16
002

qui magazine 002 / cooee italia

Embed Size (px)

DESCRIPTION

qui è un viaggio durato 10 anni che si racconta per intraprenderne un altro

Citation preview

Page 1: qui magazine 002 / cooee italia

002

Page 2: qui magazine 002 / cooee italia

Essere onesti - sempre e comunque - con se stessi e con gli altri.

Essere semplici per superare molte sfide, a volte difficili da affrontare.

Dire sempre la verità: promesse reali, uguale risultati concreti. Trasparenza e chiarezza sono elementi indispensabili per creare una relazione

che duri nel tempo.

Lavorare in team, riconoscere i talenti, saper ascoltare ancor prima di parlare: sono ingredienti fondamentali alla base di ogni rapporto di fiducia.

Essere interessati, più che voler interessare.

Rispettare i valori umani ed essere riconoscenti verso i propri partner.

Riuscire a sorprendere i propri collaboratori a far qualcosa di buono, e non viceversa.

Essere aperti di mente e agire con impegno aiuta a raggiungere prima e meglio gli obiettivi.

Riuscire a non misurare il tempo in quanto tale, ma cercare di misurare il valore delle idee.

Considerare questo momento di grande difficoltà come un momento straordinario, ricco di grandi

opportunità.

condividere e contaminare con creatività, per riuscire a confrontarsi in modo sempre più

interessante, produttivo e costruttivo.

Questi sono i nostri valori.

Mauro MiglioranziDirettore creativo cooee italia

Page 3: qui magazine 002 / cooee italia

Essere onesti - sempre e comunque - con se stessi e con gli altri.

Essere semplici per superare molte sfide, a volte difficili da affrontare.

Dire sempre la verità: promesse reali, uguale risultati concreti. Trasparenza e chiarezza sono elementi indispensabili per creare una relazione

che duri nel tempo.

Lavorare in team, riconoscere i talenti, saper ascoltare ancor prima di parlare: sono ingredienti fondamentali alla base di ogni rapporto di fiducia.

Essere interessati, più che voler interessare.

Rispettare i valori umani ed essere riconoscenti verso i propri partner.

Riuscire a sorprendere i propri collaboratori a far qualcosa di buono, e non viceversa.

Essere aperti di mente e agire con impegno aiuta a raggiungere prima e meglio gli obiettivi.

Riuscire a non misurare il tempo in quanto tale, ma cercare di misurare il valore delle idee.

Considerare questo momento di grande difficoltà come un momento straordinario, ricco di grandi

opportunità.

condividere e contaminare con creatività, per riuscire a confrontarsi in modo sempre più

interessante, produttivo e costruttivo.

Questi sono i nostri valori.

Mauro MiglioranziDirettore creativo cooee italia

Page 4: qui magazine 002 / cooee italia

La Green Economy

di Lorenzo Carpané

Page 5: qui magazine 002 / cooee italia

Immaginiamo di viaggiare in un paesaggio collinare, dolce e armo-nioso, tra prati verdi, alberi secolari che si stagliano forti e rassicuranti, fattorie belle e curate, da cui esco-no placide decine di mucche verso il pascolo. Una bambina corre allegra, dietro lei un cane festoso la segue. Lungo la strada, non ci sono mac-chine, ma un cavallo con un calesse. Sui tetti delle fattorie, non si vedono tegole, ma pennelli solari. Sul silo accanto alla stalla una pala eolica. E magari risentiamo dentro di noi una bella canzone di Gianni Moran-di: «C’è un grande prato verde, dove nascono speranze…». È questa l’im-magine diffusa di ciò che percepia-mo come «economia verde». Ma la «green economy» è davvero solo ter-

ra, sole, vento, acqua? Sono i quattro elementi il mezzo o piuttosto il fine di una nuova economia? La risposta va da sé: la nuova economia verde ha un fine preciso: mettere insieme lo sviluppo con quei quattro elementi. Che è come dire, mettere insieme essere umano, benessere, equilibrio, giustizia, crescita, rispetto. Vuol dire prendere il meglio di quello che abbiamo costruito nel passato e tradurlo dentro la nuova realtà del presente, con semplicità, guardando sia ai massimi sistemi che alle pic-cole cose quotidiane. Occorre un nuovo modo di produrre, ma an-che un nuovo modo di consumare. E questa è responsabilità di ciascu-no di noi, nel piccolo della propria vita, della propria casa, del proprio

ufficio. Facile? No di certo, ma sti-molante sì, e molto. Perché questa nuova economia chiede uno sfor-zo sempre maggiore di creatività, di ingegno, di ricerca, che possono dare il via ad una stagione davvero straordinaria, che va oltre gli sche-mi che abbiamo conosciuto nel XX secolo. Il Ventunesimo secolo, Terzo millennio, ci può portare, se lo vo-gliamo, verso un mondo ancora più bello, più equilibrato, più giusto. Servono quindi idee innovative, ser-ve la voglia di nuove sfide per nuo-vi obiettivi, sapendo imparare dal passato. Un’economia radicalmente diversa come quella che ci aspet-ta può servirsi di mezzi antichi per raccontare e raccontarsi? No. Deve buttare via tutte le parole, la lingua,

la comunicazione usata in passato? Nemmeno. Serve un linguaggio rin-novato? Sì. Dobbiamo reimparare a raccontare e raccontarci, creando nuovi orizzonti e nuovi modelli ver-so i quali dirigerci. Dobbiamo essere consapevoli che ogni gesto che fac-ciamo, ideare, produrre, consumare, contribuisce a creare l’immagine del mondo e che questa immagine, a sua volta, determina il modo che abbia-mo di ideare, produrre, consumare. Per una green economy serve una «green vision», servono valori da vivere e rappresentare giorno dopo giorno. Siamo pronti per disegnarla questa nuova realtà?

Page 6: qui magazine 002 / cooee italia

Indu�rie PoliecoNasce nel 1992,  con  sede a Cazzago San Martino  (BS),  Industrie Polieco MPB,  solido gruppo europeo leader nel settore dei compounds in poliolefine e dei sistemi di tubazioni corrugate in polietilene ad alta densità che, attualmente, è presente in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Slovacchia e Svizzera con otto stabilimenti produttivi e con una forza lavoro che conta oltre 550 dipendenti.

RicercaGrazie all'impegno costante nella ricerca, allo svilup-po  di  soluzioni  sempre  innovative  e  a  una  capacità progettuale, che ha saputo sfruttare al meglio i vantag-gi  offerti  dai materiali  più  nuovi  e  all'avanguardia, Polieco-MPB ha deciso di lanciarsi in un'altra sfida entrando nel mercato dei chiusini stradali con un'im-portante  novità:  KIO  -  KOMPOSITE  INNOVA-TION, il rivoluzionario chiusino in materiale compo-sito costituito da elementi di rinforzo immersi in una matrice termoindurente.

PromozioneIndustrie Polieco MPB, solido gruppo europeo leader nel settore dei compounds di poliolefine e dei sistemi di tubazioni corrugate in polietilene ad alta densità, ha affidato a Cooee Italia l'inca-rico per il progetto di comunicazione integrata atto a promuovere l'azienda.

NamingLa  semplicità  e  la  velocità,  con  il  quale  si  pronuncia, sono  la  sua  forza.  Il  naming,  assolutamente  originale, esprime in sole tre lettere i concetti di leggerezza, sempli-cità  d'impiego,  tecnologia  e  innovazione.  Il  neologismo sintetizza la parola chiusino e, volutamente, è stata scelta la  lettera  iniziale  K,  che  gli  conferisce  un  carattere internazionale e si riferisce al materiale che lo costituisce. 

ComunicazionePresentato in fiera a Made Expo lo scorso anno, KIO sta già conquistando i suoi primi successi grazie anche a una strategia di comunicazione vincente. Accanto all'ideazione di un concept creativo fresco e originale, declinato su tutti i supporti di comuni-cazione  presentati  sempre  nel  corso  della Fiera  Internazionale dell'Edilizia e dell'Architettura, dallo stand alla cartellonistica, dalla brochure al press kit. 

Ne�Kio, less is more. Cooee Italia ha realizzato la campagna di lancio del rivoluzionario chiusino.

VideoAltro importante step del progetto di comunicazione integrata è il nuovo video di presentazione in motion graphics, in lingua, per ogni paese del mondo.

BrandingLa progettazione del marchio, caratterizzato dalla semplici-tà e dalla velocità di scrittura e di lettura, dà spazio ad una creatività vivace ed originale, che  riprende  in chiave pop  il telaio  del  chiusino,  con  un accattivante  gioco  di  colori  e una scenografica sovrapposi-zione di forme.

RiconoscimentiAi  primi  successi  di  vendita  sono  seguiti  graditissimi  riconoscimenti anche d'immagine: nel mese di dicembre 2011 alla Triennale di Milano, in occasione del Grand Prix Brand Identity, Cooee Italia si è aggiudicata il  primo  premio  nella  categoria Brand Naming  per KIO  - Komposite Innovation,  nome  e  payoff   identificativi  dell’innovativo  prodotto.  Nel mese di settembre 2012 è arrivata anche la nomination come finalista al Press & Outdoor Key Award per la categoria campagne integrate.

FuturoLe  attività  di  comunicazione sono indirizzate ad enti pubbli-ci,  imprese  edili,  rivenditori di materiali  edili,  studi  di ingegneria, società che gestisco-no la rete stradale e autostrada-le.  L’obiettivo  prefissato  è portare  KIO  a  consolidare  il posizionamento  di  Polieco MPB  sul  mercato,  facendola diventare il punto di riferimento per il nuovo prodotto ma anche per  il  trattamento  delle  acque piovane.

Kio, le� is more

Page 7: qui magazine 002 / cooee italia

Indu�rie PoliecoNasce nel 1992,  con  sede a Cazzago San Martino  (BS),  Industrie Polieco MPB,  solido gruppo europeo leader nel settore dei compounds in poliolefine e dei sistemi di tubazioni corrugate in polietilene ad alta densità che, attualmente, è presente in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Slovacchia e Svizzera con otto stabilimenti produttivi e con una forza lavoro che conta oltre 550 dipendenti.

RicercaGrazie all'impegno costante nella ricerca, allo svilup-po  di  soluzioni  sempre  innovative  e  a  una  capacità progettuale, che ha saputo sfruttare al meglio i vantag-gi  offerti  dai materiali  più  nuovi  e  all'avanguardia, Polieco-MPB ha deciso di lanciarsi in un'altra sfida entrando nel mercato dei chiusini stradali con un'im-portante  novità:  KIO  -  KOMPOSITE  INNOVA-TION, il rivoluzionario chiusino in materiale compo-sito costituito da elementi di rinforzo immersi in una matrice termoindurente.

PromozioneIndustrie Polieco MPB, solido gruppo europeo leader nel settore dei compounds di poliolefine e dei sistemi di tubazioni corrugate in polietilene ad alta densità, ha affidato a Cooee Italia l'inca-rico per il progetto di comunicazione integrata atto a promuovere l'azienda.

NamingLa  semplicità  e  la  velocità,  con  il  quale  si  pronuncia, sono  la  sua  forza.  Il  naming,  assolutamente  originale, esprime in sole tre lettere i concetti di leggerezza, sempli-cità  d'impiego,  tecnologia  e  innovazione.  Il  neologismo sintetizza la parola chiusino e, volutamente, è stata scelta la  lettera  iniziale  K,  che  gli  conferisce  un  carattere internazionale e si riferisce al materiale che lo costituisce. 

ComunicazionePresentato in fiera a Made Expo lo scorso anno, KIO sta già conquistando i suoi primi successi grazie anche a una strategia di comunicazione vincente. Accanto all'ideazione di un concept creativo fresco e originale, declinato su tutti i supporti di comuni-cazione  presentati  sempre  nel  corso  della Fiera  Internazionale dell'Edilizia e dell'Architettura, dallo stand alla cartellonistica, dalla brochure al press kit. 

Ne�Kio, less is more. Cooee Italia ha realizzato la campagna di lancio del rivoluzionario chiusino.

VideoAltro importante step del progetto di comunicazione integrata è il nuovo video di presentazione in motion graphics, in lingua, per ogni paese del mondo.

BrandingLa progettazione del marchio, caratterizzato dalla semplici-tà e dalla velocità di scrittura e di lettura, dà spazio ad una creatività vivace ed originale, che  riprende  in chiave pop  il telaio  del  chiusino,  con  un accattivante  gioco  di  colori  e una scenografica sovrapposi-zione di forme.

RiconoscimentiAi  primi  successi  di  vendita  sono  seguiti  graditissimi  riconoscimenti anche d'immagine: nel mese di dicembre 2011 alla Triennale di Milano, in occasione del Grand Prix Brand Identity, Cooee Italia si è aggiudicata il  primo  premio  nella  categoria Brand Naming  per KIO  - Komposite Innovation,  nome  e  payoff   identificativi  dell’innovativo  prodotto.  Nel mese di settembre 2012 è arrivata anche la nomination come finalista al Press & Outdoor Key Award per la categoria campagne integrate.

FuturoLe  attività  di  comunicazione sono indirizzate ad enti pubbli-ci,  imprese  edili,  rivenditori di materiali  edili,  studi  di ingegneria, società che gestisco-no la rete stradale e autostrada-le.  L’obiettivo  prefissato  è portare  KIO  a  consolidare  il posizionamento  di  Polieco MPB  sul  mercato,  facendola diventare il punto di riferimento per il nuovo prodotto ma anche per  il  trattamento  delle  acque piovane.

Kio, le� is more

Page 8: qui magazine 002 / cooee italia

ad spot 2o12 finalist

campagna contro il fumo

comune di verona

performance key award 2o12

press e outdoor key awards

cooee italia

tp emanuele pirella 2o12

premio speciale web

alta badia orienteering

tp emanuele pirella 2o12

primo premio packaging

nyco e tyna

grand prix brand identity 2o11

primo premio naming

kio

adci award 2o12 argento

pack nyco e tyna

i-products

foundation 2oo7

Page 9: qui magazine 002 / cooee italia

ad spot 2o12 finalist

campagna contro il fumo

comune di verona

performance key award 2o12

press e outdoor key awards

cooee italia

tp emanuele pirella 2o12

premio speciale web

alta badia orienteering

tp emanuele pirella 2o12

primo premio packaging

nyco e tyna

grand prix brand identity 2o11

primo premio naming

kio

adci award 2o12 argento

pack nyco e tyna

i-products

foundation 2oo7

Page 10: qui magazine 002 / cooee italia

Fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbon-danze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, spre-chi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchi-smi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, cal-che, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, in-fiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tauto-logie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, am-pollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpel-li, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esube-ri, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbon-danze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, spre-chi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchi-smi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, cal-che, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, in-fiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tauto-logie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, am-pollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpel-li, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbondanze, esube-ri, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, sprechi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, barocchismi, sovrabbon-danze, esuberi, troppo, extra, accessori, ampollosità, profusioni, profluvio, sperperi, caterva, spre-chi, ammassi, scialacquamenti, accozzaglie, affollamenti, frotte, calche, resse, miriade, dispendi, grovigli, ipertrofia, fronzoli, orpelli, ridondanze, eccessi, tautologie, infiorettature, superflui, ammassi.

Page 11: qui magazine 002 / cooee italia

Ne hai abbastanza? Allora, diamoci da fare. È un messaggio che voglia-mo contagi tutti: eliminare quello che non serve, per ritrovare quello che conta. L’essenziale. Così semplice, così complicato. Eppure la realtà che ci circonda ci offre ottimi esempi di superfluo. Una valida palestra per allenare la nostra capacità di guardare all’essenza delle cose, con un semplice esercizio: togliere, togliere, togliere. co

oeei

talia

.com

Page 12: qui magazine 002 / cooee italia

Cosa hai già raggiunto fino ad ora e cosa devi ancora ottenere? Ho raggiunto la consapevolezza che certe cose le posso cambiare ed altre no. Che è ne-cessario avere intelligenza per capirne la differenza e pazienza per sopportare ciò che non si può cambiare. Devo ancora scoprire la fonte inesauribile di pazienza!

Qual’è il segreto dell’equilibrio tra lavoro e re-lax? Vivere con passione tutto quello che si fa. In realtà non esiste mai uno stacco tra lavoro e relax, esiste uno stato dove la soddisfazione dell’uno aiuta a godere a pieno dell’altro.

L’essere sotto pressione funge da stimolo per migliorarti o, al contrario, non ti permette di concentrarti? Con il lavoro che faccio essere sotto pressione è parte integrante del lavoro stesso. Questo stato mi stimola a non perdere mai di vista l’obiettivo.

Quale città del mondo ti attrae, perché conside-ri particolarmente stimolante? Non ce ne è una in particolare ma mi affascinano tutti quei posti dove si incontrano e coesistono culture e pensieri differenti. Mi piace il risultato che nasce da una commistione di idee, filosofie, culture e persone diverse.

Cosa hai già raggiunto fino ad ora e cosa devi ancora ottenere? Fino ad oggi ho raggiunto parec-chi obiettivi: una laurea, un lavoro stimolante ma so-prattutto ho costruito la cosa per me più importante e gratificante, la mia famiglia... Non c’è una “cosa” che vorrei ottenere, ma vorrei una “persona”...sì, vorrei una femminuccia che si aggiungesse ai 2 meravigliosi figli maschi che già ho...

Qual’è il segreto dell’equilibrio tra lavoro e re-lax? Il segreto di EQUILIBRIO tra lavoro e relax é... rilassarsi al lavoro! :)

L’essere sotto pressione funge da stimolo per migliorarti o, al contrario, non ti permette di concentrarti? L’essere sotto pressione è per me un motivo di deconcentrazione e certamente non aiuta a dare il massimo, anzi...

Quale città del mondo ti attrae, perché conside-ri particolarmente stimolante? Nonostante abbia girato parecchie città non sono mai riuscito ad andare negli Stati Uniti, e sono sempre stato attratto da New york.

Cosa hai già raggiunto fino ad ora e cosa devi ancora ottenere? In ambito professionale si è sem-pre portati a guardare il futuro e non quanto si sia già fatto. Data la mia giovane età ritengo di essere comun-que stato molto fortunato nell’aver potuto affrontare esperienze lavorative intense a livello internazionale. Le cose da raggiungere sono ancora molte... ma non c’è fretta. Ogni cosa a suo tempo!

Qual’è il segreto dell’equilibrio tra lavoro e re-lax? Ci sono momenti in cui il lavoro sa essere anche molto distensivo, rilassante, ma non per questo privo di stimoli. Alzarsi ogni mattina con la voglia e la passione di fare ciò che piace, ottenendo anche i giusti risultati è una forma di relax, di serenità, ma soprattutto fontedi quella adrenalina positiva che ci da forza e se riu-sciamo a trasmetterla a chi ci circonda, allora è fan-tastico.

L’essere sotto pressione funge da stimolo per migliorarti o, al contrario, non ti permette di concentrarti? La pressione psicologica, i tempi ri-stretti, decisioni importanti da prendere, sono tutti ele-menti che non possono permettere una scelta raziona-le, ma decisamente istintiva. Personalmente preferisco riflettere a lungo e a prendermi i dovuti tempi, perchè certe decisioni e certi ragionamenti richiedono una sana digestione.

Quale città del mondo ti attrae, perché conside-ri particolarmente stimolante? San Francisco è sempre stata per me la città ideale. Una città a dimen-sione umana con il giusto mix di arte, cultura, tenden-ze, business, vita notturna, “community”, mare, sole... una città fantastica dominata dalla semplicità (e non dalla superficialità) della cultura americana.

MATTEOCERPELLETTI

MARKETING MANAGER(industrie polieco)

ANDREA BENOLLIGENERAL MANAGER(i-products)

CAMILLABETTOCCHIBUSINESS DEVELOPER(gruppo revello)

Page 13: qui magazine 002 / cooee italia

Cosa hai già raggiunto fino ad ora e cosa devi ancora ottenere? La consapevolezza che per cresce-re e’ necessario rimettersi in discussione ogni giorno.

Qual’è il segreto dell’equilibrio tra lavoro e re-lax? Avere così tanta passione per il proprio lavoro da riuscire a ricavarne la serenità necessaria ad una buo-na qualità di vita anche quando non si ha molto tempo libero.

L’essere sotto pressione funge da stimolo per migliorarti o, al contrario, non ti permette di concentrarti? Sotto pressione l’adrenalina corre sul filo e si produce in fretta, ma a lungo andare, gli eccessi di tensione portano all’errore.

Quale città del mondo ti attrae, perché consi-deri particolarmente stimolante? Parigi perchè rappresenta una sapiente miscela di classe e originali-tà in tutti i campi: moda, design, cultura...

ALESSIAUSUELLIMARKETING MANAGER(performance in lighting)

Page 14: qui magazine 002 / cooee italia

il potere del caneIl potere del cane di don WInsloW Dalle strade di New York a Città del Messico, da Tijuana alla giungla dell’America centrale, la storia della guerra al narcotraffico come non l’avete mai sentita raccontare. Nella blasfema trinità di droga, dollari e politica, Win-slow ha saputo riconoscere il nostro cuore di tenebra. Un grande romanzo sulla droga, terrificante e colmo di tristezza, di un’intensità che non concede un solo attimo di tregua. Un ritratto perfetto dell’inferno, e della follia morale che lo accompagna.

Una piccola rassegna di consigli culturali, un omaggio al presente

e al passato.

mosche da barmosche da bar di steve buscemI commedIa drammatIca / usa 1996Appoggiati al bancone di un bar, con davanti un bic-chiere grande di birra e uno piccolo di scotch, ammaz-zano il tempo così, quasi in famiglia: c’è il vecchio Bill, arrampicato sullo sgabello personale, che ogni tanto perde il respiro, ma non si stacca mai dal whisky, una coppia matura, i due baristi Vic e Connie e Tommy, gio-vane meccanico simpatico e sfaccendato, che ha perso il lavoro e la fidanzata. Buscemi passa alla regia con un film semindipendente, divertente, asciutto, minimalista, stilisticamente quieto, che, pur sconnesso e frammenta-rio, ha un suo timbro personale. Nel ritratto di Tommy, stralunato nullafacente e fallito a tutti i livelli, che si è scritto addosso, l’attore-regista conferma la sua bravura.

+book

selah sueselah sue di selah sue / 2011La storia di una giovane musicista che ignora il suo destino e riversa le sue ansie nelle sue canzoni e sul-la sua chitarra. Selah Sue ha incanalato i suoi dubbi in melodie soul, funky e reggae, cercando in ogni modo di essere all’altezza dei suoi idoli, Lauryn Hill, Erykah Badu e Bob Marley. Selah Sue è un album ambizioso. È una fusione di rock elettrico, suoni hip-hop e melodie soul-funk. Come Janelle Monae e M.I.A., Selah Sue ap-partiene alla nuova generazione per cui la musica non ha limiti o confini.

+music

+movie

old spiceold spIce / p&g Old Spice è una marca americana di bagnoschiuma e deodorante per uomo che caratterizza ironicamente i propri spot, e che ha creato dall’inizio del 2010 a oggi, un fenomeno web virale senza paragoni. Tutto è inizia-to con il primo video che invitava le donne a compra-re Old Spice per il proprio partner in modo che possa avere il profumo di un uomo. Attualmente il canale You Tube ha 296808836 visualizzazioni, 309283 iscritti e 415 video caricati. youtube.com/user/oldspice

+web

Page 15: qui magazine 002 / cooee italia

Redazione graficaAlessandro TosattoMichele VerzèStefano Piccinato

TestiLorenzo CarpanéMauro MiglioranziSimonetta Corrado

Qui Magazinen.3, anno II, ottobre 2012copia gratuita

[email protected]

Goodbye. © 2012 Cooee ItaliaVicolo Volto San Luca 3137122 Verona IT

t +39 045 80 33 155f +39 045 80 09 628

Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni,

perché la crisi porta progressi.

La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura.

È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.

chi supera la crisi, supera se stesso senza essere superato.

chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento

e da più valore ai problemi che alle soluzioni.

La vera crisi è la crisi dell’incompetenza.

L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni

e vie d’uscita.

senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine,

una lenta agonia.

senza crisi non c’è merito.

È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono lievi brezze.

Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.

invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi

pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.

Albert einstein

LA CRISI

Page 16: qui magazine 002 / cooee italia

002

cooeeitalia.com