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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
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CaSERTa. E’ lo spauracchio dei
contribuenti casertani e non solo.
L’imposta municipale unica, o, più
semplicemente, Imu, peserà in ma-
niera significativa sui bilanci delle fa-
miglie del capoluogo. La giunta,
infatti, ha provveduto a fissare le ali-
quote per l’anno 2012 che dovranno
essere riscosse a partire dal pros-
simo mese di giugno, quando, cioé,
dovrà essere pagata la prima rata
della nuova tassa.
Inutile dire, stante anche la condi-
zione di dissesto finanziario del Co-
mune di Caserta, che quelle del
capoluogo sono le aliquote massime
che l’amministrazione di Palazzo
Castropignano poteva fissare per il
capoluogo.
Nel dettaglio, l’aliquota di base è
stata fissata all’1,06% del valore del-
l’immobile. L’aliquota sull’abitazione
principale, quella, cioé, dove si ri-
siede, invece, è stata fissata allo
0,6%. Per finire, l’aliquota sui fabbri-
cati rurali ad uso strumentale è fis-
sata allo 0,2%. Con la riforma del
federalismo fiscale, è stata intro-
dotta una nuova tassa, l'Imposta
Municipale Unica (Imu), che sostitui-
sce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle
seconde case, sia l'Ici, introdotta nel
1992 e presto diventata una delle
entrate più importanti nel bilancio
dei Comuni, prima di essere abolita
per le prime case.
La nuova imposta interessa i pro-
prietari sia di immobili residenziali,
sia di immobili commerciali.
La prima casa, quella di abitazione,
può beneficiare di una detrazione
fissa di 200 euro, più 50 euro per
ciascun figlio (fino a 26 anni d'età)
che compone la famiglia.
La casa concessa in uso gratuito a
parenti, a differenza dell'Ici, non
viene considerata come abitazione
principale.
Per chi ha case in affitto, è prevista
un dimezzamento dell'aliquota ordi-
naria, ma solo a partire dal 2015.
Ciascun Comune può comunque
deliberare una riduzione fino allo 0,4
per cento. Chi non paga nulla: fa-
cendo riferimento all'aliquota ordina-
ria, con una rendita catastale uguale
o inferiore a 446,43 euro, una fami-
glia con due figli non deve pagare
nulla.
La stangata ImuFissate le aliquote da record a Caserta
COMMERCIANTItartassatiSecondo il Sole24 ore la pressione
fiscale sui negozianti è elevatis-
sima a Caserta. Pag.2
I tempi cambiano... Non c’è che
dire. Tutto passa di moda, tutto
viene superato. Quelle che un
ventennio fa erano delle fuorise-
rie, oggi sono poco più che dele
carrette per potenza e linea. I
primi telefoni cellulari per i ragaz-
zini di oggi sono più o meno dei
citofoni... Il logorio del tempo fa
perdere prestigio e fascino a
tutto... Se questo vale per il lasso
di tempo di un ventennio, figu-
rarsi se si parametra il tempo ad
un paio di secoli. E, così, la
strada che conduceva il re a Pa-
lazzo Reale, quella che i Bor-
bone volevano rendere
navigabile, oggi è un ricettacolo
di rifiuti e prostitute. I tempi cam-
biano... e così sono cambiati
anche per viale Carlo III che, per
rispetto ad una storia a cui la
città dovrebbe essere legata,
chiameremo vialone.
Già, perché di storico, di evoca-
tivo, lungo quella strada non è ri-
masto nulla. continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
RIFIUTI ecco ilpiano di RussoIl sindaco di Casagiove: nessun
rincaro sull’Imu. Ecco i lavori per le
scuole. Pag.4
GASSIFICATORE il fronte del sìSpunta un gruppo che si è schierato
per il nuovo impianto al fianco del
sindaco. Pag.6
continua a pag.2
Viale Carlo III,da via nobile atriste Vialone
ASSESTAMENTOin maggioranzaNasce un nuovo gruppo consiliare a
Maddaloni con gli ex Noi Sud e gli
ex corbiani. Pag.8
In arrivo 3 nuoveFARMACIEVia libera in giunta alla realizza-
zione delle tre nuove strutture a
Maddaloni. Pag.8
Il Comune di Caserta
APPUNTAMENTOcon la saluteSabato al liceo “De Sanctis” il pro-
getto presentato dall’assessorato
allo Sport. Pag.10
PD resa dei contiin assembleaE’ lì che si deciderà sulle dimissioni
di Mauro Desiderio da coordinatore
cittadino Pag.3
Anno III n. 1728/04/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
(segue dalla PrIma)
Chi non ha figli può invece arrivare
a zero solo con una rendita cata-
stale uguale o inferiore a 297,62
euro, sempre se l'aliquota è quella
ordinaria dello 0,4 per cento.
L’introduzione dell’Imu costituirà una
vera e propria mazzata per i contri-
buenti casertani già vessati pesan-
temente dalle tasse.
E’ di 1108 euro all’anno, poco meno
di cento euro al mese, la pressione
fiscale che grave sui cittadini di Ca-
serta.
Lo rivela un’indagine curata dalla
Cgia di Mestre che tiene conto del-
l’influenza anche dei tributi provin-
ciali e regionali.
A determinare questa cifra sono i
447 euro del Comune, i 115 della
Provincia (nessuna Provincia in Ita-
lia ha un peso così elevato) e i 546
euro della Regione.
Il dato, di per se pesantissimo, non
è comunque lo specchio della situa-
zione attuale, dal momento che fa ri-
ferimento ai dati del 2011 che non
tengono conto dell’Imu, della dichia-
razione di dissesto del Comune di
Caserta che ha portato al raddoppio
dell’addizionale Irpef solo per fare
un esempio, e delle nuove accise in-
trodotte dalla Regione Campania. Si
prospetta un 2012 pesantissimo
anche per i commercianti di Caserta
con l’introduzione dell’Imu, la tassa
che andrà a prendere il posto del-
l’Ici.
Secondo l’indagine del Sole 24 ore,
la pressione fiscale sulle attività
commerciali crescerà di molto.
Nero il quadro che prospetta il prin-
cipale quotidiano economico nazio-
nale.
Il decreto «Salva-Italia», che ha an-
ticipato a quest'anno il debutto della
nuova imposta, ha introdotto i molti-
plicatori per il valore catastale di ne-
gozi e uffici (60%) e delle imprese
(20%), e con l'agricoltura è stato
ancor più duro riportando espressa-
mente a tassazione gli immobili "ru-
rali" e, soprattutto, cancellando gli
abbattimenti che riducevano il valore
imponibile dei terreni, in particolare
quelli più piccoli.
Risultato: per negozi e uffici, le ali-
quote di riferimento indicate dalla
legge statale raddoppiano il conto ri-
spetto a quelle medie della vecchia
Ici, per i capannoni e gli altri immobili
strumentali all'attività d'impresa l'in-
cremento di base è del 40%, mentre
per un piccolo terreno agricolo l'im-
posta si moltiplica di sette-otto volte.
Nella città di Caserta, nello speci-
fico, le aliquote Imu sono state por-
tatetutte al massimo (10,6 per mille,
6 per mille sull'abitazione princi-
pale), ma rispetto al 7 per mille chie-
sto dall'Ici nel 2011 l'aumento per
negozi e uffici è "solo" del 140%
(cioè si pagherà di Imu 2,4 volte ciò
che si è versato di Ici).
Francesco Marino
2
commercianti tartassatiSecondo il Sole 24ore imposta raddoppiata rispetto all’Ici
28/04/2012 CASERTA
continua da pag.1
Nemmeno la presenza mastodon-
tica della Reggia che sovrasta l’ar-
teria per chilometri riesce a
cancellare quell’immagine di de-
grado che si è stratificata lungo
tutto il sentiero qualche secolo or-
sono solcato dalle carrozze dei re-
gali più importanti d’Europa.
Cumuli di immondizia ammassati
lungo i lati, vu cumprà, lavavetri e
mendicanti ai semafori, prostitute
che vendono il loro corpo e sven-
dono la nostra storia.
Questa è la fotografia di quella che
un tempo era la strada dei regali,
dei nobili, di Vanvitelli, dell’inven-
tore della Reggia.
Nonostante tutto, a nessuno viene
un sussulto d’orgoglio, nessuno
viene pervaso dallo sdegno per
quello che potrebbe essere e che,
invece, non è.
Tutti si sono uniformati al logorio
del tempo, alle mutazioni che sono
derivate dal trascorrere dei secoli.
A tutti sta bene che la vecchia
strada dei Borbone oggi è degra-
data, malfamata.
Ci sono tre Comuni che si affac-
ciano sul Vialone.
C’è un variopinti universo politico
che ha competenze.
Eppure a nessuno interessa. Sem-
bra strano, ma è così... I tempi
sono cambiati, anche se la nostra
storia resta indelebile...
Per informazioni328.3997148
Il consiglio comunale di Caserta
CASERTA. Spetterà all’assemblea
cittadina decidere quale sarà il fu-
turo del coordinatore del Pd di Ca-
serta Mauro Desiderio.
Dopo le amministrative, i trecento-
cinquanta iscritti del capoluogo sa-
ranno chiamati a votare se il
segretario dovrà proseguire nella
sua azione alla guida dei democra-
tici in città.
Tutto nasce dopo le dimissioni del-
l’ingegnere in occasione del direttivo
di lunedì quando si è consumato un
violento scontro con la parte del par-
tito che fa capo al gruppo consiliare.
Mauro Desiderio ha portato all’atten-
zione dei democratici del capoluogo
l’ampliamento del direttivo e la pro-
posta di creazione di un organismo
di supporto all’azione della segrete-
ria.
Lo scontro è nato dopo la richiesta
di mettere ai voti tale proposta con
la decisione di Desiderio di rasse-
gnare le dimissioni che, in un se-
condo momento, è stato deciso
saranno discusse in assemblea. Per
una parte del partito, l’ampliamento
del direttivo, significherebbe andare
a modificare quello che è stato il de-
liberato del congresso cittadino che
si è celebrato alla vigilia delle ammi-
nistrative nel capoluogo. Avendo
eletto un direttivo a trentadue, l’idea
di allargarlo ad altre dieci persone,
vorrebbe dire creare un organismo
differente rispetto a quello che è ve-
nuto fuori dal congresso. L’altra que-
stione posta sul tavolo, è
rappresentata dalla surroga di quei
componenti del direttivo che nell’ul-
timo anno non hanno rinnovato la
tessera e, quindi, sono decaduti
dall’organismo cittadino. Proprio per
via della surroga di queste persone,
non ci sarebbe bisogno, per l’area
del partito che fa riferimento al
gruppo consiliare, di andare a modi-
ficare l’assetto cittadino del Pd. Dal
momento che non si è riusciti ad ad-
divenire ad una sintesi nel direttivo,
la discussione si è spostata in as-
semblea con i termini dello scontro
che, ovviamente, assumono dimen-
sioni differenti.
Da un lato i consiglieri comunali
(Carlo Marino, Franco De Michele,
Enrico Tresca e Rino Zullo), dal-
l’altra parte Desiderio con il consi-
gliere regionale Nicola Caputo.
La crisi apertasi in seno alla segre-
teria, ha determinato un rallenta-
mento delle attività del Partito
democratico a Caserta che, ovvia-
mente, non assumerà iniziative sino
a quando non si celebrerà l’assem-
blea e definirà i termini dello scontro
nel capoluogo.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle
prossime ore, quando sarà possibile
avere un quadro più chiaro delle
forze in campo e, soprattutto,
quando si conoscerà la data dell’as-
semblea in cui si consumerà lo
scontro.
pd la conta in assembleaSaranno i 350 iscritti a decretare il futuro di Desiderio
328/04/2012CASERTA
Digestore, il comitato Acquaviva dice sìCASERTA. Continua la pubblica di-
scussione relativa all’opportunità di
creare a Caserta città un impianto di
smaltimento di rifiuti in grado di ri-
solvere in maniera definitiva ed
anche economicamente vantaggiosa
la questione. In questi giorni i re-
sponsabile del Comitato Rionale Ac-
quaviva hanno avuto modo di
ribadire in maniera netta la propria
posizione schierandosi apertamente
a favore della possibilità di costruire
il famoso Digestore. In merito a que-
sta situazione, abbiamo dato spazio
ad alcune dichiarazioni del segretario Antonio
Rossi che ha ammesso: ‘A nome del Comitato ci
dichiariamo favorevoli alla soluzione del Dige-
store. Personalmente ho visitato alcuni siti che si
occupano di questo processo e sono stato col-
pito dai vantaggi che porta una soluzione di que-
sto tipo. A Caserta il Digestore dovrebbe sorgere
nell’area dell’ex Macello Comunale. Questa appli-
cazione consentirebbe di trasformare i rifiuti in
energia, favorendo le casse del Municipio che
sono notoriamente in condizioni difficili. Nei
prossimi giorni incontreremo altre associazione e
cercheremo di convincere i più scettici a soste-
nere una battaglia di civiltà, che metterebbe la pa-
rola fine ad un’annosa problematica. Occorre
muoversi verso il futuro e non avere paura di
compiere scelte immediate. Il Comitato Rionale
Acquaviva vuole il benessere dei cittadini e la-
vora quotidianamente per centrare questo obiet-
tivo. Stiamo preparando una raccolta di firme per
cercare di coinvolgere il maggior numero di no-
stri concittadini’.
Nicola Maiello
Il segretario cittadino del Pd Mauro Desiderio
Rossi e i componenti del comitato Acquaviva
CASAGIOVE. Sindaco Elpidio
Russo partiamo dall’Imu.
«L’Imu è ancora in una fase embrio-
nale, ho già stabilito degli incontri con
i dirigenti competenti, ma il governo
centrale non ha tuttora dato elementi
certi. Sarebbe nostro stesso interesse
mantenere l’aliquota più bassa possi-
bile per la prima casa, applicare il mi-
nimo, come già propostoci, nel caso
ci siano i presupposti. Faccio un pa-
ragone: perché una famiglia, che ha
un proprio bilancio da gestire, possa
continuare a reggere il proprio stan-
dard di vita deve cercare di diminuire
le spese. Ecco cosa noi stiamo cer-
cando di fare eliminando gli sprechi
ma allo stesso tempo assicurando
che nulla cambi per i cittadini, per
questo abbiamo deciso di spostare i
circoli sociali per anziani in strutture
comunali risparmiando ben oltre 2000
euro al mese».
Le opere pubbliche in campo?
«Abbiamo ricevuto un finanziamento
dell’ordine di centinaia di migliaia di
euro per l’ammodernamento e la ma-
nutenzione dell’elementare di Cocca-
gna, un altro di oltre 100.000 euro per
la viabilità e l’arredo urbano».
La nuova Biblioteca?
«Il progetto è subordinato al Palazzo
Mauro presso cui vi è la Scuola
Media Don Milani. È nostro intendi-
mento, appena sarà possibile, trasfe-
rire gli uffici comunali presso questa
sede, o, più in là, presso la Caserma
De Martino. In quella circostanza of-
friremo ai casagiovesi un’adeguata e
dignitosa biblioteca presso l’attuale
palazzo municipale».
Come procede la questione con il
Consorzio Unico?
«L’Ente deputato all’igiene urbana è
la Provincia, la quale ha istituito in
provincia sei ambiti, questi entre-
ranno presto a regime in quanto i
Consorzi saranno soppressi. Casa-
giove fa parte dell’ambito Est, il quale
comprende 21 comuni, tra i quali vi
sono molti di quelli che non pagano
ma poiché la legge prevede che negli
ambiti possano esserci dei sub am-
biti, nell’ambito Est sei sindaci hanno
deciso di crearlo unendo: Casagiove,
San Nicola, Castel Morrone, Arienzo,
San Marco e Santa Maria a Vico, cioè
tutti coloro che hanno sempre adem-
piuto ai pagamenti».
Mentre si aspetta, la città viene su-
bissata dal degrado.
«Ritengo sbagliato accusarmi dell’at-
tuale stato di igiene della città. Casa-
giove fa parte del CUB ed è sempre
stata adempiente nei confronti del
Consorzio, a cui elargisce mensil-
mente 120 mila euro. Ma nonostante
ciò il Consorzio versa in una situa-
zione debitoria ed i creditori, avendo
appreso che il comune di Casagiove
ha una certa disponibilità di cassa,
hanno fatto notificare degli atti di pi-
gnoramento verso terzi. Gli operatori
assegnati a Casagiove hanno chiesto
se anticipavamo gli stipendi ed il co-
mune lo ha fatto fino a Gennaio. Ma
ad oggi, a seguito dei pignoramenti, il
comune non può più pagare. Non
sono nostre le responsabilità del de-
grado della città».
Per quale motivo l’Amministra-
zione ha deciso di vietare un’edili-
zia sociale sul nostro territorio?
«Abbiamo deciso di bloccare le ope-
razioni di Social Housing perché vo-
gliamo tutelare il bene comune nell’in-
teresse delle famiglie e delle
generazioni future».
Cosa pensa della minoranza?
«Rispetto indistintamente tutti i consi-
glieri comunali sia di maggioranza
che di minoranza ma gradirei che
l’opposizione si confrontasse con
l’Amministrazione su argomentazioni
serie e concrete, di interesse pubblico
e non private o familiari. Stigmatizzo
fortemente quando un consigliere di
minoranza interferisce con le situa-
zioni private di altre persone».
Luigi Di Costanzo
rifiuti il piano del sindacoRusso: sull’Imu nessuna stangata. Lavori nelle scuole
4 28/04/2012 APPIA
Finanza al CappabiancaSANTA MARIA CAPUA VETERE. Disco verde della giunta comunale
alla delibera per concedere alla Guardia di Finanza i locali di Palazzo
Cappabianca. Il provvedimento dell’esecutivo cittadino, guidato dal sin-
daco Biagio Di Muro, è stato adottato subito dopo un proficuo incontro
con i vertici delle Fiamme Gialle e, segnatamente, con il colonnello Vin-
cenzo Amendola. Alla riunione hanno partecipato, oltre al primo citta-
dino, anche il vicesindaco Antonio Scirocco, il presidente del consiglio
comunale Dario Mattucci, l’assessore Donato Di Rienzo e diversi
consiglieri di maggioranza. Il colonnello Amendola ha illustrato l’impor-
tanza del trasferimento del nucleo di polizia tributaria di Caserta e della
compagnia di Capua (che diventerà compagnia di Santa Maria Capua
Vetere) per un totale di circa duecento addetti, che peraltro rappresen-
tano quasi la metà dell’intero organico della Guardia di Finanza pre-
sente in provincia di Caserta. Il trasferimento – ha spiegato l’ufficiale –
è un segnale di vitalità importante per Santa Maria Capua Vetere ed è
un’occasione per dare sostegno all’azione amministrativa volta a ga-
rantire maggiore sicurezza in città. Il sindaco Di Muro ha sottolineato
che “la presenza di un nucleo così importante non deve essere consi-
derata come un ostacolo, ma come uno stimolo allo sviluppo del territo-
rio”.
“Insieme”, caos sugli attiSAN NICOLA LA STRADA. Martedì scorso si è tenuta presso la
sede della lista civica “Insieme”, in via Duca d’Aosta, una confe-
renza stampa sui rapporti fra il movimento fondato dall’ex sindaco
Angelo Antonio Pascariello ed il sindaco Pasquale Delli Paoli, che
pure fu sponsorizzato dallo stesso Pascariello. Nel corso dell’in-
contro numerosi sono stati gli argomenti toccati dal coordinatore
cittadino Giuseppe Russo, l’unico interlocutore della lista, a co-
minciare dalle spese superflue, ad un bilancio che deve venire più
incontro alle famiglie sannicolesi, dalla gestione delle strutture
pubbliche, alla trasparenza degli atti dell’Ente. Proprio quello sulla
trasparenza è stato un punto sul quale Russo non ha affatto dero-
gato, perché “è uno dei cardini su cui verte l'azione amministra-
tiva di un comune che è proprio quello di avvicinare il cittadino
alle istituzioni”.
Ogni amministratore dovrebbe mirare a cambiare la percezione
collettiva della casa comunale, spesso inquadrata come una sorta
di torre d'avorio separata dalla realtà a cui appartiene. Essa do-
vrebbe, invece, essere sentita da tutti come una seconda casa, in
cui trovare disponibilità ed apertura al dialogo. L'operazione "Co-
mune Trasparente" passa anche dal web.
Elpidio Russo
CAPUA. Sorpresa. In città c’è anche
il fronte del “sì” al gassificatore, che
ha fatto la sua prima uscita “ufficiale”
nel corso del consiglio comunale
aperto lunedì scorso. Consiglio so-
speso e rinviato ad altra data per ra-
gioni di sicurezza.
E il neonato gruppo di cittadini, che
ha srotolato striscioni e distribuito
volantini contro le discariche della
camorra e a favore degli impianti, ha
gasato il sindaco Antropoli. «Il gas-
sificatore si farà – afferma - e su
questo non si discute, perché la mia
amministrazione non sta agendo
contro la legge ma semplicemente
applicando un piano regionale dei ri-
fiuti.
Piano che è legge». Il sindaco sot-
tolinea come il provvedimento regio-
nale sia stato votato anche dai
consiglieri del Pdl mentre gli asses-
sori “azzurri” in provincia hanno dato
il via libera.
Una precisazione che arriva dopo la
sortita di Paolo Romano. Il presi-
dente del consiglio regionale, ba-
sandosi sui dati forniti dall’assessore
regionale all’ambiente, ha sostan-
zialmente detto che il gassificatore
potrebbe non servire più a fronte
dell’aumento della raccolta differen-
ziata in tutta la regione e con la rea-
lizzazione dei tre inceneritori: Acerra
(già operativo), Napoli Est o Giu-
gliano e Salerno. Romano ha evi-
denziato come l’attuale piano rifiuti
sarà riportato nuovamente all’esame
degli amministratori regionali per ta-
rarlo alle mutate esigenze del terri-
torio.
Un passaggio che, di fatto, do-
vrebbe cancellare il gassificatore.
Ma Antropoli non ci sta e rilancia.
«Ad oggi – afferma – c’è una legge
in vigore e noi la stiamo rispettando.
Il Pdl si è sempre espresso a favore
e voglio ricordare il via libera dato
dagli esponenti della giunta Zinzi
con la delibera emanata lo scorso
anno».
Il Pdl capuano, che conta tre consi-
glieri le cui posizioni sono afferenti a
quelle di Romano, ha sempre con-
testato come la scelta del gassifica-
tore sia stata presa senza alcun
coinvolgimento della città e solo da
alcuni esponenti dell’amministra-
zione che hanno trattato diretta-
mente con la Provincia. «Il fatto che
si faccia un consiglio aperto – pro-
segue Antropoli – è segno che c’è
volontà di ascolto anche se ribadi-
sco la necessità di fare tale im-
pianto.
L’amministrazione si impegnerà ad
informare i cittadini e dimostreremo,
attraverso i tecnici del settore, che
questi impianti non inquinano». E il
sindaco non manca di chiamare in
causa il Pdl locale sulle scelte fatte.
Lo fa tirando fuori la delibera con la
quale il consiglio, con il solo voto
contrario di Tonino Gucchierato,
ha votato favorevolmente la ces-
sione del terreno alla Provincia. E i
due consiglieri del Pdl presenti vota-
rono a favore. «Detto questo - dice
– è il momento di sensibilizzare i cit-
tadini e far comprendere loro che
l’impianto è utile».
Le tesi del sindaco sono pienamente
condivise dal consigliere Marco
Ricci, delegato all’ambiente che so-
stiene come l’impiantistica darà una
spallata alla camorra che continua a
far sentire la propria presenza sul
territorio con i roghi dei siti di stoc-
caggio. «La vicenda della Ilside –
dice – è inquietante.
Si tratta di un vero e proprio scempio
ambientale.
Un disastro senza precedenti per il
nostro territorio che sicuramente si
sarebbe evitato con la presenza
degli impianti».
Ricci, per confermare la tesi che il
gassificatore non inquina, cita al-
cune delibere della Comunità euro-
pea.
«Non si farà un inceneritore – dice –
ma un gassificatore che ha caratte-
ristiche diverse». La posizione del
sindaco e del maggior esponente
dell’amministrazione sembrano non
lasciar speranza a chi, invece, il
gassificatore non lo vuole come i
3500 cittadini che hanno firmato la
petizione “contro”.
Con la ferma e decisa volontà nel
perseguire il progetto, al di là degli
incontri pubblici e dei consigli comu-
nali straordinari, l’unico vero osta-
colo al progetto potrebbe arrivare da
un referendum che, al momento,
non è contemplato dallo statuto co-
munale. E nel caso in cui si arrive-
rebbe a tale scelta l’esito non
sarebbe affatto scontato visto che in
città si sta organizzando anche il
fronte del “sì”.
Mimmo Luongo
Ecco i pro-gassificatorEAntropoli: «L’impianto si farà, lo dice la legge»
6 28/04/2012 CAPUA
I cittadini pronti ad ascoltare il consiglio comunale
Alcuni esponenti del gruppo favorevole al gassificatore
MADDALONI. La maggioranza, gui-
data dal sindaco Antonio Cerreto,
vede nascere al proprio interno un
nuovo gruppo consiliare: Unione de-
mocratici per Maddaloni composto
da Giancarlo Vigliotta, Mimmo
Lettieri e Giuseppe Magliocca. I
primi due sono fuoriusciti da Noi Sud
e il terzo proviene da una scissione
con il gruppo Cristiani democratici
che appoggia Nicola Corbo come
assessore.
Allo stato attuale quindi ci sono due
assessori della giunta comunale,
quali Nicola Corbo e Enzo Santan-
gelo che hanno perso due consi-
glieri comunali ciascuno di
riferimento.
Al momento, quindi, a sostenere
Santangelo resta il solo Clemente
di Rosa e a sostenere Nicola Corbo
resta solamente Nunzio Sferra-
gatta.
Nell’interpartitico di maggioranza,
parrebbe, che il nascente gruppo
consiliare di maggioranza ha riba-
dito la propria fiducia, incondizio-
nata, al sindaco Cerreto ma ha
anche chiesto un riequilibrio di dele-
ghe all’interno della giunta e quindi
la giusta visibilità politica per un
gruppo consiliare formato da ben tre
esponenti e che si è, da qualche
giorno, organizzato in seno alla
maggioranza di centrodestra. In-
somma un riequilibrio che, però, non
mette in pericolo la posizione dei
Santangelo e dei Corbo nonostante
la necessitò di dare una visibilità al
nuovo gruppo consiliare di maggio-
ranza.
Anzi, la giunta Cerreto infatti sta
dando prova di compattezza nell’ap-
provare diversi provvedimenti che
facevano parte del programma elet-
torale dell’attuale sindaco Cerreto
(come vincoli urbanistici, rivisita-
zione della pianta organica, rotonda
stradale in via Cancello). A stare
nella stessa posizione di Santangelo
e Corbo è anche Vincenzo Bove
assessore al cimitero e alla sanità
che è appoggiato solamente dal
consigliere Michele Di Nuzzo. Ma
cambiamenti nella giunta, pare, che
siano da escludere per il momento e
al massimo si profila una ridistribu-
zione delle deleghe all’interno della
maggioranza di centrodestra, senza
creare scossoni e proseguire nel-
l’azione amministrativa.
Cerreto, dopo mesi di scossoni e
problemi è riuscito a trovare la qua-
dra del cerchio e non ha intenzione
di andare a modificare nulla.
cerreto valzer di delegheDopo la nascita del nuovo gruppo in maggioranza
8 28/04/2012 MADDALONI
Tre nuove farmacie, c’è l’ok della giuntaMADDALONI. Seduta di giunta comunale molto
importante quella che si è tenuta a Maddaloni e
terminata pochi istanti fa.
Tra i vari provvedimenti importanti emerge quella
presentata dall’assessorato Attività produttive
guidato dal pidiellino Luigi Bove: istituzione di tre
nuove farmacie.
Infatti la delibera di giunta ha come oggetto “revi-
sione pianta organica farmacie anno 2012” ed è
corrispondente al decreto sulle liberalizzazioni
che obbliga i comuni d‘Italia a rivedere le zone di
distribuzione e ubicazione delle nuove farmacie
da insediare sul territorio comunale.
Le zone indicate nella delibera e individuate dalla
giunta guidata dal Sindaco Antonio Cerreto sono:
via Cancello, via Appia e via Libertà.
L’assessore Luigi Bove dichiara “abbiamo appro-
vato, con il sindaco Antonio Cerreto in testa e
tutti gli assessori comunali presenti, l’istituzione
di queste tre nuove farmacie passando dalle 9 at-
tuali alle future 12.
Abbiamo individuato tre zone, via Cancello, via
Appia e via Libertà attualmente sprovviste di far-
macie e quindi abbiamo dato priorità alle tre zone
indicate, fermo restando che poi sarà il consiglio
comunale, sovrano anche in merito, a scrivere
l’ultima parola ed eventualmente anche a cam-
biare le zone.
Il nostro è un atto di indirizzo voluto dall’ammini-
strazione Cerreto per dare una risposta concreta
alla popolazione maddalonese in tal senso e in
modo particolare alle zone periferiche della città,
sprovviste in tal senso.
Poi è stato anche un atto dovuto per adempiere al
decreto liberalizzazioni che obbliga i Comuni a ri-
vedere la distribuzione delle farmacie.
Leggevo che qualche partito dell’opposizione
scrive che la giunta di centrodestra, in merito, è
sorda.
Siamo la giunta del fare, nonostante le difficoltà
che abbiamo ereditato e che ci vogliono almeno
10 anni per smaltirle.
Rispondiamo con i fatti ai pochi mistificatori che
sono in giro”.
Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore
quando sarà possibile conoscere quali saranno i
tempi dell’apertura delle nuove farmacie a Madda-
loni.
In città c’è grande interesse per questa opera-
zione, dal momento che va a fornire un servizio
importante in aree strategiche della città di Mad-
daloni.
G.L.
Nicola Corbo
Il sindaco Antonio Cerreto
MARCIANISE. Dopo l'entusia-
smante giornata di Domenica 22
Aprile 2012 vissuta dai giovani di
Marcianise presso il parco di patti-
naggio, che per l'intera giornata fino
a notte inoltrata è stato al centro di
una serie di manifestazioni riguar-
danti il pattinaggio acrobatico, pro-
segue sabato 28 Aprile 2012 il ciclo
di attività promosso dall'Amministra-
zione Comunale in tema di Sport e
sana alimentazione attraverso l'As-
sessorato allo Sport e Politiche Gio-
vanili.
L'appuntamento prevede un incon-
tro presso la scuola “De Sanctis” di
tutte le componenti coinvolte nel
corso del quale saranno spiegate le
linee programmatiche del Progetto;
gli alunni delle scuole “De Sanctis” e
“Cavour” saranno poi accompagnati
nelle prospicienti piazze sedi delle
attività ludico-ricreative previste.
Interessante anche il programma
degli incontri didattici sull'importanza
della sana alimentazione nei giovani
studenti e praticanti le varie disci-
pline sportive che saranno tenuti da
professionisti del settore con il sup-
porto del mondo universitario e della
sezione provinciale Coldiretti, uno
dei partner istituzionali del Progetto.
Fattiva è stata la collaborazione for-
nita dalle varie A.S.D. di Marcianise
attraverso l'impegno di istruttori, vo-
lontari e l'impiego di attrezzature
tecniche, il tutto all'insegna del sano
divertimento e dello sport vero.
Questo tipo di filosofia si rivede in un
programma articolato di iniziative
che l’assessore al ramo Gerardo
Trombetta, in sinergia con il sindaco
Antonio Tartaglione e il resto del-
l’esecutivo, sta mettendo a punto
per migliorare la cultura dello sport
tra i giovani di Marcianise. Il punto di
forza dell’azione di Trombetta, sta
nel fatto che sta conciliando progetti
ed iniziative di sensibilizzazione con
il potenziamento dell’edilizia spor-
tiva.
I vari progetti possono essere svi-
luppati grazie anche alla presenza di
impianti che vengono migliorati
quasi con cadenza quotidiana dal-
l’esecutivo.
appuntamento con la saluteConvegno e attività ludiche alla scuola “De Sanctis”
MARCIANISE
Antonio Tartaglione
Mugnone, parte il restauroMARCIANISE. Teatro Mugnone prosegue l’iter procedurale per la riquali-
ficazione dell’opera.
Nei prossimi giorni, l’apertura delle buste per l’affidamento dei lavori di re-
styling. In proposito, l’assessore Russo Spena: “Abbiamo optato per una
tipologia di gara a massimo ribasso, ritenendo che così potremo velociz-
zare i tempi per l’avvio della fase esecutiva”. Il restauro conservativo dello
storico politeama rappresenta uno degli obiettivi assunti dall’amministra-
zione Tartaglione in considerazione del fatto che l’edificio, acquisito al pa-
trimonio comunale, necessitava di una ristrutturazione complessiva mai
partita.
L’esecutivo Tartaglione, attraverso l’ufficio tecnico, aveva indetto una
prima gara, espletata presso la Saup che, per il ricorso al Tar vinto da
una delle società escluse, è stata di fatto annullata.
Il nuovo procedimento è stato indetto lo scorso febbraio e a breve volgerà
a termine.
Tra le numerose che hanno presentato la loro offerta, sarà individuata la
ditta esecutrice dei lavori di restauro, che potranno finalmente partire.
“Cambiando la tipologia di gara – afferma l’assessore Vincenzo Russo
Spena, che segue la questione insieme al sindaco Tartaglione - vogliamo
evitare che facendo valutare le offerte da una commissione tecnica, chia-
mata a giudicare le migliorie proposte per l’edificio dalle varie ditte, si po-
tessero verificare le problematiche già riscontrate, con conseguenze note.
Il restauro del Mugnone deve partire: abbiamo l’esigenza di riconsegnare
il teatro alla città rendendolo uno dei simboli culturali del territorio”.
10 28/04/2012
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PAREGGIO A SUON DI GOL A L’AqUILA PER
LA PROMOzIONE IN SERIE C2
Ultima giornata di campionato per
la compagine di mister Tobia, che
può brindare al ritorno in Serie
C2. I padroni di casa de L’Aquila
passano in vantaggio grazie ad
un guizzo vincente di Bonomo a
soli due minuti dal termine della
prima frazione di gioco. Nella ri-
presa i falchetti scendono in
campo con maggiore determina-
zione trovando la segnatura del
pari già al ’58 con Bianco, abile a
liberarsi del diretto avversario
prima di depositare la sfera alle
spalle dell’estremo difensore av-
versario. Al ’71 la Casertana con-
feziona il sorpasso. I locali riescono ad impattare all’80 quando il
direttore di gara concede un penalty, magistralmente trasformato in gol
da Cacciatore.
PICCINNO, DOPO IL CALCIO IMPRENDITORE
NEL SETTORE ASSICURATIVO
Teodoro Piccinno, leccese di na-
scita, cresce calcisticamente nel
settore giovanile dell’Inter. Gioca in
Serie C col Brindisi nel 1985, suc-
cessivamente passa al Nola e de-
butta nei Cadetti a Catanzaro nel
1988. L'anno successivo passa
alla Casertana dove, dopo una
lunga rimonta al termine del cam-
pionato di Serie C1 1990-1991,
raggiunge nuovamente la Serie B.
Resta un altro anno a Caserta
prima di disputare un'altra stagione
in serie cadetta con il Taranto. In
seguito è in Serie C1 con Casarano, Barletta, Carpi, in Serie C2 con il
Nardò, ed infine chiude la carriera tra i dilettanti con Taurisano, Pro Ita-
lia Galatina e Francavilla Fontana. Conclusa la carriera di atleta, si è
dedicato all’attività imprenditoriale nel settore assicurativo e del credito
al consumo.
CASERTA. Si spengono a due gior-
nate dal termine regolamentare le
speranze della Casertana per un mi-
racoloso salto in Seconda Catego-
ria.
Lo scontro diretto in campo neutro
contro il Martina Franca ha messo in
evidenza il più grosso limite dei fal-
chetti in questa stagione. Nei quattro
scontri diretti decisivi con i pugliesi e
la formazione capolista della Sar-
nese, i rossoblù hanno ottenuto un
solo punto sui dodici a disposizione.
Questo dato mette in evidenza la di-
stanza in termini di lunghezze, che
esiste tra gli uomini di Ferraro ed il
duo di vertice. C’è da dire che il tec-
nico napoletano si è trovato a ge-
stire un gruppo in corso d’opera,
creato su misura rispetto alle esi-
genze del trainer precedente Feola.
A questa Casertana è mancato il ro-
daggio, o quanto meno la squadra
ha dovuto fare i conti con quel pe-
riodo di iniziazione del nuovo allena-
tore che ha comunque fatto perdere
terreno.
Resta il rammarico per aver appro-
fittato di un’annata che non ha viso
una battistrada in grado di dominare
dall’inizio alla fine. Alla luce di quello
che è successo, il cambio in pan-
china ha rallentato i rossoblù anche
se lo staff dirigenziale lo ha ritenuto
opportuno. A questo punto si at-
tende che la proprietà venga allo
scoperto e confermi Ferraro e l’in-
tero progetto tecnico. La rosa è
composta da elementi di spessore
per la categoria come Ginobili, Bur-
gos, Gargiulo, Mortelliti, Pastore
e lo straordinario Majella. Ripartire
da questi punti fermi consentirebbe
di pensare seriamente alla promo-
zione in occasione della prossima
stagione.
I tifosi aspettano risposte immediate
che, a fronte di quanto fatto fino ad
ora dalla società, difficilmente tarde-
ranno ad arrivare. La Casertana po-
trebbe ‘vincere’ il prossimo
campionato in queste settimane,
tempo destinato a sistemare strate-
gicamente la rosa con il prolunga-
mento dei contratti dei ‘big’.
Nicola Maiello
casertana guarda al futuroArchiviato il campionato, la società è attesa a fare chiarezza
12 28/04/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1996Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Sarnese 68Martina Franca 66Ischia 62CASERTANA 59Brindisi 56Francavilla S. 55Turris 53Ctl Campania 49Nardò 43Casarano 42Trani 41Internapoli 37Grottaglie 32Irsinese 30Real Nocera S. 24Viribus U. 23Oppido L. 20Gaeta 19Il presidente Verazzo
1328/04/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. L'orgoglio bianconero, il cuore im-
menso di questi encomiabili ragazzi, ha ancora
una volta la meglio.
La Juve Caserta batte Venezia, matricola terribile
del campionato, e inanella la seconda vittoria di
fila davanti al proprio pubblico, dimenticando, in
un amen, il brutto stop di Bologna. Per la truppa
di Sacripanti si tratta della 12° vittoria in stagione
e dell'ennesima dimostrazione, per chi ancora vo-
lesse storcere il muso, che questa squadra, an-
cora una volta, è riuscita ad andare oltre le
difficoltà e i problemi, sinonimo che quando c'è
voglia, quando si getta il cuore oltre l'ostacolo, le
soddisfazioni arrivano.
Si parte e l'asse Collins/Stipanovic mette fieno
in cascina, ma Venezia reagisce e riesce ad an-
dare avanti di 4 lunghezze alla prima sirena (17-
21). Si tira male su entrambi i fronti, le percentuali
sono davvero rivedibili, il pubblico del Palamag-
giò certo non si diverte in una partita dall'equilibrio
costante. L'impatto del giovane Daniele Magro e
l'ex Tim Bowers danno una spallata alla partita,
coi lagunari avanti 34-37 alla pausa lunga. La
Juve, con Bell in panchina e impiegato appena
14 minuti dopo l'ennesima prova incolore, rientra
con maggiore voglia, con Smith e Maresca che,
in attacco, rappresentano un vero appiglio per le
speranze bianconere. I due firmano un break di
10-4 che permettono, alla Juve, di mettere il naso
avanti per la prima volta. Il problema è che Kee
Kee Clark si sveglia dal torpore, la Otto, da fuori,
non ci prende mai (2/15 dalla lunga distanza,
13%, fate voi...), ma resta in partita grazie al-
l'energia del solito Andre Smith (54-57 all'ultimo
intervallo). L'ultimo periodo inizia con un mono-
logo lagunare: Bowers e Szewczyk lanciano la
Reyer sul +10, e sembra un copione spesso visto
quest'anno, con la Juve in partita per tre periodi,
prima di crollare letteralmente.
Il baratro è vicino, ma i viaggianti non hanno fatto
i conti con questa meravigliosa squadra, che non
si arrende mai: Doornekamp e Stipanovic rimet-
tono in partita la Juve (67-68 al 36'). Gli orogra-
nata riescono ad allungare fino al 69-75, quando
manca un minuto e mezzo alla sirena finale, ma
si suicidano. Maresca e Doornekamp firmano il
clamoroso sorpasso (77-75 a 38" dalla fine) man-
dando in visibilio il Palamaggiò. Szewczyk non si
arrende, ma Righetti, quasi non pervenuto, dalla
linea della carità, è glaciale nella girandola dei
falli sistematici: 4/4, 83-80, Caserta festeggia una
vittoria insperata fino a pochi istanti dalla fine, Ve-
nezia torna a casa con le pive nel sacco.
La Juve, domenica, è attesa dalla trasferta di An-
cona contro la Sutor Montegranaro, squadra al-
lenata da Giorgio Valli, che ha rimpiazzato
l'esonerato Sharon Drucker alla 6° giornata. In
regia troviamo Ivan Zoroski, già visto in Italia, la
passata stagione, proprio con la canotta tera-
mana. E' un tiratore pericoloso da 3 punti, ma è
anche un ottimo passatore e giocatore d'espe-
rienza, buona intelligenza e capacità di leggere il
gioco.
Al suo fianco Jerel McNeal; spesso criticato dal-
l'ambiente sutorino, l'americano è indubbiamente
discontinuo, paga il primo anno in una lega diffi-
cile, ma è un giocatore da tenere comunque d'oc-
chio, perchè è un buon atleta, un discreto
attaccante e può accendersi in qualunque mo-
mento. Il back court è completato da Coby Karl;
figlio d'arte (suo padre, George, è l'allenatore dei
Denver Nuggets), è una delle note liete dei mar-
chigiani. Buon difensore, discreto rimbalzista, è
un attaccante abbastanza ordinato, predilige il tiro
alla penetrazione ma non sdegna l'attacco al ca-
nestro. Dalla panchina il grande ex di giornata,
ovvero Fabio Di Bella: per 3 stagioni in canotta
bianconera, 118 presenze totali, un giocatore mai
dimenticato dalla città e dai tifosi bianconeri. L'ex
capitano è un ottimo attaccante del ferro, la pe-
netrazione è la sua arma principale, prende
anche tiri da fuori, ma va arginato quando attacca
il canestro, perchè li sa far male.
Sotto le plance Dejan Ivanov: ormai marchigiano
d'adozione (4° stagione di fila alla Sutor), è
un'ala/pivot di dimensioni europee, buon tiratore
dalla media, ottima visione di gioco, grande pre-
senza a rimbalzo, buona difesa e capacità d'inti-
morimento. Al suo fianco non agirà Sean May,
centro americano prelevato in corso d'opera, la
cui stagione è terminata in anticipo vista la frat-
tura composta del collo del quinto metatarso del
piede destro, ma il giovane Valerio Mazzola: più
un'ala che un pivot, il nativo di Ferrara, visti anche
i tanti problemi del rooster sutorino, s'è ritagliato
uno spazio importante nella rotazione di Valli,
partendo, ormai, stabilmente nel quintetto iniziale.
E' un giocatore fisico, però dotato di una buona
tecnica di base, in cui eccelle nel tiro da fuori e
nella partenza in palleggio fronte a canestro.
Dalla panchina l'allenatore modenese si avvale
di tutta l'esperienza di Sandro Nicevic: mano
morbidissima dalla media distanza, buoni movi-
menti in avvicinamento, cattiveria agonistica ne-
cessaria in vernice, buon combattente.
I giovani Giulio Perini, Marco Vallasciani, Gior-
gio Piunti e Tommaso Fenati completano un
rooster che, in quintetto, inizia con Zoroski,
McNeal, Karl, Mazzola e Ivanov.
Francesco Padula
l’orgoglio bianconeroDopo il successo contro Venezia, Juve in trasferta
Coach Pino Sacripanti
CLASSIFICA
Montepaschi Siena 42
Emporio Armani Milano 38
Bennet Cantù 38
Banco Sardegna Sassari 36
Scavolini Siviglia Pesaro 36
Canadian Solar Bologna 34
Umana Venezia 34
Cimberio Varese 30
Sidigas Avellino 26
Vanoli-Braga Cremona 26
Acea Roma 26
Otto Juve Caserta 24
Angelico Biella 24
Benetton Treviso 24
Banca Tercas Teramo 22
Fabi Shoes Montegranaro 22
Novipiù Casale Monferrato 12
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Gli appuntamenti...I Magnifici 7, Del Gaudiosospende la rassegna
“Il maltempo non ha consentitolo svolgimento dei primi 3 spet-tacoli in cartellone, motivo percui abbiamo registrato la man-cata realizzazione del progettounitario, costituito da spettacoli eincontri, che è stato finanziatodalla Regione Campania. A que-sto punto ho deciso di sospen-dere lo svolgimento dellamanifestazione avviando unconfronto con la Regione per ve-rificare i successivi passi dacompiere. Il corretto utilizzo delfinanziamento resta per me e lamia amministrazione la stradamaestra da seguire, anche acosto di perdere le risorse regio-nali”. Ha detto Pio Del Gaudio.
Sabato 28 Aprile [ore 21.00] edomenica 29 Aprile [ore 19.00] ilpiccolo teatro di vicolo dellaRatta ospita un grande classicodel teatro europeo, IL MALATOIMMAGINARIO di Molière, rilettodalla compagnia Teatro del San-gro di Chieti con la regia di Ste-fano Angelucci Marino. Lospettacolo vede in scena insiemeallo stesso Angelucci Marinoanche Tommaso Bernabeo eRossella Gesini. Scritta nell'ul-timo anno di vita di Molière, lacommedia è intrisa di realismo.Lo stesso protagonista, che sipresenta come un classico per-sonaggio farsesco, pronuncia atratti affermazioni lucide e ragio-nevoli, mostrando un cinismo euna disillusione che tradiscono leamare riflessioni dello stesso au-tore, il quale approfitta delle oc-casioni comiche offerte dallatrama per introdurre in modo ina-spettato un'aspra denuncia dellasocietà a lui contemporanea.“An-cora una volta il gioco è l'amore-vole massacro della Tradizione”– racconta Stefano AngelucciMarino – “Non mettere in scena,ma mettere in vita un testo an-tico: resuscitare Molière, non re-citarlo”. Il costo del biglietto è 10euro intero, 7 euro ridotto.
Al Teatro Civico 14 “Il malato immaginario”
1528/04/2012Caserta&dintorni
L’ossessione di un ricordo. L’at-tenzione alle sorti d’Italia chedanno voce a un'esperienza vis-suta e mai dimenticata. È da quiche prende l’avvio il romanzo“Ho una storia per te” di AttilioCoco (Edizioni Spartaco) ospitesabato 28 aprile 2012 alle ore17.30 della Libreria Spartaco In-terno4 di via Martucci a SantaMaria Capua Vetere. Un modoper non dimenticare il significatodi una data come il 25 aprile. Ildibattito sarà vivacizzato anchedagli studenti del locale liceoclassico guidati dai professori Fi-liberto Cortese e Laura Baldi.Reading a cura dell’attrice LuciaFerillo. L’autore, sempre sabato28 aprile alle 11 presenterà il ro-manzo presso l’Itc "Leonardo davinci" di Santa Maria Capua edomenica 29 aprile alle 10.30presso la Feltrinelli di Caserta.
“Ho una storia per te”, Coco alla liberia Spartaco
CASAGIOVE. Non si ferma neanche il Primo
Maggio il ristorante Le Quattro fontane in via
Quartier vecchio a Casagiove. Lo chef Mi-
chele, infatti, per far trascorrere ai suoi amici-
clienti nel miglior modo possibile la festa dei
lavoratori, ha deciso di rimanere aperto
anche il Primo Maggio, deliziando tutti con i
suoi piatti.
Dal baccalà, alle specialità di pesce, pas-
sando per i salumi di maialino nero, le bistec-
che di bufala, i gustosissimi primi piatti: per il
Primo Maggio, lo chef Michele ha pronto un
menù ricchissimo davanti al quale, i buongu-
stai avranno solo l’imbarazzo dello scelta per
la bontà dei piatti che sono disponibili. Nono-
stante la giornata difesta, il titolare dello sto-
rico locale non cambia la sua filosofia: anche
in occasione del Primo Maggio, ci saranno solo pietanze
preparate sul momento, nessun cibo precotto o ritrovato
chimico. La qualità dei prodotti garantita dal merchio
Slow food, la mano magica dello chef Michele, faranno,
come al solito, la differenza. Per assicurarsi tutte le pre-
libatezze de Le Quattro fontane, o per ordinare qualche
piatto in particolare, basta chiamare allo 0823468970 o
inviare un’email all’indirizzo
I.F.
La festa dei buongustai“Le Quattro fontane” aperto il Primo maggio
Parata di big per PulciNellaMenteSANT’ARPINO. Sant'Arpino, cittadina della provin-
cia di Caserta sorta sulle rovine dell'antica Atella
nota nel mondo letterario per aver dato i natali al
teatro italico con le Fabule Atellane, ancora una
volta ospiterà spettacoli portati in scena da scuole
di ogni ordine e grado provenienti da diverse parti
d'Italia. E puntualmente, come si ripete da ben tre
lustri, quella al via sarà una vera e propria “festa
di primavera” per migliaia di alunni e docenti che
per dieci giorni riempiranno di colori, pathos ed
energia le tavole del palcoscenico del Teatro Lendi.
Ad illustrare i contenuti di un’edizione che si an-
nuncia come una delle più effervescenti della ker-
messe atellana sono i componenti della direzione
artistico ed organizzativa, Elpidio Iorio, Antonio Ia-
vazzo e Carmela Barbato. “Sono circa 80 le scuole
in concorso, oltre 60 gli eventi inseriti nel cartel-
lone della rassegna che mai come in questo 2012
è diventato un vero e proprio contenitore, la cui of-
ferta è spalmata lungo tutto l’anno, come stanno a
dimostrare gli svariati incontri che si sono susse-
guiti già in questo primo scorcio dell’anno e che
hanno visto la presenza di personalità quali il Vice
Presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pit-
tella, lo scrittore, Marcello D’Orta, il filosofo, Aldo
Masullo, i giornalisti, Antonio Lubrano e Sandro
Ruotolo, il vice direttore del Dipartimento dell’Am-
ministrazione Penitenziaria, il dottor Luigi Pagano.
Un grazie sentito ci sentiamo di rivolgere alle tante
istituzioni che ci sono vicine a partire dal Comune
di Sant'Arpino, con il sindaco Di Santo e l'asses-
sore alla cultura Lettera, alla Regione Campania e
alla Provincia di Caserta”. Ma tra le vicinanze isti-
tuzionali, ancora una volta primeggia quella presti-
giosa del Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, che ha destinato a PulciNellaMente
quattro medaglie - premio. Anche il Governo ha vo-
luto testimoniare attenzione e interesse per la ras-
segna, attraverso il Sottosegretario al Ministero
all’Istruzione, Marco Rossi Doria, che presenzierà
alla cerimonia di chiusura del 6 maggio prossimo.
Gli appuntamenti in programma, così come per il
passato, approfondiscono con linguaggi originali
e suggestivi non solo le tematiche dell'arte, del tea-
tro, della cinematografia, ma anche quelle del di-
sagio sociale, della devianza, della convivenza
democratica, della legalità, dell’ambiente, della
pace. Quattro le sezioni di concorso: dal teatro ai
cortometraggi, passando per le perfomance artisti-
che di vario genere e per i lavori della sezione Ar-
teteca finalizzati alla valorizzazione dell'artigianato
locale.