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Università di Camerino Nuovo Chienti e Potenza - pag 11 16 novembre 2011 La parola al Pro Rettore Vicario Così come annunciato al momento della candidatura a Rettore del prof. Flavio Corradi- ni, il ruolo di Pro Rettore Vicario è affidato al prof. Claudio Pettinari, docente di Chimica della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Pro- dotti della Salute. Il prof. Pettinari coordinerà anche le Relazioni internazionali, l’interna- zionalizzazione della didattica e della mobili- tà, ruolo che aveva ricoperto anche negli anni precedenti. ‘Uno degli obiettivi che ci siamo posti - ha dichiarato il prof. Claudio Pettinari - è quello di incrementare il numero degli studenti stra- nieri all’Università di Camerino, un numero già sensibilmente alto dal momento che siamo una delle Università italiane che riceve più studenti stranieri. Vogliamo poi incrementare il numero di nostri studenti che nell’arco del percorso di studi decidono di affrontare un periodo di stu- dio, di stage, di tirocinio all’estero, perché sia- mo fortemente convinti che da questa espe- rienza possano trarre innumerevoli vantaggi e potranno avere più ampie possibilità di succes- so nel mondo del lavoro. Il particolare riferimento, nell’ambito della mia delega, alla cooperazione inter-universita- ria con l’America Latina e gli USA, è dovuto in particolare al fatto che UNICAM è capofila del Consorzio Universitario di Università italiane per l’Argentina (CUIA), che sta sviluppando e portando avanti accordi di collaborazione con molteplici Università argentine, ecuadoregne e brasiliane. Abbiamo intenzione di continua- re a promuovere questo progetto e lavorare insieme, in maniera tale che sia i nostri che i loro studenti siano anche ‘ambasciatori’ per l’una e per l’altra nazione, in settori impor- tanti come quelli accademici e quelli econo- mico-commerciali. Vorrei aggiungere infine una questione che ritengo estremamente importante: vivere in un ambiente dove sono presenti persone di etnie, di tradizioni, di culture diverse è estremamente formativo e credo rappresenti una ulteriore opportuni- tà di cresci- ta e di con- fronto’. Prenderà il via il prossimo 23 novembre l’in- teressante iniziativa ‘Curiosando nella scien- za, pillole di ricerca’, ciclo di seminari tenuti da dottorandi e ricercatori, nato proprio da un’idea di alcuni dottorandi iscritti alla School of Advanced Studies di UNICAM. Abbiamo incontrato Silvia Pettinari, dotto- randa UNICAM, tra i promotori dell’evento. Come è nata quest’idea e in che cosa con- siste? Discutendo con alcuni colleghi dottorandi su come poter far conoscere agli studenti alcu- ni temi di ricerca, che di solito non vengono approfonditi all’inizio dei corsi di studio, abbiamo avuto l’idea di organizzare dei semi- nari su questi argomenti. Seminari che avran- no un carattere divulgativo: cercheremo infat- ti di presentare con parole semplici temi cari a noi relatori, che a volte sono anche argomen- to della tesi di dottorato. Destinatari principali sono quindi gli stu- denti. Sì, abbiamo pensato di coinvolgere in maniera particolare gli studenti dei corsi di laurea in matematica, informatica e fisica. Sono queste infatti le tematiche che saranno trattate nel corso di questo primo ciclo di seminari, ma non escludiamo di ampliarle, magari nella prossima edizione! Come si struttura questo ciclo di seminari? Questo primo ciclo prevede cinque appunta- menti, il mercoledì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17, ognuno dei quali è articolato in due seminari della durata di circa 40-45 minu- ti ciascuno, con la possibilità di domande e dibattito conclusivo. Relatori saranno princi- palmente dottorandi UNICAM, giovani dottori di ricerca sempre del nostro Ateneo, e due dot- torandi che provengono da altre università che abbiamo avuto modo di incontrare duran- te il nostro percorso di studi. Tutti gli appuntamenti si terranno presso l’Aula A del Polo di Matematica. Questo il calendario completo. Il 23 novembre si inizia con i seminari di Silvia Pettinari su ‘Fault Detection: la matematica abbraccia l’ingegne- ria’ e di Sonia De Cosmis, dottoranda UNICAM su ‘Support Vector Regression: macchine intelligenti per problemi di regressione’. Il 30 novembre Nicola Paoletti, dottorando UNICAM, relazionerà su ‘Computational Systems Biology’, seguito da Gianluca Varano, dottorando presso l’Università Tor Vergata di Roma, su ‘Tecniche di Controllo per la fusione nucleare’. ‘Elogio della linearità: dall’algebra delle matrici alla stabilità dei sistemi dinami- ci’ e ‘Alice e Bob: Quanti e Numeri Primi’ saranno i temi dei seminari tenuti rispettiva- mente da Andrea Cristofaro e Anita Eusebi, entrambi dottori di ricerca UNICAM, il prossi- mo 14 dicembre. Dopo la pausa per le festività natalizie si riprenderà l’11 gennaio con i seminari ‘Misure di performance di sistemi complessi2, tenuto dal dottorando UNICAM Massimo Calli- sto e ‘Cavity Optomechanics: l’interazione tra luce e meccanica’, tenuto dal dottorando UNI- CAM Marco Galassi. Il ciclo si concluderà il 18 gennaio 2012 con il seminario su ‘Diagnosi e controllo in robotica mobile: studio del velivo- lo quadrirotore’, tenuto da Alessandro Freddi, dottorando presso l’Università Politecnica del- le Marche. www.unicam.it ‘Curiosando nella Scienza, pillole di ricerca’ Il Rettore Corradini sarà affiancato dai docenti e ricercatori che compongono il nucleo della squadra, che hanno deciso di impegnarsi in prima persona nell’individua- zione, condivisione ed applicazione di strate- gie efficaci per la crescita dell’Ateneo e che coordineranno ognuno una delle cinque gran- di tematiche che sono state individuate quali mission dell’Ateneo. Li incontreremo nel cor- so dei prossimi numeri del giornale, iniziando dal prof. Andrea Spaterna, della Scuola di Scienze Mediche Veterinarie, che ha assunto il ruolo di Pro Rettore per i Rapporti con enti e istituzioni pubbliche e private del territorio. ‘La nostra strategia - ha dichiarato il prof. Andrea Spaterna - sarà rivolta a tutti gli enti pubblici e privati del territorio, cercando di mostrare ancora di più rispetto a quanto è già stato egregiamente fatto in passato dalla pre- cedente squadra rettorale, che le Università, e l’Università di Camerino in modo particolare, rappresentano un valore aggiunto per il terri- torio, sul territorio e con il territorio. L’intento è dunque quello di collaborare per trovare strategie e sinergie comuni, che per- mettano a tutti gli enti del territorio non solo di fronteg- giare la congiuntu- ra econo- mica nega- tiva che vede finan- ziamenti sempre più scarsi, ma di pensare a linee di sviluppo. Rapporti sempre più sinergici con il territorio Il Pro Rettore Vicario prof. C. Pettinari Il Pro Rettore prof. Andrea Spaterna

Chienti e Potenza 16 novembre 2011

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Chienti e Potenza 16 novembre 2011

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Università di Camerino

Nuovo Chienti e Potenza - pag 1116 novembre 2011

La parola al Pro Rettore VicarioCosì come annunciato al momento della

candidatura a Rettore del prof. Flavio Corradi-ni, il ruolo di Pro Rettore Vicario è affidato alprof. Claudio Pettinari, docente di Chimicadella Scuola di Scienze del Farmaco e dei Pro-dotti della Salute. Il prof. Pettinari coordineràanche le Relazioni internazionali, l’interna-zionalizzazione della didattica e della mobili-tà, ruolo che aveva ricoperto anche negli anniprecedenti.

‘Uno degli obiettivi che ci siamo posti - hadichiarato il prof. Claudio Pettinari - è quellodi incrementare il numero degli studenti stra-nieri all’Università di Camerino, un numerogià sensibilmente alto dal momento che siamouna delle Università italiane che riceve piùstudenti stranieri.

Vogliamo poi incrementare il numero dinostri studenti che nell’arco del percorso distudi decidono di affrontare un periodo di stu-

dio, di stage, di tirocinio all’estero, perché sia-mo fortemente convinti che da questa espe-rienza possano trarre innumerevoli vantaggi epotranno avere più ampie possibilità di succes-so nel mondo del lavoro.

Il particolare riferimento, nell’ambito dellamia delega, alla cooperazione inter-universita-ria con l’America Latina e gli USA, è dovuto inparticolare al fatto che UNICAM è capofila delConsorzio Universitario di Università italianeper l’Argentina (CUIA), che sta sviluppando eportando avanti accordi di collaborazione conmolteplici Università argentine, ecuadoregnee brasiliane. Abbiamo intenzione di continua-re a promuovere questo progetto e lavorareinsieme, in maniera tale che sia i nostri che iloro studenti siano anche ‘ambasciatori’ perl’una e per l’altra nazione, in settori impor-tanti come quelli accademici e quelli econo-mico-commerciali.

Vorrei aggiungere infineuna questione che ritengoestremamente importante:vivere in un ambiente dovesono presenti persone di etnie, ditradizioni, di culture diverse è estremamenteformativo e credo rappresenti una ulterioreopportuni-tà di cresci-ta e di con-fronto’.

Prenderà il via il prossimo 23 novembre l’in-teressante iniziativa ‘Curiosando nella scien-za, pillole di ricerca’, ciclo di seminari tenutida dottorandi e ricercatori, nato proprio daun’idea di alcuni dottorandi iscritti alla Schoolof Advanced Studies di UNICAM.

Abbiamo incontrato Silvia Pettinari, dotto-randa UNICAM, tra i promotori dell’evento.

Come è nata quest’idea e in che cosa con-siste?

Discutendo con alcuni colleghi dottorandisu come poter far conoscere agli studenti alcu-ni temi di ricerca, che di solito non vengonoapprofonditi all’inizio dei corsi di studio,abbiamo avuto l’idea di organizzare dei semi-nari su questi argomenti. Seminari che avran-no un carattere divulgativo: cercheremo infat-ti di presentare con parole semplici temi caria noi relatori, che a volte sono anche argomen-to della tesi di dottorato.

Destinatari principali sono quindi gli stu-denti.

Sì, abbiamo pensato di coinvolgere inmaniera particolare gli studenti dei corsi di

laurea in matematica, informatica e fisica.Sono queste infatti le tematiche che sarannotrattate nel corso di questo primo ciclo diseminari, ma non escludiamo di ampliarle,magari nella prossima edizione!

Come si struttura questo ciclo di seminari?Questo primo ciclo prevede cinque appunta-

menti, il mercoledì pomeriggio dalle ore 15alle ore 17, ognuno dei quali è articolato indue seminari della durata di circa 40-45 minu-ti ciascuno, con la possibilità di domande edibattito conclusivo. Relatori saranno princi-palmente dottorandi UNICAM, giovani dottoridi ricerca sempre del nostro Ateneo, e due dot-torandi che provengono da altre universitàche abbiamo avuto modo di incontrare duran-te il nostro percorso di studi.

Tutti gli appuntamenti si terranno pressol’Aula A del Polo di Matematica. Questo ilcalendario completo. Il 23 novembre si iniziacon i seminari di Silvia Pettinari su ‘FaultDetection: la matematica abbraccia l’ingegne-ria’ e di Sonia De Cosmis, dottoranda UNICAMsu ‘Support Vector Regression: macchine

intelligenti per problemi di regressione’. Il 30 novembre Nicola Paoletti, dottorando

UNICAM, relazionerà su ‘ComputationalSystems Biology’, seguito da Gianluca Varano,dottorando presso l’Università Tor Vergata diRoma, su ‘Tecniche di Controllo per la fusionenucleare’. ‘Elogio della linearità: dall’algebradelle matrici alla stabilità dei sistemi dinami-ci’ e ‘Alice e Bob: Quanti e Numeri Primi’saranno i temi dei seminari tenuti rispettiva-mente da Andrea Cristofaro e Anita Eusebi,entrambi dottori di ricerca UNICAM, il prossi-mo 14 dicembre.

Dopo la pausa per le festività natalizie siriprenderà l’11 gennaio con i seminari‘Misure di performance di sistemi complessi2,tenuto dal dottorando UNICAM Massimo Calli-sto e ‘Cavity Optomechanics: l’interazione traluce e meccanica’, tenuto dal dottorando UNI-CAM Marco Galassi. Il ciclo si concluderà il 18gennaio 2012 con il seminario su ‘Diagnosi econtrollo in robotica mobile: studio del velivo-lo quadrirotore’, tenuto da Alessandro Freddi,dottorando presso l’Università Politecnica del-le Marche.www.unicam.it

‘Curiosando nella Scienza, pillole di ricerca’

Il Rettore Corradini sarà affiancato daidocenti e ricercatori che compongono ilnucleo della squadra, che hanno deciso diimpegnarsi in prima persona nell’individua-zione, condivisione ed applicazione di strate-gie efficaci per la crescita dell’Ateneo e checoordineranno ognuno una delle cinque gran-di tematiche che sono state individuate qualimission dell’Ateneo. Li incontreremo nel cor-so dei prossimi numeri del giornale, iniziandodal prof. Andrea Spaterna, della Scuola diScienze Mediche Veterinarie, che ha assunto ilruolo di Pro Rettore per i Rapporti con enti e

istituzioni pubbliche e private del territorio.‘La nostra strategia - ha dichiarato il prof.

Andrea Spaterna - sarà rivolta a tutti gli entipubblici e privati del territorio, cercando dimostrare ancora di più rispetto a quanto è giàstato egregiamente fatto in passato dalla pre-cedente squadra rettorale, che le Università, el’Università di Camerino in modo particolare,rappresentano un valore aggiunto per il terri-torio, sul territorio e con il territorio.

L’intento è dunque quello di collaborare pertrovare strategie e sinergie comuni, che per-mettano a tutti gli enti del territorio non solo

di fronteg-giare lacongiuntu-ra econo-mica nega-tiva chevede finan-ziamentisempre piùscarsi, madi pensarea linee disviluppo.

Rapporti sempre più sinergici con il territorio

Il Pro Rettore Vicario prof. C. Pettinari

Il Pro Rettore prof. Andrea Spaterna

Università di Camerino

16 novembre 2011pag 12 - Nuovo Chienti e Potenza

1,5 milioni di euro per la ricerca di eccellenza di UNICAM

È stato confermato nei giorni scorsi da par-te del Consiglio Europeo della Ricerca, ilfinanziamento di circa 1,5 milioni di euro alladott.ssa Irene Ricci, borsista della Scuola diBioscienze e Biotecnologie di UNICAM.

Quello della dott.ssa Ricci è infatti uno dei480 progetti europei, di cui solo 49 italiani,finanziati tra i 4080 presentati nell’ambitodella selezione per gli Starting Grants dell’Eu-ropean Research Council (ERC), una sorta di‘Oscar’ della ricerca, riservati alla fascia piùgiovane dei ricercatori.

La dr.ssa Ricci ha ottenuto questo importan-te riconoscimento superando una prima sele-zione tra migliaia di progetti, basata sul profi-lo del ricercatore e sul progetto presentato, esuccessivamente un colloquio svoltosi a Bru-xelles di fronte a una commissione di esperti.

‘Sono naturalmente molto orgogliosa -dichiara la dott.ssa Irene Ricci - per questoimportante risultato. I criteri selettivi sonoesclusivamente meritocratici, basati sia sulvalore del curriculum degli applicanti che sul-le potenzialità e sull’originalità dei progettipresentati e la percentuale dei vincitori rispet-to ai progetti presentati è sempre molto bassa.

Essere tra i vincitori è quindi un riconosci-mento importantissimo, non solo gratificanteda un punto di vista personale, ma anche per

le possibilità che offre perché i finanziamentisono comunque molto alti.

‘Il finanziamento - prosegue la dott.ssa Ricci- ci consentirà di continuare a fare il nostrolavoro di ricerca e soprattutto, ci tengo a sotto-linearlo, di continuare a farlo in Italia e quin-di far sì che i cervelli italiani rimangano in Ita-lia piuttosto che espatriare all’estero’.

Non solo i migliori cervelli non fuggono dal-l’Università di Camerino, dunque, ma otten-gono costantemente risultati eccellenti.

L’ERC è il primo organismo di finanziamen-to europeo istituito per sostenere la ricerca edil suo scopo principale è quello di stimolarel’eccellenza scientifica sostenendo ed incorag-giando i migliori scienziati.

I finanziamenti dell’ERC sono attribuitimediante concorso per progetti di ricerca incui l’unico criterio di selezione è l’eccellenzascientifica. L’obiettivo è quello di riconoscerele idee migliori, e trattenere e conferire statuse visibilità ai migliori cervelli d’Europa.

Il finanziamento che giungerà in Ateneoquindi sarà di circa 1,5 milioni di euro e con-sentirà alla dott.ssa Ricci di proseguire gli stu-di relativi alla relazione simbiotica tra un lievi-to e la zanzara vettore della malaria, studi chehanno aperto nuove importanti prospettive peril controllo biologico della trasmissione di una

delle più gravimalattie infettivedel pianeta.

‘Nel mio progetto- ha concluso ladott.ssa Ricci - pro-pongo un metodoper il controllo del-le malattie infetti-ve, attualmenteconfinate nelle re-gioni tropicali esubtropicali delpianeta, assolutamente ecocompatibile e bio-logico, che non comporta l’utilizzo di insettici-di e sostanze che hanno un impatto ambienta-le, ma prevede l’utilizzo di microrganismi pre-senti naturalmente nelle zanzare, che mani-polati opportunamente esprimono molecolecapaci di curare le zanzare dall’infezione equindi non più infettanti per l’uomo. In termi-ni comprensibili, un bio-pesticida!’

Questo riconoscimento testimonia dunquel’elevata qualità delle ricerche condotte dalladr.ssa Ricci e valorizza la ricerca scientifica inUNICAM.

www.unicam.it

Dott.ssa Irene Ricci

Ufficio Stampa, Comunicazione, Attività ricreative e culturali UNICAMtel. 0737 402767- 402762 - fax 0737 [email protected] www.unicam.info

Unicam Ufficio Stampa twitter.com/UnicamUffStampa youtube.com/videounicamradio.unicam.it

inserto a cura di UNICAM Ufficio ComunicazioneNucleo ideazione e realizzazione grafica

Università di Camerino

Nuovo Chienti e Potenza - pag 1316 novembre 2011

prossimamente

UNICAMwww.unicam.it - sezione eventi

16 - 17 novembre - Ascoli PicenoLa progettazione ambientale

18 novembreLa mediazione è un ‘contatto sociale’mutante. Singolari effetti della sindrome di Peter Pan?

24 - 26 novembreL’avanzata del Dragone1a mostra sulla Cultura cinese1st Chinese Culture Show

25 novembre - 18 gennaioPolo di MatematicaCuriosando nella Scienza. Pillole di ricerca

25 novembre - Polo di Alta Formazione How to write a scientific article for the general public

30 novembre Inaugurazione del 2° anno di corso della Scuola di Studi Superiori ‘Giacomo Leopardi’

15 dicembreF.C. Festival Arte Elettronica Camerino -Rewind

16 dicembre - Matelica Cerimonia di inaugurazionedell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico

Bando Part time studentianno 2012

scadenza: 5 dicembre 2011www.unicam.it/studenti/bandi_borse.asp

Si confermano ipositivi risultatiper i laureati UNI-CAM che riesconoad inserirsi inmaniera eccellentenel mondo del lavo-ro. È questo il caso

del dott. Roberto Pela, laureato in Chimica nel2003 ed ora group leader nella sede di Barcel-lona in Spagna dell’azienda Henkel, la multi-nazionale che opera a livello mondiale conmarchi e tecnologie leader in diversi settori.Lo abbiamo incontrato in occasione della suapartecipazione ad un convegno organizzatodal nostro Ateneo nell’ambito degli eventi rea-lizzati per l’anno internazionale della Chimi-ca, proclamato per il 2011 dall’Unesco.

Dott. Pela, com’è arrivato alla Henkel?‘Mi sono laureato in Chimica a Camerino

nel 2003 ed ho poi avuto la possibilità di conti-nuare gli studi all’Università di Parma con undottorato di ricerca, che ho conseguito nel2008.

Nello stesso anno sono risultato vincitore diuna borsa di studio post-doc alla University ofToronto ed ho quindi trascorso un anno inCanada. Al rientro in Italia la mia strada si èincrociata con quella della Henkel, che mi hadato l’opportunità di proseguire la mia attivitàdi ricerca in Spagna, prima a Taragona, poipochi mesi fa sono stato assunto stabilmentepresso la sede di Barcellona come coordinato-re di un gruppo di ricerca’.

Di cosa si occupa esattamente in azienda?‘L’attività della Henkel si sviluppa su tre

macrosettori: detergenza, cosmetica, adesivi etecnologie. Io opero nel campo degli adesivi e

la nostra attività di ricerca è volta a sviluppareed ‘inventare’ nuove tipologie di adesivi chepossano soddisfare tutte le richieste e tutte lesfide che in questo momento vengono richie-ste al settore della chimica’.

Le competenze e le conoscenze acquisitein UNICAM poi sono state utili per il suolavoro?

‘Sono convinto che il compito del percorsodi laurea universitario sia quello di insegnareai laureati le competenze e le conoscenze dibase delle diverse materie, poiché nessunopuò insegnarti ciò che poi ti verrà richiesto inmaniera specifica dall’azienda. E così è stato:UNICAM mi ha insegnato a ‘maneggiare’ laChimica, così da essere poi preparato e saperdunque affrontare le più diverse problemati-che e sfide che mi vengono sottoposte dal-l’azienda’.

Come mai ha scelto di iscriversi proprioad UNICAM?

‘Essendo nato a Tolentino, ho frequentatoproprio a Camerino la scuola superiore, l’Isti-tuto Tecnico con specializzazione in chimica:la chimica è la mia passione da tempo!

Al momento di scegliere l’Ateneo per i mieistudi universitari (in Chimica naturalmen-te!), mi sono informato e tra i fattori che han-no influenzato la mia scelta, oltre alla vicinan-za, il fatto che UNICAM mi veniva descrittacome un Ateneo di qualità. Il numero di stu-denti non eccessivamente elevato, poi, ha fattosì che io potessi sentirmi seguito in modomigliore dai docenti e mi potessi dedicare conmaggiore concentrazione allo studio: credoche questo sia proprio uno dei punti di forzadell’Università di Camerino.

Laureati UNICAM eccellenti

Dott. Roberto Pela