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Nella notte tra giovedi e venerdi degli ignoti hanno fatto rrruzione poco dopo mezzanotte nella filiale della Banca d'America a Perugia: dalle im- pronte doveva trattarsi di due uomini. Dopo aver staccato il dispositivo d'allarme si sono procurati l'accesso alla cassaforte con l'aiuto di due lance termiche. 8i sono impossessati di duecento milioni di lire. Non c'e piu alcuna traccia dei ladri. Quando Cesare Monti senti per laprima volta la notizia alIa radio erano Ie cinque del mattino, e lui era occupato a farsi la barba. Cesare Monti era il gestore di una piccola officina con annessa una pompa di benzina sulla strada che porta da Orvieto a Viterbo. Mentre la moglie e i due gemelli Ettore e Mina stavano ancora dormendo, si stava preparando a scendere nell'officina che si trova proprio sotto l'abitazione. Quando poco dopo apri verso l'esterno i battenti delIa bottega gli si offri uno spettacolo singolare. Un uomo ben vestito, tutto sudato e chino su una ruota completamente in pezzi, stava facendo degli enormi sforzi per farla rotolare fino aIle porte dell'officina. Giunto davanti a Cesare Monti si rizzo impre- cando, si mise Ie mani sui fianchi·e disse ansiman- do: "Non ce l'avrei fatta ancora per molto. Ha un pneumatico? " Cesare annui: "Ce l'ho. Dove diavolo e succes- so?" L'uomo fece un cenno verso indietro, lungo la strada. "A circa due chilometri da qui. Era ancora buio. E proprio oggi non avevo la gomma di scorta". Mentre Cesare si metteva al lavoro, 10 scono- sciuto si lascio cadere su una cassa e si accese una sigaretta. Cesare inizio a parlare: "Ha sentito Ie notizie del mattino, signore?" "No. Non ho la radio in macchina. C'era qualco- sa di particolare?" "8i e no. Una rapina alla banca d'America!" L'uomo sputo annoiato per terra. "Non e proprio niente di speciale. Ormai succe- de quasi ogni settimana ... Non e male che capiti anche agli americani". "E sempre peggio!" disse Cesare sospirando. "Prima 0 poi non si potra piu camminare· per la strada. Dove andremo a finire ... " "Beh, in fondo non e poi cosi male. I giornali esagerano sempre tutto". "E quel che basta!" replico Cesare gettando uno sguardo rabbioso al cliente mattiniero. Questi non se ne preoccupo affatto. "E quanto hanno rubato?" "Alla radio parlavano di duecento milioni!" "Duecento milioni!" ripete l'altro scuotendo il capo. "Da non credere!" "Che cosa e da non credere?" "Che a Perugia ci siano delle filiali con tanto de- naro contante. Ma forse anche questa e una delle solite esagerazioni ... "

E c'e piu alcuna traccia dei ladri. Quando Cesare Monti senti per laprima volta la ... Mentre lei si lava io finisco di montare la ruota!"

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Page 1: E c'e piu alcuna traccia dei ladri. Quando Cesare Monti senti per laprima volta la ... Mentre lei si lava io finisco di montare la ruota!"

Nella notte tra giovedi e venerdi degli ignotihanno fatto rrruzione poco dopo mezzanotte nellafiliale della Banca d'America a Perugia: dalle im-pronte doveva trattarsi di due uomini.

Dopo aver staccato il dispositivo d'allarme sisono procurati l'accesso alla cassaforte con l'aiutodi due lance termiche.

8i sono impossessati di duecento milioni di lire.Non c'e piu alcuna traccia dei ladri.Quando Cesare Monti senti per laprima volta la

notizia alIa radio erano Ie cinque del mattino, e luiera occupato a farsi la barba. Cesare Monti era ilgestore di una piccola officina con annessa unapompa di benzina sulla strada che porta da Orvietoa Viterbo.

Mentre la moglie e i due gemelli Ettore e Minastavano ancora dormendo, si stava preparando ascendere nell'officina che si trova proprio sottol'abitazione.

Quando poco dopo apri verso l'esterno i battentidelIa bottega gli si offri uno spettacolo singolare.

Un uomo ben vestito, tutto sudato e chino suuna ruota completamente in pezzi, stava facendodegli enormi sforzi per farla rotolare fino aIle portedell'officina.

Giunto davanti a Cesare Monti si rizzo impre-cando, si mise Ie mani sui fianchi·e disse ansiman-do:

"Non ce l'avrei fatta ancora per molto. Ha unpneumatico? "

Cesare annui: "Ce l'ho. Dove diavolo e succes-so?"

L'uomo fece un cenno verso indietro, lungo lastrada.

"A circa due chilometri da qui. Era ancora buio.E proprio oggi non avevo la gomma di scorta".

Mentre Cesare si metteva al lavoro, 10 scono-sciuto si lascio cadere su una cassa e si accese unasigaretta.

Cesare inizio a parlare:"Ha sentito Ie notizie del mattino, signore?"

"No. Non ho la radio in macchina. C'era qualco-sa di particolare?"

"8i e no. Una rapina alla banca d'America!"L'uomo sputo annoiato per terra."Non e proprio niente di speciale. Ormai succe-

de quasi ogni settimana ... Non e male che capitianche agli americani".

"E sempre peggio!" disse Cesare sospirando."Prima 0 poi non si potra piu camminare· per lastrada. Dove andremo a finire ... "

"Beh, in fondo non e poi cosi male. I giornaliesagerano sempre tutto".

"E quel che basta!" replico Cesare gettando unosguardo rabbioso al cliente mattiniero. Questi nonse ne preoccupo affatto.

"E quanto hanno rubato?""Alla radio parlavano di duecento milioni!""Duecento milioni!" ripete l'altro scuotendo il

capo. "Da non credere!""Che cosa e da non credere?""Che a Perugia ci siano delle filiali con tanto de-

naro contante. Ma forse anche questa e una dellesolite esagerazioni ... "

Page 2: E c'e piu alcuna traccia dei ladri. Quando Cesare Monti senti per laprima volta la ... Mentre lei si lava io finisco di montare la ruota!"

"Potrebbero esserci anche degli stipendi fra queisoldi!" osservo Cesare con una certa preoccupazio-ne." ':Questo .si .. .'~~nui l'uomo in segno d'accordo.LeI ha raglOne. E 11 fine settimana. Ci potrebbero

essere veramente degli stipendi fra quei soldi .. ."

Poi si informo: "Crede che ce la faccio a essere aRoma per Ie nove?"

"Ha tanta fretta?""8i, devo prendere un aereo ... ""Oh, lei vuole volare ... " negli occhi di Cesare

era comparso uno strano luccichio. "Deve sapere,signore, che proprio questa e la cosa che desideroda sempre: volare. Mi piacerebbe tanto poter vola-re, almeno una volta in vita mia. .. Pero rimarrasempre e soltanto un sogno ... Un biglietto d'aereocosta un patrimonio .. ."

L'uomo ripete la domanda con impazienza:"Crede che ce la faccio a essere a Roma per Ie

nove?""8i ... ce la dovrebbe fare tranquillamente. La

macchina?""Un'Alfa Romeo .. ."Cesare Monti si mise a ridere: "La vedo dalla

ruota. Volevo dire a quanto va?""A tanto quanto me 10 permette il motore .. .""AHora farcela sara un gioco ... La accompagno

subito in macchina fino aHa sua auto".n cliente mostro a Monti Ie mani: "8arebbe pos-

sibile lavarsi Ie mani1""Naturalmente, signore ... qui di fronte c'e la

toilette con il lavandino ... il sapone ce l'ho ficcatodietro".

Poi fece l'occhiolino e spiego:"Deve capire, signore, che sono costretto a na-

scondere il sapone. Molto spesso accade che qualcu-no passi per di qua per andare aHa toilette ... e poisi dimentica di rimettere il sapone al suo posta ...Mentre lei si lava io finisco di montare la ruota!"

Dopo quindici minuti Cesare fermo la sua Fiataccanto aH'Alfa Romeo montata suI cricco. Dopo al-

Page 3: E c'e piu alcuna traccia dei ladri. Quando Cesare Monti senti per laprima volta la ... Mentre lei si lava io finisco di montare la ruota!"

tri cinque minuti il lavoro era fatto. L'uomo ringra-zio in maniera eccessiva. Gli diede un'ultima stret-ta di mano e se ne ando.

Non riusci a scorgere Ie occhiate pensierose diMonti, ne ebbe il minimo presentimento che questi,una volta arrivato a casa, avrebbe afferrato imme-diatamente la cornetta del telefono.

L'ispettore Luigi Ovalli inarco Ie sopracciglia:"Chi parla?""Qui Cesare Monti.Chiamo da Riano ... Credo

di aver individuato uno dei rapinatori delIa bancadi Perugia".

Ovalli si premette pili stretto il ricevitore al-l'orecchio.

"Vorrebbe essere cosl gentile da parlare pili for-te, il collegamento e, per cosl dire, pessimo!" Men-tre parlava fece cenno ad un altro funzionario dipremere il tasto di un registratore. Appena in tem-po, poiche Cesare ripete ancora una volta:

"Qui Cesare Monti. Chiamo da Riano. Credo diaver individuato uno dei rapinatori delIa banca diPerugia".

"Dove?" s'informo Ovalli."Nella mia officina. Aveva forato un pneumati-

co"."Che tipo di macchina?""Viaggia su un'Alfa Romeo verde scuro con nu-

mero di targa Roma 2299145. Ora si trova sullastrada dell'aeroporto di Roma. Volevo denunciarequesto fatto".

"Su che cosa basa i suoi sospetti?" chiese l'ispet-tore Ovalli. Poi comincio a imprecare. Ma impreca-va con cortesia, se cosl si puo dire. Cesare Monti daRiano aveva infatti riagganciato. Per lui la faccen-da si era conclusa.

Alle 8 e 46 minuti l'Alfa Romeo verde scuro fufermata a sei chilometri a nord di Roma. I funzio-nari di polizia trovarono nel bagagliaio banconoteper un valore di due milioni e cinquecentoseimila-novecentocinquanta lire.

ehe eosa indusse il signor Monti a sospettare ehe ilsuo mattiniero cliente potesse avere a ehe fare eon larapina alla banea?