Retorica latinaRetorica latinaI sec. a.C.I sec. a.C. Rhetorica ad HerenniumRhetorica ad Herennium

istituzione della terminologia retorica latina e aggiunta della istituzione della terminologia retorica latina e aggiunta della memoria tra le parti organizzative del discorso.memoria tra le parti organizzative del discorso.Le cinque sezioni di composizione di un discorso sono presentate Le cinque sezioni di composizione di un discorso sono presentate come altrettante abilità dell’oratore:come altrettante abilità dell’oratore:

““Le qualità che non devono mancare in un oratore sono la capacità Le qualità che non devono mancare in un oratore sono la capacità d’invenzione, di disposizione, di eloquio, di memoria e di dizione.” d’invenzione, di disposizione, di eloquio, di memoria e di dizione.” (Rhet. Her., 1,2,3)(Rhet. Her., 1,2,3)

CiceroneCicerone De inventioneDe inventione De OratoreDe Oratore BrutusBrutus OratorOratorDifesa della retorica come arte (Difesa della retorica come arte (arsars) storicamente determinata, basata sul ) storicamente determinata, basata sul

principio della inseparabilità del contenuto (principio della inseparabilità del contenuto (resres) dall’espressione ) dall’espressione ((verbaverba).).

I sec. d. C.I sec. d. C. QuintilianoQuintiliano

Institutio oratoriaInstitutio oratoria

summa della retorica antica. Riscoperta da summa della retorica antica. Riscoperta da Poggio Bracciolini nel 1416, diventerà punto di Poggio Bracciolini nel 1416, diventerà punto di riferimento della pedagogia umanistica.riferimento della pedagogia umanistica.

DispositioDispositioTaxisTaxis

EsordioEsordio funzione fatica: rendere l’uditorio funzione fatica: rendere l’uditorio

arrendevole, attento, benevolo.arrendevole, attento, benevolo. Due varianti: Due varianti: principiumprincipium e e insinuatioinsinuatio

Narratio (Narratio (diegesisdiegesis))Esposizione dei fatti. Qualità necessarie:Esposizione dei fatti. Qualità necessarie: chiarezza = scelta del lessico, ordine chiarezza = scelta del lessico, ordine

cronologico e ripresecronologico e riprese Brevità = eliminazione del superfluoBrevità = eliminazione del superfluo Credibilità = enunciazione delle causeCredibilità = enunciazione delle cause

ConfirmatioConfirmatio (spesso rientra nella (spesso rientra nella narratio): insieme delle prove che narratio): insieme delle prove che demoliscono gli argomenti dell’avversariodemoliscono gli argomenti dell’avversario

DigressioDigressio: digressione per alleggerire la : digressione per alleggerire la tensione e distrarre l’uditorio (parte non tensione e distrarre l’uditorio (parte non necessaria)necessaria)((ConfirmatioConfirmatio e e Digressio Digressio insieme costituiscono insieme costituiscono l’argomentazione)l’argomentazione)

PeroratioPeroratio: amplificazione, ricapitolazione: amplificazione, ricapitolazione

Questioni di elocutioQuestioni di elocutio

Estetica della prosa: Estetica della prosa: Varietà di linguaVarietà di lingua Genere: relativo aGenere: relativo a

tema trattato e finalitàtema trattato e finalità adeguamento all’uditorio (chiarezza)adeguamento all’uditorio (chiarezza) vivacità (oratore)vivacità (oratore)

Tipi di stile per i latiniTipi di stile per i latini

StileStile FunzioneFunzione Parte del Parte del discorsodiscorso

ProvaProva

sublimesublime commuovercommuovere (e (moveremovere))

digressiodigressio pathospathos

umileumile informare informare ((doceredocere))

narratio e narratio e confirmaticonfirmatioo

logoslogos

mediocrmediocree

divertire divertire ((delectaredelectare))

Esordio e Esordio e epilogoepilogo

EthosEthos

NB: ciascuno stile comporta l’esaltazione di un tipo di prova, senza escludere però qualche ricorso alle altre due

DispositioDispositio

1. esordio 4. epilogo

Ethos e pathos

logos

2. narrazione 3. argomentazione

EsordioEsordio Tópos della Tópos della affettazione di modestiaaffettazione di modestia

Quintiliano: “C’è un moto naturale di simpatia per chi Quintiliano: “C’è un moto naturale di simpatia per chi si trovi in difficoltà”si trovi in difficoltà”

Antonio nel Antonio nel Giulio CesareGiulio Cesare di Shakespeare (atto III, scena di Shakespeare (atto III, scena III):III):

Io non sono venuto, cari amici, con la pretesa di rapirvi Io non sono venuto, cari amici, con la pretesa di rapirvi il cuore. il cuore. Non sono un buon oratoreNon sono un buon oratore come Bruto, io; come Bruto, io; sono quale mi conoscete tutti, sono quale mi conoscete tutti, un tipo semplice e un tipo semplice e naturalenaturale che adorava il suo amico: e lo sanno che adorava il suo amico: e lo sanno benissimo quelli che mi hanno dato il loro beneplacito benissimo quelli che mi hanno dato il loro beneplacito a parlare, pubblicamente, di lui. Io non ho né l’acume, a parlare, pubblicamente, di lui. Io non ho né l’acume, né la parola, né il talento, né il gesto, né l’eloquio che né la parola, né il talento, né il gesto, né l’eloquio che scalda il cuore di chi ascolta; scalda il cuore di chi ascolta; io parlo come viene, e io parlo come viene, e dico cose che voi stessi sapetedico cose che voi stessi sapete….”….”

Cfr. Santanchè (Osservatorio Cfr. Santanchè (Osservatorio Mediamonitor sulle politiche 2008: 28 Mediamonitor sulle politiche 2008: 28 marzo 2008, da marzo 2008, da Le invasioni barbaricheLe invasioni barbariche))““No No uso il linguaggio del popolouso il linguaggio del popolo, di quello che , di quello che

pensa credo gran parte degli italiani e che pensa credo gran parte degli italiani e che forse i politici hanno sempre questo forse i politici hanno sempre questo politichese, a me non appartiene, politichese, a me non appartiene, parlo come parlo come mangio, si direbbemangio, si direbbe”.”.

Il problema dell’incipit Il problema dell’incipit nel giornalismonel giornalismo

Titoli (elemento paratestuale)Titoli (elemento paratestuale) Prime battute di un articoloPrime battute di un articolo

TitoliTitoli Crescente importanza dei titoli, anche in Crescente importanza dei titoli, anche in

conseguenza della tendenziale assenza conseguenza della tendenziale assenza nell’incipit degli articoli degli elementi nell’incipit degli articoli degli elementi informativi essenzialiinformativi essenzialiL’insieme dei titoli può essere considerato come L’insieme dei titoli può essere considerato come un giornale in pillole, un giornale paralleloun giornale in pillole, un giornale parallelo

Il titolo è sempre riferito all’articolo, con cui Il titolo è sempre riferito all’articolo, con cui intrattiene una triplice relazione:intrattiene una triplice relazione: Sintattica (posizione del titolo rispetto all’articolo)Sintattica (posizione del titolo rispetto all’articolo) Semantica (cosa dice il titolo dell’articolo)Semantica (cosa dice il titolo dell’articolo) PragmaticaPragmatica (funzione del titolo per il lettore) (funzione del titolo per il lettore)

Chiave dell’interpretazione, codice dell’articolo Chiave dell’interpretazione, codice dell’articolo (Eco 1971)(Eco 1971)

Unica immagine-concetto carica di contenuti Unica immagine-concetto carica di contenuti patetici, estetici, politici (Dorfles, 1981)patetici, estetici, politici (Dorfles, 1981)

Mack Smith, Modello inglese e modello italiano Mack Smith, Modello inglese e modello italiano nel giornalismo; un confronto a sfondo storico e nel giornalismo; un confronto a sfondo storico e socialesociale

Prevalente Prevalente funzione illocutoria e perlocutoriafunzione illocutoria e perlocutoria (Proietti 1992)(Proietti 1992)

Titoli oggettivanti Titoli oggettivanti vsvs titoli soggettivanti titoli soggettivanti Cronachistico-indicativi (notizia) Cronachistico-indicativi (notizia) vsvs

drammatico-brillanti (feature) (Murialdi drammatico-brillanti (feature) (Murialdi 1975)1975)

Informativi Informativi vsvs emotivi (Eco 1971) emotivi (Eco 1971) Enunciativi Enunciativi vsvs paradigmatici (Papuzzi 1992) paradigmatici (Papuzzi 1992)

Sui titoli dei quotidiani italianiSui titoli dei quotidiani italiani:: Proietti, Proietti, “La vetrina del giornale”: funzioni “La vetrina del giornale”: funzioni

comunicative e caratteri stilistico-grammaticali comunicative e caratteri stilistico-grammaticali della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice iconicoiconico, in Medici e Proietti (a cura di), , in Medici e Proietti (a cura di), Il linguaggio Il linguaggio del giornalismodel giornalismo, Mursia 1992, Mursia 1992

De BenedettiDe Benedetti, L’informazione liofilizzata. Uno studio , L’informazione liofilizzata. Uno studio sui titoli di giornale (1992-2003)sui titoli di giornale (1992-2003), Cesati, 2004, Cesati, 2004

Possibili classificazioniPossibili classificazioni Titoli oggettivanti Titoli oggettivanti vsvs titoli soggettivanti titoli soggettivanti Cronachistico-indicativi (notizia) Cronachistico-indicativi (notizia) vsvs drammatico- drammatico-

brillanti (feature) (Murialdi 1975)brillanti (feature) (Murialdi 1975) Informativi Informativi vsvs emotivi (Eco 1971) emotivi (Eco 1971) Enunciativi Enunciativi vsvs paradigmatici (Papuzzi 1992) paradigmatici (Papuzzi 1992)

Ondelli 1996 individua una varietà nei titoli basata sulla Ondelli 1996 individua una varietà nei titoli basata sulla centralità di elementi diversi:centralità di elementi diversi:

Scena (vedi esempi slide successiva)Scena (vedi esempi slide successiva) Il personaggio (Camilleri / la macchina per scrivere, Repubblica 19.4.09)Il personaggio (Camilleri / la macchina per scrivere, Repubblica 19.4.09) Il dialogo (Berlusconi: troppe inchieste sui giornali / Napolitano: c’è stato Il dialogo (Berlusconi: troppe inchieste sui giornali / Napolitano: c’è stato

sprezzo delle regole, Repubblica 19.4.09)sprezzo delle regole, Repubblica 19.4.09) Il parlato (Un bicchierino con Hemingway, Repubblica 19.4.09) -> rinvio ai Il parlato (Un bicchierino con Hemingway, Repubblica 19.4.09) -> rinvio ai

titoli paradigmaticititoli paradigmatici

Sui titoli dei quotidiani italianiSui titoli dei quotidiani italiani::

Proietti, Proietti, “La vetrina del giornale”: funzioni “La vetrina del giornale”: funzioni comunicative e caratteri stilistico-grammaticali comunicative e caratteri stilistico-grammaticali della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice della titolistica dei quotidiani tra lingua e codice iconicoiconico, in Medici e Proietti (a cura di), , in Medici e Proietti (a cura di), Il Il linguaggio del giornalismolinguaggio del giornalismo, Mursia 1992, Mursia 1992

De BenedettiDe Benedetti, L’informazione liofilizzata. Uno , L’informazione liofilizzata. Uno studio sui titoli di giornale (1992-2003)studio sui titoli di giornale (1992-2003), Cesati, , Cesati, 20042004

Esempi di titoli Esempi di titoli enunciativienunciativi

La terra trema anche in PiemonteLa terra trema anche in PiemonteFini:”E’ giusto accertare le colpe”Fini:”E’ giusto accertare le colpe”Sisma di 3,9 gradi nel Cuneese: panico ma niente danni. Il presidente della Camera d’accordo con Sisma di 3,9 gradi nel Cuneese: panico ma niente danni. Il presidente della Camera d’accordo con

Napolitano. Tremonti: niente nuove tasseNapolitano. Tremonti: niente nuove tasse

La nave dei disperati attraccherà in SiciliaLa nave dei disperati attraccherà in SiciliaIl mercantile che giovedì ha tratto in salvo 140 migranti si dirige verso Porto Empedocle.Il mercantile che giovedì ha tratto in salvo 140 migranti si dirige verso Porto Empedocle.Scontro aperto tra Italia e Malta. E Maroni prepara un dossier da presentare a BruxellsScontro aperto tra Italia e Malta. E Maroni prepara un dossier da presentare a Bruxells

La Stampa online 19.4.09La Stampa online 19.4.09

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Razzismo, L’Italia non parteciperà alla conferenza delle Razzismo, L’Italia non parteciperà alla conferenza delle Nazioni UniteNazioni Unite

Corriere della sera online 19.4.09Corriere della sera online 19.4.09

Titoli paradigmaticiTitoli paradigmatici Carattere specifico: mimesi del parlatoCarattere specifico: mimesi del parlato Condensazione in una metafora o in uno slogan Condensazione in una metafora o in uno slogan

(Dardano: “tra slogan e titolatura esistono aspetti comuni per quanto (Dardano: “tra slogan e titolatura esistono aspetti comuni per quanto riguarda la dimensione semantica e la struttura sintattica”)riguarda la dimensione semantica e la struttura sintattica”)

CitazioneCitazione Gioco di paroleGioco di parole IroniaIronia

Esempio:Esempio:Assalto alla dirigenzaAssalto alla dirigenzaTerzo caso di "sequestro di dirigente" in Francia. E'accaduto a Grenoble, nella sede della Caterpillar. Terzo caso di "sequestro di dirigente" in Francia. E'accaduto a Grenoble, nella sede della Caterpillar.

Sequestrati 4 dirigenti nell'ufficio del direttore dopo che l'azienda aveva annunciato il Sequestrati 4 dirigenti nell'ufficio del direttore dopo che l'azienda aveva annunciato il licenziamento di 733 operai (il manifesto, 19.4.09)licenziamento di 733 operai (il manifesto, 19.4.09)

Il titolo paradigmatico evidenzia una seconda funzione del titolo:Il titolo paradigmatico evidenzia una seconda funzione del titolo:Interpretare e commentare la notizia. Interpretare e commentare la notizia.

La notizia La notizia tra informazione e mitotra informazione e mito

Notizia come Notizia come informazioneinformazione

Racconto su eventiRacconto su eventi

Approccio Approccio referenzialereferenziale

OggettivitàOggettività

Notizia come Notizia come racconto miticoracconto mitico

Narrazione Narrazione continua,continua,

parte di un flussoparte di un flusso

patetica, patetica, coinvolgentecoinvolgente

Axel Honneth, Axel Honneth, Distruggere le forze Distruggere le forze mitiche. La critica sociale nell’età mitiche. La critica sociale nell’età dell’intellettuale normalizzatodell’intellettuale normalizzato, 2002, 2002

Forze mitiche = rappresentazioni della vita umana nella Forze mitiche = rappresentazioni della vita umana nella forma di descrizioni fisse che fanno apparire determinati forma di descrizioni fisse che fanno apparire determinati processi storici come se fossero naturali e immodificabili.processi storici come se fossero naturali e immodificabili.

Jack Lule, Jack Lule, Daily news, eternal stories: the Daily news, eternal stories: the mythological role of journalismmythological role of journalism, 2001, 2001

La questione della linguaLa questione della lingua

Cfr. De Mauro, Cfr. De Mauro, Storia linguistica dell’Italia Storia linguistica dell’Italia unitaunita, 1963, 1963

Nel CinquecentoNel Cinquecento Baldassarre Castiglione, Baldassarre Castiglione, Libro del cortegianoLibro del cortegiano

(1513-18)(1513-18) Modello di lingua: l’italiano delle corti, ligua colta d’usoModello di lingua: l’italiano delle corti, ligua colta d’uso

Pietro Bembo, Pietro Bembo, Prose della volgar linguaProse della volgar lingua (1525) (1525) Canone letterario di autori toscani: Petrarca, Boccaccio Canone letterario di autori toscani: Petrarca, Boccaccio

(tradizione del purismo)(tradizione del purismo)

Nell’OttocentoNell’Ottocento

Manzoni, Manzoni, Relazione al Ministro Broglio dell’unità della lingua e dei mezzi per Relazione al Ministro Broglio dell’unità della lingua e dei mezzi per diffonderladiffonderla (1868): ideale puristico aggiornato, modello: parlato fiorentino (1868): ideale puristico aggiornato, modello: parlato fiorentino

Ascoli, Ascoli, ProemioProemio dell’”Archivio Glottologico Italiano” (1873) dell’”Archivio Glottologico Italiano” (1873)nessun modello; miglioramento delle competenze linguistiche può venire nessun modello; miglioramento delle competenze linguistiche può venire solo dalla diffusa elevazione culturalesolo dalla diffusa elevazione culturale

Nel NovecentoNel Novecento Gramsci: “Le questioni linguistiche non sono Gramsci: “Le questioni linguistiche non sono

oziose,perché riguardano non la superficie ma la oziose,perché riguardano non la superficie ma la struttura profonda dei movimenti, delle persone, struttura profonda dei movimenti, delle persone, della realtà politica, della società”della realtà politica, della società”

De Mauro, intervista di Bufalini, De Mauro, intervista di Bufalini, La danza delle paroleLa danza delle parole, “l’Unità”, , “l’Unità”, 29.5.1994: “se volete capire un linguaggio tenete conto che non è 29.5.1994: “se volete capire un linguaggio tenete conto che non è una maschera o un’etichetta sovrapposta a un corpo che vive. È una maschera o un’etichetta sovrapposta a un corpo che vive. È pelle, e la pelle, per quanto si possa abbronzare, o aggiustare con un pelle, e la pelle, per quanto si possa abbronzare, o aggiustare con un po’ di lifting, è difficile da cambiare”.po’ di lifting, è difficile da cambiare”.

La questione della lingua La questione della lingua nel giornalismonel giornalismo

Eco, Eco, Guida alla interpretazione del Guida alla interpretazione del linguaggio giornalisticolinguaggio giornalistico, 1971, 1971

De Mauro, De Mauro, Sulla leggibilità dei giornaliSulla leggibilità dei giornali, , 19791979

Denuncia della oscurità, complessità e non Denuncia della oscurità, complessità e non referenzialità del linguaggio giornalistico degli referenzialità del linguaggio giornalistico degli anni sessanta e settanta e ricerca delle causeanni sessanta e settanta e ricerca delle cause

Importanza sociale della chiarezza e della precisioneImportanza sociale della chiarezza e della precisione

Dalla ricerca di chiarezza e semplicità alla Dalla ricerca di chiarezza e semplicità alla vivacizzazione e semplificazionevivacizzazione e semplificazione

Le forme della semplificazione linguistica nel Le forme della semplificazione linguistica nel giornalismogiornalismo

Le forme della semplificazione linguistica nella Le forme della semplificazione linguistica nella politicapolitica

Il linguaggio della semplificazioneIl linguaggio della semplificazione

Berlusconi (1994, in Galli de’ Paratesi, Berlusconi (1994, in Galli de’ Paratesi, La lingua di BerlusconiLa lingua di Berlusconi):):Nel 1993 c’era una gran voglia di cambiamento, una voglia di Nel 1993 c’era una gran voglia di cambiamento, una voglia di rinnovamentorinnovamento del modo stesso di far politica, una voglia di del modo stesso di far politica, una voglia di rinnovamento morale, una voglia anche del modo di esprimersi rinnovamento morale, una voglia anche del modo di esprimersi della politica in maniera diversa. Non più quel linguaggio da della politica in maniera diversa. Non più quel linguaggio da templari che nessuno capiva: templari che nessuno capiva: si sentiva il bisogno di un linguaggio si sentiva il bisogno di un linguaggio semplice, comprensibile, concretosemplice, comprensibile, concreto. .

Il linguaggio diviene un esplicito elemento di propaganda:Il linguaggio diviene un esplicito elemento di propaganda:semplificazione semantica e sintattica; scarso o del tutto assente il semplificazione semantica e sintattica; scarso o del tutto assente il ragionamento dialettico e la riflessione politicaragionamento dialettico e la riflessione politica

Sulla semplificazione del linguaggio politico contemporaneo:Sulla semplificazione del linguaggio politico contemporaneo:

Cella Ristaino, D. Di Termini, Cella Ristaino, D. Di Termini, Politica e comunicazione. Schemi lessicali e analisi del Politica e comunicazione. Schemi lessicali e analisi del linguaggiolinguaggio, Genova, Name, 1998, Genova, Name, 1998, , pp. 182-193pp. 182-193

la questione è oggi ampiamente dibattuta sui quotidiani e in particolare su «la la questione è oggi ampiamente dibattuta sui quotidiani e in particolare su «la Repubblica», che tra settembre e ottobre del 2008 ha accolto un confronto su questi temi Repubblica», che tra settembre e ottobre del 2008 ha accolto un confronto su questi temi tra Edmondo Berselli, tra Edmondo Berselli, Quando la politica diventa un formatQuando la politica diventa un format, «la Repubblica», , «la Repubblica», 18.09.2008; Marino Niola, 18.09.2008; Marino Niola, La seduzione del potereLa seduzione del potere, e Michele Serra, , e Michele Serra, Il mondo facile Il mondo facile della politica formatdella politica format, entrambi del 24.09.2008 e Giuseppe D’Avanzo, , entrambi del 24.09.2008 e Giuseppe D’Avanzo, La nuova lingua La nuova lingua del poteredel potere, 11.10.2008., 11.10.2008.

Si tratta di una rivoluzione linguistica in senso Si tratta di una rivoluzione linguistica in senso democratico?democratico?

Victor Klemperer, Victor Klemperer, LTI, La lingua del Terzo Reich. Taccuino di LTI, La lingua del Terzo Reich. Taccuino di un filologoun filologo, Giuntina 1998 (ed. or. 1947), a proposito del , Giuntina 1998 (ed. or. 1947), a proposito del linguaggio totalitario:linguaggio totalitario:

La legge prima, quella che domina su tutte è: non permettere che La legge prima, quella che domina su tutte è: non permettere che chi ascolta arrivi a formulare un pensiero critico, tratta tutto in chi ascolta arrivi a formulare un pensiero critico, tratta tutto in maniera semplicistica.maniera semplicistica.

Si veda anche: R. Ronchi, Si veda anche: R. Ronchi, Parlare in neolingua. Come si Parlare in neolingua. Come si fabbrica una lingua totalitariafabbrica una lingua totalitaria, in M. Recalcati, , in M. Recalcati, Forme Forme contemporanee del totalitarismocontemporanee del totalitarismo, Bollati Boringhieri, 2007, Bollati Boringhieri, 2007

La sintassi semplice veicola idee semplificateLa sintassi semplice veicola idee semplificate

Di diverso parere: Enrico Testa, Di diverso parere: Enrico Testa, Il testo sempliceIl testo semplice, Einaudi, , Einaudi, 19971997

Chiarezza non è sinonimo di semplificazioneChiarezza non è sinonimo di semplificazione

VivacizzazioneVivacizzazioneDardano, Dardano, La lingua dei mediaLa lingua dei media, in Castronovo e , in Castronovo e

Tranfaglia, Tranfaglia, La stampa italiana nell’età della Tv,La stampa italiana nell’età della Tv, 1994:1994:

Indicazione di personaggi famosi con il Indicazione di personaggi famosi con il semplice nome o con varie qualifiche semplice nome o con varie qualifiche (Giulio, Silvio, l’Avvocato, il Cavaliere)(Giulio, Silvio, l’Avvocato, il Cavaliere)

Congiunzione giornalistica iniziale (Congiunzione giornalistica iniziale (E, Ma, E, Ma, PoichéPoiché))

Antitesi e ellissi nominaliAntitesi e ellissi nominali Traslati e metafore sportive.Traslati e metafore sportive.

Dopo le elezioni, palla al centro; un dribbling con la Dopo le elezioni, palla al centro; un dribbling con la vita; processo Parmalat ai calci di rigorevita; processo Parmalat ai calci di rigore

Titoli obliqui-ironici Titoli obliqui-ironici vsvs titoli sostanziali- titoli sostanziali-referenzialireferenziali

EE e e MaMa all’inizio del all’inizio del titolotitolo

E quella notte scomparve l’UrssE quella notte scomparve l’Urss Ma la Borsa argentina volaMa la Borsa argentina vola

((La RepubblicaLa Repubblica 21.12.2001) 21.12.2001) Ma i falchi del Cavaliere ora agitano lo spettro Ma i falchi del Cavaliere ora agitano lo spettro

del ‘94 del ‘94 ((la Repubblicala Repubblica, 30.12.2001), 30.12.2001) E lunedì scioperano i bancariE lunedì scioperano i bancari E adesso si salvi chi puòE adesso si salvi chi può

((Il manifestoIl manifesto 5.1.2002) 5.1.2002) E in Italia vacilla il secondo pilastroE in Italia vacilla il secondo pilastro

((La Repubblica, Affari e finanzaLa Repubblica, Affari e finanza 24.11.08) 24.11.08) Ma in questa crisi ha fallito lo StatoMa in questa crisi ha fallito lo Stato

((La Repubblica, Affari e finanzaLa Repubblica, Affari e finanza 24.11.08) 24.11.08)

E e Ma all’inizio di un periodo svolgono la E e Ma all’inizio di un periodo svolgono la funzione di congiunzioni testuali (Sabatini funzione di congiunzioni testuali (Sabatini 1997:127): artificio retorico volto a 1997:127): artificio retorico volto a stabilire una continuità del detto con il stabilire una continuità del detto con il non detto (Contini 1968:279).non detto (Contini 1968:279).

A prima vista sembra mirato a vivacizzare A prima vista sembra mirato a vivacizzare e svecchiare le forme stilistiche. In realtà e svecchiare le forme stilistiche. In realtà ha un risvolto strutturale e ideologico ha un risvolto strutturale e ideologico (Loporcaro 2005:67): “equivale a (Loporcaro 2005:67): “equivale a segnalare, testualmente, adesione all’idea segnalare, testualmente, adesione all’idea della notizia come mito”, come “racconto della notizia come mito”, come “racconto che intrattiene e rinarra sempre la stessa che intrattiene e rinarra sempre la stessa storia, entro un flusso continuo”storia, entro un flusso continuo”

Lule (2001:191): “In quanto mito, le storie Lule (2001:191): “In quanto mito, le storie dei notiziari perlopiù servono a dei notiziari perlopiù servono a preservare l’ordine sociale”preservare l’ordine sociale”