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2011: Riconoscere l’impatto sociale delle malattie respiratorie e allergiche
““SenzaSenzafiatofiato......mamanonnonsolisoli””
Tavola Rotonda
La Pneumologia nell’attuale contesto socio-sanitario, nazionale e regionale”
Fausta Franchi Associazione Italiana Pazienti BPCO
Onlus
HOT TOPICS IN PNEUMOLOGIA II EDIZIONE
ROMA, 26/28 MAGGIO 2011
Costituita il 24 giugno 2001iscritta all’Anagrafe Unica
delle O.N.L.U.S. dal 4 ottobre 2007
Consiglio DirettivoPresidente: Francesco TempestaVicepresidente: Fausta Franchi
Tesoriere: Vittorio CidoneConsiglieri: Francesco Attolico, Anna Rosa Nigrelli, Paolo Pasini
Comitato medico - scientificoRoberto Bernabei - Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG)
Germano Bettoncelli - Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)Vincenzo Cilenti – AIPO Regionale Lazio
Lorenzo Corbetta - Delegato Nazionale GOLDSalvatore D’Antonio, Dirigente Medico Ospedale San Camillo/Forlanini Giuseppe Di Maria - Società Italiana di Medicina Respiratoria (SIMeR)
Vincenzo Fogliani - Associazione Pneumologia Interattiva Giacomo Mangiaracina - Società Italiana di Tabaccologia (SITAB)
Margherita Neri - Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO)Giuseppe Reale, Responsabile UOSD-Riabilitazione respiratoria Salus
Claudio M. Sanguinetti – Ass.Scientifica Interdisciplinare Studio delle Mal.Respiratorie (AIMAR)
Albino Sini, Pneumologo
Gli organi dell’Associazione
Numeri della BPCOLa BPCO colpisce Nel mondo: 250 persone ogni ora,
210 milioni di persone
In Italia: 3 milioni circa 12.368 decessi nel 2006, pari a 0,214 ‰62.000 persone in ossigenoterapia20.000 in ventilazione assistita
Nel 2030 secondo i dati (WHO), riportati nell’EFA Book edito da M. Franchi, sarà la terza causa di morte nel mondo e nel 2020 la quinta causa in termini di disabilità e qualità di vita
Numeri della BPCO nel LazioNumeri della BPCO nel Lazio• 6500 persone in ossigenoterapia
• 2000 persone in ventilazione assistita
UTIR a Roma - Posti esistenti
• Osp. San Filippo Neri 5 Unità
• Osp. San Camillo-Forlanini 9 Unità
• Osp. Cristo Re (sub) 3 Unità
Carta dei Diritti del Paziente BPCOCarta dei Diritti del Paziente BPCOapprovata il 14 giugno 2009 dalla Prima approvata il 14 giugno 2009 dalla Prima Conferenza Mondiale dei Pazienti BPCOConferenza Mondiale dei Pazienti BPCO
1. Il diritto di ricevere una diagnosi precoce e accurata
2. Il diritto di ricevere informazioni e educazione sulla malattia
3. Il diritto di essere supportati e compresi
4. Il diritto di ricevere un trattamento ed una assistenza sanitariaassistenza sanitaria che migliori le condizioni di salute
Carta dei Diritti del Paziente BPCOCarta dei Diritti del Paziente BPCO
5. Il diritto alla solidarietà ed ad un equo intervento da parte della società per l’assistenza e per il trattamento
6. Il diritto di promuovere insieme ad altri pazienti e sostenitori iniziative per la prevenzione ed il trattamento della BPCO
7. Il diritto ad un’aria ed ad un ambiente sicuri
Esigenze del Paziente BPCOEsigenze del Paziente BPCO- Trattamento corrispondente ai progressi scientifici
ed etici- Educazione del Paziente - Riabilitazione respiratoria- Continuità dell’assistenza socio-sanitaria- Costituzione di una rete di strutture di assistenza
omogeneamente distribuita su tutto il territorio italiano che assicuri la prevenzione, il trattamento in emergenza (UTIR), in acuto (UO Pneumologiche), nel post-acuto (UO di Riabilitazione respiratoria) e sul territorio (presidi ambulatoriali gestiti in collaborazione con i MMG)
Cosa richiede il Paziente BPCOCosa richiede il Paziente BPCO
• Competenza• Ricerca costante di qualità• Efficacia dei trattamenti• Appropriatezza di cure• Rapporto di fiducia con gli operatori• Migliore assistenza medica e infermieristica e
personalizzata• Supporto psicologico• Conforto religioso• Privacy
Legge n. 40, 24 febbraio 2005Legge n. 40, 24 febbraio 2005
Disciplina l’attività del Servizio Sanitario e prescrive un nuovo modello organizzativo
• Art.4 Riguarda il percorso assistenziale, che prevede tra i servizi sanitari territoriali, i MMG, le aziende sanitarie, procedure che devono garantire:
il coordinamento l’integrazione l’operatività in rete dei servizi ospedalieri il coinvolgimento dei medici
Piano Sanitario Nazionale 2010/2012Piano Sanitario Nazionale 2010/2012
BPCO terza causa di morte in Italia, sottotrattata e BPCO terza causa di morte in Italia, sottotrattata e sottodiagnosticatasottodiagnosticata
• Fattori di rischio individuali (genetici, legati alla familiarità ecc…)
• Fattori di rischio ambientali (fumo di sigaretta, esposizione professionale, inquinamento atmosferico outdoor e indoor, condizioni sociali, dieta, infezioni)
Piano Sanitario Nazionale 2010/2012Piano Sanitario Nazionale 2010/2012
Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 ha riconosciuto Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 ha riconosciuto impatto epidemiologico della malattia e la necessità della impatto epidemiologico della malattia e la necessità della
prevenzione:prevenzione:
Primaria: Primaria:
lotta al fumo e agli inquinanti presenti negli ambienti di vita e di lavoro
Secondaria:Secondaria: - diagnosi precoce (attraverso la spirometria)- informazione- continuità della presa in carico
Piano Sanitario Nazionale 2010/2012Piano Sanitario Nazionale 2010/2012
Prevenzione: Obiettivi Prevenzione: Obiettivi 1. Individuare screening di popolazione per
identificazione precoce di patologie respiratorie secondo criteri di appropriatezza
2. Predisporre protocolli terapeutici per controllo dei fattori di rischio e utilizzo dei farmaci (ossigenoterapia)
3. Definire percorsi diagnostico-terapeutici-riabilitativi
4. Valutare una rete assistenziale in ogni Regione per acuzie e cronicità con criteri di standardizzazione e razionalizzazione
Il Piano Nazionale di Il Piano Nazionale di Prevenzione e le malattie Prevenzione e le malattie
respiratorie cronicherespiratorie croniche
Giuseppe FilippettiRoma, 4 maggio 2011
PNP 2010-2012PNP 2010-2012
• Approvato con l’Intesa tra Stato, Regioni e PA stipulata il 29 aprile 2010
• Documento sulla base del quale:
le Regioni adottano, con Delibera di Giunta Regionale, i Piani regionali di prevenzione (PRP) entro il 31 dicembre 2010;
Le novità del nuovo PNPLe novità del nuovo PNP
1. Una nuova visione della prevenzione
2. Una nuova enfasi all’utilizzo dei dati
3. Un riferimento esplicito (vincolante ai fini della certificazione) ai sistemi di sorveglianza
4. Una nuova “gestione della conoscenza”
5. Un nuovo modo di pianificare
6. Una nuova Governance
• Porre la persona al centro del progetto di salute (centralità della persona, non della malattia).
• Costruire un continuumcontinuum tra promozione della salute, individuazione del rischio, gestione della malattia e delle sue complicanze (logica del percorso)
• Ampliare l’interlocuzione dai Dipartimenti di prevenzione a tutte le aree operative delle organizzazioni sanitarie (interdisciplinarietà) e extra-sanitarie (intersettorialità) come pre-requisito di qualsiasi continuità nella presa in carico
Una nuova visione della prevenzioneUna nuova visione della prevenzione
I Piani regionali e le malattie I Piani regionali e le malattie respiratorie cronicherespiratorie croniche
Le regioni che hanno previsto un programma nell’ambito delle MRC sono:
SiciliaLombardiaToscanaPA di Trento
ConclusioniConclusioni
Per garantire un successo dell’iniziativa e apportare processi di miglioramento nell’assistenza sanitaria è fondamentale la condivisione e la collaborazione di tutte le parti interessate, Istituzioni, Servizi Sanitari, Società Scientifiche.
ConclusioniConclusioni
• Senza trascurare il ruolo fondamentale dell’Associazione Italiana Pazienti BPCO nello sviluppare programmi di prevenzione con campagne di sensibilizzazione, informazione, educazione del paziente, dei familiari e caregiver.La nostra Associazione fa parte del Progetto GARD Italia: “Continuità assistenziale”“ Fumo ed ambiente domestico” “ Sviluppi di medicina predittiva nell’ambito delle malattie respiratorie”.
ConclusioniConclusioni20112011: : Riconoscere l’impatto sociale delle malattie Riconoscere l’impatto sociale delle malattie
respiratorie e allergicherespiratorie e allergiche““SenzaSenzafiatofiato......mamanonnonsolisoli””
Sede Operativa: Via Cassia 605 - 00189 Roma - Tel 06332515810633251581 Fax 06 33259798 e-mail: [email protected]
Sede Legale: c/o Unità O. C. di Pneumologia A. C. O. San Filippo Neri, Via G. Martinotti 20 - 00135 Roma
Il 5 ‰ per tutelare i tuoi dirittiIl 5 ‰ per tutelare i tuoi dirittiAssociazione Italiana Pazienti BPCO OnlusAssociazione Italiana Pazienti BPCO Onlus
Codice Fiscale 03202030965Codice Fiscale 03202030965
wwww.pazientibpco.it