Upload
others
View
3
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
I principi
• Conclusioni del Consiglio UE (dicembre 2014) • Agenda 2030 (settembre 2015) • Piano d’azione de La Valletta (novembre 2015) • Nuovo Quadro di Partenariato (giugno 2016) • Consenso Europeo per lo Sviluppo (giugno 2017)
Consenso europeo per lo sviluppo
Para 41: “Through development policy, the EU and its Member States will address the root causes of irregular migration and will, inter alia, contribute to the sustainable integration of migrants in host countries and host communities and help ensure the successful socioeconomic integration of returning migrants in their countries of origin or transit. This will include promoting investment, trade and innovation in partner countries to boost growth and employment opportunities, including through the engagement of diasporas, supporting social and education systems, as well as working with private sector partners and others to lower the cost of remittances and promote faster, cheaper and safer transfers in both source and recipient countries, thus harnessing their potential for development.”
Come operiamo: collegare le migrazioni e lo sviluppo, la sfida di oggi
Sostegno al nesso migrazioni/sviluppo: • Azioni della Cooperazione Italiana sulle cause profonde delle migrazioni • Sostegno ai Trust fund UE Valletta (94 milioni di euro) e Madad (10 milioni di euro) • Esecuzione di programmi UE in Etiopia, Sudan, Senegal, Burkina Faso, Egitto, Libano
UNA RISPOSTA INTEGRATA:
- Strumenti ed obiettivi di sviluppo: eliminazione della povertà, rispetto dei diritti umani
- Coerenza tra le diverse politiche: interne ed esterne
- Azione combinata su diversi orizzonti temporali: breve, medio e lungo periodo
Stabilizzazione:
- Rafforzare la resilienza delle popolazioni / servizi di base
- Promuovere condizioni di sviluppo di medio-lungo periodo
-Creare opportunità ed alternative
Protezione:
- Rafforzare i servizi di base
- Migliorare la sicurezza alimentare
- Creazione di impiego e cash-for-work
Comunicazione :
- Sensibilizzare le comunità
- Prevenire la radicalizzazione
- Ruolo delle diaspore
1
UE/TF 12%
Multilaterale 23%
Emergenza 24%
Bilaterale 41%
Iniziative in corso o deliberate*
*Dati 2016
Allocazioni
Totale: 152.778.518 €
Regioni
Totale: 152.778.518 €
Africa subsahariana
58%
Nord Africa e Medio Oriente
41% Asia 1%
Iniziative in corso o deliberate*
*Dati 2016
Alcuni esempi
Somalia
Contributo al programma MIDA (Migration for Development in Africa)
• Programma OIM • 1,8 milioni di euro • Coinvolgimento di membri della diaspora interessati a rientrare in Somalia
per la copertura di posizioni di esperti nelle istituzioni governative locali • Progetto pilota per la creazione di un’anagrafe in Puntland
Tunisia
• Iniziativa triennale a favore popolazione della regione di Tozeur
• Attività finalizzate alla lotta alla desertificazione e al consolidamento dei perimetri irrigui nei governatorati di Hazoua e Tamerza
• 5,9 milioni di euro: 5,1 milioni a carico della Cooperazione italiana; 800 mila euro a carico del Governo tunisino
Etiopia
• Obiettivo: creare condizioni favorevoli per lo sviluppo economico e l'occupazione in Etiopia, con un focus particolare su giovani e donne nelle regioni ad alto rischio migratorio
• 20 milioni di euro
• Progetto UE in cooperazione delegata
• Si innesta sull’esperienza del Fondo in loco bilaterale di emergenza
SINCE (Stemming irregular migration
in Northern and Central Ethiopia)
Senegal
Strumento misto fondato su: • Credito bilaterale italiano: 13.000.000 euro • Contributo del Governo senegalese: 7.771.861 euro • Contributo dal Trust Fund UE Valletta: 13.730.000 euro
Obiettivo: contrastare le cause profonde delle migrazioni attraverso lo sviluppo di servizi finanziari a favore delle micro, piccole e medie imprese
Programma di contrasto alla migrazione irregolare attraverso
lo sviluppo del settore privato
Fondo fiduciario di emergenza dell'Unione europea per la stabilità e la lotta contro le cause profonde della migrazione irregolare e del fenomeno degli sfollati in Africa.
Paesi partner: - per la regione del Sahel e l'area del lago Ciad: Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa
d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria e Senegal; - per il Corno d'Africa: Gibuti, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan,
Tanzania e Uganda; - per l'Africa del nord: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto.
Finestra Dotazione (in miliardi di euro)
Deliberati (in miliardi di euro)
Programmi approvati
Sahel/Lago Ciad 1,6216 1001,8 67
Corno d’Africa 346,4 665 39
Nord Africa 1,1944 264,7 11
Totale 3,162 1,931 117
Trust Fund UE Valletta
Progetti delegati al MAECI-DGCS dal Trust Fund UE Valletta
Sahel e Lago Chad
Corno d’Africa
Nord Africa
3 Assi d’Intervento:
1) Creazione del Fondo Europeo per lo Sviluppo Sostenibile
(EFSD) 2) Assistenza tecnica 3)Sostegno al miglioramento del «business environment» nei
paesi partner
La Commissione Europea stima che il Piano possa mobilizzare investimenti fino a 44 miliardi di Euro.
Piano Europeo per gli Investimenti Esterni
Grazie per l’attenzione
www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it
http://openaid.esteri.it
@cooperazione_it