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Realizzazione di una rete Locale presso l'Accademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna, per conto di Telecom Italia SpA - Pag. 1 Comune di Bologna Provincia di BO PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (Allegato XV, art. 89 e art. 96 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Realizzazione di una rete Locale presso l'Accademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna, per conto di Telecom Italia SpA COMMITTENTE: Telecom Italia SpA CANTIERE: Via delle Belle Arti, 21 e Via del Guasto, 5, Bologna (BO) Roma, 10/03/2014 L'Impresa in collaborazione con Il Responsabile del SPP SARTE SpA Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 14 02036 Passo Corese (RI) Tel.: 0765 455604 - Fax: 0765 456105 E-Mail: [email protected]

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Page 1: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 1

Comune di Bologna

Provincia di BO

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

(Allegato XV art 89 e art 96 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 e smi)

(DLgs 3 agosto 2009 n 106)

OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di

Bologna per conto di Telecom Italia SpA COMMITTENTE Telecom Italia SpA

CANTIERE Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5 Bologna (BO)

Roma 10032014

LImpresa

in collaborazione con

Il Responsabile del SPP

SARTE SpA Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14 02036 Passo Corese (RI) Tel 0765 455604 - Fax 0765 456105 E-Mail sartesarteit

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LAVORO (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA

Natura dellOpera Opera Telematica

OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel

Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA

Numero imprese in cantiere 1 (previsto)

Numero massimo di lavoratori 3 (massimo presunto)

Data inizio lavori 13032014

Data fine lavori (presunta) 11042014

Durata in giorni (presunta) 30

Dati del CANTIERE

Indirizzo Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5

Cittagrave Bologna (BO)

Telefono Fax 051 4226411

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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE

Ragione sociale Telecom Italia SpA

Indirizzo Viale Parco de Medici 61

Cittagrave Roma (RM)

nella Persona di

Nome e Cognome Gabriele Abbagnara

Qualifica Dirigente - Procuratore

Indirizzo Piazza degli Affari 2

Cittagrave Milano

Telefono Fax 0285951

Partita IVA 00488410010

Codice Fiscale 00488410010

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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

DATI IMPRESA

Impresa Appaltatrice

Ragione sociale SARTE SpA

Datore di lavoro Piero Gozzi

Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14

CAP 02036

Cittagrave Passo Corese (RI)

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail sartesarteit

Codice Fiscale 00426120580

Partita IVA 00825690571

Posizione INPS 6901364632

Posizione INAIL 08189803472

Registro Imprese (CCIAA) RI 44096

Tipologia Lavori Impianti telematici

Data inizio lavori 13032014

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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Direttore Tecnico Cantiere

Nome e Cognome Massimiliano Gozzi

Qualifica Responsabile Tecnico

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail mgozzisarteit

Preposto

Nome e Cognome Carlo Fusco

Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail cfuscosarteit

Rappresentante Lavoratori per la sicurezza

Nome e Cognome Francesco De Marco

Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza

Indirizzo Via CMenotti 10

Cittagrave Fara in Sabina (RI)

CAP 02032

Telefono Fax 329 1788912

Responsabile servizio PP

Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale

Qualifica RSPP

Indirizzo Via Monte Bianco 91

Cittagrave Roma (RM)

CAP 00141

Telefono Fax 392 9668717

Indirizzo e-mail vpascalesarteit

Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R

Partita IVA 08954981000

Data conferimento incarico 03012011

Medico Competente

Nome e Cognome Vittorio De Amicis

Qualifica Dottore

Telefono Fax 340 3061666

Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 21

1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 2: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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LAVORO (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

CARATTERISTICHE GENERALI DELLOPERA

Natura dellOpera Opera Telematica

OGGETTO Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel

Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA

Numero imprese in cantiere 1 (previsto)

Numero massimo di lavoratori 3 (massimo presunto)

Data inizio lavori 13032014

Data fine lavori (presunta) 11042014

Durata in giorni (presunta) 30

Dati del CANTIERE

Indirizzo Via delle Belle Arti 21 e Via del Guasto 5

Cittagrave Bologna (BO)

Telefono Fax 051 4226411

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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE

Ragione sociale Telecom Italia SpA

Indirizzo Viale Parco de Medici 61

Cittagrave Roma (RM)

nella Persona di

Nome e Cognome Gabriele Abbagnara

Qualifica Dirigente - Procuratore

Indirizzo Piazza degli Affari 2

Cittagrave Milano

Telefono Fax 0285951

Partita IVA 00488410010

Codice Fiscale 00488410010

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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

DATI IMPRESA

Impresa Appaltatrice

Ragione sociale SARTE SpA

Datore di lavoro Piero Gozzi

Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14

CAP 02036

Cittagrave Passo Corese (RI)

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail sartesarteit

Codice Fiscale 00426120580

Partita IVA 00825690571

Posizione INPS 6901364632

Posizione INAIL 08189803472

Registro Imprese (CCIAA) RI 44096

Tipologia Lavori Impianti telematici

Data inizio lavori 13032014

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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Direttore Tecnico Cantiere

Nome e Cognome Massimiliano Gozzi

Qualifica Responsabile Tecnico

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail mgozzisarteit

Preposto

Nome e Cognome Carlo Fusco

Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail cfuscosarteit

Rappresentante Lavoratori per la sicurezza

Nome e Cognome Francesco De Marco

Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza

Indirizzo Via CMenotti 10

Cittagrave Fara in Sabina (RI)

CAP 02032

Telefono Fax 329 1788912

Responsabile servizio PP

Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale

Qualifica RSPP

Indirizzo Via Monte Bianco 91

Cittagrave Roma (RM)

CAP 00141

Telefono Fax 392 9668717

Indirizzo e-mail vpascalesarteit

Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R

Partita IVA 08954981000

Data conferimento incarico 03012011

Medico Competente

Nome e Cognome Vittorio De Amicis

Qualifica Dottore

Telefono Fax 340 3061666

Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 3: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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COMMITTENTI DATI COMMITTENTE

Ragione sociale Telecom Italia SpA

Indirizzo Viale Parco de Medici 61

Cittagrave Roma (RM)

nella Persona di

Nome e Cognome Gabriele Abbagnara

Qualifica Dirigente - Procuratore

Indirizzo Piazza degli Affari 2

Cittagrave Milano

Telefono Fax 0285951

Partita IVA 00488410010

Codice Fiscale 00488410010

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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

DATI IMPRESA

Impresa Appaltatrice

Ragione sociale SARTE SpA

Datore di lavoro Piero Gozzi

Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14

CAP 02036

Cittagrave Passo Corese (RI)

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail sartesarteit

Codice Fiscale 00426120580

Partita IVA 00825690571

Posizione INPS 6901364632

Posizione INAIL 08189803472

Registro Imprese (CCIAA) RI 44096

Tipologia Lavori Impianti telematici

Data inizio lavori 13032014

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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Direttore Tecnico Cantiere

Nome e Cognome Massimiliano Gozzi

Qualifica Responsabile Tecnico

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail mgozzisarteit

Preposto

Nome e Cognome Carlo Fusco

Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail cfuscosarteit

Rappresentante Lavoratori per la sicurezza

Nome e Cognome Francesco De Marco

Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza

Indirizzo Via CMenotti 10

Cittagrave Fara in Sabina (RI)

CAP 02032

Telefono Fax 329 1788912

Responsabile servizio PP

Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale

Qualifica RSPP

Indirizzo Via Monte Bianco 91

Cittagrave Roma (RM)

CAP 00141

Telefono Fax 392 9668717

Indirizzo e-mail vpascalesarteit

Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R

Partita IVA 08954981000

Data conferimento incarico 03012011

Medico Competente

Nome e Cognome Vittorio De Amicis

Qualifica Dottore

Telefono Fax 340 3061666

Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 4: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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DATI IDENTIFICATIVI IMPRESA ESECUTRICE (punto 321 lettera a punto 1 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

DATI IMPRESA

Impresa Appaltatrice

Ragione sociale SARTE SpA

Datore di lavoro Piero Gozzi

Indirizzo Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 14

CAP 02036

Cittagrave Passo Corese (RI)

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail sartesarteit

Codice Fiscale 00426120580

Partita IVA 00825690571

Posizione INPS 6901364632

Posizione INAIL 08189803472

Registro Imprese (CCIAA) RI 44096

Tipologia Lavori Impianti telematici

Data inizio lavori 13032014

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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Direttore Tecnico Cantiere

Nome e Cognome Massimiliano Gozzi

Qualifica Responsabile Tecnico

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail mgozzisarteit

Preposto

Nome e Cognome Carlo Fusco

Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail cfuscosarteit

Rappresentante Lavoratori per la sicurezza

Nome e Cognome Francesco De Marco

Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza

Indirizzo Via CMenotti 10

Cittagrave Fara in Sabina (RI)

CAP 02032

Telefono Fax 329 1788912

Responsabile servizio PP

Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale

Qualifica RSPP

Indirizzo Via Monte Bianco 91

Cittagrave Roma (RM)

CAP 00141

Telefono Fax 392 9668717

Indirizzo e-mail vpascalesarteit

Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R

Partita IVA 08954981000

Data conferimento incarico 03012011

Medico Competente

Nome e Cognome Vittorio De Amicis

Qualifica Dottore

Telefono Fax 340 3061666

Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 5: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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RESPONSABILI (punto 321 lettera a Punti 3 4 5 e 6 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Direttore Tecnico Cantiere

Nome e Cognome Massimiliano Gozzi

Qualifica Responsabile Tecnico

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail mgozzisarteit

Preposto

Nome e Cognome Carlo Fusco

Qualifica PrepostoResponsabile dellattivitagrave

Indirizzo Localitagrave San Sebastiano snc

Cittagrave Fiano Romano (RM)

CAP 00065

Telefono Fax 0765 455604 0765 456105

Indirizzo e-mail cfuscosarteit

Rappresentante Lavoratori per la sicurezza

Nome e Cognome Francesco De Marco

Qualifica Responsabile dei lavoratori per la sicurezza

Indirizzo Via CMenotti 10

Cittagrave Fara in Sabina (RI)

CAP 02032

Telefono Fax 329 1788912

Responsabile servizio PP

Nome e Cognome Vittorio Giuseppe Pascale

Qualifica RSPP

Indirizzo Via Monte Bianco 91

Cittagrave Roma (RM)

CAP 00141

Telefono Fax 392 9668717

Indirizzo e-mail vpascalesarteit

Codice Fiscale PSCVTR52E24C725R

Partita IVA 08954981000

Data conferimento incarico 03012011

Medico Competente

Nome e Cognome Vittorio De Amicis

Qualifica Dottore

Telefono Fax 340 3061666

Indirizzo e-mail vittoriodeamicisaliceit

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 31

CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32

INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 6: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Capo Progetto

Nome e Cognome Valentina Coppola

Qualifica Referente dellAmministrazione

Indirizzo Via Belle Arti 54

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40126

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail economatoababoit

Referente Telecom Italia

Nome e Cognome Massimiliano Clograve

Qualifica Responsabile del Servizio Provinciale

Indirizzo Via della Centralinista 3

Cittagrave Bologna (BO)

CAP 40138

Telefono Fax 0514226411

Indirizzo e-mail massimilianoclotelecomitaliait

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 7: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi

(punto 321 lettera a punto 7 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Nr Qualifica Cognome Nome Matricola

1 TecnicoInstallatore Pozzi Cristian 134

2 TecnicoInstallatore Zampini Marco 12

3 TecnicoInstallatore Vignoli Cesare 92

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 8: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Specifiche mansioni inerenti la sicurezza (punto 321 lettera b Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Responsabile Tecnico Massimiliano Gozzi (Direttore Tecnico Cantiere)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Direttore tecnico di cantiere provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allallegato XIII del DLgs

812008 o attua quanto previsto nei piani di sicurezza 2) esercitare la sorveglianza sullattuazione di tutte le misure di sicurezza

previste nei piani di sicurezza affidati alla sovrintendenza dei suoi preposti noncheacute dei responsabili delle imprese coesecutrici o dei

fornitori o sub-appaltatori 3) mettere a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza copia dei piani di sicurezza 10 giorni prima

dellinizio dei lavori 4) prima dellinizio dei lavori limpresa aggiudicataria trasmettere il Piano di sicurezza e coordinamento alle

imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi 5) prima dellinizio dei rispettivi lavori trasmettere il proprio Piano operativo di

sicurezza al Coordinatore per lesecuzione

PrepostoResponsabile dellattivitagrave Carlo Fusco (Preposto)

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza Il Preposto provvede a 1) adottare le misure conformi alle prescrizioni di cui allart 96 del DLgs 812008 2) attuare quanto

previsto nei piani di sicurezza 3) sorvegliare sullattuazione di tutte le misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza ed affidati

alla propria squadra

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 9: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere

(punto 321 lettera a punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

- Fase 1 ) Allestimento Cantiere

- Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

- Fase 2) Rete LAN

- Sottofase 11) Rete LAN

- Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

- Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

NOTA Se non diversamente specificato le attivitagrave eo lavorazioni indicate sono svolte dallimpresa esecutrice SARTE SpA

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DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 10: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 10

DOCUMENTAZIONE

Documenti Di Cantiere Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente

documentazione

- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti

- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in

cantiere

- Documento unico di regolaritagrave contributiva (DURC)

- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere

- Registro delle visite mediche periodiche e idoneitagrave alla mansione

Numeri Utili Carabinieri pronto intervento tel 112

Servizio pubblico di emergenza Polizia tel 113

Comando VVFF chiamate per soccorso tel 115

Pronto Soccorso tel 118

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 11: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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ELENCO delle Opere Provvisionali Macchine e Impianti utilizzati in cantiere

(punto 321 lettera d Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

ATTREZZI 1) attrezzi manuali 2) avvitatore elettrico 3) trapano elettrico 4) saldatore elettrico 5) scala doppia

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 12: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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ELENCO delle sostanze e preparati pericolosi (punto 321 lettera e Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Per le lavorazioni non vengono usate sostanze e preparati pericolosi

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 13: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Individuazione analisi e valutazione dei rischi concreti

(punto 212 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Scelte progettuali ed organizzative procedure misure preventive e protettive (punto 212 lettera d punto 2 Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Servizi igienico-assistenziali I lavoratori dellimpresa usufruiranno dei servizi igienici ubicati allinterno delle strutture Comunali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi igienico - assistenziali misure organizzative

Viabilitagrave principale di cantiere Lautomezzo utilizzato sosteragrave nella zona delimitate per le attivitagrave esterne ed allinterno delle strutture comunali seguendo le

indicazioni fornite dal responsabile dellarea

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Viabilitagrave principale di cantiere misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Impianti di alimentazione (elettricitagrave acqua ecc) Limpresa alimenteragrave gli utensili di lavoro (trapani avvitatori etc) con quadri di cantiere propri connessi al punto di

alimentazione fornito dalla struttura

E del tutto evidente che deve essere verificata la compatibilitagrave ed il coordinamento dei quadri della struttura con i quadri di

cantiere dellimpresa

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto elettrico misure organizzative 2) Impianto idrico misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Il RLS egrave stato consultato prima della stesura del POS condividendo le problematiche esistenti

Saragrave reso edotto di eventuali varianti in corso dopera

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Consultazione del RSL misure organizzative

Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Le strutture sono dotate di regolare impianto di messa a terra

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Impianto di terra misure organizzative 2) Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche misure organizzative

Rischi specifici 1) Elettrocuzione

Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 14: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Tutte le attivitagrave di cantiere sono organizzate in modo da evitare il piugrave possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza

contemporanea di piugrave lavoratori

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Cooperazione e coordinamento delle attivitagrave misure organizzative

Accesso dei mezzi di fornitura materiali Lautomezzo per la movimentazione di cose e persone e carico e scarico dei materiali sosteragrave nellapposita area di cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Accesso dei mezzi di formitura materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento

Dislocazione delle zone di carico e scarico Allinterno del cantiere sono individuate specifiche aree di stoccaggio dei materiali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Dislocazione delle zone di carico e scarico misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito attrezzature La zona di deposito delle attrezzature egrave scelta in modo da non intralciare i lavori o creare interferenze con altre ditte o

lavoratori presenti i n cantiere

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito attrezzature misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di stoccaggio materiali Lo stoccaggio dei materiali avverragrave secondo le indicazioni fornite dal committente

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio materiali misure organizzative

Rischi specifici 1) Caduta di materiale dallalto o a livello 2) Investimento ribaltamento

Zone di stoccaggio dei rifiuti Lo stoccaggio dei rifiuti avverragrave al di fuori della struttura e poi a discarica autorizzata

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di stoccaggio dei rifiuti misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 15: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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2) Caduta di materiale dallalto o a livello

Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione Non sono previsti materiali con pericolo di incendio

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Zone di deposito dei materiali con pericolo dincendio o di esplosione misure organizzative

Rischi specifici 1) Investimento ribaltamento 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Incendio

Luogo di lavoro o parte di esso nel quale sono depositate o impiegate per esigenze di attivitagrave materiali sostanze o prodotti

infiammabili eo esplodenti comportanti un pericolo di lesioni per i lavoratori

Misure tecniche e organizzative Misure tecniche organizzative e procedurali Al fine ridurre al minimo possibile i rischi dincendio causati da materiali sostanze e

prodotti infiammabili eo esplodenti le attivitagrave lavorative devono essere progettate e organizzate nel rispetto delle condizioni di

salute e sicurezza dei lavoratori tenuto conto delle seguenti indicazioni a) le quantitagrave di materiali sostanze e prodotti infiammabili

o esplodenti presenti sul posto di lavoro sono ridotte al minimo possibile in funzione alle necessitagrave di lavorazione b) deve essere

evitata la presenza nei luoghi di lavoro dove si opera con sostanze infiammabili di fonti di accensione che potrebbero dar luogo a

incendi ed esplosioni c) devono essere evitate condizioni avverse che potrebbero provocare effetti dannosi ad opera di sostanze o

miscele di sostanze chimicamente instabili d) la gestione della conservazione manipolazione trasporto e raccolta degli scarti deve

essere effettuata con metodi di lavoro appropriati e) i lavoratori devono essere adeguatamente formati in merito alle misure

demergenza da attuare per limitare gli effetti pregiudizievoli sulla salute e sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione

dovuti allaccensione di sostanze infiammabili o gli effetti dannosi derivanti da sostanze o miscele di sostanze chimicamente

instabili

Attrezzature di lavoro e sistemi di protezione Le attrezzature di lavoro e i sistemi di protezione collettiva ed individuale messi a

disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle disposizioni legislative e regolamentari pertinenti e non essere fonti di

innesco di incendi o esplosioni

Sistemi e dispositivi di controllo delle attrezzature di lavoro Devono essere adottati sistemi e dispositivi di controllo degli

impianti apparecchi e macchinari finalizzati alla limitazione del rischio di esplosione o limitare la pressione delle esplosioni nel

rispetto delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori

Parcheggio autovetture Gli automezzi saranno parcheggiati nel cortile adiacente la sede o nelle aree delimitate per le attivitagrave

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Parcheggio autovetture

Segnaletica di sicurezza Limpresa utilizzeragrave la segnaletica prevista e delimiteragrave la zona di lavoro utilizzando transenne nastro biancorosso e segnali di

pericolo

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Segnaletica di sicurezza misure organizzative

Attrezzature per il primo soccorso La cassetta di pronto soccorso in perfetta efficienza egrave custodita allinterno degli automezzi verificandone periodicamente il

contenuto e la scadenza dei medicinali

Misure Preventive e Protettive generali ulteriori a quelle relative a specifici rischi 1) Servizi sanitari contenuto pacchetto di medicazione 2) Servizi sanitari contenuto cassetta di pronto soccorso

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 24

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 16: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 17: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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SEGNALETICA GENERALE PREVISTA NEL CANTIERE

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 25

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 18: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 19: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro

(punto 321 lettera c Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Misure preventive e protettive in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni

(punto 321 lettera g Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC (punto 321 lettera h Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Fase 1 ) Allestimento Cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere

Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere (fase)

Lallestimento e lorganizzazione del cantiere comportano una serie di attivitagrave come quelle di seguito elencate

Delimitazione area di intervento si provvederagrave a circoscrivere le zone che interesseranno le attivitagrave utilizzando appropriata

segnaletica

Individuazione dei servizi igienici si individueranno quelli esistenti allinterno della struttura

Localizzazione dei luoghi di lavoro la zona interessata dallintervento egrave quella delle stanze dove si realizzerano i posti di lavoro e la

posa dei cavi fino a raggiungere lubicazione dellarmadio rack da dove partiragrave la rete LAN allinterno dellAccademia delle belle

Arti di Bologna sede e quella della Succursale di Via del Guasto 5

Dalle scelte logistiche e di localizzazione effettuate discende la possibilitagrave di ridurre una serie di rischi per i lavoratori

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

Macchine utilizzate 1) Autocarro

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) occhiali a

tenuta d) mascherina antipolvere e) indumenti ad alta visibilitagrave f) calzature di sicurezza con suola imperforabile

Rischi a cui egrave esposto il lavoratore a) MMC (sollevamento e trasporto)

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre

Fase 2) Rete LAN

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La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32

INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 20

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi

Sottofase 11) Rete LAN

Sottofase 11) Rete LAN (fase)

Realizzazione di rete LAN costituita da 118 postazioni di lavoro

Si provvederagrave al cablaggio orizzontale (collegamento di distribuzione orizzontale che partendo dallarmadio rack esistente di piano

raggiunge puntopunto le postazioni di lavoro dislocate nelle varie stanze)

Il collegamento verragrave effettuato mediante posa di cavi in rame UTP in cat 6 in apposite canale in PVC di adeguate dimensioni

infisse a parete o dove previsto in tubo protettivo flessibile in pvc autoestinguente nel controsoffitto o sotto pavimento flottante o

sottotraccia a parete

Le postazioni di lavoro verranno realizzate utilizzando una scatola esterna a parete di tipo UNI 503 contenente le prese modulari

Successivamente si installeranno allinterno degli armadi esistentisecondo quanto previsto nel progetto dei patch-panel dei guida

patch e dei ripiani fissi

Segnaletica specifica della Lavorazione

1) segnale Barriera normale

2) segnale Coni

3) segnale Nuovo Nastro biancorosso

4) segnale Nuovo Catena in PVC bicolore con paletti

Lavoratori impegnati 1) Addetto alla realizzazione impianto dati

Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto alla realizzazione di impianto telefonico e citofonico b) DPI utilizzatore ponteggio mobile o trabattello

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala doppia c) Trapano elettrico d) Scanalatrice per muri ed intonaci e) Trabattello

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione polveri fibre Caduta di materiale dallalto o a livello

Fase 3 ) Smobilizzo cantiere

La Lavorazione egrave suddivisa nelle seguenti Fasi e Sottofasi Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere

Sottofase 31 ) Smobilizzo area di cantiere (fase)

Al termine dei lavori laddetto allo smobilizzo provvederagrave alla pulizia dei luoghi al recupero ed allo smaltimento delle componenti

non piugrave utilizzate

Macchine utilizzate 1) Furgone

Lavoratori impegnati

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 21

1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 22

RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 21: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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1) Addetto allo smobilizzo del cantiere Misure Preventive e Protettive aggiuntive a quelle riportate nellapposito successivo capitolo a) DPI addetto allo smobilizzo del cantiere

Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti ai lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) guanti c) calzature di

sicurezza con suola antisdrucciolo e imperforabile d) occhiali di sicurezza

Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse di tutti gli impianti di

cantiere delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera allinsediamento del cantiere stesso

Attrezzi utilizzati dal lavoratore a) Attrezzi manuali b) Scala semplice

Rischi generati dalluso degli attrezzi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Caduta dallalto

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 25

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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RISCHI individuati nelle Lavorazioni e relative MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

Elenco dei rischi 1) MMC (sollevamento e trasporto)

RISCHIO MMC (sollevamento e trasporto) Descrizione del Rischio Attivitagrave comportante movimentazione manuale di carichi con operazioni di trasporto o sostegno comprese le azioni di sollevare e

deporre i carichi Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si rimanda al documento di valutazione

specifico

MISURE PREVENTIVE e PROTETTIVE

a) Nelle lavorazioni Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Misure tecniche e organizzative

Organizzazione del lavoro Le attivitagrave lavorative devono essere organizzate tenuto conto delle seguenti indicazioni a)

lambiente di lavoro (temperatura umiditagrave e ventilazione) deve presentare condizioni microclimatiche adeguate b) gli spazi

dedicati alla movimentazione devono essere adeguati c) il sollevamento dei carichi deve essere eseguito sempre con due mani

e da una sola persona d) il carico da sollevare non deve essere estremamente freddo caldo o contaminato e) le altre attivitagrave

di movimentazione manuale devono essere minimali f) deve esserci adeguata frizione tra piedi e pavimento g) i gesti di

sollevamento devono essere eseguiti in modo non brusco

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

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ATTREZZATURE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco degli attrezzi 1) Attrezzi manuali 2) Attrezzi manuali 3) Scala doppia 4) Scala semplice 5) Scanalatrice per muri ed intonaci 6) Trabattello 7) Trapano elettrico

Attrezzi manuali Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

3) Attrezzi manuali misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore attrezzi manuali

Attrezzi manuali Gli attrezzi manuali presenti in tutte le fasi lavorative sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata allimpugnatura ed

unaltra variamente conformata alla specifica funzione svolta

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Punture tagli abrasioni

2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Attrezzi manuali misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) controllare che lutensile non sia deteriorato 2) sostituire i manici che presentino incrinature o

scheggiature 3) verificare il corretto fissaggio del manico 4) selezionare il tipo di utensile adeguato allimpiego 5) per punte

e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature

Durante luso 1) impugnare saldamente lutensile 2) assumere una posizione corretta e stabile 3) distanziare adeguatamente

gli altri lavoratori 4) non utilizzare in maniera impropria lutensile 5) non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli

da una eventuale caduta dallalto 6) utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia

Dopo luso 1) pulire accuratamente lutensile 2) riporre correttamente gli utensili 3) controllare lo stato duso dellutensile Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 6

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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2) DPI utilizzatore attrezzi manuali Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

occhiali d) guanti

Scala doppia Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Cesoiamenti stritolamenti 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala doppia misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale doppie devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) le scale doppie non devono

superare laltezza di 5 m 4) le scale doppie devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca lapertura

della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) e vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 2) le scale devono essere

utilizzate solo su terreno stabile e in piano 3) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e

lontano dai passaggi

Durante luso 1) durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2) la scala deve essere utilizzata

da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso

rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi di arresto Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala doppia Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

3) Scala doppia misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore scala doppia

Scala semplice La scala semplice egrave adoperata per superare dislivelli o effettuare operazioni di carattere temporaneo a quote non altrimenti

raggiungibili

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scala semplice misure preventive e protettive

Prescrizioni Organizzative

Caratteristiche di sicurezza 1) le scale a mano devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego

possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate

alluso 2) le scale in legno devono avere i pioli incastrati nei montanti che devono essere trattenuti con tiranti in ferro applicati

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sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29

Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 30

FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32

INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 25

sotto i due pioli estremi le scale lunghe piugrave di 4 m devono avere anche un tirante intermedio 3) in tutti i casi le scale devono

essere provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremitagrave inferiori dei due montanti e di elementi di trattenuta o di appoggi

antisdrucciolevoli alle estremitagrave superiori Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) la scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di accesso (egrave consigliabile che tale sporgenza sia di

almeno 1 m) curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (egrave possibile far proseguire un solo montante efficacemente

fissato) 2) le scale usate per laccesso a piani successivi non devono essere poste una in prosecuzione dellaltra 3) le scale

poste sul filo esterno di una costruzione od opere provvisionali (ponteggi) devono essere dotate di corrimano e parapetto 4) la

scala deve distare dalla verticale di appoggio di una misura pari ad 14 della propria lunghezza 5) egrave vietata la riparazione dei

pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 6) le scale posizionate su terreno cedevole vanno appoggiate su ununica

tavola di ripartizione 7) il sito dove viene installata la scala deve essere sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi

Durante luso 1) le scale non vincolate devono essere trattenute al piede da altra persona 2) durante gli spostamenti laterali

nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 3) evitare luso di scale eccessivamente sporgenti oltre il piano di arrivo 4) la scala

deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 5) quando vengono eseguiti

lavori in quota utilizzando scale ad elementi innestati una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza sulla scala

6) la salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala

Dopo luso 1) controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2)

le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie e possibilmente sospese ad appositi

ganci 3) segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate in particolare pioli rotti gioco fra gli incastri

fessurazioni carenza dei dispositivi antiscivolo e di arresto

Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n 81 Art 113

2) DPI utilizzatore scala semplice Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti

Scanalatrice per muri ed intonaci La scanalatrice per muri ed intonaci egrave un utensile utilizzato per la realizzazione di impianti sotto traccia

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione 2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Scanalatrice per muri ed intonaci misure preventive e protettive 2) DPI utilizzatore scanalatrice per muri ed intonaci

Trabattello Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c) guanti

Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Caduta dallalto 2) Caduta di materiale dallalto o a livello 3) Urti colpi impatti compressioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Ponteggio mobile o trabattello misure preventive e protettive

Trapano elettrico Rischi generati dalluso dellAttrezzo 1) Elettrocuzione

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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2) Inalazione polveri fibre 3) Punture tagli abrasioni

Misure Preventive e Protettive relative allAttrezzo 1) Trapano elettrico misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare che lutensile sia a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza

(50V) comunque non collegato elettricamente a terra 2) verificare lintegritagrave e lisolamento dei cavi e della spina di

alimentazione 3) verificare il funzionamento dellinterruttore 4) controllare il regolare fissaggio della punta

Durante luso 1) eseguire il lavoro in condizioni di stabilitagrave adeguata 2) interrompere lalimentazione elettrica durante le

pause di lavoro 3) non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione

Dopo luso 1) staccare il collegamento elettrico dellutensile 2) pulire accuratamente lutensile 3) segnalare eventuali

malfunzionamenti Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 3 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI utilizzatore trapano elettrico Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti allutilizzatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) calzature di sicurezza b) maschera c)

otoprotettori d) guanti

3) Trapano elettrico misure preventive e protettive 4) DPI utilizzatore trapano elettrico

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MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 28

POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29

Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 30

FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 31

CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32

INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 27

MACCHINE utilizzate nelle Lavorazioni Elenco delle macchine 1) Furgone

AUTOMEZZI PRESENTI IN CANTIERE

DITTA TARGA AUTOMEZZO TIPO FUNZIONE

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Furgone Il furgone egrave un mezzo dopera utilizzato per il trasporto di mezzi materiali materiali di risulta ecc

Rischi generati dalluso della Macchina 1) Investimento ribaltamento 2) Urti colpi impatti compressioni 3) Vibrazioni

Attivitagrave con esposizione dei lavoratori a vibrazioni Per tutti i dettagli inerenti lanalisi del rischio (schede di valutazione ecc) si

rimanda al documento di valutazione specifico

Misure Preventive e Protettive relative al rischio

Misure tecniche e organizzative Misure generali I rischi derivanti dallesposizione dei lavoratori a vibrazioni devono essere eliminati alla fonte o ridotti al

minimo

Misure Preventive e Protettive relative alla Macchina 1) Autocarro misure preventive e protettive

Prescrizioni Esecutive

Prima delluso 1) verificare accuratamente lefficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2) verificare

lefficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3) garantire la visibilitagrave del posto di guida 4)

controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilitagrave del mezzo 5) verificare la presenza in cabina di un estintore

Durante luso 1) segnalare loperativitagrave del mezzo col girofaro in area di cantiere 2) non trasportare persone allinterno del

cassone 3) adeguare la velocitagrave ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo duomo in prossimitagrave dei posti di lavoro 4)

richiedere laiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilitagrave egrave incompleta 5) non

azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata 6) non superare la portata massima 7) non superare lingombro

massimo 8) posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire

spostamenti durante il trasporto 9) non caricare materiale sfuso oltre laltezza delle sponde 10) assicurarsi della corretta

chiusura delle sponde 11) durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 12) segnalare

tempestivamente eventuali gravi guasti

Dopo luso 1) eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per

pneumatici e freni segnalando eventuali anomalie 2) pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Riferimenti Normativi DLgs 9 aprile 2008 n81 Titolo III Capo 1 DLgs 9 aprile 2008 n81 Allegato 6

2) DPI operatore autocarro Prescrizioni Organizzative

Devono essere forniti alloperatore adeguati dispositivi di protezione individuale a) casco b) calzature di sicurezza c)

guanti d) indumenti protettivi

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 28

POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29

Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 30

FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 31

CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 32

INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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POTENZA SONORA ATTREZZATURE E MACCHINE (art 190 DLgs 812008 e smi)

ATTREZZATURA Lavorazioni Potenza Sonora

dB(A) Scheda

Scanalatrice per muri ed intonaci

Sottofase 11) Rete LAN 1110 945-(IEC-95)-RPO-01

Trapano elettrico Sottofase 11 ) Allestimento area cantiere Sottofase 11) Rete LAN 1070 943-(IEC-84)-RPO-01

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 29

Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

Realizzazione di una rete Locale presso lAccademia delle Belle Arti nel Comune di Bologna per conto di Telecom Italia SpA - Pag 30

FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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Elenco dei DPI forniti ai lavoratori (punto 321 lettera i Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

Lavoratori dipendenti

Qualifica Cognome Nome Elenco DPI

TecnicoInstallatore Pozzi Cristian Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Zampini Marco Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

TecnicoInstallatore Vignoli Cesare Cintura di sicurezza Occhiali di sicurezza Calzatura di sicurezza Elmetto di protezione Guanti Mascherina antipolvere Cuffie Indumenti ad alta visibilitagrave

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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FORMAZIONE ed INFORMAZIONE dei LAVORATORI

Documentazione in merito allinformazione ed alla formazione

fornite ai lavoratori

(punto 321 lettera l Allegato XV del DLgs 812008 e smi)

-Corsi di formazione

1 Formazione di 4 ore con i seguenti contenuti

a) concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari

soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza

b) rischi riferiti alle mansioni ed ai possibili danni ed alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione

caratteristici del settore o comparto di appartenenza dellrsquoazienda

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

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CONCLUSIONI GENERALI Le attivitagrave saranno espletate senza interruzioni in conformitagrave al piano di attivitagrave fornito

Le attivitagrave verranno effettuate in accordo con il Capo Progetto dellrsquoAccademia delle Belle Arti e saranno coordinate dal

Referente di Telecom Italia SpA

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

Firma

Page 32: PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA - ababo.it · Tutte le attività di cantiere sono organizzate in modo da evitare il più possibile rischi interferenziali dovuti alla presenza contemporanea

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INDICE Lavoro pag 2 Committenti pag 3

Dati identificativi impresa esecutrice pag 4

Responsabili pag 5

Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti ed autonomi pag 7

Specifiche mansioni inerenti la sicurezza pag 8

Specifiche attivitagrave e singole lavorazioni svolte in cantiere pag 9

Documentazione pag 10

Elenco delle opere provvisionali macchine e impianti utilizzati in cantiere pag 11

Elenco delle sostanze e preparati pericolosi pag 12

Organizzazione del cantiere pag 13

Segnaletica generale prevista nel cantiere pag 17

Descrizione delle attivitagrave di cantiere delle modalitagrave organizzative e dei turni di lavoro pag 19

bull Fase 1 ) allestimento cantiere pag 19

bull Sottofase 11 ) allestimento area cantiere (fase) pag 19

bull Fase 2) rete lan pag 19

bull Sottofase 11) rete lan (fase) pag 20

bull Fase 3 ) smobilizzo cantiere pag 20

bull Sottofase 31 ) smobilizzo area di cantiere (fase) pag 20

Rischi individuati nelle lavorazioni e relative misure preventive e protettive pag 22

Attrezzature utilizzate nelle lavorazioni pag 23

Macchine utilizzate nelle lavorazioni pag 27

Potenza sonora attrezzature e macchine pag 29

Elenco dei dpi forniti ai lavoratori pag 30

Formazione ed informazione dei lavoratori pag 31

Conclusioni generali pag 32

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