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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Pier- paolo Nagni. Mentre i suoi colleghi di Giunta stentano a portare avanti i provve- dimenti e l'esecutivo non sembra avere idee assai chiare, l'assessore ai Lavori pubblici, almeno, ha un quadro preciso di- nanzi. Dopo avere superato anche l'esame dell'autostrada, è andato parlando sul territorio di dissesto idrogeologico e dei provvedimenti da adottare. A questo punto, per davvero, non gli resta che cer- care di piazzare il colpo dell'elettrifica- zione della linea ferroviaria. L’Oscar del giorno a Pierpaolo Nagni Il Tapiro del giorno all’Anas Il Tapiro del giorno lo diamo all'Anas. Ha chiuso per lavori il viadotto Callora, bloc- cando tutto il Molise, ma sta controllando che il cantiere segue il dovuto anda- mento? Sta controllando che i lavori pro- seguono speditamente? Anzi, sta facendo di tutto perchè si possa andare più veloci per il ripristino in minor tempo della disponibilità del viadotto? Sono in- terrogativi che attendono risposte proprio per l'importanza che riveste per la circo- lazione il viadotto Callora sia per le fami- glie che, soprattutto, per le aziende. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 157 - SABATO 26 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

26 luglio 2014

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Il cantiere che blocca il Molise: DESERTO.

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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Pier-paolo Nagni. Mentre i suoi colleghi diGiunta stentano a portare avanti i provve-dimenti e l'esecutivo non sembra avereidee assai chiare, l'assessore ai Lavoripubblici, almeno, ha un quadro preciso di-nanzi. Dopo avere superato anchel'esame dell'autostrada, è andato parlandosul territorio di dissesto idrogeologico edei provvedimenti da adottare. A questopunto, per davvero, non gli resta che cer-care di piazzare il colpo dell'elettrifica-zione della linea ferroviaria.

L’Oscar del giornoa Pierpaolo Nagni

Il Tapiro del giornoall’Anas

Il Tapiro del giorno lo diamo all'Anas. Hachiuso per lavori il viadotto Callora, bloc-cando tutto il Molise, ma sta controllandoche il cantiere segue il dovuto anda-mento? Sta controllando che i lavori pro-seguono speditamente? Anzi, stafacendo di tutto perchè si possa andarepiù veloci per il ripristino in minor tempodella disponibilità del viadotto? Sono in-terrogativi che attendono risposte proprioper l'importanza che riveste per la circo-lazione il viadotto Callora sia per le fami-glie che, soprattutto, per le aziende.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 157 - SABATO 26 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

Page 2: 26 luglio 2014

E’ scritto: “La Regione riconosce il ruolostrategico del turismo quale strumento im-prescindibile per lo sviluppo sociale ed eco-nomico della comunità regionale”. Perquesto, forse, con ritardo biblico, ha decisodi porre fine agli ultradecennali commissa-riamenti degli Enti provinciali per il turismodi Campobasso e Isernia e dell’Azienda au-tonoma di soggiorno di Termoli. Lo farà con una apposita legge regionale

la cui proposta è stata approvata dallagiunta qualche settimana fa. Gli Enti edl’Azienda saranno soppressi. Lo avrebbero dovuto fare le giunte che nel

corso di oltre un quindicennio si sono avvi-cendate tutte all’insegna, fintamente, di con-siderare il turismo un elemento essenzialedell’economia e dello sviluppo territoriale eper questo da tenere in particolare conside-razione. Peccato che alle parole non sonomai seguiti i fatti, mantenendo in vita dei si-mulacri, senza funzioni e senza obiettivi, av-viliti nella loro dignità di soggetti di Enti didiritto pubblico con alle spalle una storiadensa di iniziative e di realizzazioni. Campi-tello Matese nasce dalla intuizione e dalladeterminazione di Franco Ciampitti, insupe-rato presidente dell’Ente provinciale per il tu-rismo di Campobasso al tempo del Molisecon una sola Provincia. Non solo Campitello risale a quel tempo,

ma anche il rilancio turistico di Capracotta,la realizzazione del Giardino di Flora appen-ninica; le grandi manifestazioni (memorabilile edizioni del concorso interregionale ”Lapiù bella e più brava di Abruzzo e Molise”); ilsostegno alle grandi Sagre: del Grano aJelsi, del Pesce a Termoli, dei Misteri aCampobasso, della Fiera delle cipolle a Iser-nia; la creazione, partendo dalle caratteristi-

che e delle tradizioni del luogo, del Rodeopentro di Montenero Valcocchiara, la Sagradella Zampogna di Scapoli, la Pezzata diCapracotta e chi più ne ha da mettere metta.Le prime campagne promo - pubblicitarie incollaborazione con l’Enit. Insomma, ciò chepossiamo ancora annoverare come manife-stazioni e programmi turistici, sono da asse-gnare agli anni fertili degli enti turistici e delturismo. Il corso del tempo ha ridotto gli Epte l’Azienda a pure istituzioni decorative, la-sciando alla deriva ogni tentativo di rianima-zione, di rilancio quantomeno nella lorodestinazione di enti di promozione e di con-trollo delle attività ricettive. Neanche questo. Per cui tutto il sistema e

gli apparati turistici sono andati a esaurirsi,aprendo la porta all’autarchia, all’abusivi-smo, alla de-regolazione. Il risultato? L’agonia, e tra breve la morte del turismo

molisano. La giunta di Michele Iorio, conFranco Giorgio Marinnelli all’assessorato al

turismo, era arrivata alla soglia dello sciogli-mento degli Ept e dell’Azienda di Termoli perfar posto ad un’Agenzia regionale per il turi-smo: idea più che giusta e ragionevole, inperfetta linea con le regioni italiane di mag-giore caratura nel settore. D’ idee annunciate e non realizzate da Mi-

chele Iorio però sono piene le fosse. La giunta Frattura non ha perso tempo a

riflettere e a considerare l’ipotesi dell’Agen-zia regionale. Ha preferito ricondurre a sé l’intero si-

stema turistico, rendendolo un servizio re-gionale alla stregua di qualsiasi burocraticoaltro servizio tecnico-amministrativo. Cre-diamo abbia fatto un errore madornale. Il turismo è materia duttile, complessa, ar-

ticolata, che non può prescindere da apporticulturali provenienti dal territorio, né dallapartecipazione diretta delle istituzioni, delleorganizzazioni, delle associazioni locali(leggasi Pro-Loco). Nei quindici e passa

anni in cui che gli Ept e l’Azienda sono sta-tati di fatto annullati e commissariati, l’atti-vità e la gestione del turismo ha fatto capoall’assessorato regionale: una iattura incol-mabile. Un’esperienza fallimentare che, addirit-

tura, si vuole rafforzare, togliendo di mezzoogni alternativa alla iattura. Se siamo aiverbi difettivi, è facile risalire al colpevole.Solo la libidine del potere, l’avidità di avereogni cosa sotto il diretto controllo, la cupidi-gia di dominio sulle risorse e sulle personepuò aver ispirato la giunta Frattura a com-mettere questo ennesimo atto d’imperio giu-stificato, al solito, da una valanga dichiacchiere senza un fine intellegibile e con-creto: “La soppressione degli Enti riportatinel disegno di legge non sarà che il primopasso nell'immediata ristrutturazione di tuttigli strumenti di promozione turistica nella re-gione secondo quanto previsto dal quadrolegislativo nazionale, e costituisce il mo-mento di partenza del percorso che proiet-terà questa Regione, a realizzare finalmenteuna nuova governance del complesso si-stema turistico Regionale, finalizzata a favo-rire la crescita dell’offerta e lo svilupposostenibile dell’industria turistica molisana,a promuovere i prodotti di qualità, a crearele basi per un efficiente gestione del pro-cesso di commercializzazione e promozionee di riconoscibilità degli stessi sul mercato ea coordinare l’azione di tutti i soggetti ope-ranti sul territorio. Con la soppressione degli Enti, le politiche

e gli strumenti per la promozione e la propa-ganda delle risorse turistiche dovranno es-sere disciplinate da successive Leggi cheandranno nelle direzioni prefigurate”.

Dardo

226 luglio 2014

La giunta di Michele Iorio, con Franco Giorgio Marinelli all’assessorato al turismo,era arrivata alla soglia dello scioglimento degli Ept e dell’Azienda di Termoli per far posto ad un’Agenzia regionale per il turismo. Tutt’altra prospettiva

TAagliolto

Campobasso. Per Ettore Ronconi della Flai nazionale,l’accordo raggiunto dal tavolo interregionale che permetteallo Zuccherificio del Molise di partire con la campagna 2014è "una misura tampone, che da sola non garantisce prospet-tive future". Il sindacalista ha spiegato, nella conferenzastampa che si è tenuta nella mattinata di ieri, nella sededella Cgil di Campobasso in via Mosca, che "per far sì cheil saccarifero non chiuda, in Molise e in Italia, c’è bisogno di

un impegno più serio degli eletti in Camera e Senato edancor più dai parlamentari europei. Per ora – ha aggiuntoRonconi – può anche andar bene questo modo di tirare acampare, ma se non si interverrà in maniera decisa sulprezzo delle barbabietole i bieticoltori saranno i primi a mol-lare". Ronconi ha annunciato iniziative eclatanti se non ci sarà

una seria inversione di tendenza. Ma come? Frattura e Fac-

ciolla, in una nota stampa del 23 luglio riguardante l’accordoraggiunto a Roma, avevano affermato: “Avanti con la politicaseria”. O meglio: “Ancora una volta la politica della serietà e del

rigore ci mette nelle condizioni di procedere con serenità,pure rispetto ai sacrifici richiesti, evitando, a differenza delpassato, di creare per il nostro Zuccherificio nuove e ulterioriperdite economico-finanziarie che, come sempre, sarebberofinite per gravare solo ed esclusivamente sulle tasche di tuttii cittadini molisani” è stata la loro dichiarazione. Ed oggi la Cgil, non un sindacato qualsiasi ma la Cgil, af-

ferma che siamo di fronte ad un modo per tirare a campare.

Solo la libidine del potere, l’avidità di avere ogni cosa sotto il diretto controllo, la cupidigia di dominio sulle risorse e sulle persone può aver ispirato la Giunta Frattura a sopprimere gli enti per il turismo e l’azienda di soggiorno di Termoli

Il segretario nazionale Ronconi sollecita l'intervento dei parlamentaried evidenzia: l’accordo romano è un tirare a campare

Zuccherificio, la Cgil smaschera gli slogan di Frattura e Facciolla

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CAMPOBASSO. Di cazziatoni ne sta rice-vendo tanti il consigliere regionale del MoliseVincenzo Cotugno. Per il suo lavoro istituzio-nale? No, per i lavori sul viadotto Callora. Ilponte di Bojano che collega il Molise centralea Isernia. E’ vero. E’ strano che un consigliere regio-

nale riceva tirate d’orecchie dai suoi colleghiper i disagi che si stanno arrecando a cittadini,lavoratori e aziende. Ma qui funziona così. Le “grandi opere”

sono appannaggio dei soliti nomi. E quello diCotugno è strettamente collegato alla Nidaco,la società edile del figlio del consigliere che èanche cognato dell’eurodeputato di Fi Patri-

ciello. I lavori sono stati appaltati dall’Anas per2milioni 023mila 415 euro. C’è una voce checircola insistente a Palazzo Moffa già dalla finedi giugno e cioè che la Nidaco, sembrerebbe adetta del consigliere Cotugno, sarebbe dispo-nibile a chiudere i lavori, raddoppiando il costo,in sei mesi piuttosto che in dodici. Perché lastatale 17 all’altezza del Km 205 non sarà per-corribile per un anno intero. Il tutto senza chequalcuno si sia preoccupato di ideare un per-corso alternativo per i cittadini e le imprese. La Regione non dice e non fa nulla per evi-

tare i disagi: per auto e mezzi leggeri la devia-zione proposta dall’Anas è di 12 chilometri,mentre tir e mezzi pesanti sono costretti a per-

corre 68 chilometri in più rispetto al tratto ori-ginale. Non si vogliono creare dissapori politici visto

il ruolo nella maggioranza a guida Pd delgruppo berlusconiano di Patriciello? Boh. Lo scorso 19 giugno in Prefettura a Campo-

basso l’Anas ha preso l’impegno di ridurre itempi per i lavori. Ma come si farà a chiudere presto la ristrut-

turazione dell’opera se il cantiere non sembramolto trafficato da operai dediti alla ristruttura-zione? Mentre il Molise è praticamente tagliatoin due, isolando l’est dall’ovest, su un bandoanomalo vinto dalla Nidaco, ecco che Futuro-

Molise segnala un parallelismo interessante:in Molise per ricostruire 150 metri di un via-dotto si impiegano sei mesi, in Giappone perricostruire 813Km di autostrada hanno impie-gato sei giorni. E vista la solerzia e i ritmi di lavoro in un

cantiere semideserto, si capisce bene il per-ché. L’unico movimento che c’è è sulla rotonda,

dove impazzano i vigili tra camion, tir, automo-bili e quanti domandano alla Totò maniera:“Noi vogliamo sapere, per andare dove dob-biamo andare, per dove dobbiamo andare?”.Una semplice informazione che si chiederàper un anno intero… se va bene.

326 luglio 2014

I lavori sul viadotto Callora procedono a rilento: nessun operaio a lavoro ma una serie di automobilisti inviperiti

TAagliolto

Un cantiere semideserto paralizza il Molise e la Regione tace

Non apparteniamo nè al gruppo dei precari, nè ad alcun comitato.Siamo semplicemente 15 dipendenti , anzi EX, della terremotata e

disastrata agenzia di protezione civile APPARTENENTI ALLA CATE-GORIA PROTETTA L.68/1999, che attualmente sono stati ALL'IM-PROVVISO licenziati.Ebbene sì lavoratori appartenenti alle categorie protette, intoccabili

per la legislazione vigente, ma per la protezione civile del Molise, anziper la direttrice dell'agenzia, non in regola con i requisiti. Ma partiamodall'inizio.Il 30 giugno c.a. c'è stata la proroga, per i dipendenti in forza (il

gruppo dei 100) per gli altri 4 mesi, ma, a causa di un'indagine di po-lizia giudiziaria, la direttrice (così dice lei) è stata costretta a non rin-novare i contratti ai soli dipendenti appartenenti alle categorieprotette.Oggetto del contendere sarebbe una mancanza dei requisiti CHE

IL BANDO DI CONCORSO NON PREVEDEVA AFFATTO (e que-sto è facilmente riscontrabile) ma qualcuno vuole assolutamente pro-vare il contrario a nostro discapito La direttrice dell'agenzia, invecedi applicare le norme a tutela dei lavoratori, specialmente quelli ap-partenenti alla nostra categoria, andando a leggere attentamentetutto il bando e vedere che, effettivamente, non è specificato benel'avere o meno un particolare requisito, (D'ALTRONDE ANCHE SA-NABILE.) ha optato per fare la Ponzio Pilato della situazione, chie-dendo ai vari centri dell'impiego, una verifica amministrativa che, peròper alcuni centri tarda ad arrivare, anzi la hanno trasmessa secondo

le norme di tutela della privacy del lavoratori, ma. secondo la pi-gnola,dispettosa e rigida direttrice, non sono idonei. Tutti noi 15 dipendenti abbiamo, sotto forma di auto certificazione,

prodotto i certificati rilasciati dai centri per l'impiego di appartenenza,per accelerare i tempi, ma l'arcigna direttrice, ha deciso di soprase-dere chiudendosi in un assoluto mutismo e stà aspettando un qual-cosa CHE NON ARRIVERA' MAI.CI RIVOLGIAMO A VOI PER METTERE ANCORA IN EVIDENZA

IL MODUS OPERANDI DELL'AGENZIA, sulla quale quotidiana-mente GIUSTAMENTE si sparla, ma le domande che vorremmoporre sono:- come mai a distanza di un anno e mezzo E' SPUNTATO LA PRE-

SUNTA IRREGOLARITA' DEI TITOLI?;- PRIMA DELLA FIRMA DEI CONTRATTI i nostri documenti

SONO STATI VALUTATI E RITENUTI VALIDI DAL PERSONALE AM-MINISTRATIVO E LEGALE dell'agenzia che ne ha dato l'approva-zione;- ATTUALMENTE SI DOVREBBE FIRMARE UN CONTRATTO

EX NOVO; I REQUISITI (oggetto del contendere) ORA TUTTI LIABBIAMO (vedi i certificati prodotti) come mai si sta facendo passareancora del tempo?Il dato di fatto che ne scaturisce è l'accanimento contro LA CA-

TEGORIA DEI PIU' DEBOLI alla quale noi apparteniamo e, invece diessere tutelati, veniamo scaraventati in mezzo ad una strada da una

direttrice che dopo aver fatto la PRIMA DONNA sui mass media xla visita del Papa, non è in grado di risolvere una situazione chiara esemplice. E' UNA ASSOLUTA MANCANZA DI RESPONSABILITA' SIA DA

PARTE SUA CHE DI TUTTA LA CLASSE POLITICA.Ed ora ci sarà una serie innumerevole di RICORSI, DENUNCE che

ognuno di noi ha già fatto o è in procinto di fare visto che sono statilesi ingiustificatamente, in modo totalmente errato i sacrosanti dirittidei lavoratori appartenenti a categorie protette e sono state lese, daparte del modo di fare della direttrice, gli INTOCCABILI DIRITTIDELLA PRIVACY DEI LAVORATORI, visto che l'agenzia ha tra-smesso, in giro per i centri per l'impiego del Molise, la documenta-zione sanitaria di tutti i lavoratori, rendendola visibile e pubblica conun modo superficiale e segno di incapacità amministrativa.ANCHE QUESTO UN MODUS OPERANDI CHE APPARTIENE

A PERSONE CHE SI PREGIANO DI TITOLI (infatti sono tutti Avv.,Dott, Arch., Ing.) Alcune sigle sindacali già stanno in allerta insieme allafolta pattuglia di legali pronti ad intervenire e fare giustizia visto cheTUTTI DICONO CHE SIAMO PERFETTAMENTE IN REGOLA EDAVENTI DIRITTO, tranne la direttrice.Chiediamo che tramite la risonanza degli organi di informazione,

qualcuno possa venire a nostra difesa, categoria di sconfitti dalla vitae anche dalla protezione civil.Ringraziando con stima

I dipendenti delle categorie protette dell'Arpc

Anche noi vittime della Protezione CivileL’intervento.

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di Giovanni Muccio*

Nell'ultimo mese due eventi eccezio-nali hanno scosso le coscienze dei mo-lisani.

Il primo evento ha riguardato l'impo-nente “marcia sul lavoro” ,organizzata ,unitariamente da Cgil-Cisl e Uil, e in cuitutti abbiamo potuto constatare comePiazza Prefettura a Campobasso fossegremitissima di lavoratori, disoccupati,cassaintegrati, artigiani, piccoli impren-ditori, giovani, pensionati e Sindaci. Di-mostrazione più evidente di come,quando il Sindacato chiama all'appello ilcittadino su tematiche quali il lavoro chenon c'è, il popolo risponde a difesa dellapropria dignità.

Il secondo straordinario evento ha ri-guardato la visita pastorale nel Molise diPapa Francesco, le cui parole ancoraecheggiano nella mente del Guer-riero:”"Non avere lavoro non è solo non

avere il necessario per vivere: no, noipossiamo mangiare tutti i giorni, andarealla Caritas o altre associazioni. Il pro-blema è non portare il pane a casa, que-sto toglie la dignità".

Il problema più grave non è la fame, èla dignità, dobbiamo difenderla ed essaderiva dal lavoro.

E proprio in base a questi due grandieventi, il Movimento Regionale del Guer-riero Sannita ha ritenuto di indirizzareuna nota al Segretario Regionale del piùgrande partito della coalizione del Cen-trosinistra che Governa la regione, Mi-caela Fanelli, affinchè convocasse partitie movimenti del Centrosinistra, unita-mente ai parlamentari, per discutere,analizzare ed agire nel migliore dei modisul grande problema sociale rappresen-tato ,nella nostra regione ,dal lavoro.

Ho constatato che tale richiesta nonha avuto alcuna considerazione. Forsel'emergenza lavoro non riguarda tutta la

coalizione ma solo qualche addetto coni risultati che tutti tocchiamo con mano?Poiché è notoria la sensibilità del Segre-tario Regionale del P.D. su tale tematica,c'è da pensare che la Fanelli non abbiatotale autonomia?

Non resta al Movimento che interpel-lare i partiti e movimenti minori dellacoalizione che non hanno rappresen-tanza istituzionale, e ciò per evitare diessere complici di un immobilismo chenon ci appartiene. Mi riferisco a SEL-PDCI.- PSI-Rialzati Molise, per un in-contro su tale argomento, che possaservire a dare una scossa e fungere dasprone per tutta la coalizione e per i par-lamentari molisani. Questi ultimi nonsono del resto immuni da responsabilitàin tema di emergenza lavoro, emer-genza che preoccupa migliaia di famigliemolisane.

*Presidente Regionale del Guerriero Sannita

CAMPOBASSO. “In questi ultimi mesi, sotto la voce “riforma”,il Governo Renzi sta portando avanti una rivisitazione della Pub-blica Amministrazione che prevede una forma di smantellamentoanche delle Camere di Commercio. Nessuna contrarietà nei con-fronti della “riforma” e quindi del cambiamento in atto, necessarioquanto mai in un momento così difficile. Anche l’ente camerale necessita di essere rivisitato e miglio-

rato, ma non si può con un sol colpo procedere alla sua dismis-sione, colpendo la professionalità, la competenza, la tecnologiaacquisita di tante persone che operano al servizio delle imprese.Non crediamo, perciò, che una tale Istituzione meriti così di es-sere dismessa”.Questa è in sintesi l’opinione espressa in una nota sottoscritta

dai dipendenti delle Camere di Commercio, a seguito della mani-festazione a Roma in piazza di Pietra che ha visto il coinvolgi-mento, insieme alle OO.SS. di tutto il sistema camerale,proveniente da ogni dove per porre sul tavolo delle riforme lavoce di chi questa realtà la vive tutti i giorni e con le imprese la-vora a braccetto.“Riteniamo sia necessario informare l’opinione pubblica di

quanto sta accadendo – continua la nota – perché dietro a sceltepopuliste di apparente ottimizzazione della spesa pubblica, si pos-sono celare ricadute importanti che vale la pena considerare apriori.Le Camere di Commercio, senza dubbio, appaiono “appetitose”

per il tesoretto che esse rappresentano.Si tratta però di risorse che non provengono dal cittadino-

contribuente ma dal sistema della imprese e nei cui confronti ri-cadono sul territorio.Ogni impresa iscritta, in cambio di una serie di servizi, paga un

diritto annuale che ammonta mediamente a circa 100,00 euro, va-riabile a seconda della forma giuridica, partendo da una base di88,00 euro per le imprese individuali a valori più elevati per lesocietà, sulla base del loro fatturato.Ci rivolgiamo, pertanto, agli unici soggetti che sono in grado di

valutare e quindi decretare se l’ente camerale è utile oppure no:invitiamo le imprese del nostro territorio a riflettere su cosa

accadrebbe se venisse abolito il diritto annuale e, quindi, decretatala chiusura sul territorio delle Camere di Commercio.Oggi, in cambio della quota-media di circa 100,00 il sistema

delle imprese può disporre, nel proprio territorio provinciale, diun ente che ha le seguenti caratteristiche: 1) le Camere di Commercio sono “vicine”. La distanza alla quale

ci riferiamo riguarda sia la prossimità al territorio di riferimento,sia la grande informatizzazione e la possibilità di accedere con unclik ai servizi e alle informazioni che la stessa eroga.2) sono “veloci”. La media dei tempi di attesa è la migliore in

assoluto rispetto alle altre Pubbliche Amministrazioni3) sono “informate ed informatizzate”. Il patrimonio dei dati a

disposizione delle Camere di Commercio è unico. Basti pensareal Registro delle Imprese, l’archivio più completo ed aggiornatodella realtà produttiva italiana, il cui funzionamento è preso comemodello da adottare nel resto d’Europa e che con l’abolizionedelle Camere di Commercio potrebbe non continuare ad essere

l’esempio di trasparenza dell’anagrafe delle imprese. 4) sono “trasparenti e virtuose”5) forniscono servizi di grande utilità nell’ambito della Regola-

zione del Mercato e della Concorrenza, attraverso la “verificadegli strumenti di misurazione” a contrasto del pericolo di frodi(controllo delle pompe di benzina, dei contatori del gas e dell’ac-qua, delle bilance degli esercizi commerciali), detengono il Regi-stro informatico dei protesti, gestiscono lo Sportello dimediazione e di conciliazione per la risoluzione stragiudizialedelle controversie ( strumento ben più celere ed economico delricorso alla giustizia ordinaria), forniscono consulenza su bandi efinanziamenti di progetti comunitari e su quelli d’innovazione tec-nologica, vigilano sulla sicurezza dei prodotti, la tutela del Madein Italy e svolgono attività in materia di lotta alla contraffazionedei prodotti. Sono inoltre ufficiali roganti per tutte le pratiche di deposito di

brevetti e marchi ed in genere di proprietà industriale.6) Ma soprattutto investono le risorse in entrata a favore della

promozione del territorio di competenza. Senza le Camere di Commercio le imprese risparmierebbero i

famosi “100 euro annuali” in cambio di servizi non più gratuiti egestiti non si ancora da chi e da dove e soprattutto non garantitida quella professionalità e dall’esperienza acquisita da Funzionarialtamente preparatie tanto meno da una indiscutibile equità det-tata dalla natura giuridica dell’ente stesso.Anche noi – continuano i dipendenti camerali - siamo d’ac-

cordo con il Governo Renzi che sia necessario trovare formule dirisparmio a favore delle imprese, soprattutto in questo momentocongiunturale particolarmente difficile, ma vere formule di rispar-mio con interventi semplici, mirati, dagli effetti benefici sia incampo economico che etico, quali per esempio la riduzione deidiritti di segreteria, l’abolizione delle tasse di concessione gover-nativa, e dell’imposta di bollo (di gran lunga superiori al diritto an-nuale e che vengono incamerati dallo Stato centrale e non dalsistema camerale) che gravano altresì sulle imprese a fronte dicosa?Si ritiene che la riforma delle camere di commercio debba ri-

partire da qui, dalla piena rappresentatività delle imprese sul ter-ritorio procedendo alla reale applicazione della Legge 580/93,prevedendo l’elezione diretta degli organi camerali, che debbonorappresentare una carica a carattere volontario e non retribuite”.

426 luglio 2014 TA

agliolto

Sul lavoro bisogna fare qualcosaL'intervento

I sindacati rigettano la proposta di riorganizzazione del governo

"Le Camere di commercionon si tocchino"

Page 5: 26 luglio 2014

526 luglio 2014TA

agliolto

Tutte le sigle sindacali dei dipendenti denunciano i continui tagli al settore

"Polizia sempre più giù"

Chissà quanti altri finanziamenti deliberati, assegnati e non utilizzati, giacciono nei cassetti regionali, alla mercé di strutture, di funzionari, di dirigenti e di direttori distratti, poco accorti, indifferenti alle proprie deficienze lavorative

225mila euro per progetti di qualificazione al lavoro, ma sono risorse del 2009

CAMPOBASSO. "E’ sotto gli occhi di tutti come le condizionilavorative ed economiche dei poliziotti stiano raggiungendo livellisempre più insostenibili e infatti, già da tempo, noi organizzazionisindacali della Polizia di Stato, contrariamente all’assordante silen-zio del nostro Ministro e del Dipartimento di P.S., denunciamoalle Istituzioni e all’opinione pubblica, il progressivo deteriora-mento e l’acuto disagio professionale del personale".Lo sostengono, in una nota congiunta, tutte le organizzazioni

sindacali di categoria. "Tra l’altro, non si può non notare come,negli ultimi tempi, all’elevato numero di problematiche rimaste ir-risolte, si siano aggiunte e si stiano aggiungendo nuove e delicatequestioni che minano e mortificano in maniera oltremodo pesantel’attività lavorativa del personale. Oltre al fatto che, come già riportato più volte dai mass media,

le Forze dell’Ordine sono la nuova categoria di poveri, si aggiungala consapevolezza di lavorare in contesti operativi sempre più dif-ficili, con mezzi obsoleti e insicuri, in strutture fatiscenti che mi-nano persino la dignità degli operatori, con un età media semprepiù elevata che mette a rischio i livelli di efficienza dei servizi di si-curezza e di mantenimento dell’ordine pubblico, tenuto conto chela nostra mission è rivolta ai cittadini ed è destinata alla tutela delle

istituzioni democratiche". A ciò si aggiungano problematiche vecchie e nuove come la

chiusura di Uffici disposta dal Dipartimento, l’allarmante assenzadi strategia sulla sicurezza che prevede uno smodato ricorso apratiche emergenziali, come la gestione dei fenomeni di immigra-zione e come l’approccio all’ordine pubblico e, ultimo ma non perimportanza, i recenti testi del Decreto legge sulla riforma dellaP.A., licenziato dall’ultimo Consiglio dei Ministri, che omologano ilComparto Sicurezza, per la sola parte relativa ai “doveri”, ai lavo-ratori del Pubblico Impiego, senza tener conto della nostra “spe-cificità” che è tra l’altro una Legge dello Stato. Per tutto questo, per molto altro e per il silenzio della nostra

Amministrazione, abbiamo deciso unanimemente e con effettoimmediato, analogamente a quanto sta già avvenendo in tante altrerealtà, di non concedere più agli Uffici di Polizia della provincia diCampobasso, tutte le deroghe orarie che sino ad oggi – con sforzi abnormi, proprio in virtù dei particolari turni di ser-

vizio cui i poliziotti erano chiamati – hanno reso possibile garantireun sufficiente livello di sicurezza, mascherando i disagi che perquesto gli operatori delle Forze dell’ordine erano costretti a su-bire.

"In particolare sono state revocate: Le deroghe per consentireorari diversi da quelli del contratto di lavoro per i servizi di ordinepubblico, poliziotto di quartiere, uffici investigativi e per gli accom-pagnamenti di stranieri alle frontiere. Gli accordi relativi alla reperibilità pattizia, ovvero il particolare

istituto che per 10 euro, garantisce la presenza h24 di investigatorie polizia scientifica; Siamo ben consapevoli della gravità della de-cisione che si ripercuoterà inevitabilmente sui servizi forniti al cit-tadino, ma è assolutamente necessario per tentare di potertornare a garantire livelli di sicurezza adeguati mettendo un frenoalla continua mortificazione di un’intera categoria di lavoratori. La recente indagine ISTAT conferma le nostre preoccupazioni;

Furti e rapine hanno, infatti, registrato un esponenziale incremento,nonostante la situazione non appaia interessare il governo italiano. Per tentare di scongiurare l'inabissamento dell'intero sistema

sicurezza a livello nazionale e territoriale, riteniamo essenziale in-formare attraverso gli Organi di Stampa, la cittadinanza, i rappre-sentanti politici ed istituzionali di questa nuova linea nei confrontidell'Esecutivo e dell’Amministrazione della P.S., sottolineando cheessa rappresenta solo il primo passo di una nuova e più incisivafase di lotta sindacale ad oltranza".

Assistenti familiari: compiti, funzioni e utilità nell’attuale sistema dei servizi di assistenza domiciliare

Una figura sta emergendo con maggiore ni-tidezza di compiti, funzioni e utilità nell’attualesistema dei servizi di assistenza domiciliare: èquella degli assistenti familiari. Per i quali lagiunta regionale ha deciso di spendere225mila euro finalizzandoli al miglioramentodel livello delle prestazioni assistenziali e perrafforzare l’attività degli assistenti familiari sulmercato del lavoro spesso contrassegnatodalla presenza di lavoratori/lavoratrici stra-nieri. Ha deciso di dare uno sguardo su un

mondo che pendola tra il volontariato e laprofessionalizzazione. In questo caso è la pro-fessionalizzazione ad essere oggetto d’atten-zione. L’idea ha due sostanziali sostegni: la legge

27 dicembre 2006, n°296, che all’art. 1(commi 1250 e 1251) ha promosso, nell’am-bito di interventi a favore della famiglia, la spe-rimentazione di progetti per la qualificazionedel lavoro di cura delle assistenti familiari, e ledelibere della giunta regionale dell’11 gennaio2008 e del 23 febbraio 2009, con le qualisono stati approvati il progetto sperimentaleper la qualificazione del lavoro delle assistentifamiliari, anche immigrate, e la realizzazionedegli interventi mediante la sottoscrizione diapposita convenzione con l’Agenzia regionale

Molise/Lavoro. L’idea, come diciamo, sta andando avanti. In-

fatti, lo stanziamento finanziario appena dispo-sto dall’esecutivo di Palazzo Vitale consentiràdi realizzare i progetti formativi e, quindi, diavere nel Molise un’assistenza domiciliare ag-giornata e qualificata. Va detto che il lavorosvolto a domicilio dagli assistenti familiari, è unfenomeno che ha avuto negli ultimi anni unanotevole espansione, tanto da diventare cen-trale nell’attuale sistema dei servizi assisten-ziali. Ciò che però deve preoccupare, è il ritardo

con cui trovano accoglimento le decisioniprogrammatiche e i finanziamenti che risal-gono al 2008 e al 2009. Tanto più grave è il ritardo, se si tiene conto

che agli atti della Regione risulta che fin dal 26ottobre 2009 all’Agenzia regionale Molise/La-

voro sono stati trasferiti 372.000 euro per larealizzazione della prima e delle seconda an-nualità del progetto formativo per meglio qua-lificare il lavoro degli assistenti familiari. Dobbiamo credere che la convezione tra la

Regione e l’A.r.m.l. sia venuta fuori nel lavorodi scavo tra i reperti regionali e doverosa-mente rimessa in piedi, utilizzando di quei372mila euro di cui 170.500 per la prima an-nualità, e la rimanente somma quale economiadi spesa. Chissà quanti altri finanziamenti deliberati,

assegnati e non utilizzati, giacciono nei cassettiregionali, alla mercé di strutture, di dirigenti edi direttori distratti, poco accorti, indifferentialle proprie deficienze lavorative in quanto maisottoposti a verifiche e a controlli, ma genero-samente ripagati dell’essere dirigenti e diret-tori con laute premialità. La stessa Agenzia però dovrebbe spiegare

come mai ha tenuto per sé i 372.000 euro chele sono stati dati con atto di giunta 113 del 26ottobre 2009, mancando di chiedere e di sol-lecitare l’attivazione della convezione. Sonoquesti arcani a punteggiare di inefficienza il pa-norama politico e amministrativo del Molise. Rimanendo i responsabili sistematicamente

impuniti. Dardo

CAMPOBASSO. Il vice presidente del Consiglio Regionale Cri-stiano di Pietro esprime soddisfazione per la delega, assegnataglidal Presidente della Giunta Regionale Paolo Di Laura Frattura, inmateria di caccia. “Un settore che riveste un ruolo importantenella nostra regione – ha dichiarato di Pietro – anche se afflitto dadiverse problematiche che andranno al più presto affrontate e ri-solte. Per questo, è mia intenzione mettermi subito al lavoro. Giàdalla prossima settimana, infatti, sono previsti incontri con le asso-ciazioni dei cacciatori per intavolare la discussione sull’approva-zione dell’imminente calendario venatorio 2014/2015. Stepimmediatamente successivo, sarà quello della modifica sostanzialedella legge venatoria della Regione Molise. Nella convinzione che,attraverso il confronto con le categorie interessate, sarà possibilemettere in atto azioni efficaci – ha concluso - ringrazio il presi-dente Frattura per la fiducia nuovamente accordatami” .

La Caccia a Di PietroLa delega è stata assegnata dal presidente Frattura all'esponente Idv

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Con la XXIV edizione, avvicinandosi alquarto di secolo, l’Eddie Lang Jazz Festivalesce dalla sua dimensione chiusa nello spa-zio (Mon¬teroduni) e nel tempo (la primasettimana di agosto) e allarga il suo scenarioa tutta la regione per un ciclo dei concertiche durerà dal primo al 29 agosto e un pro-gramma di eventi che prevede con pari di-gnità cene e spazi dedicati ai prodottimolisani di grande qualità (tartufi, olio, vino,carni, pesce) che ai loro livelli più alti non te-mono nessun genere di concorrenza.L’obiettivo è quello di superare le divisionifra arte e spettacolo, cultura e intratteni-mento, che comprendono a pieno titolo labuona tavola (curata da due chef moli¬sanidi prim’ordine come Renato Testa e Leo-nardo Moriello) e i vini della eccellente pro-duzione molisana. Il festival è statopresentato a Palazzo Vitale dal presidentedell’associazione Eddie Lang BlueMusic,Giovanni Mancini, dal vice presidente del-l’associazione “Via Nova”, Massimo Pe-trarca e dal Governatore del Molise Paolo diLaura Frattura. A un progetto così ambiziosoche racchiude luoghi storici e ghiottoneriemolisane non poteva che accompagnarsi unpro-gramma musicale di pari importanza,vario e allettante, elastico e con¬taminato alpunto giusto, senza rinunciare a una linea diassoluto rigore e al criterio essenziale dellaqualità. “L’obiettivo - ha evidenziato Man-cini - è togliere al jazz l’etichetta di musicadi nicchia estendendo il target di pubblicoattraverso un cartellone più “accessibile”,altrettanto importante – ha aggiunto Mancinirivolgendosi a Frattura - è conoscere conlargo anticipo, già ad ottobre ad esempio, ilbudget su cui lavorare per l’organizzazionedel festival dell’anno successivo; non è unaquestione di cifre – ha precisato - ma di tem-pistica”. L’invito di Mancini è stato colto im-mediatamente dal Governatore che,nell’evidenziare l’importanza della culturacome strumento di crescita occupazionale edi promozione turistica del territorio, si è im-pegnato a redigere in autunno il calendariodi eventi per l’anno prossimo con l’intento didiffonderlo anche al di là dei confini regio-nali. “Rispondiamo con i fatti – ha precisatoFrattura - a chi sosteneva che in Molise cisarebbe stata la morte dell’arte e della cul-tura, non faremo fuochi d’artificio ma nean-che di paglia”. Non è mancata la sferzatadi Petrarca. “In Italia le rassegne jazz dila-gano, non a caso il ministro della CulturaDario Franceschini ha assicurato il suo so-stegno al settore lanciando un fondo stra-ordinario di 500mila euro per il 2015 a valeresui fondi del lotto, sono certo - ha affermatocon nota sarcastica - che a breve sarannole melodie di Anna Tatangelo a diventaremusica di nicchia”.

Nel programma dell’Eddie Lang Jazz Fe-stival spiccano ve¬dettes di consolidata sta-tura internazionale come i ManhattanTransfer e Eumir Deodato, l’uomo delle mu-siche di 2001 Odissea nello spazio, l’arran-giatore di Frank Sinatra e Kool & The Gang,vincitore di Grammy Award, 30 milioni di di-schi venduti, 16 dischi di platino. James Tay-lor, con il suo storico Quartet, è oggiprobabilmente il migliore interprete di quel-l’acid jazz di cui molti a Eumir Deodato rico-noscono la paternità.Angelo Debarre porta la musica dei figli

del vento, il gipsy che proprio attraversoEddie Lang, e la sua accertata influenza suDjango Rheinardt, è entrato nella storia fer-

tile e generosa del jazz. Con il concerto diMartin Taylor (che di Eddie Lang è uno deipiù autorevoli estimatori, e soprattut¬to con-tinuatori) il palcoscenico di Monteroduni ri-trova la sua dimensione di tempio dellachitarra jazz, dall’atmosfera rarefatta e so-lenne, un po’ sacerdotale, eternata neltempo da presenze magiche come quella diJim Hall o dagli strepitosi “solo” di StanleyJordan o di Tommy Emanuel, che di MartinTaylor è sodale (e allievo) da lunga data. Unattore di successo come Enzo Decaro portaa Monteroduni il suo omaggio a Chet Baker.Antonio Onorato, uno dei maggiori chitarristiitaliani (giunto proprio in questo periodo alsuo 23° album), garantisce la piena coe-renza artistica dell’iniziativa, lontanissimadalla ricerca di un facile consenso popolare. Grande interesse per una serata tutta de-

dicata alle voci, con Dean Bowman e Tor-

sten Goods. Il primo è uno degli eredi più il-lustri di quel¬la tradizione canora, fatta dieleganza formale, grande tecnica, un corag-gio sperimentale spesso portato all’estremo,che trova in Leon Thomas il suo rappresen-tante più significativo (“Leon Thomas che in-contra Robert Plant” dice non a caso VernonReid di Dean Bowman) e in Al Jarreau oBobby McFerrin le figure più popolari. Il vo-calismo di Torsten Goods suona molto piùsoft ma i toni disincantati e le inclinazioniverso il pop dei Queen o il blues di BB Kingnon fanno passare in secondo piano laro¬busta formazione da chitarrista, collau-data nei duetti con Bireli Lagrene, Kurt Ro-senwinkel, Larry Coryell, a riprova dellagrande considerazione che Torsten Goodsriscuote in ambito strettamente jazzistico.Altra cantante di straordinarie qualità è

Hannah Williams, nuova stella del soul in-

glese, accompagnata dai ritmi indiavolati edai fiati possenti dei Tastemakers, saggiatidi recente al London Jazz Festival. Nicola Conte, compositore, produttore,

disc jockey di straordinaria sen¬sibilità mu-sicale, icona del Nu-Jazz, autentico protago-nista della scena internazionale, torna aesplorare l’essenza più nera della musica,quelle radici afro-americane che si snodanoda un lato verso la soul music e il funk, dal-l’altro verso un tipo di jazz molto spirituale,cui Nicola Conte è capace di donare unavena tutta sua. Altro ancora si potrebbe dire di questo fe-

stival, ormai colossale: Il lounge accatti-vante dei Montefiori Cocktail, The LinkQuartet del fu¬nambolico Paolo “Apollo”Negri, il tributo a Tony Williams di MassimoManzi e Luca Guidarini, giovane chitarristavenuto fuori dai seminari di formazione cheormai da anni si svolgono a Monteroduni. Lapresen¬za di un ospite assiduo come MarcoZurzolo, reduce dallo strepitoso duetto conRichard Galliano sul cratere del Vesuvio.William Stravato, chitarrista fusion capace didialogare pari a pari con mostri sacri comeBrett Garsed o Guthrie Govan. Il ricco inse-rimento di Dj set, in linea con una tendenza(tra Umbria Jazz, Marciac e tutte le più im-portanti manifestazioni del settore) che sa-rebbe troppo snob trascurare, specierispetto all’altissima qualità di molti Dj locali. Si prospetta, allora, una grande estate di

spettacolo, e di cose di buona qualità, grazieanche a una certa svolta che si annuncianella stanza dei comandi, e nelle ammini-strazioni comunali. Primi segna¬li di atten-zione, una nuova sensibilità, la voglia diuscire dalla crisi e dall’immobilismo con in-vestimenti oculati. Questo programma ne è, in parte, il frutto.

La musica farà il resto.TeMa

626 luglio 2014 Campobasso

1° AGOSTO – MONTERODUNIPiazza Sant’Eusanio- SHOO BE DOO DA DAY QUARTET –

“STEVIE WONDER IS A WONDER”

2 AGOSTO – MONTERODUNIPiazza Sant’Eusanio- GABRIELE CIANFRANI FUSION TRIO

FEAT WILLIAM STRAVATO

3 AGOSTO – VENAFROPiazzale del Lavatoio- DYNAMIC MOJO PROJECT WITH MAS-

SIMO MANZI – TRIBUTE TO TONY WILLIAMS

4 AGOSTO – CERRO AL VOLTURNOCastello Pandone- THE LINK QUARTET- DJ SET ANDREA RIZZI

5 AGOSTO – MONTERODUNIGiardini del Castello Pignatelli- POPY BASILY w/ SALVATORE RUSSO

TRIO- ANGELO DEBARRE w/ MIRALDO VIDAL

4ET

6 AGOSTO - MONTERODUNI

Giardini del Castello Pignatelli- MARZO ZURZOLO “EX VOTO” / DIDAC-

TIC PROJECT- MARTIN TAYLOR Guitar Solo

7 AGOSTO - MONTERODUNIGiardini del Castello Pignatelli- DEAN BOWMAN & VOODOO MILES

BAND- TORSTEN GOODS TRIOPiazza Municipio- ILARIA BUCCI QUARTET

8 AGOSTO – MONTERODUNIGiardini del Castello Pignatelli- JAMOODS- EUMIR DEODATO w/ EURO GROOVE

DEPARTMENT

9 AGOSTO – MONTERODUNIGiardini del Castello Pignatelli- CONCORSO INTERNAZIONALE DI CHI-

TARRA “IL GENIO DI EDDIE LANG”- ENZO DECARO & ANTONIO ONORATO

QUARTETPiazza Municipio- DJSET ANDREA PALAZZO

12 AGOSTO – LARINOPiazza del Duomo- MATTEO PATAVINO PIANO SOLO- NICOLA CONTE JAZZ COMBOPalazzo Ducale- DJSET

18 AGOSTO – CAMPOMARINOPiazza Vittorio Veneto- JAMES TAYLOR QUARTET- DJSET MASSIMO PETRARCA / MARCO

UPTOWN

22 AGOSTO – BOIANOPiazza Roma- ALESSANDRA PARENTE SEXTET- HANNA WILLIAMS & THE TASTEMAKERS

28 AGOSTO – SANTA CROCE DI MA-GLIANOPiazza Crapsi- MONTEFIORI COCKTAIL- DJSET MARIO TALLARI / LUCA ROZZI /

DIEGO COLANGELO

29 AGOSTO TERMOLIPiazza del Duomo- THE MANHATTAN TRANSFER

Musica, luoghi storici e prelibatezzeracchiuse nell’Eddie Lang Jazz festivalDa l primo al 29 agosto eventi in tutta la regione tra arte, spettacolo, cultura e intrattenimento

I concerti sono gratuiti, avranno inizio alle 22 e saranno seguiti da jam session, ogni serasono previste cene e degustazioni dei vini molisani più pregiati.

Programma

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L’A.G.D.M. (Associazione GiovaniDiabetici Molisani) onlus, con sedepresso l’Ospedale “Cardarelli” diCampobasso, che opera su tutto ilterritorio regionale, come da calenda-rio, anche quest’anno ha organizzato aproprie spese un Campo Scuola, dal 6al 12 luglio, sempre con l’intento dieducare all’autogestione della malat-tia, al fine di migliorare la qualità dellavita e ridurre il rischio di incidenzadella stessa. L’iniziativa, programmatadalla F.D.G. Sarda (Federazione Nazio-nale Diabete Giovanile) a Orosei(Nu), ha coinvolto ben sette giovanineo diagnosticati insulino-dipendentiche, tra attività ludiche e momentiformativi, hanno approfondito la co-noscenza della loro patologia, e tuttociò grazie ad un’équipe medica sardache è stata disponibile per tutta la du-rata del campo. I partecipanti sonostati accompagnati nella loro espe-rienza da un’infermiera e una volonta-ria dell’Associazione GiovaniDiabetici Molisani. Quello del diabeteè un’emergenza molto attuale se sipensa che è una malattia che nonsmette di progredire. Il diabete mel-lito di tipo 1, quello giovanile, è unamalattia cronica di cui si ignorano lecause e la cui unica cura, al momento,è assumere l’insulina per tutta la vita.Il loro numero è in forte crescita, soloin Italia sono 20 mila i giovani di età

compresa tra 0 e 18 anni che soffronodi questa patologia, e la più alta inci-denza si registra proprio nelle regionidel Sud, tra cui il Molise. Da qui l’im-pegno annuale dell’A.G.D.M. nell’atti-

vare questa iniziativa tanto formativaper i giovani diabetici che vi aderi-scono.

Il Presidente A.G.D.M Carmine Venditti

Per cortesia, un po’ di garbo e unminimo di gentilezza. Soprattutto conle donne e le persone anziane. L’in-vito è per quel personale della Seacche non ha molta confidenza colbon-ton e va per le spiccie, dimenti-cando di esercitare un servizio pub-blico, quindi di essere, perdestinazione, a disposizione del-l’utenza. La stessa che s’è rivolta alnostro giornale invitandoci ad invi-tare quel personale poco accorto adessere meno reattivo, sbrigativo, in-

sofferente alle richieste (legittime) diinformazione sui percorsi, sulle fer-mate, e sugli orari. E non solo. LaSeac sono quasi 50 anni che gesti-sce in concessione il trasporto ur-bano e suburbano, avendo dato, perquesta ormai storica appartenenzaallo stemma della città, una costantedimostrazione di efficienza, di ri-spetto delle regole, di trasparenza,soprattutto nel periodo in cui la ge-stione ha fatto capo al compiantoAlessandro Saliola, peraltro dagli

eredi egregiamente onorato sottol’aspetto professionale e funzionaledell’azienda. Fa specie, pertanto, ve-nire a conoscenza che il personale,che dell’efficienza del servizio èsempre stato l’elemento qualificante,abbia perso stile e identità, per uni-formarsi ad un andazzo ormai gene-ralizzato di considerare l’utenza nonsolo e non più la sostanza stessa delproprio lavoro, quanto un fastidio,specie se ad essere coinvolti sono iviaggiatori che più degli altri hanno

bisogno di cura ed assistenza: lepersone anziane e le donne. Le ca-tegorie da cui abbiamo raccolto le la-mentele. Che giriamo alla solertedirezione aziendale perché trovi la

maniera di intervenire e di correg-gere quei comportamenti che nonsono in linea con la tradizione azien-dale e con i doveri di un addetto a unpubblico servizio.

726 luglio 2014Campobasso

La Seac ritrovi l’antica qualità di servizio pubblico

Scuola dell’infanzia Collodi, Pilone interroga il sindaco Il Capogruppo di Democraziapopolare intende sapere se i bambini saranno ancoraospitati nella struttura di via Scardocchia

Campo Scuola 2014: un’esperienza formativa che si rinnova ogni anno

Troppe le lamentale dell’utenza

Il Capogruppo di Democrazia Popolare al Comune di Campo-basso, Francesco Pilone, ha presentato un’interrogazione al Sin-daco in merito alla situazione della scuola dell’Infanzia “C. Collodi”del IV Circolo di Campobasso.Va ricordato che la struttura pub-blica sita in Via Scardocchia a Campobasso (ex Liceo Scientifico),di proprietà della Provincia, nell’anno scolastico 2013-2014 haprovvisoriamente ospitato la Scuola dell’Infanzia “C. Collodi” delIV Circolo di Campobasso. L’edificio, progettato per uffici pubblici,non garantisce il rispetto delle basilari norme sulla sicurezza ne-cessarie invece ad un istituto scolastico, oltretutto riservato a di-scenti dell’infanzia (servizi igienici inadeguati, corridoi angusti,porte fuori norma).

A conferma di quanto dichiarato, va fatto presente che pocodopo l’inizio dell’anno scolastico scorso le porte, si ribadisce nona norma, sono state divelte e non sostituite, con grave nocumentoper il regolare svolgimento delle lezioni (si pensi ad una scuolacon circa 130 bambini dai 3 ai 6 anni, senza porte e con le inse-gnanti costrette ad utilizzare gli armadietti in dotazione per evitareche i bambini si allontanassero dalla classe). Poiché si ritiene chesia fondamentale garantire al quartiere la presenza di un adeguatoIstituto dell’Infanzia in grado di soddisfare le esigenze dei genitoriresidenti nella zona, Pilone ha chiesto al sindaco se la struttura,concessa dalla Provincia, è ancora a disposizione del Comune diCampobasso; se è stata individuata una nuova struttura per la lo-calizzazione della Scuola dell’Infanzia “C. Collodi e quali sono gliintendimenti della Giunta a riguardo

Il 14 luglio è nato Flavioper la gioia della famiglia

Robertucci. Alla mamma,

al papà e alla sorellina gli auguri della redazione

della Gazzetta.

Benvenuto Flavio

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 -Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

ANNO X - N° 157 - SABATO 26 LUGLIO 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

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di Nunzia ZarlengaPresidente, questa volta le do

del LEI, perché il “ tu “ si dà agliamici….e Lei non lo è, né mio nédella mia terra! Ho fatto la campa-gna elettorale con Lei, l’ho soste-nuta , votato e fatto votare ed orami vergogno, anche se a provarevergogna non dovrei essere io! Ri-cordo benissimo le sue parole quiad Agnone! Fandonie. Come ci si sente ad aver preso

in giro un intero territorio? Come cisi sente ad accoltellare alle spallechi aveva riposto in Lei fiducia esperanza? Come ci si sente a pro-nunciare la frase “Il Molise di tutti”sapendo invece che è di pochi edei soliti pochi? Ci ha preso in girotutti , senza ritegno né scrupoli.

Quello che Lei chiama “riordinodella sanità” , che con rabbia e do-lore leggo stamani sui quotidiani,altro non è che la sentenza dimorte di un intero territorio…macerto gliene cale poco perché semai avesse bisogno avrà semprele sue belle strutture private, cheha pensato bene di tutelare a di-scapito del pubblico, dove arri-vare. Racconti del suo tradimento a

Papa Francesco nella sua immi-nente visita in Molise, forse luipotrà perdonarla: noi no! Vorreisperare che Lei avesse il coraggiodi venire in Agnone e salire sullostesso palco dell’Argentino dalquale ci ha vomitato addosso lesue bugie, avesse l’onestà di

guardarci negli occhi e spiegarci ilsuo operato, ma credo che nonsuccederà mai…perché non c’èposto al mondo dove procurarsiuna faccia credibile! Sappia peròche le sue spalle da oggi sarannopiù pesanti perché ci avrà tuttisulla coscienza. Ai miei concittadini, a tutti i di-

sgraziati abitanti dell’Alto Moliseun solo appello: andiamo ad acco-gliere il Papa e portiamogli il no-stro “lenzuolo bianco”…ma questavolta macchiamolo di sangue:per-chè è il nostro quello che scorre afiumi!VERGOGNAAAAAAAAAAA-AAAAA! P.S.: Sindaco Carosellaun appello anche a te:adesso sì,insieme ai tuoi colleghi ,restituiscila fascia!

E’ di dieci denunce in stato di libertà, vari sequestri e ilrecupero di un ingente quantitativo di refurtiva, il bilanciodi una vasta operazione predisposta nelle ultime ore daicarabinieri in tutto il territorio della provincia. I reati con-testati sono di diversa tipologia e vanno dalla violazionea misure di prevenzione al furto aggravato, dalla truffa al-l’inosservanza di provvedimenti emessi dalle competentiAutorità, dalle minacce all’abusivismo edilizio fino ai reatiin materia di sicurezza stradale. Ad Isernia i Militari delNucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto conuna denuncia nei confronti di un 27enne del luogo, attual-mente sottoposto alla misura di prevenzione della Sorve-glianza Speciale di Pubblica Sicurezza per reati in materiadi stupefacenti e per furto. Il giovane, in pratica, non ha ri-spettato gli obblighi imposti dal provvedimento emesso a

suo carico. Nei confronti di un 30enne del posto, è scat-tata invece una denuncia perché si era messo alla guida diun’autovettura senza avere mai conseguito la patente diguida, mettendo così in gravissimo pericolo l’incolumitàdei pedoni e più in generale la circolazione stradale. Ilmezzo è stato sottoposto a sequestro. A Rionero Sanni-tico, i Militari della locale Stazione, hanno denunciato un53enne del posto, responsabile di gravi minacce nei con-fronti della ex moglie, mentre un 50enne originario di Sul-mona (AQ) è stato denunciato per inosservanza diprovvedimenti emessi a suo carico. A Venafro, i Militari dellalocale Stazione hanno denunciato un 25enne, originario diPiedimonte Matese nel Casertano, per un furto di mate-riale sanitario ai danni di una clinica del posto. La refurtivadel valore di alcune centinaia di euro, che era occultata al-

l’interno del garage di sua proprietà, è stata interamenterecuperata e restituita alla struttura sanitaria. A Castel SanVincenzo, i Militari della locale Stazione, hanno denunciatoun 43enne, un 38enne, ed un 41enne, tutti di Afragola nelNapoletano, per truffa e falso. I tre, allo scopo di trarneun ingiusto profitto, presentando una falsa documenta-zione ottenevano l’iscrizione anagrafica presso il comunedi Pizzone al fine di poter beneficiare per i veicoli di loroproprietà, di tariffe R.C.A. più vantaggiose rispetto agli im-porti previsti nei luoghi di effettiva residenza. Infine traCarpinone e Montaquila, i Militari delle rispettive Stazioni,hanno denunciato un 63enne ed un 60enne, che stavanorealizzando fabbricati da adibire ad uso abitativo, in assenzadelle prescritte concessioni edilizie. Le due strutture sonostate sottoposte a sequestro.

1126 luglio 2014Isernia

Sull’ospedale, presidenteFrattura, ci ha preso in giro

Cresce il protagonismo del Mo-lise nella rete nazionale delle Cittàdell’Olio. Con la nomina di AntonioSorbo, sindaco di Venafro, all’in-terno della Giunta della prestigiosaAssociazione nazionale proseguel’impegno delle Città dell’Olio moli-sane nella valorizzazione delle ec-cellenze locali. Sorbo è stato elettoall’unanimità nel corso dell’assem-blea nazionale dei soci che si èsvolta il 19 luglio scorso a Pescarapresso la Sala Camplone della Ca-mera di Commercio nell’ambitodella tappa regionale di Giroliod’Italia del Ventennale e in conco-mitanza con Mediterranea. “E’ con orgoglio che ricevo que-

sto incarico dal presidente Lupi edai colleghi che ringrazio per lastima che hanno voluto accordarmi- ha detto il sindaco Sorbo - Dasempre siamo convinti che farparte di questa importante associa-zione sia un valore e una risorsanon solo per il nostro territorio maper tutto il Molise che sono felicedi poter rappresentare in Giunta.Noi siamo la terra natale di questaassociazione che fu fondata a La-rino venti anni fa. Con i nostri 28soci, siamo determinati a svolgereun ruolo di primo piano nelle sfideche attendono l’Associazione. Con-tinueremo a lavorare insieme aglialtri amministratori con entusiasmoe dedizione perché crediamo che ilturismo legato alle nostre eccel-lenze rappresenti una grande op-portunità di rilancio per i nostriterritori”.

Sorbo nellaGiunta delleCittà dell’Olio

Lettera aperta.

Molise sempre più protagonista all’internodella rete con i suoi 28 comuni soci

A Isernia vasta operazione con unaraffica di denunce e sequestrinieri

Isernia – Numerosi controlli con-dotti dagli uomini del Corpo Fore-stale dello Stato, hanno portato allaluce diversi episodi di bracconaggioche continuano a minacciare la pre-giata fauna selvatica presente intutto il territorio provinciale.Tra i diversi episodi rilevati,

anche grazie alle segnalazioni divolontari ed appassionati al numerodi emergenza ambientale 1515,spiccano i casi di Montenero Val-cocchiara e Pozzilli dove sono statisequestrati due lacci d’acciaio na-scosti nella vegetazione e pronti aduccidere mammiferi come lupi ecinghiali, ma ovviamente, non es-sendo selettivi, potenzialmente pe-ricolosi anche per l’orso marsicanoe gli altri mammiferi.A Montenero Valcocchiara, in lo-

calità Pantano Zittola, il laccio era

stato posizionato su una passerellain legno che consente l’attraversa-mento del piccolo corso d’acqua,pronto a stringersi intorno al collodei malcapitati mammiferi. Dopo lasegnalazione gli agenti forestali delcomando stazione di Forlì del San-nio hanno sorvegliato l’area anchecon l’ausilio di fototrappole e sonoriusciti ad individuare le persone re-sponsabili del gravissimo episodio.DSR di 79 anni e DFF di 67 anni,entrambi residenti nel centro Pen-tro, entrambi sono stati deferiti al-l’Autorità Giudiziaria per tentatofurto venatorio e concorso in ten-tato maltrattamento di animali. Unodei due, in possesso di regolare li-cenza, anche per caccia fuori daiperiodi autorizzati, in zona protettae con mezzi non autorizzati. Poichél’area è abitualmente frequentata

da esemplari di lupo e orso marsi-cano, l’episodio ha destato partico-lare attenzione in un’area dove,purtroppo, il bracconaggio non ècasuale né sporadico.A Pozzilli, la tempestiva segnala-

zione al 1515, ha consentito ai Fo-restali di salvare la vita ad unafemmina di cinghiale preso al lac-cio. Grazie al contributo del segna-lante è stato possibile liberarel’animale e ridargli la libertà, sal-vandolo da morte certa, anche senon è stato possibile individuare iresponsabili del gravissimo gesto.Le indagini sono ancora in corsosulla base degli elementi raccoltisul posto.Nei primi sei mesi dell’anno sono

stati svolti decine di controlli e ser-vizi notturni da parte degli uominidel CFS, impegnato a contrastare il

bracconaggio che, soprattutto fuoridal periodo venatorio, proprio per imetodi utilizzati (il laccio d’acciaioin particolare) infligge gravissimesofferenze agli animali.Se a ciò si aggiunge il potenziale

pericolo per specie particolarmenteprotette, e minacciate di estinzionecome l’orso marsicano, ne derivache la pratica rappresenta una dellemaggiori criticità per la conserva-zione del patrimonio faunistico, condanni per l’intera collettività.Significativo tuttavia il fatto che

aumentano le segnalazioni da partedi cittadini ed appassionati che de-nunciano la presenza di lacci o diepisodi di bracconaggio, consen-tendo di prevenire il danno agli ani-mali. A questo scopo si rinnoval’invito a chiamare il 1515, numerodi emergenza ambientale del CFS.

Sequestrati dalla Forestale lacci per la cattura di selvaggina e salvato un cinghiale

Refurtiva recuperata dai Carabinieri

Antibracconaggio: denunciate due persone

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GUGLIONESI. Gli acquazzoni diquesta inconsueta estate hannocausato diversi disagi, ultimo intermine cronologico, la segnala-zione di una forzata chiusura di unpubblico esercizio sul regio tratturol’Aquila-Foggia nell’agro di Guglio-nesi. Il “Casale Colle di Ruta” ,questo il nome dell’attività com-merciale, si è visto costretto ad in-terrompere la propria attività daben tre giorni ormai, in quanto lastrada d’accesso, già rovinata dal-l’incuria e dal passaggio di mezzipesanti ed agricoli, è stata resa deltutto impraticabile dal fango chel’abbondante acqua si è trascinatodietro, perché le cunette di sfogosono letteralmente occupate daiterreni sovrastanti.Il passaggio è pressoché impos-

sibile se non si decide di arrecare

danni alla propria vettura,o si è inpossesso di un fuoristrada e ditanta voglia di praticare un po’ disano autocross.I gestori della struttura hanno im-

mediatamente richiesto l’interventod’urgenza affinché la strada tor-nasse ad essere accessibile.In prima battuta è stata chiesta

assistenza al Comune compe-tente, per altro proprietario dell’im-mobile, che ha continuato agiustificare il mancato intervento ri-mandando la competenza alla Re-gione Molise che, a sua volta harinviato la pratica al Corpo Fore-stale, che a sua volta l’ha girataagli organi competenti. Già ma achi?Nell’attesa che la palla trovi fi-

nalmente la rete libera e segnarecosì il goal, l’attività in questione

cos’altro ancora deve fare affinchéqualcuno prenda provvedimenti?va ricordato che con la” chiusura

forzata”, l’esercizio commercialeva incontro oltre che a perdite eco-nomiche, anche a danni alla pro-pria immagine, si sa la primaimpressione è quella che conta.A chi addebiterà il mancato gua-

dagno?E sopratutto, considerando che

le attività recettive sono già in diffi-coltà a causa della crisi economicache ha più che dimezzato le pre-senze turistiche in regione, così fa-cendo, si incorre seriamente nellapossibilità che l’intera regionevenga depennata dall’interessedegli eventuali viaggiatori.Cronache assurde da Terzo mil-

lennio, dove in Molise pare più si-mile a uno scenario medievale.

1226 luglio 2014 Termoli

Dissesto idrogeologicocon Nagni

“E i soldi per la ricostruzione?”

MONTENERO DI BISACCIA. Collaborazione inter-istituzio-nale per il bene e la sicurezza della cittadinanza. Questo illeit-motiv del tour organizzato nella giornata di venerdì 25 lu-glio dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Molise Cri-stiano Di Pietro, che ha inteso creare una preziosa occasionedi confronto tra i sindaci e le amministrazioni comunali di di-versi centri del Basso Molise con il governo regionale, rappre-sentato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni.Prima tappa del tour a Montenero di Bisaccia. All’incontro

erano presenti anche i componenti del gruppo consiliare e ilneo-eletto segretario del locale circolo IdV.“Riteniamo che la volontà del segretario regionale IdV di far

partire il tour con l’assessore Nagni proprio dal nostro Co-mune – ha dichiarato il capogruppo IdV Antonio D’Aulerio –rappresenti un segnale davvero importante. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Sindaco Travaglini

per aver sposato la nostra iniziativa, e per aver colto in questaoccasione un’opportunità di portare all’attenzione del rappre-sentante regionale gli interventi prioritari dell’agenda della suaamministrazione. Come ha sottolineato il Segretario regionale IdV Cristiano

Di Pietro, l’imperativo categorico deve essere la collabora-zione tra enti e forze politiche in grado di superare divisioni eschieramenti e che abbia, come unico scopo, il riconosci-mento dei diritti dei cittadini, prima fra tutti, la sicurezza. Con-dividiamo fermamente le parole dell’Assessore Nagni, che harichiamato l’attenzione sulla necessità di porre in essere in-terventi urgenti utili a fronteggiare il dissesto idrogeologico emettere in sicurezza gli edifici pubblici, dando la priorità agliedifici scolastici.Facciamo nostro il suo invito ad abbandonare la vecchia lo-

gica secondo la quale un Comune deve aspettare i trasferi-menti dalla Regione o da altri enti per implementare le proprieattività, puntando, al contrario, sulle potenzialità che Monte-nero possiede, prima fra tutte l’ubicazione e la bellezza delsuo territorio”.

URURI. Paradossi e criticità sifondono in quel di Ururi, ultimo co-mune del Cratere verso la costacon circa 2.753 abitanti che da oltredieci anni vive grazie all’ediliziaconsequenziale al grave sisma del2002, che attraverso la voce di unacittadina denuncia lo stallo e l’ab-bandono dei percorsi di crescita at-tuati e perpetuati nel tempo daamministrazione e tecnici.La denuncia è giunta a noi da una

cittadina che evidenzia quanto “larealtà di Ururi è contraddistinta daun enorme e grave paradosso con-sistente nel fatto che i fondi erogatidalla Protezione civile non arrivanonelle casse delle aziende e delleditte che operano sul territorio; ciò,senza ombra di dubbio, grava nonpoco sull’intera economia comunale

e lede sempre più, generando unvero effetto cascata pagato da tuttala cittadinanza”.In effetti, secondo quanto portato

all’opinione pubblica, quel che siperpetua a Ururi è il fatto che “sep-pur esistano i fondi, gli stessi sonomessi quasi in stand by e non ap-propinquano le casse degli impren-ditori”.“Noi a Ururi – ci dice la signora –

viviamo una situazione parados-sale; ciò genera un rallentamentoper quanto concerne i finanziamentie porta le imprese al collasso conoperai che non lavorano, tecnicifermi, amministrazione pubblicache non paga, negozi che non ac-quisiscono merce e bar in difficoltà.Ururi è in uno “stallo” e chi di com-petenza non sembra aver inten-

zione di rendersi fautore di un rilan-cio attraverso un interesse diretto emirato alla nostra crescita, al nostrofuturo.A oggi, purtroppo, sussistono vin-

coli che devono essere eliminati.Tutto legale, ovviamente, e che

non permette alcuna denuncia maqualcosa va fatto per dare una ster-zata e far riprendere un comuneche sta morendo”.“Che il motore si riavvii – esorta

la cittadina – i fondi ci sono, sianoerogati per la crescita del nostroterritorio. Occorre che l’amministrazione

compia dei passi verso i cittadini: il31 luglio le imprese devono pagare,hanno le loro scadenze, è necessa-rio che arrivino i soldi. Basta conrallentamenti e stato di fermo”.

Il terreno è in disputa tra diverse amministrazioni e nessuno interviene

A Ururi i paradossi del sistema che sta mettendo in ginocchio le aziende L'assessore regionale ha incontrato

la gente di Montenero di Bisaccia

Manca la strada, non apre un’azienda

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Spett. sindaco Sbrocca,ritengo opportuno rivolgere a Lei, condividendole con i cittadini di Ter-

moli, alcune riflessioni utili a comprendere meglio il senso dell’interroga-zione che troverà allegata alla presente. Innanzitutto vorrei sottolineare ilprimo record raggiunto dalla Giunta guidata dal sindaco Sbrocca la quale,in un’unica seduta, è stata capace di impegnare risorse per incarichiesterni per un valore che sfora i 72.000 euro l’anno al netto di iva edoneri riflessi: tutto ciò fa presagire che la spesa potrebbe lievitare benoltre i 90.000 euro l’anno. I fortunati vincitori di questa lotteria sarannoovviamente coloro che risulteranno meritevoli a seguito dell’avviso esplo-rativo ritenuto utile per formare un elenco di soggetti idonei per la presta-zione di servizi di consulenza gestionale ed affini di cui alla categoria 11dell’Allegato II A al Decreto Legislativo n. 163/2006 (Codice dei ContrattiPubblici), oltre ovviamente al neo addetto stampa dell’Ente, individuatoinvece senza alcuna procedura ad evidenza pubblica nonostante la granderilevanza del compito affidatogli. Se questi sono i primi passi di un sindacoche ha visto nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi un faro e un puntodi riferimento nella sua recente campagna elettorale, dovrebbe spiegareai cittadini termolesi come mai proprio Lei, sindaco Sbrocca, ha disattesouno dei baluardi comunicativi di Renzi, cioè la famigerata Spending Review:dovrebbe spiegare ai cittadini di Termoli per quale ragione, appena entratonel pieno dei suoi poteri, Lei ha inteso impegnare cifre da capogiro per in-carichi esterni di tale natura, senza chiedersi se nel frattempo non c’eranoquestioni più urgenti da risolvere. Non ritiene, sindaco Sbrocca, che in unperiodo storico connotato da una profonda e persistente crisi economico-finanziaria, la Sua Giunta avrebbe dovuto mantenere un profilo più mo-rigerato nelle spese di questo Ente, sul solco di quanto già iniziato dallamia precedente Amministrazione, considerato anche il fatto che il Comunedi Termoli è attualmente in Esercizio Provvisorio e sta impegnando risorsein dodicesimi?

Nel merito dell’avviso esplorativo di cui sopra, Lei dovrebbe spiegare alConsiglio Comunale e ai cittadini quali sono state le motivazioni che hanno

indotto l’Ente a riferirsi alla categoria ritenuta prevalente e non a tutte lecategorie cui si riferiscono i servizi elencati nella deliberazione di G.C. n.186 del 17/07/2014; quali sono i motivi di somma urgenza che hannoindotto l’Ente a scegliere la procedura dell’avviso esplorativo e qual è ladurata effettiva del contratto, o dei contratti, che saranno stipulati per i ser-vizi indicati.

Per quanto attiene all’Addetto Stampa, invece, Lei signor sindaco do-vrebbe chiarire se la dottoressa Valentina Fauzia, a cui rinnovo la miastima e la cui professionalità non metto assolutamente in discussione, sitrovi in una delle condizioni di incompatibilità previste dalla Legge150/2000; ho infatti appreso da un articolo apparso su un quotidianoon-line – che a tutt’oggi non ha ricevuto alcuna smentita – che la dotto-ressa Fauzia è titolare di un’Agenzia di Comunicazione denominata Ti-conzero Editing. Atteso che la Legge 150/2000, all’art. 9, punto 4, recitache “I coordinatori e i componenti dell’ufficio stampa non possono eser-citare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali neisettori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pub-bliche”, le chiedo se le attività svolte dalla dottoressa Fauzia attraverso lasocietà Ticonzero Editing non entrino in contrasto con l’incarico ricevutopresso il Comune di Termoli, data l’evidenza dell’oggetto sociale della so-cietà stessa, la quale svolge in maniera chiara attività di relazioni pubbli-che. Concludo questa mia lettera di accompagnamento all’interrogazionein allegato con una semplice domanda: ma non era Lei in campagna elet-torale, sindaco Sbrocca, a dire che il Sociale era la priorità assoluta dellasua Amministrazione? Bene, a me sembra invece che Lei abbia avuto inquesto primissimo scorcio di mandato una visione molto singolare e ri-stretta della parola “Sociale”: la invito pertanto ad essere consequenzialecon quanto Lei stesso ha promesso ai cittadini termolesi, prestando atten-zione a chi non ha lavoro e vive oggi in una situazione di estrema difficoltà,prima ancora di assegnare incarichi copiosamente retribuiti a singoli sog-getti.

Basso Antonio Di Brino

TERMOLI. “Il nostro obiettivo eraquello di soddisfare il cittadino neiservizi, avere tutto a portata dimano e sentirsi a casa”: queste leparole di una delle collaboratrici delnuovo progetto riguardante il termi-nal bus che, a oggi, è stato arric-chito di un sistema divideosorveglianza in tutta la zona,con la creazione di un bar ristoro,una sala d’attesa, un tabacchi e unminimarket, ma non ancora tutto èin funzione.

“Molto importante è stata la sosti-tuzione della ‘storica’ scala di legnocon una di metallo (senza dubbiopiù sicura) che ha facilitato l’ac-cesso per genitori con passeggini esoprattutto per disabili”, spesso“abbandonati dalle istituzioni”,come denunciano i frequentatori diterminal.

Alcuni degli enormi pilastri, inol-tre, sono stati resi dei veri capola-vori fatti con passione e impegnodai ragazzi del Liceo artistico sta-tale “B. Jacovitti” di Termoli.

“Non c’è più timore – aggiungeMarta, infermiera nell’ospedale cit-tadino – nell’aspettare i bus nelleore più cupe, tutto è più luminoso esoprattutto con maggiori controlli daparte di Carabinieri e Polizia”.

Unico “neo” che viene fuori dalleinterviste, riguarda l’orario dellecorse dei pullman perché , a causadei tagli imposti dalle spese delleprecedenti gestioni, l’utenza si è ri-trovata a far fronte a orari non piùcompatibili con i propri impegni conun “aggravio di costi che impon-gono spesso ai cittadini l’utilizzo deimezzi propri”.

“Purtroppo a nulla valgono le la-mentele di noi viaggiatori – affermasarcasticamente un passante – cheogni giorno utilizziamo mezzi pub-blici, perché di sicuro politici e affininon utilizzano tale sistema per ipropri spostamenti”.

L’unità e il confronto, quindi, sem-brano essere le chiavi per la solu-zione di un problema reale e vivo,tutto da affrontare.

1326 luglio 2014Termoli

TERMOLI. Gran lavoro questa mattina sul piazzaledel porto per rimuovere le auto parcheggiate che unaordinanza comunale aveva imposto di sgomberare perl’arrivo delle giostre in occasione delle festività di SanBasso giostre che fino a ieri erano in piazza del Papama che per via della Fiera mensile di sabato 2 agostodovevano traslocare.

Ora quando questa mattina i vigili hanno dovuto perforza di cosa rimuovere le auto ancora in sosta , vi la-sciamo immaginare, quando i proprietari molto dei qualisi trovano alle Tremiti, la sorpresa e la rabbia condita dipolemiche per non aver trovata la propria auto.

Però bisogna dire una cosa tra i tanti disagi che que-sto trasloco del Luna Park ha comportato, una cosabuona l’ha fatta almeno fino a dopo San Basso non ve-dremo più l’accattonaggio Rom per spolpare con lascusa di farli parcheggiare e custodire le auto gli ignaridestinatari di Tremiti i quali non conoscendo le regoleportuali di qua parcheggiano al porto convinti di fare lacosa giusta.

Molti i cittadini a dir poco irritati per questa incre-sciosa vicenda continuano a scriverci per interpellarechi di competenza per porre fine allo spettacolo quoti-diano, che non conferisce una bella immagine della no-stra cittadina

Piazzale porto,le rimozioni Sindaco Sbrocca quanti incarichi esterni?

Terminal bus, buone nuoveL'unico cruccio è l'assenza di un quadro sinottico su arrivi e partenze

Lettera aperta

Troppi automobilisti distrattinon avevano visto il divietoper le giostre

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Il Tavolo di Concertazione per i Servizi per l’Infanzia, com-posto dal Direttore dell’USR del Molise, Ernesto Pellecchia,dal Presidente Regionale dell’ANCI, Pompilio Sciulli, dal Segre-tario Regionale CGIL Lavoratori della Conoscenza, GiuseppeLa Fratta, dal Segretario Regionale UIL Scuola, FerdinandoMancini, dal Segretario Regionale dello SNALS Molise, Vitto-rio Maj, dal Coordinatore Regionale GILDA UNAMS, e dalPresidente Regionale della FISM Molise, Santella Mario, riu-nito presso l’Assessorato alle Politiche Sociali ha esaminatoil seguente ordine del giorno:

1. Resoconto delle attività delle “Sezioni Primavera” per glianni educativi 2012/2013 e 2013/2014;

2. Resoconto delle domande di “Voucher per l’accesso aiservizi per la prima infanzia”

(DDG n. 141 del 08.04.2014);3. Proposta di Avviso Pubblico per le Sezioni Primavera

per l’anno educativo 2014/2015;4. Proposta di prosecuzione dell’azione sperimentale “Vou-

cher per l’accesso ai servizi per la prima infanzia” (DDG n.141 del 08.04.2014) per l’anno educativo 2014/2015;

5. Analisi della qualità del servizio “Sezioni Primavera” eproposte di modifica alla normativa regionale per l’autoriz-zazione e l’accreditamento dei servizi alla prima infanzia.

Nell’anno scolastico 2013/2014 sono stati finanziati n.56progetti per un importo di 890 mila euro che hanno coin-volto n.35 comuni, e pur registrando le difficoltà attuative sun.8 progetti, si è registrato un consolidamento della coperturaterritoriale dei Servizi educativi per l’infanzia passata dal2,2% di comuni nel 2004 col 3,2% dei bambini sul totaledella fascia di età 0/6 anni, a percentuali nel 2013-2014

che superando il 22% dei comuni ed il 10% dei bambini av-vicinano il Molise ai dati della media nazionale. Resta da raf-forzare ulteriormente l’offerta di servizi educativi e didatticiper l’infanzia e a tal proposito il Tavolo di Concertazione haadottato l’Avviso Pubblico per 1.466.000 euro per le SezioniPrimavera 2014-2015 prevedendo la pubblicazione delbando che è rivolto ai comuni il 1°agosto sul Bollettino Uffi-ciale al fine di far completare le procedure di adesione al15 settembre e garantire l’apertura delle attività per il 1° ot-tobre prossimo. Da registrare due elementi positivi inseritinell’Avviso Pubblico. Il primo è la conferma del sostegno allefamiglie con un reddito annuo inferiore a 16 mila euro comevalore ISEE, per permettere l’accesso al servizio a tutti i bam-bini interessati. La seconda disposizione positiva è la previ-sione per le Strutture Scolastiche e le Cooperative cheattiveranno il Servizio di assumere il personale con contrattia tempo determinato e non con contratti precari o di colla-borazione. L’Assessore Regionale al Welfare, Michele Petra-roia, ha preso atto del contributo positivo emerso dagliinterventi dell’ANCI, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dellaFISM e dei rappresentanti sindacali del comparto scuola, adha espresso apprezzamento per l’impegno della strutturache predisponendo l’Avviso Pubblico agevola il potenzia-mento dei servizi per l’infanzia in Molise, aiuta i comuni adimplementare le loro attività sociali, collabora con il Provve-ditorato agli Studi per migliorare l’offerta educativa territo-riale, consente alle famiglie di poter accedere ad un servizioimportante e non da ultimo aiuta a creare e tutelare 500posti di lavoro valorizzando professionalità e competenze dipersonale qualificato.

A Pietrabbondante, nell’incantevole scenariodella zona archeologica del Calcatello, questasera alle ore 19:30 inizierà la stagione teatraleestiva “SANNITA TEATRO FESTIVAL” che ègiunta quest’anno alla 40ma edizione. Per cele-brare adeguatamente quest’edizione del quaran-tennale, nonostante l’incertezza del sostegnofinanziario regionale, l’impegno congiunto del-l’Amministrazione comunale, dell’Associazione“Amici del teatro di Pietrabbondante” e della Pro-loco “Bovianum vetus” consentirà di portare inscena ben tredici spettacoli, grazie alle energiedel direttore artistico Mario Baldini. La rassegna inizierà con La grande magia, una

delle commedie meno rappresentate di Eduardode Filippo messa in scena dall’associazione“Toghe in Palcoscenico” di Pescara. L’incasso diquesta serata sarà devoluto in beneficenza al-l'UNITALSI molisana. Nello spettacolo seguente,lunedì 28 luglio, saranno in scena Eduardo Siravoe Marco Simeoli nel Miles gloriosus di Plauto, unacommedia dalla comicità sfrenata che è stata an-tesignana di tutti i “Capitan Spaventa”, “Fracassa”ed altri che hanno animato la Commedia dell’Artee il teatro del Rinascimento. La rassegna conti-nuerà mercoledì, 30 luglio 2014 con il concerto-spettacolo del gruppo Molifonie di Isernia,

coordinato dal maestro Piero Ricci, con musica estrumenti legati alla tradizione del territorio moli-sano. L’incasso di questa serata sarà devoluto inbeneficenza all'UNICEF. Sabato, 2 agosto 2014,andrà in scena: Non ti conosco più, una diver-tente e lucida riflessione sul tema del matrimonio,della solitudine e del tradimento del celebre com-mediografo Aldo De Benedetti, prodotta dall’As-sociazione “Amici del teatro di Pietrabbondante”,con la regia di Mario Baldini. Ritornerà mercoledì6 agosto a Pietrabbondante Ulderico Pesce perpresentare moro (la strage di Via Fani) una suarecente opera scritta sulla base dei documentiraccolti dal giudice Ferdinando Imposimato rela-tivi al rapimento dell'onorevole Moro. DeborahCaprioglio e Lorenzo Costa saranno gli interpretidi Sinceramente bugiardi, una commedia delcommediografo inglese Alan Ayckbourn cheandrà in scena venerdì 8 agosto. Due figli d'arte,Marco Morandi e Carlotta Proietti con altri duegiovani attori, insieme per la prima volta, interpre-teranno domenica 10 agosto Non c’è due senzate; un testo di Toni Fornari che, giocando sul temadella bigamia, indaga la complessità dell’amoreed esplora le difficoltà della sua piena realizza-zione. Alle 21,30 nello spazio teatrale di largo CiroMenotti si potrà apprezzare la Serata In…Canto,

una rassegna corale polifonica che promuoveràla raccolta di fondi di beneficenza a favore dal-l’AISM Associazione Italiana per la lotta alla Scle-rosi Multipla. Il successivo appuntamento è permartedì 12 agosto con Ornella Muti in uno spet-tacolo (Processo alla strega) in cui il fascino dellarappresentazione immetterà lo spettatore nel vivodi un processo, facendolo partecipe di un giudizioin cui sentirsi coinvolto. Varietà (dal cafè chantantalla rivista, da Trilussa ad Alberto Sordi) scritto daLuigi Tani e da lui interpretato con Adriana Palmi-sano, Tania Di Giorgio, Patrizio Felici sarà inscena giovedì 14 agosto per portarci nella Romadel novecento nel mondo della rivista dello spet-tacolo. La 40ma edizione del "Sannita Teatro Fe-stival" terminerà sabato 16 agosto con la celebrecommedia di Eduardo de Filippo Filumena Mar-turano, in prima nazionale. Questa produzione,curata dall’Associazione “Amici del teatro di Pie-trabbondante”, sotto la magistrale regia di Mario Baldini metterà in scena attori professionisti

(Adriana Palmisano, Luigi Tani e Giovanni Palla-dino) e giovani attori esordienti molisani, creando,attraverso quest’esperimento, un vero e proprio“innesto” della vita e cultura del teatro nella culturalocale. In considerazione del gradimento espresso dal

pubblico nelle edizioni degli ultimi due anni, anchequest’anno l’orario d’inizio degli spettacoli è pro-grammato alle ore 19:30 (apertura cancelli ore19:00), per sfruttare la naturale luce del crepu-scolo e godere appieno gli spettacoli nella sug-gestiva cornice del teatro sannitico. In caso dicondizioni meteorologiche avverse lo spettacolosarà dato nel vicino Palazzetto dello sport. Per celebrare quest’anniversario del Sannita

Teatro Festival, con tutta la popolazione del co-mune di Pietrabbondante, oltre agli spettacoli tra-dizionalmente rappresentati nell'areaarcheologica, sarà utilizzato quest'anno anche lospazio teatrale all'interno del paese il largo CiroMenotti denominato "Mamma Scescia”. Qui sonopreviste tre rappresentazioni ad ingresso gratuitocon inizio alle ore 20:30. Giovedì 7 agosto saràrappresentata La straja, una commedia in dialettomolisano scritta e diretta da Antonio Larocca. Sa-bato 9 agosto è la volta di Michele La Ginestracon lo spettacolo Mi hanno rimasto solo e lunedì11 agosto Martufello presenterà il suo spettacoloDa Verdi al verde. In alcune serate, al terminedello spettacolo teatrale, sono previsti altri intrat-tenimenti nel centro storico organizzati dall’attivaPro-loco “Bovianum vetus” di Pietrabbondante.

1526 luglio 2014Opinioni

Jelsi, oggi la 206 edizione delle TraglieServizi per l’infanzia, stanziati 1.466.000 euro Si avvicina la festa più sentita a Jelsi, quella di Sant’Anna, protettrice del grano, arrivata alla 206^ edizione. La

venerazione avviene attraverso la costruzione di carri di legno, le cosiddette “Traglie”, che sono impreziositi da intreccidi grano sapientemente lavorati da donne e giovani del posto. Una tradizione sentita come momento identificativodalla comunità jelsese e che contribuisce alla valorizzazione del Molise, offrendo un programma nutrito che uniscereligione, arte e turismo. Per questa edizione il comitato ha cercato nuove collaborazioni associative, al fine ditrovare nuovi stimoli e creare una rete di contatti utili. Abbiamo chiesto al presidente del comitato Sant’Anna,Feliciano Antedomenico, le novità della festa.La festa del grano di Jelsi è una galleria dove confluiscono arte, tradizione e religione.

Quando ha inizio la preparazione dell’evento? “Il programma si è aperto il 29 giugno con la mietitura, a cura di un nuovo comitato che subentrerà al nostro,

perché Jelsi ha una particolarità: c’è un anno in cui i comitati collaborano per la festa, e il nuovo comitato miete ilgrano e disloca i covoni nei luoghi dove i treccianti faranno le famose trecce, che verranno disposte lungo il percorsodella sfilata, sia orizzontalmente che verticalmente, per 15 km”.Dopodiché, segue la benedizione?“C’è una prima benedizione quando viene portato il grano in paese. Un’ulteriore benedizione viene fatta

quando, la mattina del 26 luglio, il parroco di Jelsi benedice i carri prima della messa solenne in onore di Sant’Anna”.Quindi, inizia tutto con la mietitura, a cui seguono benedizione del grano, la sua lavora-

zione e poi la sfilata. Quanta passione e quanto lavoro occorrono per l’organizzazione?“Sicuramente ci vogliono tanta passione, pazienza e devozione a Sant’Anna per fare i lavori e le decorazioni

con il grano. Inoltre, come comitato, abbiamo avuto l’idea di realizzare la scuola del grano, con i ragazzi delle ele-mentari e delle medie che hanno realizzato le trecce e alcuni carri. Siamo molto soddisfatti perché dalle parolesiamo passati ai fatti. Abbiamo creduto nel coinvolgimento dei ragazzi e siamo riusciti nel nostro intento”.Quest’anno le novità sono il gemellaggio con la Carrese di Larino e il concorso fotogra-

fico. In più, per la prima volta, è stata accesa anche la lampada votiva.“Esattamente. Domenica scorsa, presso l’Aia di Sant’Anna, il luogo dove i traglieri di Jelsi scaricavano le traglie

e che si trova a circa 1 km dal paese, abbiamo acceso la lampada insieme alla comunità di Pescolanciano, altropaese che festeggia Sant’Anna con il grano, e l’accensione della lampada rappresenta proprio il legame tra i duepaesi. Nell’Aia di Sant’Anna è stato realizzato anche un teatro con la paglia che deriva dalle trecce di spighe rea-lizzate dai treccianti. Il legame con la Carrese di Larino, invece, nasce dalla volontà di costruire una rete di comunitàper promuovere e rafforzare il valore delle maggiori tradizioni del Molise”.

Pietrabbondante, riparte la stagione teatrale all’aperto

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