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IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019 1 19 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GRAGNANO 3 STAGLIE - PARCO IMPERIALE Piano Triennale dell'Offerta Formativa TRIENNIO 2016/17 - 2017/18 - 2018/2019 piano aggiornato al 30 ottobre 2017 prot. 5504/2017 (Delibera Consiglio di Istituto del 30/10/2017 n.200) P. T. O. F.

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IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

GRAGNANO 3

STAGLIE - PARCO IMPERIALE

Piano Triennale dell'Offerta Formativa TRIENNIO 2016/17 - 2017/18 - 2018/2019

piano aggiornato al 30 ottobre 2017

prot. 5504/2017

(Delibera Consiglio di Istituto del 30/10/2017 n.200)

P.

T.

O.

F.

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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INDICE

PREMESSA pag. 3

SEZIONE 1 “IDENTITÀ DELL’ISTITUTO” pag. 4 1.1 Il territorio del comune di Gragnano 1.2 Il profilo dell’Istituto 1.3 I plessi 1,4 Attrezzature e infrastrutture materia 1.5 Organigramma Istituto Comprensivo Gragnano 3

SEZIONE 2“PRIORITÀ ,TRAGUARDI, OBIETTIVI DI PROCESSO” pag. 9 2.1. Rapporto di Auto Valutazione 2.2. Obiettivi di processo 2.3. Mission di Istituto 2.4 Vision 2.5 Valori 2.6. Obiettivi formativi prioritari Legge 107

SEZIONE 3“PARERI E PROPOSTE DEGLI STAKEHOLDERS pag. 13 3.1. Pareri e proposte degli stakeholders

SEZIONE 4 “PIANO DI MIGLIORAMENTO” pag. 14 4.1. Azioni di Miglioramento 4.2. Area dei processi 4.3.Progetti di miglioramento PdM

SEZIONE 5 “PROCESSI ORGANIZZATIVI” pag. 15 5.1 Formazione delle sezioni e delle classi 5.2 Assegnazione dei docenti alle classi 5.3 Organizzazione didattica 5.4 Potenziamento 5.5 Orario disciplinare 5.6 Calendario scolastico 5.7 Piano delle attivitá dei Docenti(Ottobre-Giugno)A.S. 2017/2018

SEZIONE 6 “PROCESSI FORMATIVI “ pag. 24 6.1 Curricolo verticale

6.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento dell'offerta formativa 6.2.1 Progetto tempo potenziato scuola primaria 6.2.2 Progetti di ampliamento dell’offerta formativa 6.2.3 Progetti FESR e FSE 6.2.4 Progetti PON presentati a candidatura 6.2.5 Arricchimento dell’offerta formativa: visite guidate

SEZIONE 7 “PROCESSI DI INCLUSIONE” pag. 41

SEZIONE 8 “PIANO DIGITALE TRIENNALE “ pag. 43

SEZIONE 9 “VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI “ pag. 44

SEZIONE 10 “PIANO FABBISOGNO ORGANICO pag. 57

10.1. Fabbisogno di organico 10.2. Posti per il potenziamento richiesti a.s. 2016/201 10.3 Resoconto posti per il potenziamento a.s. 2016/2017 SEZIONE 11 “FORMAZIONE” pag. 59 11.1. Piano di formazione del personale

SEZIONE 12 “FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI” pag. 61

Documenti allegati al PTOF pag.62

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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Premessa Il presente Piano Triennale dell’offerta Formativa (PTOF) è il documento che definisce l’identità pedagogico

- culturale del nostro Istituto.

Nasce dalla riflessione comune, dagli scambi e dalle interazioni continue tra i docenti della scuola

dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e tiene conto dei bisogni educativi espressi dalle

famiglie e dal territorio.

È rivolto ai bambini e ai ragazzi dei tre ordini di scuola che danno vita all’Istituto, alle famiglie, agli Enti

Locali, alle Associazioni del territorio, con cui la scuola interagisce in modo significativo e costruttivo, al fine

di porsi come scuola aperta alla cittadinanza.

Contiene le scelte culturali, educative, didattiche e organizzative, espressione dell’autonomia progettuale e

dell’assunzione di responsabilità della scuola.

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.

107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”.

Il piano Triennale dell'Offerta Formativa è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi

per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con

proprio atto di indirizzo (delibera collegio dei docenti – verb. N.4 del 13 / 10/2015).

Il Collegio comunque si è riservato, come previsto dal comma 14 - L 107/2015, di rivedere il piano per

eventuali modifiche e successive integrazioni, in parte legate al necessario aggiornamento della parte di

documento a scansione annuale (corrispondente a quanto previsto nel tradizionale POF annuale) e in parte

determinate da sopraggiunti bisogni formativi e priorità che investono l'intero ciclo di vita triennale del

PTOF.

Dopo un meditato e condiviso processo di revisione, modifiche al piano sono state apportate dagli OO.CC. il

26 ottobre 2016 e il 30 ottobre 2017.

Le integrazioni e gli aggiornamenti apportati il 30 ottobre 2017 sono scaturiti dal processo di revisione del

Rapporto di Autovalutazione (giugno 2017) e dal conseguente adeguamento del Piano di Miglioramento

(ottobre 2017), allegato al PTOF e parte intergante di esso.

Il piano è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016.

Il piano è stato aggiornato nell'A.S. 2016/17 con delibera del Consiglio di Istituto del 28/10/2016 e nell'A.S.

2017/18 con delibera del Consiglio di Istituto del 30/10/2017.

Il Piano è pubblicato sul sito della scuola e sul portale Scuola in chiaro.

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1.1 Il territorio del comune di Gragnano

Sezione 1 Identità dell’ Istituto

REGIONE CAMPANIA

PROVINCIA NAPOLI

CAP 80054

Prefisso Telefonico 081

Codice Istat 063035 Codice Catastale E131

INFORMAZIONI SULLA CITTA'

Slogan della Città La città della Pasta e del Vino

Santo Patrono San Sebastiano

Festa Patronale 20 gennaio

DENOMINAZIONE ABITANTI GRAGNANESI

DISTANZA DAL CAPOLUOGO (Na) 33 km

SUPERFICIE 14, 6 kmq

ALTEZZA S.L.M 141 m DENSITA’ ABITATIVA 2.024,18 abitanti per chilometro quadrato

FRAZIONI Di GRAGNANO Aurano - Caprile - Castello – Iuvani - San Nicola dei Miri

RIONI Rione del Carmine

CONTRADE San Giacomo e Forma

LOCALITA ' Ogliaro, Ponte Carmiano, Ponte Trivione , Salette , Madonna delle Grazie, Parco Imperiale

ASPETTI FISICI DEL TERRITORIO

Gragnano ha una superficie di circa 14,6 kmq, è situata in una vallata a 141 m s.l.m., sul versante settentrionale dell’area protetta dei Monti Lattari

le cui cime più alte sono: il " Megano " ed il " Cerreto " (n. 1204 s.l.m.).

A Nord, il panorama spazia sul Vesuvio e la pianura campana, ad Ovest sul mare fino all'isola d'Ischia, a Sud verso i territori montani di Ravello e di

Scala con la riserva naturale della " Valle delle Ferriere ", con la collina di Pino e con i Monti Lattari, verso Est con le montagne di Lettere.

Il territorio è caratterizzato da tre diverse tipologie di paesaggio che determinano quattro differenti zone:

ZONA PEDEMONTANA

ha il suo cuore nelle frazioni della zona alta, prevalentemente a

terrazzamenti, con colture arboree di tipo misto, vigneto e coltivazioni

ortive a carattere familiare;

ZONA CENTRALE

prevalentemente urbanizzata con il centro storico e con le aree di recente

urbanizzazione.

.

ZONA MONTANA

compresa tra quella precedente ed i confini comunali di Pimonte, Scala

Ravello, Lettere e Casola, caratterizzata dalla presenza di grotte carsiche, sorgenti che, in parte, sono incanalate, corsi d'acqua con

piccole cascate, con un'interessante presenza faunistica (volpi, conigli

selvatici, tassi, vipere, ricci, salamandre dagli occhiali, falchi… e

numerose e secolari varietà arboree castagno, querce, ontano,

carpino.);

ZONA BASSA

degradante verso i territori di Castellammare di Stabia, Santa Maria La

Carità e Sant'Antonio Abate, di recente urbanizzazione, con attività agricole di tipo intensivo e florovivaistico di alta qualità

La posizione geografica, che determina un particolare microclima caratterizzato da estati fresche ed inverni non eccessivamente freddi nè umidi, ha

influenzato, fin dal lontano passato, l’intera economia territoriale basata prevalentemente sulla coltivazione de lla vite, del grano, sulla molitura e la

produzione della pasta.

ASPETTI ECONOMICI ASPETTI ANTROPICI

Gragnano è conosciuta nel mondo come capitale della pasta, con

una produzione di alta qualità che rappresenta il 10% della

produzione nazionale, nonché per la produzione del vino “ DOC Penisola Sorrentina - Sottozona Gragnano”, per il suo sistema della

ristorazione che ha inventato il "panuozzo" e per la produzione

artigianale di derivati del latte, come il fior di latte e il provolone del

monaco.

E’ di questi giorni la conferma, da parte della Commissione Europea,

del raggiungimento di un grande traguardo per il Consorzio

Gragnano - Città della Pasta - e della città intera, che vede la pasta

di Gragnano entrare nella lista dei prodotti gastronomici italiani da

tutelare. Iscritta finalmente a livello europeo nel registro delle denominazioni

di origine protette e delle indicazioni geografiche protette, la

protagonista della tavola italiana porta le eccellenze italiane

certificate a quota 254.

Il settore occupazionale che prevale è quello secondario (attività

artigianali, lavorazione pasta a mano, lavorazione latte e derivati,

falegnamerie, imprese edili…) ma è presente anche quello terziario

(attività commerciali al dettaglio, alberghi, ristoranti, pizzerie,

agriturismi, trasporti pubblici e privati, patronati, agenzie di

assicurazioni, e di viaggio, uffici postali, Casa comunale, biblioteca, ufficio giudice di pace, banche, stazione dei carabinieri, farmacie,

parafarmacie) e quello primario con attività agricole e

florovivaistiche a conduzione familiare.

Si rilevano tuttavia numerose situazioni di disagio economico per:

mancanza di opportunità lavorative per i giovani e le donne

perdita di occupazione del capofamiglia

trasferimenti in altre regioni a causa della mancanza di opportunità

lavorative nel proprio territorio

La popolazione residente è composta da:14475 maschi e 14996

femmine, per un totale di 29839 abitanti. Da una recente statistica comunale

l’Indice di Vecchiaia è di 65,1 su 100 ab; il reddito medio dichiarato è di euro 16.109 annui, il numero di abitazioni è di 9.210 e il numero delle famiglie è

8889.

Il territorio dispone delle seguenti infrastrutture per il tempo libero: campi

sportivi privati, strutture sportive private, palestre, scuole di ballo, associa-

zioni artistico-culturali-ricreative varie, biblioteca comunale, musei, gruppi

scout, proloco, oratori, centri polivalenti anziani, ludoteche

I luoghi di culto di rilevanza storico-architettonica sono numerosi e diffusi su

tutto il territorio.

Le Istituzioni scolastiche abbracciano i tre gradi dell’istruzione e sono presenti istituti di istruzione superiore; numerose sono le scuole dell’infanzia

paritarie. E’ operante sul territorio l’ospedale Santa Maria di Casa Scola,

mentre risulta scarsa la presenza di centri diagnostici e riabilitativi.

Le criticità del territorio attengono alle seguenti problematiche:

DISAGIO STRUTTURALE

edifici pubblici con barriere architettoniche

strutture pubbliche inadeguate per lo svolgimento di attività sportive

mancanza di centri di aggregazione per giovani e anziani

mancanza di spazi verdi attrezzati.

DISAGIO SOCIALE difficoltà economica e scarsa assistenza a carico degli enti pubblici degli

anziani e dei disabili

mancanza di un percorso per l’inserimento socio lavorativo dei detenuti

mancanza di un supporto socio economico alle famiglie durante il periodo di

detenzione del familiare

DISAGIO SCOLASTICO

difficoltà di inserimento lavorativo

devianza dovuta a problematiche socio-familiari.

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1.2 Il profilo dell’Istituto

L’attuale Istituto comprensivo nasce come Circolo Didattico nell’a. s. 1991 in seguito ad un intervento di

razionalizzazione delle Istituzioni scolastiche del territorio.

Nell’anno 2013 viene coinvolto nelle azioni di dimensionamento per cui diviene Istituto Comprensivo includendo le

classi di scuola superiore di 1° grado del Plesso Siani (succursale della scuola superiore di 1° grado-Roncalli).

L’ I.C. Gragnano 3, ex Terzo Circolo Didattico, è costituito da cinque plessi scolastici, dislocati sul territorio in zone

piuttosto lontane tra esse, per lo più periferiche e confinanti con i comuni limitrofi di C/Mare di Stabia, Santa Maria La

Carità, S. Antonio Abate, Lettere e Casola di Napoli.

Nel corso degli anni, la nostra scuola, sempre attenta alle innovazioni, ha partecipato a diversi corsi di autoformazione

e di ricerca – azione, in un’ottica di ottimizzazione dell’offerta formativa.

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1.3 I plessi

Plesso Siani: Scuola primaria/Scuola secondaria di primo grado/ Presidenza/ Uffici di Segreteria

Plesso Staglie (Via Perillo): Scuola primaria /Scuola dell’infanzia

Plesso via Calende (Trav. Via Castellammare): Scuola dell’infanzia

Plesso Viviani: Scuola dell’infanzia

Plesso C. Guardia: Scuola dell’infanzia

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Plesso Siani (scuola primaria) Plesso Siani (scuola secondaria I grado) Tel. 0818711454 Tel. 0818711454 Classi n. 12 Classi n. 6 Alunni n.200 Alunni n. 114 Docenti n.20 Docenti n.12 Doc. IRC. 2 Doc. IRC. 1 Doc. Sost. 6 Doc. Sost. 6

Plesso Staglie (scuola primaria) Plesso Staglie (scuola infanzia)

0818718677 Tel. 0818718677 Classi n. 15 Sezioni n. 2 Alunni n.298 Alunni n. 31 Docenti n.19 Docenti n.4 Doc. IRC. 3 Doc. IRC. 1(tutti i plessi infanzia) Doc. Sost. 7 Doc. Sost. 4

Plesso Viviani (scuola infanzia)

Tel. 081.8717668 Sezioni n. 7 Alunni n.105 Docenti n.14 Doc. IRC. 1 Doc. Sost.2

Plesso Castellammare (scuola infanzia)

Tel. 081.8700104 Sezioni n. 5 Alunni n. 69 Docenti n.10 Doc. IRC.1 Doc. Sost. 2

Plesso Cappella Guardia (scuola infanzia)

Tel. 081.8011133 Sezioni n. 1 Alunni n.17 Docenti n.2 Doc. IRC. 1

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1.4 Attrezzature e infrastrutture materiali

Il

plesso Siani è dotato di :

due aule 2.0 attrezzate grazie ai progetti PON_FESR

un laboratorio polifunzionale così strutturato :

angolo dello scienziato:

angolo dell’espressione plastico-manipolativa

angolo del ricercatore e del costruttore

angolo dell’artista in erba

angolo del movimento e del gioco matematico

un laboratorio musicale attrezzato con strumenti musicali vari, pianoforte, strumentario orff.

Attrezzature e infrastrutture materiali presenti

Plesso Aule Laboratorio di

informatica Laboratorio scientifico

Laboratorio musicale

Palestra Sala insegnanti Biblioteca Sala o atrio

LIM

Infanzia Via Viviani

7 /

N.1 mobile

per plesso

N.1 mobile

per plesso

/ /

N.1 mobile

per plesso

1 /

Infanzia Via C/Mare

5 / / / / /

Infanzia Via C/Mare 1

2 / / / / 1

Infanzia Cappella Guardia

2 / / / / /

Primaria Plesso Staglie

15 Postazioni

mobili / / 1 15

Primaria Plesso Siani

11

1

Laboratorio polifunzionale

Laboratorio musicale 1

esterna

1

1

11

Primaria Ex Plesso Ponte

Carmiano 4 4

Secondaria I grado

Plesso Parco Imperiale

6 6

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1.5 Organigramma

Istituto Comprensivo Gragnano 3

Gruppo di Miglioramento

COLLEGIO DOCENTI STAFF DEL DIRIGENTE

1° Collaboratore Doc. Filomena Di Maio 2° Collaboratore Doc. Antonio Liguori

Supporto gestione Organizz. Doc. Giovanni Santoro

CONSIGLIO D’ISTITUTO

FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 - Doc. Maria Iozzino Area 2 - Doc. Emilia Iannone Area 3 -Doc. Giuseppa Donnarumma Area 4 - Doc. Giuseppina Di Maio.

GRUPPO QUALITÀ Doc. Anna Cavaliere Doc. Rosalba Lardaro Doc. Giuseppina Mariano Doc. Rosanna Savarese

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Augusto Festino

DSGA Roberto Mariagrazia

Scarfato Alfonso

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI SCOLASTICI

DELEGATO ARTICOLAZIONE ORARI Doc. Giovanna Somma

GRUPPO DI LAVORO PER

L'INCLUSIONE

Doc. Donnarumma Giuseppa Doc. Liguori Antonio Doc. Iannone Emilia Doc. Iovine A. Doc. Inserra Annunziata Doc.Cavaliere Maria Rosaria

RESPONSABILI INVALSI Doc. Emilia Iannone

REFERENTE CYBERBULLISMO

Doc. Antonio Liguori

TEAM INNOOVAZIONE DIGITALE Docenti

Doc. Antonio Liguori Doc. Luigia Palomba

Doc. Mariarosaria Papa

RESPONSABILE SITO WEB Doc. Antonio Liguori

AMMINISTRATORE DI SISTEMA

Doc. Antonio Liguori

REFERENTE REGISTRO ELETTRONICO

Doc. Filomena Di Maio

RESPONSABILE LABORATORIO INFORMATICA SIANI

Doc. Giovanni di Dio Santoro

RESPONSABILE DOTAZIONI INFORMATICHE STAGLIE

Doc. Maria Di Vuolo

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ESTERNO)

Arch. Luigi Botticelli

RESP. DI FUNZIONE Doc. Immacolata Delle

Donne

RAPPRESENTANTE LAVORATORI SICUREZZA Doc. Ester Longobardi

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Doc. Delle Donne Immacolata Doc. Di Nola Margherita Doc. Galdiero Luisa

MEDICO COMPONENTE

Dott. Goffredo Bulgarelli

COORDINATORI DI PLESSO INFANZIA

Plesso Viviani Doc. Margherita Iovine Pl. Capp. Guardia Doc. Margherita Muccio Pl. V.Calende Doc. Mariarosaria Cavaliere Pl. Via Perillo Doc. M. Rosaria Papa

COORDINATORI DI PLESSO PRIMARIA

Plesso Staglie Doc. M. Rosaria Papa Pl. Siani/P.te Carmiano Doc. Ester C. Di Palma

COORDINATORE DI PLESSO SECONDARIA

Doc. Antonio Liguori

COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA

1^A Iannone Emilia 2^A Matrone Claudia 3^A La Monica Caterina 1^ B Carozza Pierangela 2^ B Autiero Diana Rita 3^B Di Dato Annarita

. .

COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA - PL. STAGLIE

1^A Papa Mariarosaria 1^b De luca Mariarosaria 1^c Di Maio Giuseppina 2^a Petruzzellis Isabella 2^b De Riso Margherita 2^Mascolo Maria

3^a Rocco Giuditta

3^b Donnarumma Rosa

3^c Mastalli Marzia

4^a Cavaliere Anna

4^b Cuomo Giuseppina

4^c Lardaro Rosalba

5^a Russo Sabrina

5^bSpasiano Anna

5^c Delle Donne Immacolata

COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA - PL. SIANI

1^A Milo Anna !^B Criscuolo Anna 2^A Vollono Anna 2^B Di Maio Filomena 3^A Somma Giovanna 3^B Gargiulo Rosa 4^A Sorrentino Rosa 4^B Nastro Eugenia 4^C Durante Carmelina 5^A Stia Annamaria

5^B Cuomo Annunziata. 5^C Iozzino Maria

Iozzino Maria

Cuomo Annunziata 2^A Doc.

ANIMATORE DIGITALE Doc. Filomena Di Maio

RESPONSABILE LABORATORIO MUSICALE PLESSO SIANI Doc. Pierangela Carozza

RESPONSABILE LABORATORIO POLIFUNZIONALE SIANI

Doc. Emilia Iannone

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SEZIONE 2 “PRIORITÀ ,TRAGUARDI, OBIETTIVI DI PROCESSO”

2.1. Rapporto di Auto-Valutazione

Il nostro PTOF muove da un’attenta analisi delle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, aggiornata al giugno 2017,

così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) pubblicato sia all’Albo elettronico della scuola sia sul

portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, reperibile all’indirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/NAIC8E6001/gragnano-staglieparco-imper/

Priorità e Traguardi

ESITI DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

1) Competenze chiave e di

cittadinanza

Sviluppo delle competenze chiave europee, con particolare riguardo a quelle non legate alle discipline tradizionali.

Elaborazione, condivisione e realizzazione di un curricolo verticale delle competenze chiave europee, disciplinari e trasversali.

2) Risultati a distanza

Miglioramento dei risultati a distanza (sia primaria vs. secondaria I grado che secondaria I grado/secondaria II grado)

Migliorare il profitto in uscita dalla secondaria e i risultati INVALSI di Ital. e Matem. degli ex alunni frequentanti il II anno delle superiori.

2.2. Obiettivi di processo

L'analisi combinata dei vari indicatori, degli esiti scolastici e delle prove INVALSI, mostra, con una buona coerenza

interna, una generale efficacia dell'azione educativa svolta dalla scuola ed un successo scolastico praticamente

generalizzato, conseguito anche nei casi di svantaggio più problematici. A fronte della positività degli esiti nel breve e

medio periodo, emergono tuttavia delle criticità nei risultati a distanza, non riuscendo a confermare pari livelli di

performance nel lungo periodo. Gli esiti conseguiti dagli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I grado sono infatti

inferiori rispetto a quelli conseguiti dagli stessi al termine della scuola primaria, analogamente a quanto accade agli

alunni della scuola secondaria di II grado nelle prove INVALSI, che riportano risultati inferiori ai vari benchmark, a

differenza di quanto registrato dagli stessi due anni prima nelle prove INVALSI in uscita dal I ciclo. Appare pertanto

necessario approntare azioni volte ad ottenere miglioramenti della performance degli studenti nel lungo periodo. Una

delle criticità rilevate, naturalmente connessa con gli esiti sia a breve termine che a distanza, è la limitata diffusione

delle pratiche di insegnamento-apprendimento basate sulle competenze, unitamente alla tendenza a trascurare lo

sviluppo delle competenze chiave europee non direttamente legate alle discipline scolastiche tradizionali

(comp.sociali e civiche), imparare ad apprendere, spirito di iniziativa

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2.3. Mission di Istituto

Il nostro Istituto muove la sua azione formativa dalla convinzione che la scuola è ambiente di scoperta,

sperimentazione e maturazione del senso dei “valori“, nonché di promozione dello sviluppo delle personali risorse

creative e intellettive. Un tale contesto consente ad ogni alunno di conquistare gli strumenti necessari per esercitare il

diritto – dovere di partecipare alla vita sociale secondo le proprie possibilità e le proprie scelte.

La nostra mission dunque mira alla realizzazione di un progetto educativo che favorisca una visione unitaria del

sapere e renda l’alunno capace di orientarsi nella complessità dei linguaggi e dell’ambiente che lo circonda.

2.4 Vision

L’Istituto intende offrire ai propri studenti un percorso di crescita , basato su:

unitarietà del sistema formativo di base;

equilibrio tra la necessità di coordinare i percorsi educativi e quella di riconoscerne la specificità.

2.5 Valori

Accoglienza – inclusione – equità Professionalità - appartenenza– territorialità

Regole - solidarietà - autonomia Apertura agli altri - confronto – collaborazione

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2.6. Obiettivi formativi prioritari Legge 107

Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107; Vista la Legge 13 luglio 2015 n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”; Visto il Piano della performance 2014-16 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279), in particolare il cap. 5 punto1, “Obiettivi strategici – istruzione scolastica”; Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’anno 2016; Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento; Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del 09/10/2015 prot. n. 5479 / A02 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata; Viste le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012) Preso atto degli obiettivi formativi elencati nel comma 7 dell’art. 1 della Legge 107/2015 e valutatene, nell’Atto di Indirizzo, le priorità per IC GRAGNANO 3

LE PRIORITÀ STRATEGICHE DELL’ IC GRAGNANO 3 (realizzabili nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili)

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico-matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g)

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quotidiano (L.107/2015 c. 7

d),e),m)

Sviluppo delle competenze digitali e del pensiero computazionale in ambiente dedicato h),i) Attenzione

alla centralità della persona nella progettazione di percorsi formativi individualizzati e orientanti a

sostegno delle eccellenze e dei BES per favorire il successo formativo .(L.107/2015 c. 7 l),p)q),r),s),m)

Cura degli ambienti scolastici in collaborazione con gli EE.LL. (Atto di indirizzo politico Ministro - priorità

8)

Sviluppo della cultura della valutazione (nota MIUR 35 del 07/01/2016)

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Sezione 3 Pareri e proposte degli stakeholders

3.1. Pareri e proposte degli stakeholders

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e

dell’utenza come di seguito specificati:

Amministrazione Comunale di Gragnano: assessore di riferimento

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:

Maggiore attenzione e supporto nelle azioni inerenti i casi di disagio socio –ambientale - culturale

Maggiore integrazione con le risorse del territorio;

Protocolli di intesa per la realizzazione progettuale

Associazioni ed enti del territorio:

Associazione culturale Pronatura

Associazione socio-culturale OnLus :Associazione Invalidi e Mutilati

Vigili Urbani

Associazione socio-culturale OnLus Lions

Associazione socio-culturale OnLus : Pro Loco 2

Associazione territoriale Unicef

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:

Vedi accordi di rete in allegato*.

Agenzie formative del territorio frequentate dagli alunni nell’extrascuola.

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:

Linee operative condivise scuola- famiglia –agenzia

Rappresentanza dei genitori degli OO.CC.:

Attivazione di percorsi progettuali in orario pomeridiano

Apertura dei locali della scuola in orario pomeridiano per la realizzazione di attività di ampliamento dell’offerta

formativa

Attivazione di progetti di storia locale per maggiore conoscenza antropologica del territorio

Realizzazione di percorsi di informazione(formazione su tematiche legate alla tutela della salute sia per adulti sia per

bambini e ragazzi ( sana alimentazione, igiene , prevenzione problemi della vista e della tiroide … )

Intensificazione di laboratori musicali e coreutici

* In allegato vengono riportati tutti gli accordi di rete e i protocolli di intesa stipulati al 30 ottobre 2017, data

dell'ultimo aggiornamento del PTOF.

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Sezione 4 Piano di miglioramento

Il Piano di Miglioramento aggiornato al 30 ottobre 2017, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, è allegato al presente

PTOF, di cui costituisce parte integrante, come prevede il comma 14 art. 1 della legge n. 107/2015.

Le azioni di miglioramento del Piano sono state elaborate a partire dalle priorità e dagli obiettivi di processo definiti

nel RAV, come di seguito riportato (crf. RAV pubblicato su "Scuola in Chiaro").

4.1. Azioni di Miglioramento

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo Connesso alle

priorità 1-2*

Curriculo,

progettazione e

valutazione

1. Incrementare di almeno il 30% il numero di docenti della scuola infanzia/primaria/secondaria di I grado che progetta, insegna e valuta per competenze.

2. Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari e prevedere modalità di verifica delle stesse.

3. Relativamente alla scuola secondaria progettare almeno una unità di apprendimento interdisciplinare per lo sviluppo delle competenze.

1

Ambiente di

apprendimento

4. Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

1

Continuità e

orientamento

5. Promuovere attività didattiche condivise tra i vari gradi scolastici ed in particolare tra le classi-ponte (anche con secondaria di II grado).

6. Incentivare la collaborazione con le scuole secondarie del territorio per conformare i livelli di partenza ai prerequisiti.

2

Sviluppo e

valorizzazione delle

risorse umane

7. Individuazione di risorse interne alla scuola già formate sulla didattica per competenze che possano svolgere attività di tutoraggio.

8. Attuare in maniera diffusa la formazione docenti sulla didattica per competenze.

1

Integrazione con il

territorio e rapporti

con le famiglie

9. Coinvolgere le famiglie in percorsi di educazione alla legalità.

10. Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti le competenze di cittadinanza.

1-2

*PRIORITA’ 1

Sviluppo delle competenze chiave europee con particolare riguardo a quelle non legate alle discipline tradizionali

*PRIORITA’ 2

Miglioramento dei risultati a distanza (infanzia vs. primaria- primaria vs. secondaria di primo grado- secondaria di primo grado vs.

secondaria di secondo grado

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Sezione 5 - Processi organizzativi

5.1 Formazione delle sezioni e delle classi

Stralci del Regolamento di Istituto

Art. 8 - Criteri formazione classi L'assegnazione degli alunni alle varie classi avviene secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei Docenti.

Art. 8. 1 - Scuola dell’Infanzia

Alla formazione delle classi provvede il Dirigente Scolastico, sulla base dei seguenti criteri generali: formazione di sezioni di anni 3, di anni 4 e di anni 5 oppure di sezioni miste nei plessi con una e due sezioni prevedendo equilibrio numerico tra le diverse fasce di età; equilibrio di genere; equa distribuzione degli alunni stranieri e diversamente abili; eventuali motivate richieste dei genitori. È facoltà del Dirigente Scolastico derogare ai principi sopra indicati nel caso in cui particolari situazioni, espressamente motivate, lo richiedano. Gli elenchi delle classi formate saranno pubblicati sul sito ufficiale dell'Istituto (www.icgragnanoterzo.gov.it) almeno tre giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico.

Art. 8. 2 - Scuola Primaria e Scuola secondaria di Primo Grado

Alla formazione delle classi provvede il Dirigente scolastico sulla base dei seguenti criteri generali: equa distribuzione numerica degli alunni; equa distribuzione degli alunni in base al genere; equa distribuzione degli alunni stranieri e diversamente abili; equa distribuzione degli alunni sulla base delle valutazioni degli apprendimenti e del comportamento in uscita dalla scuola di ordine precedente; eventuali motivate richieste dei genitori. È facoltà del Dirigente Scolastico derogare ai principi sopra indicati nel caso in cui particolari situazioni, espressamente motivate, lo richiedano. Gli elenchi delle classi formate saranno pubblicati sul sito ufficiale dell'Istituto (www.icgragnanoterzo.gov.it) almeno tre giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico.

Art. 8. 3 - Inserimento degli alunni diversamente abili e/o con BES nelle classi di ogni ordine di scuola

L’inserimento di alunni diversamente abili o con Bisogni Educativi Speciali certificati nelle sezioni e nelle classi è disposto dal Dirigente Scolastico, acquisito il parere dell’equipe socio-psico-pedagogica che segue l’alunno. Il Dirigente valuta anche l’opportunità di rendere disomogeneo il numero degli alunni delle sezioni e delle classi a favore di quella in cui è inserito uno studente Diversamente abile o BES, acquisito il parere del corpo insegnanti interessato.

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5.2 Assegnazione dei docenti alle classi

Art. 9 - Assegnazione dei docenti alle classi

1. Rispetto del principio della continuità didattica, salvo casi particolari che impediscano oggettivamente l’applicazione di tale criterio, valutati dal Dirigente Scolastico

2. Presenza di almeno un insegnante di ruolo in ogni classe o sezione nelle classi/sezioni di nuova formazione.

3. Specifiche competenze professionali dei docenti (es. per la scuola primaria conoscenza della lingua inglese in

assenza di altri docenti specializzati), in coerenza con quanto previsto dalla progettazione didattico–

organizzativa elaborata nel piano dell’offerta formativa con particolare riferimento alla realizzazione di

progetti innovativi e/o sperimentali approvati dal Collegio Docenti.

4. Assegnazione dei docenti che hanno fatto domanda di essere assegnati ad un plesso scolastico;

5. Graduatoria interna di Istituto, che sarà presa in considerazione ma non assunta come criterio assoluto né come criterio vincolante.

6. I docenti che assumono servizio per la prima volta nell'istituto, potranno presentare domanda di assegnazione al

singolo plesso, per i posti vacanti dopo le sistemazioni dei docenti già appartenenti all’organico del precedente

anno scolastico.

Qualora un docente fosse interessato a cambiare classe o plesso deve produrre domanda motivata al dirigente scolastico entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. In ogni caso è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli alunni rispetto a qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.

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5.3 Organizzazione didattica

QUADRO ORARIO DEI DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA 25 h settimanali (dal lunedì al venerdì), così distribuite:

turno antimeridiano - 8. 15 – 13.15

turno pomeridiano - 11. 15 – 16.15 contemporaneità - 11. 15 - 13. 15

SCUOLA PRIMARIA

22 ore settimanali (dal lunedì al venerdì) distribuite su 5 2 ore settimanali da dedicare , in modo flessibile, con cadenza anche plurisettimanale, per attività di programmazione e verifica delle attività didattiche (come da calendario).

SCUOLA SECONDARIA DI 1° 18 ore settimanali (dal lunedì al venerdì) distribuite su 5 giorni .

ARTICOLAZIONE ORARIA ALUNNI

SCUOLA DELL’INFANZIA L’orario per la scuola dell’Infanzia è di 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni (dal lunedì al venerdì). Gli orari di lezione in vigore nell’Istituto sono i seguenti: DAL 13 AL 15 SETTEMBRE 2017 13 settembre: sezioni anni 4 e 5 h 8.30 /12.30 14 settembre: sezioni anni 3 h 8.30/12.30 15 settembre: tutte le sezioni h 8.30 /12.30 DAL 18 AL 29 SETTEMBRE E FINO ALL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO MENSA DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ TUTTE LE SEZIONI h 8.15 / 13.15 E’ consentito per i bambini delle sezioni anni tre, entro i tempi ritenuti necessari per un sereno inserimento nel nuovo ambiente, un ingresso flessibile dalle ore 8,15 alle ore 9,15 ed un’uscita dalle ore 12,15 alle ore 13,15. La flessibilità oraria potrà essere protratta fino a dicembre in caso di particolari difficoltà di adattamento. Per gli alunni di anni 4 e 5 non sono ammessi ritardi immotivati continuativi oltre le ore 09,40. Ogni tre ritardi sarà comunicato per iscritto al DS il nominativo dell’alunno, il quale provvederà a convocare i genitori per invitarli al rispetto della regola. Per gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa, abitualmente o occasionalmente, l’uscita è prevista per le ore 12,00. L’orario definitivo per tutte le sezioni inizierà con la mensa in data 2 ottobre 2017.

SCUOLA PRIMRIA Per il corrente anno scolastico, l’orario è di 27 ore settimanali su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) per tue le classi. DAL 13 AL 15 SETTEMBRE 2017 13 settembre: classi prime h 8.15/12.15 14 settembre: classi prime - quarte - quinte h 8.15/12.15 15 settembre: classi prime - seconde - terze h 8.15/12.15 DAL 18 AL 29 SETTEMBRE INIZIO PRESCUOLA TUTTI I GIORNI E TUTTE LE CLASSI: h 8.15/13.15 ( pre- scuola 8.00/8.15) DAL 29 SETTEMBRE CLASSI PRIME A TEMPO POTENZIATO CON ATTIVAZIONE MENSA DAL 2 OTTOBRE: dal lunedì’ al giovedì’: h 8.15/15.45 venerdì: : h 8.15/13.15 TUTTE LE CLASSI A TEMPO NORMALE: PRESCUOLA: h 8.00 /8.15 Lunedì, mercoledì, venerdì h 8.15/13.15 Martedì, Giovedì h 8,15/14.15 Per motivi di sicurezza le classi prime anticipano l’uscita di 15 minuti, le classi seconde di 10 minuti, le classi terze di 5 minuti. Ai genitori richiedenti, la scuola offre un servizio di accoglienza, anticipando l’ingresso degli alunni al mattino alle ore 8,00. In caso di permanenza a scuola dell’alunno oltre l'orario scolastico, il docente di classe/sezione è tenuto a sorvegliare il bambino fino all'arrivo dei familiari che saranno contattati telefonicamente. Oltre la mezz’ora dal termine delle lezioni saranno avvertiti gli organi competenti (dirigente scolastico- vigili urbani).

SCUOLA SECONDARIA DI 1° Per il corrente anno scolastico, l’orario è di 30 ore settimanali su 5 giorni, (dal lunedì al venerdì) per tutte le classi. DAL 13 AL 15 SETTEMBRE 20017 13 settembre : classi prime h 9.00 /13.00 14 settembre: classi prime/terze h 9.00 /13.00 15 settembre: classi prime/ seconde h 9.00 /13.00 DAL 18 AL 29 SETTEMBRE TUTTE LE CLASSI : DAL LUNEDI’ AL VENERDI’: h 8.00/ 13.00 DAL 29 SETTEMBRE ALLA FINE DELLE LEZIONI TUTTE LE CLASSI : DAL LUNEDI’ AL VENERDI’: h 8.00/ 14.00 I docenti della scuola secondaria di I grado riceveranno i genitori, durante la prima settimana di ogni mese, secondo la disponibilità oraria e senza appuntamento. Nelle altre settimane si riceveranno i genitori solo previo appuntamento o per convocazione.

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Il compito dell’educazione è quello di aiutare ogni persona a diventare se stessa, cioè a scoprire e a realizzare

quell’essere unico che ciascuno di noi è.

Gli alunni nel mondo della scuola sono molto diversi fra loro provenendo da realtà anch’esse diverse per cultura,

religione, situazione economica…

Valido e necessario appare progettare e realizzare percorsi didattici per rispondere ai bisogni educativi legati alle

differenze dei modi di apprendere e a condizioni particolari che possono essere causa di difficoltà. Il progetto di

istituto di potenziamento nasce dalla volontà di garantire le priorità di una scuola inclusiva che promuove il successo

formativo di tutti e di ciascuno, attraverso il recupero, il potenziamento, la valorizzazione delle eccellenze, attingendo

alle risorse assegnate alla scuola dell’organico potenziato, quando non impegnato nella sostituzione dei colleghi

assenti.

L'attribuzione di un certo numero di ore di "potenziamento" alle scuole ha consentito di poter pianificare e mettere in

atto una serie di azioni che, pur tenendo conto della necessità di sottrarre alla piena disponibilità alcune ore destinate

alle sostituzioni e/o alle attività di staff, coerentemente con la mission dell'istituto, vanno nella direzione di

promuovere il pieno successo formativo, con soluzioni e attività diversificate emerse dall'analisi dei bisogni formativi

ed educativi.

Pertanto nelle classi in cui sono presenti alunni con BES, alcuni docenti utilizzeranno le ore di cosiddetto

potenziamento come counselor positivi, favorendo in primo luogo la crescita della motivazione all’apprendimento

attraverso la messa in atto della relazione di aiuto, partecipando in tal senso alla riduzione delle carenze, in modo

preminente nell’area linguistica e/o matematica.

Tali docenti saranno dunque facilitatori della personalizzazione degli apprendimenti, partecipando al miglioramento

dei tempi diversi di performance, all’implementazione delle attività laboratoriali: il loro supporto, nelle classi

numerose e dove sono presenti alunni diversamente abili o con BES, si rivela un punto di forza dell’Istituzione

scolastica.

Altre ore di potenziamento saranno utilizzate in due sezioni delle classi prime della scuola primaria, per l'attivazione

del cosiddetto "tempo potenziato", con l'ampliamento del tempo scuola da 27 a 35 ore settimanali. Attività afferenti

ad assi ed educazioni diverse caratterizzeranno il percorso che si propone di rafforzare le competenze curriculari,

attivando nel contempo altri linguaggi e competenze.

In ultimo, alcune ore di potenziamento saranno espressamente dedicate all'attività corale del plesso Siani, anch'essa

offerta agli alunni del plesso come ampliamento dell'offerta formativa, in orario extracurriculare.

5.4 Potenziamento

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19

5.5 Orario disciplinare

5.6 Calendario scolastico

Mercoledì 13/09/17 INIZIO LEZIONI Delibera del Consiglio di Istituto

Mercoledì 01/11/17 TUTTI I SANTI Delibera Giunta Reg. Campania

Da giovedì 02/11/17 a sabato 04/11/17

PONTE COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

Delibera Giunta Reg. Campania

Venerdì 08/12/17 IMMACOLATA Delibera Giunta Reg. Campania

Da sabato 23 /12/17 al sabato 06/01/18(inclusi)

FESTIVITA’ NATALIZIE

Delibera Giunta Reg. Campania

Venerdì 19 /01/18 FESTA DI SAN CATELLO Delibera del Consiglio di Istituto

Lunedì 12/02/18 e martedì 13/02/18

PONTE DI CARNEVALE

Delibera Giunta Reg. Campania

Da giovedì 29/03/18 al martedì 03/04/18

(inclusi).

VACANZE PASQUALI

Delibera Giunta Reg. Campania

Mercoledì 25/04/18 ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE Delibera Giunta Reg. Campania

Lunedì 30/04/18 e Martedì 01/05/18

PONTE FESTA DEL LAVORO

Delibera Giunta Reg. Campania

Sabato 02/06/18 FESTA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA Delibera Giunta Reg. Campania

Sabato 09 /06/18

TERMINE LEZIONI SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA 1°

Delibera Giunta Reg. Campania

Sabato 30/06/18 TERMINE LEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA Delibera Giunta Reg. Campania

Delibera collegio docenti n. n° 20/17 del 04/09/2017 Delibera consiglio di istituto n° 183/17 del 04/09/2017

SCUOLA PRIMARIA

DISCIPLINE CLASSE 1ª CLASSE 2ª CLASSE 3ª-4ª-5ª

Italiano 7 7 7

Inglese 1 2 3

Storia – Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Geografia 2 2 2

Matematica 7 7 6

Scienze 1 1 1

Tecnologia e Informatica 1 1 1

Arte e immagine 2 1 1

Educazione al suono e alla musica 1 1 1

Scienze motorie e sportive 1 1 1

Religione Cattolica 2 2 2

TOTALE 27 27 27

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina Ore

Italiano 6

Storia 2

Geografia 2

Matematica 6

Inglese 3

Francese 2

Ed. Tecnica 2

Ed. Artistica 2

Ed. Musicale 2

Ed. Fisica 2

Irc 1

Totale ore 30

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5.7 PIANO DELLE ATTIVITÁ DEI DOCENTI (OTTOBRE-GIUGNO)

A.S. 2017 -2018

OTTOBRE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Data GIOVEDI’ 5 OTTOBRE GIOVEDI’ 5 OTTOBRE GIOVEDI’ 5 OTTOBRE Attività COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI Orario DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30 Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

Data MARTEDI’ 17 OTTOBRE Attività CONSIGLI DI CLASSE (SOLO DOCENTI) Orario ORARIO SEZIONE

14.30-15.30 I A

15.30-16.30 II A

16.30-17-30 III A

17.30-18.30 I B

18.30-19.30 II B

19.30-20.30 III B Sede Plesso di appartenenza

Data MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE GIOVEDI’ 19 OTTOBRE GIOVEDI’ 19 OTTOBRE Attività ASSEMBLEA GENITORI: rinnovo

organi collegiali di durata annuale ASSEMBLEA GENITORI: rinnovo organi collegiali di durata annuale (solo coordinatori di classe) :

ASSEMBLEA GENITORI: rinnovo organi collegiali di durata annuale (solo coordinatori di classe) : Orario 16,30-19.00 16,30-19,00 16,00-18,30

Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza

Data MARTEDÌ 24 OTTOBRE MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE GIOVEDÌ 26 OTTOBRE

Attività CONSIGLI DI INTERSEZIONE (genitori ultima ora) (insedia- mento rappresentanti di classe )

CONSIGLI DI INTERCLASSE PER CLASSI PARALLELE (genitori ultima ora) (insediamento rappresentanti di classe )

CONSIGLI DI CLASSE (genitori ultimi 30 minuti (insediamento rappre- sentanti di classe )

Orario 16,30-18.30 ORE 15.00-17,00 14.30-15.30 I B

15.30-16.30 II B

16.30-17-30 III B

17.30-18.30 I A

18.30-19.30 II A

19.30-20.30 III A Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza

Data LUNEDI’ 30 OTTOBRE LUNEDI’ 30 OTTOBRE LUNEDI’ 30 OTTOBRE Attività COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI Orario DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30

Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

DICEMBRE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO Data MARTEDÌ 05 DICEMBRE MERCOLEDÌ 06 DICEMBRE MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE

Attività COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE CONSIGLI DI CLASSE (CONSIGLIO ORIENTATIVO) Orario DALLE 16.30 ALLE 18.30 DALLE 16.30 ALLE 18.30 14.30-15-30 III A

15.30-16.30 III B Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza

Data MARTEDI’ 19 DICEMBRE Attività COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE Orario DALLE 15.00 ALLE 17.00 Sede Plesso Siani

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GENNAIO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO Data MARTEDI’ 16 GENNAIO Attività CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

UNITARIO (SOLO DOCENTI)

Orario DALLE 16.30 ALLE 18.30 Sede Plesso Siani Data MERCOLEDI’’ 31

GENNAIO GIOVEDI’ 1 FEBBRAIO

Attività Scrutini intermedi Scrutini intermedi Orario 14.30-16.00 sez. A 14.30-16.00 sez.B

16.00-17.30 sez. A 16.00-17.30 sez.B

17.30-19.00 sez. A 17.30-19.00 sez.B Sede Plesso Siani

FEBBRAIO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Data MARTEDI’ 6 * MERCOLEDI’ 7 * Attività

Scrutini intermedi

Scrutini intermedi

Orario 14,15 /15,15 14,15 /15,15 15,15 /16,15 15,15 /16,15 16,15 /17,15 16,15 /17,15 14,15 /15,15 14,15 /15,15 15,15/16,15 15,15/16,15 Sede Plesso Siani Data MARTEDÌ 13 FEBBRAIO MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO MARTEDÌ 13 FEBBRAIO Attività COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI Orario DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30 DALLE 16.30 ALLE 17.30 Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

Data MARTEDÌ 20 FEBBRAIO VENERDI’ 23 FEBBRAIO VENERDI’ 23 FEBBRAIO Attività CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

GENITORI dalle 17.30 COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE (visione scheda di valutazione)

COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE (visione scheda di valutazione)

Orario 16.30-18.30 dalle 16,00 alle 18,00 dalle 15,00 alle 17,00 Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza

MARZO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Data MARTEDÌ 20 MARZO GIOVEDÌ 15 MARZO Attività CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

UNITARIO (solo docenti) CONSIGLI DI INTERCLASSE (GENITORI ULTIMA ORA)

Orario 16.30-17.00 16.30 - 18.30 Sede Plesso Siani Plessi di appartenenza Data LUNEDÌ 19 MARZO Attività CONSIGLI DI CLASSE (genitori ultimi

30 minuti Orario 14.30-15.30 II B

15.30-16.30 II A

16.30-17-30 III B

17.30-18.30 III A

18.30-19.30 I A

19.30-20.30 I B Sede Plesso Siani

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APRILE SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Data MARTEDÌ 10 APRILE MERCOLEDÌ 18 APRILE MERCOLEDÌ 18 APRILE Attività COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE Dipartimenti disciplinari Dipartimenti disciplinari Orario DALLE 16.30 ALLE 18.30 16.30-18.30 14.30-16-30 Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza plessi di appartenenza

Data GIOVEDI’ 26 APRILE GIOVEDI’ 26 APRILE Attività COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE Orario 16.30-18.30 15.00-17-00

MAGGIO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO Data MERCOLEDI’ 02 MAGGIO Attività CONSIGLI DI CLASSE (genitori ultimi

30 minuti Orario 14.30-15.30 III A

15.30-16.30 III B

16.30-17-30 I B

17.30-18.30 I A

18.30-19.30 II A

19.30-20.30 II B Sede Plesso Siani

Data GIOVEDI’ 03 MAGGIO Attività CONSIGLIO DI INTERCLASSE (geni-

tori ultima ora)

Orario 16.00-18.00 Sede Plessi di appartenenza Data MERCOLEDI’ 9 MAGGIO MERCOLEDI’ 9 MAGGIO MERCOLEDI’ 9 MAGGIO Attività COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI Orario DALLE 16.45 ALLE 18.15 DALLE 16.45 ALLE 18.15 DALLE 16.45 ALLE 18.15 Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

Data MARTEDÌ 15 MAGGIO Attività CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

UNITARIO (solo docenti)

Orario 16.30-17.30 Sede Plesso Siani CORREZIONE COLLEGIALE PROVE INVALSI DATA DA DEFINIRE SU INDICAZIONE CIRCOLARE MIUR (APRILE – MAGGIO) DOECNTI CLASSI SECONDE E QUINTE PRIMARIA DOCENTI CLASSI TERZE SECONDARIA I GRADO

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NAIC8E6001 Pagina 23

GIUGNO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. I GRADO

LUNEDI’ 11 GIUGNO SABATO 9 GIUGNO

Scrutini finali Scrutini finali

8.30- 9.30 13.00- 14-00 III A

9.30-10.30 14.00- 15-00 III B

10.30-11-30 15-00- 16.00 PRELIMINARE

11.30- 12.30 16.00- 17-00 II A

12.30-13.30 17.00- 18-00 II B

14.30- 15-30 18.00- 19-00 I B

15.30- 16-30 19.00- 20-00 I A

16.30- 17-30 17.30- 18-30 18.30-19.30 Sede Plesso Siani Plesso Siani

Data INIZIO PROVE SCRITTE ESAMI

12/06/2018*

Prova d’italiano Martedì 12/06/2018

Prova Francese Mercoledì 13/06/2018

Prova Inglese Mercoledì 13/06/2018

Prova di matematica Giovedì 14/06/2018

Correzione collegiale prove scritte Venerdì 16/06/2018

INIZIO PROVE ORALI ESAMI 18/06/2018*

Data MARTEDÌ 19- MERCOLEDÌ 20-

GIOVEDI’ 21 –VENERDI’ 22* MARTEDÌ 19- MERCOLEDÌ 20- GIOVEDI’ 21 - VENERDI’ 22*

MARTEDÌ 19- MERCOLEDÌ 20- GIOVEDI’ 21- VENERDI’ 22*

Attività RIUNIONI COMMISSIONI (docenti individuati secondo una opportuna alternanza)

RIUNIONI DIPARTIMENTI RIUNIONI DIPARTIMENTI (solo docenti non coinvolti negli esami)

Orario ore 9.00 – 11.00 ore 9.00 – 11.-00 ore 9,00 – 11.00 Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

Data MARTEDI’ 26 GIUGNO Attività CONSIGLIO DI INTERSEZIONE (SOLO

DOCENTI )

Orario DALLE 14.00 ALLE 16.00 Sede Plesso Siani Data LUNEDÌ 25 GIUGNO LUNEDÌ 25 GIUGNO Attività CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTA-

ZIONE (solo coordinatori di classe) CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTA- ZIONE (solo coordinatori) Orario DALLE 9.00 ALLE 11.00 DALLE 9.00 ALLE 11.00

Sede Plessi di appartenenza Plessi di appartenenza

Data GIOVEDI’ 28 GIUGNO GIOVEDI’ 28 GIUGNO GIOVEDI’ 28 GIUGNO

Attività COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI Orario DALLE 15.00 ALLE 17.00 DALLE 15.00 ALLE 17.00 DALLE 15.00 ALLE 17.00 Sede Plesso Siani Plesso Siani Plesso Siani

I permessi brevi, soggetti a recupero, richiesti in occasione dei collegi docenti, saranno recuperati mediante riunioni interdipartimentali

svolte il primo giovedì utile di ogni mese a partire dalle ore 17,00.

ªSi prevedono 10 ore di incontri dipartimentali per i vari ordini da definire in corso d’anno a cura del gruppo di miglioramento e un numero variabile di ore destinate alla formazione sulla sicurezza. Gli incontri non apporteranno variazioni al numero complessivo delle ore di impegno per le attività funzionali all'insegnamento di carattere collegiale previste dall'art. 29, CCNL 29 Novembre 2007 e saranno comunicati in tempi utili al fine di permettere ai docenti, impegnati in più scuole, di darne preventiva notificazione.

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Sezione 6- Processi formativi

6.1 Curricolo verticale

Il curricolo verticale costituisce un progetto articolato di ricerca e sperimentazione attraverso cui la nostra

Scuola intende realizzare il coordinamento dei curricoli dei tre ordini dell’istruzione , sia sul piano teorico

che su quello metodologico - operativo, per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo

organico e completo, volto a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il

quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.

Il coordinamento dei curricoli si realizza attraverso l’individuazione di obiettivi di apprendimento orientati

al conseguimento dei traguardi di competenza prescritti dalle Nuove Indicazioni e dal Parlamento Europeo,

nel rispetto delle differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola.

Il modello (Allegato) di possibile traduzione operativa che l’Istituto ha elaborato, si basa pertanto sull’ in-

dividuazione preventiva e condivisa di obiettivi di apprendimento e traguardi per lo sviluppo delle

competenze per i tre ordini di scuola, che siano misurabili, osservabili e trasferibili e che garantiscano la

continuità e l’organicità del percorso formativo.

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COMPETENZA

MATEMATICA SCIENTIFICA

E TECNOLOGICA E

DIGITALE

COMPETENZE SOCIALI E

CIVICHE

IMPARARE AD IMPARARE SENSO D’INIZIATIVA

COMUNICAZIONE MADRE LINGUA E

LINGUA STRANIERA

CONSAPEVOLEZZA E ESPRESSIONE

CULTURALI

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6.2 Iniziative di arricchimento e di ampliamento

dell'offerta formativa

Tutte le iniziative di arricchimento e di ampliamento dell'offerta formativa sono coerenti con la

MISSION dell’Istituto.

Nel loro complesso consentono sia di garantire continuità e qualità alle attività inerenti aree e processi non riconosciute nel RAV come criticità, sia di realizzare attività previste dal Piano di Miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi di processo individuati nel Rapporto di Autovalutazione.

L'aggiornamento del RAV (30/06/2017) e, conseguentemente, del PdM (30/10/2017), ha inevitabilmente

prodotto la necessità di adeguare la pianificazione delle azioni progettuali e delle attività da

programmare, orientando il focus degli interventi sulle nuove priorità e sugli obiettivi di processo da esse

scaturenti.

L'analisi combinata dei vari indicatori, degli esiti scolastici e delle prove INVALSI effettuata nell'A.S.

2016/17 mostra, infatti, una generale efficacia dell'azione educativa svolta dalla scuola ed un successo

scolastico praticamente generalizzato, conseguito anche nei casi di svantaggio più problematici.

A fronte della positività degli esiti nel breve e medio periodo, gli esiti conseguiti dagli alunni in uscita dalla

scuola secondaria di I grado sono inferiori rispetto a quelli conseguiti dagli stessi al termine della scuola

primaria, analogamente a quanto accade agli alunni della scuola secondaria di II grado nelle prove

INVALSI, che riportano risultati inferiori ai vari benchmark, a differenza di quanto registrato dagli stessi

due anni prima nelle prove INVALSI in uscita dal I ciclo.

L'attività di analisi, confronto, verifica e monitoraggio svolta nello scorso anno dai vari attori del processo,

ha evidenziato inoltre come prioritaria la necessità di investire sullo sviluppo e il potenziamento delle

competenze chiave europee non direttamente legate alle discipline scolastiche tradizionali (comp. sociali

e civiche, imparare ad apprendere, spirito di iniziativa).

Le mutate risultanze del processo di autovalutazione hanno, pertanto, reso necessario rimodulare le

priorità previste dal RAV, per approntare azioni volte ad ottenere miglioramenti della performance degli

studenti nel lungo periodo e nelle competenze chiave europee, con particolare riferimento a quelle non

direttamente disciplinari, educazione alla legalità in primis.

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NAIC8E6001 Pagina 27

6.2.1 Progetto tempo potenziato scuola primaria

6.2.2 Progetti di ampliamento dell’offerta formativa

INFANZIA

PROGETTO PRIORITÀ PTOF Area e Obiettivi di

processo PdM Tipologia di progetto

“ MUSICANDO “ - Il Progetto

viene svolto da esperto esterno

come da continuità anno

2016/17 e coadiuvato dalle

docenti delle classi I II III,

vengono proposte attività di tipo

pratico ed espressivo che hanno

lo scopo di far sperimentare

tutto ciò che alla musica è

inerente: vocalità, movimento,

gesto, scansione verbale, uso di

strumenti, drammatizzazione,

lettura e scrittura musicale

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Ambiente di apprendimento

Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

“La Magia Del Natale” - Il

Natale è una delle ricorrenze più

ricche di significato che

coinvolgono la società, la famiglia

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative

Offerta formativa curricolare

PROGETTO PRIORITÀ PTOF Obiettivi di processo PdM TEMPO POTENZIATO: Muovendo dall’idea di offrire un’opportunità per molte famiglie e occasione e spazio ai bambini di apprendimento pratico e operativo per gli alunni, si è formata una sezione di classe prima a tempo potenziato sia al plesso Siani sia al plesso Staglie. Il tempo potenziato aggiunge alle 27 ore settimanali, due ore dal lunedì al giovedì, con entrata alle ore 8,15 e uscita alle ore 15,45,con servizio mensa comunale, e al venerdì orario 8,15-13,15 per un totale di 8 ore settimanali di esclusivo potenziamento, dedicate in parte alla rielaborazione di quanto studiato al mattino e in parte allo sviluppo potenziato di attività musicali/coreutiche/teatrali, del coding e dell’inglese. Tale organizzazione consente l’attivazione di due corsi di 35 ore settimanali ognuno. Progetto realizzato con ricorrendo alle ore di potenziamento in dotazione alla scuola

Valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, logico matematiche,

digitali ed espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g

Attenzione alla centralità della persona nella

progettazione di percorsi formativi

individualizzati e orientanti a sostegno delle

eccellenze e dei BES per favorire il successo

formativo. (L.107/2015 c. 7 l), p) q), r), s), m)

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Curriculo, progettazione e valutazione

Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari Integrazione con il territorio e rapporti

con le famiglie

Incrementare la partecipazione degli

studenti ad iniziative significative inerenti le

competenze di cittadinanza.

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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e la scuola in atteggiamenti e

comportamenti che toccano

profondamente i sentimenti. Lo

scopo del percorso è quello di far

vivere il Natale in modo più vero

e autentico, andando oltre

’esteriorità , presentando ai

bambini occasioni per cogliere il

senso più profondo con momenti

di crescita e scoperta collettiva,

vissuto di esperienze ,di amicizia,

condivisione e fratellanza.

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari

“W la mamma” - La festa della

mamma rappresenta una tappa

importante per aiutare i bambini

a riflettere sui loro aspetti più

profondi. Lo sviluppo emotivo del

bambino è fondamentale nel

processo di crescita e passa

attraverso l’elaborazione dei

sentimenti profondi e alle loro

esperienze per mezzo di

immagini e parole.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

“A come amici…insieme arriveremo lontano”

Il progetto accoglienza per i bambini di 3 anni prevede un percorso educativo-didattico finalizzato a favorire la socializzazione e l’inserimento graduale di ogni singolo bambino nel gruppo sezione. L’organizzazione scolastica si adeguerà ai ritmi di adattamento sull’ orario di uscita, secondo le esigenze di ogni alunno. Le aule saranno contrassegnate da immagini di “benvenuto” e saranno allestiti angoli strutturati.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

“W me w noi w il mondo “- La

scuola non è solo il luogo dove si

apprendono tante nozioni, è

soprattutto l'agenzia educativa in

cui si sperimentano le regole del

vivere comune nel rispetto dei

propri diritti ma anche nel

rispetto degli altri: partendo

dall'apprendimento delle regole

della sezione il bambino viene

avviato all'apprendimento delle

norme dell'educazione affettiva,

dell'educazione alla salute,

dell'educazione ambientale, di

quella stradale, alla solidarietà e

alla tolleranza, alla cittadinanza.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

“Il Natale è una Festa Speciale” -

Il Natale è una delle feste più

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Offerta formativa curricolare

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

NAIC8E6001 Pagina 29

significative della nostra

tradizione. Il progetto “NATALE È

UNA FESTA SPECIALE” diventa

occasione di riflessione sui valori

autentici della festa e i bambini

vengono coinvolti in esperienze

di gioia, serenitá, solidarietá e di

divertimento

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

“Sapori e …. Saperi”- Fin dalla

primissima infanzia è

fondamentale acquisire corrette

abitudini alimentari; infatti un

approccio positivo con il cibo è

alla base di uno stile di vita

armonioso. Attraverso un

percorso giocoso e stimolante si

accompagneranno i bambini alla

scoperta del cibo, delle abitudini

alimentari e dell’importanza di

una dieta sana ed equilibrata

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Curriculo, progettazione e valutazione Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

“Il Corpo In Movimento”- Il presente progetto, destinato agli alunni dell’Infanzia, mira a promuovere l’attività ludico-motoria come elemento fondamentale per il sano sviluppo psicomotorio del bambino ponendola in posizione di eccellenza nei processi educativi e formativi. Esso si prefigge l’obiettivo di far acquisire ai bambini capacità, abilità, competenze motorie e stili di vita attivi mettendo in atto un corretto programma di educazione ludico-motoria nel rispetto della loro età, delle esigenze e delle loro potenzialità.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Offerta formativa

extracurricolare

PRIMARIA - SECONDARIA

PROGETTO PRIORITÀ PTOF Area e Obiettivi di

processo PdM Tipologia di progetto

IL SOLE IN CLASSE - Associazione

Anter (Associazione Nazionale

Tutela Energie Rinnovabili). Il

progetto intende diffondere

conoscenza e corretto utilizzo

delle energie rinnovabili .

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti le

competenze di cittadinanza.

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

Offerta formativa

curriculare

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari “Eipass … Work In Progress “ - Il

progetto propone lo sviluppo del

programma EIPASS Junior di

alfabetizzazione informatica e

certificazione delle competenze

acquisite, dedicato agli studenti

della Scuola Primaria e della

Scuola Secondaria inferiore, in

età compresa tra i 7 e i 13 anni. Il

Programma stimola nello

Studente il confronto con quello

che sa e che sa fare, agevolando

la trasformazione dell’esperienza

in competenza e rendendolo

consapevole dei rischi connessi

ad un uso improprio delle

tecnologie digitali.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari .

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Continuità e orientamento

Promuovere attività didattiche condivise tra i vari gradi scolastici ed in particolare tra le classi-ponte (anche con secondaria di II grado).

Offerta formativa

extracurriculare

PROGETTO OPEN DAY “Open

Day” previsto per gennaio offrirà

la possibilità ai genitori,

antecedentemente alle iscrizioni,

di poter visitare la scuola per

esplorare gli spazi, per conoscere

i docenti, il personale che vi

opera, l’organizzazione e

l’Offerta Formativa.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Continuità e orientamento Promuovere attività didattiche

condivise tra i vari gradi scolastici

ed in particolare tra le classi-

ponte

Incentivare la collaborazione con

le scuole secondarie del territorio

per conformare i livelli di

partenza ai prerequisiti.

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti le

competenze di cittadinanza.

INNER PEACE CLASS E

GIORNATA MONDIALE DELLA

PACE INTERIORE

Associazione Inner Peace. La

finalità del progetto Inner Peace

Day è fornire agli alunni uno

strumento per migliorare la

capacità di attenzione e

concentrazione, per rafforzare la

fiducia in se stessi e acquisire

maggiore consapevolezza delle

proprie attitudini e risorse

interiori, per sviluppare maggior

empatia e disponibilità all'ascolto

e al dialogo.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Coinvolgere le famiglie in percorsi di educazione alla legalità.

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti le

competenze di cittadinanza.

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curriculare

CORSO DI DANZA SPORTIVA:

incontri settimanali e spettacoli

finali in occasione degli eventi

scolastici.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative .

Offerta formativa

extracurriculare

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

NAIC8E6001 Pagina 31

a), b), c), f), g).

Continuità e orientamento

Promuovere attività didattiche

condivise tra i vari gradi scolastici

CAMBRIDGE. Mira allo sviluppo

delle competenze linguistico

comunicative in lingua Inglese

finalizzate al conseguimento di

una certificazione riconosciuta a

livello internazionale nelle

quattro abilità linguistiche

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Offerta formativa

extracurriculare

“MusiCanto” - Il Progetto è un

percorso educativo-formativo

che, attraverso la pratica corale,

si propone di diventare un

accattivante momento di

apprendimento, aggregazione,

socializzazione e condivisione di

valori.

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

.

Offerta formativa

extracurriculare

Avviamento alla pratica

strumentale Il progetto intende

avviare gli alunni alla

propedeutica strumentale al fine

di avvicinarli al mondo della

musica, approfondendo i percorsi

curriculari già previsti.

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa

extracurriculare

Scuola InCanto

Il progetto Scuola in Canto, in

collaborazione con la fondazione

"Teatro S. Carlo” di Napoli,

intende far avvicinare gli alunni

della scuola dell’obbligo alla

magia del teatro nelle sue varie

forme (musica, canto, danza,),

imparando a conoscere, studiare

e mettere in scena un’opera

lirica.

Il progetto prevede lo studio e la

messinscena dell’Opera lirica

“Aida” di Giuseppe Verdi e si

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

Offerta formativa

curriculare/extracurriculare

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articola in tre fasi:

1-Formazione dei docenti

partecipanti (seminari tenuti in

teatro in orario extrascolastico );

2-Formazione degli alunni

attraverso laboratori tenuti in

sede da esperti e cantanti lirici;

3-Spettacolo finale al Teatro di

San Carlo.

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Sviluppo e valorizzazione delle

risorse umane Attuare in

maniera diffusa la formazione

docenti sulla didattica per

competenze.

“Parole e immagini per

raccontarmi in un click “- Il

progetto curricolare muove

dall’intenzione di sperimentare

nuove pratiche di didattica attiva

al fine di rendere più accattivante

ed interessante l’apprendimento

della lingua italiana. Attraverso

l’uso di una bacheca

virtuale(Padlet) ogni bambino si

racconterà creando un proprio e

personale ebook (Calameo)

migliorando, consolidando e

potenziando la competenza

comunicativo- narrativa.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari e

prevedere modalità di verifica

delle stesse.

Incrementare di almeno il 30% il

numero di docenti della scuola

infanzia/primaria/secondaria di I

grado che progetta, insegna e

valuta per competenze.

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

“UN LIBRO PER AMICO” -

“Capisci di aver letto un buon

libro quando giri l’ultima pagina e

ti senti come se avessi perso un

amico”. (Paul Sweeney) La lettura

del libro per ragazzi dell’autrice

Mariella Nava “Io qui ci sto non ci

sto”, in un tempo in cui si assiste

alla crescente perdita di valore

del libro e alla disaffezione

diffusa alla lettura da parte di

bambini e ragazzi, intende

promuovere un itinerario atto a

suscitare curiosità e amore per il

libro, a far emergere il bisogno e

il piacere della lettura

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Ambiente di apprendimento

Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Offerta formativa curricolare

EDUCANTANDO Un percorso

educativo-formativo che,

attraverso la pratica corale, si

propone di diventare un

accattivante momento di

apprendimento, aggregazione,

socializzazione e condivisione di

valori. Grazie alla pratica

dell’espressione musicale,

dell’esercizio mnemonico,

linguistico, fonetico, attentivo e

all’esperienza del fare insieme,

l’attività di canto corale può

aiutare concretamente a

superare eventuali difficoltà (di

linguaggio, di comprensione,

sociali, ecc…) o rendere palesi e

sviluppare particolari doti di

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Continuità e orientamento

Offerta formativa

extracurricolare

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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sensibilità ed espressione .

Progetto realizzato con ricorrendo alle ore di potenziamento in dotazione alla scuola

Promuovere attività didattiche

condivise tra i vari gradi scolastici

ed in particolare tra le classi-

ponte (anche con secondaria di II

grado).

MADRELINGUA IN CLASSE

Finalizzato a motivare gli studenti

ad esprimersi in Inglese,

stimolando la fiducia nelle

proprie capacità e coinvolgendo

la globalità emotiva ed affettiva .

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g).

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

Avviamento allo studio del

pianoforte - Il progetto intende

avviare gli alunni alla

propedeutica degli strumenti a

tastiera, in particolare del

pianoforte, al fine di avvicinarli al

mondo della musica, di

sviluppare le proprie capacità

espressive, di conoscere le

tecniche per l’utilizzo dello

strumento e di arricchire il

proprio bagaglio culturale.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a), b), c), f), g).

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa

extracurricolare

“La strada giusta”- L’Educazione

stradale è uno dei temi di

maggior attualità nel nostro

tempo, ognuno di noi ha, infatti,

bisogno di utilizzare la strada e di

difendersi dai suoi pericoli. Il

progetto si propone di costruire

un percorso educativo che

insegni agli alunni a vivere la

strada in modo più accorto,

sicuro e responsabile come

protagonisti del traffico, sia come

pedoni, sia come ciclisti e futuri

motociclisti ed automobilisti. Le

statistiche rilevano, infatti che le

cause principali degli incidenti

stradali sono imputabili

all’inosservanza delle norme di

sicurezza, al mancato rispetto

della segnaletica stradale,

all’errore e all’imprudenza

dell’uomo. E’ necessario,

pertanto intervenire in maniera

precoce e profonda con

un’educazione che diriga i

comportamenti dei bambini e dei

giovani nei confronti della strada.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti le

competenze di cittadinanza

Coinvolgere le famiglie in

percorsi di educazione alla

legalità.

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Relativamente alla scuola

secondaria progettare almeno

una unità di apprendimento

interdisciplinare per lo sviluppo

delle competenze

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

PROGETTO RECUPERO finalizzato Attenzione alla centralità della Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

Offerta formativa

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

NAIC8E6001 Pagina 34

al recupero e al consolidamento

di conoscenze e competenze in

campo linguistico e logico

matematico nella scuola Primaria

e Secondaria di Primo Grado.

Saranno utilizzati i docenti

dell’’istituto.

persona nella progettazione di

percorsi formativi individualizzati

e orientanti a sostegno delle

eccellenze e dei BES per favorire

il successo formativo.

(L.107/2015 c. 7 l), p) q), r), s), m)

e introduzione delle classi

aperte per incoraggiare

l’apprendimento collaborativo.

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative .

extracurricolare

UNICEF : SCUOLA AMICA DELLE BAMBINE, DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

Coinvolgimento degli alunni e

dell’intera comunità educante in

percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di

responsabilità come fonte

ispiratrice dell’agire quotidiano

(L.107/2015 c. 7 d), e), m)

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti.le competenze di cittadinanza Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

CRESCERE FELIX per promuovere conoscenze e competenze relative all’educazione alimentare, proposto e coordinato dall ASL NA 3 SUD

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti le

competenze di cittadinanza

Coinvolgere le famiglie in

percorsi di educazione alla

legalità.

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo

e introduzione delle classi aperte

per incoraggiare l’apprendimento

collaborativo.

Offerta formativa curricolare

SPORT DI CLASSE, promosso e realizzato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR) e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), è finalizzato a valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari

Valorizzazione e potenziamento

delle competenze linguistiche,

logico matematiche, digitali ed

espressive (musicale, artistiche,

fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –

a), b), c), f), g

Integrazione con il territorio e

rapporti con le famiglie

Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative.

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo. .

Offerta formativa curricolare

Progetti curricolari verticali

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VORREI UNA LEGGE CHE…… I giovani studenti, coglieranno attraverso temi a loro vicini , l’importanza delle leggi nella regolamentazione della vita di tutti i giorni . Solo una reale condivisione di

valori ed obiettivi può orientare

l’azione educativa alla

costruzione del cittadino attivo,

partecipe e responsabile, in

grado di costruire la propria

identità in un’ottica di apertura

alla ricchezza delle diversità,

capace di essere solidale e di

affrontare le complessità del

mondo contemporaneo.

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quotidiano (L.107/2015 c. 7 d), e), m)

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti le competenze di cittadinanza

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

I LINGUAGGI DELL’IMMAGINARIO Il fumetto, l’illustrazione, l’animazione e i games sono tra le opere editoriali multi piattaforma più fruite dalle giovani generazioni. La narrazione per immagini rappresenta un importante strumento per avvicinare gli studenti a temi come la legalità, il rispetto delle regole, il contrasto alle discriminazioni di ogni genere.

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quotidiano (L.107/2015 c. 7 d), e), m)

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti le competenze di cittadinanza

Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee non disciplinari

Offerta formativa curricolare

NESSUN PARLI La musica, e in particolare

l’esercizio pratico di un’attività di

canto e di suono, viene

ufficialmente richiamata come

componente del fabbisogno

educativo di base di ogni

studentessa e di ogni studente

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quotidiano (L.107/2015 c. 7 d), e), m)

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti.le

competenze di citadinanza

Offerta formativa curricolare

NESSUNO ESCLUSO Il progetto nasce dalla volontà di garantire le priorità di una scuola inclusiva che promuove il successo formativo di tutti e di ciascuno, con particolare attenzione agli alunni che presentano difficoltà riconducibili a bisogni educativi speciali. Tale scuola progetta azioni volte

al recupero, al potenziamento,

alla valorizzazione delle

eccellenze, attingendo alle

risorse dell’organico potenziato,

quando non impegnato nella

sostituzione dei colleghi assenti

Progetto realizzato con ricorrendo alle ore di

Attenzione alla centralità della

persona nella progettazione di

percorsi formativi individualizzati

e orientanti a sostegno delle

eccellenze e dei BES per favorire

il successo formativo.

(L.107/2015 c. 7 l), p) q), r), s),

m).

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione

degli studenti ad iniziative

significative inerenti.

Area del RAV con giudizio

positivo, non soggetta a priorità,

ma comunque sollecitata e

favorita.

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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potenziamento in dotazione alla scuola

6.2.3 Progetti FESR e FSE

PROGETTO PRIORITÀ PTOF Obiettivi di processo PdM

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON) 2014-2020 “La mia scuola”

Valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, logico matematiche, digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie)

L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g)

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia,

solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quoti-

diano (L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Sviluppo delle competenze digitali e del pensiero computazionale in ambiente

dedicato(L.107/2015 c. 7 h),i)

Attenzione alla centralità della persona nella progettazione di percorsi

formativi individualizzati e orientanti a sostegno delle eccellenze e dei BES per

favorire il successo formativo .(L.107/2015 c. 7 l),p)q),r),s),m)

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti.le competenze di cittadinanza Curriculo, progettazione e

valutazione

Inserire in tutti i curricula

riferimenti alle competenze

chiave europee disciplinari e

non

Ambiente di apprendimento Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

PON “La mia Scuola” 10.1.1A-FSEPON-CA-2017-64 inclusione sociale e lotta al disagio. Moduli attuativi 1)Matematica A Piccoli Passi /2) Matematica … è Finalità del modulo è intervenire sulle competenze di base di maggiore criticità per favorirne il recupero e il consolidamento/sviluppo.

3) Pronti per la matematica Finalità del modulo è soddisfare l’esigenza di recupero delle competenze nell’area logico-matematica di un cospicuo numero di alunni della secondaria di I grado ed elevare la qualità della formazione matematica del nostro Istituto.

4) Gragnanesi Doc Il modulo, attraverso l’immersione nell’aspetto più pratico della realtà lavorativa locale, mira a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacità, le proprie curiosità, le proprie attitudini, perché possa immaginare così la propria “strada”, sicuro di poter contare sulla propria autonomia di scelta. Si intende avviare un graduale processo di orientamento formativo, allo scopo di fare venire fuori ”i talenti”, le attitudini e gli interessi dei singoli permettendo loro di proiettarsi in un eventuale “futuro” lavorativo cammino della loro crescita, fornendo loro strumenti utili a interpretare il vero teatro del divenire di una persona (emozioni, speranze, timori, coraggio, conoscenze, regole, ecc.), per inserirli poi nella scena del mondo: questo passaggio sarà tanto meno traumatico, quanto più già vissuto e sperimentato nella realtà scolastica.

5) L’officina Della Legalità Il modulo si pone l’obiettivo di accompagnare i nostri alunni lungo il cammino della loro crescita, fornendo loro strumenti utili a interpretare il vero teatro del divenire di una persona (emozioni, speranze, timori, coraggio, conoscenze, regole, ecc.), per inserirli poi nella scena del mondo: questo passaggio sarà tanto meno traumatico, quanto più già vissuto e sperimentato nella realtà scolastica. Maestri di vita saranno i vari rappresentanti delle forze dell’ordine, polizia statale, carabinieri, polizia municipale; veri testimoni di buone pratiche di legalità. I nostri alunni leggeranno l’altra facciata della legalità, spesso sconosciuta o ignorata, non fatta di paure ,tensioni ,punizioni e sanzioni ma sostanziata da impegno per la giustizia, tutela dei deboli e indifesi, sacrificio della propria vita a favore di quella degli altri.

6) Summer In Sport Il modulo ha come finalità l’avvicinamento dei bambini ai giochi sportivi esaltando gli aspetti formativi del gioco, sperimentando i corretti valori dello sport e la rinuncia a qualsiasi forma di violenza. La sfida è riuscire a sganciare i nostri bambini dalla strada, durante il periodo estivo, per impegnarli in attività coinvolgenti e formative. Si vuole donare loro l’opportunità di maturare le necessarie competenze affinché si possa tornare alla strada senza paura, anzi con la

6.2.3 Progetti FESR e FSE

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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forza interiore e le capacità necessarie per “fare strada”, camminare umanamente, lasciando tracce di bene e di giustizia.

7) Nativi Digitali In Movimento Il modulo, da espletare nel mese di luglio, muove dalla constatazione che la sedentarietà e l'obesità sono un problema molto diffuso tra i bambini della nostra società, e che è necessario risvegliare in loro il piacere del movimento. Si vuole puntare sulla tecnologia, dimensione tanto affascinante per le nostre giovani generazioni, e dimostrare loro quanto essa possa aiutarci a comprendere l’importanza di salvaguar-dare la nostra salute e il nostro benessere fisico. Per tale motivo i vari giochi motori proposti saranno espletati utilizzando i tanto amati telefonini e le varie applicazioni per il monitoraggio e la simulazione delle prestazioni fisiche e sportive, il consumo di calorie, i percorsi fatti, il battito cardiaco, etc .I ragazzi diventeranno loro stessi promotori della salute e del benessere perché attraverso la tecnologia riusciranno a combinare il fitness col divertimento..

PROGETTO PRIORITÀ PTOF Obiettivi di processo PdM Bando 1953 del 21/02/2017 - FSE - Competenze di base

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche,

digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g)

Ambiente di apprendimento

Incremento del lavoro di gruppo e introduzione delle classi aperte per incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

Curriculo, progettazione e valutazione

Inserire in tutti i curricula riferimenti alle competenze chiave europee non disciplinari e prevedere modalità di verifica delle stesse.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare la partecipazione degli studenti ad iniziative significative inerenti le competenze di cittadinanza Coinvolgere le famiglie in percorsi di educazione alla legalità.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Individuazione di risorse interne alla scuola già formate sulla didattica per competenze che possano svolgere attività di tutoraggio. Continuità e orientamento Promuovere attività didattiche condivise tra i vari gradi scolastici ed in particolare tra le classi-ponte (anche con secondaria di II grado). Incentivare la collaborazione con le scuole secondarie del territorio per conformare i livelli di partenza ai prerequisiti.

Bando 2669 del 03/03/2017 - FSE -Pensiero computazionale e cittadinanza digitale

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico matematiche,

digitali ed espressive (musicale, artistiche, fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g)

Bando 3340 del 23/03/2017 - FSE - Competenze di cittadinanza globale

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità,

democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire

quotidiano (L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Bando 4294 del 27/04/2017 - FSE - Progetti di inclusione sociale e integrazione

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità,

democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire

quotidiano (L.107/2015 c. 7 d),e),m)

Bando 4427 del 02/05/2017 - FSE - Potenziamento dell'educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità,

democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire

quotidiano (L.107/2015 c. 7 d),e),m)

6.2.4 Progetti PON presentati a candidatura

in attesa di approvazione

ina

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

NAIC8E6001 Pagina 38

6.2.5 Arricchimento dell’offerta formativa: visite guidate e viaggi d'Istruzione

Lo scopo dei Viaggi d’istruzione e delle Visite guidate, parti integranti e sostanziali dell’Offerta Formativa

dell’Istituzione Scolastica, è quello di potenziare e integrare le conoscenze disciplinari curriculari in modo

diverso da come avviene all’interno dell’aula scolastica.

Pertanto la scelta del singolo luogo, meta della visita d’istruzione (Città, Museo, Parco, Azienda), è attuata

sulla base di diversi fattori, quali:

la finalità del Viaggio o della Visita;

la fascia di età degli alunni interessati;

le conoscenze e le competenze degli alunni interessati;

le motivazioni di cui sono portatori gli alunni interessati;

i temi che si pensa di integrare e approfondire con la Visita.

A tal fine le proposte vengono formulate con molta attenzione e con la condivisione di tutti i docenti delle

classi/sezioni parallele dell’Istituzione scolastica, nonché tenendo presenti, non tanto e non solo le

motivazioni turistiche, ma anche e soprattutto i fattori educativi presenti nella Programmazione di classe

della fascia dì età a cui si intende indirizzare la Visita.

Per la scuola dell’infanzia le visite guidate coinvolgeranno :

Le sezioni di anni tre nessun percorso ad eccezione di qualche evento o iniziativa sul territorio di particolare rilievo

le sezioni di anni quattro e cinque per un solo percorso

Le sezioni della scuola dell’infanzia, nei giorni in cui parteciperanno alle visite guidate in orario

antimeridiano, usufruiranno dell’orario ridotto con mensa (h 8.15/h 13.15) o senza mensa, a seconda

dell’orario previsto per il rientro nel plesso.

Per la scuola primaria le visite guidate e i viaggi d’istruzione saranno così articolati:

Classi prime →un solo percorso Classi seconde, terze, quarte e quinte →due percorsi Per le classi quinte della scuola primaria su specifica richiesta dei docenti e concorde la

famiglia, è previsto un viaggio di istruzione in altra regione d’Italia per più giorni, sempre tenendo conto delle finalità culturali e didattiche, nonché dell’aderenza al curriculo.

Per le tre classi della scuola Secondaria di I grado sono previsti due percorsi di un solo giorno, un

percorso di tre giorni relativo all’eventuale approvazione dei fondi per il turismo scolastico in un una

provincia diversa dalla propria e, su specifica richiesta dei docenti e concorde la famiglia, un viaggio di

istruzione in altra regione d’Italia per più giorni, sempre tenendo conto delle finalità culturali e didattiche,

nonché dell’aderenza al curriculo. Per tutti e tre gli ordini di scuola è possibile partecipare ad uscite sul

territorio e ad eventi culturali sopraggiunti dopo l’approvazione del PTOF, su specifica richiesta dei

docenti da presentare venti giorni prima dell’evento al dirigente con apposita modulistica. Per tutti e tre

gli ordini di scuola le modalità attuative saranno sempre preventivamente specificate nell’apposita

autorizzazione da firmare a cura dei genitori.

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SCUOLA DELL’INFANZIA

SEZIONI anni 4/5 COMPAGNIA DEGLI SBUFFI REGGIA DI QUISISANA : SPETTACOLO/LABORATORIO/VISITA AL MUSEO DEI BURATTINI FATTORIE DIDATTICHE: GREEENLAND/LE PARISIENNE/PINUSLAB/ CITTA’ DELLA SCIENZA: OFFICINA DEI PICCOLI/PERCORSO SUI SENSI CINEMA SPETTACOLI TEATRALI

SCUOLA PRIMARIA

CLASSI PRIME FATTORIE DIDATTICHE : SALERNO - LA PARISIEN CITTA’ DELLA SCIENZA : PERCORSO CODING /OFFICINA DEI PICCOLI/PERCORSO SUI SENSI CINEMA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI SPETTACOLI TEATRALI

CLASSI SECONDE CITTA’ DELLA SCIENZA: PERCORSI CONGRUENTI AL CURRICOLO DI CLASSE FILIERA DEL LATTE: CASERTA - VISITA AZIENDA LATTE BERNA GRAGNANO: MUSEO DELLA BIODIVERSITA’ + VALLE DEI MULINI EBOLI: FATTORIA DIDATTICA DIVERTEDUCANDO (LABORATORI) CINEMA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI SPETTACOLI TEATRALI

CLASSI TERZE CITTA’ DELLA SCIENZA: PERCORSI CONGRUENTI AL CURRICOLO DI CLASSE OSSERVATORIO VESUVIANO CAMPI FLEGREI: LA SOLFATARA CASTELLAMMARE DI STABIA: SCAVI DI VARANORO POMPEI: SCAVI – SPETTACOLI EVENTUALMENTE DA ASSOCIARE EBOLI: VIAGGIO NELLA PREISTORIA AZIONE LEGA NAVALE: INTERVENTO BIOLOGO MARINO E USCITA IN BARCA A VELA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI CINEMA SPETTACOLI TEATRALI SPETTACOLI CONGRUENTI AL CURRICOLO DI CLASSE A SCUOLA

CLASSI QUARTE CITTA’ DELLA SCIENZA: PERCORSI CONGRUENTI AL CURRICOLO DI CLASSE OSSERVATORIO VESUVIANO LA CAMPANIA ENTRA IN CLASSE: DAI CAMPI FLEGREI A PADULA CAMPI FLEGREI: LA SOLFATARA NAPOLI CENTRO STORICO DIGA DI ALENTO PAESTUM: SCAVI/ MUSEO MATERA: VILLAGGIO PALEOLITICO E CITTA’ DEI SASSI CINEMA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI SPETTACOLI TEATRALI SPETTACOLI CONGRUENTI AL CURRICOLO DI CLASSE A SCUOLA

Visite guidate anno scolastico 2017/2018

Progetti recupero

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CLASSI QUINTE MATERA: VILLAGGIO PALEOLITICO – MUSEO - CITTA’ DEI SASSI ROMA: SENATO E CENTRO STORICO ROMA: PALAZZO MONTECITORIO E CENTRO STORICO ROMA: LUOGHI ISTITUZIONALI E CENTRO STORICO/ASSISTERE A UNA SEDUTA DELLA CAMERA DI DEPUTATI CITTA’ DELLA SCIENZA: PLANETARIO/CORPOREA GAETA: MONTAGNA SPACCATA + MONTECASSINO LA PUGLIA NEL TERRITORIO DELLA NATURA, DEI TRULLI E DELLE GROTTE (Tre giorni) IL CILENTO: STORIA E PAESAGGIO (Tre giorni) ETRURIA: TARQUINIA – VITERBO PARCO DI BOMARZO E LAGO DI BOLSENA (Tre giorni) EMILIA ROMAGNA: GRADARA – RECANATI – SAN MARINO – RIMINI (Quattro/ Cinque giorni) TORINO: MUSEO EGIZIO – SUPERGA – PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO(Quattro/ Cinque giorni) CINEMA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI SPETTACOLI TEATRALI GIFFONI- MOVE DAY

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSI PRIME CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

TEATRO IN LINGUA INGLESE: COMPAGNIA DEGLI SBUFFI POMPEI SCAVI ERCOLANO OPLONTI CASERTA PLANETARIO /REGGIA/CASERTA VECCHIA/SAN LEUCIO CITTA’ DELLA SCIENZA VESUVIO ED OSERVATORIO LA CAMPANIA ENTRA IN CLASSE: DAI CAMPI FLEGREI A PADULA NAPOLI CENTRO STORICO ROMA: LUOGHI ISTITUZIONALI E CENTRO STORICO/ASSISTERE A UNA SEDUTA DELLA CAMERA DI DEPUTATI LA PUGLIA NEL TERRITORIO DELLA NATURA, DEI TRULLI E DELLE GROTTE (Tre giorni) IL CILENTO: STORIA E PAESAGGIO (Tre giorni) ETRURIA: TARQUINIA – VITERBO PARCO DI BOMARZO E LAGO DI BOLSENA (Tre giorni) EMILIA ROMAGNA: GRADARA – RECANATI – SAN MARINO – RIMINI (Quattro/ Cinque giorni) TORINO: MUSEO EGIZIO – SUPERGA – PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO(Quattro/ Cinque giorni) CINEMA COMPAGNIA DEGLI SBUFFI SPETTACOLI TEATRALI GIFFONI- MOVE DAY AZIONE LEGA NAVALE: INTERVENTO BIOLOGO MARINO E USCITA IN BARCA A VELA

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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Sezione 7 - Processi di inclusione

7.1 INCLUSIONE

La nostra scuola coinvolge l’intera comunità scolastica per concretizzare l’inclusione, nell’ottica dell’ approccio

globale alla PERSONA su modello ICF e nella considerazione della diversità, intesa come risorsa ineguagliabile.

Essa, quale comunità educante, risponde in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per

determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali, attraverso il PAI, previsto dalla Direttiva Ministeriale

del 27 dicembre 2012.

In esso sono riportati i dati degli alunni con B.E.S., rilevati attraverso lo screening iniziale rivolto ai tre ordini di scuola,

le azioni previste, i processi attivati a breve e a lungo termine, il coinvolgimento di risorse umane e materiali.

Tale documento si pone dunque come strumento per ridurre le barriere che limitano l’apprendimento e la

partecipazione sociale, attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.

Sono definiti in esso gli obiettivi di incremento dell’inclusività:

la partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

la creazione di un ambiente accogliente e supportivo;

la revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;

l’uso della didattica individualizzata e personalizzata come garanzia del diritto ad apprendere degli studenti

con BES;

l’impulso di metodologie cooperative per l’acquisizione da parte degli alunni di competenze collaborative e

del senso di appartenenza ad una comunità di apprendimento;

la promozione di pratiche inclusive attraverso l’apertura della scuola al territorio e l’interazione con esso;

il contatto con il CTS e il CTI;

l’operatività del GLI coordinato dalla Funzione Strumentale preposta per azzerare ogni criticità che dovesse

inficiare il processo inclusivo scolastico.

si è reso necessario realizzare un progetto di Istruzione Domiciliare (scuola Secondaria I ) attraverso tali

modalità- l’attivazione di Skype per lezioni condivise ( a richiesta, verrà fornito un computer alla famiglia

dell’alunno ), saranno coinvolti per lezioni domiciliari i docenti di italiano e matematica .

Nel PAI è stabilito che la presa in carico degli alunni con BES deve essere frutto di una stretta collaborazione tra scuola e famiglia, il consiglio di classe è obbligato a redigere il PEI per gli alunni con certificazione L.104 e il PDP in presenza di richiesta dei genitori corredata da certificazione di DSA; negli altri casi è "peculiare facoltà" del consiglio o team di docenti individuare casi specifici per i quali sia utile attivare percorsi di individualizzazione e personalizzazione, formalizzati nel PDP, che rimane valido per un solo anno.

Il D.Lgs. 66/2017 art.9 in vigore dal 1° settembre 2017 ridefinizione i gruppi di lavoro, in particolare sottolinea la necessità di istituire presso ciascuna istituzione scolastica il Gruppo di lavoro per l’inclusione, composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonché' da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché' i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

IC Gragnano 3 Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016/2019

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Azioni e risposte della scuola per alunni BES

Triennio 2016/2019

CATEGORIA AZIONI

Alunni diversamente abili (L.104/92 e succ. integrazioni) Redazione del PEI Predisposizione del progetto di vita Applicazione del modello ICF

Alunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento (L.170/10 e Direttiva applicativa, 12 luglio 2011 nel Decreto Interministeriale del 17/04/2013: - Delibera della Giunta Regionale n. 43 del 28/02/2014

Redazione del PDP Misure dispensative/compensative Interventi di personalizzazione della didattica

Alunni con ADHD ( Circolare sugli studenti 15 giugno 2010 e succ. modifiche)

Redazione del PDP Misure dispensative/compensative Interventi di personalizzazione della didattica

Alunni con svantaggio socio-economico- culturale (DPR 394/99, DPR 122/09, c. m. 24/06) (direttiva sui BES del 27/12//2012/ CM n. 8/2013 / CM n. 2563/2013 ( anche gli alunni con difficoltà dovute a svantaggio sociale, culturale possono essere oggetto di interventi di personalizzazione, di strumenti compensativi e dispensativi formalizzati nel PDP)

Redazione del PDP Misure dispensative/compensative Interventi di personalizzazione della didattica

Alunni stranieri (DPR 394/99, DPR 122/09, c. m. 24/06) Interventi volti all'apprendimento della lingua italiana e solo eccezionalmente si farà ricorso a un PDP.

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Sezione 8 – Piano digitale triennale

Considerato che la legge 13 luglio 2015, n. 107 al comma 7, lettera h individua come uno degli obiettivi formativi prioritari lo “sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro”, l’uso della tecnologia acquista, nella nostra scuola, una funzione essenziale come 'facilitatore' del processo di insegnamento- apprendimento. INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019

Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019

Formazione interna

Creazione di uno sportello permanente di consulenza didattico/metodologica.

Formazione specifica per Animatore Digitale- Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori

Azione di segnalazione di eventi opportunità formative in ambito digitale.

Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola

Formazione p e r u n migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione

Formazione all’uso del coding nella didattica. Formazione per la creazione da parte dei

docenti del proprio e- portfolio. (cfr. azione #10 del PNSD

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Mantenimento di uno sportello per-manente di consulenza didattico/ metodologica.

Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori

Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.

Formazione per l’uso di software open source per la Lim.

Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione

Formazione all’uso del coding nella didattica.

Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio.

Monitoraggio attività e rileva-zione del livello di competenze digitali acquisite.

Mantenimento di uno sportello permanente di consulenza didattico/ metodologica.

Formazione specifica per Animatore Digitale Partecipazione a comunità di pratica in rete

con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Azione di segnalazione di eventi /opportunità formative in ambito digitale.

Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata.

Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web quiz

Formazione e uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare per la didattica

Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e-portfolio.

Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali

Coinvolgimento della comunità scolastica

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’ animatore digitale e dal DSGA e progressivamente un piccolo staff in ciascun plesso, costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi

Creazioni di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi progetti di Istituto.

Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi nel Dropbox per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche.

Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio

Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo )

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola- famiglia in modalità sincrona e asincrona.

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto.

Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Dropbox per la formulazione e consegna di documentazione

Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la

realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.

Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo)

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e

territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola- famiglia in modalità sincrona e asincrona

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto.

Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Dropbox per la formulazione e consegna di documentazione

Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e a all’ora di coding attraverso la

realizzazione di laboratori di coding aperti al territorio.

Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo )

Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e

territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola- famiglia in modalità sincrona e asincrona

Creazione di soluzioni innovative

Revisione, integrazione, della rete di Istituto Ricognizione della dotazione tecnologica di

Istituto e sua eventuale integrazione / revisione

Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti

Revisione, integrazione, della rete di Istituto Ricognizione della dotazione tecnologica di

Istituto e sua eventuale integrazione/ revisione

Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto

Revisione, integrazione, della rete di Istituto

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione / revisione

Implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto- prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.

Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.

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Sezione 9 – Valutazione degli apprendimenti

PREMESSA

La valutazione, ai sensi del D.Lgs 62/2017, ha per oggetto il processo formativo e i risultati di

apprendimento degli alunni e degli studenti, ha finalità formative ed educative e concorre al

miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi; documenta lo sviluppo

dell'identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione all’ acquisizione di

conoscenze, abilità e competenze. La valutazione è coerente con l’Offerta Formativa delle Istituzioni

scolastiche, con la personalizzazione e l’individualizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il

curricolo.

È effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, nel rispetto delle prerogative

dei consigli di classe e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei Docenti e inseriti nel

Piano Triennale dell'Offerta Formativa. La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle

competenze di cittadinanza. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, in sede

di elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, iniziative finalizzate alla promozione e

alla valorizzazione dei comportamenti positivi degli alunni, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli

studenti, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento di Istituto, dal Patto educativo di

corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. L’Istituzione

Scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire

l’orientamento per la prosecuzione degli studi.

CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, in quanto

permette di seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il

saper fare e il saper essere.

Il sapere riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in

azione i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti

razionali e competenze.

Il Collegio Docenti stabilisce i criteri generali per la valutazione al fine di rendere omogenei gli standard

utilizzati dai singoli Consigli di Classe.

La valutazione dello studente da parte del Consiglio di Classe, oltre che dei risultati raggiunti in termini di

apprendimento, deve tener conto di una molteplicità di fattori che possono influire sul processo di

apprendimento (relazione, impegno, sistematicità nello studio, progressione nell’apprendimento,

difficoltà causate da situazioni di partenza svantaggiate, ambiente d'origine disagiato dal punta di vista

socio-economico o culturale, periodi di assenza prolungati per cause di salute o di famiglia).

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CARATTERE DELLA VALUTAZIONE

La valutazione ha valore:

sommativo (certificativo) e si esplicita nei bilanci di fine quadrimestre, di fine anno scolastico, di fine ciclo e negli esami di stato.

formativo (conoscitivo) e si esplica lungo l’intero percorso educativo: descrive, accompagna, promuove l’apprendimento, in modo che ognuno possa superare le proprie difficoltà e facilita l’attivazione del processo di autovalutazione degli studenti e coinvolge in modo più consapevole i genitori

L’intero processo di valutazione è:

Graduale in quanto accompagna progressivamente i percorsi di crescita e di apprendimento

Sistematico in quanto viene attuato come riscontro regolare e attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove un bilancio critico su quelle condotte a termine.

Partecipato in quanto promuove nello studente l’autovalutazione.

FASI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione i n t e r n a si attua sistematicamente durante l’anno scolastico attraverso prove di

verifica condivise, variamente strutturate.

Il processo di valutazione prevede alcune fasi fondamentali:

Iniziale o diagnostica è effettuata dal singolo docente per un’analisi della situazione iniziale dei requisiti di base relativi a ciascuna disciplina;

Formativa finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento per una valutazione in itinere che svolga una funzione di stimolo al miglioramento continuo e permetta di attivare percorsi adeguati alle difficoltà riscontrate o alle potenzialità espresse. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di recupero e rinforzo;

Periodica(intermedia/sommativa), effettuata dal Consiglio di classe presieduto dal D.S., o da suo delegato, per attribuire, in sede di scrutinio intermedio, la valutazione dei risultati e per la compilazione della scheda personale relativa al primo quadrimestre da notificare alle famiglie entro i primi quindici giorni di febbraio;

Periodica(finale/sommativa), effettuata dal Consiglio di classe presieduto dal D.S., o da suo delegato, per accertare in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi, esprimere un giudizio sul livello di maturazione dell’alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza sia dei traguardi attesi ed attribuire, in sede di scrutinio finale, la valutazione delle competenze acquisite;

Periodica(finale/sommativa) per l’ammissione degli alunni di classe terza all’Esame di Stato a fine del primo ciclo dell’istruzione;

Esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione;

Certificazione finale delle competenze in uscita per gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La valutazione finale, riferita al profitto di ogni alunno, sarà espressa a maggioranza dal Consiglio di classe.

Essa dovrà considerare:

Presenza di progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, in relazione al vissuto;

Impegno ed interesse;

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Recupero nelle discipline nelle quali sono stati programmati interventi compensativi;

Presenza di progressi compiuti nella maggioranza delle discipline nel percorso scolastico;

Particolari e documentate situazioni personali;

Progressi nel livello di maturazione personale.

SCUOLA SECONDARIA

Il giudizio di idoneità all’esame conclusivo sarà espresso dal Consiglio di classe in decimi e terrà conto

dei seguenti criteri:

Impegno

Interesse

Preparazione culturale

Progressione nelle competenze

Eccellenze in ambiti specifici (concorsi, gare, progetti…) Relativamente agli Esami di Stato, si precisa che per la valutazione degli alunni in fascia debole, i Consigli

devono:

Predisporre competenze minime;

Graduare le prove in modo da permettere la valutazione secondo le competenze minime prefissate;

Esprimere una valutazione riferita alle competenze minime prefissate;

Considerare il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado" (art.3 DPR 122/2009).

DOCUMENTI DI VALUTAZIONE

Lo strumento finale di comunicazione del processo valutativo è il documento di valutazione, consegnato

ai genitori nei mesi di febbraio e giugno ed integrato e preceduto da colloqui individuali.

I voti inerenti il rendimento e i giudizi sul comportamento sono attribuiti secondo i livelli indicati nelle

relative rubriche valutative;

Il giudizio analitico è espresso secondo le modalità concordate dal Collegio e rileva i livelli di maturazione

globale cui ciascun alunno è pervenuto.

MODALITA’ DELLA VALUTAZIONE

Scuola dell’Infanzia

Nella Scuola dell’Infanzia, che si propone come contesto di relazione, non è prevista una valutazione

come accade nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, ma vengono stilate costantemente

schede di osservazione sistematica, divise per fascia di età. Per i bambini del terzo anno è prevista una

scheda di passaggio, che certifica le competenze acquisite dal bambino in relazione ad indicatori condivisi

e viene consegnata ai docenti della Scuola Primaria.

Scuola Primaria e Secondaria di primo grado

La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe, ovvero dal Consiglio di classe.

La valutazione periodica e finale degli apprendimenti, compresa la valutazione dell’Esame di Stato, è

espressa in decimi.

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I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunni, i docenti incaricati dell'insegnamento

della religione cattolica e di attività alternative all'insegnamento della religione cattolica partecipano alla

valutazione degli alunni che si

avvalgono dei suddetti insegnamenti. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello

globale di sviluppo

degli apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività e

insegnamenti per tutti gli alunni o per gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento e all'arricchimento

dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e sul profitto conseguito

da ciascun alunno, mediante un format condiviso collegialmente.

Per la valutazione del comportamento sono state introdotte tre innovazioni: la prima riguarda il criterio di

valutazione, che viene riferito “allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, la seconda riguarda il

ritorno al giudizio nella scuola secondaria di primo grado, la terza riguarda l’abolizione delle conseguenze

del giudizio negativo di comportamento rispetto all’ammissione alla classe successiva (art. 2, c. 5). La

valutazione del comportamento dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un

giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.

I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe; nel caso in cui a più

docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, lo stesso alunno con disabilità, la

valutazione è espressa congiuntamente.

Relativamente alla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica e delle attività alternative, per

gli alunni che se ne avvalgono, è resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull'interesse manifestato

e i livelli di apprendimento conseguiti.

La certificazione delle competenze nel primo ciclo è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo

ciclo di istruzione mediante i nuovi modelli ministeriali e ha valore orientativo verso la scuola del secondo

ciclo

VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’

La valutazione degli alunni con disabilità è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività previste

nei loro PEI.

Pertanto l’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

avviene tenendo conto di quanto riportato nel PEI.

Gli alunni con disabilità partecipano, di norma, alle prove standardizzate. Il consiglio di classe o i docenti

contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo

svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predisporre specifici adattamenti della prova o

l'esonero dalla prova. Gli stessi sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con

l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario,

utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato. Per lo

svolgimento dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la sottocommissione, sulla

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base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e

all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone, se

necessario, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove differenziate

idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di

apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento

dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Agli alunni con disabilità che non si presentano agli

esami viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e

la frequenza della scuola secondaria di secondo grado, ovvero dei corsi di istruzione e formazione

professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi

integrati di istruzione e formazione.

L’art. 9 del decreto 62 prevede che la certificazione delle competenze dell’alunno disabile sia coerente

con il suo piano educativo individualizzato. In attesa dell’emanazione dei modelli nazionali per la

certificazione delle competenze preannunciate dallo stesso articolo 9, i singoli consigli di classe possono

attivarsi per definire, in relazione all’alunno disabile, i livelli di competenza che si prenderanno in

considerazione come mete raggiungibili.

VALUTAZIONE ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati, la valutazione degli apprendimenti,

incluse l'ammissione e la partecipazione all'esame finale del primo ciclo di istruzione, sono coerenti con il

piano didattico personalizzato predisposto nella Scuola Primaria dai docenti contitolari della classe e nella

Scuola Secondaria di primo grado dal Consiglio di classe. Per la valutazione degli alunni con DSA certificati,

le istituzioni scolastiche adottano modalità che consentono all'alunno di dimostrare effettivamente il

livello di apprendimento conseguito, mediante l'applicazione delle misure dispensative e degli strumenti

compensativi indicati nel piano didattico personalizzato. Per l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di

istruzione la commissione può riservare agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Per tali

alunni può essere consentita l’utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui

siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo

svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Per l'alunno la cui

certificazione di disturbo specifico di apprendimento prevede la dispensa dalla prova scritta di lingua

straniera, in sede di esame di Stato, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale

sostitutiva della prova scritta di lingua straniera. In casi di particolare gravità del disturbo di

apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico,

l'alunno, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del Consiglio di classe, è esonerato

dall'insegnamento delle lingue straniere e segue un percorso didattico personalizzato. In sede di Esame di

Stato sostiene prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del

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superamento dell'esame e del conseguimento del diploma. Gli alunni con DSA partecipano alle prove

standardizzate. Per lo svolgimento delle suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati

strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato.

Gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della

lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di istituto

non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

MODALITA’DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI

Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal Dirigente Scolastico o da suo delegato e si svolgono con le

seguenti modalità:

In sede di Consiglio di classe ciascun insegnante propone una valutazione numerica per la propria disciplina;

Le proposte di voto di ogni docente, in sede di scrutinio, dovranno essere riferite alla misurazione espressa da <5 a 10 e devono tener conto degli indicatori riportati e delle griglie di valutazione disciplinare elaborate collegialmente; esse devono scaturire da un congruo numero di verifiche scritte e orali chiaramente espresse attraverso i voti presenti sul registro elettronico.

I docenti di sostegno partecipano agli scrutini di tutti gli alunni;

Il Consiglio è chiamato ad esprimersi su tutte le valutazioni e in particolare ad esprimersi sui voti negativi. È necessario registrare nel verbale sia il voto di presentazione del docente, sia quello del Consiglio.

Su proposta del coordinatore e in base ai criteri stabiliti dal Collegio Docenti, si attribuiscono le valutazioni sul comportamento.

Il Consiglio di classe nello scrutinio finale deve motivare (a verbale) la decisione assunta di promuovere alla classe successiva o di ammettere all’Esame di Stato, alunni con difficoltà.

COMUNICAZIONE

L’informazione circa il processo di apprendimento e gli esiti della valutazione sono comunicati alle

famiglie tramite la “Scheda di Valutazione” consegnata periodicamente ai genitori (prima decade di

febbraio e a giugno, dopo il termine delle lezioni).

Durante il corso dell’anno scolastico, i colloqui in orario antimeridiano (ora di ricevimento dei docenti

di Scuola Secondaria) e le comunicazioni tramite lettera/mail o diario, costituiscono uno strumento

ulteriore di informazione per le famiglie sull’andamento scolastico dei propri figli, in aggiunta al registro

elettronico, attraverso il quale il genitore può seguire quotidianamente la vita scolastica del proprio figlio

(voti, frequenza, note disciplinari, etc..) e interagire con i docenti. In sede di colloquio sono rese eventuali

comunicazioni aggiuntive.

Alle famiglie degli alunni ammessi alla classe successiva con alcune carenze e che, pertanto, dovranno

esercitarsi durante il periodo estivo, sarà consegnata una nota informativa. Il superamento delle carenze

evidenziate sarà verificato ad inizio anno scolastico.

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CRITERI DI AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Scuola Primaria

Gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria

di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima

acquisizione. Nel caso in cui le valutazioni periodiche (I quadrimestre) indichino livelli di apprendimento

parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione scolastica, nell'ambito dell'autonomia

didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. I

docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere

l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.

Il Collegio dei Docenti definisce i seguenti criteri di ammissione o non ammissione alla classe o al grado di

istruzione successivo:

sono ammessi alla classe successiva gli alunni che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina;

a giudizio del Consiglio di Classe, pur presentando carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ed insufficienze in alcune discipline, l’alunno è ammesso se valutato complessivamente sufficiente per le conoscenze e competenze acquisite nell’intero ciclo di studi, anche in considerazione delle sue capacità, o in considerazione degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea, ovvero se l’alunno ha comunque manifestato un atteggiamento positivo verso l’apprendimento, che in parte integra le conoscenze non ancora completamente acquisite;

Il Consiglio di classe, all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi

eccezionali e comprovati da specifica documentazione.

La non ammissione deve seguire un “iter” specifico e vincolante, che richiede tempi e modalità articolate,

di seguito definiti:

1) al termine degli scrutini del primo quadrimestre, sentiti i pareri di tutti i colleghi, il Consiglio di classe

verbalizza quali interventi si intendono mettere in atto per favorire l’apprendimento degli alunni

segnalati come casi di scarso profitto;

2) informa i genitori, tramite lettera, sull’andamento scolastico del proprio figlio, sulle strategie che la

scuola ha deciso di adottare e per chiedere una stretta collaborazione al fine di affrontare al meglio le

difficoltà emerse.

3) nel mese di maggio, nel caso in cui l’andamento scolastico degli alunni con scarso profitto faccia

ipotizzare un’eventuale non ammissione alla classe successiva, il coordinatore convocherà nuovamente i

genitori per informarli chiaramente della situazione.

4) durante gli scrutini del secondo quadrimestre, in presenza del Dirigente Scolastico o di un suo delegato,

gli insegnanti del Consiglio di Classe valuteranno ed eventualmente formalizzeranno, con dettagliata

motivazione e opportuna documentazione, la non ammissione alla classe successiva nel verbale delle

operazioni di scrutinio finale.

5) Il coordinatore di classe avviserà l’ufficio di segreteria che provvederà a convocare i genitori tramite

lettera (in caso di tempi ristretti la lettera sarà accompagnata da una comunicazione telefonica) per

comunicare l’esito dello scrutinio prima della pubblicazione dei risultati dello scrutinio stesso.

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Ai fini della validità dell’anno scolastico l’alunno deve aver frequentato le lezioni e le attività didattiche

in modo che le assenze complessive non pregiudichino l’acquisizione da parte dei docenti degli

elementi minimi necessari per poter procedere alla valutazione.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Il Collegio dei Docenti definisce i seguenti criteri di ammissione alla classe successiva o agli Esami di Stato:

sono ammessi alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina;

a giudizio del Consiglio di Classe, pur presentando carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ed insufficienze in alcune discipline, l’alunno può essere ammesso se valutato complessivamente sufficiente per le conoscenze e competenze acquisite nell’intero ciclo di studi, anche in considerazione delle sue capacità, o in considerazione degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea, ovvero se l’alunno ha comunque manifestato un atteggiamento positivo verso l’apprendimento, che in parte integra le conoscenze non ancora completamente acquisite;

Nel caso di ammissione alla classe successiva di alunni con difficoltà e che presentano insufficienze in

alcune discipline, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale

di valutazione con l’indicazione delle carenze e la famiglia sarà informata tramite lettera con le dovute

indicazioni per il lavoro individuale da svolgere nel periodo estivo, ai sensi dell’art. 2 comma 7 del DPR

122/2009;

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il

Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o

all'esame conclusivo del primo ciclo nel caso in cui si determinino, contemporaneamente, le seguenti

condizioni:

o Le difficoltà sono in misura tale e collocate in ambiti da pregiudicare il percorso

futuro o le autonomie nell’esercizio della cittadinanza.

o I percorsi didattici personalizzati organizzati dalla scuola per migliorare gli

apprendimenti non hanno prodotto esiti apprezzabili.

o Si presume che la permanenza possa concretamente aiutare l’alunno a superare le

difficoltà.

La non ammissione può essere prevista anche qualora ricorrano le condizioni previste dall’articolo 4,

comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.

Il giudizio relativo al comportamento non viene computato nella media di ammissione alla classe

successiva e all’Esame di Stato, tranne nel caso in cui l’alunno sia incorso nella sanzione disciplinare che

comporta l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a

quindici giorni (art. 4, commi 6 e 9 bis del DPR n 249/1998)51 ed esclusivamente in presenza di

comportamenti di particolare gravità.

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Nel caso di non ammissione alla classe successiva o agli Esami, il Consiglio di classe deve formulare un

giudizio dettagliato che

consideri il percorso scolastico compiuto dall’alunno e avvertire la famiglia tramite fonogramma e con

lettera;

Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale degli alunni è richiesta la frequenza di

almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall'ordinamento della Scuola Secondaria

di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di ciascun anno scolastico. Rientrano nel monte ore

personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da parte del

Consiglio di classe. Il Collegio dei Docenti delibera le deroghe al suddetto limite, di seguito riportate, purché

la frequenza fornisca al Consiglio di Classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione. Nel caso in

cui non sia possibile procedere alla valutazione, il Consiglio di Classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei

criteri definiti dal Collegio dei Docenti, la non validità dell’anno scolastico e delibera, conseguentemente, la

non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del primo ciclo di istruzione.

Deroghe previste per casi eccezionali, certi e documentati

1. Gravi motivi di salute adeguatamente documentati

2. Terapie e/o cure programmate

3. Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal c.o.n.i.

4. Adesioni a confessioni per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno

di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la chiesa cristiana avventista del settimo

giorno; legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo stato e l’unione delle comunità

ebraiche italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987)

5. Per gli alunni stranieri il rientro nella terra di origine per il rinnovo del permesso di soggiorno

La non ammissione alla classe successiva, in ogni caso, viene concepita come costruzione delle

condizioni per attivare/riattivare un processo di apprendimento positivo, con tempi più lunghi e più

adeguati ai ritmi individuali e come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per

l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza. Essa sarà proposta quando, nonostante

siano stati adottati documentati interventi di recupero e/o sostegno individualizzati, i livelli di

apprendimento conseguiti al termine dell’anno scolastico siano, a giudizio del Consiglio di classe,

incompatibili con la possibilità di frequentare con profitto la classe successiva.

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STRATEGIE E AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO PARZIALMENTE

RAGGIUNTI O IN VIA DI PRIMA APPROSSIMAZIONE

L’Istituto Comprensivo Gragnano 3, ai sensi del D.L. 62/2017 a partire dal corrente anno scolastico

attiverà specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in

via di prima acquisizione.

Tali strategie, approvate dal collegio docenti ed inserite nel PTOF della scuola, prevedono la possibilità di

attivare una o più iniziative durante periodi diversi dell’anno scolastico, contestualmente ad attività

finalizzate al potenziamento dei livelli di apprendimento già soddisfacenti e/o destinate alle eccellenze.

Tutte le attività saranno gratuite e si articoleranno in quattro tipologie fondamentali: corsi di recupero

curriculari, corsi di recupero extracurriculari, sportello didattico e pausa didattica.

Corsi di recupero extracurriculari:

I corsi di recupero extracurriculari sono riservati agli studenti della scuola primaria e della scuola

secondaria segnalati dai Team docenti e dai Consigli di classe al termine del primo quadrimestre e al

termine delle lezioni.

I corsi da attivare sono subordinati alla disponibilità finanziaria e/o alla possibilità di attivare progetti di

recupero con finanziamenti europei (PON) o di altra provenienza, comunque non a carico delle famiglie.

Di norma, tali corsi dovranno riguardare le discipline Italiano, Matematica e Inglese, dove si

concentrano la maggior parte delle lacune riscontrate.

Le modalità e i tempi di erogazione dei corsi saranno stabiliti dal Collegio Docenti, nel rispetto della

normativa di riferimento e delle fonti di finanziamento.

Sportello didattico:

A partire dall’A.S. 2018/19 sarà attivato, in via sperimentale e compatibilmente con le disponibilità

finanziarie, uno sportello didattico, attraverso il quale gli studenti potranno richiedere su prenotazione,

l’intervento di un docente dell’Istituto che abbia dichiarato la propria disponibilità, su argomenti in cui

non si sentano sufficientemente sicuri; ciò al fine di consentire un immediato recupero e riallineamento

delle competenze e dei contenuti.

Le modalità e i tempi di erogazione dello sportello didattico saranno stabiliti dal Collegio Docenti, nel

rispetto della normativa di riferimento.

Le discipline interessate saranno, di norma, Italiano, Matematica e Inglese, sia per la scuola primaria che

per la scuola secondaria.

Pausa didattica:

Il Collegio dei Docenti individuerà, dopo gli scrutini del I quadrimestre, uno o più periodi (di norma della

durata di due settimane) durante i quali verranno messe in atto strategie didattiche individualizzate e

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verranno realizzate specifiche attività di recupero e potenziamento per gli alunni segnalati dai Team

docenti o Consigli di Classe con votazione insufficiente. La pausa didattica si effettuerà in orario

scolastico curriculare e sarà attivata per tutte le discipline, sia per la scuola primaria che per la scuola

secondaria.

In tale periodo i docenti sospenderanno la normale attività didattica con l’intera classe, riprenderanno e

rivisiteranno gli argomenti favorendo attività di recupero e potenziamento, privilegiando una o più delle

seguenti metodologie:

a) GRUPPI DI STUDIO (gruppo di studio con alunni di pari livello e docente che fornisce supporto e

materiali);

b) PEER TUTORING/PEER EDUCATION gruppi che lavorano su un argomento specifico e in cui

coesistono alunni con diversi livelli di apprendimento sulla tematica;

c) CLASSI APERTE: alunni di classi diverse, raggruppati per livello, che lavorano sulle stesse

tematiche, seguiti da uno dei docenti delle classi;

d) LABORATORI SUL METODO DI STUDIO: gruppo di alunni con difficoltà nel metodo che si

confrontano tramite un altro alunno-tutor e/o il docente sui metodi più efficaci e li applicano;

e) GRUPPI DI RICERCA: gruppi di alunni che svolgono attività autonoma di ricerca su internet/libri

per approfondire o meglio comprendere le tematiche oggetto di recupero/potenziamento.

Le attività di recupero e potenziamento dovranno essere riportate sul registro personale del docente e

gli esiti dovranno essere puntualmente comunicati alle famiglie.

Le verifiche, in generale, potranno essere scritte e/o orali e saranno effettuate dai docenti titolari della

disciplina durante l’attività curriculare.

Al termine delle attività di recupero previste per il secondo quadrimestre, programmate dal Collegio dei

docenti e dai Consigli di classe, i docenti verificheranno, per i soli alunni con profitto precedentemente

insufficiente, il raggiungimento dei livelli di apprendimento attraverso apposite prove di verifica.

Corsi di recupero curriculari

Durante le prime due settimane dell’anno scolastico, estensibili a discrezione del docente, per le classi

non iniziali della scuola primaria e secondaria, si svolgeranno attività finalizzate al miglioramento dei

livelli di apprendimento parzialmente raggiunti al termine dell’anno scolastico precedente.

Tali attività, dovranno essere obbligatoriamente attivate per le classi e le discipline ove risultano alunni

ammessi alla classe successiva con voto insufficiente (minore di 6).

Le metodologie suggerite per lo svolgimento dei corsi sono analoghe a quelle indicate per la pausa

didattica.

Si sottolinea l’importanza e la necessità di personalizzare/individualizzare gli interventi didattici al fine

di dedicare la giusta e dovuta attenzione anche agli alunni che hanno già pienamente raggiunto i livelli

di apprendimento previsti.

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017, esplicativa del D. Lgs n 62 del 13 aprile 2017 e del D.M. 741 del

3 ottobre 2017

OBIETTIVO DELLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Favorire nell’allievo «l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà

personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri

diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita

scolastica in particolare». [Rif.: D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, art. 7, comma 1]

Il presente documento chiarisce i criteri adottati per la definizione e la valutazione del comportamento

degli allievi dell’Istituto Comprensivo Gragnano 3, al fine di assicurare agli allievi e alle famiglie

un’informazione trasparente e promuovere la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella

distinzione di ruoli e funzioni. [Rif.: Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012]

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, allo Statuto

delle studentesse e degli studenti, al Patto educativo di corresponsabilità e ai regolamenti approvati

dall’Istituzione scolastica che ne costituiscono i riferimenti essenziali.

Il comportamento non è pertanto riducibile solo alla “condotta”, ma assume una valenza educativa e

formativa tesa alla costruzione di competenze comportamentali e di cittadinanza attiva.

Al termine del primo ciclo di istruzione l’alunno deve mostrare di possedere il seguente profilo

comportamentale:

- è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita

tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue

dimensioni;

- ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;

- comprende se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco;

- orienta le proprie scelte in modo consapevole;

- rispetta le regole condivise;

- collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali

opinioni e sensibilità;

- ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

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La valutazione del comportamento dell'alunno viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe, in

sede di scrutinio intermedio e finale, attraverso un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle

competenze di cittadinanza e va riportato nel documento di valutazione.

I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe; nel caso in cui a più

docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, lo stesso alunno con disabilità, la

valutazione è espressa congiuntamente.

La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti finalità:

accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti in riferimento alla cultura e

ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita

dell’Istituzione scolastica;

diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità

scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e, al

tempo stesso, con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento

dei diritti e delle libertà degli altri;

dare significato e valenza educativa anche al giudizio inferiore alla sufficienza.

Coerentemente alle premesse normative e pedagogiche enunciate, sono stati individuati per i tre ordini

dell’Istituto (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) i seguenti indicatori per l’attribuzione del

giudizio di comportamento:

Interazione nel gruppo

Disponibilità al confronto

Rispetto dei diritti altrui

Rispetto degli obblighi scolastici

Rispetto delle regole

Consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti

Consapevolezza delle proprie scelte

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Sezione 10 – Piano fabbisogno organico

10.1. Fabbisogno di organico

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA posti comuni e di sostegno

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)

Posto comune Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia

a.s. 2016-17: n.

30 3 15 Sezioni 40 ore settimanali

a.s. 2017-18: n.

31 3 la presenza di un docente comune permette il lavoro didattico a gruppi, anche in plurisezioni (teatro, musica, psicomotricità, rafforzamento linguistico)

a.s. 2018-19: n. “ “ “ “

Scuola primaria a.s. 2016-17: n.

36 11 29 classi 27,30 ore settimanali

a.s. 2017-18: n. 36 + 2 potenz. 11 +1 potenz. la presenza di 2 docenti comuni e 1 di sostegno permetterebbero l’efficace attuazione attività laboratoriali per recupero e potenziamento

a.s. 2018-19: n. “ “ “ “

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di con-corso/ sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19

AD00- sost.

3 3 3 6 CLASSI 30 ORE SETTIMANALI

A028-ed.art 1 1 2 ORE 6 CLASSI

A030-ed.fisica 1 + 1 pot.

1 + 1 potenz.

2 ORE 6 CLASSI

A032-musica 1 +1 pot

1 +1 potenz.

2 ORE 6 CLASSI

A033-tecologia 1 1 2 ORE 6 CLASSI

A043-italiano 3+ 1compl. 6 ore + 1 potenz

3+ 1compl. 6 ore 10 ORE 6 CLASSI

A059-mat.-scienze

2 + 1 potenz.

2 + 1 potenz.

6 ORE 6 CLASSI

A245-francese 1 2 2 ORE 6 CLASSI

A345-inglese 1 1 3 ORE 6 CLASSI

IRC 1 1 1 ORA 6 CLASSI

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10.2. Posti per il potenziamento richiesti a.s. 2016/2017

Tipologia n. docenti Motivazione

Posto comune primaria 2 Recupero e potenziamento lingua italiana e matematica

A043-lettere 1 Recupero e potenziamento lingua italiana

A059- matematica-scienze 1 Recupero e potenziamento matematica

A032- musica 1 Potenziamento Artistico e Musicale

A030- ed. fisica 1 Potenziamento Motorio

Posto comune primaria 1 Progetti alfabetizzazione, sostegno, potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità

10.3 Resoconto posti per il potenziamento a.s. 2016/2017

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015

Tipologia n.

Dsga 1

Assistente amministrativo 4

Collaboratore scolastico 13

Tipologia n. docenti Motivazione

Posto comune primaria 3 Recupero e potenziamento lingua italiana e matematica

A033-tecologia 1 Progetti alfabetizzazione, sostegno, potenziamento uma-nistico, socio economico e per la legalità

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Sezione 11 - Formazione

11.1. Piano di formazione del personale

CARTA DEI DOCENTI «permette di sostenere

l

Priorità della formazione

In conformità con quanto previsto dalla legge 107 la nostra Istituzione Scolastica parteciperà ad ogni iniziativa o a reti di scuole che promuovano attività formative ritenute affini alle linee programmatiche del PTOF. Misura minima di formazione (in termini di ore) che ciascun docente deve certificare a fine anno: ore 30

Quadro normativo di riferimento

FORMAZIONE IN SERVIZIO «Obbligatoria, permanente e

strutturale» Art. 1, comma 124

RMAZIONE IN SERVIZIO

«Obbligatoria, permanente e

strutturale»

Art. 1, comma 124

CARTA DEI DOCENTI

«permette di sostenere

la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze

professionali» Art. 1, comma 121

PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE

«Individua ogni tre anni le priorità per la

formazione» Art. 1, comma 124

Finalità e obiettivi POFT

biettivi posti nel

piano triennale dell’offerta

formativa

Priorità e obiettivi di processo RAV

biettivi posti nel

piano triennale dell’offerta

formativa

Progetti di miglioramento PdM

biettivi posti nel

piano triennale dell’offerta

formativa

Priorità Piano Nazionale

biettivi posti nel

piano triennale dell’offerta

formativa

Bisogni formativi

biettivi posti nel

piano triennale dell’offerta

formativa

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PIANO FORMAZIONE I.C. GRAGNANO 3 - 2017/2018

ENTE FORMATORE ATTIVITÀ FORMATIVA PERSONALE COINVOLTO PRIORITÀ STRATEGICA CORRELATA/AREA DI PROCESSO

DA DEFINIRE

PROGETTARE,VALUTARE E CERTIFICARE LE COMPETENZE

Almeno 30 Docenti dei tre ordini di scuola

Sviluppo della cultura della valutazione (nota MIUR

35 del 07/01/2016)

Aree di processo (cfr. PDM) 1. Curricolo, progettazione e valutazione 2. Ambiente di apprendimento 3. Cotninuità e orientamento 4. Sviluppo e valorizzazione risorse umane 5. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

FORMAZIONE AMBITO 22 /STURZO

1)AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA 2) VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO

4 Docenti

4 Docenti

Sviluppo della cultura della valutazione (nota MIUR

35 del 07/01/2016)

Aree di processo (cfr. PDM) 1. Curricolo, progettazione e valutazione 2. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

FORMAZIONE AMBITO 22 / FUCINI -RONCALLI

3 CORSI COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO 1 CORSO DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA

8 Docenti

4 Docenti

Sviluppo delle competenze digitali e del pensiero computazionale in ambiente dedicato h),i).

Sviluppo della cultura della valutazione (nota MIUR

35 del 07/01/2016).

Aree di processo (cfr. PDM) 1. Curricolo, progettazione e valutazione 2. Ambiente di apprendimento 3. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

1 CORSO INCLUSIONE E DISABILITÀ 1 CORSO INCLUSIONE E DISABILITÀ : ABA

7 Docenti

3 Docenti

Attenzione alla centralità della persona nella progettazione di percorsi formativi individualizzati e orientanti a sostegno delle eccellenze e dei BES per favorire il successo formativo . l),p)q),r),s),m) Aree di processo (cfr. PDM) 1. Ambiente di apprendimento 2. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

ASL NAPOLI 3 SUD CRESCERE FELIX Educazione alla salute

15 docenti Coinvolgimento degli alunni e dell’intera comunità educante in percorsi di legalità, democrazia, solidarietà e senso di responsabilità come fonte ispiratrice dell’agire quotidiano (L.107/2015 c. 7 d), e), m) Aree di processo (cfr. PDM) 1. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

FORMAZIONE OBBLIGATORIA Sicurezza L.81/2008

Docenti preposti Cura degli ambienti scolastici in collaborazione con gli EELL. (Atto di indirizzo politico Ministro-priorità 8) Aree di processo (cfr. PDM) 1. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

PNSD L.SC.F.SEVERI-C/MMARE-

LEARNING OBJECT

10 docenti Sviluppo delle competenze digitali e del pensiero computazionale in ambiente dedicato h),i) Aree di processo (cfr. PDM) 1. Curricolo, progettazione e valutazione 2. Ambiente di apprendimento 3. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

FORMAZIONE INTERNA VOLONTARIA

Il pensiero computazionale (coding)

Docenti della scuola dell'Infanzia e Primaria

FORMAZIONE INTERNA VOLONTARIA

Competenze informatiche

e tecnologiche

Comunità d’istituto

FORMAZIONE INTERNA VOLONTARIA

Formazione docenti Registro elettronico

Docenti Infanzia

FORMAZIONE INTERNA VOLONTARIA

Tematiche specifiche dell’inclusione (ICF)

Comunità d’istituto Attenzione alla centralità della persona nella progettazione di percorsi formativi individualizzati e orientanti a sostegno delle eccellenze e dei BES per favorire il successo formativo . l),p)q),r),s),m) Aree di processo (cfr. PDM) 1. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

FORMAZIONE INTERNA Formazione somministrazione farmaci

30 Docenti dell’istituto

FORMAZIONE AMBITO 22 Corso per Collaboratori Scolastici

2 Collaboratori Scolastici Aree di processo (cfr. PDM) 1. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

FORMAZIONE AMBITO 22 Corso per Assistenti Amministrativi

2 Assistenti Amministrativi

Aree di processo (cfr. PDM) 1. Sviluppo e valorizzazione risorse umane

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Sezione 12 - Fabbisogno attrezzature e infrastrutture materiali

Le risorse strutturali dei plessi scolastici, che formano l’Istituto comprensivo, risultano sufficienti per l’offerta formativa. Per garantire un’ottimizzazione dell’impiego degli edifici scolastici e la loro sicurezza è continua l’interlocuzione con l’Amministrazione comunale, con la quale vengono concordati tutti i fondamentali adeguamenti resi necessari dalle dinamiche demografiche e dalla richiesta formativa espressa dalle famiglie nel corso delle iscrizioni. Al fine di dotare tutti i plessi del collegamento Internet, l’amministrazione comunale, ha fornito l’istituto della fibra ottica in tutti i plessi. Attraverso l’accesso a tutte le fonti di finanziamento disponibili (progetti PON-FESR, fondi Miur e altri …) l’Istituto si è impegnato negli anni scorsi per corredare tutte le aule della primarie e della secondaria di primo grado di LIM e alcune sezioni di scuola dell’infanzia. Sono state allestite sempre con i fondi PON – FESR due aule 2.0. e laboratori mobili scientifici e musicali. Vari portatili e tablet sono stati assegnati a docenti che ne hanno fatto esplicita richiesta e motivato l’uso. Tutti i plessi dispongono di strumentazioni audio per il coro e per l’allestimento di spettacoli teatrali e coreutici. Il plesso di scuola primaria Siani dispone dei seguenti laboratori:

laboratorio multimediale; laboratorio musicale per l’avviamento alla pratica musicale; laboratorio polifunzionale per il potenziamento di tutti i tipi di linguaggio in un’ottica di reale

“inclusione”. Le attrezzature sportive in dotazione, seppur non sufficienti e complete, consentono le attività motorie previste dalla programmazione delle varie classi per l’espletamento delle quali si usufruisce degli atri interni dei plessi e degli spazi esterni presenti nel plesso Staglie e Siani.

Infrastruttura/ attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III

Fonti di finanziamento

Reti wireless in tutte le aule

Sviluppo delle competenze digitali e del pen-siero computazionale in ambiente dedicato h),i) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico- matematiche, digitali espressive (musicale, artistiche fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g) Attenzione alla centralità della persona nella progettazione di percorsi formativi individualizzati e orientanti a sostegno delle eccellenze e dei BES per favorire il successo formativo L.107/2015 c. 7- l),p)q),r),s),m)

Progetto Ampliamento rete Lan WLan ( Fondi PON)

Rinnovo spazi per allievi

Progetto MIUR “#lamia scuolaccogliente#”

Implementazione dotazioni multimediali

( Fondi PON)

Fibra ottica Sviluppo delle competenze digitali e del pensiero computazionale in ambiente dedicato h),i) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, logico- matematiche, digitali espressive (musicale, artistiche fisico-motorie) L.107/2015 c. 7 –a),b),c),f),g)

Ente Comunale

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Documenti allegati al PTOF:

Atti di Indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio Docenti:

1. A.S. 2015/16

2. A.S: 2016/17

3. A.S. 2017/18

Rapporto di autovalutazione aggiornato al 30/06/2017

Piano di Miglioramento aggiornato al 30/10/2017

Curricolo verticale di Istituto

Piano Annuale di Inclusività aggiornato al 30/06/2017

Regolamento di Istituto aggiornato al 30/10/2017

Patto formativo scuola primaria aggiornato al 30/10/2017

Patto formativo scuola sec. I grado aggiornato al 30/10/2017

Regolamento disciplinare di Istituto

Rubrica valutativa

Griglia di valutazione del comportamento riferito alle competenze chiave e di cittadinanza (art.26

del d.lgs.62 /2017

Regolamento attività negoziale

Piano delle attività ATA A.S. 2017/18

Protocolli di intesa e accordi di rete in essere al 30/10/2017

E-safety policy