Impegno Italia

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IDEN

ZA DEL CONSIGLIO DEI MIN

ISTRI

PA L A Z Z O C H I G I

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IMPEGNO ITALIA

12 febbraio

Indice

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ISTRI


1. Premessa

2. La cornice

Europa 2014

3. Il patto di coalizione

Il metodo

Le priorità

Le risorse

4. La matrice

Impegno Italia in sintesi

4 www.governo.it

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ISTRI


“Impegno Italia” nasce per rendere chiara, di

-

bilità che il governo chiede al Parlamento

e ai partiti. “Impegno Italia” ha un solo obiettivo:

questi mesi nella vita reale delle persone. “Impe-

gno Italia” è la risposta alle tensioni e al soste-

precise, con un cronoprogramma certo.

Alle spalle abbiamo un percorso faticosissimo,

frenato da un modello di “larghe intese” esaurito-

-

Siamo andati avanti “non a tutti i costi” e lo riven-

dichiamo. Ci siamo posti sempre e solo al “servi-

che il Presidente della Repubblica e il Parlamen-

to ci hanno consegnato. Per 10 mesi, a dispetto

delle scosse quotidiane e degli aut aut continui,

abbiamo tenuto dritta la barra, governando il Pa-

ese per farlo uscire dalla peggiore crisi, non solo

economica, del dopoguerra. Nel 2013 abbiamo

prima volta dopo tanti trimestri consecutivi, il PIL

ha registrato il primo segno positivo. Lo spread è

tornato sotto i 200 punti base, ai livelli del 2011, a

-

Gli indicatori macroeconomici segnalano che la

ripresa è arrivata. Eppure, questi miglioramenti

non sono ancora percepiti dai cittadini. È indi-

del cambiamento in corso, che renda stabile la

ripresa e che soprattutto ne porti gli effetti con-

creti sul lavoro, dentro le imprese, nelle famiglie.

e i nostri progressi. Abbiamo faticato per conso-

lidare il recupero di una credibilità smarrita e per

un errore capitale considerare scontato. Abbia-

mo costruito un programma per il semestre di

-

-

-

-

-

Non disperdiamo quanto fatto. Non consegnia-

-

-

pa. Chiedo di stipulare, sulla base di “Impegno

aperto e con un atteggiamento lineare.

-

questo governo. Per farlo servono stabilità, com-

a tutte le nostre scelte, anche personali, il bene

del Paese. Ciascuno secondo il proprio ruolo, la

PREMESSA

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IDEN


ISTRI


-

-

ropa diversa da quella della sola austerità.

-

-

pea. -

che cresce meno. Porta su di sé le cicatrici della

di opportunità, per molti è diventata simbolo di

europea.

Avremo, nel 2014, un duplice protagonismo:

come grande Paese fondatore e come presiden-

-

re radicalmente prospettiva.

Tornare a

una crescita vigorosa richiede di riequilibrare

-

investimenti nei nuovi settori produttivi portatori

di crescita sostenibile.

-

spettiva diversa verso gli investimenti pubblici. Il

-

muoverà un

, anche con innova-

che riprenda e sviluppi i project bond. Devono

inoltre essere consolidati e ampliati, dentro il

Patto di Stabilità e di crescita, gli -

per le

-

Europa della crescita vuol dire completare il

riconoscere che è il

cuore del nostro sviluppo economico futuro e

-

-

tutelando le imprese e i prodotti italiani, anche

-

à dei prodotti.

-

deve rimanere altissima, assicurando la

-

che duri nel tempo, anche attraverso le proposte

-

vanile che si terrà a Roma, nel luglio 2014.

-

tutti le opportunità della mobilità dentro il merca-

to unico.

LA CORNICE

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ISTRI


LA CORNICE

economica e monetaria, sviluppando un vero

governo delle politiche economiche legittimato

-

-

-

maggiore condivisione di rischi e opportunità.

-

ne bancaria, incluso un meccanismo di gestione

e di un credibile backstop comune. Per facilitare

-

-

-

Chiediamo che gli Stati membri che devono af-

frontare impegnative riforme strutturali possano

contare -

, in cui

-

-

do. Questi incentivi potrebbero provenire da una

, che sia

capace di raccogliere capitali sui mercati inter-

governance

esame

-

e

di coordinamento delle politiche macroeconomi-

che (six pack e two pack), in modo da valutarne

darsi una , oltre la

-

La Presidenza italiana -

deve agire per raggiungere decisioni equilibrate

nel rinnovo delle cariche e assicurare alle istitu-

-

temi non economici: dalle politiche migratorie a

-

Italia arriva con le carte in regola alla guida

-

bliche, con il contributo netto al bilancio comuni-

degli Stati membri sottoposti a programmi di sal-

vataggio. Possiamo esercitare un ruolo centrale

nelle scelte europee.

-

re questa

pubblica. Per contare in Europa non serve bat-

tere i pugni sul tavolo quando è troppo tardi.

scegliere per tempo cosa viene portato su quello

stesso tavolo.

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ISTRI


-

sane e per il rispetto degli obiettivi

concordati a livello europeo. Non ci sono scor-

ciatoie con un debito pubblico al 133% del PIL.

-

ne europea come parametro di riferimento per

impostare le nostre riforme strutturali. Sappiamo

Con “Impegno Italia” governo e Parlamento vo-

gliono inoltre lavorare per una rapida e corretta

. Oggi sono

-

pecuniarie, è una beffa per il bilancio pubblico.

La credibilità nel chiedere nuovi strumenti per

di usare bene quelli che già ci sono. Il governo

-

ne dei ,

spendendo i fondi già assegnati e impostando in

modo selettivo e rigoroso la nuova programma-

LA CORNICE

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ISTRI


progetti di infrastrutture per la crescita, anche con

project bond)

sulle imprese

Tutelare le imprese e i prodotti italiani nel commercio

Raff

efficace

Accompagnare le riforme strutturali negli Stati

membri con partenariati europei per la crescita,

o

Avviare il dibattito sulla revisione delle regole sulla

disciplina di bilancio e il coordinamento delle

politiche macroeconomiche (six pack e two pack)

politiche migratorie, energia e cambiamento

tutela dei diritti umani

Preparare e condurre con successo il semestre di

e proseguire

concordati

comunitarie

Investire tutti i fondi europei ancora disponibili nella

i

partenariato entro i termini stabiliti e mettere in campo

EUROPA 2014

RIASSUMENDO

ambizione di cambiare

a

La serietà nel r

degli im

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ISTRI


1. Il metodo

3. Le priorità

5. Le risorse

IL PATTO DI COALIZIONE

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“Impegno Italia” persegue e innova gli obiet-

tivi generali di politica economica su cui il

-

In particolare:

dopo due anni di recessione, nella seconda

metà del 2013 il PIL ha ricominciato a cresce-

e

del ;

dopo tre anni di incremento della pressione

le tasse

almeno per fami-

glie e imprese. Ci impegniamo a proseguire in

dopo sei anni di crescita del debito pubblico,

-

debito mante-

-

to;

dopo cinque anni di costante aumento della

già a par-

“Impegno Italia” sceglie, quindi, di intervenire

-

-

-

che e sociali.

-

per dare il segno del cambiamento e della vo-

lontà di riformare il Paese creando opportunità

-

no si impegna a lavorare nei tempi previsti.

in corso. -

le cose da fare urgentemente richiedono di ac-

attuare pienamente provvedimenti già approvati.

-

-

crescita e dello sviluppo, lasciando fuori setto-

ri comunque cruciali quali la politica estera e di

difesa (ma il nostro pensiero va sempre ai due

-

negli ambiti oggetto qui di riforma, “Impegno Ita-

lia” non vuole essere una lista esaustiva, ma una

-

-

nelle diverse aree di intervento.

IL PATTO DI COALIZIONE Il metodo

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ISTRI


restare sulla carta. Il male antico e radica-

provvedimenti del governo e del Parlamento non

cittadini. Per questo, ci impegniamo a:

ristabilire una corretta linea di distinzione tra

politica e amministrazione secondo i seguenti

provvedimenti normativi del governo è del gover-

sono tenute, su richiesta del ministro, a fornire

elementi istruttori, proposte e pareri, ma non

possono interferire nel processo decisionale. La

stessa Ragioneria Generale dello Stato deve li-

-

ci -

strazione di società o di enti pubblici diverse da

quelle strumentali, dal momento che in casi di-

-

scelte gestionali innovative, considerando il ti-

tra i ruoli di amministratore e quelli di controllore;

introdurre meccanismi che assicurino la cer-

tezza del rispetto dei termini di adozione degli

atti, prevedendo in termini generali: a) che in tutti

i casi in cui siano previsti concerti, essi devono

essere espressi entro 30 giorni dalla trasmissio-

-

-

il concerto solo allegando puntuali proposte di

-

re la decisione al Presidente del Consiglio;

introdurre

-

ni (es. intese, concerti, pareri) e prevedendo, se

-

-

sona);

-

no, ad


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ISTRI



LE PRIORITÀ

Europa: crescita e lavoro prima di tutto

Piano europeo degli investimenti di lungo termine

Partenariati per la crescita, l’occupazione e la competitività

Garanzia Giovani e Agenzia per la coesione territoriale per lo sblocco dei fondi Ue

Un Semestre di Presidenza per segnare la svolta

Occupazione: buste paga più pesanti e tutele universali

Imp rese: più credito, più investimenti, meno burocrazia

Conciliazione dei tempi di vita e lavoro: nuovi congedi parentali e asili nido

100 milioni al Fondo nuovi nati

Correzione ISEE per le famiglie numerose

Lotta alla povertà: Sostegno all’inclusione attiva

Riforma della legge sulla cittadinanza secondo il principio dello ius soli

Persone e famiglia: opportunità, cittadinanza e nuovi diritti

Revisione dei cicli scolastici: a scuola dai 5 ai 18 anni

Edilizia scolastica: oltre 5.000 nuovi interventi

Riforma della Conferenza dei Servizi e responsabilità della decisione a una amministrazione

Riforma della Dirigenza Pubblica e rotazione obbligatoria dei dirigenti

Fatturazione elettronica e sistema pubblico di identità digitale

Pubblica Amministrazione: più responsabile, più dinamica, digitale

Legalità: aggressione ai patrimoni criminali, trasparenza, lotta alla corruzione

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ISTRI


--

1. Introdurre il contratto di inserimento a tutele progressive, promuovere nuova

-

Per superare il dualismo del mercato del lavoro

italiano tra protetti e precari è necessario preve-

dere un contratto in cui le forme di tutela cresca-

-

-

menti di politica attiva. Ci impegniamo a:

contratto di

crescenti

le varie forme contrattuali vigenti e sperimentare

un contratto per i grandi investimenti;

per evitare eccessivi costi burocratici, contrasta-

re comportamenti elusivi da parte delle imprese

ed -

-

ti;

detassa-

(6 mila euro di

salario e 40 mila di reddito) per incentivare rela-

avviare con il coinvolgimento diretto delle im-

prese il , così da offrire

quattro mesi dal termine degli studi una valida

-

mento nel mondo del lavoro;

sperimentare un “ ”

pur limitata nel tempo (un anno) e un sostegno al

IMPEGNO ITALIA

GLI OBIETTIVI E LE AZIONI

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ISTRI


IMPEGNO ITALIA


dei lavoratori su-

bordinati nei settori nei quali non esiste una spe-

-

nalistico;

avviare un -

dei lavoratori che

-

-

-

-

tizzatori sociali -

Responsabile

Tempi

Entro il primo trimestre avvio del piano Garan-

-

punti.

-

Il diritto del lavoro è attualmente troppo comples-

so e scarsamente accessibile, anche e soprat-

tutto per gli operatori stranieri che vogliono inve-

stire in Italia. Ci impegniamo a:

-

ve e facilmente comprensibile la disciplina del la-

Responsabile

Tempi

-

-

re una volta per tutte la questione esodati. Ci im-

pegniamo a:

-

mortizzatori sociali, e in particolare del sussidio

-

porto di lavoro precario che oggi ne sono esclusi;

proseguire il percorso di -

, attraverso criteri

-

porto di lavoro in caso di evidente impossibilità di

assicurare la -

in modo da fornire ai lavoratori un sostegno al

tenga conto dei percorsi lavorativi;

rimasti

-

forma delle pensioni del 2011 e intervenire sul-

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del lavoro, specialmente per gli ultrasessantenni

dovrà essere previsto un piano straordinario di

-

ne del “prestito” sul quale il governo ha lavorato

negli ultimi mesi.

Responsabile

Tempi

-

tra le parti sociali in tema di rappresen-

tanza

Le parti sociali hanno recentemente raggiunto

un accordo importante per nuove regole sulla

Ci impegniamo a:

per rendere

-

colta dei dati.

Responsabile

Tempi

Entro il primo semestre.

-

Ci impegniamo a:

rivedere la normativa che riguarda le imprese

sociali

, facendo rife-

force del G8.

Responsabile

Tempi

-

vedimento legislativo.

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Tutti i cittadini, a partire dalle donne, devono

che ostacolano la possibilità di mettere su famiglia.

Ci impegniamo a:

alle

lavoratrici che, per il tipo di lavoro che fanno, anco-

ra non ne usufruiscono e

estendendo quello obbligatorio e incenti-

vando quello facoltativo;

-

-

nuovi nati, rivedere gli strumenti di sostegno economico alle famiglie

7. Regolare i diritti delle coppie conviventi

9. Intervenire sul disagio abitativo

10. Adottare il nuovo Patto della Salute

12. Sostenere la pratica sportiva

-

siddetto “lavoro agile”;

-

per contribuire alle spese per il sostegno di neonati o

di bambini adottati presso famiglie a basso reddito;

avviare una revisione generale degli strumenti di

-

assegni familiari in un

Il nuovo istituto sarà rivolto a tutti i nuclei

(secondo parametri ISEE).

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIPersone

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ISTRI


Responsabile

Tempi

-

Entro il primo semestre saranno reperite risor-

nati.

-

-

di diritti delle coppie conviventi. Per questo ci im-

pegniamo a:

elaborare una proposta per la disciplina dei di-

ritti delle coppie conviventi;

Resposabile

Tempi

Entro il secondo trimestre.

tiene adeguatamente conto di alcuni fattori sin-

-

-

. Ci impegniamo a:

promuovere la stipula di un

di accompagnare ogni componente della fami-

glia nelle fasi del processo di inclusione attiva,

Responsabile

Tempi

-

gressivamente universale.

Diversi fattori hanno contribuito nel tempo a ren-

sociali del Paese. Nel corso degli ultimi anni gli

investimenti nel settore immobiliare sono dimi-

nuiti, centinaia di migliaia di alloggi sono stati

;

Fondo locazioni

-

edilizia residenziale

-

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ISTRI


-

loggi, un piano straordinario di recupero e ma-

offerta

, con un trattamento di par-

Responsabile

Tempi

-

La sanità è una delle principali voci di bilancio.

-

-

gniamo a:

;

rete ospedaliera -

prestazioni del SSN, garantendone la trasparen-

Responsabile

Tempi

-

fenomeno è in progressivo aumento. In media il

Ci impegniamo a:

Piano di azione na-

(Gap);

rivedere la an-

che alla luce dei lavori del tavolo interministeriale

in materia già discusso e votato dal Parlamento;

-

meno.

Responsabile

-

della Salute.

Tempi

-

-

ciale, educativa e ricreativa, è una risorsa e un

investimento per il nostro Paese, anche in pro-

possibili. Ci impegniamo a:

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rivedere -

fessionisti;

.

Responsabile

per gli Affari Territoriali, le Autonomie e lo Sport.

Tempi

-

posta normativa.

straniera, 400.000 dei quali sono nati nel no-

stro Paese. I tempi sono maturi per affrontare

nasce, cresce e studia in Italia. La normativa

nel contesto culturale e linguistico italiano (es. il

completamento del ciclo o di un corso di studi).

Ci impegniamo a:

riformare la introdu-

cendo il principio dello ius soli per i minori nati da

genitori che già risiedono in Italia in modo stabi-

le.

Responsabile

Tempi

Entro il primo semestre.

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ISTRI


14. Riformare i cicli scolastici

nello sviluppo personale, sociale e cognitivo del

-

re prima e meglio, con la possibilità di terminare

occupabilità pari, o superiore, a quello garantito

dal sistema attuale. Ci impegniamo a:

avviare la sperimentazione di un modello,

da introdurre in modo graduale, in cui la scuola

in modo da con-

sentire ai giovani italiani di diplomarsi prima in

linea con gli standard europei.

Responsabile

Ricerca.

-

14. Riformare i cicli scolastici

17. Reclutare nuovi insegnanti e superare il precariato

studio universitario

Tempi

-

-

che permetta di premiare il merito. Ci impe-

gniamo a:

al

-

-

-

Responsabile

Ricerca.

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIFormazione

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ISTRI


Tempi

Entro il 2014 e nel prossimo anno scolastico si

adotteranno i necessari atti amministrativi per

attivare il sistema

-

-

gnanti e degli operatori è un dovere primario del-

-

mentale per contribuire alla ripresa economica

sono state già assunte e vanno ora rese tutte

operative. Ci impegniamo a:

investire nel periodo 2013-2015 oltre -

-

ferma al 1996;

monitorare e accelerare gli interventi in corso

Responsabile

Tempi

Entro il secondo trimestre saranno adottati i ne-

cessari provvedimenti attuativi.

-

re il precariato

Il sistema di reclutamento degli insegnanti ha, tra

il merito e di generare precariato di lungo termi-

ne tra i docenti. Gli interventi devono prevedere

i giovani insegnanti alla professione attraverso

Ci impegniamo a:

confermare la -

;

avviare calibrati

sul fabbisogno effettivo;

indire concorsi

Responsabile

Ricerca.

Tempi

-

-

infrastrutture non sono in grado di innovare la

propria offerta si trovano oggi a non poter com-

studenti interessati così come alla loro mobilità

-

dute sulla mobilità sociale. Ci impegniamo a:

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ISTRI


da valutare i risultati della ricerca e della didatti-

ca con gli indicatori socio-economici del territorio

impatto sulla sua performance;

sulla base di criteri di equità e

progressività;

di e di forme di welfare studen-

tesco.

Responsabile

Ricerca.

Tempi

Entro il primo trimestre la riforma del sistema di

-

forma del

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ISTRI


-

le”, istituito dalla legge di stabilità, destina alla ri-

2014, le somme derivanti dalla revisione della

-

di stabilire un perfetto automatismo tra risorse

impegniamo a:

-

. Risorse che si renderanno disponibili dalla

-

-

ro.

--

-

19. Ridurre le tasse sul lavoro a favore di famiglie e imprese

Responsabile

Tempi

-

su cittadini e imprese. Ci impegniamo a:

-

mento delle imposte, in particolare sui beni im-

bollettini precompilati da recapitare ai contribuenti

-

nibile on line;

-

, le procedure di rimborso,

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIFisco

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ISTRI


le procedure relative agli scambi intracomunitari, e

Responsabile

Tempi

Entro il secondo trimestre legge delega e poi de-

contrasto di interessi e accelerare il

-

sto di interessi tra chi vende e chi compra beni o

-

ricare dalle imposte alcune tipologie di spese. In

questo modo, oltre a far emergere ulteriore base

imponibile, si consente ai contribuenti onesti di

pagare meno imposte. La si

-

-

le tasse sulle famiglie e le imprese. Ci impegnia-

mo a:

-

go tributario;

-, cioè la possibilità di far emergere vo-

-

nominativa.

Responsabile

Tempi

-

tivo sul contrasto di interessi.

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIFisco

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ISTRI


-

-

delle tasse e allo sviluppo. Lo Stato deve fare la

-

ni territoriali. Anche il riassetto delle autonomie

deve procedere speditamente. Ci impegniamo a:

-

lineato dal Commissario straordinario per la re-

;

dei

ecc.) e degli altri corpi dello Stato, riducendo gli

territoriale di riferimento, oggi generalmente ba-

sata sulla provincia (ad es. passando da quella

-

intese, pareri

delle attuali 110 province a quella di qualche de-

province stesse);

istituire le e

, in attesa della loro eli-

Responsabile

E -

per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport.

Tempi

Entro il primo semestre prime misure di revisio-

disegno di legge ordinario sulle province e città

-

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIAmministrazione

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ISTRI


-

-

-

-

-

-

plina. Ci impegniamo a:

per as-

-

-

in materia di

-

-

sanitari, ecc.);

-

-

intese, concerti, pareri) e prevedendo, se neces-

Responsabile

Tempi

-

me che si sono succedute nel tempo, restano

-

aree settoriali, quali ad esempio la sanità, pre-

Ci impegniamo a:

introdurre, analogamente a quanto avviene

alla Commissione europea, un sistema di gestio-

determinato con meccanismi di rotazione ob-

;

particolare delle ASL, eliminando le nomine

.

Responsabile

Salute.

Tempi

-

-

ne

-

-

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ISTRI


di difesa degli utenti-consumatori.

Ci impegniamo a:

-

,

anche nella prospettiva in alcuni casi di estende-

-

in altri casi di rivederne la stessa missione (ad

contratti pubblici).

Responsabile

Tempi

-

.

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ISTRI


-

-

sarà ripresa. Nel 2013 solo la metà delle piccole

e medie imprese italiane ha visto la propria do-

manda di credito accettata, rispetto a una me-

dia europea del 65%. Per questo è necessario

-

prattutto medie e piccole, e ampliare le fonti di

-

privati di lungo termine (in particolare, fondi pen-

poi le imprese innovative e le start-up che hanno

-

-

-

gniamo a:

Fondo Centrale di

Garanzia;

detassare i ordinari cui sono as-

soggettati attualmente gli investimenti delle Cas-

investimenti in strumenti di capitale e in obbliga-

minibond) e in strumenti

infrastrutture (project bond);

Fondo dei

Fondi” dedicato al co-investimento in fondi di

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GLI OBIETTIVI E LE AZIONIImpresa

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ISTRI


venture capital -

angel investor, incuba-

rafforzamento patrimoniale delle imprese

(Aiuto alla Crescita Economica - ACE);

far partire la -

introdotta con la legge di Stabilità 2014;

Cassa

Depositi e Prestiti

Responsabile

Sviluppo Economico.

Tempi

-

-

alla ripresa. Il processo avviato nel 2013 (che ha

consentito nello stesso anno di pagare 22 miliar-

di) deve essere completato con il pagamento di

-

-

(compresi i 4 miliardi

di credito di imposta);

con un , in particolare,

aumentando la componente dei pagamenti in

conto capitale;

il pagamento dei debiti restanti, assicurando la

-

-

-

ne di debiti commerciali anomali (sfruttando an-

Responsabile

Tempi

Entro il primo semestre pagamento di 19,8 mi-

liardi previsti per il 2014 (compresi i 4 miliardi di

credito di imposta) e nuovo provvedimento legi-

slativo.

fardello grave per la competitività delle imprese.

Ci impegniamo a:

dal pagamento

degli oneri di sistema e le tariffe di rete;

europei, assicurando le misure regolamentari e

il completamento delle infrastrutture necessarie

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ISTRI


Responsabile

Tempi

Le imprese non possono competere se non in-

novano e non investono in ricerca e sviluppo. Ci

impegniamo a:

trasformare il nuovo “credito di imposta a favore

delle imprese che investono in attività di ricerca e

-

mente limitato a imprese situate nelle aree interes-

sate dai fondi strutturali, in un

-

peratività;

Fondo Crescita So-

stenibile (di cui al decreto legge n. 83/2012) in

.

Responsabile

Tempi

-

-

competitività delle imprese italiane e hanno effetti

positivi in termini di minori costi, maggior possibilità

-

-

non, che restano nei mercati dei prodotti e dei servi-

-

di scala, garantendo il soddisfacimento dei bisogni

dei cittadini nel rispetto dei principi richiamati dalle

Ci impegnia-

mo a:

-

nora mai approvata);

-

riordinando la disciplina in materia.

Responsabile

dello Sviluppo Economico.

Tempi

-

ni

Per ridurre il debito e attrarre investimenti esteri è

mercato proprietà immobiliari e mobiliari controllate

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ISTRI


dal settore pubblico, a livello centrale e locale. Ci

impegniamo a:

attuare il presentato a

novembre 2013, aprendo il capitale di Poste e di

-

negli organi societari;

Responsabile

Tempi

32. Sostenere i processi di internaziona-

lizzazione ed export delle imprese italia-

ne

-

prese già operanti sui mercati esteri e incrementar-

ne il numero, ancora troppo limitato. Ci impegniamo

a:

-

ne;

aumentare il numero dei settori e dei mercati og-

-

do in particolare sul nuovo Made in Italy (meccatro-

nica, biomedicale, domotica, tecnologia ambientale,

ecc.) e aumentare il numero delle imprese esporta-

-

namento tra ICE e Camere di Commercio.

Responsabile

Tempi

imprese

-

se. È -

In particolare ci impegniamo a:

;

e creare uno sportello unico per lo

svolgimento degli adempimenti amministrativi in

-

me ad enti diversi;

-

garantire

Impatto Ambientale

per le parti inadempienti;

Responsabile

Tempi

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ISTRI


Lo schema del Patto di Stabilità interno e le mo-

generare effetti negativi in termini di capacità di

investimenti pubblici rispetto alla spesa corrente.

A medio termine, è necessario superare la pro-

spettiva del Patto e sostituirlo con un meccani-

smo basato sul vincolo di equilibrio di bilancio

per gli enti territoriali. Da subito è necessario co-

-

interno

delle spese effettuate a valere sulle risorse dei

-

34. Riformare il Patto di Stabilità interno

36. Aumentare le risorse per le infrastrutture, rilanciare gli investimenti nel settore

37. Riformare la portualità

1 a 3 miliardi per il 2014;

in modo da stimola-

re gli investimenti pubblici produttivi e, a medio

termine, sostituire la disciplina del Patto con un

bilancio per gli enti territoriali.

Responsabile

Tempi

-

IMPEGNO ITALIA


33www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

-

-

risorse sono fondamentali per lo sviluppo del Pae-

-

da trasmettere alla Commissione europea e per fare

per la Coesione territoriale. Ci impegniamo a:

, se necessario con

e

concentrando i fondi su pochi obiettivi prioritari;

Coesione Territoriale entro il primo semestre 2014

-

-

tardi o di blocchi.

Responsabile

Coesione Territoriale.

Tempi

-

-

Le risorse per investimenti continueranno a essere

-

bilmente con il concorso di capitali privati. In parti-

colare, nei prossimi anni il settore idrico richiederà

investimenti già programmati per circa 38 miliardi.

Ci impegniamo a:

il (risorse aggiuntive

per circa 250 milioni);

investire sulle

(risorse aggiuntive per oltre 1 miliardo);

rilanciare gli ,

completare secondo il calendario stabilito le opere

connesse a .

Responsabile

-

sporti.

Tempi

Entro il primo semestre gli investimenti nel setto-

IMPEGNO ITALIA


34 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

-

Il sistema portuale deve diventare un grande vo-

lano di sviluppo. Ci impegniamo a:

rivedere la disciplina sulla di cui si

il sistema di governance dei porti.

Responsabile

Tempi

-

IMPEGNO ITALIA


35www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


Paese

I disegni di legge contenuti nel “collegato am-

bientale alla legge di stabilità 2014” (Agenda

-

-

-

-

de, e in particolare il disegno di legge sul consu-

mo del suolo, ci impegniamo a:

-

-

;

interventi;

-

ti di di interesse na-

39. Aumentare la competitività del settore agricolo

-

-

a cura dei responsabili del danno ambientale e

nello stesso tempo promuovere gli investimenti

puntuale in materia di .

Responsabile

-

Tempi

-

-

-

co.

-

crescita dimensionale delle imprese agricole e la

IMPEGNO ITALIA

GLI OBIETTIVI E LE AZIONITerritorio

36 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

promuovere la

gli investimenti nelle piccole e medie imprese

-

-

tivi e

di nuove im-

prese agricole;

italiani, attraverso un nuovo marchio per il Made

, privato e facoltativo,

Italian sounding;

-

in agricoltura.

Responsabile

Tempi

di legge collegato alla legge di stabilità 2014 pre-

sentato nel mese di gennaio.

IMPEGNO ITALIA

GLI OBIETTIVI E LE AZIONITerritorio

37www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

-

to oltre 20 anni fa, e negli ultimi 5 anni gli investi-

menti di adeguamento strutturale sono mancati

comparto alberghiero. È arrivato il momento di

Ci impegniamo a:

-

centivare gli imprenditori ad ammodernare le

e ammortamenti brevi di durata massima di tre

anni;

standard minimi nazionali di eccel-

lenza

riservare a qualunque albergo che intenda as-

-

to;

istituire un comitato interministeriale presie-

duto dal Presidente del Consiglio che sovrinten-

-

da alla strategia sul turismo;

-

-

Responsabile

Tempi

-

vedimenti legislativi per i crediti di imposta, gli

-

nisteriale per la governance del settore.

È possibile, e allo stesso tempo, urgente rende-

beni artistici e culturali del nostro Paese, assi-

-

mento a privati che possano coinvolgere anche

le realtà territoriali. Ci impegniamo a:

incentivare e sviluppare i

IMPEGNO ITALIA


38 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


;

incrementare i “ ”, soggetti dotati

-

cilmente misurabili in termini di responsabilità e

risultati;

-

, preferibilmente tra i

estendere il modello sperimentato per il sito di

Responsabile

Turismo.

Tempi

-

slativo e amministrativo.

IMPEGNO ITALIA


39www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


penale

-

le avviata con il decreto-legge n. 69/2013 e, sul

-

vo svolgimento dei processi e la loro ragionevole

durata. Ci impegniamo a:

ef-

, ferma restando la possibilità di

-

-

-

44. Disciplinare le lobby

bilancio

-

rivedere le procedure relative agli irreperibi-

li, introducendo una disciplina che consenta un

Responsabile

Tempi

-

IMPEGNO ITALIA


40 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

-

-

che e innovative.

Ci impegniamo a:

sistema di

Responsabile

Tempi

-

44. Disciplinare le lobby

È necessario affrontare in modo incisivo il rap-

-

gniamo a:

-

Responsabile

Tempi

-

in bilancio

-

di interesse in grado di pregiudicare il buon eser-

-

getti che ricoprono cariche di governo o altri ruoli

repressione dei reati che possono indirettamente

tutti il falso in bilancio. Ci impegniamo a:

-

di interessi e completare il quadro normativo in

materia di incompatibilità di quanti ricoprono ca-

riche pubbliche;

-

-

in bilancio.

Responsabile

Tempi

IMPEGNO ITALIA


41www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


46. Realizzare il piano carceri

Le misure già assunte per affrontare il problema

devono essere completate e arricchite, soprat-

-

piano car-

ceri

dei posti regolamentari già nel 2014;

-

Responsabile

Tempi

provvedimento legislativo.

IMPEGNO ITALIA


42 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


-

-

-

-

Caio.

Responsabile


Tempi

-

tronica

La sanità elettronica è necessaria per rendere

facilmente consultabile la storia clinica dei

-

elettronica

impegniamo a:

fascicolo sanitario elettronico,

-

-

Responsabile

Tempi

Entro il secondo trimestre.

moneta elettronica

-

la moneta elettronica consentono di aumentare

IMPEGNO ITALIA


43www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


centrali a partire dalla seconda metà del 2014;

ed enti locali a partire dalla seconda metà del

2015;

elettronica nelle Regioni ed enti locali disponibili

moneta elettronica per PA e professionisti;

-

-

scale sia quella regolatoria.

Responsabile


Tempi

-

Il con-

-

dei cittadini attualmente gestite dai singoli comu-

continuativi. Ci impegniamo a:

iter -

menti e far partire un progetto pilota delle prime

approvare con rapidità i tre decreti attuativi

ANPR;

2015.

Responsabile

Tempi

IMPEGNO ITALIA


44 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


“Impegno Italia” è un programma di riforme

-

-

-

-

voro nel 2014, di cui 1 miliardo a favore delle

imprese e 1,6 miliardi a favore dei lavoratori. Nel

2015 il taglio salirà a 2,9 miliardi di cui 1,2 alle

imprese e 1,7 a favore dei lavoratori.

interno nel 2014 per infrastrutture e pagamen-

ti debiti pregressi, oltre a quasi 1,5 miliardi per

-

e autostrade.

La Legge di Stabilità 2014 prevede invece 1,1

mille.

-

per rendere possi-

Nel 2014 puntiamo ad ottenere maggiori rispar-

-

blici riducendo i costi e tagliando gli sprechi e

Stato che spesso si sovrappongono inutilmente.

In questo modo ci impegniamo a ridurre la spe-

sa di .

legge approvato a gennaio sul rientro dei capi-

-

sparmi derivati dal calo del tasso di interesse

sui nostri titoli pubblici.

-

-

non ancora

scontato nella legge di Stabilità che invece pre-

rendimenti medi al 4,45%. Al momento è possi-

-

liardi ciascuna nel 2014 e in 5 miliardi nel 2015

dal rientro dei capitali e 3 miliardi dal risparmio

sugli interessi.

-

ranno dalla revisione della spesa, dal rientro dei

-

bito per metà al taglio del costo del lavoro e per

-

tate in questo programma. In totale è possibile

prossimo. Altre risorse potranno derivare dalla

e le nuove risorse che si libereranno, nel 2014

miliardi e nel 2015. Per le altre priorità di

“Impegno Italia” saranno disponibili miliardi

nel 2014 e 9 miliardi nel 2015.

IMPEGNO ITALIA

IL PATTO DI COALIZIONELe risorse

45www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


MAGGIORI ENTRATEsenza nuove tasse (miliardi di euro)

Già previsto da Legge di Stabilità per il 2014

Risorsesupplementari2014



Revisione della spesa

Rientro dei capitali

Risparmi interessi

0

0

0

3

3

3

3,6

0

0

10

5

3

TOTALE 0 9 3,6 18

16,6

Totale biennio 2014 - 2015

8

6

30,6

46 www.governo.it

PRES

IDEN


ISTRI


LE RISORSE PER “IMPEGNO ITALIA” (miliardi di euro)





Taglio del costo del lavoro

di cui per le imprese

di cui per i lavoratori

2,6

1

1,6

4,5

2,25

2,25

2,9

1,2

1,7

9

4,5

4,5

TOTALE 2,6 9 2,9 18

Altre priorità di “Impegno Italia”

0 4,5 0 9

Totale biennio 2014 - 2015

19

8,95

10,05

13,5

32,5

47

LAVORO

AZIONE BREVE DESCRIZIONE DEGLI

OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

1 Introdurre il contratto di inserimento a tutele progressi-ve, promuovere nuova occupa-zione a tempo indeterminato, rafforzare le politiche attive per il lavoro

-

to a tempo indeterminato a tutele

crescenti con gli anni di lavoro e

-

trattuali vigenti;

Elevare a 34 anni il limite di età

-

-

duttività (6 mila euro di salario e 40

mila di reddito);

-

-

-

tori sociali;

lavorativa;

-

ratori subordinati;

per la gestione delle politiche attive

Provvedimenti

legislativi delle Politiche Sociali

Entro il primo trime-

stre avvio del piano

Entro il secondo

trimestre presenta-

-

dimento legislativo

sugli altri punti

2 Adottare il Co-dice del lavoro

Raccogliere e riordinare in un Testo

-

sibile la disciplina del lavoro (anche

Provvedimento

legislativo delle Politiche Sociali


di un disegno di

legge delega

3 Riformare gli ammortizzatori sociali e inter-venire a favore degli esodati

Proseguire il percorso di revisio-

deroga;

uscita dal mercato del lavoro;

e mini-ASpI

Provvedimento

legislativo

Atti amministra-

tivi

delle Politiche Sociali

-

Entro il secondo

trimestre presenta-

-

dimento legislativo

4 --

cordo tra le parti sociali in tema di rappresentanza

-

cordo tra le parti sociali

Disegno di legge


Entro il primo se-

mestre

5 Sostenere il Terzo settore

Rivedere la normativa sulle imprese

settore;

social impact investment bonds

Provvedimento

legislativo delle Politiche Sociali

Entro il secondo

trimestre

IMPEGNO ITALIA

LA MATRICEIn sintesi

48

PERSONE


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

6 Favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, poten-ziare il Fondo per i nuovi nati, rivedere gli stru-menti di soste-gno economico alle famiglie

Estendere maternità e congedi ai

genitori che non ne usufruiscono;

-

i nuovi nati, integrandone lo stan-

familiari a carico e gli assegni fami-

liari in un unico strumento con

-

veri (secondo parametri ISEE)

Provvedimento

legislativo su

vita/lavoro

Provvedimento

legislativo per

recuperare risor-

nuovi nati

-

siglio dei ministri /


-

Entro il primo se-

-

ne di vita e lavoro

e per la revisione

-

Entro il primo

semestre saranno

reperite risorse

aggiuntive per

per i nuovi nati

7 Regolare i diritti delle coppie conviventi

Elaborare una proposta al riguardo Disegno di legge -

-

Entro il secondo tri-

mestre

8 Realizzare il So--

sione attiva

Promuovere la stipula di un patto Provvedimento

legislativo per

estendere le

misure

Atti amministra-

tivi


-

mestre estensione

a tutto il territorio

9 Intervenire sul disagio abitativo -

-

Provvedimento

legislativo

-

strutture e dei Trasporti

Entro il primo tri-

10 Adottare il nuo-vo Patto della Salute

-

Provvedimento

legislativo per

estendere le

misure in vigore

Atti amministra-

tivi

Entro il primo tri-

mestre

11 Rafforzare la lotta al gioco

-logico

Decreti legislativi

-

la legge delega

Atti amministra-

tivi

-

-

-

ro per gli Affari Regio-

nali, le Autonomie e lo

Salute

legislativo e attua-

IMPEGNO ITALIA


49

PERSONE


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

IMPEGNO ITALIA


12 Sostenere la pratica sportiva

Rivedere i rapporti tra società e

sportivi professionisti;

nelle scuole;

Provvedimento

legislativo Regionali, le Autono-

mie e lo Sport


della proposta

normativa

13 Riformare la leg-ge sulla cittadi-nanza, secondo il principio dello ius soli

Riformare la legge sulla cittadinan-

ius soli per i minori nati da genitori

che già risiedono in Italia in modo

stabile

Provvedimento

legislativo

-

glio del ministri /

-

Entro il primo se-

mestre

14 Riformare i cicli scolastici

come primo grado di un ciclo di

Provvedimento

legislativo

-

della Ricerca

-

stre saranno indivi-

duate risorse per la

15 Introdurre criteri più stringenti di valutazione e valorizzazione del merito

Attuare il regolamento sulla valuta- Atti amministra-

tivi

-

della Ricerca

Entro il 2014 e nel

prossimo anno

scolastico

16 Garantire la sicurezza e

delle strutture scolastiche

Investire nel periodo 2013-2015

oltre 2 miliardi di euro per la sicu-

-

re scolastiche;

scolastica;

-

venti in corso

Atti amministra-

tivi

-

glio dei ministri

Entro il secondo

trimestre

17 Reclutare nuovi insegnanti e superare il pre-cariato

delle graduatorie ad esaurimento;

Avviare corsi universitari abilitanti

calibrati sul fabbisogno effettivo;

Atti amministra-

tivi

-

della Ricerca

18 Riformare il sistema di

delle università e promuovere il diritto allo studio universitario

della ricerca, della didattica e del

contesto socio-economico;

-

ne agli studi universitari sulla base

di criteri di equità e progressività;

-

tare il numero di borse di studio e di

Atti e programmi

amministrativi

-

della Ricerca

Entro il primo

trimestre la rifor-

ma del sistema di

università

-

ma del sistema di

studi universitari

FORMAZIONE

50

FISCO


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

19 Ridurre le tasse sul lavoro a fa-vore di famiglie e imprese

-

4,5 miliardi di euro, che si rende-

ranno disponibili dalla revisione

della spesa, dal rientro dei capitali

-

ressi sul debito

- -

20 Ridurre gli adempimenti

-rarne la chia-rezza

pagamento delle imposte;

-

le procedure di rimborso e altre

procedure collegate ad adempi-

Decreto legisla-

tivo

Legge delega

-


-

Entro il secondo

trimestre legge

delega

In una seconda

fase decreto le-

gislativo in attua-

delega

21 Rafforzare la

con il contrasto di interessi e accelerare il rientro dei capi-tali illegalmente

-stero

-

vamente ai settori maggiormente

-

bligo tributario;

voluntary disclosure

Decreto legislati-

vo attuativo della

legge delega

- -

decreto legislativo

sul contrasto di

interessi

22 -zione di revisio-ne della spesa pubblica, ridurre

-zione periferica dello Stato e realizzare le cit-tà metropolitane

Commissario straordinario;

-

altri corpi dello Stato, accorpando e

Istituire le città metropolitane e

province

Provvedimento

legislativo

Regolamento

governativo

-

Regionali, le Autono-

-

nistro della Pubblica

Entro il primo se-

mestre prime misu-

re di revisione della

spesa, approva-

di legge ordinario

sulle province e

città metropolitane

regolamento degli

23 Snellire le procedure di maggiore impat-to economico–sociale, tagliare concerti, intese, pareri

Snellire le procedure in materia di

paesaggio, porti, turismo, salute;

Concentrare le responsabilità nella

-

prevedendo, se necessario, forme

Disegno di legge

delega

Decreto legge

Provvedimenti

amministrativi

attuativi di leggi

vigenti

-

nistrative

-


Entro il primo se-

di leggi già varate

disegno di legge di

IMPEGNO ITALIA


51


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

24 Riformare la diri-genza pubblica

Introdurre, analogamente a quanto

avviene alla Commissione europea,

un sistema di gestione della diri-

-

toria; eliminare le nomine politiche

dalla sanità

Provvedimento

legislativo

-


-

stero della Salute

Entro il primo se-

atto legislativo

25 Rafforzare il sistema delle Autorità indipen-denti di vigilanza e di regolazione

Riordinare il sistema, integrare le

gover-nance delle autorità, in alcuni casi

altri rivedendone la missione

Provvedimento

legislativo

-

glio dei ministri

Entro il primo se-

atto legislativo

26 -cesso al credito, potenziare le ga-ranzie pubbliche e gli incentivi ad

-conomia reale

-

Detassare i capital gain ordinari cui

sono assoggettati gli investimenti

delle Casse professionali di previ-

co-investimento in fondi di venture

capital;

Economica;

-

di Cassa Depositi e Prestiti

Provvedimenti

amministrativi

attuativi di leggi

vigenti

Nuovi provvedi-

menti legislativi

-


-

-

po Economico

Entro il secondo

trimestre le garan-

Cassa Depositi e

Prestiti

restanti misure

27 Completare il pagamento dei debiti della pubblica ammi-nistrazione

Pagare i 19,8 miliardi già previsti

per il 2014 e assegnare ulteriori

-

rie innovative per il pagamenti dei

debiti restanti (es. effettivo rilascio

Provvedimento

legislativo

- Entro il primo se-

mestre pagamento

di 19,8 miliardi

previsti per il 2014

e nuovo provvedi-

mento legislativo

28 Ridurre il costo oneri di sistema e le tariffe di rete, e

-

principali paesi Europei

Atto legislativo o -

po Economico

IMPRESA

IMPEGNO ITALIA


52

IMPRESA


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

29 Sostenere i processi di innovazione e di ricerca e sviluppo

il nuovo credito di imposta per le

attività di ricerca e sviluppo, antici-

Crescita Sostenibile;

Attuare il decreto ministeriale sugli

incentivi alle start-up

Provvedimenti

attuativi leggi in

vigore

Nuovo provvedi-

mento legislativo

in materia di cre-

-

po Economico

30 Rilanciare le liberalizzazioni, in particolare dei servizi pubblici locali normativo

Provvedimento

legislativo

-

-

nistero dello Sviluppo

Economico

Entro il secondo tri-

mestre legge sulla

31 Realizzare il pia-no delle privatiz-zazioni

presentato a novembre 2013 apren-

do al capitale privato e alla parteci-

tra cui Poste

Provvedimento

legislativo

-

-

32 Sostenere i pro-cessi di interna-zionalizzazione ed export delle imprese italiane

Aumentare il numero di settori

-

le, domotica, tecnologia ambientale,

ecc.);

coordinamento tra ICE e Camere di

Commercio

Direttive delle

competenti

-

po Economico

33adempimenti per le imprese

-

se;

-

sportello unico per lo svolgimento

degli adempimenti amministrativi in

materia di lavoro;

-

facile e leggibile;

-

inadempienti;

puntuali del sistema, in particolare

Provvedimento

legislativo

-

po Economico

IMPEGNO ITALIA


53

INVESTIMENTI


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

34 Riformare il Patto di Stabilità interno Patto di stabilità interno delle spese

effettuate a valere sulle risorse dei

strutturali da 1 a 3 miliardi per il

2014;

-

mento del Patto di Stabilità interno

in modo da stimolare gli investimen-

ti pubblici produttivi

Provvedimento

legislativo

Legge di Stabili-

tà 2015

- Entro il secondo tri-

proposta legislativa

35 Assicurare il pieno utilizzo dei Fondi struttu-rali 2007–2013 e dare avvio al nuovo ciclo 2014–2020

Completare i programmi di spesa

operativi;

-

nale per la Coesione Territoriale

Atti delle ammi-

-

petenti e CIPE

Provvedimento

amministrativo

-

-

nistro per la Coesione

Territoriale

Entro il primo

semestre eventuale

altri punti entro

36 Aumentare le risorse per le infrastrutture, rilanciare gli investimenti nel settore idrico, completare le opere connesse ad Expo 2015

Aumentare le risorse per le piccole

opere (es. 6000 campanili) e per le

-

de);

Rilanciare gli interventi nel settore

-

mento privato;

Completare secondo il calendario

2015

Atti legislativi

Atti delle am-

competenti

Delibere CIPE

-


-

te e della Tutela del

Entro il secondo

-

ne di una proposta

legislativa

37 Riformare la portualità

Rivedere la disciplina sulla por-

sistema di governance dei porti

Provvedimento

legislativo

-


Entro il secondo

-

legislativo

IMPEGNO ITALIA


54

TERRITORIO


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

38 Realizzare

per il Paese

Accelerare le procedure relative alla

il dissesto idrogeologico;

una nuova disciplina delle modalità

-

Predisporre il regolamento per la

Provvedimento

amministrativo

già avviate

Nuovo provvedi-

mento legislativo

-

e procedure

Atti amministra-

tivi

e della Tutela del Terri-

Entro il secondo

trimestre approva-

verde

-

del regolamento

-

preventiva per il

dissesto idrogeo-

logico

39 Aumentare la competitività del settore agricolo

investimenti nelle piccole e medie

imprese condotte da under 40, per

-

-

tivi;

Introdurre un nuovo marchio per il

società e degli enti vigilati

Disegno di legge -

che Agricole, Alimentari

-

del disegno di

legge collegato alla

legge di stabilità

2014 presentato

nel mese di gen-

naio

40 -ra governance del sistema turistico

ammortamenti brevi;

-

Istituire un comitato interministeriale

che sovrintenda alla strategia sul

turismo;

Provvedimento

legislativo

competenti

-


delle Attività Culturali e

del Turismo

Entro il primo

semestre presenta-

-

menti legislativi per

i crediti di imposta,

gli standard di

riforma di Enit

Entro il primo

-

ne del comitato

interministeriale per

la governance del

settore

IMPEGNO ITALIA


55


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

41 Rafforzare la gestione econo-mica dei beni ar-tistici e culturali

aggiuntivi da dare in concessione ai

privati;

Incrementare i poli museali;

-

Estendere il modello sperimentato

per Pompei su altre aree da valo-

Atti amministrati-

vi e legislativi delle Attività Culturali e

del Turismo

42 Ridurre i tempi della giustizia civile e penale

Rivedere la disciplina per migliorare

-

Rivedere la disciplina del processo

penale con particolare riferimento

irreperibili

Provvedimenti

legislativi


degli atti legislativi

43disciplina per la prevenzione e repressione della criminalità organizzata, compresa la gestione eco-nomica dei beni

-

gradate;

-

Introdurre i reati di autoriciclaggio e

autoimpiego

Provvedimento

legislativo

-

-

Entro il primo tri-


44 Disciplinare le lobby

-

vo per regolare il rapporto fra gruppi

Provvedimento

legislativo

-


-

Entro il primo tri-


LEGALITÀ

IMPEGNO ITALIA


56

LEGALITÀ


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

45 Disciplinare i -

resse e rafforza-re la normativa penale del falso in bilancio

completare il quadro normativo in

materia di incompatibilità di quanti

ricoprono cariche pubbliche;

nella legge n. 190/2012;

reato di falso in bilancio

Provvedimento

legislativo

-


-


un provvedimento

legislativo

46 Realizzare il piano carceri -

cativo incremento dei posti regola-

mentari;

-

-

porto di capitali privati

Provvedimento

legislativo


di un provvedimen-

to legislativo

47piano nazionale di infrastrutture digitali

intervento sulle infrastrutture digitali

Strutturali

Provvedimento

legislativo

-

-


Economico

48 Rafforzare il sistema di sanità elettronica

elettronico e la ricetta digitale;

-

dicina;

Attivare il “Portale della trasparen-

Atto amministra-

tivo

Entro il secondo

trimestre

INNOVAZIONE

IMPEGNO ITALIA


57

INNOVAZIONE


OBIETTIVI

AMMINISTRAZIONE

RESPONSABILE

DATA DI

PRESENTAZIONE

49 Attuare ed estendere la fatturazione elettronica e

della moneta elettronica

Assicurare la piena operatività

-

elettronica a Regioni ed enti locali

a partire dalla seconda metà del

2015;

-

2014;

-

PA e professionisti;

dei necessari dispositivi elettronici

Atti amministra-

tivi

-

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Economico

50 Realizzare il Sistema Pub-blico di Identità Digitale (SPID) e

-grafe Nazionale Popolazione Re-sidente (ANPR)

regolamenti e far partire un progetto

Approvare con rapidità i tre decreti

attuativi ANPR;

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Atti amministra-

tivi

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glio dei ministri

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