SPETTACOLIA Villa Spinola di Bussolengotorna la rassegna di teatro e cinemafirmata da Ippogrifo Produzioni

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FUORI PORTAAla, la “Città di Velluto” riviveil ’700 e in Piazza S. Giovannic’è lo “show” di chef Rugiati

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IL NEO MINISTROFontana: «La famiglia? È formatada uomo e donna. No all’aumento dell’Iva e subito il Veneto autonomo»

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SANITA’L’ospedale di Negrar primo in Europa ad applicare un nuovo metodo di curaper le metastasi della colonna vertebrale

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ECONOMIABanca Veronese, prima Bccdella provincia, chiude il 2017con 3,140 milioni di utile

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20 giugno 2018 • Anno 7 - Numero 6 • www.primoweb.it • primogiornale@primoweb.itV A L P O L I C E L L A

IL PROGETTO L’Amarone “Cadis” eletto tra i migliori vini al mondoCantina di Soave conquista, unica in Vene-

to, il maggior riconoscimento “Best inShow”, della rivista inglese Decanter e

porta la vitivinicoltura veronese ai vertici mon-diali. A ottenere il riconoscimento è stato l’A-marone della Valpolicella 2015 “Cadis” nel fa-moso concorso Decanter Word Wine Award.Un successo che Cantina di Soave ha bissatocon la medaglia di Platino del suo ValpolicellaRipasso Superiore Rocca Sveva 2013.

Premi importanti anche perché arrivano dal-lo storico Concorso indetto a livello mondialeda Decanter, giunto alla 15° edizione, che ve-drà il 2 luglio a Londra un evento degustazionedei migliori 100 vini. Tra questi, ben altri165vini della Valpolicella sono tra i medagliaticon la Denominazione che risulta in pole a li-vello italiano nella classifica di Decanter.

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FINANZA&SOCIETÀ

Fondazione Cariverona lancia bandi per 9,5 milioniFondazione Cari-

verona ha impe-gnato complessi-

vamente 9,5 milionidi euro per lo stanzia-mento di tre nuovibandi 2018 rivolti allecinque province diVerona, Vicenza, Bel-luno, Ancona e Man-tova: questo è quantoè emerso a marginedella conferenza dipresentazione che si ètenuta mercoledì 6giugno nella sede ve-ronese di Cariverona.

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BUSSOLENGO

Duello all’ultimo vototra Boscaini e Brizzi

Il duello a Bussolengo tra Maria Paola Bo-scaini, sindaco uscente, e Roberto Brizzi alballottaggio di domenica 24 giugno si fa

sempre più caldo. Tra accuse e controaccuse,con Boscaini al primo turno staccata di 300voti e Brizzi che ha incassato l’appoggio diPerusi.

Decolla il primo “Proget-to Turistico Valpolicellaideato dalla Strada del

vino e sostenuto da otto Co-muni dell’area: Fumane, SanPietro in Cariano, Marano,Negrar e Sant’Ambrogio,Dolcè, Pescantina e Sant’An-na d’Alfaedo. Con il marchio“Valpolicella” già registrato.

Nei giorni scorsi (la sca-denza era entro il 31 maggio)le otto amministrazioni comu-nali hanno approvato il proget-to della Strada del Vino Valpo-licella e quindi anche ilcontributo previsto, in totale20 mila euro l’anno per tre an-ni, cioè 60 mila euro su un pia-no che ne prevede una spesapari a 120-130 mila.

«In realtà il progetto è de-collato. Abbiamo già attivatoil sito “infovalpolicella.it”, da-to vita ad un corso per prepara-re operatori di infopoint rico-nosciuti dalla Regione e aperto20 infopoint - sottolinea Mi-riam Magnani, presidente del-la “Strada del vino Valpolicel-la” -. L’obiettivo è di fare dellaValpolicella una terra di turi-smo, oltre che di viticoltura eartigianato».

Patto tra 8 Comunie Strada del Vinoper uno sviluppo

turistico della valleUnico in Veneto col massimo riconoscimento di Decanter. Ben 165 i premiati della Doc

Bruno Trentini, direttoregenerale di Cantina di Soave

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Cantina di Soave con-quista, unica in Veneto,il “Best in Show”, ov-

vero il maggior riconosci-mento del famoso Concorsodalla rivista inglese Decantere porta la vitivinicoltura ve-ronese ai vertici mondiali. Aottenere il “Best in Show” èstato l’Amarone della Valpo-licella 2015 “Cadis” con 97punti sui 100 nel famosoconcorso Decanter Word Wi-ne Award. Un successo cheCantina di Soave ha bissatocon la medaglia di Platinodel suo Valpolicella RipassoSuperiore Rocca Sveva2013, sempre con 97 punti. Acompletare l’exploit di Can-tina di Soave, i riconosci-menti andati all’Amaronedella Valpolicella RiservaDocg 2012 “Rocca Sveva”che ha conquistato la meda-glia d’argento, e le medagliedi bronzo andate all’Amaro-ne della Valpolicella Docg2015 “Rocca Alata”, al Soa-ve Classico Doc 2017 “Roc-ca Alata”, al Soave ClassicoDoc 2017 “Villa Rasina”, alSoave Classico Doc 2017“Rocca Sveva” e allo Spu-mante Lessini Durello Doc“Settecento33”.

Riconoscimenti impor-tanti anche perché arrivanodallo storico Concorso inter-nazionale indetto dalla rivi-sta Decanter, oggi giunto alla15° edizione con i risultati fi-nali resi noti il 29 maggio eche vedrà, il 2 luglio a Lon-dra un evento degustazionedei migliori 100 vini. E pro-prio il numero di vini iscrittiogni anno alla competizione,il rigore delle degustazioni ela massima professionalitàdei giudici, contribuiscono arendere questo concorsoestremamente autorevole. Lemedaglie (Oro, Argento eBronzo) vengono assegnatesecondo punteggi, ai vini mi-gliori all’interno della pro-pria categoria viene attribui-ta la medaglia di Platino.Infine un’ulteriore degusta-zione dei soli vini medagliadi Platino, permette di asse-gnare il massimo riconosci-mento possibile: il Best inShow. Due riconoscimentiquesti, il Best in Show e ilPlatino, che Cantina di Soa-ve si è aggiudicata all’inter-no della stessa edizione delconcorso, senza farsi manca-re anche una medaglia d’ar-gento e ben cinque medagliedi Bronzo.

«Un premio sicuramenteprestigioso è il Best in Show,massimo riconoscimentoprevisto dalla competizione,ottenuto dal nostro Amarone.Per noi comunque non è mo-tivo di particolare stupore -sottolinea il direttore genera-le di Cantina di Soave, BrunoTrentini -. Come azienda, ab-biamo la possibilità di sce-gliere le uve, vista la forzadella sua base produttiva co-stituita da oltre 2000 soci.Questo ci permette di sele-zionare sempre le miglioriuve per i nostri vini, tra i qua-li anche l’Amarone, potendosfruttare vigneti in situazionie posizioni diverse. A questo,si aggiunge un attento lavoroin cantina. Se stiamo facendoun buon lavoro è anche per-ché dal vigneto alla commer-cializzazione siamo unagrande famiglia. E questopremio va ai viticoltori, agliagronomi, agli enologi. È lostaff che ha vinto, e questa èla forza della nostra azien-da».

Le medaglie vinte que-st’anno a Decanter sono ri-sultato ancor più significati-vo se si considera che sonostati premiati vini apparte-nenti a denominazioni diver-se: i grandi vini rossi dellaValpolicella - Ripasso eAmarone - e il Soave Classi-co, re dei vini bianchi del ter-ritorio, insieme allo spuman-te autoctono Lessini Durello.In pratica sono state premia-te contemporaneamente tutte

le principali denominazionidi Cantina di Soave.

«Non solo, significativo èche Decanter abbia attribuitomedaglie importanti a vinidestinati a linee diverse - evi-denzia Trentini -. L’Amarone“Cadis” è un prodotto dipunta di Cantina di Soaveper quanto riguarda la Gran-de Distribuzione, così comelo sono l’Amarone e il SoaveClassico a marchio RoccaAlata e il Soave Classico Vil-la Rasina. Invece il SoaveClassico e il Ripasso Rocca

Sveva, insieme allo Spuman-te Settecento33, sono refe-renze cardine per quanto ri-guarda il canale “HoReCa”dedicato alla mescita e allaristorazione. Questa è un’ul-teriore riprova del fatto chela nostra è una qualità tra-

sversale e Decanter premian-do prodotti di denominazionidiverse, destinati a canali divendita diversi, ci ha ricono-sciuto una qualità che nonconosce eccezioni e non fadifferenze. Il nostro Amaro-ne “Cadis”, che vendiamo in

Grande Distribuzione ha vin-to il Best in Show, significache è stato considerato nonsolo il migliore Amarone ingara, ma addirittura il mi-glior vino rosso tra tutti quel-li che sono stati degustati. Alcontempo il nostro Ripasso“Rocca Sveva” ha vinto ilPlatino, cioè è stato conside-rato il miglior Ripasso diquesta edizione del Concor-so».

3PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

VITIVINICOLTURA / È della Cantina di Soave l’unico vino del Veneto premiato dalla rivista inglese Decanter con il massimo riconoscimento

L’Amarone “Cadis” tra i migliori vini al mondo

I PREMIATI

Ben 165 medaglie ai vini della denominazioneSe Cantina di Soave ha

conquistato, unica in Ve-neto, il maggior riconosci-mento “Best in Show”, del-la rivista americana Decan-ter con il suo Amarone, nonmancano altri protagonistidella viticoltura della Val-policella tra i premiati nelfamoso concorso DecanterWord Wine Award.

La Doc del Valpolicellaè, infatti, in pole nella clas-sifica dei Decanter WorldWine Awards 2018, consi-derato il più importanteconcorso enologico delmondo. Assegnate comples-sivamente ai vini della de-nominazione 165 medaglie.Tra queste, oltre al “Best inShow” per l’Amarone dellaValpolicella 2015 “Cadis”di Cantina di Soave, spicca-no 4 medaglie “Platinum”attribuite all’Amarone dellaValpolicella “Riserva” 2011di Villa Canestrari; Amaro-ne della Valpolicella “Barri-ques” 2013 e Amarone del-la Valpolicella Classico“Vigne Alte” 2013 di Zeni eValpolicella Ripasso supe-riore “Rocca Sveva” 2013di Cantina di Soave. E se icinque massimi riconosci-menti garantiscono ai vinidella Valpolicella il primatoregionale nel concorso, lealtre 160 medaglie delle ca-tegorie “Gold”, “Silver” e“Bronze” hanno premiatotutte le declinazioni dei vinidel territorio, dal Valpoli-cella al Recioto, miglioran-do la performace dell’annoscorso che si era fermata a111 riconoscimenti.

«Un numero così elevatodi premi nel DecanterAward tra realtà tanto diver-se fra loro fa comprenderecome la qualità in Valpoli-cella sia assolutamente tra-sversale - spiega Olga Bus-sinello, direttore del Con-sorzio Vini Valpolicella -. Illavoro del territorio e dellafiliera è sempre più orienta-to a migliorare costante-mente i vini, per posizionar-si ai massimi livelli sui mer-cati, consolidando così il

gnato nella promozione del-la qualità in sinergia con leaziende del territorio».

A febbraio scorso, i vinidella Doc Valpolicella sonostati protagonisti anche delGran Premio Internazionaledel Vino “Mundus Vini”,con 70 medaglie conquista-te e l’Amarone della Valpo-licella che ha fatto la partedel leone.

successo della denomina-zione. Tutto questo è ungrande incentivo per l’atti-vità del Consorzio impe-

L’annata 2015 ha conquistato la medaglia “Best in Show”. Il direttore Trentini: «Merito di tutto lo staff che l’ha creato dal vigneto alla cantina»

Bruno Trentini, direttore generale di Cantina di Soave, e, a destra,l’Amarone della Valpolicella 2015 “Cadis” premiato da Decantercon il massimo riconoscimento del “Best in Show”

Andrea Sartori, presidentedel Consorzio vini Valpolicella

Oltre al massimo riconoscimento attribuito

a Cantina di Soave, spiccano quattro “Platinum”, andati

sempre ad un Amarone

A Montecarlo

Il Principe Albertobrinda col Durello

“Settecento33”

Gli Eventi

Torna “L’aperitivo”tra musica e grandi vini a Rocca Sveva

Ivini di Cantina di Soaveconquistano il Principe

Alberto di Monaco. DalLessini Durello “Settecen-to33” al Pinot Grigio “Roc-ca Sveva”, allʼAmaronedella Valpolicella Riserva2011 “Rocca Sveva”, alRecioto di Soave ClassicoDocg 2013 “Rocca Sve-va” sono stati i vini prota-gonisti del prestigiosoevento voluto dal PrincipeAlberto martedì 22 mag-gio nella cena di gala enellʼesclusivissimo partyche si è svolto al JimmyʼzClub di Montecarlo, riser-vato ai piloti ed ai calcia-tori dello Star Team capi-tanato dal Principe che,poche ore prima a Mento-ne, allo stadio CharlesRhein, avevano dato vitaal World Stars FootballMatch, partita di calcio ascopo benefico tra la Na-zionale Piloti di Formula 1e lo Star Team.

«Essere di nuovo “offi-cial wine partner” di que-sto un evento così presti-gioso con i nostri vini dellaselezione Rocca Sveva elo spumante Settecento33è stata davvero una gran-de emozione - commentaBruno Trentini, direttoregenerale di Cantina diSoave -. Essere stati scel-ti nuovamente dal Princi-pe Alberto di Monaco è unapprezzamento che dà lu-stro non solo a noi, maallʼintero panorama vini-colo italiano».

Dopo il grande succes-so delle passate edi-

zioni, nellʼatmosfera raffi-nata e suggestiva del vi-gneto panoramico dellaCantina Rocca Sveva,centro di eccellenza diCantina di Soave, è tor-nato lʼappuntamento “LʼA-peritivo”. Otto mercoledìfino a settembre, dalle19,30 alle 22,30, sorseg-giando ottimi vini tra le vi-gne, davanti allo spetta-colo del sole che tramon-ta sul castello di Soave.

Ogni Aperitivo vantacollaborazioni importanticon aziende di settori di-versi che condividono conRocca Sveva la qualità, ivalori e lo stile. Yamaha,Bmw, Rolex e Piper sonosolo alcuni dei partnerdella stagione 2018 concui si celebra il “made inItaly”, tra enogastrono-mia, divertimento e cultu-ra. I prossimi Aperitivi so-no in calendario il 27 giu-gno; il 4, 18 e 25 luglio;ed il 12 settembre con ilgala di fine estate.

«È una grande soddisfazione, ma non siamo stupiti perchéessendo l’azienda più grande

della denominazione possiamoselezionare le uve migliori

tra tanti diversi areali e vigneti»,sottolinea Trentini. Un successobissato dalla medaglia Platinum

del Ripasso Superiore 2013e da altri sei vini premiati

Cantina di Soave Amarone della Valpolicella Cadis 2015 Best in ShowCantina di Soave Valpolicella Ripasso Superiore Rocca Sveva 2013 PlatinumVilla Canestrari Amarone della Valpolicella Riserva 1888 2011 PlatinumZeni Amarone della Valpolicella Barriques 2013 PlatinumZeni Amarone della Valpolicella Classico Vigne Alte 2013 PlatinumCorteforte Amarone della Valpolicella Classico Vigneti di Osan 2010 GoldAccordini Stefano Amarone della Valpolicella Classico Il Fornetto 2011 SilverAlpha Zeta Amarone della Valpolicella 2015 SilverAntichello Valpolicella Ripasso Superiore 2015 SilverBiscardo Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverBolla Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverCà dei Magri Valpolicella Classico 2016 SilverCà dei Rocchi Valpolicella Ripasso Superiore Monteré 2015 SilverCantina di Negrar Valpolicella Classico 2017 SilverCantina di Negrar Valpolicella Classico Superiore Ripasso Poggio al Lago 2015 SilverCantina di Soave Valpolicella Ripasso Botticato 2016 SilverCantina di Soave Valpolicella Ripasso Superiore Botticato 2016 SilverCantina di Soave Amarone della Valpolicella Riserva Rocca Sveva 2012 SilverCantina di Verona Valpolicella Ripasso Superiore Terre di Verona 2016 SilverCantina Valpantena Amarone della Valpolicella 2015 SilverCantina Valpantena Valpolicella Ripasso Superiore Torre del Falasco 2016 SilverCà Rugate Valpolicella Ripasso Superiore 2016 SilverCà Rugate Valpolicella Superiore Campo Lavei 2016 SilverCesari Amarone della Valpolicella Classico 2014 SilverCesari Amarone della Valpolicella Classico Riserva Bosan 2009 SilverCorte Cavedini Valpolicella Ripasso Superiore 2014 SilverCorte San Benedetto Amarone della Valpolicella Classico Riserva Camporal 2009 SilverGiulietta Dal Bosco Recioto della Valpolicella Le Guaite di Noemi 2009 SilverDal Cero Amarone della Valpolicella 2013 SilverDomini Veneti Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverDomini Veneti Amarone della Valpolicella Collezione Pruviano 2013 SilverFattori Amarone della Valpolicella 2011 SilverFidora Amarone della Valpolicella Monte Tabor Organic 2011 SilverFumanelli Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverGiovanni Ederle Valpolicella Superiore 2015 SilverGiovanni Ederle Valpolicella Ripasso Superiore 2016 SilverGiusti Dal Col Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverGuerrieri Rizzardi Amarone della Valpolicella Classico Calcarole 2011 SilverI Stefanini Amarone della Valpolicella Classico 2011 SilverInternational Amarone della Valpolicella Orbitali 2013 SilverLa Collina dei Ciliegi Valpolicella Superiore 2015 SilverLavarini Amarone della Valpolicella 2013 SilverLe Bignele Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverMasi Amarone della Valpolicella Classico Vaio Armaron 2012 SilverMonte Zovo Amarone della Valpolicella 2013 SilverMorrisons Amarone della Valpolicella The Best 2015 SilverPietro Zardini Amarone della Valpolicella Riserva Leone Zardini 2010 SilverScriani Amarone della Valpolicella Classico 2013 SilverThe Society’s Valpolicella Ripasso Superiore 2015 SilverTinazzi Amarone della Valpolicella Classico Marziale 2012 SilverVilla Canestrari Valpolicella Superiore 2015 SilverZenato Amarone della Valpolicella Classico Riserva Sergio Zenato 2012 Silver

PRODUTTORE VINO ANNATA PREMIOECCO I VINCITORI DAL BEST IN SHOW ALL’ARGENTO

«Per me un bambinoha bisogno di ave-re un padre ed una

madre. Questa è la mia opi-nione». Lo dice subito Lo-renzo Fontana, fedelissimodi Salvini, neo ministro delneonato dicastero per la Fa-miglia e la Disabilità, vero-nese, 38 anni, attuale vice-sindaco del Comune di Ve-rona, carica che dovrà la-sciare, come quella di vice-presidente della Camera cheha assunto subito dopo ilvoto del 4 marzo.

Allora, onorevole Fonta-na se l’aspettava questoincarico?

Matteo (Salvini, ndr) miaveva chiesto una disponibi-lità, sono sincero, ma io nonci credevo e ieri sera (gio-vedì 31 maggio per chi leg-ge) sono rimasto quando hosentito il presidente Contepronunciare il mio nome. Èuna grande responsabilità,un grande impegno ed unpiacere immenso perché te-stimonia la stima che ha dime Salvini.

L’idea del ministero perla Famiglia e la Disabi-lità è sua?

Diciamo che sono i temiche da tempo seguo per laLega e Matteo lo sa. Si eraparlato anche di un ministe-ro economico ma ho fattopresente che non avrei ac-cettato perché non me nesento all’altezza. Invece, so-prattutto sui problemi dellafamiglia ho costruito i mieistudi universitari e sono dasempre vicino al mondo del-la disabilità. Conosco e socosa vuol dire avere in casauna persona disabile. Quellefamiglie sono degli eroi. Eho sempre ritenuto che ilgrado di civiltà di un Paesesi misuri con la sua vicinan-za ai problemi delle personedisabili.

Qual è il suo progettosulla famiglia?

Il mio obiettivo è far tor-nare gli italiani a fare figli, acostruire famiglie. Credoche siamo davanti ad un bi-vio. Gli studi che ho fattosugli effetti dei cambiamen-ti demografici sulle societàdimostrano che se un Paesenon fa figli non cresce, eche c’è una relazione direttacon il Prodotto interno lor-do, la tenuta del sistemapensionistico e del sistemasanitario. D’altronde, delcalo demografico si parlaanche nell’ultimo Docu-mento di programmazioneeconomica e finanziaria delGoverno uscente. E lo stes-so Carlo Cottarelli l’ha pre-so in considerazione nel suorecente libro.

Ha già in mente dei pro-getti, delle idee per risol-levare la famiglia italia-na?

Serve una cura forte, maicome oggi l’Italia è arrivataad un tale tasso di denata-lità. Siamo a livelli di quan-to accaduto durante la PrimaGuerra Mondiale, quando alconflitto si aggiunse il fla-gello della febbre Spagnola.Sulle cose da fare partiamodagli asili nido gratuiti pertutti, dai servizi che servonoalle famiglie ma anche dal-l’Iva sui prodotti per l’in-fanzia che va portata al mi-nimo.

Poi, copiamo quanto dimeglio c’è al mondo, e pen-so alla Francia, dove le fa-miglie con più di tre figli so-no completamente detassa-te. Penso alla Finlandia, do-ve lo Stato ad ogni nato in-via un box che contienequanto serve per la primainfanzia che poi diventa un

culla. Tra l’altro uno studioha anche dimostrato chequella culla ha diminuito dimolto le cosiddette “mortibianche”, i neonati chemuoiono nel sonno.

C’è tanto da fare e sicu-

ramente, essendo un mini-stro senza portafogli daròmolto fastidio al ministrodell’economia per averefondi per attuare questi pro-getti. L’Italia, oggi, spendeuna miseria per sostenere lafamiglia.

Già, però, il nuovo mini-stro dell’Economia, Tria,ha detto tempo che luil’Iva l’avrebbe aumenta-ta per pagare il debitopubblico? Voi che siete il

movimento delle partiteIva del Nord come faretea stare insieme su questotema?

Sono argomenti che af-fronteremo e personalmentecon il ministro non ho anco-ra avuto modo di parlare.Posso dire che tutti i mini-stri della Lega sono controun aumento dell’Iva. Tria laproporrà? Sarà battaglia enoi chiederemo di trovaresoluzioni alternative.

Lei è il primo ministro diVerona dal 1992, dopol’omonimo Gianni Fon-tana (Dc), che impegno sisente di annunciare allasua città ed al Veneto?

Con il sindaco di Veronami sono sentito subito e soche la città chiede prima ditutto un aiuto al Governo sulfronte della sicurezza. E quine parlerò con Matteo, nuo-vo ministro dell’Interno. AiVeneti prometto subito unacosa: mi batterò per ottenerequanto prima l’autonomia.È il primo obiettivo di tutti iparlamentari del Carroccio:Veneto Autonomo.

Torniamo alla famiglia,lei è stato accusato di“oscurantismo”, di esse-re contro i gay, le unionidello stesso sesso, le fami-glia Lgtb?

Come persona, come Lo-renzo Fontana, io ho la miachiara opinione, e cioè cheuna famiglia è composta daun uomo e da una donna eche un bambino ha bisognodi un papà e di una mamma.Detto questo, nel program-ma che è stato steso con i 5Stelle non si sono, voluta-mente, toccati i temi etici. Eio rispetterò quel program-ma. Quindi le varie realtàomosessuali, Lgtb, ecceteranon si devono preoccupare.Ripeto, il mio obiettivo è fartornare a far crescere la na-talità in Italia. Per garantirciun futuro, anche culturale.Altrimenti, come ho scrittonel mio libro “La culla vuo-ta della civiltà. All’originedella crisi”, gli italiani ri-schiano l’estinzione, sosti-tuiti da immigrati che inve-ce di figli ne fanno e tanti.

«Torniamo a fare figli per rilanciare il Paese»4PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

Lorenzo Fontana, leghista, nominato ministro per la Famiglia e Disabilità: «Autonomia al Veneto». Dopo 25 anni un Veronese a Palazzo Chigi

IL NUOVO GOVERNO

MASSIMO ROSSIGNATI

Mantovanelli (Lega)nuovo presidente

al secondo tentativo

soci dellʼente consortileche si occupa del servizioidrico in 77 Comuni delVeronese, composta daisindaci dei Comuni inte-ressati e da Agsm (sociodi maggioranza).

Unʼelezione arrivata alsecondo tentativo per-

ché al primo, un mese fa,i giochi tra gli alleati dicentrodestra non andaro-no in porto.

Nominato anche ilnuovo consiglio dʼammi-nistrazione che, oltre chedal presidente Mantova-nelli, sarà composto daiconsiglieri Mirko Corrà ePaola Briani (questʼultimaconsigliere uscente). Inuovi membri del collegiosindacale saranno: Mi-chele Callovi, GiovannaRebonato, Giovanni Fan-ti, Elena Bevilacqua eMarco Piva. Mantovanellisuccede a Niko Cordioliche ha guidato Acque Ve-ronesi negli ultimi tre an-ni. I sindaci, invece, han-no deciso di rinviare lanomina dei componentidel comitato territoriale.

Lʼassemblea dei sociha poi votato a maggio-ranza (due sindaci si so-no astenuti), su propostadal sindaco di Pescanti-na, Luigi Cadura, il rece-pimento della norma delDecreto Madia che rego-lamenta il numero deicomponenti dei consiglidi amministrazioni dellesocietà in-house, preve-dendo la possibilità cheessi siano composti da 3o da 5 elementi. Lʼeven-tuale aumento del nume-ro dei consiglieri sarà og-getto di delibera in occa-sione di una prossima as-semblea, per essere sot-toposta alla successivaverifica da parte dellaCorte dei Conti.

Lo scorso 27 aprileera stato approvato adunanimità il bilancio rela-tivo allʼanno 2017 con nu-meri importanti (circa 24milioni di euro di investi-menti in tutta la provinciascaligera, un utile di qua-si 2 milioni di euro e le ta-riffe del servizio idrico piùbasse del Veneto e tra lepiù basse dʼItalia).

Rober toManto-

vanelli (le-ghista vici-no al vice-presidentedella Ca-mera, Lo-renzo Fon-tana) nuo-vo presi-dente diAcque Ve-ronesi. Loha eletto il29 maggiol ʼ a s s e m -blea dei

RobertoMantovanelli

Il matrimoniodi LorenzoFontana, oggiministro,con celebrantel’allora sindacoFlavio Tosie testimoneMatteo Salvini

Acque Veronesi

IL TEMA DENATALITÀIl calo demografico ha

conseguenze sulla tenutapensionistica e del sistema

sanitario, come anche sul PilVoglio asili nido gratuiti,Iva ai minimi sui prodottiper l’infanzia e zero tasseper chi ha più di tre figli

‘‘ LE SUE IDEE DISCUSSEChi assiste un disabile in casaè un eroe. Per me la famiglia

è formata da una donna e un uomo e un figlio ha bisogno

di un papà e di una mammaRischiamo di scomparire sostituiti dagli immigrati

sempre più prolifici

‘‘

Chi è

Due lauree, prima Tosi-boys dopo consigliere di SalviniÈ sposato con una funzionaria napoletana dell’Ue

Due lauree, una in Scienze Politiche aPadova anni fa con una tesi sulla de-

mografia nelle analisi di filosofi, economistie sociologi. Ed una recentissima, guada-gnata il 17 aprile scorso alla Libera Univer-sità dʼEuropa a Roma, in Storia, semprecon una tesi sugli effetti della crescita o cri-si demografica nella storia. È il curriculumculturale di Lorenzo Fontana, 38 anni, spo-sato con un funzionario dellʼUnione Euro-pa, napoletana, Emilia Romano Caputo, dacui ha avuto una figlia.

Sul tema demografico, della difesa dellafamiglia tradizionale, del pericolo di elimi-nazione della genia italiana da parte diunʼimmigrazione prolifica ha scritto il libro“La culla vuota della civiltà. Allʼorigine dellacrisi”, assieme ad Ettore Gotti Tedeschi,economista, ex presidente dello Ior.

Politicamente, invece, Fontana nascenella Lega dei Giovani Padani, ed è uno deiTosi-boys dellʼallora astro nascente delCarroccio Veronese. Fu proprio Tosi, diven-tato sindaco, a lasciargli il posto di Europar-lamentare. Seggio che poi Fontana ricon-quistò nel 2014. Poi, quando Tosi andò inrotta di collisione con Salvini, Fontana ri-mase nella Lega Nord. E chissà, cosa avràpensato Flavio Tosi nel sentire scandire il

nome di Fontana come ministro.Figlio di emigrati, la mamma lasciò lʼIta-

lia a 17 anni per andare a fare lʼoperaia egli zii cercarono fortuna come minatori inFrancia e Australia, ha lavorato per lʼEnteFiera di Verona. A 22 anni è stato elettoconsigliere della terza circoscrizione delComune di Verona, a 27 consigliere comu-nale a Verona, a 29 al Parlamento Euro-peo.

È considerato un poʼ lʼideologo della Le-ga Salviniana ed è stato lui lʼartefice aBruxelles dellʼalleanza tra il Front Nationalfrancese di Marine Le Pen e la Lega diMatteo Salvini.

Nicola Finco, capogrup-po in Regione della Le-

ga, è dal 14 maggio il com-missario della segreteriaprovinciale di Verona. Loha deciso il direttivo nazio-nale del Carroccio, che haapprovato la nomina di seicommissari per altrettantesezioni provinciali rette dasegretari che, candidati allepolitiche del 4 marzo, sonodiventati deputati o senato-ri, cariche che per statutosono incompatibili con gliincarichi di partito. Ad in-dicare le figure commissa-riali è stato il segretario ve-neto Gianantonio Da Re. AVerona a sostituire il segre-tario provinciale Paolo Pa-ternoster, eletto onorevole,è arrivato il consigliere re-gionale Finco.

«Ringrazio militanti, so-stenitori e amici per l’im-pegno messo anche nellacampagna elettorale del 4marzo che, per tante ragio-ni, resterà nei ricordi di tut-ti noi. È evidente che si staaprendo una fase politicanuova - ha detto Paterno-ster nel suo commiato dal-la segreteria -. A livello na-

ta dal Popolo Veneto il 22ottobre 2017 diventi prestorealtà. E penso che questodebba essere il principaleobiettivo degli attuali par-lamentari veneti».

Paolo Paternoster ha ri-coperto l’incarico di segre-tario cittadino per 6 anni,dal 2005 al 2011 e dal2011 al 14 maggio quellodi segretario provinciale.«Dal 4 marzo sono parla-mentare della Lega: unafortuna e un onore. Ma perregolamento interno al no-stro movimento, non possoesercitare anche la funzio-ne di segretario provinciale- ha concluso Paternoster -.Una norma giusta, in quan-to sono entrambi incarichiimportanti. I cittadini vota-no un parlamentare affin-ché porti a Roma le que-stioni locali mentre i mili-tanti della Lega Nord, giu-stamente, vogliono “vede-re” il proprio segretarioprovinciale per affrontareassieme tutte le questioniche riguardano la propriasezione, comune e territo-rio. Quindi anche Verona èstata commissariata».

zionale il nostro “capita-no” Matteo Salvini staconducendo una battagliaper far sì che la Lega possaprendere in mano le redinidel Paese, per cercare diraddrizzare una situazioneche per certi versi è moltocompromessa, a causa didecenni di mala politica. Alivello regionale, invece, ilnostro governatore LucaZaia sta compiendo passida gigante per portareavanti il sogno di tutti noicittadini Veneti, affinchél’autonomia sancita e vota-

PARTITI / La Lega Nord di Verona verso il congresso per rinnovare i vertici

Paternoster incompatibile perché onorevoleArriva il commissario Finco alla segreteria

Paolo Paternoster,neo onorevole e segretarioprovinciale uscente

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Dalla Regione

accompagnato da un road-show di presentazione neiterritori di Verona, Mantova,Belluno, Vicenza e Ancona.

Il bando “Cultura 2018”prevede invece di interveni-re sulla programmazione dieventi, iniziative e manife-stazioni a carattere tempora-

neo, sulla valorizzazione dibeni culturali e sull’educa-zione alla cultura, all’arte ealla creatività. Nasce graziead un lavoro realizzato insie-me a Fondazione Fitzcarral-do che ha eseguito un’inda-gine sui fabbisogni espressidalle associazioni culturalidei territori. Potranno parte-ciparvi i comuni, gli enti e leorganizzazioni artistico-cul-turali operative da almenodue anni delle 5 province. Iltermine per la presentazionedelle domande di contributoè il 13 luglio 2018.

Il terzo bando, “Cantierenuova didattica”, è rivoltoinfine alle istituzioni scola-stiche del primo ciclo chedovranno presentare la pro-pria candidatura entro il 15novembre e che si rendano

disponibili a realizzare unprogramma di sperimenta-zione triennale centrato sulladidattica attiva con la realiz-zazione di laboratori interdi-sciplinari. «Il principio èquello di migliorare la didat-tica e stimolare gli alunni inambiti diversi da quelli tra-dizionali. È una staffetta chenasce da un bando di Fonda-zione San Zeno. Una speri-mentazione triennale chesarà per questo sostenuta in-teramente», fa presente il di-rettore generale GiacomoMarino.

Grande novità è quelladella Bacheca Online, unostrumento messo a disposi-zione da Cariverona per fa-cilitare la creazione di reti dipartenariato. Si tratta di unportale dedicato ai soggettiche vogliono progettare in-sieme. Marino spiega che«l’idea di questo strumento ènata dai colloqui con i varienti dai quali è emersa la ne-cessità che tra di loro si co-noscessero. Per ciascuno diloro sarà possibile creareuna sorta di profilo persona-le dotato di sito, foto e tweetdi presentazione».

«Sostenere il mondo delleattività no profit e supporta-re lo sviluppo del territorio:questa resta la nostra missio-ne principale. Abbiamo po-tuto centrare l’obiettivo at-traverso l’ascolto delle prio-rità della gente. Siamo con-sapevoli che è una responsa-bilità che cade su di noi mariteniamo di dover esserepartecipi dell’evoluzione diquesto paese», ha commen-tato Alessandro Mazzucco,presidente di FondazioneCariverona.

Fondazione Cariveronaha impegnato comples-sivamente 9,5 milioni

di euro per lo stanziamentodi tre nuovi bandi 2018 ri-volti alle cinque province diVerona, Vicenza, Belluno,Ancona e Mantova: questo èquanto è emerso a marginedella conferenza di presenta-zione che si è tenuta merco-ledì 6 giugno nella sede ve-ronese di Cariverona.

Sono stati messi a dispo-sizione 5 milioni di euro peril bando “Valore Territori”che nasce da un lavoro preli-minare di ascolto svolto incollaborazione col gruppoClas che nei mesi scorsi hacoinvolto 400 enti delle 5città capoluogo. Altri 1,5 mi-lioni vengono stanziati inve-ce per il bando “Cultura2018” che arriva dopo gliapprofondimenti condotticon Fondazione Fitzcarral-do. Infine, 3 milioni sonodestinati al bando “Didatti-ca” realizzato in sinergia conFondazione San Zeno.

Il bando “Valore Territo-ri” si propone di sostenereiniziative dirette alla trasver-salità e al superamento dellespecificità settoriali, allapromozione di reti territoria-li, alla sostenibilità econo-mico-finanziaria nel medio-lungo periodo e al monito-raggio dei programmi. Entroil 10 settembre 2018 i propo-nenti dovranno presentareun progetto preliminare,mentre entro il 15 ottobre lafondazione selezionerà leproposte. Il contributo ri-chiedibile alla fondazionenon dovrà essere inferiore aeuro 100.000 né superiore aeuro 500.000. Il bando sarà

Da Cariverona bandi per 9,5 milioni5PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

Caccia, deciso il calendario 2018: via il 16 settembreCaccia, la Regione ha deciso il

calendario: il via il 16 settembree fine il 31 gennaio. La giunta re-gionale del Veneto ha approvato loscorso 12 giugno, il calendario ve-natorio 2018-2019. La stagioneaprirà il 16 settembre e si chiuderà il31 gennaio 2019. Il calendario indi-ca anche specifici periodi a secondadella specie cacciabili. Il calendarioprevede alcune giornate di preaper-tura (1, 2, 3, 9 e 10 settembre) per lespecie merlo, ghiandaia, gazza, cor-nacchia nera e cornacchia grigia. Lapreapertura per la caccia alla specietortora è limitata a solo due giorna-te, 1 e 2 settembre. Per la caccia daappostamento a ghiandaia, gazza,cornacchia nera e cornacchia grigia

sono previste, inoltre, alcune gior-nate di posticipo (il 2, 3, 4, 6, 7, 9 e10 febbraio 2019).

«Anche quest’anno - sottolineal’assessore alla caccia Giuseppe Pan

- il lungo e approfondito lavoroistruttorio, che ha coinvolto Regio-ne, Province e Ispra, ha prodotto uncalendario equilibrato, rispettosodell’ambiente, delle normative eu-ropee e nazionali e del diritto deicacciatori ad esercitare la loro pas-sione».

Rispetto alla passata stagione leuniche novità di rilievo riguardano itempi di prelievo delle specie mo-retta e combattente (entrambe spe-cie in stato di conservazione sfavo-revole) il cui prelievo non sarò con-sentito prima del 1° ottobre: la cac-cia alla moretta si concluderà il 20gennaio, mentre per il combattenteil termine sarà il 31 ottobre.

FINANZA&SOCIETÀ

EMMA DONATONI

Il presidente Alessandro Mazzucco (a destra) ed il direttoregenerale di Fondazione Cariverona, Giacomo Marino

Dal sociale alla cultura, dalla formazione scolastica alle “reti di partenariati” i temi finanziati per il 2018 dalla Fondazione bancaria

«Sostenere il mondodelle attività no profite supportare lo sviluppodel territorio rimanela nostra missioneprincipale», ha dettoil presidente Mazzucco

Via alla Riorganizzazione decisa dalla Regione

Al Sacro Cuore applicato per la prima volta un metodo in arrivo dagli Usa contro le metastasi della colonna vertebrale

Applicato per la primavolta in Europa unnuovo trattamento

contro le metastasi alla co-lonna vertebrale. Ad attuar-lo è stato ad aprile sui primidieci pazienti, l’ospedale“Sacro Cuore Don Cala-bria” di Negrar che, primoin Europa, ha potuto avva-lersi di un innovativo siste-ma di radioterapia per la cu-ra delle metastasi alla co-lonna vertebrale. Il macchi-nario è stato inaugurato, ve-nerdì 8 giugno, durante latradizionale “Festa del Sa-cro Cuore Don Calabria”.

Si chiama “Novalis-Ele-ments Spine SRS” questonuovo sistema di cura inte-grato all’acceleratore linea-re. È un software acquistatonegli Stati Uniti che indivi-dua alla perfezione il seg-mento malato della verte-bra. Una sorta di neuro na-vigazione che ricostruiscel’anatomia della vertebra at-traverso la fusione delle im-magini di Tac (Tomografiaassiale computerizzata), Ri-sonanza Magnetica e Pet(Tomografia a emissione dipositroni). Il segmento diinteresse viene ricostruitoda un punto di vista tridi-mensionale e con dettagliomillimetrico.

«Ai pazienti con meta-stasi alla colonna vertebra-le, la radioterapia tradizio-nale offre solitamente untrattamento palliativo, cioèl’irradiazione a basse dosidell’intera vertebra per pre-venire o ridurre il sintomodolore e la frattura vertebra-le che potrebbe causare lametastasi e non per elimina-re la lesione tumorale. L’ir-radiazione a basse dosi è ne-cessaria per non danneggia-re il midollo spinale e quin-di non compromettere leterminazioni nervose cheregolano la mobilità degliarti. Il nuovo trattamento,che si basa sul software No-valis-Elements Spine SRSintegrato all’acceleratore li-neare TrueBeam, è in gradodi ricostruire l’anatomiadella vertebra colpita dallalesione tumorale fondendole immagini di Tac e Riso-nanza Magnetica, e quandoè necessario anche quelledella Pet - ha spiegato ilprofessor Alongi -. Ma lavera particolarità di questosoftware è che esso indivi-dua con precisione millime-trica il segmento malatodella vertebra e la regionevertebrale dove potrebbepropagarsi la malattia, mi-gliorando l’accuratezza deltrattamento, in modo dapermette di concentrare sultarget tumorale un’alta dosedi radiazioni, senza interes-sare il midollo spinale, si-tuato a pochi millimetri dal-la metastasi. In questo mo-do la radioterapia si com-porta come il bisturi del chi-rurgo, ma in maniera total-mente non invasiva, senzarichiedere nemmeno aneste-sia».

Tra i vantaggi delsoftware vi è innanzituttoquello di amplificare le po-tenzialità di un’apparec-chiatura già precisa in sé econ meno invasività perchéil paziente non viene espo-sto ad anestesia o a rischioperatori e senza bisogno diricovero una volta finita laseduta. Il vero risultato èquello di alleviare il doloree aumentare la prospettivadi durata della vita e non so-lo la qualità della stessa.

Questo trattamento di cu-ra è riservato a pazienti se-lezionati che siano in buonecondizioni generali e affettial massimo da cinque meta-stasi derivanti da un tumoreprimitivo già curato chirur-gicamente o farmacologica-mente. Il reparto di radio-

chirurgia di Negrar è stato ilprimo in Europa a testarequesto sistema. I risultatidei primi trattamenti saran-no presentati nel corso dellaConferenza europea di ra-diochirurgia che si terrà asettembre a Monaco di Ba-viera dal professor FilippoAlongi, direttore dell’unitàoperativa complessa di ra-dioterapia oncologica e pro-fessore associato all’Uni-

versità di Brescia, che spie-ga: «È una tappa importantedel nostro percorso, c’èmolta attesa in merito agliesiti. Fino ad ora non abbia-mo registrato alcun effettocollaterale».

La Radioterapia Oncolo-gica del Sacro Cuore di Ne-grar, che tratta ogni anno unmigliaio di pazienti, è anchesede della scuola di specia-lizzazione in Radioterapia

dell’Università di Brescia.Tra i presenti alla cerimoniainaugurale c’erano il diret-tore sanitario dell’ospedaleFabrizio Nicolis, e MarioPiccinini, amministratoredelegato, che hanno parlatodella crescita costante, im-pegno e investimenti da par-te del Sacro Cuore.

«Ringrazio prima di tuttoi collaboratori, perché latecnologia è importantissi-

ma ma se non ci sono glioperatori che la fanno fun-zionare bene anche dal pun-to di vista umano non è suf-ficiente - ha detto Nicolis -.Questo strumento si inqua-dra in un percorso che si èdelineato settanta anni fa: ilnostro fondatore diceva giàche l’ospedale andava man-tenuto all’altezza dei tempi.È un messaggio che ci hamandato e che noi cerchia-

mo di realizzare al meglioma sempre tenendo il pa-ziente al centro dell’atten-zione».

Anche fratel GedovarNazzari, presidente dell’o-spedale Sacro Cuore, haparlato di mezzi all’altezzadei tempi: «Siamo orgoglio-si perché siamo i primi inEuropa a offrire questa op-portunità tecnologica».

Cancro, Negrar fa scuola in Europa6PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

I vertici dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar mentre presentano il nuovo macchinario durante la tradizionale festa del Don Calabria. A destra, il professor Filippo Alongi, direttore del reparto di Radioterapia oncologica

SANITÀ

Servizio solo il giovedì

L’ambulatorio ematologico di Oncologia dell’o-spedale Orlandi di Bussolengo non ha più il re-

ferente diretto. A farlo sapere è una nota dell’Ulss deiprimi di giugno che avverte: «Si informano gli utentiche per un avvicendamento del personale medico, main assoluta continuità di attività, l’ambulatorio ema-tologico di Oncologia dell’Ospedale di Bussolengo ètemporaneamente affidato alla dottoressa AnnaritaTrolese, in servizio dal 2002 all’unità operativa diOncologia di Legnago. La dottoressa Trolese è pre-sente a Bussolengo il giovedì per tutte le attività ri-guardanti sia i pazienti interni che esterni. Eventualivariazioni rispetto alle visite già prenotate verrannocomunicate direttamente agli interessati».

Una nota secca che però, ancora una volta, eviden-zia l’ennesimo taglio avvenuto in questi mesi all’Or-landi. Come quello degli anestesisti di ruolo trasferitia Villafranca.

Medico in arrivo da Legnago all’ ambulatorio ematologico

Il reparto di Psichiatria trasferito da Isola della Scala a BussolengoCon il trasferimento dal 1° giugno

del reparto di Psichiatria dallʼOspe-dale di Isola Scala al primo piano del-lʼala est dellʼOspedale di Bussolengo èpartito il riordino previsto dalla nuovaprogrammazione ospedaliera definitadalla giunta regionale del Veneto conla delibera 353 del 21 marzo.

«Lʼoperazione è stata motivata daldover adeguare il reparto agli stan-dard regionali e nazionali in tema distrutture sanitarie psichiatriche, com-presa la necessità di essere in unospedale generale munito di ProntoSoccorso operativo h24, qual è quellodi Bussolengo - spiega il direttore del-lʼUlss 9, Pietro Girardi -. Lʼambienteora presenta caratteristiche di comfort,funzionalità e sicurezza ed è dotato di12 posti letto, distribuiti in stanze dadue letti con bagno e doccia. Gli utenti

Otorinolaringoiatria, Ortopedia e Trau-matologia, Urologia, Ostetricia e Gine-cologia, Pediatria e Terapia Intensiva,che vanno a integrarsi con il già pre-sente reparto di Medicina Generale. Aquesti va aggiunto il trasferimento del-lʼOncologia.

AllʼOspedale di Bussolengo, rimar-ranno Pronto Soccorso, Medicina Ge-nerale, Psichiatria, Day Surgery Multi-disciplinare, Recupero e RieducazioneFunzionale, Accettazione, DirezioneMedica, Farmacia, Laboratorio Analisi,Medicina Trasfusionale e Radiologia,e 24 posti letto di Ospedale di Comu-nità. A breve verrà attivata anche lalungodegenza e successivamente ladialisi. Rimarrà attivo il poliambulatoriomulti-disciplinare, odontoiatria com-presa.

possono usufruire di aria condiziona-ta, filodiffusione, spazi comuni di so-cializzazione».

Al Magalini di Villafranca entro laprima decade di luglio verranno trasfe-riti dallʼOrlandi di Bussolengo i repartidi degenza di Cardiologia, Geriatria,Pneumologia, Chirurgia Generale,

PietroGirardi,direttoregeneraledell’Ulss 9 “Scaligera”

ANDREA BASSIIl consigliereregionaledi Centro DestraVeneto è statoconsigliere comunaledi Bussolengodal 2003 al 2015

«Gli anestesisti dell’Or-landi declassato non

saranno dipendenti di ruoloma assunti tramite cooperati-va». A denunciarlo è stato, il30 maggio, il consigliere re-gionale bussolenghese, An-drea Bassi, dopo aver letto ladelibera n. 320 del 17 mag-gio, firmata dal direttore ge-nerale dell’Ulss 9, Pietro Gi-rardi, che riguarda appunto«l ’approvvig ionamentoesterno del servizio di ane-stesia per l’Ospedale di Bus-solengo».

«La delibera - spiega Bas-si - fa intendere chiaramentea quale decadimento di qua-lità nei servizi erogati sta an-dando incontro l’Orlandi. Lacosa che più fa rabbia, è chequalcuno tenta ancora di but-tare fumo negli occhi ai cit-tadini parlando di “ospedalesalvo” e di “futuro centro dieccellenza”. La verità è scrit-ta nero su bianco: non avre-mo più anestesisti di ruoloperché quelli di Bussolengoarriveranno da chissà qualecooperativa, da chissà qualeesperienza lavorativa matu-rata in chissà quale area geo-grafica. Non è tutto. Potran-no essere utilizzati medicisenza alcun limite di età: ri-tengo che, per servizi chehanno a che fare con il temadell’emergenza-urgenza, civorrebbe altro».

«Nella deliberazione -continua preoccupato il con-sigliere di Centro Destra Ve-neto - Autonomia e Libertà -si fa presente inoltre la gran-de difficoltà di reperire ane-stesisti di ruolo tramite con-corso: quindi con quali figu-re ci troveremo ad avere ache fare qui a Bussolengo?Se non c’è interesse a parte-cipare ai concorsi che offro-no un lavoro ben retribuito econ una serie di diritti garan-titi, che medici saranno inve-ce disposti ad accettare ilcontratto cooperativistico,notoriamente più svantag-gioso in tutti i sensi? Pur-troppo, anche la storia recen-te dovrebbe insegnare: tuttele esperienze fatte in questosenso, per altri servizi e inaltri presìdi sanitari, sonostate quasi tragicomiche. Iltutto a discapito dei cittadi-ni».

«L’altra pessima notiziaper Bussolengo - concludeBassi - la si evince leggendole premesse della delibera-

zione. Infatti, cito testual-mente, «...la Direzione Me-dica Ospedaliera di Busso-lengo ha richiesto con urgen-za di provvedere all’affida-mento del servizio di sup-porto alla gestione delle ur-genze-emergenze tramite at-tività mediche di anestesia alPronto Soccorso dell’ospe-dale Orlandi di Bussolengodel Distretto n. 4 Ovest Ve-

ronese, considerata la gravecarenza di medici anestesistigeneralizzata per l’aziendaUlss 9 Scaligera e l’immi-nente trasferimento previstoper il 2 luglio degli anestesi-sti presenti nell’ospedale Or-landi di Bussolengo nellanuova sede nel PresidioOspedaliero di Villafranca».Ora è chiarissimo che il 2 lu-glio gli anestesisti di ruolo

verranno trasferiti a Villa-franca perché il Magaliniverrà attivato e quindi ini-zierà il trasferimento di 16dei 20 reparti attualmenteoperanti all’Orlandi. Giustouna settimana dopo gli even-tuali ballottaggi delle ammi-nistrative a Bussolengo pre-visti per il 24 giugno. Aspettiamo che i cittadini vo-tino e poi via con lo smantel-

lamento dell’ospedale: unapresa in giro della quale miauguro la cittadinanza non sidimentichi».

«È su queste solide basiche si vuole fondare il Cen-tro di Eccellenza di cui tantoil sindaco Paola Boscaini el’assessore regionale alla sa-nità Luca Coletto si sonovantati?». È il sarcasticocommento finale di Bassi.

QUI BUSSOLENGO / Denuncia del consigliere regionale del Centro destra su quanto previsto dalla delibera dell’Ulss 9

All’Orlandi arriveranno anestesisti assunti tramite cooperativaBassi: «È questo il rilancio promesso da Boscaini e Coletto?»

«Si tratta di un sistema di radioterapia integrato con l’acceleratore lineare

che permette di colpiresolo il segmento da trattare

senza toccare il midollo spinale», spiega il dottorFilippo Alongi, direttore

del reparto di radioterapia oncologica e professore

all’Università di Brescia

«La decisione del direttore generale Girardi fa capire a qualedecadimento di qualità sta andando incontro l’ospedale

Non avremo più anestesisti di ruolo, che saranno spostatia Villafranca, ma operatori esterni assunti da cooperative»,

accusa il consigliere regionale che è nato e vive a Bussolengo

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La Strada del Vino

fronto sul turismo, l’aggior-namento dell’offerta turisti-ca del territorio, qualificarei servizi ed i prodotti turisti-ci dell’area, sviluppare for-me di collaborazione trasoggetti pubblici e privati,

gestire il marketing delladestinazione.

«L’obiettivo principaleresta la promozione all’e-stero e sul fronte internazio-nale - conclude Magnani -.Per questo abbiamo già in

calendario la partecipazionecon il nuovo marchio “Val-policella” a fiere di settoreall’estero, partendo da set-tembre con il “World TravelShow” a Varsavia dove an-dremo assieme al Comune

di Pescantina. Seguiranno ilSalone internazionale Sviz-zero delle vacanze a Luga-no, Fiera Cavalli a Verona eCosmo Food a Vicenza».

Tra le altre novità vi saràil trasloco della sede della

Strada del vino Valpolicelladal Palazzo del Comune aSant’Ambrogio alla palazzi-na di S. Pietro in Carianoche ospita anche la sededello Iat.

Decolla il primo “Pro-getto Turistico Valpo-licella”. ideato dalla

Strada del vino e sostenutoda otto Comuni dell’area: icinque della zona storica(Fumane, San Pietro in Ca-riano, Marano, Negrar eSant’Ambrogio) più Dolcè,Pescantina e Sant’Annad’Alfaedo. Con il marchio“Valpolicella” già registratoa nome delle otto ammini-strazioni comunali.

Nei giorni scorsi (la sca-denza era entro il 31 mag-gio) le otto amministrazionicomunali hanno approvatonei rispettivi consigli comu-nali il progetto ideato dallaStrada del Vino Valpolicellae quindi anche il contributoprevisto, che va dai 3 milaeuro l’anno per tre anni peri Comuni con più di 5 milaabitanti, ai 2000 euro per treanni per quelli con meno di5 mila abitanti. In totale, icomuni sono chiamati acontribuire con 20 mila eu-ro l’anno per tre anni, cioè60 mila euro su un progettoche ne prevede una spesapari a 120-130 mila.

«In realtà il progetto ègià decollato e la Strada delVino Valpolicella finora sen’è assunta gli oneri. Abbia-mo, infatti, già attivato il si-to “infovalpolicella.it”, datovita ad un corso per prepa-rare operatori di infopointriconosciuti dalla RegioneVeneto e quindi aperto 20infopoint all’interno distrutture di associati dellaStrada del Vino - sottolineaMiriam Magnani, titolaredella Cantina La Dama diNegrar e presidente dell’as-sociazione “Strada del vinoValpolicella” -. Ora, abbia-mo in cantiere tutta una se-rie di altre iniziative ed at-tendiamo le convenzionifirmate dai Comuni per atti-varle. È tre anni che stiamolavorando a questo proget-to, e devo dire che tutte leamministrazioni coinvoltesono state unite nel soste-nerlo e nel crederci. L’obiet-tivo è di fare della Valpoli-cella una terra di turismo,oltre che di viticoltura e ar-tigianato».

«Il “Progetto TuristicoValpolicella” prevede chegli otto Comuni assegninola gestione organizzativa diquanto ha a che fare con lapromozione turistica delterritorio alla Strada del Vi-no Valpolicella, da nonconfondere con l’attività diaccoglienza turistica che in-vece rimane di competenzadello Iat di San Pietro inCariano - sottolinea GiorgioAccordini, sindaco di SanPietro in Cariano -. In prati-ca, il nuovo progetto si oc-cuperà della valorizzazionedel territorio dal punto divista turistico gestendoeventi e iniziative, anche esoprattutto all’estero, dipromozione turistica».

Ma non solo, nei compitiassegnati alla Strada del Vi-no c’è l’organizzazione pe-riodica di un tavolo di con-

Progetto da 130 mila euro sul turismo

7PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

ACCORDINISi occuperà di valorizzazione

del territorio e del marchioregistrato “Valpolicella”

MAGNANIL’obiettivo è promuovere l’area all’estero ma siamo già partiti con l’apertura di 20 infopoint

‘‘Il presidente della Strada del Vino

Valpolicella, Miriam Magnani.A sinistra, il sindaco Giorgio Accordini

Gli alunni mentre piantano fiori

La “Strada del vino Valpolicella” è unʼasso-ciazione tra operatori economici che ha lo

scopo di promuovere e valorizzare il territoriolegato alla produzione del vino Valpolicella.Ne fanno parte amministratori locali, imprese,organismi culturali, cantine, punti di ristora-zione e strutture alberghiere. I comuni dicompetenza della Strada del Vino Valpolicel-la sono 19: Cazzano di Tramigna, Cerro, Co-lognola ai Colli, Dolcè, Fumane, Grezzana, Il-lasi, Lavagno, Marano di Valpolicella, Mezza-ne, Montecchia di Crosara, Negrar, Pescanti-na, San Martino Buon Albergo, San Mauro diSaline, San Pietro in Cariano, SantʼAmbrogiodi Valpolicella, Tregnago e Verona. Non è,quindi, un solo percorso stradale tra le canti-ne, ma uno strumento di promozione di tuttele realtà economiche, sociali e culturali.

È un’associazione tra operatorieconomici e non solo cantine

STRUMENTI DI SVILUPPO / Patto tra otto Comuni, da San Pietro in Cariano a Marano, e la Strada del Vino

‘‘

Il paese abbellitodagli alunni

grazie al progetto“Balconi fioriti”Si è concluso con la fi-

ne dellʼanno scolasti-co il progetto BussolengoFiorito, con la collocazio-ne a dimora delle pianti-ne fiorite ad opera deibambini delle scuole pri-marie del Comune diBussolengo. Un progettoche è maturato nel tem-

po, con lo scopo di ac-crescere la sensibilitàecologica, lʼeducazionecivica e il senso di appar-tenenza e radicamento alproprio territorio.

Durante lʼanno scola-stico, ai bambini dellescuole primarie del Co-mune di Bussolengo, èstato proposto di speri-mentare la coltivazionedi piante aromatiche e difiori partendo dalla semi-na fino ad arrivare allapiantumazione in terra.Unʼattività manuale nellaquale i bambini sono sta-ti stimolati ad utilizzare ipropri sensi per entrare acontatto con la natura,attraverso la cura giorna-liera di una pianta, dalseme alla fioritura, acqui-sendo le basi del metodoscientifico.

Si è partiti con la forni-tura di sementi, terriccioe vasetti alle classi chehanno aderito al progettoe si è arrivati ora alla po-sa delle piantine, una perogni bambino, collocatein via Molinara, lungo lastrada comunale per SanVito e lungo la ciclabile difronte alle scuole di SanVito.

I bambini, coadiuvatidal promotore del proget-to, Andrea Vangelista, edai loro insegnanti e ge-nitori, hanno dato provadi grande maestria e re-sponsabilità. Lʼammini-strazione comunale, cheha finanziato il progetto,ringrazia tutti i parteci-panti che hanno dimo-strato di avere attenzioneper lʼambiente in cui vivo-no e crescono.

MASSIMO ROSSIGNATI

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MESSAGGIO ELETTORALE

Paola BOSCAINI

9PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 20188PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

BUSSOLENGOAMMINISTRATIVE

Boscaini-Brizzi: duello all’ultimo votoIl duello a Bussolengo tra

Maria Paola Boscaini, sin-daco uscente, e Roberto

Brizzi al ballottaggio di do-menica 24 giugno si fa sem-pre più caldo. Tra accuse econtroaccuse, con Boscainiche con un video afferma chelo sfidante ha copiato il pro-gramma da quello del sinda-co di Venezia, Massimo Bru-gnaro; e Brizzi che ribatte af-fermando che il primo citta-dino uscente ha in corso treavvisi di garanzia; la campa-gna elettorale di Bussolengoè entrata nel suo clou.

È di lunedì 18 giugno, in-fatti, l’endorsement ufficialefatto a favore di Brizzi diClaudio Perusi, candidatosindaco di Lega e civiche dicentro destra. Perusi ha scrit-to una lettera agli elettori nel-la quale invita loro a votareper Brizzi: «La nostra squa-dra non farà alcun apparenta-mento ufficiale per il ballot-taggio. In questi giorni siamostati contattati dai due candi-dati alla carica di sindaco,dapprima da Paola Boscainiche ci ha proposto un accordoelettorale e, in un secondomomento, da Roberto Brizziper un confronto su alcunipunti del programma a noicari - scrive Perusi -. Dopoun’attenta analisi sono giuntoalla conclusione che al ballot-taggio sia necessario dare fi-ducia al candidato sindacoRoberto Brizzi».

Un accreditamento non dapoco, se si considera che ladistanza tra Boscaini, arrivataseconda con 2997 voti(33,41%) e Brizzi, primo con3297 preferenze (36,76%),non è molta: 300 voti esatti.E c’è chi ricorda ancora quel-lo che accade 5 anni fa, quan-do Boscaini ribaltò il voto delprimo turno che la vedevasotto di ben 2489 voti rispettoa Massimo Girelli, vincendo

con il 51,45% (3917 voti).Andando a guardare i ri-

sultati del primo turno, si ve-de che a tirare Brizzi è stataprima di tutto la lista di cen-tro destra “Alleanza per Bus-solengo” che ha raccolto il13,85%, seguita dalla civicadel candidato “SiAmo” conl’11,93%, da “Bussolengo alcentro” a trazione Pd del con-sigliere comunale uscenteStefano Ceschi col 7,36% edalla civica “Valore a Busso-lengo” col 5,58%. A tirareBoscaini, invece, la sua civi-ca “C’è Futuro” con il19,67%, quindi “Città Solida-le” col 6,88%, e “Vivere Bus-solengo-San Vito” con il4,99%.

Sempre analizzando il vo-to del 10 giugno, sorprende ildato della Lega, che si fermaal 15,35% rispetto al 31,70%raccolto alle Politiche di mar-zo, in crescita di poco rispet-to alle Comunali del 2013,quando ottenne il 15,20%.Con il candidato sindaco del-la coalizione di centro destra,Claudio Perusi, che arrivaterzo con il 23,05% (2068voti).

Stessa cosa, anzi peggio,per i 5 Stelle, il cui candidatosindaco, Michele Mazzi arri-va ultimo con 605 voti(6,75%) perdendo per stradaben 373 preferenze rispetto al2013, quando era candidatasindaco Barbara Setti, anchelei ultima ma con 978 voti(10,06%). Tanto che i grillinirischiano di rimanere fuoridal consiglio comunale. Sututto questo, pesa l’astensio-nismo: sono 6187 i bussolen-ghesi che non sono andati avotare al primo turno. Cioè ilvero primo partito del paese.

I RISULTATI DEL PRIMO TURNOVOTANTI 9.114 (59,56%)VOTI VALIDI 8.968SCHEDE BIANCHE 33SCHEDE NULLE 113

Domenica 24 giugno il confronto per eleggere il nuovo sindaco tra Boscaini, ferma al 33,41%, e Brizzi in testa col 36,76%

Roberto BRIZZIAlleanza per Bussolengo 1.087 / 13,05%Siamo Bussolengo 994 / 11,93%Bussolengo al Centro 613 / 7,36%Valore a Bussolengo 465 / 5,58%

C’è Futuro 1.638 / 19,67%Città Solidale 573 / 6,88%Vivere Bussolengo-San Vito 416 / 4,99%

Lega 1.278 / 15,35%Fratelli D’It.-Popolo della Famiglia 471 / 5,65%Bussolengo Civica 229 / 2,75%

Movimento 5 Stelle 561 / 6,73%

3.297 / 36,76%

2.997 / 33,41%

2.068 / 23,05%

606 / 6,75%

Paola BOSCAINI

Claudio PERUSI

Michele MAZZI

1) Come si presenta all’elettore?

2) L’Ulss 9 ha deciso di trasferiregli anestesisti dell’ospedale esostituirli con operatori di unacooperativa, è d’accordo?

3) Via Mazzini secondo lei va te-nuta chiusa al traffico o ria-perta?

4) Lei ha dichiarato in campa-gna elettorale che non ade-rirà allo Sprar, il sistema diprotezione richiedenti asilo erifugiati. Non le sembra di es-sersene lavato le mani, la-sciando che il prefetto apra,dove e come vuole, dei Centridi accoglienza straordinaria aBussolengo?

5) Celebrerebbe un matrimoniotra persone dello stesso sesso?

6) È disponibile ad accordi conaltre forze politiche rimastefuori dal ballottaggio?

7) Cosa l’ha colpita di più delsuo avversario?

8) Secondo lei va messa primala tutela dell’ambiente o losviluppo economico?

9) Commercio, turismo, servizi,su cosa deve puntare Busso-lengo?

10) Nuove povertà, cosa faràse sarà sindaco?

IL BALLOTTAGGIO IL CONFRONTOLE DOMANDE AGLI SFIDANTI

1)Sono una bussolenghesedoc, che soffriva nel vede-

re Bussolengo diventare unpaese dormitorio. Dopo unalunga carriera nel settore pri-vato ho deciso cinque anni fa dispendermi per il nostro territo-rio, per risollevare Bussolengo,e ho messo a disposizione lamia esperienza professionale ele mie competenze. Siamo riu-sciti a risanare il Comune cheera commissariato e a rilan-ciarlo. Non ho intenzione di fa-re carriera politica, sono spintasolo dal desiderio di mettermial servizio dei cittadini. Questarinascita deve proseguire, Bus-solengo non deve essere unpuntino sulla cartina geografi-ca.

2)Non sono assolutamented’accordo che ci siano

anestesisti di cooperative. Nel-le schede è stato garantito unanestesista rianimatore 24 oresu 24, mentre nelle schede pre-cedenti questa figura non esi-steva. Quello che fa la differen-za e che fa diventare grandeuna struttura ospedaliera è laprofessionalità. Non si può pre-scindere da questo e continue-remo a vigilare affinchè venga-no mantenute le promesse del-la Regione.

3)Come detto durante gli in-contri con i cittadini valute-

remo una parziale apertura divia Mazzini, ma dovrà essereinserita in un’analisi seria di

tutta la viabilità di Bussolengo,che faremo sicuramente e cheabbiamo previsto nel program-ma.

4)Accogliere i profughi aBussolengo, con i costi

che consegue per la comunità,non era una strada che poteva-mo percorrere. Lo Stato nonpuò scaricare le proprie re-sponsabilità sui cittadini. Miauguro invece che con il nuovoGoverno ci possa essere un’in-versione di tendenza, comesembra.

5)Abbiamo aderito al registrocome prevede la legge, le

unioni civili vengono seguitedal funzionario preposto.

6)Abbiamo dialogato con al-cune forze politiche, ma le

logiche di partito hanno preval-so sul bene comune. I partitivogliono fermare il cambia-mento. I politici che sei anni faerano uno contro l’altro e chehanno fatto arrivare il commis-sario ora sono insieme. Conquali garanzie di stabilità? So-no gli stessi protagonisti diquella pagina nera per Busso-lengo. Molti cittadini che vota-no i partiti a livello nazionalequi non si sentono rappresen-tati. Con loro il dialogo è conti-nuo.

7)Personalmente ritengo cheBrizzi sia una brava perso-

na, ma attorno a lui si sonoconcentrati tutti i vecchi lupi e icaimani della politica di Busso-lengo, che gestisce da dietro lequinte Bussolengo da 20 anni.Noi abbiamo spazzato via lapolitica delle spartizioni, cheora sta cercando di tornare,aprendo una nuova stagione.

8)Devono procedere di paripasso. Lo sviluppo econo-

mico non si fa distruggendo ilverde, ma promuovendo il terri-torio e valorizzando l’ambientee la qualità della vita. Nel 2020dovrà essere approvato il nuo-vo piano regolatore, noi sare-mo garanti del territorio, controla cementificazione. Bussolen-

go è la porta del Baldo Garda,dobbiamo sfruttare questoaspetto, attirando sempre dipiù nuovi visitatori.

9)Su tutte e tre gli aspetti. Lasfida che la nostra ammini-

strazione sta portando avanti èquella di mettere insieme com-mercio, turismo e servizio. Solointegrando questi tre ambiti po-tremo far tornare grande Bus-solengo. Avere una visione diinsieme di quello che serve aBussolengo permette di fare si-nergia sul territorio.

10)Lavoreremo molto, comeabbiamo fatto in questi

anni, sulle dipendenze, da gio-co, alcol e droghe, che stannomettendo in ginocchio moltefamiglie. Continueremo il con-fronto con le agenzie educati-ve, prenderemo in carico il pro-blema dei padri separati, indivi-duando anche alloggi provviso-ri a basso costo per poterli so-stenere. Continueremo a sensi-bilizzare le donne sul tema del-le violenze che vengono subitetra le mura domestiche. È attivoun numero verde di aiuto, fare-mo nuove campagne . La don-na deve avere il coraggio di de-nunciare prima che sia troppotardi. Creeremo inoltre il centrodiurno per gli anziani e poten-zieremo il servizio del custodesociale.

1)Sono nato a Verona 54 annifa, da trent’anni abito a Bus-

solengo, quando mi sono sposa-to con Paola e sono padre diquattro figli: due femmine e duemaschi. Mi sono laureato inScienze della Prevenzione e la-voro per Arpav, l’ente regionaleche si occupa della salvaguar-dia dell’ambiente e del territorio.

2)Queste decisioni dell’Ulss 9sono, purtroppo, le spiace-

voli conseguenze che comebussolenghesi pagheremoaspramente per la scelta erratafatta dall’attuale sindaca che,senza coinvolgere e senzaascoltare i cittadini e i loro rap-presentanti, ha cagionato lasmobilitazione ed il ridimensio-namento del nostro ospedale.Nel nostro programma c’è scrit-to a chiare lettere che il primoatto della nostra amministrazio-ne sarà quello di impugnare le-galmente l’atto che ha declas-sato l’ospedale Orlandi di Bus-solengo, siamo ancora in tempoper non perdere tutto, ci vuoleperò la volontà politica ed il co-raggio di farlo. Cosa che eviden-temente non si è voluto fare enon è chiaro il perché…o forselo anche troppo.

3)Nel nostro programma pre-vediamo di realizzare il Pia-

no Urbano del Traffico che do-vrà interessare tutto il territoriocomunale e non solo il centrostorico. Solo dall’esito di questodelicato e preciso studio si po-tranno avere gli elementi tecniciper valutare cosa sarà effettiva-

mente possibile fare. In ogni ca-so queste scelte andranno con-divise e discusse con le asso-ciazioni di categoria, le consultetematiche che istituiremo (am-biente, commercio), i commer-cianti e i residenti della zona.Per noi Via Mazzini oggi rimanecome è, almeno fino a quandonon ci saranno gli elementi e lavolontà di chi ci vive e ci lavoraper valutare altre eventuali ipo-tesi.

4)Il consiglio comunale diBussolengo all’unanimità,

quindi con il consenso e con larappresentatività di tutte le for-ze politiche del territorio, ha de-ciso di non aderire allo Sprar. Sichiama democrazia, io sono de-mocratico e rispetterò semprela volontà popolare. Così comesarà necessario, in termini di si-curezza, avere più risorse emaggiore attenzione a questotema molto sentito dai busso-lenghesi.

5)Chi avrà l’onore e l’onere didiventare primo cittadino

della propria città, del propriopaese dovrà giurare lealtà allaCostituzione Italiana e alle leggivigenti. Se diventerò sindaco ri-spetterò attentamente le nor-mative statali. Un conto è il pro-prio credo, il proprio pensiero ela propria posizione politica nel-lo scacchiere nazionale, un al-tro è il ruolo di rappresentantedelle istituzioni.

6)Se per accordi si intende ri-cercare convergenze e

priorità sulle cose da fare per ilbene di Bussolengo, noi siamocertamente aperti a tutte le pro-poste che hanno come fine ulti-mo il miglioramento della qualitàdella vita dei bussoleghesi. Nes-suno può pensare di avere sem-pre ragione, tutte le forze politi-che che si sono misurate inquesta campagna hanno vogliadi impegnarsi per Bussolengo,chi riuscirà a far convergeretutte queste energie positive,farà certamente un buon lavoro.

7)Ha un buon vocabolario edè molto erudita, sa raccon-

tare la sua versione dei fatti, lasua percezione della realtà, pur-troppo senza smuoversi mai dal-

la sua posizione. È poco inclineall’ascolto e al confronto demo-cratico, peccato…

8)Oggi la green economy è al-la portata di mano di tutti.

Non può più esistere sviluppoeconomico senza la tutela del-l’ambiente. Credo invece checurare di più l’ambiente che cicirconda con grandi parchi at-trezzati per i bambini, per gli an-ziani, per i disabili, per le fami-glie, nuovi percorsi ciclabili emaggior cura del nostro territo-rio (ad esempio manutenzionidelle strade dei marciapiedi)possa essere veramente unnuovo motore economico per ilnostro territorio che ricordo èl’anello di congiunzione tra lacittà e il Garda Baldo.

9)Bussolengo ha la posizionestrategica, la forza econo-

mica e l’intelligenza imprendito-riale per puntare contempora-neamente e con grande ambi-zione su tutti e tre questi settori.La pubblica amministrazionedeve agevolare e favorire que-sto sviluppo il più possibile e de-ve fare rete, fare sistema. Perfar questo però è necessarioche le forze politiche del paesesi impegnino tutte assieme perspingere in questa direzione. Sequalcuno rema contro perdere-mo tutti queste grandi opportu-nità.

10)Il nostro programma pre-vede tanti nuovi progetti

in questo ambito: dalla diminu-zione dei costi fissi per le fami-glie e per gli anziani, all’atten-zione e al sostegno per chi haperso il lavoro, dalla lotta allaludopatia, all’apertura di spor-telli tematici (per le donne, perle famiglie, per le disabilità, perchi è solo nella cura dei propricari ammalati). Anche i servizisociali andranno migliorati e po-tenziati, sono ancora molte lepersone in difficoltà, il Comunedeve essere ancora più vicino achi è in difficoltà. Confido moltonell’associazionismo locale, lariforma nazionale del Terzo Set-tore, potrà offrire molte opportu-nità, vorrei proprio partire da quiper far fare un passo in avanti aBussolengo.

Roberto BRIZZI

«Le 14 croci di ferro, realizzateda volontari, saranno collocate

a giorni e a settembre vi saràla benedizione», dice il parroco

APescantina si sta in-tensificando in questimesi l’iniziativa, av-

viata il 21 marzo, della ri-qualificazione dei principaliparchi gioco per i bambini.

Il Comune ha speso circa100 mila euro per rinnovaretutta quanta la dotazione ditantissimi fra i principaliparchi gioco di Pescantina efrazioni. Sono stati indivi-duati quelli più frequentati eutilizzati e in questi sonostati messi dei giochi nuoviassieme anche a delle ba-cheche sulle quali verrannomessi regolamenti e avvisi.

La vera novità è stato illancio di una campagna perdare a ciascun parco un no-me: «Mano a mano che ven-gono sistemati, attraverso lapagina Facebook del Comu-ne, chiediamo ai frequenta-tori del parco di proporre unnome. Dopodiché una com-missione del Comune esa-minerà questi nomi e sce-glierà quello vincitore»,spiega il sindaco Luigi Ca-dura. Tutta la cittadinanzapuò partecipare al concorso“Dai un nome al parco di...”inviando una mail all’indi-r i z z o :pescantina.fb@gmail.comindicando: nome presceltoper il parco, qualche riga dimotivazione, nome, cogno-me ed età.

Fino ad ora i parchi pre-sentati sono stati tre: la pri-ma inaugurazione è avvenu-ta al parco di via Bertoldi diSettimo con una grande fe-sta e una grande partecipa-zione di bambini e genitoriche hanno partecipato allamerenda offerta dal comuneper l’occasione. A seguirequella del parco di via Otto-boni e di via Vezza. Sonoparchi didattici perché i gio-chi presenti aiutano i bam-bini a conoscere il propriocorpo, inclusivi perché conla pavimentazione sceltatutti possono accedere aigiochi, anche con difficoltàmotorie degli arti inferiori eaggregativi perché tutti iparchi favoriscono il gioca-re insieme. «Sono giochiche hanno una serie di carat-

teristiche di sicurezza ag-giornate e adeguate alle ulti-me novità, quindi con at-trezzature sicure per ibambini ma anche resistenti

in caso di eventuali atti van-dalici che ci auguriamo nonci siano. Ci aspettiamo in-vece che ci sia un po’ di ri-spetto. Perché il parco è pa-

trimonio di tutti. È una cosasimpatica e molto bella,speriamo che i bambini ap-prezzino. La popolazione haaccolto con favore questa

iniziativa della quale andia-mo molto orgogliosi perchéci fa piacere andare incontroal gioco e ai desideri dei piùpiccoli», conclude Cadura.

10PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

PESCANTINA / Il Comune, al lavoro da marzo per riqualificare le zone verdi pubbliche, ha lanciato una campagna tra i cittadini

Via all’iniziativa dai un nome al tuo parco

Il santuariodella Madonnadelle Salettea Fumane

Il sindaco Luigi Cadura inaugura uno dei parchi riqualificati

«Chiediamo ai frequentatori dei parchicomunali di proporre come chiamarli, poia decidere tra le proposte sarà un’apposita

commissione», dice il sindaco Luigi Cadura

Una Via Crucis condurrà al Santuariodella “Madonna delle Salette”

FUMANE

Una nuova Via Crucis lun-go il sentiero che porta

al Santuario della Madonnadella Salette a Fumane. È ilprogetto a cui sta lavorandola parrocchia di S. Zeno Ve-scovo di Fumane da qualchesettimana, dopo aver ottenu-to il via libera dal Comune.

La parrocchia, infatti, hapresentato al Comune, il 24gennaio la proposta di realiz-zare una Via Crucis lungo ilsentiero che da Fumane por-ta al santuario della Madon-na della Salette. Il percorsosarà composto di quattordicicroci di cui tredici posizio-nate su area di proprietà co-munale e una nel piazzale diproprietà parrocchiale. Ilparroco don Emanuele No-velli ed il geometra DamianoCottini hanno presentato glielaborati grafici relativi alposizionamento delle strut-ture metalliche. Essendo lastrada di proprietà comunalela parrocchia necessitavadell’autorizzazione dellagiunta comunale, ma i mate-riali utilizzati e il personaleimpiegato per la realizzazio-ne dei lavori sono intera-mente di competenza dellaparrocchia. L’autorizzazioneè stata concessa il 2 febbraio

parroco di Fumane dice: «Ilsantuario è oggi un luogo vi-sitato, ma la creazione diquesto nuovo percorso puòessere un modo per riqualifi-care la chiesa, sottolinearnel’importanza e fare in modoche aumentino i visitatori».

L’idea è quella di trasfor-mare un semplice sentiero inun luogo che può offrire achi lo percorre un momentodi riflessione e di raccogli-mento. «Spero che chi per-correrà la ripida salita pergiungere al Santuario, riflet-ta sulle fatiche di Cristo neisuoi ultimi momenti di vita»,conclude il parroco che siaugura che, oltre alla ViaCrucis celebrata il venerdìSanto, il percorso offra ai vi-sitatori in qualsiasi periodospunti di meditazione.

e la parrocchia è ora impe-gnata nel progetto.

«Le quattordici croci, co-stituite in ferro - spiega ilparroco - sono state realizza-te da volontari e nei prossimigiorni una ditta del posto sioccuperà di disporle lungo ilpercorso». Per quanto ri-guarda la benedizione dellaVia Crucis è prevista per il19 settembre, in occasionedella Festa delle apparizioni.In merito ai motivi e all’im-portanza dell’iniziativa il

Ecologia

Risolti i problemi all’ecocentro causati

dall’incendio alla SevL’ecocentro di Pe-

scantina in questimesi è stato soggetto amolte difficoltà e conse-guenti lamentele, l’am-ministrazione comunalefa però sapere che la si-

tuazione è stata presa incarico e i miglioramentisono in via di sviluppo.L’incendio del 15 apriledella ditta “Sev” di Po-vegliano, a cui venivanoconferiti i rifiuti ingom-branti dell’area nord ve-ronese, ha prodotto deigravi disservizi neglieco centri dei Comuni,dove hanno cominciatoad accumularsi gli in-gombranti. Fra i Comu-ni toccati dall’emergen-za c’è Pescantina che haancora oggi un impiantoinadeguato.

L’incendio ha aggra-vato una situazione chegià non era ottimale. Ilproblema al momento ètamponato: sono statetrovate delle destinazio-ni alternative per i rifiutiingombranti individuatedal Consorzio di bacinoche gestisce la raccoltarifiuti. Il sindaco LuigiCadura rassicura: «Pianpiano la situazione do-vrebbe tornare a norma-lizzarsi tenendo conto inogni caso che è partita lastagione turistica sul la-go e quindi il quantitati-vo di rifiuti prodotto nelnostro ambito aumentain modo esponenziale».

Sono partiti nel frat-tempo anche i lavori perrealizzare a Pescantina ilnuovo ecocentro cheavrà un’impostazionemoderna: interamentecoperto, con 16 rampedi carico, dotato di vi-deosorveglianza e barredi accesso. Il completa-mento dei lavori è previ-sto a metà settembre.«Nel frattempo, e co-munque anche dopo, bi-sogna assolutamente chei cittadini si mettanod’impegno e siano un at-timo più attenti a diffe-renziare i rifiuti. All’e-cocentro non si possonoportare i rifiuti indiffe-renziati, quelli vengonoraccolti mediante il ser-vizio porta a porta. Lasituazione ora è tornatasotto controllo, la quan-tità di rifiuti in eccesso èstata portata via, peròraccomandiamo l’atten-zione del cittadino perfar diventare la strutturapiù efficiente, così sa-ranno garantiti beneficianche sulla tariffa»,continua Cadura.

Il Consorzio ha riba-dito e chiarito la defini-zione di rifiuto ingom-brante: divani, poltrone,materassi, onduline divetroresina e plexiglass,tubi e tapparelle in pvc;prodotti in plastica duraquali grossi vasi, secchi,taniche, oggetti in resinaquali tavoli, sedie, arredida giardino. Oggetti inlegno o metallo, rifiutidi apparecchiature elet-triche ed elettronichevanno invece raccolteseparatamente. (E.D.)

Sant’Ambrogio

L’inaugurazione del rinnovato depuratore

Sistema antiodori da 400 mila euroal rinnovato depuratore di Ponton

sidratazione fanghi e la copertura delle vasche desti-nate alla loro stabilizzazione è stato realizzato con lʼo-biettivo di abbattere gli odori potenzialmente creatidallʼimpianto. Allʼinaugurazione delle nuove infrastrut-ture e delle nuove tecnologie applicate al depuratorehanno partecipato Angelo Cresco, presidente dellʼAgs(Azienda Gardesana Servizi), Roberto Zorzi, sindacodi SantʼAmbrogio di Valpolicella, Franco Munari, consi-gliere di Ags, Sabrina Tramonte, sindaco di CavaionVeronese, Alessandro Castioni, consigliere comunaledi Dolcè, Armando Luchesa, sindaco di Rivoli Verone-se e Gianni Testi, sindaco di Pastrengo.

«Lʼinvestimento è stato importante - ha sottolineatoil presidente Cresco - ma lʼabbiamo sostenuto con lʼo-biettivo di abbattere le emissioni di cattivi odori prodot-te: un problema molto sentito dalla comunità. Vorrei ri-cordare che se oggi inauguriamo questi lavori, lofacciamo grazie allʼimpegno del presidente precedenteAlberto Tomei».

Lʼinvestimento sostenuto da Ags per ammodernareil depuratore è stato pari a 400 mila euro.

Conclusi aiprimi di

giugno i lavoridi potenzia-mento e ma-n u t e n z i o n estraordinariasulla linea fan-ghi del depura-tore diSant ʼAmbro-g i o - P o n t o n .Lʼintervento diammoderna-mento delcomparto di di-

Edilizia Scolastica

Pedrotti (Lega): «Su 11 scuole solo 2 a norma per la sicurezza sismica»L’assessore Zanolli: «È solo perché è cambiata la legge. Nessun allarme»«Su 11 edifici scolastici, solo due ri-

spondono alla normativa antisi-smica. E il Comune non ha lo straccio diun progetto esecutivo per poter concor-rere al bando lanciato a gennaio dallʼal-lora Governo Gentiloni proprio a favoredellʼedilizia scolastica».

A denunciarlo è il consigliere comu-nale della Lega Nord di Pescantina, Da-vide Pedrotti, che nellʼultimo consigliocomunale ha presentato unʼinterpellan-za sullʼargomento, chiedendo sia infor-mazioni riguardo allo stato degli edificiscolastici sotto lʼaspetto antisismico, siase lʼamministrazione avesse fatto richie-sta del finanziamento statale che, nellaprogrammazione triennale 2015/2017del governo Gentiloni, stanziava fondiper interventi di edilizia scolastica.

«La risposta dellʼassessore Zanolli èstata lapidaria - dice Pedrotti - solamen-te 2 edifici scolastici su 11 adempionoalla normativa antisismica. Le altre 9scuole sono state solamente oggetto diunʼanalisi di valutazione del rischio si-smico e della vulnerabilità del costruito.Ancor più triste la risposta sulla possibi-

lità di accedere ai finanziamenti statali:il comune di Pescantina non ha nessu-na progettazione esecutiva per lʼade-guamento antisismico che permetta diaccedere ai contributi».

«Mi chiedo a chi tocchi se non agliamministratori attivarsi, in sinergia congli uffici tecnici, per poter reperire fondistatali al fine di risolvere i problemi sulterritorio che amministrano - riprendePedrotti -. Grazie al consigliere regiona-le della Lega, Alessandro Montagnoli,ho portato a conoscenza dellʼammini-strazione Cadura la possibilità di acce-dere a fondi data del decreto governati-vo pubblicato nella Gazzetta ufficialedel 4 aprile che mette a disposizione unmiliardo e 700 milioni di euro per la ri-qualificazione ed adeguamento antisi-smico di edifici scolastici. Questo decre-to dà alle Regioni 120 giorni per presen-tare la graduatoria dei progetti presen-tati da Comuni e Provincie per tale sco-po. Come gruppo Lega abbiamo pron-tamente comunicato al sindaco tale op-portunità a mezzo lettera, nello stessogiorno della pubblicazione, affinché al-

meno in questa occasione ci si possaattivare con una progettazione da sotto-porre alla regione Veneto. Centoventigiorni non sono molti, ma ritengo sianosufficienti almeno per tentare di accede-re a fondi che andranno altrimenti a Co-muni più attenti a queste problemati-che».

«Sul fronte dellʼedilizia scolasticaPescantina si trova nella stessa situa-zione di tanti altri Comuni dopo la modi-fica delle normative, diventate più strin-genti, sulla sicurezza sismica degli edifi-ci scolastici - ribatte Zanolli -. Detto que-sto, Pedrotti sbaglia quando affermache abbiamo 120 giorni per dar corsoad un progetto esecutivo. In realtà i 120giorni li ha la Regione per rispondere alMinistero dando lʼelenco dei progetti ar-rivati. Ma Venezia ha concesso solo 30giorni ai Comuni per presentare lʼistan-za. Quindi, solo amministrazioni che giàavevano il progetto nel cassetto hannopotuto aderirvi. Detto questo, non fac-ciamo allarmismi. Le scuole di Pescan-tina sono comunque sicure».

EMMA DONATONI

RACHELE LEDRI

Questo numero di Primo Giornale è stato chiuso in redazione il 19/6/2018 alle ore 12

ORIMPGIORNALE

IN REDAZIONE: LAURA VIGHINI, MIRCO VENTURINICOLLABORATORI: DAVIDE ANDREOLI, MASCIA BASSANI, SIMONEBELLINI, DAVIDE BERTELÈ, FEDERICA CARPI, PAOLO CECCO, MARTADE CARLI, EMMA DONATONI, GIULIA FASOLI, RACHELE LEDRI, SANDROMELOTTO, ARIANNA MOSELE, GIANLUCA VIGHINI, SILVIA ZANETTI

PRIMO GIORNALE, editrice Mercurio Srl. Amministrazionevia San Francesco 6, San Pietro in Cariano. Redazione: viaFontego 20 San Pietro in Cariano - tel. 045/7513466 -045/6020538 • e-mail: primogiornale@primoweb.it - Per lapubblicità Mercurio Srl via Fontego 20 San Pietro in Caria-

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ANNUNCI ECONOMICI 12PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

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FINANZA / L’assemblea dei soci della Bcc nata a Concamarise ha approvato il bilancio 2017 chiuso in utile per 3 milioni di euro

Con un utile di 3 mi-lioni e 140 mila eurova in archivio il bi-

lancio 2017 della BancaVeronese approvato all’u-nanimità dall’assembleadei soci, alla fiera di Vero-na il 20 maggio scorso.Questo risultato, per il pre-sidente Gianfranco Tognet-ti, oltre ad essere in crescitadel 5%, conferma «la soli-dità patrimoniale e la red-ditività dell’istituto, matu-rato in un contesto econo-mico e finanziario nel qua-le le imprese operano tutto-ra tra non poche diffi-coltà».

I dati riportati all’assem-blea di quella che, oggi, èla più grande Bcc del Vero-nese, dal presidente Gian-franco Tognetti e dal diret-tore generale Martino Frac-caro, parlano di una raccol-ta complessiva che si atte-sta a 870 milioni di euro,con la diretta a 615 milionie l’indiretta a 251 milioni,risultato dell’acquisto di 9filiali di Banca Sviluppo,con un aumento dei volumidel 60%.

«Nel 2017 Banca Vero-nese ha mantenuto cometarget principale di destina-zione del credito il seg-mento famiglie e piccole emedie imprese; i creditiverso la clientela ammon-tano a fine dicembre a 427milioni, con un incrementodel 70% frutto sempredell’acquisizione deglisportelli di Banca Svilup-po», sottolinea il direttoregenerale Fraccaro.

Oltre all’attività tradi-zionale della raccolta e de-gli impieghi è stato riserva-to spazio allo sviluppo ditutta l’area finanziaria conaccordi anche per la distri-buzione di prodotti, conparticolare riguardo al set-tore assicurativo, con Euro-vita, Arca, e ai servizi di in-vestimento, offrendo aiclienti la possibilità di in-vestire con i più importantigruppi di gestione patrimo-niale a livello nazionale emondiale come F. Temple-ton, Jp Morgan, Schroders,Amundi, Gam, Pictet, e al-tri.

«Particolare successohanno riscosso gli eventiorganizzati dal Club Gio-vani Soci - riporta il diret-tore commerciale Paolo

La Regione Veneto si attrezza perindividuare, in accordo con tutti i

protagonisti del settore, le misure utilia intervenire contro l’influenza avia-ria. Con questo scopo, l’assessore re-gionale alla sanità Luca Coletto ha in-contrato il 14 giugno a palazzo Balbi,sede della giunta regionale a Venezia,i responsabili dell’Istituto Zooprofi-lattico delle Venezie, i tecnici regio-nali di settore, i rappresentanti dellafiliera avicola e delle associazioni dicategoria e i professionisti veterinariche seguono la situazione sia nel-l’ambito delle grandi aziende, sia inquello degli allevamenti biologici.

Il 30 giugno, infatti, scadranno iprovvedimenti ministeriali che preve-dono il divieto di allevamento all’a-perto nelle aree a rischio (il Veneto neè interamente compreso), e che è ne-cessario assumere le conseguenti de-cisioni sulle misure da adottare a li-

vare alla definizione del tutto».«Si tratta - ha ricordato Coletto - di

un settore molto delicato, nel qualebisogna tutelare e garantire la saluteumana e animale, la salvaguardia de-gli investimenti delle aziende e i postidi lavoro. Per questo occorre pro-grammare con serietà e pragmatismo,individuando uno strumento preciso,ma anche flessibile, tenendo presenteche si tratta di una situazione in cuil’epidemiologia è mutevole».

Le aree venete a più elevata inten-sità di allevamenti sono il veronese, ilbasso vicentino e il padovano. A li-vello nazionale, nel 2017 si è assistitoa una nuova emergenza epidemica,con l’abbattimento di milioni di ani-mali e con costi per lo Stato pari a 40milioni di euro, dei quali circa 11 mi-lioni e 200 mila euro solo in Veneto.

vello regionale dopo tale data.«Vogliamo che si tratti di decisioni

prese di comune accordo con tutti gliattori del settore - ha detto l’assessore- e per questo abbiamo loro sottopo-sto alcune proposte operative con

l’accordo che vengano valutate daognuno, facendo seguire indicazioniritenute utili alla stesura del provve-dimento finale. Ci siamo già dati ap-puntamento per giovedì prossimo,giorno in cui mi auguro si possa arri-

ALLEVAMENTO

Poli - che hanno coinvoltopiù di 250 giovani del terri-torio, con tre serate riserva-te al corso sulla leadership,un meeting a ottobre dedi-cato ai metodi di pagamen-to più innovativi come Sa-tispay e Apple Pay e altreiniziative mirate all’accre-scimento culturale e forma-tivo dei Giovani Soci».

L’11 maggio, inoltre, siè tenuto il secondo Mee-ting Club Giovani Sociall’Area Exp di Cerea, do-ve ai più di 100 giovani so-no intervenuti il condiretto-re della Federazione Venetadelle Bcc, Marco Pistritto,ha spiegato lo scenario fu-turo delle banche di creditocooperativo.

Il Comitato direttivo ClubGiovani Socidi Banca Veroneseriunitoall’Area Exp di Cerea venerdì 11 Maggio

Da sinistra: IvanoNerbini (società di revisioneAudirevi); Graziano Dusi, presidente del collegiosindacale di Banca Veronese; MarcoPistritto, condirettore della Federazione Veneta delle Bcc;il presidenteGianfranco Tognetti; il direttore generale, Martino Fraccaro; il senatore Cristiano Zuliani,sindacodi Concamarise;Paolo Poli vicedirettore generaledi Banca Veronese

Il verticeorganizzatoin Regioneper attuareun pianodi interventiin casodi emergenzaaviaria

Carlo Trestini

13PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

ECONOMIA& AGRICOLTURA

Associazioni

presiden-te dellacassa edi-le di Vero-na, è statoeletto al-l ʼ u n a n i -mità dal-l ʼ assem-blea an-nuale, te-nuta il 25maggio.

L ʼ a s -s e m b l e aha ancheapprovatola squadra

Carlo Trestini è il nuovopresidente di Ance

Verona, associazione deicostruttori edili. Il geome-tra, socio della “CaltranGiovanni Battista Srl”,presidente nazionale del-la Commissione dellecasse edili italiane e già

del presidente che lo af-fiancherà per i prossimitre anni: Andrea Allegri,Pietro Aloisi, DamianoBellè, Renzo Cacciatori,Andrea Fedrigo, AlbertoGuerra, Attilio Lonardi,Luca Mantovani, MarcoPerizzolo e Antonio Sa-vio. Nella squadra entra-no a far parte del consi-glio direttivo che guideràlʼassociazione per il trien-nio 2018-2021 i neo elettidelegati di zona: MicheleMozzo, Maurizio Sartori,Marco Casari, AntonioRuffo, Alessandro Cres-sotti, Michele Carli ed ilneo eletto presidente delGruppo Giovani, MicheleCicala.

Banca Veronese punta sul “Club giovani” Carlo Trestinipresidente

dei costruttoriedili

Vertice in Regione per un piano “antiaviaria” costata 11,2 milioni nel 2017

«I dati confermano la solidità e redditività dell’istituto capacedi crescere del 5%», avverteil presidente Tognetti. «Il credito resta destinato alle famigliee alle piccole e medie imprese», dice il direttore generale Fraccaro«Grande successo degli eventi ideati dal neocomitato giovanicon oltre 250 imprenditori che vi hanno partecipato», afferma il vice direttore Poli

INGRESSO LIBEROIn caso di maltempo il concertosi terrà nel Teatro G. Sartori di Ala

INGRESSO LIBERO. In caso di maltempo il concertosi terrà nel cortile coperto del Comune di Isera

INGRESSO LIBERO. In caso di maltempo il concertosi terrà nel Cinema Paradiso di Folgaria

INGRESSO LIBEROIn caso di maltempo il concerto si terrànel Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova

INGRESSO LIBEROIn caso di maltempo il concertosi terrà all’interno di Villa Carlotti

Villa Spinola è pronta adiventare anche que-st’anno un affascinan-

te teatro all’aperto per ospita-re la quarta edizione dellarassegna culturale, firmata daIppogrifo Produzioni, il cen-tro di produzione teatrale ecinematografico veronese at-tivo in numerose direzioni ar-tistiche di Verona e provin-cia. Il cartellone è realizzatocon il patrocinio e il sostegnodel Comune di Bussolengo evedrà otto appuntamenti dispettacolo dal vivo e di cine-ma all’aperto ospitati come sidiceva nella splendida corni-ce di Villa Spinola. Coinvol-ta anche quest’anno l’asso-ciazione culturale La Goccia.

Dal 4 al 28 luglio, si alter-neranno le proposte cinema-tografiche con le proiezioniall’aperto nel parco della Vil-la il mercoledì, e le serateteatrali ogni sabato. TEATRO E MUSICAGli spettacoli dal vivo si

aprono come ormai di con-sueto con una produzione acura di Ippogrifo. Per la regiadi Alberto Rizzi andrà infattiin scena sabato 7 luglio“L’incantamento di Orlan-do”. Scritto e diretto dallostesso regista è un allesti-mento immaginifico ispiratoal poema ariostesco con laconsueta rocambolesca leg-gerezza della compagnia.

Il 14 luglio arriva la Com-pagnia Gino Franzi a propor-re uno spettacolo adatto a tut-te l’età dove a farla da padro-na saranno banditori, cantanti

e ballerine. A loro il compitodi dare vita a “Il dilettevoleGiuoco dell’Oca”, una ver-sione del Gioco dell’Oca inchiave storico-musicale. Par-tendo dal consueto repertoriodi canzoni d’altri tempi e nel-lo spirito che da sempre con-traddistingue l’attività dellaCompagnia, attraverso ilGioco dell’Oca si è pensatodi creare una nuova formuladi “spettacolo” che permettadi ripercorrere, attraverso lecanzoni, in modo lieve e di-vertente le vicende storichedella prima metà del Nove-cento, promuovendo la cono-scenza della storia italiana.

Appuntamento con la

commedia, invece, sabato 21luglio con lo spettacolo diprosa “Domani mi alzo pre-sto”di Amor Vacui. La storiaporta il pubblico ad un lunedìmattina. È una settimana de-cisiva per le scelte di vita ditre giovani adulti che condi-vidono lo stesso appartamen-to. Eppure, sembrano impe-gnati a fare una sola cosa: ri-mandare a domani. A chiude-re la rassegna il 28 luglio saràuna serata di musica e danzadal titolo “Made in Italy”. UnMedley della musica italiana,una selezione raffinata conAndrea Manganotto alla vocee piano e con accompagna-mento recitato e danzante di

Teresa Turola. Gli spettacoliavranno inizio alle 21 e il bi-glietto d’ingresso costerà 5euro. In caso di maltempo glieventi in programma si ter-ranno al Teatro di Bussolen-go.CINEMAL’appuntamento per i ci-

nefili è il mercoledì. Sarannoquattro gli appuntamenti conil grande schermo. Si parte il4 luglio con la simpaticacommedia adatta a tutta la fa-miglia dal titolo Wonder.August Pullman è un bambi-no di undici anni con unamalformazione craniofaccia-le che gli impedisce una vitanormale. Ha subito circa 27

interventi chirurgici e, un po’per questo e un po’ per pauradella reazione degli altribambini, non è mai andato ascuola in vita sua. Quandodeve entrare in prima media igenitori decidono che è giun-to il momento per lui di anda-re a scuola insieme agli altribambini, e gli fanno visitarela Beecher Prep School.

La commedia sentimenta-le “The big sick - Il matrimo-nio si può evitare… l’amoreno” sarà proiettato mercoledì11 luglio. Kumail è un aspi-rante comico di origine paki-stana. Emily sta finendo isuoi studi universitari. I duesi conoscono dopo uno show

di Kumail e da lì, quella chesembrava l’avventura di unasera, si trasforma in una verae propria relazione. Ma acomplicare la loro storiad’amore saranno le aspettati-ve dei genitori musulmani diKumail e una misteriosa ma-lattia che colpisce Emily.

“Tre manifesti a Ebbing,Missouri” sarà il titolo delfilm proposto il 18 luglio.

Mildred Hayes non si dàpace, la sua ragazzina Angelaè stata violentata e uccisanella provincia profonda delMissouri. Mildred ha così de-ciso di sollecitare la polizialocale a indagare sul delitto.Dando fondo ai risparmi,commissiona tre manifesticon tre messaggi precisi di-retti a Bill Willoughby, sce-riffo di Ebbing. Affissi inbella mostra alle porte delpaese, provocheranno reazio-ni disparate e disperate, “ria-prendo” il caso e rivelando ilmeglio e il peggio della co-munità.

L’ultimo appuntamentocon il cinema è in calendariomercoledì 25 luglio con “La-dy Bird”. Christine è una ra-gazza difficile che a Sacra-mento si sente prigioniera.Obbligata a frequentare unascuola cattolica, a coltivareamicizie poco soddisfacenti,a veder sfuggire di fronte a séla possibilità di parteciparealla verve culturale della lon-tana East Coast.

Gli spettacoli avranno ini-zio alle 21.15 e il bigliettod’ingresso costerà 4 euro.

esponenti: Joseph Haydn, di cuiverranno eseguite lʼOuverturedel dramma giocoso Il mondodella luna e la Sinfonia n. 99 inmi bemolle maggiore, una tra lepiù celebri sinfonie “londinesi”,e Ludwig van Beethoven con laSinfonia n. 4 in si bemolle mag-giore che, per la sua armoniosi-tà fu paragonata da RobertSchumann ad una “slanciatafanciulla greca”.

La musica di Joseph Haydnsarà la protagonista del concer-to conclusivo “A lume di cande-la”, che avrà luogo giovedì 19luglio nel Teatro di verzura al-lʼinterno del giardino allʼitalianadi Villa Rizzardi a Negrar; dopola Sinfonia concertante in si be-molle maggiore per violino, vio-loncello, oboe, fagotto e orche-stra, che vedrà impegnati inqualità di solisti gli stessi pro-fessori dʼorchestra, lʼOPV diret-ta dal maestro Marco Atturaeseguirà la Sinfonia n. 45 in fadiesis minore “Degli addii” con ilcelebre adagio finale in cui imusicisti a poco a poco abban-donano i propri leggii a lume dicandela.

Tutti i concerti avranno ini-zio alle ore 21. Costo dei bi-glietti: intero euro 15, due o piùpersone euro 12.50; ridotto gio-vani euro 8 (fino a 35 anni);Bambini euro 3 (fino a 6 anni).In caso di maltempo i concertisaranno ospitati rispettivamen-te: 23 giugno al Teatro parroc-chiale di Fumane; 5 luglio alTeatro Don Mazza di San Pietroin Cariano; 12 luglio al TeatroGuido Bianchi di Pescantina; 19luglio alla Chiesa di San Marti-no di Negrar.

“Serenate notturne” è il titolodella seconda edizione del

FestiValpolicella, il cartelloneestivo dellʼOrchestra di Padovae del Veneto che, dal 23 giugnoal 19 luglio, proporrà quattroconcerti tra alcuni dei luoghi piùsuggestivi della Valpolicella.

I concerti sono realizzati incollaborazione con i Comuni diFumane, San Pietro in Cariano,Pescantina e Negrar.

Il tema della notte - che haispirato i compositori di ogniepoca, dal Rinascimento ai no-stri giorni - sarà il filo rosso cheunirà i quattro appuntamenti:dalla serenata che il Conte dʼAl-maviva canta in apertura del“Barbiere di Siviglia” di Rossinialla celebre “Piccola musicanotturna” mozartiana e al “Not-turno” di Martucci, dallʼOuvertu-re da “Il mondo della luna” allacelebre Sinfonia “degli addii” diHaydn, eseguita a lume di can-dela.

Sarà lo splendido giardinodi Villa Sella-Jenna a Fumane aospitare, sabato 23 giugno, ilconcerto dʼapertura della rasse-gna, “Figaro qua, Figaro là”,una riduzione dʼepoca per 10strumenti a fiato e contrabbas-so del capolavoro di Gioachino

Rossini. La musica rossiniana,diretta dal maestro MaffeoScarpis, sarà accompagnatadalla voce narrante di Alessan-dro Zattarin.

Giovedì 5 luglio alla Cortedei libri e della musica di SanPietro in Cariano (Via Cengia67) la compagine degli archiOPV guidata dal violino princi-pale Giacomo Bianchi darà vitaal suggestivo programma “Se-renate notturne”, con tre celebripagine strumentali che evocanole atmosfere al calar della luce:alla Serenata in sol maggiore K525 “Eine kleine Nachtmusik”capolavoro di Wolfgang Ama-deus Mozart, seguiranno il Not-turno op. 70 n. 1 di GiuseppeMartucci e la Serenata in domaggiore op. 48 di Pyotr IlyichTchaikovsky con i suoi esplicitirichiami alla musica settecente-sca e soprattutto alla lezione dimozartiana.

“Dalla terra alla luna”, terzoconcerto della rassegna in pro-gramma giovedì 12 luglio nellacornice di Villa Bertoldi a Pe-scantina, vedrà il maestro Mar-co Angius impegnato insiemeallʼOPV in un viaggio nel Classi-cismo viennese attraverso lamusica di due dei suoi principali

Le Serenate notturne in Valpolicella

Dal 4 al 28 luglio, si alterneranno le proposte cinematografiche con le proiezioni all’apertonel parco della Villa il mercoledì e gli spettacoli teatraliogni sabato

14PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

Teatro e cinema serviti sotto le stelleTorna a Villa Spinola per il quarto anno la rassegna culturale firmata da Ippogrifo Produzioni in collaborazione con La Goccia

CONCERTI

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Un tuffo nel passato al-la scoperta di un’epo-ca lontana è un sogno

che accomuna un po’ tut-ti...ed è quello che potretefare se verrete ad Ala, co-mune trentino al confinecon la provincia di Verona,nel week-end tra il 6 e l’8luglio. Con la manifestazio-ne “Città di Velluto” vi tro-verete immersi nel secolopiù bello, il Settecento, epo-ca in cui Ala era meta disoggiorni di regnanti ed ar-tisti nonché centro di pri-maria importanza nella pro-duzione dei velluti di seta.

Durante il week-end ipalazzi si aprono alle visite,centinaia di figuranti in co-stume d’epoca guidano i vi-sitatori tra i segreti di que-sto secolo così affascinante,le vie e le piazze diventanopalcoscenico per eventi espettacoli, nelle corti e neigiardini si possono ritrovarele attività d’un tempo e gu-stare le prelibate pietanze eil delizioso vino della terratrentina...e in questo 2018,Anno Nazionale della Cuci-na Italiana, sarà propriol’Arte Culinaria a fare da fi-lo conduttore tra tutti gli

eventi e le animazioni pro-poste. Sarà l’occasione perritrovare ad Ala quell’ospi-talità espressa sia dai nobilidel Settecento, attraversol’allestimento di abbondantibanchetti scenografici concibi sofisticati ed effettispeciali, sia dal popolo at-traverso pietanze semplicipreparate con i prodotti del-la terra sulla base di antichericette tramandate di gene-razione in generazione.

La festa inizia nel tardopomeriggio di venerdì conl’apertura dei cortili animatie delle tipiche locande alle-stite nei luoghi più sugge-stivi del centro storico, poisarà il turno degli artisti distrada, degli spettacoli tea-trali itineranti, in particolare“Stuzzicherie goldoniane”,e degli interventi musicali,tra cui i concerti d’arpaispirati alle varie spezie, in-tramezzati da suoni d’am-biente per immergersi, al-meno a livello sonoro, in unvero banchetto settecente-sco, a cura del gruppo Con-trofase.

Alle 21.30 Piazza SanGiovanni si trasformerà inuna speciale cucina e acco-glierà un’ospite d’eccezio-ne: lo chef Simone Rugiatiche proporrà uno showcooking utilizzando ingre-dienti di stagione e materieprime autoctone, dandoprova di abilità e versatilità,non solo con pentole e col-telli, ma raccontando la cu-cina del territorio tra passa-to e presente. Ogni sera saràpoi possibile partecipare adelle degustazioni guidateper conoscere i vini del ter-ritorio, prima di uno spetta-

colo finale che, venerdì,sarà un concerto della Buo-nanotte con la Banda Socia-le di Ala.

Sabato e domenica ilprogramma prevede delleattività anche durante ilgiorno: visite ai vigneti e al-le aziende vitivinicole, visi-te-concerto al Museo delPianoforte Antico e visiteguidate al centro storico edai dintorni accompagnati dafiguranti in costume sette-centesco. Poi, nel tardo po-meriggio, riapriranno i cor-tili animati e ripartirannotutte le animazioni già pre-sentate.

Lo spettacolo “clou” delsabato è SONICS perfor-mance volanti, uno spetta-colo aereo-acrobatico constrabilianti coreografie eacrobazie aeree mozzafiato,poetiche e visionarie per in-vitare il pubblico ad andareoltre i propri limiti e ritro-vare quella fiamma emozio-nale che è dentro ogni per-sona. La serata si concludecon il divertente spettacolo“Le Sommelier” dei Freak-clown: le bottiglie voleran-no ed i bicchieri suoneran-no, creando uno spettacoloche all’uso di strumenti ori-ginali unisce musica, ma-gia, poesia ed acrobatica.

Domenica durante ilgiorno, oltre ai percorsi nel

centro storico e nelle canti-ne vitivinicole, si potràprendere parte ad un itinera-rio nella frescura di unamalga della Lessinia allascoperta della storia e dellapreistoria e poi, dalle 17.30,riprenderanno tutte le ani-mazioni, per concludere laserata con lo spettacolo “3Chefs: l’ultima cena”, dovegiocoleria, clownerie edacrobatica si uniscono percreare uno spettacolo di di-vertimento unico con musi-ca dal vivo e la preparazio-ne di una “cena senza cibo”.Infine la manifestazione sichiuderà con il gran finaledi uno spettacolo di fuochid’artificio emozionante e digrande suggestione.

Accanto a questi tre gior-ni di manifestazione tradi-zionale, visite e concerti sidistribuiscono nel corso ditutta l’estate: 15 concertidal 30 giugno al 9 settem-bre nell’ambito del Festival“Ala Città di Musica”(www.alacittadimusica.it),oltre a concerti in monta-gna, nelle chiese e nei par-chi per un’estate tutta al-l’insegna della musica.

Prenotazioni allo0464/674068 - Programmadettagliato sul sito www.cit-tadivelluto.it

Ala, la “Città di Velluto”che per tre giorni fa rimacon cuochi, giuochi e fuochi

15

Venerdì 6 Piazza San Giovannisi trasformerà in una speciale cucinae accoglierà lo chef Simone Rugiati che proporrà uno show cooking

E per i 120 della Vallagarina Tosca canta in piazza S. Giovanni

In occasione dei 120 annidalla sua fondazione, la

Cassa Rurale Vallagarina or-ganizza domenica 24 giugnoin Piazza San Giovanni adAla di Trento un concerto del-la famosa cantante Tiziana“Tosca” Donati e del suogruppo.Dopo lʼesordio con Renzo Ar-bore, Tiziana “Tosca” Donatiha collaborato con Lucio Dal-la, Renato Zero, Ivano Fossa-ti e molti altri, fino a vincerenel 1996 il Festival di Sanre-mo, in coppia con Ron. Con ilprogetto “Appunti musicali dalmondo” Tosca propone unviaggio tra le culture, le lingue

e i ponti che le uniscono: daun fado portoghese a unaninna nanna russa, da uncanto sciamano a uno tradi-zionale dei matrimoni yiddish,da una ballata zingara fino al-la tradizione popolare napole-tana, romana e siciliana.Sul palcoscenico lʼaccompa-gnano Giovanna Famulari(violoncello, pianoforte, per-cussioni, voce), Massimo deLorenzi (chitarre), Fabia Sal-vucci (cori) e Alessia Salvucci(percussioni).In caso di maltempo lʼiniziati-va sarà spostata al Teatro G.Sartori di Ala.Lʼingresso è libero.

CONCERTI

Due momentidella scorsaedizione“Città di Velluto”, la manifestazione che si tiene nel borgotrentino di Ala,nel Settecentometa di soggiorni di regnantie grandi artisti

PRIMO GIORNALE VALPOLICELLA - 20 GIUGNO 2018

Il borgo trentino rivive con figuranti e artisti il Settecento e quest’anno il filo conduttore della manifestazione sarà l’arte culinaria

QUANDO

6LUGLIO

7LUGLIO

8LUGLIO

FUORI PORTA

Foto: Augusto Laghi