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CaSERTa. I circa mille creditori del Comune di Caserta che speravano in questo 2014 per vedersi ricono- scere almeno una parte delle somme che vantano dall’amministrazione di piazza Vanvitelli (la percentuale, per legge, oscilla tra il 40 e il 60% dell’im- porto iniziale) dovranno rivedere i loro piani e, anche in maniera molto risoluta. A meno di stravolgimenti improvvisi, che in questo caso assumerebbero quasi i toni del miracolo, l’organismo di liquidazione non comincerà prima di un anno, le operazioni di contrat- tazione con i creditori del Comune di Caserta, dal momento che, allo stato attuale, non ha nemmeno la decima parte della somma necessaria a co- prire il debito. L’organismo straordinario di liquida- zione, ha riconosciuto una massa passiva di circa centoventi milioni di euro. In due anni e mezzo, sul conto dedi- cato che è stato aperto dai commis- sari sono stati accumulati più o meno dodici milioni di euro, somma trascu- rabile, se si pensa all’importo che deve essere corrisposto ai creditori. Secondo una stima, sono necessari almeno cinquanta milioni di euro per poter aprire le trattative con i caser- tani che vantano soldi dal Comune. Senza denaro in cassa, infatti, non è possibile avviare questa operazione proprio per le rigide prescrizioni di legge. Nel momento in cui i commissari contattano i creditori, infatti, dalla de- finizione della trattativa sul debito, devono trascorrere massimo trenta giorni per la liquidazione della somma concordata. Inutile dire che non è possibile effet- tuare in maniera parziale questa operazione, facendo scorrere l’elenco dei creditori non appena en- trano in cassa i soldi necessari per le contrattazioni. Quindi? Ai mille sfortunati fornitori del Comune non resta che attendere e sperare nella buona stella che, in questo momento, non sembra pro- prio voler baciare Caserta... Quella che sarebbe dovuta essere una delle principali entrate dell’ente di Palazzo Castropignano, la vendita degli im- mobili, si è rivelato un fiasco colos- sale. Fermi i pagamenti Per i mille creditori niente soldi anche nel 2014 CREDITO l’sos di De Simone Il presidente della Camera di com- mercio parla delle difficoltà di ac- cesso per le imprese. Pag.3 Ci si domanda come mai Caserta non è diventata una città turistica e, come mai la Reggia, indiscusso patrimonio dell’Unesco, perla incantevole di arte e cultura, non abbia mai rappresentato il motore di questo processo. La risposta per quanto banale, è semplicissima: nessuno ci ha mai creduto. Per molti questa affermazione potrebbe essere figlia della deriva qualunquista in cui siamo piombati oggi, ma, prima di lasciarsi andare a questo giudizio, sarebbe bene guardare il servizio denuncia dell’Istituto luce del 20 febbraio 1957, che abbiamo pubblicato sul nostro sito internet casertafocus.net nella sezione VideoFocus per la rubrica la storia dimenticata, quando con estrema lucidità si evidenzia la cattiva conservazione del patrimonio vanvitelliano e la scarsità di risorse, tre milioni di lire all’anno, destinate al monumento. Quello che, quasi sessant’anni fa veniva bollato come abbandono, oggi sarebbe visto come ritorno a fasti antichi, dal momento che, nonostante la pellicola sgranata, è evidente che lo stato dei tesori conservato a Palazzo era qualitativamente superiore… Questo cosa significa? continua a pag.4 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 Reggia, nei filmati del passato gli errori del presente Del gaudio con i Commissari IL PD OPEN della Napoletano La segretaria cittadina: dialogo con tutti per riportare il Pd al governo della città. Pag. 5 REGGIA in arrivo nuovi fondi Contributi anche per Carditello dal ministro per i beni cultuali France- schini. Pag.6 IL MOSAICO centrodestra Con la frammentazione del Pdl si al- lontanano le posizioni tra i berlusco- niani. Pag.8 LA RIVOLUZIONE dei parcheggi Ecco come cambia la sosta a Capua con il nuovo piano: a Sant’Angelo in Formis è gratis. Pag.9 DI NUZZO melina sugli atti L’esponente di Maddaloni nel cuore chiede maggiori controlli sulla mensa scolastica. Pag.10 LA SVOLTA interporto L’assessore Biagino Tartaglione ha un piano che porterà occupazione e sviluppo. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 08 08/03/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Casertafocus n8

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Page 1: Casertafocus n8

CaSERTa. I circa mille creditori del

Comune di Caserta che speravano

in questo 2014 per vedersi ricono-

scere almeno una parte delle somme

che vantano dall’amministrazione di

piazza Vanvitelli (la percentuale, per

legge, oscilla tra il 40 e il 60% dell’im-

porto iniziale) dovranno rivedere i

loro piani e, anche in maniera molto

risoluta.

A meno di stravolgimenti improvvisi,

che in questo caso assumerebbero

quasi i toni del miracolo, l’organismo

di liquidazione non comincerà prima

di un anno, le operazioni di contrat-

tazione con i creditori del Comune di

Caserta, dal momento che, allo stato

attuale, non ha nemmeno la decima

parte della somma necessaria a co-

prire il debito.

L’organismo straordinario di liquida-

zione, ha riconosciuto una massa

passiva di circa centoventi milioni di

euro.

In due anni e mezzo, sul conto dedi-

cato che è stato aperto dai commis-

sari sono stati accumulati più o meno

dodici milioni di euro, somma trascu-

rabile, se si pensa all’importo che

deve essere corrisposto ai creditori.

Secondo una stima, sono necessari

almeno cinquanta milioni di euro per

poter aprire le trattative con i caser-

tani che vantano soldi dal Comune.

Senza denaro in cassa, infatti, non è

possibile avviare questa operazione

proprio per le rigide prescrizioni di

legge.

Nel momento in cui i commissari

contattano i creditori, infatti, dalla de-

finizione della trattativa sul debito,

devono trascorrere massimo trenta

giorni per la liquidazione della

somma concordata.

Inutile dire che non è possibile effet-

tuare in maniera parziale questa

operazione, facendo scorrere

l’elenco dei creditori non appena en-

trano in cassa i soldi necessari per le

contrattazioni.

Quindi? Ai mille sfortunati fornitori del

Comune non resta che attendere e

sperare nella buona stella che, in

questo momento, non sembra pro-

prio voler baciare Caserta... Quella

che sarebbe dovuta essere una delle

principali entrate dell’ente di Palazzo

Castropignano, la vendita degli im-

mobili, si è rivelato un fiasco colos-

sale.

Fermi i pagamentiPer i mille creditori niente soldi anche nel 2014

CREDITO l’sos di De SimoneIl presidente della Camera di com-

mercio parla delle difficoltà di ac-

cesso per le imprese. Pag.3

Ci si domanda come mai Caserta

non è diventata una città turistica

e, come mai la Reggia,

indiscusso patrimonio

dell’Unesco, perla incantevole di

arte e cultura, non abbia mai

rappresentato il motore di questo

processo. La risposta per quanto

banale, è semplicissima: nessuno

ci ha mai creduto. Per molti

questa affermazione potrebbe

essere figlia della deriva

qualunquista in cui siamo

piombati oggi, ma, prima di

lasciarsi andare a questo

giudizio, sarebbe bene guardare

il servizio denuncia dell’Istituto

luce del 20 febbraio 1957, che

abbiamo pubblicato sul nostro

sito internet casertafocus.net

nella sezione VideoFocus per la

rubrica la storia dimenticata,

quando con estrema lucidità

si evidenzia la cattiva

conservazione del patrimonio

vanvitelliano e la scarsità di

risorse, tre milioni di lire all’anno,

destinate al monumento. Quello

che, quasi sessant’anni fa veniva

bollato come abbandono, oggi

sarebbe visto come ritorno a fasti

antichi, dal momento che,

nonostante la pellicola sgranata,

è evidente che lo stato dei tesori

conservato a Palazzo era

qualitativamente superiore…

Questo cosa significa?

continua a pag.4

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Reggia, nei filmatidel passato gli errori del presente

Del gaudio con i Commissari

IL PD OPEN della NapoletanoLa segretaria cittadina: dialogo con

tutti per riportare il Pd al governo

della città. Pag. 5

REGGIA in arrivonuovi fondiContributi anche per Carditello dal

ministro per i beni cultuali France-

schini. Pag.6

IL MOSAICO centrodestraCon la frammentazione del Pdl si al-

lontanano le posizioni tra i berlusco-

niani. Pag.8

LA RIVOLUZIONEdei parcheggiEcco come cambia la sosta a Capua

con il nuovo piano: a Sant’Angelo in

Formis è gratis. Pag.9

DI NUZZO melina sugli attiL’esponente di Maddaloni nel cuore

chiede maggiori controlli sulla

mensa scolastica. Pag.10

LA SVOLTA interportoL’assessore Biagino Tartaglione ha

un piano che porterà occupazione e

sviluppo. Pag.11

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 0808/03/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus n8

segue da pagina 1

Su un patrimonio immobiliare di novantatre

milioni di euro, (guarda a destra l’elenco

completo degli immobili in vendita) in questi

due anni e mezzo, il Comune di Caserta

non è riuscito a vendere nulla o quasi per

fare cassa ed implementare il fondo per il

dissesto.

Anche in questo caso, a meno di un mira-

colo, risulta difficile pensare che il Comune

di Caserta possa vendere in pochi mesi

quello che non è riuscito a vendere in due

anni e mezzo...

Ma, le brutte notizie dalle parti di palazzo

Castropignano non finiscono qui...

I commissari hanno presentato la richiesta,

così come da protocollo, al ministero per il

mutuo da accendere per saldare tutti i de-

biti del dissesto e rimettere in moto la mac-

china comunale.

Si tratta di quaranta milioni di euro da divi-

dersi in due parti tra quest’anno e l’anno

prossimo.

Da Roma, però, non è ancora arrivato

alcun segnale.

Questo significa che tale danaro non arri-

verà a Caserta a stretto giro...

Nel giochino delle cifre da incassare e da

spendere per l’operazione dissesto, ovvia-

mente ci sono anche i costi legati al lavoro

dei commissari.

Da quando si sono insediati, tra stipendi,

straordinari ai dipendenti comunali utilizzati

per il loro lavoro e spese legali richieste,

l’organismo di liquidazione è costato alle

casse dell’ente di Palazzo Castropignano

la bellezza di cinquecentomila euro. Il fatto

che la partita del dissesto non si sia ancora

chiusa del tutto per il Comune di Caserta è

rappresentato dalla decisione del ministero

di non concedere il reintegro immediato di

Enzo Cioffi come dirigente.

L’esperto in materia contabile, infatti, sca-

duto il suo contratto a dicembre, non ha po-

tuto far più ritorno negli uffici di piazza

Vanvitelli nonostante le richieste pressanti

avanzate a Roma.

Per concedere il proprio lasciapassare, il

governo centrale ha chiesto al Comune di

approvare prima il bilancio consuntivo e poi

quello previsionale.

Facile a dirsi, ma, senza Enzo Cioffi, un’im-

presa a farsi. Con l’uscita di scena di Gian-

maria Piscitelli che andrà in pensione a

fine mese, il solo Girolamo Santonastaso

non può provvedere ai conti.

Francesco Marino

dissesto affare da 500milaÛE’ questa la somma spesa in due anni e mezzo dal Comune

2 08/03/2014 CASERTA

Denominazione Ubicazione Destinazione D'Uso Valore (€)Polifunzionale S.Benedetto - Via Ferrarecce.52 Affitto - Associazioni 1.510.400.00Fabbricato Garzano -Via Pozzo (ex Scuola) Cir. anz. - scuola dismes. 400.000.00Fabbricato Caserta - Via Mart. Di Bellona scuola dismessa 840.000.00Appartamento Centurano - Via Cilea ex alloggio custode 315.000.00Fabbricato Tuoro - Via Piena scuola dismessa 855.000.00Locale Commerciale S.Leucio - V.le I Ottobre. 14 tabacchi 101.500.00Loc. terraneo Via C. Santagata Affitto - Associaz. 228.000.00Anpartamento Centurano - Via Don Gangi Affitto - Circolo Tenerello 348.000.00Appartamento Caserta - Pal. Coppa-Piaz.Gramsci Informasiovani 518.000,00Palazzo Abete Caserta - Piazza Russiero Uffici comunali 861.000,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati, 38 - P.tta Comm.12 Affitto - Attiv. Commerc. 233.057,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati, 42 - P.tta Comm.16 Affitto - Attiv. Commerc. 233.618,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati. 48 Affitto - Attiv. Commerc. 80.080,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati. 50 Affitto - Attiv. Commerc. 164.724,00Locale Commerciale Caserta- Via Turati,52,54,56 Affitto - Attiv. Commerc. 478.406,00Locale terziario Caserta - P iazza Matteotti. 26 Affitto - Associaz. 153.000,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzinl 2,4 Affitto - Attiv. Commerc. 282.200,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 6 Affitto - Attiv. Commerc. 158.695,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 8,l0 Affitto - Attiv. Commerc. 552.500,00[,ocale Commerciale Caserta - Via Mazzini 72 Affitto - Attiv. Commerc. 294.950,40Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 14 Affitto - Attiv. Commerc. 549.950,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 18,20 Affitto - Attiv. Commerc. 725.645,00

Totale parziale 9.883.725.00ULTERIORI BENI ALIENABILILocale Commerciale S.Leucio- V.le I Ottobre,10 Circolo 149.642,00Fabbricato Caserta - ViaTazzoli Centro Soc. (AFCAM) 600.000,00Fabbricato Caserta - V.le delle Industrie Nuovo Macello Comunale 7.336.311,00Fabbricato Caserta- Via D. Mondo (Uff.Comunali) (ex Gasometro) 1.500.000,00Fabbricalo Tuoro - P.co Primavera - Fabbr. A1 Locato 4.005.000,00Fabbricato Tuoro - P.co Primavera - Fabbr. B2 Locato 3.204.000,00Fabbricato Centurano - P.co Schiavone - Via Giulia Locato 1.566.000,00Fabbricato S.Clemente - Via Dietro Corte Locato 1.838.700,00Fabbricalo Caserta - Via S.Carlo.12 Locato 850.577,00Fabbricalo Caserta - Piazza Vanvitelli. Pal. Vecchio Locato 40.000.000,00Fabbricalo Caserta - S.Antonio permuta 5.500.000,00Fabbricato Caserta - via Mazzini Contemporaneo concessione 6.000.000,00Vecchia biblioteca Caserta - via Roma inagibile 2.000.000,00Struttura mercatale Viale Ellittico 500.000,00Locale Commerciale S.Leucio- V.le I Ottobre 10 CircoloFabbricato Caserta - Viale Beneduce (ex ONMI - Sede Univers.) 1.800.000,00L azzaretto ai Cappuccini Via Cappellone inagibile 1.300.000,00App. uff. teatro comunale Via Mazzini ex uffici teatro 600.000,00

Totale parziale 76.919.872.00TOTALE GENERALE 86.803.597.00

L'elenco dei terreni facenti parte del piano delle alienazioni 2011 è il seguente:Ex S.Arrtida - Marcianise LOC. FONDO LAUDIM MQ. 18.710 336.780,00Ex S.Antida - Maddaloni S.Marco Ev. LOC. FONDO S.MARCO MQ. 9.110 182.200,00Terreno VIALE MEDAGLIE D'ORO Foglio 43 P.lla 133 MQ. 315 4.725,00Terreno CAPUA Foglio 50 P.lla 101 MQ. 860 5.160,00Terreno CAPUA Foglio 50 P.lla 130 MQ. 48 288,00Terreno CAPUA Foglio 5I P.lla41 MQ.22I5 13.290,00Terreno CAPUA Foglio 5l P.lla 42 MQ. 1.130 6.780,00Terreno CAPUA Foglio 5I P.lla 47 MQ. 784 4.704,00Terreno S.LEUCIO PANORAMICA Foglio 7 P.lla 7 MQ. 7.377 30.245,0Terreno Casa delle Brecce GARZANO Foglio I5 P.Ila 74 MQ. 32.993 197.958,00Terreno Casa delle Brecce GARZANO Foglio I5 P.lla 75 MQ. 5.283 31.698,00Terreno PIEDIMONTEDICASOLLA Foglío 20 P.lla 479 MQ. 2.300 13.800,00Terreno monte Maino POZZOVETERE Foglio 25 P.IIa 1 MQ.130.855 536.505,00Terreno monte Maino POZZOVETERE Foglio 25 P.IIa MQ. 3.460 15.950,00Terreno S. Aenolo POZZOVETERE Foglîo 25 P.IIa 125 MQ.16.051 65.809,00Terreno Rapueliano CASOLA Foglio 37 P.lla 107 MQ. 77.179 833.533,00Terreno Via Russiero CASERTA Foglio 43 P.lla 1 MQ.756 89.000,00Terreno CASERTA VIA 31OCAVALLEGGERI Foglio 43 P.lla 2 MQ. 1.357 339.250.00Terreno Fondo Cappella TREDICI Foglio 45 P.lla 47 MQ.4.436 443.600,00Ter. (adiac. Cassa Mezzog.) S.CLEMENTEDICASERTA Foglio 54 P.lla 59 MQ.13.190 197.850,00Ter. (adiac. Cassa Mezzog.) S.CLEMENTE DICASERTA Foglio 54 P.lla 75 MQ. 11.530 172.950,00Terreno îredici TREDICI Foglio 45 P.lla 538 MQ. 458 6.870,00

TOTALE Terreni € 3.628.945.00Per un totale complessivo alienabile di euro 90.432.542,00

Ecco l’elenco degli immobili

Page 3: Casertafocus n8

CASERTA. Presidente De Simone,

come è cominciato l’anno per la

nostra economia?

«C’è grande preoccupazione nel

mondo economico per le difficoltà

che le imprese stanno riscontrando

nell’accesso al credito. Le banche

non riescono più a soddisfare le do-

mande del mondo imprenditoriale,

generando una paralisi un po’ in tutti

i settori. E’ evidente che, l’attività di

un’impresa è molto limitata se

quest’ultima non ha una disponibilità

economica per potersi muovere... ».

Qual è il settore che la preoccupa

di più?

«Purtroppo non c’è un settore che

preoccupa di più, dal momento che,

il fenomeno dell’accesso al credito si

è abbattuto in maniera trasversale un

po’ su sutto il mondo economico.

Adesso vedremo cosa succede con

l’agricoltura che è il comparto che co-

mincia prima la propria programma-

zione... ».

La Camera di commercio, comun-

que, ha promosso delle azioni per

arginare questo fenomeno proprio

con progetti per facilitare l’ac-

cesso al credito.

«Sicuramente e, per quelle che sono

le nostre possibilità, andremo avanti

su questa strada. Ma, i nostri sforzi,

non sono sufficienti a tenere su l’in-

tero comparto economico del nostro

territorio. E’ necessario che le istitu-

zioni facciano da moltiplicatore ri-

spetto alle nostre iniziative, altrimenti

andremo in seria difficoltà».

I fondi per l’accelerazione della

spesa non possono rappresentare

una risposta delle istituzione a

quell’azione moltiplicatrice di cui

lei parla?

«E’ dove sono questi fondi? L’asses-

sore Martusciello parla di svariati mi-

lioni di euro, ma, materialmente, non

è stato ancora sbloccato un cente-

simo... Sblocchiamoli prima questi

fondi e, poi, possiamo fare ogni

forma di ragionamento... Per ora

l’unico dato certo è la crisi delle im-

prese che ha determinato anche un

aumento della disoccupazione sul

territorio».

Sui dati della disoccupazione,

pesa, come un macigno il feno-

meno del lavoro nero...

«Il lavoro nero non è una risposta

all’occupazione, ne, tanto meno al-

tera, se così si può dire, i dati sull’oc-

cupazione. Chi lavora in nero, è

destinato, nel medio periodo a ritro-

varsi disoccupato perché la propria

attività viene chiusa o il proprio da-

tore di lavoro viene arrestato... ».

imprese scatta sos creditoDe Simone chiede azioni di sostegno alle istituzioni

308/03/2014CASERTA

Il presidente della Camera di commercio De Simone

Grimaldi segretario regionaleCASERTA. Il tribunale del Riesame

ha respinto l’istanza di scarcera-

zione presentata dai legali del ca-

pogruppo del Nuovo Psi in

Regione.

Gennaro Salvatore, quindi, resterà

agli arresti domiciliari per l’inchie-

sta legata ai rimborsi facili delle

spese di rappresentanza.

In attesa di una nuova decisione

dei giudici, all’interno dei socialisti

si apre una partita politica legata

alla posizione di Salvatore: quella

del coordinamento regionale. Il governatore Stefano Caldoro

aveva dichiarato che, sino al Riesame, non si sarebbe scelto alcun

reggente per il partito regionale guidato appunto da Salvatore.

Confermati i domiciliari, si dovrà, a questo punto, gioco forza

provvedere alla nomina di un sostituto per non lasciare il Nuovo

Psi senza guida.

Il nome indicato ad andare a rivestire questo incarico, in questo

momento, potrebbe essere quello di Massimo Grimaldi, consi-

gliere regionale casertano, e caldoriano della prima ora, sul quale

il governatore della Campania ha sempre puntato per la sua affida-

bilità e fedeltà politica. Per Grimaldi sarebbe una bella occasione

per assumere una posizione di leadership anche fuori dai confini

di Terra di Lavoro.

Nelle prossime ore se ne saprà di più…

Massimo Grimaldi

Page 4: Casertafocus n8

CASERTA. Da - la Grande Bellezza – alla Banca-

rella del torrone, le due facce di Caserta. Città che

si sforza, a colpi di candidature e forum caduti dal-

l'alto, di diventare costi quel che costi, capofila e

portatrice di cultura. E come dire che solo perché

a Caserta c'è la Reggia, allora siamo tutti nobili per

diritto acquisito.

Cultura, promozione, progettazione: termini che in

altri contesti avrebbero un loro peso specifico, ma

che invece in Terra di Lavoro sono sminuiti, svalu-

tati e sviliti, se contrapposti all'immancabile ed on-

nipresente – bancarella del torrone. Il kitsch, il

cattivo gusto avanzano inesorabili, come nei ma-

trimoni dei parvenu, dove per attestare l'acquisito

status sociale si esagera con le portate a menu,

per poi meravigliare tutti a fine cena con l'imman-

cabile – Sorpresa dello Chef, che in genere è una

fumante pasta e fagioli con le cozze, che ha lo

stesso effetto della bancarella del torrone: è

troppo, ed il troppo stroppia.

Ne abbiamo le tasche piene di ruote panoramiche

in Piazza Vanvitelli, dei mercatini rionali spacciati

per mercatini dell'Avvento e delle bancarelle del

torrone che ciclicamente spuntano dal nulla ad

ogni evento cittadino.

Un minimo di decoro gioverebbe alla città, un piz-

zico di buon gusto. Le iniziative possono, anzi de-

vono essere incentivate, ma ci vorrebbe una

commissione alle esagerazioni, che plachi la voglia

di strafare dell'assessore di turno. E qui non c'è Di-

rettore Artistico che tenga. Anzi, magari ogni

evento ne individuasse uno. Perché? Perché così

almeno avremmo sicuramente più partecipanti al

bando indetto dalla Provincia per l'individuazione

artistica dell'art director del prossimo – Settembre

al Borgo. Gaudio, finalmente per tutti coloro che in-

neggiavano all'affidamento degli incarichi “artistici”

attraverso bando pubblico, adesso saranno con-

tenti, in particolar modo i giovani rampanti che

scalciavano per avere finalmente un posto al sole,

e non nella fiction. Ma ahimè, nel momento in cui

leggeranno il bando avranno una amara sorpresa.

Stringente, il bando è stringente, forse pure troppo!

Trovare chi abbia ricoperto incarichi di direzione

artistica per almeno cinque anni, con indicazione

delle strutture dirette, ovvero consulenza artistica

per un periodo non inferiore a dieci anni, con indi-

cazione delle strutture presso le quali la consu-

lenza è stata espletata, non è cosa facile! Però, c'è

anche da dire che il bando non costituisce offerta

pubblica e non vincola l'Ente promotore, perché in

realtà lo stesso è subordinato alla condizione che

la Provincia di Caserta diventi soggetto promotore

e gestore dell’evento. Ipotesi possibile, solo se

l'Assessore Sommese riesce a tirare fuori dal cilin-

dro i fondi extra per la 44^ edizione, così come è

successo per la 43^, affidandone poi la gestione

alla Provincia, anche se il legittimo gestore do-

vrebbe essere a rigor di norma il Comune di Ca-

serta. Ma sembrerebbe che lo stesso Comune di

Caserta non abbia ancora percepito l'importanza

di un Festival con 43 anni di storia, infatti, ad oggi,

non ha ritenuto opportuno inserirlo nelle progetta-

zioni annuali per la partecipazione ai bandi regio-

nali mis.1.9 e 1.12. Che cosa significa? Che la 44^

edizione del Festival di Settembre al Borgo è pro-

babile che non si farà, perchè manca una proget-

tazione.

Progetto, etimologicamente significa “gettare

avanti”, ma per compiere un azione simile è neces-

sario avere una visione, un'idea o almeno immagi-

nare ciò che potrebbe essere o diventare,

un'azione che è sospesa tra presente e futuro, tra

ciò che è o che potrebbe divenire. Ma a Caserta,

purtroppo, il progetto alla fine si materializza sem-

pre in una bancarella del torrone. Bravi Ravello e

Giffoni, dove i loro eventi ormai consolidati nel

tempo, viaggiano su corsie preferenziali che gli

permettono una tranquillità dal punto di vista eco-

nomico, usufruendo di fondi speciali dedicati, e per

questo possono garantirsi una “ progettazione” che

fa si che gli stessi eventi svolgano pienamente la

funzione per la quale sono stati ideati. A Caserta

no, noi amiamo il working progress! Però andiamo

alla BIT, non so a raccontare cosa? Però non man-

chiamo. Potremmo proporre, se avessimo uno

straccio di progettualità, ma comunque ci siamo,

così tanto per partecipare.

E con noi c'è La Reggia outlet che si propone, ed

hai voglia se propone! Diventando sicuramente più

attrattiva della Reggia Borbonica, quella vera! Si

perché, quelli dell'outlet, l'incoming lo sanno fare,

sono alla BIT per chiudere accordi con i maggiori

tour operator, in particolare con gli armatori delle

navi da crociera, affinché ad ogni discesa al porto

di Napoli coincida una visita al centro commerciale.

Bravi loro, si ma vuoi mettere la nostra bancarella

del torrone? Qualcuno afferma che noi, a Caserta,

proprio perché circondati dal bello, ne siamo ormai

assuefatti, non riusciamo più a percepirlo, proporlo,

sfruttarlo o a goderne. Ma comunque, continuiamo

a vivere distrattamente in questa Grande Bellezza,

ignavi ed insoddisfatti.

L’unica consolazione che ci rimane è che questa

inconsapevole e continua sovraesposizione al

bello, il respirare l’aria che trasuda ancora di quei

retaggi borbonici e filo illuministici, che hanno fatto

grande un regno anche sotto l’aspetto culturale e

scientifico, hanno effetti tali sui casertani che sca-

tenano in alcuni predisposizioni al genio, facendo

si che tali soggetti riescano attraverso la loro arte,

la loro cultura e quindi il loro genio, ad eccellere ed

a portare in alto nel mondo il nome di una Città

bella, ma “distratta”. Orgoglio, appartenenza e spe-

ranza, sentimenti sopiti che rivivono grazie ad un

grande casertano.

Grazie e congratulazioni a Toni Servillo, ambascia-

tore di quella Caserta che anche grazie a lui,

adesso sarà meno distratta e forse abbandonerà

la bancarella del torrone.

Edgardo Ursomando,

consigliere comunale indipendente

4 08/03/2014 CASERTA

continua da pag.1

Che in sessant’anni nessuno ha

avuto la capacità, la volontà, la vo-

glia, l’intelligenza, la scaltrezza, la

lungimiranza, l’intuizione, la capar-

bietà di fare in modo che la Reggia

apparisse agli occhi della gente per

quel blasone che ha e non come il

simbolo decaduto e decadente di

un’epoca che non c’è più…

E, ora, la nascita del polo museale

che impone un’attenta riflessione su

quello che deve essere il futuro

della Reggia, una perla del tutto

avulsa da Caserta, nonostante la

sua collocazione nel cuore della

città. Il fatto che Vona abbia annun-

ciato che i ricavati degli incassi re-

steranno a Caserta per la

manutenzione e la gestione del mo-

numento, è un buon inizio, ma, da

solo, non basta a far fare quello

scatto di qualità che, pure, il capola-

voro vanvitelliano meriterebbe.

Per meglio pianificare il futuro, ab-

biamo deciso, ancora una volta, di

fare un tuffo nel passato rispolve-

rano ancora un filmato dell’Istituto

luce del 26 aprile 1956, quando

l’alta moda italiana sceglieva il

parco della Reggia per presentare

le proprie collezioni (Anche questo

filamto si trova sul nostro sito caser-

tafocus.net nella sezione VideoFo-

cus per la rubrica la storia

dimenticata). Al di la della brillantis-

sima operazione di marketing, fa

rabbia vedere il Parco in uno splen-

dore che, probabilmente, per l’incu-

ria e la cattiva gestione non potrà

mai più ritornare. E giusto per far

capire a chi avrà il compito di met-

tere in piedi il nuovo polo museale

della Reggia, le grandi potenzialità

del monumento, proponiamo anche

un filmato del 1934 dell’Istituto luce

(anche questo è consultabile sul no-

stro sito casertafocus.net nella se-

zione VideoFocus per la rubrica la

storia dimenticata) in cui nel parco

del Palazzo si disputavano partite di

scacchi viventi: uno spettacolo

senza eguali che, potrebbe, tran-

quillamente essere riproposto se

solo si decidesse di togliere di

mezzo le auto parcheggiate…

Gianbattista Vico parlava dei corsi e

ricorsi storici, ci piacerebbe che

avesse ragione anche per la Reg-

gia…

il ‘settembre” a rischioUrsomando tuona sul bando per il direttore artistico

Edgardo Ursomando

Page 5: Casertafocus n8

CASERTA. Segretaria Napoletano,

è attesa da un compito compli-

cato: quello di accompagnare il Pd

di Caserta alle elezioni europee,

alle regionali e, soprattutto, alle

amministrative...

«Non mi piace il termine complicato.

Diciamo complesso... Sono delle

scadenze importanti nelle quali il par-

tito è chiamato ad essere protagoni-

sta. La mia elezione ha

rappresentato già un risultato signifi-

cativo, dal momento che, ha consen-

tito che due anime del partito

riprendessero a viaggiare insieme.

Attraverso il confronto e il dialogo riu-

sciremo a ritornare ad essere forza

di governo in città e non più forza

d’opposizione».

Negli anni dell’antipolitica, fa an-

cora più notizia che una donna

faccia una scelta come la sua...

«L’allontanamento dalla politica è,

purtroppo, legato alla legge elettorale

che ha creato uno stacco forte tra

istituzioni e cittadini. I nostri onore-

voli, non hanno più bisogno di accre-

scere il loro consenso tra la gente,

ma devono muoversi diversamente

per essere candidati... In tempi non

sospetti, “da semplice cittadina mili-

tante” ha raccolto le firme contro

questa legge elettorale».

In epoca “renziana” lei è quasi in

controtendenza nel Pd. Più che

badare ad includere nuove forze,

il suo esecutivo ha pensato a re-

cuperare quelle vecchie...

«Partiamo da un assunto: non tutto

quello che è nuovo è buono e non

tutto quello che è vecchio è nega-

tivo... La mia è una segreteria di sin-

tesi in cui sono presenti persone che,

per un certo periodo si sono allonta-

nate dal partito e tanti giovani inte-

ressanti che possono dare molto al

Pd. Ora dobbiamo valutare il loro la-

voro sul campo. Il Partito democra-

tico non è un qualche cosa di statico.

Noi siamo anche un movimento, lo

dice il nostro statuto, e come movi-

mento dobbiamo cominciare a ragio-

nare avviando un’azione di

inclusione di tutte quelle realtà vicine

a noi che riteniamo possano dare il

loro apporto alla crescita della città».

Per restituire al partito il protago-

nismo di cui lei parla, cosa è ne-

cessario?

«Innanzitutto c’è bisogno di un’orga-

nizzazione del partito. E’ poi, neces-

sario, che ci sia un dialogo costante

all’interno del Pd, in modo da poter

affrontare i problemi in maniera orga-

nica sul territorio e non per compar-

timenti stagni. Sul problema terra dei

fuochi, è impensabile, ad esempio

che io non sappia come si sta muo-

vendo il segretario di Aversa... Per

superare questo impasse, è mia in-

tenzione chiedere al nostro segreta-

rio provinciale la costituzione di un

tavolo dei coordinatori cittadini che si

possa riunire in maniera costante per

confrontarsi sulle dinamiche dei ter-

ritori. Per fare in modo che il tavolo

sia realmente operativo, ovviamente,

è necessario che ci si riunisca per

aree che, poi, andremo a definire».

Il tavolo sarebbe una bella spinta

affinché Caserta torni, nei fatti, ca-

poluogo anche sul piano politico...

«Caserta deve ritornare protagonista

nelle scelte e nei processi che con-

tano. Purtroppo, in tutte le aree poli-

tiche scontiamo questo vuoto della

città che, in maniera generale, biso-

gnerebbe cercare di colmare. Per

quello che mi riguarda, io cercherò di

farlo nel mio partito, nell’interesse

della città e della provincia».

Può essere la Reggia, lo stru-

mento per dare una dimensione

più ampia alla città di Caserta?

«La Reggia è un bene inestimabile

della nostra città. E’ un patrimonio

assoluto, ma, purtroppo, è un qual-

che cosa che si trova inserito alla

città, ma che, nei fatti, è del tutto

svincolato dalla città... La Reggia

continua ad essere un corpo estra-

neo anche a causa della mancanza

di dialogo.

Non si riesce a creare un’interazione

con la soprintendenza che possa

portare a delle scelte condivise. Il ri-

sultato sono i giardini davanti a Pa-

lazzo Reale abbandonati a loro

stessi, quelle impalcature sulla fac-

ciata che rappresentano uno scem-

pio per un’opera del valore del

monumento vanvitelliano».

Il Pd ‘open’ di NaPoletaNoLa segretaria sprona vecchi e nuovi: valutiamoli all’opera

508/03/2014CASERTA

Cira Napoletano

Fi, Ianniciello mette tende con D’AngeloCASERTA. Dopo l’inchiesta sui rimborsi facili che

lo ha travolto tra fine 2012 e inizio 2013, il consi-

gliere regionale di Casandrino Massimo Ianni-

ciello si è rimesso in campo con l’obiettivo di

consolidare la propria posizione a Napoli, ma non

solo. Non si capirebbe, altrimenti, come mai abbia

nominato il consigliere comunale di Casagiove

Danilo D’Angelo, primo dei non eletti della lista

del Pdl alla Provincia, come proprio coordinatore

della segreteria. D’Angelo, oltre a ricoprire questo

incarico in consiglio regionale, riveste una fun-

zione politica per le province di Napoli e di Ca-

serta. E’ lo stesso D’Angelo ad informare gli

amministratori, attraverso una lettera che ha spe-

dito a tutti i consiglieri comunali nella quale si

presenta nella sua nuova veste al fianco di Ianni-

ciello. L’esponente di Casagiove, invita, gli ammi-

nistratori a fare ponte con lui, lasciando i suoi

recapiti, per contattare Ianniciello pronto ad inter-

venire a sostegno della loro azione amministra-

tiva. Quale sarà l’obiettivo di questa operazione in

Forza Italia? Lo scopriremo nelle prossime ore…

Intanto il primo alt a D’Angelo arriva dal capo-

gruppo azzurro alla Provincia Nicola Garofalo.

«Fermo restando che in Provincia non vi è alcuna

crisi e premettendo che sono stato riconfermato

nel ruolo di Capogruppo con tanto di avallo, sia

dei componenti il gruppo che dei parlamentari na-

zionali e segnatamente Sarro, Petrenga e D’Anna,

non comprendo a quale titolo il Consigliere regio-

nale Ianniciello, totalmente digiuno delle proble-

matiche che attanagliano “Terra dilavoro”, possa

rappresentare il territorio casertano ed intervenire

negli equilibri politici della classe dirigente caser-

tana di Forza Italia - spiega - Pertanto, l’iniziativa

del suo collaboratore, Danilo D’Angelo, che non

mi pare ricopra ruoli dirigenziale o abbia ricevuto

precisi mandati dai vertici del partito e che ciò no-

nostante in modo del tutto autoreferente rivendica

ruoli dirimenti, appare come una sortita intrusiva,

gratuita, esibizionistica e per molti versi persino

goffa. Il Gruppo provinciale, lo affermo senza

tema di essere smentito, anche a beneficio dello

stesso D’Angelo, è in perfetto raccordo e sintonia

con i succitati parlamentari facendo loro costante

riferimento».

Page 6: Casertafocus n8

CASERTA. Il MiBACT ha firmato il

decreto che autorizza 46 nuovi inter-

venti di restauro nelle regioni del-

l'Obiettivo convergenza: Campania,

Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore

complessivo degli interventi, tutti im-

mediatamente cantierabili, è di oltre

135 milioni di euro.

Essi si aggiungono agli 87 interventi

già finanziati a settembre 2013 per

222 milioni di euro, con procedure in

corso di attuazione.

«Si tratta della più importante azione

realizzata negli ultimi anni sul patri-

monio culturale del Mezzogiorno

d'Italia» dichiara il ministro dei Beni

e delle attività culturali e del turismo,

Dario Franceschini, che sottolinea

come: «questa operazione si inseri-

sce nell'ambito del programma co-

munitario 'Grandi attrattori culturali'

coordinato dal MiBACT in stretta col-

laborazione con la Presidenza del

Consiglio – Uffici per la coesione ter-

ritoriale - ed è il frutto di un'intensa

azione congiunta e condivisa con le

Regioni». Per la Campania sono in

programma interventi per un valore

complessivo di 43,1 milioni di euro.

Gli interventi programmati nel territo-

rio campano interessano la Reggia di

Caserta, il sito reale di Carditello,

Villa Campolieto, l'abbazia di Monte-

vergine e il castello di Francolise. Per

la Calabria sono in programma inter-

venti per un valore complessivo di

26,8 milioni di euro. Gli interventi pro-

grammati nel territorio calabrese

sono 14 e interessano il Castello

Svevo di Rocca Imperiale, il parco

archeologico urbano di Vibo Valentia,

il Castello di Oriolo, il Castello Carafa

di Roccelletta Ionica, il Castello di

Palizzi, i Fortini di Pentimele, il Com-

plesso monumentale Sant'Agostino

di Cosenza, il Santuario di San Fran-

cesco di Paola, la chiesa di San Gio-

vanni Therestis, il completamento del

Museo della civiltà contadina di Sa-

lina di Lungro, il recupero dei ruderi

di Cirella e interventi per il borgo di

Gerace e per i centri storici di Catan-

zaro e Cosenza.

Per la Puglia sono in programma in-

terventi per un valore complessivo di

31,8 milioni di euro. Gli interventi pro-

grammati nel territorio pugliese inte-

ressano: il Museo contemporaneo

dell'Audiovisivo di Bari, il recupero

delle Mura Urbiche di Lecce, della

Torre Matta di Taranto, delle storiche

grotte di Tricase e dell'area destinata

a Focara di Novoli, interventi per

l'ipogeo di San Sebastiano di Gala-

tone e per il Castello di Gallipoli, in-

terventi di valorizzazione per il Polo

di Taranto e per il Complesso dello

Spirito Santo di Lecce, il recupero

dell'ex Convento di Santa Maria a

Vieste, del Teatro di Apollo a Lecce,

dello scavo archeologico di Porto Ba-

disco a Otranto e del Palazzo baro-

nale di Novoli.

Per la Sicilia sono in programma in-

terventi per un valore complessivo di

33,7 milioni di euro.

Gli interventi programmati nel territo-

rio siciliano interessano il Polo mu-

seale di Siracusa (nello specifico la

Galleria di Palazzo Bellomo, il Museo

archeologico Paolo Orsi e l'area ar-

cheologica della Neapolis e dell'orec-

chio di Dioniso), il Polo museale di

Ragusa (nello specifico le aree ar-

cheologiche di Parco Forza, Cava

d'Ispica e il Museo Archeologico di

Camarina), il Polo museale di Tra-

pani (nello specifico il Museo regio-

nale agostino Palazzo Pepoli, l'area

archeologica di Segesta e il Museo

Archeologico Baglio Anselmi) e inter-

venti di completamento e valorizza-

zione dell'Area archeologica del

Bosco Littorio di Gela.

reggia ecco i nuovi fondiFinanziamenti per il restauro anche a Carditello

6 08/03/2014 CASERTA

Il ministro Dario Franceschini

Page 7: Casertafocus n8

CASAGIOVE. Il sindaco di Casa-

giove Elpidio Russo ha incontrato le

associazioni del territorio che da

mesi lavorano per la salvaguardia

dei cani randagi. Durante la riunione

gli Assessori Marianna Falace e

Giuseppe Ianniello, in quanto nomi-

nati di recenti membri della Giunta

Municipale, sono stati presentati ai

referenti dell’AIMA Cive (Associa-

zione internazionale mondo animale

corpo internazionale vigilanza Eco-

zoofila) e dell’Assoraider (Associa-

zione Italiana di Scautismo Raider).

Il Sindaco Russo ha così esordito:

«Ho preferito scegliere il gentil sesso

e le forze ed energie nuove». L’in-

contro si è reso necessario perché

alcuni giorni fa le Associazioni, visto

le notevoli istanze dei cittadini casa-

giovesi, avevano fatto richiesta al-

l’Amministrazione di istituire un’area

per lo sguinzagliamento dei cani pa-

dronali.

Considerando che le attuali leggi ob-

bligano di portare a spasso i cani con

il guinzaglio, causando non pochi

problemi al corretto sviluppo psicofi-

sico degli animali, le Associazioni,

congiuntamente, hanno ritenuto op-

portuno protocollare un appello in cui

hanno descritto scientificamente

quali benefici possa portare la co-

struzione di uno sguinzagliatoio e

cosa si intendesse con tale termine.

Inoltre le due associazioni si sono

proposte di gestire a titolo gratuito

l’area che l’Amministrazione vorrà in-

dicare come adatta a tale scopo. Il

Sindaco Russo ha dichiarato: «La

mia Amministrazione ha, ultima-

mente, fatto un investimento pari a

27 mila euro per l’area verde dietro

al parco Merola, quella che per molto

tempo è stata interessata da pro-

fondo abbandono. Ad essa abbiamo

apportato dei significativi interventi di

bonifica, ripristinando il campo di

mini basket ed il campo da bocce ed

installando dei nuovi giochi per i

bambini.

Purtroppo dobbiamo constatare che

nell’animo di molti giovani casagio-

vesi alberga un senso di inciviltà e

questa area, che potrebbe essere un

gioiello della città, è stata di nuovo

presa d’assalto da atti vandalici. Poi-

ché siamo nell’impossibilità di gestire

le villette, in quanto occorrerebbe

una presenza costante e quotidiana,

ho chiesto ed ottenuto un incontro

con l’ex sindaco Giuseppe Vozza,

referente dell’Agesci, (io sono uno

scout iscritto al Masci, il movimento

adulti scout cattolici italiani), perché,

come è mio intendimento, riesca ad

affidare quell’area agli scout. Ma ho

considerato di porre alcune condi-

zioni, una delle quali è quella di riser-

vare un’area allo sgambettamento

dei cani. Incontrerò in questi giorni,

di nuovo, l’Ing. Vozza per una consu-

lenza giuridica sulla legittimità della

procedura da adottare per l’affida-

mento diretto. Porterò anche a lui la

richiesta degli scaut Assoraider e

spero possa nascere una fattiva col-

laborazione».

Nel corso dell’incontro è stato rile-

vato che l’abbandono irresponsabile

dei cani, che in alcuni periodi del-

l’anno assume proporzioni notevoli e

le conseguenti cucciolate nate a se-

guito poiché sempre meno cani ven-

gono sterilizzati, determinano il

fenomeno del randagismo, che negli

ultimi tempi ha assunto dimensioni ri-

levanti e preoccupanti, con tutte le

implicazioni di ordine igienico, so-

ciale e sanitario.

Da questo incontro sono emersi due

fattori importanti: da un lato l’ammis-

sione da parte dei volontari locali del-

l’ormai indecorosa ed insostenibile

situazione non igienica venutasi a

creare, dall’altra la volontà da parte

dell’Amministrazione comunale di

stabilire un rapporto più stretto di col-

laborazione con le associazioni ani-

maliste al fine di garantire

un’adeguata risposta al fenomeno

del randagismo.

Il Sindaco ha detto: «In città la popo-

lazione è divisa in due blocchi, tra chi

mi rimprovera di non prendere prov-

vedimenti per la nutrita presenza di

cani randagi e chi, invece, come gli

animalisti, di adottare decisioni

troppo drastiche.

In vero, qualche giorno fa sono stati

fatti degli accalappiamenti, è stato fi-

nalmente catturato il capo branco, un

cane di grosse dimensioni che si era

fatto notare per la propria aggressi-

vità. Ma non sono mancate le pole-

miche, in quanto alcuni cittadini

hanno avuto un alterco con i vigili ur-

bani che nella situazione sono chia-

mati solo ad osservare poiché

l’accalappiamento è affidato ad

un’azienda privata che ha rapporti

con il Canile Sanitario di Caserta. Nei

giorni scorsi il Comandante della Po-

lizia Municipale Nicola Altiero ha

avuto un incontro con il dirigente

dell’Asl Veterinaria di Caserta dott.

Antonello Santamaria con il quale

ha concordato una visita ispettiva al

Canile di Pignataro Maggiore, che è

la sede definitiva dei cani catturati sul

nostro territorio, affinché si controlli il

numero e lo stato di salute degli

stessi.

A seguito della richiesta delle due as-

sociazioni, visto la notevole carnefi-

cina di animali domestici e selvatici,

specialmente in primavera al risve-

glio dal letargo, lungo le strade extra-

cittadine, l’incontro si è concluso con

l’impegno da parte dell’Amministra-

zione a sollecitare la Direzione Ge-

nerale dell’Anas affinché lungo il

tratto della Variante Capua Madda-

loni che attraversa il territorio casa-

giovese, vengano installate le giuste

protezioni che non permettano agli

animali di attraversare la strada».

Luigi Di Costanzo

area per cani c’è l’intesaRaggiunto l’accordo tra il sindaco e le associazioni

708/03/2014APPIA

Elpidio Russo

San Nicola città partecipata: le nuove caricheSAN NICOLA LA STRADA. Sono sostanzialmente

state riconfermate tutte le cariche del comitato San

Nicola città partecipata. In primis il presidente Do-

menico Pennino ed il segretario Pino Celiento.

Hanno, invece avvicendato Mino Zappullo e Pa-

squale Gargiulo nelle cariche di vice presidente e

tesoriere rispettivamente Giovanna Inglese e

Rocco Gallo. La formula della segreteria allargata

a diversi membri del direttivo è stata usata anche

per il corrente anno in modo da avere un motore di

azione piuttosto equilibrato e supportato da un uf-

ficio quanto più possibile efficiente e presente sul

territorio. Quest’anno il primario impegno che il

gruppo si è prefissato è quello della crescita del nu-

mero dei soci attraverso la costituzione di gruppi

di lavoro collegati ai responsabili del Direttivo e co-

ordinati dall’ufficio di segreteria. In effetti si tenderà

a sensibilizzare il più possibile la popolazione alla

partecipazione della vita della città attraverso un di-

scorso di responsabilizzazione personale alla rior-

ganizzazione del paese sotto tutti i punti di vista.

Ciò dovrebbe comportare di conseguenza un mi-

glioramento della vita comunitaria, una maggiore

efficienza dei servizi e soprattutto una lotta allo

spreco pubblico ed alle speculazioni di ogni ge-

nere.

«Questo - fanno sapere i componenti del comitato

- è il tema su cui batteremo di più per raccogliere

consensi - sicuramente per nessun fine personale

- e per fare in modo che la maggioranza dei sanni-

colesi partecipi alla vita gestionale della città,

senza subire passivamente le decisioni ma colla-

borando con i suoi legali rappresentanti al miglio-

ramento del tenore di vita generale. La prerogativa

non sarà solo nostra ma di ogni singolo cittadino

che voglia spendere volontariamente un po’ del

proprio tempo unitamente alle proprie competenze

per il benessere del paese».

Page 8: Casertafocus n8

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Lo scioglimento del Pdl ha sconvolto

lo scenario politico all’interno del

centrodestra di Città del Foro. Al ri-

compattamento delle sinistre con

l’asse Pd-Socialisti-Di Muro, infatti,

sembra corrispondere una lenta

frammentazione di quello che una

volta era il Popolo della Libertà.

Tante le sensibilità destrorse a Santa

Maria Capua Vetere, che sembrano

però accomunate unicamente da

una scoordinata ma serrata opposi-

zione all’amministrazione cittadina.

Due realtà affini ma differenti per ra-

gioni politiche, Nuovo CentroDestra

e Forza Italia non sembrano per ora

voler collaborare.

La disgregazione politica che ha di

fatto seguito lo scioglimento del Pdl,

quindi, pare stia portando più pro-

blemi che benefici sul piano locale.

Il Ncd, sotto la guida del solito Sal-

vatore Mastroianni, appare molto

più coeso rispetto alla compagine

forzista. Gli alfaniani, che proprio in

questi giorni gioiscono per il boom di

adesioni in città, proseguono com-

patti la loro crociata contro la triade

Di Muro-Stellato-Mattucci. Ben 10 i

circoli sorti a Santa Maria in pochi

giorni senza che questo abbia com-

portato fenomeni di litigiosità tra i co-

ordinatori. Tra i dirigenti ritroviamo

buona parte dei vecchi leader del

Pdl: Salvatore Matroianni, Luigi Si-

monelli, Vincenzo Maria Buco,

Giuseppe Vigliano, Lanfranco Io-

dice, Vittorio Checchia, Luigi Mat-

tiello, Giuseppe Campochiaro,

Michele Granese, Francesco Ciar-

miello, Aldo Capitelli, Luisa Di

Maggio e Vincenzo Russo.

Più complessa la situazione all’in-

terno di Forza Italia. Proprio in questi

giorni, infatti, i coordinatori dei “club

Forza Silvio” hanno diffuso una nota

nella quale precisano che “In as-

senza temporanea di un coordina-

mento provinciale, nessuna persona

può essere nominata dirigente o co-

ordinatore cittadino”. Come a dire: “Il

confronto interno è ancora aperto e

manca un leader”. Così, mentre i

quattro coordinatori cittadini Gae-

tano Crisileo, Francesco Fabozzi,

Benedetto Di Martino e Nicola

Branco cercano un accordo che

porti a una soluzione unitaria sulla

città, i nomi più papabili sono quelli

di Giuseppe Simeone per gli “adulti”

e Alessandro Maffei per i “giovani”.

Insomma, due realtà politiche diffe-

renti che (almeno per ora) non sem-

brano volersi coordinare in maniera

unitaria, ma che non potranno non

convergere su una stessa candida-

tura al momento delle prossime (e a

questo punto non più molto lontane)

elezioni comunali. Questo ovvia-

mente pone non poche perplessità

circa alcuni interrogativi: quanto sarà

difficile per questo variegato centro-

destra trovare il nome per una can-

didatura unitaria e convincente?

Come si porranno le diverse sensibi-

lità politiche nei confronti di temi

scottanti come l’eventuale rientro del

figliol prodigo Dario Mattucci in

un’alleanza di destra?

Già, perché a complicare ulterior-

mente le cose c’è proprio la posi-

zione del Presidente del Consiglio

Comunale, espressione di un eletto-

rato filo-Berlusconiano ma schierato

insieme ai partiti di centrosinistra

della città. Voti che certamente il cen-

trodestra di Santa Maria Capua Ve-

tere dovrà in qualche modo

recuperare.

Per concludere, la panoramica che

vien fuori da questa superficiale ana-

lisi del centrodestra sammaritano

non è incoraggiante per Ncd e Fi. Li-

tigiosità interna, incapacità di stabi-

lire un dialogo interpartitico ed

equilibri precari (tre caratteristiche

storicamente appartenute alla sini-

stra), rischiano di mettere seriamente

a rischio la prossima campagna elet-

torale per la fascia tricolore della città

del foro.

Matteo Donisi

il mosaico centrodestraMentre la sinistra cittadina si compatta, Ncd e Fi si disgregano

8 08/03/2014 S. MARIA C.V.

Giuseppe SimeoneSalvatore Mastroianni Dario Mattucci

CASAPULLA Michelori ‘maestro’ di sicurezzaCASAPULLA. ‘Sicurezza stradale’: è questo il ti-

tolo del convegno organizzato dall’amministra-

zione comunale di Casapulla, diretta dal sindaco

Ferdinando Bosco, che si è tenuto in settimana

presso la Sala convegni dell’Istituto autonomo

comprensivo ‘Giacomo Stroffolini’ di via Rimem-

branza.

L’incontro, moderato da Maria Pia Cannata, forte-

mente voluto dall’assessore alla Polizia munici-

pale e Pubblica istruzione Francesco Sorbo,

rivolto a tutti gli alunni che frequentano la terza

media, è stato caratterizzato dalla straordinaria

partecipazione del giocatore della Juvecaserta

Andrea Michelori.

Il convegno è stato aperto dai saluti della diri-

gente scolastica Maria Carmina Giugliano.

Subito dopo, ci sono stati gli interventi di Dome-

nico Renga, comandante della polizia municipale

di Casapulla, e di Gaetano Di Lauro, responsabile

del servizio di Protezione civile, i quali hanno

spiegato, soprattutto ai più giovani, le nozioni

principali della sicurezza stradale.

Infatti, per i ragazzi che si apprestano a scendere

in strada per la prima volta con mezzi motorizzati,

come gli scooter o le mini-auto, è fondamentale

essere informato su quelli che sono i capisaldi

della sicurezza stradale.

I due relatori hanno sottolineato come negli anni,

anche in Campania, l’uso del casco protettivo è

diventato sempre più diffuso, con una diminu-

zione degli incidenti mortali.

I volontari della Protezione civile, inoltre, hanno

simulato una situazione di primo soccorso. Il con-

vegno, oltre che dall’amministrazione comunale, è

stato organizzato anche dai vertici dell’istituto

comprensivo ‘Stroffolini’, dalla Protezione civile,

coordinata da Salvarore Santoro e dal Basket Ca-

sapulla, rappresentato dal presidente Renzo Lillo.

La Juvecaserta, squadra di Lega A di basket, ha

partecipato attivamente alla manifestazione con il

segretario generale Carlo Giannoni e il giocatore

Michelori, il quale, alla fine dell’incontro, ha fir-

mato numerosi autografi ai tanti ragazzi entusiasti

per la presenza nella loro scuola del campione di

pallacanestro.

Un momento del convegno

Page 9: Casertafocus n8

CAPUA. L'amministrazione comu-

nale ha deciso di rendere operativo

il "piano parcheggi" varato nel 2007,

ma in città già monta una protesta. Il

piano è frutto della convenzione sot-

toscritta dal Comune di Capua e

dalla società Multipark che gestisce

le aree di sosta a pagamento sul ter-

ritorio cittadino ad eccezione di

Sant’Angelo in Formis dove non è

prevista alcuna area a pagamento.

L’ordinanza è già stata firmata, ma

per essere operativa si attende la si-

stemazione della segnaletica. In al-

cune zone del centro storico

spariranno le strisce blu e la sosta

sarà gratuita per il tempo massimo di

venti minuti.

Sosta a pagamento, invece, via Mez-

z'Appia e Porta Roma dove per fer-

mare l'autovettura costerà cinquanta

centesimi all'ora. Il piano in que-

stione – come ha sottolineato l'ammi-

nistrazione – non è stato attivato in

precedenza in quanto erano in corso

i lavori di riqualificazione di via Mez-

z'Appia.

Nel piano non c'è la frazione di San-

t'Angelo in Formis dove si parcheg-

gerà gratis ovunque. Ecco le

modifiche: Attivazione aree di par-

cheggio in via Mezza Appia (41 stalli

+ 2 per diversamente abili) e via

Porta Roma (38 + 2); Confermata la

concessione alla ditta dell'area di

largo Porta Napoli, per un numero

complessivo di stalli di n. 16 + 1 per

soggetto diversamente abile, già in

uso alla concessionaria, a compen-

sazione della parziale eliminazione

degli stalli di Piazza Etiopia, utilizza-

bili per la sosta dai soli venditori e per

la sola durata del mercato rionale;

Eliminazione di 12 stalli di sosta in

via Conte Landone posizionati sul

lato adiacente Piazza Etiopia; Con-

cessione alla ditta di 12 stalli in via

Napoli (1° tratto); Eliminazione di tutti

gli stalli di sosta a pagamento attual-

mente ubicati in Via Duomo (lato por-

ticato), Corso Appio, Piazza Marconi

e Piazza Maiella. In queste aree, ad

eccezione di piazza Marconi dove vi-

gerà il divieto di sosta permanente,

sarà concessa la sosta gratuita per

venti minuti. I primi a protestare per

questo provvedimento sono gli attivi-

sti del Movimento Cinque Stelle di

Capua.

«Dopo il dissesto finanziario – affer-

mano i grillini - il commissariamento

della raccolta rifiuti (i cui sacchetti

non vengono più distribuiti da svariati

mesi), l'aumento della Tarsu, l'au-

mento dell'addizionale Irpef, il reinte-

gro e l’aumento dell'Imu, il mega rim-

borso alle consigliere comunali

(approvato con un accordo celere) e

dopo un Carnevale flop per man-

canza di fondi, l'amministrazione co-

munale ha voluto colpire

nuovamente la collettività con i nuovi

parcheggi a pagamento».

E a poco vale la compensazione

delle nuove strisce blu con la sosta

gratuita (per un massimo di venti mi-

nuti in centri) «perché – affermano gli

attivisti - i parcheggi gratuiti in centro

dovevano esserci già in precedenza

in quanto per legge è prevista una

quota di parcheggio libero». Il prov-

vedimento varato dalla giunta Antro-

poli per il Movimento colpisce anche

il settore commerciale, già messo a

dura prova dalla crisi economica.

«Non deve essere sempre la cittadi-

nanza, con questa tassa velata dei

parcheggi a pagamento, a contri-

buire alla mala gestione della città. A

tutto questo si deve aggiungere,

come sostenuto dall'Associazione

Portatori di Handicap di Capua, che

i disabili sono invitati a pagare la

sosta nei parcheggi a pagamento, i

quali non hanno una quota suffi-

ciente di strisce dedicate, che le

stesse sono sempre occupate da chi

non ha diritto. Quindi oltre al danno

c'è anche la beffa».

Mimmo Luongo

sosta parte la rivoluzioneEcco tutte le novità. A Sant’Angelo si parcheggia gratis

908/03/2014CAPUA

Carmine Antropoli

Lavori all’Annunziata, scintille Fi-NcdCAPUA. Prima erano separati in casa e non manca-

vano occasioni di beccarsi a vicenda, ma ora che gli

“eredi” del Pdl sono sotto due bandiere e, per di

più, una parte all’opposizione e l’altra parte al go-

verno della città, gli scontri sono diventati quoti-

diani. Motivo della “diatriba” questa volta i fondi

regionali per la riqualificazione del complesso del-

l’Annunziata, un grosso contenitore nel cuore del

centro storico, dove trovano posto uffici, associa-

zioni, attività commerciali e perfino gli appartamenti

per le famiglie meno abbienti. La scorsa settimana,

infatti, il gruppo di lavoro dell'Autorità di gestione

presso l’ente di Santa Lucia ha verificato l'ammissi-

bilità sulla base dei criteri di ammissione e, soprat-

tutto, la sostenibilità dei tempi di attuazione del

progetto presentato dal Comune di Capua. La deci-

sione, formalizzata dalla giunta regionale, ha fatto

esultare i consiglieri del Nuovo Centro Destra Anto-

nio Minoja e Carmela Del Basso che hanno invitato

l'amministrazione a completare le opere secondo il

crono programma presentato assicurando, nel con-

tempo, il pieno e concreto interessamento dei pro-

pri riferimenti regionali (in pratica Paolo Romano)

così come fatto in passato. I consiglieri hanno infine

rivolto un appello all’amministrazione a completare

le opere prima dei tempi dichiarati, infatti se le

opere verranno completate in anticipo si possono

godere di una serie di premialità ribadendo il soste-

gno attraverso la propria filiera istituzionale.

Tutto questo, però, ha provocato una ferma e dura

“reazione” da parte di Marco Ricci, considerato

ormai il vero motore dell’amministrazione guidata

da Carmine Antropoli. Il consigliere del Nuovo Par-

tito Socialista non ha gradito, quindi, l’intervento di

quelli che più che avversari sono dei veri e propri

nemici politici. «Il merito – ci dice Ricci - non è del

Nuovo Centro Destra di Minoja e Del Basso ma del-

l'attuale amministrazione e della "filiera istituzio-

nale" che comprende l'assessore di Forza Italia

Martusciello e il presidente della regione Caldoro.

Noi decidiamo la programmazione, noi votiamo e

approviamo i progetti; loro sono fuori, o sono den-

tro a convenienza. Le affermazioni di Minoja e Del

Basso facevano pensare a un loro merito o di chi li

rappresenta (chiaro il riferimento al presidente del

consiglio Paolo Romano) per il finanziamento del

progetto inerente il recupero del Complesso del-

l'Annunziata, ebbene tengo a precisare che questi

signori essendo fuori dall'Amministrazione, non

avendo votato un solo atto portato in giunta e in

Consiglio non potranno mai prendersi il merito di

progetti o di atti di cui neppure conoscono il per-

corso. Le regioni sono obbligate a spendere i fondi

della comunità europea altrimenti li perdono, così la

Regione Campania, dopo la decisione della Com-

missione Europea di riprogrammare strategica-

mente il “Por 2007-2013”, sotto la guida dell'ottimo

Presidente Caldoro e dell'Assessore Martusciello ha

dato il via all'accelerazione della spesa dei Fondi

Strutturali al fine di poter spendere questi fondi.

Quindi ai politici del Nuovo Centro Destra dico sem-

plicemente di essere meno populistici, perché i fatti

li facciamo noi con i nostri voti in giunta e in consi-

glio, e che la filiera istituzionale è ben rappresentata

dal Presidente Caldoro».

Ricci è chiaro: la filiera che da Capua porta in re-

gione passa attraverso il suo Nuovo Psi e Caldoro

non attraverso Paolo Romano. «Siamo stupiti – af-

ferma Minoja – della reazione di Ricci perché il

Nuovo Centro Destra non si è appropriato su nulla,

evidentemente nell’amministrazione, ultimamente,

c’è parecchio nervosismo. Quello che abbiamo vo-

luto evidenziare è che il Nuovo Centro Destra, attra-

verso la sua filiera istituzionale sosterrà tutte le

iniziative e i progetti che servono per il futuro di

questa città. A questo, naturalmente, deve corri-

spondere la capacità dell’amministrazione di realiz-

zare questi interventi, ed è questo, probabilmente la

nota dolente. Basti ricordare che la regione ha fi-

nanziato i lavori per la messa in sicurezza del ponte

sul Volturno, attualmente limitato al traffico ad un

solo senso di marcia proprio per questioni di stati-

cità, ma ad oggi nulla di concreto è stato fatto».

M.L.

Page 10: Casertafocus n8

MADDALONI. Consigliere Di

Nuzzo, lei è sempre stato partico-

larmente intransigente rispetto

alla questione mensa scolastica,

nonostante le rassicurazioni rice-

vute dai suoi colleghi di maggio-

ranza...

«C’è un dato dal quale penso non si

possa prescindere: nonostante i col-

leghi di maggioranza abbiano detto

che i pasti sono buoni e che non ci

sono problemi, puntualmente, ogni

qual volta incontro un genitore, regi-

stro delle lamentele... Come si spie-

gano queste lamentele? Per quello

che mi riguarda, le rimostranze dei

genitori vanno tenute nel giusto cre-

dito e, quindi, è necessario che il Co-

mune affronti la questione mensa

nella maniera più scrupolosa possi-

bile. Tra l’altro, mi chiedo, come mai,

a distanza di un mese dalla mia ri-

chiesta, il sindaco non abbia ancora

provveduto a formare la commis-

sione mensa?».

Ultimamente, le scuole a Madda-

loni sono nell’occhio del ciclone...

«Mi hanno fatto molto pensare le af-

fermazioni del sindaco sulla vicenda

del tubo divelto alla Lambruschini.

Come è possibile attaccare i bambini

e dire che sia loro responsabilità o in-

sinuare dubbi sul lavoro delle inse-

gnanti... Anche venti anni fa la

maestra usciva dall’aula per fumare

una sigaretta e non succedeva nulla

di particolare. Il problema è un altro:

le nostre scuole sono in condizioni

pietose. Per l’amministrazione De

Lucia, non è così, tanto è vero che,

con la famosa delibera 17 con la

quale si indicavano le priorità della

città per l’acquisizione dei finanzia-

menti regionali, scuole e mercato,

venivano inseriti all’ultimo posto per

puntare a lavori di rifacimento delle

strade a Maddaloni che, potevano

essere effettuati anche in maniera

differente. Se si trovano, puntual-

mente, i soldi per sistemare le co-

stanti perdite d’acqua che ci sono a

Maddaloni, si possono reperire

anche quelli per le strade...».

Via Cancello?

«In piena Terra dei fuochi, non capi-

sco come non si provveda a realiz-

zare la fogna in un contesto in cui il

Comune non ha mai nemmeno dato

un sostegno per gli espurghi dei

pozzi neri. Che ne sappiamo dove fi-

niscono le acque di scarico?».

Con il suo compagno di gruppo

Andrea De Filippo, ha chiesto gli

atti relativamente alla questione

dell’apertura del Mc Donald’s: ha

avuto risposte?

«Non ancora così come è successo

per tante richiesto che ho fatto. Assi-

stiamo al solito balletto: il sindaco de-

lega al segretario generale, il

segretario generale ai dirigenti. Ogni

volta che chiedo della documenta-

zione, mi viene consegnata sempre

in maniera parziale... Un dirigente mi

ha detto di andare da lui che me

l’avrebbe fatta visionare. Ovvia-

mente, non andrò mai da lui... Gli atti

mi devono essere consegnati, come

mio diritto da consigliere comunale».

Dopo il grande clamore che c’è

stato sulla questione mercato or-

tofrutticolo, la questione è finita

nel dimenticatoio... Come stanno

le cose?

«Anche in questo caso ho chiesto

tutta la documentazione per capire

se sono stati rispettati gli adempi-

menti imposti dall’Asl e come sono

stati spesi i soldi per i lavori che ab-

biamo effettuato all’interno della

struttura. Contrariamente a quello

che dice il sindaco, questa ammini-

strazione ha enormi responsabilità

sulla vicenda del mercato, dal mo-

mento che non ha saputo program-

mare gli interventi. Nella famosa

delibera 17, il fatto che la struttura sia

all’ultimo posto, la dice lunga sulla

vicenda... ».

Lunedì c’è un importante consi-

glio comunale su Masseria Monti

e Foro Boario, che cosa si

aspetta?

«Beh, delle risposte... Dal momento

che non sappiamo nulla di come

l’amministrazione si sta muovendo

su queste due delicate questioni, ab-

biamo deciso di chiedere un consi-

glio comunale per essere informati

sulle decisioni assunte. Sul foro Boa-

rio, c’è l’affidamento alla Sogesid per

la bonifica: perché non si parte con

tale operazione? E su Masseria

Monti quali sono i provvedimenti? E’

vero che c’è uno scaricabarile con la

Regione Campania?».

Di nuzzo melina sugli attiE sulle scuole: un disastro, ma non sono priorità per il sindaco

MADDALONI

Antonio Di Nuzzo

Scolari in piazza contro la violenza MADDALONI. “Fermiano la Violenza contro le

Donne con un Fiore”.

Iniziativa dell’Istituto Comprensivo “E. De Nicola”

in collaborazione con Amnesty International e con

il patrocinio del Comune di Maddaloni.

Gli alunni delle classi I medie dell’I.C. “Enrico De

Nicola” Scuola dell’Infanzia – Primaria e Seconda-

ria I grado di Maddaloni, in occasione della gior-

nata dell’8 marzo hanno aderito all’iniziativa

promossa da Amnesty International “Dillo con un

fiore” per chiedere alle autorità italiane di attuare

subito le richieste contenute nella Convenzione

sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei

confronti delle donne e la violenza domestica. La

violenza contro le donne è una delle più gravi vio-

lazioni dei diritti umani.

Non conosce frontiere geografiche, limiti di età o

differenze culturali ed è purtroppo diffusa anche

in Italia.

Gli alunni dell’istituto, dopo aver realizzato fiori di

carta colorata, con messaggi sul tema della gior-

nata, anche coinvolgendo altre classi della

scuola, amici e familiari, sfileranno in corteo in via

San Francesco d’Assisi, donando simbolicamente

questi fiori ai passanti.

Il corteo terminerà alla Biblioteca Comunale, dove

sarà allestita un’aiuola, messa a disposizione dal

Comune di Maddaloni e si discuterà della tema-

tica con Elvira Lardieri esponente del gruppo Am-

nesty di Caserta.

Interverranno: la dott.ssa Imma Nespoli- Dirigente

Scolastico dell’ I.C. “ Enrico De Nicola”; Dott.ssa

Cecilia D’Anna- Ass. alla Pubblica Istruzione;

Prof.ssa Lucia M. Grimaldi – Referente Continuità

I.C. “E. De Nicola”-; Prof.ssa Lina Marigliano – Re-

ferente Legalità I.C. “E. De Nicola”.

Al termine della manifestazione, alle ore 11.30, i

partecipanti interverranno nella trasmissione

“Dietro l’angolo” condotta da Carlo Scalera sulle

frequenze 89.8 di New Radio Network.

Una bella iniziativa che sensibilizza le nuove ge-

nerazioni contro la violenza di genere attraverso

una manifestazione che si prospetta essere molto

allegra e colorata e, per questo, incisiva nell’im-

portante messaggio che intende lanciare ai nostri

giovani.

10 08/03/2014

Page 11: Casertafocus n8

MARCIANISE. Assessore Tarta-

glione, non è stato un inizio di

mandato semplice per lei a causa

della vicenda disoccupati organiz-

zati.

«Bisogna partire dall'inizio per capire

a fondo la questione. Dopo il mio in-

sediamento ho suggerito ai lavoratori

di organizzarsi in cooperative in

modo da poter sfruttare le capacità di

ciascun individuo nell'organizzazione

di inizative imprenditoriali. La propo-

sta prevedeva l'inserimento delle

varie figure professionali all'interno

dell'albo dei fornitori del comune,

ente in grado in un primo momento di

essere di aiuto per i lavoratori. Tale

proposta è stata recepita positiva-

mente in un primo momento, salvo

poi ricevere azioni di boicottaggio da

qualche altro membro dell'ammini-

strazione. Anche se non ho piú par-

tecipato agli incontri, ho comunque

promesso l'interessamento della Pre-

fettura. Il mio impegno per la vicenda

in ogni caso non si è fermato, ho pro-

poste molto concrete per risolvere la

questione lavoratori che partono da

un presupposto che si chiama ripresa

dei lavori per la realizzazione dell'in-

terporto. Sull'argomento mi sono

espresso a piú riprese già in campa-

gna elettorale, avviando insieme al

sindaco trattative con la società I.S.E.

ottenendo di realizzare ció che per

dieci anni, dall'accordo del 96 fino al

2006, è stato iniziato e mai comple-

tato. Le trattative in questione preve-

dono di rinunciare a tutto ció che è

considerato di ostacolo alla realizza-

zione. C'è da ricordarsi che nel 93

sono stati stanziati tre miliardi di lire

per il progetto in questione, somma

che comunque non è servita, a detta

degli amministratori di allora, in

quanto la società I.S.E. prevedeva

l'assegnazione dei lavori all'edilizia

privata. L'accordo che ho raggiunto io

oggi con suddetta società prevede la

rimozione di tale clausula, grazie al-

l'accordo di programma stabilito, che

vedrebbe la rivalutazione di Marcia-

nise a livello nazionale. Si otterrebbe,

così, l'assunzione di personale esclu-

sivamente di Marcianise, la sua for-

mazione e il sostentamento delle

attività commerciali. Ad ogni modo,

per avere il quadro della situazione

piú preciso, sarà determinate il con-

siglio comunale di lunedí 10 marzo

durante il quale si discuteranno i det-

tagli della proposta».

Pensa sia possibile assegnare at-

traverso l'ambito, dei contributi di

sostegno al reddito ai disoccupati.

«Non credo proprio che tale proposta

sia di possibile attuazione, ci sono

due motivazioni che spiegano questa

mia affermazione: in primo luogo la

legge che ha istituito l'ambito di cui

Marcianise rappresenta il comune

capofila non prevede nessun tipo di

sussidio, in secondo luogo il piano di

zona programmato dall'amministra-

zione non prevede nulla al riguardo».

A che punto è il centro commer-

ciale naturale?

«Il primo passo per la realizzazione

di tale struttura è stato compiuto at-

traverso la convenzione con il co-

mune di Capodrise in quanto tra i

requisiti richiesti dalla legge per la

realizzazione del centro commerciale

naturale c'è quello che possono ac-

cedere ai finanziamenti solo i comuni

al di sopra dei 50000 abitanti. Già il 5

marzo ho avuto un incontro con i ver-

tici del centro commerciale naturale

che ha portato alla redazione di un

verbale in cui fossero specificate le

proposte sulla destinazione dei finan-

ziamenti, prevedendo di finalizzare gli

investimenti sulla segnaletica, sulla

promozione del centro attraverso il ri-

lascio di cards sconto, sulla program-

mazione di eventi culturali e di

spettacolo e sulla riqualificazione del-

l'arredo urbano per migliorare

l'aspetto del centro storico. Martedí ci

sarà un nuovo incontro per conclu-

dere la programmazione e presen-

tare il progetto, il termene per la

presentazione è il 30 Marzo».

Perchè l'Udc ce l'ha tanto con lei?

«Credo che sia inesatto dire che

l'Udc ce l'ha con me. I fatti raccon-

tano di un attacco da parte di un con-

sigliere che mi accusa di mancato

controllo su presunti abusi edilizi di

strutture avviate nel 2012. Il consi-

gliere parla di strutture abusive in

quanto realizzate dopo la scadenza

dell'accordo di programma, senza te-

nere conto peró che, salvo ulteriori

accertamenti, le strutture sono state

realizzate in forza di un progetto del

Suap del 2011 quando, per ironia

della sorte, la carica di assessore al

Suap era appunto ricoperta da un as-

sessore dell'Udc. L'altro punto sul

quale ricevo attacchi dal partito in

questione riguarda il fatto che le strut-

ture commerciali sono considerate

abusive in quanto l'attività svolta solo

grazie ad un'autocertificazione del-

l'agibilità. I miei colleghi non sanno

probabilmente peró che secondo l'ar-

ticolo 10 del decreto legge 160/2010,

toccava proprio alla allora ammini-

strazione entro 90 giorni controllare

che l'impianto fosse a norma. Inutile

dire che il sottoscritto si sta facendo

carico di questa mancanza attraverso

il coordinamento dell'attività della po-

lizia municipale che sta provvedendo

ad effettuare i dovuti accertamenti».

Ci illustra il suo punto di vista ri-

spetto alla chiacchierata questione

"eventi natalizi"?

«Mi sento di poter tranquillamente

rassicurare la consigliera Foglia ri-

spetto al mio operato per le manife-

stazioni natalizie, citando solo alcune

di quelle che sono state le iniziative a

Marcianise. L'8 dicembre in piazza

c'erano 5000 persone per l'iniziativa

sui sapori nostrani che vedeva stand

con i prodotti e le eccellenze culinarie

della nostra città, iniziativa durante la

quale il futuro della città, i bambini

delle elementari, hanno presentato

una lettera al sindaco dal titolo "la

Marcianise che vorrei". Voglio ancora

ricordare la manifistazione sul com-

mercio svolta in collaborazione con le

associazioni locali coordinate dalla

proloco martianisi come la "aeris irae-

l'ira del campanile" che grazie all'as-

sociazione Grism ha evidenziato, con

effetti speciali, tutta la maestosità del

campanile della chiesa dell'Annun-

ziata, o ancora lo spettacolo di danza

con trenta ballerini e musicisti che ha

attraversato tutto il percorso cittadino,

la ninna nanna nella chiesa dell'An-

nunziata, le iniziative per bambini ed

anziani e lo spettacolo di cabaret di

Peppe Iodice».

Progreditur in C-nuovo stadio il bi-

nomio perfetto non crede?

«Appena dopo il mio insediamento mi

sono fatto personalmente carico della

questione legata alla mancata con-

venzione tra l'associazione sportiva

Progreditur e l'amministrazione, otte-

nendo l'apertura delle porte dello sta-

dio Progreditur che giocava a porte

chiuse. Quest'anno stando alle previ-

sioni il Progreditur otterà la promo-

zione in serie C, sto avviando

trattative tra l'assessorato allo sport e

il Progreditur. La società ha chiesto di

costruire attraverso fondi ottenuti con

lo sportello Europa uno stadio da

20000 posti. Tempi politici permet-

tendo, ho già portato questa proposta

sul tavolo dei lavori».

Assessore lei è un fervente anima-

lista, quali proposte si sente di

avanzare per far fronte all'emer-

genza cani randagi?

«Pur non avendo la delega ho pre-

sentato all'amministrazione una pro-

posta che prevede per la prima volta

in Italia un accordo intercomunale

che attraverso l'ambito consenta di

realizzare a Marcianise un rifugio tale

da poter contenere tutti i randagi dei

comuni aderenti al progetto. La pro-

posta prevede inoltre la realizzazione

del museo del cane e una fiscalità

agevolata con contributi volta alla

promozione delle adozioni. Altro

passo importante riguarda la steriliz-

zazione di tutte le cagne presenti sul

territorio. Il progetto sarà affidato ad

un'associazione onlus che in rappre-

sentanza di tutti i comuni si occuperà

della gestione del rifugio. Anche que-

sta proposta che già si trova sul ta-

volo della maggioranza ha solo da

superare lo scoglio dei tempi della

politica».

Rosa Orlando

Svolta Sull’interportoBiagino Tartaglione lancia il nuovo accordo con l’Ise

MARCIANISE 1108/03/2014

Page 12: Casertafocus n8

CASERTA. L'orchestra vuota di Ro-

sario Sparno, ispirata all'opera

omnia dello scrittore e saggista sta-

tunitense David Foster Wallace,

sbarca al Teatro Civico 14 di Ca-

serta. Sabato 8 (ore 21.00) e dome-

nica 9 marzo (ore 19.00) andrà in

scena lo spettacolo Schifosi inter-

pretato da Luca Iervolino e pro-

dotto da Bottega Bombardini.

Un personaggio si muove fra i

membri della sua famiglia. Le sue

radici. L'orchestra che ha creato la

musica della sua esistenza. Si

muove fra abiti vuoti, radici secche,

un'orchestra senza musicisti perché

la musica suonata è una melodia

che non ha suono. L'apparenza, la

finzione, la negazione della verità, che deve a tutti i

costi trasmettere all'esterno il migliore dei mondi possi-

bili, sono resi sulla scena da abiti pronti per essere in-

dossati, per meglio apparire: buoni padri, buone madri,

buoni figli.

Nessuna musica sarà suonata, nessuna corda vibrerà,

nessun sentimento lasciato andare. I nostri Schifosi

sono personaggi torbidi, divertenti quanto autentica-

mente amorali che si confessano attraverso un origi-

nale, candido e violento linguaggio quotidiano e che

raccontano la loro realtà.

"Cerco di dire solo che bisogna stare attenti ad assu-

mere un atteggiamento stereotipato sulla violenza e

l'abbrutimento - si ascolta nel corso della pièce - Anche

nel caso delle donne. Che hanno le donne di tanto spe-

ciale?"

Un catalogo di mostri paradossalmente normali, voci

stravolte ispirate alla scrittura d'avanguardia di Wal-

lace.

Una visione del mondo che, con sgomento, potremmo

scoprire anche nostra. Schifosi, ancora, sono i protago-

nisti incapaci di "dare" gratuitamente, di donare, terro-

rizzati dalla verità, che mantengono i rapporti sociali

solo perché "sai non si sa mai, in fondo…". Una madre

ambiziosa, decisa disperatamente a mostrarsi amore-

vole.

Un padre frustrato e moribondo che implora una inde-

cente cortesia. Un figlio che smette di recitare il ruolo

del figlio perché "sa che gli altri sanno che lui sa che gli

altri sanno".

12

Gli Schifosi di SparnoSabato lo spettacolo al Teatro Civico

08/03/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Donald Baechler e PaoloBini alla galleria Pedana

Si inaugurerà sabato 22 marzoalle ore 19, presso la galleriaNicola Pedana Arte Contempo-ranea in via Don Bosco 7 a Ca-serta, la doppia personale diDonald Baechler e Paolo Bini,dal titolo Contaminazioni, a curadi Enzo Battarra. Baechler,americano, è uno degli artistipiù affermati sul piano interna-zionale, con le sue semplifica-zioni iconografiche. Bini,italiano, è un giovane alle sueprime esperienze importanti. Lasua pittura è materia com-plessa, policroma. L’esposi-zione sarà visitabile fino al 20aprile 2014. Nel testo il curatorecosì scrive: “Le mostre sonocontaminazioni. Si contamina lospazio. Il vuoto accoglie ilpieno. La mostra invade le pa-reti nude portando colore eforme, l’arte si infiltra nell’am-biente e ne contamina il tes-suto. Ma il contagio è ancor più evi-dente quando a contaminarsisono reciprocamente le opere didue artisti differenti, quando leinterferenze tra segnali si som-mano, si sovrappongono, si dif-fondono.

I gladiatori si sfidano all’Anfiteatro di Smcv

Sparno

I Satunali, originariamente orga-nizzati per domenica 2 marzonello spazio antistante l'Anfitea-tro Campano, sono stati rinviatial 9 Marzo per problemi meteo-rologici. Gladiatori, fashion designer,body painting, sculture, posta-zioni fotografiche, band musi-cali, balli, sputafuoco, giocolierie tante sorprese: questo il pro-gramma dell'evento organiz-zato, con il patrocinio delComune di Santa Maria CapuaVetere e della Soprintendenzaai Beni Archeologici di Caserta,dall’associazione ‘Giovani ArtistiSmcv’.

A Santa Barbara tuttopronto per la cena povera

Il Consiglio Pastorale della Par-rocchia di San Nicola di Bari inSanta Barbara di Caserta, orga-nizza una CENA POVERA, cheavrà luogo, presso il Polifunzio-nale parrocchiale, Sabato 8marzo 2014. Lo scopo dell'ini-ziativa, largamente diffusa inaltre parti d'Italia e del mondo, èquello di proporre l'opportunitàdi condividere un pasto (pane,acqua, una pietanza povera),con semplicità e sobrietà, tra-sformando la scelta di parteci-pare in un gesto concreto difraternità. Con libertà sarà pos-sibile anche dare un nostro con-tributo economico che verrà poidevoluto per sostenere un'operadi Dio sul nostro territorio. Come comunità cristiana si av-verte la certezza che il sensodel nostro essere discepoli diGesù stia nel donare con gioiaquanto siamo e quanto ab-biamo, per rendere più bella lavita degli altri, soprattutto coloroche vivono situazioni di povertàe disagio. La serata avrà inizioalle ore 19,00 con un momentodi preghiera. Sarà letto quindi il messaggio diPapa Francesco per la Quare-sima 2014 "Si è fatto povero perarricchirci con la sua povertà(cfr 2 Cor 8,9)".

Al Garibaldi la Grande orchestra realeCASERTA. Offrire un’opportunità di lavoro di re-

spiro internazionale ai giovani musicisti diplomati

nei quattro Conservatori della Campania; colmare

la lacuna storica di una regione che non ha mai

avuto una vera e propria orchestra sinfonica; re-

cuperare il valore artistico e storico delle grandi

opere nella loro originaria perfezione. Questi gli

elementi fondati della GOR, la Grande Orchestra

Reale. Al tavolo dei relatori il maestro Mario

Ciervo, direttore artistico e direttore principale

della GOR, il primo violino e docente al Conserva-

torio San Pietro a Majella di Napoli maestro Anto-

nio Colica, il regista Livio Galassi, e la coreografa

della GOR nonché docente all’Accademia del tea-

tro “Bellini” di Napoli Laura Zaccaria.

“Tra orchestrali e voci, la GOR conta 120 elementi

– ha spiegato il maestro Ciervo, violoncellista,

compositore e direttore d'orchestra casertano vin-

citore, tra le altre cose, di ben 7 Oscar con "I Pro-

messi Sposi" – tutti musicisti di prima linea e

docenti animati dalla stessa volontà, ossia quella

di creare una “piattaforma multimediale di arrivo e

partenza verso lidi internazionali” per i giovani

studenti di musica della Campania, affinchè ab-

biano oggi e in futuro il punto di riferimento lavo-

rativo valido così come è stato concesso a noi di

qualche generazione fa”. Colmare le lacune per la

GOR non significherà soltanto offrire un futuro la-

vorativo e prestigioso ai giovani diplomati dei con-

servatori della Campania, ma anche rappresentare

in Italia e nel mondo la prima vera Orchestra sinfo-

nica della Campania.

“Napoli, storicamente, non ha mai avuto un’orche-

stra sinfonica – spiega il maestro Ciervo – tant’è

che la “Scarlatti” della Rai di Napoli era una orche-

stra da camera così come quella del San Carlo di

Napoli è una orchestra lirica, benché faccia anche

stagioni sinfoniche. Ecco, la GOR percorre il viag-

gio dell’Orchestra del San Carlo a ritroso na-

scendo come orchestra sinfonica e aprendosi alla

lirica, al musical, alla musica leggera, il tutto co-

niugato con respiro e spessore internazionale.

Dopo lo spettacolo inaugurale con il maestro Sal-

vatore Accardo del prossimo 15 marzo al teatro

Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, è previsto

un secondo concerto con musiche di Ennio Morri-

cone eseguite dal maestro Nello Salza, tromba so-

lista del maestro Morricone e prima tromba della

GOR. Il regista Livio Galassi, intanto, sta già lavo-

rando alla regia delle quattro opere in cartellone

per i prossimi mesi: il 1 giugno “Madama Butter-

fly”, l’8 giugno “Il barbiere di Siviglia”.

Page 13: Casertafocus n8

CASERTA. In oc-casione dell’aper-tura della mostra“Vanvitelli Segreto- i suoi pittori daConca a Gia-quinto, la “Cathe-dra Petri” allestitanegli Apparta-menti storici diPalazzo Reale ein concomitanzacon la Festa delladonna, sarannoorganizzate sa-bato 8 e dome-nica 9 marzo, acura della Soprin-tendenza e dellasezione didatticadi Civita Musea, visite tematiche sul ruolo di MariaAmalia di Sassonia, la prima regina che ha influenzatoil grande progetto di Luigi Vanvitelli.Le scelte architettoniche e decorative adottate allaReggia vennero condizionate anche dai sovrani Carlodi Borbone e Maria Amalia committenti dell’opera e ilruolo di quest’ultima fu ancora più incisivo di quello delmarito, grazie all’entusiasmo e alla passione che dimo-strò per il progetto.Il rapporto fra Vanvitelli e la Regina fu veramente felice,tanto che lo stesso architetto amava ricordarla nelle let-tere che scriveva al fratello Urbano.Nell’epistola datata primo giugno 1751 sono riportatealcune dichiarazioni che Maria Amalia fece al Maestroin merito ai fondi stanziati per la costruzione del Pa-lazzo:‹‹Vanvitelli, fa che questa opera sia il tuo capo d’opera,perché se sai fare et il disegno mi piace quanto mai sipuò dire››.La sovrana non riuscì a veder finita la Residenza reale

casertana, poiché nel 1759 si trasferì a Madrid conCarlo che divenne re di Spagna.Il percorso di visita, accompagnato da storici dell’arte,comprende sia le sale che ospitano la mostra su Vanvi-telli che quelle in cui sono custoditi i plastici vanvitel-liani, con un approfondimento particolare sui ritratti diMaria Amalia.A fine visita saranno letti passi delle “lettere di Vanvi-telli” in cui emerge l’influenza sul cantiere della Regina.Le visite tematiche della durata di 1 ora e 30 si svolge-ranno sabato 8 e domenica 9 marzo alle ore 11,30 e16, per gruppi max 30 persone (appuntamento in bi-glietteria), costo 5,80 euro a persona comprensivo diradioguida. È consigliabile la prenotazione.Nel weekend della “festa della donna” sarà propostoinoltre un menù “dedicato” al prezzo di 15 euro, conl’omaggio di una porzione di torta mimosa, che si potràdegustare presso la caffetteria-punto di ristoro gestitadalla società Angelica Real Sito all’interno del PalazzoReale.

13

La Regina di VanvitelliA Palazzo mostra su Maria Amalia di Sassonia

08/03/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Al Convitto Borbonico la mostra di Damiano Errico

Sabato 8 marzo, alle ore 18,presso il Salone del Real Con-vitto Borbonico, in occasionedella Festa della Donna, l'ammi-nistrazione comunale di San Ni-cola la Strada, in collaborazionecon il fotografo Damiano Errico,presenterà "FLEUR", mostra fo-tografica, con libro, dedicataalle donne. “È l'occasione giu-sta” - ha detto la promotricedell'iniziativa Giusy Iannotta, as-sessore alla cultura - “per ricor-dare quanto le donne sianograndiose: madri, amiche, lavo-ratrici, studiose. E un pensierodi solidarietà va espresso neiconfronti delle donne più fragili.Ho pensato che presentarequesto progetto artistico a SanNicola la Strada fosse il giustomodo per ricordare e per riflet-tere sulla vera essenza dellafesta, poiché Damiano Erricoracconta l'universo femminile”.

Musica e ospiti per un 8marzo dedicato all’Africa

All’ospedale di Caserta si ve “oltre l’8 marzo...”

In via Maielli “Menti a tavola” di PolicastroCASERTA. Si inaugura venerdì 7 marzo alle ore

19,30, presso lo studio Terre Blu di via Maielli a

Caserta, la mostra di Felix Policastro “Menti a ta-

vola”.

Curata da Jolanda Capriglione e Giuseppe Cop-

pola, l’esposizione è costruita sul sottile equilibrio

tra arte, design e grafica ed è incentrata sull’ambi-

guo significato della parola “menti”: voce del

verbo mentire e sostantivo plurale. Come dire la

cena dei cervelli, ma anche reinterpretare la cena

stessa come rappresentazione del mondo e del-

l’umana commedia, conferendo agli oggetti un si-

gnificato altro da quello loro ascritto dall’uso, fino

a com-porli sul desco conviviale come un lungo

corteo rinascimentale.

Oggetti per la tavola che sono anche personaggi

di una storia che si dipana a partire dalle icone

che compongono l’universo artistico e culturale di

Felix Policastro: pezzi unici ed opere d’arte as-

sieme ad oggetti di design dedicati alla quotidia-

nità, come un servizio a caffè, un set di piattini da

dessert o di sottopiatti, o un portacandela per illu-

minare la cena sotto le stelle, perché no?

Costruire immagini, musica, so-lidarietà, cooperazione; questol’incipit al grande evento pro-mosso da Formazione Solidaleche si terrà sabato 8 Marzo, apartire dalle 20:30 presso il Sof-tly Live di San Prisco. Una se-rata ricca di musica, ospiti,testimonianze, proiezioni, espo-sizioni e associazioni per unafesta della donna che diventa"responsabile" finanziando corsidi formazione e alfabetizzazioneper donne e bambini in Africa. L’evento, ideato e diretto da An-gelo Agnisola e promosso incollaborazione con Black CatEvents, Play for Africa, I Bam-bini di Ornella onlus e SoftlyLive, nasce dall’idea di offrire unmomento di condivisione.

In occasione della ricorrenzadella “Festa della donna”, sa-bato 8 marzo 2014 dalle ore09.30 presso l’Aula Magnadell’Azienda Ospedaliera “S.Anna e S. Sebastiano” di Ca-serta, diretta dal CommissarioStraordinario dr. Paolo Sarnelli,si terrà l’evento “…Oltre l’8marzo”. La manifestazione èstata organizzata in sinergia conl’AORN di Caserta, dalla Provin-cia di Caserta, dal Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali,dall’Osservatorio ComunaleContro la Violenza sulle Donne.I lavori si apriranno con i salutiistituzionali del dr. Paolo Sar-nelli, Commissario Straordinariodell’AORN di Caserta, dr. PioDel Gaudio, Sindaco di Casertae dr. Domenico Zinzi, Presi-dente Provincia di Caserta. Se-guiranno le relazioni : “Esseredonna” dr.ssa Rosaria Cala-brese, Presidente CUG - AORNCaserta; “Discriminazioni: a chepunto siamo?” dr.ssa FrancescaSapone, Consigliera di ParitàProvincia di Caserta; “Psicoso-ciologia del maschilismo” dr.ssaChiara Volpato, Università deglistudi di Milano- Bicocca. I lavorisaranno moderati dal dr. Mi-chele Izzo, Direttore UOC Co-municazione e Marketing. Nelpomeriggio l’evento si conclu-derà presso l’Aula Consiliare delComune di Caserta,con inizioalle ore 17.00, con i saluti istitu-zionali del dr. Pio Del Gaudio,Sindaco di Caserta.

La Reggia di Caserta

Jolanda Capriglione

Page 14: Casertafocus n8

CAMPILONGO E BALBO PROTAGONISTI:

CON L’UDINESE FINISCE PARI

Seconda gara con-

secutiva in casa per

la compagine del

presidente Enzo

Cuccaro dopo il pa-

reggio a reti invio-

late in occasione

della sfida contro il

Padova di Angelo Di

Livio. Allo stadio

Pinto di Caserta è di

scena la blasonata

Udinese. I bianco-

neri ospiti riescono a passare prontamente in vantaggio all’11’ in seguito ad

una sfortunatissima autorete di Campilongo. Il bomber rossoblu ha il merito

di riscattarsi immediatamente impattando al 24’. Il beniamino della Curva

Sud è scatenato e tre minuti più tardi rispetto alla segnatura del pareggio,

realizza il punto del due ad uno dopo aver seminato panico nella retroguar-

dia capitanata dall’estremo difensore Giuliani. La prima frazione di gara si

chiude con i campani in vantaggio. Nella ripresa il canovaccio tattico del

match non cambia. I casertani cercano di arginare le folate offensive della

corazzata capitanata da Nestor Sensini, tentando di attaccare attraverso

veloci azioni di ripartenza. I friulani pervengono al pari in occasione del

primo minuto di recupero quando il direttore di gara concede un penalty

trasformato i rete da Abel Balbo.

CINCIONE, OGGI E’ IL VICE DI GAUTIERI A PESCARA

Pierluca Cin-

cione è stata

una delle tante

meteore nella

storia dei fal-

chetti. Nato a

Salerno nel

1968, comincia

la carriera di di-

fensore nelle fila

della compagine

granata. Nel

1994 passa alla

Casertana. All’ombra della Reggia lo stopper del Cilento riesce a vestire la

casacca dei falchetti in ventisei occasioni.

Nonostante la propria presenza quasi fissa da titolare nello scacchiere dei

falchetti, Cincione lascia Viale Medaglie d’Oro dopo appena una stagione

di permanenza in Terra di Lavoro.

Appese le scarpe al chiodo in età ancora giovanile, comincia la trafila di al-

lenatore. Inizia l’iter dirigendo i gruppi giovanili di Cavese, Potenza e Saler-

nitana.

A metà degli anni duemila diviene collaboratore tecnico all’Honved Buda-

pest. Successivamente si consolida la collaborazione con Carmine Gau-

tieri. Accompagna in qualità di vice dell’ex attaccante della Roma

nell’avventura di Lanciano.

Attualmente ricopre la stessa carica a Pescara.

CASERTA. Seconda sconfitta con-

secutiva per la Casertana. Nono-

stante la battuta d’arresto, arrivata

nella parte finale della gara, i rosso-

blu hanno avuto la fortuna di non

perdere la testa della graduatoria alla

luce delle sconfitte delle altre due

pretendenti al trono.

Sostanzialmente si è trattato di un

calo di concentrazione che arriva

sette giorni dopo il tracollo casalingo

contro la compagine della Vigor La-

metia.

Non si può certamente aprire un

pubblico processo ad un gruppo che

ha dato dimostrazione di tenuta e

maturità per l’intero torneo.

E’ corretto considerare episodici i

due passi falsi di una squadra, che

ha virtualmente staccato il biglietto di

accesso alla categoria superiore.

Altrettanto insindacabile il lavoro di

un allenatore che ha avuto il duro

compito di prendere una squadra in

corso d’opera e quindi non costruita

secondo le proprie esigenze tattiche.

Ugolotti ha avuto il merito non se-

condario di plasmare una formazione

in grado di sopperire a qualche limite

strutturale.

L’ex allenatore del Benevento ha in-

fatti tratta da ogni calciatore a dispo-

sizione trovando alternative di gioco

adattandosi al materiale a disposi-

zione.

Di fatto i falchetti hanno collezionato

il ruolino di marcia da record pur non

avendo a disposizione una prima

punta di ruolo ma una serie di gioca-

tori in grado di andare a rete a rota-

zione attraverso una manovra di

gioco fluida e fondata sul collettivo.

L’utilizzo di Cruciani trequartista op-

pure Agodorin al centro dell’attacco

sono due tra i tanti accorgimenti

frutto della riflessione dell’ex calcia-

tore della Roma.

In questo non serve assolutamente

drammatizzare perché risulterebbe

un esercizio inutile ed al limite del ri-

dicolo.

Ora occorre rimettersi prontamente

in carreggiata.

L’occasione più importante arriva

proprio nel fine settimana contro il

Teramo. Ci si gioca la leadership del

girone.

Nelle occasioni importanti questa

Casertana non è mai mancata all’ap-

pello.

Nicola Maiello

casertana sfida per la vettaDopo la sconfitta di Aprilia, arriva l’altra capolista Teramo

14 08/03/2014 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto

Agodirin

CLASSIFICA

CASERTANA 47

Teramo 47

Cosenza 46

Foggia 43

Ischia Isolav. 39

ACR Messina 38

Melfi 36

Vigor Lamezia 36

Chieti 35

Castel Rigone 33

Tuttocuoio 32

Aversa 32

Martina 30

Aprilia 29

Poggibonsi 29

Sorrento 27

Arzanese 25

Gavorrano 22

Page 15: Casertafocus n8

CASERTA. SBRANATI. Questo è l’unica parola che viene in mente dopo la vit-

toria della Juve Caserta contro Avellino, una vittoria che rilancia, pienamente,

le ambizioni play off dei bianconeri, ora aggrappati al settimo posto assieme a

Reggio Emilia e gli irpini (in realtà, finendo oggi la Regular Season, la Juve

chiuderebbe ottava causa classifica avulsa). Derby degno di tal nome quello

andato in scena sugli spalti del Palamaggiò, clima infuocato e tensione palpa-

bile per quella che da due anni a questa parte non è più una gara come le altre.

Per la Juve Caserta c’è la novità Ronald Moore: subito importante il contributo

dell’ex stella di Siena University, che “smazza” 7 assist e dimostra un’ottima af-

finità con i giochi a due con Jeff Brooks; dall’altro lato, Scandone orfana di

Ivanov, in Bulgaria per stare vicino alla famiglia dopo il grave lutto che lo ha

colpito (la morte, in un incidente stradale, del fratello maggiore Zhivko). Caserta

ha giocato una partita sontuosa, un dominio in campo che ha conosciuto una

sola flessione, nel terzo quarto, quando Avellino ha segnato 23 punti, 2 in più

di quelli segnati in tutto il primo tempo: questo la dice lunga sulla partita giocata,

al contrario, dalla Scandone. Tanti i protagonisti di giornata in maglia bianco-

nera, cinque in doppia cifra e una difesa corale, a tratti invalicabile, immune

anche alle scorribande del duo Spinelli - Cavaliero, che tanto male avevano

fatto all’andata. Menzione speciale però, non può che essere per i due lunghi

atipici di questa Juve, Scott e Brooks, con il primo a cui va il merito di aver de-

ciso l’ultimo fondamentale quarto, con 11 punti e 18 di valutazione nella sola

quarta frazione, e il secondo invece, semplicemente MVP della serata.

L’ex Jesi e Cantù ha dominato la gara dal 1’ al 40’, giocate d’intensità ad altre

di puro talento, e poi una shot charts immacolata: 100% da 2, 100% da 3, 11/11

dal campo, 25 punti e 36 di valutazione. Numeri incredibili per un giocatore che

quest’oggi ha effettivamente dimostrato che la perfezione può esistere, almeno

sul parquet. Caserta parte fortissimo, con Easley dominante nel pitturato e Jeff

Brooks a far esplodere la bolgia del Palamaggiò con due recuperi e altrettante

schiacciate in contropiede, che valgono il 9-3 dopo 4’. Vitucci si copre nel pit-

turato, allora la Juve cambia ritmo e spara dall’arco: Roberts, Brooks e il neo

arrivato Moore (accolto da un’autentica standing ovation) mettono a bersaglio

tre tiri dai 6.75, Hayes e Lakovic rispondono con la stessa moneta, ma la gi-

randola di bombe la chiudono ancora Brooks e poi Vitali, con il finale di quarto

che recita 28 – 13. Easley su rimbalzo offensivo realizza il 35-25, il punto escla-

mativo prima di un lungo periodo senza spunti, né da un lato, né dall’altro (11-

8 il parziale del quarto). Difese che salgono di tono, tanti errori in attacco, e la

partita perde sul piano dello spettacolo. Il canestro da sotto di un incredibile

Brooks vale il +18 dopo i primi 20’, 39-21.

Secondo tempo che finalmente vede un colpo di reni da parte degli ospiti. Sette

punti quasi consecutivi di Hayes, in un parziale aperto e chiuso da una bomba:

prima Lakovic, poi Cavaliero, che al 28’ vale il 49-41, minimo svantaggio per

gli irpini. Vitali scuote Caserta, Lakovic risponde con la tripla allo scadere, e il

13-23 in questo quarto chiude il terzo quarto sul 52 – 44.

Lo sbandamento però è solo passeggero, anche perché la Juve scommette su

Jeff Brooks: 8-0 di parziale con solo la sua firma (tra cui due schiacciate), e Ca-

serta allunga nuovamente sul +16, il tutto perfettamente coadiuvato da Carleton

Scott. Il prodotto di Notre Dame imita in tutto e per tutto il collega, mettendo a

referto 9 punti consecutivi, tra cui ancora due schiacciate (che danno il via alla

festa del Palamaggiò), e un dominio più difensivo che offensivo. Vitali dall’arco

segna il +22 (74-52), che chiude la gara. Avellino trova un paio di realizzazioni

di talento, ma è troppo tardi: 76-57 il finale

Mancano 9 giornate al termine della Regular Season, 18 punti da assegnare,

si entra nella fase calda del campionato, gli ultimi due mesi. La Juve ha ampia-

mente dimostrato di poter competere, fino alla fine, per un posto nei play off,

ma è necessario mantenere alta la concentrazione e sbagliare il meno possi-

bile, soprattutto in trasferta, dove i bianconeri, troppo spesso, hanno dimostrato

poca solidità.

Domenica i ragazzi di Molin sono attesi dalla difficile trasferta di Brindisi (che

sarà vietata ai supporters bianconeri per motivi di ordine pubblico), contro

un’Enel che sta proseguendo nel suo ottimo campionato, che la vede seconda

ad appena due punti di distacco dalla capolista Milano.

In regia uno dei colpi di mercato della compagine pugliese, Jerome Dyson:

26 anni, prodotto di Connecticut University, la scorsa stagione ha giocato in

Israele, dove è stato miglior realizzatore del

campionato (20.4 punti a partita) e 3° per re-

cuperi. Dyson si sta ampiamente confermando

anche in Italia (16.2 punti, 3.4 assist e 3.5 rim-

balzi di media), è un giocatore molto veloce,

che predilige i ritmi alti ma che non sdegna l'as-

sist al compagno, ma è principalmente un rea-

lizzatore. Al suo fianco agisce Ron Lewis: 29

anni, guardia di 193 cm, from Ohio State Uni-

versity, proviene dal campionato turco, dove

ha messo in mostra ottime doti realizzative.

Qui sta peccando di continuità, ma dopo un pò

di problemi sembra aver ritrovato la retta via:

è prettamente un tiratore, sia da 2 che da 3

punti, non va fatto esaltare perchè può essere pericoloso. A completare il peri-

metro Michael Snaer: 23 anni, ala piccola di 196 cm per 93 kg, è fresco di

uscita dal college (Florida State, 134 partite in 4 anni, 11.6 punti, 3 rimbalzi e 2

assist di media), è quello che, indubbiamente, sta incontrando maggiori difficoltà

nel rooster dei pugliesi. E', in prevalenza, un attaccante del ferro, buon atleta,

aiuta anche a rimbalzo, le sue difficoltà sembrano di adattamento ad una lega

ostica come quella italiana, ben diversa dall'NCAA, ma dei passi avanti ci sono

stati. Dalla panchina l’ultimo arrivato in casa Enel, Darryl Jackson, che va a

rimpiazzare l’infortunato Massimo Bulleri: Jackson ha genitori americani, ma

è nato a La Valletta, quindi ha nazionalità maltese, il che lo rende comunitario.

28 anni, è un giramondo: ha giocato in Romania, Cipro, Germania e Georgia,

dove il g.m. Giuliani l’ha scovato, con la canotta del Sukhumi Tbilisi (16 punti

e 4 assist di media). E’ un play maker molto fisico, che predilige più il gioco con

la squadra che la soluzione personale, buon atleta e discreto difensore. Folarin

Campbell e Matteo Formenti completano il pacchetto esterni: il primo è una

guardia americana di nascita, ma in possesso di passaporto nigeriano, al ri-

torno, in Italia, dopo le esperienze a Rieti e Sant'Antimo. E' la sorpresa del roo-

ster brindisino, un giocatore che sta dando una grossa mano uscendo dalla

panchina, sia offensivamente (segna 9.6 punti di media), che difensivamente

e a livello di presenza. E' un buon tiratore, e riesce anche a rendersi pericoloso

in penetrazione, oltre ad avere una buona propensione all'assist. Formenti è

una guardia/ala di 194 cm: nativo di Desio, è un gregario con una buonissima

mano dai 6.75 metri, non va fatto tirare da solo. Sotto le plance Delroy James:

ala forte di 203 cm per 102 kg, nato a Berbice (Guyana) 26 anni fa, proviene

da Ferentino, dove ha giocato la scorsa stagione, con ottimi numeri, come ot-

timo è stato il suo impatto sulla serie A. E' un grande atleta, grande presenza

a rimbalzo sui due lati del campo, anche in attacco è notevole il suo contributo,

sia in vernice che da fuori l'arco. In posizione di centro Miroslav Todic: 206

cm per 110 kg, bosniaco di Tulza, la scorsa stagione ha giocato, e bene, a Forlì.

Il salto di categoria l'ha leggermente accusato, ma col passare dei mesi è di-

ventato un giocatore di assoluta affidabilità. E’ un lungo atipico, che sa allonta-

narsi dal canestro (buon piazzato dalla medio/lunga distanza) e che si fa sentire

"in the paint", essendo un buon rimbalzista ed un giocatore molto dedito al con-

tatto fisico. Un'altra sorpresa dell'Enel è, sicuramente, Andrea Zerini: 25 anni,

fiorentino d.o.c., riconfermato, sembrava ai margini della squadra, invece Buc-

chi lo utilizza con una certa continuità (oltre 16 minuti di utilizzo medio) e il ra-

gazzo sta rispondendo presente, con una buona propensione alla difesa e alla

presenza, oltre a farsi trovare pronto in attacco. Ad inizio 2014 coach Bucchi

ha ottenuto l’ok da un giocatore che ha seguito molto, ovvero David Chiotti,

chiamato a rimpiazzare Alade Aminu: centro di 205 cm per 115 kg, nativo di

Palo Alto ma italiano di passaporto, nell’ultima stagione e mezzo ha giocato a

Milano, ma è a Casale Monferrato (stagione 2011/2012) che si è messo in mo-

stra per quelle che sono le sue qualità. Ottimo interprete del pick & roll (ricorda

molto Mason Rocca, giocatore che, guarda caso, proprio con Piero Bucchi ha

fatto vedere il meglio in carriera), buonissima attitudine al sacrificio e alla lotta,

è anche un buon difensore e un buon rimbalzista. I giovani Francesco Mor-

ciano e Gianmarco Leggio completano un rooster che, in quintetto, si pre-

senta con Dyson, Lewis, Snaer, James e Todic.

Francesco Padula

1508/03/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE agganciati i play offContro Brindisi per confermarsi dopo il trionfo nel derby

Carleton Scott

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