24
012 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 9, numero 12 dal 2 al 9 aprile 2012 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 12 2 CARDINALE Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le dele- ghe al Sottosegretario Adelfio Elio Cardi- nale: oltre alla sanità pubblica veterina- ria, anche i rapporti alle relazioni con il Ministero dell’Università e della Ricerca. VALORE LEGALE Accesso alle professioni e pubblico im- piego. Sono i due aspetti sui quali si concentra la consultazione del Ministe- ro dell'università sul valore legale della laurea. Il termine ultimo per partecipare è il 24 aprile. www.miur.it OVAIOLE L'articolo 23 della Comunitaria 2011 de- lega il Governo al riordino e alla revisio- ne della disciplina sanzionatoria in ma- teria di protezione delle galline ovaiole e la registrazione dei relativi stabilimenti di allevamento. Riformulazione, razionaliz- zazione e graduazione dell'apparato sanzionatorio. ANTIBIOTICI Quali sono le cinque malattie più comu- ni per le quali i veterinari utilizzano gli an- tibiotici? Lo chiede il sondaggio on-line lanciato da Hma, Fve e Ema per racco- gliere informazioni sui fattori che influen- zano le pratiche di prescrizione del me- dico veterinario. Scadenza: 15 aprile 2012. www.ema.europa.eu OVINI Con una nuova Direttiva 2012/5/UE l’Europa rende più flessibili le norme sulla vaccinazione contro la febbre ca- tarrale degli ovini. I vaccini inattivati so- no "strumento d'elezione" nella lotta e nella prevenzione della malattia. La sta- gione vaccinale 2012 potrà beneficiare delle nuove norme. Gli Stati membri si dovranno conformare, adottando nor- me da applicarsi "a decorrere dal 24 settembre 2012 al più tardi". FILIERA CORTA Il Decreto "Disposizioni urgenti in mate- ria di semplificazione e di sviluppo" pre- vede la possibilità di vendita diretta di prodotti agricoli e zootecnici, ottenuti a seguito di attività di manipolazione o tra- sformazione. Il testo è in fase di conver- sione in legge. OGM: L’ITALIA RESTERÀ SOLA A PAGINA 3 LE SCUOLE VALUTANO I VETERINARI A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 8 A PAGINA 14 A PAGINA 16 A PROPOSITO DI SPERIMENTAZIONE VIDEO-OTOSCOPIA NEL CANE E NEL GATTO OBBLIGO DI RC PROFESSIONALE RESISTENZE NEI BATTERI ZOONOSICI AMICOPETS BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA La tessera è diventata gratuita Il proprietario dovrà solo sostenere il costo di attivazione sanitaria . Più prevenzione con il BCS . Aumentano i servizi . IL MINISTRO DELL’AMBIENTE, CORRADO CLINI, HA DATO VOTO FAVOREVOLE AL NUOVO PACCHETTO NORMATIVO PROPOSTO DALLA UE per la regolamentazione degli Ogm. Come lo stesso Ministro ha spiegato questo non significa che ci sarà il via libera alle coltivazioni Ogm in I- talia, ma certamente è un segnale di atteggiamento diverso e più aperto verso il problema anche se il Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, ha subito preso posizione contraria smentendo ogni riconsiderazione del tema da parte del Governo. Mentre l’Europa discute se rendere libero ogni Paese membro di prendere decisioni autonome in merito alle coltivazioni Ogm, ed il nostro conti- nente rappresenta meno dello 0,1% di questo mercato, il resto del mondo, soprattutto USA, Brasile Cina, continuano ad aumentarne le aree di produzio- ne arrivando nel 2011 a 160milioni di ettari. Molti paesi europei in questi ultimi anni hanno avviato, sia pure in modo molto limitato, coltivazioni Ogm ma solo Spagna e Portogallo, al momento, sembrano crederci veramente, mentre dall’altra parte l’Italia resiste a quota zero assoluto vietando anche le sole spe- rimentazioni; giustificando questa posizione in nome della difesa delle culture tipiche nazionali e delle coltivazioni biologiche. L’assurdo è che l’Europa è for- temente deficitaria di soia e mais per l’alimentazione zootecnica e quindi è co- stretta ad autorizzare l’import di questi prodotti Ogm, soprattutto dai grossi produttori leader del settore a livello mondiale. Da un lato quindi vengono proi- bite le coltivazioni Ogm in molti paesi europei che sono, d’altra parte, costretti ad acquistarne enormi quantitativi per esigenze produttive. LA NOSTRA RIFORMA DEL LAVORO Seguendo le sollecitazioni di ANMVI e dell'Area Sanitaria, Confprofessioni ha presentato al Ministro del Lavoro Elsa For- nero una proposta di riforma del di- ritto del lavoro adeguata alle libere professioni: ai dipendenti degli studi e ai rapporti di lavoro fra liberi profes- sionisti. Il documento, consegnato nei giorni più accesi del dibattito, contiene un capitolo dedicato alle forme di collaborazione e di lavoro autonomo. I rapporti tra li- beri professionisti sono la vera “terra di nessuno” nel- l'attuale diritto del lavoro. Dovranno invece trovare u- na formula non sovrapponi- bile alla subordinazione. Nel nostro ruolo di parte sociale abbia- mo chiaramente scritto che il ricorso alle collaborazioni non può essere condannato e scoraggiato in senso radicale, così come quando l'attività è esercitata da altro professionista in regime di mono-committenza. Que- sta tipologia di lavoro nel settore del- le libere professioni non è utilizzata con finalità di elusione; anzi, molto spesso è un passaggio obbligato per l'esercizio in forma totalmente autonoma della libera professione. Questa formula consentirebbe an- che forme di tutela a favore di una ul- teriore garanzia di trasparenza del rapporto. Al momento, stiamo stu- diando l’ipotesi di un sistema diretto per permettere l’iscrizione alla Cassa di Assistenza Sanitaria integrativa, prevista dal nostro CCNL, anche di collaboratori e lavoratori autonomi che operano con partita IVA in regi- me di mono-committenza”. Il con- tratto collettivo di lavoro di Confpro- fessioni è la pietra angolare del no- stro ordinamento, che già si applica (chiedete questo contratto ai vostri consulenti!) al nostro personale di- pendente e ai tecnici veterinari. Dal 2011, nel CCNL di Confpro- fessioni ha trovato una col- locazione ad hoc anche il tecnico veterinario. La pre- senza di ANMVI in Giunta E- secutiva di Confprofessioni e il Coordinamento a cura di ANMVI dell'Area Sanità e Salute di Confprofessioni (con dentisti, psico- logi, medici di famiglia e pediatri) ha portato all'individuazione di un profilo contrattuale per questa nuova figura ausiliaria all'interno delle strutture ve- terinarie private, con mansioni e una retribuzione definite. Confprofessioni chiede al Governo di individuare al- cuni principi guida a livello ministeria- le, per tracciare le caratteristiche del lavoro autonomo professionale e quelle del lavoro dipendente. E pro- prio per qualificare il rapporto di lavo- ro, si pensa allo strumento della certi- ficazione dei contratti. di Carlo Scotti Giunta Esecutiva di Confprofessioni ONLINE www.anmvioggi.it L’informazione Veterinaria On Line

Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

Citation preview

Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

012SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 9, numero 12 dal 2 al 9 aprile 2012Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona122

CARDINALEPubblicate in Gazzetta Ufficiale le dele-ghe al Sottosegretario Adelfio Elio Cardi-nale: oltre alla sanità pubblica veterina-ria, anche i rapporti alle relazioni con ilMinistero dell’Università e della Ricerca.

VALORE LEGALEAccesso alle professioni e pubblico im-piego. Sono i due aspetti sui quali siconcentra la consultazione del Ministe-ro dell'università sul valore legale dellalaurea. Il termine ultimo per partecipareè il 24 aprile. www.miur.it

OVAIOLEL'articolo 23 della Comunitaria 2011 de-lega il Governo al riordino e alla revisio-ne della disciplina sanzionatoria in ma-teria di protezione delle galline ovaiole ela registrazione dei relativi stabilimenti diallevamento. Riformulazione, razionaliz-zazione e graduazione dell'apparatosanzionatorio.

ANTIBIOTICIQuali sono le cinque malattie più comu-ni per le quali i veterinari utilizzano gli an-tibiotici? Lo chiede il sondaggio on-linelanciato da Hma, Fve e Ema per racco-gliere informazioni sui fattori che influen-zano le pratiche di prescrizione del me-dico veterinario. Scadenza: 15 aprile2012. www.ema.europa.eu

OVINICon una nuova Direttiva 2012/5/UEl’Europa rende più flessibili le normesulla vaccinazione contro la febbre ca-tarrale degli ovini. I vaccini inattivati so-no "strumento d'elezione" nella lotta enella prevenzione della malattia. La sta-gione vaccinale 2012 potrà beneficiaredelle nuove norme. Gli Stati membri sidovranno conformare, adottando nor-me da applicarsi "a decorrere dal 24settembre 2012 al più tardi".

FILIERA CORTAIl Decreto "Disposizioni urgenti in mate-ria di semplificazione e di sviluppo" pre-vede la possibilità di vendita diretta diprodotti agricoli e zootecnici, ottenuti aseguito di attività di manipolazione o tra-sformazione. Il testo è in fase di conver-sione in legge.

OGM: L’ITALIA RESTERÀ SOLA

A PAGINA 3

LE SCUOLEVALUTANO IVETERINARI

A PAGINA 4 A PAGINA 5 A PAGINA 8 A PAGINA 14 A PAGINA 16

A PROPOSITO DI

SPERIMENTAZIONE

VIDEO-OTOSCOPIA NEL CANE

E NEL GATTO

OBBLIGODI RC

PROFESSIONALE

RESISTENZE NEI BATTERIZOONOSICI

AMICOPETS

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

La tesseraè diventatagratuitaIl proprietario dovrà solo sostenere il costodi attivazione sanitaria. Più prevenzionecon il BCS. Aumentano i servizi.

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE, CORRADO CLINI, HA DATO VOTOFAVOREVOLE AL NUOVO PACCHETTO NORMATIVO PROPOSTODALLA UE per la regolamentazione degli Ogm. Come lo stesso Ministro haspiegato questo non significa che ci sarà il via libera alle coltivazioni Ogm in I-talia, ma certamente è un segnale di atteggiamento diverso e più aperto versoil problema anche se il Ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, ha subito presoposizione contraria smentendo ogni riconsiderazione del tema da parte delGoverno. Mentre l’Europa discute se rendere libero ogni Paese membro diprendere decisioni autonome in merito alle coltivazioni Ogm, ed il nostro conti-nente rappresenta meno dello 0,1% di questo mercato, il resto del mondo,soprattutto USA, Brasile Cina, continuano ad aumentarne le aree di produzio-ne arrivando nel 2011 a 160milioni di ettari. Molti paesi europei in questi ultimianni hanno avviato, sia pure in modo molto limitato, coltivazioni Ogm ma soloSpagna e Portogallo, al momento, sembrano crederci veramente, mentredall’altra parte l’Italia resiste a quota zero assoluto vietando anche le sole spe-rimentazioni; giustificando questa posizione in nome della difesa delle culturetipiche nazionali e delle coltivazioni biologiche. L’assurdo è che l’Europa è for-temente deficitaria di soia e mais per l’alimentazione zootecnica e quindi è co-stretta ad autorizzare l’import di questi prodotti Ogm, soprattutto dai grossiproduttori leader del settore a livello mondiale. Da un lato quindi vengono proi-bite le coltivazioni Ogm in molti paesi europei che sono, d’altra parte, costrettiad acquistarne enormi quantitativi per esigenze produttive.

LA NOSTRA RIFORMA DEL LAVORO

Seguendo le sollecitazioni diANMVI e dell'Area Sanitaria,Confprofessioni ha presentatoal Ministro del Lavoro Elsa For-nero una proposta di riforma del di-ritto del lavoro adeguata alle libereprofessioni: ai dipendenti degli studie ai rapporti di lavoro fra liberi profes-sionisti. Il documento, consegnatonei giorni più accesi del dibattito,contiene un capitolo dedicato alleforme di collaborazione e di lavoroautonomo. I rapporti tra li-beri professionisti sono lavera “terra di nessuno” nel-l'attuale diritto del lavoro.Dovranno invece trovare u-na formula non sovrapponi-bile alla subordinazione. Nelnostro ruolo di parte sociale abbia-mo chiaramente scritto che il ricorsoalle collaborazioni non può esserecondannato e scoraggiato in sensoradicale, così come quando l'attivitàè esercitata da altro professionista inregime di mono-committenza. Que-sta tipologia di lavoro nel settore del-le libere professioni non è utilizzatacon finalità di elusione; anzi, moltospesso è un passaggio obbligatoper l'esercizio in forma totalmenteautonoma della libera professione.Questa formula consentirebbe an-che forme di tutela a favore di una ul-teriore garanzia di trasparenza delrapporto. Al momento, stiamo stu-diando l’ipotesi di un sistema diretto

per permettere l’iscrizione alla Cassadi Assistenza Sanitaria integrativa,prevista dal nostro CCNL, anche dicollaboratori e lavoratori autonomiche operano con partita IVA in regi-me di mono-committenza”. Il con-tratto collettivo di lavoro di Confpro-fessioni è la pietra angolare del no-stro ordinamento, che già si applica(chiedete questo contratto ai vostriconsulenti!) al nostro personale di-pendente e ai tecnici veterinari. Dal

2011, nel CCNL di Confpro-fessioni ha trovato una col-locazione ad hoc anche iltecnico veterinario. La pre-senza di ANMVI in Giunta E-secutiva di Confprofessionie il Coordinamento a cura di

ANMVI dell'Area Sanità e Salute diConfprofessioni (con dentisti, psico-logi, medici di famiglia e pediatri) haportato all'individuazione di un profilocontrattuale per questa nuova figuraausiliaria all'interno delle strutture ve-terinarie private, con mansioni e unaretribuzione definite. Confprofessionichiede al Governo di individuare al-cuni principi guida a livello ministeria-le, per tracciare le caratteristiche dellavoro autonomo professionale equelle del lavoro dipendente. E pro-prio per qualificare il rapporto di lavo-ro, si pensa allo strumento della certi-ficazione dei contratti.

di Carlo ScottiGiunta Esecutiva di Confprofessioni

ONLINE

www.anmvioggi.it L’informazione Veterinaria On Line

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 1

Page 2: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 2

Page 3: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 www.amicopets.it Anmvi Informa 3

Dal 3 maggio prossimo il ri-lascio al proprietario dellatessera AmicoPets saràgratuito: un segnale allefamiglie di compartecipa-zione alla congiuntura

economica. Il nuovo anno è iniziato con unrinnovato interesse per il progetto e con il rila-scio di nuove tessere gratuite, frutto di inizia-tive di sensibilizzazione alla prima e unica cardsanitaria del cane e del gatto durante le festi-vità e in occasione di manifestazioni nazionalie internazionali del settore. Altri eventi sono infase di progettazione, con partnership ed a-zioni di sensibilizzazione al pubblico sui temidella tutela animale, delle adozioni al canile e

della valorizzazione dell’allevamento italianodel cane di razza. A sostenerli, oltre ad ANM-VI, anche ENCI ed ENPA che, con il loro pa-trocinio, contribuiscono a diffondere il mes-saggio di tutela e fedeltà del rapporto con ipets di famiglia. Il risultato è la sempre mag-giore diffusione della AmicoPets Card, a cuiha dato un decisivo impulso la polizza sanita-ria Ergo per le spese veterinarie del cane e delgatto, segnale di una accentuata attenzioneal bilancio familiare da parte dei proprietari.Per agevolare i flussi di remuneratività del me-dico veterinario, in conseguenza della mag-gior diffusione della Card gratuita, AmicoPetsha anche definito il versamento diretto al me-dico veterinario all’attivazione sanitaria della

Card, da parte del proprietario. Alle copertureassicurative per cani e gatti si affiancano ser-vizi e benefits aderenti alla capacità e alla pro-pensione alla spesa del proprietario. Vediamole novità nel dettaglio.

TESSERA GRATUITAÈ proprio l’analisi della propensione dei pro-prietari alle spese sanitarie e al mantenimentoeconomico dell’animale da compagnia, ad a-ver suggerito ad AmicoPets il rilascio gratuitodella tessera, abbinandola ad una serie divantaggi e servizi aggiuntivi, modulabili sullacapacità di spesa dei titolari della Card. Restafermo che i servizi collegati alla AmicoPetsCard, a partire dalla polizza veterinaria Ergo,sono subordinati all’attivazione della tesserache può avvenire solo ad opera del medicoveterinario, attraverso la registrazione nel da-ta base www.amicopets.it di informazioni a-nagrafiche, sanitarie ed epidemiologichedell’animale. Per la massima semplicità ope-rativa, al momento della registrazione del pro-prietario la Tessera Sanitaria AmicoPets Cardgratuita, personalizzata e a colori, potrà esse-re scaricata direttamente sul proprio pc estampata come copia cartacea. Sarà dovutosolo un piccolo contributo di spesa per queiproprietari che chiederanno la spedizione adomicilio della card tradizionale, con la fotodel proprio animale. L’informazione al pubbli-co sarà curata da AmicoPets.

LA POLIZZAIn questo primo anno di vita AmicoPets si èaffermato nella mentalità di molti proprietari esi è fatto strada anche nelle strutture veteri-narie come servizio sanitario al paziente/clien-te. L’integrazione della tessera sanitaria conla polizza sanitaria è stata decisiva per far in-contrare veterinari e clienti sul difficile terrenodella spesa, rivelandosi una soluzione lungi-mirante e oggi cardinale per sostenere la sa-nità veterinaria privata. Al riguardo, ANMVI eAmicoPets sono molto soddisfatti delle primeliquidazioni che hanno permesso nelle scorsesettimane i primi rimborsi assicurativi. L’inve-

stimento di AmicoPets-Ergo è molto impor-tante e, come tutti ben comprendono, moltocoraggioso, in un settore dove la stabilità del-lo stato di rischio è molto delicata.

I SERVIZISempre sul fronte della spesa e anche per in-coraggiare la diffusione della tessera nel suosignificato sanitario ed epidemiologico, è ri-sultato opportuno passare da un regime dirilascio a pagamento ad un regime di rilasciogratuito della tessera. La tessera sanitariasarà gratuita e assumerà anche il valore ditessera di servizi: come garanzia di vantaggi,di agevolazioni e di scontistiche in favore delproprietario possessore, su beni e servizi nonmedico veterinari, destinati alla gestione e almantenimento del pet. L’attivazione della po-lizza AmicoPets-Ergo è subordinata all’attiva-zione sanitaria a cura del medico veterinarioche effettua le registrazioni.

RUOLO VETERINARIOUna volta stampata la tessera gratuita, il pro-prietario avrà la possibilità di recarsi diretta-mente dal Medico veterinario aderente ad A-micoPets per la creazione della scheda sani-taria dell’animale. Sarà il cliente stesso chepagherà il servizio di attivazione della cartella

AmicoPets: aumentano le tessere e aumentano i serviziRilascio gratuito al proprietario. Versamento diretto al veterinario del costo di attivazione

I medici veterinari aderenti adAmicoPets sono già statiinformati delle novità intercorse. Aderisci anche tu.

La certificazione dello statodi formaCinque parametri visivi e tattili: ma ci vuole “l’occhio clinico”…

Il Body Condition Score (BCS) è unmetodo di valutazione visiva e tatti-le dello stato di forma di un anima-le. È un metodo ampiamente utiliz-zato negli animali da reddito per va-lutare la condizione corporea ot-

timale per la performance produttiva, ma cheviene applicato anche agli animali da compa-gnia, pur in assenza di aspettative di qualsi-voglia resa performante (riproduzione, attivitàsportiva, ecc.). Anche cani e gatti, infatti, possono trovare inquesto indicatore di forma - che solo il medicoveterinario è in grado di stimare correttamente

e di certificare - un importante parametro per illoro stile di vita. Il proprietario otterrà confermesulla gestione quotidiana della relazione e deicomportamenti di base: alimentazione, attivitàfisica ed esposizione a fattori predisponenti de-terminate malattie. Il medico veterinario sapràinvece individuare i correttivi in base al punteg-gio (scoring) dell’animale.Il BCS è un misuratore della forma fisica di ca-ni e gatti molto diffuso fra i veterinari pratici sta-tunitensi che lo fanno rientrare nella prassi pro-fessionale e in studi statistici rinvenibili nella let-teratura veterinaria internazionale (JAVMA, Vol214, No. 9, May 1, 1999 Scientific Reports: O-

riginal Study). Ci si basa su una scala da 1 a5: il punteggio 1 corrisponde ad un soggettosottopeso, emaciato, mentre 5 indica un petobeso. La scala prevede anche dei punteggiintermedi, tuttavia, almeno per le prime espe-rienze, è meglio una classificazione menospecifica; dopo il primo BCS, infatti è consi-gliabile aggiornare la misurazione dello statodi forma periodicamente, rivolgendosi sem-pre al proprio medico veterinario di fiducia. In-fatti, essendo una valutazione soggettiva delmedico veterinario curante che conosce l’a-nimale e il suo stile di vita, è raccomandabilemantenere un riferimento fisso. ■

Nell’ambito dell’evoluzione del pro-getto AmicoPets, sarà il clientestesso che pagherà il servizio di

attivazione della cartella clinica diretta-mente al Medico Veterinario. Si suggeri-sce ai medici veterinari la richiesta di unonorario di 13,23 euro, secondo lo Studioindicativo in materia di compensi e costiprofessionali (approvato Fnovi, aprile2011). L’attivazione della scheda sanita-ria consentirà al proprietario di usufruiredella polizza Amicopets-Ergo per la co-pertura delle spese veterinarie. L’investi-mento sul piano dei servizi di spesa per-metterà di controbilanciare la gratuitàdella tessera sotto il profilo del suo valo-re sanitario, che - ricordiamo a tutti - mo-tiva la partnership di ANMVI, il patrociniodella FNOVI e quello del Ministero dellaSalute, quest’ultimo particolarmente at-tento alla raccolta di dati epidemiologici,principale aspettativa sul piano delleinformazioni “sentinella” e principale im-pegno assunto da ANMVI nei confrontidel Ministero stesso.

REMUNERATIVITÀ DELMEDICO VETERINARIO

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

clinica direttamente al Medico Veterinario, se-condo un onorario consigliato di 13,23 euro,in base allo Studio indicativo in materia dicompensi e costi professionali (approvato F-novi, aprile 2011). Si tratta delle condizioni giàapplicate in precedenza, ma che dovevanoessere presentate al pagamento ad Amico-Pets. Ora il rapporto con il cliente titolare ditessera si renderà più immediato e tempesti-vo. L’attivazione della scheda sanitaria con-sentirà al proprietario di usufruire dei servizicollaterali abbinati alla tessera. L’investimen-to sul piano dei servizi di spesa consentirà dicontrobilanciare la gratuità della tessera sot-to il profilo del suo valore sanitario, che - ri-cordo a tutti - motiva la partnership di ANM-VI e il patrocinio del Ministero della Salute,particolarmente attento alla raccolta di dati

epidemiologici, principale aspettativa sul pia-no delle informazioni “sentinella” e principaleimpegno assunto da ANMVI nei confronti delMinistero.

BCS: LO STATO DI FORMAIl messaggio di prevenzione insito nella tesse-ra sanitaria amicopets viene rafforzato con ilrilascio gratuito da parte del medico veterina-rio della “Certificazione dello stato di forma”.Si tratta di una valutazione (body conditionscore) della condizione ottimale dell’animalesecondo parametri scientifici (v. articolo a pa-gina 4) utile al proprietario e al medico veteri-

nario curante come “indicatore” dello stato diforma del cane e del gatto.

SISCA E WWW.AMICOPETS.ITIl sito www.amicopets.it, oltre a costituire ilportale di riferimento dei medici veterinari perle registrazioni sanitarie, è sempre più visitatodal pubblico. Gli spazi divulgativi, ideati fin dallancio del progetto, si sono ora arricchiti dicontributi sulla medicina comportamentale acura di SISCA, la Società Italiana di ScienzeApplicate, federata ANMVI. La Collega Anna-rita Ventura (Master in Etologia applicata e be-nessere animale) ha curato le pagine dedica-

te all’esercizio fisico contro lo stress; la Colle-ga Valentina D'Angelo (Master in Clinica delleMalattie Comportamentali del Cane e del Gat-to) si è occupata della sensibilità olfattiva e dei“giochi d’olfatto” per il cane.

SUPPORTOPer qualsiasi informazione, i medici veterinariregistrati o che intendono registrarsi, posso-no contattare il numero 02 - 94.43.42.42(Supporto Medici Veterinari AmicoPets). Il ser-vizio è attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle 18.30. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 20124 Anmvi Informa Anmvi-Panini

Amicopets, la banca dati on lineper il rilascio della tessera sanita-ria degli animali da compagnia,

ha ottenuto anche il patrocinio dell'ENCI.Il Presidente dell'Ente Nazionale di Cino-filia Italiana, Francesco Balducci, dichia-ra che "è stato un onore per l'Ente patro-cinare il progetto, inedito nel panoramaeuropeo, per l'istituzione di una vera epropria banca dati sanitaria digitale". Inparticolare, l'ENCI, con il proprio patro-cinio, "intende sottolineare verso i suoi100.000 associati, l'importanza di questostrumento tecnologico messo a disposi-zione della salute dei cani - prosegueBalducci -. Pressoché quotidiano è, in-fatti, l'impegno dell'Ente sul fronte delbenessere animale, essendo quest'ulti-mo il centro della cultura cinofila dall'EN-CI rappresentata". "Questa meritevole i-niziativa - aggiunge - verrà dunque pro-mossa attraverso un piano di lavoro mi-rato. Sono infatti 150 i gruppi cinofili ri-conosciuti dall'ENCI e 70 le associazionispecializzate di razza che verranno atti-vate, sull'intero territorio nazionale, al fi-ne della più completa diffusione dellacard". AmicoPets è "un salto qualitativonella direzione del benessere animale in-sieme alle sue opportunità assicurative -dichiara il Presidente dell'ENCI - per cu-stodire un gran valore, quello della salu-te dell'animale da compagnia, assiemealla completa realizzazione delle attitudi-ni naturali e del suo benessere comples-sivo."

ENCI ATTIVA GRUPPICINOFILI E DI RAZZA

La didattica veterinariapiace alle scuole Lusinghiere le valutazioni delle insegnanti suiveterinari docenti: competenti e coinvolgenti

Sono stati assegnati tutti imoduli didattici finanziatidal progetto “Animali delcielo, della terra e del ma-re”. Le adesioni di mediciveterinari e scuole sono

chiuse per esaurimento dello stanziamento infavore delle docenze veterinarie. Sia le Scuo-le che i veterinari coinvolti sono ora invitati adesprimere una valutazione dell’iniziativa e atrasmettere ad ANMVI una relazione sull’e-sperienza scolastica. I primi riscontri stannoarrivando. L’apprezzamento degli insegnantie l’entusiasmo di classe è palpabile, i mediciveterinari docenti sono valutati “competenti”e “disponibili”. I bambini si sono dimostrati in-teressati all’iniziativa e gli insegnanti chiedo-no di poter ripetere l’esperienza per la “rica-duta positiva sugli alunni”. Nella valutazionedi una scuola di Reggio Emilia, le insegnantiscrivono che “dato l’interesse degli alunni siauspicherebbe un approfondimento sul rap-porto animali e bambini”. Da una scuola diCagliari, la maestra scrive: “Devo compli-mentarmi per la professionalità del medicoveterinario e per come ha saputo interagirecon il gruppo classe”. È la prima volta che siorganizza su scala nazionale un progetto u-nitario che affida la cattedra a docenze vete-rinarie strutturate e retribuite. Tutto questonon sarebbe stato possibile senza l'editorePanini, soggetto finanziatore e sostenitoredella professionalità medico veterinaria, esenza l'organizzazione e il coordinamentonazionale da parte di ANMVI che ha subitovisto in questa iniziativa una occasione di af-fermazione della valenza sociale del medicoveterinario. Il progetto ha anche messo in lu-ce la professionalità dei veterinari, molti deiquali con esperienze didattiche alle spalle.Ma anche dove si trattava di un “debutto”, lapresenza in classe di un vero professionista

del rapporto con gli animali ha fatto la diffe-renza. Dall'esordio a oggi, il progetto "Anima-li del cielo, della terra e del mare" è più cheraddoppiato, grazie ad ulteriori finanziamentialla didattica scolastica, stanziati dall'editorePanini. I moduli iniziali (1 modulo corrispondead un ciclo di 4 ore) sono diventati 290, perun finanziamento complessivo di 50 mila eu-ro destinato alle docenze veterinarie. Amplis-sima la platea di bambini coinvolti, quasi set-temila in tutta Italia, circa 350 le scuole ele-mentari che vedranno all'opera altrettantimedici veterinari.

L'iniziativa si rivolge alle classi seconde, ter-ze e quarte; tutte le lezioni si tengono in pre-senza e in collaborazione con l'insegnante.Le scuole sono contattate direttamente daimedici veterinari aderenti al progetto. Il finan-ziamento complessivo accordato da Paniniper la ragguardevole cifra di 50mila euro hacoperto le docenze dei medici veterinari (160euro per ciascun modulo da 4 ore di lezione).Si ricorda che i progetti si intendono attuabilisolo previa conferma di attivazione (mail conspecificata l’assegnazione del progetto) a cu-ra della Responsabile Dott. Silvia Macelloni,coordinatrice dell’iniziativa. Non potranno essere ammesse al pagamen-to docenze che non abbiano ricevuto confer-ma di attivazione e di finanziamento e relativadocumentazione. I medici veterinari che ri-chiedono il pagamento devono riferirsi al nu-mero di progetti assegnati, specificato nellamail, e non al numero di classi in cui è stataeffettuata la docenza. Si ringraziano tutti imedici veterinari che hanno aderito all'inizia-tiva. ■

La scuola primaria del Comune di Gavorrano (Grosseto) è fra quelle che hanno ade-rito al progetto “Animali del cielo della terra e del mare”. A metà marzo, l’iniziativa èstata presentata alla stampa locale. Nella foto da sinistra, una insegnante della scuo-la e i tre Colleghi docenti: Giulia Roncetti, Sofia Stillitano e Massimo Castania. Ac-canto a loro il Presidente ANMVI Marco Melosi, la preside, il Presidente dell’Ordinedi Grosseto Roberto Giomini e un’altra insegnante.

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 4

Page 5: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 Ricerca Riflessioni 5

di MASSENZI0 FORNASIERPresidente SIVAL

Il dibattito sulla di sperimentazionee le necessità della ricerca è più chemai acceso in questi giorni e i com-menti che capita di raccogliere suimezzi di informazione offrono l’op-portunità per farsi alcune domande

e per cercare delle risposte e farsi un’opinio-ne in merito, secondo scienza e coscienza,come un Veterinario dovrebbe fare.Ho sentito dire ad esempio che la sperimen-tazione animale sia un fatto anacronistico.Ho provato a guardare se questa opinione ècondivisa dalle istituzioni che riconoscono ilvalore delle ricerche. Ho trovato che nel cor-so dell’ultimo secolo, dei 98 premi Nobel as-segnati per la Medicina e Fisiologia, 75 eranobasati su ricerche che coinvolgevano l’anima-le. Altri 4 non avevano utilizzato animali ma sibasavano su conoscenze acquisite da altri ri-cercatori che avevano eseguito studi sugli a-nimali. Tutti i premi Nobel assegnati degli ulti-mi 10 anni hanno in qualche attinenza con l’u-tilizzo dell’animale, basti pensare a quello as-segnato nel 2008 per le ricerche sull’HIV el’HPV o quello del 2005 sull’Helicobacter oquello del 2010 per le ricerche sulla feconda-zione in vitro e il trasferimento di embrioni.L’ultimo, assegnato nel 2011, riguardava del-le ricerche nel campo dell’immunità innata ealle risposte adattative (1).È vero che questo tipo di riconoscimenti so-no riferiti ad una vita intera di ricerca e si po-trebbe pensare che oggi gli esperimenti ven-gano fatti in maniera diversa. Ho sentito direche l’uso dell’animale è screditato dal pun-to di vista scientifico e non viene più usatodai ricercatori. Ho guardato su PUBMED, ilpiù grande database di articoli che riguarda-no il settore biomedico su cui sono disponibili21 milioni di citazioni di libri e articoli scientificie ne viene aggiunto mediamente uno al minu-to. Una ricerca con la sola parola chiave “Ani-mal models” restituisce circa 438.000 pubbli-cazioni, 20648 nell’ultimo anno, 674 nell’ulti-mo mese. Non è facile dire in quante di que-ste sono stati usati effettivamente degli ani-mali (è un po’ impegnativo leggerseli tutti) masi può fare una stima per un’altra via. Ci sono288 riviste scientifiche in inglese che pubbli-cano articoli in cui sono utilizzati modelli ani-mali, ognuna di queste ha una policy relativaalle regole di utilizzo dell’animale a cui i ricer-catori devono dichiarare di essere conformi.Considerando l’ipotesi che ognuna di questeriviste venga pubblicata una volta al mese eche in ognuna ci sia almeno un articolo nelquale vengano effettuati esperimenti con ani-mali si arriva ad avere come minimo 3500nuove pubblicazioni all’anno, ma come si puòintuire è un’ipotesi largamente sottostimata, ilnumero è verosimilmente 5-10 volte tanto (2).Ho sentito dire che la sperimentazione suglianimali è una pratica scorretta. Ho verifica-to che cosa bisogna fare per poter testare unfarmaco nell’uomo e ho avuto la confermache sarebbe invece molto scorretto non pra-ticarla, perché ci sono delle norme di leggeche lo impongono in tutti i paesi civilizzati, inbase al principio etico universalmente ricono-sciuto che è necessario adottare tutte le cau-tele possibili prima di esporre un essere uma-no ad un nuovo farmaco o dispositivo medi-co (3).Ho sentito dire le difficoltà e i ritardi nel trova-re nuovi farmaci dipende dalla cattiva scien-

za legata all’utilizzo degli animali e allo scarsouso di metodi alternativi. So per esperienzache l’industria utilizza da molti anni tutti i si-stemi alternativi possibili (in silico, in vitro e invivo) nella speranza di migliorare la percentua-le di successo nel processo dello sviluppo dinuovi farmaci e ridurre i tempi e i costi ma èfacile verificare che il motivo vero dei ritardidella ricerca deriva piuttosto dalla comples-sità delle malattie che ancora non hanno tro-vato una cura e dai tempi necessariamentelunghi per dimostrare l’efficacia clinica deinuovi farmaci (ad esempio nel caso di malat-tie neurodegenerative) e la loro sicurezza diimpiego a lungo termine (4). Ho sentito dire che la ricerca ha commes-so molti errori, ed è vero perché è fatta dauomini che sbagliano, ma è facile riscontrareche la ricerca ha consentito di aumentare l’a-spettativa di vita dell’uomo, la riduzione dellamortalità nella maggior parte delle patologie,ha generato la disponibilità di tecniche dia-gnostiche accurate e non invasive, la possibi-lità di far funzionare meglio o ricostruire “pez-zi” del nostro organismo con protesi di ognitipo. Nel 2011 l’FDA ha approvato l’immissio-ne in commercio di 35 nuovi farmaci che co-stituiscono una speranza concreta per gli am-malati di cancro (melanoma, prostata, polmo-ne, mammella, tiroide e linfoma), per chi sof-fre di epatite C e di Lupus. Nuovi farmaci perla prevenzione dell’infarto e dell’ictus, per lacura di infezioni da batteri Meticillino resisten-ti, per malattie rare come l’angioedema eredi-tario o per i disordini della coagulazione. Tut-to questo non sarebbe stato possibile senzal’utilizzo degli animali (5).Si dice che la ricerca con gli animali sia inu-tile. Ho dato un’occhiata agli ultimi dati suquella che viene considerata una delle piùterribili epidemie della storia recente dell’uo-mo, l’AIDS. Le stime ufficiali dicono che nel2010 il virus Hiv ha colpito 34 milioni di per-sone, che ci siano stati 1,8 milioni di decessiper patologie correlabili all’Aids e che nel2010 ci siano stati 2,7 milioni di nuove infe-zioni da questo virus, di cui circa 30 mila ri-scontrate tra i bambini (6). Al momento nonsi guarisce dall’HIV o dall’AIDS e non esisto-no vaccini. Tuttavia nei paesi occidentali lamaggior parte dei pazienti sopravvive permolti anni dopo la diagnosi grazie alla dispo-nibilità sul mercato della terapia antiretrovira-le a elevata attività (Highly Active Antiretrovi-ral Therapy o HAART (7). In mancanza di te-rapia, il passaggio dall’infezione da HIV al-l’AIDS si verifica in un arco di tempo che va

dai 9 ai dieci anni e il tasso medio di soprav-vivenza dopo che si sviluppa l’AIDS è di 9.2mesi. I dati sull’introduzione dei farmaci anti-retrovirali nei Paesi a basso e medio reddito,rivelano che dal 1995 sono stati evitati 2,5milioni di decessi, con un’efficacia in aumen-to a partire dagli ultimi due anni che ha por-tato, nel 2010, a registrare oltre 700 mila de-cessi in meno rispetto alle stime precedenti.Solo nel 2005 sono stati stimati circa 3,1 mi-lioni di morti di cui 570.000 bambini. La ne-cessità di verifica dell’efficacia di farmaci evaccini contro HIV e di studiare gli intimi mec-canismi della malattia ha reso indispensabilemettere a punto dei modelli animali, identifi-cando un virus (SIV) che nelle scimmie dà pa-tologia simile a quella dell’uomo. Nel macacosi è scoperto che in alcuni casi la vaccinazio-ne era protettiva nei confronti dell’infezione eche era possibile studiare le caratteristichedella risposta immunitaria contro il virus e lestrategie da adottare per aumentarla. Il gra-do di trasposizione di questi meccanismiall’AIDS è ancora allo studio ma per rendereancora più accurata l’indagine sono stati se-lezionati dei ceppi altamente patogeni di HIV-2 che consentono di riprodurre nei macachimolte delle caratteristiche della malattia uma-na tra cui la riduzione dei linfociti CD4. Inquesto modello si stanno testando diversinuovi tipi di farmaci anti HIV (8).Ho sentito dire che sia possibile passare daisistemi in vitro all’uomo senza usare gli a-nimali. Leggendo la storia della terapia control’AIDS, si ha un esempio di quali rischi possacomportare il salto diretto dalla cellula all’uo-mo. L’AZT, uno dei farmaci più usati per la te-rapia dell’AIDS, fu inizialmente scoperto eproposto come antitumorale in base alla teo-ria secondo cui alcuni tumori potevano avereorigine da un’infezione virale. Gli studi precli-nici nell’animale evidenziarono che la finestraterapeutica fra tossicità e attività ne rendevaproblematico l’utilizzo in oncologia e il suo u-so rimase confinato ad ambiti di virologia spe-rimentale. Negli anni ’80 la diffusione dellamalattia, e la mancanza di terapie (in queglianni l’AIDS negli USA era la principale causadi morte negli uomini fra i 25 e 40 anni) indus-se l’FDA ad autorizzare la sperimentazioneclinica passando molto rapidamente dai testdi efficacia su cellule infettate dal virus dellaleucemia murina all’uomo. A distanza di anni,si sono registrati numerosi casi di effetti colla-terali, specie per l’uso prolungato, che nesuggeriscono l’impiego in associazione conaltri farmaci e il monitoraggio attento della

tossicità (9). I farmaci introdotti successiva-mente, in base alle prove effettuate sull’ani-male sono risultati meglio tollerati e hannoconsentito di migliorare il sucesso della tera-pia.Ho sentito dire che la sperimentazione anima-le è superata dai metodi alternativi e incom-patibile con essi. Ho letto la normativa che re-gola la sperimentazione animale nell’Unioneeuropea - la Direttiva 63/2010 - e ho avuto laconferma che la sperimentazione animale equella senza gli animali sono indissolubilmen-te legate, non può esistere l’una senza l’altra,almeno allo stato attuale delle conoscenzescientifiche. Allora mi chiedo che senso ha in-trodurre una proposta emendativa alla Di-rettiva (attualmente all’esame del Senato) chevorrebbe imporre al Governo italiano delle ul-teriori restizioni rispetto alla norma comunita-ria che non hanno alcun rilievo sul piano delbenessere animale ma anzi ne arrecherebbe-ro un danno. Mi chiedo che senso ha metterela ricerca italiana in condizioni di svantaggiorispetto agli altri paesi europei, alimentandoquella crisi che da tempo l’ha resa sempremeno produttiva e ha incentivato le cosiddet-te “fughe di cervelli” verso paesi in cui la ricer-ca è incoraggiata e sostenuta in ogni suo a-spetto.A queste domande non ho trovato una ri-sposta ma leggendo per caso la voce “Illu-minismo” su wikipedia ho trovato questa ci-tazione: “Finché le cose sono soltanto nellanostra mente, esse sono nostre opinioni: es-se cioè sono nozioni che possono esserevere o false, a cui si può consentire o che sipuò contraddire. Esse acquistano consi-stenza soltanto collegandosi agli oggetti e-sterni. Questo legame avviene in virtù di u-na catena ininterrotta di esperienze, op-pure in virtù di una catena ininterrotta diragionamenti connessi da un lato conl’osservazione e dall’altro con l’esperi-mento, oppure in virtù con una catena di e-sperimenti sparsi di luogo in luogo, in mez-zo a determinati ragionamenti, come pesi di-sposti lungo un filo sospeso tra due estre-mità. Senza questi pesi il filo diverrebbe pre-da di qualsiasi agitazione che movesse l’a-ria” (10). Gli illuministi si battevano control’oscurantismo e il fanatismo religioso, oggidopo la caduta delle ideologie, forse siamoa corto di fondamentalismi e bisogna fabbri-carne degli altri.

RIFERIMENTI1) http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/me-

dicine/laureates/2011/press.html 2) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed3) http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/do-

cument_library/Scientific_guideline/2009/09/WC500002989.pdf

4) http://www.discoverymedicine.com/Michael-Dickson/2009/06/20/the-cost-of-new-drug-discovery-and-development/

5) http://www.fda.gov/AboutFDA/ReportsMa-nualsForms/Reports/ucm276413.htm

6) http://www.unaids.org/en/media/unaids/contentassets/documents/unaidspublica-tion/2011/JC2216_WorldAIDSday_report_2011_en.pdf

7) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2815149/?tool=pubmed

8) http://depts.washington.edu/micro/faculty/hu.htm

9) http://www.accessdata.fda.gov/drugsatf-da_docs/label/2009/019655s048,020518s018lbl.pdf

10) http://it.wikipedia.org/wiki/Illuminismo#cite_note-22 ■

A proposito di sperimentazioneFarsi le domande e provare a darsi le risposte

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 5

Page 6: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 6

Page 7: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Durante l'iter della LeggeComunitaria 2011, la Ca-mera dei Deputati ha in-trodotto un articolo ag-giuntivo per coordinare ladisciplina interna vigente

con alcuni regolamenti comunitari. Oltre alcoordinamento con i regolamenti comunitari,la delega contiene la previsione di "un siste-ma che consenta, ai fini della tutela della sa-lute pubblica e del benessere animale, latracciabilità del medicinale ad uso veterinarionelle fasi di produzione, distribuzione e com-mercializzazione, attraverso l'implementazio-ne della banca dati del farmaco umano delMinistero della salute e un nuovo modello diprescrizione medico-veterinaria".È inoltre previsto "lo snellimento delle pro-cedure di collaborazione e d'interscambiodelle informazioni concernenti la farmacovi-gilanza dei medicinali veterinari tra le ammi-

nistrazioni coinvolte nelle attività di control-lo; il riordino della disciplina dell'uso in de-roga dei medicinali omeopatici veterinari, te-nuto conto delle nuove norme dell'Unioneeuropea in materia di limiti massimi di resi-dui negli alimenti di origine animale. La de-lega comporterà anche l'adeguamento del-le disposizioni relative ai termini per il rilasciodelle autorizzazioni all'immissione in com-mercio di medicinali veterinari alle norme dicui al regolamento (CE) n. 1234/2008; la"razionalizzazione" delle operazioni di regi-strazione eseguite dai soggetti interessati edel sistema delle tariffe e dei diritti spettantial Ministero della salute in relazione alle pro-cedure semplificate di rilascio dell'autoriz-zazione all'immissione in commercio di me-dicinali veterinari. La delega dovrà essere e-sercitata entro 24 mesi dall'entrata in vigoredella legge che, attualmente, è all'esame delSenato. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 Dlvo 193/2006 Osservatorio farmaco 7

Verso il riordinodelle norme sulfarmacoNella Legge Comunitaria 2011 una delega al Governo per coordinarci con l’Europa

Una società commercializza all'in-grosso la vendita di placche, viti echiodi da inserire nelle ossa degli

animali, nonché premitene, che è un tipodi sutura. Quale aliquota Iva si deve ap-plicare su tali vendite: il 4% oppure il 21per cento? Di seguito la risposta a curadi Gabriella Tanfani tratta da “L’Espertorisponde” del Sole 24 Ore.L’aliquota Iva sui prodotti parafarmaceu-tici e sulle attrezzature correlate alla sa-lute animale, tra cui gli apparecchi di or-topedia, diversamente da quelli relativialla salute umana, è pari al 21 per cento.Godono dell'aliquota agevolata pari al

10%, di cui al n.114 della parte III della ta-bella A allegata al Dpr 633/1972, i medi-cinali, anche omeopatici, per l'uso uma-no o veterinario, le sostanze farmaceuti-che e gli articoli di medicazione. Tenutoconto che in assenza di una specificanormativa sui dispositivi medici veterina-ri, alcune sostanze, se utilizzate nella cli-nica umana, sono inquadrate come di-spositivi medici, e, se adoperate in quel-la veterinaria, sono considerate medici-nali, è sovente necessario per l'ammini-strazione finanziaria il ricorso al pareredell'agenzia delle Dogane per una classi-ficazione certa dei prodotti.

IL 21% SUI PARAFARMACEUTICI PER GLI ANIMALI

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 7

Page 8: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 20128 Scivac Rimini Sessione Anmvi

Prima che entri in vigorel’obbligo di stipulare unacopertura assicurativa perresponsabilità civile pro-fessionale, l’ANMVI cer-cherà di rispondere a tutte

le domande che i professionisti italiani sistanno ponendo. Non solo attraverso i propriservizi di consulenza, ma organizzando un in-contro gratuito a Rimini, in occasione del 73°congresso SCIVAC. L’ANMVI ha voluto af-frontare il tema insieme ad un legale e ad unesperto di assicurazioni facendoli interagirecon un Collega che potrà stimolarli a dare ri-sposte mirate. Chiariremo innanzitutto checos’è la responsabilità civile professionale,che non va confusa con una polizza infortu-ni. E poi cercheremo di ragionare su comeprevenire le responsabilità attraverso stru-menti che intervengono a monte nel rappor-to con il cliente, in particolare il consensoinformato. Tuttavia, siccome la prestazionemedica è di mezzi ma non di risultato, l’even-to infausto può verificarsi, così come l’erroreè umano. Dunque cosa fare se ci arriva la let-tera dell’avvocato del cliente? Anche se avre-mo tutti una polizza dovremo rinunciare a di-fenderci se saremo nel giusto? Le soluzioniassicurative sono una facile tentazione, in uncerto senso, perché offrono la comodità di

mettere a disposizione un legale e di liquida-re il danno e il cliente insieme. Insomma ci le-vano subito e presto dall’onere di un conflitto(in mediazione civile, in tribunale o per vie “a-michevoli” è sempre difficile anche psicologi-camente affrontare contrasti). Ma dal puntodi vista dell’immagine, della reputazione, del-l’onorabilità? È bene parlarne.

COS’È OBBLIGATORIO?Ad oggi, con la conversione in legge del De-creto Liberalizzazioni, il punto della situazio-ne è questo: si conferma l'obbligo - già in vi-gore - di comunicare ai clienti i dati della po-lizza di responsabilità civile. Le società traprofessionisti per essere validamente costi-tuite dovranno indicare nello statuto la coper-tura dei rischi derivanti dalla responsabilità ci-vile. I liberi professionisti che sono già in pos-sesso di una polizza di responsabilità civileprofessionale sono già obbligati a comunicar-lo ai loro clienti. Per quanto riguarda invecel'obbligo di sottoscrizione per i liberi profes-sionisti, questo entrerà in vigore il 13 agosto.

INFORMAREIl Decreto Liberalizzazioni - definitivamenteconvertito in legge dal Parlamento e pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 marzo -non precisa quali debbano essere i dati di cui

portare il cliente a conoscenza. Le compa-gnie assicurative considerano come "estremidella polizza" la denominazione, la compa-gnia contraente, il nominativo del professio-nista sottoscrittore, la durata delle coperturee il massimale. Il Decreto non specifica nem-meno le modalità dell'informativa che si ritie-ne possa essere assolta anche attraverso u-na informativa permanente in sala d'attesa inuno spazio facilmente identificabile comespazio per le informazioni dal professionistaal cliente, oppure in fase di pattuizione - ora-le o scritta - del compenso.

LE STPLe società tra professionisti invece dovrannoindicare nello Statuto - per essere validamen-te costituite - "la stipula di polizza di assicu-razione per la copertura dei rischi derivantidalla responsabilità civile per i danni causatiai clienti dai singoli soci professionisti nell'e-sercizio dell'attività professionale". La disci-plina delle società tra professionisti si perfe-zionerà entro maggio, con l'adozione dei re-golamenti attuativi. ■

Domande sull’obbligo di Rcprofessionale? Ne parliamo a RiminiDa soli o in società? Per sé o per la struttura? Informare il cliente: sì, ma come e quanto?

MARSH è il broker di ANMVI per laricerca di condizioni assicurativeconvenienti. Da qualche anno,

l’Associazione propone, precorrendo itempi, una polizza di RC per il singolo pro-fessionista e, più recentemente ha indivi-duato un prodotto assicurativo per lastruttura (ambulatorio e studio medico ve-terinario). Dai consulenti di MARSH ab-biamo avuto risposte ad alcuni quesiti po-sti dagli iscritti e le condividiamo da que-ste pagine.

D. La responsabilità civile di una societàdi servizi veterinari (es attività di consu-lenza) come si configura?R. La società di "servizi veterinari di con-sulenza", non meglio identificati, non rien-tra nel perimetro dei rischi assicurabilidalla convenzione in essere. In effetti ser-virebbero maggiori informazioni per com-prendere meglio di che tipologia di rischioin effetti si tratti. Per la nostra esperienzala copertura della responsabilità civileprofessionale patrimoniale di società si-milari non è particolarmente gradita agliassicuratori che potrebbero invece limi-tarsi ad assicurare la classica responsa-bilità civile extracontrattuale per danni acose o persone (R.C.T.: Responsabilità Ci-vile verso Terzi e R.C.O.: ResponsabilitàCivile verso prestatori di lavoro).

D. Quali indicazioni si possono dare ad ungiovane abilitato, da poco iscritto all'Ordi-ne dei veterinari, al quale viene propostodi svolgere uno stage pratico una volta al-la settimana ed al quale viene richiestal'assicurazione per svolgere lo stesso?R. Come Medico Veterinario già iscrittoall’Ordine, se la copertura a Lui richiestaè la Responsabilità Civile Professionaledeve contrarre una polizza ex-novo acce-dendo al sito ANMVI (www.rcprofessiona-le.org), nell’apposita piattaforma per l’a-desione on-line.

D. Con le soluzioni della nostra conven-zione RC Professionale, il medico veteri-nario è assicurato anche nel caso in cui ilcane e/o il gatto sfuggisse al controllo (es.fuga mentre è in visita o in sala d’attesa,oppure mentre si trova ricoverato)?R. La garanzia di polizza comprende già idanni agli animali in consegna e custodia.Sono attualmente esclusi i danni ad altribeni (es. ecografo). Il veterinario comun-que non risponderà mai per danni a co-se/animali di cui non è entrato effettiva-mente in possesso (esempio sala d'attesa),mentre potrebbe rispondere per danni ca-gionati e o subiti da animali/cose di cui ab-bia la custodia (esempio ricovero a seguitointervento/cure). La polizza non coprirà co-munque fattispecie diverse e non stretta-mente riconducibili a cure veterinarie co-me ad esempio un veterinario che ha crea-to una struttura per la pensione dei canidurante le vacanze dei padroni.

NEL FRATTEMPOQUALCHE RISPOSTA

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

14.00 Che cos’è la responsabilità civileprofessionale? Daria Scarciglia (I)

14.40 Prevenire la responsabilità: ilconsenso informato, la scienza ela coscienzaDaria Scarciglia (I)

15.20 Ci scrive l’avvocato del cliente.Ho la polizza, ma ho ragione: rinuncio a difendermi?Daria Scarciglia (I)

16.00 Quali soluzioni assicurative?Francesco Amodeo (I)

con DariaScarciglia

RESPONSABILITÀ CIVILE

73°

RIMINISABATO, 9 GIUGNO 2012

PROGRAMMASCIENTIFICO

Chairperson: Carlo Pizzirani

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 8

Page 9: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

di GIOVANNI STASSIDottore Commercialista, Torino

La Manovra Monti (DL 201/2011, art.9, commi da 18 a 22) dispone quan-to segue:

• A decorrere dal 2011 è istituita un’impostasul valore delle attività finanziarie detenute al-l’estero dalle persone fisiche residenti nel ter-ritorio dello Stato.

• L’imposta è dovuta proporzionalmente allaquota e al periodo di detenzione.

• L’imposta è stabilita nella misura dell’1 permille annuo, per il 2011 e per il 2012, edell’1,5 per mille, a decorrere dal 2013, delvalore delle attività finanziarie.

• Il valore è costituito dal valore di mercato, ri-levato al termine di ciascun anno solare nelluogo in cui sono detenute le attività finan-ziarie (ad esempio per i conti correnti esteririleverà il saldo al 31 dicembre)

• Dall’imposta si deduce, fino a concorrenzadel suo ammontare, un credito d’impostapari all’ammontare dell’eventuale impostapatrimoniale versata nello Stato in cui sonodetenute le attività finanziarie.

• Per il versamento, la liquidazione, l’accerta-mento, la riscossione, le sanzioni e i rimborsinonché per il contenzioso, si applicano le di-sposizioni previste per l’imposta sul redditodelle persone fisiche. Per l’anno 2011 il ver-samento dell’imposta dovrà essere quindieffettuato entro il 18 giugno 2012 senzamaggiorazioni oppure entro il 18 luglio 2012con la maggiorazione dello 0,40%.

Nel modello Unico PF 2012 le attività di naturafinanziaria, ove di importo superiore a 10.000euro alla fine dell’anno, andranno indicate nelquadro RW-Sezione II righi da RW4 a RW9,ai fini del monitoraggio fiscale e nel quadroRM-rigo RM33 colonna 2 per il calcolo del-

l’imposta patrimoniale. Nello stesso quadroRM, rigo RM33 colonna 5, si indicherà l’impor-to dell’imposta patrimoniale, nel rigo RM33 co-lonna 6 l’importo dell’eventuale imposta paga-ta all’Estero e nel rigo RM33 colonna 7 l’impo-sta da versare.

TASSAZIONEDEI REDDITI

I redditi derivanti dalle attività estere di naturafinanziaria, a meno che essi non siano riscossiattraverso l’intervento di intermediari residentiin Italia andranno dichiarati nel modello UNICOPF e tassati in Italia.Si pensi ad esempio agli interessi maturati suiconti correnti detenuti all’Estero.Essi dovranno essere indicati nel quadro RM,rigo RM12, colonna 3, al lordo di eventualiritenute subìte nello Stato estero in cui il red-dito è stato prodotto.Tali redditi sono soggetti ad imposizione so-stitutiva nella stessa misura della ritenuta allafonte a titolo di imposta applicata in Italia suiredditi della stessa natura (art. 18 del TUIR)che per l’anno 2011 è pari al 27%. Il contri-buente può optare per la tassazione ordinaria(barrando l’apposita casella al Rigo RM12,colonna 6). In questo caso dall’imposta do-vuta si possono detrarre le imposte pagate al-l’Estero. In linea generale i redditi di capitaleprodotti all’estero, percepiti direttamente dalcontribuente senza l’intervento di intermediariresidenti ovvero quando l’intervento degli in-termediari non ha comportato l’applicazionedella ritenuta alla fonte, devono essere indi-cati nel quadro RL a meno che se il contri-buente, ove possibile (come nel caso di inte-ressi maturati sui conti correnti) non si avval-ga del regime di imposizione sostitutiva com-pilando il quadro RM. La tabella sintetizza tut-to quanto sopra illustrato. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 Manovra Monti Fisco 9

Attività finanziarieall’estero in Unico 2012Imposta patrimoniale e tassazione dei redditi

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 9

Page 10: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

La Cassazione ha confermatola sentenza di condanna e-messa dal Tribunale di Messi-na: custodia cautelare in car-cere in relazione al reato dicui all'art. 416 c.p., associa-

zione per delinquere finalizzata ai delitti di mal-trattamento di animali e di competizioni nonautorizzate di animali. L'imputato, contestan-do la sentenza del tribunale e negando il ruolodi "organizzatore" delle corse clandestine, ave-va fatto ricorso, ma la Cassazione Penale l'haritenuto "inammissibile" ed ha confermato latesi del Tribunale.Per il Giudice di Messina, tutti gli elementi indi-ziari riportati nell'ordinanza del g.i.p. sono statigravi indizi di colpevolezza, anche in base alletrascrizioni delle conversazioni telefoniche in-tercettate, dai verbali di perquisizione e seque-stro e dalle annotazioni di p.g. relative a servizidi appostamento ed osservazione.“Dagli esiti delle indagini infatti - ha sottolineatoil tribunale - era emerso come fosse in attoun'associazione a delinquere finalizzata all'or-ganizzazione di corse clandestine di cavalli e dimaltrattamenti di animali, consistiti segnata-mente nella sottoposizione degli equini ad ad-destramenti massacranti, nella somministra-

zione di farmaci finalizzati al potenziamentomuscolare ed in generale all'incremento delleprestazioni fisiche degli animali, ed infine nellastessa partecipazione dei quadrupedi alle gareillecite, obbligando gli animali a correre in con-dizioni non confacenti alle loro caratteristicheetologiche in guisa da metterne in pericolo l'in-columità”.In particolare il tribunale ha ritenuto sussistereil vincolo associativo "tendenzialmente stabilee permanente tra diverse persone, di numerosuperiore a tre, desumibile dall'univoco e ripe-titivo modus operandi dei sodali, i quali sotto-ponevano gli animali a stress psicofisici e fati-che incompatibili con le loro caratteristiche e-tologiche, sottoponendoli ad allenamenti mas-sacranti, a vere e proprie sevizie - percossemediante l'uso di bastoni e di caschi da moto-ciclista - nonché ricorrendo al doping sistema-tico allo scopo di aumentare il rendimento fisi-co degli animali".Il tutto era finalizzato all'organizzazione di veree a proprie corse clandestine che si svolgeva-no secondo un rituale che prevedeva tre diver-se fasi: una prima fase ispettiva e di controllodel percorso di gara, rigorosamente sulle pub-bliche vie, nell'ambito della quale alcuni sog-getti avevano il compito di effettuare dei giri di

ricognizione; una seconda fase di raduno pres-so il luogo di partenza degli spettatori interes-sati alla gara, i quali perfezionavano le scom-messe sul vincitore; infine una terza fase, co-stituita dalla partenza dei cavalli all'orario pre-stabilito seguita da un corteo di motocicli di-sposti ad "U" in modo da accerchiare i quadru-pedi e garantire che la gara volgesse al termi-ne. I sodali programmavano le corse con rego-larità, pianificando nei dettagli orari, luoghi, pe-so degli animali e dei rispettivi fantini, e la po-sta in gioco, ricorrendo a tal fine ad un linguag-gio univoco, di certo non comprensibile per isoggetti esterni all'associazione, codice che,invece, consentiva ai sodali di intendersi allaperfezione.Ulteriore conferma dell'accordo criminale eraofferta dalla stabilità dei rapporti tra i sodali, iquali avevano una ben precisa divisione deiruoli. L'imputato principale - insieme ai coinda-gati - era tra gli organizzatori delle corse, i qualipotevano decidere la data, il luogo, l'orario etutti gli altri dettagli della competizione illecita inmodo vincolante per l'intero gruppo. È inoltrerisultato che l'indagato disponeva di una stalla,al cui interno in sede di perquisizione venivanorinvenute una confezione di farmaci ed una si-ringa. Peraltro, il box adibito a stalla si prestava

ad una gestione comune dei luoghi e degli ani-mali ivi detenuti, elementi sintomatici del vinco-lo associativo e della comunanza d'interessi trai soggetti suddetti. Infine l'imputato, "anche senon partecipava personalmente ai maltratta-menti degli animali consistiti nella loro sottopo-sizione ad allenamenti massacranti e a percos-se mediante bastoni o addirittura pezzi di ma-scella e caschi da motociclista nonché nellasomministrazione di farmaci a scopo non tera-peutico - ne era perfettamente a conoscenza",in quanto veniva informato circa l'andamentodelle prestazioni dei cavalli in sede di allena-mento, caratterizzato dalle sevizie suddette, "emanifestava apprezzamento per i risultati rag-giunti". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201210 Legale Sentenze

Corse clandestine: maltrattamento e associazione a delinquereFinisce in Cassazione la vicenda delle corse di cavalli nel messinese: custodia cautelare in carcere

Il Giudice di Pace di Offida (Ascoli Pice-no) ha allargato lo stato di necessità al-le circostanze che riguardano il soccor-

so di animali in difficoltà. La sentenza è unprecedente importante per i medici veteri-nari. La vicenda risale all'agosto delloscorso anno, quando un veterinario dellazona, contattato da una cliente allarmataper lo stato di salute del cane, vi si recavacon urgenza, sospettando un avvelena-mento. Nel tragitto verso l'abitazione dellasignora, però, superava il limite di velocità(71 km contro un limite di 50 km), incorren-do nella contestazione dell'infrazione daparte della Polizia Municipale di Offida(AP). Il veterinario ha fatto opposizione e ilGiudice di Pace ha accolto il ricorso, rite-nendo valide le motivazioni addotte dalmedico, che aveva agito al fine di prestarele cure necessarie all'animale in gravi con-dizioni di salute. Così nella sentenza: "Ilgiudice ritiene che il principio dello statodi necessità, previsto dall'articolo 4 dellaLegge 689/81 vada applicato anche se lacircostanza riguarda gli animali. Esisteampia legislazione in merito, che promuo-ve la tutela di animali di affezione, condan-nandone i maltrattamenti e l'abbandonoche sancisce l'obbligo di soccorrere gli a-nimali feriti o che si trovino nella necessitàdi essere soccorsi ( L. 281/91, L. 120/2010).Pertanto alla stregua dell'articolo 689/81,si ritiene che il ricorso sia da accogliere, inquanto il ricorrente ha commesso il fattocontestato nell'adempimento di un propriodovere professionale". La sentenza rap-presenta un altro importante precedenteper il Legislatore che non ha previsto, nelmodificare il Codice della Strada, che l'a-nimale possa essere soccorso d'urgenzadal medico veterinario giunto con propriomezzo sul luogo dell'incidente.

ANNULLATA LA MULTAPER ECCESSO DI VELOCITÀ

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 10

Page 11: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 2012 Eventi Veterinari 11

CORSI REGIONALI

Numero di partecipanti: 30Scadenza iscrizioni: 1 Aprile 2012Esercitazioni pratiche: previsteAccreditamento ECM: non previstoQuota iscrizione:• Soci SCIVAC € 400,00 (€ 330,58 + IVA 21%)• Non soci: € 600,00 (€ 495,87 + IVA 21%)

RELATORIDAVID CHIAVEGATO FRANCESCO MIGLIORINIMed Vet, Padova Med Vet, Roma

CORSO PRATICO DI CARDIOLOGIA11-13 MAGGIO 2012 - CAMPANIA, NAPOLI

Numero di partecipanti: 30Scadenza iscrizioni: 10 Maggio 2012Esercitazioni pratiche: previsteAccreditamento ECM: non previstoQuota iscrizione:• Soci SCIVAC € 400,00 (€ 330,58 + IVA 21%)• Non soci: € 600,00 (€ 495,87 + IVA 21%)

RELATORIWALTER BERTAZZOLO FEDERICO FRACASSIMed Vet, Dipl ECVCP, Med Vet, BolognaPavia

CORSO PRATICO DI MEDICINA INTERNA CON APPROCCIO ORIENTATOAL PROBLEMA • 22-24 GIUGNO 2012 - SARDEGNA, SASSARI

Numero di partecipanti: 30Scadenza iscrizioni: 1 Agosto 2012Esercitazioni pratiche: previsteAccreditamento ECM: non previstoQuota iscrizione:• Soci SCIVAC € 485,00 (€ 400,83 + IVA 21%)• Non soci: € 730,00 (€ 603,31 + IVA 21%)

RELATORIENRICO BOTTERO CARLO MASSERDOTTIMed Vet, Cuneo Med Vet, Dipl ECVCP,

Brescia

CORSO PRATICO DI CITOLOGIA12-14 OTTOBRE 2012 - LAZIO, ROMA

Numero di partecipanti: 32Scadenza iscrizioni: 1 Settembre 2012Esercitazioni pratiche: previsteAccreditamento ECM: non previstoQuota iscrizione:• Soci SCIVAC € 485,00 (€ 400,83 + IVA 21%)• Non soci: € 730,00 (€ 603,31 + IVA 21%)

RELATORIGILDO BARONI PIERMARIO PIGAMed Vet, Rovigo Med Vet, Torino

CORSO PRATICO DI ORTOPEDIA TRAUMATOLOGICA5-7 OTTOBRE 2012 - PUGLIA, BARI

Numero di partecipanti: 30Scadenza iscrizioni: 1 Ottobre 2012Esercitazioni pratiche: previsteAccreditamento ECM: non previstoQuota iscrizione:• Soci SCIVAC € 365,00 (€ 301,66 + IVA 21%)• Non soci: € 605,00 (€ 500,00 + IVA 21%)

RELATORICARLO MASSERDOTTI WALTER BERTAZZOLOMed Vet, Dipl ECVCP, Med Vet, Dipl ECVCP,Brescia Pavia

CORSO PRATICO DI PATOLOGIA CLINICA9-11 NOVEMBRE 2012 - SICILIA, RAGUSA

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Via Trecchi, 20 - 26100 CremonaTel. 0372 40.35.06 - Fax 0372 40.35.30 - www.scivac.it - email: [email protected]

DELEGAZIONE REGIONALESCIVAC TOSCANA

IL GATTO HA TROPPOSPIRITO PER NON AVERE

CUORE:UNA GIORNATA INSIEME

SULLA CARDIOLOGIAFELINA

Cascina (PI), 29 Aprile 2012

RELATOREDott. Luca Ferasin

OBIETTIVISe è vero che la cardiologia è una delle di-scipline mediche più affascinanti, la cardio-logia felina rappresenta sicuramente la re-gina delle discipline! Gli obiettivi di questagiornata comprendono la valutazione delgatto cardiopatico, la descrizione e l’inter-pretazione delle metodiche diagnostiche, ladiscussione della terapia e della prognosidelle principali patologie cardiache feline.Verrà inoltre illustrato l’approccio diagnosti-co e terapeutico del tromboembolismo ar-terioso e delle manifestazioni cardio-vasco-lari dell’ipertiroidismo felino. Questi concettisaranno discussi in maniera interattiva coni partecipanti nella seconda parte dellagiornata.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-

rifica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presiden-

te, presentazione del relatore ed ini-zio dei lavori

9.30 Un micio non è un Chihuahua! Co-me affrontare il gatto cardiopatico

11.00 Pausa11.30 Fai presto a dire HCM! Approccio

critico alle cardiomiopatie feline.13.00 Relazione commerciale a cura di

Royal Canin: Contributo della diete-tica in dermatologia

13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi (Che “gatto-

miopatia” è questa?)15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi (Quando e co-

me trattare il gatto cardiopatico)17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine della giornata

SEDEEuro Hotel, Viale Europa 6, 56021 Cascina (PI)

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PERANIMALI DA COMPAGNIA

SOCIETÀ FEDERATA ANMVICORSO REGIONALE BASE DI CARDIOLOGIA

ORGANIZZATO DALLA DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC CAMPANIAPozzuoili (NA), 11-13 Maggio 2012

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATORIDavid Chiavegato, Med Vet, PadovaFrancesco Migliorini, Med Vet, Roma

PROGRAMMA SCIENTIFICOVenerdì, 11 maggio 2012

8.30 Registrazione dei partecipanti e ve-rifica presenze

9.25 Saluto, presentazione dei relatori edinizio dei lavori

9.30 Anatomia ed embriologia - F. Miglio-rini

11.00 Pausa caffè11.30 Fisiologia cardiovascolare

D. Chiavegato13.00 Discussione13.15 Pausa pranzo14.30 Elettrocardiogramma di base/Princi-

pi di elettrocardiografia patologica F. Migliorini

16.00 Pausa caffè16.30 Elettrocardiogramma di base/

Principi di elettrocardiografia pato-logica/esercitazione pratica ecg F. Migliorini

17.45 Discussione18.00 Termine della giornata

Sabato, 12 maggio 20128.30 Fisiopatologia cardio-vascolare

D. Chiavegato10.00 Pausa caffè10.30 Radiologia normale e Radiologia

patologica - D. Chiavegato12.45 Discussione13.00 Pausa pranzo14.30 Visita clinica - F. Migliorini16.30 Esercitazione pratica: Radiologia

normale e patologica18.00 Termine della giornata

Domenica, 13 maggio 20128.30 Clinica e terapia delle malattie car-

diovascolari congenite10.00 Pausa caffè10.30 Clinica e terapia delle malattie car-

diovascolari acquisite12.45 Discussione13.00 Pausa pranzo14.30 Esercitazione pratica: discussione a

gruppi su casi clinici17.00 Test di valutazione dell’apprendi-

mento e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di parteci-

pazione e termine del corso

INFORMAZIONIQuote di Iscrizione: • Soci SCIVAC € 400,00 (IVA Inclusa)• Non Soci SCIVAC € 600.00 (IVA Inclusa)Numero massimo di partecipanti: 30Termine Iscrizioni: 1° Aprile 2012La precedenza verrà data ai soci dellaCampania

L’ISCRIZIONE COMPRENDE• Pranzi• Coffee Break• Attestati di partecipazione• Atti su CD

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

Sponsor Tecnico:

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 11

Page 12: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201212 Eventi Veterinari

L’APPROCCIO CLINICO MODERNO ALLA FEBBRE: NON SOLO ANTIBIOTICO E CORTISONE!

Sabato 5 e Domenica 6 Maggio 2012 - Cremona, Palazzo Trecchi

RELATORIGualtiero Gandini, Bologna - Massimo Giun-ti, Bologna - Laia Solano-Gallego, Barcello-na (E) - Damiano Stefanello, Milano - An-drea Zoia, Padova

PROGRAMMA SCIENTIFICOSabato 5 Maggio 20128.30 Registrazione dei partecipanti9.00 Temperatura corporea elevata: feb-

bre o ipertermia? Come mi compor-to? - A. Zoia

10.30 Pausa11.00 Malattie trasmesse da zecche e pul-

ci: esordio spesso febbrile - L. Sola-no-Gallego

12.30 Pausa pranzo13.30 Markers di infezione-infiammazione

nel cane e nel gatto - M. Giunti15.00 Pausa15.30 Febbre di origine sconosciuta: non

dimentichiamo le patologie immuno-mediate! - A. Zoia

17.30 Discussione e termine della primagiornata

Domenica 6 Maggio 20129.00 Ipertermia maligna: una sindrome,

non una patologia - D. Stefanello11.00 Pausa11.30 I rialzi termici nelle patologie neuro-

logiche - G. Gandini13.00 Domande e discussione13.30 Chiusura dei lavori

ISCRIZIONEL’incontro è gratuito per tutti i soci SIMIV inregola con l’iscrizione 2012. NON è neces-saria la pre-iscrizione. Presentarsi in sedecongressuale per la registrazione.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE (COMPRENSIVE DI IVA)Soci SIMIV 2012: GRATUITOSoci SCIVAC: € 120,00Non soci: € 240,00

PER INFORMAZIONISegreteria Società Specialistiche SCIVACTel. 0372 403509 - Fax 0372 457091 E-mail: [email protected]

SIMIVSOCIETÀ ITALIANA DIMEDICINA INTERNA VETERINARIA

SIGAV

SINUV

❑ Corso per Addettiall’antincendio, attivitàa rischio basso

21 Aprile 2012VERSANDO LA QUOTA DI € 110,00 (IVA inclusa)4 crediti ECM

❑ Corso per datore dilavoro in strutturaveterinaria

19-20 Aprile 2012VERSANDO LA QUOTA DI

€ 185,00 (IVA inclusa)16 crediti ECM

❑ Corso per addetti al primo soccorso

21-22 Aprile 2012VERSANDO LA QUOTA DI € 160,00 (IVA inclusa)12 crediti ECM

VERSANDO MEDIANTE(è possibile effettuare un unico versamento per più corsi)

❑ vaglia postale intestato a EV Soc. Cons. a R.L. Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona(si prega di indicare la causale del versamento. Allegare fotocopia del versamento)

❑ tramite carta di credito (non si accettano carte elettroniche)

❍ Carta sì ❍ Mastercard ❍ Visa

Intestata a ……………………………………………………………………………………

Numero della carta

(3 numeri sul retro) Scadenza (mese e anno)

FATTURAZIONE

La fattura dovrà essere intestata a: ……………………………………………………………

Domicilio fiscale …………………………………………………………………………………

PARTITA IVA

CODICE FISCALE

(solo se non in possesso di Partita IVA)

DATA …………………………… FIRMA ………………………………………………………

CORSI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORODa inviare in busta chiusa a ANMVI - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona oppure al fax 0372-457091 entro il 13 aprile 2012, allegando l’attestazione di versamento

IL SOTTOSCRITTOCOGNOME ……....................................................................……………………………………… NOME ……………....................................................................………………………VIA …………………………………………………………….......................................................................................................................................................................................CAP, CITTÀ E PROVINCIA ……………………………………………………………….................................................................................................................................................TELEFONO ………….....................................................................…..……………………… CELL. ………………….....................................................................…..………………EMAIL ……………………………………………………………………………………… CODICE FISCALE ………………………………………………………………………………………ORDINE DEI VETERINARI DI …………………………………………………………………………………………… TESSERA N. ………………………………………………………

CHIEDE DI ISCRIVERSI AL(spuntare il corso o i corsi prescelti)

A.N.M.V.I.

AVVERTENZEAgli iscritti verrà inviata una comunicazione solo in caso di mancata accettazione.Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 10 gg dalla data di inizio del corso.

Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto acconsente al trattamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzione dei servi-zi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti a cui la stessa deve rivolgersi.

FIRMA …………………...……...…….....……...……...……...……..

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI ESOTICI

DIRETTOREMarta Avanzi Med Vet Castelfranco Veneto (TV)

RELATORI E ISTRUTTORI Marta Avanzi, Med Vet, Castelfranco Veneto(Tv)Alessandro Bellese, Med Vet, Mestre (Ve)Anna Maria Maccari, Med Vet, TrevisoIgor Pelizzone, Med Vet, Reggio EmiliaMarzia Possenti, Med Vet, Milano Paolo Selleri, Med Vet, Roma

OBIETTIVI DEL CORSOScopo del corso è di fornire ai partecipanti le basi teori-che e pratiche della medicina e chirurgia del coniglio, unanimale che ha raggiunto un’ampia diffusione come ani-male da compagnia e per il quale vengono richieste curedi qualità. Nella prima parte del corso verranno estesa-mente affrontati il comportamento normale, le patologiecomportamentali dei conigli di casa e il loro trattamento.Verranno trattati tutti gli argomenti fondamentali quali ilcontenimento, la visita clinica, la somministrazione deifarmaci e gli esami collaterali. Saranno illustrate e messein pratica le più importanti manualità come l’inserimentodi sonde nasogastriche, la cateterizzazione endovenosa,i prelievi ematici, la misurazione indiretta della pressionearteriosa, ecc. Verranno illustrati i protocolli anestesiolo-gici più indicati per le diverse situazioni, secondo le con-dizioni del paziente e le procedure da eseguire, compre-sa l’anestesia locoregionale della testa. Saranno trattatele patologie dei vari apparati, con particolare attenzioneai più aggiornati protocolli diagnostici e terapeutici, e lepiù comuni procedure chirurgiche tra cui la sterilizzazio-ne nel maschio e nella femmina. Le prove pratiche pre-

CORSO BASE TEORICO-PRATICO DI COMPORTAMENTO,MEDICINA E CHIRURGIA DEL CONIGLIO

Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - 20 - 22 Aprile 2012

vedono esercitazioni sulle tecniche di estrazione e la li-matura dei denti e gli interventi chirurgici. Prima del cor-so verranno inviati agli iscritti atti illustrati su argomentipropedeutici quali gestione domestica, alimentazione eanatomia.

NUMERO PARTECIPANTI: 36

LIMITE ISCRIZIONE: 10 Marzo 2012QUOTE: Soci SIVAE/SCIVAC € 570,00 + IVA 21% Non Soci € 770,00 + IVA 21%

INFORMAZIONISegreteria SIVAE - Elisa Feroldi Tel. 0372 40.35.00 - Fax 0372 45.70.91 E-mail: [email protected] www.scivac.it

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 12

Page 13: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 13

Page 14: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

di GIOVANNI GHIBAUDOMedico Veterinario LP, Clinica Veterinaria

Malpensa (VA)

Uno dei motivi più frequentiper cui il cane viene porta-to alla visita dal veterinarioè la presenza di otite. Cir-ca il 15% di tutti i pazienticanini e il 6% di quelli feli-

ni soffrono di malattie dell’orecchio, dalla sem-plice otite eritematosa fino all’otite media. Moltiproprietari non si rendono conto della presenzadi otite nei loro animali o spesso si accorgonosolo quando i sintomi diventano gravi: scuoti-mento della testa, otoematoma, produzione diessudato e/o cerume in eccesso, odore sgra-devole e nei casi più gravi testa ruotata o “headtilt”. A questo si aggiunge la difficoltà nel visitarel’animale a causa del dolore e fastidio che pro-va anche per le manualità più semplici e delica-te, quali la prensione del padiglione auricolare ol’inserimento dell’otoscopio nel condotto uditi-vo; nei casi in cui si riesce ad effettuare una visi-ta otoscopica, la visualizzazione dura pochi se-condi e, spesso, permette solo di intravederedel materiale purulento o ceruminoso e un ca-nale auricolare eritematoso, eroso o ulcerato.Quasi mai è possibile evidenziare la membranatimpanica e verificare la sua integrità; questo im-pedisce di capire se si è di fronte ad un’otite so-lo esterna, o anche media (con rottura del tim-pano e interessamento della bolla timpanica).Troppo spesso, nella pratica clinica quotidiana,non si effettua l’esame citologico auricolare chepermette di identificare, in poco tempo, il tipo dimicrorganismo presente: batteri coccacei, ba-stoncellari o lieviti; ancora meno frequentemen-te si cerca di identificare la o le cause primariesottostanti. Per tutti questi motivi la percentualedi otiti croniche e/o recidivanti è alta e la loro noncorretta gestione è una delle cause più frequen-ti di perdita del cliente. La capacità di gestirequesti casi richiede la necessità di visualizzarecompletamente l’orecchio. L’utilizzo dell’oto-

scopio e, più recentemente, del video-oto-endoscopio (VOE) durante e dopo il lavaggioauricolare in anestesia generale permette di i-dentificare il tipo di otite e di verificare le condi-zione anatomiche del condotto uditivo, dellamembrana timpanica e della bolla timpanica. I-noltre permette di evidenziare corpi estranei oneoformazioni e di visualizzare l’effettuazione diprocedure diagnostiche quali biopsie e miringo-tomie, o terapeutiche quali asportazioni dineoformazioni, colesteatomi ed iniezioni intrale-sionali. Per utilizzare in modo efficace e sicuro ilVOE è necessario acquisire tutte le informazionisull’anatomia dell’orecchio, conoscere ed effet-tuare gli esami collaterali diagnostici, sapere co-me sono fatte le componenti del VOE e qualisono le sue indicazioni di utilizzo.

ESAMI COLLATERALI DIAGNOSTICI Per giungere ad una diagnosi corretta e com-pleta, in corso di problemi auricolari, è fonda-mentale affiancare alla visita otoscopica (o vi-

deo-endoscopica) degli esami collaterali. Traquesti l’esame citologico del materiale auricola-re riveste un ruolo fondamentale; infatti attraver-so la raccolta tramite tampone del materialepresente nel condotto uditivo (idealmente biso-gna campionare sia la porzione verticale chequella orizzontale) o all’interno della bolla timpa-nica è possibile avere informazioni sul tipo dicellule e microrganismi presenti. L’esame deveessere svolto prima di ogni altra manualità e ov-viamente prima di avere effettuato terapie! Esi-stono altre due tecniche citologiche che vengo-no utilizzate in corso di otite media e di neofor-mazioni. Queste metodiche necessitano di unavisione endoscopica. La prima si effettua in cor-so di otite media con rottura della membranatimpanica: l’animale è in anestesia generale e siutilizza un tampone con camicia, il quale deveessere posizionato all’interno della bolla timpa-nica dopo di che si preleva il materiale estroflet-tendo il tampone in sede; in caso di sospetta o-tite media con presenza di timpano integro (disolito però il timpano non appare translucido epiatto ma bombato [convesso] e con colorazio-ne brunastra, giallastra o verdastra) è necessa-rio effettuare una miringotomia, ossia la perfo-razione del timpano nella sua pars tensa. Primadi effettuarla è necessario che tutto il condottouditivo sia stato completamente pulito. Il puntodove compiere la miringotomia è tra le ore 6 ele ore 7, nella parte più ventrale del timpano. Sipuò usare un ago spinale 22 gauge da 15 cmconnesso con una siringa da 20 ml e mentre sibuca il timpano e si immette l’ago nella cavità sideve creare una pressione negativa con la sirin-ga in modo tale da raccogliere il materiale pre-sente. Se il materiale raccolto è poco o nullo sipuò immettere una piccola quantità (5-8 ml) disoluzione fisiologica sterile, che viene aspirataimmediatamente dopo. Il materiale raccolto tra-mite tutte queste metodiche può essere semi-nato, prima di ogni altro utilizzo, in terreni coltu-rali per la crescita di batteri o lieviti, per effettua-re successivamente test di sensibilità alle mole-cole antibiotiche. La seconda metodica si basasul prelievo tramite ago-infissione o ago-aspira-zione della neoformazione presente a livello au-ricolare.

PREPARAZIONE DEL PAZIENTEL’iter diagnostico è impostato in base all’anam-nesi, segnalamento e quadro clinico del pazien-te; i passi necessari da effettuare per una ge-stione e preparazione ottimale del nostro ani-male comprendono, anche in assenza di segniclinici sistemici o di pazienti anziani, l’effettua-zione di una visita clinica completa, un esamecardiologico ed esami di base ematochimici.L’accertamento delle condizioni idonee del pa-ziente permette di sottoporlo ad un’anestesiagenerale gassosa. Questo tipo di anestesia ènecessaria per una serie di ragioni: evitare chel’animale senta dolore durante e dopo le proce-dure di lavaggio auricolare e di endoscopia; evi-tare, in caso di rottura timpanica, il deflusso diliquidi e secrezioni in zona retro-faringea e tra-cheale con possibilità di insorgenza di una pol-monite ab ingestis; permettere all’operatore dieffettuare in modo sicuro e completo tutte leprocedure diagnostiche e terapeutiche. Nei ca-si di otite cronica, spesso, si ha la presenza dilesioni proliferative dell’epidermide (iperplasia,aumento del turnover cellulare), del derma (fi-brosi) e degli annessi (iperplasia ghiandolare)che porta ad una stenosi di gravità variabile.Spesso la stenosi non permette il passaggio del

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201214 Focus Otiti

Video-otoscopia nella diagnosi e nella terapia delle otiti Applicazioni pratiche nel cane e nel gatto

in collaborazione con

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

Anagrafe nazionale georeferenziatadelle strutture

veterinarie italiane

www.struttureveterinarie.it

Le registrazioni sono in corso…

video-oto-endoscopio e quindi la visualizzazio-ne del condotto uditivo e della membrana tim-panica. Per ovviare a questa situazione è ne-cessario impostare una terapia antinfiammato-ria a base di glucocorticoidi (metilprednisolonea 0,5-1,5 mg/kg SID PO o triamcinolone a 0,1-0,5 mg/kg SID PO) per 10-14 giorni prima dellaprocedura diagnostica. Questo protocollo tera-peutico consente, inoltre, di migliorare le lesionierosive-ulcerative del dotto e di valutare il gradodi risposta farmacologica; infatti, in caso di per-sistenza della stenosi e/o di calcificazioni dellecartilagini del condotto (rilevabili alla palpazioneclinica e alla radiografia), l’indicazione della ge-stione dell’otite diventa chirurgica. Il decubito(sternale o laterale) dipende dalle dimensionidell’animale e dalla conformazione fisica di raz-za. Nell’esperienza dell’autore, la tricotomia del-la faccia interna del padiglione, delle pieghe au-ricolari e della zona periauricolare facilita la vi-sione, la pulizia e l’aspetto finale dell’orecchio.

STRUMENTAZIONEPer eseguire una VOE è necessario dotarsi diuna strumentazione idonea. Innanzitutto biso-gna sapere quale è il proprio obiettivo in terminidi numero di endoscopie auricolari che inten-diamo o pensiamo di eseguire in un determina-to periodo di tempo. Questo ci aiuterà a sceglie-re la qualità e la tipologia di strumenti utili al no-stro scopo. Sono reperibili sul mercato unagamma di prodotti che permettono la scelta inbase al proprio budget iniziale, anche se il con-siglio è di acquistare subito un set endoscopicodi buona qualità (questo permette di avere unabuona qualità d’immagine e una durata di vitamaggiore degli strumenti), ma soprattutto di ac-quistare presso rivenditori che garantiscanoun’ottima assistenza tecnica (gli endoscopihanno una vita media, se usati correttamente,di qualche anno e i danni fisici o meccanici so-no comunque frequenti). Gli elementi essenzialiper allestire un set di otoendoscopia sono: fon-te luminosa, cavo a fibre ottiche, telecamera, ot-tica endoscopica rigida con camicia o otoendo-scopio, monitor, personal computer e softwareper l’acquisizione delle immagini, aspiratore odispositivi misti e strumenti accessori quali pin-ze, curettes e cateteri diagnostici e terapeutici.La fonte luminosa deve essere sufficientementeintensa da potere acquisire immagini leggibili;può essere alogena (più economica) o allo xe-non (più potente ma costosa). Esistono fonti lu-minose portatili (a pile, economiche e comodema con modesta intensità luminosa) e fonti lu-minose con insufflatore d’aria incorporato. Il ca-vo a fibre ottiche deve essere compatibile conl’attacco dell’ottica endoscopica. La telecame-ra deve essere di buona qualità, esistono tele-camere portatili o interne (molto comode, di pic-cole dimensioni, economiche ma con qualitàd’immagine non eccelsa) e telecamere esternecon 1 CCD o 3 CCD. Il CCD (charge coupleddevice) è il vero cuore di una videocamera. Sitratta di una piccola piastrina di silicio che, as-sieme all’obiettivo, è in grado di catturare le im-magini e di trasformarle, grazie ai sensori di cuiè coperto, in segnali elettrici. Questi a loro voltavengono interpretati per posizione, colore, in-tensità e trasformati in bit, per le videocameredigitali, o in impulsi analogici, per quelle analogi-che. Per ottenere il movimento, dal sensorevengono estratte ad intervalli ravvicinati più im-magini successive. Le telecamere a 3 CCD so-no molto costose e la gamma di colori presentinel condotto uditivo non è così ampia da giusti-ficarne la scelta; quindi è sufficiente, almeno co-me primo acquisto, una telecamera a 1 CCD.L’ottica endoscopica deve essere rigida, di lun-ghezza adeguata e diametro idoneo. Per le di-mensioni di gatti e cani medio-piccoli è indicatal’ottica con diametro di 2,7 mm, utile anche perentrare e visionare l’orecchio medio; per cani digrande mole può essere utile l’ottica con dia-metro di 4 mm. Il grado di angolatura dell’ottica

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 14

Page 15: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio ha descritto gliaspetti clinici della steno-si mitralica sopravalvola-re (SVMS) nel gatto, undifetto cardiaco congeni-to non frequente in que-

sta specie. Si rivedevano le cartelle cliniche di14 gatti affetti. I soggetti avevano età molto va-riabile (5 mesi-10 anni, mediana = 3 anni); eranopresenti in numero maggiore i maschi (n = 9) ela razza Siamese. I segni clinici di presentazioneincludevano distress respiratorio (n = 6), paralisidi arti posteriori dovuta a tromboembolia aortica(n = 5) e soffi cardiaci asintomatici (n = 3). L’esa-me ecografico identificava comunemente iper-tensione polmonare (PHT) (n = 7) e anomaliecardiache concomitanti (n = 7), soprattutto di-fetti parziali del setto atrioventricolare (PAVSD) (n= 4). Dopo 12 mesi dalla diagnosi si conosce-vano le condizioni di 9 gatti, 8 dei quali erano

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 2012 www.vetjournal Vet Journal 15o

Stenosi mitralicasopravalvolare nel gattoSono frequenti i segni respiratori e la paralisiposteriore nei soggetti affetti. La prognosi è infausta

morti o erano stati soppressi. I gatti affetti da SV-SM, concludono gli autori, spesso sono giovaniadulti visitati per segni respiratori attribuibili a in-sufficienza cardiaca congestizia, per tromboem-bolia aortica o per l'identificazione accidentaledi un soffio cardiaco. Sono comuni l’insufficien-za cardiaca congestizia, la PHT e anomalie car-diache congenite concomitanti (specificamentePAVSD). La prognosi a lungo termine per i sog-getti sintomatici è infausta. “Congenital supravalvular mitral stenosis in 14cats” Campbell FE, Thomas WP. J Vet Cardiol.2012 Feb 29. ■

consigliato è 30° (permette soprattutto nel canedi visionare meglio la membrana timpanica) e0°. La qualità dell’ottica è essenziale. Esistonootoscopi endoscopici (otoendoscopio) dovel’ottica è un corpo unico con la camicia (che as-sume la forma del cono otoscopico classico) alcui interno è presente anche un canale di servi-zio; oppure ottiche rigide classiche con camiciaestraibile e rubinetto per inserimento di cateterie sonde. L’otoendoscopio rende il suo utilizzolimitato al condotto uditivo anche se è decisa-mente più funzionale, pratico e resistente; l’en-doscopio rigido “classico” può essere utilizzatoanche in altre sedi (artroscopie, cistoscopie o ri-noscopie) ma il suo utilizzo è più soggetto, in se-de auricolare, a subire danni meccanici. Il cor-retto utilizzo e la manutenzione di tutte le com-ponenti endoscopiche è fondamentale per ga-rantire un’ottimale durata degli strumenti e per-mettere così di raggiungere l’ammortamentodei costi. Il consiglio è di avere, mano a mano,un doppio per ogni elemento in modo da man-tenere sempre attivo e disponibile il serviziocreato; infatti il danno maggiore d’immagine chesi può avere, per una struttura o per uno spe-cialista, è quello di non riuscire a fornire la conti-nuità delle prestazioni al cliente.

INDICAZIONI DI UTILIZZORispetto alla visione data dal classico otosco-pio, il video-oto-endoscopio garantisce unamaggiore e istantanea visione, tramite schermo,del condotto uditivo e del timpano. Le fibre otti-che, il miglioramento della fonte di luce e la mi-niaturizzazione delle videocamere insieme al-l’endoscopio rigido (diametro 2,7, 4 e 5 mm)hanno condotto allo sviluppo della VOE. Que-sto equipaggiamento può essere connesso adun monitor, a software per acquisizione di im-magini (con stampa) e filmati. La visualizzazionedelle immagini permette di procedere ad un e-same del condotto uditivo accurata: presenzadi cerume, ectoparassiti, corpi estranei, iperpla-sia delle ghiandole ceruminose, erosioni, ulcere,integrità della membrana timpanica e infine labolla timpanica (presenza di materiale cerumi-noso, purulento, neoplasie polipi infiammatori ocolesteatomi). Attraverso la VOE è possibile ef-fettuare, sotto visione, prelievi bioptici tramitepinze flessibili bioptiche/chirurgiche, tamponi incavità timpanica (con o senza miringotomia) edeffettuare lavaggi e pulizie dell’orecchio tramitevie di servizio nelle camicie dell’ottica. L’immis-sione di soluzione fisiologica a temperatura cor-porea può essere effettuata tramite sacca spre-mitrice, per semplice gravità o attraverso irriga-tori appositi (siringhe da 20-60 ml connessi convalvole a tre vie al canale di servizio dell’ottica oirrigatori specifici elettrici). L’utilizzo del laser dio-di è possibile, attraverso l’introduzione della fi-bra laser nel canale di servizio della camicia en-doscopica. Stenosi e neoformazioni sono le in-dicazioni principali del suo utilizzo, sempre inimmersione, nel condotto uditivo. L’efficaciadell’utilizzo della VOE è dovuta non solo allapossibilità di eseguire al meglio procedure dia-gnostiche (tamponi, ago-infissioni, biopsie) e te-rapeutiche (asportazione di piccole neoforma-zioni, lavaggio e pulizia del condotto uditivo e/odella bolla timpanica), ma anche al fatto di po-tere refertare tramite fogli con immagini e/o CDcon immagini e filmati al proprietario e al veteri-nario referente, mostrando le condizioni clinichedelle orecchie dell’animale. In conclusione, le in-dicazioni della VOE forniscono, insieme all’esa-me radiografico/TAC (tomografia assiale com-puterizzata)/RM (risonanza magnetica,) tutte leindicazioni diagnostiche, terapeutiche e pro-gnostiche utili per la scelta gestionale ottimaledi ogni singolo caso di otite.

Abstract tratto dagli atti dell’incontro SIDEV“Gestione delle otiti tramite la diagnostica perimmagini avanzata: dalla diagnosi alla terapia”tenutosi a Cremona il 18 Marzo 2012. ■

Fibrosarcoma della cloaca in un Canarino

Un canarino (Serinus canaria) ma-schio di un anno veniva sottopostoa necroscopia in seguito a morte

improvvisa successiva a dilatazione dell’addo-me presente da alcuni giorni. L’esame necro-scopico rivelava la presenza di una massa gial-lastra-marrone chiaro dura di 2 cm di diametroadesa alla parete della cloaca. Istologicamen-te, la massa era composta da fasci intrecciatidi cellule fusate pleomorfe con figure mitotichenumerose e bizzarre. Le cellule neoplastiche e-rano positive alla vimentina e negative a desmi-na e actina e mostravano aspetti ultrastruttu-rali tipici dei fibroblasti. Sulla base di questi a-spetti si poneva diagnosi di fibrosarcoma dellacloaca, non descritto in precedenza in questaspecie. (M.G.M.)“Cloacal Fibrosarcoma in a Canary (Serinuscanaria)”. Chiara Palmieri, Isacco Cusinato,Giancarlo Avallone, L. Shivaprasad, and Leo-nardo Della Salda. Journal of Avian Medicineand Surgery 2011, 25 (4): 277-280. ■

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 15

Page 16: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

L’Autorità europea per la sicu-rezza alimentare (EFSA) e ilCentro europeo per la pre-venzione e il controllo dellemalattie (ECDC) hanno pub-blicato la seconda relazione

congiunta sulla resistenza agli antimicrobici neibatteri zoonosici di uomo, animali e alimenti. La relazione, basata su dati del 2010 prove-nienti dagli Stati membri dell’UE, segnala unaresistenza a diversi antimicrobici rilevata comu-nemente in batteri zoonosici quali Salmonella eCampylobacter, ossia le principali cause di in-fezioni alimentari nell’UE; tuttavia l’incidenza

del fenomeno è rimasta inalterata negli animalie negli alimenti rispetto all’anno precedente.Marc Sprenger, Direttore ECDC, ha commen-tato: “La campilobatteriosi è l’infezione zoono-sica segnalata più di frequente negli esseri u-mani e la gravità della resistenza del Campylo-bacter a parecchi antimicrobici, compresa laciprofloxacina, costituisce motivo di crescentepreoccupazione nell’Unione europea. L’ECDCè da tempo al corrente della minaccia rappre-sentata dalla resistenza agli antimicrobici e pertale motivo abbiamo raccolto dati di sorve-glianza e coordinato la Giornata europea degliantibiotici. Questa nuova relazione è un altroimportante passo avanti. Con una sorveglian-za armonizzata di dati relativi a esseri umani eanimali potremo agire per prevenirne l’ulteriorediffusione tra gli esseri umani. L’ECDC conti-nuerà a intensificare le relazioni che intrattienecon tutte le principali parti in causa, compresal’EFSA, per fornire assistenza scientifica ai ge-stori del rischio in modo che essi possano con-trattaccare in maniera efficace la resistenza a-gli antimicrobici dalla prospettiva di “una solasalute”.Secondo l’Organizzazione mondiale della sa-nità certi gruppi di antimicrobici, ossia i fluoro-chinoloni (come la ciprofloxacina), le cefalospo-rine di terza generazione (come il cefotaxime) e

i macrolidi (come l’eritromicina), sono d’impor-tanza fondamentale in medicina umana. La relazione sulla resistenza agli antimicrobicinei batteri zoonosici mostra che un’elevatapercentuale di Campylobacter negli esseri u-mani è resistente alla ciprofloxacina, antibioticodi importanza fondamentale. Per contro si è re-gistrato un basso livello di resistenza rispetto aun altro antimicrobico di importanza cruciale:l’eritromicina. La campilobatteriosi è l’infezionezoonosica più segnalata negli esseri umani al-l’interno dell’UE, con oltre 200.000 casi nel2010. Per gli antimicrobici usati comunemen-te, come l’ampicillina e le tetracicline, si regi-stra un elevato grado di resistenza. Negli ani-mali e negli alimenti una percentuale molto altadi Campylobacter ha mostrato di essere resi-stente alla ciprofloxacina, segnatamente neipolli ma anche nei suini e nei bovini.Negli esseri umani un’alta percentuale di Sal-monella, responsabile di circa 100.000 casi disalmonellosi negli esseri umani riportati nel2010, risulta resistente ai comuni antimicrobici,benché il grado di resistenza ai principali anti-microbici sia relativamente basso. Per contronegli animali e negli alimenti sono stati riscon-trati alti livelli di resistenza ad antimicrobici di u-so comune per Salmonella e nei polli alla cipro-floxacina.

E. coli nei polli ha mostrato resistenza alla ci-profloxacina,; mentre gli enterococchi hannoregistrato negli animali un’alta resistenza a unaltro importante antibiotico: l’eritromicina.La relazione contiene anche informazioni sullapresenza di Staphylococcus aureus resistentealla meticillina (Meticillin-resistant Staphylococ-cus aureus ovvero MRSA) in animali e alimentiprovenienti da undici Stati membri dell’UE e daun Paese membro dell’EFTA. La presenza diMRSA è stata rilevata in varie specie animali di-verse tra loro tra cui suini, polli, bovini, cani ecavalli nonché in alcuni alimenti di origine ani-male. (M.G.M.)"The European Union Summary Report on an-timicrobial resistance in zoonotic and indicatorbacteria from humans, animals and food in2010"Altre letture: Antibioticoresistenza nei batterizoonosici di uomo, animali e cibo. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201216 Vet Journal Attualità scientifica o

Uno studio ha valutato le caratteri-stiche della popolazione, i segniclinici e le misurazioni ecocardio-

grafiche di base di una popolazione digatti nella pratica veterinaria comune, alfine di identificare le caratteristiche in gra-do di distinguere affidabilmente i soggettiaffetti da cardiopatie dagli altri, inclusiquelli con malattie respiratorie, avvalen-dosi di tecniche comunemente disponibi-li. Si includevano retrospettivamente gatticon cardiopatie (n=103), con malattie re-spiratorie (n=19) e soggetti normali (n=29).Tutti i soggetti venivano sottoposti a esa-me clinico completo, ecocardiografia e ul-teriori procedure diagnostiche come indi-cato per stabilire la diagnosi definitiva. Igatti venivano classificati come Gruppo 1:no cardiopatie ± malattie respiratorie;Gruppo 2: cardiopatia senza segni clinici;Gruppo 3: cardiopatia con segni clinici. Siconfrontava tra i gruppi la prevalenza disoffi, ritmo di galoppo e aritmie, oltre alledimensioni dell’atrio sinistro.Una diminuzione della frequenza cardiacaprevaleva nel Gruppo 3. I soffi erano pre-valenti nel Gruppo 2, mentre nel Gruppo 3la prevalenza era significativamente infe-riore. La presenza di dispnea, ritmi di ga-loppo, aritmie e il diametro dell’atrio sini-stro erano significativamente differenti trai gruppi.La frequenza cardiaca, concludono gli au-tori, non è un parametro affidabile per ladiagnosi di insufficienza cardiaca nel gat-to. L’assenza di soffi prevaleva nei sog-getti con segni clinici di insufficienza car-diaca, ma in questi prevalgono le aritmiee i ritmi di galoppo. La misurazione eco-cardiografica di un diametro atriale sini-stro >16,5 mm può distinguere l’insuffi-cienza cardiaca dalle malattie respiratorienella pratica veterinaria comune. (M.G.M.)“Clinical signs and left atrial size in catswith cardiovascular disease in generalpractice” S Smith; J Dukes-McEwan; JSmall Anim Pract. January 2012; 53 (1):27-33.

SEGNI CLINICI ED ECOCARDIOGRAFICI

DI CARDIOPATIA NEL GATTO

Antibioticoresistenza nei batteri zoonosiciSeconda relazione congiunta EFSA-ECDC. Situazione preoccupante ma inalterata negli animali e neglialimenti rispetto all’anno precedente

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 16

Page 17: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

di SALVATORE MAUGERISegretario SIOVET

Affluenza record per il pri-mo incontro annualeSIOVET (Società Italianadi Ortopedia Veterinaria)."Tutto sulla lussazionedella rotula”, questo il

tema dell’incontro SIOVET svoltosi a Cremo-na nei giorni 10 e 11 Marzo e che ha regi-strato un’affluenza record. Sono stati più di250 i partecipanti che hanno infatti raggiuntoPalazzo Cittanova, sede del seminario. L’apertura dei lavori e la presentazione dei re-latori è stata affidata al Presidente SIOVET, ilProf. Filippo Maria Martini. Nel corso dellagiornata l’argomento è stato sviscerato etrattato a 360° da relatori ormai noti nel set-tore come Michele d’Amato, Gianluca Magni,Salvatore Maugeri, Bruno Peirone, MassimoPetazzoni, Pier Mario Piga, Aldo Vezzoni chehanno però condiviso il palco con le nuoveleve Silvia Boiocchi, Fulvio Cappellari, EnricoPanichi, Lisa Piras, Alessio Raschi e LucaVezzoni. Nel corso delle due giornate tutti irelatori hanno saputo trattare l’argomento inmodo esaustivo, coinvolgendo i partecipantie presentando relazioni di qualità scientificaeccellente e di sicuro interesse e applicazio-ne nella pratica clinica quotidiana.L'argomento era di notevole complessità; lamaggior parte dei pazienti affetti da lussazio-ne rotulea presenta contemporaneamenteanomalie muscolo-scheletriche come dislo-cazione del gruppo muscolare del quadrici-pite femorale, torsione del femore, varismo ovalgismo del femore distale, instabilità rota-zionale dell'articolazione del ginocchio e/otorsione della tibia. È emerso quindi come o-gni singolo caso necessiti di un trattamentoindividuale e come il tipo di trattamento chi-rurgico possa essere identificato solo dopoun approfondito esame clinico, radiograficoe quando necessario TAC volto ad individua-re le specifiche anomalie scheletriche re-sponsabili della lussazione della rotula.Oltre alle ormai classiche comunicazioni libe-re presentate dai soci SIOVET, è stata deci-

samente positiva la sperimentazione dellanuova sessione “Casi clinici ultra brevi” checonsiste in una presentazione molto rapidadi un caso con il solo fine di condividere e sti-molare la discussione in sala o anche sem-plicemente per discutere un caso difficile odubbioso con i colleghi.Durante l’incontro è stata inoltre presentatala quinta edizione dell'evento Orthofun, un'i-niziativa SIOVET di carattere scientifico, ga-stronomico e di intrattenimento che avrà lamagnifica cornice di Castello Orsini Nerola(Roma) dove dal 24 al 27 Maggio il Dott. NoelFitzpatrick, relatore di fama internazionale,affronterà temi importanti quali gomito, en-doprotesi ed exoprotesi, fusione vertebrale,riallineamento d'arto, traumi distali.Nel 2013 il Consiglio Direttivo SIOVET appor-terà ulteriori novità nella programmazione de-gli incontri, come ad esempio l’introduzionedi sessioni interattive o gruppi di studio gui-dati da un esperto per stimolare al massimola discussione e lo scambio di esperienza/conoscenza. Anche il sito internet sarà og-getto di interessanti cambiamenti ed arricchi-menti. Come sempre la grande coesione edil costante impegno permettono a SIOVET diessere una Società in continuo fermento. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 SIOVET Dalle Associazioni 17

Tutto sullalussazione dellarotulaSperimentata la nuova sessione “Casi clinici ultra brevi”

73° Congresso Internazionale SCIVAC, 8-10 Giugno, Rimini

Venerdì 8 Giugno - Sessione avanzata diOrtopedia

Sabato 9 Giugno - Incontro con SteveBudsberg (USA)

16th ESVOT Congress, 12-15 Settembre,Bologna

75° Congresso SCIVAC Ortopedia e Trau-matologia Veterinaria, 14-15 Settembre,Bologna

Incontro SIOVET Cosa c'è di nuovo sulgomito, 10 e 11 Novembre, Cremona

I PROSSIMIAPPUNTAMENTI

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 17

Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 18

Page 19: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 SIDEV Dalle Associazioni 19

di FRANCESCA ABRAMOPresidente SIDEV

Il confronto tra veterinari specialistiè ormai un passaggio obbligatonella gestione di molti casi clinici ecoinvolge in prima persona anche idermatologi. Proprio sul tema di-scipline a confronto si è tenuto do-

menica 18 marzo l’incontro SIDEV “La ge-stione delle otiti tramite la diagnostica per im-magini avanzata: dalla diagnosi alla terapia”.I due relatori, il dr. Giovanni Ghibaudo ed ilprof. Paolo Buracco, hanno illustrato conprofessionalità ed entusiasmo le malattie diquesto distretto anatomico di difficile esplo-razione clinica, indicando le diverse possibi-lità diagnostiche attraverso l’utilizzo della vi-deo-otoscopia, della radiologia, della TC edella RNM. La video-otoscopia si è dimo-strata una metodica di grande utilità e spes-so di fondamentale importanza per l’identifi-cazione di lesioni non apprezzabili mediantel’utilizzo dell’otoscopio. L’avvento di tale me-todica nella diagnostica delle otiti del cane edel gatto ha notevolmente migliorato l’accu-ratezza della diagnosi consentendo di valu-tare le alterazioni del canale auricolare oriz-zontale, le lesioni del timpano e l’interessa-mento dell’orecchio medio. Il prof. Buraccoha poi indicato l’approccio chirurgico corret-to differenziato sulla base del tipo di proble-ma presente, ed ha mostrato i vantaggi e glisvantaggi dei diversi tipi d’intervento chirur-gico (Zepp, TECA, TECALBO). Come di con-sueto la giornata scientifica SIDEV è termina-ta nel pomeriggio con la presentazione di ca-si clinici da parte di alcuni soci. Il dr. Ghibau-do e la dr.ssa Tomba hanno presentato i ri-sultati ottenuti in un cane con otite mediantel’applicazione di spugne in polivinilacetato aduso otologico, nonché un caso di linfomadella bolla timpanica in un gatto. Il dr. Stefa-no Borio e il dr. Maurizio Colcuc hanno inte-ragito con i partecipanti presentando alcunicasi clinici utilizzando il format “Qual è la vo-stra diagnosi”. Durante l’incontro si è tenuta l’assemblea an-nuale dei soci con la relazione morale delPresidente che ha illustrato la programmazio-ne 2012-2013 ed annunciato l’organizzazio-ne del 1° Congresso Nazionale di Dermato-logia che si terrà il 21-23 settembre a Mon-tesilvano (PE).È stato inoltre sottolineato che per venire in-contro ad esigenze più volte segnalate daisoci, la SIDEV organizzerà eventi scientificiper i soci anche nel centro Italia e non solo aCremona, sede non sempre facilmente rag-

giungibile. Nella stessa sede il tesoriere dellaSIDEV, dr. Francesco Albanese, ha presenta-to il bilancio del 2011 che è stato approvatoall’unanimità.Va ricordato che sabato 17 Marzo RoyalCanin ha organizzato una giornata scientifi-ca dal titolo “Novità e innovazioni nell’ap-proccio nutrizionale alle reazioni avverse alcibo”. L’evento, patrocinato dalla SIDEV, havisto coinvolti due relatori stranieri, una der-

matologa veterinaria diplomata al collegeeuropeo ed un ricercatore nutrizionista dellaRoyal Canin. La dr.ssa Ana Oliveira ha illu-strato da un punto di vista clinico, diagno-stico e terapeutico le malattie per le qualil’assunzione di particolari alimenti sembraessere alla base delle manifestazioni derma-tologiche mentre il dr. Gregory Casseleux hafatto esplorare ai partecipanti il mondo,spesso sconosciuto a dermatologi ed inter-

nisti, delle attività di ricerca che una dittamangimistica svolge al fine di ottimizzare unprodotto commerciale. L’evento ha coinvol-to quasi 200 partecipanti, in buona partedermatologi. La SIDEV ringrazia sentitamen-te la Royal Canin per l’opportunità di aggior-namento scientifico offerto ai soci e le azien-de che hanno supportato l’incontro di dome-nica, in particolare ICF che era sponsor dellagiornata. ■

Non solo dermatologiaDiscipline a confronto per la gestione delle otiti

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 19

Page 20: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201220 Info Regioni Piemonte e Campania

La Commissione Europea haproposto la sospensione delPif di Torino Caselle dopo a-ver effettuato “una appropria-ta valutazione - precisa unanota stampa del Ministero

della Salute - che ha tenuto conto del trafficopresso lo scalo aeroportuale di merci soggettea controllo veterinario”. Traffico che nel 2011

(mantenendo un trend costante negli anni) si èattestato su 5 partite/anno (meno di 1 ogni 2mesi), rappresentate tutte da “collezioni ed e-semplari per collezioni di zoologia, di botanica,eccetera”. Nessuna partita, quindi, di alimenti diorigine animale, mangimi o animali vivi, catego-rie che rivestono un rilievo sanitario superiore. La normativa veterinaria dell’Ue concede agliStati membri la possibilità di sospendere tem-

poraneamente l’abilitazione di un Pif, in attesadel ripristino delle condizioni che ne rendononecessaria la riapertura. È sempre il Ministeroa chiarire che “la scelta della misura di sospen-sione temporanea, in alternativa alla chiusuradel Pif, è stata effettuata proprio per garantirealla Società di gestione dell’Aeroporto di TorinoCaselle un ulteriore periodo utile per mettere inatto tutte le azioni ritenute utili per realizzare un

flusso consolidato di traffici commerciali dimerci d’interesse veterinario in provenienza daPaesi terzi. Qualora nel corso del 2012 venisseevidenziata l’effettiva e documentata possibi-lità di nuovi e adeguati traffici commerciali daPaesi terzi, si potrà immediatamente procede-re alla revoca della sospensione”.

INTERPELLANZAA favore del presidio veterinario dell’aeroportotorinese, c’è l’iniziativa del capogruppo Fds, E-leonora Artesio che dichiara “Questi presidisvolgono una importante azione di verifica dellegaranzie sanitarie sulla merce diretta ai mercatidell’Unione Europea”. Dopo aver presentatol’interpellanza in Regione Piemonte, EleonoraArtesio rimarca che con la decisione della so-spensione del Pif, l’aeroporto di Caselle vieneimpoverito. Uno scalo internazionale non puòessere lasciato senza il Posto di ispezione difrontaliera, ufficio veterinario periferico del Mini-stero della Salute abilitato ai controlli su animalie prodotti di origine animale. Già nel 2005 il po-sto di ispezione aveva rischiato la chiusura. A salvarlo erano state le Olimpiadi. ■

Sospeso il PIF dell’aeroportodi Torino CaselleInterpellanza in Regione Piemonte. Precisazioni dal Ministero della Salute

La brucellosi che ha colpito gli alleva-menti bufalini del casertano è stataufficialmente debellata. Questo

quanto emerso dalla relazione degli esper-ti secondo cui la quasi totalità delle azien-de sono ufficialmente indenni dalla brucel-losi." Lo ha reso noto Nicola Caputo Con-sigliere regionale Pd e Presidente dellaCommissione Trasparenza a margine del-l'audizione a cui hanno partecipato, ilCommissario Straordinario per l'Emergen-za Brucellosi, Amendolara, il Commissariodell'Istituto Zooprofilattico Sperimentaleper il Mezzogiorno di Portici, Limone, ilCoordinatore dell'Area Assistenza Sanita-ria della Giunta, Vasco e il dirigente del set-tore Veterinario della Giunta, Sarnelli. "Pereffetto dell'azione congiunta Governo-Re-gione per fronteggiare l'emergenza - spie-ga Caputo - si può affermare che l'annosoproblema della brucellosi, che ha ridimen-sionato uno dei comparti fondamentali del-la Provincia di Caserta e dell'economiacampana, è stato risolto." "D'ora in poi lamozzarella casertana potrà finalmente pre-sentarsi sui mercati nazionali ed interna-zionali senza ombre"."Aspettiamo ora il completamento del Pia-no per la Biosicurezza Aziendale che pre-vede una serie di misure per un totale diaiuti di 20 milioni di euro finanziati con fondiFas, rivolti alle imprese, al fine di attivare unsistema di monitoraggio sanitario aggiunti-vo rispetto a quello ordinario delle Asl. Aconclusione del programma si dovrebbeessere in grado di costituire un sistema au-tonomo e più rigoroso di sorveglianza sani-taria sul territorio per scongiurare il perico-lo del riacutizzarsi del fenomeno"."Questa Commissione - conclude Caputo- si attende una gestione trasparente ed ef-ficace di tali fondi che dovrebbero promuo-vere ed accompagnare una conduzione piùmoderna e consapevole da parte degli im-prenditori delle pratiche necessarie a ga-rantire igiene e la salubrità del prodotto fi-nale." (fonte: julienews)

SCONFITTA A CASERTALA BRUCELLOSI

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 20

Page 21: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

di EMANUELE BRIANTIDVM, PhD

Le zecche sono ectoparassitiematofagi di mammiferi, uc-celli e rettili. In Italia ne sonostate segnalate più di 40specie e la loro distribuzionecomprende sia ambienti ru-

rali sia aree urbane o sub-urbane. L’elevata plasticità adattativa di questi artro-podi rappresenta il motivo principale del lorosuccesso biologico. Inoltre, le mutate condi-zioni ambientali e climatiche ne hanno modi-ficato notevolmente i tradizionali pattern epi-demiologici (presenza, abbondanza e stagio-nalità) aumentandone intensità e duratadell’azione parassitaria.Le zecche rappresentano gli ectoparassiti piùfrequenti nel cane; la loro azione parassitarianon si limita solamente a quella sottrattivama, ancora più preoccupante, è il loro ruoloquali vettori di patogeni. Questi artropodi so-no la prima e più importante via di trasmis-sione di patogeni nel cane e la seconda, do-po le zanzare, via di trasmissione di malattienell’uomo. Il cane, suo malgrado, rappresen-ta spesso l’elemento di congiunzione tra lezecche e l’uomo. Infatti, se non adeguata-mente protetti, i cani possono “raccogliere”un elevato numero di zecche dall’ambiente(parchi, giardini, aree verdi) per poi traspor-tarle passivamente nelle abitazioni, aumen-tando il rischio di attacco da zecche e malat-tie trasmesse anche per l’uomo. La scelta di adeguati presidi farmacologiciper il controllo delle zecche nel cane è un ge-sto di responsabilità verso il proprio animalee, più in generale, di tutela della salute pub-blica. Nell’annosa lotta contro gli ectoparas-siti, l’industria del farmaco veterinario è allacontinua ricerca di nuovi presidi per rispon-dere alle crescenti esigenze di protezionecontro le zecche avanzate da Veterinari eproprietari di animali. Recentemente un’associazione a base di Fi-pronil, Amitraz e (S)-methoprene è stata in-trodotta nel mercato veterinario per il control-lo delle infestazioni da ectoparassiti (zecche,pulci e pidocchi) nel cane. Questa nuova for-mulazione si caratterizza per l’effetto siner-gizzante espresso dalle due molecole, Fipro-nil+Amitraz che, attraverso meccanismi di a-zione combinati, consentono di raggiungere

e mantenere nel tempo elevati livelli di effica-cia e protezione. Già poco dopo la sua ap-plicazione sul cane, l’associazione Fipronil,Amitraz e (S)-methoprene garantisce un’ele-vata protezione nei confronti di nuove infe-stazioni da zecche (prevenzione di attacco) oil rapido distacco di quelle già esistenti (effet-to “espellente”) impedendo così alle stessenon solo di rimanere sul cane ma anche ditrasmettere eventuali patogeni. Un’indagine scientifica ha dimostrato come i

profili di efficacia e durata dell’associazioneFipronil, Amitraz e (S)-methoprene siano si-gnificativamente superiori a quelli di altri pre-sidi comunemente utilizzati per il controllodelle zecche nel cane (Fourie et al., 2011.Parasite 18: 319-323). Sulla base di questi dati è possibile affermareche, grazie agli elevati livelli di efficacia, sicu-rezza e durata l’associazione Fipronil, Ami-traz e (S)-methoprene definisce un nuovostandard nella protezione e controllo delle in-

festazioni da zecche nel cane.

Abstract tratto dalla conferenza stampa Me-rial “Espellenza” non più repellenza: concettonuovo per risolvere il problema delle zecchetenutasi a Milano il 14 Marzo 2012

Per maggiori informazioni: Ufficio tecnico Merial Animali da Compagnia Tel. 02 57766330Email: [email protected]

laPROFESSIONE VETERINARIA 12| 2012 Dalle Aziende 21▲

Il controllo delle zecche nel cane“Espellenza” non più repellenza. Merial presenta “Certifect”

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 21

Page 22: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

Antonio Manfredi

Coordinamento Editoriale

Sabina [email protected]

Comitato di Redazione

Paolo Bossi,Marco Eleuteri,

Giuliano Lazzarini,Pier Mario Piga,

Sabina Pizzamiglio,Aldo Vezzoni

Rubrica fiscale

Giovanni Stassi

Segreteria di Redazione

Lara [email protected]

Grafica

Francesca [email protected]

Editore

SCIVAC - Via Trecchi, 2026100 Cremona

Iscrizione registro stampadel Tribunale di Vigevano,n. 1425/03 del 30/12/2003

Concessionaria esclusiva

per la pubblicità

EV Soc. Cons. a r.l., [email protected]

Stampa

Press Point, Abbiategrasso - [email protected]

Spedizione in AbbonamentoPostale - D.L. 353/2003 (conv. in

L. 27-02-2004 N. 46) art. 1,comma 1 Filiale di Milano a curadi Centro Produzione Mailings

Scarl - Cusago (MI)

Professione Veterinaria pubblicanotizie d'attualità e di rassegna icui contenuti non rispecchiano

necessariamente il pensiero dellaTestata. Interventi e opinioni

attribuibili a ProfessioneVeterinaria e/o all'ANMVI

vengono esplicitamente indicaticome tali.

Cambio di indirizzo:Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a:

[email protected]

Chiuso in stampa il 26 marzo 2012

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

2. Nelle iguane, quali di queste situazioni posso-no essere causa di malattia ossea metabolica?

a Carenza di calcio ed eccessiva esposizione ai raggi UVB

b Carenza di calcio e di fosforo

c Carenza di vitamina D3 edeccesso di fosforo

d Improprio rapporto calcio/fosforoed insufficiente esposizione airaggi UVB

e Carenza di vitamina D3 e fosforo

1. Viene portato a visita un criceto maschio di un anno e mezzo chepresenta alopecia simmetrica non pruriginosa, cute sottile e iperpig-mentata in buono stato di nutrizione. L’esame del pelo e biopsia cuta-nea risultano negativi per ectoparassiti, miceti, neoplasie e altre pato-logie. La clinica non migliora dopo un periodo in cui viene corretto ilmanagement e fornite varie integrazioni alimentari. Qual è il sospettodiagnostico più probabile?

a Ipotiroidismo

b Intolleranza alimentare

c Iperadrenocorticismo

d Squilibri alimentari

e Allergia non ben definita

QUIZ 1Risposta corretta: c)

Incontro SIVAE:“Endocrinologia negli animaliesotici” - Cremona, Marzo

2008 -

QUIZ 2Risposta corretta: d)

Incontro SIVAE:“Endocrinologia negli animaliesotici” - Cremona, Marzo

2008

SOLUZIONI

laPROFESSIONE VETERINARIA 12 | 201222 Calendario attività Dal 29 aprile al 1° luglio

Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

29 APRINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA IL GATTO HA TROPPO SPIRITO PER NON AVERE CUORE: UNA GIORNATA INSIEME SULLA CARDIOLO-

GIA FELINA - ECM: Non richiesto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

29 APRINCONTRO REGIONALE SIVAE / SCIVAC MARCHE CORRETTA NUTRIZIONE NELLE PIÙ COMUNI SPECIE DI RETTILI - Facoltà di Medicina Veterinaria Matelica - IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500

- E-mail: [email protected]

2 - 5 MAGITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. DERMATOLOGIA: I PARTE - APPROCCIO DIAGNOSTICO AI PROBLEMI DERMATOLOGICI - Centro

Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 31,8 Crediti - Per informazioni: Pao-la Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

5 - 6 MAGINCONTRO SIMIV L’APPROCCIO CLINICO MODERNO ALLA FEBBRE: NON SOLO ANTIBIOTICO E CORTISONE! - Palazzo

Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

5 - 6 MAGCORSO SCIVAC TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE DI RADIOLOGIA NELLA TUA ATTIVITÀ PRATICA: INCONTRA GILIOLA

SPATTINI - Bari, Sheraton Bari Hotel - Via Cardinale Agostino Ciasca 9 - ECM: Non richiesto - Per info: Monica Bor-ghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

6 MAGINCONTRO SICIV IN COLLABORAZIONE CON SIVAE CITOLOGIA ED ANIMALI ESOTICI: QUANDO FARLA, COME FARLA E COME INTERPRETARLA - Palazzo

Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Non richiesto accreditamento ECM - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 MAGINCONTRO SIANA LE EPATOPATIE: QUALI STRUMENTI NUTRIZIONALI ABBIAMO A DISPOSIZIONE? - Palazzo Trecchi, Cremo-

na - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc.Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

6 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO PROFESSIONE ONCOLOGO - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

6 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC SICILIA RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - Addaura Hotel, Palermo - Lungo mare Cristoforo Colombo, 4452 -

ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

11 - 12 MAGCONGRESSO NAZIONALE MULTISALA SIVAR 14 CONGRESSO INTERNAZIONALE SIVAR - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 -

ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Organizzativa, Scientifica e Marketing -Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

11 - 13 MAGCORSO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA - CORSO REGIONALE DI CARDIOLOGIA - Napoli - Via Monte Nuovo Licola Patria, 85 - ECM: Accre-

ditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC eCorsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

14 - 15 MAGCORSO SIVAR LA DIFESA DELLE DERRATE E LA PREVENZIONE DELLE INFESTAZIONI - Palazzo Trecchi, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 15 Crediti - Per informazioni: Paola Orioli - Segreteria Organizzati-va, Scientifica e Marketing - Tel. +39 0372 403539 - E-mail: [email protected]

17 - 19 MAGITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. ORTOPEDIA: II PARTE - FISSAZIONE ESTERNA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:

Richiesto Accreditamento per 20,2 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Con-gressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

20 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC LAZIO RIPRODUZIONE NEI PICCOLI ANIMALI - Demas srl ROMA - Via di Salone 132 - ECM: Accreditamento ECM

non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE IL PANCREAS ENDOCRINO - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani -

Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

20 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA IL PAZIENTE È ANEMICO E ADESSO? UNA GUIDA SEMPLICE ALL’APPROCCIO DELLE ANEMIE NELLA

PRATICA AMBULATORIALE - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani -Segr. Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

23 - 26 MAGITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: I PARTE - RADIOLOGIA DELL’ADDOME - Centro Studi SCIVAC, Cremo-

na - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 36,3 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segre-teria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

25 - 26 MAGSEMINARIO AIVEMP ACQUA E SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA - Ente Autodromo, Via Nazionale - Pergusa (EN) - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

27 MAGINCONTRO SOVI AGGIORNAMENTO SULLE OCULOPATIE GENETICHE DEI CANI DI RAZZA IN ITALIA - Trieste - ECM: Accre-

ditamento ECM non previsto - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +390372 403509 - E-mail: [email protected]

8 - 10 GIUCONGRESSO NAZIONALE MULTISALA SCIVAC 73° CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SICVAC - Nuovo Palacongressi, Rimini - Via della Fiera, 23 -

ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Con-gressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

14 - 16 GIUCORSO SIVE IN COLLABORAZIONE CON AO VET AO BASIC COURSE - PRINCIPLES IN EQUINE FRACTURE MANAGEMENT - Cremona, Palazzo Trecchi - Via

Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazio-ni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 - 19 GIUCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO - CITOLOGIA LINFONODALE E DI ALTRI ORGANI LINFOPOIETICI. DALL’INTERPRETAZIONE ALLA REFERTA-

ZIONE, DALLA DESCRIZIONE ALLE CONCLUSIONI - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accr. per 10,5Crediti - Per info: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

20 - 22 GIUITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 23,2 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

22 - 24 GIUCORSO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA - CORSO REGIONALE DI MEDICINA INTERNA - Sassari - ECM: Accreditamento ECM non previsto IN COLLABORAZIONE CON ASVAC - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel.

+39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 GIUINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA APPROCCIO AL PAZIENTE CARDIOPATICO - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Moni-

ca Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

24 GIUINCONTRO REGIONALE VALLE D’AOSTA DALLA DIAGNOSI VISIVA SEMPLICE A QUELLA IMPOSSIBILE IN DERMATOLOGIA DEL CANE E DEL GAT-

TO - Hotel Mille Luci (Aosta) - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Monica Borghisani - Se-greteria Del. Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 - 29 GIUITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: IV PARTE - LE PATOLOGIE DEL MIDOLLO SPINALE E DEL SISTEMA NERVOSO

PERIFERICO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento per 34,8 Crediti - Per info:Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

29 GIU - 1 LUGCORSO FSA IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC CORSO DI BASE PER IL CONTROLLO DELLA DISPLASIA DELL’ANCA E DEL GOMITO, DELLA LUSSAZIONE DELLA RO-

TULA E DI ALTRE PATOLOGIE SCHELETRICHE EREDITARIE DEL CANE - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trec-chi, 20 - ECM: No crediti - Per info: Elena Bonetti - Segreteria FSA - Tel. +39 0372 403511 - E-mail: [email protected]

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 22

Page 23: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:10 Pagina 23

Page 24: Professione Veterinaria, Anno 2012, Nr 12

Professione Veterinaria 12-2012ok:ok 2-04-2012 17:11 Pagina 24