Alfa e Omega (Cristo)

7/23/2019 Alfa e Omega (Cristo)

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Questa è

la Mia parola

A e Omega

Il Vangelo di Gesù

La rivelazione del Cristo

che il mondo non conosce

Cristo,

il iglio di !io,

il Coregnante dei Cieli,

il "edentore di tutti gli uomini

e di tutte le anime,

Arte#ice e $ovrano

del "egno di !io sulla terra

si rivela in merito alla $ua vita,

al $uo pensiero e al $uo operato

nelle vesti di Gesù di %azaret

&ère 'dition &((&

)diteur

* Verlag !A$ +O" Gm-.

!/(0121 Mar3theiden#eld/Alt#eld, "44A4



Questa è la Mia parola

A e Omega Il Vangelo di Gesù

La rivelazione del Cristo che il mondo non conosce

è un opera che va -en oltre il contenuto della 5i--ia, dato che riporta in modo autentico il

pensiero, la vita e l6operato di Gesù di %azaret, Che conosciamo come il più grande 7ro#eta,

Insegnante spirituale e $aggio mai esistito4 In 8uesta possente svolta dei tempi, in cui viviamo, )gli

stesso, il Cristo/!io, tramite la parola pro#etica donataci per mezzo della $ua pro#etessa istruttrice,

Ga-riele von +9rz-urg, ci ha rivelato i dettagli della $ua grandiosa presenza nelle vesti di Gesù di

%azaret4

)gli disse in merito

... Io Sono il Cristo-Dio,

la Via, la Verità e la Vita.

Io Sono la Verità,

e la Verità che Io Sono

splende in infinite sfaccettature in questo mondo.

Il libro "Il Vangelo di Gesù - Che cosa aenne

! anni fa#$ % uno dei tanti aspetti della Verità.

&on fu un uomo qualsiasi, ma fui Io stesso,

il Cristo-'io, che presi questo libro,

lo spiegai, rettificai ed approfondii,

aggiungendo ulteriori sfaccettature della Verità, affinch( le genera)ioni odierne *+

e future possano edere

l/eterna Verità, 0e, il Cristo-'io, splendere

nei suoi diersi aspetti ...

I$5% :/1(:0&/:&(/;



Indice

Premessa

estimonianza

Io !ono

Prologo

&4 L"annuncio della nascita di Giovanni il #attista / Giovanni il 5attista< sua origine e compito

nell6Opera di "edenzione =>/?@4 $piegazione del mutismo di accaria =1@

+. Gesù Cristo $u procreato in modo puro / 7rimo accenno alla stirpe di !avide ed al suo

mandato =B@4 La scintilla redentrice / Li-erarsi dal peccato =?@4 L6angelo del $ignore parl

a Maria nel linguaggio di luce dei cieli =1@4 L6antica immagine di un !io che punisce< il !iodell6amore rivelato dal Cristo =&0@4 Annullamento della Vecchia Alleanza / La %uova

Alleanza / Inno al #uturo "egno della 7ace =2B@4

!. La nascita e l"imposizione del nome di Giovanni il #attista % I veri pro#eti =B@

>4 La nascita di Gesù Cristo % Il popolo di Israele ha #allito / La sovranitD del Cristo nel "egno

della 7ace viene preparata con i #igli e le #iglie di !io incarnati, provenienti dalla stirpe di !avide

=B@4 Le Eapparizioni degli angeliF ai pastori #urono processi interiori =?/(@4 "ispettare le leggi

terrene se non sono in opposizione alle Leggi divine =&2@

B4 L"adorazione dei Magi ed &rode % Il signi#icato dei sei raggi della stella di 5etlemme =B@4 I

messaggi di !io e dei $uoi angeli sono istruzioni, ma non esprimono direttamente ci che puaccadere / Guida indiretta =&:@

?4 In$anzia e giovinezza di Gesù % Il tempio interiore =>@4 Lo sposo Cristo e la sposa =B@4

Congiungimento 8uale patto di #edeltD davanti a !io / Gesù di %azaret #a l6esperienza dell6essere

#emminile / Le so##erenze e la morte sulla croce non sare--ero state necessarie =&;@4 "etta

comprensione dei testi / $apienza degli )giziani =&&@4 5reve relazione sulla vita di Gesù prima che

iniziasse la $ua attivitD d6insegnamento =&2@4 Gesù viveva e donava attingendo all6onnipotenza e

all6amore di !io ed adempiva il comandamento Eprega e lavoraF =&>@4 L6ultima Alleanza conclusa

con la ComunitD originaria %uova Gerusalemme / Le tene-re hanno perso / Il processo di

puri#icazione della terra =&0@

04 Predica di penitenza di Giovanni % Il signi#icato dei sim-oli e delle cerimonie =>@4 Il giudizio la

legge di semina e raccolta / 7uri#icazione dell6anima =&;@

14 Il 'attesimo di Gesù( il Cristo % !io e il Cristo rivelano oggi tutta la veritD attraverso il sera#ino

della $apienza divina / La stirpe di !avide prepara il "egno della 7ace con il Cristo =:@

(4 Le )uattro tentazioni % Le tene-re possono misurarsi con la luce =&@4 Chi vive in !io è collegato

con tutto l6)ssere e non è mai solo =B@

&;4 Giuseppe e Maria preparano una $esta a Gesù % Andrea e Pietro trovano Gesù % Agli uomini

della %uova )poca non dimenticate l6atto di redenzione di Gesù =2@4 Caratteristiche dei seguaci di

Gesù di %azaret / Imposizione del nome terreno e nome d6irradiazione dell6anima =&;@



&&4 *nzione di Gesù tramite Maria Maddalena % Giudizio secondo criteri umani =?@4 L6illuminato

vede in pro#onditD =&;@

&24 Le nozze di Cana % La guarigione a Ca$arnao % Gli esseri spirituali incarnati ed il loro

mandato nell6Opera di "edenzione =(@4 !io è amore, )gli non condanna / Homini lontani da !io

creano gli dei vendicatori / L6idolatria è anche un rendere onore al potere ed ai potenti terreni / LaEdannazione eternaF è uno scherno nei con#ronti di !io =&&@4 Cielo ed in#erno sono nell6uomo

stesso / La cronaca atmos#erica =&2@4 Vivere nella veritD / I tre passi verso la veritD =&?@

&:4 La prima predica nella sinagoga % Il Vangelo dell6amore, la Via che conduce alla li-ertD

interiore =2@4 ede, #iducia e realizzazione, come -ase di aiuto e guarigione dallo $pirito =>@

&>4 La chiamata di Andrea e Pietro % L"ammaestratore di cani % I ricchi % $olo dopo aver #atto

ordine in tutte le relazioni e in tutte le situazioni umane ci si pu incamminare sulla via del Cristo

=&/:@4 7resupposti per la guarigione =>@4 Come l6uomo si incolpa verso la creazione, disprezzando

ed uccidendo le creature, e relative conseguenze / %el periodo di sconvolgimenti le cause

producono più rapidamente il loro e##etto / La possi-ilitD di incarnarsi si riduce sempre più manmano che la terra si a##ina / Il periodo di sconvolgimenti è un periodo di catastro#i / Il Cristo

protegge i $uoi / Vivere sulla terra puri#icata =?/0@4 "icchezza esteriore ed interiore =&&/&2@

&B4 La guarigione di un le''roso( di un paralitico e di un sordo / Gli uomini nello $pirito del

$ignore

&?4 La chiamata di Matteo % Vino nuovo in otri vecchi / La possi-ilitD di reincarnarsi e di espiare è

limitata

&04Gesù invia i +odici % Il progresso dell6Opera di "edenzione dipende dalla #edeltD e

dall6evoluzione di coloro che ne hanno il mandato =:@4 5attesimo con lo $pirito della veritD =?@4

Guarigione dei malati e risveglio dei morti / Colpa collettiva / $cacciare i demoni / %on imporre i

doni d6amore =0@4 L6in#erno non è un luogo, ma uno stato dell6anima =&;@4 A !io nulla è celato /

$olo chi vive nella luce della veritD conosce la parola della veritD =&:@4 Chi è contro il Cristo è

contro il suo prossimo =&>@

&14 L"invio dei settantadue % Come trasmettere la veritD =:@4 Come comportarsi 8uando si è ospiti

=?@4 Criteri per la convivenza degli uomini< la meta l6amore altruistico =&;/&2@

&(4 Gesù insegna a pregare / Modo giusto e modo errato di pregare =2/>@4 L6essenza di tutto

l6)ssere è nel pro#ondo di ogni anima / L6onnipotenza di !io serve attraverso tutte le #orme di vitacolui che vive consapevolmente in collegamento con !io =?@4 Il rimprovero per amore e serietD =1@4

"ispetto della vita delle piante e degli animali =(@4 La responsa-ilitD di una persona guarita =&;@

2;4 ,itorno dei settantadue % $uccesso o insuccesso degli inviati dal Cristo / A##inamento della

materia / Le macchie terrestri, i residui di energie negative, sono la -ase per l6ultima rivolta dei

demoni alla #ine del "egno della 7ace / La li-erazione dell6anima della terra / $ugli EspiritiF =:@4 I

EsaggiF del mondo non riconoscono le #orze dell6universo< sono manovrati e com-attono contro la

luce =>@4 Il Cristo rivela la propria posizione e il $uo rapporto con !io, come avvenne la caduta e il

$uo atto di redenzione =B@4 Il Cristo in veste terrena ed i $uoi messaggeri potevano e possono essere

riconosciuti solo da coloro che hanno sviluppato la vista e l6udito interiore / La Legge divina si

svela a chi ascolta e realizza i comandamenti del Cristo e costui vive in Lui =?@4 %ella svolta deitempi l6eterna veritD si irradia possentemente tramite la $apienza =0@



2&4 Gesù 'iasima la crudelt- usata contro un cavallo % L6uomo egoista ed egocentrico domina e

tormenta gli animali / Chi vive in !io è in unitD con tutte le creature =2/>@4 L6uomo oltraggia e

distrugge la vita sulla terra / )stinzione di molte specie di animali / L6importanza di molti animali

per l6e8uili-rio ecologico / La legge di semina e raccolta vale anche per il comportamento verso la

creazione =B@4 L6amore altruistico, la chiave per comprendere ed aiutare il prossimo, per capire la

legge causale e per superarla / L6anima assetata ed a##amata della #onte interiore =0@4 L6uccisionedegli animali, anche come sacri#icio, è un o--ro-rio al cospetto di !io / Ogni uomo dovre--e

sacri#icare li-eramente il proprio ego / )rrata immagine di !io / La retta comprensione di Eocchio

per occhio, dente per denteF =1@ e Ecos vi voglio ripudiareF / rasmissione ed interpretazione delle

parole -i-liche =&;@4 "icchezze terrene e ricchezza interiore =&&@4 La ricchezza esteriore è solo un

prestito che dovre--e essere impiegato per molti =&2/&:@4 La Legge di !io è assoluta e si adempirD

/ Il -attesimo con l6ac8ua, un sim-olo / Il EcompiutoF / Il Cristo insegna ora tutta la veritD =&>@4 Il

piano e la preparazione del mandato di redenzione e dell6Opera di "edenzione / Molti esseri

spirituali restano nel mandato #ino a che tutti gli esseri della caduta saranno ritornati =&?@

224 Il risveglio della $iglia di Giairo % 7resupposti per la guarigione del corpo / Il Cristo è in te =2/

B@4 Il risveglio dei EmortiF =?/&2@

2:4 Gesù e la samaritana % L6ac8ua della vita, la veritD, una #orza eternamente #luente =:/0@4 Chi

cerca seriamente trova la veritD4 / )saminate coloro che parlano della veritD / In merito al valore

delle #orme esteriori di adorazione / Chi è oggi il popolo d6IsraeleJ / La %uova Gerusalemme /

L6ultima Alleanza =&?@

2>4 Gesù condanna la crudelt- % Guarisce i malati e scaccia i demoni / utte le azioni commesse

contro la Legge della vita ricadono sull6uomo< la natura e le creature sulla terra sono doni di !io

per il -enessere degli uomini =&@4 $piegazione del E-raccio inariditoF =:@4 $alvezza e guarigione del

corpo, se è -ene per l6anima =0@4 I #arisei di ieri e di oggi / La lotta contro la luce che sta crescendo

sulla terra e nelle s#ere di puri#icazione continuerD anche durante il "egno della 7ace / %ella

svolta dei tempi vengono poste le #ondamenta per il "egno della 7ace che prende #orma /

Ammonimento agli uomini del "egno della 7ace non dimenticate i pionieri ed il sera#ino incarnato

della $apienza divina, la Mia pro#etessa e messaggera / !ietro la parete di ne--ia la lotta prosegue

=1@4 $piegazione del miracolo della moltiplicazione dei pani =&2/&:@

2B4 Il +iscorso della Montagna ./a parte0 / Il !iscorso della Montagna, la Via Interiore verso la

per#ezione / I -eati / I EpoveriF / $opporta la tua so##erenza in modo giusto / La mitezza,

caratteristica di coloro che amano altruisticamente / I !ieci Comandamenti e il !iscorso della

Montagna 8uale via che conduce alla veritD e alla giustizia / La misericordia, la porta verso

l6eterno )ssere / Le anime pure nella Legge Assoluta di !io / Gli operatori di pace hanno la pacedentro di s' / Lotta dei pionieri su vari #ronti / 7relati, #arisei, lupi travestiti da agnelli / Campo di

-attaglia dietro la parete di ne--ia / 7regate per le anime non illuminate =2/>@4 La ricchezza

terrena come impegno e compito / L6errato impiego della ricchezza ha gravi conseguenze / Monito

a chi schernisce / "icchi, potenti, #alsi pro#eti, adulatori, cristiani apparenti strumenti del satana

=B@4 I giusti sono il sale della terra che portano alla luce l6ingiustizia =?@4 Vocazione e mandato

della pro#etessa e messaggera di !io / L6operato dei pionieri sotto l6istruzione e la guida diretta /

La %uova Gerusalemme =0@4 Li-erarsi dalla legge di semina e raccolta tramite il Cristo< l6essere

legati alla legge della caduta a causa delle con#essioni e dei dogmi / Il Cristo guida oggi alla veritD

tutta intera =1@4 Veri e #alsi insegnanti =(@4 $alvezza solo con la #ede e la realizzazione =&;@4 Il Cristo

tras#orma i peccati che gli vengono rimessi li-eramente =&&@4 $istemare prima che si #ormi un grave

3arma / Il nemico apparente, il tuo specchio =&2/&:@4 Ciascuno riceve ci che ha seminato / !ateamore altruisticamente =&>@4 I desideri personali provocano legami a uomini e cose / Vivere Enel



pantanoF =&?@4 $emi volanti nel campo dell6anima del tuo prossimo / La via di puri#icazione dei

pionieri che conduce #ino al "egno della 7ace =&1@

2?4 Il +iscorso della Montagna .1a parte0 - I primi passi sulla Via Interiore, un processo evolutivo

verso l6altruismo =2@4 7regare per mettersi in mostra e pregare vivi#icando le parole =>@4 I veri saggi

riposano in s' e non discutono =B@4 In merito al 7adre %ostro =?@4 7erdonare e chiedere perdono< giustizia e grazia di !io =0/(@4 La morte terrena / Lo stato di coscienza dell6anima dopo la morte /

Gli a##litti / %uova incarnazione / Legami tra uomini ed anime / "etta disposizione d6animo =&;/

&&@4 Accumulare tesori / ine delle incarnazioni nella %uova )poca =&2/&>@4 7reoccuparsi per se

stessi, piani#icare con #iducia in !io / Il retto modo di pregare e lavorare / utto l6)ssere è sotto la

protezione di !io =&B/&1@

204 Il +iscorso della Montagna .2a parte0 - I vostri pensieri negativi, le vostre parole ed azioni

sono i vostri giudici =&@4 La pagliuzza e la trave / La necessitD dell6autoconoscenza =2@4 Il #are

opera di missione è un voler convincere / Vivete la veritD e siate degli esempi =:@4 Chiedere,

cercare, -ussare< la porta interiore non si apre alla mente =>@4 Ci che pretendi dal tuo prossimo,

non lo possiedi tu stesso nel cuore< un atteggiamento di aspettativa conduce al legame =?@4 La-attaglia sull6angusta via che conduce alla vita =0@4 !istinguere tra i -uoni ed i cattivi #rutti =1/(@4

Accogliete con il cuore la parola della vita / EQuesta è la Mia parola4 Al#a e Omega4 Il Vangelo di

Gesù4 La rivelazione del Cristo che il mondo non conosceF un6opera di vita e di amore =&:@

214 Gesù li'era gli animali e con$erma la missione di Giovanni il #attista % La caduta il

raddensamento dell6energia #ino alla #ormazione della materia / Il corpo spirituale nel corpo

umano / L6a--rutimento degli uomini / $#ruttamento delle creature e della creazione / L6uomo

dominatore / $uperstizione, gli dei punitori, i sacri#ici di sangue / Gli ammonitori di !io indicano

la via / Gli esperimenti sugli animali sono un o--ro-rio per !io =&/:@4 Il puro riconosce la purezza

/ Il ci-o, un dono di !io =>@4 5attaglia delle tene-re contro il piano di !io e i $uoi retti pro#eti /

$trumenti delle tene-re / )sse non com-attono contro i #alsi pro#eti =&?@

2(4 Gesù s$ama i cin)uemila % Gesù cammina sulle ac)ue % Il Cristo, la orza 7arziale della

orza 7rimordiale, in Gesù di %azaret / $piegazione della moltiplicazione dei pesci / Ci-o vivente

e ci-o morto / Morti#icazione e #anatismo / ras#ormazione delle a-itudini negative sulla via verso

la vita superiore =>/0@4 La paura è un du--io nella #orza e nell6amore di !io =&2/&:@4 %on esiste il

caso / L6uomo si tras#orma, evolvendosi verso il !ivino, solo lavorando su se stesso =&>@4 %on tutti

ricevettero aiuto e guarigione =&0/&1@

:;4 Il pane della vita e la vite vivente / Il Cristo dD il pane spirituale per la Vita Interiore / La via

che conduce al "egno della 7ace -attaglia e sacri#ici dei giusti =B@4 Chi si orienta su !io riceve la #orza della vita =?@4 %el Cristo ci sono redenzione e grazia / Malattia, so##erenza e disgrazie sono

colpe che si mani#estano / Il giorno del giudizio =0@4 L6occhio umano vede solo l6involucro terreno

caduco / L6in#ilarsi e lo s#ilarsi del corpo spirituale in 8uello materiale / La via crucis della

pro#etessa di !io nella svolta dei tempi / Lo sviluppo del cristianesimo esteriorizzato =1/&;@

:&4 Il pane della vita % La con$essione di Pietro % Il cammelliere / Morto spirituale / %el regno

delle anime non ci sono maschere / Le parole sono solo sim-oli e segnali / Morti#icarsi signi#ica

reprimersi / Ogni uomo ha il li-ero ar-itrio la -uona semina porta un -uon raccolto / !io

ammonisce, non castiga =&/:@4 L6esodo di Mosè con il popolo d6Israele attraverso il deserto una

similitudine per il cammino dell6umanitD / Gli uomini odierni non sono diversi dal popolo di Israele

/ La via verso il "egno della 7ace =>@4 Chi ama !io più di 8uesto mondo vive in !io / Chi provienedalla veritD, riceve dalla veritD =B/?@4 Agli uomini nel "egno della 7ace / L6evoluzione degli uomini

e della terra #ino a giungere alla sostanza sottile / Cam-ia la misurazione del tempo / Macchie



terrestri, riserve dei demoni / Il recupero dei regni della caduta / Il li-ro EQuesta è la Mia parolaF

verrD elevato in continuazione #ino a giungere alla sostanza luminosa / Le tene-re si servono del

pro e contro di molti uomini =0/(@4 Ama anche gli animaliK =&2/&?@

:24 +io )uale ci'o e 'evanda % !igni$icato della carne e del sangue / Alimentazione e salute

secondo la volontD di !io =&/?@4 L6a--rutimento degli uomini, la durezza dell6ego umano / Ilcam-iamento dell6uomo per tornare in unitD con la natura =1/&2@

::4 In merito ai sacri$ici di sangue e al perdono dei peccati % Guarigione presso la piscina di #etsaida % Le concessioni di Mosè, necessarie per 8uei tempi, divennero leggi =&/:@4 $acri#ici di

animali e alimentazione a -ase di carne / Le norme prescritte dagli uomini legano< !io è amore e

li-ertD illimitata =>/&>@

:>4 L"amore di Gesù per tutte le creature % Chi è pervaso da !io diviene una -enedizione =2/?@4

"ispetto per tutto il creato< ogni #orma di disprezzo rientra nella legge causale =0/&;@

:B4 La para'ola del samaritano misericordioso % Maria e Marta / Ci che arrechi al tuo prossimo,lo arrechi al Cristo e a te stesso / In merito al comportamento nei con#ronti del prossimo =&/1@4

7rega e lavora< la giusta misura =(/&&@4 Immagine per la costruzione della casa di !io, la %uova

Gerusalemme sulla terra / La $apienza divina chiama i #igli e le #iglie di !io, prepara la Via

Interiore e porta le Leggi divine universali / Coloro che vivono in Me divengono la #onte vivente

=&2/&B@

:?4 L"adultera % Il $ariseo e il pu''licano / La legge della rispondenza / Chi conosce se stesso

riconosce anche l6avversario / $eduzione da parte del satana dei sensi, prima ed anche dopo i

grandi sconvolgimenti =>/?@ / !all6umiltD nasce la grandezza spirituale =0/&;@

:04 La rinascita dell"anima % Verso la per#ezione attraverso la so##erenza e l6espiazione / La grazia

del 7adre agisce più intensamente sulla terra / ine della possi-ilitD di incarnarsi per le anime

gravemente incolpate / La rinascita nello $pirito di !io =&/&;@ >B:

:14 In merito all"uccisione degli animali % Il risveglio del ragazzo di 3ain / Chi non adempie le

Leggi di !io incolpa la propria anima< costui non pu nemmeno insegnare e spiegare la Legge dei

cieli / La pula verrD separata dal grano =&/2@4 La scala di Giaco--e / A##inando i pensieri ed i

sensi, ci che non è nella Legge si stacca =:@4 In merito all6uso della violenza ed allo spargimento di

sangue =>@4 )ssere solidali con la so##erenza degli animali / Hccidere gli animali per li-erarli dalla

so##erenza =B@4 Chi riconosce se stesso e sistema le cose, impara ad amare la vita =?@4 Il risveglio

dei morti =1/&;@

:(4 !ette para'ole del ,egno dei cieli % La via verso il "egno di !io / Chi tentenna nella propria

decisione non troverD il tesoro in cielo =&/?@

>;4 Gesù spiega le para'ole del ,egno dei cieli / 7ara-ola del "egno dei cieli< la -uona semina< riconoscere ed estirpare per tempo la zizzania / Giungere alla pienezza del "egno di !io attraverso

la realizzazione =&/2@4 Il grande raccolto separazione del grano dalla pula< pene dell6in#erno =:/0@4

Il seme sul ciglio della strada ascoltare solo la veritD =(@

>&4 Conversione dell"uccellaio % Guarigione di un cieco / are a##ari s#ruttando gli animali<

commercio di uomini / $anti#icare il $a--at / Condanna per coloro che sanno e per coloro che non sanno =&/(@4 Chi adempie la Legge di !io vede nelle pro#onditD dell6)ssere =&;/&:@



>24 Insegnamento di Gesù in merito al matrimonio % Guarigione dei dieci le''rosi / )ssere

collegati tra coniugi anche in caso di separazione esteriore / 7olaritD e dualitD / Valori interiori =&/

B@4 Celi-ato =?/1@4 Guarigione duratura solo attraverso la realizzazione delle Leggi eterne =&:@

>:4 I ricchi e il ,egno dei cieli % I comandamenti della puri$icazione / 5eni materiali e seguire il

Cristo =&/>@4 utto è possi-ile a colui che aspira agli aspetti spirituali/divini che sono il suo veroessere =?@4 !io o mammona / Aspirare alle cose materiali e relative conseguenze =0@4 Chi rinuncia

al materialismo riceverD copiosamente nell6eterno )ssere =1/(@4 7ulizia esteriore e purezza

interiore / )ssere #edeli alla lettera è indice di in#edeltD a !io =&;/&?@

>>4 La pro$essione di $ede dei +odici % I pilastri $ondamentali della Comunit- / !io non ha

segreti il peccato o##usca la veritD =2/:@4 ondare vere ComunitD originarie sulla roccia che è il

Cristo =>@4 alsi#icazione della veritD da parte della chiesa / La giustizia di !io dD per lungo tempo

la possi-ilitD di cam-iare ad ogni peccatore =0/1@4 La Legge di !io viene in 8uesto mondo< la

veritD diviene visi-ile =&;/&2@4 L6umanitD giungerD all6unitD con Me, il Cristo =&:/&B@

>B4 Cercare dei segni % Lo spirito immondo % I genitori( i $ratelli e le sorelle di Gesù % ,icchezzaterrena / Il Ecieco F si aspetta miracoli / Il pericolo di essere in#luenzati da #orze avverse =&/?@4

Agire in mala#ede è un peccato contro lo $pirito $anto =0@4 Mem-ro della #amiglia di !io oppure

individualista e di#ensore dell6ego umano =1/&;@4

La ricchezza materiale< e##etti della cupidigia

=&&/&?@

>?4 La tras$igurazione di Gesù % I +odici Comandamenti / %ella tras#igurazione #urono svelati a

Gesù la $ua via crucis, il $uo successivo mandato 8uale Cristo ed il #uturo dell6umanitD e della

terra =&/?@4 La %uova Israele =0/2&@4 La nuova Legge dell6amore / %essun6anima va persa =22/2>@4

La puri#icazione dell6anima =2B@4 utti i veri pro#eti vengono misconosciuti =2?/21@

>04 ,etta comprensione dei comandamenti % La para'ola del ricco e del mendicante Lazzaro / In

merito alla retta comprensione delle Leggi scritte< esempio uccidere =&/:@4 L6invidia è #urto /

7rocreare -am-ini malati / Adulterio =>/B@4 "ispetto di ogni #orma di vita =?@4 !ire la veritD senza

screditare / "ispettare il li-ero ar-itrio del prossimo =0@4 Vivere in !io =1/(@4 !i##erenze tra poveri e

ricchi cause ed e##etti =&;/&0@

>14 Gesù s$ama mille persone e guarisce nel giorno del !a''at / ECon/patireF =&/(@4 Guarigione

dei malati / Calunnie contro Gesù e contro i seguaci di Gesù =&;/&:@

>(4 Il vero tempio di +io / In merito alla distruzione del tempio =&/:@4 Ogni uomo è un tempio di !io, un tempio dello $pirito $anto =>@4 $igni#icato delle #orme esteriori =B/0@4 $pargimento di

sangue e sacri#ici cruenti =1/&;@4 $olo chi si s#orza di vivere ogni giorno in !io riconosce il Cristo e

comprende il linguaggio della Legge =&&/&2@

B;4 Cristo( la luce del mondo / Giudizio e condanna umana< la giustizia di !io =&/>@4 Il vero $' in

ogni uomo !io / Chi non ama il prossimo non ama nemmeno !io =B/1@4 Chi crede senza realizzare

non contemplerD l6eterno 7adre =(/&B@

B&4 La verit- rende li'eri % ,etta comprensione dei comandamenti / E"estare nella Mia parolaF

=&@4 Chi è servo del peccato è lontano da !io e dall6eterna 7atria =2@4 Al cospetto di !io vale solo

la realizzazione dell6amore altruistico =:/?@4 $atana, padre della menzogna< il satana dei sensi =0/1@4 %essun6anima va persa =(@4 $olo chi aspira alla veritD comprende la parola di !io =&;@4 Mosè

non approv il sacri#icio di animali / !isprezzo e rispetto della vita / Vecchia e nuova umanitD =&&/



&:@4 Le autoritD religiose e i #edeli alla lettera che non realizzano ci che insegnano / Concessioni

#atte dai pro#eti al popolo =&>/&1@

B24 Gesù spiega la !ua preesistenza / Credere signi$ica comprendere / Morte #isica e morte

spirituale =&@4 $olo chi adempie i comandamenti riconosce e sperimenta !io in s' =2/:@4 Il "egno di

!io è a sette dimensioni / Il cristallo in#inito tutto è nel tutto =(/&&@4 La veritD pu essere compresa solo attraverso la realizzazione =&2@

B:4 La guarigione del cieco nato % La domanda dei !adducei in merito alla risurrezione / %on

interessarti dei peccati dei tuoi simili / $#ruttate gli attimi della giornata =&/2@4 Il medico esteriore e

il Guaritore Interiore =:/?@4 $posarsi o congiungersi davanti a !io =0/&&@

B>4 L"interrogatorio del cieco nato % I discepoli )uali corpo spirituale del Cristo / I ciechi e coloro

che vedono =&/&?@4 %ell6)ssere cosmico tutto è contenuto nel tutto ed ha la stessa importanza

=&0/2>@

BB4 Il Cristo( il 'uon Pastore % *no con il Padre / Il Cristo, il vero 7astore, è l6unica Via checonduce alla casa del 7adre / Le Mie pecore conoscono la Mia voce / Io guido le pecore nell6eterna

Legge / Indicazioni in merito alla presunzione e all6a-uso della #unzione pastorale =&/&?@

B?4 Il risveglio di Lazzaro / In merito al risveglio dei morti =&/&1@

B04 In merito ai 'am'ini piccoli % Para'ola dei pesci % Perdono dei peccati / 7ortate i piccoli a Me

/ Chi è Eil più grande nel "egno di !ioFJ =&/2@4 Causare dispiacere al prossimo e relative

conseguenze =:@4 Compito dei genitori =B@4 Gli occhi terreni e l6occhio spirituale / !io è

irradiazione universale, la Legge universale #luente =?/(@4 $istemare le cose secondo il

comandamento della pace / Legare e sciogliere / 7reghiere rivolte a !io e loro esaudimento =&;/

&2@4 Ognuno è il giudice di se stesso / 7erdono, diritto e giustizia / Homo e stato =&:/2;@

B14 Gioia per il peccatore pentito % Para'ola del $igliol prodigo / I veri #igli e #iglie di !io / Il

popolo di !io sulla terra =&/2@4 !io ha creato i $uoi #igli per#etti e li contempla come tali / Ogni

#iglio ritornerD a Lui tramite il Cristo =:/&B@

B(4 L"essere desti % Il pu''licano 4accheo / Il tesoro in cielo e la proprietD terrena =&/:@4 )ssere

pronti per la venuta del Cristo =>/?@4 Il -uon amministratore =0/1@4 A chi viene dato molto, verrD

anche richiesto molto =(/&;@4 7eccare in mala#ede è peccare contro lo $pirito $anto =&&/&2@4

%essuna anima e nessun uomo andranno perduti =&:/&1@

?;4 Gesù condanna gli scri'i e i $arisei )uali ipocriti / A-uso del nome del Cristo per scopi

contrari ai princpi cristiani / %on esistono i E$antiF / I lupi #eroci in veste di pecora / L6anticristo /

Il Cristo vincerD =&/&1@

?&4 Gesù predice la $ine dei tempi / Ora li riconoscerete dai loro #rutti =&@4 "eincarnazioni di

assetati di potere e di messaggeri di !io nel corso dei tempi =2/:@4 Gli emissari delle tene-re

com-attono con tutti i mezzi =>/B@4 Istruzioni per il periodo del terrore =?/0@4 Il ritorno del Cristo

imparate a discernere =1/(@4 Mutamenti nel sistema solare e sulla terra =&;@4 L6imminente #ine dei

tempi / La via evolutiva dell6umanitD e della terra verso la sostanza sottile / Il "egno della 7ace /

Hltimo sussulto di $atana / Il 6sia #atto6 di !io dissoluzione di tutta la sostanza grossolana /

7reparazione al ritorno del Cristo tramite la $apienza divina / La venuta del Cristo, il più grandeevento =&&@4 "iconoscete i segni dei tempi =&2/&>@4 L6ora non s#uggirD a colui che veglia =&B/&(@



?24 La para'ola delle dieci vergini / Chi adempie i comandamenti dell6amore è desto4 Costui ha la

luce interiore, il segno sulla #ronte =&/0@

?:4 Para'ola dei talenti / Chi ha ricevuto dovre--e dare agli altri / !io ricompensa solo chi dD di

cuore =&/&2@

?>4 +ell"essenza di +io / Le #orze del 7rincipio 7adre/Madre sono nell6uomo e nella donna<

am-edue hanno 8uindi lo stesso valore =&/:@4 "iconoscete l6invisi-ile nel visi-ile< vedete !io, la

vita, in ogni cosa =>/B@4 La Legge d6attrazione in tutto l6)ssere / La decisione dell6Opera di

"edenzione del Cristo nella sala del trono di !io / Il mandato di redenzione / I tutori della

$apienza divina sono, insieme al Cristo, i principali responsa-ili per l6Opera di "edenzione / Le

schiere di #igli e #iglie di !io che #anno parte del mandato e che vanno ad incarnarsi /

L6incarnazione del Cristo / Il mandato resterD #ino a che sarD compiuto =?/&&@4 Il morto spirituale

=&2@4 Il li-ero ar-itrio non dovre--e mai essere in#luenzato =&:@

?B4 L"ultima unzione di Maria Maddalena % Preparazione al tradimento / Come aiutare e dare

veramente ai poveri / Le om-re dell6ego umano impediscono di vedere la luce di !io< per 8uestol6uomo parla poi dei Esegreti di !ioF =&/&;@

??4 Insegnamenti sulla per$ezione / La vera vita è vita in !io =&/:@4 Gli esseri puri vivono

nell6unitD universale< sono uniti / La polaritD 8uale unitD in !io / Maria Maddalena, un esempio

del principio ricevente / utto l6)ssere si -asa sulla polaritD =>/&&@4 La rinitD $pirito, anima e

uomo / Quando verrD il "egno di !io sulla terraJ =&2/&:@

?04 L"ingresso in Gerusalemme % Il giudizio $inale / Osanna / Croci#iggeteLo chi pensa solo al

proprio -enessere è volu-ile / !a duemila anni i Giudei raccolgono ci che hanno seminato /

L6uomo dovre--e rispettare !io in ogni #orma creata, 8uindi anche nel prossimo, altrimenti si

troverD alla sinistra del Cristo =&/&;@4 L6espiazione e la puri#icazione delle anime gravemente

incolpate =&&@4 Ci che non avete #atto ad uno dei più piccoli, non l6avete #atto neanche a Me =&2/

&>@4 La via evolutiva delle anime gravemente incolpate =&B@

?14 Para'ole del giudizio divino / EIl "egno di !io vi verrD tolto e dato ad un popolo che darD i

suoi #ruttiF =&/0@4 La -attaglia contro i messaggeri di !io che anche vivono ci che insegnano =1/

&;@4 Io venni in Gesù e vengo 8uale Cristo =&&@ / !ignitD interiore ed esteriore / I potenti terreni si

s#racelleranno sulla pietra angolare che è il Cristo e che diviene la chiave di volta =&2/&>@4

Cam-iate per tempo, prima che la sorte prenda il suo corso / 7arole, concetti e misure umane ed il

loro signi#icato #ungono solo da indicatori della via verso la veritD =&B/2;@

?(4 In merito alla morte( alla rinascita e alla vita / La rinascita nello $pirito di !io li-era dalla

reincarnazione =&/2@4 In merito alla ruota della reincarnazione / Le anime/om-ra / L6anima troverD

pace solo 8uando avrD scontato tutti i peccati / $ulla terra i peccati possono essere scontati più

#acilmente e rapidamente che nel regno delle anime =:/>@4 La parola dell6uomo è la parola

dell6errore =B/?@4 L6azione del 7rincipio 7adre/Madre nei duali =0/&;@4 Chi ha -uona volontD

comprende ed adempie la Legge della vita e si li-ererD dagli errori =&&/&:@

0;4 Gesù rimprovera Pietro per la sua veemen%za / "ispettate la vita ad ogni livello di evoluzione

ogni #orma di vita si trova sulla via evolutiva verso la per#ezione =&/B@4 Chi vive in Me è testimone

in 8uesto mondo =?/0@4 I precursori del Cristo nel passaggio dal vecchio mondo peccaminoso alla

%uova )poca =1@4 Il Cristo viene continuamente croci#isso nella -attaglia tra la luce e le tene-re =(/&;@4 %ella svolta dei tempi la luce che include ogni cosa diviene visi-ile< le tene-re vogliono

spegnerla =&&@4 %ella svolta dei tempi la $apienza divina edi#ica le ComunitD originarie, attraverso



le 8uali il Cristo, la luce del mondo, irradia tutti i popoli / La ComunitD dell6Alleanza %uova

Gerusalemme è la sacerdotessa =&2/&>@

0&4 La puri$icazione del tempio / rustate per l6anima ed il corpo =&/2@4 La vera #unzione religiosa

=:/>@4 $olo il senso della parola rende vivi =B/0@4 Ogni uomo dD l6impronta a se stesso =1/&&@

024 Parole di commiato di Gesù / L6immagine del 7adre =&/:@4 aranno cose ancor più grandi di

8uelle che Io ho #atto in veste di Gesù =>@4 A colui che serve altruisticamente dar ci che chiede

=B@4 Chi santi#ica il tempio vive in Me =?/0@4 L6amore altruistico è comunicazione con !io =1@4 Il

signi#icato delle parole EIl 7adre è più grande di MeF =(/&&@

0:4 La vera vite / Ogni tralcio in Me porta #rutto =&/2@4 Chi non rimane in Me pecca =:@4 Vivere nel

Cristo =>@4 L6occhio chiaro dell6anima raggiunge la capacitD di discernere tra la veritD e il #also

=B@4 I #edeli portano -uoni #rutti in nome Mio =?/1@4 Colui che vede in pro#onditD non è più cieco

=(@4 Come mai il Cristo oggi si rivela nuovamente =&;/&&@4 La conoscenza delle Leggi impegna a

realizzare =&2@4 %essun uomo potrD dire E%on sapevo nulla del CristoF =&:@

0>4 Gesù prepara i !uoi discepoli agli eventi $uturi / La -attaglia condotta contro il Cristo nel

nome del Cristo =&@4 L6Opera di "edenzione verrD portata a compimento =2/:@4 La veritD scorre

oggi come una grande corrente =>/B@

0B4 L"ultima cena di Pas)ua / !ivenite puri di cuore =&/2@4 !el tradimento / olleranza e

comprensione nei con#ronti degli ignari =:/?@4 %ella %uova )poca del Cristo non ci sarD più alcun

spargimento di sangue =0/(@4 La terra puri#icata dona in a--ondanza =&;@4 Vivere nel Cristo

apporta no-iltD dell6anima e la vera li-ertD =&&/&2@4 La Legge della vita, il comandamento

dell6amo/re / Chi disprezza il suo prossimo non giunge al Cristo, alla veritD, nell6eterno )ssere /

Ognuno è il giudice di se stesso =&:/&?@4 La %uova Israele e la %uova Gerusalemme =&0@4 !a tutti i

popoli e da tutte le tri-ù si a##ratellano coloro che compiono le opere di !io =&1@

0?4 Lavaggio dei piedi / L"ultima cena /Le sette #orze -asilari dell6anima cominciano a

dischiudersi partendo dall6Ordine =&/:@4 Chi ama altruisticamente adempie la Legge e contempla

!io in ogni cosa =>/B@4 I veri com-attenti per il Cristo hanno il cuore puro =?@4 La meta ed il

compito dell6anima ridivenire la Legge =0@4 Il signi#icato dell6incenso =1@4 La cena / non una

cerimonia, ma un sim-olo =(@4 La preghiera di Gesù per i $uoi adempite la parola di !io e il

comandamento dell6amore< e##ondete ci che !io vi dona =&;/&(@4 La preghiera dell6unitD =2;/2&@4

7ane e vino =22@4 La sostanza spirituale nei doni della natura =2:/2B@4 !alle concessioni di Mosè

sorsero costumi e usi contrari alla Legge =2?/21@4 Il tradimento nei con#ronti del Cristo / 7erch'

Gesù pot' essere catturato e #u croci#isso / L6atto del Cristo per la stirpe di !avide =2(/:;@

004 !o$$erenza nel giardino di Getsemani / I discepoli addormentati nel giardino di Getsema/ni /

Chi accumula nozioni spirituali, ma non le mette in pratica, non è in grado di a##errare una

situazione e si addormenta nonostante il suo prossimo sia in pena / La volontD di !io ed il piano si

compiono =&/&:@

014 Il tradimento di Giuda / Il rinnegamento di Pietro / La cattura le tene-re ricevettero il potere

di catturare Gesù / Chi mette mano alla spada perirD di spada / Il gallo che canta, la voce della

coscienza =&/&1@

0(4 L"interrogatorio davanti al sommo sacerdote Cai$a / Come comportarsi 8uando si vieneaccusati / Il signi#icato delle parole E7osso distruggere il tempio di !io e ricostruirlo in tre

giorniF =&/&;@



1;4 Il pentimento di Giuda / L6ingiustizia nei con#ronti del prossimo pu divenire #atale / Il peccato

degli iniziati è un peccato contro lo $pirito $anto / Chi in#range intenzionalmente il Vangelo

dell6amore croci#igge di nuovo il Cristo =&/&;@

1&4 L"interrogatorio davanti a Pilato / Coloro che vivono nella veritD sono retti nel pensiero, nella

parola e nell6azione =1/(@4 Le #orze avverse cercarono di impedire l6atto di redenzione / E%on trovoalcuna colpa in LuiF / Le tene-re possono misurarsi con la luce in tutti i tempi4 Il potere del

cristianesimo apparente volge alla #i/ne / Il giusto so##r per l6ingiustizia / La croce segno di

redenzione e di risurrezione o di scon#itta =&;/:2@

124 Croci$issione di Gesù / Gesù tenne testa a tutti gli attacchi e divenne il "edentore =&/2@4 7ilato

sacri#ic un innocente per mantenere la propria posizione =:/>@4 Generare e partorire nel peccato o

nell6amore altruistico =B/0@4 L6uomo determina la veste che la sua anima indosserD nell6aldilD =1/

&:@4 Il peccatore pentito =&>/&?@4 L6apparente trion#o delle tene-re divenne una vittoria del Cristo

per la gloria del 7adre / $olo il corpo spirituale puro pu entrare in cielo =&0/&(@4 EMio !io, Mio

!io, perch' Mi hai a--andonatoJF =2;@4 La Legge dell6amore e dell6unitD =2&/2:@4 Il terremoto,

segno della #orza del Cristo =2>/ 20@4 %on esiste alcun diritto per condannare a morte o peruccidere =21@

1:4 !epoltura di Gesù / $epoltura dei morti =&/:@4 Venerazione dei morti e veglia #une-re =>/&;@

1>4 ,isurrezione di Gesù / L6angelo presso la tom-a =&/B@4 L6anima piena di luce e #orza è più

vicina a !io =?@4 Messaggio e guida attraverso gli angeli =0/1@4 Il compito del corpo terreno e di

8uello spirituale del Cristo =(@4 La tras#ormazione del corpo #isico di Gesù / La croce con o senza

corpo =&;/ &:@

1B4 Gesù risorto appare a due discepoli ad &mmaus / La cecitD di coloro che erano contro di Me /

ras#ormazione nelle gerarchie sataniche dopo l6ascesa ai cieli =&>/&?@

1?4 Gesù appare nel tempio e i sacri$ici di sangue cessano / Avvenimenti spirituali a Gerusalemme

e dintorni nei giorni che seguirono il decesso #isico di Gesù =&/1@

104 Gesù appare ai !uoi discepoli / Come mai i discepoli poterono contemplare il "isortoJ =&/2@4

La croce senza corpo, un sim-olo della risurrezione e della vittoria sulle tene-re =:/?@4 "edenzione

con la sola #edeJ =0@4 5attezzato dallo $pirito $anto =1@4 L6amore altruistico a--raccia tutto l6)ssere

=(@4 Condurre una vita consacrata a !io =&;@4 Lo $pirito di !io si serve del patrimonio linguistico e

dei concetti degli intermediari umani< il loro signi#icato è soggetto al mutamento dei tempi / Le

ComunitD nel Cristo #ino all6)poca di luce =&&/&B@

114 L"ottavo giorno dopo la risurrezione / Israele e Gerusalemme si trovano lD dove ci sono uomini

che compiono la VolontD di !io / Il mondo peccaminoso non riconosce i veri #igli e le vere #iglie di

!io e nemmeno la grande donna che prepara la via al Cristo =&/:@4 Attraverso di lei )gli irradia la

$ua luce su tutta la terra =>/0@4 Gli uomini di -uona volontD trovano la Via Interiore =1@4 Le tene-re

soccom-eranno nella -attaglia contro la luce del mondo =(/&;@4 L6atto di redenzione del Cristo

imped all6angelo #emminile di realizzare il suo piano la regressione di tutte le #orme di vita e la

dissoluzione della creazione =&&/&2@

1(4 Gesù appare sul lago di Genezaret / Il "isorto incontra i $uoi discepoli =&/B@4 I veri discepoli

uomini che indicano la via, non pastori< rocce della #ede e dell6appagamento in !io / Le ComunitDOriginarie sono l6unico gregge del 7astore Cristo =?/1@4 Le chiavi del "egno dei cieli =(@4 ECintiFe

guidati dall6ego umano o dall6)terno =&;@4 Quello che il tuo prossimo #a non ti riguarda =&&/&2@



(;4 Che cosa è la verit-5 / La capacitD di comprendere la veritD eterna =&/:@4 utto è coscienza

=>/B@4 L6uomo pu a##errare solo gli aspetti della veritD che ha realizzato / "aggiungere la

per#ezione =?/&&@4 Chi possiede la veritDJ =&2@4 Chi non ha amore altruistico non vive nella veritD e

non la riconosce / Ogni uomo viene guidato in -ase al suo stato di coscienza =&:/&?@

Premessa al regolamento della Comunit-

(&4 Le regole per la Comunit- ./a parte0 / Il linguaggio che è vi-razione =&/>@4 Imposizione del

nome e -attesimo dei neonati / )ducare nella rettitudine =B/?@4 )ducazione dei #anciulli in crescita

=0@4 Inserimento nel principio di vita della ComunitD serenitD ed armonia =1@4 Il -attesimo

spirituale / Il comandamento Eprega e lavoraF / L6angelo della ComunitD / L6EanzianoF/ Il

consiglio degli anziani / Il li-ro della ComunitD =(@4 Colui che ha ricevuto l6unzione =&;@

(24 Le regole per la Comunit- .1a parte0 / I matrimoni e i rapporti di coppia sono un6unione

secondo la Legge dell6amore altruistico e della #edeltD / Matrimonio nella ComunitD, un patto con

!io =&/:@4 I genitori sono responsa-ili davanti a !io per i loro #igli / La Casa 7adre/Madre / %on

considerare i #igli come una proprie/tD / In merito alle coppie di duali spirituali e alla nascita dei E#igli spiritualiF =>@4 In merito alla

cena nella ComunitD / "esoconto della settimana / %essuna cerimonia =B@4 orme ed atti esteriori

sono concessioni, non Leggi =?/0@

(:4 Le regole per la Comunit- .2a parte0 / In merito al perdono e al chiedere perdono =&/2@4 La

guarigione proveniente dallo $pirito di !io =:/>@4 I responsa-ili nella ComunitD =B/&;@

(>4 Le regole per la Comunit- .6a parte0 / La sepoltura dei morti / Vivere consapevolmente / I

morti spirituali / !io non vuole incarnazioni ripetute =&/>@4 Chi ha raggiunto il suo !io interiore

non ha -isogno di guide terrene / Criteri per esaminare l6autenticitD dei responsa-ili servizio

altruistico / In merito all6a--igliamento la -ellezza interiore si mani#esta esteriormente =B/0@4

$viluppo e sostentamento della ComunitD, un compito comune =1/&;@

(B4 L"ascensione - Il "isorto istruisce i $uoi discepoli in merito all6adempimento del mandato di

redenzione e agli in#lussi delle #orze negative - Il rimpatrio e il "egno di !io sulla terra sono

registrati, come energia positiva, nella potente #onte di registrazione dell6universo ed anche nella

cronaca atmos#erica e si edi#icano sempre più =&@4 Il dominio terreno esercitato dagli strumenti dei

demoni in nome del Cristo =2/:@4 Questa potente svolta dei tempi porta alla luce tutte le negativitD - Le tene-re in preda ai loro e##etti e alle catene che esse stesse si sono #orgiate =>@4 7romessa dello

$pirito $anto =B@4 7orta il Cristo in te =?@4 Io ritorno in grande gloria =0@4 L6amore altruistico è un

collegamento indissolu-ile =1@4 Gesù #ece l6esperienza di che cosa signi#ichi essere uomo e so##rcome tale =(/&;@

(?4 La discesa dello !pirito !anto / Compiti e posizione dei discepoli =&/:@4 Chi è grande nello

$pirito serve e dona in umiltD e gratitudine =>/B@4 Gli inizi della gerarchia ecclesiastica con

altolocati e dignitari / I servi altruisti al servizio di tutti donano di cuore =?/0@4 Che cosa accadde

8uando si rivers lo $pirito $antoJ =1/(@4 La vera #ratellanza nel Cristo al servizio del 5ene

Comune =&;@4 Hno per tutti, Cristo =&&@4 !e-olezze umane nelle ComunitD primitive / !ivisione

all6interno delle ComunitD primitive a causa delle discordie e dell6impostazione gerarchica =&2/&:@4

Cermonie ed altre opere umane non #anno parte dell6insegnamento del %azareno =&>/&B@4 La

sintonia d6intenti apporta li-ertD ed unitD =&?@4 $piegazione del credo =&0/2:@4 Chi Mi segue diviene

il tempio dell6amore =2>/2B@4 Io $ono la veritD =2?@4 La vita si espanderD in tutto il mondoattraverso l6opera EQuesta è la Mia parolaF



&pilogo

Le Leggi di +io per il ,egno della Pace di Gesù Cristo

,elazione dei cristiani delle origini della Comunit- dell"Alleanza 3uova Gerusalemme in Vita

*niversale per l"opera storica rivelata dal Cristo 7Questa è la Mia parola8 in merito allosviluppo( alla costruzione e alla struttura del ,egno della Pace di Gesù Cristo .situazione nel/9920 &;

La Via Interiore 7Più vicino a e( mio +io8

7er comprendere la presente opera

La pro$ezia divina

è energia che #luisce eternamente4

Come essa #luisce dalla onte eterna

nella #iglia in veste umana,

nostra sorella Ga-riele,

cos ci è stata gradualmente trasmessa4

Cristo,

il "edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime,

il $ovrano del "egno della 7ace,

ci trasmette la $ua parola,

a##inch' in essa possiamo riconoscere

anche la nostra vita

e orientarla in modo

da compiacere a !io

Premessa

di ratello )manuele,

il cheru-ino della $apienza divina



1lcuni lettori si chiederanno come mai il Cristo, il 2iglio di 'io, ricorra ad un Vangelo piuttosto ignoto, non solo per basarsi su di esso, ma anche per spiegarlo, rettificarlo ed approfondirlo e quindi anche per completarlo.

Il motio % il seguente3

confessioni e comunità cristiane, nonch( molti esperti della 4ibbia, hanno fatto della "loro 4ibbia$, che ritengono essere

tutta la erità pura, una loro proprietà. Sono erroneamente coninti che la parola di 'io sia stata data nella loro 4ibbiauna olta per sempre e sia quindi conclusa. 5er tale ragione, il Cristo, il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini,non pot( spiegare, rettificare ed approfondire quel libro, la loro 4ibbia, all/interno delle confessioni cristiane ancoraesistenti e delle comunità che legano a s( i credenti.

5erci7 il Cristo ha scelto altre ie8 9gli ha rielato e riela la erità al di fuori delle confessioni cristiane e dellecomunità che legano a s( i fedeli, poich( tutti gli esseri e tutti gli uomini dorebbero sperimentare 'io, l/eterna luce, laerità illimitata. :gnuno ha il libero arbitrio di accettarla o di rifiutarla.

Il Cristo, il 2iglio del 'io iente, il 6edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime, % l/Ispiratore nella Sua :pera di6eden)ione, Vita ;niersale, dalla quale sta sorgendo il 6egno della 5ace di Gesù Cristo. 1ll/ini)io di questo decennio*+ 9gli chiese ad alcuni fratelli - tutti esperti della 4ibbia, tranne uno - di estrarre l/essen)a della erità sia dal

Vecchio che dal &uoo <estamento. 9ra ed % desiderio del Cristo che i fatti riguardanti la Sua ita ed il Suo pensiero nelle esti di Gesù di &a)aret enganomessi per iscritto, per essere disponibili, quale documento storico per l/epoca futura, per coloro che iranno nel 6egnodella 5ace di Gesù Cristo e che aranno ampiamente raggiunto la perfe)ione tramite =ui.

&ella Sua riela)ione, 9gli parl7 a questi fratelli più o meno cos>3

prendete i testi della 4ibbia che i far7 aere e fate scorrere la ostra coscien)a spirituale su questi testi. ?uestosignifica3 leggete con gli occhi della erità e non con la mente, poich( questa offusca l/occhio e la comprensione dellaerità. =/occhio della erità cadrà quindi su quei passi del testo che contengono la erità, la quale % importante per il

presente e per i tempi futuri, poich( Io la immetter7 nel ostro cuore e poi la spiegher7 ed approfondir7 attraerso dioi. Sono le parole di 'io riceute dai grandi profeti ed illuminati dallo Spirito della erità, quale preisione dell/epocaattuale e dei tempi futuri.

=a Sua motia)ione era ed % che i Suoi che iono attualmente e gli uomini ampiamente perfetti dell/epoca futura, cheiranno nel 6egno della 5ace, possano leggere ed applicare ci7 che 9gli port7 all/umanità in este di Gesù di &a)aret esappiano chi 9gli era ed % nello Spirito. ?uando il 6egno della 5ace di Gesù Cristo abbraccerà tutta la terra, lareden)ione negli uomini sarà conclusa, dato che nel 6egno della 5ace si incarneranno solo anime quasi perfette.

In seguito, nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, il sapere spirituale non arà più importan)a, poich( gli uominiampiamente perfetti saranno icini al 'iino, dato che possiederanno la sapien)a e non doranno, quindi, giungere adessa attraerso il sapere spirituale. 1nche le molteplici ersioni della 4ibbia su cui si basano ancora le confessionicristiane di quest/epoca *+ perderanno la loro importan)a. Infatti, chi ha raggiunto la Sapien)a diina, ha dischiusola propria coscien)a spirituale8 il suo corpo spirituale puro, in cui % pienamente attia l/essen)a dell/infinito, sarà quindi

per lui il libro della Sapien)a diina. ?uando il 6egno della 5ace di Gesù Cristo arà abbracciato tutta la terra, nonesisterà più alcun/opera umana, come lo sono le confessioni e le loro 4ibbie, nelle quali esse hanno immesso molte cosea loro discre)ione e dalle quali hanno insegnato ci7 che esse riteneano necessario, secondo il loro modo di pensareconfessionale.

0olti esseri spirituali si sono incarnati per l/:pera di 6eden)ione. @ come un grande mosaico che comprende tutte equattro le sfere di purifica)ione, inclusa la terra. :gnuno di questi esseri spirituali ha assunto un mandato nell/:pera di6eden)ione ed ha accolto nel suo corpo spirituale uno o più "tasselli del mosaico$, quale sua parte del mandato, per

poter adempiere nell/esisten)a terrena l/incarico che ha accettato. ?uesta parte di mandato % pertanto incisa nella suaanima e dee essere assolta.

1lcuni esseri spirituali hanno assunto arie possibilità nei loro tasselli del mosaico. Ci7 significa che se un esserespirituale non ha assolto il mandato per il quale si % incarnato, questo "debito$ inciso nel suo corpo spirituale doràessere assolto in un altro modo, in un/ulteriore incarna)ione oppure nelle sfere di purifica)ione.



<uttaia, se % giunto il momento in cui questo tassello del mosaico, pertinente al mandato, dee essere impiegato sullaterra, e se ci7 non iene reali))ato dall/essere preisto per questo mandato, a causa di una colpa oppure di una sedu)ionedel satana dei sensi, altri esseri spirituali incarnati si assumeranno questo compito. ?uesto tassello, che % stato quindicompiuto da altri esseri spirituali incarnati, ossia da altri uomini, sarà cancellato dal poten)iale del mandato riguardantela terra. <uttaia l/essere spirituale che non ha eseguito la sua parte nel mandato di reden)ione nel tempo preisto, doràriparare in un altro modo.

Se, in questo modo, qua e là alcune porte restano chiuse al Cristo, 9gli percorre altre ie, come % accaduto, per esempio, per il presente libro "?uesta % la 0ia parola$.

?uando il Signore richiama i doni spirituali in una persona, per esempio ricordando a questi fratelli il loro mandatospirituale, anche il principe di questo mondo ha la possibilità di metterli alla proa ed eentualmente di sedurli, e ci7

pu7 accadere anche a coloro che iono quali uomini tra gli uomini per portare la erità e la pace nel mondo. &el 6egnodella luce costoro aeano deciso di compiere, in este terrena, le opere di 'io e di serire il Cristo ed il loro prossimonel mondo, che % il territorio delle tenebre. <uttaia, in ogni momento ogni uomo si troa dinan)i al biio, deedecidersi per 'io o contro 'io.

I fratelli che si erano incarnati con il mandato spirituale di redigere un/opera d/importan)a capitale per il presente e per ilfuturo soggiacquero alle debole))e umane. 9ssi non poterono compiere ci7 che era stato immesso nei loro corpispirituali, come preisto dal piano8 perci7 fu imboccata un/altra ia, quindi un/altra possibilità3 la ia attraerso nostrasorella, la profetessa e messaggera di 'io. Infatti, la stesura del libro "?uesta % la 0ia parola$ % un elemento essen)ialenell/:pera del Signore, Vita ;niersale, dato che essa arà grande importan)a soprattutto nel 6egno della 5ace di GesùCristo. ?uesto libro contiene tutti gli aenimenti importanti che il Cristo, il Sorano del 6egno della 5ace, ha issuto e

per i quali ha sofferto nelle esti di Gesù di &a)aret. Infatti, 9gli ha portato la reden)ione con la Sua ita, con il Suo pensiero ed il Suo amore per gli uomini.

Solo gra)ie al Suo atto di reden)ione, sulla terra sorgerà il 6egno della 5ace, in cui abiteranno i beati, ossia uominiquasi perfetti, che prenderanno gradualmente possesso della terra, dato che il dominio delle tenebre olge alla fine. 'almomento in cui il Cristo pronunci7 il Suo "compiuto$ sulla croce, il satanico si lega, infatti, sempre più. ?uando il6egno della 5ace arà abbracciato la terra, anche tutto ci7 che % satanico sarà legato. <utto ci7 pu7 aenire solo gra)ieal Suo atto di reden)ioneA

Il Cristo, il 6edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime, ha quindi molte ie per compiere ci7 che % importante perl/epoca attuale *+ ed in particolare per la &uoa 9poca.

Il libro "?uesta % la 0ia parola$ non era preisto direttamente come mandato di nostra sorella, la profetessa emessaggera di 'io. 9ssa accett7 la possibilità di prendere il libro "Il Vangelo di Gesù$ come base dell/opera rielata"?uesta % la 0ia parola$. Il Cristo le enne incontro con questo libro, poich( il compito di riceere una tale opera, per il

presente ed il futuro, non rientraa direttamente nel suo mandato. Il Cristo parl7 più o meno cos> a nostra sorella3

'ato che % necessario percorrere un/altra ia ed % per7 preisto che tu assola i compiti spirituali contemplatidirettamente dal tuo mandato, oglio enirti incontro con questo scritto - per quanto ci7 sia possibile sulla terra.1ffinch( tu possa assolere i compiti preisti per te in questa ita terrena e dato che il tempo per questi compiti %

pre)ioso, 0i baser7 sul libro "Il Vangelo di Gesù$, spiegandolo, rettificandolo ed approfondendo-lo.

&onostante le tradu)ioni e le parole che hanno un altro significato nell/epoca attuale *+, il libro chiamato dagliuomini "Il Vangelo di Gesù$ contiene una profonda isione di ci7 che aenne durante la 0ia ita terrena in este diGesù di &a)aret.

<u ii in este terrena e quindi non dee essere scritta un/opera totalmente nuoa, con grande dispendio di energia, poich( ci7 ti impedirebbe, per lungo tempo, di eseguire ed assolere i compiti preisti direttamente dal tuo mandato.

Il Cristo riprende perci7 la erità contenuta nel libro "Il Vangelo di Gesù$ e la spiega, rettifica ed approfondisce,compiendo cos>, attraerso nostra sorella, ci7 che % preisto dal mandato dell/:pera di 6eden)ione3 un/opera storica peril 6egno della 5ace di Gesù Cristo, l/opera "?uesta % la 0ia parola$.

'ato che la olontà di nostra sorella riposa nella olontà di 'io che essa adempie, dal libro "Il Vangelo di Gesù$ nacquel/opera "?uesta % la 0ia parola$.



?uest/opera raggiungerà la sua piena importan)a solo nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

Sia che quest/opera enga letta da uomini nel presente, sia in futuro, fino allo siluppo totale del 6egno della 5ace, ilCristo % e rimane lo stesso3 il Coregnante dei cieli e noi siamo con =ui, quali fratelli e sorelle, d/eternità in eternità.

2ino a che io insegner7 attraerso nostra sorella, la profetessa e messaggera di 'io, mi chiamer7 per l/umanità fratello

9manuele. &ello Spirito di 'io sono il cherubino della Sapien)a diina, il responsabile nell/:pera di 6eden)ione diGesù Cristo.

&el 6egno della 5ace opererà unicamente l/eterna =egge dell/amore e non occorreranno più insegnamenti edinterpreta)ioni della =egge eterna.

Io sono e resto un angelo della =egge di 'io, il tutore della Sapien)a diina.

5aceA

Testimonianza

%egli anni trascorsi, in numerosi di-attiti e collo8ui avuti con teologi, ho potuto conoscere la loro interpretazione della

5i--ia, ampiamente condivisa da tutti loro4

%ella versione odierna la 5i--ia sare--e, secondo loro, la pura parola di !io, assolutamente priva di errori e

contenente tutta la veritD cristiana4 !io stesso avre--e guidato nel loro lavoro i teologi che hanno scritto e riela-orato

la 5i--ia nei trascorsi millenovecento anni4

Quest6a##ermazione teologica ar-itraria che non pu essere comprovata, li porta a concludere che si possono de#inire

cristiani solo coloro che riconoscono l6odierna versione della 5i--ia, 8uale unica vera parola di !io, assolutamente

priva di errori4 Chi non crede in 8uesto, ha giD perso il diritto di chiamarsi cristiano4

"iconoscere la 5i--ia come parola di !io #ino all6ultima lettera, punto e virgola, sare--e un criterio / e a 8uanto

sem-ra anche il più importante / per distinguere il EcristianoF dal Enon/cristianoF4 uttavia, anche se, come si dice, la

5i--ia è l6unico metro di misura per ogni cristiano, ho sperimentato come una #olla in#uriata di cristiani #anatici della

chiesa, che credeva alla 5i--ia, mi a--ia deriso, insultato e messo a tacere urlando, solo perch' avevo messo in du--io

l6in#alli-ilitD della 5i--ia4 Questo, nonostante nella loro 5i-,-ia, in Matteo B,2&, stia scritto EAvete inteso che #u detto

agli antichi 6non uccidere6< chi avrD ucciso sarD sottoposto a giudizio4 Ma Io GesùN vi dico chiun8ue si adira con il

proprio #ratello sarD sottoposto a giudizio4 Chi poi dice al #ratello stupido, sarD sottoposto al sinedrio e chi gli dice

pazzo, sarD sottoposto al #uoco della Geenna4F

Malgrado io a--ia pu--licamente dichiarato di riconoscere come esatte le parti essenziali della 5i--ia, come per

esempio i !ieci Comandamenti e le parole di Gesù, di credere in !io, il 7adre celeste, 8uale Creatore, in $uo iglio, ilCristo, 8uale "edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime e nei $uoi comandamenti d6amore per !io, per il prossimo

e per i nemici e di impegnarmi ad osservare 8uesti comandamenti di !io nella mia vita, i teologi ri#iutarono

ugualmente di accettare come cristiana la mia #ede e 8uella dei miei amici, per un solo motivo perch' io non accetto la

5i--ia come sola ed unica veritD, come pura parola di !io4

.o sperimentato più volte il modo in cui i teologi interpretano la 5i--ia e certamente essa è stata tradotta allo stesso

modo nelle varie lingue4 Hn noto pro#essore tedesco di teologia di#ese, per esempio, le crociate come Eassolutamente

cristianeF4 I teologi hanno inoltre approvato anche la correzione, e##ettuata solo nella nostra epoca, del testo

dell6edizione tedesca del B Comandamento da E%on uccidereF in E%on assassinareF4B

Gli stessi teologi che s8uali#icarono la mia #ede, de#inendola non cristiana, e che insistono nell6asserire che la 5i--ia è

la parola di !io, 8uindi l6unico vero insegnamento cristiano, a##ermano anche che nessun uomo pu realizzare o deve

vivere 8uesto insegnamento, come per esempio il !iscorso della Montagna4



%el giornale EL6Osservatore "omanoF =edizione tedesca n ? del (P2P&((;@, organo u##iciale del Vaticano di "oma,

leggiamo a pagina &, nell6articolo EIstruzione degli angeliF EIn un testo grandioso come 8uello del !iscorso della

Montagna, si trattere--e del segreto del "egno di !io in Gesù Cristo4 %on è possi-ile comprendere a #ondo, analizzare

ed applicare un tale messaggio< si pu solo aver #iducia in colui che l6ha personi#icato4F

Leggo invece nella 5i--ia le parole di Gesù di %azaret, al termine del !iscorso della Montagna E%on chiun8ue mi

dice E$ignore, $ignoreF, entrerD nel "egno dei cieli, ma colui che #a la volontD del 7adre mio che è nei cieli4F =Mt 0,2&@4 ) E7erci, chiun8ue ascolta 8ueste mie parole e le mette in pratica è simile ad un uomo saggio, che ha costruito

la sua casa sulla roccia4F =Mt 0, 2>@ ) EChiun8ue ascolta 8ueste mie parole e non le mette in pratica è simile a un

uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sa--ia =Mt 0, 2?@4

$e considero gli insulti e gli attacchi in pu--lico che su-isco oggi da parte dei teologi e dei loro seguaci, mi sem-ra

che nei trascorsi duemila anni sia cam-iato -en poco4 In#atti, nella 5i--ia, nell6ultima #rase del !iscorso della

Montagna, si dice EQuando Gesù e--e #inito 8uesti discorsi, le #olle restarono indignate per il $uo insegnamento egli

in#atti insegnava loro come uno che ha autoritD e non come i loro scri-i4F

Visto che de#inivano la mia #ede come non cristiana, chiesi spesso ai teologi con i 8uali parlavo, se potevano

dimostrare che la loro #ede #osse l6unica vera #ede cristiana4 La maggior parte di loro reag in modo aggressivo e con

dissenso, dato che dovettero ammettere pu--licamente che non potevano e non possono dare prova della veridicitD

della loro #ede4 Chi non pu dimostrare che la propria #ede sia l6unica vera #ede cristiana, non pu nemmeno

8uali#icare la #ede di altri come non cristiana4

Che la 5i--ia non sia la parola pura e genuina di !io, lo si pu dedurre da ci che sappiamo sulla storia della sua

nascita e dalle conseguenze logiche che ne derivano4 %on #u Gesù di %azaret a scrivere o a dettare la 5i--ia4 urono i

$uoi apostoli e discepoli che, spesso solo molti anni o decenni dopo la morte di Gesù, cominciarono a scrivere racconti

sulla $ua vita, -asandosi sui loro ricordi4 %ac8uero cos vari manoscritti, generalmente in lingua aramaica, che

vennero poi trascritti, tradotti in greco e successivamente in latino4 $olo verso la metD del 8uarto secolo, Girolamo

raccolse i manoscritti latini disponi-ili, scelse 8uattro tra i numerosi vangeli allora esistenti, in parte in contraddizione

tra loro, e li riela-or per uni#icarli, cam-iandone i testi a propria discrezione, aggiungendo e omettendo determinate

parti per ricavare un testo -i-lico a--astanza unitario, la Vulgata4 Oggi non esiste più alcun originale, nemmeno di

8uesto testo di Girolamo, ma solo copie di copie di copie4 %el corso dei secoli 8uesti testi #urono redatti, corretti e

tradotti4 )ra inevita-ile che il linguaggio dei testi dovesse essere adattato alla comprensione linguistica del momento4 7ur presupponendo che 8uesto lavoro sia stato svolto con la massima accuratezza, oggi nessuno crederD che, nel corso

di millenovecento anni, non siano s#uggiti errori4 %oti storici della Chiesa a##ermano invece addirittura che gruppi di

correttori avre--ero disinvoltamente cancellato, cam-iato ed aggiunto parti della 5i--ia4

Quindi l6a##ermazione dei teologi odierni, ossia che la 5i--ia sare--e la pura parola di !io, non solo non pu essere

comprovata, ma contraddice il -uon senso e la logica4

Analogamente accadde col EVangelo di GesùF, su cui è -asata la presente opera EQuesta è la Mia parolaF4 )sso non #u

ispirato dal Cristo, ma #u scritto dai $uoi apostoli che lo trasmisero ai $uoi seguaci4 $ap/piamo dal testo inglese di

Ousele che i seguaci di Gesù nascosero 8uesto vangelo in un convento ti-etano, dove sem-ra si trovi ancor oggi, per

timore che venisse #alsi#icato4 !a l, Ousele lo ricevette, pro-a-ilmente in una visione interiore e lo scrisse, -asandosi

su 8uesta ispirazione4 7erci, anche il EVangelo di Gesù F, su cui si -asa la presente opera, non è la parola diretta di

!io, ma è opera umana, degli apostoli, di Ousele e di vari traduttori che tradussero ed ela-orarono il testo in lingua

tedesca4 Allo stesso modo in cui si devono presumere degli errori nell6ela-orazione e nella traduzione della 5i--ia, cos

si ritiene essere anche per il EVangelo di GesùF, -ase della presente opera4

Il Cristo, il $ignore, guid gli Amici del Cristo e nostra sorella in modo che trovassero 8uest6opera e la scelse come

-ase per EQuesta è la Mia parolaF perch', tra le opere esistenti, è 8uella che più si avvicina alla veritD dei #atti

accaduti allora4 !opo che, grazie al $uo aiuto, avemmo trovato il EVangelo di GesùF, il $ignore disse EQuesta non è la

Mia parola, ma la parolaF, poich' gli uomini l6hanno tradotta e redatta molte volte4 Questo Vangelo, preso come -ase,

è stato ora spiegato, retti#icato ed appro#ondito dal Cristo, tramite la parola pro#etica, donata a nostra sorella

Ga-rieleB4 Quindi, )gli non corresse $e stesso, ma l6opera di uomini, degli apostoli e di tutti coloro che la

riela-orarono in seguito4

I teologi non poterono e non possono dimostrare che la 5i--ia è la pura parola di !io4 %oi, gli Amici del Cristo, possiamo per dimostrare, in -ase ai #rutti, che la parola rivelata attraverso nostra sorella è la parola del Cristo,

perch' l6a--iamo esaminata noi stessi, realizzando 8uanto il Cristo ci insegna nelle $ue rivelazioni4



.o scritto appositamente 8ueste righe perch', nel corso di numerosi di-attiti con diversi teologi, ho avuto modo di

conoscere le loro argomentazioni4 .o esposto 8ueste circostanze ai lettori, a##inch' possano comprendere meglio il

li-ro divino EQuesta è la Mia parolaF4

+9rz-urg, maggio &((;

Al#red $chulte

Io Sono

I discorsi che tenni quale Gesù di &a)aret non erano come le parole melliflue dei farisei e degli scribi che parlaanocome piacea al popolo, per ottenere riconoscimento, lodi e ricompense. I 0iei discorsi in este di Gesù di &a)aretfurono chiari ed inequiocabili, come lo sono anche le parole che d7 quale Cristo tramite il 0io strumento, tramite la0ia profetessa, il raggio della Sapien)a diina.

Solo i peccatori, ossia coloro che oleano rimanere nel peccato, 0i dissero quand/ero Gesù di &a)aret3 "=e <ue parolesono dureA Chi le pu7 ascoltare#$ =/eterna =egge % assoluta e chi l/ascolta riconosce che essa richiede all/uomodecisione e coeren)a, essere per 'io o contro 'io. Chi non desidera tuttaia decidersi, perch( % come la panna sullasuperficie del latte che egli stesso uole scremare - ale a dire che uole apprendere ogni cosa per trarne poi profitto

personale - dice che l/eterna =egge % dura.

Io Sono la =egge, l/1ssoluto. =/indeciso % duro nei confronti dei suoi simili, ma % inece tenero quando si tratta di cosesue personali, di lui stesso. Vuole muoersi solo in superficie, come la panna sul latte, per non scoprire ci7 che si troain profondità e che % ero, dato che l/eterna =egge gli richiede di essere coerente.

Chi legge le 0ie parole e se ne distan)ia, adducendo le stesse argomenta)ioni degli scribi e dei farisei di allora e deiloro seguaci, ossia affermando che i 0iei discorsi sono duri, dorebbe lasciar perdere, fino a che non riconoscerà se

stesso come il fariseo o lo scriba di oggi che ancora una olta non uole accettare il Cristo, che Io Sono, perch( non siuole decidere per la erità.

=e 0ie parole sono la =egge uniersale, l/eterna =egge8 richiedono una decisione per 0e o contro di 0e. Chi % in gradodi comprenderlo, lo comprenda, chi lo uole rifiutare, lo rifiuti. :gnuno % responsabile daanti alla =egge uniersale,'io, per ci7 che %.

<u sei la tua sensa)ione, il tuo pensiero, la tua parola e la tua a)ione. 0isurati con essi.

3el nome del !antissimo:

Amen

Qui ha inizio il Vangelo di Gesù, del Cristo, discendente di !avide, tramite Giuseppe e Maria, secondo la carne< e

iglio di !io, grazie all6amore ed alla sapienza divini, secondo lo $pirito4

Prologo

!i eternitD in eternitD

è l6eterno 7ensiero,

e l6eterno 7ensiero è la 7arola,



=a parola di 'io % sensa)ione primordiale eterna,B

% luce e for)a.

e la 7arola è l6Azione,

e tutti e tre sono una cosa sola nell6eterna Legge<

e la Legge è presso !io,

e la Legge proviene da !io4

'io % l/eterna =egge.

Si irradia dal Sole Centrale 5rimordiale

attraerso tutti i regni dell/infinito

ed attraerso tutti gli esseri puri

ed attraerso tutto l/9ssere puro.

utto è creato attraverso la Legge,

e senza di essa

nulla di ci che esiste

è creato4

La 7arola racchiude la vita e la sostanza,

il #uoco e la luce4

=a parola di 'io % ita e sostan)a,

% fuoco e luce.

L6Amore e la $apienza

sono un6unica cosa per la redenzione di tutti4

'all/amore enne perci7 la sapien)a

e dimora tra gli uomini,

affinch( essi riceano

ci7 che 'io, l/amore e la sapien)a,

uole dire loro

oggi *+, nella grande epoca della libera)ione delle genera)ioni



da una ita di ristrette))e

e d/affli)ioni.

) la luce risplende nelle tene-re,

e le tene-re non la nascondono4

=a luce % il igore,

la for)a e la poten)a.

La 7arola è l6unico #uoco dispensatore di vita,

e illuminando 8uesto mondo

diviene il #uoco e la luce in ogni anima

che entra nel mondo4

Io $ono nel mondo,B

e il mondo è in Me,

e il mondo non lo sa4

Io Sono nel mondo,

ed Io perado di luce il mondo,

ma il mondo non lo sa.

Io vengo alla Mia propria casa

e i Miei amici non Mi accolgono4

uttavia, a tutti coloro che Mi accolgono

e Mi u--idiscono,

è dato il potere

di divenire #igli e #iglie di !io,

ed anche a coloro che credono nel sacro %ome,

che non sono nati dalla volontD

della carne e del sangue,

ma da !io4

Io engo alla 0ia propria casa, a tutte le anime ed a tutti gli uomini,



ed i 0iei amici non 0i accolgono.

<uttaia, a tutti coloro che 0i accolgono

e che 0i ubbidiscono,

% dato il potere

di dienire consapeolmente figli e figlie di 'io,

e cos> pure a coloro

che credono nel sacro &ome

e che iono in conformità,

che non soggiacciono alla olontà

della carne e del sangue,

ma che compiono la olontà di 'io.

9ssi sono consapeolmente nati da 'io.

) la 7arola si è #atta carne e dimora tra noi,

e noi vedemmo la $ua gloria piena di grazia4

Vedete la -ontD e la veritD

e la -ellezza di !IOK

1° CAPITOLO

L"annuncio della nascita di

Giovanni il #attista

Giovanni il 5attista<

sua origine e compito nell6Opera di "edenzione =>/?@4

$piegazione del mutismo di accaria =1@

&4 Al tempo di )rode, re della Giudea, viveva un sacerdote della stirpe di A-ia, chiamato accaria, e aveva in moglie

una discendente di Aronne, chiamata )lisa-etta4

24

Am-edue erano giusti davanti a !io e osservavano tutti i comandamenti e tutte le Leggi di !io in modoirreprensi-ile4 ) non avevano #igli, poich' )lisa-etta era sterile ed am-edue erano giD avanti negli anni4



:4 )d accadde che egli dovesse accudire al suo servizio di sacerdote, come sta-ilito dal regolamento4 $econdo l6usanza

del servizio sacerdotale, gli tocc in sorte di #are l6o-lazione dell6incenso 8uando entrava nel tempio di Geova4 ) tutta

l6assem-lea del popolo pregava #uori nell6ora dell6o##erta dell6incenso4

>4 Allora gli apparve un angelo del $ignore ritto sopra l6altare dell6incenso4 ) 8uando lo vide, accaria si tur- e #u

preso da timore4 Ma l6angelo gli disse E%on temere, accaria< in#atti, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie

)lisa-etta ti darD un #iglio che chiamerai Giovanni4

B4 ) sarai ricolmo di gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita4 In#atti egli sarD grande davanti agli

occhi del $ignore e non mangerD carne e non -errD -evande #orti e sarD ricolmo dello $pirito $anto giD nel grem-o

materno4

?4 )d egli ricondurrD a !io, loro $ignore, molti dei #igli di Israele4 )gli camminerD innanzi a Lui nello $pirito e nella

#orza di )lia per convertire i cuori dei padri verso i #igli ed i ri-elli alla saggezza dei giusti e preparerD un popolo,

a##inch' sia pronto per il $ignoreF4 =Cap4 &, &/?@

Io, il Cristo, chiarisco, rettifico

ed approfondisco la parola

accaria percep> queste parole a senso nel proprio cuore, poich( 'io ed i Suoi angeli non parlano il linguaggio degliuomini.

In Gioanni non era incarnato il cherubino della Volontà diina, chiamato in terra 9lia, ma lo spirito di 9lia irradiaaGioanni.

=/essere incarnato in Gioanni % nello spirito un discendente diretto del cherubino della Volontà diina.

1nche Gioanni aea riceuto da 'io il compito di chiamare ed istruire i figli di Israele, che arebbero doutoconertirsi per dienire un unico popolo, per poter0i accettare ed accogliere, quando sarei enuto quale Cristo

incarnato in Gesù. Infatti, oleo compiere il mandato di reden)ione con loro. Io compii l/:pera di 6eden)ione, ma noncon il popolo di Israele, bens>, da solo, in 'io.

'ato che i figli di Israele non ascoltarono, il piano di 'io ritard7. <uttaia esso si compie, poich( 'io non conoscetempo. 9gli continuerà a richiamare i Suoi figli fino a che essi dierranno un unico popolo e compiranno la olontà di'io. 9 Israele e Gerusalemme saranno là doe gli uomini compiono la olontà di 'io.

04 ) accaria disse all6angelo ECome posso riconoscere 8uestoJ Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni4F

L6angelo rispose e gli disse EIo sono Ga-riele che sta al cospetto di !io e sono stato mandato per parlarti e per

portarti 8uesto lieto annuncio4

14 )d ecco, sarai muto e non potrai parlare #ino al giorno in cui ci avverrD, allora la tua lingua si scioglierD, a##inch'

tu possa credere alle mie parole che si adempiranno 8uando ne sarD il momento4F =Cap4 &, 0/1@



=/angelo Gabriele % il cherubino della 0isericordia diina. &on fu l/angelo del Signore che tolse la parola a accaria, bens> furono lo spaento che lo colse daanti alla potente luce dell/angelo e i dubbi in merito a ci7 che ide ed ud> che parali))arono le sue corde ocali. =a =egge di 'io non lega. 9ssa non impone alle anime ed agli uomini n( castighi, n( pene, che sono inece effetti di cause create dall/uomo stesso.

(4 ) il popolo stava in attesa di accaria e si meravigliava che rimanesse cos a lungo nel tempio4 Quando poi usc e

non poteva parlare, essi capirono che nel tempio aveva avuto una visione, poich' #aceva loro dei cenni e restava muto4



&;4 )d accadde che, compiuti i giorni del suo servizio, torn a casa4 !opo 8uei giorni, sua moglie )lisa-etta concep e

si tenne nascosta per cin8ue mesi e diceva E)cco che cosa ha #atto di me il $ignore nei giorni in cui si è degnato di

togliere la mia vergogna tra gli uominiF4 =Cap4 &, (/&;@

° CAPITOLO

Gesù Cristo $u procreato in modo puro

7rimo accenno

alla stirpe di !avide ed al suo mandato =B@4 La scintilla redentrice / Li-erarsi dal peccato =?@4 L6angelo del $ignore

parl a Maria nel linguaggio di luce dei cieli =1@4 L6antica immagine di un !io che punisce< il !io dell6amore rivelato

dal Cristo =&0@4 Annullamento della Vecchia Alleanza / La %uova Alleanza /

Inno al #uturo "egno della 7ace =2B@

&4 ) nel sesto mese, l6angelo Ga-riele #u mandato da !io in una cittD della Galilea, chiamata %azaret, da una vergine

che era promessa sposa di un uomo della casa di !avide, di nome Giuseppe, e la vergine si chiamava Maria4

24 Giuseppe era un uomo retto e giusto ed era a-ile in 8ualsiasi lavoro con il legno e con la pietra4 ) Maria era

un6anima sensi-ile e chiara e tesseva veli per il tempio4 )d am-edue erano puri davanti a !io4 ) da loro nac8ue Gesù

Maria, che viene chiamato il Cristo4

:4 ) l6angelo venne da lei e disse Ei saluto, Maria, tu hai trovato grazia< poich' la maternitD di !io è con te, tu sei

-enedetta tra le donne e -enedetto è il #rutto del tuo grem-o4F

>4 ) vedendolo, essa #u tur-ata per le sue parole e si domandava che senso avesse un tale saluto4 ) l6angelo le disse

E%on temere, Maria, tu hai trovato grazia presso !io4 )cco, concepirai e darai alla luce un #iglio che sarD grande e sarD chiamato iglio dell6Altissimo4

B4 ) !io, il $ignore, Gli darD il trono di $uo padre !avide e regnerD per sempre sulla casa di Giaco--e ed il $uo "egno

non avrD #ine4F

?4 ) Maria disse all6angelo ECome è possi-ile, visto che non conosco uomoJF =Cap4 2, &/?@



'aide % il capostipite terreno per tutti gli esseri di luce che fanno parte del mandato di reden)ione. 9ssi fonderanno con0e il 6egno della 5ace di Gesù Cristo che edificheranno nel corso dei tempi. =a materia solida errà cos> gradualmenteaffinata fino a che, nell/ultima fase del 6egno della 5ace di Gesù Cristo, sarà materia più fine e luminosa. 5erci7 si dice3e 'io, il Signore, Gli darà il trono del Suo capostipite terreno, 'aide.

=e parole "Come % possibile, isto che non conosco uomo#$ significano a senso3 come % possibile, dato che sonoappena promessa ad un uomo#

444 ) l6angelo rispose e le disse ELo $pirito $anto scenderD su Giuseppe, tuo promesso, e la #orza dell6Altissimo

stenderD la $ua om-ra su di te, Maria< perci il $anto che nascerD da te verrD chiamato Cristo, iglio di !io, ed il $uo

nome sulla terra sarD Gesù Maria< in#atti dovrD redimere gli uomini dai loro peccati, ogni volta che si pentiranno e che

o--ediranno alla $ua Legge4 =Cap4 2, ?@




e approfondisco la parola

9 cos> aenne. Io l/ho compiutoA

=a 0ia luce di reden)ione arde in tutte le anime fino alla quarta sfera di purifica)ione, siano esse incarnate oppure nelregno delle anime.

:gnuno, sia anima o uomo, raggiungerà la libera)ione dal peccato e dalla colpa, se si pentirà e se ossererà le eterne=eggi.

Il peccato dell/uomo e dell/anima agisce nell/anima e nell/uomo. =a colpa % pari al peccato. Spesso lega insieme più persone che hanno proocato le stesse o simili cose, affinch( si perdonino a icenda e sistemino insieme ci7 che le hacongiunte.

04 7erci non dovrai mangiare carne e tanto meno -ere -evande #orti< poich' il -am-ino verrD consacrato a !io giD nel

grem-o di $ua madre, e non dovrD consumare n' carne, n' -evande #orti e tanto meno un rasoio toccherD il $uo capo4

14 Vedi, anche )lisa-etta, tua cugina, alla sua etD ha concepito un #iglio e 8uesto è il sesto mese per lei che tutti

dicevano sterile< poich' nulla è impossi-ile a !io4F ) Maria disse E)ccomi, sono la serva del $ignore, avvenga di me secondo la tua parola4F ) l6angelo part da lei4 =Cap4 2, 0/1@



=/angelo del Signore parl7 a 0aria nel linguaggio dei cieli, nel linguaggio di luce che perade l/anima pura. 9gli fecesolo un accenno a quello che si era compiuto in 9lisabetta, ma non parl7 del mese e della sterilità.

(4 ) nello stesso giorno l6angelo Ga-riele apparve in sogno a Giuseppe e gli disse Ei saluto, Giuseppe, tu sei eletto,

poich' la paternitD di !io è con te4 5enedetto sei tu tra gli uomini e -enedetto è il #rutto del tuo seme4F

&;4 ) mentre Giuseppe ri#letteva sulle parole, si sent con#uso4 ) l6angelo del $ignore gli disse E%on temere, Giuseppe,

#iglio di !avide, poich' tu hai trovato grazia davanti a !io e, vedi, tu genererai un #iglio e Gli darai il nome di Gesù/

Maria, poich' )gli redimerD il $uo popolo dai suoi peccati4F

&&4 utto 8uesto avvenne a##inch' si compisse ci che era stato detto dal $ignore per mezzo del pro#eta che disse E)cco,

la vergine concepirD e diverrD gravida e partorirD un #iglio che sarD chiamato )mmanueleB , che signi#ica !io in noi4F

&24 "isvegliato dal sonno, Giuseppe #ece come gli era stato comandato dall6angelo ed and da Maria, sua promessa, ed

essa concep nel suo grem-o il $ignore4

=Cap4 2, (/&2@



9 cos> erano uniti daanti a 'io quale uomo e donna. =a loro unione era benedetta da 'io.

&:4 In 8uei giorni, Maria si mise in #retta in viaggio verso la montagna e raggiunse una cittD della Giudea4 )ntrata nella

casa di accaria, salut )lisa-etta4

&>4 )d accadde che non appena )lisa-etta e--e udito il saluto di Maria, il -am-ino le sussult nel grem-o4 )d

)lisa-etta #u colma della #orza dello $pirito $anto e disse con voce chiara E5enedetta sei tu tra le donne e -enedetto è

il #rutto del tuo grem-o4



&B4 A che de--o che la madre del mio $ignore venga a meJ Vedi, non appena ho udito la voce del tuo saluto, il -am-ino

ha esultato di gioia nel mio grem-o4 ) -enedetta è colei che ha creduto, poich' si compirD ci che le è stato detto

dall6Hnico $anto4F

&?4 ) Maria disse ELa mia anima magni#ica e, )terno, ed il mio spirito esulta in !io, mio $alvatore, poich' )gli ha

visto l6umiltD della $ua serva, e d6ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno -eata4

&04 7oich' u, che sei potente, hai #atto grandi cose su di me e santo è il uo nome4 ) la ua misericordia è sempre

presso coloro che i temono4 =Cap4 2, &:/&0@



0aria attribu> la beatitudine soprattutto al suo interiore, alla sua anima risegliata, non alla sua persona. 9ssa % e restal/essere puro, altruistico in 'io, la sera Sua e degli uomini. 4eata, cos> intendea, % l/anima dell/uomo che compie laolontà di 'io.

=a Vecchia 1llean)a si troa in una fase di passaggio dalla fede in un mondo politeista, alla fede nell/;nico ero che %d/eternità in eternità. 5erci7 riappare continuamente l/immagine di un 'io che punisce e castiga e che l/uomo deetemere. Io per7 i dico3 l/uomo dorebbe aer profondo rispetto di 'io, adempiendo coscien)iosamente i comandamentidi 'io. Il ero ed eterno ;nico % amore. 9gli non castiga e non punisce. 9/ l/uomo che agisce contro i comandamenti di'io che impone a se stesso il castigo e la puni)ione e su di lui ricadrà poi ci7 che egli ha seminato, a meno che non sene penta per tempo e sistemi ci7 che ha proocato. Io, il Cristo in Gesù, rielai e rammentai agli uomini l/unico 'io e5adre dell/amore, che % la erità e la ita, d/eternità in eternità.

&14 u hai esercitato la #orza con il uo -raccio, u hai disperso i super-i nelle chimere dei loro cuori4

&(4 u hai rovesciato i potenti dai loro troni ed hai innalzato gli umili e i docili4 u hai ricolmato di -eni gli a##amati ed

hai rimandato i ricchi a mani vuote4

2;4 u soccorri il uo servo Israele, ricordandoti della ua misericordia come hai parlato ai nostri padri, ad A-ramo ed

ai suoi discendenti, per tutti i tempi4F ) Maria rest tre mesi da lei, poi torn a casa sua4

2&4 ) 8ueste sono le parole che disse Giuseppe E5enedetto sii u, !io dei nostri padri e delle nostre madri di Israele<

poich' u mi hai udito a tempo de-ito e nel giorno della redenzione u mi hai aiutato4

224 7oich' u hai detto Io ti voglio preservare e concludere attraverso di te un6Alleanza con il popolo per rinnovare il

volto della terra e per li-erare i luoghi desolati dalle mani di coloro che devastano4

2:4 A##inch' tu possa dire ai prigionieri andatevene e siate li-eri, e a coloro che camminano nelle tene-re mostratevi

nella luce4 )d essi dovranno pascolare sui sentieri della gioia e non dovranno più cacciare e nemmeno uccidere le

creature che Io ho creato perch' esultino davanti a Me4 2>4 %on dovranno più so##rire la #ame e la sete, n' la calura li -rucerD o il #reddo li sterminerD4 ) su tutti i Miei monti

preparer una via per i viandanti e le Mie vette dovranno essere glori#icate4

2B4 Cantate voi cieli, e giu-ila tu terra, voi deserti risuonate di cantiK 7oich' u, o !io, aiuti il popolo uo e consoli

coloro che hanno so##erto ingiustizia4

=Cap4 2, &1/2B@



Il popolo d/Israele rimase sordo. &on accett7 i doni di gra)ia del Cristo-'io.



:ra % giunta una &uoa 9poca3 amore e sapien)a operano nel piano di reden)ione. 'io, il giusto ;nico-;niersale, hasciolto *+ l/1llean)a con l/antica Israele ed ha concluso una &uoa 1llean)a con coloro che serono sulla terra nella0ia :pera di 6eden)ione. 9 sarà la &uoa Israele e la &uoa Gerusalemme sulla terra. &el corso della sua eolu)ione,da questo popolo sorgerà il 6egno della 5ace di Gesù Cristo e sarà come sta scritto a senso3 "1ndateene e siate liberiA$

9 coloro che finora camminaano nelle tenebre percorreranno la ia erso la luce e daranno testimonian)a della luce. 9

pascoleranno sui sentieri della gioia e non cacceranno e tanto meno uccideranno le creature che l/9terno ha creato. 9ssinon patiranno più la fame e la sete, n( soffriranno e tanto meno la calura li brucerà ed il freddo li sterminerà, poich( nel6egno della 5ace splenderà un altro sole e gli elementi non saranno più opposti all/amore che fluisce. Cantate oi cieli,e giubila tu terra, poich( tutto dierrà fertile, inclusi anche i deserti. 5oich( <u, o 'io, aiuti il popolo <uo e consoli coldono della Vita Interiore coloro che hanno sofferto ingiustamente.

!° CAPITOLO

La nascita e l"imposizione del nome

di Giovanni il #attista

I veri pro#eti =B@

&4 Giunto il tempo in cui )lisa-etta doveva partorire, diede alla luce un #iglio4 )d i suoi vicini e parenti udirono che il

$ignore le aveva concesso grande misericordia e si rallegrarono con lei4

24 )d accadde che all6ottavo giorno vennero per circoncidere il -am-ino e volevano chiamarlo col nome di suo padre,

accaria4 Ma sua madre intervenne e disse E%o, poich' dovrD chiamarsi Giovanni4F )d essi le dissero EMa non c6è

nessuno nella tua parentela che si chiami con 8uesto nome4F

:4 Allora domandarono con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse4 )gli chiese una tavoletta e scrisse e disse

allo stesso tempo EGiovanni è il suo nomeF4 ) tutti #urono meravigliati, perch' la sua -occa gli si era aperta

all6improvviso e la sua lingua si era sciolta, e parlava e lodava !io4 =Cap4 :, &/:@



=/accetta)ione di ci7 che gli era stato annunciato dall/angelo e la gioia per la nascita del bambino, che accaria chiam7fedelmente Gioanni, sciolsero in accaria ci7 che egli aea proocato.

>4 utti coloro che erano vicini #urono presi da grande rispetto e per tutta la regione montuosa della Giudea si sparse lavoce di 8uesto avvenimento4 ) tutti coloro che lo udivano, lo ser-avano in cuor loro e dicevano EChi sarD mai 8uesto

-am-inoJF ) la mano di Geova era su di lui4

B4 ) suo padre accaria #u ricolmo di $pirito $anto e pro#et dicendo ELodato sii u, o !io d6Israele< poich' u hai

accettato e redento il uo popolo4 ) ci hai preparato una cornucopia di salvezza nella casa del uo servo !avide, come

u hai promesso per -occa dei uoi santi pro#eti che #urono dacch' il mondo e--e inizio4

=Cap4 :, >/B@





=e parole hanno spesso ari significati, in base alla sensa)ione che l/uomo ripone nella parola. Cos>, anche con le parole"dei <uoi santi profeti$, non erano intesi solamente i profeti riportati nei libri del cosiddetto Vecchio <estamento.

C/% un unico santo3 'io, l/9terno.

4eati erano e sono i profeti iniati da 'io che compirono la Sua olontà, che diedero la parola di 'io attingendo alla

propria ita appagata ed ammonirono gli uomini affinch( la accettassero e la reali))assero. ?uesti sono i eri profeti.

?4 7er essere salvati dai nostri nemici e dalla mano di tutti coloro che ci odiano, poich' u mostri la misericordia che

hai promesso ai nostri padri e i rammenti della ua sacra Alleanza,

04 del giuramento da e #atto a nostro padre A-ramo, che, una volta li-erati dalla mano dei nostri nemici, ci concedi di

poteri servire senza timore, in santitD e giustizia, per tutti i giorni della nostra vita4

14 ) 8uesto -am-ino sarD chiamato il pro#eta dell6Altissimo< poich' andrD innanzi al uo volto, o !io, per preparare le

ue strade e porterD al uo popolo la conoscenza della salvezza con il perdono dei suoi peccati4

(4 Grazie alla misericordia amorevole del nostro !io, il sole nascente ci ha visitato dall6alto, per portare luce a coloro

che stanno nelle tene-re e nell6om-ra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace4F

&;4 )d il #anciullo cresceva e si #orti#icava nello $pirito ed il suo mandato rimase celato #ino al giorno in cui si present

davanti al popolo d6Israele4 =Cap4 :, ?/&;@

"° CAPITOLO

La nascita di Gesù Cristo

Il popolo di Israele ha #allito /

La sovranitD del Cristo nel "egno della 7ace viene preparata con i #igli e le #iglie di !io incarnati, provenienti dalla

stirpe di !avide =B@4 Le Eapparizioni degli angeliF ai pastori #urono

processi interiori =?/(@4 "ispettare le leggi terrene se non sono

in opposizione alle Leggi divine =&2@

&4 La nascita di Gesù, il Cristo, avvenne nel seguente modo in 8uei giorni un decreto dell6imperatore Augusto ordin

che si #acesse il censimento di tutto il popolo4 )d in $iria andarono tutti a #arsi registrare, ciascuno nel proprio luogo

d6origine era nel mezzo dell6inverno4

24 Anche Giuseppe, che era della casa e della discendenza di !avide, part dalla Galilea, dalla cittD di %azaret, per

andare in Giudea nella cittD di !avide chiamata 5etlemme, per #arsi registrare insieme a Maria, sua sposa, che era

incinta4

:4 Mentre si trovavano in 8uel luogo, si avvicinarono i giorni del parto4 ) diede alla luce il suo primo iglio in una

grotta e Lo avvolse in #asce e Lo depose in una mangiatoia che era nella caverna, perch' non avevano trovato posto

nell6al-ergo4 )d ecco che la grotta si riemp di luce che splendeva come il sole nel suo #ulgore4

>4 ) nella grotta c6erano un -ue, un cavallo, un asino ed una pecora ed accanto alla mangiatoia c6era un gatto con i

suoi piccoli< e c6erano anche delle colom-e sopra di loro, ed ogni animale aveva il suo compagno, un maschio o una

#emmina4



B4 ) cos avvenne che )gli nac8ue in mezzo agli animali, poich' )gli venne per redimere anch6essi dalle loro so##erenze4

)gli era venuto per li-erare gli uomini dalla loro ignoranza e dal loro egoismo e rivelare loro che sono #igli e #iglie di

!io4 =Cap4 >, &/B@



&elle esti di Gesù ho rielato il 6egno di 'io ed ho insegnato e issuto le Sue =eggi. Voleo fondare ed edificare il6egno di 'io in Israele, con i figli e con le figlie di Israele, proenienti dalla stirpe di 'aide, e con tutti i figli e lefiglie di 'io che compiono la olontà dell/9terno. 'opo essere rientrato nella gloria del 5adre 0io, sarei enutonuoamente nello Spirito, continuando ad ampliare questo 6egno con il popolo d/Israele per regnare sul 6egno della5ace, che raggiungerà il suo apice nella materia fine. <uttaia, i figli e le figlie di 'io e d/Israele erano accecati dal

peccato.

&ei secoli successii al 0io atto di reden)ione, 'io, l/9terno, continu7 a chiamare i figli e le figlie della stirpe di 'aidee di altre stirpi che compiono la Sua olontà, affinch( riconoscessero il loro mandato.

:ra *+ % ini)iata una &uoa 9poca3 la solta dei tempi dal ecchio al nuoo mondo, al mondo del Cristo. Io preparola 0ia enuta spirituale - ancora una olta tramite i figli e le figlie della stirpe di 'aide e tramite gli altri figli e figliedell/9terno, proenienti da altre stirpi, che compiono la olontà di 'io. =i istruisco attraerso la Sapien)a diinaincarnata e con loro tutti quelli che 0i seguono, affinch( diengano consapeolmente figli e figlie di 'io, checompiono la olontà di 'io.

9 si compirà cos> ci7 che % rielato3 Io engo nello Spirito. 9 tutti gli uomini iranno in pace ed anche gli animalierranno liberati dalla loro schiaitù e dalle loro sofferen)e, per me))o di 0e, il Cristo-'io, poich( chi pone la propriaita nella figliolan)a di 'io, non ucciderà n( uomini, n( animali.

?4 C6erano in 8uella regione alcuni pastori nei campi e di notte #acevano la guardia al loro gregge4 )d ecco che l6angelo

di !io apparve loro e lo splendore dell6Altissimo li avvolse di luce ed essi #urono presi da grande timore4

04 ) l6angelo disse loro E%on temete, ecco, vi annuncio una grande gioia che toccherD tutto il popolo< poich' oggi vi è

nato nella cittD di !avide il "edentore, che è il Cristo, l6Hnico santo di !io4 Questo sarD per voi il segno troverete il

5am-ino, avvolto in #asce, che giace in una mangiatoia4F

14 ) su-ito apparve presso l6angelo una moltitudine di schiere celesti che lodava !io e diceva EGloria a !io nel più

alto dei cieli e pace in terra a tutti coloro che sono di -uona volontD4F

(4 ) poich' gli angeli si allontanarono da loro per tornare nei cieli, i pastori dicevano tra loro EAndiamo ora a

5etlemme e vediamo 8uesto avvenimento che ci è stato annunciato dal nostro !io4F =Cap4 >, ?/(@



=/angelo parl7 ai pastori. <uttaia essi non lo idero con gli occhi umani e non lo udirono con gli orecchi umani. 9ssinon idero e non udirono nemmeno con occhi ed orecchi umani le schiere che lodaano e glorificaano 'io. 1lcuni

pastori contemplarono dentro di s( la luce, mentre altri udirono nei loro cuori le lodi a 'io. Infatti, ci7 che non porta laeste della carne non si esprime con la parola della carne e con il suono della parola. =a parola di 'io e quella degliesseri di 'io iene percepita nell/interiore dell/uomo.

=/angelo del Signore non appare daanti a loro come un uomo. 9ssi staano daanti al fuoco e si riscaldaano. Viderola colonna di fuoco gui))are erso l/alto e credettero di edere nel fuoco la figura di un angelo, che alcuni di loro

percepirono nel proprio cuore. I pastori erano discordi in merito a ci7 che aeano isto ed udito. <uttaia, coloro che percepirono il senso del messaggio nel proprio cuore si misero in cammino erso 4etlemme.



1nalogamente a quel tempo, anche oggi gli angeli di 'io annunciano3 preparate le ie al SignoreA Il Cristo, il6edentore, iene nello Spirito ed 9gli sarà il 5astore di un unico gregge, che % il popolo di 'io sulla terra. 9gli logoernerà nel Suo 6egno sulla terra ed esso sarà con =ui nello Spirito, perch( ossererà le =eggi di 'io.

&;4 Andarono dun8ue senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe nella grotta ed il 5am-ino che giaceva nella

mangiatoia4 ) dopo aver visto 8ueste cose, ri#erirono ci che era stato detto loro in merito a 8uesto 5am-ino4

&&4 ) tutti 8uelli che li udirono si stupirono di 8uello che i pastori dicevano4 Maria invece ser-ava tutte 8ueste cose nel

proprio cuore4 )d i pastori ripresero la loro strada, glori#icando e lodando !io per tutto 8uello che avevano udito e

visto4

&24 Quando #urono passati otto giorni il 5am-ino #u circonciso e Gli #u dato il $uo nome Gesù/Maria, come era stato

chiamato dall6angelo prima di essere concepito nel grem-o della madre4 ) 8uando #urono passati i giorni della loro

puri#icazione, secondo la legge di Mosè, portarono il 5am-ino a Gerusalemme per o##rirLo a !io4 =Come sta scritto

nella legge di Mosè ogni maschio che apre il grem-o della madre, dovrD essere consacrato al $ignore4@ =Cap4 >, &;/

&2@



=a circoncisione % la legge dei Giudei. 'ato che questa legge terrena non % contraria alla =egge eterna, iene tolleratada 'io, ma solamente per l/uomo. Se un essere che proiene da 'io diiene uomo incarnandosi, come tale % sottopostoalle leggi della natura e dee attenersi alle leggi del mondo, se queste non sono in opposi)ione alle =eggi di 'io.

&:4 Ora, a Gerusalemme c6era un uomo di nome $imeone, era un uomo giusto e timorato di !io che aspettava il

con#orto d6Israele< lo $pirito $anto venne su di lui4 Gli era stato promesso che non avre--e visto la morte senza aver

prima veduto il Cristo/!io4

&>4 $eguendo un6ispirazione dello $pirito, si rec nel tempio4 ) mentre i genitori vi portavano il 5am-ino Gesù per

adempiere 8uanto prescritto dalla legge, il 5am-ino gli apparve come #osse una colonna di luce4 Lo prese tra le-raccia e lod !io dicendo

&B4 EOra lascia che il uo servo vada in pace, secondo la ua parola, poich' i miei occhi hanno visto il uo $alvatore,

Che u hai preparato per essere una luce davanti a tutti i popoli, per illuminare i pagani e per la gloria del uo popolo

d6Israele4F )d i $uoi genitori si stupirono di tutte le cose che si dicevano di Lui4

&?4 ) $imeone li -ened e disse a Maria, $ua madre EVedi, 8uesto 5am-ino è 8ui per la caduta e la risurrezione di molti

in Israele e come un segno che verrD contestato =in veritD una spada tra#iggerD anche la tua anima@, a##inch' siano

svelati i pensieri di molti cuori4F

&04 ) c6era Anna, una pro#etessa, #iglia di anuele, della stirpe di Aser, che era molto avanzata in etD e non si

allontanava mai dal tempio, ma serviva !io, notte e giorno, con digiuno e preghiera4

&14 $opraggiunta in 8uel momento, si mise anche lei a lodare !io e si mise a parlare di Lui a coloro che attendevano la

redenzione a Gerusalemme4 ) poich' avevano compiuto tutto, secondo la Legge del $ignore, #ecero ritorno in Galilea

alla loro a-itazione a %azaret4

=Cap4 >, &:/&1@

#° CAPITOLO

L"adorazione dei Magi ed &rode

Il signi#icato dei sei raggi della stella



di 5etlemme =B@4 I messaggi di !io e dei $uoi angeli sono istruzioni, ma non esprimono direttamente ci che pu

accadere / Guida indiretta =&:@

&4 !opo la nascita di Gesù a 5etlemme in terra di Giudea, al tempo del re )rode, alcuni uomini saggi giunsero a

Gerusalemme da Oriente4 $i erano puri#icati e non avevano consumato carne, n' -evande #orti, per poter trovare il

Cristo che cercavano4 ) dissero E!ov6è il re dei Giudei appena natoJ A--iamo visto la $ua stella in Oriente e siamovenuti per adorarLo4F

24 Quando il re )rode ud 8ueste parole, si spavent e con lui tutta Gerusalemme4 ece cos convocare tutti i sommi

sacerdoti e gli scri-i del popolo e voleva sapere da loro dove avre--e dovuto nascere il Cristo4

:4 ) gli risposero EA 5etlemme in terra di Giudea, perch' cos sta scritto nel pro#eta e tu, 5etlemme in terra di Giudea,

non sei la più piccola tra i prncipi di Giuda< in#atti, da te proverrD il $ovrano che regnerD il Mio popolo di Israele4F

>4 Allora )rode, chiamati segretamente i Magi, si #ece dire esattamente da loro il tempo in cui era apparsa la stella4 ) li

invi a 5etlemme, dicendo loro EAndate e cercate -ene il 5am-ino e, 8uando L6avrete trovato, #atemelo sapere,

a##inch' anch6io venga ad adorarLo4F

B4 Hdite le parole del re, partirono4 )d ecco che la stella che i saggi avevano visto in Oriente e l6angelo della stella li

precedevano, #inch' la stella giunse e si #erm sopra il luogo dove si trovava il 5am-ino4 ) la stella risplendeva con sei

raggi4 =Cap4 B, &/B@



Che significato ha il simbolo dei sei raggi# Il 2iglio di 'io porta sulla terra la =egge di 'io, i sette raggi basilari deicieli. Sei raggi si irradiano su di =ui nello Spirito, il settimo raggio, la 0isericordia, dimora tra gli uomini3 il 2igliodell/1ltissimo in este terrena, il Cristo-'io in Gesù. 1nche 0aria portaa in s( un raggio par)iale della 0isericordia,

poich(, nello Spirito del Signore, essa % collegata con il cherubino della 0isericordia diina.

?4 )ssi proseguirono la loro strada con i loro cammelli ed i loro asini che erano carichi dei loro doni4 ) cercando il

5am-ino, guardarono con tanto zelo la stella in cielo che per un certo tempo si dimenticarono dei loro animali stanchi,

che erano s#initi ed assetati sotto i pesi e per la calura della giornata4 ) la stella scomparve dal loro sguardo4

04 $i #ermarono e cercarono inutilmente, #issandosi l6un l6altro nella loro costernazione4 Allora si ricordarono dei loro

cammelli e dei loro asini e si a##rettarono a scaricarli dai pesi, perch' potessero riposare4

14 Vicino a 5etlemme, lungo la via, c6era un pozzo4 ) 8uando si curvarono sul pozzo per attingere l6ac8ua per i loro

animali, sulla super#icie tran8uilla dell6ac8ua videro rispecchiarsi la stella che avevano perso di vista4

(4 ) allorch' videro ci, #urono ricolmi di grande gioia4

&;4 ) lodarono !io che aveva mostrato loro misericordia, proprio 8uando essi avevano avuto misericordia dei loro

animali assetati4

&&4 ) 8uando entrarono in casa, trovarono il 5am-ino con Maria, $ua madre, e si prostrarono per adorarLo4 7oi

aprirono i loro scrigni e Gli o##rirono i loro doni oro, incenso e mirra4

&24 Avvertiti poi in sogno da !io di non tornare da )rode, #ecero ritorno nella loro patria per un6altra strada4 ),

secondo la loro usanza, accesero un #uoco ed adorarono !io nella #iamma4

&:4 %on appena #urono partiti, ecco che apparve in sogno a Giuseppe l6angelo del $ignore e disse EAlzati, prendi il

5am-ino e $ua madre e #uggi in )gitto, e resta lD #ino a che ti avvertir, poich' )rode sta cercando di uccidere il 5am-ino4F =Cap4 B, ?/&:@





Sta scritto3 "... poich( 9rode sta cercando di uccidere il 4ambino.$ =e parole dell/angelo e l/ispira)ione data dallo Spiritoerano a senso3 "2uggi ora in 9gitto con il 4ambino e Sua madre e resta l> fino a che ti aertir7.$ =a noti)ia che 9rodeolesse uccidere il 4ambino giunse a Giuseppe da altre fonti e fu collegata con il messaggio dell/angelo.

'ato che gli uomini della &uoa 9poca conoscono la libertà nella =egge della ita, poich( reali))ano ed adempiono leeterne =eggi, essi dubiteranno di un messaggio come3 "9rode cerca di ucciderlo$ o di altre indica)ioni del genere. 9ssisanno, infatti, che 'io ed i Suoi angeli non trasmettono messaggi diretti come questo o simili. Cos> facendo,affermerebbero ci7 che % ancora in sospeso.

5erci7, Io, il Cristo, chiarisco, rettifico ed approfondisco questo ed altri messaggi, affinch( questo libro possa essere permolti un/opera che li aiuti a comprendere e a conoscere le cose.

'io fa aere messaggi agli uomini attraerso altre fonti, ossia in modo indiretto, quando una persona ha già espresso la propria inten)ione che pu7 essere cos> riportata da ter)i che l/hanno udita. Se l/indica)ione % importante, giungerà poiindirettamente alla persona interessata. In questo modo, 'io guida in modo indiretto, attraerso la legge di semina eraccolta.

&>4 Alzatosi, prese il 5am-ino e $ua madre e nella notte #ugg in )gitto, dove rest per circa sette anni, #ino alla morte

di )rode, perch' si adempisse ci che era stato detto dal $ignore per mezzo del pro#eta che disse E!all6)gitto ho

chiamato Mio iglio4F

&B4 )d anche )lisa-etta, 8uando ud 8uesto, prese suo #iglio ed and con lui sui monti, dove lo nascose4 )d )rode invi i

suoi uomini da accaria, nel tempio, e lo #ece interrogare E!ov6è tuo #iglioJF )d egli rispose EIo sono un servo di !io

e sono sempre nel tempio4 %on so dov6è4F

&?4 )d invi nuovamente degli uomini per interrogarlo E!immi sinceramente, dov6è tuo #iglio, non sai che la tua vita è

nelle mie maniJF accaria rispose e disse E!io è testimone se tu spargi il mio sangue, !io accoglierD la mia anima,

poich' tu spargi il sangue di un innocente4F

&04 )d essi ammazzarono accaria nel tempio, tra il $antissimo e l6altare< il popolo lo seppe da una voce che grid

Eaccaria è stato ucciso ed il suo sangue non dovrD essere lavato prima che non sia venuto colui che lo vendicherD4F

), dopo un certo tempo, i sacerdoti tirarono a sorte e tocc a $imeone che prese il suo posto4

&14 )rode, accortosi di essere stato raggirato dai Magi, s6in#uri ed invi la sua gente ad uccidere tutti i -am-ini di

5etlemme e dei dintorni, dai due anni in giù, in -ase al tempo che aveva saputo dai Magi4

&(4 Cos si ademp 8uel che era stato detto dal pro#eta Geremia EHn grido è stato udito in "ama, pianti, lamenti e

grande lutto4 "achele piange i suoi #igli e non vuole essere consolata, perch' non sono più4F

2;4 Morto )rode, ecco che l6angelo del $ignore apparve in sogno a Giuseppe in )gitto e gli disse EAlzati, prendi il

5am-ino e $ua madre e ritorna nel paese d6Israele perch' sono morti coloro che insidiavano la vita del 5am-ino4F

2&4 Alzatosi, prese il 5am-ino e $ua madre e ritorn nel paese d6Israele4 )d a-itavano in una cittD chiamata %azaret4 )d

)gli #u chiamato il %azareno4 =Cap4 B, &>/2&@

$° CAPITOLO

In$anzia e giovinezza di Gesù

Il tempio interiore =>@4 Lo sposo Cristo e la sposa =B@4 Congiungimento 8uale patto di #edeltD davanti a !io / Gesù di %azaret #a l6esperienza dell6essere

#emminile / Le so##erenze e la morte sulla croce non sare--ero state necessarie =&;@4 "etta comprensione dei testi /



$apienza degli )giziani =&&@4 5reve relazione sulla vita di Gesù prima che iniziasse la $ua attivitD d6insegnamento =&2@4

Gesù viveva e donava attingendo all6onnipotenza e all6amore di !io ed adempiva il comandamento Eprega e lavoraF

=&>@4 L6ultima Alleanza conclusa con la ComunitD originaria %uova Gerusalemme / Le tene-re hanno perso /

Il processo di puri#icazione della terra =&0@

&4 I $uoi genitori, Giuseppe e Maria, si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la #esta della 7as8ua< #esteggiavano8uesto giorno secondo l6usanza dei loro #ratelli, che evitavano di spargere sangue e di consumare carne e -evande

#orti4 Quando Gesù e--e dodici anni, and con loro e salirono a Gerusalemme, secondo l6usanza4 =Cap4 ?, &@



Ci7 dimostra chiaramente che 'io, il Signore, non interiene nelle leggi degli uomini, a meno che non si tratti di usi inopposi)ione alla =egge celeste. 1nche l/essere umano Gesù si attenne all/usan)a, ed il Signore =o accompagn7 con ilSuo Spirito.

24 Quando, trascorsi i giorni della #esta, essi ripresero la via del ritorno, il anciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i $uoi genitori se ne accorgessero4 CredendoLo nella carovana, #ecero una giornata di viaggio4 7oi si misero

a cercarLo tra gli amici ed i conoscenti4 %on avendoLo trovato, tornarono a Gerusalemme a cercarLo4

:4 ) accadde che dopo tre giorni Lo trovarono nel tempio, in mezzo ai dottori4 )gli sedeva, ascoltandoli ed

interrogandoli4 ) tutti 8uelli che L6udivano erano stupiti per la $ua comprensione e per le $ue risposte4

>4 Al vederLo, i $uoi genitori #urono costernati4 ) $ua madre Gli disse Eiglio mio, perch' ci hai #atto 8uestoJ Vedi,

uo padre ed io, angosciati, i cercavamo4F )d )gli rispose loro E7erch' Mi avete cercatoJ %on sapete che Io de--o

essere nella casa del 7adre MioJF 444 =Cap4 ?, 2/>@



Con le parole "... che Io debbo essere nella casa del 5adre 0io$, il raga))o non intendea la casa, il tempio di pietra, mala casa di carne ed ossa, l/uomo, in cui dimora lo Spirito di 'io che parlaa attraerso il raga))o Gesù. Gesù intendea3Io debbo riposare in 0e, nel tempio interiore, per donare agli uomini e per dare risposta a coloro che 0e la chiedono.

:gni uomo % un tempio di 'io. Chi mantiene puro questo tempio, percepisce, pensa, parla ed agisce in modo puro eie cos> nella coscien)a di 'io. 'a questo "tempio interiore$, Gesù insegnaa nel tempio di Gerusalemme a coloro cheoleano ascoltar=o nel tempio di pietra.

444 )d essi non compresero le parole che )gli rivolse loro, tuttavia $ua madre ser- tutto ci nel suo cuore4

B4 )d un pro#eta che Lo vide, Gli disse EVedi, l6amore e la sapienza di !io sono uniti in e, perci nell6epoca #utura

verrai chiamato Gesù, poich', tramite il Cristo, !io redimerD l6umanitD che oggi è, in veritD, come il mare amaro< ma

8uest6amarezza dovrD essere tras#ormata in dolcezza< tuttavia a 8uesta generazione non apparirD ancora la sposa e

tantomeno nell6epoca che verrD4F =Cap4 ?, >/B@



Il profeta ha espresso la profe)ia, ispirato dallo Spirito. &el frattempo sono trascorse molte epoche. <uttaia, lo Sposo,lo Spirito del Cristo che Io Sono, si % messo in cammino per chiamare gli uomini che credono in 0e e che compiono la

olontà del 5adre, e per condurli nel paese della pace. 0olte anime e molti uomini accorrono a 0e come una sposaadornata con gli ornamenti e la irtù della Vita Interiore, e saranno sempre più numerosi coloro che si trasformanodall/amare))a alla dolce))a e che si troeranno alla 0ia destra.



? 4 )d )gli scese con loro e torn a %azaret ed u--idiva loro4 ) costruiva ruote e gioghi ed anche tavoli, con grande

a-ilitD4 ) Gesù cresceva in grandezza e anche in grazia davanti a !io ed agli uomini4

0 4 ) un giorno il ragazzo Gesù giunse in un luogo dove era stata posta una trappola per gli uccelli ed alcuni ragazzi vi

stavano appresso4 ) Gesù disse loro EChi ha messo 8uesto laccio per le creature innocenti di !ioJ )cco, costoro

verranno imprigionati in un laccio nello stesso modo4F ) scorse dodici passeri che sem-ravano morti4

14 ) pass le $ue mani su di essi, dicendo loro EVolate via e pensate a Me #ino a che vivrete4F ) si levarono e volarono

via con gran cinguettare4 I Giudei che videro tutto 8uesto #urono molto stupiti e lo raccontarono ai sacerdoti4

(4 ) il anciullo #ece altri miracoli e si vedeva come i #iori s-occiavano sotto i $uoi piedi, dove il terreno era stato #ino

allora sterile4 )d i $uoi compagni e--ero rispetto di Lui4

&;4 Quando Gesù comp i diciotto anni, Gli #u data in moglie Miriam, una vergine della stirpe di Giuda, e visse con lei

per sette anni< ed essa mor, poich' !io la prese con $', a##inch' )gli potesse proseguire verso compiti più alti, che

avre--e dovuto adempiere e sopportare per tutti i #igli e le #iglie degli uomini4 =Cap4 ?, ?/&;@



Io non fui mai sposato. In questa genera)ione *+ la parola "sposato$ ha un altro significato. 5er l/uomo diquest/epoca significa concludere un matrimonio in municipio o eentualmente una cerimonia in una chiesa terrenadaanti ad un sacerdote.

1nche la parola "congiungersi$ nello Spirito ha un significato dierso da "sposarsi$. Il congiungimento nello Spirito di'io significa3 due persone concludono il patto con 'io e si sfor)ano di dienire uno in 'io. ;n matrimonio % un pattosecondo le leggi di questo mondo. Il congiungimento %, inece, un patto di fedeltà con il prossimo daanti a 'io, nelquale due persone decidono di reali))are le =eggi diine e di condurre insieme una ita pura e ricolma di 'io.

In questo libro, la parola "sposato$ significa3 collegato tramite l/amore di 'io.

Gesù era collegato nello Spirito con tutti gli uomini, con tutte le creature e con tutto l/9ssere, cos> come lo Sono Io,quale Cristo.

?uale Gesù, ossia quale 2iglio dell/uomo, doetti fare anche l/esperien)a di questa unione con il sesso femminile, peressere in grado di comprenderlo e per poterlo aiutare. ?uale Gesù di &a)aret aeo un/unione profonda e pura conquesta donna, che era molto icina al 0io essere. =a =egge dice3 il simile attira il simile. 1lcuni aspetti dell/essere diquesta donna aeano una ibra)ione analoga a quella della 0ia anima e, gra)ie ad essi, ci troaamo in profondacomunica)ione. Io 0i immedesimao in lei e lei in 0e. Sperimentai cos> il mondo delle sensa)ioni del principiofemminile in este terrena, e compresi cos> anche le molte donne che furono con 0e negli anni della 0ia attiitàd/insegnamento.

Il periodo preisto per questa donna sulla terra si concluse poco prima che ini)iassero i 0iei anni d/insegnamento. 'io,nostro eterno 5adre, la chiam7 a S(, come accadde più tardi per molti uomini e donne del 0io seguito. Infatti, in questomondo, l/andare e enire dell/anima % una legge non soggetta al caso, ma al decorso della legge di semina e raccoltaoppure della =egge di luce di 'io.

Il 0io mandato quale Gesù di &a)aret, come Cristo-'io, fu di infondere la scintilla redentrice nelle anime degli uomini.=a 0ia sofferen)a e la morte fisica furono il segno della caparbietà degli uomini. Se i figli e le figlie di 'io, proenientidalla stirpe di 'aide, aessero seguito la chiamata di Gioanni ed anche la 0ia ed aessero seguito fedelmente ilCristo in Gesù, anche altri figli e figlie di 'io, proenienti da altre stirpi, si sarebbero uniti per seguir0i fedelmente. Sisarebbe cos> formato un unico popolo che arebbe potuto essere consapeolmente il popolo di 'aide per il 6egnodella 5ace di Gesù Cristo. 'ato che la stirpe di 'aide, che ha riceuto il mandato dell/:pera di 6eden)ione, rest7 nel

peccato, 0i aolsi con una parte delle sue colpe ed anche con parti delle colpe di alcuni uomini delle altre stirpi. 5otei

cos> essere catturato, e cos> cominciarono le sofferen)e.



Se la stirpe di 'aide non fosse rimasta nel peccato, arei portato la scintilla redentrice a tutte le anime ed a tutti gliuomini, ma non arei douto subire le sofferen)e e la morte fisica sulla croce. Soffrii quindi per i figli e per le figliedegli uomini, perch( non diennero consapeolmente figli e figlie di 'io, compiendo la Sua olontà.

Se la stirpe di 'aide 0i fosse stata fedele, gli aenimenti arebbero preso tutt/altro corso. 9 se tutto il popolo giudeo,inclusi i suoi scribi e farisei, aesse accettato ed accolto il 2iglio di 'io, adempiendo la =egge di 'io, la 2or)a 5ar)iale

sarebbe rimasta nella 2or)a 5rimordiale. Infatti, chi adempie l/eterna =egge non ha bisogno di sostegno.

&&4 ) Gesù, avendo concluso lo studio della legge, scese nuovamente in )gitto, per apprendere la sapienza degli

)giziani, come aveva #atto Mosè4 444 =Cap4 ?, &&@



'ato che molti testi, tratti da questo libro, non engono compresi secondo il loro senso, ma alla lettera, % necessariochiarire e rettificare continuamente determinate cose.

Do già rielato che, quando fu scritto il suddetto libro, alcune parole aeano un significato dierso da oggi *+. =a persona che, a suo tempo, accolse e trascrisse la parola, aea anche un determinato patrimonio linguistico e poteaserirsi solo di esso. 1nche i traduttori, a loro olta, aeano il loro ocabolario per la tradu)ione. 5erci7, tutto quelloche iene dato dal 'iino in parola dorebbe essere compreso a senso. <ramite il 0io strumento dell/epoca odierna*+, operer7 ripetutamente per chiarire, rettificare ed approfondire quei punti che deono necessariamente esserechiariti, rettificati ed approfonditi.

6ettifico quindi anche le parole del testo sopracitato3 "... scese nuoamente in 9gitto, per apprendere la sapien)a degli9gi)iani, come aea fatto 0os%.$ 1 senso dorebbe essere3 9gli s/incontr7 spesso con gli 9gi)iani, per parlare con lorodella sapien)a di 'io. <uttaia non andai in 9gitto per imparare dagli 9gi)iani la sapien)a di 'io. ?uand/ero bambino,rimasi in 9gitto con i 0iei genitori terreni, ma anche allora non fu per imparare la sapien)a diina.

Inoltre, 0i incontrai arie olte nel deserto con uomini e donne, per pregare e per parlare con loro dell/eterna erità. <radi loro c/erano spesso molti 9gi)iani. ?uand/ero il raga))o Gesù, la sapien)a di 'io era già manifesta in 0e8 essa parlaa attraerso di 0e. 5erci7, già da raga))o parlai ai cosiddetti dotti nel tempio, attingendo alla sapien)a di 'io.9ssa era quindi attia in 0e8 per quale motio arei douto apprenderla#

444 )d andava nel deserto, meditava, digiunava e pregava, e ricevette i poteri del sacro %ome, attraverso i 8uali comp

molti miracoli4

&24 ) per sette anni parl con !io, volto a volto, ed apprese il linguaggio degli uccelli e degli animali, e le #orze

guaritrici degli al-eri, delle er-e e dei #iori, e le #orze nascoste delle pietre preziose, ed impar anche i movimenti del

sole e della luna e delle stelle ed il potere dei caratteri della scrittura, i misteri della s8uadra e del cerchio e la

tras#ormazione delle cose e delle #orme, dei numeri e dei segni4 !a l ritorn a %azaret, per visitare i $uoi genitori, ed

insegn in 8uel luogo e a Gerusalemme come un ra--i riconosciuto, persino nel tempio, e nessuno Glielo impediva4

=Cap4 ?, &&/&2@



<utto quello che 'io ha creato e mantiene in ita % insito nell/anima dell/uomo. Chi ie in 'io ricee e iene istruito da'io, anche come uomo. ?uale Gesù di &a)aret ieo in 'io e riceeo da 'io, 0io 5adre, con il ?uale ero in costantecomunica)ione.

'all/interiore di Gesù fluia la sapien)a diina ed 9gli parlaa con gli animali dell/acqua e dell/aria e con quelli cheieano dentro la terra e sopra la terra. 9 Gesù, in cui ieo, speriment7 in Se stesso la ita delle piante e delle pietre.

?uale Gesù, sperimentai e issi nel 0io interiore il moimento degli astri, di cui parlai molto con gli 9gi)iani, tra iquali c/erano eri saggi.



'ato che, Io, Gesù, insegnao nel tempio, molti 0i chiamaano rabbi. 0a Io ero profeta e 2iglio di 'io8 in esteterrena ero il 2iglio dell/uomo, che insegnaa e iea le =eggi di 'io e che si sacrific7, affinch( la reden)ione potesse

penetrare nelle anime degli uomini e nelle anime che ieano nei regni della caduta.

&:4 !opo un certo tempo, )gli and in Assiria ed in India ed in 7ersia e nel paese dei Caldei4 ) visit i loro templi e

parl con i loro sacerdoti ed i loro saggi per molti anni, e mentre attraversava 8uesti paesi #ece molte opere miracolose

e guar i malati4

&>4 ) gli animali dei campi Lo rispettavano e gli uccelli non avevano timore di Lui, poich' non li spaventava< anzi,

per#ino le -estie selvagge del deserto sentivano il potere di !io in Lui e Lo servivano spontaneamente e Lo portavano

di luogo in luogo4 =Cap4 ?, &:/&>@



&elle esti di Gesù incontrai molti uomini di ari ceti e di arie lingue e parlai con 1ssiri, Indù, 5ersiani, Caldei,Israeliti e con altri uomini e donne di arie stirpi. <uttaia non andai nei loro paesi e nemmeno in altri per imparare la

sapien)a di 'io. 1ndai in alcuni paesi ed al confine di altri. Spesso la lingua era un ostacolo. <uttaia, quando parlaamo delle =eggi dell/amore, ognuno sapea cosa olesse dire il prossimo. Il linguaggio del cuore non conoscefrontiere, neanche oggi, nell/epoca prossima all/anno duemila.

5er amore per gli uomini si manifest7 anche la for)a di guarigione, per aiutarli e dare testimonian)a di ci7 che dimoraain 0e, in Gesù3 l/onnipoten)a di 'io.

Gra)ie alla tecnica, oggi ancora esistente *+, % possibile tradurre e trasmettere più rapidamente la 0ia parola,affinch( i cuori degli uomini si riseglino ed imparino il linguaggio dell/amore, che iene compreso da tutti coloro che

pensano col cuore.

0olti uomini credono che Io abbia iaggiato per molti anni per raccogliere sapien)a e compiere opere d/amore. 1nche

se nelle esti di Gesù di &a)aret iaggiai molto per insegnare e per compiere opere d/amore e di misericordia, nontrascurai di assolere il comandamento "prega e laora$.

Come Giuseppe ed i 0iei fratelli consanguinei, reali))ai, quale carpentiere, ci7 che 'io ha comandato agli uomini3"prega e laora$.

Il senso della frase "e =o portarono di luogo in luogo$ significa3 molti animali 0i accompagnarono per un lungo trattodel cammino, alcuni di luogo in luogo. Chi ama 'io, ama anche i regni della natura. 9 i regni della natura serono chiama 'io. Infatti tutto ci7 che esiste % ita che proiene da 'io, e tutto l/9ssere sere chi ama 'io.

&B4 In#atti, lo $pirito del !ivino nell6umano Lo ricolmava, e ricolmava 8uindi tutte le cose che Lo circondavano,

rendendo sottomessa a Lui ogni cosa< si compirono cos le parole dei pro#eti EIl leone giacerD presso il vitello e il

leopardo presso la capretta e il lupo presso l6agnello e l6orso presso l6asino e la civetta presso le colom-e4 )d un

-am-ino li guiderD4

&? 4 ) nessuno dovrD #erire od uccidere sul Mio sacro monte< poich' la terra dovrD essere piena della conoscenza del

$anto, cos come le ac8ue ricoprono il letto del mare4 ) in 8uei giorni concluder nuovamente un6Alleanza con gli

animali della terra e con gli uccelli dell6aria, con i pesci del mare e con tutte le creature della terra4 ) Io spezzer

l6arco ed anche la spada, e -andir dalla terra tutti gli strumenti di guerra, che verranno resi inaccessi-ili, a##inch'

tutti vivano senza timore4

&0 4 )d Io Mi prometter per sempre a te nella rettitudine e nella pace e nella -ontD del cuore, e tu dovrai riconoscere il

tuo !io, e la terra dovrD donare il #rumento e il vino e l6olio, ed Io dir a coloro che sono il Mio popolo tu sei il Mio

popolo, ed essi Mi diranno u sei il nostro !io4F =Cap4 ?, &B/&0@





9 tutto questo % accadutoA

'ato che gli Israeliti non hanno accettato ed accolto 0e, il Cristo, quale loro 6edentore, l/9terno ed Io, il Cristo,raduniamo i figli e le figlie di 'io in un/altra parte della terra. => si troa ora "Israele$ ed anche la nuoa

"Gerusalemme$, poich( 'io non si lega ad un luogo ed a promesse di uomini che non mantengono la loro parola e chenon adempiono ci7 che 9gli ha comandato loro.

;n altro popolo si troa nell/1llean)a. 9/ il 0io popolo ed Io sar7 il suo 5astore. 'a l> stanno sorgendo le prime for)edel 6egno della 5ace.

'io ha sciolto l/1llean)a con il popolo d/Israele ed ha stretto una &uoa 1llean)a - che sarà l/ultima - con questo altro popolo, con uomini che si impegnano a compiere la olontà di 'io. 9ssi proengono dalla grande stirpe di 'aide e daaltre stirpi che osserano i comandamenti della ita.

=/9terno ed Io, il Cristo, abbiamo chiamato e richiamiamo gli uomini di questo mondo, tramite la parola profetica, eraduniamo tutti i figli e le figlie di 'io di buona olontà3 il piccolo popolo già esistente crescerà e dierrà un potente

popolo di 'io.

9/ stata stretta l/ultima 1llean)a ed essa ha alidità. 9ssa porta molti aiuti dalla =egge di 'io a coloro che la rispettano.Io stesso, il Cristo, sono alla testa del popolo di 'io e non ho alcun rappresentante umano. =a Comunità originaria

&uoa Gerusalemme, che % dienuta la Comunità dell/1llean)a, % questo popolo di 'io. 9/ la luce centrale in Vita;niersale.

Il popolo di 'io dorà ancora superare alcuni ostacoli. <uttaia, lo Spirito della erità e della ita % con esso e tutticoloro che hanno stretto l/1llean)a con cuore sincero fonderanno ed edificheranno il 6egno di 'io sulla terra. Inquest/epoca - prossima all/anno duemila - si sta profilando ci7 che sta scritto a senso3 Io, ostro Signore e 'io, stringer7l/1llean)a con un altro popolo.

=e tenebre hanno perso. l/1llean)a % stata conclusa8 la terra si sta purificando, come % stato profeti))ato. =a terra tremerà e si aprirà e inghiottirà molti uomini. <uttaia, prima che tutto ci7 accada, si rierseranno sugli uominimalattie, miseria, sciagure e molte aersità. =/angelo della morte passerà e afferrerà sempre più uomini. Ci7 che %impuro scomparirà. I mari strariperanno dai loro bacini e sommergeranno tutte le negatiità, e gli astri purificheranno laterra con i loro raggi. 9 poi sarà spe))ata la spada e cos> anche tutti gli strumenti di guerra. Su tutta la terra sorgerà poi il6egno della 5ace e su di essa iranno uomini che compiono la olontà di 'io. 9 regnerà la pace. Cos> si compirà ci7che sta scritto3

"Il leone giacerà presso il itello, e il leopardo presso la capretta, e il lupo presso l/agnello, e l/orso presso l/asino, e lacietta presso la colomba. 9 un bambino li guiderà.$ <utto questo accadràA

&14 ) un giorno, mentre percorreva un sentiero di montagna, ai margini del deserto, incontr un leone che veniva

inseguito da una moltitudine di persone che voleva ucciderlo con pietre e giavellotti4

&(4 Ma Gesù li rimprover con le parole E7erch' cacciate le creature di !io che sono più no-ili di voiJ )sse, che in

#ondo dovre--ero essere amiche dell6uomo, sono divenute sue nemiche a causa della crudeltD di molte generazioni4

2;4 Come in esse si mani#esta la potenza di !io, cos si mostrano anche la $ua pazienza e la $ua compassione4 $mettete

di inseguire 8uesta creaturaK %on vuole #arvi alcun male4 %on vedete come #ugge davanti a voi e come è spaventata

dalla vostra violenzaJF=Cap4 ?, &1/2;@





Con la parola "compassione$ si intende l/aiuto di 'io. Io ho portato la reden)ione a tutti gli uomini ed a tutte le anime. &ella reden)ione c/% anche la libera)ione degli animali. Infatti, tramite la reden)ione, nel corso del processo eolutiotutto errà eleato all/unità, nella luce di 'io, che % unità, ita, sostan)a e for)a.

2&4 ) il leone si avvicin e si accovacci ai piedi di Gesù e Gli mostr il suo amore4 )d il popolo si meravigli assai e

disse EVedete, 8uest6uomo ama tutte le creature ed ha per#ino potere sugli animali del deserto, ed essi Gli

u--idiscono4F =Cap4 ?, 2&@

%° CAPITOLO

Predica di penitenza di Giovanni

Il signi#icato dei sim-oli

e delle cerimonie =>@4 Il giudizio la legge di semina

e raccolta / 7uri#icazione dell6anima =&;@

&4 %ell6anno decimo8uinto dell6impero di i-erio, mentre 7onzio 7ilato era governatore della Giudea ed )rode tetrarca

della Galilea =Cai#a era il sommo sacerdote ed Anna stava a capo del $inedrio@, la parola di !io giunse a Giovanni,

#iglio di accaria, nel deserto4

24 ) Giovanni venne nella regione del Giordano, predicando il -attesimo della penitenza per il perdono dei peccati4

Come sta scritto nei pro#eti EVedi, Io mando il Mio messaggero che i precede, che i prepara la ua via4 )6 la voce di

uno che grida nel deserto preparate la via del $anto e spianate i sentieri a Colui che è unto4

:4 utte le valli dovranno essere riempite e tutti i monti e i colli dovranno essere a--assati e ci che è storto dovrD

raddrizzarsi, e le vie impervie dovranno essere spianate4 ) tutto ci che è nella carne vedrD la redenzione di !io4F

>4 Giovanni portava un a-ito di peli di cammello ed anche una cintura intorno ai #ianchi egualmente intessuta, ed i

#rutti della pianta del pisello e il miele selvatico erano il suo ci-o4 ) a lui accorrevano Gerusalemme e tutta la Giudea e

tutti coloro che provenivano dalla terra lungo il Giordano, e si #acevano -attezzare da lui nel Giordano e con#essavano

i loro peccati4 =Cap4 0, &/>@



1nche da questo racconto l/uomo riconosce che 'io lascia gli usi e i costumi che non sono contrari alla sacra =eggeeterna3 in questo caso si tratta del battesimo con l/acqua.

'io lascia decidere ai Suoi figli umani se desiderano mantenere l/acqua, quale simbolo di purifica)ione, fino a quandosaranno batte))ati con lo Spirito della ita.

<uttaia, chi ha siluppato l/amore per 'io e per il suo prossimo % eleato dallo Spirito di 'io, ossia % compenetratodallo Spirito della erità.

Chi % maturato spiritualmente ha sempre meno bisogno di simboli e cerimonie. 9gli ie nell/interiore, cos> com/% incielo3 nella pure))aA Il puro % colmo dello Spirito della erità ed % peraso dallo Spirito della ita3 % quindi batte))ato

dallo Spirito di 'io.



B4 )gli diceva al popolo che veniva per #arsi -attezzare da lui Eu, generazione ri-elleK Chi vi ha ammonito di s#uggire

all6ira imminenteJ 7ortate dun8ue i giusti #rutti della penitenza e non cominciate a dire a voi stessi a--iamo A-ramo

per padre4

? 4 7oich' io vi dico che !io pu #ar nascere #igli ad A-ramo da 8ueste pietre4 Anzi, la scure è giD posta alle radici degli

al-eri ed ogni al-ero che non porta -uoni #rutti verrD a--attuto e gettato nel #uoco4F

0 4 )d i ricchi lo interrogarono dicendo EChe cosa do--iamo #areJF )gli rispose e disse loro EChi ha due tuniche, ne

dia una a chi non ne ha e chi ha da mangiare #accia altrettanto4

14 Vennero anche alcuni pu--licani a #arsi -attezzare e gli dissero EMaestro, che cosa do--iamo #areJF )d egli disse

loro E%on chiedete più di 8uanto prescrittovi e siate indulgenti secondo il vostro giudizio4F

(4 Anche i soldati lo interrogarono EChe cosa do--iamo #areJF )d egli disse loro E%on usate violenza o ingiustizia a

nessuno ed accontentatevi della vostra paga4F

&;4 ) parlava a tutti dicendo EAstenetevi dal sangue degli animali strozzati e dai corpi morti degli uccelli e degli

animali e guardatevi -ene da 8ualsiasi crudeltD ed ingiustizia4 Credete #orse che il sangue degli animali e degli uccelli

possa lavare il peccatoJ Io vi dico no4 !ite la veritDK $iate retti, siate misericordiosi con il vo/stro prossimo e con tuttele creature che vivono e camminate umilmente con il vostro !io4F =Cap4 0, B/&;@



Con la parola "ira$ si intende il giudi)io che toccherà all/uomo che non cambia per tempo. Chi dispre))a la =eggediina subirà e soffrirà per ci7 che ha seminato. &essun uomo pu7 sfuggire al proprio giudi)io, agli effet-ti delle sue cause. Solo il pentimento, il chiedere perdono, il perdonare e il porre rimedio al male fatto, per quantoancora possibile, laano l/anima dal peccato. =/uomo porta con s( ci7 che ha immesso nella propria anima, sia la luceche le ombre, fino a che lo arà sciolto. In qualsiasi momento e in qualsiasi luogo egli si troi, l/uomo porta con s( le

ombre che egli stesso ha immesso nella sua anima, fino a che le arà sciolte. =e parole "an)i, la scure % già posta alla radice degli alberi, ed ogni albero che non porta buoni frutti errà abbattuto egettato nel fuoco$ significano3 ogni causa non scontata giunge a matura)ione. =a scure % la legge di semina e raccolta.=/albero % l/uomo che non si pente dei propri peccati e che non ripara a ci7 che ha proocato. Il fuoco % il simbolo della

purifica)ione dell/anima, % l/effetto attio riguardante l/a)ione commessa e non scontata, la causa.

Chi % in grado di afferrare il senso di quanto sta scritto riconosce che l/anima e l/uomo dierranno puri solo quandoriconosceranno i propri errori e peccati, quando se ne pentiranno, perdoneranno, chiederanno perdono e faranno

peniten)a, ossia ripareranno al male fatto e non rifaranno più le stesse o simili cose.

6iconoscete3 tutta la natura, gli animali, le piante, le pietre, sono il giardino di 'io, la Sua opera di crea)ione. Chi ladispre))a pecca e si ritroerà ogni olta daanti ai propri peccati, fino a che li riconoscerà, se ne pentirà e i porràrimedio. 9 se non peccherà più ed ossererà i comandamenti, irà in 0e ed Io ir7 consapeolmente attraerso di lui.

Chi ama il suo prossimo in modo altruistico non ucciderà gli animali e non ne farà consumo. ;na tale persona dierrà pura nella propria anima ed i frutti che porterà saranno la ita in 0e.

&&4 Il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni #osse il Cristo o no4 Giovanni rispose e disse

a tutti EIo vi -attezzo con ac8ua< ma verrD Hno dopo di me che è più #orte di me, al Quale io non son degno di

sciogliere i lacci dei sandali4

&24 )gli vi -attezzerD con ac8ua e #uoco4 %ella $ua mano ha il ventila-ro per ripulire la $ua aia e per raccogliere il

#rumento nel granaio, e la pula la -rucerD con #uoco inestingui-ile4F ) nella sua predica di penitenza disse ancora

altre cose al popolo4 =Cap4 0, &&/&2@



&° CAPITOLO

Il 'attesimo di Gesù( il Cristo

!io e il Cristo rivelano oggi tutta la veritD attraverso

il sera#ino della $apienza divina / La stirpe di !avide prepara il "egno della 7ace con il Cristo =:@

&4 )d era nel mezzo dell6estate ed era il decimo mese4 !alla Galilea, Gesù and al Giordano da Giovanni per #arsi

-attezzare da lui4 Giovanni per si oppose dicendo EIo ho -isogno di essere -attezzato da e, e u vieni da meJF Gesù

rispose e gli disse EAccettalo per ora, poich' è nostro dovere compiere ogni giustizia4F Allora Glielo consent4

24 Appena -attezzato, Gesù usc dall6ac8ua< ed ecco si aprirono i cieli su di Lui ed una nuvola luminosa stava sopra di

Lui e dietro alla nuvola dodici raggi di luce< e lo $pirito di !io scese su di Lui dalla nuvola come una colom-a e

risplendeva attorno a Lui4 )d ecco una voce dal cielo che disse EQuesto è il Mio iglio prediletto, nel 8uale Mi sono

compiaciuto4 )d in 8uesto giorno Io L6ho generato4F =Cap4 1, &/2@

Io, il Cristo, chiarisco, rettifico ed approfondisco la parola

=/acqua % il simbolo della purifica)ione dell/anima e del corpo. =/acqua % fluente - lo Spirito % fluente.

Ci7 che accadde dopo il battesimo di Gesù, come descritto in questo passaggio, aenne nello Spirito. Gioanni lo idenel proprio interiore con questi simboli. =a parola "generato$ ha il significato di "eletto$. 'opo essere stato elettodall/9terno, Io, il Cristo, compii ci7 che dienia sempre più manifesto in Gesù.

:4 ) Giovanni diede testimonianza di Lui e disse E)cco l6uomo di cui io dissi Colui che verrD dopo di me, mi passerD

innanzi, poich' era prima di me4 ) dalla $ua pienezza noi tutti a--iamo ricevuto grazia su grazia4 7oich' la Legge è

stata data solo in parte per mezzo di Mosè, ma la grazia e la veritD verranno nella loro pienezza tramite Gesù Cristo4=Cap4 1, :@



=/eterna erità s/irradia ora in questo mondo in innumereoli sfaccettature. &el corso di molte genera)ioni, l/9terno hasempre dato dall/eterna erità, che 9gli %, quelle sfaccettature della erità che poteano essere comprese e issute dagliuomini protesi erso 'io. <ramite 0os%, don7 quindi quegli aspetti della erità che poteano essere compresi dallegenera)ioni di quel tempo. Io, il Cristo in Gesù, portai la piene))a dalla erità. 0a pochi erano in grado dicomprender0i.

:ra *+ % giunta l/epoca in cui Io rielo tutte le sfaccettature della erità. Chi % in grado di comprendere, comprendaA

6iconoscete3 l/eterna erità si diffonderà ora in tutto il mondo e tutto ci7 che non % ero dierrà preda del fuoco,affinch( si possa manifestare la piene))a, tutta la erità. &ello Spirito ho eletto la Sapien)a diina quale madrecapostipite del 6egno della 5ace di Gesù Cristo. Il raggio femminile, il serafino della Sapien)a di 'io, % oggi incarnatoed opera per l/9terno e per 0e quale profetessa e messaggera di 'io. 1ttraerso di lei, l/9terno ed Io, il Cristo, abbiamorichiamato e richiamiamo in questo mondo, e doniamo agli uomini di buona olontà tutta la erità, per quanto possibileesprimerla in parola.

Secondo la olontà di 'io, 'aide, da cui proiene la stirpe di 'aide, % il padre capostipite terreno del 6egno della5ace di Gesù Cristo. Infatti egli port7 in questo mondo il seme e quindi i geni che formano la stirpe di 'aide.

Gli esseri che proengono da 'io si incarnano in quegli uomini in cui sono attii i geni di 'aide. 9ssi fanno parte delmandato di reden)ione, della 0ia :pera, Vita ;niersale, insieme ad altri figli e figlie proenienti da altre stirpi.



'aide %, quindi, il capostipite terreno del 6egno della 5ace di Gesù Cristo, mentre il raggio della Sapien)a diina % lamadre capostipite nello Spirito.

'aide port7 quindi il seme ed i geni per il popolo di 'io nella carne8 la Sapien)a diina porta tutta la erità nella parola terrena, tramite il suo raggio par)iale incarnato, tramite il serafino della Sapien)a diina.

=e anime incarnate sono chiamate.

<ramite la profetessa e messaggera di 'io, le anime e gli uomini riceono da 0e, il Cristo, tutta la erità nella parolarielata. Il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina insegna le eterne =eggi, anche nei dettagli, e mostra a tutti iolonterosi come possono adempierle nel mondo.

9/ giunta l/ora. Il mondo s/aicina all/anno duemila. Io preparo la 0ia enuta quale Cristo, tramite il popolo eletto di'io, con il quale l/9terno ed Io, il Cristo, nell/onnipoten)a, in 'io, abbiamo stretto l/ultima 1llean)a. Si troeranno alla0ia destra solo quelle anime e quegli uomini che conoscono e che adempiono anche tutta la erità.

>4 %essuno ha mai visto !io4 $olo nel iglio unigenito che proviene dal grem-o dell6)terno, è mani#esto !ioF4 ) 8uesto

è ci che disse Giovanni 8uando i Giudei inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo EChi sei tuJF )d

egli non neg, ma con#ess EIo non sono il Cristo4F

B4 )d essi gli chiesero EChi sei alloraJ $ei )liaJF )gli disse EIo non lo sono4F E$ei tu il pro#eta di cui parl MosèJF )

rispose E%oF4 Gli dissero dun8ue EChi sei alloraJ Cosicch' possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno

inviato4 Che cosa dici di te stessoJF ) disse EIo sono la voce di uno che grida nel deserto4 7reparate la via del $anto,

come disse il pro#eta Isaia4F

? 4 ) coloro che erano stati inviati, erano mandati dai #arisei e gli chiesero E7erch' dun8ue -attezzi, se non sei n' il

Cristo, n' )lia, n' il pro#eta di cui parla MosèJF

0 4 Giovanni rispose loro dicendo EIo -attezzo con l6ac8ua< ma in mezzo a voi sta Hno che non conoscete4 )gli

-attezzerD con ac8ua e #uoco4 )6 Colui che viene dopo di me e che mi passerD innanzi< io non sono degno di sciogliere i

lacci dei $uoi sandali4F 14 Questo accadde a 5etha-ara, dall6altra parte del Giordano, dove Giovanni -attezzava4 ) Gesù aveva allora

compiuto i trent6anni e nella carne era veramente il #iglio di Giuseppe e Maria, ma nello $pirito era il Cristo, il iglio

di !io, l6eterno 7adre, come era stato annunciato con potenza dallo $pirito di santitD4

(4 ) Giuseppe era il #iglio di Giaco--e e di )lische-a, e Maria era la #iglia di )li =chiamato Gioacchino@ e di Anna, che

erano i #igli di !avide e di 5athsche-a, di Giuda e $chela, di Giaco--e e Lea, di Isacco e "e-ecca, di A-ramo e $ara,

di $et e Maat, di Adamo ed )va, che erano i #igli di !io4 =Cap4 1, >/(@

'° CAPITOLO Le )uattro tentazioni

Le tene-re possono misurarsi

con la luce =&@4 Chi vive in !io è collegato con tutto

l6)ssere e non è mai solo =B@

&4 Gesù venne condotto dallo $pirito nel deserto per essere tentato dal diavolo4 ) gli animali selvaggi del deserto erano

attorno a Lui e Lo servivano4 ), avendo digiunato per 8uaranta giorni e 8uaranta notti, e--e #ame4 =Cap4 (, &@





Satana ebbe la possibilità di mettere alla proa Gesù. =o Spirito del 0io eterno 5adre permise che Io enissi tentato.1nche Satana arebbe douto riconoscersi e misurarsi in questo modo, per sperimentare che coloro che iono in 'iosono più forti della poten)a delle tenebre.

;na =egge che proiene dall/amore e dalla gra)ia di 'io preede che quando gli uomini hanno ottenuto sapere esapien)a da 'io, le tenebre possano misurarsi con loro. In tal modo, anche l/anima che % caduta molto in basso ricee la

possibilità di riconoscersi3 con la sua sconfitta pu7 riconoscere su se stessa che chi ie in 'io % superiore a Satana, poich( ci7 che % puro lo sere. Chi non ha ancora siluppato lo Spirito di 'io nel proprio interiore % succube di Satana, poich( lo sere in molti aspetti della sua ita terrena.

=a parola "digiunare$ significa3 consumare poco cibo.

24 ) il tentatore Gli si accost e Gli disse E$e sei il iglio di !io, d a 8ueste pietre di diventare pane, poich' sta

scritto Io i voglio nutrire col #rumento più #ine e col miele e i voglio saziare dalla pietra4F

:4 Ma )gli rispose e gli disse E$ta scritto non di solo pane vive l6uomo, ma di ogni parola che proviene dalla -occa di

!io4F

>4 Il diavolo poi Gli mise davanti una donna di -ellezza e grazia straordinarie, di spirito #ine e intelligenza vivace e Gli

disse E7rendila, se vuoi, poich' lei i desidera e dovrai godere amore e #elicitD tutta la tua vita e vedere i #igli dei tuoi

#igli4 7oich' non sta scritto che non è -ene che l6uomo sia soloJF

B4 ) Gesù disse EVatteneK 7oich' sta scritto non lasciarti sedurre dalla -ellezza della donna< poich' tutta la carne è

come l6er-a e come i #iori sui campi l6er-a si secca ed i #iori appassiscono, ma la parola dell6)terno è perenne4 Il Mio

compito è di istruire i #igli umani e di guarire e colui che è nato da !io mantiene il suo seme dentro di s'4F =Cap4 (, 2/

B@



Il senso delle parole "mantiene il suo seme dentro di s($ %3 gli uomini in 'io non sprecheranno la loro for)a per il piacere dei sensi e per gli stimoli. Chi ie in 'io, ama i alori interiori dell/uomo, la belle))a interiore e la irtù. Chiama l/interiore dell/uomo % collegato con tutti gli uomini e con tutti gli esseri. &on sarà mai solo e abbandonato, poich(serba in s( la parte buona del suo prossimo. Solo in questo modo si compie il comandamento "&on % bene che l/uomosia solo$.

'io % unità - e chi ie in 'io, ie collegato con tutto l/9ssere. 9 tutto l/9ssere, ci7 che % puro, % con lui ed agisceattraerso di lui.

Solamente quell/uomo che rifiuta e denigra i suoi simili % solo.

? 4 ) il diavolo Lo condusse nella cittD santa e Lo port su un pinnacolo del tempio4 ) Gli disse E$e sei il iglio di !io,

gettati giù, poich' sta scritto darD ordine ai $uoi angeli che i custodiscano e che i sostengano con le loro mani,

a##inch' il uo piede non inciampi in una pietra4F

0 4 ) Gesù rispose e gli disse E$ta anche scritto non tentare il $ignore, !io tuo4F

14 7oi il diavolo Lo condusse su un monte altissimo nel mezzo di una grande pianura ed attorno ad essa c6erano dodici

cittD con i loro a-itanti4 !a l Gli mostr in un attimo tutti i regni della terra4 7oi il diavolo Gli disse Ei voglio dare

tutta 8uesta potenza e la sua gloria in#atti essa mi è stata a##idata ed io la d a chi voglio< poich' sta scritto u dovrai

regnare di mare in mare, dovrai regnare in rettitudine sul uo popolo e sui poveri con misericordia e porrai #ine a tutte

le oppressioni4 $e ora mi adori, tutto 8uesto sarD uo4F

(4 ) Gesù rispose e gli disse EVattene da Me, $atana< poich' sta scritto u dovrai adorare !io e dovrai servire solo

Lui4 $enza la potenza di !io non arriverD la #ine del male4F



&;4 ) poich' il diavolo aveva esaurito tutte le tentazioni, si allontan da Lui per un certo periodo4 )d ecco che vennero

gli angeli di !io a servirlo4 =Cap4 (, ?/&;@

1(° CAPITOLOGiuseppe e Maria

preparano una $esta a Gesù %

Andrea e Pietro trovano Gesù

Agli uomini della %uova )poca non dimenticate

l6atto di redenzione di Gesù =2@4 Caratteristiche dei seguaci di Gesù di %azaret / Imposizione del nome terreno e nome

d6irradiazione dell6anima =&;@

&4 Il giorno stesso in cui Gesù rientr dal deserto, i $uoi genitori Gli prepararono una #esta4 Gli consegnarono i doni

che i Magi Gli avevano portato 8uando era -am-ino4 ) Maria disse EA--iamo conservato #ino ad oggi 8uesti doni per

e4F ) Gli diedero l6oro, l6incenso e la mirra4 )d )gli prese l6incenso, don invece l6oro ai $uoi genitori ed ai poveri e

diede la mirra a Maria, detta Maddalena4

24 Questa Maria veniva dalla cittD di Magdala in Galilea4 )d era una grande peccatrice ed aveva sedotto molti con la

sua -ellezza e grazia4 ) di notte and da Gesù e Gli con#ess i suoi peccati e Gesù le impose la $ua mano e la guar4 )

scacci sette demoni da lei e le disse EVa6 in pace< poich' i tuoi peccati ti sono perdonatiKF )d essa si alz ed

a--andon tutto e Lo segu, servendoLo con i suoi -eni ed averi, #ino a che )gli oper in Israele4 =Cap4 &;, &/2@



1ffinch( possiate comprendere meglio e riconoscere l/eterna =egge3 fu 0aria, chiamata 0addalena, a parlare dei settedemoni che si sarebbero allontanati da lei. 9ssa era del parere che questo fosse accaduto. =/illuminato non ne parla, maaiuta e guarisce se % bene per l/anima.

?uesta spiega)ione % data soprattutto per gli uomini del presente *+ e della &uoa 9poca che sta ini)iando, checonoscono le =eggi di 'io.

Il libro "?uesta % la 0ia parola$ % di grande importan)a, in particolar modo per gli uomini della &uoa 9poca. 9ssi

sperimentano, infatti, il Cristo quale Sorano dei mondi e non più quale 6edentore. 5erci7, questo libro sarà per loroun/opera storica.

Gli uomini della &uoa 9poca non doranno dimenticare il fondamento su cui % stato edificato il 6egno della 5ace diGesù Cristo, ossia la reden)ione. Il pensiero, la ita, l/operato e le sofferen)e del 2iglio di 'io in Gesù di &a)aret, che %ora il Sorano della terra e la Guida del 6egno di 'io sulla terra, dorebbero essere ricordati dagli uomini della &uoa9poca.

:4 Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, Giovanni disse E)cco l6agnello di !io che toglie i peccati del

mondo con la giustizia4 )cco Colui del 8uale io dissi )gli era prima di me4 )d io non Lo conoscevo, ma sono venuto a

-attezzare con ac8ua, perch' )gli potesse mani#estarsi a Israele4F

>

4 ) Giovanni rese testimonianza dicendo E.o visto lo $pirito scendere come una colom-a dal cielo e posarsi su di Lui4 ) io non Lo conoscevo, ma Chi mi ha inviato a -attezzare con ac8ua, mi disse l6uomo sul 8uale vedrai scendere e

rimanere lo $pirito è Colui che -attezzerD con ac8ua e con #uoco e con lo $pirito4 )d io ho visto tutto ci e d

testimonianza che 8uesti è il iglio di !io4F



B4 Il giorno dopo, Giovanni stava sulle rive del Giordano con due dei suoi discepoli4 ) vedendo Gesù camminare, disse

E)cco il Cristo, l6agnello di !ioKF ) i due discepoli, sentendolo parlare cos, seguirono Gesù4

? 4 Gesù si volt e, vedendo che Lo seguivano, disse loro EChe cercateJF Gli risposero E"a--i =che vuol dire Maestro@,

dove alloggiJF !isse loro EVenite e vedrete4F Andarono e videro dove era alloggiato e 8uel giorno si #ermarono presso

di Lui era circa l6ora decima4

0 4 Hno dei due, che aveva udito le parole di Giovanni e che aveva seguito Gesù, era Andrea, il #ratello di $imon 7ietro4

Incontr suo #ratello $imone e gli disse EA--iamo trovato il Messia =che signi#ica Cristo@F4 ) lo condusse da Gesù4

Gesù vedendolo, disse Eu sei $imone 5ar Rona, ti chiamerai Ce#a =che vuol dire roccia@F4

14 Il giorno dopo, Gesù and in Galilea ed incontr ilippo, e gli disse E$eguiMiKF ilippo era di 5etsaida, la cittD di

Andrea e 7ietro4 ilippo incontr %atanaele, chiamato 5ar olomeo, e gli disse EA--iamo trovato Colui del 8uale

hanno scritto Mosè nella Legge e i pro#eti, Gesù di %azaret, #iglio di Giuseppe e Maria4F ) %atanaele esclam E7u

mai venire 8ualcosa di -uono da %azaretJF ilippo gli rispose EVieni e vediKF

(4 Gesù vide %atanaele venirgli incontro e disse di lui E)cco, un Israelita retto in cui non c6è #alsitDKF %atanaele Gli

domand ECome #ai a conoscermiJF Gesù gli rispose dicendo E7rima che ilippo ti chiamasse, Io ti ho visto 8uando

eri sotto il #icoF %atanaele Gli replic E"a--i, u sei il iglio di !io, u sei il "e d6Israele4 $, io i ho trovato sotto il #ico4F

&;4 Gesù gli rispose e disse E%atanaele 5ar olomeo, tu credi perch' ti ho detto che ti avevo visto sotto il #ico< vedrai

cose -en più grandi di 8ueste4F 7oi gli disse EIn veritD, in veritD, vi dico, d6ora in poi vedrete il cielo aperto e gli

angeli di !io salire e scendere sul iglio dell6uomo4F =Cap4 &;, :/&;@



?uanto fu scritto già molto tempo fa nel presente libro, in molti passaggi, corrisponde a senso a quanto realmente

accaduto. 5erci7, ci7 che iene detto andrebbe inteso a senso e non alla lettera. <ra coloro che credeano in 0e e che 0i seguiano, siano essi nominati o no, c/erano grandi dissidi. Spesso i loroanimi si surriscaldaano per questioni di fede o situa)ioni della ita3 uno credea subito alla 0ia missione, un altro nedubitaa, perch( non riuscia a comprendere molte cose che diceo a lui o al suo prossimo. ;no olea seguir0i, l/altroaea ancora interessi nel mondo che erano più importanti per lui. 1ltri ancora arebbero oluto inece portare con s(in iaggio tutti i loro aeri per moltiplicarli nei luoghi adeguati. =e idee e gli interessi erano i più disparati e il loromodo di pensare era cos> dierso tra loro, come lo erano gli uomini stessi. 0olti tentennarono a lungo, presi dai dubbi edall/incerte))a. =/indecisione fu fatale per molti. 9ssi rimasero per un certo tempo, poi si separarono nuoamente da0e. 9ra un piccolo popolo ariopinto di fedeli, scettici, interessati e di altri che oleano fare affari serendosi di 0e,del 0io pensiero e della 0ia ita quale Gesù di &a)aret.

Coloro che si erano decisi di cuore e che reali))aano i 0iei insegnamenti erano alla 0ia destra e restarono alla 0ia

destra. 1ncor oggi stanno alla 0ia destra nello Spirito. I giusti edeano gli angeli che seriano il 2iglio dell/uomo.0olti di essi operano nello Spirito per il Grande <utto. 1lcuni ennero e engono ripetutamente in este terrena, aseconda del loro mandato spirituale, per preparare la 0ia enuta nel Grande <utto del processo eolutio.

:gni uomo ha un nome e cognome che gli engono dati al momento della nascita terrena. ?uesto nome e cognomecorrispondono alla ibra)ione dell/anima al momento dell/incarna)ione. Se, nel corso degli anni terreni, gli uominihanno superato una fase eolutia spirituale, cambia anche la ibra)ione della loro anima. &el processo dell/eolu)ionecosmica cambia quindi anche il nome d/irradia)ione dell/anima.

Se, per esempio, tra alcune persone % stato sistemato qualcosa, per esempio tra genitori e figlio, anche i nomidell/irradia)ione delle anime cambiano. ?uesto accade sia nel processo eolutio dell/uomo che in quello dell/animanelle sfere di purifica)ione e di prepara)ione, fino a che l/essere spirituale riprenderà il suo nome originario proeniente

da 'io, poich( % ridienuto puro. I nomi d/irradia)ione dell/uomo cambiano quindi in base all/eolu)ione dell/anima. &elle sfere di purifica)ione, l/animane prende coscien)a man mano che passa da un grado eolutio all/altro.



Sulla terra igono in molti casi forme rigide8 perci7 l/uomo mantiene il suo nome e cognome per tutta la sua esisten)aterrena, come un documento d/identità. Secondo la legge terrena, la forma rigida dell/imposi)ione del nome ale anchenel caso del matrimonio. 5resso alcuni popoli, la donna porta cos> il cognome del marito, che pu7 aere un significato

positio o negatio per la sua ita. 5resso altri popoli, inece, gli uomini cambiano i propri nomi secondo regole e ritida essi prestabiliti.

1l nome di nascita possono essere attaccati molti aspetti umani, come ecchie tradi)ioni o aenimenti passati datempo che accompagnano, per7, ancora il nome come ricordo. 5er questo motio diedi ad alcune persone che oleanoseguir0i i nomi che corrispondeano all/irradia)ione della loro anima di quel momento ed anche alla loro nuoa sferad/a)ione.

Se la legge terrena tenesse conto della ia eolutia dell/anima e dell/uomo, certi nomi terreni potrebbero esserecambiati in base al grado di maturità dell/anima. &on sarebbe più cos> grande il pericolo che, dai ricordi e da ci7 che %stato deposto nascano nuoe risponden)e.

11° CAPITOLO*nzione di Gesù

tramite Maria Maddalena

Giudizio secondo criteri umani =?@4

L6illuminato vede in pro#onditD =&;@

&4 ) uno dei #arisei Lo invit a mangiare da lui4 )gli and nella casa del #ariseo e si mise a tavola4

24 )d ecco si trovava in cittD una donna di Magdala che era una nota peccatrice4 Avendo saputo che Gesù era a tavolanella casa del #ariseo, venne con un vasetto di ala-astro con dell6unguento pro#umato e si mise dietro a Lui4 7iangendo,

-agn i $uoi piedi con le lacrime, poi li asciug con i capelli del suo capo, li -aci e li cosparse d6unguento4

:4 A 8uella vista, il #ariseo che l6aveva invitato pens tra s' E$e Costui #osse un pro#eta, sapre--e chi e che specie di

donna è colei che Lo tocca, poich' è una peccatrice4F

>4 Gesù gli disse E$imone, ho 8ualcosa da dirti4F )d egli EMaestro, parla4F

B4 EHn creditore aveva due de-itori4 Hno gli doveva cin8uecento denari, l6altro cin8uanta4 %on potendo essi pagare,

condon il de-ito a tutti e due4 !immi, chi dei due lo amerD di piùJE

? 4 $imone rispose E$uppongo 8uello a cui ha condonato di più4F Gesù gli disse E.ai giudicato -ene4 =Cap4 &&, &/?@



"Dai giudicato bene$ significa3 hai giudicato secondo i criteri terreni.

6iconoscete3 ogni giudi)io % una condanna ed % segno di ignoran)a spirituale. 1nche se il debitore, cui % stato rimesso ildebito più grosso, ama di più il creditore, non sarà di certo 'io ad adottare questi criteri. 9gli ama tutti allo stesso modo.

Colui che ama 'io di più % più icino a =ui.

0 4 )d )gli disse a $imone EVedi 8uesta donnaJ Io sono entrato nella tua casa e tu non M6hai dato l6ac8ua per i piedi<

lei invece ha -agnato i Miei piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli del suo capo4 u non Mi hai dato un



-acio, lei, invece, da 8uando sono entrato, non ha cessato di -aciare i Miei piedi4 u non hai cosparso il Mio capo di

olio pro#umato< ma lei ha cosparso di unguento pro#umato i Miei piedi4

14 7er 8uesto ti dico le sono perdonati molti peccati< perch' ha amato molto, non solo gli esseri umani, ma anche gli

animali e gli uccelli nell6aria, per#ino i pesci nel mare4 Invece, 8uello a cui si perdona poco, ama poco4F

(4 7oi disse a lei Ei sono perdonati i tuoi peccati4F Allora i commensali cominciarono a dire tra s' EChi è Costui che perdona per#ino i peccatiJF

&;4 7oich' )gli non ha detto, ti perdono, ma i tuoi peccati ti sono perdonati< poich' aveva riconosciuto veramente la

#ede ed il pentimento nel cuore della donna4 Gesù non aveva -isogno che 8ualcuno desse testimonianza per un altro,

dato che )gli stesso sapeva cosa c6è nell6uomo4 =Cap4 &&, 0/&;@



=/illuminato ede nel profondo dell/anima e dell/uomo. Vede la sincerità e l/onestà e ede anche il peccato e l/espia)ione.

Vede la falsità e l/ipocrisia. Se % bene per l/anima e per l/uomo, ne parlerà anche in modo impersonale. Se un uomo si pente di cuore e non ricade più nello stesso peccato iene perdonato anche dall/eterno 5adre, sempre che anche il prossimo, che ha subito il peccato, lo abbia pure perdonato. =/uomo a cui 'io perdona la colpa più grae, l/ha scontatain 'io e perci7 gli % perdonata.

1° CAPITOLO

Le nozze di Cana %

La guarigione a Ca$arnao

Gli esseri spirituali incarnati ed il loro mandato

nell6Opera di "edenzione =(@4 !io è amore, )gli non condanna / Homini lontani da !io creano gli dei vendicatori /

L6idolatria è anche un rendere onore al potere ed ai potenti terreni / La Edannazione eternaF è uno scherno nei

con#ronti di !io =&&@4 Cielo ed in#erno sono nell6uomo stesso / La

cronaca atmos#erica =&2@4 Vivere nella veritD /

I tre passi verso la veritD =&?@

&4 )d il giorno dopo c6era uno sposalizio a Cana, in Galilea e c6era la madre di Gesù4 ) c6erano anche Gesù e Maria Maddalena ed anche i $uoi discepoli vennero allo sposalizio4

24 Venendo a mancare il vino, $ua madre disse a Gesù E%on hanno più vino4F Gesù le disse E!onna, 8uesto non

interessa n' te, n' Me4 La Mia ora non è ancora venuta4F ) $ua madre disse ai servi Eate 8uello che vi dirD4F

:4 Vi erano lD sei giare di pietra, secondo l6usanza di puri#icazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre misure4 )

Gesù disse loro E"iempite d6ac8ua le giare4F ) le riempirono #ino all6orlo4 )d )gli disse loro EOra attingete e

portatene al maestro di tavola4F )d essi gliene portarono4

>4 Quando per il maestro di tavola e--e assaggiato 8uell6ac8ua, essa era divenuta vino4 %on sapeva da dove venisse e

chiam lo sposo e gli disse Eutti servono da principio il vino -uono e, 8uando gli ospiti hanno -evuto in a--ondanza,

8uello meno -uono4 u, invece, hai conservato #ino alla #ine il vino -uono4F B4 Cos Gesù diede inizio ai $uoi miracoli a Cana in Galilea e mani#est la $ua gloria e molti dei $uoi discepoli

credettero in Lui4



? 4 !opo 8uesto #atto, scese a Ca#arnao con $ua madre e Maria Maddalena, i $uoi #ratelli ed i $uoi discepoli, e si

#ermarono lD parecchi giorni4

0 4 %ac8ue allora una discussione tra alcuni discepoli di Giovanni e i Giudei riguardo alla puri#icazione4 Andarono da

Giovanni e gli dissero EMaestro, Colui che era con te, dall6altra parte del Giordano, di cui tu hai dato testimonianza,

ecco che sta -attezzando e tutti accorrono a Lui4F

14 Giovanni rispose EHn uomo non pu ricevere nulla, se non gli è dato dal cielo4 Voi stessi mi siete testimoni che ho

detto non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato a precederLo4

(4 Chi possiede la sposa è lo sposo4 Ma l6amico dello sposo è presso di lui e lo ascolta ed esulta di gioia alla voce dello

sposo4 Ora, 8uesta mia gioia è compiuta4 )gli deve diventare più grande, mentre io devo diventare più piccolo4 Chi

viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra4 Invece, Colui che viene dal cielo, sta al di sopra di tutte le

cose4F

=Cap4 &2, &/(@



0olti esseri spirituali ennero dai cieli. 9ssi si ingenerarono e si ingenerano nella stirpe di 'aide ed in altre stirpi.<uttaia gli esseri che nella carne proengono dalla stirpe di 'aide, portano la responsabilità per la nascita del 6egnodella 5ace di Gesù Cristo, dato che fanno parte del mandato nell/:pera di 6eden)ione. ?uesti ed altri messaggeri di 'ioennero per questo sulla terra dai cieli.

Coloro che si sono incarnati per 0e, non sono di questa terra. 9ssi portano le for)e dei cieli. 5ortano con s( dai cieli,nelle loro anime, ci7 che 'io, l/9terno, ha donato alla terra. 9ssi hanno il compito di portare agli uomini la ia checonduce al cuore di 'io, di fondare ed edificare il 6egno della 5ace di Gesù Cristo e di eleare la terra sempre più nellaluce di 'io. I messaggeri di 'io opereranno fino a che le sostan)e della terra saranno dienute fini e sottili e potranno

passare nella ita perenne, d/eternità in eternità. Il 0io 6egno sulla terra sarà anche il loro 6egno, poich( chi proienedal cielo sta al di sopra di tutte le cose umane, possiede le for)e dell/;nico ;niersale e le impiega per il cielo sullaterra. Costoro sono gli altruisti che iono attorno all/anno duemila ed anche tutti gli uomini nel 6egno della 5ace.

=a 0ia :pera di 6eden)ione enne su questa terra per salare anime e uomini. 9 tutti coloro che sono redentieleeranno la terra con 0e e la porteranno ad una irradia)ione più eleata8 e il ecchio mondo tramonterà e ne nasceràuno nuoo, il mondo del Cristo. 9 chi ossera la =egge dell/amore, che Io gli ho rielato e gli rielo tramite la Sapien)adiina, sarà il figlio e la figlia di 'io che 0i precedono per prepararmi le ie.

&;4 )d alcuni #arisei accorsero e chiesero a Gesù ECosa hai detto, che !io condannerD il mondoJF ) Gesù rispose

dicendo E!io ha amato il mondo a tal punto da donare e mandare nel mondo il iglio $uo unigenito, a##inch' tutti

coloro che credono in Lui non a--iano a perdersi, ma raggiungano la vita eterna4 In#atti, !io non ha inviato nel mondo

il iglio $uo per condannare il mondo, ma per salvarlo attraverso di Lui4

&&4 Coloro che credono in Lui non verranno condannati, ma coloro che non credono sono giD condannati, poich' non

hanno creduto nel nome del iglio unigenito di !io4 ) 8uesta è la condanna, poich' la Luce è venuta nel mondo e gli

uomini hanno amato le tene-re più della luce, perch' le loro opere erano malvagie4 =Cap4 &2, &;/&&@



'io % amoreA

'io non condannaA <uttaia, l/uomo che pensa, parla ed agisce contro la =egge diina crea la propria condanna, chedefinisce poi danna)ione.



=e parole "condannare$ e "danna)ione$ sono nate dalla paura di 'io e dal credere agli dei endicatori. Gli deiendicatori non sono altro che concetti umani, quindi idoli che l/uomo stesso ha creato, poich( % dienuto carente dienergia a causa dei suoi pensieri e delle sue a)ioni distanti da 'io, allontanandosi cos> dal Vero, dall/;nico, dall/9terno.I pensieri negatii gli proocarono rimorsi di coscien)a, poich( nel profondo del suo interiore riconoscea che lenegatiità, la lontanan)a da 'io, non sono la sua era ita. 'ato che la sua eredità spirituale, la =egge diina, non

potea più agire attraerso di lui a causa dei suoi peccati, egli si intimor>, poich( non riuscia più a dominare gli

elementi, ma erano gli elementi che lo dominaano. &e dedusse che le guide degli elementi doeano essere dei, aiquali doea offrire sacrifici per renderseli propi)i.

In seguito, alcuni uomini innal)arono se stessi a dei, acquisirono ricche))e e considera)ione ed assunsero potere perdominare popoli interi. 1lla fine, la ricche))a, il prestigio e il potere diennero gli idoli di molti uomini. 1nche il potereterreno e le autorità ecclesiastiche sono idoli di questo mondo che il popolo adora ancora nell/epoca odierna *+. Iloro rappresentanti dispongono di grossi patrimoni, di prestigio ed influen)a, con cui esercitano potere sul popolo. Chi lienera, se ne rende dipendente e li innal)a ad idoli. Infatti essere legati agli uomini, a tenden)e e concetti umani, %idolatria.

Se poi sull/uomo si abbattono gli effetti delle cause che lui stesso ha proocato con il suo modo di pensare e di agirelontano da 'io, gli iene paura ed accusa 'io, definendo=o un 'io endicatore che condanna e castiga.

<uttaia tu non doresti temere il 5adre tuo celeste, poich( 9gli ti amaA <emi i tuoi pensieri umani, le tue parole ed iltuo modo di agire negatio, perch( questi ti possono trascinare in una lunga "danna)ione$A 'io % amoreA ?uindi nontemere 'io, ma abbi profondo rispetto di =ui, onora=o in ogni cosa, nel tuo modo di pensare, parlare ed agire, ma nonfare ci7 con un uomo. 1bbi rispetto degli uomini, del tuo prossimo, ma non onorarli, poich( l/onore spetta solo a 'io,all/9terno, all/;nico ;niersale.

'io % la luce dell/amore e tutto % nella Sua luce, anche coloro che "condannano$ se stessi con i loro peccati contro la=egge della ita. ?ualsiasi idolatria, anche la enera)ione dell/ego umano, scomparirà, poich( ci7 che non proiene da'io non ha durata. 9 cos> scompariranno anche le molte religioni e confessioni che si aggrappano ancora al concetto diun 'io endicatore, ricaandone la danna)ione eterna.

Solo l/uomo che ossera le =eggi di 'io sperimenta in s( l/unico, eterno 'io. 9gli sperimenta il 'io che non castiga e

che non punisce mai, quel 'io che, per amore, lascia a ciascuno la libertà di decidere, per =ui o contro di =ui8sperimenta il 'io dell/amore che non condanna alcuna delle Sue creature. 5er costui, "l/eterna danna)ione$ % unoscherno erso 'io. Sperimenta il 'io che parla agli uomini della legge di semina e raccolta, secondo la quale l/uomoraccoglie ci7 che lui stesso ha seminato. Infatti l/uomo stesso pone il seme delle sue opere buone, meno buone emalagie e raccoglierà cos> ci7 che semina. :gni semina racchiude già in s( il frutto e chi ha posto il seme nel campodella ita, ne raccoglierà il frutto.

9/ icina l/epoca in cui la ita peccaminosa arà fine e gli uomini porranno una buona semina nel campo della ita. Ilfrutto sarà poi la =egge della ita che essi adempiono e che li appaga. 9 resterà solo l/amore di 'io tra gli uomini, datoche essi iranno l/amore altruistico per =ui e per il loro prossimo. 'a ci7 sorgerà il 6egno della 5ace di Gesù Cristo, dicui Io Sono il Sorano.

&2

4 utti coloro che #anno il male odiano la luce e non si avvicinano neppure alla luce, a##inch' le loro opere nonvengano giudicate4 Ma coloro che #anno il giusto si avvicinano alla luce, in modo che le loro opere divengano

mani#este, poich' esse sono compiute in !io4F =Cap4 &2, &2@



<utti coloro che agiscono consapeolmente contro la =egge, sono contro la luce del 5adre e non ogliono nemmenoaicinarsi alla luce, perch( credono cos> di non enir giudicati. In realtà, essi portano in s( la propria condanna, poich(il cielo e l/inferno sono nell/uomo stesso. <utti gli uomini che, inece, adempiono la =egge, si troano nella luce e leloro opere sono manifeste, perch( compiute in 'io.

6edento % quell/uomo che si % pentito, che ha chiesto perdono, che ha perdonato ed espiato e che non rifà più ci7 cheha proocato8 cos> facendo, tutto iene sciolto. Infatti Io, il Cristo, sono enuto per sciogliere e non per legare.



&ella possente solta dei tempi che si manifesta nell/epoca odierna *+, anche la cronaca atmosferica si purificagradualmente. <utti i peccati che i sono ancora registrati ricadono a poco a poco sui loro fautori, sia sulle anime nellesfere di purifica)ione che sugli uomini. <utto ci7 che % contrario alla =egge, ed anche ci7 che alcuni hanno in animo dicompiere contro la =egge sulla terra e che hanno già immesso nella cronaca atmosferica con i loro pensieri, erràcancellato oppure ricadrà sui suoi fautori, in base a come l/anima dell/uomo si decide in seguito3 per 'io o contro 'io.1nche tutto il sapere ricaato dai libri o dalla 4ibbia scompare dalla cronaca atmosferica8 solo la erità issuta resta

manifesta per le anime e per gli uomini.

&:4 ) c6era un no-iluomo che aveva un #iglio malato a Ca#arnao4 Quando ud che Gesù era venuto in Galilea, and da

Lui e Lo preg di venire per guarire suo #iglio, poich' stava morendo4

&>4 ) Gesù gli disse E$e non vedete segni e miracoli, non credete4F Il no-iluomo Gli disse E$ignore, vieni, prima che

mio #iglio muoia4F

&B4 Gesù gli disse EVa6, il #iglio tuo vive4F ) l6uomo credette alla parola detta da Gesù e ritorn sulla sua strada4 )

mentre rientrava, gli vennero incontro i suoi servi che gli dissero Euo #iglio vive4F

&? 4 ) chiese loro in 8uale ora aveva cominciato a migliorare4 )d essi gli dissero EIeri verso la settima ora, la #e--re

l6ha lasciato4F Il padre constat che ci era accaduto nell6ora in cui Gesù gli aveva detto Euo #iglio vive4F ) coscredette e con lui tutti nella sua casa4 =Cap4 &2, &:/&?@



=a fede smuoe le montagne e guarisce gli uomini, se % bene per le loro anime.

Se gli uomini iono l/eterna erità, la =egge della ita, portano il cielo su questa terra. Chi ie nella erità % la ocedella erità, la =egge diina. 9/ libero da ogni male, poich( coloro che iono nella erità stanno nella luce della eritàe le loro opere sono le opere di 'io.

Il 6egno di 'io che sta sorgendo sulla terra, il 6egno della 5ace che si affina di epoca in epoca, che diiene quindi piùluminoso, % nella luce del Cristo ed % la luce del Cristo. Coloro che iono nella erità erranno chiamaticonsapeolmente figli e figlie di 'io. Chi ie nella erità non sentirà e non assaggerà la morte. Contribuirà a condurrenella ita tutti coloro che credono nella ita e compiono opere d/amore altruistico.

'a sempre, molti si aggrappano unicamente alla parola "fede$, credendo che sia sufficiente. 0a chi si aggrappaunicamente alla parola "fede$ resta cieco nel proprio cuore, perch( non compie alcun passo al di là della fede.

Il primo passo erso la erità % la fede che mantiene per7 l/uomo ancora cieco. Il secondo passo % la fiducia in 'io, cherende igile l/uomo erso il suo modo di pensare, parlare ed agire nella =egge o contrario alla =egge. Se la fede siunisce alla fiducia, segue il ter)o passo3 la reali))a)ione delle =eggi diine, gra)ie alla quale l/uomo riesce a edere in

profondità. Chi % in grado di contemplare la erità nel proprio corpo spirituale % puro3 tutto gli % manifesto.

1!° CAPITOLO

La prima predica nella sinagoga

Il Vangelo dell6amore, la Via che conduce

alla li-ertD interiore =2@4 ede, #iducia e realizzazione, come -ase di aiuto e guarigione dallo $pirito =>@

&4 ) Gesù si rec a %azaret, dove era cresciuto, e come era solito al giorno di sa-ato, entr nella sinagoga e si alz a

leggere4 Gli #u dato il rotolo del pro#eta Isaia4



24 Apertolo, trov il passo dove era scritto ELo $pirito del $ignore è presso di me, perch' mi ha consacrato con

l6unzione per annunciare il Vangelo ai poveri< mi ha inviato a guarire i cuori in#ranti, a predicare ai prigionieri perch'

divengano li-eri, a ridare la vista ai ciechi e a rendere li-eri coloro che sono legati< per annunciare l6anno di grazia

del $ignore4F

Cap4 &:, &/2@



&elle esti di Gesù approfondii ci7 che Isaia aea detto e compiuto.

&ell/epoca attuale, in questa grande solta dei tempi *+, in cui si olta pagina dal ecchio mondo peccaminoso alnuoo mondo, all/epoca di luce, il 6egno della 5ace sta sorgendo sempre più nei cuori dei fedeli che osserano le =eggidi 'io3 esso dierrà isibile anche nel mondo. &onostante la luce di gra)ia si intensifichi, le persone malate e sofferentisono sempre più numerose. Infatti, in quest/epoca di passaggio dalla ecchia ita peccaminosa ad una nuoa ita pura,tutto quello che non % stato ancora espiato si riersa sugli uomini sempre più rapidamente.

<uttaia, chi crede ed ha fiducia percorrerà la Via Interiore e riconoscerà la ita libera nel Cristo, che rende realmentericchi. Chi ie in 0e non guarderà più il corpo deperibile, perch( ha troato il 6egno interiore, la sua era eredità. Sel/anima % compenetrata dalla luce del Cristo, anche il corpo % sano.

5erci7, fino a che assumer7 la soranità su questa terra3 pentiti, perdona, chiedi perdono e non peccare piùA 9riconoscerai in te e sperimenterai che Io ti ho serito attraerso la tua fede iente in 0e, poich( Io, il 6edentore eSalatore di tutti gli uomini, nelle esti di Gesù di &a)aret annunciai il Vangelo dell/amore che rende liberi. :ra loannuncio nuoamente come Cristo, attraerso coloro che compiono la olontà di 'io. Sulla Via Interiore, che ho portatoe porto ai 0iei, chiunque 0i pu7 troare.

Il significato della frase "... annunciare il Vangelo ai poeri$ %3 Io portai e porto il Vangelo ai poeri nello Spirito ed agli

indigenti, poich( tutti gli uomini doranno dienire ricchi nel cuore, per possedere sulla terra ci7 di cui hanno bisogno per iere come figli di 'io.

"... guarire i cuori infranti$ significa3 portare a tutti gli uomini consola)ione, aiuto e lo Spirito della erità, affinch( laloro fede e la loro fiducia in 'io crescano ed essi diengano pacifici.

"... predicare ai prigionieri$ significa3 far conoscere a tutti gli uomini la =egge diina della libertà, affinch( si stacchinogradualmente dalle loro opinioni e dai loro concetti che li rendono prigionieri del loro ego, per risegliarsi nella eritàdiina che li rende liberi.

"... ridare la ista ai ciechi$ significa3 ridare nuoamente all/anima ed all/uomo la isione, la capacità di edereeramente, di contemplare nel profondo, che essi raggiungono seguendo le =eggi della ita, dell/amore altruistico.

:4 ) chiuse il rotolo, lo consegn all6inserviente e sedette4 ) gli occhi di tutti nella sinagoga stavano #issi su di Lui4 )

cominci a dir loro EOggi 8uesta scrittura si è compiuta con ci che avete udito con i vostri orecchi4F ) rendevano

testimonianza di 8uesto, meravigliandosi delle parole amorevoli che uscivano dalla $ua -occa4 ) dicevano EMa non è

il #iglio di GiuseppeJF

>4 )d alcuni Gli portarono un cieco per mettere alla prova la $ua #orza e Gli dissero EMaestro, 8ui c6è un #iglio di

A-ramo, cieco dalla nascita guariscilo come hai guarito i pagani in )gitto4F )d )gli, guardandolo, s6accorse della sua

incredulitD e di 8uella degli altri che l6avevano portato e del loro desiderio di #arLo cadere in un tranello4 )d in 8uel

luogo non pot' compiere un6opera potente a causa della loro incredulitD4

=Cap4 &:, :/>@

Io, il Cristo, chiarisco, rettifico ed

approfondisco la parola



":ggi questa scrittura si % compiuta con ci7 che aete udito con i ostri orecchi$ significa3 Isaia, un profeta iniato da'io, annunci7 la 0ia enuta3 il 6edentore e 0essia che libererà gli uomini dalla loro schiaitù. =a parola di Isaia si %compiuta3 alla parola seguirono le opere del Cristo. Io compii e compio ci7 che l/9terno ha rielato tramite Isaia.

Chi dubita e uole solo mettere alla proa il suo prossimo, non pu7 riceere dallo Spirito, perch( non crede, ma esaminasoltanto. I suoi dubbi, che lo precedono, sono l/ostacolo che gli impedisce di riceere guarigione ed aiuto.

Chi uole metter0i alla proa non riceeA Cos> anche nelle esti di Gesù di &a)aret non potei compiere opere doec/era incredulità. 'oe manca la base della fede e della fiducia e i dubbi e l/egocentrismo caratteri))ano l/uomo, le

parole della erità non possono cadere nel cuore, n( l/uomo pu7 ottenere aiuto e guarigione dallo Spirito. 5er questosono innan)itutto necessari gli insegnamenti proenienti dalla erità. Se l/uomo ha accolto e reali))ato gli insegnamenti

proenienti dall/eterna erità, allora ha creato la era base della fede e della fiducia e pu7 dienire sano nel corpo enell/anima tramite la for)a dello Spirito.

Il ero saggio non bada se l/uomo dice del suo prossimo che % un pagano o uno che ha la fede giusta. Chi non % in gradodi edere nel profondo del cuore del suo prossimo, ede solo l/aspetto esteriore e sente solo la parola. &on ede in

profondità. Chi, inece, guarda più profondamente nel cuore del suo prossimo, ede come questi % eramente. &on dice più che il suo prossimo % un pagano, perch( ha forse ancora usan)e pagane, ma dona a chiunque tiene il cuore aperto per 'io, anche se gli uomini ancora lo chiamano pagano oppure uno che ha già la fede giusta. Cos> feci quando eroGesù e a ci7 0i attengo quale Cristo.

B4 ) Gli dissero EQuello che a--iamo udito delle ue opere in )gitto, #allo anche 8ui nella ua patria4F )d )gli disse

EIn veritD, vi dico, nessun pro#eta viene riconosciuto in casa sua oppure nel proprio paese, e tantomeno un medico pu

guarire 8uelli che lo conoscono4 =Cap4 &:, B@



Il significato non % "delle <ue opere in 9gitto$, ma "delle opere tra gli 9gi)iani$. In erità, il profeta non ale nulla, n(nella sua famiglia terrena, n( nel proprio paese. Infatti, gli uomini edono solo colui che ha issuto e che ie con loro,ma che tuttaia nel cuore non la pensaa come loro in merito agli aspetti umani.

? 4 Ma Io vi racconto una storia vera c6erano molte vedove in Israele al tempo di )lia, poich' il cielo #u chiuso per tre

anni e sei mesi e regn grande carestia in tutto il paese4 Ma )lia #u inviato solo a $arepta, una cittD in $idone, da una

donna che era vedova4

0 4 ) c6erano molti le--rosi in Israele al tempo di )liseo, il pro#eta, ma nessuno di loro #u risanato, se non %aaman, il

$iro4F

14 All6udire 8ueste cose, tutti nella sinagoga #urono pieni di sdegno4 $i alzarono e Lo condussero #uori dalla cittD #in sul

ciglio del monte sul 8uale la loro cittD era situata, per gettarLo giù dal precipizio4 Ma )gli, passando in mezzo a loro,

prese la $ua strada e s#ugg loro4 =Cap4 &:, ?/1@

1"° CAPITOLO

La chiamata di Andrea e Pietro %

L"ammaestratore di cani % I ricchi

$olo dopo aver #atto ordine in tutte le relazioni

e in tutte le situazioni umane ci si pu incamminare sulla via del Cristo =&/:@4 7resupposti per la guarigione =>@4 Comel6uomo si incolpa verso la creazione, disprezzando ed uccidendo le creature, e relative conseguenze / %el periodo di

sconvolgimenti le cause producono più rapidamente il loro e##etto / La possi-ilitD di incarnarsi si riduce sempre più

man mano che la terra si a##ina / Il periodo di sconvolgimenti è un periodo di catastro#i / Il Cristo protegge i $uoi /



Vivere sulla terra puri#icata =?/0@4 "icchezza

esteriore ed interiore =&&/&2@

&4 Ma il tetrarca )rode aggiunse un6altra malvagitD a 8uelle giD compiute #ece rinchiudere in prigione Giovanni il

5attista, dopo che 8uesti l6aveva -iasimato a causa di )rodiade, moglie di suo #ratello ilippo4

24 Gesù cominci a predicare dicendo Eate penitenza, poich' il regno dei cieli è vicino4F ) mentre camminava lungo

il lago di Galilea vide $imone, chiamato 7ietro, ed Andrea, suo #ratello, che gettavano una rete nel lago, poich' erano

pescatori4 ) disse loro E$eguiteMi e vi #ar pescatori di uomini4F )d essi lasciarono le loro reti e Lo seguirono4

:4 Andando oltre, incontr altri due #ratelli, Giacomo, #iglio di e-edeo e Giovanni, suo #ratello, e in una -arca

e-edeo, loro padre, che riparavano le reti4 ) li chiam4 )d essi, a--andonate su-ito le loro reti, la -arca ed il padre,

Lo seguirono4 =Cap4 &>, &/:@



Si dorebbe sempre afferrare il senso di ogni afferma)ione, cos> anche in quanto scritto3 "9d essi, abbandonate subito leloro reti, la barca ed il padre, =o seguirono.$ Il significato dorebbe essere3 smisero di pescare, sistemarono le lorofaccende familiari e =o seguirono.

5rima che si mettessero al 0io seguito, fu necessario dare non poche indica)ioni e spiega)ioni anche per le lorofamiglie e per i parenti che non li lasciarono semplicemente andare. 9ssi doettero innan)itutto sistemare e chiariremolte cose in casa, in merito alla loro proprietà, sui campi e sul laoro, in modo che coloro che rimaneano nondoessero far fronte a miseria o rinunce, a causa del cambiamento interiore di coloro che seguiano la 0ia chiamata.

=a =egge dice3 la ia erso l/eterna erità pu7 essere percorsa solo liberamente. ?uindi, chi percorre olontariamente laia della erità, per amore della erità, lascerà alle spalle ogni cosa in ordine e a posto. Infatti, l/uomo che uole seguire

il Cristo-'io non dorebbe portare con s( n( discordia, n( inimici)ia, n( disordine. Se l/uomo si separa dal suo prossimoin discordia e inimici)ia, queste lo accompagneranno. =/uomo porta con s( ci7 che non % stato sistemato daanti alla=egge di 'io, in qualsiasi paese o luogo egli ada e con qualsiasi persona si troi. Ci7 resta irrisolto e cos> rimaneattaccato a lui.

>4 ) Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle sinagoghe, predicando il Vangelo del "egno di !io e guarendo

ogni sorta di malattia ed in#ermitD tra il popolo4 ) la #ama dei $uoi miracoli si sparse per tutta la $iria e Gli portavano

molti malati, tormentati da ogni sorta di malattia, in#ermitD e so##erenza4 ) c6erano sonnam-uli e paralitici ed )gli li

guariva tutti4

=Cap4 &>, >@


&on potei aiutare tutti e non potei guarire ognuno di loro. =a =egge dell/9terno dice3 credi, poich( secondo la tua fede tierrà datoA Chiedi perdono e perdona e ripara a ci7 che hai proocato, poi ai e non peccare piùA Guarirono, quindi,solo coloro che erano ricolmi di fede nella ita e nella cui irradia)ione di ita si potea leggere che, da quel momento, sisarebbero sfor)ati di non peccare più.

B4 ) grandi #olle cominciarono a seguirLo dalla Galilea, dalla !ecapoli e da Gerusalemme, dalla Giudea e dalla

Giordania4

?

4 Mentre Gesù camminava con alcuni discepoli, incontr un uomo che addestrava cani per cacciare altri animali< edisse all6uomo E7erch' lo #aiJF ) l6uomo replic E7erch' vivo di 8uesto4 Che utilitD hanno 8uesti animaliJ $ono

de-oli, mentre i cani sono #orti4F ) Gesù gli disse Ei mancano la sapienza e l6amore4 Vedi, ogni essere creato da !io

ha il suo senso ed il suo scopo4 ) chi pu dire cosa c6è di -uono in esso e 8uale utilitD ha per te o per l6umanitDJ



0 4 ) per 8uanto riguarda ci che ti occorre per vivere guarda i campi come sono #ertili e rigogliosi e gli al-eri che

portano #rutti e le er-eK Che vuoi più di 8uanto ti dD l6onesto lavoro delle tue maniJ Guai ai #orti che a-usano della

loro #orzaK Guai al #ur-o che #erisce le creature di !ioK Guai ai cacciatoriK 7erch' essi stessi verranno cacciati4F =Cap4

&>, B/0@



Io Sono la eritàA Chi agisce contro la ita % anche contro se stesso, poich( anch/egli % la ita. Infatti in lui agisconotutte le for)e della ita, anche la ita degli animali e delle piante, poich( tutto % ita che fluisce dall/unica 2onte

primordiale, da 'io.

=/uomo continuerà a soffrire fino a che farà soffrire il suo prossimo, sia che si tratti di uomini, animali o piante. &eitrascorsi duemila anni si sono compiute le 0ie parole riolte agli uomini sulla legge di semina e raccolta ed essecontinueranno a compiersi, fino a che la legge di semina e raccolta sarà stata trasformata, poich( tutti gli uomini siameranno l/un l/altro altruisticamente.

Il 6egno di 'io iene sulla terraA &el corso delle epoche future si affineranno grandi parti di tutta la terra e su di esseiranno uomini colmi di luce. 9ssi saranno in unità con gli animali e gli animali con loro. =/agnello giacerà presso illeone e ambedue si comprenderanno, poich( gli uomini saranno ampiamente liberi dai peccati.

0olti animali assorbono le ibra)ioni degli uomini e si comportano in modo simile. Se l/uomo cambia e ie secondo la=egge diina, anche gli animali dierranno nuoamente mansueti e saranno amici dell/uomo.

2ino a che il mondo peccaminoso si sarà trasformato in mondo diino, molti uomini, animali e piante doranno ancorasoffrire a causa dell/inflessibilità dell/uomo dominatore che si pone contro la crea)ione di 'io.

<uttaia, tutto il potere e la gloria sono dati dal 5adre al Cristo-'io e mai all/uomo che dispre))a le =eggi di 'io. Guaiai cacciatori e guai a coloro che esigono l/alimenta)ione basata sulla carneA Sia i cacciatori che coloro che consumano

aidamente la carne degli animali, come dei cannibali, erranno tormentati e perseguitati dalle pene, dal dolore e dallasofferen)a degli animali. =o stesso ale anche per coloro che oltraggiano i regni egetale e minerale. 1nch/essisoffriranno a causa dei loro misfatti. Ci7 che l/uomo semina, lo raccoglierà nella ita terrena o, quale anima, nelle sferedi purifica)ione. 5erci7 badate ai ostri pensieri, parole ed a)ioni, perch( possono essere fatali per oi.

Il 0io 6egno sulla terra sarà un 6egno di unità e pace, come % stato rielato3 l/uomo e l/animale iranno insieme in pace, poich( le anime degli uomini saranno ampiamente pure.

:ggi, in questo periodo di grandiosi sconolgimenti, nel quale anche le conseguen)e delle cause esistenti si manifestano più rapidamente, anch/Io, il Cristo-'io, agisco in modo ancor più uniersale in questo mondo ed attraerso coloro che sisfor)ano di compiere la olontà di 'io, affinch( ancora molti uomini possano riconoscersi e pentirsi dei loro peccati,

per poi non ripeterli più.

6iconoscete3 le anime di certi uomini che, in malafede, continuano a creare negatiità, cercano continuamente diincarnarsi sulla terra. 1lla loro morte fisica, le cause che non hanno espiato restano nella cronaca atmosferica. In unasuccessia incarna)ione, queste anime richiamano quanto i % registrato e iono nuoamente, in este terrena, con lestesse tenden)e e desideri di prima.

<uttaia ora, durante la solta dei tempi, la cronaca atmosferica iene purificata da tutti i concetti, le tenden)e, leopinioni e i desideri umani e da tutto ci7 che non si % reali))ato. 5erci7, secondo la legge di causa ed effetto, tutto ci7che % stato proocato, ossia ci7 che non % stato scontato e ibra nella cronaca atmosferica, ricadrà più rapidamentesull/uomo e sull/anima. Sia gli uomini che le anime doranno scontare duramente queste cose. 5er certe anime ci7

potrebbe essere il cosiddetto inferno.

Il mondo materialistico sprofonda gradualmente, in lunghi periodi di tempo. Contemporaneamente, nel corso di cicli

eolutii, sorge il 6egno di 'io su questa terra. 5er le anime segnate da grai colpe questo significa che, quando la terrasarà più luminosa, non potranno più incarnarsi su di essa. =e traiettorie dei pianeti che conducono erso la terra sarannosempre più limitate per le anime graemente incolpate e erranno infine bloccate dallo strato spirituale, dall/atmosferauniersale, dallo strato del Cristo che circonda con la Sua irradia)ione il 6egno di 'io sulla terra. &el 6egno della 5ace



di Gesù Cristo si incarneranno, un giorno, solo anime ampiamente pure, poich( la nuoa terra purificata arà ancheun/atmosfera purificata.

In questo grandioso periodo di sconolgimenti si abbatteranno sulla terra epidemie, malattie e catastrofi naturali.<uttaia queste non segneranno ancora la fine di quest/epoca umana. 2ino a che l/uomo orrà dominare la terra, essa siscrollerà e si aprirà.

In questa solta dei tempi, lo Spirito eterno perade più intensamente tutti i soli e tutti gli astri materiali, e la luce, pariad un fuoco, s/irradia più intensamente dall/unierso. 9ssa intensifica il moimento dei mari che strariperanno,inonderanno e ricopriranno i territori situati più in basso. 9 gli astri trasformeranno l/impuro in puro.

1 seguito di questi effetti della luce di 'io e degli astri sui mari e sulla terra, il pianeta terra dierrà nuoamente fertile.

?uesto accadrà prima che la pagina si sia completamente oltata. Chi resta fedele a 'io, lodando=o e glorificando=o,nonostante questi effetti che si rierseranno sull/umanità, errà salato ed edificherà e iificherà la nuoa terra con lasemina e il seme dell/amore.

In questo periodo di sconolgimenti, che segna il passaggio dal ecchio mondo peccaminoso al mondo dello Spirito, Io

so come proteggere i 0iei fedeli. Io preserer7 anche le loro strutture per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo. =o Spiritodi 'io abbraccerà gli uomini che stanno nella luce della erità e che adempiono quindi la =egge di 'io, e terrà lontaneda loro tutte le negatiità. Io conferisco loro la 0ia for)a per coltiare la terra purificata, per fondare Comunità nel 0ioSpirito e sottomettere cos> la terra con amore. 9 la terra e tutto quello che essa porta sarà al loro seri)io3 le pietre, le

piante gli animali. 9d infine anche gli angeli dei cieli iranno ed opereranno per il 6egno di 'io sulla terra, insieme ailoro fratelli e sorelle umani ricolmi di luce.

=/uomo nel 0io Spirito porterà un buon seme che il grembo della donna spirituale accoglierà con amore e coloro che siuniranno in 'io, l/uomo e la donna, manterranno l/1llean)a con 'io8 e i loro figli, che sono i figli del 'io-5adre-0adre,

porteranno la luce della 'ii-nità. &elle loro anime % già compiuta la reden)ione, poich( proengono da sfere di luce più eleate. ?ueste anime engono attirate dall/anima luminosa dell/uomo, che genera il corpo terreno, e dall/animaluminosa della donna che porta il bambino sotto il cuore e lo partorisce. Infatti, la =egge cosmica dice3 il simile attira ilsimile.

14 ) l6uomo #u assai sorpreso e smise di ammaestrare i cani per la caccia ed insegn loro a salvare la vita anzich' ad

uccidere4 )d accett l6insegnamento di Gesù e divenne $uo seguace4

(4 )d ecco che vennero a Lui due ricchi ed uno Gli disse E5uon MaestroKE Ma )gli rispose E%on chiamarMi -uono,

poich' Hno solo è l6in#initamente 5uono ed è !io4F

&;4 ) l6altro Gli disse EMaestro, 8uale -uona opera devo #are per vivereJF ) Gesù gli disse E$egui la Legge ed i

pro#eti4F Questi rispose ELi ho seguiti4F Gesù rispose e disse EVa6 e vendi tutto 8uello che hai, dividilo coi poveri e

seguiMi4F Ma 8ueste parole non gli piac8uero4

&&4 ) il $ignore gli disse E7erch' hai detto che hai seguito la Legge ed i pro#etiJ )cco che molti dei tuoi #ratelli sono

vestiti di stracci sporchi, muoiono di #ame, mentre la tua casa è piena di molti -eni ed essi non ricevono nulla di tutto8uesto4

&24 )d )gli disse a $imone E)6 di##icile per i ricchi entrare nel "egno dei cieli, poich' i ricchi provvedono a se stessi e

disprezzano coloro che non hanno nulla4 =Cap4 &>, 1/&2@



Io Sono la erità e la ita. =a ricche))a esteriore indurisce l/anima e la rende poera. =a ita nella ricche))a materialenon % la ita in 0e. 9/ solo apparen)a esteriore3 riguarda l/inolucro dell/anima e non il ero 9ssere. Gli uomini che

possiedono come ricche))a solo i beni e gli aeri di questo mondo, le cose esteriori, si separano dall/unità con il loro prossimo. In tal modo si separano anche da 'io e si impoeriscono nelle loro anime. Solo chi % in grado di arricchire ilsuo prossimo, con opere d/amore altruistico, % eramente ricco. 9gli resta nell/unità con il suo prossimo ed % quindi in



unità con 'io, poich( 'io % in ognuno e ciascuno % una parte di 'io. Chi si separa dal proprio prossimo, si separa da'io, perch( nel prossimo agisce l/amore di 'io.

1#° CAPITOLO La guarigione di un le''roso( di un paralitico

e di un sordo

Gli uomini nello $pirito del $ignore

&4 Mentre Gesù si trovava in una cittD, accadde che un le--roso si gett ai $uoi piedi dicendoGli E$ignore, se vuoi, u

puoi sanarmiKF ) Gesù stese la $ua mano, lo tocc e disse E5enedetto sei tu che credi< lo voglio, sii guaritoKF ) su-ito

la sua le--ra scomparve4

24 ) Gesù gli raccomand E%on dirlo a nessuno, ma va6 a mostrarti al sacerdote e presenta l6o##erta per la tua puri#icazione, prescritta da Mosè, perch' gli serva da testimonianza4F Ma la $ua #ama si di##use sempre più e grandi

#olle venivano per ascoltarLo e #arsi guarire dalle loro in#ermitD4 )gli si ritir nel deserto a pregare4

:4 Hn giorno, mentre insegnava, sedevano lD anche #arisei e scri-i per vederLo4 ) le #olle erano venute da ogni cittD,

dalla Galilea, dalla Giudea e da Gerusalemme e la #orza di !io era presente e le guariva4

>4 )d ecco che portarono un uomo paralitico su un letto, cercando di #arlo passare e di metterlo davanti a Lui4 %on

trovando un passaggio a causa della grande #olla, salirono sul tetto della casa e lo calarono con il letto, attraverso il

tetto, nel mezzo della stanza, davanti a Gesù4 Vedendo la loro #ede, )gli gli disse EHomo, i tuoi peccati ti sono

rimessi4F

B4 Gli scri-i ed i #arisei cominciarono a ri#lettere e dissero EChi è costui che pronuncia tali -estemmieJ Chi purimettere i peccati, se non !io soltantoJF Ma Gesù, percependo i loro pensieri, rispose e disse loro EChe pensate nei

vostri cuoriJ 7u #orse !io rimettere i peccati, se l6uomo non se ne penteJ Chi ha detto ti rimetto i tuoi peccatiJ %on

ho detto invece i tuoi peccati ti sono rimessiJ

? 4 )6 più #acile dire i tuoi peccati ti sono rimessi, oppure alzati e camminaJ Ora, perch' sappiate che il iglio

dell6uomo ha il potere di giudicare sulla terra e di rimettere i peccatiF / esclam rivolto al paralitico EIo ti dico, alzati,

prendi il tuo letto e va6 a casa4F

0 4 ) su-ito si alz davanti a loro, prese il letto su cui era disteso e si avvi verso casa, glori#icando !io4 utti rimasero

stupiti e glori#icarono !io e, pieni di rispetto, dicevano EOggi a--iamo visto cose straordina/

rie4F

14 Quando Gesù arriv in un villaggio, incontr un uomo sordo dalla nascita4 ) 8uesti non credeva al #rusco del vento,

al tuono, alle grida degli animali, al richiamo degli uccelli che si lamentavano per la #ame o perch' erano #eriti e

nemmeno che altri li sentissero4

(4 ) Gesù so##i nelle sue orecchie ed esse si aprirono ed egli ud4 ) godeva con gioia immensa dei suoni che aveva in

precedenza negato4 ) diceva EAdesso sento tuttoKF

&;4 Ma Gesù gli disse E7erch' dici di sentire tuttoJ 7uoi #orse udire i sospiri dei prigionieri, oppure il linguaggio degli

uccelli o degli animali 8uando parlano tra di loro, oppure le voci degli angeli e degli spiritiJ 7ensa a 8uante cose non

puoi udire e sii umile nella tua mancanza di conoscenza4F =Cap4 B, &/&;@





Coloro che iono nella erità compiono la olontà di 'io. Sono i puri che, già nell/epoca attuale, percepiscono gliangeli dei cieli e edono nel profondo la ita nella sua arietà. =eggono i pensieri degli uomini e percepiscono i lorosospiri e edono le loro sofferen)e. 9ssi aiutano e serono il loro prossimo nel 0io nome e dal 0io Spirito.

Gli uomini nello Spirito del Signore comprendono anche il linguaggio degli animali. 6iconoscono la =egge che tuttogoerna, 'io, nel frusc>o del ento, nel lampo e nel tuono. Chi ie in quest/eleata coscien)a diina % eramente un

figlio ed una figlia di 'io. ?uesti sono i 0iei fedeli.

In questa possente solta dei tempi *+ ini)iano i primi passi del cammino erso il 6egno della 5ace di Gesù Cristoche sta gradualmente sorgendo3 la 2or)a 5rimordiale guida sempre più uomini sulla Via Interiore, erso il 6egno di 'ioche % insito in ogni uomo. Coloro che si aicinano alla coscien)a del Cristo, sulla ia dell/eolu)ione, ritroano illinguaggio originario dell/amore. 1d essi si dischiude nuoamente il linguaggio dell/unierso.

1$° CAPITOLO

La chiamata di Matteo %

Vino nuovo in otri vecchi

La possi-ilitD di reincarnarsi

e di espiare è limitata

&4 ) poi prosegu e vide un pu--licano di nome Levi, seduto al -anco delle imposte4 ) gli disse E$eguiMiKF )d egli,

lasciato tutto, si alz e Lo segu4 =Cap4 &?, &@



1nche =ei, cos> chiamato, segu> 0e, Gesù, solo dopo aer sistemato ogni cosa nella propria famiglia e sul laoro edopo aer proeduto per il suo prossimo, che abbandon7 solo esteriormente per serire la erità.

24 7oi, Levi Gli prepar un grande -anchetto in casa sua4 C6era un gran numero di pu--licani e d6altra gente seduta

con Lui a tavola4 Ma gli scri-i ed i #arisei mormoravano e dicevano ai $uoi apostoli E7erch' mangiate e -evete con i

pu--licani e con i peccatoriJF

:4 ) Gesù rispose e disse loro E%on sono i sani che hanno -isogno del medico, ma i malati4 Io non $ono venuto a

chiamare i giusti, ma i peccatori a #are penitenza4F

>4 )d essi Gli dissero E7erch' i discepoli di Giovanni e i discepoli dei #arisei digiunano cos spesso e pregano cos

tantoJ ) come mai invece i uoi discepoli mangiano e -evonoJF

B4 Ma )gli disse loro EA che cosa de--o paragonare gli uomini di 8uesta generazione e a chi assomiglianoJ %on sono

come -am-ini che siedono sulla piazza del mercato e che si chiamano l6un l6altro dicendo a--iamo suonato il #lauto

davanti a voi e non avete -allato, vi a--iamo cantato un lamento e non avete piantoJ

? 4 In#atti, venne Giovanni il 5attista e non mangiava e non -eveva e voi dicevate è posseduto dal demonioK Viene il

iglio dell6uomo, che mangia e -eve i #rutti della terra e il latte dei greggi e il #rutto della vite, e voi dite guardate che

ingordo e u-riacone, amico dei pu--licani e dei peccatoriK

0 4 7otete #ar digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo è con loroJ VerrD per il tempo in cui lo sposo sarD strappato da loro< allora, in 8uei giorni, digiuneranno4F =Cap4 &?, 2/0@





=o sposo % il Cristo-'io in Gesù. 9 lo sposo se ne andrà da loro. Chi non =o serberà nel cuore non adempirà nemmenole opere d/amore. 'orà digiunare nel giorno dell/orrore che si abbatterà sull/umanità, poich( la terra, che si purificadagli intrighi umani, non darà più pane a coloro che hanno contribuito a far sciogliere gli strati atmosferici e, quindi, adinquinare la terra e le acque.

14 ) disse loro 8uesta para-ola E%essuno rattoppa un vecchio a-ito con una pezza nuova, poich' la toppa nuova non si

adatta al tessuto vecchio ed il vestito si rovinere--e ulteriormente4

(4 ) nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, poich' il vino nuovo spacca gli otri, si riversa e gli otri si rovinano4 Il vino

nuovo va invece versato in otri nuovi e cos si conservano am-edue4

&;4 ) nessuno che ha -evuto il vino vecchio, desidera su-ito 8uello nuovo, poich' dice che il vecchio è migliore4 Ma

verrD il giorno in cui il nuovo sarD divenuto vecchio e si richiederD cosi il vino nuovo4 In#atti, come si cam-iano vecchi

vestiti con nuovi, si cam-ia anche il corpo morto con 8uello vivente e ci che è passato con 8uello che verrD4F =Cap4

&?, 1/&;@



2ino a che esisterà il mondo peccaminoso e le anime iranno nella ruota della rinascita, le anime che sono attaccate almondo potranno ancora incarnarsi. 9sse depongono le loro ecchie esti, i ecchi corpi, e si infilano nelle nuoe, incorpi appena nati. <uttaia, esse portano continuamente con s( nella nuoa este i peccati che non hanno espiato nelleincarna)ioni precedenti, n( nelle sfere di purifica)ione. ;n/anima non pu7 entrare in regni più eleati e luminosi fEno ache non ha sciolto ci7 di cui si % graata, tramite il pentimento, il perdono, chiedendo perdono e sistemando le cose.

&el corso della solta dei tempi, che si estende per un lungo periodo, se l/anima non sistema in este terrena ci7 di cui si% graata, essa non potrà più incarnarsi in seguito. Come anima, dorà poi sopportare nei regni delle anime ci7 che

arebbe potuto sistemare, forse nel corso di anni, quand/era in este terrena. Infatti, non le errà messo a disposi)ioneun nuoo corpo, poich( la luce dimorerà sulla terra e le ombre non i aranno più accesso per un certo periodo.

1%° CAPITOLO

Gesù invia i +odici

Il progresso dell6Opera

di "edenzione dipende dalla #edeltD e dall6evoluzione di coloro che ne hanno il mandato =:@4 5attesimo con lo $piritodella veritD =?@4 Guarigione dei malati e risveglio dei morti / Colpa collettiva / $cacciare i demoni / %on imporre i doni

d6amore =0@4 L6in#erno non è un luogo, ma uno stato dell6anima =&;@4 A !io nulla è celato / $olo chi vive nella luce della

veritD conosce la parola della veritD =&:@4 Chi è contro

il Cristo è contro il suo prossimo =&>@

&4 ) Gesù and su un monte per pregare4 Chiamati a $' i $uoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli

spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d6in#ermitD4 )d i nomi dei dodici Apostoli che rappresentavano le

dodici tri-ù d6Israele erano

24 7ietro, chiamato Ce#a, per la tri-ù di "u-en< Giacomo, per la tri-ù di %a#tali< ommaso, chiamato !idimo, per la

tri-ù di $e-ulone

< Matteo, chiamato Levi, per la tri-ù di Gad< Giovanni, per la tri-ù di )#raim< $imone, per la tri-ù di Isaschar4



:4 Andrea, per la tri-ù di Giuseppe< %atanaele, per la tri-ù di $imeone< addeo, per la tri-ù di $e-ulone< Giaco--e,

per la tri-ù di 5eniamino< Giuda per la tri-ù di !an< ilippo, per la tri-ù di Assero4 ) Giuda Iscariota, un levita che

Lo trad, era anche tra loro =ma non #aceva parte di loro@, e c6erano anche Matteo e 5arsa-a4 =Cap4 &0, &/:@



Con le parole "spiriti immondi$ sono intese le anime impure che sono spesso attaccate come grappoli agli uomini.

Già quand/ero Gesù di &a)aret mostrai ci7 che sarebbe aenuto, incaricando i dodici discepoli di edificare dodiciComunità. 'ato che anche loro, come gli uomini delle genera)ioni successie, riusciano difficilmente ad afferrare la

profondità della Vita Interiore che dice3 adempi le =eggi e poi agisci, non poterono compiere molti dei compiti cheaeo loro affidato. 1eo dato loro questi incarichi, perch( essi aeano appreso molti aspetti della Sapien)a diina esarebbe stato il momento di trasporli nella forma materiale. &onostante tutto questo, di epoca in epoca si compironocontinuamente nuoi passi eolutii del 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

1nche nell/epoca odierna *+, in cui sulla terra diengono isibili le prime fondamenta del 6egno della 5ace di Gesù

Cristo, molti dei 0iei fedeli della stirpe di 'aide e di altre stirpi operano nella 0ia :pera di 6eden)ione. I fedeli sonocon 0e ed Io opero attraerso di loro. Come accadde già allora, anche oggi tra essi ci sono alcuni che non raccolgono,ma disperdono. 9ssi costituiscono, in continua)ione, le porte attraerso le quali possono entrare le tenebre. 5er questo,coloro che 0i sono fedeli hanno la ita molto dura.

9ppure3 Io Sono con loro il Vincitore sulla terra e nelle sfere di purifica)ione. Come allora iniai nel mondo gli apostoli, poco alla olta inier7 nel mondo, quali insegnanti spirituali, i 0iei che adempiono la =egge della ita. 5er me))o dei0iei fonder7 nuoe Comunità originarie in 0e, il Cristo, lo Spirito ;niersale, in modo che molti, passando attraersoqueste sta)ioni delle Comunità, giungano alla luce centrale, alla &uoa Gerusalemme su questa terra, con le sue dodici

porte.

>4 )d )gli, nello stesso modo, elesse altri !odici ad essere pro#eti, uomini della luce insieme agli apostoli, e mostr loro

i segreti di !io4 )d i loro nomi erano )rmete, Aristo-ulo, $elenio, %ereo, Apollo e 5arsa--a< Andronico, Lucio,

Apelle, accheo, Hr-ano e Clemente4 ) poi prescelse altri dodici uomini 8uali evangelisti e dodici 8uali pastori4 )gli

ne elesse 8uattro volte dodici e li invi alle dodici tri-ù d6Israele, 8uattro per ciascuna4

B4 )d essi stavano intorno al Maestro, in a-iti di lino -ianco, eletti a costituire una sacra schiera di sacerdoti di !io, al

servizio delle dodici tri-ù, alle 8uali sare--ero stati inviati4 =Cap4 &0, >/B@



1nalogamente a come ho istruito ed istruisco *+ i profeti e gli insegnanti spirituali e tutti i figli e le figlie di 'iodella stirpe di 'aide e di altre stirpi, attraerso la parola profetica donata tramite il raggio par)iale della Sapien)adiina incarnato, per iniarli nel mondo in base alla loro reali))a)ione, cos> feci anche quand/ero in este terrena, qualeGesù di &a)aret.

Io insegnai ed istruii i fedeli nella reali))a)ione delle =eggi di 'io. 1lcuni di essi cominciarono a dare la parola profetica, mentre altri, chiamati in questo libro eangelisti e pastori, erano gli insegnanti spirituali e gli an)iani cheaeano il compito di fondare ed assistere le Comunità.

=a parola "schiera di sacerdoti$ ha il seguente significato3 sono uomini che si impegnano a seguire unicamente laolontà di 'io, sen)a cerimonie e riti.

? 4 Gesù invi 8uesti 8uattro volte dodici e a##id loro il compito, dicendo EVoglio che voi siate i Miei dodici apostolicon i vostri compagni, come testimonianza per Israele4 Andate nelle cittD d6Israele e dalle pecore smarrite d6Israele4 )

strada #acendo, predicate e dite il "egno dei cieli è vicino4 Come Io vi ho -attezzati con l6ac8ua, -attezzate anche voi

tutti 8uelli che credono4



=Cap4 &0, ?@



&el libro sta scritto3 "Come Io i ho batte))ati con l/acqua ...$ che significa, a senso3 come oi siete stati batte))ati conl/acqua, Io, quale Cristo-'io, batte))er7 con lo Spirito della erità tutti coloro che oi aete istruito nelle =eggi dellaita e che le hanno reali))ate e, da quel momento, essi parleranno attingendo allo Spirito della erità.

0 4 Hngete e guarite i malati, puri#icate i le--rosi, risvegliate i morti, scacciate i demoni4 Gratuitamente avete ricevuto,

gratuitamente date4 %on procuratevi oro, n' argento, n' moneta di rame nelle vostre cinture, n' -isaccia da viaggio, n'

due tuniche, n' sandali e nemmeno un -astone4 In#atti un operaio ha diritto al suo nutrimento4 ) mangiate 8uello che vi

viene presentato, ma non toccate ci che è costato sacri#icio di vita, perch' non è nella Legge per voi4 =Cap4 &0, 0@



";ngete e guarite i malati$ dorebbe significare3 purificate e guarite i malati ed i lebbrosi ed ungeteli con lo Spirito,istruendoli nelle =eggi della ita ed assistendoli nel riconoscerle e nel reali))arle, ossia aiutandoli a sistemare e a nonripetere più i peccati.

"... risegliate i morti, scacciate i demoni$ lo dissi attingendo alla "=egge superiore$, la =egge 1ssoluta che sta al disopra di tutti gli aspetti umani. 9/ possibile risegliare i morti, solo se l/anima non % più segnata da grai cause e dacolpe collettie. 1ffidai questo compito ai 0iei apostoli e discepoli, ma allo stesso tempo dissi che solo chi ie nella=egge 1ssoluta ed opera basandosi su di essa % in grado di compiere tutto questo.

1i 0iei tempi, quand/ero Gesù di &a)aret, era possibile risegliare i morti, perch( allora i poeri aeano raramente daespiare una colpa collettia. &ell/epoca attuale *+, la maggior parte degli uomini porta una parte di una colpa

collettia e per questo motio in questo mondo peccaminoso % quasi impossibile risegliare i morti.

;na colpa collettia si forma quando uomini uccidono insieme uomini o animali, quando oltraggiano i regni egetali eminerali.

=/anima di un cosiddetto morto pu7 essere richiamata nel corpo solo se si % ridestata spiritualmente e se si decideliberamente di ritornare. In caso contrario, risegliare un morto sarebbe contrario alla legge del libero arbitrio diun/anima, perch( se i suoi occhi spirituali sono offuscati dal peccato, essa non pu7 decidersi liberamente. 9 l/anima pu7ritornare solo fino a che % ancora collegata al corpo tramite il nastro d/informa)ione.

"Scacciare i demoni$ significa scacciare dal tempio, dall/uomo, le anime ottenebrate, legate alla terra. Ci7 % possibilesolo a colui che adempie le =eggi di 'io e che parla con piena autorità e solamente se l/uomo, che ha attirato l/anima

legata alla terra, non la trattiene più con i pensieri, con le parole e le a)ioni che l/hanno attirata. =a frase3 "&on procuratei oro, n( argento, n( moneta di rame nelle ostre cinture, n( bisaccia da iaggio, n( duetuniche, n( sandali e nemmeno un bastone$ significa3 non doreste graari della )aorra di questo mondo e portare afatica cose superflue, dato che le ie sono imperie e le percorrete con i ostri piedi. <utte le cose superflue sono solo di

peso e i frenano sul cammino.

14 In 8ualun8ue cittD voi entriate, #atevi indicare se vi sia 8ualche persona degna4 ) l rimanete #ino alla vostra

partenza4 ) 8uando entrate in una casa, rivolgetele il saluto4 ) se la casa ne sarD degna, #ate scendere la vostra pace

su di essa< ma se non ne sarD degna, la vostra pace ritorni a voi4 =Cap4 &0, 1@





" ... ma se non ne sarà degna, la ostra pace ritorni a oi$ dorebbe significare3 portate l/amore e la pace in ogni casa. &on imponete i doni dei cieli a chi non li desidera. 9 se non enite accolti, non risentitei. 9 la pace che oi aetedonato alla casa ed ai suoi abitanti sarà di nuoo con oi.

(4 $iate astuti come i serpenti e senza om-ra di #alsitD come le colom-e4 $iate innocenti e puri4 Il iglio dell6uomo non è

venuto per distruggere, ma per salvare, non è venuto per togliere la vita, ma per donarla sia al corpo che all6anima4

&;4 ) non temete coloro che uccidono il corpo, ma che non possono uccidere l6anima4 emete piuttosto chi pu rovinare

il corpo e l6anima nell6in#erno4 =Cap4 &0, (/&;@



Solo l/uomo stesso roina la propria anima ed il proprio corpo con il suo modo di pensare, parlare ed agire umano, conil quale stabilisce il collegamento con le tenebre. Ci7 che % contro la =egge diina porta roina all/uomo. 5erci7, temeteunicamente le ostre trasgressioni, poich( l/uomo raccoglierà ci7 che semina. 9 riconoscete3 l/inferno non % un luogo,ma uno stato dell/anima che si % otata alla negatiità, al "principe delle tenebre$.

&&4 %on si comprano #orse due passeri per un soldoJ )ppure, neanche uno di essi cadrD a terra senza che l6Altissimo lo

voglia4 In veritD, per#ino i capelli sul vostro capo sono tutti contati4 %on a--iate 8uindi timore4 $e !io provvede ai

passeri, perch' non dovre--e provvedere anche a voiJ

&24 )6 su##iciente per i discepoli essere come il loro maestro e per i servi come il loro padrone4 $e hanno chiamato il

padrone di casa 5elze-ù, tanto più si chiameranno cos anche coloro che a-itano con lui4 %on temeteli dun8ue, poich'

non v6è nulla di nascosto che non verrD svelato e di segreto che non si verrD a sapere4

&:4 Quello che vi dico in segreto, ditelo nella luce, 8uando il tempo sarD venuto4 ) 8uello che udite nell6orecchio,

predicatelo sui tetti4 7erci, chiun8ue riconosce la veritD davanti agli uomini, lo riconoscer anch6Io davanti al 7adre

Mio che è nei cieli4 Chi, invece, rinnega la veritD davanti agli uomini, anch6Io lo rinnegher davanti al 7adre Mio che è

nei cieli4 =Cap4 &0, &&/&:@



'io % onnipresente e conosce tutto ci7 che esiste, poich( 9gli % la ita e la for)a in ogni cosa. In ogni animale % insita laSua for)a e perci7 l/animale % ita che proiene da =ui. In ogni capello % racchiusa la for)a di 'io, la Sua ita. 9gli %. 9dato che 9gli % ed % in ogni cosa, conosce anche ogni cosa e sa tutto, tanto più l/eterno 5adre, quindi, conosce il figlioSuo, che 9gli ha creato a Sua immagine e somiglian)aA 1ll/9terno nulla % nascosto. 1nche se l/uomo ha segreti daanti

ad altri, queste cose apparentemente segrete non sono celate a =ui. ?uando errà il tempo, tutto dierrà manifesto, siaci7 che % buono, sia ci7 che % meno buono.

5erci7, l/uomo dorebbe temere solo i suoi aspetti umani, poich( essi sono la sua semina. ?uando questa comincia agermogliare e crescere, diiene manifesta e isibile sia per l/uomo stesso che l/ha seminata, sia per colui che ne %coinolto o che, per questo, % stato ingiustamente dispre))ato.

5erci7 siate desti, in modo da seminare solo un buon seme, affinch( il ostro raccolto sia la maturità interiore. =a eritàdee essere espressa. 9ssa % la luce dell/anima e chi ie nella luce della erità conosce la parola della erità. &ongiudicherà e non condannerà, ma accetterà ed accoglierà nel cuore il suo prossimo e sarà cos> con 0e, il Cristo.

'oreste essere sempre consapeoli che le parole umane possono aere significati diersi. Chi ie nello Spirito dellaerità non rinnega il suo prossimo. Chi lo rinnega l/ha bandito dal proprio cuore. 5erci7 le parole "... lo rinnegher7anche daanti al 5adre 0io che % nei cieli$ significano3 non posso condurre al 5adre 0io chi non ie la =egge, laerità, ed 9gli non lo pu7 innal)are in cielo, poich( il cielo % la erità e la erità % la =egge.



6iconoscete3 chi ricusa la erità, perch( non uole accettarla e reali))arla in base ai comandamenti, non riconosce sestesso quale essere di luce. Chi non conosce se stesso non pu7 nemmeno entrare in cielo, che % la sua era patria. Solodopo aer purificato l/anima, egli conoscerà se stesso ed entrerà in cielo.

Il puro proiene dalla erità e parla attingendo alla erità. Chi non ie la erità rinnega la erità che % 'io, al qualetutto % manifesto. 'ato che 'io % la erità manifesta, nulla rimane nascosto e tantomeno segreto.

&>4 In veritD, Io sono venuto per inviare la pace sulla terra4 uttavia, vedete, 8uando Io parlo, segue una spada4 Io sono

venuto per unire, tuttavia ecco che un #iglio sarD contro suo padre, ed una #iglia contro sua madre, ed una nuora contro

sua suocera4 )d i nemici di un uomo saranno i suoi compagni di casa, poich' gli ingiusti non possono stare coi giusti4

=Cap4 &0, &>@



"<uttaia, edete, quando Io parlo, segue una spada$ significa3 chi ascolta la parola della erità e non la segue, ma silimita a parlarne, agisce contro la erità e con ci7 contro lo Spirito Santo. Cos> facendo si crea da s( la spada, chiamata

anche causa. 9 perci7 le 0ie parole, che sono la erità, sono una spada per coloro che non le reali))ano.

"Io sono enuto per unire$ significa3 unire tutti gli uomini e popoli in un u n i c o popolo di 'io.

Chi agisce contro la =egge della ita, dell/unità, % anche contro 'io, che % l/unità, e contro Suo 2iglio, il Cristo, che IoSono. Chi pensa, parla ed agisce contro 'io ed il 0io operato su questa terra disperde e non unisce. Costui non siattiene alle =eggi della ita.

Chi non % per 0e % contro di 0e. Chi % contro di 0e, la ita, % anche contro il suo prossimo. 5erci7 accade quanto stascritto3 "... un figlio sarà contro suo padre ed una figlia contro sua madre, ed una nuora contro sua suocera. 9 i nemici diun uomo saranno i suoi compagni di casa, poich( gli ingiusti non possono stare con i giusti.$ =a =egge di 'io dice3 ilsimile attira il simile8 ingiusti con ingiusti, giusti con giusti.

&B4 ) coloro che non prendono su di s' la loro croce e non Mi seguono non sono degni di Me4 Chi trova la propria vita

la perderD e chi perderD la propria vita per causa Mia, la troverD4F =Cap4 &0, &B@



"Chi troa la propria ita la perderà8 e chi perderà la propria ita per causa 0ia, la troerà.$ Il senso di queste parole %3chi considera la propria ita terrena come la sua era ita, la perderà e non conoscerà se stesso come anima e nontroerà la propria patria. Chi rispetta la propria ita terrena, ma mette la propria ita spirituale al di sopra di ogni cosa,la troerà in se stesso. 9 conoscerà la propria patria, poich( % consapeolmente un figlio e una figlia di 'io nel 6egno

della ita.

1&° CAPITOLO

L"invio dei settantadue

Come trasmettere la veritD =:@4 Come

comportarsi 8uando si è ospiti =?@4 Criteri per la convivenza degli uomini< la meta l6amore altruistico =&;/&2@

&4 7oi, il $ignore chiam a s' altri settantadue discepoli e li invi a due a due a precederLo in tutte le cittD e luoghi

delle tri-ù dove )gli stesso voleva andare4



24 7erci disse loro ELa messe è in veritD grande, ma gli operai sono pochi4 7regate dun8ue il 7adrone della messe che

invii operai per il suo raccolto4

:4 7ercorrete le vostre vie< vedete, Io vi invio come pecore tra i lupi4 %on portate n' -isaccia, n' -orsa, n' sandali e non

salutate nessuno lungo la strada4

=Cap4 &1, &/:@



&ell/epoca in cui Io, il Cristo, ero su questa terra nelle esti di Gesù, gli uomini semplici andaano a piedi e non acaallo o con altri me))i. I piedi portaano il corpo di luogo in luogo. Chi portaa con s( molti fardelli aan)aalentamente. =e parole3 "&on portate n( bisaccia, n( borsa, n( sandali e non salutate nessuno lungo la strada$significano3 portate con oi, lungo il ostro cammino, solo quel tanto che i sere per poter procedere sulla ia egiungere da coloro che portano già frutti spirituali ed anche da coloro il cui campo dell/anima dee essere ancoracoltiato. Cos> anche i ladri edranno che non aete nulla e non i insidieranno.

"... e non salutate nessuno lungo la strada$ significa3 non conducete colloqui inutili, ma portate agli uomini la sale))adella ita, la erità. 5roseguite consapeolmente erso la meta, poich( il tempo in cui Io Sono tra gli uomini % limitato.

>4 ) ogni volta che entrate in una casa, dite per primo la pace sia in 8uesta casaK ) se vi sarD uno spirito della pace, la

vostra pace scenderD su di lui< altrimenti essa ritornerD su di voi4 =Cap4 &1, >@



9ntrate in una casa solo se oi stessi aete la pace. 5ortate quindi la ostra pace di casa in casa8 doe non iene

accettata, essa ritorna con oi. 'oe la pace e la erità della ita non engono accettate, non si dorebbe nemmenocontinuare a parlare di pace e di erità. :gnuno ha il libero arbitrio di accettare o rifiutare la pace di 'io, la erità.5erci7 non discutete sulla erità. 5ortatelaA Se la pace e la erità non engono accettate, portate i doni della sale))a inun/altra casa. Cos> manterrete in oi stessi la pace.

B4 Quando entrate in una cittD e vi accoglieranno, mangiate ci che vi viene o##erto ad eccezione di ci che vive4 )

guarite i malati che vi si trovano e dite loro il "egno di !io è vicino4

? 4 "estate nella casa e mangiate e -evete ci che vi viene o##erto senza spargimento di sangue< poich' l6operaio è degno

della sua paga4 %on andate di casa in casa4 =Cap4 &1, B/?@



=e due frasi "... mangiate quello che i iene offerto, ad ecce)ione di ci7 che ie$ e "mangiate e beete ci7 che iiene offerto sen)a spargimento di sangue$, hanno il seguente significato3 se spargono per oi il sangue di un animale,rifiutatelo per tempo, prima che enga condotto al macello per oi, poich( nessun animale dee essere sacrificato, n( a'io, n( agli uomini. I sacrifici umani e animali sono un obbrobrio per 'io. 'io, l/;nico, ha parlato contro il sacrificio diuomini ed animali, sia nel Vecchio che nel &uoo <estamento.

<uttaia, se i iene serito un cibo che contiene carne e pesce e questi doni sono stati preparati prima della ostraenuta, mangiatene e portate in preghiera al 'io-5adre-0adre i pochi bocconi che prendete. =a Sua for)a trasformerà le

basse ibra)ioni in ibra)ioni più eleate. 6iflettete su questo3 quello che esce dalla bocca pu7 dienire peccato, ma non

quello che entra nella bocca e che iene dato al corpo, nella coscien)a della ita che proiene da 'io.



0 4 ) se in una cittD non sarete accolti, continuate il vostro cammino sulle strade e dite EAnche la polvere della vostra

cittD, che si è attaccata ai nostri piedi, la scuotiamo su di voi, tuttavia siate certi che il "egno di !io s6è avvicinato a

voi4 =Cap4 &1, 0@



=e parole sono simboli. 5erci7 oglio, di olta in olta, rettificare anche le parole scritte nel libro chiamato "Il Vangelodi Gesù$, in modo che possano essere comprese nell/epoca odierna *+, dato che le parole assumono un significatodierso da genera)ione a genera)ione.

"Chi non % ben isto in città dorà scuotere la polere dai propri piedi$, significa3 dorà proseguire, tuttaia lasciando la benedi)ione di 'io. Infatti, le for)e positie di persone positie continuano ad agire negli uomini, nei luoghi e città incui sono state portate. 9 coloro che sono maturi spiritualmente accoglieranno il frutto, la erità. 9ssa scorre, nello stessotempo, erso coloro che proengono dalla erità, perch( l/eterna erità % il 6egno di 'io che iene per coloro cheanelano al 6egno di 'io e che adempiono le =eggi della ita.

14 Guai a te, CorazinK Guai a te, 5etsaidaK 7erch' se in iro e $idone #ossero stati compiuti i grandiosi miracoli che sono avvenuti tra voi, giD da tempo si sare--ero pentiti, vestendosi di sacco e coprendosi di cenere4 7erci, nel giorno

del giudizio, saranno trattate meno duramente di voi4

(4 ) tu, Ca#arnao, che sei innalzata #ino al cielo, sarai precipitata #ino agli in#eri4 Chi ascolta voi, ascolta Me4 ) chi

disprezza voi, disprezza anche Me e Colui che Mi ha mandato4 Ma lasciate che ognuno giunga a conoscenza nel

proprio spirito4F

&;4 ) Gesù disse loro nuovamente E$iate misericordiosi ed otterrete misericordia4 7erdonate e sarete perdonati anche

voi4 Con la misura con cui misurerete, verrete misurati anche voi4

&&4 ) ci che #arete ad altri, verrD #atto anche a voi4 ) nella misura in cui date, vi verrD anche dato4 ) con i criteri con

cui giudicate, sarete giudicati anche voi4 ) come servirete gli altri, sarete serviti anche voi4

&24 7oich' !io è giusto e ricompensa ognuno secondo le sue opere4 Ci che seminate, lo raccoglierete4F

=Cap4 &1, 1/&2@



4adate a non cadere in tenta)ioneA Serbate0i nel ostro cuore e darete attingendo all/eterna erità. Infatti Io Sonoenuto ad insegnare la erità agli uomini e a prepararli, affinch( reali))ino la =egge di 'io8 essa sola % la ita, la erità.

=a erità % la ita. 'io % la erità, la ita. =a Sua =egge, la erità, la ita, % l/amore altruistico. 4adate a questo e noncadrete in tenta)ione.

:ra in merito alle parole scritte nel libro "Il Vangelo di Gesù$3 "Chi ascolta oi, ascolta 0e. 9 chi dispre))a oi,dispre))a anche 0e e Colui che 0i ha iniato, ma lasciate che ognuno giunga a conoscen)a del proprio spirito.$ "Siatemisericordiosi ed otterrete misericordia. 5erdonate e sarete perdonati anche oi. 9 nella misura in cui date, i erràanche dato. 9 con i criteri con cui giudicate, sarete giudicati anche oi. Con la misura con cui misurerete, erretemisurati anche oi. 9 ci7 che farete ad altri, errà fatto anche a oi. 9 come oi serirete gli altri, sarete seriti ancheoi. 5oich( 'io % giusto e ricompensa ognuno secondo le sue opere. Ci7 che seminate, lo raccoglierete$3

?ueste indica)ioni ed ammonimenti sono alidi per tutti gli uomini, di genera)ione in genera)ione, fino a che sarà sortaquella genera)ione umana che ie la =egge dell/amore altruistico. 1llora queste indica)ioni e questi ammonimenti non

saranno più necessari. 2ino a che questa genera)ione di Vita Interiore non sarà uscita dalle tenebre e non si troerà nella luce della erità,aranno alidità queste indica)ioni e questi ammonimenti che conducono alla =egge dell/amore altruistico, alla erità,



alla luce che s/irradia negli uomini ed attraerso di essi nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo. 9/ la luce della erità, l/IoSono3 il Cristo.

1'° CAPITOLOGesù insegna a pregare

Modo giusto e modo errato di pregare =2/>@4

L6essenza di tutto l6)ssere è nel pro#ondo di ogni anima / L6onnipotenza di !io serve attraverso tutte le #orme di vita

colui che vive consapevolmente in collegamento con !io =?@4 Il rimprovero per amore e serietD =1@4 "ispetto della vita

delle

piante e degli animali =(@4 La responsa-ilitD di una

persona guarita =&;@

&4 Mentre Gesù si trovava su un monte per pregare, alcuni $uoi discepoli vennero a Lui ed uno disse E$ignore,

insegnaci, come do--iamo pregare4F ) Gesù gli disse EQuando preghi, vai nella tua camera tran8uilla e, chiusa la

porta, prega il 7adre che è sopra di te e dentro di te4 ) tuo 7adre, che vede anche nel segreto, ti risponderD

apertamente4

24 Ma, 8uando siete radunati e pregate insieme, non usate ripetizioni vuote, poich' il vostro 7adre celeste sa di che cosa

avete -isogno, prima che Glielo chiediate4 7regate 8uindi cos

:4 7adre nostro, che sei sopra di noi ed in noi, sia santi#icato il uo nome4 Venga il uo "egno a tutti, in sapienza,

amore e giustizia4 $ia #atta la ua volontD, come in cielo, cos in terra4 "endici ogni giorno compartecipi del uo sacro

pane e donaci il #rutto della vite vivente4 ) come u perdoni a noi i nostri de-iti, #a s che anche noi possiamo perdonare tutti coloro che si incolpano nei nostri con#ronti4 "iversa la ua -ontD su di noi, a##inch' anche noi lo

#acciamo verso gli altri4 %ell6ora della tentazione, li-eraci dal male4

>4 7oich' uo è il "egno, la #orza e la gloria d6eternitD in eternitD4 Ora e in eternitD4 Amen4 =Cap4 &(, &/>@


ed appronfondisco la parola

=e preghiere prestabilite parola per parola, che engono solamente ripetute, hanno poca for)a, perch( proengono dallamente e non dal cuore. =e parole espresse superficialmente non sono iificate. &on raggiungono 'io nel profondo

dell/uomo, perch( l/uomo non le ha animate con la ita che proiene da 'io. =e preghiere mentali possono fuoriareancor più chi si % già perso a causa del suo modo di pensare e iere errato. Chi prega e si comporta diersamente da ci7che esprime nella preghiera si incolpa ulteriormente.

5erci7 doreste pregare col cuore. 9 se pronunciate le ostre preghiere ad alta oce, esse dorebbero essere animatedalla Vita Interiore, dall/Io Sono. Ci7 che conta % quindi unicamente pregare di cuore e non limitarsi a pronunciare

parole. ?uindi, non doreste ripetere alla lettera preghiere già formulate. 1nche la preghiera qui trascritta non dorebbeessere intesa e pregata cos> alla lettera. :gni preghiera dorebbe essere accolta a senso, dato che il linguaggio del cuore% il linguaggio delle sensa)ioni dell/anima. Se le sensa)ioni del cuore engono riestite con parole, ma il prossimo le

prende alla lettera, esse perdono il loro senso.

I 0iei, che 0i seguono fedelmente, giungeranno sempre più alla perfe)ione della ita. =e loro preghiere saranno poi laita in 0e, ossia l/adempimento dell/eterna =egge. In colui che ha dischiuso in s( il 6egno di 'io, la ita, % sceso il6egno di 'io e da quel momento egli ie la ita che proiene da 'io.



"6endici ogni giorno compartecipi del <uo sacro pane e donaci il frutto della ite iente.$ Con queste parole si intendela Vita Interiore, lo Spirito, che mantiene in ita il corpo materiale anche nella sostan)a materiale.

=a frase "&ell/ora della tenta)ione, liberaci dal male$ ha il seguente significato3 Signore, <u ci guidi nella tenta)ione per uscire dal labirinto dell/ego umano, per non essere cos> più succubi del tentatore, del male.

B4 ) dove sette si radunano in nome Mio, Io $ono in mezzo a loro, s, anche se sono solo tre o due4 )d anche 8uandouno solo prega nel silenzio, Io $ono con lui4

? 4 "accogliete il sasso e Mi troverete4 $paccate la legna, e l Io $ono4 7oich' !io è mani#esto nel #uoco e nell6ac8ua e in

ogni #orma di vita, 8uale loro vita e loro sostanza4 =Cap4&(, B/?@

Io, il Cristo chiarisco, rettifico


6ispettate, appre))ate ed onorate la for)a creatrice in tutto l/9ssereA Vedete3 tutto ci7 che % for)a e luce % insito in ogniuomo, nel profondo della sua anima. Il corpo spirituale nell/uomo % la sostan)a di tutto l/9ssere, poich( 'io, l/eterno

5adre, ha donato tutto a ciascuno dei Suoi figli, quale essen)a, quale eredità. In tutte le forme di ita si troa l/eternoSpirito e questo Spirito si effonde anche da ognuna di esse.

?uando l/uomo % dienuto consapeolmente figlio di 'io, l/onnipoten)a di 'io lo sere in tutte le forme di ita,attraerso la pietra, il legno, il fuoco e l/acqua, attraerso i fiori, le erbe, le piante e gli animali. <utti gli astri seronocolui che ie in 0e, nello Spirito della erità. Se la for)a creatrice % in grado di compenetrare la creatura, perch( la suaanima % luminosa e piena di for)a, essa % ridienuta consapeolmente il figlio o la figlia dell/infinito che ha ripreso

possesso dell/eredità, della for)a uniersale.

:gni giorno terreno % un dono per l/uomo, perch( possa riconoscersi e ritroarsi in esso. I regni della natura si offronoall/uomo. Il fuoco e l/acqua lo serono ed anche gli astri, notte e giorno. 6iconoscete quale ricche))a porta a ciascuno lagiornataA :gni uomo che dischiude la ricche))a interiore % ricco. 6icco %, in erità, colui che % collegato con

l/:nnipotente e che ridiiene cos> l/onnipoten)a. 'io % onnipotente, perch( % onnipresente e l/essere puro % l/onnipoten)ache proiene da =ui3 egli % diino.

0 4 ) il $ignore disse E$e tuo #ratello ha peccato sette volte in parola durante il giorno e sette volte se n6è pentito

durante il giorno, accoglilo4F ) $imone Gli chiese E$ette volte al giornoJF

14 Il $ignore rispose e gli disse E)d Io ti dico, anche sette volte sette, poich' per#ino i pro#eti, dopo essere stati unti

dallo $pirito $anto, avevano ancora delle espressioni di peccato4F =Cap4 &(, 0/1@



:gni moto o ossera)ione che engono fatti a una persona per riprenderla, ma che non sgorgano dal fuoco dello SpiritoSanto, ossia che non proengono dall/amore, dalla serietà e dalla for)a di 'io, non sono e non proengono dallo Spirito,ma dall/uomo e sono quindi peccato.

5erci7 fate atten)ione che quello che dite sgorghi dal fuoco dello Spirito Santo. 9d anche se ci7 che dite % serio e scrollal/uomo, dorà comunque essere espresso con amore altruistico e con serietà diina. <utto il resto % contro lo SpiritoSanto. Ci7 ale per tutti gli uomini, siano essi protesi erso 'io o meno o addirittura eletti, come per esempio i profeti.

Vi sia detto anche quanto segue3 se un ero profeta, eletto da 'io e che si % sottomesso alla Sua olontà, ienetormentato a lungo dai suoi simili e coinolto in determinate a)ioni, fino a logorare la sua for)a interiore, egli riceeenergia supplementare da 'io. Se, in una tale situa)ione, si irrita perch( il suo prossimo non ha reali))ato o compiutoqualche cosa o ha agito in modo negatio malgrado il sapere riceuto, egli ricee quest/energia supplementare cheannulla in lui ci7 che % successo nello stato di irrita)ione. Infatti, ci7 non % aenuto a causa di una sua risponden)a, ma

perch( le sue for)e erano state logorate.



(4 $iate 8uindi pieni di rispetto, -enevoli, sensi-ili e gentili, non solo con i vostri simili, ma anche con tutte le creature

che vi sono a##idate< poich' esse vi considerano come dei, ai 8uali levano gli occhi 8uando sono in pena4 Guardatevi

dall6ira, poich' molti peccano nell6ira e se ne pentono poi 8uando è passata4F =Cap4 &(, (@



Il figlio di 'io % un/immagine di 'io-5adre ed % quindi, in s(, for)a perennemente creatrice, poich( porta in s( tutte lesostan)e dell/eterna for)a che sono tutte perfettamente siluppate in lui. 5erci7 gli animali, le piante e i minerali eleanoil loro sguardo erso l/immagine di 'io e desiderano essere uniti agli esseri completamente siluppati che proengonoda 'io, erso cui si eole spiritualmente la ita che sta prendendo gradualmente forma.

Sentitei perci7 collegati con ogni creatura e con tutte le pietre e le piante e proteggete la ita che i % affidataA I fiori ele erbe sono doni che proengono dalla mano di 'io. 5erci7 fatene uso solo quando la loro ita esteriore sta appassendoe cercate di lasciare le radici nella terra. 5rendete ci7 che spunta dalle radici, ma fatelo solo quando % giunto il momento

per quella forma di ita. 9 se le togliete con le radici, deponetele in un luogo ombroso, in modo che la ita possaritirarsi gradualmente, per ritornare alla sostan)a originaria in cui sono riunite tutte le for)e. 2ate tutto ci7 con retto

amore e comprensione, poich( tutto ie. &on uccidete mai un animale per ostro uso personale. Vedete, la natura, la ita della crea)ione, proede per oi. Ifrutti del campo, dei giardini, dei boschi dorebbero bastari. 9 non calpestate mai olutamente la ita, n( quella deglianimali, n( quella delle piante. Chi calpesta olutamente la ita crea cause. 9gli calpesta allo stesso tempo la propriaita e ne dorà soffrire.

&;4 Hn uomo, la cui mano era inaridita, venne da Gesù dicendo E$ignore, ero muratore e guadagnavo da vivere con le

mie mani4 6imploro, ridammi la mia salute, per non dover mendicare in modo umiliante il mio pane4F ) Gesù lo guar

e disse E)siste una casa che non è costruita con le mani, vedi di a-itarci anche tu4F =Cap4 &(, &;@



=/uomo, la cui mano si era ammalata secondo la legge di semina e raccolta, ottenne la ita nella sua mano per potersi dinuoo guadagnare da iere. <uttaia gli diedi il seguente insegnamento sul cammino della sua ita3 entra nella casache non % costruita da mani umane, nel tuo interiore, poich( % il tempio di 'io. Se l/uomo lo fa, la for)a che ha riceutoda 0e continua ad agire dentro di lui. Se non lo fa, ci7 che gli ho donato, ossia la ita della sua mano, rimane in lui solotemporaneamente. Chi continua a peccare, malgrado abbia riceuto questo dono della ita, riprende ci7 da cui Io loaeo alleiato, poich( in tal modo era stato solo riniato.

'io donaA Ci7 che l/uomo fa dei Suoi doni dipende solamente dall/anima e dall/uomo. =/uomo ha riceuto dalla =eggeeterna l/indica)ione di non peccare più e di entrare nel tempio del suo interiore. In questo modo non % più ignaro. Chi haconoscen)a % quindi responsabile per quello che sa.

(° CAPITOLO

,itorno dei settantadue

$uccesso o insuccesso

degli inviati dal Cristo / A##inamento della materia / Le macchie terrestri, i residui di energie negative, sono la -ase per

l6ultima rivolta dei demoni alla #ine del "egno della 7ace / La li-erazione dell6anima della terra / $ugli EspiritiF =:@4 I

EsaggiF del mondo non riconoscono le #orze dell6universo< sono manovrati e com-attono contro la luce =>@4 Il Cristo

rivela la propria posizione e il $uo rapporto con !io, come avvenne la caduta e il $uo atto di redenzione =B@4 Il Cristo

in veste terrena ed i $uoi messaggeri potevano e possono essere riconosciuti solo da coloro che hanno sviluppato la



vista e l6udito interiore / La Legge divina si svela a chi ascolta e realizza i comandamenti del Cristo e costui vive in Lui

=?@4 %ella svolta dei tempi l6eterna veritD si irradia

possentemente tramite la $apienza =0@

&4 !opo un certo tempo, i settantadue ritornarono, colmi di gioia e dissero E$ignore, persino i demoni si sono

sottomessi a noi in nome uo4F

24 )d )gli disse loro EVidi $atana cadere come una #olgore dal cielo4

:4 Vedete, Io vi ho dato il potere di schiacciare i serpenti e gli scorpioni e di #ar #ronte ad ogni potere del nemico, e

nulla vi nuocerD4 Ma non gioite, perch' gli spiriti si sono sottomessi a voi4 Gioite piuttosto molto di più perch' i vostri

nomi sono scritti in cielo4F

=Cap4 2;, &/:@



&on tutti gli uomini e tutte le donne che, a senso, ho definito discepoli, restarono fedeli alla =egge di 'io. 1lcunisoggiacquero agli allettamenti di questo mondo. 6itornarono a mani uote. &on doreste nemmeno legari al numerosettantadue, ma considerarlo come un concetto che significa che erano molti. <utti coloro che Io aeo iniato nelmondo e che ritornarono furono un tempo 0iei seguaci. <utti coloro che rimasero nello Spirito della erità operaronoattingendo allo Spirito del 5adre e insero in molte persone il satana dei sensi, conducendole cos> ad una ita piùeleata. Con le parole "perfino i demoni si sono sottomessi a noi in nome <uo$, essi intendeano il satana dei sensi, datoche molti aeano accettato e seguito l/insegnamento della ita che essi aeano portato loro.

Cos> fu, quando 0i troai su questa terra in este terrena3 coloro che Io aeo mandato nel mondo e che ieano in0e, la ita, arrestarono il negatio. I loro cosiddetti nemici non aeano alcun potere su di essi, in quanto erano protetti

dalla =egge della ita, poich( la osseraano. Cos> % anche nell/epoca attuale *+3 tutti coloro che non cedono alsatanico, saranno consapeolmente i figli di 'io che possiederanno la terra. I loro nomi stanno scritti già ora nei cieli.Gra)ie alla 0ia for)a, raggiungeranno ci7 che per molti % ancora inconcepibile3 la trasforma)ione del loro ego umano edi questo mondo, dal satanico al diino. <utto sarà al loro seri)io, la terra e tutto quello che si troa su di essa, poich(essi sono coloro che possiederanno la terra in nome 0io.

<rascorse alcune epoche del 6egno della 5ace, gli uomini nel 6egno di 'io aranno un unico spirito, perch( arannosuperato il satanico nelle loro anime e iranno consapeolmente in 0e, il Cristo. <ramite loro, compir7 ulteriori opered/amore sulla terra.

1nche se il manto terrestre e l/atmosfera della terra erranno ampiamente purificati dagli astri e dai mari, resterannoalcune parti della terra, le cosiddette macchie terrestri, di materia più grossolana. Si tratterà di concentra)ioni di energienegatie e queste energie negatie ancora sussistenti saranno costituite da residui di tempi passati, in cui le tenebreoperaano sulla terra, e da scorie atomiche, da residui di sostan)e chimiche e da tutte le altre cose negatie che l/uomoha inflitto alla terra. ?ueste energie resteranno inattie per lungo tempo, poich( saranno ricoperte di laa.

1nche nella nuoa atmosfera resteranno )one in cui saranno ancora registrati aspetti delle sofferen)e degli uomini edegli animali. 1nche queste )one resteranno a lungo inattie, come le macchie sulla terra.

1lla fine del 6egno della 5ace, con la sua materia più fine, prima che si compia questa trasforma)ione della terra,Satana, ossia le for)e demoniache, potrà nuoamente misurarsi con l/uomo e con la terra, con l/aiuto di questi residui dienergie negatie. =/9terno in 0e, il Cristo, darà all/aersario ancora una olta la possibilità di riconoscersi, prima cheegli stesso si incateni nei campi eolutii spirituali. Gli esseri demoniaci combattono fino all/ultimo per salare il loroterritorio. In tal modo 'io-5adre in 0e, il Cristo, dà ancora una olta a questi Suoi figli l/opportunità di riconoscersi e dicambiare. =e anime che non sfruttano quest/ultima possibilità doranno ristabilirsi nei campi eolutii spirituali, poich(

la struttura delle particole del loro corpo spirituale % stata lesa. ;n tale corpo spirituale deformato ha bisogno, quindi, dirigenerarsi attraerso le for)e spirituali della coscien)a degli animali, delle piante o addirittura dei minerali.



1nche l/anima della terra si staccherà dalla terra, tuttaia solo dopo molti anni-luce energetici. Ci7 aerràanalogamente all/anima dell/uomo che si stacca dal corpo materiale per andare in regni di sostan)a più fine. =/uomodefinisce questo processo la morte del corpo.

?uando l/anima della terra si libererà dal manto terrestre, questo si spaccherà iolentemente e il pianeta si dissolerà.<uttaia, prima di giungere a questo imponente processo di trasforma)ione, la terra dorà subire ancora molte cose. Sia

l/uomo che la terra sperimenteranno ancora molte cose.

&ella frase "0a non gioite perch( gli spiriti i sono sottomessi$, orrei rettificare la parola "spiriti$.

'uemila anni fa ed anche nei secoli successii, le anime incolpate eniano chiamate "spiriti$. 1nche gli esseri naturalie i fenomeni inspiegabili eniano definiti "spiriti$. 9ssi sono inece energie che hanno assunto una forma spirituale eche sono per7 inisibili per l/uomo.

=a realtà % l/eterno Spirito, la ita che compenetra tutto, da cui proengono le sostan)e, gli esseri che hanno assuntoforma, come gli esseri spirituali, gli esseri naturali, gli animali, le piante, i minerali. =o Spirito % la ita eterna, pura, checompenetra tutto e che mantiene in ita esseri spirituali, uomini, animali, piante, minerali e tutte le cose.

>4 In 8uell6ora Gesù gio nello $pirito e disse Ei ringrazio, 7adre $anto del cielo e della terra che hai tenuto nascostotali cose ai sapienti e ai dotti e che le hai rivelate ai semplici4 $, $antissimo, poich' cos è -ene davanti ai uoi occhi4

=Cap4 2;, >@



Con la parola "sapienti$ sono intese quelle persone che ritengono di essere sagge solo per merito del loro intelletto,quindi del loro sapere mentale. Veramente saggio %, inece, solo l/uomo che adempie le =eggi di 'io.

0olti, che si ritengono "saggi$ ed intelligenti per merito del loro intelletto, hanno fatto della terra una desola)ione. &on

riconoscono ancora le for)e del 5adre e di Suo 2iglio, il Cristo che Io Sono, che sono le for)e che diengono sempre piùattie attraerso i figli e le figlie di 'io in este terrena e che trasformano il mondo. ?ueste for)e dell/unierso sonoancora celate a coloro che hanno il loro cuore chiuso al senso della ita. 9ssi continuano a credere di doer compiereci7 che la loro mente suggerisce loro e che ritengono essere giusto ed essen)iale, credendo in tal modo di doeresprimere la loro sapien)a ed intelligen)a.

Voi uomini nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo che sta sorgendo e crescendo e che possiederete sempre più la terranelle prossime genera)ioni, riconoscete3 fino a che non si sarà completamente siluppato il 6egno della 5ace, gli uominiorientati sul mondo continueranno a coali))arsi con tenacia per combattere contro le opere del Signore. 0olti di loronon riconoscono di essere già toccati ed abbagliati dalla luce della erità. 6eagiscono inconsciamente, presi da unimpeto for)ato, come iene immesso in loro dai demoni, e combattono contro la luce.

1i 0iei dell/epoca attuale *+ che aspirano alla ia della era sagge))a diina dico3 restate eritieriA Infatti % ini)iatoil tempo in cui Io, il Cristo, inondo sempre più d/amore e sapien)a diina gli uomini di buona olontà, facendo di loroeri strumenti di 'io.

=a ia che conduce al cuore di 'io, che ho esposto nel 'iscorso della 0ontagna e completato ed approfondito in molteriela)ioni, % la ia dell/amore e della sapien)a diina, la ia che conduce alla era umanità. Comprendetelo nell/epocaattuale *+A

1nche gli uomini in tutte le fasi eolutie del 6egno della 5ace, del 6egno di 'io sulla terra, dorebbero sapere tuttoci7 per riconoscere che Io ero con i 0iei in modo intenso già nell/epoca attuale *+ e che Io li ho istruiti e guidati.

B4 utto Mi è stato dato dal 7adre Mio4 ) nessuno conosce il iglio, all6in#uori del 7adre< e nemmeno sa chi è il 7adre,

all6in#uori del iglio e di colui al 8uale il iglio lo rivelerD4F =Cap4 2;, B@





"<utto 0i % stato dato dal 5adre 0io.$ Io Sono il 2iglio primo-contemplato e primogenito del 5adre, il Coregnante deicieli. Io Sono onnipresente nelle quattro for)e creatrici, nelle quattro essen)e di 'io3 :rdine, Volontà, Sapien)a eSerietà. In queste quattro correnti delle essen)e fluisce la 0ia eredità spirituale. 9/ l/irradia)ione onnipresente nellequattro for)e creatrici, nel 5rincipio 5rimordiale, 'io, che fluisce nelle quattro for)e creatrici.

?uindi, Io Sono 'io nello Spirito creatore del 5adre, nelle quattro essen)e3 :rdine, Volontà, Sapien)a e Serietà. =e trecaratteristiche diine, 5a)ien)a, 1more e 0isericordia, sono le caratteristiche della figliolan)a. In esse Io Sono il 2igliotra tutti i figli e le figlie di 'io. 'io significa3 energia suprema, onnipresente, che ha fatto scaturire e fa scaturire ognicosa e che % d/eternità in eternità.

'a quest/energia onnipresente, dal 5oten)iale 5rimordiale perennemente fluente, dallo Spirito, ho staccato una gran parte della 0ia eredità spirituale e l/ho immessa, sotto forma di scintille, nelle anime che si sono incolpate, perch( nonhanno rispettato le =eggi nelle tre caratteristiche e nelle quattro essen)e di 'io - le quali costituiscono nel complesso lesette for)e basilari della crea)ione - e la cui energia si % quindi trasformata ad un liello più basso, fino ai quattro regniinferiori della caduta. 'opo il 0io "compiuto$, questi quattro regni inferiori della caduta sono dienuti sfere di

purifica)ione. 'al momento in cui pronunciai il "compiuto$, la scintilla redentrice % dienuta appoggio e sostegno per leanime cadute, affinch( la loro sostan)a spirituale non si dissola nello Spirito eternamente fluente.

Infatti, nel primo pensiero della caduta c/era il desiderio di dissolere tutte le forme spirituali. In tal modo gli esseriaersi oleano ottenere un nuoo ini)io della crea)ione. =/eterno 5adre, di cui Io Sono il 2iglio, 0i confer> la for)a dicompiere ci7 che sta nella Sua olontà, nell/eterna =egge3 conserare tutto l/9ssere nella sua totalità. Con l/atto direden)ione, ogni anima graemente incolpata riceette la scintilla redentrice. In tal modo l/anima % sostenuta e ienecos> esclusa la possibilità che essa si dissola nello Spirito onnipresente, nella corrente di 'io, e che i confluisca sottoforma di energia fluente. Gra)ie alla reden)ione, l/anima ridiiene l/essere spirituale e resta il figlio di 'io nella suaforma spirituale. Se non aessi preleato la 0ia eredità e non l/aessi data ai figli della caduta, quale sostegno e for)aeolutia, molti corpi spirituali si sarebbero dissolti a causa delle colpe che aumentaano sempre più. In tal modosarebbe stato compromesso l/equilibrio della crea)ione e la conseguen)a ineitabile sarebbe stata la dissolu)ione di tuttele forme spirituali.

0i % stato, quindi, dato dal 5adre di operare quale 6edentore per tutte le anime e per tutti gli uomini caduti e diricondurre nuoamente al Suo cuore i Suoi figli. 5erci7, Io Sono il 6edentore di ogni anima fino a che essa non aràsuperato le quattro sfere di purifica)ione. ?uando l/anima arà riattiato questi quattro raggi diini di coscien)a, essaerrà attirata dalle tre sfere delle caratteristiche, le sfere di prepara)ione, chiamate anche sfere di eolu)ione ersol/1ssoluto, che sono le for)e della figliolan)a del 5rincipio 5adre-0adre. In queste tre sfere delle caratteristiche, coluiche sta ridienendo un essere spirituale riattia di nuoo l/intera =egge d/irradia)ione, l/eterna =egge primordiale.?uando tutta la =egge primordiale % nuoamente attia nel corpo spirituale, l/essere puro rientra nuoamentenell/1ssoluto, nell/9ssere eterno.

?uando l/anima in cammino erso la perfe)ione ha siluppato la quarta sfera di purifica)ione, la coscien)a della Serietàdiina, in essa si % compiuta la reden)ione. =a parte della 0ia eredità che, sotto forma di scintilla redentrice, hasostenuto, mantenuto in ita e guidato l/anima, rientra quindi nuoamente nella 2or)a 5rimordiale, nella 2or)a;niersale. Sul cammino attraerso le tre sfere di prepara)ione che conducono all/1ssoluto, colui che sta ridienendoun essere spirituale assume nuoamente la figliolan)a di 'io in modo consapeole.

&elle esti di Gesù di &a)aret non potei ancora insegnare tutti i dettagli dell/atto di reden)ione, del defluire della 0iaeredità, perch( non aeo ancora compiuto l/opera di reden)ione. =a 0ia eredità si troaa ancora nella =egge

primordiale. &el momento in cui fui batte))ato da Gioanni nel Giordano e lo Spirito scese su di 0e nel simbolo dellacolomba, la 0ia eredità dienne attia in modo più intenso nella =egge primordiale. Sul Golgota essa deflu> con la 0ia

parola "compiuto$ e si suddiise in scintille spirituali. :gni anima caduta riceette il sostegno, la scintilla redentrice.

Il significato dell/afferma)ione "...nessuno conosce il 2iglio all/infuori del 5adre ...$ % il seguente3 l/uomo che pensa soloin modo umano e che considera e riconosce la materia come l/unica realtà, non percepisce in s( lo Spirito dell/eterno5adre. Solo chi sa di essere figlio di 'io, perch( adempie le =eggi dell/amore, percepisce in s( anche il 5adre, la ita. Il5adre pu7 quindi essere percepito solo da coloro che reali))ano la =egge dell/amore che Io insegnai nelle esti di Gesù

di &a)aret e che rielo ed insegno, quale Cristo-'io, a coloro che amano 'io più di questo mondo.



? 4 ) si rivolse ai $uoi discepoli e disse loro in con#idenza E5eati 8uegli occhi che vedono 8uello che voi vedeteK 7oich'

Io vi dico molti pro#eti e re volevano vedere 8uello che voi vedete e non l6hanno visto e volevano udire 8uello che voi

udite e non l6hanno udito4 =Cap4 2;, ?@



Io Sono in 'io, ostro e 0io 5adre, il 2iglio di 'io e 'io nelle quattro for)e creatrici eterne.

=e parole "4eati quegli occhi che edono quello che oi edete$ significano3 Io, il 2iglio di 'io, il Coregnante dei cieli,ero tra gli uomini in este terrena. 4eata era quell/anima in este terrena che riconobbe 0e, il 2iglio di 'io incarnato.=/uomo 0i edea solo come ero, uomo tra uomini. =e anime dei beati riconobbero in 0e l/immagine dell/eterno 5adre.0olti, che ennero su questa terra dopo la 0ia morte fisica, 0i udirono attraerso la parola profetica. 0a Io non

parlao più direttamente a loro, poich( chi non ha più un corpo terreno, non ha neppure la oce degli uomini. 5er questola parola di 'io dee essere trasmessa tramite profeti.

1nche la isione interiore % solo indiretta e non diretta8 % cos> come la edono gli uomini nel mondo tridimensionale. Io

diedi e d7 la parola della ita per bocca profetica, sia dopo la 0ia morte fisica che nell/epoca attuale *+, affinch( i0iei giungano nuoamente a 0e e raggiungano la beatitudine e, dopo il decesso del loro corpo terreno, possanocontemplare l/eterno 5adre, olto a olto.

?uindi, chi adempie le parole della ita, alla sua morte fisica contemplerà il 5adre e =o conoscerà. 9gli saràconsapeolmente in =ui, come Io =o conosco e come Io Sono in =ui. Chi, inece, si limita ad ascoltare o leggere le 0ie

parole e non le include nella propria ita, non percepirà il 5adre dentro di s( e, alla sua morte fisica, non =o contempleràe tanto meno =o conoscerà, poich( l/9terno % la =egge della ita e chi non la ossera % morto spiritualmente. Solol/anima e l/uomo che accettano le 0ie parole e che le iono sono consapeolmente nel 5adre. 9ssi ridiengono la Suaimmagine.

1nalogamente a com/era ai tempi della 0ia ita terrena, % anche nell/epoca odierna *+. 'urante il 0io camminoterreno, Io, il Cristo in Gesù, ero daanti ai 0iei apostoli e discepoli, quale immagine personificata del 5adre. <uttaia,la maggior parte di coloro che 0i seguiano e 0i edeano non 0i riconobbero. Solo alcuni apostoli e discepoli ideronel profondo 0e, il Cristo in Gesù. Com/era a quei tempi, % anche in quest/epoca8 solo coloro che hanno aperto i loroocchi spirituali con una ita conforme all/eterna =egge dell/amore sono in grado di contemplare il Cristo.

5ortai il messaggio dei cieli a molti uomini e parlai loro della 0ia enuta, come Cristo. <uttaia solo pochi compreseroil messaggio della sale))a. ;no dei motii era che non oleano un 0essia nelle esti di un uomo modesto, di Gesù di

&a)aret, che era un figlio del carpentiere Giuseppe, ma piuttosto un re terreno che togliesse loro i fardelli, sen)a che essidoessero fare qualcosa. 0olti uomini hanno sentito parlare 0e, il &a)areno, eppure non 0i hanno sentito, perch(edeano solo il &a)areno ed udiano solo le parole del &a)areno. &on afferrarono la parola di 'io che parlaaattraerso di 0e, il &a)areno, perch( udiano solo Gesù, il &a)areno, e non 'io attraerso Suo 2iglio in este terrena.

1nche in quest/epoca *+, la 0ia parola fluisce in piene))a, tramite il raggio par)iale incarnato della Sapien)a

diina, un essere umano tra gli uomini che porta in s( la icinan)a di 'io. =/unità con l/eterno 5adre, in cui si troa,iene misconosciuta, cos> come anch/Io, il 2iglio dell/uomo tra gli uomini, non fui riconosciuto.

Secondo un ecchio concetto dell/uomo, ognuno dei suoi simili dorebbe essere come lui stesso %. 5er questo motio,molti uomini fanno una distin)ione solamente tra la ricche))a e la poertà esteriore, ma non tra la ricche))a interiore ela poertà dell/anima. &on sono in grado di riconoscere e di distinguere i processi interiori. 5erci7 edono ogni uomodalla prospettia del loro ego umano. I loro simili hanno solo l/importan)a che il loro ego attribuisce loro. 5er questo, imessaggeri di 'io in este terrena non engono riconosciuti e le parole della ita, che scorrono attraerso di essi,engono accettate solo da pochi quale parola di 'io, quale =egge della ita.

5erci7 la parola dell/9terno, che iene donata tramite i messaggeri di 'io in este terrena, % per molti solo una parola diuomini, sebbene essa sia e resti la parola di 'io, donata tramite i Suoi messaggeri che 9gli ha iniato agli uomini.

0 4 5enedetti siete voi, nella cerchia interna, che udite la Mia parola ed ai 8uali vengono svelati i segreti< voi che non

imprigionate o uccidete alcuna creatura innocente, ma che cercate il -ene in ogni cosa< poich' a costoro appartiene la

vita eterna4 =Cap4 2;, 0@





Spiego la frase3 "4enedetti siete oi nella cerchia interna, che udite la 0ia parola ed ai quali engono selati i segreti$.Chi fu in grado di ascoltare la parola del 5adre attraerso di 0e, Suo 2iglio in este terrena, Gesù, isse anche in

conformità ad essa. Costui era in erità benedetto ed entraa a far parte della cerchia interna dei 0iei seguaci3 egli eraconsapeolmente in 0e ed Io ero in lui, quale luce del mondo. In erità, la benedi)ione flu> copiosamente attraerso di0e, Gesù, per molti uomini e per i 0iei apostoli e discepoli.

1nche in quest/epoca *+ la benedi)ione, la parola dell/Io Sono, scorre allo stesso modo attraerso il raggio par)ialedella Sapien)a diina incarnata. 9ssa % data a tutti gli uomini e scorre anche oggi nuoamente nella cerchia interna, percoloro che si radunano attorno alla 0ia sacra parola. Io la d7 attraerso la persona in cui % incarnato l/essere di luce cheIo ho iniato agli uomini nell/epoca attuale, all/ini)io della grandiosa solta dei tempi, affinch( possano sentire la 0ia

parola attraerso di lei e possano iere conformemente ad essa. 9 se reali))ano la 0ia sacra parola, che Io insegno loronuoamente, ed osserano il 0io comandamento di amarsi l/un l/altro altruisticamente, come Io, il Cristo, li amo, essiridierranno i 0iei eri discepoli, i figli e le figlie di 'io che preparano consapeolmente la 0ia enuta.

?uand/ero Gesù di &a)aret insegnai le eterne =eggi ai 0iei apostoli e discepoli. 1 colui che reali))aa il 0ioinsegnamento eniano selati i cosiddetti "segreti$, poich( i eli dell/ego umano cadeano ed egli iea quindi nellaerità. In modo analogo, insegno ora nuoamente, quale Cristo, la =egge dell/amore, attraerso il raggio par)ialeincarnato della Sapien)a diina. Chi la reali))a, scopre l/eterna =egge. I suoi eli dell/egoismo si dissolono e l/anima el/uomo si troano poi nella luce della erità.

<utto % manifesto agli uomini che iono nello Spirito, perch( adempiono la =egge della ita. :ggi *+ insegno laia erso l/amore altruistico, in tutti i dettagli, e guido nel 6egno di 'io, che % insito in ogni uomo, tutti gli uomini di

buona olontà che sono disposti a lasciare il loro ego umano per dienire diini.

Solo l/anima e l/uomo che sono colmi del 0io Spirito rispettano quello che Io ho comandato loro. Gli uomini delloSpirito non cattureranno, n( terranno prigioniere o tanto meno uccideranno creature innocenti. Chi ie nella erità sache in ogni creatura regna ed opera l/infinito amore. Gli uomini nello Spirito della erità iono con la natura e con tutte

le sue creature.

Sulla ia che conduce al cuore del 5adre 0io, Io insegno *+ agli uomini a riconoscersi e ad accettarsi quali esseri proenienti da 'io e a troare il bene in tutti gli uomini ed in tutto quello che accade loro. Chi riconosce il suo eroessere ossera il comandamento dei comandamenti che dice "1matei l/un l/altro altruisticamente, come Io i ho amatoquand/ero Gesù e come i amo quale Cristo.$ Il 0io insegnamento % la =egge della ita. Chi lo reali))a % ricolmo delloSpirito del 5adre e ie in 0e, il Cristo. <utti coloro che osserano il comandamento dei comandamenti iono in 0eed Io opero attraerso di loro. Infatti, attraerso di essi Io compio quanto rielato3 il 6egno di 'io su questa terra.

=/umanità si troa in una grande solta dei tempi. Io, il Cristo, preparo la 0ia enuta e trasmetto il 0io messaggiotramite figli e figlie di 'io che fanno parte del mandato della 0ia reden)ione, affinch( molti giungano a 0e e siuniscano sotto l/ampio mantello di Vita ;niersale, poich( 'io % Vita uniersale, 9ssere uniersale.

14 5enedetti saranno coloro che si astengono da ci che è costato spargimento di sangue e morte e che esercitano

diritto e giustizia4 5enedetti siete voi, poich' raggiungerete la -eatitudine4F =Cap4 2;, 1@



&ella fase di passaggio dalla ecchia epoca, l/epoca della legge causale, alla &uoa 9poca, l/epoca di luce, 0i rielo datutti i sette raggi basilari di 'io attraerso il raggio par)iale della Sapien)a diina. ;n potente fascio di raggi dell/eternaerità fluisce erso tutti gli uomini attraerso la Sapien)a diina. 1ncora una olta iene loro descritto il 0io modo di

pensare e iere nelle esti di Gesù di &a)aret. Inoltre, Io insegno nuoamente le =eggi della ita a tutti coloro che

edificano su di 0e, sul Cristo, e insegno come applicarle rettamente. Chi le reali))a comincia ad entrare nella itaappagata e contribuisce ad edificare il 6egno della 5ace di Gesù Cristo che fu annunciato da profeti ed illuminati nelleepoche passate.



In erità, in erità, beati sono coloro che stanno con 0e, il Cristo, adempiendo il comandamento dei comandamenti.9ssi non legheranno, n( uccideranno. 9serciteranno il diritto e la giusti)ia, affinch( sia pace tra gli uomini. 9/ giuntoinfatti il tempo *+, in cui Io raduno, dai quattro enti, coloro che si sfor)ano di osserare ci7 che Io ho comandatoloro.

Sappiate3 nonostante le 0ie istru)ioni ed i 0iei insegnamenti, ancora molti uomini si autodistruggeranno a seguito delle

loro cause che continuano a creare, malgrado siano a conoscen)a di molte cose. <uttaia Io, il loro 6edentore, mantengole loro anime. <utti coloro che dispre))ano in malafede i comandamenti della ita, staranno alla 0ia sinistra fino a chearanno accettato ed accolto 0e, loro 6edentore, e fino a che troeranno e manterranno in s( la pace e l/amore, perdienire in tal modo la =egge dell/amore. 5asseranno poi dalla sinistra alla destra e saranno con 0e, fino a che alla 0iadestra si troeranno tutte le anime, che Io ricondurr7 poi al 5adre quali immagini di 'io.

1° CAPITOLO

Gesù 'iasima la crudelt- usata contro un cavallo

L6uomo egoista ed egocentrico

domina e tormenta gli animali / Chi vive in !io è in unitD con tutte le creature =2/>@4 L6uomo oltraggia e distrugge la

vita sulla terra / )stinzione di molte specie di animali / L6importanza di molti animali per l6e8uili-rio ecologico / La

legge di semina e raccolta vale anche per il comportamento verso la creazione =B@4 L6amore altruistico, la chiave per

comprendere ed aiutare il prossimo, per capire la legge causale e per superarla / L6anima assetata ed a##amata della

#onte interiore =0@4 L6uccisione degli animali, anche come sacri#icio, è un o--ro-rio al cospetto di !io / Ogni uomo

dovre--e sacri#icare li-eramente il proprio ego / )rrata immagine di !io / La retta comprensione di Eocchio per

occhio, dente per denteF =1@ e Ecos vi voglio ripudiareF / rasmissione ed interpretazione delle parole -i-liche =&;@4

"icchezze terrene e ricchezza interiore =&&@4 La ricchezza esteriore è solo un prestito che dovre--e essere impiegato per

molti =&2/&:@4 La Legge di !io è assoluta e si adempirD / Il -attesimo con l6ac8ua, un sim-olo / Il EcompiutoF / Il

Cristo insegna ora tutta la veritD =&>@4 Il piano e la preparazione del mandato di redenzione e dell6Opera di "edenzione

/ Molti esseri spirituali restano nel mandato #ino a che

tutti gli esseri della caduta saranno ritornati =&?@

&4 Accadde che il $ignore lasci la cittD per andare sui monti con i $uoi discepoli4 ) giunsero ad un monte con sentieri

molto ripidi4 L incontrarono un uomo con un animale da soma4

24 Ma il cavallo si era accasciato estenuato per il troppo peso4 L6uomo lo picchi #ino a che cominci a sanguinare4 )

Gesù si avvicin a lui e gli disse Eu #iglio della crudeltD, perch' #rusti il tuo animaleJ %on vedi che è troppo de-ole

per il peso che porta e non sai che sta so##rendoJF

:4 Ma l6uomo replic EChe cosa te ne importaJ 7osso #rustare l6animale #inch' mi piace, perch' mi appartiene ed io

l6ho ac8uistato per una grossa somma di danaro4 Chiedilo a 8uelli che sono con e, sono i miei vicini e lo sanno4F

>4 )d alcuni dei discepoli risposero e dissero E$, $ignore, è cos come dice, eravamo presenti 8uando compr il

cavallo4F ) il $ignore replic E%on vedete come sanguina e non udite come geme e come si lamentaJF )d essi

risposero dicendo E%o, $ignore, non sentiamo come geme e come si lamentaKF =Cap4 2&, &/>@



1nche se l/uomo ha comperato un animale, questo non % sua proprietà. Come il corpo spirituale,

l/anima nell/uomo, appartiene all/eterno 9ssere, poich( l/9terno ha creato il corpo spirituale e l/esserespirituale ie nell/eterno 9ssere tramite l/9terno, anche l/animale % stato creato dall/eterno Spiritocreatore e fa parte della ita che % e che sarà in eterno8 esso fa parte di 'io.



<utto l/infinito % amore che sere, ita che sere3 anche l/uomo % chiamato da 0e, il Cristo, a serirein modo altruistico il suo prossimo, di cui fa parte anche il secondo prossimo, l/animale, dato cheanch/esso % dotato dei doni del seri)io altruistico e sere olentieri e liberamente l/uomo che loama.

?uindi, se l/uomo non ama altruisticamente il suo prossimo, i suoi simili, non lo serirà nemmenoin modo altruistico. <rasmetterà il suo egoismo anche al mondo animale, egetale e minerale.

=/animale non % in grado di parlare. Soffre e sopporta in silen)io e difficilmente % in grado dicomunicare il suo dolore e la sua sofferen)a. Solo chi ama altruisticamente gli uomini, gli animali,le piante e le pietre percepisce il dolore e la pena che l/animale sopporta.

=/egocentrico, l/uomo-dominatore, si aspetta che i suoi simili lo serano. 9sige anche dall/animaleche lo sera al di là delle sue for)e e delle sue possibilità. 9/ lui che determina e non sere gli altri e

per questo infligge tormenti indicibili agli uomini ed agli animali. Se l/uomo rende dipendenti i suoisimili, come schiai, soggiogherà anche gli animali. Chi non presta più ascolto alla propria

coscien)a diiene crudele erso l/uomo e erso l/animale8 ede solo le proprie necessità, il proprio profitto. Si crede molto importante e dimentica come deono soffrire il suo prossimo ed anche ilsecondo prossimo, gli animali, a causa del suo predominio egocentrico. &on sente più nemmeno diche cosa hanno bisogno il suo prossimo e l/animale. Se i sensi dell/uomo sono abbrutiti, tutto il suoessere % poco sensibile. <uttaia, se iene toccato il suo ego e se iene messo in questione il suomodo di agire, reagisce in modo molto suscettibile.

6iconoscete3 chi % unicamente con questo mondo guarda solamente il suo piccolo mondo limitatodell/ego. In tal modo diiene ottuso per la =egge della ita e quindi spiritualmente morto. I mortispirituali sono muti e sordi per la era ita. 9ssi continueranno a nascere nella materia, fino a chesarà possibile secondo le leggi della reincarna)ione, per apprendere e sperimentare, nell/alternarsidelle loro sorti, che il prossimo che % accanto a loro ed anche l/animale percepiscono e soffrono,dato che tutti possiedono la ita che proiene da 'io.

4eati coloro che riconoscono che la loro futura esisten)a pu7 significare tormento o libertà, dato chel/uomo raccoglie ci7 che semina.

9/ prossimo il tempo, in cui le anime segnate da grai colpe non potranno più enire nelladimensione temporale, poich( la luce dimorerà sulla terra. =e ombre dell/ego umano non potranno

poi più dominare il mondo, perch( la olontà di 'io errà issuta e sarà isibile.

Chi ha consacrato la propria ita a 'io % dienuto altruista. =a sua ita % perci7 al seri)ioaltruistico del prossimo. =/uomo nello Spirito del Signore non parla più in termini di tuo e di mio.9gli ie nella piene))a di 'io, d/eternità in eternità, in ci7 che 'io gli ha donato come eredità3tutto l/9ssere, l/eternità.

?uindi, chi ie eramente ede ci7 che i morti spirituali non edono, ode quello che i mortispirituali non possono udire3 la ita che fluisce dall/uomo, dall/animale, dalla pianta e dalla pietra,da tutto l/infinito. Infatti, chi ie in 0e % in unità con tutti gli uomini, esseri, animali, piante, pietree con tutto l/infinito e comprende il linguaggio dell/amore.

B4 ) il $ignore si rattrist e disse EGuai a voi che, a causa dell6insensi-ilitD del vostro cuore, non udite come l6animale

si lamenta e come implora pietD verso il suo Creatore celeste, e tre volte guai a colui contro il 8uale grida e si lamentanel suo tormentoKF =Cap4 2&, B@





Guai a coloro che peccano contro l/uomo, l/animale, la pianta, la pietra e contro tutto ci7 che 'io hadonato loro per la ita in =uiA =/animo di molti uomini % dienuto insensibile. Il loro ego umanomira solo ai propri antaggi. Cos> facendo, l/uomo egocentrico danneggia i suoi simili e sfrutta

anche i regni della natura. =/uomo di quest/epoca *+ ha posto e pone mano al grandeorganismo-terra, alla terra8 la inquina, iolenta la ita su di essa e, con i suoi esperimenti atomici,chimici ed altro, interferisce nell/atmosfera. Violenta quindi la terra e tutto quello che ie su di essae distrugge il suo manto atmosferico che protegge la terra stessa e tutta la ita terrestre.

5roprio in questa solta dei tempi dalla ecchia epoca peccaminosa all/epoca di luce, le specieanimali e egetali implorano aiuto e sale))a al loro Creatore con la for)a delle loro sensa)ioni, conil linguaggio della loro coscien)a. Gli animali e le piante soffrono in modo inimmaginabile a causadegli eccessi dell/ego umano, dell/egoismo umano. =a ita asserita implora pietà e reden)ione.

'io, 0io 5adre, il Creatore di tutte le forme di ita, ha prestato ascolto alle creature asserite. 0olte

specie animali si estinguono a causa del modo di agire negatio degli uomini. =e loro for)espirituali rientrano nell/anima della terra o passano nelle sfere pure dell/9ssere eterno. 5er molte diesse ci7 % la reden)ione. <uttaia, molte di esse ritorneranno quando la luce dimorerà sulla terra,

poich( gli uomini iranno in unità con 'io.

Sappiate3 ogni misfatto che non % stato espiato ed ogni maltrattamento, perpetrato sia su uomini chesu animali, piante o addirittura pietre, quindi su tutta la terra e sull/atmosfera, ricade sull/autore.6iconoscete3 molti animali sono stati donati agli uomini per serirli. 0olti sono stati creati permantenere l/equilibrio ecologico. <uttaia questo retto seri)io reciproco aerrà solo quandol/uomo arà siluppato l/amore filiale che proiene dal 'io-5adre-0adre e l/amore creatore che %attio nell/animale, nelle piante e nelle pietre. 1llora egli sarà in grado di comunicare con tutto

l/9ssere.

'oe c/% la comunica)ione pura, scorre anche l/eterna energia cosmica. 'oe, inece, le for)edell/amore sono legate, regnano crudeltà, egoismo e schiaitù, mancano la comprensione e latolleran)a8 esiste solo il prendere e non il fluire che deria dal dare e riceere.

Secondo la =egge, ci7 che l/uomo fa al più piccolo dei 0iei fratelli, al suo simile, l/ha fatto a 0e, ilCristo, ed infine a se stesso8 infatti ci7 che l/uomo semina, lo raccoglierà. Il raccolto corrispondesempre alla semina. Se l/uomo agisce contro l/eterna =egge dell/amore altruistico, si allontana dalleeterne energie di cui ha bisogno per una ita sana, per il benessere della sua anima ed anche del suocorpo. ?uindi, chi si riolge al mondo ed alle sue ombre si allontana da 0e, dalla luce. 9 chi siallontana da 0e entra nelle ombre dell/ego umano. Chi si troa nell/ombra soffre, deperisce, diieneschiao del suo ego e rende schiao anche il suo prossimo.

6iconoscete3 solo chi sta nell/ombra, ed % quindi già asserito, si fa asserire dall/uomo dominatore.Si ende poi all/uomo padrone per un paio di danari e tradisce cos> il suo ero Signore. ?uestoaccade nei confronti degli uomini, degli animali, delle piante, della terra e dell/atmosfera.

?4 ), si #ece avanti e tocc il cavallo, e l6animale si alz e le sue #erite erano guarite4 Ma all6uomo disse EVa6 ora per la

tua strada e in #uturo non picchiarlo più, se speri anche tu di trovare misericordia4F

04 ) vedendo sopraggiungere il popolo, Gesù disse ai $uoi discepoli EIo $ono malato a causa del malato, Io patisco la

#ame a causa dell6a##amato4 Io patisco la sete a causa dell6assetato4F =Cap4 2&, ?/0@





"Io Sono malato a causa del malato$ significa3 chi ama altruisticamente % aperto nei confronti delsuo prossimo e pu7 anche sentire e percepire nel proprio cuore la sofferen)a, il dolore e la malattiadei suoi simili. Gli uomini che sono disponibili altruisticamente nei confronti del loro prossimo

riceono da 0e la for)a per dare consola)ione ed aiuto ai malati. Gli uomini nel 0io Spiritoserono altruisticamente il loro prossimo, se questi lo desidera.

6iconoscete3 ogni uomo ha il libero arbitrio e nessuno dee imporre se stesso al suo prossimo.5erci7, l/uomo dorebbe prestare aiuto, solo se ci7 % desidera-to.

=o Spirito dell/amore scorre attraerso uomini che serono altruisticamente, facendo aer aiuto amolti Suoi figli umani. 'io assiste i Suoi figli umani in ogni situa)ione, anche per me))o di uomini,il cui cuore batte altruisticamente per 'io e per i loro simili. Chi ama altruisticamente sere anchealtruisticamente. In tal modo, in questo mondo scende il bene3 'io.

Chi riconosce le proprie cause conosce anche il concatenamento di cause che si manifestano inquesto mondo ed i cui effetti hanno proocato e proocano sariate malattie, sofferen)e e pene. Chiha la isione della legge di semina e raccolta, conosce anche la ia per uscire dagli intrighi e dailabirinti dell/ego umano. 9 chi percorre la ia per uscire dalla sofferen)a, da pene, malattie einfermità, creerà sempre meno cause. In tal modo, la cattia semina nel campo della ita si riduce ein lui germoglierà la buona semina, la ita in 0e, il Cristo.

"... Io patisco la fame a causa dell/affamato, Io patisco la sete a causa dell/assetato$, significa3quand/ero Gesù di &a)aret potei percepire e, quale Cristo, so perch( a molti dei 0iei figli umanimanca il cibo e perch( sono assetati. &elle esti di Gesù idi i difetti e, quale Cristo, li conosco. Idifetti sono la caren)a di luce dell/anima. =/anima risegliata ha fame e sete di 0e, il Cristo.

;n/anima che si % risegliata in 0e non si darà pace fino a che l/uomo non arà riconosciuto perch(essa ha fame e sete. ?uando l/uomo arà riconosciuto la pena dell/anima e arà sistemato, con la0ia for)a, ci7 che ha riconosciuto e che ha proocato la caren)a di luce dell/anima, essa troeràsollieo e l/uomo guarirà.

6iconoscete3 l/anima ie unicamente della luce di 'io. Se ne ricee troppo poca, il corpo siammala oppure l/uomo dee soffrire la fame e la sete, a seconda della semina che ha deposto nelcampo, nella sua anima.

:gni assetato aspira alla fonte, all/acqua. Se nell/uomo la fonte della Vita interiore fluisce solo in

modo scarso, perch( egli si % allontanato dalla fonte, l/anima e l/uomo soffrono. Chi ie in 'iosente e percepisce la sofferen)a del suo prossimo e non arà riposo, fino a che tutti gli uominisaranno giunti alla fonte della ita, e finch( le anime si saranno unite all/origine della fonte, perridienire poi la fonte stessa.

2ino a che tutti gli uomini e tutte le anime non iranno in questo stato di coscien)a spirituale, Iosar7 con gli uomini e con le anime quale 6edentore e percepir7 le loro malattie, la loro fame e laloro sete, li sfamer7 e li disseter7, fino a che tutti gli aspetti umani saranno sciolti e l/anima ridierràla fonte che proiene da 'io, l/essere spirituale dei cieli, l/immagine di 'io.

14 )d )gli disse anche EIo $ono venuto per a-olire i sacri#ici e le #este cruente4 $e non smetterete di sacri#icare e

consumare la carne ed il sangue degli animali, l6ira di !io non cesserD di a--attersi su di voi< cos come accadde ai

vostri antenati nel deserto che gioivano dei piaceri della carne e che s6imputridirono e #urono consunti dalle epidemie4

=Cap4 2&, 1@





"Io Sono enuto per abolire i sacrifici di sangue e le feste cruente$ significa3 Io Sono enuto per insegnari il Vangelo,la =egge dell/amore, e per darene esempio di ita, affinch( abbiate a riconoscere che solo l/uomo che ossera le =eggi

di 'io % ricco di for)a spirituale nell/interiore. 1gli uomini che posseggono alori interiori non mancherà nulla. Infatti,chi % ricco nel proprio cuore % con il suo prossimo e non contro di lui ed % quindi per 'io, per la ita che % la piene))a.Gli uomini che possiedono alori interiori sono in unità anche con il mondo animale e egetale e non sono contro ci7che 'io ha creato. Chi % contro il suo prossimo, combatterà contro di lui e lo ucciderà. 9 chi % contro il suo prossimonon rispetterà nemmeno le altre forme di ita, n( gli animali, n( le piante, n( le pietre.

Chi % contro la ita in 0e, il Cristo, % affamato e assetato di successo, ricche))a, potere e stima. ;ccide gli animali econsuma la loro carne per le sue feste ed i suoi piaceri culinari. Cos> facendo, dimostra di essere lontano da 'io.

5er 'io, l/9terno, anche i sacrifici degli animali sono un obbrobrio. 9gli non uole che si sacrifichino o si consacrino a=ui gli animali. 'io ha dato ita a tutte le forme dell/9ssere, quindi anche agli animali. 5erch( dorebbero quindiesserGli sacrificati, se 9gli stesso, la ita, dimora in essi#

Se, inece, l/uomo sacrificasse il suo ego umano, le sue passioni e cupidigie a 0e, il Cristo, ed aspirasse ad una itacome oluta da 'io, quindi consacrata a =ui, e iesse in tal modo, contribuirebbe a creare l/unità di tutte le forme diita. 'io % lo Spirito dell/amore e della libertàA 5erci7, ogni uomo dorebbe sacrificare liberamente il proprio ego. Soloallora, egli dierrà mite e umile di cuore e giungerà alla grande unità3 'io. 9/ questa l/eolu)ione dell/uomo erso di =uiche 'io ama nei Suoi figli.

9 chi si dona all/eterno 'io-5adre-0adre, trasformando i suoi lati umani per farli dienire diini, non macellerà glianimali, n( consumerà la loro carne e tanto meno ucciderà arbitrariamente un animale. <ali uomini tratteranno conamore altruistico anche il mondo egetale, dato che anche questo % un dono della crea)ione di 'io ai Suoi figli umani.=e piante ed i frutti del campo e del bosco si donano olentieri all/uomo e ogliono serirgli da nutrimento e damedicinale per il suo corpo malato.

"=/ira di 'io$ proiene dall/immagina)ione dei pagani, che era ancora presente nella Vecchia 1llean)a3 si credea chegli "dei$ si endicassero degli uomini. Sarebbe bene se l/uomo che ha peccato riconoscesse che egli stesso ha creato lacosiddetta "ira di 'io$. Il "'io adirato$ % l/ego umano che si endica per ci7 che esso stesso ha proocato, dato chequello che l/uomo semina, lo raccoglierà.

1nche le parole "occhio per occhio, dente per dente$ sono state e sono ancora interpretate in modo errato. =/uomo nondorebbe endicarsi del suo prossimo e ripagare con la stessa moneta. Gli % comandato di perdonare il suo prossimo, dichiedergli perdono e di non rifare più le stesse cose o cose analoghe. Chi non ossera questo comandamento entra nellalegge dell/espia)ione che dice3 "occhio per occhio, dente per dente.$ 9 raccoglierà ci7 che ha seminato "occhio perocchio, dente per dente$.

6iconoscete3 prima o poi, l/ego adirato e prepotente, il dio-ego dell/uomo, crollerà e questo aerrà al più tardi quando

le cause, ossia ci7 che l/uomo ha seminato, defluiranno dall/anima.

6iconoscete inoltre3 la sofferen)a degli animali e la carne consumata degli animali uccisi inten)ionalmente, consumanoa loro olta la carne dell/uomo. =e conseguen)e sono malattie ed epidemie. Sono gli effetti che seguono a queste esimili cause.

(4 )d Io vi dico, anche se sarete riuniti nel Mio grem-o, ma non osserverete i Miei comandamenti, Io vi ripudier4

7oich', se non volete adempiere in piccolo il sapere segreto, come vi posso dare 8uello più grandeJ

&;4 Chi è #edele nelle piccole cose, sarD #edele anche nelle grandi, e chi è ingiusto nelle piccole cose, lo sarD anche nelle

grandi4 =Cap4 2&, (/&;@





"9d Io i dico, anche se sarete riuniti nel 0io grembo, ma non ossererete i 0iei comandamenti, Ioi ripudier7$ significa3 anche se l/uomo dice "Signore, SignoreA$ e parla molto di 0e e del Vangelodell/amore, ma nella sua ita non reali))a e non ossera quello che dice, ripudierà se stesso a causadel suo ego umano. Cos> facendo, egli esce dalla =egge dell/amore e crea le cause, i cui effetti siabbatteranno su di lui, a meno che non le riconosca per tempo, se ne penta e non rifaccia più cose

simili. &on % l/Io Sono, 'io, che ripudia l/anima e l/uomo, ma % l/uomo stesso che si allontana dalla=egge dell/amore e della ita8 in tal modo egli crea la sua legge che lo farà poi soffrire. Infatti,l/uomo riceerà quello che ha seminato. 5ertanto, sfor)atei di rimanere nel 0io grembo, gra)ie aduna ita in 0e, il Cristo, gra)ie all/amore disinteressato e alle opere altruistiche.

=/afferma)ione3 "Io i ripudier7$ non proiene mai dallo Spirito di 'io, che Io Sono. Il senso diquesta frase %3 con il ostro piccolo ego spingete la ostra anima nella alle delle cause che ifaranno poi soffrire. Infatti % solo l/ego dell/uomo che crea la legge di semina e raccolta nell/anima enel corpo fisico.

In molti ecchi testi, dati a suo tempo e ripetutamente redatti e tradotti, s/infiltrarono espressioni

correnti nelle epoche precedenti e successie alla Vecchia 1llean)a. Se coloro che redigeano etraduceano questi testi erano ancora legati a queste immagini, riprendeano questi concetti e liriportaano nelle nuoe edi)ioni, credendo di aer compreso il testo in modo retto e, pertanto, diaerlo anche redatto e tradotto correttamente.

1nche nelle ostre cosiddette 4ibbie furono ripresi in continua)ione tali ecchi concetti. ?uestoaccade ancor oggi *+ ed % anche uno dei motii per cui molti esperti della 4ibbia e teologi nonsono in grado di comprendere la 0ia parola, rielata per l/epoca attuale e per la &uoa 9poca,l/epoca di luce. 1pplicando rigidamente tali concetti, si inserirono nelle 4ibbie molti aspetti umani.

&on sempre i testi ennero interpretati olutamente in modo arbitrario, ma spesso ennero inseriteinconsapeolmente altre cose, per conin)ione umana. Il ecchio modo di esprimersi e i ecchiconcetti, con i quali la erità diina enia espressa in parole umane, nell/epoca attuale *+hanno, tuttaia, spesso tutt/altro senso e significato.

Se l/umanità aesse prestato ascolto ai profeti iniati da 'io - anche all/interno delle istitu)ioniecclesiastiche - e se aesse compiuto quello che 'io insegn7 tramite i Suoi strumenti ed ascoltatoquello che Io insegnai nelle esti di Gesù di &a)aret, dandone esempio, quest/epoca sarebbe pienadi luce, ossia di erità, e non sarebbe più stato necessario iniare altri profeti.

6iconoscete3 chi non ossera il comandamento più piccolo, di aere tolleran)a e comprensioneerso i propri simili e di rispettare il loro libero arbitrio, non potrà nemmeno osserare il

comandamento supremo, ossia quello dell/amore. Chi non riconosce la legge di semina e raccolta ereputa quindi colpeole il suo prossimo, come potrà riceere cose ben più grandi, ossia la =eggedell/amore, che % la era ita#

Il sapere non % sapien)a. =a sapien)a diina resta celata a colui che accumula solo sapere.

Chi % fedele, retto e sincero con se stesso nelle cose più piccole, lo % anche erso il suo prossimo.<ali uomini potranno anche compiere grandi cose, che aranno durata, perch( iono nella 0iaolontà. Chi inece, % aido, inidioso, geloso ed aaro nelle piccole cose, penserà, parlerà ed agiràin modo corrispondente, anche in cose e situa)ioni più grandi.

Sappiate3 dall/inidia, dalla gelosia, dall/aidità e dalla discordia sono nate le guerre, gli omicidi, ladistru)ione e la separa)ione dei popoli.



1gli uomini nel 6egno della 5ace colmo di luce dico che era ancora cos> anche nell/epoca in cui Iorielai quest/opera, tramite il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina, all/ini)io della potentesolta dei tempi.

&&4 ) se non siete stati #edeli nei -eni terreni peccaminosi, chi vi a##iderD le vere ricchezzeJ ) se non siete stati #edeli in

ci che appartiene ad un altro, chi vi darD il vostroJ =Cap4 2&, &&@



Se considerate ostra proprietà i ostri beni terreni e mirate solo a moltiplicarli per i ostri interessi, siete impoeritinell/interiore, poich( non amministrate quanto i appartiene secondo la =egge, per il bene di molti. 'io non i affideràquindi le ere ricche))e3 portare la =egge della ita in questo mondo. Infatti, chi non adempie la =egge dell/amore edella ita % impoerito spiritualmente. 9 se aete danneggiato il ostro prossimo, ossia se non siete stati fedeli alla=egge della ita e dell/amore, come potete raggiungere il 6egno dei cieli, la ita altruistica#

Chi desidera entrare in cielo, dorà essere ricco interiormente, ricco di alori interiori e diinità. Chi ha acquisitoricche))e sulla terra e le considera sua proprietà % poero nello Spirito della ita. Infatti, le ricche))e esteriori che possiede, gli sono state affidate solamente per sostenere il 4ene Comune sulla terra, ossia3 ;no per tutti - tutti per ;no.

Chi considera sua proprietà e suo merito le ricche))e terrene non % migliore di colui che inidia il suo prossimo per isuoi beni ed aeri ed aspira a toglierglieli, oppure ad arricchirsene.

Chi, inece, aspira in primo luogo al 6egno dei cieli, ha riconosciuto in s( la ita eterna e l/ha accettata ed accoltaconsapeolmente.

1 chi siluppa la ricche))a interiore non mancherà nulla nemmeno come uomo, poich( 'io, il 'io-5adre-0adre, proede ai Suoi figli terreni, affinch( non debbano languire. Se gli uomini patiscono stenti e fame, significa che essihanno ricusato, in ite precedenti, il pane e l/aiuto ai loro fratelli e sorelle umani, oppure che in molti casi non li hanno

guidati secondo la =egge, secondo il comandamento "prega e laora$, pur essendone a conoscen)a.

'io ha affidato a molti uomini un patrimonio esteriore, affinch( lo impieghino per il 4ene Comune e lo moltiplichino inretto modo per il bene di tutti. Chi soffre e patisce stenti dorà essere consolato ed ottenere aiuto da coloro ai quali 'ioha affidato i doni, per distribuirli in modo retto ai Suoi figli sofferenti ed affamati. <uttaia, questi doni doranno esseredistribuiti secondo la =egge, secondo il comandamento "prega e laora$.

&24 %essuno pu servire due padroni4 ; odierD l6uno e amerD l6altro, o pre#erirD l6uno e disprezzerD l6altro4 %on potete

servire !io e mammona allo stesso tempo4F ) i #arisei che erano avidi udirono tutte 8ueste parole e Lo schernirono4

&:4 )d )gli disse loro E$iete voi che vi giusti#icate davanti agli uomini, ma !io conosce i vostri cuori4 7oich', ci che

ha valore tra gli uomini è un o--ro-rio al cospetto di !io4F =Cap4 2&, &2/&:@



&essuno pu7 serire due padroni. Chi, inece, si affida all/unico Signore, al 'io-5adre-0adre, compiendo la olontà di'io, serirà 'io anche nel suo prossimo e non si riterrà superiore a lui. Chi, inece, considera la ricche))a esteriorecome sua proprietà, guarderà il suo prossimo dall/alto in basso e lo reputerà inferiore. <ali uomini sono spessoegocentrici, timorosi e meschini, diffidenti e sospettosi nei confronti dei loro simili, perch( credono che il loro prossimo

potrebbe truffarli e sottrarre loro la ricche))a che, in fondo, secondo la =egge della ita, nemmeno possiedono. 9ssa %stata infatti data loro solo in prestito, perch( l/impieghino in modo retto per molti. <ali persone amano solo se stesse e laloro ricche))a apparente e si pongono contro tutti coloro che essi credono ogliano derubarli.

In tutti i tempi ci furono e ci sono farisei che tengono bei discorsi e troano molti argomenti e scuse, per trattenere ci7

che hanno acquisito quale loro proprietà apparente.



6iconoscete3 chiunque si difende e si giustifica, accusa se stesso e dà testimonian)a di chi %. 'io conosce tutti i SuoifigliA &on guarda i discorsi dei singoli, ma guarda nei loro cuori. &ulla % celato all/9terno. ?uando sarà il momento,9gli renderà manifesta ogni cosa, affinch( ogni peccatore possa riconoscersi, pentirsi, chiedere perdono, perdonare,riparare a quanto fatto e non rifarlo più, per ritroarsi poi nuoamente in 'io.

5er questo, Io, il Cristo, insegno nuoamente la Via Interiore in quest/epoca *+, affinch( tutti gli uomini di buona

olontà possano riconoscersi, ritroare 'io e giungere all/unità con =ui e con il loro prossimo, tramite il 2iglio, che IoSono.

&>4 ELa Legge ed i pro#eti sono stati validi #ino a Giovanni4 ) da allora in poi viene predicato il "egno di !io e che

ciascuno veda di entrarvi4 )6 tuttavia più #acile che il cielo e la terra passino piuttosto che un solo iota della Legge non

si compia4F =Cap4 2&, &>@



"=a =egge ed i profeti sono stati alidi fino a Gioanni$ significa3 la =egge insegnata dai profeti fu manifestata fino alla

enuta di Gioanni. &elle esti di Gesù approfondii ci7 che i profeti hanno insegnato sulla =egge di 'io, ed anche altro,dandone esempio agli uomini con la 0ia ita. ?uale Gesù edificai su questi insegnamenti e cominciai ad annunciare il6egno di 'io e le sue =eggi, che erano già stati annunciati dai profeti enuti prima di Gioanni. :gni anima chereali))a ed ossera le =eggi della ita entra nel 6egno di 'io.

=a =egge di 'io % assoluta e nessun iota i pu7 essere tolto. =a =egge dell/9terno si compirà in tutte le sfaccettaturedella ita sulla terra, nella terra e nelle sfere di purifica)ione. Io sono enuto quale Gesù di &a)aret per compiere la=egge di 'io, e chi seguirà le 0ie orme farà come Io ho insegnato e issuto come esempio e, pertanto, comandato.

In quest/epoca *+, Io, il Cristo, insegno nuoamente la =egge eterna, tramite la 0ia profetessa emessaggera, e conduco i 0iei nel 6egno interiore. Insegno loro nuoamente le eterne =eggi per il6egno di 'io su questa terra. Chi segue le 0ie orme, le orme del &a)areno, contribuisce a fondare

ed edificare il 6egno della 5ace di Gesù Cristo sulla terra.

Io, il Cristo, sono enuto in questo mondo nelle esti di Gesù, per annunciare il 6egno di 'io sullaterra e per insegnare le =eggi del 6egno di 'io.

Con le parole "insegnate e poi batte))ate$ intendeo il battesimo tramite lo Spirito Santo, poich( chiha riceuto e compiuto gli insegnamenti proenienti dallo Spirito % batte))ato nello Spirito e non ha

più bisogno del battesimo con l/acqua. Il battesimo con l/acqua resta solo un simbolo, dato che ogniuomo che reali))a le =eggi di 'io % batte))ato dallo Spirito della ita e pu7 entrare in cielo, perch(adempie la =egge della ita, 'io in 0e, il Cristo.

Io, Gesù, riceetti da Gioanni il battesimo con l/acqua quale simbolo e, da quel momento,cominciai a predicare, ad insegnare e a spiegare agli uomini il 6egno di 'io. 1llo stesso tempo,anche la 2or)a 5ar)iale proeniente dalla 2or)a 5rimordiale, che % il poten)iale di luce per tutte leanime cadute ed incolpate, si mise ancor più in a)ione nel Sole Centrale 5rimordiale. 9 come Io,quale Gesù di &a)aret, predicai il 6egno di 'io e insegnai la ia per giungeri, che % la =eggedell/amore, dandone esempio con la 0ia ita, cos> fecero anche tutti gli altri profeti che Io iniaidopo il 0io "compiuto$. 9 cos> continuer7 a fare, fino a che molti uomini irannonell/adempimento delle eterne =eggi.

6iconoscete3 con il "compiuto$ % stata tracciata ad ogni anima la ia eolutia che conduce nei cieli

eterni. &essun/anima si perderà, perch( in tutti, perfino nel demone, c/% la luce redentrice, il lumedell/anima che la presera dal dissolimento.



Solo chi % ridienuto la =egge assoluta dell/amore, l/essere spirituale, rientrerà nelle dimore chel/eterno 5adre tiene pronte per lui. Infatti ogni anima ridienuta pura dorà adempiere totalmente la=egge di 'io3 nessun iota della =egge dorà restare incompiuto.

Io, il Cristo, 0i rielo nuoamente in questa solta dei tempi *+ che conduce nella &uoa

9poca, nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo. <ramite la Sapien)a diina la =egge uniersale di 'ioritorna di nuoo sulla terra, in tutti i suoi dettagli. <utti gli uomini di buona olontà non solousciranno dalla legge di semina e raccolta, ma riceeranno anche gli insegnamenti e le istru)ioni per applicare l/eterna =egge della ita su questa terra, nella sua totalità.

In quest/epoca, Io, il Cristo, insegno quindi tutta la erità. Chi proiene dalla erità comprende il senso di quanto horielato in parola e per iscritto, poich( gli uomini che si aicinano all/9terno non si aggrappano più n( alla parola, n(alla lettera. =e parole e le lettere sono solo segni.

Gli uomini che percorrono consapeolmente la Via Interiore dell/amore, passo per passo, non chiederanno più che cosasi cela dietro ai cosiddetti segreti di 'io. 5er essi tutto % manifesto, poich( l/uomo che si aicina alla Vita Interioredischiude la sua coscien)a spirituale e si immerge quindi nella =egge eterna, 'io, che % preclusa solo a coloro che non

la reali))ano e non la rispettano.

Già ora, gli uomini che percorrono la ia dell/amore e che iono la comunità con il loro prossimo sono ricchi nelloSpirito della ita. 9ssi possono essere certi di troarsi già ora alla 0ia destra.

6ipeto3 Io, il Cristo, chiarisco e rettifico il presente testo, tratto dal libro "Il Vangelo di Gesù$, nei punti in cui i concettie le parole di allora non corrispondono più a quelli dell/epoca attuale, perch( iene loro attribuito un altro significato.6ettifico anche quelle interpreta)ioni essen)iali che non corrispondono alla =egge e che sono state inserite anche con letradu)ioni. 1pprofondisco inoltre quanto esposto, aggiungendo nuoi aspetti della =egge. In questo modo, tutti coloroche iranno nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo aranno non solo una isione di quanto aenne ai 0iei tempi, nelleesti di Gesù di &a)aret, ma anche di quanto % accaduto fino al momento in cui s/% risegliato il 6egno della 5ace diGesù Cristo.

&B4 ) molte donne vennero da Lui e Gli portarono i loro piccini che tenevano al petto, a##inch' li -enedicesse4 Ma alcuni

dissero E7erch' molestate il MaestroJF

&?4 Ma Gesù li ammon e disse E!a costoro verranno 8uelli che Mi annunceranno agli uomini4F ) li prese nelle $ue

-raccia e li -ened4 =Cap4 2&, &B/&?@



Con le parole "'a costoro erranno quelli che 0i annunceranno agli uomini$ accennai alla enuta di coloro che fanno

parte, insieme a 0e, del mandato del 'io-5adre-0adre, per ricondurre al cuore dell/amore tutte le anime e tutti gliuomini caduti ed incolpati.

Il piano di reden)ione fu predisposto e preparato in tutti i suoi dettagli nell/eterno 9ssere, nell/eterna città dellaGerusalemme, al cospetto dell/eterno 5adre. :gni essere che si decise per questo mandato immise nel Sole Centrale5rimordiale e nei soli-prisma, ossia nei soli delle essen)e delle caratteristiche, uno o più elementi del grande mosaicoche costituisce il piano di reden)ione, quale proprio poten)iale d/amore e d/aiuto per le anime cadute ed incolpate.5artendo dal Sole Centrale 5rimordiale e dai soli delle essen)e e delle caratteristiche, che sono le for)e basilaridell/infinito, il mandato di reden)ione s/irradi7 in tutti i mondi della caduta e nell/atmosfera di questa terra.

&el corso di questo grandioso eento, i figli e le figlie di 'io assunsero anche nel loro corpo spirituale la loro partenell/:pera di 6eden)ione.

0olti figli e molte figlie di 'io si decisero di portare a compimento con 0e, il Cristo, l/:pera di 6eden)ione, fino a chel/ultima anima sarà di nuoo nell/eterno 9ssere. <uttaia, non tutti gli esseri spirituali che fanno parte del mandato direden)ione opereranno con 0e, il Cristo, fino alla fine, ossia fino a che tutti gli esseri aranno nuoamente raggiunto la



pure))a. ?uesta imponente a)ione d/aiuto - fino a che l/ultima anima sarà ritornata a casa - riguarda quegli esseri che sisono impegnati per essa e che proengono prealentemente dal centro di tutto l/9ssere, dal Santuario, doe ebbe ini)iola caduta. Sono coloro che si incarnarono in questo mondo nella stirpe di 'aide e che continueranno a ritornare sullaterra, fino a che il 6egno della 5ace di Gesù Cristo arà raggiunto il suo apogeo. 9ssi stanno con 0e fino alla fine delmandato di reden)ione e sono, insieme a 0e, il Cristo, i principali responsabili nella 0ia :pera di 6eden)ione.

:gni essere spirituale che si % assunto la responsabilità per l/:pera di 6eden)ione port7 con s( il corrispondente poten)iale spirituale, in base alle caratteristiche della sua mentalità spirituale. ?uesto poten)iale spirituale immesso daifigli e dalle figlie di 'io prepar7 a 0e, il Cristo, e a loro stessi le ie attraerso i regni della caduta che, dopo il"compiuto$, sono dienute sfere di purifica)ione. Il poten)iale spirituale che hanno immesso % costituito dalle lorodifferenti mentalità spirituali, con le quali siluppano in este terrena le corrispondenti capacità per il 6egno della 5acedi Gesù Cristo.

?uindi, molti figli e figlie di 'io, che fanno parte del mandato di reden)ione, hanno immesso in questo mandato una parte del loro poten)iale spirituale per ricondurre in patria tutti i figli di 'io ed operano ora nell/:pera di 6eden)ione.=e anime risegliate, che in este terrena si sono decise per 0e, s/inseriscono nel Grande <utto in base al loro mandatoe serono nell/:pera di 6eden)ione, che % anche la loro :pera. 9sse portano in s( il mandato radioso di ricondurre tuttele anime e tutti gli esseri all/eterna, grande luce primordiale, a 'io.

=a stirpe di 'aide e altri figli e figlie di 'io che proengono da altre stirpi costituiscono un grande e potente popolo, il popolo di 'io su questa terra. 1lcuni di essi si sono incolpati nel corso delle incarna)ioni e non possono ancora essererichiamati da 0e, il Cristo-'io, perch( il loro cuore % ancora lontano da 0e. 1ltri figli e figlie di 'io, che fanno partedel mandato, si troano ancora in cammino per assolere quella parte del mandato che si sono assunti. 1lcuni di essiritornarono nel "mondo$, perch( i erano ancora troppo attaccati. <uttaia le loro anime hanno recepito la 0ia chiamatae, al momento opportuno, ritorneranno al loro mandato, nell/:pera di 6eden)ione. Il loro ritorno non dee aenirenecessariamente in questa incarna)ione, in quest/esisten)a terrena *+, ma potrà aenire anche in incarna)ionifuture, dato che il 0io 6egno della 5ace su questa terra % ancora in fase di forma)ione.

1ltri figli e figlie di 'io crescono gradualmente nel loro compito ed accettano consapeolmente il loro mandato.

1ltri ancora si impegnano pienamente nel mandato e reali))ano la parte di poten)iale spirituale che hanno immesso nel

Sole Centrale 5rimordiale, nelle sette for)e basilari della crea)ione, nei mondi della caduta e nell/atmosfera.

0olti figli e figlie di 'io che fanno parte del mandato, ed altri figli dell/amore che si sono risegliati nello Spirito dellaita, annunceranno il 2iglio di 'io, quale 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini, fino a che tutte le animearanno accettato consapeolmente la reden)ione e si saranno messe in cammino erso la perfe)ione.

I figli e le figlie di 'io, che si incarnarono e si incarnano nel mondo tramite la stirpe di 'aide, restano nel mandato direden)ione fino a che tutto sarà concluso. &elle esti di Gesù di &a)aret accennai già a queste cose, quando alcunedonne 0i portarono i loro figli per benedirli. 'all/irradia)ione dei bambini riconobbi quale anima facea parte delmandato di reden)ione. :gni essere che fa parte del mandato di reden)ione porta un sigillo d/irradia)ione nel propriocorpo spirituale che si irradia anche attraerso il corpo terreno, attraerso il centro del Cristo, attio nelle icinan)e delcuore.

° CAPITOLO

Il risveglio della $iglia di Giairo

7resupposti

per la guarigione del corpo / Il Cristo è in te =2/B@4

Il risveglio dei E mortiF =?/&2@



&4 )d ecco che venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo4 ), vedutolo, Gli si gett ai piedi e Lo implor,

dicendo ELa Mia #iglioletta sta morendo4 i prego, vieni ad imporle le ue mani, perch' possa guarire e vivere4F )

Gesù and con lui e molti Lo seguivano e Gli si stringevano intorno4

24 ) c6era una donna che da dodici anni era a##etta da emorragia e aveva molto so##erto per opera di molti medici

spendendo tutti i suoi averi, e non aveva avuto alcun miglioramento, ma era addirittura peggiorata4

:4 Avendo sentito parlare di Gesù, venne alle $ue spalle e tocc la $ua veste4 !iceva in#atti a se stessa E$e riuscir

anche solo a toccare la $ua veste sar guaritaF4 ) all6istante il #lusso di sangue si #erm ed essa sent nel suo corpo che

era stata guarita dal suo tormento4

>4 ) Gesù avvert su-ito la #orza che era uscita da Lui e si volt verso la #olla che Gli si stringeva d6attorno, dicendo

EChi ha toccato la Mia vesteJF ) i $uoi discepoli Gli dissero Eu vedi la #olla che i si stringe intorno e dici chi Mi

ha toccatoJF

B4 )gli intanto si guardava intorno per vedere chi era stato4 Ma la donna, impaurita e tremante =perch' sapeva 8uello

che le era accaduto@, venne e Gli si gett ai piedi e Gli disse tutta la veritD4 )d )gli le disse Eiglia Mia, la tua #ede ti

ha guarita4 Va6 in pace e sii guarita dal tuo male4F =Cap4 22, &/B@



Ci7 che accadde allora, pu7 accadere anche oggi. Vedete, infatti, oi che leggete le 0ie parole, il Cristo non cammina più su questa terra nelle esti di Gesù - il Cristo, o figlio umano, % in teA 9 ounque tu sia, ounque tu ada3 Io Sono inte la for)a della reden)ione che ti porta anche la guarigione del tuo corpo, se % bene per la tua anima. <u, o uomo, nonhai bisogno di cercar0i - 0i troi in teA &on hai bisogno di andare qua o là - Io Sono in teA 9, ounque tu sia, l> sonoIo. 6itirati in una stan)a tranquilla ed entra nella cameretta del cuore, per pregare di cuore. 5orta in preghiera a 0e, cheho preso dimora in te, quello che ti sta a cuore e abbi fede che Io posso compiere ogni cosa.

9 se non lasci spa)io ad alcun dubbio nella tua fede in 0e, aerrà ci7 che % bene per te e che sere per la sale))a dellatua anima. Come allora, anche oggi ale la =egge che dice3 la tua fede ti ha aiutato. 9 se tu non pecchi più, sfor)andotidi osserare i comandamenti della ita, la tua preghiera sarà già stata esaudita nella tua anima. =a sale))a simanifesterà poi nella tua anima e sul tuo corpo, se ci7 % utile per l/ulteriore eolu)ione della tua anima.

?4 Mentre stava ancora parlando, vennero molti servi del capo della sinagoga e dissero Eua #iglia è morta4 7erch'

distur-i ancora il MaestroJF

04 Ma Gesù, udito 8uanto dicevano, disse al capo della sinagoga E%on temere, continua solo ad aver #edeKF ) non

permise a nessuno di seguirLo, #uorch' a 7ietro, Giacomo e Giovanni, #ratello di Giacomo4

14 Giunse alla casa del capo della sinagoga e vide tram-usto e i cantori del tempio e tutti piangevano e si lamentavano

ad alta voce4

(4 )ntrato, disse loro E7erch' #ate tanto strepito e piangeteJ La #anciulla non è morta, ma dorme4F )d essi Lo derisero,

perch' pensavano che #osse morta e non Gli credevano4 Ma )gli, mandati tutti #uori, prese con $' due dei $uoi

discepoli ed entr dove era la #anciulla4

&;4 7resa la mano della #anciulla, le disse Ealitha SumiKF, che signi#ica Eanciulla, Io ti dico, alzatiKF

&&4 ) su-ito la #anciulla si alz e si mise a camminare4 Aveva dodici anni4 )d essi #urono presi da grande stupore4

&24 ) raccomand loro con severitD che nessuno venisse a saperlo e ordin di darle da mangiare4

=Cap4 22, ?/&2@





6iconoscete le 0ie opere nel profondo dei ostri cuori, non solo nelle esti di Gesù di &a)aret, ma anche quale Cristo-'ioA Infatti Io Sono nuoamente enuto a oi nello Spirito dell/amore, per aiutari e seriri. 2ino a che il cordoned/argento, chiamato anche nastro d/informa)ione, che collega l/anima al corpo non % ancora separato da esso, esisteancora il circuito spirituale. =e energie itali fluiscono ancora nell/anima dal nucleo centrale incorruttibile, da 'io8

dall/anima esse passano nel corpo e dal corpo ritornano all/anima ed al nucleo centrale, a 'io. Vidi questo nella fanciullae parlai prima nel silen)io con la for)a di 0io 5adre in 0e, con l/Io Sono insito in 0e. 5oi stabilii un collegamentospirituale con l/anima della bambina e, tramite il cordone d/argento, le iniai più for)e cosmiche. <ramite il nucleocentrale dell/anima, quest/energia itale intensificata flu> nell/anima e da qui nelle cellule cerebrali e nell/organismo della

bambina. In questo modo risegliai l/essere umano dalla cosiddetta morte.

1llo stesso modo, feci ritornare nella carne tutti coloro il cui tempo in este terrena non era ancora scaduto e chearebbero lasciato la terra solo a causa di circostan)e esteriori, che aeano tolto il sostegno all/anima e che l/aeanosospinta fuori dal corpo, prima di quanto preisto dalle =eggi cosmiche.

&ella =egge della ita sta scritto che per ogni anima in este terrena % preisto un determinato ciclo di ita terrena checontempla la possibilità di una morte dell/abito terreno prematura e di una più tardia. =a morte terrena pu7 anchesubentrare nel periodo di tempo che intercorre tra queste due possibilità. &elle esti di Gesù di &a)aret potei richiamarele anime nella loro esisten)a terrena, nell/ambito di questo periodo, gra)ie alla for)a dello Spirito.

Compii queste opere d/amore quando era bene per l/anima e per l/uomo. 'all/irradia)ione di coscien)a dell/animariconosceo se, proseguendo l/esisten)a terrena, l/anima e l/uomo si sarebbero graate di nuoe colpe oppure searebbero raffor)ato in s( la fede nell/9terno, perdonando, chiedendo perdono e riparando al male fatto.

Il comandamento per tutti gli uomini dice3 se la ostra fede % grande come un granello di senape, potranno accaderemolte cose in oi e su di oi, gra)ie alle opere dell/amore diino.

!° CAPITOLO

Gesù e la samaritana

L6ac8ua della vita,

la veritD, una #orza eternamente #luente =:/0@4 Chi cerca seriamente trova la veritD4 / )saminate coloro che parlano

della veritD / In merito al valore delle #orme esteriori di adorazio/ne / Chi è oggi il popolo d6IsraeleJ / La %uova

Gerusalemme /

L6ultima Alleanza =&?@

&4 Gesù giunse ad una cittD della $amaria, chiamata $icar, vicino al terreno che Giaco--e aveva dato a suo #iglio

Giuseppe4

24 Qui c6era il pozzo di Giaco--e4 Gesù dun8ue, stanco del viaggio, $i sedette presso il pozzo4 )ra circa la sesta ora4

:4 Arriv intanto una donna della $amaria ad attingere ac8ua4 Gesù le disse E!amMi da -ere4F =I $uoi discepoli in#atti

erano andati in cittD a #ar provvista di ci-o4@

>4 Ma la samaritana Gli disse ECome mai u, che sei Giudeo, chiedi da -ere a Me che sono una donna samaritanaJF

=In#atti i Giudei non hanno -uone relazioni con i samaritani@4

B4 Gesù rispose e le disse E$e tu riconoscessi il dono di !io e chi è Colui che ti dice E!ammi da -ereF, chiederesti a

!io di darti ac8ua viva4F



?4 Gli disse la donna E$ignore, u non hai nulla per attingere, e il pozzo è pro#ondo< da dove puoi dun8ue procurarti

l6ac8ua vivaJ $ei tu #orse più grande del nostro padre Giaco--e, che ci diede 8uesto pozzo e ne -evve lui con i suoi #igli

e i suoi cammelli, -uoi e pecoreJ

04 Gesù rispose e le disse EChiun8ue -eve 8uest6ac8ua avrD di nuovo sete4 Ma chi -eve l6ac8ua che Io gli dar, non

avrD mai più sete, anzi l6ac8ua che Io gli dar sgorgherD in lui come una sorgente d6ac8ua che entra nella vita eterna4F

=Cap4 2:, &/0@



=/acqua della ita scorre più intensamente in questo mondo, dopo il 0io operato quale Gesù di &a)aret e ancor piùdopo il 0io "compiuto$.

Chi bee l/acqua della ita attinge alla fonte dell/eterna erità, poich( % rientrato nella fonte originaria di tutto l/9ssere.Costui non arà mai più sete e non gli mancherà mai nulla8 possiede ci7 che gli occorre ed anche di più.

Gli uomini nello Spirito della erità sono essi stessi la fonte spirituale della erità. 9ssi donano incessantemente e non si prosciugano mai, perch( lo Spirito di 'io, che opera attraerso di loro, % for)a perennemente fluente, % la sorgente dellafonte e la fonte stessa, la erità.

6iconoscete3 Io Sono l/acqua della ita. Chi fa propria la 0ia ita quale Gesù di &a)aret, osserando ci7 che Io gli hocomandato, irà in 0e che sono l/acqua ia e sarà una fonte di sale))a iente, dalla quale scorre incessantementel/acqua della ita. Solo allora potrà porgere la era beanda fresca dell/acqua ia a molti uomini che, da quel momento,non doranno più cercare la erità, perch( hanno troato la erità, l/Io Sono. 9ssi non aranno più sete, perch( beonodalla fonte eterna della erità.

Chi ricee dall/acqua della ita non sarà isolato e solo e non seguirà nemmeno la corrente della ecchia epoca peccaminosa. 6ema contro questa corrente, non faorendo più gli aspetti umani, ma eliminandoli con la for)a

dell/amore. In tal modo troa in s( l/eternità, la ita, la erità, la fonte originaria, 'io. 5asso per passo sorgono cos> l/epoca della luce ed una nuoa genera)ione umana in 0e, il Cristo3 sono gli uomini cheedificano e mantengono il 6egno della 5ace, dato che essi stessi sono ricolmi di pace.

14 La donna Gli disse E$ignore, dammi 8uest6ac8ua perch' non a--ia più sete e non de--a continuare a venire 8ui ad

attingere ac8ua4F Gesù le disse EVa6 a chiamare tuo marito e poi ritorna 8ui4F La donna rispose E%on ho marito4F

(4 Gesù la guard e le disse E.ai detto -ene non ho marito4 .ai avuto cin8ue mariti e 8uello che hai ora non è tuo

marito4 .ai detto il vero4F

&;4 La donna Gli disse E$ignore, vedo che u sei un pro#eta4 I nostri padri hanno pregato su 8uesto monte e voi dite che

è Gerusalemme il luogo dove si deve adorare4F &&4 Gesù le disse ECrediMi, donna, verrD il tempo in cui non adorerete !io, n' su 8uesto monte, n' a Gerusalemme4 Voi

non sapete 8uello che adorate, noi, invece, sappiamo 8uello che adoriamo, poich' la salvezza viene da Israele4

&24 Ma viene il tempo, ed è ora, in cui coloro che rendono veramente onore a !io si rivolgeranno al 7adre universale

nello $pirito e nella veritD, perch' è cos che il $antissimo vuole essere adorato4 !io è $pirito e 8uelli che Lo adorano,

devono adorarlo nello $pirito e nella veritD4F

&:4 ) la donna Gli disse E$o che deve venire il Messia che si chiama Cristo4 Quando )gli verrD, ci annuncerD ogni

cosa4F Le disse Gesù E$ono Io che ti parlo4F

&>4

In 8uel momento giunsero i $uoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna4 %essunochiese per EChe cosa cerchiJF Oppure E7erch' i intrattieni con leiJF



&B4 La donna intanto lasci la -rocca, prese la via per la cittD e disse alla gente EVenite a vedere un uomo che mi ha

detto tutto 8uello che ho #atto4 %on è #orse il CristoJF

&?4 Molti vennero da Lui e molti $amaritani credettero in Lui e Lo pregarono di restare presso di loro4 )d )gli si #erm

due giorni4 =Cap4 2:, 1/&?@



Chi parla dalla erità esprime parole di ita eterna. 9sse sono compenetrate dalla ita e dalla for)a che Io Sono nel 'io-5adre-0adre. Chi cerca seriamente l/acqua della ita, la erità, troerà la persona che saprà indicargli la ia ersol/origine della fonte e troerà la ita, la erità, nel proprio interiore.

5arole di ita sono parole di erità. Chi ie secondo il senso della parola iente, adempie la =egge della ita e dimoranello Spirito della erità. 5erci7, esaminate le persone che parlano della fonte della sale))a iente, se portano l/acquadella ita, la erità, oppure se solo stanno alla fonte della erità.

6iconoscete3 doe c/% luce si radunano coloro che aspirano alla luce. <uttaia, tra di loro molti parlano soltanto dellaerità, ma hanno in animo cose oscure. 9saminate quindi con il metro della ostra sincerità, per riconoscere le loroopere. &on badate e non prestate ascolto a coloro che tengono discorsi impuri, nemmeno se si chiamano "rabbi$.9saminate il senso delle loro parole, il loro comportamento erso il prossimo ed essi saranno un libro aperto per oi. Gliuomini dello Spirito sono modesti, umili e docili, ma il loro essere % irradiato e peraso da Colui che Io Sono3 il Cristo,l/acqua iente.

Chi ie nella erità, ie attingendo alla erità e ede la erità in profondità e ede anche ci7 che % falso. ?uand/eroGesù di &a)aret, idi con gli occhi della erità la donna accanto al po))o. Vidi la sua ita passata e presente e le dissici7 che le sarebbe serito per riconoscersi in quella giornata.

In tutti i tempi ed anche nell/epoca attuale *+, gli uomini si sono creati e si creano segni e simboli esteriori per

adorare 'io. =/uomo si crea queste immagini esteriori, simboli e segni da adorare, come per esempio statue, sinagoghe,chiese, luoghi sacri, colline, monti o anche riti e cerimonie, fino a che riconosce dentro di s( 'io, lo Spirito di erità, edossera "l/ordine del tempio$, i comandamenti della ita.

:gni uomo % un tempio di 'io, perci7 non occorre un luogo per adorare 'io. 1dora 'io nel Santissimo del tuo interioree mantieni puro il tuo tempio con pensieri nobili e parole ed a)ioni ricolme di 'io8 cos> facendo ossererai "l/ordine deltempio$ e 'io darà risposta alle tue preghiere, perch( tu sei in comunica)ione con =ui.

1nche nell/epoca attuale *+, molti uomini non sanno ancora chi o che cosa adorare. Imitano coloro che hannocreato e che mantengono i culti, perch( sono ancora poeri nel loro cuore. 'ato che il ero 'io onnipotente, il 'iointeriore, % loro ancora estraneo, hanno bisogno di un 'io esteriore, che non sarà per7 mai il 'io della erità, bens> unidolo.

Spiego le parole3 "5oich( la sale))a iene da Israele$. Israele si troa doe gli uomini compiono la olontà di 'io.

=a Israele di oggi non % più la Israele d/un tempo, in cui ho issuto nelle esti di Gesù di &a)aret. ?uesto paese ne portaancora solo il nome3 una grande parte degli Israeliti non ha mantenuto l/1llean)a con 'io e non 0i ha accettato qualesuo 6edentore. 5erci7 'io, l/9terno, ha rinnoato l/1llean)a con una parte di quegli uomini che un tempo eranoincarnati nell/antica Israele e che, nell/epoca attuale, sono incarnati in un altro paese e fanno tuttora parte del mandato.

'io, l/9terno, ha concluso ora *+ l/1llean)a anche con coloro che non erano incarnati in Israele nell/epoca della 0iaesisten)a terrena, ma che, nei secoli trascorsi, si incarnarono ripetutamente, per preparare l/:pera di 6impatrio.1nch/essi fanno parte del mandato di reden)ione. 9gli ha concluso l/1llean)a anche con gli uomini che compiono lasale))a del loro prossimo nell/:pera di 6eden)ione e che collaborano quindi nel mandato di rimpatrio.

?uindi, Israele si troa doe sono incarnati quegli uomini che fanno parte del mandato di reden)ione e che sono dispostia compiere la olontà di 'io.



Sia al tempo di 0os% che nell/epoca in cui Io ero sulla terra nell/antica Israele, si erano incarnati molti esseri spirituali proenienti dal grande poten)iale del mandato di reden)ione. Il peccato ha disperso ai quattro enti molti di coloro chefanno parte del mandato dell/:pera di 6eden)ione. <uttaia, ora li raduno di nuoo in un altro paese, doe sarà la nuoaIsraele.

Già ora *+, molti fratelli e sorelle si radunano nel paese doe insegna ed opera il raggio par)iale incarnato della

Sapien)a diina3 nella &uoa Gerusalemme. =/9terno ha concluso ora l/ultima 1llean)a con i fratelli e le sorelle nella &uoa Gerusalemme, nella Israele che si sta formando.

Il popolo di 'io su questa terra dierrà un potente popolo. 5erci7, sono sempre più gli uomini che engono a concluderel/eterna 1llean)a con 'io, poich(, Io, il Cristo, li chiamo ed essi engono. Si radunano per operare per la &uoa 9poca,

per l/epoca di luce. &on adorano più l/9terno daanti a monumenti e statue e non hanno chiese esteriori. &on anno suimonti per cercare l/9terno, credendo di troarlo. &on hanno cerimonie e riti. 1dorano l/9terno nel loro tempio, nel lorointeriore, poich( l> dimora l/;nico 9terno, il 'io di 1bramo, Isacco e Giacobbe, lo Spirito dell/eterno 5adre, di cui sonofigli tutti gli esseri spirituali, tutti gli uomini e tutte le anime. Certamente si incontrano in determinati luoghi, ma non

per cercare 'io, bens> per iere insieme l/unità e per pregare insieme Colui che % la ita3 'io, lo Spirito della erità,che dimora in ogni essere spirituale, in ogni anima e in ogni uomo.

'io % anche lo Spirito creatore che ha creato tutto l/9ssere, che ie in ogni pianta, in ogni pietra, in ogni animale, inogni atomo, in tutto l/9ssere. 'io % Spirito e coloro che =o adorano eramente, lo fanno nello Spirito e nella erità erispettano le =eggi.

In erità, Io i dico3 i ho lasciati quale Gesù e sono ritornato a oi quale Cristo, il 6isorto, perch( abbiate a risorgere in0e, il 6edentore, per ritornare in 'io, la Corrente primordiale.

Sappiate3 quale Gesù, rimasi per un certo periodo presso gli uomini e quale Cristo-'io Io dimoro in oi. 9d Io rimarr7in oi in eterno, poich( Io Sono nell/eterno 5adre, ed il 5adre % in 0e e &oi siamo l/unico Spirito della erità che dimorain tutti gli uomini.

"° CAPITOLO

Gesù condanna la crudelt- %

Guarisce i malati e scaccia i demoni

utte le azioni commesse contro la Legge della vita

ricadono sull6uomo< la natura e le creature sulla terra sono doni di !io per il -enessere degli uomini =&@4 $piegazione

del E-raccio inariditoF =:@4 $alvezza e guarigione del corpo, se è -ene per l6anima =0@4 I #arisei di ieri e di oggi / La

lotta contro la luce che sta crescendo sulla terra e nelle s#ere di puri#icazione continuerD anche durante il "egno della

7ace / %ella svolta dei tempi vengono poste le #ondamenta per il "egno della 7ace che prende #orma / Ammonimentoagli uomini del "egno della 7ace non dimenticate i pionieri ed il sera#ino incarnato della $apienza divina, la Mia

pro#etessa e messaggera / !ietro la parete di ne--ia la lotta prosegue =1@4 $piegazione del miracolo della

moltiplicazione dei pani =&2/&:@

&4 Attraversando un villaggio, Gesù vide un gruppo di #annulloni che tormentavano un gatto che avevano trovato e lo

maltrattavano in modo vergognoso4 ) Gesù li ammon di lasciare in pace il gatto e cominci a rimproverarli, ma essi

non prestarono ascolto alle $ue parole e Lo insultarono4 =Cap4 2>, &@



Chi tormenta e maltratta uomini ed animali proerà un giorno tormenti e maltrattamenti sul proprio corpo. =o stessoale per le iola)ioni nei confronti dei regni egetali e minerali, dato che ogni forma di ita manifestata nella materia sitroa anche nell/anima, quale sostan)a spirituale. ?uindi, chi oltraggia la ita condanna se stesso, perch( incolpa una



parte della sua eredità spirituale. Infatti tutto ci7 che proiene da 'io si troa, come essen)a, anche nell/animadell/uomo.

6iconoscete3 la terra produce il cibo per gli uomini che hanno bisogno anche di un tetto e di abiti. 9ssi non sono ingrado di crearsi il cibo, il tetto e gli abiti come inece fanno gli angeli in cielo. =a terra % dispensatrice di ita per tuttele cose8 essa non dorebbe essere n( iolentata, n( sfruttata. =a terra e tutto ci7 che ie su di essa, gli animali, le piante

e le pietre, ogliono serire l/uomo. Il presupposto % che l/uomo accetti ed accolga la sua terra, quindi che ne abbia cura,dato che essa % un grande organismo iente.

'io, l/9terno, ha donato agli uomini gli animali e le piante ed ha offerto loro la frutta, la erdura e i cereali proenientidalla terra. =i don7 loro dicendo3 "Sottomettete la terra$ che, nel Suo retto significato, uol dire3 rispettate e curate laita in tutte le sue forme ed esse i seriranno.

6iconoscete3 le forme pure di ita degli animali sono state create da 'io ed ogni pianta appartiene al grande poten)ialecreatore di 'io, che continua ad eolersi nel ciclo eolutio. 5ertanto ogni forma iente % una parte del Grande <utto.

'io ha comandato all/uomo di appre))are ed amare la ita e di rispettare il comandamento "prega e laora$. 5erci7, laita dei cosiddetti fannulloni rappresenta uno spreco delle for)e della giornata. Sono uomini che rubano l/energia diina.

Chi non utili))a la giornata, ma la impiega solo per sfruttare i suoi simili oppure per iolentare animali e piante, agiscecontro la =egge della ita.

Gli uomini che pensano solo al proprio benessere, tormenteranno gli animali e sfrutteranno la terra, inquinando la itasu di essa, perch( i loro pensieri sono aelenati da aidità ed inidia. Infatti, gli uomini che non conoscono se stessi,tormentano uomini ed animali e sono contro la natura. 2anno solo ci7 che il loro modo di pensare egoistico li spinge afare. 9ssi stessi engono spinti e istigati e ogliono perci7 eliminare tutto ci7 che li circonda, poich( tutto quello chenon corrisponde alle loro conce)ioni li disturba. Il loro ego umano li rende allo stesso tempo irresponsabili.

&on conoscono il comandamento del chiedere perdono, del perdonare e riparare. 6ipagano il prossimo con la stessamoneta3 occhio per occhio, dente per dente e, cos> facendo, graano la loro anima di ci7 che infliggono al loro

prossimoA Infatti, ci7 che l/uomo fa al suo prossimo, anche all/animale, alla pianta, an)i a tutto l/organismo della terra, lofa a se stesso. Cos> era e cos> % ancora nell/attuale epoca peccaminosa *+. <uttaia sta crescendo una nuoa

genera)ione che entra nella &uoa 9poca, in una ita con il prossimo e con 'io.

24 Allora #ece una #rusta con corde annodate e li scacci dicendo ECon i vostri atti di violenza e

crudeltD avete #atto di 8uesta terra, che il 7adre Mio ha creato per la #elicitD e la gioia, l6in#erno

più tetroF4 )d essi #uggirono dal $uo cospetto4 =Cap4 2>, 2@



=a frusta rappresenta la legge di causa ed effetto. Chi non rispetta e tormenta il suo prossimo ed anche il suo secondo

prossimo, gli animali, e chi usa iolen)a e crudeltà erso gli uomini e gli animali, le piante ed i minerali e erso le altreforme di ita nella terra e sulla terra, sperimenterà gli effetti delle proprie cause, a meno che non se ne penta per tempo.

=a legge di causa ed effetto colpirà come una frusta tutti coloro che hanno maltrattato e che maltrattano la ita, inqualsiasi forma e stato di coscien)a ci7 aenga. =a terra % data agli uomini, affinch( abbiano a dienire nuoamentecoscienti di essere figli di 'io e del fatto che la loro ita - come ogni forma di ita - proiene da 'io e affinch(imparino ad appre))are e ad amare la ita. &on importa in quale forma ed in quale stato di coscien)a la ita si presenti esi rieli all/uomo3 'io, la ita, % presente in ogni cosa.

<utto ci7 che % puro desidera serire altruisticamente, e cos> anche la terra con i suoi regni della natura. Chi riconosceche la propria ita proiene da 'io e ie in conformità, mantiene la pace con tutte le creature, con tutto quello che 'ioha donato dal Suo grembo, per la gioia e il benessere degli uomini. 'io desidera aere figli colmi di pace e di gioia.<uttaia, chi non uole riconoscere 'io ed accettare il Suo operato % contro di =ui e contro tutto ci7 che 9gli ha donatoagli uomini dalle Sue mani. 'i conseguen)a diiene malcontento, infelice, preoccupato e malato.



:4 Ma uno, peggiore degli altri, ritorn indietro e Lo minacci4 ) Gesù stese la $ua mano e il

-raccio del giovane s6inarid4 ) tutti #urono presi da grande timore4 )d uno disse E)6 uno

stregone4F =Cap4 2>, :@



"9 Gesù stese la Sua mano ed il braccio del gioane si inarid>.$ ?uesto fatto fu compreso in modo errato e perci7 % statoriportato in questo modo. ;n uomo che ie nella =egge di 'io non interiene mai nella legge di causa ed effetto peraccelerare o richiamare ci7 che un malfattore ha causato e determinato per se stesso.

Chi esercita iolen)a raccoglierà le stesse o simili cose. Se aessi fatto inaridire il braccio, come sta scritto, sareiinterenuto nella legge di semina e raccolta. Il fatto si era inece erificato in base alla legge di semina e raccolta3mentre maltrattaa un animale, il malfattore aea urtato il braccio contro un oggetto ruido e duro. Il sangue si eracoaugulato, il braccio era dienuto liido e pen)olaa inerte. Io aeo steso la 0ia mano per indicargli l/effetto e perspiegargli la causa. 'ato che gli uomini di quel tempo conosceano la legge di semina e raccolta solo secondo le parole"occhio per occhio, dente per dente$, che interpretaano, tra l/altro, in modo errato, credettero che fossi stato Io a

proocare questo fatto e che fossi quindi uno stregone.

In questo modo mostrai continuamente agli uomini che essi raccoglieranno quello che seminano3 chi pone una cattiasemina nel campo della ita, arà anche un cattio raccolto, poich( il frutto % già insito nel seme.

Chi, inece, riconosce per tempo i propri errori, se ne pente e non li rifà più, accetta la =egge di 'io ed imparagradualmente ad amare tutte le forme di ita. Costui riceerà quindi dalle mani ricolme di gra)ia dell/9terno e la suaanima ed il suo corpo otterranno luce, sale))a e guarigione.

6iconoscete3 non sempre il seme dà un raccolto immediato. Ci7 che l/uomo semina in questa ita terrena, ossia quelloche prooca anche nei confronti dei regni animali e egetali, lo raccoglierà, se non in quest/esisten)a terrena, in unadelle prossime ite terrene, oppure come anima nelle sfere di purifica)ione.

5erci7 iete consapeolmente ogni giornataA :gni giorno mostra infatti ad ogni uomo ci7 che % buono e ci7 che %meno buono in lui e a che cosa pu7 riparare in quella stessa giornata.

>4 Il giorno dopo venne da Gesù la madre del giovane e Lo preg di guarire il -raccio del #iglio4 )

Gesù parl loro della Legge dell6amore e dell6unitD di tutte le #orme di vita nell6unica #amiglia di

!io4 ) disse poi ECi che #ate alle creature in 8uesta vita, vi capiterD nella prossima vita4F

B4 ) il giovane credette e ricono--e i propri peccati4 ) Gesù stese la $ua mano e il -raccio inaridito

divenne sano come l6altro4 )d il popolo lodava !io che aveva dato tale potere ad un uomo4

? 4 Mentre Gesù si allontanava, Lo seguirono due ciechi che gridavano e dicevano E$ignore, u iglio di !avide, a--i pietD di noiF4 )ntrato in casa, i ciechi Gli si accostarono e Gesù disse loro

ECredete che Io possa #are 8uestoJE

0 4 )d essi Gli dissero E$, $ignore4F ) Gesù tocc i loro occhi e disse EVi sia #atto secondo la

vostra #ede4F ) su-ito i loro occhi si aprirono4 Ma Gesù comand loro severamente EVedete di non

raccontarlo a nessuno4F Ma essi, appena usciti, divulgarono la $ua #ama in tutto il paese4 =Cap4 2>,

>/0@



1 chi crede errà datoA



=e guarigioni compiute dallo Spirito della ita non sono miracoli, ma =eggi.

=/amore e la gra)ia di 'io assistono i Suoi figli terreni. =a retta fede proiene dal cuore. Gli uomini che hanno una fede profonda non acillano, qualsiasi cosa capiti loro, e riceono la sale))a per la loro anima, dato che la gra)ia e l/aiuto di'io si riersano prima nell/anima. 'a l> proengono la sale))a e la guarigione per il corpo, se % bene per l/anima, equindi se l/uomo in seguito non commette più gli stessi peccati che hanno proocato la sofferen)a o la malattia del

corpo.

"Subito$ significa3 la guarigione non aenne immediatamente, ma secondo il comandamento della fede8 infatti Iotengo conto prima dell/anima, nella quale % insita la =egge della ita, la =egge stessa, 'io. Se l/uomo mette in praticaquanto riconosce, ottiene sale))a e guarigione anche nel corpo e sul corpo.

&on sempre i doni di gra)ia destinati all/anima producono il loro effetto in questa esisten)a terrena, in questo e suquesto corpo. 9ssi possono anche manifestarsi nel regno delle anime, quando l/anima % disincarnata, oppure insuccessie incarna)ioni. In questo caso le negatiità presenti nell/anima si trasformano poco alla olta in for)a positia,che fluisce poi nel corpo. Ci7 significa che l/anima se ne % liberata e che anche il corpo non dorà più scontare ci7 chel/uomo ha proocato a suo tempo.

14 Quando se ne #urono andati, ecco che Gli portarono un uomo muto e posseduto da un demone4 ) scacciato il demone, il muto cominci a parlare e la #olla, presa da stupore, diceva E%on si è mai

vista una cosa simile in Israele4F Ma i #arisei dicevano E)gli scaccia i demoni per opera del

principe dei demoni4F =Cap4 2>, 1@



&elle esti di Gesù di &a)aret operai doe il 5adre 0io 0i conducea. Gra)ie alla for)a del 5adre, potei portaresollieo e guarigione a molti uomini e condurli alla conoscen)a, anche tramite la parola iente.

&on potei aiutare e serire ogni uomo che enne da 0e. 1 molti imposi le mani, ma non risanarono e non tutte le for)eoscure che richiamao nell/uomo se ne andarono. Infatti, la =egge della ita dice3 secondo la tua fede ti errà datoA 9,d/ora in poi, non peccare piùA Inoltre, la =egge della ita dice3 credi, anche se non senti ancora sul tuo corpo ci7 che %già aenuto nell/anima. &el corpo e sul corpo dell/uomo dierrà attio solamente ci7 che egli ha riconosciuto come suodifetto e peccato, ci7 di cui si pente, chiede perdono e perdona e che non ripete più.

6iconoscete3 ogni uomo che parla diersamente da come pensa % un fariseo.

1ncor oggi *+, i farisei impiegano gli stessi discorsi blasfemi che teneano quando camminao sulla terra qualeGesù di &a)aret e riersano lo stesso scherno e la stessa derisione per istigare il popolo. <uttaia chi % in grado diedere nel profondo del cuore degli uomini riconosce che, in fondo, ogni fariseo % un uomo impaurito che cercacontinuamente di tenere in piedi il suo edificio di men)ogne. 5roprio i farisei, ed anche gli scribi, hanno già inentato

molte cose false e le hanno diulgate tra gli uomini.

I farisei accecati, le guide dei popoli e molti uomini della Chiesa dicono molte falsità, inconsapeolmente ed in parteconsapeolonente. =o fanno consapeolmente per timore di perdere il loro prestigio e inconsapeolmente, perch( noncontrollano le loro sensa)ioni ed i loro pensieri e sprecano le giornate terrene, sen)a riconoscere se stessi. &oncambiano il loro modo di comportarsi errato e lasciano libero corso alla loro aggressiità, nutrita dalle loro paure.

I farisei, molti scribi e prelati accusano i loro simili di dire cose false e condannano coloro che parlano attingendoall/eterna erità. Chi dà falsa testimonian)a contro il proprio prossimo, teme l/eterna erità, che % 'io.

0olti farisei che portano un abito ecclesiastico sono coninti di essere competenti nelle questioni di fede. 1ccusano illoro prossimo di essere satanico oppure di appartenere "al demonio$, perch( essi stessi, chi più chi meno, lo serono

con la loro ita ed il loro pensiero. 5erci7, guardatei bene da coloro che ricusano il loro prossimo e che parlano male dilui, perch( essi stessi sono alleati del male.



9/ importante che gli uomini che iranno nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo sappiano che la battaglia delle tenebrecontro la luce, che aenne all/epoca della 0ia ita terrena nelle esti di Gesù di &a)aret e che continu7 nelle epochesuccessie, s/inasprisce oggi *+ nuoamente.

<utto quello che proai quand/ero Gesù di &a)aret, lo sperimentarono molti uomini e donne fedeli nei secoli successii.1nch/essi furono scherniti, derisi e calunniati a causa della erità. 0algrado ci7, alla loro morte fisica, le loro anime si

incarnarono ripetutamente per preparare il 6egno di 'io sulla terra - ed ora *+ per fondarlo ed edificarlo.

I primi passi nell/epoca di luce, ini)ialmente inisibili per gli uomini del mondo, furono compiuti attraerso opered/amore per il prossimo. &el corso del tempo, le opere di 'io diennero sempre più isibili sulla terra. ;omini con unliello di coscien)a più eleato guidarono i loro simili, i loro fratelli e sorelle, sulla Via Interiore che conduce a 0e, ilCristo-'io. 9ssi acquistarono terreni e fondarono strutture cristiche, nelle quali gli uomini ini)iarono a reali))are il'iscorso della 0ontagna, la =egge di 'io per questa terra. ?ueste strutture furono per7 distrutte in continua)ione dallefor)e aerse.

Ci7 che aenne durante questi anni di lotta, in cui la luce e le tenebre si scontrarono sulla terra, accade tuttora - mentreoi iete nell/epoca di luce sulla terra - nei lielli per oi ancora inisibili delle sfere di purifica)ione, doe operanoancora molti scribi, farisei e prelati della Chiesa, che erano allora *+ incarnati. 9ssi continuano ad influen)are leanime degli uomini che, a suo tempo, erano loro succubi, per seminare discordia anche nelle sfere di purifica)ione.

Voi che iete nell/epoca di luce nel 6egno di 'io sulla terra, doreste sapere ci7 che aenne a suo tempo sulla terra eche accade tuttora nei lielli inferiori delle sfere delle anime, nelle sfere dell/:rdine. 1lla ostra morte fisica, quandolascerete la dimensione temporale e archerete la parete di nebbia, oltre la quale l/occhio fisico non % in grado di edere,doreste conoscere queste cose. Infatti se l/anima, quando oltrepasserà la parete di nebbia, sarà a conoscen)a delle causeancora attie, non si spaenterà e non si scoraggerà, ma comincerà subito ad insegnare e ad istruire le anime che leerranno condotte, affinch( queste sappiano della luce della erità che dimora già sulla terra3 il Cristo-'io, che Io Sono.

<utti coloro che hanno operato e combattuto per il 6egno della 5ace e che furono perseguitati nei quasi duemila annitrascorsi dopo la 0ia ita nelle esti di Gesù di &a)aret, sono per oi, che iete nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, i

pionieri della &uoa 9poca. 9ssi hanno compiuto grandi cose. &elle arie epoche successie alla 0ia ita terrena, essisi incarnarono ripetutamente e crearono ed ingrandirono sempre più il poten)iale spirituale per il 6egno di 'io sulla

terra. Ini)ialmente era un poten)iale spirituale inisibile che si manifest7 poi gradualmente sulla terra, prima di tuttonell/atmosfera. 'i tanto in tanto, enia reali))ata una parte di esso, che dienia cos> isibile3 ci7 aenia là doe gliuomini cominciaano a iere e a laorare secondo il 'iscorso della 0ontagna.

Si giunse poi alla solta dei tempi, l/epoca *+ in cui il 6egno della 5ace di Gesù Cristo enne rielato in tutti idettagli. 9 ancora una olta ennero i pionieri su questa terra. Sono gli esseri spirituali in este terrena, proenienti dallastirpe di 'aide e da altre stirpi, che fanno parte del mandato di reden)ione. 1llora *+ essi resero isibile quello cheaeano preparato nelle genera)ioni precedenti.

=a grande famiglia di 'io sulla terra dienne isibile in diersi luoghi. 0olti ieano in Comunità cristiche originarie,la cui luce centrale era costituita dalla Comunità dell/1llean)a "&uoa Gerusalemme$, che già allora portaa laresponsabilità per le Comunità originarie che nasceano e per il 6egno di 'io sulla terra che staa sorgendo. &el 6egno

della 5ace di sostan)a luminosa essa % ora, quale città della Gerusalemme, il centro da cui engono guidate tutte leComunità originarie.

=e Comunità originarie di Vita ;niersale, che si formarono già nel me))o del mondo peccaminoso, erano costituitesoprattutto da uomini dello Spirito che ieano sempre più in 0e, il Cristo, e quindi nella =egge di 'io. 9ssi crearonole strutture comunitarie di cui, come esseri umani, aeano bisogno per iere. 1cquistarono e costruirono case in cuiieano in comunità di ita. 2ondarono a)iende artigianali e di ario genere, nelle quali reali))arono la =egge "prega elaora$8 insieme fondarono e costruirono cliniche, case per an)iani, asili scuole, Case-5adre-0adre, centri-ristoro, etutto ci7 di cui gli uomini hanno bisogno per iere su questa terra.

<ra di loro non esisteano superiori o subalterni. <utti si sentiano consapeolmente figli di 'io8 affermaano la lorofigliolan)a nel nostro eterno 5adre. In base alle loro capacità operaano per il Grande <utto, per il 4ene Comune.

<ra questi pionieri per la &uoa 9poca in 0e, il Cristo, iea, come già rielato, una donna, il serafino incarnato dellaSapien)a diina. 9ssa oper7 per 0e quale profetessa e messaggera e precedette tutti, con il suo esempio luminoso,nell/adempimento delle eterne =eggi. <ramite lei, il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina, e tramite il suo



duale spirituale, il raggio positio della Sapien)a diina, annunciai e diedi ini)io alla &uoa 9poca. Infatti l/amore e lasapien)a agiscono nell/:pera di 6eden)ione e con loro tutti gli esseri, tutti i figli e le figlie di 'io che si sono assunti ilcompito di portare quello che 'io ha dato loro3 la for)a, l/1more e la Sapien)a, l/:rdine, la Volontà, la Serietà, la5a)ien)a e la 0isericordia, per la &uoa 9poca.

<utti gli esseri di luce incarnati operarono secondo la loro origine spirituale, secondo le loro mentalità spirituali da cui

deriano le loro capacità terrene per il 6egno di 'io sulla terra. ?uesti pionieri per l/epoca della luce subirono anchespregio, scherno e derisione. 1nch/essi furono diffamati, ma si sfor)arono tuttaia di iere in 0e ed Io ero con loro.

6ipeto e dico a oi che ora iete nella &uoa 9poca, perch( abbiate a custodirlo nel ostro cuore3 i farisei, molti scribie prelati della Chiesa di quell/epoca *+ lottarono in continua)ione contro i pionieri. Istigarono il popolo contro diloro, diffamandoli. 9ppure, come accadde nella 0ia epoca terrena, cos> aenne anche in quell/epoca *+3 la eritàinse. Imperturbabili, nonostante tutte le accuse infondate mosse contro di loro dai calunniatori, continuarono adoperare per preparare a 0e, il Cristo, le ie erso l/epoca di luce. 9 resero cos> sempre più isibile quello che sere alla

&uoa 9poca.

Gioite, oi che iete ora in pace, ed adempite con gratitudine le =eggi dell/amoreA 6ammentatei dei ostri fratelli esorelle che, come pionieri, 0i hanno preparato le ie nella &uoa 9poca e che acquistarono, fondarono ed edificarono

per oi ci7 che si % continuamente trasformato nell/irradia)ione per l/epoca di luce e che ora possedete in nome 0io.

0a non dimenticate3 dietro alla parete di nebbia non c/% ancora la ita in 0eA => continua la lotta tra la luce e le tenebre.<uttaia, l/atmosfera della terra i protegge da queste for)e, affinch( possiate iere in pace sulla terra.

Con queste 0ie parole doreste apprendere e riconoscere che la reden)ione non % ancora conclusa in tutte le sfere.0olti di oi troeranno dietro la parete di nebbia, nei bassi regni delle anime, cose analoghe a quelle che accaddero asuo tempo sulla terra, come ho ora rielato per oi e come % stato scritto nel presente libro "?uesta % la 0ia parola$,quale documento storico. ?uando arete deposto la este terrena e archerete la parete di nebbia con il ostro corpospirituale, queste cose saranno nuoamente attuali per molti di oi. 'opo la ostra morte terrena doreste infatti essere

preparati per andare ad aiutare in questi regni, affinch( enga fatto ordine in tutte le cose che ancora non corrispondonoall/:rdine diino e enga sciolto tutto ci7 che ancora % legato.

(4 ) Gesù andava in tutte le cittD e villaggi, insegnava nelle loro sinagoghe, predicava il Vangelodel "egno di !io e guariva ogni tipo di epidemia e di malattia tra il popolo4 =Cap4 2>, (@



Io guarii molte epidemie e malattie, ma non potei eliminare "ogni tipo di epidemia e malattia$, dato che molti uomini pensaano solo al loro corpo. 9ssi non erano disposti a pensare prima alla loro anima. 0olti sofferenti oleano solosalare il proprio corpo terreno. Chi pensaa in questo modo, non potea riceere. &on ottenea n( aiuto, n( guarigione,n( per la sua anima, n( per il suo corpo. 5erci7, molti se ne andaano delusi, perch( in loro e su di loro non era accadutonulla. 5arlaano poi contro di 0e e, allo stesso tempo, si schieraano dalla parte dei farisei e degli scribi. 1nche aseguito di tali discorsi di persone deluse, i farisei e molti scribi si sentirono incoraggiati a procedere contro di 0e, ilCristo in Gesù.

&;4 Ma vedendo le #olle ne sent compassione, perch' erano stanche e disperse come pecore senza

pastore4 =Cap4 2>, &;@



"Compassione$ significa soffrire per loro e con loro3 Io idi la loro sofferen)a e le loro miserie esoffrio con loro. Vedere la sofferen)a con l/occhio della misericordia significa aere compassioneed aiutare, doe % giusto farlo.



&&4 Allora disse ai $uoi discepoli ELa messe è molto grande, ma gli operai sono pochi, perci

pregate il padrone della messe che mandi operai per il raccolto4F

&24 ) i $uoi discepoli Gli portarono due piccoli cesti pieni di pane e #rutti ed una -rocca piena

d6ac8ua4 ) Gesù pose il pane e i #rutti davanti ad essi ed anche l6ac8ua4 ) tutti ne mangiarono e ne

-evvero e #urono saziati4

&:4 ) si meravigliarono perch' ognuno aveva mangiato a su##icienza e ne era ancora avanzato, pur

essendo 8uattromila4 ) se ne andarono e lodarono !io per tutto 8uello che avevano visto ed udito4

=Cap4 2>, &&/&:@



C/erano molte persone, quasi quattromila. <utti ascoltarono le parole dell/:nnipotente attraerso di 0e, Gesù. =a parola

di 'io % sostan)a e for)a. 0olti di essi presero la parola di 'io come cibo dei cieli. Si ripromisero di mangiare ognigiorno ancor più di questo pane e di questi frutti, ossia di consacrare la loro ita a 'io, alla =egge della ita. In tal modofurono sprigionate energie positie.

5resi una parte di queste energie positie - che erano sorte dal desiderio e dalla olontà di molti dei presenti direali))are in s(, ogni giorno di più, il pane ed i frutti spirituali - e raddensai le energie positie che diennero per la follaaffamata pane, frutti, acqua ed anche pesci, l/alimento principale di quella gente. Il raddensamento dell/energia spiritualeera una manifesta)ione di luce proeniente dallo Spirito di 'io. 9ssa contenea unicamente la ita spirituale, sia nel

pane che nei frutti, che nell/acqua e nei pesci. Ci7 che iene manifestato dallo Spirito, non % pura sostan)a materiale,non porta in s( la ita terrena e tantomeno la crescita terrena. =a sostan)a spirituale manifestata non pu7 essere uccisa.

=e persone presenti si troaano in uno stato di ibra)ione eleata. 9sse idero daanti a s( i cesti colmi, le brocche piene d/acqua, il pane, i frutti, l/acqua e presero i doni della ita dai cesti e dalle brocche, eppure tutto aenne in esse e

da esse. 9sse attinsero questi doni in se stesse, poich( aeano siluppato le energie più eleate per poterlo fare, gra)iealla loro buona olontà di consacrare la loro ita a 'io, alla =egge, e di moltiplicare le for)e di 'io in s(. 2urono sa)iatee la loro sete fu spenta.

'ato che la folla si troaa in uno stato di coscien)a eleato, Io, il Cristo in Gesù, potei effettuare questa manifesta)ionedi luce.

#° CAPITOLO

Il +iscorso della Montagna

./a parte0

Il !iscorso della Montagna, la Via Interiore

verso la per#ezione / I -eati / I EpoveriF / $opporta la tua so##erenza in modo giusto / La mitezza, caratteristica di

coloro che amano altruisticamente / I !ieci Comandamenti e il !iscorso della Montagna 8uale via che conduce alla

veritD e alla giustizia / La misericordia, la porta verso l6eterno )ssere / Le anime pure nella Legge Assoluta di !io / Gli

operatori di pace hanno la pace dentro di s' / Lotta dei pionieri su vari #ronti / 7relati, #arisei, lupi travestiti da agnelli

/ Campo di -attaglia dietro la parete di ne--ia / 7regate per le anime non illuminate =2/>@4 La ricchezza terrena come

impegno e compito / L6errato impiego della ricchezza ha gravi conseguenze / Monito a chi schernisce / "icchi, potenti,

#alsi pro#eti, adulatori, cristiani apparenti strumenti del satana =B@4 I giusti sono il sale della terra che portano allaluce l6ingiustizia =?@4 Vocazione e mandato della pro#etessa e messaggera di !io / L6operato dei pionieri sotto

l6istruzione e la guida diretta / La %uova Gerusalemme =0@4 Li-erarsi dalla legge di semina e raccolta tramite il Cristo<

l6essere legati alla legge della caduta a causa delle con#essioni e dei dogmi / Il Cristo guida oggi alla veritD tutta intera



=1@4 Veri e #alsi insegnanti =(@4 $alvezza solo con la #ede e la realizzazione =&;@4 Il Cristo tras#orma i peccati che gli

vengono rimessi li-eramente =&&@4 $istemare prima che si #ormi un grave 3arma / Il nemico apparente, il tuo specchio

=&2/&:@4 Ciascuno riceve ci che ha seminato =&>@ / !ate amore altruisticamente =&B@4 I desideri personali provocano

legami a uomini e a cose / Vivere Enel pantanoF =&?@4 $emi volanti nel campo dell6anima del tuo prossimo / La via di

puri#icazione dei pionieri che conduce

#ino al "egno della 7ace =&0/&1@

&4 Vedendo le #olle, Gesù sal su una montagna e, messosi a sedere, Gli si avvicinarono i !odici4

)gli guard i $uoi discepoli e disse

24 E5eati nello $pirito sono i poveri, perch' di essi è il "egno dei cieli4 5eati gli a##litti, perch'

saranno consolati4 5eati i miti, perch' possiederanno la terra4 5eati coloro che hanno #ame e sete

di giustizia, perch' saranno saziati4

:4 5eati i misericordiosi, perch' troveranno misericordia4 5eati i puri di cuore, perch' vedranno

!io4 5eati gli operatori di pace, perch' saranno chiamati #igli di !io4 5eati i perseguitati per una

causa giusta, perch' di essi è il "egno di !io4

>4 $, -eati voi, 8uando gli uomini vi odieranno e vi scacceranno dalla loro comunitD e diranno ogni

sorta di male contro di voi e metteranno al -ando il vostro nome a causa del iglio dell6uomo<

rallegratevi in 8uel giorno ed esultate, perch' grande è la vostra ricompensa in cielo4 Allo stesso

modo, in#atti, #ecero i loro padri con i pro#eti4 =Cap4 2B, &/>@



Il 'iscorso della 0ontagna % la Via Interiore erso il cuore di 'io che conduce alla perfe)ione.

I beati contempleranno il Cristo e con 0e, il Cristo, possiederanno la terra in tutta mite))a e umiltà.4eato colui che ede in ogni cosa la gloria del 'io-5adre-0adre. 9gli % dienuto un esempioiente per molti.

Io conduco i 0iei alla conoscen)a della erità.

Chi proiene dalla erità sente la 0ia oce, poich( % erità e perci7 sente e ede la erità.

I beati sono coraggiosi e gioiosi, poich( edono ed odono ci7 che non edono e non odono coloroche si nascondono ancora dietro al loro ego umano, facendo ogni sfor)o per trattenerlo, per nonessere riconosciuti.

<uttaia, i beati edono nel carcere dell/ego umano e riconoscono i pensieri più reconditi dei lorosimili. 9ssi li illuminano con la for)a della loro coscien)a luminosa ed annunciano loro3

)*eati nello S+irito sono i +oeri, +erc di essi / il 0egno dei cieli2

Con le parole "i poeri$ non si intende poertà materiale. &on % questa poertà che porta la beatitudine nello Spirito, bens> la deo)ione a 'io con la quale l/uomo adempie la olontà di 'io.9ssa % ricche))a interiore.



Con le parole "i poeri$ si intendono tutti coloro che non aspirano a crearsi proprietà e che nonaccumulano beni. Il loro pensiero e la loro aspira)ione sono olti alla ita di comunità nella qualeamministrano, secondo la =egge, i beni che 'io ha donato a tutti. &on desiderano e non aspiranoalle cose del mondo. Si impegnano per il 4ene Comune e tendono le loro braccia erso 'io,

percorrendo consapeolmente la ia erso la Vita Interiore. =a loro meta % il 6egno di 'io nel loro

interiore che ogliono annunciare e portare a tutti gli uomini di buona olontà. =a loro ricche))ainteriore % la ita in 'io, per 'io e per il loro prossimo. 9ssi iono il comandamento "prega elaora$.

1spirano allo Spirito di 'io e riceono da 'io ci7 di cui hanno bisogno per la loro ita terrena edanche di più. ?uesti sono i beati nello Spirito di 'io.

)*eati gli a33litti, +erc saranno consolati.2

=a sofferen)a dell/uomo non proiene da 'io, ma l/ha proocata lo stesso sofferente, oppure, nelregno delle anime, la sua anima si % caricata di una parte di colpa dell/anima di un fratello o di una

sorella, per scontarla nell/esisten)a terrena, affinch( l/anima del fratello o della sorella possa entrarein sfere più eleate della Vita Interiore.

Chi sopporta la propria affli)ione, sen)a darne colpa al prossimo, e riconosce i propri difetti e le proprie debole))e nella sofferen)a, pentendosene, chiedendo perdono e perdonando, riceeràmisericordia da 'io, poich( 'io, l/9terno, desidera consolare i Suoi figli e togliere loro ci7 che non% bene e salutare per la loro anima. Infatti, quando l/anima iene alleiata dalla sofferen)a, ossiaquando le cause che sono attie nell/anima sono state espiate, l/uomo si aicina a 'io.

"Sopporta la tua sofferen)a$ significa3 non lamentarti8 non accusare 'io e nemmeno il tuo prossimo. <roa nella tua sofferen)a il tuo comportamento peccaminoso che l/ha causata.

5entiti, perdona e chiedi perdono e non rifare più il peccato che hai riconosciuto. =a colpadell/anima potrà cos> essere cancellata da 'io e da =ui riceerai poi maggior for)a, amore esapien)a.

Se incontri una persona colpita e proata dalla sofferen)a che ti chiede aiuto, assistila ed aiutalanella misura in cui ti % possibile e se % bene per la sua anima. 9 se riconosci che il tuo prossimoaccetta l/aiuto con gratitudine e che si edifica con esso, allora dagli ancora di più se ti % possibile.

<uttaia, tu che presti aiuto, fallo altruisticamente. Se lo fai solo per doere esteriore, non riceerai

alcuna ricompensa spirituale, n( procurerai alcun beneficio all/anima della persona colpita e proatadalla sofferen)a, ma aiuterai solamente il corpo, il eicolo dell/anima.

)*eati i miti, +erc +ossiederanno la terra.2

0ite))a, umiltà, amore e bontà anno mano nella mano. Chi % dienuto amore altruistico % anchemite, umile e beneolo. 9/ ricolmo di sapien)a e for)a.

Gli uomini nel 0io Spirito, che amano altruisticamente, possiederanno la terra. Vedete, la ia checonduce al cuore di 'io % la ia erso il cuore dell/amore altruistico. 'all/amore altruistico fluisce la

pace di 'io.



Gli uomini che sono in cammino erso il cuore di 'io e quelli che già iono in 'io operano per la &uoa 9poca, insegnando a tutti gli uomini di buona olontà la ia che conduce a 'io. In tal modo possiederanno sempre più la terra nel 0io Spirito.

Coloro che amano altruisticamente sono coloro che iranno nel 6egno di 'io sulla terra, nel

6egno della 5ace. Gioite oi che già ora *+ percorrete la ia erso il cuore di 'ioA Voi siete in0e coloro che preparano le ie e i pionieri per la &uoa 9poca. 0olti di oi si incarneranno nella &uoa 9poca, nel regno di luce, e porteranno l/appagamento in 'io, perch( già ora percorrono laia per raggiungerlo. Gioite e siate grati per la purifica)ione delle ostre anime, perch( 0icontemplerete e irete e sarete consapeolmente in 0e e con 0e.

)*eati coloro ce anno 3ame e sete di gi4stizia, +oic saranno saziati.2

Chi ha fame e sete della giusti)ia di 'io cerca la erità ed anela alla ita in 'io e con 'io. Costuisarà sa)iato.

2ratello 0io, sorella 0ia, che aspiri alla giusti)ia, alla ita in 'io e con 'io sii consolato, ed eleatial di sopra dell/ego umano peccaminosoA Gioisci, perch( % ini)iato il tempo in cui il 6egno di 'ios/aicina agli uomini che si sfor)ano di rispettare i comandamenti della ita.

Vedi, Io, tuo 6edentore, Sono la erità in te stesso e Sono quindi la Via, la Verità e la Vita dentro dite.

=a erità % la =egge dell/amore e della ita. &ei 'ieci Comandamenti, che sono gli estratti della=egge uniersale di 'io, troi i princ>pi basilari per la ia che conduce alla erità. :ssera i 'ieciComandamenti e giungerai sempre più alla ia del 'iscorso della 0ontagna, in cui sono descritti itratti fondamentali della ia che conduce alla erità.

=a ia erso la erità % la ia che conduce al cuore di 'io, alla ita eterna che % amore altruistico. Il'iscorso della 0ontagna % la ia erso il 6egno di 'io, erso le =eggi per il 6egno della 5ace diGesù Cristo8 se le approfondisci e le adempi, giungerai alla sapien)a diina.

Dai già letto che il raggio par)iale della Sapien)a diina si troa in este terrena *+, pertrasmettere la parola di 'io e per spiegare le =eggi di 'io. 1ttraerso questo 0io strumento, Iorielo ora il 'iscorso della 0ontagna in tutti i suoi dettagli e conduco ed accompagno i olonterosisulla Via Interiore con insegnamenti e le)ioni che, se engono reali))ati, conducono al 5adre,all/eterna luce. Inoltre, tramite il 0io strumento, Io insegno la =egge 1ssoluta, la =egge

dell/eternità.

6iconosci3 nessuno dorà aer fame o sete di giusti)ia. Compi il primo passo erso il regnodell/amore, restando innan)ittutto retto con te stesso. 9sercitati a iere e pensare in modo positioe, poco alla olta, dierrai un uomo retto. 5orterai cos> la giusti)ia di 'io in questo mondo e ne saraiun rappresentante, dato che compi la olontà di 'io, del Signore, attingendo al Suo amore ed allaSua sapien)a.

6iconosci3 % icino il tempo in cui aerrà quanto rielato. Il leone giacerà presso l/agnello, poich(gli uomini aranno riportato ittoria su se stessi, per me))o di 0e, loro 6edentore. 9ssi formerannouna grande famiglia in 'io e iranno in unità con tutti gli animali e con tutta la natura.

Gioite, il 6egno di 'io s/% aicinato e con il 6egno di 'io anch/Io, ostro 6edentore e 5ortatore di pace, il Sorano del 6egno della 5ace, del 6egno mondiale di Gesù Cristo.



)*eati i misericordiosi, +oic otterranno misericordia.2

=a misericordia di 'io corrisponde alla mite))a e alla bontà di 'io ed % per tutte le anime la portaerso la perfe)ione della ita. Gli uomini che hanno siluppato nelle loro anime tutte le sette for)e

basilari della ita, la =egge che a dall/:rdine alla 0isericordia, per me))o di 0e, il Cristo, che

io nel 'io-5adre-0adre, rientreranno nell/amore altruistico, nel 6egno di 'io, in cielo, qualiesseri spirituali puri, arcando la porta della 0isericordia, e iranno in pace. =a porta che conduceall/9ssere eterno rappresenta la settima for)a basilare, la 0isericordia, chiamata nello Spirito di 'io

bontà e mite))a. <utti gli uomini che si esercitano nella misericordia otterranno anche misericordiaed assisteranno coloro che si troano sulla ia erso la misericordia.

6iconoscete3 la ia erso il cuore di 'io % la ia che il singolo percorre nella comunità di personeche hanno gli stessi intenti. Infatti, 'io % unità e l/unità in 'io % comunità in 'io e con 'io e con il

prossimo.

Chi ha fatto i primi passi sulla ia erso la perfe)ione adempirà il comandamento dell/unità3 ;no

per tutti, il Cristo - e tutti per ;no, il Cristo.

Il 'iscorso della 0ontagna %, come % stato rielato, la ia eolutia erso la Vita Interiore. <utticoloro che hanno fatto passi su questa ia eolutia erso il cuore di 'io aiutano coloro che sitroano ancora all/ini)io del cammino. In tutti loro e su tutti loro risplende il Cristo, che Io Sono.

)*eati i +4ri di c4ore, +oic contem+leranno Dio2.

Il cuore puro % l/anima pura che si % eleata di nuoo ad essere spirituale assoluto, tramite 0e, ilCristo, nel 'io-5adre-0adre.

=e anime pure che sono ridienute esseri dei cieli, sono tornate ad essere immagini dell/eterno5adre e contemplano nuoamente l/9terno, olto a olto. 9sse contemplano, iono e percepisconoallo stesso tempo la =egge dell/eterno 5adre, perch( sono ridienute spirito del Suo Spirito, l/eterna=egge stessa.

2ino a che gli uomini e le anime debbono ancora prestare ascolto allo Spirito di 'io dentro di s(,non sono ancora spirito del Suo Spirito, non sono ancora la =egge dell/amore e della ita stessa.

Chi, inece, % ridienuto la =egge dell/amore e della ita contempla l/eterno 5adre, olto a olto, ed% costantemente e consapeolmente in comunica)ione con =ui. Contempla nella sua globalità anche

la =egge di 'io, la ita che proiene da 'io, perch( egli stesso % ita ed amore e si muoe in essa.Chi si muoe nella =egge 1ssoluta di 'io, l/ha anche dischiusa totalmente, dall/:rdine fino alla0isericordia. <utte le sette for)e basilari dell/infinito sono al suo seri)io, perch( % in unità e inarmonia assoluta con tutto l/9ssere.

)*eati gli o+eratori di +ace, +oic saranno ciamati 3igli di Dio2

Il senso di queste parole %3 beati coloro che mantengono la pace. 9ssi porteranno anche la era pacesu questa terra, poich( sono dienuti pacifici dentro di s(. 9ssi sono consapeolmente figli di 'io.

0olti dei figli e delle figlie di 'io che recano in s( la pace e che la portano nel mondo sono gli

esseri incarnati che fanno parte del mandato di 'io e che combattono per la &uoa 9poca, affinch(sorga l/umanità spirituale che ie nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, nell/epoca di luce.



5arole del Sorano del 6egno della 5ace sulla terra, riolte agli uomini della &uoa 9poca3

oi uomini che iete nella &uoa 9poca, nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo che sta dienendosempre più luminoso e che state leggendo il presente libro "?uesta % la 0ia parola$, riconoscete chei pionieri del Cristo doettero combattere contemporaneamente su ari fronti contro il satanico, per

fare arco al 6egno di 'io sulla terra che era stato annunciato.

Voi, quindi, iete in pace in 0e, il Cristo, ostro 2ratello diino, il Sorano del 6egno della 5ace.<uttaia, dietro alla parete di nebbia iono ed operano quelle anime che non si sono lasciateafferrare dal 'iscorso della 0ontagna, dalla ia che conduce alla Vita Interiore, e che iono ancoranella prigione del loro ego umano. 'a uomini non ollero ascoltare il richiamo di coloro che eranoin cammino erso il cuore di 'io. Chiusero i loro orecchi ed i loro cuori daanti alla erità e sinascosero dietro al loro ego umano, dietro alle loro idee, opinioni e conce)ioni teologiche. 9ssirestarono farisei, ipocriti, persecutori e calunniatori anche nel periodo di prepara)ione, nel

passaggio dalla ecchia alla &uoa 9poca, l/epoca di luce.

Sappiate che la luce della reden)ione risplende in tutte le anime fino alla quarta sfera di purifica)ione. 5erci7 anch/essi non sono perduti. 0olti esseri puri operano nel nome del Signoredietro alla parete di nebbia. <ra di loro ci sono anche molti figli e figlie di 'io che, in arieincarna)ioni ed in arie epoche, hanno preparato sulla terra a 0e, il Cristo, le ie erso il 6egnodella 5ace, che diiene sempre più splendente. 9ssi continuano ad operare altruisticamente per illoro prossimo nei regni delle anime. Gli uomini e le donne retti che hanno portato la =eggedell/amore e della ita in questo mondo, ebbero una ita molto difficile in quell/epoca *+.

6iconoscete, oi fratelli e sorelle che ora iete nel 6egno di 'io sulla terra3 in quella grande soltadei tempi, nel passaggio dalla ecchia epoca materialistica a quella nuoa, all/epoca di luce, i

pionieri del Cristo per la &uoe 9poca si opposero anche a ci7 che era satanico e demoniaco.

)*eati i +erseg4itati +er 4na ca4sa gi4sta, +oic di essi / il 0egno di Dio.2

Che cosa accadde ancora in quel periodo di prepara)ione *+# I pionieri del Cristo per la &uoa9poca subirono persecu)ioni a causa del 6egno di 'io sulla terra. 2urono dispre))ati e calunniati dafarisei e scribi, da prelati e da tutti coloro che erano loro succubi. =a erità fu messaconsapeolmente in cattia luce e distorta. Coloro che combatteano fedelmente per la erità furonoridicoli))ati a causa di essa. Gli uomini che portaano 0e, il Cristo, solo sulle labbra, ma non nelcuore, predicarono contro di loro nelle loro chiese ed anche al di fuori delle mura della chiesa, licalunniarono e discriminarono. 2urono insultati ed accusati di insegnare il falso.

I cristiani apparenti contestarono ai eri seguaci del Cristo di essere cristiani, perch( essi stessi nonieano quello che Io aeo comandato loro in este di Gesù di &a)aret. Come accadde ai 0ieitempi, in este di Gesù, pur predicando con le loro 4ibbie ed ostentando una fede in 0e daanti agliuomini, erano loro stessi lupi in este di agnello. 9ssi non reali))arono, infatti, ci7 che Io comandaiagli uomini3 di amarsi gli uni gli altri altruisticamente, come Io li amo8 per questo motio sonofarisei ed ipocriti. 9 chi dispre))a il comandamento dell/amore per il nemico, dispre))a il Cristo,che Io Sono.

Chi leggerà tutto questo, in epoche future, si rammenti dei pionieri del Cristo che hanno preparato laterra e l/atmosfera della terra per la &uoa 9poca. 9ssi portarono sulla terra e nella sua atmosfera

una parte dell/eterna =egge di irradia)ione. 6ammentatei di loro con amore, poich( molti di essinon si incarnano più per iere ed operare nel 6egno della 5ace sulla terra, ma continuano ad



operare nelle sfere di purifica)ione. =ottano per le anime, affinch( anch/esse abbiano a liberarsi dailoro peccati e possano entrare nella gloria che Io Sono nel 5adre.

6iconoscete3 le anime portano con s(, al di là della parete di nebbia, ci7 che non hanno sistematosulla terra e l> deono riconoscere e scontare quello che hanno proocato in este terrena. Chi non %

giunto all/autoconoscen)a quand/era uomo, e non si % quindi pentito, continua a egetare comeanima dietro la parete di nebbia, nello stesso stato di sonnambulismo in cui aea issuto sulla terra,definendolo "ita$. 0olti di coloro che, a suo tempo, erano farisei ed ipocriti in este terrena,calunniano i loro fratelli e le loro sorelle anche nel regno delle anime, li ridicoli))ano e contestanoloro di essere cristiani, cercando in questo modo di mettere se stessi in buona luce. ?uesto accadràfino a che riconosceranno, certamente con grande dolore e sofferen)a, ci7 che hanno proocato edin quali cuori % eramente risorto il Cristo.

Secondo la =egge cosmica dell/attra)ione, l/anima sperimenterà sul suo corpo dell/anima ci7 cheessa ha proocato ai suoi simili in este terrena e che non ha sistemato. =/anima ede in immagini i

propri peccati e proa allo stesso tempo, sul proprio corpo dell/anima, i dolori e le sofferen)e che ha

inflitto ai suoi simili quando erano uomini. I peccati che sono ora attii in essa continueranno adagire in lei, fino a che si pentirà di cuore, chiederà perdono e sarà disposta a perdonare il proprio

prossimo. Solo allora l/energia del peccato si trasformerà in for)a diina e l/anima dierrà piùluminosa e pura.

5regate per coloro che, dietro alla parete di nebbia, si comportano in modo analogo a come feceroquand/erano sulla terra in este terrenaA 5regate, affinch( riconoscano se stessi e si pentano. 0oltidei calunniatori doranno riconoscere, proare ed eentualmente sopportare nella propria anima le

pene e le sofferen)e dei pionieri, fino a che aranno la certe))a che Io, il Cristo, ero con i pionieri,con i 0iei fratelli e sorelle, e lo Sono ora, quale 2ratello diino.

5regate, affinch( riconoscano per tempo e si accorgano di essere stati succubi delle for)e delletenebre nel mondo negatio ed aido di potereA =e tenebre abusarono perfino del 0io nome persedurre gli uomini e per rendere difficile il laoro nella igna del Signore ai pionieri, ai figli ed allefiglie di 'io sulla terra.

6iconoscete3 chi 0i segu> non fu rispettato da coloro che erano con il mondo, perch( anch/Io fuidispre))ato da loro quand/ero Gesù di &a)aret. In tutti i tempi, gli uomini che seguironosinceramente il &a)areno doettero sopportare e soffrire molto.

0olti pionieri della &uoa 9poca proseguirono tuttaia imperturbabili e restarono nelle 0ie orme.

6ammentatei di quegli uomini e donne coraggiosi che, con una fede incrollabile in 0e, hannocondotto una lotta giusta per la &uoa 9poca.

Gioite, oi che iete nella &uoa 9poca, nel 6egno della 5ace che diiene sempre più luminoso.Voi siete collegati con loro. 0olti di oi sono stati pionieri in este terrena nella grande solta deitempi, per far arco al 6egno di 'io. =a lotta e la ittoria per 0e, il Cristo, % rimasta come ricordonelle ostre anime. 5er intui)ione, molti di oi sentono di aer collaborato quali pionieri inquell/epoca. Sentono inoltre che in quell/epoca le cause diennero attie sempre più rapidamente eche il positio, l/epoca di luce, % sorto con poten)a3 % l/epoca del Cristo, in cui ora ietenuoamente in una este di materia più fine.

B4 Guai a voi ricchiK 7erch' avete giD ricevuto la vostra consolazione in 8uesta vita4 Guai a voi sazi, perch' avrete #ame4 Guai a voi che ora ridete, perch' sarete a##litti e piangerete4 Guai a voi, se



tutti gli uomini parleranno -ene di voi, perch' cos #ecero anche i loro padri con i #alsi pro#eti4

=Cap4 2B, B@



)54ai a oi ricci Perc aete già rice4to la ostra ricom+ensa in 64esta ita.2

Gli uomini che considerano la loro ricche))a come loro proprietà sono poeri di spirito. 0olti dicoloro che sono ricchi di beni terreni portano con s(, fin dalla nascita, il compito spirituale di esseredi esempio per quei ricchi che, con un cuore chiuso e duro, si legano alla propria ricche))a e

pensano e mirano unicamente a moltiplicarla per se stessi. ;n uomo ricco di beni terreni, che hariconosciuto che la sua ricche))a % un dono riceuto da 'io solo per immetterlo nel Grande <utto,

per il bene di tutti, amministrandolo in modo retto, reali))a la =egge dell/uguaglian)a, della libertà,dell/unità e della fratellan)a. 'onando in modo altruistico, contribuisce affinch( i poeri non iano

nella pria)ione ed i ricchi nel lusso.

In questo modo iene instaurato gradualmente un equilibrio, un ceto medio-eleato, per tutti coloroche sono disposti a reali))are altruisticamente la =egge "prega e laora$. Cos> si siluppa, poco allaolta, la era umanità, in una comunità i cui membri non accumulano ricche))e terrene personali,ma considerano tutto come proprietà comune donata loro da 'io.

Se il ricco considera i beni e gli aeri sua proprietà e nel mondo iene stimato per la sua ricche))a,nelle prossime ite terrene irà in paesi poeri, quale effetto delle sue cause, e mendicherà il paneche ha negato ai poeri quando era ricco. 9 sarà cos> fino a che tali incarna)ioni saranno ancora

possibili.

=/anima di un tale ricco non troerà pace nemmeno nelle sfere di purifica)ione. =e anime carenti diluce, che patirono sofferen)a e fame in este terrena, a causa sua, lo riconosceranno come colui cheli ha priati di ci7 che arebbe potuto aiutarli ad uscire dai legami dell/ego umano. 0olti loaccuseranno e la sua anima sentirà su di s( come essi hanno sofferto e patito la fame. In tal modo,un/anima che in este terrena era un uomo ricco e stimato, pu7 soffrire grandi pene, ben peggioriche se aesse douto mendicare il pane in este terrena.

6iconoscete3 secondo le =eggi dell/9terno, a chiunque osseri in modo altruistico il comandamento"prega e laora$ errà dato in egual misura, dato che 'io dà ad ognuno ci7 di cui ha bisogno ed

anche di più. <uttaia, fino a che tutti gli uomini non si atterranno a questo comandamento, sullaterra ci saranno i cosiddetti ricchi. Il loro compito % di distribuire la ricche))a che hanno accumulatoe di iere come coloro che adempiono altruisticamente il comandamento "prega e laora$. Se, cos>facendo, non penseranno al loro bene, ma al bene di tutti, la ricche))a interiore cominceràgradualmente a manifestarsi anche esteriormente e nessun uomo dorà più patir la fame o iere distenti.

Guai a oi ricchi, che definite ostra proprietà i ostri beni ed aeri e fate laorare il ostro prossimo per aumentare il ostro patrimonioA Io i dico3 oi non contemplerete il trono di 'io, macontinuerete a iere doe si troano i piedi di 'io, sulla terra, sempre in nuoe esti terrene, fino ache sarà possibile. 1nche se sostenete le strutture sociali, ma siete di gran lunga più ricchi di coloro

che ne beneficiano, siete ugualmente succubi del satana dei sensi, che uole la differen)a tra il poero e il ricco.



'a queste differen)e hanno origine potere e serilismo, inidia ed odio, che causano conflitti eguerre. 5erci7, anche se di tanto in tanto si impegnano a dare un aiuto sociale, coloro chetrattengono la loro ricche))a serono il satana dei sensi ed agiscono contro la =egge della ita3contro l/uguaglian)a, la libertà, l/unità e la fratellan)a.

Chi considera il denaro e i beni come sua proprietà e li accumula per se stesso, an)ich( far scorrerequeste energie materiali %, secondo la =egge della ita, un ladro, perch( preclude al suo prossimouna parte della sua eredità spirituale. Infatti, tutto % energia. Chi la lega con concetti come "mio e ame$ agisce contro la =egge, che % energia fluente.

)54ai a oi sazi, +erc arete 3ame.2

=/uomo ricco e sa)io, che riempie solo i "suoi$ granai, ha un cuore uoto. Conosce solo il mio e iltuo. I suoi sensi e i suoi pensieri girano solo intorno ai "miei$ beni, alla "mia$ proprietà, al "mio$

pane, al "mio$ cibo. "<utto questo mi appartiene$ - questo % il suo mondo. ;n tale uomo patirà ungiorno la fame e irà di stenti, fino a che comprenderà che tutto fa parte dell/9ssere8 tutto

appartiene a 'io ed a tutti gli uomini che si sfor)ano di compiere le opere di 'io, ossia di adempierel/amore altruistico e la =egge della ita per la terra, che dice "prega e laora$.

Gli uomini che parlano solo in termini di "mio$ e "tuo$ hanno poca luce e si preparano, già inquest/incarna)ione, un/ulteriore esisten)a terrena oppure un lungo cammino della loro anima nelregno delle anime, in entrambi i casi in este di mendicante.

=/anima abbagliata dal materialismo ha inconsciamente fame di luce, perch( ne % carente. 9ssacerca a tutti i costi di compensare questa caren)a con cose esteriori, come ricche))a terrena, aidità,intemperan)a, alcoolismo o altri desideri e piaceri. 9ssa % insa)iabile.

)54ai a oi ce ora ridete, +erc i a33liggerete e +iangerete.2

Chi deride e schernisce il proprio prossimo sarà un giorno molto triste e piangerà su se stesso, perch( ha misconosciuto coloro che ha deriso e schernito. 'orà riconoscere che, in fondo, haderiso, schernito e beffeggiato se stesso. Infatti, chi giudica e condanna il suo prossimo,deridendolo, schernendolo e beffeggiandolo, giudica, condanna, deride, schernisce e beffeggia 0e,il Cristo.

6iconoscete3 chi pecca contro il più piccolo dei 0iei fratelli, pecca contro la =egge della ita e nedorà soffrire. 1llo stesso tempo si % legato a coloro che ha dispre))ato. 5erci7, state attenti ed

esercitatei nell/autocontrollo. &on % quello che entra dalla bocca che macchia la ostra anima, ma %quello che esce dalla ostra bocca che incolpa l/anima e l/uomo.

)54ai a oi, se t4tti gli 4omini +arlano 7ene di oi, +erc cos8 3ecero ance i loro +adri con i

3alsi +ro3eti.2

Se oi dite cose che fanno piacere ai ostri simili, affinch( i elogino e i stimino, siete come ifalsari che pagano con monete false per procurarsi antaggi.

1nalogamente accadde ed accade anche con i falsi profeti. 9ssi furono e sono ben isti dal popolo, perch( diceano quello che il popolo olea sentir dire e perch( coloro che erano ben isti dal

popolo staano dalla loro parte, sperando di trarne antaggi e profitti personali.



6iconoscete, oi uomini nel 6egno della 5ace3 nel ecchio mondo peccaminoso, molti retti profeti euomini e donne illuminati furono calunniati e perseguitati dai ricchi e dai potenti di questo mondo,dalle autorità delle chiese e dai loro seguaci e molti di essi furono torturati ed uccisi. In tutti i tempi,il satanico ha utili))ato, come strumenti, coloro che oleano trattenere per s( le loro ricche))eterrene e moltiplicarle, coloro che aspiraano al potere ed anche coloro che erano succubi dei ricchi

e dei potenti.

'oete sapere tutto questo per comprendere come mai il ecchio mondo peccaminoso croll7 inmodo cos> terribile.

9rano falsi profeti anche coloro che predicaano il Vangelo dell/amore, ma che non lo ieano. 9lo erano anche tutti coloro che si definiano "cristiani$, ma che nella loro ita non si comportaanocome tali e che eniano spesso elogiati per la loro eloquen)a e onorati e lodati per la loro ricche))ae per il loro prestigio.

Vedete, malgrado tutto ci7, tutti i eri profeti ed illuminati contribuirono, nel corso dei tempi, a far

sfaillare e risplendere sempre più il cristallo della Vita Interiore, con le sue molteplici sfaccettaturedell/eterna erità. In tal modo si edific7, poco alla olta, il 6egno di 'io sulla terra.

9 oi, cari fratelli e sorelle nel 6egno della 5ace, aete ora il compito di curare e coltiare, proteggere e custodire come un fiore pre)ioso questo cristallo, la Vita Interiore, che % ora perfetto,sfaillante e splendente3 % la =egge dell/amore e della sapien)a di 'io, il Suo :rdine, la SuaVolontà, la Sua Sapien)a, la Sua Serietà, la Sua bontà, la Sua infinita irradia)ione d/amore e la Suamite))a.

? 4 Voi siete il sale della terra, perch' ogni sacri#icio dovrD essere salato, ma se il sale ha perso il

suo sapore, con che cosa si dovrD salareJ A null6altro servirD, se non ad essere gettato e calpestato

coi piedi4 =Cap4 2B, ?@



I giusti sono il sale della terra.

9ssi denunceranno continuamente i soprusi di questo mondo e metteranno il dito nella piaga del peccato8 infatti in questo mondo, ancora peccaminoso, sono state e engono commesse molte

iniquità e molti uomini ne sono dienuti ittime a causa del Vangelo.

I giusti, che diennero ittime, doranno essere riabilitati da uomini e donne giusti, perch( tuttodorà dienire manifesto tramite il sale della terra. :ra, nel periodo degli sconolgimenti dalecchio mondo peccaminoso alla &uoa 9poca, l/epoca di luce, i giusti porteranno alla lucel/ingiusti)ia e la renderanno manifesta, affinch( coloro che hanno compiuto ingiusti)ia abbiano ariconoscersi e a pentirsene.

Voi giusti, che siete il sale della terra, fate tuttaia atten)ione che questo sale non perda il suosapore, ossia edete di permanere nella giusti)ia e di non fari trarre in inganno. Infatti, chidorebbe portare la giusti)ia in questo mondo e chi dorebbe denunciare i soprusi ed i peccati che

gli uomini hanno commesso# Solo coloro che conoscono il 0io nome e che sono segnati nel librodell/agnello.



Chi non % più il sale della terra passa tra le fila di coloro che hanno abusato ed abusano del 0ionome per i loro scopi e che hanno perseguitato, calunniato ed ucciso i giusti.

Se il sale della terra perde il suo sapore e l/uomo dispre))a il suo prossimo, costui soccomberà alle proprie cause. 9spresso con un/immagine3 egli calpesterà se stesso. =e sue cause non espiate

richiameranno malattie, infermità e sofferen)e. =/anima poera di luce languirà e proerà, sul proprio corpo dell/anima, ci7 che ha proocato al suo prossimo.

0 4 Voi siete la luce del mondo4 %on pu restare nascosta una cittD edi#icata su una collina, n' si

accende una lucerna per metterla sotto il moggio, -ens sopra il lucerniere, perch' #accia luce a

tutti 8uelli che sono nella casa4 Cos risplende la vostra luce davanti agli uomini, perch' vedano le

vostre -uone opere e rendano gloria a vostro 7adre che è nei cieli4 =Cap4 2B, 0@



Io Sono la luce del mondo.

<ramite i 0iei fedeli, uomini e donne che compiono la olontà dell/9terno, essa s/irradia ora piùintensamente in questo mondo.

Do posto la 0ia luce sul lucerniere della sapien)a e della giusti)ia diina, perch( faccia luce a tuttigli uomini di buona olontà.

0iei fratelli e sorelle che iete nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, % importante per oi saperequanto segue3 Io ho fatto risplendere gradualmente la 0ia luce nel raggio par)iale incarnato dellaSapien)a diina. Chiamai l/essere umano in cui era incarnato il principio femminile del cherubinodella Sapien)a diina e gli comunicai il suo mandato spirituale, che si manifest7 poi sempre piùnella sua anima.

'oete sapere che, quando il mandato spirituale comincia a pulsare nell/anima incarnata, la =eggeuole che esso enga comunicato all/uomo e che gli enga chiesto se accetta ci7 che % attio nellasua anima.

=/essere incarnato acconsent> a senso con le seguenti parole3 9terno, io sono la <ua ancella, sia fattodi me secondo la <ua olontà.

Cos> ebbe per lei ini)io il grande mandato spirituale uniersale, ossia il compito di fungere da 0ia profetessa e messaggera per tutta la terra. =a 0ia luce dienne sempre più luminosa e forte nellasua anima, fino a che irradi7 e perase totalmente l/essere umano. ?uando anche l/essere umano sifu fortificato per essere in grado di trasmettere la 0ia sacra ed eterna parola, la iniai nel mondo.Guidata dal 0io Spirito, and7 in paesi e città di ari continenti e, tramite lei, trasmisi la 0ia sacra

parola in innumereoli riela)ioni.

=a 0ia luce si irradi7 in questo mondo, su questa terra, in innumereoli sfaccettature dell/eternaerità. 9/ la Sapien)a che proiene da 'io.

?uesta 0ia luce infiamm7 un numero sempre più grande di cuori, nella grandiosa solta dei tempi.Gli uomini riconobbero l/eterna erità nella 0ia parola. Sempre più uomini percorsero la Via



Interiore ed accolsero il dono della ita, gli insegnamenti e le le)ioni proenienti dall/eterna erità, per aicinarsi a 'io, all/eterno 9ssere.

0olti uomini e donne diennero 0iei fedeli, perch( compiano la olontà di 'io. Si affratellarononel 0io Spirito e diennero i pionieri per la &uoa 9poca8 essi posero le fondamenta del 6egno di

'io sulla terra e cominciarono ad edificare su di esse.

Sempre più uomini si misero alla ricerca della luce8 sulla ia erso la Vita Interiore alimentaronosempre più la loro fiamma interiore con la 0ia luce e si unirono ai pionieri per operare insieme aloro per la &uoa 9poca.

6iconoscete inoltre quanto segue3 dai profondi insegnamenti che Io trasmisi tramite la Sapien)adiina incarnata, essi riconobbero le eterne =eggi e rimasero sempre più nella giusti)ia di 'io.

In tutti i tempi, i pionieri doettero superare anche alcune sconfitte. 0a in ogni sconfittariconobbero la propria debole))a e la superarono poi con 0e, il Cristo. Si pentirono del loro

comportamento negatio, lodarono e glorificarono 'io per la Sua guida incessante che li aiut7anche a superare le sconfitte. In tal modo, questi uomini e donne si fortificarono in 0e, il Cristo.

9ssi non attribuirono a se stessi il merito delle ittorie riportate in 0e, il Cristo. 6ingra)iarono,lodarono e glorificarono l/eterno &ome e gioirono perch( l/9terno, attraerso di 0e ed Io attraersodi loro e con loro, pot( compiere ci7 che era necessario per l/epoca di luce, nella quale oi oraiete.

6eali))ando le eterne =eggi, le donne e gli uomini fedeli si aicinarono sempre più a 0e e preserocoscien)a della 0ia guida. =/9terno, 'io, il 5adre di noi tutti, ed Io, il Cristo, parlaamo con lorotramite il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina. 1mmonimmo continuamente i pionieri adeporre i loro difetti ancora presenti. 1llo stesso tempo 0io 5adre ed Io, il Cristo, li conducemmoall/autoconoscen)a, facendo loro presente, secondo la legge del libero arbitrio, quando agianocontro l/eterna =egge. Spiegammo loro come riparare ai loro difetti. =/9terno ed Io, il Cristo, cirielammo in merito a tutte le questioni e situa)ioni essen)iali, guidandoli a troare risposte esolu)ioni conformi alla =egge. 9ssi sistemarono subito ci7 che era necessario e, in questo modo, ci7che non corrispondea all/eterna =egge pot( essere eliminato.

=/epoca dei pionieri fu una grande epoca, perch( i pionieri parlaano con 'io, che si rielaa loroattraerso la grande luce della Sapien)a diina. Gra)ie a questo profondo collegamento con il 'io-5adre-0adre e con 0e, loro 6edentore e 2ratello diino, si fortificarono nel loro interiore.

'iennero sempre più colmi d/amore e sapien)a.

?uello che Io rielo nel presente libro "?uesta % la 0ia parola$ si comp> in un processo eolutioche abbracci7 dierse genera)ioni. I primi pionieri per la &uoa 9poca non riconobbero ancora lagrande luce che iea in me))o a loro, perch( il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina sicomportaa da sorella tra fratelli e sorelle, sen)a mettersi in primo piano. Gra)ie a questa semplicefratellan)a che sgorgaa da una grande umiltà e da un profondo rispetto per 'io, nacque unafratellan)a sincera anche tra alcuni dei pionieri. =a grande portatrice di luce era per loro una sorellain grado di dar loro consigli in ogni situa)ione della ita, poich( il suo corpo spirituale era tutt/unocon 'io, la ita.

6iconoscete, oi che iete nella &uoa 9poca3 tutto questo, oltre a molte altre cose che non sonostate trascritte, doette accadere, affinch( la 0ia luce potesse splendere ancor più intensamente in



questo mondo. 9ssa risplendette in modo possente nella solta dei tempi e prepar7 la &uoa 9pocatramite i 0iei fedeli.

I pionieri in 0e erano una truppa di battaglia spirituale che combattea secondo la =egge della ita,dell/amore e del libero arbitrio.

'opo aer concluso l/1llean)a con 'io, con l/9terno, essi issero ed operarono attingendo alla lucecentrale originaria della Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme, nella &uoa Israele che staasorgendo. &el corso delle genera)ioni successie, dalla Comunità &uoa Gerusalemme sorse lagrandiosa città di Gerusalemme, sulla materia terrestre che dienia sempre più fine.

=a città &uoa Gerusalemme, edificata sulle colline, non pu7 restare nascosta. ?uale luce centrale primordiale, essa risplende e si irradia su tutta la terra.

'alla città, edificata sulle colline, dalla &uoa Gerusalemme engono trasmessi gli impulsi pertutto il 6egno mondiale di Gesù Cristo. =a città &uoa Gerusalemme % il punto centrale del 6egno

della 5ace di Gesù Cristo. Cos> fu rielato e cos> %.

14 %on pensate che Io sia venuto ad a-olire la Legge o i pro#eti< Io non sono venuto per a-olire, ma

per portare a compimento4 7oich', in veritD, vi dico #inch' non siano passati il cielo e la terra, non

passerD neppure un iota o un segno della Legge e di 8uanto detto dai pro#eti, senza che tutto sia

compiuto4 Ma vedete, 8ui si trova Hno -en più grande di Mosè, che vi darD una Legge -en

superiore, anzi la Legge per#etta, e voi dovreste osservare 8uesta Legge4 =Cap4 2B, 1@



?uando ero Gesù di &a)aret insegnai parti della =egge perfetta, della =egge 1ssoluta, agli uominied alle donne che 0i seguiano ed a tutti quelli che 0i ascoltaano. Spiegai loro anche che la=egge 1ssoluta dell/amore si irradia nella legge di semina e raccolta, dato che lo Spirito %onnipresente ed agisce, quindi, anche nella legge di semina e raccolta, nella legge della caduta.

1ttraerso di 0e, il Cristo incarnato in Gesù di &a)aret, ed attraerso tutti gli altri eri profeti di'io, l/9terno istru> ed ammon> i Suoi figli nelle sfere imperfette, spiegando che la legge dellacaduta, la legge di semina e raccolta, % costantemente attia. Chi non si raede e non cambia pertempo dorà subire gli effetti delle sue cause. 1nche nell/epoca odierna *+, l/9terno desideraa

e desidera condurre i Suoi figli umani e tutte le anime al Suo cuore, alla =egge dell/eterno amore, prima che il raccolto, ossia gli effetti delle cause che hanno posto, ricada su di loro. =/9terno liguidaa e li guida all/autoconoscen)a attraerso di 0e, il Cristo. 9gli diede e dà loro la for)a persistemare i peccati e gli errori che hanno riconosciuto e che riconoscono.

Il Cristo, che Io Sono, enne su questa terra, in questo mondo, in este di Gesù di &a)aret, perinsegnare l/eterna =egge agli uomini, quale 2iglio dell/uomo, e per darne esempio con la Sua ita,affinch( essi possano riconoscere la ia che conduce all/eterno 5adre ed adempiere la Sua =egge,

per poi poter ritornare nelle eterne dimore che 9gli tiene pronte per tutti i figli Suoi.

Gli uomini che 0i seguirono quando ero sulla terra e che reali))arono le eterne =eggi erano i 0iei

eri seguaci.



&elle genera)ioni successie, sorsero poi il cristianesimo ero e quello apparente3 i eri seguaci cheseguiano liberamente 0e, il Cristo, osserando le =eggi del 'iscorso della 0ontagna, ed i cristianiapparenti che si limitaano a parlare di 0e, il Cristo, operando per7 contro le =eggi. Inoltre, ci fu lacosiddetta conersione for)ata3 essa nacque dalla cristiani))a)ione for)ata delle masse attuata dallechiese.

6iconoscete3 nell/eterna =egge non i % alcuna imposi)ione. 'io, l/9terno, ha dato il libero arbitrio atutti i Suoi figli. Chi si decide liberamente, con la sua libera decisione, ha la for)a di compiere ci7che caratteri))a il ero cristianesimo3 uguaglian)a, libertà, unità, fratellan)a e giusti)ia. ?ualsiasicostri)ione proiene dalla legge di semina e raccolta, chiamata anche legge della caduta. 1ll/uomo %comandato di scegliere liberamente la propria ia spirituale. Io, il Cristo, offrii ed offro la ia checonduce al cuore di 'io, ma non costringo alcuno a percorrerla. Chi costringe il proprio prossimoie oppresso dalle costri)ioni della legge della caduta e rappresenta il pensiero della caduta.

1lcune cosiddette confessioni cristiane impongono ai loro fedeli il battesimo con l/acqua. Già da piccoli, i bambini, il cui libero arbitrio non % ancora siluppato e che pertanto non sono ancora in

grado di decidere liberamente, engono costretti a dienire membri di una chiesa tramite il battesimo con l/acqua e, con ci7, indotti a partecipare anche agli altri rituali.

?uesto % un interento nel libero arbitrio del singolo, che % pari ad una cristiani))a)ione for)ata. Sitratta di processi che aengono nell/ambito della legge della caduta.

Gli uomini che non accettano e che non accolgono liberamente 0e, il Cristo, per profondaconin)ione interiore, hanno spesso grandi difficoltà a comprendere e ad accettare in modo retto i'ieci Comandamenti, gli estratti della =egge eterna, dato che questi sono stati relegati in secondo

piano da molte pratiche esteriori, con forme dogmatiche, riti, usi e culti. ?ueste esteriorità, chediennero l/essen)a delle confessioni, non hanno tuttaia nulla a che edere con il cristianesimointeriore, con la religione interiore, bens> proengono in parte direttamente dal periodo del

politeismo e dell/idolatria e, quindi, dalle sfere della caduta.

Solo quando gli uomini si staccano liberamente dai dogmi loro imposti e dalle forme rigide, da riti eculti e dalle loro conce)ioni personali di 'io, essi possono essere gradualmente condotti nel lorointeriore, nel loro ero essere. =>, nel loro essere interiore, ritroano poi se stessi, quali eri esseri in'io e abitanti del 6egno di 'io che % insito in ogni uomo. ?uesta Vita Interiore % la era religione,la religione interiore.

6iconoscete3 la =egge eterna ed uniersale, che comprende ogni cosa, la =egge dei cieli, %

immutabile. 9/ la =egge di tutto l/9ssere puro. 1 seguito della caduta, si form7 la legge di semina eraccolta che pu7 essere sciolta solo reali))ando le eterne =eggi. 5ertanto non % possibile sottrarsi adessa. =a legge di semina e raccolta agisce in ogni anima, fino a che i peccati sono stati riconosciuti,sistemati, espiati e rimessi a 0e, al Cristo-'io. Solo allora l/anima, che si % liberata da quasi tutte lesue impurità, si sottrae alla legge della caduta. 9ssa ridiiene cos> l/essere puro in 'io che ie la=egge 1ssoluta, poich( essa % nuoamente protesa erso la =egge 1ssoluta dell/amore e della itache regna ounque.

=a legge di semina e raccolta arà alidità fino a che tutte le negatiità saranno state scontate etrasformate in energia positia ed ogni essere irà nuoamente in 'io, dal ?uale % scaturito. 0anmano che tutti gli esseri proenuti da 'io saranno rientrati nel cuore di 'io, nella =egge 1ssoluta, si

trasformeranno anche tutte le sfere di purifica)ione, tutte le sfere semimateriali e materiali, inclusala terra, e ibreranno nuoamente nella =egge 1ssoluta. =a legge della caduta sarà cos> annullata el/amore di 'io sarà consapeolmente e regnerà ounque in tutto l/9ssere, in ogni creatura.



&essun "iota$ errà tolto dall/eterna =egge che i eri profeti hanno portato prima e dopo di 0e e dicui Io diedi esempio con la 0ia ita, nelle esti di Gesù di &a)aret.

?uando si dice3 "neppure un iota$, si intende il singolo aspetto dell/eterna erità, non la lettera e la parola degli uomini come tali. =e parole umane sono spesso solo simboli che celano cose più

profonde. Solo quando l/uomo sarà in grado di percepire in profondità il linguaggio simbolico, egliriconoscerà la erità ed il senso della ita celato nel profondo delle parole umane.

"=a =egge superiore$ % il passo nella =egge perfetta che iene insegnata agli esseri ampiamente puri, proenienti dalla terra e dalle sfere di purifica)ione, nelle sfere di prepara)ione antistanti la porta dei cieli. =a =egge superiore % l/ultimo grado di insegnamento antistante la porta celeste. 9ssamostra agli esseri ampiamente puri come possono riattiare, nel corpo spirituale, l/irradia)ioneconforme alla =egge, per poterla impiegare nell/infinito.

?uand/ero Gesù di &a)aret, insegnai parti della =egge perfetta, della =egge 1ssoluta. =a erità tuttaintera doea restare ancora celata agli uomini di allora, perch( erano ancora troppo attaccati al

politeismo ed orientati su differenti concetti religiosi di quel tempo. 5erci7 dissi a senso3 quandoerrà il tempo, Io, lo Spirito della erità, i introdurr7 nella erità tutta intera.

Sul monte Golgota, che significa "luogo del cranio$, enni crocifisso dai romani, perch( il popologiudeo non 0i aea accettato ed accolto quale 0essia. &onostante aessi predicato, insegnato,guarito e dato molti segni della 0ia diinità in tutta la alle del Giordano, il popolo giudeo caparbiorest7 succube degli addetti al tempio, rendendosi cos> corresponsabile della morte di Gesù di

&a)aret.

Con le parole, a senso3 "9/ compiuto$, le scintille redentrici penetrarono in tutte le anime incolpate ecadute. In seguito a questo, Io dienni e Sono il 6edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime.

Continuai e continuo ad operare quale Cristo-'io. 0i rielai e 0i rielo tramite eri strumenti di'io, uomini dalle anime ampiamente purificate, in tutte le genera)ioni fino all/epoca odierna*+.

In questa potente solta dei tempi, in cui l/epoca di luce si aicina sempre più agli uomini, Ioinsegno l/eterna =egge in tutte le sue sfaccettature, e coloro che percorrono il sentiero interioreerso l/amore di 'io sono sempre più numerosi.

9/ giunta ora l/epoca che annunciai quand/ero Gesù di &a)aret3 ":ggi non siete ancora in grado di

portarla, ossia di comprenderla, ma quando errà lo Spirito della erità, 9gli i introdurrà nellaerità tutta intera.$ :ra Io Sono tra i 0iei nello Spirito, tra i fedeli iandanti erso l/eterno 9ssere,erso la coscien)a del 5adre 0io, ed insegno loro l/eterna =egge 1ssoluta, affinch( anche coloroche iranno nel 6egno della 5ace abbiano ad adempierla. 9ssi iranno cos> in 0e ed Io attraersodi loro.

=e 0ie parole sono ita, sono l/eterna =egge. 9sse resteranno nei iandanti in cammino erso laita eterna ed anche nei numerosi scritti, ed anche nel presente libro per il 6egno della 5ace di GesùCristo.

6iconoscete3 % solo l/eterna =egge dell/amore che rende libero l/uomo e non la legge di semina e

raccolta, che gli porta solo sofferen)a, malattia, miseria ed infermità.



(4 Chi, dun8ue, trasgredirD uno solo di 8uesti Comandamenti che )gli darD agli uomini e insegnerD

loro a #are altrettanto sarD considerato il più piccolo nel "egno dei cieli4 Chi, invece, li osserverD e

li insegnerD sarD considerato grande nel "egno dei cieli4

=Cap4 2B, (@



I 'ieci Comandamenti, che 'io ha dato ai Suoi figli umani tramite 0os%, sono estratti dell/eterna=egge della ita e dell/amore. Chi trasgredisce questi comandamenti, limitandosi ad insegnarli aisuoi simili, sen)a per7 ierli personalmente, % un falso insegnante. 5ecca contro lo Spirito Santo, equesto % il peccato più grae. ?uesto falsario sfrutta l/amore di 'io, la =egge della ita, per i proprifini, abusando cos> dell/eterna =egge. :gni abuso % una rapina ed ogni ladro % una persona istigata,

preda delle sue stesse a)ioni e cause, dalle quali errà prima o poi colta e smascherata. Infatti, 'io %

un 'io retto8 attraerso di =ui tutto diiene manifesto, sia il bene, sia ci7 che % meno bene, sia ilmale.

Chi, inece, ossera la =egge dell/amore e della ita, ossia l/adempie nella ita quotidiana edinsegna agli uomini ci7 che egli stesso ha reali))ato, % un ero insegnante spirituale. 9gli porge agliuomini il pane dei cieli, con cui molti saranno sa)iati. Chi dona attingendo a ci7 che ha adempiuto %ricolmo di sapien)a e for)a diina e, quando sarà giunto il tempo, risplenderà come una stella nelcielo. Infatti, l/uomo appagato da 'io attinge alla corrente della sale))a e dona altruisticamente acoloro che hanno fame e sete di giusti)ia.

6iconoscete3 la =egge eterna dell/amore e della ita scende in questo mondo tramite uomini e donnegiusti. 5erci7, chi ossera ed insegna l/eterna =egge sarà considerato grande nel 6egno dei cieli,cio% raccoglierà una ricca ricompensa nei cieli.

&;4 In veritD, coloro che credono ed u--idiscono salveranno le loro anime e 8uelli che non

u--idiranno le perderanno4 In#atti, Io vi dico se la vostra giustizia non supererD 8uella degli scri-i

e dei #arisei, non entrerete nel "egno dei cieli4 =Cap4 2B, &;@



=a frase3 "... quelli che credono ed ubbidiscono saleranno le loro anime e quelli che nonubbidiranno le perderanno$ significa3 chi crede ed ossera le =eggi di 'io salerà la propria animadalla ruota della rinascita che continuerà altrimenti ad attirarlo nella carne, fino a che arà espiatotutto ci7 che l/ha trascinato continuamente ad incarnarsi.

6iconoscete3 non % sufficiente aere fede nella =egge della ita. Solamente la fede nella ita e lareali))a)ione delle =eggi della ita liberano l/uomo e l/anima dalla ruota della rinascita.

Chi non ossera le =eggi di 'io tradisce 'io e ende la propria anima alle tenebre. Cos> facendo,ricopre la luce della propria anima, la sua era ita3 l/uomo ie poi nel peccato e l/anima nel sonno

di questo mondo. =a legge della reincarna)ione, la ruota della rinascita che trascina l/animanell/incarna)ione, sarà attia ancora per un certo tempo, affinch( l/anima incarnata possa



riconoscere che non % di questo mondo, ma che si troa in este terrena per deporre i suoi lati umanie per portare alla luce la sua parte diina3 la sua era ita eterna.

&on tutti quelli che conoscono i segni della scrittura li interpretano a senso e non solo alla lettera.5erci7 il significato dorebbe essere3 se la ostra giusti)ia non supera quella di molti scribi che

pretendono di essere giusti ed insegnano la 0ia =egge, sen)a per7 osserarla loro stessi, nonentrerete nel 6egno dei cieli.

&on legatei quindi ad idee ed opinioni ed ai concetti degli uomini. 6eali))ate gli aspetti della=egge della ita che aete riconosciuto e riconoscerete poi i passi successii che conducono alle=eggi più eleate.

6iconoscete3 la giusti)ia di 'io % l/amore e la sapien)a di 'io. Chi non la siluppa dentro di s( non pu7 nemmeno irradiarla, n( edere nel profondo dell/eterno 9ssere e tanto meno scoprire la sua eraita. =a sua ita terrena % un egetare. 9gli egeta ai margini della era ita, lasciandosela sfuggire,e sarà spiritualmente morto sia nell/aldiqua che nell/aldilà. 9gli non ha il giusto orientamento, n( in

questa esisten)a terrena, n( nella ita dell/aldilà, poich( non ha issuto secondo le =eggi della ita. &on % saggio, ma trasmette solo il sapere che ha accumulato, dienendo cos> succube del peccato e,infine, un peccatore. 1gisce contro l/eterna =egge e sciola perci7 sempre più nella legge di seminae raccolta.

&&4 !un8ue, se tu presenti la tua o##erta sull6altare e ti ricordi che tuo #ratello ha 8ualche cosa

contro di te, lascia il tuo dono davanti all6altare e va/ prima a riconciliarti con tuo #ratello e poi

torna ad o##rire il tuo dono4 =Cap4 2B, &&@



" ... se tu presenti la tua offerta sull/altare e ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,lascia il tuo dono daanti all/altare e a/ prima a riconciliarti con tuo fratello e poi torna ad offrire iltuo dono$ significa3 se tu desideri consacrare la tua ita a 0e, il Cristo, e rimetter0i i tuoi difetti e ituoi peccati, e riconosci che non ti sei ancora riconciliato con il tuo prossimo, lascia per il momentoil peccato daanti all/altare interiore. Va/ dal tuo prossimo e riconciliati con lui e, quando ti saraideciso a non rifare più ci7 che ha proocato il peccato o cose simili, allora deponi il tuo peccatosull/altare. =/altare si troa nel profondo del tuo tempio di carne ed ossa. =o Spirito dell/amore edella ita trasforma poi il peccato in for)a e ita. Infatti, se 0i rimetti qualche cosa liberamente,

sen)a costri)ione e ben disposto, e non rifai più le stesse o simili cose, ne errai liberato. =a tuaanima riceerà poi più luce da 0e.

6ispettate il seguente aspetto della =egge3 se aete peccato contro il ostro prossimo unicamente in pensieri, con pensieri prii d/amore, d/inidia, di endetta, gelosia e odio, non andate da lui per parlargliene. Sappiate che il ostro prossimo non conosce il mondo dei ostri pensieri. Se liesprimete in parola, egli comincia a riflettere su di essi. Venite solo da 0e, il Cristo, che Sono nelostro interiore e pentitei dei ostri pensieri, iniando allo stesso tempo all/anima del ostro

prossimo pensieri positii ed altruistici, chiedendo perdono e collegandoi interiormente con lui,sempre con i pensieri. Io scioglier7 cos> quello che % stato proocato con i pensieri e, se non pensate

più tali o simili cose, i sarà già perdonato.

6iconoscete3 parlando al ostro prossimo dei ostri pensieri umani, potreste eentualmente metterein moto in lui aspetti umani che si staano trasformando e che potrebbero nuoamente riattiarsi in



lui. 9d ecco che egli comincia a pensare ed a parlare di nuoo negatiamente, incolpandosinuoamente.

=a =egge dice3 non si incolpa solo colui che iene stimolato a riflettere sui ostri pensieri a seguitodel ostro modo errato di comportari, ma anche oi che aete espresso i pensieri e che, cos>

facendo, aete stimolato nel ostro prossimo aspetti umani che si staano trasformando.

<uttaia, se dalla ostra bocca escono cose contro la =egge e accusate, insultate e parlate male delostro prossimo, andate da lui e chiedetegli perdono, anche se lo iene a sapere da altri. ?uando iarà perdonato, anche l/eterno 5adre celeste in 0e, il Cristo, i arà perdonato. 0a se il ostro

prossimo non i perdonerà, neanche il ostro 5adre celeste in 0e, il Cristo, lo potrà fare. =/amoredel 'io-5adre-0adre toccherà comunque sempre più il cuore ancora indurito, affinch( l/uomo possaraedersi più rapidamente e i perdoni, in modo che anche 'io in 0e, il Cristo, i possa perdonaree tutto ci7 che era negatio possa essere scontato e trasformato.

2ate atten)ione alla ostra linguaA Infatti, ci7 che esce dalla ostra bocca ed % contro la =egge pu7

arrecare al ostro prossimo ed a oi stessi un danno ben più grande dei ostri pensieri che aetericonosciuto per tempo e rimesso a 0e, il Cristo in oi, prima che producano il loro effetto.

6iconoscete anche un altro aspetto della =egge3 oi non edete e non udite i pensieri, tuttaia essisono presenti. Vibrano nell/atmosfera e possono influen)are chi pensa le stesse o simili cose. Se lirimettete per tempo a 0e, engono cancellati, a meno che l/anima del ostro prossimo non li abbiagià registrati in s(. In questo caso, errete guidati in modo che possiate fare del bene alla persona dicui aete pensato negatiamente. 9 se fate del bene altruisticamente, sen)a esprimere i pensieri cheaete auto un tempo, nell/anima della persona di cui aete pensato negatiamente errà cancellatoci7 che essa aea già assorbito. 9d anche in oi errà cancellato ci7 che la ostra anima hairradiato.

&24 Mettiti d6accordo al più presto con il tuo avversario, mentre sei ancora per strada con lui,

a##inch' l6avversario non ti consegni al giudice ed il giudice alla guardia per gettarti in prigione,

da dove non uscirai #ino a che non avrai pagato #ino all6ultimo centesimo4

&:4 Avete inteso che #u detto amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico4 Ma Io dico, a voi che

ascoltate amate i vostri nemici, #ate del -ene a coloro che vi odiano4 =Cap4 2B, &2/&:@



"0ettiti d/accordo al più presto con il tuo aersario, mentre sei ancora per strada con lui$ significa3non lasciare in sospeso il peccato che hai commesso erso il tuo prossimoA Sistemalo al più presto

possibile, poich( il tuo prossimo si troa ancora in cammino con te nell/esisten)a terrena. ?uando lasua anima arà lasciato la terra, dorai eentualmente attendere fino a che potrai incontrarlonuoamente per potergli chiedere perdono.

6iconoscete3 il giudice % la legge di semina e raccolta. Se diiene attia, l/uomo non ne potrà uscirefino a che non arà pagato "l/ultimo centesimo$, ossia fino a che non arà scontato tutto ci7 che ha

proocato e di cui non si % pentito per tempo.

Sfruttate perci7 l/opportunità di chiedere perdono al ostro prossimo e di perdonarlo, fino a chesiete ancora in cammino con lui sulla terra e il peccato non si % ancora impresso nell/anima,



dienendo una causa. Chi non perdona e non chiede perdono dorà portarne l/effetto, fino a che nonarà "pagato l/ultimo centesimo$.

?uindi, riconciliatei al più presto possibile con il ostro prossimo. Se le cause, quali lite, gelosia oinidia, hanno già messo radice nella ostra anima e lo stesso % aenuto anche nel ostro prossimo,

con il quale siete in discordia, % probabile che egli non i perdoni cos> in fretta, neppure se aetericonosciuto il ostro peccato e e ne siete pentiti. Infatti, il complesso di colpa pu7 essersiconsolidato nella sua anima, a causa del modo di pensare simile o analogo che aete messo in motoin lui. 1 causa del ostro comportamento peccaminoso, che aete nutrito per lungo tempo, anche luiha alimentato il rancore contro di oi nella sua anima ed ha creato, come oi, un grande campoenergetico negatio, ossia un complesso di colpe, che ora entrambi doete elaborare. 5otretesistemare queste cose ancora in questa ita terrena, oppure solo nei regni delle anime, oppure insuccessie incarna)ioni.

6iconoscete3 prima che la sorte si abbatta sull/uomo, questi iene ammonito dallo Spirito della ita,che % anche la ita dell/anima, ed anche dall/angelo custode o attraerso altre persone. Gli

ammonimenti dello Spirito sono sensa)ioni finissime che sgorgano dall/anima o che l/angelocustode fa penetrare nel mondo delle sensa)ioni o dei pensieri dell/uomo e che l/ammoniscono acambiare il suo modo di pensare, oppure a sistemare ci7 che ha proocato. =/eterno Spirito dellaita e l/angelo custode possono anche stimolare gli uomini a riolgersi ad una persona che sta peressere colpita da una sentura. ?uesti anno quindi dalla persona interessata ed intaolano uncolloquio, nel corso del quale parlano automaticamente della sua situa)ione. In questo modo lacausa della sciagura incombente potrebbe essere riconosciuta e sistemata.

6iconoscete, quindi, che l/eterna luce dà ammonimenti ed aertimenti nei modi più sariati, sia al prossimo con il quale aete creato delle cause che a oi stessi.

1nche attraerso impulsi proenienti da eenti della giornata, l/uomo iene ammonito in tempo, prima che ci7 che ha proocato ricada su di lui sotto forma di sentura.

Chi prende sul serio tali aertimenti e sistema i peccati riconosciuti, pentendosi, perdonando,chiedendo perdono e riparando a ci7 che ha commesso, non dorà subire ci7 che ha causato. Se il

peccato % grae, % probabile che egli debba scontarne una parte, ma non tutto quello che sarebbedouto fuoriuscire dall/anima. Chi, tuttaia, non ede e non ascolta gli ammonimenti, perch( %stordito da cose umane, dorà scontare le cause che egli stesso ha creato, fino a che non arà"pagato l/ultimo centesimo$.

Il comandamento della ita dice3 "1mate i ostri nemici, fate del bene a coloro che i odiano.$

:gni uomo dorebbe edere in ogni suo simile il suo prossimo, il fratello e la sorella. 'orestericonoscere il ostro prossimo anche nei nemici apparenti e sfor)ari di amarli altruisticamente.

Il nemico apparente pu7 an)i essere un buono specchio di autoconoscen)a, nel caso in cui tu ti agiti per la sua ostilità, che pu7 aere molti aspetti8 infatti, se un aspetto del ostro prossimo i irrita,significa che tali o simili cose sono dentro di oi.

Se, tuttaia, riesci a perdonare sen)a grande irrita)ione il tuo prossimo che ti ha incolpato edaccusato, allora in te non c/% alcuna risponden)a8 in te non esistono aspetti uguali o analoghi ed essi

non troano quindi risonan)a nella tua anima. 9/ possibile che tu abbia già sistemato o scontato, inite precedenti, quello di cui ieni accusato, oppure che tu non l/abbia mai edificato nella tua anima.In questo caso, questo aspetto si troaa solo nell/anima di colui che ha pensato e parlato contro di



te e che ti ha accusato. ?uindi, se in te non sale alcuna irrita)ione e se non senti alcuna risonan)anella tua anima, sei stato uno specchio per lui. Se lui guarda in questo specchio del proprio egoumano o no, % una cosa che riguarda 'io e lui, Suo figlio.

6iconosci3 già nel ederti, la sua coscien)a si % messa in moimento e gli ha rispecchiato che un

tempo ha pensato e parlato, per esempio, in modo negatio di te. :ra ha la possibilità di sistemarlo.Se lo fa, pentendosene e non ripetendo più tali o simili cose in pensieri ed a)ioni, allora questiaspetti saranno cancellati dalla sua anima, quindi trasformati. Solo allora ti edrà con gli occhi dellaluce interiore.

;n segno che il negatio si % trasformato in modo positio in un/anima % la beneolen)a e lacomprensione nei confronti del prossimo.

&>4 5enedite coloro che vi maledicono e pregate per 8uelli che a-usano di voi per cattiveria,

a##inch' siate #igli del 7adre vostro che sta nei cieli, il 8uale #a sorgere il sole sopra i malvagi e

sopra i -uoni e #a piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti4 =Cap4 2B, &>@



Chi ossera questi comandamenti % giusto nei confronti dei suoi simili e, con la sua ita in 'io,condurrà molti uomini alla ita in 'io. 'io non castiga e non punisce i Suoi figli3 lo esprimono le

parole "... il quale fa sorgere il sole sopra i malagi e sopra i buoni e fa pioere sopra i giusti e sopragli ingiusti.$

'io % il 'ispensatore della ita, poich( 9gli stesso % la ita. 'all/eterna =egge della ita, 'io diedeagli uomini il libero arbitrio per decidersi liberamente per =ui o contro di =ui. Chi % per =ui osserale eterne =eggi dell/amore e della ita e riceerà anche i doni dell/amore e della ita dall/eterna=egge. Chi percepisce, pensa ed agisce contro l/eterna =egge, riceerà ci7 che ha seminato, ossiaci7 che ha percepito, pensato, detto e fatto.

:gnuno ricee, quindi, ci7 che egli stesso ha seminato. Chi pone una buona semina, adempiendo le=eggi di 'io, raccoglierà anche buoni frutti. Chi semina semi umani che immette nel campo della

propria anima sotto forma di sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni umane, raccoglierà anche frutticorrispondenti.

'a ci7 riconoscete che 'io non interiene nella olontà dell/uomo. 9gli % il 'onatore, l/1iutante,l/1mmonitore, la Guida ed il 5rotettore di coloro che si sfor)ano di compiere la Sua olontà, poich(si riolgono a =ui. Chi si allontana da =ui, creando la propria legge umana, errà anche manoratodalla propria "legge umana dell/ego$.

'io, quindi, non interiene nella legge di semina e raccolta. 'io iene incontro ai propri figli inmille modi diersi, e coloro che =o pregano di cuore ed adempiono ci7 che Io, il Cristo in 'io, 0io5adre, ho loro comandato - ossia di amarsi l/un l/altro altruisticamente - sono in 'io e 'io operaattraerso di loro.

&B4 In#atti, se amate 8uelli che vi amano, 8uale merito avreteJ Anche i peccatori amano coloro che li

amano4 ) se #ate del -ene a coloro che vi #anno del -ene, 8uale merito avreteJ In#atti, anche i peccatori #anno lo stesso4 ) se date il saluto solamente ai vostri #ratelli, che #ate di più degli altriJ

%on #anno cos anche i pu--licaniJ =Cap4 2B, &B@





1ccetta ed accogli quindi il tuo prossimo nel tuo cuore, anche se non ti ama, anche se non ti assiste

e ti disdegna, rifiutandoti il saluto. 1malo tuA 1ssistilo tu altruisticamente e salutalo tu, anche solocon i pensieri, se non uole essere salutato in parola. 1nche un saluto di cuore, iniato con il pensiero, penetra nella sua anima e porta buoni frutti al momento opportuno.

Vedete quindi di comportari come il sole, che dona sia che l/uomo lo oglia edere o no, sia chedesideri pioggia o bufera, sia che oglia il freddo o il caldo.

'onate l/amore altruistico, come il sole dà alla terra, e rispettate tutti gli uomini, tutto l/9ssere.6iceerete cos> la ricompensa nei cieli.

&on adulate gli uomini. &on fate distin)ione, come gli uomini che anno e stanno solo con coloro

che condiidono il loro modo di pensare e di agire, e che giudicano coloro che pensano ed agisconodiersamente da loro.

&?4 ) se desideri ardentemente 8ualcosa come #osse la tua vita, ma che ti allontana dalla veritD,

lasciala, perch' è meglio immergersi nella vita e possedere la veritD, che perderla e venir sospinto

nelle tene-re esteriori4 =Cap4 2B, &?@



?uello che l/uomo desidera ardentemente aere per s( riguarda l/essere umano, il suo infimo ego.<utto ci7 costituisce un legame che lo lega appunto a uomini e cose. Chi si lega a uomini e cose,ossia chi % legato a qualcosa, riduce il flusso delle energie cosmiche.

Se leghi a te una persona solo per ottenerne antaggi, persegui con la tua olontà interessi che tiallontanano dalla ita in 0e, il Cristo. In tal modo abbandoni la ita impersonale e altruistica e ticoinolgi nel oler possedere, essere ed aere, riducendo la ita spirituale nel tuo interiore. Se nonti stacchi per tempo dal oler possedere, essere ed aere, un giorno perderai tutto.

Se non ti riconosci negli effetti, come ad esempio nella perdita dei tuoi beni ed aeri, oppure nella

malattia, nella miseria e nella sofferen)a, e non te ne penti e non poni rimedio al male fatto, errerainelle tenebre, sia come anima che come uomo, perch( ti sei occupato solo di te stesso e del tuo benessere personale.

5erci7 riconosci te stesso, giorno per giorno, reali))a quotidianamente le =eggi di 'io e rinuncia aoler qualcosa per il tuo ego personale. 6esta sincero e quindi fedele alla =egge di 'io. <iimmergerai cos> nella ita che % il tuo ero essere e sarai ricco dentro di te, perch( hai dischiuso ilcielo in te.

Se l/uomo non % un recipiente della erità, in lui non pu7 nemmeno fluire la erità che %impersonale. ;n tale uomo si occupa solo di se stesso ed accumula solo per s(. 1 causa di questo

comportamento, egli si allontana dalla for)a eternamente fluente di 'io e ie "nel pantano$3 inquesto pantano affluisce solo il negatio e defluisce ben poco. ?uesto significa che dorà sentire sul

proprio corpo ci7 che ha accumulato nel proprio pantano.



=/eterna erità scorre inece nell/uomo ed attraerso l/uomo, che % un recipiente della erità. Costuiricee da 'io e dona attingendo a 'io, dienendo quindi una fonte di ita per molti. =/energiacosmica di ita, la fonte di tutto l/9ssere, scorre inece attraerso tutte le forme di ita ed attraersogli uomini e le anime, che si sono riolti a 'io e che sono quindi dienuti un recipiente di 'io.

6iconoscete3 la for)a eternamente fluente scorre solo attraerso quell/uomo e quell/anima che nonaccumulano per scopi egocentrici, ma che donano altruisticamente. =a corrente di 'io scorreincessantemente solo attraerso colui che dona altruisticamenteA Se 'io pu7 scorrere liberamenteattraerso l/uomo, allora l/uomo ie nella erità, in 'io, nella ita che dura in eterno. Solo taliuomini donano attingendo a 0e, la ita, poich( essi stanno in 0e, nella ita e nella erità.

&0 4 ) se desideri 8ualcosa che procura pena e dispiacere ad altri, strappalo dal tuo cuore4 $olo cos

avrai pace4 In#atti, è meglio sopportare il dispiacere che procurarlo ad altri che sono più de-oli di

voi4

&14 $iate dun8ue per#etti, come per#etto è il 7adre vostro nel cielo4$ =Cap4 2B, &0/&1@



<utto quello che emani e che non % diino, come pensieri, parole ed a)ioni negatie, pu7 procurare pena e dispiacere non solo al tuo prossimo, ma anche a te stesso. Infatti, ci7 che l/uomo semina, loraccoglierà.

Il raccolto corrisponde alla semina. Viene sempre raccolto da colui che l/ha seminato, non dal suo prossimo. &on % il tuo prossimo che ha seminato per te e non sarà lui a raccogliere il tuo raccolto.

I tuoi semi possono tuttaia essere semi olanti, come lo sono i semi di arie specie di fiori che,quando sfioriscono, engono trasportati dal ento e mettono radice doe possono insediarsi. Cos>anche i tuoi pensieri, le tue parole e le tue a)ioni possono radicarsi come semi olanti nel campodell/anima del tuo prossimo e germogliare, se i troano le stesse o simili condi)ioni.

Se egli si agita e si adira per le tue parole e per le tue a)ioni, se tu gli procuri dispiacere con questecose e se egli, stimolato dal tuo seme olante, pensa, parla e compie le stesse o analoghe cose,questo dimostra che in lui si troano aspetti uguali o analoghi ai tuoi. <uttaia, sei stato tu a

proocare tutto questo e dorai renderne conto nella legge di semina e raccolta. <i % comandato di

amare altruisticamente il tuo prossimo e di serirlo ed aiutarlo, e non di procurargli pene edispiaceri con il tuo comportamento.

Se il tuo prossimo si incolpa a causa del tuo comportamento contrario alla =egge, perch( tu sei penetrato nel campo della sua anima, facendo ibrare cause per le quali egli dorà in seguito soffriremolto e subire molte cose, sarai legato a lui. 9 se anche lui, a seguito del tuo comportamento,reagisce in modo contrario alla =egge, si legherà a sua olta a te. 'orete cos> sistemare insiemequeste cose, in questa o in un/altra forma d/esisten)a.

6iconoscete3 un piccolo seme olante, insignificante dell/ego umano pu7 creare una grande causache porta già in s( il proprio effetto.

6iconoscete quindi3 ogni causa dee essere eliminataA



;n altro esempio3 se tu inii i tuoi pensieri, parole ed a)ioni negatie, come semi olanti, ed il tuo prossimo sente ci7 che tu dici su di lui, ma non ne tiene conto, perch( non ha risponden)e nelcampo della sua anima, sarai tu solo ad incolparti. In questo caso tu sei legato a lui, non lui a te. Iltuo prossimo potrà andare in cielo, perch( non ha accettato ed accolto i tuoi semi negatii, perch(non ha pensato o detto cose uguali o analoghe alle tue. Se per7, con il tuo comportamento errato,

hai messo in moto nel tuo prossimo cause che non arebbero douto produrre il loro effetto, poich(egli arebbe potuto sistemarle più tardi, sen)a pene e dispiaceri, sarai tu ad aere la colpa più graee dorai portare il peso della parte che hai proocato nel tuo prossimo.

?uindi, se dorai sopportare pene e dispiaceri, non incolpare il tuo prossimo per il tuo stato. <ustesso ne sei il fautore e non il tuo prossimo. =a tua pena ed il tuo dispiacere sono il seme che %germogliato nella tua anima e che si esterna come raccolto, anche nel tuo corpo e su di esso.

Solo Io, il Cristo, tuo 6edentore, te ne posso liberare e solo se tu te ne penti e non rifai più le stesseo simili cose. 1llora il peso errà tolto dalla tua anima e ti sentirai meglio.

6iconoscete3 chi riconosce le proprie pene e i propri dispiaceri come propria semina ed accetta la propria sofferen)a dimostra era grande))a interiore. ?uesto % un segno di crescita spirituale3 lacrescita spirituale conduce gradualmente alla perfe)ione.

=/essere puro % perfetto8 % l/immagine del 'io-5adre-0adre. 9gli ie in 'io e 'io ie attraersol/essere puro.

4eati i puri di cuore, perch( contempleranno 'io, perch( sono ridienuti immagini del 5adreceleste. 'a un cuore puro, deoto a 'io, sgorgano mite))a e umiltà.

Io, il Cristo, il 6edentore dell/umanità, guido alla pure))a interiore il popolo di 'io sulla terra chediiene sempre più grande. Il popolo di 'io % costituito *+ da uomini e donne che percorrono laia dell/amore, erso l/interiore, consapeoli della meta, seguendo in tal modo 0e, il Cristo, l/unico5astore. &on tutti loro si reincarneranno nelle prossime genera)ioni, ma molti iranno nello Spiritodell/amore ed opereranno nello Spirito per il Grande <utto e per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

: riconoscete, oi che iete nel 6egno della 5ace3 molti di oi hanno collaborato quali uomini giànel periodo dei pionieri. 9d alcuni di oi hanno mantenuto l/unità in 'io, come pionieri tra pionieri,ed hanno percorso insieme la Via Interiore, liberandosi da molti aspetti umani. =e ostre animefurono cos> sempre più compenetrate dalla luce della erità. ?uando aete lasciato i ostri corpi, leostre anime hanno portato con s( questa luce della erità nelle sfere di luce più eleate. 'a l> siete

poi ritornati con la luce della erità, per iere ed operare in este terrena nel 6egno della 5ace diGesù Cristo.

=a luce della erità irradia ora di nuoo attraerso i ostri nuoi corpi terreni. &ell/attuale esisten)aterrena state ora adempiendo quello che aete acquisito nelle precedenti esisten)e3 luce della 0ialuce e for)a della 0ia for)a, la =egge della ita. 6icolma dello Spirito di 'io, l/anima opera oraattraerso il suo nuoo abito terreno nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, in cui Io Sono il Soranoe la ita.

$° CAPITOLO




.1a parte0

I primi passi sulla Via Interiore,

un processo evolutivo verso l6altruismo =2@4 7regare per mettersi in mostra e pregare vivi#icando le parole =>@4 I veri

saggi riposano in s' e non discutono =B@4 In merito al 7adre %ostro =?@4 7erdonare e chiedere perdono< giustizia e

grazia di !io =0/(@4 La morte terrena / Lo stato di coscienza dell6anima dopo la morte / Gli a##litti / %uova

incarnazione / Legami tra uomini ed anime / "etta disposizione d6animo =&;/&&@4 Accumulare tesori / ine delle

incarnazioni nella %uova )poca =&2/&>@4 7reoccuparsi per se stessi, piani#icare con #iducia in !io / Il retto modo di

pregare e lavorare /

utto l6)ssere è sotto la protezione di !io =&B/&1@

&4 EGuardatevi dal #are le vostre elemosine davanti agli uomini per essere ammirati, altrimenti non

avrete ricompensa presso il 7adre vostro che è nei cieli4 Quando dun8ue #ai l6elemosina, non

suonare la trom-a davanti a te, come #anno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere

lodati dagli uomini4 In veritD, vi dico, hanno giD ricevuto la loro ricompensa4

24 Quando, invece, tu #ai l6elemosina, non sappia la tua sinistra ci che #a la tua destra, perch' la

tua elemosina resti segreta< e l6Hnico, che vede nel segreto, te ne ricompenserD pu--licamente4

=Cap4 2?, &/2@



Il 'iscorso della 0ontagna issuto % la Via Interiore che conduce al cuore di 'io. Ci7 che l/uomo

non fa altruisticamente, lo fa per se stesso. =/altruismo % l/amore diino. =/egoismo % amore umano.Chi fa del bene al prossimo solo se questi lo ringra)ia e loda le sue buone a)ioni, non l/ha fatto perlui, ma per se stesso. Il ringra)iamento e la lode sono dunque la sua ricompensa. In questo modo hagià riceuto la propria ricompensa e non ne riceerà alcuna da 'io. Solo l/altruismo ienericompensato da 'io. =/altruismo cresce e matura solo nell/uomo che ha fatto i primi passi erso il6egno interiore, quindi che ha reali))ato.

I primi passi in questa dire)ione sono il controllo dei pensieri3 sostituisci i pensieri egocentrici,negatii, passionali o che ti portano a rimuginare, con pensieri positii, caritateoli, gioiosi, nobili eriolti al bene che si troa nell/uomo ed in tutto quello che ti capita. 6iuscirai cos> a metteregradualmente sotto controllo i tuoi sensi. 5oco alla olta, non desidererai più ardentemente

determinate cose dal tuo prossimo e tanto meno ti aspetterai qualcosa da lui. 5roseguendo sulla ViaInteriore, dirai solo cose positie ed essen)iali. In tal modo, metterai sotto controllo il tuo egoumano, perch( arai imparato a riposare in te. =a tua anima si schiarirà sempre più e troerai il benein tutto quello che ti capita e riuscirai anche a far presente questi aspetti e ad esprimerli in modoretto. ?uando arai imparato a fare tutto questo, potrai anche far notare al tuo prossimo i latinegatii, in modo conforme alla =egge. In tal modo si risegliano in te la rettitudine e l/onestà eserberai fedeltà a 'io in tutte le cose.

?uesto processo eolutio spirituale erso l/altruismo % la Via Interiore che conduce al cuore di 'io.<utto ci7 che fai per altruismo, ti porterà frutti in abbondan)a.

?uindi, se le tue sensa)ioni sono libere da aspettatie ed i tuoi pensieri nobili e buoni, le tue parolee le tue a)ioni saranno perase dalla for)a che proiene da 'io. ?uesta for)a % la 0ia energia italeche penetra nell/anima del tuo prossimo e fa s> che anch/egli dienga altruista. Infatti, ci7 che



proiene dalla tua anima luminosa penetrerà, prima o poi, anche nell/anima e nel cuore del tuo prossimo, quando questo si aprirà.

Chi dona altruisticamente non chiede se il prossimo sa quello che egli ha dato. =/altruista dàA Sa che'io, l/eterno 5adre, ede nel cuore di tutti i figli Suoi e che l/9terno, il cui Spirito dimora in ogni

uomo, ricompenserà l/altruista quando sarà giunto il momento. 9/ solo questo che conta.

6iconoscete3 tutte le buone opere, quindi altruistiche, si manifesteranno per tempo, affinch( coloroche debbono ederle le possano riconoscere per dienire a loro olta altruisti, accettando la ita in0e ed aspirando a raggiungerla, compiendo ci7 che Io ho comandato loro3 di amarsi l/un l/altroaltruisticamente, come Io, il Cristo, li amo.

:4 ) 8uando preghi, non essere simile agli ipocriti che amano pregare nelle sinagoghe e negli

angoli della strada per essere visti dagli uomini4 In veritD, vi dico, hanno giD ricevuto la loro

ricompensa4

>4 u, invece, 8uando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il 7adre tuo nel segreto< e l6Hnico invisi-ile, che vede nel segreto, te ne ricompenserD pu--licamente4 =Cap4 2?, :/

>@



?uando preghi, ritirati in una camera tranquilla e raccogliti nel tuo interiore, poich( in te dimora loSpirito del 5adre, di cui tu sei il tempio.

Se preghi solo per essere isto, affinch( il tuo prossimo ti ritenga deoto e credente, ebbene Io tidico3 questa non % deo)ione, ma bigotteria8 % ipocrisia. <ali preghiere esteriori non hanno for)a.Chi prega solo con le labbra o per essere isto pecca contro lo Spirito Santo, poich( abusa dellesacre parole per i propri fini.

6iconosci3 se ti riolgi a 'io in preghiera e non reali))i nella tua ita ci7 che hai espresso nella preghiera, ossia se preghi solo per mettere in mostra il tuo ego, e le tue parole non proengono dal profondo della tua anima e non sono iificate dall/amore per 'io, pecchi contro lo Spirito Santo.?uesto % il peccato più grae.

Se le tue preghiere non sgorgano altruisticamente dal cuore, sarebbe meglio che tu non pregassi, mache prendessi prima coscien)a dei tuoi pensieri e dei tuoi desideri umani, rimettendoli poco allaolta a 0e, affinch( l/amore altruistico, che % in te, possa crescere in te e tu sia in grado di pregaredi cuore. =e tue preghiere saranno cos> sempre più iificate e compenetrate dall/amore per 'io e

per il tuo prossimo.

"... e l/;nico inisibile, che ede nel segreto, te ne ricompenserà pubblicamente$ significa3 i tuoi pensieri luminosi e le tue preghiere piene di for)a, animate dall/amore per 'io, porteranno frutti giàin questo mondo. 1rai la possibilità di riconoscere i tuoi semi d/amore e molti ti riconoscerannocome una fonte d/amore.

B4 ) 8uando pregate insieme, non usate ripetizioni vane come i pagani, che credono di venirascoltati a #orza di parole4 %on siate dun8ue come loro< poich' vostro 7adre nei cieli sa di 8uali

cose avete -isogno, ancor prima che voi chiediate4 ... =Cap4 2?, B@





Solo l/uomo che ha reali))ato pochi aspetti della =egge della erità usa molte parole e ripeti)ioni

ane e non iificate, nella preghiera e nella ita quotidiana.

Chi parla molto della =egge della erità e della ita, impiegando quindi molte parole, non pu7riempirle di for)a e ita, perch( egli stesso non % ricolmo della =egge di 'io. <ali parole sonoegocentriche e quindi prie d/amore, anche se sono scelte in modo che sembrino sorrette dall/amore.=a parola non iificata non giunge nel profondo dell/anima del tuo prossimo e non troa, quindi,risonan)a nell/uomo che lascia agire l/amore di 'io in s( ed attraerso di s(. Chi parla della =eggedella erità e della ita, sen)a iificare le parole e sen)a aerla reali))ata, prooca solo polemicanell/uomo che lo ascolta e che % ancora orientato erso le cose esteriori.

6iconoscete3 chi discute sulle =eggi spirituali non conosce le =eggi di 'io. Chiunque uole

discutere % coninto di saperne di più del suo prossimo e uole darne proa a se stesso. Chi discutedà solo testimonian)a di se stesso, ossia di non sapere nulla e di essere insicuro. 9/ per questo chediscute.

Chi, inece, % giunto alla erità, non discute sulla erità e tanto meno su ci7 che % la fede. =a parola"fede$ contiene anche l/incerte))a3 l/uomo crede in ci7 che, in fondo, non sa o che non pu7dimostrare. Chi crede alla erità non ha ancora troato l/eterna erità e non si muoe ancora nellacorrente dell/eterna erità. =a fede, quindi, % ancora cecità.

Chi, inece, % giunto all/eterna erità, non dee più credere nella erità, ma conosce la erità, perch(si muoe nella corrente della erità. 9/ il ero saggio che ha dissotterrato in s( il tesoro, la erità. Ieri saggi riposano in s(. ?uesta % sicure))a interiore e stabilità. &on discutono della fede, perch(sono giunti dalla fede alla sagge))a, che % erità.

?uindi, chi crede solo in 'io, sen)a conoscere la profondità dell/eterna erità, l/eterna =egge,impiega molte parole sulla propria fede.

=o stesso aiene anche con le sue preghiere3 impiega molte parole, perch( non le iifica conl/amore altruistico. Crede di poter conincere o addirittura persuadere 'io con tante parole. Crede didoersi far capire da 'io, perch( suppone che 9gli possa comprendere le sue preghierediersamente da come le ha intese lui. I pagani pensano e pregano in modo analogo.

6iconoscete3 quanto più l/uomo s/immerge nella erità diina, tanto meno parole userà anche nella preghiera. =e sue preghiere sono brei, ma piene di for)a, perch( la parola irradia for)a issuta.

... 7erci 8uando vi riunite, dovreste pregare cos

? 4 7adre %ostro che sei in cielo, sia santi#icato il uo nome4 Venga il uo "egno4 $ia #atta la ua

volontD, come in cielo, cos in terra4 !acci il nostro pane 8uotidiano, giorno per giorno, e il #rutto

della vite vivente4 ) come u rimetti a noi i nostri peccati, anche noi rimettiamo i peccati agli altri4

%on a--andonarci nella tentazione4 Li-eraci dal male4 7oich' uo è il "egno e la #orza e la gloria

per tutta l6eternitD4 Amen4 =Cap4 2?, B/?@





=a preghiera dell/unità, il 5adre &ostro, iene espressa con un contenuto e con parole dierse, perch( ogni comunità la esprime in modo corrispondente al proprio poten)iale d/amore.

?uand/ero Gesù di &a)aret insegnai la preghiera dell/unità, il 5adre &ostro, nella 0ia madrelingua,quindi con altre parole ed anche con un contenuto dierso da quello usato nelle epoche successie ein altre lingue.

=e parole in se stesse non hanno grande importan)a. 9/ importante inece che l/uomo reali))i ci7che pregaA :gni parola che uscirà dalla sua bocca sarà cos> iificata d/amore, for)a e sapien)a.

&on doreste pregare alla lettera o cercare di ripetere con le stesse parole il 5adre &ostro che hoinsegnato ai 0iei. 9/ inece essen)iale che oi iifichiate le parole delle ostre preghiere conl/amore per l/9terno e per il ostro prossimo e che il loro contenuto corrisponda alla ostra ita.

;omini ricolmi dell/eterna erità, dell/amore e della sapien)a di 'io, pregheranno diersamente dacoloro che pregano solo perch( % stato loro insegnato cos>, oppure perch( appartengono ad unaconfessione nella quale le preghiere engono recitate in base allo stato di coscien)a della stessa.

Gli uomini che si troano sulla ia erso la loro origine diina pregano liberamente, ossia con parole che essi stessi scelgono, iificate d/amore e for)a.

Gli uomini che iono nel 0io Spirito, compenetrati dall/amore e dalla sapien)a di 'io, e chereali))ano quindi le =eggi di 'io nella ita quotidiana, ringra)ieranno soprattutto 'io per la loroita e per ogni cosa, =o loderanno e glorificheranno e Gli consacreranno sempre più la loro ita, insensa)ioni, pensieri, parole ed opere, poich( sono dienuti ita della Sua ita.

Gli uomini nello Spirito del Signore iono la preghiera. ?uesto significa che adempiono sempre più le =eggi dell/9terno e che essi stessi sono dienuti una preghiera che % un/adora)ione di 'io.

?uindi, chi compie la olontà di 'io ie sempre più nell/adora)ione di 'io. <ali uomini non soloosserano le =eggi di 'io, ma sono dienuti ampiamente la =egge dell/amore e della sapien)a.

&el 6egno della 5ace di Gesù Cristo che sta sorgendo, nel quale Io Sono il Sorano e la ita, gliuomini osserano sempre più la =egge di 'io. 0olti di loro sono dienuti la =egge e quindi uomini-dio che personificano la ita, 'io, in tutto ci7 che pensano, dicono e compiono. =e loro preghiere

sono la ita in 0e, l/adempimento dell/eterna =egge. Con la loro ita, che % la =egge di 'io,ringra)iano 'io per la ita.

Il ringra)iamento riolto a 'io % quindi la ita in 'io. =a loro ita, che % un unico ringra)iamento,s/effonde nel 6egno della 5ace.

9ssi pregano più o meno con le seguenti parole, che adempiono nella ita quotidiana3

5adre nostro, il <uo Spirito % in noi,

e noi siamo nel <uo Spirito.

Santificato % il <uo eterno nome in noi



ed attraerso di noi.

<u sei lo Spirito della ita,

<u sei il nostro 5adre 5rimordiale.

'a <e noi abbiamo riceuto i nostri nomi eterni.

<u, 9terno, ce li hai dati

ed hai riposto nei nostri nomi

tutta la piene))a dell/infinito.

I nostri nomi, che <u hai alitato in noi,

sono amore e sapien)a,

la piene))a che proiene da <e,

la =egge che opera in noi ed attraerso di noi.

Il nostro eterno 6egno % l/infinito,

la for)a e la gloria in <e e che proiene da <e.

&oi siamo eredi dell/eterno 6egno.5erci7 noi siamo il 6egno stesso,

l/eterna 5atria.

9ssa % in noi ed opera attraerso di noi.

=a <ua infinita, magnifica olontà % in noi

ed opera attraerso di noi.

=a <ua for)a di olontà % la nostra for)a di olontà.

9ssa opera in noi ed attraerso di noi,

poich( noi siamo spirito del <uo Spirito.

Il cielo non % tempo e spa)io8

cielo e terra sono tutt/uno,

perch( noi siamo uniti in <e.

=/amore e la for)a



in noi ed attraerso di noi

sono il nostro pane quotidiano.

<u, o eterno, magnifico 5adre,

hai fatto scaturire in noi tutto

ci7 che ibra nell/infinito.

<u crei in cielo e sulla terra,

attraerso di noi.

&oi siamo in <e e <u operi in noi

ed attraerso di noi.

&oi siamo appagati nel <uo Spirito,

poich( siamo spirito del <uo Spirito.

&oi siamo ricchi in <e,

poich( iiamo la nostra eredità,

l/infinito che proiene da <e.=a nostra eterna eredità, spirito del <uo Spirito,

fa scaturire per noi

ci7 di cui noi uomini nel 6egno della 5ace

abbiamo bisogno.

Viiamo in <e e attingendo a <e.

=a ita s/effonde e si dona.

Viiamo nella piene))a

che proiene da 'io,

perch( noi stessi siamo la piene))a.

=a terra % il cielo

e il 6egno della 5ace % la ricche))a della terra,

in cui iiamo e siamo,



spirito del <uo Spirito.

Viiamo nel 6egno interiore,

eppure siamo uomini

che rappresentano esteriormente

ci7 che risplende interiormente.

=ode al nome del Signore,

che % ita in noi ed attraerso di noi.

Il nome di 'io % =egge issuta dell/amore

e della libertà.

Il peccato % trasformato,

la luce ha preso il suo posto.

Viiamo della Sua luce

e iiamo nel Suo Spirito

e del Suo Spirito,dato che siamo spirito del Suo Spirito.

In 'io tutto % scontato.

Il Suo nome ha purificato ogni cosa.

=ode alla gloria di 'ioA

=a olontà, l/amore e la sapien)a di 'io

compenetrano la terra e il paese.

&oi stessi siamo terra e paese,

olontà, amore e sapien)a.

In noi c/% la bontà di 'io,

il bene che proiene da 'io.

&oi siamo in 'io ed operiamo da 'io.

=a terra % del Signore,



essa % il 6egno dell/amore,

che opera in noi ed attraerso di noi.

=a ita, la gloria del 5adre,

opera in noi ed attraerso di noi,

d/eternità in eternità.

1 senso, questo cantico di lode % la ita di coloro che iono nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo.9ssi iono in 0e, il Cristo, ed Io io attraerso di loro, ed insieme iiamo nel 'io-5adre-0adreed il 5adre ie attraerso di noi, d/eternità in eternità.

0 4 $e in#atti perdonerete agli uomini la loro colpa, il 7adre vostro celeste perdonerD anche a voi4

Ma se voi non perdonerete agli uomini la loro colpa, neppure il 7adre vostro in cielo perdonerD la

vostra colpa4

14 ) 8uando digiunate, non mostratevi depressi come gli ipocriti che si s#igurano la #accia per #ar

vedere che sono uomini che digiunano4 In veritD, Io vi dico, hanno giD ricevuto la loro ricompensa4

(4 )d Io vi dico, non troverete mai il regno dei cieli, a meno che voi non vi guardiate -ene dal

mondo e dalle sue malvagitD4 ) non vedrete mai il 7adre in cielo, a meno che voi non rispettiate il

$a--at e desistiate dal vostro a##anno nell6ammassare ricchezze4 u, invece, 8uando digiuni,

pro#umati la testa e lavati il volto per non metterti in mostra davanti alla gente con il tuo digiuno4 )

l6Hnico $anto, che vede nel segreto, te ne ricompenserD pu--licamente4 =Cap4 2?, 0/(@



Il comandamento di perdonare e di chiedere perdono sarà alido, fino a che tutto quello che noncorrisponde alle eterne =eggi sarà stato espiato e sistemato. Il comandamento di perdonare e dichiedere perdono fa parte della legge di semina e raccolta e errà cancellato quando tutti gli aspettiumani saranno stati scontati ed ogni anima sarà ridienuta un essere puro, sen)a macchia.

2ino a quel momento arà alore il comandamento3 perdonate ed otterrete perdono. Se chiedete

perdono ed il ostro prossimo i perdona, anche ostro 5adre in cielo i arà perdonato. 0a sechiedete perdono ed il ostro prossimo non i perdona ancora, perch( non % ancora pronto a farlo,anche il ostro eterno 5adre non i perdonerà. Chi ha peccato nei confronti del suo prossimo deeanche ottenere il suo perdono. Solo allora 'io gli potrà togliere il peccato.

=/eternamente Giusto ama tutti i figli Suoi, anche coloro che non hanno ancora la for)a di perdonare. Se perdonasse solo colui che ha proocato il peccato e non perdonasse colui che % statoindotto a peccare e che non riesce ancora a perdonare, doe sarebbe allora la giusti)ia di 'io#9ntrambi potranno entrare in cielo solo quando i loro peccati saranno stati scontati.

5erci7 fate atten)ione a ci7 che esce dalla ostra bocca e alle ostre a)ioni, esaminando se esse

corrispondono all/eterna =egge, cio% se sono altruisticheA Si fa presto a dire o a fare qualcosa dinegatio, ma pu7 essere necessario molto tempo fino a che errà perdonato.



Se aete chiesto perdono ed il ostro prossimo non % ancora pronto a perdonari, la gra)ia di 'io siraffor)erà in oi, i aolgerà e i sosterrà, tuttaia 9gli non i toglierà ci7 che non % stato ancorasistemato. =a misericordia di 'io si raffor)erà quindi anche nel ostro prossimo e lo guiderà,rispettando il suo libero arbitrio, in modo che riconosca più rapidamente i propri errori, se ne pentae i perdoni. 5otrete entrare nei cieli solo quando tutti quelli contro i quali aete peccato i aranno

perdonato, quindi quando tutto sarà stato scontato, perch( 'io arà trasformato tutti gli aspettiumani in for)a diina.

'io % onnipresente ed opera, quindi, anche nella legge di semina e raccolta. Il positio, 'io, la=egge eterna, % anche in tutto ci7 che % negatio. Se l/uomo riconosce i propri peccati e difetti e sene pente, riattia in essi le for)e positie, le quali raffor)ano l/uomo che % riuscito a riconoscere la

propria colpa, affinch( sistemi i propri peccati con la for)a del Cristo.

6iconoscete la =egge di 'io3 essa % ita eterna, d/eternità in eternità, il tutto nel tutto8 tutto %contenuto nel tutto, nel grande il piccolo e nel piccolo il grande, nel peccato la for)a di perdonare enella for)a che si sprigiona dal perdono l/ascesa alla Vita Interiore, all/eterno 9ssere.

5erci7, il 'iino pu7 agire anche nel negatio, se l/uomo chiede perdono di cuore, se perdona e non pecca più. <uttaia % l/uomo che dee fare il primo passo erso la Vita Interiore.

6iconoscete3 qualsiasi cosa facciate, sia quando pregate, che quando digiunate o fate l/elemosina, senon lo fate altruisticamente, ma per essere ben isti dai ostri simili, aete già riceuto laricompensa dagli uomini. 'io non e ne ricompenserà. 9 se digiunate solo a causa del ostro pesoeccessio, non accrescerete lo Spirito di ostro 5adre in oi. Chi, inece, assume il cibo nel nomedell/1ltissimo ed % moderato e digiuna di tanto in tanto per rilassare e disintossicare il propriocorpo, in modo che la for)a di 'io sia in grado di alimentare tutte le cellule e tutti gli organi inmodo retto, si esercita anche in modo retto ad accettare e ad accogliere la ita che proiene da 'io,

per iere in essa. 9, allo stesso tempo, consacrerà in preghiera la propria ita a 'io, l/9terno, perdienire cos>, gradualmente, preghiera issuta.

&;4 7arimenti dovreste #are 8uando rimpiangete i morti e portate il lutto, dato che la vostra perdita è

il loro vantaggio4 %on #ate come coloro che portano il lutto davanti alla gente e che piangono ad

alta voce, strappandosi gli a-iti, a##inch' gli altri vedano il loro lutto4 In#atti, tutte le anime stanno

nella mano di !io e tutti coloro che hanno #atto del -ene riposeranno, con i loro antenati, nel

grem-o dell6)terno4

&&4 7regate piuttosto per il loro riposo e la loro ascesa e rammentatevi che essi sono nel paese del

riposo che l6)terno ha preparato per loro e che riceveranno giusta ricompensa per le loro azioni, enon lamentatevi come i disperati4 =Cap4 2?, &;/&&@



Chi rimpiange i morti % ancora ben lontano dalla ita eterna, poich( considera la morte come la finedella ita. &on ha ancora raggiunto la risurre)ione in 0e, il Cristo. 2a parte di coloro che sonospiritualmente morti.

&on rimpiangete i ostri mortiA Chi rimpiange la perdita di una persona, non pensa infatti alantaggio dell/anima che, se ha issuto in 0e, il Cristo, passa in sfere di coscien)a della ita più



eleate. Infatti, se nella sua esisten)a terrena ha issuto in 'io, irà in 'io anche in un/altra formad/esisten)a.

6iconoscete3 la dimensione temporale, la ita nel corpo, non % la ita dell/anima. =/anima si %incarnata solo per un bree periodo di ita, per sistemare e scontare nella dimensione temporale ci7

che si % addossata in arie esti terrene. =a terra a considerata solo come una sta)ione di passaggio, doe le anime in este terrena sistemano, in bree tempo, ci7 che non possono superarecos> rapidamente al di là dei eli di coscien)a, chiamati anche pareti di nebbia.

?uando un/anima abbandona il proprio inolucro terreno, l/uomo rimpiange solo la este, sen)a pensare all/anima che s/% sfilata l/abito.

'opo aer deposto il proprio corpo terreno, un/anima luminosa errà guidata da esseri luminosi,inisibili all/uomo, nelle sfere di coscien)a corrispondenti al modo di pensare e di iere dell/essereumano in cui era incarnata.

6iconoscete3 ogni anima che ha abbandonato il corpo si sente ancora attratta, per un certo periodo,dagli uomini con i quali ha issuto quand/era in este terrena. Se ede che i suoi parenti terreni d/untempo rimpiangono la sua spoglia, ne soffre molto. =/anima, ancora icina alla terra, riconosce

benissimo perch( i suoi parenti rimpiangono solo la sua spoglia umana, sen)a tenere inconsidera)ione l/anima. 'opo aer deposto il corpo fisico, l/anima che riconosce queste cose proala prima, profonda sofferen)a, poich( percepisce perch( mai l/essere umano la rimpiange e non laricorda con amore, sentendosi collegato a lei. In quel momento ede anche i pensieri egocentrici deisuoi parenti terreni d/un tempo. &on pu7 farsi notare da loro, perch( non la percepiscono. =/essereumano non sente quello che l/anima dice e non ede quello che essa ede nel profondo. 9ppurel/anima percepisce molte cose.

;no spunto per riflettere3 piangete forse quando un serpente cambia la sua pelle, la lascia dietro a s(e se ne a strisciando#

1nalogamente aiene all/anima. 9ssa abbandona il suo corpo caduco, il proprio inolucro, e prosegue. Voi rimpiangete quindi la perdita dell/inolucro e non pensate all/animaA Chi pensaall/anima ringra)ia 'io che l/ha richiamata nel Suo grembo, se lei, in este terrena, ha utili))ato laita in 'io, aicinandosi cos> a =ui. 6ammentatei che deporre il corpo % un antaggio perun/anima luminosa.

9 inoltre3 se rimpiangete la perdita della persona solo daanti agli uomini, siete ipocriti daanti a

loro. In realtà, non pensate n( all/uomo, n( all/anima, ma pensate solo a oi stessi. =/anima cheregistra questo riconosce di non essere stata amata in modo altruistico, ma di essere forse soloserita agli interessi del suo prossimo.

0olte anime debbono riconoscere di essere state "issute$ dai loro parenti e conoscenti terreni,quand/erano in este umana. ?uesto significa che, in este terrena, non poterono siluppare sestesse e iere le proprie caratteristiche, perch( doettero fare la olontà di coloro che esigeano daloro ci7 che seria ai propri interessi. 0olte di queste anime edono nel profondo ci7 che hanno

perso nella loro esisten)a terrena e ritornano quindi nuoamente sulla terra. 1ttraersando i eli dicoscien)a, anno di nuoo sulla terra e, sotto forma di anima, si soffermano ancora tra coloro chehanno issuto attraerso di loro. 1ltre cercano, inece, di iere sulla terra gli aspetti che non hanno

potuto siluppare quand/erano in este umana.



2ino a che gli uomini sono legati a uomini o cose, come proprietà, ricche))a e potere, le loro animeritornano sulla terra e s/infilano in una nuoa este terrena. 9sistono sariate cause e motii chespingono le anime ad incarnarsi nuoamente. Se, per esempio, un/anima riconosce di essere legataai suoi parenti a causa dei suoi peccati, spesso si rassegna ed accondiscende al desiderio di accettareun nuoo corpo. 1nimata da questo desiderio, ie e iene istruita sul liello di coscien)a

corrispondente allo stato della sua anima, doe le iene, tra l/altro, spiegato il pro e il contro di unanuoa incarna)ione. Va poi ad incarnarsi quando gli astri, nei quali % registrato il pro ed il controche la riguarda e quindi anche il suo cammino terreno, le tracciano la ia erso la materia, e quandosulla terra iene generato un corpo terreno che corrisponde al suo stato di coscien)a spirituale. 1lmomento della nascita, si infila poi in quest/inolucro umano.

=/uomo che ha generato il corpo e la donna nella quale % cresciuto l/embrione hanno attirato quelladeterminata anima per sistemare qualcosa insieme con lei, oppure per percorrere con lei la ia delSignore, serendo altruisticamente il prossimo.

=/uomo non dorebbe tener conto solo del proprio corpo, ma soprattutto dell/essere incarnato in lui,

sfor)andosi di compiere la olontà di 'io, sen)a lasciarsi imporre la olontà umana da ter)i.

6iconoscete, anche se dite3 "2accio la olontà del mio prossimo per mantenere la pace esteriore$,cos> facendo impedite alla ostra anima ed anche all/anima del ostro prossimo di eolersi esilupparsi come sarebbe bene per ambedue. Impedite a oi stessi e al ostro prossimo di assolerei compiti che le ostre anime hanno portato con s( nell/esisten)a terrena3 di purificarsi e di liberarsidal peso del peccato che aete forse portato in questa incarna)ione da incarna)ioni precedenti. Chisi lascia strumentali))are dai suoi simili, ossia chi fa quello che dicono gli altri anche se riconosceche non % la sua ia, iene issuto e si lascia sfuggire la propria esisten)a terrena sen)a sfruttarla.

&on utili))a le giornate, ma iene sfruttato da coloro di cui % succube8 di conseguen)a non conoscela propria ia come uomo su questa terra.

Chi lega i propri simili, imponendo loro la propria olontà, pu7 essere paragonato ad un ampiroche succhia le energie dei propri simili. &on conosce se stesso e si lega contemporaneamente alle

proprie ittime e, inersamente, anche la ittima che si lascia succhiare si lega a lui. 1mbedue siritroeranno insieme in una ita sulla terra o come anime nelle sfere dell/aldilà, per tante olte e pertanto tempo, fino a che si saranno perdonati reciprocamente.

'ue persone che si legano l/una all/altra s/incolpano, indipendentemente dal fatto che una abbialegato l/altra o che si sia lasciata legare8 doranno cos> sistemare insieme queste cose per ritroarel/amore e l/unità tra loro.

&essuno pu7 dire3 "Io non conosceo le =eggi della ita.$ Io i dico3 0os% i ha portato gli estrattidelle eterne =eggi, i 'ieci Comandamenti. 9 se oi li osserate, non i legherete reciprocamente,ma irete insieme in pace.

6iconoscete3 solo l/amore e l/unità tra oi indicano alle anime ed agli uomini le ie che conduconoalla ita superiore.

'io, l/eternamente 4uono, porge la Sua mano ad ogni anima e ad ogni uomo. Chi l/afferra, utili))ala propria ita terrena, appre))a le giornate ed % anche in grado di ierle secondo i comandamenti,sistemando ci7 che la giornata gli mostra. ;n giorno, come anima, camminerà e riposerà in 'io,

insieme a tutti coloro che hanno sfruttato analogamente la loro esisten)a terrena, riconoscendo esuperando con 0e, il Cristo, giorno per giorno, quello che ogni giorno ha portato e mostrato loro,sia la gioia che il dolore.



9 se non rimpiangete l/inolucro mortale che il ostro prossimo ha deposto, ma gioite nello Spirito perch( l/anima in este terrena ha riconosciuto la propria ita spirituale, preparandosi ad essa, pregherete con gioia il 5adre per il ostro prossimo, attraerso di 0e, il Cristo. Inierete for)ed/amore all/anima che si troa ora più icina a 'io, affinch( essa possa proseguire erso sfere piùeleate, per unirsi sempre più a 'io.

=/anima percepisce la gioia e il dolore dei propri parenti. =e anime che sono trapassate in 0e, ilCristo, si sentono collegate a tutti coloro che ancora sono in cammino in abito terreno, attraerso di0e, il Cristo. =/anima gioisce perch( i suoi parenti la ricordano con amore e questa gioia la ricolmadi for)a.

6iconoscete3 le preghiere altruistiche e amoreoli donano for)a e sostegno all/anima in camminoerso il 'iino. 9ssa sente il collegamento nelle ostre preghiere altruistiche e ricee più for)a. Inquesto modo deporrà più rapidamente gli aspetti umani che sono ancora in lei, dienendo libera perColui che % la libertà e l/amore, per 'io, la ita. Grande % la ricompensa di 'io per ogni anima chesi sfor)a seriamente di compiere la Sua olontà.

6iconoscete3 solo chi si limita a parlare della propria fede e non ie ci7 in cui sembra credere %sen)a speran)a. In fondo, chi ha dubbi, non crede eramente in ci7 che dice di credere e, diconseguen)a, % sen)a speran)a.

&24 %on accumulatevi tesori sulla terra, che la tignola e la ruggine consumano e che i ladri

scassinano e ru-ano4 Accumulatevi invece tesori in cielo, dove n' tignola, n' ruggine consumano e

dove i ladri non scassinano e non ru-ano4 7oich' lD dov6è il vostro tesoro, sarD anche il vostro

cuore4

&:4 I lumi del corpo sono gli occhi4 7erci se vedi chiaro, tutto il tuo corpo sarD pieno di luce4 Ma se

ti mancano gli occhi o se sono o##uscati, tutto il tuo corpo sarD tene-roso4 $e la luce che è in te è

tene-ra, 8uanto grandi saranno le tene-re4

&>4 %essuno pu servire due padroni4 O odierD l6uno e amerD l6altro< o sarD #edele all6uno e

disprezzerD l6altro4 %on potete servire allo stesso tempo !io e Mammona4 =Cap4 2?, &2/&>@



Solo l/uomo che non crede in 'io, nel Suo amore, nella Sua sapien)a e bontà, accumula tesori sullaterra. Sono molti gli uomini che dicono di amare 'io8 tuttaia li riconoscerete dalle loro opereA0olti uomini parlano dell/amore e delle opere di 'io, ma % solo dal loro operato che liriconoscerete.

0olti uomini parlano del 6egno interiore e della ricche))a interiore, eppure laorano per se stessinei granai ed accumulano le ricche))e terrene per s( personalmente, per essere stimati dagli uomini.

Chi mira solo al proprio benessere personale, non percepisce ancora la presen)a dell/uccello rapaceche ha già dispiegato le proprie ali per distruggere il nido e per sottrarre la ricche))a che il ricco,che ha costruito il nido, definisce sua proprietà personale.

Chi aspira, inece, prima di tutto al 6egno di 'io, raccoglie alori interiori, tesori interiori. 1nchenella dimensione temporale riceerà tutto quello di cui ha bisogno ed anche di più.



1 chi % ricco interiormente, non mancherà nulla esteriormente. 0a chi % ricco esteriormente edaccumula ricche))e, un giorno patirà di stenti. I tesori terreni erranno tolti a colui che li accumula,affinch( rifletta sul tesoro interiore e sia in grado di entrare nella ita, nella ricche))a interiore.

=/anima sarà poera di luce diina fino a che non aspirerà prima di tutto al 6egno di 'io3 l/anima

poera di luce continuerà ad ingenerarsi in un corpo poero di luce per iere eentualmente nella poertà tra i poeri, fino a che sarà possibile incarnarsi sulla terra. 6iconoscerà cos> che il tesoro, laricche))a, si troa unicamente in 'io.

Se il cuore dell/uomo % presso 'io, egli sarà ricco di alori interiori ed entrerà nel 6egno della 5ace.

Io, il Cristo, i d7 un criterio per riconoscere doe i troate, nella luce o nell/ombra3 "5oich( làdoe si troa il ostro tesoro, sarà anche il ostro cuore$, e là si troerà un giorno la ostra anima.

<enete presente quanto segue3 chi legge queste parole e si troa nella solta dalla ecchia alla &uoa 9poca dorebbe affrettarsi per poter ancora troare la propria ita spiritualeA Infatti, quando

la &uoa 9poca, l/epoca del Cristo, sarà dienuta manifesta su tutta la terra e la Vita Interiore erràissuta, coloro che aspirano a alori esteriori non aranno più la possibilità di incarnarsi. 9nemmeno i ricchi potranno più incarnarsi per espiare, poerissimi tra i poeri, ci7 che hannomancato di fare quand/erano ricchi.

?uando il 6egno della 5ace di Gesù Cristo arà fatto ulteriori passi eolutii, non ci saranno piùricchi o poeri. <utti gli uomini saranno ricchi nel 0io Spirito, poich( aranno dischiuso il 6egnointeriore e iranno pure in modo corrispondente sulla nuoa terra, sotto un altro cielo.

5erci7, siate pronti a serire 'io ed anche i ostri simili, per amore per 'io.

6iconoscete3 nessuno pu7 serire due padroni, 'io e 0ammona. Solo l/amore altruistico unisce tuttigli uomini e tutti i popoli. Sia l/uomo sulla terra che l/anima nelle sfere di purifica)ione erranno ungiorno condotti a decidersi3 serire 'io oppure 0ammona, essere per 'io o contro 'io. &on c/%nessuna ia di me))o3 o per 'io, o per il satanico.

&B4 7erci Io vi dico non preoccupatevi per la vostra vita, di 8uello che mangerete o -errete< e

neanche per il vostro corpo, di 8uello che indosserete4 La vita non vale #orse più del ci-o e il corpo

più del vestitoJ A che servire--e all6uomo se guadagnasse tutto il mondo, ma se perdesse la propria

vitaJ

&? 4 Guardate gli uccelli nell6aria non seminano, n' mietono, n' accumulano nei granai< eppure il 7adre vostro celeste li nutre4 %on siete voi ancor più protetti di essiJ ) chi di voi potre--e

aggiungere un cu-ito alla propria altezza, se lo volesseJ ) perch' vi a##annate cos tanto per il

vostro vestitoJ Guardate come crescono i gigli del campo< non lavorano e non #ilano, eppure Io vi

dico che neanche $alomone, con tutto il suo s#arzo e la sua gloria, era ornato come loro4

&0 4 Ora, se !io veste cos l6er-a del campo, che oggi c6è e domani verrD -ruciata nella #ornace, non

#arD assai più per voi, gente di poca #edeJ

&14 %on a##annatevi dun8ue, dicendo che cosa mangeremoJ Che cosa -erremoJ Oppure che cosa

indosseremoJ =Come #anno i pagani@4 In#atti, il 7adre vostro celeste sa che ne avete -isogno4

Cercate prima il "egno di !io e la $ua giustizia e tutte 8ueste cose vi saranno date in più4 %ona##annatevi 8uindi per le pene di domani4 A ciascun giorno -asta la sua pena4$ =Cap4 2?, &B/&1@





Chi si preoccupa per la propria ita personale, per il proprio benessere, per esempio per quello che

mangerà o berrà domani e di che cosa si estirà, % una persona che pianifica male8 infatti, pensa soloa se stesso, al proprio bene ed alla sua proprietà. Cos> facendo, pianifica allo stesso tempo anche lesue pene e le sue sofferen)e.

Chi compie inece la olontà di 'io, pianifica bene. 2arà un piano sia delle giornate che del futuro,sapendo per7 che il suo piano % solo una proposta che giace nella mano di 'io.

9gli depone il suo piano nella mano di 'io, laora con le for)e di 'io e si lascia guidare da =uinegli aenimenti della giornata. Infatti sa che 'io % lo Spirito onnisciente ed % la ricche))a dellasua anima. Chi si affida a 'io, chi mette il proprio laoro quotidiano nella luce di 'io ed assole la=egge "prega e laora$, riceerà la giusta ricompensa. 5ossiederà tutto ci7 di cui ha bisogno.

Se 'io, l/9terno, abbellisce la natura e este i gigli nel campo, quanto più nutrirà e estirà il figlioSuo che compie la Sua olontàA &on preoccupatei quindi per il domani, ma fate i ostri piani erimetteteli alla olontà di 'io ed 9gli, che li conosce, esaudirà ci7 che % bene per oi.

Vi faccio un esempio3 un buon architetto farà un progetto preciso della casa, tenendo conto di tutti idettagli. ?uando lo arà terminato, lo controllerà ancora una olta e lo presenterà poi alcommittente per esaminarlo. Se questi % d/accordo con il progetto, gli operai laoreranno in base adesso. =/architetto e il committente soreglieranno l/esecu)ione ed intererranno solo se qualcosa noncorrisponderà al progetto.

1nalogamente doreste fare con la ostra ita3 fate ogni giorno un piano e fatelo con curaA5reedete anche il tempo per momenti di riflessione, nei quali potrete giungere alla calma interioree riedere ripetutamente la ostra ita e il ostro piano. ;n piano preciso della giornata, che % statorimesso alla olontà di 'io, sarà anche compenetrato dalla Sua olontà. Chi esegue il proprio pianoin tal modo non ha bisogno di preoccuparsi per il domani. =a sua fede nella guida di 'io simanifesta in pensieri positii, da cui deriano parole positie ed un agire secondo la =egge. I

pensieri positii, le parole e le a)ioni positie sono i migliori strumenti, poich( in essi agisce laolontà di 'io. ?uesto significa che in ogni pensiero positio, in ogni parola altruistica, in ognigesto ed a)ione altruistica, opera la olontà di 'io, il Suo Spirito. 'io darà a colui che pianifica

bene tutto ci7 di cui ha bisogno ed anche di più.

Solo chi non s/affida a 'io e lascia trascorrere le giornate sen)a sfruttarle, si preoccupa per ildomani. Chi ie alla giornata e incolpa poi il prossimo, perch( alcune cose non gli riescono,

perch( % malato, perch( ha fame, perch( non % in grado di guadagnarsi quanto gli occorre per la itaquotidiana, % una persona che non fa bene i propri piani. 9/ un uomo ansioso, egocentrico che attiraci7 che non orrebbe e che teme. Chi non pianifica le ore, le giornate e i mesi con l/aiuto di 'io enon ripone il suo piano e se stesso nella olontà di 'io, non pu7 essere guidato da 'io. Solo chiaffida a 'io il proprio laoro quotidiano e compie coscien)iosamente il comandamento "prega elaora$ pu7 essere guidato da 'io, % appagato in =ui, ed % ricolmo d/amore, sapien)a e for)a.?uesto significa che il suo recipiente, la sua ita, % ricolmo di fiducia e di fede in 'io.

Gli uomini nello Spirito di 'io non patiranno di stenti. 9ssi sono persone che pianificano in modo preciso, sono forti nella fede e laorano con le for)e dello Spirito. Solo chi ha paura, pensa a sestesso, al proprio piccolo ego e si preoccupa per il domani, perch( non % saldo in 'io e non crede



alla sapien)a ed all/amore di 'io. In tal modo, inconsciamente, apre il granaio ai ladri che engonoe rubano. 5erderà ci7 che ha conquistato ed accumulato per s( personalmente.

Gli uomini riceono dalla mano di 'io cibo, tetto ed abiti. Chi ripone la propria ita, il proprio pensiero ed il proprio laoro nella mano di 'io, non ha bisogno di preoccuparsi per il domani.

5ossiederà ci7 di cui ha bisogno oggi, domani ed in futuro, ed anche di più.

?uindi, chi ie nel 6egno interiore, non patirà di stenti nemmeno esteriormente. Inece, chi % poero interiormente, languirà. Se oggi ie nell/esteriorità ed accumula e tiene ricche))e terrene per s(, egli % poero interiormente e soffrirà di stenti in un/altra este terrena, ossia sarà poero.

5erci7, aspirate prima al 6egno di 'io ed alla Sua giusti)ia e 'io i darà tutto ci7 che i occorre edanche di più. Guardate gli uccelli nell/aria3 non seminano e non mietono e non accumulano neigranai8 eppure il nostro 5adre celeste li nutre. "Vedete come crescono i gigli nel campo8 nonlaorano e non filano.$ =a natura nella sua arietà ha le esti più belle del più ricco tra i ricchi. Chi

pensa solo al proprio benessere ed ai propri granai pieni, guadagnerà il proprio pane col sudore

della sua fronte, o in questa forma d/esisten)a terrena oppure in un/altra incarna)ione, fino a che ci7sarà possibile.

5regare e laorare in modo retto significa laorare per s( e per il 4ene Comune. 6iconoscete3 i giglinel campo, an)i, tutta la natura, sono a disposi)ione di tutti gli uomini e si donano a loro nel modo

più sariato. Chi % in grado di afferrare ed appre))are questo, non dorà guadagnarsi il pane colsudore della fronte. 1dempirà la =egge "prega e laora$, per s( e per il suo prossimo.

9 se sta scritto "non laorano e non filano$, questo significa3 l/uomo non dee solo pensare a s( elaorare per ottenere profitto solo per s(, per adornarsi e mettersi in mostra.

6iconoscete3 tutto l/9ssere % sotto la prote)ione di 'io. 1nimali, alberi, piante, erbe e pietre sonosotto la prote)ione di 'io. Si troano nell/eolu)ione della ita che iene guidata dall/eterno 'ioCreatore. 'ato che tutta la ita proiene da 'io, anche gli animali, gli alberi, le piante, le erbe e le

pietre percepiscono. Sentono in s( la for)a eolutia del Creatore che li iifica e che li guidaall/eolu)ione, nel corso del ciclo degli eoni diini. =a for)a creatrice, l/eterno 9ssere, dona ai regnidella natura ci7 di cui hanno bisogno. I doni della ita fluiscono nelle forme di ita, nella misura incui queste sono siluppate spiritualmente.

=/eterno 5adre pensa ad ogni filo d/erba. ?uanto più penserà quindi ai Suoi figli che hanno giàsiluppato in s( i gradi eolutii dei regni minerale, egetale ed animaleA I figli di 'io portano in s(

il microcosmo proeniente dal macrocosmo e, in tal modo, si troano in comunica)ione con tuttol/infinito.

Com/% poero l/uomo che s/affanna per il domaniA 9gli dimostra di non aer superato la giornata diieri, poich( non % in grado di iere nella giornata odierna, nel momento, quindi in 'io.

=/interiore dell/uomo, l/9ssere puro, % la quintessen)a dell/infinito. Chi afferra questo come uomo,guarda nell/interiore e siluppa le =eggi della ita ed % cos> in grado di contemplare tutte le coseesteriori alla luce della erità.

6iconoscete3 l/infinito sere l/uomo che pensa e ie in modo uniersale, quindi illimitato. Gli

uomini nello Spirito della ita non si occupano solo di se stessi, ma hanno una coscien)a uniersale,sono in comunica)ione costante con le for)e di 'io in tutto l/9ssere8 ci7 che fanno, lo fannodall/interiore, con la for)a dell/amore. 5ianificano ed operano secondo il comandamento "prega e



laora$ e non sprecano la giornata. Sanno quanto sono pre)iose le giornate, le ore e i minuti esfruttano il tempo.

?uindi, chi ie eramente non si preoccupa per il domani8 ricee già oggi ci7 che possiederàdomani. Infatti, chi ie in 'io non soffrirà di stenti, n( oggi, n( domani. Chi, inece, rimane nella

paura e trattiene i suoi aeri, domani sarà poero.

Chi quindi si considera un essere cosmico, che compie la olontà di 'io in modo assoluto, giungealla sapien)a e alla for)a. Chi % ricolmo d/amore e sapien)a arà una ita compenetrata dalla for)adi 'io. &on gli mancherà nulla. Chi si preoccupa del domani e ede il futuro con pessimismo,attirerà il male8 dorà portare ogni giorno il suo peso.

&on pensate, quindi, con timore al domaniA 5ianificate con la for)a di 'io e lasciate agire l/9ternoattraerso di oi, ed i ostri pensieri saranno magneti positii che attireranno, a loro olta, cose

positie ed edificanti. Infatti, i pensieri, le parole e le a)ioni sono magneti che attirano cose uguali oanaloghe al loro contenuto.

%° CAPITOLO


.2a parte0

I vostri pensieri negativi,

le vostre parole ed azioni sono i vostri giudici =&@4 La pagliuzza e la trave / La necessitD dell6autoconoscenza =2@4 Il #are

opera di missione è un voler convincere / Vivete la veritD e siate degli esempi =:@4 Chiedere, cercare, -ussare< la porta

interiore non si apre alla mente =>@4 Ci che pretendi dal tuo prossimo, non lo possiedi tu stesso nel cuore< un

atteggiamento di aspettativa conduce al legame =?@4 La -attaglia sull6angusta via che conduce alla vita =0@4 !istinguere

tra i -uoni ed i cattivi #rutti =1/(@4 Accogliete con il cuore la parola della vita / EQuesta è la Mia parola4 Al#a e Omega4

Il Vangelo di Gesù4 La rivelazione del Cristo che il

mondo non conosceF un6opera di vita e di amore =&:@

&4 E%on giudicate, per non essere giudicati4 In#atti con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati<

e con la misura con la 8uale misurate sarete misurati4 ) ci che #ate agli altri, sarD #atto a voi4

=Cap4 20, &@



1ete letto che pensieri, parole ed a)ioni sono magneti. Chi giudica e condanna il suo prossimo, in pensieri e parole, sperimenterà su di s( le stesse o simili cose.

6iconoscete3 i ostri pensieri, parole ed a)ioni negatie sono i ostri giudici. "Con la misura con cuimisurate$, sia in pensieri o parole o a)ioni, cos> sarete misurati oi stessi. Come oi denigrate il

ostro prossimo, per alori))are oi stessi, errete alutati anche oi3 sperimenterete il ostrogiudi)io e ne soffrirete. 9 se dite3 "1 quella persona dee bastare ci7 che ha, mentre l/altro deericeere di più$, un giorno possederete solamente quel tanto che aete concesso alla persona che ha



riceuto meno, o ancora meno. &ello stesso modo in cui trattate il ostro prossimo, in pensieri, parole ed a)ioni, sarete trattati anche oi un giorno.

24 7erch' osservi la pagliuzza nell6occhio di tuo #ratello e non ti accorgi della trave nel tuo occhioJ

O come potrai dire a tuo #ratello voglio togliere la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nel tuo occhio

c6è una traveJ Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi vedrai in modo chiaro, per potertogliere la pagliuzza dall6occhio di tuo #ratello4 =Cap4 20, 2@



Solo l/uomo che non s/accorge della trae nel proprio occhio parla continuamente della pagliu))anell/occhio del suo prossimo. Solo chi non conosce il proprio modo di pensare e di iere uole atutti i costi togliere la pagliu))a dall/occhio di suo fratello. Chi non conosce se stesso e non conoscela trae, ossia i peccati nell/anima che si rispecchiano nei suoi occhi, non ha occhi per la erità. Il

suo occhio % offuscato dal peccato. Vede poi nel prossimo solo quello che egli stesso % ancora3 un peccatore. Solo chi elabora la trae nel proprio occhio edrà sempre più chiaro. 6iconoscerà cos> sempre più chiaramente la pagliu))a nell/occhio di suo fratello e lo aiuterà a toglierla, secondo la=egge dell/amore per il prossimo.

?uindi, chi parla negatiamente dei propri simili, li dispre))a e parla male di loro, non conosce i propri difetti.

'ai loro frutti li riconoscereteA Ciascuno mostra se stesso, ossia i propri frutti. Chi si irrita a causadei suoi simili e li schernisce, mostra chi % in realtà.

Chi depone per primo i propri difetti % anche in grado di aiutare il suo prossimo. 5erci7, chi parla inmodo dispregiatio dei difetti di suo fratello, sen)a accorgersi della trae nel proprio occhio, % unipocrita.

:4 %on date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perch' non le calpestino con

le loro zampe e poi si voltino per s-ranarvi4 =Cap4 20, :@



=/andare di luogo in luogo, di casa in casa, con le parole della erità, sfruttando la ostra capacità di persuadere e conincere gli altri, per fare opera di missione con chiunque i capiti, non corrispondeall/eterna =egge del libero arbitrio. Infatti, cos> facendo, non santifichereste la erità e fareste com/%descritto in immagini3 "&on date le cose sante ai cani e non gettate le ostre perle ai porci.$ 5ertantonon doreste imporre la parola di 'io al ostro prossimo. Chi pensa che il suo prossimo debbacredere ed accettare ci7 di cui egli reputa essere coninto, ha lui stesso ancora dei dubbi e mette inquestione la propria fede.

2are opera di missione significa oler conincere. Chi uole conincere non % coninto, nel suo profondo, di quello che decanta.

Siate, inece, buoni esempi della ostra fede e non eangeli))atori. 5otete proporre la ostra fede,lasciando la libertà a ciascuno di credere o meno, di stare con oi o no.



=a libertà in 'io % un aspetto dell/eterna =egge. Se il ostro prossimo iene a oi di propriaspontanea olontà e si informa sulla ostra fede, % lui che fa il primo passo erso di oi8 e chi stanella fede gli andrà incontro e gli risponderà.

Chi tiene un collegamento diino con il prossimo, non lo legherà alla propria fede, ma gli

trasmetterà solo quel tanto che egli stesso ha riconosciuto e reali))ato. Solo chi ha siluppato pocoamore altruistico uole legare il prossimo alla sua fede.

5erci7 guardatei da coloro che sono troppo )elanti e che ogliono persuaderi della loro fede.:ffrite l/eterna erità in parola e per iscritto, e ietela oi stessi8 allora erranno a oi coloro chehanno riconosciuto la ita in s(.

>4 Chiedete e vi sarD dato< cercate e troverete4 5ussate e vi sarD aperto< poich' chi chiede riceverD

e chi cerca troverD e a chi -ussa verrD aperto4 =Cap4 20, >@



Solo quell/uomo che non % ancora penetrato nel proprio interiore, nel regno dell/amore, chiede,cerca e bussa alla porta della Vita Interiore. Il 6egno di 'io % insito nell/anima di ogni uomo.

Il primo passo sul sentiero della Vita Interiore, sulla ia erso la porta della sale))a, % la richiestadi aiuto e sostegno riolta a 'io. Il passo successio % la ricerca dell/amore e della giusti)ia di 'io.Il iandante troa la ita, l/amore e la giusti)ia di 'io nei comandamenti della ita, che gli indicanoi passi sulla Via Interiore.

;n ulteriore passo % bussare alla propria cameretta del cuore, alla porta interiore. ?uesta porta ersoil cuore di 'io si apre solo a colui che ha pregato, cercato e bussato sinceramente. =a porta interiorenon si apre all/uomo mentale che aspira solo a alori ed ideali esteriori. 1nche gli scettici nonriceeranno.

?uindi chi chiede, cerca e bussa, lo dee fare per amore per 'io e non per mettere alla proal/amore di 'io.

6iconoscete3 chi uole solo erificare se l/amore di 'io esiste realmente errà ben presto messo personalmente alla proa. =a porta del cuore di 'io % aperta per colui che ie in =ui. Costui non ha

più bisogno di chiedere, ha già riceuto, poich( 'io conosce i Suoi figli. Chi % entrato nel cuore di'io ha già riceuto nella propria anima. ?uesto significa che la ricche))a che proiene da 'iorisplende più intensamente nella sua anima e s/irradia attraerso di lui, ossia tramite l/uomo. Chi %

penetrato nel proprio interiore non ha più bisogno di cercare, poich( % a casa nel 6egno interiore. 9chi i ha preso consapeolmente dimora, non ha più bisogno di bussare8 % già entrato e ie in 'io e'io ie attraerso di lui.

Chiederanno, cercheranno e busseranno solo coloro che stanno ancora fuori e che non sanno ancoradi portare, nel profondo della loro anima, ci7 che li rende realmente ricchi3 l/amore e la sapien)a di'io.

B4 Chi tra di voi darD una pietra a suo #iglio se gli chiede un pane, o una serpe se gli chiede un pesceJ $e voi dun8ue, che siete cattivi, sapete dare cose -uone ai vostri #igli, 8uanto più il 7adre

vostro in cielo darD cose -uone a 8uelli che Gliele domandano4



? 4 utto 8uello che volete che gli uomini #acciano a voi, anche voi #atelo a loro, e 8uello che non

volete che #acciano a voi, non #atelo neanche voi a loro< 8uesta è in#atti la Legge ed i pro#eti4 =Cap4

20, B/?@



6iconoscete3 non doreste pretendere dai ostri simili ci7 che oi stessi non siete disposti a dare.

Se i aspettate che il ostro prossimo faccia qualcosa per oi, chiedetei perch( non lo fate oistessi. Chi si aspetta dal suo prossimo, per esempio, danaro e beni per non doer laorare, percomodità, oppure chi si aspetta che il suo prossimo gli sia fedele, sen)a esserlo per7 lui stesso,oppure che il suo prossimo lo accetti e lo accolga, ma egli stesso non accetta e non accoglie i suoisimili, % egocentrico e poero di Spirito.

?ualsiasi cosa pretendi dal tuo prossimo, non la possiedi tu stesso nel cuore.

&on % nella =egge for)are i propri simili, con un atteggiamento di aspettatia, a fare, dichiarare ocompiere qualcosa che, in fondo, non sarebbero disposti a fare.

Se hai riconosciuto il tuo atteggiamento di aspettatia nei tuoi desideri erso il tuo prossimo,cambia rapidamente e fai tu per primo ci7 che pretendi dal tuo prossimo.

?ualsiasi for)atura % una pressione che prooca, a sua olta, costri)ione e contropressione. Conquesto atteggiamento di ricatto erso i tuoi simili, ti leghi a loro e rendi schiao della tua infimaindole, sia te stesso, che colui che si % lasciato ricattare. <ali metodi coercitii, come "Io mi aspettoqualcosa da te e tu da me e ognuno dà all/altro ci7 che pretende$ creano legami.

Ci7 che % legato non ha posto in cielo. I due che sono legati reciprocamente si incontreranno ungiorno nuoamente, nella ita di sostan)a sottile oppure in successie incarna)ioni.

?uesta forma di legame non ale sul laoro. Se nella tua professione, ti sei scelto liberamente uncampo di laoro e il responsabile ti affida compiti che doresti eseguire nell/ambito della tuaattiità, hai già dato il tuo consenso nel momento in cui sei entrato nell/a)ienda. Dai sceltoliberamente il campo e il gruppo di laoro, per eseguire i compiti che ti engono affidati. ?uindi sescegli un laoro, doresti anche eseguire ci7 che ti iene affidato, secondo il campo di laoro che tu

stesso hai scelto. Il detto "<utto quello che olete che gli uomini facciano a oi, anche oi fatelo aloro ...$ non ale quindi per la professione o per il laoro che oi stessi aete scelto.

"?uello che non olete che essi *gli uomini facciano a oi, non fatelo neppure oi a loro$ significa3se non olete essere derisi e scherniti o derubati e ingannati, oppure non olete che i enganosottratti i ostri beni ed aeri, o essere strumentali))ati o priati del ostro libero arbitrio, o nonolete essere picchiati ed insultati, non fatelo neppure oi ai ostri simili. Infatti, quello che oi fateal più piccolo dei ostri fratelli, lo fate a 0e ed a oi stessi. ?uello che non olete che facciano aoi, non fatelo neppure oi al ostro prossimo, poich( tutto quello che emanate, ritorna a oi.5erci7, esaminate i ostri pensieri e badate alla ostra linguaA



0 4 )ntrate per la porta stretta, perch' angusto è il sentiero e stretta la porta che conduce alla vita e

-en pochi sono 8uelli che la trovano4 Ma larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla

perdizione e molti sono 8uelli che camminano su di essa4 =Cap4 20, 0@



"... angusto % il sentiero e stretta la porta che conduce alla ita$ significa3 ogni olta che un uomo siimpegna a percorrere l/angusto sentiero della ita, le tenebre si fanno aanti e gli mostrano i tesori ele comodità di questo mondo, come fecero con 0e, quando ero Gesù di &a)aret. 9/, quindi,necessario opporsi al satanico e rifiutarlo, giorno per giorno. Chi non % desto, ne cade ittima.

6iconoscete3 chiunque compie i primi passi erso la ita si sente ini)ialmente ristretto e limitato,fino a che si decide definitiamente, dato che dee lasciare i pensieri e le a)ioni umane che hacoltiato fino a quel momento.

I primi passi, che si chiamano fede e fiducia, portano nell/incerte))a. Il sentiero che conduce allaita % angusto e stretto fino a che non sono stati compiuti i primi passi. I primi ostacoli da superaresulla ia erso il cuore di 'io sono3 cambia il tuo modo di pensare e abbandona le ecchie abitudiniumaneA 5entiti, perdona, chiedi perdono e non peccare piùA 'i conseguen)a, ognuno dee sfor)arsie cambiare tutto ci7 che gli era finora abituale.

<uttaia, chi resiste con la 0ia for)a abbandonerà l/angusto sentiero e giungerà nel 6egno interiore,sulla grande strada della luce, sulla quale % proteso erso la porta dell/1ssoluto, erso la ita in 'io,insieme ai iandanti in cammino erso la luce.

=/uomo iene messo alla proa ogni giorno3 per 'io o contro 'io.

Chi si decide contro di 0e, mantenendo tutte le comodità umane e tutto quello che lo rende umano,non errà indotto in tenta)ione sulla larga strada oscura, perch( si % enduto al tentatore. 0olti sonoin cammino su questa strada che conduce alla perdi)ione. 9ssi non engono messi alla proa comecoloro che percorrono l/angusto sentiero erso la ita.

Chi si % enduto al tentatore, acconsente, sen)a limita)ioni di sorta, a ci7 che dorà raccogliere in base alla sua semina.

14 Guardatevi dai #alsi pro#eti che vengono a voi in veste di pecora, ma dentro sono lupi rapaci4 !ailoro #rutti li riconoscerete4 $i raccoglie #orse uva dalle spine, o #ichi dai roviJ

(4 Cos, ogni al-ero -uono produce -uoni #rutti, mentre ogni al-ero cattivo produce cattivi #rutti4

Ogni al-ero che non produce -uoni #rutti serve solo per essere a--attuto e gettato nel #uoco4

7erci, dai loro #rutti dovreste distinguere il -uono dal cattivo4 =Cap4 20, 1/(@



1lla fine dell/epoca materialistica, del "periodo di aidità e cupidigia$, appariranno molti falsi profeti. 5arleranno molto dell/amore di 'io, ma le loro opere saranno opere umane. &on chi parladell/amore di 'io % un ero profeta ed un saggio spirituale, bens> chi compie opere buone.



Solo chi esamina per primo il proprio animo, chiedendosi se egli stesso crede eramente al Vangelodell/amore altruistico ed adempie anche il senso del Vangelo ed esamina ci7 che ha già reali))atonei confronti del suo prossimo, per amore altruistico, % in grado di distinguere.

5otrete riconoscere i ostri simili e percepire la differen)a tra il buono, il meno buono ed il male,

solo se arete raggiunto alcuni gradi di maturità spirituale.

Chi giudica ancora il suo prossimo e pensa e parla negatiamente di lui non % ancora in grado diesaminare i suoi simili. Gli manca la facoltà di discernimento. 9gli giudica solamente, ma nonesamina.

Se oi stessi siete ancora un frutto cattio, come potete riconoscere i buoni frutti# Chi non reali))ale =eggi di 'io manca, quindi, del dono di distinguere ci7 che % buono, meno buono e cattio.

Chi desidera esaminare il suo prossimo esamini quindi per primo se stesso, se possiede il dono didistinguere ci7 che % giusto da ci7 che % ingiusto.

5u7 accadere facilmente che l/uomo rifiuti il frutto buono e tenga quello cattio, se il frutto marciosi mette in risalto con grandi discorsi ed agisce con parole e gesti apparentemente moltoconincenti.

6iconoscete3 il simile attira il simile. Chi % ancora un frutto marcio si sente più icino ai frutti marciche a quelli buoni. Chi %, inece, altruista % un buon frutto ed % anche icino al bene, all/altruismo.

Chi % altruista ha anche la facoltà di discernere tra i frutti buoni, meno buoni e cattii. ?uindi, chidesidera distinguere i frutti buoni da quelli cattii, dee prima dienire egli stesso un buon frutto.Solo il buon frutto % in grado di riconoscere quelli cattii. Il frutto cattio a sempre a cercare ifrutti cattii simili a lui, per procedere contro quelli buoni. I frutti cattii giudicano, ricusano,condannano e legano.

I buoni frutti maturi hanno comprensione, sono beneoli e tolleranti e buoni erso il loro prossimo.5arlano di ci7 che non % corretto e lo fanno presente, ma mantengono il loro prossimo nel cuore.?uesto significa3 non giudicano e non condannano più.

6ipeto3 dai loro frutti li riconoscerete.

Il buon frutto conosce il cattio frutto, mentre il cattio frutto non riconosce il buon frutto. Il buon

frutto guarda solo il bene, il frutto cattio solo il male. In modo corrispondente pensa, parla edagisce l/uomo.

&;4 %on tutti 8uelli che Mi dicono E$ignoreK $ignoreKF, entreranno nel "egno dei cieli, ma coloro

che #anno la volontD del 7adre Mio che è nei cieli4 Molti Mi diranno in 8uel giorno $ignore,

$ignore, non a--iamo noi pro#etato in nome uoJ %on a--iamo noi scacciato demoni in nome uoJ

%on a--iamo noi compiuto opere miracolose in nome uoJ Io per dir loro non vi ho mai

conosciuto< allontanatevi da Me, voi operatori di ini8uitD4 =Cap4 20, &;@





Chi inoca solo il nome 0io e non compie la olontà del 5adre 0io % poero nello Spirito e nonentrerà nel 6egno dei cieli, malgrado i suoi discorsi di grande effetto ed apparentemente spirituali ele sue parole che sembrano sincere.

Chi, inece, compie a)ioni altruistiche, sen)a aspettarsi ricompensa e riconoscimento, compie la

olontà del 5adre 0io, poich( egli pensa e parla nello stesso modo in cui agisce.

=e opere altruistiche nascono solo da sensa)ioni e pensieri ricolmi di 'io. Se i pensieri dell/uomosono impuri, anche le sue parole sono ane e le sue a)ioni egocentriche.

6iconoscete3 chi parla attingendo apparentemente all/Io Sono, ossia esprime in apparen)a la 0ia parola e compie, in apparen)a, opere in nome 0io, iendo comodamente di queste, ha già riceutola sua ricompensa. &on riceerà alcuna ricompensa in cielo. Chi compie opere d/amorealtruisticamente e laora per il suo pane terreno riceerà la giusta ricompensa nei cieli.

6iconoscete3 il pane spirituale % il nutrimento spirituale dell/anima. Il pane per il corpo dee essere

guadagnato secondo la =egge "prega e laora$.

Il pane spirituale proiene dai cieli e iene donato a coloro che adempiono la =egge dell/amore edella ita ed anche il comandamento "prega e laora$.

'io dona il cibo terreno agli uomini tramite la terra. I frutti della terra debbono essere preparati conil laoro delle mani. ?uindi, chi laora merita la propria ricompensa.

6iconoscete la differen)a tra il pane per l/anima e il pane per il corpo terrenoA Certamente ambedue proengono da un/unica fonte, tuttaia l/uno % spirituale e iene offerto all/anima, mentre l/altro %sostan)a raddensata, materia, e iene dato al corpo fisico. Ci7 che il grande Spirito, 'io, dona agliuomini per il loro corpo fisico necessita del laoro umano, per esempio dee essere seminato,coltiato, raccolto e preparato. 5er questo laoro, l/uomo dee anche essere ricompensato dagli altriuomini.

Solo chi compie tutto per amore per 'io e per gli uomini errà accolto nel 6egno di 'io.

&&4 7erci chiun8ue ascolta 8ueste Mie parole e le mette in pratica, lo paragono ad un uomo saggio

che costru la sua casa saldamente su una roccia4 Cadde la pioggia, strariparono i #iumi ed i venti

so##iarono e si a--atterono su 8uesta casa ed essa non cadde, perch' era #ondata su una roccia4

&24 Chiun8ue ascolta 8ueste Mie parole e non le mette in pratica pu essere paragonato ad un uomo stolto, che costru la sua casa sulla sa--ia4 Cadde la pioggia e strariparono i #iumi e i venti

so##iarono e si a--atterono sulla casa, ed essa cadde e la sua rovina #u grande4 Ma una cittD

costruita saldamente, circondata da mura o #ondata sulla cima di un monte e su una roccia, non

potrD mai crollare o restare nascosta4$

&:4 )d accadde che 8uando Gesù e--e #inito 8uesto discorso, il popolo rest stupito del $uo

insegnamento4 In#atti 8uando insegnava e parlava, toccava la mente ed il cuore, non come gli scri-i

che insegnavano solo per dovere4 =Cap4 20, &&/&:@





Chi ascolta le 0ie parole e le mette in pratica silupperà la propria ita spirituale. 2onderà la suaita su di 0e, sulla roccia e resisterà cos> a tutte le bufere ed inonda)ioni. 1l termine di questa itaterrena, la sua anima entrerà consapeolmente nella ita spirituale e non si sentirà estranea, perch(l/uomo ha già issuto nel 6egno interiore sulla terra.

=o Spirito profetico % il fuoco nel profeta ed in tutti gli illuminati. 'io parl7 e parla attraerso diessi non come coloro che "insegnano solo per doere$. I profeti e gli illuminati parlarono e parlanodotati della poten)a dell/9terno, del 'io che parla, sia che gli uomini lo ogliano ammettere o no.

Sta scritto3 "<occaa la mente ed il cuore$. =e "persone mentali$ trattano e discutono ci7 che ieneassorbito dall/intelletto, dalla mente. <uttaia, certi piccoli semi cadono nel loro cuore. Chi accogliecol cuore la parola della ita, riflette su di essa nel proprio cuore e fa germogliare subito la buonasemina, la ita.

Chi uole, inece, afferrare la parola di 'io solo con l/intelletto, dorà riconoscere in seguito,eentualmente solo dopo essere stato colpito da alcune senture, ci7 che ha rifiutato con i suoi

dubbi e con la sua presun)ione intellettuale. 6iconoscerà che il seme, la parola di 'io, data dallacornucopia della ita tramite profeti ed illuminati, gli arebbe potuto risparmiare molte cose.

Il libro "?uesta % la 0ia parola$ opera nella &uoa 9poca, nell/epoca del Cristo. =a 0ia ita d/untempo, quale Gesù di &a)aret, e la 0ia parola che dono oggi *+ quale Cristo, ne sono la base.

Il 0io modo di pensare, insegnare e iere nelle esti di Gesù di &a)aret, sarà un criterio per la itaed il pensiero degli uomini della &uoa 9poca nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo. In questo modoIo Sono loro molto icino. 9ssi 0i saluteranno nello Spirito, quale loro 2ratello, e 0i accetterannoed accoglieranno quale Sorano del 6egno di 'io sulla terra.

?uesto libro % un/opera d/amore e di ita, da cui gli uomini nel 6egno della 5ace apprendono comeIo ho introdotto ed edificato l/9ra di luce sulla terra. 9ssi apprendono che Io ho operato attraersomolti fedeli che hanno combattuto e sofferto con 0e per la &uoa 9poca. ?uesto libro, "?uesta % la0ia parola$ % pertanto un documento storico. Verrà letto sia ora, nel ecchio mondo in declino, chein seguito nella &uoa 9poca che si fa sempre più arco.

Gli uomini i riconoscono anche il compimento del mandato diino di reden)ione, ini)iato con il0io operato in este di Gesù di &a)aret, in seguito come 6edentore, quale Cristo-'io, ed ora quale1rtefice della &uoa 9poca, nella quale Io preparo la 0ia enuta, quale Sorano del 6egno della5ace, in cui Io Sono 2ratello di coloro che iono nella fratellan)a del Cristo, con 0e e con tutti

coloro che hanno un cuore puro.

&° CAPITOLO

Gesù li'era gli animali

e con$erma la missione di Giovanni il #attista

La caduta il raddensamento dell6energia #ino

alla #ormazione della materia / Il corpo spirituale nel corpo umano / L6a--rutimento degli uomini / $#ruttamento delle

creature e della creazione / L6uomo dominatore / $uperstizione, gli dei punitori, i sacri#ici di sangue / Gli ammonitori



di !io indicano la via / Gli esperimenti sugli animali sono un o--ro-rio per !io =&/:@4 Il puro riconosce la purezza / Il

ci-o, un dono di !io =>@4 5attaglia delle tene-re contro il piano di !io e i $uoi retti pro#eti / $trumenti delle tene-re /

)sse non com-attono contro i #alsi pro#eti =&?@

&4 Hn giorno, dopo che Gesù e--e terminato il $uo discorso, accadde che in un luogo vicino a i-eriade, dove vi sono

sette #onti, un giovane Gli port conigli e colom-e vive, perch' li consumasse con i $uoi discepoli4

24 ) Gesù guard il giovane con amore e gli disse E.ai un -uon cuore e !io ti illuminerD< ma non sai che in principio

!io diede all6uomo come ci-o i #rutti della terra, e non lo #ece in#eriore alla scimmia o al -ue o al cavallo o alla

pecora< perch' dun8ue dovre--e uccidere le creature che convivono con lui per consumarne la carne ed il sangueJ

:4 Voi credete che Mosè a--ia comandato a ragione di sacri#icare e consumare tali creature e lo #ate nel tempio< ma

vedi, davanti a te sta Hno ancor più grande di Mosè che viene per a-olire i sacri#ici di sangue della Legge e i #estini,

per rista-ilire i doni puri e il sacri#icio senza macchia di sangue, come era in principio, ossia cereali e #rutti della

terra4 =Cap4 21, &/:@



Io enni in questo mondo in este di Gesù di &a)aret, per dare testimonian)a di 'io, 0io 5adre, e di tutto ci7 che 'ioha creato.

=a caduta ebbe origine dal primo pensiero della caduta3 oler essere come 'io. Gli esseri della caduta e, con loro, tutti ifigli di 'io che si lasciarono sedurre da allettamenti e promesse, riceettero parti dei soli e dei pianeti spirituali dalle

beneoli mani dell/9terno, che ama tutti i figli Suoi e che li ede perennemente in S( quali esseri puri. ?ueste parti disoli e di pianeti spirituali caddero insieme agli esseri della caduta e diennero gradualmente materia, nel corso di periodidi tempo infinitamente lunghi, durante i quali aenne la trasforma)ione dalla sostan)a sottile a quella sempre piùgrossolana. 9sse conteneano anche i regni spirituali dei minerali, delle piante e degli animali che presero la stessa ia

di siluppo erso la materia. ?uesto significa che, nelle forme spirituali, la luce si ridusse sempre più. 0an mano che laluce diminuia, anche i corpi spirituali dei figli di 'io si rimpiccioliano, ritirandosi sempre più in se stessi.5arallelamente si form7 gradualmente l/uomo, l/inolucro esteriore, che aolse poi il corpo spirituale rimpicciolito, incui la luce si era ridotta.

Sappiate3 il corpo spirituale % costituito da particole spirituali. In esse si troano gli atomi spirituali nei quali sonomemori))ate le for)e delle essen)e e delle caratteristiche spirituali di 'io. 0an mano che la luce si riducea, molte

particole cominciarono ad incastrarsi l/una nell/altra, in quanto una particola assorbia l/altra in se stessa.

=e sensa)ioni, i pensieri e le a)ioni negatie dei figli della caduta e di coloro che essi aeano sedotto, proocaronoquindi la trasforma)ione delle energie cosmiche dalla sostan)a fine a quella grossolana. ?uanto più gli esseri dellacaduta e coloro che erano stati sedotti si allontanaano da 'io, a causa dei loro pensieri, desideri ed a)ioni negatie,tanto più essi si raddensaano. 'i conseguen)a, il corpo di sostan)a sottile si rimpicciol> sempre più e quello di sostan)a

grossolana si raddens7 sempre più.

=a caduta prooc7 quindi una specie di muta)ione3 una parte delle for)e spirituali pure del corpo si trasform7 in energiea bassa ibra)ione, dalle quali si form7 poi lentamente il corpo umano. &el corso di questi periodi, il corpo spiritualenel corpo umano dienne il portatore dell/energia spirituale per l/organismo umano. Il corpo spirituale ridotto, ossiarimpicciolito, rimase nell/inolucro umano ed % il trasformatore della for)a itale per l/uomo, il quale non pu7 quindiiere sen)a questo corpo spirituale, l/anima.

I regni minerali e egetali di questa terra riceono la loro for)a itale dalla 2or)a 5rimordiale, dallo Spirito uniersale,tramite il pianeta par)iale spirituale contenuto nella terra, che % aolto dalla materia, dalla terra. Gli animali della terra,che si formarono pure nel corso del processo di raddensamento, contribuirono e contribuiscono all/equilibrio delle for)enella natura. 1nche alcune specie animali che non hanno ancora un/anima par)iale riceono la loro for)a itale dal

pianeta par)iale spirituale contenuto nella terra. =e specie animali che hanno già anime par)iali, quindi particolespirituali poten)iate, engono iificate direttamente dalla 2or)a 5rimordiale, sen)a l/interento del pianeta par)ialespirituale della terra.



'io, l/9terno, diede tutto ai Suoi figli umani - la terra con le sue piante, frutti, semi e sorgenti d/acqua - affinch( potessero nutrire anche i loro corpi fisici. I primi uomini si nutriano di piante, frutti, semi e beeano dalle sorgentid/acqua. Gli animali erano loro amici e aiutanti. In questo processo eolutio sorse anche la procrea)ione dei corpiterreni.

&el corso dei tempi il genere umano si abbrut> sempre più. &acquero la cupidigia, il oler possedere, essere ed aere e

con ci7 anche i piaceri dei sensi e i desideri. Gli uomini trasformarono i doni di 'io con un crescente dispendio nel prepararli, intensificando cos> i loro piaceri e la loro soddisfa)ione. =/uomo cominci7 a desiderare la donna e si presearie donne. Il "piacere della carne$, del corpo della donna, aument7. Il piacere e la soddisfa)ione dei sensi sisostituirono sempre più alle ragioni della procrea)ione.

Con l/aumentare dei piaceri dei sensi, i desideri dell/uomo si riolsero anche erso l/animale, che fu cacciato e macellatoe la cui carne fu preparata e consumata. =/uomo ini)i7 cos> a comportarsi come un cannibale. Gli animali dienneronemici dell/uomo, perch( eniano cacciati dagli uomini e perci7 cominciarono ad aer paura.

1 causa di tutto ci7, le genera)ioni umane si allontanarono sempre più da 'io. Gli uomini ini)iarono a considerare idoni di 'io, non solo le piante e gli animali, ma anche la terra e i loro simili, come loro proprietà. &on erano più fratellie sorelle tra loro, ma soggiogaano i loro simili, chiamandoli loro schiai. =i faceano laorare come gli animali sotto ilgiogo ed in schiaitù e addirittura li mercanteggiaano come fossero merce. In tal modo nacque l/uomo dominatore.

Gli uomini dominatori suddiisero la terra in parcelle che considerarono loro proprietà e si delimitarono con il "mio etuo$. Chi non si impossessaa di un pe))o della grande torta-terra oppure ne possedea solo un piccolo pe))etto, era unsero, una sera o uno schiao del padrone, il quale facea laorare i suoi simili per s( e sfruttaa gli uomini e glianimali come suoi schiai. 0olti schiai moriano stremati dalla fatica. =a loro ita non aea alcun alore per l/uomodominatore, a meno che non si trattasse di una schiaa che egli si prendea per soddisfare i propri piaceri sensuali,tenendola prigioniera come un uccello in gabbia.

=/uomo dominatore derub7 i propri fratelli e sorelle precludendo loro una parte della terra. Successiamente, la terraenne suddiisa in paesi e tra essi sorsero i confini di stato.

1 seguito dell/abbrutimento dell/umanità, la terra cominci7 a ribellarsi3 eenti naturali culminarono in catastrofi naturali

come conseguen)a delle infra)ioni contro la =egge commesse dagli uomini, che si troarono cos> indifesi in balia dellefor)e della natura. 0olti caddero cos> continuamente ittime delle catastrofi.

'ato che agli uomini mancaa la comprensione di questo eolersi degli eenti, essi si immaginarono che le for)e dellanatura fossero degli dei capricciosi che erano male o ben disposti e che iniaano loro queste catastrofi. Cos> facendo,gli uomini si allontanarono sempre più dall/unico 'io dell/amore e della erità, Creatore del cielo e della terra, =odimenticarono ed adorarono i loro dei.

In tal modo ebbe ini)io la supersti)ione. =/uomo dominatore che dispre))aa la ita, attribuia poca importan)a aglianimali ed agli uomini, chiamandoli suoi schiai, e li sacrificaa a questi dei per renderseli propi)i. 6iconoscete3 tuttoquesto % sacrilegio e peccato nei confronti degli uomini e dei regni della natura ed % contro 'io, la =egge della ita.

Con i profeti di 'io e con i molti uomini e donne illuminati che portarono di nuoo la erità agli uomini, questiini)iarono lentamente a cambiare e ad orientarsi erso l/unico 'io.

0os% port7 i 'ieci Comandamenti dell/unico ed eterno 'io dell/amore e della erità. 9gli comand7 agli Israeliti di nonuccidere e di non consumare le creature di 'io. Gli Israeliti non prestarono sempre ascolto a 0os%. Soprattutto quandole loro cause si abbatteano su di loro come effetti, essi pensaano nuoamente ai loro dei e riprendeano il ecchiorituale dei sacrifici.

Gli ammonitori di 'io si ripresentarono in continua)ione e spiegarono ripetutamente al popolo che esiste un unico 'io.Il grande profeta Isaia, che in cielo % il tutore della Sapien)a diina, annunci7 il 0essia, il 5ortatore di ita e di luce pertutte le anime e per tutti gli uomini.

Ci7 che era stato annunciato si comp>3 Io, il Cristo, enni dagli uomini come Gesù e dienni il 2iglio dell/uomo. Venni per indicare agli uomini la ia per liberarsi dal peccato e dalla schiaitù. ?uale Gesù di &a)aret, insegnai le =eggi di'io e ne diedi esempio con la 0ia ita. 0a l/umanità non 0i riconobbe.



Insegnai agli uomini di amarsi l/un l/altro, di amare gli animali, di rispettare la natura, di riconoscere la terra qualemadre, nel cui grembo iono e laorano i figli umani. Insegnai agli uomini l/uguaglian)a, la libertà, l/unità, lafratellan)a e la giusti)ia8 insegnai che non arebbero douto suddiidere la terra, ma condiidere tutto fraternamente.

Con ci7 ebbe ini)io l/eolu)ione3 ci7 significa che gli uomini cominciarono poco a poco a riolgersi nuoamente erso'io.

Innan)itutto enne abolita l/idolatria, poi i sacrifici umani e, nei tempi successii, il sacrificio di animali. :ggi, nellasolta dei tempi dalla ecchia alla &uoa 9poca, Io metto fine ai crudeli esperimenti che si fanno sugli animali, al loromacello ed al consumo della loro carne. 6iconoscete3 % un/epoca d/eolu)ione in cui le ecchie cose engono capoolte,affinch( possa emergere la spiritualità.

6iconoscete3 Io enni quale Gesù di &a)aret, spiegai le =eggi agli uomini e, con la 0ia ita, diedi loro esempio di comeiere nella =egge di 'io. Sul Golgota dienni il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini.

Il ostro 6edentore % ora anche la ostra Guida nella &uoa 9poca, nell/epoca del Cristo, che Io Sono. Sono sempre piùnumerosi gli uomini che si distan)iano dal macellare e consumare gli animali e che considerano la terra, nel suoinsieme, quale loro nutrice, come una parte della loro ita. Si nutrono di ci7 che la terra dona loro e lo preparano anche

secondo la =egge. &el corso delle genera)ioni, sorgerà gradualmente la genera)ione umana che conosce le =eggi di'io, che le ossera e che si nutre in modo corrispondente.

Io Sono enuto in este di Gesù di &a)aret per insegnare le =eggi, dandone esempio con la 0ia ita, ed anche perabolire i sacrifici di sangue, il consumo degli animali ed anche i festini. Io Sono enuto per creare una nuoagenera)ione umana che adempie la olontà dell/eterno 5adre, che % l/unico 'io, d/eternità in eternità.

>4 Ci che voi sacri#icate a !io con purezza, dovreste mangiarlo, ma non dovreste mangiare ci che non o##rite in

purezza, poich' verrD l6ora in cui i vostri sacri#ici di sangue e i vostri #estini #iniranno ed adorerete !io con sacra

venerazione e con sacri#ici puri4

=Cap4 21,>@

Io, il Cristo, chiarisco, rettifico,


Chi % puro nel cuore ie di ci7 che la terra gli dona. 6ingra)ia ed onora 'io in ogni cosa. :ffre a 'io anche i suoialimenti con cuore puro. Consuma solo il cibo che 'io gli porge attraerso la madre terra. Il puro riconosce ci7 che %

puro e ie in esso e con esso.

=/impuro conosce solo ci7 che % impuro e, in tal modo, crea ulteriori cose impure nelle quali poi ie.

=a 0ia enuta % stata rielata. 5reparate in oi le ie per 0e, per il Cristo-'io, poich( il 6egno di 'io, da cui Io

proengo, % insito in oiA 5reparatei alla 0ia enuta ed esaminate giorno per giorno la ostra ita, chiedendoi se % nella olontà di 'io. Sericonoscete che le ostre sensa)ioni, pensieri, parole ed opere non corrispondono alla olontà di 'io, cambiateli subito.'oreste fare atten)ione a questo anche mentre mangiate e beete.

'oreste accettare con gratitudine i doni di 'io e cibari di alimenti che corrispondono alla =egge diina. Consacrate a'io il ostro cuore puro per essere dei consacrati della ita che rispettano le =eggi di 'io.

Si aicina l/ora in cui ognuno dorà rendere conto di ci7 che ha inflitto agli uomini, alla natura ed agli animali. Stasorgendo la &uoa 9poca, in cui i sacrifici di sangue e gli esperimenti sugli animali cesseranno, come pure il loromacello ed il loro consumo, poich( essi sono il secondo prossimo degli uomini. =a terra si purifica da tutto ci7 che %infimo. 1l posto delle negatiità, subentra la ita superiore, in cui si compie sempre più la olontà di 'io.

&ella &uoa 9poca gli uomini non solo adoreranno 'io, ma rispetteranno anche le Sue =eggi.



B4 7erci lasciate in li-ertD le creature, a##inch' gioiscano in !io e non siano motivo di colpa per gli uomini4F ) il

giovane le li-er e Gesù ruppe le loro ga--ie ed i loro lacci4

? 4 Ma ecco che esse temevano di essere nuovamente imprigionate e non volevano allontanarsi da Lui4 )d )gli parl

loro dicendo di andarsene ed esse u--idirono alle $ue parole e se ne scapparono piene di gioia4

0 4 Mentre sedevano ancora presso la mediana delle sette #onti, Gesù si alz e disse ad alta voce ELasciate venire a Mecoloro che hanno sete a##inch' -evano< poich' Io voglio porgere loro l6ac8ua della vita4

14 !ai cuori di coloro che credono in Me scorreranno #iumi d6ac8ua e pronunceranno con autoritD ci che è dato loro e

il loro insegnamento sarD come ac8ua viva4

(4 =)gli disse 8uesto in merito allo $pirito che avre--ero ottenuto coloro che credevano in Lui< poich' la pienezza dello

$pirito non era ancora stata riversata, dato che Gesù non era ancora tras#igurato4@

&;4 Chi -eve l6ac8ua che Io gli dar non avrD mai più sete, poich' l6ac8ua che proviene da !io sarD in lui sorgente che

zampilla nella vita eterna4F

&&4 In 8uei giorni, Giovanni invi due discepoli per chiederGli E$ei u Colui che deve venire o do--iamo attenderne unaltroJF ) in 8uell6ora guar molte malattie e pestilenze, scacci i demoni e diede la vista a molti ciechi4

&24 Gesù rispose e disse loro EAndate e ri#erite a Giovanni ci che avete visto ed udito i ciechi recuperano la vista, gli

storpi camminano, i le--rosi sono guariti, i sordi riac8uistano l6udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicato il

Vangelo4 ) -enedetto è colui che non si scandalizza di Me4F

&:4 ) 8uando i messaggeri di Giovanni #urono andati, Gesù si mise a parlare di lui alla #olla4 EChe cosa siete andati a

vedere nel desertoJ Hna canna s-attuta dal vento o un uomo avvolto in mor-ide vestiJ Vedete, coloro che portano

ricche vesti ed hanno una vita comoda stanno nei palazzi dei re4

&>4 Che cosa, dun8ue, siete andati a vedereJ Hn pro#etaJ $, Io vi dico, il più grande dei pro#eti4

&B4 7oich' è colui di cui sta scritto ecco, Io mando davanti a e il Mio messaggero che preparerD la ua via davanti a

e4 Ma Io vi dico tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il 5attista4F

&?4 ) tutto il popolo che Lo ascoltava e i pu--licani lodarono !io e si #ecero -attezzare col -attesimo di Giovanni4 I

#arisei e i dottori della legge ricusarono per davanti a loro il piano di !io e non si #ecero -attezzare da lui4 =Cap4 21,

B/&?@



I farisei, gli scribi e i difensori del diritto furono nemici dei retti profeti in tutti i tempi. I loro preconcetti e la loroambi)ione, la pretesa di saperne di più dei loro simili, li spinsero continuamente a combattere contro i messaggeri di'io. 2urono sempre, e lo sono tuttora, i farisei, gli scribi e i difensori del diritto che aeano ed hanno timore di perderela loro posi)ione e la loro stima.

=e tenebre sanno qual % il piano di 'io e sentono la for)a che iene portata dai eri profeti e illuminati. 1gli occhi e aisensi di coloro che si sono appropriati di una parte del grande poten)iale terra, i grandi profeti e gli illuminati sonoquindi i loro nemici che ogliono togliere loro ci7 che, in fondo, non % loro proprietà. 5er questo motio hannocombattuto e combattono ancora, anche nell/epoca odierna *+, contro il retto profeta e gli illuminati, li dispre))anoe li perseguitano, li ridicoli))ano e riersano su di loro scherno e derisione.

=e tenebre conoscono il messaggio e la discenden)a di tutti i grandi profeti ed illuminati e sanno anche quale sangue

scorre nelle loro ene. In tutti i grandi profeti ed illuminati, da 1bramo a 0os%, 'aniele, Isaia, fino alla grande profetessa istruttrice di 'io, nell/epoca odierna *+, agisce la stessa for)a3 l/9ssere primordiale di 'io, la luce che proiene dal Santuario di 'io. 0olti uomini e donne - ed anch/Io in este di Gesù di &a)aret - per quanto riguarda il



corpo terreno, proennero e proengono dalla stirpe di 'aide. ?uesta stirpe del Cristo di 'aide ha le sue radici nelSantuario di 'io ed ha il suo mandato spirituale in 0e, il Cristo-'io, ossia3 liberare con 0e tutto ci7 che % legato.

;n segno che dimostra l/autenticità di un ero e grande profeta % che questi enga perseguitato, calunniato, dispre))ato,deriso e schernito con i me))i ed i metodi disponibili nell/epoca in cui ie.

?uesto aenne nei tempi passati, nella Vecchia 1llean)a, accadde a 0e quand/ero sulla terra in este di Gesù di &a)aret ed accade oggi *+ nuoamente alla profetessa di 'io. Il passato ridiiene continuamente presente, dato chesi incarnano sempre le stesse anime che, come uomini, hanno perseguitato ed ucciso i profeti già nelle ite precedenti. Illoro mandato di compiere tutto ci7 proiene dal bassoA

6iconoscete3 quando, alla fine dei tempi, il mondo peccaminoso scomparirà e sorgerà la nuoa umanità, si presenteranno molti cosiddetti profeti. Chi parla solamente, con la pretesa di essere un profeta, ma non riela la profondità della parola, non % un profeta. 9 non errà nemmeno attaccato, messo in dubbio o perseguitato dai farisei,dagli scribi e dai difensori del diritto, dato che parla come essi desiderano.

<ali cosiddetti profeti engono perfino sostenuti dalle tenebre, perch( seducono gli uomini con i loro discorsi"spirituali$ che non sono compenetrati dal fuoco dello Spirito Santo. Chi parla soltanto per parlare, non iifica le

parole con lo Spirito della erità. =a scintilla iificatrice non tocca coloro che lo ascoltano e in loro non si erifica,quindi, alcuna eolu)ione erso la spiritualità.

5erci7 esaminateA

5er tutti i eri profeti ed illuminati e per tutti coloro che reali))ano la parola di 'io, la Sua sacra =egge, hanno aliditàle 0ie parole3 "Come hanno perseguitato 0e, perseguiteranno anche oi.$

'° CAPITOLO

Gesù s$ama i cin)uemila %

Gesù cammina sulle ac)ue

Il Cristo, la orza 7arziale

della orza 7rimordiale, in Gesù di %azaret / $piegazione della moltiplicazione dei pesci / Ci-o vivente e ci-o morto /

Morti#icazione e #anatismo / ras#ormazione delle a-itudini negative sulla via verso la vita superiore =>/0@4 La paura è

un du--io nella #orza e nell6amore di !io =&2/&:@4 %on esiste il caso / L6uomo si tras#orma, evolvendosi verso il !ivino,

solo lavorando su se stesso =&>@4 %on tutti ricevettero

aiuto e guarigione =&0/&1@

&4 $i avvicinava la #esta della 7as8ua e gli apostoli e coloro che li accompagnavano si radunarono attorno a Gesù e Gli

raccontarono tutto 8uello che avevano #atto ed insegnato4 )d )gli disse loro EVenite ed andiamo in un luogo appartato

e riposate un poco4F C6erano in#atti molte persone che andavano e venivano ed essi non potevano nemmeno mangiare

in pace4

24 ) di nascosto andarono con una -arca in un luogo deserto4 Ma il popolo vide che si allontanavano4 Molti Lo

conoscevano ed accorsero a piedi da tutte le cittD4 Li precedettero e si riunirono presso di Lui4

:4 $ceso dalla -arca, Gesù vide una grande #olla< ed era mosso da compassione, perch' erano come pecore senza

pastore4

>4 $ul #ar della sera, i $uoi discepoli vennero a Lui e dissero EIl luogo è deserto ed è ormai tardi4 Congedali perch'

vadano nei villaggi a comprarsi il pane, poich' non hanno nulla da mangiare4F



B4 Ma Gesù rispose e disse loro E!ate loro da mangiareKF ) Gli risposero E!o--iamo andare a comprare il pane per

duecento denari e darlo loro da mangiareJF

? 4 Ma )gli disse loro EQuanti pani aveteJ Andate a vedere4F ) 8uando li e--ero contati, dissero E$ei pani e sette

grappoli d6uva4F )d )gli comand loro di sedersi sull6er-a in gruppetti di cin8uanta persone4 ) si sedettero in #ila,

suddivisi in #ile di cin8uanta e cento persone4

0 4 ) dopo aver preso i sei pani e i sette grappoli d6uva, alzati gli occhi al cielo, pronunci la -enedizione, spezz i pani

e divise anche l6uva e li diede ai discepoli per distri-uirli tra il popolo ed essi distri-uirono tutto tra la gente4 =Cap4 2(,

&/0@



Io, il Cristo, operai in Gesù con i poteri del 5adre, poich( ero in Gesù il Cristo, che Io Sono, d/eternità in eternità, ilCoregnante dei cieli.

In Gesù, quale 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, portai la solta decisia nel processo della caduta3 la 2or)a5ar)iale della 2or)a 5rimordiale dienne la for)a redentrice ed % il sostegno di tutte le anime e di tutti gli uomini cheagisce quale energia eolutia per tutte le anime e per tutti gli uomini.

=a 0ia eredità, la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, afflu> in 0e, in Gesù, ed oper7 attraerso di 0e. 0i collegaiquindi con la 0ia potente eredità e, con questa for)a, fui in grado di compiere anche i cosiddetti grandi miracoli e leguarigioni.

Il 0io mandato preedea anche di aiutare e guarire gli uomini e di risuscitare i morti. Compii tutto ci7 con i potericonferiti0i da 0io 5adre, in collegamento con la 0ia eredità, con la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, mostrandocos> agli uomini la poten)a del Cristo-'io sulla terra. Con la moltiplica)ione dei pani, della frutta e dei pesci, mostrailoro che nessun uomo dee soffrire la fame o iere di stenti, se compie le =eggi di 'io.

&el cosiddetto miracolo della moltiplica)ione dienne manifesto che l/uomo potrebbe iere nella piene))a, seadempisse la olontà di 'io8 infatti, la =egge uniersale % inesauribile per gli esseri spirituali, per le anime e per gliuomini che compiono la olontà del 5adre 0io, che % anche loro 5adre.

I 0iei discepoli 0i portarono pani e ua da moltiplicare. In quel giorno 0i ennero portati anche pesci morti damoltiplicare. ?uando presi nelle 0ie mani quella sostan)a morta, spiegai agli uomini che il poten)iale di for)e del5adre, l/alta for)a itale, si era ampiamente ritirato dai pesci e che Io non arei creato pesci ienti per poi ucciderli.

Spiegai agli uomini che la ita si troa in tutte le forme di ita e che l/uomo non dee ucciderle inten)ionalmente. Gliuomini, in particolare i bambini, 0i guardarono con triste))a. &on poteano capir0i, perch( ieano per lo più di

pesce, pane e poche altre cose. 1llora dissi loro, a senso3 le energie della terra mantengono per un po/ i pesci morti nellaloro forma. 5erci7 Io non i doner7 pesci ienti dallo Spirito del 5adre, ma, attingendo all/energia della terra, creer7

per oi pesci morti, quindi poeri di ibra)ione. 9ssi non porteranno mai ita in s( e non potranno quindi essere uccisi.Vi oglio mostrare che gusto hanno le cose ienti, il pane e i frutti, e metterli a confronto col cibo morto.

Con le energie della terra, creai per loro pesci che conteneano poca sostan)a spirituale. 'iedi loro i pesci morti ecomandai loro di mangiare anche pane e frutti, affinch( riconoscessero la differen)a tra il cibo iente e quello morto,tra il cibo ad alta e quello a bassa ibra)ione.

Istruii gli uomini in questo modo ed in modo analogo. Inoltre indicai loro - e indico con ci7 anche a oi che leggete le0ie parole - che troncare le ecchie abitudini, in qualsiasi modo, % fanatismo. Colui che abbandona le cose abituali daun minuto all/altro le interrompe, ma non le trasforma. ?uest/interru)ione racchiude in s( il germe che fa rispuntareecchie abitudini represse, che possono eentualmente ripresentarsi più ostinate di prima che l/uomo si mortificasse e

possono essere più difficili da eliminare.

=e ecchie abitudini non dorebbero quindi essere troncate, ma l/uomo dorebbe inece abbandonarle gradualmentefino a trasformarle, riolgendosi erso mete e alori più eleati. ?uesto % il passaggio spirituale erso nuoe sponde.



In ogni mortifica)ione si troa il fanatismo. ;n fanatico giudica in sensa)ioni e pensieri il suo prossimo che ha ancoraaspetti simili o analoghi a quelli che lui stesso ha represso. In tal modo alimenta ci7 che ha represso.

6iconoscete3 all/uomo legato alle abitudini si doranno fare ancora certe concessioni umane, fino a che egli stessoriconoscerà i propri difetti e, tramite l/autoconoscen)a e l/esperien)a di s(, oppure tramite la sofferen)a, lascerà leecchie cose per maturare spiritualmente. In questo modo potrà comprendere rettamente ed essere guidato, in base alla

=egge.

Con la moltiplica)ione dei pesci mostrai che l/uomo si dee trasformare e non mortificare. :gni trasforma)ione aienesecondo la =egge8 % il passaggio dalla ita infima a quella eleata. Come un sasso non pu7 trasformarsi in un fiore da ungiorno all/altro, ma solo nel corso del processo eolutio, anche l/uomo non pu7 trasformare da un/ora all/altra le proprieabitudini radicate nel sangue e nell/anima, dientando un uomo assolutamente spirituale. Come il sasso si trasforma nelcorso dell/eolu)ione, anche l/uomo si trasforma dall/infimo al superiore.

=a trasforma)ione % quindi un processo di cambiamento dall/umano allo spirituale che comporta l/abbandono gradualedei lati umani e, allo stesso tempo, il riseglio alla ita diino-spirituale.

14 ) tutti mangiarono e #urono saziati4 ) raccolsero dodici cesti pieni di avanzi4 ) 8uelli che avevano mangiato i pani e

i #rutti erano cin8uemila uomini, donne e -am-ini< ed )gli insegn loro molte cose4 (4 %el vedere ed udire tutto ci, la #olla era colma di gioia e disse EIn veritD, 8uesto è il pro#eta che deve venire nel

mondo4F ) 8uando si accorse che volevano per #orza #arLo re, ordin ai $uoi discepoli di salire sulla -arca e di

precederLo sull6altra sponda, a 5etsaida, mentre Lui avre--e congedato la #olla4

&;4 ) dopo averla congedata, sal su un monte a pregare4 Venuta la sera, )gli se ne stava ancora solo lassù, mentre la

-arca si trovava giD lontana da terra, s-allottata dalle onde a causa del vento contrario4

&&4 Verso la terza ora della notte, Gesù venne verso di loro, camminando sul lago4 %el vederLo camminare sul lago, i

discepoli si spaventarono e dissero che era uno spirito e si misero a gridare dalla paura4 Ma su-ito Gesù disse loro

ECoraggio4 $ono Io, non a--iate pauraKF

&24 ) 7ietro Gli rispose e disse E$ignore, se sei u, #ammi venire da e sulle ac8ue4F )d )gli disse EVieniKF ) 7ietro,

sceso dalla -arca, si mise a camminare sulle ac8ue andando verso Gesù4 Ma s6impaur per la violenza del vento e,

cominciando ad a##ondare, grid E$ignoreK $alvamiKF

&:4 ) su-ito Gesù stese la $ua mano, lo a##err e gli disse EO uomo di poca #ede, perch' hai du-itatoJ %on ti ho #orse

chiamatoJF =Cap4 2(, 1/&:@



6iconoscete3 qualsiasi paura % un dubbio nella for)a di 'io e nel Suo amore. 'io % la ita che sorregge e mantiene. Chi ne dubita, affonda. 5erci7, qualsiasi dubbio in 'io % una caduta, unallontanamento da 'io, un affondare nei flutti dell/umano.

0olti uomini non rispettano le =eggi di 'io8 con la loro paura non si fidano di 'io e, in tal modo, si aprono aisuggerimenti del satanico. :gni sensa)ione, ogni pensiero, ogni parola ed anche ogni a)ione contro la =egge diinadell/armonia uniersale, che tutto sorregge e mantiene, portano ad abbandonare la mano di 'io e ad affondare cos> neiflutti del mondo.

5erci7 siate desti ed esercitatei nel riconoscere ed adempiere la olontà di 'io. Se non conoscete ancora la =egge di'io in tutti i dettagli, prendete i 'ieci Comandamenti che sono gli estratti della potente =egge uniersale di 'io.Sfor)atei di riconoscerne il senso e di ierli e, passo dopo passo, sperimenterete tutta la =egge di 'io. Infatti, essaiene data oggi *+ da 0e, tramite la profetessa di 'io, che % anche la profetessa istruttrice e messaggera per la

&uoa 9poca.



Chi ossera la =egge di 'io, si troa sotto la Sua guida diretta.

&>4 ) sal da loro nella -arca ed il vento si plac4 )d essi #urono molto meravigliati e stupiti4 In#atti nemmeno con il

miracolo dei pani e dei #rutti avevano compreso di più, perch' il loro cuore era indurito4

=Cap4 2(, &>@



Come era all/ora, quando 0i troao tra gli uomini in este di Gesù di &a)aret, cos> % ancor oggi. :gni giorno accadonoi cosiddetti miracoli. =/uomo li prende per scontati, considerandoli dei cosiddetti casi o colpi di fortuna che, come eglicrede, accadono di tanto in tanto, ma per i quali non c/% alcuna spiega)ione.

6iconoscete3 non esiste il caso. <utto si basa o sulla legge di semina e raccolta, oppure % guida e proiden)a, tramite la=egge dell/amore. =a for)a del Cristo, che Io Sono, che era personificata a suo tempo in Gesù di &a)aret, continua adagire nel tempo e nello spa)io. 0olti uomini risanano tramite il 0io Spirito e molti engono protetti da incidenti grai.

1ltri ancora engono guidati in modo che possano eitare grai problemi e sofferen)e fisiche. Chi crede in 0e edossera il comandamento di perdonare e chiedere perdono e non commette più gli stessi o simili peccati, si orienta sulla0ia for)a di aiuto e guarigione e ricee.

?uesti sono i cosiddetti miracoli.

I 0iei apostoli e discepoli erano ogni giorno con 0e ed erano testimoni di come i malati risanaano e di come coloroche erano ritenuti morti eniano di nuoo risegliati alla ita. 0algrado queste esperien)e, il cuore di molti rimasefreddo. Si meraigliaano di questi aenimenti, ma non andaano oltre. &on riusciano ad afferrare il grande operatodelle for)e cosmiche, perch( il mondo tenea i loro pensieri ed i loro sensi ancora prigionieri.

0algrado Io insegnassi loro le =eggi di 'io e come applicarle, molti restarono prigionieri della legge di semina e

raccolta e si meraigliaano ogni giorno di questa for)a.

&on tutti compresero che la =egge di 'io iea anche in loro e che olea operare attraerso di loro in modo analogoa come operaa tramite il loro Insegnante e 0aestro, il 2iglio di 'io in Gesù di &a)aret. Si occupaano continuamentedelle stesse domande3 come mai e perch( si % potuto aiutare questi e non quelli#

'ato che ieo ed operao nella =egge del 5adre 0io, potei portare aiuto e guarigione a molti uomini. &on potei,inece, aiutare molti altri, perch( non aeano portato con s(, nelle loro anime, i presupposti necessari. &on tutti i 0ieiapostoli e discepoli riusciano a comprendere questo. 1lcuni dubitaano continuamente di 0e e ponderaano il pro edil contro.

In preghiera dissi molte olte a 'io, 0io 5adre3 per quanto tempo deo ancora rimanere tra questi uomini ostinati e

testardi# 6iconoscete3 chi, nella propria ita, ascolta solamente la =egge dell/amore, ma non la reali))a, anche se si troa icinoad un illuminato, giorno per giorno, ora per ora, resterà comunque il peccatore che era ed %. =a trasforma)ionedell/uomo, dal peccato al diino, aiene attraerso la reali))a)ione e il laoro su se stessi.

=a trasforma)ione erso il diino implica quindi il laoro su se stessi. 1gisci, trasformando in for)e positie le tuesensa)ioni, pensieri, parole ed opere, con 0e, il Cristo, e raggiungerai l/illumina)ioneA <ramite la for)a dello SpiritoSanto ti saranno possibili molte cose. Infatti, chi 0i segue eramente compirà opere simili a quelle che Io ho compiuto.

&B4 ) dopo essere saliti in -arca, regn grande silenzio4 $i avvicinarono e si prostrarono davanti a Lui e dissero Eu sei

veramente il iglio di !io4F

&? 4 Compiuta la traversata, approdarono nella zona di Genezaret4 Quando scesero dalla -arca, la gente Lo ricono--e

su-ito4 )d accorrevano da tutta la regione e, 8uando udivano dove )gli si trovava, Gli portavano i malati sui letti4



&0 4 ) ovun8ue )gli andasse, nei villaggi, nelle cittD o in campagna, Gli portavano i malati, li deponevano sulle strade e

Lo pregavano di poter toccare almeno l6orlo del $uo a-ito e tutti 8uelli che Lo toccavano, guarivano4

&14 7oi Gesù and in Giudea con i $uoi discepoli, dove rimase e -attezz molti che accorrevano a Lui e che accettavano

il $uo insegnamento4 =Cap4 2(, &B/&1@



0olti uomini ennero a 0e, in Gesù di &a)aret, ma non tutti riceettero ci7 che chiedeano. 0olti eniano e oleanosolo aiuto per il loro corpo, per poter continuare poi a iere nella carne come prima3 nel peccato. 0olti toccarono l/orlodelle 0ie esti, ma non tutti riceettero aiuto e guarigione. Coloro che toccaano l/orlo delle 0ie esti, e che credeanonell/amore di 'io e continuaano a mantenere il bene nel cuore, ottennero aiuto e guarigione. Chi toccaa l/orlo delle0ie esti, pensando solo al proprio corpo, mantenendo il peccato nel cuore e continuando a peccare nei successii anniterreni, non riceette n( aiuto, n( guarigione.

Sta scritto3 "...doe rimase e batte))7 molti.$ =a parola "battesimo$ significa benedi)ione del cuore, dell/essere interiore,tramite lo Spirito Santo. Io edeo nei cuori dei 0iei e riconosceo che coloro che ieano reali))ando le =eggi di'io, intensificaano in s( ogni giorno la luce e la for)a di 'io. =a 0ia benedi)ione facea germogliare in loro unulteriore seme di Vita Interiore che li inducea ad aspirare alla perfe)ione, per trasmettere agli uomini ci7 che aeanoreali))ato in s( e su di s(, nell/esisten)a terrena di quel momento e nelle successie incarna)ioni.

!(° CAPITOLO

Il pane della vita e la vite vivente

Il Cristo dD il pane

spirituale per la Vita Interiore / La via che conduce al "egno della 7ace -attaglia e sacri#ici dei giusti =B@4 Chi si

orienta su !io riceve la #orza della vita =?@4 %el Cristo ci sono redenzione e grazia / Malattia, so##erenza e disgrazie

sono colpe che si mani#estano / Il giorno del giudizio =0@4 L6occhio umano vede solo l6involucro terreno caduco /

L6in#ilarsi e lo s#ilarsi del corpo spirituale in 8uello materiale / La via crucis della pro#etessa di !io nella svolta dei

tempi /

Lo sviluppo del cristianesimo esteriorizzato =1/&;@

&4 Il giorno dopo, la #olla rimasta sull6altra riva del lago not che c6era solo la -arca in cui erano saliti i $uoi discepoli

e che Gesù non era salito con loro, ma che erano partiti soltanto i $uoi discepoli4 La #olla, vedendo che Gesù non era più lD e nemmeno i $uoi discepoli, sal su una -arca e si diresse alla volta di Ca#arnao per cercare Gesù4

24 rovatoLo sull6altra riva del lago, Gli dissero E"a--i, come sei venuto 8uaJF Gesù rispose loro e disse EIn veritD,

in veritD, vi dico, voi Mi cercate non perch' avete visto dei miracoli, ma perch' avete mangiato di 8uel pane e di 8uei

#rutti e vi siete saziati4 %on preoccupatevi del ci-o che deperisce, ma di 8uello che dura per la vita eterna, che vi darD il

iglio dell6uomo, che è anche il iglio di !io, perch' è stato eletto da !io, dal 7adre Hniversale4F

:4 Gli chiesero allora EChe cosa do--iamo #are per compiere le opere di !ioJF Gesù rispose e disse loro EQuesta è

l6opera di !io credere in Colui che )gli ha mandato e che vi dD la veritD e la vita4F

>4 Allora Gli dissero EQuale segno dun8ue u #ai a##inch' possiamo vedere e a##inch' crediamo in eJ Quali opere

compiJ I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto diede loro da mangiare il pane del

cielo4F



B4 "ispose loro Gesù EIn veritD, in veritD, vi dico non è Mosè che vi ha dato il vero pane dal cielo, ma è il 7adre Mio

che vi ha dato il pane del cielo e il #rutto della vite vivente4 7oich' 8uesto è il ci-o di !io che proviene dal cielo e che

dD la vita al mondo4F

=Cap4 :;, &/B@



In erità, 'io, 0io 5adre, il grande ;nico ;niersale, ha eletto 0e, Suo 2iglio primogenito e primo-contemplato, qualeCoregnante dei cieli, conferendo0i la for)a onnipresente nelle Sue quattro essen)e, che sono i gradi di eolu)ione ersola figliolan)a di 'io.

=a 0ia for)a onnipresente % pertanto anche energia eolutia, una parte della quale dienne for)a redentrice per tutte leanime cadute ed incolpate e per tutti gli uomini.

=a reden)ione % eolu)ione8 essa % anche sostegno, libera)ione e guida erso il 'io-5adre-0adre, per tutte le anime e

tutti gli uomini, dato che tutti gli esseri spirituali, le anime e gli uomini, sono figli Suoi.

Io dienni uomo per indicare agli uomini la ia erso la casa del 5adre. Venni sulla terra e diedi testimonian)a dellafor)a interiore, con cui l/uomo pu7 compiere ogni cosa, se entra nella Vita Interiore. 0oltiplicai pane, frutti e pesci.<rasformai l/acqua in ino8 aiutai e guarii molti uomini8 risuscitai alcuni dalla cosiddetta morte, quando il nastrospirituale d/informa)ione, che collega l/anima al corpo, non si era ancora staccato dal corpo. Insegnai agli uomini che

possono iere nella piene))a nel mondo, solo se adempiono la =egge di 'io anche nella ita quotidiana, dato che la=egge di 'io % piene))a.

0olti non oleano comprender0i, dato che si preoccupaano solo del proprio corpo e del proprio benessere. 5erci7non poteano e non oleano neanche comprender0i quando parlao del pane spirituale per la Vita Interiore. &onaspiraano al pane che iene dal cielo e che % l/unico cibo dell/anima3 oleano restare nel peccato in cui si troaano e

oleano il pane terreno per il loro corpo materiale e altre comodità per la loro esisten)a terrena. 'io, 0io 5adre, il 'io-5adre-0adre di tutti i Suoi figli, 0i elesse nei cieli quale Coregnante di tutta la crea)ione e 0iini7 a tutte le anime e a tutti gli uomini, quale 6edentore. Chi iene a 0e e 0i accetta ed accoglie come suo6edentore, chi ritorna al 6egno interiore, % ricco anche interiormente3 costui non patirà n( fame, n( sete e riceerà laluce e la for)a che la sua anima ha dischiuso. &ella sua esisten)a terrena arà da mangiare e da bere e riceerà ci7 di cuiil suo corpo ha bisogno3 abiti, casa e molto di più. ?uindi, chi aspira per primo al 6egno di 'io, non patirà di stentineanche come uomo.

5arlai agli uomini del 6egno di 'io che si troa dentro di loro. Con la for)a di questo 6egno interiore, li aiutai siainteriormente che esteriormente. =a maggior parte olea un uomo in grado di compiere miracoli che rendessegradeole la loro ita terrena, olea un re di un regno terreno e non il 6e interiore, il Coregnante dei cieli.

0iei fratelli e sorelle, che iete in un/altra epoca, nell/epoca di luce, difficilmente riuscirete a comprendere ci7 che stascritto qui. 9ppure la terra, il suolo sul quale iete in este terrena, fu conquistata con il 0io sangue e con il sangue e ilcorpo e il sacrificio di molti retti profeti e di donne e uomini giusti. :gni umilia)ione da loro subita, ed ogni goccia disangue ersato per la giusti)ia, ser> alla reden)ione di tutti.

=a terra, il caposaldo delle tenebre, fu conquistata dalla luce, gra)ie a questi atti altruistici ed alle opere diine, e ildemoniaco fu legato. Il sangue fu ersato nel corso di molte genera)ioni3 uomini si sacrificarono per la giusti)ia, per fararco al piano di 'io, alla reden)ione.

9rano i pionieri per la &uoa 9poca che si incarnarono ripetutamente e che furono perseguitati in continua)ione, anchequando ennero scritte queste parole *+.

=a luce sulla terra si raffor)7, di genera)ione in genera)ione, tramite quegli uomini che adempiano sempre più le =eggidi 'io. =a luce scatur> dal caos dell/ego umano e prese forma e configura)ione sulla terra.



I pionieri per la &uoa 9poca legarono ci7 che era satanico con la 0ia for)a e in nome 0io.

=a terra % stata riconquistata dai fratelli e dalle sorelle della stirpe di 'aide, la stirpe del 6egno della 5ace di GesùCristo, e da molti uomini e donne giusti proenienti da altre stirpi. Il satanico, il demoniaco, % legato. Gli uomini e ledonne che hanno sofferto in modo inimmaginabile in este terrena si troano ora in este spirituale alla 0ia destra erisplendono come stelle nel firmamento.

? 4 Allora Gli dissero E$ignore, dacci sempre 8uesto pane e 8uesti #rutti4F ) Gesù rispose EIo $ono il vero pane e la

vite vivente e chi viene a Me non avrD più #ame e chi crede in Me non avrD più sete4 ) in veritD vi dico solo se voi

mangiate la carne e -evete il sangue di !io avrete la vita4 )ppure voi Mi avete visto e non credete4 =Cap4 :;, ?@



"... se oi mangiate la carne e beete il sangue di 'io$ significa3 se mangiate il cibo del cielo, riceete quindi energiadiina e beete alla fonte della ita, dallo Spirito di 'io.

6iconoscete3 'io ha dotato la terra di frutti, erbe ed acqua per il bene del corpo umano. Chi accetta i doni di 'io congratitudine, adempiendo le Sue =eggi, non solo sa)ia il proprio corpo, ma nutre anche la propria anima. In ogni donodiino terreno si troa anche la for)a di 'io, il pane dei cieli e l/acqua della ita.

Il pane ed i frutti della terra nutriranno tutti gli uomini solo se essi non li pretenderanno come loro proprietà personale,ma considereranno i doni di 'io come doni per tutti gli uomini. Il presupposto % che l/uomo non pensi solo a sa)iare ilcorpo, ma che faccia )ampillare la sorgente dell/anima3 lo Spirito di 'io che % il pane e il frutto iente. Chi iene dalloSpirito di 'io in 0e, dal Cristo-'io, dal 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini, riceerà il pane eterno e nonsoffrirà n( fame, n( sete.

Infatti, anche il pane ed i frutti della terra crescono unicamente tramite la ita in 'io e da 'io. &ulla proiene da s(.:gni bene proiene da 'io. Chi non crede in 'io, a lungo andare non riceerà nemmeno da 'io, dato che non si orienta

sulla Vita Interiore, sul 'io donatore. 0olti uomini 0i hanno ascoltato e isto quand/ero Gesù di &a)aret, eppure non credeano alla for)a della ita cheinsegnao e che rappresentao.

0 4 utti coloro che Mio 7adre Mi ha dato verranno a Me e chi viene a Me, non lo respinger, perch'

$ono disceso dal cielo non per #are la Mia volontD, ma la volontD di !io che Mi ha inviato4 )

8uesta è la volontD di !io che Mi ha inviato, che Io non perda alcuno di coloro che Mi ha dato, ma

che li resusciti nell6ultimo giorno4F =Cap4 :;, 0@



0io 5adre, che % anche ostro 5adre, 0i ini7 agli uomini. 'ienni uomo per dimorare tra gliuomini e per annunciare, nel linguaggio degli uomini, ci7 che % l/eterna ita.

Il 2iglio di 'io, che come uomo dienne il 2iglio dell/uomo, enne dal cielo per portare lareden)ione. 'ato che 'io, 0io 5adre, ama tutti i figli allo stesso modo, 0i diede anche il potere ela for)a di ricondurre tutte le anime al Suo cuore. Venni dal cielo per rielare agli uomini la olontàdi 'io e per compiere la Sua olontà tra gli uomini.

&essun uomo e nessun/anima engono da 0e respinti, dato che Io ho portato la reden)ione a tutti.9/ l/uomo stesso che si butta nel proprio destino, rifiutando la olontà di 'io e continuando a ieresecondo la propria olontà, nel peccato. Ciononostante egli reca in s( la reden)ione e ritroerà, un



giorno, la 0ia mano ed Io lo condurr7 al 5adre, poich( tutte le anime e tutti gli uomini sono redentiin 0e ed attraerso di 0e.

Chi si dona a 0e, il Cristo, non dee scontare ogni peccato commesso. Infatti, chi si riolge dicuore a 0e, al Cristo, si sfor)a anche di riconoscere e compiere la olontà di 'io in ogni situa)ione.

9 chi si sfor)a sinceramente di compiere la olontà di 'io, ha già riceuto da 'io.

Venire a 0e non significa solo riolgersi a 0e in preghiera, ma reali))are anche la =egge della itasu di s( e con il prossimo. Chi rispetta le =eggi di 'io, si riolge a 0e, il Cristo-'io, e non doràraccogliere quanto ha seminato di umano.

Chi si riolge a 0e, sperimenta in s( ed attorno a s( la gra)ia dell/1ltissimo, che assiste ogni uomoin ogni situa)ione della ita, che conforta l/uomo, che lo raffor)a e lo aiuta a riconoscere ed asistemare i peccati, prima che si manifestino sul corpo.

I peccati commessi in passato si manifestano sul corpo se l/uomo % ostinato ed ignora

inten)ionalmente i numerosi ammonimenti e richiami. Se il peccato si % manifestato sul corpo sottoforma di malattia, sofferen)a o sciagura, dorebbe anche essere sopportato dall/uomo.

<uttaia, non disperateA 5regate 'io ed abbandonatei alla Sua sacra olontà. 5otranno cos> agirel/amore e la gra)ia di 'io per eliminare la malattia o dari la for)a per poter sopportare il peccatoche si % manifestato.

:gni peccato che si manifesta pu7 essere paragonato ad una nascita3 il peccato si manifesta nelcorpo come il parto di ci7 che l/anima portaa in se stessa. =a leatrice % in questo caso lacaparbietà dell/uomo che partorisce il peccato dall/anima. =/uomo dà spa)io al peccato in modo che

possa manifestarsi nel corpo.

Il "giorno del giudi)io$ dell/anima non % l/ora della morte dell/uomo e tanto meno un momento predeterminato, bens> il riseglio dell/anima nel 'iino e il passaggio in sfere di ita più eleate eluminose, fino a giungere al 'io-5adre-0adre che % la ita assoluta.

<utti gli uomini, tutte le anime e tutti gli esseri, ed anch/Io, il Cristo, il 6edentore, siamo figli dellaita eterna. ?uale 2iglio di 'io e quale 6edentore, Io Sono la ita onnipresente in 'io, 0io 5adre.<ramite la Sua for)a, Io guido ogni anima nella coscien)a dell/unità, con 'io e in 'io, nella itaeterna.

14 Intanto i Giudei mormoravano di Lui perch' aveva detto EIo $ono il pane disceso dal cielo4F )dicevano ECostui non è #orse Gesù, il #iglio di Giuseppe e Maria, di cui conosciamo la

discendenzaJ Come pu dun8ue dire Io $ono disceso dal cieloJF

(4 Gesù rispose loro E%on mormorate tra di voi4 %essuno pu venire a Me, se non lo attira il sacro

amore e la sapienza4 ) costoro risorgeranno l6ultimo giorno4 $ta scritto nei pro#eti tutti saranno

istruiti da !io< chiun8ue ascolta ed a##erra la veritD verrD a Me4

&;4 %essuno ha mai visto il $antissimo, tranne coloro che provengono dal $antissimo solo costoro

vedono il $antissimo4 In veritD, in veritD, vi dico chi crede alla veritD, ha la vita eterna4F =Cap4 :;,

1/&;@





=e parole "Io Sono il pane disceso dal cielo$ significano3 solo la ita in 'io e con 'io % la era ita.<utto il resto % solo frutto di concetti umani sulla ita, oppure di proie)ioni di desideri edaspira)ioni.

Il pane che portai agli uomini quand/ero Gesù di &a)aret % lo Spirito di 'io, il nutrimentodell/anima, la ita che Io Sono nel 5adre. Chi % dienuto erità, % la erità e ie nella erità8 nonsoffrirà mai di stenti, dato che la erità % 'io e 'io % la piene))a.

Io Sono la erità e il pane dell/anima. I cieli eterni sono la =egge della erità. Io proenni dallaerità e Sono la erità.

Gesù era l/essere umano proenuto dalla sostan)a materiale, il corpo terreno che seria dastrumento alla erità. Gli uomini edeano solo questo e lo esprimeano anche, a senso, con le

parole3 "Costui, non % forse Gesù, il figlio di Giuseppe e 0aria, di cui conosciamo la discenden)a#$

=/uomo genera il corpo, la donna lo porta sotto il cuore e partorisce la ita esteriore, la forma in cuidimora l/essere proeniente da 'io, l/anima.

=/occhio umano ede solo la carne e la bocca umana parla della carne. =/occhio umano non cogliel/interiore che % aolto dall/inolucro, dal corpo di carne ed ossa. Chi ede inece lo Spirito di 'io,compiendo le =eggi diine, coglierà l/interiore dell/uomo e non chiederà quale ceto e posi)ioneabbia un uomo e chi siano i suoi genitori. Vede nel profondo ci7 che la carne non ede, nellaconsapeole))a che non sono il ceto e la posi)ione di questo mondo che contano, ma solo l/interioredell/uomo.

6iconoscete3 in un ricco che pensa solo alle sue proprietà ed al prestigio, il cui cuore % freddo, nonie un/anima risegliata. 9ssa % ancora assopita e egeta in uno stato di sonnolen)a, sen)a essersidestata, e non afferra quindi ancora la propria origine.

<uttaia, anche per il ricco che aspira unicamente a proprietà e prestigio errà prima o poi ilmomento di cambiare e la sua anima errà scossa e scrollata, affinch( abbia a risegliarsi nelloSpirito della erità e riconosca a poco a poco la propria origine. Solo coloro che hanno aperto il lorocuore all/amore ed alla sapien)a di 'io potranno ritornare a 'io, nel cuore della Vita Interiore.

;n giorno, tutti accetteranno ed accoglieranno gli insegnamenti proenienti dallo Spirito dell/amore

e della sapien)a e percorreranno la ia erso il 5adre che Io Sono, il Cristo. Io Sono la Via, la Veritàe la Vita. Solo chi accetta ed accoglie 0e, il Cristo-'io, il 6edentore, giungerà direttamente nelcuore dell/9terno.

Chi crede alla erità e adempie le =eggi di 'io, possiede già ora consapeolmente la ita. =a morte,che colui che non s/% risegliato definisce come la fine della ita, non esiste per lui. 5er chi si %risegliato essa % inece la porta che immette nella Vita Interiore, che egli ha già dischiuso comeuomo sulla Via Interiore.

Sappiate che nell/eterno 9ssere la ita % for)a uniersale di 'io. 9/ la coscien)a del 'io-5adre-0adre da cui % scaturita la forma spirituale. =a forma spirituale pura, la forma spirituale originaria,

% la sostan)a originaria pria di graità, % =egge eterna compressa3 % l/essere spirituale nei cieli.Solo quando quest/essere a ad incarnarsi nella materia, il suo corpo spirituale si aolge disostan)e proenienti dalle sfere di purifica)ione, diiene anima ed entra poi nel corpo caduco.



&essun/anima risorgerà con il proprio corpo terreno, poich( l/arà deposto. 9 quando l/anima ritornanella carne, iene generato e partorito per lei un nuoo corpo in cui si infila e dal quale si sfila poidi nuoo, dato che nessun corpo fisico pu7 entrare nei mondi di sostan)a sottile. 9siste solol/infilarsi nel corpo e lo sfilarsi poi da esso.

0i incarnai per iere tra gli uomini, per portare e spiegare loro nel linguaggio umano il Vangelodell/amore, che rende libero q u e l l/ uomo che lo ie e che aspira all/amore ed alla sapien)a di'io.

Chi adempie le =eggi errà appagato dall/amore e dalla sapien)a di 'io. Costui % dienuto il erosaggio e ie consapeolmente in 'io e 'io ie attraerso di lui. ;n tale uomo ha già raggiunto larisurre)ione spirituale8 nell/ora in cui abbandonerà il corpo terreno, il suo corpo spirituale entreràconsapeolmente nella gloria dell/eterno 5adre. Il suo corpo spirituale contemplerà l/eternamenteSanto, dato che il figlio di 'io % dienuto la erità stessa. =/anima ridestata ed unita a 'io non andrà

più a cercarsi un corpo terreno, a meno che non abbia ancora un mandato diino da assolere per gliuomini e per le anime.

:ra 0i riolgo ai 0iei fratelli e sorelle della &uoa 9poca, nell/epoca del Cristo3

0iei fratelli e sorelle in 0e, il Cristo3 nel libro "?uesta % la 0ia parola$ leggete spesso che il principio femminile della Sapien)a diina si troaa in este terrena. =/essere umano 0i ser> comestrumento per esprimere e far presente, nel linguaggio degli uomini, ci7 che era importante perquell/epoca *+ - come feci Io nelle esti di Gesù. 9ssa enne in questo mondo con il mandato di

preparare la &uoa 9poca con 0e, il Cristo, e con il suo duale spirituale che, come 0e, si troaanello Spirito di 'io ed operaa dall/onnipoten)a di 'io.

=a ita della Sapien)a diina in este terrena fu in molte situa)ioni simile alla 0ia ita quale Gesùdi &a)aret. =/eleato essere in este terrena, l/ancella di 'io, doette subire cose analoghe a quelleche subii Io quand/ero Gesù di &a)aret. =a sua ita al seri)io di 'io per gli uomini fu ogni giornouna ia crucis. 5ort7 la croce dello scherno, del dispre))o, della calunnia e della men)ognainten)ionale, diffusa da coloro che si definiano cristiani, tra i quali molti erano rappresentanti delleistitu)ioni ecclesiastiche di allora.

9ra un cristianesimo esteriori))ato, una cosiddetta religione di stato, scissa in due grandi Chiese,una cattolica e una protestante. =e due confessioni si basaano su una 4ibbia che contenea solo

parti dell/eterna erità. ?uesto libro non era tuttaia il metro di misura della loro ita, anche se lodefiniano la parola di 'io. 5arlaano della 4ibbia e leggeano ai loro fedeli il Vangelo che i era

contenuto, ma pochissimi tra coloro che si chiamaano pastori si atteneano a quello che pretendeano dai loro fedeli.

5rima della 0ia epoca in este di Gesù di &a)aret, e dopo la 0ia ita terrena, furono rielati moltiaspetti dell/eterna erità. 0olti uomini scrissero la erità, anche nei cosiddetti Vangeli. Che cosaaenne# 1lcuni scribi, incaricati dall/istitu)ione ecclesiastica, scelsero alcuni tra gli scritti spiritualiesistenti in gran numero, che riteneano essere la erità, e ne fecero un libro che chiamarono"4ibbia$. 4asandosi su ci7 che riusciano a comprendere, stralciarono molte parti della erità eaggiunsero arbitrariamente altre cose false.

In tal modo, la 4ibbia dienne un libro come tanti altri, poich( contenea solo parti della erità. Chi

aesse oluto troari la erità, arebbe douto prima percorrere la ia tracciata nel 'iscorso della0ontagna, la Via Interiore. 'i conseguen)a, nella Chiesa non ci sarebbe più stata una gerarchia con

potere ed autorità sui propri simili. I suoi rappresentanti arebbero douto rinunciare ai loro eleati



introiti terreni e le istitu)ioni al loro patrimonio, secondo le parole3 "&on accumulate tesori doetignola e ruggine consumano e doe ladri scassinano e rubano. 1ccumulate inece tesori nel 6egnodi 'io$. 9ssi arebbero douto essere fratelli, tra fratelli e sorelle.

I rappresentanti delle due confessioni si definiano anche pastori dei loro greggi. 0olti si serirono

anche del 0io nome, Cristo, per fare i loro affari e per soggiogare, calunniare, diffamare educcidere i loro simili. 9/ da notare che sfruttarono il 0io nome per i loro scopi disonesti, ma non per 0e, il Cristo.

1 molti rappresentanti della Chiesa mancaa l/umiltà8 essi erano inece addirittura caratteri))atidalla presun)ione ed abusaano della fede dei loro succubi.

&el corso di molti secoli, questo cosiddetto mondo cristiano si dissolse a poco a poco, si disgreg7dall/interno, poich( Io, il Cristo, non poteo essere con le cosiddette Chiese cristiane, dato chequeste non oleano essere con 0e. &onostante le resisten)e delle due grandi Chiese, Io, il Cristo,ottenni la ittoria insieme alla Sapien)a diina ed a molti fratelli e sorelle in este terrena, alla cui

testa c/erano soprattutto quelli della stirpe di 'aide.

0iei fratelli e sorelle nella &uoa 9poca3 la lotta % terminata, la ita proeniente da 'io % nata. Voiiete nella &uoa 9poca unicamente con 0e, il Cristo, e noi iiamo in 'io, nostro 5adre, sen)aalcuna religione esteriore o dogma. =a ita % la ita che proiene da 'io8 la =egge dell/amore cicollega ed unisce. ?ueste parole, che sono le 0ie parole, ossia del Cristo, le espressi nell/epoca di

passaggio dal ecchio mondo peccaminoso al nuoo mondo, all/ini)io del 6egno della 5ace di GesùCristo *+.

6ipeto, in modo che non abbiate a dimenticarlo3 come strumento, 0i ser> il serafino della Sapien)adiina, che si era incarnato per questo e per altri compiti, per serire 'io-5adre e 0e, il Cristo,quale ancella di 'io. =a ita di questa donna in este terrena fu un/unica pria)ione. &onostantemolte resisten)e, soprattutto da parte dei rappresentanti delle Chiese di quel tempo e nonostantealcune sconfitte, causate da uomini che 0i aeano dato il loro s>, ma che ritornarono nel mondo,ella riprese ogni olta la battaglia, si rial)7 ogni olta per combattere contro tutte le aersità e leresisten)e che le eniano procurate. =e tenebre erano in agguato, giorno e notte, per tormentarla efarla in tal modo tacere, ma la donna, l/eleato essere spirituale in este terrena, l/ancella di 'io, nontacque. 'opo ogni battaglia, anche se il corpo ne era stremato, si rial)aa per continuare acombattere per la giusti)ia, per il 6egno di 'io sulla terra, per il 6egno della 5ace nel quale oi oraiete.

&el parlare della coreggente della Sapien)a diina in este terrena ripeto certe cose. 'oreste portarla nel ostro cuore, poich( quando chiuderete gli occhi terreni, edrete daanti ai ostri occhispirituali un cristallo splendente3 % il serafino della Sapien)a diina nella este radiosa della VitaInteriore. Continuerà a serire l/9terno insieme a oi nelle sfere di sostan)a sottile, per ricondurretutte le anime a casa, al cuore del 5adre, in 0e ed attraerso di 0e, il Cristo, ostro 2ratello diino.

!1° CAPITOLO

Il pane della vita % La con$essione di Pietro %



Il cammelliere

Morto spirituale / %el regno delle anime

non ci sono maschere / Le parole sono solo sim-oli e segnali / Morti#icarsi signi#ica reprimersi / Ogni uomo ha il

li-ero ar-itrio la -uona semina porta un -uon raccolto / !io ammonisce, non castiga =&/:@4 L6esodo di Mosè con il

popolo d6Israele attraverso il deserto una similitudine per il cammino dell6umanitD / Gli uomini odierni non sono

diversi dal popolo di Israele / La via verso il "egno della 7ace =>@4 Chi ama !io più di 8uesto mondo vive in !io / Chi

proviene dalla veritD, riceve dalla veritD =B/?@4 Agli uomini nel "egno della 7ace / L6evoluzione degli uomini e della

terra #ino a giungere alla sostanza sottile / Cam-ia la misurazione del tempo / Macchie terrestri, riserve dei demoni / Il

recupero dei regni della caduta / Il li-ro EQuesta è la Mia parolaF verrD elevato in continuazione #ino a giungere alla

sostanza

luminosa / Le tene-re si servono del pro e contro di molti

uomini =0/(@4 Ama anche gli animaliK =&2/&?@

&4 ) Gesù disse nuovamente EIo $ono il vero pane e la vite vivente4 I vostri padri hanno mangiato

la manna nel deserto e sono morti4 Questo è il ci-o di !io disceso dal cielo, a##inch' chi ne mangia

non muoia4 Io $ono il ci-o vivente, disceso dal cielo4 Chi ne mangerD, vivrD in eterno4 ) il pane che

Io dar è la Mia veritD ed il vino che Io dar è la Mia vitaF4

24 Allora i Giudei si misero a discutere tra loro dicendo ECome pu costui darsi a noi come ci-oJF

Gesù disse loro ECredete che Io intenda il mangiare carne come voi #ate per ignoranza nel tempio

di !ioJ

:4 In veritD, il Mio corpo è sostanza divina e 8uesto è il vero ci-o, e il Mio sangue è la vita di !io e

8uesta è la vera -evanda4 %on come i vostri padri che volevano la carne< e !io, nella $ua ira, la

diede loro ed essi ne mangiarono nella loro perversitD #ino a che puzz per#ino alle loro narici4 Migliaia caddero colpiti dall6epidemia ed i loro cadaveri giac8uero nel deserto4 =Cap4 :&, &/:@



Il cibo del cielo % la =egge di 'io, la erità. =a beanda % la ita che fluisce eternamente, 'io. Chiaccetta e reali))a la =egge di 'io non soffrirà la fame, n( languirà, n( sentirà e tanto menosperimenterà la morte.

Chi crede alla morte % morto spiritualmente, perch( la sua anima % abbagliata dal peccato. Chi,inece, ha siluppato in s( la ita, non sentirà e tantomeno sperimenterà la morte, perch( per lui laita in diretto collegamento con 'io non arà fine.

Chi, inece, % incorreggibile e spreca le proprie giornate terrene, considerando la propria itaterrena come unico metro di misura per ogni cosa, sarà, anche come anima, quello che era comeuomo3 morto spiritualmente, abbagliato dal proprio peccato ed incorreggibile, fino a che sentiràl/effetto delle proprie opere sul proprio corpo dell/anima e dorà riconoscere quale gra)ia era stataconcessa all/anima in este terrena.

6iconoscete3 nel regno delle anime non esistono maschere. <utto ci7 di cui l/uomo si sere per

nascondersi, in modo che i suoi pensieri ed il suo operato non engano riconosciuti, si stacca da luinel momento in cui subentra la morte fisica. =/anima non porta con s(, nel regno delle anime, le



maschere dell/ego umano. => tutto % manifesto. 9ssa % un libro aperto per tutte le altre anime e le %manifesta anche ogni altra anima nella este delle proprie opere.

Chi si nutre del cibo spirituale, dell/eterna erità, compiendo la olontà di 'io, diiene la sorgenteiente della era ita e porgerà il pane della erità e la beanda dell/eterna ita fluente, il Cristo,

sia agli uomini che alle anime. =a ita che portai agli uomini come Gesù % sostan)a diina, il erocibo8 e la corrente diina, la beanda, % la ita in 'io e che proiene da 'io.

Chi, inece, prende alla lettera le parole che dissi quand/ero Gesù di &a)aret, sbaglierà ancor oggi,dato che le parole erano e sono solo simboli che indicano la Via erso la erità interiore.

Chi prende la parola alla lettera, fraintende i propri simili e li denigra, come i farisei e gli scribihanno frainteso le 0ie parole quale Gesù e 0i hanno denigrato. Il senso delle parole della ita pu7essere compreso ed interpretato in modo retto solo da coloro che aspirano alla erità e sono protesierso di essa. Chi %, inece, contro il proprio prossimo, denigrandolo e trattandolo sen)acomprensione, imboccherà sempre la strada sbagliata. Chi rifiuta i propri simili, qualunque sia il

motio, non conosce n( il suo prossimo, n( se stesso.

In questo stato di coscien)a ieano anche alcuni Giudei, dato che diceano a senso3 "Come pu7Costui darsi a noi come cibo#$ <uttaia, Io non intendeo la carne come sostan)a materiale, bens> lasostan)a diina, il ero cibo, e la beanda, la ita eternamente fluente, lo Spirito, 'io.

=/anima di colui che si ciba prealentemente di carne e pesce dierrà gradualmente insensibile allesottili ibra)ioni cosmiche8 il suo corpo fisico dierrà di struttura più grossolana e l/uomo dierrà

più egocentrico e brutale nei confronti del proprio ambiente.

6iconoscete3 se il corpo dell/uomo % abituato a mangiare carne, non dorebbe lasciarequest/abitudine dall/oggi al domani. Sarebbe una mortifica)ione che proocherebbe poi altri eccessi.5er questo, 0os% fece delle concessioni agli uomini ed anch/Io le feci quand/ero Gesù di &a)aret,

per esempio con la moltiplica)ione dei pesci.

9/ meglio per l/uomo riconoscere i propri difetti e le proprie debole))e e abbandonarligradualmente, reali))ando le =eggi eterne, piuttosto che mortificarsi, proocando eentualmente, intal modo, ulteriori negatiità ed anche immoralità.

Ci7 che % umano, quindi non diino, si stacca a poco a poco, come automaticamente, da colui chereali))a le =eggi di 'io. 9/ una =egge3 se reali))i le =eggi di 'io, la tua anima dierrà più

luminosa, i tuoi sensi più fini ed il tuo essere altruista. Con la mortifica)ione, i lati umani engonorepressi, ma non trasformati.

"In erità, il 0io corpo % sostan)a diina e questo % il ero cibo$ % riferito al corpo spirituale, ilquale % energia primordiale diina che ha assunto forma. 1ttraerso di esso scorre la ita, la 2or)a5rimordiale ed esso %, nello stesso tempo, cibo e beanda.

=e parole "e 'io, nella Sua ira, la diede loro...$ anno intese cos>3 'io ha dato il libero arbitrio atutti gli esseri spirituali e quindi anche alle anime ed agli uomini. 5ertanto, anche ogni uomo

possiede il libero arbitrio3 pu7 accettare e reali))are le =eggi della libertà e della ita, oppure le pu7dispre))are ed agire anche contro di esse. In questo caso dorà subire ci7 che ha seminato.

=a buona semina porta un buon raccolto, la cattia semina un cattio raccolto. :gni uomo pu7scegliere liberamente i semi che uole porre3 buoni, meno buoni o cattii. I frutti che ne



scaturiranno, li raccoglierà ognuno per se stesso e non il suo prossimo3 ciascuno raccoglie solo ifrutti della propria semina. 0olti uomini, che debbono subire gli effetti delle loro cause, non sannoche questi sono i frutti della loro semina e credono perci7 di essere stati colpiti dall/ira di 'io.

'io % amore e non si adira.

'io toglie all/uomo i suoi i)i, solo se questi se ne pente, se li rimette a =ui, se ripara al male fatto enon lo rifà più. 'io non punisce i propri figli. 'io ammonisce il figlio Suo in ari modi, affinch( siaffini e si nobiliti, sia in sensa)ioni, pensieri, parole ed opere che nel tipo di cibo che assume. 'ionon punisce Suo figlio, nemmeno se questi non presta ascolto ai ari ammonimenti e richiami.<uttaia, chi non uole prestare ascolto, dorà sopportare ci7 che egli stesso ha proocato, secondola legge di semina e raccolta. 'io non ha immesso la mortifica)ione nella legge di semina eraccolta, bens> la trasforma)ione dall/infimo al supremo.

=e malattie e le epidemie sono quindi causate da un modo errato di percepire, pensare, parlare edagire ed anche da un/errata alimenta)ione e da cibo di proenien)a animale. Se un uomo si nutre

unicamente dei doni della natura, donati dalla terra agli uomini, ma agisce contro la =egge diinanelle proprie sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni, annulla le for)e positie contenute nel cibo,ossia le trasforma in for)a negatia.

>4 7oich' sta scritto cammineranno per 8uarantanove anni nel deserto #ino a che saranno

puri#icati dalle loro cupidigie< s, prima di giungere nel paese del riposo, dovranno camminare

sette per sette anni, perch' non hanno conosciuto le Mie vie, n' seguito i Miei comandamenti4 =Cap4

:&,>@



0os% aea riceuto da 'io il mandato di condurre gli Israeliti asseriti fuori dall/9gitto nella <erra5romessa, nella terra dei loro padri.

;na gran parte del popolo che 'io aea affidato a 0os% era caparbia. 5er tale motio, 0os% fecealcune concessioni al popolo, affinch( alcuni, attraerso la loro caparbietà, potessero riconoscersi egiungere alla maturità interiore. 9gli insistette nello spiegare loro che queste concessioni non eranole =eggi di 'io, ma solo aiuti affinch(, attraerso l/autoconoscen)a, potessero giungere sulla ia deicomandamenti.

1lcuni giunsero ai comandamenti e li osserarono8 altri restarono fedeli ai comandamenti, come0os% ed 1ronne8 molti altri del popolo di Israele continuarono, inece, a peccare in malafede8continuarono a mangiare carne, a bere beande forti e a seguire le proprie passioni e cupidigie.0olti restarono anche fedeli ai loro idoli e mantennero le abitudini degli 9gi)iani. In tal modo, il

popolo in cammino rest7 per molto tempo una massa di persone sen)a unità interiore.

Ci7 che l/uomo semina, lo raccoglierà. ?uesto fu ci7 che accadde anche agli Israeliti3 morirono amigliaia nel deserto, in cammino erso la cosiddetta <erra 5romessa. =e loro anime lasciarono laterra. &el regno delle anime, molti di essi riconobbero di essersi comportati in modo errato, si

pentirono e ritornarono poi in una nuoa este terrena, più liberi e più luminosi8 infatti gli Israeliti

procrearono e partorirono durante l/esodo erso la <erra 5romessa. In questo modo, il popolo simoltiplic7 e rigener78 nell/alternarsi della ita e della morte, sempre più Israeliti accettarono l/unico



'io ed affinarono i loro usi e costumi. 5assati sette per sette anni, ben pochi della primagenera)ione erano ancora in este terrena e giunsero alla terra che era loro destinata.

In questi quarantanoe anni, 0os%, il profeta, doette sopportare incredibili sofferen)e. Soffr> acausa del popolo, preg7 per il popolo8 lott7 con 'io per ottenere gra)ia per il popolo e chiese

continuamente a 'io di poter fare concessioni. Il popolo edea 0os%, ma in fondo non riconobbe enon comprese chi era con loro in 0os%. 9gli port7 i 'ieci Comandamenti ed insegn7 al popolocome osserarli, ma molti non lo compresero. 0olti pregaano e peccaano allo stesso tempo, molti

parlaano dei comandamenti di 'io e non li osseraano. 0olti accusaano 0os% per il suo mododi guidarli, lo definiano un falso profeta o un saggio testardo, perch( non concedea loro tuttoquello che si attendeano da lui. 0olti accusaano anche 'io, per lo stesso motio, restandotuttaia nel gregge ed aelenando cos> in continua)ione il cuore di altri Israeliti. 0olti Israelitimantennero il loro itello d/oro8 al più tardi come anime, doettero riconoscere di essersi opposti a'io e a 0os%. Si pentirono e ritornarono ad incarnarsi dai figli d/Israele, rientrando cos> a far partedella caroana, prima come neonati, poi come gioani ed infine come an)iani. ?uando, dopo moltianni, gli Israeliti giunsero nell/apparente <erra 5romessa, molti non si ricordaano più del giorno in

cui aeano abbandonato l/9gitto.

Io, il Cristo, il Sorano del 6egno della 5ace, parlo ora agli uomini della &uoa 9poca che leggonola 0ia parola e che riflettono sul popolo di 'io che oggi *+ iene di nuoo liberato dalla suaschiaitù ed entra nella &uoa 9poca, nell/epoca del Cristo.

1i tempi di 0os%, gli Israeliti non erano solo schiai degli 9gi)iani, ma anche del loro modo di pensare. Gli altri popoli erano altrettanto schiai del loro modo di pensare come gli Israeliti. Gliuomini pensaano solo a se stessi, arraffaano per s( ed erano in discordia con il prossimo.

Gli uomini combatteano con le armi contro altri uomini8 essi erano tra loro nemici e non fratelli.;n popolo combattea contro l/altro, molti uomini combatteano l/uno contro l/altro anche con

pensieri aersi. 9ssi si allontanarono e si chiusero nei confronti degli altri a causa dell/odio,dell/inimici)ia e delle liti, e si crearono ordinamenti giuridici e ne fecero le loro leggi. Sidelimitarono anche con "il mio e il tuo$ e pretesero in tal modo proprietà per il singolo e per il loro

popolo. Crearono cos> confini di stato e controllaano tutti quelli che li oleano attraersare. Cos>facendo, erano l/uno contro l/altro. Chi non rispettaa il diritto, la legge del paese, perch( pensaa oiea in modo dierso, enia punito con la pria)ione dei suoi aeri, della sua libertà o addiritturadella ita, in rela)ione all/infra)ione commessa.

Gli eccessi degli uomini erano sariati. I popoli del ecchio mondo peccaminoso si abbrutirono

sempre più. Come ai tempi di &o%, si possedeano e si faceano possedere, si abbuffaano e siubriacaano con beande forti, uccideano gli animali e li consumaano, oltraggiaano il regnoegetale ed animale. <utto ci7 continu7 su tutta la terra, anche dopo la 0ia enuta.

&ella solta dall/epoca peccaminosa alla &uoa 9poca *+ essi manipolarono piante, animali euomini, facendo esperimenti genetici. Crearono bambini nella cosiddetta proetta. 'istrussero lanatura con esperimenti atomici e costruirono centrali nucleari per ricaare energie. Inquinaronofiumi, laghi e mari con sostan)e chimiche, fino a distruggere la ita terrena in gran parte delleacque.

In tutti i popoli molti uomini dimenticarono l/esisten)a di 'io. Il loro dio era il profitto. Calcolaano

in termini di anni di ita, dato che consideraano l/esisten)a terrena come l/unica possibilità di ita.5er tale motio laoraano solo per il proprio antaggio e andaano in cerca di bottino per entrarein possesso, in bree tempo, di tutto ci7 che era possibile aere e poter poi iere come sembraa



loro piaceole8 infatti essi credeano che questa fosse la felicità. 1eano i loro idoli, anche se pregaano un u n i c o 'io e questi idoli erano danaro e beni, prestigio, potere e persone altolocate.Ci7 che aenne in seguito, nel corso dell/eolu)ione dell/umanità e nell/arco di un lungo periodo ditempo, present7 forme analoghe al modo di iere del popolo di Israele ai tempi di 0os%.

Gli Israeliti raggiunsero la prima tappa della <erra 5romessa sotto la guida di 0os%8 da alloral/esodo degli uomini erso la <erra 5romessa prosegu>. ;na genera)ione dopo l/altra attraers7 il"deserto-mondo$, ossia pass7 attraerso la propria palude umana. Ciononostane, sempre più uominisi risegliarono alla spiritualità ed uscirono cos> dal pantano del loro ego.

'opo la enuta di 0os% e anche dopo la 0ia esisten)a terrena, 'io, l/:nnipotente, ini7ripetutamente profeti, profetesse e illuminati, uomini e donne che annunciarono il 6egno di 'io edammonirono l/umanità. 9ssi insegnarono la Via Interiore e spiegarono i comandamenti del Signorenella lingua della loro epoca.

0olti di questi ammonitori e messaggeri prepararono anche la ia sulla terra al raggio par)iale della

Sapien)a diina, alla messaggera di 'io, che oper7 nella grandiosa solta dei tempi *+ e cheaea un mandato analogo a quello di 0os%, a suo tempo, e al 0io, in este di Gesù di &a)aret.

Io, il Cristo, e il cherubino della Sapien)a diina, rielammo le eterne =eggi tramite il principiofemminile incarnato della Sapien)a diina e radunammo in tal modo il popolo di 'io, per condurlonell/interiore, nel 6egno di 'io che % insito in ogni uomo.

9 fu di nuoo come ai tempi di 0os%. Coloro che si lasciarono toccare da 'io e che, in base al lorostato di coscien)a, riuscirono a comprendere la parola e la guida attraerso di 0e, il Cristo, sisfor)arono di percorrere le ie di 'io, basandosi solo sulla parola. 0a nel momento in cuiarebbero douto laorare su di s( per assolere quanto Io aeo loro comandato, ossia di pentirsi,

perdonare, chiedere perdono e di non ripetere più gli stessi errori e peccati, molti diennero caparbi,dato che non oleano edere i loro peccati e le loro debole))e e tantomeno sistemarli. Voleanosolo ascoltare la parola di 'io e discutere di quello che aeano sentito, ma rimanere gli stessi.9rano attaccati alle loro proprietà e ai loro aeri e daano più importan)a al danaro e ai beni chealla piene))a di 'io. In tal modo misero in dubbio la parola di 'io come aeano fatto i figlid/Israele e schernirono cos> la profetessa di 'io.

;n altro gruppo di uomini olea mantenere e iere gli aspetti infimi e umani, aspirando allostesso tempo al supremo. =/uomo non pu7 serire due padroni, 0ammona e 'io. In tal modosorsero grandi difficoltà e contraddi)ioni.

1ltri ancora mascheraano i loro pensieri negatii con parole ipocrite, fingendo di essere spirituali,mentre altri diceano di seguire il Cristo, ma agiano in modo contrario, perseguitando i eriseguaci.

<uttaia, da questo miscuglio ariopinto di ego umano, di ipocriti, falsificatori della parola,dubbiosi e bigotti si cristalli))7 poco a poco il popolo di 'io.

2igli e figlie di 'io si impegnarono coscientemente a seguire il Cristo. 9ssi proeniano prealentemente dalla discenden)a di 'aide, che dienne la stirpe di 'aide per il 6egno della5ace. Il loro mandato di operare nell/:pera di 6eden)ione con 0e, il Cristo, si concreti))7 sempre

più in loro e li fece dienire attii.



Insieme alla loro sorella, la profetessa e messaggera di 'io, radunarono altri figli e figlie di 'io proenienti dalla stirpe di 'aide e da altre stirpi.

In base alle 0ie istru)ioni, come già rielato, fondarono le Chiese Interiori dello Spirito del Cristo3 bacini di raccolta per tutti gli uomini alla ricerca. Insegnarono la Via erso il cuore di 'io, rielata

per 0io incarico dal cherubino della Sapien)a diina, chiamato dagli uomini fratello 9manuele. 5er poter adempiere le =eggi di 'io in tutti i campi della ita, fondarono a)iende artigianali edacquistarono fattorie. 2ondarono asili, case 5adre-0adre, scuole, cliniche e case per an)iani.Cominciarono quindi ad edificare tutto ci7 di cui gli uomini aeano bisogno per la &uoa 9poca enella &uoa 9poca. 5osero tutte le attiità che furono fondate e che sorsero per il 6egno di 'ionella =egge di 'io che dice3 "prega e laora$ e mantieni la pace con il tuo prossimo.

1ttraerso di loro, fondai la Comunità :riginaria &uoa Gerusalemme, che dienne la Comunitàdell/1llean)a e la luce centrale per tutte le successie Comunità :riginarie in Vita ;niersale e nel6egno della 5ace di Gesù Cristo che staa sorgendo.

=a profetessa e messaggera di 'io si troaa nel me))o di quest/epoca di solta e trasforma)ione.1lcuni l/amaano e la rispettaano, altri la dispre))aano, dubitaano di lei, la calunniaano e laridicoli))aano. Cos> come aenne ai tempi in cui Io ero in este di Gesù di &a)aret, i farisei e gliscribi sobillarono nuoamente il popolo contro di 0e, lo Spirito uniersale, per far0i tacere. 0ainanoA 9ssi passarono e sorse la &uoa 9poca, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

9/ importante che ricordiate quanto segue3 il 0io strumento, il raggio par)iale incarnato dellaSapien)a diina, e molti figli e figlie di 'io della stirpe di 'aide e di altre stirpi che si eranoraccolti attorno alla luce centrale, a 0e, il Cristo in 'io, 0io 5adre, nella Comunità dell/1llean)a

&uoa Gerusalemme, resistettero alle tenta)ioni ed agli attacchi del satanico. &el me))o delgraduale disfacimento del mondo peccaminoso, cominciarono a fondare, insieme a molti uomini edonne retti, il popolo di 'io che, nel corso delle genera)ioni, dienne un potente popolo purificatonel Cristo.

1ccadde come ai tempi di 0os%3 le anime deposero i loro corpi terreni e si infilarono di nuoo incorpi di neonati. =e genera)ioni si susseguirono e sulla terra ennero nuoe genera)ioni piùluminose, dalle quali nacque a poco a poco il popolo di 'io purificato e il 6egno della 5ace di GesùCristo. Il popolo di 'io che si staa formando gener7 e partor> bambini nei quali ritornarono leanime che aeano compiuto alcuni passi sulla Via Interiore, già nelle prime e nelle successiegenera)ioni.

&el susseguirsi delle genera)ioni, sorse cos> il 6egno della 5ace di Gesù Cristo, il 6egno di 'iosulla terra purificata e luminosa, sulla quale state iendo. Il demoniaco % legato. &el cuore e dalcuore dei beati si irradia l/amore altruistico. 5ace e gioia regnano tra loro.

B4 Chi mangia 8uesta carne e -eve 8uesto sangue dimora in Me ed Io in lui4 Come il 7adre vivente,

attraverso il Quale Io vivo, ha inviato Me, cos anche coloro che si nutrono di Me, vivranno

attraverso Me, che $ono la VeritD e la Vita4

?4 Questo è il pane vivente disceso dal cielo e che dD vita al mondo4 %on come i vostri padri che

hanno mangiato la manna e sono morti4 Chi mangia 8uesto pane e 8uesto #rutto vivrD in eterno4F

Queste cose disse )gli insegnando nella sinagoga a Ca#arnao4 Molti dei $uoi discepoli, dopo aver

ascoltato, dissero EQuesto è un linguaggio duro< chi pu accettarloJF =Cap4 :&, B/?@





"Chi mangia questa carne e bee questo sangue dimora in 0e ed Io in lui$ ha il seguentesignificato3

chi ie nello Spirito di 'io, ossia chi compie la olontà di 'io, ricee i doni spirituali. 9 chi ama'io più di questo mondo ie in 'io e in 0e, il Cristo-'io. Infatti, il 5adre ini7 0e, Suo 2iglio,agli uomini, affinch( dessi loro esempio con la 0ia ita di ci7 che li rende ricchi nel cuore e

portassi loro ci7 che li elea di nuoo a figli di 'io3 la reden)ione e la guida erso il cuore di 'io.

"444 cos> anche coloro che si nutrono di 0e iranno attraerso 0e, che Sono la Verità e la Vita$significa3 il Cristo ie attraerso colui che ie in =ui e chi ie in 0e dà testimonian)a dellaerità, poich( chi proiene dalla erità, ricee dalla erità e non patirà n( fame, n( sete, dato che %in 0e, nella erità e nella ita. =/eterna erità % l/eterno amore di 'io, la =egge primordiale.

Chi % prigioniero dell/amore egocentrico non pu7 comprendere l/eterna =egge 1ssoluta che %

coerente. Il suo ego inganneole, l/amore egocentrico, dice che l/eterna =egge % dura, poich( il suoego umano non la approa.

Chi ie nella =egge di 'io esprime la erità, perch( % dienuto erità. =a erità pu7 esserecompresa ed accettata con gioia solo da chi % serio e giusto con se stesso e con il suo prossimo. Chi%, inece, prigioniero dei propri concetti e delle proprie opinioni, parla della dure))a della =egge edel castigo, perch( la orrebbe edere ed aere diersamente per se stesso.

0 4 Gesù, riconoscendo che i $uoi discepoli mormoravano proprio per 8uesto, disse loro EQuesto vi

irritaJ ) se vedeste il iglio dell6uomo salire lD dov6era primaJ )6 lo $pirito che rende vivi, la carne

ed il sangue non giovano a nulla4 Le parole che vi dico sono $pirito e Vita4

14 Ma vi sono alcuni tra di voi che non credono4F Gesù in#atti sapeva giD dal principio chi erano

8uelli che non credevano e chi era colui che l6avre--e tradito4 7erci disse loro E%essuno pu

venire a Me, se non gli è concesso dal 7adre Mio4F

(4 !a 8uel momento molti dei $uoi discepoli se ne andarono e non Lo seguirono più4 Gesù disse

allora ai !odici Eorse anche voi Mi volete a--andonareJF

=Cap4 :&, 0/(@



6iconoscete, 0iei diletti fratelli e sorelle che iete nel 6egno della 5ace di ostro 2ratello, ilCristo3 ci7 che Io issi e le sofferen)e che sperimentai, quale Gesù di &a)aret, ebbero luogo anchein seguito in tutte le genera)ioni, fino a che gli uomini e la terra diennero di sostan)a più luminosa.

&el presente libro "?uesta % la 0ia parola$ leggete ci7 che accadde ripetutamente nella ecchiaepoca satanica.

6iconoscete3 il 6egno della 5ace di Gesù Cristo fu fondato ed edificato nel corso di moltegenera)ioni. Gli uomini sperimentarono ripetutamente sia la decaden)a di ci7 che era stato creatonello Spirito di 'io, sia l/ascesa susseguente. <uttaia, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo si rial)aa



dopo ogni caduta ancor più radioso e perfetto, abbracciando sempre più tutta la terra con la sua luce.Infatti, come ogni cosa % eolu)ione erso l/9terno, anche il 6egno della 5ace di Gesù Cristo ebbela sua eolu)ione, partendo dagli ini)i, fino a che ampie parti della terra si trasformarono insostan)a luminosa. =a sostan)a luminosa % materia più fine. &elle prime genera)ioni cheedificarono tale 6egno / dopo che questo fu fondato nel momento in cui la materia aea raggiunto

l/apice del suo raddensamento / il satana dei sensi continu7 a sedurre gli uomini per distruggere le prime fondamenta del 6egno della 5ace di Gesù Cristo, che erano state in parte poste.

Si % compiuto quanto sta scritto3 nel corso di innumereoli genera)ioni, sulla terra aenneroespansioni e spostamenti dei poli. In seguito a questi eenti, molte sostan)e della terra si affinaronoe la terra raggiunse un grado di ibra)ione sempre più eleato. =e forme di sostan)a grossolanascomparero in gran parte e furono gradualmente sostituite da forme più fini e sottili. 1nche i regnidella natura e gli uomini si trasformarono gradualmente in tal modo.

&el corso di innumereoli genera)ioni tutto si affin7 sulla terra, fino a che si form7 a poco a poco lasostan)a luminosa, la materia più fine. <utto ci7 che era stato ini)ialmente creato per il 6egno della

5ace di Gesù Cristo sulla materia grossolana ed il modo in cui gli uomini e la terra si erano affinati,furono registrati nello strato atmosferico uniersale e nel nuoo cielo, nato dalla trasforma)ione dei

pianeti e delle loro orbite ed anche nell/anima della terra, dalla quale scatur> una nuoa terra, unaterra di sostan)a luminosa, di materia più fine. Si tratta di questa terra in este luminosa sulla qualeoi ora iete.

&el corso di questa trasforma)ione dei tempi, si affinarono anche molti astri materiali. 1 seguitodella trasforma)ione intensa dalla materia più pesante a quella più fine e luminosa, la terra disostan)a luminosa fu illuminata anche da un nuoo sole e da altri astri.

Voi che iete nel 6egno della 5ace di sostan)a luminosa potete immedesimari difficilmente inqueste situa)ioni, dato che la ostra este terrena, ossia il ostro corpo terreno, non % più costituitoda materia grossolana molto raddensata, come il corpo degli uomini che ieano all/ini)io del6egno della 5ace di Gesù Cristo, bens> da sostan)a luminosa.

6ipeto3 la sostan)a luminosa % una sostan)a materiale più fine e radiosa. 1lcuni di coloro cheleggono le 0ie parole ora *+, nel periodo della materia raddensata, all/ini)io del 6egno della5ace di Gesù Cristo, credono che debba trascorrere un periodo di tempo lunghissimo prima che il6egno della 5ace di Gesù Cristo possa raggiungere il suo apice.

1ete udito che gli astri ed anche la materia pesante, la terra, si trasformano8 infatti, sta scritto3

"&ascerà un nuoo cielo ed una nuoa terra.$ 1nche il modo di misurare il tempo usato dagliuomini nella materia raddensata non arà più alidità. Ci sarà un nuoo sole e astri trasformaticirconderanno la nuoa terra. ?uesto significa che anche il cosiddetto calcolo del tempo cambierà.9sso errà calcolato in base alle lune e il periodo di luce dei cosiddetti anni terreni sarà, quindi,totalmente dierso. =/anno non arà più dodici mesi, come li aea per gli uomini nell/epoca disostan)a grossolana, ma i saranno periodi di luce noteolmente più brei8 infatti, al termine del6egno della 5ace, le giornate saranno più lunghe e le notti della terra di sostan)a luminosa etrasparente saranno molto più brei.

Io i dico3 anche sulla terra di sostan)a luminosa ci saranno ancora alcune )one di materia piùgrossolana, chiamate macchie terrestri. Su alcune di esse iranno, per un certo periodo, uomini con

un corpo ancora molto raddensato che non aranno lo stesso grado di pure))a degli uomini che sitroano direttamente sotto il sole del 6egno della 5ace di Gesù Cristo. Come già rielato, 0io5adre, che % anche ostro 5adre, % gra)ia, amore e misericordia e permette ancora una olta al



satanico di tentare di conquistare la terra. 1l termine del 6egno della 5ace, queste macchie terrestrisi espanderanno sulla terra, ma non la abbracceranno tutta. Su di esse il mondo demoniaco potràmisurarsi ancora una olta con quello diino.

5oi errà la fine della terra che si aprirà come un guscio di noce dal quale la luce interiore, la

sostan)a sottile, il pianeta spirituale par)iale proeniente dall/eterna Gerusalemme, si eleerà ersoil cielo e con esso tutti coloro che sono compenetrati dalla luce della erità.

6iconoscete3 la 0ia parola, che flu> attraerso molti retti profeti, non orient7 solo molte anime emolti uomini erso la luce interiore, ma anche parti della sostan)a materiale, gra)ie allareali))a)ione dell/eterna =egge da parte di molti uomini.

1 partire dalla caduta, passarono innumereoli periodi di luce e tempi lunghissimi, prima che lamateria piena si cristalli))asse. Ci7 aenne infatti nella misura in cui i cuori degli esseri spiritualisi indurirono e le anime e gli uomini si incolparono.

6iconoscete3 per la dissolu)ione della materia e il ritorno dei regni della caduta nell/eterno 6egno di'io non sarà necessario un periodo di tempo cos> lungo come quello intercorso tra la caduta e laforma)ione della materia raddensata. Infatti, il ritorno degli esseri e dei mondi della caduta ebbeini)io con la caduta stessa. ?uindi, quando pensate alla durata complessia del ritorno, doresteincludere anche tutti i periodi di luce e di tempo già trascorsi, dato che questo processo ebbe ini)iogià con la caduta. ?uesto significa che l/ascesa erso la luce e al cielo % già in corso dainnumereoli lassi di tempo e che non saranno necessari altrettanti periodi di luce e di tempo pergiungere al 6egno della 5ace di Gesù Cristo di sostan)a luminosa ed, infine, alla dissolu)ione dellamateria.

?uanto da 0e esposto e spiegato nel libro "?uesta % la 0ia parola$ fu trascritto in continua)ione, digenera)ione in genera)ione, ed eleato nel linguaggio della genera)ione del momento, fino agiungere alla sostan)a luminosa. =a 0ia parola % erità e rimane tale, dato che % perenne. <uttaia illinguaggio degli uomini si % trasformato e cos> pure il materiale dei libri.

&ell/epoca materiale, *+ per il libro fu usata una sostan)a grossolana che gli uominichiamaano carta. &el periodo di passaggio dall/epoca di luce alla sostan)a luminosa, il materialedel presente libro era costituito di olta in olta dalla sostan)a luminosa del momento. &el 6egnodella 5ace di Gesù Cristo, nella sostan)a luminosa, ci sono fonti di luce e materiali diersi da quelliesistenti nella materia completamente raddensata e nel periodo in cui essa ini)i7 ad affinarsi.<uttaia, la 0ia parola % e resta la erità.

0iei fratelli e sorelle nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, oi leggete in merito al 0io pensiero edalla 0ia ita quale Gesù di &a)aret. 5otete ogni olta constatare che ogni uomo, in ognigenera)ione, ha il libero arbitrio. &essun uomo e nessun/anima furono o sono mai costretti adaccettare l/eterna erità, l/9ssere iente. Chi olea giungere alla erità interiore, doea penetrarenel proprio interiore, sperimentandola su se stesso ed in se stesso e iendola. ?uindi anch/Io,quand/ero Gesù di &a)aret, diedi testimonian)a dell/eterna erità.

Gli uomini che, in ogni genera)ione, si decisero chiaramente per 0e, la Verità, restarono anche presso di 0e, la Verità e la Vita. Coloro che non erano n( caldi, n( freddi, 0i abbandonarono, perch( non riusciano a comprendere i 0iei discorsi. &on oleano reali))are i comandamenti,

perch( erano coninti che fosse loro douto ci7 che i loro simili metteano in pratica ogni giorno3l/amore altruistico, la =egge di 'io, l/eterna erità.



In tutte le genera)ioni, gli uomini lasciarono cos> continuamente il 0io gregge, perch( nonriusciano a decidersi per l/eterna erità. Coloro che oleano imporre le loro idee e che pensaanodi saperne di più, credeano di poter comprare la erità o di acquisirla solamente ascoltandola.

Il pane dei cieli doea inece enir consumato e digerito in modo giusto8 questo significa che la

=egge della ita doea essere accettata e reali))ata con umiltà. Solo in tal modo l/anima e l/uomogiungeano alla Vita Interiore. =a reali))a)ione delle =eggi eterne port7 quindi un/eolu)ionespirituale solo a coloro che si decideano per la ita in 0e, il Cristo-'io, e che non restaano nel

pro e nel contro, ossia che non erano una olta "freddi$ e poi "caldi$.

=a =egge del libero arbitrio fu insegnata per genera)ioni3 l/uomo giunge a 'io solo se si decide per'io, la Verità, sfor)andosi continuamente di compiere la Sua olontà.

Il pro e il contro di molti uomini, che erano una olta "caldi$ e poi di nuoo "freddi$, cre7 lecondi)ioni che permisero alle tenebre di irrompere in continua)ione nelle fila dei giusti. Il satanicosedusse in continua)ione i sensi di molti uomini che cominciarono a dubitare della erità ed

abbandonarono i fedeli. ?uesto pro e contro continu7 nelle genera)ioni, fino a che giunse il tempoin cui nel 6egno della 5ace poterono incarnarsi solo anime luminose, che assunsero este terrenacon la meta di continuare ad edificare e a popolare il nuoo mondo. Il 6egno della 5ace di GesùCristo sorse quindi nel corso del processo eolutio. 'ato che le anime che eniano in esteterrena erano sempre più luminose e colme di pace, le genera)ioni diennero sempre più luminose eil 6egno della 5ace più grande e perfetto.

6iconoscete3 le parole cambiano di significato, ma la erità resta. =a parola che Io espressiquand/ero Gesù di &a)aret e che rielai quale Cristo-'io, tramite il 0io strumento, % la eritàeterna. Solo chi ha percorso il cammino erso la erità, erso il 6egno di 'io che % nel profondo diogni uomo, % in grado di afferrarla.

9/ solo lo Spirito di 'io che rende ia la parola e non l/uomo, la carne ed il sangue.

In tutti i tempi, in tutte le genera)ioni, accaddero cose uguali ed analoghe a ci7 che aennenell/epoca in cui issi sulla terra quale Gesù. 1lcuni credeano alla parola della erità, altri inecescherniano la erità e colui che la trasmettea. In tutti i tempi ci furono uomini che giunsero allaerità ed in tutti i tempi, altri si discostarono da essa. 9 cos> accadde anche a 0e quando ero Gesùdi &a)aret. 0olti uomini ennero a 0e, diennero 0iei discepoli e molti di loro in seguito 0iabbandonarono.

Chi si limitaa ad ascoltare la erità, sen)a metterla in pratica nella propria ita quotidiana,continuaa a camminare nelle tenebre e le tenebre lo riprendeano con s(.

&;4 Gli rispose $imon 7ietro E$ignore, da chi dovremmo andareJ u hai parole di vita eterna4 ) noi

a--iamo creduto e siamo certi che u sei il Cristo, il iglio del !io vivente4F

&&4 Gesù rispose loro E%on ho #orse scelto Io voi, i !odiciJ )ppure uno tra voi è un traditoreJF

7arlava di Giuda Iscariota, il #iglio di $imone il Levita, che poi lo trad4

&24 Andando a Gerusalemme, Gesù incontr un cammello con un pesante carico di legna4 Il

cammello non ce la #aceva a trasportarlo sul monte e il cammelliere lo picchiava e lo maltrattava

spietatamente, senza per riuscire a smuovere l6animale4



&:4 Gesù, vedendolo, gli disse E7erch' colpisci tuo #ratelloJF ) l6uomo replic E%on sapevo che

#osse mio #ratello4 %on è #orse un animale da soma, #atto per servirmiJF

&>4 ) Gesù disse E%on è #orse lo stesso !io che ha creato 8uest6animale con la stessa sostanza dei

tuoi #igli che ti servono e non avete ricevuto tutti e due lo stesso respiro da !ioJE

&B4 ) l6uomo si meravigli al8uanto di 8uesto discorso4 $mise di picchiare il cammello e lo li-er da

una parte del suo peso4 ) il cammello sal sul monte e Gesù camminava davanti a lui e non si #erm

#ino al termine del tragitto di 8uel giorno4

&?4 Il cammello ricono--e Gesù, poich' aveva sentito l6amore di !io in Lui4 ) l6uomo volle

conoscere meglio il $uo insegnamento e Gesù lo istru volentieri e 8uesti divenne $uo seguace4

=Cap4 :&, &;/&?@



<utto % energia. 'all/irradia)ione emanata dagli uomini, Io, il Cristo-'io in Gesù, riconosceo qualeuomo si sfor)aa di iere come oluto da 'io e chi agia inece in malafede contro la =egge dellaita.

?uand/ero Gesù di &a)aret parlai a molti uomini della =egge della ita ed anche degli animali che percepiscono dolore, sofferen)a e gioia, come gli uomini. Come l/uomo dorebbe essere a faoredel prossimo e non contro di lui, dorebbe anche amare gli animali e portare responsabilità nei loroconfronti, dato che essi serono l/uomo.

Insegnai in continua)ione agli uomini che anche gli animali sono creature di 'io che l/uomo nondorebbe dispre))are, ma amare. Chi li picchia e li tormenta, sperimenterà un giorno cose simili ouguali sulla propria anima e sul proprio corpo. Infatti, ci7 che l/uomo arreca ai propri simili ed allecreature, agli animali, lo arreca a se stesso.

0olti uomini riconobbero la propria brutalità e cominciarono a reali))are il 0io insegnamento, si pentirono ed accettarono gli animali quali loro amici. 9d alcuni compresero le 0ie parole e 0iseguirono.

!° CAPITOLO

+io )uale ci'o e 'evanda %

!igni$icato della carne e del sangue

Alimentazione e salute secondo la volontD di !io =&/?@4 L6a--rutimento degli uomini, la durezza dell6ego umano /

Il cam-iamento dell6uomo per tornare

in unitD con la natura =1/&2@



&4 )d avvenne che, mentre era seduto a cena con i $uoi discepoli, uno di loro Gli disse EMaestro,

perch' hai detto che ci vuoi dare la ua carne da mangiare ed il uo sangue da -ereJ 7er molti è

in#atti di##icile comprenderlo4F

24 ) Gesù rispose e disse ELe parole che vi ho detto sono $pirito e Vita4 7er l6uomo ignorante e

orientato sulla carne, risuonano come spargimento di sangue e morte< ma -enedetti sono coloroche le comprendono4

:4 Guardate il grano, come cresce e matura per essere tagliato, macinato nel mulino e tras#ormato

in pane nel #orno4 Il Mio corpo che voi vedete è #atto di 8uesto pane4 ) guardate l6uva che cresce e

matura sulla vite, per essere colta, pigiata nel torchio e per donarsi come #rutto della vite4 Il Mio

sangue è #atto di 8uesto #rutto della vite e di ac8ua4

>4 In#atti, Io consumo solo i #rutti degli al-eri e i semi delle piante e 8uesti vengono tras#ormati

dallo $pirito nella Mia carne e nel Mio sangue4 Voi, che credete in Me e che siete Miei discepoli,

dovreste mangiare solo 8uesti ci-i o simili, poich' è da essi che, nello $pirito, provengono la vita,

la salute e la guarigione per gli uomini4

B4 In veritD, la Mia presenza dovrD essere con voi nella sostanza e nella vita di !io, mani#estata in

8uesto corpo e in 8uesto sangue< e voi tutti che credete in Me, dovreste mangiarne e -erne4

? 4 In#atti, risorger in ogni luogo per divenire la vita del mondo, come sta scritto nei pro#eti4

!all6al-a al tramonto, in ogni luogo, dovrD essere compiuto in Mio nome un puro sacri#icio con

l6incenso4 =Cap4 :2, &/?@



6iconoscete3 la parola di 'io nel linguaggio degli uomini % Spirito e ita. 9ssa iene rielata edonata agli uomini, affinch( comprendano che non % la sola parola che rende beati, bens> il sensodella parola che % stato dato agli uomini da 'io e che dorebbe essere reali))ato giorno per giorno.

Gli uomini nello Spirito dell/9terno sanno3 nei frutti dei campi e dei boschi i % la sostan)a dellaita che mantiene sano il corpo dell/uomo, la sua sostan)a di carne e sangue. ?uesta sostan)a italenon % tuttaia negli animali uccisi che engono consumati, dato che la carne % un alimento morto.=/uomo non dorebbe uccidere consapeolmente n( uomini, n( animali e tanto meno macellarli per

consumarli, poich(, essendo creature di 'io, sono il suo "secondo prossimo$.

Se l/uomo consacra la propria ita terrena a 'io, il Suo Spirito mantiene sano il corpo dell/uomo, lasostan)a, la carne ed il sangue8 anche le sue sensa)ioni, i suoi pensieri, le sue parole ed operesaranno nobili e buone. 9/ unicamente da esse che scaturiscono l/etica e la morale più eleate. Ialori etico-morali di una tale persona determineranno anche la scelta del cibo. ?uesta persona sidistan)ierà dal consumo di carne e pesce ed anche dalle beande forti.

9 la presen)a di 'io dierrà isibile, sia nel corpo che sul corpo ed anche nel sangue. =/uomo saràsano, perch( pensa e mangia in modo sano. ?uesto significa che le sue sensa)ioni, i pensieri, le

parole e le a)ioni sono nella =egge, come il cibo e le beande che consuma. Chi crede in 0e e

compie la olontà di 'io irà nelle opere di 'io e mangerà e berrà anche ci7 che la natura glidona.



"... risorger7 in ogni luogo per dienire la ita del mondo$ significa3 il Vangelo dell/amore erràannunciato in tutti i luoghi di questo mondo e tutti gli uomini di buona olontà reali))eranno il 0ioinsegnamento, che diedi quale Gesù e che dono nuoamente quale Cristo. 9ssi sarannoconsapeolmente figli di 'io, perch( hanno consacrato la loro ita a 'io e sacrificano olentieri econ gioia i loro aspetti umani ancora esistenti, rimettendoli a 0e, guadagnando inece il 6egno di

'io.

=a parola "incenso$ racchiude il significato3 ita consacrata.

0 4 Come nel corpo, cos anche nello $pirito4 Il Mio insegnamento e la Mia vita dovranno essere ci-o

e -evanda per voi, il pane della vita ed il vino della redenzione4

14 Come il grano e l6uva vengono tras#ormati in carne e sangue, anche i vostri pensieri terreni

dovranno essere tras#ormati in pensieri spirituali4 Aspirate alla tras#ormazione degli aspetti carnali

in aspetti spirituali4 =Cap4 :2, 0/1@



"1spirate alla trasforma)ione degli aspetti carnali in aspetti spirituali$ significa rimettete a 0e iostri aspetti umani, le ostre sensa)ioni, i ostri pensieri, le ostre parole, a)ioni umane, i ostrimoti, le ostre tenden)e e passioni. <utto ci7 che % umano % riferito alla carne, quindi al corpo. Chiaspira al diino nel proprio interiore % orientato su 'io, sulla =egge della ita. 9gli adempie la=egge dell/amore altruistico nelle proprie sensa)ioni, pensieri, parole ed opere.

(4 In veritD, vi dico, in principio tutte le creature di !io si nutrivano unicamente di piante e #rutti

della terra, #ino a che l6ignoranza e l6egoismo degli uomini #uorviarono molti, spingendoli ad agire

in modo contrario all6ordine dato originariamente da !io4 Ma anche costoro ritorneranno al ci-o

naturale, come sta scritto nei pro#eti, poich' le loro parole non dovranno essere messe in du--io4

&;4 In veritD, !io dona perennemente l6eterna vita e l6eterna sostanza, a##inch' le #orme dell6universo

si rinnovino continuamente4 7erci, voi tutti siete compartecipi della carne e del sangue, della

sostanza e della vita dell6)terno e le Mie parole sono lo $pirito e la vita4

&&4 ) se osservate i Miei comandamenti e conducete la vita della giustizia, sarete #elici in 8uesta e

nella prossima vita4 %on meravigliatevi di 8uello che vi ho detto4 $e non mangiate la carne e non

-evete il sangue di !io, non avrete la vita in voi4F

&24 ) i discepoli risposero E$ignore, dacci sempre da mangiare 8uesto pane e da -ere da 8uesto

calice< in#atti, le ue parole sono veramente ci-o e -evanda4 ramite la ua vita e la ua sostanza

vivremo in eterno4F =Cap4 :2, (/&2@



In erità, iere in 'io significa compiere le eterne =eggi di 'io. 9 ci7 significa anche iere di ci7

che la natura dona all/uomo.



Gli uomini e gli animali si sono siluppati gradualmente su questa terra. Sia l/uomo che l/animale sinutriano di piante nel giardino di 'io. Cadendo sempre più nel peccato, l/uomo cadde anche nelletenebre dell/ignoran)a e dienne ittima dell/egoismo. 0an mano che la sostan)a grossolana siraddensaa, anche i sensi dell/uomo si abbrutirono e, di conseguen)a, anche i suoi organi sitrasformarono gradualmente.

&el suo egoismo l/uomo cominci7 a cercare piaceri di ogni genere e a preferire cibi piccanti, forti edi origine animale. 'all/inolucro indurito, dall/ego umano, dai sensi grossolani, scatur> lasensualità che esigea soddisfa)ione. Gli uomini cercarono cos> di compensare l/energia itale chesprecaano operando in modo contrario alla =egge.

=/uomo schiao dei propri sensi, i cui pensieri dieniano sempre più egocentrici, si sent> poisempre più spinto erso un/alimenta)ione corrispondente al suo modo di pensare ed agire. 'ato chesi allontanaa sempre più da 'io, il suo modo di parlare ed agire dienne sempre più duro. I sensiabbrutiti rispecchiaano la dure))a dell/ego umano e pretendeano quindi cibi e spe)ie forti.?uando qualcosa non gli riuscia, reagia inasprendosi ed i suoi sensi cercaano soddisfa)ione in

piaceri sempre nuoi. I neri contratti dell/uomo cercaano uno sfogo nella sessualità.

Il corpo esigea sempre più quello che l/uomo irradiaa nelle sue sensa)ioni, nei suoi pensieri, nellesue parole ed a)ioni3 dolce ed acido, piccante e passionale. Cominci7 cos> a trasformare le sostan)edella natura, preparandole sempre più in modo acido, piccante e dolce.

&e consegu> che l/uomo cominci7 a cacciare gli animali, ad ucciderli, a condire ed a consumare laloro carne, dienendo in tal modo un cacciatore e un bracconiere. Con l/accentuarsi della sensualitàdesider7 sempre più la "carne$, ossia il sesso maschile o femminile.

<utto questo aenne ed aiene tuttora, in questa genera)ione *+. Solo quando l/uomoritornerà allo Spirito della ita, eleando i propri pensieri a 'io, affinerà anche i propri sensi.

Io Sono enuto per portare agli uomini la =egge della ita. Chi la accetta e la applica su di s(,ritorna alla ita in 'io. =a ita in 'io e con tutto l/9ssere % l/etica e la morale suprema e finissima.

<utte le anime giungeranno nuoamente a quest/9ssere, poich( sono scaturite da 'io, l/eterno9ssere, la ita, e posseggono in s(, in eterno, la ita che proiene da 'io.

Chi ossera i comandamenti, gli estratti dall/eterna =egge, ie in 'io e da 'io ed % retto con tuttele forme di ita.

In erità, la parola di 'io % cibo e beanda, % la ita. Chi ie in 'io, ie anche da 'io, ienell/9ssere. =a terra % una parte dell/eterno 9ssere8 pertanto l/uomo che irà consapeolmente la

possiederà e la coltierà rettamente, dato che ie con la terra e non contro la terra e contro tutto ci7che ie su di essa.

=/anima ie della sostan)a puramente spirituale8 il corpo terreno ie della ita proeniente dallasostan)a spirituale dienuta materiale. 1mbedue, sia la sostan)a puramente spirituale che quellaspirituale-materiale, sono doni di 'io per l/anima e per l/uomo. 'io diede agli uomini i frutti e le

piante che sono la ita per il corpo. =/uomo ritornerà alla natura e irà con la natura, poich(riconoscerà che la ita e la salute del corpo proengono solo da 'io, dalla ita che si dona ai figli di

'io nella natura.



=a natura dona for)a al corpo sano e guarigione a quello malato. Il presupposto %, tuttaia, che sia i pensieri dell/uomo, sia le sue parole e le sue a)ioni, siano sani.

&el 6egno della 5ace di Gesù Cristo, i figli di 'io iono in unità assoluta con i regni della natura e'io li nutre con i frutti e con le piante, con la ita della natura.

!!° CAPITOLO

In merito ai sacri$ici di sangue e al perdono dei peccati % Guarigione presso la piscina di #etsaida

Le concessioni di Mosè, necessarie per 8uei tempi,

divennero leggi =&/:@4 $acri#ici di animali e alimentazione a -ase di carne / Le norme prescritte dagli uomini legano<

!io è amore e li-ertD illimitata =>/&>@

&4 Gesù istruiva i $uoi discepoli nell6atrio esterno del tempio ed uno di loro Gli disse EMaestro, i

sacerdoti dicono che non esiste il perdono dei peccati senza spargimento di sangue4 I sacri#ici di

sangue prescritti dalla legge possono togliere i peccatiJF

24 ) Gesù rispose E%essun sacri#icio di sangue, di animali, uccelli o uomini, pu togliere i peccati4

Come pu in#atti essere cancellata una colpa versando sangue innocenteJ %o, anzi esso ingrandirD

ancor più la colpa4

:4 Certo i sacerdoti ricevono tali sacri#ici come riconciliazione da parte dei credenti per le

trasgressioni commesse contro la legge di Mosè, ma per i peccati contro la Legge di !io non esiste

perdono, se non attraverso il pentimento e il miglioramento4 =Cap4 ::, &/:@



0os% port7 i 'ieci Comandamenti di 'io. ?uando riconobbe che gli Israeliti non erano in grado di

metterli in pratica in bree tempo, dato che la maggior parte di loro aea pensato ed agito perdecenni contro i 'ieci Comandamenti, fece loro delle concessioni per condurli all/esperien)ainteriore tramite l/autoconoscen)a. 0olti Israeliti non rispettarono nemmeno le concessioni econtinuarono ad essere schiai dell/idolatria. 'opo alcune genera)ioni, a causa della loro caparbietà,gli Israeliti trasformarono queste concessioni in leggi.

I sacrifici di animali sono contro la =egge di 'io ed anche contro i 'ieci Comandamenti.

>4 %on sta #orse scritto nei pro#eti prendete i vostri sacri#ici di sangue ed i vostri olocausti ed

a-oliteliJ $mettete di mangiar carne, poich' Io non ne parlai ai vostri padri, n' lo comandai loro

8uando li li-erai dall6)gitto4 .o comandato invece

B4 H--idite alla Mia voce e percorrete le vie che vi ho comandato e diverrete il Mio popolo e starete

-ene4 Ma essi non erano disposti a #arlo e non ascoltarono4



? 4 ) che cosa vi comanda l6)terno se non di esercitare giustizia e misericordia e di camminare

umilmente con il vostro !ioJ %on sta scritto che in principio !io destin a tutti gli esseri in carne

ed ossa di ci-arsi dei #rutti degli al-eri, dei semi e delle er-eJ

0 4 Ma della casa di preghiera hanno #atto una spelonca di ladri e anzich' compiere sacri#ici puri

d6incenso hanno im-rattato di sangue i Miei altari ed hanno mangiato la carne degli animalimacellati4

14 Ma Io vi dico non versate sangue innocente, n' mangiate carne4 $iate onesti, amate la

misericordia ed agite rettamente e le vostre giornate saranno lunghe sulla terra4

(4 Il grano che cresce dalla terra con gli altri cereali, non viene #orse tras#ormato dallo $pirito

nella Mia carneJ Gli acini d6uva e gli altri #rutti non vengono #orse tras#ormati dallo $pirito nel

Mio sangueJ ate s che i vostri corpi e le vostre anime divengano il vostro tempio dell6)terno4

&;4 In esso la presenza di !io è visi-ile 8uale sostanza e vita del mondo4 utti ne dovreste mangiare

e -ere per il perdono dei peccati e per l6eterna vita di tutti coloro che u--idiscono alle Mie parole4F

&&4 A Gerusalemme, nelle vicinanze del mercato delle pecore, si trova una piscina chiamata

5etsaida4 Hna grande #olla di in#ermi, ciechi, paralitici, persone atro#izzate, giaceva sotto cin8ue

portici, in attesa che le ac8ue si muovessero4

&24 In#atti, a una determinata ora, un angelo scendeva nella piscina a muovere le ac8ue4 Il primo

che entrava nelle ac8ue, dopo che erano state agitate, guariva da 8ualsiasi malattia #osse a##etto4

Vi era anche un uomo paralizzato dalla nascita.

&:4 ) Gesù gli chiese ELe ac8ue non ti portano guarigioneJF )d egli Gli disse E$, $ignore, per

non ho nessuno che mi immerge nella piscina 8uando le ac8ue si muovono4 ) se cerco di entrarvi,

c6è un altro che scende prima di me4F ) Gesù gli disse EAlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina4F

) su-ito si alz e cammin4 )d era il giorno del $a--at4

&>4 ) i Giudei gli dissero EOggi è $a--at ed è contrario alla legge che tu porti il tuo letto4F ) il

guarito non sapeva che #osse Gesù4 Gesù in#atti si era allontanato, dato che sulla piazza c6era

molta #olla4

=Cap4 ::, >/&>@



&ella =egge di 'io non esiste il sacrificio di sangue, n( l/olocausto, n( l/uccidere consapeolmentegli animali e tanto meno il consumare la loro carne.

Solo chi ubbidisce alla oce di 'io, compiendo le Sue =eggi, cammina in 'io ed appartiene al popolo di 'io. =a =egge preede3 l/uomo dorà esercitare giusti)ia e misericordia e camminareumilmente erso il 6egno interiore di 'io, doe si troa la era ed eterna patria dell/anima. Chiossera le =eggi di 'io, si nutre anche di ci7 che la =egge di 'io fa nascere nella natura. 9gli

metterà in sintonia con l/eterna =egge anche la propria ita, le proprie sensa)ioni, pensieri, parole edopere.



2in dal principio, 'io ha dato come cibo agli uomini i frutti, i semi e le erbe. ?uesta =egge % alidafino a che tutte le anime iranno nelle sfere di sostan)a sottile e fino a che non ci saranno piùuomini che aranno bisogno, per i loro corpi, di energia che ha assunto forma, della ita

proeniente dalla natura.

Il tempio dorà essere un luogo di preghiera in cui l/uomo coltia l/unità con il prossimo, in preghiera e in adora)ione di 'io, ricaandone la for)a per la ita quotidiana per condurre una ita pura e consacrata a 'io e in unità con il prossimo.

1i 0iei tempi, quand/ero Gesù di &a)aret, gli uomini imbrattaano di sangue gli altari di pietra deiloro templi e consumaano poi anche la carne degli animali che aeano ucciso. Imbrattaano i

propri templi di carne ed ossa con sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni negatie. Gli uominioperano in continua)ione in tal modo anche in quest/epoca *+. Come allora, si imbrattanocontinuamente con il sangue degli animali che uccidono, in malafede, per consumarne la carne.

6iconoscete3 la =egge di 'io % e sarà eterna. Ci7 che ebbe alidità nei tempi che furono, ale anche

oggi, poich( 'io % sempre la stessa =egge, oggi, domani e in eternità.

Chi ersa sangue innocente, chi consuma carne, % crudele e dorà sopportare su se stesso la propriacrudeltà.

Il tempio dell/9terno % un/anima pura e un corpo sano che iene mantenuto sano dall/anima pura.

Il cibo naturale contiene la sostan)a di 'io, che % la ita del corpo terreno.

Chi si pente dei propri peccati e non li commette più, lascerà in 'io anche le proprie sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni e mangerà ci7 che 'io gli ha donato.

6ettifico3 non era un angelo che muoea le acque della piscina, ma erano gli elementi chemuoeano e che muoono l/acqua. &on % l/acqua che guarisce, ma solo la fede in Colui che %sostan)a anche nell/acqua.

Come i Giudei, anche gli uomini di tutte le genera)ioni osseraano ed osserano il Sabbat soloesteriormente, per abitudine. &el loro comportamento quotidiano agirono ed agiscono tuttaia inmodo contrario a ci7 che insegnano solo in parole. I loro pensieri erano e sono impuri, come le loroopere che compiono dietro alle mura per non essere isti. 9ssi parlaano e parlano deicomandamenti del Sabbat, ma loro stessi non si atteneano e non si attengono al Sabbat, sia nelle

loro sensa)ioni che nei loro pensieri, parole ed a)ioni.

=/immergersi nell/acqua terrena % solo un simbolo. Chi crede nella corrente spirituale di 'io econsacra la propria ita a 'io, ottiene sollieo e guarigione tramite la ita che proiene da 'io, siache s/immerga nell/acqua, che % solo un simbolo, o che inochi 'io di cuore, ounque si troi.

'io % for)a onnipresente. 'io aiuta, lenisce e guarisce e non chiede se si tratta di un giorno feriale odi un Sabbat. Chi chiede di cuore, ricee, in qualsiasi giorno e in qualsiasi ora. Solo l/uomo limitatoha molte norme con le quali orrebbe delimitare lo Spirito uniersale.

6iconoscete3 'io % amore e libertà illimitata. =a =egge dell/amore illimitato e della libertà non

conosce la ristrette))a dell/ego umano. =/ego umano % la legge dell/ego che l/uomo stesso s/% creato.9/ la semina che racchiude già il frutto. 9/ l/uomo stesso che l/ha immessa nel campo della ita, nella



propria anima.

!"° CAPITOLO

L"amore di Gesù per tutte le creature

Chi è pervaso da !io diviene una -enedizione =2/?@4

"ispetto per tutto il creato< ogni #orma di disprezzo

rientra nella legge causale =0/&;@

&4 Quando Gesù ricono--e come i #arisei mormoravano e come erano in#astiditi dal #atto che )gli

avesse più discepoli e che -attezzasse più di Giovanni, a--andon la Giudea e ritorn in Galilea4

24 ) Gesù giunse ad un al-ero, sotto il 8uale si so##erm vari giorni4 ) l vennero anche Maria

Maddalena ed altre donne che Lo servirono con i loro averi ed )gli istru ogni giorno coloro che

venivano a Lui4

:4 ) gli uccelli si raccoglievano attorno a Lui, salutandoLo con il loro canto, ed altre creature

venivano ai $uoi piedi e Lui dava loro da mangiare ed esse mangiavano dalle $ue mani4

>4 ) 8uando se ne and, -ened le donne che Gli avevano dimostrato il loro amore e, rivolgendosi al

#ico, lo -ened dicendo EMi hai o##erto riparo ed om-ra dall6ardente calura e Mi hai anche nutrito4

B4 $ii -enedetto, cresci e porta #rutti e dona calma, om-ra e ci-o a tutti coloro che vengono da te e

lascia che gli uccelli dell6aria trovino la loro gioia tra i tuoi rami4F

?4 )d ecco che l6al-ero cre--e e prosper insolitamente e i suoi rami cre--ero sempre più verso

l6alto e verso il -asso, sicch' non c6era al-ero che l6uguagliasse in -ellezza, grandezza, a--ondanza

e -ontD dei #rutti4 =Cap4 :>, &/?@



Chi fa scorrere attraerso di s( la benedi)ione, la for)a di 'io, % una fonte di for)a per uomini,animali, piante e pietre.

?uando 'io pu7 peradere un uomo, costui diiene una benedi)ione per tutti e per ogni cosa. Chi % peraso da 'io ama altruisticamente gli uomini, gli animali, le piante e le pietre. Chi include gliuomini e i regni della natura nella propria ita % in comunica)ione con la ita uniersale. =a itanella sua arietà lo ringra)ia, donandosi nella sua piene))a, e si donerà a tutti coloro che engonoalla fonte della ita.

Chi rispetta la ita conosce anche l/eterna patria, ie già sulla terra al centro del paradiso di 'io,dato che i regni della natura lo serono e gli elementi gli ubbidiscono.



04 Gesù giunse in un villaggio dove vide un gattino randagio che so##riva di #ame e Lo implorava

miagolando4 Lo raccolse da terra, l6avvolse nel suo mantello e lo #ece riposare sul $uo petto4

14 ) attraversando il villaggio, diede al gatto da mangiare e da -ere4 )d esso mangi e -evve e Gli

dimostr la sua gratitudine4 )d )gli lo diede ad una delle $ue discepole, una vedova di nome

Lorenza che se ne prese cura4

(4 )d alcuni del popolo dissero EQuest6uomo si prende cura di tutti gli animali4 $ono #orse $uoi

#ratelli e sorelle da amarli cos tantoJF )d )gli disse loro EIn veritD, 8uesti sono i vostri con#ratelli

della grande #amiglia di !io, vostri #ratelli e sorelle, che hanno lo stesso so##io di vita dell6)terno4

&;4 ) chiun8ue si prende cura del più piccino di essi e gli dD da mangiare e -ere nella sua pena, lo

#a a Me< e chi permette intenzionalmente che uno di essi a--ia a so##rire penuria e non lo protegge

8uando viene maltrattato, permettendo che avvenga 8uesta malvagitD, è come se #osse stata in#litta

a Me4 In#atti, ci che avete #atto in 8uesta vita, verrD #atto a voi nella prossima4 =Cap4 :>, 0/&;@


ed approfondisco la parola3

In erità, i dico che la ita % l/alito di 'io. Sia gli uomini che gli animali, tutti engono alitati daun6unica for)a, da 'io.

'io % ita e la ita % soffio. Chi toglie inten)ionalmente il respiro al proprio prossimo uccidendolo,cadrà nella morte spirituale. &el regno delle anime sarà un estraneo, dato che non conosce la propriacoscien)a e, quindi, non sa nemmeno se % io o morto. 5er il solo fatto di permettere,inten)ionalmente e coscientemente, che uomini ed animali engano torturati, dispre))ati emaltrattati, all/uomo capiteranno le stesse o analoghe cose.

?uindi, ci7 che l/uomo infligge al prossimo ed al secondo prossimo, agli animali, alle piante ed alle pietre, lo infligge a 0e e quindi a se stesso.

6iconoscete3 anche le pietre sono for)e della crea)ione di 'io ed anche ad esse si dorebbe portarerispetto.

=a semina dell/uomo sarà quindi il suo raccolto.

!#° CAPITOLO

La para'ola del samaritano misericordioso %

Maria e Marta

Ci che arrechi al tuo prossimo,

lo arrechi al Cristo e a te stesso / In merito al comportamento nei con#ronti del prossimo =&/1@4 7rega e lavora< la

giusta misura =(/&&@4 Immagine per la costruzione della casa di !io, la %uova Gerusalemme sulla terra / La $apienza

divina chiama i #igli e le #iglie di !io, prepara la Via Interiore e porta le Leggi divine universali / Coloro che vivono

in Me divengono la #onte vivente =&2/&B@



&4 $i #ece avanti uno scri-a che voleva coglierLo in #allo EMaestro, cosa de--o #are per guadagnare l6eterna vitaJF

Gesù gli disse EChe cosa sta scritto nella LeggeJ Cosa leggiJF

24 ) Gli rispose E%on #are ad altri ci che non vuoi venga #atto a te4 Ama !io, il tuo $ignore, con tutto il cuore, con

tutta l6anima e con tutta la tua mente4 ai ad altri ci che vuoi venga #atto a te4F

:4 ) Gesù gli disse E.ai risposto -ene4 a6 8uesto e vivrai4 A 8uesti tre comandamenti si ri#anno tutte le Leggi ed i pro#eti, in#atti, chi ama !io, ama anche il suo prossimo4F

>4 Ma voleva giusti#icarsi e disse a Gesù E) chi è il mio prossimoJF Gesù riprese EC6era un uomo che scendeva da

Gerusalemme a Gerico e incapp nei -riganti che gli strapparono il suo a-ito, lo percossero e se ne andarono,

lasciandolo mezzo morto4

B4 )d ecco che un sacerdote scendeva per 8uella medesima strada e, vedendolo, pass oltre4 Anche un Levita,

scendendo per la strada, lo vide e pass dall6altra parte della strada4

?4 Invece un $amaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne e--e compassione4 Gli si avvicin, vers

olio e vino sulle sue #erite e gliele #asci4 7oi, caricatolo sopra il suo giumento, lo port in una locanda dove si prese

cura di lui4

04 Il mattino dopo, dovendo proseguire il viaggio, estrasse due denari, li diede all6al-ergatore e gli disse EA--i cura di

lui e ci che ti occorrerD in più te lo render al mio ritorno4

14 Chi di 8uesti tre ti sem-ra sia stato il prossimo di colui che era incappato nei -rigantiJF Quegli rispose EChi ha

avuto compassione di lui4F Gesù gli disse EVa6 e #a6 anche tu lo stesso4F =Cap4 :B, &/1@



1nche questa frase, come tante altre, dorebbe accompagnarti lungo il tuo cammino terreno3 "Si fece aanti uno scribache olea coglier=o in fallo.$

6iconosci3 non tendere tranelli al tuo prossimo poich(, cos> facendo, dai la possibilità al tentatore di farti cadere.

Se non sei desto, cio% se non controlli le tue sensa)ioni e i tuoi pensieri, il tentatore si insinuerà attraerso le tue stessesensa)ioni ed i tuoi pensieri, i tuoi lati umani ed il tuo ego umano, e ti sedurrà per farti fare ci7 che corrisponde alle tuetenden)e umane di quel momento.

6iconosci la =egge3 ci7 che arrechi al tuo prossimo lo arrechi a te stesso. =/effetto pu7 arriare attraerso una seconda oter)a persona oppure attraerso l/inisibile for)a oscura, il tentatore.

9 "&on fare ad altri ci7 che non uoi che enga fatto a te$ significa3 fai atten)ione ad ogni attimo della tua ita terrena e potrai cos> edere nel profondo del mondo delle tue sensa)ioni e dei tuoi pensieri e potrai rimettere in tempo a 0e, ilCristo, i tuoi aspetti umani prima di fare al tuo prossimo quello che ricadrebbe su di te. Ci7 che tu arrechi al tuo

prossimo, lo arrechi anche a 0e, il Cristo, e a te stesso, poich( il tuo prossimo % una parte di 0e ed anche di te.

Chi ama 'io con tutto il cuore e con tutta l/anima, ama anche il suo prossimo altruisticamente, dal profondo della suaanima e del suo cuore. ?uesto significa3 fai al tuo prossimo ci7 che tu uoi che egli faccia a te. 6ispetta quindi il

prossimo e fagli ci7 che corrisponde all/eterna =egge, ma non quello che lui esige da te e che non % nella =egge.

6iconoscete anche3 non doreste amare e fare del bene solo a coloro che i amano e che i ripagano con le stesse osimili cose. 1mate tutti i ostri simili e fate del bene a tutti, secondo la =egge dell/amore altruistico e del retto dare ericeere. 1mate, quindi, anche coloro che non i amano e fate del bene anche a coloro che i dispre))ano e che i

ricusano. &el comandamento del dare, rispettate tuttaia il libero arbitrio dei ostri simili3 se non ogliono il ostro aiutoaltruistico, astenetei dal prestarlo. Se inece lo ogliono per arricchirsi a ostre spese - per esempio se non ogliono



laorare per guadagnarsi il loro pane - offrite loro il ostro aiuto per troare un laoro, affinch( possano guadagnarsi ci7che si aspettaano da oi.

?uando si tratta dei ostri simili, pensate in ogni situa)ione al comandamento dell/unità con tutti gli uomini. 5raticateforse l/altruismo, amando solo coloro che i amano ed aiutando solo coloro che i hanno aiutati o che i aiutano# 1nchei farisei fanno cos>.

Se osserate sempre più i comandamenti dell/altruismo, cominciate a iere eramente.

I comandamenti del dare, del libero arbitrio, dell/unità e dell/altruismo sono elementi fondamentali dell/eterna =egge di'io. Valgono per tutti gli esseri e per tutti gli uomini. 1nche i retti profeti li osserarono e li osserano.

6iconoscete3 ogni uomo % il ostro prossimo, sen)a alcuna ecce)ione.

Do già rielato che, di genera)ione in genera)ione, l/umanità attribu> un senso dierso, quindi tutt/altro significato, a parecchie parole.

5ertanto, nella =egge della ita la parola "compassione$ ha un significato dierso da quello che l/uomo le attribuisce

oggi.

&ella =egge della ita compassione significa "soffrire con l/altro$, immedesimarsi nel sofferente, per sentire di che cosaha bisogno.

=a parola "compassione$ significa anche esercitare misericordia, ma non compiangere il prossimo commiserandolocome un "poeraccio$. Chi agisce in questo modo pu7 risegliare l/autocommisera)ione nel sofferente e, in tal modo,raffor)are questo suo atteggiamento che lo porta a soffrire sempre più.

Chi ha eramente "compassione$ in modo altruistico percepisce nel proprio cuore la situa)ione del prossimo. 5resteràaiuto altruisticamente e farà il meglio per il suo prossimo, secondo la =egge della ita.

(4 )d avvenne che, mentre erano in cammino, entrarono in un villaggio4 Hna donna di nome Marta Lo accolse nella suacasa4 )ssa aveva una sorella di nome Maria, la 8uale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la $ua parola4

&;4 Marta invece era a##accendata per servirLo4 )lla Gli si avvicin e disse E$ignore, non i preoccupi che mia sorella

mi a--ia lasciata sola a servireJ !ille che venga ad aiutarmi4F

&&4 Ma Gesù le rispose EMarta, Marta, tu ti dai pena e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa che conta4 Maria si

è scelta 8uesta parte migliore e non dovrD esserle tolta4F =Cap4 :B, (/&&@



"0aria si % scelta questa parte migliore e non dorà esserle tolta$ significa3 non % affaccendandosi e serendo soloesteriormente che l/uomo ottiene beneficio spirituale, bens> mantenendo la giusta misura in tutte le cose. Ci7 che conta %che l/uomo compia tutto di cuore e con la for)a di 'io.

'io opera attraerso colui che riposa in =ui e il suo operato altruistico % una benedi)ione per molti.

&24 Mentre sedeva a cena con i $uoi discepoli in una cittD, Gesù parl loro nuovamente dicendo EIo $ono in mezzo a

voi come un tavolo su dodici colonne4

&:4 In veritD, vi dico, la $apienza costruisce la propria casa e #orma le sue dodici colonne4 7repara il loro pane ed il

loro olio e mesce il loro vino4 Apparecchia la loro tavola4

&>4 ) si trova sui punti principali della cittD e chiama i #igli e le #iglie degli uomini4 Guida chi lo vuole, gli dD da

mangiare il Mio pane, gli o##re il Mio olio e gli #a -ere il Mio vino4



&B4 Allontanati dagli stolti, vivi e percorri la via del ravvedimento4 L6onore reso a !io è l6inizio della sapienza e la

conoscenza del $anto è la comprensione4 Attraverso di Me si moltiplicheranno le vostre giornate ed aumenteranno gli

anni della vostra vita4F

=Cap4 :B, &2/&B@



"Io Sono in me))o a oi come un taolo su dodici colonne$ significa3 il taolo su dodici colonne % il simbolo delsantuario di 'io, sorretto dai dodici an)iani, al cui centro Sono Io, il Cristo-'io. 1nche in este di Gesù di &a)aret eroin me))o ai dodici apostoli che erano il simbolo dei dodici an)iani del santuario.

Io Sono la Via, la Verità e la Vita, il pane, l/olio ed il ino.

"In erità, i dico, la Sapien)a costruisce la propria casa e forma le sue dodici colonne$ significa3 la Sapien)a proeniente da 'io - la Sua essen)a nel principe angelico della Sapien)a diina ed il suo duale spirituale in este terrena

- edifica la casa spirituale, la tenda di 'io tra gli uomini3 la &uoa Gerusalemme.

=a Sapien)a diina prepara agli uomini di buona olontà la Via erso la Vita Interiore, erso di 0e, il Cristo-'io, il6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini. 9/ la Via Interiore.

Con 0e, il Cristo, essa chiama i figli e le figlie di 'io della stirpe di 'aide e di altre stirpi, per fondare ed edificare il6egno della 5ace di Gesù Cristo. =a stirpe di 'aide % pari alla discenden)a di 'aide per il 0io 6egno della 5ace suquesta terra.

=a Sapien)a diina, insieme agli uomini ed alle donne della stirpe di 'aide e di altre stirpi, danno forma alle dodicicolonne. ?uesto significa che creano il fondamento per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo, la cui casa, la tenda di 'io,la &uoa Gerusalemme, % il centro, la colonna portante del 6egno della 5ace di Gesù Cristo. =e dodici colonne sono

anche il simbolo delle dodici porte dell/eterna città di 'io e della &uoa Gerusalemme sulla terra luminosa nel 6egnodella 5ace di Gesù Cristo.

"5repara il loro pane ed il loro olio e mesce il loro ino$ significa3 la Sapien)a diina porta agli uomini le =eggiuniersali di 'io. Chi ie secondo le =eggi di 'io, sta alla 0ia destra e siede al taolo del Cristo-'io e della Sapien)adiina, con tutti gli uomini retti e le donne rette.

Chi siede al taolo della ita ricee anche dal taolo di 'io. Il pane, l/olio e il ino sono simboli dei doni della ita,offerti a tutti coloro che iono in 0e, nel Cristo-'io.

=e parole "apparecchia la loro taola$ significano che la Sapien)a diina inita alla cena del Signore nella casa di 'io,nella &uoa Gerusalemme sulla terra. 9 coloro che hanno il cuore sincero, partecipano alla cena con 0e, il Cristo, alla

taola di 'io, e costituiscono consapeolmente le fondamenta delle genera)ioni future. ?uesta taola di 'io, nella casa di 'io, % già apparecchiata. 9 al taolo del Signore sono seduti i fratelli e le sorelledella Comunità originaria &uoa Gerusalemme che hanno concluso l/1llean)a per il 6egno della 5ace di Gesù Cristocon l/9terno e con 0e, con il Cristo-'io.

Come rielato, Io, il Cristo, e la Sapien)a diina chiamiamo tutti i figli e le figlie di 'io, proenienti dalla stirpe di'aide e da altre stirpi.

=a taola di 'io % apparecchiata per tutti gli uomini di buona olontà ed essi erranno tutti, poich( sentono di essere benenuti.

6ettifico la frase3 "9 si troa nei punti principali della città e chiama i figli e le figlie degli uomini.$ &ei punti preparatiin molte città e comuni, la Sapien)a diina richiama i figli e le figlie degli uomini, affinch( cambino e si riolgano ersol/interiore e chiama i figli e le figlie della stirpe di 'aide e delle altre stirpi, affinch( assolano il loro mandato diino.



:gni uomo di buona olontà % chiamato. ?uesto iene espresso nelle parole3 "Guida chi lo uole, gli dà da mangiare il0io pane e gli offre il 0io olio e gli fa bere il 0io ino.$

I doni che proengono dall/origine della fonte di 'io, offerti dalla Sapien)a diina, sono la piene))a che proiene dalla=egge di 'io. Chi adempie le =eggi di 'io ie in 'io e nella Sua piene))a e non gli mancherà nulla.

"1llontanati dagli stolti, ii e percorri la ia del raedimento$ significa3 staccati dall/ego umano e da tutti coloro cheogliono legarti a s( con i loro concetti ed opinioni e da tutti gli stolti che, in malafede, ogliono restare come sono3stolti e meschini. 1llontanarsi significa3 lasciare esteriormente, ma serbare nel cuore.

5ercorri la ia del raedimento e ti riolgerai erso l/interiore, erso la ita che % insita in ogni uomo.

=a Sapien)a diina ha portato la Via Interiore uniersale, affinch( colui che cerca eramente troi se stesso in 0e, nelCristo-'io, e sia in grado di attingere alla fonte inesauribile di 'io. Chi percorre eramente la Via Interiore che Io, ilCristo-'io, ho rielato agli uomini, tramite la Sapien)a diina, raggiunge la era grande))a.

9gli riconoscerà 'io in ogni cosa, =o onorerà e irà nella Sua sacra olontà, iendo cos> nella =egge dell/amorealtruistico8 riconoscerà e comprenderà tutte le cose e tutto ci7 che % nella luce della erità.

Gra)ie a 0e, in quei giorni gli uomini che iranno in 0e, nel Cristo-'io, dierranno la fonte iente. Io moltiplicher7le loro giornate, perch( essi iono in 0e e, attraerso di 0e, portano la sale))a in questo mondo, ai loro confratelli econsorelle.

&el corso delle genera)ioni opereranno insieme negli anni della loro esisten)a terrena e daranno testimonian)a per tutticoloro che ancora iono nel mondo materialistico.

!$° CAPITOLO L"adultera % Il $ariseo e il pu''licano

La legge

della rispondenza / Chi conosce se stesso riconosce anche l6avversario / $eduzione da parte del satana dei sensi, prima

ed

anche dopo i grandi sconvolgimenti =>/?@ / !all6umiltD nasce

la grandezza spirituale =0/&;@

&4 Hn giorno, di mattino presto, Gesù si rec di nuovo nel tempio e tutto il popolo and da Lui ed )gli, sedutosi, li

istruiva4

24 Allora gli scri-i ed i #arisei Gli condussero una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, Gli dissero

EMaestro, 8uesta donna è stata sorpresa in #lagrante adulterio4 Ora, Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare

donne come 8uesta4 u che ne diciJF

:4 Ma lo dicevano per metterLo alla prova e per trovare un6accusa contro di Lui4 Ma Gesù, chinatosi, cominci a

scrivere col dito per terra, come se non li sentisse4

>4 $iccome insistevano nell6interrogarLo, si alz e disse loro EChi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra contro

di lei4F B4 ) chinatosi di nuovo, scriveva per terra4 ) 8uelli che avevano udito #urono toccati dalla propria coscienza e se ne

andarono uno dopo l6altro, dagli anziani #ino agli ultimi< e Gesù rimase solo< solamente la donna era rimasta l4



?4 !opo essersi alzato e non vedendo che la donna, Gesù le disse E!onna, dove sono coloro che ti accusanoJ %essuno

ti ha condannataJF )d essa Gli rispose E%essuno, $ignore4F ) Gesù le disse E%eanche Io ti condanno< d6ora in poi

non peccare più e va6 in pace4F

=Cap4 :?, &/?@



Il ecchio mondo peccaminoso, con le sue espressioni ed i suoi usi e costumi, sussiste ancor oggi *+. 0olti ne sonoancora prigionieri. Il satana dei sensi continua a mietere la sua messe tra loro, a indurre gli uomini a trasgredire la =eggedi 'io. =e tenebre cercano in continua)ione di sedurli e tengono ben stretti con le loro grinfie di ferro tutti coloro che silasciano sedurre.

Ci7 che aenne ai 0iei tempi, quand/ero Gesù di &a)aret, accade anche nella solta dei tempi *+.

0algrado il cambiamento dalla ecchia epoca peccaminosa a quella nuoa, all/9poca dello Spirito, regna sempre lo

stesso peccato3 le tenebre si mascherano accusando e calunniando il loro prossimo. <uttaia, sono anche sempre piùnumerosi gli uomini che riconoscono la legge della risponden)a3 chi rinfaccia al suo prossimo un peccato accusandolo econdannandolo per questo, ie nello stesso o in un peccato simile. Chi accusa il prossimo accusa se stesso.

Chi non ha pietà e comprensione per il prossimo ie nel peccato. Il peccatore ha pietà e comprensione solo per sestesso e troa molte scuse per difendere il proprio ego umano.

6iconoscete3 con i suoi gesti, con la sua mimica, il suo modo di parlare e il suo comportamento, ogni uomo dàtestimonian)a di quello che %. 'a ci7 riconosceo e edeo nel profondo gli ipocriti.

?uando i farisei portarono a 0e, Gesù, una donna che, come diceano, aeano sorpreso in flagrante adulterio, lessidall/irradia)ione delle loro anime, delle loro auree e dalle loro parole, che anch/essi aeano commesso tali o simili

peccati.

5erci7 dissi loro3 "Chi di oi % sen)a peccato, scagli la prima pietra contro di lei.$

6iconoscete3 nessun uomo eramente spirituale, ale a dire saggio, accuserà e rifiuterà mai il suo prossimo. 9 tantomeno orrà indurre in tenta)ione i suoi simili. Chi ha superato l/aersario, lo conosce e sa anche di quali arti e tranellisi sere per sedurre l/uomo. Chi nutre, inece, il proprio peccato, non conosce n( se stesso, n( l/aersario che lo seduceed % allo stesso tempo il suo guanto.

5erci7, quale Cristo-'io, insegno nuoamente con la Sapien)a diina3 riconosci te stessoA 9 saprai anche attraersoquali porte e canali del tuo ego umano l/aersario si insinua per sedurti e per aincerti.

6iconoscete, oi che iete in 0e nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo e che leggete la erità e i molteplici aenimentiche rielai nella solta dei tempi *+, tramite il principio femminile incarnato della Sapien)a diina3 ci7 che leggetenel libro "?uesta % la 0ia parola$, oltre a molte altre cose, continu7 a erificarsi fino all/ini)io delle grandi catastrofiterrestri e degli sconolgimenti mondiali ed anche in seguito. In alcune parti della terra, il satana dei sensi si rial)7 incontinua)ione e sedusse gli uomini che si lasciaano trarre in inganno e che continuaano a peccare in ario modo. Si

possedeano reciprocamente e si faceano possedere, commetteano adulterio e continuaano a peccare, fino a cheulteriori epidemie e catastrofi sconolsero la terra e il mondo, spa))ando ia sempre più ci7 che era peccaminoso.

6imasero cos> le fondamenta e gli ini)i del 6egno della 5ace di Gesù Cristo che i pionieri della &uoa 9poca aeanocreato nel ecchio mondo, sacrificandosi e lottando contro le tenebre. Si incarnarono in continua)ione pionieri perl/epoca di luce. &el corso di molte genera)ioni, essi edificarono il 6egno della 5ace di Gesù Cristo e, in tal modo, la0ia luce si intensific7 sulla terra.

04 )gli raccont la seguente para-ola ad alcuni che si reputavano giusti e disprezzavano gli altri E!ue uomini salirono

al tempio a pregare, uno era un ricco #ariseo, edotto nella legge, l6altro era un pu--licano ed era un peccatore4



14 Il #ariseo stando in piedi, pregava cos tra s' E!io, i ringrazio perch' non sono come gli altri uomini, usurai,

ingiusti, adulteri e neppure come 8uesto pu--licano4 !igiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto ci che

possiedo4

(4 Il pu--licano, invece, #ermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si -atteva il petto

dicendo E!io, a--i pietD di Me, peccatore4F

&;4 Io vi dico 8uesti torn a casa sua giusti#icato, a di##erenza dell6altro4 In#atti, chi si esalta sarD umiliato, e chi si

umilia sarD esaltato4F =Cap4 :?, 0/&;@



=/uomo che % soddisfatto di se stesso non si conosce, perch( bada solo a fare bella figura daanti agli altri, sen)achiedersi perch( uole apparire cos>. Chi riconosce, inece, i propri peccati e chiede aiuto all/eterno 5adre per ottenerela for)a di lasciarli, ha già ottenuto gra)ia ed aiuto dall/9terno.

9/ solo dall/umiltà che cresce la grande))a spirituale. =a presun)ione % il peccato stesso, dato che il piccolo ego si poneal di sopra di 'io. 5erci7, la presun)ione % la base per altre tenta)ioni. Chi ha grande))a interiore continuerà a lottarecontro il proprio ego fino a che la sua ita sarà dienuta la 0ia ita, la Coscien)a cosmica.

Chi ha raggiunto grande))a interiore non si accontenta di immergersi di tanto in tanto nella fonte della conoscen)a.Continuerà a laorare su se stesso, fino a che sarà giunto all/origine della fonte e dimorerà eternamente in 'io.

!%° CAPITOLO

La rinascita dell"anima

Verso la per#ezione attraverso

la so##erenza e l6espiazione / La grazia del 7adre agisce più intensamente sulla terra / ine della possi-ilitD di

incarnarsi per le anime gravemente incolpate / La rinascita nello

$pirito di !io =&/&;@

&4 Gesù sedeva nell6atrio del tempio e molti venivano per conoscere il $uo insegnamento4 )d uno

Gli chiese E$ignore, cosa insegni sulla vitaJF

24 )d )gli disse loro E5eati coloro che #anno molte esperienze, perch' diverranno per#etti

attraverso la so##erenza4 $aranno come gli angeli di !io in cielo e non moriranno più e tanto meno

si reincarneranno< in#atti, morte e nascita non avranno più alcun potere su di loro4

:4 Coloro che hanno so##erto e superato diverranno pilastri nel tempio del Mio !io e non lo

a--andoneranno più4 In veritD, Io vi dico, che se non rinascerete con l6ac8ua e con il #uoco, non

vedrete il "egno di !io4F

>4 )d un ra--i =%icodemo@ and da Lui di notte, per timore dei Giudei, e Gli chiese ECome pu un

uomo rinascere 8uando è vecchioJ 7u #orse entrare una seconda volta nel grem-o di sua madre e

rinascereJF



B4 Gesù rispose EIn veritD, ti dico, se uno non rinasce dalla carne e dallo $pirito, non pu entrare

nel "egno di !io4 Il vento so##ia dove vuole e lo senti #ischiare, ma non sai da dove viene e dove va4

?4 La luce risplende da Oriente ad Occidente< il sole si leva dalle tene-re e tramonta di nuovo nelle

tene-re4 Cos accade all6uomo, di vita in vita4

04 $e esso viene dalle tene-re, c6era giD prima, e se si cala di nuovo nelle tene-re, vi resta solo per

poco, per poi ritornare4

14 Cos voi dovrete divenire per#etti passando attraverso molte tras#ormazioni, come sta scritto nel

li-ro di Gio--e sono un viandante e vado da un posto all6altro e da una casa all6altra, #ino a

giungere nella cittD e nella casa che sono eterne4

(4 ) %icodemo Gli chiese ECome pu accadere 8uestoJF ) Gesù gli rispose Eu sei un maestro in

Israele e non lo comprendiJ In veritD, noi parliamo di 8uello che sappiamo e testimoniamo 8uello

che a--iamo veduto, ma voi non accogliete la nostra testimonianza4

&;4 $e vi parlo di cose terrene e non credete, come potreste credere se vi parlassi di cose celestiJ

%essuno è asceso ai cieli, ma è disceso dai cieli Colui che è nei cieli, ossia il iglio dell6uomo4 =Cap4 :0, &/&;@



"4eati coloro che fanno molte esperien)e, perch( dierranno perfetti attraerso la sofferen)a$significa3 l/uomo che accetta i propri peccati, che possono anche manifestarsi sotto forma disofferen)a, e si riconosce peccatore nella sofferen)a, nella malattia e nella miseria, se ne pente,chiede perdono, perdona, i pone rimedio e non commette più i peccati, si raffor)erà conl/espia)ione e dierrà perfetto. 0orte e nascita regneranno sul peccatore solo fino a che aràdeposto i suoi peccati e compirà la olontà di 'io. =a sua anima comincerà poi a risplendere.1mbedue, sia l/anima che l/uomo, olgeranno poi lo sguardo erso il cielo8 se li aranno superati,l/anima entrerà nel 6egno di 'io, anche se ci7 aerrà attraerso la sofferen)a.

6iconoscete3 se l/anima iene dalle tenebre, ossia se si % incolpata nelle sue precedenti esisten)e ineste terrena e non ha sistemato i peccati commessi, transiterà nei regni delle anime per ritornare

poi nell/esisten)a terrena. Continuerà ad incarnarsi, ad entrare in una este terrena, fino a che arà

sistemato ci7 che l/ha attirata continuamente sulla terra in una este terrena.

=a terra resta, quindi, un punto magnetico di attra)ione per le anime, fino a che esse non arannoespiato e trasformato ci7 che le ha continuamente attirate nell/esisten)a terrena. Ci sono infatti colpe"pesanti$ che trascinano in continua)ione le anime sulla terra, fino a che non saranno cancellate.0olte anime non troeranno pace nelle sfere di purifica)ione, fino a che non aranno superatoquest/attra)ione terrestre. Inece le colpe causate dalle anime in este terrena e che non sono cos>

pesanti, possono essere scontate più rapidamente nell/aldilà.

4eate quelle anime e quegli uomini che riparano sulla terra, con la gra)ia del 5adre, alle loro colpeterrene, a ci7 che hanno causato8 infatti la Sua gra)ia agisce più intensamente sulla terra.

6iconoscete3 si sta aicinando il tempo in cui le anime graemente incolpate non potranno piùincarnarsi con tanta facilità sulla terra, poich( essa si sta purificando8 tutto il pianeta terrestre,



incluso tutto il sistema solare, iene eleato ed affinato nella sua struttura. =e anime con grai colpenon aranno più la possibilità di incarnarsi. Si sentiranno come legate nelle sfere di purifica)ione, inquei pianeti che corrispondono al loro liello di anime, ossia al loro stato di coscien)a. =>sconteranno con sofferen)a ci7 che arebbero potuto scontare sen)a grandi pene sulla terra.

=/anima nell/essere umano che olge lo sguardo al cielo e che orienta le proprie sensa)ioni e i propri pensieri su 'io, sintoni))andosi su di =ui ora per ora, giorno per giorno della propria esisten)aterrena, raggiungerà la rinascita nello Spirito di 'io. =e parole e le a)ioni di una tale personasaranno diine. 1lla morte del corpo, quest/anima salirà gradualmente in cielo, poich( ha dischiusoin s( il cielo.

=a ia erso il cuore di 'io % l/amore altruistico. Io e la Sapien)a diina sulla terra insegniamo,tramite le riela)ioni, come giungere all/amore altruistico. =a parola della erità si diffonde inquesto mondo *+ tramite il 0io strumento. =a 0ia parola % aiuto, sale))a e gioia per tutticoloro che percorrono la Via dell/amore altruistico.

?uanto scritto spiega l/andare e enire delle anime. &essuno pu7 salire in cielo, se non ha dischiusoil cielo in s(.

<utte le anime e tutti gli uomini sono tuttaia discesi dal cielo e i ritorneranno, poich( proengonodal cielo. Il 0io mandato di 6edentore % di ricondurre tutti all/eterno 5adre, nei cieli eterni.

!&° CAPITOLO

In merito all"uccisione degli animali %

Il risveglio del ragazzo di 3ain

Chi non adempie le Leggi di !io incolpa la propria anima< costui non pu nemmeno insegnare e spiegare la Legge dei

cieli / La pula verrD separata dal grano =&/2@4 La scala di Giaco--e / A##inando i pensieri ed i sensi, ci che non è nella

Legge si stacca =:@4 In merito all6uso della violenza ed allo spargimento di sangue =>@4 )ssere solidali con la so##erenza

degli animali / Hccidere gli animali per li-erarli dalla so##erenza =B@4 Chi riconosce se stesso e sistema le cose, impara

ad amare la vita =?@4 Il risveglio dei morti =1/&;@

&4 )d alcuni $uoi discepoli vennero a Lui e Gli parlarono di un )giziano, #iglio di 5elial, che

insegnava che non era contrario alla Legge tormentare gli animali, se la loro so##erenza #osse di

utilitD agli uomini4

24 ) Gesù disse loro EIn veritD, vi dico, chi trae pro#itto dall6ingiustizia in#litta ad una creatura di

!io, non pu essere retto4 ) tantomeno coloro che hanno le mani macchiate di sangue oppure la

-occa in#ettata dalla carne possono trattare cose sacre o insegnare i misteri del cielo4 =Cap4 :1, &/

2@





6iconoscete3 tutto ci7 che ie percepisce. <utte le forme di ita, che siano animali, piante o pietre, percepiscono gioia e dolore, analogamente all/uomo. =a ita % coscien)a. =a coscien)a irradiainnumereoli sfaccettature eolutie dell/Io Sono. =a coscien)a % anche presa di coscien)a. ;omini,animali, piante e pietre percepiscono in base al loro stato di coscien)a.

6iconoscete3 chi caccia gli animali, un giorno errà cacciato. Chi tormenta gli animali, un giornoerrà tormentato lui stesso. Chi sfrutta la ita della terra dierrà preda di coloro che lo inducono afarlo.

:gni semina porta il proprio raccolto. Ci7 che l/uomo semina entra nel campo della sua anima, doespunta e cresce ci7 che ha seminato. :gni seme racchiude già in s( il frutto.

?uindi, chi % contro il prossimo e contro i regni della natura % anche contro 'io, poich( 'io, la ita,% in ogni essere.

6iconoscete3 chi non adempie le =eggi di 'io incolpa la propria anima. Chi tormenta o uccide gli

animali ha le mani macchiate di sangue. Chi consuma la carne degli animali, chi inquina e iolentala natura % impuro. <ali persone non sanno come trattare le cose sacre e tantomeno fannol/esperien)a dei cosiddetti "misteri$ dei cieli e non sanno nemmeno insegnare e spiegare la =eggedei cieli.

Chi istruisce i propri simili in merito alle cose più sacre, alle =eggi dei cieli, dicendo loro dirispettarle, sen)a per7 farlo lui stesso, otterrà consenso solo da coloro che iono e che pensanocome lui.

:gni empietà non durerà a lungo, ma scomparirà, cos> come la notte si ritira daanti al giorno. 9/icino il tempo in cui la luce selerà ogni cosa e gli uomini riconosceranno che coloro che hannoinsegnato e comandato loro di rispettare le =eggi della ita, ma non le hanno rispettate loro stessi eche hanno le mani macchiate di sangue e il corpo infettato dal consumo di carne, ieano in realtàlontani da 'io.

I mulini di 'io macinano lentamente. ;n giorno la pula errà separata dal grano e coloro che sonoricolmi di 'io saranno alla 0ia destra, e alla pula, agli empi, toccherà la purifica)ione, secondo lalegge di semina e raccolta.

:4 !io dD come nutrimento i cereali e i #rutti della terra< e per l6uomo retto 8uesto è l6unico giusto

ci-o per il corpo4 =Cap4 :1, :@



"'io dà come nutrimento i cereali ed i frutti della terra8 e per l/uomo retto questo % l/unico giustocibo per il corpo$ significa3 'io dona agli uomini, dal grembo della madre terra, tutto ci7 di cui ilcorpo terreno ha bisogno. Chi adempie le =eggi dell/amore e della ita nelle sensa)ioni, nei

pensieri, nelle parole e nelle a)ioni, ie anche di ci7 che la madre terra gli dona.

Infatti, molti si troano sulla scala di Giacobbe che porta nel tempio puro della ita. 0olti uomini

sono ancora grandi peccatori, sia interiormente che esteriormente, e lo saranno ancora per decenni oaddirittura per molte incarna)ioni o soggiorni nei regni delle anime, fino a che erranno colpiti daglieffetti derianti dalle cause che hanno posto.



<uttaia, 'io, dal tempio dell/amore, porge la mano ad ognuno, anche al più grande peccatore.=/eterno 9ssere, il 5adre uniersale, insegna in continua)ione il Vangelo dell/amore attraerso di0e, il Cristo. =e anime e gli uomini engono continuamente istruiti a iere gli uni con gli altri e asiluppare il senso comunitario della Vita Interiore, ad astenersi dall/uccidere gli animali e dalconsumare la loro carne. Sia le anime che gli uomini engono esortati in continua)ione a nobilitare

le loro sensa)ioni ed i loro pensieri, in modo che anche i loro sensi si affinino8 infatti, fino a cheesiste un solo iota d/impurità nell/anima, essa non potrà entrare in cielo.

In base alla =egge, l/uomo che mantiene puri i propri pensieri e le proprie parole e che elea le proprie opere a 'io si distan)ia sempre più dal cibo morto, dal consumo di carne e pesce, fino a chesarà abbastan)a purificato da accettare con gratitudine i doni dal grembo della madre terra.

Il puro non errà contaminato dall/impuro se, per esempio, % initato a pran)o o a cena e mangiadella carne che i padroni di casa gli serono e che hanno preparato con molta gioia e impegno.?uesto % infatti un segno di rispetto nei confronti dei padroni di casa. In tal caso ale, a senso, lafrase3 non % ci7 che entra nella bocca, come per esempio pochi bocconi di carne, che infetta il

corpo, bens> ci7 che esce dalla bocca3 sentimenti, pensieri e parole prie d/amore, parole di astio einidia8 queste cose contaminano l/anima ed il corpo.

Soddisfare l/aidità di pesce, carne ed alcool costituisce inece una colpa per l/anima e contamina ilcorpo.

5arlando in modo generale con la persona che ti ha initato, tu, l/ospite, potresti accennare al fattoche desideri distan)iarti sempre più dal consumo di cibo a base di carne o di pesce, perch( hairiconosciuto che il cibo morto non % buono per l/anima e per il corpo, dato che la =egge di 'io %ita. Con queste o simili indica)ioni di carattere generale, anche chi ti ha initato ricee lo spunto

per riflettere, affinch( anch/egli, che in fondo si troa pure sulla scala di Giacobbe, possa purificarsie salire un gradino dopo l/altro.

:gni parola ed ogni opera altruistica sere al prossimo per raggiungere la sale))a. &el corso di buoni colloqui altruistici, alcuni possono riconoscere ci7 che Io, il Cristo, comandai agli uomini ineste di Gesù3 per l/uomo retto ed altruistico non esiste altro cibo per il corpo, all/infuori di quello

preisto dalla =egge che la natura ci dona3 cereali e frutti.

Inoltre, ho comandato ai 0iei di non mortificarsi, ma di affinare i loro pensieri e i loro sensi. Siridurrà cos> anche il consumo di cibo morto, di pesce e carne. 0an mano che l/anima e l/uomo siaffinano, ci7 che non % nella =egge si staccherà. In questo modo non sarà represso, ma superato

tramite una ita in 0e, il Cristo.

>4 Il ladro che irrompe in una casa costruita da uomini si rende colpevole< ma anche i più piccoli di

coloro che irrompono in una casa costruita da !io sono i più grandi peccatori4 7erci Io dico a

tutti coloro che vogliono divenire Miei discepoli non macchiate le vostre mani spargendo sangue e

#ate s che le vostre la--ra non tocchino carne< in#atti, !io è retto e -uono ed ha comandato che gli

uomini vivano solamente dei #rutti e dei semi della terra4 =Cap4 :1, >@



=a =egge della ita dice3 chi irrompe in una casa costruita da uomini si rende colpeole daanti alla=egge di 'io e daanti alla giusti)ia, alla legge degli uomini. =/uomo non dorebbe n( rubare, n(



saccheggiare. 9gli dorebbe rispettare i beni del suo prossimo. Chi si troa nel bisogno dorebbechiedere aiuto, ma non rubare e saccheggiare. Chi deruba il prossimo, anche se questi possiede le

più grandi ricche))e, si incolpa nei confronti della legge spirituale e di quella terrena.

Chi irrompe nella casa di 'io, nel tempio dello Spirito Santo, % un peccatore ancora più grande. =a

casa di 'io, il tempio dello Spirito Santo, % costituita dal corpo umano e dall/anima che proiene da'io e che dimora nel corpo umano. &el profondo dell/anima si troano l/amore, la sapien)a e lagiusti)ia di 'io. 'io dimora quindi nell/anima8 pertanto, l/anima ed il corpo dell/uomo sono iltempio di 'io. ?uindi chi irrompe nella casa di carne ed ossa, usando iolen)a agli uomini,soggiogandoli, trattandoli come schiai o addirittura uccidendoli, pecca contro lo Spirito Santo.?uesto % il peccato più grae.

0antenete quindi pure le ostre mani e la ostra anima, non solo da furti e rapine, ma soprattuttonon usate iolen)a, n( erso gli uomini, n( erso gli animali, e guardatei dallo spargere il lorosangue.

Chi ama il prossimo altruisticamente non userà iolen)a contro di lui e tanto meno lo ucciderà. 9chi ama il prossimo altruisticamente non ucciderà inten)ionalmente nemmeno gli animali. Chirispetta gli uomini e gli animali non ha istinti bellicosi, perch( rispetta le =eggi di 'io, di cui fanno

parte anche le leggi della natura. Chi si sfor)a di reali))are le =eggi di 'io si distaccherà sempre piùdal consumo di carne ed accetterà con gratitudine i doni della terra, quindi ogni cibo che proieneda 'io per i Suoi figli umani.

B4 Ma se un animale so##re molto, sicch' la sua vita gli causa tormento, oppure se diviene pericoloso

per voi, li-eratelo della sua vita nel modo più rapido e con meno so##erenza possi-ile4 Inviatelo

nell6aldilD con amore e misericordia e senza tormentarlo e !io, vostro 7adre, vi mostrerD

misericordia, come voi siete stati misericordiosi verso coloro che sono stati posti nelle vostre mani4

=Cap4 :1, B@



Io, il Cristo, d7 questa 0ia parola di riela)ione nella grandiosa solta dei tempi *+ perspiegare, tra l/altro, nuoamente che, come la ita degli uomini, anche quella degli animali, delle

piante, delle pietre e dei minerali % nelle mani di 'io.

0olti uomini si sono allontanati dal 'io-5adre-0adre e si sono enduti al materialismo. 1 causa diquesta esteriori))a)ione, anche i sensi dell/uomo diengono sempre più grossolani ed egli perdecos> la sottile sensibilità nei confronti dei suoi simili ed anche della natura. 9gli ha occhi e orecchisolo per se stesso, per il proprio ego. 'i conseguen)a pensa solo a se stesso e fa di tutto persoddisfare i propri desideri, sen)a tener conto di come si sente il suo prossimo ed anche il suosecondo prossimo, l/animale.

Gli animali soffrono sotto gli uomini-dominatori. 5er questo, in quest/epoca *+, non si pu7 diresemplicemente3 "0a se un animale soffre molto, sicch( la sua ita gli causa tormento, oppure sediiene pericoloso per oi, liberatelo della sua ita, nel modo più rapido e con meno sofferen)a

possibile.$ Infatti, oggi molti animali soffrono continuamente per i tormenti e i dolori causati dalla

brutalità dell/ego umano. In questo caso non si pu7 quindi dire3 liberate questi animali, togliendoloro rapidamente le loro sofferen)e e dolori. Io, il Cristo, i dico3 cercate di iere e sperimentare iloro tormenti e le loro sofferen)e nel ostro mondo delle sensa)ioniA Immedesimatei nei loro



tormenti e nelle loro sofferen)e e riconoscete come soffrono a causa del ostro operato umanoA Vi %comandato di cambiare, donandoi a 'io, in modo da poter percepire e comprendere nel ostrointeriore il ostro prossimo ed il ostro secondo prossimo, l/animale.

6iconoscete3 ci7 che arrecate agli animali, lo arrecate a 0e, il Cristo, ed anche a oi stessi. I

tormenti e le sofferen)e degli animali saranno un giorno i ostri tormenti e le ostre sofferen)e. 'io,l/9terno, ha messo nelle mani dell/uomo anche gli animali8 tuttaia non perch( li tormenti, ma perch( ia con essi. =/uomo dorebbe essere p e r l/animale ed anche l/animale sarà cos> p e rl/uomo e lo serirà anche con gioia.

Se un animale dee soffrire parecchio a seguito di un incidente oppure per ecchiaia, l/uomodorebbe liberare la ita spirituale, l/anima o il raggio par)iale, dal corpo terreno, rapidamente e con

poco dolore, rimettendola con amore e misericordia nelle mani dell/eterno Creatore. 9gli, il Grande;nico, conosce ogni animale, l/ha creato e ie quale for)a nell/anima o nel raggio par)iale. =/animao il raggio par)iale dell/animale sono for)e di coscien)a siluppate dello Spirito uniersale, chesono dienute forma spirituale.

?4 ) ci che #arete al più piccolo dei Miei #igli, lo #arete a Me, poich' Io $ono in essi ed essi sono in

Me, anzi, Io $ono in tutte le creature e tutte le creature sono in Me4 Anch6Io gioisco di tutte le loro

gioie ed anch6Io so##ro di tutti i loro dolori4 7erci vi dico siate -uoni gli uni con gli altri e con

tutte le creature di !io4 =Cap4 :1, ?@



"Ci7 che l/uomo semina lo raccoglierà$, significa pure che ci7 che l/uomo arreca al più piccolo deisuoi simili, anche agli animali, alle piante ed alle pietre, lo arreca a 0e e a se stesso.

:gni giorno % dato all/uomo perch( riconosca se stesso, dato che ogni giorno ogni uomo pu7apprendere ci7 che dorebbe riconoscere e sistemare su se stesso in quella giornata. Chi lo fa,diiene sensibile nei confronti della ita. Sperimenta su se stesso che cosa significhi amare la ita.

Chi ama 'io % consapeolmente in 'io e 'io % in lui. =e sue giornate come essere umanodiengono più luminose, perch( la sua anima diiene più libera. 9 comprenderà anche la frase3 "IoSono in tutte le creature e tutte le creature sono in 0e.$

=/uomo buono % un uomo misericordioso che ie in armonia con i propri simili, con gli animali econ tutte le for)e e forme di ita.

04 )d accadde che il giorno dopo and in una cittD chiamata %ain4 ) molti $uoi discepoli e una

gran #olla Lo seguivano4

14 Quando #u vicino alla porta della cittD, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, #iglio unico

di una madre vedova4 ) molta gente della cittD andava con lei4

(4 Vedendola, il $ignore ne e--e compassione e le disse E%on piangereK uo #iglio dormeKF ),

accostatosi, tocc la -ara, e i portatori si #ermarono4 7oi disse EGiovinetto, Io ti dico, alzatiKF



&;4 ) colui che era ritenuto morto si lev e cominci a parlare e Gesù lo diede a sua madre4 utti

#urono presi da timore e lodarono !io dicendo EHn grande pro#eta è sorto tra noi e !io è venuto

dal $uo popolo4F =Cap4 :1, 0/&;@



Io, il 2iglio di 'io, il Coregnante dei cieli, operai in este terrena in questo modo e similmente conla 0ia eredità, con la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale.

0olti cosiddetti morti, che ho risegliato dal sonno profondo, non erano ancora nel regno delleanime, bens> l/anima era ancora collegata al corpo dal nastro d/argento, chiamato anche nastrospirituale d/informa)ione.

Il sonno profondo % pari ad una sincope e subentra prima che il nastro si stacchi dal corpo. Gli

uomini lo definiscono già come decesso.

Solo quando il nastro d/informa)ione % staccato dal corpo, anche l/anima % completamente scioltadal corpo e allora la casa dell/anima, il corpo, si decompone lentamente nelle sue sostan)e3 acqua eterra.

!'° CAPITOLO

!ette para'ole del ,egno dei cieli

La via verso il "egno di !io /

Chi tentenna nella propria decisione

non troverD il tesoro in cielo =&/?@

&4 Gesù sedeva di nuovo sotto il #ico, circondato dai $uoi discepoli e da una grande #olla di gente

che voleva ascoltarLo4 ) disse loro EA che cosa posso paragonare il "egno dei cieliJF

24 ) raccont loro 8uesta para-ola EIl "egno dei cieli è come un piccolo seme che un uomo prese e semin nel proprio campo4 Ma, una volta cresciuto, esso è un grande al-ero che stende i propri

rami4 ) le sue propaggini si piegano #ino a terra, gettano radice e crescono, #ino a che il campo è

ricoperto dall6al-ero4 ) gli uccelli dell6aria vengono e si annidano nei suoi rami e le creature della

terra possono ripararsi nella sua om-ra4F

:4 ) diede loro un6altra para-ola, dicendo EIl "egno dei cieli è simile ad un grande tesoro nascosto

in un campo4 Hn uomo lo trova e lo nasconde, poi va, pieno di gioia, vende tutto ci che possiede e

compra 8uel campo, perch' sa come sarD grande la sua ricchezza4

>4 Il "egno dei cieli è anche simile ad una perla di grande valore, trovata da un mercante alla

ricerca di perle preziose4 ) trovatala, il mercante vende tutto 8uello che possiede e la compera, perch' riconosce 8uanto essa sia più preziosa di tutto ci che ha venduto4F



B4 ) continu EIl "egno dei cieli è come il lievito che una donna ha preso e impastato con tre

misure di #arina4 Quando il tutto #u -en lievitato e cotto al #orno, divenne un pane4 Oppure è come

un uomo che prende una -rocca di succo puro di uva e lo versa in due o 8uattro -rocche d6ac8ua

per mescolarlo con essa e #arne cos il #rutto della vite4

?4 Il "egno dei cieli è come una cittD che venne costruita con cura sulla cima di un alto monte e #ondata sulla roccia, circondata da un #orte muro con torri e porte che si trovano al %ord e al $ud,

ad )st e ad Ovest4 Hna tale cittD non cadrD e non potrD restare nascosta e le sue porte saranno

aperte a tutti e tutti coloro che hanno le chiavi, vi entreranno4F =Cap4 :(, &/?@



Chi ama 'io non accumula per s(, ma diide fraternamente con il suo prossimo che ha la sua stessameta3 operare per la ita che proiene da 'io.

Chi sacrifica tutto, per ottenere il 6egno di 'io, ha troato il tesoro3 il 6egno di 'io in se stesso,che si irradia dal suo interiore quale amore altruistico, irtù e bontà e si dona a chi ne % affamato edassetato. Chi possiede il 6egno dei cieli ricee tutto ci7 di cui ha bisogno. Chi non si preoccupa deldomani, ma pianifica con 'io, % in 'io e 'io opera attraerso di lui per il bene di tutti coloro cheaspirano sinceramente e di cuore al 6egno di 'io.

6iconoscete3 fino a che sarete attaccati a questo mondo anche con una sola fibra del ostro cuore,non troerete il tesoro interiore, perch( i ostri pensieri anno nel mondo, erso questa piccolascintilla. 9/ come una pagliu))a alla quale i aggrappate. Solo chi si olge erso l/interiore con tuttele proprie sensa)ioni, i propri pensieri, parole ed a)ioni, troerà il tesoro che rende l/uomo beato.

Solo in questo modo giungete alla chiae che apre le porte della ita.

Chi ha raggiunto la for)a interiore apre la porta del cielo e si troa, inondato dalla luce, nell/eterna patria che gli % già manifesta come uomo.

9/ stato spiegato e iene continuamente detto agli uomini, con molte parabole, che solo chi si decideunicamente per 'io potrà raggiungere il 6egno dei cieli. <utto il resto, come per esempio l/essere afaore e poi contro / prima per 'io e poi di nuoo per il mondo / % una contraddi)ione, e non % laia erso il 6egno di 'io insito in ogni anima. <utte le anime e tutti gli uomini che si sono

allontanati da 'io, a seguito della loro instabilità / una olta per lo Spirito, poi di nuoo per ilmondo / hanno il compito di risegliare e dischiudere nuoamente in s( il 6egno di 'io. =/animarientrerà nuoamente in cielo attraerso di 0e, il Cristo, poich( Io Sono la Via, la Verità e la Vita.

9/ l/uomo stesso che determina quante ie traerse dorà percorrere e quante sofferen)e doràsopportare a causa della sua ita contraria alla =egge e piena di discrepan)a, dato che ognuno ha illibero arbitrio per decidere liberamente quando orrà percorrere la ia diretta che conduce allalibera)ione ed alla libertà.

04 )d )gli espose loro un6altra para-ola, dicendo EIl "egno dei cieli è come un -uon seme che un

uomo semina nel suo campo4 Ma durante la notte, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico,

semin zizzania tra il grano e se ne and4 Quando le spighe cre--ero e cominciarono a portare #rutto, divenne visi-ile anche la zizzania4



14 Allora i servi andarono dal padrone e gli dissero E$ignore, non avevi seminato un -uon seme nel

tuo campoJ !a dove viene allora la zizzaniaJF )d egli disse loro EHn nemico ha #atto 8uesto4F

(4 ) i servi gli dissero EVuoi dun8ue che andiamo ad estirparlaJF E%oF / rispose / Eperch' non

succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il -uon grano4

&;4 Lasciate che l6una e l6altro crescano insieme #ino alla mietitura e, al momento del raccolto, dir

ai mietitori cogliete prima la zizzania e legatela in #astelli per -ruciarla e rendere la terra #ertile,

mentre il grano riponetelo nei miei granai4F

&&4 ) disse ancora EIl "egno dei cieli è come la semina4 )cco, un seminatore usc a seminare4 )

mentre seminava, una parte del seme cadde sul ciglio della strada4 Vennero gli uccelli e la

mangiarono4

&24 Hn6altra parte cadde su un suolo sassoso, dove non c6era molta terra e su-ito germogli, perch'

il terreno non era pro#ondo4 Quando spunt il sole, la -ruci e, dato che non aveva radici, essa si

secc4

&:4 Hn6altra parte cadde sulle spine e le spine cre--ero e la so##ocarono4 ) una gran parte cadde

sulla terra -uona, -en preparata, e diede #rutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta delle

volte4 Chi ha orecchi per intendere, intendaKF =Cap4 :(, 0/&:@

"(° CAPITOLO

Gesù spiega le para'ole del ,egno dei cieli

7ara-ola del "egno dei cieli<

la -uona semina< riconoscere ed estirpare per tempo la zizzania / Giungere alla pienezza del "egno di !io attraverso

la realizzazione =&/2@4 Il grande raccolto separazione del grano dalla pula< pene dell6in#erno =:/0@4 Il seme sul ciglio

della strada ascoltare solo la veritD =(@

&4 ) i discepoli vennero e Gli dissero E7erch' parli alla #olla in para-oleJF )d )gli rispose loro

E7erch' a voi è dato di conoscere i misteri del "egno dei cieli, ma non a loro4F

24 In#atti a chi ha, verrD dato, in modo che a--ia ancor più in a--ondanza< ma a chi non ha, verrD

tolto anche 8uello che sem-ra avere4 =Cap4 >;, &/2@



In este di Gesù, Io, il Cristo, portai in questo mondo il buon seme dal 6egno dei cieli nelle animedi tutti i figli di 'io. Il buon seme germoglia solo in quei figli del 6egno dei cieli che si impegnanogiorno per giorno. =a )i))ania % la semina del male che spunta nei figli di questo mondo che non

iono in unità con i figli che aspirano al 6egno dei cieli. &ella fine dei tempi, quando il mondomaterialistico declinerà, ci sarà il grande raccolto. I mietitori saranno gli angeli e tutti quegli uominiche si riolgono erso l/interiore e che si sfor)ano di compiere la olontà di 'io.



'oreste riflettere nel ostro interiore anche sulla seguente parabola3 il 6egno dei cieli % il buonseme che iene dato agli uomini. 9sso cade nel campo della ita, nell/anima, per prepararla al6egno dei cieli. Siate desti e custodite la buona seminaA Infatti le tenebre, il nemico del bene,cercano continuamente di seminare )i))ania nel campo della ita, nell/anima, in modo che il beneenga soffocato dalla )i))ania. 0a non andate ad estirpare la )i))ania, a meno che non i sia dato di

riconoscere oggi quale )i))ania doreste estirpare. In tal caso toglierete anche solo la )i))ania, perch( riuscirete a ederla chiaramente. =a buona semina non errà cos> toccata.

6iconoscete3 ogni giorno ha le sue ore, minuti e secondi. Se sfruttate le giornate e siete igili,apprenderete ogni giorno da quale campo della ita doreste togliere la )i))ania e non sradicheretela buona semina.

:gni giorno % dato all/uomo per riconoscere e sistemare uno o più tipi di erbaccia, ossia peccati. Chiutili))a la giornata a tale scopo, non estirperà la buona semina, perch( % in grado di riconoscere edafferrare chiaramente nel presente la )i))ania che % matura per essere estirpata in quel momento.

9 quando oi seminate, fate atten)ione a seminare il buon seme, la =egge della ita, sulla buonaterra. 9 cos> esso porterà molteplici buoni frutti. Il buon seme, la =egge della ita, cade nell/animadel ostro prossimo, ossia su un buon terreno, solo se oi stessi aete reali))ato ed impregnato conla ostra Vita Interiore ci7 che seminate, ossia che trasmettete ad altri.

Spiego le seguenti parole3 "Infatti, a chi ha errà dato, in modo che abbia ancor più in abbondan)a8ma a chi non ha, errà tolto anche quello che sembra aere.$ 1 chi ha già reali))ato parecchi aspettidella =egge della ita e continua ad aspirare ad essa e dona altruisticamente, errà dato ancor più,affinch( possa iere nella piene))a spirituale.

Chi possiede ed accumula solo beni materiali ed aspira solo ad essi, non possiede nulla daanti alla=egge della ita. Da poca for)a spirituale e gli errà tolto anche quello che crede di possedere,affinch( impari ad aspirare al 6egno di 'io.

:4 7er 8uesto Io parlo loro in para-ole, poich' non vedono, non sentono e non comprendono4

>4 ) cos si adempie in loro la pro#ezia di Isaia che dice 6Hdirete, ma non comprenderete,

guarderete ma non vedrete, dato che il cuore di 8uesto popolo si è indurito e i loro orecchi sono

sordi, e tengono chiusi i loro occhi, #ino a che giungerD il tempo in cui vedranno con i loro occhi e udiranno con i loro orecchi e comprenderanno con i loro cuori e verranno convertiti ed Io li

guarir46

B4 Ma -enedetti siano i vostri occhi, perch' vedono e i vostri orecchi, perch' odono e i vostri cuori,

perch' comprendono4 7oich', in veritD, vi dico che molti pro#eti e giusti hanno desiderato vedere

ci che voi vedete e non lo hanno visto ed hanno desiderato ascoltare 8uello che voi ascoltate e non

l6hanno udito4F

?4 7oi Gesù conged la #olla e i $uoi discepoli Gli si accostarono e dissero E$piegaci la para-ola

del campo4F )d )gli rispose e disse loro EColui che semina il -uon seme è il iglio dell6uomo, il

campo è il mondo, il -uon seme sono i #igli del "egno dei cieli, la zizzania sono i #igli del maligno4

Il nemico che ha seminato la zizzania è il diavolo4 La raccolta rappresenta la #ine del mondo e i

mietitori sono gli angeli4

04 Come la zizzania viene raccolta e -ruciata nel #uoco, cos avverrD alla #ine del mondo4 Il iglio

dell6uomo invierD i $uoi angeli ed essi raccoglieranno dal $uo "egno tutte le male#atte e tutti



coloro che #anno del male e li getteranno nella #ornace ardente e coloro che non verranno

puri#icati, verranno totalmente consumati4 ) i giusti risplenderanno come il sole nel "egno dei

cieli4 =Cap4 >;, :/0@



=a parola di 'io destinata a tutti gli uomini dorebbe essere afferrata a senso.

Chi % lontano da 'io e ede la erità nella lettera % abbagliato dalla erità, poich( guarda la eritàsen)a per7 essere in grado di afferrarla, dato che riconosce solo la lettera. 5er tali uomini parlaocontinuamente in parabole quand/ero Gesù e parlo ancor oggi quale Cristo nelle riela)ionidell/epoca odierna *+. 1nche in quest/epoca molti uomini ascoltano la 0ia parola e non lacomprendono, perch( guardano unicamente alla lettera.

0olti riconoscono la erità, eppure non la iono. 0olti edono che la =egge di 'io apportaappagamento, eppure non iono secondo la =egge della erità. 0olti credono alla erità econtinuano a iere nell/illusione dell/ego umano. <uttaia % icino il tempo in cui moltiaccetteranno e reali))eranno olentieri quanto ascoltano e rifletteranno nel loro cuore su ci7 cheedono.

9/ icino il tempo in cui su tutta la terra errà raccolta la semina d/un tempo e la pula errà separatadal grano. 9 molte anime e molti uomini doranno soffrire nella fornace ardente che si troa dentrodi loro. =a fornace ardente simboleggia lo stato dell/anima graata di colpe ed attaccata al mondo.?uesta condi)ione % costituita dalle pene d/inferno che l/anima dee sopportare se non si pente pertempo dei propri peccati e non ripara a ci7 che ha causato in este terrena. 9 coloro che continuanoa comportarsi contro la =egge dell/amore e della ita, in malafede, doranno un giorno rigenerare illoro corpo spirituale nelle sfere spirituali di eolu)ione, dato che non saranno riusciti a silupparecompletamente la struttura delle particole del loro corpo spirituale. ?uesta % la spiega)ione delle

parole "erranno totalmente consumati$

I giusti risplenderanno come i soli nel 6egno dei cieli. <uttaia anche gli ingiusti non dorannoiere in eterno nelle loro pene d/inferno che loro stessi hanno proocato. 1nch/essi riconoscerannoun giorno di essere figli di 'io ed afferreranno la mano di gra)ia del 5adre, percorrendo la ia ersoColui che ha contemplato e creato anche loro.

14 Ascoltate anche la para-ola del seminatore4 Il seme caduto sulla strada è come coloro cheascoltano la parola del "egno dei cieli, ma non la comprendono4 ) viene poi il nemico cattivo e

ru-a ci che era stato seminato nel loro cuore4 Questi sono coloro che hanno ricevuto il seme sul ciglio della strada4 =Cap4 >;, 1@



Chi si limita ad ascoltare la parola di 'io e non la ie non potrà nemmeno comprenderla. Insegna poi le proprie idee o i concetti di altri.

0olti uomini riceettero le parole della erità, in tutti i tempi, ed anche nell/epoca attuale *+.



0olti ascoltarono ed ascoltano le parole della erità. Si arricchirono e si arricchiscono con essa,insegnarono ed insegnano. 5redicarono e predicano la erità, ma non la issero e non la iono ed %

per questo che si fanno anche ricompensare. Chi ie in base alla erità ed insegna in base a ci7 cheha reali))ato, dal proprio cuore appagato, ricee la ricompensa dal 6egno della erità. Solo chiinsegna la erità e non la ie si preoccupa di riempire le proprie tasche. ?uesti sono coloro che

stanno sul ciglio della strada, accolgono i semi della ita, li trasmettono e non li reali))ano.

?uando il seme cade nel cuore comincia a germogliare e a crescere e porta anche frutti altruistici.

(4 ) coloro che hanno ricevuto il seme sul terreno sassoso, sono 8uelli che ascoltano la parola e

l6accolgono anche su-ito con gioia, ma essa non mette radice nel loro interiore e non dura a lungo,

poich', non appena sopraggiungeranno so##erenze e persecuzioni a causa della parola, si

allontaneranno a poco a poco4

=Cap4 >;, (@



0olti ascoltarono ed ascoltano le parole della erità, le accettarono e le accettano con gioia. 0a chiascolta solo la erità e non la ie % e rimane una canna al ento. Se dee poi rendersi garante di ci7che ha ascoltato ed accettato, rinnega la erità e se ne allontana. 9 se iene perseguitato a causa delVangelo, si reca sulla sponda apparentemente sicura. Vuole salarsi, ricusando la erità, andandonuoamente a cercare il mondo e gettandosi nei suoi flutti per non essere più isto e attaccato.?uindi, chi si limita ad ascoltare la erità, l/accetta solamente, ma non l/accoglie in s(.

1ccoglierla in s( significa ierla. Chi ie la erità sarà una roccia nella tempesta, anche quandoimpererseranno le bufere, le sofferen)e e le persecu)ioni.

&;4 )d anche coloro che ricevettero il seme tra le spine sono 8uelli che ascoltano la parola, ma le

preoccupazioni di 8uesto mondo e l6inganno della ricchezza so##ocano in loro la parola ed essi non

portano #rutto4

&&4 Ma coloro che hanno ricevuto il seme su un -uon terreno sono 8uelli che ascoltano la parola e la

comprendono, che portano #rutti e li #anno maturare, chi il trenta delle volte, chi il sessanta e chi il

cento delle volte4

&24 Io spiego tutto 8uesto a voi che siete della cerchia interna, mentre a 8uelli esterni lo dico in

para-ole4 Lasciate che tutti coloro che hanno orecchi per intendere, intendano4 =Cap4 >;, &;/&2@

"1° CAPITOLO

Conversione dell"uccellaio % Guarigione di un cieco

are a##ari s#ruttando gli animali< commercio di uomini /

$anti#icare il $a--at / Condanna per coloro che sanno e per coloro che non sanno =&/(@4 Chi adempie la Legge di !io

vede



nelle pro#onditD dell6)ssere =&;/&:@

&4 ) mentre andava a Gerico, Gesù incontr un uomo con alcune giovani colom-e ed una ga--ia piena di uccelli che

aveva catturato4 ) vide come so##rivano, perch' avevano perso la loro li-ertD ed avevano anche #ame e sete4

24 ) disse all6uomo EChe cosa ne #aiJF ) l6uomo rispose EVivo degli uccelli che vendo e che ho catturato4F

:4 ) Gesù gli disse EChe penseresti se un uomo più #orte o più #ur-o di te ti catturasse e ti incatenasse, oppure se

gettasse in prigione anche tua moglie o i tuoi #igli insieme a te, per venderti e trarne pro#itto e per guadagnarsi cos da

vivereJ

>4 %on sono #orse anch6essi creature simili a te, solo più de-oliJ ) non è lo stesso !io, 7adre e Madre, che provvede ad

essi come a teJ Lascia in li-ertD 8uesti tuoi piccoli #ratelli e sorelle e -ada a non ri#are più tali cose, ma a guadagnarti

onestamente il tuo pane4F

B4 ) l6uomo si meravigli di 8ueste parole e della $ua autoritD e lasci li-eri gli uccelli che, usciti dalla ga--ia,

volarono da Gesù e si posarono sulle $ue spalle e cantarono per Lui4

?4 ) l6uomo Gli chiese di spiegargli il $uo insegnamento e prese la sua strada ed impar a intrecciare cesti4 $i guadagn il pane con il suo lavoro, distrusse le sue ga--ie e le sue trappole e divenne un discepolo di Gesù4

04 ) Gesù vide un uomo lavorare il giorno del $a--at e gli disse EHomo, se sai 8uello che #ai, sii -enedetto, perch' non

in#rangi la Legge nello $pirito4 Ma se non lo sai, sarai dannato e sei un trasgressore della Legge4F

14 ) Gesù disse nuovamente ai $uoi discepoli EChe accadrD di 8uei servi che conoscono la volontD del loro $ignore e,

ciononostante, non si preparano alla $ua venuta e tanto meno agiscono secondo la $ua volontDJ

(4 In veritD vi dico, coloro che conoscono la volontD del loro maestro, ma non la osservano, dovranno essere -attuti con

molti colpi4 Ma coloro che non conoscono la volontD del loro maestro e che perci non la osservano, dovranno essere

-attuti con pochi colpi4 A chi è stato dato molto, verrD richiesto anche molto4 ) a chi è stato dato poco, verrD richiesto

solo poco4F =Cap4 >&, &/(@



Chi fa affari sfruttando il prossimo e il secondo prossimo, gli animali, pecca contro la =egge della libertà. Se l/uomooffre la propria donna ad un altro uomo e la donna il proprio uomo ad un/altra donna, perch( non hanno più nulla incomune, questo % pari ad un commercio di schiai. :ppure, se i genitori fanno sposare i loro figli a proprio giudi)io o

promettono in sposa la figlia ad un uomo che ha dato danaro e beni per aerla, fanno commercio di uomini. Ci7corrisponde alla tratta degli schiai. 9 chi fa affari sfruttando il secondo prossimo, gli animali, non % migliore di chi

baratta i propri simili, per qualsiasi motio lo faccia.

=e creature che iono con noi, gli animali, sono più deboli, secondo il loro liello di coscien)a spirituale, perch( nonhanno ancora le poten)e eolute che sono proprie di un/anima che possiede le qualità della figliolan)a, come peresempio l/anima dell/uomo. 5er tale motio, l/uomo dorebbe offrire prote)ione agli animali e iere con essi, che sonocreature come lui, e non scacciarli o sfruttarli commerciandoli.

Come l/uomo pensa, cos> % anche costituita la sua anima, che potrà cos> essere luminosa o scura. 1llo stesso modo eglisi comporterà anche con i suoi simili e con gli animali e con tutta la natura.

=e parole ";omo, se sai quello che fai, sii benedetto, perch( non infrangi la =egge nello Spirito. 0a se non lo sai, saraidannato e sei un trasgressore della =egge$ significano3 chi presta aiuto o solge laori improrogabili per il suo prossimonel giorno del Sabbat e lo fa altruisticamente, per esempio aiutando nel giorno del Sabbat persone che si troano ingrandi difficoltà o pene o che si sono ammalate o che deono sopportare dolori e sofferen)e, non infrange la =eggedella ita.



Chi, inece, profana il giorno del Sabbat per trarne profitto trasgredisce la =egge che 'io ha dato agli uomini3 altermine di una settimana doresti riposare un giorno e iere ancor più consapeolmente in 'io, per raccogliere for)e

per le giornate di laoro.

=a frase3 "In erità, i dico, coloro che conoscono la olontà del loro maestro, ma non la osserano, doranno essere battuti con molti colpi$ ha il seguente significato3 chi conosce le =eggi di 'io, siano anche solo i 'ieci Comandamenti,

gli estratti della =egge di 'io, e non li ossera, ossia non compie la olontà di 'io, condanna se stesso. Il suo tribunalefrusterà il suo corpo, ossia lo batterà con ci7 che ha seminato e che non ha espiato. Infatti, chi agisce inten)ionalmentecontro la =egge di 'io pecca contro lo Spirito Santo e questo % il peccato più grae.

"0a coloro che non conoscono la olontà del loro maestro, e che perci7 non la osserano, doranno essere battuti con pochi colpi$ significa3 essi non sono ancora in grado di comprendere e reali))are le =eggi di 'io a causa delle lorocolpe, del peccato che indebolisce l/anima. <uttaia anch/essi doranno riconoscere i loro peccati, pentirsene e poririmedio. 9 se non lo fanno nel tempo dato loro per riconoscersi, doranno espiarli e ci7 significa che anch/essi erranno

battuti. <uttaia anch/essi un giorno si riseglieranno e potranno comprendere molte cose. 9d anche a loro erràrichiesto molto, ossia di compiere ci7 che hanno accettato3 la =egge della ita.

Chi reali))a le =eggi della ita diiene ricco interiormente. Chi non le reali))a resta poero oppure si impoerirà. 9chiunque accetta la =egge della ita dorà un giorno renderne conto daanti alla =egge, dato che gli aspetti della =eggeche accetta lo impegnano a reali))arli.

&;4 ) c6era un uomo cieco dalla nascita4 ) contestava che esistesse 8ualcosa come il sole, la luna e le stelle, oppure che

ci #ossero colori4 ) cercavano invano di convincerlo che altri vedevano 8ueste cose4 ) lo portarono da Gesù ed )gli

unse i suoi occhi e gli diede la vista4

&&4 )d egli gioiva, con meraviglia e timore, e testimoniava di essere stato prima cieco E)d oraF, disse, Evedo tutto, so

tutto, distinguo tutte le cose, sono un dio4F

&24 ) Gesù gli disse ECome #ai a sapere tuttoJ %on puoi vedere attraverso le pareti della tua casa, n' leggere i pensieri

dei tuoi simili o comprendere il linguaggio degli uccelli o degli animali selvaggi4 %on puoi nemmeno richiamare nella

tua memoria gli avvenimenti della tua vita precedente, il tuo concepimento o la tua nascita4

&:4 "i#letti con umiltD su 8uante cose ti restano sconosciute, anzi invisi-ili4 ) se #arai cos, vedrai in modo più chiaro4F

=Cap4 >&, &;/&:@



6iconoscete la ostra ita in ci7 che sta scrittoA

1nche se molti di oi edono il sole, la luna, le stelle ed i colori, i ostri occhi sono chiusi. Infatti, fino a che l/uomo noncompie la olontà di 'io, non edrà nemmeno la Sua magnificen)a. 9gli ede solo la superficie della ita e non guardanelle profondità dell/9ssere. Solo chi compie la =egge di 'io diiene più chiaro e guarda nelle profondità della ita,ede i pensieri degli uomini e comprende il linguaggio degli animali. 9gli comprende anche le piante che emanano leloro sensa)ioni e la loro for)a e che si comunicano a lui in tal modo. 9gli conosce le ie che anno nell/infinito e sacome agiscono gli astri e quali di questi serono da sta)ioni per giungere nell/infinito.

Chi compie la =egge di 'io edrà in modo più chiaro e chi % dienuto la =egge di 'io si sente a casa nell/infinito.

"° CAPITOLO

Insegnamento di Gesù in merito al matrimonio %

Guarigione dei dieci le''rosi



)ssere collegati tra coniugi

anche in caso di separazione esteriore / 7olaritD e dualitD /

Valori interiori =&/B@4 Celi-ato =?/1@4 Guarigione duratura

solo attraverso la realizzazione delle Leggi eterne =&:@

&4 !opo 8uesti discorsi, Gesù lasci la Galilea e giunse sulle sponde del Giordano, in Giudea4 ) una grande #olla Lo

segui e l guar molti4

24 Anche i #arisei vennero per metterLo alla prova e Gli dissero E)6 lecito, secondo la Legge, che un uomo ripudi la

propria moglie per 8ualsiasi motivoJF

:4 )d )gli rispose loro E7resso certi popoli un uomo ha molte mogli e ripudia 8uella che vuole per un motivo

giusti#icato4 ) presso certi popoli, la donna ha molti mariti e ripudia 8uello che vuole per un motivo giusti#icato4 )

presso altri popoli l6uomo è unito ad una sola donna in amore reciproco e 8uesta è la via migliore e suprema4

>4 %on avete in#atti letto che, #in da principio, !io cre l6essere umano in modo che #osse un uomo ed una donna e

disse per 8uesto un uomo o una donna lascerD il padre e la madre e si unirD a sua moglie o a suo marito e i due

saranno una carne solaJ

B4 Cos ora non sono più due, ma un6unica carne4 L6uomo non separi dun8ue ci che !io ha congiunto4F

=Cap4 >2, &/B@



In erità, i dico3 anche se sembra esserci un motio giustificato per ripudiare il prossimo, nessuno ha il diritto diescluderlo dalla propria ita. Infatti, chi % sen)a peccato scagli la prima pietra.

Chi esclude il suo prossimo dalla propria ita chiude il suo cuore all/amore di 'io.

5er tale motio, l/uomo non dorebbe ripudiare il suo prossimo nemmeno se sembra che ci siano motii alidi per farlo8egli dorebbe perdonarlo e chiedergli perdono. Infatti, in un dissidio la colpa non % mai da una parte sola, ma sono

perlomeno due persone ad esserne coinolte.

Se due persone si separano, per qualsiasi motio, esse dorebbero separarsi solo esteriormente, ma non staccarsi inmodo definitio.

Chi si unisce interiormente al suo prossimo, sistemando tutto ci7 che ha proocato la lite, rimane collegato con luianche se i due si separano esteriormente.

Il matrimonio con più donne o uomini, in cui un uomo ha parecchie mogli oppure una donna parecchi mariti, % contro la=egge dell/amore diino.

&ell/9ssere puro, 'io cre7 la polarità e la dualità3 nei cieli due esseri diini si uniscono in 'io e si amano l/un l/altro in'io. ?uesto collegamento in 'io % un atto creatore di 'io che scaturisce dal principio della polarità e della dualità. Idue esseri diini sono uniti in eterno in 'io, quali figli di 'io e quindi anche quali fratello e sorella.

Come in cielo, cos> dorà essere anche sulla terra.

Se due persone si promettono fedeltà nel matrimonio daanti a 'io, oppure se arie persone coniono in una comunitàdi fratelli e sorelle - in questo caso si tratta di persone che coltiano tra loro la pure))a assoluta per assolere insiemedei compiti oppure per adempiere la =egge - dorebbero anche restar fedeli l/uno all/altro. Infatti, chi fa promessa di



fedeltà daanti a 'io conclude anche il patto di fedeltà con =ui. Chi mantiene il patto di fedeltà edrà il suo prossimocome il tempio di 'io e anche lo rispetterà.

6ispettarsi reciprocamente significa anche appre))are i alori interiori della persona. Chi impara ad amare i aloriinteriori nel prossimo mantiene anche il collegamento interiore con lui, e chi mantiene questo collegamento interiore %collegato anche con 'io.

;n tale matrimonio o anche una tale comunità di fratelli e sorelle % di durata in quest/esisten)a terrena e passerànell/eternità, perch( 'io % la =egge dell/unità e della comunità.

Gli uomini che sono disposti a iere nello Spirito del Signore imposteranno insieme la propria ita, si sosterranno aicenda e si orranno bene con fiducia e con amore altruistico. ;n tale matrimonio o comunità di fratelli e sorelle noncrea legami, ma ie l/unione reciproca e il collegamento con 'io.

=/uomo e la donna nel matrimonio sono un unico spirito ed un/unica carne, eppure sono due anime. 'opo la morte fisicairanno come fratello e sorella e, nel corso del processo di purifica)ione eolutio, ritorneranno di nuoo ciascuno dal

proprio duale spirituale.

I duali celesti sono due esseri proenienti da 'io, uniti perennemente in 'io. Il principio maschile dona, quellofemminile accoglie. 9ssi sono uniti in 'io quale coppia celeste d/eternità in eternità.

:gni essere ed ogni uomo possiede il libero arbitrio per decidersi liberamente per le =eggi di 'io o contro di esse. =a=egge della ita preede che i coniugi nei matrimoni di questo mondo non si separino. <uttaia, dato che ogni essere edogni anima, e quindi anche ogni uomo, hanno il libero arbitrio, possono decidere di separarsi secondo la =egge dellibero arbitrio. In tal caso tengono generalmente conto dei alori esteriori, si orientano su cose esteriori e alutano concriteri umani. ;na tale separa)ione porta gli uomini nella legge di semina e raccolta. =e conseguen)e di una taledecisione umana ricadranno su ambedue, ma la colpa più grae ricadrà su colui che si % separato dal suo prossimo permotii umani.

Chi si separa dal proprio coniuge per andare a coniere nuoamente in modo umano con un altro, commette adulterio.1nche i cosiddetti rapporti di coppia sono sottoposti alla stessa =egge. 5erci7 fate atten)ione al ostro modo di pensaree alle ostre a)ioni e, prima di contrarre un matrimonio o un rapporto di coppia, esaminate quali motii i inducono afarlo. 9/ il corpo che lo esige# Sono i beni materiali che i congiungono# :ppure % l/amore altruistico che, come germedella Vita Interiore, % attio nei alori interiori dei due partner che sono entrambi protesi erso ideali e mete superiori#

6iconoscete3 nei lielli superiori di eolu)ione erso la ita diina igono =eggi più eleate che includono anche imatrimoni e le famiglie che sono protese erso ideali e alori superiori. 9sse si orientano sui alori interiori e sui passieolutii del singolo sulla ia erso di 0e.

?4 )d essi risposero E7erch' allora Mosè ha comandato di dare l6atto di ripudioJF )d )gli disse loro EA causa della

durezza dei vostri cuori Mosè toller che vi separaste dalle vostre mogli e vi permise anche di mangiare carne in molti

casi< ma non era cos dal principio4

04 )d Io vi dico chi ripudia sua moglie, anche per un motivo giusti#icato, e ne sposa un6altra, commette adulterio4F I$uoi discepoli Gli dissero E$e 8uesta è la condizione dell6uomo rispetto alla donna, non è -ene sposarsi4F

14 Ma )gli disse loro E%on tutti comprendono le parole, ma solo coloro ai 8uali è stato concesso4 Vi sono in#atti celi-i

che sono nati cos dal ventre della madre e ve ne sono alcuni che sono stati #atti celi-i dagli uomini e vi sono altri che

si sono #atti celi-i per il "egno dei cieli4 Chi è in grado di comprendere, comprendaKF =Cap4 >2, ?/1@



Se una persona non ha una rela)ione di coppia, per qualsiasi motio, ci7 dipende o dalla ia eolutia che essa stessa si

% scelta oppure dalla legge di semina e raccolta. Il celibato pu7, per esempio, essere douto al fatto che nelle ite precedenti questa persona ha causato determinate cose che si ripercuotono in quest/esisten)a terrena e che essa dee orasopportare, affinch( la sua anima maturi.



Se una persona scioglie il proprio matrimonio o non lo contrae, per guadagnarsi cos> il 6egno dei cieli, % ittima di uninganno3 essa % legata a concetti, opinioni e regole errate. 1nche chi resta celibe per proprio antaggio pecca contro la=egge dell/unità.

In erità, i dico3 l/unione di due esseri % stata istituita da 'io. =/unione di due esseri spirituali iene chiamata in cielodualità. Sulla terra l/unione di un uomo e di una donna iene chiamata matrimonio o rapporto di coppia. =/unione di due

esseri spirituali o di due persone % allo stesso tempo un patto con 'io e significa3 adempiere insieme le =eggi di 'io,dell/amore diino e della pure))a. Chi dispre))a questa =egge, trasgredendo l/unità in 'io, per esempio con l/infedeltà ocon la possessiità, si oppone alla =egge dell/amore altruistico.

Chi crede di andare in cielo con il celibato si preclude il cielo. 9gli considera il matrimonio come una profana)ione, perch( ede in esso solo ci7 che % umano, il peccato. Chi non riconosce la =egge diina nel matrimonio guarda le proprie debole))e e i propri peccati e degrada in tal modo ci7 che 'io ha istituito3 l/unione di due persone che dorebbeessere pari a un patto in 'io e con 'io.

6iconoscete3 nessuno potrà raggiungere il 6egno dei cieli se non laora su di s( per trasformare con 0e, il Cristo, i latiumani in aspetti diino-spirituali. Ci7 ale sia per coloro che sono sposati che per i celibi.

(4 Gli si accostarono poi dei -am-ini, a##inch' imponesse loro le mani e li -enedicesse4 Ma i discepoli li respinsero4 &;4 Gesù per disse ELasciate che i -am-ini vengano a Me e non impediteglielo, perch' di essi è il "egno dei cieli4F )d

)gli impose loro le $ue mani e li -ened4

&&4 Giunto in una cittD, incontr dieci le--rosi che stavano ai margini della strada4 )d alzarono la loro voce dicendo

EGesù, Maestro, a--i pietD di noiKF

&24 ) vedendoli, )gli disse loro EAndate e mostratevi ai sacerdoti4F )d avvenne che, mentre se ne andavano, #urono

puri#icati4 )d uno di loro, vedendo di essere guarito, torn indietro e lod !io a gran voce e si prostr col volto a terra

davanti a Gesù, ringraziandoLo4 )d era un $amaritano4

&:4 ) Gesù disse E%on erano dieci ad essere puri#icatiJ !ove sono gli altri noveJ Costoro non sono tornati indietro enon hanno lodato !io come 8uesto straniero4F ) gli disse EAlzati e vai per la tua strada4 La tua #ede ti ha risanato4F

=Cap4 >2, (/&:@



Che accadde di coloro che furono guariti e che non ringra)iarono 'io#

'all/amore e dalla gra)ia di 'io, l/:nnipotente, che operaa attraerso di 0e, Gesù, essi ottennero guarigione e, con laguarigione, la possibilità di riconoscere il loro ero essere per ringra)iare 'io, l/9terno, reali))ando le eterne =eggi.

Solo uno tro7 'io dentro di s( e rest7 sano. Gli altri si riolsero nuoamente erso il mondo, attirarono di nuoo leloro malattie d/un tempo e si ammalarono nuoamente.

"!° CAPITOLO

I ricchi e il ,egno dei cieli %

I comandamenti della puri$icazione

5eni materiali e seguire il Cristo =&/>@4



utto è possi-ile a colui che aspira agli aspetti spirituali/divini che sono il suo vero essere =?@4 !io o mammona /

Aspirare alle cose materiali e relative conseguenze =0@4 Chi rinuncia al materialismo riceverD copiosamente nell6eterno

)ssere =1/(@4 7ulizia esteriore e purezza interiore / )ssere

#edeli alla lettera è indice di in#edeltD a !io =&;/&?@

&4 )d ecco che un tale si avvicin a Lui e disse E5uon Maestro, che cosa devo #are di -uono per ottenere la vitaeternaJF )gli rispose E7erch' Mi chiami -uonoJ %essuno è -uono all6in#uori di !io4 $e vuoi entrare nella vita,

osserva i comandamenti4F ) Gli chiese EQualiJF

24 Gesù rispose EChe cosa insegna MosèJ %on uccidere< non commettere adulterio< non ru-are< non testimoniare il

#also< onora il padre e la madre< ama il prossimo tuo come te stesso4F Il giovane Gli disse E.o sempre osservato tutte

8ueste cose #in da ragazzo4 Che cosa mi manca ancoraJF

:4 Gesù gli disse E$e vuoi essere per#etto va6, vendi 8uello che hai di super#luo e dallo a coloro che non hanno nulla e

avrai un tesoro in cielo4 7oi vieni e seguiMi4F

>4 Hdite 8ueste parole, il giovane se ne and rattristato< in#atti aveva molti -eni, molto più di 8uello che gli occorresse4

=Cap4 >:, &/>@



Chi aspira ai beni terreni e considera il denaro che possiede come sua proprietà e li moltiplica unicamente per il proprio bene materiale, ha già riceuto la sua ricompensa dal mondo e non pu7 quindi riceere più alcuna ricompensa in cielo. &on pu7 nemmeno seguire 0e, il Cristo.

Gli uomini che iono diisi tra il pro e il contro, trattenendo da un lato i loro beni ed il loro denaro quale loro proprietà, ed aspirando d/altro lato a seguire 0e, il Cristo, sono lacerati in due. 'a un lato i loro cuori sono presso i loro

beni materiali, dall/altro i loro sensi sono presso il Vangelo dell/amore. =e due cose sono incompatibili. ?uesto modo dicomportarsi causa solo difficoltà all/uomo e colpe all/anima. Infatti nessuno pu7 serire due padroni, lo Spirito di 'io emammona. :gni uomo ed ogni anima dorà prima o poi decidersi3 o serire 'io o mammona.

B4 Gesù allora disse ai $uoi discepoli EIn veritD, vi dico, di##icilmente un ricco entrerD nel "egno dei cieli4 ) inoltre vi

dico è più #acile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel "egno dei cieli4F =Cap4 >:, B@



?uesto paragone con la cruna di un ago ha assunto, nel frattempo, un significato simbolico. Si riferisce ad una

particolarità che esistea in Israele quando Io, il Cristo, ero incarnato in Gesù3 a quel tempo a Gerusalemme esisteauna porta stretta, simile alla cruna di un ago, attraerso la quale riuscia a malapena a passare un uomo.

?4 A 8ueste parole, i $uoi discepoli si meravigliarono molto e chiesero EChi potrD dun8ue divenire -eatoJF Gesù li

guard e disse loro EAi sensi #isici è impossi-ile, ma a 8uelli spirituali tutto è possi-ile4 =Cap4 >:, ?@



&ella frase3 "1i sensi fisici % impossibile, ma a quelli spirituali tutto % possibile$ sono intesi i sensi umani e quellispirituali. I sensi umani aspirano al benessere terreno, mentre quelli spirituali sono le sottili for)e dell/anima che sono in

collegamento con l/9terno. Chi affina i propri sensi umani e si riolge a 'io nel proprio interiore raggiunge il retto senso per la era ita, dato cheaspira agli aspetti spirituali-diini che sono il suo ero essere. <utto % possibile all/uomo spirituale che compie



unicamente la olontà di 'io, dato che ricee dal 6egno interiore. Chi ie nel 6egno interiore arà anche tutto ci7 dicui ha bisogno esteriormente ed anche di più.

=/uomo % un figlio di 'io e, gra)ie al suo ero essere, possiede in s( la ricche))a di 'io. Se un uomo la dischiude, pentendosi dei peccati che ha riconosciuto, perdonando e chiedendo perdono, sistemando le cose ed opponendosisempre più al peccato, la piene))a proeniente da 'io si irradierà e si esternerà attraerso di lui ed apporterà ci7 che %

bene per l/anima e per l/uomo.

04 )d Io vi dico, non divenite amici della mammona dell6ingiustizia, a##inch' non si impossessi di voi nelle sue dimore

terrene 8uando morirete4 Meglio è che diveniate amici della vera ricchezza, che è la sapienza di !io, per essere accolti

nelle dimore che durano in eterno4 =Cap4 >:, 0@



=a frase3 "9d Io i dico, non dienite amici della mammona dell/ingiusti)ia, affinch( non si impossessi di oi nelle suedimore terrene quando morirete$ significa3 chi diiene amico della mammona si lega allo stesso tempo alla mammona e

quindi a questo mondo. =a mammona %, infatti, questo mondo terreno con le sue ricche))e.

Chi aspira alla mammona dierrà poco alla olta ingiusto nei confronti dei propri simili e di ci7 che lo circonda, ossiadelle for)e e delle forme di ita della terra. 9gli non appre))a più la ita del suo prossimo e della terra8 pensaunicamente al proprio ego che cerca di affermarsi sempre più con ricche))a e prestigio.

=à doe anno i sensi dell/uomo, l> si troa anche il suo cuore, l> % il suo tesoro3 quando l/anima di un uomo egocentricoabbandona la propria dimora, il corpo umano - ossia quando l/inolucro, l/uomo, muore - essa errà accolta da coloroche hanno serito l/uomo nella sua esisten)a terrena, che possono essere stati uomini o anime. &el regno delle anime,l/anima di quest/uomo si incontrerà con quelle anime che le hanno preparato la ia del successo nella sua esisten)aterrena, oppure si incarnerà di nuoo insieme alle anime di queste persone8 in questo modo essi si ritroeranno in nuoicorpi umani ed abiteranno insieme in dimore terrene.

"0eglio % che dieniate amici della era ricche))a, che % la sapien)a di 'io, affinch( possiate essere accolti nelledimore che durano in eterno$ significa3 consacrate la ostra ita ed il ostro pensiero all/9terno ed esercitateisoprattutto nel raggiungere il 6egno di 'io. 'ierrete cos> saggi e irete consapeolmente nel 6egno interiore già ineste terrena. 'opo la morte fisica andrete nelle dimore eterne che sono la ostra era patria. Il cammino sulla terra, chesi ripete continuamente in nuoe esti, in nuoi corpi terreni, e il cammino attraerso i regni delle anime, arannotermine quando l/anima arà troato la propria patria interiore.

14 Allora 7ietro Gli disse E)cco, a--iamo lasciato tutto e i a--iamo seguito4F ) Gesù disse loro EIn veritD, vi dico,

che nella rinascita, 8uando il iglio dell6uomo siederD sul trono della $ua gloria, anche voi che Mi avete seguito

siederete su dodici troni per giudicare le dodici stirpi di Israele4 Ma non è Mio compito dare le cose di 8uesto mondo4

(4 Chiun8ue lascia -eni, case o amici per il "egno dei cieli e la $ua giustizia, riceverD cento volte tanto nella prossima

vita ed avrD in ereditD la vita eterna4 Ma molti dei primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi4F =Cap4 >:, 1/(@



Io, il Cristo, i dico3 chi abbandona tutto e conduce una ita retta, rendendo diine le proprie sensa)ioni, pensieri, paroleed a)ioni, % rinato interiormente, poich( ha raggiunto la rinascita nello Spirito. 'opo la morte terrena, la sua anima nonandrà più ad incarnarsi.

?uando Io ritorner7 nello Spirito, i giusti 0i edranno sul trono dell/eterna gloria, poich( Io engo con poten)a e gloriae tutti coloro che iono nel 6egno interiore saranno con 0e.



I dodici troni sono, tra l/altro, simboli per le dodici tribù d/Israele che hanno disdegnato l/alto compito di essere il popolodi 'io. 'io non giudica. 9 allo stesso modo, % comandato a tutti gli uomini ed a tutti gli esseri di non giudicare. Chicrea cause % il giudice di se stesso8 % il proprio tribunale.

"&on % 0io compito dare le cose di questo mondo.$ Io Sono la luce del mondo e porto la luce in questo mondo e nonci7 che rende poero il mondo3 la mammona.

Chi rinuncia al materialismo, alla mammona, quindi chi abbandona beni, case o amici per il 6egno dei cieli e per la Suagiusti)ia, riceerà in modo molteplice nella prossima ita, nell/eterno 9ssere, doe sarà anche consapeolmente a casa.5erci7 aspirate prima al 6egno di 'io che % la Vita Interiore.

&;4 ) vennero a Lui gli scri-i e i #arisei che avevano visto uno dei $uoi discepoli mangiare senza essersi lavato le mani4

&&4 ) si scandalizzarono per 8uesto< in#atti, i Giudei non mangiano senza essersi prima lavati le mani ed osservano una

8uantitD di altri usi nel lavare calici, recipienti e tavoli4

&24 ) dissero E7erch' non tutti i uoi discepoli osservano le tradizioni degli antichiJ Li a--iamo visti mangiare senza

essersi lavati le mani4F

&:4 ) Gesù disse ECerto, Mosè vi ha comandato di lavarvi e di mantenere puri il vostro corpo ed i vostri recipienti, ma

voi avete aggiunto cose che spesso non possono essere osservate sempre e ovun8ue da tutti4

&>4 AscoltateMi 8uindi non solo le cose impure che entrano nel corpo contaminano gli uomini, ma molto di più i

pensieri cattivi ed impuri che scaturiscono dai loro cuori e che in8uinano l6uomo interiore ed anche gli altri4 7erci

-adate ai vostri pensieri e puri#icate i vostri cuori e che il vostro ci-o sia puro4

&B4 !ovreste #are 8uesto senza trascurare le altre Leggi4 %on si pu #are alcun rimprovero a chi in#range le Leggi della

purezza perch' non pu #are altrimenti, dato che non lo #a per capar-ietD, n' per disprezzo della Legge che è -uona e

giusta4 In#atti, la pulizia in tutte le cose è un grande merito4

&? 4 7erci non assumete i cattivi usi del mondo, neanche per mettervi in mostra, poich' molti vengono condotti al maledall6apparenza esteriore e dal travestimento del cattivo4F =Cap4 >:, &;/&?@



In questo mondo % necessario laare le mani e pulire i calici, i recipienti ed i taoli, dato che la terra % materia fatta di pietre, terriccio e polere. ?ueste ed altre sostan)e itali sono necessarie, affinch( il corpo umano sia in grado di iere.

Come il ento e la pioggia purificano continuamente l/atmosfera e la terra, anche il corpo terreno ha bisogno di puli)ia8ed anche i calici, i recipienti, i taoli e tutti gli altri oggetti. <utte queste cose esteriori debbono essere curate, dato che la

puli)ia esteriore % anche una espressione dell/interiore.

<uttaia, la sola puli)ia esteriore non purifica l/anima. Se l/uomo % contaminato dal peccato nel suo interiore, dà spessogrande importan)a alle leggi della puli)ia esteriore per nascondere l/impurità dei suoi pensieri, delle sue parole eda)ioni. Chi, inece, % puro nell/interiore, curerà la pure))a e la puli)ia anche nell/esteriore.

=e circostan)e esteriori non permettono sempre di laarsi le mani prima di mangiare, ma questo non ha nulla a cheedere con l/impurità dell/anima. Chi critica continuamente queste cose esteriori, in particolare quando non c/% la

possibilità di laarsi, guarda solo l/esteriore, perch( in lui i alori interiori sono ancora sepolti sotto il peccato.

0os% ha comandato agli uomini di mantenere puro sia l/interiore che l/esteriore. 0a chi si fissa solo sull/esteriore, sulmondo con i suoi usi, crea solo leggi esteriori, dimenticando ci7 che % inteso in realtà. Chi non % in grado di afferrare

quanto detto da uomini e donne retti, non lo sa nemmeno interpretare e rapporta tutto a questo mondo e alle suestrutture, ai suoi usi e costumi.





coloro che credono e Gli u--idiscono per via della giustizia4F ) gli altri si alzarono e dissero, ognuno a modo suo

EQueste parole sono vere, anche noi crediamo che sia cos4F

:4 ) Gesù rispose e disse loro E5eati voi, Miei !odici, che credete, poich' n' la carne, n' il sangue ve l6hanno svelato,

ma lo $pirito di !io che dimora in voi4 In veritD, Io $ono la Via, la VeritD e la Vita4 ) la VeritD conosce ogni cosa4 =Cap4

>>, &/:@



Chi proiene dalla erità esprime le parole della erità, perch( % in grado di edere nel profondo della erità. 'io rielaanche tutti i segreti apparenti a colui che ha il cuore presso di =ui8 infatti nulla % segreto per colui che ie in 'io. 9gliconosce le =eggi di 'io, perch( egli stesso % dienuto la =egge. Chi ie in 0e, il Cristo, sa anche che Io enni daicieli, in este di Gesù, per annunciare agli uomini il Vangelo dell/amore che % la Via, la Verità e la Vita.

"9 la erità conosce ogni cosa$ significa3 l/anima e l/uomo che iono nella erità, nella =egge di 'io, conoscono anchela erità e sanno anche tutte le cose della erità. <ali uomini sono i retti messaggeri della erità.

6iconoscete3 molti uomini parlano dei "segreti$ di 'io, perch( guardano il peccato che offusca la erità. 'io non hasegreti, n( in cielo, n( in terra. 'io ha dato in eredità a tutti i Suoi figli l/eterna erità, la =egge diina. In tal modo, ilfiglio di 'io dienne l/immagine del 5adre. 9/ solo l/uomo che ie nell/ombra del peccato che dice che 'io ha segreti.9gli guarda solo l/ombra, il peccato, e non conosce la erità che gli % celata dietro ai eli del suo peccato. Chi rimette a0e, il Cristo, giorno per giorno, i suoi peccati, pentendosene, perdonando e chiedendo perdono e non rifà più i peccatiche ha riconosciuto, giunge alla erità interiore che lo rende libero.

?uando i peccati saranno scontati, la luce dell/anima, la erità, potrà irradiare sempre più intensamente attraersol/uomo. 9 l/uomo sarà sempre più fedele alla erità in sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni. Chi ie nella eritàconosce ogni cosa, perch( resta fedele alla erità, a 'io, nel suo comportamento quotidiano. 9/ solo cos> che l/animaritorna alla propria origine, al proprio essere che % diino.

?uindi 'io non si nasconde agli uomini, ma % l/uomo che si nasconde daanti a 'io a causa del suo peccato.

&on esistono segreti di 'io. =e opere di 'io sono segreti solo per coloro che non compiono le Sue opere.

>4 utta la veritD è in !io ed Io d testimonianza della veritD4 Io $ono la vera roccia e su 8uesta roccia edi#icher la

Mia ComunitD e le porte dell6in#erno non prevarranno su di essa e da 8uesta roccia scaturiranno #iumi di ac8ua

vivente, per dispensare vita ai popoli di 8uesta terra4

B4 Voi siete i Miei !odici eletti4 $u di Me, pietra #ondamentale ed angolare, poggiano i dodici pilastri -asilari della Mia

casa costruita sulla roccia< e su di voi in Me dovrD essere edi#icata la Mia ComunitD ed essa dovrD essere #ondata in

veritD e giustizia4

? 4 ) voi siederete su dodici troni ed irradierete luce e veritD alle dodici tri-ù d6Israele, tramite lo $pirito4 ) Io sar

presso di voi #ino alla #ine del mondo4 =Cap4 >>, >/?@



Gli apostoli fedeli sono i fondatori della Comunità originaria in 0e, il Cristo. =e Comunità del Cristo, che iono in0e, il Cristo, stanno sulla roccia che % il Cristo.

;na Comunità nel Cristo % costituita da uomini che si sfor)ano di compiere la olontà di 'io. 'opo la 0ia ita quale

Gesù di &a)aret sorsero continuamente, in tutti i tempi, Comunità originarie libere che si formarono al di fuori delleistitu)ioni ecclesiastiche.



0olte di queste Comunità originarie che erano fondate su di 0e, la Verità e la Vita, sul Vangelo dell/amore altruistico,ed in cui lo Spirito di 'io, la Verità, parlaa ed operaa direttamente, ennero ripetutamente distrutte nelle loro struttureesteriori dal potere esteriore del dominio satanico. <uttaia non fu distrutta la for)a che le aea fatte sorgere.

6iconoscete3 le Comunità originarie crollarono solo esteriormente. In realtà, a poco a poco, e in modo inisibile, il poten)iale spirituale crebbe sempre più. ?uesta for)a si manifest7 in continua)ione dall/inisibile, accendendo di nuoo

Comunità originarie nel mondo. 9sse scomparero poi nuoamente, ma nello Spirito crebbe il poten)iale della itacristica. ?uesti passi eolutii, più o meno grandi, fanno parte dei primi passi per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

:ra che ha ini)io una &uoa 9poca *+, questo mondo % peraso da una corrente di ita cristica originaria moltointensa, che diiene sempre più isibile. ?uesta corrente diina inesauribile, la coscien)a del Cristo in collegamento conla Sapien)a diina, afferra gradualmente tutto il mondo, tutta la terra, e prepara la &uoa 9poca.

:ggi *+ rinasce nuoamente la ita issuta secondo i princ>pi del cristianesimo originario. Sorgono nuoamenteComunità originarie, al cui centro si troa la Comunità originaria &uoa Gerusalemme che % dienuta la Comunitàdell/1llean)a. &elle Comunità originarie opera lo Spirito profetico che guida gli uomini nella &uoa 9poca,analogamente a come fece 0os% quando guid7 gli Israeliti alla prima tappa della <erra 5romessa.

1nche nell/attuale solta dei tempi esiste ancora il pro e il contro dell/ego umano, dato che nelle Comunità originarie,che si stanno formando e siluppando, gli uomini hanno ancora aspetti umani in s( e su di s(.

Ciononostante saranno sempre più numerosi gli uomini che erranno toccati dallo Spirito di 'io e molti percorrono giàla Via Interiore erso il 6egno interiore per iere in 0e, il Cristo. Ci7 che % umano passerà e la olontà di 'io simanifesterà sempre più tramite la corrente che si dona3 il Cristo in collegamento con la Sapien)a diina.

Io, il Cristo, Sono la era roccia e su di 0e, il Cristo, su questa era roccia, sono edificate tutte le Comunità chereali))ano ed osserano le =eggi di 'io nella ita quotidiana. ?ueste Comunità in 0e sono costituite da quegli uominiche si raccolgono attorno a 0e, la Vita, reali))ando le eterne =eggi, e che si basano unicamente su 0e, poich( Io Sonola Via, la Verità e la Vita e la giusti)ia nel 5adre.

;niti a 0e, il Cristo, gli uomini formano le Comunità del Cristo. Cos> aenne, cos> aiene nuoamente e cos> sarà infuturo sulla terra che diiene sempre più luminosa. Gli uomini che compiono le =eggi di 'io non hanno bisogno diguide esteriori, dato che hanno 0e, il Cristo, la =egge della ita, e sono quindi l/uno per l/altro e non l/uno contro l/altro.Coloro che sono l/uno contro l/altro sono contro di 0e e non sono quindi nemmeno la 0ia Comunità.

0 4 Ma dopo di voi verranno uomini dall6animo perverso e, per ignoranza o con la violenza, sopprimeranno molte cose

che Io vi ho detto e Mi attri-uiranno parole che Io non ho mai detto< e cos semineranno zizzania tra il -uon grano che

Io vi ho dato, a##inch' lo seminiate nel mondo4

14 ) la veritD di !io dovrD su-ire la contraddizione dei peccatori< in#atti cos è stato e cos sarD4 Ma verrD il tempo in

cui tutto ci che hanno tenuto nascosto verrD scoperto e reso noto e la veritD renderD li-eri tutti coloro che erano

legati4 =Cap4 >>, 0/1@



=a legge di semina e raccolta continuerà ad agire fino a che le negatiità saranno scomparse ed il 'iino dimorerà sullaterra, quindi fino a che tutti gli uomini compiranno la olontà di 'io sulla nuoa terra trasformata. Si sta concludendo iltempo in cui la 0ia parola fu alterata e manipolata, affinch( se ne potessero serire coloro che si illudeano di regnaresulla erità, creandosi dei succubi.

6iconoscete3 la )i))ania % stata seminata da coloro che imposero le loro opinioni, che non comprendeano le 0ie parole, le 0ie afferma)ioni, e che alterarono la erità, a olte olutamente e a olte anche inconsapeolmente. 0oltiinterpretarono la erità a loro antaggio. In tal modo sorsero, tra l/altro, anche le istitu)ioni ecclesiastiche improntate su

dogmi, precetti di fede e dottrine, che interpretarono ed interpretano il Vangelo come conenia e come coniene loro.1 tali istitu)ioni aeano ed hanno accesso solo coloro che si sottomettono ai loro dogmi, precetti di fede e dottrine. Giàquesto % sufficiente per dare un/idea di ci7 che ho appena rielato3 hanno alterato la 0ia parola e l/hanno manipolata aloro piacere per serirsene.



=a erità % la for)a dell/infinito ed % per tutti gli uomini. =a erità si irradia in questo mondo in innumereolisfaccettature. Chi crede che le sfaccettature dell/eterna erità si lascino comprimere in dogmi e formalismi#

<ra il buon seme fu quindi seminata la )i))ania. 1nche se nel corso dei secoli essa ha soffocato il buon seme, questo %tuttaia rimasto, anche se nascosto. 9/ giunto il tempo in cui la )i))ania iene estirpata gradualmente dal campo dellaita, affinch( il buon seme possa spuntare e portare un buon raccolto. 1 poco a poco, e con molta fatica e pa)ien)a, la

cattia semina errà tolta dal campo della ita, affinch( non ada perso nemmeno un chicco del buon seme e non engagettato nel forno in cui brucia la )i))ania. ?uesta % la giusti)ia di 'io.

1nche se molti uomini non riescono a comprendere che il passaggio dal mondo peccaminoso all/epoca di lucecomprende un periodo molto lungo, ci7 corrisponde alla giusti)ia. Infatti, 'io offre in continua)ione ad ogni peccatorela possibilità di cambiare. 9gli tiene conto di qualsiasi scintilla di ero pentimento e la nutre, per quanto piccola sia.?uesto % l/amore e la giusti)ia di 'io. 'io, l/9terno, % retto erso ogni anima ed ogni uomo.

1nche se la erità di 'io dee subire la contraddi)ione del peccatore, ci7 non sarà in eterno. 9/ giunto il tempo in cuiiene selato e reso noto tutto ci7 che la for)a aersa ha nascosto, dato che tutto % già manifestato nell/irradia)ioneatmosferica. In questo modo si sprigiona la erità che renderà liberi tutti coloro che si lasciano rendere liberi da essa, da'io.

(4 $olo Hno è il vostro Maestro e voi siete tutti #ratelli, e nessuno è più grande dell6altro nel posto che Io vi ho dato<

in#atti voi avete un unico Maestro, ossia il Cristo, che è al di sopra di voi, con voi ed in voi, e non c6è alcuna

disuguaglianza tra i Miei !odici o i loro discepoli4

&;4 utti Mi sono vicini allo stesso modo4 %on aspirate 8uindi al primo posto, poich' voi tutti siete i primi, dato che siete

le pietre #ondamentali e i pilastri della ComunitD che è edi#icata sulla veritD e che è in Me e in voi4 ) dovreste erigere

per tutti la veritD e la Legge come vi sono state date4

&&4 In veritD, se voi ed i vostri #ratelli siete d6accordo nell6iniziare 8ualcosa in nome Mio, Io sar in mezzo a voi e con

voi4

&24 Guai al tempo in cui lo spirito del mondo entrerD nella ComunitD e i Miei insegnamenti e comandamenti verranno

annullati a causa della perversitD di uomini e donne4 Guai al mondo se verrD nascosta la luceK Guai al mondo 8uando

ci accadrDKF =Cap4 >>, (/&2@



9d aenne in continua)ione che taluno si reputasse più grande dell/altro, che uno credesse di essere più icino a 'io edispre))asse suo fratello a causa di questa sua presun)ione.

Io i dico3 la =egge di 'io % per tutti, e coloro che la rispettano sono umili e non fanno alcuna distin)ione. =a =egge di'io iene in questo mondo e coloro che si attengono ad essa sono in 0e e con 0e, il Cristo. 9 coloro che non laosserano se ne andranno da questa terra e si ritroeranno nel regno delle anime. Infatti, la terra si purifica da ognimen)ogna e da ogni futilità di questo mondo.

Chi uole opporsi alla erità, alla roccia che % il Cristo#

=/acqua lambisce la roccia e le onde la ricoprono solo per bree tempo. 9ppure la roccia, la erità che Io Sono, appariràin continua)ione ed emergerà. 9 tutti coloro che si tengono aggrappati alla roccia, a 0e, il Cristo, nonostante tutte leresisten)e, dierranno saldi in 0e e formeranno la 0ia Comunità che % costruita su di 0e, sulla roccia, gra)ie allaferma fede degli innumereoli uomini e donne che hanno creduto e che credono, con fede incrollabile, alla erità e chel/hanno serita e che la serono.

&:4 7oi Gesù lev la $ua voce e disse Ei ringrazio, o 7adre giusto, Creatore del cielo e della terra4 u hai celato tutto

8uesto ai dotti e ai sapienti, ma l6hai rivelato ai -am-ini4



&>4 %essuno i conosce all6in#uori di uo iglio che è il iglio dell6uomo4 %essuno conosce il iglio all6in#uori di coloro

ai 8uali è mani#esto il Cristo4

&B4 Venite a Me, voi tutti, che siete a##aticati e oppressi, e Io vi dar pace4 7rendete il Mio giogo su di voi e imparate da

Me che $ono mite e umile di cuore e troverete pace nelle vostre anime4 Il Mio giogo in#atti è e8uo e leggero ed il Mio

carico è piccolo e non pesa in modo disuguale4F =Cap4 >>, &:/&B@



=a erità % celata ai "dotti e ai sapienti$, ossia agli uomini intellettuali ed egocentrici, perch( la ricoprono con il loromodo di pensare ed agire egocentrico. 1i miti ed agli umili che aspirano alla erità, inece, essa iene manifestatadall/9terno attraerso di 0e, in tutte le sfaccettature, ed essa % loro manifesta per la loro ita in 'io.

&essuno conosce il 5adre all/infuori del 2iglio che ie nel 5adre. Io, il 2iglio, personificai in Gesù l/umanità chegiungerà alla figliolan)a - che % una fratellan)a - all/unità con 0e, il Cristo. Chi ha, infatti, accettato ed accolto in s( il2iglio, 0e, il Cristo-'io, conosce anche il 5adre che ie nel 2iglio e tramite il 2iglio e in coloro e tramite tutti coloro

che iono il Vangelo dell/amore e lo praticano personalmente nella ita quotidiana.

Chi iene a 0e, il Cristo, che dimoro nel profondo di ogni uomo, e 0i rimette le sue pene ed il suo peso e ie da quelmomento in poi sempre più in 0e, otterrà la pace interiore attraerso di 0e e porterà la pace nel mondo. Solo chi ienea 0e e permane in 0e diiene mite ed umile. Il suo giogo % anche una parte del 0io giogo8 lo potrà portare piùfacilmente, poich( Io Sono la for)a di sostegno per tutte le anime e per tutti gli uomini. 9d anche il suo peso dierrà più

piccolo e non peserà in modo disuguale su di lui, poich( Io lo porto per tutte le anime e per tutti gli uomini.

"#° CAPITOLO

Cercare dei segni % Lo spirito immondo %

I genitori( i $ratelli e le sorelle di Gesù %

,icchezza terrena

Il Ecieco F si aspetta miracoli /

Il pericolo di essere in#luenzati da #orze avverse =&/?@4 Agire in mala#ede è un peccato contro lo $pirito $anto =0@4

Mem-ro della #amiglia di !io oppure individualista e di#ensore dell6ego umano =1/&;@4 La ricchezza materiale< e##etti

della

cupidigia =&&/&?@

&4 ) diversi scri-i e #arisei Gli dissero EMaestro, vorremmo che u ci #acessi vedere un segno4F Ma )gli rispose loro

dicendo una generazione malvagia e perversa pretende di avere un segno, ma nessun segno le sarD dato, se non il

segno del pro#eta Giona4

24 Come in#atti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre della -alena, cos il iglio dell6uomo resterD tre giorni e tre

notti nel cuore della terra e poi risorgerD4

:4 Gli uomini di %inive risorgeranno e giudicheranno e condanneranno 8uesta generazione< poich' si pentirono

sentendo la predica di Giona, ed ecco, ora 8ui c6è Hno più grande di Giona4

>4 La regina del $ud risorgerD e giudicherD e condannerD 8uesta generazione, perch' essa venne dall6estremitD dellaterra per ascoltare la sapienza di $alomone, ed ecco, ora 8ui c6è Hno più grande di $alomone4F



B4 ) prosegu EQuando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non

trovandolo dice 6"itorner alla mia a-itazione, da cui sono uscito46 ) tornato, la trova vuota, spazzata e adornata,

perch' l6uomo non ha chiesto allo $pirito -uono di prendervi dimora e di essere il suo eterno ospite4

? 4 Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori di lui ed entrano a prendervi dimora, e la nuova condizione di

8uest6uomo diventa peggiore della prima4 Cos avverrD a 8uella generazione malvagia che ha impedito l6accesso allo

$pirito di !io4 =Cap4 >B, &/?@



Chi si aspetta segni e miracoli da 'io non riconosce se stesso quale opera di 'io, che 9gli ha creato. Chi desideraedere segni e miracoli, osseri la propria casa di carne ed ossa e riconosca in essa le innumereoli fun)ioni che

possono aenire solo gra)ie allo Spirito di 'io.

Chi ie nell/eterno 9ssere - come 0e, il Cristo in Gesù - non ha bisogno di segni e miracoli isibili. Già in esteterrena egli contempla la realtà di 'io che si irradia a lui in innumereoli eenti e forme. Solo il cieco uole edere

sen)a togliersi dai propri occhi la benda del peccato.

5erci7 badate ai ostri pensieri, parole e sensi che i chiudono gli occhi per la erità e che aprono le porte al peccatoAInfatti, l/uomo si lascia sedurre troppo facilmente, spalancando in tal modo tutte le porte al satana dei sensi.

=/anima e l/uomo sono la casa di 'io. Se essa % contaminata da pensieri d/inidia, di odio e di inimici)ia e l/uomo liriconosce, sen)a per7 cambiare, e se i buoni princ>pi e propositi non sono seguiti da a)ioni corrispondenti, il malagio

penetra nell/uomo e diiene un giogo e un peso per lui.

Chi non riconosce per tempo il proprio modo di pensare, parlare ed agire e non cambia, tiene aperta la porta ad altriseguaci delle tenebre che prendono poi dimora nella casa adornata per loro ed impongono all/uomo di fare quello cheessi ogliono. =/uomo perde, in tal caso, la padronan)a del suo pensiero e della sua parola. 1ltri pensano, parlano ed

agiscono cos> attraerso di lui. &on % poi più lui stesso, ma sono coloro che ha initato ad entrare che pensano e parlanoattraerso di lui, a seguito del suo comportamento distante da 'io.

Con il suo modo di pensare, parlare ed agire negatio, l/uomo attira quindi for)e corrispondenti che poi lo influen)ano3infatti, il simile attira il simile.

1nche ogni forma di superbia % pericolosa, poich( % l/ornamento delle tenebre.

1nalogamente accadde ed accade agli uomini di molte genera)ioni ed accadrà ancora a molti che impediscono alloSpirito di 'io di prendere dimora in loro.

0 4 7oich' Io vi dico che colui che -estemmia contro il iglio dell6uomo sarD perdonato4 Ma chi -estemmia contro lo

$pirito $anto non sarD perdonato, n' in 8uesto periodo di vita, n' nella prossima vita, poich' si oppone alla luce di !ioa causa di ci che è stato tramandato in modo errato agli uomini4F =Cap4 >B, 0@



Spiego la seguente frase3 "0a chi bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonato, n( in questo periodo di ita, n(nella prossima ita.$

Il peccato contro lo Spirito Santo % il peccato più grae. Se all/uomo % manifesta la erità, la =egge di 'io - attraerso i'ieci Comandamenti o il 'iscorso della 0ontagna oppure attraerso le 0ie riela)ioni nell/epoca attuale *negli anni

attorno al + - e continua ugualmente a pensare, parlare ed agire consapeolmente contro la =egge di 'io, peccacontro lo Spirito Santo. Il peccato contro lo Spirito Santo, a seconda della sua intensità, non pu7 essere scontato in unasola ita terrena. 1 seconda delle circostan)e, possono essere necessarie arie incarna)ioni per espiare e scontare ci7 chel/uomo ha causato.



1nche un uomo che ha insegnato falsità tramandate % legato a queste falsità e con ci7 agli uomini ed alle anime che haistruito in modo errato. <uttaia, giorno dopo giorno, gli iene data la possibilità di cambiare il suo modo di pensare e ditroare in se stesso il significato della erità e della ita.

14 Mentre )gli parlava ancora alla #olla, i $uoi genitori, i $uoi #ratelli e le $ue sorelle stavano #uori e volevano

parlarGli4 Qualcuno Gli disse E)cco, uo padre e ua madre ed i uoi #ratelli e sorelle stanno #uori e i vogliono

parlare4F

(4 )d )gli rispose e gli disse EChi è Mio padre e chi è Mia madreJ ) chi sono i Miei #ratelli e le Mie sorelleJF

&;4 7oi, stendendo la $ua mano verso i $uoi discepoli, disse E)cco Mio padre e Mia madre, i Miei #ratelli e sorelle ed i

Miei #igliK Chiun8ue #a la volontD del 7adre Mio in cielo è Mio padre e Mia madre, Mio #ratello e Mia sorella, Mio

#iglio e Mia #iglia4F =Cap4 >B, 1/&;@



:gni figlio di 'io, sia che ia in cielo che sulla terra, come uomo o come anima nelle sfere di purifica)ione, % unmembro della grande famiglia di 'io. Chi compie la olontà di 'io % attirato interiormente nel luogo in cui ionouomini in 'io e con 'io, poich( questi appartengono alla famiglia di 'io.

Chi compie la olontà degli uomini si allontana da coloro che si sfor)ano di compiere la olontà di 'io. 9gli diiene unindiidualista e un difensore del proprio ego umano.

Il metro di misura per ogni uomo % costituito dalla sua ita e dal suo pensiero, dai quali riconosce se stesso.

Chi si sfor)a seriamente di compiere la olontà di 'io nelle proprie sensa)ioni, pensieri ed a)ioni, iene anche attiratonel luogo in cui iono gli uomini che fanno la olontà di 'io, doe cresce poi anche l/opera di 'io, l/amore.

&&4 ) c6erano parecchi #arisei che erano orgogliosi della loro ricchezza ed )gli disse loro EGuardatevi e tenetevilontani dall6aviditD, perch' la vita dell6uomo non è costituita dall6a--ondanza delle cose che possiede4

&24 ) disse loro una para-ola ELa campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto a--ondante ed egli ragionava

tra s' che #ar, dato che non ho posto dove riporre il mio raccoltoJ

&:4 ) disse #ar cos, demolir i miei granai e ne costruir di più grandi e vi raccoglier tutti i miei #rutti e -eni4

&>4 7oi dir alla mia anima hai raccolto molti -eni per molti anni, goditi ora la vita, mangia, -evi e gioisci4

&B4 Ma !io gli disse stolto, 8uesta notte stessa ti sarD richiesta la tua vita4 A chi apparterranno allora 8ueste cose che

hai accumulatoJ

&? 4 Cos accade a coloro che accumulano tesori per s', ma non sono ricchi di -uone opere verso coloro che so##rono di

miseria e indigenza4F =Cap4 >B, &&/&?@



Ci7 che iene raccontato qui aenne ed aiene in tutte le genera)ioni3 i ricchi moltiplicano le loro ricche))e. 0olti diloro furono colti dalla morte quando erano nel pieno della loro ricche))a materiale, e si ritroarono come anime poere,daanti al loro inolucro materiale che non poteano più utili))are, costretti a riconoscere la propria poertà di luce efor)a. &el contempo issero e sperimentarono dentro di s( quante anime e quanti uomini arebbero potuto aiutare con le

loro ricche))e terrene. =a miseria di coloro ai quali non prestarono aiuto, a causa della loro aidità, dienne poi lamiseria della loro anima poera.



Io, il Cristo, spiego agli uomini della &uoa 9poca3 nell/epoca peccaminosa c/erano molti uomini ricchi esteriormente,ma i loro cuori erano freddi e calcolatori. I ricchi aspiraano a ricche))e sempre più grandi ed i poeri inidiaano iloro beni ed aeri. 0olti di loro doeano eseguire pesanti laori per i ricchi, per poter iere stentatamente del salarioche riceeano.

&ei paesi del cosiddetto benessere c/era anche un ceto medio tra i poeri ed i ricchi. 1nche molte persone appartenenti a

questo ceto medio aspiraano ad ottenere ricche))e e prestigio e laoraano solo per arricchirsi.

In questo mondo sorsero molta inidia e sofferen)a a causa dei ricchi3 perfino le guerre furono scatenate da ricchiassetati di potere che oleano dimostrare il loro potere ed ottenere ancora più prestigio. Interi popoli doettero spessosoffrire a causa di questa sete di potere e di dominio. Infatti, le guerre proocarono carestie, sofferen)e, malattie edepidemie tra i popoli che soffriano sotto i loro potenti e le loro guide. 1lcuni ricchi si arricchirono anche nei periodi dicarestia, mentre i poeri diennero ancora più poeri. 1lcuni di essi si arricchirono ancor più persino con gli armamentie con la guerra, mentre gran parte dei popoli continu7 a iere sotto il giogo e la repressione. &onostante la battagliaesteriore, il ceto medio rimase.

In rela)ione al numero di uomini su questa terra, solo pochi si sfor)arono di compiere la olontà di 'io. 0olti parlaanodelle =eggi di 'io e di 0e, il Cristo-'io, ma i loro discorsi erano uoti. =/umanità non era colma dello Spiritodell/amore che penetra nelle parole e nelle a)ioni degli uomini, solo con la reali))a)ione delle =eggi.

&el corso delle genera)ioni furono sempre più numerosi gli uomini e le anime che cercarono la luce della erità e che laissero. In tal modo aenne, poco alla olta, il passaggio dal mondo peccaminoso all/epoca di luce. 2u un lungo

processo di fermento delle tenebre che si protrasse per molti secoli.

"$° CAPITOLO

La tras$igurazione di Gesù %

I +odici Comandamenti

%ella tras#igurazione #urono svelati a Gesù la $ua

via crucis, il $uo successivo mandato 8uale Cristo ed il #uturo dell6umanitD e della terra =&/?@4 La %uova Israele =0/2&@4

La nuova Legge dell6amore / %essun6anima va persa =22/2>@4 La puri#icazione dell6anima =2B@4 utti i veri pro#eti

vengono misconosciuti =2?/21@

&4 $ei giorni dopo, avvicinandosi la #esta dei ta-ernacoli, Gesù prese in disparte i !odici e li condusse con $' su un alto

monte4 ) mentre pregava, l6aspetto della $ua #igura cam-i e #u tras#igurato davanti a loro e il $uo volto risplendeva

come il sole ed i $uoi a-iti erano candidi come la luce4

24 )d ecco apparvero loro Mosè ed )lia che conversavano con Lui della Legge e della $ua morte che sare--e avvenuta

a Gerusalemme4

:4 ) Mosè disse E)6 Colui di Cui vi predissi l6)terno invierD a voi un pro#eta che proviene dalla cerchia dei tuoi

#ratelli, come me, e ci che l6)terno Gli dirD, )gli lo dirD a voi e voi dovrete ascoltarLo, e coloro che non Gli vogliono

u--idire si preparano la propria rovina4F

>4 7ietro si rivolse a Gesù E$ignore, è -ello stare 8ui, se lo vuoi, costruiremo 8ui tre tende< una per e, una per Mosè

ed una per )lia4F

B4 ) mentre stava ancora parlando, una nu-e luminosa li sovrast e dodici raggi s8uarciarono le nu-i come il sole e

dalla nuvola venne una voce che diceva EQuesto è il Mio iglio prediletto, nel Quale Mi sono compiaciuto4 AscoltateLo4F



?4 All6udire ci, i discepoli caddero con la #accia a terra e #urono presi da grande timore4 Gesù si avvicin e, toccatili,

disse EAlzatevi e non temeteKF $ollevando gli occhi non videro altri che Gesù4 ) si vedevano i sei raggi su di Lui4

=Cap4 >?,&/?@



I cherubini delle essen)e di 'io annunciarono a 0e, Gesù di &a)aret, la 0ia morte a Gerusalemme e 0i rielarono il0io successio compito quale Cristo-'io. 1llo stesso tempo idi in immagini la 0ia ia crucis e il significato che essaarebbe auto per tutte le anime e per tutti gli uomini. Vidi anche il 0io operato quale Cristo-'io in cielo e sulla terra.Vidi anche che gli uomini arebbero continuato a soffrire, malgrado l/atto di reden)ione. Vidi la luce della terra cheassumea, a poco a poco, forma e configura)ione e molti uomini che compiano sempre più la olontà di 'io. Vidianche il mandato in tutta la sua portata ed anche la stirpe di 'aide dalla quale Io, Gesù, proenni da genitori terreni, ecome essa arebbe operato con 0e, il Cristo-'io, su questa terra e nelle sfere di purifica)ione.

Vidi anche la fine della terra e di tutte le forme materiali. 0i fu selato tutto.

I dodici raggi sono, tra l/altro, il simbolo delle dodici porte dell/eterno 9ssere che scendono sempre più sulla terra e dallequali scaturisce l/irradia)ione per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

I sei raggi sono il simbolo delle sei for)e basilari dei cieli, mentre il settimo raggio basilare, la 0isericordia, dimoraatra gli uomini. I raggi anno intesi come simboli. Sono attii in 0e, il Cristo-'io, e dierranno isibili nel mondo3 la=egge della ita e l/operato della luce tra gli uomini nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

04 ) Gesù disse loro E)cco, Io vi d una Legge nuova che non è tuttavia nuova, ma vecchia4 Come Mosè diede i !ieci

Comandamenti al popolo d6Israele, secondo la carne, cos Io vi voglio dare i !odici Comandamenti per il "egno

d6Israele secondo lo $pirito $anto4

14 Chi è 8uest6Israele di !ioJ utti coloro che provengono da ogni popolo e da ogni stirpe, che operano con giustizia,

amore e misericordia e che osservano i Miei comandamenti, sono la vera Israele di !io4F )d alzandosi, Gesù disse (4 EAscolta, Israele, Geova, il tuo !io è l6Hnico4 Io ho molti veggenti e pro#eti4 utti vivono e si muovono in Me ed

hanno la loro esistenza4

&;4 %on togliete la vita ad alcuna creatura, n' per divertimento, n' per vostro pro#itto e neanche per tormentarla4

&&4 %on ru-ate i -eni degli altri e tanto meno ammassate terreni e ricchezze per voi, più di 8uanto vi occorra4

&24 %on mangiate carne, n' -evete il sangue di una creatura uccisa o altre cose che apportere--ero danno alla vostra

salute o alla vostra coscienza4

&:4 %on concludete matrimoni impuri dove non vi sia amore e purezza, n' corrompete voi stessi o altra creatura creata pura dal $anto4

&>4 %on date #alsa testimonianza contro il vostro prossimo, e tanto meno ingannate 8ualcuno intenzionalmente con una

menzogna, per danneggiarlo4

&B4 %on #ate ad altri ci che non volete venga #atto a voi4

&?4 Adorate l6Hnico, il 7adre in cielo, dal Quale tutto proviene ed onorate il $uo sacro nome4

&04 Onorate i vostri padri e le vostre madri che provvedono a voi e cos anche tutti i retti maestri4

&14 Amate e proteggete i de-oli e gli oppressi e tutte le creature che su-iscono ingiustizia4



&(4 Guadagnatevi con le vostre mani tutto ci che è -uono e necessario4 Mangiate 8uindi i #rutti della terra, perch'

a--iate a vivere a lungo nel paese4

2;4 7ulitevi e lavatevi tutti i giorni ed al settimo riposatevi dal vostro lavoro e santi#icate il $a--at e le #este del vostro

!io4

2&4 ate ad altri ci che volete venga #atto a voi4F

=Cap4 >?, 0/2&@



Chi ossera questi comandamenti diiene un abitante del 6egno della 5ace di Gesù Cristo, che ha le sue =eggi rielatedall/9ternoB. Infatti il 0io 6egno della 5ace % la &uoa Israele, non più la ecchia Israele. =a &uoa Israele sorge in unaltro paese della terra con quegli uomini che hanno concluso e che mantengono anche l/1llean)a con 'io per il 6egnodella 5ace di Gesù Cristo. =a ecchia Israele rimase nel peccato.

'aide % dienuto, quindi, il capostipite nella carne per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo8 la Sapien)a diina %dienuta la progenitrice per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo secondo lo Spirito. =a stirpe di 'aide % allo stessotempo la discenden)a e la stirpe del 0io 6egno sulla terra3 il 6egno della 5ace.

'alle macerie del ecchio mondo peccaminoso sorge la &uoa 9poca3 la &uoa Israele con la &uoa Gerusalemme,ini)ialmente quale Comunità dell/1llean)a in 'io, 0io 5adre, ed in 0e, il Cristo-'io, poi come città Gerusalemme e,nell/epoca di luce - quando il materialismo olgerà alla fine - quale Stato del Cristo per il 6egno mondiale di GesùCristo.

Il significato delle parole cambia. 5erci7 % necessaria la seguente rettifica3

=a parola "onorare$ nel comandamento ":norate i ostri padri e le ostre madri, che proedono a oi, ed anche iostri retti maestri$ a sostituita con la parola "rispettare$. =/onore spetta solo a 'io. Gli uomini rispettinoreciprocamente la loro ita che proiene da 'io.

224 ) nel sentire 8uesto, i discepoli si -atterono il petto e dissero E7erdonaci, o !io, se a--iamo s-agliato e che la ua

sapienza, il uo amore e la ua veritD in noi rendano i nostri cuori propensi ad amare e seguire i uoi sacri

comandamenti4F

2:4 ) Gesù disse loro EIl Mio giogo è e8uo e il Mio carico è piccolo e se li volete portare, saranno leggeri per voi4 %on

imponete altri carichi a coloro che entrano nel "egno di !io, all6in#uori di 8uelli che sono necessari4

2>4 Questa è la nuova Legge per la Israele di !io e la Legge è in Lui, poich' è la Legge dell6amore e non è nuova, ma

antica4 5adate a non aggiungere nulla di nuovo a 8uesta Legge e tanto meno a toglierne alcunch'4 In veritD, vi dico,tutti coloro che credono e che seguono 8uesta Legge verranno redenti, e coloro che la conoscono e che non la seguono

saranno persi4 =Cap4 >?, 22/2>@



'ai comandamenti di 'io per il 6egno di Israele sorse la =egge, che % in =ui, per la &uoa Israele di 'io. 9/ la =eggedell/amore. 9/ certamente nuoa per molti uomini che fanno i primi passi erso la =egge della &uoa Israele. <uttaia,essa % data agli uomini della &uoa 9poca dall/eterna =egge della ita. &ella parola data l/eterna =egge iene definita"antica$ *nel testo de "Il Vangelo di Gesù$8 in questo contesto significa "eterna$.

6ettifico3 sostituite le parole "saranno persi$ con "si perderanno$, perch( questo % il significato. In erità i dico3 tutticoloro che credono e che seguono questa =egge saranno redenti. 9 coloro che la conoscono e che non la seguono si



perderanno nel mondo e doranno subire ci7 che hanno seminato, fino a che si ritroeranno in 0e, il Cristo-'io, qualifigli di 'io.

&essun/anima a persa. In ogni anima c/% la scintilla redentrice che % il suo lume erso la 5atria interiore, erso la paceinteriore, da doe proenne quale essere di luce e doe ritornerà nuoamente quale essere di luce ridienuto puro, qualefiglio di 'io.

2B4 uttavia come tutti muoiono in Adamo, tutti rivivranno nel Cristo4 ) i disu--idienti verranno puri#icati attraverso

molti #uochi< e coloro che restano nella loro capar-ietD, cadranno in -asso e saranno persi per un eone4F =Cap4 >?, 2B@



"Come tutti muoiono in 1damo, tutti riiranno nel Cristo$ significa3 l/inolucro dell/anima, il corpo materiale che siform7 gradualmente a seguito della caduta e che % di questa terra, morirà. =/anima, inece, che non % di questa terra, mache proenne dai cieli quale essere puro, quale essere spirituale scaturito da 'io, riconoscerà nuoamente la luce dellasua 5atria, attraerso di 0e, il Cristo, e i ritornerà quale essere puro.

"9 i disubbidienti erranno purificati attraerso molti fuochi8 e coloro che restano nella loro caparbietà, cadranno in basso e saranno persi per un eone$, significa3 il fuoco % il processo di purifica)ione. Si tratta dei tormenti delle animeche hanno peccato nei confronti dei loro simili, degli animali, delle piante e delle pietre. <utto quello che non % espiatonecessita della purifica)ione. I tormenti dell/anima sono le immagini di tutto ci7 che non % stato espiato. Ci7 che uomini,animali, an)i tutta la natura doettero subire a causa dell/uomo, si presenta poi sotto forma di immagini nell/animadell/esecutore. =/anima ie e sperimenta nel proprio corpo spirituale la sofferen)a, il dolore ed il male, tutto quello cheha inflitto in este umana a uomini, animali, piante, pietre e minerali. ?uesto % il fuoco, la purifica)ione dell/anima.

I caparbi, gli ostinati "cadranno in basso$ significa3 andranno in incarna)ioni poere di luce e sconteranno,nell/alternarsi della nascita e della morte, ci7 che hanno proocato. ?uesto pu7 durare più di un eone, an)i, ari eoni.Gli eoni possono anche essere definiti cicli cosmici di luce.

2?4 ) mentre scendevano dal monte, Gesù comand loro E%on parlate a nessuno di 8uesta visione, #inch' il iglio

dell6uomo non sarD risorto dai morti4F

204 Allora i $uoi discepoli Gli domandarono E7erch' dun8ue gli scri-i dicono che prima deve venire )liaJF )d )gli

rispose loro dicendo E$, )lia verrD veramente prima e rista-ilirD ogni cosa4

214 Ma Io vi dico )lia è giD venuto e non l6hanno riconosciuto, anzi l6hanno trattato come volevano4 Cos anche il

iglio dell6uomo dovrD so##rire per opera loro4F Allora i discepoli compresero che )gli aveva parlato di Giovanni il

5attista4 =Cap4 >?, 2?/21@



In tutti i tempi i eri profeti annunciarono la enuta dei grandi esseri di luce, dei messaggeri di luce di 'io chesarebbero enuti in este terrena, e gli uomini li attesero. <uttaia fino a che i eri messaggeri, i profeti, ieano tra gliuomini, essi non eniano riconosciuti, ma messi in dubbio, discriminati, perseguitati o addirittura uccisi. Gli uomininon credeano al loro messaggio, dato che i profeti erano uomini tra uomini, anche se con un eleato liello dicoscien)a diino, che l/uomo proiettato sul mondo non era in grado di edere e tanto meno di afferrare. Solo quandoquesti grandi messaggeri di 'io non furono più nella dimensione temporale, le loro parole riprendeano ita in taluni.Solo dopo essere stati discriminati, perseguitati e dopo che furono morti, molti ennero riconosciuti quali eri profeti emessaggeri di 'io e passarono nella storia dell/umanità.

?uando i grandi esseri spirituali, preannunciati e attesi dal popolo ennero in este terrena e si presentarono agli

uomini, non ennero riconosciuti, bens> derisi, scherniti o addirittura uccisi. Solo quando non furono più nelladimensione temporale, ennero commemorati e si parlaa di loro come eri profeti e grandi esseri in este terrena

proenienti da 'io. 'ato che l/uomo ede solo l/uomo, l/aspetto esteriore, ed ascolta solo la parola dell/uomo, sen)asfor)arsi di afferrare il senso delle parole, la massa degli uomini consider7 tutti i grandi esseri spirituali in este terrena



come cospiratori, impostori, falsi profeti o maestri che oleano solo mettersi in mostra e, in senso lato, grid7 quindi3crocifiggeteliA

In tal modo, gli uomini non riconobbero n( Gioanni, nel quale non era incarnato 9lia, ma che era aolto ed irradiatodallo spirito di 9lia, n( il loro 6edentore e tanto meno i retti profeti e gli uomini e le donne illuminati. Solo quando igrandi esseri spirituali non furono più tra loro quali uomini, molti di loro furono riconosciuti e lodati in parole. Gli

uomini inserirono le parole di alcuni di loro anche nel libro delle istitu)ioni, che chiamaano e che chiamano 4ibbia.0a ci7 che i grandi esseri spirituali insegnarono non % stato e non iene ancora reali))ato. Infatti, fino al giorno d/oggi*+, molti hanno dimenticato di iere ci7 che i messaggeri di luce dei cieli portarono all/umanità3 le =eggidell/amore altruistico.

1 che sere la gloria, se gli uomini non compiono ci7 che hanno annunciato coloro che essi glorificano# =e animediine in este terrena, i eri profeti, i grandi esseri spirituali, ritornarono nel 6egno di 'io e riceettero la ricompensada 'io. Che sere all/umanità commemorare la loro gloria, in un libro che eoca la loro grande))a e nel quale sonoriportati i loro messaggi, se poi questi troano ben poco riscontro tra gli uomini, ossia se non engono presi sul serio etanto meno reali))ati#

"%° CAPITOLO

,etta comprensione dei comandamenti %

La para'ola del ricco

e del mendicante Lazzaro

In merito alla retta

comprensione delle Leggi scritte< esempio uccidere =&/:@4 L6invidia è #urto / 7rocreare -am-ini malati / Adulterio =>/

B@4 "ispetto di ogni #orma di vita =?@4 !ire la veritD senza screditare / "ispettare il li-ero ar-itrio del prossimo =0@4Vivere

in !io =1/(@4 !i##erenze tra poveri e ricchi

cause ed e##etti =&;/&0@

&4 $cesi dal monte, uno dei $uoi discepoli Gli chiese EMaestro, entrerD un uomo nella vita se non osserva tutti i

comandamentiJF )d )gli disse ELa Legge è -uona secondo la lettera, ma è ancor migliore secondo lo $pirito4 In#atti,

la lettera è morta senza lo $pirito, mentre lo $pirito rende viva la lettera4

24 5adate ad attenervi a tutti i comandamenti che Io vi ho dato, nel cuore e nello $pirito dell6amore4

:4 $ta scritto non uccidere4 Ma Io vi dico che coloro che odiano e che desiderano uccidere si rendono colpevoli nei

con#ronti della Legge4 Anzi, se provocano dolore e pene alle creature innocenti, si rendono colpevoli4 Ma se uccidono

solo per porre #ine a so##erenze che non possono essere alleviate, non sono colpevoli, se lo #anno rapidamente e con

amore4 =Cap4 >0, &/:@



"=a =egge % buona secondo la lettera, ma % ancora migliore secondo lo Spirito$ significa3 la =egge di 'io % la erità. =aerità % eterna, poich( 'io % la =egge, la erità.

Chi riconosce la =egge di 'io secondo la lettera crede alla =egge di 'io, ma non % ancora dienuto la =egge di 'io.?uindi, chi compenetra la =egge di 'io con la propria anima desta, con lo Spirito della erità, non % più attaccato alla



lettera. In quest/uomo la lettera diiene ia, poich( egli compie ci7 che la lettera esprime3 la =egge di 'io. 9/ ci7 cheaete letto3 "Infatti, la lettera % morta sen)a lo Spirito, mentre lo Spirito rende ia la lettera.$

=a lettera diiene ia solo quando l/uomo comincia ad adempiere i comandamenti, maturando e crescendo cos>, a pocoa poco, nella =egge dell/amore e della ita che tutto include. Solo chi adempie i comandamenti, con il cuore e nelloSpirito dell/amore riconoscerà la =egge uniersale e giungerà in tal modo alla erità, che si troa nel profondo

dell/anima dell/uomo.

6iconoscete3 % la erità, la =egge diina, che rende l/uomo libero, e non la sola lettera in cui % racchiusa la =egge.

"&on uccidere$, n( uomini, n(, inten)ionalmente, animali. 0a Io i dico3 anche solo odiando o desiderando uccidere i propri simili e il prossimo più lontano, uomini o animali, l/uomo si rende colpeole nei confronti della =egge di 'io.1nche chi prooca tormenti a uomini ed animali si rende colpeole nei confronti della =egge di 'io.

"0a se uccidono solo per porre fine a dolori che non possono essere alleiati, non sono colpeoli, se lo fannorapidamente e con amore$ ale solo per il mondo animale.

6iconoscete3 gli animali non hanno colpe dell/anima, ossia non hanno creato cause. Se soffrono % solamente perch(

l/uomo non rispetta le loro abitudini di ita. 5erci7 badate a non uccidere animali con la scusa di porre fine alle lorosofferen)e. &ell/epoca odierna *+, molti animali soffrono per le conseguen)e della tecnica e dei crudeli esperimentifatti su di essi. 9saminate quindi per quale motio uccidete gli animaliA 1nche in questo caso ale la =egge3 ci7 chel/uomo semina, sia nel suo comportamento erso gli uomini che erso gli animali e la natura, lo raccoglierà.

>4 $i dice, non ru-are4 Ma Io dico a tutti coloro che non si accontentano di 8uello che hanno e che desiderano e

-ramano ci che altri hanno, oppure che non danno a chi lavora ci che gli spetta, che hanno giD ru-ato nel proprio

cuore e la loro colpa è più grande di 8uella di un uomo che ru-a un pezzo di pane per necessitD, per placare la propria

#ame4

B4 )d Io vi ho detto di non commettere adulterio4 Ma Io vi dico che se un uomo ed una donna si uniscono in matrimonio

con dei corpi malati e generano discendenti malati, si rendono colpevoli, anche se non hanno preso la moglie o il

marito del loro prossimo4 )d anche coloro che non hanno preso la moglie di un altro, ma che la desiderano e la

-ramano nel proprio cuore, hanno giD commesso adulterio nello $pirito4 =Cap4 >0, >/B@



6iconoscete3 la =egge di 'io opera in ogni dettaglio della ostra ita terrena, in ogni attimo della dimensione terrena. Intutto quello che percepite, pensate, dite e fate % racchiusa la =egge sorana di 'io, che diiene attia in base al ostrocomportamento.

Se i opponete alla =egge di 'io, raffor)ate il ostro ego umano e ci7 passa poi come colpa nella ostra anima. Selasciate operare la =egge di 'io nelle ostre sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni, essa i aiuta e i prepara in ari modile ie erso l/amore altruistico, erso la felicità interiore, erso l/appagamento e la modera)ione. =a ostra anima dierràquindi più luminosa, il ostro corpo più radioso e, nella dimensione temporale, arete tutto ci7 di cui arete bisogno edanche di più.

6ammentatei delle parole3 "... che non si accontentano di quello che hanno e che desiderano e bramano ci7 che altrihanno$, oppure colui che non dà al suo prossimo ci7 che gli spetta, ha già rubato nel suo cuore.

=/inidia % quindi già un furto e penetra come tale nell/anima. 6iflettete sul fatto che questa colpa % più grande di quelladi un uomo che ruba un pe))o di pane per necessità, per placare la propria fame.

Spiego la seguente afferma)ione3 "0a Io i dico che se un uomo ed una donna si uniscono in matrimonio con corpimalati e generano discendenti malati, si rendono colpeoli, anche se non hanno preso la moglie o il marito del loro

prossimo.$ Chi conosce la propria malattia e sa che % contagiosa e, ciononostante, si sposa e genera figli che sono poicolpiti dalla stessa malattia, si rende colpeole daanti alla =egge della ita e della libertà.



1nche questo % =egge3 chi non ha preso una donna perch( appartiene ad un altro, ma la desidera e la brama nel propriocuore, ha già commesso adulterio nello Spirito.

6ipeto3 la =egge della ita compenetra tutte le fibre dell/essere materiale. =/anima % il libro della ita8 la =egge di 'io iscrie tutto ci7 che % pro e contro. In tal modo nulla a perso, n( il bene, n( ci7 che % meno bene e tanto meno il male.<utto % scritto nel libro della ita, nell/anima.

? 4 )d Io vi dico ancora chiun8ue cerchi di possedere il corpo di una creatura, sia per nutrirsi, o per divertirsi o per

trarne pro#itto, si rende impuro4 =Cap4 >0, ?@



Con le parole "si rende impuro$, si intende la colpa dell/anima. Infatti, chi usa iolen)a contro l/uomo o l/animale edispre))a la ita, pecca contro la ita dell/uomo o dell/animale. ?uesto ale anche per le piante, le pietre ed i minerali.<utte le forme di ita portano in s( la ita che proiene da 'io. Sentono quali inten)ioni ha il loro prossimo nei lororiguardi e le percepiscono come gioia o dolore. Ci7 che l/uomo infligge al suo prossimo, oppure ad una forma di ita,

ricade su di lui.

0 4 ) se un uomo dice la veritD al suo prossimo con l6intenzione di danneggiarlo, è colpevole, anche se ci che dice è

letteralmente vero4 =Cap4 >0, 0@



Se un uomo dice al suo prossimo la erità con l/inten)ione di umiliarlo, di comprometterlo o di ferirlo, ossia di fargli delmale, pecca contro la =egge del libero arbitrio e danneggia cos> se stesso. Infatti, tutto ci7 che iene fatto

premeditatamente e per motii egocentrici, % peccato, anche se ci7 che iene detto corrisponde letteralmente alla erità.

?uesto ale, in forma più attenuata, anche quando ci7 aiene inolontariamente per motii egocentrici, dato che molticonoscono i 'ieci Comandamenti di 'io.

6iconoscete3 si dorebbe dire la erità al prossimo, solo se ci7 aiene altruisticamente, quindi sen)a l/inten)ione digiudicare, e solamente quando la persona che uole dire la erità si troa da sola con il suo pros-simo8 infatti, ogniuomo ha il libero arbitrio e ci7 che fa riguarda solo 'io ed il figlio Suo.

5uoi far presente al tuo prossimo il suo comportamento contrario alla =egge in modo altruistico, ma solo se ne hai la proa. &on influen)arlo tuttaia a fare o lasciare determinate cose.

Chi sela pubblicamente ci7 che il suo prossimo olea mantenere segreto si rende pure colpeole daanti alla =eggedel libero arbitrio. :gnuno dorebbe ammettere spontaneamente ed apertamente i propri errori e cambiare, se ci7 %

necessario. Se, per esempio, tu dici in pubblico che il tuo prossimo % un ladro, perch( sai che ha rubato, agisci contro la =egge dellibero arbitrio. Va/ dal ladro e raccontagli che sai che ha rubato e pregalo di ammetterlo apertamente e di restituire ci7che ha sottratto. Se non lo fa, puoi parlare in modo generale daanti ai tutori della legge terrena, ma mai puntare il ditosu di lui e definirlo un ladro. ?uesta % la spiega)ione proeniente dalla =egge eterna8 il modo in cui l/uomo agiscedipende tuttaia dal suo libero arbitrio.

14 Camminate nello $pirito ed adempirete la Legge e diverrete maturi per il "egno di !io4 Lasciate piuttosto la Legge

nei vostri cuori, anzich' inciderla su tavole commemorative, cosa che dovreste comun8ue #are e non trascurare4 La

Legge che Io vi ho dato è in#atti sacra, giusta e -uona, e -enedetti siano tutti coloro che la seguono e che camminano in

essa4

(4 !io è $pirito, e coloro che adorano !io dovranno adorarLo nello $pirito e nella veritD, in tutti i tempi ed in tutti i

luoghi4F =Cap4 >0, 1/(@





"Camminate nello Spirito$ significa3 sfor)atei di adempiere ogni giorno i comandamenti di 'io e crescerete sempre più nella =egge eterna e irete in essa.

1spirate quindi a iere nel presente e a compiere altruisticamente ci7 che la giornata i porta. Vi libererete cos> daidesideri pressanti e non irete n( nel passato, n( nel futuro. &on i preoccuperete nemmeno per il domani e tantomenocercherete di assicurari il futuro, poich( iete nel presente, in 'io. Chi trascorre la giornata con 'io ricee sempre piùfor)a da 'io, poich( ubbidisce a 'io e camminerà in =ui, il grande Spirito, 'io.

Chi cammina in 'io adora 'io anche nello Spirito e nella erità, perch( sa3 'io % Spirito. =a Sua luce % in tutti i luoghied in ogni attimo della giornata, quindi anche in ogni situa)ione, in tutto ci7 che gli capita.

&;4 )d ai ricchi disse la seguente para-ola EC6era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di -isso e tutti i giorni

viveva da signore e nei piaceri4

&&4 C6era anche un mendicante, di nome Lazzaro, che giaceva davanti alla sua porta, coperto di piaghe, -ramoso di s#amarsi con le -riciole che cadevano dalla mensa del ricco4 7er#ino i cani venivano a leccare le sue piaghe4

&24 Accadde che il mendicante mor e #u portato dagli angeli nel grem-o di A-ramo4 Anche il ricco mor e #u sepolto con

grande s#arzo4 $tando nell6in#erno tra i tormenti, 8uesti lev gli occhi e vide A-ramo lontano e Lazzaro nel suo grem-o4

&:4 Allora gridando disse padre A-ramo, a--i pietD di me e manda Lazzaro ad intingere nell6ac8ua la punta del dito

per -agnarmi la lingua, perch' so##ro torture in 8uesto luogo4

&>4 Ma A-ramo disse #iglio, ricordati che hai ricevuto la tua parte di -ene durante la tua vita, mentre Lazzaro ha

ricevuto il male4 Ora invece lui viene consolato e tu sei in mezzo ai tormenti4 Questi sono i cam-iamenti della vita

necessari per puri#icare l6anima4 7er di più, tra noi e voi c6è un grande a-isso, sicch' coloro che da noi volessero

scendere da voi, non possono, e tanto meno è possi-ile da voi passare a noi, #ino a che sarD compiuto il loro tempo4

&B4 )d egli replic allora ti prego, padre, di mandarlo alla casa di mio padre, poich' ho ancora cin8ue #ratelli, a dar

loro testimonianza, a##inch' non vengano anch6essi in 8uesto luogo di tormento4

&? 4 A-ramo gli disse essi hanno Mosè ed i pro#eti, ascoltino loro4 ) lui riprese no, padre A-ramo, ma se uno dei morti

andasse da loro, allora #are--ero penitenza4

&0 4 A-ramo gli disse se non ascoltano Mosè ed i pro#eti, non crederanno nemmeno se 8ualcuno risuscitasse dai morti4F

=Cap4 >0, &;/&0@



:gni uomo % un figlio di 'io e non dorebbe camminare sulla terra in este di mendicante. <uttaia l/uomo nondorebbe nemmeno godere nel lusso e nella ricche))a e far laorare i propri simili, in modo che solo lui abbia a star

bene. :gni uomo dorebbe infatti assolere il comandamento "prega e laora$.

:gni laoratore merita la propria ricompensa. Chi laora rettamente % anche retto erso il suo prossimo. &onaccumulerà danaro e beni solo per s( e non si accaparrerà ricche))e terrene e grandi beni. Si impegnerà affinch( tutti gliuomini possano iere come figli di 'io, nell/armonia e nell/ordine, sia interiormente che esteriormente.

Chi pensa solo a s(, chi fa laorare gli altri solo per s( e non dà la giusta ricompensa a chi laora rettamente, continuerà

a iere "nei piaceri$ fino a che, in questa o in una delle prossime incarna)ioni oppure quale anima nelle sfere di purifica)ione, errà colpito da ci7 che ha proocato. ?uesto % il significato della parabola dell/uomo ricco e del poero=a))aro3 chi ie nei piacere a spese del suo prossimo in quest/incarna)ione si ritroerà un giorno, quale anima nelle





? 4 Ma vedendoli, i #arisei Gli dissero EVedi, i uoi discepoli #anno ci che secondo la Legge non è lecito nel giorno del

$a--at4F

0 4 ) Gesù rispose loro dicendo E%on avete letto cosa #ece !avide 8uando lui ed i suoi compagni e--ero #ameJ Come

entr nella casa di !io e mangi i pani dell6o##erta che non era lecito mangiare n' a lui, n' ai suoi compagni, ma solo

ai sacerdotiJ

14 Oppure non avete letto nella Legge che i sacerdoti del tempio possono lavorare impunemente nei giorni del $a--atJ

Ma Io vi dico che in 8uesto luogo c6è Hno che è più grande del tempio4

(4 Ma se riconosceste che cosa signi#ica Io voglio compassione e nessun sacri#icio, in tal caso non avreste condannato

degli innocenti4 Il iglio dell6uomo è padrone anche del $a--at4F =Cap4 >1, &/(@



=a spiega)ione dei "meloni$ significa3 chi ie in 'io e dà, attingendo dall/eterna erità, riceerà anche dall/eterna

erità. &( l/anima, che ie unicamente della for)a di 'io, n( l/uomo, che ricee il proprio cibo terreno dalla for)a di'io, aranno mai fame o sete.

=a "compassione$ % commisera)ione. Chi unicamente commisera il suo prossimo raffor)a la sua autocommisera)ione.5erci7 la parola "compassione$ andrebbe intesa come "con-patire$.

Chi % in grado di accettare il suo prossimo cos> com/% ed ha accolto dentro di s( il suo essere spirituale, che proiene da'io, non lo guarderà dall/alto in basso commiserandolo e compatendolo. Si immedesimerà, ossia soffrirà con lui,riconoscendo allo stesso tempo ci7 di cui il suo prossimo ha bisogno. 5oi lo aiuterà altruisticamente e donerà nellamisura in cui gli % dato, ossia secondo le sue possibilità. ?uesto % il sacrificio retto e più bello che fa piacere a 'io.

Chi inece si elea a giudice del suo prossimo condanna i propri simili. Chi esercita giusti)ia anteporrà la giusti)ia al

diritto, dato che la giusti)ia % 'io. Il diritto % stato creato dagli uomini.

&;4 7rosegu e giunse nella loro sinagoga4 C6era un uomo che aveva una mano inaridita4 ) gli scri-i ed i #arisei Gli

chiesero E)6 permesso secondo la Legge, guarire nel giorno del $a--atJF, in modo da poterLo accusare4

&&4 )d )gli disse loro EChi tra voi, avendo una sola pecora, se 8uesta cade in un #osso di $a--at, la lascia l e non la

tira #uoriJ ) se aiutate una pecora, perch' non dovreste aiutare un uomo in penaJ

&24 7erci è nella Legge #are del -ene di $a--at4F 7oi si rivolse all6uomo E$tendi la tua manoKF )d egli la stese ed essa

divenne nuovamente come l6altra4

&:4 ) i #arisei uscirono e tennero consiglio contro di Lui, per vedere come eliminarLo4 Ma, accortosene, Gesù $e ne

and con i $uoi discepoli ed una grande #olla Lo seguiva, ed )gli guar i loro malati e i loro in#ermi e raccomand lorodi non divulgarlo4 =Cap4 >1, &;/&:@



In este di Gesù guarii molti uomini, tuttaia non potei aiutare tanti altri. 1lcuni furono aiutati nel momentodell/autoconoscen)a, ma la malattia si manifest7 nuoamente quando ripresero la ita quotidiana e ricominciarono aiere i ecchi i)i. Infatti, se l/uomo rifà gli stessi peccati che hanno causato la sua ecchia sofferen)a o malattia, ci7che si staa trasformando nell/anima si manifesta nuoamente3 la ecchia sofferen)a o la malattia.

Gli scribi ed i farisei udirono e idero queste cose e se ne serirono come pretesto per sobillare il popolo contro di 0e,dicendo che ero un ciarlatano che ingannaa il popolo e che aea stretto un patto col demonio. 'issero inoltre a senso3se questo Gesù fosse diino, coloro che sono stati apparentemente guariti resterebbero sani. Si tratta quindi solo diinganni di cui 9gli si sere per legare a s( le folle. 9/ Satana - proseguirono a senso8 crea un/isteria guaritrice tra la folla





'i genera)ione in genera)ione, il nemico del bene pone mano alle costru)ioni degli uomini e distrugge ci7 che essiritengono buono e pre)ioso. ?uesto accadrà fino a che il nemico dierrà un amico del bene. 5otrà poi aenire latrasforma)ione alla ita più fine ed eleata in modo conforme alle =eggi di 'io.

Il ero tempio % il tempio di carne ed ossa, il corpo dell/uomo, nella cui anima e nelle cui cellule dimora lo Spirito di'io.

"9 se questo tempio errà distrutto, 'io ne ricostruirà in tre giorni uno ancora più bello che l/occhio dell/uomo naturalenon pu7 riconoscere$ significa3 quando l/anima si stacca dal corpo, ossia quando la morte colpisce il corpo terreno,l/anima luminosa supererà in tre giorni i legami ancora esistenti con la terra - l/attra)ione terrestre - ed attraerserà i eliche separano le sfere di coscien)a l/una dall/altra, dato che ha già deposto questi inolucri in este terrena. In base al

proprio stato di coscien)a, essa andrà poi a prendere dimora doe iene guidata e doe iene attirata. In questi tre giorniin cui l/anima luminosa scioglie i suoi legami ancora esistenti con la terra, anche la sua este spirituale cambia colore eforma in modo corrispondente.

>4 %on sapete di essere il tempio dello $pirito $antoJ ) che chi distrugge uno di 8uesti templi verrD a sua volta

distruttoJ =Cap4 >(, >@


:gni uomo % un tempio di 'io, dato che lo Spirito di 'io dimora in ogni anima ed in ogni cellula del corpo terreno.

?uindi, chi dispre))a il prossimo, il tempio di 'io, dispre))a anche il proprio tempio e quindi anche 'io. Infatti, comeun uomo si comporta nei confronti del prossimo, cos> si comporta anche erso 'io. :gni forma di dispre))o neiconfronti del prossimo, quindi di un tempio di 'io, % un peccato contro lo Spirito Santo.

Chi uccide il prossimo distrugge un tempio di 'io. =/anima della persona uccisa non ha poi più la possibilità di scontareo anche di compiere, nel proprio corpo terreno, ci7 che le era stato assegnato per quest/esisten)a terrena.

Chi uccide o fa uccidere il suo prossimo, il tempio di 'io, sperimenterà cose uguali o analoghe. =e paure, la sofferen)a,il terrore e la morte si abbatteranno anche su di lui. &ell/ora della sua morte non arà pace, dato che l/anima chedimoraa nel corpo fisico che egli ha ucciso, non gli ha ancora perdonato e si troerà daanti a lui. Sperimenterà cos>sul proprio corpo dell/anima ci7 che ha douto subire il suo prossimo che egli ha ucciso o che ha fatto uccidere.

6ipeto3 ogni uomo % un tempio dello Spirito Santo. 5erci7 ad ogni uomo % comandato di mantenere puro il propriotempio e di rispettare quello del suo prossimo. Chi ossera questo comandamento non soffrirà e il suo tempio non erràdistrutto da malattie, miseria o iolen)a.

B4 ) parecchi scri-i che L6ascoltavano cercarono di tenderGli un tranello usando le $ue stesse parole e dissero E$e

-iasimi il sacri#icio di pecore, -ovini ed uccelli, per 8uale scopo $alomone ha edi#icato 8uesto tempio a !io, che viene

ora rinnovato da 8uarantasei anniJF

? 4 ) Gesù rispose E$ta scritto nei pro#eti la Mia casa dovrD essere una casa di preghiera per tutti i popoli, per l6o##erta

di lode e di ringraziamento4 Invece, voi ne avete #atto un macello e l6avete riempita di atrocitD4

0 4 ) sta anche scritto dall6al-a al tramonto del sole il Mio nome sarD grande tra i pagani e dovrD esserMi o##erto

l6incenso con un6o##erta pura4 Invece, voi ne avete #atto un luogo di desolazione con i vostri sacri#ici di sangue ed avete

impiegato il dolce incenso solo per ricoprire l6odore ripugnante del sangue4 Io $ono venuto per adempiere la Legge e

non per a-olirla4 =Cap4 >(, B/0@



2ino a che l/uomo non sarà dienuto lui stesso il tempio della Vita Interiore, nel quale entra per consacrare i propri pensieri e le proprie opere al grande ;nico ;niersale e porgerGli il ringra)iamento per la propria ita terrena, ha



bisogno di forme esteriori. Secondo usan)e esteriori, egli offre sacrifici in edifici imponenti che chiama templi o chiese.In passato erano sacrifici di sangue8 nell/epoca attuale *+ sono riti e cerimonie, canti prii di contenuto e

processioni. <ali usan)e esteriori, in parte ancora pagane, non sono ancora state abolite, nemmeno nell/attualegenera)ione *+, e engono tuttora compiute "nel nome del Signore$. <utte queste cose sono un obbrobrio perl/eterno 5adre e per 0e, il Cristo.

=/eterno 'io, il 'io di Isacco e Giacobbe, non desidera n( chiese sfar)ose, n( templi. 9gli desidera che i Suoi figli sianoi templi dello Spirito Santo, che si purifichino e si mantengano puri e che Gli sacrifichino i loro pensieri e le loro a)ioni

peccaminose. 9ssi dorebbero riunirsi in una casa di preghiera, aperta a tutti gli uomini che desiderano pregare, e nonsolo a pochi che si dichiarano solidali con i tutori di un insegnamento che non % più il 0io.

Chi insegna la erità e la ie non ha nulla da nascondere. Solo chi diffonde il proprio insegnamento, an)ich( l/eternaerità, chiude le porte delle sue chiese e templi. =/eterna erità % inece accessibile a tutti, dato che in ogni anima sitroa la =egge, la erità stessa, e l/anima dorà ritornare alla erità, per ritornare ad essere l/eterna =egge quale esserespirituale.

Chi ha orecchi per intendere, intendaA

Chi ha occhi per edere, edaA Chi esercita giusti)ia riconosce l/emissario delle tenebre che si adorna del 0io nome, Cristo, per ingannare e sedurre gliuomini. Chi ha imparato a edere in profondità riconosce doe scorre la erità. ?uesti si professerà per la erità e saràcon coloro che si sfor)ano di iere secondo la erità.

Il 0io nome resterà grande tra i popoli, poich(, di genera)ione in genera)ione, ci saranno sempre più uomini e donneretti che schiacceranno la testa al perfido serpente che si definisce cristiano. Ci7 che % dato dallo Spirito % la erità e taleresterà8 tutto ci7 che % pagano scomparirà.

?uando poi splenderà un altro sole, Io, il Cristo-'io, sar7 consapeolmente eleato8 ci7 significa che Io, l/Io Sono, sar7dienuto la coscien)a degli uomini e sar7 il Sorano del 6egno di 'io sulla terra. &on ci saranno più n( pagani, n( riti.<utti gli uomini saranno uniti nell/amore altruistico e la loro ita sarà consacrata, poich( adempiranno le =eggidell/9terno.

Con la parola "incenso$ s/intende la ita consacrata degli uomini che si orientano su 'io, l/9terno. =/uomo dorebbeconsacrare a 'io la propria ita terrena, le sue sensa)ioni, i pensieri, le parole e le a)ioni umane. 9 irà quindi in 'iocon cuore puro.

14 %on sapete cosa sta scrittoJ )6 meglio u--idire che #are un sacri#icio, è meglio ascoltare che -ruciare il grasso dei

montoni4 Io, il $ignore, sono nauseato dai vostri olocausti e dai vostri #utili sacri#ici, dato che le vostre mani sono

intrise di sangue4

(4 ) non sta #orse scritto che cos6è il vero sacri#icioJ Lavatevi e pur#icatevi ed allontanate il maligno dai Miei occhi<

smettetela di #are del male ed imparate a #are del -ene4 )sercitate giustizia verso gli or#ani e le vedove e verso tutti gli

oppressi4 ) in 8uesto modo adempirete la Legge4

&;4 VerrD il giorno in cui sarD a-olito tutto ci che si trova nell6atrio esterno e che #a parte dei sacri#ici di sangue, e gli

adoratori puri renderanno onore all6)terno in purezza e veritD4F =Cap4 >(, 1/&;@



2ino a che le anime degli uomini sono impure, anche le loro mani sono macchiate di sangue. Il male, ossia il peccatoche l/uomo ha seminato nella propria anima, costituisce le sue cause8 e cos> sono anche le sue opere che lo segnano.

&ello stesso modo in cui ha seminato, si comporterà anche nella propria ita terrena ed anche dopo la morte fisica,

come anima nelle sfere di purifica)ione3 l/uomo sanguinario resterà tale, mediterà endetta e continuerà a oler spargereil sangue dei suoi simili. <utti coloro che ogliono endicarsi sono uomini litigiosi che non si fermano daanti a nulla,nemmeno daanti alla ita dei loro simili. &ella loro follia essi considerano addirittura onoreole spargere il sangue di



altri e non si ergognano di offrire anche gli animali in olocausto all/9terno. :gni sacrificio di sangue % satanico ed %una profana)ione della ita proeniente da 'io. =e tenebre ogliono schernire 'io tramite questi emissari endicatii.

'io, l/9terno, desidera che l/uomo sacrifichi il suo ego passionale ed infimo per adorare =ui, l/9terno, nel proprio cuore,in pensieri, parole ed opere d/amore altruistico.

Con le parole "nell/atrio esterno$ si intende anche l/esteriori))a)ione degli uomini, tutto ci7 che hanno creato con la loroita esteriori))ata, incluso ci7 che fa parte dei sacrifici di sangue. Infatti, tutti gli atri, che simboleggiano il mondo,scompariranno, dato che ci sarà un unico popolo3 il popolo del Cristo-'io.

9/ icino il giorno in cui tutto ci7 che % i)ioso e passionale errà tolto, poich( ci7 che % stato annunciato assume a pocoa poco forma e configura)ione3 la terra si purificherà, la ita sulla terra si rinnoerà e il 6egno di 'io errà sulla terradai figli di 'io che hanno il cuore puro.

&&4 )d essi replicarono EChi sei u, che vuoi a-olire i sacri#ici e disprezzi la semina di A-ramoJ .ai imparato 8uesta

-estemmia dai Greci e dagli )gizianiJF

&24 ) Gesù disse E7rima che A-ramo #osse, $ono Io4F )d essi si ri#iutarono di ascoltare ed alcuni dissero E)6

impossessato da un demonio4F )d altri dissero E)6 pazzoF4 ) presero la loro strada e raccontarono tutto ai sacerdotied agli anziani4 ) 8uesti si adirarono e dissero E.a -estemmiato contro !io4F =Cap4 >(, &&/&2@



Chi guarda solo l/esteriore e parla il linguaggio di questo mondo e ie nel mondo non conosce l/eterna =egge enemmeno il linguaggio della =egge. Chi non 0i riconosce, non riconosce nemmeno il 5adre che 0i ha iniato agliuomini. Chi non riconosce 0e, non comprende nemmeno il 0io linguaggio, la =egge che Io Sono. Cos> fu in tutti itempi ed % anche nell/epoca attuale *+8 solo chi si sfor)a ogni giorno di ritornare alla ita retta, a 'io, comprende illinguaggio dell/eterna =egge.

Solo chi ha ancora in s( il demoniaco definisce demoniaco il suo prossimo. <utti quelli che conduceano una itaesteriori))ata e perci7 credeano che il 0io discorso fosse demoniaco, non poteano quindi comprendere 0e, il Cristoin Gesù. 0a Io Sono Colui che % in 'io, 0io 5adre, il Suo 5rimo-contemplato e 5rimogenito. 2ui contemplato in =ui

prima di 1bramo. Io Sono in 'io e sono onnipresente nelle quattro for)e delle essen)e diine. 5ertanto Io Sono una parte dell/eredità di tutti i figli di 'io, che sono d/eternità in eternità.

#(° CAPITOLO

Cristo( la luce del mondo

Giudizio e condanna umana<

la giustizia di !io =&/>@4 Il vero $' in ogni uomo !io / Chi non ama il prossimo non ama nemmeno !io =B/1@4 Chi

crede

senza realizzare non contemplerD l6eterno 7adre =(/&B@

&4 ) Gesù disse loro nuovamente EIo $ono la luce del mondo chi segue Me non camminerD nelle tene-re, ma avrD la

luce della vita4F

24

Ma i #arisei Gli dissero Eu dai testimonianza di e stesso< la ua testimonianza non è valida4F :4 Gesù rispose loro EAnche se Io rendo testimonianza di Me stesso, la Mia testimonianza ha validitD, poich' Io so da

dove sono venuto e dove vado, mentre voi non sapete da dove vengo e dove vado4



>4 Voi giudicate secondo la carne, Io non giudico nessuno4 ) anche se giudico, il Mio giudizio ha validitD4 In#atti Io non

$ono solo, ma provengo da Mio 7adre che Mi ha mandato4 =Cap4 B;, &/>@



=e parole "... da doe engo e doe ado$ si riferiscono all/essere proeniente da 'io. Infatti, chi ha il cuore puro %consapeole di proenire da 'io e che ritornerà nuoamente a 'io.

=/uomo che ha un/anima aolta dal peccato non sa da doe % enuto il suo ero essere e nemmeno doe a. Guardasolo il proprio corpo caduco, del quale pu7 dire che % proenuto dal grembo di sua madre e che ritornerà nel grembodella terra, ma la sua conoscen)a non a oltre. Coloro che iono in 0e, il Cristo, sanno inece da doe proengono edoe anno.

Chi "giudica secondo la carne$ % un giudice. Chi esercita giusti)ia % un giusto e proiene da 'io.

;na condanna iene espressa solo da coloro che recano ancora in s( il proprio tribunale, le proprie cause, secondo le

quali iono e giudicano anche il prossimo. Con le parole "0a se giudico, il 0io giudi)io ha alidità$ si intende lagiusti)ia di 'io. 'io % perfetto. 'io % giusto.

:gni anima ed ogni uomo riceono ci7 su cui si orientano. Se l/anima e l/uomo si orientano su 'io, riceerannodall/amore e dalla sapien)a di 'io.

Se l/uomo si orienta sull/esteriore, sul mondo, riceerà anche dal mondo e quindi anche tutto ci7 che sta nel mondo3sofferen)a, malattia e miseria. Secondo la legge di semina e raccolta, ogni uomo prende in mano la propria ita e lamodella con le sue sensa)ioni, pensieri, parole ed opere. 9d essa ritorna a lui nel modo in cui egli le ha dato forma conla sua olontà.

B4 %ella vostra legge sta anche scritto che la testimonianza di due persone ha validitD4 Io $ono Colui che dD

testimonianza di Me stesso4 Giovanni diede testimonianza di Me ed è un pro#eta4 ) lo $pirito della veritD, che Mi hamandato, Mi dD testimonianza4

?4 Allora Gli dissero E!ov6è uo 7adreJF Gesù rispose EVoi non conoscete n' Me, n' Mio 7adre se conosceste Me,

conoscereste anche il 7adre Mio4F

04 )d uno disse EMostraci il 7adre uo e i crederemo4F )d )gli rispose E$e hai riconosciuto tuo #ratello ed hai

sentito il suo amore hai visto anche il 7adre e, parimenti, se hai riconosciuto tua sorella e sentito il suo amore4

14 Il $antissimo conosce i $uoi, vicini e lontani, anzi, in ognuno di voi pu essere riconosciuta la paternitD, poich' il

7adre è l6unico !io4F =Cap4 B;, B/1@



Chi ie nel 5adre dà testimonian)a del 5adre, dà testimonian)a di 'io in parole ed opere.

=/anima di colui che ie in 'io % entrata nel santuario di 'io, nel profondo del tempio, e dà testimonian)a di s(attraerso l/uomo, il suo inolucro, dato che % il S(, l/immagine di 'io. &on sarà cos> l/uomo a parlare, il suo infimoego, ma sarà 'io, l/Io Sono, l/eterna =egge, a parlare attraerso l/uomo. 9 l/uomo potrà dire come dissi Io, il Cristo, asenso3 "Sono Io che d7 testimonian)a di 0e stesso.$ =o "stesso$ % il S(, 'io, dato che l/anima % ridienuta diina.=/eterno 5adre pu7 essere contemplato solo da coloro che sono puri di cuore e che accettano ed accolgono perci7 i lorosimili. =o Spirito dell/eterno 5adre dimora infatti in ogni anima e quindi in ogni uomo.

Chi non accetta e non accoglie il suo prossimo, perch( ha pregiudi)i nei suoi confronti, lo ricusa, dispre))a o addiritturalo odia, non contempla l/eterno 5adre, n( conosce 0e, il 2iglio del 5adre, il Cristo, e nemmeno i suoi simili e se stesso.Infatti, anche in lui dimora lo Spirito dell/eterno 5adre che egli per7 non accetta e non accoglie nel suo prossimo.



6iconoscete3 chi non ama altruisticamente il suo prossimo, indipendentemente da come questi %, da ci7 che dice e fa,non ama nemmeno 'io.

Chi dispre))a il suo prossimo dispre))a 'io.

Chi ricusa il suo prossimo e quindi non lo accetta e non lo accoglie nel proprio cuore, non accetta e non accoglie

nemmeno 'io, suo 5adre. Infatti, ci7 che fate al più piccolo dei 0iei fratelli, l/aete fatto a 0e e quindi a 'io, 0io5adre, in cui Io, il Cristo, io.

(4 Gesù pronunzi 8ueste parole nella stanza del tesoro, mentre insegnava nel tempio4 ) nessuno Lo tocc, perch' non

era ancora giunta la $ua ora4 !i nuovo Gesù disse loro EIo vado per la Mia via e voi Mi cercherete e morirete nei

vostri peccati4 !ove vado Io, voi non potete venire4E

&;4 ) i Giudei dissero EVuole #orse uccidersi dal momento che dice voi non potete venire dove vado IoJF )d )gli disse

loro EVoi siete di 8uaggiù, Io $ono di lassù< voi siete di 8uesto mondo, Io non $ono di 8uesto mondo4

&&4 7erci vi ho detto che morirete nei vostri peccati< in#atti, se non credete che Io $ono provenuto da !io, morirete nei

vostri peccati4F

&24 Gli dissero allora EChi sei u 8uindiJF Gesù disse loro E%essun altro se non Colui che Io vi ho detto #in dal

principio4

&:4 Io ho molte cose da dirvi che vi giudicheranno l6Hnico $anto che Mi ha mandato è veritiero< ed Io dico al mondo le

cose che ho sentito dall6alto4F

&>4 7oi Gesù disse loro EQuando avrete innalzato il iglio dell6uomo, riconoscerete che Io $ono mandato da !io e che

non #accio nulla da Me stesso ma come Mi ha insegnato il $antissimo, cos Io parlo4 ) Colui che Mi ha mandato è con

Me il $antissimo non Mi lascia solo, poich' Io #accio sempre le cose che sono gradite all6)terno4F

&B4 A 8ueste $ue parole, molti credettero in Lui e dicevano E)6 un pro#eta inviato da !io4 AscoltiamoLo4F =Cap4 B;, (/

&B@



=e parole3 "Io ado per la 0ia ia e oi 0i cercherete e morirete nei ostri peccati$ hanno il seguente significato3

chi percorre la ia del Cristo-'io, la ia erso il 5adre, di cui Io, il Cristo, diedi esempio all/umanità con la 0ia ita ineste di Gesù, non morirà nel peccato, poich( arà purificato la propria anima e riceerà la luce di 'io, che proiene da"lassù$.

Chi, inece, non percorre la ia erso il cuore di 'io resta nei suoi peccati e morirà nei peccati8 li porterà con s(, comeanima, nei luoghi e nelle sfere che si % preparato da s( con i suoi peccati.

Con le parole3 "'oe ado Io oi non potete enire$ accennai a ci7 che sarebbe accaduto in seguito3 dopo lacrocifissione del 0io corpo andai dal 0io eterno 5adre, perch( la 0ia anima, il 0io corpo spirituale, ie nel 5adre.=/anima di colui che non ie nel 5adre, ma nel peccato, non pu7 andare dall/eterno 5adre, poich( il peccato la tienelontana da 'io.

"Voi siete di quaggiù, Io proengo da lassù8 oi siete di questo mondo, Io non Sono di questo mondo$ significa3 chiedifica sul mondo ie con il mondo e ritornerà continuamente in questo mondo e prenderà di olta in olta dal basso,dal mondo, la sua ia che lo porta ad incarnarsi.

Chi ie in questo mondo, ma non % con questo mondo, ie in 'io e se tornerà nuoamente in questo mondo, errà da'io, dall/alto, come Io, il Cristo, enni dall/alto e 0i incarnai in Gesù, nel corpo umano.



"Io ho molte cose da diri che i giudicheranno$ significa3 i oglio spiegare la legge di semina e raccolta, affinch(abbiate a riconoscere che oi siete i giudici di oi stessi3 i ostri giudici sono le ostre sensa)ioni, i ostri pensieri, leostre parole ed opere che si olgono contro l/eterna =egge dell/amore. Verrete misurati con il metro di misura con cuioi misurate gli altri.

6iconoscete3 la sola fede non conduce alla beatitudine.

0olti uomini credeano in 0e, Gesù di &a)aret. <uttaia, quando enne l/ora della 0ia condanna a morte, molti siallontanarono da questa fede e cominciarono a dubitare di 0e, dienendo cos> traditori.

Chi crede solamente, sen)a reali))are ci7 che ha riconosciuto, non pu7 dienire ci7 che 'io gli ha promesso3 una persona che ede in profondità, che contempla l/eterno 5adre, olto a olto.

Con la sola fede non si diiene beati, n( si ede in profondità. =a fede % solo il primo passo erso la Vita Interiore. Chiedifica solo sulla fede e si ferma l>, sen)a fare i passi della reali))a)ione erso 'io, dubiterà continuamente della erità,

poich( non ha ancora sperimentato le =eggi dell/amore8 per poter contemplare 'io, nostro eterno 5adre, esse annoinfatti issute.

Chi non mette in pratica la fede in 'io, tramite l/amore altruistico, pu7 essere influen)ato. Solo chi reali))a ci7 che hariconosciuto, la fede in 'io, si fortifica nello Spirito del Signore e resiste agli attacchi delle tenebre.

Il Santissimo, 'io, non abbandona nessun figlio, indipendentemente da come pensa e ie, dato che lo Spirito di 'iodimora in ogni anima ed in ogni uomo. 9/ il bene che s/infiamma quando l/uomo si sfor)a di compiere la olontà di 'io.Chi compie sempre la olontà di 'io, come feci Io quand/ero Gesù e come io quale Cristo nella olontà del 5adre,darà testimonian)a di s(, dell/eterno S(, dato che ie quale S( in 'io, nella erità.

Il S( % 'io e chi ie in 'io % diino, % la =egge diina, il S(.

#1° CAPITOLO

La verit- rende li'eri -

,etta comprensione dei comandamenti

E"estare nella Mia parolaF =&@4

Chi è servo del peccato è lontano da !io e dall6eterna 7atria =2@4 Al cospetto di !io vale solo la realizzazione

dell6amore altruistico =:/?@4 $atana, padre della menzogna< il satana dei sensi =0/1@4 %essun6anima va persa =(@4 $olo

chi aspira alla veritD comprende la parola di !io =&;@4 Mosè non approv il sacri#icio di animali / !isprezzo e rispetto

della vita / Vecchia e nuova umanitD =&&/&:@4 Le autoritD religiose e i #edeli alla lettera che non realizzano ci cheinsegnano / Concessioni #atte dai pro#eti al popolo =&>/&1@

&4 Gesù disse allora a 8uei Giudei che credevano in Lui E$e rimarrete nella Mia parola, sarete i Miei retti discepoli e

conoscerete la veritD e la veritD vi renderD li-eri4F =Cap4 B&, &F



"... rimarrete nella 0ia parola$ significa3 dare ita alla parola di 'io, reali))arla. 9/ solo con la reali))a)ione della parola di 'io che l/uomo giunge all/eterna erità che lo rende libero, indipendente da uomini e cose.

24 )d essi Gli risposero E%oi siamo i semi di A-ramo e non siamo mai stati servi di nessuno4 7erch' dici diventerete

li-eriJF Gesù rispose loro EIn veritD, in veritD, vi dico chiun8ue commette peccato è servo del peccato4 Il servo non



resta in eterno nella casa, mentre il #iglio e la #iglia vi restano eternamente4 =Cap4 B&, 2@



"Chiunque commette peccato % sero del peccato$ significa3 chi pecca % legato alla carne e sere la carne, an)ich( 'io.Chi sere la carne irà da sero, perch( dierrà dipendente dalla carne, dagli uomini che si basano a loro olta sullacarne, dato che anch/essi iono nel peccato.

6iconoscete3 "il sero del peccato$ % l/ego umano, che aspira a stima e conferma e che si sottomette perci7 ad altri peccatori. Chi ie nel peccato ie in questo mondo e con questo mondo e crede anche ad esso. 5ertanto la sua patria %questo mondo e non pu7 quindi rientrare nella casa dell/eterno 5adre, nell/eterna 5atria. Il sero del peccato non pu7stare nella casa del 5adre. Solo il figlio e la figlia che compiono la olontà di 'io permangono in 'io, il 5adre, che %l/eterna 5atria.

:4 $e dun8ue il iglio vi renderD li-eri, sarete li-eri davvero4 $o -enissimo che siete il seme di A-ramo, secondo lacarne< ma intanto cercate di ucciderMi, perch' la Mia parola non trova posto in voi.

>4 Io dico ci che ho visto da Mio 7adre e voi #ate ci che avete visto da vostro padre4F )ssi Gli risposero E%ostro

padre è A-ramo4F Gesù disse loro "$e voi #oste #igli di A-ramo, compireste le opere di A-ramo4

B4 Ora invece cercate di uccidere Me, un uomo che vi ha detto la veritD che ho udito da !io4 A-ramo non #ece 8uesto4

Voi #ate le opere di vostro padre4F )d essi Gli dissero " %on siamo #igli di prostituta< a--iamo un unico 7adre, ossia

!io4F

?4 Gesù disse loro "$e !io #osse vostro 7adre voi Mi amereste perch' sono venuto nel mondo e provengo da !io4 %on

sono venuto da Me stesso, ma è il $antissimo che Mi ha mandato4 7erch' non riuscite a comprendere il Mio

linguaggioJ 7erch' non siete in grado di sopportare la Mia parola4 =Cap4 B&, :/?@



Il 2iglio, che Io Sono, proenne dal 5adre per liberare tutte le anime e tutti gli uomini. 5erci7 solamente a quest/ ; n o,ossia a Colui che % enuto con questo mandato, sono dati il potere e la for)a di ricondurre le anime e gli uomini alla luceinteriore, a 'io, nostro eterno 5adre. 9/ il Cristo-'io che Io Sono.

'a 'io, 0io 5adre, ho riceuto il mandato di ricondurre tutte le anime e tutti gli uomini nel loro interiore, doe dimoralo Spirito del 5adre. Io Sono la reden)ione di ogni anima e la Via erso l/eterno 5adre. &essuno iene al 5adre, al

grande ;nico-;niersale, se non per me))o di 0e, il Cristo, che Sono il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uominie la Via erso l/eterna 5atria.

I Giudei diceano di essere il seme di 1bramo e tuttaia non compiano le buone opere di 1bramo. 5roeniano e proengono da 1bramo solo nella carne, ma non nella =egge che anche 1bramo si sfor)7 di adempiere.

Gli uomini nuoi nelle genera)ioni del 6egno della 5ace di Gesù Cristo proengono in gran parte dal seme di 'aide. &on sono n( giudei, n( musulmani, induisti o buddisti, n( cattolici, eangelici o ortodossi. &on appartengono a nessunadelle molte religioni esteriori. Sono eri cristiani, poich( compiono la =egge di 'io che portai loro in este di Gesù di

&a)aret, dandone esempio con la 0ia ita, e che Io rielo di nuoo quale Cristo-'io in tutti i dettagli e in tutte lesfaccettature della Vita Interiore, tramite il raggio della Sapien)a diina. 9ssi seguono 0e, l/unico 5astore, il Cristo.

=/uomo che non ricolma le proprie parole con la =egge della ita parla solo dall/ego umano, anche se usa parole dierità. Ci7 che non % ricolmo di ita, di 'io, non % compenetrato da 'io, dalla ita. Ci7 ale anche per le parole dierità che non engono issute da colui che le pronuncia. 9sse non hanno alcuna for)a. Chi non ie nell/eterna =egge



parla attingendo ai propri aspetti umani e dà solo testimonian)a del suo essere umano, eentualmente dei suoi genitoriterreni che hanno pure issuto e pensato secondo la parola degli uomini.

=e parole "Se 'io fosse ostro 5adre, 0i amereste$, significano3 chi ama 'io, suo eterno 5adre, ama anche il suo prossimo ed ogni forma di ita, dato che ogni creatura - uomini, animali, piante, pietre o minerali - proiene da 'io. Chinon ama altruisticamente il suo prossimo non ama nemmeno 'io.

6iconoscete3 solo chi ie la =egge della ita e dell/amore pu7 comprendere il linguaggio della =egge.

5er coloro che parlano il linguaggio del mondo ed amano se stessi più di 'io, la =egge dell/amore % quasiinsopportabile. 9ssi intendono l/amore in base al loro ego ed amano secondo il loro ego che dà solamente per riceere.Chi non % con 'io % contro 'io e con ci7 non pu7 nemmeno comprendere il linguaggio della =egge, l/amore assoluto.

04 Voi siete di vostro padre, il diavolo, e volete agire come pretende vostro padre che era #in da principio un assassino enon stava nella veritD, poich' la veritD non è in lui .

14 Quando dice il #also, parla del suo in#atti è un mentitore e il padre della menzogna4 ), poich' Io dico la veritD, voi

non Mi credete4 =Cap4 B&, 0/1@



=e parole "Voi siete di ostro padre, il diaolo, e olete agire come pretende ostro padre$ hanno il seguente significato3

con la parola "padre$ si intende l/artefice del male, Satana, che miraa e mira a sedurre tutti gli uomini. 9/ il satanico, lasemina e la coa di Satana, che l/anima e l/uomo hanno assunto in s( anche dopo il 0io "compiuto$. In senso più estesosi pu7 dire che da ci7 nacque a suo tempo la legge di semina e raccolta, la legge satanica. :gni uomo che ha assunto ins( il satanico, il male, soggiace ora alla propria legge3 ci7 che semina lo raccoglierà.

=/artefice del male assunse l/aspetto maschile / come fanno anche i demoni / malgrado fosse un principio femminile e losia perennemente nello Spirito3 un essere proeniente dalla corrente diina. Gra)ie all/amore eterno e tramite il"compiuto$, anch/esso ritornerà nella corrente primordiale quale essere spirituale proeniente da 'io.

=e parole "che era fin da principio un assassino e non staa nella erità, poich( la erità non % in lui$ significano che,fin dall/ini)io della caduta, Satana olea che il 'iino si sottomettesse a lui. 'ato che il male, ossia le trasgressioni alla=egge della ita, non % nella =egge della erità, a lungo andare non ha for)a. 'ato che il male non ha posto nella erità,Io, il 6edentore, enni a portare la reden)ione a tutte le anime ed a tutti gli uomini, affinch( ritroino la erità eritornino ad essa. Infatti, tutti sono scaturiti dalla erità e tutto ci7 che appartiene alla caduta si trasformerà attraerso la=egge di 'io e ritornerà nella erità.

=a men)ogna non proiene dalla erità. Chi mente lo fa da se stesso, dal suo peccato, perch( reca in s( la men)ogna, il

peccato. Il peccato % figlio della men)ogna. Chi mente non inganna solo il suo prossimo, ma anche se stesso. =a men)ogna proiene da chi mente e ritorna anchenuoamente a lui. &on colpisce solo colui che iene ingannato, ma anche chi ha mentito.

Satana % l/artefice della men)ogna e quindi anche dei sensi sedotti. Gli uomini che soggiacciono alla men)ogna, al peccato, sono "sedotti dai sensi$, perch( si sono lasciati sedurre da Satana. 5erci7 il male nell/uomo iene denominato il"satana dei sensi$.

Che ognuno si guardi quindi dalla men)ognaA Infatti, essa ha molte propaggini demoniache che si estendono come leradici di un albero. 2ino a che le sarà possibile, una tale anima ritornerà ad incarnarsi fino a che non arà afferrato ogniradice, inclusa quella principale3 ale a dire fino a che non si sarà pentita, arà chiesto perdono, perdonato e riparato almale fatto. Gli aspetti umani si trasformeranno cos>, passo per passo, in diini e l/anima ritornerà a 'io.

(4 Come Mosè innalz il serpente nel deserto, anche il iglio dell6uomo dovrD essere innalzato, in modo che tutti coloro

che guardano a Lui #edelmente non si perdano, ma a--iano la vita eterna4 =Cap4 B&, (@





Il 2iglio dell/uomo % innal)ato. =a 0ia crocifissione quale Gesù e il 0io ritorno quale Cristo significano3 tutti errannoinnal)ati per me))o di 0e, poich( nessuna pecora andrà perduta. <utte le anime erranno nuoamente innal)ate, ossia

ritorneranno ad essere diine, tramite la reden)ione3 dopo essersi purificate dai loro peccati ritorneranno di nuoo nel paese della luce, dell/amore eterno, quali esseri immacolati della luce.

&;4 Chi di voi pu condannarMi per un solo peccatoJ $e Io vi dico la veritD, perch' non Mi credeteJ Chi proviene da

!io ascolta le parole di !io4 Voi non le ascoltate, perch' non provenite da !io4F =Cap4 B&, &;@



Solo quell/uomo che non ie e non pensa in modo eritiero non crede alla erità.

Chi ie nel peccato non conosce la erità e giudica coloro che parlano attingendo alla erità. Chi non conosce la eritànon comprende nemmeno le parole della erità. Se ne sbara))erà definendole false, perch( non % eritiero e considereràquindi falso tutto ci7 che non corrisponde al proprio concetto della erità.

Chi aspira, inece, all/eterna erità comprende la parola di 'io, perch( conosce la oce di 'io, la erità. Chi non laconosce non la sente. &emmeno le sue parole proengono da 'io, ma dal suo ego umano che parla solo di s(.

&el 6egno della 5ace di Gesù Cristo, nel 6egno di 'io sulla terra, gli abitanti del 6egno di 'io non ascolteranno solo laoce del loro 5adre e del loro 2ratello celeste, il Cristo, ma saranno loro stessi la parola di 'io, la =egge dell/amore.

&&4 Allora i Giudei Gli risposero " %on a--iamo #orse ragione di dire che sei un $amaritano e che hai il demonioJF

Gesù rispose " Io non ho alcun demonio, ma onoro il $antissimo, mentre voi Mi disonorate4 Io non cerco la Mia gloria,

ma la gloria di !io4 Ma 8ui c6è Hno che giudica4F

&24 )d alcuni anziani e scri-i del tempio vennero da Lui e Gli dissero "Come mai i uoi discepoli insegnano agli

uomini che è contrario alla Legge mangiare la carne degli animali dal momento che, secondo il comandamento di

Mosè, essi vengono o##erti in sacri#icioJ

&:4 In#atti sta scritto !io disse a %oè il timore e il terrore di voi scenderD in ogni animale del campo e in ogni uccello

del cielo e in ogni pesce dell6ac8ua 8uando essi cadranno nelle vostre mani4F =Cap4 B&, &&/&:@



0os% non ha comandato e tanto meno approato il sacrificio di animali, tuttaia non interenne nel olere satanico dicoloro che oleano mangiare carne. =i istru> e insegn7 loro che sia il consumo che il sacrificio degli animali % peccato.<uttaia, di fronte all/insisten)a degli Israeliti testardi, 0os% doette tacere, poich( anche gli Israeliti erano figli di 'ioed aeano il libero arbitrio. 9ssi edeano ogni cosa solo dalla isuale del loro peccato e riteneano perci7 che ilsilen)io di 0os% fosse un segno di approa)ione.

6ettifico3

le parole sono simboli e cambiano il loro significato da una genera)ione all/altra. Ci7 che gli uomini di una genera)ioneimmettono nella parola ne determina il significato.

Cos> molte parole contenute nel libro che Io spiego, rettifico ed approfondisco attualmente per oi che iete nellasolta dalla ecchia alla &uoa 9poca *+, hanno per oi un significato ben dierso da quello delle epoche passate.5er esempio, il senso della frase3 "'io disse a &o%3 il timore ed il terrore di oi scenderà in ogni animale del campo e inogni uccello del cielo e in ogni pesce dell/acqua quando cadranno nelle ostre mani$ % il seguente3 il timore ed il terrore



afferra ogni animale della terra, ogni uccello dell/aria ed ogni pesce nell/acqua che cade nelle ostre mani. Con ci7 siintendono le mani degli uomini che dispre))ano e che sopprimono la ita.

6iconoscete3 ogni animale percepisce e sente ci7 che l/uomo ha in animo di fare con esso.

&ella solta dei tempi *+, in cui Io spiego, rettifico ed approfondisco il contenuto di quel libro, la brutalità erso il

mondo animale e egetale ha assunto propor)ioni inimmaginabili. Gli animali e le piante soffrono, perch( sono in baliadegli uomini. 0olti uomini non hanno più rispetto, non solo della propria ita, ma nemmeno di tutta la crea)ione. =ecorrenti magnetiche, per esempio, sono state perturbate a causa del comportamento dell/uomo e di conseguen)a moltianimali, in particolare gli uccelli migratori che olano nei paesi più caldi, non riescono più ad orientarsi. 1 causadell/inquinamento dei fiumi, dei laghi e dei mari ed anche dell/atmosfera terrestre, molte specie di animali e di egetalinell/acqua, nell/aria e sulla terra sono in ia di estin)ione.

'ato che gran parte dell/umanità continua a iere nel peccato, il ecchio mondo sta morendo e con esso muoiono, congrandi sofferen)e, molti uomini che consideraano l/esisten)a temporale come unica realtà e che trattaano ogni formadi ita in modo irresponsabile.

9ppure Io, il Cristo, rinnoo ogni cosa. Il nuoo mondo % il 0io mondo, quello del Cristo, che Io Sono. &el nuoo

mondo iranno uomini rinnoati dall/interiore, ossia purificati, che popoleranno e coltieranno la terra secondo la=egge.

Chi leggerà le 0ie parole nella &uoa 9poca errà a conoscen)a delle ombre e degli aspetti luminosi del ecchiomondo e del passaggio nella &uoa 9poca. Il ecchio mondo peccaminoso dorebbe serire da monito agli uominidella &uoa 9poca.

Chi leggerà attentamente il presente libro con le sue spiega)ioni, rettifiche ed approfondimenti, si farà una immaginedella legge di semina e raccolta che un tempo aea alidità sulla terra. =/uomo nuoo dorebbe rammentarsenecontinuamente, dato che nei mondi di sostan)a sottile, in cui iono ancora le anime graate di colpe, % ancora in corsoil raccolto, costituito dagli effetti delle cause proocate. Infatti, l/uomo dorà raccogliere come anima ci7 che haseminato, che non ha sistemato tempestiamente o che non ha ancora espiato. 5erci7 % bene ed importante che gliuomini della &uoa 9poca conoscano ci7 che aiene nelle sfere di purifica)ione. Infatti, quando le anime dei nuoi

uomini, alla loro morte fisica, attraerseranno i eli di coscien)a, edranno quelle anime che deono ancora scontare ci7che hanno seminato.

&>4 ) Gesù disse loro "Voi ipocriti, Isaia disse a ragione di voi e dei vostri antenati 8uesto popolo Mi è vicino con la

sua -occa e Mi onora con le sue la--ra, ma il suo cuore è lontano da Me, perch' Mi adorano invano e, per soddis#are i

loro piaceri, insegnano in nome Mio i comandamenti degli uomini come se #ossero insegnamenti divini4

&B4 )d anche Geremia dD testimonianza 8uando parla dei sacri#ici di sangue Io, vostro !io, non vi comandai nulla di

simile nei giorni in cui siete venuti dall6)gitto, ma vi comandai solo rettitudine, di attenervi alle vecchie usanze, di

usare giustizia e camminare umilmente davanti al vostro !io4

&?4 Voi per non avete ascoltato Me, che #in dal principio vi diedi tutti i tipi di semi e #rutti degli al-eri e cereali per

nutrire e guarire l6uomo e l6animale4F )d essi replicarono Eu parli contro la Legge4F

&04 ) parl di nuovo di Mosè " In veritD, Io non parlo contro la Legge, ma contro coloro che corruppero la sua Legge

ed egli lo permise a causa della durezza dei vostri cuori4

&14 )d eccoK Qui c6è Hno più grande di MosèKF ) si adirarono e raccolsero delle pietre per scagliarle contro di Lui4 Ma

Gesù pass in mezzo a loro e #u celato alla loro violenza4 =Cap4 B&, &>/&1@



Già circa ! anni fa, quale Gesù di &a)aret, parlai ai farisei ed agli scribi che erano attaccati solo alla lettera edaeano il loro cuore nel mondo, definendoli ipocriti. 1nche il profeta Isaia, che aea annunciato la 0ia enuta, disse

parole analoghe a quelle che pronunciai quand/ero Gesù di &a)aret.



:ra, nell/epoca di trasforma)ione, Io, il Cristo, parlo ai 0iei tramite il 0io strumento e deo usare di nuoo paroleanaloghe per i farisei e per gli scribi odierni *+. 1ncor oggi molti farisei e scribi, teologi, esperti della 4ibbia e laiciinsegnano la 4ibbia alla lettera. 9 ancora una olta % solo la loro bocca che parla e 0i onorano solo con le labbra, con

preghiere bigotte o intellettuali. Il loro cuore % lontano da 'io come lo fu ai 0iei tempi ed anche prima, quando i grandi profeti portarono la parola di 'io agli uomini.

0olti dignitari ecclesiastici insegnano ancor oggi nel nome dell/1ltissimo ed in nome 0io, ma le loro parole non sonoiificate dall/eterna for)a, perch( essi stessi non sono compenetrati dallo Spirito della erità.

=e guide delle chiese ufficiali, che insegnano in nome 0io, hanno creato un castello di dogmi, nel quale si nascondono per non doer guardare in faccia la erità. Initano i loro fedeli in questo castello di dogmi, impongono loro questi precetti dogmatici in nome 0io e li obbligano a rispettarli, minacciandoli con la cosiddetta danna)ione eterna.

?uesto castello di dogmi % per7 ora marcio e sta per crollare8 % come un castello di carte tenuto in piedi solo dal potere edalla ricche))a esteriore, ma non da 0e, il Cristo, che Sono il 6egno interiore.

5er millenni molte strutture di potere hanno abusato del nome dell/9terno per macchina)ioni umane. 'al tempo del 0io"compiuto$ si abusa anche del 0io nome, Cristo, intessendo nel castello di dogmi il 0io insegnamento, con il quale

inito gli uomini a seguir0i. 5erci7 si pu7 dire3 il satana dei sensi abusa del nome dell/;nico, del Santo, dell/9terno e del nome di Suo 2iglio, persedurre gli uomini. 0a la prosperità apparente delle macchina)ioni umane sta appassendo, poich( Io porto la VitaInteriore agli uomini8 sono i passi della Via Interiore, sulla quale i dogmi e le leggi umane non hanno alcuna alidità,ma ci7 che ale % solo la =egge che ho insegnato e issuto già in este di Gesù di &a)aret3 la =egge eterna, uniersale,'io.

'ato che ogni uomo ha il libero arbitrio, anche i grandi profeti enuti prima della 0ia ita sulla terra doettero ritirarsi,quando il popolo olea cose che non corrispondeano alla olontà di 'io che essi annunciaano. 5rima della 0iaesisten)a terrena, tra gli uomini era molto diffuso il politeismo e quindi anche i sacrifici di sangue. 5er questo alcuni

profeti doettero fare concessioni, da un lato per non interenire nel libero arbitrio degli uomini, e dall/altro per condurlialla erità tramite l/autoconoscen)a. Ci7 comport7 spesso dolore e sofferen)a fino a che gli uomini s/incamminarono

erso Colui che % d/eternità in eternità.

5er ogni concessione % tuttaia preisto un determinato periodo di gra)ia in cui l/uomo ricee la for)a di 'io per potersuperare in bree ci7 che % ancora umano. <uttaia, se non l/utili))a e continua a peccare, al termine di questo periododi gra)ia dorà scontare e soffrire per tutto ci7 che ha seminato di negatio e che non ha ancora scontato.

Chi agisce contro 'io, contro la =egge della ita, dorà subire ci7 che ha seminato.

Ci7 che il contadino semina nel proprio campo, lo raccoglierà e cos> anche l/uomo raccoglierà ci7 che immette nelcampo della propria anima.

Con la frase "attenersi alle ecchie usan)e/ si intende3

l/uomo dorebbe rispettare i suoi orari di preghiera e sfor)arsi ogni giorno di far portare frutti alle proprie preghiere,reali))ando ci7 che ha richiesto nella preghiera. 9gli comprenderà ed adempirà cos> sempre meglio anche i 'ieciComandamenti, gli estratti dell/eterna =egge, crescendo cos> nella =egge uniersale che tutto include, 'io.

#° CAPITOLO

Gesù spiega la !ua preesistenza /

Credere signi$ica comprendere

Morte #isica e morte spirituale =&@4



$olo chi adempie i comandamenti riconosce e sperimenta !io in s' =2/:@4 Il "egno di !io è a sette dimensioni / Il

cristallo in#inito tutto è nel tutto =(/&&@4 La veritD pu essere

compresa solo attraverso la realizzazione =&2@

&4 Hn6altra volta Gesù disse EIn veritD, in veritD, vi dico se uno osserva le Mie parole, non vedrD mai la morte4F ) i

Giudei Gli dissero EOra ci rendiamo conto che hai un demonio4F =Cap4 B2, &@



?uale Gesù di &a)aret parlai della parola iente, iificata dallo Spirito di 'io. Chi ie la parola iente, la ita che proiene da 'io, non edrà mai la morte, perch( pu7 edere nell/eterna ita e si sfilerà solo il suo inolucro fisico, che %della terra e che ritornerà alla terra.

6iconoscete3 il corpo terreno appartiene alla terra perch( proiene dalla terra. Il corpo spirituale appartiene inece a'io, perch( proiene da 'io. Chi guarda solo il corpo caduco non comprende le 0ie parole, perch( per lui la ita % solo

la ita terrena.

0a la era ita % 'io e il corpo spirituale proiene da 'io, l/eterna corrente8 essa si muoe in =ui e non muore mai.

<uttaia l/anima pu7 restare a lungo nelle tenebre, se l/uomo ha pensato, parlato ed agito solo in modo oscuro. ?uesta %la morte spirituale, perch( l/anima graata di colpe ede solo ci7 che % caduco, considerandolo come la era ita.

0a tutti coloro che consacrano la loro ita a 'io, pensando in modo nobile, parlando in modo puro ed operandosecondo la =egge, recano in s( la luce e, dopo la morte terrena, entreranno nella luce e non resteranno quindi nelletenebre, nella morte spirituale.

Chi ossera, quindi, la =egge di 'io, la parola che proiene da 'io, non proerà la morte spirituale, perch( ie in 'io

già in este terrena.

Il corpo fisico % solo l/inolucro del corpo spirituale, ma non pu7 iere sen)a il corpo spirituale, l/anima, in cui si troala fonte della ita, la corrente che scaturisce dalla ita, 'io.

=/uomo spirituale che olge lo sguardo unicamente a 'io, osserando la Sua parola e adempiendo la =egge della ita, sisfilerà il proprio inolucro, il corpo fisico, quando sarà giunto il tempo in cui questo ridierrà nuoamente terra.

Solo il demonio diffama il suo prossimo. Chi % ancora prigioniero del satanico attribuisce ci7 anche al suo prossimo.

Chi si troa nella luce della erità guarda sempre il buon germe, la erità, nel suo prossimo e lo serirà e lo aiuteràaltruisticamente. Costui non ignorerà gli aspetti oscuri, ma li considererà alla luce della erità e, se % bene, li richiamerà.

24 A-ramo è morto ed anche i 7ro#eti e u dici chi osserva la Mia parola non conoscerD mai la morte4 $ei u #orse più

grande di nostro padre A-ramo che è mortoJ )d anche i pro#eti sono morti4 Chi pretendi 8uindi di essereJF

:4 Gesù rispose E$e Io onorassi Me stesso, il Mio onore non avre--e alcun valore4 )6 il 7adre Mio che Mi onora, del

Quale voi dite essere vostro !io4 ) non Lo conoscete< Io invece Lo conosco4 $e dicessi non Lo conosco, sarei un

mentitore come voi4 Ma Io conosco il $antissimo e l6)terno Mi conosce4 =Cap4 B2, 2/:@



Chi parla solo di 'io e non ossera i comandamenti di 'io, non =o conosce, poich( 'io % l/eterna =egge uniersale edonnipresente dell/amore. Costui non sperimenterà 'io, la =egge, nemmeno altroe. =a =egge dell/amore e della ita % in



ogni anima e in ogni uomo. 5erci7 l/uomo pu7 sperimentare le =eggi di 'io solo in se stesso ed aicinarsi a 'io dentrodi s( solo adempiendo i Suoi comandamenti.

:gni uomo pu7 sperimentare 'io dentro di s( e ier=o su di s(, se percepisce, pensa, parla ed agisce secondo la =eggedella ita, quindi altruisticamente.

In tutto ci7 che l/uomo emana e compie altruisticamente, opera 'io. Chi % altruistico sperimenta 'io e prende anchecoscien)a della propria figliolan)a, di essere un figlio o una figlia di 'io.

'oreste sostituire la parola "onorare$ con la parola "rispettare$. =/onore spetta solo a 'io.

1nche la parola "onorare$ aea in passato tutt/altro significato di oggi *+. 5erci7 doreste sfor)ari di cogliere ilsenso di ogni frase per giungere alle origini della ita, all/eterna =egge, le cui radici si troano nel profondo di ogniafferma)ione. Ci7 % tuttaia possibile solo a chi si sfor)a ogni giorno di adempiere i comandamenti di 'io. Chicomprende la parola di 'io solo alla lettera, penserà e parlerà anche oggi come fecero allora gli scribi ed i loro seguaci.

>4 A-ramo, vostro padre, esult nel vedere il Mio giorno4 ) lo vide e se ne rallegr4F Gli dissero allora i Giudei E%on

hai ancora 8uarantacin8ue anni e hai visto A-ramoJF

B4 Gesù disse loro EIn veritD, in veritD vi dico prima che A-ramo #osse, IO $O%O4F

?4 ) disse loro EIl $antissimo vi ha inviato molti pro#eti, ma voi vi siete rivoltati contro di loro, perch' si opponevano

alle vostre cupidigie ed alcuni li avete ingiuriati ed altri uccisi4F

04 Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di Lui4 Ma Gesù #u celato ed usc dal tempio, passando in mezzo a loro,

e si allontan di nuovo senza che essi Lo vedessero4

14 Quando i $uoi discepoli si trovarono nuovamente con Lui in un luogo appartato, uno di loro Gli chiese del "egno di

!io e Gesù disse loro

(4 ECom6è in alto, cos è in -asso< com6è dentro, cos è #uori< come alla destra, cos alla sinistra< com6è davanti cos èdietro< come col grande, cos col piccolo< come con l6uomo, cos con la donna4 Quando 8uesto sarD riconosciuto,

vedrete il "egno di !io4

&;4 In#atti in Me non c6è n' il maschile, n' il #emminile, ma am-edue sono Hno per#etto nell6universo4 La donna non è

senza l6uomo e tanto meno l6uomo senza la donna4

&&4 La sapienza non esiste senza l6amore, n' l6amore senza la sapienza4 %el Cristo che tutto riconcilia, la testa non è

senza il cuore e nemmeno il cuore senza la testa4 7oich' !io cre tutte le cose secondo il numero e il peso e la misura,

l6una in accordo con l6altra4 =Cap4 B2, >/&&@



'io % unità uniersale. =/eternità % un cristallo infinito che risplende in innumereoli sfaccettature. =e parole3 "Com/% inalto, cos> % in basso8 com/% dentro, cos> % fuori8 come alla destra, cos> alla sinistra8 com/% daanti, cos> % dietro8 come colgrande, cos> col piccolo$, furono date agli uomini per aiutarli a comprendere meglio. Chi, inece, % entrato nel 6egnointeriore, sa e sperimenta in s( che le tre dimensioni non hanno alcun significato per l/anima compenetrata dalla luce di'io.

6iconoscete3 il 6egno di 'io % a sette dimensioni. =e forme tridimensionali esistono unicamente nella materia, doe isono l/alto e il basso, l/interno e l/esterno, la destra e la sinistra, il daanti e il dietro, il grande ed il piccolo. In 'io, laita % un potente cristallo che sfailla in innumereoli sfaccettature. 9sso irradia e tutto % manifesto nella sua

irradia)ione8 non conosce limiti8 si irradia illimitatamente, dato che l/eternità % illimitata.



In te, o uomo, c/% tutto, il più piccolo ed il più grande. In te si compie ogni impulso diino, ogni sensa)ione diina primordiale ed ogni pensiero diino. Ci7 che % daanti, dietro, sopra e sotto, a destra e a sinistra, % in te8 quindi tutto ci7che %, % manifesto in te stesso.

Ci7 che %, % eterno e resta eternamente manifesto nell/essere spirituale e in tutta la crea)ione. =e parole sono concetti, perci7 anche la Vita Interiore dee essere espressa in parole per gli uomini.

<utto ci7 che si irradia dall/essere puro, da 'io, ossia l/infinito, prende forma e configura)ione in tutto l/unierso.

9 quando si dice3 "il grande$ ed "il piccolo$ si intendono i passi eolutii delle forme spirituali nell/9ssere puro3 unascintilla di luce assume forma e configura)ione e diiene gradualmente for)a uniersale, irradia)ione attia, da cuiscaturisce il corpo spirituale che % tutt/uno con l/irradia)ione primordiale, l/irradia)ione dell/eternità.

Chi consacra la propria ita a 'io e purifica la propria anima % nuoamente consapeole di tutto questo, perch( ienuoamente nella coscien)a, in 'io.

'io % il 5rincipio 5adre-0adre per tutti e in tutti gli esseri spirituali. =/eterno 5adre, che % anche 0adre, ha donato edona in eredità a ciascuno dei Suoi figli l/irradia)ione uniersale, l/essen)a dell/infinito.

&ella parola "dona$ sono accennate tutte le ulteriori for)e eolutie, nelle quali gli esseri spirituali engono procreatispiritualmente tramite il 5rincipio 5adre-0adre contenuto negli esseri spirituali che riceono tutti l/infinito intero comeeredità dall/9terno.

6iconoscete3 il corpo spirituale % eterna =egge compressa, 'io. 9sso % costituito dall/essen)a dell/unierso cheracchiude in s( tutte le sfaccettature delI/infinito.

&ella =egge, 'io, non esiste il sesso maschile o femminile. 'io cre7 dalla Sua irradia)ione paterna il principio positio,donatore, e dalla Sua irradia)ione materna, quello negatio, riceente. Gli esseri spirituali sono principi positii onegatii. &ell/irradia)ione uniersale, quindi anche nella dualità, essi sono due, eppure sono uniti nell/unierso, dato cheambedue percepiscono secondo la corrente dell/eterna =egge e iono in essa.

1mbedue, sia il principio donatore che quello riceente, sono uniti eternamente. Il principio riceente non esiste sen)ail principio donatore e quello donatore non esiste sen)a quello riceente. 9spresso con le parole del mondo3 l/uomo e ladonna sono eternamente uniti. 9ssi operano in unità8 nell/unità aengono le procrea)ioni spirituali che scaturiscono dal

principio donatore e riceente, dal 5rincipio 5adre-0adre che % attio in ogni essere spirituale.

=e =eggi di 'io sono contenute tanto nel grande, quindi nell/irradia)ione completamente attia, che nel più piccolo, nel primo passo eolutio. <utto % nel tutto.

&el raggio deIl/:rdine sono contenuti i raggi della Volontà, della Sapien)a, della Serietà, della 5a)ien)a, dell/1more edella 0isericordia8 nel raggio della Volontà sono l/:rdine, la Sapien)a, la Serietà, la 5a)ien)a, l/1more e la0isericordia8 nel raggio della Sapien)a sono l/:rdine, la Volontà, la Serietà, la 5a)ien)a, l/1more e la 0isericordia. =astessa cosa ale per i raggi della Serietà, della 5a)ien)a, dell/1more e della 0isericordia.

<utte le for)e sono quindi contenute in ogni for)a. &el loro insieme, queste for)e costituiscono l/irradia)ione uniersale,'io, il potente cristallo uniersale dell/eternità.

Con le parole3 "5oich( 'io cre7 tutte le cose secondo il numero e il peso e la misura, l/una in accordo con l/altra$ siintende l/irradia)ione uniersale3 tutto nel tutto. ?uindi tutto % nel tutto.

&24 Queste cose le possono credere coloro che le comprendono< se non le comprendono non sono per loro4 Credere

signi#ica in#atti comprendere e non credere signi#ica non comprendere4 =Cap4 B2, &2@





"?ueste cose le possono credere coloro che le comprendono$ dorebbe significare3 la erità pu7 essere afferrata, ossiacompresa, solo da chi aspira alla erità. =a sola fede non afferra la erità, perch( la fede % solo il passo erso la erità,ma non % ancora la erità stessa.

Chi crede accetta dapprima la parola della erità. Solo chi la reali))a comprende la erità perch(, reali))andola, giungealla erità, alla =egge, a 'io.

Credere significa quindi3 accettare dapprima la erità. =a reali))a)ione della fede conduce poi alla comprensione dellaerità.

#!° CAPITOLO

La guarigione del cieco nato %

La domanda dei !adducei in merito alla risurrezione

%on interessarti dei peccati dei tuoi simili /

$#ruttate gli attimi della giornata =&/2@4 Il medico esteriore e il Guaritore Interiore =:/?@4 $posarsi o congiungersi

davanti a !io =0/&&@

+. ;n altro giorno, Gesù incontr7 un uomo cieco dalla nascita. 9 i Suoi discepoli =o interrogarono3 "0aestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perch( egli nascesse cieco#$

!. Gesù rispose3 "Che importan)a ha sapere se ha peccato costui oppure i suoi genitori, se le opere di 'io si manifestanosu di lui# Io debbo compiere le opere di 0io 5adre che 0i ha mandato, finch( % giorno8 errà la notte in cui nessuno

potrà operare. 2inch( Sono nel mondo, Io Sono la luce del mondo.$ Cap. H, +-!F



=e parole "Che importan)a ha sapere se costui ha peccato oppure i suoi genitori, se le opere di 'io si manifestano su dilui#$ significano3 non doreste guardare il peccato e non chiedere chi ha peccato. &essuno pu7 scontare per l/altro, ameno che non sia enuto in questo mondo quale anima espiatrice per un/altra persona.

<uttaia se gli uomini sono legati l/uno all/altro dal peccato, i sono tutti coinolti, per esempio genitori e figlio o figlia.In questo caso scontano insieme ci7 che hanno anche proocato insieme.

6iconoscete3 ogni giorno % dato ad ogni uomo per riconoscere parti dei propri peccati e difetti e per pentirsene. 5erci7nessuno dorebbe chiedere chi ha commesso il peccato, quando e doe. =/anima si troa ora nell/esisten)a terrena persistemare ci7 che iene detto oggi all/uomo dai segni della giornata, oppure dalla malattia, dalla sofferen)a, dallamiseria, dalla cecità o dai pensieri, dalle parole e dalle a)ioni oscure.

Io Sono la luce del mondo. Chi riconosce, si pente, rimette e lascia a 0e i suoi lati umani e sfrutta cos> le giornate, iràin 0e e risorgerà attraerso di 0e, poich( Io Sono il giorno eterno.

Se l/uomo non ha sfruttato le giornate, la notte dell/anima scenderà su di lui e sia l/anima che l/uomo ne soffriranno.5erci7 sfruttate gli attimi della giornata, poich( ogni attimo Sono Io, l/eternità. Chi sfrutta gli attimi ie in 0e ed arà

pace ed otterrà sale))a.

. 'etto questo sput7 per terra, fece del fango con l/argilla e la salia e lo spalm7 sugli occhi del cieco e gli disse3 "Va/ alaarti nella piscina di Siloe tradotto significa3 iniatoF. ?uesti and7, si la7 e ritorn7 che edea.



J. I icini e quelli che prima lo aeano isto cieco dissero3 "&on % egli quello che staa seduto a chiederel/elemosina#F 1lcuni diceano3 "9/ luiF altri inece3 "Gli assomiglia.F 9d egli stesso dicea3 "Sono io.F

H. 5erci7 gli chiesero3 "Come ti furono aperti gli occhi#F 9gli rispose3 ";n uomo di nome Gesù ha fatto del fango, mi haspalmato gli occhi e mi ha detto3 a/ a laarti nella piscina di Siloe. Io sono andato e dopo essermi laato ho acquistatola ista.F

K. 1llora gli chiesero3 "'o/% Costui#F 6ispose3 "&on so do/% Colui che mi ha risanato.F Cap. H, -KF



=a spiega)ione del fango fatto con l/argilla e la salia % un simbolo per la guarigione esteriore.

6iconoscete3 molte cose che sono state raccontate e scritte su di 0e, quale Gesù di &a)aret, non aennero propriocome descritte. 1nche in questo caso, l/argilla e la salia sono un simbolo per dimostrare che la terra e tutto quello checresce su di essa, le erbe, i frutti ed anche l/acqua guariscono e purificano, se la causa della malattia non defluisce più

dall/anima, ma segna ancora unicamente il corpo.

Se l/anima ha trasmesso al corpo la causa sotto forma di effetto e a questa non seguono altre cause che fuoriesconodall/anima, si pu7 erificare una guarigione dall/esterno attraerso la terra e tutto ci7 che essa produce, quindi ancheattraerso l/acqua purificatrice che contiene molte sostan)e guaritrici.

=a domanda3 "'o/% Costui#$ dimostra che molti uomini tengono conto solo dell/aiuto proeniente dall/esterno e nonafferrano le for)e della sale))a interiore. ?uindi non cercate il ero Guaritore dell/anima e del corpo tra gli uomini3non cercate=o in questo o in quel luogo. Se =o olete troare, entrate nel ostro interiore. => Sono Io, il Cristo-'io, il6edentore, il 0edico e Guaritore Interiore.

5regate, pentitei e fate peniten)a, perdonate e chiedete perdono e riparate al male fatto, se aete danneggiato il ostro

prossimo8 sperimenterete cos> e riceerete cose uguali e analoghe a quelle che sperimentarono gli uomini nell/epoca incui Io issi tra loro in este di Gesù.

Il 2iglio di 'io, il Cristo-'io, % risorto e la for)a del Cristo-'io si % ingenerata in ogni anima, in modo che essa possasperimentare ed ottenere cose uguali o simili a quelle sperimentate dagli uomini e dalle anime che issero al tempo del0io operato quale Gesù di &a)aret.

6iconoscete3 Io Sono il Cristo, ostro 6edentore, che i prepara la Via erso l/eterno 9ssere, erso l/unione con l/eterno5adre. Io Sono anche il ostro 0edico e Guaritore Interiore, la for)a che i pu7 liberare da malattie, miseria, sofferen)a,

pene ed angoscie.

L. Vennero da Gesù alcuni Sadducei che negaano l/esisten)a della risurre)ione e Gli dissero3 "0aestro, 0os% ha scritto

che se muore uno che aea moglie e non lascia figli, suo fratello dorebbe prendere questa sua moglie e risegliare ilseme del fratello.

. C/erano sei fratelli, il primo prese moglie e mor> sen)a lasciare figli. 1llora il secondo la prese in moglie e anche luimor> sen)a aere figli. 9 dal ter)o fino al sesto la presero tutti quanti, sen)a lasciare figli. Infine mor> anche la donna.

. 1lla risurre)ione a chi apparterrà# 5oich( in sei l/hanno auta in moglie.F

+. 9 Gesù rispose loro3 "9/ la stessa cosa, sia che si tratti di una donna con sei mariti o di un marito con sei donne,infatti i figli di questo mondo si sposano e engono sposati.

++. 0a coloro che saranno degni di sperimentare la risurre)ione dai morti, non prenderanno n( moglie n( marito, n( mai

moriranno, ma sono come gli angeli e sono i figli di 'io, i figli della risurre)ione.

Cap. H, L-++F





6iconoscete3 i figli di questo mondo si posseggono e si fanno possedere e si sposano. 5ossedersi e farsi possedere esposarsi significa essere presi e farsi prendere e iere come ie il mondo3 nel peccato.

<uttaia coloro che non osserano solo le leggi terrene del matrimonio, ma si congiungono daanti a 'io, hanno sceltolo Spirito e non la carne. 9ssi hanno concluso l/1llean)a con 'io per il loro matrimonio terreno.

Congiungersi significa collegarsi in 'io e con 'io ed % quindi un/allean)a con 'io.

&ell/eterno 9ssere tutti sono fratelli e sorelle. Il congiungimento daanti a 'io significa fratellan)a e fedeltà interiore.1nche se sulla terra procreano figli, nello Spirito del Signore restano fratello e sorella. ?uando l/anima si sarà purificatae liberata dalle proprie colpe, dopo la morte del corpo terreno, essa rientrerà di nuoo nei cieli quale essere spirituale eritornerà di nuoo dal suo duale. 9ssa personificherà con lui l/unità nello Spirito di 'io, come sta scritto in essid/eternità in eternità.

&24 Ma che i morti risorgeranno lo testimoni per#ino Mosè presso il roveto 8uando chiam !io e !io gli disse 6Io $onoil !io di A-ramo, Isacco e Giaco--e, non un !io dei morti, -ens il !io dei viventi46 In#atti tutti vivono per mezzo $uo4F

=Cap4 B:, &2@

#"° CAPITOLO

L"interrogatorio del cieco nato %

I discepoli )uali corpo spirituale del Cristo

I ciechi e coloro che vedono =&/&?@4

%ell6)ssere cosmico tutto è contenuto nel tutto

ed ha la stessa importanza =&0/2>@

+. 1llora condussero dai farisei quello che era stato cieco. 9ra infatti di Sabbat quando Gesù aea fatto del fango eaea aperto i suoi occhi.

!. 1nche i farisei gli chiesero come aesse acquistato la luce degli occhi. 9d egli disse loro3 "Da spalmato il fango suimiei occhi, mi sono laato ed ora edo.$

. 1lcuni farisei dissero3 "?uest/uomo non iene da 'io, perch( non ossera il Sabbat$. 1ltri diceano inece3 "Come pu7 un peccatore compiere tali prodigi#$ 9 c/era dissenso tra loro.

J. 'issero di nuoo al cieco3 "<u che dici di Colui che ti ha aperto gli occhi#$ 9 disse3 "9/ un profeta.$

H. 0a i Giudei non oleano credere che fosse stato cieco e che aesse acquistato la ista e chiamarono i genitori dicolui che aea recuperato la ista.

K. 9 li interrogarono3 "9/ questo il ostro figlio che oi dite essere nato cieco# Come mai ora ede#$ I suoi genitoririsposero loro3 "Sappiamo che questo % nostro figlio e che % nato cieco8 ma come mai ora eda, non lo sappiamo8 eneppure sappiamo chi gli ha aperto gli occhi. Chiedetelo a lui, % abbastan)a grande per parlare di se stesso.$

L. ?uesto dissero i suoi genitori, perch( aeano paura dei Giudei8 infatti i Giudei aeano già stabilito che se uno =oaesse riconosciuto come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga. 5er questo i suoi genitori dissero3 "9/maggiorenne, chiedetelo a lui.$







'io % uguaglian)a, libertà ed unità. &ell/eterno 9ssere non esistono n( padroni, n( seri. <utti gli esseri della luce sonofratelli e sorelle, figli dell/unico 5adre, che % l/unico Signore della ita, il Creatore del cielo e della terra.

##° CAPITOLO Il Cristo( il 'uon Pastore % *no con il Padre

Il Cristo, il vero 7astore,

è l6unica Via che conduce alla casa del 7adre / Le Mie pecore conoscono la Mia voce / Io guido le pecore nell6eterna

Legge / Indicazioni in merito alla presunzione e all6a-uso della

#unzione pastorale =&/&?@

+. ;n giorno pass7 un pastore che spingea il suo gregge nell/oile. 9 Gesù prese uno dei gioani agnelli nelle Sue

braccia e gli parl7 pieno d/amore e lo strinse al Suo petto. 9 disse ai Suoi discepoli3

!. "Io Sono il buon 5astore e conosco le 0ie pecore ed esse 0i conoscono. Come il 5adre conosce 0e fra tutti, anch/Ioconosco le 0ie pecore e offro la 0ia ita per esse. 9 ho altre pecore che non sono in quest/oile8 anche queste Io deocondurre qui ed ascolteranno la 0ia oce e dienteranno un unico gregge ed un unico 5astore.

. Io offro la 0ia ita per poi riprenderla di nuoo. &essuno 0e la toglie, ma la offro Io stesso. Io ho il potere di deporreil 0io corpo ed ho il potere di riprenderlo di nuoo.

J. Io Sono il buon 5astore8 il buon 5astore pasce il Suo gregge, prende gli agnelli nelle Sue braccia e li porta sul Suo petto e guida dolcemente le pecore graide. S>, il buon 5astore dà la Sua ita per le pecore.

H. Il mercenario inece, che non % il 5astore e al quale le pecore non appartengono, ede enire il lupo, abbandona le pecore e fugge. 9 il lupo rapisce e disperde le pecore. Il mercenario fugge, poich( % un mercenario e non si preoccupadelle pecore.

K. Io Sono la porta3 tutti coloro che entrano attraerso di 0e saranno al sicuro, entreranno ed usciranno e troeranno pascolo. Il malagio iene solo per rubare, uccidere e distruggere. Io sono enuto perch( abbiano ita e abbondan)a.

L. Il 5astore delle pecore % inece colui che entra per la porta e il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la Sua oce89gli chiama le Sue pecore per nome e le conduce fuori e conosce il loro numero.

. 9 quando ha condotto fuori le Sue pecore, cammina innan)i a loro e le pecore =o seguono, perch( conoscono la Suaoce. &on seguiranno inece un estraneo, ma fuggiranno ia da lui, perch( non conoscono la oce degli estranei.$

. ?uesta parabola disse loro Gesù8 ma essi non capirono ci7 di cui 9gli parlaa loro. 1llora Gesù disse loro di nuoo3"=e 0ie pecore ascoltano la 0ia oce ed Io le conosco ed esse 0i seguono. 9d Io do loro la ita eterna ed esse non

periranno mai e nessuno le strapperà dalla 0ia mano.

+. Il 5adre 0io, che 0e le ha date, % più grande di tutto e nessuno le pu7 strappare dalla mano del 5adre 0io. Io e il5adre 0io siamo una cosa sola.$

++. I Giudei raccolsero di nuoo delle pietre per lapidar=o. Gesù chiese3 "Vi ho fatto molte buone opere da parte del5adre 0io, per quale di queste opere 0i olete lapidare#$

+!. I Giudei Gli risposero3 "&on ti lapidiamo per una buona opera, ma per la bestemmia e perch( <u, che sei uomo, <i fai

'io.$ Gesù rispose loro3 "Do detto che Sono pari a 'io# &o, ma ho detto che Io Sono una cosa sola con 'io. &on stascritto forse nelle Scritture3 Io ho detto che oi siete dei#



+. Se 9gli chiama dei coloro ai quali fu riolta la parola di 'io, e la Scrittura non pu7 essere infranta, a Colui che il5adre ha consacrato e mandato nel mondo, oi dite dunque3 /<u bestemmi/, perch( Io dico3 Io Sono il 2iglio di 'io e

perci7 sono uno con il 5adre uniersale#

+J. Se non compio le opere del 5adre 0io, non 0i credete8 ma se le compio, credete almeno alle opere, anche se nonolete credere a 0e, affinch( riconosciate e crediate che lo Spirito del grande 5adre % in 0e ed Io Sono nel 5adre 0io.$

+H. Cercarono allora di nuoo di catturar=o8 ma 9gli sfugg> dalle loro mani e ritorn7 quindi al di là del Giordano, nelluogo doe prima Gioanni batte))aa e l> si ferm7.

+K. 9 molti andaano da =ui e diceano3 "Gioanni non comp> alcun miracolo, ma tutto quello che Gioanni disse diquest/uomo % ero. 9gli % il profeta che dorà enire.$ 9 molti credettero in =ui. =Cap4 BB, &/&?@



Il buon 5astore conosce tutte le Sue pecore, poich( sono una parte di =ui. 9 le pecore che conoscono la oce del 5astore

=o seguono.

=a oce del buon 5astore Cristo % l/eterna =egge dell/amore. Chi l/ossera conosce la =egge dell/amore e quindi la ocedella =egge, la oce del 5astore, del Cristo.

In este di Gesù di &a)aret, sacrificai la 0ia ita terrena per tutti gli uomini. ?uale Cristo-'io, donai la 0ia ereditàdiina per essere un sostegno per tutte le anime e per tutti gli uomini e la Via che conduce alla casa del 5adre.

'ato che ora in tutte le anime ed in tutti gli uomini risplende la scintilla redentrice, un raggio di luce della 0ia ereditàspirituale, tutti ritroeranno la ia erso l/eterno 5adre. ?uando la reden)ione sarà compiuta nell/anima e l/esserespirituale sarà ritornato nel tempio interiore, esso riporterà nuoamente il raggio di luce, la scintilla redentrice, nellasostan)a primordiale in cui si edifica nuoamente la 0ia eredità spirituale.

1nche le pecore che ancora non conoscono la 0ia oce e che cercano ancora la loro sale))a nei pascoli del mondo, esono cos> succubi delle suggestioni del satanico, portano in s( la scintilla redentrice. 1nch/esse ritorneranno nella casadel 5adre e riporteranno la scintilla redentrice nella sostan)a primordiale quando, gra)ie alla for)a e alla poten)a delCristo, si riseglieranno e cambieranno, incamminandosi erso la Vita Interiore8 troeranno cos> i loro pascoli nella=egge della ita e ascolteranno la 0ia oce, la =egge, e seguiranno 0e, la =egge.

Io, il Cristo-'io, ado a cercare ogni pecora, dato che ogni pecora % una parte di 0e. &essun uomo e nessuna animasono perduti in eterno.

"Do il potere di deporre il 0io corpo ed ho il potere di riprenderlo di nuoo$ significa3 quando sarà giunta l/ora perl/uomo Gesù, il Cristo deporrà il Suo corpo terreno e sarà nuoamente nel Suo corpo diino. Il corpo diino % il corpo

immacolato, sen)a peccato. 'opo il decesso del 0io corpo terreno, fui di nuoo il Cristo-'io, il corpo diino,immacolato8 infatti, quale Gesù, adempii la olontà del 5adre 0io ed ero sen)a peccato.

=e parole "le pecore graide$ significano coloro che sono appagati gra)ie all/adempimento dell/eterna =egge.

Il mercenario % l/uomo che uole appropriarsi delle pecore o che uole affittarle o custodirle. Comunque sia, le pecorenon gli appartengono e quindi non pu7 essere il 5astore. Solo il Cristo % il ero 5astore, solo =ui % la Via erso la casadel 5adre, poich( 9gli % la luce e il lume dell/anima in cammino erso l/eterna ita.

Chi non conosce la Via che conduce all/eterna ita, non pu7 nemmeno condurre le pecore a 0e, il Cristo. ?uando poi illupo, il satanico, assale il gregge per sedurre e disperdere le pecore, il mercenario si ritira e fugge, perch( non conoscela Via erso la ita, la =egge della ita. Chi, inece, conosce la =egge della ita e dell/amore, perch( Io, il Cristo, l/hocondotto al 5adre nell/interiore ed egli ie nella =egge di 'io, adempiendola giorno per giorno altruisticamente,conosce la ia per giungeri, perch( l/ha già percorsa.



;na tale anima luminosa ed un tale uomo luminoso possono cos> indicare la strada alle 0ie pecore, mostrano loro laVia che conduce a 0e, il Cristo e fanno conoscere loro il buon 5astore, la =egge di 'io, la oce dell/amore. &on

pretenderanno di essere il 5astore, n( la guida che conduce le pecore fino alla casa del 5adre, ma indicheranno lorounicamente la Via, orientandole su di 0e, il Cristo. 5otranno accompagnare le pecore fino a 0e e saranno quindi solol/accompagnatore, ma non il 5astore.

Solo coloro che si mettono al di sopra di 0e, il Cristo, hanno la presun)ione di essere i pastori delle 0ie pecore,credendo che Io abbia conferito loro tale potere. Cos> come esiste un unico Santo 5adre, il 5adre in cielo, il Creatoredella ita, cos> esiste anche un unico 5astore3 il Cristo, il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini. 9gli % l/unicaVia che conduce al cuore di 'io.

Io, il Cristo, la =egge della ita, Sono anche il portale, la porta e il custode dell/eterna ita. Chi entra nel 6egno di 'ioattraerso la porta, entra nell/eterna ita attraerso di 0e. Infatti, nessuno iene al 5adre se non per me))o di 0e, ilCristo-'io, il Coregnante dei cieli che ie nel 5adre. Io, il Cristo-'io, riporto le 0ie pecore nell/eterno 9ssere, poich(le conosco tutte, dato che le ho accolte in 0e con la reden)ione.

Io Sono la porta, il custode e il 5astore. Chi 0i segue eramente conosce la 0ia oce.

Se le pecore 0i seguono, adempiendo la =egge della ita e dell/amore, siluppano la dote di distinguere la ocedell/eterna =egge da quella estranea che le alletta e cerca di sedurle con le tenta)ioni. Il malagio non pu7 più sedurre le0ie pecore, perch( esse lo riconoscono. 1nche se esso si aggira furtiamente attorno a loro e cerca di attirarle con unaoce dolce come il miele, esse reali))ano ed adempiono la =egge dell/amore. In tal modo sono sicure in 0e.

?uindi, chi reali))a ed adempie le =eggi di 'io, sente la 0ia oce e dierrà lui stesso la oce della =egge tramite 0e, ilCristo, poich( Io guido le pecore nell/eterna =egge. 9, una olta dienute la =egge, esse sono la oce della =egge, dellaita e dell/amore8 non aranno più bisogno di ascoltare la 0ia oce, poich( esse stesse saranno dienute la 0ia oce.

Chi non conosce se stesso scaglia le pietre sui suoi simili. 0olti Giudei non riconobbero 0e, il Cristo-'io in Gesù, perch( non conosceano se stessi. 'ato che essi stessi non sapeano chi fossero, troaano innumereoli giustifica)ioni per gli errori che Io mostrao loro nello specchio del loro stesso modo di pensare ed agire. 9ssi aspiraano solo al loro benessere fisico ed al loro prestigio terreno8 dato che pensaano solo a se stessi, interpretaano la =egge di 'io come

sembraa loro giusta.

&ell/epoca odierna *+, i farisei e molti scribi, che si chiamano oggi teologi, agiscono nello stesso modo.Interpretano il libro, che chiamano 4ibbia e che contiene parti dell/eterna erità, in base ai loro concetti e a propriadiscre)ione. Secondo loro - e questo accade ancor oggi - chi parla contro i loro racconti teologici % un alleato di Satana.1nche nell/epoca odierna *+ raccolgono le pietre e le scagliano contro coloro che si sfor)ano di adempiere laolontà di 'io3 calunniano, distorcono la erità e ridicoli))ano la parola di 'io8 dispre))ano e discriminano quegliuomini che non seguono i loro precetti, come fecero i farisei ai 0iei tempi di Gesù di &a)aret.

6iconoscete3 la parola di 'io non potrà mai uscire dalla bocca dei peccatori. Chi non % un canale dell/amore % un canaledel maligno. Chi % un canale dell/amore, perch( % a faore del suo prossimo e non % contro di lui, ascolta la ocedell/amore. Chi, inece, % contro il suo prossimo % dalla parte del maligno e sente anche la sua oce ed i molteplici

suggerimenti delle tenebre8 esse abusano perfino del 0io nome3 Cristo. 0olti parlano dei Vangeli sen)a per7 attenersi alla erità che i % contenuta. Si serono addirittura dei testi dei loroVangeli, come base da cui trarre i loro precetti. Sono le istitu)ioni ecclesiastiche che fanno prescri)ioni, ma non 'io.

I pionieri della &uoa 9poca debbono quindi combattere contro metodi satanici analoghi a quelli contro cui doetticombattere Io quand/ero Gesù di &a)aret. In tal modo si compie di nuoo la 0ia parola3 come hanno perseguitato 0e,

perseguiteranno anche oi. Chi non si limita a parlare di 'io, ma si sfor)a di fare la olontà di 'io, errà perseguitato, poich( % una spina nel fianco dell/aersario.

2ino a che l/uomo ie nel pantano del proprio ego umano, guarda solo il pantano e non ede la luce che sta dietro allamateria. 5er questo, molti uomini non conoscono le opere del Signore. Vedono solo il proprio pantano e credono quindiche tutti debbano muoersi nello stesso pantano dell/ego umano. In tal modo misconoscono la erità e dispre))anol/opera di 'io, la erità.



Chi non rispetta se stesso quale essere proeniente da 'io, dispre))a se stesso ed anche i suoi simili. Chi, inece,compie la olontà di 'io, rispetta la propria ita perch( proiene da 'io e ie consapeolmente nel 5adre ed il 5adreie ed opera attraerso di lui.

#$° CAPITOLO

Il risveglio di Lazzaro

In merito al risveglio dei morti =&/&1@

+. 1 4etania, il illaggio di 0aria e di sua sorella 0arta, c/era un malato di nome =a))aro. 0aria era quella che aeacosparso di olio profumato il Signore e Gli aea asciugato i piedi con i suoi capelli.

!. =e sue sorelle mandarono dunque a dirgli3 "Signore, ecco, colui che <u ami % malato.$ 1ll/udire questo Gesù disse3"?uesta malattia non % per condurre alla morte, ma perch( la gloria di 'io possa manifestarsi in lui.$ 0a Gesù olea

molto bene a 0aria, a sua sorella e a =a))aro.

. &onostante aesse sentito che egli era malato, 9gli si trattenne ancora due giorni nel luogo in cui si troaa. 5oi disseai Suoi discepoli3 "1ndiamo di nuoo in Giudea.$

J. I suoi discepoli Gli dissero3 "0aestro, l/ultima olta i Giudei oleano lapidarti e <u ci uoi ritornare#$ Gesù rispose3"&on sono forse dodici le ore del giorno# Chi cammina di giorno non inciampa, perch( ede la luce di questo mondo.

H. 0a chi cammina di notte inciampa, perch( non c/% luce in lui.$ Cos> parl7 e poi soggiunse3 "Il nostro amico =a))arodorme, ma Io ado a segliarlo dal sonno.$

K. 'issero allora i Suoi discepoli3 "Signore, se dorme, allora guarirà.$ 0a enne da =ui un messaggero dicendo3

"=a))aro % morto.$

L. ?uando Gesù arri7, apprese che =a))aro era già da quattro giorni nel sepolcro 4etania era a circa un/ora dicammino da GerusalemmeF. 9 molti Giudei erano enuti da 0arta e 0aria per consolarle per il loro fratello.

. &on appena 0arta seppe che Gesù staa enendo, Gli and7 incontro, mentre 0aria rest7 seduta in casa. 0arta disse aGesù3 "Signore, se <u fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. 0a io so anche che qualunque cosa <u chieda a'io, 9gli <e la concederà.$

. Gesù le disse3 "<uo fratello dorme e si riseglierà. 0arta replic73 "So che risusciterà nell/ultimo giorno.$

+. Gesù rispose3 "Io Sono la risurre)ione e la ita8 chi crede in 0e, anche se morirà, irà. Io Sono la Via, la Verità e la

Vita, e chi ie e crede in 0e non morirà mai.$ ++. 9ssa Gli disse3 "S>, Signore, io credo che <u sei il Cristo, il 2iglio di 'io, che % enuto nel mondo.$ 9 dopo aerdetto questo, and7 a chiamare di nascosto sua sorella 0aria, dicendo3 "Il 0aestro % qui e ti chiama.$ ;dito questo, essasi al)7 in fretta e and7 da =ui.

+!. Infatti Gesù non era ancora entrato nel illaggio, ma si troaa ancora nel luogo in cui 0arta =o aea incontrato. IGiudei che erano in casa con lei a consolarla, idero 0aria al)arsi in fretta ed uscire. =a seguirono e dissero "Va alsepolcro a piangere.$

+. 0aria, dunque, quando giunse da Gesù, isto=o, si gett7 ai Suoi piedi, dicendo3 "Signore, se <u fossi stato qui, miofratello non sarebbe morto.$ Gesù quando la ide piangere ed anche i Giudei che erano enuti con lei, sospir7 nello

Spirito ed era turbato. 9 disse3 "'oe l/aete deposto#$ Gli dissero3 "Signore, ieni a edereA$ 9 Gesù pianse.



+J. 'issero allora i Giudei3 "Vedi come lo amaaA$ 0a alcuni di loro dissero3 "Costui che ha aperto gli occhi al cieconon potea far s> che anche quest/uomo non morisse#$ Gesù sospir7 di nuoo e si rec7 al sepolcro. 9ra una grotta,daanti alla quale staa una pietra.

+H. 'isse Gesù3 "<ogliete la pietraA$ 0arta, sua sorella, lo ritenea morto e disse3 "Signore, già manda cattio odore, perch( % morto ormai da quattro giorni.$ =e disse Gesù3 "&on ti ho detto che, se crederai, edrai la gloria di 'io#$

<olsero allora la pietra dalla grotta doe giacea =a))aro.

+K. 9 Gesù al)7 i Suoi occhi e inoc7 cantando il grande &ome e disse3 "5adre 0io, <i ringra)io perch( 0i hai ascoltato.So che <u 0i ascolti sempre, ma Io <i chiamo per la folla che 0i sta attorno, perch( creda che <u 0i hai mandato.$ 9,detto questo, grid7 a gran oce3 "=a))aro, ieni fuoriA$

+L. Il morto usc> con le mani e i piedi aolti in bende ed il olto coperto da un sudario.

+. Gesù disse loro3 "Scioglietelo e lasciatelo andare. Se il filo della ita % reciso, la ita non torna più8 ma se % ancoraintatto, c/% ancora speran)a.$ 0olti Giudei che erano enuti da 0aria, edendo ci7 che Gesù aea compiuto, credetteroin =ui. Cap. HK, +-+F



Io, il Cristo in Gesù, mostrai agli uomini che tutto % possibile a 'io se l/uomo si sfor)a di compiere le opere d/amore e dimisericordia di 'io. ?uindi, a 0e, il Cristo in Gesù, fu dato di manifestare le opere di 'io anche tramite la guarigione eil riseglio di coloro che erano ritenuti morti. Infatti, la gloria del 5adre doea dienire manifesta nel mondo tramite il2iglio e Coregnante dei cieli.

Chi cammina di giorno, ossia nella luce di 'io, non inciampa. Chi % inece nelle tenebre inciampa, perch( non compiele opere d/amore e non ha quindi siluppato la sua luce interiore. Chi % nelle tenebre ede solo le ombre della luce, nonriconosce nemmeno in quale anima risplende luminosa la luce di 'io. Chi, inece, cammina nella luce della erità %

tutt/uno con la luce e 'io, la luce, opera attraerso di lui. 'io illumina e irradia l/anima luminosa e riseglia nuoamentealla ita l/uomo che compie le opere di 'io.

2ino a che l/anima % ancora collegata al corpo terreno tramite il nastro d/argento - il nastro informatio spirituale - essasi troa ancora nelle icinan)e del corpo apparentemente morto e, se % la olontà di 'io, pu7 essere richiamatanuoamente nel corpo.

&ella ita umana ci sono fasi di fede e fasi di dubbio. Se l/uomo ie consapeolmente nell/attimo e nella fede in 'io,che % la luce, tutte le sue aspira)ioni sono chiare e luminose, perch( sono orientate su 'io.

Chi ie in 'io ricee da 'io. Consererà la ita e, se % la olontà di 'io, riseglierà un uomo alla Vita Interiore.6isegliare alla Vita Interiore non significa solo risegliare e conserare la ita terrena, ossia riportare l/anima nel corpoapparentemente morto, ma soprattutto orientare l/uomo sul Cristo, ossia indicare la Via che conduce a 0e, il 6edentoredi tutte le anime e di tutti gli uomini, che Sono la ita. Chi troa la luce di 'io tramite un uomo ricolmo di luce, % stato

pure risegliato alla ita.

Io Sono il Cristo, la ita di tutte le anime e di tutti gli uomini. Io Sono la risurre)ione dell/anima alla ita eterna. Chicrede in 0e e compie le opere d/amore di 'io irà. ?uando il suo corpo terreno decederà, l/anima non saràspiritualmente morta, ma camminerà nella luce della erità e si troerà nello splendore della gloria.

6iconoscete3 Io Sono la Via, la Verità e la Vita. Chi crede in 0e ed adempie le =eggi della ita e dell/amore non moriràmai8 ale a dire che non subirà mai la morte spirituale.

?uando non si sente più battere il cuore di un uomo, il medico terreno lo dichiara morto. <uttaia, fino a che l/anima %ancora collegata all/uomo tramite il nastro informatio spirituale, nel corpo affluisce energia itale. ?uesta for)a itale,

che non % quasi più percettibile, mantiene attie determinate cellule del tronco cerebrale, attraerso le quali la ita pu7riprendere nel corpo.



Il 0edico e Guaritore Interiore, il Cristo-'io, % la ita dell/anima. 9gli pu7 riportare nella ita terrena tutti coloro cheorienteranno su 'io la loro ulteriore esisten)a terrena, sfor)andosi di eliminare insieme con 0e, il Cristo, le colpeancora presenti nell/anima e di non peccare più. ?uesta =egge ale anche per i sofferenti e per i malati.

#%° CAPITOLO

In merito ai 'am'ini piccoli %

Para'ola dei pesci % Perdono dei peccati

7ortate i piccoli a Me /

Chi è "il più grande nel "egno di !ioFJ =&/2@4 Causare dispiacere al prossimo e relative conseguenze =:@4 Compito dei

genitori =B@4 Gli occhi terreni e l6occhio spirituale / !io è irradiazione universale, la Legge universale #luente =?/(@4

$istemare le cose secondo il comandamento della pace / Legare e sciogliere / 7reghiere rivolte a !io e loro

esaudimento =&;/&2@4 Ognuno è il giudice di se stesso / 7erdono, diritto e giustizia / Homo e stato =&:/2;@

+. &ello stesso momento i discepoli si aicinarono a Gesù e Gli chiesero3 "Chi % il più grande nel 6egno di 'io#$ 9Gesù chiam7 a S( un bambino piccolo e lo pose in me))o a loro e disse3 "In erità, i dico, se non cambierete e nondierrete innocenti e miti come questo piccolo, non entrerete nel 6egno dei cieli.

!. Chi diiene semplice come questo bambino sarà il più grande nel 6egno dei cieli. 9 chi accoglie uno solo di questi bambini in nome 0io, accoglie 0e.

Cap. HL,+-!F



0olte anime engono in questo mondo con il proposito di sistemare in este terrena le negatiità che portano ancora ins(. Vengono anche consapeoli del fatto che possono essere messe alla proa e sedotte. &el loro corpo terreno, cheancora si sta siluppando, sentono chiaramente ci7 che % bene e ci7 che % meno bene. =e anime che si sono incarnateconsapeolmente sono molto sensibili, perch( sono enute, animate dal desiderio di ridienire diine.

Chi dispre))a o addirittura seduce uno di questi bambini, orientandolo su questo mondo, pecca contro lo Spirito Santo.5er lui sarebbe stato meglio non aer desiderato di nascere sulla terra. Chi si sfor)a, inece, di condurre una ita

secondo la =egge e si adopera per condurre a 0e i piccoli, i cui corpi terreni sono ancora in fase di siluppo, % lui stessoun essere luminoso proteso erso la perfe)ione, erso la rinascita nello Spirito di 'io.

Il senso della parola "semplice$ %3 comprensio, schietto, misericordioso e beneolo.

Chi non dubita di 'io e non % superbo, n( presuntuoso nei confronti del suo prossimo, n( pretende di saperla meglio,ma reali))a i comandamenti di 'io, diiene saggio. Il saggio sere altruisticamente il suo prossimo sen)a chiederericonoscimento e ricompensa8 si dona dalla ita di 'io che % piene))a. 9/ "il più grande$ nel 6egno di 'io, poich(adempie le =eggi di 'io.

=a parola "il più grande$ % riferita alla =egge uniersale. "9ssere il più grande nel 6egno dei cieli$ significa3 rientrarenella =egge assoluta dopo la morte fisica, presso gli esseri di luce che iono nella =egge uniersale, nel Supremo,nell/9terno, nell/;nico ;niersale, 'io.



. Guai al mondo per le sue affli)ioniA ?ueste affli)ioni sono ineitabili, ma guai a colui che le proocaA 5erci7 se le tue passioni o i tuoi piaceri procurano sofferen)a ad altri, gettali lontano da te8 infatti % meglio per te entrare nella ita sen)adi essi, che essere gettato con essi nell/eterno fuoco. Cap. HL, F



2ate atten)ione che dalla ostra bocca non esca nulla di empio o a fare cose che danneggino il ostro prossimo e i regnidella natura. &on esercitate pressione sul ostro prossimo per poter indulgere nelle ostre cupidigie e passioni.

&on causate quindi sofferen)a ad alcuno con il ostro comportamento umano, con le ostre tenden)e e moti. Infatti, seil ostro prossimo non i perdona, potrebbe darsi che dobbiate sopportare a lungo le sofferen)e e i tormenti che il ostro

prossimo doette sopportare e subire a causa ostra.

5er la ostra anima pu7 essere molto doloroso, come pu7 esserlo il fuoco, riconoscere ci7 che aete inflitto al ostro prossimo, a seconda delle cause che sono state poste per colpa ostra.

Il senso dell/espressione "fuoco eterno$ %3 una sofferen)a che dura per eoni.

J. Guardatei dal trascurare uno solo di questi piccoli8 poich( Io i dico che i loro angeli edono sempre il olto di 'io.9/ enuto infatti il 2iglio dell/uomo a salare ci7 che era perduto. Cap. HL, JF



"... i loro angeli$ significa3 l/anima luminosa di un bambino ie ancora consapeolmente in 'io e ede nella VitaInteriore, che % 'io.

H. 9 non % neanche olontà del 5adre ostro in cielo che uno solo di questi piccoli subisca danno.$

Cap. HL,HF



=e parole "9 non % neanche la olontà del 5adre ostro in cielo che uno solo di questi piccoli subisca danno$significano3 i bambini sono i figli del 'io-5adre-0adre e sono solo affidati ai loro genitori terreni per quest/esisten)aterrena. &el momento in cui iene generato il corpo terreno ed alla nascita del bambino, l/9terno affida ai genitori il

compito di proedere in modo retto al corpo del bambino, di accettarlo ed accoglierlo, di preserarlo e proteggerlo e diaccompagnarlo lungo il cammino della sua ita, dandogli esempio con il loro modo di iere e operando in modo rettoin famiglia e nei confronti dei loro simili.

K. 1lcuni, pieni di dubbi, ennero da Gesù e dissero3 "<u ci hai detto che la nostra ita e il nostro essere proengono da'io, ma noi non abbiamo mai isto 'io e tanto meno conosciamo un 'io. Ci puoi mostrare Colui che <u chiami 5adreed unico 'io# &on sappiamo se esiste un 'io.$

L. Gesù rispose loro e disse3 "1scoltate questa parabola dei pesci. I pesci di un fiume parlaano tra loro e diceano3 ciraccontano che la nostra ita ed il nostro essere proengono dall/acqua, ma non abbiamo mai isto l/acqua, nonsappiamo cos/%. 9 molti di loro, che erano più saggi degli altri, dissero3 abbiamo sentito che nel mare ie un pesce più

saggio e più dotto che conosce ogni cosa. 1ndiamo da lui e chiediamogli di mostrarci l/acqua. . 1lcuni di essi si misero alla ricerca del grande e saggio pesce e giunsero finalmente nel mare doe questi iea e lointerrogarono.







=a legge di semina e raccolta agirà fino a che esisteranno la materia grossolana e gli uomini che non iono ancoranella =egge, in 'io, nell/9ssere, nell/amore eterno.

'io ha dato agli uomini che iono nella legge di semina e raccolta un comandamento che, se osserato, contribuisce acreare e a mantenere la pace.

Se tuo fratello o tua sorella pecca contro di te, a/ e fagli o falle presente i suoi errori, sen)a che siano presenti unaseconda o ter)a persona. Se ti ascolta e accetta ci7 che tu - sen)a emo)ione - gli hai consigliato ed agisce poi secondo ilcomandamento della pace, lo hai conquistato per 'io. 0a se non uole ascoltarti e ci7 che % accaduto % importante perla tua ita o per la ita dei tuoi simili o per il mondo, prendi con te due o più persone, in modo che possano sentire econfermare le tue parole.

Se tuo fratello o tua sorella non uole ugualmente prestarti ascolto e non accetta ci7 che tu dici, presentalo allaComunità, daanti a tutti coloro che ne sono coinolti. 9 se l/interessato o l/interessata non presta ascolto nemmeno alla

Comunità, cos> facendo lascia la comunità di coloro che si sfor)ano di adempiere la olontà di 'io e dorà ierenell/atrio, fuori della Comunità, nel mondo.

?uesto comandamento % importante. Se aete agito secondo questo comandamento, ma la ostra richiesta non % stataascoltata ed accettata, ci7 dierrà manifesto all/anima o alle anime che si sono rifiutate di seguire questocomandamento, al più tardi nelle sfere di purifica)ione. 1llora si ripresenteranno anche i testimoni.

Chi inece non uole cambiare, ma mantiene i propri peccati sen)a tuttaia lasciare la Comunità, pur essendo stato pregato e initato a farlo, errà considerato dalla Comunità come se non ne fosse più membro. 9 se, con la propriairradia)ione contraria e le sue parole ed opere contrarie intacca altri membri della Comunità, che si oppongono poi,insieme a lui, a coloro che sono protesi erso 'io, costui arà la colpa più grae per il disordine sorto all/interno dellaComunità e errà chiamato a renderne conto dalla legge di semina e raccolta. Infatti, se non sei a faore del tuo

prossimo sei contro di lui e doresti anche trarne le conseguen)e.

=e parole "=egherete in modo retto sulla terra$ significano3 se credete che ci7 che aete acquisito rettamente sia ostra proprietà, ossia se lo legate a oi, questo % contrario alla =egge celeste della libertà e dell/indipenden)a ed % registratonella legge di semina e raccolta. In cielo non c/% posto per alcun legame, n( a uomini, n( a cose. =a parola terrena"legame$ significa3 l/uomo si lega a ci7 che gli % caro e che più ama nel mondo, a ci7 che mette al di sopra dei doni di'io.

Il legame % l/opposto della libertà, dell/essere indipendente. Chi si scioglie dalle cose terrene, sen)a considerare nullacome sua proprietà e possesso, entrerà nei cieli come essere spirituale e irà nella piene))a che proiene da 'io.

=e seguenti istru)ioni di 'io, dell/eterna =egge, sono allo stesso tempo comandamenti per gli uomini, aiuti perdischiudere la Vita Interiore3

se gli uomini, non importa quanti siano, si riuniscono in nome 0io e si sfor)ano di adempiere insieme le =eggi di 'io,ci7 che chiedono a 'io in preghiera % già compiuto nelle loro anime, se % bene per l/anima e per l/uomo. ?uando iltempo sarà maturo si manifesterà poi a loro.

Io, il Cristo, Sono in me))o agli uomini ed alle anime che onorano l/1ltissimo nel loro pensiero e nelle loro opere. 9 seanche uno solo chiede i doni della sale))a e si sfor)a di adempiere le =eggi di 'io, la sua preghiera sarà già esauditaanche nella sua anima, ancor prima che l/abbia espressa. Infatti, l/eterno 5adre ede i Suoi figli nella luce dell/eterna=egge e li conosce8 9gli darà al loro cuore sincero ci7 che % bene per loro.

5erci7 siate consolati3 'io conosce tutti i Suoi figli. Vede in ogni cuore. 9 se uno dei Suoi figli, per amore per =ui, =oonora in ogni cosa, Io, il Cristo, operer7 nel suo cuore.



+. 1llora 5ietro Gli si aicin7 e Gli chiese3 "Signore, quante olte pu7 peccare mio fratello contro di me, perch( io gli perdoni# Sette olte#$Gesù gli disse3 "Io ti dico, non sette olte, ma settanta olte sette. Infatti, anche nei profeti c/eraingiusti)ia, perfino dopo che erano stati unti dallo Spirito Santo.

+J. 9 raccont7 la seguente parabola3 "C/era un re che olea fare i conti con i suoi seri. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di mille talenti. 9 poich( non aea il denaro da restituirgli, il suo padrone ordin7

che il sero, sua moglie, i suoi figli e tutti i suoi aeri fossero enduti per saldare il debito.

+H. 1llora il sero si gett7 ai piedi del suo signore e lo preg73 signore, abbi pa)ien)a con me e ti pagher7 tuttoA Il padronefu colto da compassione, lo lasci7 libero e gli condon7 il debito.

+K. 1ppena uscito, quello stesso sero tro7 un sero suo pari che gli doea cento denari, lo afferr7 per la gola e glidisse3 "5agami il tuo debitoA$

+L. Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplic73 abbi pa)ien)a con me e ti pagher7 tuttoA 0a egli non olle, se ne and7e lo fece gettare in carcere, fino a che non aesse pagato il debito.

+. Gli altri seri, isto quello che aea fatto, si rattristarono molto e andarono a riferire al loro padrone tutto l/accaduto.

+. 1llora il padrone lo fece chiamare e gli disse3 "Sero malagio, io ti ho condonato il tuo debito perch( mi hai pregato8 non doei forse anche tu aer pietà del tuo compagno, cos> come io ho auto pietà di te#$ 9, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli agu))ini, finch( non gli aesse restituito tutto il douto.

!. Cos> anche il 5adre celeste giudicherà oi, se non perdonerete di cuore a ciascuno la sua colpa, sia fratello o sorella.5ertanto, lasciate che ciascuno badi a pagare il proprio debito, dato che 'io ama i giusti.$ Cap. HL, +-!F



Il perdono e la richiesta di perdono rendono l/uomo libero e l/anima luminosa.

Chi perdona, indipendentemente da quante olte il suo prossimo abbia peccato o pecchi contro di lui, non incolpa la propria anima e mantiene anche il proprio corpo libero da colpe. Chi perdona di cuore, perdonerà ogni olta, nonimporta quante olte si pecchi contro di lui in sensa)ioni, pensieri, parole od a)ioni. Chi perdona il suo prossimo, sen)a

pensare in modo negatio di lui, non % legato al peccatore. Chi, inece, pensa negatiamente del peccatore % legato aldebitore, in base all/intensità dei propri pensieri.

=a senten)a dice3 con il metro con cui misurerai errai misurato anche tu. Ci7 significa3 il metro delle tue sensa)ioni,dei tuoi pensieri, delle tue parole ed a)ioni % il tuo giudice, e non 'io.

5erci7 non pensare in modo negatio di coloro che peccano contro di te. 5erdona e continua a perdonare, e resterai

libero dal peso del peccato e non sarai neanche legato al peccatore.

Il peccatore sarà inece legato a te fino a che si sarà raeduto e non commetterà più, nei tuoi confronti e nei confrontidi altri, i peccati che gli hai già perdonato da molto tempo.

5erdona e chiedi perdono. &on lasciare in sospeso le cause8 non appena le riconosci, sistemale.

"Cos> anche il 5adre celeste giudicherà oi se non perdonerete di cuore a ciascuno la sua colpa, sia fratello o sorella$significa3 anche il 5adre celeste non i perdonerà se non perdonerete di cuore la colpa ad ognuno.

6iconoscete3 'io non % il diritto, ma la giusti)ia.

=/uomo ha le sue leggi terrene che sono per lui il diritto. 2ino a che l/uomo non conosce la =egge della ita, la giusti)ia,crede spesso di aere ragione. 0a cos> facendo si impiglia continuamente nella legge di semina e raccolta, dato che ildiritto non corrisponde sempre alla giusti)ia. Il diritto degli uomini % ben lungi dall/essere la giusti)ia di 'io.





1l termine di questa ita in 'io nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, aerrà gradualmente la trasforma)ione e ladissolu)ione di tutte le forme che sono ancora raddensate. <utti gli esseri in 'io contempleranno poi l/eterno 5adre,olto a olto, poich( iono nell/eterna =egge, 'io.

. Si aicinarono a =ui i pubblicani e i peccatori per ascoltar=o. 0a i farisei e gli scribi mormoraano3 "?uest/uomoricee i peccatori e mangia con loro.$

J. 9d 9gli disse loro questa parabola3 "Chi di oi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le noantanoe neldeserto e a a cercare quella perduta, finch( non la ritroa# 9 quando l/ha troato, se la mette sulle spalle ed % felice.

H. 9 quando arria a casa, chiama i suoi icini ed amici dicendo3 /6allegratei con me, perch( ho troato la mia pecorache era perdutaA/ Cos> i dico che ci sarà più gioia in cielo per un peccatore pentito che per noantanoe giusti che nonhanno bisogno di pentimento.

K. 9 quale donna, che ha dieci monete d/argento e ne perde una, non accende una lucerna e si mette con impegno acercarla fino a che l/ha ritroata# 9 dopo aerla ritroata, chiamerà i suoi amici e icini e dirà3 /6allegratei con me,

perch( ho ritroato la moneta d/argento che aeo perso/. 1llo stesso modo, Io i dico, regnerà gioia tra gli angeli di 'io per un solo peccatore pentito.$

L. 9 port7 un/altra parabola3 ";n uomo aea due figli e il più gioane disse ai suoi genitori3 /'atemi la parte dei beniche mi spettaA/ 9 diisero con lui il patrimonio. 9 pochi giorni dopo il figlio più gioane, raccolti i suoi aeri, part> perun paese lontano, doe sperper7 il suo patrimonio con una ita dissoluta.

. ?uand/ebbe consumato tutto, in quel paese enne una grande carestia ed egli si ritro7 in miseria. 1llora and7 e simise al seri)io di un abitante di quel paese che lo mand7 nei campi a pascolare i porci. 1rebbe tanto oluto sa)iarsicon la gluma che mangiaano i porci, ma nessuno gliela daa.

. 1llora rientr7 in se stesso e disse3 quanti seri di mio padre hanno abbastan)a pane in risera e io qui muoio di fameA0i metter7 in cammino e andr7 da mio padre e da mia madre e dir7 loro3 padre mio e madre mia, ho peccato contro ilcielo e daanti a oi e non sono più degno di essere chiamato ostro figlio. 5rendetemi come uno dei ostri seriA

+. 5art> e si incammin7 per andare dai suoi genitori. 0a quando era ancora lontano di un bel tratto da casa, i suoigenitori lo scorsero ed ebbero compassione di lui, gli corsero incontro, gli si gettarono al collo e lo baciarono. 9d ilfiglio disse loro3 padre mio e madre mia, ho peccato contro il cielo e daanti ai ostri occhi e non sono più degno diessere chiamato ostro figlio.

++. 0a il padre disse ai seri3 portate qui il estito più bello e estitelo e mettetegli un anello alla sua mano e cal)ari aisuoi piedi e portate i più bei frutti e pane e olio e ino, mangiamo e rallegriamoci. Infatti, questo mio figlio era morto ed% tornato in ita, era perso ed % stato ritroato. 9 cominciarono tutti a far festa.

+!. ?uando il figlio maggiore, che si troaa nei campi ritorn7, giunto icino a casa ud> la musica e le dan)e. Chiam7 unsero e gli domand7 cosa fosse tutto questo. 9 questi gli rispose3 "<uo fratello, che era perso, % ritornato a casa e tuo

padre e tua madre gli hanno portato pane e olio e ino e i più bei frutti, perch( l/hanno riauto sano e salo.$

+. 9d egli si indign7 e non olea entrare in casa. 9 suo padre usc> a pregarlo. 0a egli gli disse3 "9cco, io ti ho serito per tanti anni e non ho mai trasgredito ad uno solo dei tuoi comandamenti, ma tu non mi hai mai preparato una tale festasontuosa da potermene rallegrare con i miei amici.

+J. 0a non appena ritorna tuo figlio, che ha sperperato la sua eredità con le prostitute, gli prepari una festa con lemigliori cose che hai.$

+H. 9 suo padre gli disse3 figlio mio, tu sei sempre con me e tutto ci7 che posseggo % tuo. 0a ora bisogna essere allegri elieti, perch( tuo fratello era morto ed % tornato in ita, era perso ed % stato ritroato.$ Cap. H, -+HF





?ueste parabole sono allo stesso tempo comandamenti. Chi li ossera, perdonando ed accogliendo il suo prossimo nel proprio cuore, ossera i comandamenti che gli indicano la ia erso la ita eterna.

Chi ossera i comandamenti non ede solo il peccato, ma guarda anche nel cuore che mostra ero pentimento - comeanche il 5adre celeste non guarda i difetti ed i peccati dei Suoi figli, ma solo ci7 che 9gli ha creato3 la parte pura, nobilee buona. 'io accoglierà nella Sua gloria il figlio Suo, quando questi si sarà liberato da tutti i difetti ed arà scontato tutti

i peccati, gra)ie al Suo amore perennemente radioso. 9 'io, l/9terno, non chiederà ci7 che % stato8 tutto % compiuto. &ell/9terno c/% il presente, l/eternità, e Suo figlio % figlio dell/eternità. 9gli, il grande Spirito, lo ha creato cos> e lo edecos> in eternità. 5erch( 'io dorebbe chiedere del passato, se ede Suo figlio sempre puro, nobile e buono#

'ato che 'io, l/eterno 5adre, serba ognuno dei Suoi figli nel proprio cuore, essi ritorneranno di nuoo quali figli di 'io,quali figli e figlie dell/9terno, ed Io, il 5astore di tutte le anime e di tutti gli uomini, li condurr7 a =ui.

#'° CAPITOLO

L"essere desti % Il pu''licano 4accheo

Il tesoro in cielo

e la proprietD terrena =&/:@4 )ssere pronti per la venuta del Cristo =>/?@4 Il -uon amministratore =0/1@4 A chi viene dato

molto, verrD anche richiesto molto =(/&;@4 7eccare in mala#ede è peccare contro lo $pirito $anto =&&/&2@4 %essuna

anima e

nessun uomo andranno perduti =&:/&1@

+. Gesù sal> su un monte e si sedette con i Suoi discepoli doe li istru>. 9gli disse loro3 "&on temete, oi piccola schiera, perch( al 5adre ostro % piaciuto di dari il 6egno.

!. Vendete tutti i ostri aeri e fate del bene a coloro che non hanno nulla. 5reparatei una borsa indistruttibile, un tesoroinesauribile in cielo, doe nessun ladro lo potrà prendere e nessuna tignola consumare. 5oich(, do/% il ostro tesoro, làsarà anche il ostro cuore.

. Siate pronti con la cintura ai fianchi e le ostre lucerne siano accese. 9 siate simili agli uomini che aspettano il loro padrone quando torna dalle no))e per aprirgli subito la porta quando arria e bussa. Cap. H, +-F



=a frase "Vendete tutti i ostri aeri e fate del bene a coloro che non hanno nulla. 5reparatei una borsa indistruttibile,un tesoro inesauribile in cielo doe nessun ladro lo potrà prendere e nessuna tignola consumare$ significa3 doresteaere solo ci7 di cui aete bisogno. &on doreste accumulare tesori terreni definendoli ostri. Infatti, se raccoglietetesori terreni e e ne appropriate, l> sarà anche il ostro cuore. ;n cuore ristretto ed egocentrico palpita continuamentenell/ansia che gli possa enir tolto ci7 che, in fondo, non % sua proprietà.

Come pu7 l/uomo accogliere lo Sposo, se il suo cuore % chiuso per =ui, per lo Sposo che porta con S( i doni dei cieli per tutti coloro che hanno aperto i loro cuori a 'io, alla piene))a interiore, alla ricche))a interiore#

Chi tiene il proprio cuore aperto per 'io non patirà miseria, neanche in questo mondo. 6iceerà ci7 di cui ha bisogno edanche più. &on sarà tuttaia attaccato ai beni che possiede sulla terra, perch( riconosce che sono doni di 'io. <aliuomini non si chiudono nel mondo dei concetti di "mio$ e "tuo$, ma amministreranno i doni di 'io in modo che portinofrutti anche ai loro simili. Viono in 'io e attingendo a 'io, danno a colui che laora rettamente, secondo ilcomandamento "prega e laora$.



Chi % entrato nel proprio interiore % in 0e, il Cristo, ed Io Sono in lui e tra noi non c/% più nulla che ci separi.

J. 4eati quei seri che il padrone al suo ritorno troerà ancora segli. In erità, i dico, si cingerà le sue esti e liiniterà a taola e errà a serirli.

H. 9 se, giungendo nella seconda ora o nella ter)a ora di guardia, li troerà cos>, beati saranno questi seri.

K. Considerate questo3 se il custode della casa sapesse a che ora iene il ladro, eglierebbe e non si lascerebbe scassinarela casa. 5erci7 anche oi tenetei pronti, perch( il 2iglio dell/uomo errà in un/ora che oi non pensate.$ Cap. H, J-KF



4eati sono quegli uomini che sono desti e che impediscono alle infimità, all/ego umano, di accedere al loro interiore.Costoro mantengono il loro interiore, la loro casa, pulito e pronto per lo sposo. In qualsiasi momento errà, essi saranno

pronti, poich( egliano su se stessi e i loro sensi saranno quindi desti quando Io, il Cristo, apparir7.

&ell/epoca odierna *+, molti uomini sono già desti ed orientati su di 0e e si preparano in tal modo alla 0ia enuta.0olte anime e molti uomini si sono quindi già preparati per accogliere 0e nel loro interiore, dato che il 6egno di 'io %un regno interiore che assume forma e configura)ione esteriormente, tramite uomini che iono nel regno interiore.

6iconoscete3 il 6egno di 'io sulla terra % alle soglie. Io, il Cristo entro in molti cuori, dato che sempre più uomini percorrono la Via interiore per unirsi a 0e, il Cristo 'io. =a 0ia enuta nello Spirito non si preannuncia solo nelfirmamento, ma innan)itutto nei cuori di coloro che si sono decisi per 0e e per il 6egno di 'io sulla terra.

L. 1llora 5ietro Gli disse3 "Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti#$ Il Signore rispose3 "?ual % dunquel/amministratore fedele e saggio che il Signore porrà a capo della sua seritù, per distribuire a tempo debito la loro

parte#

. 4eato quel sero che il padrone, arriando, troerà desto. In erità, i dico, lo metterà a capo di tutti i suoi aeri.Cap. H, L-F



Chi % in grado di amministrare i doni proenienti da 'io, secondo la =egge, % l/amministratore di molti. 9/ colui checonosce e rispetta la =egge di 'io e che, al momento opportuno, dirà e darà ad ogni uomo, attingendo alla =egge dellaita, ci7 che la sua anima % in grado di accettare e compiere. Spesso, un uomo rifiuta ancora l/aiuto proeniente dalla=egge di 'io, mentre la sua anima desta l/ha accolto e, a tempo debito, lo rispecchierà al suo inolucro, all/uomo. Il

Signore ricompenserà l/uomo che ha un/anima desta e matura per i doni della ita. Costui amministrerà correttamente i beni della ita sulla terra, proedendo al bene di tutti coloro che laorano in modo retto assolendo il comandamentoE prega e laora$.

Chi ha il cuore desto ha anche i sensi chiari8 % in 0e ed Io Sono in lui. 9d Io opero attraerso colui che ie in 0e.?uesti possiederà la terra.

. 0a se quel sero dicesse in cuor suo3 il mio padrone tarda a enire, e comincia a percuotere gli altri seri e le sere ea mangiare e ad ubriacarsi3 il padrone di questo sero arrierà nel giorno in cui meno se l/aspetta e in un/ora che non sa8e gli assegnerà la sua parte tra gli infedeli.

+. 9 il sero che, conoscendo la olontà del suo padrone, non arà disposto ed agito secondo la sua olontà, dorà

subire molte percosse. ?uello che, inece, non conoscendola, arà fatto cose meriteoli di percosse, ne riceerà poche.Infatti a chiunque % stato dato molto, errà richiesto molto8 a chi % stato dato poco, errà richiesto poco. Cap. H, -+F





Chi conosce la olontà del Signore, quindi le =eggi della ita, e non le ossera, creerà anche molte cause e doràsopportare gli effetti corrispondenti8 dorà subire molte percosse, poich( ha trasgredito coscientemente la =egge di 'io.

E 1 chiunque % stato dato molto, errà richiesto molto$ significa3 l/anima che possiede igore e for)a interiore e non %

dienuta schiaa del peccato, dorebbe essere disponibile, dare ed essere di aiuto per coloro che si troano ancora agliini)i della ia spirituale, le cui anime si stanno ancora gradualmente purificando ed aprendo a 'io ed alle Sue opere.5erci7, coloro che ancora si troano agli ini)i della ia spirituale erso il cuore di 'io "riceeranno meno percosse$,dato che le loro anime sono ancora deboli, come una pianticella, e debbono essere protette fino a che aranno raggiuntola maturità interiore, reali))ando la =egge eterna.

=/eterno amore protegge la ita che germoglia nell/anima e nell/uomo, in modo che non possa essere assalitadall/aersario. =/anima errà esposta agli influssi esteriori, per essere messa alla proa, solo quando si sarà rinfor)ata.Infatti, se l/anima e l/uomo hanno riceuto molti doni diini, ossia se sono state spiegate loro le =eggi della VitaInteriore e le hanno reali))ate, si sono raffor)ati e sono in grado di resistere alle bufere ed agli attacchi delle tenebre.5ossono cos> dare anche a coloro che debbono ancora essere sostenuti per raffor)arsi. =e anime ancora deboli, che sitroano solo agli ini)i del cammino spirituale, sono quindi protette dalla for)a dell/amore, perch( non sono ancora ingrado di resistere alle percosse delle tenebre. Chi, inece, ricee ed accoglie la =egge della Vita Interiore, si assumel/impegno di reali))are l/eterna =egge che ha riceuto.

Chi non la reali))a e non la adempie in malafede, errà pure un giorno esposto alle bufere. 1 causa della sua negligen)adorà raccogliere ci7 che ha seminato nel periodo in cui era sotto la prote)ione spirituale, durante il quale arebbe

potuto reali))are il sapere spirituale.

++. 5erci7 coloro che, pur conoscendo la 'iinità ed aendo troato la ia della ita e i segreti della luce, sono caduti nel peccato, erranno puniti con castighi più duri di coloro che non conosceano la ia della ita.

+!. Costoro ritorneranno quando la loro ruota arà terminato di girare e errà dato loro il tempo per riflettere, permigliorare le loro ite, apprendere i segreti ed entrare nel 6egno della luce.$ Cap. H, ++/+!F



Chi conosce le =eggi di 'io e pecca in malafede si incolperà di più, ossia dorà sopportare effetti molto più pesanti dicoloro che sanno poco della ia che conduce alla Vita Interiore.

6iconoscete3 ognuno conosce i comandamenti che conducono alla ita8 perci7 nessuno % ignaro. Chi adempie icomandamenti impara a conoscere anche la Via Interiore, i gradi di eolu)ione erso la beatitudine eterna.

Chi, inece, conosce la Via Interiore ed ha già percorso alcuni gradi di eolu)ione e pecca in malafede, pecca contro loSpirito Santo. Come aiene per tutti gli altri uomini che iono immersi nel peccato, alla sua morte costui resterà,come anima, attaccato alla ruota della rinascita, fino a che arà scontato ci7 che lega l/anima a questa ruota.

5erci7 la frase "Costoro ritorneranno quando la loro ruota arà terminato di girare$ significa3 entreranno gradualmentenella luce solo quando aranno abbandonato la ruota della rinascita.

+. Gesù attraersaa Gerico. 9d ecco che c/era un uomo di nome accheo che era capo dei pubblicani ed era moltoricco.

+J. 9 olea edere tra la folla chi fosse Gesù e non ci riuscia, perch( era piccolo di statura. 1llora corse aanti e sal>su un gelso per poter=o edere, poich( Gesù doea passare di là.

+H. ?uando Gesù giunse in quel punto, al)7 lo sguardo e lo ide e gli disse3 "accheo, sbrigati, scendi perch( oggi debboenire a casa tua.$ 9d egli scese in fretta e =o accolse con gioia.

+K. Vedendo ci7, tutti mormoraano dicendo che era andato ad alloggiare da un peccatore.



+L. 0a accheo, al)atosi, disse al Signore3 "9cco, Signore, d7 la metà dei miei beni ai poeri8 e se ho frodato qualcuno,restituisco quattro olte tanto.$

+. 9 Gesù gli disse3 ":ggi la sale))a % entrata nella tua casa8 se sei un uomo retto, sei anche tu un figlio di 1bramo. Il2iglio dell/uomo, infatti, % enuto a cercare e a beatificare ci7 che era perduto.$

Cap. H, +-+F



"Il 2iglio dell/uomo, infatti, % enuto a cercare e a beatificare ci7 che era perduto$ significa3 Io, il Cristo, enni nelleesti di Gesù in questo mondo per radunare tutti gli uomini e tutte le anime e per unirli nella 0ia luce redentrice.

<utte le anime e tutti gli uomini sono ora uniti in 0e, perci7 nessun/anima e nessun uomo anno perduti. Io, il Cristo, li porto in 0e. Con l/atto di reden)ione, ogni anima ed ogni uomo sono dienuti una cellula del 0io corpo. 1nche se sicrede perduta, ogni anima edrà un giorno la gloria del 5adre, quando arà abbandonato la ruota della rinascita, poich(

arà anche accettato ed accolto consapeolmente 0e, suo 6edentore e 2ratello diino. :gni anima silupperà un giornol/anelito erso la casa del 5adre, dato che là si troa il suo paese d/origine spirituale e la sua patria.

6iconoscete3 il 2iglio % già glorificato ora nei figli e nelle figlie di 'io che compiono la olontà del 5adre.

$(° CAPITOLO

Gesù condanna gli scri'i e i $arisei

)uali ipocriti

A-uso del nome del Cristo per scopi contrari ai princpi cristiani / %on esistono i E$antiF / I lupi #eroci in veste di

pecora / L6anticristo / Il Cristo vincerD =&/&1@

&4 Allora Gesù si rivolse alla #olla ed ai $uoi discepoli dicendo EGli scri-i ed i #arisei seggono sulla cattedra di Mosè4

Quanto vi dicono di osservare, osservatelo e #atelo4 Ma non #ate secondo le loro opere< perch' parlano, ma non #anno4

)ssi legano in#atti #ardelli pesanti e insosteni-ili e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli

neppure con un dito4

24 Compiono ogni cosa per essere ammirati dalla gente4 Allargano i loro #ilatteri ed allungano le #range dei loro a-iti4

Amano posti d6onore nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe4 $i #anno salutare volentieri sulle piazze e amano #arsi

chiamare dalla gente 6ra--i6, 6ra--i64 :4 Ma voi non #atevi chiamare 6ra--i6, perch' Hno solo è il vostro "a--i, il Cristo, mentre voi siete tutti #ratelli4 ) non

chiamate nessuno 6padre6 sulla terra, perch' sulla terra i padri sono tali solo nella carne, ma nel cielo c6è l6Hnico, che è

il 7adre vostro, che ha lo $pirito della veritD che il mondo non pu ricevere4

>4 ) non #atevi chiamare 6maestro6, perch' Hno solo è il vostro Maestro, il Cristo4 Ma i più grandi #ra voi siano i vostri

servi, poich' chi s6innalza verrD a--assato e coloro che sono umili in s' verranno innalzati4

B4 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocriti che chiudete il "egno dei cieli davanti agli uominiK Voi non entrate e non

lasciate entrare nemmeno coloro che vogliono entrarvi4

?4 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocriti, che divorate le case delle vedove e #ate lunghe preghiere per mettervi in

mostraK 7er 8uesto riceverete una condanna ancor più graveK



04 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocriti, che percorrete il mare e la terra per #are un solo proselito< e ottenutolo, lo

rendete #iglio della Geenna il doppio di voiK

14 Guai a voi, guide cieche, che dite 6$e si giura per il tempio, non vale< ma se si giura per l6oro del tempio, valeK6 Voi

stolti e ciechiK Che cosa è più grande, l6oro o il tempio che rende sacro l6oroJ

(4 ) 6$e si giura per l6altare non vale, ma se si giura per l6o##erta che vi sta sopra, valeK6 Voi stolti e ciechi, che cos6è più grandeJ L6o##erta o l6altare che rende sacra l6o##ertaJ

&;4 )--ene chi giura per l6altare, giura per esso e per tutto ci che vi sta sopra4 ) chi giura per il tempio, giura per esso

e per Colui che l6a-ita4 ) chi giura per il cielo, giura per il trono di !io e per Colui che vi sta assiso4

&&4 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocriti, che pagate la decima per la menta, l6anice e il cumino e trasgredite le

prescrizioni più importanti della Legge, ossia giustizia, misericordia e #edeK Queste cose andre--ero #atte, senza

omettere le altre4 Voi guide cieche, che #iltrate i moscerini ed ingoiate i cammelliK

&24 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocriti, che pulite l6esterno dei -icchieri e dei piatti, mentre all6interno sono pieni di

ricatto e intemperanzaK u #ariseo cieco, pulisci prima l6interno del -icchiere e del piatto, a##inch' anche l6esterno

divenga pulitoK

&:4 Guai a voi, scri-i e #arisei, voi ipocritiK Assomigliate a sepolcri im-iancati che all6esterno son -elli a vedersi, ma

dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume4 Cos anche voi apparite giusti all6esterno davanti agli uomini,

ma dentro siete pieni d6ipocrisia e di simulazione4

&>4 Guai a voi, #arisei e scri-i, che edi#icate i sepolcri ai pro#eti e adornate le tom-e dei giusti e dite se #ossimo vissuti

al tempo dei nostri padri, non ci saremmo incolpati con loro del sangue dei pro#etiK

&B4 Cos testimoniate contro voi stessi di essere #igli di coloro che hanno ucciso i pro#eti4 )--ene, anche voi colmate la

misura dei vostri padriK

&?4 7erci dice la sacra $apienza ecco, Io vi mando pro#eti, saggi e scri-i< di 8uesti, alcuni ne ucciderete ecroci#iggerete, altri li #lagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di cittD in cittD4 ) ricada su di voi tutto il

sangue retto versato sulla terra, dal sangue del giusto A-ele #ino al sangue di accaria, #iglio di 5arachia, che avete

ucciso tra il tempio e l6altare4 In veritD, vi dico, tutte 8ueste cose ricadranno su 8uesta generazione4

&04 ; Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i pro#eti e lapidi 8uelli che ti sono inviatiK Quante volte ho voluto

raccogliere i tuoi #igli, come una gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete volutoK

&14 )cco, la vostra casa vi sarD lasciata desertaK Vi dico in#atti d6ora in poi non Mi vedrete, #inch' non direte santo,

santo, santoK Lodato sia colui che viene nel nome dell6Hnico GiustoKF =Cap, ?;, &/&1@



Ci7 che dissi quand/ero Gesù di &a)aret ai farisei, agli scribi ed ai loro seguaci ale tutt/oggi *+3 come tacciarono0e, il Cristo in Gesù di &a)aret, di essere satanico, come 0i perseguitarono e 0i ridicoli))arono, anche i 0iei engonotrattati analogamente nell/epoca attuale *+ dai teologi, dagli apparenti esperti della 4ibbia e dai loro seguaci. Gliscribi e i farisei di oggi sono ancora una olta molte autorità ecclesiastiche ed in parte anche statali. 'ato che ritengonoche i loro dogmi e le loro leggi ecclesiastiche siano il fondamento della ita cristiana, non comprendono che cosa sia ilero cristianesimo.

0olti rappresentanti delle autorità ecclesiastiche e statali si occupano di politica e si serono della parola "cristiano$ per scopi contrari ai princ>pi cristiani. ;sano il 0io nome per rendere onore al loro nome. 5arlano al popolo del Vangelodell/amore, ma ben pochi di loro lo iono. 5romulgano leggi che sono in opposi)ione alla =egge diina e calpestanocos> il Santissimo, la =egge dell/amore e della ita. 1mmettono che gli animali engano uccisi. 0angiano grandiquantità di carne e beono beande forti. 0olti di loro sono corresponsabili della profana)ione, dello sfruttamento edell/inquinamento della terra e molti, che si definiscono cristiani, si armano per scopi bellici.



I cosiddetti cristiani, sottomessi ciecamente alle loro autorità, si fanno istruire nell/impiego delle armi per scopi bellici, per uccidere poi gli uomini quando risuona la fanfara di guerra. Ciechi di fronte all/eterna erità, agiscono come schiaie fanno ci7 che iene loro comandato. Storditi ed ebbri del loro infimo ego, molti profanano il grande uomo-terra, laterra, ed interengono nei suoi cicli basati sulla =egge. Cos> facendo disturbano e distruggono i campi magnetici dellaterra e dell/atmosfera terrestre. <utte queste cose sono eccessi satanici, l/infimo ego degli uomini che si ritengonocristiani.

=e autorità ecclesiastiche seggono ancor oggi nei posti d/onore, sia nei banchetti che nelle loro chiese, e si fannoattribuire titoli onorifici dai loro fedeli. 1nche nell/epoca attuale *+ continuano ad onorare un uomo che porta iltitolo di "Santo 5adre$, sebbene Io, quand/ero Gesù di &a)aret, abbia insegnato che esiste un unico Santo 5adre3 % il5adre in cielo, il 'io-5adre-0adre di tutti gli esseri e di tutti gli uomini. Venerano anche i loro "santi$, sebbene Io abbiainsegnato che non esistono "santi$, ma solo esseri beati che iono in 'io.

Sulla terra esiste il padre, secondo la carne, l/essere di sesso maschile quale principio procreatore. =/uomo che genera unfiglio dà il seme per il corpo terreno di un/anima che si incarna. Secondo la carne si chiama padre, come si chiamamadre l/essere di sesso femminile che accoglie il seme dell/uomo per il futuro inolucro di carne, che essa porta nel suogrembo e che poi partorisce.

=a terra % il luogo di espia)ione per le anime in corpi terreni. 0olti ipocriti di allora si troano ora nuoamente in uninolucro terreno per proseguire i loro intrighi contro di 0e, il Cristo, perseguitando di nuoo quegli uomini che sisfor)ano di portare alla luce la erità. 1ncor oggi igono le 0ie parole3 come hanno perseguitato 0e, perseguiterannoanche oi.

Spinte dall/ambi)ione, dal potere e dalla anagloria, queste anime anno in continua)ione in corpi terreni per riprenderedal punto in cui erano arriate quando furono colte dalla morte fisica. ?uesto proseguirà fino a che queste anime infimenon potranno più incarnarsi oppure fino a che queste anime ambi)iose ed assetate di potere si piegheranno nel periodod/incarna)ione di cui ancora dispongono, per dienire i più piccoli tra i loro fratelli e sorelle. Infatti, chi innal)a sestesso dee raedersi attraerso "l/umilia)ione$.

?uindi, in molti casi si tratta sempre degli stessi ipocriti che issero anche ai 0iei tempi, quand/ero sulla terra qualeCristo in Gesù. Vengono commessi continuamente gli stessi e simili crimini, tuttaia con argomenti e metodi diersi, in

base al mutamento dei tempi. =o scopo % per7 sempre lo stesso3 eliminare tutti coloro che portano alla luce l/eternaerità e che reali))ano la era ita cristica.

6iconoscete3 coloro che reali))ano il ero cristianesimo costituiscono il pericolo più grande per i demoni. 5er questo, ilsatana dei sensi si % aolto nel mantello "cristiano$ per proocare una gran confusione, in modo che non si riconoscasubito che cos/% eramente cristiano. =a era ita cristica %, infatti, la ita secondo le =eggi di 'io che Io insegnai eissi quale Gesù di &a)aret.

0olti retti profeti e uomini e donne retti doettero soffrire in tutti i tempi, come anch/Io doetti soffrire in este di Gesù.

Chi non predica solo il Vangelo dell/amore e della ita, ma lo mette anche in pratica e spiega a molti uomini le =eggidell/amore e della ita, in base alla sua reali))a)ione, mostrando quindi loro la ia che conduce a 0e, il Cristo-'io nel

loro interiore, in modo che possano seguir0i, % un pericolo per coloro che si sono solo riestiti del mantello "cristiano$.

'ato che la donna in este terrena, la coreggente della Sapien)a diina - di cui ho già parlato - porta di nuoo le eterne=eggi e la ia erso l/eterna =egge agli uomini nel mondo, ella dee subire scherno, derisione, dispre))o e calunnia,come accadde a 0e ed a molti profeti. Ciononostante, l/eterna erità si affermerà e il Cristo, unito alla Sapien)a diina,sarà il incitore.

Chi uole riconoscere i lupi feroci, in este di pecora del cristiano apparente, esamini le autorità ecclesiastiche e i loroseguaci, tra i quali ci sono anche molti goernanti di questo mondo che usano il 0io nome come me))o che giustifica i

propri fini.

?uesti dignitari ecclesiastici e statali sono forse seguaci del &a)areno#

=/insegnamento delle autorità ecclesiastiche rende gli uomini sani e felici#

=a madre-terra % sana e l/atmosfera terrestre offre prote)ione alla terra ed agli uomini#





&on credete a chiunque fa onorare il proprio nome, pretendendo di essere il più grande, facendosi tributare onore. 9 noncredete a chiunque dice di essere il Cristo reincarnato, poich( Io non ritorner7 più nella carne, ma Io Sono con i 0ieinello Spirito.

Chiunque, inece, sere il prossimo, chi glorifica unicamente il nome del Signore, chi compie buone opere e le porta nelmondo, affinch( i buoni frutti siano isibili per molti, % un uomo che indica agli altri la retta ia ed Io opero attraerso

di lui. &on li riconoscerete dalle loro parole, ma dai loro frutti.

=a solta dei tempi, nella quale Io 0i aicino sempre più ai 0iei, pu7 essere paragonata alla tarda estate edall/autunno, dato che l/epoca della solta dal ecchio mondo peccaminoso alla &uoa 9poca % un periodo di raccolta.

Coloro che iono in 0e portano buoni frutti e coloro che hanno abusato e che abusano del 0io nome per i loro fini,mostrano ora i loro frutti cattii. =a solta dei tempi fa riconoscere molto chiaramente i buoni ed i cattii frutti.

6iconosceteA =a tarda estate e l/autunno sono già ini)iati per l/epoca peccaminosa. I frutti diengono isibili, il raccolto% in corso.

24 ) sentirete parlare di guerre e di #ragori di guerre< vedete di non #arvi con#ondere4 In#atti è necessario che tutto ci

avvenga, ma non è ancora la #ine4 7oich' si solleverD un popolo contro l6altro e un regno contro l6altro< vi sarannocarestie e pestilenze e terremoti in vari luoghi4 Ma tutto 8uesto sarD solo l6inizio delle pene4

:4 ) in 8uei giorni i potenti metteranno insieme i paesi e le ricchezze della terra per il proprio piacere e

soggiogheranno i molti altri che so##rono miseria, li terranno in catene e li utilizzeranno per moltiplicare le loro

ricchezze, soggiogheranno per#ino gli animali dei campi e #aranno cose spaventose4 Ma !io manderD loro i $uoi

messaggeri e 8uesti annunceranno le $ue Leggi che gli uomini hanno nascosto con ci che hanno tramandato e coloro

che le trasgrediranno, moriranno4 =Cap4 ?&, 2/:@



9/ già ini)iato *+ ci7 che % stato preannunciato. ?uanto predetto aiene con la precisione di un orologio. =ecatastrofi e le sciagure si susseguono a catena. 'a ci7 si riconoscono i mutamenti dei tempi.

Il mondo peccaminoso declina. In esso si profila già la nascita della &uoa 9poca8 si delineano le genera)ionirisegliate nello Spirito, dalle quali scaturirà l/umanità spirituale della &uoa 9poca.

=/epoca attuale *+ % simile ai tempi di &o% o ai tempi della distru)ione di 5ompei. =a maggior parte degli uomini si possiede e si fa possedere. 5ur sentendo parlare dei segni dei tempi, continuano a iere nel peccato. Sono affondati edaffondano con la loro ricche))a e con il loro potere esteriore.

&el corso delle epoche passate, molte di queste anime ennero in continua)ione in corpi terreni e molte ripresero ad

operare nel punto in cui aeano smesso al momento della morte8 e questo di olta in olta in un/epoca diersa, con altrime))i e con altri metodi. 0olte ricoprirono e ricoprono sempre le stesse cariche, sia come goernanti di na)ioni e statiche come guide della chiesa. =a loro sete di potere le spinse e le spinge continuamente sulla terra in queste posi)ioni.

?uali uomini cercarono e cercano continuamente di tenere in mano il timone del mondo, le strutture esteriori, permantenere la rotta abituale. 5er secoli emanarono ed emanano leggi analoghe per il popolo. 9 i popoli si lasciarono e silasciano più o meno soggiogare dalle loro autorità ed ubbidiscono in continua)ione alle guide che hanno già fatto lestesse o simili cose nelle incarna)ioni precedenti. 'ato che sono sempre gli stessi uomini che goernano i paesi e che si

profilano come guide della chiesa, in certi paesi si ripetono sempre gli stessi processi già aenuti in passato. Sciagure,catastrofi e situa)ioni caotiche cambiano solo di nome e, in molti casi, sono ora peggiori che in passato.

In tutto il negatio si troa anche il positio3 nell/epoca che tramonta e in quella che sta sorgendo si fa arcocontinuamente la luce del Cristo, l/epoca dello Spirito di 'io, la &uoa 9poca, l/epoca del Cristo, che Io Sono.

6iconoscete3 nel passaggio dal ecchio mondo peccaminoso alla &uoa 9poca sono enuti e engono in continua)ionemessaggeri di 'io. 0olti uomini e donne retti si troano ora al 0io seri)io per la &uoa 9poca.





?4 Quando, dun8ue, vedrete l6a-ominio della devastazione, di cui parl il pro#eta !aniele, stare nel luogo santo =chi

legge comprendaK@, allora chi è in Giudea #ugga sui monti4 ) chi si trova sul tetto, non scenda a prendere 8ualcosa in

casa< e chi si trova nei campi, non torni indietro a prendere i suoi a-iti4

04 Guai alle donne incinte e a 8uelle che allatteranno in 8uei giorniK 7regate perch' la vostra #uga non accada

d6inverno o di $a--at4 7oich' vi sarD una grande tri-olazione 8uale mai avvenne dall6inizio del mondo #ino ad ora, n'

mai più sarD4 ) se 8uei giorni non #ossero a--reviati nessun vivente si salvere--e4 Ma a causa degli eletti, 8uei giorni saranno a--reviati4

=Cap4 ?&, ?/0@



Ci7 che l/9terno riel7 in tutti i tempi agli uomini tramite i profeti % ora imminente, anche se gli ammonimenti e leindica)ioni dell/9terno non troarono ascolto presso la maggior parte degli uomini. 9/ ini)iata questa grande solta dei

tempi.

Chi si preoccupa ancora delle proprie cose esteriori e le uole mantenere e moltiplicare non solo i resta legato, ma siinabisserà con tutti i suoi beni ed aeri. Il 6egno di 'io sorge gradualmente sulla terra nella misura in cui il mondo siinabissa, nonostante affli)ione e miseria.

Se riconoscete che il mondo si sta scardinando, non tornate indietro e non fermatei per andare a prendere o sistemarequesto o quello. 1ndate nel luogo di 'io che % in oi e fatei guidare da Colui che dimora in oi.

Sta scritto3 "Guai alle donne incinte ed a quelle che allatteranno in quei giorniA$ Se il frutto nel grembo della madre % pieno di luce e for)a, perch( il padre e la madre iono in 'io, esso errà preserato. 0a se il frutto nel grembo dellamadre % inece di questo ecchio mondo peccaminoso, quindi poero di luce, come lo sono il padre e la madre, potrà

essere loro tolto, in base alle cause esistenti. 1nche certi corpi, che portano un frutto poero di luce, erranno tolti inquest/epoca di terrore che il mondo non ha mai issuto.

5regate, affinch( la tromba dell/:rdine non risuoni in un giorno di Sabbat, quando gli uomini si abbandonano ancor piùalle loro comodità, an)ich( pregare 'io e ringra)iar=o per la Sua guida e per il Suo aiuto. 0olti che potrebbero portaresoccorso esteriore non saranno reperibili. 5regate, affinch( il grande repulisti sulla terra non aenga d/inerno, perch(molti non aranno più nulla e molte cose saranno distrutte, sicch( spesso non potranno troare rifugio in una casa, masolo all/aperto o in ripari improisati. 0olti soffrirebbero o morirebbero di freddo, anche le donne incinte.

0olti uomini che si sono fidati di questo mondo e dei loro goerni perderanno improisamente tutto ci7 checonsideraano loro proprietà e che rappresentaa la loro sicure))a. =/eterno e buon 'io, ostro e 0io 5adre, ha giàabbreiato il tempo per i Suoi fedeli e, quando gli sconolgimenti saranno al culmine, lo abbreierà di nuoo. 0olti dicoloro che portano il segno dell/amore sulla fronte continueranno ad edificare il 6egno della 5ace di Gesù Cristo sulle

macerie e sul caos di questo mondo e lo edificheranno in tutto il mondo come segno di ittoria.

14 Allora se 8ualcuno vi dirD ecco, il Cristo è 8ua o lD, non credete avventatamente4 $orgeranno in#atti #alsi cristi e

#alsi pro#eti e #aranno grandi cose e miracoli, in modo da indurre in errore, se possi-ile, anche gli eletti4 )cco, Io ve

l6ho predettoK

(4 $e dun8ue vi diranno ecco, è nel deserto, non uscite< ecco, è in stanze segrete, non credete troppo in #retta4 7oich'

come la luce viene da Oriente e -rilla #ino a Occidente, cos sarD anche il #uturo del iglio dell6uomo4 7oich' ovun8ue

c6è un cadavere si radunano gli avvoltoi4 =Cap4 ?&, 1/(@



Sappiate che Io err7 ai 0iei nello Spirito, ma non più nell/inolucro di carne.



Se uno dice che il Cristo si troa qua o là ricordatei3 Io e l/ho predetto. Io non ritorner7 più nella carne. 1ssunsi lacarne per oi in Gesù e l/ho superata per oi, in modo che anche oi possiate superarla attraerso di 0e, il Cristo, edotteniate la risurre)ione e la rinascita spirituale, giungendo cos> all/unione con 'io, ostro e 0io 5adre.

Se reali))erete le eterne =eggi imparerete a discernere8 infatti non ci saranno solo falsi profeti. 5roprio in questa grandesolta dei tempi ci sono molti uomini e donne retti, uomini che Io i ho iniato, che si sfor)ano sinceramente ed

onestamente di portari le =eggi di 'io e che fondano il 6egno della 5ace nel me))o delle tribola)ioni e della fine delmondo. Sono coloro che adempiono il Vangelo dell/amore e che portano in tal modo il 6egno di 'io su questa terra.

'ai loro frutti li riconoscerete.

&;4 $u-ito dopo le so##erenze di 8uei giorni, il sole si oscurerD e la luna perderD la sua luce e le stelle cadranno dal cielo

e le potenze dei cieli saranno sconvolte4 =Cap4 ?&, &;@



&el corso di potenti sconolgimenti in tutto il sistema solare, i pianeti usciranno dalle loro orbite e si raggrupperanno, inun primo tempo, in una traiettoria diersa attorno all/attuale sole. 1nche la luna arà un/altra colloca)ione ed assumeràun rapporto di graita)ione dierso nei confronti della terra. In tal modo sulla terra cambieranno il ritmo del giorno edella notte, le stagioni e le maree. &el corso di questi eenti aerrà un/eclissi temporanea del sole.

"=e stelle cadranno dal cielo$ significa3 potenti meteoriti cadranno sulla terra. 1nche a causa di questo, il pianetaterrestre si trasformerà in modo corrispondente. I mari andranno a cercarsi altri bacini.

=e alte montagne scompariranno8 sorgeranno nuoe alture e alli. =a terra assumerà, nel suo insieme, unaconforma)ione più dolce.

6iconoscete3 Io rinnoo ogni cosa.

&&4 Allora comparirD nel cielo il segno del iglio dell6uomo< e allora tutti i popoli sulla terra si rattristeranno e

vedranno il iglio dell6uomo venire sopra le nu-i del cielo con grande potenza e gloria4 )gli manderD i $uoi angeli a

gran voce come una trom-a ed essi raduneranno tutti i $uoi eletti dai 8uattro venti, da un estremo all6altro del cielo4

=Cap4 ?&, &&@



Il segno del 2iglio dell/uomo % la luce del Cristo, che Io Sono. Vengo nello Spirito dai 0iei che 0i serono in esteterrena e che popolano il 6egno di 'io, di cui Io Sono il Sorano.

6iconoscete3 Io non engo da un giorno all/altro, dall/oggi al domani. <utti i grandi eenti engono preceduti dalla loroluce o dalle loro ombre. Io Sono la luce del mondo. =a 0ia enuta nello Spirito % il più grande eento per la terra e pergli uomini. Io, il Cristo, 0i sono già messo in cammino, poich( la 0ia luce opera già sulla terra e nell/atmosfera, datoche i profeti di 'io e uomini e donne fedeli 0i preparano sempre più le ie.

I profeti di 'io nel Vecchio <estamento e tutti i profeti di 'io e uomini e donne illuminati, nei trascorsi duemila annihanno ammonito in continua)ione l/umanità per ci7 che ha seminato, esortandola a cambiare. 1ttraerso moltesfaccettature dell/eterna erità, all/umanità % stata rielata la sua semina satanica, nonch( che cosa sarebbe aenuto neitempi futuri se non fosse cambiata e se non aesse adempiuto le =eggi di 'io. Si parl7 e si parla ad interalli sempre più

brei dell/imminente fine dei tempi. =a massa degli uomini continua per7 a iere e ie tuttora nel peccato, continua a ballare e balla tuttora attorno al itello d/oro3 attorno al proprio ego che aspira al "mio$, a "me$ e alle comodità. Gliammonimenti si compiono. =/umanità si troa nella cosiddetta fine dei tempi.

6iconoscete3 con la parola "fine dei tempi$ non % intesa la fine della materia, la fine del pianeta terrestre, bens> la fine dici7 che % contro 'io3 il materialismo olge alla fine.



0an mano che il 6egno della 5ace sorge, passo a passo, sulla terra, anche grandi parti della materia si affinano, poich(sta scritto3 Io rinnoo ogni cosa. Sorgeranno un nuoo cielo ed una nuoa terra e gli uomini cresceranno in una &uoa9poca, l/epoca di luce. Su questa ia eolutia, erso forme più luminose e fini, tutto si spirituali))erà sempre più, finoa giungere alla sostan)a luminosa, alla materia più fine. Infatti, gli uomini della &uoa 9poca intensificheranno la lucenella terra e sulla terra e, con la loro ita spirituale, continueranno ad eleare la ibra)ione della terra e di tutto ilsistema solare. ?uando poi sarà sorto il 6egno della 5ace sulla materia più fine, sulla terra di sostan)a luminosa

risplenderà anche un nuoo sole. 6iconoscete3 al termine del 6egno della 5ace, il satanico, il demone, potrà misurarsi ancora una olta con 0e, il Cristo,dato che cercherà anche allora di riconquistare la terra. 'orà tuttaia riconoscere che il "sia fatto$ di 'io % in pienocorso e che arà esaurito totalmente il tempo, il periodo di gra)ia, concessogli ancora una olta da 'io, nostro 5adre.

'opo quest/eento che abbraccerà tutta la terra, tutti i pianeti fortemente raddensati esploderanno, uno dopo l/altro, e lesostan)e spirituali pure che si troano nei pianeti materiali fuoriusciranno dai loro inolucri, come l/anima lascia ilcorpo dell/uomo quando % deceduto. =e parti dei pianeti materiali abbandonate si dissoleranno poi sempre più. 5ocoalla olta, tutta la sostan)a grossolana dierrà fine, dato che 'io % energia pura di sostan)a sottile. 'io % Spirito, for)a,amore e sapien)a.

=a Sapien)a diina si % assunta il grande compito di portare, per prima, la 0ia luce della pace e dell/unità a tutti i popolidi questa terra e quindi a tutti gli uomini di buona olontà. 1ttraerso di lei la 0ia luce si irradia in innumereolisfaccettature della ita3 % la 0ia parola che % e sarà manifesta attraerso la bocca della 0ia profetessa che %, allo stessotempo, messaggera di 'io, ed attraerso molti uomini e donne retti. =a 0ia luce porta agli uomini anche la Via Interioreerso il cuore di 'io. 9ssa annuncia anche il 6egno della 5ace e fa s> che i figli e le figlie di 'io che fanno parte delmandato di reden)ione - e in prima linea la stirpe di 'aide ed anche gli uomini proenienti da altre stirpi - diffondanol/:pera di 6eden)ione e fondino ed edifichino il 6egno della 5ace.

Io mi aicino sempre più ai 0iei. 0an mano che procedono sulla Via Interiore e che edificano sempre più il 6egnodella 5ace, di genera)ione in genera)ione, Io Sono sempre più icino a loro, Sono con loro in modo sempre più diretto.'ato che la Sapien)a diina ha già compiuto molte cose sulla terra secondo la 0ia olontà, la 0ia luce si irradia già orain questo mondo ed annuncia la 0ia enuta.

6iconoscete3 gli angeli dei cieli e altri fedeli in este terrena annunciano già ora *+, a gran oce, il Sorano del6egno della 5ace e il 6egno della 5ace stesso. Già ora molti uomini e donne si radunano dai quattro enti per iereinsieme e per prepararsi al più grande eento che aerrà nell/atmosfera e sulla terra3 la 0ia enuta. ?uando le tromberisuoneranno dai cieli, quando i cherubini delle quattro essen)e 0i annunceranno dallo Spirito di 'io, Io apparir7 intutta la poten)a e la gloria ed assumer7 la soranità. 9 gli uomini saranno un unico gregge ed Io sar7 il loro 5astore, ilCristo.

5rima che ci7 aenga, ci saranno tuttaia grandi pene su tutta la terra e tutti coloro che non porteranno il segno sullafronte erranno spa))ati ia. 5roseguiranno poi la loro ia come anime.

6iconoscete3 la luce del Cristo % la luce della &uoa 9poca. Io annuncio la 0ia enuta, irradiando la 0ia luce che 0i precede.

&24 !al #ico apprendete una para-ola 8uando i suoi rami divengono teneri e pieni di lin#a e spuntano le #oglie, sapete

che l6estate è vicina4 Cos anche voi, 8uando vedrete tutte 8ueste cose, sappiate che 8uesti eventi stanno alle porte4 In

veritD, vi dico non passerD 8uesta generazione prima che tutto 8uesto accada4 Il cielo e la terra passeranno, ma le Mie

parole non passeranno4

&:4 Quanto a 8uel giorno e a 8uell6ora nessuno lo sa, neanche gli angeli in cielo, ma solo il 7adre universale4 Come #u

ai giorni di %oè, cos sarD anche la venuta del iglio dell6uomo4

&>4 In#atti, come nei giorni che precedettero il diluvio, mangiavano, -evevano, si possedevano e si #acevano possedere,

#ino a 8uando %oè entr nell6arca4 ) non si accorsero di nulla #inch' venne il diluvio e li spazz via tutti< cos sarD

anche la venuta del iglio dell6uomo4 =Cap4 ?&, &2/&>@





Chi ossera gli eenti e gli aenimenti su questa terra e sente parlare della sorte degli uomini in tutto il mondo,riconosce che i processi della fine del mondo sono preceduti dalle loro ombre, come segni premonitori, e che l/umanitàsi troa nel me))o del dissolimento del ecchio mondo peccaminoso. Chi % desto riconoscerà anche che l/uomo

peccaminoso non potrà far fronte ai grandi sconolgimenti.

6iconoscete3 questi sconolgimenti sono gli effetti di cause altrettanto potenti, a seguito delle quali la legge di semina eraccolta ripulisce la terra dal peccato. Gli uomini che sono immersi nel peccato non aranno più posto sulla terra, datoche la &uoa 9poca, l/epoca del Cristo, sorge dalle macerie e apporterà il nuoo cielo e la nuoa terra.

Chi si troa nell/ombra perirà a causa del gelo del suo ego, dei suoi infimi sensi ed istinti.

&B4 Allora due saranno sul campo< uno sarD preso e l6altro lasciato4 !ue donne macineranno al mulino, una sarD presa

e l6altra lasciata4 Vegliate dun8ue, perch' non sapete l6ora in cui il vostro $ignore verrD4

&?4 Questo sappiate comun8ue se l6amministratore della casa sapesse in 8uale ora viene il ladro, vegliere--e e non si

lascere--e scassinare la casa4 7erci, anche voi siate pronti, perch' il iglio dell6uomo verrD nell6ora che voi non

pensate4

&0 4 Qual è dun8ue il servo #idato e saggio che il signore ha preposto ai suoi domestici con l6incarico di dar loro il ci-o

al tempo dovutoJ 5eato 8uel servo che il padrone al suo ritorno troverD ad agire cos4 In veritD, vi dico gli a##iderD

l6amministrazione di tutti i suoi -eni4

&14 Ma se il servo malvagio dicesse in cuor suo il mio padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i suoi

compagni e a mangiare con gli ingordi e a -ere con gli u-riaconi,

&(4 il padrone di 8uesto servo arriverD in un giorno che il servo non si aspetta e ad un6ora che non sa4 ) gli darD la sua

ricompensa insieme agli ipocriti nelle tene-re esteriori, ai crudeli e a coloro che non hanno amore e compassione e lD

sarD pianto e stridore di denti4 =Cap4 ?&, &B/&(@



Vegliate e pregateA 6imanete in 0e e sappiate che Io Sono in oi e con oi. Infatti, chi eglia e resta in attesa delSignore non si lascerà sfuggire l/ora in cui Io err7 e sperimenterà le tribola)ioni e le crudeltà solo da lontano, perch(non si % lasciato inebriare e trascinare dal mondo.

6estate attii nel 0io Spirito e perseerate - Io engoA

$° CAPITOLO

La para'ola delle dieci vergini

Chi adempie i comandamenti dell6amore è desto4

Costui ha la luce interiore, il segno sulla #ronte =&/0@

&4 ) il "egno dei cieli sarD simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, andarono incontro allo sposo4 Cin8ue di

esse erano sagge e cin8ue stolte4

24 Le stolte presero le loro lampade, ma non presero con s' l6olio4 Le sagge invece presero anche l6olio in piccoli vasi,

insieme alle loro lampade4



:4 7oich' lo sposo tardava a venire, si assopirono tutte e dormirono4 A mezzanotte si lev un grido 6)cco lo sposo che

arriva4 AndateGli incontroK6 Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade4

>4 Allora le stolte dissero alle sagge 6!ateci del vostro olio, perch' le nostre lampade si sono spenteK6 Ma le sagge

risposero 6%o, altrimenti non -astere--e n' a noi n' a voi andate piuttosto dal venditore e compratevelo46

B4 ) mentre andarono a comprarlo, arriv lo sposo e 8uelle che erano pronte entrarono con Lui alle nozze e la porta #uchiusa4

?4 7iù tardi arrivarono anche le altre vergini e dissero 6$ignore, $ignore, aprici46 Ma )gli rispose 6In veritD, vi dico

non vi conosco46

04 Vegliate dun8ue, perch' non sapete n' il giorno, n' l6ora in cui verrD il iglio dell6uomo4 enete accese le vostre

lampade4F=Cap4 ?2, &/0@



=/uomo desto, che rimane in attesa del suo Signore, pu7 essere paragonato alle ergini sagge che portarono con s( neiloro asi anche una risera d/olio per le loro lampade. ?uesto significa che aeano la luce in s(, gra)ie allareali))a)ione delle =eggi di 'io.

=/uomo desto, che bada ad adempiere i comandamenti dell/amore, arà la luce interiore3 % il segno sulla fronte.

Se inece l/uomo si rende conto di non aere in s( la luce, soltanto quando il Cristo-'io % già molto icino ai Suoi esolo in quel momento si accinge a percorrere la ia erso il cuore di 'io, l/anima in este terrena non edrà 0e, ilCristo. Infatti, chi sarà succube del mondo fino alla fine decederà nell/epoca in cui Io assumer7 la soranità su questaterra. =/anima poera di luce si incamminerà quindi, nelle sfere di purifica)ione, sulla sua ia erso forme di itasuperiori e percorrerà il proprio cammino con molta fatica e sofferen)a.

Chi non 0i conosce non 0i ha nemmeno accolto e perci7 ha anche poca luce nella propria anima. 5ur aendo sentitodella 0ia enuta e aendo anche parlato dello sposo, questi uomini non si sono adornati con l/ornamento della VitaInteriore e con la irtù dell/altruismo, per enire incontro a 0e, lo Sposo. =e ere spose, inece, che si sono adornatecon la irtù dell/amore altruistico e con l/ornamento della Vita Interiore ed hanno cos> acceso la luce interiore, sarannocon 0e, lo Sposo.

?uanto più si intensifica la luce sulla terra, tanto più si chiude anche la porta per coloro che hanno solo sentito e parlatodi 0e, ma che non 0i hanno accettato ed accolto. =a porta per le incarna)ioni di quelle anime che non hanno siluppatola loro luce interiore resterà poi chiusa.

=e parole "non i conosco$ hanno il significato3 oi non 0i conoscete, perch( non i conoscete. 9 finch( non 0i

conoscete, non potrete nemmeno entrare nella luce, poich( Io Sono la luce del mondo, la Verità e la Vita.

$!° CAPITOLO

Para'ola dei talenti

Chi ha ricevuto dovre--e dare agli altri / !io ricompensa

solo chi dD di cuore =&/&2@

&4 ) continu dicendo EIl "egno dei cieli è simile ad un uomo che, prima di partire per un lontano paese, chiam i suoi

servi e consegn loro i suoi -eni4 Ad uno diede cin8ue talenti, ad un altro due, al terzo uno, a ciascuno secondo le sue

capacitD, e poi part4



24 Colui che aveva ricevuto cin8ue talenti and su-ito ad impiegarli e ne guadagn altri cin8ue4 Cos anche 8uello che

ne aveva ricevuti due, ne guadagn altri due4 Colui che aveva, invece, ricevuto un solo talento, and a #are una -uca

nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone4

:4 !opo un lungo tempo il padrone di 8uei servi torn e volle regolare i conti con loro4 $i present colui che aveva

ricevuto cin8ue talenti e port anche gli altri, dicendo 6$ignore, mi hai consegnato cin8ue talenti< ecco, ne ho

guadagnati altri cin8ue46 Gli disse il suo padrone 65ene, servo -uono e #edele, sei stato #edele nel poco, ti dar autoritD su molto4 7rendi parte alla gioia del tuo signoreK6

>4 $i present anche colui che aveva ricevuto due talenti e disse 6$ignore, mi hai consegnato due talenti< vedi, con essi

ne ho guadagnati altri due46 Il suo padrone gli disse 65ene, servo -uono e #edele, sei stato #edele nel poco, ti dar

autoritD su molto< prendi parte alla gioia del tuo signoreK6

B4 $i present anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse 6$ignore, sapevo che sei un uomo duro, che mieti

dove non hai seminato e che raccogli dove non hai sparso4 )--i timore ed andai a nascondere il tuo talento sotterra

ecco ci che ti appartiene46

?4 Il suo padrone per gli rispose 6$ervo malvagio e pigro, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non

ho sparsoJ Avresti dovuto a##idare il mio denaro ai -anchieri perch' #ruttasse interessi e 8uando sarei tornato, avreiritirato il mio con l6interesse46

04 oglietegli 8uindi il talento e datelo a colui che ne ha due4 7erch' a chiun8ue moltiplica, verrD dato e avrD in

a--ondanza< mentre a chi non ha moltiplicato, verrD tolto anche 8uello che ha4 ) il servo inutile gettatelo #uori nelle

tene-re, poich' 8uesta è la parte che si è scelto4F

14 Gesù disse anche ai $uoi discepoli E$iate veri -anchieri del "egno di !io, ricusate il male e il #also e tenete il -uono

e il vero4F

(4 Gesù, sedutosi di #ronte al ceppo delle o##erte, osservava come la #olla gettava monete nel ceppo e certi ricchi ne

gettavano molte4

&;4 Ma venuta una povera vedova, vi gett due spiccioli che erano 8uasi senza valore4

&&4 Allora, chiamati a $' i $uoi discepoli, disse loro EIn veritD, vi dico, 8uesta vedova ha gettato nel ceppo delle o##erte

più di tutti gli altri4

&24 7oich' tutti hanno dato del loro super#luo, essa invece nella sua povertD ha dato tutto 8uello che aveva, ossia tutto

8uello che aveva per vivere4$ =Cap4 ?:, &/&2@



Considerate3 chi ha riceuto non dorebbe tenere per s( quanto ha riceuto, ma trasmetterlo ad altri. =a =egge % infattiamore altruistico, donatore. :gnuno ha riceuto i comandamenti da 'io e dorebbe trasmettere ad altri quanto hareali))ato dei comandamenti, poich( ci7 si moltiplicherà nel mondo per il bene di molti.

Chi adempie i comandamenti sente che dorebbe impiegare i propri talenti e capacità altruisticamente, per il 'iino.Chi lo fa per il bene del suo prossimo porta la ita di 'io in questo mondo e porgerà a molti il pane della Vita Interiore,

preparando altruisticamente i loro cuori alla Vita Interiore - gra)ie alle sue capacità e talenti - in modo che non abbiano più a soffrire fame e sete.

Chi, inece, non ha reali))ato i comandamenti di 'io % schiao del peccato e ne resterà schiao e ne soffrirà fino a che,reali))ando i comandamenti, si riseglierà nella figliolan)a di 'io.

Chi % appagato di cuore dà di cuore, quindi altruisticamente. 'io non guarda i doni esteriori, ma i doni altruistici delcuore, guarda ci7 che l /uomo ha reali))ato e trasmesso altruisticamente. Infatti solo i doni dell/amore altruisticocontengono for)a e luce. Chi % in grado di darli % ricco nel cuore.



6iconoscete3 chi non dà di cuore non ricee nemmeno dal cuore di 'io. Solo chi dà di cuore errà anche ricompensatodal cuore, da 'io. 'io ama tutti i figli Suoi. Da dato a tutti in modo uguale. 'io non ricompensa ci7 che proienedall/ego umano che fa sfoggio di s( e si compiace, ma ricompensa inece la sincerità e l/altruismo, ci7 che proiene dal

profondo dell/anima, ci7 che proiene da 'io.

$"° CAPITOLO

+ell"essenza di +io

Le #orze del 7rincipio 7adre/Madre

sono nell6uomo e nella donna< am-edue hanno 8uindi lo stesso valore =&/:@4 "iconoscete l6invisi-ile nel visi-ile< vedete

!io, la vita, in ogni cosa =>/B@4 La Legge d6attrazione in tutto l6)ssere / La decisione dell6Opera di "edenzione del

Cristo nella sala del trono di !io / Il mandato di redenzione / I tutori della $apienza divina sono, insieme al Cristo, i

principali responsa-ili per l6Opera di "edenzione / Le schiere di #igli e #iglie di !io che #anno parte del mandato e che

vanno ad incarnarsi / L6incarnazione del Cristo / Il mandato resterD #ino a che sarD compiuto =?/&&@4 Il morto spirituale =&2@4 Il li-ero ar-itrio non dovre--e mai essere

in#luenzato =&:@

&4 Gesù giunse ad un pozzo vicino a 5etania, attorno al 8uale crescevano dodici palme, dove si recava spesso con i $uoi

discepoli per istruirli sui segreti del "egno di !io4 L sedeva all6om-ra degli al-eri ed i $uoi discepoli erano con Lui4

24 )d uno di loro disse E$ignore, sta scritto dall6antichitD che )lohim ha #atto l6uomo a $ua immagine, creando l6uomo

e la donna4 Come mai allora hai detto che !io è unicoJF ) Gesù disse loro EIn veritD, vi dico, in !io non c6è uomo o

donna eppure am-edue sono tutt6uno, !io è am-edue in uno4 Lui è Lei e Lei è Lui4 )lohim / nostro !io / è per#etto,

in#inito e unico4

:4 Quindi, nell6uomo è rappresentato il padre ed è celata la madre< cos nella donna è rappresentata la madre ed è

celato il padre4 7erci, il nome del padre e della madre dovrD essere santi#icato in ugual modo, dato che sono le grandi

#orze di !io e l6una non pu esistere senza l6altra nell6Hnico !io4 =Cap4 ?>,&/:@



&ello Spirito di 'io, nella =egge della Vita Interiore, non esistono i sessi, bens> la for)a donatrice e la for)a riceente.Chiamo la for)a donatrice principio maschile e la for)a riceente principio femminile.

6iconoscete3 quando parlo dell/uomo o della donna, intendo i due poli, i due principi della ita, il polo donatore e quelloriceente, quindi il principio maschile e quello femminile. &ell/uomo, nel polo o principio maschile, sono manifeste lefor)e del padre3 il polo donatore, chiamato anche elemento che crea o genera spiritualmente8 tuttaia in esso % celatoanche il polo femminile, il principio femminile, la madre3 la ita che accoglie e custodisce. 1llo stesso modo nelladonna, nel polo riceente, nel principio femminile, sono manifeste le for)e della madre che accoglie e custodisce la itae, anche in essa, % celato il principio maschile e donatore, il padre.

=e due for)e, il principio donatore e il principio riceente, sono sintoni))ate l/una sull/altra. ?uali esseri sono due, maallo stesso tempo sono uno3 il principio che dona e quello che accoglie e custodisce. Come il principio donatore,maschile, possiede una parte maggiore di for)e creatie ed una minore di for)e femminili, ossia riceenti, anche quellofemminile, il principio o polo riceente, % dotato di un maggior numero di aspetti femminili, quindi materni, e di minorifor)e maschili e paterne, quindi donatrici.

6iconoscete3 in ogni for)a, sia donatrice che riceente, % racchiuso l/9ssere. 5erci7 la donna dorebbe essere rispettatain ugual modo dell/uomo, poich( in entrambi sono contenute le due for)e, sia l/elemento maschile che quello femminile,il principio paterno e quello materno. 5erci7 ostro 5adre, che % anche 0io 5adre, % il 'io-5adre-0adre. =e due for)e



sono unite in =ui ed agiscono in tutto l/9ssere. 9/ lo Spirito impersonale della Vita Interiore, l/amore altruistico, la for)ae la sapien)a.

Chi, nel mondo, considera la donna come un essere inferiore e mette l/uomo al di sopra di essa, agisce contro la =eggedella ita, contro il 5rincipio 5adre-0adre, che % la =egge uniersale.

>4 Adorate !io che sta al di sopra e al di sotto di voi, alla destra e alla sinistra, davanti, sotto, dietro a voi, in voi edattorno a voi4 In veritD, esiste un Hnico !io4 )gli è tutto in tutto ed in Lui esistono tutte le cose, è la #onte di ogni #orma

di vita e di ogni sostanza, senza principio e senza #ine4

B4 Le cose che sono visi-ili e che passano sono mani#estazioni dell6invisi-ile, che è eterno, a##inch' possiate giungere

dalle cose visi-ili della natura a 8uelle invisi-ili della !ivinitD e dalle cose naturali a 8uelle soprannaturali4 =Cap4 ?>,

>/B@



1ete letto che tutte le cose isibili sono manifesta)ioni dell/inisibile, dell/9terno. 5erci7 imparate a riconoscere intutte le cose isibili la ita, l/inisibile che % celato in ogni cosa.

<utto dierrà manifesto all/uomo che si sfor)a di adempiere le =eggi di 'io. 9gli ede nel profondo ci7 che % celato acolui che % orientato sul mondo3 la ita che % la for)a e l/9ssere in ogni cosa. 9/ l/eredità dell/anima, lo Spirito, 'io, che% la ita, la sostan)a e la forma della ita, quindi3 <utto nel tutto.

6iconoscete3 ogni anima dorà riprendere nuoamente la propria eredità, ci7 che % inisibile all/uomo, il diino-spirituale. Infatti, ogni essere puro ha la propria origine nello Spirito, in 'io, ed ogni anima si purificherà e ritorneràquale essere puro all/origine, nello Spirito, in 'io, nella ita, nel 5rincipio 5adre-0adre.

? 4 In veritD, )lohim cre l6uomo a immagine di !io, uomo e donna, e tutta la natura è un6immagine di !io e perci !io

è am-edue, uomo e donna, non divisi, ma am-edue in uno, indiviso e perenne, che racchiude in s' tutte le cose, 8uellevisi-ili e 8uelle invisi-ili4

04 )ssi sono provenuti dall6)terno e all6)terno ritorneranno4 $pirito con $pirito, anima con anima, mente con mente,

sentimento con sentimento, vita con vita, #orma con #orma, granello di polvere con granello di polvere4

14 Al principio c6è la volontD di !io, poi vennero $uo iglio, l6amore divino, e la #iglia diletta, la sacra $apienza, che

scaturirono, in ugual modo, dall6unica ed eterna #onte< e da 8uesta provengono le generazioni degli esseri spiriuali di

!io, dei #igli e delle #iglie dell6)terno4

(4 ) 8uesti scendono sulla terra e dimorano tra gli uomini ed insegnano loro ad amare e a rispettare le vie di !io, le

Leggi dell6)terno, a##inch' trovino redenzione in esse4

&;4 Molti popoli hanno visto i loro giorni4 $i sono rivelati a loro sotto vari nomi ed i popoli si sono rallegrati nella loro

luce< e proprio ora vengono nuovamente a voi, ma Israele non li accoglie4

&&4 In veritD, vi dico, Miei !odici, da Me eletti tutto ci che essi dissero nei tempi antichi è vero, ma #u de#ormato dai

concetti errati degli uomini4F

=Cap4 ?>, ?/&&@



<utto ci7 che % puro % in 'io e tutto ci7 che % puro proiene da 'io.



9sseri di luce engono sulla terra dall/9terno e ritornano nuoamente all/9terno.

=a =egge d/attra)ione dice3 chi ie nello Spirito di 'io si muoe anche nello Spirito di 'io, perch( ha la propria patriain =ui.

Secondo questa =egge d/attra)ione - il simile attira il simile - un/anima o un uomo si ritroano con quelle anime e con

quegli uomini che portano in s( cose uguali o analoghe, per sistemare insieme ci7 che % peccato. 5ertanto, un uomomentale si incontrerà con uomini mentali che hanno registrato e che si occupano di cose uguali o simili nella propriacoscien)a. ;n uomo emotio si incontrerà con uomini emotii. Se hanno qualcosa da sistemare insieme, incontrandosihanno la possibilità di farlo.

In questo modo, anche l/aspetto diino ritroa di nuoo l/aspetto diino. Ci7 significa che le anime e gli uomini che presentano caratteristiche di Vita Interiore uguali o analoghe si ritroano per aiutarsi e per serirsi a icenda e perdischiudere sempre più la Vita Interiore, la ita che unisce tutte le cose. ?uindi la forma ritroa la forma, poich( ogniforma irradia il proprio stato di coscien)a e iene irradiata dalla Vita Interiore, in modo che la sostan)a e la forma

possano elearsi alla forma spirituale superiore successia.

=a polere ritroa a sua olta la medesima sostan)a, la polere e ie, quale for)a e coscien)a, in 'io, il ?uale ie

anche nel granello di polere e lo stimola ad eolersi, guidandolo alla successia forma spirituale superiore. Il simile si unisce al simile. &el mondo materiale si uniscono gli uomini, nei regni delle anime si uniscono le anime enell/eterno 9ssere si unisce ogni cosa che si troa in fase di eolu)ione spirituale3 i minerali, le piante, gli animali e gliesseri naturali spirituali.

'io, l/eterno 5adre, cre7 e crea dall/eterno Spirito, dal 5rincipio 5adre-0adre, i principi maschili e femminili, i figli e lefiglie di 'io, gli esseri spirituali che scaturirono e scaturiscono dal Suo amore e dalla Sua sapien)a, dall/unica fonte,'io.

?uando l/eento della caduta aea quasi raggiunto il suo punto più basso, Io, il 2iglio, il Coregnante dei cieli, ennisulla terra per portare la reden)ione agli uomini. Con il "compiuto$ che pronunciai sulla croce attraerso il 0io corpoterreno, Gesù, la sale))a si comp> in tutte le anime3 la 0ia eredità, la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, sisuddiise in scintille e si ingener7 in tutte le anime. =a scintilla redentrice cominci7 a risplendere in ogni anima e daallora funge da sostegno e sale))a.

5rima che Io, il Cristo, lasciassi i cieli per operare quale Gesù di &a)aret, nella sala del trono dell/9terno fu decisa la0ia grandiosa e potente :pera di 6eden)ione.

0olti figli e figlie di 'io misero una parte del loro poten)iale spirituale di luce nel mandato di reden)ione ed entraronocos> a far parte dell/:pera di 6eden)ione. =/:pera di 6eden)ione riconduce in patria tutte le anime, ossia le riporta acasa nel loro interiore, affinch(, al momento del decesso del corpo terreno, l/essere proeniente da 'io possa rientrarenuoamente in 'io, nella =egge della ita e dell/amore.

I figli e le figlie di 'io si ingenerarono in arie stirpi e in primo luogo nella stirpe di 'aide che ha la fun)ione di guida

nell/:pera di 6eden)ione. =a Sapien)a diina precede tutti8 % la ter)a essen)a di 'io, rappresentata dal cherubino dellaSapien)a diina, il ter)o angelo tutore della =egge.

Come ho già rielato, il principio femminile del tutore della Sapien)a diina si troa in este terrena *+, mentre il principio maschile % in este spirituale. 9ntrambi - sia il duale spirituale femminile in este terrena che il dualespirituale maschile nello Spirito - sono insieme a 0e, il Cristo, i principali responsabili per l/:pera di 6eden)ione e

precedono i figli e le figlie di 'io che fanno parte del mandato di reden)ione. <utti hanno il compito d/insegnare agliuomini la Via che conduce a 'io, di istruirli ad amare e ad osserare le =eggi dell/9terno e ad ubbidire a 'io in ognicosa. In tal modo, gli uomini giungono alla scintilla redentrice nella loro anima e la fanno risplendere sempre più. 9ssa% cos> il lume che li guida sulla Via nell/eterno 9ssere. 9/ il Cristo-'io che ie nel 5adre.

Cos> aenne ed aiene. I figli e le figlie che faceano e fanno tuttora parte del mandato dell/:pera di 6eden)ione si

ingenerarono nelle genera)ioni di questa terra, in base ad una sequen)a preista dalla =egge, preceduti dalla coppia diduali della Sapien)a diina.



=e prime schiere - ale a dire i primi figli e le prime figlie che fanno parte del mandato dell/:pera di 6eden)ione -ennero dai cieli e s/incarnarono sulla terra nella Vecchia 1llean)a. 5repararono a 0e, il Cristo, le ie erso gli uomini.5er primo, scese come profeta il principio maschile, il cherubino della Sapien)a diina e annunci7 la enuta del6edentore.

Sen)a che l/uomo in este terrena ne fosse consapeole, al profeta furono affiancati alcuni figli e figlie di 'io per

compiere con lui, nella Vecchia 1llean)a, ci7 che era stato preisto dallo Spirito di 'io per quell/epoca. 1l termine dellaloro esisten)a terrena, alcuni di questi figli e figlie di 'io delle prime schiere, che erano quasi prii di colpe, ritornarononell/eterno 9ssere daanti al trono del 5adre, preceduti dal principio maschile della Sapien)a diina, dal cherubino cheaea serito l/9terno come profeta sulla terra.

Il mandato nell/:pera di 6eden)ione rest7 e resta tuttaia come sigillo per la &uoa 9poca nei due princ>pi dellaSapien)a diina3 ale a dire che esso resterà inciso indelebilmente fino a che sarà totalmente compiuto e ci7 ale anche

per tutti i figli e le figlie di 'io che fanno parte del mandato.

1lcuni di loro, che aeano deposto la loro este terrena, si riunirono di nuoo nelle sfere di purifica)ione per ritornarein este terrena, formando nuoe schiere insieme a coloro che scendeano ora dai cieli. =e schiere di figli e figlie di 'iosi incarnarono ripetutamente8 tra di loro i erano anche molti che non aeano assolto il loro compito nelle primeschiere che si incarnarono.

&ell/alternarsi delle incarna)ioni si formarono delle colpe. 1lcuni assolsero una parte del loro mandato, altri inece siincolparono. 6itornarono cos> nei regni delle anime e si soffermarono, come anime, nelle sfere che corrispondeano alloro stato di coscien)a di quel momento.

Si formarono in continua)ione nuoe schiere di figli e figlie di 'io per preparare a 0e, il Cristo, le ie sulla terra. Infinesi form7 la schiera decisia per l/:pera di 6eden)ione3 Io, il Cristo, il 2iglio di 'io, il Coregnante dei cieli, enni ineste terrena e molti figli e figlie di 'io scesero con 0e per serir0i ed aiutar0i. 0olti di loro erano al 0io seguito8 sierano incarnati in famiglie romane e giudee. 0olti di questi figli e figlie di 'io erano già graati delle colpe di cui sierano caricati nelle precedenti incarna)ioni e, in este terrena, non riconobbero quindi il grande eento. Ciononostante,Io portai agli uomini una parte della 0ia eredità diina. 9ro sostenuto dal 5adre e dai messaggeri di luce e dai pochifigli e figlie in este terrena che riconobbero 0e, loro 2ratello e 6edentore, il 6edentore dell/umanità.

'opo che fui ritornato al 5adre, quale Coregnante dei cieli e 6edentore dell/umanità, la successia schiera spirituale siaccinse ad andare nell/esisten)a terrena. I figli e le figlie di 'io si radunarono di nuoo nelle sfere di purifica)ione con ifigli e le figlie di 'io che scendeano dai cieli per andare ad incarnarsi insieme. 1 capo di questa schiera staa il

principio femminile della Sapien)a diina. 1nche queste anime, al decesso dei loro corpi, andarono nuoamente neiregni delle anime oppure in sfere più luminose.

Cos> i figli e le figlie di 'io ennero e engono dagli uomini, una schiera dopo l/altra, per istruirli sulle =eggi della ita,affinch( imparino ad amare 'io e Gli ubbidiscano, per ritroare nel Cristo la ia di ritorno a 'io, loro e nostro 5adre.:gni olta portarono sulla terra anche il pensiero del 6egno di 'io, perch( potesse assumere poco alla olta forma econfigura)ione sulla terra3 il 6egno della 5ace di Gesù Cristo. Il principio femminile della Sapien)a diina sceseripetutamente sulla terra alla testa di tutti, operando insieme al suo duale spirituale, il principio positio della Sapien)a

diina, che era ed % in este spirituale per continuare a preparare le ie ai figli ed alle figlie di 'io. Sono trascorsi quasi duemila anni dalla 0ia ita sulla terra. &ei figli e nelle figlie di 'io e attraerso di loro si compie a

poco a poco la olontà dell/9terno. 9ssi compiono sempre più sulla terra ci7 che % preisto dal mandato di reden)ione3insegnare, insieme a 0e, il Cristo, a tutti gli uomini ad osserare le =eggi della ita e dell/amore per dienire liberi peril 6egno di 'io. I figli e le figlie di 'io che fanno parte del mandato di reden)ione anno e engono, fino a che si saràcompiuto ci7 che Io, il Cristo, ho promesso3 un unico gregge ed un unico 5astore, un unico popolo in 0e, il Cristo, ununico 6egno sulla terra, il 6egno dell/9terno.

Il mandato del 2iglio, che Io Sono, % di riportare a casa tutto ci7 che sembraa perduto. ?uesto mandato % inciso neicuori di coloro che 0i serono nell/:pera di 6eden)ione.

6iconoscete3 fino a che tutta l/:pera di 6eden)ione non sarà conclusa - sia sulla terra che nelle sfere di purifica)ione -

tutti questi figli e figlie di 'io faranno parte del mandato di reden)ione, con a capo la Sapien)a diina.

:gni anima giungerà al 5adre in 0e, il Cristo.



"0olti popoli hanno isto i loro giorni. Si sono rielati ad essi sotto ari nomi ed i popoli si sono rallegrati nella loroluce8 e proprio ora engono nuoamente a oi, ma Israele non li accoglie$ significa3 i figli e le figlie di 'io scesero sullaterra, preceduti dalla Sapien)a diina, sia nella Vecchia che nella &uoa 1llean)a, e sono nuoamente tra gli uominianche nell/epoca odierna *+ per operare come pionieri per la &uoa 9poca.

=a solta dei tempi % ini)iata8 % la solta dal ecchio mondo peccaminoso alla &uoa 9ra della luce e dell/amore. 5oco

alla olta sboccerà la ita in 0e, il Cristo 'io.

'ato che Israele non ha accolto 0e, il 2iglio di 'io, e nemmeno gli altri figli e figlie di 'io che faceano e che fanno parte del mandato di reden)ione, Israele sorgerà ora in un altro paese e cos> anche la &uoa Gerusalemme.

&24 ) poi Gesù disse a Maria Maddalena E$ta scritto nella Legge che chi a--andona padre e madre su-irD la morte4 La

Legge per non parla dei genitori in 8uesta vita, ma della luce insita in ciascuno, che è in noi #ino al giorno odierno4

=Cap4 ?>, &2@



Il significato delle parole "... chi abbandona padre e madre subirà la morte$ % il seguente3 il 'io-5adre-0adre % 5adre primordiale e 0adre primordiale per ogni essere spirituale e per ogni uomo. 9/ la luce insita in ciascuno. Se l/uomo sene allontana, peccando olutamente, % un morto spirituale. 9gli continuerà a agare sen)a pace nell/ombra del proprioego, fino a che la sua anima si riseglierà ed aspirerà a rinascere nello Spirito di 'io, per unirsi di nuoo al 'io-5adre-0adre.

&:4 Quindi chi si allontana dal Cristo, il "edentore, dalla sacra Legge e dalla comunitD degli eletti, lasciatelo morire4

Anzi, lasciate che si perda nelle tene-re esterne< perch' l6ha voluto e nessuno glielo pu impedire4F =Cap4 ?>, &:@



?ueste parole significano3 chi si allontana da 0e, il Cristo, abbandona l/eterna =egge, 'io, e la comunità di coloro chefanno la Sua olontà. 9gli rimarrà nelle tenebre e resterà morto spiritualmente, fino a che comincerà a cercare la lucedel mondo che Io Sono in lui.

:gni anima ed ogni uomo hanno il libero arbitrio di adempiere le =eggi di 'io, oppure di camminare nelle tenebre.'ato che il corpo spirituale, che quando % incolpato iene chiamato anima, proiene da 'io, per ogni anima errà ilmomento in cui accetterà e compirà ci7 che la rende libera3 la =egge dell/amore e della ita. 0a se l/anima e l/uomoogliono camminare nelle tenebre, secondo la =egge del libero arbitrio doranno anche sopportare ci7 che hanno

proocato nelle tenebre3 gli effetti di ci7 che hanno seminato.

=a =egge della giusti)ia dice3 ognuno ha il libero arbitrio di accettare o di rifiutare il 'iino. <uttaia, ognuno doràsopportare lui stesso ci7 che ha creato.

=e parole "... che si perda$ significano3 lasciate il libero arbitrio al ostro prossimo e non costringetelo nemmeno adaccettare il 'iino, che lo rende libero. =e =eggi diine doranno essere insegnate all/uomo, ma dorà essere lui adecidere se e quando le orrà applicare. Chi rispetta questo compie la olontà di 'io che dice3 ognuno dorà accettareliberamente ci7 che % diino. Chi costringe il prossimo a farlo, agisce contro la giusti)ia, contro l/amore e la libertà di'io.

$#° CAPITOLO

L"ultima unzione di Maria Maddalena %



Preparazione al tradimento

Come aiutare e dare veramente ai poveri /

Le om-re dell6ego umano impediscono

di vedere la luce di !io< per 8uesto l6uomo

parla poi dei Esegreti di !ioF =&/&;@

&4 ) alla sera del $a--at, prima della #esta della 7as8ua, Gesù si trovava a 5etania, in casa di $imone il le--roso, dove

Gli avevano preparato una cena4 ) Marta serviva, mentre Lazzaro era uno di coloro che sedevano a tavola con Lui4

24 Venne Maria, chiamata Maddalena, con un vaso di ala-astro contenente un olio di nardo molto prezioso e costoso4

Apr il vaso e vers l6olio sul capo di Gesù, Gli unse i piedi e li asciug con i capelli del suo capo4

:4 Allora Giuda Iscariota, uno dei $uoi discepoli, che Lo avre--e tradito, disse E7erch' 8uesto spreco di olioJ Lo si

sare--e potuto vendere a caro prezzo e dare i soldi ai poveri4F !isse 8uesto non perch' si preoccupava dei poveri,

-ens perch' era colmo di gelosia e aviditD e teneva la -orsa ed amministrava il danaro4 ) mormoravano su Maddalena4

>4 Ma Gesù disse ELasciatela in paceK 7erch' l6in#astiditeJ .a #atto tutto 8uello che poteva4 .a compiuto una -uona

opera nei Miei con#ronti4 I poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avrete Me4 .a versato olio sul Mio corpo in

vista della Mia sepoltura4

B4 In veritD, vi dico, dovun8ue sarD predicato 8uesto Vangelo nel mondo si racconterD pure, in suo ricordo, ci che ella

ha #atto4F

?4 Allora $atana entr nel cuore di Giuda Iscariota che s6incammin per andare a consultarsi segretamente con i sommi

sacerdoti e con gli anziani su come poterLo tradire4 )d essi se ne rallegrarono e concordarono con lui trenta monete

d6argento, il prezzo di uno schiavo4 )gli lo promise loro e cerc un6occasione propizia per tradirLo4

04 ) in 8uei giorni, Gesù diceva ai $uoi discepoli E7redicate a tutti nel mondo e dite aspirate ad accogliere i segreti

della luce e ad entrare nel "egno della luce, poich' ora è giunto il tempo ed ora è il giorno della redenzione4

14 %on rimandatelo da un giorno all6altro, da un giro =della ruota della rinascita@ all6altro e da un eone all6altro,

credendo che, 8uando ritornerete in 8uesto mondo, riuscirete ad ac8uisire i segreti e potrete entrare nel "egno della

luce4

(4 %on sapete in#atti 8uando il numero delle anime per#ette sarD concluso4 Allora le porte del "egno di luce verranno

chiuse e da 8uel momento nessuno sarD in grado di entrarvi e tantomeno di uscirvi4

&;4 $#orzatevi di entrarvi #ino a che risuonerD la chiamata, prima che il numero dei per#etti sia suggellato e completo ela porta venga chiusa4F

=Cap4 ?B, &/&;@



?uante olte sentite dire in questo mondo3 "si sarebbe potuto enderlo e dare i soldi ai poeri$. Chiunque impiegaqueste parole dorebbe chiedersi fino a che punto lo intende sinceramente e in che misura egli stesso ha contribuito adaiutare i poeri.

&on basta dare l/elemosina ai poeri per essere isti dalla gente, come fanno i farisei.



'are eramente significa adempiere la =egge dell/amore e della ita. In questo modo un dono non % un/elemosina, maun ero aiuto, gra)ie al quale la poera anima nel corpo impoerito giunge alla =egge "prega e laora$ e diiene riccanel cuore. 9 anche l/uomo riceerà poi tutto ci7 di cui ha bisogno per iere quale figlio di 'io.

'oe il Vangelo dell/amore e della ita iene prima issuto e poi insegnato, i poeri che l/accettano e che l/adempionodiengono ricchi nei loro cuori ed anche l/uomo poero riceerà ci7 di cui ha bisogno per iere quale figlio di 'io.

=/adempimento del Vangelo comporta le opere eramente buone.

=e parole "1spirate ad accogliere i segreti della luce$ significano3 le ombre dell/ego umano ricoprono la luce edimpediscono all/uomo di edere la luce di 'io. =/uomo parla quindi dei segreti della luce perch( non % ancora in gradodi ederla. Chi desidera guardare al di là dei segreti dee, prima di tutto, edere le proprie ombre ed eliminare ci7 cheha riconosciuto e che ha proocato le ombre, per giungere cos> alla luce di 'io ed entrare nel 6egno di 'io.

5erci7 non rimandate gli aspetti umani che aete riconosciuto da un giorno all/altro, da un "giro$ all/altro, da un eoneall/altro, credendo di poterli sistemare anche in una delle prossime ite terrene. Infatti, chi di oi sa quando la ruotadella rinascita si fermerà per le anime graemente incolpate e quando erranno chiuse le porte per tali incarna)ioni#

6iconoscete3 in questa esisten)a terrena doreste sfor)ari di adempiere le =eggi di 'io. &on rimandate, quindi, la

reali))a)ione della sacra ita da un giorno all/altro, dicendo che dopo questa ita terrena - in una successiaincarna)ione - riuscirete ad adempiere meglio le =eggi di 'io e a passare attraerso i eli che i impediscono di ederela luce e la ita.

6iconoscete3 l/uomo continuerà a parlare dei segreti di 'io, finch( lui stesso arà segreti di fronte ai suoi simili. Chi,inece, aspira alla perfe)ione non ha segreti nei confronti dei propri simili, perch( la =egge di 'io, che egli adempie,non racchiude in s( alcun segreto.

Chi adempie le =eggi dell/amore e della ita % un libro aperto e tutto gli % anche manifesto.

=a gra)ia di 'io agisce oggi *+ più intensamente in questo mondo. 9gli, l/:nnipotente, ha dato un ulteriore periododi tempo alle anime ed agli uomini e con ci7 la possibilità di sistemare tutto ci7 che % impuro.

$$° CAPITOLO

Insegnamenti sulla per$ezione

La vera vita è vita in !io =&/:@4

Gli esseri puri vivono nell6unitD universale< sono uniti / La polaritD 8uale unitD in !io / Maria Maddalena, un esempio

del principio ricevente / utto l6)ssere si -asa sulla polari/tD =>/&&@4 La rinitD $pirito, anima e uomo / Quando verrD

il

"egno di !io sulla terraJ =&2/&:@

&4 ) Gesù li istru di nuovo dicendo E!io ha risvegliato in ogni popolo ed in ogni epoca testimoni della veritD, a##inch'

tutti ascoltino e compiano la volontD dell6)terno, per entrare poi nel "egno di !io come reggenti e colla-oratori4

24 !io è #orza, amore e sapienza e 8ueste tre caratteristiche sono tutt6uno4 !io è veritD, -ontD e -ellezza e 8ueste tre

sono tutt6uno4

:4 !io è giustizia, conoscenza e purezza e 8ueste tre sono tutt6uno4 !io è splendore, compassione e santitD e 8ueste tre

sono tutt6uno4 =Cap4 ??, &/:@





In 'io c/% tutta la sostan)a e tutte le for)e dell/unierso sono nell/;nico, in 'io.

In ogni tempo, l/9terno ini7 messaggeri in questo mondo per dare testimonian)a agli uomini della erità che, seissuta, conferisce ita, poich( la era ita % ita in 'io.

&ella =egge diina dell/amore e della ita, la parola "compassione$ significa3 immedesimarsi nella sofferen)a dell/altro,

percepirla ed aere comprensione per tutti gli uomini e per tutte le anime e per qualsiasi creatura.

>4 ) 8ueste 8uattro trinitD sono tutt6uno nella !ivinitD celata, nel 7er#etto, nell6In#inito, nell6Hnico4

B4 Come in ogni uomo che è per#etto ci sono tre persone, il #iglio, lo sposo e il padre e 8ueste tre sono tutt6uno4

?4 Come in ogni donna che è per#etta 8ueste tre persone sono la #iglia, la sposa e la madre e 8ueste tre sono tutt6uno4 )

l6uomo e la donna sono uno come !io è uno4

04 Cos è anche con !io, il 7adre, nel Quale non esiste n' il maschile, n' il #emminile e nel Quale sono racchiusi

am-edue ed ognuno è trino, e tutti sono uno nell6HnitD celata4

14 %on meravigliatevi di 8uesto, poich', come è sopra, cos è anche sotto e come è sotto, cos è anche sopra e ci che è

sulla terra è tale perch' è cos in cielo4

(4 )d Io vi dico ancora una volta Io e la Mia sposa siamo uno, come Maria Maddalena, che ho eletto e che ho

consacrata a Me come esempio, è una con Me4 Io e la Mia ComunitD siamo uno4 ) la ComunitD è la selezione

dell6umanitD per la redenzione di tutti4

&;4 La ComunitD del 7rimogenito è la Maria di !io4 Cos parla l6)terno4 )ssa è Mia madre e Mi ha sempre concepito

#in dal principio e Mi ha partorito 8uale suo iglio, in ogni epoca e in ogni punto del cielo4 )ssa è la Mia sposa,

perennemente unita nella sacra unione con Me, suo $poso4 )ssa è Mia #iglia, perch' è scaturita e generata eternamente

da Me, suo 7adre, e gioisce in Me4

&&4 ) 8ueste due trinitD sono tutt6uno nell6)terno e sono testimoniate in ogni uomo ed in ogni donna che sono divenuti per#etti e che nascono perennemente da !io, che gioiscono nella luce e che sono sempre protetti e uniti a !io, che

sempre concepiscono e mani#estano !io per la redenzione di molti4 =Cap4 ??, >/&&@



=e parole degli uomini sono simboli. Gli uomini riferiscono le parole "uomo$ e "donna$ innan)itutto al sesso. In questocaso, esse dorebbero tuttaia essere anche intese quale principio della dualità dei cieli in cui tutto % prio di sesso.

Come 'io % la for)a di tutte le for)e dell/unierso, anche tutti gli esseri proenienti da 'io posseggono le for)e

dell/unierso. &on % il corpo terreno che possiede queste for)e, ma il corpo spirituale puro nel profondo dell/animaincarnata.

&ello Spirito, "uomo$ e "donna$ hanno il significato di principio donatore e principio riceente. 1llo stesso tempo essisono figlio o figlia di 'io e padre o madre. 1mbedue sono tutt/uno nella loro irradia)ione donatrice e riceente ed anchetutt/uno in 'io, nella =egge della ita.

=a perfe)ione non conosce il "tuo$ o il "mio$. <utto l/9ssere appartiene anche ad ogni essere puro, poich( questi nonconosce alcuna proprietà personale. Ci7 che un essere puro possiede, appartiene anche all/altro. &on sono solo uniti intutto, ma sono una cosa sola. 'all/unità uniersale fluiscono la piene))a e la ricche))a interiore.

:gni anima ed ogni uomo che % in unità con 0e, il Cristo, % anche unito con 0e nell/eterno 5adre. 9/ un eletto e,

insieme a molti eletti, costituisce la Comunità che % la sele)ione dell/umanità di questa terra per la reden)ione di tutti.6adunai e raduno, da tutti i quattro enti, coloro che sono uniti con 0e o che sono in cammino per giungere a questaunità.



=a 0ia unione con 0aria 0addalena % un simbolo che indica che tutto l/9ssere si basa sulla polarità, anche nell/unionedell/uomo e della donna. 0i elessi la sposa della 0ia anima per dimostrare che il principio donatore e quello riceentesono un/unità in 'io, fusi nell/9terno. Con ci7 testimoniai che, al cospetto di 'io, la donna e l/uomo sono uguali, qualeunità e polarità in =ui.

=/anima di 0aria 0addalena era icinissima all/irradia)ione della 0ia anima. Viea in 0e, quale esempio iente

della donna spirituale, del principio riceente, ed Io, quale principio donatore iente, ero in lei. 5erci7 essa % in 0el/aspetto consacrato di 'io, il principio riceente. 9ssa era in 0e, in Gesù di &a)aret, ed % in 0e, nel Cristo - e noisiamo in 'io. 9/ l/esempio iente per le donne di questa terra del principio riceente che porta in s( anche gli aspettidel principio donatore.

0aria 0addalena non si aspettaa nulla. 9ra in 0e, Gesù, ed % perennemente con 0e ed in 0e. Infatti tutte le for)ecelesti, il dare e il riceere, si uniscono in tutto l/9ssere, in ogni essere spirituale, negli astri e nei regni della natura, datoche tutto l/9ssere % basato sulla polarità. <utto l/9ssere % ita sostan)iale, % 'io in ogni cosa.

6iconoscete3 tutto ci7 che la terra porta quale luce e for)a proeniente da 'io % dato da 'io per la reden)ione delleanime, degli uomini e della terra.

'io, l/unità uniersale, l/amore e la sapien)a, alita il Suo Io Sono in ogni eone, in ogni nuoo atto creatio. 9 ci7 chel/9terno ha alitato in questo mondo % di nuoo =ui stesso, il <utto nel tutto. =e for)e pure della terra sono anche le for)e pure dei cieli. Come le for)e pure, l/9ssere puro, agiscono sulla terra come sostan)a, cos> esse agiscono in modouniersale nell/eterno 9ssere.

&24 Questo è il mistero della trinitD nell6umanitD, attraverso il 8uale in ogni #iglio umano si dovrD compiere il mistero di

!io, di contemplare la luce, di sopportare la so##erenza per amore della veritD, di ascendere al cielo e di trasmettere lo

$pirito della veritD4 Questo è il sentiero della redenzione, dato che il "egno di !io è nell6interiore4F

&:4 Allora uno Gli chiese E$ignore, 8uando verrD il "egno di !ioJF )d )gli rispose EQuando ci che è all6esterno

sarD come ci che è all6interno e ci che è all6interno come 8uello che è all6esterno, e il maschile e il #emminile non

saranno n' maschile, n' #emminile, ma am-edue tutt6uno4 Chi ha orecchi per intendere, intenda4F =Cap4 ??, &2/&:F



=a trinità nell/umanità %3 lo Spirito, l/anima e l/uomo. =/uomo non pu7 respirare sen)a Spirito e sen)a anima. Il respiro %ita. 'io % soffio, ita, lo Spirito che respira attraerso l/anima e l/uomo e che mantiene quindi in ita tutta l/umanità.

Io insegno il sentiero dell/amore, affinch( l/uomo si trasformi e giunga al suo ero essere. Chi percorre questo sentieroerso l/illumina)ione interiore, depone poco alla olta le sue passioni e cupidigie ed anche i suoi pensieri terreniriproeoli. Il suo modo di parlare e di iere sarà cos> come egli sarà ridienuto3 diino. Solo allora l/uomo si saràtrasformato. Il suo esteriore sarà dienuto il suo ero essere, il suo interiore.

Il 6egno di 'io su questa terra errà solo quando l/uomo si sarà trasformato nella luce della erità. Infatti, solo quandol/esteriore sarà dienuto come l/interiore e l/interiore come l/esteriore, l/uomo compirà le opere di 'io e la ita sulla terrasarà la ita in 'io. =/uomo e la donna, il maschile e il femminile, saranno quindi tutt/uno e la polarità in 'io. Il principio

positio e il principio negatio - quindi gli esseri donatore e riceente - iono poi coscientemente quali figli di 'io.

$%° CAPITOLO

L"ingresso in Gerusalemme % Il giudizio $inale

Osanna / Croci#iggeteLo chi pensa solo



al proprio -enessere è volu-ile / !a duemila anni i Giudei raccolgono ci che hanno seminato / L6uomo dovre--e

rispettare !io in ogni #orma creata, 8uindi anche nel prossimo, altrimenti si troverD alla sinistra del Cristo =&/&;@4

L6espiazione e la puri#icazione delle anime gravemente incolpate =&&@4 Ci che non avete #atto ad uno dei più piccoli,

non l6avete #atto neanche a Me =&2/&>@4 La via evolutiva delle

anime gravemente incolpate =&B@

&4 ) il primo giorno della settimana, giunti al monte degli Hlivi nelle vicinanze di Gerusalemme, presso 5et#age e

5etania, )gli mand due $uoi discepoli, dicendo loro EAndate nel villaggio che vi sta di #ronte< non appena entrati

troverete un puledro legato, che non è mai stato cavalcato da uomo< scioglietelo e portatelo4

24 $e 8ualcuno poi vi dirD perch' #ate 8uestoJ !ite che il $ignore ne ha -isogno4 )d essi lo lasceranno venire 8ui4F

:4 ) si incamminarono e trovarono il puledro legato nel punto in cui due vie si incrociavano e lo sciolsero4 )d alcuni

che stavano l chiesero loro EMa che cosa #ate e perch' sciogliete il puledroJF )d essi risposero come comandato da

Gesù e 8uesti li lasciarono andare4

>4 Condussero il puledro da Gesù e misero le loro tuniche sull6animale ed )gli vi mont sopra4 Molti stendevano le loro

tuniche sulla strada ed altri spezzavano giovani rami dagli al-eri e li stendevano sulla via4

B4 ) 8uelli che andavano innanzi e 8uelli che venivano dietro, gridavano EOsanna, -enedetto sii u che vieni nel nome

di Geova -enedetto sia il "egno di nostro padre !avide e -enedetto sii u, che vieni nel nome dell6AltissimoK Osanna

nel più alto dei cieliKF

?4 ) Gesù entr in Gerusalemme, nel tempio, e dopo essersi guardato d6attorno, raccont loro la seguente para-ola

04 EQuando il iglio dell6uomo verrD nella $ua gloria e tutti i santi angeli con Lui, siederD sul trono della $ua gloria4 )

saranno riuniti davanti a Lui tutti i popoli ed )gli separerD gli uni dagli altri, come un pastore separa le $ue pecore dai

capri4 ) porrD le pecore alla $ua destra e i capri alla $ua sinistra4

14 Allora il "e dirD a 8uelli che stanno alla $ua destra venite, voi -enedetti del 7adre Mio, ricevete in ereditD il "egno preparato per voi #in dalla #ondazione del mondo4 In#atti ho avuto #ame e Mi avete dato da mangiare4 .o avuto sete e

Mi avete dato da -ere4 )ro #orestiero e Mi avete ospitato4 )ro nudo e Mi avete vestito4 )ro malato e Mi avete visitato4

)ro carcerato e siete venuti a trovarMi4

(4 Allora i giusti Gli risponderanno dicendo $ignore, 8uando mai i a--iamo visto a##amato e i a--iamo dato da

mangiareJ Oppure assetato e i a--iamo dato da -ereJ Quando i a--iamo visto #orestiero e i a--iamo ospitatoJ

Oppure nudo e i a--iamo vestitoJ Quando i a--iamo visto malato o carcerato e siamo venuti a trovariJ

&;4 ) il "e risponderD loro ecco, Io Mi mostro a voi in tutte le #orme create e, in veritD, Io vi dico ci che avete #atto al

più piccolo di 8uesti Miei #ratelli, l6avete #atto a Me4 =Cap4 ?0, &/&;@



Con la parola "puledro$ si intende l/asina che 0i port7 in me))o alla folla di Giudei che gridaa a gran oce e cheolea aere il suo re terreno.

2ino a che l/uomo penserà solo al proprio benessere materiale, penserà, parlerà ed agirà come i Giudei che 0iosannaano con le loro labbra, nella speran)a che, in 0e, 'io aesse iniato loro, popolo peccatore, un uomo chesostenesse i loro i)i e che creasse per loro ci7 che arebbe faorito una ita dissoluta3 gioie terrene ed eccessi,intemperan)a nel mangiare e nel bere, ossia che desse loro la possibilità di esaudire tutto ci7 che desideraano.

Gli stessi Giudei che gridaano "osanna$, "benedetto sia il regno di nostro padre 'aide, e benedetto sii <u che ieninel nome dell/1ltissimo$ gridarono alcuni giorni più tardi3 "Crocifiggete=o, liberate 4arabba.$



6iconoscete gli uomini da come parlano3 chi pensa solo al proprio benessere renderà oggi onore a colui che potrebbeesaudire i suoi desideri, e domani imprecherà contro lo stesso, perch( non gli ha permesso di soddisfarli.

9saminatei ed esaminate la ostra ita, chiedendoi se, nelle piccole e nelle grandi cose, non pensate, parlate ed agitein modo simile ai Giudei di quel tempo. In questo modo molti diengono dei giuda. 9 per questo doranno pagare8 senon sarà in quest/incarna)ione, sarà nei regni delle anime oppure in una delle prossime incarna)ioni8 infatti, ci7 che

l/uomo semina, lo raccoglierà.

'a quasi duemila anni, i Giudei raccolgono da una incarna)ione all/altra ci7 che hanno seminato a suo tempo ed anchenelle loro incarna)ioni successie, e questo fino a che accetteranno ed accoglieranno il loro 6edentore e si pentiranno dici7 che hanno causato.

Comprendete nei ostri cuori3 tutto ci7 che racchiude in s( la ita possiede la for)a, l/amore e la sapien)a di 'io e tuttoci7 che ie, ie perch( 'io i dimora.

'io % il <utto in ogni cosa. =a Sua for)a % indiisa in ogni cosa. 5erci7 'io % <utto nel tutto. 'io % in ogni forma creata,% <utto nel tutto. <utto ci7 che ie sulla terra, ogni forma materiale, racchiude quindi in s( la forma spirituale, ci7 che %stato creato da 'io, ed ha pertanto in s( tutto ci7 che % in 'io, quindi <utto nel tutto.

Chi non rispetta questo non onora 'io e non rispetta cos> nemmeno il suo prossimo. 5erci7 non l/ha nutrito, non gli hadato da bere, non l/ha ospitato, non l/ha estito e non l/ha serito. Chi non ha rispettato 'io in ogni forma non hanemmeno riconosciuto 'io nel suo prossimo e non ha quindi neanche accettato, n( tantomeno accolto 'io. Il suo postosarà quindi alla 0ia sinistra.

&&4 7oi dirD a 8uelli che stanno alla sinistra andatevene da Me, voi anime malvagie, nel #uoco che dura per eoni che

voi stesse vi siete preparato, #ino a che sarete puri#icate sette volte e vi sarete li-erate dai vostri peccati4 =Cap4 ?0, &&@



Con la parola "malagie$ si intende la depraa)ione dell/anima che ha ricoperto di grai peccati tutte le sette for)e basilari di 'io.

=/espia)ione di peccati grai aiene nel ciclo di eoni, poich( un/anima che % caduta molto in basso non riesce, spesso,a scontare le proprie colpe in periodi più brei. In molti casi, n( l/anima nelle sfere di purifica)ione, n( l/uomoriuscirebbero a sopportare ci7. Inoltre, una tale anima % legata a dierse o addirittura a molte anime e uomini e silibererà solo quando tutti l/aranno perdonata. 5roerà anche sul proprio corpo dell/anima le arie sofferen)e che hainflitto al suo prossimo quand/era in este umana. 5er una tale anima, quest/espia)ione e purifica)ione pu7 rappresentareil cosiddetto inferno, il fuoco.

&24 7erch' avevo #ame e non Mi avete dato da mangiare4 Avevo sete e non Mi avete dato da -ere4 )ro un #orestiero e non

Mi avete ospitato4 )ro nudo e non Mi avete vestito4 )ro malato e in carcere e non Mi avete visitato4

&:4 Anch6essi Gli risponderanno $ignore, 8uando mai i a--iamo visto a##amato o assetato o #orestiero o nudo o

malato e non i a--iamo servitoJ

&>4 Ma )gli risponderD loro ecco, Io Mi mostro a voi in tutte le #orme create e, in veritD, vi dico che ci che non avete

#atto al più piccolo di 8uesti Miei #ratelli, non l6avete #atto neanche a Me4 =Cap4 ?0, &2/&>@



=/amore altruistico % la =egge della ita. =/uomo ie consapeolmente in 'io solo se le sue opere sono altruistiche.<utto il resto % riferito all/uomo, alla propria persona e non ha alcun riferimento a 'io, che % l/unità uniersale el/altruismo. Chi sere il suo prossimo solo per riceere da lui qualcosa in cambio, ha già riceuto la propria ricompensae non ne riceerà altra da 'io.



<utte le forme di ita iono gra)ie alla =egge eternamente fluente, 'io, che % amore, ita e sapien)a. Chi rifiuta unaforma di ita in sensa)ioni, pensieri, parole o a)ioni, agisce contro la =egge, 'io. :gni uomo % forma creata da 'io.<utti gli astri, ogni pietra, ogni pianta ed ogni animale sono forme create da 'io.

'io, la ita, si manifesta quindi in tutte le forme create. Chi non sere altruisticamente tutte le for)e di 'io che hannoassunto forma, pecca contro di esse e dorà sopportare e scontare ci7 di cui egli stesso si % in tal modo graato. ?uindi,

ci7 che non aete fatto altruisticamente al più piccolo dei 0iei fratelli, dei ostri simili, non l/aete fatto nemmeno a0e.

6iconoscete3 chi infligge sofferen)a al suo prossimo, chi lo sfrutta, lo fa laorare per un salario irrisorio accumulando intal modo ricche))e, proerà sul proprio corpo tutto ci7 che ha inflitto agli altri.

Io 0i presento all/uomo in ari aspetti e forme. Chi non accetta e non accoglie la ita che Io Sono, nei diersi aspetti eforme, ricusa la propria ita e spesso la potrà ritroare solo nel corso di eoni di sofferen)a. Infatti, nessun/anima a

persa - poich( Io Sono in ogni anima3 il Cristo, la ita.

&B4 ) i crudeli e i duri di cuore #iniranno in un castigo severo per eoni e, se non si pentiranno, verranno totalmente

annientati4 I giusti, invece, ed i misericordiosi entreranno nella vita e nella pace eterne4F =Cap4 ?0, &B@



Il concetto "erranno totalmente annientati$ a inteso nel senso che quelle anime che si sono addossate colpegraissime, ossia peccati contro lo Spirito Santo - che hanno quindi peccato in malafede contro l/eterna e sacra ita - enon se ne pentono, bens> continuano a peccare olutamente, subiranno danni al corpo della loro anima. 'ato che ognianima ha ita eterna, queste anime doranno rigenerarsi nelle sfere spirituali eolutie, ossia doranno perfe)ionare dinuoo il loro corpo spirituale.

?uesto ale anche per quei demoni che combatteranno contro di 0e fino alla dissolu)ione di tutte le forme materiali, ed

anche in seguito. ?uali esseri della caduta, essi sono responsabili per tutto il poten)iale di colpe, che doranno scontarefino al termine della caduta. =e singole anime e i singoli uomini sconteranno inece ci7 che essi hanno proocatoindiidualmente.

<utte queste anime graemente incolpate engono inserite nel processo di eolu)ione spirituale per rigenerare i lorogermi spirituali di ita, le particole del loro corpo spirituale, ed orientare nuoamente su di 0e le specie atomichespirituali. 1nalogamente a quanto accade nel processo eolutio spirituale nell/eterno 9ssere - dalla pietra alla pianta,dalla pianta all/animale e dall/animale all/essere naturale - accadrà anche per questi corpi dell/anima. In tal modo, questeanime rigenerano il loro corpo spirituale e rientrano poi nuoamente, in modo consapeole, nella figliolan)a di 'io,quali figli dell/amore altruistico. Ci7 che % dato loro, la figliolan)a che proiene da 'io, resta tale e non sarà loro tolta.

6ipeto3 queste anime graemente incolpate, che hanno leso parti del loro corpo spirituale, anno nei campi eolutiispirituali per rigenerare ci7 che hanno danneggiato, incolpandosi in continua)ione. =a figliolan)a in 'io resta tuttaia in

esse.

$&° CAPITOLO

Para'ole del giudizio divino

EIl "egno di !io vi verrD tolto

e dato ad un popolo che darD i suoi #ruttiF =&/0@4 La -attaglia contro i messaggeri di !io che anche vivono ci che

insegnano =1/&;@4 Io venni in Gesù e vengo 8uale Cristo =&&@ / !ignitD interiore ed esteriore / I potenti terreni si s#racelleranno sulla pietra angolare che è il Cristo e che diviene la chiave di volta =&2/&>@4 Cam-iate per tempo, prima

che la sorte prenda il suo corso / 7arole, concetti e misure umane ed il loro signi#icato #ungono solo da indicatori della

via verso



la veritD =&B/2;@

&4 ) Gesù disse un6altra para-ola EC6era un padre di #amiglia che piant una vigna, la recint, sistem un torchio e

costru una torre, la a##id a dei vignaioli e se ne and in un paese lontano4

24 Avvicinandosi il tempo della raccolta, invi i suoi servi a prelevare i #rutti dai vignaioli4 Ma i vignaioli presero i

servi, percossero il primo, lapidarono il secondo e ammazzarono il terzo4

:4 Mand loro di nuovo altri servi, più autorevoli dei primi, e li trattarono in ugual modo4 In#ine, invi suo #iglio,

dicendo mio #iglio, lo riconosceranno4

>4 Ma, vedendo il #iglio, i vignaioli dissero tra s' costui è l6erede, venite, uccidiamolo ed erediteremo la sua proprietD4

) lo presero, lo gettarono #uori dalla vigna e lo uccisero4

B4 Che cosa #arD dun8ue il padrone della vigna a 8uesti vignaioli 8uando verrDJF )ssi Gli dissero EHcciderD

miseramente 8uesti uomini malvagi e darD la vigna ad altri vignaioli che gli porteranno i #rutti 8uando saranno

maturi4F

?4 Gesù disse loro E%on avete letto nella $crittura la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la chiave divolta della piramideJ Questo è l6operato del $ignore ed è mira-ile agli occhi nostriK

04 7erci Io vi dico il "egno di !io vi verrD tolto e dato ad un popolo che darD i suoi #rutti4 ) chi cade su 8uesta pietra

si s#racellerD e, 8ualora essa cada su 8ualcuno, lo stritolerD4F =Cap4 ?1, &/0@



0olte parabole che raccontai ai 0iei apostoli, discepoli ed al popolo quale Gesù di &a)aret, algono anche per l/epocaattuale *+.

=a dichiara)ione "Il 6egno di 'io i errà tolto e dato ad un popolo che darà i suoi frutti$ alea e ale per i Giudei edanche per i cosiddetti "icari del Cristo$.

1nche oggi 'io fa sentire la Sua oce tramite i Suoi fedeli e i Suoi profeti e, attraerso di essi, ammonisce anche oggi i"icari del Cristo$, affinch( portino i frutti della Vita Interiore. 5ur olendo diffondere il 0io insegnamento, essi nonsono andati oltre l/intento, dato che non possono presentare frutti di Vita Interiore, ma i loro cuori sono spiritualmenteuoti8 per questo essi furono e sono presi dalla sete di potere e dall/aidità e in passato hanno ucciso i messaggeri di 'ioe, ancor oggi, li scherniscono e li deridono.

:ra raduno dai quattro enti un altro popolo eletto che ubbidisce a 'io e che porta i suoi frutti spirituali e con il qualeedifico ci7 che ho rielato tramite molti retti profeti3 il 6egno di 'io su questa terra.

14 Hdite 8ueste para-ole, i sommi sacerdoti ed i #arisei capirono che parlava di loro4 Volevano catturarLo, ma temevano

la #olla che Lo riteneva un pro#eta4

(4 I discepoli Gli chiesero di spiegare la para-ola ed )gli disse loro ELa vigna è il mondo, i vignaioli sono i vostri

sacerdoti e i servi sono i servi della -uona Legge ed i pro#eti4

&;4 $e si chiedono ai sacerdoti i #rutti del loro lavoro, essi non li danno, ma maltrattano i messaggeri che insegnano la

veritD di !io, come hanno #atto #in dal principio4 =Cap4 ?1, 1/&;@





Come era a suo tempo % anche nel presente *+A =a igna % il mondo, in cui i sacerdoti credono ancora di poterimporre quello che ogliono. 0a % giunto il tempo in cui operano i eri seri e le ere sere ed i eri profeti,insegnando agli uomini la ita che proiene da 'io, dandone esempio con la loro ita, affinch( le iti diano a 0e, ilCristo, i eri frutti3 se stessi.

6iconoscete3 sono sempre gli stessi - gli empi, i sacerdoti, gli scribi ed i farisei - a giudicare gli uomini e le donne

iniati da 'io. Gli empi si sfor)ano in ogni modo di mettere a tacere la erità. 0a a chi crede di poter cancellare laerità, sia detto che anche le pietre parlano.

2urono gli empi ad intraprendere i primi passi contro i retti uomini e donne, in tutti i tempi. Coloro che sono succubi delclero, portano l/acqua al loro mulino, distruggendo ed annientando ci7 che si oppone alla loro brama di prestigio ericche))a.

Gli uomini che ammassano solo nei propri granai, non possono presentare frutti d/altruismo. 5er questo 'io fa presentel/egocentrismo, l/egoismo, la sete di potere e l/aidità, attraerso i Suoi seri e le Sue sere, attraerso profeti edilluminati, uomini e donne. ?uando poi costoro denunciano il satana dei sensi negli uomini, questi si inalbera e sioppone ai messaggeri di 'io.

&&4 ) 8uando viene il iglio dell6uomo, il Cristo/!io stesso, si riuniscono contro il $anto, Lo percuotono e Lo -uttano #uori dalla vigna< in#atti essi non hanno operato le cose dello $pirito, ma hanno cercato i propri piaceri e pro#itti,

ricusando la sacra Legge4 =Cap4 ?1, &&@



Io, il Cristo-'io, enni a loro in Gesù e engo a loro quale Cristo. 1rebbero potuto eder0i e sperimentar0i in ariesembian)e, poich( Io Sono nel 'io-5adre-0adre la ita in tutte le forme di ita.

Io enni e engo a loro anche con la 0ia sacra parola che % l/eterna erità. =i ammonii e li ammonisco attraerso i

profeti di 'io, affinch( si attengano alle =eggi di 'io. 0a essi ascoltarono ed ascoltano solo i suggerimenti di colui alquale si sono enduti, che li seduce e li guida e, in tal modo, mirarono e mirano solo ai propri piaceri e al proprio profitto. Cos> facendo hanno ricusato la =egge, 'io, e la ricusano tuttora, anche in questa genera)ione *+.

&24 $e avessero accettato l6Hnico Hnto, che è la pietra angolare e il colmo, sare--e andata loro -ene e l6edi#icio sare--e

stato eretto 8uale tempio di !io, in cui dimora lo $pirito4

&:4 Ma verrD il giorno in cui la Legge che essi ricusano diverrD la pietra angolare che tutti vedranno e coloro che

inciamperanno su di essa si s#racelleranno e coloro che permarranno nella disu--idienza verranno #rantumati4

&>4 !io ha in#atti dato ad alcuni angeli la sovranitD sul corso del mondo, incaricandoli di regnare in sapienza, giustizia

e amore4 Ma essi hanno disprezzato i comandamenti dell6Onnipotente ed agito contro i -uoni ordini di !io4 In tal modonel mondo vennero crudeltD, so##erenze e pene, #ino a che ritornerD il Maestro e riprenderD possesso di tutte le cose,

chiamando i $uoi servi alla resa dei conti4F =Cap4 ?1, &2/&>@



Ci7 che % annunciato con queste parole sta ora aenendo *+. =a &uoa 9poca scardinerà il mondo peccaminoso e porterà alla luce tutto ci7 che finora era nascosto, sia nei goerni di questo mondo che tra i goernanti che oglionomantenere le loro strutture di potere, per soggiogare cos> il popolo, sia nelle strutture di potere delle istitu)ioniecclesiastiche che abusano del 0io nome, Cristo, per legare i loro fedeli ai loro dogmi e precetti.

Se aessero accettato ed accolto 0e, il Cristo, gli uomini si troerebbero coscientemente in 0e, il Cristo, ed ogni uomosarebbe consapeolmente un tempio di 'io. =e loro chiese sarebbero cos> luoghi di preghiera per tutti gli uomini, sen)agrandi addobbi e sfar)o. 0a i potenti delle istitu)ioni ecclesiastiche hanno trasformato i luoghi di preghiera in edifici



sfar)osi, nei quali ostentano la loro ricche))a. => inducono le pecore, che sono loro succubi, ad adorare nello sfar)o enella sontuosità esteriore, che sono una caratteristica di mammona, del satanico.

Chi si % raffreddato nel profondo del proprio interiore, chi % poero, ossia chi non ha abbellito il proprio tempio conl/ornamento dell/amore interiore e della irtù, ha bisogno dello sfar)o esteriore delle grandi chiese riccamenteaddobbate. 9gli mira anche ad ottenere dignità e prestigio esteriori e a fare sfoggio di s% come dignitario in un tale

contesto.

Chi manca di dignità interiore si impossessa di quella esteriore.

=a =egge dice3 chi % poero interiormente cerca di adornarsi esteriormente. Chi % ricco interiormente porta il gioiellodell/amore altruistico, della irtù, della bontà e dell/umiltà8 il suo occhio % chiaro e non abbagliato da anagloria.

Se i goernanti di tutti i popoli e i potenti delle istitu)ioni ecclesiastiche aessero accettato ed accolto 0e, la pietraangolare e il culmine, essi sarebbero seri della sale))a iente8 si metterebbero sullo stesso piano dei loro simili e nonal di sopra di loro. Chi si ritiene superiore ai propri simili cadrà. 5ertanto tutti gli altolocati si sfracelleranno sulla pietraangolare che dierrà chiae di olta. <utto dierrà manifesto. ?uesta % la =egge della giusti)ia che sela ogni cosa.

'io, l/9terno, ha esortato in continua)ione gli uomini ad essere seri altruistici di tutti i Suoi figli, affinch( tutti gliuomini diengano altruisti e si uniscano nell/amore altruistico. 'io, l/9terno, ha annunciato loro le =eggi della sale))ainteriore, affinch( conducano una ita simile a quella degli angeli, per operare sulla terra come gli angeli in cielo. 9ssihanno solamente accettato queste =eggi, ma non le hanno reali))ate nella loro esisten)a. Danno abusato della erità peri propri fini e, nel nome del Santissimo, hanno creato un inferno del i)io, nel quale molti uomini engono tenuti

prigionieri in nome 0io. Coninti ciecamente di fare del bene, essi fanno offerta del loro danaro, che i responsabiliimpiegano per7 prealentemente per scopi personali ed egoistici.

=a =egge di 'io, ossia la giusti)ia, l/amore e la sapien)a porteranno alla luce tutto questo e molte altre cose e su questesi sfracelleranno coloro che hanno tenuto il popolo nella cecità. Il popolo dorebbe riconoscere le sue false guide ecambiare liberamente in base a ci7 che ha riconosciuto8 ogni uomo ha infatti il libero arbitrio.

'ato che la pietra angolare diiene chiae di olta, molti apriranno gli occhi e riconosceranno chi hanno seguito. 9molti abbandoneranno e demoliranno lo sfar)o esteriore e la ricche))a. In tal modo scompariranno le strutture di potereaiticchiate all/inganno e alla ricche))a esteriore.

'ato che il presente libro % un/opera storica, desidero riolgermi ripetutamente agli uomini nel 6egno di 'io, nel 6egnodella 5ace di Gesù Cristo.

6iconoscete3 nella potente solta dei tempi i pionieri combatterono contro se stessi, per liberarsi da tutti gli aspettiumani che erano ancora attaccati a loro. 1llo stesso tempo combatterono contro le strutture di potere, scaturite dall/egoumano. Sapeano che Io ero con loro, come Io Sono con oi nel 6egno della 5ace. Combatterono contro tutto ci7 cheera istitu)ionali))ato, poich( sapeano3 'io % libertà e lascia la libertà a tutti gli uomini.

1nche all/interno della Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme ci fu in continua)ione il processo di purifica)ione3

o per il Cristo o contro il Cristo. :gnuno aea il libero arbitrio di restare nella Comunità dell/1llean)a &uoaGerusalemme oppure di abbandonarla. &essuno enia legato ad una dichiara)ione oppure ad una promessa. <uttaiaognuno dee rispondere di ci7 che fa unicamente daanti a 'io e non daanti agli uomini.

I pionieri per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo combatterono per il nuoo mondo, il mondo del Cristo, in cui hannoalore unicamente le =eggi dei cieli. Sapeano e si basaano su questo3

Io, il Cristo, rinnoo ogni cosa.

Sapeano che eriger7 templi che 0i accettano ed accolgono. ?uesti templi saranno fiaccole splendenti di era itacristiana. Sono i templi di carne ed ossa in cui dimoreranno anime luminose, in cui % innal)ato l/altare di 'io su cui ardeil fuoco dell/amore altruistico, della sapien)a e della bontà. 9 questo Sono Io, il Cristo, nei 0iei.

&B4 ) disse un6altra para-ola EHn uomo aveva due #igli e venne dal primo e disse #iglio Mio, va6 oggi a lavorare nella

mia vigna, e 8uesti rispose non ne ho voglia4 Ma poi, pentitosi, ci and4 ) poi and dal secondo e disse lo stesso4 )

8uesti rispose padre, vado4 Ma non ci and4 Chi dei due ha compiuto la volontD del padreJF



&?4 Gli dissero EIl primo4F ) Gesù disse loro EIn veritD, vi dico che i pu--licani e le prostitute entreranno nel "egno di

!io prima di voi4 In#atti è venuto a voi Giovanni sulla via della giustizia e non gli avete creduto< i pu--licani e le

prostitute, invece, gli hanno creduto, e voi, dopo aver visto 8ueste cose, non vi siete nemmeno pentiti per poi credergli4F

&04 )d il $ignore radun intorno a $' in un luogo tutti i $uoi discepoli e disse loro E7otete dare la per#ezione a ci che

è imper#ettoJ 7otete #are ordine dal disordineJF )d essi risposero E%o, $ignore4F

&14 ) li dispose, ognuno secondo la sua ci#ra, in un 8uadrato, su ogni lato uno meno di dodici< #ece 8uesto perch'

sapeva chi L6avre--e tradito =che avre--e dovuto essere contato dagli uomini come uno dei $uoi, ma non lo era@4

&(4 ece il punto centrale con il primo nella settima #ila dall6alto nel centro, e con l6ultimo nella settima #ila dal -asso, e

con 8uello che non era n' il primo n' l6ultimo, e i restanti li dispose secondo un ordine divino, ed ognuno trov il suo

posto, in modo che 8uelli superiori erano come 8uelli in#eriori e 8uelli in#eriori come 8uelli superiori, e la parte

sinistra era pari alla destra e la parte destra alla sinistra in -ase alla somma dei loro numeri4

2;4 ) disse EVedete come siete dispostiJ Io vi dico che 8uesto è l6ordine nel "egno di !io e l6Hnico che regna sopra

ogni cosa è in mezzo a voi ed )gli è il centro e con Lui sono i centoventi, gli eletti d6Israele, e dopo di Lui verranno i

cento8uaranta8uattromila, gli eletti dei pagani, che sono loro #ratelli4F =Cap4 ?1, &B/2;@



6iconoscete3 chi riconosce e si pente per tempo pu7 anche riceere per tempo, prima che la sorte prenda il suo corso.5erci7 cambiate prima di entrare nella ruota della sofferen)a e prima che ricada su di oi ci7 che aete proocato con leostre sensa)ioni, pensieri, parole ed opere.

=e giornate i sono date affinch( interpretiate, dal decorso della giornata, ci7 che essa i uole comunicare. Se ieteconsapeolmente nella giornata ed aete imparato ad interpretare il linguaggio della giornata, i riconoscerete anche inesso8 e sistemerete ci7 che i accade come ammonimento, prima che la sorte prenda il suo corso.

?uand/ero Gesù di &a)aret 0i serii di molte parabole. Inoltre mi serii di cifre e misure per spiegare ai 0iei fedeli il6egno della Vita Interiore.

=a parola degli uomini ha ari significati ed ogni uomo coglie solo il senso che % in grado di comprendere, in base alsuo stato di coscien)a del momento. 5erci7 non doreste aggrappari n( alle parole, n( ai significati e tanto meno allecifre ed alle misure, ma riconoscere tutte queste cose come ausili, che i indicano la ia e che i conducono alla VitaInteriore, alla erità, che non ha n( parole, n( concetti, n( tanto meno cifre o misure, ma % la for)a stessa, l/amore e lasapien)a - la coscien)a uniersale.

?uando l/anima arà ritroato la coscien)a del 5adre uniersale, quindi quando sarà pura, anche l/uomo saràconsapeole di molte cose e si serirà degli ausilii solo fino a che irà nel mondo delle parole, dei concetti, delle cifree delle misure.

'ato che tutto % ibra)ione, ogni cosa ha un significato. 0a anche il significato delle cose pu7 essere inteso solo asenso8 non % la erità stessa, che % la coscien)a che si riela sen)a parole, concetti, cifre e misure.

$'° CAPITOLO

In merito alla morte(

alla rinascita e alla vita

La rinascita nello $pirito di !io



li-era dalla reincarnazione =&/2@4 In merito alla ruota della reincarnazione / Le anime/om-ra / L6anima troverD pace

solo 8uando avrD scontato tutti i peccati / $ulla terra i peccati possono essere scontati più #acilmente e rapidamente

che nel regno delle anime =:/>@4 La parola dell6uomo è la parola dell6errore =B/?@4 L6azione del 7rincipio 7adre/Madre

nei duali =0/&;@4 Chi ha -uona volontD comprende ed adempie la Legge della vita e si li-ererD dagli errori =&&/&:@

&4 Mentre Gesù sedeva con i $uoi discepoli nell6ala occidentale del tempio, giunsero alcune persone che portavano un

morto su un #eretro per seppellirlo ed uno Gli chiese EMaestro, 8uando un uomo è morto, tornerD a vivereJF

24 )d )gli rispose e disse EIo $ono la risurrezione e la vita, Io $ono il -ene, il -ello, il vero e chi crede in Me non

morirD mai, ma vivrD in eterno4 Come tutti muoiono in Adamo, tutti ritorneranno in vita nel Cristo4 5enedetti coloro

che muoiono in Me e che sono divenuti per#ettamente uguali a Me< poich' essi si riposano del loro lavoro e le loro

opere li seguono4 .anno superato il male e sono divenuti colonne del tempio del Mio !io e non ne escono più, poich'

permarranno nell6eternitD4 =Cap4 ?(, &/2@



"... morire in 1damo$ significa morire nel peccato. 6isorgere nel Cristo significa essere sciolti dal peccato, tramite il pentimento, il perdono, chiedendo perdono, riparando al male fatto e non commettendo più gli stessi o simili peccati.

Chi aspira alla pure))a dell/anima e crede in 0e, il Cristo, il 6edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime, iràconsapeolmente in 0e ed otterrà la rinascita nello Spirito di 'io. 9ntrerà nel Santissimo, in 'io, e resterà anche in'io. =/essere che % ridienuto consapeolmente l/immagine del 5adre, rimane nei cieli eterni e non tornerà adincarnarsi, a meno che non scenda in este terrena per serire l/9terno.

:4 Ma 8uelli che hanno #atto del male non avranno pace< in#atti entreranno ed usciranno dal corpo terreno e dovranno

su-ire so##erenze per molte ere per migliorarsi, #ino a che saranno divenuti per#etti4 Ma 8uelli che hanno #atto del -ene

ed hanno raggiunto la per#ezione avranno l6eterna pace ed entreranno nella vita eterna4 )ssi riposano nell6eternitD4

>4 Morte e nascita, nel loro alternarsi, non hanno più alcun potere su di loro< la ruota dell6)terno non gira più per loro,

perch' hanno raggiunto il centro, dove regna l6eterna pace, e il centro di tutte le cose è !io4

=Cap4 ?(, :/>@



Chi muore nel peccato non arà pace, perch(, al più tardi nelle sfere di purifica)ione, il peccato dierrà un dolorestra)iante.

Se in questa incarna)ione l/anima non arà scontato i peccati che s/% portata appresso, ma ne ha aggiunti degli altri,rimarrà attaccata alla ruota della rinascita che la trascinerà ad incarnarsi nuoamente, dato che non % riuscita ad elearsia causa delle sue colpe, del peccato. :gni peccato matura in base a =eggi stabilite e spinge ad essere espiato. 2ino a chel/anima sarà attaccata alla ruota della rinascita, errà attirata dalla terra8 questo perch( sulla terra ha la possibilità disistemare in bree tempo ci7 che ha ancora la pesante))a terrena, ossia che % radicato nella terra.

;n/anima pu7 essere passata attraerso dierse o addirittura molte incarna)ioni. 9 potrà continuare ad incarnarsi fino ache arà scontato tutti i peccati che la trascinano continuamente erso la terra, perch( i % ancora radicata.

Se una colpa dell/anima fuoriesce nelle sfere di purifica)ione, l/anima pu7 sperimentarla come una "fornace$ in cuilanguisce. &elle braci del peccato che % fuoriuscito - che per l/anima % doloroso come le ferite del corpo fisico perl/uomo - molte anime riconoscono di aere nuoamente la possibilità di scontare in este umana, sulla terra, quellacolpa ed anche altre colpe ancora latenti. 9sse apprendono dagli angeli istruttori che, incarnandosi nuoamente,arebbero la possibilità di scontare più rapidamente e facilmente le loro colpe e di liberarsi più rapidamente dallasofferen)a scaturita dal peccato.



1ltre anime, inece, passano attraerso molte epoche, engono in este terrena e se ne anno - engono e anno dinuoo. 0olte di esse si caricano di olta in olta di nuoe colpe, perch( non sono disposte, n( nelle sfere di

purifica)ione, n( nell/esisten)a terrena, a riconoscere i propri peccati come loro colpa, a pentirsene e a non peccare più.Spesso si tratta di coloro che parlano male di quelli che si sfor)ano di compiere la olontà di 'io.

Chi ie a lungo nel peccato % ben lontano dalla luce ed %, in fondo, contro la luce, dato che l/ombra % la sua patria. Si

tratta anche di quelle anime che, in este terrena, perseguitano continuamente coloro ai quali hanno già fatto del male intempi passati. I persecutori possono riconoscere anche attraerso le proprie risponden)e coloro che si sfor)ano disistemare le ombre - i loro peccati - con il Cristo.

6iconoscete3 molte anime incarnate, ossia uomini, incontrano sulla terra le loro ittime dei tempi passati, incarnate inaltre esti terrene. Con ci7 iene concessa loro la possibilità di riconoscersi e di cambiare.

;na persona si riconosce, si pente e, come anima, entra gradualmente nella ita per non ritornare più. ;n/altra animaritorna nell/esisten)a terrena, perch( non ha sfruttato le incarna)ioni precedenti e si % nuoamente incolpata.

6iconoscete3 nei regni delle anime, quando le cause, ossia i peccati, diengono attie, le anime sperimentano i loro peccati come un fuoco nel corpo dell/anima8 % come sulla terra, quando le cause producono il loro effetto e l/uomo dee

sopportare sciagure e malattie. <uttaia, nelle sfere di purifica)ione, l/anima ie gli effetti dei peccati in modo molto più doloroso di come li potrebbe scontare e sopportare quale essere umano in este terrena. Infatti chi si pente in esteterrena e si sfor)a di rimettere i suoi peccati a 0e, il Cristo, lasciando0eli, chi ie in 0e e non pecca più, entra nellaita spirituale eterna e pura. =a ruota della reincarna)ione non gira più per lui. Si % liberato dalla morte e dalla nascita,

perch( l/anima % ridienuta l/essere che proiene da 'io e ie nel centro, in 'io.

B4 )d uno dei $uoi discepoli Gli chiese ECome si deve entrare nel "egno di !ioJF )d )gli rispose dicendo E$e non

considerate il -asso pari all6alto, il sinistro pari al destro, ci che sta dietro a ci che sta davanti, se non entrate nel

centro e nello $pirito, non entrerete nel "egno di !io4F

?4 ) disse E%on crediate che esista un uomo senza errore, poich' per#ino tra i pro#eti e gli iniziati della cristianitD si

ritrova la parola dell6errore4 )ppure ci sono molti errori che l6amore ricopre4F =Cap4 ?(, B/?@



=a parola dell/uomo % la parola dell/errore, dato che le parole sono solo simboli e possono essere interpretate in ariomodo. =a parola dell/uomo iene compresa dagli uomini solo in base al liello di maturità della coscien)a. =e personespiritualmente deste afferrano il senso della parola, perch( sono immerse nella erità. Gli uomini che hanno unacoscien)a ancora in stato embrionale, restano attaccati alla lettera e edono le contraddi)ioni in ogni cosa.

=a parola dei eri profeti, ini)iati ed illuminati iene spesso interpretata in modo errato, perch( iene compresa in modoerrato. Sulla terra iono uomini con diersi gradi di coscien)a ed ognuno sente le cose in base al suo stato di coscien)ae in base ad esso le interpreta per s( e per i suoi simili.

=e parole "... poich( perfino tra i profeti e gli ini)iati della cristianità si ritroa la parola dell/errore. 0a ci sono moltierrori che l/amore ricopre$ esprimono quanto segue3 i cosiddetti profeti ed ini)iati che prendono 0e, il Cristo, solocome me))o per raggiungere i propri fini e per faorire i propri affari, abusano del 0io nome per portare l/inganno inquesto mondo. Con i loro concetti umani - che difendono come erità, anche se sono inganni - questi ottenebrati sirichiamano alla parola dei eri profeti ed ini)iati, che comprendono e spiegano in modo errato per legittimarsi. =/9ternonon fa ricadere sui eri profeti ed ini)iati gli inganni che i falsi attribuiscono loro e, allo stesso tempo, li ricopre fino ache sarà maturo il tempo di selare l/inganno che % enuto in questo mondo.

04 )d essendosi #atta sera, and a 5etania con i !odici< in#atti l a-itavano Lazzaro e Maria e Marta che )gli amava4

14 ) $alomè venne da Lui e Gli chiese E$ignore, per 8uanto tempo avrD potere la morteJF )d )gli rispose dicendo

Eino a che voi uomini imporrete #ardelli e voi donne partorirete4 )6 per 8uesto che Io sono venuto, per porre #ine alleopere degli stolti4F



(4 ) $alomè Gli disse EAllora ho #atto -ene a non partorire4F ) il $ignore rispose EMangia da 8ualsiasi desco che sia

-uono< ma non mangiare da 8uello che ha l6amarezza della morte4F

&;4 ) 8uando $alomè chiese 8uando le cose che Gli aveva chiesto avre--ero potuto essere comprese, il $ignore rispose

EQuando avrete deposto l6a-ito della vergogna e vi sarete elevati al di sopra delle passioni< 8uando i due saranno uno

e il maschile con il #emminile non sarD n' maschile, n' #emminile4F =Cap4 ?(, 0/&;@



Il principio maschile e quello femminile engono chiamati in 'io il principio positio e negatio. Sono i due poli cheagiscono in unità assoluta. Sono il polo donatore e il polo riceente che, nell/unità, costituiscono il 5rincipio 5adre-0adre.

I due poli, il principio donatore e il principio riceente, agiscono anche nei figli di 'io. 9ssi sono responsabili, tral/altro, dell/incontro di due esseri, del principio donatore e di quello riceente. 9ssi si fondono nella dualità ed attiano

cos> il 5rincipio 5adre-0adre, la for)a spirituale generatrice e riceente.

Gli esseri nella luce di 'io non si accoppiano per possedere l/altro e per farsi possedere. Si amano reciprocamente in'io e da 'io e, collegati con la for)a 5adre-0adre, generano altri esseri spirituali, figli della luce.

=a coppia di duali % la dualità. Sono le due for)e fuse, la for)a donatrice e la for)a riceente. I duali sono due esseri -eppure perennemente fusi nell/unità. :ffrono all/9terno i loro figli spirituali e li eleano alla figliolan)a di 'io nellafamiglia uniersale, che costituisce la grande famiglia di 'io.

&&4 ) poi rispose ad uno degli altri discepoli che Gli chiese EQuando u--idiranno tutti alla LeggeJF EQuando lo

$pirito di !io ricolmerD tutta la terra ed il cuore di ogni uomo e di ogni donna4

&24 .o sparso la Legge nella terra ed essa ha messo radici e al momento giusto ha portato dodici #rutti come ci-o pertutti4 .o gettato la Legge nell6ac8ua ed è stata puri#icata da ogni male4 .o gettato la Legge nel #uoco e l6oro #u

puri#icato da tutte le scorie4 .o gettato la Legge nell6aria ed e--e vita tramite lo $pirito dell6Hnico vivente, che ricolma

tutte le cose e dimora nel cuore di ognuno4

&:4 ) disse molte altre para-ole simili, a coloro che avevano orecchi per intendere ed un6anima in grado di

comprendere4 Ma per la #olla erano discorsi oscuri4

=Cap4 ?(, &&/&:@



?ueste parole significano3 l/eterno 5adre in 0e, Suo 2iglio, porta la =egge della ita in questo mondo. =a =eggedell/amore e della ita % aolta dagli errori consapeoli o inconsapeoli degli uomini. Io toglier7 questi errori, in modoche l/eterna =egge enga riconosciuta e compresa da ogni uomo di buona olontà, affinch( reali))i l/eterna =egge e lacompia nella ita quotidiana.

?uando tutti gli uomini adempiranno la =egge di 'io, edranno a fondo nelle loro parole e in quelle dei loro simili el/errore non arà più spa)io. Chi ie in 'io ie quale figlio di 'io nell/oceano che include tutto, 'io. Il figlio di 'ioconosce la legge della terra, dell/acqua, del fuoco e dell/aria, perch( ie nella =egge e con ci7 ha anche la for)a dimuoere i quattro elementi.

%(° CAPITOLO



Gesù rimprovera Pietro per la sua veemenza

"ispettate la vita ad ogni livello di evoluzione

ogni #orma di vita si trova sulla via evolutiva verso la per#ezione =&/B@4 Chi vive in Me è testimone in 8uesto mondo =?/

0@4 I precursori del Cristo nel passaggio dal vecchio mondo peccaminoso alla %uova )poca =1@4 Il Cristo viene

continuamente croci#isso nella -attaglia tra la luce e le tene-re =(/&;@4 %ella svolta dei tempi la luce che include ognicosa diviene visi-ile< le tene-re vogliono spegnerla =&&@4 %ella svolta dei tempi la $apienza divina edi#ica le ComunitD

originarie, attraverso le 8uali il Cristo, la luce del mondo, irradia tutti i popoli / La ComunitD dell6Alleanza %uova

Gerusalemme è

la sacerdotessa =&2/&>@

&4 )d al mattino del giorno in cui venivano da 5etania, 7ietro e--e #ame e vide da lontano un #ico con delle #oglie4 Gli

si avvicin trepidante nella speranza di trovare dei #rutti4 Ma non trov altro che #oglie, perch' la stagione dei #ichi era

ancora lontana4

24 ) 7ietro si in#uri e disse EMaledetto al-ero, che nessun uomo a--ia più a mangiare i tuoi #ruttiKF ed alcuni

discepoli l6udirono4 :4 ) il giorno dopo, 8uando Gesù ed i $uoi discepoli passarono di l, 7ietro disse a Gesù EMaestro, guarda il #ico che

ho maledetto, rinverdisce e #iorisce4 Come mai la mia parola non si è compiutaJF

>4 Gesù disse a 7ietro Eu non sai di che $pirito sei4 7erch' hai maledetto ci che !io non ha maledettoJF ) 7ietro

disse E)cco, $ignore, avevo #ame ed avendo trovato solo le #oglie e nessun #rutto, mi sono adirato ed ho maledetto

l6al-ero4F

B4 ) Gesù disse Eiglio di Giona, non sapevi che non è ancora giunta la stagione dei #ichiJ Guarda il grano sul campo,

cresce secondo la sua specie / prima il verde germoglio, poi il culmo e poi la spiga< ti adireresti #orse se tu venissi nel

tempo dei teneri germogli o dei culmi e non trovassi alcun chicco nella spigaJ ) vuoi 8uindi maledire l6al-ero che è

pieno di -occioli e #iori e non porta ancora #rutti maturiJ =Cap4 0;, &/B@



Il fico % una parabola per l/eolu)ione della ita. <utte le forme di ita racchiudono in s( la ita, che % eolu)ione -anche l/anima e l/uomo. :gni anima raggiungerà nuoamente la piena maturità attraerso di 0e, il Cristo. <uttaia tuttele anime e tutti gli uomini matureranno in modo dierso, in base al loro stato di coscien)a e al loro modo di pensare,

parlare ed agire. 5erci7 rispettate la ita, indipendentemente dal suo liello di siluppo, dato che a tutti i lielli dieolu)ione c/% 'io, la ita, che guida l/anima alla perfe)ione.

:gni maledi)ione che esce dalla bocca dell/uomo o che si troa nei pensieri dell/uomo dierrà fatale per lui. 1nche5ietro lo speriment7 nella sua impulsiità e doette riconoscere di aere certamente molto sapere, ma poca sagge))a.

Il saggio conosce le ie dell/anima. Se in quel momento 5ietro fosse stato ricolmo della sapien)a di 'io, arebbericonosciuto la =egge di matura)ione interiore delle forme di ita, la ia dell/eolu)ione che Io ho spiegato agli apostolied ai discepoli in molte parabole.

5ochi di coloro che oleano seguir0i comprendeano il senso delle 0ie spiega)ioni, dato che per la maggior parteerano ancora troppo occupati di se stessi e delle proprie ecchie abitudini. 5erci7 rimasero nell/errore, perch(ascoltaano solo la parola e non erano in grado di afferrare il senso delle 0ie esposi)ioni.

?4 In veritD, 7ietro, Io ti dico che uno dei Miei !odici Mi rinnegherD tre volte, per paura e timore, maledicendoMi e

giurando di non conoscerMi e gli altri Mi a--andoneranno per un certo periodo4

04 Ma ve ne rattristerete e pentirete amaramente< poich' voi Mi amate nei vostri cuori e dovreste essere come un altare

con dodici pietre levigate ed una testimonianza del Mio nome4 !ovreste essere i servi dei servi e vi voglio dare la



chiave della ComunitD< pascerete le Mie pecore ed i Miei agnelli e sarete i Miei rappresentanti sulla terra4 =Cap4 0;, ?/

0@



=e 0ie parole non erano riolte solo agli apostoli ed ai discepoli ed al popolo d/Israele di allora. =a 0ia parola era ed %la parola del 5adre. Vale per tutti i popoli di questa terra, di genera)ione in genera)ione, e per tutte le anime nelle sferedi purifica)ione.

=/altare di 'io dorà essere formato dagli uomini e dalle donne la cui ita riposa in 0e, il Cristo. Chi ie in 0e saràtestimone del Cristo in questo mondo. Sarà colui che indicherà, in nome 0io, la ia ai membri delle Comunità cheiono in 0e. Sarà in 0e la chiae che dischiude un numero sempre più grande di cuori per 0e, il Cristo.

Coloro che iono in 0e ed attraerso i quali Io io, doranno essere i seri di tutti. 1ttraerso di loro indico aimembri delle 0ie Comunità, alle 0ie pecore e ai 0iei agnelli, la ia che conduce ai pascoli eterni della Vita Interiore.

Il tempo matura. &ella misura in cui gli uomini e la terra procedono nella matura)ione, saranno sempre più numeroseanche le pecore che troeranno l/unico 5astore3 0e, il Cristo, che dimora in tutte le anime ed in tutti gli uomini.

14 ) tra di loro ci saranno uomini che si metteranno in cammino e vi seguiranno, e parecchi di loro Mi ameranno

veramente, proprio come tu Mi ami e coloro che sono irasci-ili e stolti e impazienti malediranno coloro che !io non ha

maledetto e, nella loro ignoranza, li perseguiteranno perch' non riescono ancora a trovare in loro i #rutti che

pretendono4 =Cap4 0;, 1@



<utti gli uomini e tutte le anime sono frutti sull/albero della ita. :gni frutto matura poco alla olta erso di 0e, ilCristo. ?uando il frutto arà raggiunto la piena matura)ione, lo porter7 all/eterno 5adre che lo accoglie e lo lasciaeternamente là doe ha il suo posto nel 6egno di 'io.

5er raggiungere la piena matura)ione un frutto ha tuttaia spesso bisogno di arie ite terrene. 5er questo molte animesi incarnarono e si incarnano ripetutamente. Si infilano in corpi terreni e ne escono nuoamente alla morte fisica, fino ache hanno raggiunto la maturità che le libera dalla ruota della reincarna)ione.

Solo quando l/anima matura nell/uomo, costui % in grado di trasmettere altruisticamente i doni della Vita Interiore aquegli uomini che ne hanno sete, affinch( anch/essi giungano alla maturità interiore.

5erci7, secondo la =egge della ita eterna, solo l/uomo che % dienuto ampiamente la erità % in grado di trasmettere ilVangelo dell/amore e di portarlo in tutti i paesi. 5otrà cos> toccare molti cuori, perch( dona dall/eterna erità.

6iconoscete3 la &uoa 9poca, l/epoca del Cristo, matura di genera)ione in genera)ione, a partire dalla 0ia esisten)aterrena in este di Gesù di &a)aret, attraerso gli apostoli, i discepoli e tutti i retti profeti ed illuminati. =e anime chenell/esisten)a terrena continuarono a far maturare i loro frutti di Vita Interiore ennero ripetutamente, di genera)ione ingenera)ione. =a reali))a)ione che portaano con s( nella ita terrena, la trasmisero anche attraerso insegnamenti eserendo il prossimo. 1lla loro morte fisica deposero la loro este terrena3 si incarnarono nuoamente in un/altragenera)ione, in una nuoa este terrena, portando con s( la maturità interiore, la luce del Cristo, e dandola a coloro chesi sfor)aano seriamente di fare passi di maturità interiore.

0olti di coloro che ritornarono e che ritornano portano in s( un frutto ampiamente maturo, la ita in 0e, il Cristo. :rasono loro che 0i preparano le ie che portano dal ecchio mondo peccaminoso alla &uoa 9poca che sboccia in 0e, ilCristo.



6iconoscete3 solamente chi ha poca maturità dell/anima maledice i suoi simili. Chi ie ancora nel peccato non pu7riconoscere i frutti maturi nei suoi simili, perch( guarda solo le proprie ombre e crede perci7 che anche il suo prossimodebba aere molte ombre come lui.

(4 )d altri, che amano se stessi, si alleeranno con i re ed i sovrani del mondo e cercheranno potere terreno, ricchezze e

dominio e porteranno la morte con il #uoco e la spada a coloro che sono alla ricerca della veritD e che sono perci i

Miei veri discepoli4

&;4 ) in 8uei giorni, Io, Gesù, verr di nuovo croci#isso e schernito da loro pu--licamente, perch' dichiareranno di

compiere tutto ci in nome Mio4F ) 7ietro disse EChe 8uesto sia -en lungi da e, $ignore4F =Cap4 0;, (/&;@



=a battaglia tra la luce e le tenebre continuerà fino a che le porte dell/incarna)ione erranno chiuse alle animegraemente incolpate. ?uesta lotta tra la luce e le tenebre ha luogo anche in questa grande solta dei tempi *+. =efor)e demoniache mobilitano nuoamente tutto il possibile e si serono di tutti coloro che sono loro succubi, sia anime

che uomini, per spegnere la luce che diiene sempre più grande sulla terra.

1nche oggi *+ aiene ci7 che aenne nell/epoca in cui Io camminai su questa terra in este di Gesù. Coloro cheamano se stessi e si aggrappano ai loro beni ed aeri terreni, si alleano ai sorani di questo mondo ed alle autoritàecclesiastiche per eliminare, con il potere terreno, coloro che si sono riolti a 0e, il Cristo, e che portano nel mondo il0io Vangelo dell/amore. Infatti, coloro che diffondono il Vangelo dell/amore e della ita non solo a parole, ma conl/amore altruistico, e che diengono attii con la 0ia for)a, sono un pericolo per l/egoista.

&ei secoli trascorsi, gli assetati di potere, i sorani, le autorità ecclesiastiche e i loro succubi andarono in nome 0io -con il fuoco e con la spada - a portare il Vangelo dell/amore agli uomini di altri paesi, infliggendo ai loro simili ci7 cheera in loro e su di loro3 crudeltà ed assassinio.

&ell/epoca attuale *+, sono sempre gli stessi - solo in altri corpi terreni - ad andare di luogo in luogo tenendodiscorsi calunniatori. 1ttraerso i mass-media della genera)ione attuale, disseminano tra il popolo le loro men)ogne, per procedere in tal modo contro coloro che danno ora ini)io alla solta dei tempi e che aiutano la 0ia =uce a farsi arco.In tal modo, engo nuoamente crocifisso, di genera)ione in genera)ione, da coloro che si rifanno al 0io nome e che neabusano per raggiungere i loro scopi.

I pionieri per la &uoa 9poca, per l/epoca del Cristo, sono gli 1mici del Cristo in tutto il mondo. Chi rimane in 0e %0io discepolo e 0ia discepola, nel presente e nel futuro.

&&4 ) Gesù rispose ECome Io venni inchiodato in croce, cos sarD anche per la Mia ComunitD in 8uei giorni, poich' è la

Mia sposa ed è una con Me4 Ma verrD il giorno in cui le tene-re retrocederanno ed apparirD la vera luce4 =Cap4 0;, &&@



=e prime Comunità originarie furono distrutte dalle tenebre che poterono tuttaia distruggere solamente le struttureesteriori. =a ita in 0e si trapiant7 di genera)ione in genera)ione, poich( il gran numero di anime che dienianosempre più luminose ritorn7 continuamente in corpi terreni e mise in atto, isibilmente e inisibilmente, ci7 che portaacon s(. ?ueste anime co-minciarono a fondare delle piccole Comunità originarie e ad insegnare la =egge della erità. Intal modo, sempre più uomini troarono la ia erso 0e, il Cristo, che dimoro in tutte le anime ed in tutti gli uomini.

&el corso dell/attuale solta dei tempi *+ la luce che comprende ogni cosa diiene isibile. =a Comunitàdell/1llean)a &uoa Gerusalemme % sorta e si ingrandisce sempre più, come pure le altre Comunità originarie in Vita;niersale. 9/ la Comunità dell/1llean)a per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo. 9ssa % la 0ia sposa ed Io Sono il suo

Sposo. I membri della Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme che compiono la 0ia olontà, la olontàdell/9terno, sono sempre più numerosi.



1nche attorno alla Comunità &uoa Gerusalemme si aggirano di nuoo i lupi e disseminano in nome 0io men)ognesui membri della Comunità. 9 engo nuoamente crocifisso, dato che si abusa del 0io nome. Vogliono spegnere la lucedel mondo, quindi 0e, serendosi del 0io nome, Cristo.

<uttaia le tenebre indietreggeranno, dato che i loro giorni sono contati. =a terra si apre ed inghiotte la notte e le acqueengono e sommergono ci7 che % tenebroso. 9 poi su tutta la terra splenderà la luce che Io Sono3 il Cristo.

&24 )d uno siederD sul Mio trono, sarD un uomo di veritD e -ontD e #orza e sarD ricolmo d6amore e sapienza più di

chiun8ue altro e guiderD la Mia ComunitD attraverso 8uattro volte !odici e $ettandue, come allora4 InsegnerD solo ci

che è vero4

&:4 ) la Mia ComunitD sarD colma di luce e dispenserD la luce a tutti i popoli della terra< e un sommo sacerdote siederD

sul trono come un re ed un sacerdote4

&>4 )d il Mio $pirito sarD in lui ed il suo trono perdurerD e non vacillerD, poich' sarD #ondato sull6amore, sulla veritD e

sulla giustizia e la luce verrD a lui e si irradierD da lui a tutti i popoli della terra, e la veritD li renderD li-eri4F =Cap4

0;, &2/&>@



=a frase3 "9d uno siederà sul 0io trono, sarà un uomo di erità e bontà e for)a e sarà ricolmo d/amore e sapien)a più dichiunque altro e guiderà la 0ia Comunità attraerso quattro olte 'odici e Settantadue, come allora. Insegnerà solo ci7che % ero. 9 la 0ia Comunità sarà colma di luce e dispenserà luce a tutti i popoli della terra8 e un sommo sacerdotesiederà sul trono come un re ed un sacerdote$, ha il seguente significato3 sono parole simboliche che esprimono inchiae ci7 che la solta dei tempi porterà.

?ueste parole in chiae dicono3 la Sapien)a diina siederà sul 0io trono fino a che Io ritorner7 nello Spirito. Infatti ho posto il trono per la 0ia enuta in questo mondo. Io Sono la luce del mondo. =a Sapien)a diina, chiamata dal 5adre e

da 0e, il Cristo, a presiedere la 0ia :pera di 6eden)ione ed a preparare la 0ia enuta, % la erità, la bontà e la for)a.=a Sapien)a diina, creata dall/amore del 5adre, edificherà le Comunità originarie nella solta dei tempi e le colmerà diita e for)a. Insegnerà la erità perfetta e darà a tutti gli uomini ci7 che essi sono in grado di comprendere.

=e cifre sono simboli ed erano date come segno a coloro che erano in grado di interpretare le cifre. Gli uomini della &uoa 9poca riceono inece la 0ia parola che % anche la parola dell/eterno 5adre.

=a luce della erità ricolma la Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme e riempie di igore e for)a le sue Comunitàoriginarie, affinch( compiano opere altruistiche nel 0io Spirito. =e Comunità originarie nel 0io Spirito, nell/:pera di6eden)ione di Gesù Cristo, in Vita ;niersale, dispenseranno luce e for)a per la &uoa 9poca a tutti i popoli dellaterra.

=a Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme % in 0e lo strumento di ita per questa terra. 9ssa ha il suo trono in 0ee radunerà poco alla olta tutti i popoli in un unico popolo in 0e, il Cristo. =a Comunità dell/1llean)a &uoaGerusalemme, collegata alla Sapien)a diina, % la sacerdotessa che dispensa luce, amore e ita a tutti gli uomini cheengono a lei. 9ssa, la sacerdotessa, sarà in 0e, il Cristo, ed Io operer7 attraerso di essa ed attraerso le altreComunità originarie che sono in 0e. <utte sono fondate sull/amore, sulla erità e sulla sapien)a, sulla giusti)ia di 'io.

=a luce del mondo, che Io Sono, s/irradierà attraerso le Comunità che sono in 0e ed attraerso di esse Io irradier7 tuttii popoli della terra. =a erità renderà liberi sempre più uomini che costituiranno poi l/unico gregge che % in 0e, ilCristo. Con questo gregge sono intese le Comunità originarie in 0e, il Cristo, che sorgono nell/:pera di 6eden)ione diVita ;niersale, attraerso la Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme. Io sar7 il loro 5astore.

%1° CAPITOLO

La puri$icazione del tempio



rustate per l6anima ed il corpo =&/2@4

La vera #unzione religiosa =:/>@4 $olo il senso della parola rende vivi =B/0@4 Ogni uomo dD l6impronta a se stesso =1/&&@

&4 $i avvicinava la 7as8ua dei Giudei e Gesù sal di nuovo da 5etania a Gerusalemme4 rov nel tempio della gente

seduta a vendere -uoi, pecore e colom-e ed anche i cam-iavalute4

24 ece allora una s#erza di sette cordicelle e li scacci tutti dal tempio4 Li-er le pecore e i -uoi e le colom-e, gett a

terra il denaro dei cam-iavalute e rovesci i -anchi4 =Cap4 0&, &/2@



=a sfer)a di sette cordicelle era il simbolo delle sette for)e basilari di 'io, la =egge della ita.

Chi agisce contro la =egge di 'io a contro le sette for)e basilari diine e crea cos> le proprie cause. :gni causa di cuinon ci si pente per tempo e alla quale non si rimedia % un colpo di frusta per l/anima e per il corpo.

Chi agisce contro tutte le sette for)e basilari riceerà le frustate corrispondenti. Sono gli effetti che dorà sentire sulcorpo.

:4 ) disse loro E7ortate via tutte 8ueste cose e non #ate della casa del 7adre Mio un mercato4 %on sta #orse scritto la

Mia casa sarD una casa di preghiera per tutti i popoliJ ) voi ne avete invece #atto una spelonca di ladri e l6avete

riempita di tutti gli o--ro-ri possi-ili4F

>4 ) non ammise che si portasse nel tempio neanche una ciotola di sangue o che venissero uccisi degli animali4 )d i

$uoi discepoli ricordarono che stava scritto ELo zelo per la tua casa mi ha divorato4F =Cap4 0&, :/>@



"=a 0ia casa sarà una casa di preghiera per tutti i popoli$ significa3 sarà una casa o un grande locale nel quale siraduneranno tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro confessione o ra))a, dal popolo, dal paese, dal ceto da cui

proengano. Si raduneranno in questo luogo per pregare, lodare ed onorare 'io - e per apprendere le =eggi di 'io equindi osserarle.

'io % ;no, l/;nico, il 'io-5adre-0adre di tutti gli esseri e di tutti gli uomini - non esiste altro 'io. 5erci7 ci sarà ununico popolo, che adorerà l/;no, l/;nico, sen)a riti, culti, dogmi e concetti di fede.

&on si dorebbe discutere e scambiarsi opinioni su 'io.

'io % nel cuore di tutti gli esseri e di tutti gli uomini. 9/ la ita in tutto l/9ssere. Chi ha rispetto di se stesso, santificandola propria ita, ha rispetto anche del suo prossimo e compiacerà a 'io. &on cercherà di studiare 'io, dato che ie nellacorrente della ita e non chiederà quindi doe si troa la corrente.

&on ha bisogno quindi di culti e cerimonie e tanto meno di discussioni. Chi % libero da queste esteriorità ha raggiuntoconsapeolmente la reden)ione ed % tutt/uno con la ita che dura in eterno.

'io non desidera sacrifici cruenti, dato che essi sono un obbrobrio per =ui. 'esidera il cuore puro e sincero dei Suoifigli che adempiono le =eggi diine, che Gli restano fedeli in ogni cosa e si amano reciprocamente.

B4 Allora i Giudei replicarono EQuale segno ci dai per mostrarci che #ai 8ueste coseJF Gesù rispose loro dicendo EVi

dico di nuovo distruggete 8uesto tempio ed Io lo riedi#icher in tre giorni4F



?4 I Giudei dissero allora EQuesto tempio è stato costruito in 8uarantasei anni e u lo vuoi edi#icare in tre giorniJF Ma

)gli parlava del tempio del $uo corpo4

04 Quando #u risuscitato dai morti, i $uoi discepoli si ricordarono che aveva detto 8uesto e credettero alla $crittura ed

alla parola detta da Gesù4 =Cap4 0&, B/0@



9/ molto meglio non prendere alla lettera la Scrittura e la parola e tanto meno credere alla lettera, ossia non essereattaccati alla lettera, ma comprendere il senso di quanto scritto e detto. =/uomo impara a farlo reali))ando icomandamenti diini8 questi sono i primi passi erso l/adempimento delle eterne =eggi. Se l/uomo % in grado di afferrareil senso profondo della parola non potrà più essere siato. =a lettera in se stessa % morta e non reca la italità della VitaInteriore che proiene unicamente dal senso che sta nella lettera, che sta nella parola. 9/ il significato della parola cherende l/anima e l/uomo ii.

Chi ascolta solo la parola ie spesso nell/errore. Chi, inece, comprende il senso, il significato della parola, ie nella

parola e comprende anche la parola, perch( riconosce in essa i segni di 'io.

14 Vedendo ed udendo 8uesto, gli scri-i ed i sacerdoti #urono presi da timore e cercarono il modo di annientarLo<

avevano in#atti paura di Lui, perch' vedevano che il popolo prestava ascolto ai $uoi insegnamenti4

(4 Quando venne la sera, usc dalla cittD, poich' di giorno insegnava nel tempio e di notte andava sul monte degli Hlivi4

Il popolo veniva di mattino presto per ascoltarLo nei cortili del tempio4

&;4 Mentre era a Gerusalemme per la #esta della 7as8ua, vedendo i segni che #aceva, molti credettero in Lui4

&&4 Gesù per non si con#idava con loro, perch' riconosceva tutti4 ) non aveva -isogno che 8ualcuno desse

testimonianza per un altro, poich' )gli sapeva -ene 8uello che c6era in ogni uomo4 =Cap4 0&, 1/&&@



=e parole3 "...poich( 9gli sapea bene quello che c/era in ogni uomo$ hanno il seguente significato3 fino a che l/uomoascolta e crede solamente a ci7 che ha sentito, ma non lo compie nella ita quotidiana, resta un peccatore che giudica econdanna. :ggi grida3 ":sanna$ - e domani3 "Crocifiggete=o$.

:gni uomo dà l/impronta a se stesso con il suo modo di pensare, parlare e agire. Il suo pensiero e la sua ita sono lamatita con la quale disegna il suo corpo e che segna il suo olto8 perci7 sul olto di ogni uomo sta scritto quello che

pensa. =/uomo % ci7 che pensa.

Chi crede solamente e non mette in pratica ci7 che crede, resta sempre lo stesso, malgrado la sua fede3 un uomo chemantiene le proprie abitudini ed i propri i)i. 'i tali persone non ci si pu7 fidare, poich( chi non adempie le =eggi di'io % come una canna al ento.

&24 !ato che si avvicinava la #esta di 7as8ua, invi due dei $uoi discepoli a preparare la sala nel piano superiore, dove

voleva mangiare con i $uoi !odici, e ad ac8uistare tutto ci che era necessario per la #esta che voleva tenere con loro4

=Cap4 0&, &2@

%° CAPITOLO Parole di commiato di Gesù



L6immagine del 7adre =&/:@4 aranno cose ancor

più grandi di 8uelle che Io ho #atto in veste di Gesù =>@4 A colui che serve altruisticamente dar ci che chiede =B@4 Chi

santi#ica il tempio vive in Me =?/0@4 L6amore altruistico è comunicazione con !io =1@4 Il signi#icato delle parole EIl

7adre è più grande di MeF =(/&&@

&4 Gesù sedeva con i $uoi discepoli nel giardino di Getsemani e disse loro E%on siano tur-ati i vostri cuori voi credete

in !io e 8uindi credete anche in Me4 %ella casa del 7adre Mio vi sono molte dimore se cos non #osse, ve l6avrei detto4

Vado a prepararvi un posto4 ) 8uando sar andato e vi avr preparato un posto, ritorner e vi accoglier presso di Me,

perch' siate anche voi dove sono Io4 ) dove Io vado, voi lo sapete e conoscete anche la via4F

24 ommaso Gli disse E$ignore, non sappiamo dove vai, come possiamo sapere la viaJF ) Gesù disse loro EIo $ono la

Via, la VeritD e la Vita4 %essuno viene al 7adre se non per mezzo di Me4 $e aveste riconosciuto Me, avreste riconosciuto

anche il 7adre Mio4 Ma ora lo sapete ed avete visto il 7adre Mio4F

:4 Gli disse ilippo E$ignore, mostraci il 7adre e ci -asta4F Gli rispose Gesù E$ono da tanto tempo con te e tu ancora

non Mi conosci, ilippoJ Chi ha visto Me ha visto il 7adre e perch' dici dun8ue mostraci il 7adreJ %on credi che Io

$ono nel 7adre ed il 7adre in MeJ Le parole che Io vi dico, non le dico da Me, poich' il 7adre che dimora in Mecompie tutte le opere4 =Cap4 02, &/:@



Chi % dienuto il tempio di 'io % l/immagine del 5adre. 9 chi contempla l/immagine del 5adre sperimenta la gloria del5adre. Il 5adre % la manifesta)ione dell/energia primordiale, della ita fluente, chiamata anche 'io.

'io % ita onnipresente. <utti gli esseri puri sono manifesta)ioni proenienti da 'io, dall/energia primordiale, dalla itafluente. Chi contempla l/immagine del 5adre, l/essere in 'io, contempla anche la luce del 5adre, che perade con la Sua

luce l/essere in 'io.

Gli esseri di luce non chiedono com/% la forma del 5adre. Sono la manifesta)ione, la forma del 5adre, ed irradiano ci7che 9gli %3 amore, sapien)a, for)a e ita. <utto l/9ssere puro si muoe nella corrente della ita, in 'io.

Chi ha accettato ed accolto in s( il suo prossimo, chi lo ama di cuore e con il suo essere puro, contemplerà l/immaginedel 5adre che % l/amore, la sapien)a e la for)a.

>4 CredeteMi Io $ono nel 7adre ed il 7adre è in Me o, se non altro, credeteMi per le opere vere4 In veritD, in veritD, vi

dico, che coloro che credono in Me, compiranno le stesse opere che Io compio< e compiranno opere ancor più grandi di

8ueste, poich' Io vado al 7adre Mio4 =Cap4 02, >@



=a sola fede in 0e non % sufficiente. 0olti credono in 0e, eppure pensano, parlano ed agiscono come dei miscredenti.'alla fede in 'io scaturiscono le opere di 'io solo se l/anima e l/uomo si eleano alla ita in 'io, adempiendo la itaeterna che % l/eterna =egge.

Chi crede solamente, sen)a adempiere, non ha la for)a di compiere le opere di 'io. Chi, inece, reali))a ed osserasempre più le =eggi di 'io, ricee in tal modo anche la for)a per compiere le opere di 'io che Io ho compiutoquand/ero Gesù di &a)aret. Con la 0ia 2or)a 5ar)iale, la for)a redentrice, unitamente alla 2or)a 5rimordiale, farà opereancor più grandi. Infatti, Io, il Cristo, che enni dal 5adre in questo mondo e che sono ritornato al 5adre - quale Cristo-

'io, quale Consolatore e 6edentore - per operare in tutte le anime, opero ora attraerso coloro che osserano la =eggedella ita, affinch( compiano opere ben più grandi di quelle che Io ho fatto in este di Gesù.



B4 Qualun8ue cosa voi chiederete in nome Mio, la #ar, perch' il 7adre sia glori#icato nel iglio dell6uomo4 Ci che

chiederete in nome Mio, lo #ar4 =Cap4 02, B@



=e parole3 "?ualunque cosa oi chiederete in nome 0io, la far7, perch( il 5adre sia glorificato nel 2iglio dell/uomo$significano3 a colui che ie in 0e, il Cristo, e che sere altruisticamente, Io dar7 tutto ci7 che chiede. Infatti chi ie in0e chiede unicamente i doni dello Spirito, dato che ie nello Spirito di 'io e non aspira al mondo per iere con esso.

?4 $e Mi amate, osservate i Miei comandamenti4 )d Io pregher il 7adre ed )gli vi darD un altro Consolatore che

rimarrD sempre presso di voi lo $pirito di veritD che il mondo non pu ricevere, poich' non Lo vede e non Lo conosce<

ma voi Lo conoscete, perch' lo $pirito dimora in voi e sarD in voi4

04 %on vi lascer senza con#orto4 "itorner da voi4 Ancora un poco e il mondo non Mi vedrD più< voi invece Mi vedrete4

!ato che Io vivo, vivrete anche voi4 In 8uel giorno voi saprete che Io $ono nel 7adre Mio e voi in Me ed Io in voi4 =Cap4

02, ?/0@



=/uomo % il tempio dello Spirito Santo, dato che in lui, nel profondo dell/anima, dimora il corpo spirituale che proieneda 'io. 'al tempo del 0io atto di reden)ione Io Sono in questo tempio, nell/uomo e nell/anima, quale Consolatore e6edentore, quale Spirito della ita. Chi santifica il tempio, osserando i comandamenti, ie in 0e, ed Io io ed operoattraerso di lui.

14 Coloro che hanno i Miei comandamenti e li osservano, Mi amano< e coloro che amano Me, saranno amati dal 7adre

Mio ed Io li amer e Mi mani#ester a loro4 =Cap4 02, 1@



=/amore di 'io % comunica)ione celeste. Chi ama 'io più di questo mondo ama anche il suo prossimo. Chi inece dice3"1mo 'io$, ma % contro il suo prossimo, non ama 'io. =e sue parole non sono ricolme d/amore per 'io. Sono paroleuote, egocentriche, prie di for)a. Chi, inece, ama altruisticamente il suo prossimo, ama anche 'io ed % quindi incomunica)ione con la for)a suprema, l/amore - con 'io. =a comunica)ione con 'io % riela)ione.

(4 Gli chiese Giuda =non l6Iscariota@ E$ignore, come mai i vuoi mani#estare a noi e non al mondoJF Gesù rispose

loro EColoro che Mi amano, osserveranno le Mie parole e l6Hnico $anto li amerD e %oi verremo a loro e resteremo

presso di loro4

&;4 Coloro che non Mi amano non ascolteranno le Mie parole, e le parole che ascoltate non sono le Mie parole, ma le

parole del 7adre che Mi ha mandato4 Queste cose vi ho detto #inch' $ono ancora presso di voi4 Ma il Consolatore, che

è lo $pirito $anto, che il 7adre manderD nel Mio nome, vi insegnerD ogni cosa e vi ricorderD tutto ci che Io vi ho

detto4

&&4 Vi lascio la pace, vi d la Mia pace non d a voi come dD il mondo4 %on sia tur-ato il vostro cuore e non a--ia

timore4 Avete udito che vi ho detto vado e torner a voi4 ) se Mi amate, vi rallegrerete, poich' Io vi ho detto vado dal

7adre, poich' il 7adre è più grande di Me4 =Cap4 02, (/&&@





Il Consolatore e 6edentore % il Cristo-'io, che ie nello Spirito dell/eterno 5adre. Io Sono uno con il 5adre. Il 5adre edIo siamo l/unica =egge - la erità che rende liberi tutte le anime e tutti gli uomini che credono e che compiono laolontà di 'io.

"... poich( il 5adre % più grande di 0e$ significa3 lo Spirito del 5adre % lo Spirito uniersale, la =egge, costituita dallesette for)e basilari della ita. 'io % =egge.

Il Cristo-'io ie ed opera in 'io, lo Spirito uniersale, nelle quattro for)e basilari diine3 :rdine, Volontà, Sapien)a eSerietà. Il 5adre % tuttaia la 2or)a uniersale. 9/ l/eterna =egge costituita dalle sette for)e basilari3 :rdine, Volontà,Sapien)a, Serietà, 4ontà, 1more e 0ite))a. Sulla terra queste sette for)e basilari si chiamano3 :rdine, Volontà,Sapien)a, Serietà, 5a)ien)a, 1more e 0isericordia.

Il 5adre % quindi più grande del 2iglio. 9/ la 2or)a ;niersale - Io Sono la 2or)a 5ar)iale nella 2or)a ;niersale.

&24 Ve l6ho detto ora, prima che avvenga, perch' crediate 8uando avverrD4 Ora non parler più a lungo con voi, perch'

verrD il principe di 8uesto mondo e non troverD nulla su di Me4

&:4 Ma a##inch' il mondo sappia che Io amo il 7adre #accio ci che il 7adre Mi ha comandato4 ino alla #ine4F =Cap4

02, &2/&:@

%!° CAPITOLO

La vera vite

Ogni tralcio in Me porta #rutto =&/2@

Chi non rimane in Me pecca =:@4 Vivere nel Cristo =>@4 L6occhio chiaro dell6anima raggiunge la capacitD di discernere

tra la veritD e il #also =B@4 I #edeli portano -uoni #rutti in nome Mio =?/1@4 Colui che vede in pro#onditD non è più cieco=(@4 Come mai il Cristo oggi si rivela nuovamente =&;/&&@4 La conoscenza delle Leggi impegna a realizzare =&2@4

%essun

uomo potrD dire E%on sapevo nulla del CristoF =&:@

&4 ) Gesù disse loro EIo $ono la vera vite e il 7adre Mio è il vignaiolo4 Ogni tralcio in Me che non porta #rutto verrD

tolto e ogni tralcio che porta #rutto verrD potato, perch' porti più #rutto4

24 "imanete in Me ed Io in voi4 Come il tralcio non pu #ar #rutto da se stesso se non rimane nella vite, cos anche voi se

non rimanete in Me4 Io $ono la vite e voi siete i tralci chi rimane in Me e nel 8uale Io rimango, porta molti #rutti<

poich' senza di Me, non potete #are nulla4 =Cap4 0:, &/2@



Il frutto pu7 maturare solo se l/uomo rimane in 0e, il Cristo, ossia se consacra a 0e tutti i suoi sensi e le sueaspira)ioni, sfor)andosi di adempiere la olontà di 'io, per dienire la =egge di 'io. :gni tralcio - ossia ogni anima edogni uomo che reali))ano la propria Vita Interiore attraerso di 0e, purificandosi cos> tramite la 0ia for)a - diiene ilfrutto che porta nuoi frutti, poich( i frutti buoni si donano altruisticamente.

6iconoscete3 ogni uomo irradia ci7 che ha in s(, il diino o ci7 che non % diino.

:4 Coloro che non rimangono in Me vengono gettati via come tralci inutili che si seccano< si raccolgono e si gettano nel #uoco e verranno -ruciati4 Ma se rimanete in Me e le Mie parole rimangono in voi, chiederete ci che volete e vi sarD

dato4 =Cap4 0:, :@



Io il Cristo, chiarisco, rettifico


<utti coloro che iono con il mondo e che rinnegano il Cristo-'io con la loro ita peccaminosa, soffriranno nel fuocodei loro pensieri e delle loro parole ed a)ioni. Infatti, ci7 che l/uomo semina, lo raccoglierà. :gni pensiero contrario al

diino, ogni parola che non % nella =egge ed ogni a)ione egocentrica sono inutili, perch( sono prii di for)a. Sono uniticcio umano che si seccherà.

Chi non rimane in 0e pecca. =/anima e l/uomo doranno sopportare il peccato che hanno commesso. Il fuoco del peccato comporta la purifica)ione dell/anima. Chi, inece, rimane in 0e, il Cristo-'io, rimane anche nel 5adre, poich(il 5adre ed Io siamo tutt/uno. =e sue richieste erranno esaudite, perch( chiederà solo ci7 che corrisponde alla olontà di'io.

>4 In veritD, Io $ono il vero pane che proviene dal cielo, la sostanza di !io che è una con la vita di !io4 ) come nel

vostro pane ci sono tanti chicchi, anche voi che credete e che #ate la volontD del 7adre Mio siete uno in Me4 %on come i

vostri antenati che mangiarono la manna e morirono< in#atti chi mangerD di 8uesto pane vivrD in eterno4 =Cap4 0:, >@



=a ita in 'io % il pane spirituale. 9/ il nutrimento dell/anima. Chi ne mangerà non soffrirà la fame e non languirà,nemmeno da uomo.

Chi compie la olontà di 'io e ie attingendo alla erità, ricee la erità in tutte le sfaccettature. Il suo pensiero e lesue opere saranno cos> ricolme della for)a di 'io ed anche la sua ita terrena sarà una ita appagata.

Gli uomini in 0e, il Cristo, iono8 non egetano. Vegeta inece solo l/uomo che spreca la propria ita, perch( orienta il proprio pensiero, i propri sensi e le proprie aspira)ioni sul mondo terreno ed appartiene quindi ad esso. 1nche dopo la

morte terrena sarà spiritualmente morto, perch( era solo attaccato al mondo e non proteso erso 'io8 la sua anima nonsa da doe % proenuta e doe sta andando.

Chi ie in 'io % l/essen)a che proiene da 'io e conosce la ia della sua anima, perch( ie in 0e, il Cristo8 poich( IoSono la Via, la Verità e la Vita.

B4 Come il grano viene separato dalla pula, anche voi dovete staccarvi dagli errori di 8uesto mondo< tuttavia non avete

-isogno di andarvene dal mondo, ma dovrete vivere staccati nel mondo, per la vita del mondo4 =Cap4 0:, B@



Chi desidera iere in 'io si staccherà anche dagli errori di questo mondo che riconosce sempre più, nella misura in cuil/occhio della sua anima diiene limpido.

Solo l/occhio limpido dell/anima ottiene il dono di discernere tra la erità e il falso. =/uomo che mette chiare))a nella propria ita, pensando e iendo come oluto da 'io, raggiungerà la chiare))a dell/occhio dell/anima.

Chi % proteso erso 'io irà anche con coloro che si sfor)ano, a loro olta, di compiere la olontà di 'io, poich( ilsimile attira il simile. 'a ci7 deria il significato della seguente frase3 chi % 0ia madre, chi sono i 0iei fratelli# Coloroche compiono la olontà del 5adre 0io.

Chi ie in 'io non si ritira da questo mondo. Vie in questo mondo, ma non % con questo mondo. Chi ie in 'io ie

in questo mondo per tutti coloro che cercano la ita in 'io per adempierla.



?4 In veritD, in veritD, il grano viene essiccato dal #uoco, e cos anche voi, Miei discepoli, dovrete passare attraverso le

tri-olazioni4 Ma rallegratevi poich' come voi avete so##erto con Me come un unico corpo, in ugual modo regnerete con

Me in un unico corpo e dispenserete vita al mondo4

04 7ortando molti #rutti renderete gloria al 7adre< in tal modo sarete i Miei discepoli4 Come il 7adre ha amato Me, cos

anch6Io ho amato voi< rimanete nel Mio amore4 $e osserverete i Miei comandamenti, rimarrete nel Mio amore come Io

ho osservato i comandamenti del 7adre Mio e rimango nello $pirito dell6amore4

14 Vi ho detto tutto 8uesto, perch' la Mia gioia rimanga in voi e la vostra gioia sia per#etta4 Questo è il Mio

comandamento, che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi ho amato4 %essun uomo ha un amore più grande del dare la

vita per il proprio amico4 Voi siete i Miei amici, se #arete tutto ci che Io vi comando4 =Cap4 0:, ?/1@



?ueste parole di conforto ed amore, dette a senso, non aleano solo per gli apostoli ed i discepoli, ma algono per tuttigli uomini di tutte le genera)ioni che si sfor)ano di seguir0i.

0olti di coloro che 0i seguono incorreranno in molte tribola)ioni, perch( l/aersario li assillerà affinch( abbandonino'io e si orientino sul mondo e si adeguino ad esso.

Chi soffre a causa del Vangelo porta la croce con 0e. ?uando apparir7 come Sorano del 6egno della 5ace, sarà alla0ia destra. 9 tutti coloro che muoiono nel loro peccato edranno coloro a cui hanno inflitto sofferen)e e pene.

=/9terno in cui Io, il Cristo, Sono, errà glorificato tramite i 0iei fedeli che Gli porteranno molti frutti maturi, in nome0io e tramite la 0ia for)a. Chi rimane in 0e ossera il comandamento dell/amore altruistico e donerà la propria ita

per il comandamento dell/amore. Coloro che rimangono in 0e si ameranno gli uni gli altri altruisticamente edirradieranno l/amore altruistico nel cuore di tutti gli uomini che sono alla ricerca. Chi rimane in 0e % ricolmo della eragioia e porterà la gioia anche a coloro che lasciano colmare i loro cuori d/amore altruistico.

(4 !6ora in poi non vi chiamer più servi, perch' il servo non sa cosa #a il suo padrone ma Io vi ho chiamati amici,

poich' tutto ci che ho udito dal 7adre Mio ve l6ho insegnato4 %on siete voi che avete scelto Me, ma Io che ho scelto voi

e vi ho investiti a##inch' andiate e portiate #rutti e il vostro #rutto sia di durata4 utto 8uello che chiederete al 7adre in

nome Mio, lo riceverete4 =Cap4 0:, (@



Il ero sero % l/amico del Cristo-'io. Chi sere altruisticamente e porta buoni frutti non % più ignaro. Conosce le =eggidi 'io, poich( ie in esse. &on incontrerà più ciecamente il cieco, ma lo riconoscerà, perch( i suoi occhi spirituali si

sono aperti gra)ie alla reali))a)ione delle eterne =eggi. Chi % in grado di edere in profondità non % più cieco. 6iconosce il cieco per quello che % ed anche come si comporta.Infatti, chi compie la olontà di 'io si libera dalla ruota della reincarna)ione e raggiunge la rinascita spirituale. 5er luiIo non Sono più il Consolatore e 6edentore, bens> 2ratello e 1mico.

&;4 ) 8uesto Io vi comando che vi amiate gli uni gli altri e che amiate anche tutte le creature di !io4 $e il mondo vi

odia, sappiate che ha odiato Me prima di voi4 $e voi #oste di 8uesto mondo, esso vi amere--e come suoi appartenenti<

ma, dato che non siete di 8uesto mondo, poich' Io vi ho estratti da esso, il mondo vi odia4

&&4 "ammentatevi delle parole che Io vi ho detto il servo non è più grande del padrone4 Come hanno perseguitato Me,

perseguiteranno anche voi< come hanno prestato ascolto alle Mie parole, cos presteranno ascolto anche alle vostre4

Ma vi #aranno ogni cosa nel Mio nome, poich' essi non conoscono Colui che Mi ha inviato4 =Cap4 0:, &;/&&@





Chi ha scelto 0e, il Cristo, si % staccato da questo mondo. Verrà odiato dal mondo per causa 0ia.

Ci7 che accadde a 0e, quale Gesù, accade anche a tutti coloro che 0i amano, poich( essi non amano gli intrighi diquesto mondo. Chi % di questo mondo sarà anche amato da questo mondo e sarà accettato come uno dei suoi. 0a chi si

riolge a 0e, il Cristo, sarà odiato dal mondo, come Io fui e sono odiato dal mondo.

6iconoscete3 la genera)ione attuale *+ non % migliore delle genera)ioni del passato. Ci7 che gli uomini non hannoriconosciuto nelle incarna)ioni precedenti, ossia le opere d/amore, non lo riconoscono nemmeno nell/attualegenera)ione. Ci7 che hanno inteso erroneamente nelle incarna)ioni precedenti, lo interpretano erroneamente anche inquesta genera)ione.

0olti parlano della 0ia ita terrena, del 0io operato quale Gesù di &a)aret, sen)a tuttaia comprendere ci7 che Io hoinsegnato. 1ncor oggi molti interpretano le parole dell/9terno a loro discre)ione, sia il Vecchio che il &uoo<estamento, che le parole di 'io portate da 0os%. Se il mondo fosse cambiato, non 0i sarei più rielato. <uttaia, datoche il mondo non % cambiato, l/9terno ed Io, il Cristo, abbiamo parlato e parliamo di nuoo agli uomini tramite la parola

profetica, per rettificare ci7 che % falso, per estrarre gli uomini dalla confusione dei dogmi, dei concetti e delle parole

comprese in modo errato. Sono state citate e si citano molte parole dell/eterna erità, abusandone per macchina)ioni umane. 0olti cosiddetticristiani parlano solo in modo cristiano, ma pensano come l/anticristo. Simulano quindi solamente di essere cristiani,mentre interiormente sono lupi feroci.

&24 $e Io non #ossi venuto e non avessi parlato loro, sare--ero stati senza peccato4 Ora per non hanno più una

copertura per i loro peccati4 Chi odia Me odia anche il 7adre Mio4 $e non avessi #atto in mezzo a loro le opere che

nessun altro ha mai #atto, non avre--ero alcun peccato< ora invece ne hanno ed hanno visto ed hanno odiato Me ed il

7adre Mio4 utto 8uesto deve per avvenire, perch' si adempia la parola che sta scritta nella loro Legge Mi hanno

odiato senza ragione4 =Cap4 0:, &2@



"Se Io non fossi enuto e non aessi parlato loro, sarebbero stati sen)a peccato$ significa3 se Io non fossi enuto e nonaessi parlato loro, non arebbero riconosciuto i loro errori e crederebbero di essere sen)a peccato. <uttaia Io sonoenuto ed ho parlato della =egge del 5adre, dandone loro esempio con la 0ia ita.

Chi cita l/eterno 5adre e 0e, il Cristo, ed i eri profeti, ha anche accettato le parole dell/9terno, le 0ie parole e quelledei profeti. 0a chi non le ie - come gli % stato comandato - pecca contro la =egge di 'io8 questi % un peccatore. &on

ha più alcun mantello, chiamato ignoran)a, per ricoprire le sue opere.

=/9terno ha dato la Sua parola in tutti i tempi3 tutti i popoli =/hanno udito tramite profeti ed illuminati. 0os% port7 i'ieci Comandamenti, gli estratti dell/eterna =egge. ?uale Gesù di &a)aret insegnai la =egge agli uomini e diedi loroesempio di come ierla.

=a =egge che Io portai loro dice3 amate 'io, ostro 5adre, di tutto cuore e con tutte le ostre for)e ed il ostro prossimocome oi stessi. &essun uomo pu7 dire di non saperne nullaA

6iconoscete3 chi non ama altruisticamente il suo prossimo non ama nemmeno 'io. Chi odia il suo prossimo odia anche'io, suo eterno 5adre. Chi dispre))a il suo prossimo dispre))a anche 'io, suo eterno 5adre.

"Se non aessi fatto in me))o a loro le opere che nessun altro ha mai fatto, non arebbero alcun peccato8 ora inece nehanno ed hanno isto ed hanno odiato 0e ed il 5adre 0io$ significa3 se non aessi compiuto le opere di 'io, moltiuomini non conoscerebbero le opere di 'io e sarebbero coninti di essere sen)a peccato. <uttaia, dato che hanno isto

le 0ie opere o esse sono state loro tramandate, % stato anche indicato loro come dorebbero pensare, parlare ed agire. 9se non lo fanno, riconosceranno in ci7 i loro peccati. &el 0io pensiero, nella 0ia parola e nelle 0ie opere in este diGesù hanno isto e sentito 0io 5adre e sentono =ui, l/9terno in 0e, il Cristo, in ci7 che % stato tramandato delle opereche Io compii.



Chi non pensa, parla ed agisce per amore altruistico e mantiene e non distrugge le sue opere di aidità, di aari)ia e disete di potere, % un peccatore. In molte situa)ioni pecca anche contro lo Spirito Santo.

?uindi, chi ha isto 0e o conosce quanto % stato tramandato sulle 0ie opere, ha isto il 5adre e =/ha sperimentato in0e, il Cristo.

Chi riconosce le opere di 'io tramite i Suoi profeti e le opere del Cristo, si impegna anche a pensare ed a iere comeIo, il Cristo, ho comandato agli uomini.

&:4 Ma verrD il Consolatore che Io vi mander dal 7adre, ossia lo $pirito di veritD4 $caturirD dal 7adre e Mi renderD

testimonianza e voi tutti Mi renderete testimonianza, perch' siete stati con Me #in dal principio4

=Cap4 0:, &:@



0olti uomini hanno dato e danno testimonian)a di 0e in tutte le genera)ioni e anche nella presente *+. &essunuomo potrà dire un giorno3 "&on sapeo nulla del Cristo.$ Infatti, i pionieri per la &uoa 9poca, che fanno parte del0io mandato, porteranno in tutti i paesi la erità che Io Sono. 9 il Vangelo dell/amore errà offerto a molti uomini. IlCristo-'io % Consolatore e 6edentore, la erità e la ita nella corrente dell/eterna =egge.

Il tempo fa la sua parte3 come il tempo attuale spinge ed incal)a gli uomini, anche le cause portano sempre piùrapidamente i loro effetti. 0olti che rincorrono ancora adesso il materialismo cadranno ittime di questi effetti. Gliuomini, inece, che saranno sopraissuti al termine della solta mondiale dei tempi, accetteranno il Vangelo dell/amoree molti lo iranno.

%"° CAPITOLO

Gesù prepara i !uoi discepoli

agli eventi $uturi

La -attaglia condotta contro

il Cristo nel nome del Cristo =&@4 L6Opera di "edenzione verrD portata a compimento =2/:@4 La veritD scorre oggi come

una grande corrente =>/B@

&4 Vi ho detto tutto 8uesto per avvertirvi4 Vi scacceranno dalle sinagoghe, anzi verrD il tempo in cui, chiun8ue vi

ucciderD, penserD di #arlo in onore di !io4 ) #aranno ci, perch' non hanno riconosciuto n' il 7adre, n' Me4 =Cap4 0>,

&@



In tutte le genera)ioni - e a senso anche attorno al duemila - accadde ed accade ci7 che Io dissi ai 0iei apostoli ediscepoli3 dato che non conoscono il 5adre 0io e 0e, i bandiranno dalla loro ita e non i faranno partecipare alle loro

fun)ioni religiose, perch( non appartenete alla loro fede. ;ccideranno molti di oi e calunnieranno altri, esponendoliallo scherno del popolo. 6iconoscete3 chi non ha amore e rispetto per il suo prossimo non ama n( l/eterno 5adre, n( 0e,il Cristo.



&ei secoli trascorsi le autorità hanno istigato in continua)ione il popolo contro i eri seguaci del Cristo. Il popolo eraloro succube per paura delle conseguen)e. 5erci7 fu possibile perpetrare atrocità in nome 0io su quegli uomini che 0iseguiano o che non condiideano le opinioni delle autorità ecclesiastiche.

Si abus7 del 0io nome ed esso fu enduto e sfruttato in modo scandaloso. Coloro che si definiano cristiani, ma chenon ieano in modo cristiano, cercarono di cristiani))are, con la spada in mano, coloro che aeano un/altra fede, e

ci7 aenne non solo nelle cosiddette crociate. =e autorità ecclesiastiche abusarono ed abusano del 0io nome, loincolarono e lo incolano nei loro dogmi e pretesero e pretendono di essere gli unici a possedere la gra)ia beatificante,

perch( credono di tenere 0e, il Cristo, prigioniero nel giogo dei loro dogmi.

Ci7 che accadde ad alcuni apostoli e discepoli, accade anche attorno al duemila ad alcuni 1mici del Cristo, ai eri pionieri per la &uoa 9poca. Sono ancora una olta le autorità ecclesiastiche ad istigare il popolo contro di loro. 9 ci7iene fatto di nuoo con argomenta)ioni analoghe, affinch( gli uomini istigati si mettano contro i 0iei eri seguaci.Come allora, gli 1mici del Cristo, i pionieri per la &uoa 9poca, engono di nuoo priati dei diritti che spettano adogni cittadino. Come nei tempi passati, i persecutori e gli esecutori si definiscono ancora cristiani.

1gli occhi dello stato e delle chiese e di coloro che sono loro succubi, molti dei 0iei eri seguaci sono dei proscritti. Ildiritto iene spesso interpretato contro di loro in modo da far credere che gli 1mici del Cristo abbiano torto. Cos>facendo, rendono la ita difficile a coloro che si sfor)ano di essere eramente cristiani.

6iconoscete3 anche oggi *+, il satanico siede nei massimi ranghi delle autorità e goerna coloro che si sono endutia lui - sono quegli uomini che si accontentano di ci7 che iene loro dettato dall/"alto$. Costoro accettano supinamente igiudi)i che engono espressi sui loro simili, sen)a esaminarli personalmente. <uttaia, queste autorità non goernerannoa lungo l/umanità. 1nche se 'io ha concesso un lungo periodo di gra)ia a satana affinch( cambi, anche questo periodosta olgendo al termine8 le tenebre si troano daanti a questa fine, poich( Io, il Cristo, la luce del mondo, la Verità e laVita, engoA

24 Vi ho detto tutte 8ueste cose perch', 8uando giungerD l6ora, vi ricordiate ci che Io vi ho detto in merito4 ) non ve

l6ho detto dal principio, perch' ero con voi4 Ora per vado per la Mia strada, dal 7adre Mio che Mi ha mandato e

nessuno di voi Mi chiede dove vaiJ 7er, dato che Io vi ho detto tutto 8uesto, siete a##litti4

:4 Ciononostante, vi dico la veritD è necessario per voi che Io Me ne vada, perch' se non Me ne vado, non verrD a voiil Consolatore< ma 8uando Me ne sar andato vi mander il Mio $pirito4 ) 8uando sarD venuto, #arD presente al mondo

il peccato, la giustizia e il giudizio4 =Cap4 0>, 2/:@



Il Consolatore % lo Spirito del Cristo, che Io Sono, la ita in 'io, 0io 5adre. =o Spirito del Cristo-'io % onnipresentenelle quattro essen)e di 'io, nelle for)e che creano e danno forma che sono insite in ogni anima come for)a e ita.

Il Consolatore, il 0io Spirito, % la scintilla redentrice in cui operano la consola)ione e la reden)ione. =a reden)ione % la

0ia :pera che ho riceuto dal 5adre per riportare in patria tutte le anime e tutti gli uomini.

0olti uomini laorano nella 0ia :pera di 6eden)ione e portano la 0ia luce nel mondo. =a 0ia :pera crebbe e siestese in pochi anni terreni su tutta la terra, gra)ie al loro aiuto altruistico. 0olti esseri scesero e scendono in esteterrena per l/:pera di 6eden)ione, per insegnare la erità agli uomini e darne loro esempio con la propria ita,analogamente a come feci Io in este di Gesù di &a)aret. 1ttraerso il pensiero, la ita e l/operato di questi pionieri,molti cuori e molti uomini engono toccati e stimolati a riflettere e a reali))are le eterne =eggi.

9/ gra)ie all/impegno sorumano di una donna che ie nel 5adre ed in 0e, nel Cristo, che l/:pera di 6eden)ione si %diffusa a liello mondiale. 9ssa fa parte del mandato diino insieme ai pionieri per la &uoa 9poca, per chiamare edistruire tutti gli uomini di buona olontà, affinch( troino la luce interiore dell/amore e la era ita, l/eterna =eggedell/unierso. Infatti la erità, la =egge dell/unierso, % insita in ogni uomo.

6iconoscete3 l/eterna =egge dell/unierso % la era =egge che sconfiggerà tutte le leggi della materia e la legge causale, perch( % impersonale ed assoluta.



In questa potente solta dei tempi *+ operano molti esseri in este terrena. In modo infaticabile, compiono grandiopere per l/epoca di luce e quindi per 0e, il Cristo-'io, e per tutte le genera)ioni che erranno dopo di loro.

Chi leggerà queste parole nella &uoa 9poca, quando la pace dimorerà tra gli uomini, riuscirà a malapena acomprendere certe cose. =e 0ie parole manterranno tuttaia il loro significato, dato che molti esseri che nascerannonella &uoa 9poca porteranno in s( il ricordo del ecchio mondo, che hanno superato con grandi fatiche, pene e

sofferen)e.

?uesto poten)iale di ricordi resterà io nelle anime e negli uomini della &uoa 9poca fino a che ci7 che si % compiutosulla terra, sulla scena del ecchio mondo, si sarà concluso anche nelle sfere di purifica)ione. Infatti il satanico saràlegato per un certo periodo sulla terra, ma non nelle sfere di purifica)ione, doe l/anima continuerà a espiare i propri

peccati di cui si % graata in este terrena.

Vengo agli uomini sotto arie sembian)e, per far loro presente i loro peccati, il loro giudi)io e la giusti)ia di 'io.

>4 Il peccato, perch' non credono in Me< la giustizia, perch' Io vado al 7adre e d6ora in poi non Mi vedrete più< il

giudizio, perch' il principe di 8uesto mondo è stato giudicato4

B4 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di comprenderle4 Quando per verrD lo $pirito diveritD, )gli vi guiderD nella veritD tutta intera, perch' non parlerD attingendo da s', ma dirD tutto ci che udirD4 ) vi

mostrerD ci che verrD4 )gli Mi glori#icherD, perch' riceverD ci da Me e ve lo rivelerD4 =Cap4 0>, >/B@



=o Spirito di erità % il Cristo-'io, del quale Io parlai quale 2iglio dell/uomo. &ei quasi duemila anni trascorsi homantenuto questa promessa. =o Spirito di erità enne in tutte le genera)ioni ed il Suo operato crebbe sempre più inluce e for)a in questo mondo, poich( molti uomini ascoltaano e leggeano in merito alla =egge della ita, dell/eternaerità, ed alcuni cominciarono a siluppare in s( la ita.

<uttaia in questa solta dei tempi *+, la luce - Io, il Cristo, l/eterna erità - si fa arco in un asto spettro e siirradia in tutto il mondo. =a =egge della erità scorre come una grande corrente attraerso la parola profetica, poich( Ioho iniato la Sapien)a diina agli uomini, affinch( la erità dienga manifesta e scuota gli uomini che iono

prigionieri del mondo e del peccato.

=a erità riela anche gli eenti attuali e futuri. Imbee e disseta molte anime e molti uomini e li fortifica con l/amore,la for)a e la sapien)a. Chi sistema i propri peccati riconoscerà 0e, il Cristo, dato che il peccato offusca l/occhiospirituale. Chi % in grado di contemplare le cose, riconosce 0e, il Cristo, dentro di s( e in coloro che 0i seguonoeramente. 9 coloro che iono in 0e glorificano l/9terno in 0e, dato che riceono da 0e, per trasmettere agli uominici7 che riceono.

?4 utto 8uello che il 7adre Mio possiede è Mio4 7er 8uesto vi ho detto che il Consolatore prenderD del Mio e ve lo

rivelerD4 7er un certo tempo non Mi vedrete, un po6 ancora e Mi rivedrete, dato che vado dal 7adre4F !issero allora

alcuni $uoi discepoli, parlando tra loro EChe signi#ica 8uello che ci dice ancora un poco e non Mi vedrete e un po6

ancora e Mi rivedrete, e dato che vado dal 7adreJF

04 Gesù si accorse che volevano interrogarLo e disse loro EAndate indagando tra voi a proposito delle Mie parole per

un certo tempo non Mi vedrete, e un po6 ancora e Mi rivedrete4 In veritD, in veritD, vi dico, voi piangerete e vi

lamenterete, ma il mondo si rallegrerD< voi sarete a##litti, ma la vostra a##lizione si tras#ormerD in gioia4

14 Hna donna 8uando partorisce è a##litta, perch' è giunta la sua ora< ma 8uando ha dato alla luce il -am-ino, non

pensa più alla paura, per la gioia che è venuto al mondo un uomo4 Cos anche voi ora siete nella tristezza< ma vi vedr

di nuovo ed il vostro cuore si rallegrerD e nessuno vi toglierD la vostra gioia4

(4 ) in 8uel giorno non Mi chiederete nulla4 In veritD, in veritD, vi dico se chiederete 8ualcosa a Mio 7adre in nome Mio, lo riceverete4 inora non avete chiesto nulla in nome Mio4 Chiedete e riceverete, perch' la vostra gioia sia

per#etta4 Queste cose vi ho detto in similitudini< ma verrD l6ora in cui non vi parler più in similitudini, ma vi parler

apertamente del 7adre Mio4



&;4 In 8uel giorno chiederete in nome Mio ed Io non vi dico che pregher il 7adre Mio per voi< in#atti Lui stesso vi

ama, perch' amate Me e credete che Io sono provenuto da !io4 Io sono provenuto da !io e sono venuto nel mondo< e

lascio di nuovo il mondo e vado al Mio !io4F

&&4 Gli dissero i $uoi discepoli E)cco, adesso parli chiaramente e non parli per enigmi4 Ora sappiamo che sai tutto e

non hai -isogno che 8ualcuno i interroghi< perci crediamo che u sei provenuto da !io4F

&24 Gesù rispose loro EAdesso credeteJ )cco, verrD l6ora, anzi è giD venuta, in cui vi disperderete e ciascuno andrD a

casa e Mi lascerete solo ma Io non $ono solo, perch' il 7adre è presso di Me4

&:4 Vi ho detto tali cose perch' a--iate pace in Me4 Voi avrete tri-olazione nel mondo< ma siate consolati, Io ho vinto il

mondo4 Venite, incamminiamociKF =Cap4 0>, ?/&:@

%#° CAPITOLO

L"ultima cena di Pas)ua

!ivenite puri di cuore =&/2@

!el tradimento / olleranza e comprensione nei con#ronti degli ignari =:/?@4 %ella %uova )poca del Cristo non ci sarD

più alcun spargimento di sangue =0/(@4 La terra puri#icata dona in a--ondanza =&;@4 Vivere nel Cristo apporta no-iltD

dell6anima e la vera li-ertD =&&/&2@4 La Legge della vita, il comandamento dell6amore / Chi disprezza il suo prossimo

non giunge al Cristo, alla veritD, nell6eterno )ssere / Ognuno è il giudice di se stesso =&:/&?@4 La %uova Israele e la

%uova Gerusalemme =&0@4 !a tutti i popoli e da tutte le tri-ù

si a##ratellano coloro che compiono le opere di !io =&1@

&4 Alla sera, )gli venne nella casa in cui erano riuniti i !odici ed i loro accompagnatori 7ietro, Giaco--e, ommaso,

Giovanni, $imone, Matteo, Andrea, %atanaele, Giaco--e, addeo, Giuda e ilippo ed i loro compagni =c6era anche

Giuda Iscariota che dalla gente venne annoverato tra i !odici, #ino a che venne il tempo in cui si smascher@4

24 )d erano tutti 8uanti vestiti con a-iti di puro lino -ianco, poich' il lino è la giustizia dei santi4 )d ognuno portava il

colore della sua tri-ù4 Il Maestro indossava, invece, il $uo a-ito -ianco puro, senza cucitura e senza macchia4 =Cap4

0B, &/2@



=asciai gli uomini quale 2iglio dell/uomo e sono ritornato quale Cristo-'io, loro 6edentore, come Spirito della erità.

Chi raccoglie in nome 0io non disperde. Solo chi uole raccogliere in nome proprio disperde, anche se si sere del 0ionome per farlo, abusando quindi di esso.

'ienite "i puri$ e contemplerete 'io, la ita, in ogni cosa. Infatti, il puro contempla ci7 che % puro. 9gli ede per7anche gli aspetti impuri che deono essere richiamati, per essere riconosciuti e superati.

6iconoscete3 a quei tempi, il bianco puro del lino era simbolo di pure))a interiore. Io i dico3 non ornatei soloesteriormente e non simulate la pure))a in 'io, ma dienite puri nel ostro cuore3 porterete cos> anche abiti puliti echiari. Se il cuore % puro, questo si riflette anche esteriormente, nel comportamento e nell/abbigliamento dell/uomo che %

proteso erso 'io.



:4 $orse anche una discussione tra loro su chi di loro poteva essere considerato il più grande, perci )gli disse loro EI

re dei pagani li governano e coloro che esercitano potere su di loro si #anno chiamare -ene#attori4 Ma voi non dovrete

essere cos4 Il più grande #ra voi dovrD essere come il più piccolo e colui che è il primo dovrD servire gli altri4F

>4 ) Gesù disse E.o desiderato ardentemente #esteggiare 8uesta cena di 7as8ua con voi, prima di so##rire e per

introdurre la commemorazione del Mio sacri#icio per il servizio e la redenzione di tutti gli uomini4 )cco, verrD in#atti

l6ora in cui il iglio dell6uomo sarD consegnato ai peccatori4F

B4 )d uno dei !odici Gli chiese E$ignore, sono ioJF )d )gli rispose E)6 colui a cui dar il -occone4F

?4 ) Giuda Iscariota Gli disse E)cco, il pane azzimo, il vino mischiato, l6olio e le er-e, ma dov6è l6agnello che Mosè ha

prescrittoJF =In#atti Giuda aveva comprato l6agnello, ma Gesù aveva proi-ito di macellarlo4@ =Cap4 0B, :/?@



Gli uomini tradiscono gli uomini, i loro simili. 'io inece non tradisce il figlio Suo. 1nche l/uomo che ie in 'io non

tradisce il suo prossimo. 5erci7 anch/Io, quale Gesù di &a)aret, non tradii Giuda. 5arlai in generale del traditore checonsuma il primo boccone sen)a pregare interiormente.

&( gli apostoli, n( i discepoli ordinarono di macellare un agnello. 9ppure, sia a 0e che agli apostoli ed ai discepolifurono serite parti di un agnello, presentatoci come dono d/amore. I nostri simili oleano farci un dono in buona fede.4enedissi il dono e cominciai a consumare la carne. I 0iei apostoli e discepoli fecero altrettanto e 0i chiesero poi, asenso3 "'oremmo distan)iarci dal consumare carne, come <u ci hai comandato, ma ora <u stesso hai consumato dellacarne.$

Istruii cos> i 0iei3 l/uomo non dorebbe uccidere inten)ionalmente alcun animale e tanto meno consumare la carne deglianimali che sono stati uccisi per cibarsene. <uttaia, se uomini ancora ignari di ci7 hanno preparato come cibo dellacarne che offrono in dono e che presentano da mangiare all/ospite, questi non dorebbe rifiutarla. 9/ infatti dierso se

l/uomo consuma la carne per aidità oppure come ringra)iamento erso l/ospite per la sua premura. Chi, inece, conosce queste cose, dorebbe, se gli % possibile e se le circostan)e ed il tempo glielo permettono, dareindica)ioni generiche al padrone di casa, sen)a olerlo per7 conincere di qualche cosa. ?uando il tempo sarà maturo,anche il padrone di casa comprenderà queste indica)ioni generiche.

In questo mondo anche la comprensione e la tolleran)a sono parte dell/amore altruistico. =asciate ad ogni uomo il liberoarbitrio di decidere se uole o meno comprendere ed accettare le ostre indica)ioni generiche. Se pensate, parlate edagite sempre in modo altruistico, rimarrete nell/amore e l/amore i benedirà. Ci7 che i errà poi offerto come donod/amore sarà benedetto.

04 ) Giovanni predisse dallo $pirito EVedete l6Agnello di !io, il -uon 7astore, che sacri#ica la propria vita per le $ue

pecore4F Giuda #u colpito da 8ueste parole, perch' sapeva che L6avre--e tradito4 Ma Giuda chiese di nuovo EMaestro,

non sta scritto nella Legge che per la #esta di 7as8ua deve essere macellato un agnello all6interno delle porteJF

14 ) Gesù rispose EQuando Io verr innalzato sulla croce, l6Agnello sarD davvero macellato4 Ma guai a colui tramite il

8uale esso è stato consegnato nelle mani dei carne#ici4 $are--e stato meglio per lui non essere mai nato4

(4 In veritD, vi dico, che Io sono venuto nel mondo per a-olire tutti i sacri#ici di sangue e il consumo della carne di

animali ed uccelli macellati dagli uomini4

=Cap4 0B, 0/(@



Chi ama la ita in 'io ama 'io ed % tutt/uno con la ita che proiene da 'io.



Venni in questo mondo per insegnare il Vangelo dell/amore, la =egge dei cieli, e per darne esempio con la 0ia ita. Chireali))a la =egge dell/amore dei cieli giungerà ad una ita appagata.

=a ita in 'io non include solo il prossimo, ma anche tutte le altre forme di ita, come animali, piante, minerali e pietre,dato che tutto l/9ssere racchiude in s( la ita, 'io. Chi % in unità con la ita non uccide inten)ionalmente gli animali, n(distrugge olutamente le piante. 6ispetta anche la ita - le for)e di coscien)a - dei minerali e delle pietre.

Chi rispetta la ita rispetta anche il suo prossimo, perch( rispetta se stesso. Infatti, nell/anima c/% la ita, 'io, qualesostan)a e for)a. Chi rispetta il prossimo ie quindi in pace con tutto l/9ssere e con il suo prossimo, dato che tutti gliesseri e tutti gli uomini sono figli del 'io 5adre-0adre.

6iconoscete3 chi reali))a la =egge dell/amore, trasforma il proprio pensiero e la propria ita. 1ffina in tal modo i proprisensi e smette gradualmente di uccidere consapeolmente gli animali ed anche di macellarli per consumarne la carne.

Chi si orienta sulla carne consuma anche la carne. Chi si orienta sullo Spirito si nutre di ci7 che la terra gli dona, comefu in principio.

6iconoscete3 nessun cambiamento, sia nell/uomo che nel mondo, aiene dall/oggi al domani. 9/ un processo di

trasforma)ione graduale. Chi si riolge a 'io cambia poco alla olta il proprio modo di pensare e di iere e nobilita intal modo i propri sensi, an)i, tutto il suo essere umano. Si distan)ierà cos> sempre più dal consumo di carne e manterràla pace con gli uomini e con i regni della natura.

&el corso delle genera)ioni non ci saranno più sacrifici di sangue, perch( gli uomini riconosceranno che, cos> facendo,non rendono onore a 'io, e che gli dei che essi si sono inentati non reagiscono al loro modo di pensare e di agire.

6iconoscete3 chi non ha più inidia, chi non litiga più, chi non lega più e non uole più dominare ed essere il piùgrande, % un uomo della era pace.

2ino a che non c/% pace nell/uomo stesso, ci saranno sacrifici di sangue - sia in guerre che a causa di catastrofi. ?uandogli uomini aranno raggiunto la pace interiore, non ci saranno più guerre, n( catastrofi e tanto meno spargimento di

sangue. <utto questo aerrà8 ma ci orrà ancora del tempo, poich( non sono ancora state espiate e scontate tutte le cause. 9ssericadono come effetti su coloro che le hanno seminate. <uttaia, sta maturando il tempo in cui la pace dimorerà neicuori degli uomini8 ci7 aerrà quando la &uoa 9poca, l/epoca del Cristo, sorgerà sempre più.

=/umanità odierna *+ ie in una grande solta dei tempi che porta dal ecchio mondo peccaminoso alla &uoa9poca. ?uando questa trasforma)ione sarà ampiamente conclusa, gli uomini adempiranno sempre più le =eggi di 'io esarà come Io ho predetto quand/ero Gesù di &a)aret3 ci sarà un u n i c o 5astore ed un u n i c o gregge, e i popolidierranno un u n i c o popolo. Sarà cos> abolito ogni sacrificio di sangue ed anche il consumo della carne degli animali.

&; : In principio, !io diede a tutti come ci-o i #rutti degli al-eri e i semi e le er-e< ma coloro che amavano se stessi più

di !io o dei loro simili pervertirono i propri costumi ed in#lissero malattie ai loro corpi e riempirono la terra di

cupidigia e crudeltD4 =Cap4 0B, &;@



=/infimo, il satanico, olge alla fine. =a ita in 'io e con 'io dierrà una necessità per un numero sempre più grande diuomini. 5erci7 anche la terra si purificherà e nutrirà i figli di 'io, come fu al principio del genere umano3 la madre terraoffrirà nuoamente in abbondan)a ai suoi abitanti ci7 di cui hanno bisogno per il loro corpo terreno. Sarà nuoamenteci7 che % puro per i corpi ampiamente puri.

&&4 %on è spargendo sangue innocente, -ens con una vita retta, che troverete la pace di !io4 Mi chiamate il Cristo/!io

e dite il vero, poich' Io $ono la Via, la VeritD e la Vita4



&24 7ercorrete 8uesta via e troverete !io4 Cercate la veritD e la veritD vi renderD li-eri4 Vivete nella vita e non vedrete la

morte4 utte le cose vivono in !io e lo $pirito di !io ricolma tutte le cose4 =Cap4 0B, &&/&2@



Viere rettamente significa iere in 'io. Chi % retto non danneggia e non inganna, non giudica e non condanna il suo prossimo. Chi aspira alla rettitudine in tutte le cose raggiunge la ia della eridicità. 9/ fedele a se stesso in pensieri, parole ed opere nobili. Si comporta anche erso i suoi simili in base al suo modo di pensare e di iere3 non lidanneggerà, n( li ingannerà e tanto meno li giudicherà o condannerà, perch( lui stesso si % nobilitato.

6iconoscete3 la pace ed il ero cristianesimo potranno enire in questo mondo solo tramite uomini che hanno nobilitatoed adornato le loro anime con l/ornamento della irtù e della modestia, con pensieri pacifici, con parole ed a)ionialtruistiche.

Io Sono la Via, la Verità e la Vita. Chi elea la sua anima a 0e giunge anche a 0e. 9 chi ie in 0e, nella Verità, %libero da legami esteriori e dalle futilità di questo mondo. Chi ie nella Verità riempie di ita tutte le parole e tutte le

cose, perch( lui stesso % ricolmo dello Spirito di 'io.

&:4 Osservate i comandamenti4 Ama il tuo !io con tutto il tuo cuore ed il tuo prossimo come te stesso4 ) da ci dipende

tutta la Legge ed i pro#eti4 ) la somma della Legge è 8uesta non #ate ad alcuno ci che non volete che altri #acciano a

voi4 ate ad altri ci che voi vorreste che altri #acessero a voi4

&>4 $iano -enedetti coloro che osservano 8uesto comandamento, poich' !io è mani#esto in tutte le creature4 utte le

creature vivono in !io e !io è celato in esse4F

&B4 ) poi Gesù intinse il -occone, lo diede a Giuda Iscariota e disse ECi che vuoi #are, #allo prestoKF Ma 8uesti, dopo

aver preso il -occone, and su-ito #uori4 )d era notte4

&?4 !opo che Giuda Iscariota #u uscito, Gesù disse EOra è glori#icato il iglio dell6uomo tra i $uoi !odici e !io è glori#icato in Lui4 ) in veritD vi dico coloro che accolgono voi accoglieranno Me, e coloro che accolgono Me,

accolgono il 7adre che Mi ha inviato4 )d a voi che Mi seguite nel rinnovo spirituale, 8uali Miei eletti, eriger un regno

come #u eretto a Me, e voi che siete restati #edeli alla veritD siederete su dodici troni e giudicherete le dodici tri-ù

d6Israele4F =Cap4 0B, &:/&?@



Chi adempie i comandamenti dell/amore altruistico ha il cuore ricolmo d/amore e di sapien)a di 'io, di erità che durain eterno, perch( % la =egge della ita.

Chi compie il comandamento "1ma il tuo 'io con tutto il tuo cuore ed il tuo prossimo come te stesso$ ie nella =eggedi 'io, dato che l/amore altruistico abbraccia tutte le for)e dell/unierso, dall/:rdine fino alla 0isericordia.

I eri profeti e tutti gli uomini e donne retti hanno adempiuto la =egge di 'io, in tutti i tempi ed in tutte le genera)ioni.Chi adempie la =egge di 'io si abbandona a 'io e dona ci7 che % la olontà di 'io3 amore e sapien)a.

Chi desidera dienire la =egge dell/amore osseri il primo passo erso la Vita Interiore, erso l/amore altruistico3 "&onfate ad alcuno ci7 che non olete che altri facciano a oi. 2ate agli altri ci7 che orreste che gli altri facessero a oi.$

'io % manifesto in tutti gli uomini, animali, piante, minerali, pietre ed in tutte le for)e dell/unierso, a chi adempie la=egge della ita, l/amore. &ulla resta celato a colui che si apre a 'io. =e cose e le for)e dell/unierso sono inece celate

a colui che uole nascondersi daanti a 'io, a causa del suo peccato. Giuda prese il boccone. &on aendo pregato sinceramente, ne lasci7 indietro una parte ed abbandon7 la piccola cerchia,mostrando cos> i suoi intenti. 5oi esegu> ci7 che aea in animo.



Ci7 che Io dissi alla piccola cerchia dorebbe serire a oi e alle genera)ioni future per riconoscere il ostro modo di pensare e di iere. 1ete cos> un criterio per alutare la ostra maturità spirituale.

Chi dispre))a e giudica i propri simili non ha accettato ed accolto n( loro, n( 0e. In tal modo ricusa e giudica anche0e, il Cristo-'io, dato che Io io nei ostri simili. Con tale comportamento non giungerà nemmeno alla erità, datoche Io, il Cristo, Sono la Via, la Verità e la Vita. Chi ricusa il suo prossimo ricusa anche 0e. 5erci7 non pu7 nemmeno

giungere all/eterno 5adre, che opera attraerso di 0e, il Cristo.

9 chi non ie in 0e non % nemmeno eletto - n( per il 6egno di 'io sulla terra, n( per l/eterno 6egno, i cieli eterni, datoche l/eterno 9ssere % il 5adre in 0e. Chi dispre))a il suo prossimo non conosce nemmeno =ui, il 5adre.

Chi % giunto alla erità non giudicherà, n( condannerà.

=a parola "giudicare$ significa3

le tribù d/Israele giudicheranno se stesse, in base al loro modo di pensare e fare.

6iconoscete3 ogni uomo % giudice di se stesso, dato che ogni sensa)ione impura, ogni pensiero che non % nella =egge,

ogni parola egocentrica ed ogni a)ione egoistica racchiudono in s( il giudi)io. Il metro di misura che l/uomo applica % ilsuo tribunale3 % il suo egoismo nelle sue sensa)ioni, nei suoi pensieri, nelle sue parole ed a)ioni.

Io, il Cristo-'io in Gesù, rimasi nel 5adre. In tal modo, il 5adre fu glorificato attraerso di 0e, il Cristo.

&04 )d uno Gli chiese E$ignore, vuoi erigere di nuovo il regno d6IsraeleJF Ma Gesù rispose EIl Mio "egno non è di

8uesto mondo, e tanto meno tutti coloro che si #anno chiamare Israele sono Israele4 =Cap4 0B, &0@



Il 0io 6egno non % di questo mondo.

=a parola "erigere$ significa3 eriger7 Israele - e al centro la Gerusalemme - là doe gli uomini compiono la olontà di'io. Il 0io 6egno % costituito da uomini che compiono la olontà di 'io in 0e, nel Cristo.

6iconoscete3 Israele e Gerusalemme non si riferiscono ad un determinato luogo. Si troano là doe gli uomini operanonel nome dell/1ltissimo ed adempiono la =egge dell/amore altruistico. Costoro fonderanno ed edificheranno, conl/amore e con la sapien)a di 'io, ci7 che % rielato3 il 6egno di 'io sulla terra, di cui Io, il Cristo, sar7 Sorano.

Il 6egno di 'io sulla terra non si troerà là doe regna l/egoismo dei Giudei testardi e di quegli uomini che 0iaccettano solo in parola. =a nuoa Israele e la &uoa Gerusalemme erranno fondate ed edificate da quegli uomini chehanno accettato ed accolto il 5adre e 0e, il 2iglio, e che adempiono quindi le =eggi dell/amore e della sapien)a di 'io.

9ssi sono coloro che portano il rinnoamento spirituale. 2anno parte del 0io mandato di fondare, edificare e portare acompimento ci7 che % rielato3 il 6egno di 'io, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo su questa terra.

6iconoscete3 Israele e Gerusalemme saranno là doe )ampilla la fonte di 'io, da cui sgorga la erità che perade tutto ilmondo come una corrente.

?uelle anime e quegli uomini che si sono condannati per non aer adempiuto le eterne =eggi giudicheranno se stessi.

0olti esseri spirituali sono scesi in este terrena dal Santuario di 'io. 9ssi erigeranno e manterranno il trono di 'iosulla terra. 5erci7 Israele e Gerusalemme saranno l> doe sgorga e doe fluisce più intensamente la fonte di 'io -lontano dalla ecchia Israele. ?uando la ecchia Israele sarà scomparsa, la &uoa Israele si troerà al posto dellaecchia, dato che le masse terrestri si sposteranno a seguito di processi che sconolgeranno il mondo e a seguito del

cambiamento del cosiddetto asse terrestre.



&14 $ono l6Israele di !io tutti coloro, provenienti da ogni popolo, che non s6im-rattano di crudeltD, che esercitano la

giustizia, che amano la misericordia ed onorano le opere di !io, che prestano soccorso ai de-oli ed agli oppressi4F

=Cap4 0B, &1@



Io raduno da tutti i quattro enti, da tutti i popoli e tribù della terra, quegli uomini che non si sono imbrattati e che non siimbrattano di crudeltà, ma che esercitano giusti)ia e misericordia, che aiutano altruisticamente i deboli e gli oppressi eche compiono le opere di 'io.

Si affratelleranno e si alleeranno con coloro che erigono la &uoa Israele e la &uoa Gerusalemme, il 6egno di 'io suquesta terra, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo che abbraccerà tutta la terra.

%$° CAPITOLO Lavaggio dei piedi - L"ultima cena

Le sette #orze -asilari

dell6anima cominciano a dischiudersi partendo dall6Ordine =&/:@4 Chi ama altruisticamente adempie la Legge e

contempla !io in ogni cosa =>/B@4 I veri com-attenti per il Cristo hanno il cuore puro =?@4 La meta ed il compito

dell6anima ridivenire la Legge =0@4 Il signi#icato dell6incenso =1@4 La cena - non una cerimonia, ma un sim-olo =(@4 La

preghiera di Gesù per i $uoi adempite la parola di !io e il comandamento dell6amore< e##ondete ci che !io vi dona

=&;/&(@4 La preghiera dell6unitD =2;/2&@4 7ane e vino =22@4 La sostanza spirituale nei doni della natura =2:/2B@4 !alle

concessioni di Mosè sorsero costumi e usi contrari alla Legge =2?/21@4 Il tradimento nei con#ronti del Cristo - 7erch'

Gesù pot' essere catturato e #u croci#isso - L6atto del Cristo per la stirpe di !avide =2(/:;@

&4 erminata la cena di 7as8ua, vennero accese le lampade, poich' era sera4 ) Gesù si alz da tavola, depose il $uo

a-ito e si cinse con un asciugatoio4 7oi vers ac8ua in un catino, lav i piedi a tutti i 8uattro volte !odici e li asciug

con l6asciugatoio con cui si era cinto4

24 )d uno di loro disse "$ignore, non dovresi lavarmi i piedi4F ) Gesù disse "$e Io non ti lavo, non sarai partecipe di

Me4F ) 8uesti rispose "$ignore, non solo i piedi, ma anche il mio capo e le mie mani4F

:4 ) Gesù gli disse "Chi ha #atto il -agno deve lavarsi solo i piedi, perch' è completamente mondo4F

=Cap4 0?, &/:@



1nche il laaggio dei piedi era un simbolo. Significa la purifica)ione interiore.

5er giungere alla perfe)ione, l/anima e l/uomo debbono cominciare a dischiudere la for)a basilare "più bassa$, l/:rdine.?uesto significa purificare le sensa)ioni ed i pensieri, e nobilitarli al punto che anche le parole dell/uomo sianoiificate dalla 0ia ita. =/uomo riconosce poi gradualmente la olontà di 'io. 1llo stesso tempo, colui che % proteso

erso 'io affinerà sempre più i suoi sensi umani per giungere alla nobiltà interiore. Ci7 aiene da un passo eolutioall/altro. =/anima che matura e l/uomo che si % risegliato diengono nobili e buoni.



In questo modo, l/anima e l/uomo dischiudono gradualmente le sette for)e basilari dell/anima che sono la =egge di 'io.?uando l/anima arà dischiuso totalmente queste sette for)e basilari, dall/:rdine alla 0isericordia, sarà ridienuta ilcorpo spirituale immacolato, la goccia nell/oceano 'io, nella =egge della ita.

>4 !opo aver rimesso il $uo a-ito di purissimo lino -ianco, senza macchia ed orlo, si sedette di nuovo a tavola e disse

loro "$apete ci che Io vi ho #attoJ Voi Mi chiamate $ignore e Maestro e lo dite a ragione, poich' Io lo $ono4 ) come

ho lavato ora i vostri piedi, anche voi dovreste lavare i piedi gli uni agli altri4 Io vi ho dato in#atti un esempio, a##inch' #acciate ci che Io ho #atto a voi4

B4 ) vi d un nuovo comandamento, di amarvi l6un l6altro e di amare tutte le creature di !io4 L6amore è l6adempimento

della Legge4 L6amore proviene da !io e !io è amore4 Chi non ama non conosce !io4

=Cap4 0?, >/B@



Chi % in grado di amare altruisticamente tutti gli uomini e tutte le forme di ita, quindi chi non aluta, non confronta enon giudica più, adempie la =egge.

=a =egge, 'io, % amore, perch( 'io % amore. Chi ie l/amore altruistico % puro. Contempla 'io, la =egge dell/amore,in tutti gli uomini, in tutte le forme di ita ed in tutte le cose, perch( conosce 'io, la =egge dell/amore.

Chi non conosce se stesso non conosce nemmeno la =egge, 'io, e non contempla nemmeno la =egge dell/amore, 'io,in tutti gli uomini, in tutte le forme di ita e cose.

?4 Ora siete puri, grazie alla parola che Io vi ho detto4 ) da ci, tutti dovranno riconoscere che voi siete i Miei

discepoli perch' vi amate gli uni gli altri e dimostrate misericordia ed amore verso tutte le creature di !io, in

particolare verso 8uelle che sono de-oli ed oppresse e che so##rono senza colpa4 In#atti, tutta la terra è piena di luoghi

oscuri di crudeltD, con pene e paure, a causa dell6egoismo e dell6ignoranza degli uomini4 =Cap4 0?, ?@



"... puri gra)ie alla parola$ significa3 chi reali))a la 0ia parola, che % ita e for)a, dierrà puro nell/anima e nel corpo.Chi ha il cuore puro dà il suo contributo anche nel mondo, affinch( tutti gli uomini che anelano a 'io troinol/appagamento e affinch( i luoghi oscuri dell/orrore, in cui regnano pene, paura e morte, diengano più luminosi. Infatti,anche l> si riseglierà e sboccerà poi la ita in 'io e gli uomini giungeranno alla pace interiore.

Chi ie in 'io diiene un ero combattente altruistico per il 6egno di 'io, che % la pace. Combatte con le armi

dell/amore contro l/egoismo e l/ignoran)a dei suoi simili, affinch( la terra enga rinnoata da 0e, dal Cristo.

04 )d Io vi dico, amate i vostri nemici, -enedite coloro che vi maledicono e date loro luce nelle loro tene-re e #ate che lo

$pirito dell6amore dimori nel vostro cuore e si e##onda verso tutti4 ) vi dico ancora una volta amatevi l6un l6altro e

amate tutte le creature di !io4F ) 8uando e--e terminato, tutti dissero ELodato sia !io4F =Cap4 0?, 0@



Ci7 che dissi quand/ero Gesù di &a)aret, non era solo riolto ai 0iei che erano con 0e, con Gesù, e al popolo di allora.Valea e ale per gli uomini di tutti i popoli e di tutte le genera)ioni, poich( % la parola di 'io che era ed % riolta a tutti

gli uomini. 9ssa errà data fino a che molti uomini saranno dienuti la =egge della ita ed esprimeranno poi essi stessila parola, la =egge, 'io. 1llora si sarà compiuto tutto ci7 che % stato predetto da 0e, in este di Gesù, e dai eri profetidi 'io.



?uando poi Io ritorner7 nello Spirito, la terra sarà ampiamente purificata, in modo che essa sia in grado di accogliere la0ia luce, la luce del Cristo. <utti gli uomini che iranno sulla terra purificata adempiranno quindi i comandamenti di'io ed esprimeranno la parola, la =egge, dato che iranno la =egge.

=/anima ha il compito di ridienire la =egge, 'io, la parola della ita, nel corso delle sue arie ite terrene nelledifferenti epoche. Gli uomini che aranno raggiunto gradi di pure))a più eleati, si ameranno l/un l/altro e ameranno

tutte le creature di 'io, come Io li ho amati e li amo.

14 ) poi lev la $ua voce ed essi si unirono dicendo "Come il cervo desidera ardentemente i ruscelli, anche la Mia

anima desidera ardentemente e, o !ioKF ) 8uando e--ero terminato, uno Gli port un incensiere con car-oni ardenti

ed )gli vi sparse dell6incenso, lo stesso incenso che $ua madre Gli aveva dato nel giorno della $ua mani#estazione e la

#ragranza del pro#umo riemp la sala4 =Cap, 0?, 1@



Il cosiddetto incensiere si troaa nelle stan)e dei cittadini, in ista. =/incenso % il simbolo della ita consacrata. Venia

e iene usato da molti uomini sen)a che essi fossero e siano coscienti di questo significato. 1nche nell/istitu)ioneecclesiastica si impiega ancora l/incenso nelle cerimonie. =a ita consacrata, inece, non iene issuta da molti uomini eneanche nell/istitu)ione ecclesiastica. Ci7 che non % issuto resta tuttaia un simbolo ed % perci7 anche prio disignificato.

(4 Gesù pos poi il piatto davanti a $' e vi mise dietro il calice e, levati gli occhi al cielo, ringrazi !io per la $ua -ontD in ogni cosa e per tutti, prese il pane azzimo nelle $ue mani e lo -enedisse4 Mescol poi il vino con l6ac8ua e lo-enedisse, cant l6invocazione del sacro nome settuplo, invoc il rino, perch' #acesse scendere lo $pirito $anto e il

pane divenisse il $uo corpo, ossia il corpo del Cristo, e il vino il $uo sangue, ossia il sangue del Cristo, per il perdono

dei peccati e per la vita eterna di tutti coloro che osservano il Vangelo4 =Cap4 0?, (@


Chi rieste una carica nel mondo impiega anche termini adeguati al proprio compito. 1nche i traduttori sono in grado ditradurre i testi solo con il patrimonio lessicale che corrisponde al loro stato di coscien)a. =e tradu)ioni non poteano enon possono nemmeno essere fatte sempre fedelmente, dato che le stesse parole possono aere un significato dierso

per ognuno, in base al suo stato di coscien)a ed ai suoi concetti. 5ertanto, in molti casi, anche la 0ia parola % stata istaattraerso gli occhiali della fede di coloro che la trasmetteano. 5er questo motio spiego, rettifico ed approfondisco la

parola scritta nel libro "Il Vangelo di Gesù$.

?uale Gesù di &a)aret pregao molto 'io, 0io 5adre, e dialogao con =ui. 5regai e chiesi all/9terno la benedi)ione per l/ultima cena con i 0iei.

1 senso dissi loro3 ci7 che Io faccio ora, continuate a farlo in memoria di 0e. Il cibo % per il corpo. Ve lo porgo qualesimbolo della for)a interiore.

6iconoscete3 il 0io corpo iene sacrificato affinch( giungiate alla ita eterna. 2ate dienire il ostro corpo un tempio di'io, affinch( lo Spirito possa operare in oi ed attraerso di oi. Con la risurre)ione del 0io corpo spirituale risorgereteanche oi, dato che il Cristo-'io, che a al 5adre, % lo Spirito della erità in 'io. =o Spirito di erità purificherà ilostro corpo spirituale e la luce del mondo, che Io Sono, risplenderà in oi ed attraerso di oi. Infatti, attraerso la 0iarisurre)ione, Io Sono la luce in oi e la purifica)ione della ostra anima. Chi crede in 0e e adempie le =eggi dei cieliraggiungerà la rinascita nello Spirito del 5adre 0io, attraerso di 0e, il Cristo.

5resi il ino, i aggiunsi un po/ d/acqua e dissi, a senso3 ci7 che i dico ora % un simbolo. 6iconoscetene il significato e

pensate a 0e quando mangiate e beete, dato che in ogni cosa c/% lo Spirito della ita, che Io Sono.



Il ino % il simbolo del 0io sangue, che erser7 per tutte le anime e per tutti gli uomini. =o Spirito dell/anima deeessere nuoamente risegliato dall/anima e dall/uomo, ossia dee essere portato nella ita terrena. =/anima di colui chenon accetta e non accoglie lo Spirito di erità e, quale simbolo, il 0io sangue - non potrà ritornare nell/eternità, perch(non ie nella erità assoluta. =/anima resterà al di fuori dei cieli fino a che arà accettato ed accolto 0e, la luce delmondo, suo 6edentore. ?uindi, chi non accetta e non accoglie 0e, suo 6edentore, il Coregnante dei cieli, nonraggiungerà la perfe)ione assoluta.

6iconoscete3 chi non accetta e non accoglie 0e non accetta e non accoglie nemmeno il 5adre, dato che il 5adre ed Iosiamo uno.

In este di Gesù di &a)aret ho compiuto questo atto simbolico tra i 0iei per spiegare loro che la ita, lo Spirito di 'io,si troa in tutte le forme di ita, come sostan)a e for)a, sia nel cibo che nella beanda. Infatti, Io morii per tutte le animee per tutti gli uomini, affinch( conseguissero la risurre)ione. 'urante il pasto, ed anche in tutto quello che compite,doreste rammentari unicamente di 0e. Infatti, ci7 che oi fate in nome 0io % ben fatto.

&ella potente solta dei tempi, molti uomini si dissangueranno, perch( non hanno accettato ed accolto 0e e rimarranno perci7 nei loro peccati. =/uomo proteso erso 'io, inece, consumerà il pasto con 0e. Chiedete quindi la benedi)ione di'io per il ostro pasto e, mentre mangiate, pensate alla for)a ed all/amore di 'io, e cos> penserete anche al ostro6edentore, al Cristo-'io, che % nel 5adre.

&;4 )d elev le o##erte al cielo e disse " Il iglio dell6uomo verrD innalzato dalla terra ed attirerD a Me tutti gli uomini4

) allora tutti sapranno che Io $ono inviato da !io4F

&&4 ), accaduto ci, Gesù disse 8ueste parole ed alz i $uoi occhi al cielo " A--a, è giunta l6ora, glori#ica il iglio uo,

a##inch' il iglio uo sia glori#icato in e4

&24 $, u Mi hai glori#icato, u hai riempito il Mio cuore di #uoco, u hai posto luci alla Mia destra ed alla Mia

sinistra, in modo che nessuna parte di Me sia senza luce4 Il uo amore risplende nella Mia mano destra e la ua

sapienza nella Mia sinistra4 Il uo amo/re, la ua sapienza e la ua potenza sono mani#este in Me4

&:4 Io i ho glori#icato sulla terra, ho compiuto l6opera che Mi hai a##idato4 $acro Hnico, preserva con il uo nome i

!odici ed i loro compagni che Mi hai dato, a##inch' divengano tutt6uno, come %oi siamo tutt6uno4 Mentre ero nel mondo

li condussi in nome uo e nessuno è andato perduto< poich' colui che si è allontanato da noi, non era uno dei nostri,

ma Io prego per lui perch' si salvi4 7adre, perdonalo, perch' non sa 8uello che #a4

&>4 )d ora vengo a e, e 8uesto lo dico per il mondo, a##inch' la Mia gioia si compia in loro4 ! loro la ua parola e il

mondo li odia, perch' essi non sono di 8uesto mondo, come Io non $ono del mondo4

&B4 %on chiedo che u li tolga da 8uesto mondo, ma che u li preservi dal male, #ino a che essi sono nel mondo4 )ssi

non sono di 8uesto mondo, come pure Io non $ono del mondo4 5enedicili con la ua veritD4 La ua parola è veritD4

Come u hai mandato Me nel mondo, anch6Io li mando nel mondo ed Io Mi santi#ico per loro, a##inch' anch6essi

vengano consacrati dalla veritD4

&?4 Io non prego solo per loro, ma per tutti 8uelli che verranno, e per i $ettantadue che Io ho inviato e per tutti coloroche crederanno alla veritD attraverso la ua parola, a##inch' anch6essi divengano una cosa sola, come u, $antissimo,

sei in Me ed Io in e, a##inch' anch6essi divengano una cosa sola in e e a##inch' il mondo riconosca che u Mi hai

inviato4

&04 $anto 7adre, voglio anche che tutti 8uelli che u Mi hai dato, anzi, che tutti 8uelli che vivono siano con Me dove Io

$ono, a##inch' siano partecipi della gloria che tu Mi dai, poich' u Mi ami in tutti e ami tutti in Me, da prima che il mondo #osse stato creato4

&14 Il mondo non i ha riconosciuto nella ua giustizia, ma Io i riconosco e 8uesti sanno che u Mi hai inviato4

&(4 )d Io ho annunciato loro il uo nome, a##inch' l6amore con cui u Mi hai amato sia in loro e tra-occhi da loro verso

tutte le ue creature, s verso tutte4F ) dopo aver pronunciato 8ueste parole, tutti elevarono le loro voci con la $ua e pregarono come )gli aveva loro insegnato =Cap4 0?, &;/&(@





?uesta preghiera riportata a senso non fu espressa solo per i 0iei apostoli e discepoli, ma alea e ale per tutti gliuomini, per tutto l /9ssere.

Coloro che compiono sempre più la olontà di 'io, porteranno nel mondo la parola di 'io che li ricolma. ?uesto

aiene nel presente ed accadrà in futuro fino a che Io ritorner7 nello Spirito.

&el periodo diino, nel 6egno di 'io sulla terra, la ita degli uomini % una preghiera issuta, una ita che % l/eterna=egge, poich( l/amore per 'io e per il prossimo % l/adempimento della =egge.

Chi ama altruisticamente errà innal)ato da 0e, il Cristo, come l/eterno 5adre ha innal)ato 0e. 1llo stesso tempoattirer7 costui a 0e, suo 2ratello, e iremo in 'io quali figli di 'io.

Do portato nel mondo l/:pera di 6eden)ione, in tutte le anime ed in tutti gli uomini. =a reden)ione % compiuta nelleanime e negli uomini che hanno raggiunto la perfe)ione, quindi la pure))a. Costoro sono dienuti di nuoo tutt/uno conl/eterno 5adre ed hanno raggiunto la fratellan)a in 0e. Sono nella fratellan)a con 0e e nella figliolan)a con il 'io5adre-0adre.

&on bandite mai il ostro prossimo dal ostro cuore, nemmeno se i ha traditi e consegnati, come Giuda fece con 0e.Serbatelo nel ostro cuore, anche se al momento non % con oi, ma contro di oi. 9gli % e resta il ostro prossimo. Cos>sta scritto in cielo, nell/eterna =egge.

6ispettate e compite il comandamento dell/amore3 amate ostro 5adre di tutto cuore, con tutte le ostre for)e, amate=oin ogni sensa)ione, in ogni pensiero, in ogni parola ed in ogni a)ione, ed amate il ostro prossimo come amate oistessi. 9 se nelle ostre sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni preale l/amore per 'io, arete rispetto di oi stessi comefigli di 'io e lo arete anche dei ostri simili che sono, a loro olta, figli dell/eterno 5adre e che 'io, nostro 5adre, amaallo stesso modo di come ama oi. Infatti, in 'io, ostro e 0io 5adre, tutti sono Suoi figli. 9gli ama tutti allo stessomodo, sen)a distin)ione. 9 se riconoscete ed accettate questo, non farete alcuna distin)ione nemmeno oi.

=/amore per 'io comprende anche il perdono. Chi ie nel 5adre ha la grande))a interiore che perdona sen)a serbarerancore.

1 colui che adempie la parola di 'io % dato anche di annunciare ed insegnare la parola di 'io al mondo. Chi inece nonha reali))ato lui stesso la parola di 'io, taccia. Infatti, chi parla solamente della parola di 'io incolpa la propria anima.5ecca contro la Sacra 5arola, contro 'io. =e parole di colui che predica ed insegna solamente la parola di 'io, sen)aaerla reali))ata, non penetrano nel cuore del suo prossimo8 diengono un boomerang per colui che le dice. ?uindi, chi

predica ed insegna solo la parola di 'io, sen)a aerla reali))ata, non potrà nemmeno riempirla di for)a e poten)a, perch( lui stesso % prio di for)a.

Chi ricolma la 0ia parola di ita e for)a attraerso la propria reali))a)ione e la insegna nel mondo, non iene spessocompreso dagli uomini del mondo e sarà odiato da molti a causa del Vangelo.

Chi adempie la parola di 'io non % di questo mondo, come anch/Io, quale Gesù di &a)aret, non fui di questo mondo.Chi compie la parola di 'io % una fonte iente ed una corrente di sale))a interiore che fluisce erso tutte le creature eche perade ogni cosa, poich( 'io % for)a che tutto perade. ?uindi, chi ie in 'io, effonde ci7 che 'io gli dona3amore, sapien)a e for)a, la corrente per tutti e per tutte le cose.

2;4 " 7adre %ostro, che sei sopra di noi ed in noi, sia santi#icato il uo nome nella rinitD4 Venga il uo "egno a tutti in

sapienza, amore e giustizia4 $i compia sempre la ua sacra volontD, come in cielo, cos in terra4 "endici 8uotidianamente partecipi del uo sacro pane e del #rutto della ua vite vivente4 Come u perdoni a noi la nostra colpa,

anche noi possiamo perdonare altri che peccano contro di noi4 Mentre cerchiamo di condurre gli altri alla per#ezione,

per#ezionaci u nel uo Cristo4 !onaci la ua -ontD a##inch' possiamo #are lo stesso con gli altri4 %ell6ora della

tentazione li-eraci dal male4

2&4 7oich' uo è il "egno, la orza e la Gloria in principio, ora e sempre4 Amen4F =Cap4 0?, 2;/2&@





Sono trascorse epoche dopo il 0io operato quale Gesù di &a)aret. =e genera)ioni si susseguirono l/una all/altra. Gliuomini hanno pregato in tutti i tempi. Il contenuto di molte loro preghiere era lo stesso, ma enia espresso con paroledierse, adatte alla genera)ione di quel momento. 5erci7, l/uomo non dorebbe annettere troppa importan)a alla parolaterrena, dato che essa ha acquisito e pu7 acquisire un significato dierso di epoca in epoca, di genera)ione in

genera)ione. Cercate quindi di afferrare il significato e di attribuiri il giusto senso.

1ttraerso la parola interiore, tramite il raggio par)iale incarnato della Sapien)a diina, donai agli uomini *+K la preghiera dell/unità come una preghiera di ringra)iamento e d/amore per 'io che pu7 essere detta a senso. 9ssa indicaanche l/aicinarsi del 6egno di 'io sulla terra e il 0io ritorno spirituale. 9/ dienuta la preghiera degli 1mici delCristo3

5adre nostro, che sei nei cieli,

% santificato il <uo nome.

Viene il nostro 6egno, % fatta la <ua olontà

come in cielo, cos> in terra.

Ci dai oggi il nostro pane quotidiano

e rimetti a noi i nostri debiti,

come noi li rimettiamo ai nostri debitori8

<u ci guidi nella tenta)ione

e ci liberi dal male.

5oich( nostro % il 6egno e la 2or)a

e la Gloria

d/eternità in eternità.

224 7oi il nostro Maestro prese il sacro pane e lo spezz e prese anche il #rutto della vite e lo mescol e -enedisse tutti e

due4 ) #ece cadere un pezzetto di pane nel calice e -enedisse la sacra unione4 =Cap4 0?, 22@



=e parole "9 fece cadere un pe))etto di pane nel calice e benedisse la sacra unione$ dimostrano che il pensiero delloscrittore era influen)ato dal concetto delle cerimonie.

6iconoscete3 in 'io tutto % nell/unità. &ulla pu7 esistere sen)a l/altro, poich( 'io % la sostan)a e la for)a in tutto. 'a ci7risulta l/unione con la ita. 5ertanto anche il pane ed il ino sono in 'io e proengono da 'io per gli uomini e non

possono essere separati. =a terra % la nutrice, la madre di tutti gli uomini, che riceono da essa attraerso lo Spirito di'io. 9gli perade la terra e l/uomo e dispensa ita a tutto ci7 che esiste sulla terra.

2:4 ) poi diede il pane che aveva -enedetto ai $uoi discepoli e disse EMangiate, perch' 8uesto è il Mio corpo, il corpo

del Cristo, donato a voi per la redenzione del corpo e dell6anima4F

2>4 ) allo stesso modo diede loro il #rutto della vite che aveva -enedetto e disse loro E5evete, perch' 8uesto è il Mio

sangue, il sangue del Cristo, versato per voi e per molti per la redenzione dell6anima e del corpo4F



2B4 ) 8uando tutti ne e--ero preso disse loro EOgni volta che vi radunate in nome Mio, #ate 8uest6o##erta in memoria di

Me, preparate il pane dell6eterna vita ed il vino dell6eterna redenzione e mangiatene e -evetene con cuore puro, e

riceverete la sostanza e la vita di !io che dimora in Me4F =Cap4 0?, 2:/2B@



Il pane e il ino serirono unicamente come simbolo per il sacrificio del 0io corpo e del 0io sangue. &on dorestefarne una cerimonia, ma ricordari sempre di 0e in tutte le ostre sensa)ioni, nei ostri pensieri, nelle ostre parole eda)ioni.

1nche quando consumate i doni della ita, che i engono donati da 'io dal grembo della madre terra, rammentateicon gratitudine dell/9terno e ricordate anche il 0io atto di reden)ione. 9 se lo fate con cuore sincero, non sarà solo ilostro corpo terreno a riceere la sostan)a spirituale, la ita spirituale, ma anche la ostra anima. Infatti, in tutto ci7 chela natura dona agli uomini c/% la ita, 'io, la sostan)a spirituale, la for)a.

2?4 ) dopo aver cantato un inno di lode, Gesù si alz in mezzo ai $uoi apostoli ed essi camminavano attorno a Lui che

si trovava al centro, come in una danza so/lenne, e gioivano in Lui4 ) poi usc verso il monte degli Hlivi ed i $uoidiscepoli Lo seguirono4

204 Ora Giuda Iscariota era andato nella casa di Cai#a e gli disse E)cco, ha #esteggiato il pasto della 7as8ua

all6interno delle porte con pane azzimo anzich' con l6agnello4 Io avevo comperato un agnello, ma Lui proi- di

ammazzarlo4 )cco, è testimone l6uomo dal 8uale l6ho comprato4F

214 ) Cai#a si strapp i suoi a-iti e disse EIn veritD, 8uesta non è una #esta di 7as8ua secondo la Legge di Mosè4 .a

commesso un6azione che è degna di morte< poich' si tratta di una grave trasgressione della Legge4 A che servono altri

testimoniJ Anzi, due ladri sono appena entrati nel tempio ed hanno ru-ato il li-ro della Legge e 8uesto è il risultato del

$uo insegnamento4 !iciamo alla gente che Lo segue che cosa ha #atto< poich' essi temono il potere della Legge4F

Cap4 0?, 2?/21@ Io, il Cristo, chiarisco, rettifico


=e parole "... ed essi camminaano attorno a =ui che si troaa al centro, come in una dan)a solenne ...$ significano3 i0iei apostoli e discepoli si strinsero attorno a 0e e si muoeano attorno a 0e, dato che in quegli attimi Io ero il centro

per loro, poich( sentiano la sofferen)a del 0io cuore - ed ebbero paura per la propria ita terrena.

0os% doette fare alcune concessioni agli Israeliti, dato che essi - come tutti gli esseri e tutti gli uomini - aeano edhanno riceuto il libero arbitrio da 'io di attenersi o meno alle =eggi della ita. &onostante 0os% li aesse ammoniti e

richiamati, dicendo che il loro modo di pensare e di agire non corrispondea alla olontà di 'io, molti Israeliti rimaseronel peccato. 0olti non rispettarono le =eggi di 'io o lo fecero solo in parte.

5assarono molti anni nel deserto, anche perch( i loro costumi non corrispondeano alla olontà di 'io e la ita di moltiera come un deserto. Il pensiero e la ita di molti Israeliti erano riolti in continua)ione al itello d/oro. 5ortarono in

parte con s(, nella cosiddetta <erra 5romessa, il loro comportamento segnato dal i)io e dall/egocentrismo e la lorocaparbietà nel non adempiere le =eggi di 'io. 2ecero delle concessioni di 0os% le loro =eggi, ritenendo di aerlericeute cos> da 'io attraerso 0os%. Chi era contrario ai loro costumi del tempio e ai loro usi contrari alla =egge - che

presumeano essere rielati da 'io attraerso 0os% - era considerato un nemico di ci7 che essi riteneano giusto e retto.

Cos> % anche nell/epoca attuale *+. Chi biasima il comportamento dei rappresentanti delle istitu)ioni ecclesiastiche,iene da essi definito non cristiano. Chi non crede ai dogmi ed ai riti - analogamente a come gli Israeliti credeano ailoro usi e costumi - iene schernito, deriso ed odiato. 0olti rappresentanti delle istitu)ioni ecclesiastiche abusano della

0ia parola - nello stesso modo in cui gli Israeliti abusarono della parola di 'io data attraerso 0os% e delle concessionifatte da 0os%.



Ci7 aenne in tutti i tempi3 chi non condiide i punti di ista e le opinioni predominanti degli uomini, ossia il loromodo di pensare e di credere %, ai loro occhi, un traditore. In tutti i tempi, le autorità istigarono il popolo contro gliuomini e le donne retti.

2(4 )d uno che era presente 8uando Giuda usc, gli chiese E7ensi che Lo ucciderannoJF

:;4 ) Giuda disse E%o, perch' #arD un miracolo per li-erarsi dalle loro mani4 Quando si alzarono contro di Lui nella sinagoga di Ca#arnao e Lo portarono sulla cima del monte per gettarLo giù, non è #orse passato incolume in mezzo a

loroJ In tal modo s#uggirD loro sicuramente di nuovo e si dichiarerD pu--licamente ed erigerD il "egno di cui ha

parlato4F =Cap4 0?, 2(/:;@



Con il tradimento perpetrato nei 0iei confronti, Giuda olea guadagnare del danaro in modo disonesto.

Siate desti, oi uomini, affinch( non i capiti ci7 che accadde a Giuda. Infatti, nei trascorsi quasi duemila anni, ci sono

stati in continua)ione dei Giuda che hanno tradito il loro Signore per un paio di monete d/argento.

Il tradimento nei confronti del Cristo-'io % manifesto anche nell/epoca odierna *+ a coloro che si sfor)ano dicompiere la =egge di 'io3 molti degli odierni scribi, farisei e responsabili della chiesa, della politica e dell/economia siserono del 0io nome per i propri fini e antaggi personali. ?uesto % abuso del sacro nome e quindi un peccato controlo Spirito Santo.

Giuda era coninto che 0i sarei sottratto alla cattura come aeo fatto precedentemente in molte situa)ioni. Coloro cheerano contro di 0e cercaano continuamente di catturar0i, lapidar0i oppure far0i precipitare dalle mura - ma Io

passai ogni olta in me))o a loro come fossi inisibile e proseguii la 0ia strada, protetto dell/eterna for)a.

0a era il momento che aenisse ci7 che poi accadde. Coloro che erano contro di 0e poterono catturar0i e

consegnar0i al sommo sacerdote e far0i crocifiggere.

0olti uomini posero e pongono continuamente la domanda3 come mai Gesù % sfuggito spesso ai Suoi persecutori e perch( ci7 non % aenuto in quella notte# :ggi *+ oglio spiegare solo alcuni aspetti essen)iali di ci7 che accaddeallora, poich( si tratta della reden)ione che Io ho portato a tutte le anime ed a tutti gli uomini.

=a 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, una parte della 0ia eredità spirituale onnipresente, fu separata perch( tutto il popolo giudeo non 0i aea accettato e non aea accolto il 0io insegnamento, la =egge della ita, ossia non l/aeacompiuta.

0i caricai di una parte della colpa della stirpe di 'aide e di una parte della colpa di alcuni di altre stirpi. 5oco prima diessere catturato aolsi il 0io corpo spirituale puro con queste for)e energetiche proenienti dalla legge di semina e

raccolta. Ci7 mi rese isibile e tangibile per le tenebre.

6iconoscete3 la stirpe di 'aide % il ponte per l/incarna)ione di quegli esseri spirituali che si sono inseriti nel piano di'io per la terra e che proeniano e che proengono direttamente dal centro dell/eterno 9ssere, per ricondurre in patria,insieme a 0e, tutto ci7 che sembraa perduto.

'a 'aide in poi, essi ennero in continua)ione per preparar0i le ie e per preparare la reali))a)ione del piano direden)ione, del piano di sale))a. 9ra preisto che proprio questi esseri spirituali in este terrena, proenienti dallastirpe di 'aide, arebbero douto adempiere per primi le =eggi. In tal modo, arebbero douto spiegare le =eggi dellaita ai Giudei ed essere per loro buoni esempi, affinch( anch/essi potessero adempiere le =eggi e riconoscere 0e, ilCristo, quando sarei enuto da loro in este di Gesù.

<uttaia, d/incarna)ione in incarna)ione, molti esseri spirituali in este terrena si inischiarono sempre più nei latiumani, ossia peccarono e incolparono le loro anime, al punto che, a causa del peccato, non percepiano più per qualescopo fossero enuti sulla terra. 'i conseguen)a, anche gli esseri spirituali incarnati proenienti da altre stirpi - chearebbero douto operare per il piano di 'io - non troarono alcun sostegno negli uomini della stirpe di 'aide.



&el corso del 0io operato quale Gesù di &a)aret, doetti riconoscere che gli esseri spirituali - che come uomini erano iGiudei della stirpe di 'aide - non 0i sosteneano, perch( i loro corpi spirituali erano troppo adombrati e si erano

perci7 impigliati nella legge di semina e raccolta. Inoltre, doetti riconoscere che, pur parlando delle =eggi della VitaInteriore, non le rispettaano, ma se ne seriano perfino per soggiogare i loro simili. 1nch/essi, analogamente agliuomini della stirpe di 'aide, erano abbagliati dal peccato.

Sapeo che arei douto soffrire a causa dell/:pera di 6eden)ione. Come 0i era anche stato rielato, quando fuieleato nella trasfigura)ione, in cui 0i apparero i cherubini in este spirituale, sapeo che gli esseri spirituali - che ineste terrena erano gli uomini della stirpe di 'aide e delle altre stirpi - arebbero douto compiere insieme a 0e tuttoil piano di 'io, la reden)ione, la fonda)ione e la costru)ione del 6egno di 'io sulla terra. Sapeo che la stirpe di 'aideera in primo piano per questo scopo.

1ffinch( i figli e le figlie di 'io potessero e possano continuare ad incarnarsi attraerso la stirpe di 'aide, per poteroperare quindi sulla terra per il piano di 'io, 0i aolsi soprattutto con una parte della colpa della stirpe di 'aide, alea dire con la colpa di quelle anime che faceano parte del piano di 'io e che nelle precedenti incarna)ioni si eranotalmente graate di colpe, che non arebbero più potuto operare per il piano di 'io per molte incarna)ioni. 1endoaolto il 0io corpo spirituale con una parte di questa colpa, dienni isibile e tangibile per le tenebre. 5erci7 poteronocatturar0i.

Ci7 che aenne in seguito, l/interrogatorio, la flagella)ione, la ia crucis lungo la quale caddi in continua)ione, finoalla crocifissione, lo sopportai per la stirpe di 'aide - ed anche per tutti i Giudei ed infine per tutti gli uomini dellegenera)ioni passate, presenti e future, fino a che il 6egno della 5ace abbraccerà la terra.

Se la stirpe di 'aide fosse stata piena di luce e se i Giudei aessero osserato le =eggi di 'io fin dal tempo di 0os%,arebbero issuto le =eggi uniersali insieme ai figli e alle figlie della stirpe di 'aide. =/atto compiuto sul Golgota perla reden)ione non sarebbe stato necessario, poich( l /Israele e la Gerusalemme di allora sarebbero state la era Israele ela era Gerusalemme - il 6egno di 'io - che arebbe potuto operare in quei tempi su tutta la terra.

Già prima della 0ia enuta sulla terra, lo Spirito del 5adre 0io cre7 continuamente sulla terra le condi)ioni per erigereil 6egno di 'io. 0a gli uomini caddero sempre più nel peccato.

Se la stirpe di 'aide aesse resistito, la crocifissione non sarebbe stata necessaria. Se il popolo giudeo fosse stato ilero popolo di 'io, tutto il piano di reden)ione si sarebbe compiuto in altro modo ed Io non arei douto staccare una

parte della 0ia eredità, la 2or)a 5ar)iale, dalla 2or)a 5rimordiale. 0a ora tutto % compiuto e la ia fino al cuore di 'io% libera per tutte le anime e per tutti gli uomini.

:ra la stirpe di 'aide e uomini proenienti da altre stirpi cominciano ad assolere sempre più il loro mandatonell/:pera di 6eden)ione, affinch( il 6egno di 'io possa scendere sulla terra. <utto % compiuto. 5er questo chiamo lacroce anche la croce del Cristo di 'aide.

%%° CAPITOLO !o$$erenza nel giardino

di Getsemani

I discepoli addormentati nel giardino di Getsemani -

Chi accumula nozioni spirituali, ma non le mette in pratica, non è in grado di a##errare una situazione e si addormenta

nonostante il suo prossimo sia in pena - La volontD di !io ed

il piano si compiono =&/&:@



&4 Mentre andavano verso il monte degli Hlivi, Gesù disse loro EQuesta notte sarD uno scandalo per voi tutti< poich'

sta scritto 67ercuoterD il 7astore e saranno disperse le pecore del gregge46 Ma 8uando risorger, vi preceder in

Galilea4F

24 $imone Gli rispose EAnche se tutti si scandalizzassero per e, io non mi scandalizzer mai4F ) Gesù gli disse

E$imone, $imone, ecco, satana vorre--e possederti per vagliarti come il #rumento4 Ma Io ho pregato per te, a##inch' la

tua #ede non s6inde-olisca4 ) 8uando sarai sta-ilizzato, con#orta allora i tuoi #ratelli4F

:4 ) Gli disse E$ignore, io sono pronto ad andare con e in prigione ed anche alla morte4F ) Gesù disse EIo ti dico,

$imone, il gallo non canterD 8uesta notte prima che tu a--ia negato tre volte di conoscerMi4F

>4 !opo aver attraversato il torrente Cedron, Gesù giunse con loro nel giardino di Getsemani4 ) disse ai $uoi discepoli

E$edetevi 8ui, mentre Io vado lD a pregare4F =Anche Giuda, che Lo trad, conosceva 8uesto luogo, poich' Gesù vi si

so##ermava spesso con i $uoi discepoli4@

B4 7oi disse loro ELa Mia anima è ora angosciata #ino alla morte< restate 8ui e vegliate con Me4F

?4 ), avanzato un poco, si prostr col volto a terra e pregava EO 7adre Mio, se è possi-ile, allontana da Me 8uesto

calice< tuttavia non come voglio Io, ma come vuoi u4F

04 )d apparve un angelo del cielo accanto a Lui e Lo rincuor4 ) torn dai $uoi discepoli e, trovatili addormentati,

disse a 7ietro E%on potevate vegliare un6ora con MeJ

14 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione lo $pirito è in#atti volonteroso, ma la carne è de-ole4F

(4 Allontanatosi per una seconda volta, pregava EO 7adre Mio, se non è possi-ile che 8uesto calice si allontani da Me,

sia #atta la ua volontD4F

&;4 ) nella pena pro#onda pregava con ancor più #ervore4 )d il $uo sudore cadeva sulla terra come grosse gocce di

sangue4

&&4 ) torn di nuovo e li trov addormentati< poich' i loro occhi erano pesanti4

&24 ) li lasci e si allontan di nuovo e preg per la terza volta EO 7adre Mio, non la Mia, ma la ua volontD sia #atta,

sulla terra come in cielo4F

&:4 7oi si avvicin ai $uoi discepoli e disse loro E!ormite ormai e riposate, ecco, l6ora è prossima in cui il iglio

dell6uomo verrD consegnato nelle mani dei peccatori4 Alzatevi, andiamo ecco, che arriva colui che Mi tradisce4 =Cap4

00, &/&:@



Gli apostoli ed i discepoli che erano con 0e nel giardino di Getsemani caddero continuamente nel sonno. ?uestodimostra che le loro anime non erano ancora abbastan)a deste per poter afferrare la portata dell/eento che 0i staaattendendo.

0olti 0iei apostoli e discepoli non riusciano a comprendere 0e ed il 0io insegnamento, la =egge della ita, nella sua profondità. 9ssendo troppo spesso occupati di se stessi, non erano in grado di afferrare il Grande <utto e nonacquisirono nemmeno una isione profonda delle cose. 'oetti ammonirli in continua)ione di non parlare solo della=egge, di 'io, che Io insegnao e di cui dao esempio con la 0ia ita, ma di reali))arla nella ita quotidiana. 0aanch/essi - come molti uomini in tutte le genera)ioni - accumularono ed accumulano solo no)ioni spirituali. 1lcuni 0ieiapostoli e discepoli furono presi continuamente dall/orgoglio che li inducea a sopraalutarsi, perch( camminaano al

0io fianco. &el caso di alcuni, i 0iei ripetuti ammonimenti cadeano su terreno sterile, perch( essi si basaano in continua)ionesulla carne, an)ich( sullo Spirito, 'io. 'ato che erano presso di 0e, oppure si radunaano continuamente attorno a 0e



per ascoltare l/eterna erità, accumulaano sapere spirituale ed erano quindi in grado di rispondere a molte domande.5erci7 credeano che bastasse conoscere le =eggi di 'io per ricolmare l/anima di ita e for)a. Scambiaano il saperecon la sapien)a e ci7 trascin7 alcuni di loro nel ortice della presun)ione.

1nche nel giardino di Getsemani cercai di spiegare loro che cosa significa dormire in una situa)ione cos> decisia.5erci7 li segliai e spiegai loro che non erano nemmeno in grado di comprendere la situa)ione del loro prossimo. I loro

occhi fisici erano pesanti, perch( i loro occhi spirituali non edeano ci7 che si staa profilando. In tal modo eranoindifferenti daanti al grae eento che staa daanti a 0e - anche se Io aeo parlato ripetutamente dell/ora suddetta,in cui Io sarei dienuto isibile e tangibile per le tenebre.

6iconoscete3 il sapere spirituale non riseglia l/anima alla Vita Interiore e non la rende nemmeno desta e cosciente per lecose e per gli aenimenti che stanno daanti ed essa e daanti al suo prossimo.

=/uomo che si occupa solo di se stesso % indifferente alla sofferen)a del suo prossimo, perch( l/anima % ancora debole,ossia ha troppo poca for)a spirituale, dato che all/uomo manca la reali))a)ione. =/uomo egocentrico dorme e non cogliecos> gli impulsi che gli engono dati giorno per giorno, perch( si basa solo sulla carne e non sullo Spirito, su 'io. In talmodo non riconosce se stesso ed % anche indifferente di fronte alle pene del suo prossimo.

Se i 0iei apostoli e discepoli 0i aessero portato consapeolmente dentro di s(, ossia accolto nel loro cuore tramite lareali))a)ione delle eterne =eggi, non si sarebbero addormentati, perch( sarebbero stati coscienti dell/eento che si profilaa, dato che Io glielo aeo continuamente rielato in parabole.

Solo dopo la 0ia morte fisica, in molti aenne il grande riseglio, ed alcuni diennero seguaci fedeli e cominciarono acompiere ci7 che Io aeo comandato in este di Gesù. 0a fino a che camminarono al 0io fianco, molti noncompresero ci7 che Io diceo loro e chi Io fossi e Sono.

=a olontà del 5adre, che era anche la 0ia olontà in Gesù e che % la 0ia olontà quale Cristo, si comp>. Io compii ci7che doea aenire, perch( la =egge, 'io, non fu riconosciuta a causa dei peccati dei figli e delle figlie della stirpe di'aide, di altre stirpi e dei Giudei. 'ato che essi non hanno edificato con 0e il 6egno di 'io sulla terra, doette essereeretta la croce. &onostante tutte le aersità, tramite il "compiuto$ errà edificato il 0io 6egno, il 6egno della 5ace.

Cos> % nel piano di 'io. =a olontà di 'io si compie. 'io % illimitato, sen)a tempo e spa)io. 1nche se la Sua olontànon si comp> nell/epoca in cui Io camminai sulla terra in este di Gesù, si compirà comunque in un tempo successio.=a luce, 'io, % la 2or)a uniersale. =a 2or)a uniersale % la incitrice delle tenebre.

'io non tiene conto del tempo dell/uomo. Ci7 che per l/uomo % l/oggi o il domani, % per 'io il presente. 'io lascia illibero arbitrio ad ogni anima e ad ogni uomo. Se il Suo piano non iene compiuto sulla ia della libera)ione, con lareali))a)ione della =egge di 'io, allora aerrà tramite la reden)ione. 9ssa % data agli uomini ed alle anime comesostegno e aiuto e li assiste affinch( si liberino dalla schiaitù del peccato.

%&° CAPITOLO Il tradimento di Giuda -

Il rinnegamento di Pietro

La cattura le tene-re ricevettero il potere

di catturare Gesù - Chi mette mano alla spada

perirD di spada - Il gallo che canta, la voce

della coscienza =&/&1@



&4 Mentre ancora parlava, ecco sopraggiungere un drappello preceduto da Giuda, chiamato Iscariota4 In#atti, Giuda

aveva ricevuto dai sommi sacerdoti e dai #arisei un drappello di soldati e guardie4 )rano venuti con lanterne, torce e

armi4

24 Ma Gesù, conoscendo tutto 8uello che Gli doveva accadere, $i #ece innanzi e disse loro EChi cercateJF Gli

risposero EGesù di %azaret4F Gesù disse loro E$ono Io4F

:4 Appena e--e detto loro E$ono IoF essi indietreggiarono e caddero a terra4 !opo che si #urono rialzati, )gli chiese

loro nuovamente EChi cercateJF )d essi dissero EGesù di %azaretF4 Gesù rispose E$ono Io4F ) udendo 8uesto,

indietreggiarono di nuovo e caddero a terra4 ) dopo essersi rialzati, )gli chiese di nuovo EChi cercateJF )d essi

dissero EGesù di %azaret4F ) Gesù replic EVi ho detto che $ono Io4 $e cercate Me, lasciate andare 8uesti4F

>4 Il traditore diede allora un segnale e disse EQuello che -acer è Lui, prendeteLo4F

B4 ) si avvicin a Gesù e disse E$alve, MaestroF, e Lo -aci4 ) Gesù gli disse EAmico, perch' sei venutoJ Con un

-acio tradisci il iglio dell6uomoJF

?4 Allora Gesù parl ai sommi sacerdoti e ai comandanti del tempio ed agli anziani che erano venuti E$iete venuti

come da un ladro, con spade e -astoni4 Quando ero ogni giorno nel tempio con voi, non avete allungato le mani su di Me, ma ormai è giunta la vostra ora e 8uella del potere delle tene-re4F

04 Allora si #ecero avanti e Lo a##errarono4 ) $imon 7ietro allung la mano, estrasse la sua spada e colp un servo del

sommo sacerdote, staccandogli un orecchio4

14 Allora Gesù gli disse E"imetti la tua spada al suo posto coloro che mettono mano alla spada periranno di spada4F

) Gesù tocc il suo orecchio e lo guar4

(4 ) disse a 7ietro E7ensi #orse che Io non possa pregare il 7adre Mio che mandi su-ito più di dodici legioni di angeliJ

Ma come si adempire--e allora la $crittura, secondo la 8uale cos deve avvenireJF

&;4 Allora tutti i discepoli Lo a--andonarono e #uggirono, e coloro che L6avevano arrestato, Lo condussero dal sommo sacerdote Cai#a4 Lo portarono tuttavia prima da Anna, il suocero di Cai#a, che era il sommo sacerdote in 8uell6anno4

&&4 )ra stato per Cai#a a consigliare ai Giudei che sare--e stato meglio che un uomo morisse per i peccati del popolo4

&24 Gli scri-i e gli anziani erano radunati, mentre 7ietro, Giovanni e Giuda seguivano da lontano #ino al palazzo del

sommo sacerdote4 )ntrarono e si sedettero tra i servi per vedere come sare--ero andate le cose4

&:4 )d avevano acceso un #uoco nel centro dell6atrio< e dopo essersi seduti, 7ietro si sedette in mezzo a loro per

scaldarsi4

&>4 Ma una serva, vedendolo seduto accanto al #uoco, lo osserv attentamente e disse EAnche 8uest6uomo era presso di

Lui4F Ma egli Lo rinneg e disse E!onna, non Lo conosco4F

&B4 ) dopo un certo tempo, lo vide un altro e disse EAnche tu sei uno di loro4F ) $imon 7ietro disse EHomo, non sono

io4F

&?4 ) prima che passasse un6ora, un altro a##erm con certezza EIn veritD, costui era presso Gesù di %azaret4 La sua

parlata lo tradisce4F

&04 ) $imone neg per la terza volta giurando e dicendo E%on conosco 8uell6uomo4F ) su-ito, mentre ancora parlava,

il gallo cant4

&14 ) il $ignore si volt e guard $imone4 ) $imone pens alle parole che il $ignore gli aveva detto E7rima che il gallo

canti in 8uesto giorno, Mi rinnegherai tre volte4F ), uscito all6aperto, $imone pianse amaramente4 =Cap4 01, &/&1@





=/indietreggiare dei soldati mostra che non 0i aeano ancora riconosciuto. Indietreggiarono daanti alla 0ia luce. 2uitradito con il bacio e potei essere catturato. 9/ un simbolo del tradimento di tutto il popolo giudeo e del tradimento deifigli e delle figlie della stirpe di 'aide e delle altre stirpi. Io portai la croce per tutti i Giudei e la porto per tutte leanime e tutti gli uomini, poich( il 0io atto di reden)ione agisce in tutte le anime ed in tutti gli uomini che sono attaccati

alla ruota della rinascita.

"?uando ero ogni giorno nel tempio con oi, non aete allungato le mani su di 0e, ma ormai % la ostra ora e quella del potere delle tenebre$ significa3 fino a quel momento le tenebre non ebbero alcun potere su di 0e, perch( il 0io corpospirituale era ed % imacolato. 9bbero il potere di afferrar0i solo quando 0i fui aolto con la colpa della stirpe di'aide e di altre stirpi, dienendo cos> isibile per le tenebre.

Voi uomini, riflettete3 "Coloro che mettono mano alla spada periranno di spada$ significa3 chi si arma contro il suo prossimo, anche solo affermando il negatio, dorà perire o soffrire a causa di ci7 che ha affermato. Infatti egli hacontribuito alle negatiità che sono state e engono cos> create. 0a chi riconosce ci7 per tempo, pentendosi del suocomportamento errato e riparando a quel che ha fatto, riceerà la sale))a e non dorà eentualmente subirne gli effetti,oppure solo in parte. 'ipende dal complesso della colpa, se il peccato dorà essere scontato completamente o solo in

parte.

Sta scritto3 "9ra stato per7 Caifa a consigliare ai Giudei che sarebbe stato meglio che un uomo morisse per i peccati del popolo.$

6iconoscete3 io morii per i peccati del popolo.

Sta scritto3 "... mentre ancora parlaa, il gallo cant7.$

Ci7 che accadde allora, accade ancor oggi3 se l/uomo infrange consapeolmente la =egge della ita, il gallo canta nelsuo interiore. 9/ la coscien)a che gli parla. 4eato colui che presta ascolto alla sua coscien)a e che cambia in tempo.

%'° CAPITOLO

L"interrogatorio davanti

al sommo sacerdote Cai$a

Come comportarsi 8uando si viene accusati -

Il signi#icato delle parole " 7osso distruggere il tempio di !io e ricostruirlo in tre giorniF =&/&;@

&4 Il sommo sacerdote interrog poi Gesù in merito ai $uoi discepoli ed ai $uoi insegnamenti e disse EQuanti anni haiJ

$ei u Colui che disse di aver visto nostro 7adre A-ramo, a suo tempoJF

24 ) Gesù rispose EIn veritD, prima che A-ramo #osse, Io $ono4F ) il sommo sacerdote disse E%on hai ancora

cin8uant6anni, perch' dici di aver visto A-ramoJ Chi sei dun8ueJ Che #ai di e stessoJ Che cosa insegniJF

:4 ) Gesù rispose EIo ho parlato al mondo apertamente, ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio dove tutti i

Giudei si riuniscono e non ho detto nulla di nascosto4 7erch' interroghi MeJ Interroga coloro che Mi hanno ascoltato

su ci che Io ho detto loro< ecco, essi sanno che cosa ho detto4F

>4 Aveva appena detto 8uesto, che uno degli u##iciali presenti percosse Gesù con il palmo della mano e disse E"ispondi

cos al sommo sacerdoteJF4 Gesù gli rispose E$e ho parlato male, dimostraMi che è male< ma se ho parlato -ene, perch' Mi percuotiJF



B4 Ora, i sommi sacerdoti, gli anziani e tutto il sinedrio cercavano #alse testimonianze contro Gesù per poterLo

uccidere, ma non ne trovarono alcuna4 Anzi, si presentarono molti #alsi testimoni che non erano per concordi tra loro4

?4 In#ine si presentarono due #alsi testimoni4 )d uno disse ECostui ha detto Io posso distruggere il tempio di !io e

ricostruirlo di nuovo in tre giorni4F ) l6altro disse EQuest6uomo ha detto Io voglio distruggere 8uesto tempio ed

edi#icarne un altro4F

04 Alzatosi, il sommo sacerdote Gli disse E%on rispondi nullaJ Che ne è di ci che 8uesti testimoni dicono contro di

eJF Ma Gesù taceva4 7oich' era contro la legge dei Giudei interrogare un uomo di notte4

14 ) Gli chiesero E$ei u il CristoJ !illo4F )d )gli disse loro E$e ve lo dicessi, non Mi credereste4 ) se ve lo chiedessi,

non rispondereste, n' Mi lascereste andare4F

(4 ) continuarono ad interrogarLo E"inneghi u le Leggi e proi-isci di mangiare carne come Mosè ha comandatoJF

)d )gli rispose E)cco, Hno più grande di Mosè sta davanti a voi4F

&;4 ) il sommo sacerdote Gli rispose Ei scongiuro per il !io vivente, perch' u ci dica se u sei il Cristo, il iglio di

!io4F Gesù gli disse Eu l6hai detto< ma Io vi dico presto vedrete il iglio dell6uomo sedere alla destra della potenza e

venire sulle nu-i del cielo4F =Cap4 0(, &/&;@



=a frase "Se ho parlato male, dimostra0i che % male8 ma se ho parlato bene, perch( 0i percuoti#$ dorebbe indicariun modo di comportari conforme alla =egge3 se iene detto il falso su di oi oppure se i iene fatta iolen)a, dorestespiegare e chiarire la situa)ione. &on doreste tuttaia combattere col fuoco, con la spada o la calunnia per ia dellaerità. ?uesto lo fanno solo coloro che non iono in 0e. Io, il Cristo, so come proteggeri e come discolpari - se nonin questa ita terrena, nei mondi dell/aldilà, nei regni delle anime.

Sta scritto3 ":ra, i sommi sacerdoti, gli an)iani e tutto il sinedrio cercaano false testimonian)e contro Gesù per poter=ouccidere, ma non ne troarono alcuna. 1n)i si presentarono molti falsi testimoni, che non erano per7 concordi tra loro.$

6iconoscete3 il 0io corpo spirituale era ed % immacolato. In esso non era incisa la colpa che Io 0i ero addossato dallastirpe di 'aide e da alcuni di altre stirpi, perch( non l/aeo commessa Io. =a colpa par)iale che 0i ero addossata a o l g e a solo il 0io corpo.

Sta scritto3 "Costui ha detto3 Io posso distruggere il tempio di 'io e ricostruirlo di nuoo in tre giorni.$

6iconoscete3 chi guarda solo la materia ede solo le pietre di un tempio e non conosce il tempio interiore che risorge in'io. ?uando il nastro d/argento che congiunge l/anima al corpo iene reciso, il corpo spirituale ritorna all/9terno che l/hacreato. ?uesto % possibile solo se il corpo spirituale % immacolato.

Sta scritto3 "5resto edrete il 2iglio dell/uomo sedere alla destra della poten)a e enire sulle nubi del cielo.$ S>, Io, ilCristo, err7. 0i sono già messo in cammino. 9d attraerso i 0iei e con i 0iei edificher7 il 6egno di 'io che sta nel

piano dell/9terno.

&&4 Allora il sommo sacerdote si stracci le vesti e disse E.a -estemmiato contro !io< perch' a--iamo -isogno di altri

testimoniJ )cco, ora avete udito la $ua -estemmia4 Che ve ne pareJF )ssi risposero E)6 reo di morte4F

&24 Allora Gli sputarono in #accia e Lo percossero con le mani e dissero E7ro#etizza u Cristo, chi è che i ha

percossoJF

&:4 Venuto il mattino, tutti i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e tutto il sinedrio tennero consiglio su Gesù, per

poterLo condannare4 &>4 ) pronunciarono la loro sentenza contro Gesù condannandoLo a morte, ad essere incatenato e condotto via e Lo

consegnarono a 7ilato4 =Cap4 0(, &&/&>@



&(° CAPITOLO

Il pentimento di Giuda

L6ingiustizia nei con#ronti del prossimo

pu divenire #atale - Il peccato degli iniziati è un peccato contro lo $pirito $anto - Chi in#range intenzionalmente il

Vangelo dell6amore croci#igge di nuovo il Cristo =&/&;@

&4 Allora Giuda, vedendo che Gesù era stato condannato a morte, si pent di averLo tradito4 "iport i trenta sicli

d6argento ai sommi sacerdoti ed agli anziani e disse E.o peccato, perch' ho tradito sangue innocente4F

24 )ssi dissero EChe ce ne importaJ Veditela tuKF )d egli, gettati i sicli d6argento nel tempio, si allontan ed and ad

impiccarsi4

:4 Ma i sommi sacerdoti, raccolti i sicli d6argento, dissero E%on è nella Legge che noi li mettiamo nel tesoro, poich' è

denaro sporco di sangue4F

>4 ), tenuto consiglio, comprarono con essi il Campo del Vasaio per la sepoltura degli stranieri4 7erci, a tutt6oggi, il

campo è denominato Aceldama, che signi#ica 6Campo di sangue64

B4 Con ci si ademp 8uanto era stato detto dal pro#eta accaria E7esarono trenta sicli d6argento come Mio prezzo4 )

presero i trenta sicli d6argento, la somma che era stata pattuita per Lui dai #igli d6Israele, e li diedero per il Campo del

Vasaio e li gettarono al vasaio nella casa del $ignore4F

?4 Ora Gesù aveva detto ai $uoi discepoli "Guai a colui che riceve l6iniziazione e ricade poi nel peccatoK

04 In#atti per costoro non esiste alcun luogo di penitenza in 8uesto ciclo, 8uando comprenderanno di aver nuovamente

croci#isso il iglio celeste di !io e l6Homo, avendo recato pro#ondo oltraggio al Cristo, anche dentro di s'4

14 7oich' costoro sono peggiori degli animali che voi #ate patire per ignoranza, dato che nella vostra $crittura sta scritto ci che succede all6animale, succederD anche ai #igli umani4

(4 utti hanno un respiro< come muore l6uno, cos muore anche l6altro, poich' nessun uomo ha alcun vantaggio rispetto

ad un animale, dato che tutti vanno nello stesso luogo - tutti provengono dalla polvere e ritorneranno alla polvere4F

&;4 ali cose disse Gesù per coloro che non erano ancora rinati, che non avevano ancora ricevuto nelle loro anime lo

$pirito di !io, lo $pirito dell6amore divino, per coloro che, dopo aver ricevuto una volta la luce, croci#issero

ugualmente di nuovo il iglio di !io, recandoGli pro#ondo oltraggio4 =Cap4 1;, &/&;@



Sta scritto in merito a Giuda3 "Do peccato, perch( ho tradito sangue innocente.$ 6iflettete su ci7, quando siete contro ilostro prossimo, quando lo olete condannare e giudicareA

Chi tradisce il suo prossimo, lo condanna o lo giudica, consegna se stesso alle tenebre che, se lo ritengono utile edhanno la possibilità di farlo, lo spingono alla morte, per impadronirsi della sua anima per un lungo periodo.

Con la frase "Veditela tuA$, essi spinsero Giuda alla morte. &on gli diedero più la possibilità di spiegare e di riparare aci7 che aea fatto.



5erci7 badate a ci7 che dite e fateA ;n/ingiusti)ia pu7 condurre rapidamente ad una disgra)ia. =a causa ricade sull/autore- ma anche su coloro che approano l/accaduto, che ne traggono profitto e che lo aggraa-no.

6iconoscete3 in ogni situa)ione che riguardaa 0e e la 0ia ita in este di Gesù, potete riconoscere un simbolismo.5erci7, tutto quello che accadde e che 0i fu inflitto quale Gesù % un simbolo per molti.

Sta scritto3 "Guai a colui che ricee l/ini)ia)ione e che ricade poi nel peccatoA$ Chi ascolta ed accetta le =eggi della itasi impegna a compierle. In questo modo ricee l/ini)ia)ione, la benedi)ione, per portare, quale messaggero di 'io, le=eggi della ita agli uomini che le ogliono ascoltare.

Se un ini)iato ricade nel peccato, allora pecca contro lo Spirito Santo. 1 seconda dell/intensità e della portata della suacolpa, spesso non riesce più a pori rimedio nel corso di un unico ciclo. Infatti, chi infrange inten)ionalmente il Vangelodella ita crocifigge 0e, il Cristo, dentro di s( - e quindi anche se stesso.

Voi uomini di tutte le genera)ioni, ricordate questo3 "Ci7 che succede all/animale, succederà anche ai figli umani.$

Ci7 che l/uomo arreca agli animali, lo arreca a se stesso. Infatti la ita, 'io, % in tutte le forme di ita8 'io non ha datoagli uomini il diritto di mettersi al di sopra degli animali. Da dato loro il comandamento di amare la ita - in qualsiasi

forma essa si manifesti.

=a frase "<ali cose disse Gesù per coloro che non erano ancora rinati$ dorebbe mostrare che all/anima e all/uomo %comandato di raggiungere la rinascita nello Spirito di 'io. Chi i aspira accoglierà consapeolmente lo Spiritodell/9terno in s( e darà anche l/amore che ricee da 'io.

Chi pecca nuoamente, in malafede, crocifigge di nuoo 0e, il Cristo.

&1° CAPITOLO L"interrogatorio davanti a Pilato

Coloro che vivono

nella veritD sono retti nel pensiero, nella parola e nell6azione =1/(@4 Le #orze avverse cercarono di impedire l6atto di

redenzione / E%on trovo alcuna colpa in LuiF / Le tene-re possono misurarsi con la luce in tutti i tempi4 Il potere del

cristianesimo apparente volge alla #ine / Il giusto so##r per l6ingiustizia / La croce segno di redenzione e di

risurrezione

o di scon#itta =&;/:2@

&4 Allora condussero Gesù dalla casa di Cai#a nel pretorio, davanti a 7onzio 7ilato, il governatore4 )ra l6al-a e non

andarono nel pretorio per non contaminarsi e poter cele-rare la #esta4

24 7erci 7ilato usc e venne da loro e disse EQuale accusa portate contro 8uest6uomoJF Gli risposero E$e non #osse

un mal#attore, non te L6avremmo consegnato4 A--iamo una legge e secondo la nostra legge deve morire, perch'

vorre--e a-olire i costumi e gli usi che Mosè ci ha comandato, anzi, #a di $e stesso il iglio di !io4F

:4 Allora 7ilato disse loro E7rendeteLo voi e giudicateLo secondo la vostra leggeF, poich' egli sapeva che glieLo

avevano consegnato per invidia4

>4 Allora i Giudei gli dissero EIl diritto non ci consente di condannare a morte alcuno4F Cos si adempiva la parola di

Gesù che aveva detto in 8uale modo sare--e morto4

B4 ) continuarono ad accusarLo dicendo EA--iamo trovato 8uest6uomo che istigava il popolo, vietandogli di pagare il

tri-uto a Cesare, e diceva di $e stesso di essere il Cristo, un re4F



?4 7ilato ritorn nel pretorio e chiam Gesù chiedendoGli E$ei u il re dei GiudeiJF Gesù gli rispose E$ei tu che lo

dici oppure altri te l6hanno detto sul Mio contoJ F

04 7ilato rispose E$ono #orse un GiudeoJ Il uo popolo e i sommi sacerdoti i hanno consegnato a me< che cosa hai

#attoJF Gesù rispose EIl Mio "egno non è di 8uesto mondo4 $e il Mio "egno #osse di 8uesto mondo, i Miei seguaci

com-attere--ero a##inch' Io non venga consegnato ai Giudei< ma il Mio "egno non è appunto di 8ui4F

14 7ilato chiese 8uindi E!un8ue, u sei un reJF Gesù rispose Eu dici che Io $ono un re4 Io $ono nato e $ono venuto

nel mondo per rendere testimonianza alla veritD4 Chiun8ue proviene dalla veritD ascolta la Mia voce4F

(4 7ilato Gli disse EChe cos6è la veritDJF Gesù disse ELa veritD viene dal cielo4F 7ilato replic EQuindi la veritD non

è sulla terra4F Gesù disse a 7ilato ECredilo la veritD è sulla terra tra coloro che l6accettano e vi u--idiscono4 Coloro

che giudicano in modo retto sono nella veritD4F =Cap4 1&, &/(@



In erità, "la erità iene dal cielo$. 9ssa scese sulla terra tramite tutti i profeti ricolmi di 'io e tramite 0e, in este diGesù di &a)aret, e iene tramite 0e, il Cristo, ed attraerso tutti coloro che iono nella erità. =a erità rende l/animae l/uomo liberi. 9 coloro che aspirano alla erità conoscono la 0ia oce, la erità.

Il 6egno di 'io, che ho annunciato quale Gesù di &a)aret e che oleo edificare con il popolo giudeo, iene sulla terra.Ci7 % preisto nel piano di 'io, come già rielato. Coloro che iono nella erità portano la giusti)ia di 'io e cos>aboliscono la condanna.

Sta scritto3 "Coloro che giudicano in modo retto sono nella erità.$ In quest/epoca *+, la parola "giudicare$ non ha più il senso che aea nelle trascorse genera)ioni. &ella parola "giudicare$ edete quindi il significato di essere retti,fedeli e onesti. Infatti coloro che iono in 'io saranno retti nel loro modo di pensare, parlare ed operare.

&;4 ) dopo aver udito 8uesto, ritorn #uori dai Giudei e disse loro E%on trovo alcuna colpa in Lui4F ) mentre )gliveniva accusato dai sommi sacerdoti e dagli anziani, )gli non dava loro risposta4

&&4 7ilato Gli chiese E%on senti 8uante cose ri#eriscono contro di eJF

&24 )d )gli non rispose più ad alcuna parola, sicch' il governatore si meravigli al8uanto4 ) disse loro di nuovo E%on

trovo alcuna colpa in 8uest6uomo4F

&:4 Allora si adirarono ancor più e gridarono EIstiga il popolo ed insegna in tutta la Giudea e dalla Galilea #ino a

8ui4F $entendo nominare la Galilea, 7ilato domand se l6uomo #osse un Galileo4

&>4 ) saputo che apparteneva alla giurisdizione di )rode, Lo mand da )rode che in 8uel tempo si trovava a

Gerusalemme4

&B4 Vedendo Gesù, )rode si rallegr molto, perch' da molto tempo desiderava vederLo, avendo%e sentito parlare molto

e sperava di vedere un miracolo #atto da Lui4

&?4 Lo interrog con molte parole, ma )gli non gli rispose4 )rano presenti anche i sommi sacedoti e gli scri-i che Lo

accusavano con veemenza< e un gran numero di #alsi testimoni si alz contro di Lui e Lo accus di molte cose a Lui

sconosciute4

&04 )d )rode con i suoi soldati Lo insult e Lo schern, Lo rivest di una splendida veste e Lo rimand da 7ilato4 In

8uello stesso giorno 7ilato ed )rode divennero amici< prima in#atti erano nemici4

&14 ) 7ilato ritorn nel pretorio ed interrog Gesù E!i dove seiJF Ma Gesù non gli diede alcuna risposta4 Allora 7ilatoGli disse E%on parli con meJ %on sai che ho il potere di croci#iggeri e il potere di lasciari li-eroJF



&(4 Gesù rispose Eu non avresti alcun potere su di Me se non ti #osse con#erito dall6alto, perci la colpa più grande è

di colui che Mi ha consegnato nelle tue mani4F

2;4 !a 8uel momento, 7ilato cerc di rilasciarLo, ma i Giudei gridavano E$e lasci li-ero costui, non sei amico

dell6imperatore, poich' chi #a di s' un re, parla contro l6imperatore4F

2&4 ) 7ilato radun i sommi sacerdoti e le autoritD del popolo4 Appena si #u seduto sul seggio del giudice, sua moglie glimand a dire E%on avere a che #are con 8uel giusto, perch' 8uesta notte ho so##erto molto in sogno per causa $ua4F

224 ) 7ilato disse loro EMi avete portato 8uest6uomo come uno che istiga il popolo< ed ecco, io L6ho esaminato davanti

a voi e non ho trovato in Lui alcuna colpa di 8uelle di cui voi L6accusate4 %eanche )rode, a cui L6ho mandato, ha

trovato in Lui nulla che meriti la morte4

2:4 Ma voi avete l6usanza che io vi li-eri uno per la 7as8ua4 Volete dun8ue che io vi rilasci il re dei GiudeiJF

2>4 Allora tutti urlarono di nuovo E%on costui, ma 5ara--aKF Ora, 5ara--a era un mal#attore che era stato gettato in

prigione per una sommossa scoppiata in cittD e per omicidio4

2B4 7ilato per voleva rilasciare Gesù e chiese loro nuovamente EChi dei due volete che rilasciJ 5ara--a o Gesù,chiamato il CristoJF )d essi gridarono E5ara--aKF

2?4 7ilato disse loro EChe cosa devo #are di Gesù che si dice essere il CristoJF )d essi si misero a gridare tutti insieme

EalLo croci#iggereKF

20 4 ) il governatore chiese EChe cosa ha #atto di maleJF Ma urlavano sempre più #orte ECroci#iggiLoK Croci#iggiLoKF

214 ) 7ilato venne e disse loro EVedete, ve Lo riporto e vi dico che non trovo alcuna colpa in Lui4F Ma essi gridarono di

nuovo ECroci#iggiLo, croci#iggiLoKF

2(4 ) 7ilato chiese loro per la terza volta E7erch'J Che cosa ha #atto di maleJ %on ho trovato alcuna colpa in Lui che

meritasse la morte< Lo voglio piuttosto #ar #lagellare e poi rilasciarLo4F

:;4 Ma essi continuarono a gridare a gran voce chiedendo che venisse croci#isso4 ) le loro voci e 8uelle dei sommi

sacerdoti sopra##acevano tutti4

:&4 7ilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che stava anzi insorgendo un grave tumulto, prese dell6ac8ua e si lav le

mani davanti al popolo e disse E$ono innocente del sangue di 8uesto giusto vedetevela voiKF

:24 ) tutto il popolo rispose e grid EIl $uo sangue ricada su di noi e sui nostri #igliKF ) 7ilato diede ordine che tutto

avvenisse come essi richiedevano e consegn loro Gesù come volevano4 =Cap4 1&, &;/:2@



5ilato disse a senso3 "&on troo alcuna colpa in =ui.$ &on 0i ero reso colpeole n( erso la =egge di 'io, n( erso lalegge di questo mondo. Il 0io corpo spirituale incarnato era immacolato, ma 0i ero aolto di una parte di colpa dellastirpe di 'aide e della colpa di alcuni delle altre stirpi. Ci7 indusse le for)e aerse a sfruttare ogni opportunità e aserirsi di ogni risponden)a attia nei sommi sacerdoti, negli scribi, negli an)iani e nel popolo, per proare la 0iacolpeole))a. Infatti se aessi commesso un s o l o peccato, per esempio se aessi detto una parola contraria alla =eggeo se 0i fossi difeso in qualunque modo, l/atto di reden)ione non arebbe potuto essere compiuto.

=a colpa par)iale di coloro che faceano e fanno parte del mandato di reden)ione, con la quale 0i aolsi e che rese possibile la 0ia cattura, non pot( impedire l/atto di reden)ione. Io stesso, il Cristo, arei douto peccare contro il 5adre

0io. 5er raggiungere questo fine, le for)e aerse mobilitarono tutto ci7 che era possibile. :gni Giudeo che erainfluen)abile fu stimolato dalle for)e demoniache a parlare contro di 0e. <utte le accuse miraano a far cadere 5ilato esoprattutto 0e.



&el caso di 5ilato ci riuscirono. 1nche se egli se ne la7 le mani dichiarandosi innocente, soggiacque al peccato, inquanto, pur essendo coninto della 0ia innocen)a, consegn7 0e, l/innocente. 5ilato non super7 la proa, perch( impart>disposi)ioni contrarie alla sua conin)ione.

=a conoscen)a interiore sere a ben poco se l/uomo non fa ci7 che ha riconosciuto.

In tutti i tempi / e anche oggi *+ / coloro che credono di doer amministrare le =eggi di 'io istigano il popolo.1nche se predicano la parola di 'io alla lettera, non la reali))ano e non la adempiono.

Chi non ie ci7 che annuncia ie continuamente nella paura di ci7 che insegna al suo prossimo e che egli stesso nonassole. ?ueste persone hanno quindi paura della loro stessa dottrina, perch( sentono che ci7 che non hanno assolto siriolta contro di loro. 5erci7 inertono anche oggi la =egge di 'io e la applicano per i propri antaggi.

9ra il satanico che gridaa negli scribi, nei farisei ed an)iani ed anche nel popolo giudeo. =e for)e aerseinfluen)arono tutti i Giudei che si lasciarono sedurre, per istigare il popolo contro di 0e e a dare falsa testimonian)a.

In tutti i tempi iene data alle for)e aerse la possibilità di misurarsi con la luce. Ci7 aenne anche quasi duemilaanni fa. =e tenebre poterono misurarsi con la luce. 5oterono impiegare ogni possibilità per cercare di impedire ci7 che

già si staa profilando nelle sfere di purifica)ione ed anche nello strato atmosferico della terra3 la reden)ione attraersodi 0e, il Cristo-'io, che dienne uomo e che, come tale, affront7 le for)e aerse, affinch( potessero misurarsi conl/uomo Gesù e quindi con il Cristo-'io, il Coregnante dei cieli in este terrena.

=a persecu)ione di Gesù e la Sua consegna indicano quanto segue3

chi 0i segue errà perseguitato come lo sono stato Io quale Gesù di &a)aret. 'orà sopportare scherno e sofferen)acome 0e, perch( come hanno perseguitato 0e, quale Gesù di &a)aret, nei trascorsi quasi duemila anni, hanno

perseguitato, calunniato ed anche ucciso in continua)ione quegli uomini che seguiano le 0ie or-me.

=a persecu)ione dei 0iei eri seguaci continua anche nell/epoca odierna *+. Sono sempre gli stessi che

perseguitano 0e nei 0iei, perch( nonostante il "compiuto$, Io continuo ad essere una spina nei cuori di coloro cheorrebbero mantenere ed estendere lo stato dei demoni. &ell/epoca odierna *+ sono ancora una olta gli scribi e iloro succubi ad operare nelle autorità della chiesa e del mondo. 1nch/essi istigano il popolo contro i seguaci del Cristo,serendosi di men)ogne.

0a tutto ha una fine. Ci7 che accadde nei quasi duemila anni trascorsi produce ora i suoi effetti e si abbatte su coloroche, per duemila anni, hanno continuato a comportarsi come ai 0iei tempi, quando ero Gesù di &a)aret. 1nche oggihanno paura di perdere la loro posi)ione e il loro prestigio8 ma il loro potere olge lentamente alla fine / gli effetti delleloro cause si abbattono su di loro.

=a posi)ione delle for)e aerse si indebolisce sempre più. Gli attuali scribi, i farisei e le autorità statali edecclesiastiche gridano come chi sta per annegare. Sentono che l/ondata che li spa))erà ia sta già arriando. Stascomparendo ci7 che in duemila anni fu edificato con l/inganno in nome 0io3 un potere che, pur definendosi cristiano

sia in passato che tuttora, non % stato e non % cristiano, e che ha abusato ed abusa in molti modi del 0io nome, Cristo.

=a &uoa 9poca si sta risegliando e sorgerà dalle macerie del passato. I 0iei faranno rifiorire di nuoo la terradeastata, gra)ie al loro laoro altruistico. Ci7 che iene edificato già ora, nel periodo di questa solta, e che si compiràin seguito sulla terra quando il peccato arà fine, % la nuoa Israele, con al centro la &uoa Gerusalemme, la cittàdell/1llean)a con le sue Comunità nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

6iconoscete3 la frase "<u non aresti alcun potere su di 0e se non ti fosse conferito dall/alto, perci7 la colpa più grande% di colui che 0i ha consegnato nelle tue mani$ significa3 le tenebre hanno potere solo su quegli uomini che hannooscurato la luce dell/9terno e che la tengono nell/oscurità. Il 0io eterno 5adre permise che Io enissi catturato, perch(Io interenni per la stirpe di 'aide e per altre e soffrii per i molti Giudei che oleano aere un re di questo mondo.Ci7 accadde, in fondo, anche per tutte le anime e per tutti gli uomini che hanno peccato e peccano contro la =egge della

ita3 il Giusto soffr> per l/ingiusti)ia e sub> su di s( ci7 che 9gli stesso non aea proocato. =e for)e dei cieli non ennero in 0io soccorso nella misura in cui arebbero potuto farlo, se la stirpe di 'aide ed altrinon aessero dormito a causa del loro peccato, e se il popolo giudeo 0i aesse accettato quale suo 0essia e 1rtefice del



6egno di 'io sulla terra. Io sarei stato il loro 6e / tuttaia non di questo mondo, bens> del 6egno di 'io sulla terra, 6edi un mondo in cui sarebbero state adempiute le =eggi di 'io.

"&on costui, ma 4arabbaA$ significa3 i ciechi e i demoni mantengono i ciechi nella cecità. 9ssi possono abbagliare edistigare ancor più solamente coloro che sono spiritualmente ciechi, in modo che si mettano a gridare e si infurinociecamente, esigendo che sia sacrificato il giusto an)ich( l/ingiusto.

9ssi gridaano3 "Crocifiggi=oA Crocifiggi=oA$

Solo chi % ancora appeso alla croce del proprio peccato grida3 "Crocifiggi=o, crocifiggi=o$. Chi ha crocifisso se stesso acausa del peccato ede solo attraerso l/occhio del peccato e uole edere tutti là, doe egli stesso si troa3 sulla crocedel peccato.

=a croce fu innal)ata con il corpo di Gesù, ma il corpo fu deposto dalla croce e il 6isorto si % mostrato e rielato.?uesto significa che Io, il Cristo, Sono la ita risorta in tutte le anime ed in tutti gli uomini.

Il ero cristiano ede la croce sen)a il Crocifisso, come un segno della reden)ione e come la risurre)ione in 'io. =acroce sen)a corpo % anche il simbolo della ia dalla terra ai cieli, erso il cuore di 'io. Solo c o l u i che non ha ancora

crocifisso il proprio ego e che uole trattenere i suoi lati umani guarda la croce con il Crocifisso.

I demoni inentarono la croce con il corpo per simboleggiare la 0ia sconfitta. <uttaia la croce e il Crocifisso sonodienuti e sono la l o r o croce e la loro sconfitta.

Il ero cristiano commemora la 0ia risurre)ione, dato che % risorto in 0e ed attraerso di 0e. Solo chi non % risortoconsapeolmente in 0e, nel Cristo, compiange la 0ia morte quale Gesù. Chi non % ancora risorto consapeolmente in0e, quindi chi ie ancora nel peccato, grida in continua)ione3 E Crocifiggete=o, crocifiggete=oA$ 5erci7 gli uomini chetengono in alta conside-ra)ione i loro peccati, che appre))ano il loro infimo ego, onorano la croce con il corpo.

=/uomo che ama il proprio peccato e questo mondo peccaminoso pensa al Crocifisso e non al 6isorto, dato che luistesso non % ancora risorto in 0e.

"Il Suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli$ significa3 ogni causa reca già in s( l/effetto. Chiunque crea cause doràanche subirne l/effetto su se stesso. ?uindi chi semina raccoglierà anche il proprio raccolto in questa incarna)ioneoppure in altre incarna)ioni. 5erci7 sono sempre gli stessi figli che engono su questa terra, fino a che sarà stato espiatoci7 che hanno proocato.

&° CAPITOLO

Croci$issione di Gesù

Gesù tenne testa a tutti gli attacchi

e divenne il "edentore =&/2@4 7ilato sacri#ic un innocente per mantenere la propria posizione =:/>@4 Generare e

partorire nel peccato o nell6amore altruistico =B/0@4 L6uomo determina la veste che la sua anima indosserD nell6aldilD

=1/&:@4 Il peccatore pentito =&>/&?@4 L6apparente trion#o delle tene-re divenne una vittoria del Cristo per la gloria del

7adre / $olo il corpo spirituale puro pu entrare in cielo =&0/&(@4 EMio !io, Mio !io, perch' Mi hai a--andonatoJF

=2;@4 La Legge dell6amore e dell6unitD =2&/2:@4 Il terremoto, segno della #orza del Cristo =2>/ 20@4 %on esiste alcun

diritto

per condannare a morte



o per uccidere =21@

&4 Allora rilasci loro 5ara--a4 !opo aver #atto #lagellare Gesù, Lo consegn perch' venisse croci#isso4 I soldati del

governatore Lo portarono con s' nel pretorio e radunarono attorno a Lui tutta la coorte dei soldati4

24 ) Lo spogliarono e Gli misero addosso un manto scarlatto4 Intrecciarono una corona di spine e la posero sul $uocapo e Gli diedero una canna nella mano destra, s6inginocchiarono davanti a Lui e Lo schernivano dicendo E$alve, u,

re dei GiudeiKF

=Cap4 12, &/2@



I demoni mobilitarono tutti i me))i di cui poteano disporre per indur0i in tenta)ione, per far0i dubitare della 0iamissione. Infatti, ogni dubbio su 'io % peccato.

Io non dubitai e non peccai e cos> pot( essere pronunciato il "compiuto$, in modo che la 2or)a 5ar)iale della 2or)a5rimordiale, una parte della 0ia eredità spirituale, suddiisa in scintille, potesse penetrare nelle anime. &( la derisione,n( lo scherno inflitti0i con il manto scarlatto, con la corona di spine e la canna poterono indur0i a peccare. Io rimasinell/9terno, nel quale Io Sono, il Cristo.

&essuno iene al 5adre nei cieli, se non per me))o di 0e, del 2iglio di 'io e Coregnante dei cieli, che dienne il6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini.

Se il popolo giudeo e la stirpe di 'aide 0i fossero stati fedeli, non arei douto soffrire la morte in croce. Sarei ascesoai cieli daanti agli occhi di tutti e il cielo sarebbe rimasto tra il 0io popolo, perch( gli uomini arebbero reali))ato le=eggi celesti ed Io sarei ritornato da loro quale Sorano del 6egno di 'io sulla terra.

6iconoscete3 chi solo ascolta la =egge della ita e non la reali))a resta quello che %, e iene strumentali))ato da coluiche ritiene di regnare sul mondo3 dal satana dei sensi, dalle for)e aerse.

Io rimasi nell/eterno 5adre ed ho compiuto l/:pera di 6eden)ione nello Spirito che fu stabilita in cielo3 ricondurre a casatutte le anime e tutti gli uomini tramite l/:pera dell/amore.

:4 7oi Gesù usc4 7ortava la corona di spine e il manto scarlatto4 ) 7ilato disse loro E)cco l6uomoKF

>4 VedendoLo cos, i sommi sacerdoti e le autoritD del popolo gridarono ECroci#iggiLoK Croci#iggiLoKF ) 7ilato disse

loro E7rendeteLo voi e croci#iggeteLo, poich' io non trovo alcuna colpa in Lui4F =Cap4 12, :/>@



1nche se 5ilato disse a senso queste parole3 "5rendete=o oi e crocifiggete=o, poich( io non troo alcuna colpa in =ui$,ciononostante si rese colpeole. In base a ci7 che aea riconosciuto nel proprio interiore e gra)ie alla sua posi)ione,5ilato arebbe potuto indurre certi Giudei a riflettere.

6iflettete3 non % possibile indurre un intero popolo a cambiare tutto d/un colpo. :gni singolo indiiduo % parte del popolo ed % importante per il popolo. Se 5ilato aesse pensato cos> ed aesse agito in conformità, sarebbe stato dalla0ia parte, per il Cristo. Inece si mise contro di 0e.

5ilato dimostr7 la sua debole))a. 9bbe timore del popolo, perch( olea mantenere la sua posi)ione nel mondo. 1ncheil comportamento di 5ilato % stato ed % un simbolo per molti. Colui che % orientato sul mondo dipende dalla folla permantenere il suo potere e la sua posi)ione in questo mondo. 9gli sacrifica perfino il suo prossimo per poter conserarela propria reputa)ione e mantenere il proprio potere esteriore.



B4 )d essi Gli sputarono addosso, Gli tolsero la canna e Lo percossero con essa sul capo4 ) dopo averLo schernito, Lo

spogliarono del manto, Gli #ecero indossare i $uoi vestiti e Lo portarono via per croci#iggerLo4

?4 ), mentre Lo conducevano via, #ermarono un uomo, $imone il Cireneo, che stava andando in campagna4 Lo

costrinsero a portare la croce dietro a Gesù4 $eguiva una grande #olla di gente e molte donne che si lamentavano e che

Lo compiangevano4

04 Ma Gesù si rivolse a loro dicendo EVoi, #iglie di Gerusalemme, non piangete su di Me, ma piangete su voi stesse e

sui vostri #igli4 )cco, verranno i giorni in cui si dirD -eate le sterili e i grem-i che non hanno partorito e le mammelle

che non hanno allattatoK =Cap4 12, B/0@



6iconoscete3 solo coloro che sono umiliati e percossi dai loro peccati sputano sul loro prossimo e lo percuotono.5ertanto, quale Gesù, Io fui un simbolo per molti. 1nche Simone, che 0i aiut7 a portare la 0ia croce, fu un simbolo per molti.

0olte persone semplici, che tengono i loro cuori liberi dalle friole))e, dallo sfar)o e dal lusso di questo mondo,saranno eri aiutanti altruistici nella igna del Signore. 1iuteranno molti uomini a portare la loro croce.

=a 0ia ita quale Gesù di &a)aret resterà un simbolo per tutti gli uomini fino a che in ciascuno si sarà risegliata la itaspirituale, la ita in 0e. 9 le 0ie parole aranno alidità nel mondo fino a che la luce del mondo arà compenetratotutte le anime e tutti gli uomini. <uttaia, fino a che molti uomini si faranno goernare dalle tenebre, continueranno aloro olta a sedurre coloro che sono una canna al ento, che si riolgono una olta erso lo Spirito di 'io e una oltaerso il mondo. 0olti di loro continuano a creare nuoe cause e partoriranno in continua)ione figli con le stesse o consimili cause.

Il significato delle parole "4eate le sterili e i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattatoA$ %3

tutti coloro che sono come una canna al ento e che continuano a generare e partorire figli simili o uguali a lorodorebbero piangere su se stessi. Infatti, il simile attira sempre il simile. In queste parole % racchiusa la leggedell/attra)ione e l/espia)ione delle cause che legano reciprocamente genitori e figli e che essi deono espiare e sistemareinsieme.

=e parole "4eate le sterili e i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattatoA$ significanoanche3 chi genera e concepisce nel peccato e nell/immoralità partorisce uomini simili o uguali, e il peccatore dorànuoamente soffrire a causa del peccato.

?uesto ale in particolare nei giorni in cui accadrà ci7 che Io ho rielato3 il mondo materialistico crolla in se stesso.Guai a coloro che iono nel peccato.

<uttaia non ogni cosiddetta sterilità % causata da una colpa. Gli uomini della luce partoriranno anime luminose, quandosarà giunto per esse il momento di scendere sulla terra.

6iconoscete3 beate sono coloro che hanno partorito e partoriscono anime luminose8 poich( non hanno generato e nongenerano nel peccato, nella cupidigia e nella passione e non hanno nemmeno partorito e non partoriscono nel peccato.Danno generato e generano nell/amore altruistico e partoriscono nell/amore altruistico. <ali mammelle daranno ancheita altruistica.

14 Allora cominceranno a dire ai monti cadete su di noiK ) ai colli copriteciK 7erch' se trattano cos il legno verde,

che avverrD del legno seccoJF

(4 Vennero condotti anche altri due mal#attori, per essere giustiziati con Lui4 ) 8uando giunsero al luogo detto Calvario

e Golgota, che signi#ica luogo del cranio, croci#issero Lui ed anche i mal#attori, uno a destra e l6altro a sinistra4

&;4 )d era la terza ora 8uando Lo croci#issero e Gli diedero da -ere aceto mescolato con #iele4 ) dopo averlo

assaggiato, non ne volle -ere4 ) Gesù disse E7adre, perdona loro, perch' non sanno 8uello che #annoKF



&&4 !opo aver croci#isso Gesù, i soldati presero le $ue vesti e le divisero in 8uattro parti, una per ciascun soldato, e cos

la tunica4 Ora la tunica era perD senza cucitura, tessuta tutta d6un pezzo4 7erci dissero tra loro non dividiamola, ma

tiriamo a sorte a chi toccherD4

&24 A##inch' si adempisse la $crittura che dice E$i son divise tra loro le Mie vesti e sulla Mia tunica han gettato la

sorte4F 7roprio cos #ecero i soldati4 ) si sedettero a #are la guardia4

&:4 ) #u a##issa sopra di Lui un6iscrizione in caratteri greci, latini ed e-raici EQuesto è il re dei Giudei4F

=Cap4 12, 1/&:@



'iisero tra loro le 0ie esti e tirarono a sorte. =/aidità dell/uomo non si ferma nemmeno daanti agli abiti di uncondannato a morte. =/ego aido non ha rispetto di nulla e di nessuno, nemmeno di se stesso. =/uomo non pu7 entrarenel 6egno dei cieli con tutti i beni e gli aeri di cui si % appropriato, in modo onesto o disonesto. 'orà lasciare anche la

sua ultima este.

=/anima a inece nella ita dell/aldilà con le sue esti del peccato o della irtù. &( l/anima, n( l/uomo possonoimpedirlo. =/anima porta ci7 che l/uomo ha seminato. &on lo pu7 nascondere e nemmeno deporre, a meno che perdoni,chieda perdono, ripari e non commetta più gli stessi peccati. Solo allora potrà esserle tolta la este del peccato.

&on % il dado che determina quale este uoi portare o deporre come anima, ma tu stesso, in base a come ti comportinei confronti della =egge di 'io.

=e parole "?uesto % il re dei Giudei$ furono dette per schernir=o8 ma 5ilato presagia che aeano un significato più profondo3 questo % il 6e, il Sorano del 6egno di 'io sulla terra, della &uoa Israele e della &uoa Gerusalemme.

&>4 Molti Giudei lessero 8uesta scritta, perch' il luogo dove #u croci#isso Gesù era vicino alla cittD4 I sommi sacerdotidei Giudei dissero a 7ilato E%on scrivere il re dei Giudei, -ens ci che Lui ha detto, ossia Io sono il re dei Giudei4F

7ilato rispose ECi che ho scritto, ho scritto4F

&B4 Hno dei mal#attori che erano appesi Lo scherniva e diceva E$e u sei il Cristo, aiuta e stesso e noiKF Ma l6altro lo

rimprover dicendo E%on hai timore di !io, tu che sei condannato alla stessa penaJ %oi ci siamo a ragione, perch'

riceviamo la giusta ricompensa per le nostre azioni, ma costui non ha #atto nulla di male4F

&?4 ) disse a Gesù E$ignore, ricordai di me 8uando entrerai nel uo "egno4F ) Gesù gli disse EIn veritD, ti dico oggi

stesso sarai con Me in paradiso4F

=Cap4 12, &>/&?@



=e parole che dissi a senso quale Gesù al peccatore pentito3 "In erità, ti dico3 oggi stesso sarai con 0e in paradiso$erano parole di perdono. 9gli pass7 a sfere superiori di ita, nelle quali non doette sopportare n( dolore, n( pena,

perch( aea riconosciuto se stesso, si era pentito ed aea espiato ed era quindi accolto in 0e, nel Cristo. 1ea rubato per la sua famiglia che patia la fame.

=/altro era un assassino e riceette la sua ricompensa.

&04 ) passavano davanti alla croce e Lo schernivano, scuotevano il capo e dicevano EVolevi distruggere il tempio ericostruirlo in tre giorni4 Ora aiuta e stessoK $e u sei il iglio di !io, scendi dalla croceKF



&14 )d anche i sommi sacerdoti Lo schernivano con gli scri-i e gli anziani e dicevano E.a aiutato un agnello, ma non

sa aiutare $e stesso4 $e è il re d6Israele, #ateLo scendere dalla croce e Gli crederemo4 .a con#idato in !io, rimetteteLo

ora a Lui se Lo vuole avere4 7erch' ha detto Io $ono il iglio di !io4F

&(4 Gli usurai ed i mercanti si esprimevano in ugual modo dicendo E.ai scacciato dal tempio i mercanti con i -uoi, le

pecore e le colom-e e u stesso sei una pecora che è stata sacri#icata4F =Cap4 12, &0/ &(@



Sopportai tutto questo, affinch( la reden)ione potesse compiersi in tutte le anime e in tutti gli uomini / nelle sfere di purifica)ione e in questo mondo. =e tenebre calunniarono, schernirono ed uccisero il 0io corpo terreno8 ma quello cheoleano ottenere, ossia di separar0i da 'io facendo0i dubitare di =ui, non l/ottennero. Io rimasi nel 5adre 0io ed il5adre rest7 in 0e.

In questo modo glorificai il 5adre in 0e. 9 cos> la gloria del 5adre scese in questo mondo quale luce della reden)ioneattraerso di 0e, il Cristo. 9 nessuno pu7 spegnere questa luce del mondo. 9ssa si % ingenerata in tutte le anime ed in

tutti gli uomini, perfino nel demone più oscuro. Che lo oglia ammettere o no, anche questi ha riceuto da 0e la luceredentrice e anch/egli errà in tal modo liberato dai suoi peccati.

Io Sono sceso dalla croce, ma non con il 0io corpo terreno. Il corpo terreno non pu7 entrare in cielo, ma ci7 % possibilesolo al corpo spirituale puro. Chi, inece, considera il corpo terreno come metro di misura di tutte le cose uoleconserare il corpo fisico. 9 se ie nel peccato, deporrà il suo corpo fisico nel peccato ed attraerso il peccato. Ci7 pu7comportare molta sofferen)a, dato che egli uole trattenere il proprio peccato. Il peccato si lega al corpo fisico e, conci7, a questo mondo.

<utti coloro che 0i seguono doranno sopportare cose simili o analoghe a quelle che furono inflitte a 0e, fino alla finedi questo mondo peccaminoso. 5er essi ale3 come hanno perseguitato 0e, perseguiteranno anche oi. Come hannocalunniato e schernito 0e, calunnieranno e scherniranno anche oi. Come hanno parlato male di 0e, diranno del maleanche su di oi. Come hanno ucciso 0e, uccideranno e tortureranno anche molti di oi, sia in parole che in opere o inentrambi i modi.

2;4 A partire dalla sesta ora tutto il paese si oscur #ino alla nona ora4 Alcuni che stavano l accesero le loro torce,

poich' era molto -uio4 ) verso la sesta ora, Gesù grid a gran voce E)li, )li, lema sa-achthaniJF che signi#ica EMio

!io, Mio !io, perch' Mi hai a--andonatoJF =Cap4 12, 2;@



=e parole "0io 'io, 0io 'io, perch( 0i hai abbandonato#$ erano un grido che proenia dal cuore di Gesù.

'alla croce idi molti popoli, innumereoli uomini, le cui anime ritornaano continuamente in este terrena ecamminaano per molti secoli nelle tenebre. 1eano perso la Via Interiore. 9ssi imploraano 'io nella loro ignoran)a,nella loro miseria, malattia e solitudine. 5ensaano per7 solo al loro corpo materiale e non alle loro anime, chelasciaano deperire.

Cos>, il 0io grido sulla croce fu il grido di molte genera)ioni che si credeano e si credono perse, poich( la 0iasofferen)a e la 0ia morte era ed % un simbolo per la sofferen)a e per la morte degli uomini. =e 0ie parole "0io 'io,0io 'io, perch( 0i hai abbandonato#$ sono le parole degli uomini di tutti i popoli e di tutte le genera)ioni che, nellaloro mancan)a di fede, accusarono ed accusano 'io per i loro peccati. 'issi queste parole non per 0e, ma comesimbolo per molti.

=e 0ie parole sulla croce sono anche oggi un simbolo per molti uomini, che nelle loro pene esteriori gridano ancora3

"0io 'io, 0io 'io, perch( 0i hai abbandonato#$ Infatti, anche oggi *+, essi non comprendono ancora che lasale))a, l/aiuto e la guarigione proengono solo dall/interiore. 1ncor oggi, molti combattono unicamente per la loroita terrena, perch( non conoscono ancora il loro ero essere.



5erci7 il 0io grido sulla croce fu il grido di coloro che si credeano e che si credono ancora persi. Il loro grido erràascoltato quando apriranno il loro cuore a 'io e non saranno più attaccati alla loro ita terrena con i loro sensi. 1lloraerranno ascoltati, perch( aranno troato la ia erso il cuore di 'io.

Il Consolatore e il 6edentore, il Cristo-'io, che Io Sono, la Via, la Verità e la Vita, port7 e porta nuoamente in questomondo la ia dell/amore che conduce al cuore di 'io.

Come il 5adre si % glorificato in 0e, in Gesù, e si glorifica in 0e, nel Cristo, cos> Io 0i glorificher7 in coloro che siriolgono sinceramente a 'io, poich( essi troeranno ci7 che il loro cuore desidera3 'io, l/amore e la ita, il loro eroessere.

2&4 Alcuni presenti, udendo 8ueste parole, dissero EQuest6uomo chiama )liaF, altri invece dicevano EChiama il sole4F

utti gli altri dicevano E$tiamo a vedere se )lia viene a salvarLo4F

224 $tavano presso la croce di Gesù, $ua madre, la sorella di $ua madre, Maria, moglie di Cleo#a, e Maria Maddalena4

2:4 Vedendo $ua madre ed il discepolo che amava, )gli disse a $ua madre E!onna, ecco tuo #iglioKF ) disse al

discepolo E)cco tua madreKF ) da 8uell6ora in poi il discepolo la prese con s' in casa sua4 =Cap4 12, 2&/2:@



=e parole dette a senso a 0aria "'onna, ecco tuo figlioA$ e al discepolo "9cco tua madreA$ sono il simbolo della =eggedell/amore altruistico e dell/unità. ?ueste parole furono comprese da coloro ai quali erano riolte. Il discepolo osser7 la=egge dell/amore e dell/unità e prese 0aria con s(. Infatti un comandamento estratto dalla =egge di 'io dice3 ;no pertutti / il Cristo / e tutti per ;no / il Cristo8 l/uno per l/altro, in buoni pensieri e nell/amore retto e nella era dedi)ione.

Chi ossera la =egge dell/amore e dell/unità % per il suo prossimo. &on lo accoglie solo nel proprio cuore, ma anche

nella propria casa, se questi ha eramente bisogno di aiuto.

Chi ossera la =egge dell/amore e dell/unità e dimora lui stesso nella casa di 'io, nel cuore di 'io, conduce anche gliuomini di buona olontà all/amore ed all/unità di 'io.

2>4 Gesù sapeva ora che tutto era stato compiuto e che la $crittura si era avverata4 !isse E.o sete4F ) inzupparono

una spugna in un vaso pieno d6aceto e la posero su un issopo e Gliela accostarono alla -occa4

2B4 ) Gesù grid a gran voce E7adre, nelle ue mani rimetto il Mio $piritoKF

2?4 !opo aver preso l6aceto, grid ad alta voce Eutto è compiutoKF ) chin il $uo capo e spir4 )d era la nona ora4

204 )d ecco che ci #urono #orti lampi e tuoni e la parete divisoria del tempio, davanti alla 8uale c6era un velo, cadde e si s8uarci in due4 La terra trem e anche le rocce si spezzarono4 =Cap4 12, 2>/20@



Il terremoto non % solo il simbolo della libertà delle anime, ma soprattutto della for)a, della ita che tutte le anime,incarnate o meno, riceettero.

9/ la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, la for)a del Cristo, che si suddiise in scintille e penetr7 in tutte le anime,anche in quelle dei demoni.

Gra)ie alla potente irradia)ione cosmica, alcuni uomini diennero per bree tempo chiaroeggenti e idero le anime che passaano a sfere della Vita Interiore più eleate, per effetto di questa for)a della reden)ione8 aeano infatti raggiunto



la maturità interiore per passare a gradi superiori della ita ed aeano atteso ardentemente la for)a della reden)ione, lascintilla redentrice, che indicaa e che indica loro la ia erso il cuore dell/9terno.

214 Ma il centurione e coloro che, presso di lui, #acevano la guardia a Gesù, videro il terremoto e tutto 8uello che

succedeva4 urono presi da grande timore e dissero ECostui era veramente un iglio di !io4F

=Cap4 12, 21@



Sta scritto3 "2urono presi da grande timore e dissero3 /Costui era eramente un 2iglio di 'io./$

?uando gli uomini engono colti da timore per ci7 che riconoscono, dorebbero esaminare la propria coscien)a3 quanteolte compiono a)ioni che ora riconoscono essere contrarie alla =egge# Il timore e ci7 che aeano riconosciuto eranoin fondo rimorsi che oleano ammonire il cosiddetto centurione e coloro che erano con lui a fare la guardia a Gesù,dicendo loro che all/uomo non % consentito uccidere, n( rendersi corresponsabile della morte del suo prossimo, per

esempio condannando a morte qualcuno. Infatti, chi ha il diritto di condannare a morte o di uccidere altri#

'io, l/9terno, non ha comandato questo. 9gli, il grande ;nico-;niersale, che % la =egge della ita, ha inececomandato all/uomo3 non uccidere. Infatti 9gli % la ita, non la morte.

=a cosiddetta morte % il decesso del corpo terreno, che proiene dalla terra e che ritorna alla terra. 9/ un processo preisto dalla =egge, condi)ionato dall/incarna)ione dell/anima, che aerrà in base al modo di pensare e ieredell/uomo e allo stato della sua anima.

'io % la ita. 5erci7 l/uomo non % autori))ato ad uccidere il corpo terreno del suo prossimo, n( a condannarlo a morte.Chi uccide coscientemente o induce altri ad uccidere coscientemente, dorà subire e sopportare ci7 che ha causatoiendo lontano da 'io, secondo la legge di semina e raccolta.

2(4 ) c6erano lD anche molte donne che L6avevano seguito dalla Galilea e che L6avevano servito4 ra loro c6era Maria,

la madre di Giacomo e di Giosuè, e la madre dei #igli di e-edeo, e piangevano e si lamentavano dicendo ELa luce del

mondo è celata ai nostri occhi, il $ignore del nostro amore è stato croci#issoKF

:;4 Ma, essendo la vigilia del sa-ato, i Giudei chiesero a 7ilato di spezzare le gam-e dei cadaveri e di deporli, perch'

non restassero sulla croce durante il sa-ato =in#atti era il sa-ato di 7as8ua@4

:&4 Vennero i soldati e spezzarono le gam-e dei due che erano stati croci#issi con Lui4 Ma giunti presso Gesù, vedendo

che era giD morto, non Gli spezzarono le gam-e, ma uno dei soldati Gli tra#isse il cuore con la sua lancia e su-ito ne

usc sangue ed ac8ua4

:24 ) chi ha visto 8uesto ne dD testimonianza e la sua testimonianza è vera4 $a di dire la veritD perch' anche voicrediate4 Questo in#atti avvenne perch' si adempisse la $crittura E%on Gli sarD spezzato alcun ossoF, e EVolgeranno lo

sguardo a Colui che hanno tra#itto4F =Cap4 12, 2(/:2@

&!° CAPITOLO

!epoltura di Gesù

$epoltura dei morti =&/:@4

Venerazione dei morti e veglia #une-re =>/&;@



&4 )ssendo giunta la sera, venne Giuseppe di Arimatea, mem-ro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il

"egno di !io4 Os andare da 7ilato per chiedere il corpo di Gesù4 =)ra un uomo -uono e giusto e non aveva approvato

la decisione del sinedrio@4

24 ) 7ilato si meravigli che #osse giD morto e, chiamato il centurione, gli chiese se #osse morto da tempo4 ) dopo aver

avuto la risposta dal centurione, concesse la salma a Giuseppe4 Questi and e depose la salma di Gesù4

:4 Venne per anche %icodemo, che a suo tempo era andato di notte da Gesù4 7ort una miscela di mirra e aloe, di

circa cento li--re4 7resero la salma di Gesù e La avvolsero in lenzuola di lino con er-e, secondo l6uso della sepoltura

giudaica4 =Cap4 1:, &/:@



Sta scritto3 "5resero la salma di Gesù e =a aolsero in len)uola di lino con erbe, secondo l/uso della sepolturagiudaica.$ 9ra l/uso della sepoltura giudaica, quindi una usan)a, ma non un comandamento. 5erci7 Io, il Cristo, dico3 sela ostra legge terrena ancora igente lo permette, aolgete i corpi terreni morti in panni e rendeteli alla terra8 oppure,

se riconoscete che l/anima del defunto ie in 'io, perch( l/uomo ha condotto una ita retta, appagata in 'io, alcunigiorni dopo il decesso rimettete il corpo caduco al fuoco. In tal modo, le sostan)e di cui l/uomo % costituito, possonoessere rimesse più rapidamente alla terra.

>4 C6era per, nel luogo dove era stato croci#isso, un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, in cui non c6era ancora

alcuno4 L deposero Gesù, ed era all6inizio della seconda veglia 8uando Lo seppellirono, a motivo della 7arasceve dei

Giudei, perch' il sepolcro era nelle vicinanze4

B4 ) Maria Maddalena e l6altra Maria e Maria, la madre di Giosuè, vennero a vedere il sepolcro in cui era stato

deposto4

?4 )d anche le donne che erano venute con Lui dalla Galilea e che seguivano tenendo le lampade in mano, videro il

sepolcro e come il $uo corpo #osse stato deposto e cominciarono a piangere ed a lamentarsi4 04 "ientrarono e prepararono miscele #atte di er-e e unguenti in attesa che terminasse il sa-ato4

14 Il giorno dopo, che seguiva la 7arasceve, i sommi sacerdoti ed i #arisei vennero da 7ilato e dissero E$ignore, ci

siamo ricordati che 8uell6ingannatore disse, mentre era ancora vivo 6!opo tre giorni risorger46

(4 Ordina dun8ue che si sorvegli il sepolcro #ino a che sarD passato il terzo giorno, perch' non vengano i $uoi discepoli

di notte, Lo ru-ino e poi dicano al popolo 6)6 risuscitato dalla morte6, e 8uest6ultimo inganno sare--e peggiore del

primo4F

&;4 7ilato disse loro E)cco una guardia, andate per la vostra strada e rendetelo il più sicuro possi-ile4F Cos andarono

ed assicurarono il sepolcro, sigillarono la pietra e vi misero davanti una guardia #ino a che #osse passato il terzo giorno4 =Cap4 1:, >/&;@



6iconoscete che le ostre usan)e terrene i mostrano a che punto i troate. 5erch( egliate i ostri morti# 2orse direte3"5er enerare il defunto.$ Io, il Cristo, i chiedo3 chi olete enerare# 5er l/onore di chi#

Se una persona non ha reso e non rende onore a 'io, mira ad essere onorata dagli uomini e farà di tutto per essereonorata, ia o morta. Se gli uomini enerano altri uomini, non onorano 'io che sa ogni cosa, che % la ita dell/anima.

Chi eglia i morti per preoccupa)ione, in modo che la este terrena dell/anima non enga asportata, come accadde conla guardia presso la tomba di Gesù, % consapeole del proprio misfatto e quindi del proprio peccato.



&"° CAPITOLO

,isurrezione di Gesù

L6angelo presso la tom-a =&/B@4

L6anima piena di luce e #orza è più vicina a !io =?@4 Messaggio e guida attraverso gli angeli =0/1@4 Il compito del corpo

terreno e di 8uello spirituale del Cristo =(@4 La tras#ormazione del corpo #isico di Gesù / La croce con o senza

corpo =&;/ &:@

&4 7assato il sa-ato, 8uando l6al-a del primo giorno della settimana cominciava a spuntare, Maria Maddalena si rec

al sepolcro portando olii aromatici che aveva preparato, e con lei vennero anche altre4

24 ) mentre camminavano, dicevano tra loro EChi ci toglierD la pietra dall6ingresso del sepolcroJF In#atti era molto

grossa4 ) giunte sul posto, guardando, si accorsero che la pietra era giD stata rotolata via4

:4 C6era stato in#atti un gran terremoto4 L6angelo del $ignore era sceso dal cielo, aveva rotolato via la pietra dall6ingresso e vi si era seduto sopra4 Il suo aspetto era come la #olgore e la sua veste -ianca come la neve4 Le guardie

si spaventarono talmente che caddero a terra tramortite4

>4 ) l6angelo disse alle donne E%on temeteK $o che cercate Gesù che #u croci#isso4 %on è 8ui, poich' è risorto come

aveva detto4

B4 Venite a vedere il luogo dove il $ignore era depostoK 7resto, andate a dire ai $uoi discepoli che è risuscitato dalla

morte4 )d ecco che )gli vi precede in Galilea, lD Lo vedrete< ecco, io ve l6ho detto4F =Cap4 1>, &/B@



=e guardie non idero l/angelo. Il terremoto ag> sui loro sensi di colpa e la paura influ> per bree tempo sullacircola)ione del sangue nei loro corpi, per cui caddero a terra senuti.

6iconoscete che anche l/angelo del Signore, uno dei tanti angeli che erano presso di 0e quand/ero Gesù, fu scorto soloda quelle donne che aeano fatto risplendere le loro anime reali))ando la =egge dell/amore8 il loro orecchio interiore siera aperto ed esse comprendeano il linguaggio dell/amore. ?ueste donne comunicarono ai loro simili ci7 che aeano

percepito e coloro che i credeano fecero come detto.

Chi ie in 'io ie nella =egge dell/amore e della libertà e rispetta il libero arbitrio. 5erci7, l/angelo rispett7 il liberoarbitrio degli uomini e disse a senso3 "Se olete, guardate nel sepolcro in cui era deposto il corpo terreno del Signore, ese lo olete, andate a dire ai Suoi discepoli che il Signore non conosce la morte. Il 2iglio dell/9terno % risorto e, se

permanete nella fede e nell/adora)ione, =o incontrerete sulla strada che imboccherete.$

?4 )d entrarono e non trovarono la salma di Gesù4 Allora corsero via e si recarono da $imon 7ietro e dall6altro discepolo, che Gesù amava, e dissero loro E.anno tolto il $ignore dal sepolcro e non sappiamo dove L6hanno

deposto4F =Cap4 1>, ?@



"... che Gesù amaa$ significa3 che Gli era più icino in base al suo modo di iere e pensare.



'io ama tutti i figli Suoi allo stesso modo, tuttaia quando un figlio ha purificato la propria anima e Gli ha consacrato la propria ita, si aicina di più a =ui.

Chi considera 'io come punto centrale della propria ita terrena e ie fedele a 'io, purifica sempre più la propriaanima. =/anima purificata giunge cos> ad una profonda comunica)ione interiore con 'io, suo 5adre.

1nalogamente era anche con il predetto discepolo di cui sta scritto. 9ra più icino a 'io, perch( la sua anima era piùluminosa e più forte, dato che si era orientato con costan)a su 'io, sull/9terno.

Il collegamento tra l/9terno ed un/anima luminosa instaura, allo stesso tempo, una profonda comunica)ione interiore tragli uomini che sono protesi erso il 'iino. Cos> il 0io corpo spirituale e l/anima luminosa del discepolo erano collegatia 'io ed uniti coscientemente in 'io. In tal modo egli comprendea il senso delle 0ie parole e gli bastaano poche

parole per comprendere di che cosa si trattasse realmente.

6iconoscete3 la comprensione per il prossimo e l/intesa reciproca fanno aicinare a 'io e fanno operare in comunenello Spirito del Signore.

04 )d essi corsero e giunsero al sepolcro, vi guardarono dentro e videro i panni di lino per terra e il sudario, che era

stato avvolto attorno al capo di Gesù, non era insieme con i panni, ma piegato in un luogo a parte4

14 )d accadde che #urono al8uanto sconvolti< ed ecco due angeli stavano accanto a loro in -ianche vesti s#olgoranti e

dissero loro E7erch' cercate il Vivente tra i mortiJ %on è 8ui, )gli è risorto ed ecco che )gli vi precede in Galilea e lD

Lo vedrete4 =Cap4 1>, 0/1@



Il sepolcro fu ispe)ionato dai Giudei e dai 6omani, che erano spinti dalla paura, perch( non riusciano a comprendere le0ie parole "dopo tre giorni risorger7$.

Gli esseri che proengono da 'io, gli angeli di cui sta scritto, furono percepiti solo da alcuni nei loro cuori. &on tutti i presenti credettero a ci7 che dissero coloro che percepirono, nei loro cuori, gli esseri proenienti da 'io. 5er questo, presso il sepolcro ci fu un grande subbuglio3 alcuni non riuscirono più a controllarsi e cominciarono anche a dubitare.1lcuni quindi credeano, mentre altri dubitaano. Coloro che erano presi dal dubbio e dall/ira non presero la strada perla Galilea.

<ra gli uomini regnano spesso dissensi e per questo 'io e gli esseri di 'io guidano gli uomini indirettamente.Guidarono coloro che credeano, attraerso le loro sensa)ioni ricolme di 'io, sen)a tuttaia esprimere la parola"Galilea$.

(4 %on vi ricordate cosa vi disse 8uand6era ancora in Galilea, ossia che )gli, il iglio dell6uomo, sare--e stato

croci#isso e che sare--e risorto dopo il terzo giornoJF ) si rammentarono delle $ue parole4 Hscirono di corsa e #uggirono dal sepolcro, perch' tremavano ed erano costernati4 ) non dissero niente ad alcuno, perch' avevano paura4

=Cap4 1>, (@



=a paura e la fuga nel edere il sepolcro uoto eiden)iano i dubbi che molti aeano. 0olti erano anche delusi di 0e esmarriti per causa 0ia, perch( si aspettaano un cosiddetto miracolo. Speraano nella risurre)ione del 0io corpoterreno. Il corpo terreno % tuttaia solo l/organo esecutore del corpo spirituale. Se il corpo spirituale % puro e in 'io,allora il corpo umano, l/organo, ha assolto la propria fun)ione.

Cos> fu. Io l/ho compiuto3 una parte della 0ia eredità, della 2or)a 5ar)iale proeniente dalla 2or)a 5rimordiale, pot(staccarsi dalla sostan)a primordiale e dienne l/energia redentrice, perch( il 0io corpo spirituale rimase in 'io ed erasen)a peccato.



&;4 Ma Maria stava davanti al sepolcro e piangeva4 ) mentre piangeva, si chin e guard nel sepolcro e vide due angeli

in -ianche vesti, uno dalla parte del capo e l6altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù4 ) le chiesero

E!onna, perch' piangiJF

&&4 "ispose loro E7erch' hanno portato via il mio $ignore e non so dove Lo hanno deposto4F !etto 8uesto, si volt e

vide Gesù che stava l in piedi e non ricono--e che era Gesù4

&24 ) Gesù le disse E!onna, perch' piangiJ Chi cerchiJF 7ensando che #osse il custode del giardino Gli disse

E$ignore, se L6hai portato via tu, dimmi dove L6hai deposto ed io andr a prenderLo4F Gesù le disse EMariaKF )ssa

allora, voltatasi Gli disse E"a--oniF, che signi#ica Maestro4

&:4 Gesù le disse E%on toccarMi, perch' non $ono ancora asceso al 7adre Mio4 Ma va6 dai Miei #ratelli e d loro Io

salgo al 7adre Mio e al 7adre vostro, dal Mio !io e dal vostro !io4F =Cap4 1>, &;/&:@



1nche gli occhi di 0aria rimasero chiusi fino a che le aprii gli occhi dell/anima chiamandola E 0aria$. In quel momentoide il 0io corpo di sostan)a sottile. "&on toccar0i$ significa tra l/altro3 "CrediA$

=/uomo pu7 toccare solo il corpo materiale terreno, ma non quello di sostan)a sottile.

0entre appario a 0aria e ad alcuni apostoli e discepoli, il 0io corpo terreno si staa trasformando. ?uestatrasforma)ione del 0io corpo fisico era inisibile agli uomini e si comp> fino alla 0ia ascesa in cielo. 'ato che il 0iocorpo spirituale aea irradiato e permeato in modo assoluto il 0io corpo terreno, quest/ultimo fu assorbitogradualmente dagli atomi spirituali. =/eterna for)a del 5adre, la 2or)a 5rimordiale, trasform7 quindi il 0io corpo disostan)a grossolana8 in tal modo la materia che Io irradiao e compenetrao si staccaa dalla materia di sostan)agrossolana.

Chi erige ed adora la croce con il corpo morto si orienta sul corpo fisico e, cos> facendo, presenta erroneamenteall/umanità la 0ia sconfitta. Costui enera il corpo morto, an)ich( pregare il 6isorto, la luce interiore, il 5adre in 0e, ilCristo. Il simbolo della risurre)ione, l/ascesa al cielo, % la croce sen)a corpo.

&>4 Maria Maddalena and a raccontare agli apostoli che aveva visto il $ignore, che le aveva detto 8uesto,

incaricandola di raccontare della $ua risurrezione dai morti4 =Cap4 1>, &>@

&#° CAPITOLO

Gesù risorto appare a due discepoli ad &mmaus

La cecitD di coloro che erano

contro di Me / ras#ormazione nelle gerarchie sataniche dopo l6ascesa ai cieli =&>/&?@

&4 In 8uello stesso giorno due discepoli erano in cammino per il villaggio di )mmaus, distante tre ore da Gerusalemme4

) conversavano tra loro di tutto 8uello che era accaduto4

24 ) mentre discorrevano insieme, accadde che Gesù stesso si accost a loro e camminava con loro4 Ma i loro occhi

erano chiusi e non erano in grado di riconoscerLo4 :4 )d )gli disse loro E!i cosa parlate tra voi da essere cos tristiJF



>4 )d uno di loro, di nome Cleo#a, rispose E$ei l6unico #orestiero a Gerusalemme a non sapere ci che è accaduto in

8uesti giorniJF )d )gli domand loro EChe cosaJF

B4 ) Gli raccontarono di Gesù di %azaret, che era stato un pro#eta, potente in opere e in parole davanti a !io e a tutto il

popolo, e come i sommi sacerdoti e i loro capi Lo avessero consegnato per essere condannato a morte e Lo avessero

croci#isso4 EMa noi con#idavamo che sare--e stato Lui a li-erare la terra d6Israele4 )ppure sono successe tutte 8ueste

cose in 8uesti ultimi tre giorni4

?4 $, e molte donne, anche delle nostre, ci hanno sconvolti4 "ecatesi al mattino al sepolcro non hanno trovato la salma4

) sono venute a dirci che sono apparsi loro degli angeli che dicevano che )gli era risorto4

04 )d alcuni dei nostri sono andati al sepolcro ed hanno trovato tutto come avevan detto le donne4 Ma Lui non L6hanno

visto4F

14 Allora )gli disse loro EOh, siete stolti e tiepidi di cuore e non credete a ci che hanno detto i pro#etiK %on doveva il

Cristo so##rire tutto 8uesto per entrare nella $ua gloriaJF

(4 ), cominciando da Mosè e da tutti i pro#eti, Li istru su tutte le $critture che si ri#erivano a Lui4

&;4 ) giunsero nelle vicinanze del villaggio dove erano diretti4 )d )gli #ece come se volesse proseguire4 Ma essi

insistettero E"esta con noi perch' si #a sera e la giornata volge alla #ine4F )d )gli entr per rimanere con loro4

&&4 )d accadde che sedeva con loro a tavola prese il pane e il #rutto della vite, ringrazi, -ened, spezz il pane e lo

diede loro4 ) #urono loro aperti gli occhi ed essi Lo ricono--ero4 ) Lui spar dalla loro vista4

&24 )d essi dissero l6un l6altro E%on ardevano #orse i nostri cuori, mentre conversava con noi lungo il cammino e ci

spiegava le $crittureJF ) partirono su-ito e ritornarono a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Hndici e i loro

seguaci4 ) 8uesti dicevano EIl $ignore è veramente risorto ed è apparso a $imone4F

&:4 )d essi raccontarono ci che era accaduto loro lungo il cammino e come Lo avevano riconosciuto nello spezzare il

pane4

&>4 Mentre erano andati ad )mmaus, alcune guardie andarono in cittD e ri#erirono a Cai#a ci che era successo4

&B4 ) si riunirono con gli anziani e tennero consiglio dicendo E)cco, mentre i soldati dormivano, sono venuti parecchi

dei $uoi discepoli ed hanno portato via la $ua salma4 ) Giuseppe di Arimatea non è #orse uno dei $uoi discepoliJ

&?4 7er 8uesto ha chiesto la salma a 7ilato, per poterLo seppellire nel suo giardino nel proprio sepolcro4 !iamo 8uindi

del danaro ai soldati, a##inch' dicano che i $uoi discepoli sono venuti di notte per ru-are la salma, mentre essi stavano

dormendo4 ) se 8uesta notizia dovesse giungere all6orecchio del governatore, lo persuaderemo e vi proteggeremo.F=Cap4 1B, &/&?@



?uesta men)ogna % pari ad un tradimento. In tal modo Io fui misconosciuto e tradito fino alla fine, poich( coloro cheerano contro di 0e oleano impedire che il popolo credesse alla 0ia risurre)ione, dato che aeano paura di 0e.

'opo la morte sulla croce e la scomparsa del 0io corpo terreno, che supponeano essere stato sottratto, credeano diaer0i sconfitto, perch( neppure le loro guide inisibili nelle gerarchie sataniche erano in grado di percepir0i. 5erquesto 0i credeano ancora nelle icinan)e della terra, forse perfino come anima legata alla terra che cercaa ancora dinascondersi daanti a loro.

&on riconobbero ancora ci7 che era accaduto e ci7 che si era compiuto in modo impercettibile per i loro sensi. Solodopo la 0ia ascesa ai cieli, dopo che fui tornato al 5adre, le anime in tutte le sfere della caduta, fino alle portedell/9ssere puro, sentirono che tutto era cambiato all/improiso3 le gerarchie sataniche diennero dei gradini della scalaceleste8 diennero sfere di purifica)ione, che sono costituite dal grado di purifica)ione dell/:rdine fino a quello della



Serietà. =e tre sfere successie / 5a)ien)a, 1more e 0isericordia / diennero sfere di eolu)ione. Sono le sfere che precedono i cieli, che fanno anche parte della scala celeste8 l/anima luminosa, che % dienuta il corpo spirituale, imparain esse ad applicare l/eterna =egge in tutti i dettagli.

&$° CAPITOLO

Gesù appare nel tempio

e i sacri$ici di sangue cessano

Avvenimenti spirituali

a Gerusalemme e dintorni nei giorni che seguirono il decesso #isico di Gesù =&/1@

&4 )ra lo stesso giorno del sacri#icio nel tempio ed ecco che tra i mercanti di animali ed uccelli apparve Hno in a-iti

-ianchi, splendente come la luce, e teneva in mano una #rusta a sette corde4

24 ) nel vederLo, i mercanti e i compratori #uggirono presi dallo spavento e molti caddero tramortiti a terra, perch' si

ricordarono come Gesù, prima della $ua morte, li aveva cacciati allo stesso modo dall6interno del tempio4

:4 )d alcuni dichiararono di aver visto uno spirito ed altri di aver visto Colui che era stato croci#isso e che sare--e

risorto dalla morte4

>4 ) i sacri#ici cessarono in 8uel giorno nel tempio, perch' tutti avevano timore di vendere o comprare< e lasciarono

li-eri i loro prigionieri4

B4 ) i sacerdoti e gli anziani sparsero la voce che 8uelli che avevano raccontato 8ueste cose erano u-riachi e che non

avevano visto nulla4 Ma molti a##ermavano di averLo visto con i propri occhi e di aver sentito la #rusta sulla schiena, senza essere stati capaci di di#endersi4 In#atti, anche se alcuni dei più coraggiosi tra loro avevano cercato di toccarLo

con le loro mani, non erano riusciti ad a##errare la #igura che vedevano e tanto meno a prendere la #rusta che li

#lagellava4

?4 ) da 8uel giorno credettero in Gesù e che )gli era stato inviato da !io per li-erare gli oppressi e redimere 8uelli che

erano legati4 ) cam-iarono e non peccarono più4

04 )gli apparve anche ad altri in amore e misericordia e li guar toccandoli e li li-er dalle mani del persecutore4 ) si

raccontarono molte cose simili su di Lui e molti dicevano EIn veritD, è venuto il "egno di !io4F

14 )d alcuni di loro, che erano morti e risorti 8uando Gesù risorse dalla morte, apparvero e #urono visti da molti nella

$acra CittD, e i cattivi #urono presi da grande paura, mentre luce e gioia ricolmarono i cuori dei giusti4 =Cap4 1?, &/1@



0olte cose che accaddero nelle giornate precedenti il 0io ritorno al 5adre e che furono tramandate corrispondono allaerità.

1lcuni 0i idero con gli occhi della loro anima, altri idero solo il riflesso che la loro aura potea attirare dalla cronacaatmosferica.

=a 0ia ita quale Gesù di &a)aret non era solo penetrata nei cuori di molti uomini, ma anche nella cronaca atmosferica.In essa % registrata una parte del pensiero e della ita degli uomini e continua ad agire sulla terra. Il 0io decesso terreno

prooc7 un forte moimento tra le for)e terrestri ed astrali. 1nche la cronaca atmosferica entr7 in a)ione, cosicch(alcuni uomini 0i idero attraerso il riflesso della cronaca atmosferica8 altri inece, il cui cuore era ricolmo della 0ia



ita, 0i idero con i loro occhi spirituali. 1ltri ancora idero, attraerso la cronaca atmosferica, le anime che andaanonelle sfere di purifica)ione che corrispondeano al loro stato di coscien)a.

Gerusalemme e le località dei dintorni, doe aeo operato quale Gesù, ennero eleate di irradia)ione tramite la 0iasofferen)a, la 0ia morte e la 0ia risurre)ione, tanto che molti uomini ebbero isioni spirituali e molti poterono

percepire la cronaca atmosferica.

Sia rielato in generale3 non si dorebbe aspirare a riceere alcunch( dalla cronaca atmosferica, ma unicamente dalloSpirito di 'io, e ci7 % possibile solo reali))ando ed adempiendo le =eggi di 'io.

&%° CAPITOLO

Gesù appare ai !uoi discepoli

Come mai i discepoli poterono contemplare

il "isortoJ =&/2@4 La croce senza corpo, un sim-olo della risurrezione e della vittoria sulle tene-re =:/?@4 "edenzione

con la sola #edeJ =0@4 5attezzato dallo $pirito $anto =1@4 L6amore altruistico a--raccia tutto l6)ssere =(@4 Condurre una

vita consacrata a !io =&;@4 Lo $pirito di !io si serve del patrimonio linguistico e dei concetti degli intermediari umani<

il loro signi#icato è soggetto al mutamento dei tempi /

Le ComunitD nel Cristo #ino all6)poca di luce =&&/&B@

&4 La sera dello stesso giorno, il primo giorno della settimana, i discepoli si erano riuniti ed

avevano chiuso le porte per paura dei Giudei4 Allora Gesù venne in mezzo a loro e disse ELa pace

sia con voiKF Ma essi si impaurirono e credettero di vedere un #antasma4

24 )d )gli disse loro E)cco, $ono proprio Io, come Mi avete visto a suo tempo4 Hn #antasma pu

apparire in veritD in carne ed ossa, come vedete che Io ho4 Vedete le Mie mani e i Miei piedi,

toccateli e guardateKF =Cap4 10, &/2@



&on aeo un corpo di carne ed ossa, ma adeguai il 0io corpo spirituale alla ibra)ione terrestre edeleai allo stesso tempo lo stato di coscien)a dei discepoli, in modo che potessero eder0i e

percepir0i.

:4 ) dopo aver detto 8uesto, mostr loro le $ue mani e i $uoi piedi4 I discepoli si rallegrarono nel

vedere il $ignore4

>4 ommaso per, chiamato !idimo, uno dei discepoli, disse loro E%on ci credo, a meno che io non

veda le stigmate nelle $ue mani e metta il mio dito nelle stigmate e la mia mano nel $uo cuore4F

Allora disse a ommaso EGuarda le Mie mani, il Mio cuore e i Miei piedi< stendi la tua mano e

poni il tuo dito sul segno dei chiodi e poni la tua mano nel Mio cuore e non essere incredulo, ma

credi4F

B4 ) ommaso Gli disse EMio $ignore e Mio !ioKF ) Gesù replic Eommaso, poich' tu Mi hai

visto, hai creduto -eati coloro che non vedono eppure credono4F



?4 7oi Gesù disse loro nuovamente ELa pace sia con voiK Come Mio 7adre ha mandato Me, cos Io

mando voi nel mondo4F ) dopo aver detto 8uesto, alit su di loro e disse loro E"icevete lo $pirito

$anto< predicate il Vangelo ed annunciate la risurrezione del iglio di !io a tutti i popoli4 =Cap4

10,:/?@



In erità3 "4eati sono coloro che non edono eppure credono.$ Chi ie in 'io e da 'io nonrichiede proe esteriori della Vita Interiore. Solo c o l u i che ie più nell/esteriore e dà più

importan)a ai fatti isibili che agli aenimenti interiori, pretende proe della Vita Interiore.

=a frase "6iceete lo Spirito Santo$ significa3 riceete la for)a proeniente dall/eterna =egge, loSpirito Santo, per parlare ed operare dalla =egge dell/amore e della sapien)a, per annunciare ai

popoli la risurre)ione del 2iglio di 'io e per portare il Vangelo dell/amore e della sapien)a.

In erità, doreste portare nel cuore la risurre)ione del 2iglio di 'io e doreste risorgere dai ostri peccati attraerso di 0e, il Cristo, il 6isorto, per poter entrare nella ita che Io Sono nel 5adre.

6ipeto3 chi pensa al Crocifisso ed adora il corpo che pende dalla croce della risurre)ione % lui stessoancora appeso alla croce del peccato. &on 0i ha ancora accettato ed accolto nel suo cuore. ?uindi,chi approa il corpo sulla croce e si fissa sulla croce con il corpo martoriato non % ancora risorto in0e, il Cristo. 'à testimonian)a di se stesso, dimostrando di iere ancora nella schiaitù del

peccato e di farsi influen)are dal peccato.

Infatti, i demoni ogliono edere il Crocifisso, la croce con il corpo, che rappresenta per loro lasconfitta del &a)areno e non la ittoria del Cristo. Con il corpo morto sulla croce oglionoimprimere nell/umanità il concetto che il 2iglio di 'io sia stato sopraffatto dal peccato.

Io Sono inece risorto e ritornato all/9terno. Io i ho portato la reden)ione. =a croce sen)a il corpomorto % il simbolo della risurre)ione e della ittoria sulle tenebre. 5erci7 tutti gli uomini che ionoin 0e ed attraerso i quali Io io, si atterranno alla croce della ittoria, che % sen)a corpo. Infatti,come Io ho ottenuto la ittoria sulle tenebre, anche gli uomini e le anime che credonoconsapeolmente in 0e e che compiono ogni giorno di più la olontà del Santissimo hannoconseguito la ittoria sul peccato.

04 Insegnate loro la sacra Legge dell6amore che Io vi ho dato4 A coloro che rinunciano ai loro peccati siano rimessi, e a coloro che continuano a peccare non siano rimessi4 =Cap4 10, 0@



=e parole "1 coloro che rinunciano ai loro peccati siano rimessi, e a coloro che continuano a peccare non siano rimessi$ significano3 chi chiede perdono e perdona e ripara per quanto possibile aci7 che ha proocato, sen)a rifare più cose simili a quelle che lo hanno portato al peccato, ossia non

pecca più, ha rinunciato al peccato. 1 chi, inece, commette di nuoo gli stessi peccati in malafede,

nonostante abbia perdonato e chiesto perdono, non potrà essere tolto il peccato8 nemmeno se hachiesto perdono.



9 se il tuo prossimo, contro il quale hai peccato, non ti perdona, nemmeno il 5adre celeste ti potràtogliere questo peccato. 5er7 la Sua gra)ia ed il Suo amore faranno s> che il tuo prossimo siriconosca più rapidamente e ti perdoni / quando sarà disposto a farlo di sua spontanea olontà.

&essuno pu7 dire che gli saranno tolti i suoi peccati gra)ie alla sua sola fede in 0e, il Cristo. Chi

non riconosce i propri peccati, chi non si pente e continua cos> a peccare, resta un peccatore. Il 0ioatto di reden)ione non gli toglierà il peccato, poich( chi non riconosce se stesso non riconoscerànemmeno i propri peccati e non se ne pentirà, n( riparerà a ci7 che ha fatto al suo prossimo. ?uindi,chi non fa questi passi di autoconoscen)a, di ero pentimento e perdono, e non chiede perdono enon ripara al male fatto, ricadrà continuamente negli stessi peccati.

1nche se la luce della sale))a, la reden)ione, risplende in tutte le anime, solo chi purifica la propria anima e la mantiene pura dierrà perfetto. Il 0io atto di reden)ione non cancell7 i peccatidel mondo, i peccati di tutte le anime e di tutti gli uomini. 9sso % la for)a e la fonte della for)a pertutti coloro che si pentono dei peccati e che non li rifanno più. =a reden)ione % il sostegnodell/anima e la prote)ione contro la dissolu)ione dell/anima. 9ssa % anche la luce sulla ia erso il

cuore di 'io.

&essun uomo e nessun/anima possono fare a meno di riconoscere i propri peccati, di pentirsene e dinon ripeterli più. Solo quando l/anima e l/uomo adempiranno sempre più la =egge dell/amore,dierranno puri. =a reden)ione dell/anima sarà conclusa solo quando questa arà raggiuntonuoamente la pure))a e sarà ridienuta consapeolmente un figlio dal cuore puro.

=a sola fede in 0e, il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini, non porta alla pure))adell/anima e dell/uomo.

=a reden)ione non pu7 sciogliere alcun peccato, se non % preceduta dal riconoscimento e dal pentimento del peccatore. 6eden)ione significa sostegno, for)a e luce per l/anima, e comporta loscioglimento del peccato, se il peccatore riconosce i propri peccati, se se ne pente e non li rifà più,

ponendo rimedio a ci7 che ha proocato, nella misura in cui ci7 % ancora possibile. In tal modo fadella luce redentrice il fuoco interiore dell/amore che lo libera e lo accompagna sulla ia checonduce nella Casa del 5adre, erso il cuore di 'io.

14 5attezzate coloro che credono e che si pentono, -enediteli e ungeteli ed o##rite il sacri#icio puro

dei #rutti della terra che Io ho introdotto in memoria di Me4 =Cap4 10, 1@



6iconoscete3 solo il battesimo spirituale ha alore. <utte le altre cose sono solo simboli e, come tali,non hanno alcun significato e nessuna alidità, perch( non appartengono alla =egge di 'io. &on hointrodotto la benedi)ione rituale, l/un)ione e il sacrificio dei frutti della terra per l/esteriore. 9ssisono stati inece dati come simbolo della Vita Interiore e non come cerimonia esteriore.

Solo colui attraerso il quale agisce lo Spirito di 'io e che non pecca più, % eramente batte))atospiritualmente. 5erci7 insegnate al ostro prossimo a rispettare la =egge di 'io.

Se l/uomo ha ricusato il peccato, dienendo in tal modo di cuore puro, e rispetta la =egge di 'io, %anche ricolmo dello Spirito della erità. 9 quindi % anche batte))ato spiritualmente.



Il ostro compito % di atteneri alle =eggi di 'io e poi di insegnarle. =o Spirito Santo batte))erà poicolui che % puro di cuore. Infatti Io, il Cristo nel 5adre, batte))o con il fuoco della Vita Interiore,con lo Spirito Santo.

(4 )cco, ho sacri#icato il Mio corpo ed il Mio sangue sulla croce per redimere il mondo dai peccati

commessi contro l6amore, dai sacri#ici di sangue e dai #estini del passato4 =Cap4 10, (@



Sia nel presente che in futuro, coloro che si pentono sinceramente dei loro peccati e non li rifanno più si distan)ieranno anche dal sacrificio di sangue e dai festini dissoluti. Chi non pecca più control/amore altruistico % consapeolmente nell/amore di 'io ed ama altruisticamente tutti gli uomini etutto l/9ssere, tutto ci7 che proiene da 'io3 gli animali, le piante ed anche le pietre.

=/uomo nobilitato e l/anima perasa dall/amore di 'io non faranno più iolen)a alla ita. Chi % per'io % anche per il suo prossimo, per i mondi animale, egetale e minerale.

&;4 ) dovreste sacri#icare il pane della vita ed il vino della redenzione in un6o##erta pura con

incenso, come sta scritto di Me, e dovreste mangiarne e -erne, ricordando che Io ho li-erato tutti

coloro che credono in Me dalla vecchia schiavitù dei vostri antenati4 =Cap4 10, &;@



"9 doreste sacrificare il pane della ita ed il ino della reden)ione in un/offerta pura con incenso$significa a senso3 chi conduce una ita consacrata, quindi appagata in 'io, chi consacra i propri

pensieri, parole ed a)ioni all/9terno, si ricorderà di 0e in tutte le cose. :gni pasto sarà un pasto con0e, perch( accetterà con gratitudine i doni dalla mano di 'io e li consumerà coscientemente.

9 chi crede in 0e, suo 6edentore, ed accetta e reali))a ci7 che Io ho insegnato, % libero dallaschiaitù del peccato.

<utto ci7 che % stato frainteso delle 0ie parole ed esteriori))ato non fa parte della Vita Interiore etanto meno del 0io insegnamento.

&&4 7erch' 8uesti avevano #atto del loro ventre un dio e sacri#icavano a 8uesto dio le creature

innocenti della terra, anzich' sacri#icare, in se stessi, la natura carnale4

&24 ) mangiavano la carne e -evevano il sangue per la loro perdizione e distruggevano i loro corpi

ed accorciavano la loro vita, come i pagani che non conoscono la veritD o che la conoscevano e

l6hanno distorta, #acendone una menzogna4

&:4 Come Io mando voi, anche voi dovreste inviare altri, a##inch' #acciano 8ueste cose in nome

MioF, ed )gli impose loro le $ue mani4

&>4 ) nello stesso modo degli apostoli, nomin anche pro#eti, evangelisti e pastori, un sacro sacerdozio, ed impose le $ue mani su tutti coloro che essi elessero a diaconi, ciascuno dei 8uattro

volte !odici4



&B4 ) 8uesti sono previsti per dirigere e guidare la ComunitD universale, in modo che tutti siano

irreprensi-ili, ciascuno al proprio posto nell6unitD del corpo del Cristo4 =Cap4 10, &&/&B@



6iconoscete3 anche le parole nel libro chiamato "Il Vangelo di Gesù$ dorebbero essere comprese asenso.

=a 0ia parola % la erità eterna. 'ato che l/eterna erità non ha il linguaggio e le parole degliuomini, Io riempio con l/eterna erità le parole di uomini ricolmi di 'io, affinch( gli uomini 0i

possano sentire e comprendere, nella misura in cui hanno dischiuso la loro coscien)a.

=a erità, la =egge dell/unierso, agisce in tutte le cose e non % l/inolucro, la materia. :gni formadi ita che la terra fa scaturire, i regni della natura e degli animali e anche l/uomo, sono solo riflessi

dell/eterna erità, dell/eterna =egge. 5erci7, anche la parola di 'io espressa per bocca umana % soloun riflesso della erità. ?uindi, se l/uomo uole comprender0i dee percepire con le sensa)ioni nel

profondo della parola ed afferrarne il senso, la erità che Io Sono nella parola dell/uomo ricolmo di'io. =a parola di 'io, espressa dall/uomo, % intermediaria della erità e a quindi afferrata a senso.

Come gli uomini sono soggetti, di epoca in epoca, alla trasforma)ione del loro modo di pensare, parlare ed operare, anche i loro concetti e le loro parole si trasformano. =o Spirito della erità, cheIo Sono, si sere in ogni epoca, di olta in olta, delle parole e dei concetti dei profeti e degliilluminati che iono in quella determinata epoca.

:ggi *+, molte parole e molti concetti hanno un significato dierso che nelle epoche passate.5erci7 Io spiego e rettifico quanto scritto, nei casi in cui i concetti odierni *+ si discostano daquelli di allora. Si dee anche tenere conto del patrimonio linguistico degli intermediari che, diolta in olta, hanno trasmesso il messaggio diino nelle parole della loro epoca.

Se l/intermediario accoglie il messaggio diino attraerso l/ispira)ione, per trasmettere la erità, loSpirito della ita si sere del patrimonio linguistico e dei concetti del riceente. 5erci7, comerielato, le parole dorebbero essere intese solo a senso, quindi fedeli al senso e non alla lettera. Chi% attaccato alla lettera ritiene che l/inolucro materiale sia la erità e non % in grado di comprendereil senso della parola iente. 5erci7 si dice3 reali))ate prima ci7 che potete comprendere8 in questomodo la ostra coscien)a spirituale si aprirà per ulteriori aspetti proenienti dall/eterna erità e, a

poco a poco, potrete comprendere e reali))are di più.

5erci7, anche le parole come "eangelisti$, "pastori$, "sacro sacerdo)io$ e "diaconi$ anno intese più a senso. =/intermediario, che ha scritto il messaggio molti anni terreni addietro, si ser> del proprio patrimonio linguistico e dei concetti che usaa abitualmente per i gruppi e le comunità diuomini che ieano nello Spirito di 'io.

6ipeto3 lo Spirito della ita ripone la erità nella parola di uomini ricolmi di 'io e l/uomo esprimela parola nella propria madrelingua. =o Spirito, 'io, pu7 impiegare solo le parole che sono abituali

per quest/uomo. 5erci7 le parole della erità anno comprese a senso, ed % per questo che Io debbochiarire e rettificare in continua)ione. Ci7 alea e ale per tutte le epoche.

Spiego3 dissi a senso ai 0iei3 Io nominer7 profeti, e uomini e donne illuminati darannotestimonian)a della ita in 'io. In tutti i tempi ci sarà una schiera di uomini appagati che sono



protesi erso 'io e che compiono sempre più la olontà di 'io. 9 coloro che compiono la olontàdi 'io iranno nella comunità, nella fratellan)a con 0e, il Cristo. 0olti di coloro che sonochiamati fonderanno Comunità nel 0io Spirito.

2ino a quando tutti gli uomini iranno in 0e, il Cristo, nelle Comunità saranno necessari gli

an)iani, gli insegnanti spirituali, i responsabili e i guaritori. 'alle Comunità originarie in 0e, ilCristo, doranno formarsi in continua)ione an)iani, insegnanti, responsabili e guaritori che trattanoogni cosa con i membri delle Comunità originarie, che otano insieme e che aiano ed eseguonoci7 che % stato deciso in comune.

?ueste Comunità sono l/immagine originaria della ita di quegli uomini che iono insieme e inunità con 0e. Gli an)iani, gli insegnanti, i responsabili e i guaritori sono alla pari dei membri delleComunità. <utti quanti sono tra loro fratelli e sorelle in 0e, il Cristo. 5ertanto, fino a quando tuttigli uomini saranno dienuti un unico popolo in 0e, il Cristo, e rispetteranno la =egge dell/amore edella ita e seguiranno l/unico 5astore, il Cristo, saranno necessari an)iani, insegnanti, responsabilie guaritori che non si porranno per7 al di sopra degli altri membri della Comunità.

?uando l/9poca di luce arà abbracciato la terra, non ci saranno più insegnanti, responsabili eguaritori, perch( il regno di sostan)a sottile abbraccerà il 6egno di 'io sulla terra8 sarà un/ u n i c acomunità tra uomini ed esseri di luce e ci sarà un u n i c o Sorano e Guida, il Cristo. 9 come % inalto, cos> sarà anche in basso, quindi nel 6egno di 'io sulla terra.

?uando la 0ia ita sarà la ita di tutti i membri delle Comunità originarie, anche i cosiddettian)iani nelle Comunità originarie assumeranno altre fun)ioni. Saranno gli an)iani e i saggi checonoscono tutte le cose della Vita Interiore e che conoscono anche lo siluppo erso il 6egno della5ace di Gesù Cristo8 potranno anche essere consultati su molte cose dai membri delle Comunità:riginarie.

&&° CAPITOLO

L"ottavo giorno dopo la risurrezione

Israele e Gerusalemme

si trovano lD dove ci sono uomini che compiono la VolontD di !io - Il mondo peccaminoso non riconosce i veri #igli e le

vere #iglie di !io e nemmeno la grande donna che prepara la via al Cristo =&/:@4 Attraverso di lei )gli irradia la $ua

luce su tutta la terra =>/0@4 Gli uomini di -uona volontD trovano la Via Interiore =1@4 Le tene-re soccom-eranno nella

-attaglia contro la luce del mondo =(/&;@4 L6atto di redenzione del Cristo imped all6angelo #emminile di realizzare il

suo piano la regressione di tutte le #orme di vita e la dissoluzione

della creazione =&&/&2@

&4 ) dopo sette giorni i $uoi discepoli si trovavano di nuovo nel piano superiore4 Le porte erano chiuse4 Gesù venne in

mezzo a loro e disse ELa pace sia con voiKF )d essi Lo ricono--ero nella sacra cena commemorativa4

24 )d )gli disse loro EAmatevi gli uni gli altri e amate tutte le creature di !ioK Ma Io vi dico, non tutti coloro che

hanno l6aspetto di uomini sono uomini4 Coloro che esercitano violenza, oppressione e ingiustizia e dicono il #also,

anzich' la veritD, sono #orse uomini o donne ad immagine di !ioJ



:4 %o, in veritD, #ino a che non rinasceranno e non accoglieranno lo $pirito dell6amore e della sapienza nei loro cuori4

In#atti solo allora essi saranno #igli e #iglie d6Israele e, se saranno d6Israele, saranno, come tali, #igli di !io4 )d è per

8uesto che Io sono venuto nel mondo ed ho so##erto nelle mani dei peccatori4F =Cap4 11, &/:@



Chi non rispetta il comandamento dell/amore altruistico non ama n( i suoi simili, n( il mondo animale, n( quelloegetale e minerale.

Solo coloro che amano in modo altruistico amano altruisticamente i loro simili e tutto l/9ssere edanche gli animali, le piante e le pietre. Chi non ie nell/amore che proiene da 'io non donanemmeno dalla corrente dell/amore altruistico ed % perci7 cieco nei confronti della erità. ;n cieco/ essendo tale / si dibatte ciecamente a destra e a sinistra. 5ensa solo a s( e diiene cos> un figlio ouna figlia della crudeltà.

5erci7, non tutti quelli che hanno sembian)e umane sono immagini consapeoli di 'io. Solo coloroche aspirano alla ita altruistica e che sono in unità con i loro simili e con tutte le forme di ita sichiameranno eramente figli e figlie di 'io. 9 saranno eri figli e figlie di Israele solo coloro cheiono nella era Israele, nella era Gerusalemme, e che compiono la olontà di 'io nella eraIsraele e nella era Gerusalemme. Infatti, Israele e Gerusalemme si troano là doe gli uomini sisfor)ano di compiere la olontà di 'io. Israele e Gerusalemme si troano là doe la sale))a scorresulla terra in un/ampia corrente.

Chi crede che l/Israele e la Gerusalemme in cui Io ho operato duemila anni fa, quale Gesù di &a)aret, siano anche l/Israele e la Gerusalemme della futura 9poca dello Spirito si sbaglia3 nondipende dal luogo, ma dall/irradia)ione della terra. 'alla terra scaturirà l/irradia)ione per il 6egno di

'io sulla terra. 9 si edificherà là doe si troano gli uomini che si chiamano eramente figli e figliedi 'io.

'ato che i figli e le figlie della ecchia Israele non 0i hanno accettato, ho sofferto nelle mani dei peccatori. =a ecchia Israele e la ecchia Gerusalemme sono rimaste nel loro peccato escompariranno.

'alle macerie del ecchio mondo peccaminoso sorgeranno la &uoa Israele e la &uoaGerusalemme, il 6egno di 'io sulla terra. I figli e le figlie di 'io, che edificano la &uoa Israele ela &uoa Gerusalemme, erranno perseguitati, scherniti e calunniati / analogamente a ci7 che

accadde a 0e quale Gesù di &a)aret. Il mondo del peccato, costituito dai figli e dalle figlie dellacrudeltà, non riconoscerà i figli e le figlie consapeoli di 'io, come non ha riconosciuto 0e, il2iglio di 'io, suo 6edentore.

1nche la grande donna, l/essere spirituale in este terrena che si troa tra loro per preparare le ie a0e, il Cristo, errà riconosciuta solo da pochi, come accadde a 0e quand/ero Gesù di &a)aret8 nonsarà riconosciuta dal mondo e nemmeno da tutti quelli che fanno parte della cerchia interna. 0oltifigli e figlie del mondo la osteggiano, perch( essa resta fermamente fedele al Vangelo dell/amore eie in 0e, il Cristo / e con 0e nel 5adre, per la &uoa 9poca, per l/9poca del Cristo, che Io Sono.

Come i Giudei attendono ancor oggi il 0essia e non accettano 0e, il Cristo, il 0essia, cos> accade

alla donna che precede 0e, il Cristo, per preparare la 0ia enuta.



0olti uomini parlarono del 0essia e non 0i riconobbero quand/ero tra gli uomini quale Gesù di &a)aret. In base a ci7 che fu tramandato molto tempo fa, molti uomini parlano di una grande donnache precede il Signore per preparargli le ie. 9 essa si troa in este umana tra gli uomini, eppurenon la riconoscono. Come Io 0e ne sono andato dalla terra sen)a essere stato riconosciuto, anchelei se ne andrà dalla terra sen)a essere stata riconosciuta. 0olti continueranno ad attendere la grande

donna che prepara le ie a 0e, il Cristo8 ma essa % già stata in me))o a loro.

Solo quando il tempo sarà maturo, quando la erità si farà arco, gli uomini riconosceranno che ilraggio par)iale della Sapien)a diina in este terrena era tra loro3 la grande donna in 0e, il Cristo, enoi in 'io, nostro eterno 5adre, per la &uoa 9poca, per il 6egno del Cristo.

Con le parole "la grande donna$ non si intende l/essere umano, ma l/essere in 'io che si troa ineste terrena *+.

>4 ) Gesù disse EIo sono stato nel mezzo del mondo e Mi hanno visto ed ascoltato in veste umana e

trovai tutti gli uomini saturi delle loro stesse cupidigie ed e--ri delle loro stoltezze, e non trovai

nessuno che avesse #ame e sete della sapienza di !io4 La Mia anima è a##litta per i #igli umani, poich' essi sono ciechi nei loro cuori e sordi nelle loro anime e non sentono la Mia voce4

B4 Queste sono le parole che Io dissi a voi 8uand6ero ancora presso di voi, a##inch' si compisse tutto

ci che sta scritto su di Me nella Legge di Mosè, nei pro#eti e nei salmi4F

?4 )d )gli apr loro la mente, a##inch' essi potessero comprendere la $crittura, e disse loro ECos

sta scritto e il Cristo doveva so##rire e risorgere dalla morte al terzo giorno4 ) il pentimento e il

perdono dei peccati dovrD essere predicato in nome Mio tra tutti i popoli, partendo da

Gerusalemme4 !i 8uesto voi siete testimoni4

04 )d Io vi invio la promessa del 7adre Mio che voi non avete visto sulla terra4 7oich', in veritD, Io

vi dico che, come tutto il mondo è stato distrutto dal peccato e dalla vanitD di una donna, cos verrD

salvato dalla semplicitD e dalla veritD di una donna e dovrD essere salvato da voi4 =Cap4 11, >/LF



Sta scritto3 "Io sono stato nel me))o del mondo e 0i hanno isto ed ascoltato in este umana etroai tut-

ti gli uomini saturi delle loro stesse cupidigie ed ebbri delle loro stolte))e, e non troai nessuno cheaesse fame e sete della sapien)a di 'io.$

Sono passati quasi duemila anni e molti uomini sono tuttora saturi delle loro stesse cupidigie edebbri delle loro stolte))e. Io 0i troai eramente nel me))o del mondo, e troai pochi uomini cheaeano fame e sete della sapien)a di 'io.

1nalogamente accadde alla donna che 0i prepara le ie. 9ssa si troa nel me))o del mondo. =a0ia parola, la parola della sale))a, risuona quale parola profetica tramite lei e compenetra tutto ilmondo *+. 0olti ascoltano le 0ie parole tramite lei, ma restano ugualmente peccatori. 0olti,inece, cambiano e si sfor)ano di lasciare il ecchio mondo peccaminoso, ossia di non peccare più,

per entrare nella schiera di coloro che edificano la &uoa 9poca, l/9poca del Cristo che Io Sono.



'ato che il ecchio mondo % rimasto nel peccato, esso morirà anche nei suoi peccati, e con esso tuttigli uomini che indulgono nel peccato.

Sta scritto3 "... come tutto il mondo % stato distrutto dal peccato e dalla anità di una donna, cos> errà salato dalla semplicità e dalla erità di una donna e dorà essere salato da oi.$

6iconoscete3 la caduta fu proocata da una donna, ossia da un essere spirituale femminile, lamanifesta)ione della parte femminile di 'io. 'io, l/9terno, % maschile ed anche femminile8 ci7significa che 9gli % donatore e riceente. Il principio femminile, la parte femminile manifestata di'io, olea essere come il principio maschile, come 'io nella Sua onnipresen)a, maschile efemminile, donatore e riceente, la corrente uniersale, l/9ssere.

=a donna di cui sta scritto "... cos> errà salato dalla semplicità e dalla erità di una donna e doràessere salato da oi$ % il raggio par)iale, il serafino della Sapien)a diina, l/eleato esserespirituale daanti al trono dell/:nnipotente, ora *+ in este terrena. Contribuisce a salaremolti, insieme ai figli e alle figlie di 'io, con i quali erige il nuoo mondo, il 6egno di 'io sulla

terra.

=a parola "semplicitàF significa3 semplice. 9ssa si troa sulla terra nella era semplicità, sen)a posi)ione e stima del mondo, sen)a un grande nome, ed Io, il Cristo, irradio la 0ia luce su tutta laterra attraerso di lei, erso tutti gli uomini che sono disposti ad accettare e a compiere la 0ia sacra

parola. Io porto la Verità, la Via e la Vita, che Io Sono, a coloro che credono in 0e, che reali))anoed adempiono ci7 che Io insegno e d7 loro attraerso la parola profetica3 la =egge di 'io, come fecia suo tempo in este di Gesù di &a)aret.

Ci7 che Io insegnai quale Gesù di &a)aret, lo insegno di nuoo e lo approfondisco, quale Cristo,tramite colei che 0i precede3 % la donna daanti al trono di 'io. 9ssa rimarrà sconosciuta fino aquando la erità si sarà ingenerata nei cuori degli uomini. 9 coloro che saranno poi ricolmi dellaerità e che parleranno e doneranno attingendo alla erità la riconosceranno e darannotestimonian)a della donna che, in este terrena, non fu riconosciuta dal mondo, ma che isse edoper7 per la erità e port7 in tutto il mondo la erità in 0e, nel Cristo.

0olti esseri di luce fanno parte del 0io mandato di reden)ione per portare la =egge dell/amore nelmondo e farla dienire isibile3 il 6egno di 'io sulla terra. Gli esseri che proengono da 'io, inisibili agli uomini, preparano le ie erso la &uoa 9poca alla figlia diletta della Sapien)a ed aifigli ed alle figlie di 'io.

=e parole di missione che dissi ai 0iei apostoli e discepoli non erano alide solo per loro, mafurono allo stesso tempo pronunciate per tutti gli uomini e per tutti i figli e le figlie di 'io sullaterra, che compiono sempre più la olontà dell/9terno.

14 Gioite 8uindi e siate lieti< poich' voi siete più -enedetti di chiun8ue sulla terra< poich' voi, Miei

!odicimila, siete coloro che redimeranno tutto il mondo4

=Cap4 11, 1@


ed approndisco la parola



=e parole "... poich( oi, 0iei 'odicimila, siete coloro che redimeranno tutto il mondo$ andrebberocomprese a senso.

1 quei tempi il numero aea un significato dierso da quello attribuitogli nella febbrile epocaodierna *+, che % già stata abbreiata dall/9terno. &on basatei sui numeri, ma solamente su

0e, il Cristo.

6iconoscete3 coloro che iono in 0e, il Cristo, e che fanno parte del 0io mandato, nonredimeranno il mondo, ma contribuiranno a far s> che gli uomini di buona olontà riconoscano 0e,loro 6edentore, e giungano al cuore di 'io percorrendo la Via Interiore che Io insegno loro.

(4 ) vi dico ancora che 8uando il grande tiranno e tutti i sette tiranni cominciarono a com-attere

invano contro la luce, non sapevano con chi e contro chi com-attevano4

&;4 7oich' non vedevano altro che una luce a--agliante e, poich' com-attevano, sprecarono le loro

#orze l6uno contro l6altro e cos è4 =Cap4 11, (/&;@



"Il grande tiranno$ era il capo dei demoni. Gli altri sette tiranni costituiano con lui la testa delletenebre, dato che esse cercarono e cercano di erigere il loro territorio in modo analogo al 6egno di'io3 l/9terno e i sette pr>ncipi celesti.

?uando Io, il Coregnante, lasciai i cieli, la 0ia luce era ricoperta. 5assai attraerso le gerarchiesataniche / che dopo l/atto di reden)ione diennero sfere di purifica)ione / sen)a esserericonosciuto. =e tenebre 0i riconobbero solo quando entrai nella este della materia, ossia quando0/incarnai. 'a quel momento il potere delle tenebre lott7 contro di 0e per poter metter mano su di0e.

6iconoscete3 chi combatte contro il suo prossimo spreca le sue for)e dell/anima e del fisico ediiene cos> sempre più debole. In tal modo, fin dall/ini)io della caduta, le tenebre si indebolisconoe perderanno sempre più terreno. =a luce del mondo, che Io Sono, incerà e abbraccerà tutta la terrae sarà pace negli uomini che iono nel raggio della luce.

&&4 ) per 8uesto presi un 8uarto della loro energia, in modo che non avessero cos tanta #orza da

persistere nelle loro azioni malvagie4

&24 In#atti, attraverso la involuzione e la evoluzione, verrD compiuta la redenzione del mondo con la

discesa dello S pirito nella materia e l6ascesa della materia nello $pirito, nel corso di tutti i tempi4F

=Cap4 11, &&/&2@



6ettifico la seguente frase3 "9 per questo presi un quarto della loro energia, in modo che non

aessero cos> tanta for)a da persistere nelle loro a)ioni malagie.$ &on sono Io che tolsi e tolgol/energia agli uomini. Sono loro stessi che sprecano la loro for)a itale con il loro modo di pensare,

parlare ed agire contrario alla =egge e combattendo contro i loro simili.



6iconoscete3 se le anime aessero perso sempre più for)a itale in questo modo, sarebbe aenutoci7 che aea cercato di raggiungere la donna che olea essere come 'io3 la dissolu)ione dellacrea)ione diina. In tal modo tutte le forme di ita si sarebbero dissolte e sarebbero confluite nellacorrente primordiale, nell/energia primordiale. :gni essere spirituale, ogni anima ed ogni altraforma di ita si sarebbero gradualmente dissolti. Infatti, il principio femminile, l/angelo femminile,

la manifesta)ione femminile di 'io, olea ristabilire lo stato originario3 l/energia primordialeuniersalmente fluente, onnipresente, sen)a alcuna forma di ita spirituale. In questo caso si sarebbenuoamente troata nella corrente onnipresente, arebbe sconfitto il 'io-5adre 0adre e arebbefatto di se stessa una dea onnipresente, creando tutte le forme di ita da se stessa.

9ra suo intento, quindi, che tutte le anime perdessero sempre più for)a itale, affinch( la sostan)adienuta forma, l/anima ed il corpo spirituale, regredissero di nuoo e confluissero nella corrente

primordiale. 9ssa arebbe attinto alla corrente primordiale creando e formando in modo nuoo.

Con il 0io atto di reden)ione e con l/ingenerarsi della luce redentrice in tutte le anime ed in tutti gliuomini arrestai questa regressione. 'al momento del 0io atto di reden)ione le forme di ita create

da 'io non possono più dissolersi e poi confluire nell/energia primordiale, nella corrente fluente,nella corrente creatrice. :gni anima pu7 infatti incolparsi, ma non dissolersi. &ell/atto direden)ione % implicata l/eolu)ione dell/anima.

=o Spirito di 'io in 0e, il Cristo, scese nella materia8 % la 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale.?uesta 2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale contenuta nelle anime ascenderà di nuoo nell/eterno9ssere con le anime. Ci7 accade "nel corso di tutti i tempi$, attraerso la trasforma)ione el/eolu)ione, fino a che ogni anima sarà ridienuta forma spirituale pura, l/essere spirituale in 'io,come % scaturito da 'io.

Il 'io 5adre-0adre nel 2iglio Suo, che Io Sono, il Cristo, % la ittoria sull/oscurità e sulla materia.

&'° CAPITOLO

Gesù appare sul lago di Genezaret

Il "isorto incontra i $uoi discepoli =&/B@4

I veri discepoli uomini che indicano la via, non pastori< rocce della #ede e dell6appagamento in !io / Le ComunitD

Originarie sono l6unico gregge del 7astore Cristo =?/1@4 Le chiavi del "egno dei cieli =(@4 ECintiFe guidati dall6egoumano o dall6)terno =&;@4 Quello che il tuo prossimo #a non

ti riguarda =&&/&2@

&4 In seguito, Gesù si mostr di nuovo nel seguente modo ai discepoli sul lago presso i-eriade si

trovavano insieme $imon 7ietro e ommaso, chiamato !idimo, e %atanaele di Cana in Galilea e

Giacomo e Giovanni e due altri $uoi discepoli4

24 7ietro disse loro EVoglio andare a pescare4F )ssi gli risposero EVeniamo anche noi con te4F

Andarono e salirono su-ito su una -arca e in 8uella notte non pescarono nulla4 Giunto il mattino,

Gesù stava sulla sponda, ma gli apostoli non sapevano che era Gesù4



:4 Allora Gesù disse loro Eiglioli, avete 8ualcosa da mangiareJF )d essi Gli risposero E%on

a--astanza per tutti4 $olo una piccola #orma di pane, un po6 d6olio ed un paio di #rutti secchi4F )d

)gli disse loro E5asterD4 Venite e mangiateKF

>4 ) li -enedisse ed essi mangiarono e si saziarono4 ) c/era anche una -rocca piena d6ac8ua e Lui

-enedisse anche 8uesta ed ecco che l6ac8ua divenne il #rutto della vite4

B4 )d essi si meravigliarono e dissero E)6 il $ignoreF4 ) nessuno dei discepoli osava chiederGli

EChi sei uJF, poich' sapevano che era il $ignore4

=Cap4 1(, &/B@



'ato che aeo abbassato la ibra)ione del 0io corpo spirituale ed aeo eleato la ibra)ionedelle loro anime, dienni isibile per i 0iei apostoli e discepoli. In tal modo mostrai loro che IoSono con loro. Ci incontrammo quindi ad un liello di ibra)ione più alto. <uttaia, essi 0iriconobbero solo quando dissi e feci cose uguali o simili a quelle che aeo detto e compiuto ineste di Gesù di &a)aret. 5otei richiamare in loro ci7 che ricordaano di 0e, perch( questeimmagini si erano impresse nel loro interiore, in modo da poter0i riconoscere attraerso di esse.

<uttaia, Io non mangiai e non bei con loro la sostan)a materiale, poich( il corpo spirituale ieesclusiamente della sostan)a pura, di 'io.

?4 ) 8uesta era la sesta volta che Gesù si mostrava ai $uoi discepoli dopo essere risorto dai morti4

!opo aver mangiato, Gesù disse a 7ietro Eiglio di Giona, ami Me più di costoroJF )d egli

rispose E$, $ignore, u sai che io i amo4F Gli disse E7asci i Miei agnelliKF 7er &a seconda volta

domand E7ietro, #iglio di Giona, Mi amiJF Gli rispose E$, $ignore, lo sai che i amo4F ) gli

disse E7asci le Mie pecoreKF

04 7er la terza volta gli domand E7ietro, #iglio di Giona, Mi amiJF 7ietro era triste perch' gli

aveva chiesto per la terza volta Mi amiJ e Gli rispose E$ignore, u sai tutto, u sai che i amo4F

14 Gesù gli disse E7asci il Mio gregge4 In veritD, in veritD, ti dico tu sei una roccia che proviene

dalla grande roccia e su 8uesta roccia voglio edi#icare la Mia ComunitD, e ti voglio elevare tra i

Miei !odici a Mio governatore della terra, come centro di unitD per i !odici, ed un altro verrDchiamato ed eletto a prendere il tuo posto tra i !odici e tu dovrai essere il servo dei servi e

pascerai i Miei montoni, le Mie pecore ed i Miei agnelli4 =Cap4 1(, ?/1@



=a domanda riolta a 5ietro % riolta a tutti gli uomini che compiono sempre più la olontà di 'io eche diengono la =egge dell/amore.

Io, il 6isorto, non parlai con la oce umana, perch( non ero più uomo. =a 0ia este spirituale, ilcorpo spirituale, era ed % il ritratto del 5adre. Con la oce dell/unierso parlai nella oce dei cuori dicoloro che erano in grado di percepir0i. =e 0ie parole diine "... ami 0e più di costoroF non erano



riolte solamente a 5ietro, ma ai discepoli presenti ed in fondo a tutti gli uomini. Infatti, chiadempie ampiamente la =egge di 'io ed ama 0e più del mondo ama più profondamente.

<ali persone sono come rocce nella marea, forti nella fede e consapeoli di 'io. 9/ dato loro dispiegare il Vangelo dell/amore e di insegnare le =eggi della ita, poich( esse stesse attingono allo

Spirito di 'io e iono nello Spirito del Signore. 1ttingendo allo Spirito dell/9terno, tali personesono in grado di condurre i 0iei agnelli sui pascoli dell/eterna ita e di condurli sulle prateriedell/9ssere spirituale, dato che Io io ed opero attraerso coloro che iono nello Spiritodell/amore e nella =egge di 'io che conoscono. 9/ data loro la for)a di istruire le 0ie pecore, dispiegare loro la =egge della ita, affinch( anch/esse troino la ia erso i pascoli della ita ediengano agnelli, per unirsi all/9terno.

Chi ie nella =egge della ita, in 'io, condurrà le pecore all/unico gregge, di cui Io, il Cristo, Sonoil 5astore. 2arà in modo che le pecore non engano disperse e tanto meno si isolino. 9gli stesso sarà

per7 solo un punto di riferimento sulla ia e non il pastore.

'a quegli uomini che sono dienuti in 0e una roccia di fede e di appagamento in 'io, scaturirannole Comunità uniersali in 0e, il Cristo.

=e parole "goernatore$ e "centro$ hanno oggi *+ un altro significato. Il centro delle Comunità:riginarie % la prima Comunità :riginaria, la Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme con isuoi an)iani, insegnanti, responsabili e guaritori8 essa % la goernatrice di tutte le Comunità:riginarie. 9ssa % la luce centrale di tutte le Comunità e rappresenta l/unità.

I membri delle Comunità :riginarie si sfor)ano di mantenere tra loro ci7 che Io ho comandato loro3di olersi bene tra loro e oler bene a tutte le creature della terra con amore altruistico. 9 la persona,la cui coscien)a ha raggiunto il più eleato grado di matura)ione, dorà essere il sero di tutti nelle0ie Comunità :riginarie e serire i membri delle Comunità. Insieme a tutti i membri delleComunità :riginarie, dorà condurre i montoni, le pecore e gli agnelli alle ette della ita, in modoche diengano un unico gregge, il cui 5astore Sono Io, il Cristo.

(4 ) si presenterD un altro, che insegnerD molte cose che Io vi ho giD insegnato, e di##onderD con

gran zelo il Vangelo tra i pagani4 Ma Io dar le chiavi del "egno dei cieli a coloro che ti seguono

nel Mio $pirito e che u--idiscono alla Mia Legge4 =Cap4 1(, (@



"9 si presenterà un altro, che insegnerà molte cose che Io i ho già insegnato e diffonderà con gran)elo il Vangelo tra i pagani.$ Ci7 significa3

nelle epoche successie alla 0ia risurre)ione, ci saranno anche altri che andranno nel mondo adiffondere il Vangelo, la =egge dell/amore, che Io ho insegnato. =e chiai del 6egno dei cieli sonotuttaia in 0e e in coloro che compiono la 0ia olontà. Io operer7 attraerso colui che 0i segue eche ossera le =eggi dell/amore e della ita. 1ttraerso di lui dischiuder7 i cieli a molti uomini, perla sale))a e per la ita della loro anima.

?ueste parole non aleano solo per 5ietro, ma per tutti i discepoli presenti e algono anche pertutti gli uomini che, nelle epoche successie, diennero e diengono i 0iei eri seguaci e cheieano e che iranno nella fratellan)a con 0e. Infatti, chi reali))a ed adempie le =eggi di 'io



ie consapeolmente in 0e ed Io io attraerso di lui. 'iiene una persona che indica eramentela ia erso la Vita Interiore, che conduce le pecore a 0e, all/unico 5astore, al Cristo.

Infatti solo Io Sono la Via, la Verità e la Vita. 9d Io, il Cristo, Sono la chiae delle porte del cielo, lachiae che apre la porta della ita.

&;4 ) di nuovo ti dico 8uando eri giovane ti cingevi e andavi dove volevi< ma 8uando sarai vecchio,

tenderai la tua mano ed un altro ti cingerD e ti condurrD dove tu non vuoi4F ) disse per 8uesto per

indicare con 8uale morte egli avre--e glori#icato !io4 =Cap4 1(, &;@



2ino a che l/uomo si cinge dei suoi lati umani, a doe l/ego umano lo conduce. 0a quando saràdienuto più maturo e tenderà la mano erso l/9terno, l/9terno lo cingerà e lo guiderà, non doe

uole l/uomo, ma doe l/anima aspira ad arriare.

Costui dierrà l/uomo giusto che diffonde nel mondo il Vangelo dell/amore, la =egge di 'io, e cheraduna a sua olta gli uomini attorno a s(. <ra questi ultimi ci saranno anche coloro che hanno uncuore puro e che trasmettono a loro olta il Vangelo dell/amore e della ita. ?uesti uomini sono cintidell/ornamento dell/amore, della belle))a, della irtù e della pure))a.

&&4 ) dopo aver detto 8uesto, gli disse E$eguiMiKF 7ietro per si volt e vide il discepolo che Gesù

amava4 ) vedendolo, disse a Gesù E$ignore, e che cosa deve #are 8uestiJF Gesù gli rispose E$e Io

voglio che egli rimanga #ino a che Io verr, che cosa te ne importaJ u seguiMiKF

&24 ra i #ratelli si di##use cos la voce che 8uel discepolo non sare--e morto4 Ma Gesù non gli aveva

detto E%on morirD, ma se Io voglio che egli rimanga #ino a che Io verr, che te ne importaJF

=Cap4 1(, &&/&2@



=e parole a senso "Se Io oglio che egli rimanga fino a che Io err7, che te ne importa#$significano3 e anche se nei tempi futuri ritornerà continuamente in este terrena per serir0i sulla

terra, che te ne importa#

=e parole " ... che te ne importa#$ dicono anche3 non occuparti del tuo prossimo, se 0i uoleseguire o meno. Segui0i tu, e con la tua reali))a)ione aiuta coloro che sono ancora deboli, in modoche anch/essi possano seguir0i, gra)ie al tuo buon esempio. ?uando e come, rimettilo a 0e ed altuo prossimo. Infatti, sarà il tuo prossimo che dorà rispondere daanti a 'io di ci7 che fa e ci7riguarda unicamente 'io e Suo figlio, e non te.

'(° CAPITOLOChe cosa è la verit-5



La capacitD di comprendere la veritD eterna =&/:@4 utto è coscienza =>/B@4 L6uomo pu a##errare solo gli aspetti della

veritD che ha realizzato / "aggiungere la per#ezione =?/&&@4 Chi possiede la veritDJ =&2@4 Chi non ha amore altruistico

non vive nella veritD e non la riconosce / Ogni uomo viene

guidato in -ase al suo stato di coscienza =&:/&?@

&4 ) i !odici erano di nuovo riuniti nella cerchia delle palme e uno di loro, ossia ommaso, disseagli altri EChe cos6è la veritDJ In#atti, varie persone vedono le stesse cose in modo diverso e

per#ino la stessa persona le vede diversamente in momenti diversi4 Quindi che cos6è la veritDJF

24 Mentre cos discorrevano, Gesù apparve in mezzo a loro e disse ELa veritD, l6unica ed assoluta, è

unicamente in !io< poich' nessuno, nessun uomo, sa ci che sa solo !io, che è in tutto4 La veritD

pu essere svelata agli uomini in -ase alla loro capacitD di comprendere e di accogliere4

:4 L6unica veritD ha molti lati, uno vede un solo lato, un altro un altro lato ed alcuni ne vedono più

di altri, a seconda di come è dato loro4 =Cap4 (;, &/:@



=/eterna erità si irradia in questo mondo in molte sfaccettature. <uttaia, ciascuno pu7 accogliere ecomprendere l/eterna erità solo in base a ci7 che egli stesso ha reali))ato, ossia nella misura in cuila sua coscien)a spirituale % dischiusa.

=a "capacità di comprendere e di accogliere$ significa3 aer dischiuso, reali))ando ed adempiendole =eggi di 'io, la propria coscien)a spirituale al punto da comprendere rettamente la =egge, 'io, la

erità, nonch( le molte sfaccettature della erità che si irradiano in questo mondo.

1gli uomini engono insegnate, e quindi selate, le =eggi diine. 1 quell/uomo che ie in base adesse si selerà una sfaccettatura della erità dopo l/altra. In tal modo la sua coscien)a spirituale sisilupperà ed egli potrà accogliere e comprendere sempre più aspetti dalla erità.

" ... come % dato loro$ significa3 nella misura in cui l/uomo ha reali))ato aspetti dell/eterna erità,della =egge di 'io, si % siluppata anche la sua coscien)a spirituale. Con la parte dischiusa della suacoscien)a spirituale ede la sfaccettatura della erità che gli % manifesta, in base al grado della suareali))a)ione. Colui che ha reali))ato più sfaccettature dell/eterna erità ede più lontano8 un altro,che ha dischiuso meno sfaccettature, ede inece meno. =/uomo coglie, quindi, più o meno aspetti

dall/eterna erità, nella misura in cui ha dischiuso la propria coscien)a spirituale.

>4 Guardate 8uesto cristallo anche se la stessa luce si mani#esta in dodici s#accettature, anzi in

8uattro volte dodici, ed ogni s#accettatura ri#lette un raggio della luce, e uno guarda una

s#accettatura e l6altro un6altra, è lo stesso cristallo e la stessa luce che risplende in tutte4

B4 ) vedete, se uno sale su un monte ed ha raggiunto una determinata altezza, dice lD è la vetta del

monte, vogliamo raggiungerla< e 8uando avrD raggiunto 8uesta vetta ecco che ne vedrD un6altra,

#ino a che giungerD alla vetta dalla 8uale non se ne vedrD nessun6altra, se riesce a raggiungerla4

=Cap4 (;, >/B@





=/infinito % paragonabile ad un grandioso cristallo che irradia i ari aspetti dell/eterna erità. <utto %coscien)a, perci7 in tutto, in ogni elemento dell/infinito, % contenuta tutta la erità.

:gni uomo considera la erità da un altro lato o da un altro grado, ale a dire da un grado dierso dimaturità dell/anima. Il ero saggio ha dischiuso tutte le sfaccettature della erità e ede l/eterna

erità in ogni cosa.

Chi ie nella erità ha l/occhio della erità, con il quale ede anche i lati umani. Chi ie nellaerità richiama i lati umani, ma non li ie.

?4 Cos è anche con la veritD4 Io $ono la VeritD, la Via e la Vita, ed Io vi ho dato la veritD che ho

ricevuto dall6alto4 ) ci che viene visto e ricevuto da uno non viene visto e ricevuto da un altro4 Ci

che sem-ra vero ad alcuni, non sem-ra vero ad altri4 Quelli che sono nel #ondo della valle non

scorgono ci che vedono 8uelli che stanno sulla vetta del monte4

04 )ppure, ognuno ritiene che la veritD sia ci che la sua singola mente comprende, #ino a che gli

verrD rivelata una veritD superiore< all6anima che pu ricevere più luce, verrD data più luce4 7ercinon condannate gli altri per non essere condannati voi stessi4

14 $e osserverete la sacra Legge dell6amore che Io vi ho dato, vi verrD svelata sempre più la veritD, e

lo $pirito della veritD, che viene dall6alto, vi guiderD nella veritD tutta intera, anche se per molte

strade traverse, come la nu-e di #uoco guid i #igli d6Israele attraverso il deserto4

(4 Con#idate nella luce che avete, #ino a 8uando vi verrD data una luce più elevata4 Cercate più luce

e riceverete in a--ondanza4 %on #ermatevi #ino a che non avrete trovato4

&;4 !io vi dD tutta la veritD per la li-erazione e la per#ezione dell6anima, come una scala con tanti

gradini4 Lascerete la veritD di oggi per la veritD superiore di domani4 Impegnatevi per raggiungere

la per#ezione4

&&4 Coloro che rispettano la sacra Legge che Io ho dato salveranno le loro anime, non importa 8uale

di##erenza di vedute a--iano in merito alla veritD che Io ho dato loro4 =Cap4 (;, ?/&&@



=a frase "Ci7 che iene isto e riceuto da uno, non iene isto e riceuto da un altro$ ha ilseguente significato3 l/eterna erità si irradia nell/infinito in innumereoli sfaccettature. <uttol/unierso, tutto l/9ssere, ie dell/eterna erità. =/unierso diino di sostan)a sottile, l/9ssere puro,% perci7 a sua olta la erità. <utti gli aspetti della coscien)a iono della ita che % la erità, e tuttigli aspetti di coscien)a diini sono, a loro olta, la erità.

In base al suo modo di iere e di pensare, ogni uomo ha adombrato la propria coscien)a spiritualecon negatiità, con l/egocentrismo, oppure l/ha ampliata con una ita positia, dedita a 'io.

Secondo il suo stato di coscien)a, l/uomo riconosce molte o solo alcune sfaccettature dell/eternaerità, oppure, se % proiettato solo sul mondo, nessuna. ?uindi, ci7 che un uomo pu7 riceere

dall/eterna erità non pu7 essere accolto, e quindi nemmeno compreso, da un altro, il cui stato dicoscien)a non ha ancora raggiunto l/ampia isione della Vita Interiore. =a luce della sua coscien)anon % ancora ampia come quella del suo prossimo. Ci7 che appare ero a colui che ha ampliato la



propria coscien)a spirituale appare falso al prossimo, la cui coscien)a ha ancora poca lucespirituale. 5erci7 la frase3 "?uelli che sono nel fondo della alle non scorgono ci7 che edono quelliche stanno sulla etta del monte.$

=e altre frasi3 "9ppure, ognuno ritiene che la erità sia ci7 che la sua mente comprende, fino a che

non gli errà rielata una erità superiore8 all/anima che pu7 riceere più luce, errà data più luce$hanno il seguente significato3 fino a che il singolo non adempie la sfaccettatura dell/eterna erità chegli % stata rielata, non gli pu7 essere selata un/ulteriore sfaccettatura. ?uesto significa3 la potràcertamente ascoltare, ma non reali))are, perch( non ha ancora fatto il primo passo, la reali))a)ionedella prima sfaccettatura. =/uomo continuerà ad osserare e a giudicare con la propria mente lesfaccettature dell/eterna erità che gli sono state rielate, fino a che reali))erà, passo per passo, ci7che riconosce di olta in olta. Solo allora sarà in grado di accogliere una erità più eleata.?uando gli saranno manifeste le correla)ioni di tutte le sfaccettature dell/eterna erità si immergerànella =egge della ita, nella erità.

'io, l/eterna luce, irradia Se stesso nell/infinito, irradia tutta l/eterna erità, sotto forma di infinite

sfaccettature di coscien)a.

Solo l/uomo che si sfor)a, giorno per giorno, di riconoscere e di sistemare ci7 che il giorno e gliaenimenti della giornata gli mostrano, si arrampicherà sulla scala della perfe)ione. =e giornatemostrano all/uomo il suo modo di pensare e di iere, e non quello del suo prossimo. Infatti, l/uomodorebbe riconoscere ed elaborare la trae nel proprio occhio, prima di cercare la pagliu))anell/occhio di suo fratello.

Chi non ie nella giornata spreca le giornate. &on potrà cos> nemmeno arrampicarsi su altri gradinidella scala della perfe)ione. Chi si impegna, inece, nel raggiungere la perfe)ione della propria itaspirituale, riconoscendo se stesso nella giornata e sistemando ci7 che si presenta, la raggiungerà.

&24 Molti Mi diranno $ignore, $ignore, eravamo solerti nella ua veritD4 Ma Io dir loro no,

eravate solerti solo perch' altri la vedessero come voi la vedete e non vedessero alcun6altra veritD4

La #ede senz6amore per il prossimo è morta4 L6amore è l6adempimento della Legge4 =Cap4 (;, &2@



Chi parla solo della erità e ritiene che i suoi simili la debbano edere come lui, non ha ancora posto il piede sulla scala erso l/eterna erità. 1 chi non reali))a la sfaccettatura della erità che gli% manifesta e che riconosce per era, non saranno selate ulteriori sfaccettature dell/eterna erità.

?uindi, chi parla solo della erità non potrà nemmeno selare la erità al suo prossimo, perch( nonconosce la ia della reali))a)ione.

9 chi crede che solo ci7 che egli afferma sia giusto e non ammette altre sfaccettature della erità %uno stolto ed % cieco per la erità.

?uindi, chi crede solo a quello che egli % in grado di comprendere e insiste nella conin)ione di

possedere tutta la erità, si pone contro coloro che reali))ano una sfaccettatura dell/eterna eritàdopo l/altra, per giungere all/eterna erità.



6iconoscete3 chi % contro il suo prossimo, non importa per quale motio, % contro 'io. Chi % contro'io non si troa nella erità, nell/adempimento della =egge di 'io, dell/amore.

&:4 A che serve loro la #ede che hanno accettato se non l6esercitano in giustiziaJ Coloro che hanno

amore hanno tutto, e senza amore non c6è nulla che a--ia valore4 Che ognuno conservi con amore

ci che riconosce come veritD, sapendo che senza amore la veritD è lettera morta e non serve anulla4

&>4 "estano la -ontD, la veritD e la -ellezza< ma la più grande di 8ueste è la -ontD4 $e molti sentono

odio per i loro simili ed hanno indurito il loro cuori contro le creature provenienti dalla mano di

!io, come possono vedere la veritD per la loro salvezza, se i loro occhi sono ciechi e i loro cuori

induriti verso la creazione di !ioJ

&B4 Come Io ho ricevuto la veritD, cos l6ho data a voi4 Lasciate che ognuno la riceva in -ase alla sua

illuminazione ed alla sua capacitD di comprenderla e non perseguitate coloro che la ricevono

secondo un6interpretazione diversa4

&?4 In#atti, la veritD è la potenza di !io ed essa prevarrD su tutti gli errori4 uttavia la sacra Legge

che Io ho dato è comprensi-ile a tutti ed è giusta e -uona4 ate che tutti la seguano per la

redenzione delle loro animeKF =Cap4 (;, &:/&?@



=a fede nella erità non % la erità stessa, la =egge della ita. Chi si accontenta della sola fede nellaerità non riconoscerà mai la erità e tanto meno irà in essa.

=a era fede % il presupposto necessario per reali))are la sfaccettatura riconosciuta dell/eternaerità. <uttaia, chi non dilata la propria coscien)a con la reali))a)ione non potrà riconoscere lagiusti)ia di 'io e quindi nemmeno esercitare la giusti)ia.

&on potrà nemmeno dare altruisticamente, perch( non ha scoperto in se stesso l/amore altruistico, la=egge della ita, la erità. =/uomo potrà dare altruisticamente solo quegli aspetti della =egge di 'ioche ha reali))ato, poich( solo dalla reali))a)ione delle sfaccettature della erità riconosciute sisilupperà l/amore altruistico che si dona a sua olta altruisticamente. Chi non ha amore altruisticonon ie nemmeno nella erità. 6iferisce ogni cosa solo a se stesso, ama se stesso, ma non la erità,

poich( questa % libera dall/ego umano.

Infatti ci7 che non iene dato per amore altruistico non ha alcun alore. 1nche se l/uomo parlamolto dell/eterna erità e desidera insegnarla ai suoi simili, le sue parole restano uote, comeinolucri morti, perch( sono sen)a ita spirituale, quindi lettere morte.

Chi non dona attingendo alla =egge che ha adempiuto, a 'io, ma diffonde solo ci7 che ha letto eche ritiene essere erità, non % un insegnante della erità, sia questi teologo, sacerdote, parroco ocredente della 4ibbia, anche se detiene un alto titolo.

Chi ha il cuore indurito % cieco per la ita. &on ha amore n( per gli uomini, n( per gli animali, n(

per le piante o le pietre.

Chi ha il cuore indurito e gli occhi ciechi parla ed agisce contro i suoi simili e contro la crea)ione.



5erci7 esaminate con gli occhi della giusti)ia e poi, dai loro frutti, riconoscerete i giusti insegnantida quelli falsi.

Chi ie nella erità ede ci7 che altri non edono e sente ci7 che altri non sentono8 perci7 lascerà aciascuno la sua fede.

Gli uomini nello Spirito di 'io non condanneranno e tanto meno perseguiteranno i loro simili chericeono il sapere spirituale da altre fonti e che lo interpretano conformemente.

:gni uomo iene guidato in base al suo stato di coscien)a, spesso attraerso molti ostacoli oppurealtre fonti, fino a che sarà in grado di riconoscere la fonte della erità.

=a erità % la ita, 'io, l/amore, la poten)a dell/infinito. ?uando tutti gli esseri spirituali cadutisaranno ritornati, essa compenetrerà perfettamente tutto. 9 allo-ra le anime si troeranno di nuooin 'io, quali esseri puri proenienti da 'io, e tutta la sostan)a grossolana ridierrà sostan)a

primordiale, quindi essen)a diina. 1llora non ci saranno n( uomini, n( anime, n( materia, n(

raddensamento par)iale. <utto sarà riunito nell/9terno. <utto l/9ssere ridierrà =egge 1ssoluta, 'io,l/amore, la ita. 2ino a quando tutte le anime aranno nuoamente raggiunto la cosciente figliolan)ain 'io, Io resto il 6edentore di tutte le anime e di tutti gli uomini3 il Cristo, la chiae che apre la

porta della ita.

Premessa al regolamento della Com4nitàB

Io, il Cristo, chiarisco3

Il seguente regolamento della Comunità arà alidità fino a quando gli uomini che iono sullaterra, che si sta sempre più rinnoando, saranno dienuti ampiamente di cuore puro ed adempirannola =egge di 'io. Ci7 aerrà nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo, nel 6egno di 'io sulla terra, cheabbraccerà poi tutta la terra.

Il regolamento della Comunità ale per tutte le Comunità :riginarie in Vita ;niersale e per il6egno della 5ace che cresce e si perfe)iona sempre più.BB

Inoltre, il regolamento della Comunità sarà un documento per gli uomini del 6egno luminoso della5ace, del 6egno di 'io sulla terra, da cui potranno edere che gli uomini che erano ancora nel

peccato, ma che aspiraano sempre più alla pure))a, aeano come criterio questo regolamento.6iconosceranno che gli uomini nel 6egno della 5ace che si staa formando, aeano ancora

bisogno di questo regolamento per poter adempiere sempre più le =eggi della Vita Interiore.

Inoltre, i ari libri della Comunità, in cui sono riportati gli aspetti positii e negatii delle Comunità:riginarie e dei loro membri, danno un/idea di come i singoli membri e le Comunità :riginarielottarono per giungere alla ita nella =egge, alla ita in 'io.

'1° CAPITOLO



Le regole per la Comunit- ./a parte0

Il linguaggio che è vi-razione =&/>@4

Imposizione del nome e -attesimo dei neonati / )ducare nella rettitudine =B/?@4 )ducazione dei #anciulli in crescita =0@4

Inserimento nel principio di vita della ComunitD serenitD ed armonia =1@4 Il -attesimo spirituale / Il comandamento

Eprega e lavoraF / L6angelo della ComunitD / L6EanzianoF/ Il consiglio degli anziani / Il li-ro della ComunitD =(@4

Colui che ha ricevuto l6unzione =&;@

&4 !opo la $ua risurrezione dalla morte, Gesù rimase ancora per novanta giorni con Maria, $ua

madre e Maria Maddalena, che aveva unto il $uo corpo, Maria di Cleo#a e i !odici e i loro

seguaci, diede loro insegnamenti e rispose alle loro domande sul "egno di !io4

24 Mentre erano seduti a cena, Maria Maddalena Gli chiese EMaestro, vuoi ora spiegarci l6ordine del "egno di !ioJF

:4 ) Gesù rispose e disse EIn veritD ti dico, o Maria, e ad ognuno di voi Miei discepoli, che il

"egno di !io è nel vostro interiore4 uttavia verrD il tempo in cui ci che è nell6interiore si

mani#esterD esteriormente per la salvezza del mondo4

>4 L6ordine è in veritD cosa -uona e utile, tuttavia, al di sopra di tutto c6è l6amore4 Amatevi l6un

l6altro e amate tutte le creature di !io< da ci tutti gli uomini riconosceranno che voi siete Miei

discepoli4F =Cap4 (&, &/>@



Io sono apparso ripetutamente ai 0iei e li ho istruiti tramite la parola interiore, poich( chi non % piùnella carne non si esprime più con i suoni di questo mondo. 9gli trasmette il linguaggio, che %ibra)ione, nell/interiore dell/uomo, in modo che chi ha purificato ed orientato la propria anima sudi 0e, 0i possa percepire. 9ra in questo modo che i 0iei percepiano la 0ia parola.

B4 Allora uno Gli chiese EMaestro, vuoi u che i -am-ini siano accolti nella ComunitD con la

circoncisione, come Mosè ha comandatoJF ) Gesù rispose E7er coloro che sono nel Cristo, non

esiste la circoncisione, n' spargimento di sangue4

?4 !opo otto giorni portate il -am-ino al 7adre che è nei cieli, con preghiere e ringraziamenti4 I suoi genitori gli impongano un nome e gli anziani versino ac8ua pura sul suo capo, come sta

scritto nei pro#eti4 I genitori #acciano in modo di educarlo alla rettitudine, a##inch' non mangi

carne, n' -eva -evande #orti e non #erisca le creature che !io ha messo nelle mani dell6uomo

a##inch' le protegga4F =Cap4 (&, B/?@



'opo alcuni giorni, il neonato dorebbe essere consacrato all/eterno 5adre, al 'io-5adre-0adre che

% nei cieli. I genitori doranno ringra)iare l/9terno per il loro bambino e dargli il nome che affioradai loro sentimenti e dalle loro sensa)ioni. Infatti il bambino % una parte della madre, che lo ha

portato sotto il cuore, e una parte del padre, che lo ha generato. =e caratteristiche ereditarie del



bambino sono simili a quelle del padre e della madre. ?uindi, anche la ibra)ione dell/anima del bambino % collegata all/anima della madre e del padre. Se dal mondo delle sensa)ioni della madre edel padre affiora un nome e i due si accordano per un determinato nome, questo potrebbe aere laibra)ione giusta per il neonato, che corrisponde anche alla sua anima.

=e cerimonie usate abitualmente per trasmettere il messaggio di 'io, le cariche come preti, sommisacerdoti e chierici della Chiesa, non corrispondono alla =egge diina. 5er questo, sostituite il nome"prete$ con il nome "an)iano$, poich( nella 0ia Comunità esistono gli an)iani che presiedono laComunità.

5otete mantenere il simbolo esteriore della for)a interiore, ossia il ersare l/acqua sul capo. <uttaianon % necessario.B Se desiderate farlo osserate quanto segue3

;no degli an)iani erserà l/acqua sulla fronte del neonato8 ci7 significa che 'io % l/elemento motoreed eterno, la ita. 0uoiti, bambino, e riconosci che attraerso di te scorre l/elemento motore, loSpirito fluente. <u sei benedetto ed accolto da 'io, che ti % 5adre e 0adre.

9 gli an)iani diranno ai genitori più o meno quanto segue3 se iete nella rettitudine, educhereteanche ostro figlio, che % figlio del 'io 5adre-0adre, in modo retto. Gli insegnerete a non mangiarecarne, a non bere beande forti e a non ferire, n( uccidere le creature del cielo, della terra e delleacque, a iere in unità con le pietre e le piante e a riconoscere come luce diina la radia)ioneluminosa degli astri. Se iete nella rettitudine, anche il ostro bambino dierrà saggio.

04 ) un altro gli chiese EMaestro, come vuoi che crescanoJF ) Gesù disse E!opo sette anni, o

8uando iniziano a distinguere il -ene dal male ed imparano a scegliere il -ene, lasciate che essi

vengano a Me, per ricevere la -enedizione dalle mani dell6anziano o dall6angelo della ComunitD,

con preghiere e ringraziamenti4 )sortateli ad astenersi dal consumare carne e -evande #orti e

dall6andare a caccia di innocenti creature di !io< in#atti, si trovano #orse ad un livello più -asso dei

cavalli e delle pecore per i 8uali 8ueste cose sono contro naturaJF =Cap4 (&, LF



Se aete educato i ostri figli secondo la =egge dell/amore altruistico, ed essi hanno raggiunto l/etàin cui imparano a distinguere il bene dal male, fate il possibile affinch( i ostri figli, che sono i figlidel 'io 5adre-0adre, troino il bene nei loro simili. 5ortate ostro figlio o i ostri figli nel centro

della Comunità per partecipare alla Comunità Interiore. Insieme a molti altri che aspirano adaicinarsi a 'io, riceeranno la 0ia benedi)ione da un an)iano della Comunità, che la Comunitàha scelto e che Io ho consacrato.

;n ero an)iano irradia molta spiritualità ed %, pertanto, giusto. 9/ un uomo appagato8 il suoaltruismo % il segno della consacra)ione.

=a Comunità porta a 0e i suoi fratelli e le sorelle in crescita e, per me))o dell/an)iano che godedella fiducia della Comunità, Io benedir7 i 0iei figli, elargendo loro ulteriore for)a.

I genitori e l/an)iano affideranno quindi i bambini ad educatori ed insegnanti ricolmi di 'io, che li

istruiranno sui doeri del mondo e che, nel corso dei primi anni scolastici, daranno loro spiega)ionisulle =eggi di 'io, nella misura in cui essi sono in grado di comprenderle nella loro maniera ancorainfantile.



Insegnate loro, inoltre, ad astenersi dal consumare carne di animali.

9 ai genitori sia detto3 se ostro figlio ha il desiderio di mangiare carne, lasciate che l/assaggi, poich( oi non sapete come l/anima abbia issuto e di che cosa si sia nutrito l/uomo inun/incarna)ione precedente. <uttaia, oi siate d/esempio ai ostri figli in ia di siluppo.

=/apprendimento e la reali))a)ione delle eterne =eggi affineranno gradatamente i sensi del bambinoe, in seguito, si asterrà dal consumare la carne.

&ella 0ia Comunità non erranno macellati, n( consumati gli animali. &el caso in cui qualcuno sitroi nella fase di passaggio dal cibo a base di carne a quello secondo la =egge, e senta ogni tantol/esigen)a di consumare carne, potrà cibarsene al di fuori della Comunità. Ci7 ale unicamente per ilconsumo di carne, non per le beande forti.B

Se i sensi di una persona non richiedono più cibi a base di carne, essa ie la =egge "non uccidere$e non consumerà il suo secondo prossimo, l/animale. Se, inece, i sensi sono ancora annebbiati, aleil comandamento di staccarsene.

&ella 0ia Comunità non i saranno n( beande forti, n( carne di animali.

Insegnate ai bambini a non cacciare e a non calpestare inten)ionalmente gli animali, creatureinnocenti. Infatti chi caccia le creature innocenti errà cacciato dai suoi sensi e da tutti coloro cheinfluen)ano i suoi sensi. Chi calpesta consapeolmente gli animali o li tormenta e li uccideinten)ionalmente, sarà tormentato dai suoi sensi e dai suoi pensieri e egeterà tra i ii come unmorto spirituale8 anche nel regno delle anime sarà spiritualmente morto.

5ertanto, insegnate ai ostri bambini la =egge della ita, secondo la quale tutto ci7 che ie hasensa)ioni ed ha il diritto alla ita, finch( la sostan)a originaria, lo Spirito, si ritira dalla formamateriale per rientrare nella =egge dell/armonia uniersale.

9d insegnate ai ostri figli, che sono anche i 0iei, ad amare la natura, a rispettare le piante e arimanere in comunica)ione con l/essen)a della ita in esse. Cos> assorbiranno nei loro corpi la itadella natura e si rinfor)eranno e rimarranno sani.

Insegnate ai bambini anche ad accettare con gratitudine il cibo che il 5adre uniersale elargisce lorodalle Sue mani.

Insegnate loro anche come assumere il cibo in modo corretto3 nella calma, collegandosi con

l/essen)a diina insita nei doni stessi, affinch( il corpo possa digerirli nel modo giusto. 9 quando beono, non lo facciano trangugiando le beande, bens> sorseggiando, affinch( anche il corpo possaassimilarle bene.

Solo cos> l/uomo raggiunge la nobiltà dell/anima e dierrà un uomo che ie coscientemente inmodo spirituale, la cui patria % il 6egno di 'io in lui e intorno a lui.

14 )d egli chiese ancora E$e viene da noi 8ualcuno che si nutre di carne e -eve -evande #orti,

do--iamo accoglierloJF ) Gesù disse ELasciate che sostino nell6atrio #inch' si saranno puri#icati

da 8uesti grossi mali< in#atti se prima non comprendono 8uesti errori e non se ne pentono, non

saranno in grado di accogliere insegnamenti più elevati4F =Cap4 (&, 1@





Chi non intende inserirsi nella ita della Comunità rimanga doe % issuto finora, e legga e reali))ile =eggi della Comunità che gli erranno consegnate. Secondo la =egge gli % permesso di

partecipare, dall/esterno, alle istru)ioni tenute nella Comunità, finch( si sarà purificato e riconoscerà

e reali))erà le =eggi della ita.

Serenità e armonia doranno essere il principio di ita che unisce tutti i 0iei figli umani nellaComunità.

Chi, all/interno della Comunità, prooca difficoltà ai suoi simili, litiga e ie in lotta con il prossimoe, di conseguen)a, disturba l/ordine della Comunità, la pace e l/armonia, dorebbe lasciare laComunità ed abitare fuori, finch( sarà nuoamente in accordo con le =eggi di 'io che riguardano laComunità ed anche in armonia con il prossimo.B

(4 ) un altro gli chiese EQuando vuoi u che essi ricevano il -attesimoJF ) Gesù rispose E!opo

altri sette anni, oppure 8uando conosceranno l6insegnamento e praticheranno ci che è -ene edavranno imparato un mestiere con cui possono vivere e percorreranno con determinazione la giusta

via4 Lasciate allora che chiedano l6iniziazione e lasciate che l6angelo o l6anziano della ComunitD li

esamini e veda se ne sono degni< e #ate che ringrazino e preghino e che si immergano nell6ac8ua

puri#icatrice, a##inch' ascendano a nuova vita e riconoscano !io come loro 7adre e #acciano voto

di osservare la sacra Legge e di tenersi lontani dal male di 8uesto mondo4F =Cap4 (&, (@



5er battesimo si intende battesimo spirituale. Solo colui che % ricolmo dello Spirito della ita e che %dienuto ampiamente la 0ia parola, reali))ando la =egge eterna, % un ini)iato e batte))ato con loSpirito della ita.

Chi reali))a le =eggi eterne ossererà anche il comandamento "prega e laora$ che il 'io-5adre-0adre ha donato ai Suoi figli terreni.

5er osserare questo comandamento % necessario praticare un/adeguata professione, che il figlioumano sceglierà in base alle proprie capacità, attitudini e qualità.

Chi percorre con determina)ione e chiare))a la ia erso il cuore di 'io si attiene alle =eggi eterneed % batte))ato con la =egge della ita.

Il battesimo con l/acqua % un rituale antico. &ella 0ia Comunità non % necessario praticarlo.B

L6angelo della Comunità % una persona che % dienuta la 0ia parola, che l/annuncia e la mantiene.Chi % dienuto la parola di 'io % ampiamente perfetto ed % dienuto ampiamente la =egge. 5ossonoessere an)iani o altri uomini o donne illuminati. 1nche chi ha l/incarico di profeta istruttoreBB oppuredi profeta messaggero pu7 essere la 0ia parola3 'io parla attraerso il profeta per comunicaredirettamente con la Comunità. Se il profeta % dienuto la parola % un messaggero del 6egno di 'io.<uttaia, profeta e messaggero del 6egno di 'io % unicamente chi ha un mandato diino ed %

disceso dai cieli per portare ed annunciare la 0ia parola al mondo.



L6anziano percepisce dentro di s( la parola di 'io, conosce la =egge eterna e, reali))andola, ne %appaga-to.

=/angelo della Comunità o l/an)iano esamineranno il figlio umano che dice di s(3 "Io sono

batte))ato spiritualmente, poich( la mia ita % la =egge di 'io$8 oppure il prossimo riferisce inquesto modo di lui. =/angelo o l/an)iano esamineranno se il membro della Comunità % degno diessere accolto nel consiglio degli an)iani oppure nel gruppo di coloro che hanno riceuto il

battesimo spirituale.

=/angelo o l/an)iano o ambedue loderanno, glorificheranno e ringra)ieranno, insieme alla Comunità,il 'io-5adre-0adre di cui tutti sono figli. =/ini)iato, che la Comunità ha accolto, dichiara diattenersi alle =eggi e di consacrare la sua ita a 'io in sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni.

&on tutti sono destinati a far parte del consiglio degli an)iani,B che % formato unicamente da quegliuomini e da quelle donne che sono dienuti saggi, con la reali))a)ione delle =eggi eterne e con le

loro attiità e attitudini spirituali nella Comunità. Vale a dire coloro che parlano e donanoattingendo alla erità ed operano responsabilmente nella Comunità.

Solamente coloro che sono ricolmi dello Spirito dell/amore, mediante la reali))a)ione delle =eggieterne e mediante opere altruistiche, erranno accolti nel santuario, al centro dei batte))atispirituali.B 9ssi dientano an)iani, guaritori o insegnanti spirituali.

Chi ha raggiunto un grado eleato di reali))a)ione pu7 dienire un responsabile delle arie attiitàall/interno della Comunità. Solo chi, in base alle sue qualità, ha reali))ato i ari gradi del seri)ioaltruistico, chi dunque % già stato attio nella Comunità in ari modi, entra gradatamente nellacerchia dell/angelo e degli an)iani.

<utto ci7 che aiene nella Comunità, il battesimo di ita del neonato e il battesimo spirituale in base al grado di maturità interiore, il matrimonio, le nascite dei bambini e tutti gli aenimentiessen)iali, anno registrati nel li-ro della ComunitD che iene custodito dagli an)iani e aggiornatoda uno di loro.

&;4 ) un altro Gli chiese EMaestro, in 8uale momento dovranno ricevere l6unzioneJF ) Gesù

rispose EQuando avranno raggiunto l6etD della maturitD e si saranno mani#estati in loro i sette

doni dello $pirito, l6angelo preghi per loro, ringrazi e doni loro il sigillo dell6unzione4 )6 -ene che

ognuno, in 8ualsiasi grado si trovi, a--ia un periodo di prova di sette anni4 uttavia, lasciate che

ognuno cresca nell6amore e nella sapienza di !io secondo il proprio ritmo4F =Cap4 (&, &;@



;na persona che ha ricevuto l6unzione % un uomo che percepisce dentro di s(, come dono d/amore,le sette for)e basilari della ita eterna e attraerso il quale Io sono dienuto la parola.

Chi ha eleato la propria coscien)a fino a 0e e riposa in 0e con le sensa)ioni, i pensieri e i sensi, %l/angelo della Comunità, del quale ho già parlato. 9gli % la 0ia parola e la parola del 'io 5adre-

0adre. Infatti, chi % dienuto la =egge ed % peraso da 0e, ossia dalla =egge, nelle sensa)ioni, nei pensieri, nelle parole e nelle a)ioni, % una persona che ha riceuto l/un)ione, ossia % un consacratoda 'io, dalla =egge. Costui pu7 quindi dienire l/angelo della Comunità.



Se fra oi qualcuno ha raggiunto il grado per riceere l/un)ione, l/angelo della Comunità e unan)iano doranno ringra)iare 'io per aer risegliato un altro angelo per questa o per un/altraComunità.

Chi iene accettato dalla Comunità come colui che ha riceuto l/un)ione dorebbe prima dar proa

di s( per alcuni anni e portare nella Comunità le sette for)e basilari della ita, con la sua ita saggia.

?uesta proa consiste in quanto segue3 una persona che ha riceuto l/un)ione % la =egge, per questodorebbe conoscere e iere le sette for)e basilari diine, la =egge eterna, e portarle nellaComunità. 'a questo la Comunità riconosce la sua maturità interiore e il suo riseglio spiritualenell/amore e nella sapien)a dell/9terno.

'opo aerlo accettato ed accolto, la Comunità lo affiderà al 'io 5adre e a 0e, il Cristo, lodando eringra)iando, ed ossererà che egli rispetti le =eggi diine per la Comunità e che le adempia nellaComunità.

'° CAPITOLO

Le regole per la Comunit- .1a parte0

I matrimoni e i rapporti

di coppia sono un6unione secondo la Legge dell6amore altruistico e della #edeltD / Matrimonio nella ComunitD, un patto

con !io =&/:@4 I genitori sono responsa-ili davanti a !io per i loro #igli / La Casa 7adre/Madre / %on considerare i

#igli come una proprietD / In merito alle coppie di duali spirituali e alla nascita dei E#igli spiritualiF =>@4 In merito alla

cena nella ComunitD / "esoconto della settimana / %essuna cerimonia =B@4 orme ed atti esteriori sono

concessioni, non Leggi =?/0@

&4 ) un altro Gli chiese EMaestro, vuoi u che tra di noi si contraggano matrimoni come tra i

popoli della terraJF ) Gesù rispose e disse Era alcuni è usanza che una donna prenda più mariti

che le dicono sii tu la nostra donna e togli la nostra in#amia4 ra altri vi è l6usanza che un uomo

sposi più donne che gli dicono sii tu il nostro marito e togli la nostra in#amia< poich' coloro che

amano sentono che è -iasimevole non essere amati4

24 Ma a voi, Miei discepoli, desidero mostrare una via migliore e più per#etta un matrimonio sia

contratto tra un uomo e una donna che sono congiunti da per#etto amore e a##etto, in piena li-ertD,e ci #intanto che dureranno l6amore e la vita4 Ma che -adino ad essere completamente sani e ad

amarsi veramente l6un l6altro in tutta purezza e non solo per vantaggi del mondo4 ) 8uindi che

#acciano voto di #edeltD reciproca davanti ai testimoni4

:4 7oi, 8uando sarD giunto il momento, che l6angelo o l6anziano preghi, ringrazi e li cinga con il

cordone rosso scarlatto e, se volete, li incoroni4 Conduceteli per tre volte intorno all6altare e #ateli

mangiare lo stesso pane e -ere dallo stesso calice4 7oi, mentre egli tiene unite le loro mani, dica

siate due in uno, sia -enedetta 8uesta santa unione4 Che nessuno vi separi, voi, che !io ha unito,

#inch' dureranno l6amore e la vita4F

=Cap4 (2, &/:@





&on % nella =egge eterna che l/uomo abbia più donne e la donna più uomini.

'orà essere sulla terra come in cielo3 l/uomo sceglie una donna e, se la prescelta accetta l/unione

con l/uomo, entrambi dorebbero chiedersi che cosa li unisce.

&ei cieli, due esseri, ossia l/uomo spirituale / chiamato positio / e la donna / il negatio / siuniscono perch( hanno la stessa mentalità. Ci7 significa che si assomigliano nelle caratteristiche delloro essere. 9ssi si completano a icenda nel loro operato comune, dato che le loro capacità sono insintonia. Infatti la =egge di 'io dice3 "Il simile si collega al simile$. ?uesto si riferisce anche allamentalità. =/amore per 'io e per tutto l/9ssere % il collegamento che unisce tutti gli esseri puri ineterno. Se, quindi, due esseri sono simili in alcune for)e fondamentali della ita, per esempio nellafor)a basilare della 5a)ien)a e dell/:rdine, possono unirsi in un rapporto di duali. =/essere unitinell/amore per 'io collega tra loro tutti gli esseri come fratelli e sorelle.

=/amore che congiunge % espressione della polarità che collega due esseri che sono in sintoniatramite la loro mentalità. Il simile attira il simile. ?uesta % l/eterna =egge dell/attra)ione. 'a essa haorigine l/unione dei duali.

5er la 0ia Comunità sulla terra ale inoltre quanto segue3

se una donna o un uomo sono soli e non sono amati, ci7 significa che hanno agito contro la =eggedell/amore.

Ci7 significa che chi % solo e non % amato, non % in grado di amare. 'i conseguen)a irradia anche poco amore e per questo pu7 attirare solo poche persone che amano in modo altruistico. 9gli rimanesolo oppure attira persone che hanno la stessa ibra)ione e che quindi, a loro olta, sono quasiincapaci di amare. ?ueste persone sono poi legate l/una all/altra da desideri e da idee terrene edall/attra)ione fisica.

Se, inece, due persone, la donna e l/uomo, si ogliono bene con amore altruistico e con affetto e profonda fiducia, si incontreranno liberamente, sen)a che l/uno costringa l/altro ad esaudire i suoidesideri. ?uesti matrimoni e rapporti di coppia perdureranno fino a che continuerà la ita terrena, enello Spirito i due partner saranno fratello e sorella, sia sulla terra che nei cieli.

?uando due persone ini)iano un rapporto, un ange-lo - ossia una persona che % dienuta la 0ia

parola - e un an)iano, dorebbero esporre loro la =egge dell/amore altruistico e della fedeltà. Senella Comunità non esiste ancora un angelo, ossia una persona che % dienuta la 0ia parola, alcunian)iani dorebbero assumersi questo incarico.

?uando due persone si uniscono in matrimonio,B oppure in un rapporto di coppia,BB nel nome del'io 5adre-0adre, stringono un/allean)a con 'io. ?uest/unione dorà aenire all/interno dellaComunità daanti a testimoni.

=a Comunità si impegna poi a fare da padrino alla coppia. 9ssa igila affinch( enga mantenuta la promessa fatta daanti a 'io, di rimanere uniti nell/amore altruistico.

Se uno dei due partner abbandona l/altro, poich( non esiste più una sintonia nel modo di pensare edi iere e non % più possibile superare le diergen)e, ed entrambi sono d/accordo di mantenere uncollegamento fraterno, potranno sposarsi nuoamente o ini)iare un nuoo rapporto di coppia,



sempre che si sia trattato del loro primo matrimonio o rapporto di coppia. ;n ter)o matrimonio orapporto di coppia non pu7 essere approato.B Chi desidera ini)iarlo ugualmente dorebbe lasciarela Comunità. ?uesta norma non % alida in caso di morte di uno dei due partner.

=/unione di una coppia, secondo le =eggi dell/amore altruistico, non necessita di cerimonie3

l/angelo, che % dienuto la 0ia parola, gli an)iani e la Comuni-tà pregano riolgendosi all/eterno 5adre nei cieli e =o ringra)iano per l/amore che ha deposto nelledue persone che si amano altruisticamente. Gli chiedono anche la for)a, affinch( l/uomo possagenerare figli nel suo amore altruistico per la donna e la donna possa partorire figli nell/amorealtruistico per l/uomo. 5oi la Comunità prega affinch( essi abbiano a dienire membri della itacomunitaria e a far parte della grande famiglia di 'io.

Chi desidera contrarre matrimonio secondo le =eggi terrene lo pu7 fare. <uttaia, dorebbe mettereal di sopra di esse la parola data a 'io.

Chi, inece, si sposa o ini)ia un rapporto di coppia per ottenere antaggi terreni, non dorebbe farlo

daanti a 'io, ma daanti a coloro che lo approano. <uttaia, questa coppia non dorebbe iere la propria ita nella Comunità, bens> al di fuori di essa, per non essere motio di scandalo per laComunità e non iolare i princ>pi della morale.

Chi contrae matrimonio per ottenere antaggi non iene ripudiato. =a Comunità sostiene entrambi iconiugi con la preghiera, chiedendo all/9terno di guidare ogni cosa affinch( abbiano ad imparare adamarsi in modo altruistico e possano cos> dienire un anello ben saldo nella catena della grandefamiglia.

>4 E) 8uando si concepiscono -am-ini, ci sia #atto con ri#lessione e coscienza secondo le proprie

possi-ilitD di mantenerli4 ) a coloro che desiderano essere per#etti e a coloro che lo sono, Io dico

che siano come gli angeli di !io nei cieli, che non si sposano e non vengono sposati, che non

hanno #igli e non si preoccupano per il domani, ma sono li-eri da ogni legame come Io lo sono, e

mantengono e conservano la #orza divina dentro di s' e la utilizzano per servire e #are opere di

guarigione come Io ho #atto4 uttavia la maggior parte degli uomini non è in grado di comprendere

8ueste parole, ma solo coloro a cui è dato di comprenderle4$ =Cap4 (2, >@



Chi genera dei figli dee assumersi la responsabilità per loro daanti a 'io, affinch( abbiano adienire uomini ricolmi di 'io, che rispettano le 0ie =eggi, affinch( siano un grande sostegno euna grande for)a per la Comunità.

0olti di coloro che hanno concepito e messo al mondo figli si risegliano nel desiderio di mettersial seri)io del prossimo e riconoscono in ci7 il loro compito. 9ssi non dorebbero trascurare i lorofigli, ma affidarli ad una "Casa 5adre-0adre$, nella quale erranno educati rettamente secondo le=eggi dell/amore altruistico.

I genitori rimarranno tuttaia uniti ai loro figli e non li abbandoneranno. Chi sere con altruismoossera i comandamenti dell/amore altruistico.



I genitori prenderanno i figli con s( ogni qualolta sarà loro possibile. Sosterranno la "Casa 5adre-0adre$ e i immetteranno for)e positie, affinch( tutti i bambini che iono nella "Casa 5adre-0adre$ si sentano a loro agio e a casa anche l>.

'io si prende cura delle anime e degli uomini che compiono la Sua olontà. Chi affida se stesso e i

propri figli a 'io e sere altruisticamente il prossimo non % legato alle persone e non si legherànemmeno al proprio figlio, n( lo considererà sua proprietà. =o educherà secondo la =eggedell/eterno amore e sarà per lui un buon consigliere, aiutante ed amico.

Chi, inece, fa dei propri figli una sua proprietà, dorà preoccuparsi per il domani, dato che si basasolo sulle sue for)e umane. Costui considera tutto ci7 che possiede, compresi la moglie o il marito ei figli, come sua proprietà ed % legato con la sua olontà umana a ci7 che possiede, ossia allamoglie, al marito o ai figli.

;na persona legata non pu7 iere in modo libero ed altruistico ed operare come gli angeli di 'io.Costui % sposato con la materia, con il corpo della donna o dell/uomo, e uole che i figli facciano la

sua olontà. In questo modo li rende schiai, li lega a s(. =i considera sua proprietà.

Gli uomini che hanno come propria patria questo mondo e che orientano i loro pensieri solo suistitu)ioni umane, beni e gioie terrene e si fissano su quelle persone che pensano e iono comeloro, non sono in grado di comprendere il senso della seguente frase tratta da "Il Vangelo di Gesù$3

"Che siano come gli angeli di 'io nei cieli che non si sposano e non engono sposati, che nonhanno figli e non si preoccupano per il domani, ma sono liberi da ogni legame, cos> come Io losono, e mantengono e conserano dentro di s( la for)a diina e la utili))ano per serire e fare operedi guarigione come Io ho fatto.$

Solo chi ha raggiunto la libertà interiore, chi reali))a sempre più le =eggi dell/infinito, comprende la0ia parola. Il cielo si apre per lui non solo in parola, ma anche nei fatti. Costoro, attraerso i qualiIo opero sulla terra, comprendono le 0ie seguenti parole che inio dai cieli3

gli angeli del cielo, gli esseri celesti, non si sposano nel senso inteso dagli uomini. 9ssi siincontrano tramite l/eterna =egge dell/amore che li unisce. 9ssi non si possiedono e non si fanno

possedere. &on generano figli come li generano gli uomini. &on hanno sesso, ma sono due esseri di polarità nello Spirito del 'io-5adre-0adre3 la donna spirituale - ossia il principio negatio - el/uomo spirituale - ossia il principio positio - due esseri in cui si uniscono le for)e della polarità

positia e negatia.B

1ffinch( i 0iei figli umani possano comprendere meglio, chiamo ogni olta il principio spirituale positio "uomo$ e il principio spirituale negatio "donna$.

'all/amore che fluisce dal principio maschile e da quello femminile, ossia dalla coppia di duali,dall/uomo spirituale e dalla donna spirituale, nascono altri princ>pi spirituali, che / per facilitare lacomprensione / engono chiamati "figli spirituali$. I duali, ossia l/uomo spirituale e la donnaspirituale, consacrano il figlio al 'io-5adre-0adre, dato che 'io, il principio 5adre-0adre, ha fattonascere il corpo spirituale da uno dei Suoi raggi d/amore.

=a coppia di duali ha donato la propria for)a di amore duale alla sostan)a del corpo spirituale giunta

a matura)ione e donata loro da 'io, eleandola cos> alla figliolan)a. 5er facilitare la comprensioneai 0iei figli terreni3 la coppia di duali ha eleato alla figliolan)a di 'io un essere naturale giuntoalla maturità.



=a coppia di duali costituisce la ita che sostiene e consera l/essere eleato spiritualmente, ossia ilfiglio spirituale, che pu7 essere positio o negatio / detto per gli uomini3 maschio o femmina. =acoppia di duali che ha eleato un essere naturale alla figliolan)a tramite e gra)ie al 'io-5adre-0adre, % la coppia di genitori spirituali. =o Spirito 5adre-0adre trasmette le caratteristiche dellafigliolan)a all/essere naturale attraerso la coppia di genitori spirituali.

B4 ) un altro Gli chiese EMaestro, in 8uale modo dovremmo #are la sacra o##ertaJF ) Gesù rispose

e disse EL6o##erta più gradita a !io è un cuore puro4 uttavia, in memoria e come preghiera, o##rite

pane azzimo, vino misto ad ac8ua, olio ed incenso4 Quando vi riunite in un luogo per #are la sacra

o##erta e le lampade sono accese, l6angelo della ComunitD o l6anziano che #a l6o##erta a--ia le mani

pure ed un cuore puro e prenda i doni o##erti pane azzimo, vino misto ad ac8ua ed incenso4F =Cap4

(2, B@



&ella 0ia Comunità non sono necessarie le cerimonie. Io le ho concesse ai Giudei, dato che essinon conosceano la ia che conduce direttamente al cuore di 'io, come la conoscete oi inquest/epoca *+, e non aeano ancora in s( la reden)ione.

=a 0ia Comunità si dorà comunque riunire una olta alla settimana e ci7 aenga il sabato sera. I0iei si riuniranno indossando abiti puliti, possibilmente festii, attorno ad una taola apparecchiatae con candele accese, per consumare la cena in onore di Colui che li nutre e li mantiene sani. Chiconsuma il cibo nel 0io nome, nello Spirito della Verità, 0i ha presso di s( come commensale.

5rima della cena uno o due an)iani faranno il resoconto della settimana3 tutto ci7 che % accaduto diessen)iale, sia nel positio che nel negatio, dorebbe essere riportato apertamente.

Gli an)iani che presiedono la Comunità si riolgono ad essa con la seguente domanda3 che cosa %accaduto, in generale, di positio ed edificante nel corso della settimana trascorsa e perch(# 9dinoltre3 chi o che cosa i ha contribuito#

=a Comunità informa sulle cose positie. Gli an)iani che presiedono la Comunità le registrano nellibro della Comunità. 1nche le a)ioni degne di nota, eseguite dai membri per lo Spirito del Cristo,che hanno contribuito al bene e alla crescita della Comunità stessa, doranno essere registrate inquesto libro.

1nalogamente si procede per le cose negatie. Chi o che cosa ha proocato questi aspetti negatiinel corso della settimana trascorsa# 1nche questo iene registrato nel libro della settimana, che %una parte dei libri della Comunità. Si scrie anche chi ha causato o contribuito a causare questiaspetti e perch( queste persone hanno auto o hanno ancora difficoltà e problemi.

'opo la cena, gli an)iani responsabili si intratterranno con coloro che hanno eentualmente ancoradifficoltà o problemi. 9 se l/argomento riguarda anche altre persone, anch/esse doranno partecipareal colloquio.B

=e candele accese sono il simbolo della luce interiore, attorno alla quale si riuniscono gli uomini

appagati in 'io.



=a cena, come ogni pasto, dorà essere consumata in silen)io, nella consapeole))a che l/uomoricee ed accoglie i doni di 'io.

;no di oi che ha un cuore retto, ossia che % ricolmo di amore per 'io, esprimerà le preghiere diringra)iamento prima e dopo il pasto ed affiderà la Comunità al Signore, affinch( anche la

settimana seguente possa rimanere sotto il segno dell/amore altruistico e i fratelli e le sorelle chehanno ancora colpe possano sistemare ci7 che deono ancora superare e riceere la for)a per farlo.Infatti, la nuoa settimana porterà ad ognuno ci7 che ancora dee sistemare.

&ella 0ia Comunità ognuno dorà essere al seri)io dell/altro.

:gni settimana, altri membri della Comunità si alterneranno nell/apparecchiare la taola, nel portarein taola il cibo e serire altruisticamente il loro prossimo che i ha preso posto. Ci si alterneràanche nella prepara)ione del cibo, in modo che ognuno possa offrire un seri)io più o meno grandeagli altri.

=a Comunità del Cristo, la 0ia Comunità, dorebbe essere ricolma di ita spirituale. 5er questo,all/ini)io della giornata, ogni membro della Comunità dorebbe affidarsi al 'io-5adre-0adre,

pregando=o di dargli la for)a per dienire puro di cuore, dato che i puri di cuore contempleranno'io e possiederanno la terra. :gnuno dorebbe portare con s( nella giornata il senso delle seguenti

parole3 l/offerta gradita a 'io % il cuore puro dei Suoi figli.

Con la parola "offerta$ non si intende "sacrificarsi$, bens> sentire il profondo desiderio di donarsicon gioia a Colui che ci ama e di essere con coloro che =o amano.

6ipeto3 non occorreano cerimonie in passato, n( occorrono nel presente, n( in futuro. =e paroleche leggete nel libro "Il Vangelo di Gesù$ sono simboli perla ita nello Spirito, simboli per il cibo e il modo di mangiare di coloro che hanno accolto 'io nelloro cuore.

Chi bee in modo cosciente ricee l/essen)a della ita e chi mangia in modo cosciente ricee il panedei cieli. 5erci7 compite ogni cosa con il cuore, in modo da agire consapeolmente e non arete

bisogno di ulteriori cerimonie o benedi)ioni.

Chi fa ogni cosa in modo consapeole, orientato su di 0e, sul Cristo, lo fa in 0ia memoria.

?4 ) che ringrazi per ogni cosa e li -enedica e si rivolga al 7adre che è nei cieli, pregandoLo di

inviare il $uo $pirito $anto, a##inch' scenda sui doni e li tras#ormi nel corpo e nel sangue, la sostanza e la vita dell6)terno, che viene spezzato e versato per tutti4

04 ) che innalzi i doni al cielo e preghi per tutti coloro che li hanno preceduti, per coloro che sono

ancora in vita e che verranno4 7regate anche voi come Io vi ho insegnato e #ategli spezzare il pane

e che ne im-eva un pezzetto nel calice e -enedica poi la $acra Hnione4 ) poi lo dia ai #edeli

dicendo EQuesto è il corpo del Cristo, la sostanza di !io4 Questo è il sangue del Cristo, la vita di

!io, spezzato e versato per sempre per voi e per tutti per la vita eterna4 ) cos come avete visto Me

#are, #atelo anche voi nello $pirito dell6amore< poich' le parole che vi dico sono $pirito e vita4F

=Cap4 (2, ?/LF





1nche queste spiega)ioni sono concessioni, non =eggi. Gli uomini di allora cercaano un sostegnoesteriore ed aeano bisogno di atti esteriori. 1ssecondai i loro desideri secondo la loro mentalità.<uttaia a colui che cerca e troa dentro di s( lo Spirito della ita, si dischiude il tempio interiore.9gli consacrerà a 'io con profondo rispetto la propria ita e quindi tutto ci7 che compie.

'!° CAPITOLO


In merito al perdono e al chiedere perdono =&/2@4

La guarigione proveniente dallo $pirito di !io =:/>@4

I responsa-ili nella ComunitD =B/&;@

&4 )d un altro chiese EMaestro, se uno ha commesso un peccato, pu un uomo perdonargli il suo

peccato, oppure noJF ) Gesù disse E!io perdona tutti i peccati a coloro che si pentono, tuttavia

ci che avete seminato, lo dovete raccogliere4 %' !io, n' l6uomo possono perdonare i peccati a

coloro che non se ne pentono e che non se ne vogliono staccare, e tantomeno possono trattenere i

peccati di coloro che se ne sono staccati4 uttavia, se uno si trova nello $pirito e riconosce

chiaramente che un uomo si pente dei propri peccati e se ne stacca, 8uesti dica in veritD al peccatore pentito i tuoi peccati ti sono rimessi< in 8uanto ogni peccato viene rimesso e perdonato

tramite il pentimento e riparando al male #atto e coloro che se ne staccano ne verranno sciolti,

mentre coloro che continuano a peccare rimarranno legati ad essi4

24 uttavia, i #rutti del peccato perdurano per un certo periodo< noi seminiamo e pertanto do--iamo

raccogliere4 In#atti, con !io non si scherza e coloro che seminano nella carne raccoglieranno

rovina, mentre 8uelli che seminano nello $pirito raccoglieranno la vita eterna4 Quindi, l6anziano

dirD a colui che si stacca dai propri peccati e li riconosce che !io perdoni i tuoi peccati e ti

conduca alla vita eterna4 utti i peccati contro !io vengono perdonati da !io e tutti i peccati

contro gli uomini dagli uomini4F =Cap4 (:, &%2@



Solo chi ha sub>to il peccato commesso dal prossimo pu7 perdonare questo peccato. &essun altroche non ne sia coinolto, cio% una ter)a persona, gli pu7 perdonare il peccato.

Ci7 che l/uomo semina lo raccoglierà, a meno che si penta per tempo dei propri peccati, che sonoinfra)ioni alla =egge, e chieda perdono al prossimo tramite 0e, il Cristo. Se questi lo perdona, il

peccato gli iene tolto, dato che 'io estingue tutto ci7 di cui ci si % pentiti e che % stato perdonato,se l/uomo si impegna a non ripetere le stesse cose.

Ci7 di cui, inece, non ci si % pentiti e che non % stato perdonato, dee essere scontato, o in questa oin una prossima ita terrena oppure nelle sfere di purifica)ione, doe l/anima andrà dopo aer

lasciato il corpo.



9 se uno chiede perdono per la propria colpa e non lo ottiene, anche 'io non gliela toglierà.<uttaia, l/amore e la gra)ia di 'io irradieranno più intensamente con la Sua luce colui che non ha

perdonato, in modo che anch/egli abbia a riconoscere il proprio comportamento errato, perdoni il prossimo e chieda a sua olta perdono. Infatti, non sempre % solo una persona ad essere colpeole diun errore. In molti casi, entrambi sono in colpa a causa del loro comportamento.

5rima che le cause diengano attie sul corpo, l/amore e la gra)ia di 'io toccheranno ripetutamenteil cuore del peccatore e lo stimoleranno a sistemare il peccato per tempo, perdonando e chiedendo

perdono, dato che ogni peccato % una colpa, quindi una trasgressione alla =egge diina.

Solo colui che ha ottenuto il perdono dal prossimo potrà entrare nel 6egno dei cieli. 5erci7, o uomo, bada ai tuoi pensieri e alle tue parole, affinch( il pensiero e la parola siano corrispondenti alla 0ia=egge.

=/uomo pu7 perdonare, tuttaia solo 'io pu7 togliere la macchia dell/anima. =/an)iano pu7 esporrea coloro che chiedono perdono e che perdonano, la =egge che dice di riparare al male fatto e

spiegare loro che sono sciolti solo quei peccati che non erranno più commessi in futuro. &essunuomo pu7 rimettere i peccati, bens> solo 'io.

Se due persone sono in lite e non sono in grado di appianare il litigio, perch( non conoscono le=eggi diine, possono, se lo desiderano, essere consigliati da un an)iano saggio oppure dall/angelodella Comunità in merito alle eterne =eggi, affinch( entrambi possano di nuoo pensare ed agire inmodo retto.

:4 ) allora un altro Gli chiese E$e uno di noi è ammalato, avremo la #orza come e di guarirloJF )

Gesù rispose EQuesta #orza proviene dalla per#etta purezza e dalla #ede4 Coloro che sono nati da

!io custodiscono in s' il loro seme4

>4 Quando uno di voi è ammalato, mandatelo dall6anziano della ComunitD, a##inch' lo unga con

olio di oliva nel nome del $ignore4 La preghiera di #ede, l6e##ondersi della #orza unitamente ad una

preghiera di ringraziamento, lo allevierD, a meno che egli non sia #renato da un peccato commesso

in 8uesta vita o in una vita precedente4F =Cap4 (:, :/>@



&ella 0ia Comunità ci saranno persone che aranno il dono di guarire. 5er poter guarire attingendoallo Spirito diino, le loro anime doranno essere ampiamente purificate, in modo che la 0iacorrente di guarigione possa scorrere, tramite loro, erso l/anima debole e il corpo sofferente.B<uttaia, potrà guarire solo chi rimette a 0e il fardello del suo corpo, il peccato, che si manifestanel corpo stesso. 1errà cos> la guarigione attraerso la sua anima, se ci7 % bene per l/anima e peril corpo. Se, inece, l/uomo continua a ripetere gli stessi errori, per la sua anima % meglio che eglisopporti la sua sofferen)a che lo farà maturare, anche se questo potrà forse aenire solo in una itafutura, dato che i suoi errori sono pari alla sua sofferen)a.

In cielo non esistono cerimonie. In molti casi le ho concesse agli uomini ignari che conosceano

solamente una parte della =egge della ita, dato che erano ancora attaccati ai riti, per me))o deiquali troaano pace e raccoglimento.



I 0iei, che conoscono la =egge e che iono nella 0ia Comunità, che % un elemento del 6egnodella 5ace, non hanno bisogno di cerimonie e quindi nemmeno dell/un)ione. Il cielo % la =eggedell/amore e cos> dorà essere anche sulla terra, tra i 0iei.

Chi 0i chiede la guarigione dorebbe, allo stesso tempo, ringra)iare per la guarigione, poich( chi

prega di cuore e compie opere di amore altruistico e non commette più gli stessi peccati, ha già riceuto la guarigione nella sua anima. 6ingra)iate e siate certi che chi ringra)ia di cuore e noncommette più i propri errori ha già riceuto.

B4 ) un altro Gli chiese EMaestro, 8uale dovrD essere il regolamento della $acra ComunitD e chi

dovrD servire all6interno di essaJF ) Gesù rispose EQuando i Miei discepoli sono riuniti nel Mio

nome, #ate che scelgano tra le loro #ila gli uomini e le donne #edeli e credenti che si assumano

compiti nelle cose terrene e sappiano dare consigli, che si occupino delle necessitD dei poveri e di

coloro che non possono lavorare, e #ate loro amministrare i -eni della ComunitD e che colla-orino

nell6o##erta e lasciate che, con il loro aiuto, essi siano i vostri diaconi4

?4 ) 8uando avranno dato prova nel loro servizio, #ate scegliere tra le loro #ila coloro che hannodoti spirituali per guidare o pro#etizzare o predicare, per insegnare o per guarire, in modo che

edi#ichino spiritualmente il gregge, porgano la sacra o##erta e cele-rino i misteri di !io< e #ate di

loro i vostri anziani ed i loro aiutanti4

04 ) tra coloro che avranno assolto -ene i loro compiti, sceglietene uno che sia ritenuto più degno e

che sia al di sopra di tutti e sarD il vostro angelo4 ) sarD l6angelo a scegliere i diaconi e a

consacrare gli anziani, a ungerli, a imporre loro le mani sul capo e a dare il so##io, a##inch'

ricevano lo $pirito $anto per eseguire il compito per il 8uale sono stati chiamati4 ) #ate ungere e

consacrare l6angelo da un alto responsa-ile, da un mem-ro del consiglio supremo.

14 Come vi ho inviato apostoli e pro#eti, vi invio anche evangelisti e pastori / le 8uarantotto colonne del tempio / per poter edi#icare e per#ezionare la Mia ComunitD tramite il ministero dei 8uattro4

Questi avranno la loro sede a Gerusalemme in una sacra assem-lea, ognuno con il proprio

aiutante e diacono, e le assem-lee esterne li in#ormeranno su tutte le cose necessarie al

mantenimento della ComunitD4 ) come scende la luce, anche loro dovranno guidare, dirigere,

edi#icare ed istruire la Mia $acra ComunitD4 !ovranno ricevere luce da tutti e dovranno dare più

luce a tutti4

(4 ) non dimenticate di o##rire l6incenso nelle vostre preghiere e invocazioni, nelle vostre

intercessioni e preghiere di ringraziamento, come sta scritto negli ultimi dei vostri pro#eti dal

sorgere del sole al tramonto dovre--e essere o##erto ovun8ue incenso in Mio nome, in segno di pura o##erta, poich' il Mio nome dovrD essere grande tra i pagani4

&;4 7oich', in veritD, vi dico, l6incenso è in memoria dell6intercessione dei $anti, nel segreto, con

parole che non possono essere pronunciate4F =Cap4 (:, B/&;@



&ella 0ia Comunità serono tutti coloro che hanno riconosciuto e reali))ato il secondo grado, la

Volontà diina, sulla Via Interiore che conduce al 6egno del cuore. 9ssi maturano per le opere nel0io Spirito.



=/angelo della Comunità, gli an)iani, i guaritori di fede, gli istruttori spirituali, i responsabili delleComunità Interiori sono al 0io seri)io ed operano con altruismo per i loro simili.

=a ita comunitaria non ha forme rigide. =a ita nel 0io Spirito % eolu)ione. &on esistono n(superiori, n( subalterni.

&ell/ambito della Comunità erranno eletti continuamente uomini e donne maturati nello Spiritoche presiedono la Comunità in crescita o che edificano altre Comunità, in modo che la terra enga

popolata da uomini che compiono la olontà del 'io 5adre-0adre.

Coloro che sono stati eletti erranno ini)ialmente posti a fianco degli istruttori spirituali e deiresponsabili delle Chiese Interiori dello Spirito del Cristo che solgono i diersi compiti, come peresempio nel campo dell/istru)ione o in quello sociale, nel campo a)iendale ed economico e anche afianco di coloro che si occupano dei poeri ed amministrano i beni della Comunità. In questo modoessi matureranno per assumere autonomamente altri compiti nel 0io Spirito, affinch( la Comunità /

e in senso più ampio le Comunità / si ingrandisca e il 6egno della 5ace possa espandersi sulla terra.

Gli eletti, uomini e donne, doranno allargare anche la cerchia degli an)iani. 5erci7 fate guidare laita della Comunità da alcuni che sono ricolmi di gra)ia, sotto la tutela di un an)iano, sia nelleserate della Comunità, sia nelle serate di preghiera, sia nelle Chiese Interiori e in tutte leincomben)e degli an)iani.B

1lcuni an)iani designati, oppure l/angelo della Comunità in crescita, prepareranno e consererannoil libro della Comunità per le altre Comunità ed ossereranno che i engano registrati tutti gliaenimenti di rilieo che si erificano all/interno della Comunità.

9 se tra gli eletti, uno si distingue per le sue buone opere altruistiche, per il rispetto delle =eggieterne, dategli la possibilità di dienire un angelo di una Comunità. 9gli sarà nominato angelo daglian)iani e dalla Comunità solo quando arà superato, con buoni risultati, gli anni di proa e assoltoeramente il quarto grado, la Serietà diina, dienendo la 0ia parola, la =eg-ge.

Sia detto3 Io insegno la =egge ai 0iei, affinch( sulla terra sia come in cielo.

I 0iei, che conoscono ed osserano le 0ie =eggi, dato che percorrono la Via Interiore che conduceal 6egno interiore, alla =egge della ita, non hanno bisogno di cerimonie e neppure di eangelisti e

pastori.

Chi compie la 0ia Volontà conosce la =egge. Il 5astore % quindi la =egge3 % il Cristo in oi tramitel/uomo che % dienuto la 0ia parola e che sente la 0ia parola dentro di s(.

Colui che % la 0ia parola, l/angelo, e coloro che percepiscono la 0ia parola, gli an)iani, e coloroche sono prossimi alla 0ia parola, i guaritori di fede, gli istruttori spirituali e i responsabili delleChiese Interiori dello Spirito del Cristo, e tutti coloro che sono altruisticamente al seri)io della 0iaComunità sono responsabili per la 0ia Comunità.

'"° CAPITOLO




La sepoltura dei morti -

Vivere consapevolmente - I morti spirituali - !io non vuole incarnazioni ripetute =&/>@4 Chi ha raggiunto il suo !io

interiore non ha -isogno di guide terrene - Criteri per esaminare l6autenticitD dei responsa-ili servizio altruistico - Inmerito all6a--igliamento la -ellezza interiore si mani#esta esteriormente =B/0@4 $viluppo e sostentamento della

ComunitD,

un compito comune =1/&;@

&4 ) un altro Gli chiese EMaestro, come vuoi che seppelliamo i nostri mortiJF ) Gesù rispose

EChiedete consiglio ai diaconi a 8uesto proposito, in 8uanto ci riguarda unicamente il corpo4 In

veritD vi dico, la morte non esiste per coloro che credono nella prossima vita< ci che voi ritenete

morte è la porta della vita, e la tom-a è la porta della risurrezione per coloro che credono ed

u--idiscono4 %on portate lutto e tanto meno piangete per coloro che vi hanno lasciato, ma gioite

invece per il loro ingresso nella ita4

24 Cos come tutte le creature scaturiscono dall6invisi-ile per venire in 8uesto mondo, allo stesso

modo esse ritornano nel mondo invisi-ile e ritorneranno #ino a che si saranno puri#icate4 Che i loro

corpi siano rimessi agli elementi e il 7adre, che rinnova ogni cosa, incaricherD gli angeli a##inch'

se ne prendano cura4 Che l6anziano preghi a##inch' i loro corpi riposino in pace e le loro anime si

risveglino in una gioiosa risurrezione4

:4 C6è una risurrezione dal corpo e una risurrezione nel corpo4 C6è un uscire dalla vita della carne

ed uno scendere nella vita della carne4 ate esprimere preghiere per coloro che sono deceduti, per

coloro che vivono e per coloro che verranno, poich' tutti sono un6unica #amiglia in !io4 )ssi

vivono, si muovono e hanno la loro esistenza in !io4

>4 Il corpo che deponete nella tom-a o che viene consumato dal #uoco non è il corpo che sarD<

in#atti, coloro che verranno avranno altri corpi che saranno, tuttavia, sempre i loro, e ci che

hanno seminato in una vita, lo raccoglieranno in un6altra4 5eati coloro che su-iscono l6ingiustizia

in 8uesta vita, poich' avranno maggiore gioia nella prossima vita4 5eati coloro che hanno

esercitato la rettitudine in 8uesta vita, poich' riceveranno la corona della vita4F =Cap4 (>, &/>@



C/% un unico corpo deperibile3 % il corpo materiale che proiene dalla terra e che ritornerà alla terra.

5erci7 i consiglio di restituire alla terra il corpo morto che proiene da essa. Come le foglie deglialberi, che in autunno cadono a terra, engono restituite ad essa, cos> anche il corpo deperibileritorna alla terra.

I ostri camposanti non dorebbero enir abbelliti con lapidi e ogni altra possibile decora)ione. Ifiori che nascono dalla terra sono l/ornamento più bello. 9 se lo olete, e se ci7 % preisto dallalegge terrena, una piccola pietra oppure una taoletta di legno potranno portare il nome del corpodeperibile che % stato restituito alla terra.



Se il corpo mortale % stato donato al fuoco, ponete le ceneri in un recipiente che errà conserato inun loculo, fino a che sarà enuto il momento in cui anche queste si decomporranno e ridierrannoci7 di cui sono costituite. 5er le spoglie mortali sarebbero adatti recipienti di terracotta.

Se ci7 corrisponde alle leggi del mondo ancora esistenti, potete disperdere le ceneri del corpo al

ento, all/elemento aria. Il ento disperde le ceneri del corpo deceduto e lo restituisce alla terra.

&on esiste la morte dell/anima. Ci7 che proiene da 'io ie in eterno8 e ci7 che proiene dallaterra ritornerà alla terra.

5erci7 impegnatei a compiere la =egge eterna e a iere nella =egge dell/amore, affinch( la ostraanima ottenga già nel corpo la risurre)ione dalla morte spirituale, ossia la ita consapeole chel/anima reali))a in parole ed in opere già nell/uomo.

Viere consapeolmente significa reali))are ed adempiere le =eggi dell/amore. Cos> facendo,l/uomo raggiunge chiare))a e penserà ed agirà secondo la =egge. 'opo la morte del corpo, l/anima

risorgerà immediatamente e passerà in sfere più luminose, in base alla ita condotta dall/anima e dalcorpo, oppure ascenderà alla luce, ai cieli.

2ino a che esistono le leggi terrene, algono le parole3 date a Cesare quello che % di Cesare e a 'ioquello che % di 'io. 1spirate quindi a rispettare le =eggi di 'io e ad adempiere anche quelle terrene,se esse non iolano la =egge diina, in quanto chi pecca contro 'io, la =egge uniersale, si incolpa.

Chi non conosce l/eterna =egge della ita e non intende nemmeno conoscerla o sperimentarla % unmorto spirituale. Saranno quindi solo i morti spirituali che porteranno il lutto per i loro defunti,credendo che essi se ne siano andati da loro, mentre in realtà sono solo passati alla ita di sostan)asottile che non pu7 essere percepita dagli occhi fisici.

Gioite quando un/anima luminosa % uscita dalla tomba dell/ego umano e, dopo la morte del corpo, passa nel regno luminoso, nei cieli, nella ita che % riserata a coloro che, già in este terrena,hanno issuto nello Spirito, nella era ita.

9/ la olontà del 'io 5adre-0adre e del 2iglio, che Io Sono, che l/anima in este terrena si purifichifino a non doer più tornare nella carne, in un nuoo corpo costituito da terra, che l/uomo terreno hagenerato e la donna terrena ha partorito. ?uando l/anima ritorna sulla terra, il nuoo corpocorrisponde a sua olta allo stato dell/anima, alle caratteristiche del suo essere. ?uindi, i latiluminosi ed oscuri dell/anima danno l/impronta al corpo terreno. Il corpo materiale dell/anima

reincarnata % la casa in cui essa % entrata per scontare le proprie ombre sulla terra, nella scuola diita delle anime incarnate.

=a luce dei giorni mostra all/uomo ci7 che dorebbe superare in quella determinata giornata. 5erci7,gli attimi e i minuti sono energia pre)iosa per l/autoconoscen)a. Chi utili))a gli attimi, i minuti e leore e ie quindi nel presente, raggiunge la padronan)a di se stesso. 9gli possiede energia itale

pre)iosa nella sua anima e nel suo corpo.

;n/anima orrà continuare ad incarnarsi fino a quando arà in s( più luce che ombra.

1nche le anime luminose sono protese erso la terra per aiutare coloro che combattono contro le

proprie ombre. Se queste anime rimangono nella luce, non sono legate alla legge di semina eraccolta. 1lla loro morte fisica esse ritornano di nuoo nella luce. C/% quindi un uscire dalla itadella carne ed uno scendere nella ita della carne.



5regate il 'io 5adre-0adre che i dia ogni giorno nuoe energie itali e possiate riconoscere ci7che aete da superare in quella determinata giornata, in modo che, dopo la morte del corpo, abbiatea ritornare in regni più luminosi, per non scendere più nella ita della carne.

5regate per i defunti, affinch( essi abbiano a riconoscere la loro ia e percorrano il sentiero che

conduce al 'iino, al 6egno della 5ace. 5regate, tuttaia, anche per coloro che erranno perch(abbiano a riconoscere, già nelle sfere di purifica)ione, che cosa conta in este terrena.

Chi ie in 'io si muoe in 'io ed ha la propria esisten)a in 'io.

Chi ie nel mondo e con il mondo continuerà ad aere la propria esisten)a nel mondo e a ierenel mondo, fino a che utili))erà le giornate per raggiungere la spiritualità che %, in fondo, la ita.

Chi, come uomo perseera e rimane nella luce della erità, in 'io, malgrado gli attacchi delletenebre, e sopporta le ingiusti)ie in 'io, arà grande gioia nell/eterno 9ssere, dato che non doette

perdonare e tanto meno chiedere perdono. Da issuto in 'io e ie in 'io. 9 chi, malgrado gli

attacchi, % rimasto nella rettitudine, rispettando quindi le eterne =eggi, nella ita eterna, porterà lacorona dell/amore.

B4 ) un altro Gli chiese EMaestro, secondo la Legge, Mosè #ece indossare ai sacerdoti ricchi

paramenti per i loro servizi nel tempio4 !o--iamo #are altrettanto anche con coloro che

incarichiamo di compiere i sacri servizi che u ci hai insegnatoJF ) Gesù rispose EIl lino -ianco è

la giustizia dei santi< eppure, in veritD, verrD il tempo in cui $ion sarD devastata e, 8uando il

periodo della sua devastazione sarD passato, risorgerD e indosserD le sue -elle vesti, come sta

scritto4

?4 uttavia, #ate innanzitutto regnare la giustizia e tutto il resto vi sarD dato in più4 Cercate la

semplicitD in tutte le cose e non o##rite occasione alla vanagloria4 Cercate per primo di indossare

l6a-ito della misericordia e la veste della redenzione e il mantello della giustizia4

04 ) a che servire--e se non aveste 8uestiJ $e non avete l6amore siete come il suono del metallo e il

tintinnio del cim-alo4 Cercate la giustizia, l6amore e la pace, e tutto ci che #a parte della -ellezza

vi sarD dato in più4F =Cap4 (>, B/LF



6iconoscete3 nella =egge dell/amore non esiste la mortifica)ione. =a =egge non sottrae all/uomonulla di ci7 che egli uole ancora trattenere. =a =egge estrae l/uomo dalle sue abitudini, tradi)ioni,opinioni ed egocentrismi e, fino a che l/uomo ritroerà se stesso in 0e, nella =egge, tollera moltecose. 1nche 0os% ag> cos>.

Chi, inece, olge il suo sguardo unicamente erso di 0e e reali))a le =eggi non ha bisogno delfasto esteriore e tanto meno di guide umane. 9gli ha troato la sua Guida e il suo 6edentore dentrodi s(. 9/ il Cristo che Io Sono, il buon 5astore di tutte le pecore fedeli.

5erci7 non aspirate a stima ed onori esteriori e tanto meno a guide umane. In 'io c/% uguaglian)a.

5erci7 nella 0ia Comunità, l/angelo e gli an)iani della Comunità non saranno n( più, n( meno dellaComunità. In 0e c/% un unico popolo che rispetta le eterne =eggi dell/amore.



Come mai gli uomini scelgono continuamente le loro guide terrene# 5erch( non hanno posto loSpirito del Cristo al centro della propria ita. =/umanità arà bisogno dei suoi idoli terreni fino aquando non arà raggiunto la erità interiore. ?uando l/uomo arà troato il proprio 'io interiore, il'io-5adre-0adre, non si orienterà più su un idolo umano, ma adempirà le =eggi eterne ecompiacerà a 'io. 9gli formerà quindi la famiglia di 'io sulla terra, con coloro che hanno gli stessi

intenti.

2ino a che gli uomini che costituiscono la Comunità o le Comunità in 0e, il Cristo, si troano ineolu)ione, ci saranno sempre uomini che hanno già raggiunto un grado più eleato di maturitàspirituale. 9ssi saranno quindi gli angeli e gli an)iani, i guaritori di fede, gli istruttori spirituali e iresponsabili delle Chiese Interiori dello Spirito del Cristo. Chi % maturato nello Spirito non pretendedi essere migliore del suo prossimo.

;n criterio per alutare se l/angelo, gli an)iani e tutti coloro che sono preposti alla Comunità, sonomaturi per il loro compito, % l/altruismo, il seri)io disinteressato, sen)a aspettarsi retribu)ione ostima.

?uesto non riguarda l/attiità nelle a)iende cristiche e nelle strutture sociali, doe l/uomo reali))a la=egge "prega e laora$ e iene rimunerato per poter iere nella ita materiale. <uttaia, anche inquesto caso, ige il principio che dice3 opera altruisticamente al seri)io del tuo prossimo ericeerai anche tu.

Il seri)io altruistico all/interno della Comunità, come angelo o an)iano, non rientra nella =egge"prega e laora$. 2a parte del seri)io altruistico che non iene retribuito.

Cercate prima di tutto la giusti)ia e l/amore altruistico e riceerete e possederete tutto ci7 di cuiaete bisogno ed anche di più. Chi sere altruisticamente riceerà la sua ricompensa, in quanto laolontà di 'io % con lui ed il 'io-5adre-0adre proederà a lui, affinch( non gli manchi nulla.

1bbigliatei con l/ornamento della irtù, con la for)a dell/amore e della misericordia, e sareteredenti da ci7 che caratteri))a l/uomo del mondo, ossia il suo ego umano che si rispecchia inmolteplici sfaccettature3 nello sfar)o e nel lusso, nella ricche))a esteriore, nel oler essere e nelle

pretese di proprietà, nell/inidia, nell/odio e nell/inimici)ia.

0os% concesse ai sacerdoti di indossare ricchi paramenti, perch( essi non aeano ancorasiluppato la misericordia e perch( il popolo olea che fosse cos>.

Chi % peraso dall/amore, dalla misericordia e dalla giusti)ia % redento. 9gli si abbiglierà e sicomporterà in base alla sua irradia)ione interiore.

Chi rispetta le eterne =eggi si estirà con colori che corrispondono alle armonie della =egge diina.=e for)e basilari dello Spirito sono i sette colori basilari dei cieli. 9ssi sono simili ai coloridell/arcobaleno.B

=/altruista este in modo ordinato, pulito e sobrio, scegliendo uno dei colori che proengono dallospettro dell/arcobaleno. <uttaia non si ammanterà di sfar)o e lusso.

Chi % altruista non si metterà in mostra, n( si comporterà in modo appariscente. 9gli irradia ci7 che

ha reali))ato, anche attraerso i suoi abiti.



Come l/uomo percepisce, pensa, parla ed agisce, cos> egli % e cos> egli si comporta nella propriafamiglia e in pubblico.

Cos> come egli %, cos> mangia. 9 come egli % e come mangia, cos> si comporta e si este.

=/uomo riesce a nascondere il proprio ego per lungo tempo, ingannando chi non % illuminato. 5erognuno errà il momento in cui il suo ego si paleserà e si manifesterà come % in realtà.

:gnuno riconosce su di s( a che punto si troa, ognuno % il metro di misura di se stesso e il suo prossimo gli fa da specchio3 infatti ci7 che lo disturba nel prossimo, ci7 che lo irrita e lo induce aripensarci e a parlarne con agita)ione, si troa anche su di lui e in lui, in forma uguale o analoga.:gni irrita)ione nei confronti del prossimo % il proprio metro di misura.

Giungete alla belle))a interiore tramite l/amore altruistico, la pace e la giusti)ia, e tutto i errà datodal 5adre che % nei cieliA

'io desidera che i Suoi figli non patiscano ma che siano ricchi nello Spirito. 9 anche quali uomini,essi aranno ci7 che occorre loro ed anche di più, per distribuirlo a coloro che, dalla poertàesteriore e dalle colpe dell/anima, sono in cammino erso la belle))a e la ricche))a interiori.

5erci7 aspirate an)itutto al 6egno di 'io ed alla Sua giusti)ia e riceerete tutto ci7 che i necessitae anche di più. ?uesto non significa tuttaia che doreste tenere le mani in grembo. =a =egge cheige per gli uomini dice3 "prega e laora$.

14 )d un altro ancora Gli chiese EMaestro, 8uanti ricchi e potenti accederanno alla vita e si

uniranno a noi che siamo poveri e disprezzatiJ Come do--iamo attuare l6opera di !io nel rinnovo

spirituale dell6umanitDJF ) Gesù disse EAnche 8uesto è compito dei diaconi e della ComunitD nel

consiglio degli anziani4

(4 Ma 8uando i Miei discepoli si riuniscono alla sera del sa-ato, oppure al mattino del primo giorno

della settimana, #ate che ciascuno o##ra un soldo, anche se è la minima parte dei loro averi, cos

come dati loro da !io, e deponetelo nella cassetta delle o##erte per il mantenimento della

ComunitD, dei servizi e delle sue opere4 7oich' Io vi dico dare è meglio che ricevere4

&;4 Cos, tutte le cose dovranno essere #atte in modo adeguato e con ordine4 ) lo $pirito che proviene dal 7adre nel cielo regolerD il resto4 Ora vi ho istruiti sulle regole -asilari e, vedete, Io

$ono sempre presso di voi #ino alla #ine dei tempi4F =Cap4 (>, 1/&;@



&essun ricco, che ritiene i propri beni ed aeri sua proprietà, entrerà nel 6egno di 'io e nessun potente che esercita potere sul 0io popolo entrerà in cielo.

1mbedue, sia il ricco che il potente, sono poeri nello Spirito dell/amore e nelle opere dimisericordia. Solo quando piegheranno il capo e metteranno i loro beni ed aeri a disposi)ione del4ene Comune, per il popolo, in modo retto, e saranno pari a coloro che amano 0e più di questo

mondo con i suoi allettamenti, stimoli e piaceri, essi cresceranno nel 0io Spirito e saranno poi conoi che doreste essere ricchi di alori interiori.



Chi si pente delle sue pretese di potere, della sua intolleran)a, della sua sete di dominio e del suoorgoglio e pone rimedio a ci7 che ha causato - e cio% là doe % necessario ed opportuno - ossia chi si subordinaalle =eggi eterne, sarà con i 0iei ed i 0iei saranno con lui.

&on dite, quindi, di essere poeri, oi che aete scelto il 6egno di 'io. I eri ricchi sono coloro che

compiono la olontà del 5adre 0io e loro.

9/ icino il tempo in cui i 0iei possiederanno la terra, poich( nell/epoca del Cristo non i sarannon( ricchi, n( poeri, n( potenti, n( subalterni. In 0e tutti so-no uguali3 0iei fratelli e 0ie sorelle, enoi tutti siamo figli e figlie di 'io.

2intanto che il 6egno interiore crescerà, manifestandosi progressiamente e dienendo, quindi,isibile sulla terra, tramite coloro che compiono la olontà del 5adre - ed anche tramite coloro che hannoini)iato la ia che conduce al 6egno interiore, per riconoscere e compiere la olontà del 5adre - i 0iei aranno ancora

bisogno di persone al seri)io degli altri nell/ambito della 0ia Comunità3 dell/angelo, degli an)iani, dei guaritori di fede,degli istruttori spirituali, dei responsabili delle Chiese Interiori dello Spirito del Cristo e di ulteriori seri altruistici di'io nelle Comunità, nelle scuole, negli asili, nei centri cristici da oi chiamati "a)iende cristiche$ e "poderi che dannola ita$F, nelle "Case della salute$, e nelle "Case erso la 5atria interiore$ case per an)ianiF e di molte altre cose di cuil/uomo ha bisogno per iere nella dimensione temporale.

1ffinch( la Comunità possa essere mantenuta e possa ingrandirsi, % necessario l/aiuto di ciascuno.5erci7 ognuno dorebbe dare la decima ogni settimana o ogni mese, e ringra)iare 'io per la for)a ela salute che gli permettono di serire l/9terno, la Comunità ed il suo prossimo.

=/altruista contribuirà spontaneamente, perch( sa che tutto proiene da 'io e che tutto ritorna a 'io.

Come il mare alimenta i laghi, i fiumi e i torrenti, e questi a loro olta il mare, e come l/acquadiiene apore acqueo che forma le nuole e irrora poi nuoamente la terra sotto forma di acqua,

cos> anche i 0iei faranno scorrere le energie. Solo un circuito sano, un flusso della for)a, assicurauna crescita sana e il moltiplicarsi dell/energia. Chi % collegato a questo circuito altruistico non

patirà mai. 9gli rispetta la perenne =egge fluente dell/amore altruistico e ossera il comandamento"prega e laora$.

Chi ossera la =egge e i comandamenti, che sono estratti dell/eterna =egge, apparterrà al popolo delCristo, che ha un/unica Guida e un unico 6edentore3 il Cristo, che Io Sono, quale 2iglio del 'io5adre-0adre, d/eternità in eternità.

2ino a che tutti gli uomini e tutti gli esseri saranno uniti in 'io, 0io 5adre, igerà questa norma

nelle regole della Comunità, per la ita della comunità. &on scoraggiatei. Io Sono presso di oi fino alla fine dei tempi e sono, quale ostro 2ratello, dieternità in eternità.

&on scoraggiatei. Gli angeli dei cieli sono con i 0iei ed i 0iei con gli angeli dei cieli, con gliesseri diini, affinch( sulla terra sia come in cielo, doe regnano amore e pace.

Chi % con 0e cammina sotto il essillo del Cristo, che simboleggia il 6egno interiore, il 6egnodella 5ace3 libertà, unità e fratellan)a.

<utti gli uomini sono un unico popolo in 0e, il Cristo.



'#° CAPITOLO

L"ascensione

Il "isorto istruisce i $uoi discepoli in merito all6adempimento del mandato di redenzione e agli in#lussi delle #orze

negative - Il rimpatrio e il "egno di !io sulla terra sono registrati, come energia positiva, nella potente #onte diregistrazione dell6universo ed anche nella cronaca atmos#erica e si edi#icano sempre più =&@4 Il dominio terreno

esercitato dagli strumenti dei demoni in nome del Cristo =2/:@4 Questa potente svolta dei tempi porta alla luce tutte le

negativitD - Le tene-re in preda ai loro e##etti e alle catene che esse stesse si sono #orgiate =>@4 7romessa dello $pirito

$anto =B@4 7orta il Cristo in te =?@4 Io ritorno in grande gloria =0@4 L6amore altruistico è un collegamento indissolu-ile

=1@4 Gesù #ece l6esperienza

di che cosa signi#ichi essere uomo e so##r come tale =(/&;@

&4 !opo la $ua risurrezione, Gesù si mostr vivo ai $uoi discepoli e trascorse novanta giorni con

loro4 Insegn e parl del "egno di !io e di ci che lo riguarda e condusse a termine tutto ci che

doveva #are4 7oi mand a 5etania, sul monte degli Hlivi che aveva loro indicato, i !odici insieme a

Maria Maddalena e Giuseppe, $uo padre, e Maria, $ua madre, e le altre donne #edeli4 =Cap4 (B, &@



Sta scritto3 "'opo la Sua risurre)ione, Gesù si mostr7 io ai Suoi discepoli e trascorse noantagiorni con loro. Insegn7 e parl7 del 6egno di 'io e di ci7 che lo riguarda e condusse a termine tuttoci7 che doea fare.$ 1nche queste parole andrebbero intese a senso.

I 0iei discepoli restarono insieme per il periodo citato. 5regarono e si dedicarono totalmente aColui che se ne era andato da loro e che era ed % tuttaia con loro, il Cristo-'io nell/eterno 5adre.

In quei giorni di preghiera e di adora)ione, Io, il 6isorto, apparsi in continua)ione a coloro che pregaano. <ramite coloro che percepiano la parola interiore, istruii i 0iei discepoli su comeosserare le =eggi di 'io che aeo spiegato loro in este di Gesù, dandone esempio con la 0iaita, poich( essi arebbero douto essere in grado di adempiere ci7 che Io non aeo potutocompiere, quale Gesù, a causa della lontanan)a da 'io dei Giudei8 questi non oleano infattiedere in 0e nient/altro che il loro re di questo mondo.

Ci7 che rielai ai 0iei discepoli alea e ale anche per tutte le successie genera)ioni, dato che

sono enuti e engono in continua)ione uomini appagati in 'io per reali))arlo. Il 0io pensiero, la0ia ita e il 0io operato in este di Gesù entrarono anche nella grande fonte di registra)ionedell/unierso e nella cronaca atmosferica, per irradiarsi continuamente da l> sulla terra.

?uesta potente fonte di registra)ione dell/unierso e la cronaca atmosferica registrano tutte leenergie emanate dagli uomini e anche ci7 che % stato e errà rielato dall/9ssere puro. Infatti, nulladi ci7 che % stato pensato, detto, rielato o compiuto, a perduto.

6ielai ai discepoli il 6egno di 'io, l/eterno 9ssere, e parlai del 6egno di 'io sulla terra. 6ielailoro gli aspetti positii e negatii, gli influssi e le battaglie delle for)e negatie di questo mondo che

perdureranno fino a che la pure))a, ossia la =egge della ita, penetrerà nei cuori di molti uomini che

la adempiranno. Infatti, se l/uomo sarà puro, nobile e buono edificherà il 6egno di 'io su questaterra, con me, il Cristo.



&on potei assolere questo compito quale Gesù di &a)aret, perch( i 0iei non erano con 0e. =oimmisi perci7, tramite le riela)ioni, nella fonte di registra)ione dell/unierso e nella cronacaatmosferica, doe - in modo inisibile agli uomini - si edific7 tutto il mandato di reden)ione3 il rimpatrio dei figli di'io e il 6egno di 'io sulla terra. 9/ la potente :pera di 6eden)ione, di cui fanno parte molti esseri spirituali puri edanche esseri spirituali in este terrena, quindi uomini.

In tutti i tempi si incarnarono esseri fedeli al loro mandato che cominciarono a portarne alcuniaspetti nel mondo, conducendo una ita altruistica al seri)io del prossimo, oppure assumendosi, diolta in olta, piccole o grandi parti del mandato spirituale, rendendolo in tal modo isibile.Viendo insieme e per il prossimo, crearono strutture nelle quali si sfor)aano di iere da ericristiani. <uttaia l/emissario delle tenebre enne in continua)ione a distruggere le struttureesteriori.

1nime tenebrose andarono per genera)ioni ad incarnarsi per serire, in este terrena, da strumentodei demoni. 2intanto che il demoniaco ebbe potere, fu in grado di distruggere la parte esteriore delleere strutture cristiche, ma non ci7 che aea preso sempre più forma come energia positia nella

fonte di registra)ione dell/unierso, nella cronaca atmosferica e nella terra3 il 6egno di 'io sullaterra.

&ella potente solta dei tempi *+, molte di queste anime tenebrose incarnate risentono quindidegli effetti delle loro a)ioni dei tempi passati e si indeboliscono. I demoni hanno perci7 sempremeno accesso alle attiità per il 6egno di 'io sulla terra. &e consegue che sono anche discordi traloro e non sono quasi più in grado di tramare a)ioni negatie su asta scala, di distruggere e diuccidere quegli uomini che sembrano loro pericolosi, perch( si sfor)ano di condurre una ita in 0e,il Cristo.

In tal modo, le for)e negatie perdono sempre più terreno e quindi potere e for)a. 1llo stesso tempo,

la luce dei cieli cresce in molti uomini e perci7 anche sulla terra. =e poten)e oscure retrocederanno.

Sta scritto3 "5oi mand7 a 4etania, sul monte degli ;lii che aea loro indicato, i 'odici insieme a0aria 0addalena e Giuseppe Suo padre e 0aria, Sua madre e le altre donne fedeli.$

5regai i 0iei fedeli di assistere alla 0ia ascensione, in modo che l/eento penetrasse nelle loroanime ed essi riconoscessero che tutti coloro che hanno eramente accettato ed accolto 0e, ilCristo, cammineranno erso i cieli. 1ndarono sul monte che Io aeo loro indicato.

0olti esseri spirituali erano presenti alla 0ia ascensione. 0i accompagnarono dall/eterno 5adre, dalquale tornai quale 2iglio e Coregnante dei cieli.

6ettifico3 tra gli esseri spirituali c/era anche l/essere spirituale che, in este terrena, era stato 0io padre putatio, Giuseppe, il cui figlio era la 0ia este terrena Gesù. Giuseppe era già deceduto. Ilsuo corpo spirituale, l/essere proeniente da 'io, era tra i molti messaggeri di 'io.

24 ) Gesù disse loro EVedete, Io vi ho eletti tra gli uomini e vi ho dato la Legge e la parola della

veritD4

:4 Vi ho posti come luce del mondo e come una cittD che non pu essere nascosta4 Ma verrD il tempo

in cui le tene-re ricopriranno la terra e una grande oscuritD scenderD sui popoli4 I nemici della

veritD e della giustizia domineranno in nome Mio ed erigeranno un regno di 8uesto mondo4$oggiogheranno i popoli e indurranno il nemico a -estemmiare, sostituendo i Miei insegnamenti



con le opinioni degli uomini e insegnando in nome Mio ci che Io non ho insegnato ed oscurando

con le loro tradizioni ci che Io ho insegnato4 =Cap4 (B, 2/:@



Sta scritto3 "Vedete, Io i ho eletti tra gli uomini e i ho dato la =egge e la parola della erità. Vi ho posti come luce del mondo e come una città che non pu7 essere nascosta.$

=o dissi, a senso, non solo ai fedeli in este terrena, ma allo stesso tempo ai molti messaggeri di 'ioche erano presenti, ed anche a coloro che si troaano nei mondi delle anime e che si staano

preparando alle successie incarna)ioni, per assolere, nel corso dei tempi e delle genera)ioni, illoro mandato per l/:pera di 6impatrio, di 6eden)ione, per annunciarla ed erigere il 6egno della5ace sulla terra. :ggi *+, sono nuoamente incarnati molti esseri proenienti da 'io perdiffondere il messaggio dell/amore, che Io ho rielato e rielo nuoamente, e per edificare il 6egno

di 'io sulla terra.

Ci7 che Io ho rielato ai 0iei, prima della 0ia ascesa ai cieli, si % aerato3 "0a errà il tempo in

cui le tenebre ricopriranno la terra e una grande oscurità scenderà sui popoli. I nemici della erità edella giusti)ia domineranno in nome 0io ed erigeranno un regno di questo mondo. Soggiogherannoi popoli ed indurranno il nemico a bestemmiare, sostituendo i 0iei insegnamenti con le opinionidegli uomini ed insegnando in nome 0io ci7 che Io non ho insegnato ed oscurando con le lorotradi)ioni ci7 che Io ho insegnato.$

I demoni si presero i loro strumenti e, serendosi del 0io nome, Cristo, eressero un regno in questomondo. Con il 0io nome, Cristo, hanno soggiogato interi popoli e soggiogano tuttora molti uomini.Danno condotto crociate ed hanno ucciso molti uomini in nome

0io. Danno costretto altri a dienire cristiani, sicch( anche questi hanno abusato del 0io nome,come hanno fatto ed ancora fanno gli eserciti delle tenebre.

Si sono appropriati e si appropriano della sacra parola, che ha alidità per la terra e per gli uomini8l/hanno censurata e ne hanno fatto il loro libro, la loro "Sacra scrittura$. 5ur insegnando in nome0io, nel nome di Gesù e del Cristo, e definendo il loro libro come erità, essi stessi non iono ci7che annunciano come erità. 5er costringere gli uomini a sottostare al loro dominio, stabiliscono

precetti creati da uomini. ?uesti precetti non sono la =egge della ita, che Io ho insegnato quand/ero

Gesù di &a)aret e che rielo nuoamente quale Cristo-'io. Danno rileato usan)e pagane, istituito"tradi)ioni$ ed hanno elato e elano cos> la erità.

Danno abbellito ed abbelliscono con il 0io nome questo mondo di concetti umani, che non ha nullain comune con il mondo diino, chiamandolo "cristianesimo$, ed oscurano il 0io insegnamento per continuare a legare a s( il popolo e per mantenerlo cieco per la erità. Coloro che sono stati sedottifondano perfino partiti politici in nome 0io, Cristo, e inducono il popolo a otarli per i loro scopianticristiani, serendosi del 0io nome, Cristo.

Cos>, il 0io nome iene schernito in ari modi e tutti coloro che 0i ogliono eramente seguireengono scherniti, derisi e accusati di insegnare il falso. 1ccusano i 0iei eri seguaci di essere ci7

che loro stessi sono, ossia strumenti delle tenebre che abusano del 0io nome.



5erci7, le 0ie parole sono ancora alide anche per la genera)ione odierna *+3 come hanno perseguitato 0e, perseguiteranno anche oi. Come hanno schernito, deriso e ridicoli))ato 0e,scherniranno e ridicoli))eranno anche oi e i derideranno in pubblico. Come hanno ucciso 0e,uccideranno anche molti di oi.

>4 Ma siate di -uon animo< poich' verrD anche il tempo in cui la veritD che hanno nascosta diverrDmani#esta< e la luce risplenderD e le tene-re scompariranno e verrD edi#icato il vero "egno che

sarD nel mondo, ma non del mondo4 La parola della giustizia e dell6amore si di##onderD dal centro,

dalla sacra cittD sul monte $ion, e il monte che si trova nel paese d6)gitto sarD riconosciuto come

un altare a testimonianza del $ignore4 =Cap4 (B, >@



=a &uoa 9poca, l/9poca del Cristo, iene con poten)a. =/umanità si troa in una solta dei tempi

mai ista sulla materia. Io, il Cristo, engo, e con 0e coloro che si professano per 0e, con le loroopere d/amore ero ed altruistico.

In questa potente solta dei tempi diengono manifeste tutte le negatiità, in modo che tutti gliuomini che hanno peccato contro la =egge della ita possano riconoscersi, pentirsi e riparare.

Io Sono il Signore dell/amore e della ita e non distruggo. 9/ solo lo spirito del tempo che distrugge.Io edifico e ristoro tutti coloro che si pentono di cuore e che pongono rimedio a ci7 che hannocausato. In tal modo iene data la possibilità di riconoscersi, di pentirsi e di riparare anche a coloroche hanno ricoperto la 0ia sacra parola, la erità, con il loro operato satanico e con le lorotradi)ioni. Viene data loro la possibilità di ammettere pubblicamente, daanti a tutti i popoli, diaere abusato del 0io nome, Cristo, per scopi satanici, per farsi loro stessi un nome nel mondo e

per sedurre coloro che sono dienuti loro succubi.

=a legge di causa ed effetto compenetra sempre più le istitu)ioni ecclesiastiche, nelle quali moltiresponsabili si sono adornati e si adornano del 0io nome, di cui hanno abusato ed abusano per illoro prestigio nel mondo.

=a legge di causa ed effetto compenetra anche sempre più i cosiddetti partiti cristiani ed afferraquegli uomini che si sono messi sotto il loro essillo e che non iono e non compiono ci7 che Ioho insegnato in este di Gesù.

Chi si pente, ammette, chiede perdono e distrugge ci7 che ha edificato, abusando del 0io nome,Cristo, otterrà anche la gra)ia e l/aiuto dell/9terno.

Chi continua, inece, ostinatamente a costruire l/edificio dell/ego umano serendosi del 0io nome,Cristo, errà traolto con tutto ci7 che ha edificato e che trattiene.

Infatti edete3 Io, il Cristo, rinnoo ogni cosa. Gioite e siate di buon animo. =/aersario si incatenasempre più. Da forgiato le proprie catene nella legge di semina e raccolta, e tutti coloro che sono erestano suoi succubi, si incatenano insieme a lui.

Chi nomina il 0io nome, ma non adempie i 0iei insegnamenti, che sono la =egge della ita, %contro di 0e, % per l/aersario e si lega anche con le sue catene.



Chi nomina il 0io nome, Cristo, si impegna in tal modo daanti alla =egge della ita a reali))are ead adempiere ci7 che Io ho insegnato in este di Gesù e che insegno quale Cristo-'io. Chi non lo fa% contro di 0e ed % un nemico della erità.

0entre le tenebre si legano sempre più alle loro catene, a causa degli effetti che ricadono su di loro,

la luce di 'io in 0e, il Cristo, si irradia sempre più intensamente in questo mondo. Sulla terra purificata sorgerà un nuoo mondo, il mondo del Cristo.

Già ora, prima che la terra sia purificata e che il 6egno di 'io, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo,l/abbia circondata, il 0io 6egno sta sorgendo gradualmente nel ecchio mondo peccaminoso cheolge alla fine, tuttaia non % con questo mondo.

Sta scritto3 "=a parola della giusti)ia e dell/amore si diffonderà dal centro, dalla sacra città sul monteSion, e il monte che si troa nel paese d/9gitto sarà riconosciuto come un altare a testimonian)a delSignore.$

Io, il Cristo, i dico3 gli Israeliti riceettero dall/9terno un lungo periodo di gra)ia per riflettere sulla=egge dell/amore e della giusti)ia e su di 0e, loro 6edentore. 'ato che gli Israeliti non si sonoraeduti nemmeno durante il periodo intercorso fino a questa potente solta dei tempi e continuanoad aggrapparsi al loro mondo di concetti ed alle loro tradi)ioni e a lottare contro i loro simili,an)ich( far regnare l/amore e la giusti)ia, e continuano ad attendere il 0essia, nonostante 9gli siastato tra loro in este di Gesù, l/9terno ha tolto la sale))a da Israele e l/ha data ad un altro popolo.5er questo, la sale))a proerrà dalla &uoa Gerusalemme e dalla &uoa Israele che sta sorgendo.9 il monte del Signore si troerà là doe gli uomini iono secondo il messaggio della sale))a. 9questi testimonieranno che il 6egno di 'io sulla terra, sulla materia, pu7 essere issuto e che le=eggi della ita possono essere adempiute in tutti i dettagli.

&ella &uoa Gerusalemme, che sta gradualmente sorgendo e che comprende tutte le strutturenecessarie per la ita in 'io, gli uomini iono e laorano secondo le =eggi del 'iscorso della0ontagna. 1dempiono sempre più le =eggi dell/amore altruistico e, in tal modo, irradiano nelmondo la luce di 'io in 0e, il Cristo.

In questo modo, tutto ci7 che non % edificato su di 0e, il Cristo, si manifesterà sempre più. 9 gliuomini che hanno abusato del 0io sacro nome, che non si sono pentiti e non hanno sistemato ci7che la luce ha mo-strato loro chiaramente, si scopriranno e si legheranno sempre più alle catenedelle tenebre. =a luce mostra loro il loro infimo modo di iere egocentrico, che hanno abbellitocon il 0io nome per sedurre gli uomini, per legarli a s( e per riempire le loro chiese, e mostra loro

che nelle ite terrene precedenti hanno costretto gli uomini a dienire cristiani con le crociate,oppure li hanno torturati o fatti uccidere in nome 0io e con la croce della reden)ione. <utto ci7dierrà manifesto prima che questo mondo peccaminoso scompaia.

B4 )d ora vado da Mio e vostro 7adre, dal Mio e vostro !io4 Ma voi restate a Gerusalemme e

perseverate nella preghiera e, dopo sette giorni, riceverete #orza dall6alto, e la promessa dello

$pirito $anto si compirD su di voi e lascerete Gerusalemme per andare da tutte le tri-ù d6Israele e

nelle parti più recondite della terra4F =Cap4 (B, B@





?ueste parole "... e dopo sette giorni, riceerete for)a dall/alto, e la promessa dello Spirito Santo sicompirà su di oi e lascerete Gerusalemme per andare da tutte le tribù d/Israele e nelle parti piùrecondite della terra$, hanno il seguente significato3

Io, il Cristo, ado da 0io e ostro 5adre, dal 0io e ostro 'io poich( Io, il Cristo, sono rimasto in

'io, sen)a macchia di peccato.

Io, il Cristo, Sono nel 5adre che % l/amore e la erità, la =egge della ita. =a =egge, 'io, % costituitadalle sette for)e basilari di 'io. 9sse sono la corrente uniersale, la =egge e lo Spirito della ita checompenetra tutto. Io passo attraerso tutte le sette for)e basilari della ita fino al 5adre della ita ei inio la for)a, lo Spirito, la ita - le sette for)e basilari dei cieli. 'alla 0ia ascensione in poi, Io opero dinuoo nelle sette for)e basilari in 'io, nello Spirito della ita, e in tutte le forme di ita, dato che tutte le for)e sonocontenute in tutte le for)e, anche le quattro for)e delle essen)e, le for)e creatrici e formatrici, nelle quali Io Sonoonnipresente.

=o Spirito Santo, che Io i inio, % il 5adre in 0e, il Cristo. 2arà compiere ci7 che Io i ho detto su

di oi ed in oi, ed attraerso di oi, e in tutti coloro che 0i seguono fedelmente - ci7 che Io i hodetto. Io edificher7 il 6egno di 'io sulla terra, attraerso di oi ed attraerso gli uomini delle successie genera)ioniche seguiranno le 0ie orme.

'issi questo ed altro, attraerso la parola del cuore, a coloro che erano presenti in este terrena ed ineste spirituale. Infatti, molti di coloro che erano presenti in este spirituale si erano preparati perincarnarsi, per proseguire ci7 che Io aeo insegnato quale Gesù di &a)aret, nella misura in cuiarebbero potuto farlo nella genera)ione in cui si sarebbero incarnati.

Ci7 si % compiuto.

=a erità, che Io Sono, iene insegnata in tutte le parti della terra. Chi l/accetta e la ie % il sero ditutti ed il più piccolo tra i 0iei. Infatti, l/uomo che sere altruisticamente ed % il sero di tutti, sen)aonori, titoli e prestigio, % grande nello Spirito.

Chi % grande nello Spirito, in 'io, ie in 'io e chi ie in 'io, ie nella erità che % la =egge,'io. Chi ie nella erità, ie anche nell/adempimento3 ede ci7 che altri non edono e sente ci7che altri non sentono. :pera e dà attingendo alla =egge della ita ci7 che altri ancora non riescono acomprendere. 9/ ricco di alori interiori, perch( ie nel 6egno interiore.

?4 !etto 8uesto, alz le $ue mani pure e sacre e li -ened4 )d avvenne che, mentre li -enediva, si

stacc da loro ed una nu-e che splendeva come il sole Lo sottrasse al loro sguardo4 ) mentre

ascendeva, alcuni Lo tenevano per i piedi ed altri pregavano prostrandosi con il volto a terra4 =Cap4 (B, ?@



=a "nube$, della quale si dice che risplendea come il sole, era costituita dalle irradia)ioni dellesette for)e basilari di 'io, dell/eterna =egge, che 0i aolse e che solo chi ie nella =egge, in 'io,% in grado di comprendere.

=a frase "... alcuni =o teneano per i piedi$ indica che l/uomo orrebbe tenere ed aere in modoisibile e palpabile presso di s( ci7 che non ha ancora siluppato in se stesso. <uttaia, chi porta0e, il Cristo-'io, consapeolmente in s(, quale =egge della ita e della erità, non ha bisogno di



saper0i presso di s( quale uomo. &el suo cuore % unito a 0e. 5erci7 pregate e iete la =egge edienite la =egge della ita che Io Sono nel 5adre. 1llora sarete consapeolmente uniti a 0e, ilCristo-'io.

04 Mentre stavano a guardare che saliva verso i cieli, ecco che si presentarono a loro due #igure in

-ianche vesti e dissero EVoi uomini d6Israele, cosa state a guardare verso il cieloJ Questo Gesùche vi è stato tolto in una nu-e, ritornerD pure da una nu-e4 ) come voi L6avete visto andare in cielo, cos ritornerD sulla terra4F =Cap4 (B, 0@



Io, il Cristo, ritorner7 sui sette raggi, le sette for)e basilari di 'io, e regner7 sul 6egno di 'io sullaterra che Io ho edificato con i 0iei, quale Cristo-'io, quale loro 2ratello diino. ?uesta % la

promessa che ho fatto ai 0iei. =a 0ia parola ha alidità.

Io ritorner7 in grande gloria da coloro che iono in 0e. Saranno tutti coloro che iranno sullaterra dopo che sarà stata purificata e sarà perasa dalla luce. Io, il Cristo, non err7 dai 0iei in esteterrena, bens> in este spirituale. 9ppure essi 0i contempleranno, perch( aranno dischiuso i cieliinteriori, adempiendo l/eterna =egge.

14 Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte degli Hlivi, che dista dalla cittD 8uanto il cammino

permesso in un giorno del $a--at4 ) rientrati, mancava Maria Maddalena e la cercarono e non la

trovarono4 )d alcuni discepoli dissero EIl Maestro l6ha presa con $'F, e si meravigliarono al8uanto e #urono colti da grande rispetto4 =Cap4 (B, 1@



0aria 0addalena and7 a pregare nel luogo in cui Io 0i ero troato insieme a lei e ad alcuni fedelidiscepoli e discepole, per parlare della =egge dell/amore che % l/eterno 5adre in noi. Sentia la miaicinan)a interiore e olea restare là doe percepia le santissime sensa)ioni, l/amore altruisticoche ci unia e che ci unisce eternamente.

=/amore altruistico % un collegamento fraterno e indissolubile che congiunge tutti coloro che sono

l/uno con l/altro e l/uno per l/altro in pure))a. Infatti, chi ie nel prossimo sente di che cosa ha bisogno il prossimo e lo sere altruisticamente.

0aria 0addalena sentia nostalgia. 0a quando infusi in lei i 0iei raggi di risurre)ione, la nostalgiadienne icinan)a e gioia e parola del cuore, che Io Sono.

(4 )d era nel mezzo dell6estate 8uando Gesù ascese ai cieli e non aveva ancora raggiunto il $uo

cin8uantesimo anno d6etD, dato che era necessario che nella $ua vita si compissero sette per sette

anni4

&;4 $, a##inch' divenisse per#etto passando attraverso la so##erenza di tutte le esperienze e divenisse

un esempio per tutti, per i #igli e per i genitori, per i coniugati e per i celi-i, per i giovani e per ivecchi, s, in tutti i tempi ed in tutte le situazioni della vita terrena4 =Cap4 (B, (/&;@





I sette per sette anni simboleggiano i sette raggi basilari. In ogni raggio basilare sono racchiusi,

come for)a, gli altri sei raggi. 9ssi costituiscono le sottoregioni nei raggi basilari. 5er questo, daisette raggi basilari, chiamati anche irradia)ione basilare o primordiale, scaturiscono sette per settefor)e, ossia raggi.

?uale Gesù di &a)aret, issi e compii ci7 che % importante per la reden)ione di tutti gli uomini3sperimentai e proai la sofferen)a di che cosa significhi essere uomo e soffrii a causa degli uomini.In tal modo assorbii nei sette per sette raggi, come ricordo, ci7 che aeo issuto e sofferto, il pro eil contro degli uomini.

&ella scintilla redentrice percepisco la gioia e la sofferen)a di ogni anima e di ogni uomo - sia dei bambini in crescita che dei loro genitori, di coloro che sono coniugati oppure celibi, sia dei gioani che degli an)iani.

&on issi la durata degli anni terreni della ita degli uomini, ma proai la loro sofferen)a e come questa perdura sel/uomo continua a peccare.

Do isto, contemplato e percepito gli uomini. =i ho issuti e sperimentati. Do fatto l/esperien)a del principio femminile e di quello maschile ed ho isto la pressione e i legami del rapporto coniugalee, come uomo, ho issuto cosa significa essere congiunti - ossia l/unione spirituale. Do assorbito tutto nellascintilla redentrice, per poter dare ad ogni anima e ad ogni uomo l/aiuto, la sale))a e le parole che possono essergli diconsola)ione e istru)ione sulla ia erso la Vita Interiore, erso il 6egno interiore di 'io, se accetta ed adempie la itain 0e, il Cristo.

'$° CAPITOLO

La discesa dello !pirito !anto

Compiti e posizione

dei discepoli =&/:@4 Chi è grande nello $pirito serve e dona in umiltD e gratitudine =>/B@4 Gli inizi della gerarchia

ecclesiastica con altolocati e dignitari - I servi altruisti al servizio di tutti donano di cuore =?/0@4 Che cosa accadde

8uando si rivers lo $pirito $antoJ =1/(@4 La vera #ratellanza nel Cristo al servizio del 5ene Comune =&;@4 Hno per

tutti, Cristo =&&@4 !e-olezze umane nelle ComunitD primitive - !ivisione all6interno delle ComunitD primitive a causadel/le discordie e dell6impostazione gerarchica =&2/&:@4 Cerimonie ed altre opere umane non #anno parte

dell6insegnamento del %azareno =&>/&B@4 La sintonia d6intenti apporta li-ertD ed unitD =&?@4 $piegazione del credo =&0/

2:@4 Chi Mi segue diviene il tempio dell6amore =2>/2B@4 Io $ono la veritD =2?@4 La vita si espanderD in tutto il mondo

attraverso l6opera

"Questa è la Mia parolaF

&4 !opo che i discepoli #urono scesi dal monte, si radunarono al piano superiore e si riunirono tutti

per pregare insieme e per la preghiera dell6o##erta< e il loro numero era di circa centoventi4

24

) in 8uel giorno si alz Giacomo e disse EHomini e #ratelli, voi sapete che, prima di lasciarci, il$ignore elesse 7ietro, perch' #osse a noi preposto e vegliasse su di noi in nome $uo, e disse che

sare--e stato necessario scegliere uno di coloro che erano con noi e che #urono testimoni della $ua

risurrezione per assumere il $uo posto4F



:4 ) ne scelsero due, 5arsa--a e Mattia, e pregavano e dicevano EO !io, u che conosci i cuori di

tutti gli uomini, mostraci 8uale dei due u hai designato ad essere partecipe dell6apostolato, da cui

u hai innalzato il uo servo 7ietro per essere a noi preposto4F

=Cap4 (?, &/:@



Io non ho innal)ato alcun uomo perch( egliasse sui 0iei. Guardate più profondamente nelle parole"... 5ietro, perch( fosse a noi preposto e egliasse su di noi in nome Suo$, e comprendetene il senso.

1 tutti quelli che 0i seguiano, ed anche a 5ietro che 0i chiese chi arebbe douto essere preposto,dissi tra l/altro a senso3 il più grande tra oi dorebbe essere il più piccolo e colui a cui pu7 esseredato il massimo di luce e for)a, gra)ie alla sua ita nell/amore di 'io, dorà essere un orientamento

per molti sulla ia erso l/amore di 'io.

Io i ho eletti tutti ad essere portatori di luce, per compiere insieme a quelli che erranno dopo dioi e con coloro con i quali forse i ritroerete, ci7 che Io, il Cristo-'io, oleo portare nel mondoquale Gesù. Siate preposti ai membri delle Comunità che si formeranno, solo come persone cheindicano la ia, e non fatei mai innal)are ed onorare come il più grande. Infatti, chi si fa innal)areed onorare non ie nel 0io Spirito e errà abbassato. 9 le Scuole interiori che conducono almistero interiore della ita e che Io non posso più erigere - ma che sorgeranno - doranno essere edificate edinfiammate nel 0io Spirito da coloro che iono in 0e, il Cristo.

?uindi, sia nel presente che in futuro, tutti i 0iei discepoli e le 0ie discepole hanno il compito diadempiere ci7 che Io ho insegnato e compiuto quale Gesù di &a)aret. Infatti oi, e insieme a oimolti altri, ritornerete arie olte nel corso dei tempi, per preparare ed edificare ci7 che Io nonriuscii a fare in este di Gesù a causa dell/incredulità, della caparbietà e del peccato del popologiudeo e di coloro che arebbero douto aiutar0i.

0a quando ritorner7 Io, lo Spirito della erità in 'io, ostro e 0io 5adre, sulla terra accadrà tuttoci7 che Io i ho detto e che ho preparato nello Spirito. Infatti, Io sar7 con i 0iei nello Spirito e conloro eriger7 ed edificher7 tutto ci7 che non 0i fu possibile fare quale Gesù di &a)aret.

>4 ) votarono e la sorte cadde su Mattia e i !odici lo accolsero e #u annoverato tra gli apostoli4

B4 7oi Giovanni e Giacomo estrassero 7ietro dalla loro cerchia imponendogli le mani, a##inch' #osse

loro preposto nel nome del $ignore e dissero Eratello, sii come una pietra sgrossata con sei lati<

tu 7ietro sei la pietra, porti la testimonianza della veritD su ogni lato4F =Cap4 (?, >/B@



1nalogamente a come i discepoli otarono, aenne anche nelle Comunità primitie che siformarono dopo il 0io ritorno al 5adre. 9d analogamente aiene di nuoo nella Comunità

dell/1llean)a &uoa Gerusalemme ed in tutte le Comunità :riginarie nella 0ia :pera di6eden)ione, in Vita ;niersale *+.



I membri delle Comunità non imponeano e non impongono le mani sul capo di coloro che hannoeletto nell/ambito della loro Comunità. 5regano e rimettono all/9terno ed a 0e, il Cristo, i nuoimembri delle Comunità :riginarie.

Chi si fa eleggere dai membri della Comunità :riginaria, si impegna a dienire la "pietra

sgrossata$3 una pietra leigata che irradia la erità di 'io nel mondo, in molte sfaccettature, e che porta la erità a tutti coloro che ne hanno sete. Chi % dienuto la pietra sgrossata ha troato in s( la"pietra filosofale$ ed irradia in questo mondo in umiltà e gratitudine, sen)a mettersi in mostra.

Infatti, chi % grande nello Spirito dell/9terno % il più piccolo tra i 0iei. Sen)a mettersi in mostra, dàci7 che ha siluppato in s(3 la erità proeniente dalla fonte della erità, 'io. &on presiederà, ma,quale testimone della Vita Interiore serirà i membri della Comunità in fase di matura)ione,insegnerà e darà loro ci7 di cui hanno ancora bisogno per maturare interiormente, affinch( la pietrafilosofale, l/eterna coscien)a, si dischiuda completamente anche in loro ed anch/essi irradino ci7 che% il cielo3 la =egge dell/amore.

?4 )d agli apostoli #urono dati -astoni per guidare i loro passi sulla via della veritD ed allo stessotempo corone di gloria, ed ai pro#eti lampade ardenti per distri-uire la luce sulla via ed incensieri

con #uoco< ed agli evangelisti il li-ro e la sacra Legge per rammentare al popolo le prime massime<

ed ai pastori #u dato il calice e il piatto per s#amare e nutrire il gregge4

04 )ppure, nulla #u dato ad alcuno che non #osse stato dato a tutti< poich' tutti erano un unico

sacerdozio sotto il Cristo, 8uale loro Maestro e $ommo $acerdote nel tempio di !io< ed ai diaconi

#urono dati dei cesti, per deporvi le cose che erano necessarie per la sacra o##erta4 ) il loro numero

era circa centoventi e 7ietro era loro preposto4 =Cap4 (?, ? -0@



?uanto qui esposto non corrisponde al 0io insegnamento in este di Gesù di &a)aret.

'opo la 0ia ascensione, nel corso del tempo, ennero istituiti i cosiddetti fun)ionari che siaaleano del potere dei loro incarichi, dato che molti uomini che eniano dagli apostoli e daidiscepoli, e che nel corso del tempo formarono le prime Comunità, aeano bisogno di essereguidati. 1lcuni discepoli si rammentarono delle usan)e praticate nella loro gioentù, che le strutturereligiose di allora riteneano nella =egge, ma che proeniano in realtà dal paganesimo. &el corso

del tempo introdussero questi aspetti pagani nelle prime Comunità cristiane che staano sorgendo.

In tal modo si silupp7 sempre più un cosiddetto cristianesimo con riti e cerimonie esteriori ed unagerarchia di cosiddetti fun)ionari, ossia altolocati e dignitari. ?uale Gesù di &a)aret e quale Cristo-'io, Io non ho insegnato questo.

6iconoscete3 il più grande tra i 0iei % colui che ha dischiuso la "pietra filosofale$ che % la sacracoscien)a nel profondo dell/anima. 9/ il sero altruista al seri)io di tutti. &on % un pastore, ma unorientamento sulla ia erso la Vita Interiore, che egli stesso ha dischiuso reali))ando le eterne=eggi. ?uale Gesù di &a)aret non parlai n( di corone, n( di cariche e tanto meno di dignitari.?ueste sono defini)ioni di alcuni che oleano innal)arsi al di sopra del popolo.

Ci7 che dissi quale Gesù % =egge. =o dico anche quale Cristo. Io non nominai alcun eangelista,diacono o sacerdote. Io oleo e oglio un u n i c o gregge, il cui 5astore Sono Io, il Cristo.



Io parlai a 5ietro, riolgendo0i allo stesso tempo a tutti coloro che 0i seguono fedelmente. 9ssidorebbero e doranno essere un orientamento sulla ia erso la Vita Interiore, tuttaia sen)amettersi in ista per strumentali))are il popolo.

Ci7 che sta scritto in questo passo del cosiddetto "Vangelo di Gesù$ fu aggiunto più tardi. 2u

introdotto nelle prime Comunità che si staano formando da alcuni discepoli che oleano mettersiin ista.

&on istituii nemmeno un cosiddetto sacerdo)io, bens> una schiera di seri altruisti che sono i seridi tutti. I retti profeti non portano lampade8 essi stessi sono lampade, sono luci della erità che essi

portano nel mondo per la sale))a di tutti coloro che aspirano alla erità, alla Vita Interiore.

Io insegnai a portare il Vangelo del cuore, ossia ci7 che il singolo ha reali))ato, ma mai la lettera.

1 coloro che 0i oleano eramente seguire fu dato il necessario per il loro cammino, ossia ci7 dicui aeano bisogno come uomini, dato che andarono in paesi lontani per insegnare ci7 che Io

aeo insegnato, dandone loro esempio con la 0ia ita. &on aeano libri. I eri seguaci portaanonei loro cuori ci7 che Io aeo insegnato e lo trasmetteano altruisticamente. Infatti, solo ci7 chescaturisce dal cuore troa a sua olta accesso al cuore, non ci7 che proiene dalla mente e dalsapere ricaato da libri.

=a erità trascritta ed esposta in parola pu7 essere un/indica)ione per coloro che aspirano alla erità.=a sola lettera non % la erità, ma solo il riflesso della erità.

14 Giunto il settimo giorno, si trovavano tutti insieme, unanimi, nella stessa casa e, mentre

pregavano, venne un rom-o dal cielo, come la ra##ica di un potente vento e il locale in cui erano

radunati ne #u scosso ed esso riemp tutta la casa4

(4 )d apparvero lingue di #uoco -i#orcute, come #iamme ardenti che si posero sul capo di ciascuno4

) tutti #urono pieni di $pirito $anto e cominciarono a parlare in lingue diverse, come lo $pirito

concedeva loro di parlare4 Allora 7ietro si alz e predic la Legge del Cristo alla #olla che era

convenuta l da tutti i paesi e di tutte le lingue4 $econdo 8uanto raccontano coloro che hanno visto

ed udito, ognuno sentiva la parola nella propria madrelingua4 =Cap4 (?, 1/(@



0entre molti, dopo il periodo predetto, erano riuniti in preghiera, la sacra for)a, lo Spirito Santo, siintensific7 nelle anime che si erano eleate a 'io. 0olti credettero di sentire "un rombo dal cielocome la raffica di un potente ento$ che riemp> tutta la stan)a, tutta la casa.

6iconoscete3 l/eterno Spirito, lo Spirito Santo, non ha suoni umani percettibili dagli orecchi umani.=/effondersi dello Spirito Santo in molti uomini e donne retti prooc7 in loro un moimentoaccelerato del sangue, poich( il cuore di coloro che erano ricolmi dello Spirito battea moltorapidamente. 5ercepirono cos> la oce della erità nei loro cuori, ciascuno nella propriamadrelingua. In questo stato di commo)ione interiore e di emo)ione esteriore, credettero di ederelingue di fuoco. Coloro che le idero eramente contemplarono l/effondersi dello Spirito Santo nelle

loro anime e nei loro cuori. 9 coloro che ascoltarono la parola di 'io per bocca umana la percepirono nei loro cuori come se fosse stata pronunciata nella loro lingua. 0a ci7 che compreseroera ci7 che erano in grado di afferrare in base alla maturità della loro coscien)a spirituale. 9ssendo



riusciti a comprendere nel profondo del loro interiore la parola di 'io data per bocca umana,credettero che fosse espressa nella loro lingua.

6iconoscete3 in molte frasi sono stati aggiunti oppure omessi aspetti, in base alla capacità dicomprensione dello scrittore e del traduttore. 9 nelle tradu)ioni furono impiegate le parole che i

traduttori usaano abitualmente e che corrispondeano al modo in cui comprendeano la erità.

&;4 ) tra coloro che avevano ascoltato, in 8uel giorno #urono radunate nella ComunitD tremila

anime ed esse ricevettero la sacra Legge, si pentirono dei loro peccati ed accolsero il -attesimo e

proseguirono la loro vita nella #ratellanza degli apostoli, nell6o##erta e nella preghiera costanti4

=Cap4 (?, &;@



6iconoscete3 non tutti coloro che erano riuniti in quel giorno si pentirono sinceramente dei loro peccati, perdonarono, chiesero perdono e non peccarono più. 0olti credeano solo di aerlo fatto.6icaddero nuoamente nei loro ecchi peccati e tornarono ad essere gli stessi che erano prima diquesto eento diino.

&essuno di loro fu batte))ato, ma tutti furono benedetti dallo Spirito della erità. 9 tutti quelli cherestarono fedeli alla erità, adempiendo giorno per giorno le loro preghiere e reali))ando sempre

più le =eggi della ita, diennero gradualmente la =egge della ita. In tal modo ottennero il battesimo spirituale, perch( si immersero nell/eterna =egge, in 'io, e diennero in tal modo la=egge dell/amore.

<utti coloro che aspiraano alla ita in 0e e che si perfe)ionaano coscien)iosamente entrarononella fratellan)a del Cristo, che % la ita nello Spirito di 'io. 9/ l/adempimento dell/eterna =egge, sia

per la propria eolu)ione interiore che per il comandamento "prega e laora$. "5rega e laora$ haauto ed ha alidità non solo per le necessità personali, ma comprende anche il ero seri)ioaltruistico per il prossimo.

Come era allora, cos> fu anche in seguito, nel corso dei secoli3 gli uomini seguirono incontinua)ione le 0ie orme, la era fratellan)a del Cristo, che non si segrega in una ita claustrale,ma che cresce nel me))o del mondo, tra coloro che si sfor)ano di iere in 0e, il Cristo, per tutti gliuomini di buona olontà. =a era fratellan)a in 0e e con 0e, il Cristo, % l/adempimento delle eterne

=eggi nel me))o del mondo.

&&4 ) 8uelli che credevano rinunciarono a tutte le loro proprietD, avevano tutto in comune e vivevano

insieme nello stesso luogo ed esprimevano l6amore e la -ontD di !io ai loro #ratelli e sorelle ed a

tutte le creature4 Lavoravano con le loro mani per il 5ene Comune4 =Cap4 (?, &&F



<utti quelli che adempiano la =egge di 'io, ossia uguaglian)a, libertà, unità, fratellan)a e giusti)ia,riunirono le loro proprietà, che amministrarono insieme, compiendo in tal modo la =egge della ita3;no per tutti, Cristo. <utti per ;no, Cristo. 9 tutti con il Cristo, per tutti gli uomini di buona



olontà. Vieano insieme, come gli esseri di luce, nell/amore altruistico, come fratelli e sorelle, eseriano il 4ene Comune.

?uesta fratellan)a nel 0io Spirito, che si silupp7 dopo la 0ia ascesa ai cieli tra coloro che 0iseguiano eramente, continu7 anche nelle epoche seguenti. 0olti uomini si riuniano in

continua)ione in nome 0io per iere in 0e e con 0e nella era fratellan)a, al seri)io del 4eneComune per il prossimo. Infatti solo questo significa seguire eramente il Cristo in modo assolu-to.

Ci7 che aenne un tempo, aiene ora nuoamente *+3 sempre più uomini si sfor)ano diseguir0i, per iere in 0e e giungere nella fratellan)a con 0e, per siluppare in unità il 4eneComune e portare cos> il cielo sulla terra, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

=a base della fratellan)a in 0e % l/amore altruistico che si esprime nell/operare insieme per il 4eneComune, poich( come % in cielo, analogamente sarà anche in terra sulla materia, nell/ambito delletre dimensioni.

Chi ie in 0e, il Cristo, ie in pace con il suo prossimo e con i regni della natura, con gli animali,le piante e le pietre.

&24 ) dodici di 8uesti #urono eletti ad essere pro#eti con i dodici evangelisti e dodici pastori e i loro

aiutanti e i diaconi della ComunitD universale, ed erano cento/venti di numero4 ) cos #u eretto il

tempio di !avide, #atto di uomini vivi, ricolmi di -ontD, come il Maestro aveva mostrato loro4

&:4 ) Giacomo, #ratello del $ignore, #u eletto 8uale guida e angelo della ComunitD di Gerusalemme

e inoltre venti8uattro sacerdoti, in una #unzione 8uadrupla, ed anche diaconi e i loro aiutanti4 )

dopo sei giorni, si riunirono in molti e si aggiunsero seimila uomini e donne che ricevettero la

sacra Legge dell6amore ed accolsero con gioia la parola4 =Cap4 (?, &2/&:@



?uale Gesù di &a)aret parlai delle Comunità uniersali che sono la ita uniersale, la ita proeniente dallo Spirito di 'io, ma non parlai di eangelisti, pastori e diaconi o altri fun)ionari.Sono concetti umani che si aggrappano a ci7 che Io ho portato in questo mondo come insegnamentoo for)a.

?uello che Io oleo edificare quale Gesù, con coloro che faceano e fanno parte del mandato, in primo luogo uomini proenienti dalla stirpe di 'aide e inoltre da altre stirpi, arebbe douto essereedificato in tutta semplicità e modestia dai 0iei insieme a 0e, dopo la 0ia risurre)ione - con 0eche ero con loro dopo essere risorto nello Spirito.

0olti di coloro che si fecero benedire, ma che non adempirono ci7 che Io comandai a tutti,introdussero il o r o concetti nella semplice struttura interiore che arebbe douto dienire isibile ancheesteriormente, nel mondo. Il loro pensiero legato alle tradi)ioni, ancora prigioniero degliordinamenti che distingueano le autorità dai subalterni, si mischi7 al 0io insegnamento.

Introdussero fun)ionari ed esperti della parola ed affidarono loro le prime Comunità che staanosorgendo. 1ffidarono loro la guida ed ascoltarono sempre meno la parola di 'io e l/angelo della



propria Comunità. =/imposta)ione gerarchica prese il sopraento8 da ci7 nacquero discordia edissidi.

1 seguito di questo modo di pensare impostato sulla gerarchia, si afferm7 sempre più un modo dicomportarsi dettato da aspetti umani, dato che ognuno olea essere il più grande. =e conseguen)e

furono la discordia e la disunità dei membri delle prime Comunità primitie, che diedero in seguitoorigine agli scismi. 9ra 0io desiderio che i 0iei edificassero il tempio interiore e che eseguisseroci7 che era ed % comandato alla stirpe di 'aide e ad alcuni proenienti da altre stirpi3 fondare ededificare il 6egno di 'io, il 6egno della 5ace di Gesù Cristo.

&acquero quindi dissensi. <uttaia, tutti coloro che diennero eri seguaci e che rimasero fedeli al0io insegnamento accolsero la retta parola, la =egge della ita. Coloro che furono in grado dicomprenderla, l/accolsero con gioia interiore e gratitudine.

2ino a quando gli uomini adempiranno l/eterna =egge di 'io sarà necessario un certo ordine. 5erci7,nelle Comunità :riginarie doranno operare an)iani, insegnanti, responsabili e guaritori, fino a che

tutti i membri delle Comunità :riginarie saranno ampiamente nella =egge della Vita Interiore.<uttaia, nessuno dorebbe mettersi particolarmente in ista. Il più grande tra loro dorebbe essereil più piccolo. Gli an)iani, gli insegnanti, i responsabili e i guaritori dorebbero essere uomini che siimpegnano profondamente a seguir0i. 'orebbero solo essere un punto di riferimento sulla Via enon autorità.

Come arebbe douto essere a suo tempo, dorà essere di nuoo ora *+, nelle Comunità:riginarie di Vita ;niersale, nelle Comunità :riginarie, al cui centro si troa la Comunitàdell/1llean)a &uoa Gerusalemme nella &uoa Israele che sta sorgendo.

&>4 Mentre erano radunati nel giorno del $ignore, dopo che il giorno del $a--at #u passato, e

#acevano la sacra o##erta, si accorsero che mancavano Maria e Giuseppe, i genitori di Gesù4 ) li

cercarono, ma non li trovarono4

&B4 )d alcuni tra loro dissero ECertamente, li ha presi il $ignore come Maddalena4F ) #urono presi

da timore e intonarono la lode al $ignore4 =Cap4 (?, &>/&B@



Il 0io padre putatio era in quel tempo un essere in 'io e non era più uomo. 9ra tra molti esseriinisibili che si preparaano a compiere il mandato. 1lcuni rimasero nello Spirito e nello Spiritoseriano 0e e, in modo inisibile, coloro che erano in este terrena. 1ltri si preparaano adincarnarsi per serire 0e, il Cristo, come uomini.

1eo affidato 0aria a Gioanni. 9ra in un luogo appartato, collegata in preghiera con 0e e concoloro che la circondaano nello Spirito.

5oco dopo la 0ia risurre)ione ed ascensione, ed anche dopo la discesa dello Spirito Santo, c/era unagrande insicure))a tra gli apostoli ed i discepoli e tra coloro che si uniano a loro8 questo fu causadi dissensi.

:gni dissenso ha le sue oci. 1lcuni comprendeano il 0io insegnamento e le 0ie parabole asenso, come riusciano ad afferrarli in base al loro stato di coscien)a spirituale8 altri rimasero



attaccati ai loro concetti e credettero che la erità doesse essere cos> come essi aeano compresoil 0io insegnamento e le 0ie parabole con la loro mente.

?uesti dissensi continuarono dal momento della 0ia ascensione fino a che si sciolsero le primeComunità originarie. In questo modo sorsero le autorità che decideano cosa arebbe douto essere

giusto e fecero del 0io insegnamento - il cui contenuto % la =egge della ita e il libero arbitrio - una dottrina difede incolante. In tal modo, le parole, che erano ini)ialmente simboli per spiegare la Vita Interiore, furono inserite inun mondo di pensieri umani. Sotto il manto del 0io nome, Cristo, elessero autorità come pastori, sacerdoti e molti altri.

&el corso del tempo, edificarono, in nome 0io, una gerarchia confessionale con case di 'io, duomi e pala))i, in cuirisiedeano. In tal modo, il cristianesimo s/irrigid> e dienne un/istitu)ione con dogmi, precetti, culti, potere secolare,tasse e tributi per la chiesa e molte altre cose.

'ato che si erano impoeriti nel loro cuore, integrarono sempre più culti pagani nella loro dottrinaconfessionale, per offrire agli uomini feste esteriori che abbelliano con gran cerimoniale perstimolare i loro fedeli. =e definirono feste cristiane che arebbero douto essere tenute in onore di'io. In realtà erano - e in parte lo sono ancor oggi *+ - lacci con i quali hanno legato e legano a s( i loro fedeli.=e leggi della chiesa, i dogmi, i precetti, le strutture e gli usi diennero per molti una prigione da cui % difficile sfuggire.

&on rispettarono e non rispettano il comandamento della libertà8 stabilirono e stabiliscono, peresempio, che gli uomini debbano essere batte))ati da bambini, prima di poter riceerel/insegnamento e le benedi)ioni della chiesa.

Il comandamento della libertà dice tuttaia3 prima insegnate. ?uesto significa3 insegnate ai ostrifigli le =eggi della ita e, se le osserano e le adempiono nella ita quotidiana, erranno batte))atida 0e, lo Spirito del Cristo, con lo Spirito della erità, perch( si sono immersi nella erità, nella=egge della ita. 0a chi non % più in grado di distinguere per s( tra erità e usan)e, chi guarda ilelo delle tradi)ioni, ede solo comandamenti della chiesa e precetti, cerimonie e culti, e crede chetutta quest/opera umana appartenga all/insegnamento del &a)areno, perch( tutto % stato e ieneancora *+ abbellito con il 0io nome.

In 0e, il Cristo, c/% un u n i c o gregge, ed Io Sono l/ u n i c o 5astore.

In 0e, il Cristo, non ci sono gerarchie e tanto meno un modo di pensare impostato sulla gerarchia equindi nemmeno succubi. In 0e, il Cristo, ci sono solo fratelli e sorelle che iono nell/eterno 5adree in 0e e che sono un unico Spirito.

1nche se nelle Comunità :riginarie uniersali ci sono ancora *+ an)iani, insegnanti,responsabili e guaritori, queste sono solo defini)ioni per i rispettii compiti dei membri delle

Comunità :riginarie. &elle Comunità, questi membri si distinguono perch( 0i seguono eramente.Gli an)iani, gli insegnanti, i responsabili e i guaritori sono fratelli e sorelle di tutti i membri dellaComunità in un u n i c o Spirito.

=e defini)ioni di an)iani, insegnanti, responsabili e guaritori non anno considerate come titoligerarchici. Chi considera coloro che assolono questi compiti come autorità, si rende colpeole neiconfronti della =egge della libertà, come si resero colpeoli coloro che, dopo la 0ia ascensione,sciolsero le prime Comunità cristiane che staano sorgendo, introducendoi la gerarchia.

&ell/eterno 9ssere ci sono i sette cherubini e serafini, i pr>ncipi dei cieli, e gli an)iani. <uttaia essisono allo stesso liello di tutti gli esseri spirituali3 tutti sono figli del 5adre, sen)a ecce)ione. I nomi

come cherubini, serafini ed an)iani, sono indicatii per i corrispondenti compiti connessi allacrea)ione.



&?4 ) lo $pirito di !io scese sugli apostoli e sui pro#eti che erano #ra loro e, rammentandosi di ci

che il $ignore aveva insegnato loro, tutti 8uanti pro#essarono il credo e lodarono !io con una sola

voce e dissero =Cap4 (?, &?@



"... con una sola oce$ significa3 erano unanimi. =a sintonia degli animi apporta gradualmente lalibertà e l/unità in 0e, il Cristo.

&04 ECrediamo in un unico !io, l6In#inito, la onte segreta, l6eterno 7adre, da cui provengono tutte le

cose, invisi-ili e visi-ili / in tutto l6in#inito, attraverso tutto ed attorno a tutto l6Hnico $anto in cui

esistono tutte le cose, ci che #u, ci che è e che sarD4

&14 Crediamo in un solo $ignore, in nostra $ignora, nel santo Cristo per#etto !io da !io, luce

generata dalla luce4 %ostro $ignore, il 7adre, $poso e iglio4 La nostra $ignora, Madre, $posa e iglia4 Le tre #igure in un6unica )ssenza indivisa4 Hna doppia rinitD4 Che !io divenga mani#esto

8uale 7adre, $poso e iglio di ogni anima e che ogni anima divenga per#etta 8uale Madre, $posa e

iglia di !io4

&(4 ) ci tramite l6ascesa dell6anima nello $pirito e la discesa dello $pirito nell6anima4 Lo $pirito

proviene dal cielo ed è divenuto carne dalla vergine eternamente -enedetta, in Gesù e in ognuno

nel Cristo/!ioB , che nac8ue ed insegn la via della vita e so##r sotto i sovrani del mondo e #u

croci#isso e sepolto e scese all6in#erno4 ) risorge nuovamente ed ascende in cielo nella gloria, da

dove dispensa la luce e la vita a tutti4

2;4 Crediamo al settuplo $pirito di !io, il !ispensatore di vita, scaturito dai !ue $anti, che scende

su Gesù e su tutti coloro che sono #edeli alla luce interiore, che dimora nella ComunitD, nell6Israele

eletta da !io, che viene sempre nel mondo ed illumina ogni anima che è alla ricerca, che dD la

Legge che giudica i vivi ed i morti, che parla attraverso i pro#eti di tutti i tempi e paesi4

2&4 Crediamo in una sacra ComunitD universale ed apostolica testimone di tutta la veritD,

mantenitrice e dispensatrice della veritD stessa, creata dallo $pirito e dal #uoco di !io, nutrita dalle

ac8ue, dai semi e dai #rutti della terra che, attraverso lo $pirito della vita, tramite i suoi dodici li-ri

e sacramenti, le sue sante parole ed opere congiunge gli eletti in un6unione mistica ed unisce

l6umanitD a !io, rendendoci compartecipi della vita e dell6essenza divina, testimoniandola nei sacri

sim-oli4

224 )d attendiamo il ritorno del Cristo universale e del "egno di !io, dove risiede la giustizia4 ) la

sacra cittD che ha dodici porte in cui ci sono il tempio e l6altare di !io, da cui scaturiscono tre

regolamenti in una #unzione 8uadrupla per insegnare tutta la veritD e #are l6o##erta 8uotidiana di

lode4

2:4 ) come dentro, cos #uori4 %el grande come nel piccolo4 Come sopra, cos sotto, come in cielo,

cos in terra4 Crediamo alla puri#icazione dell6anima attraverso molte nascite ed esperienze, alla

risurrezione dai morti, all6eterna vita di tutti i giusti, d6eternitD in eternitD, e al riposo in !io per

sempre4 - Amen4F =Cap4 (?, &0/2:@




ed approfondisco questa professione di fede

secondo le =eggi della ita3

+LM ersoF " ... la 2onte segreta$ dorebbe essere3 la sacra 2onte. Infatti in 'io non esistono segreti.

+M ersoF Con la frase "nostra Signora$ si intende il principio della madre nel 'io-5adre-0adre.

"'io da 'io, luce generata dalla luce$ significa3 il Cristo % il 2iglio di 'io, scaturito dal 'io-5adre-0adre, il Contemplato che fu creato in alcuni aspetti della Vita Interiore e generato spiritualmentein altri aspetti della Vita Interiore, il 2iglio proeniente dall/eterno, santo 5adre e dalla 0adre.

&el 5rincipio-5adre-0adre c/% anche la figlia, il principio femminile che ha più caratteristichematerne. =o Sposo e la Sposa sono il simbolo dell/unione - chiamata anche congiungimento - delle due for)e

positia e negatia, maschile e femminile, padre e madre.

"<re figure$ significa3 tre for)e3 la for)a positia, il polo positio, il principio donatore, la for)a del5adre8 la for)a negatia, il polo negatio, il principio riceente, la for)a della 0adre. =e due for)einsieme, il 5rincipio-5adre-0adre, engono anche chiamate la 2or)a 5rimordiale oppure lo SpiritoSanto in cui % attia la 2or)a 5ar)iale, la for)a onnipresente del Coregnante, del Cristo-'io. 'atoche tutte le for)e sono contenute in tutto, anche le tre for)e - le for)e 5adre-0adre e la 2or)a 5ar)iale nella2or)a 5rimordiale, la for)a del Cristo-'io - sono contenute indiise in ogni essere.

'ato che tutte le for)e sono contenute in tutti gli esseri proenienti da 'io, il principio del 5adre personifica il 2iglio ed il 2iglio il 5adre. Il principio della 0adre personifica la figlia e la figlia la0adre.

=o Sposo e la Sposa sono il simbolo dell/unione interiore, il congiungimento.

+M ersoF "9 ci7 tramite l/ascesa dell/anima nello Spirito e la discesa dello Spirito nell/anima$significa3 lo Spirito iene incontro a colui che fa il primo passo erso lo Spirito della ita. =/animasulla ia della perfe)ione ascende allo Spirito della ita, al 'io-5adre-0adre - e lo Spirito, il 'io-5adre-0adre, le iene incontro.

=o Spirito, 'io, il 5rincipio-5adre-0adre si effonde nell/anima nella misura in cui essa accetta dinuoo la sua eredità, le for)e dell/infinito, e in questo modo essa raggiunge nuoamente la

perfe)ione in 'io, il 5rincipio-5adre-0adre.

"=o Spirito proiene dal cielo ed % dienuto carne dalla ergine eternamente benedetta$ significa3 loSpirito del Cristo-'io enne in questo mondo nel 2iglio di 'io. 9gli era ed % il Coregnante dei cieli,il 2iglio, che in Gesù dienne il Cristo, il 6edentore.

=e leggi della natura sono leggi nobili, se l/uomo le mantiene pure. 5er me))o della procrea)ione pura Io, il 2iglio di 'io, 0i ingenerai nella gioane donna che dienne la madre di Gesù. "Vergine$significa3 gioane donna.

?uale Gesù di &a)aret insegnai le sacre =eggi di 'io, iendole come esempio per gli uomini.Indicai loro la ia che conduce nell/eterna ita con il 0io insegnamento e con la 0ia ita. Soffrii

sotto i sorani del mondo e fui crocifisso, perch( i 0iei, dai quali Io enni, non 0i accettarono enon 0i accolsero.



Il corpo di Gesù fu deposto nel sepolcro e fu quindi diini))ato con la trasforma)ione della materiain sostan)a diina.

?uale Cristo-'io, il 6edentore, scesi nell/inferno, irradiando e compenetrando tutti i regni dellacaduta e trasformandoli in sfere di purifica)ione.

Il 6isorto, che % asceso a 'io, all/eterno 5adre, e che ie di nuoo in 'io quale Coregnante deicieli, ritornerà in grande gloria quando il 6egno di 'io sarà edificato sulla terra.

Il 0io Spirito, la for)a redentrice, % in tutte le anime ed in tutti gli uomini. Chi si riolge a 0e, ilCristo-'io, il 6edentore, adempiendo le =eggi, ricee sempre più luce e for)a ed entrerà nella ita,che Io Sono.

!M ersoF "... settuplo Spirito di 'io$ significa3 sono le sette for)e basilari di 'io che dispensanola ita a tutto l/9ssere. ?ueste sette for)e basilari di 'io sono la =egge onnipresente, 'io, la ita inogni cosa esistente.

I "'ue Santi$ significa3 le due for)e primordiali, la for)a donatrice e quella riceente - il maschile, il5adre, e il femminile, la 0adre.

=e due for)e primordiali costituiscono il nucleo del Sole Centrale 5rimordiale, che % la centraleenergetica itale della crea)ione da cui scorre la ita, le sette for)e basilari, nei sette soli-prisma.

&ei sette soli-prisma, la luce primordiale, che % formata dalle sette for)e basilari, dalla 2or)a5rimordiale, iene scomposta e si irradia nell/unierso in sette per sette for)e. =e sette per settefor)e engono chiamate anche l/irradia)ione di coscien)a, poich( irradiano e compenetrano tutti gliaspetti di coscien)a dell/infinito, compresa la materia.

9/ lo Spirito, 'io in 0e, il Cristo, che dimora ed opera nelle ere Comunità cristiche e nei membridelle Comunità che compiono la olontà dell/9terno in 0e, il Cristo.

=o Spirito, 'io in 0e, il Cristo, ha eletto e fondato la &uoa Gerusalemme nella &uoa Israele. 'al>, la ita si irradia su tutta la terra e si irradia dagli uomini luminosi e dalla terra purificata e siespande in tutte le sfere di purifica)ione, erso tutte le anime.

=o Spirito, 'io, la erità, irradia in 0e, il Cristo, in questo mondo. Chi cerca, aspirando aicomandamenti della Vita Interiore, giungerà alla =egge, in 'io, e dierrà l/eterna =egge, che IoSono, il Cristo in 'io, 0io e ostro 5adre.

" ... che dà la =egge che giudica i ii ed i morti$ significa3 chi ie la =egge, 'io, entra nella=egge, 'io, nell/eterna erità.

=a =egge della Vita Interiore non si arresta n( daanti agli uomini, n( daanti ai defunti, aicosiddetti "morti$, ossia le anime nei regni al di là dei eli di coscien)a che si troano tra l/aldiqua el/aldilà.

Chi agisce contro la =egge, 'io, condanna se stesso nella misura in cui ha trasgredito la =egge dellaita, l/eterna erità.

In erità, lo Spirito, 'io, ha parlato e parla tramite eri profeti in tutti i tempi, in quelli passati e inquelli presenti.



=a 0ia parola, la parola dello Spirito, % illimitata. Scorre attraerso tutti i tempi e in tutti i paesi echi si % risegliato nello Spirito della ita conosce la 0ia oce. S>, le 0ie pecore conoscono la 0iaoce, indipendentemente dal paese in cui iono in este umana.

!lM ersoF "Crediamo in una sacra Comunità uniersale ed apostolica$ significa3 si dorà edificare

sui pilastri principali della Vita Interiore, sui quali i 0iei eri apostoli e discepoli hanno fondato leComunità :riginarie. =o Spirito della Comunità % l/unico Santo. Se i membri della Comunitàadempiono la =egge della ita, iendo nella erità, sono i beati. ?uesti beati, i fratelli e le sorelleche iono nel 0io Spirito, costituiscono la era Comunità.

Sono i testimoni della erità e la Comunità che essi costituiscono ha il compito di custodire edonare la erità. <utte le altre cose sono concetti umani ed anche intrighi che non hanno nulla incomune con 0e, il Cristo.

Chi ie in 0e, il Cristo, ie in 'io e compie le opere di 'io, anche in questo mondo.

&elle ere Comunità in 0e, il Cristo, non ci sono superiori e subalterni. =e ere Comunità in 0e, ilCristo, sono costituite da fratelli e sorelle che si sfor)ano di adempiere la olontà di 'io e da coloroche già l/adempiono. ?ueste Comunità in 0e, il Cristo, sono create dallo Spirito della ita ecompenetrate dal fuoco di 'io.

Chi % infiammato dal fuoco di 'io adempie le =eggi di 'io. 9gli % per tutti gli uomini ed anche peri regni della natura, e ie cos> con tutti gli uomini nel cuore. 1ppre))a e rispetta la ita nella naturae sarà mantenuto e nutrito da 'io attraerso la terra, dalle acque, dai semi e dai frutti.

Il seguente passo3 "Che, attraerso lo Spirito della ita, congiunge gli eletti in un/unione mistica,tramite i suoi dodici libri e sacramenti, le sue sante parole ed opere ed unisce l/umanità a 'io,rendendoci compartecipi della ita e dell/9ssen)a diina, testimoniandola nei santi simboli$ fuintrodotto da u o m i n i nelle Comunità primitie. &on corrisponde all/eterna =egge.

Chi ie eramente secondo la =egge di 'io % un tempio puro di 'io. &on ha bisogno di libri,sacramenti e simboli. 9/ dienuto la sacra parola, la =egge, 'io.

&ulla % celato a chi % dienuto la =egge di 'io. =a ita in 'io % la =egge, 'io, e chi ie nell/eterna=egge conosce anche tutti gli aspetti delle =eggi di 'io, poich( % peraso dalla luce primordiale,dalle sette for)e basilari della ita, che gli rielano tutto, e alle quali egli attinge e dona.

?uesti sono gli uomini che si ritroano eramente in nome 0io, che sono eramente partecipi dellaita diina. Sono esseri in este terrena che hanno fondato e mantengono la religione interiore e chenon conoscono superiori e subalterni, cerimonie, riti, culti e dogmi. 9/ la Chiesa Interiore delloSpirito del Cristo, la religione interiore, in cui tutti gli uomini sono fratelli e sorelle, che unisce,accetta ed accoglie tutti gli uomini in 'io. 'a essa sono scaturiti e scaturiscono i eri seguaci che sitroano interiormente in 0e e che hanno fondato e fondano le Comunità :riginarie di VitaInteriore, nelle quali Io Sono l/unico 5astore, il Cristo, poich( Io Sono la loro ita nel 5adre.

Vita mistica significa essere collegati interiormente, nel tempio dell/interiore, con tutti coloro chesono protesi erso 'io. ?uesto era il 0io desiderio, quale Gesù di &a)aret, ed % anche il 0iodesiderio quale Cristo-'io. &el 6egno di 'io che si sta formando sulla terra, nel 6egno della 5ace

di Gesù Cristo che sta sorgendo, far7 conoscere ai 0iei la Vita Interiore, assieme a quegli uominiche si sfor)ano di compiere la olontà di 'io e che già la compiono. ?uando il 6egno di 'io, il6egno della 5ace di Gesù Cristo, arà abbracciato la terra, nel 6egno di 'io sulla terra iranno



uomini che non aranno bisogno di libri religiosi per la loro ita, n( di cerimonie, culti, riti,sacramenti e simili cose. 9ssi saranno uniti in 'io, perch( iranno in 0e, il Cristo. 1dempirannol/eterna =egge e conosceranno cos> tutte le cose della ita.

Il libro "?uesta % la 0ia parola$ sarà per loro un/opera storica di consulta)ione che serirà loro per

comprendere gli aenimenti del passato, dai quali riconosceranno il pro ed il contro dell/umanità,che continua ancora ad esistere nelle anime e tra le anime, nei regni delle anime.

!!M ersoF Il ritorno del Cristo-'io, che Io Sono, % imminente. &ell/epoca odierna *+ e nelleepoche future, Io sto edificando passo per passo il 6egno di 'io sulla terra, nel quale regneranno

pace, unità e giusti)ia.

"9 la sacra città, che ha dodici porte$ % la &uoa Gerusalemme sulla terra. 9ssa costituisce l/altareinteriore per tutte le Comunità :riginarie uniersali su tutta la terra. Infatti da l> la luce dell/9ternoin 0e, il Cristo, irradierà le =eggi della Vita Interiore erso tutte le Comunità. Gli abitanti del6egno di 'io sulla terra le riconosceranno, le accetteranno e le manterranno e ci sarà ordine. Il

compito di ogni membro della Comunità % il seri)io altruistico con cui tutti i membri delleComunità lodano e glorificano 'io.

Coloro ai quali % data la capacità d/insegnare istruiranno sulle =eggi della ita i figli che nascerannodalle unioni mistiche - dall/unione di due persone, uomo e donna in 'io - e li guideranno affinch( le osserino nellafratellan)a con 0e, che unisce tutti gli uomini nel 6egno di 'io sulla terra.

!M ersoF "9 come dentro anche fuori. &el grande come nel piccolo. Come sopra, cos> sotto, comein cielo, cos> anche in terra$ significa3

'io % onnipresente. Come % nel profondo dell/interiore, nella pure))a, cos> % anche nell/essere

esteriore. Come % sopra, ossia in cielo, cos> sarà anche sulla terra3 pure))a.

&ella sua struttura terrena, la terra % solo un pallido riflesso dei cieli, ma non % il cielo stesso.1ttraerso la for)a dell/amore anche il cielo scenderà tuttaia sulla terra, la pure))a scenderà sui

puri. Infatti, le anime si purificheranno tramite la for)a del Cristo, che Io Sono, anche se passerannoattraerso molte nascite ed esperien)e terrene, fino a che si riconosceranno e si pentiranno dei lorolati umani che hanno riconosciuto, del peccato, chiedendo perdono e perdonando e riparando a ci7che hanno proocato, per poi non peccare più. Si riseglieranno dalla morte spirituale, risorgerannoalla ita eterna e, quali esseri puri proenienti da 'io, ritorneranno di nuoo a 'io, loro 5adre, dal?uale proennero quali esseri puri. Viranno ed opereranno poi nell/eterno 9ssere con tutti gli

esseri puri, in amore, sapien)a e giusti)ia e l/amore e la gloria non aranno fine. Infatti l/eterna luce,'io, in cui iono, è come tutti quanti s o n o - d/eternità in eternità.

Chi ie in 0e non ha bisogno di professioni di fede, perch( ie la =egge, cos> come gli esseri deicieli sono e iono la =egge.

2>4 ) mentre le nuvole d6incenso salivano, si ud il suono di molte campane ed una moltitudine di

schiere celesti glori#ic !io dicendo

2B4 EGloria, onore, lode e magni#icenza sia a !io, al 7adre, allo $poso ed al iglio, una sola cosa

con la Madre, $posa e iglia, da cui scaturisce l6)terno $pirito, tramite il Quale #urono creati tutti

gli esseri4 In tutta l6eternitD, ora e in tutta l6eternitD - Amen - Alleluia, alleluia, alleluia4F =Cap4 (?, 2>/2B@





=/uomo in 'io non ha bisogno di forme e riti esteriori. Il suono delle cosiddette campane sarà cos>costituito dalle melodie dei cieli che peradono un/anima luminosa, un cuore puro, perch( l/essere

proeniente dal 'io-5adre-0adre ie di nuoo in 'io, nel 5adre e nella 0adre. ?uesta % la ia di

ogni anima, in cui Io Sono, il Cristo. Io Sono la Via, la Verità e la Vita.

Chi 0i segue diiene il tempio dell/amore. ?uesto tempio non ha usan)e esteriori. In esso sonoaccolti tutti gli uomini ed esseri e tutta la crea)ione. Chi ie in questo tempio, nel suo intimo

profondo, nel santuario di 'io, glorificherà, onorerà, loderà e magnificherà l/9terno con gli esseri proenienti da 'io, adempiendo la sacra =egge che % 'io - il 'io-5adre-0adre. =/9terno contempl7 econtempla tutti gli esseri e diede e dà il cielo in cui iono eternamente.

2?4 ) se 8ualcuno aggiunge o toglie 8ualcosa alle parole di 8uesto Vangelo, oppure nasconde la sua

luce come sotto un moggio, la luce data a noi dodici testimoni, eletti da !io per illuminare il

mondo, per la sua redenzione, tramite lo $pirito $anto lasciategli il suo anatema Maranatha, #ino

all6apparizione del Cristo Gesù, nostro "edentore, con tutti i $anti4 Amen4 =Cap4 (?, 2?@



Io Sono il Cristo-'io, la Via, la Verità e la Vita.

Io Sono la erità e la erità che Io Sono risplende in innumereoli sfaccettature in questo mondo.

Il cosiddetto "Vangelo di Gesù$ % una delle tante sfaccettature della erità. &on fu un uomoqualsiasi, bens> Io, il Cristo-'io, che lo presi, lo spiegai, rettificai ed approfondii, aggiungendoialtra luce, quindi altre sfaccettature della erità, affinch( gli uomini della genera)ione presente*+ e di quelle future edano risplendere l/eterna erità, 0e, il Cristo-'io, attraerso ariesfaccettature della erità.

Io Sono la erità e la erità dà ai figli della erità - e quindi % la erità.

Io, il Cristo, non maledico e non condanno alcun uomo. ?uesto % ci7 che fanno a se stessi gliuomini che abusano di 0e, il Cristo, la erità, per i loro scopi umani.

Io Sono il Vangelo della erità e la erità che Io Sono dà alle genera)ioni, nella misura in cui essesono in grado di comprendere, oggi e in futuro, alla luce della erità.

Qui termina il sacro Vangelo della vita per#etta di Gesù, il Cristo, il iglio di !avide secondo la

carne, il iglio di !io secondo lo $pirito4

Qui termina anche il Vangelo dei santi !odici che #u originariamente trascritto dagli apostoli e più

tardi tramandato ai veri seguaci del Maestro nei primi giorni della ComunitD di Gerusalemme4

Onore sia a !io, grazie alla cui #orza #u scrittoK





"?ui termina il sacro Vangelo della ita perfetta di Gesù, il Cristo, il 2iglio di 'aide secondo lacarne, il 2iglio di 'io secondo lo Spirito$ significa3 qui termina il libro "Il Vangelo di Gesù$ che fuintegrato nell/opera "?uesta % la 0ia parola$, donata dalla erità.

Solo l/esteriore pu7 aere una fine, ma non ci7 che % diino, che continua a fluire ed ha sempre

qualcosa da dire. 9/ la =egge della ita che % riela)ione continua.

5erci7 lasciate che la ita si effonda attraerso l/opera "?uesta % la 0ia parola$, che % allo stessotempo un/opera storica di consulta)ione. Se non aspirate alla lettera, ma afferrate il senso, i siapriranno i cieli che Io rendo manifesti nelle 0ie parole, trasmesse da bocca umana, per tutti coloroche sono protesi erso il cielo e che 0i seguono eramente.

=e beate sensa)ioni di Gesù, del 2iglio di 'aide secondo la carne, del 2iglio di 'io secondo loSpirito, non hanno mai fine. 9rano sensa)ioni pure in 0e, Gesù, e sono in 0e, il Cristo, una cosasola con tutti coloro che percepiscono in modo analogo a Gesù.

?uest/opera "?uesta % la 0ia parola$ a in questo mondo dai figli di 'io e dai figli del mondo,tramite la Comunità dell/1llean)a &uoa Gerusalemme e tramite le Comunità :riginarie uniersali.?uali figli di 'io, tutti si uniranno in 0e, il Cristo. ?uesta % la erità. Infatti nessuna pecora andrà

perduta. 1nche i figli del mondo dierranno consapeolmente figli della luce, perch( anch/essi portano in s( la luce dell/9terno, l/eterna luce.

Io Sono il Cristo-'io, che enne in questo mondo quale Gesù e comp> ci7 che porta all/unione ditutti i popoli, alla purifica)ione della terra e all/affinamento e all/assimila)ione di tutte le forme disostan)a grossolana. 5oich( 'io % Spirito, % ita pura, di sostan)a sottile. <utto errà ricondottonell/9ssere puro attraerso la 2or)a 5rimordiale, 'io, il 5rincipio-5adre-0adre ed attraerso la2or)a 5ar)iale della 2or)a 5rimordiale, tramite il 2iglio e Coregnante dei cieli che errà ai Suoi nel6egno della 5ace di Gesù Cristo quale NaehoOea, quale 2ratello tra fratelli e sorelle che si troanoin este terrena.

Io Sono il Cristo in 'io, ostro e 0io 5adre,

la ita d/eternità in eternità.

9+ilogo

9/, era e sarà3

la ita nello Spirito di 'io.

=a 0ia parola % data per ieri, oggi e per il futuro.

In 0e, il Cristo, tutto % presente, dato che Io Sono imperituro.

In 0e tutto % concluso e manifesto per i 0iei.

Ci7 che % ancora futuro per gli uomini % in 0e presente.

=a 0ia parola % la parola del presente. Ci7 che sarà % in 0e ed % anche già compiuto in 0e.



:gni battaglia contro il tuo prossimo % già la tua fine.

Chi combatte contro il suo prossimo % già passato.

5erci7, secondo la =egge della Vita Interiore, il mondo % già passato,

e l/Io Sono % già all/opera3

la pace.

Io Sono la pace.

Le Leggi di +io

per il ,egno della Pace di Gesù Cristo

Io Sono il Signore, ostro Dio, l:;nico

d:eternità in eternità.

Io rielo agli 4omini le Leggi della ita

estratte dall:eterna Legge

+er il 0egno delle Pace di 5es< Cristo

Il 6egno di 'io sulla terra % in 0e, ostro 5adre, e nel Cristo, il Sorano del 6egno della 5ace.

Io Sono il Signore, ostro 'io, l/9terno, l/;nico, la =egge della ita. Il ostro 'io, che Io Sono, %con oi.

0io 2iglio, il Cristo-'io, % il Sorano del 6egno di 'io su questa terra. ?uale Gesù di &a)aret ha portato agli uomini le =eggi della ita, dandone esempio con la Sua ita. ?uale Cristo, il 6edentoredi tutti gli uomini e di tutte le anime, le ha di nuoo rielate attraerso il raggio par)iale incarnatodella Sapien)a diina.

Il Sorano % con i Suoi e i Suoi rispettano le eterne =eggi.

=e =eggi del 6egno della 5ace di Gesù Cristo sono estratti delle eterne =eggi. ?uesti estratti hannoalidità per il mondo tridimensionale, nel quale iono i 0iei figli in este terrena, ossia nelle estidella materia. Ci saranno uomini fino a che la terra darà frutti per nutrire uomini e animali.

6iconoscete3 l/infinito % ordine assoluto. 9/ costituito da innumereoli soli, pianeti di registra)ione e pianeti abitati. :gni pianeta abitato dei cieli % dimora degli esseri puri8 in ogni pianeta abitato nellesfere di purifica)ione iono anime, e sul pianeta abitato materiale, la terra, dimorano gli uomini.

=a 0ia =egge 1ssoluta % la ita donatrice e riceente. :gni pianeta, che % sostan)a primordiale

pura, ibra nella 0ia =egge 1ssoluta. Gli esseri della luce che abitano sui pianeti puri di sostan)asottile formano, insieme ai loro pianeti abitati, un/unità assoluta nell/unità del Grande <utto, nella



=egge di irradia)ione, in 'io. Spiegato per oi in parole umane, questo significa3 ;no per tutti, tutti per ;no.

Il processo eolutio aiene nelle sfere di purifica)ione e nelle sfere di prepara)ione ed anchenegli astri materiali, incluso il pianeta abitato terra, per sfociare infine nella =egge dell/unità, nella

=egge di irradia)ione diina.

5artendo dal pianeta terrestre con i suoi abitanti, tutti gli astri materiali erranno gradualmentespirituali))ati, in modo che, quando il tempo sarà maturo, le parti pure nei pianeti, le "anime dei

pianeti$, possano staccarsi sen)a grandi difficoltà per inserirsi nuoamente nella =egge diirradia)ione, nell/eterna =egge.

?uesta potente trasforma)ione della materia in sostan)e più fini, a ibra)ione più eleata, si compie partendo dalla terra. ?uesto significa che per prima si affina la ibra)ione dell/anima e del corpodegli uomini e poi, partendo dagli uomini, si compie la trasforma)ione della struttura piùgrossolana, della terra. In seguito all/affinamento dell/uomo e della terra, anche la materia di tutti gli

astri materiali diiene gradualmente più luminosa. =/affinamento aiene attraerso la purifica)ionedegli uomini e della terra, tramite gli uomini che si riolgono a 0e, lo Spirito della erità, e cheseguono ci7 che Io ho comandato loro3 riconoscere i propri difetti e i propri peccati, chiedere

perdono, perdonare il loro prossimo e, se necessario, porre rimedio alla causa del peccato, sen)a poicommettere più gli stessi o simili peccati. Solo allora 0i sarà possibile operare attraerso di loro,

perch( compiono la 0ia olontà3 la =egge dell/amore, della ita e della libertà.

Chi si inserisce in questo processo eolutio collabora a rinnoare tutta la =egge di irradia)ionedella terra e ad eleare la terra nella sua ibra)ione, in modo che la sua luce e la sua for)a siintensifichino. Infatti, chi si purifica nel 0io Spirito si rinnoa e diiene, poco alla olta, la =eggeeterna stessa e perci7 diino. Collabora, quindi, anche per questo grande eento eolutio, in modoche la reden)ione, in tutte le sfere che stanno al di fuori degli eterni cieli, dell/9ssere puro, si compiain un ciclo più bree.

=a terra si troa in un processo di purifica)ione nel quale si scrolla di dosso innan)itutto ci7 che leimpedisce di aere una ibra)ione più eleata. In tal modo, offre agli uomini la possibilità di ieresu di essa come corrisponde alla 0ia olontà, alla 0ia =egge. ?uesta grandiosa solta dei tempi %ini)iata. Io, lo Spirito della erità, rinnoo ogni cosa.

In questo periodo di solta dal ecchio mondo all/epoca di luce, si compie una trasforma)ione anchein molti dei 0iei figli umani. 9ssi sentono il moimento del 0io Spirito dentro di s( e si sfor)ano

di mettere in pratica le 0ie for)e, le =eggi della ita, nella loro ita quotidiana. <uttaia anche leenergie causali agiscono ancora in loro e per questo molti acillano tra 0e, lo Spirito dell/eternità, ela materia3 tra l/adempimento delle eterne =eggi e l/accondiscendere alle tenden)e umane, aidesideri e alle passioni umane. ?uesta indecisione fa acillare i 0iei figli umani.

=a fase di trasforma)ione dell/indole dei 0iei figli umani ed anche delle muta)ioni nella terra esulla terra arà fine. &el periodo di solta, le tenebre attaccano in continua)ione per salaguardare illoro territorio, la terra. 5erci7 nei popoli e tra tutti i popoli ci sono in continua)ione attacchi delletenebre, lotta e pace, dubbi e indecisioni, pro e contro.

=e offensie delle for)e demoniache aumenteranno, perch( gli uomini non sono ancora abbastan)a

stabili in 0e, lo Spirito. I popoli si solleeranno continuamente e saranno gli uni contro gli altri.=otte, miseria, malattie, sofferen)e e infermità spa))eranno ia gli uomini. 0olti fuggiranno dai

punti in cui % accentrata l/energia negatia, ossia da 8uei popoli sui quali si ripercuotono guerre,



sommosse, catastrofi, malattie ed epidemie. 'a questo caos di cause ed effetti sorge la &uoa 9ra,l/era della luce, che assume forma e configura)ione in modo sempre più chiaro e più asto sullaterra che si purifica sempre più.

1llo stesso modo in cui la terra si purifica e si fa arco l/epoca di luce, anche gli uomini che

percorrono seriamente e con coeren)a la Via erso di 0e, erso l/9terno, si spirituali))ano. 'allemacerie dell/ego umano nasce una nuoa genera)ione umana3 uomini nel Cristo e con il Cristo, lagenera)ione del Cristo.

=a genera)ione del Cristo, che ha le proprie radici nella stirpe di 'aide, costituisce l/umanitàdiina caratteri))ata dall/adempimento delle eterne =eggi. Il Sorano degli uomini-dio, dellagenera)ione del Cristo, % il Cristo, il 2iglio 0io primo-contemplato e primogenito, il Coregnantedei cieli. 9gli % il Sorano del 6egno di 'io sulla terra, del 6egno della 5ace. Il Sorano del 6egnodi 'io, 0io 2iglio, % allo stesso tempo 2ratello ed 1mico degli uomini-dio. =o chiamerannoNaehoOea, il 'iino.

Io, ostro Signore e 'io, rielo ora gli estratti della 0ia eterna =egge per il 6egno della 5ace diGesù Cristo nel mondo tridimensionale.

Già ora, gli uomini protesi erso l/umanità diina possono orientarsi su queste =eggi per il 6egno di'io sulla terra.

Gli uomini-dio riposano in s(, nel loro tempio purificato. 0antengono la fedeltà a 0e, 'io, loroSignore, rispettando le eterne leggi. =a fedeltà nei 0iei confronti include anche la fedeltà nel

pensiero, nella parola e nell/a)ione erso il prossimo.

?uesto % un comandamento e dice3 sii aperto in ogni situa)ione della ita e sarai fedele al tuo prossimo in 'io.

Il cielo % aperto e l/uomo-dio i pu7 entrare, poich( esso % attio ed opera in lui3 la =egge della pure))a, della giusti)ia, dell/amore assoluto ed altruistico. 5erci7 il tuo cuore dorà essere libero dacattieria e chiusura.

Gli uomini-dio si amano reciprocamente in modo altruistico come Io, loro Signore e 'io, li amo.:gni pensiero, ogni parola ed anche ogni a)ione degli uomini-dio % un/a)ione diina.

:gni a)ione nella =egge porta già in s( la rea)ione nella =egge, la ita eternamente fluente, l/Io

Sono.

&el 6egno della 5ace di Gesù Cristo i 0iei non sprecano alcuna energia con sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni impure. 2anno fluire l/eterna =egge, dato che le loro sensa)ioni, pensieri, parole eda)ioni sono la =egge 1ssoluta, anche quando parlano di cose ed aenimenti, oppure quandodiscorrono insieme nelle ore libere, o prima o dopo la cena. 6iposano in 0e, ed Io, l/eterna =egge,fluisco attraerso di loro, attraerso ogni sensa)ione, ogni pensiero, ogni parola, ogni a)ione.

Gli uomini-dio nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo iono nel tempo e nello spa)io. 5er questohanno i loro orari prestabiliti, le loro ore di laoro e il loro tempo libero.

Con sensa)ioni, pensieri, parole ed a)ioni corrispondenti alla =egge attiano, anche nel laoro,l/eterna =egge che fluisce attraerso di loro. 6affor)ata da essi e dal laoro delle loro mani, essa



ini)ia poi ad operare e a compiere ci7 che essi hanno immesso nella corrente fluente, nella =egge.=a loro ita % dare e riceere.

Gli uomini-dio adempiono la =egge che dice3 :gni sensa)ione, ogni pensiero, ogni parola ed ogniattiità % nella =egge e perci7 % preghiera. ?uindi gli uomini-dio non guadagneranno più il loro

pane con il "sudore della loro fronte$.

=aorare % pregare attiamente.

Gli uomini-dio iono insieme, operano e laorano insieme, poich( ;no % per tutti e tutti sono per;no3 il Cristo. 5erci7 non si isolano gli uni dagli altri e trascorrono insieme anche il loro tempolibero, secondo la =egge.

1nche nelle loro comunità di ita, iono secondo questa eleata etica e morale, in modo da potersempre apparire quali esseri nobili e puri daanti al 0io olto.

Gli uomini-dio iono nell/unità con i regni della natura e gli animali e le piante li serono. 5erci7 possiederanno la terra in modo corrispondente alla =egge.

Gli uomini-dio nel 6egno della 5ace di Gesù Cristo operano sulla terra e per la terra, per il mondotridimensionale, con i loro talenti e con le loro capacità spirituali che hanno dischiuso. <utta la terra,il pianeta di 'io, del Creatore, sarà un unico giardino di 'io, in cui le abita)ioni degli uomini-dio siinseriranno armoniosamente nel paesaggio. 1nche i loro centri di produ)ione, in cui laorano edoperano al seri)io dei loro simili, sono inseriti allo stesso modo nel paesaggio.

=e for)e creatie del serire, del dare e riceere, sono quindi siluppate nell/uomo diino3 l/uomo-dio ha il senso comunitario. 9/ in unità con 'io e con il suo prossimo e coltia la ita in comune contutti i fratelli e le sorelle. =a sua ita % dare e riceere. =/uomo-dio non aan)a pretese di proprietà,

perch( ie nella piene))a3 tutto gli appartiene.

&on laora per i talleri, per il cosiddetto denaro, ma per la Comunità, per il Grande <utto.

=/uomo-dio % proprietario dell/infinito, perch( la piene))a proeniente da 'io % ia in lui ed egli saquindi che il Grande <utto, l/infinito, % sua proprietà. 'efinisce tutto sua proprietà, mantiene e curatutto secondo le =eggi eterne dell/unità e della ita in comune. Sa che la proprietà % un impegno.

=/uomo-dio % buono ed effonde amore. Con un modo di sentire, pensare, iere ed operare

corrispondente alla =egge, egli personifica il suo 2ratello diino, il Sorano del 6egno della 5ace, ilCristo, in tutte le cose della sua ita.

I pensieri degli uomini-dio sono pensieri di luce e non conoscono limiti. 5er questo, anche le loroabita)ioni non sono delimitate da recinti o muri. Cos> come sono una cosa sola in 'io, l/9terno, cheIo Sono, e con il Sorano del 6egno della 5ace, loro 2ratello NaehoOea, il 'iino, sono anchecollegati tra loro nell/amore altruistico.

9ssi si sentono come una grande unità in 'io, come la famiglia di 'io sulla terra, nella quale ionole singole famiglie. &on s/accoppiano tra loro sen)a ritegno.

Gli uomini diini si congiungono secondo le eterne =eggi8 questo significa che si uniscono qualeuomo e donna in base alla loro irradia)ione, costituita da for)e energetiche che ibrano da ambeduele parti nello stesso modo e che si basano sulla ibra)ione della loro mentalità. ?ueste energie che



ibrano allo stesso modo si riflettono nel principio maschile come irradia)ione positia, comeelemento donatore, e nel principio femminile come irradia)ione negatia, come elemento riceente.9ntrambi i poli sono sintoni))ati l/uno sull/altro8 la loro tenden)a di fondo ibra allo stesso modo.

Si ritroano sulla base della ibra)ione della loro mentalità che % affine. Si congiungono nel 0io

Spirito e, con il patto di fedeltà, concludono l/1llean)a con 0e, l/9terno, e tra loro. 9ntrano a far parte della grande famiglia di 'io per iere ed operare nella =egge dell/unità, nel Grande <utto.

=/uomo e la donna si uniscono solo quando desiderano un figlio. Il desiderio di aere un figlio ienesuscitato contemporaneamente nelle due persone, unicamente dalla =egge d/irradia)ione pura. Ilconcepimento aiene secondo le leggi della natura per i corpi umani8 esso % puro e si compienell/irradia)ione pura della =egge, nella quale essi iono e si muoono.

Sia l/uomo che la donna sono al seri)io del loro prossimo8 immettono le loro capacità e i lorotalenti al seri)io del 4ene Comune.

Viono in 0e, il 'io-5adre-0adre. Ci7 che fanno, lo fanno in modo totale. Immettono l/energiadiina in tutto ci7 che fanno e creano.

<utto % energia. Io, ostro Signore e 'io, impiego le ostre parole e parlo di energia con le ostre parole. 5ertanto, l/energia di un abito non % di alore inferiore all/energia di un piatto di frutta, datoche tutta l/energia % iificata dalla 0ia ita, dalla 0ia for)a. :gnuno dà in modo corrispondente alquantitatio di energia che ha riceuto.

=/uomo-dio percepisce il poten)iale di energia che si irradia dai prodotti e dalle presta)ioni dilaoro. 'à come corrispettio il poten)iale energetico corrispondente. 5er la costru)ione di unacasa, per esempio, darà il corrispondente poten)iale di energia in presta)ioni di laoro o in merci. Il

poten)iale energetico - detto con le ostre parole umane - pu7 anche essere misurato in quantità ogrande))a. 9sso scorrerà poi nuoamente in base a questa grande))a.

Se l/uomo ie in 0e, lo Spirito di 'io, % saggio e dona attingendo a 0e, l/intelligen)a di 'io. &ongiudicherà e non soppeserà più in modo umano ci7 che ha più o meno alore. =o sa dentro di s(,attraerso di 0e, l/Intelligen)a, 'io, e i attinge. &on % uno scambio di merci, ma un dare e riceereenergia. 9gli crea in ogni cosa il retto equilibrio. &on esiste n( il "mio$, n( il "tuo$.

=e doti degli uomini-dio sono poten)iali energetici ad alta ibra)ione. Gli uomini-dio eseguono unlaoro di qualità, perch( la loro coscien)a spirituale compenetra tutto. I loro prodotti e le loro

presta)ioni di laoro sono doni dello Spirito di 'io. Gra)ie alla loro coscien)a dischiusa sanno chele eterne energie debbono fluire, poich( la terra e tutto ci7 che % su di essa e nel cosmo materialeluminoso possono crescere in luce e for)a, solo se si uniscono energie identiche. Sanno che,attraerso l/energia eternamente fluente, sia loro che anche alcuni strati della terra raggiungerannouna ibra)ione energetica sempre più eleata, e con ci7 la materia si affinerà sempre più, poco allaolta, per poter infine confluire nuoamente nella sostan)a primordiale, nella crea)ione eterna asette dimensioni.

Chi, per esempio, % al seri)io degli altri, assistendo bambini o come insegnante nell/ambito dellascuola, riceerà dalle famiglie, nella sua qualità di insegnante o aiutante, doni, prodotti o buonicorrispondenti per l/assisten)a e la guida nella ita secondo la =egge, prestata ai loro figli. Istruendo

i gioani nell/uso della lingua e della matematica ed aiutandoli a siluppare le loro capacità e i lorotalenti, li guida allo stesso tempo nella =egge di 'io.



1nche l/aiuto e l/assisten)a agli an)iani rientrano nel seri)io di aiuto. Gli an)iani restano nellafamiglia di 'io che li accompagna nella ita di sostan)a sottile. Sia che l/anima si troi in un corpogioane o in uno an)iano, gli uomini dello Spirito si aiutano a icenda.

In questo modo gli uomini-dio adempiono la =egge dell/eolu)ione spirituale, dello siluppo erso

l/alto. Il loro pensiero, la loro ita ed il loro laoro si solgono nella corrente dell/eterna =egge. Inquesto modo contribuiscono alla spirituali))a)ione graduale della terra e, oltre ad essa, di tuttol/unierso materiale.

=a =egge di irradia)ione della terra % la ita spirituale dei figli di 'io nel 6egno della 5ace, nel6egno di 'io sulla terra. 9ssi sono quindi collegati con tutto l/unierso, poich( sono tutt/uno con0e, l/9terno. 1nche l/atmosfera della terra, che % lo specchio della terra, dienterà chiara e sarà ingrado di accogliere energie e forme di ita più eleate.

Cos> come i messaggeri celesti puri saranno tra gli uomini, anche gli esseri semi-materiali, che proengono da fonti di luce più eleate e serono nell/opera di 6eden)ione del Cristo, si

collegheranno di nuoo con i fratelli umani. ?uesto perch(, insieme con i loro fratelli umani, sonoun unico Spirito nel Cristo, loro 2ratello diino - chiamato NaehoOea, il 'iino - il Sorano del6egno della 5ace di 'io sulla terra.

1lla fine del 6egno della 5ace di Gesù Cristo, i demoni potranno nuoamente misurarsi con gliuomini e con la terra. <enteranno ancora una olta di riconquistare la terra, il loro caposaldo d/untempo. Ci7 iene loro concesso da 0e, affinch( si riconoscano ed accettino 0e, l/eterno 'io, nelCristo, 0io 2iglio, e si pieghino daanti alla poten)a, alla for)a e all/amore. ?uest/offensia deidemoni, che si solgerà in quei campi della terra e dell/atmosfera in cui esistono ancora punti neiquali sono concentrate energie negatie, sarà solo un misero tentatio - come lo % del resto anche ilfremere dell/ego umano - e non si estenderà più su tutta la terra. :gni tentatio di impossessarsi ditutta la terra fallirà, perch( gli uomini-dio aranno compenetrato la terra di luce e for)a.

'opo quest/offensia, aerrà la successia trasforma)ione3 dato che, gra)ie all/operato degliuomini spirituali, Io ar7 trasformato gli strati di sostan)a grossolana in energie a ibra)ione piùeleata, il manto terrestre sarà dienuto più permeabile. Si espanderà e scoppierà, e l/anima dellaterra, il pianeta spirituale par)iale proeniente dall/eterna Gerusalemme, errà assimilata nell/9ssere

puro. Il manto terrestre in disfacimento continuerà ad essere affinato nell/unierso e errà ricondottonell/energia eternamente fluente.

1llo stesso tempo erranno scossi anche altri soli ed astri materiali. 1nche i loro aspetti par)iali

spirituali erranno ricondotti poco alla olta nell/eterno 9ssere. In tal modo aerrà la dissolu)ionedi tutte le forme ed energie materiali.

Chi ascolta e legge queste 0ie parole iene introdotto negli eenti che stanno alle porte enell/9ssere. :gnuno dei 0iei figli % libero di credere a queste cose oppure di rifiutare 0e, la Veritàdella ita, 'io, suo Signore, poich( Io ho dato loro il libero arbitrio. 5erci7 ognuno % responsabile dise stesso, per la sua fede oppure miscreden)a, per l/essere per 0e o contro di 0e.

Chi ha occhi guardi8 chi ha orecchi ascolti. =/anima di colui che percepisce la luce dell/9terno sache queste =eggi per il 6egno della 5ace di Gesù Cristo sono date da 0e, 'io, dall/eterna erità,che Io Sono, d/eternità in eternità - il 5adre 5rimordiale di tutti i 0iei figli, d/eternità in eternità.

,elazione dei cristiani delle origini della



Comunit- dell"Alleanza 3uova Gerusalemme

in Vita *niversale

per l"opera storica rivelata dal Cristo

7Questa è la Mia parola8

in merito allo sviluppo( alla costruzione e alla struttura

del ,egno della Pace di Gesù Cristo .situazione nel /9920

Premessa

Vita Hniversale è una comunitD di #ede dinamica, di##usa su tutti i continenti della terra, che a--raccia la tradizione del cristianesimo delle origini e che, come 8uesto, attinge alla #onte della

parola pro#etica4 In Vita Hniversale continua l6operato diretto di !io sulla terra, come accadde

attraverso i pro#eti giudei della Vecchia Alleanza e attraverso Gesù di %azaret4

Questo dinamismo interiore di Vita Hniversale ha comportato un #orte sviluppo anche

esteriormente nel corso di &1 anni, dallo $pirito di !io è sorto un movimento mondiale che

continua a crescere costantemente4 utti coloro che seguono Gesù di %azaret con cuore sincero e

realizzano passo per passo le Leggi divine costituiscono il #ondamento sul 8uale viene edi#icato il

"egno della 7ace di Gesù Cristo4

Inoltre, #ino ad oggi, è giD stata creata una serie di strutture che sono la -ase per la successivaestensione dell6opera spirituale, del "egno della 7ace di Gesù Cristo4 Queste strutture sono

sostenute dalla ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme che, in -reve tempo, ha raggiunto un

numero di parecchie centinaia di mem-ri4 =Hna visione più pro#onda pu essere data dal li-ro

EL6Opera di "edenzione - Al#a e OmegaF, edito da Hniverselles Le-en, I$5% :/1(:0&/&(:/0@4

In tutte le nostre strutture, noi cristiani delle origini di Vita Hniversale rispettiamo il

comandamento del Cristo che dice " !ate a Cesare ci che è di Cesare e a !io ci che spetta a !ioF< in tal modo, la ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme è anche responsa-ile sulla terra

per l6Opera spirituale di Vita Hniversale4

)6 di##icile comprendere la struttura di Vita Hniversale, dell6opera di "edenzione di Gesù Cristo, senon si conosce la -ase spirituale e la storia del suo sviluppo avvenuto #ino ad ora4 Qui di seguito

daremo spiegazioni sulle estese attivitD ed anche sulla struttura spirituale ed esteriore di Vita

Hniversale, esponendone tutti gli aspetti essenziali, spirituali e terreni4

Panoramica dello sviluppo di

Vita *niversale dal /9;< al /992

Il #ondamento di Vita Hniversale è l6Opera di "impatrio di Gesù Cristo, nata dalla parola pro#etica4

Il #atto che !io a--ia parlato agli uomini in tutti i tempi per -occa pro#etica e lo #accia anche oggi

è per noi Amici del Cristo, cristiani delle origini di Vita Hniversale, una realtD concreta4



Cos, nel &(0B, il Cristo entr nella vita di una donna e madre e le svel il $uo gigantesco piano4

!a allora, essa Lo serve 8uale $uo strumento pro#etico, a##inch' 8uesto piano possa compiersi è la

riconduzione dei $uoi #igli nell6eterna 7atria e la costruzione del $uo "egno della 7ace sulla terra4

All6inizio, solo poche persone erano al corrente di tutto ci4 $olo dopo un periodo di preparazione

piuttosto lungo, giunse il momento di rendere accessi-ile il piano di !io ad una cerchia più vasta4 7er volontD del Cristo, nel &(00, nostra sorella Ga-riele si present pu--licamente per esprimere

ci che !io aveva da comunicare agli uomini4 Attraverso la parola pro#etica, il Cristo #ond

l6EOpera di "impatrio di Gesù CristoF, 8uale $ua Opera glo-ale d6insegnamento e chiarimento in

8uesta potente svolta dei tempi4

%el &(1; nac8uero i primi -acini di raccolta per tutti coloro che sono alla ricerca su 8uesta terra

le Chiese Interiori dello $pirito del Cristo, in cui gli uomini si riuniscono come al tempo del

cristianesimo delle origini, per ascoltare la parola pro#etica, per pregare e parlare insieme

apertamente su tutte le 8uestioni della vita, -asandosi sul !iscorso della Montagna4 Anche la

guarigione di #ede, la preghiera che richiede #orza ed aiuto per i malati, è stata e viene praticata nelle Chiese Interiori dello $pirito del Cristo4

$empre nel &(1;, il Cristo diede vita alla $cuola Cristica dei Misteri, l6Alta $cuola dello $pirito di

!io nella $ua Opera di "impatrio4 In 8uesta $cuola, lo $pirito di !io insegna la Via Interiore, il

sentiero che porta all6esperienza di !io nel proprio intimo, a tutti coloro che su 8uesta terra Lo

cercano4 $u 8uesta Via Interiore, l6uomo impara a superare, passo per passo, il proprio ego e a realizzare le Leggi di !io nella propria vita4

Gli avvenimenti più signi#icativi degli anni successivi #urono la #ondazione di Chiese Interiori in

Germania ed in altri paesi, le rivelazioni dello $pirito del Cristo/!io in grandi incontri in molte

cittD del mondo, la di##usione di rivelazioni divine su veritD e Leggi #inora sconosciute, sotto #orma

di li-ri, scritti e cassette registrate4

%ella prima metD degli anni Ottanta, il lavoro dell6Opera di "impatrio di Gesù Cristo si concentr

sui seguenti 8uattro punti principali le rivelazioni divine, le Chiese Interiori dello $pirito del

Cristo, le guarigioni di #ede e l6insegnamento della Via Interiore4

$u 8uesta -ase, il Cristo #ond poi, nel &(1>, Vita Hniversale, tramite la $ua parola pro#etica4 La

-ase, l6insegnamento che lo $pirito di !io ha donato all6umanitD nell6Opera di "impatrio di Gesù

Cristo, viene ora messa in pratica in Vita Hniversale, poich' un cristiano non deve solo ascoltare

ci che !io gli dice, ma applicare 8uesto sapere anche nella vita 8uotidiana4 7er i cristiani delle

origini, il !iscorso della Montagna non è 8uindi un6utopia, ma pu e deve essere messo in praticain tutti i campi della vita, anche nel mondo del lavoro e dell6economia4 Cos, coloro che avevano

#atto di 8uesto sapere spirituale la -ase della loro vita e del loro operato, #ondarono nel &(1> le

prime "aziende cristiche F4

Il primo comandamento valido per tutte 8ueste e per le #uture strutture è l6orientamento continuo

sui criteri del !iscorso della Montagna< per 8uesto si chiamano aziende cristiche4 Vita Hniversale

è l6opera spirituale che assiste le aziende cristiche, a##inch' in esse il !iscorso della Montagna

venga applicato nella vita 8uotidiana4 Vita Hniversale non ha, tuttavia, alcuna proprietD terrena, nemmeno nelle aziende cristiche, che sono proprietD degli Amici del Cristo che impiegano i propri

mezzi #inanziari e che sono, tra l6altro, su-ordinati alle leggi ed alle prescrizioni dello $tato4 Le

aziende cristiche sono 8uindi aziende autonome che mettono in pratica il patrimonio ideale e spirituale di Vita Hniversale4



%egli anni successivi sono sorte, #ino ad oggi, in rapida successione #attorie, pani#ici, negozi,

mercati, aziende artigianali e di servizi, stazioni sociali e cliniche naturali, nonch' Case 7adre/

Madre, asili, doposcuola e una scuola4 Lo $pirito del Cristo/!io ha anche espresso il desiderio che

vengano edi#icate altre strutture per il campo dell6educazione ed esse sono in #ase di preparazione

=&((:@4

Mentre a +9rz-urg e nei dintorni sorgevano e sorgono tutte 8ueste strutture, la di##usione di Vita

Hniversale si è intensi#icata4 %el #rattempo migliaia di persone in tutto il mondo percorrono la Via

Interiore< si riuniscono nelle Chiese Interiori dello $pirito del Cristo, in gruppi di preghiera e per

istruzioni spirituali4 I li-ri e le cassette vengono tradotti in più di :; lingue4

$econdo la volontD dello $pirito del Cristo/!io, nel &(10 gli Amici del Cristo #ecero un ulteriore

passo #ondarono la prima ComunitD cristica originaria in Vita Hniversale, la ComunitD %uova

Gerusalemme che, con la conclusione dell6Alleanza con !io, nostro eterno 7adre, divenne la

ComunitD dell6Alleanza per il "egno della 7ace di Gesù Cristo =&(1(@4 I mem-ri di 8uesta

ComunitD sono responsa-ili per la costruzione del "egno della 7ace di Gesù Cristo sulla terra4 Il

"egno della 7ace non è uno "$tato nello $tatoF, -ens un regno spirituale, un6unione di personeche hanno #atto della volontD di !io la -ase della loro vita4 %el #rattempo sono sorte ulteriori

ComunitD originarie4

Gli Amici del Cristo s6incontrano in occasione di #estival, di seminari ed istruzioni< molti di loro

vivono insieme a +9rz-urg e nei dintorni, anche in comunitD di vita, impostando la loro vita su una

-ase comunitaria4

Lo sviluppo di Vita Hniversale segu e segue 8uindi il principio di una crescita dinamica ed

organica è la costruzione graduale del "egno della 7ace di Gesù Cristo su 8uesta terra, tramite

persone che dischiudono 8uesto "egno nel loro cuore4 Questa costruzione graduale viene descritta

con un6immagine nell6appendice del li-ro " L6opera di "edenzione - Al#a e OmegaF4

%oi cristiani delle origini in Vita Hniversale rispettiamo le leggi dello $tato, perch' seguiamo

l6invito di Gesù " !ate a Cesare ci che è di CesareKF Quali cristiani delle origini, rispettiamo

anche la li-ertD di volontD e di coscienza di ciascuno, dato che !io ha dato ad ognuno dei $uoi

#igli il li-ero ar-itrio4 Chiun8ue pu partecipare li-eramente alle nostre riunioni, cos come è

li-ero di andarsene4 !ato che il diritto terreno prevede determinate norme per tutte le #orme di

comunitD, l6iscrizione come mem-ro avviene, nel nostro caso, generalmente solo nella minima

misura prescritta4

Questa #orma di comunitD, -asata unicamente sul sentimento interiore di #arne parte e sulla totale li-era volontD, ha dato ottimi risultati nei trascorsi diciotto anni4 Viene solo chi vuole colla-orare

veramente< chi non vuole, se ne va4 utte le attivitD e prestazioni degli Amici del Cristo seguono

8uesto principio della li-era volontD4 %essuno viene costretto a divenire mem-ro dell6associazione

o a pagare contri-uti4 7er 8uanto possa sem-rare poco credi-ile a chi ne è al di #uori, 8uesto

principio #unziona con certezza ogni anno migliaia di riunioni vengono tenute in 8uesto modo<

anche i grandi incontri ai 8uali partecipano migliaia di persone4

3ascita e compito

della Comunit- dell"Alleanza 3uova Gerusalemme

7er incarico dello $pirito del Cristo/!io, datoci tramite la parola pro#etica l61 novem-re &(10, un

numeroso gruppo di persone #ond a +9rz-urg la prima comunitD cristica originaria in Vita



Hniversale la ComunitD %uova Gerusalemme4 I mem-ri #ondatori di 8uesta comunitD #urono soprattutto colla-oratori delle prime aziende cristiche ed anche altri colla-oratori attivi in Vita

Hniversale provenienti da molte cittD, soprattutto di lingua tedesca4

La #ondazione di 8uesta ComunitD originaria è un passo essenziale per Vita Hniversale e per la

costruzione del "egno della 7ace di Gesù Cristo4 Con 8uesto passo, la responsa-ilitD per VitaHniversale #u posta su una -ase di persone -en più vasta4 Con il loro s, i mem-ri della ComunitD

promisero di impegnarsi totalmente per edi#icare il "egno spirituale della 7ace, assumendosi

insieme la responsa-ilitD per tutte le attivitD di Vita Hniversale4 I mem-ri di tutte le ComunitD di

Vita Hniversale si s#orzano di operare per il "egno della 7ace di Gesù Cristo e di vivere secondo i

!ieci Comandamenti ed il !iscorso della Montagna4

%el &(1( l6)terno, nostro 7adre celeste, concluse l6Alleanza per il "egno della 7ace di Gesù Cristo

con la ComunitD %uova Gerusalemme, tramite la parola pro#etica4 Quest6Alleanza signi#ica che

ogni mem-ro che l6ha conclusa si s#orza di praticare le Leggi di !io e in particolare i !ieci

Comandamenti e l6insegnamento del !iscorso della Montagna, nella vita 8uotidiana, colla-orando

8uindi in modo responsa-ile per edi#icare il "egno della 7ace di Gesù Cristo sulla terra4

Anche nelle altre comunitD originarie di Vita Hniversale, le persone si uniscono su una -ase

spirituale4 I mem-ri delle comunitD promettono, di propria spontanea volontD, di mettere !io al

primo posto nella propria vita4 7erci sono responsa-ili solo davanti a !io e non davanti agli

uomini4

I mem-ri vengono accolti nella ComunitD con la votazione di tutta la ComunitD< ogni mem-ro viene

registrato nell6apposito li-ro della ComunitD4

Le decisioni prese in tutte le comunitD originarie di Vita Hniversale vengono esaminate e prese

insieme, secondo il principio della vera democrazia4 %elle ComunitD ci sono "anzianiF, insegnanti

spirituali per la Via Interiore, insegnanti spirituali per le grandi scuole della Chiesa Interiore dello

$pirito del Cristo e i responsa-ili delle Chiese Interiori4 ramite lo strumento di !io, la $ua

pro#etessa istruttrice, nostra sorella Ga-riele, vengono istruiti tutti i mem-ri della ComunitD ed in

particolar modo gli "anzianiF, gli insegnanti spirituali e i responsa-ili delle Chiese Interiori4 utti

8uesti incarichi e responsa-ilitD non costituiscono privilegi, dato che nello spirito di Vita

Hniversale tutti gli uomini sono #ratelli e sorelle< non ci sono superiori e su-alterni4

Alla ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme spetta una posizione particolare i mem-ri della

ComunitD dell6Alleanza sono insieme responsa-ili per tutte le attivitD di Vita Hniversale4 Questo

comporta un6assidua attivitD che viene svolta, settimana per settimana, in gruppi di lavoro4

I mem-ri della ComunitD si assumono anche la responsa-ilitD per tutti coloro che hanno eletto,

a##inch' assolvano i loro compiti e pensino, lavorino ed agiscano secondo le Leggi divine4 utti i

mem-ri della ComunitD si impegnano inoltre a rispettare i princpi del "egno della 7ace di Gesù

Cristo uguaglianza, li-ertD, unitD, #ratellanza e giustizia4 Consultandosi e votando su tutte le

decisioni secondo i princpi della democrazia originaria, i mem-ri delle comunitD portano anche

insieme la responsa-ilitD per ci che accade nella comunitD e in Vita Hniversale4

I singoli campi di responsa-ilitD nell6am-ito delle comunitD e le regole per una #ruttuosa

convivenza sono sta-ilite nel " "egolamento della ComunitDF delle comunitD originarie in Vita

Hniversale, " Il 7astore ed il $uo greggeF4 In esso sono anche esposti i criteri per i vari campi di responsa-ilitD4



Vita *niversale nel mondo

Gli u##ici di Vita Hniversale sono il centro di collegamento dei molteplici contatti esistenti con

8uasi tutti i paesi della terra4 Ogni giorno arrivano a +9rz-urg centinaia di lettere ed altrettante

risposte partono a loro volta dagli u##ici4

Le rivelazioni divine, di##use sotto #orma di li-ri, scritti e cassette, vengono distri-uite in tutto il

mondo in molte lingue4 $ono in preparazione traduzioni in altre lingue4 7resso la sede di

Hniverselles Le-en, .augerring 0, (0;0; +9rz-urg =Casella 7ostale B?>:@, si possono attualmente

ordinare >;; titoli in più di :; lingue4

- La Via Interiore -

Hn numero crescente di persone percorre la Via di istruzione cristica/mistica in Vita Hniversale4

Alcune migliaia di allievi si incontrano regolarmente per le istruzioni e i collo8ui in molte cittD

della Germania e di altri paesi4

I corsi incisi su cassette, EMeditazione cristica originaria I e IIF, sono attualmente disponi-ili in (

lingue< i li-ri della Via Interiore sono stati pu--licati in &1 lingue4

La Via Interiore E7iù vicino a te, Mio !ioF viene di##usa su tutta la terra4

- Chiese Interiori dello $pirito del Cristo -

Anche le Chiese Interiori dello $pirito del Cristo vengono seguite costantemente dalla ComunitD

dell6Alleanza %uova Gerusalemme, sia sotto l6aspetto spirituale che organizzativo4 La Chiesa

Interiore di +9rz-urg, la Chiesa di istruzione pro#etica popolare dei cristiani delle origini, che ha

luogo regolarmente nella sede di Vita Hniversale, viene trasmessa in molte cittD della Germania e

di altri 7aesi4 Ci avviene anche per determinate istruzioni della Via Interiore4

%ella Chiesa mondiale di istruzione pro#etica popolare lo $pirito di !io insegna la Legge Assoluta,

tramite nostra sorella Ga-riele4

- Istruzioni -

%ei gruppi di lavoro della ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme e negli u##ici di Vita

Hniversale vengono anche coordinate e preparate le numerose istruzioni tenute ogni settimana4

Citiamo in particolare gli incontri dei colla-oratori delle aziende cristiche, le istruzioni degli insegnanti spirituali e dei responsa-ili delle Chiese Interiori dello $pirito del Cristo, scam-i di

esperienze tra genitori ed educatori, nonch' le istruzioni per gli EanzianiF della ComunitD4

- $eminari -

Hn altro ramo del lavoro di Vita Hniversale e della ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme è

costituito dai seminari, tenuti nell6apposito centro, in cui si incontrano di volta in volta partecipanti

ai corsi della Via Interiore, colla-oratori attivi di Vita Hniversale oppure anche altre persone

interessate, per parlare insieme delle loro esperienze ed ela-orare nuovi passi per la loro vita4

Le aziende in Vita *niversale



!opo la tras#ormazione dall6Opera di "impatrio di Gesù Cristo a "Vita HniversaleF, nel &(1>

#urono #ondate anche le prime aziende cristiche4 Vita Hniversale signi#ica vita in !io4 Vita

Hniversale #u #ondata dal Cristo attraverso la parola pro#etica, per consentire agli uomini di

praticare le Leggi del !iscorso della Montagna in tutti i campi della vita, incluso il campo

economico e sociale4

Come giD detto, le aziende cristiche sono imprese economiche autonome e non appartengono a Vita

Hniversale, ma sono proprietD di singoli o più Amici del Cristo che #ondano e sostengono insieme

un6azienda4

$i chiamano aziende cristiche, perch' si -asano su un comune regolamento aziendale cristico,

secondo i princpi del !iscorso della Montagna, che diviene una massima spirituale della vita e del

lavoro comune in azienda4 7er 8uanto riguarda la struttura legale ed economico/aziendale delle aziende cristiche, esse sono simili a tutte le altre aziende esistenti in Germania4 Ci signi#ica che

sono su-ordinate alle regole della concorrenza, dell6economia di mercato< pagano le loro tasse,

stipendi e contri-uti sociali, come prescritto dalla legge4 Vale il principio " !ate a Cesare ci che è

di Cesare e a !io ci che spetta a !io4F Il loro successo economico si -asa sulla realizzazionedelle Leggi divine del !iscorso della Montagna4 I responsa-ili e i corresponsa-ili delle aziende

cristiche percorrono la Via Interiore per vivere ed operare in !io e con !io, l6eterna Legge4

Adempiono sempre più i princpi del !iscorso della Montagna nel loro modo di pensare, di vivere e

di lavorare4 Applicano in tutti i campi della vita il !iscorso della Montagna, che dice a senso

accetta ed accogli il tuo prossimo nel tuo cuore e sarai per lui un onesto operaio, medico,

commesso, consulente o assistente4 Gli uomini dello $pirito si impegnano nell6o##rire merce di alta

8ualitD, proveniente da coltivazioni -iologico/naturali, e di non ingannare il prossimo nell6o##erta

della loro merce4 Lo stesso vale per le aziende di servizi, per le aziende artigianali e per il campo

sanitario4

Il #ondamento per il "egno della 7ace di Gesù Cristo è la Legge di !io che viene insegnata in tutti

i dettagli da nostra sorella Ga-riele, la pro#etessa istruttrice di !io4

In 8uesto modo i cristiani delle origini si s#orzano di mettere in pratica la Legge di !io anche nel

lavoro4

%ella vita 8uotidiana, la Legge dell6uguaglianza prevede che tutti i colla-oratori di un6azienda

portino responsa-ilitD4 %on esiste un capo, n' persone con stipendi molto alti e altre che non

vengono pagate a--astanza, ma solo #ratelli e sorelle che eseguono in unitD tutti i compiti

dell6azienda4 Vengono #ondate solamente aziende che servono al 5ene Comune4 %on si tratta di

grandi industrie, -ens di aziende sulle 8uali si pu avere una visione di insieme4

In tal modo, con i mezzi messi a disposizione dagli Amici del Cristo, sono sorte aziende che

praticano agricoltura -iologica, aziende per la produzione di generi alimentari, per la lavorazione

di cereali, verdura, #rutta e ortaggi4 I prodotti vengono poi venduti direttamente ai clienti dagli

stessi Amici del Cristo4

Ci sono alcune aziende artigianali di diversi rami, aziende che prestano servizi nel campo della

tecnica moderna, architettura ed anche nel campo sociale4

%elle aziende cristiche i mem-ri della ComunitD danno prova di vivere insieme in modo

corrispondente alla Legge4 Il principio #ondamentale per il lavoro nelle aziende cristiche è 8uellodi essere al servizio del 5ene Comune anzich' del proprio -ene personale4 $iamo al servizio dei

nostri simili, perch' in loro c6è il Cristo4 7er 8uesto, per tutti i cristiani delle origini, il punto



centrale delle aziende cristiche è il cliente, il paziente, 8uindi il prossimo4 !i conseguenza le

attivitD delle aziende cristiche non si volgeranno mai contro la vita o addirittura contro il prossimo4

Le aziende cristiche non accumuleranno mai il loro guadagno, n' esso andrD a vantaggio di

singoli4 Con i guadagni viene sostenuto il 5ene Comune in tutte i campi, soprattutto nel campo

sociale, oppure essi vengono impiegati per pagare de-iti e per costruire altre aziende< una partedei guadagni viene distri-uita nella stessa misura a tutti i colla-oratori come partecipazione agli

utili4 %elle aziende cristiche aspiriamo 8uindi ad un nuovo modo di vivere insieme che ci conduce

ad un livello di vita medio/elevato per tutti i #ratelli e le sorelle4

Il compito di mettere in pratica i princpi della vita interiore nella vita 8uotidiana e al posto di

lavoro viene realizzato sempre meglio4 Oggi =&((:@, dopo circa 1 anni di lavoro, possiamo dire che

è possi-ile mettere in pratica il !iscorso della Montagna di Gesù di %azaret anche nella vita

8uotidiana, a vantaggio dei clienti, dei pazienti e di tutti gli uomini che ricorrono ai nostri servizi,

ma anche per il -ene dei colla-oratori delle aziende cristiche4

utto ci è stato tuttavia possi-ile, solamente grazie alla guida diretta del Cristo, tramite nostra sorella Ga-riele4 A--iamo innumerevoli prove che dimostrano che il Cristo opera direttamente

nella nostra epoca con la $ua #orza, con la $ua eterna Legge4 %on do--iamo più crederci, perch'

a--iamo sperimentato e sperimentiamo ogni giorno in modo nuovo che è cos4

A'itare e vivere insieme

utte le strutture di Vita Hniversale e della ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme sono

concentrate nei dintorni di +9rz-urg4 Qui si sperimentano e praticano i modelli -asati su tutti i

suggerimenti provenienti dal mondo spirituale per la vita terrena, secondo le Leggi del !iscorso della Montagna4 Molti #ratelli e sorelle in Vita Hniversale aspirano ad una vita comunitaria,

secondo 8ueste Leggi4

In tal modo, numerosi Amici del Cristo hanno ac8uistato o costruito a-itazioni, a +9rz-urg e nei

dintorni, nelle 8uali vivono - generalmente due o tre #amiglie insieme - come ai tempi del

cristianesimo delle origini4 Questo modo di vivere insieme, in comunitD di vita cristiche originarie,

allarga l6orizzonte del singolo e dD, soprattutto ai -am-ini, la sensazione di essere protetti in seno

ad una grande #amiglia4

7roprio il settore che riguarda l6a-itare e il vivere insieme dimostra che i cristiani delle origini

realizzano i suggerimenti ricevuti tramite la parola pro#etica in tutti i campi della vita,

nell6educazione dei -am-ini ed anche nel matrimonio, in #amiglia e nella vita comunitaria con persone che condividono la stessa #ede4

L6architettura delle case recentemente costruite, grazie alle sue #orme rotonde ed armoniose,

esprime in modo particolare il collegamento con la natura4

,iassunto e prospettiva

Il lettore si sarD reso conto che i cristiani delle origini di Vita Hniversale non si limitano solamente

a parlare della loro #ede4 La pienezza e la varietD delle attivitD descritte dimostra con 8uale

disponi-ilitD e decisione essi mettono in pratica il !iscorso della Montagna4

Molte migliaia di persone in tutto il mondo conoscono Vita Hniversale< leggono le rivelazioni

divine, ascoltano la parola di !io incisa su cassette e percorrono la Via Interiore4 Migliaia di



persone #re8uentano ogni anno centinaia di incontri in Germania ed in altri paesi4 Molti vivono a+9rz-urg e nei dintorni secondo i princTpi del !iscorso della Montagna4

Questa è la situazione dello sviluppo di Vita Hniversale e della ComunitD dell6Alleanza %uova Gerusalemme 8uale -ase del "egno della 7ace di Gesù Cristo, nel &((:4

+9rz-urg, settem-re &((:

I cristiani delle origini

in Vita Hniversale

La Via Interiore

7Più vicino a e( mio +io8

Quasi duemila annia #a, 8uand6era Gesù di %azaret, il Cristo ha donato all6umanitD il !iscorso

della Montagna, dicendo a senso EAvrei ancora molte cose da dirvi, ma ora non siete ancora in

grado di comprenderle, ma Io vi invier lo $pirito della veritD che vi condurrD nella veritD tutta

interaF4

Queste parole si sono compiute nella nostra epoca mediante la $ua parola pro#etica, lo $pirito del

Cristo/!io insegna ora, per la prima volta nella storia della cristianitD, anche la Via Interiore che

conduce a !io, in tutti i suoi gradi e dettagli4 )gli ha rivelato in merito

EO riconoscete in 8uest6epoca oscura, Io irradio universalmente la Via della li-erazione, la Via

Interiore, la Via dell6amore che conduce al cuore dell6eterno 7adre4 $u 8uesta Via richiamo i Miei,

a##inch' accolgano i comandamenti della salvezza, per uscire passo per passo dalla catena dei vizi

dell6ego umano4 In#atti, Io, il Cristo, porgo la mano ad ogni uomo e ad ogni animaF4

Cos, nella nostra epoca, il Cristo ha chiamato in vita la $ua grande $cuola dei Misteri4 ramite la

parola pro#etica di nostra sorella Ga-riele, in 8uesta Alta $cuola dello $pirito di !io sulla terra, il

$uo servo, il cheru-ino della $apienza divina, chiamato sulla terra #ratello )manuele, insegna la

Via che conduce direttamente a !io nel pro#ondo di ogni uomo, che è 8uindi la via più -reve4

Grazie ad un coerente lavoro su noi stessi, la Via Interiore in Vita Hniversale, la via di istruzione spirituale, ci conduce, passo per passo, ad una vita -asata sulle eterne Leggi divine, ad una vita

d6amore per !io e per il prossimo, che ci riporta all6unitD con il !ivino in noi4

utta la via di istruzione Interiore pu essere percorsa sia come corso di gruppo, che singolarmente

a casa, con l6aiuto degli appositi li-ri o cassette4

%ei due corsi di meditazione preparatori impariamo ad orientare sempre più i nostri sentimenti, i

nostri pensieri e le nostre azioni sullo $pirito del Cristo/!io insito in noi =primo corso di

meditazione@4 7rendiamo coscienza della #orza spirituale, dell6energia divina che è in noi,

imparando a richiamare i centri di coscienza spirituali nel corpo umano, per ottenere anche la guarigione dell6anima e del corpo =secondo corso di meditazione@4



acili esercizi #isici, accompagnati da musica armoniosa, #avoriscono l6orientamento spirituale

della persona che anela a !io, apportando un ulteriore e8uili-rio dell6anima e dell6uomo4

$ui primi 8uattro livelli della Via Interiore, che costituiscono la $cuola Intensiva, l6allievo

dischiude gradualmente i primi 8uattro gradi di evoluzione spirituale, i gradi dell6Ordine, della

VolontD, della $apienza e della $erietD4

$ul primo grado della Via di istruzione Interiore, sul grado dell6Ordine, impariamo a controllare i

nostri pensieri, a tenere a #reno la nostra lingua, ad a##inare i nostri sensi e a rivolgerli cos verso

l6interiore4 Il principio è riconosci te stessoK $i tratta di riconoscere tutte le de-olezze umane, di

superarle insieme al Cristo e di non ripetere più gli aspetti negativi riconosciuti4 7er amore per

!io, e non per #anatismo, com-attiamo il nostro ego umano, il nostro egoismo e i nostri di#etti4

Attraverso il pentimento, il perdono, il chiedere perdono e grazie alla #orza tras#ormatrice del

Cristo, diveniamo passo per passo li-eri per vivere in pace con il nostro prossimo4

$ul secondo livello della Via Interiore, che è il grado della VolontD, diveniamo più ricettivi per le

#orze spirituali4 La coscienza reagisce in modo più #ine e ci aiuta a riconoscere i diversi aspettidella nostra parte umana, che #ino ad ora non siamo riusciti a vedere o che a--iamo riconosciuto

solo in parte4 Appositi compiti ed esercizi ci sono di aiuto nel riconoscere 8uesti aspetti in modo

graduale4 In tal modo il Cristo riesce a #arci sentire sempre più, attraverso le nostre sensazioni,

8ual è la volontD del 7adre, la Legge di !io4 Allo stesso tempo impariamo come concentrarci in

modo giusto e con#orme alla Legge4

$uperando ampiamente i nostri aspetti umani, ci li-eriamo gradualmente dalle catene

dell6egocentrismo, il nostro orizzonte spirituale diviene più ampio, in noi entrano chiarezza e

silenzio interiore4

7assiamo poi al grado della $apienza per dischiudere ancor più la nostra coscienza spirituale4

Grazie alla realizzazione delle eterne Leggi, ci apriamo sempre più alla Vita Interiore, per poter

essere guidati in modo percetti-ile dalla coscienza spirituale, dall6Aiutante e Consigliere Interiore4

Allo stesso tempo sviluppiamo la capacitD di riconoscere il nostro prossimo come è realmente,

senza vederlo solamente nel suo aspetto apparente4 Questo ci è possi-ile, perch' nel corso di

8uesta Via di istruzione interiore a--iamo riconosciuto noi stessi4

"ealizzando in modo coerente le eterne Leggi, ci immergiamo sempre più nel compierle

costantemente, in una vita di azione altruistica4

$ul grado della $erietD, i #rutti maturati adempiendo le Leggi divine si mani#estano in una vitacon#orme allo $pirito divino la persona, che è spiritualmente al di sopra delle cose, che agisce in

modo chiaro e coerente, è ampiamente li-era dal volere 8ualcosa per se stessa4 Grazie ad un

orientamento totale sul !ivino, sull6eterno Io $ono, coglie l6aspetto essenziale in ogni cosa, vede il

positivo e costruisce su di esso< riconosce ci che è nella Legge e lo applica4 In tal modo, la Legge,

!io, pu operare sempre più attraverso di lei, che diviene cos una persona che colla-ora ad

edi#icare il "egno di !io su 8uesta terra4

!opo aver dischiuso in tal modo il grado della $erietD divina, ci siamo li-erati dai residui dei

programmi umani ancora presenti< ci li-eriamo cos dalla ruota della rinascita4

Il nostro ratello divino, il Cristo stesso, ci guida poi attraverso il nostro interiore ricolmo di luce eci conduce nella per#ezione, al cuore dell6eterno 7adre4



$e desiderate maggiori in#ormazioni

sulla Via Interiore

E7iù vicino a e, mio !ioF

scrivete al seguente indirizzo

Vita Hniversale

Casella 7ostale &?;?1 / 2;&;; Milano

7er comprendere la presente opera

La +ro3ezia diina

Che cos6è un pro#etaJ

$ua chiamata e suo compito - La parola pro#etica del Cristo/!io nella nostra epoca

"Questa è la Mia parola4 Al#a e Omega4 Il Vangelo di Gesù4 La rivelazione del Cristo che il mondo

non conosceF è il li-ro per eccellenza, il cui contenuto proviene direttamente dalla #onte

primordiale, !io il Cristo, il "edentore di tutti gli uomini e di tutte le anime, $i rivela tramite la

parola pro#etica di un essere umano, tramite nostra sorella Ga-riele, la pro#etessa e messaggera di

!io in 8uesta grandiosa svolta dei tempi4

Anche se !io ha parlato in tutti i tempi per -occa pro#etica, comunicando con gli uomini, dando

loro spiega)ioni, ammonendoli, consolandoli e guidandoli - ed è 8uindi sempre stato con i $uoi #igli

- nella nostra epoca molti uomini non sono più a conoscenza di 8uesta vicinanza del !io che parla<

la pro#ezia non ha 8uasi più spazio nel pensiero e nella vita materialistica e terrena< perci ènecessario dare 8ueste spiegazioni sulla pro#ezia4 uttavia, 8ueste esposizioni sono signi#icative

anche per gli uomini delle epoche #uture e per coloro che vivranno sulla terra dopo la potente

svolta dei tempi, per gli a-itanti del "egno della 7ace di Gesù Cristo4 )sse saranno per loro un

ricordo di 8uesti eventi, poich' nell6epoca di luce non ci sarD più la parola pro#etica4 Gli uomini

saranno divenuti la parola stessa, dato che vivranno la Legge di !io4

!io parl agli uomini nella Vecchia Alleanza, rivolgendosi a loro nel $uo " Io $onoF, tramite la

parola pro#etica4 Alcuni dei pro#eti più noti #urono Isaia, )lia, Geremia, !aniele, Gio--e4 Il più

grande di tutti i pro#eti #u Gesù di %azaret, il iglio di !io incarnato4 Anche nei successivi duemila

anni, nella cristianitD apparvero continuamente pro#eti di !io4 %ei loro corpi umani erano

incarnati esseri luminosi provenienti dai cieli, che recavano in s' il mandato di essere portavoce di

!io4

Il 7ro#eta è pari ad una trom-a nella 8uale so##ia !io, l6eterno $pirito4 Il $uo strumento, l6uomo,

tramite il 8uale )gli parla pro#eticamente, è completamente cosciente4 In lui il linguaggio di luce di

!io si tras#orma nella sua madrelingua, a##inch' gli uomini possano ascoltare e comprendere

l6eterna veritD, !io4 I veri pro#eti di !io restano completamente coscienti durante l6ispirazione dello$pirito di !io4 Gesù di %azaret, il più grande pro#eta, è un esempio anche in 8uesto senso4 Quando

!io, l6)terno, parlava attraverso di Lui, )gli era totalmente consapevole, come anche tutti i veri



pro#eti, sia nella Vecchia Alleanza che dopo il tempo di Gesù4 L6uomo cade in trance solo se

accoglie #orze dell6aldilD che non sono l6irradiazione diretta di !io4 Questo non avviene nel caso di

un vero pro#eta di !io4

L6anima del pro#eta viene preparata a lungo, spesso nel corso di varie incarnazioni, al compito che

avrD nel suo corpo umano4 In un determinato momento, !io rammenta poi all6uomo il mandato che si trova nella sua anima< 8uesta è la cosiddetta chiamata4

La via del pro#eta di !io è una via dolorosa, dato che ha un impegno assoluto verso !io e deve

esprimere ci che !io gli ispira4 Le parole serie ed ammonitrici di !io, che sollecitano a cam-iare,

sono sempre sgradite agli uomini di 8uesto mondo< 8uesto è il motivo per cui i pro#eti hanno dovuto

generalmente su-ire scherno, derisione, calunnie, persecuzioni e, spesso, la morte4

)sistono due categorie di pro#eti i pro#eti messaggeri, chiamati comunemente pro#eti, ed i pro#eti

istruttori4 ramite 8uesti ultimi, !io diede e dD all6umanitD le conoscenze spirituali e le Leggi

spirituali -asilari di cui gli uomini hanno -isogno per orientare la propria vita sul !ivino e giungere, passo per passo, ad una vita con#orme alla Legge4 )gli ammon ed ammonisce gli uominia compiere ci che è la volontD di !io4 I pro#eti messaggeri rammentano agli uomini di essere #igli

di !io, espongono loro il $uo amore e la $ua sapienza ed indicano la via che li conduce a casa, a

Lui4

ramite i pro#eti istruttori, che sono apparsi nelle grandi svolte dei tempi, lo $pirito eterno non solo

consolida nella coscienza degli uomini il patrimonio spirituale giD rivelato in precedenza, ma

aggiunge ulteriori Leggi ed aspetti più ampi tratti dalla sacra Legge primordiale4 Il pro#eta

istruttore 8uindi, porta ed espone anche in modo dettagliato le Leggi di !io4 Attraverso di lui, lo

$pirito di !io insegna agli uomini la Via Interiore che riconduce nella 7atria eterna, da dove si

allontan un tempo ogni anima4 ramite il pro#eta istruttore, !io insegna sempre aspetti del

patrimonio spirituale che vanno oltre 8uelli conosciuti #ino a 8uel momento4

Il pro#eta istruttore deve prima ela-orare, sviluppare e realizzare egli stesso tutto ci che !io, il

$ignore, desidera insegnare per suo tramite4 )gli deve percorrere per primo la Via Interiore, la via

dell6autoconoscenza e della puri#icazione, precedendo tutti gli uomini4 !opo un certo periodo,

8uesta persona istruita ed educata direttamente dallo $pirito di !io, raggiunge la vetta

dell6evoluzione mistica, la meta del sentiero settuplo che conduce a !io, da cui consegue l6unione

con la Coscienza, !io4 Hna tale persona riconosce, vede nel pro#ondo e sa in un attimo le cose e gli

avvenimenti che sono celati a colui che vive ancora nel mondo dei sensi4

In tal modo, il pro#eta istruttore diviene il messaggero di !io che attinge alla propria coscienzadischiusa che è divenuta tutt6uno con il !ivino4 )gli non vede più le cose o gli uomini come

appaiono, ma vede nel pro#ondo delle cose, degli avvenimenti e degli uomini, riconoscendoli come

sono veramente4 Vede nel pro#ondo tutto ci che esiste4

%el Vecchio estamento, !io invi su 8uesta terra soprattutto pro#eti messaggeri, tramite i 8uali

cerc di condurre l6umanitD sulla retta via verso l6evoluzione spirituale, li-erandola dal suo legame

alla materia4

In seguito, il Cristo, la orza 7arziale della orza 7rimordiale, il Coregnante dei cieli, oper come

"edentore e pro#eta istruttore tra gli uomini4 uttavia, essi non Lo ricono--ero in Gesù di %azaret -

come non ricono--ero molti retti pro#eti - non Lo accettarono e posero una #ine prematura alla $uavita4 $ul Golgota, )gli pot' compiere la redenzione con le parole " )6 compiutoF, ingenerando in



ogni anima una scintilla della orza 7arziale redentrice, proveniente dalla orza 7rimordiale,

8uale #orza di sostegno e di aiuto per ritornare a !io4

Ora !io ha inviato di nuovo un essere in 8uesto mondo, che si è incarnato nella persona chiamata

Ga-riele4 )ssa serve l6)terno in 8uesto mondo 8uale $ua pro#etessa istruttrice4 La sua coscienza

spirituale dischiusa, che riposa nell6Onnipotente ed è compenetrata dalla $ua #orza, conosce leeterne Leggi e la via verso l6eterna Legge, !io4 7ertanto nostra sorella, Ga-riele, contempla nella

propria coscienza divina e riceve dall6)terno, attraverso la propria coscienza divina, la via

universale verso il cuore di !io4 Con parole semplici, è in grado di spiegare la Via Interiore nella

sua glo-alitD, sa condurre l6uomo alle sue cause ed aiutarlo ad eliminarle e sa come condurre ogni singolo al Cristo, se 8uesti è disposto a #arlo4 )6 in grado di vedere nel pro#ondo degli uomini, nelle

condizioni della loro anima4 Hn altro suo compito, 8uale pro#etessa istruttrice, è di portare ora in

8uesto mondo gli aspetti dell6eterna Legge di !io per tutti i settori della vita, gli aspetti delle Leggi

divine per la convivenza degli uomini nella #amiglia e nella pro#essione, nell6economia e nella

societD, per l6educazione dei -am-ini e per i servizi sociali, cos come per la salvezza dell6anima e

la guarigione del corpo4 Allo stesso tempo insegna, passo per passo, come applicare le eterne

Leggi in tutti i campi della vita4

I pro#eti istruttori, oltre al mandato di #ungere da trom-a diretta di !io, hanno anche il compito di

istruire i loro simili in tutte le Leggi della vita spirituale e di essere al loro #ianco in tutte le

8uestioni della Vita Interiore4 7er 8uesto, nostra sorella Ga-riele dovette vivere, sperimentare,

so##rire personalmente e superare molte cose, nel corso di molte vite terrene, per essere in grado di

comprendere gli uomini ed indicare loro la retta via4

In 8uesta grande svolta dei tempi in cui ci troviamo, il Cristo ha #ondato il $uo "egno della 7ace su

8uesta terra tramite la ComunitD cristica originaria %uova Gerusalemme, con la $ua parola

pro#etica4

7er preparare l6umanitD al "egno di !io sulla terra, l6)terno dona ora spiegazioni ed istruzioni su

tutte le 8uestioni -asilari che riguardano l6uomo in 8uesta epoca4 Cos, nel &(1(, il Cristo si è

rivelato tramite la $ua parola pro#etica in merito alla $ua vita, al $uo pensiero ed operato nelle

vesti di Gesù di %azaret< allo stesso tempo ha spiegato le correlazioni e il signi#icato della $ua vita

sulla terra per l6epoca attuale e per 8uella #utura4 Le spiegazioni, le retti#iche e gli appro#ondimenti

apportati nel presente li-ro "Questa è la Mia parolaF sono la vera parola del Cristo4 Ci che è

scritto nel li-ro che giD esisteva " Il Vangelo di GesùF, unitamente a 8uanto ora spiegato, retti#icato

ed appro#ondito dal Cristo, costituisce un complesso di considerazioni signi#icative sulla $ua vita,

sul $uo pensiero e sul $uo operato nelle vesti di Gesù di %azaret, per una maggiore comprensione e

come esempio per gli uomini di 8uest6epoca ed anche per gli a-itanti del "egno della 7ace, del "egno di luce del Cristo sulla terra4

In 8uesta potente svolta dei tempi, il Cristo ci introduce anche nella veritD tutta intera< )gli rivela

ora, come esposto, le Leggi di !io per tutti i campi della vita su 8uesta terra ed edi#ica cos su

8uesta terra il "egno di !io che tutto comprende4

I cristiani delle origini

di Vita Hniversale

Li7ri e cassette di Vita ;niersale



I grandi insegnamenti cosmici di

G&!= di 3azaret

dati ai !uoi apostoli e discepoli

che erano in grado di comprenderli

La vita degli uomini veramente ricolmi di +io

7agg4 2(: / %r4 $ &:> it

I grandi insegnamenti cosmici di

G&!= di 3azaret

dati ai !uoi apostoli e discepoli

che erano in grado di comprenderli

La vita degli uomini veramente ricolmi di +io

con spiegazioni date da

Ga'riele

nella grande Chiesa di istruzione

dello !pirito di +io

Volume /

7agg4 2B; / %r4 $ :&0 it

Il Cristo svela>

Lo stato dei demoni(

i suoi complici e le sue vittime

Documents

Alfa e Omega (Cristo)