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Speciale
Tu% i diri% riserva- 20 novembre 2015
2 Tu% i diri% riserva-
Rabbia. Voglia di reagire. Paura. Ma anche tristezza e pessimismo. La sensazione d’inadeguatezza e incapacità dei capi del mondo, accompagnata dal sospeEo che non abbiano capito la portata di quanto stava accadendo in una parte del mondo islamico. La consapevolezza che lo jihadismo non è tuEo l’Islam, unita all’impressione che il mondo musulmano moderato sia ancora -mido e flebile nel prendere le distanze dalle frange più radicali. L’esigenza di sen-re voci for- e cri-che provenien- dal mondo islamico, legata alla diffidenza e alla paura che nelle more delle realtà musulmane presen- nel nostro Paese crescano (specie soEo l’effeEo della portata speEacolarizzante degli aEenta-) focolai estremis-ci. Infine, il no a un coinvolgimento direEo, militare, dell’Italia, accompagnato all’acre sapore che porta con sé il fantasma della Terza guerra mondiale. I sen-men- degli italiani, dopo i dramma-ci aEenta- di Parigi, sono un mix composito e cupo, in cui all’angoscia per i fa% accadu-, si somma il bisogno di risposte sul futuro, l’esigenza di capire se esiste un’uscita dal tunnel d’incertezza e instabilità in cui siamo piomba-. La rabbia è il sen-mento dominante. Coinvolge tu% i segmen- della popolazione, lungo l’asse che va da destra a sinistra. La voglia di fare qualcosa, di reagire, incardina il sen-re delle persone (specie a centrosinistra), cui fa da contraltare un profondo -more per quello che ancora potrebbe accadere. Il terrorismo jihadista ha inferto uno scossone. Ha infranto quella percezione di distanza che, normalmente, separa il quo-diano delle persone e quanto accade in Medio Oriente. Ha portato nel cuore dell’Europa il sapore acre del sangue della guerra; il rischio quo-diano e individuale di essere coinvol- in un’azione, in un aEentato; il senso opaco e tetro dello sguardo al futuro. Il tema della guerra non riguarda più gli eserci-, i solda- che combaEono in un territorio lontano da noi, ma torna, dopo seEantant’anni, nelle ciEà del vecchio con-nente. La percezione di tale rischio alimenta un sen-mento d’incertezza cui non eravamo più abitua- e accresce la percezione del rischio di aEenta- nelle nostre ciEà.
Oltre la rabbia il bisogno di risposte
L’ANALISI
20 novembre 2015
3 Tu% i diri% riserva-
La sensazione che nessuno si possa sen-re realmente al sicuro è diffusa, anche se per il momento gli effe% maggiori si hanno solo sui viaggi, sulla tendenza a ridurre gli spostamen- negli altri con-nen- e in Europa. Roma e Milano sono vissute come abbastanza sicure e la maggioranza degli italiani è contraria all’ipotesi di rinviare il Giubileo. Gli italiani non si sentono asserraglia-, non si avvertono in guerra, ma avvisano la necessità di risposte. Provano l’esigenza di una forte e neEa condanna, senza “se” o “ma”, degli aEenta- e dell’estremismo da parte del mondo musulmano moderato. Nutrono l’urgenza di cambiare le poli-che verso il mondo islamico moderato, per aiutarlo a emergere contro lo jihadismo, ma, al contempo, hanno paura che, nelle more delle diverse comunità nazionali o nei vas- flussi migratori, si possano annidare degli estremis-. Una preoccupazione che spinge l’opinione pubblica da un lato, a chiedere maggiori controlli sulle comunità musulmane presen- in Italia e, dall’altro lato, a essere disponibili verso ipotesi di contrazione temporanea delle libertà, per consen-re alle forze dell’ordine un maggiore controllo. Sullo sfondo di tuEo ciò si staglia l’ombra della Terza guerra mondiale. Le parole del Papa e del Presidente della Repubblica danno voce a un sen-mento profondo che scorre nel Paese. Un animo reso cupo dalla valutazione cri-ca della poli-ca americana in Medio Oriente. Anzi, sull’aEeggiamento da adoEare contro l’Isis, è la Russia, è Pu-n e non Obama, il leader mondiale che sembra avere le idee più chiare. Se i ven- di guerra si fanno sen-re, gli italiani mantengono, in maggioranza, un profilo pacifista e si dicono contrari, per ora, a un intervento armato contro l’Isis in Siria. Gli aEenta- di Parigi hanno messo in luce gli errori delle guerre passate, la mancanza di una visione equa e mondialista nel modello di sviluppo globale, ma hanno anche evidenziato la fallacia di chi ha pensato di potersi occupare solo dei propri interessi par-colari e ignorare quanto accadeva in alcune par- del mondo. Il mondo, però, è qui… e ce lo ricorda.
Più controlli in Italia no alla guerra in Siria
L’ANALISI 2
20 novembre 2015
4 Tu% i diri% riserva-
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Altri valori con % minori: pessimismo, 8%; senso di disagio, 6%; indifferenza, 1%; non sa, 3%.
20 novembre 2015
I SENTIMENTI PROVATI
Cosa prova pensando agli aEenta- di Parigi?
Dominano rabbia e voglia di reagire
25%
16%
15% 15%
12%
voglia di reagire
paura tristezza
disgusto
rabbia
5
22
55
15 2 6
molto elevato elevato basso inesistente non sa
20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
Alto il rischio di aEenta- in Italia
ITALIA NEL MIRINO
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %.
Lei pensa che in Italia aEualmente il rischio di aEenta- terroris-ci sia:
77%
6 20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
Piace l’interven-smo di Vladimir Pu-n
IL GIUDIZIO SUI POTENTI
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %.
Come giudica la poli-ca portata avan- nell'ambito della crisi dell’Isis dai seguen- leader internazionali? (SOMMA MOLTO + ABBASTANZA EFFICACE)
49 32
Vladimir Pu-n Barack Obama
7 Tu% i diri% riserva-
Più sostegno e aEenzione ai musulmani modera-
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %.
20 novembre 2015
CHE COSA FARE
Quale delle seguen- due linee di azione condivide maggiormente?
MEDIA NAZIONALE
destra centro destra centro centro
sinistra sinistra in nessuna
area poli-ca
bisogna agire con severità nei confron- del mondo dell'Islam
25 43 37 35 14 16 22
bisogna agire con severità nei confron- del terrorismo e aiutare i musulmani modera-
57 48 50 54 77 70 51
nessuno dei due 10 6 7 8 6 11 17
non sa 8 3 6 3 3 3 10
Per il 51% degli italiani, però, le organizzazioni musulmane non prendono le dovute distanze dagli aEacchi terroris-ci.
8 20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
CHE COSA FARE 2
Secondo lei, per combaEere il terrorismo, aldilà degli interven- immedia- per la sicurezza, quali delle seguen- strategie sarebbero più efficaci? (possibili 3 risposte)
46
40
33
29
25
23
15
Controllare di più le comunità musulmane
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Possibili più risposte.
effeEuare un controllo assiduo su tuEe le comunità musulmane in Italia
meEere soEo controllo chi proviene dai paesi dov’è presente Isis o Al Quaeda
consen-re alle forze dell'ordine un maggiore controllo delle persone, riducendo il livello dei diri% alla privacy
chiudere le fron-ere agli immigra- musulmani
fare la guerra agli integralis- nel Medio Oriente e nell'Africa SeEentrionale
aiutare economicamente i governi e le forze poli-che musulmane moderate nei loro paesi
sostenere di più le comunità musulmane moderate in Italia
9 20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
VENTI DI GUERRA
Secondo Lei, l'Italia dovrebbe partecipare all'intervento armato contro l'Isis in Siria?
No all’intervento armato dell’Italia in Siria
24
52
24
sì
no
non sa
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %.
10
75%
25
50
16 4 5
molto abbastanza poco per niente non sa
20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
TERZA GUERRA MONDIALE
Personaggi come il Papa e il Presidente della Repubblica hanno parlato di Terza guerra mondiale. Secondo lei si traEa di un pericolo molto, abbastanza, poco o per niente reale?
La paura profonda che scorre nel Paese
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %.
11 20 novembre 2015 Tu% i diri% riserva-
INTENZIONI DI VOTO
M5S indietreggia La Lega cresce ancora
Se dovesse votare oggi, a quale dei seguen- par-- darebbe il suo voto?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da- Archivio SWG. *con Udc e Ppi -‐ **dato di Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista delle europee riferito a L'Altra Europa con Tsipras -‐ ***liste soEo lo 0,5%. Per tuEe le pagine: date di esecuzione: 16-‐18 novembre 2015. Metodo di rilevazione: sondaggio CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1000 sogge% maggiorenni.
Intenzioni di voto 19/11/2015
Intenzioni di voto 12/11/2015
Voto elezioni europee 2014
Par-to Democra-co 32,9 33,2 40,8
Nuovo Centrodestra* 3,0 2,8 4,4
Altri Area di Governo 0,7 0,8 1,2
Area di Governo 36,6 36,8 46,4
Movimento 5 Stelle 25,1 26,4 21,2
Forza Italia 10,8 10,3 16,8
Lega Nord 16,4 15,8 6,2
Fratelli d’Italia 3,9 3,3 3,7
Sinistra Italiana** 4,7 4,5 4,0
Rifondazione Comunista** 0,6 0,7
Verdi 0,5 0,6 0,9
Altro Par-to*** 1,4 1,6 0,8
Non si esprime 42,9 39,4