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AGILE IL TEAM, MA IL CLIENTE? Trasmettere al cliente valori, vantaggi e necessità dello sviluppo agile

Antonio Bonanno - Il Cliente Agile

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I meccanismi e i metodi dell'agile sono spesso di difficile comprensione per i clienti, abituati a lavorare con metodologie diverse, in strutture organizzative complesse e meno agili per natura. Il cliente agile, quindi, è ancora un miraggio o è già realtà?

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AGILE IL TEAM, MA IL CLIENTE?Trasmettere al cliente valori, vantaggi e necessità

dello sviluppo agile

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ANTONIO BONANNO

• 27 anni, Milano, laureato in legge

• 2003, Etz.it

• 2007, Digital Natives

• 2008, TripShake.com

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DIGITAL NATIVES• promozione dell’immagine aziendale sui social media

• progettazione, sviluppo e gestione di social network e community

• progettazione, sviluppo e gestione di progetti di comunicazione e marketing on-line

• personalizzazione di piattaforme CMS

• formazione e training di community management

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IL PROGETTO:TRIPSHAKE

• E’ una community che permette ai viaggiatori di pianificare le proprie vacanze con l’aiuto di locali, esperti e professionisti

• Alpha: Febbraio 2009

• Beta: Maggio 2009 (est.)

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I PROTAGONISTI

ideatoweb ideas for sale

SviluppoPHP su Symfony

ProgettazioneUser Experience

VisualXHTML

Project ManagingCommunity design

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CAPITOLO IFeature creeps: il cliente ha sempre ragione?

• Il cliente:

• sa cosa vuole, ma non sa come ottenerlo

• sa cosa vuole, sa come ottenerlo, ma non è in grado di valutare l’effort

• non sa cosa vuole, ma sa che se qualcosa va male, è colpa tua

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CAPITOLO IFeature creeps: il cliente ha sempre ragione?

Il linguaggio specifico

Sviluppatore

Iterazione

Punti

Velocity

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CAPITOLO IFeature creeps: il cliente ha sempre ragione?

Il linguaggio specifico

Sviluppatore

Iterazione

Punti

Velocity

Cliente

Fattura

Lentezza

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CASE STUDY: TRIPSHAKE• Settembre 2008: iterazione 1

• dopo una prima fase di progettazione, si sono scritte le storie di tutto il progetto (da qui a 5 anni, probabilmente!)

• durante lo sviluppo: il cliente era tranquillo che gli sviluppatori avessero capito, gli sviluppatori erano tranquilli che il cliente avesse capito, il progettista era tranquillo che il visual avesse capito...

RISULTATO...

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CASE STUDY: TRIPSHAKE

MAJOR SCREW UP!

Iterazione 10 giorni -> 17 giorni

=

impennata di costi

ritardo sulla release

client panic!

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CASE STUDY: TRIPSHAKE

Durante il debriefing, le cause sono state individuate:

mancanza di comunicazione tra i team, geograficamente distribuiti

mancanza di “agile project management”

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AGILE PROJECT MANAGER• Gestisce la comunicazione tra il cliente e i team di

sviluppo e progettazione

• Traduce le esigenze del cliente in un linguaggio comune al team

• Traduce il linguaggio del team di sviluppo in concetti comprensibili al cliente

• Assicura la comunicazione continua all’interno del team durante le fasi di progettazione e sviluppo

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AGILE PROJECT MANAGER

C

S

UX

V

APM

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AGILE PROJECT MANAGER

C

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AGILE PROJECT MANAGER

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AGILE PROJECT MANAGER

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APM

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AGILE PROJECT MANAGER

C

S

UX

V

APM

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# 0: STRATEGIA

• L’APM incontra il cliente e definisce la visione strategica e gli obiettivi del progetto

• L’APM accompagna il cliente alla definizione delle linee guida di progetto

• L’APM definisce con il cliente modi e tempi di esecuzione

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# 1: PROGETTAZIONE

• L’APM e il team di progettazione (UX) incontrano il cliente e formulano le storie utente

• L’APM e UX trasferiscono le storie al team di sviluppo, che le completa con le storie funzionali, i requirement, etc.

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# 2: TEMPI E COSTI DI SVILUPPO

• S manda a APM una valutazione dei costi e dei tempi, e una lista di requisiti da richiedere agli altri team

• APM raccoglie e gestisce le valutazioni di costi e tempi da tutti i team, scrive il progetto e li trasferisce al cliente

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# 3: REALIZZAZIONE

• APM si occupa di raccogliere tutto il materiale necessario per l’inizio dello sviluppo, che *non comincia* finché tutto il materiale non è stato raccolto

• APM si assicura che le scadenze di ogni team siano rispettate e coordina la comunicazione interna del team

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# 4: TESTING

• APM testa personalmente l’applicazione, con un approccio “story by story” e ne verifica l’aderenza con le aspettative, la vision e la mission del cliente

• APM organizza un’iterazione di bug fixing, coinvolgendo tutti team: per “bug” non si intende solo difetti tecnici, (codice o visual) ma anche di progettazione, usabilità, etc.

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# 5: CONSEGNA

• APM e S si recano dal cliente per la consegna: viene organizzata una demo, e si determinano le fasi e le modalità dell’installazione preferita dal cliente

• APM rimane a disposizione del cliente per la fase di testing e implementazione, e si occupa di trasferire ulteriori richieste di bug fixing: è APM che filtra le necessità del cliente

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MA CHI È APM?

• APM è:

• il confessore del cliente, al quale il cliente racconta bisogni, necessità, frustrazioni nell’esperienza della creazione della sua applicazione

• il filtro e il riferimento del team: funge da filtro dei rant del cliente, e da parafulmine per eventuali difficoltà durante la fase di sviluppo e consegna (sì, è sempre colpa sua)

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WHAT COULD GO WRONG?

• APM, durante lo sviluppo, si troverà tipicamente ad affrontare:

• disallineamenti: tra le richieste del cliente e la progettazione, tra il progettato e il realizzato, tra le richieste di S e il deliverable del V, etc...

• ritardi: sulle milestone intermedie da parte di un singolo team o più team, sulla consegna del progetto, sulle consegne del materiale necessario o delle richieste da parte del cliente

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TRASMETTERE IL VALORE

• Il problema più rilevante, come per tutte le professioni ad alto valore aggiunto, è la percezione del valore da parte del cliente

• Value proposition: taglio dei costi di realizzazione, taglio dei tempi di sviluppo (ma bisogna mantenere la promessa!)

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DOMANDE, OSSERVAZIONI?

Antonio [email protected]

+393381163721