era necessario averseguito almeno i 2/3 della “Bottega dellaemozioni”. Tale laboratorio ha inteso sfruttarele nozioni acquisite nella parte teorica del pro-getto, con l'obiettivo di fornire a comuni eassociazioni un modello operativo, “un kit distrumenti” per organizzare momenti di anima-zione turistica di elevata qualità, anche inassenza di grandi finanziamenti pubblici e gra-zie al contributo delle risorse umane locali. Ilaboratori pratici hanno rappresentato così unmomento d’interazione estremamente impor-tante tra professionisti dell’animazione turisti-co-culturale e i partecipanti al percorso, che

hanno avuto modo di attuare l’organizzazionedi eventi capaci di esprimere l’identità specifi-ca del proprio territorio.

FESTIVAL DELLA MEMORIA DEL BUON CAMMINOA seguito del modulo formativo e del laborato-rio pratico, dal 28 maggio al 23 luglio si terrà il“Festival della Memoria del Buon Cammino,Parole, immagini e musiche per raccontare epromuovere un territorio”, una serie di appun-tamenti itineranti che prenderanno piede sulterritorio piemontese e ligure. Il Festival rap-presenterà infatti l’occasione per i partecipantial progetto di presentare il lavoro svolto, alle-stendo delle performance multimediali realiz-zate con il coinvolgimento delle risorse artisti-che e culturali locali, che raccontino un aspettoidentificativo del proprio luogo attraversovideoproiezioni, musica, animazione teatraleed escursioni. Ciascun comune o ente ha sceltoinfatti di approfondire temi diversi, dalle attivi-tà economiche alla storia locale e al viaggio,con l’ausilio e la partecipazione attiva dellerisorse umane locali. In tal modo il Festival rap-presenterà un laboratorio di prova in cui speri-mentare nuove forme di animazione trasferibi-li alle comunità rurali e montane, verso le qualisi indirizza una crescente domanda turistica,attenta ai luoghi e alle emozioni che sannosuscitare. Una formula insomma che renderàquesto Festival ripetibile e trasferibile.

www.compagniadelbuoncammino.it

Promuovereil territorio nelleStazioni CordlessIl progetto, che ha già coinvolto numerose realtà montane piemontesi e liguri, prevede un articolatopercorso formativo di animazione turistico-culturale.

Speciale escursionismo L’iniziativa ideata dalla Compagnia del Buon Cammino per favorire il turismo, soprattutto escursionistico

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Uno degli incontri formativi svoltisi a Moretta (CN).

Formazione sul campo e animazione proposte dai CTE (Centri di Turismo Escursionistico) a Realdo, Savigliano e Vignolo.

Ciaspole, sci alpinismo, trekking e mountain bike sono le attività principali sulle quali puntare per la promozione del turismo escursonistico nelle Stazioni Cordless.

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Trek Scuola:valore aggiuntoalla didatticaIl progetto, che nel 2010 ha coinvolto 8mila alunni,propone uscite per scuole primarie e secondarie.Previsti anche itinerari per il 150° dell’Unità d’Italia.

Speciale / Iniziative Nata 25 anni fa, la divisione dedicata alla scuolaè parte integrante dell’associazione Trekking Italia

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Escursione sulle Alpi Apuane.

A cura diMOniCa Viganò

Già lo scorso anno abbiamo avuto modo di pre-sentare ai nostri lettori la realtà di Trekking Italia,un’associazione nata nel 1985 che opera per pro-muovere il trekking in tutte le sue forme quale mez-zo per avvicinare le persone alla natura, farne ap-prezzare la bellezza e l’importanza, riscoprire il va-lore dei territori e contribuire alla costruzione di unareale cultura della sostenibilità. Obiettivi condivi-si da appassionati provenienti da Genova, Torino,Firenze, Bologna, Venezia e Roma. Luoghi dove l’as-sociazione ha dato vita ad altre sedi che sviluppa-no proprie programmazioni. Trekking Italia, che in25 anni ha portato sui sentieri almeno 350mila per-sone, ha inoltre organizzato progetti di solidarie-tà e iniziative educative. Rientrano in questa se-conda categoria gli eventi della divisione Trek Scuo-la, le cui attività sono dedicate a studenti delle scuo-le elementari, medie e superiori. Come ci ha con-fermato Michele Dell’Acqua, membro della com-missione scuola della sede di Milano.

Quali sono le tue esperienze passate e quali ituoi compiti in Trekking Italia?

In passato ho lavorato nel mondo del privato so-ciale e dell’educazione ambientale. Oggi sono mem-bro della commissione scuola presso la sede di Mi-lano e svolgo il ruolo di accompagnatore. Sonomembro dell’equipe che confeziona i programmiper le scuole che ci contattano. Inoltre mi occupodel sito, del catalogo, dei nuovi progetti, della pro-mozione presso le scuole e delle fiere.Trek Scuola può essere definita come una divi-sione di Trekking Italia?

È parte integrante dell’associazione. Si tratta diuna sezione dedicata alle scuole che si affianca aquella dedicata agli adulti. Quanti accompagnatori seguono le proposte perle scuole?

Tra tutte le sedi abbiamo circa 60-70 accompa-gnatori per il settore scolastico. Molti seguono an-che i gruppi di adulti durante il fine settimana o inestate, quando l’attività con le scuole è ferma. Si tratta di volontari?

Per la maggior parte sì. Alcuni, tra cui io, lavo-rano anche presso le sedi svolgendo mansioni or-ganizzative e d’ufficio. Diversi nostri accompagna-tori sono accompagnatori di media montagna, al-tri guide naturalistiche, altri ancora soci accompa-gnatori che conoscono bene i sentieri e li frequen-tano con passione.

Qual è il target di Trek Scuola? L’insegnante che ci cerca e vuole far compiere

agli studenti un’esperienza basata sul cammino cer-ca, in realtà, la combinazione di una serie di ele-menti. Il nucleo dell’esperienza sta nell’attraversa-re un territorio camminando, ma a questa attivi-tà di carattere psico-fisico si collegano, grazie al-l’accompagnatore, diverse altre componenti. I ra-gazzi fanno esperienza del proprio corpo attraver-so quel po’ di fatica, sempre ragionevole, che si chie-de loro. Sperimentano in un contesto extra-scola-stico nuove forme di relazione con i compagni egli insegnanti; sono introdotti ai processi, presen-ti e passati, in atto in uno specifico territorio e ciòcontribuisce alla costruzione di una sensibilità am-bientale e di una coscienza ecologica; sono accom-pagnati nell’imparare ad apprezzare un paesaggioe quindi educano la loro dimensione estetica. Quanti studenti avete accompagnato?

Nell’anno scolastico 2009/10 abbiamo accom-pagnato circa 8mila studenti e diverse centinaia diprofessori. A volte si è unito a noi anche qualchegenitore. Cerchiamo di rispondere anche alle richie-ste di percorsi adatti a ragazzi in carrozzina o conproblemi di deambulazione. Esistono infatti diver-si itinerari che, leggermente adattati, consentonoa tutti di essere percorsi. Questo dà la possibilitàdi mantenere l’unità delle classi che partecipanoai nostri trek. Proponete sia trek residenziali che itineranti?

Per gli adulti sì mentre per le scuole le richiestedi trek itineranti sono calate nel tempo. Nulla vie-ta, comunque, di organizzarne uno in caso di richie-sta. Tuttavia oggi le scuole si orientano maggior-mente verso trek residenziali, che sono più tran-quilli e meno complicati da gestire. Anche se è in-negabile che con un trek itinerante l’esperienza ri-sulta più gratificante. Quali ambiti coprono le vostre proposte?

Spaziamo dagli ambienti classici come le Alpi,le Prealpi, gli Appennini e il Mediterraneo alle pro-poste tematiche come le Vie dei Pellegrini, le cit-tà o i trek storici. A questi si aggiungono i parchi,le esperienze in rifugio, le racchette da neve in in-verno e vari contenitori specifici che si alternanonel corso delle annate. Le proposte adatte anchealle scuole primarie sono riconoscibili nel sito e nelcatalogo cartaceo da un particolare logo che con-sente agli insegnanti di riconoscere subito i trek piùadatti ai loro alunni.Come può una scuola “prenotare” un trekking?

Una volta definito il catalogo, solitamente ver-so il mese di maggio, pubblichiamo le proposte sul

nostro sito e spediamo la brochure cartacea a scuo-le e docenti intorno a fine agosto, così che tutti gliinsegnanti possano valutarle prima dell’inizio delnuovo anno scolastico. I docenti interessati chiama-no la sede più vicina e parlano con i consulenti che,in base alle esigenze, stilano il programma e il pre-ventivo. Tutto viene poi mandato alla scuola e, unavolta ricevuta dalla stessa la conferma, l’associa-zione prenota le forniture. Un paio di settimane pri-ma dell’escursione programmata facciamo un in-contro preparatorio direttamente presso l’istituto.Ci sono anche casi di co-progettazione tra l’asso-ciazione e quelle scuole che stanno lavorando suuna particolare tematica o, più semplicemente, cichiedono itinerari non in catalogo. Ci parli delle altre iniziative proposte nel 2010?

Il Progetto Trek e Workshop Fotografico, da tem-po presente nell’offerta per adulti, è stato reso frui-bile anche per ragazzi delle scuole. Sono stati scel-ti itinerari particolari con strutture adatte alle le-zioni preparatorie e all’analisi del materiale rac-colto durante l’esperienza. Attraverso la sede diFirenze, poi, abbiamo inserito una serie di percor-si nelle terre confiscate alla mafia. Abbiamo ripro-posto poi il progetto Ulisse e il progetto Escursio-nismo, due iniziative realizzate in collaborazionecon la scuola media di Lentate sul Seveso (MB).Inoltre abbiamo aperto una sezione dedicata al-l’educazione ambientale con alcuni trek dedica-ti alla tutela del territorio. Da ultimo, nel catalo-go 2010 abbiamo inserito un contenitore tema-tico dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, conitinerari in Lombardia, Trentino Alto Adige, Vene-to e Friuli Venezia Giulia. Cos’è per voi l’Educazione al Cammino?

Da un lato è la consapevolezza di ciò che ser-ve per camminare in sicurezza. Durante i nostri in-contri preparatori ai trek discutiamo con i ragaz-zi circa le scarpe, l’abbigliamento, lo zaino, il ciboe tutto ciò che è necessario per affrontare nel modocorretto un’escursione. Parliamo del fatto che si faràun po’ di fatica ma, anche in questo senso, cerchia-mo di spiegare come affrontare bene una salitain modo tale che l’esperienza compiuta non risul-ti negativa. Dall’altro accompagniamo i ragazzi nel-la scoperta delle loro sensazioni corporee, li stimo-liamo a percepire ciò che li circonda provando afornire altri punti di vista, ossia altre categorie at-traverso le quali guardare ai luoghi attraversati. Esi-ste poi un lavoro che l’accompagnatore è chiama-to a fare su di sé, anch’egli deve allenarsi a guar-dare ciò che lo circonda. Questo è il motivo per ilquale già da due anni abbiamo avviato per i no-

stri accompagnatori dei corsi di interpretazione am-bientale. È fondamentale mantenere viva questasensibilità e stimolarla di continuo anche attraver-so il confronto con persone più esperte. Solo in que-sto modo riusciremo a creare le condizioni affin-ché i ragazzi possano, con il nostro aiuto, impara-re a ri-conoscere ciò che hanno attorno e, ci au-guriamo, anche un po’ loro stessi. Ormai l’anno scolastico sta volgendo al termi-ne. Quali altre uscite avete in programma?

Abbiamo davanti ancora 6/7 accompagnamen-ti con una coda a giugno. In genere la stagionedelle scuole finisce a fine maggio. Ripartiremo asettembre con le scuole che decidono di fare unagita all’inizio dell’anno scolastico. A questo perio-do seguirà l’inverno con gli itinerari con le racchet-te da neve, sino ad arrivare a marzo quando ri-proporremo i trek primaverili. Ogni quanto viene aggiornato il catalogo?

Lo rivediamo annualmente. L’ultimo incontro siè svolto il 21 maggio e ha visto la partecipazio-ne dei rappresentanti di tutte le sedi nazionali. Ab-biamo discusso e valutato le nuove idee. Una vol-ta definiti gli aggiornamenti, assembliamo il ca-talogo per poi spedirlo alle scuole e ai docenti. Inparallelo aggiorniamo anche il sito scuola. Quali novità ci saranno nel nuovo catalogo?

Ogni sezione ha, come ogni anno, diversinuovi inserimenti. Globalmente, un quarto del ca-talogo è rinnovato. Quest’anno inseriremo il det-taglio dei trek dell’Accoglienza. Si tratta di trek frui-bili anche da una singola classe in luoghi vicini eadatti ad amalgamare le varie aule. Solitamen-te sono scelti da scuole che hanno l’esigenza difar interagire tra loro gli studenti in modo tale chesi conoscano meglio, creino gruppo e stabilisca-no relazioni anche con i docenti utilizzando un con-testo extra-scolastico. Nel catalogo per l’anno2011/12, poi, saranno inseriti i percorsi costrui-ti sui raggi verdi di Milano e i trek delle erbe. Da-remo anche visibilità ai campi estivi che vorrem-mo realizzare per l’estate 2012. Si tratta di trekdedicati esclusivamente ai ragazzi. Stiamo pen-sando a gruppi di 10/15 persone divise per fa-sce d’età. Al momento stiamo vagliando due o tremete in ambiente marino e montano. Ripropor-remo, infine, il trek dedicato alle famiglie già pro-grammato per l’estate 2011. Ma non vogliamosvelare subito tutte le nostre carte. Per cui rima-nete sintonizzati e seguiteci online!

www.trekkingscuola.orgwww.trekkingitalia.org

Trek a Sestri Levante (GE). Panorama dal Castello di Matilde (RE). Uscita in ciaspole all’Alpe di Siusi (BZ).

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35|Numero 5 / 2011|

La crescente importanza del trekking è dimo-strata anche dal grande numero di praticanti delladisciplina nel periodo invernale, quando spesso siopta per camminate sulla neve con l’ausilio di cia-spole. Numerose sono le manifestazioni più omeno agonistiche della stagione fredda, tra lequali spicca la celebre Ciaspolada, di recente og-getto di alcune diatribe. Si è infatti svolta lo scorso19 maggio presso il Palanaunia di Fondo (TN) laserata “Ciaspolada: Sport e Turismo. Quale Fu-turo?”. Durante l’incontro è intervenuto l’assessoreal Turismo della Provincia autonoma di Trento Ti-ziano Mellarini che ha dichiarato: “La Ciaspoladaè patrimonio di tutto il Trentino, non solo della Valdi Non. È uno dei due pilastri sportivo-turistici delTrentino invernale assieme alla Marcialonga”. Perquesto Mellarini ha annunciato l’aumento del-l’accordo per la promozione turistica del marchioTrentino a 90mila euro annui per far così fronte aiproblemi finanziari segnalati dal comitato organiz-zatore Podistica Novella. Contestualmente RemoBonadiman, sindaco di Fondo, ha annunciato lavolontà dei Comuni dell’Alta Anaunia di contri-buire con un fondo annuale di 35mila euro in li-nea con quanto avviene da anni in val di Fiemmee Val di Fassa, dove le amministrazioni comunaliintervengono con finanziamenti consistenti (circa70mila solo il Comune di Moena per esempio), econ mezzi per l’allestimento del tracciato dellaMarcialonga. Grazie a questi investimenti, si è po-tuta evitare la vendita dell’evento dando vita a unintervento collettivo di rilancio.

Circa 300 milioni di persone all’anno camminanoin pellegrinaggio, tra i cui itinerari più celebri spiccail Camino de Santiago. Per gli amanti di queste lun-ghe camminate, Vaude offre attrezzatura com-pleta: dallo zaino, a un abbigliamento funzionaleleggero, dalle scarpe al leggero materassino iso-lante e alla tenda. Nell’estate 2011 il tema del pel-legrinaggio sarà al centro dell’attenzione del-l’azienda, che promuoverà speciali manovre dimarketing. A partire dal concorso indetto questaprimavera dal titolo “mostraci il tuo itinerario dipellegrinaggio ideale”. In palio per chi ha presen-tato l’idea più originale, un pellegrinaggio per duepersone con attrezzatura completa firmata Vaude.Non sono certo mancate le proposte più anticon-venzionali e creative tra le quali l’azienda ha po-tuto scegliere la migliore. Sul sito web dell’azienda,sui social media e sui blog saranno quotidiana-mente presentati gli aggiornamenti del viaggio. www.vaude.com - www.panoramadiffusion.it

Un’azione collettiva per salvare la Ciaspolada

In pellegrinaggio con Vaude

Nell’estate 2010 Berghaus ha stretto un ac-cordo con la proprietà del rifugio Gino Biasi al Bic-chiere (vedi foto), nel comune di Racines (BZ), conl’obiettivo di far conoscere questa storica strutturae promuovere al contempo il marchio e la sua tec-nicità. Questo rifugio, meglio conosciuto in AltoAdige e in Austria-Germania come Becherhaus(www.becherhaus.com), è tra le destinazioni piùambite dagli escursionisti ed è raggiungibile co-prendo un dislivello di 1.700 mt. La sua posi-zione a 3.195 mt sulle vette della Stubaier Alpen-Alpi Retiche lo colloca tra i rifugi di maggiorprestigio dell’arco alpino. Costruito nel 1894 comerifugio per la Regina Elisabetta, fu ristrutturato nel1994. Fino a poco fa di proprietà della Sezione CAIdi Verona, è passato di recente alla Provincia diBolzano ed è gestito da alcuni anni dalla guida al-pina Erich Pichler. Sul fronte sociale, invece, loscorso ottobre Berghaus ha sostenuto un pro-getto benefico lanciato da alcune celebrità del Re-gno Unito che hanno camminato attraverso leAnde fino al sito archeologico di fama mondialedi Machu Picchu (Perù). Ad accompagnarle, seidonne affette da carcinoma alla mammella.Obiettivo del trekking quello di sensibilizzare ilpubblico sulla malattia. Durante l’impresa,sonostate raccolte 100mila sterline per l’ente beneficoBreast Cancer Care, che fornisce servizi di supportoalle donne affette dalla malattia.

3Dolomiti e Montagna Veneta, l’innovativo pro-getto del Consorzio Dolomiti, è stato presentato il14 aprile a Francoforte nella prima tappa di una se-rie di appuntamenti legati alla promozione delleDolomiti, della Montagna Veneta e di tutte le im-prese e territori cui fanno riferimento: Cortinad’Ampezzo, Marca Treviso, Lago di Garda è, Asiago7 Comuni, Verona Tuttintorno e Vicenza È. 3Dolo-miti è uno strumento che permette la visione tri-dimensionale del territorio, anche in assenza diconnessione web, ed è disponibile su dvd o scari-cabile dal sito www.3dolomiti.it. I dati geograficidell’applicazione, destinata a turisti, studiosi o an-che semplici curiosi, provengono dagli archivi dellaregione Veneto, e daranno la possibilità a tutti gliutenti di vivere le Dolomiti a 360°. Tutti i dati in-seriti sono infatti dettagliati e assolutamente cer-tificati: sentieri, piste ciclabili, itinerari sportivi e ga-stronomici, ricettività, offerte, punti di interesse etanto ancora, tutto a disposizione con un semplice

click, per pianificare, gestire e suggerire i propri in-teressi turistici. L’iniziativa promozionale s’inseri-sce nella programmazione della Regione Venetoa favore della valorizzazione e promozione delleDolomiti, Patrimonio naturale dell’umanità Unesco,e va a integrare ulteriormente altre importantiiniziative intraprese nella deliberazione regionalea supporto sia della stagione invernale che dellastagione estiva.

www.3dolomiti.itwww.cortina.dolomiti.org.

Sulle Dolomiti con un click: il progetto del Veneto

Le iniziative ambientali e sociali firmate Berghaus

Speciale / News

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Speciale / Iniziative 36 |Numero 5 / 2011|

Il fascino della montagna, arricchito dall’atmo-sfera magica che regalano i suoi tramonti e daisilenzi dell’ambiente in cui è immersa, è diven-tato negli ultimi tempi protagonista di diverseiniziative musicali. La montagna stessa si è cosìtrasformata in un palcoscenico per veri e propriconcerti in alta quota. Una delle più note ker-messe di questo genere è certamente “I suonidelle Dolomiti”.

L’evento, che quest’anno spegnerà ben 18candeline e sarà supportato da Montura, si svol-gerà dal 3 luglio al 27 agosto sulle montagne delTrentino e vedrà la partecipazione di numerosiartisti italiani e internazionali tra cui spiccanoMario Brunello, Francesco De Gregori, Max Gazzè,Elio e le Storie Tese, Davide Van De Sfross ed En-rico Bertolino. Musicisti ma anche attori, scultorie alpinisti si incammineranno assieme al pub-blico verso il luogo dove si esibiranno nel mas-simo rispetto dell’ambiente circostante. Le esibi-zioni sono programmate al pomeriggio, allamattina e in alcuni casi alle prime luci del giorno.La musica diventa linguaggio universale e lamontagna uno spazio di libertà. Questo è il con-cetto della kermesse, organizzata dall’Assesso-rato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo epromozione e da Trentino Marketing Spa conApt d’ambito, Consorzi Pro Loco, da numerosisoggetti pubblici e privati del territorio e con ladirezione artistica di Chiara Bassetti e PaoloManfrini.

Quest’anno l’iniziativa prenderà il via con “Do-lomiti d’InCanto”, con protagonisti 16 cori delTrentino che renderanno omaggio alle monta-gne elette dall’Unesco a Patrimonio Naturaledell’Umanità esibendosi nei pressi di altrettantirifugi. All’inaugurazione seguirà un trekking ditre giorni guidato dall’alpinista Nives Meroi e in-tervallato dalle esibizioni del violoncellista Ma-rio Brunello, protagonista di altri due appunta-

menti (uno dei quali è una coproduzione con ilTrentoFilmfestival). Si susseguiranno poi diversiincontri di musica classica, jazz ma anche samba,reggae e funk. Ampio spazio sarà poi dato allacanzone italiana nelle sue molteplici declina-zioni con ospiti d’eccezione.

Non mancheranno gli appuntamenti con ilsorgere del sole “L’alba delle Dolomiti” che ag-giungono un tocco di magia alla manifestazione.Ma anche gli incontri nei luoghi della GrandeGuerra “Dolomiti di Pace”, con ospiti che si di-stinguono per il loro impegno a favore della fra-tellanza tra i popoli. In entrambi i casi si svolge-ranno recite poetiche e concerti musicali.

Per la prima volta quest’anno sarà proposto ilciclo di incontri “Il racconto delle Dolomiti”. Il 22luglio al Rifugio Roda di Vael e il 29 presso il Ri-fugio Vajolet, gli alpinisti Fausto De Stefani eReinhold Messner racconteranno le caratteristi-che e le tradizioni di queste rocce. Questi e tuttigli altri appuntamenti della kermesse sono adaccesso libero a eccezione del trekking e delconcerto ad Arte Sella del 14 luglio.

www.isuonidelledolomiti.it

Mangia Trekking “oltre” la Valle

L’interesse generatosi nelle nuove genera-zioni per le storie raccontate dagli anziani abi-tanti della Valle del Mangia (i mangini) e la vo-lontà di promuovere turisticamente il morentepaesino, piccolo borgo medievale in provinciadi La Spezia fondato nel ‘300 dalla potente fa-miglia fiorentina dei Cerchi, giunta lì in esilio.Questi i motivi che hanno spinto Giuliano Guerria dare vita nel 2004 all’associazione MangiaTrekking. Nata grazie anche all’aiuto e alla col-laborazione di parenti e amici, con l’obiettivoprincipale, ma non unico, di far conoscere evalorizzare la valle del torrente Mangia, stu-diando e realizzando il ripristino di antichi sen-tieri, difendendo l’ambiente e la natura.

IMPEGNO AMBIENTALE E CULTURALEAd oggi l’associazione è in grado di contare

circa 510 associati provenienti da diverseregioni, in prevalenza Liguria, Toscana, EmiliaRomagna e Lombardia. E le attività stesse con-dotte, di tipo culturale, sportivo e ambientale,sono cresciute esponenzialmente di anno inanno, anche a livello d’importanza. Il progettodi cura del territorio si è presto allargato all’in-tera Val di Vara e ha visto l’impegno dell’asso-ciazione nella cura e nella pulizia, oltre chedegli antichi sentieri (come l’Alta Via dei MontiLiguri), anche dei boschi e delle riserve natu-rali, luoghi che non mancano mai di “sfrutta-re” con numerose escursioni, notturne e diur-ne, estive e invernali. Il loro compito compren-de anche la realizzazione dei cartelli segnaviaper i sentieri, intagliati su assi di botte. Unlavoro, quello svolto dai volontari dell’associa-zione, che non è passato inosservato: nel 2008,

quasi a riconoscimento del loro impegno, sonostati infatti incaricati dal comune di PortoVenere di gestire la sentieristica dell’isolaPalmaria, uno dei luoghi naturali più suggesti-vi d’Italia. Nel 2004 invece, l’opera di ripristinodelle antiche vie che collegavano Mangia adaltri borghi della valle, aveva condotto alcunimembri dell’associazione a scoprire, lungo lavia del Carlascià, la seicentesca Cappelladella Madonna della Neve in Casarecchio,abbandonata e in stato di degrado, ma di note-vole interesse artistico e culturale. L’associa-zione si è da subito presa cura dell’edificio,portando un contributo fondamentale alrestauro della stessa.

IMPEGNO SPORTIVO E ALTRE INIZIATIVEIl lato sportivo ovviamente ha preso la sua

grossa fetta nelle iniziative dell’associazione,tanto da farla diventare partner di due importantiaziende del settore outdoor, Aku e Camp, per lequali collaudano scarpe e attrezzature. Inoltre,negli anni, Mangia Trekking si è fatta promotricedi tantissime attività escursionistiche. Si va dalprogetto Ciaspolatrekking, per lanciare nel terri-torio le attività sulla neve prima assenti, all’an-nuale Raduno Nazionale di Escursionismo in Valdi Vara, giunto quest’anno alla 4a edizione. Nonvanno poi dimenticati i Campi Tenda e le altre nu-merose giornate di trekking o i raduni organizzatilungo tutto l’arco dell’anno. Niente male perun’associazione inizialmente nata allo scopo dipreservare e valorizzare un piccolo paesino nellaValle del Mangia.

www.mangiatrekking.it

LA ONLUS FONDATA DA GIULIANO GUERRI

L’associazione spezzina nata 7 anni fa conta circa 510 associati edè promotrice di numerose attività ambientali, culturali e sportive,le quali hanno ormai travalicato i confini della Valle del Mangia.

Escursionisti di Mangia Trekking sull'isola Palmaria.

Concerto in Val di Fassa (foto Marisa Montibeller).

Raduno Nazionale escursionismo 2011 (Val di Vara). Alcuni segnali realizzati dall’associazione.

Il celebre violoncellista Mario Brunello.

L'escursione con bagno in mare sull'isola Palmaria e il trekking invernale sull'Alta via dei Monti Liguri.Grande partecipazione per il concerto di Carmen Consoli lo scorso anno (foto Cavagna).

Nuove musiche e parole in alta quotaSUONI DELLE DOLOMITI, A LUGLIO LA 18ª EDIZIONE

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37 |Numero 5 / 2011|

L'ARTE DEL CAMMINARECONSIGLI PER PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO

Autore: Luca GianottiCasa editrice: Ediciclo EditoreN° pagine: 160Prezzo: 14,50 euro

Un manuale zen per camminare in modoconsapevole, dalla gita fuori porta al pelle-

grinaggio verso Santiago. In fondo non serve nessunaarte per camminare. L’abbiamo imparata da piccoli e nonl’abbiamo più scordata. Basta alzarsi, uscire di casa, emettersi in marcia. Ma per farlo in modo cosciente oc-corre qualche premessa, qualche attenzione. L'arte delcamminare è rivolto sia a chi non ha mai camminato perpiù di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo li-bero camminando e vuole aggiungere qualcosa al propriobagaglio di conoscenze. Come preparare uno zaino?Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire sere-namente sotto le stelle? Che cos’è la meditazione cammi-nata? Queste sono solo alcune delle domande cui l’autorerisponde in modo chiaro ed esauriente. Questo libro è ri-volto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esem-pio per andare a Santiago, ma anche a chi vuole faresemplici passeggiate con una maggiore consapevolezza.Prefazione ad opera di Wu Ming2.

101 CAMMINATE IN MONTAGNAOLTRE CENTO PASSEGGIATE LUNGO LE SCHIENE CONTORTE DELLE PIÙ BELLEMONTAGNE D'ITALIA

Autore: Paola LugoCasa editrice: MondadoriN° pagine: 444Prezzo: 19,90 euro

Il volume di Paola Lugo cerca, trova econsiglia escursioni che contengono

memoria storica, bellezza ambientale, caratteristicheantropiche, novità inedite e altre chicche da scoprirepagina dopo pagina. Dalle Alpi agli Appennini, dallaSardegna alla Sicilia, l'autrice ci guida sulle passeg-giate più belle nelle zone più famose, ma anche permolte altre escursioni forse meno note al grande pub-blico ma altrettanto affascinanti. Oltre a una precisadescrizione del percorso da un punto di vista tecnico,gli itinerari sono arricchiti da notizie di carattere sto-rico, paesaggistico e scientifico, che rendono i per-corsi ancora più preziosi. Ogni passeggiata è corre-data da un’affidabile mappa disegnata ad hoc e unapreziosa legenda ne descrive a colpo d'occhio i det-

tagli.TURISMO RESPONSABILECHE COS'È COME SI FA

Autore: Maurizio Davolio, ChiaraMerianiCasa editrice: Touring EditoreN° pagine: 256Prezzo: 9 euro

“Responsabile” si definisce il turista che si interes-sa alle ricadute del proprio comportamento e che ispi-ra il proprio modo di viaggiare a principi di giustiziasociale ed economica, nella consapevolezza che ilpatrimonio umano, culturale e ambientale di ognipaese debba essere rispettato e salvaguardato. Leesperienze di turismo sostenibile o responsabile sonoin crescita costante e riguardano anche gli operatori ele associazioni che si occupano di viaggi. Questo libro,piccolo nel formato ma grande nei contenuti, indica gliapprocci che si debbono tenere per attuare questotipo di viaggio, rispettando persone, culture e territori.Un mondo ricco, pieno di opportunità affascinanti estimolanti, per far sì che una vacanza, oltre che occa-sione di svago, sia anche una reale opportunità diconoscenza e di arricchimento. Essere ospiti e nonturisti è il motto dell'AITR, Associazione italianaTurismo Responsabile che ha curato il volume.

TREKKING SULLE ALPI DI TORINO12 ITINERARI SCELTI DAI 3 AGLI 8 GIORNI

Autore: Gian Luca BoettiCasa editrice: Versante sudN° pagine: 190Prezzo: 24 euro

Nella nuova guida di Gian Luca Boetti, che accresceulteriormente la sezione dedicata a escursionismo,Mtb e canyoning di Luoghi Verticali, sono segnalati 12itinerari selezionati che possono essere effettuati dai 3agli 8 giorni. Fra le proposte offerte nella guida sonopresenti il tour della Bessanese, il più bel trek ad anel-lo delle Alpi Graie Meridionali, il tour dei Rifugi dellaVal Pellice, il tour dell'Orsiera, l’Alta Via Reale delCanavese, l’Alta Via della Val Susa, il tour dei rifugid'Ambin, il tour du Mont Thabor, il tour dei Re Magi, ilsentiero del Plaisentif e il tour del Rocciamelone.

CAMMINARE IN ITALIA59 ESCURSIONI / 96 GIORNIALL’APERTO / 1250 KM

Autore: BrendanSainsburyCasa editrice:Guide EDT/LonelyPlanetN° pagine: 400Prezzo: 23,50 euro

Tutto ciò chebisogna sapere

per prepararsi a ogni tipo di escur-sione. Informazioni su pernottamen-to, pasti e servizi lungo i percorsi.Consigli pratici su attrezzature, equi-paggiamento, salute e sicurezza. 57itinerari dettagliati, per ogni grado didifficoltà e lunghezza del percorso,per scoprire a piedi l’Italia: dalleDolomiti all’Etna, dai villaggi medie-vali lungo le vie dei pellegrini inToscana alle scintillanti coste delleCinque Terre. Ogni itinerario disponedi una comoda cartina a due coloriper seguire nel dettaglio il propriospostamento. Che si desideri unatranquilla camminata di un giornotra vigne e oliveti, avventurosi trek-king di più giorni sulle Alpi o l'emo-zione di sfidare una via ferrata, que-sta guida è in grado in condurvi trale ricchezze naturali, culturali e sto-riche dell'Italia.

TREKKING IN PATAGONIA

Autore: Carolyn McCarthyCasa editrice: Guide EDT/LonelyPlanetN° pagine: 366Prezzo: 23,50 euro

Tutto quello da sapere per prepa-rarvi al viaggio. Elenchi esaurientiper pernottamento, pasti e servizilungo la strada. Consigli su attrezza-ture, salute e sicurezza. LaPatagonia offre alcuni dei più straor-dinari percorsi trekking del mondo,con sentieri che portano attraversoforeste primitive fino alle pendici deighiacciai, sotto monoliti in granito eoltre traballanti ponti sospesi, lonta-no dalla confusione della folla.L’autore ha scelto i migliori trekkingdella Patagonia, dalla lussureggianteforesta pluviale della Regione deiLaghi allo spettacolare territorio sel-vaggio della Tierra del Fuego. Laguida comprende 32 percorsi spetta-colari attraverso le montagne di Cilee Argentina, con cartine e mappe

aggiornate,profili altimetri-ci, dati GPS etempi di per-correnza. Èpresente inoltreun inserto spe-ciale su flora efauna locali.

TREKKING IN NEPAL

Autore: JoeBindloss, BradleyMayhewCasa editrice:Guide EDT/LonelyPlanetN° pagine: 464Prezzo: 25 euro

L’unica guidasul mercato italia-no dedicata al trekking in questopaese. La guida copre tutto il paese,suggerisce itinerari per vari interes-si e capacità e comprende nuovipercorsi intorno all’Annapurna e iti-nerari alternativi per evitare gliaffollamenti sui percorsi più battutiintorno all’Everest. Include mappealtimetriche e dati gps che aiutanoil lettore a trovare più facilmente ilpercorso. L'inserto a colori descrivela vita quotidiana lungo il tragitto,dalle case da tè alle ruote di pre-ghiera. Presenti indicazioni e consi-gli per effettuare un trekking nelmodo più responsabile possibile, nelrispetto dell’ambiente e delle popo-lazioni che lo abitano. Volete com-piere la faticosa escursione alcampo base dell'Everest, oppureraggiungere i remoti villaggi tibetanie visitare i laghi sacri? Questa guidavi farà venire voglia di partire subitoper il Tetto del Mondo.

PROPOSTE EDITORIALI SU TREKKING ED ESCURSIONISMO

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Speciale / Tecnologie Focus sulle soluzioni sviluppate da alcuni dei brand protagonisti del mercato trekking

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Le linee Backpacking e Trekking sono stateprogettate per gli escursionisti che sono prontiad affrontare terreni difficili, anche se nonestremi, ma che sono alla ricerca di prodotticon prestazioni, forte innovazione, qualità e unlivello di comfort elevato. La collezione SS2011, con cinque modelli da donna e cinqueda uomo, garantisce una scelta completa al100% a tutti gli amanti della montagna, graziealle nuove forme, alle nuove tecnologie svilup-pate per i requisiti dei vari modelli e all’utilizzodi pelli pregiate abbinate alla suola Vibram ealla membrana Gore-Tex. Tra le tecnologieimplementate spicca l’Activ Fit Technology,un’innovativa soluzione che permette di avereil massimo comfort e offre il meglio di sédurante la fase di camminata attiva.

LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA - L’Activ FitTechnology è basata sullo studio di una nuovaforma che si differenzia in modo sostanziale enel pieno rispetto delle diversità anatomicheesistenti tra i piedi dell’uomo e della donna.Questa tecnologia è garanzia di massima calza-ta e comfort durante l’uso, grazie all’applicazio-ne di specifici studi sul piede e sulla bio-mec-canica e in funzione della massima interazionetra l’innovativo design della tomaia e tutti gli

elementi che la compongono, che lavorano inmodo attivo tra loro con la suola VibramBiometric Sole.

VIBRAM BIOMETRIC SOLE - La tecnologia inno-vativa della suola Biometric, studiata dal teamR&D Scarpa in collaborazione con Vibram, hal’obiettivo di ottenere un perfetto equilibrio trastabilità e flessibilità. Lo scopo è quello di offri-re massimo comfort e sostegno attivo durantela camminata, con la garanzia di avere un’ecce-zionale rullata, con il massimo grip su ogni tipodi terreno. Biometric si caratterizza anche perl’intersuola in PU bidensità, leggera e moltosensibile con una speciale costruzione cheesalta le funzionalità bio-meccaniche dellastessa, anche grazie all’innovativo TPUDynamic Shank. Quest’ultimo fornisce una reat-tività particolare all’intersuola e permette unacamminata molto agile su tutti i terreni. Dasottolineare l’innovativo design del battistradae la particolare posizione dei chiodi che, in fun-zione di 6 zone differenziate, riduce l’impattonegativo sui muscoli delle gambe durante lacamminata.

SCARPAACTIV FIT TECHNOLOGY

Il rivoluzionario sistema DAS è stato riproposto per il 2011 e applicato a tutte le linee, sia aquelle per il mountaineering più estremo che a quelle dedicate al trekking leggero, fino allescarpe per le attività multi sport. È stato proposto anche sulla calzatura Condor Cross GTX,descritta in seguito nell’apposita sezione prodotti.

DEFINIZIONE - È un sistema di design e progettazione chenasce dall’anatomia del piede umano e ottiene soluzionicostruttive in grado di garantire livelli di comfort e precisionedi calzata mai raggiunti nell’outdoor. In ogni condizione diutilizzo, Dolomite ha introdotto soluzioni caratterizzate daquesto sistema, in grado di fornire all’utilizzatore finaleun’esperienza superiore a ogni aspettativa in ogni condizioned’uso.

BENEFICI - Riduzione delle sollecitazioni alla colonna verte-brale, alle articolazioni (anca, ginocchia, caviglie, arco planta-re) e alla zona cervicale. Riduzione della stanchezza eaumento del benessere fisico e del comfort.

CARATTERISTICHE – Il disegno, il profilo e le proporzioni delle calzature che montano questosistema seguono la conformazione naturale del piede, a differenza della forma tradizionaleche ha un design piatto e non conformato. Questo si traduce in un volume interno caratteriz-zato da una precisione senza precedenti, che trasmette all’utilizzatore finale la sensazione diindossare una calzatura fatta su misura. I benefici di questa costruzione sono massimo livellodi ergonomia, precisione totale di calzata, supporto ideale in tutte le zone del piede.

STRUTTURA - Zeppa e plantare sono anatomici. Sono fondamentali per garantire l’avvolgi-mento ottimale del piede all’interno della calzatura e al tempo stesso seguire le linee curvedella forma anatomica. Il risultato è un supporto ideale nelle zone del piede che lo richiedo-no, quali arco plantare e metatarso. Il tutto si traduce, in fase dinamica, in un assorbimento erilascio dell’energia con una progressività senza precedenti, trasmettendo sensazioni di com-fort e precisione superiori. In termini di calzata e camminata, l’inversione del posizionamentodella zeppa in Eva con il sottopiede di montaggio crea il massimo comfort di calzata e dicamminata su ogni tipo di terreno. Pertanto la forma anatomica offre sicurezza, precisione econtrollo del passo in ogni condizione. I benefici principali di questa struttura sono assorbi-mento e rilascio progressivo dell’energia, perfetto equilibrio tra flessibilità e torsione, massi-ma stabilità in ogni condizione d’uso.

SUOLA DAS - I criteri di progettazione DAS delle suole si traducono in design e scelta deimateriali finalizzati a sviluppare la massima sinergia con tutti gli altri elementi strutturali.Risultato: un sistema globale che innalza gli standard di comfort e sicurezza. La suola presen-ta così battistrada centrale in gomma a densità più morbida, caratterizzato da profondi tagliparticolarmente scarichi dalla particolare conformazione “a vertebra” e BackBoneBase permaggior flessibilità alla rullata (1); battistrada in mescola di gomma a densità più rigida peroffrire la massima tenuta laterale garantendo assoluta stabilità e sicurezza (2); supporto della

zona dell’arco plantare per offrire mag-gior avvolgimento e sostegno (3).

I benefici di questa costruzionesono nuovi livelli di sicurezza,precisione e controllo nel passo,massimo comfort su tutti i terre-ni, anche in situazioni estreme.

DOLOMITEDOLOMITE ANATOMIC SYSTEM (DAS)

Plantare anatomico

Zeppa anatomica in EVA bidensità

Attacco per rampone

Sottopiede in nylon

Shock absorbing in PU

Suola anatomica in gomma

FORMA CLASSICA FORMA ANATOMICA DAS

Intersuola in Light PU coninserto di ammortizzazioneanteriore e posterioreSuola Vibram Biometric con

design anatomico, stabilitàmaggiorata, eccellente rullata e

massima trazione e grip

TPU Dynamic Shank

Intersuola biomeccanicain PU

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39|Numero 5 / 2011|

Si tratta di un sistema generato dall’esperienza manifatturiera di Aku. Esso esprime la massimaadattabilità della calzatura alle caratteristiche dell’utilizzatore, grazie a un insieme di tecniche emateriali studiati in funzione del comfort. Il Global Custom Fit, presentato la scorsa estate, è statoulteriormente migliorato e sarà uno dei punti di forza della presentazione Aku durante la fieraOutDoor di Friedrichshafen del prossimo luglio.

LO STUDIO DELLA FORMA - La forma originaria Aku è la matrice, frutto di una costante ricercasull’anatomia plantare. Da essa, grazie a specifici adattamenti, derivano le diverse tipologie diforma, che variano in rapporto ai diversi modelli e alla specifica funzione d’uso del prodotto.Forme asciutte ed allungate per le calzature professionali del segmento Mountain, destinate afavorire la precisione e la sensibilità nell’utilizzo in arrampicata su roccia. Forme avvolgenti e ana-tomiche per le calzature del segmento Trekking, destinate a offrire stabilità e a favorire l’azionedinamica nella camminata su sentieri di montagna con fondo molto irregolare. Forme morbide eaccoglienti per le calzature del segmento Active, destinate all’attività outdoor leggera, in condi-zioni non impegnative e su fondi regolari. Ed è proprio la forma il centro attorno al quale ruotal’intero sistema, che si compone di diversi elementi.

1 AS AIR SYSTEM

Air8000 e Infinity Air sono le due soluzionitecnologiche esclusive Aku per la costruzio-ne di una tomaia traspirante e con il giustoequilibrio termico. Entrambi i sistemi lavo-rano sulla tecnica di costruzione e assem-blaggio dei vari strati che compongono latomaia. Prove di laboratorio indicano per letomaie Air8000 un livello di traspirazione,nell’arco delle 24 ore, fino a oltre 11 voltesuperiore rispetto a un tessuto realizzatocon sistema convenzionale.

2 IMS INTERNAL MIDSOLE SYSTEM

È il sistema esclusivo messo a punto daAku per la costruzione del sottopiede dimontaggio. Questo sistema, grazie al qualeil plantare cattura perfettamente l’anatomiadel piede, permette una distribuzione uni-forme della pressione, impedendo scivola-menti laterali e frontali in fase di utilizzointenso e garantendo al contempo l’assorbi-mento degli urti.

3 SMF SLOW MEMORY FOAM

È un materiale ultra leggero e ultra traspirante,studiato per migliorare la capacità di automodellazione della tomaia rispetto all’anato-mia del piede, grazie a una speciale memoriadinamica di forma. SMF è posizionato in 3punti critici della calzatura per quanto riguardail comfort: nel plantare anatomico removibile,nella linguetta e nel gambetto, inclusi il colla-rino e la zona attorno alle caviglie.

4 EXO EXOSKELETON

È una nuova soluzione adottata da Aku sualcuni modelli di alto livello tecnico. Unanuova architettura in poliuretano pensataper garantire protezione e stabilità solodove serve, senza compromettere la legge-rezza e la traspirazione della tomaia.Questa soluzione sostituisce l’InjectionLasting che componeva questa tecnologiaai suoi esordi.

AKU

GLOBAL CUSTOM FIT

Nel mondo della calzatura outdoor esistonodiversi modi di intendere il comfort, general-mente identificato con una caratteristica chetende a variare a seconda delle necessità delconsumatore. A volte è sinonimo di calzata, al-tre ha a che fare con la leggerezza del pro-dotto. Talvolta si associa alla traspirabilità o allaprestazione tecnica. La tecnologia Symbios con-sidera tutti questi elementi in modo sinergicoenfatizzando la loro interrelazione con il piede.

COME FUNZIONA - La tecnologia utilizza un’in-tersuola in Eva e poliuretano di nuova genera-zione a stampo integrato e a forma anatomicache unisce i vantaggi di leggerezza dell’Eva aquelli di robustezza del poliuretano tradizio-nale. Morbida e flessibile nei punti strategici,supportante laddove serve, questa intersuolafornisce la leggerezza e la stabilità richiesta an-che per trekking impegnativi. Al suo interno èpresente un inserto anti-torsione che permettestabilità in appoggio e massima sicurezza du-rante la camminata su terreni impervi. La co-struzione ergonomica della tomaia elimina vo-lumi e spazi vuoti superflui, avvolge il piede egarantisce un’eccellente calzata. La nuova lin-guella integrata è stata disegnata anche perfornire una maggiore traspirabilità, il 3D Flexper offrire ottimale articolazione.

I BENEFICI - Tutto questo crea un prodotto cheè perfetto per camminate di una giornata o perlunghi trekking di più giorni quando è necessa-rio portare zaini pesanti. Tutti gli elementi lavo-rano in una relazione simbiotica per originare ilSymbios System che è una nuova filosofia tra-sversale di sviluppo prodotti per le attività inmontagna.

DOVE È APPLICATO - Il sistema è adottato sullecalzature Alpha, Beta, Delta e Gamma.

LINGUELLA INTEGRATA - La linguellaè integrata nella tomaia e realizzatain tessuto stretch monostrato: evita laformazione di pieghe e di strati su-perflui di materiale per traspirabilità ecomfort di calzata senza precedenti.

3D FLEX SYSTEM - Grazie allosnodo multi-direzionale 3DFlex System la caviglia puòsfruttare le caratteristiche na-turali del piede mantenendomaggior controllo e stabilità inappoggio sui terreni sconnessi.

COSTRUZIONE ERGONOMICA - La to-maia è costruita in modo tale da eli-minare i volumi vuoti e gli spazi su-perflui, fasciando il piede per uncomfort di calzata mai provato prima.Alla forma ergonomica contribuisceanche l’intersuola in Eva e poliuretanocostruita su forma anatomica.

Costruzione ergonomica

Spalmatura in gomma liquida anti-abrasione: leggera eresistente

Inserto antitorsione annegato nel poliuretano per massimastabilità

Poliuretano leggero e robusto con forma anatomica

Eva morbida per massima ammortizzazione

Suola Vibram con impact Brake System che assorbel’impatto, aiuta in trazione e trattiene in frenata

LA SPORTIVA

SYMBIOS

Page 40: Outdoor Magazine n°5

Speciale / Prodotti Scarpe da hiking, trekking, backpacking: alcuni dei modelli top presenti sul mercato

40 |Numero 5 / 2011|

DISTRIBUITO DA: Adidas Italy 039.27151 - [email protected]

TARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Trekking in qualsiasi condizione e perogni tipo di terrenoTOMAIA: In mesh resistente e con rinforzi in TPU inzone strategicheFODERA: Gore-TexALLACCIATURA: Speed-laceSUOLA: Traxion con mescola (Hi-Traction)ALTRE CARATTERISTICHE: Esclusivo sistemaFormotion che dona massima ammortizzazione infase di primo appoggio riducendo stress a giunturee garantendo un ottimo feeling con il terreno.Gomma adiprene nella zona del tallone chegarantisce massima protezione e gomma adiprene+in avampiede che offre protezione e spinta in fasedi rullata. Conchiglia in TPU sul tallone chegarantisce stabilità e ottimo comfortPESO: 425 gr per mezzo paio (misura 8,5 UK)MISURE: Da 3,5 a 13,5 UKCOLORI: Blue beauty/black/real red e midcinder/black/intense green PREZZO: 145 euro la versione mid e 130 euro laversione low

ADIDAS

TERREX FAST X FM GTXTARGET: Trekking, backpackingCOLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Attività di trekking su terreni misti consalite e disceseTOMAIA: Pelle Perwanger 2.2-2.4 mm idrorepellenteFODERA: Gore-Tex Performance Comfort FootwearALLACCIATURA: Tradizionale con passalacciSOTTOPIEDE: Asoflex 00MR (sottopiede di montaggio)SUOLA: Asolo/Vibram Radiant (gomma-Eva)ALTRE CARATTERISTICHE: Battistrada scolpito perassicurare massimo grip e tenuta a effetto radiale inbase a cui sono sottoposte le forze di spinta. SistemaAso-brake (tacco accentuato) per migliorare la tenuta infase di discesa. Disegno accentuato nella parte internaper maggior supporto e controllo della pronazionePESO: 720 gr il mezzo paio (misura 8 UK da uomo)MISURE: Da 6 a 13.5 UK per uomo; da 3.5 a 9.5 UKper donnaCOLORI: Blu navy e major brown per uomo; blu navy,major brown e grapeade per donnaPREZZO: 170 euro MATERIALE POP: Catalogo, foto still-life prodotto

ASOLO

TRIBE GVTARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Donna IDEALE PER: Terreni misti TOMAIA: Pelle scamosciata e mesh FODERA: Gore-Tex PerformaceALLACCIATURA: Classica SOTTOPIEDE: Air ActiveSUOLA: Vibram Multigriff 2ALTRE CARATTERISTICHE: Suola con SRSSystem per una migliore ammortizzazione erullaggio. Air Revolution, sistema innovativo perun clima ottimale nella scarpa e una miglioretraspirazione. Il modello è disponibile anchecon forma strettaPESO: 560 gr al mezzo paio (misura 4,5 UK)MISURE: Da 3,5 a 9 UKCOLORI: Antracite/pistacchio PREZZO: 199 euro

MEINDL

AIR REVOLUTION LITE LADY

DISTRIBUITO DA: Panorama [email protected]

DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Scarpa 0423.5284 - [email protected]

TARGET: Trekking,backpackingCOLLEZIONE: SS 2011

PER: UomoIDEALE PER:Destinato ad unpubblico chericerca una

calzatura adatta per le escursioni alpine, è idealeanche per trekking impegnativo. Garantiscecomfort e performance in alta montagna cosìcome nei trekking di più giorni o sui passaggi diuna via ferrataTOMAIA: L-Tech (Crosta Perwanger 1.6-1.8 mm) FODERA: Gore-TexSOTTOPIEDE: Activ-Tech 4 mmSUOLA: Vibram Biometric SoleALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con designergonomico per ottimo flex della caviglia, massimaagilità e rullata eccezionale. Adotta l’innovativaActiv Fit Technology. Sock Liner ActivFit uomo conViscoflex memoryPESO: 795 gr per mezzo paio (misura 42 EU) MISURE: Da 40 a 48 EU con mezze misureCOLORI: Gray/silver, gray/splash, gray/fire,gray/papaja

SCARPA

KINESIS LITE GTX

DISTRIBUITO DA: Asolo 0422.8866 - [email protected]

Page 41: Outdoor Magazine n°5

TARGET: HikingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo (foto sopra)/Donna (foto sotto)IDEALE PER: Movimenti rapidi e leggeri su tuttii tipi di terreno. È pensata per il trail runningma è ideale anche per escursioni leggereTOMAIA: In mesh chiusa con tecnologia acucitura termosaldata per un ampio supporto.Collo e linguetta in Techlite per avere supportoe comfort, membrana traspirante e impermea-bile Omni-TechINTERSUOLA: In Techlite con tre parti a diversedensità per garantire ammortizzazione e sup-porto: nell’avampiede laterale e centrale assi-cura il massimo supporto; nell’arco plantare

offre una grande ammortizzazione durantel’intera falcata; nel tallone offre supporto eammortizzazione eccezionali. Fiosso internoin TPU per il controllo della trazioneSUOLA: Miscela di gomma ad alta trazioneOmni-Grip adatta a tutte le superficiPESO: 347 gr per mezzo paio (misura9,5 UK per uomo); 284 gr per mezzopaio (misura 7,5 UK per donna)MISURE: Da 40 a 53 EU per uomo; da36 a 45 EU per donnaCOLORI: Nero e rosso, grigio e arancio,grigio e verde acido per uomo; marronee lilla per donnaPREZZO: 130 euro

41 |Numero 5 / 2011|

DISTRIBUITO DA: Columbia Sportswear Italy 0423.648756 - www.columbiapressroom.com

NOVITÀSS 2012

COLUMBIA

MASTER OF FASTER LOW OMNI-TECH

TARGET: Trekking, backpackingCOLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12 PER: UnisexIDEALE PER: Linea dedicata agli escur-sionisti esperti che richiedono una scar-pa adatta a tutti i tipi di terreni (rocciosi,secchi o bagnati di media altitudine), peruscite anche di più giorni con lo zaino inspallaTOMAIA: Pelle scamosciata idrorepellen-te e traspirante (1.6-1.8 mm) + dlmfiber FODERA: Gore-TexALLACCIATURA: Classica con laccioSOTTOPIEDE: Zeppa anatomica in Eva

con rinforzo in pp mm 4 DAS SystemSUOLA: Vibram Dolomite con zeppaammortizzante in puALTRE CARATTERISTICHE: Condor Cross èun progetto che coniuga leggerezza edesign dinamico con esigenze backpac-king proponendo una linea di calzatureche, rispettando la forte tradizione diDolomite nello sviluppo di prodotti damontagna, offre sia performance (graziealla tecnologia DAS e alla suola DolomiteVibram) che un design innovativo. Grip,sostegno, stabilità uniti a leggerezza estile italiano; un’ottima soluzione per gliamanti dell’outdoor

PESO: 1.460 gr per paio (misura 42 EUda uomo)MISURE: Da 3 a 12.5 UKCOLORI: Rosso/nero e nocciola/neroPREZZO: 189 euroMATERIALE POP: Folder DAS

DISTRIBUITO DA: Dolomite 0422.884488 - [email protected] DOLOMITE

CONDOR CROSS GTX

TARGET: TrekkingPER: UnisexCOLLEZIONE: Il modello sarà proposto sianel 2011 sia nella PE 2012IDEALE PER: È una calzatura versatileadatta per approach, climbing, trekking,escursionismoTOMAIA: Morbidissima pelle scamosciataspessore 1,2-1,4 mm con trattamentoidrorepellenteFODERA: Membrana traspirabile concostruzione a booty eVent 3 strati, accop-piata al tessuto Cocona per una veloceevaporazione del sudore all’esterno.L’effettivo controllo degli odori aggiuntoall’eccezionale protezione anti-UV a garan-zia di impermeabilità e traspirabilità

ALLACCIATURA: A mezzo lacci con 10 pas-saggi regolabili fino alla puntaSOTTOPIEDE: Plastica leggera sagomatada 1 mmSUOLA: Vibram Mulaz con zeppa in micro-porosa a doppia densità a effetto ammor-tizzanteALTRE CARATTERISTICHE: Ottime perfor-mance in termini di sensibilità e comfort.La scarpa è caratterizzata da volumi ridottigrazie a sottili imbottiture solo nella zonamalleolare e nel collarino e assicura asso-luta libertà di movimento. È estremamenteavvolgente, confortevole, traspirante e pre-cisa. Trasmette sensibilità per l’assenza diimbottiture intorno al piede. Avvolge e pro-tegge il piede con estrema morbidezza e

leggerezza come una seconda pelle. È trale migliori scarpe da trekking grazie asoluzioni innovative che riducono il peso egrazie alla straordinaria flessibilità. È statasviluppata a partire dal concetto dellescarpette da arrampicataPESO: 470 gr al mezzo paio (misura 8 UK)MISURE: Da 5 a 12 UK con mezze misureCOLORI: YellowPREZZO: 169 euro

DISTRIBUITO DA: Fitwell 0423.64407 - [email protected]

BIG WALL

TARGET: Trekking, backpackingCOLLEZIONE: SS 2012PER: UnisexIDEALE PER: Senza scarpetta interna è ideale per lunghe cammi-nate ma con l’inserimento della scarpetta removibile diventa unoscarpone caldo e isolante da usare anche con le ciaspole d’in-vernoTOMAIA: In scamosciato laminato con OutDryFODERA: In microfibraALLACCIATURA: Con coprilaccio e allacciatura interna

SOTTOPIEDE: Anti-torsione in fibraSUOLA: VibramALTRE CARATTERISTICHE: Modello leggero einnovativoPESO: 1.500 gr per paio (misura 8 UK da

uomo)MISURE: Da 3 a 13 UKCOLORI: Giallo, rosso emarronePREZZO: 230 euro

DISTRIBUITO DA: Gronell 045.7848073 - [email protected]

GRONELL

HYBRIDTARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Terreni rocciosi, duri, irti. Percorsi impegnativi e fati-cosi anche con zaino pesante TOMAIA: Nabuk WaxedFODERA: Gore-Tex ALLACCIATURA: Balmoral con cuciture ridotteSOTTOPIEDE: Soletta MemorySUOLA: Vibram FuoraALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Air Pulse,bordo protettivo soprelevatoPESO: 875 gr per paio (misura 42 EU dauomo)MISURE: Da 39 a 49 EU per uomo, da36 a 43 EU per donnaCOLORI: Melanzana, mar-rone, testa di moroPREZZO: 219,95euro

DISTRIBUITO DA: Fenix Outdoor Italia 0472.767201 - [email protected]

HANWAG

ALASKA GTX

Page 42: Outdoor Magazine n°5

TARGET: BackpackingCOLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Backpacking, trekking leggero edescursionismo di facile e media difficoltàTOMAIA: Camoscio idrorepellente, tessuto ad altatenacitàFODERA: Gore-Tex Performance Comfort FootwearLining, per una migliore impermeabilità e traspirabilitàALLACCIATURA: Facile allacciatura a scorrimentorapidoSOTTOPIEDE: A struttura differenziata con insertoantitorsioneSUOLA: Vibram con intersuola ammortizzanteALTRE CARATTERISTICHE: La tecnologia Crispi WFW(Wrapping Frame Work), una sovrainiezione struttu-rale di polimero plastico fusa nella tomaia, fornisceprotezione, leggerezza, flessibilità e stabilità. Lacalzatura presenta puntale di protezione in gommaPESO: 600 gr al mezzo paio (misura 42 EU da uomo)MISURE: Da 37 a 47 EU per uomo; da 37 a 42 EUper donnaCOLORI: Silver/blue e silver/grey per uomo;silver/lilla per donnaPREZZO: 169 euro

Speciale / Prodotti Scarpe da hiking, trekking, backpacking: alcuni dei modelli top presenti sul mercato

42 |Numero 5 / 2011|

CRISPI

HARAHORN GTX

DISTRIBUITO DA: Crispi Sport 0423.524211 - [email protected]

TARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Tour di trekking di più giornimolto impegnativi, alpinismo e via ferrataTOMAIA: 1,8 mm di pelle scamosciata,cordura, bordo in gommaFODERA: Gore-TexALLACCIATURA: Sistema 3F EVO consistente in unallacciatura con tre punti di bloccaggio automaticiuniti a un sistema brevettato posizionatosull’avampiede per una regolazione ottimaleSUOLA: Vibram Tsavo adatta per superfici asciutte eroccioseALTRE CARATTERISTICHE: Sistema Multiple Lasts conquattro forme di diversa misura (due per uomo concalzata media e larga e due per la donna in calzata

media e stretta) che garantiscono escursioni100% blisterfree; sistema 3F Power

che offre un connubio imbattibiledi flessibilità, supporto dellacaviglia e calzata perfetta,il tutto rafforzato da un filodi acciaio che fornisce

ulteriore tenuta del tallone; sistema 3S Combi conintersuola microporosa a tripla densità per prestazioniineguagliabili in appoggio sulla rocciaPESO: 750 gr per paio (misura 8 UK da uomo); 645gr per paio (misura 5 UK da donna)MISURE: Da 6 a 12, 13 UK con mezze taglie peruomo; da 3 a 9 UK con mezze taglie per donnaCOLORI: Walnut/black per uomo; black/waterfall perdonnaPREZZO: 219,95 euro

DISTRIBUITO DA: Oberalp 0471.242900 - [email protected]

HARRIER TREK GTX

TARGET: BackpackingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Grazie al Gore-Tex, imper-meabile e traspirante, è ideale per leescursioni di 2-3 giorni in tutte le con-dizioni e su tutti i terreniTOMAIA: In pelle Nabuk impermeabilecon protezione della punta e del tal-loneFODERA: In tessuto resistente all’abra-sione, traspirante e ad asciugatura rapida con mem-brana Gore-Tex Performance Comfort Footwearimpermeabile e traspirante e costruzione BootieimpermeabileALLACCIATURA: Tradizionale

SOTTOPIEDE: In OrtholiteSUOLA: Non Marking Contagrip OS TendonALTRE CARATTERISTICHE: Intersuola modellata inEva con 3D Advanced ChassisPESO: 570 gr al mezzo paio (misura 8,5 UK da

uomo); 480 gr al mezzo paio (misura 5,5 UKda donna)

MISURE: Da 6,5 a 12,5 UK peruomo; da 3,5 a 8,5 UK perdonnaCOLORI:

Black/autobahn/ginger tm,flea/autobahn/ black e swamp/thyme/moss peruomo; absolute brown-X/burro/black, bamboo-x/autobahn/pewter e black/asphalt/rubis-x per donnaPREZZO: 160 euro

DISTRIBUITO DA: Amer Sports 0422.5291 - www.salomon.comSALOMON

COMET 3D GORE-TEX

TARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011 e FW 2011/12PER: Donna IDEALE PER: Adatto per escursioni impegnative emoderate di diversi giorni e settimane su terreni out-door oppure regioni alpine, roccia, neve. Perfetta peruscite con carichi pesanti (15/20 kg), condizioni cli-matiche impegnative e moderati impatti psicologiciTOMAIA: In morbida pelle Nabuk da 2 mm con tratta-mento idrorepellenteFODERA: In Gore-Tex a garanzia di isolamento eimpermeabilità costanti e durevoli nel tempo. Assicuraanche un’ottima traspirabilità che si condensa nelconcetto Climate Control System da sempre valorizza-to nelle scarpe del marchio ALLACCIATURA: La tomaia è arricchita da un’allaccia-tura ergonomica che rende estremamente facilel’adattamento della tomaia al piedeSOTTOPIEDE: Una schiuma in visco elastico più mor-bida e una tomaia più soffice regalano un fit conforte-vole per le donneSUOLA: Vibram Tactis DST a garanzia di stabilità,comfort e un’ottima rullataALTRE CARATTERISTICHE: Linguettone di equilibriocon imbottitura prodotta in visco elastico laminato eschiuma PU convenzionale. La schiuma si adatta per-

fettamente al collo del piede e alla zonadella tibia, grazie al caloredel corpo, assicurando uncomfort migliore con l’elimi-

nazione dei punti di pressioneed evitando lo spostamentodel linguettone stessoPESO: 1.250 gr al paio(misura 5 UK)MISURE: Da 5 a 9 UK

COLORI: Marrone ebluPREZZO: 219 euro

LOWA

ALBULA GTX WS

DISTRIBUITO DA: Lowa Italia 0423.860532 - [email protected]

TARGET: BackpackingCOLLEZIONE: SS 2011PER: UnisexIDEALE PER: Backpacking ma anche viaggiimpegnativi in quota. Assicura leggerezza e rapidità,è molto versatile e leggero e quindi perfetto perl’utilizzo misto di montagna TOMAIA: Suede da 2,2 mm per resistere piùefficacemente all’abrasioneFODERA: Gore-Tex Sierra che assicuraimpermeabilità e traspirabilitàALLACCIATURA: Estesa fino in punta perperformance di scalataSOTTOPIEDE: FramePlex Lite per tutta la larghezza ela lunghezzaSUOLA: Vibram Nepal con tasselli profondi pertrazione su superfici soffici, puntale semi-pieno permaggior durabilità. Presenta gomma microporosa a2 densità: media per comfort, rigida per migliorarela stabilità ALTRE CARATTERISTICHE: Puntale in gomma perproteggere sia il piede che la pelle della tomaia;passalacci e webbing assicurano il piede anche indiscesa; gambetto rialzato per supporto addizionalePESO: 655 gr per mezzo paio (misura 8 UK)

MISURE: Da 3 a 13,5 UK (mezzetaglie comprese)COLORI: Bamboo/truffle,pixie/conifer, tundra/shark ejeans/plasterPREZZO: 170 euro

GARMONT

TOWER LITE GTX

DISTRIBUITO DA: Garmont 0423.8726 - [email protected]

TARGET: Hiking,approachCOLLEZIONE: SS 2011e FW 2011/12PER: Uomo/Donna IDEALE PER: Calzaturaconfortevole e leggeradi derivazione approach.Progettata per l’escursionismo dimedia montagna, esperienze outdoor su percorsi nonimpegnativi e per il tempo libero post attivitàTOMAIA: Scamosciato con 3D air mesh da 1,6 mmcon puntale di protezione e stabilizzatore tallone ingommaFODERA: Gore-Tex FootwearALLACCIATURA: Specifica per calzature del segmentoapproachSOTTOPIEDE: Custom Fit - Internal Midsole SystemSUOLA: Vibram Predator Idrogrip con intersuolamorbida 2D microporosa (2 - 1.5 mm, nylon emicroporosa)ALTRE CARATTERISTICHE: Fa parte del segmentoMultiterrain della linea Active. Grazie alla tecnologiaInternal Midsole System, assicura la massimaammortizzazione e impedisce gli scivolamenti internidel piede. Il puntale e la fascia in gomma sul talloneoffrono protezione e stabilità nei passaggi più tecnici.La suola Vibram con mescola speciale Idrogrip,realizzata in esclusiva per Aku, garantisce massimaaderenza anche su superfici bagnatePESO: 390 gr per mezzo paioMISURE: Da 3 a 13 UKCOLORI: Grigio chiaro, avio, marrone, verde e neroPREZZO: 114,90 euro

AKU

ROCK LITE GTX

DISTRIBUITO DA: Aku 0423.2939 – [email protected]

Page 43: Outdoor Magazine n°5

TARGET: TrekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: DonnaIDEALE PER: Scarpa premium da trekking innabuk TOMAIA: Nabuk 1,6-1,8 mm wrFODERA: Gore-TexSOTTOPIEDE: Anatomic OrtholiteSUOLA: Vibram AdulaALTRE CARATTERISTICHE: Tomaia con strutturaflessibile, tecnologia Stab Heel che aiuta amantenere il tallone in posizione corretta e sicurae cuciture invisibiliPESO: 1.090 gr per paio MISURE: Da 3 a 8,5 UKCOLORI: Grigio/viola e verde/gialloPREZZO: 150 euro

TECNICA

TREK PRO GTX WS

43 |Numero 5 / 2011|

DISTRIBUITO DA: Tecnica 0422.8841 - [email protected]

TARGET: Trekking, backpackingCOLLEZIONE: Continuativo dalla SS 2010 per la SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Scarpa da backpacking confortevole eleggera adatta a uso su e fuori sentieroTOMAIA: In pellame Hydrobloc Nabuk FODERA: In Gore-Tex Performance Comfort ALLACCIATURA: Con D-rings in acciaio con particolaresnodo per consentire l’ottimale scorrimento del laccioSOTTOPIEDE: Zamberlan modular flex GT SUOLA: Vibram Zamberlan Star Trek ALTRE CARATTERISTICHE: È un prodotto realizzatocompletamente ed esclusivamente in Italia. Nel mercatoamericano ha vinto il prestigioso Backpacker Gear Guideawards, che lo ha descritto come uno scarpone “in gradodi offrire il supporto e la stabilità di un carro armato con

il comfort di una Cadillac”PESO: 1.440 gr per paio (misura 42EU da uomo)MISURE: Da 39 a 48 EU per

uomoCOLORI: Grey/amaranto

per uomoPREZZO: 199euro

ZAMBERLAN

760 STEEP GT

DISTRIBUITO DA: Calzaturificio Zamberlan 0445.660999 - [email protected]

TARGET: BackpackingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo/DonnaIDEALE PER: Scarponcino made in Italy pertrekking impegnativi ed escursionismo con carichipesantiTOMAIA: In pelle con trattamento cerato anti-acqua ed effetto vintage, pensata per gli amantidel look più classicoFODERA: Pelle (disponibile anche in versione Gore-Tex, in foto)ALLACCIATURA: Con gancio bloccalaccio perdifferenziare la tensionatura dei lacci tra partesuperiore e parte inferiore SOTTOPIEDE: Nylon 8 mm ad alta densità conspessore maggiorato anti-torsione nella zonaposterioreSUOLA: Vibram con Impact Brake System eintersuola in PU/MicroALTRE CARATTERISTICHE: Massimo comfort graziealla forma comoda e all’inserto anti-shock chediminuisce l’impatto con il terreno. Il collarino e lalinguella interna in pelle morbida aumentanoulteriormente il comfortPESO: 1.750 gr per paio (misura 42 EU da uomo)MISURE: Da 36 a 48 EU comprese mezze misureCOLORI: Brown per uomo e grey per donnaPREZZO: 229 euro

LA SPORTIVA

PAMIR LEATHER

DISTRIBUITO DA: La Sportiva 0462.571800 - www.lasportiva.com

TARGET: TrekkingCOLLEZIONE: FW 2011/12PER: UomoIDEALE PER: Trekking d’altura, hiking sul ghiacciaioTOMAIA: In pelle nabuk trattata, rinforzi in KevlarFODERA: Gore-TexALLACCIATURA: Tradizionale e facile da regolareSUOLA: Vibram FouraALTRE CARATTERISTICHE: Calzatura molto resistente,leggera, affidabile, comoda. Caviglia protetta grazie altaglio altoPESO: 690 gr al mezzo paio MISURE: Da 6 a 12+ UKCOLORI: Rosso e marronePREZZO: 237 euro

MILLET

TREKKING PEAK GTX

DISTRIBUITO DA: L.M.O. 0423.648281 - [email protected]

MERRELL

REFUGE PRO VENTILATOR

DISTRIBUITO DA: Zeis Excelsa 0734.8991 - [email protected]

TARGET: Hiking, trekkingCOLLEZIONE: SS 2011PER: Uomo IDEALE PER: Attività all’aperto su qualsiasi tipo di ter-reno TOMAIA: Mesh, Nubuk, pig skin suede. Presenta inser-ti in TPU antiabrasione sulla puntaFODERA: In Mesh traspirante trattato con tecnologiaAegis antimicrobicaALLACCIATURA: Con occhielli modellati per un’allac-ciatura sicuraSOTTOPIEDE: Anatomico Ortholite SUOLA: Vibram Refuge Sole in gomma TC5+ ALTRE CARATTERISTICHE: Presenta protezione planta-re per assorbire gli urti da impatto con la roccia e tec-nologia Split Ride con ammortizzatori per una cammi-nata agevole. Quest’ultima si fonde con il dual densityEva sotto il tallone per assorbire gli impatti. La scarpa èarricchita con Merrell Air Cushion sotto il tallone e bat-tistrada con tacchetti di 5 mmPESO: 453 gr per mezzo paio (misura 43 EU da uomo)MISURE: Da 7 a 13 USCOLORI: Aluminium harvest pumpkin e castlerock/smokePREZZO: 125 euroMATERIALE POP: Sì, cartello vetrina

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Bastone da trekking regolabile da 75a 145 cm, robusto e leggero. È a tresettori in lega di alluminio aeronauti-co 7075 T6 con diametro 18/16/14mm e con sistema di regolazioneammortizzato “adjustable dumper”.La manopola in neoprene garantisceuna presa sicura e confortevole e ilprolungamento sul tubo permetteun’impugnatura asimmetrica, senzamodificare la regolazione del basto-ne. Il passamano è regolabile e consuperficie di contatto in neopreneanallergico. Estremamente versatile graziealla rotella intercambiabile (in dotazione dia-metro 50 e diametro 92), che ne consentel’utilizzo anche su neve fresca o compatta.Altri dettagli tecnici sono il puntale in widia, ilcopripuntale in gomma per l’uso su terrenirocciosi, il supporto per rotelle intercambiabiliin zytel. Questo bastone, con decorazionesublimata, pesa 280 gr ed è venduto a unprezzo consigliato di 54,90 euro.

Speciale / Prodotti Attrezzatura, accessori, abbigliamento da trekking:i prodotti di alcuni dei top brand del settore

44 |Numero 5 / 2011|

311 Micro è il nuovo prodot-to per il trekking di Gipron,frutto di severi test. Pesasolamente 240 gr, ma la sualeggerezza non ne pregiudica larobustezza, grazie alla legaaeronautica con cui è costruito.La caratteristica che più contrad-distingue l’attrezzo è l’estrema facilità ditrasporto, in quanto, quando non in uso,il 311 Micro occupa nello zaino la metàdello spazio di qualsiasi altro bastoneregolabile. È infatti realizzato in quattrosezioni delle quali tre a incastro e unacollegata con FlickLock, il brevettatomeccanismo Gipron che permette, conun semplice gesto, il perfetto blocco alunghezze comprese tra 105 e 130cm. La grafica elegante unita all’eleva-ta qualità costruttiva Made in Italyrende il 311 Micro un attrezzo evolutoadatto all’escursionista più esigente.

DISTRIBUITO DA: Gipron02.93548008 – [email protected]

DISTRIBUITO DA: Patagonia0474.555396 – [email protected]

La calza per la montagna nella sua massima espressione,anche in condizione estreme. Sensibilità, aderenza e

leggerezza le caratteristiche principali. Consenteuna perfetta simbiosi del piede con

la scarpa grazie alla strutturadifferenziata che protegge le areepiù delicate del piede con rinforzo

su alveo plantare, punta e tallone.

DISTRIBUITO DA: Calze G.M. Sport0461.990286 – [email protected]

HIKINGPRO 2410-2412

Il bastoncino telescopico BX 901 è perfet-to per attività come trekking, nordic wal-king e anche con le ciaspole. Disponedi Antishock System “AS”, pesasolo 190 gr ed è costruito inalluminio Ergal. Ilbastoncino è intera-mente prodottoin Italia.

PATAGONIA

W'S DRAFT T-SHIRTT-shirt da donna altamente traspirante gra-zie alla combinazione di due tessuti: 100%poliestere da 134 gr e rete ultra leggera dipoliestere da 105 gr riciclata al 30%. Ilcapo presenta inoltre fattore di protezionedal sole 15 UPF e sistema Gladiodor per ilcontrollo degli odori. É riciclabile grazie alCommon Threads Recycling Program diPatagonia. Prezzo al pubblico: 60 euro.

FTX

BX 901

Modello realizzato in Calu,materiale brevettato ed ecolo-gico, completamente privo dipiombo e altri elementi danno-si spesso ritrovati nel carbonio. Ècostruito in tre sezioni ø16/14/12 mm, con ingombro di61 cm e lunghezza massima di135 cm. Macrolight fa partedella serie Light Pro, una lineache promette leggerezza pertutte le stagioni, sicurezza e pic-cole dimensioni per lo zaino. Ilpeso limitato (solo 170 gr), ridu-ce notevolmente gli sforzi dellebraccia senza che questo necomprometta la stabilità. Lamanopola Pro Foam in Eva assi-cura una presa ferma durante imovimenti, mentre il sistema dichiusura BS Blocking System èrealizzato con plastiche DuPont.Il puntale è in in tungsteno consupporto filettato. Due diversidiametri di rotelle in dotazione:ø 55 e 85 mm.

MASTERS

MACROLIGHT

COBER

LATEMAR PLUS

JUNIOR 2379Calze studiate per adattarsialla particolare morfologiadei bambini, in grado digarantire il benessere delpiede anche dopo un’interagiornata passata inmontagna. Garantisconomassima vestibilità,morbidezza e una strutturaanatomica per proteggerele aree più delicate delpiede.

Bastoncino da trekking estremamenteleggero, sicuro e confortevole, dotato diimpugnatura in schiuma Eva per un'ottimaaderenza e laccetto in neopreneKomperdell. Il tubo è in materiale Titanal,una lega in alluminio ad alta densità, 1/3più leggera dell'acciaio, in grado diassicurare la massima stabilità e resistenza.Il sistema di chiusura e fissaggio è il

PowerLock II, uno dei più resistenti sulmercato, mentre la punta è in tungsteno.La rondella inferiore dalle piccoledimensioni è perfetta per il trekking estivo.Misura 69 cm da chiuso e 140 cmtotalmente esteso. Le tre estensioni deltubo hanno diametro di rispettivamente di16 mm (la superiore), 14mm e 12mm(l'ultima sezione inferiore).

Questo zaino molto leggero in210/D Dobby-Tex Lite, idealeper le donne, è dotato didorso Freedom Air MeshSystem. Gli spallacci imbottitie sagomati in rete traspiran-te offrono una maggiorecomodità e freschezza.Dispone inoltre di cintu-ra a vita regolabile, cin-turino pettorale scorre-vole, due tasche esterne in

rete porta borraccia, una tascafrontale porta oggetti con ganci

porta materiali, doppia tascasul cappuccio e per il sacco apelo o il caschetto, anelli sul

cappuccio per l’elastico e portabastoncini. É compatibile consistemi d’idratazione ed èdotato di copri zaino inseritosul fondo per ogni eventualità.

Capacità: 20 lt. Peso 1100 gr.Misure: 54x30x18 cm.

KOMPERDELL

CONTOUR TITANAL POWERLOCK MEN

Umbrella propone una gamma di om-brelli dalle qualità uniche e di unarobustezza tale da renderliperfetti per un uso sportivo,soprattutto per il trekking.La struttura di tali ombrelli èquasi del tutto priva di parti metal-liche, cosa che diminuisce la possibilità diessere colpiti dai fulmini, mentre la coper-tura è in nylon teflonato, in grado di farscivolare via le gocce di pioggia senzafar inzuppare l’ombrello. La fortestruttura inoltre contrasta il capovol-gersi dell’ombrello al contrario epossiede anche la comoda qualitàdi ritornare nella posizione cor-retta con un semplice gesto. Ilmodello Hand Free è uno degliombrelli più innovativi dell’interagamma. Oltre a essere dotato di unagrande apertura, è in grado di offrire lapossibilità di usarlo senza mani.

MACTRADE

UMBRELLA HAND FREE

DISTRIBUITO DA: Cober02.57601341 - [email protected]

GIPRON

311 MICRO

Zaino della collezione PE 2011 di GreatEscapes, solido e ideale per uscite di alpini-smo, arrampicata e trek-king. É caratterizzatoda un design sem-plice e lineare edispone del sistemadi trasporto ELS concanale centraleper ottimaaerazione. Lacapacità è di 40lt. Prezzo consi-gliato al pubbli-co: 85 euro.

DISTRIBUITO DA: Ande0341.362608 – [email protected]

GREAT ESCAPES

NAPA

DISTRIBUITI DA: FTX0423.665267 – [email protected]

DISTRIBUITO DA: Asolo0422.8866 – [email protected]

MARSUPIO

ROJO 22

DISTRIBUITO DA: Marsupio0423.22356 – [email protected]

DISTRIBUITO DA: Mac Trade011.9795404 – [email protected]

DISTRIBUITI DA: Masters Srl0424.524133 – www.masters.it

Page 45: Outdoor Magazine n°5

MARMOT

AEGIS JACKET

BERGHAUS

VERDEN

45 |Numero 5 / 2011|

DISTRIBUITO DA: Marmot Italia 0423.491923 - www.kinobi.it

Softshell da donna leggeroin tessuto climaPRO Active,impermeabile e traspi-rante, perfetto perl'escursionismo inmontagna. È dota-ta di due taschefrontali, una dellequali moltocapiente, dellatecnologia SmartSkin e ActiliteStretch WovenSoftshell. Prezzoal pubblico con-sigliato: 230euro.

SALOMON

MINIM PRIME SMARTSKIN W

DISTRIBUITO DA: Amer Sports0422.5291 – [email protected]

Il modello HSA evo3 dibastoncini Vipole presental’ultima evoluzione delrivoluzionario sistema AntishockIdraulico HSA, brevettato eunico nel suo genere, in gradodi garantire performance diassorbimento degli urti al suoloe comfort nettamente superioria qualsiasi altro comunesistema antishock. Come tutti iprodotti Vipole, anche questo èinteramente Made in Italy eviene fornito nella pratica saccatrekking.

VIPOLE

HSA EVO3

DISTRIBUITO DA: Vipole0424.534488 – [email protected]

Sacco letto per chi ama il campeggio, iltrekking e le notti sotto le stelle. Lacostruzione ad altissima tecnologia si sposacon l’isolamento PrimaLoft Sport perassicurare performance uniche anche incondizioni estreme: ultraleggerezza,morbidezza, totale idrorepellenza,comprimibilità, traspirabilità. Il sacco lettooffre inoltre un comfort eccezionale grazieal sistema Flex Zone, area elastica che siespande all’altezza di spalle, fianchi, piediassicurando libertà e benessere durante ilsonno. Altre caratteristiche: pattinacopricerniera 3d, termocollare 3d, cappucciocompletamente richiudibile, compartoportavalori interno, sacca di compressione,zip collegabile, zip integrale, cappuccio concoulisse di regolazione monomano, zipautobloccante. La temperatura comfort è di12°C, quella limite di 7°C e quella estrema di-8°C. Il materiale usato per l’esterno è il 260T Poly Hexagonal RS, per l’interno invece 290T Nylon Tafetta. Misure: 225x78x53 cm;ingombro minimo: 36 x 13 cm. Pesa 990 gr eil prezzo consigliato è di 139,90 euro.

SALEWA

SIGMA FLEX ULTRA 1

DISTRIBUITO DA: Oberalp0471.242900 – [email protected]

La giacca softshell Rondane Jacket (nella foto la versio-ne uomo) è leggera, di poco ingombro e fornisce un’ot-tima barriera contro le condizioni climatiche avversecon forti cali di temperatura. Il capo è Windproof 100,completamente antivento. Dispone inoltre di manichepreformate, due tasche anterio-ri con cerniera, una tascainterna, cerniera frontale,coulisse regolabile dallatasca inferiore, polsiniregolabili, cappuccioregolabile in lar-ghezza e possibilitàdi ventilazioneattraverso letasche frontali.Disponibile nelletaglie S-XXL e neicolori black, blue-berry, brown, fern,white, lobetia. Prezzoal pubblico: 150 euro.

VAUDE

RONDANE JACKET

DISTRIBUITO DA: Panorama0472.201114 – [email protected]

Capo impermeabile e traspirante dotato di cerniereimpermeabili. È una giacca in Strata, tecnologiaesclusiva di Marmot che rende i capi impermeabili eleggeri. Una lamina che ha una tenuta pari a unacolonna d'acqua di 20.000 mm e una traspirabilità di20.000 g/m2/24h. Questo laminato di 2,5 strati usamicro-particelle inorganiche,inglobate permanentementenella fusione come protezionedella membrana MemBrain.Esse danno una sensazione diasciutto a contatto con lapelle (da cui il nomeDryTouch). Paragonataalle altre spalmature a2,5 strati, la laminaMarmot è circa il 100%più traspirante. Il caporisulta adatto a trekking,escursioni, uso in mon-tagna e attività aerobi-che. Prezzo consigliatodi circa 160 euro.

Lo zaino Verden è un prodottoad alta funzionalità e perfor-mance con un eccellente rap-porto qualità/prezzo. Rivistonel look per l’estate 2011, uti-lizza il sistema Biofit che per-mette di trovare il miglior fitper ogni utilizzatore graziealla cintura anatomica e allemolteplici regolazioni conpossibilità di personalizzare ilpunto di aggancio degli spallac-ci e la regolazione in altezza. È dispo-nibile in diverse misure: 65+10 lt e 45+8 lt per uomo,60+10 lt e 45+8 lt per donna. Nella configurazione45+8 lt presenta due comparti separati da una zipinterna e l’accesso facilitato al comparto principale gra-zie a una zip frontale. Molteplici accessori includono unparapioggia, diversi punti di aggancio per carichi ester-ni, strap laterali e in basso per diminuire il volume nonutilizzato, numerose tasche, gancio per i bastoni, pre-disposizione per hydration system, capiente tascasuperiore e due tasche laterali espandibili. Il materialein poliestere Ardura 420D RS / Esdura 600D è leggeroma estremamente resistente e duraturo, adatto a lun-ghi trekking di più giorni in ambienti anche estremi. Lozaino è disponibile in diversi colori al prezzo consigliatodi 139,90 euro.

DISTRIBUITO DA: Pro Sport 0472.649089 - [email protected]

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