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ISTITUTO SUPERIORELicei Scienze Umane
Via Morselli, 10
Tel. 0332/235262 Fax 0332/283640
C. F. 80010460121 C.M. VAPM01000E
ESAME DI STATO 20
DOCUMENTO
1. SITUAZIONE IN INGRESSO Composizione della classe. Presenza di alunni inseriti quest’anno.
a.s. precedent
e
Iscritti ammessi
2017-2018
M F M F
6 15 6 14 Composizione e stabilità del Consiglio di Classe
DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA
POLITICA
Carmela Stola
FILOSOFIA Maria Letizia Piccini
FISICA Maria Luce De
ITALIANO Tina Russo
MATEMATICA Maria Luce De
PRIMA LINGUA :INGLESE Maria Giovanna Ulivi
RELIGIONE Emanuela Acciaro
SCIENZE MOTORIE Rita Berra
SCIENZE UMANE Maria Letizia Piccini
SECONDA LINGUA:
Spagnolo
Antonino
STORIA Tina Russo
STORIA DELL'ARTE Giuseppina Sabella
SUPERIORE STATALE “A. M A N Z O N I ”
Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale
Via Morselli, 10 - 21100 VARESE
Tel. 0332/235262 Fax 0332/283640
www.liceimanzoni.it
80010460121 C.M. VAPM01000E
ESAME DI STATO 2018-2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ES
Presenza di alunni inseriti quest’anno. Rapporto con la situazione dell’anno precedente.
ammessi Non ammessi
Ritirati Trasferiti Nuovi inseriment
M F M F M F M
1 1 1
Consiglio di Classe
DOCENTE CONTINUITÁ' nel triennioCarmela Stola si
Maria Letizia Piccini si
Maria Luce De Pascalis si
Tina Russo si
Maria Luce De Pascalis si
Maria Giovanna Ulivi si
Emanuela Acciaro si
Rita Berra si
Maria Letizia Piccini si
Antonino Sambataro no
Tina Russo si
Giuseppina Sabella si
Rapporto con la situazione dell’anno precedente.
Nuovi inseriment
i
Totale a.s. in corso
F M F
7 14
' nel triennio
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
2. INFORMAZIONI LICEO ECONOMICO SOCIALE “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagiumane” (art. 9 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano eticoeducativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formaalle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
L’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridi
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinan
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storicointerdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e person
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Riferimento.
Documento 15 maggio Classe 5ES
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ECONOMICO SOCIALE
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formaalle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
elazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
Opzione economico-sociale sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali (art. 9 comma 2) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personsaper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
ne nel campo delle scienze
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le elazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli (art. 9 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza
o la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi
geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze Quadro Comune Europeo di
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
Relazione sintetica sulla classe e sua evoluzione nell’arco del triennio La classe 5^ES è attualmente compostaprovenienti dal nucleo costituitosi a partire dal terzo anno e un alunno proveniente dalla 5^ES dello scorso anno non ammesso all’Esame di Stato. La classe molto numerosa alunni) è poi venuta assottigliandosi per le bocciature e i trasferimenti intercorsi durante il biennio. All’inizio del terzo anno al residuo gruppoproveniente dalla terza economico dello stesso I Nel corso del triennio si è assistito ad un graduale miglioramento, maturazione e crescita individuale degli studenti. Quei casi di comportamenti irrispettosi delle regole scolastiche, verificatisi fino alla terza, sono via via rientrati dinamiche relazionali sono migliorate tanto da consentire la formazione di un gruppo abbastanza coeso e rispettoso delle diversità dell’altro.La discontinuità didattica, come emerge dal prospetto, ha riguardato l’insespagnola. Il gruppo classe risulta globalmente costituito da ragazzi piuttosto selettivi e caratterizzati da una partecipazione non particolarmente attiva e propositiva al dialogo didattico educativoPer quanto attiene il profitto, il gruppo classe ha raggiunto nel corso del triennio una discreta padronanza delle discipline ed è venuto consil livello di profitto raggiunto nella maggioranza delle discipline può considerarsisottolinea tuttavia che solo pochi alunni hanno mantenuto un impegno costante ed uno studio personale approfondito degli argomenti proposti, taliquanto ascoltato in classe in maniera autonoma e approfondita. raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità più che buono. ha ottenuto risultati solo appena sufficienti, mancando loro in particolare la continuità di un adeguato metodo di studio e impegno domestico. In particolare permangono per taluni alunni difficoltà nell’esposizione sia scritta che orale anche in ling Durante il triennio la classe ha partecipato a diverse attività integrative curriculari ed extracurriculari: conferenze all’interno e all’esterno dell’istituto, spettacdidattiche e un viaggio di istruzione all’estero, atloro formazione non solo didattica ma anche a far acquisire loro una sensibilità consapevole verso le dinamiche e le problematiche sociali, culturali, economicocon cui saranno chiamati a confrontarsi.In tal senso rientra l’attività di Alternanza Scuola del triennio,con coinvolgimento e disponibilità verso le attività proposte, impegnandosi e dimostrando di possedere competenzautonomia personale, come risulta dai giudizi espressi dai tutor aziendali.Nel corso dell’anno tutti gli studenti hanno effettuato le Prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese previste dal Ministero. In vista del nuovo Esame di Stato sono state somministrate le simulazioni ministeriali di Prima e Seconda Prova. 3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Documento 15 maggio Classe 5ES
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Relazione sintetica sulla classe e sua evoluzione nell’arco del triennio
asse 5^ES è attualmente composta da 21 alunni (7 maschi e 14 femmine) di cui 20 provenienti dal nucleo costituitosi a partire dal terzo anno e un alunno proveniente dalla 5^ES dello scorso anno non ammesso all’Esame di Stato. La classe molto numerosa alunni) è poi venuta assottigliandosi per le bocciature e i trasferimenti intercorsi durante il biennio. All’inizio del terzo anno al residuo gruppo di alunni è stata aggregata un
a terza economico dello stesso Istituto.
Nel corso del triennio si è assistito ad un graduale miglioramento, maturazione e crescita individuale degli studenti. Quei casi di comportamenti irrispettosi delle regole scolastiche, verificatisi fino alla terza, sono via via rientrati lasciando spazio ad atteggiamenti più consoni. Le dinamiche relazionali sono migliorate tanto da consentire la formazione di un gruppo abbastanza coeso e rispettoso delle diversità dell’altro. La discontinuità didattica, come emerge dal prospetto, ha riguardato l’insegnamento della lingua
Il gruppo classe risulta globalmente costituito da ragazzi piuttosto selettivi e caratterizzati da una partecipazione non particolarmente attiva e propositiva al dialogo didattico educativo
il gruppo classe ha raggiunto nel corso del triennio una discreta padronanza delle discipline ed è venuto consolidando le proprie competenze; inoltre,il livello di profitto raggiunto nella maggioranza delle discipline può considerarsisottolinea tuttavia che solo pochi alunni hanno mantenuto un impegno costante ed uno studio
o degli argomenti proposti, tali da permettere loro di fissare e rielaborare quanto ascoltato in classe in maniera autonoma e approfondita. Solo tale piccolo gruppo ha raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità più che buono. Un terzo degli
o appena sufficienti, mancando loro in particolare la continuità di un adeguato metodo di studio e impegno domestico.
particolare permangono per taluni alunni difficoltà nell’area logiconell’esposizione sia scritta che orale anche in lingua straniera.
Durante il triennio la classe ha partecipato a diverse attività integrative curriculari ed extracurriculari: conferenze all’interno e all’esterno dell’istituto, spettac
un viaggio di istruzione all’estero, attività che hanno sensibilmente contribuito alla loro formazione non solo didattica ma anche a far acquisire loro una sensibilità consapevole verso le dinamiche e le problematiche sociali, culturali, economico-lavorative di portata ormai globale
anno chiamati a confrontarsi. In tal senso rientra l’attività di Alternanza Scuola – Lavoro cui la classe ha partecipato nel corso
con coinvolgimento e disponibilità verso le attività proposte, impegnandosi e dimostrando di possedere competenze organizzative più che buone e un buon livello di autonomia personale, come risulta dai giudizi espressi dai tutor aziendali. Nel corso dell’anno tutti gli studenti hanno effettuato le Prove Invalsi di Italiano, Matematica e
In vista del nuovo Esame di Stato sono state somministrate le simulazioni ministeriali di Prima e
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Relazione sintetica sulla classe e sua evoluzione nell’arco del triennio
da 21 alunni (7 maschi e 14 femmine) di cui 20 provenienti dal nucleo costituitosi a partire dal terzo anno e un alunno proveniente dalla 5^ES dello scorso anno non ammesso all’Esame di Stato. La classe molto numerosa in prima ( 31 alunni) è poi venuta assottigliandosi per le bocciature e i trasferimenti intercorsi durante il
di alunni è stata aggregata un‘alunna
Nel corso del triennio si è assistito ad un graduale miglioramento, maturazione e crescita individuale degli studenti. Quei casi di comportamenti irrispettosi delle regole scolastiche,
atteggiamenti più consoni. Le dinamiche relazionali sono migliorate tanto da consentire la formazione di un gruppo abbastanza
gnamento della lingua
Il gruppo classe risulta globalmente costituito da ragazzi piuttosto selettivi e caratterizzati da una partecipazione non particolarmente attiva e propositiva al dialogo didattico educativo.
il gruppo classe ha raggiunto nel corso del triennio una discreta olidando le proprie competenze; inoltre, mediamente
il livello di profitto raggiunto nella maggioranza delle discipline può considerarsi sufficiente. Si sottolinea tuttavia che solo pochi alunni hanno mantenuto un impegno costante ed uno studio
da permettere loro di fissare e rielaborare Solo tale piccolo gruppo ha
Un terzo degli studenti o appena sufficienti, mancando loro in particolare la continuità di un
nell’area logico-matematica e
Durante il triennio la classe ha partecipato a diverse attività integrative curriculari ed extracurriculari: conferenze all’interno e all’esterno dell’istituto, spettacoli teatrali, uscite
tività che hanno sensibilmente contribuito alla loro formazione non solo didattica ma anche a far acquisire loro una sensibilità consapevole verso
lavorative di portata ormai globale
Lavoro cui la classe ha partecipato nel corso con coinvolgimento e disponibilità verso le attività proposte, impegnandosi e
e organizzative più che buone e un buon livello di
Nel corso dell’anno tutti gli studenti hanno effettuato le Prove Invalsi di Italiano, Matematica e
In vista del nuovo Esame di Stato sono state somministrate le simulazioni ministeriali di Prima e
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle
comportamento previste dal regolamento rispettare l’ambiente, le strutture ed i materiali a disposizione consolidare il senso di responsabilità nell’ott
rispetto delle scadenze e degli orari rispettare le norme di convivenza civile in classe partecipare alle proposte didattiche e culturali dell’Istituto
CONOSCENZE
acquisire i contenuti minimi delle discipline utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline approfondire in gruppo i principali contenuti trattati
COMPETENZE
analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo saper riconoscere ed applicare regole e saper compiere percorsi logici riconosce saper operare collegamenti e confronti sui temi trattati saper utilizzare strumenti di ricerca adeguati allo scopo
CAPACITÁ
potenziare le capacità di analisi e di sintesi sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo saper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiarità saper organizzare in modo
4. ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE Programmi disciplinari Si rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento. Percorso con tematiche comuni alle singole discipline
Discipline
Globalizzazione Lingua 1 Inglese Lingua 2 SpagnoloDiritto ed economia
Documento 15 maggio Classe 5ES
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consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle comportamento previste dal regolamento rispettare l’ambiente, le strutture ed i materiali a disposizione consolidare il senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici (
to delle scadenze e degli orari, svolgimento dei compiti a casa) rispettare le norme di convivenza civile in classe, ad eccezione di pochi singoli casi
alle proposte didattiche e culturali dell’Istituto
acquisire i contenuti minimi delle discipline eguato i linguaggi specifici delle singole discipline
in gruppo i principali contenuti trattati
analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondosaper riconoscere ed applicare regole e procedimenti saper compiere percorsi logici riconoscendo rapporti spazio - temporali
collegamenti e confronti sui temi trattati saper utilizzare strumenti di ricerca adeguati allo scopo
di analisi e di sintesi sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneosaper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiaritàsaper organizzare in modo sufficiente una tesi organica e coerente
TTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE
Si rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento.
Discipline Argomenti Note
Lingua 1 Globalisation and International Trade
Lingua 2 Spagnolo
Il ruolo degli Stati Uniti nelle grandi crisi del Latino America
Diritto ed economia
Relazioni e organizzazioni internazionali Web economy Il ruolo delle multinazionali Il diritto globale Globalizzazione e ambiente
consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle norme di
emperanza ai doveri scolastici (frequenza,
, ad eccezione di pochi singoli casi
eguato i linguaggi specifici delle singole discipline
analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo
temporali e di causa – effetto
sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo saper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiarità
Si rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento.
Note
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Documento 15 maggio
Scienze Umane
Welfare e terzo settore
Storia
Diritto ed economia
Scienze Umane
L’Unione Europea Lingua 1 Inglese Lingua 2 Spagnolo
Diritto ed economia
Teoria dello Stato (Totalitarismi e Stato liberale)
Storia
Lingua 1 Inglese Lingua 2 Spagnolo
Documento 15 maggio Classe 5ES
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Scienze Umane Rapporto tra Locale e Globale Le Culture Transanazionali I Movimenti No-Global Migrazioni Bauman
Roosevelt e il New Deal L’intervento dello stato in economia
Diritto ed economia
Diritti Sociali Nella Costituzione Le Ragioni Dell'intervento Dello Stato Nel Sistema Economico Welfare Spesa Pubblica E Suoi Effetti Terzo Settore Sussidiarieta' E Welfare Mix
Scienze Umane Ambiti del welfare Rapporto welfare/globalizzazione
Lingua 1 Institutions, history and principal goals of the EU
Lingua 2 Spagnolo
Processo di formazione dell’Ue Organi e funzioni dell’Ue La Spagna nell’Ue
Diritto ed economia
Processo di integrazione Valori Organi Fonti
Politiche Economiche
Giolitti e la crisi dello stato liberale Fascismo, Nazismo, Leninismo e Stalinismo Esperienza concentrazionaria della famiglia di Fosco Maraini in Giappone
Lingua 1 The dystopian novel of G.Orwell
Lingua 2 Spagnolo
La dittatura di F. Franco La Transizione democratica Le dittature Argentina e Cilena Il socialismo nei paesi dell’America Latina Il Peronismo Il Venezuela: dal Chavismo alla grande crisi
Istituto Superiore
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Documento 15 maggio
Diritto ed economia
Scienze Umane
Filosofia
Rapporto coscienza-fluidità
Italiano e letteratura
Lingua 1 Inglese Filosofia
Metodologia della ricerca: creazione ed elaborazione questionari
Scienze Umane
Matematica
Percorsi per le Competenze Trasversali di l’Orientamento svolti nel secondo biennio e quinto anno
Classe Progetto
5 Alma Diploma Partecipazione a lezioni
Documento 15 maggio Classe 5ES
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Diritto ed economia
Forme di Stato e di Governo La trasformazione dello stato liberale in stato totalitario La concezione totalitaria e l’organizzazione dello stato fascista
Scienze Umane Politica e politiche, la politica italiana
Teoria dello Stato in Hegel, Marx, Arendt
Italiano e letteratura
Simbolismo, nuova fluidità letteratura percezione della realtà e Poesia come intuizione: Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio - Pirandello: rapporto vita- forma, relativismo gnoseologico, vita e arte nel metateatro. - la rivoluzione stilistico- formale del linguaggio poetico: dal fonosimbolismo al correlativo oggettivo.
Lingua 1 The stream of consciousness in the Modern Novel :J.Joyce
Bergson :tempo e durata ; Freud e l’inconscio ; Husserl,Heidegger,Sartre e la coscienza
Scienze Umane Caratteristiche e metodologia
di stesura di un questionario: elaborazione dati, interpretazione dati Teoria della ricerca quantitativa e qualitativa
Matematica Elaborazione dati su foglio Excel Trasposizione in grafici
Percorsi per le Competenze Trasversali di l’Orientamento svolti nel secondo quinto anno
Enti coinvolti
Attività
Questionari
Percorsi per le Competenze Trasversali di l’Orientamento svolti nel secondo
Monteore
Questionari 2 h 4 h
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Documento 15 maggio
e conferenze Corso di logica extracurriculare
4 Attività lavorativa esterna
3
Corso sulla sicurezza presso l’Istituto
Attività lavorativa esterna
Competenze generali dell’Alternanza Scuola - Utilizzare gli strumenti informatici anche criticamente comprendendo la loro rilevanza nella gestione organizzativa e amministrativa di un’azienda. -Essere consapevoli delle risorse naturali e antropiche di cui il territorio dispone-Sostenere una propria tesi fornendo contributi personali anche in team working-Patroneggiare il linguaggio anche in una lingua diversa dalla propria-Riconoscere l’importanza di assumere comportamenti preventivi in riferimento alla sicurezza propria e altrui
Attività di Cittadinanza e Costituzione Percorso Attività svolta
Unione Europea Lezione docente universitario Orecchia in data 8/04/2019
Viaggio di Istruzione a Berlino
Visita ai luoghi simbolo della memoria: concentramento di SachsenEbraico,Shoà. Memoriale di Bebelplatz,Museo del Muro
Assemblea d’Istituto sulla violenza sulle donne
Rappresentazione teatraleIncontro con Eos, Amnesty International e la Questura di Varese
Conferenza sull’Europa Incontro con il docente universitario Padoa Schioppa
Volontariato Incontro con SOS Malnate
Proiezione video Conferenza
Incontro con due componenti della famiglia Maraini;Lezione del docente universitario Orecchia
Documento 15 maggio Classe 5ES
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Varie aziende o enti in ambito economico, legale e sociale
Nessuno Lezioni in modalità blended
Varie aziende o enti in ambito economico, legale e sociale
generali dell’Alternanza Scuola Lavoro:
Utilizzare gli strumenti informatici anche criticamente comprendendo la loro rilevanza nella gestione organizzativa e amministrativa di un’azienda. Essere consapevoli delle risorse naturali e antropiche di cui il territorio disponeSostenere una propria tesi fornendo contributi personali anche in team workingPatroneggiare il linguaggio anche in una lingua diversa dalla propria Riconoscere l’importanza di assumere comportamenti preventivi in riferimento alla sicurezza
Attività di Cittadinanza e Costituzione
Attività svolta Materiali/testi/documentie docente
universitario Orecchia in data 8/04/2019
Visita ai luoghi simbolo della memoria: campo di concentramento di Sachsenhausern Museo Ebraico, Memoriale della
Memoriale di platz (rogo dei libri)
,Museo del Muro
Doc.storiografico :N.GelbMuro di Berlino Doc.Storiografico :J.F.Kennedydi Berlino
Rappresentazione teatrale Incontro con Eos, Amnesty International e la Questura di Varese
Incontro con il docente universitario Padoa Schioppa
Incontro con l’Associazione SOS Malnate
Incontro con due mponenti della famiglia
; Lezione del docente universitario Orecchia sulle
10 h
80 h
8 h
60 circa
Utilizzare gli strumenti informatici anche criticamente comprendendo la loro rilevanza nella
Essere consapevoli delle risorse naturali e antropiche di cui il territorio dispone Sostenere una propria tesi fornendo contributi personali anche in team working
Riconoscere l’importanza di assumere comportamenti preventivi in riferimento alla sicurezza
Materiali/testi/documenti
:N.Gelb :la notte del
:J.F.Kennedy :Discorso
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esperienze nei campi di prigionia in Giappone
5. ATTIVITÁ INTEGRATIVE PROPOSTE
Attività Argomento/destinazione
Teatro in lingua inglese
The Strange Case of Dr Jekyll andMr Hyde pressoTeatro OpenJob
Workshop in lingua inglese
C.Dickens :His works and TimesAula magna Istituto
Attivita sportiva
Progetto nuotodurante le ore curricolari presso Piscina Comunale di Varese
Lezione di storia contemporanea
La nascita dell’Europa Aula Magna Istituto
6. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei singoli docenti) Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Attività di laboratorio Analisi di testi 7. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Dispense/appunti Laboratorio Giornali online LIM Materiali multimediali Presentazioni Power-Point 8. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle declinata ed allegata nel PTOF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive programmazioni disciplinari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria papplicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega al proprio consuntivo la griglia adottata.Le simulazioni di Prima e Seconda prova sono state corrette sulla base degli indicatori arrivaMinistero e successivamente declinati in sede di Coordinamento.Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari.
Documento 15 maggio Classe 5ES
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esperienze nei campi di prigionia in Giappone
ATTIVITÁ INTEGRATIVE PROPOSTE-STAGES
Argomento/destinazione Periodo/durata
The Strange Case of Dr Jekyll and pressoTeatro OpenJob
6 novembre
is works and Times Istituto
18 gennaio
Progetto nuoto:attività di nuoto durante le ore curricolari presso Piscina Comunale di Varese
18 ottobre-4 aprile
La nascita dell’Europa Aula Magna 8 Aprile
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
(per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali, OF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei
coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive sciplinari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della
griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria papplicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega al proprio consuntivo la griglia adottata. Le simulazioni di Prima e Seconda prova sono state corrette sulla base degli indicatori arrivaMinistero e successivamente declinati in sede di Coordinamento. Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari.
Periodo/durata Num. partecipanti
Tutta la classe
Tutta la classe
4 aprile Tutta la classe
Tutta la classe
(per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei
prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali, OF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei
coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive sciplinari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della
griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria programmazione, di applicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega
Le simulazioni di Prima e Seconda prova sono state corrette sulla base degli indicatori arrivati dal
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO Recupero in itinere 9. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE
Data
Tipologia
26/03/2019 Prima provaministeriale
2/04/2019 Seconda provatraccia ministeriale
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ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE
Tipologia
Discipline
Prima prova su traccia ministeriale
Italiano 6 ore + percentuali Dsa (20%)
Seconda prova su traccia ministeriale
Scienze umane, Diritto ed economia politica
6 ore + percentuali Dsa (20%)
Tempo
6 ore + percentuali Dsa (20%) 6 ore + percentuali Dsa (20%)
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Letto e approvato dal Consiglio di classe Il Consiglio di classe
DISCIPLINA FILOSOFIA
FISICA
INGLESE
ITALIANO
SPAGNOLO
MATEMATICA
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
SCIENZE UMANE
STORIA
STORIA DELL'ARTE
Varese, 15 maggio 2019 Si allegano e fanno parte del presente documento:a) Consuntivi disciplinari con relativi programmi b) Testi delle simulazioni effettuatec) Griglie per la correzione di prima e seconda
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approvato dal Consiglio di classe
FIRMA DOCENTE
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Si allegano e fanno parte del presente documento: Consuntivi disciplinari con relativi programmi svolti
fettuate Griglie per la correzione di prima e seconda prova
FIRMA DOCENTE
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
1. Materia: FILOSOFIA
2. Docente: prof. PICCINI MARIA LETIZIA
3. Libri di testo adottati : M. De BARTOLOMEO
4. Obiettivi specifici realizzatila capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un terzo degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande semplici; il linguaggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. La capacità di rielaborazione autonoma è stata sviluppata solo da un terzo della classe.
5. Metodi : le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la
lettura dei testi filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle citazioni inserite nel manuale adottato. del testo filosofico.
6. Modalità di recupero : in itinere a richiesta degli alunni,durante le scritte che sono state condotte in forma analitica.
7. Mezzi e strumenti di lavoro
classe. 8. Tipologia di verifica : sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con q
di tipologia B.
10. Contenuti (Programma svolto) Profilo storico- culturale su Romanticismo HEGEL : la dialettica hegeliana: tesi la ‘FILOSOFIA DELLO SPIRITO’: la filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio, educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e corporazioni), lo STATO ETICO; Lettura “Dalla società cFILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione,gli individui cosmicolo SPIRITO ASSOLUTO : arte (simbolica,classica,romantica); proiezione del DVD “Hegel e la dialettica” di R.Bodei Analisi generale del pensiero di Schopenhauer e Kierkegaard e della loro opposizione ad Hegel. SCHOPENHAUER: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di Ragion sufficiente, definizione di ‘VOLONTA’’; la vita tra dolore e noia;Arte come via di liberazione dalla Volontà; cfr con la concezione dell’Arte di Hegel KIERKEGAARD:vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità;
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
PICCINI MARIA LETIZIA
M. De BARTOLOMEO- V. MAGNI VOLL 3^ e 4^
Obiettivi specifici realizzati : I contenuti minimi sono stati raggiunti da tutto il gruppo; la capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un terzo degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande
aggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. La capacità di rielaborazione autonoma è stata sviluppata solo da un terzo della classe.
: le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle
citazioni inserite nel manuale adottato. Non è stata svolta alcuna attività di analisi
: in itinere a richiesta degli alunni,durante le correzioni delle prove scritte che sono state condotte in forma analitica.
Mezzi e strumenti di lavoro si fa riferimento al documento finale del Consiglio di
: sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con q
10. Contenuti (Programma svolto)
culturale su Romanticismo
: la dialettica hegeliana: tesi – antitesi – sintesi;
la filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio, educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e corporazioni), lo STATO ETICO; Lettura “Dalla società civile allo Stato”; FILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione,gli individui cosmicolo SPIRITO ASSOLUTO : arte (simbolica,classica,romantica); (6 lezioni) proiezione del DVD “Hegel e la dialettica” di R.Bodei
Analisi generale del pensiero di Schopenhauer e Kierkegaard e della loro opposizione ad Hegel.
: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di Ragion sufficiente, definizione di ‘VOLONTA’’; la vita tra dolore e noia;
me via di liberazione dalla Volontà; cfr con la concezione dell’Arte di Hegel
:vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità;
V. MAGNI VOLL 3^ e 4^ - ed. ATLAS
: I contenuti minimi sono stati raggiunti da tutto il gruppo; la capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un terzo degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande
aggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. La capacità di rielaborazione autonoma è stata sviluppata solo da un terzo della classe.
: le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle
Non è stata svolta alcuna attività di analisi
correzioni delle prove
si fa riferimento al documento finale del Consiglio di
: sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con quesiti
la filosofia dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio, educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e
FILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione,gli individui cosmico-storici.
Analisi generale del pensiero di Schopenhauer e Kierkegaard e della loro opposizione ad Hegel.
: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di Ragion sufficiente,
me via di liberazione dalla Volontà; cfr con la concezione dell’Arte di Hegel (4 lezioni)
:vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità;
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gli stadi esistenziali: estetico e il Don Giovanni; etico e le figgiudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di Abramo,disperazione e angoscia;(4 lezioni) MARX :dialettica hegeliana e dialettica marxista; alienazione, ideologia, coscienlotta di classe,la concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico; la società comunista. (3 lezioni) NIETZSCHE:metodo genealogico,visione del mondo, rovesciamento degli idoli; Apollineo e dionisiaco, critica ai valori tradizionali da Socrate in poi, critiche alla Verità, alla scienza e alla razionalità;storicismo e scientismo,il senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, Dio come origine della morale e della metafisica, l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte dattivo e passivo, l’eterno ritorno; (6 lezioni) FREUD :la psicoanalisi applicata alla nascita della società e alle sue caratteristiche; le istanze della personalità,le fasi dello sviluppo psicosessualelezioni) BERGSON :coscienza, rapporto scienza/metafisica, tempo e durata; l’Io fondamentale, rapporto anima/corpo- coscienza/cervello; la memoria HUSSERL : epochè, fenomenologia, coscienza, la direzi Introduzione all’ESISTENZIALISMO SARTRE :esistenza ed essenza,libertà, angosciaHEIDEGGER e il nazismo,il senso dell’ essere, l’essere nella storia, essere ed esserIl circolo ermeneutico POPPER : la nuova epistemologia,il principio di falsificazione ARENDT: origini del totalitarismo e società di massaProiezione del film di M. von Trotta “Hannah Arendt”. Analisi e discussione.Varese, 15 Maggio 2019
I rappresentanti degli studenti
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gli stadi esistenziali: estetico e il Don Giovanni; etico e le figure simboliche di riferimento (il giudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di
;(4 lezioni)
:dialettica hegeliana e dialettica marxista; alienazione, ideologia, coscienlotta di classe,la concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico; la società
:metodo genealogico,visione del mondo, rovesciamento degli idoli; Apollineo e ori tradizionali da Socrate in poi, critiche alla Verità, alla scienza e alla
razionalità;storicismo e scientismo,il senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, Dio come origine della morale e della metafisica, l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte d
(6 lezioni)
:la psicoanalisi applicata alla nascita della società e alle sue caratteristiche; le istanze della personalità,le fasi dello sviluppo psicosessuale ;L'inconscio :definizione e implicazioni
:coscienza, rapporto scienza/metafisica, tempo e durata; l’Io fondamentale, rapporto coscienza/cervello; la memoria (3 lezioni)
: epochè, fenomenologia, coscienza, la direzionalità della coscienza
troduzione all’ESISTENZIALISMO :esistenza ed essenza,libertà, angoscia, coscienza
HEIDEGGER e il nazismo,il senso dell’ essere, l’essere nella storia, essere ed esser
: la nuova epistemologia,il principio di falsificazione ;significato di razionalità
origini del totalitarismo e società di massa Proiezione del film di M. von Trotta “Hannah Arendt”. Analisi e discussione.
Il docente
I rappresentanti degli studenti
ure simboliche di riferimento (il giudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di
:dialettica hegeliana e dialettica marxista; alienazione, ideologia, coscienza; classi sociali, lotta di classe,la concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico; la società
:metodo genealogico,visione del mondo, rovesciamento degli idoli; Apollineo e ori tradizionali da Socrate in poi, critiche alla Verità, alla scienza e alla
razionalità;storicismo e scientismo,il senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, Dio come origine della morale e della metafisica, l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte di Dio’ e il nichilismo
:la psicoanalisi applicata alla nascita della società e alle sue caratteristiche; le istanze L'inconscio :definizione e implicazioni (2
:coscienza, rapporto scienza/metafisica, tempo e durata; l’Io fondamentale, rapporto
onalità della coscienza (2 lezioni)
HEIDEGGER e il nazismo,il senso dell’ essere, l’essere nella storia, essere ed esser-ci. (4 lezioni)
;significato di razionalità
Il docente
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
1. Materia: SCIENZE UMANE
2. Docente: prof. PICCINI MARIA LETIZIA
3. Libri di testo adottati : V.Matera e A. Biscaldi “ Il manuale di Scienze Umane” Corso integrato Les per il secondo biennio e il quinto anno
4. Obiettivi specifici realizzatidiscipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal gruppo. Tutti gli alunni sono consapevoli dell’importanza e del significato della ‘cultura’ per gli esseri umani, e sono consapevoli dei diversi modi di intendere l’individuo e la società.Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà, sia di carattere formale che logico, per alcuni risulta difficile distinguere l’oggettività dei dati dalla loro interpretaIn generale hanno difficoltà nella sintesi scritta.
5. Metodi
La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli argomenti affrontati sono stati sempre rapportati all’attualità.
6. Modalità di recupero : il recupero è sscritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta.
7. Tipologia di verifica le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Le verifiche
orali sono state interdisciplinumane che alle altre discipline.
8. Attività integrative disciplinari Si rimanda al documento del Consiglio di classe.
9. Contenuti (Programma svolto) Durante l’intero anno scolastico, alla strutturazione, raccolta dati e loro rielaborazione, interpretazione e stesura del Report di una ricerca che aveva come obiettivo quello di indagare sui criteri di scelta della Scuola Superiore sia da parte degli alunni di terza media che dei loro genitori e anche da parte degli studenti delle classi quarte e quinte del nostro Istituto.Metodi della ricerca: Caratteristiche fondamentali della ricerca qualitativa, Caratteristiche essenziali della ricerca quantitativaoggettività e soggettività del ricercatoreFonti primarie e secondarie
Le cinque fasi della ricerca di P. Corbetta L’antropologia del mondo contemporaneo, il rapporto tra locale e globale, le culture transanazionali ; APPADURAI.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
PICCINI MARIA LETIZIA
V.Matera e A. Biscaldi “ Il manuale di Scienze Umane” to Les per il secondo biennio e il quinto anno– Marietti scuola
Obiettivi specifici realizzati : gli obiettivi specifici inerenti la programmazione delle discipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal gruppo. Tutti gli alunni sono consapevoli dell’importanza e del significato della ‘cultura’ per gli
sono consapevoli dei diversi modi di intendere l’individuo e la società.Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà, sia di carattere formale che logico, per alcuni risulta difficile distinguere l’oggettività dei dati dalla loro interpretaIn generale hanno difficoltà nella sintesi scritta.
La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli argomenti affrontati sono stati sempre rapportati all’attualità.
: il recupero è stato svolto sempre alla correzione delle verifiche scritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta.
le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Le verifiche orali sono state interdisciplinari, se possibile, sia relativamente alle discipline delle Scienze umane che alle altre discipline.
Attività integrative disciplinari Si rimanda al documento del Consiglio di classe.
Contenuti (Programma svolto)
Durante l’intero anno scolastico, le lezioni di Metodologia della Ricerca sono state dedicate alla strutturazione, raccolta dati e loro rielaborazione, interpretazione e stesura del Report di una ricerca che aveva come obiettivo quello di indagare sui criteri di scelta della Scuola
re sia da parte degli alunni di terza media che dei loro genitori e anche da parte degli studenti delle classi quarte e quinte del nostro Istituto.
Caratteristiche fondamentali della ricerca qualitativa, della ricerca quantitativa
oggettività e soggettività del ricercatore
Le cinque fasi della ricerca di P. Corbetta
L’antropologia del mondo contemporaneo, il rapporto tra locale e globale, le culture APPADURAI.
V.Matera e A. Biscaldi “ Il manuale di Scienze Umane” – Marietti scuola
: gli obiettivi specifici inerenti la programmazione delle discipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal gruppo. Tutti gli alunni sono consapevoli dell’importanza e del significato della ‘cultura’ per gli
sono consapevoli dei diversi modi di intendere l’individuo e la società. Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà, sia di carattere formale che logico, per alcuni risulta difficile distinguere l’oggettività dei dati dalla loro interpretazione.
La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli
tato svolto sempre alla correzione delle verifiche scritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta.
le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Le verifiche ari, se possibile, sia relativamente alle discipline delle Scienze
le lezioni di Metodologia della Ricerca sono state dedicate alla strutturazione, raccolta dati e loro rielaborazione, interpretazione e stesura del Report di una ricerca che aveva come obiettivo quello di indagare sui criteri di scelta della Scuola
re sia da parte degli alunni di terza media che dei loro genitori e anche da parte
L’antropologia del mondo contemporaneo, il rapporto tra locale e globale, le culture
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LA COMUNICAZIONE : distinzione tra media, massnegativi; McLUHAN e la sua analisi ,“il mezzo è il messaggio”; antropologia dei media; comunità on-line, i non-luoghi secondo
GLOBALIZZAZIONE : Lettura della voce relativa nella ENCICLOPEDIA online Treccani; l’aspetto economico; migrazioni e comunicazione; i movimenti noNEW ECONOMY. Dalla città alla megalopoli, le megalopoli del terzo mondoSCUOLA DI CHICAGO : grounded theory, urbanesimo e devianza; devianza e morale, Merton Rischio e globalizzazione, sicurezza e libertà, La società del rischio. La scuola di Francoforte: l’industria culturale,BAUMAN : dal postmoderno alla modernità liquida, Il welfare :la storia,Beveridge ; dalla nascita ad oggi Ambiti del Welfare; Politica e politiche pubbliche Lo statuto dei lavoratori,il welfare negli ultimi Lo stato sociale in Italia nel 1900 Welfare e globalizzazione; GORZ e il lavoro immateriale;il capitale e la conoscenza Varese, 15 Maggio 2019 Il docente I rappresentanti degli studenti
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LA COMUNICAZIONE : distinzione tra media, mass-media e new media; aspetti positivi e e la sua analisi ,“il mezzo è il messaggio”; antropologia dei media;
luoghi secondo AUGE’;
: Lettura della voce relativa nella ENCICLOPEDIA online Treccani; l’aspetto economico; migrazioni e comunicazione; i movimenti no-global, l’integrazione economica; la
Dalla città alla megalopoli, le megalopoli del terzo mondo; : grounded theory, urbanesimo e devianza; devianza e morale, Merton
Rischio e globalizzazione, sicurezza e libertà, BECK
l’industria culturale,Marcuse e l’uomo ad una dimensione;modernità liquida, come chiave di lettura del mondo sociale;
; dalla nascita ad oggi - scheda Politica e politiche pubbliche
Lo statuto dei lavoratori,il welfare negli ultimi decenni del '900
;il capitale e la conoscenza
Varese, 15 Maggio 2019 Il docente
media e new media; aspetti positivi e e la sua analisi ,“il mezzo è il messaggio”; antropologia dei media;
: Lettura della voce relativa nella ENCICLOPEDIA online Treccani; l’aspetto global, l’integrazione economica; la
: grounded theory, urbanesimo e devianza; devianza e morale, Merton
Marcuse e l’uomo ad una dimensione; come chiave di lettura del mondo sociale;
Varese, 15 Maggio 2019 Il docente
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Anno scolastico 2018/2019 1. Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2. Docente: prof. Berra Rita 3. Libri di testo adottati: Fiorini
4. Obiettivi specifici realizzatiGli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso didattico sono: Ha acquisito una conoscenza motorio
affinato e rielaborato nuovi schemi motori. Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità
motorie. Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria
teoriche. Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e
relazionali diverse e progressivamente più complesse. È consapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuper
muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta.
5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)
L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché delle strutture (attrezzi, palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cecolmare eventuali lacune, a stabilizzare o acquisire nuove capacità, a perfezionare e migliorare le proprie prestazioni. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è arrivati all’automatizzazione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche una certa autonomia operativa.Si è cercato di porre particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come impegno per dare il meglio di se stessi nel confronto con gli altri. Si è sempre cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica. 6. Modalità di recupero: in itinere
7. Mezzi e strumenti di lavoroPiscina comunale – Varese (lezioni a classi aperte)Palestra tensostruttura “Licei Manzoni” Attrezzi a disposizione della scuolaAppunti e fotocopie – lezioni Power Point 8. Tipologia di verifica Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Fiorini-Coretti-Bocchi “CORPO LIBERO” Marietti scuola
Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso
Ha acquisito una conoscenza motorio-espressiva: ha ampliato il proprio bagaglio motorio, affinato e rielaborato nuovi schemi motori. Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità
Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria attraverso le conoscenze
Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e relazionali diverse e progressivamente più complesse. È consapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recupermuoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta.
(illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e
L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché delle strutture (attrezzi, palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cercato di utilizzare proposte tendenti a colmare eventuali lacune, a stabilizzare o acquisire nuove capacità, a perfezionare e migliorare le proprie prestazioni. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è
azione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche una certa autonomia operativa.
particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come impegno per dare il meglio di se stessi nel confronto con gli altri.
e cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica.
: in itinere
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): (lezioni a classi aperte)
Palestra tensostruttura “Licei Manzoni” Attrezzi a disposizione della scuola
lezioni Power Point
Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative
Bocchi “CORPO LIBERO” Marietti scuola
(in termini di conoscenze, competenze, capacità): Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso
ampliato il proprio bagaglio motorio,
Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità
attraverso le conoscenze
Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e
È consapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuperare il gusto di muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al
(illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e
L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché delle strutture (attrezzi,
rcato di utilizzare proposte tendenti a colmare eventuali lacune, a stabilizzare o acquisire nuove capacità, a perfezionare e migliorare le proprie prestazioni. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è
azione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo
particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come
e cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la
Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative
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con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (strutturate). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.Verifiche scritte: n° 2 Verifiche pratiche: n° 4 Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.Criteri di valutazione La valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del PTOF e a quanto concordatodocumento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza e della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione.Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla val
9. Contenuti: Programma svolto
ATTIVITÀ DI NUOTO: I e II quadrimestre: 40 ore dal 18/10/2018 al 04/04/2019Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: apprendimento delle tecniche basilaritecniche del nuoto nei diversi stili)prestazioni). Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità condizionali Ricerca di una migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua
alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti, tavolette e pull-buoy).
Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della rpratica dei diversi stili: libero, dorso, rana.
Esercizi di velocità: verifica 25 mt a tempo (stile libero, dorso, rana). Stile libero livello avanzato
Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione.
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinative L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si
sono svolti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta. Verifica percorso agilità e destrezza livella A, B. Verifica stili
Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello B Apprendimento tecnica del delfino. Livello CConoscenza e pratica delle attività sportive. Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C. Tecnica delfino: livello C avanzato Il tuffo: livello B e C Propedeutica alla virata: capovolta livello C e B Virata livello B e C Percezione di sé in ambiente acquatico Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento
muscolare, galleggiamento. Verifica livello A. Presa di coscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta
gambe stile libero e dorso. Verifica livello A. Le immersioni: livello B e C Principi fondamentali sulla tutela della sa Prevenzione infortuni in acqua. L’alimentazione prima di entrare in acqua
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con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (prove pratiche, prove strutturate). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.
I quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n° 1I quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n°
Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.
La valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del PTOF e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e specificato nel documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli
la partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione.Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione finale.
Programma svolto
: I e II quadrimestre: 40 ore dal 18/10/2018 al 04/04/2019Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: - livello A
delle tecniche basilari del nuoto); - livello B (acquisizione e consolidamento delle tecniche del nuoto nei diversi stili); - livello C (perfezionamento e miglioramento delle
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità condizionali migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua
alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti,
Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza aerobica attraverso la pratica dei diversi stili: libero, dorso, rana. Esercizi di velocità: verifica 25 mt a tempo (stile libero, dorso, rana). Stile libero livello
Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in coppia, a corpo libero, con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione.
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinativeL’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si
olti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta. Verifica percorso agilità e destrezza livella A, B. Verifica stili incrociati livello C.Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello B Apprendimento tecnica del delfino. Livello C
Conoscenza e pratica delle attività sportive. Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C.
nica delfino: livello C avanzato
Propedeutica alla virata: capovolta livello C e B
Percezione di sé in ambiente acquatico Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento
colare, galleggiamento. Verifica livello A. Presa di coscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta gambe stile libero e dorso. Verifica livello A.
Principi fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni.Prevenzione infortuni in acqua. L’alimentazione prima di entrare in acqua
prove pratiche, prove strutturate). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.
II quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n° 3
Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.
La valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella nel Consiglio di Classe e specificato nel
documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli
la partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione. Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non
utazione finale.
: I e II quadrimestre: 40 ore dal 18/10/2018 al 04/04/2019 livello A (ambientamento ed
(acquisizione e consolidamento delle (perfezionamento e miglioramento delle
migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua
alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti,
esistenza aerobica attraverso la
Esercizi di velocità: verifica 25 mt a tempo (stile libero, dorso, rana). Stile libero livello
coppia, a corpo libero,
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinative L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si
olti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta.
incrociati livello C.
Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento
Presa di coscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta
lute e prevenzione degli infortuni.
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Elementari norme igieniche
ATTIVITÀ IN PALESTRA: 3 ore e 6 ore dopo 15 maggioPotenziamento delle capacità condizionali Miglioramento della funzione cardio Irrobustimento generale: circuit Stretching Sviluppo delle capacità coordinative Coordinazione dinamica generaleConoscenza e pratica delle attività sportive Giochi sportivi: Partite di pallavolo, Gioco calcetto (grup
I e II quadrimestre: 6 ore fino al 15 maggio e 2 ore fino al termine anno scolasticoMateriale utilizzato: libro di testo, fotocopie, lezioni PowerEDUCAZIONE ALLA SALUTE 1. RICERCA DEL BENESSERE PSICO libro di testo da pag. 320 a pag. 329 e fotocopie Concetto di salute statica e dinamica I “pilastri” della salute Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi,
malattie cardio-vascolari, ipertensione arteri Benefici del movimento / rischi della sedentarietà a livello dei vari apparati: respiratorio,
cardiocircolatorio e locomotore (scheletrico, articolare e neuromuscolare Ruolo dello sport, dell’attività fisica dal punto di vista edu2. IL DOPING:
libro di testo da pag. 382 a pag. 394 Definizione; perché la pratica del doping è un atto sportivo illecito; come combattere la
diffusione del doping; Esempi di sostanze dopanti (sostanza, effetti ricercati, effetti collaterali):
steroidi anabolizzanti eritropoietina (epo) stimolanti (caffeina, anfetamine) narcotici e analgesici (morfina) diuretici sostanze vietate in dosi eccessive (alcol, cannabinoidi, corticosteroidi) Argomenti svolti dagli allievi esonerati:
acqua; Presentazione power-point sui benefici del nuoto
Varese, 15 maggio 2019
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: 3 ore e 6 ore dopo 15 maggio Potenziamento delle capacità condizionali
funzione cardio-respiratoria Irrobustimento generale: circuit-training
Sviluppo delle capacità coordinative Coordinazione dinamica generale
Conoscenza e pratica delle attività sportive Giochi sportivi: Partite di pallavolo, Gioco calcetto (gruppo ragazzi), Badminton
ARGOMENTI TEORICI I e II quadrimestre: 6 ore fino al 15 maggio e 2 ore fino al termine anno scolastico
Materiale utilizzato: libro di testo, fotocopie, lezioni Power-Point
RICERCA DEL BENESSERE PSICO-FISICO a pag. 329 e fotocopie
Concetto di salute statica e dinamica
Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi, vascolari, ipertensione arteriosa, obesità, depressione
Benefici del movimento / rischi della sedentarietà a livello dei vari apparati: respiratorio, cardiocircolatorio e locomotore (scheletrico, articolare e neuromuscolare Ruolo dello sport, dell’attività fisica dal punto di vista educativo, etico e sociale
libro di testo da pag. 382 a pag. 394 Definizione; perché la pratica del doping è un atto sportivo illecito; come combattere la diffusione del doping; Esempi di sostanze dopanti (sostanza, effetti ricercati, effetti
stimolanti (caffeina, anfetamine) narcotici e analgesici (morfina)
sostanze vietate in dosi eccessive (alcol, cannabinoidi, corticosteroidi)
Argomenti svolti dagli allievi esonerati: (fotocopie) Tecnica degli stili di nuoto; Sicurezza in point sui benefici del nuoto
po ragazzi), Badminton
I e II quadrimestre: 6 ore fino al 15 maggio e 2 ore fino al termine anno scolastico
Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi,
Benefici del movimento / rischi della sedentarietà a livello dei vari apparati: respiratorio,
cativo, etico e sociale
Definizione; perché la pratica del doping è un atto sportivo illecito; come combattere la diffusione del doping; Esempi di sostanze dopanti (sostanza, effetti ricercati, effetti
(fotocopie) Tecnica degli stili di nuoto; Sicurezza in
Il docente
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
ITALIANO CONSUNTIVO
DISCIPLINARE
CLASSE 5^ES LIBRO DI TESTO”Le parole le cose”, vol.2, vol. unico “Leopardi” vol. 3a, vol.3b, Palumbo ed.
Data 15/05/2019
INSEGNANTE Russo Tina
Relazione sulla classe
La sottoscritta è docente di Italiano e Storia in questa classe dalla terza. Quest’anno gli alunni hanno dimostrato globalmente senso di responsabilità e sufficiente collaborazione.Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di affrontare l’analisi di un testo, individuare i temi principali delle opere, gli aspetti basilari di poetica e ideologia degli autori; fare confronti e collegamenti tra età culturali, autori, testi e temi, contestualizzandoli nel periodo culturale di riferimento.Le abilità nella anche se spesso lo studio non si allontana da un’impronta mnemonica e manualiLievi difficoltà si rilevano nella parte della classe presenta ancora incertezze a livello morfosintattico e lessicale e/o nella rigorosa e organica strutturazione del testo. Il lavoro didatticoconcomitanza delle ore di Italiano con ponti festivi, ore di progettualità d’Istituto, conferenze; pertanto è stato privilegiata la qualità del percorso di insegnamento/apprendimento più che la quantità dei conteprogramma è stato sviluppato in classe, in continuo dialogo con gli alunni, che hanno potuto quindi valutarne l’apprendimento e il possesso in termini di preparazione.Nel metodo didatticoprevalentemente espositive e interattive; sempre stata operata in classe con l’insegnante e volta a rilevare: gli tematicheriferimento; si è sempre messo a autore per determinarne lo sviluppo creativo, che affrontano concezioni dell’arteSi è affidato a funzione di valutazione, quella di argomenti, oltre che di
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
CLASSE 5^ES LIBRO DI TESTO Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, ”Le parole le cose”, vol.2, vol. unico “Leopardi” vol. 3a, vol.3b, Palumbo ed. INSEGNANTE Russo Tina
La sottoscritta è docente di Italiano e Storia in questa classe dalla terza. Quest’anno gli alunni hanno dimostrato globalmente senso di responsabilità e sufficiente collaborazione. Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze sufficientiaffrontare l’analisi di un testo, individuare i temi principali delle opere, gli aspetti basilari di poetica e ideologia degli autori; fare
nti e collegamenti tra età culturali, autori, testi e temi, contestualizzandoli nel periodo culturale di riferimento.Le abilità nella produzione orale sono globalmente discrete, anche se spesso lo studio non si allontana da un’impronta mnemonica e manualistica. Lievi difficoltà si rilevano nella produzione scrittaparte della classe presenta ancora incertezze a livello morfosintattico e lessicale e/o nella rigorosa e organica strutturazione
lavoro didattico quest’anno è stato rallentato da una forte
concomitanza delle ore di Italiano con ponti festivi, ore di progettualità d’Istituto, conferenze; pertanto è stato privilegiata la qualità del percorso di insegnamento/apprendimento più che la quantità dei contenuti; tuttavia ogni singolo argomento del programma è stato sviluppato in classe, in continuo dialogo con gli alunni, che hanno potuto quindi valutarne l’apprendimento e il possesso in termini di preparazione.
metodo didattico si è proceduto con lezionprevalentemente espositive e interattive; l’analisi dei testisempre stata operata in classe con l’insegnante e volta a rilevare: gli elementi di poetica e ideologia dell’autore, le tematiche dei testi, la contestualizzazione storico
imento; si è sempre messo a confronto opere dello stesso per determinarne lo sviluppo creativo, di autori coevi
che affrontano medesime tematiche, per comprendere le diverse concezioni dell’arte. Si è affidato a verifiche scritte valide per l’oralefunzione di valutazione, quella di ripasso e consolidamentoargomenti, oltre che di esercizio nell’abilità di analisi, sintesi e
Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, ”Le parole le cose”, vol.2, vol. unico “Leopardi” vol. 3a,
La sottoscritta è docente di Italiano e Storia in questa classe
Quest’anno gli alunni hanno dimostrato globalmente senso di
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in conoscenze e competenze sufficienti ad
affrontare l’analisi di un testo, individuare i temi principali delle opere, gli aspetti basilari di poetica e ideologia degli autori; fare
nti e collegamenti tra età culturali, autori, testi e temi, contestualizzandoli nel periodo culturale di riferimento.
sono globalmente discrete, anche se spesso lo studio non si allontana da un’impronta
scritta, dove una parte della classe presenta ancora incertezze a livello morfo-sintattico e lessicale e/o nella rigorosa e organica strutturazione
quest’anno è stato rallentato da una forte concomitanza delle ore di Italiano con ponti festivi, ore di progettualità d’Istituto, conferenze; pertanto è stato privilegiata la qualità del percorso di insegnamento/apprendimento più che
nuti; tuttavia ogni singolo argomento del programma è stato sviluppato in classe, in continuo dialogo con gli alunni, che hanno potuto quindi valutarne l’apprendimento e il
si è proceduto con lezioni l’analisi dei testi è
sempre stata operata in classe con l’insegnante e volta a dell’autore, le
contestualizzazione storico-culturale di confronto opere dello stesso
di autori coevi o comprendere le diverse
le, oltre che la consolidamento degli
esercizio nell’abilità di analisi, sintesi e
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rielaborazione autonomasomministrata una Prova prevista dal nuovo Esame di Stato.Per supportare dal punto di vista artisticosociale il progetto di didattico pluridisciplinareintegralesecondo (vedere sez. Contenuti); hanno assistito ad una filmica e partecipato alla dettaglio nella sez. Contenuti).In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e cda affrontare, con sicurezza e totale autonomia, valutazioni critiche degli argomenti. In questo quadro complessivo, naturalmente, fanno Quindi i risultatialle loro capacità e motivazionisegno.
Obiettivi formativi realizzati
1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione dei contesti e dell'oggetto della comunicazione;2.produrre testi di accettabile 3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente anche in ambito extrascolastico.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze
1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi, letterari e non;2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti qualificanti: contesto storico ideologia, tematiche prevalenti
Obiettivi realizzati in termini di competenze
1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra contenuto e forma;2.analizzare la struttura dei componimenti: individuando gli aspetti qualificanti del significante e del significato per metterli in relazione con le scelt operate dall’autore;3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con l’ambito culturale di riferimento;4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori appartenenti ad un medesimo movimento culturale;5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici, argomentati nei contenuti, coesi nella forma;
Obiettivi realizzati in termini di capacità
1.esporre in accettabile produzione orale e scritta i risultati dell’analisi, dell’interpretazione e della valutazione dei testi studiati; 2.commentare i testi studiati e fare una semplice rielaborazione, in modo pertinente alle richieste d conoscenze e le competenze relative alla produzione scritta
Metodologia attuata
1. Lezione frontale e interattiva;2. Lettura, analisi e commento dei testi letterari 3. Uscite di istruzione
Strumenti
Libro di testo,
Verifiche Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste
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rielaborazione autonoma; tra le verifiche scrittesomministrata una simulazione ministeriale del
prevista dal nuovo Esame di Stato. Per supportare dal punto di vista artistico-letterario e storicosociale il progetto di “Educazione alla legalità” didattico pluridisciplinare, gli alunni hanno fatto integrale di un romanzo e si è consigliata la letturasecondo (vedere sez. Contenuti); hanno assistito ad una
e partecipato alla visita di istruzione a Berlinodettaglio nella sez. Contenuti). In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e cda affrontare, con sicurezza e totale autonomia, valutazioni critiche degli argomenti. In questo quadro complessivo, naturalmente, fanno eccezione i casi singoli.
risultati sono da rapportare alle risorse dei singolicapacità e motivazioni, di cui la valutazione finale è
1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione dei contesti e dell'oggetto della comunicazione;
2.produrre testi di accettabile livello espressivo; 3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente
anche in ambito extrascolastico. 1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi,
letterari e non; 2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti
qualificanti: contesto storico-culturale degli autori, poetica e ideologia, tematiche prevalenti
1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra contenuto e forma;
2.analizzare la struttura dei componimenti: individuando gli aspetti qualificanti del significante e del significato per metterli in relazione con le scelte di poetica operate dall’autore;
3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con l’ambito culturale di riferimento;
4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori appartenenti ad un medesimo movimento culturale;
5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici, argomentati nei contenuti, coesi nella forma;
1.esporre in accettabile produzione orale e scritta i risultati dell’analisi, dell’interpretazione e della valutazione dei testi
2.commentare i testi studiati e fare una semplice rielaborazione,
in modo pertinente alle richieste della traccia, secondo le conoscenze e le competenze relative alla produzione scritta
1. Lezione frontale e interattiva; 2. Lettura, analisi e commento dei testi letterari 3. Uscite di istruzione Libro di testo, appunti delle lezioni, fotocopie
Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste
verifiche scritte è stata della Prima
letterario e storico-“Educazione alla legalità” e un taglio
, gli alunni hanno fatto la lettura consigliata la lettura di un
secondo (vedere sez. Contenuti); hanno assistito ad una visione a Berlino (v.
In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e capacità tale da affrontare, con sicurezza e totale autonomia, valutazioni critiche degli argomenti. In questo quadro complessivo,
risorse dei singoli, , di cui la valutazione finale è
1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione
3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente
1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi,
2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti culturale degli autori, poetica e
1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra
individuando gli aspetti qualificanti del significante e del e di poetica
3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con
4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori appartenenti ad un medesimo movimento culturale;
5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici,
1.esporre in accettabile produzione orale e scritta i risultati dell’analisi, dell’interpretazione e della valutazione dei testi
2.commentare i testi studiati e fare una semplice rielaborazione, ella traccia, secondo le
conoscenze e le competenze relative alla produzione scritta
Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste
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Valutazione
dall’Esame di Stato; nel secondo quadrimestre, simulazione ministeriale.Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
Contenuti Romanticismo italiano Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con il Romanticismo europeoIl rapporto fra individuo e societàGli intellettuali e il nuovo pubblico borghese: concetto di pubblico popolare secondo BerchetLa battaglia fra “classici” e romantici Alessandro ManzoniTratti biografici funzionali a interpretare la formazione culturale, l’ideologia e la poetica.“In morte di Carlo Imbonati” vv.203Gli scritti di poeticaDalla lettera a Chauvet: il rapporto Dalla lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo “L’utile, il vero, l’interessante”.Le Odi: “Il cinque maggio”, storia e morale.Le tragediedall’ “Adelchi” “Coro dell’atto III”,“La morte di Ermengarda” coro dell’atto IV e la “provida sventura”. I Promessi sposicontraddizioni tra i personaggi principali, temi, struttura narrativa.Giacomo LeopardiTratti biografici funzionaliIl sistema filosofico leopardiano, pensiero e poetica e loro evoluzione nel tempo.Zibaldone di pensieri:“Ricordi” “La teoria del piacere”Operette morali, sviluppo di poetica, carattere morale dell’opera, scelta stilistica de“Dialogo della Natura e di un Islandese”"Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere""Dialogo di Tristano e di un amico"Dai Canti: “L’infinito”, perché è un testo opera"A Silvia" “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”“La Ginestra”, pessimismo e progressismo, vv.1fine Positivismo e Naturalismo francese: politica in Europa e in ItaliaLe diverse concezioni della storia e del progressoE. Zola e il romanzo sperimentale, ereditarambientale “L’inizio dell’Ammazzatoio”.Il Naturalismo francese e il verismo verghiano: specificità
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dall’Esame di Stato; nel secondo quadrimestre, simulazione ministeriale. Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
Romanticismo italiano Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con il Romanticismo europeo Il rapporto fra individuo e società Gli intellettuali e il nuovo pubblico borghese: concetto di pubblico popolare secondo Berchet La battaglia fra “classici” e romantici Alessandro Manzoni Tratti biografici funzionali a interpretare la formazione culturale, l’ideologia e la poetica. “In morte di Carlo Imbonati” vv.203-220 Gli scritti di poetica: Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e storia.Dalla lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo “L’utile, il vero, l’interessante”.
“Il cinque maggio”, storia e morale. Le tragedie, sviluppo della poetica fra tradizione e innovazione:dall’ “Adelchi” “Coro dell’atto III”, umili e coscienza nazionale (in fotocopia)“La morte di Ermengarda” coro dell’atto IV e la “provida sventura”. I Promessi sposi: i rapporti di forza nel romanzo, le contraddizioni tra i personaggi principali, temi, struttura narrativa.Giacomo Leopardi Tratti biografici funzionali Il sistema filosofico leopardiano, pensiero e poetica e loro evoluzione nel tempo. Zibaldone di pensieri:
“La teoria del piacere” Operette morali, sviluppo di poetica, carattere morale dell’opera, scelta stilistica dell’ironia: “Dialogo della Natura e di un Islandese” "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere""Dialogo di Tristano e di un amico"
“L’infinito”, perché è un testo opera
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La Ginestra”, pessimismo e progressismo, vv.1-85, 111
Positivismo e Naturalismo francese: la situazione economica e politica in Europa e in Italia Le diverse concezioni della storia e del progresso E. Zola e il romanzo sperimentale, ereditarietà e determinismo ambientale “L’inizio dell’Ammazzatoio”. Il Naturalismo francese e il verismo verghiano: specificità
dall’Esame di Stato; nel secondo quadrimestre, simulazione
Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con il
Gli intellettuali e il nuovo pubblico borghese: concetto di pubblico
Tratti biografici funzionali a interpretare la formazione culturale,
tra poesia e storia. Dalla lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo “L’utile, il vero,
, sviluppo della poetica fra tradizione e innovazione:
umili e coscienza nazionale (in fotocopia) “La morte di Ermengarda” coro dell’atto IV e la “provida sventura”.
: i rapporti di forza nel romanzo, le contraddizioni tra i personaggi principali, temi, struttura narrativa.
Il sistema filosofico leopardiano, pensiero e poetica e loro
Operette morali, sviluppo di poetica, carattere morale dell’opera,
"Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere"
85, 111-157, 280-
la situazione economica e
ietà e determinismo
Il Naturalismo francese e il verismo verghiano: specificità
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storico-culturali e letterarie a confronto Giovanni VergaTratti sintetici su prima fase narrativaL’adesione al Verismo e il ciclo denarrativa: impersonalità, straniamento e artificio della regressioneDa “L’amante di Gramigna”, “Dedica a Salvatore Farina” da Vita dei campi“Rosso Malpelo”“Fantasticheria”Da Novelle rusticane"La roba" "Libertà" I Malavoglia: il progetto letterario e la poetica“ “La prefazione”Tempo della storia e tempo del raccontoL’ideologia e la “filosofia” di Verga in “L’addio di ‘Ntoni”Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e differenze con I Malavoglia in “La mIl Simbolismo europeo e la nascita della poesia moderna, la Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’aureolaC. Baudelaireda Poesie e prose “Pda I fiori del male, la figura del poeta, la lingua e lo stile:"L’albatro", perché è un testo epoca"Corrispondenze"La poesia decadente italiana: simbolismo ed estetismo, senso di inadeguatezza e sperimentazione formaleG. PascoliLa vita tra il nido e la poesiaLa poetica del fanciullino e l’ideologia piccoloda “Il fanciullino” Myricae: i temi, la poetica: il simbolismo impressionista“Lavandare”“L’Assiuolo”"Temporale"“Il tuono” “Il lampo” e la morte del padre“Il tuono” I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno"G. D’Annunzio:L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante; la teoria del superuomo e il “fraintendimento” di Nietzsche Alcyone: struttura del testo, tedel superuomo”“La sera fiesolana”“La pioggia nel pineto”L. PirandelloLa vita e la formazione
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culturali e letterarie a confronto
Giovanni Verga Tratti sintetici su prima fase narrativa L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”, la poetica, la tecnica narrativa: impersonalità, straniamento e artificio della regressioneDa “L’amante di Gramigna”, “Dedica a Salvatore Farina” da Vita dei campi “Rosso Malpelo” “Fantasticheria” Da Novelle rusticane
I Malavoglia: il progetto letterario e la poetica“ “La prefazione” Tempo della storia e tempo del racconto L’ideologia e la “filosofia” di Verga in “L’addio di ‘Ntoni”Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e differenze con I Malavoglia in “La morte di Gesualdo”. Il Simbolismo europeo e la nascita della poesia moderna, la Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’aureola C. Baudelaire: da Poesie e prose “Perdita dell’aureola” da I fiori del male, la figura del poeta, la lingua e lo stile:"L’albatro", perché è un testo epoca "Corrispondenze" La poesia decadente italiana: simbolismo ed estetismo, senso di inadeguatezza e sperimentazione formaleG. Pascoli
vita tra il nido e la poesia La poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese:da “Il fanciullino” Myricae: i temi, la poetica: il simbolismo impressionista“Lavandare” “L’Assiuolo” "Temporale"
“Il lampo” e la morte del padre
I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno"
G. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massaL’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante; la teoria del superuomo e il “fraintendimento” di Nietzsche Alcyone: struttura del testo, temi, ideologia e poetica, la “vacanza del superuomo” “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” L. Pirandello La vita e la formazione
i “Vinti”, la poetica, la tecnica narrativa: impersonalità, straniamento e artificio della regressione Da “L’amante di Gramigna”, “Dedica a Salvatore Farina”
L’ideologia e la “filosofia” di Verga in “L’addio di ‘Ntoni” Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e differenze con
Il Simbolismo europeo e la nascita della poesia moderna, la Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita
da I fiori del male, la figura del poeta, la lingua e lo stile:
La poesia decadente italiana: simbolismo ed estetismo, senso di inadeguatezza e sperimentazione formale
borghese:
Myricae: i temi, la poetica: il simbolismo impressionista
la vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante; la teoria del
mi, ideologia e poetica, la “vacanza
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La cultura e le prime scelte di poetica“Lettera alla sorella: la vita come enorme pupazzata”Il relativismo filosofico e persona e personaggio, l’arte umoristicaDa L’Umorismo e altri saggi“La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata”“La crisi di fine secolo: la relatività di ogni cosaLe “Novelle per linguaggio quotidiano e narrazione discorsiva, mobilità dei punti di vista “Il treno ha fischiato”“La patente” (in fotocopia)I romanzi umoristici: “Il fu Mattia Pascal” e la poetica dell’Umorismo: e stile, temi principali“Lo strappo nel cielo di carta”, perché è un testo epoca?Il teatro: caratteri generali della prima fase, il teatro grottesco.Il Teatro, seconda fase, il metateatro“Sei personaggi in cerca d’autore” e il teatro“Enrico IV”, lettura de “La conclusione”Le avanguardie: dalle avanguardie al ritorno all’ordine; espressionismo e classicismoFuturismo, F.T.Marinetti: “Manifesto del Futurismo”G. Ungaretti: da “Saggi e int“L’Allegria”: composizione, struttura e temi, la rivoluzione formale, la poetica tra simbolismo ed espressionismo “In memoria”“Veglia” “Commiato”“San Martino del Carso”“I fiumi” “Mattina” L’Ermetismo e S.QuasimodDa “Ed è subito sera” “Ed è subito sera”Da “Giorno dopo giorno”“Milano, agosto 1943”“Alle fronde dei salici”E. Montale, primo Montale“Ossi di seppia” come romanzo di fosimbolismo“Non chiederci la parola”, perché è un testo opera?"Spesso il male di vivere ho incontrato"“Meriggiare pallido e assorto” e il correlativo oggettivo.Letture integrali
G. Bassani, “Gli occhiali d’oro” (lettura D. Maraini “La nave per Kobe” (lettura
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La cultura e le prime scelte di poetica “Lettera alla sorella: la vita come enorme pupazzata” Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo: forma e vita, persona e personaggio, l’arte umoristica Da L’Umorismo e altri saggi “La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata” “La crisi di fine secolo: la relatività di ogni cosa Le “Novelle per un anno”: struttura enigmatica e legge del caos, linguaggio quotidiano e narrazione discorsiva, mobilità dei punti di
“Il treno ha fischiato” “La patente” (in fotocopia) I romanzi umoristici: “Il fu Mattia Pascal” e la poetica dell’Umorismo: vicenda, struttura e stile, temi principali “Lo strappo nel cielo di carta”, perché è un testo epoca?Il teatro: caratteri generali della prima fase, il teatro grottesco.Il Teatro, seconda fase, il metateatro “Sei personaggi in cerca d’autore” e il teatro nel teatro“Enrico IV”, lettura de “La conclusione” Le avanguardie: dalle avanguardie al ritorno all’ordine; espressionismo e classicismo Futurismo, F.T.Marinetti: “Manifesto del Futurismo” G. Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica da “Saggi e interventi” una dichiarazione di poetica. “L’Allegria”: composizione, struttura e temi, la rivoluzione formale, la poetica tra simbolismo ed espressionismo “In memoria”
“Commiato” “San Martino del Carso”
L’Ermetismo e S.Quasimodo: le due fasi eleaborativeDa “Ed è subito sera” “Ed è subito sera” Da “Giorno dopo giorno” “Milano, agosto 1943” “Alle fronde dei salici” E. Montale, Cenni biografici. Poetica, psicologia e filosofia nel primo Montale “Ossi di seppia” come romanzo di formazione e la crisi del simbolismo “Non chiederci la parola”, perché è un testo opera? "Spesso il male di vivere ho incontrato"
eriggiare pallido e assorto” e il correlativo oggettivo.Letture integrali
G. Bassani, “Gli occhiali d’oro” (lettura obbligatoriaD. Maraini “La nave per Kobe” (lettura consigliata
Varese, 15/05/2019
la poetica dell’umorismo: forma e vita,
“La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia
un anno”: struttura enigmatica e legge del caos, linguaggio quotidiano e narrazione discorsiva, mobilità dei punti di
vicenda, struttura
“Lo strappo nel cielo di carta”, perché è un testo epoca? Il teatro: caratteri generali della prima fase, il teatro grottesco.
nel teatro
Le avanguardie: dalle avanguardie al ritorno all’ordine;
“L’Allegria”: composizione, struttura e temi, la rivoluzione formale,
o: le due fasi eleaborative
Cenni biografici. Poetica, psicologia e filosofia nel
rmazione e la crisi del
eriggiare pallido e assorto” e il correlativo oggettivo.
obbligatoria) consigliata)
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
STORIACONSUNTIVO
DISCIPLINARE
Data15/05/2019
Relazione sulla classeLa sottoscritta ha la docenza di storia in questa classe dall'inizio del triennio. Si è cercato di insistere sullo studio della disciplina in modo non esclusivamente nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come strumento di conoscenza, rielaborazione e valutazione del passato in funzione di una lettura più consapevole e ragionata del presente. Non sempre e non da tutti ciò è stato messo in atto.Generalmente gli alunpartecipazione accettabile durante il lavoro di classe, non è corrisposto però un costante impegno nel lavoro domestico e rielaborativo; i risultati hanno quindi restituito il quadro di un'applicazione non semefficace, soprattutto a causa della difficoltà nell'ottemperare al globale carico di lavoro. Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze sufficienti ad affrontare un argomento disciplinare. Parziale il numero di coloro che hanno raggiunto un livello di competenza e capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e autonomia lo studio della storia; quindi i risultati sono necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e motivazioni. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto alla situazione di partenza.OBIETTIVI in termini di
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
STORIA CONSUNTIVO
DISCIPLINARE
CLASSE 5^ES
LIBRO DI TESTO Giardina Sabbatucci Vidotto « Lo spazio del tempo » voll.2, 3,
Data 15/05/2019
INSEGNANTE Russo Tina
Relazione sulla classe La sottoscritta ha la docenza di storia in questa classe dall'inizio del
Si è cercato di insistere sullo studio della disciplina in modo non nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come
strumento di conoscenza, rielaborazione e valutazione del passato in funzione di una lettura più consapevole e ragionata del presente. Non sempre e non da tutti ciò è stato messo in atto. Generalmente gli alunni, nel corso dei tre anni, hanno mostrato una partecipazione accettabile durante il lavoro di classe, non è corrisposto però un costante impegno nel lavoro domestico e rielaborativo; i risultati hanno quindi restituito il quadro di un'applicazione non semefficace, soprattutto a causa della difficoltà nell'ottemperare al globale
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze sufficienti ad affrontare un argomento
numero di coloro che hanno raggiunto un livello di competenza e capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e autonomia lo studio della storia; quindi i risultati sono necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto alla situazione di partenza. OBIETTIVI in termini di
CLASSE 5^ES
Giardina Sabbatucci Vidotto » voll.2, 3, ed.Laterza
INSEGNANTE Russo Tina
La sottoscritta ha la docenza di storia in questa classe dall'inizio del
Si è cercato di insistere sullo studio della disciplina in modo non nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come
strumento di conoscenza, rielaborazione e valutazione del passato in funzione di una lettura più consapevole e ragionata del presente. Non
ni, nel corso dei tre anni, hanno mostrato una partecipazione accettabile durante il lavoro di classe, non è corrisposto però un costante impegno nel lavoro domestico e rielaborativo; i risultati hanno quindi restituito il quadro di un'applicazione non sempre efficace, soprattutto a causa della difficoltà nell'ottemperare al globale
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze sufficienti ad affrontare un argomento
competenza e capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e
necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto alla
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conoscenze 1. Conoscere il linguaggio specifico e il lessico appropriato2. Conoscere eventi, personaggi, concetti e termini non come e semplice memorizzazione3. Conoscere le strutture politiche, economicodi pertinenza di fatti ed eventi studiati4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fattie fenomeni competenze
1. Esporre in linguaggio specifi2. Esporre in modo autonomo e sufficientemente articolato.3. Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economico
sociali, culturali e geografiche del loro tempo, ovvero: individuare le cause storiche degli eventi della vita umana stabilire rapporti di causa ed effetti riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le
caratteristiche significative di un’epoca. mettere a fuoco l'interdipendenza esistente tra i fenomeni
culturali, economici, sociali e le istituzioni politdimensione locale, nazionale, europea, globale.Capacità
1. Esprimere semplici giudizi motivati sui fatti storici studiati.2. Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e
nello spazio. 3. Valutare l’importanza di un sistema di dir
mondo attuale.
CONTENUTI OTTOCENTO: NAZIONE E LIBERTÀRestaurazione e rivoluzioniLa Restaurazione in ItaliaIl Risorgimento italianoL’Italia e la questione nazionaleI primi moti rivoluzionariImmobilismo politico e arretratezza Il progetto mazzinianoModerati, cattolici e federalistiPio IX e il movimento per le riformeIl ’48 italiano. La guerra contro l’AustriaLa sconfitta dei democratici italianiIL PROCESSO DI UNIFICAZIONEIL Piemonte liberale di CavourL’alleanza con la Francia e la seconda guerra d’indipendenzaI Mille e la conquista del MezzogiornoL’Unità d’Italia: caratteri e limitiI PRIMI ANNI DELL'ITALIA UNITADemografia economia e societàGovernare l’Italia unitaLe rivolte contro l’unità e il brigantaggioL’economia e la politica fiscale
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1. Conoscere il linguaggio specifico e il lessico appropriato 2. Conoscere eventi, personaggi, concetti e termini non come purae semplice memorizzazione 3. Conoscere le strutture politiche, economico-sociali, culturali di pertinenza di fatti ed eventi studiati 4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fatti
Esporre in linguaggio specifico e appropriato. Esporre in modo autonomo e sufficientemente articolato.Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economicosociali, culturali e geografiche del loro tempo, ovvero: individuare le cause storiche degli eventi della vita umanastabilire rapporti di causa ed effetti riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le caratteristiche significative di un’epoca. mettere a fuoco l'interdipendenza esistente tra i fenomeni culturali, economici, sociali e le istituzioni politiche, per la dimensione locale, nazionale, europea, globale.
Esprimere semplici giudizi motivati sui fatti storici studiati.Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e
Valutare l’importanza di un sistema di diritti universali nel mondo attuale.
OTTOCENTO: NAZIONE E LIBERTÀ Restaurazione e rivoluzioni La Restaurazione in Italia Il Risorgimento italiano L’Italia e la questione nazionale I primi moti rivoluzionari Immobilismo politico e arretratezza economica Il progetto mazziniano Moderati, cattolici e federalisti Pio IX e il movimento per le riforme Il ’48 italiano. La guerra contro l’Austria La sconfitta dei democratici italiani IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE IL Piemonte liberale di Cavour
con la Francia e la seconda guerra d’indipendenza I Mille e la conquista del Mezzogiorno L’Unità d’Italia: caratteri e limiti I PRIMI ANNI DELL'ITALIA UNITA Demografia economia e società Governare l’Italia unita Le rivolte contro l’unità e il brigantaggio L’economia e la politica fiscale
pura
4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fatti
Esporre in modo autonomo e sufficientemente articolato. Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economico-
individuare le cause storiche degli eventi della vita umana
riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le
mettere a fuoco l'interdipendenza esistente tra i fenomeni iche, per la
Esprimere semplici giudizi motivati sui fatti storici studiati. Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e
itti universali nel
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La conquista del Veneto e la presa di RomaL’Italia dal 1870 al 1914L’Italia liberale Dalla Destra alla SinistraLa politica economica protezionistaLa politica estera e il colonialismoSocialisti e cattolici Crispi: rafforzamento dello Stato e tentazioni autoritarieLa crisi di fine secolo e la nuova politica liberaleLo sviluppo economico e i problemi del MezzogiornoL’età giolittiana Il nazionalismo, la guerra di Libia e la fine del giolittismoL’INCENDIO DELL’EUROPAGuerra e rivoluzione: anteprimaVenti di guerra Una reazione a catena1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di posizioneL’Italia dalla neutralità all’intervento1915-16. Lo stallo La vita in guerra Doc. cinematografico: Ermanno Olmi “Fioriranno i(visione integrale e commento)Doc. istituzionale: “Intervento del Presidente della Repubblica” a Trieste per le “celebrazioni del 4 novembre 1918”Il “fronte interno” La svolta del 1917 La rivoluzione d’ottobreGuerra civile e dittatura in Russia1918. la sconfitta degli imperi centraliVincitori e vinti Un difficile dopoguerraLe conseguenze economiche della guerraIl biennio rosso La Germania di WeimarLa Russia comunistaL’URSS da Lenin a StalinL’Italia: dopoguerra e fascismoLe tensioni del dopoguerraLa crisi politica e il biennio rossoLo squadrismo fascistaMussolini alla conquista del potereVerso il regime La dittatura a viso apertoRoosevelt e il new dealL’intervento dello Stato in economiaL’EUROPA DEGLI ANNI ‘30Democrazie in crisi e fDall’igiene razziale alle politiche di sterminioL’ascesa del nazismoIl consolidamento del potere di HitlerIl Terzo Reich L’URSS: collettivizzazione e industrializzazioneVerso la guerra
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La conquista del Veneto e la presa di Roma L’Italia dal 1870 al 1914
Dalla Destra alla Sinistra La politica economica protezionista La politica estera e il colonialismo
rzamento dello Stato e tentazioni autoritarie
La crisi di fine secolo e la nuova politica liberale Lo sviluppo economico e i problemi del Mezzogiorno
Il nazionalismo, la guerra di Libia e la fine del giolittismo L’INCENDIO DELL’EUROPA Guerra e rivoluzione: anteprima
Una reazione a catena 15: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Doc. cinematografico: Ermanno Olmi “Fioriranno i prati” (visione integrale e commento) Doc. istituzionale: “Intervento del Presidente della Repubblica” a Trieste per le “celebrazioni del 4 novembre 1918”
La rivoluzione d’ottobre Guerra civile e dittatura in Russia 1918. la sconfitta degli imperi centrali
Un difficile dopoguerra Le conseguenze economiche della guerra
La Germania di Weimar La Russia comunista L’URSS da Lenin a Stalin L’Italia: dopoguerra e fascismo
poguerra La crisi politica e il biennio rosso Lo squadrismo fascista Mussolini alla conquista del potere
La dittatura a viso aperto Roosevelt e il new deal L’intervento dello Stato in economia L’EUROPA DEGLI ANNI ‘30 Democrazie in crisi e fascismi Dall’igiene razziale alle politiche di sterminio L’ascesa del nazismo Il consolidamento del potere di Hitler
L’URSS: collettivizzazione e industrializzazione
prati”
Doc. istituzionale: “Intervento del Presidente della Repubblica”
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IL FASCISMO IN ITALIALo Stato fascista Il totalitarismo e i suoi limitiScuola, cultura e informazioneEconomia e ideologiaLa politica estera e l’imperoLa stretta totalitaria e le leggi razzialiDoc. storico: La dichiarazione della razza (lettura integrale)Doc. letterario: Giorgio Bassani “Gli occhiali d’oro” integrale) GUERRA MONDIALE, GUERRA TOTALELe origini e le responsabilitàLa guerra-lampo La sconfitta della Francia e la resistenza della Gran BretagnaL’Italia e la “guerra parallela”1941: l’entrata in guerra di Urss e Stati UnitiLa Shoà Le battaglie decisiveDallo sbarco in Sicilia allo sbarco in NormandiaL’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizioL’Italia: Resistenza e guerra civileLa fine della guerra e la bomba atomicaLa guerra fredda: origini e responsabilità (anteprima)I nuovi equilibri mondialiATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI E INTERDISCIPLINARI:-conferenza-testimonianza di Toni e Muhja Maraini Melehiesperienza concetrazionaria, nel campo di Fosco Maraini, Topazia Alliata e le sorelle -testo letterario consigliato-visita d’istruzione nella città di Berlino:visita ai luoghi simbolo della Memoria: campo di concentramento di Sachsenausen, Museo ebraico, Memoriale della Shoà, Memoriale di Bebelplatz (rogo dei libri), Museo del Muro.-docc. storiografici letti:N. Gelb “La notte del muro di Berlino”J. F. Kennedy “Discorso di Berlino”
Varese, 15/05/2019
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IL FASCISMO IN ITALIA
i suoi limiti Scuola, cultura e informazione Economia e ideologia La politica estera e l’impero La stretta totalitaria e le leggi razziali Doc. storico: La dichiarazione della razza (lettura integrale)Doc. letterario: Giorgio Bassani “Gli occhiali d’oro” (lettura
GUERRA MONDIALE, GUERRA TOTALE Le origini e le responsabilità
La sconfitta della Francia e la resistenza della Gran Bretagna L’Italia e la “guerra parallela” 1941: l’entrata in guerra di Urss e Stati Uniti
ttaglie decisive Dallo sbarco in Sicilia allo sbarco in Normandia L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio L’Italia: Resistenza e guerra civile La fine della guerra e la bomba atomica La guerra fredda: origini e responsabilità (anteprima)
uilibri mondiali ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI E INTERDISCIPLINARI:
testimonianza di Toni e Muhja Maraini Melehiesperienza concetrazionaria, nel campo di Tempaku con i genitori Fosco Maraini, Topazia Alliata e le sorelle a Nagoya, Giappone;testo letterario consigliato: Dacia Maraini “La nave per Kobe” visita d’istruzione nella città di Berlino:
visita ai luoghi simbolo della Memoria: campo di concentramento di Sachsenausen, Museo ebraico, Memoriale della Shoà, Memoriale di
dei libri), Museo del Muro. docc. storiografici letti:
N. Gelb “La notte del muro di Berlino” J. F. Kennedy “Discorso di Berlino”
Varese, 15/05/2019
Doc. storico: La dichiarazione della razza (lettura integrale) (lettura
testimonianza di Toni e Muhja Maraini Melehi su:
con i genitori Giappone;
visita ai luoghi simbolo della Memoria: campo di concentramento di Sachsenausen, Museo ebraico, Memoriale della Shoà, Memoriale di
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Spagnolo Docente: prof. Antonino Sambataro Libri di testo adottati:
- M. d’Ascanio, A. Fasoli, Mundo Social
- Presentazioni in power point e dispense forniti dal docente
Obiettivi specifici realizzati:
Conoscenze: gli studenti hanno analizzato le varie forme di governo che si sono succeduti in Spagna nel XX secolo, la storia dell’Unione Europea e le funzioni delle sue istituzioni. Sono entrati inoltre in contatto con la realtà sociodall’inizio del Novecento a oggi, soffermandosi in particolar modo sulla Guerra Civile, la dittatura franchista, la transizione alla democrazia, la monarchia costituzionale, le riforme socialiste di Zapatero e le violenze dell’Eta. Pertanto, gli studenti hanno atstrategie e le politiche di governo, deducendone analogie e differenze, comparandole poi con il nostro Paese.
Parlando di dittature e democrazie il discorso è stato allargato all’America Latina. Nello specifico, agli studenti è stato presedell’Argentina del periodo peronista, il dramma dei ‘desaparecidos’, la dittatura cilena di Pinochet e l’attuale crisi economico Competenze: gli studenti sono in grado di collocare la sdella Spagna, dell’Argentina, del Cile e del Venezuela del XX e del XXI secolo all’interno del panorama internazionale con spirito critico e analitico. Sono inoltre capaci di comprendere le notizie pubblicate sui giornali e Capacità: gli studenti sono in grado di comprendere, analizzare e confrontare testi di attualità, società, politica, diritto ed economia. Sono inoltre capaci di produrre testi orali e scritti per raccontare fatti, argomemaniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Sono infine in grado di utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio, reperire le informazioni sul web e rielaborarle attraverso uno spirito critico.
Metodi
La lezione frontale in aula è stata supportata da presentazioni in power point e dispense preparate del docente, documentari in lingua e altro materiale multimediale per approfondire gli argomenti trattati. Si è fatto inoltre ricorso ai lavori di gruppo per ampliare quanto discusso in classe e dare agli studenti l’opportunità di trarne le dovute conclusioni personali. A tale scopo, si è dato spazio alla modalità didattica della classroom’ sotto la supervisione del docente.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
: prof. Antonino Sambataro
Mundo Social, ed. Clitt, 2013
Presentazioni in power point e dispense forniti dal docente
: gli studenti hanno analizzato le varie forme di governo che si sono Spagna nel XX secolo, la storia dell’Unione Europea e le funzioni delle sue Sono entrati inoltre in contatto con la realtà socio-Novecento a oggi, soffermandosi in particolar modo sulla Guerra Civile, la
franchista, la transizione alla democrazia, la monarchia costituzionale, le riforme di Zapatero e le violenze dell’Eta. Pertanto, gli studenti hanno at
politiche di governo, deducendone analogie e differenze, comparandole poi
Parlando di dittature e democrazie il discorso è stato allargato all’America Latina. Nello specifico, agli studenti è stato presentato il quadro politico, sociale ed economico dell’Argentina del periodo peronista, il dramma dei ‘desaparecidos’, la dittatura cilena di Pinochet e l’attuale crisi economico-politica in Venezuela.
: gli studenti sono in grado di collocare la storia, la politica e l’economia della Spagna, dell’Argentina, del Cile e del Venezuela del XX e del XXI secolo all’interno del panorama internazionale con spirito critico e analitico. Sono inoltre capaci di comprendere le notizie pubblicate sui giornali e gli eventuali riferimenti storici.
: gli studenti sono in grado di comprendere, analizzare e confrontare testi di attualità, società, politica, diritto ed economia. Sono inoltre capaci di produrre testi orali e scritti per raccontare fatti, argomentare ed esprimere opinioni; possono interagire in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Sono infine in grado di utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti
informazioni sul web e rielaborarle attraverso uno spirito critico.
La lezione frontale in aula è stata supportata da presentazioni in power point e dispense preparate del docente, documentari in lingua e altro materiale multimediale per
ondire gli argomenti trattati. Si è fatto inoltre ricorso ai lavori di gruppo per ampliare quanto discusso in classe e dare agli studenti l’opportunità di trarne le dovute conclusioni personali. A tale scopo, si è dato spazio alla modalità didattica della
sotto la supervisione del docente.
: gli studenti hanno analizzato le varie forme di governo che si sono Spagna nel XX secolo, la storia dell’Unione Europea e le funzioni delle sue
-economica spagnola Novecento a oggi, soffermandosi in particolar modo sulla Guerra Civile, la
franchista, la transizione alla democrazia, la monarchia costituzionale, le riforme di Zapatero e le violenze dell’Eta. Pertanto, gli studenti hanno attenzionato le
politiche di governo, deducendone analogie e differenze, comparandole poi
Parlando di dittature e democrazie il discorso è stato allargato all’America Latina. Nello ntato il quadro politico, sociale ed economico
dell’Argentina del periodo peronista, il dramma dei ‘desaparecidos’, la dittatura cilena di
toria, la politica e l’economia della Spagna, dell’Argentina, del Cile e del Venezuela del XX e del XXI secolo all’interno del panorama internazionale con spirito critico e analitico. Sono inoltre capaci di
gli eventuali riferimenti storici.
: gli studenti sono in grado di comprendere, analizzare e confrontare testi di attualità, società, politica, diritto ed economia. Sono inoltre capaci di produrre testi orali e
ntare ed esprimere opinioni; possono interagire in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Sono infine in grado di utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti
informazioni sul web e rielaborarle attraverso uno spirito critico.
La lezione frontale in aula è stata supportata da presentazioni in power point e dispense preparate del docente, documentari in lingua e altro materiale multimediale per
ondire gli argomenti trattati. Si è fatto inoltre ricorso ai lavori di gruppo per ampliare quanto discusso in classe e dare agli studenti l’opportunità di trarne le dovute conclusioni personali. A tale scopo, si è dato spazio alla modalità didattica della ‘flipped
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Modalità di recupero
Il docente ha effettuato il recupero totale o parziale degli argomenti trattati, soprattutto in concomitanza alla preparazione delle verifiche scritte e alla loro successiva recupero è stato inserito come parte integrante della lezione.
Mezzi e strumenti di lavoro
Lim, presentazioni in power point, dispense, video e materiale multimediale di vario genere, lavori di gruppo.
Tipologia di verifica
Prove scritte secondo la tipologia B; presentazioni di gruppo; esposizioni orali; attività di ascolto e di comprensione del testo sulla base dei modelli dell’esame DELE Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state svolte due vequadrimestre (una scritta e una orale) e quattro nel secondo quadrimestre (due scritte, due orali). I criteri di valutazione utilizzati hanno voluto valorizzare, oltre al grado di conoscenza dei contenuti, l’approfondimento e la rielaborcomunicativa, l’adeguatezza contestuale del messaggio.
La valutazione complessiva ha pertanto tenuto conto del livello di impegno, attenzione, partecipazione e degli eventuali progressi o regressi dell'alunno.
Contenuti del programma
Grammatica
- Ripasso delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti, quali: uso e contrasto dei tempi del passato; uso e funzione del congiuntivo; proposizioni subordinate (sostantive, causali, finali, temporali, connettori e marcatori del discorso.
Storia ed economia
- Causas y consecuencias de la Guerra Civil- El Franquismo - La Transición democrática - Los principales gobiernos democr- Las leyes sociales promulgadas por el Gobierno Zapatero- Eta y el terrorismo - Argentina: el retrato de Eva Perón y el peronismo - Argentina: la dictadura de Videla (los desaparecidos, los vuelos de la muerte, las madres
de la plaza de mayo, el robo de bebés)- Chile: las reformas de Allende y la dictadura de Augusto Pinochet- Comparación entre la dictadura de Franco y la de Pinochet- Venezuela: desde el proyecto de Bol- Venezuela: la autoproclamación de Guaidó y el papel de Estado- La Unión Europea: repaso de su historia y sus instituciones- El Bitcoin
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Il docente ha effettuato il recupero totale o parziale degli argomenti trattati, soprattutto in concomitanza alla preparazione delle verifiche scritte e alla loro successiva recupero è stato inserito come parte integrante della lezione.
Lim, presentazioni in power point, dispense, video e materiale multimediale di vario
Prove scritte secondo la tipologia B; presentazioni di gruppo; esposizioni orali; attività di ascolto e di comprensione del testo sulla base dei modelli dell’esame DELE Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state svolte due vequadrimestre (una scritta e una orale) e quattro nel secondo quadrimestre (due scritte,
I criteri di valutazione utilizzati hanno voluto valorizzare, oltre al grado di conoscenza dei contenuti, l’approfondimento e la rielaborazione critica di ogni alunno, l’abilità comunicativa, l’adeguatezza contestuale del messaggio. La valutazione complessiva ha pertanto tenuto conto del livello di impegno, attenzione, partecipazione e degli eventuali progressi o regressi dell'alunno.
Ripasso delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti, quali: uso e contrasto dei tempi del passato; uso e funzione del congiuntivo; proposizioni subordinate (sostantive, causali, finali, temporali, condizionali, concessive); uso di por e para; connettori e marcatori del discorso.
Causas y consecuencias de la Guerra Civil
gobiernos democráticos del siglo XX
sociales promulgadas por el Gobierno Zapatero
Argentina: el retrato de Eva Perón y el peronismo Argentina: la dictadura de Videla (los desaparecidos, los vuelos de la muerte, las madres de la plaza de mayo, el robo de bebés)
reformas de Allende y la dictadura de Augusto Pinochet Comparación entre la dictadura de Franco y la de Pinochet Venezuela: desde el proyecto de Bolívar hasta los gobiernos de Chávez y Maduro.
la autoproclamación de Guaidó y el papel de Estados UnidosLa Unión Europea: repaso de su historia y sus instituciones
Il docente ha effettuato il recupero totale o parziale degli argomenti trattati, soprattutto in concomitanza alla preparazione delle verifiche scritte e alla loro successiva correzione. Il
Lim, presentazioni in power point, dispense, video e materiale multimediale di vario
Prove scritte secondo la tipologia B; presentazioni di gruppo; esposizioni orali; attività di ascolto e di comprensione del testo sulla base dei modelli dell’esame DELE – livello B2. Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state svolte due verifiche nel primo quadrimestre (una scritta e una orale) e quattro nel secondo quadrimestre (due scritte,
I criteri di valutazione utilizzati hanno voluto valorizzare, oltre al grado di conoscenza dei azione critica di ogni alunno, l’abilità
La valutazione complessiva ha pertanto tenuto conto del livello di impegno, attenzione,
Ripasso delle strutture grammaticali studiate negli anni precedenti, quali: uso e contrasto dei tempi del passato; uso e funzione del congiuntivo; proposizioni subordinate
condizionali, concessive); uso di por e para;
Argentina: la dictadura de Videla (los desaparecidos, los vuelos de la muerte, las madres
ívar hasta los gobiernos de Chávez y Maduro. s Unidos
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Cultura y Literatura
- La casa de Bernarda Alba, di F. G. Lorca actos I y III
- La emigración italiana en Argentina 2.0- Argentina: visión del documental ‘- Visión de la película ‘Garage Olimpo- El realismo mágico - Isabel Allende: lectura y comentario de un paso de ‘- Venezuela: entrevista en clase a un testigo
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, di F. G. Lorca – Lectura y comentario de algunos pasos de los
La emigración italiana en Argentina 2.0 visión del documental ‘El esterminio de una generación’
Garage Olimpo’ en lengua original
Isabel Allende: lectura y comentario de un paso de ‘La casa de los espíritusVenezuela: entrevista en clase a un testigo de la crisis venezolana
Antonino Sambataro
Lectura y comentario de algunos pasos de los
La casa de los espíritus’
Il docente
Antonino Sambataro
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Prima lingua straniera: INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa Ulivi Maria Giovanna LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Silv F.S FiItgerald“ The Great Gatsby” ed.Liberty step five B2.2 (lettura integrale) Performer Heritage vol 2( libro non in adozione ,utilizzato per sviluppare gli argomenti di letteratura) Il programma è stato inoltre integrato con fotocopie e materiale forniti dall’insegnante.La presentazione e introduzione degli argomenti di letteratura è avvenuta attraverso l’uso di slides in power point. BREVE PROFILO DELLA CLASSELa classe nel corso del quinto anno ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. L’atteggiamento della classe è stato abbastanza collaborativo anche se non sempre attivo nella partecipazione e adeguato alle richieste e alle indicazioni dsolo un piccolo gruppo si è distinto per motivazione e impegno e ha raggiunto discreti o buoni risultati progredendo costantemente nell’apprendimento della lingua. Si evidenziano alcuni alunni che a causa di un impegno discontinuo elivello morfosintattico e presentano ancora difficoltà sia a livello di fluency nell’esposizione orale che di correttezza formale nella produzione scritta. 1.OBIETTIVI SPECIFICI REALIZZATIRELAZIONE AL LORO SINGOLO GRADO DI PREPA
Comprendere , analizzare e confrontare testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico in ambito economico su argomenti di attualità ,e riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi anglofoni.
Prendere parte attiva agli eventi comunicativi Comprendere e riassumere testi di tipo narrativo Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni,argomentare e
sostenere opinioni. Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni con
attenzione alle tematiche comuni a più discipline con particolare riferimeall’ambito socio-economico.
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali)
Conoscenze
ampliamento del lessico Conoscenza degli aspetti culturali, storici e sociali del Regno Unito e approfondimento di
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Prima lingua straniera: INGLESE
Prof.ssa Ulivi Maria Giovanna
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Silvia Ballabio Alessandra Brunetti Roots ed.Europass
FiItgerald“ The Great Gatsby” ed.Liberty step five B2.2 (lettura integrale)
Performer Heritage vol 2( libro non in adozione ,utilizzato per sviluppare gli
è stato inoltre integrato con fotocopie e materiale forniti dall’insegnante.La presentazione e introduzione degli argomenti di letteratura è avvenuta attraverso l’uso di
BREVE PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso del quinto anno ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. L’atteggiamento della classe è stato abbastanza collaborativo anche se non sempre attivo nella partecipazione e adeguato alle richieste e alle indicazioni dell’insegnante.Pertanto solo un piccolo gruppo si è distinto per motivazione e impegno e ha raggiunto discreti o buoni risultati progredendo costantemente nell’apprendimento della lingua. Si evidenziano alcuni alunni che a causa di un impegno discontinuo e superficiale non hanno colmato difficoltà e lacune a livello morfosintattico e presentano ancora difficoltà sia a livello di fluency nell’esposizione orale che di correttezza formale nella produzione scritta.
REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità ) NGOLO GRADO DI PREPARAZIONE GLI ALLIEVI SONO IN GRADO DI
Comprendere , analizzare e confrontare testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico in ambito letterario ,artistico ,sociale ed economico su argomenti di attualità ,e riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi anglofoni. Prendere parte attiva agli eventi comunicativi Comprendere e riassumere testi di tipo narrativo
testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni,argomentare e
Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni con attenzione alle tematiche comuni a più discipline con particolare riferime
economico. Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali)
Conoscenza degli aspetti culturali, storici e sociali del Regno Unito e approfondimento di
Roots ed.Europass
FiItgerald“ The Great Gatsby” ed.Liberty step five B2.2 (lettura integrale)
Performer Heritage vol 2( libro non in adozione ,utilizzato per sviluppare gli
è stato inoltre integrato con fotocopie e materiale forniti dall’insegnante. La presentazione e introduzione degli argomenti di letteratura è avvenuta attraverso l’uso di
La classe nel corso del quinto anno ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. L’atteggiamento della classe è stato abbastanza collaborativo anche se non sempre
ell’insegnante.Pertanto solo un piccolo gruppo si è distinto per motivazione e impegno e ha raggiunto discreti o buoni risultati progredendo costantemente nell’apprendimento della lingua. Si evidenziano alcuni alunni
superficiale non hanno colmato difficoltà e lacune a livello morfosintattico e presentano ancora difficoltà sia a livello di fluency nell’esposizione orale
di conoscenze, competenze, capacità ) IN SONO IN GRADO DI:
Comprendere , analizzare e confrontare testi orali e scritti inerenti a tematiche di letterario ,artistico ,sociale ed
economico su argomenti di attualità ,e riconoscere similarità e diversità tra
testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni,argomentare e
Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni con attenzione alle tematiche comuni a più discipline con particolare riferimento
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali)
Conoscenza degli aspetti culturali, storici e sociali del Regno Unito e approfondimento di
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alcune correnti letterarie e autori tra Ottocento e Novecento.
Competenze
Comprensione globale e dettagliata di messaggi orali e/o multimediali di carattere generale e specialistico.
Comprensione globale e dettagliata di messaggi scritti di tipo informativo, descrittivo, narrativo argomentativo in testi letterari e non.
Produzione orale di messaggi di carattere generale e specialistico Produzione scritta di testi a lunghezza predefinita, su argomenti noti e quesiti a risposta
aperta utilizzando una lingua abastanza corretta
Capacità
Saper analizzare un testo letterario e non, in modo da ricavare tutte le informazioni riguardanti tematiche, contenuti, stili storico-letterario con la guida dell’insegnante .
Saper operare collegamenti sui contenuti appresi in forma scritta e orale Saper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e
culturale Saper esporre oralmente i contenuti dei testi analizzati in modo semplice e
comprensibile anche operando confronti.
2. METODI Lezione frontale Lezione interattiva Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua alla lingua italiana nel caso di messaggi poco chiari e laddove c’è stata necessità di fornire spiegazioni e chiarimenti, soprattutto di carattere grammaticale.L’approccio è stato orientato alla comunicazione e all’operatività in L2. Pl’apprendimento del lessico, gli alunni sono stati abituati a dedurre il significato dei termini nuovi dal contesto anziché ricorrere alla traduzione dei singoli vocaboli, in modo da permettere una lettura estensiva (che ha mirato a coglUn approccio attivo e personale è stato applicato allo studio della letteratura, svincolata dall’approccio cronologico e intesa non come la sola analisi teorica della storia dei movimenti letterari e dei vari autori ma come spunto per la trattazione di temi motivanti per lo studente. 3. MODALITA’ DI RECUPERO: Recupero in itinere in occasione della correzione di test scritti e ogni qualvolta si sono verificate difficoltà in relazione ai contenuti 4. MEZZI E STRUMENTI DI LAVOROdocumento finale) 5. TIPOLOGIE DI VERIFICA Ci sono stati due colloqui orali e due prove scritte per quadrimestre, ma la stessa procedura metodologica ha costituito una costante verifica dell’efficacia del lavoro e delle competenze acquisite, soprattutto a livello orale; per quanto riguarda la produ
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alcune correnti letterarie e autori tra Ottocento e Novecento.
Comprensione globale e dettagliata di messaggi orali e/o multimediali di carattere
Comprensione globale e dettagliata di messaggi scritti di tipo informativo, descrittivo, narrativo argomentativo in testi letterari e non. Produzione orale di messaggi di carattere generale e specialistico
esti a lunghezza predefinita, su argomenti noti e quesiti a risposta aperta utilizzando una lingua abastanza corretta
Saper analizzare un testo letterario e non, in modo da ricavare tutte le informazioni riguardanti tematiche, contenuti, stili e temi caratterizzanti l’autore e il contenuto
letterario con la guida dell’insegnante . Saper operare collegamenti sui contenuti appresi in forma scritta e oraleSaper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e
Saper esporre oralmente i contenuti dei testi analizzati in modo semplice e comprensibile anche operando confronti.
Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua alla lingua italiana nel caso di messaggi poco chiari e laddove c’è stata necessità di fornire spiegazioni e chiarimenti, soprattutto di carattere grammaticale. L’approccio è stato orientato alla comunicazione e all’operatività in L2. Per quanto concerne l’apprendimento del lessico, gli alunni sono stati abituati a dedurre il significato dei termini nuovi dal contesto anziché ricorrere alla traduzione dei singoli vocaboli, in modo da permettere una lettura estensiva (che ha mirato a cogliere il significato nella sua globalità) dei testi proposti.Un approccio attivo e personale è stato applicato allo studio della letteratura, svincolata dall’approccio cronologico e intesa non come la sola analisi teorica della storia dei movimenti
ri e dei vari autori ma come spunto per la trattazione di temi motivanti per lo studente.
Recupero in itinere in occasione della correzione di test scritti e ogni qualvolta si sono verificate difficoltà in relazione ai contenuti affrontati
LAVORO (SUSSIDI DIDATTICI): (si fa riferimento al
Ci sono stati due colloqui orali e due prove scritte per quadrimestre, ma la stessa procedura metodologica ha costituito una costante verifica dell’efficacia del lavoro e delle competenze acquisite, soprattutto a livello orale; per quanto riguarda la produzione scritta, sono state
Comprensione globale e dettagliata di messaggi orali e/o multimediali di carattere
Comprensione globale e dettagliata di messaggi scritti di tipo informativo, descrittivo,
esti a lunghezza predefinita, su argomenti noti e quesiti a risposta
Saper analizzare un testo letterario e non, in modo da ricavare tutte le informazioni e temi caratterizzanti l’autore e il contenuto
Saper operare collegamenti sui contenuti appresi in forma scritta e orale Saper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e
Saper esporre oralmente i contenuti dei testi analizzati in modo semplice e
Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese, ricorrendo alla lingua italiana nel caso di messaggi poco chiari e laddove c’è stata necessità di fornire
er quanto concerne l’apprendimento del lessico, gli alunni sono stati abituati a dedurre il significato dei termini nuovi dal contesto anziché ricorrere alla traduzione dei singoli vocaboli, in modo da permettere una
iere il significato nella sua globalità) dei testi proposti. Un approccio attivo e personale è stato applicato allo studio della letteratura, svincolata dall’approccio cronologico e intesa non come la sola analisi teorica della storia dei movimenti
ri e dei vari autori ma come spunto per la trattazione di temi motivanti per lo studente.
Recupero in itinere in occasione della correzione di test scritti e ogni qualvolta si sono verificate
(si fa riferimento al
Ci sono stati due colloqui orali e due prove scritte per quadrimestre, ma la stessa procedura metodologica ha costituito una costante verifica dell’efficacia del lavoro e delle competenze
zione scritta, sono state
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proposte prove legate agli argomenti trattati, ( quesiti a risposta aperta)e trattazione sintetica per verificare i livelli di conoscenza dei contenuti e le capacità espositive. 6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DISCIPLINARI La classe si è recata al Teatro Apollonio di Varese per assistere alla rappresentazione teatraleJekyll and Mr Hyde in lingua originale.Visione del film: The Great GatsbyPartecipazione al workshop: C.Dickens and his Times Apron Stage presso Aula magna dell’istituto 7. CONTENUTI Durante l’anno scolastico è stato svolto il programma di seguito riportato: SETTEMBRE – OTTOBRE The Decay of the American Dream
Francis Scott Fitzgerald The Great Gatsby: lettura integrale The characters, the themes novel Visione del fim in lingua originale The Great Gatsby(2006) The Victorian Age The Victorian Compromise Life in Victorian Britain The Victorian novel The psychological novel The Strange Case of teatrale in lingua original
Robert Louis Stevenson
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proposte prove legate agli argomenti trattati, ( quesiti a risposta aperta)e trattazione sintetica per verificare i livelli di conoscenza dei contenuti e le capacità espositive.
E DISCIPLINARI
si è recata al Teatro Apollonio di Varese per assistere alla rappresentazione teatralein lingua originale.
The Great Gatsby Partecipazione al workshop: C.Dickens and his Times Apron Stage presso Aula magna
Durante l’anno scolastico è stato svolto il programma di seguito riportato:
The Decay of the American Dream
Francis Scott Fitzgerald
The Great Gatsby: lettura integrale
The characters, the themes , the symbols , the style of the novel
Visione del fim in lingua originale The Great Gatsby(2006)
The Victorian Age
The Victorian Compromise
Life in Victorian Britain
The Victorian novel
The psychological novel
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde–
teatrale in lingua original
Robert Louis Stevenson
Life and works The plot of the novel
The Key idea The double nature of the setting
proposte prove legate agli argomenti trattati, ( quesiti a risposta aperta)e trattazione sintetica
si è recata al Teatro Apollonio di Varese per assistere alla rappresentazione teatrale Dr
Partecipazione al workshop: C.Dickens and his Times Apron Stage presso Aula magna
Durante l’anno scolastico è stato svolto il programma di seguito riportato:
, the symbols , the style of the
Visione del fim in lingua originale The Great Gatsby(2006)
– spettacolo
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OTTOBRE -NOVEMBRE SOCIO
The Global Context
DICEMBRE-GENNAIO
The European Union
FEBBRAIO -MARZO
Aestheticism and Decadence The Dandy
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The style
SOCIO-CULTURAL ISSUES:
The Global Context
The Globalised world Globalisation : A Brief Overview Positive and negative aspects of Globalisation International Trade
Income, inequality and poverty
The European Union The birth of the European Union
History
The Treaties
Goals and values
The main institutions
The Parliament
The Commision
The European Council
The Council of the European Union The Single European Market
Aestheticism and Decadence
The Dandy
Positive and negative aspects of Globalisation
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O.Wilde Life and The rebel and the dandy The Picture of Dorian Gray Plot ,setting, characters Narrative technique The Preface: the basic principles of Aestheticism in England Extract from the Picture Of Dorian Gray:The painter’s studio
APRILE - MAGGIO
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O.Wilde
Life and works
The rebel and the dandy
The Picture of Dorian Gray
Plot ,setting, characters
Narrative technique
The Preface: the basic principles of Aestheticism in England
Extract from the Picture Of Dorian Gray:The painter’s studio
The Modern Age
Modernism
The Modern Novel James Joyce Life and works Ordinary Dublin A subjective perception of time The impersonality of the artist Dubliners The origin of the collection The structure The theme of paralysis Narrative technique The epiphany Text: Eveline analysis and comment
The Dystopian Novel
The Preface: the basic principles of Aestheticism in England
Extract from the Picture Of Dorian Gray:The painter’s studio
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The War Poets Robert Brooke : life and works poem: The soldier :analysis Siegfried Sasson : life and works poem:the glory of Women : analysis
Gli alunni con certificazione DSA hanno affrontato globalmente tutti gli argomenti del programma. È stata attuata una selezione e riduzione dei contenuti. L’Insegnante Gli alunni
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G.Orwell Life and works
Animal Farm Nineteen Eighty-Four:
The plot The Characters The themes EXtract: Big Brother is watching you.
The War Poets
Robert Brooke : life and works
poem: The soldier :analysis
Siegfried Sasson : life and works
poem:the glory of Women : analysis
li alunni con certificazione DSA hanno affrontato globalmente tutti gli argomenti del una selezione e riduzione dei contenuti.
L’Insegnante Gli alunni
li alunni con certificazione DSA hanno affrontato globalmente tutti gli argomenti del
L’Insegnante Gli alunni
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Religione Docente: prof.ssa Emanuela Acciaro Libro di testo adottato: ‘ Tutti i colori della vita’ Osservazioni sul gruppo classe e sullo svolgimento del programma
Il gruppo classe ha mostrato, nel corso dell’anno, interesse per gli argomenti trattatdiscreta partecipazione al dialogo educativo. Talvolta si è resa necessaria la sollecitazione da parte dell'insegnante, per alcuni alunni, a contribuire alla lezione con interventi pertinenti e personali. Non sono mancati spunti per una discussionemersi dall’attualità, fatti di cronaca che hanno offerto agli studenti l'opportunità di confrontarsi e interagire con opinioni e giudizi diversi dai propri.
Obiettivi specifici realizzati:
- Conoscenza dei contenuti essenziali pronunciamenti della Chiesa in merito;
- Consapevolezza della valenza etico/morale di ogni agire umano;- capacità di cogliere gli inscindibili rapporti tra religione e società;
Metodi : – Lezione frontale;
- lezione in forma di dialogo partecipato e dibattito per un confronto critico con l’insegnante e fra gli stessi studenti;
– uso di supporti multimediali.
Modalità di recupero Non è stato attivato alcun recupero poiché non previsto per la disci
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Sacra Bibbia, Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, documenti conciliari, supporti audiovisivi, internet, articoli di giornale, testimonianze.
Tipologia di verifica
Verifiche orali; almeno due per
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
prof.ssa Emanuela Acciaro
Tutti i colori della vita’ – L.Solinas – ed.Sei
Osservazioni sul gruppo classe e sullo svolgimento del programma
Il gruppo classe ha mostrato, nel corso dell’anno, interesse per gli argomenti trattatdiscreta partecipazione al dialogo educativo. Talvolta si è resa necessaria la sollecitazione da parte dell'insegnante, per alcuni alunni, a contribuire alla lezione con interventi pertinenti e personali. Non sono mancati spunti per una discussione di confronto in classe emersi dall’attualità, fatti di cronaca che hanno offerto agli studenti l'opportunità di confrontarsi e interagire con opinioni e giudizi diversi dai propri.
Conoscenza dei contenuti essenziali dei temi etico-morali affrontati e dei pronunciamenti della Chiesa in merito; Consapevolezza della valenza etico/morale di ogni agire umano; capacità di cogliere gli inscindibili rapporti tra religione e società;
lezione in forma di dialogo partecipato e dibattito per un confronto critico con l’insegnante e fra gli stessi studenti; uso di supporti multimediali.
Non è stato attivato alcun recupero poiché non previsto per la disciplina.
Libro di testo, Sacra Bibbia, Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, documenti conciliari, supporti audiovisivi, internet, articoli di giornale, testimonianze.
Verifiche orali; almeno due per quadrimestre.
Il gruppo classe ha mostrato, nel corso dell’anno, interesse per gli argomenti trattati e una discreta partecipazione al dialogo educativo. Talvolta si è resa necessaria la sollecitazione da parte dell'insegnante, per alcuni alunni, a contribuire alla lezione con interventi
e di confronto in classe emersi dall’attualità, fatti di cronaca che hanno offerto agli studenti l'opportunità di
morali affrontati e dei
lezione in forma di dialogo partecipato e dibattito per un confronto critico con
plina.
Libro di testo, Sacra Bibbia, Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, documenti conciliari, supporti audiovisivi, internet, articoli di giornale, testimonianze.
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Contenuti :
Etica e morale: analisi dei concetti; la legge morale inscritta nell'uomo.
Etica della vita:
la vita umana è un valore relativo o assoluto?
Etica di inizio vita: la ‘dignità’ del feto;
Documento conciliare 'Donum Vitae': lettura stralci.
Interruzione volontaria di gravidanza
Visione filmato su G. Jessen, sopravvissuta ad un aborto.
Lettura: 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica
Procreazione medicalmente assistita:
Desiderio di un figlio: dono o diritto?
Lettura enciclica 'Evangelium Vitae'; 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
Adozione di minori; maternità surrogata o “utero
Trapianto e donazione di organi; etica del dono;
visione filmato del Ministero della salute: 'Ti voglio donare'.
Dolore, malattia e handicap: la domanda di senso dell'uomo; lettura testimonianze.
Etica di fine vita: dignità della persona e sacralità della vita.
Suicidio assistito; eutanasia.
Cure palliative; accanimento terapeutico.
Visione film:'Mare dentro'.
Lettura legge n. 219 del 22/12/2017: Disposizioni anticipate di trattamento (Dat).
Lettura da: 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
Attualità: giovani e tecnologia (articolo di giornale su Andrea m
social network e del cellulare: vantaggi e insidie; la protezione della privacy.
Articolo sull'attentato terroristico contro una moschea, in Australia
Affondo storico: 'Giornata della Memoria'; la Shoah.
Regimi e totalitarismi; visione film: 'Le vite degli altri'.
Varese, 9 maggio 2019 La docente
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analisi dei concetti; la legge morale inscritta nell'uomo.
la vita umana è un valore relativo o assoluto?
‘dignità’ del feto;
Documento conciliare 'Donum Vitae': lettura stralci.
Interruzione volontaria di gravidanza: lettura legge n.194 del 22/5/'78.
Visione filmato su G. Jessen, sopravvissuta ad un aborto.
Lettura: 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
Procreazione medicalmente assistita: lettura stralci legge n.40/2004 e modifiche.
Desiderio di un figlio: dono o diritto?
Lettura enciclica 'Evangelium Vitae'; 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
Adozione di minori; maternità surrogata o “utero in affitto”.
rapianto e donazione di organi; etica del dono;
visione filmato del Ministero della salute: 'Ti voglio donare'.
: la domanda di senso dell'uomo; lettura testimonianze.
dignità della persona e sacralità della vita.
terapeutico.
Lettura legge n. 219 del 22/12/2017: Disposizioni anticipate di trattamento (Dat).
Lettura da: 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
: giovani e tecnologia (articolo di giornale su Andrea morto per un 'selfie'); uso dei
social network e del cellulare: vantaggi e insidie; la protezione della privacy.
Articolo sull'attentato terroristico contro una moschea, in Australia.
: 'Giornata della Memoria'; la Shoah.
Regimi e totalitarismi; visione film: 'Le vite degli altri'.
Varese, 9 maggio 2019 La docente
la vita umana è un valore relativo o assoluto?
: lettura legge n.194 del 22/5/'78.
lettura stralci legge n.40/2004 e modifiche.
Lettura enciclica 'Evangelium Vitae'; 'Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica'.
: la domanda di senso dell'uomo; lettura testimonianze.
Lettura legge n. 219 del 22/12/2017: Disposizioni anticipate di trattamento (Dat).
orto per un 'selfie'); uso dei
social network e del cellulare: vantaggi e insidie; la protezione della privacy.
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CONSUNTIVO DELLE ATT
Materia: Fisica Docente: Prof.ssa De Pascalis M.Luce Libri di testo adottati: Parodi- Ostili
Editore Pearson
Obiettivi specifici programmati e competenze attese La classe ha conseguito in modo sufficiente gli obiettivi prefissati.Alterni sia la partecipazione e l’impegno potenziato solo nel momento delle verifiche compromettendo anche l’organizzazione dei contenuti durante le prove orali. La preparazione risulta quindi poco competenze. In particolare si sono riscontrate delle difficoltà nelle prove in cui era prevalente l’aspetto applicativo e quindi l’uso della Matematica per il suo sviluppo.Pochissimi gli studenti che hanno c
Metodi Alcuni argomenti sono stati affrontati con la metodologia della “flipped classroom” condotta con il supporto di appunti in Power Point forniti on line agli studenti; le lezioni sono state svolte prevalentemente con il metodo della lezione frontale per potenziare anche la parte applicativa dove le problematiche inerenti all’uso della Matematica allo sviluppo di semplici problemi si sono presentate a volte difficili per la maggior parte della classe. La continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria anuno studio approfondito solo nel momento delle verifiche. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello.Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse fisicoacquisito dalla classe rispetrientranti nell’area scientifica del PECUP(Profilo educativo culturale e professionale) per i Licei.
COMPETENZA 1:
Osservare e identificare la situazione fisica proposta formulando esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.
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Prof.ssa De Pascalis M.Luce
Ostili-Mochi Onori: Il linguaggio della fisica Vol.3
Obiettivi specifici programmati e competenze attese:
conseguito in modo sufficiente gli obiettivi prefissati. Alterni sia la partecipazione e l’impegno potenziato solo nel momento delle verifiche compromettendo anche l’organizzazione dei contenuti durante le prove orali. La preparazione risulta quindi poco organica sia rispetto alle conoscenze che alle
In particolare si sono riscontrate delle difficoltà nelle prove in cui era prevalente l’aspetto applicativo e quindi l’uso della Matematica per il suo sviluppo. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito un buon livello di preparazione.
Alcuni argomenti sono stati affrontati con la metodologia della “flipped classroom” condotta con il supporto di appunti in Power Point forniti on line agli studenti; le lezioni
valentemente con il metodo della lezione frontale per potenziare anche la parte applicativa dove le problematiche inerenti all’uso della Matematica allo sviluppo di semplici problemi si sono presentate a volte difficili per la maggior parte della
a continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria anuno studio approfondito solo nel momento delle verifiche. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello.Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse fisicoacquisito dalla classe rispetto ai livelli di competenza previsti dalle Indicazioni generali e rientranti nell’area scientifica del PECUP(Profilo educativo culturale e professionale) per i
Osservare e identificare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.
Identifica la situazione fisica proposta in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, in modo sostanzialmente corretto, formula ipotesi esplicative complessivamente adeguate, riconosce modelli o analogie o leggi generalmente appropriati, pur commettendo qualche imprecisione.
Mochi Onori: Il linguaggio della fisica Vol.3
Alterni sia la partecipazione e l’impegno potenziato solo nel momento delle verifiche compromettendo anche l’organizzazione dei contenuti durante le prove orali.
organica sia rispetto alle conoscenze che alle
In particolare si sono riscontrate delle difficoltà nelle prove in cui era prevalente l’aspetto
onseguito un buon livello di preparazione.
Alcuni argomenti sono stati affrontati con la metodologia della “flipped classroom” condotta con il supporto di appunti in Power Point forniti on line agli studenti; le lezioni
valentemente con il metodo della lezione frontale per potenziare anche la parte applicativa dove le problematiche inerenti all’uso della Matematica allo sviluppo di semplici problemi si sono presentate a volte difficili per la maggior parte della
a continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria anche per
Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello. Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse fisico-matematico
to ai livelli di competenza previsti dalle Indicazioni generali e rientranti nell’area scientifica del PECUP(Profilo educativo culturale e professionale) per i
Identifica la situazione fisica proposta in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, in modo sostanzialmente corretto, formula ipotesi esplicative complessivamente adeguate, riconosce
odelli o analogie o leggi generalmente appropriati, pur commettendo qualche
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COMPETENZA 2
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione, comunicando i ottenuti valutandone la coerenza.
COMPETENZA 3
Comunicare utilizzando linguaggi specifici
Modalità di recupero (recupero in itinere) Mezzi e strumenti di lavoro si fa riferimento al documento finale Tipologia di verifica hanno concorso alla valutazione i tradizionali colloqui e prove semistrutturate per le quali si sono utilizzate griglie di valutazione stabilite per ogni prova e comunicate contestualmente agli studenti. Contenuti e tempi
Ripasso programma di 4^( 3h )
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE
La carica ed il campo elettrico(4h)
La carica elettrica La legge di Coulomb ll campo elettrico Il campo elettrico generato da cariche puntiformi Esercizi applicativi
Il potenziale e la capacità ( 6h)
L’ energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale La relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico ll potenziale elettrico dei conduttori La capacità di un condensatore I condensatori piani e loro capacità Energia immagazzinata in un condensatore Condensatori in serie ed in parallelo Esercizi applicativi
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Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione, comunicando i risultati ottenuti valutandone la
Formalizza un problema in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, applicando i corretti strumenti e giustificando i diversi passaggi.
Comunicare utilizzando linguaggi specifici
Utilizza i linguaggi specifici in modo semplice e sostanzialmente correttosolo in situazioni note.
(recupero in itinere)
si fa riferimento al documento finale
hanno concorso alla valutazione i tradizionali colloqui e prove semistrutturate per le quali si sono utilizzate griglie di valutazione stabilite per ogni prova e comunicate contestualmente agli studenti.
3h )
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE Dal Volume 3_slides del docente
La carica ed il campo elettrico(4h)
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
Il potenziale e la capacità ( 6h)
L’ energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale La relazione tra campo e potenziale elettrico Il moto di una carica in un campo elettrico ll potenziale elettrico dei conduttori
capacità di un condensatore I condensatori piani e loro capacità Energia immagazzinata in un condensatore Condensatori in serie ed in parallelo
Formalizza un problema in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, applicando i corretti strumenti e giustificando i diversi passaggi.
Utilizza i linguaggi specifici in modo semplice e sostanzialmente corretto solo in situazioni note.
hanno concorso alla valutazione i tradizionali colloqui e prove semistrutturate per le quali si sono utilizzate griglie di valutazione stabilite per ogni prova e
Dal Volume 3_slides del docente
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La corrente elettrica (4h) Dal Volume 3_slides del docente
La corrente elettrica La resistenza elettrica: leggi di Ohm La potenza elettrica e l’effetto Joule Circuiti elettrici a corrente continua Resistenze in serie ed in parallelo Esercizi applicativi
ELETTROMAGNETISMO Dal Volume 3_slides del docente
Il magnetismo(6h)
Il vettore campo magnetico Interazione tra correnti e magneti: l’esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère La forza di Lorentz e il campo magnetico Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Interazioni magnetiche fra correnti elettriche Il campo magnetico di una spira circolare Il campo magnetico di un solenoide Il moto di una carica in un campo magnetico Il selettore di velocità Lo spettrografo di massa La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente Proprietà magnetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo L’induzione elettromagnetica: il flusso del campo magnetico; la legge di Faraday
la legge di Lenz Esercizi applicativi
Varese 9 Maggio 2019
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Dal Volume 3_slides del docente
esistenza elettrica: leggi di Ohm La potenza elettrica e l’effetto Joule Circuiti elettrici a corrente continua Resistenze in serie ed in parallelo
Dal Volume 3_slides del docente
campo magnetico Interazione tra correnti e magneti: l’esperienza di Oersted, di Faraday e di AmpèreLa forza di Lorentz e il campo magnetico Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Interazioni magnetiche fra correnti elettriche
magnetico di una spira circolare Il campo magnetico di un solenoide Il moto di una carica in un campo magnetico
La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da correntenetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo
L’induzione elettromagnetica: il flusso del campo magnetico; la legge di Faraday
Il docente Prof.ssa Maria Luce De Pascalis
Interazione tra correnti e magneti: l’esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère
La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente netiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo
L’induzione elettromagnetica: il flusso del campo magnetico; la legge di Faraday-Neumann;
Il docente
Prof.ssa Maria Luce De Pascalis
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Matematica Docente: Prof.ssa De Pascalis M.Luce Libri di testo adottati: Leonardo Sasso:
Obiettivi specifici programmati e loro realizzazionenumeri reali; precisare il concetto di funzione e riconoscere le eventuali proprietà; saper tracciare il grafico delle principali funzioni elementari; determinare il dominiodi limite e saperlo verificare per semplici funzioni; conoscere e saper risolvere alcune forme di indecisione del calcolo di limiti; sapere il concetto di funzione continua ed evidenziare le proprietà in un intervallo chiuso e limitato; riconoscere i tipi di discontinuità; saper determinare i diversi tipi di asintoti ; conoscere il problema della tangente ad una curva in un suo punto e saper calcolare derivate di semplici funzioni; saper risolvere semplici problemi di ottiin campo economico; saper tracciare grafici approssimati di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte con gli strumenti dell’analisi studiati; essere in grado di dedurre le proprietà di una funzione dalla lettura in grado di calcolare aree sottese ad un curva.
La classe ha raggiunto sufficientemente gli obiettivi programmati relativi alla disciplina.La continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria auno studio approfondito solo nei momenti delle verifiche sia scritte che orali. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello.Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse matematico acquisito dalla classe rispetto ai livelli di competenza previsti dalle Indicazioni generali e rientranti nell’area scientifica del PECUP(
COMPETENZA 1
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e infinitesimale
COMPETENZA 2
Individuare strategie per la risoluzione dei problemi
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Prof.ssa De Pascalis M.Luce
Leonardo Sasso: Nuova Matematica a colori 5 Editore Petrini
specifici programmati e loro realizzazione: rivedere la topologia dell’insieme dei numeri reali; precisare il concetto di funzione e riconoscere le eventuali proprietà; saper tracciare il grafico delle principali funzioni elementari; determinare il dominio di funzioni; capire il concetto di limite e saperlo verificare per semplici funzioni; conoscere e saper risolvere alcune forme di indecisione del calcolo di limiti; sapere il concetto di funzione continua ed evidenziare le proprietà
so e limitato; riconoscere i tipi di discontinuità; saper determinare i diversi tipi di asintoti ; conoscere il problema della tangente ad una curva in un suo punto e saper calcolare derivate di semplici funzioni; saper risolvere semplici problemi di ottiin campo economico; saper tracciare grafici approssimati di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte con gli strumenti dell’analisi studiati; essere in grado di dedurre le proprietà di una funzione dalla lettura del suo grafico; saper integrare semplici funzioni ed essere in grado di calcolare aree sottese ad un curva.
La classe ha raggiunto sufficientemente gli obiettivi programmati relativi alla disciplina.La continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria auno studio approfondito solo nei momenti delle verifiche sia scritte che orali. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello.Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse matematico acquisito
la classe rispetto ai livelli di competenza previsti dalle Indicazioni generali e rientranti nell’area scientifica del PECUP(Profilo educativo culturale e professionale
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e infinitesimale
In situazioni nuove applica la strategia risolutiva in maniera corretta, pur con qualche imprecisione.Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare le procedure e le applica in modo quasi sempre corretto.
Individuare strategie per la risoluzione dei problemi
Individua strategie di lavoro risolutive corrette in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, diversi passaggi
5 Editore Petrini
: rivedere la topologia dell’insieme dei numeri reali; precisare il concetto di funzione e riconoscere le eventuali proprietà; saper tracciare
di funzioni; capire il concetto di limite e saperlo verificare per semplici funzioni; conoscere e saper risolvere alcune forme di indecisione del calcolo di limiti; sapere il concetto di funzione continua ed evidenziare le proprietà
so e limitato; riconoscere i tipi di discontinuità; saper determinare i diversi tipi di asintoti ; conoscere il problema della tangente ad una curva in un suo punto e saper calcolare derivate di semplici funzioni; saper risolvere semplici problemi di ottimizzazione anche in campo economico; saper tracciare grafici approssimati di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte con gli strumenti dell’analisi studiati; essere in grado di dedurre le
del suo grafico; saper integrare semplici funzioni ed essere
La classe ha raggiunto sufficientemente gli obiettivi programmati relativi alla disciplina. La continuità del docente per tutti gli anni del corso di studi non ha permesso l’acquisizione di obiettivi di livello più elevato per la partecipazione non sempre attiva ed impegno piuttosto alterno; la preparazione risulta quindi piuttosto frammentaria anche per uno studio approfondito solo nei momenti delle verifiche sia scritte che orali. Pochissimi gli studenti che hanno conseguito competenze di buon livello. Si sintetizza nella tabella il livello medio di competenze nell’asse matematico acquisito
la classe rispetto ai livelli di competenza previsti dalle Indicazioni generali e rientranti Profilo educativo culturale e professionale) per i Licei.
In situazioni nuove applica la strategia risolutiva in maniera corretta, pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi
are le procedure e le applica in modo quasi sempre corretto.
Individua strategie di lavoro risolutive corrette in situazioni nuove ma riconducibili a quelle note, giustificando i
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COMPETENZA 3
Analizzare, interpretare, rappresentare i dati
COMPETENZA 4
Comunicare utilizzando linguaggi specifici
Metodi : Le lezioni sono state svolte fondamentalmente in modo frontale. Modalità di recupero: in itinere Mezzi e strumenti di lavoro: si fa riferimento al documento finale Tipologia di verifica: hanno concorso alla valutazione verifiche scritte ed orali, di tipo tradizionale o semistrutturate, utilizzando le griglie di valutazione stabilite rispettivamencoordinamento e nel POF. Contenuti e tempi
Ripasso (4h)
Ripasso di algebra. Grafici di funzioni elementari
Insiemi numerici (4h)
Intervalli di R Insiemi numerici limitati ed illimitati Intorno di un punto Massimo e minimo di un insieme Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico Esercizi applicativi
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Analizzare, interpretare, rappresentare i dati
Analizza ed interpreta correttamente la situazione problematica; individua i concetti chiave, le informazioni e le relazioni. Rappresenta graficamente in modo sostanzialmente corretto funzioni reali di una variabile reale.
Comunicare utilizzando linguaggi specifici
Utilizza i linguaggi specifici in modo semplice ma corretto e possiede un lessico essenziale, anche per descrivere semplici situazioni nuove.
Le lezioni sono state svolte fondamentalmente in modo frontale.
in itinere
si fa riferimento al documento finale
hanno concorso alla valutazione verifiche scritte ed orali, di tipo tradizionale o semistrutturate, utilizzando le griglie di valutazione stabilite rispettivamen
Grafici di funzioni elementari
Insiemi numerici limitati ed illimitati
Massimo e minimo di un insieme numerico Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico
Analizza ed interpreta correttamente la situazione problematica; individua i concetti chiave, le informazioni e le
Rappresenta graficamente in modo sostanzialmente corretto funzioni reali di
Utilizza i linguaggi specifici in modo semplice ma corretto e possiede un lessico essenziale, anche per descrivere semplici situazioni nuove.
hanno concorso alla valutazione verifiche scritte ed orali, di tipo tradizionale o semistrutturate, utilizzando le griglie di valutazione stabilite rispettivamente nel
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Funzioni (12h)
Funzioni numeriche e loro espressione analitica Analisi del grafico di una funzione Funzioni crescenti e funzioni decrescenti; funzioni pari e f Classificazione delle funzioni Determinazione del dominio delle seguenti funzioni:algebriche razionali intere e fratte,
irrazionali di indice pari e di indice dispari Esercizi applicativi
Limiti e continuità (12h )
Algebra degli infiniti Definizione topologica di limite:
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore in Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Le operazioni con i limiti: Limite di una somma di funzioni: forma di indecisione [
algebriche polinomiali intere, irrazionali e razionali fratte. Esercizi applicativi
Limite del prodotto di due funzioni: forma di indecisione [0·risoluzione.
Limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a c, con c valore finito: forma di indecisione [ 0/0 ] per le funzioni algebriche razionali fratte. Esercizi applicativi
Limite delle funzioni algebriche razionali fratte per x che tende ad un valore infinito: forma di indecisione [
Continuità e discontinuità di una funzione Discontinuità di prima, seconda e terza specie.Esercizi applicativi.
Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: Teorema dell’esistenza degli zeri(senza dimostrazione). Esercizi applicativi Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione) Teorema di Darboux (senza dimostrazione) Esercizi applicativi.
Studio del grafico qualitativo di una funzione (12h )
Segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Esercizi applicativi Asintoti verticali, asintoti orizzontali ed obliqui. Esercizi applicativi Grafico probabile di una funzione algebrica raz Dalla funzione al grafico e dal grafico alla funzione: lettura ed analisi del grafico di funzioni
Esercizi applicativi. Derivata di una funzione (10 h )
Rapporto incrementale e suo significato geometrico Derivata prima di una funzione e suo significato geometrico Continuità e derivabilità: teorema relativo (con dimostrazione) Teoremi sul calcolo della derivata di una funzione:derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata
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Funzioni numeriche e loro espressione analitica Analisi del grafico di una funzione Funzioni crescenti e funzioni decrescenti; funzioni pari e funzioni dispariClassificazione delle funzioni Determinazione del dominio delle seguenti funzioni:algebriche razionali intere e fratte, irrazionali di indice pari e di indice dispari
Definizione topologica di limite: Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finitoLimite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinitoLimite infinito di una funzione per x che tende ad un valore inLimite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite di una somma di funzioni: forma di indecisione [algebriche polinomiali intere, irrazionali e razionali fratte.
applicativi Limite del prodotto di due funzioni: forma di indecisione [0·
Limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a c, con c valore finito: forma di indecisione [ 0/0 ] per le funzioni algebriche razionali fratte.
cizi applicativi Limite delle funzioni algebriche razionali fratte per x che tende ad un valore infinito: forma di indecisione [ ∞/∞ ]. Esercizi applicativi
Continuità e discontinuità di una funzione Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: Teorema dell’esistenza degli zeri(senza dimostrazione). Esercizi applicativiTeorema di Weierstrass (senza dimostrazione) Teorema di Darboux (senza dimostrazione) Esercizi applicativi.
Studio del grafico qualitativo di una funzione (12h )
Segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Esercizi applicativiAsintoti verticali, asintoti orizzontali ed obliqui. Esercizi applicativi Grafico probabile di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Esercizi applicativiDalla funzione al grafico e dal grafico alla funzione: lettura ed analisi del grafico di funzioni
Derivata di una funzione (10 h )
Rapporto incrementale e suo significato geometrico ivata prima di una funzione e suo significato geometrico
Continuità e derivabilità: teorema relativo (con dimostrazione) Teoremi sul calcolo della derivata di una funzione:derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni.
unzioni dispari
Determinazione del dominio delle seguenti funzioni:algebriche razionali intere e fratte,
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Limite di una somma di funzioni: forma di indecisione [∞-∞] per funzioni algebriche polinomiali intere, irrazionali e razionali fratte.
Limite del prodotto di due funzioni: forma di indecisione [0·∞] senza
Limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a c, con c valore finito: forma di indecisione [ 0/0 ] per le funzioni algebriche razionali fratte.
Limite delle funzioni algebriche razionali fratte per x che tende ad un valore / ]. Esercizi applicativi
Continuità e discontinuità di una funzione Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Teorema dell’esistenza degli zeri(senza dimostrazione). Esercizi applicativi
Segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta. Esercizi applicativi
ionale intera e fratta. Esercizi applicativi Dalla funzione al grafico e dal grafico alla funzione: lettura ed analisi del grafico di funzioni
Teoremi sul calcolo della derivata di una funzione:derivata della somma di funzioni, del quoziente di due funzioni.
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(senza dimostrazione) Equazione della tangente in un punto di una curva di data equazione Crescenza e decrescenza di una funzione: punti di massimo e di minimo Derivata seconda di una funzione Concavità e convessità di una funzione: punti di flesso(con il metodo dello studio della
derivata seconda) Teorema di de l’Hospital(senza dimostrazione) Studio completo di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte
Esercizi applicativi.
Teoria dell’integrazione (4h)
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Integrali indefiniti immediati Integrazione di semplici funzioni composte Integrali definiti. Teorema di Torricelli Barrow(senza dimostrazione) Aree di piano sottese ad una curva Esercizi applicativi
Varese 9 Maggio 2019
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Equazione della tangente in un punto di una curva di data equazioneCrescenza e decrescenza di una funzione: punti di massimo e di minimoDerivata seconda di una funzione
di una funzione: punti di flesso(con il metodo dello studio della
Teorema di de l’Hospital(senza dimostrazione) Studio completo di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Integrali indefiniti immediati Integrazione di semplici funzioni composte Integrali definiti. Teorema di Torricelli Barrow(senza dimostrazione)
e di piano sottese ad una curva
Il docente
Prof.ssa M. Luce De Pascalis
Equazione della tangente in un punto di una curva di data equazione Crescenza e decrescenza di una funzione: punti di massimo e di minimo
di una funzione: punti di flesso(con il metodo dello studio della
Studio completo di funzioni algebriche razionali intere ed algebriche razionali fratte
Il docente
Prof.ssa M. Luce De Pascalis
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: Storia dell’arte Docente: prof. Giuseppina Sabella Libri di testo adottati: Cricco Di Teodoro 2 Da Giotto all’età Barocca Versione Verde. Cricco Di Teodoro 3 Dall’età dei Lumi ai giorni nostriVersione Verde. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): riconoscere i modi e le tecniche di rappresentazione e organizzazioneespressivi usati dagli artisti; conoscere i periodi storico a fatti, avvenimenti e personaggi caratterizzanti il momento storicoelementi espressivi necessari alla comprensione dell’opera d’arte; possedere un adeguato lessico tecnico e sufficientemente critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio pensiero e le proprie scelte con aargomentative. Parzialmente realizzati
Inquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle tipologie; padronanza degli argomenti trattati; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei contenuti; utilizzo della terminologia appropriata.
Metodi
Interazione con il gruppo classe, uso critico del testo in adozione, utilizz Modalità di recupero In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07), alle strategie adottate dall’ Istituto
Mezzi e strumenti di lavoro Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica
Prove orali scritte Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Docente: prof. Giuseppina Sabella
: Cricco Di Teodoro 2 Da Giotto all’età Barocca –Versione Verde. Cricco Di Teodoro 3 Dall’età dei Lumi ai giorni nostri
(in termini di conoscenze, competenze, capacità):
riconoscere i modi e le tecniche di rappresentazione e organizzazione spaziale ed i linguaggi espressivi usati dagli artisti; conoscere i periodi storico - artistici e gli autori,anche con riferimenti a fatti, avvenimenti e personaggi caratterizzanti il momento storico-culturale; analizzare gli
alla comprensione dell’opera d’arte; possedere un adeguato lessico tecnico e sufficientemente critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio pensiero e le proprie scelte con a
Inquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle tipologie;
za degli argomenti trattati; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei contenuti; utilizzo della terminologia appropriata.
Interazione con il gruppo classe, uso critico del testo in adozione, utilizzo di supporti audio visivi.
In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07), alle strategie adottate dall’
Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.
– terza edizione, Versione Verde. Cricco Di Teodoro 3 Dall’età dei Lumi ai giorni nostri- terza edizione,
(in termini di conoscenze, competenze, capacità):
spaziale ed i linguaggi artistici e gli autori,anche con riferimenti
culturale; analizzare gli alla comprensione dell’opera d’arte; possedere un adeguato lessico
tecnico e sufficientemente critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio pensiero e le proprie scelte con abilità
Inquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle tipologie;
za degli argomenti trattati; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei contenuti; utilizzo della terminologia appropriata.
o di supporti audio visivi.
In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07), alle strategie adottate dall’
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Contenuti (Programma svolto)
• Il Barocco 1. Il contesto storico e le caratteristiche principali- L'influenza della Controriforma: lo - La prospettiva illusionistica (Gian Battista Marino: “E’ del poeta il fin la meraviglia”- Lo spazio scenografico - L'uso della luce e del chiaroscuro- La pittura di genere 2. Annibale Carracci 2.1 La vita e la tecnica 2.2 L'Accademia degli Incamminati2.3 Opere analizzate - "Il mangiafagioli" - "Paesaggio con la fuga in Egitto"- La macelleria 3. Caravaggio 3.1 La vita e la tecnica 3.2 Opere analizzate - “La Maddalena” - "La vocazione di San Matteo" - "La morte della Vergine" - La canestra -Testa di Medusa 4. Gianlorenzo Bernini 4.1 Opere analizzate - "Apollo e Dafne" - "David" - "L'estasi di Santa Teresa" - Il colonnato di San Pietro 5. Francesco Borromini (citato) • Il Rococò 1. Il contesto storico e le caratteristiche principali- Il gusto per il frivolo, il bizzarro e lo stravagante- La finalità decorativa - I "Grand Tour" 2. La corrente del Vedutismo - Il "capriccio" - La rappresentazione razionale e la camera ottica - La pittura di Canaletto e Bellotto • Il Neoclassicismo 1. Il contesto storico - Illuminismo - Rivoluzione industriale 2. Le fasi dell'arte neoclassica - Fase di preparazione - Fase rivoluzionaria - Fase napoleonica - Restaurazione 3. Le caratteristiche principali
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Contenuti (Programma svolto)
1. Il contesto storico e le caratteristiche principali L'influenza della Controriforma: lo scopo educativo dell'arte La prospettiva illusionistica (Gian Battista Marino: “E’ del poeta il fin la meraviglia”
L'uso della luce e del chiaroscuro
L'Accademia degli Incamminati
"Paesaggio con la fuga in Egitto"
caratteristiche principali Il gusto per il frivolo, il bizzarro e lo stravagante
La rappresentazione razionale e la camera ottica Bellotto
La prospettiva illusionistica (Gian Battista Marino: “E’ del poeta il fin la meraviglia”
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4. L'architettura neoclassica - Il recupero dell'arte greca ( J. J. Winckelmann), Il recupero dell'arte romana (citato Giovanni Battista Piranesi) 5. Antonio Canova 5.1 La tecnica, la bellezza ideale 5.2 Il rapporto con Paolina Borghese5.2 Opere analizzate - "Amore e Psiche" - "Le tre grazie" - "Monumento funerario a Vittorio Alfieri" confronto con Bernini- Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria 6. Jaques Louis David 6.1 La pittura epico celebrativa, il disegno, le accademie del nudo-“ Il giuramento degli Orazi” - “La morte di Marat” (confronto con Paul Baudry) • Il Romanticismo 1. Le caratteristiche e i temi principali- Natura come specchio del sublime- Romanticismo storico: libertà e temi civili 2. Francisco Goya 2.1 Opere analizzate - "Il 3 maggio 1808" - “Maja desnuda, Maja vestida” -“Donne al balcone” citato - “Capricci” (“Il sonno della ragione genera mostri”) 3. Caspar David Friedrich 3.1 Opere analizzate - "Viandante sul mare di nebbia" -“Le bianche scogliere di Rugen” - “La nave della speranza” -“Monaco in riva al mare” 4. Eugène Delacroix 4.1 Opere analizzate 4.2 La libertà, l’esotismo - "La Libertà che guida il popolo" 5. Théodore Géricault 5.1 Opere analizzate - "La zattera della Medusa" 6. William Turner 6.1 La tecnica 6.2 Opere analizzate - "Pioggia, vapore e velocità" -“Tramonto”
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Il recupero dell'arte greca ( J. J. Winckelmann), Il recupero dell'arte romana (citato Giovanni
5.2 Il rapporto con Paolina Borghese
"Monumento funerario a Vittorio Alfieri" confronto con Bernini Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
6.1 La pittura epico celebrativa, il disegno, le accademie del nudo
“La morte di Marat” (confronto con Paul Baudry)
1. Le caratteristiche e i temi principali Natura come specchio del sublime Romanticismo storico: libertà e temi civili
“Capricci” (“Il sonno della ragione genera mostri”)
Il recupero dell'arte greca ( J. J. Winckelmann), Il recupero dell'arte romana (citato Giovanni
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-“La sera del diluvio” 7. John Constable 7.1 La tecnica (citata l'opera "Studio di nuvole"7.2 Il cielo, organo vitale della natura-“Studio di nuvole a cirri” -“ La cattedrale di Salisbury” 8. Francesco Hayez 8.1 Opere analizzate - "Il bacio", (le tre versioni) • Il Realismo 1. Il contesto storico 2. Le caratteristiche e i temi principali- Scene di vita della classe popolare- L'impersonalità e il realismo dell'opera d'arte 3. Gustave Courbet 3.1 Opere analizzate - "Giovani donne in riva alla Senna"- "Funerale a Ornans" -“L’atelier del pittore” - "Gli spaccapietre" 4. La scuola di Barbizon 4.1 Camille Corot 4.2 Il paesaggio • L'Impressionismo 1. Le caratteristiche principali - Lo studio del colore e della luce - Il principio dei contrasti simultanei di Chevreul- La tecnica "en plein air" - La tecnica della "nouvelle painture"- La rappresentazione di scene di vita moderna- La rappresentazione emozionale di un attimo transitorio e fuggevole- La prima mostra impressionista del 1874 e le critiche 2. Édouard Manet 2.1 Opere analizzate - "La colazione sull'erba" - "La stazione di Saint-Lazare" - "Il bar delle Folies-Bergère" - "Il balcone" (confronto con "Prospettiva II. Il balcone di Manet" - "Olympia" 3. Claude Monet 3.1 Opere analizzate - "Impressione, levar del sole"
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"Studio di nuvole") 7.2 Il cielo, organo vitale della natura
2. Le caratteristiche e i temi principali Scene di vita della classe popolare L'impersonalità e il realismo dell'opera d'arte
"Giovani donne in riva alla Senna"
Il principio dei contrasti simultanei di Chevreul
La tecnica della "nouvelle painture" La rappresentazione di scene di vita moderna La rappresentazione emozionale di un attimo transitorio e fuggevole
prima mostra impressionista del 1874 e le critiche
"Prospettiva II. Il balcone di Manet" di Renè Magritte)
Magritte)
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- "La cattedrale di Rouen" - „I covoni“ - „Lo stagno delle ninfee“ 4. Pierre Auguste Renoire 4.1 La gioia di vivere - La grenoilere (confronto con Monet)-Moulin de la Gallette -Colazione dei canottieri -Le bagnanti - Il palco 5. Edgar Degas 5.1 il ritorno al disegno Opere analizzate -Lezione di danza -L’assenzio. • Il Post – Impressionismo 1. Le caratteristiche principali - L'ultima mostra impressionista del 1886- La miscela ottica - La tecnica del Puntinismo o Divisionismo 2. Paul Cézanne 2.1 Il "caso Cèzanne": l'evoluzione artistica2.2 La tecnica e l'anticipazione del Cubismo- Lo studio della struttura profonda della natura- La visione razionale e geometrica della natura2.3 Opere analizzate - "Montagna Sainte Victoire" - "La casa dell'impiccato" 3. Vincent Van Gogh Paul Gauguin3.1 La vita 3.2 L'autoritratto 3.3 Visione del video "Van Gogh e la forza del colore" di F. Caroli Attività a gruppi
1/G I presupposti dell’Art Nouveau: la secessione viennese.
Klimt- Verso il crollo degli imperi centrali, itinerario nella storia Opere analizzate -Le tre età della donna -Il ritratto di Adele Bloch- Bauer I - Il fregio di Beethoven Antonio Gaudì Opere analizzate -La casa Battlò 2/G Espressionismo: caratteristiche generali
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La grenoilere (confronto con Monet)
del 1886
La tecnica del Puntinismo o Divisionismo
2.1 Il "caso Cèzanne": l'evoluzione artistica 2.2 La tecnica e l'anticipazione del Cubismo
Lo studio della struttura profonda della natura eometrica della natura
3. Vincent Van Gogh Paul Gauguin
3.3 Visione del video "Van Gogh e la forza del colore" di F. Caroli
I presupposti dell’Art Nouveau: la secessione viennese.
Verso il crollo degli imperi centrali, itinerario nella storia
Espressionismo: caratteristiche generali
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Munch: la paura di vivere tra angoscia e disperazione, la figura femminile e il ritrattoOpere analizzate: - Pubertà -L’urlo Die Bruche: l’esasperazione della forma. ‘Una fune Egon Schiele e Kirchner Opere analizzate -Nudo femminile -Abbraccio -Strada a Berlino Matisse e i Fauves Opere analizzate -Nudo blu -La stanza rossa -La danza -Donna con cappello 3/G Surrealismo: caratteristiche generali, il primo surrealista Salvador Dalì Opere analizzate -La persistenza della memoria -Il Cristo di San Juan de la Crouz Renè Magritte: il tradimento dell’immagine Opere analizzate -Golgonda Joan Mirò Opere analizzate -Dona i ocell -Il carnevale di arlecchino 4/G Cubismo- inizio dell’arte contemporaneaCubismo e futurismo, caratteristiche generali: il Novecento delle avanguardie storicheOrigini, sviluppi, i temi. Georges Braque Opere analizzate -Donna con mandolino -Bicchiere e lettere -Porto in Normandia Pablo Picasso: il grande patriarca del NovecentoOpere analizzate -Guernica -Ritratto di Dora Maar -Donna piangente Futurismo- Manifesto di Tommaso Marinetti. L’ estetica futuristica.Letteratura, filosofia, storia Umberto Boccioni Opere analizzate
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: la paura di vivere tra angoscia e disperazione, la figura femminile e il ritratto
Die Bruche: l’esasperazione della forma. ‘Una fune sopra l’abisso ’
Surrealismo: caratteristiche generali, il primo manifesto, l’influenza di Freud sulla poetica
: il tradimento dell’immagine
inizio dell’arte contemporanea Cubismo e futurismo, caratteristiche generali: il Novecento delle avanguardie storiche
: il grande patriarca del Novecento
Manifesto di Tommaso Marinetti. L’ estetica futuristica.
: la paura di vivere tra angoscia e disperazione, la figura femminile e il ritratto
manifesto, l’influenza di Freud sulla poetica
Cubismo e futurismo, caratteristiche generali: il Novecento delle avanguardie storiche
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-Forme uniche nella continuità dello spazio-Rissa in galleria Gerardo Dottori Opere analizzate -Primavera umbra -Pioggia e sole -Trittico della velocità
Consigliata la visione dei film in elenco
1- Monument Mens. Regista: George Clooney
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, GermaniaDistribuzione in italiano: 20th Century FoxTitolo originale: The Monuments Men
2- Woman in gold.
Data di uscita: 15 ottobre 2015 (Italia)Regista: Simon Curtis Paese di produzione: Regno UnitoSceneggiatura: Alexi Kaye CampbellCandidature: Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica
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Forme uniche nella continuità dello spazio
Consigliata la visione dei film in elenco
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Germania Distribuzione in italiano: 20th Century Fox Titolo originale: The Monuments Men
Data di uscita: 15 ottobre 2015 (Italia)
Paese di produzione: Regno Unito Sceneggiatura: Alexi Kaye Campbell Candidature: Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica
Il docente
Candidature: Screen Actors Guild Award per la migliore attrice cinematografica
Il docente
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
CONSUNTIVO DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Materia: Diritto ed Economia politicaDocente: prof.ssa Stola Carmela Libro di testo adottato: M.R. CATTANI,F.ZACCARINI Nel mondo che cambiaanno - Pearson Obiettivi specifici realizzati verso le discipline anche se la partecipazione è stata poco propositiva e spontanea. Gli alunni hanno conseguito una preparazione complessivamente sufficiente. L'impegno è stato in prevalenza discontinuo e non sempre adeguato alle richieste di un percorso liceale. Solo alcuni studenti ,più motivati verso le tematiche proposte, hanno dimostrato buone capacità e competenze raggiungendo risultati soddisfacenti . Metodi Lezioni frontali (introduzione,esposizione,approfondimento)
Partecipate(domande stimolo) Modalità di recupero
Interventi di recupero in itinere
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo,appunti integrativi,la Costituzione
Tipologia di verifica
Verifiche orali (tipo colloquiosimulazione della seconda prova
Contenuti (Programma svolto)
LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranità Cittadinanza italiana e cittadinanza euro La condizione giuridica dello straniero (art.10 Cost.); riflessioni sulla nuova visione di
cittadinanza Le forme di stato:federale,regionale,unitario Lo stato liberale,crisi dello stato liberale Lo stato socialista ,stato comunista,stato totalitario Lo stato democratico,dallo stato di diritto allo stato costituzionale Forme di governo:tipi di monarchia e di repubblica LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E I DIRITTI DEI CITTADINI
Lo Statuto Albertino;il periodo liberale,dalla monarchia costituzionale
parlamentare La concezione totalitaria e l'organizzazione costituzionale dello stato fascista Dalla guerra alla nascita della Repubblica La Costituzione italiana:caratteri e struttura;Costituzione formale e sostanziale
Documento 15 maggio Classe 5ES
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Diritto ed Economia politica
Libro di testo adottato: M.R. CATTANI,F.ZACCARINI Nel mondo che cambia
La classe, nel corso dei cinque anni, ha dimostrato interesse verso le discipline anche se la partecipazione è stata poco propositiva e spontanea. Gli alunni hanno conseguito una preparazione complessivamente sufficiente. L'impegno è stato in
valenza discontinuo e non sempre adeguato alle richieste di un percorso liceale. Solo alcuni studenti ,più motivati verso le tematiche proposte, hanno dimostrato buone capacità e competenze raggiungendo risultati soddisfacenti .
i (introduzione,esposizione,approfondimento) Partecipate(domande stimolo)
Interventi di recupero in itinere
Libro di testo,appunti integrativi,la Costituzione
colloquio-interrogazione) e scritte (tipologia B); simulazione della seconda prova
Contenuti (Programma svolto)
LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranità Cittadinanza italiana e cittadinanza europea La condizione giuridica dello straniero (art.10 Cost.); riflessioni sulla nuova visione di
Le forme di stato:federale,regionale,unitario Lo stato liberale,crisi dello stato liberale Lo stato socialista ,stato comunista,stato totalitario Lo stato democratico,dallo stato di diritto allo stato costituzionale Forme di governo:tipi di monarchia e di repubblica
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E I DIRITTI DEI CITTADINI
Lo Statuto Albertino;il periodo liberale,dalla monarchia costituzionale
La concezione totalitaria e l'organizzazione costituzionale dello stato fascistaDalla guerra alla nascita della Repubblica La Costituzione italiana:caratteri e struttura;Costituzione formale e sostanziale
CONSUNTIVO DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Libro di testo adottato: M.R. CATTANI,F.ZACCARINI Nel mondo che cambia-quinto
La classe, nel corso dei cinque anni, ha dimostrato interesse verso le discipline anche se la partecipazione è stata poco propositiva e spontanea. Gli alunni hanno conseguito una preparazione complessivamente sufficiente. L'impegno è stato in
valenza discontinuo e non sempre adeguato alle richieste di un percorso liceale. Solo alcuni studenti ,più motivati verso le tematiche proposte, hanno dimostrato buone capacità e
La condizione giuridica dello straniero (art.10 Cost.); riflessioni sulla nuova visione di
Lo Statuto Albertino;il periodo liberale,dalla monarchia costituzionale alla monarchia
La concezione totalitaria e l'organizzazione costituzionale dello stato fascista
La Costituzione italiana:caratteri e struttura;Costituzione formale e sostanziale
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
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Democrazia indiretta :il diritto di voto (art.48 Cost.) Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa (art. 71
Cost.), il referendum abrogativo( art.75 Cost.) Democrazia e partecipazione:la “web democracy” I partiti politici (art.49 Cost. La libertà di pensiero (art.21 Cost.) e la libertà di informazione Gli interventi di cittadinanza attiva e la sussidiarietà art.118 Cost. Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di soli Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale I diritti sociali nella Costituzione,diritto alla salute (art.32 Cost.);diritto all'istruzione
(art.34 Cost.) Previdenza e assistenza sociale (art.38 Cost.) gli enti previdenziali (INPS,INAIL)
L'ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA IL PARLAMENTO
Composizione e organizzazione delle Camere La posizione giuridica dei parlamentari: ineleggibilità,incompatibilità,indennità L'immunità parlamentare (art.68 Cost.) Il principio di autonomia (art.67 Cost.) La funzione legislativa: iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale
(art.138 Cost.) Le altre funzioni del Parlamento:funzione di controllo e di indirizzo politico
IL GOVERNO La composizione del Governo La responsabilità (penale,civile e amministrativa) dei membri del Governo Il procedimento di formazione e la crisi del Governo La funzione di indirizzo politico,esecutiva,amministrativa La funzione normativa del Governo (decreti,regolamenti)
GLI ORGANI DI CONTROLLO Il Presidente della Repubblica:elezione ,funzione di garante,principali attribuzioni Gli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali e la responsabilità penale La Corte Costituzionale:composizione e funzioni,il giudizio di legittimità Giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum ,sulle accuse al P.d.R.,sui conflitti di
attribuzione LA MAGISTRATURA
La funzione giurisdizionale e i principi costituzionali sulla magistratura (il giudice naturale art.25 Cost.,l’obbligo della motivazione (art.111 Cost.),il principio di inamovibilità (art.107 Cost.) e di indipendenza (art.104 Cost.)
La libertà personale (art.13 Cost.),il diritto di difesa (art.24 Cost.)la responsabilità penale (art.27 Cost.)
Giurisdizione civile e penale e i diversi gradi di giudizio La Corte di Cassazione L'indipendenza dei magistrati :il Consiglio Superiore della Magistratura La responsabilità civile dei giudici
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE AUTONOMIE LOCALI
La P.A. E le sue funzioni
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:il diritto di voto (art.48 Cost.) Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa (art. 71 Cost.), il referendum abrogativo( art.75 Cost.) Democrazia e partecipazione:la “web democracy” I partiti politici (art.49 Cost.); degenerazione partitocratica,gruppi di pressioneLa libertà di pensiero (art.21 Cost.) e la libertà di informazione Gli interventi di cittadinanza attiva e la sussidiarietà art.118 Cost. Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di solidarietà Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale I diritti sociali nella Costituzione,diritto alla salute (art.32 Cost.);diritto all'istruzione
Previdenza e assistenza sociale (art.38 Cost.) gli enti previdenziali (INPS,INAIL)
NAMENTO DELLA REPUBBLICA
Composizione e organizzazione delle Camere La posizione giuridica dei parlamentari: ineleggibilità,incompatibilità,indennità L'immunità parlamentare (art.68 Cost.) Il principio di autonomia (art.67 Cost.)
funzione legislativa: iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale
Le altre funzioni del Parlamento:funzione di controllo e di indirizzo politico
La composizione del Governo (penale,civile e amministrativa) dei membri del Governo
Il procedimento di formazione e la crisi del Governo La funzione di indirizzo politico,esecutiva,amministrativa La funzione normativa del Governo (decreti,regolamenti)
GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE Il Presidente della Repubblica:elezione ,funzione di garante,principali attribuzioniGli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali e la responsabilità penaleLa Corte Costituzionale:composizione e funzioni,il giudizio di legittimitàGiudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum ,sulle accuse al P.d.R.,sui conflitti di
La funzione giurisdizionale e i principi costituzionali sulla magistratura (il giudice naturale t.,l’obbligo della motivazione (art.111 Cost.),il principio di inamovibilità (art.107
Cost.) e di indipendenza (art.104 Cost.) La libertà personale (art.13 Cost.),il diritto di difesa (art.24 Cost.)la responsabilità penale
le e penale e i diversi gradi di giudizio
magistrati :il Consiglio Superiore della MagistraturaLa responsabilità civile dei giudici
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE AUTONOMIE LOCALI
Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa (art. 71
); degenerazione partitocratica,gruppi di pressione
I diritti sociali nella Costituzione,diritto alla salute (art.32 Cost.);diritto all'istruzione
Previdenza e assistenza sociale (art.38 Cost.) gli enti previdenziali (INPS,INAIL)
La posizione giuridica dei parlamentari: ineleggibilità,incompatibilità,indennità
funzione legislativa: iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale
Le altre funzioni del Parlamento:funzione di controllo e di indirizzo politico
(penale,civile e amministrativa) dei membri del Governo
Il Presidente della Repubblica:elezione ,funzione di garante,principali attribuzioni Gli atti sostanzialmente e formalmente presidenziali e la responsabilità penale La Corte Costituzionale:composizione e funzioni,il giudizio di legittimità costituzionale Giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum ,sulle accuse al P.d.R.,sui conflitti di
La funzione giurisdizionale e i principi costituzionali sulla magistratura (il giudice naturale t.,l’obbligo della motivazione (art.111 Cost.),il principio di inamovibilità (art.107
La libertà personale (art.13 Cost.),il diritto di difesa (art.24 Cost.)la responsabilità penale
magistrati :il Consiglio Superiore della Magistratura
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Principi costituzionali relativi alla P.A.(decentramento,legalità,imparzialità,riserva di
legge,buon andamento) La riforma della P.A.: finalità e principali provvedimenti L’organizzazione della P.A.: amministrazione indiretta e diretta Gli organi dell’amministrazione diretta centrale e periferica Organi attivi,consultivi (il Consiglio di Stato,Avvocatura,CNEL) e di controllo(Corte dei
Conti) I giudici amministrativi :T.A.R. e Consiglio di Stato ( Gli enti autonomi territoriali : il Comune: organi e Le Regioni : organi e relative funzioni La competenza legislativa delle regioni (art.117 Cost.),il regionalismo
differenziato(art.116 Cost.) Autonomia finanziaria(art.119 Cost.)
IL DIRITTO INTERNAZIONA
Il diritto internazionale e le sue fonti L’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.) La comunità internazionale:O.N.U.,finalità ,organi,riflessione sul ruolo dell'ONU La tutela dei diritti umani e la Dichiarazione La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura, i valori dell’U.E.
L’UNIONE EUROPEA
Il processo di integrazione europea:tappe principali;il Trattato di Lisbona L'Unione europea e i rapporti tra
e di proporzionalità Composizione e funzioni delle istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo,il
Consiglio europeo e il suo Presidente, il Consiglio dell’Unione, la Commissione europesuo Presidente
La Corte di giustizia dell’Unione e l’Alto Rappresentante per gli affari esteri Le fonti del diritto comunitario dell’Unione La Politica Estera e di Sicurezza Comune,le migrazioni e le conseguenze economiche La cittadinanza europea e i diritti dei cittadini europei
IL SISTEMA MONETARIO EUROPEO
La moneta unica: dal Trattato di Maastricht alle fasi di introduzione dell'euro Le critiche alla UEM Banca centrale europea e S.E.B.C. La politica monetaria : manovra del tasso u Spread e agenzie di rating Il Patto di stabilità e di crescita La crisi finanziaria e la crisi dei debiti sovrani
INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
Il sistema a economia mista, la programmazione e Economia pubblica e ragioni dell’intervento pubblico nel sistema economico Fallimenti del mercato e fallimenti dei pubblici poteri La politica economica;la politica di bilancio La nuova governance europea e il Trattato sulla stab
governance economica e monetaria,il semestre europeo
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Principi costituzionali relativi alla P.A.(decentramento,legalità,imparzialità,riserva di
La riforma della P.A.: finalità e principali provvedimenti L’organizzazione della P.A.: amministrazione indiretta e diretta
organi dell’amministrazione diretta centrale e periferica Organi attivi,consultivi (il Consiglio di Stato,Avvocatura,CNEL) e di controllo(Corte dei
amministrativi :T.A.R. e Consiglio di Stato (aspetti essenziali)iali : il Comune: organi e funzioni principali
Le Regioni : organi e relative funzioni La competenza legislativa delle regioni (art.117 Cost.),il regionalismo differenziato(art.116 Cost.) Autonomia finanziaria(art.119 Cost.)
IL DIRITTO INTERNAZIONALE
Il diritto internazionale e le sue fonti L’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.)La comunità internazionale:O.N.U.,finalità ,organi,riflessione sul ruolo dell'ONULa tutela dei diritti umani e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomoLa Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura, i valori dell’U.E.
Il processo di integrazione europea:tappe principali;il Trattato di LisbonaL'Unione europea e i rapporti tra gli Stati membri :i principi di attribuzione,di sussidiarietà
Composizione e funzioni delle istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo,il Consiglio europeo e il suo Presidente, il Consiglio dell’Unione, la Commissione europe
La Corte di giustizia dell’Unione e l’Alto Rappresentante per gli affari esteriLe fonti del diritto comunitario dell’Unione La Politica Estera e di Sicurezza Comune,le migrazioni e le conseguenze economiche
i diritti dei cittadini europei
IL SISTEMA MONETARIO EUROPEO
La moneta unica: dal Trattato di Maastricht alle fasi di introduzione dell'euro
Banca centrale europea e S.E.B.C. La politica monetaria : manovra del tasso ufficiale ,il “ Quantitative easing”,
Il Patto di stabilità e di crescita La crisi finanziaria e la crisi dei debiti sovrani
INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
Il sistema a economia mista, la programmazione economica (art. 41 Cost.) Economia pubblica e ragioni dell’intervento pubblico nel sistema economicoFallimenti del mercato e fallimenti dei pubblici poteri La politica economica;la politica di bilancio La nuova governance europea e il Trattato sulla stabilità sul coordinamento e sulla governance economica e monetaria,il semestre europeo
Principi costituzionali relativi alla P.A.(decentramento,legalità,imparzialità,riserva di
Organi attivi,consultivi (il Consiglio di Stato,Avvocatura,CNEL) e di controllo(Corte dei
aspetti essenziali)
La competenza legislativa delle regioni (art.117 Cost.),il regionalismo
L’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.) La comunità internazionale:O.N.U.,finalità ,organi,riflessione sul ruolo dell'ONU
universale dei diritti dell’uomo La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura, i valori dell’U.E.
Il processo di integrazione europea:tappe principali;il Trattato di Lisbona gli Stati membri :i principi di attribuzione,di sussidiarietà
Composizione e funzioni delle istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo,il Consiglio europeo e il suo Presidente, il Consiglio dell’Unione, la Commissione europea e il
La Corte di giustizia dell’Unione e l’Alto Rappresentante per gli affari esteri
La Politica Estera e di Sicurezza Comune,le migrazioni e le conseguenze economiche
La moneta unica: dal Trattato di Maastricht alle fasi di introduzione dell'euro
fficiale ,il “ Quantitative easing”, “bail-in”
conomica (art. 41 Cost.) Economia pubblica e ragioni dell’intervento pubblico nel sistema economico
ilità sul coordinamento e sulla
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Statale “A. MANZONI” Varese
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Il sistema di programmazione in Italia ; il Documento di Economia e Finanza La riforma dell’ art.81Cost. e la legge di bilancio (l.n.163 2016);il bilancio pluriennale Welfare e incremento della spesa pubblica; aspetti positivi della spesa pubblica Classificazione della spesa pubblica Effetti negativi della spesa pubblica; disavanzo annuale e debito pubblico Le ragioni del terzo settore,il capitale sociale, il welfare m Le ragioni dell’intervento dello Stato in Italia Imprese pubbliche , privatizzazione e liberalizzazione La politica fiscale Le entrate pubbliche; tasse,contributi,imposte Classificazione delle imposte I principi costituzionali delle imposte:
dell'imposta e della capacità contributiva(art. 53 Cost. e art.23 Cost..) Sistema tributario ed equità: L’ elusione fiscale e l’evasione fiscale La pressione tributaria, la curva di Laffer
I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI LO SVILUPPO ECONOMICO E LA CRESCITA SOSTENIBILE
Lo sviluppo economico:i fattori che lo determinano La politica di sviluppo; spesa pubblica e sviluppo;analisi costi Progresso tecnologico e mercato del lavoro,web economy,gig economy il ruolo delle multinazionali Sviluppo e distribuzione del reddito,la curva di Lorenz Sviluppo e ambiente,lo sviluppo sostenibile,agenda 2030 dell'ONU Il principio dell’equità tra generazioni e i Unione Europea e politica ambientale La Costituzione e l'ambiente (art.9 Cost.,art.117 Cost.),la legislazione ambientale Modelli di sviluppo alternativi:S. Latouche e la decrescita felice Dall'economia lineare all'economia Il global compact,la responsabilità sociale di impresa,il bilancio ambientale Globalizzazione e sviluppo ineguale;stratificazione sociale e povertà Riflessione di A.Sen sulla povertà;indicatori qualitativi del benessere (ISU,IPU)
GLI SCAMBI CON L'ESTERO
I rapporti economici internazionali, Protezionismo:finalità e strumenti ; vantaggi del libero scambio L'Unione europea e il commercio internazionale La bilancia dei pagamenti Il mercato delle valute e i regimi di cambi B.C.E. e politica dei cambi Cause del sottosviluppo e gli aiuti internazionali Fondo Monetario,Banca Mondiale WTO e OCSE Il diritto globale
Varese, 9 maggio 2019
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Il sistema di programmazione in Italia ; il Documento di Economia e FinanzaLa riforma dell’ art.81Cost. e la legge di bilancio (l.n.163 2016);il bilancio pluriennaleWelfare e incremento della spesa pubblica; aspetti positivi della spesa pubblicaClassificazione della spesa pubblica Effetti negativi della spesa pubblica; disavanzo annuale e debito pubblicoLe ragioni del terzo settore,il capitale sociale, il welfare mix
Le ragioni dell’intervento dello Stato in Italia Imprese pubbliche , privatizzazione e liberalizzazione
tasse,contributi,imposte Classificazione delle imposte I principi costituzionali delle imposte: principio della generalità, dell'uniformità dell'imposta e della capacità contributiva(art. 53 Cost. e art.23 Cost..)Sistema tributario ed equità: IRPEF e fiscal drag,effetti regressivi dell’IVAL’ elusione fiscale e l’evasione fiscale
curva di Laffer
I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
LO SVILUPPO ECONOMICO E LA CRESCITA SOSTENIBILE
Lo sviluppo economico:i fattori che lo determinano ; spesa pubblica e sviluppo;analisi costi-benefici
tecnologico e mercato del lavoro,web economy,gig economyil ruolo delle multinazionali Sviluppo e distribuzione del reddito,la curva di Lorenz Sviluppo e ambiente,lo sviluppo sostenibile,agenda 2030 dell'ONU Il principio dell’equità tra generazioni e i diritti delle generazioni futureUnione Europea e politica ambientale La Costituzione e l'ambiente (art.9 Cost.,art.117 Cost.),la legislazione ambientaleModelli di sviluppo alternativi:S. Latouche e la decrescita felice Dall'economia lineare all'economia circolare,le eco-imprese Il global compact,la responsabilità sociale di impresa,il bilancio ambientaleGlobalizzazione e sviluppo ineguale;stratificazione sociale e povertà Riflessione di A.Sen sulla povertà;indicatori qualitativi del benessere (ISU,IPU)
GLI SCAMBI CON L'ESTERO
I rapporti economici internazionali, Protezionismo:finalità e strumenti ; vantaggi del libero scambio L'Unione europea e il commercio internazionale
Il mercato delle valute e i regimi di cambi
E. e politica dei cambi Cause del sottosviluppo e gli aiuti internazionali Fondo Monetario,Banca Mondiale
Varese, 9 maggio 2019 Il docente Prof.ssa Stola Carmela
Il sistema di programmazione in Italia ; il Documento di Economia e Finanza La riforma dell’ art.81Cost. e la legge di bilancio (l.n.163 2016);il bilancio pluriennale Welfare e incremento della spesa pubblica; aspetti positivi della spesa pubblica
Effetti negativi della spesa pubblica; disavanzo annuale e debito pubblico
dell'uniformità dell'imposta e della capacità contributiva(art. 53 Cost. e art.23 Cost..)
IRPEF e fiscal drag,effetti regressivi dell’IVA
benefici tecnologico e mercato del lavoro,web economy,gig economy
razioni future
La Costituzione e l'ambiente (art.9 Cost.,art.117 Cost.),la legislazione ambientale
Il global compact,la responsabilità sociale di impresa,il bilancio ambientale
Riflessione di A.Sen sulla povertà;indicatori qualitativi del benessere (ISU,IPU)
Il docente Prof.ssa Stola Carmela
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIOSECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”). L’agave sullo scoglio Scirocco O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati evedella terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento. Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno. 1 rabido: rapido 2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo Comprensione e analisi 1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo. 2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia? 3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazioneesistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato. 4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esist5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono? Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIO
ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e
O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento
senza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.
1 rabido: rapido 2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo. 2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia? 3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazioneesistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato. 4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale? 5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono? Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo rganico le risposte agli spunti proposti.
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e
mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e
O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che
ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento
senza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta il mare tranquillo, al più un po’ mosso, della
raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio,
1 rabido: rapido 2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato. 4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea
5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito;
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e
mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal,Mondadori, Milano, 1973 Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomiombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciaspoteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi2. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombrpiedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avesserostrazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai. 1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3 voluttuosamente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso. Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri rocapitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, ecasa e vaga per le strade di Roma.
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ESEMPIO TIPOLOGIA A
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973 Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa,
ui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi
i occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciaspoteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra,
frettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e
rglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avesserostrazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.
1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3
samente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso. Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è
erubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, ecasa e vaga per le strade di Roma.
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cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973 Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa,
ui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della
ni, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi
i occhi mi s’affisarono1 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo,
osì! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra,
frettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente3. Una smania mala4 mi aveva preso, quasi adunghiandomi5 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il
a: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa6: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e
rglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.
1 mi s’affisarono: mi si fissarono. 2 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 3 samente: con morboso desiderio. 4 smania mala: malvagia irrequietezza. 5
adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 6 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso. Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la
manzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è
erubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di
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Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo. 3. Soffermati sullsintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso coSpiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione Proponi una tua interpretazione complessiva del di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.
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1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo. 3. Soffermati sullsintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista. 4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a
1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo. 3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o
n lo stato d'animo del protagonista. 4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e
ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo
brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016, pp. 28-30. L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Madefin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso lettprogettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso knowdei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti artipratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […] A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto? La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […] Da queste consiuna rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia. Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttnon sia né pensato né ideato in Italia. La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore emotivo. Comprensione e analisi 1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi. 2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio. 3. Cosa intende l’autrice per “conoscenza implicita” dei designer italiani? 4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”? Produzione Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base detue letture e delle tue esperienze personali.
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ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO legrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016,
L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Madefin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy
ione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […] A questo
de. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto? La realtà pare rispondere “sì, esistono altre
”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […] Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo,
o stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia. Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia. La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato
matore emotivo.
1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi. 2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio. 3. Cosa intende l’autrice
za implicita” dei designer italiani? 4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?
zione Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.
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legrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016,
L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da
erale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy
ione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti how o conoscenza implicita
gianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […] A questo
de. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto? La realtà pare rispondere “sì, esistono altre
”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori
ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia,
derazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo,
o stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia. Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare
ore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia. La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato
1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi. 2. Nel testo si sottolinea l’importanza della comunicazione. Commenta tale passaggio. 3. Cosa intende l’autrice
za implicita” dei designer italiani? 4. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità? E quale differenza può essere individuata tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?
zione Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi
lle conoscenze, acquisite, delle
Istituto Superiore
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018. Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmelingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuoancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza[…], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Sistata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colloro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci pdestinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa everosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy fsocietà di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico». Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi. 2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, rifintende con il concetto di pubblicità personalizzata? 4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
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ESEMPIO TIPOLOGIA B
ZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018. Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno
, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmelingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Sistata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei
ori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci pdestinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà
tunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se
svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy fsocietà di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».
1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi. 2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali? 3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata? 4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE
ZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018. Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno
, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata
vo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio
: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si
onizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei
ori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa
[…] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà
tunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo
ventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se
svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria
1. Riassumi il contenuto del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi. 2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame
erita agli assistenti vocali? 3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata? 4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
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Produzione Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modoorganizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
Documento 15 maggio Classe 5ES
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conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modoorganizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere
conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere
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Documento 15 maggio
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz1, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018 Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina[...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risoL'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebSiamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi cail Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loropresenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressiemarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austrterre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lall'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese 1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 2 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione. fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel
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ESEMPIO TIPOLOGIA B
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz1, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018
Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione
ti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un
europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla nuova nazione. E
enne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loropresenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace
lavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche
cide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lall'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella
1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della
lotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione. fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz1, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018
. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione
ti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti
rgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci
razioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un
europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti
si italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"2 l'appartenenza alla nuova nazione. E
enne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie
one degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace
lavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre
iaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche
cide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella
1 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della
lotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione. fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel
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Documento 15 maggio
Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiporto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto pecui la guerra smette di far paura, ecco che muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...]. Comprensione e analisi 1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma? 2. In che cosa consisteva la «"diversità"nel dopoguerra? 3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale? 4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Pdopo la sua conclusione? 5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo? Produzione Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articoloVenezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.
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Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica i riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il
grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre. Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a
1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma? 2. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata
3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la
4. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo
5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle
ani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica i riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il
grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non r sempre. Perché nel momento preciso in
la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a
1. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?
triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata
3. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la
rima Guerra Modiale oggi, un secolo
5. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora
nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVOATTUALITA’ L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. [e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; epossibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […] Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), artiSera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65 La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fugincontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presencon un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
e delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. [e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura
coscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo
[…] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.
La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del
ati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presencon un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
e delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e
ntrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura
coscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e
di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo
[…] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si
colo tratto dal numero 1599 del Corriere della
La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una a dalla routine e la possibilità di
incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del
ati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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Documento 15 maggio
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOL RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVOATTUALITA’ La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora lumie delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continriflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, ssorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Atenerne presenti la complessità e la problematicità. Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69 Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunqupuò provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandaglianostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale? Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE
ESEMPIO TIPOLOGIA C
RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della
Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continriflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come
ia che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, ssorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità. Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita,
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunqupuò provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti
e con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale? Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.
articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI
La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita
nosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della
Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle
delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come
ia che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema
gostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità. Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita,
Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute»,
re l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti
e con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale? Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed
articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi
Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)
INDICATORE1
•Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
2 contenuti non pertinenti, testo non chiaramente e logicamente organizzato
4 contenuti non del tutto pertinenti, strutturalmente debole
6 contenuti abbastanza pertinenti, testo strutturato in modo semplice e sostanzialmente logico
8 contenuti appropriati, testo strutturato in modo preciso e ordinato
10 contenuti efficaci, struttura personale, originale e organica
•Coesione e coerenza testuale.
2 testo contraddittorio/del tutto privo di coerenza/organicità/confuso
4 testo parzialmente coerente/organico
6 testo sufficientemente chiaro
8 testo chiaro
10 testo organico e consequenziale
INDICATORE 2
•Ricchezza e padronanza lessicale.
2 gravemente improprio/ inadeguato
4 spesso improprio, generico e/ o impreciso/ approssimativo/ripetitivo
6 sufficientemente appropriato
8 specifico e pertinente
10 appropriato e pienamente adeguato alla tipologia scelta;
•Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
2 frequenti e gravi scorrettezze
4 errori diffusi/ripetuti
6 sufficientemente corretto
8 sostanzialmente corretto
10 testo ineccepibile
INDICATORE 3
•Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
2 frammentarie e superficiali
4 lacunose e parziali
6 sufficienti e nel complesso precisi
8 articolate e appropriati
10 ricche e approfondite, ampi e significativi collegamenti
•Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
2 nulle
4 accennate, approssimative, superficiali
6 sufficientemente impostate , ma non sviluppate
8 articolate e appropriate
10 organiche e personali
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Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi
Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)
•Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.
2 contenuti non pertinenti, testo non chiaramente e logicamente organizzato
strutturalmente debole
6 contenuti abbastanza pertinenti, testo strutturato in modo semplice e sostanzialmente logico
8 contenuti appropriati, testo strutturato in modo preciso e ordinato
10 contenuti efficaci, struttura personale, originale e organica
testo contraddittorio/del tutto privo di coerenza/organicità/confuso
spesso improprio, generico e/ o impreciso/ approssimativo/ripetitivo
appropriato e pienamente adeguato alla tipologia scelta; vocabolario personale ricco
•Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.
•Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
ificativi collegamenti
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Indicatori specifici per le singole tipologie di prova
Tipologia A
Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo
forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).
2 minimo
4 parziale
6 sufficiente
8 quasi completo
10 completo
•Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
2 mancata comprensione del testo
4 comprensione parziale e incompleta del testo
6 comprensione del testo nel complesso corretta
8 comprensione del testo corretta e articolata
10 piena comprensione del testo, corretta e approfondita
•Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).
2 Mancato riconoscimento degli aspetti richiesti
4 Riconoscimento incompleto e superficiale degli aspetti richiesti, con lacune e imprecisioni
6 Riconoscimento sufficientemente corretto e coerente, nonostante qualche
8 Riconoscimento quasi completo e preciso degli aspetti richiesti
10 Riconoscimento completo, coerente e puntuale degli aspetti richiesti
•Interpretazione corretta e articolata del testo.
2 inadeguata
4 appena accettabile
6 sostanzialmente corretta
8 corretta e articolata
10 corretta, articolata e originale
Tipologia B
Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.
2 nulla o minima
4 parziale
6 sufficiente
8 quasi completa
10 completa
•Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
-3 nulla o scarsa, con uso inesistente o errato dei connettivi
6 superficiale, con uso di connettivi inappropriati
9 sufficiente, con uso di connettivi semplici e corretti
12 buona, con uso di connettivi chiari e precisi
15 ottima, con uso di connettivi efficaci
•Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
3 incongruenti, insensati/scorretti
6 parzialmente coerenti/limitati/ripetitivi
9 sufficientemente logici e coerenti, con semplici dati e citazioni
12 logici, coerenti e supportati da dati/citazioni significativi
15 logici, coerenti e supportata da ampi e dettagliati dati/citazioni
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Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti
•Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.
piena comprensione del testo, corretta e approfondita
ca e retorica (se richiesta).
Riconoscimento incompleto e superficiale degli aspetti richiesti, con lacune e imprecisioni
Riconoscimento sufficientemente corretto e coerente, nonostante qualche imprecisione, degli aspetti richiesti
Riconoscimento quasi completo e preciso degli aspetti richiesti
Riconoscimento completo, coerente e puntuale degli aspetti richiesti
Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.
•Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.
3 nulla o scarsa, con uso inesistente o errato dei connettivi
9 sufficiente, con uso di connettivi semplici e corretti
•Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.
sufficientemente logici e coerenti, con semplici dati e citazioni
logici, coerenti e supportati da dati/citazioni significativi
dettagliati dati/citazioni
se presenti – o indicazioni circa la
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Tipologia C
Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
2 non pertinente e non coerente
4 abbastanza pertinente, ma incompleto rispetto alle richieste della traccia; parzialmente coerente
6 sostanzialmente pertinente e pressoché completo; sufficientemente coerente
8 pertinente e nel complesso esauriente in relazione all’argomento; coerente in m
10 pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce; perfettamente
•Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.
3 disordinato e confuso
6 frammentario e discontinuo
9 sostanzialmente ordinato e lineare
12 ordinato, preciso e lineare
15 organico, articolato e originale
•Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
3 incongruenti, insensati/scorretti
6 parzialmente coerenti/limitati/ripetitivi
9 sufficientemente logici e coerenti, con semplici dati e citazioni
12 logici, coerenti e supportati da dati/citazioni significativi
15 logici, coerenti e supportata da ampi e dettagliati dati/citazioni
In caso di prova consegnata in bianco, si
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 2
proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
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Elementi da valutare nello specifico (MAX40pt)
•Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.
abbastanza pertinente, ma incompleto rispetto alle richieste della traccia; parzialmente coerente
pertinente e pressoché completo; sufficientemente coerente
pertinente e nel complesso esauriente in relazione all’argomento; coerente in modo apprezzabile
pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce; perfettamente
•Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
sufficientemente logici e coerenti, con semplici dati e citazioni
logici, coerenti e supportati da dati/citazioni significativi
logici, coerenti e supportata da ampi e dettagliati dati/citazioni
In caso di prova consegnata in bianco, si assegnerà il punteggio di 10/100 ( 2/20)
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 2
pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce; perfettamente coerente
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna
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ESAME DI STATO DI
Indirizzo: LI12, EA08 - SCIENZE UMANE
Tema di: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA e SCIENZE UMANE
Titolo: Lavoro e s ciet s tt il r fil iuri ic e s ci le
PRIMA PARTE
La dimensione del lavoro in tutte le s e sfaccettat re c iama i ca sa s lta t lapopolazione attiva nel suo insieme ma a c e e s ratt tt la s a fascia i a ile c e a arecome la più vulnerabile rispetto alle scillazi i e alle c tra izi i edella società contemporanea.
In particolare, negli ultimi anni, si re istra l s il i e isti te cate rie i i a i c epresentano caratteristiche, tendenze e erc rsi a li a ti i tra i l r er ci c e c cer el'impegno sia lavorativo che formati
Per definire tali categorie sono stati tilizzati li acr imi iemployment or training) e Eet (nel primo caso, ai giovani (Neet) c e ae di una formazione qualificante, resta i a c izi e i i cc azi e; el seccaso, ai giovani (Eet) che riescon a s erare la crisi sfr tta le c m ete ze ac isite eguardando all’attività d’impresa e al m el we
Con riferimento ai documenti allegati e s lla ase elle s eproprie riflessioni in merito alle ca se e alle c se e ze elle e c izi i i
Documento 1
NEET - Not in Education, Em l me t r Trai i sec li istit ti i statistica“bamboccioni” secondo un termi e r cat ri e trat el ca lari c rre te arappresentare ragazzi sfiduciati, che fa lla e i i fami lia
A livello europeo, i giovani che n s i seriti i erc rs sc lastic f rmati e c enon sono neanche impegnati in ’atti ità la rati a i c si etti Neet a t sfenomeno da qualche anno censit alle stpreoccupante degrado della situazi e ell’ cc azi e s ratt tt elle fasce i i a i
Il Neet infatti è un individuo tra i e i a i c e la ra st ia arteci a aattività di formazione, neanche semi ari c fere ze c rsi i li a Il r lallontanamento dal mercato del la r e l “sc ra iame t ” ella ricerca i im ie efanno una categoria a rischio di escl si e s ciale ercmercato del lavoro.
Il Neet è diventato simbolo di una egiornata, spesso sulle spalle della fami lia i ri i e e riesce a realizzare ia i ercostruirsene una propria o comunq e er la creazi e i a ita a t ma
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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA e SCIENZE UMANE
Tit l : L voro e società sotto il profilo giuridico e sociale
La ime si e el la r in tutte le sue sfaccettature chiama in causa s lta t lalazi e atti a el s insieme ma anche, e soprattutto, la sua fascia giova ile c e a are
c me la i l era ile rispetto alle oscillazioni e alle contraddizioni economic e e s ciali
I artic lare e li ltimi anni, si registra lo sviluppo di due distinte categorie i i a i c erese ta caratteristic e tendenze e percorsi agli antipodi tra di loro, per ci c e c cer e
sia la rati c e formativo.
Per efi ire tali cate rie sono stati utilizzati gli acronimi di Neet (Not i e c ti
(Employed-Education, employment or training
el rim cas ai i a i (Neet) che hanno rinunciato ad impegnarsi nella ricerca i la re i a f rmazi e alificante, restando in una condizione di inoccupazio e; el seccas ai i a i (Eet) c e riescono a superare la crisi, sfruttando le compete ze ac isite e
i ità ’im resa e al mondo del web.
allegati e sulla base delle sue conoscenze, il candi at es rima ler rie riflessi i i merit alle cause ed alle conseguenze delle due condizioni i
E cati n, Employment or Training, secondo gli istituti i statistica“ am cci i” sec n termine provocatorio entrato nel vocabolari c rre te ara rese tare ra azzi sfi ciati, che non fanno nulla e vivono in famiglia.
che non sono inseriti in un percorso scolastico o f rmati e c es ea c e im e ati in un’attività lavorativa, i cosidetti Neet ap t s
fe me a alc e a o censito dalle statistiche e oggetto di ricerca perc è se ie ra ella situazione dell’occupazione, soprattutto nelle fasce i i a i
Il Neet i fatti è i i i o tra i 15 e i 29 anni che non lavora, non studia, n arteci a aatti ità i f rmazi e eanche seminari, conferenze o corsi di lingua Il r lall ta ame t al mercat del lavoro e lo “scoraggiamento” nella ricerca di im ie efa a cate ria a risc io di esclusione sociale, perché ha difficoltà a entrare rie trare el
Il Neet è i e tat sim l di una generazione che si ritiene “senza speranza” c e i e allai r ata s ess s lle s alle della famiglia di origine, e non riesce a realizzare ia i er
c str irse e a r ria comunque per la creazione di una vita autonoma.
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA e SCIENZE UMANE
Tit l : L v r e s ciet s tt il r fil iuri ic e s ciale
La ime si e el la r i t tte le s e sfaccettat re c iama i causa non soltanto la lazi e atti a el s i sieme ma a c e e s ratt tt la s a fascia giovanile che appare
conomiche e sociali
I artic lare e li ltimi a i si re istra l s il i e isti te categorie di giovani che rese ta caratteristic e te e ze e erc rsi a li a ti i tra i l r , per ciò che concerne
Not in education,
E c ti em l yme t r tr ining): ci si riferisce, ri ciat a im e arsi ella ricerca di un lavoro
e i a f rmazi e alifica te resta i a c izi e i i ccupazione; nel secondo cas ai i a i (Eet) c e riesc a s erare la crisi sfr tta le competenze acquisite e
c sce ze il candidato esprima le r rie riflessi i i merit alle ca se e alle c se e ze elle e c dizioni di Neet e Eet.
E cati Em l me t r Trai i sec li istituti di statistica, “ am cci i” sec termi e r cat ri e trat el cabolario corrente a
c e s i seriti i erc rs sc lastico o formativo e che s ea c e im e ati i ’atti ità la rati a i c si etti Neet appunto, sono un
tistic e e ett i ricerca perchè segno di e ra ella sit azi e ell’ cc azi e s ratt tt elle fasce più giovani.
Il Neet i fatti è i i i tra i e i a i c e la ra studia, non partecipa ad atti ità i f rmazi e ea c e semi ari c fere ze c rsi i lingua. Il prolungato all ta ame t al mercat el la r e l “sc ra iame t ” ella ricerca di un impiego ne
a iffic ltà a entrare o rientrare nel
erazi e c e si ritie e “se za s eranza”, che vive alla i r ata s ess s lle s alle ella fami lia i ri i e e riesce a realizzare piani per
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Documento 15 maggio
In Italia i Neet sono più di due picco che sfiora il 25% tra le donne e li elli m lt i ele ati al S
Sono individui per lo più con un tit l i st i me ianni, hanno fatto ingresso in questa cate ria i a i c i l ma i sc la s eri re la rea
La quota di Neet in Italia è nettame te s eri re alla me ia e r ea c e si ferma al % eltotale ed è più che doppia rispetto a aesi c me la Germa ia
Per l’economia europea l’inattività i esti i a i è i e tata a sfi a a affr tare erc èsegno di uno spreco di risorse: Eur f stima c e se esti i a i ri scisser a e trare a farparte del sistema produttivo, il PIL e r e crescere e ell’ % ell italiadel 2%.
È per questo che governi e Unione E r ea ela ra r e ime ti er ar i are il fe me[...] In Italia [...] sono stati messi a t a e lazi i fiscali er i i im re it ri i ce ti iper gli operatori che investono in f iup. I risultati di tutto ciò non sono er a c ra isi ili
Alessandra CARINI, Le parole chi ve el l v r Neet
del lavoro prec ri
Documento 2
Non solo Neet: ecco i giovani italia i c e ce la fa [ ]I giovani che lavorano valgono 4 miliar i i e r il % el Pil I i a i c a etàcompresa tra 15 e 29 anni che la ra s ari all'complessivi, e incidono sui redditi a la r er il %: al re ari a miliar i i e rcioè il 2,8% del Pil. Con differenze tra la r i e e te e i i e e te: i ci er l' % eiredditi da lavoro dipendente e per ilEcco gli Eet, i giovani che ce la fa : i c la crisi c ser izi a a zati e we N siamsolo il Paese dei Neet. Oggi i titolari 'im resa i a i s i c i il % rese tenel Nord-Ovest, il 15,7% nel N rMezzogiorno la quota raggiunge il % È er c e tra il e il a fr te i ariduzione complessiva del 6,8% dei tit lari 'im resa i Italia la c m e te i i a e e liimprenditori, con una età fino a 2 a i s isce a c m ressi e el % er e cpiù di 41.000 giovani aziende. Ma ci s sett ri i crescita i c i le im rese i ate aigiovani mostrano invece un saldo siti La i amica siti a e e crescerenumero dei giovani titolari d'impresa ei ser izi 'i f rmazi e e altri ser izi i f rmatici el51,5% nei servizi per edifici e paesa i el % ei ser izi i rist razi e Nelle atti itàlegate alla gestione di alloggi per aca ze e adel 55,6%. Raddoppiano, inoltre i i a i im re it ri elle atti ità i s rt er lefunzioni d'ufficio e i servizi alle im rese (+ %)Considerando solo i settori in cui si ma ifesta a i amicatitolari d'impresa giovani aumenta el % assa a a S esti liEet (Employed-Educated and Trai e ) elli c e ce la fa sfr tta le c m ete zeacquisite e guardano all'attività d'im resa
Fonte: Comunicato Stamp el CEN I R m vem re l sit el CEN I
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milioni, il 22% della popolazione tra i 15 e i a i cicc c e sfi ra il % tra le donne e livelli molto più elevati al Sud.
S i i i i er l i c n un titolo di studio medio-basso, anche se, con la crisi e li ltimiress i questa categoria giovani con diploma di scuola su eri re la rea
La ta i Neet i Italia è nettamente superiore alla media europea che si ferma al % elt tale e è i c e ia rispetto a paesi come la Germania.
l’i attività di questi giovani è diventata una sfida da affr tare erc èse i s rec i ris rse: Eurofund stima che, se questi giovani riuscisser a e trare a far
arte el sistema r tti , il PIL europeo crescerebbe dell’1,2%, quello italia
er est c e er i e Unione Europea elaborano provvedimenti per arginare il fe me[ ] I Italia [ ] s stati messi a punto agevolazioni fiscali per i nuovi impre it ri i ce ti i
er li erat ri c e i estono in fondi di venture capital o per coloro che pr m startI ris ltati i t tt ci n sono però ancora visibili.
Le r le chiave del lavoro. Neet, in L. Gallino, Vite rinvi te L sc l
el l v ro precario, Laterza, Roma-Bari, ed. digitale, marz a
N s l Neet: ecc i i ani italiani che ce la fanno […] I i a i c e la ra al ono 46,5 miliardi di euro, il 2,8% del Pil. I giova i c a etàc m resa tra e a ni che lavorano sono 2.630.000, pari all'11,7% e li cc atic m lessi i e i ci s i redditi da lavoro per il 7,3%: un valore pari a 46,5 miliar i i e rci è il % el Pil C ifferenze tra lavoro dipendente e indipendente: incid er l' % eire iti a la r i e e te e per il 5,3% dei redditi da lavoro autonomo. [...]Ecc li Eet i i a i c e ce la fanno: vincono la crisi con servizi avanzati e we N siams l il Paese ei Neet O i i titolari d'impresa giovani sono 175.000, di cui il % rese te
% nel Nord-Est, il 18,5% nelle regioni centrali me tre elMezz i r la ta ra iunge il 41,1%. È vero che tra il 2009 e il 2016, a fr te i ari zi e c m lessi a el ,8% dei titolari d'impresa in Italia, la componente pi i a e e li
it ri c a età fino a 29 anni, subisce una compressione del 19,1% er e ci i i a i aziende. Ma ci sono settori in crescita in cui le imprese i ate aii a i m stra i ece saldo positivo. La dinamica positiva vede crescere
mer ei i a i tit lari d'impresa nei servizi d'informazione e altri servizi i f rmatici el% ei ser izi er e ifici e paesaggio, del 25,3% nei servizi di ristorazione Nelle atti ità
le ate alla esti e i all gi per vacanze e altre strutture per soggiorni brevi l'i creme t èel % Ra ia inoltre, i giovani imprenditori nelle attività di s rt er le
f zi i ' ffici e i ser izi alle imprese (+113,3%). C si era s l i sett ri in cui si manifesta una dinamica positiva, tra il 2 e il itit lari 'im resa i a i aumentano del 32%, passando da 27.335 a 36.079. S esti li
E cate and Trained), quelli che ce la fanno, sfruttano le c m ete zeac isite e ar a all'atti ità d'impresa.
C m ic t tampa del CENSIS, Roma, 3 novembre 2016, dal sit el CEN I
http://www.censis.it/7?shadow_comunicato_st m =
mili i il % ella lazi e tra i 15 e i 29 anni, con un
ass a c e se con la crisi degli ultimi ress i esta cate ria i a i c i l ma i sc ola superiore o laurea.
La ta i Neet i Italia è ettame te s eri re alla me ia e r ea c e si ferma al 15% del
l’i atti ità i esti i a i è i e tata a sfi a da affrontare perchè se i s rec i ris rse: E r f stima c e se esti i a i ri scissero a entrare a far
arte el sistema r tti il PIL e r e crescere e ell’ % ello italiano addirittura
er est c e er i e U i e E r ea ela ra r e ime ti er arginare il fenomeno. [ ] I Italia [ ] s stati messi a t a e lazi i fiscali er i i imprenditori, incentivi
i e t re ca ital er c l r che promuovono start
Vite rinviate. Lo scandalo
i itale, marzo 2014, pag.66
I i a i c e la ra al miliar i i e r il % el Pil I giovani con una età 11,7% degli occupati
c m lessi i e i ci s i re iti a la r er il %: al re ari a 46,5 miliardi di euro, ci è il % el Pil C iffere ze tra la r i e e te e i i e e te: incidono per l'8% dei
% ei re iti a la r a t m . [...] Ecc li Eet i i a i c e ce la fa : i c la crisi c ser izi a a zati e web. Non siamo s l il Paese ei Neet O i i tit lari 'im resa i a i s i cui il 24,7% presente
Est il % elle re i i centrali, mentre nel Mezz i r la ta ra i e il % È er c e tra il e il 2016, a fronte di una ri zi e c m lessi a el % ei tit lari 'im resa i Italia la c m ente più giovane degli
it ri c a età fi a a i s isce a c m ressi e el 19,1%, perdendo poco i i i a i azie e Ma ci s sett ri i crescita i c i le imprese guidate dai i a i m stra i ece sal siti La i amica siti a e e crescere del 53,4% il
mer ei i a i tit lari 'im resa ei ser izi 'i f rmazi e e altri servizi informatici, del % ei ser izi er e ifici e aesa i el % ei ser izi i rist razione. Nelle attività
ltre str tt re er s i r i brevi l'incremento è el % Ra ia i ltre i i a i im re it ri elle atti ità di supporto per le
siti a tra il 2009 e il 2016 i tit lari 'im resa i a i a me ta el % assa a a 6.079. Sono questi gli
E cate a Trai e ) elli c e ce la fa sfruttano le competenze
C m ic t t m el CEN I R m vem re dal sito del CENSIS,
tt ://www ce sis it/ s w c m icato_stampa=121080
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
SECONDA PARTE
Il candidato sviluppi due tra i seguenti uesiti:
1. In che modo le Nuove Tecnol ie a trasf rmat il
2. Come vengono sanciti nella C stit zi e il iritt al la r alla f rmazi e r fessi alee all’imprenditorialità?
3. Quali strategie in ambito sociale e ali str me ti rmati i ss essere a ttati allStato per favorire l’occupazio e e l’i
4. Quali sono gli elementi esse ziali i a elle te rie relati e all’ r a izzazi e ellavoro?
__________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del vocabolario di italiaÈ consentito l’uso dei seguenti sussidi: C stit zi e Italia a; C ice Ci ile e le i c m leme tarinon commentati. È consentito l’uso del vocabolario ili e (italiacandidati di madrelingua non italiana
Documento 15 maggio Classe 5ES
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Il c n i t svilu i ue tr i seguenti quesiti:
I c e m le N e Tecnologie hanno trasformato il lavoro?
C me e sa citi nella Costituzione il diritto al lavoro, alla formazio e r fessi ale
Q ali strate ie i am ito sociale e quali strumenti normativi possono essere a ttati allStat er fa rire l’ ccupazione e l’iniziativa imprenditoriale giovanile?
Q ali s li eleme ti essenziali di una delle teorie relative all’orga izzazi e el
È c se tit l’ s el ca lario di italiano.
l’ s ei se e ti sussidi: Costituzione Italiana; Codice Civile e leggi c m leme tari
È c se tit l’ s el ca olario bilingue (italiano-lingua del paese di pro e ie za) er ica i ati i ma reli a italiana.
C me e sa citi ella C stit zi e il iritt al la r alla f rmazione professionale
Q ali strate ie i am it s ciale e ali str me ti rmati i ss o essere adottati dallo iziati a im re it riale i a ile?
Q ali s li eleme ti esse ziali i a elle te rie relati e all’organizzazione del
l’ s ei se e ti s ssi i: C stit zi e Italia a; C ice Ci ile e leggi complementari
li a el aese di provenienza) per i
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI” Varese
Documento 15 maggio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA LES
PROVA IN BIANCO
PROVA COPIATA
CONOSCERE
Non possiede alcuna conoscenza
Conosce in modo confuso, frammentario
Conosce in modo limitato i contenuti ,con errori concettuali
Conosce in modo semplice ma accettabile e complessivamen
Conosce in modo completo, corretto
Conosce in modo approfondito,ricco,ampio
COMPRENDERE
Non comprende le indicazioni della traccia
Comprende in modo generico e non del tutto appropriato
Comprende le indicazioni generali della traccia
Comprende in modo puntuale il contenuto e il significato delle informazioni
fornite
Comprende i contenuti e il significato delle informazioni fornite,e ne prevede
gli sviluppi
INTERPRETARE
Fornisce un’interpretazione non coerente e non sa interpretare le fonti
Fornisce un’interpretazione coerente ed essenziale
Interpreta in modo coerente le informazioni, analizza le fo
Interpreta in modo coerente, originale le informazioni , analizza le fon
modo originale
ARGOMENTARE
Non coglie i rapporti di interazione tra fenomeni sociali e giuridico/economici;
non utilizza un lessico adeguato; non rispetta i vincoli logici
Coglie in modo meccanico la reciprocità tra i fenomeni,usa
semplice corretto,rispettando i vincoli logici conosciuti
Coglie la reciprocità tra i fenomeni, rispettando e rielaborando i vincoli logici
e usando un lessico appropriato
Coglie i rapporti e i processi di interazione tra i fenomeni
leggendoli in chiave critico-riflessiva,utilizzando un lessico appropriato, ricco e
specifico, rispettando e rielaborando in modo originale e personale i vincoli
logici
Documento 15 maggio Classe 5ES
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LUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA LES
1
2
PUNTI
1
Conosce in modo confuso, frammentario 2-3
Conosce in modo limitato i contenuti ,con errori concettuali 4
Conosce in modo semplice ma accettabile e complessivamente corretto 5
Conosce in modo completo, corretto 6
Conosce in modo approfondito,ricco,ampio 7
PUNTI
Non comprende le indicazioni della traccia 1
Comprende in modo generico e non del tutto appropriato 2
oni generali della traccia 3
Comprende in modo puntuale il contenuto e il significato delle informazioni 4
Comprende i contenuti e il significato delle informazioni fornite,e ne prevede 5
PUNTI
erpretazione non coerente e non sa interpretare le fonti 1
Fornisce un’interpretazione coerente ed essenziale 2
Interpreta in modo coerente le informazioni, analizza le fonti 3
Interpreta in modo coerente, originale le informazioni , analizza le fonti in 4
PUNTI
Non coglie i rapporti di interazione tra fenomeni sociali e giuridico/economici;
non utilizza un lessico adeguato; non rispetta i vincoli logici
1
Coglie in modo meccanico la reciprocità tra i fenomeni,usando un lessico
semplice corretto,rispettando i vincoli logici conosciuti
2
Coglie la reciprocità tra i fenomeni, rispettando e rielaborando i vincoli logici 3
Coglie i rapporti e i processi di interazione tra i fenomeni oggetto di analisi,
riflessiva,utilizzando un lessico appropriato, ricco e
specifico, rispettando e rielaborando in modo originale e personale i vincoli
4
LUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA LES
PUNTI
3
PUNTI
PUNTI
PUNTI