Periodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
Aprile 2009Anno 1 Numero 4
InformaSocio
offriamoun riparo
sicuro
In tempidifficili
Inizia la raccolta fondidel credito cooperativo
InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
Caro Socio
Ti invito a partecipare all’assemblea generale ordi-
naria e straordinaria dei Soci indetta, in prima convo-
cazione, per il giorno 30 aprile 2009 presso l’IstitutoTecnico Statale Commerciale O.G. Costa sito in Lecce,Piazzetta De Santis alle ore 9.30, e in seconda convo-
cazione, per il giorno 24 maggio 2009 alla stessa ora
e luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine
del giorno:
PARTE ORDINARIA
1. Discussione ed approvazione del bilancio al 31 Di-
cembre 2008, udite le relazioni degli Amministratori
e dei Sindaci sull’andamento della gestione e sulla
situazione dell’impresa. Destinazione dell’utile netto
d’esercizio.
2. Approvazione delle politiche di remunerazione dei
consiglieri di amministrazione, dei dipendenti e dei
collaboratori non legati alla Società da rapporti di
lavoro subordinato.
3. Integrazione del Regolamento elettorale della Società,
in adeguamento alle Disposizioni di Vigilanza sul
Governo societario emanate dalla Banca d’Italia in
data 4 marzo 2008, con riferimento alle disposizioni
relative ai limiti al cumulo degli incarichi di
analoga natura degli esponenti aziendali.
4. Stipula della polizza relativa alla respon-
sabilità civile e infortuni professionali
(ed extra-professionali) degli am-
ministratori, sindaci, direttore ge-
nerale e vice direttore generale.
PARTE STRAORDINARIA
5. Modifiche agli articoli n. 1, 7, 8, 14, 24, 25, 30, 32,
35, 36, 40, 41, 42, 43, 46 e 47 dello Statuto Sociale
in relazione alle Disposizioni di Vigilanza sul governo
societario delle Banche; rinumerazione degli articoli
dello Statuto Sociale.
6. Attribuzione al Presidente del Consiglio di Ammini-
strazione, nonché a chi lo sostituisce a norma di
statuto, del potere di apportare eventuali limitate
modifiche in sede di accertamento di conformità da
parte della Banca d'Italia ai sensi dell'art. 56 del
D.Lgs. 1.9.1993, n. 385.
Potranno prendere parte alle votazioni sugli argomenti
posti all’ordine del giorno tutti i Soci che, alla data di
svolgimento della Assemblea, risultino iscritti nel libro
dei Soci da almeno novanta giorni.
Distinti saluti
Lecce, 30 Marzo 2009
Avviso di Convocazionedi Assemblea Ordinariae Straordinaria dei Soci
p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Dott. Pasquale Caione
Sommario
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Periodico di informazioneAnno 1° - N. 4 - Aprile 2009
Registrato il 01-04-2008
N. 984 del Registro della Stampa
del Tribunale di Lecce
Committente Responsabile
BCC di Terra d’Otranto
Direttore Editoriale
Dott. Pasquale CaionePresidente BCC di Terra d’Otranto
Direttore Responsabile
Lino Tafuro
Prestampa e Stampa
Martano Editrice s.r.l. - Lecce
"La Cooperazione è Solidarietà affinché il poco di qualcuno, si trasforma nel tanto per molti"
Dare fiducia e tornare a crescere.
La “differenza” del credito cooperativo come molla per il consolidamento ed ulteriore sviluppo
della BCC di Terra d’Otranto.
Da un capo all’altro della storia
La BCC di Terra d’Otranto contro la crisi.
Decreto anticrisi ed intervento sui mutui
La BCC per il risparmiatore
Giornata dell’Agricoltura
La grande crisi!!!
Moneta elettronica: il futuro dei pagamenti.
Il ruolo della finanza ed il Credito Cooperativo
Iniziativa all'insegna della solidarietà
L’associazione delle famiglie
La BCC di Terra d’Otranto per l’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative
M’illumino di meno
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"La Cooperazione è Solidarietàaffinché il poco di qualcuno,si trasformi nel tanto per molti"
Destinare l'equivalente di un'ora di lavoro alle
popolazioni dell'Abruzzo duramente colpite dal sisma
del 6 aprile scorso.
È questa la proposta che il Credito Cooperativo
e le Organizzazioni Sindacali di categoria rivolgono
ai circa 33 mila collaboratori delle Banche di Credito
Cooperativo-Casse Rurali, delle Federazioni Locali,
degli Enti e delle Società del "sistema BCC". Federcasse
(l'Associazione delle 440 Banche di Credito Coopera-
tivo e Casse Rurali italiane) ha inoltre invitato le
aziende e le altre realtà del sistema a versare una
somma almeno equivalente alla cifra offerta comples-
sivamente dai propri collaboratori e le ha invitate a
proporre ai componenti dei Consigli di Amministra-
zione e dei Collegi Sindacali di rinunciare almeno ad
un gettone di presenza.
Anche i nostri Soci possono testimoniare i principi
di solidarietà della propria Cooperativa di Credito
devolvendo il loro dividendo 2008 a favore dei terre-
motati compilando il seguente modulo e consegnan-
dolo allo sportello della filiale.
erremoto, l'impegno del Sistema del CreditoCooperativo e dei suoi CollaboratoriT
Data Firma
MODULO DI ADESIONE DA RITAGLIAREE CONSEGNARE COMPILATO ALLA PROPRIA FILIALE
Il Sottoscritto,
in qualità di azionista della BCC Terra d’Otranto,
DICHIAROdi voler devolvere il dividendo 2008 a favore dell'iniziativa " Il Credito Cooperativo per l'Abruzzo".
Nome Cognome
Filiale di
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Cari soci,ormai da tempo si rincorrono le notizie che richia-
mano ai venti di crisi soffiano sulle economie mondiali.
Il mondo è bloccato dalla più grave crisi di fiducia dal
dopoguerra ad oggi. A farne le spese sono anche
questa volta le fasce più deboli della popolazione:
lavoratori precari, giovani e famiglie con redditi minori.
Sicuramente c’è da aspettarsi che possano veri-
ficarsi peggioramenti nel breve – medio termine, anche
se con ritmi più lenti rispetto agli attuali, e che le
ripercussioni sull’occupazione non si siano ancora del
tutto manifestate; ma non c’ motivo di farsi vincere
dalla sfiducia. Lo steso Governatore della Banca d’Italia,
nel suo intervento al 15° congresso degli operatori
finanziari, ha invitato tutti ad evitare gli eccessi di
pessimismo che tendano a dare vita a rappresentazioni
della realtà, ancora peggiori dell’effettivo stato delle
cose.
In effetti, pur essendo inseriti in un contesto
globale, la situazione dell’Italia risulta essere migliore
rispetto a quella di altri Paesi. Innanzitutto,
l’indebitamento privato appare inferiore rispetto a
quello di altre Nazioni. Infatti, per le imprese risulta
essere al di sotto della media europea di circa 15 punti
percentuali, mentre per le famiglie i valori sono inferiori
di almeno un terzo se confrontati con quelli degli Stati
Uniti o della Gran Bretagna. Dunque, ancora una volta
il nostro essere parsimoniosi e soprattutto l’elevata
propensione al risparmio, questo ultimo valore sacro
per il sistema dl Credito Cooperativo, rappresentano
un punto di forza dell’economia italiana.
In secondo luogo, occorre rilevare che il sistema
bancario italiano si dimostra essere più solido rispetto
ad altre realtà internazionali, anche grazie alla rete
delle banche di Credito Cooperativo. Infatti, le nostre
banche sono poco esposte verso i prodotti finanziari
esotici ed i cosiddetti “titoli tossici”; ed in particolar
modo, nel sistema del Credito Cooperativo tale tipologia
di prodotti è del tutto assente. Ancora, a sostegno
della solidità del sistema creditizio italiano occorre
sottolineare che, mentre in altri Paesi anche in Europa,
si parla di nazionalizzare le banche, e si contano già
alcuni interventi in tal senso, in Italia non si prospetta
il ritorno allo “Stato banchiere”.
Infatti, la soluzione prospettata per il sostegno
dei grossi gruppi bancari in difficoltà, consiste nella
possibilità di emettere titoli da far sottoscrivere allo
Stato, per permettere la possibilità al sistema creditizio
italiano di mantenere nel tempo un’offerta adeguata
di credito rispetto alle concrete esigenze del mercato.
Infatti, occorre ricordare che le banche sono il
motore dell’economia e dovranno garantire la spinta
necessaria per permettere l’uscita dalla crisi. Dunque,
la propensione al risparmio, la cultura del sacrificio
e l’identità di un popolo che ha saputo accumulare
meno debiti rispetto agli altri e sa trasferire tali valori
di generazione in generazione, rappresentano punti
di forza che l’Italia, ma soprattutto la nostra cultura
locale di tradizione rurale ed artigiana, può mettere
in campo in questo duro momento di crisi.
L’importante è, oggi più che mai, trasformare
questa propensione al risparmio in investimenti per
dare slancio e vigore all’economia.
Ed è ancora una volta il Credito Cooperativo si
troverà in prima linea ad affrontare la sfida e soprat-
tutto con le giuste carte in mano. Ricordiamo, infatti,
che il Credito Cooperativo svolge un importante fun-
zione anticiclica, nel senso che anche quando la
situazione volge al peggio non gira le spalle alle
famiglie ed ai piccoli imprenditori.
Anche nei momenti di difficili, il credito erogato
è adeguato quantitativamente, poiché rappresentiamo
il volano dell’economia locale, ma, cosa ancora più
importante, è valido qualitativamente.
La nostra offerta di credito è sempre garantita
all’insegna di una gestione sana e prudente.
Da ciò deriva la solidità del Credito Cooperativo.
Siamo vicini all’economia reale, diamo luogo ad
investimenti produttivi, la misura dei quali cresce nel
tempo, non già allentando lo standard di valutazione
del merito creditizio, valutazione in cui siamo agevolati
dal rapporto di vicinanza e conoscenza con la nostra
clientela, ma grazie ad un irrobustimento del patrimo-
nio legato agli accantonamenti realizzati anno per
anno e resi possibili dalla forma cooperativa prevista
dal nostro statuto. Inf ine, non è da trascurare
l’elemento reputazionale. Da sempre, ma soprattutto
nei periodi di crisi, il valore prezioso per una banca
è il suo buon nome, fondamento di un solido rapporto
con la clientela e con il territorio che la ospita.
Il Credito Cooperativo da centoventi anni, cin-
quanta nel caso specifico della Terra d’Otranto, fa
della fiducia e della trasparenza nei rapporti con la
Saluto del PresidentePasquale Caione
Il ruolo del CreditoCooperativo nella ripresa.
Dare fiducia e tornarea crescere.
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clientela, una colonna portante dello stile di gestione,
e non un semplice spot pubblicitario da tirar fuori al
momento opportuno. La fiducia è un bene che ci siamo
conquistati nel tempo, vivendo con le nostre comunità,
condividendo con queste difficoltà ed aspettative,
tanto da riuscire a divenire fulcro della vita economica
e sociale del territorio.
Ma ancora di più abbiamo voluto fare come Banca
di Credito Cooperativo di Terra d’Otranto; infatti, sicuri
che ai contenuti e valori propri del Credito Cooperativo
si debbano affiancare le capacità di un’abile, sicura
e motivata gestione, dal mese di novembre abbiamo
conferito l’incarico di Direttore Generale, a Leonardo
Mansueto che, dopo aver rivestito ruoli di fiducia in un
importante istituto bancario a carattere internazionale,
ha accettato di tuffarsi con rinnovata determinazione
in una nuova realtà, dando inizio all’ennesimo glorioso
capitolo della storia del nostro Istituto.
Il nuovo innesto servirà a completare l’organicodando definitivamente stabilità all’alta direzione,
garantendo la giusta iniezione di esperienza e profes-
sionalità. Sarà suo il compito di riorganizzare il perso-
nale, sulla base di competenza, professionalità ed
impegno, ridisegnare l’assetto aziendale e trasformare
un insieme di are ed uffici in un gruppo affiatato in
grado di essere all’altezza delle più ambiziose aspet-
tative.
In tutto ciò, le abilità manageriali del nuovo
Direttore Generale saranno arricchite, completate e
valorizzate dai principi del Credito Cooperativo, ele-
mento ulteriore di garanzia per soci e clienti tutti.
Superare la crisi ed essere sempre più il punto di
riferimento per l’economia locale ed il territorio, è
questo obiettivo da porsi nell’immediato.
Non c’è motivo di farsi vincere dalla sfiducia.
Il difficile momento congiunturale è piuttosto
l’occasione in cui la Nostra Banca può dare prova di
proteggere i più deboli, di aprire nuove strade per il
futuro, rilanciare l’economia locale e continuare a
creare valore economico e sociale per i soci e la
comunità.
Raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 6 aprile2009. In seguito al violento terremoto che ha colpito l’Abruzzo nella nottedel 6 aprile, il Credito Cooperativo, lancia un’iniziativa di raccolta fondi alivello di sistema denominata “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”.A questo fine è stato aperto un apposito conto corrente, del quale si fornisconole coordinate:
Iccrea Banca Spa – Conto corrente n. 32000Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000
Intestato a FedercasseCausale "Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo"
L’obiettivo di questa iniziativa del Credito Cooperativo è di definire unoo più interventi a favore dei territori colpiti, sia per rispondere alle immediateesigenze legate all’emergenza, sia per favorire le opere di ricostruzione deicentri abitati e del tessuto produttivo.
Tali interventi saranno ovviamente definiti in collaborazione con le strutturedel Credito Cooperativo presenti nelle aree interessate dal sisma, sulla basedelle necessità riscontrate e delle priorità assegnate.
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07/04/2009Iniziative BccIl Credito Cooperativoper l’Abruzzo
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Il Direttore GeneraleLeonardo Mansueto
Cari soci,desidero innanzitutto rivolgere un saluto a voi tutti
e ringraziare la Banca per la fiducia accordatami chesono certo di poter ripagare. Dico ciò a ragion vedutaperchè ci sono tutte le condizioni interne ed esternealla Banca per poter raggiungere insieme importantitraguardi.
C’e’ innanzitutto il grande valore del “capitaleumano” e questo e’ fatto da voi soci, dagli amministra-tori, dai dipendenti, dai clienti ma soprattutto da quellarete di relazioni che pongono al centro di ogni cosaquel rapporto “umano” che oggi le cosiddette “grandibanche” stanno tutte affannosamente rincorrendo mache per voi e’ da sempre “normalita”.
C’e’ una “storia” di oltre 50 anni di radicamentosul territorio di competenza fatta di concreto supportoalle realtà locali soprattutto nei momenti difficili chefa sì che oggi la BCC di Terra d’Otranto non deve inven-tarsi Banca anti-ciclica perchè lo e’ già per sua naturae vocazione.
C’è un crescente sentimento positivo verso lerealtà come la nostra banca da parte dei mass media,della politica ma soprattutto da parte di quella fascia
di clientela, famiglie e piccoli operatori economici,che oggi appare disorientata nell’affrontare una crisifinanziara ed economica dalle dimensioni devastanti.
Se poi pensiamo alle potenzialita’ di sviluppodi un territorio come il Salento che per conformazionegeografica, cultura e tradizione e’ naturalmente vocatoalle banche locali, una volta numerose ma oggi innumero inadeguato alle esigenze del territorio, appareancor piu’ evidente come la mia fiducia non originida semplici auspici ma poggi su solide basi.
In questo contesto il mio contributo sara’ quellodi valorizzare appieno tutte le potenzialita’ di sviluppodella BCC di Terra d’Otranto portando all’interno diessa il bagaglio di esperienza professionale e umanamaturata in BNL nell’arco di 17 anni . In tutti questianni ho avuto modo di “imparare il mestiere” masoprattutto, lavorando dal Nord al Sud in 15 diversesedi e con incarichi e responsabilità sempre crescenti, ho avuto modo di sviluppare quelle doti di flessibilta’e capacita’ organizzativa che ritengo siano assolu-tamente indispensabili per “fare squadra” e vincerele sfide del mercato che ci attendono.
Ho sempre accettato con entusiasmo tutte lesfide professionali, convinto come sono che solomettendosi in discussione e lottando duramente sipossono raggiungere importanti traguardi. Questavolta, peraltro, ci sono alcuni stimoli in piu’ per meperche’ “gioco in casa”.
La BCC di Terra d’Otranto e’ infatti l’occasione perfare qualche cosa di importante per un terra che amoe che ho eletto a mia dimora, avendo avuto modoin tanti anni di apprezzare il calore e l’affetto dellagente insieme alle sue inconfondibili bellezze naturali.Inoltre, io che sono romano di nascita, mi consideroa tutti gli effetti leccese di adozione considerato chesono felicemente sposato da 16 anni con una leccesedoc. E l’espansione dei volumi di raccolta e impieghiregistrata nel 2008 dice che la strada della crescitaè aperta.....
La “differenza” del credito cooperativocome molla per il consolidamento edulteriore sviluppo della BCC di Terrad’Otranto.Il nuovo Direttore Generale LeonardoMansueto pronto a vincere la scommessa.
Curriculum VitaeDati Personali
Esperienza Professionale
5
Nome e Cognome Leonardo Mansueto
Luogo e data di nascita Roma , 20 maggio 1964
Stato civile
Domicilio
Maturità ClassicaLaurea in Economia e Commercio
Studi
Coniugato
Lecce - Via Lupiae 44/c
Responsabile Filiale Corporate Lazio Sud
Azienda Banca Nazionale del Lavoro Spa Anno di assunzione 1991
Formazione Personale Direttivo (4 anni) presso Filiale di Venezia, Monza e Salerno;
Agenzie di Cesena (Fo), Campobasso, Borgomanero (No)e Oleggio (No).
Incarichi ricoperti Direttore Agenzia di Arona (No),MassinoVisconti (No), Rovigo, Carpi (Mo).
Gestore Corporate Relazione Medio Filiale di Modena
Gestore Corporate Relazionale Alto Filiale di Reggio Emilia
Responsabile Filiale Corporate Puglia Sud e Matera
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A tal proposito si riprende un editoriale apparso
sul Corriere della Sera nel novembre 2007.
Sicuramente tale figura deve essere un leader
carismatico e come tale impersonare un modello in
grado di spingere le persone ( dipendenti ) a seguirlo;
deve formare un gruppo, ben oltre le singole mansioni
attribuite a ciascuno dei collaboratori, delineando una
meta, trasmettendo fiducia nei propri mezzi, entusia-
smo verso i compiti assegnati e speranza in un futuro
riconoscimento del proprio lavoro, equo ed effettiva-
mente corrispondente all’impegno da ciascuno profuso
nel tempo.
Ma quali sono le caratteristiche che il capo leader,
nel senso più ampio della definizione, deve possedere
per raggiungere tali obiettivi.
Innanzitutto, deve capire cosa vogliono gli altri,
identificarsi e sentire come loro.
Tutti i grandi condottieri sono stati in mezzo ai
propri uomini. Cesare dormiva tra i propri soldati ed
Alessandro Magno era sempre il primo in battaglia ed
alla testa del suo esercito. Quando il capo si isola e
perde contatto con la gente, la sua gente, è perduto.
Parallelamente le porte chiuse, anche quando non
se ne sente la necessità, tengono lontano i dipendenti
dal loro capo… e non solo fisicamente.
La seconda qualità del leader è credere ferma-
mente nella meta che propone e non avere dubbi in
merito agli obiettivi da perseguire. De Gaulle, dopo la
capitolazione della Francia ad opera dei tedeschi nella
seconda guerra mondiale, si è rifugiato in Inghilterra,
dove senza un esercito ma con la sola determinazione
di chi è nel giusto, organizzò la resistenza spinto
dall’assoluta convinzione che un giorno, come poi
avvenne, sarebbe riuscito a tornare vittorioso a Parigi.
Dunque non cedere mai ai momenti di sconforto o alle
difficoltà, ma condividere tutto in maniera costruttiva
con i propri uomini e trovare nell’appoggio di questi
la forza per continuare ad andare avanti nonostante
tutto e tutti.
La terza qualità è rappresentata dall’intuito
strategico, cioè la capacità di cogliere immediatamente
occasione della nomina del nuovo Direttore Ge-nerale, e della definizione del nuovo assetto
organizzativo all’interno della nostra BCC, viene spon-taneo fare una riflessione sulle caratteristiche del capo,inteso come soggetto posto ai vertici di una strutturapiù o meno complessa, con il compito di creare un gruppoproteso al raggiungimento di un dato obiettivo.
In
Le doti del leader carismaticoDa un capo all’altro della storia
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l’essenziale, di puntare alla meta,
lasciando da parte tutto ciò che e secon-
dario.
Una sicurezza ed una rapidità che gli consente di
vincere anche in situazioni disperate, come accadeva
a Napoleone ( battaglia di Austerlitz ) o ad Alessandro
Magno ( battaglia di Gaugamela ), che puntando alla
testa degli schieramenti nemici, riuscivano ad avere
la meglio anche su eserciti numericamente maggiori
rispetto a quelli da loro guidati.
Ancora il leader carismatico è in grado di stabilire
un rapporto affettivo con ciascuno dei suoi uomini.
Quando li guarda, questi hanno l’impressione di essere
conosciuti personalmente e profondamente. Quando
stringe loro le mani o rivolge un
gesto di assenso, ciascuno ha
l’impressione che si rivolga a lui
come individuo e non come
semplice unità numerica.
Ciascuno si sente validoed apprezzato e non messo da
parte o cosa ancora più grave
con la sgradevole sensazione
di doversi “proteggere” dal
proprio superiore.
Infine, il capo carismatico è
anche un abilissimo comunicatore,
attraverso le parole ma soprattutto
i fatti, riferiti questi ultimi alle capacità
professionali, all’essere in grado di dare
soluzione certa ai problemi ed allo scegliere
l’interlocutore più adatto per discutere di ogni
problema; in altre parole essere in grado dare concre-
tezza al proprio agire diventando punto di riferimento
rispetto alle altrui incertezze o debolezze.
Queste sono in sintesi le qualità del capo-leader,
qualità che, in un periodo di crisi non solo economica
quale quello che stiamo vivendo, sono richieste e
necessarie nelle figure chiamate a rivestire ruoli chiave
nella vita politica di un Paese o nell’organizzazione
di un’azienda forte e vincente.
Anche noi nel movimento del Credito Cooperativoabbiamo bisogno di capi leader, cioè di figure carisma-
tiche ad ogni livello che implichi assunzione di respon-
sabilità, ed in modo particolare “ gestione di risorse
umane”.
Il CdA della Nostra banca grazie al nuovo inseri-
mento ed ai mutamenti orga-
nizzativi realizzati, sta profon-
dendo il massimo impegno in tal
senso.
Una volta superate le dif-
f icoltà connesse al cambia-
mento, quando giungeranno i
primi risultati, sarà dunque
confortante per tutti constatare,
che il potenziale umano a di-
sposizione della struttura se
opportunamente guidato e
motivato, è in grado di essere
all’altezza delle più ambiziose
aspettative; … allora e solo al-
lora saremmo tutti differenti per
forza !!!
Maurizio Ippolito
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Da un capoall’altro della
storiaLe doti del
leadercarismatico
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Inevitabilmente, man mano che la crisi avanza
manifestandosi sempre più grave e strutturale, gli effetti
si iniziano a sentire anche in Paesi che, relativamente
al riparo dalla tempesta dei mercati e della crisi di
fiducia derivata, a causa della relativa arretratezza del
sistema finanziario nazionale, come l’Italia fondano la
propria economia sulle esportazioni e dunque risentono
fortemente della contrazione globale dei consumi.
I governi compreso il nostro si affannano a predi-
sporre manovre ed interventi di diverse centinaia di
milioni di euro per salvaguardare le grandi aziende e
le grosse banche internazionali, perno dell’economia
globale.
Ma adesso che la crisi sta iniziando a produrre
effetti anche sul sistema produttivo locale, sulle piccole
e medie imprese e sulle famiglie, è necessario che a
prendersi carico di interventi concreti siano proprio
quelle realtà fortemente radicate sul territorio, che
anche in periodi di crisi continuano a drenare risorse,
impiegandole nell’economia reale, nel sistema produttivo
in cui sono inserite e collegate a doppio filo.
Secondo le indagini della Banca d’Italia i cinque
maggiori gruppi bancari nazionali nel 2008 hanno
fortemente ridotto i prestiti bancari e nel corso del
2009 le cose non cambieranno di molto.
Per questo, le banche di Credito Cooperativo,
all’insegna di quello che si dimostra essere qualcosa di
più di un semplice slogan pubblicitario, “differenti per
forza”, stanno promuovendo una serie di iniziative a
sostegno dell’economia locale con interventi a favore
di imprese e famiglie.
Le iniziative messe in atto dalle BCC sono di diverso
tipo e portata e vanno dalla sospensione del pagamento
delle rate di mutuo, alle agevolazioni per l’accesso al
credito ad opera di famiglie e piccole e medie imprese,
al sostegno alle imprese per il pagamento delle tredi-
cesime, all’anticipo della cassa integrazione, alla rea-
lizzazione di progetti di microcredito.
Attualmente si contano più di sessanta iniziative,
alcune sotto l’ombrello delle federazioni locali, altre
originate da BCC riunitesi in pool altre ancora frutto
La BCC di Terra d’Otranto
contro la crisi.Iniziative a favore di famiglie ed impreseattuale contesto di crisi economico-finanziaria, sirivela sempre più globale giungendo a coinvolgere
non solo gli Stati Uniti, in cui il fenomeno si è manifestatoinizialmente con maggiore virulenza, e l’Europa, ma anchecolossi emergenti come Cina ed India.
L’
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dell’iniziative di singole banche di credito
cooperativo.
La rete di sostegno messa in atto dal
Credito Cooperativo ha incassato il ri-
conoscimento del Ministro dell’Economia
Giulio Tremonti, il quale nel corso di una
riunione dell’Ecofin lo scorso 20 gennaio,
ha dichiarato “Segnalo che le Banche di
Credito Cooperativo in controtendenza
rispetto all’intero sistema finanziario
hanno aumentato il loro finanziamento
alle imprese, specie piccole e medie, di
oltre il 14%”.
A riprova della continua attenzione
riposta dal Credito Cooperativo verso le
famiglie ed imprese, nonostante la crisi,
le BCC continuano a riscuotere una fiducia
crescente da parte della clientela.
”Il sole – 24 Ore” del 18 gennaio, in
un articolo a firma di Franco Locatelli,
rileva il differente effetto che la crisi sta
avendo sulle grandi banche italiane e
sulle banche locali, o meglio dire sulle banche del
territorio ( BCC ), che sanno coniugare al meglio il
radicamento al territorio e la giusta dimensione.
In tutta Italia si segnala la maggiore propensione
della clientela ad avvicinarsi alla banca locale, della
porta accanto e la crescente capacità della banca del
territorio di intercettare la fiducia che le turbolenze
finanziarie tendono a spostare sulle banche meglio
conosciute e radicate sul territorio”.
In tale contesto si inserisce l’accordo stipulato tra
la Regione Puglia e la Federazione delle Banche di
Credito Cooperativo di Puglia e Basilicata in rappresen-
tanza delle 28 BCC operanti sul territorio delle due
regioni, che ha come principali obiettivi quelli di dare
vita a più prestiti ed in minor tempo, più credito a costi
minori per imprese, famiglie e persone. Il protocollo si
compone di 14 articoli che illustrano due programmi,
uno dedicato alle imprese, l’altro alle persone.
Il Programma Imprese punta a garantire che il
sistema bancario regionale fornisca un sufficiente stock
di finanziamenti nei confronti delle imprese e diminuisca
i tempi dell’accesso al credito. Le banche, inoltre, si
impegnano a migliorare il merito creditizio delle Pmi e
a facilitarne l’accesso al credito contenendo il prezzo
dei prestiti. Altro obiettivo è promuovere l’integrazione
dei nuovi strumenti di incentivazione regionale nel
catalogo dei prodotti creditizi di ogni banca.
Infine, il protocollo punta a favorire lo smobilizzo
dei crediti delle Pmi nei confronti della Pubblica Ammi-
nistrazione regionale e locale. Il Programma Persone
ha come obiettivo principale quello di studiare mecca-
nismi alternativi per la valutazione dell’affidabilità
creditizia delle persone e delle famiglie in condizioni
di disagio sociale, migliorare la valutazione del merito
creditizio e facilitare l’accesso al credito Anche nel
Programma Persone è prevista l’integrazione dei nuovi
strumenti di incentivazione regionale nel catalogo dei
prodotti creditizi delle banche.
Infine, ultimo obiettivo del programma è promuo-
vere la responsabilità personale e favorire forme di
risparmio integrato per incrementare la qualità della
vita e contrastare la povertà.
In particolare, si punta a definire un percorso
che, si legge sul protocollo, “consenta di sostenere
i soggetti vulnerabili nell’accesso a forme di micro-
credito individuale, nonché nella definizione di un
percorso personale di risparmio di medio pe-
riodo, finalizzato ad affrontare, in linea
con le migliori esperienze europee ed
internazionali, spese per il migliora-
mento delle condizioni di vita del
nucleo familiare, la manutenzione
della casa di proprietà, l’acquisto della
prima casa, la sua ristrutturazione.
Grazie ad accordi dl genere, ilCredito Cooperativo assume la pro-
pria funzione anticiclica caratterizzata
dal continuo sostegno al tessuto
produttivo del territorio in cui è chiamata ad
operare.
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La BCC di Terra
d’Otrantocontrola crisi
InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
L’introduzione obbligatoria di questa tipologia di
mutui è stata prevista dal decreto battezzato “anticrisi”
varato dal governo a fine 2008.
Tuttavia, se la misura in un primo momento era
stata accompagnata da grandi aspettative e sottolineata
con molta enfasi da parte del nostro esecutivo, alla fine
si è rilevata profondamente demagogica ed incapace di
generare concreti risparmi a favore dei mutuatari.
Infatti, già quando il decreto era in fase di appro-
vazione, la dinamica dei tassi aveva di fatto dimostrato
una tendenza alla convergenza dei due parametri uti-
lizzati come riferimento dei mutui a tasso variabile,
tasso Euribor e tasso BCE, tanto è che ora i due valori
sono pressoché uguali.
Inoltre, la misura di fatto non ha centrato l’essenza
del problema, che non è di certo la scelta del tipo di
parametrizzazione del tasso.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa
esprimono le due tipologie di parametri. L’Euribor, il
parametro fino ad oggi utilizzato dalle banche, esprime
il costo del denaro cui gli stessi istituti di credito devono
far riferimento per approvvigionarsi sul mercato inter-
bancario e finanziare le proprie operazioni.
Tale valore è espressione dell’incontro tra domanda
ed offerta di denaro e come tale risulta particolarmente
sensibile agli umori del mercato. Infatti, nella fase più
critica della crisi finanziaria, in cui gli istituti bancari
non si fidavano più l’uno dell’altro, tale valore ha
raggiunto livelli particolarmente elevati, mettendo di
fatto sotto pressione coloro che avevano contratto
mutui a tasso variabile.
Il tasso BCE, invece, rappresenta il tasso delle
operazioni di provvista concluse con l’Istituto Centrale,
la BCE. Ora, poiché questa istituzione opera a livello
europeo ai fini della gestione della politica monetaria,
usando appunto il tasso quale leva per i propri interventi,
non è detto che sia tenuta ad erogare denaro in quantità
illimitata; ne consegue che per le banche il tasso BCE
non rappresenta il tasso di cui procurarsi i fondi, per
definire il quale si dovrà tenere conto anche del rischio
di liquidità, cioè del rischio di ricorrere ad altre fonti
di approvvigionamento di fatto più care rispetto alla
BCE.
Prove generali dello“Stato banchiere”
Decretoanticrisi edinterventosui mutui
partire dal primo gennai 2009 le banche hannoiniziato ad offrire ai propri clienti la possibilità
di accendere mutui a tasso variabile ancorati nella lorofluttuazione al tasso BCE.
A
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Tale rischio si traduce, a seconda di come lo si
voglia chiamare, in un premio, un differenziale o uno
spread più alto che le banche fanno pagare ai propri
clienti.
In effetti, l’offerta dei mutui a tasso variabile da
parte delle banche è attualmente caratterizzata da
spread differenziati a seconda che siano riferiti all’Euribor,
in questo caso spread più bassi, o al tasso BCE, con
valori di spread più elevati per i motivi sopra
esposti.
In ogni caso, la BCC di Terra d’Otranto,
cercando di interpretare l’intento del Go-
verno, rivolto alla tutela del mutuatario,
ha deciso di garantire spread uguali su
entrambe le tipologie di parametrizzazione,
di fatto assumendosi in proprio il rischio
di liquidità, non trasferendo lo stesso sulla
clientela.
Ma la caratteristica propria del Credito
Cooperativo di mettersi dalla parte dei propri
clienti, pur rispettando le norme della buona gestione
bancaria, ha permesso ad una BCC, peraltro distante
pochi chilometri da noi, di essere la prima ad utilizzare
il tasso BCE come parametro per le proprie operazioni
a tasso variabile. Infatti, la BCC di San Marzano di San
Giuseppe, in provincia di Taranto, da oltre dieci anni
offre un prodotto di questo tipo;…come sempre differenti
per forza.
Si coglie, tuttavia, l’occasione per ricordare che la
scelta del mutuo rappresenta un momento delicato e
come tale deve essere effettuata valutando il rapporto
tra le proprie entrate ( stipendio, pensione o altro) e
le uscite (spese ), e la sua evoluzione durante l’intera
durata del prestito.
Il problema essenziale è la scelta tra un tasso fisso,
che incorpora una componente di costo aggiuntivo
come garanzia della stabilità della rata, ed un tasso
variabile. Indipendentemente dal tipo di parametrizza-
zione ( Euribor o tasso BCE ), il mutuo a tasso variabile
sarà tendenzialmente soggetto ad oscillazioni nel tempo;
poi si potrà discutere sulla maggiore stabilità del tasso
BCE, le cui variazioni sono legate a scelte di politica
monetaria, ma in assoluto non si può dire che un
parametro sia preferibile all’altro.
A queasto punto però è opportuna qualche rifles-
sione sul tasso BCE. Non illudiamoci che possa sempre
restare agli attuali livelli.
Il Presidente della BCE Jean Cluade Trichet ha sempre
dichiarato di considerare “accomodante” un livello di
tasso compreso tra il 3,50% ed il 4,00%. Inoltre, l’attuale
livello di tassi è frutto di una politica monetaria
particolarmente espansiva, attuata per fronteggiare
l’attuale momento di crisi.
C’è da chiedersi cosa accadrà quando la bufera sarà
passata e l’inflazione riprenderà a galoppare?
In conclusione, poiché la scelta del mutuo è un
momento fondamentale e delicato, è opportuno viverlo
attraverso un confronto trasparente e sereno con il
consulente della Tua banca di fiducia, il Credito Coope-
rativo di Terra d’Otranto.
Maurizio Ippolito
Decretoanticrisi edinterventosui mutui
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Oggi possiamo dire con orgoglio e certezza di
dati che gli Istituti che si distinguono, per qualità e
produttività, nelle diverse aree di servizio del nostro
paese sono le Banche di Credito Cooperativo, le BCC.
La BCC di Terra d'Otranto, piccola Banca operante
nel nostro territorio, si e' dimostrata abbastanza
capace e idonea, anche in questo periodo particolar-
mente difficile per l'economia finanziaria dell' intero
paese, di soddisfare le richieste in generale dei suoi
piccoli risparmiatori economici e delle micro e medie
imprese.
Sappiamo che nelle grosse Banche il “ grande
sconosciuto” e' il cliente. Egli esiste solo perché ha
un numero. E' stato tenuto “ in grande considerazione”
nel momento in cui e' stato per entrarvi. Gli e' stata
dedicata “ tanta disponibilità gli sono state prospettate
occasioni favorevoli tanto che il piccolo risparmiatore,
arriva a sentirsi addirittura all'altezza di poter giocare
anche in borsa. E' mai possibile un evento del genere?
Si può' parlare di casualità? E' più' appropriato parlare
di ambiguità' da parte dell'operatore, il quale fidando
sull'incompetenza del mal capitato cliente, con le sue
“affettuose” informazioni, approssimative e ridotte,
ma fatte da un “ vero” amico competente, riesce a far
passare quegli acquisti di borsa che a breve si rivele-
ranno disastrosi. Nella nostra BCC di Lecce e filiali e'
tutto un'altra cosa. Soci e Clienti sono i soggetti della
stessa Banca.
Il loro rapporto con la Banca, amministrazione,
operatori e personale tutto, e' amichevole ma anche
professionale. Questa condizione porta naturalmente
a predisporti con maggiore naturalezza da entrambe
le parti. L'operatore bancario cerca di conoscere lo
stato d'animo del cliente, il tipo di cliente con le sue
caratteristiche principali: semplicità, insicurezza,
incertezza, ecc. Di conseguenza l'operatore della nostra
Banca non offre prodotti complessi, magari anche più
fruttuosi per la stessa Banca, ma prodotti più' semplici,
lineari e trasparenti, proprio per non mettere a rischio
gli interessi finanziari del cliente. Questo e' il mettere
a proprio agio il cliente. Ecco perché quest'ultimo si
sente sicuro e incoraggiato a seguire il consiglio che
gli viene proposto dall'amico bancario, che con senso
di responsabilità e professionalità', non a livello
personale e approssimativo ma in collaborazione e in
rapporto diretto con altri colleghi, propone al cliente
le scelte più' favorevoli del momento. Tutto questo
serve a dare fiducia a Soci e Clienti, li porta a farli
entrare nella Banca con serenità, con sicurezza, proprio
perché sanno che la persona che hanno di fronte e'
un loro conterraneo, un amico i cui obiettivi hanno
una coincidenza sia di ordine individuale che generale.
Concludendo possiamo dire che i risultati si vedono e
si sa anche come sono conseguiti: con l'impegno, il
sacrificio e la professionalità di tutto il personale che
opera nella Banca sempre sollecito e accorto per la “
conquista” della clientela, sempre pronto a rispondere
e a interpretare le esigenze dei clienti, fornendo servizi
utili a livello personale e territoriale, cioè favorevoli
alla singola persona ma anche ai più, conformemente
alle esigenze di chi investe nel territorio. Queste nostre
riflessioni non vanno intese come valutazioni sulla
nostra Banca, magari in confronto ad altre realtà. Non
ne abbiamo la competenza.
Vogliono essere soltanto semplici constatazioni,esperienze di una realtà alla quale partecipiamo diret-
tamente con le nostre idee e con quelle di altri clienti
che abbiamo modo di ascoltare.
Arcangelo Martena
La BCCper ilrisparmiatore
buon Istituto di Credito è quello che riesce arendere dei servizi utili sul territorio in cui opera.
Un
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Giornata dell’Agricoltura
PROGRAMMA
ore 18,00 APERTURA LAVORI
Carlo Rodolfo LA TEGOLAPresidente della Cooperativa “ACLI CARMIANO”
ore 18,30 SALUTO AUTORITÀ
Francesco GUIDOPresidente APROL Lecce
Pasquale CAIONEPresidente BCC di Terra d’Otranto
Umberto FERRIERI CAPUTISindaco di Carmiano
ore 18,45 INTERVENTI
Pantaleo GRECODirettore APROL Lecce
Giuseppe FERRODirettore Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Regione Puglia
Cosimo DURANTEAssessore all’Agricoltura e Politiche Comunitarie Prov. Lecce
Enzo RUSSOAssessore alle Risorse Agricole Alimentari Regione Puglia
Antonio BONFIGLIOSottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali
ore 20.00 PREMIAZIONE
Prof. Giovanni DE TOMMASIgià Presidente fondatore e consegna attestati ai Soci
Ore 21,00 BUFFET
Ore 21,15 Intrattenimento musicale con la band di Sandro PELLÈ
In occasione del 40° anniversario della Cooperativa la S.V. è invitata apartecipare al Convegno: “La centralità della Cooperativa nella filieraolivicola-olearia e l’importanza della redazione di un disciplinare diproduzione” che si terrà il 9 maggio secondo il seguente programma:
Il Presidente
Carlo Rodolfo La Tegola
A tutti i Soci presenti verrà consegnato un gadget ricordo.
SABATO 9 MAGGIO 2009Sala Riunioni (C.P. ARREDA) Z. I.
Via Firenze - CARMIANO
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È un consiglio esteso a tutti i risparmiatori.
Nei confronti degli imprenditori ci si pone con
molta attenzione alle loro esigenze di finanziamento,
consigliando di porre solide basi a quegli investimenti,
praticamente occorre fare la politica dei piccoli passi,
proporzionare gli investimenti evitando rilevanti
esposizioni. Le Banche di Credito Cooperativo riescono
a fare bene il loro mestiere di accompagnare l’impresa
in ogni sua attività ed esigenza e, a maggior ragione,
continuerà a farlo anche in questa fase di CRISI
economica – finanziaria.
A proposito di tutela dei risparmiatori mi è stato
chiesto da un amico nonché socio e cliente del la
nostra banca che cos’è il FONDO DI GARANZIA ISTITU-
ZIONALE.
Gli ho risposto che è la novità più importante
rispetto al resto del sistema bancario nazionale che
ne è sprovvisto, costituisce un’ulteriore garanzia che
si aggiunge ai già preesistenti Fondi di Garanzia: dei
Depositanti del Credito Cooperativo e degli Obbliga-
zionisti che forniscono una tutela doppia rispetto agli
altri istituti di credito per il massimo complessivo di
206.000 invece che di 103.000.
Il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito
Cooperativo è uno dei progetti più rilevante che ha
lo scopo di rafforzare la rete tecnologica e organizzativa
delle Banche Di Credito Cooperativo , Casse Rurali e
Casse Raiffaisen Altoatesine, salvaguardando la li-
quidità e solvibilità delle banche aderenti.
ICCREA HOLDING, la Capogruppo del Gruppo Ban-
cario ICCREA valutata la straordinarietà della crisi
finanziaria ha dato indicazioni alla controllata BCC
Vita, compagnia assicurativa del Credito Cooperativo,
di garantire a scadenza il rimborso integrale del capitale
investito dalla clientela e il pagamento delle relative
cedole per le INDEX LINKED aventi come sottostante
LEHMAN BROTHERS. Anche il presidente di FEDERCASSE,
Alessandro Azzi, ha sottolineato la solidità delle basi
del Credito Cooperativo dal punto di vista della patri-
monializzazione.
Il rapporto tra il patrimonio di vigilanza e attività
di rischio ponderale è pari al 15,2% nelle BCC rispetto
al 10,2% delle banche popolari e al 9,7% dei grandi
Gruppi Bancari.
Il risultato è la conseguenza dell’opera delle BCC
a sostegno del territorio, della trasparenza dei com-
portamenti e della fiducia che soci e clienti ripongono
in noi.
Paolo Leaci
questi tempi, occorre, fare attenzione a offerte ditassi di interesse sui depositi decisamente superioria quelli che sono i tassi ufficiali di mercato.
Di
il ruolodelle B.C.C.
La grandecrisi!!!
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Le campagne pubblicitarie cercano di ridurre una
consuetudine tutta italiana che vede concludere la maggior
parte delle transazioni attraverso l’utilizzo del denaro
liquido. Tuttavia, la diffusine oramai capillare di ATM e
di POS, ma soprattutto di internet e dell’e-commerce,
contribuiscono ad effettuare quello che viene considerato
da molti un passaggio epocale, che vedrà l’affermazione
del denaro elettronico. Il Credito Cooperativo dopo aver
lanciato la nuova carta a microchip, per accrescere l’appeal
delle proprie carte di pagamento, ha di recente proceduto
ad incrementare i servizi inclusi nelle proprie carte,
sviluppando un pacchetto interessante di nuovi servizi
assicurativi. I pacchetti, differenziati per tipologia di
carta si articolano in servizi:- furto/rapina/scippo e smarrimento,- assistenza;- infortuni;- responsabilità civile della famiglia;- tutela legale.Fra le principali novità si segnala che le protezioni
furto, rapina, scippo e smarrimento inizialmente previste
per la sola carta gold, sono state implementate per tutte
le altre carte ed estendono ora la copertura anche ai
beni sottratti a bordo degli autoveicoli. In particolare
per la carta socio la protezione sugli acquisti prevede un
indennizzo in caso di furto, furto con destrezza, rapina,
scippo del contante prelevato o dei beni acquistati con
al carta o dei documenti sottratti insieme con la carta.
La garanzia viene prestata nei modi e con i massimali
sintetizzati nella seguente tabella: I servizi assicurativi,
oltre alla protezione sugli acquisti e sui prelievi, com-
prendono la copertura sugli infortuni accorsi durante i
viaggi a favore del titolare e dei suoi familiari, purché
i biglietti risultino acquistati con la carta e la copertura
sugli infortuni domestici a favore del titolare per gli
incidenti accorsi nella dimora abituale. Altre importante
novità è che le garanzie assistenza abitazione, assistenza
veicolo, ed assistenza viaggi, si intendono tutte operanti
contemporaneamente e non in alternativa tra loro. Si
tratta di servizi che sicuramente se osservati nel dettaglio
rendono più appetibile le carte del circuito “Ottomila”.
Nell’ipotesi poi della carta socio, l’assistenza abitazione
prevede l’invio di un idraulico, di un elettricista o di un
fabbro per interventi di emergenza per un controvalore
di euro 200,00 iva inclusa, fino a tre volte l’anno;
l’assistenza veicolo prevede, in ipotesi di problemi occorsi
alla vettura oltre i cinquanta chilometri dal comune di
residenza del titolare, il soccorso stradale e traino
(massimo euro 130,00 iva inclusa fino a tre volte l’anno,
spese di albergo, massimo euro 300,00 iva inclusa, fino
a tre volte l’anno, per il titolare e gli altri passeggeri del
veicolo) ed infine l’auto sostitutiva in Italia; l’assistenza
viaggi comprende servizi che vanno dalle prenotazioni
denaro contante è destinato sempre più ad esseresostituito nel tempo dalla moneta elettronica.
Il
Monetaelettronica:il futuro deipagamenti.Nuovi servizi assicurativiper le carte di pagamentoemesse sotto il marchio“OTTOMILA”
15
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di pacchetti turistici, alberghi, autovetture e biglietteria
aerea, alle informazioni sui trasporti, sulla banca dati
sanitaria, sui last minute e sulla banca dati dei viaggi
annullati con sconti dal 20% al 60%. Il pacchetto
assicurativo offerto dalle carte di credito della BCC è
completato dai servizi di assistenza legale, sulle contro-
versie aventi ad oggetto acquisti di beni effettuati a
mezzo della carta per importi superiori a 150,00 euro
e fino a 5.500,00 euro, iva inclusa e di assistenza medica
che comprende l’invio di un medico in viaggio, il trasporto
in ambulanza e la ricerca e prenotazione di centri
ospedalieri in Italia e nel mondo. Naturalmente, per
sottolineare la differenza delle carte offerte dalle Bcc
rispetto all’offerta dei propri concorrenti, tutti i servizi
offerti sono inseriti nell’ambito di pacchetti gratuiti,
con u eccezione della carta prepagata Tasca che prevede
la possibilità di scegliere tra un prodotto semplice,
offerto senza particolari servizi assicurativi ed uno con
garanzie aggiuntive a pagamento. Infine, poiché le
nostre carte sono differenti per forza, le garanzie
assicurative per l’indennizzo per furto, rapina scippo
del contante, dei beni acquistati e dei documenti sottratti
assieme alla carta, sono state estese alle carte pago-
bancomat, denominate BCC CASH nei modi e nei mas-
simali riportati nella seguente tabella. In ogni caso per
approfondire i servizi assicurativi e le caratteristiche
delle “plastiche” del Credito Cooperativo, ci si può
rivolgere con fiducia al personale della filiale o consultare
il sito .
Maurizio Ippolito
RIMBORSO BENIMOBILI E MATERIALI
DENAROPRELEVATO*
RIFACIMENTODOCUMENTO**
massimale
(in euro)PERIODO
COPERTURA
in casa fuoricasa
massimale
(in euro)
1.600 6 mesi 24 h 600 600
16
* Validità copertura: entro 24 h dal prelevamento
** La copertura è valida indipendentemente dall’utilizzo della carta,
che comunque deve essere stata sottratta con i documenti.
La copertura è valida se il rifacimento avviene a seguito di fur-
to/rapina/scippo. La denuncia deve essere fatta entro 24 h all’autorità
e entro 30 gg all’Assicurazione.
Per rendere i pagamenti realizzati su internetancora più sicuri il Credito Cooperativo haadottato la tecnologia Verified by Visa e Ma-sterCard SecureCode.
I due sistemi, per i titolari di carta Visa ilprimo, e per i titolari di MasterCard il secondo,prevedono in occasione di transazioni conclusesu internet, l’inserimento della propria pas-sword e frase identificativa personale prima di confermare gli acquisti su siti di esercenticertificati, il tutto con lo scopo di escludereusi illeciti sul web.
A partire dal mese di febbraio la registra-zione e la conseguente definizione della pas-sword e frase identificativa sarà obbligatoria,pertanto in occasione di acquisti su siti aderentiai due sistemi di sicurezza, l’utente qualoranon fosse ancora registrato al servizio acquistisicuri, sarà invitato a farlo mediante una fine-stra informativa (pop up).
Per concludere la registrazione sarannonecessari il codice titolare, il numero di diecicifre presente in alto a destra sugli estratticonto delle carte di credito ed il numero disicurezza di tre cifre che si trova sul retro diciascuna carta.
In alternativa la registrazione potrà avvenire preventivamente direttamente dall’area riser-vata del sito. Qualora il titolare possieda piùcarte la registrazione dovrà avvenire per cia-scuna di esse. Infine, in occasione di acquistieffettuati presso esercenti on line non certifi-cati, le transazioni saranno concluse senzarichiesta di codici di sicurezza aggiuntivi, congli attuali livelli di sicurezza.
Il Santo Padre rileva come la funzione più importante
della finanza - quella di sostenere nel lungo termine la
possibilità di investimenti e quindi di sviluppo - subisca
oggi i contraccolpi negativi di un sistema basato su una
logica di brevissimo termine, “che persegue l'incremento
del valore delle attività finanziarie e si concentra nella
gestione tecnica delle diverse forme di rischio”.
“Anche la recente crisi – afferma ancora Benedetto
XVI - dimostra come l'attività finanziaria sia a volte
guidata da logiche puramente autoreferenziali e prive
della considerazione, a lungo termine, del bene comune”.
Tutto ciò riduce la capacità della finanza di svolgere la
sua funzione di “ponte tra il presente e il futuro, a
sostegno della creazione di nuove opportunità di pro-
duzione e di lavoro nel lungo periodo.
Una finanza appiattita sul breve e brevissimo termine
diviene pericolosa per tutti, anche per chi riesce a
beneficiarne durante le fasi di euforia finanziaria.
”In queste parole del Pontefice è facile trovare un
parallelismo con gli obiettivi per i quali 126 anni fa
Leone Wollemborg fondò la prima Cassa Rurale italiana,
denominata Cassa Sociale dei Prestiti: “…pareggiare
nel credito ai grandi gli imprenditori più minuti…
redimendoli dall’usura; diffondere la moralità, insegnan-
do praticamente alla popolazione il valore economico
dell’onestà; stimolare le energie morali assopite, ride-
stando negli animi avviliti la speranza, richiamando le
forze latenti della vita”.
Dunque il messaggio del Credito Cooperativo,modello giudicato alle sue origini “un assurdo
economico” è ancora attuale e reso vincente dalle sue
peculiarità:
- ancoraggio all’economia reale e capacità di svolgere
all’interno della stessa una funzione anticiclica ( contro
il fenomeno particolarmente attuale della restrizione
del credito ), di livellamento verso il basso delle
condizioni bancarie ( attraverso la garanzia di una
maggiore concorrenza sui mercati locali ) e di più
agevole accesso al credito a favore dei piccoli operatori
economici;
- vicinanza al territorio ed alle esigenze delle comunità
locali;
- interpretazione della finanza come strumento di
sviluppo reale e sostenibile nel tempo;
- per il suo impegno a rispondere ad un insieme ampio
di portatori di interesse (soci, comunità locali);
- per il suo vincolo ad utilizzare la finanza strutturata
solo a fini di copertura del rischio e non prettamente
speculativi e per la tendenza alla gestione del rischio
sul proprio portafoglio escludendo il suo trasferimento
sui mercati.
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Il ruolo della finanzaed il CreditoCooperativo
messaggio per la celebrazione della GiornataMondiale della pace del 1° gennaio 2009
“Combattere la povertà, costruire la pace”, il Papa Bene-detto XVI sviluppa una riflessione sul tema della finanza.
Nel
La finanza "ponte tra presentee futuro" nel messaggio del Papadel 1° gennaio. Spunti diriflessione sul messaggio delPresidente della Repubblica esulla lettera del Governatoredella Banca d’Italia in occasionedell’assemblea di Federcasse
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Le peculiarità della gestione del Credito Coopera-tivo permettono allo stesso di “incassare” il commento
positivo del Presidente della Repubblica, che nel proprio
messaggio inviato all’assemblea di Federcasse (organo
rappresentativo delle federazioni locali delle BCC)
conferma “la validità di un sistema creditizio basato sui
modelli della cooperazione e su un fecondo
rapporto con le realtà produttive locali,
attento alle esigenze di tutte le componenti
dei territori di riferimento”. “Negli anni,
continua il Presidente, le BCC hanno con-
tinuato a svolgere la loro essenziale fun-
zione di ausilio allo sviluppo dell’economia
reale, accompagnando la crescita nel segno
dei principi mutualistici che individuano
innanzitutto nella responsabilità condivisa
lo strumento per promuovere la stabilità
ed il benessere”. Infine, l’augurio che anche
in futuro il Nostro modo di far banca possa continuare
ad affiancare il sistema produttivo assecondandone
responsabilmente l’evoluzione, trova conferma nelle
parole del Governatore della Banca d’Italia, il quale
nella lettera inviata sempre all’assemblea di Federasse,
riconosce al Credito Cooperativo un ruolo di assoluto
rilievo sul mercato del credito. La Banca d’Italia, infatti,
sembra molto apprezzare lo sviluppo a “rete” del sistema
del Credito Cooperativo che consente alle singole BCC
di superare le limitazioni ed i vincoli connessi alle
limitate dimensioni, e di svolgere al meglio la funzione
di servizio alle imprese ed alle famiglie nel proprio
territorio di riferimento.
Inoltre, in questo periodo particolare di “sofferenza”
per sistema bancario tradizionale, risulta particolarmente
apprezzata la “rete di sicurezza” (Fondo di Garanzia dei
Depositanti, Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti ,
Fondo di Garanzia Istituzionale) creata dalle BCC a
tutela della liquidità e della solvibilità delle banche,
nell’interesse primario dei clienti e del sistema stesso.
Infine, in questo periodo di crisi finanziaria, caratteriz-
zato da una riduzione nell’erogazione del credito da
parte del sistema bancario tradizionale, Mario Draghi
sembra benedire la funzione anticiclica delle BCC, uniche
istituzioni creditizie in grado di fornire un adeguato
supporto, sia in termini qualitativi che quantitativi, alle
esigenze di credito di imprese e famiglie.
Infatti, con riferimento alle piccole e medie imprese
le potenzialità del Credito Cooperativo risiedono
nell’attitudine a sostenere l’economia del territorio non
solo offrendo risorse finanziarie ma anche favorendo
l’instaurazione di quella fitta rete di conoscenze e
relazioni che consente anche alle imprese minori di ci
beneficiare di un sostegno continuativo e calibrato sulle
proprie esigenze.
Maurizio Ippolito
Il ruolo dellafinanza ed il
CreditoCooperativo
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Come un messaggio di fratellanza e di pace,
ma anche di richiesta di aiuto per andare avanti
e crescere, arriva, legata all'uovo,la letterina
dei bambini del villaggio di Jimba - uno dei
villaggi forLIFE- in Kenia.
brevissime frasi ed i disegni di disarmante semplicità
ci fanno ben comprendere quanto
sia necessario mettere a loro dispo-
sizione il nostro mondo “costruito”.
Noi, d'altra parte, non potremo che
arricchirci di sensibilità ed umanità,
spesso ormai dimenticate.
La nostra Banca , non dimenti-
cando le difficili realtà del territorio
nel quale opera, mira comunque a
promuovere iniziative a favore
dell'infanzia svantaggiata del terzo
mondo, specialmente poi se ad operare
direttamente sul campo è una Onlus
come la “forLIFE”, emblema di cor-
rettezza, serietà e valori di carità cri-
stiana. Il progetto introdotto dalla
Onlus nelle scuole primarie e secondarie, mira a stabilire
un rapporto diretto tra la singola classe e i bambini dei
villaggi, allo stato attuale a mezzo letterine , successi-
vamente anche via infor-
matica, energia elettrica
permettendo! I nostri figli
sono fortunati ed è giusto
che siano informati su
altre dimensioni di vita,
poi c'è da considerare
anche che il più povero dei
nostri bambini non sarà mai
povero quanto chi vive in
altre realtà che oltre ad essere
svantaggiate, risultano, purtroppo,
trascurate e dimenticate.
Dunque la Santa ricorrenza della Pasqua diviene
un’occasione per richiamare l’attenzione dei più piccoli,
gli adulti del domani, sulle gravi condizioni di vita in
cui versano i bambini africani, e kenyoti nella fattispecie.
L’obiettivo è quello di coinvolgerli nella raccolta di soli
cinque euro al mese per tutta la classe. Tale cifre,
sicuramente priva di significato nelle opulente economie
occidentali, rappresenta quanto necessario occorre per
far vivere e crescere un bambino nei villaggi sostenuti
da forLIFE, facendolo studiare con brave maestre e
nutrendolo con cibi semplici, ma preparati con cura e
igiene.
Chiunque volesse saperne di più o partecipare ad
una delle tante iniziative umanitarie di forLIFE ONLUS
può collegarsi al sito www.forlifeonlus.com
Carolina Perlange
per la Banca diCredito CooperativoTerra d' Otranto.
Iniziativa all'insegna della solidarietà
19
ante splendide uova di ottimo cioccolato distribuitenelle scuole della nostra provincia che hannoaderito al progetto "UN PULCINO PER AMICO".
T
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“cellula fondamentale della società”, così come
afferma la Dottrina Sociale della Chiesa con particolare
riferimento alla Familiaris Consortio, alla Carta dei diritti
della famiglia formulata dal Sinodo dei Vescovi ed al
più recente documento dei vescovi europei “Strategie
a sostegno della Famiglia”;
“società naturale“ che gode quindi di un inalienabile
diritto naturale, così come sancito dalla Costituzione
Italiana all’articolo 29, in conformità alla Carta Sociale
Europea ed alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.
E’ un’associazione laica di ispirazione cristiana,
apartitica, che nel porsi al servizio della società e quindi
della Chiesa, tutela i diritti della famiglia, promuovendone
il ruolo di asse portante e forza trainante della società
civile e tutelandone il diritto di cittadinanza con il
sostegno di adeguate politiche familiari.
L’Associazione ha aperto nella sua sede operativa
di Lecce in piazza Partigiani, presso la parrocchia S.
Giovanni Vianney, il “Centro per la Famiglia” dove
un’equipe multidisciplinare di volontari,offre in modo
gratuito servizi di consulenza coniugale, medico specia-
listica, psicologica, legale, fiscale e tributaria, servizi
di mediazione familiare, di informazione sui diritti e sui
servizi per la famiglia esistenti nel territorio, ed organizza
corsi di sostegno alla coppia ed alla genitorialità.
L’associazione ha scelto come banca di riferimento
il Credito Cooperativo Terra d’Otranto per la tradizione
di solidarietà e di radicamento territoriale che il credito
cooperativo rappresenta.
Il 6 marzo u.s. l’Associazione ha organizzato un
incontro per far conoscere ai soci i progetti con cui ha
partecipato al Bando di Perequazione della regione
Puglia. I progetti presentati sono tre, due dei quali
vedono l’associazione come partner, il terzo come
soggetto proponente. Il primo progetto, dal titolo “BON
MARCHE’ ”, in cui l’Associazione è nella partnership
insieme ad altre o.d.v. ed all’Ente Provincia di Lecce,
consiste nella creazione di una rete di ritiro sistematico
delle eccedenze alimentari della grande e media distri-
buzione, presenti in Lecce e provincia, per distribuire
gli stessi prodotti ad enti ed associazioni di volontariato
che sul territorio assistono persone in stato di indigenza.
Il secondo progetto, in cui l’associazione è partner, dal
titolo “la Liuteria” rientra nell’ambito di intervento del
“disagio minorile e rischio di devianze” e prevede la
creazione di un laboratorio per i minori a rischio, dedicato
alla liuteria e alla musica, L’Associazione è invece
soggetto proponente nel terzo progetto dal titolo
“QUANDO LA DEVIANZA INCONTRA LA SOFFERENZA” che
prevede la creazione di due laboratori di mimo e clown-
terapia, aperto a 20 minori a rischio dai dieci ai sedici
anni di età.
L’USSM, nel suo ruolo di Servizio Sociale per i minori
che entrano nel circuito penale ed in qualità di partner
Associazione delle Famiglie per i diritti della Famiglia,che aderisce al Forum delle Associazioni familiariha lo scopo di sostenere la famiglia nel suo ruolo
originale ed originario che essa è chiamata a svolgere:
L’
L’associazione delle famiglie
L’ associazione sceglieil Credito Cooperativodi Terra d’Otrantocome banca diriferimento.Il rispetto dellapersona e dellafamiglia comecomunanza di valori.
20
per i dirittidella famiglia
InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
del progetto, collaborerà segnalando i ragazzi da
accogliere nei laboratori.
Il presidio ospedaliero di Galatina, in qualità di
partner del progetto, consentirà lo svolgimento di
stages di tirocinio formativo in particolare presso il
reparto di pediatria. Il percorso pedagogico formativo
che il progetto si propone di attuare vuole attribuire
ai minori coinvolti le competenze necessarie per poter
operare nell’ambito dei presidi ospedalieri,
in attività di animazione e clownterapia,
da svolgersi in particolare nell’ambito dei
reparti pediatrici. Il contatto diretto con
il dolore innocente dei bambini può essere
altamente formativo ed educativo.
D’altro canto la teatralità può dare
sfogo alla creatività dei minori e servire
di contrasto all’aggressività che gli stessi
hanno sviluppato a causa di situazioni di
disagio familiare e sociale.
La rete partnerariale formata dalle
o.d.v. “Tommaso Caretto” di Trepuzzi ed
“Amani“ di Lecce avrà il compito di comunicare
l’esperienza, nuova per il nostro territorio, del contatto
tra due diversi tipi di sofferenza che riguardano co-
munque il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza: la
sofferenza fisica, innocente e la sofferenza psicologica,
indotta si dal contesto sociale e familiare, ma pur
sempre ascrivibile ad una condotta ed una responsa-
bilità personali.
All’incontro del 6 marzo erano presenti i soci
nonché consulenti dell’associazione, avvocato Antonio
De Giorgi componente del Consiglio nazionale
dell’ordine forense ed il professor Marcello Tempesta
docente di pedagogia generale presso l’Università del
Salento. Entrambi con i loro interventi, con l’apporto
di don Fernando Filograna, hanno sottolineato
l’importanza delle associazioni familiari nella società
italiana che al pari delle altre società indu-
strializzate patisce l’asfissia spirituale della
famiglia. Per troppo tempo la filosofia consu-
mistica ha trasfuso all’interno dell’istituzione
familiare, in modo totalizzante, il mito della
falsa abbondanza: “avere tutto senza essere
padroni di niente” inseguendo freneticamente
un’opulenza che proprio perché malintesa rovina
l’umanità nella povertà più assoluta, quella
povertà che porta a conoscere il prezzo ma non
il valore delle cose; questo non significa pre-
cipitare nel pauperismo incondizionato ma far
buon uso della ricchezza. Se così non fosse non
si spiegherebbe il crescente malessere della
società provocato dal dilagante disagio eco-
nomico-sociale della sua cellula fondamentale,
e per questo suo specchio necessario: la Famiglia,
per anni vittima di politiche sociali assolutamente
inadeguate a darle il giusto sostegno.
Oggi la stabilità di questa cellula fonda-
mentale della struttura sociale ed insostituibile
centro di solidarietà genitoriali, parentali ed
intergenerazionali, viene messa in serio pericolo dai
continui attacchi che subisce in ambito politico e
sociale e dalla passività con cui di norma tali attacchi
sono accolti in ogni contesto. Uno dei ruoli più carat-
terizzanti le associazioni familiari nella nostra società
è comunicare la positività del “fare famiglia” e la
ricchezza dei valori familiari,è portare avanti, così
come fa l’ Associazione che rappresento, una strategia
comunicativa nella quale mettere in atto interventi di
volontariato culturale, composto da veri e propri
DIFENSORI DELLA FAMIGLIA con il compito di creare
quel movimento di opinione oggi più che mai necessario
alla difesa della Famiglia, e quindi alla difesa dell’Uomo.
Avv. Carmen TessitorePRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
FAMIGLIE PER I DIRITTI DELLA FAMIGLIA
L’associazionedelle famiglie
per i dirittidella famiglia
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InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
L'Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative è
un'Associazione senza fini di lucro che nasce, nel
dicembre del 2004, come punto di riferimento teorico
e pratico per la diffusione, la raccolta e lo scambio di
esperienze negli ambiti multidisciplinari delle Arti
Terapie e delle Neuroscienze. Gli scopi statutari sono:
la diffusione, la promozione e l'applicazione delle Arti
Terapie; la formazione di operatori in Musicoterapia,
Arteterapia Plastico-Pittorica, Danza Movimento Terapia
e Dramma Teatro Terapia; la ricerca scientifica.
A quattro anni dalla sua costituzione, l'Associazione
annovera circa 60 soci, tra fondatori, ordinari, sostenitori
e benemeriti, e 2 partneriati istituzionali importanti:
il primo con il Centro Servizi Volontariato del Salento
(C.S.V.S.), a cui aderisce in quanto Organizzazione di
Volontariato a livello locale, il secondo con il Movimento
delle Organizzazioni e delle Associazioni di Volontariato
Italiane (M.O.D.A.V.I.), di cui è capofila nella Federazione
Provinciale di Lecce costituita nel Marzo del 2008, che,
viceversa, colloca l’Associazione in quadro più ampio,
di portata nazionale. Le attività generali, sancite da
periodiche Assemblee e frequenti incontri di scambio
tra i soci sulla progettazione sociale, sono suddivise
essenzialmente in 2 momenti: da una parte, l’attività
istituzionale, che rappresenta l’attività prevalente,
ovvero quella rivolta ai soci dell’Associazione; dall’altra,
l’attività extra-istituzionale, ovvero l’attività marginale,
rivolta ai non soci. Le attività istituzionali, a loro volta,
sono così articolate: Formazione di Operatori in Arti
Terapie L’Associazione Istituto di Arti Terapie e Scienze
Creative di Carmiano (LE) propone Corsi di Formazione
Triennale in Musicoterapia, Arteterapia Plastico Pittorica,
Danzamovimentoterapia e Dramma Teatro Terapia, con
il partenariato delle Associazioni Europee e Mondiali di
Arti Terapie, della Provincia di Lecce - che riconosce i
Corsi Triennali di Formazione organizzati dallo stesso
Istituto quali corsi professionalizzanti -, del Conservatorio
di Musica “Tito Schipa” di Lecce – che ospita parte degli
incontri organizzati e parte delle attività didattiche -,
della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università
del Salento – che all’Istituto affida i laureandi per
l’espletamento del tirocinio obbligatorio e con la cui
collaborazione sta nascendo il primo Master Universitario
in Arti Terapie in Italia -, della Società Italiana di
Psicoterapia Medica – che nei propri Congressi Nazionali
riserva uno spazio agli interventi ed ai laboratori tenuti
dagli esperti dell’Istituto di Arti Terapie.Per il consegui-
mento delle appena esposte f inalità statutarie,
l’Associazione si avvale della collaborazione sia di singoli
professionisti in ciascuna delle quattro Arti ed in ciascuna
delle quattro Arti Terapie che di professionisti specia-
lizzati nelle aree mediche della Neurologia, Psichiatria
e Psicologia. Le attività formative dell'Istituto di Arti
Terapie e Scienze Creative sono in svolgimento presso
l'Auditorium dell'Istituto Comprensivo Statale di Cori-
gliano d'Otranto (LE). Per l’Anno Accademico 2008/2009
l’Istituto, inoltre, di concerto con l’Università del Salento,
Facoltà di Scienze della Formazione, ha promosso il
primo Master in Arti Terapie: Master Universitario di I
Livello in “Tutor Esperto in Arti Terapie. Implicazioni
La BCC di Terra d’Otranto per l’Istitutodi Arti Terapie e Scienze Creative
Quando dal territorionascono iniziativevincenti rivolte adesplorare nuoviorizzonti formativi esbocchi professionali,con un occhio diriguardo all’attività divolontariato
dicembre 2008 la Banca di Credito Cooperativo di Terrad’Otranto, sensibile alle iniziative di rivolte allosviluppo della formazione e della ricerca scientifica
applicate alla definizione di nuove figure formative, hasponsorizzato un’ interessante convegno di presentazionedell'Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative.
Da
22
InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
cliniche e psico-pedagogiche” - approvato con delibera
del Senato Accademico n. 128 del 16.06.08 (verbale
10) e delibera C. d. A. 194 del 25.06.08 (verbale 10).
Tra i programmi futuri, viceversa, compaiono le
possibilità di instaurare parteneriati per l’attivazione
di corsi di formazione in Arti Terapie anche a Roma ed
a Bari. Per la promozione di queste attività (ed in genere
di tutte le attività organizzate), l’Associazione si avvale
di un sito internet (all’indirizzo ) costante-
mente aggiornato, di una newsletter in
spedizione gratuita a tutti gli utenti,
dell’organizzazione di seminari, convegni,
workshop, giornate di studio, partecipazione
a programmi televisivi e radiofonici, pub-
blicazioni su giornali e riviste, locali e na-
zionali. Attività di applicazione delle Arti
Terapie Strettamente connesse con la for-
mazione degli operatori sono le attività di
applicazione delle Arti Terapie alle più comuni
forme di disagio, in ambito terapeutico e
riabilitativo, o in campo educativo e pre-
ventivo. I soci dell’Associazione, infatti,
formati in Arti Terapie, prestano la propria
opera professionale, a titolo di volontariato,
all’interno di Scuole, Comunità per minori,
anziani, portatori di handicap ed Ospedali
del Territorio. Inoltre, come completamento
della formazione in Arti Terapie, espletano
le attività di Tirocinio e di Supervisione,
obbligatorie per almeno 150 ore all’anno
all’interno della formazione stabilita dall’Istituto di Arti
Terapie, in Associazioni, Cooperative e Strutture del
Terzo Settore in genere che operano, con diverse tipo-
logie di utenti, negli ambiti della prevenzione,del
sostegno, dell’assistenza, della riabilitazione e della
terapia. Tali strutture, di solito, sono a loro volta
associate all’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative.
Attività di ricerca scientifica Tutti i risultati, conseguiti
nell’applicazione delle Arti Terapie alle diverse forme
di disagio, sono fatti oggetto di studio, ricerca, diffusione
e pubblicazione da parte degli esperti dell’Istituto
proponente.Tutto il materiale raccolto è testato e
sottoposto alla valutazione da parte di un Comitato
Scientifico, di cui fanno parte Neurologi, Psichiatri,
Psicologi ed Arte Terapisti tra i soci dell’Associazione,
e successivamente indirizzato alla forma di diffusione
più consona con la portata dell’indagine svolta. L’Istituto
di Arti Terapie e Scienze Creative, infatti, per la diffusione
delle proprie ricerche, utilizza:
• una rivista di Arti Terapie e Neuroscienze sul web,
denominata “Arti Terapie e Neuroscienze On Line”,
composta da un archivio fisso sul sito e da un
periodico bimestrale in spedizione gratuita, via mail,
a tutti gli abbonati;
• una Rassegna Annuale di incontri aperti a tutti, dal
titolo “Neuroscienze Cafè”, giunta alla sua IV Edizione
nel 2008, abitualmente ospitata da sedi istituzionali,
in cui gli esperti incontrano un pubblico misto di
interessati agli approfondimenti sulle più comuni
forme di disagio, psicofisico e sociale, ed alle possi-
bilità d’intervento offerte dalle Arti Terapie, sulla
scorta delle ricerche condotte;
• un Manuale di Arti Terapie, di imminente pubblica-
zione, ad uso delle Università, dei Master, delle Scuole
di Formazione in Arti Terapie e degli Operatori della
relazione d’aiuto, che raccoglie, in oltre 500 pagine,
lavori, ricerche e modelli applicativi, riconosciuti e
sperimentali, intorno agli ambiti multidisciplinari
delle Arti Terapie e delle Neuroscienze.
L’attività exta-istituzionale, infine, completa le
attività dell’Associazione. Essa è marginale rispetto alle
attività istituzionali (inferiore al 30% di queste ultime)
e costituisce l’attività commerciale dell’istituto di Arti
Terapie e Scienze Creative di Carmiano. Viene svolta,
con partita IVA, fatturazione e contabilità separata
rispetto alle altre attività, verso l’esterno, ovvero verso
tutte quelle persone giuridiche (in prevalenza, ma
potrebbero essere anche persone fisiche) che non
intrattengono rapporti associativi con l’Istituto di Arti
Terapie. Rientrano in questa categoria tutte le attività
svolte all’interno di Scuole e Comunità per la durata di
periodi brevi (generalmente pochi mesi), al termine dei
quali i committenti erogano all’Associazione un compenso
per prestazione d’opera a fronte dell’emissione di
regolare documento fiscale soggetto ad IVA.
Tra le attività extra-istituzionali più significative si
ricordano:
• La relazione educativa: dimensioni emotive e dinami-
che di gruppo, progetto per la formazione degli
insegnanti della Scuole di ogni ordine e grado rispetto
alle dimensioni relazionali del rapporto docente-
discente;
• A scuola di creatività, progetto di Arti Terapie per
l’integrazione nel gruppo classe di una Scuola
d’infanzia di bambini dai 3 ai 5 con def icit
dell’attenzione;
• Noi e gli altri, progetto di Musicoterapia per
l’integrazione nel gruppo classe di una Scuola primaria
di bambini con deficit dell’apprendimento;
• Terapeutiche artistiche applicate alle didattiche
speciali, progetto per la formazione degli insegnanti
della Scuola secondaria di secondo grado sulle pos-
sibilità d’intervento con le Arti Terapie per
l’integrazione nel gruppo classe e per il potenziamento
delle capacità di apprendimento di studenti con
handicap.
Per chi volesse saperne di più:Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative
Via Villa Convento n. 24/a -73041 Carmiano (LE)
Tel./Fax +39 0832 601223
Mobile + 39 392 1153221
23
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Il CreditoCooperativoaderisceall’iniziativaantispreco
L’iniziativa M’illumino di meno promossa dalla tra-
smissione Caterpillar di RaiRadio2, ha invitato a spegnere
luci e dispositivi elettrici non indispensabili nella giornata
di venerdì 13 febbraio, in occasione del quarto anniver-
sario dell’adesione al Protocollo di Kyoto. Nelle precedenti
edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di
persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara
etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini,
scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società
sportive, istituzioni, associazioni di
volontariato, università, commercianti
e artigiani hanno aderito, ciascuno a
proprio modo, alla Giornata del Ri-
sparmio. Lo scorso anno il “silenzio
energetico” coinvolse simbolicamente
le piazze principali in Italia e in Europa:
a Roma il Colosseo, il Pantheon, la
Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale,
Montecitorio e Palazzo Madama, a Ve-
rona l’Arena, a Torino la Basilica di
Superga, a Venezia Piazza San Marco,
a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il
Maschio Angioino, a Bologna Piazza
Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza
della Scala ma anche Parigi, Londra,
Vienna, Atene, Barcellona, Dublino,
Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca,
Lubiana si sono “illuminate di meno”,
come altre decine di città in Germania,
in Spagna, in Inghilterra, in Roma-
nia. Quest’anno a spegnersi, dalle ore 18, è stata anche
la Cupola di San Pietro. Anche Lecce ha aderito
all’iniziativa, spegnendo dalle 18 alle 20 le luci di piazza
Santo Oronzo, del Sedile e dell’Anfiteatro. In provincia
si sono avute iniziative a cura delle amministrazioni
comunali di Nardò, Porto Cesareo, Leverano, Galatone,
Gallipoli, Galatina, Copertino.
Il gesto puramente simbolico è servito a richiamare
l’attenzione della collettività sul tema del risparmio
energetico e sulla lotta agli sprechi.
Occorre inculcare la cultura dell’energia quale bene
prezioso fondamentale per la crescita e per il migliora-
mento della qualità delle nostre vite, bene il cui utilizzo
può essere migliorato e reso più efficiente con piccoli
gesti quotidiani. Per questo motivo la Federazione
italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse
Rurali ed Artigiane (Federcasse) ha aderito a M’illumino
di meno spegnendo le insegne luminose della sede di
Roma a partire dalle 18 e invitando i propri collaboratori
a spengere luci ed apparecchiature non necessarie.
Federcasse ha inoltre invitato ad aderire all’iniziativa
anche le altre realtà del “sistema BCC” e le 15 Federazioni
locali, che raggruppano 440 Banche di Credito Coope-
rativo e Casse Rurali e complessivamente più di 32 mila
collaboratori.
Occorre ricordare che le BCC si fregiano del logo “
Banca dell’energia pulita”, d in pi occasioni hanno dato
riprova della propria attenzione alle tematiche del
risparmio energetico e del sostegno allo sviluppo delle
fonti rinnovabili. Ma affinché quella del 13 febbraio
non risulti essere un’iniziativa fine a se stessa, ecco di
seguito alcuni semplici consigli da usare in casa e sul
posto di lavoro per r idurre gli sprechi:
spegnere le apparecchiature (monitor, pc, stampanti,
fotocopiatrici, scanner) non utilizzate o in stand-by;
- spegnere le luci non necessarie;
- spegnere le insegne luminose;
- usare le scale invece dell’ascensore.
Allora, buon risparmio energetico a tutti!
Maurizio Ippolito
siste un enorme, gratuito e sotto utilizzatogiacimento di energia pulita: il risparmio.E
M’illumino di meno
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PIXEL-PLAY LIFEVia Copertino, 33
73041
Carmiano
Abbigliamento uomo, donna,
bambino 0-14, premamam
Cell. 329.931.42.67
XPYEOEVia Veglie, 23
73041
Carmiano
Preziosi, orologeria, argenteria
Sconto del 15% su gioielleria e
orologi, 20% su argenteria
D'AGOSTINO ELETTRODOMESTICIVia Quinto Ennio
73041
Carmiano
Elettronica, telefonia,
elettrodomestici
Sconti del 3% e 5%
GITIM IMPIANTIVia Trappeto, 20
73041
Carmiano
Impianti di climatizzazione
Sconti dal 35% al 60%
Cell. 329.956.15.28
SPA.MAR SncVia D.A. Niccoli, 33
73041
Carmiano
Ag. Funebre, piante e fiori,
servizio ambulanza, assistenza
infermieristica domiciliare
Sconti del 8% e 10 %
Cell. 333.741.34.81
VARIETYVia Lecce
73041
Carmiano
Articoli da regalo, lista nozze,
illuminazione, bomboniere
Sconti del 8% e 10%
Tel. 0832.604.220
PNEUMATIC CENTER SncVia Salice 18
73041
Carmiano
Pneumatici, collaudo
e revisione macchine
Sconti del 10% e 20%
tel. 0832.603.656
KRISTALVia Leverano
73041
Carmiano
Articoli da regalo,
lista nozze, illuminazione,
bomboniere
Sconti del 10% e 20%
Tel. 0832.601.657
L'ANGOLO DEI RICORDIVia Torricelli 20
73041
Carmiano
Mobili antichi
Sconti del 10% e 20%
Cell. 339.596.03.60
GIARDINO SCOZZIVia Villaconvento 39
73041
Carmiano
Ristorante e cerimonie
Sconti del 10% e 20%
Cell. 347.303.96.17
BOTTEGA DELLA CORNICEVia P. Micca 3
73041
Carmiano
Quadri, cornici
e dipinti
Sconti del 15% e 30%
Tel. 0832.603.585
CENTRO IPPICO "LE CHEVAL"Via Leverano
73041
Carmiano
Corsi di equitazione
Lezione da 30 minuti € 6,00
Lezione da 60 minuti € 10,00
Corso da 10 ore € 90,00
Cell. 349.403.63.34
A.M. GIOIELLIVia Roma 86
73041
Carmiano
Preziosi, Orologeria,
Argenteria
Sconti del 10% e 20%
Tel. 0832.602.739
Tel. 0832.603.433
PUNTO SPORTVia Roma 158
73041
Carmiano
Abbigliamento
e articoli sportivi
Sconti del 10% e 20%
PUNTO SPORTVia Madonna del pane, 11
Carmiano
Abbigliamento
e articoli sportivi
Sconti del 10% e 20%
Continua con successo l’iniziativa voluta dal CreditoCooperativo di Terra d’Otranto per la difesa del potered’acquisto dei propri soci.Pubblichiamo di seguito l’elenco aggiornato a novembre 2008.Si segnala, inoltre, l’accordo, di recente raggiunto con il gruppoeditoriale Mondadori, per la sottoscrizione di abbonamenti a 71riviste con sconti fino all’80%.Per l’adesione all’offerta si potranno utilizzare i coupon che viverranno inviati oppure quelli presenti in distribuzione pressole filiali”
26
Esercizi e attività convenzionaticon la Banca di Credito Cooperativodi Terra d’Otranto
InformaSocioPeriodico di informazione ai propri soci della BCC Terra d’Otranto
J. L'ARTE DELL'ESSEREVia Coriolano, 51/53
73022
Corigliano D'otranto
Otranto
Parrucchiere estetica
Sconto del 10%
Tel. 0836.329.403
SPLASHC/O Supermercato Familia
73014
Gallipoli
Lecce
Articoli sportivi
10% per acquisti fino a € 500,00
15% per acquisti superiori
Tel. 0833.273.823
BEAUTY AND BOOK SALONVia Fazzi, 20
73100
Lecce
Acconciature ed estetica
Tel. 0832.244.232
LE DIECI LUNE SRLVia G. D'annunzio, 15
73100
Lecce
Generi sanitari e articoli sanitari
per l'infanzia
Sconti del 5% e 10% con esclusione
del settore alimenti e panni
Tel. 0832.493.996
SPLASHVia Ludovico Ariosto, 58/60
73100
Lecce
Articoli Sportivi
Tel. 0832.312.854
CASA DEL LIBROVia del mare, 2/B
73100
Lecce
Libri /Testi Scolastici
Sconti su testi scolastici
ed universitari 5% vocabolari,
atlanti, spartiti musicali ed altri
testi 10%, cartoleria 10%
Tel. 0832.318.137
IL GIARDINO DEL RECorso Garibaldi, 64
73028
Otranto
Enoteca prodotti tipici
Sconto del 10%
0836.802.540
PRISMA GIOIELLIVia Giocerti, 31
73026
Melendugno
Preziosi, orologeria,
argenteria
Sconti del 10% e 15%
Tel. 0832.833.679
RINASCITA AGRICOLAViale Einaudi, 3
73026
Melendugno
Olio, salsa, prodotti sott'olio
Sconto del 8%
Tel. 0832.834.830
HOTEL LA PLANCIAVia Sforza
73028
Otranto
Albergo
Sconti del 5% e 10%
Tel. 0836.801.217
info@hotelaplancia@com
ARSENAL STOREVia Garibaldi
73028
Otranto
Abbigliamento
Sconto del 5%
Tel. 0836.801.534
BLUSEA SOLUZIONE VACANZEVia Vitt. Veneto, 107
73010
Veglie
Carmiano
Agenzia Viaggi
Sconto su pacchetti turistici
del 3% e 5%, Costa Crociere 5%,
Apartamenti Porto Cesareo,
Pescoluse, Torre Lapillo, Eurovillage
Bluseaclub del 10% e 20%
Tel. 0832.970.507
CASA DEL LIBROVia Merine, 1/C
73100
Lecce
Libri /Testi Scolastici
Sconti su testi scolastici
ed universitari 5% vocablari,
atlanti, spartiti musicali ed altri
testi 10%, cartoleria 10%
Tel. 0832.344.609
Adriatica EDITRICE SALENTINA SrlPiazza arco di trionfo, 7/7
73100
Lecce
Libri e testi Universitari
Sconti su testi Universitari 5%,
Dizionari 15%, libri vari 15%
Tel. 0832.305.924
HOUSE & HOUSEVia Oberdan, 22
73100
Lecce
Arredo casa
e articoli da regalo
Sconti del 15%
SARA ASSICURAZIONIAgenzia Puscio Roberto
Via Orsini del Balzo, 24
73100
Lecce
Assicurazioni Sara
Sconto del 20% furto rapina
incendio, 10% infortuni,
20% patrimonio, 5% e 10% RCA
auto - natanti, tariffe agevolate
per ciclomotori e motocicli
MULTISALA MASSIMOViale Marconi, 7
73100
Lecce
Cinema
€ 4,00 martedì, € 5,00 venerdì
(socio più accompagnatore)
PUNTO GOMMEC.da Larghi
73026
Melendugno
Vendita assistenza pneumatici
Sconto del 10% e 15%
Tel. 0832.835.411
27
La struttura stessadella Banca di Credito
Cooperativo, che sifonda su società dipersone e non dicapitali, lasciaintendere che
obiettivo primario nonè il lucro, ma il
soddisfacimento diesigenze di utilità
sociale.
Giovanni Paolo II
INIZIATIVE BCC IL CREDITOCOOPERATIVO PER L’ABRUZZO
Raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 6 aprile 2009. In seguito al violento terremoto cheha colpito l’Abruzzo nella notte del 6 aprile, il Credito Cooperativo, lancia un’iniziativa di raccolta fondi a livello di sistemadenominata “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”. A questo fine è stato aperto un apposito conto corrente, del quale siforniscono le coordinate:
Iccrea Banca Spa – Conto corrente n. 32000Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000
Intestato a FedercasseCausale "Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo"
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