Corso di Formazione AMBITO 8
“L’utilizzo dei colori e
l’analisi del loro significato”
(dott.ssa Celestina Martinelli)
Trani 6 giugno 2019
ESEMPI DI MODI DI DIRE
POLLICE VERDE
QUOTE ROSA
FILM GIALLO
TELEFONO AZZURRO
CODICE ROSSO
SETTIMANA BIANCA
UMORE NERO
NEI NOMI PROPRI FEMMINILI
ROSA
ROSSELLA
CELESTE
AZZURRA
BIANCA
LILLA
VIOLA
LA TEORIA CROMATICA DI
KANDISKY (1945)
Secondo tale teoria, il colore ha un
suo valore intrinseco e possiede
particolari caratteristiche di “sonorità”
e di “movimento”.
Per capire cosa si intende per
movimento, Kandisky consiglia di
tracciare due cerchi e di riempirne
uno di colore giallo e l’altro di blu.
LA TEORIA CROMATICA DI
KANDISKY (1945)
Osservandoli con attenzione si avrà l’impressione che il giallo si espanda all’infuori e, ricevendo un movimento dal centro, si avvicini a noi, mentre il blu svilupperà un movimento centripeto, allontanandosi.
L’occhio, dunque, viene colpito dal giallo e affonda nel blu.
COLORI CALDI E COLORI FREDDI
A tutti è nota la distinzione tra colori freddi (verde, blu, viola) e colori caldi (rosso, giallo, arancione).
I colori caldi suscitano ATTIVITA’, POSITIVITA’, ENTUSIASMO.
I colori freddi rivelano INTROVERSIONE, RIFLESSIONE, PAZIENZA.
SIMBOLOGIA DEI COLORI
NELLE DIVERSE CULTURE
La simbologia dei colori assume significati diversi nella storia dei popoli.
In Cina il bianco è il colore del lutto e il rosso il colore delle spose
In alcune tribù dell’Africa Orientale il nero è il colore della gioia
Per i giapponesi il rosso è il simbolo della sacralità.
PROPRIETA’ DEL GIALLO
Il giallo, secondo l’artista citato, quando viene guardato inglobato in una forma geometrica, rende inquieti, punge, eccita. Questa proprietà del giallo può essere portata,aumentando la tonalità, a intensità insopportabili all’occhio e alla psiche. Il giallo, come nei quadri tardivi di Van Gogh è anche il colore della follia, del delirio, della dissipazione.
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PROPRIETA’ DEL BLU
Il blu, al contrario, quanto più diventa profondo tanto più invita l’uomo verso l’infinito, desta nostalgia del puro e del supersensibile.
PROPRIETA’ DEL VERDE
Il verde assoluto è il colore più tranquillo che vi sia, non ha nessuna risonanza eccessiva di gioia,di dolore o di paura e non si “muove”in alcuna direzione: “è quiete terrena soddisfatta di sé”.
PROPRIETA’ DEL ROSSO
Il rosso è un colore sconfinato e caldo. A differenza del giallo frivolo e superficiale, il rosso è vivace, ma nello stesso tempo possiede energia e determinazione. A seconda dei colori a cui viene aggiunto può assumere risonanze diverse.
PROPRIETA’ DEL MARRONE
Il rosso, mescolato con il nero, produce il bruno. Il marrone è il simbolo dell’inibizione, in esso “il rosso risuona come un gorgoglio appena percettibile”.
PROPRIETA’ DELL’ARANCIONE
L’arancione e il violetto, che sono il risultato della fusione rispettivamente del rosso con il giallo e del rosso con il blu, sono colori a equilibrio piuttosto instabile.
L’arancione ha il movimento del giallo e la forza del rosso, è un colore vivo e allegro.
PROPRIETA’ DEL VIOLETTO
Il violetto è invece un rosso reso freddo, è la passione domata, è la fine di un sogno e ha in sè un che di malaticcio, di decadente. Infonde un senso di lontananza,di tristezza e di solitudine.
PROPRIETA’ DEL BIANCO
Il bianco, che è la somma dei colori, dà un senso di silenzio perché in esso tutto scompare. Dentro di noi è come un “non-suono”, simile a certe pause musicali che interrompono soltanto temporaneamente una frase, è un silenzio che nasconde in sè infinite possibilità.
Infatti il bianco è simbolo anche di giovinezza e di purezza.
PROPRIETA’ DEL ROSA
Il rosa, che deriva dalla fusione del rosso con il bianco, conserva le caratteristiche di entrambi: l’energia del rosso e la purezza del bianco.
Non a caso il rosa è divenuto il simbolo della femminilità, della dolcezza,a volte anche dell’ingenuità.
PROPRIETA’ DEL CELESTE
Il celeste, che deriva dalla fusione del blu con il bianco, conserva le caratteristiche di entrambi: la profondità del blu e la purezza del bianco.
Il celeste simboleggia infanzia, misticismo, quiete.
PROPRIETA’ DEL NERO
Il nero, sempre secondo Kandisky, è invece “un nulla senza possibilità, come un silenzio eterno, senza avvenire e senza speranza. Espresso musicalmente è una pausa che chiude definitivamente.
PROPRIETA’ DEL GRIGIO
L’equilibrio tra il bianco e il nero dà origine al grigio che non ha né sonorità né movimento ed è di una immobilità “inconsolabile”, diversa dall’immobilità del verde che nasce da colori vivi.
RIEPILOGANDO:
Il colore esprime STATI EMOTIVI:
ROSSO: amore, calore, energia
ROSA: femminilità, debolezza, ingenuità
GIALLO: allegria, estroversione, dinamismo
ARANCIONE: buonumore, altruismo, vivacità
VERDE: quiete, equilibrio, rilassamento
VIOLA: spiritualità, inquietudine, tristezza
BLU: calma, armonia, fiducia
CELESTE: infanzia, misticismo, quiete
MARRONE: serietà, praticità, prudenza
GRIGIO: distacco, neutralità, autodifesa
BIANCO: candore, purezza, semplicità
NERO: eleganza, mistero,dolore.
UTILIZZO DEI COLORI
BLU
PAROLE CHIAVE: calma, armonia, fiducia
SE RISULTA DOMINANTE:
Denota un forte autocontrollo
UTILIZZO DEI COLORI
ROSSO
PAROLE CHIAVE: amore, calore, energia
SE RISULTA DOMINANTE:
Segnala esuberanza, aggressività con facile eccitabilità e possibili scatti di collera
UTILIZZO DEI COLORI
GIALLO
PAROLE CHIAVE: allegria, estroversione, dinamismo
SE RISULTA DOMINANTE:
Può indicare un difficile rapporto con la figura paterna o atri motivi di tensione all’interno della famiglia.
UTILIZZO DEI COLORI
VERDE
PAROLE CHIAVE: quiete, equilibrio, rilassamento
SE RISULTA DOMINANTE:
C’è il rischio della pigrizia o dell’inibizione
UTILIZZO DEI COLORI
VIOLA
PAROLE CHIAVE: spiritualità, inquietudine, tristezza
SE RISULTA DOMINANTE:
Può indicare un eccesso di sollecitazione alla crescita proveniente da qualche figura adulta.
UTILIZZO DEI COLORI
MARRONE
PAROLE CHIAVE: serietà. praticità, prudenza
SE RISULTA DOMINANTE:
Può indicare un eccesso di responsabilizzazione del bambino rispetto alla sua età con conseguente diminuzione della spontaneità.
UTILIZZO DEI COLORI
NERO
PAROLE CHIAVE: eleganza, mistero, dolore
SE RISULTA DOMINANTE:
Occorre tenere sotto controllo l’emotività del bambino che potrebbe presentare degli squilibri senza apparenti motivi.
LE PREFERENZE
Nella scuola dell’infanzia la
maggioranza dei bambini preferisce
colori intensi e caldi quali il rosso e il
giallo mentre soltanto i bambini più
critici e molto controllati scelgono a
quest’età colori freddi e in tal caso si
tratta generalmente di bambini con
problemi emotivi
L’ASSENZA DI COLORE
L’assenza di colore in un disegno
infantile rivela un vuoto affettivo e a
volte una tendenza antisociale
Infatti, mentre i soggetti bene adattati
usano in media cinque colori diversi nei
loro disegni, al contrario gli introversi si
limitano ad usare uno o due colori.
NELLA FASE PRE-SCHEMATICA
Il vero interesse per il colore inizia con i
primi tentativi di rappresentazione. In
questa fase il bambino fa uso del colore
sotto la spinta delle emozioni e perciò
spesso i colori non hanno alcuna
attinenza con le tinte degli oggetti reali.
Può accadere, ad esempio, che il
bambino rappresenti un prato
colorandolo di viola semplicemente
perché gli piace il viola.
NELLA FASE SCHEMATICA
Crescendo il bambino comincia
gradatamente a cogliere le relazioni tra i
colori e gli oggetti. Assistiamo alla
convenzionalizzazione del colore:il cielo
è blu, il tetto rosso, le foglie degli alberi
verdi. In questa fase il colore
rappresenta una proprietà intrinseca
all’oggetto e questa è una conquista
che dà al bambino un senso di
sicurezza.
NELLA FASE REALISTICA
Con il passare degli anni il ragazzo
comincia gradatamente a cogliere le
sfumature di colore e a rappresentarle
negli elaborati.