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PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Classe 2^C Liceo Scienze Umane Presentazione della classe e analisi della situazione finale La classe 2Cu presentava, all’inizio dell’anno scolastico, sia nel numero contenuto degli allievi che nel comportamento e nel rendimento complessivo, un profilo più o meno corrispondente a quello dell’anno precedente, nonostante i tre nuovi alunni presenti in elenco. L’inserimento ulteriore di una nuova allieva, ad anno scolastico già avviato, ha rimesso in gioco, per la personalità della stessa, le dinamiche interpersonali fra alunni, alterando gli equilibri già esistenti e sfociando anche in episodi inaccettabili prontamente sanzionati con provvedimenti disciplinari a carico dell’alunna stessa. Tale situazione di tensione, a fine anno scolastico, non appare del tutto superata. In generale sulla classe gravano ancora alcuni aspetti e comportamenti negativi, già evidenziati in precedenza, quali la diffusa tendenza alla distrazione, le frequenti reazioni infantili, le resistenze di fronte a sollecitazioni e richiami in particolare nei riguardi di alcuni insegnanti. Nonostante ciò, alla luce di una obiettiva analisi finale la classe dimostra di aver comunque compiuto un positivo percorso di maturazione personale in particolare per quanto riguarda i due primi obiettivi proposti nell’ambito delle competenze di cittadinanza: IMPARARE AD IMPARARE e COMUNICARE. A tale proposito si deve registrare un generale miglioramento nel metodo di studio, sia nella gestione del materiale e degli strumenti didattici che nell’organizzazione ed esecuzione dei lavori scolastici e domestici. Gli alunni con sempre maggiore sicurezza si sono valsi della pratica di stendere appunti migliorando anche le proprie capacità espositive e aprendosi alla utilizzazione dei linguaggi specifici delle singole materie. Per quanto riguarda gli altri obiettivi : COLLABORARE E PARTECIPARE e AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, anche per la situazione sopra descritta, risultano solo parzialmente raggiunti e quindi deve essere perseguiti con maggiore energia nei prossimi anni scolastici. Dal canto loro gli alunni hanno dichiarato apprezzamento per alcune attività didattiche proposte nell’ambito delle singole discipline pur manifestando il loro disappunto per la mancata realizzazione della proposta inizialmente avanzata della settimana bianca. Per quanto riguarda il rapporto con i genitori, questo si è mantenuto sul piano

Presentazione della classe e analisi della situazione finale piani... · analisi del testo Shakespeariano di Amleto, la visione dello spettacolo teatrale ... Foscolo “A Zacinto”

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PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVOROClasse 2^C Liceo Scienze Umane

Presentazione della classe e analisi della situazione finale

La classe 2Cu presentava, all’inizio dell’anno scolastico, sia nel numero contenuto degli allievi che nel comportamento e nel rendimento complessivo, un profilo più o meno corrispondente a quello dell’anno precedente, nonostante i tre nuovi alunni presenti in elenco. L’inserimento ulteriore di una nuova allieva, ad anno scolastico già avviato, ha rimesso in gioco, per la personalità della stessa, le dinamiche interpersonali fra alunni, alterando gli equilibri già esistenti e sfociando anche in episodi inaccettabili prontamente sanzionati con provvedimenti disciplinari a carico dell’alunna stessa. Tale situazione di tensione, a fine anno scolastico, non appare del tutto superata. In generale sulla classe gravano ancora alcuni aspetti e comportamenti negativi, già evidenziati in precedenza, quali la diffusa tendenza alla distrazione, le frequenti reazioni infantili, le resistenze di fronte a sollecitazioni e richiami in particolare nei riguardi di alcuni insegnanti. Nonostante ciò, alla luce di una obiettiva analisi finale la classe dimostra di aver comunque compiuto un positivo percorso di maturazione personale in particolare per quanto riguarda i due primi obiettivi proposti nell’ambito delle competenze di cittadinanza: IMPARARE AD IMPARARE e COMUNICARE. A tale proposito si deve registrare un generale miglioramento nel metodo di studio, sia nella gestione del materiale e degli strumenti didattici che nell’organizzazione ed esecuzione dei lavori scolastici e domestici. Gli alunni con sempre maggiore sicurezza si sono valsi della pratica di stendere appunti migliorando anche le proprie capacità espositive e aprendosi alla utilizzazione dei linguaggi specifici delle singole materie. Per quanto riguarda gli altri obiettivi : COLLABORARE E PARTECIPARE e AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, anche per la situazione sopra descritta, risultano solo parzialmente raggiunti e quindi deve essere perseguiti con maggiore energia nei prossimi anni scolastici. Dal canto loro gli alunni hanno dichiarato apprezzamento per alcune attività didattiche proposte nell’ambito delle singole discipline pur manifestando il loro disappunto per la mancata realizzazione della proposta inizialmente avanzata della settimana bianca. Per quanto riguarda il rapporto con i genitori, questo si è mantenuto sul piano

di una rinnovata fiducia e appoggio alle disposizioni della scuola nonostante le perplessità e le preoccupazioni espresse da alcuni per la situazione di tensione creatasi all’interno della classe.

I programmi scolastici delle singole discipline sono stati complessivamente condotti a termine e la classe ha raggiunto un livello di profitto mediamente più che sufficiente.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati realizzati i seguenti progetti:

- Partecipazione alle iniziative di PORDENONE LEGGE

- Giornata del FAI con visita alla biblioteca del Seminario

- Progetto ADOTTA UNO SPETTACOLO , con “AMLETO A PRANZO E A CENA”

- Progetto RACCONTI IN CLASSE

- Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi

- Progetto Scienza-Muse

- Visita guidata: centro storico di Padova

- Progetto lettura a cura degli alunni del Vendramini

- Progetto lettore di madrelingua.

Pordenone, 3 Giugno 2013 La coordinatrice: Rossana Flora

LICEO LEOPARDI-MAJORANA PORDENONE

CLASSE 2Cu

ANNO SCOLASTICO 2012-13 INSEGNANTE : ROSSANA FLORA

RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

La classe 2Cu, composta da 22 alunni , presentava all’inizio dell’anno scolastico una situazione di base piuttosto eterogenea sia dal punto di vista del comportamento che del rendimento: ad una componente minoritaria di alunni dotati di un efficace metodo di studio, già allenati nella stesura di appunti e in grado di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio sia allo scritto che all’orale, si contrapponeva una più ampia componente di alunni disordinata e disorganizzata nello studio, frettolosa e superficiale nell’esecuzione dei compiti sia in classe che a casa, distratta e deconcentrata durante le lezioni, imprecisa e spesso bloccata nell’esposizione. Nonostante le tensioni interne fra alunni, che in parte hanno disturbato il percorso di apprendimento della classe, a fine anno scolastico questa situazione dal punto di vista numerico si è ribaltata riducendo a pochi casi la componente della classe al di sotto del margine di sufficienza. Nel complesso gli alunni si sono impegnati con continuità ed anche con un discreto interesse aderendo attivamente alle proposte didattiche e migliorando progressivamente le loro prestazioni. In particolare gli alunni hanno dimostrato interesse per le iniziative a cui hanno assistito nell’ambito di PORDENONE LEGGE, per le attività legate al progetto ADOTTA UNO SPETTACOLO compresa la lettura e analisi del testo Shakespeariano di Amleto, la visione dello spettacolo teatrale “AMLETO A PRANZO E A CENA” e la conseguente elaborazione delle recensioni in cui tutta la classe si è impegnata. Particolare soddisfazione ha offerto la partecipazione al progetto RACCONTI IN CLASSE che ha visto tra i finalisti anche una alunna della classe. Nel corso dell’anno scolastico, per gli alunni in difficoltà sono state proposte attività di recupero all’interno del programma con un rafforzamento del lavoro domestico.

PROGRAMMA SVOLTO

GRAMMATICA: ANALISI DEL PERIODO

Coordinazione e Subordinazione; forma e grado della subordinazione;

Classificazione delle subordinate: soggettive, oggettive, interrogative dirette ed indirette, dichiarative, relative, causali, finali, modali, temporali, consecutive, concessive, condizionali (il periodo ipotetico), avversative, comparative, eccettuative, esclusive, strumentali, incidentali.

Ripasso di analisi logica

EPICA

ODISSEA : I temi e la trama dell’ Odissea; il proemio; Odisseo e Calipso; Polifemo; le sirene.

Approfondimento: la figura di Ulisse nella poesia italiana

Dante: Inferno, canto XXVI “Il folle volo”

Foscolo “A Zacinto”

Pascoli “ Le sirene” da Poemi conviviali

Gozzano “ Ulisse in America”

Saba “Ulisse” da Mediterrane

Levi “ Il canto di Ulisse” da Se questo è un uomo

ENEIDE: l’epica romana, la civiltà latina, Virgilio , i nuclei narrativi, la trama.

Il proemio, la tempesta, Laocoonte, Polidoro, Didone innamorata, la maledizione di Didone, Caronte, Eurialo e Niso, la morte di Turno.

Approfondimenti: Dante, Inferno, canto XIII ( Pier Delle Vigne ), canto III ( Caronte).

TEATRO

La struttura del testo drammatico e i personaggi. La comunicazione drammatica, lo spazio e il tempo, il ruolo dei personaggi, la caratterizzazione.

T.M. Plauto Il soldato fanfarone

Il linguaggio drammatico: didascalie, battute, il linguaggio performativo, uso dei deittici.

Euripide MEDEA.

Shakespeare AMLETO ( lettura integrale )

POESIA

Le caratteristiche della poesia, la poesia lirica, le parole della poesia, la comunicazione poetica, io lirico e interlocutore, il linguaggio figurato, le parole chiave, figure retoriche di significato, dell’ordine delle parole.

Il significante: il verso e le sue regole, la classificazione dei versi, fusione e scissione delle sillabe, il ritmo, i diversi tipi di rime, le figure di suono, i diversi tipi di strofe, i componimenti metrici.

I testi: parafrasi e commento.

Saba GOAL, Montale FELICITA’ RAGGIUNTA, Carducci PIANTO ANTICO, SAN MARTINO; Saba TRIESTE, Petrarca SOLO E PENSOSO, Leopardi A SILVIA, Montale MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO, Cardarelli AUTUNNO.

MANZONI: vita, opere, contesto storico e culturale.

“I PROMESSI SPOSI” Il romanzo storico, la genesi del romanzo.

Lettura integrale dell’opera ( sintesi dal cap. XXVII al XXXII e dal XXXVI al XXXVIII)

Lettura integrale e commento dei seguenti romanzi:

CALVINO “ Il sentiero dei nidi di ragno “

SCIASCIA “ La scomparsa di Majorana “

TOMASI DI LAMPEDUSA “ Il Gattopardo “.

Pordenone, 3 Giugno 2013 L’insegnante Rossana Flora

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSEMateria: latinoClasse 2^ sez. C (Liceo delle Scienze Umane)Docente: Elisa GiaconAnno scolastico 2012/13Situazione della classeLa classe ha lavorato con impegno e costanza per tutto l’anno scolastico. Le difficoltà iniziali, dovute al cambio di insegnante, sono state superate e l’atteggiamento degli allievi è stato, da subito, improntato alla collaborazione con la docente. Il livello di autonomia nella traduzione può dirsi, in generale, più che sufficiente. Le capacità espressive possono ancora migliorare, ma sono sufficienti. Il comportamento è stato quasi sempre corretto e il clima in classe più che positivo.Obiettivi Una parte degli allievi sa:* Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti in lingua latina:- Leggere correttamente qualsiasi parola latina;- Padroneggiare le strutture della lingua latina;- riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un testo latino;- rendere il testo in forma italiana corretta;- trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa.* Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa:- esporre in modo chiaro e logico i contenuti. * Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi:

- progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi).Metodologia didattica- Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di grammatica);- esercizio di traduzione guidata in classe;- esercizi di traduzione (versioni) in piccoli gruppi.Strumenti- Libro di testo: poiché gli esercizi del libro consistono in frasi o passi di autore, piuttosto complessi per il livello della classe, per alcuni argomenti gli allievi si sono esercitati su fotocopie fornite dalla docente; - dizionario di latino;- lavagna tradizionale;- mezzi audiovisivi e multimediali. Verifiche e criteri di valutazioneLe verifiche scritte (traduzioni dal latino) sono state tre nel primo quadrimestre e tre nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Nelle verifiche

scritte è stato valutato il livello di comprensione generale del testo, la conoscenza delle norme morfosintattiche latine e la qualità della resa italiana. Nelle valutazioni orali sono state prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, il livello di rielaborazione personale e di approfondimento (per gli argomenti di civiltà), la qualità dei collegamenti individuati. La valutazione finale ha tenuto inoltre conto dei seguenti indicatori: - raggiungimento degli obiettivi;- chiarezza e correttezza espositiva;- impegno dimostrato;- interesse per la materia;- partecipazione alla vita di classe;- tenuta del materiale didattico;- puntualità nelle consegne;- autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa;- progressione nell’apprendimento.Per gli allievi in difficoltà si è provveduto al recupero in classe; è stato attivato lo sportello (sia nel primo che nel secondo quadrimestre). I genitori sono stati informati sull’andamento dei figli attraverso il libretto personale, la pagella, la pagellina di metà II quadrimestre e i colloqui.Attività aggiuntive La classe ha partecipato ad un laboratorio sul tema “Libri, manoscritti, testi miniati, incunaboli, catalogazione e ricerca” presso la biblioteca della Diocesi di Pordenone in occasione delle Giornate Fai (novembre).Modalità di verifica dell’attuazione del Piano di lavoroLa verifica dell’attuazione del Piano di lavoro si è realizzata:* nelle prove di verifica che il docente regolarmente ha effettuato, nelle quali sono stati coinvolti gli allievi, inducendoli all’autovalutazione, per migliorare la percezione di sé e il senso critico;* nelle riunioni per materia, in cui il confronto tra colleghi della stessa disciplina ha permesso di verificare la piena o parziale realizzazione degli obiettivi prefissati.Contenuti e scansione temporaleI QuadrimestreRipassoParticipio perfetto Ablativo assolutoParticipio futuroPerifrastica attivaCongiuntivo presente e imperfetto delle 4 coniugazioni Subordinata finale Subordinata volitivaII QuadrimestreSubordinata consecutiva

Congiuntivo perfetto e piuccheperfetto delle 4 coniugazioniSubordinata narrativaInfinitoSubordinata infinitivaComparativoSuperlativoPronomi personali, pronomi e aggettivi possessiviPronomi determinativi e dimostrativi

Compiti per le vacanze

Versioni:- n. 70 pag. 398;- n. 71, 72, 73 pag. 399.

Letture : - P.Matyszak, Roma antica per 20 sesterzi al giorno, ed. Garzanti;- E. Cantarella, Dammi mille baci, ed. Feltrinelli;- E. Cantarella, Passato prossimo Donne romane da Tacita a Sulpicia,

ed. Feltrinelli;- A. Angela, Una giornata nell’antica Roma, ed. Mondadori

Elisa Giacon

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSEMateria: storia e geografiaClasse 2^ sez. C (Liceo delle Scienze Umane)Docente: Elisa GiaconAnno scolastico 2012/13Analisi della classeLa classe si è mostrata interessata agli argomenti proposti, partecipando in maniera attiva alle lezioni, in particolare durante gli approfondimenti di civiltà romana. Le relazioni di geografia (preparate dagli studenti) sono state curate e originali. Nell’esposizione orale si segnala ancora qualche difficoltà, soprattutto nell’uso del lessico specifico.L’atteggiamento e il comportamento degli allievi è stato, in generale, positivo: il clima in classe è stato improntato al dialogo e alla collaborazione con l’insegnante. Obiettivi Quasi tutti gli allievi sanno:

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano;-Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale.

• Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica

-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali;-Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici;

• Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa

- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico.Metodologia didattica

- lezione frontale;- lettura e discussione delle fonti;- lezione interattiva;- realizzazione (in Power Point) ed esposizione di approfondimenti curati dagli studenti (solo per geografia);- ripasso costante della materia con domande a tutta la classe.

Strumenti- Libri di testo (STORIA: B.De Corradi, A.Giardina, B.Gregori, Il mosaico e gli specchi, Editori Laterza; GEOGRAFIA: E. Fedrizzi, Frontiere, Minerva Italica);

- articoli tratti da riviste e/o quotidiani;- lavagna tradizionale;- mezzi audiovisivi e multimediali. Verifiche e criteri di valutazioneLe verifiche orali sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo. Nell’esposizione orale si è tenuto conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si è tenuto inoltre conto di:- raggiungimento degli obiettivi stabiliti;- impegno dimostrato;- interesse per la materia;- partecipazione alla vita di classe;- tenuta del materiale didattico;- puntualità nelle consegne;- autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a

casa;- progressione nell’apprendimento.

Attività aggiuntive• attività laboratoriale sul tema “Libri, manoscritti, testi miniati, incunaboli,

catalogazione e ricerca” presso la biblioteca della Diocesi di Pordenone in occasione delle giornate FAI.

Modalità di verifica dell’attuazione del Piano di lavoroLa verifica dell’attuazione del Piano di lavoro si è realizzata:

- nelle prove di verifica che il docente regolarmente ha effettuato, nelle quali si è cercato di coinvolgere i ragazzi, inducendoli all’autovalutazione, per migliorare la percezione di sé e il senso critico;- nelle riunioni per materia, in cui il confronto tra colleghi della stessa disciplina ha permesso di verificare la piena o parziale realizzazione degli obiettivi prefissati.

Contenuti e scansione temporaleSTORIA

I QUADRIMESTRERipassoLe civiltà italicheL’espansione romana in ItaliaLe conquiste di RomaL’identità romana

La crisi della RepubblicaIl tramonto della RepubblicaAugusto e la nascita del principatoL’apogeo dell’impero

II QUADRIMESTRELa nascita del cristianesimoL’età della crisi e delle riformeL’impero cristianoIl crollo dell’OccidenteL’impero bizantino

GEOGRAFIA

I QUADRIMESTREOceania: Nuova Zelanda, Tasmania, Australia, Aborigeni, Melanesia, Micronesia, Polinesia, Barriera corallinaII QUADRIMESTREAfrica: Tunisia, Egitto, Marocco, Etiopia, Kenya, Zanzibar, Namibia e Sudafrica

L’insegnante

Elisa Giacon

VERIFICA PIANO DI LAVORO A.S.2012/2013 classe 2C Scienze Umane

docente : prof.a Susanna Del Ben materia : lingua e civiltà straniera inglese

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe ha mantenuto un comportamento generalmente adeguato, seguendo la lezione tuttavia con momenti di alterna disattenzione soprattutto nel secondo periodo. Fra gli allievi si è notato un gruppo più assiduo e volenteroso nello svolgimento delle consegne domestiche. Livello globale più che sufficiente.

COMPETENZE E CONOSCENZE RAGGIUNTE

• leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

• comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale

• ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale

• descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale

• utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali

• interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale

• scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale

• conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale

• conoscere le regole grammaticali fondamentali

• avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

• conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale

• conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua

• pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing)

• usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo

• competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste

• sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere anche come modello per la produzione scritta

• comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche e di supporto)

Per quanto riguarda gli obiettivi e le unità di apprendimento per competenze si fa riferimento a quanto stabilito nelle riunioni per dipartimento del 5/6-09-2012.

METODOLOGIA E SUSSIDI

Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, registratore, dizionari, cd, lettore cd , appunti dell’insegnante.

• presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o registrati

• presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri di lingua inglese

• lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante

• assegnazione e correzione di compiti per casa

• lezione frontale e lezione dialogata

• esercitazioni e simulazioni

CONTENUTI

Dal libro di testo “Upstream” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) sono state svolte cinque unità, dalla 6 alla 10, compresi i moduli di autovalutazione 3 e 4 ed i curricular cuts 3 e 4 (le unità si intendono comprensive di tutti i contenuti) :

unit 6 Happy Days!

unit 7 Eating out!

unit 8 Fit for Life

unit 9 Going out!

unit 10 Fast Forward

Traduzioni di letture scelte dal libro di biologia (biology in English) :

Life depends on water – Plants and animals are the same but different – Cells: what are they? – Life’s energy comes from the sun – Cancer is a genetic disorder

A generation of couch potatoes (conversation)

Sport and exercise (glossary)

Computer (glossary)

produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, report, descriptions, captions, fill in activities

produzione orale : presentazione delle proprie esperienze, del proprio ambiente, degli hobbies, della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ; narrare esperienze passate; sostenere una conversazione per ottenere informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni, immagini; raccontare una storia; saper dare e raccogliere informazioni per l’orientamento spaziale, etc.

Per la produzione orale e scritta si fa riferimento alle funzioni linguistiche contenute nelle pagine introduttive del testo (contents pagg.2-3)

E’ stata svolta integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli. Nel periodo finale è stato dedicato del tempo al consolidamento delle strutture principali.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

Sono state svolte lezioni con lettore di madrelingua : progetto “Teaching English through Art” con la prof.a Stefania Ballotto per un totale di 10 ore.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due orali nel primo periodo; tre scritti e due orali nel secondo periodo). Per lo scritto si è richiesta competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione in lettura. Per l’orale si è richiesta competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.

2 giugno 2013 Prof.a Susanna Del Ben

LICEO CLASSICO SCIENTIFICO SOCIO PSICO PEDAGOGICO“LEOPARDI – MAJORANA”

VERIFICA PIANO DI LAVORO ANNUALEa.s. 2012/2013

Diritto – Economia2^C P

INSEGNANTE: Prof.ssa Morena Cristofori.

- SITUAZIONE DELLA CLASSE.

La classe si compone di alunni, con la maggioranza dei quali il rapporto didattico è iniziato nel precedente anno scolastico:E' presente l' insegnante di sostegno. L’ interesse per la materia è sempre stato buono, mentre il profitto mediamente si è dimostrato discreto.

- FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Gli studente alla fine del biennio, hanno raggiunto i seguenti obbiettivi minimi:

a) obiettivi disciplinari:• acquisire le conoscenze richieste• conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale• usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole

b) obiettivi formativi• essere in grado di operare autonomamente• utilizzare gli strumenti della disciplina

In particolare lo studente ha conseguito le seguenti abilità:• conoscere le categorie del diritto e dell’economia• riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico• saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo

ciclo vitale• individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative• conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata

e mista• conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli

della Costituzione che lo qualificano ad economia mista.

NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA SVOLTI

PRIMO QUADRIMESTRE

- Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche

- Soggetti del diritto

- Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione

- Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana

- Il problema economico

- I sistemi economici

- Il sistema economico italiano

SECONDO QUADRIMESTRE

- Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato di diritto

- Stato Civile

- dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

- analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari

- introduzione dei concetti di produzione e di mercato

Sono stati indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze della disciplina, potranno rientrare nell’area di progetto, in particolare sul tema del volontariato.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento delle lezioni è stata essenzialmente basata sul metodo tradizionale della lezione frontale. Si è cercato, inoltre, di coinvolgere gli allievi tramite

discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione dell’alunno è stato aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si è cercato, tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

All’inizio di ogni lezione sono state effettuate brevi domande a campione per il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi sarà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di ricerca. Sono state previste almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si sono aggiungente le verifiche di recupero. Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti.

Pordenone, 04 06 .2013

L’insegnante:Prof.ssa Morena Cristofori

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Materia SCIENZE UMANE Classe 2^ sezione C Liceo delle Scienze umane Docente Nugnes Annamaria Anno scolastico 2012-2013

□ NOTA INTRODUTTIVA La sottoscritta Nugnes Annamaria, titolare di cattedra, è stata assente per un lungo periodo (motivi di salute) per cui la presente verifica del piano di lavoro è stata elaborata tenendo conto anche degli argomenti trattati e delle valutazioni fatte dal docente supplente, prof. Pavan Sascia.

□ BREVE VALUTAZIONE GENERALE SULLA CLASSE La classe ha raggiunto mediamente un livello di preparazione adeguato, con discreti risultati in alcuni casi. Attiva e sempre pertinente la partecipazione durante il lavoro didattico. La maggior parte degli allievi ha lavorato con impegno, mostrando interesse per le tematiche trattate, soprattutto quelle a contenuto psicologico. Piacevole il clima relazionale, sempre corretto e disciplinato il comportamento.

□ OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E FORMATIVI

(Conoscenze, Competenze e Capacità) CONOSCENZE Tutte le tematiche previste sono state trattate, tranne l’ultimo modulo di Pedagogia (Le istituzioni educative nel Medioevo). Si fa presente che è stato necessario sintetizzare alcuni moduli per poter completare i programmi. Per i dettagli sui contenuti si rimanda alla successiva specifica parte. COMPETENZE E CAPACITA’ Competenze-chiave di cittadinanza Per la valutazione delle competenze-chiave di cittadinanza si rimanda a quanto riportato dal docente Coordinatore nella parte iniziale della verifica del piano di lavoro di classe. Competenze per Assi culturali La competenza trasversale relativa all’Asse dei linguaggi è stata globalmente acquisita dalla maggior parte della classe (“Leggere, comprendere e

interpretare testi a carattere psicologico e pedagogico”). In termini di capacità, gli allievi sono in grado di cogliere i caratteri specifici di un testo psicologico e pedagogico, ma necessitano ancora del supporto del docente per individuarne la natura, le funzioni e soprattutto gli scopi. Sulla base degli indicatori, riportati nella rubrica di valutazione, il livello medio raggiunto é quello di base in quanto la classe sa: 1) cogliere il carattere specifico dei testi; 2) interpretare, con l’aiuto del docente, il contenuto dei testi, cogliendone le funzioni e gli scopi; 3) identificare le informazioni e le valutazioni contenuti in un testo, senza saperle però distinguere e confrontare. Nell’area relativa all’Asse scientifico-tecnologico (PSICOLOGIA) la competenza prevista è stata parzialmente acquisita (“Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità”). A livello specifico di capacità, la classe è in grado di individuare, con la guida del docente, modalità e criteri d’interpretazione dei fenomeni psicologici, riconoscendo e descrivendo anche i principali aspetti di un sistema. Abbastanza adeguata è la capacità di applicare i concetti appresi all’analisi della propria esperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale. Tenendo conto degli indicatori, relativi alla rubrica di valutazione, gli allievi hanno raggiunto in questa competenza un livello di base poiché sono capaci di: 1) fornire spiegazioni, anche se generiche, sui fenomeni psicologici esaminati; 2) identificare e descrivere, dietro supporto del docente, le principali parti di un sistema; 3) cogliere la corrispondenza tra alcuni fenomeni psicologici e le proprie esperienze di vita. Per quanto riguarda l’area relativa all’Asse storico-sociale (PEDAGOGIA), la competenza prevista è stata globalmente acquisita (“Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali”). Rispetto alle capacità, la maggior parte della classe sa collocare, con l’aiuto del docente, i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie coordinate spaziali, temporali e culturali, riuscendo a identificarne gli elementi maggiormente significativi per poter confrontare aree e periodi diversi. Inoltre, gli allievi sono in grado di comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano attraverso il confronto, per ora ancora solo intuitivo, con la propria personale esperienza. Per tale competenza, il livello medio raggiunto è quello di base poiché la classe sa: 1) contestualizzare i fenomeni educativi, ma necessita del supporto del docente; 2) confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi; 3) comprendere, in maniera guidata, i cambiamenti culturali e rapportarli alla propria esperienza di vita.

□ CONTENUTI PSICOLOGIA Il pensiero e l’intelligenza

- Concetti e loro formazione

- Ragionamento

- Soluzione di problemi

- Pensiero creativo

- Intelligenza e sua misurazione

- Teorie sull’intelligenza (Thurstone, Gardner, Goleman) La percezione

- Definizione

- Cenni sul Gestaltismo

- Principi gestaltici

- Illusioni percettive

- Percezione del movimento

- Costanza percettiva

- Percezione della profondità

- Percezione subliminale

- Disturbi percettivi Il linguaggio

- Comunicazione, linguaggi e lingue

- Definizione e tipi di linguaggio

- Una specie, molte lingue

- Apparato fisiologico (cenni)

- Struttura del linguaggio

- Contesto extrascolastico

- Funzione e uso sociale del linguaggio

- Varianti linguistiche

- Disturbi del linguaggio

- Sviluppo linguistico La comunicazione

- Definizione ed elementi caratterizzanti

- Modelli teorici di Shannon e Jakobson

- Importanza del feedback nella comunicazione

- Funzioni comunicative

- Assiomi della comunicazione

- Comunicazione non verbale e prossemica

L’influenza sociale

- Definizione, caratteristiche e meccanismi di base

- Normalizzazione e conformismo

- Minoranze e innovazione

- Potere dell’autorità: l’esperimento di Milgram

- Lettura sull’esperimento di Milgram: “Io avevo fatto il mio lavoro” La cognizione sociale

- Definizione e meccanismi

- Effetto primacy, “teorie della personalità”, effetto alone

- Ragionamento sociale ed euristiche Gli stereotipi e i pregiudizi

- Definizione di stereotipo, caratteristiche e origini

- Meccanismi d’azione degli stereotipi

- Concetto di atteggiamento

- Definizione di pregiudizio, cause e tipologia

- Strategie di studio e teorie sull’origine del pregiudizio

- Pregiudizio e conflittualità sociale

- Come attenuare i pregiudizi La psicoanalisi

- Vita, opere di S. Freud e origini della psicanalisi

- Concetti fondamentali: pulsioni, istanze e strutture psichiche, dinamismo

- Fasi dello sviluppo psicosessuale L’educazione

- Definizione

- Educatori, educandi e azione educativa

- Educazione e socializzazione

- Riflessione pedagogica nell’era delle Scienze Umane L’educazione in famiglia

- Concetto di famiglia e tipologie

- Famiglia come ambiente di crescita e di apprendimento

- Modelli comunicativi e comportamentali dei genitori

- Clima familiare, dialogo e educazione emotiva L’educazione a scuola

- Sistema scolastico e sistema formativo

- Funzioni della scuola

- Insegnamento individualizzato

- Relazione educativa

- Contesti extrascolastici di apprendimento

PEDAGOGIA L’educazione per Aristotele (consolidamento)

- Vita e opere (cenni)

- Educazione dell’individuo concreto

- Anima e sue funzioni

- Sviluppo e apprendimento

- Scopi dell’educazione: virtù etiche e dianoetiche

- Politica e educazione

- Educazione come sviluppo aperto

- L’organizzazione degli studi nel Liceo L’educazione per Isocrate e nell’età ellenistica

- Pre-ellenismo di Isocrate

- Contesto storico-culturale dell’Ellenismo

- Paideia ellenistica e istituzioni educative

- Valori e limiti della pedagogia ellenistica (caratteri generali) L’educazione a Roma nell’età arcaica

- Patto sociale originario e status di cittadino

- Mos maiorum e valenza educativa

- Forme e figure dell’educazione

- Catone il censore La formazione del perfetto oratore

- Ellenizzazione di Roma e “humanitas” civile di Cicerone

- Figura dell’oratore come modello educativo per Cicerone

- Quintiliano: principi pedagogici, retorica e filosofia, ideale educativo, competenze del maestro, didattica e contenuti dell’istruzione, educazione familiare, prescolastica e pubblica, gradualità in didattica e adeguamento individualizzato

- Lettura su Quintiliano “La condanna delle punizioni corporali” L’educazione nel Cristianesimo delle origini

- Origini e diffusione del Cristianesimo

- Ruolo della famiglia e della comunità dei fedeli

- Scuole per catecumeni e catechisti Il pensiero pedagogico di Sant’Agostino

- Vita e opere

- Patristica (cenni)

- Modello educativo

□ METODOLOGIA DIDATTICA Per trattare i contenuti teorici sono state svolte prevalentemente lezioni frontali con lettura guidata del testo per i contenuti più complessi. Le tematiche a carattere maggiormente formativo sono state affrontate attraverso alcune lezioni dialogate, dando spazio a dibattiti e/o confronti di opinione. Per fare acquisire la terminologia specifica sono stati fatti costanti interventi mirati. Sono state date, inoltre, specifiche indicazioni operative per migliorare il metodo di studio. La necessità di dedicare tutto il tempo scolastico alla spiegazione dei numerosi contenuti non ha consentito la realizzazione di attività laboratoriali, tranne un lavoro di gruppo, né la lettura di molti brani di approfondimento. Non è stato necessario fare pause didattiche, perché ciascun argomento è stato sempre ripassato prima delle verifiche di fine modulo. E’ stato attivato un corso integrativo (“passerelle”) rivolto a due allieve provenienti da altri indirizzi di studio. Il recupero dei debiti formativi, relativi al primo quadrimestre, è stato affidato allo studio autonomo degli allievi.

□ STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati i testi in adozione (E. Clemente, R. Danieli “Psicologia” ed. Paravia - R.Tassi, S.Tassi “I saperi dell’educazione”ed. Zanichelli) integrandoli, per vari contenuti, con materiale di sintesi o di approfondimento prodotto dal docente. Sono stati visti: il film “Il mio piccolo genio” di Jodie Foster e il video didattico “Sensazioni e percezioni”.

□ VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante l'anno, la classe ha fatto 7 verifiche, di cui 2 orali e 5 scritte (3 non strutturate, 1 strutturata e 1 semistrutturata). Per i debiti formativi, relativi al primo quadrimestre, è stata fatta una formale verifica scritta, dopo lo studio autonomo. Le due allieve inserite quest’anno hanno sostenuto due verifiche scritte: una dopo il corso sulle “passerelle” e una integrativa alla fine dell’anno. La valutazione delle competenze, ai fini della certificazione, è stata effettuata attraverso una prova esperta ma non sul tema inizialmente previsto, poiché il Consiglio di classe ha poi deciso di adeguarsi alla tipologia di prove fatte per gli altri indirizzi di studio. Per la valutazione complessiva sono stati presi in considerazione prioritariamente gli esiti delle varie verifiche, l’impegno, il possesso dei contenuti, la chiarezza e correttezza espositiva, il corretto uso della terminologia specifica e la progressione degli apprendimenti. Inoltre, sono stati oggetto di osservazione la tenuta del materiale didattico, la puntualità nelle consegne, il livello di partecipazione durante il lavoro didattico, l’interesse specifico per i contenuti curricolari e la capacità di autovalutarsi. L’insegnante Annamaria Nugnes

Liceo delle Scienze Umane G. Leopardi - E. Majorana Anno Scolastico 2012/2013

RELAZIONE FINALE di MATEMATICA

Classe 2^ C/U

Prof.ssa QUERIN MARIA CRISTINA A parte pochi elementi, la classe ha mantenuto per tutto l’arco dell’anno, un comportamento vivace senza mettere, però, in evidenza la necessità di un controllo particolare dal punto di vista disciplinare. Tra gli allievi è stato notato un discreto interesse nei confronti della disciplina, ma, nonostante ciò, è stata rilevata all’interno della classe la presenza di alcuni elementi non sempre dotati degli strumenti adatti per seguire questo corso di studi. Proprio per cercare di migliorare questa situazione, nel presente anno scolastico l’insegnante si è prodigata al fine di inculcare in tutti l’abitudine di lavorare in modo ordinato e di acquisire un certo grado di indipendenza nello studio. A ciò gli allievi hanno risposto in modo differenziato; alcuni, infatti, hanno conseguito un grado di maturazione e di autosufficienza adeguato agli obiettivi prefissati, ma c’è ancora un gruppo di ragazzi che presenta qualche difficoltà ad organizzarsi e ad esprimersi con un linguaggio appropriato e dimostra di non avere acquisito un buon metodo di studio. Tutto ciò è sicuramente e principalmente causato da un lavoro domestico superficiale e poco sistematico. È necessario segnalare infatti come, a fronte di un’ampia disponibilità da parte dell’insegnate, vi siano state da parte di alcuni, poche richieste di chiarimenti o di correzione degli esercizi assegnati, e questo, come si è avuto modo di verificare, è dipeso spesso dalla mancata esecuzione degli stessi. Comunque, nonostante un livello di concentrazione e di impegno non sempre ottimale, il piano di lavoro è stato portato avanti in maniera discreta ed è stato completato entro i termini stabiliti. Gli obiettivi didattici prefissati, che includevano pure le finalità approvate dal Consiglio di Classe, seppur a livelli diversi, sono stati raggiunti da quasi tutti gli allievi, mentre le verifiche sono state molto frequenti e costituite sia da prove scritte che orali. Nella valutazione, si è tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli alunni, dell’interesse dimostrato per la disciplina, delle capacità di accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione, del grado di autonomia raggiunto e, ovviamente, della componente nozionistica posseduta.

Programma svolto nel corso dell’anno scolastico

ALGEBRA

Scomposizione in fattori di un polinomio: raccoglimento a fattor comune; raccoglimento parziale; trinomio sviluppo del quadrato di un binomio; polinomio sviluppo del cubo di un binomio; binomio differenza di due quadrati; scomposizione mediante la regola di Ruffini. – Calcolo del MCD e mcm di polinomi - Le frazioni algebriche ed operazioni con esse – Determinazione delle condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Equazioni fratte – Disequazioni intere e fratte di primo grado e di grado superiore al primo – I radicali: semplificazione; prodotto e quoziente di radicali con indice qualunque; trasporto di un fattore dentro e fuori dal segno di radice; potenza e radice di un radicale; somma di radicali – espressioni con i radicali – Sistemi di equazioni lineari determinati, indeterminati e impossibili: risoluzione con il metodo di sostituzione – Il Piano Cartesiano: rappresentazione di punti e di rette – equazione della retta in forma implicita ed esplicita – significato di coefficiente angolare – Risoluzione dei sistemi con il metodo grafico.

GEOMETRIA Triangoli: definizioni e caratteristiche. Angoli interni ed esterni di un triangolo. Bisettrici mediane ed altezze di un triangolo. Criteri di congruenza dei triangoli. Rette perpendicolari ed oblique – Proiezioni ortogonali - Distanza di un punto da una retta. Proiezione di un punto su una retta – Asse di un segmento - Angoli formati da due rette tagliate da una trasversale – Rette parallele e criteri di parallelismo – Criteri di uguaglianza dei triangoli rettangoli - Quadrilateri, parallelogrammi, quadrilateri particolari, trapezi e loro proprietà - I luoghi geometrici: l’asse di un segmento, la bisettrice di un angolo, la circonferenza – Differenza tra circonferenza e cerchio – Definizione di arco, semicirconferenza, settore circolare, semicerchio, corda, diametro, angolo al centro e angolo alla circonferenza - Teoremi sulle corde - Posizioni reciproche di una retta e di una circonferenza - Posizione reciproca di due circonferenze. Problemi di algebra applicata alla geometria anche con l’uso del Teorema di Pitagora. Pordenone, li 02/06/2013 L’ Insegnante

prof.ssa Maria Cristina Querin

Materia : Scienze

DOCENTE : Prof.ssa Petroccione Francesca Classe 2a C Scienze Umane A.S. 2012/2013 La classe in generale ha manifestato interesse per la nuova disciplina e si è dimostrata partecipe e attenta durante le spiegazioni. Gli alunni più motivati e in possesso di un metodo di studio autonomo ed efficace, si sono applicati con continuità e profitto, raggiungendo una preparazione adeguata, rapportata alle capacità personali e all’impegno profuso nello studio. Altri hanno invece dimostrato un impegno domestico più superficiale e discontinuo, facendo registrare esiti alterni nelle prove di verifica, determinati, in qualche caso, anche da difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti e da carenze metodologiche. Il profitto medio della classe risulta più che sufficiente. Attraverso lo studio dei processi biologici si è cercato di rendere consapevoli gli alunni del fenomeno vita ai diversi livelli della sua organizzazione. Pur se in modo diversificato, tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi. In particolare sono stati abituati a: osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

riconoscere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi a livello molecolare, cellulare e organismico

riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi analizzare qualitativamente alcune attività cellulari legate alle

trasformazioni di energia formulare ipotesi e proporre soluzioni di verifica collegare le problematiche studiate con le implicazioni nella realtà

quotidiana comunicare i risultati riguardanti le caratteristiche studiate attraverso

forme di espressione orale, scritta, grafica, utilizzando autonomamente i termini specifici del linguaggio biologico

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre Introduzione all’indagine sperimentale Le caratteristiche degli esseri viventi. Il metodo scientifico Elementi di chimica generale e macromolecole biologiche. Struttura dell’atomo. Legami e reazioni chimiche. Legame covalente e legame ionico. Caratteristiche dell’acqua e soluzioni. Legame idrogeno. Proprietà di acidi e basi. Scala del pH.

La chimica del carbonio. I carboidrati. Principali monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. I lipidi. Trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. Le proteine. Struttura generale degli aminoacidi. Formazione del legame peptidico. I livelli strutturali di una proteina. Enzimi e attività catalizzatrice nelle cellule. Gli acidi nucleici. Struttura dei nucleotidi e dell’ATP. Differenze strutturali e funzionali tra RNA e DNA. La teoria cellulare Il microscopio ottico. Differenze tra organismi autotrofi ed eterotrofi. Caratteristiche della cellula procariote. Organizzazione della cellula eucariote: membrana e parete cellulare, membrana nucleare e funzioni del nucleo, citoplasma, citoscheletro. Organuli citoplasmatici: vacuoli, vescicole, reticoli endoplasmatici, apparato di Golgi, lisosomi, cloroplasti, mitocondri. Struttura e funzione di ciglia e flagelli. Tipi di giunzioni cellulari. Secondo quadrimestre La membrana plasmatica Struttura e funzioni della membrana plasmatica. I meccanismi coinvolti nello scambio di sostanze attraverso la membrana. Gradiente di concentrazione e fenomeno della diffusione. Osmosi. Trasporto attivo. Endocitosi ed esocitosi. La materia e le sue trasformazioni Le leggi dei rapporti ponderali di combinazione: legge di Lavoisier e legge di Proust. La teoria atomica di Dalton. Elementi e composti. Atomi e molecole. Reazioni chimiche ed equazioni chimiche. Il bilanciamento di reazione. La divisione cellulare La scissione binaria nei procarioti. Le fasi del ciclo di divisione cellulare della cellula eucariote. Le fasi della mitosi. Il processo di citodieresi nelle cellule animali e vegetali. Le fasi della meiosi. Le basi della genetica La nascita della genetica classica. Il lavoro sperimentale di Mendel. Legge della segregazione e legge dell’assortimento indipendente. L’evoluzione e la varietà degli organismi viventi La teoria evoluzionistica di Darwin. I concetti chiave della teoria darwiniana. La selezione naturale e il ruolo essenziale delle variazioni.

Metodi e strumenti didattici

Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:

la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli allievi a partecipare attivamente al dialogo

lo svolgimento di alcune attività in gruppo nell’aula di Scienze (approccio all’uso del microscopio ottico con osservazioni a fresco di cellule animali e vegetali trattate con opportuni coloranti, ricerca di amido in alcuni tessuti vegetali, osservazione di fenomeni osmotici in cellule vegetali)

la visione di videocassette e DVD Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della biologia - Dalle cellule agli organismi” – ed. Zanichelli; G. Valitutti, A. Tifi e A. Gentile “Esploriamo la chimica – Struttura e trasformazioni della materia” – edizione blu Zanichelli), l’Active Book relativo al testo di Biologia, fotocopie tratte da testi integrativi, sussidi audiovisivi e multimediali, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, campioni di tessuti animali e vegetali freschi. Criteri e strumenti di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (domande aperte, a scelta multipla, a completamento, esercizi e problemi) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale il livello di partenza degli allievi, le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, l’impegno nello studio e la partecipazione al dialogo educativo. Pordenone, 4 giugno 2013

Firma del docente Francesca Petroccione

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 2Cu Nel corso dell’anno la classe ha alternato momenti di sufficiente impegno ad altri in cui la partecipazione è stata più viva e costruttiva. In particolare nell’ultimo periodo dell’anno le attività proposte sono state praticate con spirito collaborativo da parte di tutto il gruppo classe. Le competenze motorie sono state consolidate e sviluppate. I risultati sono nel complesso buoni. CONTENUTI - Incremento della capacità aerobica tramite corsa di resistenza e giochi di movimento. - Esercizi per il potenziamento dei principali distretti muscolari, di mobilità e stretching - Preparazione alla corsa di orientamento con uscite presso i parchi cittadini. Percorsi a coppie e in forma di gara. - Coordinazione dinamica generale: percorso coordinativo con utilizzo di piccoli attrezzi. - Pallavolo: esercizi per il palleggio, bagher, battuta. Gioco di squadra. Regolamento e partite. - Pallatamburello: esercizi in forma individuale e a coppie, colpo d’attacco, battute. Regolamento e partite. - Pallacanestro: palleggio, controllo della palla, tiro a canestro, terzo tempo, passaggi, attacco - difesa. Fasi di gioco. Regolamento e partite. - Passi di danza con base musicale, semplici coreografie. Ideazione di breve coreografia di gruppo.

- Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi di orienteering e atletica leggera.

METODO - CRITERI DI VALUTAZIONE e VERIFICHE Con riferimento al piano di lavoro di inizio anno, sono state svolte esercitazioni in forma individuale e di gruppo. Si è cercato di diversificare le proposte anche in base alle strutture utilizzate e alle attrezzature disponibili in palestra. La valutazione si è basata sull’osservazione diretta e costante in ogni fase delle attività, sul grado di interesse, partecipazione ed impegno dimostrato dagli alunni. Sono state svolte verifiche in forma di test motori in relazione ai singoli argomenti trattati. Maria Grazia Pastori

RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 2 C scienze umane Prof. Tagliapietra Marco

La classe, composta da 19 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione, ha dimostrato interesse e partecipazione.Nel corso dell’anno scolastico l’atteggiamento nei confronti della disciplina è stato positivo. Alcuni alunni hanno dimostrato un atteggiamento costruttivo e propositivo durante tutto l’anno scolastico, altri hanno avuto un atteggiamento meno costante. La partecipazione al dialogo educativo è stata buona anche se alcuni alunni hanno preferito un atteggiamento di ascolto e sono intervenuti solo se sollecitati.

CompetenzeLe competenze del primo biennio si possono considerare complessivamente raggiunte per la maggior parte degli alunni.

Contenuti trattatiLa dimensione religiosa e la domanda religiosa negli adolescenti; il messaggio cristiano: l’amore verso Dio e verso il prossimo. Amare ed essere amati: personalità e affettività nell’adolescenza. Dall’antica alla nuova Alleanza; Gesù di Nazareth: storia, miracoli, parabole, l’annuncio del regno di Dio; la Sindone. Passione e morte di Gesù Cristo; il Triduo pasquale. Pasqua ebraica e Pasqua cristiana. Cenni storici e dottrinali di: Induismo, Buddismo, Islam, Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo.

Metodologia di lavoroLezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo, orale e scritta; ricerche; visione di filmati o documentari; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazioneInteresse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; eseguire i compiti richiesti dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e creativo; offrire aiuto e sostegno ai compagni; verifiche.