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Sabato 24 Gennaio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 12 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Alberto De Marchis La speranza è che quest’ultiima butade elettorale greca anti austerità non ri- solvano con il temuto gesto del capo chino: "Non rispetteremo gli accordi firmati dai predecessori". Alexis Tsi- pras, non lo manda a dire e euforico grazie ai sondaggi che danno Syriza in ampio vantaggio, sfida le politiche se- vere e mazzolatrici e annuncia che se dovesse ottenere la maggioranza asso luta alle elezioni di domenica, ... Continua a pagina 2 LUCIA ANNIBALI HA AVUTO GIUSTIZIA Giustizia è stata fatta per la giovane avvocatessa Lucia Annibali che rimarra sfre- giata a vita a causa dell'acido che il suo ex le ha lanciato in volto. Un volto sfigurato ma che adesso ha ritrovato i tratti della serenità perché Luca Varani è stato condannato a 20 anni di reclu- sione, 12 anni a testa a Rubin Ago Tala- ban e Altistin Preceta. L'uomo, anche in Appello, e' stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking. Tsipras ha poi affermato che tra i primi obiettivi di un suo eventuale governo ci sarà un miglioramento delle condizioni della classe media NELL’EUROPA DEI DIRITTI... LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE di Emanuel Galea el numero di giugno 2013, la ri- vista americana First Things ha pub- blicato un saggio a firma di Paul Coleman, intitolato “European faith made private” (la privatizzazione della fede in Europa.) Dice Coleman, in questo saggio “ ai cristiani viene costantemente ricordato che pos- sono credere quello che vogliono o fare quel che vogliono dentro le loro chiese, ma semplicemente non lo possono fare o dire in pubblico. Paul Coleman è un difensore legale presso l’Alliance Defending Freedom in Vienna. L’ADF è un' organizza- zione che sostiene il diritto delle per- sone di vivere liberamente la loro fede. La sua analisi spietata illustra con minuziosi dettagli le dozzine di leggi create per ostacolare ai cri- stiani di esprimersi su questioni con- troverse, non soltanto nei luoghi pubblici, ma anche nei pulpiti e nelle conversazioni private, rafforzate dal codice penale. L’11 gennaio 2015 una fiumana di gente marciava a Pa- rigi, senza musiche, senza bandiere, senza colori di religioni, fazioni poli- tiche, età o strati sociali. Gli organiz- zatori intendevano questa marcia quale manifestazione pubblica a fa- vore della libertà di espressione, dopo il vergognoso agguato mortale ai giornalisti del discusso ... N FRASCATI: MUORE AL SAN SEBASTIANO DOPO AVER GIRATO DUE PRONTO SOCCORSO COL MAL DI PANCIA di Chiara Rai a pagina 4 CALTANISSETTA Salumiere in preda a raptus a pagina 3 RIETI Chiuso contenzioso tra Comune e ASM a pagina 5 ROMA Accoltella coetaneo a pagina 4 Al processo era presente una ventina di animalisti che ha manifestato gioia alla lettura della sentenza. A Rondot e Gra- ziosi è stata inflitta una pena di un anno e sei mesi; mentre a Bravi di un anno. Il commento su Facebook degli attivisti: "Sentenza storica" - "Pronunciata questa mattina la sentenza contro i dirigenti di Green Hill. Condannati Gislaine Rondot, Bernard Gotti, Roberto Bravi e Renzo Graziosi. Nessuno di loro si è presentato in aula", è scritto in un post su Facebook. SENTENZA GREEN HILL: TUTTI CONDANNATI Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Angelo Parca a pagina 3 di Alberto De Marchis a pagina 3 Continua a pagina 2 ELEZIONI GRECIA & AUSTERITA’ EUROPA SIRTAKI PER TUTTI

24 gennaio 2015

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Sabato 24 Gennaio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 12

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Alberto De Marchis

La speranza è che quest’ultiima butadeelettorale greca anti austerità non ri-solvano con il temuto gesto del capochino: "Non rispetteremo gli accordifirmati dai predecessori". Alexis Tsi-pras, non lo manda a dire e euforicograzie ai sondaggi che danno Syriza inampio vantaggio, sfida le politiche se-vere e mazzolatrici e annuncia che sedovesse ottenere la maggioranza assoluta alle elezioni di domenica, ... Continua a pagina 2

LUCIA ANNIBALI HA AVUTO

GIUSTIZIAGiustizia è stata fatta per lagiovane avvocatessa LuciaAnnibali che rimarra sfre-giata a vita a causa dell'acido che il suo ex le ha lanciato in volto. Un voltosfigurato ma che adesso ha ritrovato itratti della serenità perché Luca Varaniè stato condannato a 20 anni di reclu-sione, 12 anni a testa a Rubin Ago Tala-ban e Altistin Preceta. L'uomo, anche inAppello, e' stato riconosciuto colpevoledi tentato omicidio, lesioni gravissime estalking.

Tsipras ha poi affermato che tra i primi obiettivi di un suo eventuale governo ci sarà

un miglioramento delle condizioni della classe media

NELL’EUROPA DEI DIRITTI...

LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE

di Emanuel Galea

el numero di giugno 2013, la ri-vista americana First Things ha pub-blicato un saggio a firma di PaulColeman, intitolato “European faithmade private” (la privatizzazione della fede in Europa.) Dice Coleman,in questo saggio “ ai cristiani vienecostantemente ricordato che pos-sono credere quello che vogliono ofare quel che vogliono dentro le lorochiese, ma semplicemente non lopossono fare o dire in pubblico. Paul Coleman è un difensore legalepresso l’Alliance Defending Freedomin Vienna. L’ADF è un' organizza-zione che sostiene il diritto delle per-sone di vivere liberamente la loro fede. La sua analisi spietata illustracon minuziosi dettagli le dozzine dileggi create per ostacolare ai cri-stiani di esprimersi su questioni con-troverse, non soltanto nei luoghipubblici, ma anche nei pulpiti e nelleconversazioni private, rafforzate dalcodice penale. L’11 gennaio 2015una fiumana di gente marciava a Pa-rigi, senza musiche, senza bandiere,senza colori di religioni, fazioni poli-tiche, età o strati sociali. Gli organiz-zatori intendevano questa marciaquale manifestazione pubblica a fa-vore della libertà di espressione,dopo il vergognoso agguato mortale ai giornalisti del discusso ...

N

FRASCATI: MUORE AL SAN SEBASTIANO DOPO AVER GIRATO DUE

PRONTO SOCCORSO COL MAL DI PANCIA di Chiara Rai a pagina 4

CALTANISSETTASalumiere in preda a raptus

a pagina 3

RIETIChiuso contenzioso tra Comune e ASM

a pagina 5

ROMAAccoltella coetaneo

a pagina 4

Al processo era presente una ventina dianimalisti che ha manifestato gioia allalettura della sentenza. A Rondot e Gra-ziosi è stata inflitta una pena di un annoe sei mesi; mentre a Bravi di un anno. Ilcommento su Facebook degli attivisti:"Sentenza storica" - "Pronunciata questamattina la sentenza contro i dirigenti diGreen Hill. Condannati Gislaine Rondot,Bernard Gotti, Roberto Bravi e Renzo Graziosi. Nessuno di loro si è presentato in aula",è scritto in un post su Facebook.

SENTENZA GREEN HILL: TUTTI

CONDANNATI

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Angelo Parca a pagina 3 di Alberto De Marchis a pagina 3

Continua a pagina 2

ELEZIONI GRECIA & AUSTERITA’ EUROPA

SIRTAKI PER TUTTI

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Sabato 25 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 12

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Alberto De Marchis

... avra' "mani libere" per rinegoziareil debito. Mancano soltanto due giornial voto e gli ultimi sondaggi dannoalla sinistra radicale un vantaggio del6,7% per cento su Nuova Democraziadel premier conservatore, Antonis Sa-maras (Syriza 33,4%, Nuova Democra-zia 26,7%). Tsipras potrebbe esserecostretto a formare un governo dicoalizione. Tra le forze potrebberounirsi i socialisti del Pasok, dati in-torno al 4-5 per cento, il Movimentodei democratici socialisti dell'ex pre-mier George Papandreou e il centrista'To Potami', fondato dal giornalistaStavros Theodorakis. Intanto, Tsiprasha promesso che rispettera' gli impe-gni fiscali con l'Unione Europea, maha ribadito che non rispetterà le duremisure di austerità adottate dal go-verno uscente di Samaras. Il leader diSyriza ha sottolineato che "l'austeritànon fa parte dei trattati" e ha lodatoil cambio di marcia attuato, da questopunto di vista, dalle istituzioni euro-pee, citando il programma di 'quanti-tative easing' annunciato ieri dallaBce. Tsipras ha poi affermato che trai primi obiettivi di un suo eventualegoverno ci sarà un miglioramentodelle condizioni della classe media,attraverso un'abolizione della contro-

versa imposta sulla prima casa, e lareintroduzione della no tax area per iredditi sotto i 12 mila euro all'anno.Tsipras ha poi promesso la riaperturadella televisione pubblica Ert, chiusanel 2013 dal governo Samaras, e haspiegato che la ripresa delle trasmis-sioni avverra' dopo un "ampio dia-logo" basato sul "pluralismo" e non su"decisioni autoritarie", aggiungendoche Syriza non governera' "a colpi didecreti". Tsipras, infine, ha assicuratoche una tassazione dei depositi ban-cari non e' in agenda. "Aspettiamo leelezioni, non sono preoccupata per ilrisultato in Grecia", ha dichiarato ilcancelliere tedesco, Angela Merkelnella conferenza stampa finale delvertice italo-tedesco a Firenze, "la po-polazione greca scegliera' in manieralibera e indipendente la strada da percorrere. Sono sicura che troveremo tranquilla-mente delle soluzioni". Anche il pre-mier, Matteo Renzi, ha spiegato dinon essere preoccupato: "Aspettiamole elezioni, poi avvieremo un dialogocon il governo greco e vedremo comecontinuare. La Grecia ha già un per-corso e fino ad ora ha rispettato gliimpegni", ha sottolineato il presidentedel Consiglio. E se i greci si fosserodavvero stancati di rispettare i patti potremmo biasimarli?

dalla prima “SIRTAKI PER TUTTI”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... Charlie Hebdo. In testa al corteo, abraccetto, capi di stato e di governomarciavano ostentando e atteggian-dosi da campioni di libertà, come se acasa di tutti loro la libertà di stampae di espressione di pensiero fossepermessa e tutelata. Il numero deipartecipanti è stato impressionante.Quanti di quelli presenti fossero vera-mente e fattivamente portatori dipace è da dubitare. Tanto per inco-minciare si deve avere chiaro, cosa in-tendersi per “libertà di pensiero”.In Francia la tensione è alle stelle e la liberta è in quarantena.Secondo il giornale francese CanardEnchainé, dopo che molti giovani,membri dell’esercito, avrebbero par-tecipato alle veglie delle manifesta-zioni di Manif Pour Tous, ManuelValls (ministro dell’interno) avrebbe“ordinato al Dcri (Servizio di Informa-zioni all’interno della Francia, ndr) diinformarsi sul comportamento di questi “provocatori”.Sempre in Francia, il paese di “je suisCharlie”, Nicolas Bernard-Buss, anchelui simpatizzante della Manif PourTous, il 16 giugno, indossando la ma-glietta col logo della famiglia (papà,mamma e bambino/a), mentre mani-festava contro i matrimoni gay, ve-niva arrestato, condotto in Tribunale,processato per direttissima e condan-nato a quattro mesi di reclusione: inFrancia, a pochi passi da casa nostra.Concetto contrario alla comunità omosessuale! Vive la liberté.Continuiamo a percorrere il saggio diColeman. Leggiamo che “alcuni annifa, il pastore svedese Ake Green fucondannato a un mese di carcere peraver predicato l’insegnamento biblicocontro l’immoralità sessuale dalla suapiccola chiesa di Borgholm. “Il cri-mine di Green era stato quello di“mancanza di rispetto per gli omosessuali”. Sempre Coleman racconta del ve-scovo Philip Boyce. L’anno scorso(2012 ndr) in Irlanda, la polizia haaperto un fascicolo su di lui accusatodi aver fatto una omelia “offensiva”in cui il vescovo dichiarava che lachiesa è sotto attacco “da parte di una

cultura senza Dio”. Capo d’accusa:“Incitamento all’odio contro dissi-denti e laici”. Viva anche la libertà d’espressione in Irlanda.Nella libera Spagna, in libera Europa,la lobby gay, oltraggiata dalla predicadel vescovo Juan Antonio Reig Plà,contro gli effetti del comportamentopeccaminoso, ha minacciato di intra-prendere contro di lui azioni legali. Alvescovo è andata bene! L’azione pe-nale non è andata avanti, invece il“comune di Madrid ha approvato unamozione in cui chiede che il vescovovenga rimosso dal suo incarico e chenon venga mai più invitato a eventipubblici della capitale”. Immagino chele funzioni religiose in chiesa sonoconsiderati eventi pubblici! E viva lalibertà d’espressione anche in Spagna. La Francia è il paese che primeggia inlegalité, fraternité, egualité e anche li-berté. Sempre “je suis Charlie” de tous et de plusLa ministra francese dei Diritti delledonne, Najat Vallaud-Belkacem, conti-nua nel suo saggio Coleman, alloraaveva presentato il suo progetto dilegge per favorire “l’uguaglianza trauomini e donne”: obbligava i provi-der di Internet a denunciare tutto ciòche in rete avesse un “contenuto ses-sista o omofobo”. Vive toujours la France!In Italia non c’è alcun bisogno delsaggio di Coleman. I fatti li abbiamodavanti agli occhi Li viviamo sulla no-stra pelle. L’intolleranza è stata elevata a diritto.Contestare fisicamente “Le Sentinellein Piedi”, vietare ai genitori di prote-stare contro l’educazione porno-gay ascuola, come è successo in un liceo dicapoluogo il 29 giugno 2014, oppureirrompersi sul palco dei conferenzieriper evitare che si dibatta il tema dellafamiglia, non è proprio confronto di idee. Eppure ancora qualcuno lo tollera e qualcun altro lo pratica.Forse è arrivato il momento di chiederese in Europa esista ancora veramente il diritto alla libertà d’espressione. Ancora non è troppo tardi per rifletterci sopra.

di Alberto De Marchis

Non ci si può credere: la vicenda sta-mina finisce così? Nulla di ufficialema pare proprio che il presidente diStamina Foundation, Davide Vannoni,abbia chiesto il patteggiamento a 1anno e 10 mesi e il rovescio della me-daglia è presto servito: i legali sonopronti a ritirare il ricorso al Tar Laziocontro il ministero della Salute e a fer-mare l'attività in Italia. Ora l'ultimaparola spetta al pm Raffaele Guari-niello, il quale dovra' esprimere il suo verdetto. "Non c'e' nulla di ufficiale: abbiamopreannunciato il ritiro del ricorso alTar del Lazio contro il ministero dellaSalute, ma stiamo ancora facendo lenostre valutazioni". ha detto PasqualeScrivo, avvocato difensore di DavideVannoni, presidente di Stamina Foun-dation, a proposito del patteggia-

mento a 1 anno e 10 mesi propostodal suo assistito. "Escludo qualsiasicontraccambio - ha concluso Scrivo -e sull'interruzione della sperimenta-zione dico che e' gia' ferma da mesi,quindi non avrebbe senso neppureproporla". Sull'entita' della condanna,il legale dice invece: "Ci puo' stare, maancora e' presto per trarre conclu-sioni". Un epilogo veramente deva-stante. Soltanto il 19 gennaio scorso,scrivevamo "nessuno tocchi il ricorsoal Tar", a dirlo erano i fratelli Biviano,malati di distrofia muscolare che vi-vono ormai dal 13 luglio 2013 dentrola tenda blu davanti al parlamento italiano. Che dire, forse si è vicini all'ultimosogno infranto ma la speranza deimalati non può e non deve spegnersiperché la voglia di vivere deve aiutarlia superare l'aparente muro di egoismo e curruzione eretto.

STAMINA: DAVIDE VANNONI PRONTO A RITIRARE IL

RICORSO CONTRO IL MINISTERO DELLA SALUTE

RENZI - MERKEL, OTTIMISTI SU BCE:

METTERE IL TURBO ALLE RIFORMEMatteo Renzi sembra aver convinto lacancelliera Angela Merkel: le sue ri-forme non sono solo parole, ma fatti. Equel bacio, schioccato sotto l'impo-nente statua del David di Michelangeloal termine dell'incontro di Firenze, te-stimonia una sintonia tra i due leaderche sembravano destinati a giocare unapartita in contrapposizione a Bruxelles.Tutti e due si dicono convinti che il ba-zooka messo in campo ieri dalla Bce sia"positivo", un segnale "importante", mache non basta. Bisogna proseguire, anziaccelerare sulle riforme, dicono, con ilpremier che annuncia di voler "mettereil turbo". Frau Angela lo guarda e pro-muove a pieni voti la sua azione: "Un

percorso ambizioso che apprezzo",dice.

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di Angelo Parca

Urbino - Giustizia è stata fatta per la giovaneavvocatessa Lucia Annibali che rimarra sfre-giata a vita a causa dell'acido che il suo ex leha lanciato in volto. Un volto sfigurato ma cheadesso ha ritrovato i tratti della serenità per-ché Luca Varani è stato condannato a 20 annidi reclusione, 12 anni a testa a Rubin Ago Ta-laban e Altistin Preceta. L'uomo, anche in Ap-pello, e' stato riconosciuto colpevole ditentato omicidio, lesioni gravissime e stalking.Non ha fatto dunque sconti a nessuno la sen-tenza d'appello per l'aggressione a Lucia An-nibali, l'avvocatessa di Urbino. I giudici hannoconfermato a Varani la pena comminata inprimo grado, mentre hanno ridotto di dueanni, da 14 a 12, le pene per i due albanesi as-soldati dall'avvocato pesarese. La camera diconsiglio e' durata ben 4 ore e la sentenza e'stata letta dal presidente del collegio, BrunoCastagnoli. La conferma della condanna e'stata accolta da Luca Varani con una solafrase: "che cattiveria", che anche in appello.Soddisfazione e' stata espressa dal legale della

Annibali: "Lucia ha subito un colpo che nonpotra' cancellare mai - ha dichiarato a caldol'avvocato Francesco Coli -, ma lei e' forte e oggi ha trovato giustizia"

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Sabato 25 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 12

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

Bovalino (RC) - Alle prime luci dell’alba, a Bo-valino (RC), i Carabinieri del Gruppo di Locri edello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspro-monte di stanza in Vibo Valentia hanno effet-tuato diverse perquisizioni domiciliari,delegate dalla Procura Distrettuale Antimafiadi Reggio Calabria, finalizzate alla ricerca dellatitante Pelle Antonio cl.1988, su cui pendecondanna a 12 anni di reclusione in Appelloper associazione di tipo mafioso a seguitodell’indagine “FEHIDA”, che ne ha qualificatol’intraneità alla cosca “Pelle – Vottari”, nonchéOrdinanza di Custodia Cautelare in Carcereper associazione per delinquere finalizzata altraffico di sostanze stupefacenti, emessa nel 2012 dal Tribunale di Roma.

Le operazioni di ricerca sono state esteseanche ai terreni di pertinenza e circostanti leabitazioni perquisite, ove sono stati effettuatisaggi in profondità avvalendosi di un escavatore. Nel corso delle ricerche, in località Selvag-gine, sotto un capannone nella disponibilità diun 61enne di Bovalino (RC), è stato rivenuto un“bunker” sotterraneo in muratura, delle di-mensioni di m.50x12 circa, per una superficiecomplessiva di mq.600 circa, non di recenteutilizzo, al cui interno erano presenti un mo-dulo abitativo completo di 2 posti letto, cucinae bagno, circa 1000 vasi in plastica contenentiterreno, sacchi di concime, decine di fusti difertilizzante liquido, lampade alogene ed aera-tori per la coltivazione

BOVALINO: RINVENUTO "BUNKER" SOTTERRANEO

USATO AI TEMPI DELLA FAIDA DI SAN LUCA

Le operazioni di ricerca sono state estese anche ai terreni di pertinenza e

circostanti le abitazioni perquisite, ove sono stati effettuati saggi in profondità

avvalendosi di un escavatore.

di Angelo Parca

Milano - Era probabilmente un gioco di coppia letale in cui idue fidanzati diabolici si divertivano a maltrattare le loro vit-time con acido in faccia, coltellate sulle coscie e genitali. "Il ri-cordo di quell'aggressione brutale mi fa ancora male ancheperché per me resta senza senso". Così Antonio, 23 anni, stu-dente alla Cattolica di Milano, racconta al settimanale Giallol'aggressione da parte di Martina Levato, 23 anni, e di Alessan-dro Boettcher, 30 anni, la coppia diabolica che a dicembre a Mi-lano ha sfigurato con l'acido Pietro Barbini, 22 anni, anche luistudente. La donna tentò di evirarlo. "Ha cominciato a ba-ciarmi, poi mi ha detto di chiudere gli occhi. L'ho fatto, non im-maginando mai cosa mi avrebbe fatto", ricorda Antonio ancorasotto shock dopo quello che è successo il 20 maggio dell'annoscorso. Il giovane sente all'improvviso una fitta dolorosa allacoscia. Era lei che lo aveva accoltellato e che stava sferrandoun secondo fendente ai genitali. Alla polizia Martina Levato rac-conta invece di essere stata lei aggredita e di essersi perciò di-fesa. Con lei c'è il suo amico Alessandro. Dopo l'episodio didicembre a Pietro Barbini, sottoposto a diverse operazioni percercare di ridurre i danni dell'acido sul volto, gli investigatoricollegano le due vicende. Temono che non vi sia una ripostaalle due aggressioni: forse i due si divertivano a punire imma-ginari rivali in un tremendo gioco di coppia. Anzi perverso, malato e crudele.

MILANO, FIDANZATI DIABOLICI: LEI

VOLEVA EVIRARE ALTRO STUDENTE

di Alberto De Marchis

Brescia - Una sentenza che farà giurisprudenza e che ha incas-sato il paluso di attivisti e animalisti e non ultima dell'ex mini-stro Brambilla che però ha giudicato le pene troppo "miti". IlTribunale di Brescia ha condannato per uccisione di animali emaltrattamenti Ghislaine Rondot, gestore di Green Hill - l'alle-vamento di beagle, destinati alla sperimentazione -, RobertoBravi e Renzo Graziosi, rispettivamente direttore e veterinario.Mentre è stato assolto il secondo gestore, Bernard Gotti, pernon aver commesso il fatto. Al processo era presente una ven-tina di animalisti che ha manifestato gioia alla lettura della sen-tenza. A Rondot e Graziosi è stata inflitta una pena di un annoe sei mesi; mentre a Bravi di un anno. Il commento su Facebookdegli attivisti: "Sentenza storica" - "Pronunciata questa mattinala sentenza contro i dirigenti di Green Hill. Condannati GislaineRondot, Bernard Gotti, Roberto Bravi e Renzo Graziosi. Nessunodi loro si è presentato in aula", è scritto in un post su Facebook."A di là delle pene decise dal giudice, la sentenza è storica. E' il ri-conoscimento di quanto da noi affermato per anni e sempre igno-rato. E' la vittoria di tutti i cani là rinchiusi, uccisi, venduti",conclude il post. "La sentenza di Brescia è una grande vittoria,un traguardo di straordinaria importanza. Soddisfa perché ri-conosce la colpevolezza di 3 imputati su 4, la sussistenza deireati (maltrattamento ed uccisione) e quindi il principio se-condo cui, anche nel contesto di massimo sfruttamento eco-nomico e per scopi scientifici, gli animali vanno rispettati etutelati, come prevede la legge". Così Michela Vittoria Bram-billa, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animalie dell'Ambiente. "Da questo punto di vista – prosegue l'ex mi-nistro - la sentenza ha una portata storica e suggella degna-mente una vicenda emblematica per l'opinione pubblica, nonsolo del nostro Paese. Green Hill era davvero il "canile lager"che avevamo denunciato, contro il quale hanno manifestatodecine di migliaia di persone. E' una vittoria dell'accusa, maanche di tutti coloro che amano gli animali e di tutti i povericani che hanno perduto la vita o hanno vissuto una non-vitatra le mura dello stabilimento di Montichiari. Fortunatamente,grazie alla legge che ho scritto, non avremo sul nostro territo-rio altre "fabbriche di morte". E questa è una seconda, impor-tante ragione di soddisfazione". "Non possiamo dire altrettanto– aggiunge l'on. Brambilla - delle pene comminate. I responsabilinon sono stati puniti come avrebbero meritato, ma è risaputo cheil nostro codice penale è ancora troppo "mite" con gli autori direati a danno degli animali. Riflettano il governo e i parlamentariche in questi giorni esaminano il decreto sulla "non punibilità pertenuità del fatto": se le norme proposte fossero state in vigore,reati come quelli commessi a Green Hill probabilmente sfuggireb-bero a qualsiasi forma, anche tenue, di punizione".

SENTENZA GREEN HILL: TUTTI CONDANNATI

LUCIA ANNIBALI HA AVUTO GIUSTIZIALuca Varani è stato condannato a 20 anni di reclusione, 12 anni a testa a Rubin

Ago Talaban e Altistin Preceta.

CALTANISSETTA: SALUMIERE IN PREDA A RAPTUSCaltanissetta - La Polizia di Stato ha denun-ciato in stato di libertà un salumiere nissenodi anni 52, per aver danneggiato l’autovettura di una sua giovane collega. In particolare, unadecina di giorni fa, l’odierno denunciato, di-pendente di un noto supermercato del Capo-luogo, per motivi ancora da accertare, si recavanel parcheggio sotterraneo del predetto super-mercato e, approfittando dell’assenza di per-sone, danneggiava un’autovettura Citroen C3di proprietà di una collega di lavoro, provo-cando varie striature su tutta l’autovettura, in-cidendo frasi oscene sulla carrozzeria con unarnese acuminato, e completando il lavoro conaltri disegni osceni a sfondo sessuale che nonlasciavano alcun dubbio sul loro significato.L’uomo, che prima di commettere il reato

aveva spostato l’inquadratura della telecameradel sistema di videosorveglianza del super-mercato, è stato incastrato e identificato gra-zie all’inquadratura di un’altra telecameradella quale lo stesso probabilmente ne sconosceva l’esistenza. L’indagato, resosi conto diessere stato smascherato dai poliziotti dellaSquadra Mobile, che gli stavano contestando ilreato commesso,non potendo farealtrimenti, am-metteva le proprieresponsabi l i tà .Per tale episodio ilsalumiere è statosospeso dal suoposto di lavoro.

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di Chiara Rai

Civitavecchia - Novanta giorni di temposono stati concessi al Direttore dell'Isti-tuto Superiore di Sanità, o a un suo de-legato, per verificare l'eventuale livellod'inquinamento prodotto dalla Centraleelettrica Torrevaldaliga Nord di Civita-vecchia. Il termine è stato stabilito dalTar del Lazio con un'ordinanza istrutto-ria emessa nell'ambito di un ricorso am-ministrativo proposto per contestare ildecreto di rinnovo dell'AutorizzazioneIntegrata Ambientale per l'eserciziodella centrale elettrica. Con il ricorso inquestione, il Codacons, l'associazioneArticolo 32 Aidma (Associazione Ita-

liana per i Diritti del Malato) e numerosicittadini sostengono che il decreto dirinnovo dell'Aia sarebbe stato emanato"senza un'adeguata valutazione dei pro-fili di rischio". Nel giugno dello scorsoanno, il Tar ritenne necessario svolgereun'istruttoria, al fine di approfondire

profili non ancora sufficientementeesplorati, affidandola al Cnr e al Coman-dante provinciale dei Vigili del fuoco diRoma. Il presidente del Cnr ha comuni-cato di non poter assolvere all'atto, mai giudici amministrativi hanno ritenutougualmente necessarie alcune verifichetecniche (verifica della concentrazionedi microinquinanti, verifica se tali emis-sioni superano i valori limite in concen-trazione stabiliti, verifica dellaconcentrazione di radiazioni ionizzantiemesse dal carbone utilizzato, verificadella concentrazione giornaliera di mo-nossido di carbonio). Da ciò, l'affida-mento del nuovo incarico al Direttoredell'Istituto Superiore di Sanità, o un

funzionario da lui delegato. La rela-zione, corredata degli atti amministra-tivi di riferimento e di eventuali rilievi efotografici, dovrà essere depositataentro novanta giorni. Nuova udienza di discussione, il 17 giugno.La centrale ENEL di Torrevaldaliga Nordè una centrale termoelettrica a carbonecon una capacità totale di 1980 MW in-stallati. Si trova presso la località Torre-Valdaliga, nel comune di Civitavecchia.Dal 2003, anno di avvio dei lavori di ri-conversione, è andata a sostituire il vec-chio impianto che prevedeva unacentrale termoelettrica ad olio combu-stibile da 4 gruppi con una capacità to-tale di 2640 MW.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

CIVITAVECCHIA, ENEL TORREVALDALIGA: IL TAR CHIEDE ALL'ISS

VERIFICA INQUINAMENTO CENTRALE ELETTRICALa centrale è termoelettrica a carbone con una capacità totale di 1980 MW installati.

FRASCATI: MUORE AL SAN SEBASTIANO DOPO AVER GIRATO DUE

PRONTO SOCCORSO COL MAL DI PANCIAIl Pubblico Ministero della Procura di Velletri Giuseppe Travaglini ha disposto che l’autopsia venga eseguita il

prossimo lunedì.

di Chiara Rai

Frascati - Sette medici dell’ospedale di Fra-scati, di cui quattro di chirurgia, uno delpronto soccorso e due radiologi, sono in-dagati per omicidio colposo a seguito dellamorte di Enrico Calisse, sessantaduenneromano morto la notte tra il 9 e il 10 gen-naio scorso. Il Pubblico Ministero della Pro-cura di Velletri Giuseppe Travaglini hadisposto che l’autopsia venga eseguita ilprossimo lunedì. Ancora un presunto casodi malasanità nel mirino della procura perun decesso pieno di mistero. MassimilianoBoccuzzi, Roberto Bussi, Elio Cerulli, Fran-cesco Scalieri, Maria Antonietta Colaia-como, Maria Antonietta Fantetti, Bellis Liarisultano indagati “perché quali medici inservizio – scrive il PM - per negligenza, im-prudenza, imperizia, cagionavano il de-cesso di Enrico Calisse ivi ricoverato per

accertamenti”. Calisse si presenta il 7 gen-naio all’ospedale Casilino con un forte mal di stomaco e viene ricoverato. I sanitari eseguono gli accertamenti delcaso, compresa una Tac dalla quale nonemerge nulla di rilevante. Enrico viene dimesso il giorno seguente. L’8 gennaio, l’uomo, ancora in preda ai do-lori, si presenta al pronto soccorso del-l’ospedale di Frascati alle 19:43lamentando difficoltà respiratorie e doloriaddominali. Anche qui viene ricoverato etenuto in osservazione nel reparto di chi-rurgia dove muore prima che gli venganofatti accertamenti specifici: “Aspettiamol’esito dell’autopsia – dichiara interpellatoMassimo Ionà, difensore del dottor Bussi –il paziente è stato doverosamente assi-stito”. Adesso il nipote dell’uomo, Massi-miliano Ruggeri, vuole andare fino in fonda a questa storia.

ROMA, TOR VERGATA: FERISCE GRAVEMENTE A COLTELLATE UN COETANEO NEI PRESSI

DEL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA

Roma - La scorsa notte, i Carabinieri delNucleo Operativo e Radiomobile dellaCompagnia di Frascati hanno arrestatoun cittadino tunisino di 18 anni, conprecedenti, poiché ritenuto responsabiledel tentato omicidio di un ragazzo ben-galese, suo coetaneo, avvenuto al-l’esterno del Centro di PrimaAccoglienza di via di Passolombardo, dove entrambi sono ospiti.Qualche ora prima, fra i due giovani, sa-rebbe sorto un litigio per futili motivi

che in breve tempo è degenerato nellabrutale aggressione. Il cittadino tuni-sino, infatti, ha estratto dalla tasca dellagiacca un grosso coltello da cucina concui si è avventato sul 18enne bengalese,colpendolo con numerosi fendenti alvolto e su varie parti del corpo per poilasciarlo a terra, privo di sensi.Allertati da una segnalazione giunta al“112”, i Carabinieri hanno soccorso lavittima che, prima di essere trasportatad’urgenza al Policlinico “Tor Vergata”, in

un attimo di lucidità è riuscita a fornireindicazioni sul suo aggressore che dopo poco è stato rintracciato. Il ragazzo tunisino arrestato era riuscitonel frattempo a disfarsi del coltello edegli abiti che indossava durante l’ag-gressione, sporchi del sangue della vit-tima, rinvenuti dai Carabinieri in uncassonetto dell’immondizia poco di-stante dal luogo della lite.Il 18enne è stato ammanettato e portatonel carcere di Regina Coeli, dove rimane

in attesa del rito di convalida. Il ragazzo bengalese, invece, si trova tut-tora in prognosi riservata in gravi condizioni e in pericolo di vita.

Qualche ora prima, fra i due giovani, sarebbe sorto un litigio per futili motivi

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Viterbo - Inaugurata l’edizione 2015 di NozzeNews,il salone del wedding organizzato da Riva Moscaracomunicazione, con il tradizionale taglio del nastro,effettuato dall’assessore allo sviluppo economico,Giacomo Barelli, diventato poi il primo visitatore allascoperta degli elegantissimi stand, allestiti dai migliori operatori qualificati del settore.La Sala Alessandro IV, al Palazzo dei Papi, ha cosìaperto le porte alle tante coppie presenti, subito in-curiosite dagli stand dedicati ad abiti da sposa e dasposo, acconciatura, arredamento casa, bomboniere,catering e location, fioristi ed addobbi, foto e video,gioielli, lista nozze, make-up, musica ed intratteni-mento, viaggi di nozze, torte nuziali, wedding plan-ner, tutto quanto necessita alla realizzazioneperfetta del tanto atteso e fatidico giorno delle nozze.Ventiquattro gli operatori, divisi su due piani, prontiad offrire consulenza e servizi per consigliare lescelte giuste e organizzare al meglio il proprio matrimonio. L’ingresso è gratuito e agli sposi presenti sarà donatala guida Nozze News, normalmente venduta nelleedicole, e consegnata la preziosa Wedding Card, peravere accesso immediato a sconti, promozioni e of-ferte delle aziende convenzionate. Un’edizione moltosocial, grazie all’hastag #nozzenews, attraverso ilquale è possibile pubblicare direttamente la foto “Io& te… partiamo da qui” e ricordare per sempre ilprimo momento organizzativo del giorno più bello. Fino a domenica 25 gennaio alle 21.00 la favola delmatrimonio potrà essere scritta seguendo i sogni ele aspettative di ogni coppia: qualsiasi dettaglio, sfu-matura, colore, moda, tendenza, il matrimonio del2015 non avrà segreti dopo il viaggio compiuto aNozze News, che proseguirà nel corso dell’anno gra-zie al supporto del portale www.nozzenews.it. Oltre all’elegante percorso tra gli stand, due sono gliappuntamenti imperdibili in questa edizione, en-trambi previsti domenica: al mattino, dalle 11.00,Raffaella Iscra, wedding planner e docente della Wea

Academy, presenterà il suo libro “Nozze un eventoda organizzare” e si intratterrà con futuri sposi eprofessionisti del settore coinvolgendoli in un wor-kshop; nel pomeriggio l’elezione di Mister Ricci, du-rante la sfilata uomo organizzata da Ricci sposo, a partire dalla 17.00.

L'evento, che porta la firma di Riva Moscara comuni-cazione, patrocinato dal Comune e dalla Provincia diViterbo, è la manifestazione dedicata alle eccellenzedel mondo del Wedding e la prima esposizione di set-tore rivolta alle migliori aziende operanti nel territorio della Tuscia e non solo.

VITERBO: TAGLIATO IL NASTRO A NOZZENEWS IL SALONE DEL WEDDING

Tradizionale taglio del nastro, effettuato dall’assessore allo sviluppo economico, Giacomo Barelli, diventato poi il

primo visitatore alla scoperta degli elegantissimi stand

RIETI, MAGLIANELLO B. ANCORA SOTTO L'ACQUA: LA PREFETTURA INTERROGA IL

SINDACO

Rieti - Maglianello Basso ancora sottol’acqua nonostante le petizioni e gli ap-pelli degli abitanti. Questa la denunciadel Movimento civico Rieti Virtuosa, chegià nel maggio 2014 era intervenuta sultema, raccolta ora, dopo l’ennesima se-gnalazione di Primo Lunari, anche dallaPrefettura di Rieti che il 20 gennaio2015 ha inviato al sindaco del Comunedi Rieti la richiesta, vista anche la peti-zione degli abitanti di Maglianello Bassodel 21 settembre 2012, “di voler far co-noscere ogni utile notizia in merito e glieventuali provvedimenti adottati rite-nuti utili alla risoluzione di quanto se-gnalato, anche al fine della salvaguardiadella pubblica e privata incolumità edella libera circolazione stradale”.“Da anni – ha scritto Lunari alla Prefet-tura - le acque in occasione di eventipiovani si riversano a valle attraver-sando la strada salaria per Roma provo-cando così seri allagamenti che mettonoin pericolo vite ed immobili provocando

anche ingenti danni”. Un problema gia’segnalato in una petizione indirizzata alSindaco Petrangeli e consegnata all’URP il 30/10/12. “Dalla data di consegna di tale docu-mento – ricorda Lunari - non abbiamo ri-cevuto né risposte né comunicazioni intal senso da nessuno”. E gli allagamentisi sono ripetuti negli anni, con spesesempre a carico dei residenti.Il secondo problema segnalato alla Pre-fettura riguarda la velocità. “MaglianelloBasso – scrive Lunari - è un paese che sitrova a tre chilometri da Rieti direzioneRoma, la strada Salaria attraversa ilpaese e la velocità è di 50 chilometriorari come in tutti i centri abitati. Pur-troppo però il limite non viene rispet-tato non solo dagli automobilistiindisciplinati ma neanche dai mezzipubblici adibiti al trasporto dei pendolari”.Una questione oggetto di uno scambiodi email tra Petrangeli, Aragona e Anas.

“Il Sindaco Petrangeli – spiega - mi hafatto rispondere dall’allora ComandanteAragona il quale escludendosi da qual-siasi responsabilità per competenza conil classico “scaricabarile” mi ha consi-gliato a sua volta di scrivere all’Anas,cosa che io tramite mail ho puntual-mente fatto. L’Anas mi ha risposto defi-nendo inadeguata l’indicazione avutadalla Polizia in quanto la Società si oc-cupa della gestione e manutenzionedella ex S.S. 4 Via Salaria, ove lungo l'in-tero tronco vige il limite di velocità di 50Km/h, ma non può installare di propriainiziativa strumenti per il controllo elet-tronico della velocità. Anas, suggerendodi interessare le autorità tra cui la Pre-fettura, mi ha anche scritto che preven-tivamente tale installazione di norma, èproposta dal Comune competente terri-torialmente o dalla Polizia Stradale, allaquale l'Anas dà il proprio assenso, te-nendo conto delle caratteristiche dellastatale stessa ed ai fini della sicurezza

del pubblico transito”.Il risultato? Ancora un nulla di fatto, conbuona pace dei residenti di MaglianelloBasso, come anche degli abitanti delletante frazioni di Rieti dimenticate dal-l’altra come da questa amministrazionecomunale (mentre in campagna eletto-rale si sprecano le promesse dei varicandidati), visto che i problemi fognarie stradali interessano molte altre aree periferiche della città. Aree spesso bellissime, ma penalizzateda collegamenti e servizi fatiscenti evi-dentemente di poco interesse per gliamministratori di sinistra o destra chesiano. A questo proposito Rieti Virtuosaè a disposizione (è possibile inviare unaemail a [email protected]) perraccogliere le segnalazioni provenientidagli abitanti dei quartieri e delle fra-zioni di Rieti, nell’ottica di quelle con-sulte di quartiere che avremmo istituitose fossimo stati eletti e che riteniamooggi siano ancora più necessarie.

Il Movimento civico Rieti Virtuosa, già nel maggio 2014 era intervenuto sul tema

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Sabato 25 Gennaio 2015 - Anno IV Numero 12

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Sora (FR) - “Non intendo entrare nel me-rito della polemica politica arpinate ma,siccome sono stato più volte chiamatoin causa, mi sembra logico rispondere alprofessor, ingegnere, consigliere provin-ciale Gianluca Quadrini. - Esordisce ilsindaco di Sora attraverso una notastampa - Per quanto riguarda la que-stione del nostro mercato domenicale, -prosegue il sindaco - ho avuto modo diesprimermi già tempo addietro ma repetita iuvant.La città di Sora ha avuto nel passato unmercato domenicale frequentatissimosospeso, ritengo, senza un valido mo-tivo, tantissimi anni fa. In un periodo di

grave crisi economica, quest'ammini-strazione ha ritenuto legittimamente diripristinare, si badi bene, solo una do-menica al mese, un mercato straordina-rio nell'esclusivo interesse della città e dei propri concittadini.E siccome i sindaci e le amministrazionicomunali devono pensare alla propriacittà, come dice Quadrini, anche il sin-daco di Sora è andato incontro alle ri-chieste della propria città, senza ledereper questo i diritti di altre realtà limi-trofe. La città di Arpino continua adavere il suo mercato domenicale e nonpuò prendersela con nessuno se la crisieconomica in atto ne ha ridotto l'af

fluenza. Ben altro posso dire, invece, perla questione sanità che il professor Qua-drini dimostra di non conoscere. I citta-dini di Arpino, infatti, hanno da semprepotuto scegliere liberamente se frequen-tare gli ambulatori, di Isola del Liri o diSora entrambi frequentatissimi. Ora, lachiusura della sede di Sora creerà sicu-ramente dei disservizi in quanto priveràun vasto bacino di utenti di una strut-tura sanitaria più comoda e vicina, favo-rendo di fatto le strutture private.Chiudere degli uffici è sempre una dimi-nutio e ben ha fatto il sindaco di Arpinoad esprimere un giudizio negativo sul-l'operato della Direzione generale della

Asl. L’istituzione di un Hospice ad Isoladel Liri è, invece, un fatto positivo cheperò doveva essere realizzato con altrerisorse. Forse, ora, il professor, inge-gnere, Consigliere Quadrini, capendoche tutte le chiusure di uffici o ambula-tori sul nostro territorio sono di fatto unimpoverimento del territorio stesso, ca-pirà di aver perso una buona occasione per tacere. Lo invito, infine, a leggerecon attenzione la mia nota, datata19/01/2015, inviata al direttore gene-rale della ASL, nella quale credo di averchiarito i termini della questione sanita-ria, non a favore di Sora ma di tutto il territorio, Arpino compreso.

SORA (FR), SANITA’ E MERCATO. IL SINDACO: “REPETITA IUVANT”

La risposta del primo cittadino al consigliere provinciale Gianluca Quadrini

SERMONETA (LT): SCUOLA, COMUNE E ASSOCIAZIONI UNITE PER IL

RECUPERO DELL'ANTICA VIA DEI SILICI

Sermoneta (LT) - La scuola di Sermoneta scende incampo per il proprio territorio con un progetto sco-lastico che coinvolge Amministrazione comunale eassociazioni, e che prevede il recupero dell'antica viadei Silici, la strada che dalla pianura conduceva alcentro storico, oggi quasi del tutto coperta dalla vegetazione. La scuola diventa centro aggregante e di promozioneculturale e gli studenti diventano soggetti attivi e re-sponsabili, raccogliendo il testimone del passato edimpegnandosi da protagonisti nel recupero e valoriz-zazione della storia. Via dei Silici anticamente erapercorsa a piedi o con i muli ed era la via più veloceper raggiungere il centro di Sermoneta, attraver-sando scenari naturali incontaminati e i resti dell'an-tica Chiesa Madonna della Vittoria (XVI sec.) ed ilconvento dei Cappuccini, di cui rimangono evidentitracce ancora oggi. Con la realizzazione della stradapanoramica, nel dopoguerra, via dei Silici perse lasua funzione di collegamento e fu lasciata in stato diabbandono. I bambini delle scuole di Pontenuovo edel centro Storico lavoreranno a stretto contatto conle associazioni locali per conoscerne la storia, ancheattraverso i racconti degli anziani, fino alla riaperturavera e propria di questa strada, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile. «E' la prima volta che si forma un gruppo di lavorocosì vasto, questo grazie alla capacità di sintesimessa in campo dal Sindaco Damiano e dall'Asses-sore alla pubblica istruzione Giuseppina Giovannoli– spiega il dirigente scolastico dell'Istituto Compren-sivo Donna Lelia Caetani, Enzo Mercuri – che hannoapprezzato e condiviso il nostro progetto scolastico.I bambini diventeranno cittadini attivi mettendosi adisposizione del territorio, collaborando con associa-zioni, scuola e Comune per fare qualcosa di positivo per il territorio ed i suoi abitanti».I soggetti coinvolti, oltre ad Amministrazione comu-nale e Istituto Comprensivo, l'Associazione Nazio-nale carabinieri di Sermoneta, la protezione Civile diSermoneta, i centri anziani di Pontenuovo e CentroStorico, il Circolo cacciatori centro storico, Archeo-club, Associazione Naturalisti Lepini, l'Abbazia di Valvisciolo e Italia Nostra.Il progetto è articolato per tappe e si protrarrà fino amaggio. Dopo la messa in sicurezza del sentiero, ini-zieranno gli incontri sia in classe che sul posto per

approfondire storia e caratteristiche naturali dellaflora locale, comprese le erbe medicinali usate daimonaci dell'Abbazia; saranno intervistati gli anzianiche racconteranno gli aneddoti legati alla via dei Silicie studiate le foto d'epoca; organizzate conferenze ecicli di incontri, fino all'organizzazione di una mostra finale. «Al termine del progetto, il territorio di Sermonetaavrà recuperato un pezzo della sua storia ed i bam-

bini della scuola avranno acquisito un bagaglio di co-noscenza e soprattutto di esperienza fatta sul campoe con un lavoro di squadra», spiega l'assessore Giu-seppina Giovannoli, entusiasta del progetto insiemea tutta l'Amministrazione. «La nostra scuola si con-ferma un grande laboratorio di vita, una eccellenzaa livello provinciale anche grazie alla professionalitàe alla lungimiranza delle insegnanti e del dirigente scolastico».

Via dei Silici anticamente era percorsa a piedi o con i muli ed era la via più veloce per raggiungere il centro di Sermoneta,

attraversando scenari naturali incontaminati