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Che attività extrascolastiche hai scelto? Ho scelto la pallavolo perché è lo sport che pratico anche in Italia. Devo dire che all’inizio è stata dura: qui lo sport viene preso molto sul serio, ci sono alle- namenti tutti i giorni e tornei nei week- end. Ma nonostante tutto è un'esperien- za positiva, mi aiuta a tenermi in forma e ho anche vinto due premi! Fai anche parte della Jazz Band… È successo per puro caso: stavo parlan- do con un mio amico che suona in que- sto gruppo ed è saltato fuori che aveva- no bisogno di qualcuno in grado di suo- nare il piano… così mi sono aggregata! Mi piace molto, suoniamo canzoni bel- lissime e un paio di volte al mese ci esi- biamo da qualche parte. Di sicuro, in Italia, hai tante amiche: sei in contatto con loro? Certamente. Sento i miei amici via Face- book e via Skype. È ovvio che mi man- cano ma stiamo facendo tutto il possibi- le per mantenerci in contatto. Hai mai qualche attacco di nostalgia? Sinceramente? No. Per niente. Sento la mancanza delle persone ma il mio cer- vello non dice “Oh, come vorrei essere in Italia con loro”, bensì “Oh, come vor- rei che fossero qui in America”! Giulia ha diciassette anni, è di Cremona e normalmente frequenta il Liceo Lingui- stico “D. Manin”. Ma ora sta trascorrendo una parte dell’anno scolastico negli Stati Uniti, precisamente a Republic in Ohio: decisione resa possibile dal programma High School di Wep, organizzazione in- ternazionale che si occupa di scambi giovanili all’estero. In questo momento, dunque, Giulia è dall’altra parte del mon- do. Ma grazie alla tecnologia siamo riu- scite a raggiungerla per dar sfogo alle nostre curiosità… Giulia, come hai maturato la scelta di studiare all’estero? E perché hai scelto l’America? È una cosa che ho sempre voluto. Dato che la mia famiglia è per metà france- se, il mio sogno da piccola era vivere in Francia. Poi, più o meno in terza media, mi è venuta la mania del Giappone e quindi volevo andare laggiù. Lo stesso è successo con l’Inghilterra. Ma l'estate scorsa sono andata a New York e beh… potete immaginare cos'è successo! Mi hanno sempre interessato le diverse cul- ture e gli Usa sono un vero 'melting pot'; come si fa a non innamorarsi folle- mente di un luogo come questo? Come hanno preso i tuoi genitori la de- cisione di partire? All'inizio mi hanno detto di no perché pensavano che i costi fossero eccessivi e la vedevano come una cosa un po’ fuori dal mondo. Ma io volevo così tanto partire che alla fine li ho stressati tal- mente tanto che beh... il fatto che io sia in Ohio ora spiega com'è andata a fini- re! Da quando si sono decisi anche loro, comunque, mi hanno sempre appog- giata perché sanno che questa scelta mi aiuterà un sacco in futuro. Com’è la città in cui stai trascorrendo il tuo periodo di High School? Republic è un paesino di circa seicento abitanti. Molti studenti partono sperando in grandi città e in Stati come la Califor- nia, il Texas, la Florida… Ma solo a circa 10-15 persone su 100 capita la grande città, gli altri si ritrovano in piccoli centri, a volte piccolissimi. Io, comunque, non cambierei Republic per nulla al mondo! Com’è composta la tua “famiglia” ame- ricana? La mia famiglia è composta da Bridget, la mia mamma ospitante, James, il mio papà ospitante. Nella casa di fianco abi- tano la figlia di Bridget e James, Shi, con sua figlia Mataya, e Monica che è una ragazza messicana. Come ti trovi a scuola? La scuola è semplicemente fantastica e nuovissima, mi sembra di essere in un film! Il fatto che sia piccola è un vantag- gio: siamo più o meno 1000/1200 stu- denti tra kindergarten, elementari, Junior High e High School e ci conosciamo tut- ti. La scuola qui è molto improntata sul- l'aspetto sociale. E poi quante iniziati- ve… Non ci si stufa mai e ci si diverte tantissimo. Si deve studiare, certo, ma non ci si sente stressati come nella scuola italiana. scuola di sopravvivenza di Nadine Solano 58 Nome: Giulia. Età: 17 anni. Segni particolari: frequenta l’High School di Republic, in Ohio. E a RM racconta la sua vita oltreoceano... H igh S chool T rip La mia esperien Giulia (al centro) in gita nella Grande Mela con due amiche NEW YORK, NEW YORK RM136-58+59 USA 28/02/12 10.51 Pagina 58

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Coa dicono di noi? alcuni articoli pubblicati nel 2012.

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Che attività extrascolastiche hai scelto? Ho scelto la pallavolo perché è lo sportche pratico anche in Italia. Devo direche all’inizio è stata dura: qui lo sportviene preso molto sul serio, ci sono alle-namenti tutti i giorni e tornei nei week-end. Ma nonostante tutto è un'esperien-za positiva, mi aiuta a tenermi in formae ho anche vinto due premi! Fai anche parte della Jazz Band… È successo per puro caso: stavo parlan-do con un mio amico che suona in que-sto gruppo ed è saltato fuori che aveva-no bisogno di qualcuno in grado di suo-nare il piano… così mi sono aggregata!Mi piace molto, suoniamo canzoni bel-lissime e un paio di volte al mese ci esi-biamo da qualche parte. Di sicuro, in Italia, hai tante amiche: seiin contatto con loro?Certamente. Sento i miei amici via Face-book e via Skype. È ovvio che mi man-cano ma stiamo facendo tutto il possibi-le per mantenerci in contatto.Hai mai qualche attacco di nostalgia?Sinceramente? No. Per niente. Sento lamancanza delle persone ma il mio cer-vello non dice “Oh, come vorrei esserein Italia con loro”, bensì “Oh, come vor-rei che fossero qui in America”!

Giulia ha diciassette anni, è di Cremonae normalmente frequenta il Liceo Lingui-stico “D. Manin”. Ma ora sta trascorrendouna parte dell’anno scolastico negli StatiUniti, precisamente a Republic in Ohio:decisione resa possibile dal programmaHigh School di Wep, organizzazione in-ternazionale che si occupa di scambigiovanili all’estero. In questo momento,dunque, Giulia è dall’altra parte del mon-do. Ma grazie alla tecnologia siamo riu-scite a raggiungerla per dar sfogo allenostre curiosità… Giulia, come hai maturato la scelta distudiare all’estero? E perché hai sceltol’America? È una cosa che ho sempre voluto. Datoche la mia famiglia è per metà france-se, il mio sogno da piccola era vivere inFrancia. Poi, più o meno in terza media,mi è venuta la mania del Giappone equindi volevo andare laggiù. Lo stesso èsuccesso con l’Inghilterra. Ma l'estatescorsa sono andata a New York e beh…potete immaginare cos'è successo! Mihanno sempre interessato le diverse cul-ture e gli Usa sono un vero 'meltingpot'; come si fa a non innamorarsi folle-mente di un luogo come questo?Come hanno preso i tuoi genitori la de-cisione di partire?All'inizio mi hanno detto di no perchépensavano che i costi fossero eccessivie la vedevano come una cosa un po’fuori dal mondo. Ma io volevo così tantopartire che alla fine li ho stressati tal-mente tanto che beh... il fatto che io siain Ohio ora spiega com'è andata a fini-re! Da quando si sono decisi anche loro,comunque, mi hanno sempre appog-giata perché sanno che questa sceltami aiuterà un sacco in futuro.Com’è la città in cui stai trascorrendo il

tuo periodo di High School? Republic è un paesino di circa seicentoabitanti. Molti studenti partono sperandoin grandi città e in Stati come la Califor-nia, il Texas, la Florida… Ma solo a circa10-15 persone su 100 capita la grandecittà, gli altri si ritrovano in piccoli centri,a volte piccolissimi. Io, comunque, noncambierei Republic per nulla al mondo!Com’è composta la tua “famiglia” ame-ricana?La mia famiglia è composta da Bridget,la mia mamma ospitante, James, il miopapà ospitante. Nella casa di fianco abi-tano la figlia di Bridget e James, Shi, consua figlia Mataya, e Monica che è unaragazza messicana. Come ti trovi a scuola? La scuola è semplicemente fantastica enuovissima, mi sembra di essere in unfilm! Il fatto che sia piccola è un vantag-gio: siamo più o meno 1000/1200 stu-denti tra kindergarten, elementari, JuniorHigh e High School e ci conosciamo tut-ti. La scuola qui è molto improntata sul-l'aspetto sociale. E poi quante iniziati-ve… Non ci si stufa mai e ci si divertetantissimo. Si deve studiare, certo, manon ci si sente stressati come nellascuola italiana.

scuola di sopravvivenza

di Nadine Solano58

Nome: Giulia. Età: 17anni. Segni particolari:frequenta l’High Schooldi Republic, in Ohio. E a RM racconta la suavita oltreoceano...

H i g h S c h o o l T r i p

La mia esperien

Giulia (al centro) in gita nellaGrande Mela con due amiche

NEW YORK, NEW YORK

RM136-58+59 USA 28/02/12 10.51 Pagina 58

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Cosa ti resterà di quest’esperienza?La meravigliosa sensazione di riusciread amalgamarmi con un'altra cultura.Sogno e penso in inglese! Poi ho impa-rato a cavarmela da sola e soprattuttoCOME farlo. Mi sento più cresciuta inquesti mesi qui che in 16 anni in Italia.Nessun lato negativo?

Il cibo: è così diverso! Darei qualsiasicosa per un piatto di pasta e un’insala-ta! Qui il cibo è tanto calorico, ingrassianche solo a guardarlo.Progetti di trascorrere un altro periododella tua vita all’estero? Certo! Il mio obiettivo è quello di fre-quentare l’Università qui negli Usa.

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n za negliVuoi

saperne di più?

Il programma High School diWep (www.wep-italia.org) si rivolge

a quegli studenti delle scuole mediesuperiori – di età fra i 14 e i 18anni - che vogliano trascorrere unaperiodo all’estero: tre mesi, sei mesioppure un anno intero. Gli Stati

Uniti rappresentano la destinazionepiù frequente, ma è possibile scegliere anche altre mete fra

cui la Nuova Zelanda, il Regno Unito, l’Irlanda, la Spagna,la Germania, persino la Cina o il Giappone. L’esperienza

di studio all’estero è riconosciuta in Italia dalMinistero della Pubblica Istruzione, grazieall’equiparazione dei percorsi scolastici.Gli studenti sono inseriti in una scuola

superiore locale e ospitati da unafamiglia del posto per tutta la

durata del soggiorno.

STATES

Cosa vuoi fare da grande? Sono orientata verso lo studio di Inter-national Business. In ogni caso, vorreiun lavoro che mi permetta di viaggiaree allargare i miei orizzonti.Hai un fidanzato che ti aspetta a casaoppure... l'hai trovato in America?Devo rispondere per forza?...

La suadra divolley di Giulia (lei è la terza dadestra) si carica prima di un match

GO GIRLS, GO!!!

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a

Vacanza in cittàL’estate sbarcain pieno centroRagazze in bikini e balli da villaggio turisticoRiparte «Vivi Bergamo il giovedì sera»Boom di 50 mila presenze per il debutto

ELENA CATALFAMOa Ci sono anche duesplendide ragazze in bikini nel-la compassata via Tasso. E bim-bette scatenate in viale PapaGiovanni che provano forsenna-ti passi di zumba come nel piùprovato dei villaggi turistici. Peri nostalgici del liscio basta arri-vare in piazzetta Santo Spirito.

Vacanza in città ieri sera incentro per la prima serata di «Vi-vi Bergamo il giovedì», l’iniziati-va promossa dal Comune di Ber-gamo attraverso il di-stretto urbano delcommercio «Berga-mo centro» e con lapartecipazione diAscom e Confeser-centi Bergamo. Pie-none in centro per laprima notte d’estate edi vetrine aperte. Dif-ficile a caldo (torrido)fare delle stime ma gliorganizzatori confer-mano la presenza di almeno 50mila persone nel corso della se-rata.

Presa d’assalto come semprevia XX Settembre con molti ne-gozi aperti, ma anche via Borfu-ro e via Sant’Orsola. «Si apre ilcuore a vedere la città così pienae pensare di dare un po’ di gioiae spensieratezza a tutti – diceMaria Grazia, la titolare di CasaGambarara –. Abbiamo aperto ilcortile e gli spazi esterni ad ami-ci e clienti e la via è molto anima-ta con la collaborazione di tuttigli esercenti. Non nascondo chei costi per tenere aperto ci sono

e che le vendite comunque nonsono tantissime ma sinceramen-te non ci importa». Grande suc-cesso anche in viale Papa Gio-vanni XXIII non solo per la ca-pacità attrattiva dei ritmi dizumba, un mix di danze latinoamericane da adrenalina, ma an-che per la capacità di molti eser-centi pubblici di creare microe-venti di animazione e portare al-l’esterno moltissimi tavolini. Co-me sempre attraente il Sentiero-ne con diverse postazioni di mu-

sica da discoteca (conla presenza dei dj delSetai) e buon passag-gio anche in via Tassoanche se nel primotratto i negozi hannodato forfait. Più ani-mato il secondo trattoverso piazzetta SantoSpirito dove la vera at-trattiva sono state duesplendide ragazze incostumi da bagno del

negozio Intimo Gio. «Ci teniamoad animare la via e ad esserci –spiega la titolare Giovanna –: poinon ci possiamo lamentare do-po come commercianti che ilComune non fa niente se quan-do propone noi non ci mettiamodel nostro. Stasera non mi inte-ressa vendere ma spero di averincuriosito i passanti che maga-ri torneranno a vedere le colle-zioni per il mare».

Piacevole anche il clima in viaBroseta e in via Sant’Alessandrodove molti singoli commercian-ti hanno richiamato la propriaclientela per fare sconti e pro-

mozioni ma anche per un aperi-tivo insieme come da Flamingoe addirittura nelle botteghe diantiquariato. Molti sorrisi spen-sierati anche tra chi si è cimen-tato nelle danze folk. Ancoraqualcosa da migliorare invece inalcune vie come via Paglia doveha funzionato la baby dance diMinitalia e i giochi per i più pic-coli ma la via buia all’ingresso(con troppi negozi chiusi) noninvogliava al passaggio. Le Forzedell’ordine hanno rimosso alcu-ne auto. Coraggiosi in via Qua-renghi i titolari del nuovo bar«Secondo tempo» che hannopreparato un karaoke e invitatotutti i residenti a bere una birra.

Spesi solo 6 mila euroImmancabili in giro per il cen-tro gli assessori alle Attività pro-duttive, Enrica Foppa Pedretti,e al Tempo libero Danilo Minu-ti. «In questo momento di crisi– ha detto Foppa Pedretti – so-no contenta di poter vedere chela città rappresenta un piacevo-le rifugio. Ammiro poi la parte-cipazione di esercenti e com-mercianti che anche nei giorniscorsi si sono attivati per pro-muovere eventi».

«Un ringraziamento partico-lare va anche alle associazioni,almeno una settantina, che han-no contribuito ad animare la se-rate – spiega invece Minuti –. Ilbello di questa iniziativa nazio-nal popolare è che nasce grazieall’impegno concreto di tutta lacittadinanza. Sul palco centralevicino a Palazzo Frizzoni si sono

Via XX Settembre invasa dalla folla ieri sera per la prima delle serate di «Vivi Bergamo il giovedì» ZANCHIBudget lowcost e tante

iniziative di negozi e

associazionifanno bella

la città

alternate una quarantina discuole di danza, ci sono almenodieci postazioni musicali sparseper la città e le associazioni di vo-lontariato si sono occupate del-la somministrazione pasti. Sipuò fare tanto con poco se ognu-no ci mette una piccola parte.Tutta la manifestazione è statarealizzata con 6 mila euro». Sod-disfatto anche il consigliere de-legato del distretto AlessandroRiva: «Ormai la manifestazioneè entrata nel cuore dei bergama-schi – dice Riva passeggiandoper via Papa Giovanni dove ci so-no giovani e famiglie –: ammini-strazione e commercianti han-no fatto molto. Addirittura alcu-ni negozi fuori dalla zona pedo-nale hanno promosso eventi co-me in via Taramelli». ■

Sul WebGALLERIA FOTOGRAFICAwww.ecodibergamo.it

Città

Le immancabili costine in piazza Pontida

ARIEL LANZA, 17 ANNI, DI CAPRIATE

Al «mundial» di matematicama con i colori dell’Irlanda

riel Lanza, un17enne di Capria-te San Gervasio,iscritto al liceo

Mascheroni di Bergamo,parteciperà, dal 6 al 14 lu-glio, alle Olimpiadi interna-zionali della matematica,che si terranno a Mar delPlata, in Argentina. Il ragaz-zo non rappresenterà peròl’Italia, bensì l’Irlanda, na-zione nella quale ha trascor-so l’anno scolastico appenaterminato con il program-ma High School di Wep, or-ganizzazione che si occupadi scambi culturali e lingui-stici.Ariel, già vincitore della me-

Adaglia d’argento alle Olimpiadidella matematica italiane nel2010 e 2011, ha partecipato al-le selezioni in Irlanda, fino allagara nazionale del 12 maggioscorso, nella quale si è classifi-cato secondo. Ha potuto, così,entrare a far parte della squa-dra che rappresenterà l’Irlan-da alla gara in Argentina.Lo studente ha vissuto per 9mesi nella contea di Monaghan,nell’Irlanda del Nord, frequen-tando una scuola superiore lo-cale. Il programma High Schoolpermette, infatti, di trascorre-re un trimestre, un semestre oun anno all’estero, come allievia tutti gli effetti di un istitutodella nazione ospitante. Si è

trattato, per Ariel, di un anno divita molto importante e riccodi esperienze. Ospite di una fa-miglia irlandese, ha fatto ami-cizie, perfezionato il suo ingle-se e trovato spazi per coltivarele proprie passioni: lo sport e lamatematica. Il ragazzo ha pra-ticato il rugby e ha partecipatocon successo alle gare di atleti-ca dell’Ulster. Ma è la matema-tica l’interesse che lo porterà,letteralmente, più lontano. «Aver vissuto in una famigliairlandese – spiega Ariel –, averfrequentato un college con unsistema didattico diverso, es-sermi integrato con la comu-nità locale, avere molti amicidel luogo e aver conosciuto al-

tri ragazzi di vari paesi chehanno vissuto la mia stessaesperienza mi ha fatto sen-tire per la prima volta vera-mente europeo».Le Olimpiadi internaziona-li della matematica sonouna gara internazionale diproblem-solving matemati-co per studenti delle scuolemedie superiori. Le primeolimpiadi si tennero nel1959 in Romania con la par-tecipazione di sette nazioni.Da allora la gara si è tenutaquasi ogni anno e si è estesaa più di 80 nazioni parteci-panti, in cinque continenti.La gara consiste nella solu-zione di sei problemi di geo-metria, algebra, teoria deinumeri e combinatoria;ogni nazione può inviare fi-no a un massimo di sei par-tecipanti. La competizioneè individuale e le squadrevengono selezionate attra-verso le fasi nazionali delleOlimpiadi stesse. ■

a

Borgo Santa Caterinada stasera «sotto le stelle»a Torna «Passeggiando sot-to le stelle» in Borgo Santa Caterina.La manifestazione, ormai collauda-ta, impegnerà sei venerdì consecu-tivi, a partire da oggi.Le serate saranno all’insegnanon solo dello star insieme stuz-zicando qualcosa nei ristori alle-stiti lungo la via, ma proporran-no anche un gran numero di at-tività. Chiusa al traffico e con di-vieto di sosta dalle 19,30 fino alle23,30, Borgo Santa Caterina dà ilvia alla festa questa sera alle ore20 col taglio del nastro da partedelle autorità, coi ringraziamen-ti dell’associazione commercian-ti, organizzatrice dell’iniziativa,e del suo presidente Paolo Satta.

Stasera, dopo il momento uf-ficiale, esibizioni di Judo, sfilatadi costumi tipici boliviani lungotutta la lunghezza della via e pergli amanti della musica e delladanza, tango argentino, spetta-coli musicali dell’Accademia Ca-poeira e molto altro ancora. Sul

sagrato del santuario ogni ve-nerdì una mostra fotografica,questa volta l’artista sarà Alber-to Merisio. Per i piccolini zucche-ro filato e davanti al sagrato del-la chiesa parrocchiale gli imman-cabili scivoli e gonfiabili, oltre al-la postazione scacchi «Excelsior»e allo spettacolo di magia.

Anche Toolbox, sede Cgil perunder 30 (al numero 60 di Bor-go Santa Caterina) fa la sua par-te per la festa, proponendo dj set,mostre e ospitando nei proprispazi associazioni della realtàbergamasca. Oggi dalle 19 alle23,30 dj set funk e di musica ne-ra di Randy Watson Bananas, lepolaroid di «100 volte donna», lamostra fotografica della giova-nissima Valep Mussi, classe 1986,e la campagna NON + contro ilprecariato. Nel corso dell’estateassociazioni come Aiuto Donnae Libera saranno ospiti di Tool-box. ■

Laura Signorelli

L’ECO DI BERGAMOVENERDÌ 22 GIUGNO 2012 27

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Calcio truccato: Andrea Masiello, all’Atalanta la scorsa stagione, sarà processato il 4 ottobre

BERGAMO - Saranno giudica-ti con rito immediato An-drea Masiello, ex difenso-re del Bari e dell’Atalan-ta, e i suoi due amici FabioGiacobbe e Gianni Carel-la, arrestati il 2 aprile scor-so con l’accusa di associa-zione per delinquere fina-lizzata alla frode sportiva.Ilgip del tri-bunale diBari, Gio-vanni Ab-battista, haemesso ildecreto digiudizio im-mediato sur i c h i e s t adel pm CiroAngelillis,f i s s a n d ol’inizio del processo al 4 ot-tobre davanti ai giudicidella seconda sezione col-legiale. Gli imputati han-no ora venti giorni di tem-po per chiedere riti alter-nativi.

Ildifensore toscano,arri-vato alla Dea nell’estate

2011, è reo confesso di ille-cito sportivo nell’inchie-sta di Bari: dal 15 gennaioscorso è stato messo fuorirosa dall’Atalanta, ma siallenava comunque con lasquadra. Nella notte tral’1 e il 2 aprile è poi statoarrestato econdotto in car-cereeancora oggi è agli ar-

resti domi-ciliari inVersilia, acasa sua.

La deci-sione delrinvio a giu-diziodapar-tedella pro-cura arrivadopo chel’11 giugnoscorso il gip

del tribunale di Bari, Am-brogio Marrone, aveva ri-gettato le richieste di pat-teggiamento avanzate daidifensori dei tre e avallatadalla procura, ritenendole pene proposte troppobasse (un anno e dieci me-si per Masiello, un anno ecinque mesi per Carella e

Giacobbe) e proponendoal pm una nuova ipotesi direato, la truffa ai dannidella As Bari Calcio, tesinon condivisa dalla Procu-ra.

Sarebbero quattro lepartite dei campionati2009-2010 e2010-2011 "ag-giustate" da Masiello edai suoi amici per favorireil giro di scommesse e pre-mi: Udinese-Bari (3-3), Bo-logna-Bari (0-4), Cese-na-Bari (1-0) e il derby Ba-ri-Lecce (0-2), la partitache ha destato più sospet-ti di tutti, anche per del de-naro contante che Masiel-

lo avrebbe ricevuto da uo-mini vicini alla dirigenzasalentina.

Nel frattempo l’Atalan-ta ha smesso di retribuireil giocatore e neppure hapresentato la busta per lasua comproprietà. La so-cietà narazzurra ha chie-sto anzi agli organi compe-tenti della Figc di poter so-spendere i pagamenti didue terzi della compro-prietà del cartellino (2,5milioni, pagamento trien-nale) al Bari. La sospensio-ne dello stipendio sarà fi-no alla sentenza definiti-va.

CAPRIATE - Ci sarà anche un 17enne di Capria-te San Gervasio alle Olimpiadi Internazionalidella Matematica, che si terranno a Mar delPlata, in Argentina, dal 6 al 14 luglio. Ariel Lan-za (foto), studente del Mascheroni, non rap-presenterà però l’Italia, bensì l’Irlanda, nazio-ne presso la quale ha trascorso l’anno scola-stico appena terminato grazie al programmaHigh School di Wep, organizzazione leader nel

settore degli scambi culturali e linguistici.Ariel, già vincitore della medaglia d’argento

alle Olimpiadi della matematica italiane nel2010 e 2011, ha partecipato alle selezioni inIrlanda, fino alla gara nazionale del 12 maggioscorso, nella quale si è classificato secondo.Ha potuto, così, entrare a far parte della squa-dra che rappresenterà l’Irlanda alla gara in Ar-gentina.

BERGAMO – Il Pd bergamascogioca la carta dei giovani esi prepara per il confrontopolitico di oggi, quando sisvolgerà a Roma l’assem-blea nazionale dei segreta-ri di Circolo del Partito De-mocratico. Sarà un momen-to di partecipazione e di-scussione sullo Stato delpartito nel territorio, checoinvolgeràdiverse delega-zioni in rappresentanza di6.123 circoli. Quello provin-ciale bergamasco è presie-duto da Laura Rossoni, av-vocato, iscritta al circolo diTreviglio. E’ una delle piùvotate, che sa raccogliereconsensi tanto in provinciaquanto in città, ed è unodei volti giovani e nuovidel partito di Bersani in ter-ra orobica.

Il tema centrale dellagiornata sarà il rapportodemocrazia-partiti e i costidella politica. L’obiettivodell’incontro sarà quello didiscutere su come rendere

più credibile la politica. Siriparte da qui dunque, do-po i risultati confortantidelle ultime amministrati-ve, per tentare di scipparele poltrone più grosse alcentrodestra. A Bergamogià si sta pensando al dopoTentorio, ma adesso il pe-sce più grosso è rappresen-tato dalla Regione, dove lostesso Pd a nome del segre-tario regionale, il bergama-sco Maurizio Martina, hachiesto più volte le dimis-sioni al presidente Formi-goni, promuovendo ancheuna mozione di sfiducia alsuo governo. E Martina èuomo di Bersani, il qualenell’invito alla giornata na-zionale ha chiesto a tutti«di sentirsi responsabili nelriaffermare il ruolo e la fun-

zione dei partiti, un obietti-vo raggiungibile solo se si sa-rà capaci di mettere al cen-tro il tema dellapartecipazio-ne consapevole degli iscritti edegli elettori alla formazio-ne delle decisioni. In questosensoacquista un valore deci-sivo la funzione dei circoli,che devono essere l’elementocentrale della vita del parti-to.È quello il luogo dove si co-mincia a formare e a selezio-nare la classe dirigente».Tra gli interventi è previ-sto in programma quellodel nuovo coordinatore diTreviglio, Erik Molteni,che parlerà del bisogno diunità nel partito e di comel’organizzazione dal bassosul territorio sia essenzialeper una democrazia e unapartecipazione vera.

STUDENTE DEL MASCHERONI AI MONDIALI DI MATEMATICA

Seriate, rilanciodel centro storicoSERIATE - L’ammini-strazione diSeriate vuo-le riqualificre il centrostorico e il tessuto urba-no e commerciale citta-dino. Per questo il Co-mune ha emana il ban-doto «per la selezionedi soggetti a cui conce-dere contributi», vienespiegato in una nota, «asostegno sia della costi-tuzione di nuove attivi-tà commerciali e arti-gianali sia delle attivitàgià esistenti in aree ur-bane da rivitalizzare».Il bando, con relativadomanda di partecipa-zione da consegnare en-tro e non oltre le 12.30del 31 agosto, è pubbli-cato sul sito www.comu-ne.seriate.bg.it.

Via XX, incontrosu casa e lavoroBERGAMO - Si parla dicasa e lavoro lunedì al-le 9.30 alla Sala Conve-gni della Sede Territo-riale della Regione, invia XX Settembre 18/a.E’ in programma, infat-ti, un incontro con l’as-sessore regionale alTerritorio e Urbanisti-ca Daniele Belotti e l’as-sessore regionale allaCasa Domenico Zam-betti sulle «Norme perla valorizzazione del pa-trimonio edilizio esi-stente» e sulle «Misureper la crescita, lo svilup-po e l’occupazione».

Sono quattrole partite cheil giocatore

avrebbe«aggiustato»

BERGAMO - La politica cispera, ma ai cittadinisembra importare poco.E così martedì prossimoalle 21, al Mutuo Soccor-so di via Zambonate 33,la lista Bruni ha organiz-zato un incontro pubbli-co (a ingresso libero) sultema «Bergamo, Capita-le Europea della Cultu-ra 2019?», a cui parteci-peranno l’ex sindaco Ro-berto Bruni, Nadia Ghi-salberti, Enrico Fusi eRoberto Spagnolo.

Secondo i componentidella lista «c’è moltafreddezza e indifferenzada parte dei cittadini suquella che potrebbe essereuna opportunità straordi-naria per la nostra cit-tà». E la colpa potrebbeanche essere dell’attua-le amministrazione, che«ha gestito il percorso del-la candidatura nelle pro-prie chiuse stanze: incon-tri di facciata, conferenzestampa, annunci, senzapreoccuparsi invece dicoinvolgere i cittadini inquello che doveva diven-tare un progetto comune,dove le energie del mondoculturale,artistico, econo-mico, sociale, giovanilediscutessero su quella chepoteva essere un’idea vin-cente capace di compete-re con altre 17 concorren-ti».

Molte altre città, si fapresente, «stanno lavo-rando seriamente sullacandidatura, costituendostrutture autonome, tes-sendo reti sul territorio,valorizzando la storiamillenaria per guardareal futuro in chiave euro-pea». Sorge spontane ladomanda: «Bergamo sa-rà in grado di farlo?».

Secondo la lista Bruni«c’è molto tempo da recu-perare, avendo perso al-meno 2 anni e non aven-do saputo sfruttare quan-to già fatto negli anni pre-cedenti in termini di cul-tura e apertura all’Euro-pa: “Bergamo si fa bella”e il recupero di tanti con-tenitori storici, la costru-zione dell’Urban Center,l’inserimento nel pianodi governo del territoriodel nuovo polo culturalesfruttando il recupero del-la Montelungo, l’averospitato il Forum euro-peo della società civile».

L’incontro inprogram-ma martedì si proponedunque di «raccontare ilsignificato della candida-tura, cosa chiede l’Euro-pa a un città per conceder-le il titolo di Capitale del-la Cultura, analizzarequanto l’Amministrazio-ne Tentorio ha fatto e nonfatto finora in rapportoanche alle altre candida-te. Mavuoleanche sottoli-neare i troppi errori di ge-stione dell’operazionecandidatura e suggerireuna proposta di metodoper provare a rimanereancora in gioco».

Lista Bruni all’attacco

Indifferenzaper la capitaledella cultura

Calcioscommesse.ElaDeahasospeso lostipendioaldifensore

Masiello,processo lampoprima udienza il 4 ottobreRito immediato, l’accusaèdiassociazioneadelinquere

Politica.LatreviglieseLauraRossoniguida ladelegazionebergamascaoggiaRoma

Il Pd ripartedai giovani

Maurizio Martina

Inbreve

Sabato 23 giugno 2012 5Cronaca

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MARTEDÌ 3 LUGLIO 201212

Picelli.Solo per queste ultime si ipo-

tizza il trasferimento alla Corri-doni, l’edificio di fianco alla Par-migianino e al liceo Romagnosi,non potrebbe contenerne di più.«Noi riteniamo che sia una pro-posta fatta all’ultimo momento,senza preavviso, che non risolvenessun tipo di problema, chenon è fattibile, non corretta neiconfronti delle famiglie che han-no iscritto i loro figli» - continuaVerderi, riassumendo le rimo-stranze dei genitori presentiall’incontro. La proposta non èstata messa ai voti, durante ilconsiglio di istituto, non eranell’ordine del giorno della se-duta, perché è una delle possibilistrade su cui sta lavorando l’am -ministrazione, come conferma ilvicesindaco e assessore Nicolet-ta Paci: «Il trasferimento è solouna delle ipotesi presentata alconsiglio d’istituto dell’istitutocomprensivo Parmigianino». Ie-ri la Paci è anche intervenuta sulfuturo della scuola Racagni,chiusa per motivi di sicurezza.

Il commissario Mario Ciclosi,dopo aver preso la decisione dispostare durante le vacanze dinatale del 2011 alunni e docenti,aveva inserito nel bilancio pre-ventivo del 2012 il rifacimentodella scuola. Una priorità. Lagiunta Pizzarotti però prendetempo: «Per la scuola Racagni -spiega il vice sindaco Paci - è sta-to approvato un progetto pre-liminare ad uso gara dallo stessoprefetto Mario Ciclosi che stia-mo al momento valutando in vi-sta di condividerlo con gli utentidella scuola stessa. Un percorsoche richiederà tempo anche allaluce delle indagini relative ai co-sti, per verificare la possibilità dieffettuare eventuali econo-mie». �

da un dato di fatto - dichiara ilvicesindaco - : sia la situazionedella Racagni che quella dellaScuola europea sono due emer-genze che il Commissario straor-dinario del Comune di Parma,prefetto Mario Ciclosi, ha cer-cato di gestire al meglio in unmomento transitorio. I progettiche riguardano le due scuole so-no entrambi alla nostra atten-zione. – replica Nicoletta Paci -Essi hanno però diverse impli-cazioni in quanto, mentre il pri-mo è di stretta competenzadell’Amministrazione comuna-le, il secondo coinvolge diversisoggetti istituzionali che vedonol’utilizzo di contributi ministe-riali vincolati. Posso garantireche la nostra attenzione è foca-lizzata su entrambi con l’obiet -tivo di portarli a termine nel mi-nor tempo possibile». �e.g.

SCUOLA IL COMUNE VORREBBE TRASFERIRE GLI ALUNNI DELLA RACAGNI OSPITATI ALLA COCCONI NELL'ISTITUTO DI VIA MONTE SANTO

Corridoni, ipotesi di traslocoMa i genitori insorgonoLa proposta del vicesindaco al consiglio d'istituto scatena la polemica

Enrico Gotti

II Racagni, spunta l’idea di unaltro trasloco per gli alunni. Icirca duecento studenti, ospitatinella scuola Cocconi di piazzalePicelli, potrebbero essere spo-stati nell’edificio della Corridonidi via Monte Santo.

La proposta è stata presentatail 28 giugno dal vicesindaco Ni-coletta Paci a genitori e docentidel consiglio di istituto compren-sivo «Parmigianino» (che riuni-sce Cocconi e Corridoni), che han-no risposto manifestando dubbi ecritiche. «Il nostro orientamento,in linea di massima, è contrario -dichiara Luca Verderi, presidentedel consiglio di istituto - perchénon ha senso uno spostamento inquesto periodo, quando tutti ge-nitori della Corridoni hanno giàiscritto i loro figli scegliendo quel-la scuola e non un’altra. Certe co-se vanno preparate con modi etempi diversi. Uno spostamentoestivo è quantomeno inopportu-no e difficoltoso».

L’idea del Comune è legataanche al fatto che le due scuoleelementari Cocconi e Corridonifanno parte di uno stesso istitutocomprensivo, Parmigianino,con lo stesso preside.

La Cocconi è ormai specializ-zata in convivenza e traslochi.Prima alunni e docenti hannofatto le valigie per il restauro del-la loro sede, quando sono ritor-nati hanno coabitato per annicon gli alunni della Parmigiani-no, poi con quelli della Racagni,domani forse con quelli dellaCorridoni. I bambini della Ra-cagni, in attesa della ricostruzio-ne della loro nuova scuola, sonostati per ora ospitati in due isti-tuti: sei classi nella Corazza divia Fratelli bandiera, mentredieci nella Cocconi di piazzale Protesta Genitori sul piede di guerra per l'ipotesi di trasferire gli alunni della Corridoni alla Cocconi.

REPLICA AL MAESTRO MANCASTROPPA

Il Comune: non esistonoscuole di serie Ae scuole di serie B

Il vicesindaco Paci:non favoriamola Scuola europearispetto ad altre struttureII «Non esistono, per quanto miriguarda, scuole di serie A oscuole di serie B, ma esistonoluoghi di formazione e di cre-scita per le giovani generazionidi Parma» afferma il vicesinda-co Nicoletta Paci, in risposta allalettera di un maestro elementaredella scuola Corazza, GiordanoMancastroppa, che accusava lagiunta Pizzarotti di dare prioritàalla Scuola europea rispetto allealtre istituzioni scolastiche, co-me ad esempio la scuola Raca-gni, chiusa e ancora senza garad’appalto.

«Vorrei innanzitutto partire

CRONACA

STUDIARE ALL'ESTERO 47 IN TUTTA LA REGIONE

Liceali con la valigia:12 in partenza da ParmaII Sono 47 gli studenti delle scuolesuperiori dell’Emilia Romagnapronti a partire, nel corsodell’estate, con il programma Hi-gh School di Wep, organizzazioneleader nel settore degli scambiculturali e linguistici.

I ragazzi trascorreranno un tri-mestre, un semestre o un interoanno scolastico nel paese scelto,frequentando un istituto locale,ospitati da una famiglia o pressouna residenza studentesca per tut-ta la durata del loro soggiorno. Inparticolare, sono 12 i ragazzi in par-tenza da Parma, 17 i giovani in par-tenza dalla provincia di Bologna, 5 imodenesi, 8 i ferraresi, 3 le studen-tesse di Reggio Emilia, mentre altredue ragazze partiranno da Forlì e

Piacenza. Le location più amate daigiovani della regione sono nazionianglofone: al top Australia, NuovaZelanda, Stati Uniti e Canada. Altrihanno preferito mete europee, co-me Francia, Irlanda e Regno Unito.Ma c’è anche chi ha scelto il CostaRica. High School è il programmaWep da ritagliare «su misura», inbase alle esigenze di quegli studen-ti che hanno le idee chiare sulleproprie passioni: è possibile, infat-ti, scegliere la destinazione giustaper il proprio soggiorno in base aun preciso indirizzo di studio, op-pure abbinando alla scuola la pra-tica di uno sport, di uno strumentomusicale o di una disciplina arti-stica. Per ulteriori informazioni:www.wep-italia.org �

Page 9: Press book - 2012

WWW.TVVENETO.COM LA TELEVISIONE ONLINE CHE PORTA IL VENETO IN ITALIA E NEL MONDO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO MARTEDI’ 03 LUGLIO 2012 - 4Cronaca del Veneto

Sono 69 gli studenti delle

scuole superiori del Veneto

pronti a partire, nel corso del-

l’estate, con il programma

High School di WEP, organiz-

zazione leader nel settore

degli scambi culturali e lingui-

stici. I ragazzi trascorreranno

un trimestre, un semestre o un

intero anno scolastico nel

paese scelto, frequentando un

istituto locale, ospitati da una

famiglia o presso una residen-

za studentesca per tutta la

durata del loro soggiorno. In

particolare, sono 10 i giovani

in partenza dalla provincia di

Padova, 23 dalla provincia di

Treviso, 5 da Venezia, 17 da

Verona, 14 dal Vicentino. Le

location più amate dai giovani

veneti sono nazioni anglofone:

al top Australia, Nuova

Zelanda, Stati Uniti e Canada.

LICEALI CON

LA VALIGIA

Dopo la conclusione della setti-

ma edizione del Meeting dei

giovani veneti nel mondo,

l’Assessore regionale ai flussi

migratori Daniele Stival trae dal-

l’avvenimento un bilancio

molto positivo in termini di par-

tecipazione, di idee, di progetti

futuri. “E’ stato un importante

momento di incontro e confron-

to - sottolinea - fra i rappresen-

tanti dei giovani delle associa-

zioni venete di emigrazione e

dei giovani delegati dai Comitati

e Federazioni dei veneti all’este-

ro sulle attività e progettualità in

corso e quelle da realizzare”. Il

Meeting, conferma l’assessore,

continuerà anche nei prossimi

anni, come previsto da una

norma della finanziaria regiona-

le e da un disegno di legge

della Giunta regionale che

dovrà ora passare l’esame del

consiglio per l’approvazione.

GIOVANI VENETI:

MEETING POSITIVO

SERVIZI

“APPLICARE LE NORME EUROPEE”Lo ha affermato il presidente di Confcommercio VeneziaMassimo Zanon in riferimento alla Direttiva “Bolkenstein”“Ci fa piacere che laCommissione europea confer-mi che i servizi contribuiscanoper il 65% al PIL dell’UE e cheproprio il commercio al dettaglioe all’ingrosso (11,1%) e Turismo(4,4%) guidino la classifica, masarebbe anche tempo cheprendesse atto che in alcunipaesi, come l’Italia, queste per-formance sono state rese pos-sibili grazie alla piccola e allamedia impresa”. MasssimoZanon, presidente di Confcom -mercio Unione Venezia, prendespunto dalla recente diffusionedella Comunicazione dellaCommissione UE sull’attuazio-ne della Direttiva Servizi2006/123/CE “Bolkestein”, per

sottolineare che la concorrenzae la liberalizzazione dei servizinon significa solo eliminare ciòche non è grande. Del resto lastessa UE sembra voler avvia-re alcune misure correttive,come illustra la citataComunicazione e come avevagià tentato di fare. “Grazieanche ai nostri uffici di

Bruxelles” – aggiunge Zanon –terremo sott’occhio le prossimemosse della Commissione edel Parlamento: del resto già unanno fa avevamo incontrato iParlamentari europei del colle-gio del Nord Est per far lorocomprendere che andavanoadottate subito azioni correttivein grado di valorizzare il com-mercial dettaglio in città”. Unastrada in salita, ma tutto dipen-derà da quanto Confcom -mercio-Imprese per l’Italiaaffronterà seriamente la neces-sità di far sentire la propria vocetra Bruxelles e Strasburgo: delresto, è da queste città cheRoma sembra attendere ulte-riori istruzioni.

Massimo Zanon

ESTATE

ARTIGIANATO VENEZIANO

SETTORE FRENATO DAL CROLLO

DI COSTRUZIONI E INVESTIMENTII dati diffusi dalla Confartigianato provinciale segnanouna diminizione frazionale, ma alcuni segnali positiviIl crollo del comparto dellecostruzioni (-5,7%) e il “braccinocorto” delle imprese, con inve-stimenti strutturali ancora unavolta in calo (-5,7%), frenano lacorsa del fatturato delle aziendeartigiane in provincia diVenezia. Una diminuzione fra-zionale (-0,5%) che interrompeil trend al rialzo fatto segnarenella prima metà del 2011(+4,7%) e nel 2010 (+5,4%nella seconda parte dell’anno,+0,3% nei primi sei mesi).Questo nonostante i compartidel manifatturiero (+3,9%) e del

terziario (+3,4%) conferminodinamiche di espansione. Alivello di settori, le performancepiù soddisfacenti vengonoespresse ancora una volta daquello tradizionale delle calzatu-

re con +8,5%. “Purtroppo leimprese artigiane locali si sonorese protagoniste di una, sep-pur frazionale, contrazione delfatturato - ha affermato il presi-dente della ConfartigianatoProvinciale di Venezia MarcoSemenzato - interrompendoquindi il trend espansivo dell'ul-timo anno e mezzo. Una situa-zione che si lega a doppio filoalla scarsa propensione adinvestire. Gli imprenditori, sem-pre più a corto di fondi, vittime diuna pressione fiscale troppoelevato, hanno paura”.

Marco Semenzato

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segnalazioni

di Erika Bollettin

Con la conferma della secon-da edizione del Radar Festi-val ed il successo del Macello, la rassegna di musica con-temporanea/alternativa pro-posta all’ex Macello per piùdi un mese, il pubblico pado-vano sembra pronto ad allar-gare la loro cultura musicale.Da quella che poteva essereuna scelta coraggiosa al suc-cesso dato dalle presenze: iragazzi di Pulse e Repeat ri-propongono, grazie alla col-laborazione con il comune diPadova, il Radar dal 25 luglioal 4 agosto, che sarà anticipa-to domani sera in piazza del-la Frutta con la “Preview ni-ght”, che vedrà esibirsi sulpalcoscenico tre realtà musi-cali, di cui due di fama inter-

nazionale, che si esibirannoin un live ad ingresso gratui-to con inizio previsto alle 20.Ad aprire l'evento i Casa DelMirto, uno dei gruppi italia-ni del momento, portavocedei suoni chillwave d'oltreo-ceano su territorio nostrano.L’ospite, che calamiterà nelcentro storico fans anche dafuori regione, è Toro Y Moi ela sua band, uno dei maggio-ri punti di riferimento dellascena chillwave. Il quintettoamericano, che richiamal'immediatezza della waveanni Ottanta e del pop mo-derno, è al suo secondo al-bum, “Underneath The Pi-ne”, che esce dopo l’esordiodel 2010 confermato da“Causers Of This”. Particolar-mente attesa anche la perfor-mance dei Dead Skeletons,

la formazione islandese allasua prima data italiana, con-siderata dai critici come unadelle band più entusiasman-ti del momento, che ha esor-dito lo scorso anno con l'al-bum Dead Magick, lavoropsichedelico dalla forte ani-ma dark figlia del primo sho-egaze, con un approccio spe-rimentale derivato dal mi-glior krautrock. L'evento con-tinuerà poi fino a notte fon-da con un secret aftershowospitato al Factory di via Fra’Paolo Sarpi con in consollel’americano Ital. Conosciutoper le sue sperimentazionielettroniche, che miscelacon musica ambient, deep edub-techno. La serata di do-mani sarà solo un assaggio diquello che promette di far vi-vere il Radar Festival. La ma-

nifestazione quest’anno saràaccolta dal Parco delle Mura(lungo le mura di via Sarpi),ogni serata inizierà alle 19con il classico momentodell’happy hour, la possibili-tà di mangiare e di completa-re la serata con un concertodi ottima musica, anche que-sti ad ingresso gratuito. Trale conferme al Radar quelladel 27 luglio dei Civic Civic,del 28 dei Destroyer, proget-to dell'artista canadese DanBejar in tour con una band diotto elementi, con l’ultimoalbum “Kaputt” caratterizza-to da sonorità anni '80 e para-gonato a Steely Dan, ScrittiPolitti e Brian Ferry. In scalet-ta per il primo agosto sonostati confermati gli Againstme! .

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lascuola

LicealiconlavaligiaParticonhighschool

■■ Sono 69 gli studenti dellescuole superiori del Venetopronti a partire, nel corsodell’estate, con il programmaHigh School di Wep, societànel settore degli scambiculturali e linguistici. I ragazzitrascorreranno un trimestre,un semestre o un intero annoscolastico nel paese scelto,frequentando un istitutolocale, ospitati da unafamiglia o in una residenzastudentesca per tutta ladurata del loro soggiorno. Inparticolare, sono 10 i giovaniin partenza dalla provincia diPadova. I posti più amati daigiovani veneti sono nazioni

anglofone: al top Australia,Nuova Zelanda, Stati Uniti eCanada.

RiverFilmFestival

Eccoiregistivincitoriconicortometraggi

■■ L’altra sera alla Scalinatadi Porta Portello s’è conclusoil River Film Festival con lapremiazione deicortometraggi, scelti fra 85film da 25 paesi diversi. Iltitolo più ambito di Migliorcorto, è andato a “Class B”dell’iraniano MohammadNasiri, che vede comeprotagonista un insegnante eil suo nuovo metodod’insegnamento. La palma diMiglior Documentario èandata a “They call it

Myanmar. Lifting the curtain”del romanziere statunitenseRobert H. Lieberman, chepropone una valida analisisociale, storica e culturaledella Birmania anche grazieall’intervista di Aung San SuuKyi, al tempo agli arrestidomiciliari. “Miglior scuola dicinema” a Mila Caos, deltedesco Simon Paetau .Portmann Marius, coi suoipuppets in plastilina in LaVuelta, ha conquistato ilpremio “Migliore cortod’animazione” . Doppio titolo,a Small circle of attention delregista ceco Josef Tuka:“Miglior colonna sonora” emenzione per la migliorinterpretazione. Migliorsceneggiatura, a “Papà” diEmanuele Palamara, unicoitaliano in premiato.

LA FOTONOTIZIA

LA RASSEGNA » LA MUSICA CONTEMPORANEA

Sopra gli islandesi Dead Skeletons e, in senso orario, Toro Y Moi, i Casa del Mirto che si esibiranno domani dalle 20 in piazza della Frutta e il dj Ital protagonista a fine serata al Factory

Anteprima del Radar Festivaldomani in piazza della FruttaIn attesa della rassegna al Parco delle Mura, si potranno ascoltare in una seragli islandesi Dead Skeletons, Toro Y Moi e i Casa del Mirto, chiusura con il dj Ital

Nell'ambito della seconda edi-zione della mostra "Cuori sul-la terra. Belli senza crudeltà" sisegnalano l'incontro con Leo-nardo Pinelli (pediatra) chestasera alle 21 all’Ex Macello divia Cornaro terrà la conferen-za sul tema: “L'alimentazionebasata sugli alimenti vegetali:aspetti salutistici, etici e am-bientali”. La mostra che inten-de focalizzare l’attenzionesull’utilizzo della sperimenta-zione animale per lo studio ela creazione dei prodotti co-smetici, rimarrà aperta fino al15 luglio con orario 16- 20,chiuso lunedì; ingresso libero.

oggi all’ex macello

L’alimentazionevegetariana

■■ Protagonista del programma "Lady Burlesque" (Sky Uno) Ve-sper Julie (nella foto) ritorna domani sera nel giardino estivo del-la Casana (via Ss.Fabiano e Sebastiano) per presentare il suo Bur-lesque Show con un pizzico di ironia e sarcasmo. Ingresso libero.

Burlesque in Casana, c’è Vesper Julie

IL MATTINO MARTEDÌ 3 LUGLIO 2012 41

NOTTEGiorno NOTTEGiorno

Page 11: Press book - 2012

•• 6 CRONACHE MARTEDÌ 3 LUGLIO 2012

di GIUSEPPE PURCARO

— CAPRIATE (Bergamo) —

DA GRANDE si vede come undetective che, grazie alla matematica,riesce ad aiutare la polizia a risolverei casi più complicati. Come nellaserie televisiva “Numbers”, doveproprio grazie alla potenza deinumeri, i delinquenti vengono piùfacilmente smascherati. Per ora siesercita ogni giorno, in preparazionedelle Olimpiadi internazionali dellamatematica che si terranno a Mar del

Plata, in Argentina, dal 6 al 14 luglio.Ariel Lanza ha 17 anni è iscritto alliceo scientifico Mascheroni diBergamo e insieme alla squadrairlandese di 6 studenti, sfiderà altresquadre (Usa e China le più forti) ingare consistenti nella soluzione di seiproblemi di geometria, algebra,teoria dei numeri e combinatoria.L’Irlanda e non l’Italia perché illiceale di Capriate ha trascorsoquest’anno scolastico (frequentandola classe quarta) nella contea diMonaghan, in Irlanda del Nord,iscritto a una scuola superiore localegrazie al programma di scambiculturali e linguistici “HighSchool”,dell’oragnizzazione Wep.«Un anno di vita molto importane ericco di esperienze - ricorda Ariel,rientrato venerdì dall’Irlanda -Ospite di una famiglia irlandese, hofatto amicizie e ho perfezionato ilmio inglese e trovato gli spazi percoltivare le mie passioni: lo sport e lamatematica».Una passione quella con i numericoltivata fin da bambino? «No, inraltà la passione è nata solo al liceo,in prima, quando ho partecipato allaprima selezione provinciale delleOlimpiadi. Poi nel 2010 e nel 2011ho vinto la medaglia d’argento alleOlimpiadi della matematica italiane,

ho partecipato alle selezioni inIrlanda fino alla gara nazionale del 12maggio 2012, nella quale mi sonoclassificato secondo. Sono cosìentrato a far parte della squadra cherappresenterà l’Irlanda alla gara inArgentina che si svolgerà dall’12 al16 luglio».La matematica perché? «Perché èuna scienza esatta, i risultati sonooggettivi, non contestabili néopinabili. Insomma, due più due faquattro. Non così per le altrediscipline».E le arti umanistiche? «Quelle mipiacciono un po’ meno. Invece mitrovo bene con la fisica e le scienze ingenerale».Vivi solo di matematica? «In questigiorni praticamente sì, perché devoallenarmi per la soluzione deiproblemi che ci saranno sottopostialle Olimpiadi in Argentina.Problemi presentati in manieradifficile, ma la cui soluzione è allaportata sia di uno studente sia diprima che di quinta: infatti vipartecipano allievi di ogni anno dicorso. Tuttavia, ho anche altrepassioni: il rugby ad esempio, che hopraticato molto in Irlanda. Poi cometutti uso i social network e il pcanche per programmi di matematica.E oltre allo studio della matematica,

è stata preziosa anche l’esperienzacon la famiglia irlandese, l’averfrequentato un college con unsistema didattico diverso, essermiintegrato con la comunità locale,avere molti amici del posto e averconosciuto altri ragazzi di vari paesiche hanno vissuto la mia stessaesperienza».E dopo il liceo? «Proverò i testi diammissione alla Normale di Pisa oforse, come mi hanno suggerito deiragazzi in Irlanda, proverò conCambridge».

IL PERSONAGGIO

ALL’ESTERO LE MIE PASSIONI«IN IRLANDA HO PASSATOUN ANNO IMPORTANTEE RICCO DI ESPERIENZE»

«OLTRE ALLA MATEMATICA,MI PIACE LO SPORT E COME TUTTIUSO IL PC E I SOCIAL NETWORK»

LE OLIMPIADI internazio-nali della Matematica sono unagara che prevede la soluzionedi problemi matematici per stu-denti delle scuole medie supe-riori. Quest’anno si svolgeran-no in Argentina, a Mar dellaPlata, dal 6 al 14 luglio.Le prime olimpiadi si tenneronel 1959 in Romania con la par-tecipazione di 7 nazioni. Da al-lora la gara si è tenuta quasiogni anno e si è estesa a più di80 nazioni, in cinque continen-ti. La gara consiste nella solu-zione di problemi di geome-tria, algebra, teoria dei numerie combinatoria. Ogni nazionepuò inviare fino a un massimodi 6 partecipanti. La competi-zione è individuale e le squadresono selezionate attraverso le fa-si nazionali delle Olimpiadistesse. I partecipanti non devo-no aver compiuto i 20 anni enon devono essere iscritti a nes-suna università .La gara si svolge in due giorna-te di 4 ore e mezza ciascuna nel-le quali vengono assegnati treproblemi. Le soluzioni devonoessere costituite da una dimo-strazione completa e dettaglia-ta del problema posto e sono re-datte nella lingua madre deipartecipanti. I problemi vengo-no valutati numericamente da0 a 7 e quindi il risultato massi-mo possibile è 42.«La mia esperienza scolasticain Irlanda - spiega il liceale delMascheroni - è stata organizza-ta dal “World Education Pro-gramm”, un’organizzazione in-ternazionale di scambi cultura-li, lavorativi e linguistici nelmondo, che segue ogni anno ol-tre 2.300 ragazzi in partenzadall’Italia verso 38 Paesi e in ar-rivo qui da noi da tutti i conti-nenti, attraverso programmi dilavoro, stage e volontariato».

Non sono un predestinato:la mia passione per i numeriè nata al liceo. La matematicami piace perchè non è opinabile2 + 2 fa sempre 4, non si discute

Ho trascorso quest’annoscolastico in Irlanda, doveho partecipato alle selezioniEcco perchè sarò alle olimpiadiin Argentina con gli irlandesi

Ariel Lanza,l’amico dei numeriche ama il rugbySarà alle Olimpiadi di Matematica

LICEO Ariel Lanza, studente bergamasco di17 anni, abita a Capriate San Gervasio

ed è iscritto al liceo scientifico “LorenzoMascheroni”, a Bergamo, vera fucina

di talenti matematici. È appena rientratodall’Irlanda del Nord, dove ha vissuto nove

mesi nella contea di Monaghan, frequantandola classe quarta di una scuola superiore locale

LA GARA

Sfida internazionalea Mar della Platadal 6 al 14 luglio

EVVIVA LASCIENZA ESATTA

GAREGGERÀCON L’IRLANDA

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4 L IGURIA CRONACA Sabato7luglio2012 i l Gior nale

FedericoCasabella

Si chiamacollezioneprivata.orgesaràon-linedal 9luglio.Èil pro-gettochemetteinsieme35marchi storici di Genovachesi coalizzanoper batterelacrisi.Un portaleunicosul qualepresentarsi al pubblico,presentareofferte,sconti,prodotti epromozioni.«Nonc’ènientedafa-re lacrisi mordetutti - raccontaMariangelaGuido, professionewed-dingplannereideatricedelprogetto-.Cosìhopensatodimettereinsie-mei tanti clienti chehoavutoin trent’anni di attivitàinmododadefini-reun percorsounicocheabbini il rapportocommercialeadeventi be-nefici».

Cosìsul sito internet si troverannoanchepaginededicatead alcuneonluschegravitano sullediverserealtàsociali di Genovaeserviràco-meterminaleper l’organizzazionedi eventi benefici cheabbiano co-mesponsor epatrocinatori gli aderenti allainiziativa.«Collezionepri-vata.orgsaràmoltosemplicedaconsultare,con l’homepagededicataarotazioneallediverseaziendeancheinbaseaquellochepropongononei diversi momenti - racconta laGuido -. Stiamo raccogliendo diffe-renti realtà perché possano continuare ad essere competitive ed ap-prezzatedal pubblico genovese».

Insomma, per combattere lagrandedistribuzionenon bastapiù lagaranziadi qualità,ci vuoleancheungiocodisquadra.Dalportalepar-tiranno offerte settimanali nei negozi associati al progetto esi creeràunafidelitycard per gli iscritti con sconti speciali eriservati:Capurro,Spazio Genova, Odone sono solo alcune delle marche che hannoaderitoalprogramma.Per inaugurareil tuttoeccounpartyper lune-dìprossimoin total whiteorganizzatonellasededi SpazioGenovaacui parteciperanno nomi e volti conosciuti dell'impresa, dellosport, della cultura e dello spettacolo. Nel corso della serata, conl'ausilio di un maxi schermo, verràufficialmente lanciato in rete ilportalecollezioneprivata.org.

DanilaBavastro

Crisi sì,crisi no.C'èchi daquestomomentocosìdrammaticoediffi-coltoso dal punto di vistaeconomico riesceatrarnebeneficio.Comelostabilimentobalneare«Il Lido»di CorsoItalia.Lagenterinunciaal-levacanzeper risparmiare?Il risultatoèun «soldout»di prenotazionilegateallecabinesul lungomaregenovese.Cosìcalanoleprenotazio-ni nei villaggi vacanze, il caro traghetti staammazzando il turismo inSardegnae Corsica e da Genova sembrano muoversi solo quelli chehanno secondecase: l’estate2012vienecosì utilizzataper riscoprirelapropriacittà, lesuebellezzeel’attrazionedel maresottocasa.«Maiandatacosìbeneunastagioneestiva»dichiaralatitolaredel LidoSaraRapallini chein unaeconomiain faserecessivariesceasorridereeneapprofittaper aprireleportedel suostabilimentoaun eventod'ecce-zionechepossaregalareancheun evento mondano ai propri clienti.Questaseraandràinfatti in scena,all’internodell’impianto,unasera-tadi moda.

Alle21 si potrà assisterea un evento alquanto originalepromossodalla«ArtCommissionEvents».Il marefaràdasfondoadunasfilatadiabiti e accessori proprio nel primissimo giorno dei saldi. I negozi diabbigliamento Fabio Ferrando e Gughi, infatti, proporranno costu-mi, borse, scarpee abiti dasera stile «gran galà»tutti rigorosamentescontati. I «Saldi in passerella»saranno presentati sul bordo dellapi-scinaOlimpionicadel Lido,di fronteal ristorante«LeCaravelle»(unodegli sponsor dell'evento).«I saldi - spiegaFabioFerrandotitolaredelnegoziocheportail suonome- soprattuttoin quest'ultimoanno,rap-presentanoil momentopiùsignificativodellanostraattività,conside-randoanchelaflessionedellevenditedegli ultimi mesi,presentareglisconti inunmodofuori dal comuneeinunalocationdi prestigiocomeil Lido,ci èsembrataunapropostainteressanteeci auguriamochelaclientelapossaapprezzareevenirci presto a trovare».

(...)«Quando si pensa all'im-presa ligure, si volge subito lamenteagrandi realtàcomeFin-cantieri a Genova - ha spiegatoMichel Corrado, responsabiledellasedegenoveseMichael Pa-ge -. Si dimentica, però, cheesi-stono piccole aziende che simuovono in una specifica partedi mercato,vereeproprieleadernel lorocampo.Eper mantener-si sempreadalti livelli di compe-titività decidono di assumerepersonale qualificato, quadri emanager. Imprenditoridall'“ ideageniale” , comesi suoldire,chevoglionoallargarei pro-pri confini,puntandopropriosunuovefigurelavorative.Il nostroruoloèquellodi faredapontefradomanda e offerta, siamo deicacciatori di teste,di professioni-sti.Per questoabbiamo sceltodiaprireunasedeancheaGenova,punto nevralgico per l'econo-miadel nord Italia. Unacuriosi-tà:l'assunzionenell'imprendito-rialigure,finoapocotempofa,sifondava molto sul passaparola,mentre in oggi vi è una sceltaponderataebasatasu unaricer-caspecifica».

Maquali sonoquesteimprese-salmone che controcorrente al-lacrisi riescononon soloarima-nereagalla,maanchearisalire?«I nostri dati si basanosuun'ana-lisi incrociata di tre fattori - hacontinuato Corrado -: i risultatidellanostrabancadati,i dati rea-li (stipendi peresempio)el'espe-rienza specifica sul campo. Leimprese che richiedono figureprofessionali si muovono sulmercato dell'impiantistica, chi-mica,nell'hitecheserviziomedi-cale.Inoltresonomoltorichiestiesperti nell'ambito della comu-nicazioneedel marketing.LaLi-guria, dai dati emersi, palesaunapropensioneall'assunzionedi nuovi esperti che fa capirequantolapiccolaimpresasiafor-te ed importante per il tessutoeconomico».

Analizzandonel dettaglioleri-chiestedelleaziende, si può no-tare come lo spartiacque fra chicresceechi rimanefermosiarap-presentato anche dalla decisio-nedi aprirsi verso nuovi merca-ti.

«Si richiedeunafiguracheco-noscalerealtàstraniere,soprat-tuttoCina, India,RussiaeancheNordAfrica,senzaperòdimenti-care l'Europa - ha svelato il re-sponsabile-.Faccioun esempiomolto semplice: se un'aziendaproduce degli ottimi rubinetti e

ha intenzionedi guardareversol'estero,richiederàunprofessio-nistacheleconsentadi fareque-sto salto di qualità, di portare ilprodottosu nuovi mercati.Que-sta è la figura più richiesta, unadi quelle che noi procacciamoper leimprese.Esesi vaastudia-reil processonel dettaglio,si no-terà che sono proprio le realtàche si aprono quelle che hannomaggiori possibilitàdi crescita».

Secondoil gruppoMichael Pa-geper arrivareadiventareappe-tibili, quindi per rientrare nellepossibili scelte delle aziende, igiovani devono affrontare unadeterminatapalestra.

«Dopoi primi anni di universi-tà (economia ed ingegneria so-no lepiù consone) - haconclusoCorrado- i giovani devonogiàse-guire la strada della consulenzatecnica, amministrativa, com-merciale etc. Ovviamente è an-cherichiestalaconoscenzadi va-rie lingue straniere. Un ottimopunto di partenza per costruirequel bagaglio di competenzechepotrebbeportarli adiventa-re una delle figure richieste daquestanuovaeconomia».

ClaudioCabona

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Le grandi marche genovesifanno squadra su internet

Liceali con la valigiascelgono Australiae Usa per studiare

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Le imprese liguriche prendono il volocontro la crisi

Sono13glistudentidellescuo-lesuperiori liguriprontiaparti-re,nel corso dell'estate, con ilprogramma High School diWep, organizzazione leadernel settoredegli scambi cultu-rali e linguistici. I ragazzi tra-scorreranno un trimestre, unsemestreouninteroannosco-lastico nel paese scelto, fre-quentando un istituto locale,ospitatidaunafamigliaopres-sounaresidenzastudentescapertuttaladuratadel lorosog-giorno.Dei tredici,undiciparto-noda Genova eduedalla pro-vinciadi Imperiaehannoscel-totutti locationanglofone:6diloro vanno in Australia, 2 inNuova Zelanda e altri 5 negliStati Uniti.High School è il programmaWep studiatosu misuraper leesigenzeelepassioni del sin-golostudentecheaderisceal-l’iniziativa.Intutto,alivellona-zionale, sono coinvolti circa600studenti.

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14 _ mercoledì 11 luglio 2012

:Prendetenota

:Musica:i top five

Alessandria

IndipendentParty alla Cano_ Il maltempo ha solo costret-to a rinviare l’evento... Maquesta sera non si ammetto-no discussione: una seratatutta da vivere, tra le miglioriaziende commerciali della zo-na che promuovono e sosten-gono l’evento e i tanti amicipronti a divertirsi e a ballaresotto le stelle!

Summer partyD_Canottieri Tanaro Q_StaseraO_23.30

Alessandria

Fish & Fluteallo Zogra_ Domani sarà di nuovo aperi-tivo ZograGardenCity > Fish &Flute. Con NipoTrio Live Music& Luka dj set. Sarà un eventofresco & accattivante con unbuffet... marino abbinato allemigliori ‘bollicine’ italiane. E ilNipoTrio proporrà brani di Vini-cio Capossela, Vasco e Liga-bue.

Happy hourD_Zogra Cafè - corso RomaQ_Domani O_19

Alessandria

Lunch Beatin piazzetta_ Un'ora a disposizione perballare in totale libertà alritmo di musica anni’70/’80 e... vietato assoluta-mente parlare di lavoro! De-vi solo uscire dall’ufficio evenire a ballare... Dj set byDaniel Rangone e SimoneCamussi from Webradio Ver-tigo One.

HappeningD_Piazzetta della Lega Q_D o-mani e venerdì O_13

Bosco Marengo

Luna Rossa...del Sol Levante_ Luna Rossa diventa affasci-nante, conturbante, esotica, o-rientale... Made in Japan è un e-vento esclusivo, che inizia a ce-na con una sfida... pizza vs su-shi! E dalle 24 in sala 1 residentdj > Fabry Violino + Erik Steflervoice > Feo, mentre in RadioLu-na resident dj > CiroRadioKaosguest dj > Fontes voice > Dani B.

DiscoD_Luna Rossa - Bosco MarengoQ_Venerdì O_21.30

Fosseto

Il venerdìfirmato Village_ Il venerdì notte che balla... èfirmato Village Summer Club!Dalle 23.45 fino a notte fondaun appuntamento unico, in unambiente unico. Con gli amicidi sempre. Per iniziare il wee-kend in maniera speciale...

Disco loungeD_Village Club - Fosseto Q_Ve-nerdì O_23.30

Capriata d’Orba

Summer partyin piscina_ Come ogni anno, i ragazzidel Summer Party sono lieti diregalarvi un altro evento OneNight. Dj set Brial & Lollo, iltutto a bordo piscina: obbliga-tori costume & bagno nottur-no...

PartyD_Piscina - Capriata d’OrbaQ_Sabato O_22

San Salvatore

Fresh xplosion& Officina_ Sabato alle Piscine di SanSalvatore sarà... Fresh xplo-sion + Officina concerti... Sum-mer Kaos Party! Dalle 16 alle19 Endgame? djset, the In-spector djset... dalle 19 alle22 Riki Torchio + Vas e dalle22 alle 2 Family affair, the Do-pe boys & Chr†sto... Don’tstop the party!

Party & liveD_Piscine -San Salvatore Q_Sa-bato O_16

In valigia la voglia di studiare (meglio)l Quattro liceali pronti a un’avventuraesaltante, tra libri, svago e ‘inglese perfetto’

Studenti alessandrini pronti a scoprireil mondo. Oppure le radici della nostra città

Top 5 singoli1 n Balada

GUSTTAVO LIMA2 n Endless Summer

OCEANA3 s Se il mondo fosse

EMIS KILLA,CLUB DOGO,J AX & MARRACASH

4 t Payphone - MAROON5 FEAT. WIZ KHALIFA

5 t Ma chérieDJ ANTOINE FEAT.THE BEAT SHAKERS

Top 5 Radio1 n Mama Lover

SEREBRO

2 s BaladaGUSTTAVO LIMA

3 s LemonadeALEXANDRA STAN

4 t GuardianALANIS MORRISETTE

5 t Endless SummerOCEANA

_ Unica novitàtra i singoli piùacquistati inrete il pezzofirmato dalcollettivo Emis Killa, ClubDogo, JAx e Marracash. Inradio, invece, siamo conta-giati dai due maggiori tor-mentoni dell’anno, MamaLover e Balada. Quale diquesti due diventerà il sot-tofondo dell’estate 2012?

L’Alexandria scopre... Alessandrial Attenzione e appro-fondimenti sul perime-tro della città medievale

Alessandria

_ Dalla creazione di un tempe-ramine per il compasso allamappa di una città. Percorso in-solito, sicuramente molto origi-nale, una sfida creativa moltostimolante per gli studenti dellaprima media dell’AlexandriaInternational School, illustrato

anche con una mostra. Titoloscelto, appunto, “Come nasce u-na città”, risultato di un proget-to multidisciplinare, perché acoordinare i ragazzi sono statele docenti di tecnologia e di artee immagine, con la collabora-zione della professoressa di let-tere. La finalità è associare le co-noscenze dei ragazzi alle com-petenze, per imparare a ricono-scere le fasi dello sviluppo di u-na città, con un collegamentocontinuo, durante il lavoro, con Gli studenti dell’Alexandria International School protagonisti del progetto

il contesto alessandrino attra-verso la visione e lo studio dimappe. «È un lavoro comples-so, articolato e formativo - spie-gano docenti e alunni - un per-corso che si sviluppa sui tre annidella scuola media inferiore: ilprimo anno è dedicato al Me-dioevo, nel secondo ci concen-treremo sul Rinascimento e nelterzo sul Novecento».

La prima parte è stata com-pletata, gli alunni della primahanno concentrato attenzione e

approfondimenti sul perimetrodella città medievale e su alcunevie ed edifici dell’epoca, in par-ticolare Santa Maria di Castello,San Rocco, il Tinaio degli Umi-liati, via Ferrara, via dei Martirie via Migliara, «che erano giàvie di commercio nel periodomedievale, l’antico Duomo diSan Pietro, Palatium Vetus e l’exchiesa di San Francesco. Pronti,dopo le vacanze, a studiare l’A-lessandria rinascimentale.

M.C.

Alessandria

_ Hanno 16 anni, idee chiare e so-no pronti a un’esperienza che, abuon diritto, immaginano esaltan-te. Già, perché studiare all’esteroper (quasi) un anno, confrontando-si con persone nuove e diversi stilidi vita non può che essere conside-rata un’avventura dal grande fasci-no.

Dei 142 studenti delle scuole su-periori del Piemonte che hanno a-derito al programma High Schooldi Wep, organizzazione dedita agliscambi culturali e linguistici, quat-tro sono alessandrini. Trascorre-ranno molti mesi in un paese stra-niero, frequentando istituti del luo-go, e ospitati in famiglia.

«Credo che sia un’esperienzastraordinaria - racconta UmbertoRossetto, 16 anni, ammesso allaquarta allo scientifico Galilei - Soche andrò negli Stati Uniti, ma nonho ancora una destina-zione precisa né un’e-satta data di partenza.Mi affascina l’idea diconoscere personenuove, di vivere in unafamiglia americana edi frequentare un col-

lege. E poi sono appassionato disport e, dunque, credo che negli U-sa avrò molte occasioni per prati-care le mie discipline preferite». Lascelta di andare oltre oceano è do-vuta anche al fatto che «l’Europal’ho già visitata abbastanza». Beatolui, è l’inevitabile chiosa.

Martina, problema coi gattiNegli Stati Uniti andrà anche Mar-tina Bonzano di Valle San Bartolo-meo, anch’ella liceale dello scienti-fico. «Non so ancora la destinazio-ne esatta né quando partirò, per-ché non ho scelto il programma‘Plus’, che è più caro e impegna fa-miglie che vengono pagate per o-spitarci. Quella a cui verrò affidata,invece, lo farà volontariamente,dunque immagino che sia mossada motivazioni più forti». La sceltadovrà essere ponderata, «perchésono allergica ai gatti e alla polve-re. Purtroppo non posso dire che

un luogo vale l’altro».Dovrebbe partire a

fine luglio e fermarsinegli Usa per nove-die-ci mesi, nella certezzache ritornerà in Italiaarricchita: una crescitaformativa non indiffe-

rente e una proprietà dell’Ingleseche non potrà che giovarle.

Dagli Stati Uniti al CanadaÈ soprattutto il desiderio di con-frontarsi con «la lingua più parlatadel mondo» che ha spinto ad esem-pio il liceale ovigliese Niccolò Sapio

a scegliere Santa Barbara, in Cali-fornia.

Decollo il 24 agosto, rientro agennaio. «I genitori mi hanno in-coraggiato, e io sono contento. Miaspetto di conoscere amici di ogniparte del mondo, oltre che di mi-gliorare il mio inglese».

L’alessandrino Lorenzo Cane-stri, invece, è atteso dal Canada, an-zi dalla Nuova Scozia, sull’Est Coa-st, non lontano dagli Stati Uniti«che era la mia prima scelta». Ècompagno di classe di Rossetto, alGalilei. «Immagino sia un annoimpegnativo, ma penso anche mol-

to divertente. E comunque è un belmodo per allontanarsi dalla routi-ne. I genitori mi hanno sostenutoho accettato di buon grado». Vali-gie quasi pronte, colme di entusia-smo. A 16 anni, d’altronde, non puòmancare.

Massimo Brusasco

Incentivatidai genitorie desiderosi

di sperimentare.Presto la partenza

Lorenzo Canestri Niccolò Sapio Umberto RossettoMartina Bonzano

Page 16: Press book - 2012

Giornale di Desio

Martedì 17 luglio 2012DESIO14

Alessia Vilco Christian Bonacina Asia Bonelli Ginevra Portas

Francesco Bassanese Bianca Maria Trofin Martina Ciriaco William Reparato

Daniele Angeretti Alessandro Carminati Camilia Meziaze Maria Vienna Folliero

LorenzoRusso inbraccio al

fratello Ric-cardo, a si-

nistra (9 an-ni) e Carlo(13 anni), ilmaggiore,

seduto sulladestra

Ospedale - Reparto di Ostetricia

Si fa notareChristianBonacina con i suoi 4 chiliAd accogliere i nati di questa settimana tante famiglie di per sé già numerose. Per alcuni

il nuovo arrivato è il terzo se non anche il quinto figlio,ma c’è anche chi accoglie il primogenito(prs) Tanti fiocchi nuovi questa setti-mana, tra cui ne spicca uno azzurro dioltre quattro chili.Certo che si fa notare con i suoi 4160

grammi Christian Bonacina. E’ venutoal mondo con parto naturale lo scorsogiovedì, cinquantaminutidopo lo scoc-caredellamezzanotte.MammaBarbaraepapàDavidenonpossono fare amenodi gioire per l’ulteriore ampliamentodella loro già grande famiglia. Sono insette con l’arrivo dell’ultimo. Il fratellomaggiore è Dennis, 17 anni, seguito daSindy (14),Manuel (9) e Augusto (2).Ma se in questo caso la fatica mag-

giore l’ha fatta lamamma,martedì scor-so, 10 luglio, è stata una giornata difuoco per il reparto di Ostetricia.All’una meno dieci ecco che saluta

tutti la principessa di Laura e Andrea:Martina Ciriaco.Di Limbiate la piccolapesava solo 2400 grammi. Alle 3.30, trechili di splendore sono statimessi tra lebraccia dimamma Angela e papà Mar-co di CesanoMaderno, si tratta di AsiaBonelli. Alle 6.59 Ginevra Portas haannunciato il suoarrivo.Ancheper lei lagioia di una famiglia allargata che l’ac-coglie.Oltre amamma Annalisa e papàTonidiDesio, a casa ci sonoAndrew (21anni), Alessio (15) e Tatiana (24). Unminuto dopo Nicoletta e Maurizio diSeregno hanno abbracciato MariaVienna Folliero. Un batuffolino chenon vede l’ora di conoscere meglio ilfratello maggiore Luigi, di 23 mesi. Hadato un’oretta di respiro all’ostetricaprimadi fiondarsinelmondoaccoltadamamma Maria e papà Florin. BiancaMaria Trofin è la seconda bimba deidue genitori di Seveso, dove li attendeRaul di 2 anni. Alle 15 è venuto almondo un amore di bambina dal nomeCamilia Meziaze. Bellissima con i suoi3400 grammi inbraccio amammaHinde papà Abdeltif. Una piccolina che puòvantare di avere accanto a se un fratellomaggiore che la guiderà passo dopopasso comeNizad, 4 anni.Mezz'ora piùtardi, alle 15.30 ecco che Simona eGiulio di Desio hanno conosciuto laloro prima erede. Lisa Mondello allanascita pesava 2750 grammi.Anche lui, accoccolato tra le braccia

del papà, è il primo erede di casa.William Reparato è nato alle 16.44 conun peso di 3200 grammi. Emozionatiper il loro primo bambino Marta eFrancesco. L’emozione provata è sem-pre la stessa anche se quel pargolettomesso al mondo è il terzo figlio. E’ ilcaso di mamma Sara di Seregno chesempre martedì, alle 17.54, ha accoltoLorenzo Russo. Tre chili e 610 grammiper il piccolo di casa che viene tenutostretto tra le braccia di papà Giovanni.Sarà «Beata tra le donne»mamma Saraperché oltre a Giovanni e Lorenzo puòvantare di altre due presenze maschiliin casa: Carlo di 13 anni e Riccardo di9.Anche quella di Daniele Angeretti è

una famiglia numerosa. Nato all’ 1.35 dimercoledì 11 luglio, ha reso ancora più spe-ciale la vita diGiuliana eGianluigi di Lentatesul Seveso, dove lo attendono Giorgia, 11anni, e Cristina di 8. Alle 10.54 ecco che ilpianto di Alessandro Carminati dona unagioia immensa a Laura e Francesco di Ce-sanoMaderno, luogo in cui il piccoloMattia,2 anni, freme nell’accogliere il fratello. Chiu-de la giornata la nascita di Elsa Padovani.Alle 23.23 viene stretta tra le braccia dimamma Stefania e papà Simone. La coppia

abita a Varedo insieme a Mattia di 8 anni eGaia di 7.Giovedì scorso alle 9.30 è arrivato il pri-

mogenito di Lucia e Marco di Desio: Fran-cesco Bassanese. Tre chili e 330 grammi displendore.Auguri inritardoper lanascitadelloscorso

7 luglio di Gianluigi Muscillo (3,7 kg) diConcetta e Luigi di Limbiate, e di AlessiaVilcu (nata 8 luglio con 2,9 kg) di Anna eDumitru di Limbiate.

Sara Perillo

Gianluigi Muscillo

Elsa Padovani

Lisa Mondello

CROCEROSSA ITALIANA Il commissario regionale Maurizio Gussoni chiarisce l’attuale situazione

Privatizzata? Opzione che per il momento non esiste

CRI

Da sinistraMaurizioGussoni,

commissa-rio regionale

e gli stri-scioni appe-si fuori dallasede di via

Milano

(prs) «Ciò che i dipendenti dicono èdovuto alla preoccupazione dellaperdita di lavoro che io condivido.Ma occorre fare un po’ di chiarez-za».Commenta così Maurizio Gusso-

ni, commissario regionale della Cro-ce Rossa, l’articolo pubblicato set-timana scorsa sul Giornale di Desio.«Il decreto secondo il quale la Cri,

dal prossimo gennaio, verrà priva-tizzata è stato bloccato in Senato equindi non esiste per il momentoquesta ipotesi - ha spiegato il com-

missario - Cosa importante da pre-cisare è che non ha senso dire cheabbiamo le convenzioni ma non idipendenti».Precisazioni che il commissario

Gussoni sente la necessità di fare alfine di chiarire le preoccupazionisortedaidipendentidellaCroceRos-sa che si sono visti arrivare la letterain cui gli veniva comunicato che dalprossimo ottobre sarebbero stati ri-collocati.«Cinque cinque hanno deciso di

non rinnovare le convenzioni - ha

proseguito - il rischio è per i di-pendenti precari che non avrannopiù le convenzioni. Lenorme diconoche verranno ricollocati nei comitatilocali più vicini dove ci sono posticon interinali. Sono i dipendenti in-terinali, assunti da agenzie esterne enon dallaCroceRossa, che rischianoperché la legge impone di tenere ilposto ai dipendenti Cri e non agliinterinali». Un’ultima precisazioneriguarda i servizi: «I servizi e i tra-sporti secondari continueranno adesserci», ha assicurato Gussoni.

STUDIO ALL’ESTERO Tornerà in Italia il prossimo 29 settembre dopo aver trascorso le vacanze sui libri

Un’estate diversa per Greta Pallavicini in Nuova Zelanda(prs) Un’estate in Nuova Zelandadivisa tra lo studio e la scoperta diun nuovo territorio.Quella di quest’anno sarà un’e-

state diversa per Greta Palla-vicini, 17enne desiana, che hadeciso di passarla studiando al-l’estero con il programma dellaHigh School della Wep, organiz-zazione internazionale che pro-pone scambi culturali, linguisticied educativi nel mondo.E' partita lo scorso 13 luglio e

per tre mesi, fino al prossimo 29settembre, sarà ospitata in unafamiglia in Nuova Zelanda. Ed è

proprio questa che ha scelto Gre-ta tra tutte le altre candidaturearrivate. La scelta per Greta eratra la Nuova Zelanda o l’Australia,le uniche mete dove, durante ilperiodo estivo, è aperta la scuo-la.Una volta inviata la candida-

tura è la famiglia ospitante chesceglie chi accogliere in casa pro-pria. «Nel momento dell’iscrizio-ne abbiamo compilato un mo-dulo e mandato delle foto che ciritraevano in alcune attività, conla propria famiglia o con gli amici,abbiamo scritto lettere descriven-

do le nostre caratteristiche» haspiegato la 17enne.Il programma giornaliero di

Greta non è certo quello di unqualsiasi altro studente in va-canza. Al mattino la sveglia èfissata presto per andare a scuoladove frequenterà le lezioni finoalle 15.30. Arrivata in Nuova Ze-landa Greta ha scelto lematerie, edi conseguenza i corsi, che dovràseguire durante la sua perma-nenza. «Il tempo libero lo passeròcon la famiglia e gli amici chetroverò li anche tra i compagni discuola». Una scelta particolare

quella di Greta che, terminate lelezioni al Liceo scientifico Ma-jorana, dove ha frequentato laclasse terza, ha deciso di fare lavaligia e partire per studiare. «L'i-dea di andare via è venuta a me -confessa - Mi piace molto l’in-glese e inizialmente avevo pen-sato di vivere l’esperienza per unintero anno ma sarebbe stato piùcomplicato riprendere il percorsoscolastico una volta rientrata inItalia, così ho optato per il tri-mestre. La scelta della NuovaZelanda è dovuta al fatto checome posto mi ispirava».

STUDIO

Greta Palla-vicini pas-

serà l’estateinNuovaZelanda

studiando evisitando il

paese prima

di ritornarea scuola

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T1 CV PR T2 GIOVEDÌ 25 OTTOBRE 2012 LA STAMPA 70

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DOMENICA 28 OTTOBRE 201218 CRONACA

CONFERENZA PROVINCIALE PROSEGUE IL PERCORSO INTRAPRESO L'ANNO SCORSO

Tra scuola e museoalleanza sempre più strettaGettate le basi di un nuovo laboratorio sperimentale

Natalia Conti

II Attraverso la creazione di col-laborazioni costruttive, un dia-logo tra aula e museo è possi-bile.

Questo il cuore della secondaconferenza provinciale scuo-la-museo dal titolo «Paesaggi,segni, patrimonio», organizzataieri nella sala dei Voltoni delGuazzatoio della Galleria Nazio-nale dall’assessorato alla Cultu-ra e politiche scolastiche dellaProvincia di Parma nell’ambitodel Sistema museale di Parma eprovincia, da Fondazione MuseoEttore Guatelli, con la collabo-razione della Soprintendenzaper i beni artistici, storici e et-noantropologici di Parma e Pia-cenza.

Un incontro che chiama a rac-colta gli attori del Sistema mu-seale e i protagonisti del mondodella scuola per ragionare su unaproposta che mira ad incremen-tare la conoscenza e la valoriz-zazione del nostro patrimonio:la creazione di un laboratoriosperimentale dedicato a paesag-gi, segni e patrimonio, realizzatotra scuola, Sistema museale e Di-partimento di Scienze della for-mazione e del territorio dell’Uni -

Conferenza I relatori nella sala dei Voltoni del Guazzatoio.

BORSE DI STUDIO COMMOSSA CERIMONIA AL LICEO «ULIVI»

Premiati quattro studentinel nome di Nicola ChiariI ragazzi che hanno

ottenuto le medie

più alte al termine

del quarto anno

Lorenzo Sartorio

II Il grande cuore di Nicola Chia-ri, lo studente modello che fre-quentò il liceo scientifico «Uli-vi» dal 1978 al 1983 e cessò dibattere nel 2005, attraverso lazia Carla continua a pulsare inquella scuola che non lo ha maidimenticato e nella quale ha la-sciato un dolcissimo ricordo.

Ieri mattina, nel liceo di vialeMaria Luigia, si è svolta la ce-rimonia di consegna del premio«Nicola Chiari», giunto alla suaterza edizione, che intende pre-miare quegli studenti che hannototalizzato la media più alta altermine del quarto anno di stu-dio. Gli emuli di Nicola, che han-no ottenuto le migliori votazioninell’anno scolastico 2011-2012,sono Francesco Sestito (V F),Giacomo Bersiga (V B), Konstan-tinos Bessas (V B) e MargheritaBertè (V C).

Alla premiazione sono inter-venuti la zia di Nicola, CarlaChiari, il preside dell’«Ulivi»Amanzio Toffoloni affiancatodalla vice preside Antonella Pao-lillo e dalle insegnanti ElisabettaBisi e Maria Chiara Manchi.

Per onorare la memoria

dell’adorato nipote, Carla Chiariha pure sostenuto l’acquisto diattrezzature informatiche ad usodidattico, che sono andate ad im-preziosire il patrimonio infor-matico dell'«Ulivi». Una scuolache, grazie alla lungimiranza delpreside e degli insegnanti, datempo guarda al futuro.

Parole di apprezzamento e distima all’indirizzo di Carla Chia-ri sono state pronunciate dal

preside Toffoloni, che si è fattointerprete dei sentimenti di gra-titudine di tutto il corpo docentee degli studenti.

Erano presenti alla cerimoniaanche gli inseparabili ex com-pagni di scuola di Nicola: Alfre-do Ziliotti (suo compagno dibanco), Federica Cerri, MichelaCrovi e Giliola Gonizzi. Come adire che le anime belle non sidimenticano mai. �

Premio Gli studenti premiati, con Carla Chiari e il preside Toffoloni.

I NOSTRI RAGAZZI I PROGRAMMI DELL'ASSOCIAZIONE WEP. PRESENTE LA MAMMA DELLA GIOVANE MORTA IN UN INCIDENTE

Studiare all'estero. Ricordando GiuliaMargherita Portelli

II In questo momento sono venti

gli studenti parmigiani che grazie

a Wep stanno studiando in giro

per il mondo. E l’estate prossima,

altrettanti potrebbero partire. Nei

giorni scorsi, l’organizzazione di

scambi culturali e linguistici che

dal 1988 è attiva in Italia, ha pre-

sentato al liceo delle scienze uma-

ne Albertina Sanvitale i program-

mi di scambio per le scuole su-

periori che potrebbero portare

decine di ragazzi dai quindici ai

diciotto anni a studiare in ben di-

ciotto paesi del mondo (In Eu-

ropa, Stati Uniti, Sud America,

Australia e Cina), per un periodo

che potrà variare dai tre ai dodici

mesi.

Sono centinaia in tutt’Italia i

ragazzi che stanno vivendo un

anno scolastico all’estero con

Wep. «Proponiamo due pro-

grammi: l’Exchange e l’High

school plus. Nel primo, la località

in cui il ragazzo potrà vivere

Indimenticabile GiuliaLa presentazione dei programmi di Wep e, a fianco, Giulia Cesaroni, lagiovane morta in un incidente stradale, che seguì un programma di studio all'estero.

l’esperienza dipenderà dal luogo

di residenza della famiglia ospi-

tante, mentre nell’ High school

plus l’allievo potrà scegliere con

precisione la città – spiega Vit-

torina Alocco, responsabile di

Wep per Parma -. E per gli stu-

denti più meritevoli, ci saranno

anche delle borse di studio». Due

contributi da mille euro ciascu-

no, infatti, sono a disposizione di

due studenti. Una delle due borse

è pensata per uno studente re-

sidente a Parma, mentre l’altra è

riservata a chi sceglierà come me-

ta di studio la Nuova Zelanda. Le

borse di studio sono infatti de-

dicate alla memoria di Giulia Ce-

saroni, la studentessa promessa

del basket, scomparsa nel 2008,

che si era diplomata al liceo Al-

bertina Sanvitale dopo un anno

di studio in Nuova Zelanda. Pre-

sente, a scuola, anche la mamma

di Giulia, Maria Cristina, che, do-

po aver letto una lettera scritta

dalla ragazza poco dopo il suo

ritorno dal soggiorno all’estero,

ha spiegato: «Giulia continua a

rendermi orgogliosa. Ha lasciato

tanto a me, ma evidentemente ha

lasciato tanto anche agli altri».

Poche e semplici parole, da parte

della mamma, per persuadere i

genitori presenti del grande va-

lore che può avere per un ragazzo

un’esperienza di studio all’este -

ro. Le richieste per gli scambi po-

tranno essere presentate fino a

marzo 2013, e i costi variano se-

conda della durata del soggiorno

e della destinazione. �

versità di Parma. «Un’iniziativadesiderosa di consolidare il la-voro portato avanti dal Sistemadei musei – ha dichiarato Giu-seppe Romanini, assessore pro-vinciale alle Politiche scolasti-che e alla Cultura – Un’offertache rende palesi le relazioni trale agenzie culturali del territo-rio». Elemento fondamentaledel progetto, l’idea che l’alleanzatra scuola e museo possa servireal territorio nella sua crescita enella consapevolezza del nostropatrimonio, «con attenzioneparticolare ai paesaggi, luogocomposto da più livelli, umani,

sociali, culturali, storici –ha pre-cisato Mario Turci, direttoreFondazione Museo Ettore Gua-telli –. E’ proprio sulla relazionetra questi paesaggi che bisognaindagare, per capire un luogo,abitarlo e riconoscersi in esso».

«Il sistema scolastico puòcreare una forte relazione con ilSistema dei Musei – ha aggiuntoMario Calidoni, coordinatore di-dattico – Il patrimonio che il mu-seo tutela e promuove è conte-nitore di insegnamenti molto at-tuali per la formazione personalee per il contributo che può darealla conoscenza delle disciplinescolastiche». Seppur con voca-zioni e missioni diverse, scuola emusei esprimono la stessa sen-sibilità nei confronti della cono-scenza e della cultura, «sensibi-lità che rende questa iniziativainnovativa e contemporanea»,ha affermato Silvia Mascheroni,coordinatrice Commissione Edu-cazione e mediazione Internatio-nal Council of Museums Italia.«Un progetto che coglie nel segnoun argomento da molti trattato -conclude Davide Papotti, docen-te di geografia all’Università diParma –una forte sfida educativache porta alla lettura corretta delnostro territorio». �

Il progetto

Quattro filonidi ricerca

�� Il laboratorio suipaesaggi si snoderà suquattro filoni: conoscenza (ipaesaggi di Parma hannoun alfabeto?), percezione (ipaesaggi sanno raccontaresia il presente che ilpassato), esplorazione eazione.

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Page 21: Press book - 2012

LA STAMPA

GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE 2012 .Cronaca di Torino .63T1 CV PR T2

Amici Scuola Leumann�L’AssociazioneAmiciScuolaLeu-mann (nata per valorizzare il Villaggiocome documento storico) propone«L’eleganza della tartaruga», progettoper ragazzi di 5-12 anni per stimolare laloro creatività, anche sperimentando at-tività «lavorative». Info Maura3483994122 [email protected]

PAGINA A CURADIMARIA TERESAMARTINENGO

Studiare inEuropaenelmondo

“Inquarta imparoacavarmeladasolo”Serveper le lingueeper lavita l’esperienza, semprepiùdiffusa,di trascorrereunannodi scuolaall’esteroLenormegarantisconogli studenti: anchese iprogrammisonodiversi, il passaggio inquintaèassicurato

Guardare oltre i confini, consi-derare l’Europa e anche il mon-do«casanostra»,conoscere l’in-glese non come lingua «stranie-ra», ma come lingua che cresceinsieme allo studente perchépossa presto esprimere qualsia-si concetto, studiare qualunquedisciplina. Non solo. Serve im-parare bene un’altra lingua eu-ropea o più lontana... Di «inter-nazionalizzazione dei program-mi scolastici», di scambi, sog-giorni all’estero, certificazionilinguistiche internazionali, si èparlatonei giorni scorsi inun in-contro all’IstitutoAvogadro.

«Emigrare» coi libriIn particolare, l’appuntamentoha chiarito che un periodo più omeno lungo all’estero sta diven-tandoprassi semprepiùdiffusa.Tra l’altro, se finora i soggiornisono stati quasi esclusivamentea carico delle famiglie, ora

l’Unione Europea sta promuo-vendo iniziative di scambio gra-tuito attraverso le scuole (pro-gettoMia). I dati dellaWep, l’or-ganizzazione di scambi che hapromosso l’appuntamento del-l’Avogadrocon l’Asapi, l’Associa-zione delle scuole autonome delPiemonte, evidenziano una cre-scita del 15%sulle partenzeper iprogrammi High School. Nel-l’ultimoanno scolastico, infatti, iragazzi che hanno scelto di fre-quentare un anno delle superio-ri (solitamente il quarto) sonooltre700.Tra ledestinazionipiùrichieste, le mete anglofone ex-traeuropee come USA, Austra-

lia e Nuova Zelanda, mentre cre-scono le richieste per laCina.

Il rientro in classeMa che cosa significa assentarsidalla propria scuola per frequen-tare un semestre o un anno in unltro paese? «Lo studente è tutela-to dalla legge e deve essere am-messo all’anno successivo. Il sog-giornoall’estero infatti èunvaloreda tanti punti di vista», spiegaRiccardo Gallarà, preside del li-

ceo classico Alfieri (che negli ulti-mi anni ha sempre 12-15 allievi ingiro per ilmondo). «Lanormativadice che la scuola italiana può te-ner contodi eventuali voti ottenu-ti all’estero. Ma nei paesi anglo-sassoni è difficile poterlo fare per-ché l’impostazione degli studi èmolto diversa».

L’accertamento«Gli studenti che si allontananoperun semestre - prosegueGalla-

rà - di solito rientrano perNatale,chi sta via un annoper lo più rien-tra a fine giugno. Valutarli è indi-spensabile per il credito in vistadell’esame di stato. Ai primi nondiamo classificazione nel primoquadrimestre, ai ragazzi che han-no frequentato all’estero l’interoanno a fine ottobre facciamo uncolloquio sul programma di quar-ta».Nonesiste unprotocollo, ogniistituto si regola comecrede. «Re-sta il fattocheanchese il colloquio

dovesse risultare insufficiente, ivoti vannoriportati aseiperché lostudente deve andare all’annosuccessivo».

In AustraliaAnna Donatiello è rientrata inestate ed ora frequenta la III Dclassico all’Alfieri. Pochi giorni faha fatto il colloquio, superato bril-lantemente. «Sono stata in Au-stralia - raccontaentusiasta -, unaesperienza bellissima. Là esiste

Un colloquio per assegnare il creditoAl ritorno, gli studenti vengono valutati sul programma dell’anno «saltato» perché deve essere assegnato loro

il credito scolastico che dal terzo anno «accompagna» all’esame di stato

LiceoBotta

Gliamiciolandesia lezionedigreco

Dai mulini a vento alla ceruleaDora: 53 studenti olandesi e 4insegnanti dell’Isendoorn Col-lege di Warnsveld (nel cuoredei Paesi Bassi) sono stati ac-colti nei giorni scorsi dai lorocoetanei del Liceo classico einternazionale Botta di Ivrea,che restituiranno la visita indicembre. Il Botta organizzada tempo scambi «low cost»,che coinvolgono le famiglie de-

gli studenti, ben disposte a ga-rantire vitto, alloggio e cordiali-tà a studenti e docenti stranieri.Una formula che non solo garan-tisce significativi risparmi, ma

che consente di approfondirecontatti e creare solide amicizie.

A dare il benvenuto agli amiciolandesi è stata la preside LuciaMongiano con un discorso in in-

Gli studenti di Warnsveld nel centro storico di Ivrea

Scuola

MARIA TERESA MARTINENGO

MAURO SAROGLIAIVREA

un unico tipo di istituto dove sonoobbligatori inglese e matematica,le altre discipline le sceglie lo stu-dente. Si può spaziare tra fisica,chimica, turismo, puericultura,cucina, arte, anche italiano». IlcolloquioAnna l’havissuto«comeuna piccola maturità, che perònon fapaura. In estatenonho stu-diato, ho ripreso con l’inizio dellelezioni. Iprofessorimisonovenutiincontro. In Australia, oltre all’in-glese, si impara a vivere...».

� Idee e metodi per fa-re educazione ambienta-le con la manipolazione ela trasformazione degliimballaggi e degli scartidi lavorazione industria-le: li propone agli inse-gnanti (dalla scuola del-l’infanzia alle medie) ilMuseo A come Ambientein un laboratorio creativoche coinvolgerà alcuneimportanti personalitàdel mondo dell’arte. Ilpercorso si compone di 4incontri pratici, 3 lectiomagistralis con CorradoBonomi, Piero Gilardi,Pietro Perotti, e del semi-nario «Omaggio a BrunoMunari». Il periodo ècompreso tra novembree marzo, la sede è il Mu-seo, l’orario sarà pomeri-diano da decidere con ipartecipanti. Info: [email protected], tel 011/070.25.35

A COME AMBIENTE

Educareall’ecologiacon l’arte

glese, «lingua ponte» usata pertutte le attività comuni. La pri-ma mattinata è trascorsa visi-tando l’Ivrea storica: dal castel-lo alla cattedrale, ai resti roma-ni. A guidare la comitiva, il do-cente irlandese del liceo, il do-cente irlandese Jerry Colohan, elo storicoFabrizioDassano.Nonè mancato un incontro in muni-cipio. In aula, poi, le docenti Pao-la Tempia e Cristina Ferrerohanno proposto «lezioni» di gre-co antico e suimutamenti clima-tici nelle Alpi, mentre gli stu-denti hanno presentato una se-rie di lavori multimediali sullageografia locale. Molto apprez-zate dai giovani olandesi la visi-ta a Torino alMuseo del Cinemae a Cogne, al Centro di docu-mentazione del Parco del GranParadiso.

Scambio low costin famiglia. I ragazzicanavesani prestorestituiranno la visita

Èl’obiettivodeipianidell’offerta formativa

di tanti istituti

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