Un giardino per Ennanuovi spazi per una centralità urbana

Università Kòre di Enna

Università degli Studi di Palermo, Facoltà di ArchitetturaLaboratorio III di Progettazione Architettonica, prof. Giuseppe Guerrera

LLaabboorraattoorriioo IIIIIIddii PPrrooggeettttaazziioonnee AArrcchhiitteettttoonniiccaa

DDOOCCEENNTTII::GGiiuusseeppppee GGuueerrrreerraa LABORATORIO DI PROGETTAZIONE

Marcella AprileARCHITETTURA DEL PAESAGGIO (MODULO)

Maurizio CartaPIANIFICAZIONE URBANISTICA

E PROGETTO DI ARCHITETTURA (MODULO)

Renzo Le CardaneARCHITETTURA E CITTÀ

CONTEMPORANEA IN EUROPA (MODULO)

ccoollllaabboorraattoorrii::Andrea CaporaliSebastiano FazziLABORATORIO DI PROGETTAZIONE

Università degli Studi Kòre di Enna

PPaarrttnneerrss::ConfartigianatoConfediliziaEcobetonOrdine degli Architetti P.P.C. di Enna

RRiicceerrccaa,, eellaabboorraazziioonnee ee oorrddiinnaammeennttoo mmaatteerriiaallii ddii bbaassee::UUMMBBIILLIICCUUSSLABORATORIO DI ARTI CONTEMPORANEE

EEddiittiinngg ee pprrooggeettttoo ggrraaffiiccoo::UUMMBBIILLIICCUUSSLABORATORIO DI ARTI CONTEMPORANEE

SSeeddee ddeell wwoorrkksshhoopp::Università Kòre di EnnaPadiglione di Psicologia Enna Bassa

IInnffoorrmmaazziioonnii::tel/fax 0935.531590info@umbilicus.itwww.umbilicus.it

WWoorrkksshhoopp ““UUnn ggiiaarrddiinnoo ppeerr EEnnnnaa””

CCoommiittaattoo sscciieennttiiffiiccoo::Marcella AprileMaurizio CampoMaurizio CartaGiuseppe Guerrera (coordinatore)Rosa Virardi

CCoooorrddiinnaammeennttoo oorrggaanniizzzzaattiivvoo::Andrea CaporaliGiuseppina FarinaSebastiano Fazzi

TTuuttoorrss::Antonio BaincucciRenzo Le CardaneGiovanna Rita ElmoNicola PiazzaMarco Scarpinato

VViissiittiinngg pprrooffeessssoorrss//rreellaattoorrii::Sebastiano BrandoliniVito CappielloVincenzo Melluso Marcello PanzarellaUgo RosaFranco Zagari

Università degli Studi di PalermoFacoltà di Architettura, Corso di Laurea R.R.R.A. - Sede di Enna

In collaborazione con il Coordinamento per il Parco Verde Urbano ad Enna Bassa:

CCOOOORRDDIINNAAMMEENNTTOO

PPEERR IILL PPAARRCCOO UURRBBAANNOO

DDII EENNNNAA BBAASSSSAA

Agesci ScoutEnna 2

AssociazionePutiari Ennesi

AssociazioneVolontari

Ospedaleri

Club UNESCOEnna

Comitatoper i diritti

dei cittadini

Ordine degliArchitetti P.P.C.

di Enna

MovimentoEnna Bassa

LegambienteConfedilizia

MoviEnBas

Un giardino per Ennanuovi spazi per una centralità urbana

Enna, 13-15 Marzo 2006

22

PPRREESSEENNTTAAZZIIOONNEEL’Università Kore è una straordinaria opportunità di sviluppo per il territorioennese. La sua crescita è una conquista che bisogna destinare alla genteche in questo territorio abita.L’Università deve essere percepita come servizio a cui riferirsi non solo perle attività formative, ma per quei saperi da essa curati, che migliorano lequalità della vita sociale. La collocazione delle strutture universitarie in grandi aree di Enna bassaha comportato diverse disfunzioni: il traffico in questa parte della cittàtende ad essere sempre più congestionato; i parcheggi sono insufficientie quindi si tende a parcheggiare ovunque. Non vogliamo che l’Universitàsia fonte di eccessivo disagio sociale.Difendere quindi le aree edificate, destinarle ad un uso sociale più gradi-to, è un modo concreto per collaborare con chi ad Enna bassa vive.Ripensare Enna bassa vuol dire riorganizzare l’esistente interpretando lenecessità della gente, prevedere per tempo la futura crescita evitando diingoiare una dopo l’altra le aree inedificate.Un movimento spontaneo di cittadini di Enna bassa si stà battendo perchéla città cresca a misura d’uomo. I docenti e gli studenti del laboratorio diprogettazione architettonica si sono confrontati con questi cittadini e sistanno adoperando per trovare idee e soluzioni da sottoporre al giudiziodei cittadini e degli amministratori.Si tratta di progettare il futuro attraverso una concertazione ampia – tra“cittadini stabili, studenti, professori ed amministratori” – che esalti il ruolosociale di una giovane Facoltà di Architettura come quella di Enna.Il workshop, “ Un giardino per Enna”, organizzato dal Laboratorio III diProgettazione Architettonica, dedicato a questi temi, riveste una grandeimportanza sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista della par-tecipazione politica, che l’Università cercherà di incentivare e di orientarelungo percorsi che risultino congrui sul piano tecnico.Il workshop costituisce una straordinaria occasione di confronto pubblicotra i cittadini e l’Università. Non è la prima occasione: Lo scorso anno, lapresentazione del libro “La casa del giardiniere a Enna” è stata una inizia-tiva analoga; l’attività didattica si apre a problemi reali di questa comuni-tà e fornisce soluzioni che questa comunità sollecita.

Salvo AndòMagnifico Rettore Università Kore di Enna

UUNN GGIIAARRDDIINNOO PPEERR EENNNNAALa città di Enna a partire dagli anni settanta ha avuto una straordinariaespansione urbana; tale che gli edifici, dopo avere quasi del tutto colma-to l’altopiano su cui sorse il primo nucleo a quota 1000 slm, hanno invasoa quota 600 slm le contrade di S.Anna, S. Lucia e Ferrante, dove si è for-mato un vasto quartiere, una seconda città denominata Enna Bassa, pre-valentemente costituita da condomini d’abitazione, con alcune scuole,impianti sportivi e l’ospedale1.Alla fine degli anni novanta su questo agglomerato di costruzioni abba-stanza anonime si è insediato il Consorzio Universitario, oggi Università Kore,occupando quasi tutti gli spazi liberi. L’unica area ancora non edificata è ubicata al centro del quartiere ed èdestinata dal PRG ad attrezzature sportive. Gli abitanti di Enna Bassa non

33

44

hanno mai accettato questa ipotesi, perché la costruzione di ulteriori edi-fici, ancorché per lo sport, avrebbe densificato ancora di più il quartiereinnescando problemi di vivibilità degli spazi collettivi, ed hanno costituito ilCoordinamento per il Parco Urbano, un movimento di cittadini contrarioalla costruzione degli impianti. L’iniziativa del Coordinamento risale a diver-si anni fa, ed è stata punteggiata da proteste, raccolta di firme, interroga-zioni parlamentari, ha coinvolto i giornali e le televisioni, e di recente hadeterminato la decisione dell’Amministrazione comunale di cambiare ladestinazione d’uso da area destinata allo sport a parco pubblico.Il Laboratorio III di Progettazione Architettonica, raccogliendo l’invito delCoordinamento, ha deciso di dare un concreto contributo a tale iniziativacoinvolgendo gli studenti in un’attività didattica che prevede l’elaborazio-ne di un progetto sul tema proposto.Utilizzando una strategia ormai consolidata, l’attività inizierà con un wor-kshop di tre giorni in cui si individueranno una serie di soluzioni preliminariche saranno discusse con i cittadini che hanno proposto l’iniziativa, con gliamministratori, con docenti di architettura. In seguito, a partire dalle indicazioni del workshop, gli studenti elaboreran-no alcune soluzioni di progetto che saranno offerte alla città che, se vorrà,potrà utilizzarle per ulteriori avanzamenti dell’iniziativa.

LLAA CCIITTTTÀÀL’istituzione della nuova Università modificherà sempre più la struttura urba-na di Enna, dato che la Kore ha l’obiettivo di raggiungere il tetto di 10.000studenti nei prossimi anni. La presenza di una tale quantità di nuovi resi-denti, in relazione ai 28.000 attuali è probabile che sconvolgerà tutti gliequilibri sociali ed economici. In conseguenza di questo cambiamento tutta la città, ed in particolare laparte bassa, dovrà essere ripensata in relazione alla costruzione di edificiuniversitari per ospitare le facoltà, i dipartimenti, gli uffici e tutti i servizi disupporto alla vita degli studenti quali mense, biblioteche, attrezzature spor-tive, ed ancora strutture commerciali, per il tempo libero, etc. Inoltre biso-gnerà ipotizzare l’espansione della città, probabilmente nella direzione diPergusa, lungo la strada Pergusina, dove sono già stati costruiti l’OspedaleUmberto I, la Caserma dei Vigili del Fuoco, l’Agenzia per le Entrate, e i nuoviedifici residenziali, con nuove attività commerciali e terziarie.Allo stato attuale questa trasformazione sta avvenendo, in mancanza diuna strategia di politica urbana, per episodi che si vanno sommando.Senza pensare all’accessibilità dell’area, alle relazioni con il resto dellacittà, soprattutto con la parte alta dove ancora sono ubicati i principali

55

uffici e servizi pubblici, e senza tener conto del rapporto tra suolo e costru-zione. Si può notare infatti che tutti gli edifici costruiti negli ultimi venti annisono stati posizionati su un’orografia accidentata, operando cospicuisbancamenti, costruendo alti muri di contenimento e pali di fondazioneper migliorare la tenuta del terreno gessoso. Questa mancanza di strate-gia insediativa ha provocato disordine nella circolazione carrabile, assen-za di spazi pubblici, e di raccordi tra i diversi livelli degli edifici che rendo-no quasi impossibile percorrere la città a piedi.Considerando la condizione attuale del contesto e le nuove trasformazio-ni indotte dall’università, la proposta di costruire un parco ad Enna bassapotrebbe essere l’occasione per avviare un processo di riqualificazionedella città e indicare, se non altro per metodo, modalità nuove di espan-sione e di costruzione di nuovi edifici, per evitare di commettere gli stessierrori del passato.

Giuseppe GuerreraCoordinatore del Comitato Scientifico

1. Cfr Andrea Caporali, Il luogo del progetto, in: G.Guerrera, La casa del giardiniere ad Enna, Città Aperta Edizioni, Troina, 2005.

TTEEMMII EE QQUUEESSTTIIOONNII PPRROOGGEETTTTUUAALLII

trasf

orm

azi

oni

/mo

rfo

log

ia

trac

cia

ti/m

orf

olo

gia

TTEEMMII EE QQUUEESSTTIIOONNII PPRROOGGEETTTTUUAALLII

em

erg

enz

e/u

nive

rsità

trac

cia

ti/c

ittà

nuo

vi s

eg

ni

1100

IIll CCoooorrddiinnaammeennttoo ppeerr iill ppaarrccoo vveerrddee uurrbbaannoo aadd EEnnnnaa BBaassssaa

Si costituisce nel 1998 formato da cittadini e varie associazioni; al gruppo iniziale si aggiungono

via via: Agesci-Scout Enna 2, A.P.E., A.V.O, Club UNESCO, Comitato per i diritti dei cittadini,

Confedilizia, Legambiente, Movienbas e l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Enna.

Il coordinamento riprendendo la richiesta avanzata dai residenti nel lontano 1983, riformulata poi

nel 1995 e fatta oggetto nel 1996 di una prima raccolta di firme, propone la destinazione del-

l’area indicata a parco verde urbano.

In uno spazio non molto esteso ma apprezzabile per varietà morfologica e centralità strategica il

parco è il primo germe di una migliore qualità del vivere e dell’abitare: aperto e fruibile da tutti,

attrezzato e godibile, “frammento vivo” di città nel verde, bene insostituibile per bellezza e valore

esistenziale, in connessione con il futuro parco del torrente Torcicoda, alle pendici sud della città,

ne è il naturale “braccio di bosco” che penetra nell’abitato e lo riqualifica, ne collega i quartieri,

ne accoglie le attività ludico-ricreative e culturali, si fa centro di vita sociale per tutti i cittadini.

La proposta ha una lunga storia e un itinerario fitto di momenti di partecipazione della città, e di

dialogo non sempre facile con le istituzioni, di si riportano in sintesi le tappe:

ggeennnnaaiioo11999966: prima raccolta di firme organizzata spontaneamente da un gruppo di residenti.

2222 lluugglliioo11999977: dal verbale del Consiglio Comunale: ”si condivide, e se ne raccomanda il pieno

rispetto, la scelta del Parco Urbano in zona limitrofa al campetto di atletica, le cui aree vanno

al più presto vincolate”.

2288 lluugglliioo 11999977: il Consiglio Comunale ratifica un accordo di programma tra Provincia e Comune

per la costruzione nell’area di un palazzetto dello sport.

2222 ddiicceemmbbrree 11999977: da verbale del Consiglio Comunale: ”riteniamo che sia necessario sposta-

re dall’attuale localizzazione il Palasport in zona più periferica”.

2266 aapprriillee 11999999: il Coordinamento per il Parco esplicita con un documento ufficiale, inviato alle

istituzioni, la proposta di realizzare il parco verde nell’area indicata, percorsa ad ovest dal tor-

rente Torcicoda e ad est dal suo affluente, e di delocalizzare il progetto del Palazzetto in zona

più compatibile con le peculiarietà sportive e sociali della grande struttura e più esterna all’abi-

tato così da non aggravare ulteriormente il carico edilizio e veicolare di Sant’Anna.

2244 nnoovveemmbbrree 11999999: il Coordinamento presenta al Comune una petizione popolare di 1675 firme.

1144 ggeennnnaaiioo 22000000: il Coordinamento presenta in Comune una raccolta di 2795 firme per un refe-

rendum popolare.

2222--2266 mmaaggggiioo 22000000: Concorso di idee ”Diamo un cuore verde ad Enna Bassa - Immagini di un

parco per la vita”. Vi aderiscono tute le scuole di ogni ordine e grado.

2200 lluugglliioo 22000000: interrogazione parlamentare sull’argomento da parte dei Verdi al Ministero

dell’Ambiente.

2244 oottttoobbrree 22000000: “Festa Del Parco”, presso la Piscina Comunale, con musica non stop di gruppi

locali, mostre, degustazioni e mercatini: grande partecipazione di giovani.

ffeebbbbrraaiioo 22000000: il Coordinamento produce un documento di puntuali controdeduzioni allo stu-

dio di impatto ambientale, dal titolo “Essere o sia”. Le osservazioni, supportate da attento studio

del territorio, inducono gli organismi tecnico-amministrativi ad un più attenta riflessione sul pro-

blema urbanistico ambientale.

1111

2222 mmaaggggiioo 22000011: la Commissione Urbanistica Comunale dichiara (come da verbale) che l’ope-

ra (palazzetto dello sport) “non appare proporzionata alla capacità insediativa del sito…” rile-

vandone “il sovradimensionamento rispetto all’area”.

1144 lluugglliioo 22000011: il Consiglio Comunale, chiamato a decidere sulla delocalizzazione dell’opera, si

spacca in due.

88 nnoovveemmbbrree 22000011: la stampa locale dà notizia che in conferenza dei servizi di Comune e Provincia

è stata individuata un'altra area dove collocare il Palasport. A seguito il coordinamento si impe-

gna con l’Amministrazione a fornire uno schema di massima dell’idea progettuale del parco.

44 lluugglliioo 22000022: il Coordinamento presenta e dona all’Amministrazione un preliminare di progetto

del Parco, preparato in un laboratorio di larga partecipazione. Viene immediatamente dopo

inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche.

2233--2277 aapprriillee 22000033: Festa in piazza “Primavera del Parco”: concerti, danze, teatro, laboratori delle

scuole pittura estemporanea; presentazione, nella galleria civica, degli studi, dei documenti e

dei plastici relativi all’idea progettuale.

2222 mmaarrzzoo 22000044:: il Coordinamento illustra la proposta progettuale in un incontro organizzato dal-

l’associazione universitaria Campus presso la sede di Ingegneria Ambientale dell’Università.

2244 oottttoobbrree 22000044: la proposta del Parco diventa ufficialmente patrimonio della città giacché l’in-

tero Consiglio Comunale vota all’unanimità un atto di indirizzo politico finalizzato alla perimetra-

zione dell’area da destinare integralmente a parco verde urbano.

2211 lluugglliioo 22000055: il nuovo Consiglio Comunale, in commissione dei capi gruppo, conferma

all’unanimità la volontà espressa dal precedente Consiglio, e l’Assessore alle Opere Pubbliche,

in rappresentanza dell’amministrazione, dichiara che saranno predisposti in tempi brevi i neces-

sari adempimenti formali.

1100--2255 oottttoobbrree 22000055:la presidenza del Consiglio Comunale e l’Assessorato all’Urbanistica trasmet-

tono al coorfinamento una nota scritta per informare che la delibera di variante e perimetrazio-

ne dell’area prosegue il suo iter.

1122

PPRROOGGRRAAMMMMAA DDEELL WWOORRKKSSHHOOPPEnna, 13-15 Marzo 2006

IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII UUTTIILLII

1133 MMaarrzzoo AAuullaa MMaaggnnaa RReettttoorraattoooorree 99 Apertura dei lavori del workshop:

Prof. GGiiuusseeppppee GGuueerrrreerraa

Conferenza, “Il Giardino nella città contemporanea”:Prof. VViittoo CCaappppiieelllloo

oorree 1111 Sopralluogo nelle aree di progetto

oorree 1177 Conferenza, “Strategie di sviluppo urbano: il caso Milano”:prof. SSeebbaassttiiaannoo BBrraannddoolliinnii

1144 MMaarrzzoo PPaaddiigglliioonnee ddii PPssiiccoollooggiiaa,, AAuullaa 33oorree 99 // 1199,,3300 Attività del Laboratorio di Progettazione

1155 MMaarrzzoo PPaaddiigglliioonnee ddii PPssiiccoollooggiiaa,, AAuullaa 11oorree 1111 Presentazione delle strategie progettuali per il parco

oorree 1155 Commenti critici:prof. VViinncceennzzoo MMeelllluussooprof. MMaarrcceelllloo PPaannzzaarreellllaaprof. UUggoo RRoossaa

Interventi e contributi al workshop:RRiinnoo AAggnneelllloo, Sindaco di EnnaSSaallvvoo AAnnddòò, Rettore dell’Università Kòre di EnnaBBeeaattrriiccee BBaassiillee, Sovrintendente ai BB. CC. AA. della Provincia di EnnaMMaarriioo MMiilloonnee, Università degli Studi di Palermo SSaabbrriinnaa RRooccccaaffoorrttee, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di EnnaCCaattaallddoo SSaalleerrnnoo, Presidente della Provincia Regionale di EnnaSSeebbaassttiiaannoo TTuussaa, Sovrintendente del Mare della Regione SicilianaRRoossaa VViirraarrddii, rappresentante del Coord. per il parco verde urbano

AALLBBEERRGGHHIIGrande Albergo SiciliaPiazza N.Colajanni n°7, Enna - Tel. 0935 500850

VVIIAAGGGGIIAeroporto di Fontanarossa - CataniaTel. 800 605 656

Terminal Autobus SaisViale Diaz, Enna - Tel. 0935 500902

fotografieGiuseppe Guerrera

Andrea CaporaliCoordinamento per il Parco Urbano

stampaTipografia Anicito

via G.B. Spalletta, n°6telefono 0935.20528

94100 Enna

Enna, Marzo 2006

UMBILICUS

www.confartigianato.it numero verde: 800.334488

www.ecobeton.it tel: +39.0444.971893

Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatoridella Provincia di Enna

www.en.archiworld.it tel/fax +39.0935.531590