27
ANNO 2016 - N.2 PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE In questo numero: Scopriamo il NeuroWave Una macchina unica nel suo genere Sarnico si rinnova Intervista al Dr. Taveggia FlashNews Tante novità nelle nostre 6 sedi La nostra équipe dedicata Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa

Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa · Un aspetto non secondario correlato alle patologie in oggetto è ... post-acuzie, hanno consentito la sopravvivenza a diverse

  • Upload
    lehanh

  • View
    215

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

ANNO 2016 - N.2 PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE

In questo numero:

Scopriamo il NeuroWaveUna macchina unica nel suo genere

Sarnico si rinnovaIntervista al Dr. Taveggia

FlashNewsTante novitànelle nostre 6 sedi

La nostra équipe dedicata

Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa

www.habilita.it

“La risposta umana è l’unica risposta per un progetto terapeutico”

R.Rusconi

Gentilissimi lettori,l’estate è passata, ma in Habilita molte persone hanno continuato a lavorare duramente per fornire assistenza ad alto livello: cerchiamo sempre di crescere professionalmente e come Gruppo.

Roberto RusconiDirettore Generale Habilita

Il magazine medico-scientifico-culturale ufficiale del gruppo Habilita

Registrazione al tribunale di Bergamo 8/16 del 24 Maggio 2016

ANNO 2016 - N.2Periodico trimestrale - ottobre

Direttore responsabile Lorenzo Pagnoni

Direttore editorialeChiara Paola Rusconi

Redazione Andrea Rusconi, Francesca Pesenti, Chiara Paola Rusconi

Immagini Archivio fotografico di Habilita S.p.A., iStockphoto LP.

Concept e design NT Next - ntnext.it

Gestione editorialeHabilita S.p.A.

StampaCPZ S.p.A. - Ottobre 2016

© Habilita S.p.A.All rights reservedunder internationalcopyright conventions

Per richieste o [email protected]

www.habilita.it

Tutte le informazioni medico-scientifiche che trovate in questa rivista sono da intendersi per uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica. Gli autori non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da un uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

SOMMARIO

STORIA DI COPERTINA

Da Eluana a Neurowave, la ricerca di Habilita sugli Stati VegetativiSPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

Un sistema unico per la riabilitazione.Il lavoro fondamentale dell'équipe HabilitaRICERCA SCIENTIFICA

Habilita e le nuove sfide nel campo della riabilitazione ALIMENTAZIONE

La dieta speciale di un paziente con GraviCerebrolesioni AcquisiteINTERVISTA DOPPIA

Intervista doppiaHABILITA INFORMA

Conosciamoci meglioFLASH NEWS

Flash news RASSEGNA STAMPA

Dicono di Noi I NOSTRI SERVIZI

Dove e come effettuare le prenotazioniAPPUNTAMENTI

Calendario & Chi frequenta HabilitaCURIOSITÀ&GIOCHI

Prova di (H)abilità

04

06

08

10

14

15

16

18

20

21

22

pagina

3

Una macchina unica nel suo genere

Nel 2010 i posti letto della Casa di Cura Habilita di Zingonia erano dedicati alla riabilitazione. Proprio in quell’anno balzò agli onori della cronaca il caso di Eluana Englaro la quale, a seguito di un incidente stradale, visse in Stato Vegetativo per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta nel 2009 a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale.La richiesta della famiglia di interrompere l'alimentazione forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico, scatenò in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita. Da un punto di vista medico però risultava ancora difficile analizzare le attività neurologiche per questa tipologia di pazienti: ci si affidava alla valutazione soggettiva del medi-co supportata da scale di valutazione. “Approfondendo il caso Englaro – introduce Roberto Ru-sconi – iniziai ad informarmi per capire quali strumenti esistevano sul mercato per supportare i medici nelle loro valutazioni. Scoprii così che l’IRCCS “Fondazione Ospedale San Camillo” del Lido di Venezia, in collaborazione con l’A-zienda “Khymeia”, stava progettando un dispositivo che po-teva raccogliere e analizzare gli stimoli neurosensoriali dei pazienti in Stato Vegetativo. Così decisi di partire alla volta di Venezia: vidi un prototipo non ancora completamente sviluppato, ma funzionante: sottoposi a Regione Lombar-

dia questo progetto e la Regione trovò il dispositivo molto interessante, così venne istituita una ricerca scientifica con questi dispositivi in alcuni centri della Lombardia. Khymeia implementò il prototipo e lo mise in produzione con il nome “Neurowave”, differenziandolo in due tipologie: un modello che produceva stimoli neurosensoriali ma non analizzava i feedback del paziente e un modello che produceva stimoli neurosensoriali ed analizzava anche i feedback del paziente”.

Habilita acquistò 4 dispositivi, 2 di una tipologia e 2 di un’altra, iniziando la propria ricerca ed estrapolando dati che poi furono inviati in Regione.

L’allora ASL di Bergamo (ora ATS) decise di identificare una struttura della bergamasca come collettore dei pazienti in Stato Vegetativo: Habilita si candidò, avendo già i Neurowa-ve ed i pazienti. In questo modo Habilita riuscì ad ampliare l’offerta dei propri servizi anche a pazienti con GraviCere-brolesioni Acquisite.

Nel 2010 l’ATS creò una collaborazione tra gli Ospedali Riuniti di Bergamo (oggi ASST “Papa Giovanni XXIII”) e la Casa di Cura Habilita di Zingonia: sotto la guida del Dr. Emilio Ubiali, allora responsabile del Servizio di Neu-

STORIA DI COPERTINA

Una camera di degenza con il Neurowave

Da Eluana a Neurowave, la ricerca di Habilita sugli Stati Vegetativi

4

ropatologia agli Ospedali Riuniti, iniziò una sperimenta-zione scientifica della durata di 4 anni, chiamata “Pro-getto Co.Re – Cognitive Responsivity” grazie alla quale i pazienti reputati idonei per la ricerca vennero trasferiti, dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva, presso Habi-lita. Al termine dei 4 anni, la collaborazione proseguì ed è tuttora in essere.

“Habilita ha dedicato la sua mission alla riabilitazione delle patologie neurologiche – prosegue Rusconi – è sta-ta creata l’ UNITA’ OPERATIVA DI NEURORIABILITAZIONE, composta da un’équipe guidata dal Primario Dr. Miche-langelo Bartolo".

Come “completamento” degli sforzi e degli investimenti effettuati per la Neuroriabilitazione fino a quel momen-to, nel 2014 la Casa di Cura Habilita di Zingonia è stata inclusa nell’elenco degli IAC - Istituti di Alta Complessità – della Regione Lombardia.

Ancora oggi i Neurowave sono utilizzati quotidianamente, in sinergia con altri dispositivi robotici nell’attività di riabi-litazione dei pazienti con GraviCelebro Lesioni Acquisite.

STORIA DI COPERTINA

LA VITA IN UNA STANZA"Gli stati vegetativi" non esistono.di Fabio Cavallari - (Itaca Edizioni)

Non esistono “gli stati vegetativi”. La pro-vocazione, serve a rompere ogni tentazione riduzionista. Fermi ed immobili in un letto o su una carrozzina, pongono la sfida a chi li osserva con ostinata fermezza. Sono perso-ne, uomini e donne, figli e madri, non nume-ri, definizioni o sigle. Attorno a loro, famiglie che si trovano ad affrontare la fatica di un quotidiano completamente avulso dai nor-mali canoni della società moderna. Curare

è il verbo che unisce medici, infermieri, vo-lontari. Prendersi cura della persona, anche nell’ipotesi che la guarigione sia fuori dalla portata del possibile. In questo libro vivo-no i racconti di queste persone, ospiti di tre strutture in provincia di Bergamo. I nuclei a loro dedicati, per quanto possa sembrare dialetticamente stravagante, sono luoghi vivi e vissuti dove la vita non è un inciden-te di percorso, ma un’invocazione al cielo.

NeurowaveNeurowave, grazie al proprio sistema complesso di stimolazione multisensoriale e simultanea acquisizione di dati biofisiologici dei pazienti (come atti cerebrali, respiratori, cardiovascolari e muscolari) in Stato Vegetativo e di Minima Coscienza, dispone di un dettagliato ed automatico sistema di valutazione delle cor-relazioni tra stimolazione sensoriale e cambiamenti dello status del paziente, misurabile attraverso il monitoraggio dei parametri fisiologici e neurologici.In Italia sono poche le strutture riabilitative ospedaliere che si dedicano specificamente alla cura ed alla riabilitazione di questi pazienti e quelle che esistono necessitano di essere dotate di sempre più sofisticate apparecchiature per la definizione della diagnosi, della riabilitazione e della prognosi. Infatti, l'intervento riabilitativo per questi pazienti, per essere efficace, deve essere precoce, individualizzato e prolungato nel tempo.Un aspetto non secondario correlato alle patologie in oggetto è certamente costituito dagli aspetti psicologici dello staff di cura e dei famigliari: la metodica proposta da Habilita consente di au-mentare la consapevolezza circa le risorse messe a disposizione per la presa incarico, il monitoraggio, la stimolazione di tali pa-zienti. Inoltre l' implementazione in rete dei sistemi consente di monitorare con maggior precisione un ampio numero di pazienti, ottimizzando l' intervento e le risorse dello staff di cura.

Congresso Stati VegetativiCentro Congressi

"Giovanni XXIII" Bergamo

11 N O V E M B R E

Neurowave

5

Nella U.O. di Neuroriabilitazione di Habilita la stimolazione sensoriale è svolta con l’impiego di un dispositivo non in-vasivo altamente innovativo e tecnologico chiamato “Neu-rowave” (Khymeia Group). Questa strumentazione consente di pianificare per ogni paziente protocolli di stimolazione (acustici, visivi e tat-tili) e monitorare contemporaneamente diversi segnali elettrici cerebrali (Elettroencefalogramma, Potenziali Evento-Correlati Cognitivi) e biofisiologici come ad esem-pio la variazione della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e l’attivazione di distretti muscolari che pos-sono essere correlati alle diverse stimolazioni con o senza valenza emozionale.

L’utilizzo del sistema “Neurowave” ha come scopo quello di:- limitare la condizione di deprivazione sensoriale;- stimare, attraverso acquisizioni e quantificazioni di

segnali neurofisiologici, funzioni cognitive residue che potrebbero essere non rilevabili clinicamente;

- attivare i meccanismi di recupero della plasticità cerebrale;- contribuire a formulare diagnosi e prognosi più precoci

ed appropriate.

Un sistema unico per la riabilitazione.Il lavoro fondamentale dell'equipe Habilita

Medici, Tecnici e Fisioterapisti

I progressi nel campo medico-scientifico degli ultimi cin-quant’anni, in particolare in campo intensivo e dell’assistenza post-acuzie, hanno consentito la sopravvivenza a diverse cri-ticità (neurologiche, cardiache, respiratorie, …), che in passato non avrebbero avuto grandi margini di trattamento. Questo ampliamento delle possibilità di sopravvivenza ha portato però alla comparsa di quadri neurologici caratterizzati da alterazioni dello stato di coscienza e noti come Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza. Si tratta di condizioni cliniche in cui le funzioni vitali (con o senza il supporto di trattamenti artificiali) sono conservate, mentre le capacità cognitive sono parzialmente, e spesso irrimediabilmen-te, compromesse. Lo Stato Vegetativo (anche Stato di veglia non responsivo) è una condizione in cui il paziente - a differenza del coma - è vigile con gli occhi aperti e ha recuperato la ciclicità del ritmo sonno-veglia) ma non ha contenuti di coscienza (ossia è privo della consapevolezza di sé, del proprio corpo e dell’am-biente circostante); lo Stato di Minima Coscienza invece è ca-ratterizzato dalla presenza in modo riproducibile o consistente di esecuzione di comandi semplici, manipolazione di oggetti, risposte gestuali o verbali (si/no) e movimenti in relazione ad uno specifico stimolo scatenante e non attribuibili ad attività ri-flessa. Diventa quindi necessario, nel contesto delle complesse attività di riabilitazione di Habilita, trovare metodi di stimolazione sensoriale che, avvalendosi di diversi mezzi e modalità di som-ministrazione degli stimoli (durata, intensità e frequenza), miri-no ad individuare funzioni cognitive nascoste e potenzialmente recuperabili. La presenza dei familiari (caregiver) rappresenta un elemento fondamentale nel percorso riabilitativo. Adegua-tamente addestrati, i familiari possono collaborare con l’équipe riabilitativa nell’individuare eventuali manifestazioni emozionali, di consapevolezza e comunicazione, utili per rimodulare i pro-grammi di riabilitazione. In Habilita i familiari sono importanti e si cerca sempre di rispondere anche alle loro necessità.

SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

Primario Uintà Operativa di Neuroriabilitazione Tecnico di Neurofisiopatologia

Tecnico di Neurofisiopatologia

Dr. Michelangelo Bartolo Gianpiero Buttacchio

Marzia Calabrese

'

6

SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

La riabilitazione negli esiti delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite

In Habilita la preparazione del materiale impiegato nelle sessioni di stimolazione avviene attraverso un percorso che coinvolge i tecnici di neurofisiopatologia per la parte tecnica di allestimento delle sequenze di stimolo e di moni-toraggio, gli psicologi per la parte relativa all’identificazione del materiale con maggiore valenza emotivo/affettiva, in-sieme ovviamente ai familiari.

Tania Garcia

Fisioterapista

Il Fisioterapista, nell’ambito di questa équipe, esegue la va-lutazione funzionale del paziente ed elabora il Programma Riabilitativo sulla base degli obiettivi individuali definiti. Il trattamento fisioterapico in Habilita viene eseguito tutti i giorni e nell’incontro settimanale dell'équipe viene ese-guita una rivalutazione clinica e funzionale del paziente con verifica dei risultati degli interventi riabilitativi svolti, degli obiettivi raggiunti, variando, se necessario, il Pro-gramma Riabilitativo al fine di raggiungere il massimo recupero funzionale. La riabilitazione di questi pazienti è sicuramente comples-sa, richiede programmi specifici e l’intervento di un'équipe riabilitativa interdisciplinare con l’obiettivo di migliorarne il quadro funzionale.

L’Associazione “Samudra insieme onlus” sostiene dal 2000 le persone post comatose e le loro fa-miglie. Partendo da un incontro conoscitivo, ogni intervento è costruito sulla base di specifiche carat-teristiche e necessità, con risposte chiare e concre-te, attraverso supporto psicologico, stimolazione cognitiva, presenza di sollievo, formazione e infor-mazione, ecc..E’ venuta in contatto nel tempo con oltre 250 fami-glie: intese non più solo nel loro ruolo di caregivers, ma quale elemento peculiare da ri-conoscere e sup-portare.

L'Associazione ha sede a Monza, c.so Milano 21. Tel 039/360766 – [email protected]

Il 1° marzo 2006 si costituì a Napoli l’Associazione "Gli amici di Eleonora Onlus"; l’Associazione si pro-pone soprattutto di sostenere le famiglie che hanno familiari in Coma o in Stato Vegetativo costrette a trasferirsi fuori regione per l'assenza totale di ade-guate strutture in Campania, ed in generale nelle loro Regioni di appartenenza del Sud Italia.L’Associazione ha gestito, o ha in fase di realizzazio-ne, i seguenti progetti:

1) Progetto “Percorso di cittadinanza attiva per Gli amici di Eleonora”2) Progetto “Il coma: malattia della famiglia” 3) Progetto “Le buone pratiche del volontariato"4) Progetto “I colori dell’anima"5) Progetto “Punto Coma”6) Progetto Telecoma 7) “Punto Coma – la rete della solidarietà"8) Progetto “Le ali della fantasia... …percorsi di solidarietà creativa".

Associazioni

Camera di degenza

7

Habilita e le nuove sfide nel campo della riabilitazione

Nel corso degli anni l’intensificarsi della ricerca scienti-fica ha favorito lo sviluppo di nuova tecnologia aprendo nuove importanti prospettive di sviluppo nel trattamen-to di pazienti affetti da grave disabilità neurologica.

Le nuove tecnologie utilizzate per la riabilitazione dei di-sturbi neuromotori sono state ideate per erogare interven-ti riabilitativi sempre più funzionali e con caratteristiche sempre più attinenti le attività di contesto quotidiano (camminare, respirare, deglutire).

È ormai dimostrata la necessità di somministrare terapie precoci ad elevata intensità, adattabili alle diverse abilità residue del paziente. “In ogni campo della riabilitazione neuromotoria – sottoli-nea il Dr. Giovanni Taveggia, Direttore Sanitario di Habilita Ospedale di Sarnico – sono ormai disponibili numerose tecnologie costruite per fronteggiare la perdita di abilità conseguente a menomazione del sistema nervoso.

Disponiamo di strumenti che facilitano la ripresa del contatto con l’ambiente, che permettono il ricondiziona-mento neuromotorio per raggiungere e mantenere la sta-zione eretta, per facilitare l’attività motoria residua, per recuperare l’equilibrio, altri ancora per il rinforzo e per il trattamento della weakness muscolare e infine, strumen-ti avanzati per rieducare e ricondizionare il cammino e la funzione degli arti superiori.”Negli ultimi dieci anni i robots riabilitativi hanno trovato ampia applicazione in diverse patologie neurologiche, tut-tavia non è stata dimostrata una chiara corrispondenza fra l’attività eseguita e i meccanismi fisiopatologici del recupero di funzione. Per questo motivo Habilita – recependo le indicazioni del-la delibera regionale IX/2133 del 4/8/2011 - ha intrapreso nel 2011 un progetto riabilitativo denominato “RAR” - Riabilitazione Avanzata Robotica, in collaborazione con il dipartimento di Bioingegneria dell’Università degli Studi di Brescia.

RICERCA SCIENTIFICA 8

RICERCA SCIENTIFICA

I centri Habilita di Sarnico e Zingonia hanno offerto la di-sponibilità di un supporto multiprofessionale garantito da medici fisiatri, neurologi, psicologi e fisioterapisti in grado di progettare e realizzare progetti di ricerca tecnologica-mente avanzati. Responsabile scientifico della ricerca è stato il Dr. Gio-vanni Taveggia, medico fisiatra, Primario della UO di Ria-bilitazione di Sarnico e Direttore Sanitario. Lo studio preliminare di precedenti studi scientifici, già pubblicati in letteratura, ha rappresentato la base di par-tenza per progettare nuovi trials clinici allo scopo di ag-giungere ulteriori conoscenze nell’uso della tecnologia.Le ricerche, finanziate dalla Regione attraverso l’ASL (ora ATS di Bergamo), sono durate 2 anni, e sono state condot-te su pazienti affetti da gravi menomazioni neurologiche con conseguente disabilità: pazienti in minima responsi-vità, con esiti di Gravi Cerebrolesioni Acquisite; emiplegi-ci, parkinsoniani, diabetici affetti da neuropatie. Per standardizzare il più possibile i trattamenti e le valu-tazioni dei pazienti, Habilita ha organizzato corsi di for-mazione per il personale coinvolto nell’uso di tecnolo-gie innovative e nell’esecuzione dei test di valutazione strumentali e funzionali in modo da ridurre al minimo gli errori di metodologia degli studi. Inoltre è stato realizzato un database digitale per la rac-colta dei dati sui pazienti coinvolti nello studio. È apparso da subito evidente come l’uso della tecnologia in riabilitazione possa essere di grande aiuto nel recupero di funzioni neuromotorie e cognitive e che non sempre risultati significativi possono essere raggiunti nel breve periodo. Alcuni positivi risultati funzionali sono stati regi-strati anche a distanza di mesi dal trattamento e questo forse è dipeso da meccanismi di plasticità neuronale an-cora non completamente conosciuti. Fra i lavori di ricerca più interessanti lo studio eseguito mediante l’uso di Erigo (dispositivo a passo passivo do-tato di meccanismi che generano i movimenti fisiologici delle gambe, che permette la mobilizzazione passiva de-gli arti inferiori in posizione statica eretta), ha reclutato pazienti in Stato Vegetativo ed è stato pubblicato nel 2015 sulla prestigiosa rivista “International Journal of Rehabilitation Research”. I sistemi robotici sono quindi in grado di aumentare la dose di terapia, di misurare la quantità di lavoro sommi-nistrata al paziente, specie nella fase di riabilitazione, quando la severità dei danni impone l’intensività di cure a supporto dei fenomeni di plasticità neuronale. Considerati inoltre gli eccellenti risultati perseguiti, la ri-abilitazione robotica è diventata uno dei cardini fonda-mentali dell’attività in Habilita.

Erigo

9

La dieta speciale di un paziente con GraviCerebrolesioni Acquisite

Negli articoli precedenti abbiamo introdotto ed approfondi-to la definizione di pazienti con GraviCerebrolesioni Acqui-site (GCA): ora trattiamo il tema correlato della nutrizione, cercando di capire come l’équipe di degenza di Habilita af-fronta la gestione quotidiana dei pazienti affetti da questa patologia.

Il paziente con GCA nella prima fase dopo il trauma può presentare modifiche nutrizionali caratterizzate da un’attività metabolica alterata che, se non trattata adegua-tamente attraverso un approccio nutrizionale tempestivo, può determinare un aumento della mortalità e della morbi-lità (ovvero la frequenza della malattia). Ecco quindi che un piano nutrizionale bilanciato e personalizzato rappresenta

uno degli obiettivi terapeutici essenziali, con un impatto ri-levante anche sul recupero. Spesso il paziente con GCA presenta l’impossibilità di ali-mentarsi per via naturale e quindi il supporto nutrizionale può essere fornito attraverso la via enterale (ovvero una nu-trizione che prevede l'assorbimento del farmaco attraverso la cavità orale ed il tratto gastrointestinale) o parenterale (somministrazione di nutrienti direttamente per via venosa, scavalcando l'apparato digerente).Quando il supporto nutrizionale privilegia la via enterale, i nutrienti sono somministrati direttamente nella via dige-stiva a livello dello stomaco, del duodeno o del digiuno, mediante l'impiego di apposite sonde inserite dal naso o attraverso stomie confezionate al bisogno.

ALIMENTAZIONE

I principali tipi di sonde utilizzate sono:

• il sondino naso - gastrico (SNG) o in casi selezionati naso - digiunale (SND)

• la gastrostomia endoscopica percutanea (PEG)

• la digiunostomia chirurgica o percutanea (PEJ)

10

tante mantenere sotto controllo il bilancio idroelettrolitico (es. cardiopatici).

* Alcuni prodotti contengono fibre (fibre naturali o polisac-caridi isolati dalla soia).

* Il contenuto d'acqua varia, in genere, dal 60% all'85%. Qualora l'alimento artificiale rappresenti l'unica fonte nu-trizionale, determina il quantitativo di liquidi assunto dal paziente. Condiziona, inoltre, la conservabilità del prodotto.

L'assenza di glutine nelle diete per nutrizione enterale le rende utilizzabili anche nei pazienti celiaci, mentre per i soggetti con intolleranza al lattosio esistono formulazioni che ne sono prive.In base al grado di miglioramento patologico raggiunto, è possibile tornare gradualmente alla dieta libera, effettuan-do una transizione graduale dalla nutrizione artificiale all'a-limentazione orale.Quando viene stabilito che il paziente può riprendere ad alimentarsi per via orale è fondamentale che ciò avvenga in modo progressivo con monitoraggio costante, attuando quindi un percorso personalizzato definito “svezzamento”, il quale prevede il passaggio dai cibi di stimolazione di con-

Il primo approccio per la somministrazione di nutrienti è rappresentato dal Sondino Naso Gastrico (SNG): si tratta di un piccolo tubo di gomma o in silicone, che viene introdotto da una narice e passa attraverso il naso e la parte posterio-re dalla cavità orale arrivando all’esofago, per poi giungere allo stomaco.La PEG invece è una sonda che viene inserita direttamente nello stomaco attraverso la parete addominale.

Nei soggetti con problemi particolari, viene preferito il pro-lungamento della PEG (PEJ) o una digiunostomia, che pos-sono essere lasciate in sede fino ad un anno, provvedendo periodicamente alla sostituzione.

Sono molteplici i fattori che l’équipe multidisciplinare di Habilita considera attentamente prima di procedere in-nanzitutto alla scelta della tipologia di nutrizione artificiale e, successivamente, alla scelta dei prodotti/nutrienti da somministrare: occorre infatti valutare se serve una sem-plice integrazione della dieta piuttosto che una sostituzione completa dell’alimentazione normale, considerando l’età e lo stato metabolico nonché la presenza di patologie con-comitanti.

LA SCELTA DEI PRINCIPI NUTRITIVIPer definire di cosa e di quanto il paziente necessita biso-gna effettuare un calcolo appropriato dei principi nutritivi (es. liquidi, calorie, lipidi, protidi e glucidi) da somministrare in relazione alla condizione fisica del paziente e alla sua patologia.

* Le proteine possono essere di origine animale (carne, sie-ro di latte) e/o vegetale (derivanti, ad esempio, dalla soia), intere oppure idrolizzate fino ad arrivare ai singoli aminoaci-di, allo scopo di renderle più facilmente digeribili. La misce-la, inoltre, può essere arricchita in aminoacidi essenziali.

* Gli zuccheri sono rappresentati sia da polisaccaridi (es. amido), sia da mono e disaccaridi come il fruttosio e il sac-carosio.

* I grassi sono costituiti da oli vegetali (che forniscono un buon apporto di acidi grassi essenziali), lecitina di soia, tri-gliceridi a catena media (MCT) e lunga (LCT).

* Vitamine e sali minerali sono presenti in quantità varia-bile. Il contenuto vitaminico delle diete enterali garantisce, in condizioni in cui il prodotto rappresenta l'unica fonte di nutrimento, la copertura del fabbisogno giornaliero ed in al-cuni casi, anzi, lo eccede. I sali minerali sono, invece, gene-ralmente sottodosati, in modo da consentire l'impiego del prodotto anche in pazienti in cui è particolarmente impor-

ALIMENTAZIONE

I prodotti per l'alimentazione utilizzati da Habilita sono forniti da Nutricia.

Da oltre trent'anni Nutricia si prende cura delle persone, sviluppando prodotti

nutrizionali orientati alla prevenzione e al mantenimento della salute.

11

ALIMENTAZIONE

1. Presenza o “rischio” di malnutrizione: Le modificazioni del peso che precedono il ricovero

forniscono importanti indicazioni sullo stato nutrizionale: una calo di peso involontario > del 5% in un mese è ritenuto dalla letteratura internazionale significativo per malnutrizione anche se il paziente è obeso

2. Stabilità del quadro clinico e funzionale

3. Appetito ed alvo

4. Presenze di patologie

5. Gusti personali

6. Presenza di ipercatabolismo

7. Deglutizione mantenuta

8. Attività cognitive mantenute

9. Calcolo delle kcal: soggetti sani in normale stato di nutrizione hanno un fabbisogno di circa 30-35 Kcal/Kg; pazienti cronici con perdita di massa magra possono avere un fabbisogno di sole 20-25 Kcal/Kg; soggetti con sepsi o gravi traumi od ustioni possono richiedere anche 40-45 Kcal/Kg

10. Proteine: salirà fino a 1,5 gr/Kg in presenza di ipercatabolismo, ulcere etc; pazienti sani 1-1,2 gr/Kg. Patologie che si associano ad alterazioni del metabolismo azotato possono richiedere un aggiustamento verso il basso dell’apporto proteico

11. Apporto idrico: il valore di riferimento è di 30-35 ml/Kg/die di acqua (proveniente da tutte le fonti)

12. Uso dei grassi

Quali fattori valuta Habilita per fare la scelta migliore? Gli apporti di macronutrienti devono

mantenersi entro un range ben definito, per evitare errori per difetto od eccesso: all'interno del range si operano graduali aggiustamenti (incremento/decremento) fino a conseguire l’obiettivo terapeutico.La finalità della rialimentazione è quella di prevenire eventuali ristagni di alimenti nella cavità orale, nella faringe o nell’esofago e, soprattutto, di evitare possibili fenomeni ab ingestis (ovvero l'inalazione involontaria di materiale alimentare).

QUALI SONO LE TAPPE?Si parte con una dieta cremosa sino ad arrivare ad una dieta semisolida (sono sempre morbidi ma i pezzi di maggiori dimensioni) e successivamente ad una dieta libera.

DIETA CREMOSA Somministrare un piatto unico (semolino o crema di riso o di cereali con latte, formaggino, formaggio grattugiato, olio extravergine d'oliva o olio mtc, verdura cotta frullata, patate frullate, prosciutto cotto frullato), purea di frutta, mousse di frutta o banana schiacciata o yogurt cremoso, budino con amaretti finemente sminuzzati o budino di riso e crema di frutti di bosco.

DIETA SEMISOLIDA Somministrare pasta di piccolo forma-to o glutinata al sugo (ben cotta con

sistenza cremosa/morbida fino allo svezzamento definitivo dalla nutrizio-ne enterale. I cibi di stimolazione sono costitui-ti da alimenti di consistenza molle, somministrati inizialmente una volta al giorno, per poi passare a tre volte al giorno. All’inizio dello svezzamento la nutri-zione enterale dovrebbe essere circa il 75% e per il restante 25% bisogne-rebbe introdurre alimenti per via orale per poi aumentare gradualmente.

12

ALIMENTAZIONE

carne frullata, olio di oliva, formaggio grattugiato), mousse di formaggio insaporita con aromi o pesce o carne frullata.Creme di verdure o passati densi con fiocchi di cereali o pastina di piccolo formato (morbida ben cotta con su-ghi a base di carne e verdure passa-te, olio extra vergine d'oliva, formag-gio grattugiato), polpette morbide o hamburger o arrosto morbido, pane morbido (al latte o da toast), passati densi di legumi con fiocchi di cereali.Frutta a piccoli pezzi (sbucciata e pri-vata di eventuali semi), acqua a piccoli sorsi a temperatura ambiente. Gelato alla crema o centrifugati di frutta addensati.

DIETA LIBERARitorno all'alimentazione iniziale te-stando inizialmente gli alimenti mai consumati e/o di consistenza diversa: biscotti, crackers, frutto intero etc.

Dr. Vincenzo Trani Specialista in Cardiologia e Geriatria Aiuto U.O. Neuroriabilitazione Habilita Zingonia

Autori

Sara Bianco Alimentazione e Nutrizione Umana

Dott.ssa Giannina Percassi DietistaPoliambulatorio Habilita Clusone

13

Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia?Perché in ambito sanitario è un lavoro dinamico che mi permette di rapportarmi con tante persone.

Cosa ti piace del tuo lavoro?Mi piace il fatto di poter conciliare insieme l’aspetto umano e quello scientifico/tecnologico.

E invece cosa non ti piace?Non mi piace il fatto di trovarmi spesso a contatto con persone che soffrono.

Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia?Attenzione alle esigenze del paziente e grande professio-nalità.

Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro?Credo che la criticità principale sia il fatto di avere a che fare con un numero di persone davvero considerevole, il che comporta la disponibilità di venire incontro all'esi-genze di tutti e far fronte ad un piano di lavoro prestabilito.

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?Penso sia un valido strumento per farci conoscere dal pub-blico e dai colleghi sia sotto il profilo professionale che sot-to quello umano, molto spesso non considerato.

Luigi Manzoni Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

32 anni, Sarnico

Claudia Buccella Tecnico Sanitario di Radiologia Medica27 anni, Zingonia

INTERVISTA DOPPIA

INTERVISTA DOPPIA

Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia?Dopo il diploma ho frequentato il corso di laurea in tec-niche di radiologia e radioterapia, una professione che ti permette lo stretto contatto con una elevata tecnologia po-sta allo scopo diagnostico rendendola a mio parere molto affascinante.

Cosa ti piace del tuo lavoro?Il poter interagire con diversi pazienti, le continue inda-gini poste alla ricerca di danni e varianti anatomiche del nostro organismo. Ogni paziente si presenta con proble-matiche diverse, noi ci adoperiamo nel far al meglio ciò che ci compete, portando alla luce un risultato iconogra-fico che mostri l’eventuale problema.

E invece cosa non ti piace?Con il passar del tempo mi rendo conto dello spettro li-mitato d' azione, ovvero la nostra professione è molto settoriale viene impiegata solo nell’ambito radiologico sanitario ed industriale.

Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia?Siamo dei professionisti abilitati nella manipolazione di apparecchiature con emissioni radianti, magnetiche e ra-dioattive impiegate nell’uso diagnostico.

Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro?Professionalmente nessuna in particolare, come ogni operatore sanitario la continua disponibilità nell'ascolta-re, di instaurare la fiducia con il paziente, nell’ intuire le esigenze, operando in modo professionale e pragmatico.

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?Ritengo che sia un modo corretto nel divulgare, presentare e far conoscere le diverse realtà presenti nella nostra strut-tura. Poter soffermarsi nel leggere i diversi articolo a carat-tere scientifico, descrizioni e presentazioni del personale con ruoli diversi, permette di creare una sorta di unione e sinergia, soprattutto nel condividere e sapere le idee

14

Conosciamoci meglioHabilita rinnova l’Ospedale Faccanoni di Sarnico

Habilita, all’ospedale Faccanoni di Sarnico ha investito nel-la riqualificazione strutturale per un totale di circa 1 milio-ne e mezzo di euro. I lavori interessano le facciate esterne, per migliorarne l’estetica, e i locali interni per potenziare l’agibilità e la fruibilità da parte di tutta l’utenza. La riquali-fica, che riguarda un’area di circa 4000 metri quadrati, ha come protagonisti gli intonaci esterni, la pavimentazione, i percorsi esterni e le aree verdi. Particolare attenzione è stata data anche all’edificio che garantisce l’accesso in Ospedale che, per la sua peculiari-tà storica, ottempera a precise indicazioni di tutela tecni-co-architettonica e paesaggistica.

1. Dottor Taveggia, Lei è il Direttore Sanitario e Primario dell’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Ospedale Habilita di Sarnico; come si lavora a due passi dal lago?

Benissimo anche se il lago lo vivo molto poco. Credo di essere molto fortunato a lavorare a Sarnico: molti amici e colleghi mi considerano un privilegiato per questo. In-dubbiamente lavorare in una zona orograficamente piace-vole e con un microclima temperato ha dei vantaggi che si fanno apprezzare soprattutto nella stagione invernale: a Sarnico la nebbia è un evento molto raro!

2. Lei è di Cremona: le mentalità delle due province sono molto diverse?

Assolutamente due mondi lontani. Per il mio modo di vive-re e lavorare credo che la provincia di Bergamo rappresenti la sintesi di una filosofia di vita ideale. Ho ricevuto dalla mia famiglia un’educazione semplice ma rigorosa, fatta di sacrificio e di valori che non ho mai abbandonato. L’ami-cizia, l’impegno per il lavoro e il rispetto degli altri sono i valori in cui credo e trovo che i bergamaschi mi assomi-glino molto.

3. Habilita ha deciso di rinnovare l’aspetto dell’Ospedale: quali sono le novità?

C’è un estremo bisogno di dare un’immagine migliore all’O-spedale di Sarnico. Oggi i pazienti scelgono consapevol-mente dove farsi curare e pretendono giustamente servi-zi adeguati e di qualità. Qui in Habilita abbiamo ricevuto

negli anni numerosi attestati di riconoscenza da parte di pazienti e familiari: siamo stati apprezzati per la grande professionalità che abbiamo dimostrato e per la qualità dei nostri operatori, ma abbiamo riservato meno attenzioni alla cura esteriore degli edifici e al benessere ambientale del luogo di cura. È anche questo un aspetto moderno ed importante della riabilitazione, vogliamo che i pazienti e gli operatori possano trovarsi bene in ospedale, trascorrendo momenti di benessere fisico e mentale in aree comuni, esteticamente curate, che possano aiutare chi soffre a rendere più piacevole il ricovero.

4. Come ha visto cambiare l’Ospedale in 10 anni con l’ingresso di Habilita?

Un cambiamento epocale. Dico questo non “per sentito dire” ma perchè l’ho vissuto in prima persona. Dall’arrivo di Habilita sono cambiate tante cose e con grande rapidi-tà. Siamo cresciuti moltissimo dal punto di vista culturale e scientifico, abbiamo imparato ad usare la tecnologia in neuroriabilitazione, abbiamo costruito intense collabora-zioni con i maggiori Ospedali lombardi e con le Università, abbiamo pubblicato lavori di ricerca scientifica in pazienti emiplegici in esiti di ictus cerebrale, diabetici e traumatiz-zati cranici. Porto sempre l’esempio di Gloreha, un dispo-sitivo di neuroriabilitazione, completamente nuovo, per la mano plegica, progettato in collaborazione con il diparti-mento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Brescia, che abbiamo voluto, ideato e realizzato a Sarnico e che l’anno scorso è stato in Europa il dispositivo robotico più venduto. Bella sfida vero? Faccio ancora fatica a crederlo possibile per una piccola realtà come Sarnico.

5. Quali previsione ha per il futuro?Personalmente ho vissuto gli ultimi 15 anni di vita profes-sionale a Sarnico e credo di poter dire che il futuro migliore per Sarnico è con Habilita. Habilita ha raggiunto negli anni una consistenza aziendale tale da poter garantire ulteriori investimenti e prospettive di sviluppo che ci permetterebbero per il futuro di com-petere ancora ad alti livelli nel panorama socio-sanitario lombardo ed italiano.

HABILITA INFORMA

Dr. Giovanni Taveggia

Direttore Sanitario e Primario dell’Unità Operativa di Riabilitazione dell’Ospedale Habilita di Sarnico

15

Corso di formazione per operatori sanitari a Sarnico

Le novità di tutte le nostre sedi

Flash news

FLASH NEWS

BONATE

Sabato 7 maggio si è svolto a Sarnico il corso “LA RELAZIONE DI CURA: MIGLIORARSI PER MIGLIORARE” con la Dott.ssa Anna Ercoli.

L’organizzazione sanitaria richiede sempre più cambiamenti a causa di eventi politici, sociali ed eco-nomici, di conseguenza si può notare come tutto questo modifichi, in modo veloce, i processi organizzativi. Oggi non si tratta solo di come “FARE”, ma è bene auspicarsi di ritrovare il proprio “ESSERE” per un fare diverso che permetta di rinnovare, in modo consapevole, competenze che riguardano anche gli aspetti relazionali. Se si vuole garantire, non solo un clima organizzativo armonioso, ma delle relazioni con superiori, pari e pazienti con le loro famiglie, dobbiamo por-tare l’attenzione anche al ben-Essere dell’operatore sanitario per favorire, abilità efficaci sia in termini qualitativi che quantitativi e riconoscersi protagonisti di flusso nei processi aziendali.Per tali ragioni, portare ben-essere agli operatori sanitari operanti in Habilita è importante perché stimola il rinnovamento delle mappe mentali, conferisce una modalità di comunicazio-ne persuasiva diminuendo i conflitti, aumenta lo stato vitale affinché si possa rispondere alle aspettative dell’organizzazione e dei pazienti in modo efficiente ed efficace.

Laboratorio Analisi: alcuni esami da prenotare

Oltre alle prestazioni erogate dal Laboratorio Analisi in forma diretta (cioè senza prenotazione), esistono degli esami per i quali la prenotazione è obbligato-ria, ovvero:

• Pap test e tamponi vaginali, tamponi rettali e temponi uretrali per donne: eseguibili il martedì ed il giovedì dalle 9.30 alle 11.30.

• Curva da carico di glucosio: eseguibile previa prenotazione il lunedì ed il venerdì alle ore 7.30.

• Prolattina basale e frazionata (prelievo dopo 30 minuti) eseguibile previa prenotazione il martedì, mercoledì e giovedì alle ore 7.30.

• Prelievi in ortostatismo e clinostatismo (renina ed aldosterone) eseguibili previa prenotazione nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì alle ore 7.30.

SARNICO

Per le prenotazioni: n° 035 993050dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 15.00

Per le preparazioni a questi esami visitare la sezione della sede di Bonate Sotto del sito www.habilita.it

ALBINOCorso comunicazione aumentativa in pazienti autistici

Il 22 luglio, presso la sede di Albino, si è svolto il corso di Comunica-zione Aumentativa per pazienti autistici. Grazie alla generosa do-nazione effettuata dal Dott. Enrico Corso ora la nostra RSD dispone di 2 KIT Completi su supporto IPAD, i quali consentono di presentare ai soggetti autistici materiale cognitivo ed educativo in modo sem-plice e accattivante, stimolando il loro interesse e la loro attenzione, e permettendo loro di interagire in modo efficace e funzionale con chi gli sta intorno. E’ stata dimostrata l’utilità di questa tecnologia per i ragazzi con di-sturbi dello spettro autistico, in quanto le tecnologie informatiche, adeguatamente impiegate, riescono a costituire un supporto valido nei percorsi di intervento e di trattamento finalizzati al superamento dei deficit comunicativi e relazionali che notoriamente connotano tali disturbi per potenziarne l’apprendimento, la comunicazione e la socializzazione.Oltre all’acquisto dei supporti, anche il personale della RSD è stato opportunamente formato.

16

FLASH NEWS

BERGAMO

ZINGONIAOdontoiatria

Per informazioni e prenotazioni: n° 035 4815641

dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 19.00

Per informazioni: [email protected] n° 035 4815515 dal lun. al ven. dalle 8.00 alle 19.00

Aperti anche il sabato

Dal 3 settembre il Poliambulatorio Habilita San Marco è aperto anche il SABATO, dalle ore 8 alle ore 12, per l’e-secuzione di prestazioni (visite ed esami strumentali) in regime agevolato e di solvenza. Il Punto Prelievi è aperto invece dalle ore 7 alle ore 9 per l’esecuzione di esami di laboratorio sia in convenzione SSN sia privatamente.

CLUSONE

Clusone a tutto sport!Ricordiamo che presso la sede Habilita di Clusone è attivo l’ambulatorio di Medicina dello Sport per accogliere, oltre agli agonisti, anche tutti gli atleti che, come da dettami di legge, devono sottopor-si a visita medica per il rilascio del certificato di Buona salute (sempre erogati con l’esecuzione di elettrocardiogramma) per le attività sportive non agonistiche. E’ possibile prenotare:• Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG • Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG

+ ECG dopo sforzo• Visita di idoneità sportiva agonisticaPer informazioni: [email protected] o n° 035 4815515 dal lun. al ven. dalle 8.00 alle 19.00

Un’ équipe di specialisti coopera in sinergia per garantirti un sorriso a 360 gradi…a qualsiasi età.

Il nuovo servizio di Odontoiatria ed Ortodonzia di Habilita Zingonia offre ai propri pazienti un servi-zio di qualità, avvalendosi di personale altamente qualificato, delle tecnologie odontoiatriche più in-novative e di un ambiente confortevole e riservato. Presso l'ambulatorio di Odontoiatria è possibile eseguire le seguenti prestazioni:

• Igiene dentale e parodontologia• Odontoiatria conservativa• Endodonzia• Pedodonzia• Protesi• Estetica dentale• Chirurgia e Implantologia• Ortodonzia moderna• Implantologia a carico immediato• Ortopantomografia• Ortodonzia invisibile

Le prestazioni vengono erogate sia in regime priva-to, sia in convenzione con il SSN secondo la norma-tiva vigente.

17

Dicono di NoiRassegna stampa

BERGAMO SALUTEIntervista alla Dott.ssa Alessandra Contardi

Luglio - Agosto 2016

"La determinazione del gruppo sanguigno trova

diverse applicazioni in medicina, anche se il suo

ruolo fondamentale è sicuramente nelle trasfusio-

ni, ad esempio in caso di interventi chirurgici"

L'ECO DI BERGAMOArticolo sugli stati vegetativi

Venerdì 3 Aprile 2015

"Habilita ha anche attivato programmi, grazie ad

apparecchiatura di alta tecnologia, di stimolazio-

ne multisensoriale (con il sistema Neurowave, in

grado di fotografare e misurare in tempo reale le

reazioni neurologiche quando il paziente viene

sottoposto a sollecitazioni attraverso filmati,

fotografie, musiche; e con questa strumentazio-

ne Habilita ha anche fatto un progetto di studio

con l'ospedale di Bergamo)."

RASSEGNA STAMPA 18

BERGAMO SALUTEIntervista al Dr. Damiano GalimbertiMaggio 2015"Più che altro era sbagliato l'approcio - sottolinea Damiano Galimberti, specialista in scienze dell'alimen-tazione di Habilita San Marco e presidente A.M.I.A. (associazione Medici Italiani Anti Aging.) - i pazienti hanno bisogno di considerati, visitati, studiati, resi protagonisti delle loro scelte. La dieta non può essere un regime imposto uguale per tutti; ognuno se ne deve appropriare fino a sentirla non più come una priva-zione alimentare, uno schema innaturale e inadatto al proprio modo di essere, bensì come un passaggio indispensabile verso una vita migliore."

BRESCIA OGGIIntervista alla Dr.ssa Chiara Mulé

20 Marzo 2015

"Grazie ad un motore in grado di far muovere le

dita, il paziente potrà continuare a casa il percorso

iniziato in ospedale, assicura Chiara Mulé, medico

fisiatra di Habilita, per riprendere pieno possesso

della propria attività motoria."

RASSEGNA STAMPA19

BERGAMO - HabilitaPoliambulatorio San MarcoPiazzale della Repubblica, 10 - 24122PRENOTAZIONI Allo sportello• Lunedì - Venerdì 8:00 - 18:45Al telefono 035 4815515• Lunedì - Venerdì 8:00 - 19:00Fax: 035 210562Email: [email protected] REFERTI * • Lunedì - Venerdì 11:00 - 18:45

ZINGONIA - HabilitaIstituto di Neuroriabilitazione ad Alta ComplessitàVia Bologna, 1 Zingonia di Ciserano - 24040 (BG)PRENOTAZIONI Allo sportello• Lunedì - Venerdì 8:30 - 17:00Al telefono 035 4815515• Lunedì - Venerdì 8:00 - 19:00Fax: 035 4815600Email: [email protected] REFERTI * • Lunedì - Venerdì 8:00 - 19:00• Sabato 8:30 - 12:30

BONATE SOTTO - Habilita Laboratorio Analisi MedicheVia Vittorio Veneto, 2 24040 Bonate Sotto (BG)PRELIEVI • Lunedì - Venerdì 7:30 - 9:30• Sabato 7:30 - 10:00RITIRO REFERTI • Lunedì - Venerdì 12:00 - 15:00• Sabato 10:00 - 12:00SERVIZIO PAP TEST E TAMPONI VAGINALI• Martedì - Giovedì 9:30 - 11:30 su prenotazioneTEL 035 993050 - FAX 035 992297Email: [email protected]

CLUSONE - HabilitaPolimabulatorioVia Zucchelli, 2 - 24023 - Clusone (BG)PRENOTAZIONI Allo sportello• Lunedì - Venerdì 9:00 - 13:00 14:00 - 18:00• Sabato 9:00 - 13:00Al telefono 035 4815515 • Lunedì - Venerdì 8:00 - 19:00Fax: 0346 27220Email: [email protected] RITIRO REFERTI * • Lunedì - Sabato 10:00 - 13:00

SARNICO - HabilitaOspedale FaccanoniVia P.A. Faccanoni, 6 Sarnico - 24067 (BG)PRENOTAZIONI Allo sportello• Lunedì - Sabato 7:30 - 17:30Al telefono 035 3062216 • Lunedì - Venerdì 9:30 - 13:00 14:00 - 16:30Fax: 035 3062255Email: [email protected] REFERTI * • Lunedì - Sabato 8:30 - 20:00 in portineria

I NOSTRI SERVIZI

Dove e come effettuare la prenotazione Prenotazioni

*consultare il foglio con le informazioni dettagliate relative al ritiro del proprio referto

ZINGONIA

BERGAMOBONATE SOTTO

ALBINO

CLUSONE

SARNICO

PRENOTA IL TUO ESAME SU WWW.HABILITA.IT

20

I prossimi eventi da non perdere...

Calendario

CORSO MIRROR THERAPY IN RIABILITAZIONEPresso aula didattica di Bergamo

7-8-9 OTTOBRE 2016

CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVEL'ÉQUIPE DI LAVORO COME RISORSA: DINAMICHE RELAZIONALI E INTERPROFESSIONALI IN CURE PALLIATIVE.Presso aula didattica di Bergamo

CHI FREQUENTA HABILITA: il Prof. Terence Sanger da LOS ANGELES

MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2016

EFIC PAIN SCHOOL Presso aula didattica di Bergamo

10-11-12-13 OTTOBRE 2016

Vi aspettiamo!

Zingonia - il Prof Terence Sanger in visita presso la nostra struttura: il direttore dell’ospedale pediatrico

di Los Angeles in Habilita per la riabilitazione robotica.

La visita è il frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano, rappresentato dall'Ing. Pedrocchi, con cui

Habilita sta sviluppando una serie di progetti di ricerca molto interessanti.

Il Prof. Terence Sanger, laureato in Medicina ad Harvard e in Ingegneria presso MIT (Massachuttes Institute

of Technology), dirige il prestigioso Children's Hospital di Los

Angeles, dove ruolo di rilievo ha la riabilitazione robotica ed i

disordini del movimento dell'età evolutiva.

Per questo motivo il Professore ha voluto conoscere le

macchine e vedere come lavora il nostro personale.

Rimasto estasiato, speriamo presto in collaborazioni più

approfondite.

Da sinistra: il Dott. Andrea Rusconi (Dir. Amministrativo Habilita),

il Dott. Maurizio Poli (A-Circle), l'Ing. Alessandra Pedrocchi

(Politecnico di Milano), il Prof. Terence Sanger ed il Dr. Roberto Casale

(Dir. Scientifico Habilita).

BERGAMOSCIENZA. LABORATORIO "ROBOT PER GIOCO: RIABILITARE DIVERTENDOSI"Sede di Zingonia

DALL' 1 AL 16 OTTOBRE 2016

CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE - Parte medici palliatori Presso aula didattica di Bergamo

GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2016

CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE - Lectio Magistralis Presso aula didattica di Bergamo

MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016

CONGRESSO - NUOVE REGOLE SULL'APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI RIABILITATIVI NELLE GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE Centro Congressi «Giovanni XXIII», Bergamo

VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016

APPUNTAMENTI21

Nel Medioevo, proprio dove ora sorgono l’Hotel Excelsior San Marco ed il Poliambulatorio Habilita, fu costruito il primo Ospedale di Bergamo con il nome di “Ospitale SS. Maria e Marco”, chiamato anche “Ospedale San Marco”.All’inizio l’ospedale era un complesso formato da diverse strutture dette “Hospitalia” e solo nel 1457 il Vescovo Giovanni Barozzi decise di unire tutti gli edifici in un unico grande Ospedale.In quei tempi l’Ospedale era un luogo di assistenza sanitaria su diversi livelli: erano presenti anziani soli, bambini abbandonati, malati, pellegrini e poveri (il termine “Ospedale” infatti viene dal latino hospes=ospite).Ad oggi l’unica testimonianza ancora presente è la chiesa di S. Rita, allora denominata "Chiesa dei SS. Maria e Marco", situata accanto a Piazza della Libertà, all’altezza dell’incrocio con via Antonio Locatelli (era la chiesa adiacente all’Ospedale): questo ci può aiutare a capire quanto fosse estesol’Ospedale San Marco.

PERCHÉ IL POLIAMBULATORIO HABILITA DI BERGAMO SI CHIAMA “SAN MARCO”?

CURIOSITÀ

Sono arrivati

nuovi rinforzi:Dr.ssa Cera Ilaria

Medico specialista in Geriatria

Dr.ssa Grazioli Paola

Medico specialista in Otorinolaringoiatria

Dr. Testa Filippo

Medico specialista in Cardiologia

Dr.ssa Liala De Armas

Medico Specialista in Neurologia

Dr.ssa Vanoli CristinaMedico Iperbarica

Dr.ssa Mosconi SusannaMedico Geriatra

Dr.ssa Carpinteri Rita

Medico Endocrinologo

Dr.ssa Capitanio ElenaDietista

Dr. Ravasio GiovanniMedico Ortopedico

Dr.ssa Villa Valentina

Medico Endocrinologo

Dr.ssa Codalli Barbara

Medicina dello Sport

Dr. Digiacomo Fabio

Medico specializzato in Medicina

Fisica e Riabilitativa

Curiosita

2222

Una macchina unica nel suo genere (pagina 6-7);Tecnico Sanitario di Radiologia Medica;Tipo di evento che organizza Habilita l’11 novembre;Lo sono Stephen King, L. Tolstoj, Dan Brown;Il nome dell'Ospedale di Sarnico Habilita;Queste organizzazione esterne aiutano pazienti e famigliari;Un elemento basilare per la nostra sopravvivenza; La nostra ricerca scientifica si è svolta su questa macchina (pag. 10-11);Il nuovo giorno d’apertura del Poliambulatorio San Marco Habilita;Lo sono calcio, basket, pallavolo, pallamano, nuoto, scherma, tennis, ...

3569

10131618

20

21

OrizzontaliIl medico che cura la bocca;In Habilita si può fare sia sul sito Online sia agli sportelli;Manifestazione bergamasca sulla scienza;Albino ne ha ricevuta una generosa;Il nome del Dr Bartolo, Primario di Zingonia;Il nome di Buttacchio, Tecnico di Neurofisiopatologia;Sede del Laboratorio Analisi Habilita;Il titolo del nostro trimestrale;Zona di Bergamo con un Poliambulatorio di Habilita;Comune in cui ha sede l'Associazione 'Samudra'; Agenzia di Tutela della Salute.

12478

111214151719

Verticali

Prova di abilita1

2

3 4 5

6

7 8

9 10

11 12

13

14 15

16

17

18 19

20 21

CURIOSITÀ23

ISTITUTO DI NEURORIABILITAZIONE AD ALTA COMPLESSITÀ

VIA BOLOGNA, 1 • 24040 ZINGONIA DI CISERANO (BG)CENTRALINO: 035 4815511 • FAX: 035 882402PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515E-MAIL: [email protected]

HABILITA POLIAMBULATORIO SAN MARCO

P.ZZA DELLA REPUBBLICA, 10 • 24122 BERGAMOCENTRALINO: 035 222062 • FAX: 035 210562PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515E-MAIL: [email protected]

HABILITA OSPEDALE FACCANONI DI SARNICO

VIA P.A. FACCANONI, 6 • 24067 SARNICO (BG)CENTRALINO: 035 9181 •FAX: 035 913856PRENOTAZIONI AMB.: 035 3062218E-MAIL: [email protected]

HABILITA POLIAMBULATORIO CLUSONE

VIA N. ZUCCHELLI, 2 • 24023 CLUSONE (BG)CENTRALINO: 0346 22654 • FAX: 0346 27220PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515E-MAIL: [email protected]

HABILITA LABORATORIO ANALISI MEDICHE

VIA V. VENETO, 2 • 24040 BONATE SOTTO (BG)TEL: 035 993050 • FAX: 035 992297E-MAIL: [email protected]

HABILITA RSD-POLIAMBULATORIO ALBINO

VIA SELVINO, 8 • 24021 ALBINO (BG)CENTRALINO: 035 7756311 • FAX: 035 773761PRENOTAZIONI AMB.: 035 4815515E-MAIL: [email protected]

24

ANNO 2016 - N.2 PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE

In questo numero:

Scopriamo il NeuroWaveUna macchina unica nel suo genere

Sarnico si rinnovaIntervista al Dr. Taveggia

FlashNewsTante novitànelle nostre 6 sedi

La nostra équipe dedicata

Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa

www.habilita.it