25 gennaio 2012 Chienti e Potenza

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25 gennaio 2012 Unicam su Chienti e Potenza

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UNICAM: una Università sempre aperta al MondoTanti progetti per il 2012

L’Università di Camerino conferma ancorala sua forte caratterizzazione internazionale.

Sono i numeri a parlare di ‘eccellenza’ perl’Ateneo: sono, infatti, il 6,4% del totale gli stu-denti stranieri iscritti ai numerosi corsi di lau-rea attivati da UNICAM, che si dimostranoattrattivi dunque anche fuori dai confininazionali.

Vincente, quindi, la strategia di attivare cor-si di laurea e corsi di laurea magistrale in lin-gua inglese, e di condurre tutti i corsi di lau-rea magistrale, di area scientifica, in consor-zio con altre prestigiose università europee, inmodo tale da poter rilasciare l’ormai fonda-mentale ‘Double degree’, cioè il doppio titolodi studi.

Numerose sono poi le iniziative intrapresedall’Ateneo volte a proseguire sulla strada del-la cooperazione internazionale, sia con l’esteuropeo - in questi giorni il Rettore UNICAM siè recato in Romania e a breve una delegazioneUNICAM si recherà a Mosca - per concretizza-re possibili collaborazioni, sia con i paesi del-l’America Latina: i successi che il CUIA, ilConsorzio Interuniversitario Italiano per l’Ar-gentina di cui UNICAM è presidente nonchéAteneo capofila, sta ottenendo grazie all’enor-me interesse per i bandi e le borse di studiomesse a disposizione per progetti scientificiinternazionali, su tematiche di stringenteattualità quali ad esempio la geotermia, nesono una concreta testimonianza.

‘UNICAM ritiene l’internazionalizzazioneelemento fondamentale di crescita e sviluppodell’Ateneo - dichiara il Rettore Corradini - eda testimonianza di ciò, ha affidato questa fon-damentale delega al Prorettore Pettinari, giàda tempo impegnato con risultati straordinarinell’internazionalizzazione della didattica.Nell’ambito della cooperazione interuniversi-taria internazionale, UNICAM ha recentemen-te ottenuto un finanziamento per ben due pro-getti sui trentuno progetti finanziati tra glioltre novecento presentati. È stato poi lanciatouno spin off in Africa, in collaborazione conuna università e aziende locali: si tratta diun’importante attività di vera cooperazioneinternazionale.’

Due quindi le strade seguite da UNICAM, daun lato ampliare la propria rete di contatti ecollaborazioni internazionali, dall’altro, mal-grado i fondi messi a disposizione delle Uni-versità italiane dal Ministero siano sempre piùesigui, con notevoli sforzi aumentare le risor-se destinate agli studenti per far sì che a tuttisia garantita l’opportunità di poter effettuareun periodo di studio all’estero, anche attraver-so il progetto europeo LLP/Erasmus, il piùconosciuto tra i progetti di mobilità interna-zionale per gli studenti universitari.

La mobilità Erasmus ha riscontrato infattiun forte aumento. Il numero degli studentiUNICAM che svolgeranno un periodo di studioErasmus all’estero in questo anno accademi-

co supererà le cento unità, in aumento del10% rispetto allo scorso anno, mentre il nume-ro complessivo di studenti Erasmus stranieriarrivati in città solo per il primo semestre èpari a 55 con una crescita percentuale rispet-to allo scorso anno del 20%.

Le attività sia di didattica che di ricerca, poi,non si fermano neanche per il periodo estivo:per il 2012 saranno intensificate le summerschools, con la prima edizione di EUCHEME(programma Intensivo di chimica organome-tallica e dei materiali) che vedrà la partecipa-zione a Camerino di un centinaio tra docenti,dottorandi e studenti da tutta Europa, mentrenell’ambito delle iniziative in collaborazionecon l’Università di Macerata sarà realizzatauna summer school su Ambiente e turismo.

Soddisfatto il Pro Rettore Claudio Pettinari:‘L’Università di Camerino ha scelto da tempodi aprirsi al mondo e di caratterizzarsi per unrespiro internazionale, ma noi vogliamointensificare quest’apertura con una serie diiniziative concrete, che stanno ottenendo irisultati sperati, facendo conoscere sempre dipiù le eccellenze di UNICAM e dando sempremaggiori opportunità di mobilità e di sviluppodi competenze sia agli studenti che ai ricerca-tori dell’Ateneo’.

www.unicam.it

Università di Camerino

25 gennaio 2012pag 12 - Nuovo Chienti e Potenza

Il CENTRO CAMBRIDGE UNICAM ricorda a tutti gli interessati che a breve scadranno le iscrizioni agli esami:

FCE (First Certificate in English - B2)sessione del 10 marzo 2012 scadenza 30 gennaio

CAE (Certificate in Advanced English - C1)sessione del 17 marzo 2012 scadenza 30 gennaio

PET (Preliminary English Test - B1)sessione del 17 marzo 2012 scadenza 13 febbraio

www.unicam.it/centrocambridge

prossimamente

UNICAMwww.unicam.it - sezione eventi

26 - 27 gennaioPorte Aperte in UNICAMweb.unicam.it/porteaperte2012

31 gennaioL’equità nel diritto civile

3 febbraioLa viabilità marchigiana tra sviluppo e trasformazioni: l’antico tracciato della via romano-lauretana

5 febbraioLady OM MMX2 - Una grande battaglia, 12 guerriere, una sola vincitrice ... La lotta al tumore al seno

Ufficio Stampa, Comunicazione, Attività ricreative e culturali UNICAMtel. 0737 402767- 402762 - fax 0737 402100comunicazione.relazioniesterne@unicam.it www.unicam.info

Unicam Ufficio Stampa twitter.com/UnicamUffStampa youtube.com/videounicamradio.unicam.it

inserto a cura di UNICAM Ufficio ComunicazioneNucleo ideazione e realizzazione grafica

Università di Camerino

Nuovo Chienti e Potenza - pag 1325 gennaio 2012

UNICAM e Musicultura ancora insieme

Prosegue anche quest’anno con rinnovatoentusiasmo il connubio tra l’Università diCamerino e Musicultura. Si è iniziato lo scor-so 17 gennaio con la presentazione di SciusciàAlbum 2011, che raccoglie le interviste agliospiti e le cronache della XXII edizione delFestival a cura della redazione Sciuscià, com-posta dagli studenti degli atenei di Camerino edi Macerata. Nel corso dell’incontro, al qualeha partecipato anche il Rettore UNICAM Fla-vio Corradini, sono stati illustrati i nuovi oriz-zonti della collaborazione tra Musicultura e idue Atenei e presentate inedite clip video, rac-colte nel corso degli anni, con protagonistiproprio gli studenti universitari.

‘Ho seguito Musicultura anche nelle edizio-ni precedenti - ha dichiarato il Rettore UNI-CAM prof. Flavio Corradini - ma questa per meè la prima nella veste di Rettore, quindi sonoancora più emozionato ed al tempo stesso sod-disfatto.

La musica rappresenta da sempre unmomento di confronto, di aggregazione e diincontro tra culture, incontro che arricchisceed unisce ed è giusto che gli studenti, il nostrofuturo, siano presenti. Diventa quindi ancheun elemento di internazionalizzazione, per-ché è anche grazie alla musica che la nostracultura viene portata oltre confine. Le univer-sità poi di fatto sono anch’esse elementi diaggregazione culturale: UNICAM ad esempioha più del 12% di studenti stranieri provenien-ti da tantissimi paesi del mondo, con un conti-nuo scambio culturale.

Ancora una volta i nostri studenti - ha prose-guito il Rettore Corradini - hanno aderitonumerosi ed entusiasti. Pur avendo una for-mazione prevalentemente scientifica, sonocerto che come per le precedenti edizioni par-teciperanno attivamente, si mostrerannoattenti e curiosi, concentrandosi su testi,melodie ed interpretazioni.

L’Università di Camerino - ha concluso ilRettore - è orgogliosa dunque di proseguire nellegare la propria immagine e nel sostenere,insieme all’Università di Macerata, il Musicul-tura Festival, manifestazione che attraverso ilprestigio che riscuote non solo a livello nazio-nale, tiene alto il nome del nostro territorio econiuga il binomio giovani e musica d’autorein maniera magistrale’.

‘Credo che le nostre due università faccianomolto bene a sostenere Musicultura - hadichiarato il Rettore Unimc prof. Luigi Lacchè

- perché è una manifestazione di straordinariointeresse. I due Atenei credo debbano essere alfianco di quelle iniziative che partono dalnostro territorio, e che grazie al loro valore equalità, riescono ad imporsi a livello naziona-le, come ha fatto e sta facendo Musicultura.Musicultura consegna dunque all’Universitàdi Camerino e all’Università di Macerata unimpegno che poi non è altro che l’impegno chenoi ci assumiamo nei confronti dei nostri stu-denti, che partecipano con grande entusiasmoe con grande efficacia. Sono sicuro che anchequesto anno sarà pieno di soddisfazioni’.

Per l’occasione a presenziare la conferenzaanche una gradita ospite: Teresa De Sio, atestimoniare ancora con più forza quanto èstata vantaggiosa per entrambi l’interazionetra gli studenti dell’Università e il Festival. AllaDe Sio i due Rettori hanno consegnato una tar-ga per i suoi meriti artistici. A fine incontro laDe Sio ha regalato anche una breve ed intensaperformance live voce e chitarra ai presenti.‘Chi va all’Università - ha dichiarato Teresa DeSio - è anche in quel momento della vita giustoper poter incominciare a scegliere in tutti icampi, anche in quello della musica e dellacultura, essere consapevoli di quali sono leproprie passioni vere. La collaborazione traMusicultura e le università è dunque impor-tante, mi piace, mi interessa. Ritengo che siaencomiabile il lavoro che Musicultura ha fattoe farà con i giovani, nel far loro conoscere lamusica ‘vera’, una musica che abbia dei con-tenuti, delle storie da raccontare, che abbiavoglia di sperimentare, che sia legata allamodernità vera’.

La musica dunque è emozione e anche i gio-vani sono ancora in grado di emozionarsi?

‘Spero davvero che gli ultimi venti anni - haconcluso la De Sio - non abbiano bruciatototalmente le connessioni con l’emotività, leconnessioni con i desideri primari, e non conquelli imposti, falsi e che non si riesce a segui-re. Dobbiamo essere umani, dobbiamo essereempatici, dobbiamo essere consapevoli, dob-biamo tenere sempre insieme amore e cono-scenza: l’amore senza la conoscenza è un sen-timento cieco, e la conoscenza senza l’amoreè soltanto scienza, fredda’.

Subito impegnati dunque anche gli studentidei due atenei, che hanno iniziato il loro com-pito di giurati lo scorso 20 gennaio con le audi-zioni live al Teatro della Filarmonica di Mace-rata, che proseguiranno fino al 5 febbraio.