ALFABETIERE MUSICALE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO www.ictrescorecr.it

METODO SIMULTANEO

PER L’APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA IN CLASSE 1^

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CANZONI “PROGETTO ACCOGLIENZA” LA MAGA EA Ritornello: La maga EA nel suo giardin fa divertire ogni bambin. La maga EA entrare farà chi le vocali imparare vorrà. Rit. Nel suo giardino entrare potrai se le sue regole rispetterai. Rit.

FILASTROCCA DELLE VOCALI A con due gambe, E con tre braccia I magrolina, O tonda in faccia U guarda in su, U guarda in su e di vocali non ce n'è già più e di vocali non ce n’è già più.

LE VOCALI E con tre bracccia è una stranezza, ma sai che gioia se t'accarezza. U guarda in su, sembra sdegnosa, con quello sguardo fa l'altezzosa, ma se la scruti attentamente già lei ti guarda timidamente. I magrolina è uno stecchetto, è mingherlina, sembra un paletto. O tonda in faccia va lentamente, ma quando arriva è sorridente. A con due gambe va ogni dove, salta, poi corre, sempre si muove.

I TRE NANI EI, EI, bimbo chi sei? Le vocali tu le sai? EI, EI, sì che le so: le vocali ti dirò. Ei, EI, se non le sai, al cancello resterai. EI, EI, sì che le so: dal cancello passerò. OI, OI, ma tu che vuoi? Qui salire or non puoi: se tu disegnerai, con la barca salperai. OI, OI disegnerò: le vocali formerò. OI, OI, ora le sai, a pescare tu verrai. AI, ai, ho male assai! Col nanetto guarirai. Ui, UI, sei un campion, con la magica pozion.

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QUI COMINCIA L'AVVENTURA Ritornello: Qui comincia l'avventura, un po' pazza e divertente. Se tu senti un po' paura, qua la mano: sei con me! 1) Nel giardin di maga Ea, tutti insieme entrerem; i 3 nani incontreremo: chi mai più li scorderà. Se tu ascolti, già le senti le risate che si fa quella maga impertinenete:quanti scherzi ci farà! 2) Nel giardino filastrocche tutto il giorno sentirai: con la dolce musichetta anche tu le imparerai: Le vocali sono strane, personaggi senza età, quando grande tu sarai nel tuo cuore resteran. 3) All'ingresso il nano EI il tuo nome chiederà; per passar la filastrocca dovrai infine raccontar. Al laghetto OI ti aspetta, il pennello pronto in man. Se disegni le vocali, sulla barca puoi andar. 4) Che giardino divertente, dove scrivere è giocar; e se sbagli non fa niente, puoi sempre ritentar. Nella stanza calpestina salti, strisci per un po', poi dipingi e poi disegni e puoi scrivere con me. 5) Or la maga sta ridendo: è felice e sai perche? Siamo tutti suoi amici e con lei possiam restar.

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M Questa è la storia delle montagne che erano fatte di marzapane. Venne un nanetto e se le mangiò, così in pianura si ritrovò. R Questa è la storia di un ramo piegato che un giorno il vento soffiando ha curvato. Poi son spuntate le foglioline tenere, verdi, molto carine. L Ho una lampada speciale per quando si vede male, nella sala o in cameretta e dovunque io la metta, se il buio non vorrò sempre accesa la terrò. LA LE LI LU LO F Questa è la storia di un faro luminoso: veglia di notte e non ha mai riposo. La sua luce gira sopra tutto il mare, le navi sperdute fa ritornare. S Questa è la storia di un bel serpente, ch’era rimasto senza un dente; così sdentato non si piaceva, ma il dente perso non ricresceva. N Con un nastro rosso rosso ho legato un dono grosso; Chi la scatola aprirà la sorpresa troverà.

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V E’ la storia di un vasetto; nella terra un seme metto e guardavo che cresceva finchè ho avuto una sorpresa: nel vasetto tutto spoglio è spuntato un bel germoglio P Vi racconto oggi un fatto che è mi capitato: una penna molto strana mi hanno regalato. Al cappuccio porta un braccio un po’ particolare, ben panciuto, tondo in fuori, proprio originale. T E’ la storia di un bel tavolin, in salotto, in un angolin, dritto dritto su una sola gamba, non poteva mai ballar la samba. B Questa è la storia di un biscottin, chiuso con gli altri in un sacchettin. Apre il sacchetto un bimbo affamato e dal biscotto è attirato, vede due fori nel suo biscotto: uno in alto e l’altro di sotto. Z Questa è la storia di un uomo mascherato, sempre vicino a chi va aiutato, corre veloce sul suo bel destriero, mentre svolazza il suo manto nero.

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D Questa è la storia di un dolce squisito per assaggiarlo vi affondo un dito. Ieri la mamma l’ha preparato, con il ripieno al cioccolato. Ora una fetta ti voglio donare, così anche tu lo puoi assaggiare. C Oggi la storia voglio raccontare di un cocomero pronto da mangiare. Se affondi il coltello per tagliare la sua polpa rossa subito appare. G Questa è la storia di un bel gattino; era scappato dal mio giardino e nella notte io lo cercavo: per ore e ore non lo trovavo. E’ ritornato ora il ricetto, s’è fatto un giro sopra il mio tetto. Q Questa è la storia di un quadro rotondo che ho comprato girando il mondo. Alla parete lo voglio attaccare, così chi viene lo può ammirare.