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Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 1
Comune di Bologna
Provincia di BO
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
(Allegato XV art 89 e art 96 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 e smi)
(DLgs 3 agosto 2009 n 106)
OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di
Bologna per conto di Telecom Italia SpA COMMITTENTE Telecom Italia SpA
CANTIERE Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5 Bologna (BO)
Roma 10032014
LImpresa
in collaborazione con
Il Responsabile del SPP
SARTE SpA Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14 02036 Passo Corese (RI) Tel 0765 455604 - Fax 0765 456105 E-Mail sartesarteit
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LAVORO (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA
Natura dellOpera Opera Telematica
OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel
Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA
Numero imprese in cantiere 1 (previsto)
Numero massimo di lavoratori 3 (massimo presunto)
Data inizio lavori 13032014
Data fine lavori (presunta) 11042014
Durata in giorni (presunta) 30
Dati del CANTIERE
Indirizzo Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5
Cittagrave Bologna (BO)
Telefono Fax 051 4226411
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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Telecom Italia SpA
Indirizzo Viale Parco de Medici 61
Cittagrave Roma (RM)
nella Persona di
Nome e Cognome Gabriele Abbagnara
Qualifica Dirigente - Procuratore
Indirizzo Piazza degli Affari 2
Cittagrave Milano
Telefono Fax 0285951
Partita IVA 00488410010
Codice Fiscale 00488410010
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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Appaltatrice
Ragione sociale SARTE SpA
Datore di lavoro Piero Gozzi
Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14
CAP 02036
Cittagrave Passo Corese (RI)
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail sartesarteit
Codice Fiscale 00426120580
Partita IVA 00825690571
Posizione INPS 6901364632
Posizione INAIL 08189803472
Registro Imprese (CCIAA) RI 44096
Tipologia Lavori Impianti telematici
Data inizio lavori 13032014
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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Direttore Tecnico Cantiere
Nome e Cognome Massimiliano Gozzi
Qualifica Responsabile Tecnico
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail mgozzisarteit
Preposto
Nome e Cognome Carlo Fusco
Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail cfuscosarteit
Rappresentante Lavoratori per la sicurezza
Nome e Cognome Francesco De Marco
Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Indirizzo Via CMenotti 10
Cittagrave Fara in Sabina (RI)
CAP 02032
Telefono Fax 329 1788912
Responsabile servizio PP
Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale
Qualifica RSPP
Indirizzo Via Monte Bianco 91
Cittagrave Roma (RM)
CAP 00141
Telefono Fax 392 9668717
Indirizzo e-mail vpascalesarteit
Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R
Partita IVA 08954981000
Data conferimento incarico 03012011
Medico Competente
Nome e Cognome Vittorio De Amicis
Qualifica Dottore
Telefono Fax 340 3061666
Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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LAVORO (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA
Natura dellOpera Opera Telematica
OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel
Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA
Numero imprese in cantiere 1 (previsto)
Numero massimo di lavoratori 3 (massimo presunto)
Data inizio lavori 13032014
Data fine lavori (presunta) 11042014
Durata in giorni (presunta) 30
Dati del CANTIERE
Indirizzo Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5
Cittagrave Bologna (BO)
Telefono Fax 051 4226411
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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Telecom Italia SpA
Indirizzo Viale Parco de Medici 61
Cittagrave Roma (RM)
nella Persona di
Nome e Cognome Gabriele Abbagnara
Qualifica Dirigente - Procuratore
Indirizzo Piazza degli Affari 2
Cittagrave Milano
Telefono Fax 0285951
Partita IVA 00488410010
Codice Fiscale 00488410010
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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Appaltatrice
Ragione sociale SARTE SpA
Datore di lavoro Piero Gozzi
Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14
CAP 02036
Cittagrave Passo Corese (RI)
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail sartesarteit
Codice Fiscale 00426120580
Partita IVA 00825690571
Posizione INPS 6901364632
Posizione INAIL 08189803472
Registro Imprese (CCIAA) RI 44096
Tipologia Lavori Impianti telematici
Data inizio lavori 13032014
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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Direttore Tecnico Cantiere
Nome e Cognome Massimiliano Gozzi
Qualifica Responsabile Tecnico
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail mgozzisarteit
Preposto
Nome e Cognome Carlo Fusco
Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail cfuscosarteit
Rappresentante Lavoratori per la sicurezza
Nome e Cognome Francesco De Marco
Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Indirizzo Via CMenotti 10
Cittagrave Fara in Sabina (RI)
CAP 02032
Telefono Fax 329 1788912
Responsabile servizio PP
Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale
Qualifica RSPP
Indirizzo Via Monte Bianco 91
Cittagrave Roma (RM)
CAP 00141
Telefono Fax 392 9668717
Indirizzo e-mail vpascalesarteit
Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R
Partita IVA 08954981000
Data conferimento incarico 03012011
Medico Competente
Nome e Cognome Vittorio De Amicis
Qualifica Dottore
Telefono Fax 340 3061666
Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE
Ragione sociale Telecom Italia SpA
Indirizzo Viale Parco de Medici 61
Cittagrave Roma (RM)
nella Persona di
Nome e Cognome Gabriele Abbagnara
Qualifica Dirigente - Procuratore
Indirizzo Piazza degli Affari 2
Cittagrave Milano
Telefono Fax 0285951
Partita IVA 00488410010
Codice Fiscale 00488410010
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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Appaltatrice
Ragione sociale SARTE SpA
Datore di lavoro Piero Gozzi
Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14
CAP 02036
Cittagrave Passo Corese (RI)
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail sartesarteit
Codice Fiscale 00426120580
Partita IVA 00825690571
Posizione INPS 6901364632
Posizione INAIL 08189803472
Registro Imprese (CCIAA) RI 44096
Tipologia Lavori Impianti telematici
Data inizio lavori 13032014
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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Direttore Tecnico Cantiere
Nome e Cognome Massimiliano Gozzi
Qualifica Responsabile Tecnico
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail mgozzisarteit
Preposto
Nome e Cognome Carlo Fusco
Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail cfuscosarteit
Rappresentante Lavoratori per la sicurezza
Nome e Cognome Francesco De Marco
Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Indirizzo Via CMenotti 10
Cittagrave Fara in Sabina (RI)
CAP 02032
Telefono Fax 329 1788912
Responsabile servizio PP
Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale
Qualifica RSPP
Indirizzo Via Monte Bianco 91
Cittagrave Roma (RM)
CAP 00141
Telefono Fax 392 9668717
Indirizzo e-mail vpascalesarteit
Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R
Partita IVA 08954981000
Data conferimento incarico 03012011
Medico Competente
Nome e Cognome Vittorio De Amicis
Qualifica Dottore
Telefono Fax 340 3061666
Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
DATI IMPRESA
Impresa Appaltatrice
Ragione sociale SARTE SpA
Datore di lavoro Piero Gozzi
Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14
CAP 02036
Cittagrave Passo Corese (RI)
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail sartesarteit
Codice Fiscale 00426120580
Partita IVA 00825690571
Posizione INPS 6901364632
Posizione INAIL 08189803472
Registro Imprese (CCIAA) RI 44096
Tipologia Lavori Impianti telematici
Data inizio lavori 13032014
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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Direttore Tecnico Cantiere
Nome e Cognome Massimiliano Gozzi
Qualifica Responsabile Tecnico
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail mgozzisarteit
Preposto
Nome e Cognome Carlo Fusco
Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail cfuscosarteit
Rappresentante Lavoratori per la sicurezza
Nome e Cognome Francesco De Marco
Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Indirizzo Via CMenotti 10
Cittagrave Fara in Sabina (RI)
CAP 02032
Telefono Fax 329 1788912
Responsabile servizio PP
Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale
Qualifica RSPP
Indirizzo Via Monte Bianco 91
Cittagrave Roma (RM)
CAP 00141
Telefono Fax 392 9668717
Indirizzo e-mail vpascalesarteit
Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R
Partita IVA 08954981000
Data conferimento incarico 03012011
Medico Competente
Nome e Cognome Vittorio De Amicis
Qualifica Dottore
Telefono Fax 340 3061666
Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Direttore Tecnico Cantiere
Nome e Cognome Massimiliano Gozzi
Qualifica Responsabile Tecnico
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail mgozzisarteit
Preposto
Nome e Cognome Carlo Fusco
Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave
Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc
Cittagrave Fiano Romano (RM)
CAP 00065
Telefono Fax 0765 455604 0765 456105
Indirizzo e-mail cfuscosarteit
Rappresentante Lavoratori per la sicurezza
Nome e Cognome Francesco De Marco
Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza
Indirizzo Via CMenotti 10
Cittagrave Fara in Sabina (RI)
CAP 02032
Telefono Fax 329 1788912
Responsabile servizio PP
Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale
Qualifica RSPP
Indirizzo Via Monte Bianco 91
Cittagrave Roma (RM)
CAP 00141
Telefono Fax 392 9668717
Indirizzo e-mail vpascalesarteit
Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R
Partita IVA 08954981000
Data conferimento incarico 03012011
Medico Competente
Nome e Cognome Vittorio De Amicis
Qualifica Dottore
Telefono Fax 340 3061666
Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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Capo Progetto
Nome e Cognome Valentina Coppola
Qualifica Referente dellAmministrazione
Indirizzo Via Belle Arti 54
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40126
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail economatoababoit
Referente Telecom Italia
Nome e Cognome Massimiliano Clograve
Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale
Indirizzo Via della Centralinista 3
Cittagrave Bologna (BO)
CAP 40138
Telefono Fax 0514226411
Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi
(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Nr Qualifica Cognome Nome Matricola
1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134
2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12
3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs
812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza
previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei
fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima
dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle
imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di
sicurezza al Coordinatore per lesecuzione
PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto
previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati
alla propria squadra
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere
(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
- Fase 1 ) Allestimento Cantiere
- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
- Fase 2) Rete LAN
- Sottofase 11) Rete LAN
- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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DOCUMENTAZIONE
Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente
documentazione
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in
cantiere
- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere
- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione
Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112
Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113
Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115
Pronto Soccorso tel 118
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere
(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti
(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative
Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le
indicazioni fornite dal responsabile dellarea
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di
alimentazione fornito dalla struttura
E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di
cantiere dellimpresa
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti
Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative
Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative
Rischi specifici 1) Elettrocuzione
Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza
contemporanea di piugrave lavoratori
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative
Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento
Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o
lavoratori presenti i n cantiere
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative
Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento
Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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2) Caduta di materiale dallalto o a livello
Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative
Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio
Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti
infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori
Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e
prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili
o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere
evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a
incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o
miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve
essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure
demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione
dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente
instabili
Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a
disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di
innesco di incendi o esplosioni
Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli
impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel
rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture
Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di
pericolo
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative
Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il
contenuto e la scadenza dei medicinali
Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 26
2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE
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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 18
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 19
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 19
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro
(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni
(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Fase 1 ) Allestimento Cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere
Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)
Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate
Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata
segnaletica
Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura
Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la
posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle
Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5
Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
Macchine utilizzate 1) Autocarro
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a
tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile
Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre
Fase 2) Rete LAN
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 20
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi
Sottofase 11) Rete LAN
Sottofase 11) Rete LAN (fase)
Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro
Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano
raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)
Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni
infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o
sottotraccia a parete
Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari
Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida
patch e dei ripiani fissi
Segnaletica specifica della Lavorazione
1) segnale Barriera normale
2) segnale Coni
3) segnale Nuovo Nastro biancorosso
4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti
Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati
Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello
Fase 3 ) Smobilizzo cantiere
La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere
Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)
Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti
non piugrave utilizzate
Macchine utilizzate 1) Furgone
Lavoratori impegnati
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 21
1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 22
RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere
Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di
sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di
cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso
Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice
Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 27
MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE
Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)
RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e
deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione
specifico
MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE
a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative
Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)
lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi
dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani
e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave
di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di
sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco
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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 31
CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32
INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 23
ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico
Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali
Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed
unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni
2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o
scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte
e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature
Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente
gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli
da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia
Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
occhiali d) guanti
Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono
superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura
della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere
utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e
lontano dai passaggi
Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata
da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso
rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia
Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti
raggiungibili
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive
Prescrizioni Organizzative
Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego
possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate
alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 25
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 31
CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 25
sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono
essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi
antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di
almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente
fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale
poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la
scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei
pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica
tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi
Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali
nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala
deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti
lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala
6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala
Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)
le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi
ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri
fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto
Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113
2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti
Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci
Trabattello Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti
Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive
Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni
Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza
(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di
alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta
Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le
pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali
malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)
otoprotettori d) guanti
3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone
AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE
DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc
Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni
Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si
rimanda al documento di valutazione specifico
Misure Preventive e Protettive relative al rischio
Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al
minimo
Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive
Prescrizioni Esecutive
Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare
lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)
controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del
cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)
richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non
azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro
massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire
spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta
chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare
tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per
pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6
2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative
Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)
guanti d) indumenti protettivi
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)
ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora
dB(A) Scheda
Scanalatrice per muri ed intonaci
Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01
Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29
Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29
Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
Lavoratori dipendenti
Qualifica Cognome Nome Elenco DPI
TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32
INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI
Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione
fornite ai lavoratori
(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)
-Corsi di formazione
1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti
a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari
soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza
b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione
caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
Firma
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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito
Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal
Referente di Telecom Italia SpA
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3
Dati identificativi impresa esecutrice pag 4
Responsabili pag 5
Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7
Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8
Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9
Documentazione pag 10
Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11
Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12
Organizzazione del cantiere pag 13
Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17
Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19
bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19
bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19
bull Fase 2) rete lan pag 19
bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20
bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20
bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20
Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22
Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23
Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27
Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29
Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30
Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31
Conclusioni generali pag 32
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