La consulenza nell’elaborazione del lutto e della perdita

La consulenza nell’elaborazione del lutto e della perdita

25 ottobre 2016D.ssa Giorgia Gollo

Psicoterapeuta

Liquid Plan srlwww.psicologialavoro.it

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Chi sono

• Psicologa, psicoterapeuta.

• Hospice e Oncologia ASL 4 Chiavari

• Psicologa libero professionista presso centro Co.Me.T.A.


Perdita e lutto


PERDITA

MORTE

SEPARAZIONE

CAMBIAMENTO


• Cure palliative: associazioni, gruppi AMA, volontariato...

• Iniziative legate a lutti difficili (perdita figlio, suicidi) o a condizioni particolari incidenti, eventi naturali, etc

• Internet

Perché parliamo di lutto e scenario attuale

L’etimologia

lugere= piangere, dolersi

I significati

sentimento di dolore per la morte di una persona o per altra grave

disgrazia

morte di una persona, grave disgrazia

manifestazioni di tale dolore

Cosa è il lutto?

Le accezioni della lingua inglese:

bereavementperdita di una persona per decesso

griefl'insieme dei sentimenti

e dei comportamentilegati alla perdita

mourningespressioni sociali

in risposta alla perdita ed al cordoglio

“Stato psicologico conseguente alla perdita di un oggetto significativo che ha fatto parte integrante dell’esistenza. La perdita può essere di un oggetto

esterno, come la morte di una persona, la separazione geografica, l’abbandono di un luogo, o

interno, come il chiudersi di una prospettiva, la perdita della propria immagine sociale, un

fallimento personale e simili” (U. Galimberti, 1999)

Definizioni…


Lutto come un processo di cambiamento ed una forma di adattamento che coinvolge il vissuto relazionale e l'elaborazione emotivo – cognitiva nei confronti del morire e della morte.

Lutto come una disorganizzazione, seppur temporanea, dell’individuo e del sistema familiare.

Lutto come evento fortemente perturbante che impatta su queste strutture organizzative e sul loro sistema di conoscenza evidenziando una loro vulnerabilità specifica e determinando dei pattern di reazione definiti.


Teorie sul lutto


Trauma, incredulità Negazione Oscillazione tra negazione e realtà Presa d’atto della perdita subita Periodo dei sentimenti negativi Ristrutturazione del campo di vita

Elementi comuni


Manifestazioni iniziali alla perdita(Biondi M, Costantini A, Grassi L, 1995; Chochinov HM, Holland JC, Katz LY, 1998)

Manifestazioni emozionali Manifestazioni cognitive

Tristezza

Disperazione

Senso di solitudine

Senso di abbandono

Difficoltà di concentrazione

Pensieri ossessivi e ruminazioni

Sensi di colpa

Ideazione suicidaria

Manifestazioni comportamentali Manifestazioni somatiche

Evitamento sociale

Riduzione della performance

Dipendenza affettiva

Abuso di sostanze

Insonnia

Iporessia

Astenia

vertigini

Cefalea

Tachicardia

Squilibri neuroendocrini e

immunitari


Lutto “normale”

• Disperazione-------------- rassegnazione

Lutto “complicato”

• Mancato innesco del processo di elaborazione, mancato superamento di una o più fasi, intensificazione o prolungamento eccessivi di una di esse.

Il lutto tra normalità e patologia


DSM V:

1. Criterio di esclusione del lutto: il lutto,nel DSM-5, non è sufficiente per escludere una diagnosi di Depressione Maggiore, anche entro i primi 2 mesi successivi alla perdita.

2. Introduzione del Persistent Complex Bereavement Disorder nella sezione III: disturbi per i quali sono necessari ulteriori studi

Il lutto patologico:


Secondo Parker e Weiss la diagnosi del lutto patologico:

• Depressione e tristezza che durano più di 24 mesi• Fase di stordimento protratta a più di 2-3 settimane• Negazione e sentimenti di colpa intensi per più di sei mesi• Senso sproporzionato di colpa che può essere delirante.• Cambiamenti bruschi del comportamento• Idealizzazione della persona morta dopo una brutta relazione• Abuso di sostanze, insonnia e fobie diverse• Idee persistenti di suicidio (voler stare con la persona morta)• Sindrome da stress postraumatico

Il lutto patologico:


L’elaborazione continua finché siamo in vita, poiché il legame con l’oggetto perduto rimane

vivo dentro di noi. Si tratta di un “legame continuato” che viene

rivisto e ridefinito a più riprese.

Gestire le perdite


Tutta l’elaborazione del lutto passa da una definizione del problema nel senso:

“senza l’Altro io perdo la mia anima e non sono più nessuno”

a una definizione nel senso:“grazie all’Altro ho potuto trovare e scoprire un

pezzo della mia anima che oggi posso usare e ho scoperto un po' chi sono”.

Gestire le perdite


Scopo: rafforzare l’abilità di ciascuna persona in lutto ad affrontare l’impatto della perdita.

Aiutare a trovare un nuovo modo di amare la persona perduta.

La consulenza nell’elaborazione del lutto


Il periodo ottimale in cui iniziare gli incontri al fine di una prevenzione è dopo le prime due settimane di lutto fino al terzo mese.

il numero di incontri può variare ma in genere va da 2-3 fino a circa 10.

Intervento sull’elaborazione del lutto


• Gestione del primo contatto telefonico• Essere preparati mentalmente come se il primo colloquio

potesse/dovesse essere l’unico

costruire motivazioni e legami che inducano la persona a sollecitare o accettare una continuità nella relazione appena

iniziata

Comprendere se è stata superata la fase di negazione del lutto

Il primo colloquio


Accogliere e contenere la profonda angoscia che il paziente porta in colloquio rimandando un feedback di comprensione e condivisibiltà rispetto a tali vissuti, profondamente connessi

alla morte e alla perdita.Assecondare il processo di accettazione e

ricostruzione

La consulenza sull’elaborazione del lutto


“Cambiare colore dei ricordi”

Questo ha una fondamentale influenza sulla reale chiusura del rapporto e rappresenta il primo inizio del riappropriarsi di cose che

riguardano la separazione. In una elaborazione naturale del lutto la tristezza

si trasforma gradualmente in ricordo positivo.



Connettere, in una sorta di anello riflessivo, passato, presente e futuro, favorendo durante la

consulenza la costruzione di una nuova storia, fatta di esperienze gioiose e di eventi spiacevoli, che diventi via via più tollerabile per il paziente

dal punto di vista emotivo.



• Riformulazioni e restituzioni• Utilizzare simboli e metafore• Invitare a scrivere• Invitare a disegnare• Lettera mai spedita• La sedia vuota• Utilizzare oggetti e fotografie

• Partecipazione dell’operatore

Strumenti


• La narrazione è uno strumento clinico evocatore di immagini e ricordi

• Favorisce una liberazione dalle emozioni e dai sentimenti che opprimono perché provocano rabbia, dolore e sofferenza, dando loro un nome.

• La creazione di una relazione con chi accoglie la narrazione: relazione che insegna, diventa un modello e trasmette significati


Strumenti: la narrazione


DOMANDE?


Grazie per l’attenzione!

Soltanto coloro che evitano l’amorepossono evitare il dolore del lutto.

L’importante e’ crescere,attraverso il lutto e restare

vulnerabili all’amore(J.Bratner)


Per approfondire…

Corso Online La perdita e il lutto: contesti applicativi e tecniche

di interventoInizio venerdì 25 novembre


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Per approfondire…


Colusso L. Il colloquio con le persone in lutto. Accoglienza ed elaborazione Centro Studi EricksonCrozzoli Aite L. (a cura di), Sarà così lasciare la vita?, Ed. Paoline, 2001Crozzoli Aite L. (a cura di), Assenza, più acuta presenza, Ed. Paoline, 2003De Hennezel M., La morte amica - Lezioni di vita da chi sta per morire, Supersaggi Bur, 1996 (1995)Kübler-Ross E., La morte e il morire, Cittadella Editrice, 1984Marcoli A., La nonna è ancora morta? Genitori e bambini davanti ai lutti della vitaMondadori

http://www.unilibro.it/libri/f/autore/colusso_luigi

http://www.unilibro.it/libri/f/editore/centro_studi_erickson

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