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settimanale in distribuzione gratuita a caserta e provincia
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CaSERTa. I circa mille creditori del
Comune di Caserta che speravano
in questo 2014 per vedersi ricono-
scere almeno una parte delle somme
che vantano dall’amministrazione di
piazza Vanvitelli (la percentuale, per
legge, oscilla tra il 40 e il 60% dell’im-
porto iniziale) dovranno rivedere i
loro piani e, anche in maniera molto
risoluta.
A meno di stravolgimenti improvvisi,
che in questo caso assumerebbero
quasi i toni del miracolo, l’organismo
di liquidazione non comincerà prima
di un anno, le operazioni di contrat-
tazione con i creditori del Comune di
Caserta, dal momento che, allo stato
attuale, non ha nemmeno la decima
parte della somma necessaria a co-
prire il debito.
L’organismo straordinario di liquida-
zione, ha riconosciuto una massa
passiva di circa centoventi milioni di
euro.
In due anni e mezzo, sul conto dedi-
cato che è stato aperto dai commis-
sari sono stati accumulati più o meno
dodici milioni di euro, somma trascu-
rabile, se si pensa all’importo che
deve essere corrisposto ai creditori.
Secondo una stima, sono necessari
almeno cinquanta milioni di euro per
poter aprire le trattative con i caser-
tani che vantano soldi dal Comune.
Senza denaro in cassa, infatti, non è
possibile avviare questa operazione
proprio per le rigide prescrizioni di
legge.
Nel momento in cui i commissari
contattano i creditori, infatti, dalla de-
finizione della trattativa sul debito,
devono trascorrere massimo trenta
giorni per la liquidazione della
somma concordata.
Inutile dire che non è possibile effet-
tuare in maniera parziale questa
operazione, facendo scorrere
l’elenco dei creditori non appena en-
trano in cassa i soldi necessari per le
contrattazioni.
Quindi? Ai mille sfortunati fornitori del
Comune non resta che attendere e
sperare nella buona stella che, in
questo momento, non sembra pro-
prio voler baciare Caserta... Quella
che sarebbe dovuta essere una delle
principali entrate dell’ente di Palazzo
Castropignano, la vendita degli im-
mobili, si è rivelato un fiasco colos-
sale.
Fermi i pagamentiPer i mille creditori niente soldi anche nel 2014
CREDITO l’sos di De SimoneIl presidente della Camera di com-
mercio parla delle difficoltà di ac-
cesso per le imprese. Pag.3
Ci si domanda come mai Caserta
non è diventata una città turistica
e, come mai la Reggia,
indiscusso patrimonio
dell’Unesco, perla incantevole di
arte e cultura, non abbia mai
rappresentato il motore di questo
processo. La risposta per quanto
banale, è semplicissima: nessuno
ci ha mai creduto. Per molti
questa affermazione potrebbe
essere figlia della deriva
qualunquista in cui siamo
piombati oggi, ma, prima di
lasciarsi andare a questo
giudizio, sarebbe bene guardare
il servizio denuncia dell’Istituto
luce del 20 febbraio 1957, che
abbiamo pubblicato sul nostro
sito internet casertafocus.net
nella sezione VideoFocus per la
rubrica la storia dimenticata,
quando con estrema lucidità
si evidenzia la cattiva
conservazione del patrimonio
vanvitelliano e la scarsità di
risorse, tre milioni di lire all’anno,
destinate al monumento. Quello
che, quasi sessant’anni fa veniva
bollato come abbandono, oggi
sarebbe visto come ritorno a fasti
antichi, dal momento che,
nonostante la pellicola sgranata,
è evidente che lo stato dei tesori
conservato a Palazzo era
qualitativamente superiore…
Questo cosa significa?
continua a pag.4
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Reggia, nei filmatidel passato gli errori del presente
Del gaudio con i Commissari
IL PD OPEN della NapoletanoLa segretaria cittadina: dialogo con
tutti per riportare il Pd al governo
della città. Pag. 5
REGGIA in arrivonuovi fondiContributi anche per Carditello dal
ministro per i beni cultuali France-
schini. Pag.6
IL MOSAICO centrodestraCon la frammentazione del Pdl si al-
lontanano le posizioni tra i berlusco-
niani. Pag.8
LA RIVOLUZIONEdei parcheggiEcco come cambia la sosta a Capua
con il nuovo piano: a Sant’Angelo in
Formis è gratis. Pag.9
DI NUZZO melina sugli attiL’esponente di Maddaloni nel cuore
chiede maggiori controlli sulla
mensa scolastica. Pag.10
LA SVOLTA interportoL’assessore Biagino Tartaglione ha
un piano che porterà occupazione e
sviluppo. Pag.11
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 0808/03/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
segue da pagina 1
Su un patrimonio immobiliare di novantatre
milioni di euro, (guarda a destra l’elenco
completo degli immobili in vendita) in questi
due anni e mezzo, il Comune di Caserta
non è riuscito a vendere nulla o quasi per
fare cassa ed implementare il fondo per il
dissesto.
Anche in questo caso, a meno di un mira-
colo, risulta difficile pensare che il Comune
di Caserta possa vendere in pochi mesi
quello che non è riuscito a vendere in due
anni e mezzo...
Ma, le brutte notizie dalle parti di palazzo
Castropignano non finiscono qui...
I commissari hanno presentato la richiesta,
così come da protocollo, al ministero per il
mutuo da accendere per saldare tutti i de-
biti del dissesto e rimettere in moto la mac-
china comunale.
Si tratta di quaranta milioni di euro da divi-
dersi in due parti tra quest’anno e l’anno
prossimo.
Da Roma, però, non è ancora arrivato
alcun segnale.
Questo significa che tale danaro non arri-
verà a Caserta a stretto giro...
Nel giochino delle cifre da incassare e da
spendere per l’operazione dissesto, ovvia-
mente ci sono anche i costi legati al lavoro
dei commissari.
Da quando si sono insediati, tra stipendi,
straordinari ai dipendenti comunali utilizzati
per il loro lavoro e spese legali richieste,
l’organismo di liquidazione è costato alle
casse dell’ente di Palazzo Castropignano
la bellezza di cinquecentomila euro. Il fatto
che la partita del dissesto non si sia ancora
chiusa del tutto per il Comune di Caserta è
rappresentato dalla decisione del ministero
di non concedere il reintegro immediato di
Enzo Cioffi come dirigente.
L’esperto in materia contabile, infatti, sca-
duto il suo contratto a dicembre, non ha po-
tuto far più ritorno negli uffici di piazza
Vanvitelli nonostante le richieste pressanti
avanzate a Roma.
Per concedere il proprio lasciapassare, il
governo centrale ha chiesto al Comune di
approvare prima il bilancio consuntivo e poi
quello previsionale.
Facile a dirsi, ma, senza Enzo Cioffi, un’im-
presa a farsi. Con l’uscita di scena di Gian-
maria Piscitelli che andrà in pensione a
fine mese, il solo Girolamo Santonastaso
non può provvedere ai conti.
Francesco Marino
dissesto affare da 500milaÛE’ questa la somma spesa in due anni e mezzo dal Comune
2 08/03/2014 CASERTA
Denominazione Ubicazione Destinazione D'Uso Valore (€)Polifunzionale S.Benedetto - Via Ferrarecce.52 Affitto - Associazioni 1.510.400.00Fabbricato Garzano -Via Pozzo (ex Scuola) Cir. anz. - scuola dismes. 400.000.00Fabbricato Caserta - Via Mart. Di Bellona scuola dismessa 840.000.00Appartamento Centurano - Via Cilea ex alloggio custode 315.000.00Fabbricato Tuoro - Via Piena scuola dismessa 855.000.00Locale Commerciale S.Leucio - V.le I Ottobre. 14 tabacchi 101.500.00Loc. terraneo Via C. Santagata Affitto - Associaz. 228.000.00Anpartamento Centurano - Via Don Gangi Affitto - Circolo Tenerello 348.000.00Appartamento Caserta - Pal. Coppa-Piaz.Gramsci Informasiovani 518.000,00Palazzo Abete Caserta - Piazza Russiero Uffici comunali 861.000,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati, 38 - P.tta Comm.12 Affitto - Attiv. Commerc. 233.057,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati, 42 - P.tta Comm.16 Affitto - Attiv. Commerc. 233.618,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati. 48 Affitto - Attiv. Commerc. 80.080,00Locale Commerciale Caserta - Via Turati. 50 Affitto - Attiv. Commerc. 164.724,00Locale Commerciale Caserta- Via Turati,52,54,56 Affitto - Attiv. Commerc. 478.406,00Locale terziario Caserta - P iazza Matteotti. 26 Affitto - Associaz. 153.000,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzinl 2,4 Affitto - Attiv. Commerc. 282.200,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 6 Affitto - Attiv. Commerc. 158.695,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 8,l0 Affitto - Attiv. Commerc. 552.500,00[,ocale Commerciale Caserta - Via Mazzini 72 Affitto - Attiv. Commerc. 294.950,40Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 14 Affitto - Attiv. Commerc. 549.950,00Locale Commerciale Caserta - Via Mazzini 18,20 Affitto - Attiv. Commerc. 725.645,00
Totale parziale 9.883.725.00ULTERIORI BENI ALIENABILILocale Commerciale S.Leucio- V.le I Ottobre,10 Circolo 149.642,00Fabbricato Caserta - ViaTazzoli Centro Soc. (AFCAM) 600.000,00Fabbricato Caserta - V.le delle Industrie Nuovo Macello Comunale 7.336.311,00Fabbricato Caserta- Via D. Mondo (Uff.Comunali) (ex Gasometro) 1.500.000,00Fabbricalo Tuoro - P.co Primavera - Fabbr. A1 Locato 4.005.000,00Fabbricato Tuoro - P.co Primavera - Fabbr. B2 Locato 3.204.000,00Fabbricato Centurano - P.co Schiavone - Via Giulia Locato 1.566.000,00Fabbricato S.Clemente - Via Dietro Corte Locato 1.838.700,00Fabbricalo Caserta - Via S.Carlo.12 Locato 850.577,00Fabbricalo Caserta - Piazza Vanvitelli. Pal. Vecchio Locato 40.000.000,00Fabbricalo Caserta - S.Antonio permuta 5.500.000,00Fabbricato Caserta - via Mazzini Contemporaneo concessione 6.000.000,00Vecchia biblioteca Caserta - via Roma inagibile 2.000.000,00Struttura mercatale Viale Ellittico 500.000,00Locale Commerciale S.Leucio- V.le I Ottobre 10 CircoloFabbricato Caserta - Viale Beneduce (ex ONMI - Sede Univers.) 1.800.000,00L azzaretto ai Cappuccini Via Cappellone inagibile 1.300.000,00App. uff. teatro comunale Via Mazzini ex uffici teatro 600.000,00
Totale parziale 76.919.872.00TOTALE GENERALE 86.803.597.00
L'elenco dei terreni facenti parte del piano delle alienazioni 2011 è il seguente:Ex S.Arrtida - Marcianise LOC. FONDO LAUDIM MQ. 18.710 336.780,00Ex S.Antida - Maddaloni S.Marco Ev. LOC. FONDO S.MARCO MQ. 9.110 182.200,00Terreno VIALE MEDAGLIE D'ORO Foglio 43 P.lla 133 MQ. 315 4.725,00Terreno CAPUA Foglio 50 P.lla 101 MQ. 860 5.160,00Terreno CAPUA Foglio 50 P.lla 130 MQ. 48 288,00Terreno CAPUA Foglio 5I P.lla41 MQ.22I5 13.290,00Terreno CAPUA Foglio 5l P.lla 42 MQ. 1.130 6.780,00Terreno CAPUA Foglio 5I P.lla 47 MQ. 784 4.704,00Terreno S.LEUCIO PANORAMICA Foglio 7 P.lla 7 MQ. 7.377 30.245,0Terreno Casa delle Brecce GARZANO Foglio I5 P.Ila 74 MQ. 32.993 197.958,00Terreno Casa delle Brecce GARZANO Foglio I5 P.lla 75 MQ. 5.283 31.698,00Terreno PIEDIMONTEDICASOLLA Foglío 20 P.lla 479 MQ. 2.300 13.800,00Terreno monte Maino POZZOVETERE Foglio 25 P.IIa 1 MQ.130.855 536.505,00Terreno monte Maino POZZOVETERE Foglio 25 P.IIa MQ. 3.460 15.950,00Terreno S. Aenolo POZZOVETERE Foglîo 25 P.IIa 125 MQ.16.051 65.809,00Terreno Rapueliano CASOLA Foglio 37 P.lla 107 MQ. 77.179 833.533,00Terreno Via Russiero CASERTA Foglio 43 P.lla 1 MQ.756 89.000,00Terreno CASERTA VIA 31OCAVALLEGGERI Foglio 43 P.lla 2 MQ. 1.357 339.250.00Terreno Fondo Cappella TREDICI Foglio 45 P.lla 47 MQ.4.436 443.600,00Ter. (adiac. Cassa Mezzog.) S.CLEMENTEDICASERTA Foglio 54 P.lla 59 MQ.13.190 197.850,00Ter. (adiac. Cassa Mezzog.) S.CLEMENTE DICASERTA Foglio 54 P.lla 75 MQ. 11.530 172.950,00Terreno îredici TREDICI Foglio 45 P.lla 538 MQ. 458 6.870,00
TOTALE Terreni € 3.628.945.00Per un totale complessivo alienabile di euro 90.432.542,00
Ecco l’elenco degli immobili
CASERTA. Presidente De Simone,
come è cominciato l’anno per la
nostra economia?
«C’è grande preoccupazione nel
mondo economico per le difficoltà
che le imprese stanno riscontrando
nell’accesso al credito. Le banche
non riescono più a soddisfare le do-
mande del mondo imprenditoriale,
generando una paralisi un po’ in tutti
i settori. E’ evidente che, l’attività di
un’impresa è molto limitata se
quest’ultima non ha una disponibilità
economica per potersi muovere... ».
Qual è il settore che la preoccupa
di più?
«Purtroppo non c’è un settore che
preoccupa di più, dal momento che,
il fenomeno dell’accesso al credito si
è abbattuto in maniera trasversale un
po’ su sutto il mondo economico.
Adesso vedremo cosa succede con
l’agricoltura che è il comparto che co-
mincia prima la propria programma-
zione... ».
La Camera di commercio, comun-
que, ha promosso delle azioni per
arginare questo fenomeno proprio
con progetti per facilitare l’ac-
cesso al credito.
«Sicuramente e, per quelle che sono
le nostre possibilità, andremo avanti
su questa strada. Ma, i nostri sforzi,
non sono sufficienti a tenere su l’in-
tero comparto economico del nostro
territorio. E’ necessario che le istitu-
zioni facciano da moltiplicatore ri-
spetto alle nostre iniziative, altrimenti
andremo in seria difficoltà».
I fondi per l’accelerazione della
spesa non possono rappresentare
una risposta delle istituzione a
quell’azione moltiplicatrice di cui
lei parla?
«E’ dove sono questi fondi? L’asses-
sore Martusciello parla di svariati mi-
lioni di euro, ma, materialmente, non
è stato ancora sbloccato un cente-
simo... Sblocchiamoli prima questi
fondi e, poi, possiamo fare ogni
forma di ragionamento... Per ora
l’unico dato certo è la crisi delle im-
prese che ha determinato anche un
aumento della disoccupazione sul
territorio».
Sui dati della disoccupazione,
pesa, come un macigno il feno-
meno del lavoro nero...
«Il lavoro nero non è una risposta
all’occupazione, ne, tanto meno al-
tera, se così si può dire, i dati sull’oc-
cupazione. Chi lavora in nero, è
destinato, nel medio periodo a ritro-
varsi disoccupato perché la propria
attività viene chiusa o il proprio da-
tore di lavoro viene arrestato... ».
imprese scatta sos creditoDe Simone chiede azioni di sostegno alle istituzioni
308/03/2014CASERTA
Il presidente della Camera di commercio De Simone
Grimaldi segretario regionaleCASERTA. Il tribunale del Riesame
ha respinto l’istanza di scarcera-
zione presentata dai legali del ca-
pogruppo del Nuovo Psi in
Regione.
Gennaro Salvatore, quindi, resterà
agli arresti domiciliari per l’inchie-
sta legata ai rimborsi facili delle
spese di rappresentanza.
In attesa di una nuova decisione
dei giudici, all’interno dei socialisti
si apre una partita politica legata
alla posizione di Salvatore: quella
del coordinamento regionale. Il governatore Stefano Caldoro
aveva dichiarato che, sino al Riesame, non si sarebbe scelto alcun
reggente per il partito regionale guidato appunto da Salvatore.
Confermati i domiciliari, si dovrà, a questo punto, gioco forza
provvedere alla nomina di un sostituto per non lasciare il Nuovo
Psi senza guida.
Il nome indicato ad andare a rivestire questo incarico, in questo
momento, potrebbe essere quello di Massimo Grimaldi, consi-
gliere regionale casertano, e caldoriano della prima ora, sul quale
il governatore della Campania ha sempre puntato per la sua affida-
bilità e fedeltà politica. Per Grimaldi sarebbe una bella occasione
per assumere una posizione di leadership anche fuori dai confini
di Terra di Lavoro.
Nelle prossime ore se ne saprà di più…
Massimo Grimaldi
CASERTA. Da - la Grande Bellezza – alla Banca-
rella del torrone, le due facce di Caserta. Città che
si sforza, a colpi di candidature e forum caduti dal-
l'alto, di diventare costi quel che costi, capofila e
portatrice di cultura. E come dire che solo perché
a Caserta c'è la Reggia, allora siamo tutti nobili per
diritto acquisito.
Cultura, promozione, progettazione: termini che in
altri contesti avrebbero un loro peso specifico, ma
che invece in Terra di Lavoro sono sminuiti, svalu-
tati e sviliti, se contrapposti all'immancabile ed on-
nipresente – bancarella del torrone. Il kitsch, il
cattivo gusto avanzano inesorabili, come nei ma-
trimoni dei parvenu, dove per attestare l'acquisito
status sociale si esagera con le portate a menu,
per poi meravigliare tutti a fine cena con l'imman-
cabile – Sorpresa dello Chef, che in genere è una
fumante pasta e fagioli con le cozze, che ha lo
stesso effetto della bancarella del torrone: è
troppo, ed il troppo stroppia.
Ne abbiamo le tasche piene di ruote panoramiche
in Piazza Vanvitelli, dei mercatini rionali spacciati
per mercatini dell'Avvento e delle bancarelle del
torrone che ciclicamente spuntano dal nulla ad
ogni evento cittadino.
Un minimo di decoro gioverebbe alla città, un piz-
zico di buon gusto. Le iniziative possono, anzi de-
vono essere incentivate, ma ci vorrebbe una
commissione alle esagerazioni, che plachi la voglia
di strafare dell'assessore di turno. E qui non c'è Di-
rettore Artistico che tenga. Anzi, magari ogni
evento ne individuasse uno. Perché? Perché così
almeno avremmo sicuramente più partecipanti al
bando indetto dalla Provincia per l'individuazione
artistica dell'art director del prossimo – Settembre
al Borgo. Gaudio, finalmente per tutti coloro che in-
neggiavano all'affidamento degli incarichi “artistici”
attraverso bando pubblico, adesso saranno con-
tenti, in particolar modo i giovani rampanti che
scalciavano per avere finalmente un posto al sole,
e non nella fiction. Ma ahimè, nel momento in cui
leggeranno il bando avranno una amara sorpresa.
Stringente, il bando è stringente, forse pure troppo!
Trovare chi abbia ricoperto incarichi di direzione
artistica per almeno cinque anni, con indicazione
delle strutture dirette, ovvero consulenza artistica
per un periodo non inferiore a dieci anni, con indi-
cazione delle strutture presso le quali la consu-
lenza è stata espletata, non è cosa facile! Però, c'è
anche da dire che il bando non costituisce offerta
pubblica e non vincola l'Ente promotore, perché in
realtà lo stesso è subordinato alla condizione che
la Provincia di Caserta diventi soggetto promotore
e gestore dell’evento. Ipotesi possibile, solo se
l'Assessore Sommese riesce a tirare fuori dal cilin-
dro i fondi extra per la 44^ edizione, così come è
successo per la 43^, affidandone poi la gestione
alla Provincia, anche se il legittimo gestore do-
vrebbe essere a rigor di norma il Comune di Ca-
serta. Ma sembrerebbe che lo stesso Comune di
Caserta non abbia ancora percepito l'importanza
di un Festival con 43 anni di storia, infatti, ad oggi,
non ha ritenuto opportuno inserirlo nelle progetta-
zioni annuali per la partecipazione ai bandi regio-
nali mis.1.9 e 1.12. Che cosa significa? Che la 44^
edizione del Festival di Settembre al Borgo è pro-
babile che non si farà, perchè manca una proget-
tazione.
Progetto, etimologicamente significa “gettare
avanti”, ma per compiere un azione simile è neces-
sario avere una visione, un'idea o almeno immagi-
nare ciò che potrebbe essere o diventare,
un'azione che è sospesa tra presente e futuro, tra
ciò che è o che potrebbe divenire. Ma a Caserta,
purtroppo, il progetto alla fine si materializza sem-
pre in una bancarella del torrone. Bravi Ravello e
Giffoni, dove i loro eventi ormai consolidati nel
tempo, viaggiano su corsie preferenziali che gli
permettono una tranquillità dal punto di vista eco-
nomico, usufruendo di fondi speciali dedicati, e per
questo possono garantirsi una “ progettazione” che
fa si che gli stessi eventi svolgano pienamente la
funzione per la quale sono stati ideati. A Caserta
no, noi amiamo il working progress! Però andiamo
alla BIT, non so a raccontare cosa? Però non man-
chiamo. Potremmo proporre, se avessimo uno
straccio di progettualità, ma comunque ci siamo,
così tanto per partecipare.
E con noi c'è La Reggia outlet che si propone, ed
hai voglia se propone! Diventando sicuramente più
attrattiva della Reggia Borbonica, quella vera! Si
perché, quelli dell'outlet, l'incoming lo sanno fare,
sono alla BIT per chiudere accordi con i maggiori
tour operator, in particolare con gli armatori delle
navi da crociera, affinché ad ogni discesa al porto
di Napoli coincida una visita al centro commerciale.
Bravi loro, si ma vuoi mettere la nostra bancarella
del torrone? Qualcuno afferma che noi, a Caserta,
proprio perché circondati dal bello, ne siamo ormai
assuefatti, non riusciamo più a percepirlo, proporlo,
sfruttarlo o a goderne. Ma comunque, continuiamo
a vivere distrattamente in questa Grande Bellezza,
ignavi ed insoddisfatti.
L’unica consolazione che ci rimane è che questa
inconsapevole e continua sovraesposizione al
bello, il respirare l’aria che trasuda ancora di quei
retaggi borbonici e filo illuministici, che hanno fatto
grande un regno anche sotto l’aspetto culturale e
scientifico, hanno effetti tali sui casertani che sca-
tenano in alcuni predisposizioni al genio, facendo
si che tali soggetti riescano attraverso la loro arte,
la loro cultura e quindi il loro genio, ad eccellere ed
a portare in alto nel mondo il nome di una Città
bella, ma “distratta”. Orgoglio, appartenenza e spe-
ranza, sentimenti sopiti che rivivono grazie ad un
grande casertano.
Grazie e congratulazioni a Toni Servillo, ambascia-
tore di quella Caserta che anche grazie a lui,
adesso sarà meno distratta e forse abbandonerà
la bancarella del torrone.
Edgardo Ursomando,
consigliere comunale indipendente
4 08/03/2014 CASERTA
continua da pag.1
Che in sessant’anni nessuno ha
avuto la capacità, la volontà, la vo-
glia, l’intelligenza, la scaltrezza, la
lungimiranza, l’intuizione, la capar-
bietà di fare in modo che la Reggia
apparisse agli occhi della gente per
quel blasone che ha e non come il
simbolo decaduto e decadente di
un’epoca che non c’è più…
E, ora, la nascita del polo museale
che impone un’attenta riflessione su
quello che deve essere il futuro
della Reggia, una perla del tutto
avulsa da Caserta, nonostante la
sua collocazione nel cuore della
città. Il fatto che Vona abbia annun-
ciato che i ricavati degli incassi re-
steranno a Caserta per la
manutenzione e la gestione del mo-
numento, è un buon inizio, ma, da
solo, non basta a far fare quello
scatto di qualità che, pure, il capola-
voro vanvitelliano meriterebbe.
Per meglio pianificare il futuro, ab-
biamo deciso, ancora una volta, di
fare un tuffo nel passato rispolve-
rano ancora un filmato dell’Istituto
luce del 26 aprile 1956, quando
l’alta moda italiana sceglieva il
parco della Reggia per presentare
le proprie collezioni (Anche questo
filamto si trova sul nostro sito caser-
tafocus.net nella sezione VideoFo-
cus per la rubrica la storia
dimenticata). Al di la della brillantis-
sima operazione di marketing, fa
rabbia vedere il Parco in uno splen-
dore che, probabilmente, per l’incu-
ria e la cattiva gestione non potrà
mai più ritornare. E giusto per far
capire a chi avrà il compito di met-
tere in piedi il nuovo polo museale
della Reggia, le grandi potenzialità
del monumento, proponiamo anche
un filmato del 1934 dell’Istituto luce
(anche questo è consultabile sul no-
stro sito casertafocus.net nella se-
zione VideoFocus per la rubrica la
storia dimenticata) in cui nel parco
del Palazzo si disputavano partite di
scacchi viventi: uno spettacolo
senza eguali che, potrebbe, tran-
quillamente essere riproposto se
solo si decidesse di togliere di
mezzo le auto parcheggiate…
Gianbattista Vico parlava dei corsi e
ricorsi storici, ci piacerebbe che
avesse ragione anche per la Reg-
gia…
il ‘settembre” a rischioUrsomando tuona sul bando per il direttore artistico
Edgardo Ursomando
CASERTA. Segretaria Napoletano,
è attesa da un compito compli-
cato: quello di accompagnare il Pd
di Caserta alle elezioni europee,
alle regionali e, soprattutto, alle
amministrative...
«Non mi piace il termine complicato.
Diciamo complesso... Sono delle
scadenze importanti nelle quali il par-
tito è chiamato ad essere protagoni-
sta. La mia elezione ha
rappresentato già un risultato signifi-
cativo, dal momento che, ha consen-
tito che due anime del partito
riprendessero a viaggiare insieme.
Attraverso il confronto e il dialogo riu-
sciremo a ritornare ad essere forza
di governo in città e non più forza
d’opposizione».
Negli anni dell’antipolitica, fa an-
cora più notizia che una donna
faccia una scelta come la sua...
«L’allontanamento dalla politica è,
purtroppo, legato alla legge elettorale
che ha creato uno stacco forte tra
istituzioni e cittadini. I nostri onore-
voli, non hanno più bisogno di accre-
scere il loro consenso tra la gente,
ma devono muoversi diversamente
per essere candidati... In tempi non
sospetti, “da semplice cittadina mili-
tante” ha raccolto le firme contro
questa legge elettorale».
In epoca “renziana” lei è quasi in
controtendenza nel Pd. Più che
badare ad includere nuove forze,
il suo esecutivo ha pensato a re-
cuperare quelle vecchie...
«Partiamo da un assunto: non tutto
quello che è nuovo è buono e non
tutto quello che è vecchio è nega-
tivo... La mia è una segreteria di sin-
tesi in cui sono presenti persone che,
per un certo periodo si sono allonta-
nate dal partito e tanti giovani inte-
ressanti che possono dare molto al
Pd. Ora dobbiamo valutare il loro la-
voro sul campo. Il Partito democra-
tico non è un qualche cosa di statico.
Noi siamo anche un movimento, lo
dice il nostro statuto, e come movi-
mento dobbiamo cominciare a ragio-
nare avviando un’azione di
inclusione di tutte quelle realtà vicine
a noi che riteniamo possano dare il
loro apporto alla crescita della città».
Per restituire al partito il protago-
nismo di cui lei parla, cosa è ne-
cessario?
«Innanzitutto c’è bisogno di un’orga-
nizzazione del partito. E’ poi, neces-
sario, che ci sia un dialogo costante
all’interno del Pd, in modo da poter
affrontare i problemi in maniera orga-
nica sul territorio e non per compar-
timenti stagni. Sul problema terra dei
fuochi, è impensabile, ad esempio
che io non sappia come si sta muo-
vendo il segretario di Aversa... Per
superare questo impasse, è mia in-
tenzione chiedere al nostro segreta-
rio provinciale la costituzione di un
tavolo dei coordinatori cittadini che si
possa riunire in maniera costante per
confrontarsi sulle dinamiche dei ter-
ritori. Per fare in modo che il tavolo
sia realmente operativo, ovviamente,
è necessario che ci si riunisca per
aree che, poi, andremo a definire».
Il tavolo sarebbe una bella spinta
affinché Caserta torni, nei fatti, ca-
poluogo anche sul piano politico...
«Caserta deve ritornare protagonista
nelle scelte e nei processi che con-
tano. Purtroppo, in tutte le aree poli-
tiche scontiamo questo vuoto della
città che, in maniera generale, biso-
gnerebbe cercare di colmare. Per
quello che mi riguarda, io cercherò di
farlo nel mio partito, nell’interesse
della città e della provincia».
Può essere la Reggia, lo stru-
mento per dare una dimensione
più ampia alla città di Caserta?
«La Reggia è un bene inestimabile
della nostra città. E’ un patrimonio
assoluto, ma, purtroppo, è un qual-
che cosa che si trova inserito alla
città, ma che, nei fatti, è del tutto
svincolato dalla città... La Reggia
continua ad essere un corpo estra-
neo anche a causa della mancanza
di dialogo.
Non si riesce a creare un’interazione
con la soprintendenza che possa
portare a delle scelte condivise. Il ri-
sultato sono i giardini davanti a Pa-
lazzo Reale abbandonati a loro
stessi, quelle impalcature sulla fac-
ciata che rappresentano uno scem-
pio per un’opera del valore del
monumento vanvitelliano».
Il Pd ‘open’ di NaPoletaNoLa segretaria sprona vecchi e nuovi: valutiamoli all’opera
508/03/2014CASERTA
Cira Napoletano
Fi, Ianniciello mette tende con D’AngeloCASERTA. Dopo l’inchiesta sui rimborsi facili che
lo ha travolto tra fine 2012 e inizio 2013, il consi-
gliere regionale di Casandrino Massimo Ianni-
ciello si è rimesso in campo con l’obiettivo di
consolidare la propria posizione a Napoli, ma non
solo. Non si capirebbe, altrimenti, come mai abbia
nominato il consigliere comunale di Casagiove
Danilo D’Angelo, primo dei non eletti della lista
del Pdl alla Provincia, come proprio coordinatore
della segreteria. D’Angelo, oltre a ricoprire questo
incarico in consiglio regionale, riveste una fun-
zione politica per le province di Napoli e di Ca-
serta. E’ lo stesso D’Angelo ad informare gli
amministratori, attraverso una lettera che ha spe-
dito a tutti i consiglieri comunali nella quale si
presenta nella sua nuova veste al fianco di Ianni-
ciello. L’esponente di Casagiove, invita, gli ammi-
nistratori a fare ponte con lui, lasciando i suoi
recapiti, per contattare Ianniciello pronto ad inter-
venire a sostegno della loro azione amministra-
tiva. Quale sarà l’obiettivo di questa operazione in
Forza Italia? Lo scopriremo nelle prossime ore…
Intanto il primo alt a D’Angelo arriva dal capo-
gruppo azzurro alla Provincia Nicola Garofalo.
«Fermo restando che in Provincia non vi è alcuna
crisi e premettendo che sono stato riconfermato
nel ruolo di Capogruppo con tanto di avallo, sia
dei componenti il gruppo che dei parlamentari na-
zionali e segnatamente Sarro, Petrenga e D’Anna,
non comprendo a quale titolo il Consigliere regio-
nale Ianniciello, totalmente digiuno delle proble-
matiche che attanagliano “Terra dilavoro”, possa
rappresentare il territorio casertano ed intervenire
negli equilibri politici della classe dirigente caser-
tana di Forza Italia - spiega - Pertanto, l’iniziativa
del suo collaboratore, Danilo D’Angelo, che non
mi pare ricopra ruoli dirigenziale o abbia ricevuto
precisi mandati dai vertici del partito e che ciò no-
nostante in modo del tutto autoreferente rivendica
ruoli dirimenti, appare come una sortita intrusiva,
gratuita, esibizionistica e per molti versi persino
goffa. Il Gruppo provinciale, lo affermo senza
tema di essere smentito, anche a beneficio dello
stesso D’Angelo, è in perfetto raccordo e sintonia
con i succitati parlamentari facendo loro costante
riferimento».
CASERTA. Il MiBACT ha firmato il
decreto che autorizza 46 nuovi inter-
venti di restauro nelle regioni del-
l'Obiettivo convergenza: Campania,
Calabria, Puglia e Sicilia. Il valore
complessivo degli interventi, tutti im-
mediatamente cantierabili, è di oltre
135 milioni di euro.
Essi si aggiungono agli 87 interventi
già finanziati a settembre 2013 per
222 milioni di euro, con procedure in
corso di attuazione.
«Si tratta della più importante azione
realizzata negli ultimi anni sul patri-
monio culturale del Mezzogiorno
d'Italia» dichiara il ministro dei Beni
e delle attività culturali e del turismo,
Dario Franceschini, che sottolinea
come: «questa operazione si inseri-
sce nell'ambito del programma co-
munitario 'Grandi attrattori culturali'
coordinato dal MiBACT in stretta col-
laborazione con la Presidenza del
Consiglio – Uffici per la coesione ter-
ritoriale - ed è il frutto di un'intensa
azione congiunta e condivisa con le
Regioni». Per la Campania sono in
programma interventi per un valore
complessivo di 43,1 milioni di euro.
Gli interventi programmati nel territo-
rio campano interessano la Reggia di
Caserta, il sito reale di Carditello,
Villa Campolieto, l'abbazia di Monte-
vergine e il castello di Francolise. Per
la Calabria sono in programma inter-
venti per un valore complessivo di
26,8 milioni di euro. Gli interventi pro-
grammati nel territorio calabrese
sono 14 e interessano il Castello
Svevo di Rocca Imperiale, il parco
archeologico urbano di Vibo Valentia,
il Castello di Oriolo, il Castello Carafa
di Roccelletta Ionica, il Castello di
Palizzi, i Fortini di Pentimele, il Com-
plesso monumentale Sant'Agostino
di Cosenza, il Santuario di San Fran-
cesco di Paola, la chiesa di San Gio-
vanni Therestis, il completamento del
Museo della civiltà contadina di Sa-
lina di Lungro, il recupero dei ruderi
di Cirella e interventi per il borgo di
Gerace e per i centri storici di Catan-
zaro e Cosenza.
Per la Puglia sono in programma in-
terventi per un valore complessivo di
31,8 milioni di euro. Gli interventi pro-
grammati nel territorio pugliese inte-
ressano: il Museo contemporaneo
dell'Audiovisivo di Bari, il recupero
delle Mura Urbiche di Lecce, della
Torre Matta di Taranto, delle storiche
grotte di Tricase e dell'area destinata
a Focara di Novoli, interventi per
l'ipogeo di San Sebastiano di Gala-
tone e per il Castello di Gallipoli, in-
terventi di valorizzazione per il Polo
di Taranto e per il Complesso dello
Spirito Santo di Lecce, il recupero
dell'ex Convento di Santa Maria a
Vieste, del Teatro di Apollo a Lecce,
dello scavo archeologico di Porto Ba-
disco a Otranto e del Palazzo baro-
nale di Novoli.
Per la Sicilia sono in programma in-
terventi per un valore complessivo di
33,7 milioni di euro.
Gli interventi programmati nel territo-
rio siciliano interessano il Polo mu-
seale di Siracusa (nello specifico la
Galleria di Palazzo Bellomo, il Museo
archeologico Paolo Orsi e l'area ar-
cheologica della Neapolis e dell'orec-
chio di Dioniso), il Polo museale di
Ragusa (nello specifico le aree ar-
cheologiche di Parco Forza, Cava
d'Ispica e il Museo Archeologico di
Camarina), il Polo museale di Tra-
pani (nello specifico il Museo regio-
nale agostino Palazzo Pepoli, l'area
archeologica di Segesta e il Museo
Archeologico Baglio Anselmi) e inter-
venti di completamento e valorizza-
zione dell'Area archeologica del
Bosco Littorio di Gela.
reggia ecco i nuovi fondiFinanziamenti per il restauro anche a Carditello
6 08/03/2014 CASERTA
Il ministro Dario Franceschini
CASAGIOVE. Il sindaco di Casa-
giove Elpidio Russo ha incontrato le
associazioni del territorio che da
mesi lavorano per la salvaguardia
dei cani randagi. Durante la riunione
gli Assessori Marianna Falace e
Giuseppe Ianniello, in quanto nomi-
nati di recenti membri della Giunta
Municipale, sono stati presentati ai
referenti dell’AIMA Cive (Associa-
zione internazionale mondo animale
corpo internazionale vigilanza Eco-
zoofila) e dell’Assoraider (Associa-
zione Italiana di Scautismo Raider).
Il Sindaco Russo ha così esordito:
«Ho preferito scegliere il gentil sesso
e le forze ed energie nuove». L’in-
contro si è reso necessario perché
alcuni giorni fa le Associazioni, visto
le notevoli istanze dei cittadini casa-
giovesi, avevano fatto richiesta al-
l’Amministrazione di istituire un’area
per lo sguinzagliamento dei cani pa-
dronali.
Considerando che le attuali leggi ob-
bligano di portare a spasso i cani con
il guinzaglio, causando non pochi
problemi al corretto sviluppo psicofi-
sico degli animali, le Associazioni,
congiuntamente, hanno ritenuto op-
portuno protocollare un appello in cui
hanno descritto scientificamente
quali benefici possa portare la co-
struzione di uno sguinzagliatoio e
cosa si intendesse con tale termine.
Inoltre le due associazioni si sono
proposte di gestire a titolo gratuito
l’area che l’Amministrazione vorrà in-
dicare come adatta a tale scopo. Il
Sindaco Russo ha dichiarato: «La
mia Amministrazione ha, ultima-
mente, fatto un investimento pari a
27 mila euro per l’area verde dietro
al parco Merola, quella che per molto
tempo è stata interessata da pro-
fondo abbandono. Ad essa abbiamo
apportato dei significativi interventi di
bonifica, ripristinando il campo di
mini basket ed il campo da bocce ed
installando dei nuovi giochi per i
bambini.
Purtroppo dobbiamo constatare che
nell’animo di molti giovani casagio-
vesi alberga un senso di inciviltà e
questa area, che potrebbe essere un
gioiello della città, è stata di nuovo
presa d’assalto da atti vandalici. Poi-
ché siamo nell’impossibilità di gestire
le villette, in quanto occorrerebbe
una presenza costante e quotidiana,
ho chiesto ed ottenuto un incontro
con l’ex sindaco Giuseppe Vozza,
referente dell’Agesci, (io sono uno
scout iscritto al Masci, il movimento
adulti scout cattolici italiani), perché,
come è mio intendimento, riesca ad
affidare quell’area agli scout. Ma ho
considerato di porre alcune condi-
zioni, una delle quali è quella di riser-
vare un’area allo sgambettamento
dei cani. Incontrerò in questi giorni,
di nuovo, l’Ing. Vozza per una consu-
lenza giuridica sulla legittimità della
procedura da adottare per l’affida-
mento diretto. Porterò anche a lui la
richiesta degli scaut Assoraider e
spero possa nascere una fattiva col-
laborazione».
Nel corso dell’incontro è stato rile-
vato che l’abbandono irresponsabile
dei cani, che in alcuni periodi del-
l’anno assume proporzioni notevoli e
le conseguenti cucciolate nate a se-
guito poiché sempre meno cani ven-
gono sterilizzati, determinano il
fenomeno del randagismo, che negli
ultimi tempi ha assunto dimensioni ri-
levanti e preoccupanti, con tutte le
implicazioni di ordine igienico, so-
ciale e sanitario.
Da questo incontro sono emersi due
fattori importanti: da un lato l’ammis-
sione da parte dei volontari locali del-
l’ormai indecorosa ed insostenibile
situazione non igienica venutasi a
creare, dall’altra la volontà da parte
dell’Amministrazione comunale di
stabilire un rapporto più stretto di col-
laborazione con le associazioni ani-
maliste al fine di garantire
un’adeguata risposta al fenomeno
del randagismo.
Il Sindaco ha detto: «In città la popo-
lazione è divisa in due blocchi, tra chi
mi rimprovera di non prendere prov-
vedimenti per la nutrita presenza di
cani randagi e chi, invece, come gli
animalisti, di adottare decisioni
troppo drastiche.
In vero, qualche giorno fa sono stati
fatti degli accalappiamenti, è stato fi-
nalmente catturato il capo branco, un
cane di grosse dimensioni che si era
fatto notare per la propria aggressi-
vità. Ma non sono mancate le pole-
miche, in quanto alcuni cittadini
hanno avuto un alterco con i vigili ur-
bani che nella situazione sono chia-
mati solo ad osservare poiché
l’accalappiamento è affidato ad
un’azienda privata che ha rapporti
con il Canile Sanitario di Caserta. Nei
giorni scorsi il Comandante della Po-
lizia Municipale Nicola Altiero ha
avuto un incontro con il dirigente
dell’Asl Veterinaria di Caserta dott.
Antonello Santamaria con il quale
ha concordato una visita ispettiva al
Canile di Pignataro Maggiore, che è
la sede definitiva dei cani catturati sul
nostro territorio, affinché si controlli il
numero e lo stato di salute degli
stessi.
A seguito della richiesta delle due as-
sociazioni, visto la notevole carnefi-
cina di animali domestici e selvatici,
specialmente in primavera al risve-
glio dal letargo, lungo le strade extra-
cittadine, l’incontro si è concluso con
l’impegno da parte dell’Amministra-
zione a sollecitare la Direzione Ge-
nerale dell’Anas affinché lungo il
tratto della Variante Capua Madda-
loni che attraversa il territorio casa-
giovese, vengano installate le giuste
protezioni che non permettano agli
animali di attraversare la strada».
Luigi Di Costanzo
area per cani c’è l’intesaRaggiunto l’accordo tra il sindaco e le associazioni
708/03/2014APPIA
Elpidio Russo
San Nicola città partecipata: le nuove caricheSAN NICOLA LA STRADA. Sono sostanzialmente
state riconfermate tutte le cariche del comitato San
Nicola città partecipata. In primis il presidente Do-
menico Pennino ed il segretario Pino Celiento.
Hanno, invece avvicendato Mino Zappullo e Pa-
squale Gargiulo nelle cariche di vice presidente e
tesoriere rispettivamente Giovanna Inglese e
Rocco Gallo. La formula della segreteria allargata
a diversi membri del direttivo è stata usata anche
per il corrente anno in modo da avere un motore di
azione piuttosto equilibrato e supportato da un uf-
ficio quanto più possibile efficiente e presente sul
territorio. Quest’anno il primario impegno che il
gruppo si è prefissato è quello della crescita del nu-
mero dei soci attraverso la costituzione di gruppi
di lavoro collegati ai responsabili del Direttivo e co-
ordinati dall’ufficio di segreteria. In effetti si tenderà
a sensibilizzare il più possibile la popolazione alla
partecipazione della vita della città attraverso un di-
scorso di responsabilizzazione personale alla rior-
ganizzazione del paese sotto tutti i punti di vista.
Ciò dovrebbe comportare di conseguenza un mi-
glioramento della vita comunitaria, una maggiore
efficienza dei servizi e soprattutto una lotta allo
spreco pubblico ed alle speculazioni di ogni ge-
nere.
«Questo - fanno sapere i componenti del comitato
- è il tema su cui batteremo di più per raccogliere
consensi - sicuramente per nessun fine personale
- e per fare in modo che la maggioranza dei sanni-
colesi partecipi alla vita gestionale della città,
senza subire passivamente le decisioni ma colla-
borando con i suoi legali rappresentanti al miglio-
ramento del tenore di vita generale. La prerogativa
non sarà solo nostra ma di ogni singolo cittadino
che voglia spendere volontariamente un po’ del
proprio tempo unitamente alle proprie competenze
per il benessere del paese».
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Lo scioglimento del Pdl ha sconvolto
lo scenario politico all’interno del
centrodestra di Città del Foro. Al ri-
compattamento delle sinistre con
l’asse Pd-Socialisti-Di Muro, infatti,
sembra corrispondere una lenta
frammentazione di quello che una
volta era il Popolo della Libertà.
Tante le sensibilità destrorse a Santa
Maria Capua Vetere, che sembrano
però accomunate unicamente da
una scoordinata ma serrata opposi-
zione all’amministrazione cittadina.
Due realtà affini ma differenti per ra-
gioni politiche, Nuovo CentroDestra
e Forza Italia non sembrano per ora
voler collaborare.
La disgregazione politica che ha di
fatto seguito lo scioglimento del Pdl,
quindi, pare stia portando più pro-
blemi che benefici sul piano locale.
Il Ncd, sotto la guida del solito Sal-
vatore Mastroianni, appare molto
più coeso rispetto alla compagine
forzista. Gli alfaniani, che proprio in
questi giorni gioiscono per il boom di
adesioni in città, proseguono com-
patti la loro crociata contro la triade
Di Muro-Stellato-Mattucci. Ben 10 i
circoli sorti a Santa Maria in pochi
giorni senza che questo abbia com-
portato fenomeni di litigiosità tra i co-
ordinatori. Tra i dirigenti ritroviamo
buona parte dei vecchi leader del
Pdl: Salvatore Matroianni, Luigi Si-
monelli, Vincenzo Maria Buco,
Giuseppe Vigliano, Lanfranco Io-
dice, Vittorio Checchia, Luigi Mat-
tiello, Giuseppe Campochiaro,
Michele Granese, Francesco Ciar-
miello, Aldo Capitelli, Luisa Di
Maggio e Vincenzo Russo.
Più complessa la situazione all’in-
terno di Forza Italia. Proprio in questi
giorni, infatti, i coordinatori dei “club
Forza Silvio” hanno diffuso una nota
nella quale precisano che “In as-
senza temporanea di un coordina-
mento provinciale, nessuna persona
può essere nominata dirigente o co-
ordinatore cittadino”. Come a dire: “Il
confronto interno è ancora aperto e
manca un leader”. Così, mentre i
quattro coordinatori cittadini Gae-
tano Crisileo, Francesco Fabozzi,
Benedetto Di Martino e Nicola
Branco cercano un accordo che
porti a una soluzione unitaria sulla
città, i nomi più papabili sono quelli
di Giuseppe Simeone per gli “adulti”
e Alessandro Maffei per i “giovani”.
Insomma, due realtà politiche diffe-
renti che (almeno per ora) non sem-
brano volersi coordinare in maniera
unitaria, ma che non potranno non
convergere su una stessa candida-
tura al momento delle prossime (e a
questo punto non più molto lontane)
elezioni comunali. Questo ovvia-
mente pone non poche perplessità
circa alcuni interrogativi: quanto sarà
difficile per questo variegato centro-
destra trovare il nome per una can-
didatura unitaria e convincente?
Come si porranno le diverse sensibi-
lità politiche nei confronti di temi
scottanti come l’eventuale rientro del
figliol prodigo Dario Mattucci in
un’alleanza di destra?
Già, perché a complicare ulterior-
mente le cose c’è proprio la posi-
zione del Presidente del Consiglio
Comunale, espressione di un eletto-
rato filo-Berlusconiano ma schierato
insieme ai partiti di centrosinistra
della città. Voti che certamente il cen-
trodestra di Santa Maria Capua Ve-
tere dovrà in qualche modo
recuperare.
Per concludere, la panoramica che
vien fuori da questa superficiale ana-
lisi del centrodestra sammaritano
non è incoraggiante per Ncd e Fi. Li-
tigiosità interna, incapacità di stabi-
lire un dialogo interpartitico ed
equilibri precari (tre caratteristiche
storicamente appartenute alla sini-
stra), rischiano di mettere seriamente
a rischio la prossima campagna elet-
torale per la fascia tricolore della città
del foro.
Matteo Donisi
il mosaico centrodestraMentre la sinistra cittadina si compatta, Ncd e Fi si disgregano
8 08/03/2014 S. MARIA C.V.
Giuseppe SimeoneSalvatore Mastroianni Dario Mattucci
CASAPULLA Michelori ‘maestro’ di sicurezzaCASAPULLA. ‘Sicurezza stradale’: è questo il ti-
tolo del convegno organizzato dall’amministra-
zione comunale di Casapulla, diretta dal sindaco
Ferdinando Bosco, che si è tenuto in settimana
presso la Sala convegni dell’Istituto autonomo
comprensivo ‘Giacomo Stroffolini’ di via Rimem-
branza.
L’incontro, moderato da Maria Pia Cannata, forte-
mente voluto dall’assessore alla Polizia munici-
pale e Pubblica istruzione Francesco Sorbo,
rivolto a tutti gli alunni che frequentano la terza
media, è stato caratterizzato dalla straordinaria
partecipazione del giocatore della Juvecaserta
Andrea Michelori.
Il convegno è stato aperto dai saluti della diri-
gente scolastica Maria Carmina Giugliano.
Subito dopo, ci sono stati gli interventi di Dome-
nico Renga, comandante della polizia municipale
di Casapulla, e di Gaetano Di Lauro, responsabile
del servizio di Protezione civile, i quali hanno
spiegato, soprattutto ai più giovani, le nozioni
principali della sicurezza stradale.
Infatti, per i ragazzi che si apprestano a scendere
in strada per la prima volta con mezzi motorizzati,
come gli scooter o le mini-auto, è fondamentale
essere informato su quelli che sono i capisaldi
della sicurezza stradale.
I due relatori hanno sottolineato come negli anni,
anche in Campania, l’uso del casco protettivo è
diventato sempre più diffuso, con una diminu-
zione degli incidenti mortali.
I volontari della Protezione civile, inoltre, hanno
simulato una situazione di primo soccorso. Il con-
vegno, oltre che dall’amministrazione comunale, è
stato organizzato anche dai vertici dell’istituto
comprensivo ‘Stroffolini’, dalla Protezione civile,
coordinata da Salvarore Santoro e dal Basket Ca-
sapulla, rappresentato dal presidente Renzo Lillo.
La Juvecaserta, squadra di Lega A di basket, ha
partecipato attivamente alla manifestazione con il
segretario generale Carlo Giannoni e il giocatore
Michelori, il quale, alla fine dell’incontro, ha fir-
mato numerosi autografi ai tanti ragazzi entusiasti
per la presenza nella loro scuola del campione di
pallacanestro.
Un momento del convegno
CAPUA. L'amministrazione comu-
nale ha deciso di rendere operativo
il "piano parcheggi" varato nel 2007,
ma in città già monta una protesta. Il
piano è frutto della convenzione sot-
toscritta dal Comune di Capua e
dalla società Multipark che gestisce
le aree di sosta a pagamento sul ter-
ritorio cittadino ad eccezione di
Sant’Angelo in Formis dove non è
prevista alcuna area a pagamento.
L’ordinanza è già stata firmata, ma
per essere operativa si attende la si-
stemazione della segnaletica. In al-
cune zone del centro storico
spariranno le strisce blu e la sosta
sarà gratuita per il tempo massimo di
venti minuti.
Sosta a pagamento, invece, via Mez-
z'Appia e Porta Roma dove per fer-
mare l'autovettura costerà cinquanta
centesimi all'ora. Il piano in que-
stione – come ha sottolineato l'ammi-
nistrazione – non è stato attivato in
precedenza in quanto erano in corso
i lavori di riqualificazione di via Mez-
z'Appia.
Nel piano non c'è la frazione di San-
t'Angelo in Formis dove si parcheg-
gerà gratis ovunque. Ecco le
modifiche: Attivazione aree di par-
cheggio in via Mezza Appia (41 stalli
+ 2 per diversamente abili) e via
Porta Roma (38 + 2); Confermata la
concessione alla ditta dell'area di
largo Porta Napoli, per un numero
complessivo di stalli di n. 16 + 1 per
soggetto diversamente abile, già in
uso alla concessionaria, a compen-
sazione della parziale eliminazione
degli stalli di Piazza Etiopia, utilizza-
bili per la sosta dai soli venditori e per
la sola durata del mercato rionale;
Eliminazione di 12 stalli di sosta in
via Conte Landone posizionati sul
lato adiacente Piazza Etiopia; Con-
cessione alla ditta di 12 stalli in via
Napoli (1° tratto); Eliminazione di tutti
gli stalli di sosta a pagamento attual-
mente ubicati in Via Duomo (lato por-
ticato), Corso Appio, Piazza Marconi
e Piazza Maiella. In queste aree, ad
eccezione di piazza Marconi dove vi-
gerà il divieto di sosta permanente,
sarà concessa la sosta gratuita per
venti minuti. I primi a protestare per
questo provvedimento sono gli attivi-
sti del Movimento Cinque Stelle di
Capua.
«Dopo il dissesto finanziario – affer-
mano i grillini - il commissariamento
della raccolta rifiuti (i cui sacchetti
non vengono più distribuiti da svariati
mesi), l'aumento della Tarsu, l'au-
mento dell'addizionale Irpef, il reinte-
gro e l’aumento dell'Imu, il mega rim-
borso alle consigliere comunali
(approvato con un accordo celere) e
dopo un Carnevale flop per man-
canza di fondi, l'amministrazione co-
munale ha voluto colpire
nuovamente la collettività con i nuovi
parcheggi a pagamento».
E a poco vale la compensazione
delle nuove strisce blu con la sosta
gratuita (per un massimo di venti mi-
nuti in centri) «perché – affermano gli
attivisti - i parcheggi gratuiti in centro
dovevano esserci già in precedenza
in quanto per legge è prevista una
quota di parcheggio libero». Il prov-
vedimento varato dalla giunta Antro-
poli per il Movimento colpisce anche
il settore commerciale, già messo a
dura prova dalla crisi economica.
«Non deve essere sempre la cittadi-
nanza, con questa tassa velata dei
parcheggi a pagamento, a contri-
buire alla mala gestione della città. A
tutto questo si deve aggiungere,
come sostenuto dall'Associazione
Portatori di Handicap di Capua, che
i disabili sono invitati a pagare la
sosta nei parcheggi a pagamento, i
quali non hanno una quota suffi-
ciente di strisce dedicate, che le
stesse sono sempre occupate da chi
non ha diritto. Quindi oltre al danno
c'è anche la beffa».
Mimmo Luongo
sosta parte la rivoluzioneEcco tutte le novità. A Sant’Angelo si parcheggia gratis
908/03/2014CAPUA
Carmine Antropoli
Lavori all’Annunziata, scintille Fi-NcdCAPUA. Prima erano separati in casa e non manca-
vano occasioni di beccarsi a vicenda, ma ora che gli
“eredi” del Pdl sono sotto due bandiere e, per di
più, una parte all’opposizione e l’altra parte al go-
verno della città, gli scontri sono diventati quoti-
diani. Motivo della “diatriba” questa volta i fondi
regionali per la riqualificazione del complesso del-
l’Annunziata, un grosso contenitore nel cuore del
centro storico, dove trovano posto uffici, associa-
zioni, attività commerciali e perfino gli appartamenti
per le famiglie meno abbienti. La scorsa settimana,
infatti, il gruppo di lavoro dell'Autorità di gestione
presso l’ente di Santa Lucia ha verificato l'ammissi-
bilità sulla base dei criteri di ammissione e, soprat-
tutto, la sostenibilità dei tempi di attuazione del
progetto presentato dal Comune di Capua. La deci-
sione, formalizzata dalla giunta regionale, ha fatto
esultare i consiglieri del Nuovo Centro Destra Anto-
nio Minoja e Carmela Del Basso che hanno invitato
l'amministrazione a completare le opere secondo il
crono programma presentato assicurando, nel con-
tempo, il pieno e concreto interessamento dei pro-
pri riferimenti regionali (in pratica Paolo Romano)
così come fatto in passato. I consiglieri hanno infine
rivolto un appello all’amministrazione a completare
le opere prima dei tempi dichiarati, infatti se le
opere verranno completate in anticipo si possono
godere di una serie di premialità ribadendo il soste-
gno attraverso la propria filiera istituzionale.
Tutto questo, però, ha provocato una ferma e dura
“reazione” da parte di Marco Ricci, considerato
ormai il vero motore dell’amministrazione guidata
da Carmine Antropoli. Il consigliere del Nuovo Par-
tito Socialista non ha gradito, quindi, l’intervento di
quelli che più che avversari sono dei veri e propri
nemici politici. «Il merito – ci dice Ricci - non è del
Nuovo Centro Destra di Minoja e Del Basso ma del-
l'attuale amministrazione e della "filiera istituzio-
nale" che comprende l'assessore di Forza Italia
Martusciello e il presidente della regione Caldoro.
Noi decidiamo la programmazione, noi votiamo e
approviamo i progetti; loro sono fuori, o sono den-
tro a convenienza. Le affermazioni di Minoja e Del
Basso facevano pensare a un loro merito o di chi li
rappresenta (chiaro il riferimento al presidente del
consiglio Paolo Romano) per il finanziamento del
progetto inerente il recupero del Complesso del-
l'Annunziata, ebbene tengo a precisare che questi
signori essendo fuori dall'Amministrazione, non
avendo votato un solo atto portato in giunta e in
Consiglio non potranno mai prendersi il merito di
progetti o di atti di cui neppure conoscono il per-
corso. Le regioni sono obbligate a spendere i fondi
della comunità europea altrimenti li perdono, così la
Regione Campania, dopo la decisione della Com-
missione Europea di riprogrammare strategica-
mente il “Por 2007-2013”, sotto la guida dell'ottimo
Presidente Caldoro e dell'Assessore Martusciello ha
dato il via all'accelerazione della spesa dei Fondi
Strutturali al fine di poter spendere questi fondi.
Quindi ai politici del Nuovo Centro Destra dico sem-
plicemente di essere meno populistici, perché i fatti
li facciamo noi con i nostri voti in giunta e in consi-
glio, e che la filiera istituzionale è ben rappresentata
dal Presidente Caldoro».
Ricci è chiaro: la filiera che da Capua porta in re-
gione passa attraverso il suo Nuovo Psi e Caldoro
non attraverso Paolo Romano. «Siamo stupiti – af-
ferma Minoja – della reazione di Ricci perché il
Nuovo Centro Destra non si è appropriato su nulla,
evidentemente nell’amministrazione, ultimamente,
c’è parecchio nervosismo. Quello che abbiamo vo-
luto evidenziare è che il Nuovo Centro Destra, attra-
verso la sua filiera istituzionale sosterrà tutte le
iniziative e i progetti che servono per il futuro di
questa città. A questo, naturalmente, deve corri-
spondere la capacità dell’amministrazione di realiz-
zare questi interventi, ed è questo, probabilmente la
nota dolente. Basti ricordare che la regione ha fi-
nanziato i lavori per la messa in sicurezza del ponte
sul Volturno, attualmente limitato al traffico ad un
solo senso di marcia proprio per questioni di stati-
cità, ma ad oggi nulla di concreto è stato fatto».
M.L.
MADDALONI. Consigliere Di
Nuzzo, lei è sempre stato partico-
larmente intransigente rispetto
alla questione mensa scolastica,
nonostante le rassicurazioni rice-
vute dai suoi colleghi di maggio-
ranza...
«C’è un dato dal quale penso non si
possa prescindere: nonostante i col-
leghi di maggioranza abbiano detto
che i pasti sono buoni e che non ci
sono problemi, puntualmente, ogni
qual volta incontro un genitore, regi-
stro delle lamentele... Come si spie-
gano queste lamentele? Per quello
che mi riguarda, le rimostranze dei
genitori vanno tenute nel giusto cre-
dito e, quindi, è necessario che il Co-
mune affronti la questione mensa
nella maniera più scrupolosa possi-
bile. Tra l’altro, mi chiedo, come mai,
a distanza di un mese dalla mia ri-
chiesta, il sindaco non abbia ancora
provveduto a formare la commis-
sione mensa?».
Ultimamente, le scuole a Madda-
loni sono nell’occhio del ciclone...
«Mi hanno fatto molto pensare le af-
fermazioni del sindaco sulla vicenda
del tubo divelto alla Lambruschini.
Come è possibile attaccare i bambini
e dire che sia loro responsabilità o in-
sinuare dubbi sul lavoro delle inse-
gnanti... Anche venti anni fa la
maestra usciva dall’aula per fumare
una sigaretta e non succedeva nulla
di particolare. Il problema è un altro:
le nostre scuole sono in condizioni
pietose. Per l’amministrazione De
Lucia, non è così, tanto è vero che,
con la famosa delibera 17 con la
quale si indicavano le priorità della
città per l’acquisizione dei finanzia-
menti regionali, scuole e mercato,
venivano inseriti all’ultimo posto per
puntare a lavori di rifacimento delle
strade a Maddaloni che, potevano
essere effettuati anche in maniera
differente. Se si trovano, puntual-
mente, i soldi per sistemare le co-
stanti perdite d’acqua che ci sono a
Maddaloni, si possono reperire
anche quelli per le strade...».
Via Cancello?
«In piena Terra dei fuochi, non capi-
sco come non si provveda a realiz-
zare la fogna in un contesto in cui il
Comune non ha mai nemmeno dato
un sostegno per gli espurghi dei
pozzi neri. Che ne sappiamo dove fi-
niscono le acque di scarico?».
Con il suo compagno di gruppo
Andrea De Filippo, ha chiesto gli
atti relativamente alla questione
dell’apertura del Mc Donald’s: ha
avuto risposte?
«Non ancora così come è successo
per tante richiesto che ho fatto. Assi-
stiamo al solito balletto: il sindaco de-
lega al segretario generale, il
segretario generale ai dirigenti. Ogni
volta che chiedo della documenta-
zione, mi viene consegnata sempre
in maniera parziale... Un dirigente mi
ha detto di andare da lui che me
l’avrebbe fatta visionare. Ovvia-
mente, non andrò mai da lui... Gli atti
mi devono essere consegnati, come
mio diritto da consigliere comunale».
Dopo il grande clamore che c’è
stato sulla questione mercato or-
tofrutticolo, la questione è finita
nel dimenticatoio... Come stanno
le cose?
«Anche in questo caso ho chiesto
tutta la documentazione per capire
se sono stati rispettati gli adempi-
menti imposti dall’Asl e come sono
stati spesi i soldi per i lavori che ab-
biamo effettuato all’interno della
struttura. Contrariamente a quello
che dice il sindaco, questa ammini-
strazione ha enormi responsabilità
sulla vicenda del mercato, dal mo-
mento che non ha saputo program-
mare gli interventi. Nella famosa
delibera 17, il fatto che la struttura sia
all’ultimo posto, la dice lunga sulla
vicenda... ».
Lunedì c’è un importante consi-
glio comunale su Masseria Monti
e Foro Boario, che cosa si
aspetta?
«Beh, delle risposte... Dal momento
che non sappiamo nulla di come
l’amministrazione si sta muovendo
su queste due delicate questioni, ab-
biamo deciso di chiedere un consi-
glio comunale per essere informati
sulle decisioni assunte. Sul foro Boa-
rio, c’è l’affidamento alla Sogesid per
la bonifica: perché non si parte con
tale operazione? E su Masseria
Monti quali sono i provvedimenti? E’
vero che c’è uno scaricabarile con la
Regione Campania?».
Di nuzzo melina sugli attiE sulle scuole: un disastro, ma non sono priorità per il sindaco
MADDALONI
Antonio Di Nuzzo
Scolari in piazza contro la violenza MADDALONI. “Fermiano la Violenza contro le
Donne con un Fiore”.
Iniziativa dell’Istituto Comprensivo “E. De Nicola”
in collaborazione con Amnesty International e con
il patrocinio del Comune di Maddaloni.
Gli alunni delle classi I medie dell’I.C. “Enrico De
Nicola” Scuola dell’Infanzia – Primaria e Seconda-
ria I grado di Maddaloni, in occasione della gior-
nata dell’8 marzo hanno aderito all’iniziativa
promossa da Amnesty International “Dillo con un
fiore” per chiedere alle autorità italiane di attuare
subito le richieste contenute nella Convenzione
sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei
confronti delle donne e la violenza domestica. La
violenza contro le donne è una delle più gravi vio-
lazioni dei diritti umani.
Non conosce frontiere geografiche, limiti di età o
differenze culturali ed è purtroppo diffusa anche
in Italia.
Gli alunni dell’istituto, dopo aver realizzato fiori di
carta colorata, con messaggi sul tema della gior-
nata, anche coinvolgendo altre classi della
scuola, amici e familiari, sfileranno in corteo in via
San Francesco d’Assisi, donando simbolicamente
questi fiori ai passanti.
Il corteo terminerà alla Biblioteca Comunale, dove
sarà allestita un’aiuola, messa a disposizione dal
Comune di Maddaloni e si discuterà della tema-
tica con Elvira Lardieri esponente del gruppo Am-
nesty di Caserta.
Interverranno: la dott.ssa Imma Nespoli- Dirigente
Scolastico dell’ I.C. “ Enrico De Nicola”; Dott.ssa
Cecilia D’Anna- Ass. alla Pubblica Istruzione;
Prof.ssa Lucia M. Grimaldi – Referente Continuità
I.C. “E. De Nicola”-; Prof.ssa Lina Marigliano – Re-
ferente Legalità I.C. “E. De Nicola”.
Al termine della manifestazione, alle ore 11.30, i
partecipanti interverranno nella trasmissione
“Dietro l’angolo” condotta da Carlo Scalera sulle
frequenze 89.8 di New Radio Network.
Una bella iniziativa che sensibilizza le nuove ge-
nerazioni contro la violenza di genere attraverso
una manifestazione che si prospetta essere molto
allegra e colorata e, per questo, incisiva nell’im-
portante messaggio che intende lanciare ai nostri
giovani.
10 08/03/2014
MARCIANISE. Assessore Tarta-
glione, non è stato un inizio di
mandato semplice per lei a causa
della vicenda disoccupati organiz-
zati.
«Bisogna partire dall'inizio per capire
a fondo la questione. Dopo il mio in-
sediamento ho suggerito ai lavoratori
di organizzarsi in cooperative in
modo da poter sfruttare le capacità di
ciascun individuo nell'organizzazione
di inizative imprenditoriali. La propo-
sta prevedeva l'inserimento delle
varie figure professionali all'interno
dell'albo dei fornitori del comune,
ente in grado in un primo momento di
essere di aiuto per i lavoratori. Tale
proposta è stata recepita positiva-
mente in un primo momento, salvo
poi ricevere azioni di boicottaggio da
qualche altro membro dell'ammini-
strazione. Anche se non ho piú par-
tecipato agli incontri, ho comunque
promesso l'interessamento della Pre-
fettura. Il mio impegno per la vicenda
in ogni caso non si è fermato, ho pro-
poste molto concrete per risolvere la
questione lavoratori che partono da
un presupposto che si chiama ripresa
dei lavori per la realizzazione dell'in-
terporto. Sull'argomento mi sono
espresso a piú riprese già in campa-
gna elettorale, avviando insieme al
sindaco trattative con la società I.S.E.
ottenendo di realizzare ció che per
dieci anni, dall'accordo del 96 fino al
2006, è stato iniziato e mai comple-
tato. Le trattative in questione preve-
dono di rinunciare a tutto ció che è
considerato di ostacolo alla realizza-
zione. C'è da ricordarsi che nel 93
sono stati stanziati tre miliardi di lire
per il progetto in questione, somma
che comunque non è servita, a detta
degli amministratori di allora, in
quanto la società I.S.E. prevedeva
l'assegnazione dei lavori all'edilizia
privata. L'accordo che ho raggiunto io
oggi con suddetta società prevede la
rimozione di tale clausula, grazie al-
l'accordo di programma stabilito, che
vedrebbe la rivalutazione di Marcia-
nise a livello nazionale. Si otterrebbe,
così, l'assunzione di personale esclu-
sivamente di Marcianise, la sua for-
mazione e il sostentamento delle
attività commerciali. Ad ogni modo,
per avere il quadro della situazione
piú preciso, sarà determinate il con-
siglio comunale di lunedí 10 marzo
durante il quale si discuteranno i det-
tagli della proposta».
Pensa sia possibile assegnare at-
traverso l'ambito, dei contributi di
sostegno al reddito ai disoccupati.
«Non credo proprio che tale proposta
sia di possibile attuazione, ci sono
due motivazioni che spiegano questa
mia affermazione: in primo luogo la
legge che ha istituito l'ambito di cui
Marcianise rappresenta il comune
capofila non prevede nessun tipo di
sussidio, in secondo luogo il piano di
zona programmato dall'amministra-
zione non prevede nulla al riguardo».
A che punto è il centro commer-
ciale naturale?
«Il primo passo per la realizzazione
di tale struttura è stato compiuto at-
traverso la convenzione con il co-
mune di Capodrise in quanto tra i
requisiti richiesti dalla legge per la
realizzazione del centro commerciale
naturale c'è quello che possono ac-
cedere ai finanziamenti solo i comuni
al di sopra dei 50000 abitanti. Già il 5
marzo ho avuto un incontro con i ver-
tici del centro commerciale naturale
che ha portato alla redazione di un
verbale in cui fossero specificate le
proposte sulla destinazione dei finan-
ziamenti, prevedendo di finalizzare gli
investimenti sulla segnaletica, sulla
promozione del centro attraverso il ri-
lascio di cards sconto, sulla program-
mazione di eventi culturali e di
spettacolo e sulla riqualificazione del-
l'arredo urbano per migliorare
l'aspetto del centro storico. Martedí ci
sarà un nuovo incontro per conclu-
dere la programmazione e presen-
tare il progetto, il termene per la
presentazione è il 30 Marzo».
Perchè l'Udc ce l'ha tanto con lei?
«Credo che sia inesatto dire che
l'Udc ce l'ha con me. I fatti raccon-
tano di un attacco da parte di un con-
sigliere che mi accusa di mancato
controllo su presunti abusi edilizi di
strutture avviate nel 2012. Il consi-
gliere parla di strutture abusive in
quanto realizzate dopo la scadenza
dell'accordo di programma, senza te-
nere conto peró che, salvo ulteriori
accertamenti, le strutture sono state
realizzate in forza di un progetto del
Suap del 2011 quando, per ironia
della sorte, la carica di assessore al
Suap era appunto ricoperta da un as-
sessore dell'Udc. L'altro punto sul
quale ricevo attacchi dal partito in
questione riguarda il fatto che le strut-
ture commerciali sono considerate
abusive in quanto l'attività svolta solo
grazie ad un'autocertificazione del-
l'agibilità. I miei colleghi non sanno
probabilmente peró che secondo l'ar-
ticolo 10 del decreto legge 160/2010,
toccava proprio alla allora ammini-
strazione entro 90 giorni controllare
che l'impianto fosse a norma. Inutile
dire che il sottoscritto si sta facendo
carico di questa mancanza attraverso
il coordinamento dell'attività della po-
lizia municipale che sta provvedendo
ad effettuare i dovuti accertamenti».
Ci illustra il suo punto di vista ri-
spetto alla chiacchierata questione
"eventi natalizi"?
«Mi sento di poter tranquillamente
rassicurare la consigliera Foglia ri-
spetto al mio operato per le manife-
stazioni natalizie, citando solo alcune
di quelle che sono state le iniziative a
Marcianise. L'8 dicembre in piazza
c'erano 5000 persone per l'iniziativa
sui sapori nostrani che vedeva stand
con i prodotti e le eccellenze culinarie
della nostra città, iniziativa durante la
quale il futuro della città, i bambini
delle elementari, hanno presentato
una lettera al sindaco dal titolo "la
Marcianise che vorrei". Voglio ancora
ricordare la manifistazione sul com-
mercio svolta in collaborazione con le
associazioni locali coordinate dalla
proloco martianisi come la "aeris irae-
l'ira del campanile" che grazie all'as-
sociazione Grism ha evidenziato, con
effetti speciali, tutta la maestosità del
campanile della chiesa dell'Annun-
ziata, o ancora lo spettacolo di danza
con trenta ballerini e musicisti che ha
attraversato tutto il percorso cittadino,
la ninna nanna nella chiesa dell'An-
nunziata, le iniziative per bambini ed
anziani e lo spettacolo di cabaret di
Peppe Iodice».
Progreditur in C-nuovo stadio il bi-
nomio perfetto non crede?
«Appena dopo il mio insediamento mi
sono fatto personalmente carico della
questione legata alla mancata con-
venzione tra l'associazione sportiva
Progreditur e l'amministrazione, otte-
nendo l'apertura delle porte dello sta-
dio Progreditur che giocava a porte
chiuse. Quest'anno stando alle previ-
sioni il Progreditur otterà la promo-
zione in serie C, sto avviando
trattative tra l'assessorato allo sport e
il Progreditur. La società ha chiesto di
costruire attraverso fondi ottenuti con
lo sportello Europa uno stadio da
20000 posti. Tempi politici permet-
tendo, ho già portato questa proposta
sul tavolo dei lavori».
Assessore lei è un fervente anima-
lista, quali proposte si sente di
avanzare per far fronte all'emer-
genza cani randagi?
«Pur non avendo la delega ho pre-
sentato all'amministrazione una pro-
posta che prevede per la prima volta
in Italia un accordo intercomunale
che attraverso l'ambito consenta di
realizzare a Marcianise un rifugio tale
da poter contenere tutti i randagi dei
comuni aderenti al progetto. La pro-
posta prevede inoltre la realizzazione
del museo del cane e una fiscalità
agevolata con contributi volta alla
promozione delle adozioni. Altro
passo importante riguarda la steriliz-
zazione di tutte le cagne presenti sul
territorio. Il progetto sarà affidato ad
un'associazione onlus che in rappre-
sentanza di tutti i comuni si occuperà
della gestione del rifugio. Anche que-
sta proposta che già si trova sul ta-
volo della maggioranza ha solo da
superare lo scoglio dei tempi della
politica».
Rosa Orlando
Svolta Sull’interportoBiagino Tartaglione lancia il nuovo accordo con l’Ise
MARCIANISE 1108/03/2014
CASERTA. L'orchestra vuota di Ro-
sario Sparno, ispirata all'opera
omnia dello scrittore e saggista sta-
tunitense David Foster Wallace,
sbarca al Teatro Civico 14 di Ca-
serta. Sabato 8 (ore 21.00) e dome-
nica 9 marzo (ore 19.00) andrà in
scena lo spettacolo Schifosi inter-
pretato da Luca Iervolino e pro-
dotto da Bottega Bombardini.
Un personaggio si muove fra i
membri della sua famiglia. Le sue
radici. L'orchestra che ha creato la
musica della sua esistenza. Si
muove fra abiti vuoti, radici secche,
un'orchestra senza musicisti perché
la musica suonata è una melodia
che non ha suono. L'apparenza, la
finzione, la negazione della verità, che deve a tutti i
costi trasmettere all'esterno il migliore dei mondi possi-
bili, sono resi sulla scena da abiti pronti per essere in-
dossati, per meglio apparire: buoni padri, buone madri,
buoni figli.
Nessuna musica sarà suonata, nessuna corda vibrerà,
nessun sentimento lasciato andare. I nostri Schifosi
sono personaggi torbidi, divertenti quanto autentica-
mente amorali che si confessano attraverso un origi-
nale, candido e violento linguaggio quotidiano e che
raccontano la loro realtà.
"Cerco di dire solo che bisogna stare attenti ad assu-
mere un atteggiamento stereotipato sulla violenza e
l'abbrutimento - si ascolta nel corso della pièce - Anche
nel caso delle donne. Che hanno le donne di tanto spe-
ciale?"
Un catalogo di mostri paradossalmente normali, voci
stravolte ispirate alla scrittura d'avanguardia di Wal-
lace.
Una visione del mondo che, con sgomento, potremmo
scoprire anche nostra. Schifosi, ancora, sono i protago-
nisti incapaci di "dare" gratuitamente, di donare, terro-
rizzati dalla verità, che mantengono i rapporti sociali
solo perché "sai non si sa mai, in fondo…". Una madre
ambiziosa, decisa disperatamente a mostrarsi amore-
vole.
Un padre frustrato e moribondo che implora una inde-
cente cortesia. Un figlio che smette di recitare il ruolo
del figlio perché "sa che gli altri sanno che lui sa che gli
altri sanno".
12
Gli Schifosi di SparnoSabato lo spettacolo al Teatro Civico
08/03/2014 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Donald Baechler e PaoloBini alla galleria Pedana
Si inaugurerà sabato 22 marzoalle ore 19, presso la galleriaNicola Pedana Arte Contempo-ranea in via Don Bosco 7 a Ca-serta, la doppia personale diDonald Baechler e Paolo Bini,dal titolo Contaminazioni, a curadi Enzo Battarra. Baechler,americano, è uno degli artistipiù affermati sul piano interna-zionale, con le sue semplifica-zioni iconografiche. Bini,italiano, è un giovane alle sueprime esperienze importanti. Lasua pittura è materia com-plessa, policroma. L’esposi-zione sarà visitabile fino al 20aprile 2014. Nel testo il curatorecosì scrive: “Le mostre sonocontaminazioni. Si contamina lospazio. Il vuoto accoglie ilpieno. La mostra invade le pa-reti nude portando colore eforme, l’arte si infiltra nell’am-biente e ne contamina il tes-suto. Ma il contagio è ancor più evi-dente quando a contaminarsisono reciprocamente le opere didue artisti differenti, quando leinterferenze tra segnali si som-mano, si sovrappongono, si dif-fondono.
I gladiatori si sfidano all’Anfiteatro di Smcv
Sparno
I Satunali, originariamente orga-nizzati per domenica 2 marzonello spazio antistante l'Anfitea-tro Campano, sono stati rinviatial 9 Marzo per problemi meteo-rologici. Gladiatori, fashion designer,body painting, sculture, posta-zioni fotografiche, band musi-cali, balli, sputafuoco, giocolierie tante sorprese: questo il pro-gramma dell'evento organiz-zato, con il patrocinio delComune di Santa Maria CapuaVetere e della Soprintendenzaai Beni Archeologici di Caserta,dall’associazione ‘Giovani ArtistiSmcv’.
A Santa Barbara tuttopronto per la cena povera
Il Consiglio Pastorale della Par-rocchia di San Nicola di Bari inSanta Barbara di Caserta, orga-nizza una CENA POVERA, cheavrà luogo, presso il Polifunzio-nale parrocchiale, Sabato 8marzo 2014. Lo scopo dell'ini-ziativa, largamente diffusa inaltre parti d'Italia e del mondo, èquello di proporre l'opportunitàdi condividere un pasto (pane,acqua, una pietanza povera),con semplicità e sobrietà, tra-sformando la scelta di parteci-pare in un gesto concreto difraternità. Con libertà sarà pos-sibile anche dare un nostro con-tributo economico che verrà poidevoluto per sostenere un'operadi Dio sul nostro territorio. Come comunità cristiana si av-verte la certezza che il sensodel nostro essere discepoli diGesù stia nel donare con gioiaquanto siamo e quanto ab-biamo, per rendere più bella lavita degli altri, soprattutto coloroche vivono situazioni di povertàe disagio. La serata avrà inizioalle ore 19,00 con un momentodi preghiera. Sarà letto quindi il messaggio diPapa Francesco per la Quare-sima 2014 "Si è fatto povero perarricchirci con la sua povertà(cfr 2 Cor 8,9)".
Al Garibaldi la Grande orchestra realeCASERTA. Offrire un’opportunità di lavoro di re-
spiro internazionale ai giovani musicisti diplomati
nei quattro Conservatori della Campania; colmare
la lacuna storica di una regione che non ha mai
avuto una vera e propria orchestra sinfonica; re-
cuperare il valore artistico e storico delle grandi
opere nella loro originaria perfezione. Questi gli
elementi fondati della GOR, la Grande Orchestra
Reale. Al tavolo dei relatori il maestro Mario
Ciervo, direttore artistico e direttore principale
della GOR, il primo violino e docente al Conserva-
torio San Pietro a Majella di Napoli maestro Anto-
nio Colica, il regista Livio Galassi, e la coreografa
della GOR nonché docente all’Accademia del tea-
tro “Bellini” di Napoli Laura Zaccaria.
“Tra orchestrali e voci, la GOR conta 120 elementi
– ha spiegato il maestro Ciervo, violoncellista,
compositore e direttore d'orchestra casertano vin-
citore, tra le altre cose, di ben 7 Oscar con "I Pro-
messi Sposi" – tutti musicisti di prima linea e
docenti animati dalla stessa volontà, ossia quella
di creare una “piattaforma multimediale di arrivo e
partenza verso lidi internazionali” per i giovani
studenti di musica della Campania, affinchè ab-
biano oggi e in futuro il punto di riferimento lavo-
rativo valido così come è stato concesso a noi di
qualche generazione fa”. Colmare le lacune per la
GOR non significherà soltanto offrire un futuro la-
vorativo e prestigioso ai giovani diplomati dei con-
servatori della Campania, ma anche rappresentare
in Italia e nel mondo la prima vera Orchestra sinfo-
nica della Campania.
“Napoli, storicamente, non ha mai avuto un’orche-
stra sinfonica – spiega il maestro Ciervo – tant’è
che la “Scarlatti” della Rai di Napoli era una orche-
stra da camera così come quella del San Carlo di
Napoli è una orchestra lirica, benché faccia anche
stagioni sinfoniche. Ecco, la GOR percorre il viag-
gio dell’Orchestra del San Carlo a ritroso na-
scendo come orchestra sinfonica e aprendosi alla
lirica, al musical, alla musica leggera, il tutto co-
niugato con respiro e spessore internazionale.
Dopo lo spettacolo inaugurale con il maestro Sal-
vatore Accardo del prossimo 15 marzo al teatro
Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, è previsto
un secondo concerto con musiche di Ennio Morri-
cone eseguite dal maestro Nello Salza, tromba so-
lista del maestro Morricone e prima tromba della
GOR. Il regista Livio Galassi, intanto, sta già lavo-
rando alla regia delle quattro opere in cartellone
per i prossimi mesi: il 1 giugno “Madama Butter-
fly”, l’8 giugno “Il barbiere di Siviglia”.
CASERTA. In oc-casione dell’aper-tura della mostra“Vanvitelli Segreto- i suoi pittori daConca a Gia-quinto, la “Cathe-dra Petri” allestitanegli Apparta-menti storici diPalazzo Reale ein concomitanzacon la Festa delladonna, sarannoorganizzate sa-bato 8 e dome-nica 9 marzo, acura della Soprin-tendenza e dellasezione didatticadi Civita Musea, visite tematiche sul ruolo di MariaAmalia di Sassonia, la prima regina che ha influenzatoil grande progetto di Luigi Vanvitelli.Le scelte architettoniche e decorative adottate allaReggia vennero condizionate anche dai sovrani Carlodi Borbone e Maria Amalia committenti dell’opera e ilruolo di quest’ultima fu ancora più incisivo di quello delmarito, grazie all’entusiasmo e alla passione che dimo-strò per il progetto.Il rapporto fra Vanvitelli e la Regina fu veramente felice,tanto che lo stesso architetto amava ricordarla nelle let-tere che scriveva al fratello Urbano.Nell’epistola datata primo giugno 1751 sono riportatealcune dichiarazioni che Maria Amalia fece al Maestroin merito ai fondi stanziati per la costruzione del Pa-lazzo:‹‹Vanvitelli, fa che questa opera sia il tuo capo d’opera,perché se sai fare et il disegno mi piace quanto mai sipuò dire››.La sovrana non riuscì a veder finita la Residenza reale
casertana, poiché nel 1759 si trasferì a Madrid conCarlo che divenne re di Spagna.Il percorso di visita, accompagnato da storici dell’arte,comprende sia le sale che ospitano la mostra su Vanvi-telli che quelle in cui sono custoditi i plastici vanvitel-liani, con un approfondimento particolare sui ritratti diMaria Amalia.A fine visita saranno letti passi delle “lettere di Vanvi-telli” in cui emerge l’influenza sul cantiere della Regina.Le visite tematiche della durata di 1 ora e 30 si svolge-ranno sabato 8 e domenica 9 marzo alle ore 11,30 e16, per gruppi max 30 persone (appuntamento in bi-glietteria), costo 5,80 euro a persona comprensivo diradioguida. È consigliabile la prenotazione.Nel weekend della “festa della donna” sarà propostoinoltre un menù “dedicato” al prezzo di 15 euro, conl’omaggio di una porzione di torta mimosa, che si potràdegustare presso la caffetteria-punto di ristoro gestitadalla società Angelica Real Sito all’interno del PalazzoReale.
13
La Regina di VanvitelliA Palazzo mostra su Maria Amalia di Sassonia
08/03/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Convitto Borbonico la mostra di Damiano Errico
Sabato 8 marzo, alle ore 18,presso il Salone del Real Con-vitto Borbonico, in occasionedella Festa della Donna, l'ammi-nistrazione comunale di San Ni-cola la Strada, in collaborazionecon il fotografo Damiano Errico,presenterà "FLEUR", mostra fo-tografica, con libro, dedicataalle donne. “È l'occasione giu-sta” - ha detto la promotricedell'iniziativa Giusy Iannotta, as-sessore alla cultura - “per ricor-dare quanto le donne sianograndiose: madri, amiche, lavo-ratrici, studiose. E un pensierodi solidarietà va espresso neiconfronti delle donne più fragili.Ho pensato che presentarequesto progetto artistico a SanNicola la Strada fosse il giustomodo per ricordare e per riflet-tere sulla vera essenza dellafesta, poiché Damiano Erricoracconta l'universo femminile”.
Musica e ospiti per un 8marzo dedicato all’Africa
All’ospedale di Caserta si ve “oltre l’8 marzo...”
In via Maielli “Menti a tavola” di PolicastroCASERTA. Si inaugura venerdì 7 marzo alle ore
19,30, presso lo studio Terre Blu di via Maielli a
Caserta, la mostra di Felix Policastro “Menti a ta-
vola”.
Curata da Jolanda Capriglione e Giuseppe Cop-
pola, l’esposizione è costruita sul sottile equilibrio
tra arte, design e grafica ed è incentrata sull’ambi-
guo significato della parola “menti”: voce del
verbo mentire e sostantivo plurale. Come dire la
cena dei cervelli, ma anche reinterpretare la cena
stessa come rappresentazione del mondo e del-
l’umana commedia, conferendo agli oggetti un si-
gnificato altro da quello loro ascritto dall’uso, fino
a com-porli sul desco conviviale come un lungo
corteo rinascimentale.
Oggetti per la tavola che sono anche personaggi
di una storia che si dipana a partire dalle icone
che compongono l’universo artistico e culturale di
Felix Policastro: pezzi unici ed opere d’arte as-
sieme ad oggetti di design dedicati alla quotidia-
nità, come un servizio a caffè, un set di piattini da
dessert o di sottopiatti, o un portacandela per illu-
minare la cena sotto le stelle, perché no?
Costruire immagini, musica, so-lidarietà, cooperazione; questol’incipit al grande evento pro-mosso da Formazione Solidaleche si terrà sabato 8 Marzo, apartire dalle 20:30 presso il Sof-tly Live di San Prisco. Una se-rata ricca di musica, ospiti,testimonianze, proiezioni, espo-sizioni e associazioni per unafesta della donna che diventa"responsabile" finanziando corsidi formazione e alfabetizzazioneper donne e bambini in Africa. L’evento, ideato e diretto da An-gelo Agnisola e promosso incollaborazione con Black CatEvents, Play for Africa, I Bam-bini di Ornella onlus e SoftlyLive, nasce dall’idea di offrire unmomento di condivisione.
In occasione della ricorrenzadella “Festa della donna”, sa-bato 8 marzo 2014 dalle ore09.30 presso l’Aula Magnadell’Azienda Ospedaliera “S.Anna e S. Sebastiano” di Ca-serta, diretta dal CommissarioStraordinario dr. Paolo Sarnelli,si terrà l’evento “…Oltre l’8marzo”. La manifestazione èstata organizzata in sinergia conl’AORN di Caserta, dalla Provin-cia di Caserta, dal Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali,dall’Osservatorio ComunaleContro la Violenza sulle Donne.I lavori si apriranno con i salutiistituzionali del dr. Paolo Sar-nelli, Commissario Straordinariodell’AORN di Caserta, dr. PioDel Gaudio, Sindaco di Casertae dr. Domenico Zinzi, Presi-dente Provincia di Caserta. Se-guiranno le relazioni : “Esseredonna” dr.ssa Rosaria Cala-brese, Presidente CUG - AORNCaserta; “Discriminazioni: a chepunto siamo?” dr.ssa FrancescaSapone, Consigliera di ParitàProvincia di Caserta; “Psicoso-ciologia del maschilismo” dr.ssaChiara Volpato, Università deglistudi di Milano- Bicocca. I lavorisaranno moderati dal dr. Mi-chele Izzo, Direttore UOC Co-municazione e Marketing. Nelpomeriggio l’evento si conclu-derà presso l’Aula Consiliare delComune di Caserta,con inizioalle ore 17.00, con i saluti istitu-zionali del dr. Pio Del Gaudio,Sindaco di Caserta.
La Reggia di Caserta
Jolanda Capriglione
CAMPILONGO E BALBO PROTAGONISTI:
CON L’UDINESE FINISCE PARI
Seconda gara con-
secutiva in casa per
la compagine del
presidente Enzo
Cuccaro dopo il pa-
reggio a reti invio-
late in occasione
della sfida contro il
Padova di Angelo Di
Livio. Allo stadio
Pinto di Caserta è di
scena la blasonata
Udinese. I bianco-
neri ospiti riescono a passare prontamente in vantaggio all’11’ in seguito ad
una sfortunatissima autorete di Campilongo. Il bomber rossoblu ha il merito
di riscattarsi immediatamente impattando al 24’. Il beniamino della Curva
Sud è scatenato e tre minuti più tardi rispetto alla segnatura del pareggio,
realizza il punto del due ad uno dopo aver seminato panico nella retroguar-
dia capitanata dall’estremo difensore Giuliani. La prima frazione di gara si
chiude con i campani in vantaggio. Nella ripresa il canovaccio tattico del
match non cambia. I casertani cercano di arginare le folate offensive della
corazzata capitanata da Nestor Sensini, tentando di attaccare attraverso
veloci azioni di ripartenza. I friulani pervengono al pari in occasione del
primo minuto di recupero quando il direttore di gara concede un penalty
trasformato i rete da Abel Balbo.
CINCIONE, OGGI E’ IL VICE DI GAUTIERI A PESCARA
Pierluca Cin-
cione è stata
una delle tante
meteore nella
storia dei fal-
chetti. Nato a
Salerno nel
1968, comincia
la carriera di di-
fensore nelle fila
della compagine
granata. Nel
1994 passa alla
Casertana. All’ombra della Reggia lo stopper del Cilento riesce a vestire la
casacca dei falchetti in ventisei occasioni.
Nonostante la propria presenza quasi fissa da titolare nello scacchiere dei
falchetti, Cincione lascia Viale Medaglie d’Oro dopo appena una stagione
di permanenza in Terra di Lavoro.
Appese le scarpe al chiodo in età ancora giovanile, comincia la trafila di al-
lenatore. Inizia l’iter dirigendo i gruppi giovanili di Cavese, Potenza e Saler-
nitana.
A metà degli anni duemila diviene collaboratore tecnico all’Honved Buda-
pest. Successivamente si consolida la collaborazione con Carmine Gau-
tieri. Accompagna in qualità di vice dell’ex attaccante della Roma
nell’avventura di Lanciano.
Attualmente ricopre la stessa carica a Pescara.
CASERTA. Seconda sconfitta con-
secutiva per la Casertana. Nono-
stante la battuta d’arresto, arrivata
nella parte finale della gara, i rosso-
blu hanno avuto la fortuna di non
perdere la testa della graduatoria alla
luce delle sconfitte delle altre due
pretendenti al trono.
Sostanzialmente si è trattato di un
calo di concentrazione che arriva
sette giorni dopo il tracollo casalingo
contro la compagine della Vigor La-
metia.
Non si può certamente aprire un
pubblico processo ad un gruppo che
ha dato dimostrazione di tenuta e
maturità per l’intero torneo.
E’ corretto considerare episodici i
due passi falsi di una squadra, che
ha virtualmente staccato il biglietto di
accesso alla categoria superiore.
Altrettanto insindacabile il lavoro di
un allenatore che ha avuto il duro
compito di prendere una squadra in
corso d’opera e quindi non costruita
secondo le proprie esigenze tattiche.
Ugolotti ha avuto il merito non se-
condario di plasmare una formazione
in grado di sopperire a qualche limite
strutturale.
L’ex allenatore del Benevento ha in-
fatti tratta da ogni calciatore a dispo-
sizione trovando alternative di gioco
adattandosi al materiale a disposi-
zione.
Di fatto i falchetti hanno collezionato
il ruolino di marcia da record pur non
avendo a disposizione una prima
punta di ruolo ma una serie di gioca-
tori in grado di andare a rete a rota-
zione attraverso una manovra di
gioco fluida e fondata sul collettivo.
L’utilizzo di Cruciani trequartista op-
pure Agodorin al centro dell’attacco
sono due tra i tanti accorgimenti
frutto della riflessione dell’ex calcia-
tore della Roma.
In questo non serve assolutamente
drammatizzare perché risulterebbe
un esercizio inutile ed al limite del ri-
dicolo.
Ora occorre rimettersi prontamente
in carreggiata.
L’occasione più importante arriva
proprio nel fine settimana contro il
Teramo. Ci si gioca la leadership del
girone.
Nelle occasioni importanti questa
Casertana non è mai mancata all’ap-
pello.
Nicola Maiello
casertana sfida per la vettaDopo la sconfitta di Aprilia, arriva l’altra capolista Teramo
14 08/03/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1992Chi l’ha visto
Agodirin
CLASSIFICA
CASERTANA 47
Teramo 47
Cosenza 46
Foggia 43
Ischia Isolav. 39
ACR Messina 38
Melfi 36
Vigor Lamezia 36
Chieti 35
Castel Rigone 33
Tuttocuoio 32
Aversa 32
Martina 30
Aprilia 29
Poggibonsi 29
Sorrento 27
Arzanese 25
Gavorrano 22
CASERTA. SBRANATI. Questo è l’unica parola che viene in mente dopo la vit-
toria della Juve Caserta contro Avellino, una vittoria che rilancia, pienamente,
le ambizioni play off dei bianconeri, ora aggrappati al settimo posto assieme a
Reggio Emilia e gli irpini (in realtà, finendo oggi la Regular Season, la Juve
chiuderebbe ottava causa classifica avulsa). Derby degno di tal nome quello
andato in scena sugli spalti del Palamaggiò, clima infuocato e tensione palpa-
bile per quella che da due anni a questa parte non è più una gara come le altre.
Per la Juve Caserta c’è la novità Ronald Moore: subito importante il contributo
dell’ex stella di Siena University, che “smazza” 7 assist e dimostra un’ottima af-
finità con i giochi a due con Jeff Brooks; dall’altro lato, Scandone orfana di
Ivanov, in Bulgaria per stare vicino alla famiglia dopo il grave lutto che lo ha
colpito (la morte, in un incidente stradale, del fratello maggiore Zhivko). Caserta
ha giocato una partita sontuosa, un dominio in campo che ha conosciuto una
sola flessione, nel terzo quarto, quando Avellino ha segnato 23 punti, 2 in più
di quelli segnati in tutto il primo tempo: questo la dice lunga sulla partita giocata,
al contrario, dalla Scandone. Tanti i protagonisti di giornata in maglia bianco-
nera, cinque in doppia cifra e una difesa corale, a tratti invalicabile, immune
anche alle scorribande del duo Spinelli - Cavaliero, che tanto male avevano
fatto all’andata. Menzione speciale però, non può che essere per i due lunghi
atipici di questa Juve, Scott e Brooks, con il primo a cui va il merito di aver de-
ciso l’ultimo fondamentale quarto, con 11 punti e 18 di valutazione nella sola
quarta frazione, e il secondo invece, semplicemente MVP della serata.
L’ex Jesi e Cantù ha dominato la gara dal 1’ al 40’, giocate d’intensità ad altre
di puro talento, e poi una shot charts immacolata: 100% da 2, 100% da 3, 11/11
dal campo, 25 punti e 36 di valutazione. Numeri incredibili per un giocatore che
quest’oggi ha effettivamente dimostrato che la perfezione può esistere, almeno
sul parquet. Caserta parte fortissimo, con Easley dominante nel pitturato e Jeff
Brooks a far esplodere la bolgia del Palamaggiò con due recuperi e altrettante
schiacciate in contropiede, che valgono il 9-3 dopo 4’. Vitucci si copre nel pit-
turato, allora la Juve cambia ritmo e spara dall’arco: Roberts, Brooks e il neo
arrivato Moore (accolto da un’autentica standing ovation) mettono a bersaglio
tre tiri dai 6.75, Hayes e Lakovic rispondono con la stessa moneta, ma la gi-
randola di bombe la chiudono ancora Brooks e poi Vitali, con il finale di quarto
che recita 28 – 13. Easley su rimbalzo offensivo realizza il 35-25, il punto escla-
mativo prima di un lungo periodo senza spunti, né da un lato, né dall’altro (11-
8 il parziale del quarto). Difese che salgono di tono, tanti errori in attacco, e la
partita perde sul piano dello spettacolo. Il canestro da sotto di un incredibile
Brooks vale il +18 dopo i primi 20’, 39-21.
Secondo tempo che finalmente vede un colpo di reni da parte degli ospiti. Sette
punti quasi consecutivi di Hayes, in un parziale aperto e chiuso da una bomba:
prima Lakovic, poi Cavaliero, che al 28’ vale il 49-41, minimo svantaggio per
gli irpini. Vitali scuote Caserta, Lakovic risponde con la tripla allo scadere, e il
13-23 in questo quarto chiude il terzo quarto sul 52 – 44.
Lo sbandamento però è solo passeggero, anche perché la Juve scommette su
Jeff Brooks: 8-0 di parziale con solo la sua firma (tra cui due schiacciate), e Ca-
serta allunga nuovamente sul +16, il tutto perfettamente coadiuvato da Carleton
Scott. Il prodotto di Notre Dame imita in tutto e per tutto il collega, mettendo a
referto 9 punti consecutivi, tra cui ancora due schiacciate (che danno il via alla
festa del Palamaggiò), e un dominio più difensivo che offensivo. Vitali dall’arco
segna il +22 (74-52), che chiude la gara. Avellino trova un paio di realizzazioni
di talento, ma è troppo tardi: 76-57 il finale
Mancano 9 giornate al termine della Regular Season, 18 punti da assegnare,
si entra nella fase calda del campionato, gli ultimi due mesi. La Juve ha ampia-
mente dimostrato di poter competere, fino alla fine, per un posto nei play off,
ma è necessario mantenere alta la concentrazione e sbagliare il meno possi-
bile, soprattutto in trasferta, dove i bianconeri, troppo spesso, hanno dimostrato
poca solidità.
Domenica i ragazzi di Molin sono attesi dalla difficile trasferta di Brindisi (che
sarà vietata ai supporters bianconeri per motivi di ordine pubblico), contro
un’Enel che sta proseguendo nel suo ottimo campionato, che la vede seconda
ad appena due punti di distacco dalla capolista Milano.
In regia uno dei colpi di mercato della compagine pugliese, Jerome Dyson:
26 anni, prodotto di Connecticut University, la scorsa stagione ha giocato in
Israele, dove è stato miglior realizzatore del
campionato (20.4 punti a partita) e 3° per re-
cuperi. Dyson si sta ampiamente confermando
anche in Italia (16.2 punti, 3.4 assist e 3.5 rim-
balzi di media), è un giocatore molto veloce,
che predilige i ritmi alti ma che non sdegna l'as-
sist al compagno, ma è principalmente un rea-
lizzatore. Al suo fianco agisce Ron Lewis: 29
anni, guardia di 193 cm, from Ohio State Uni-
versity, proviene dal campionato turco, dove
ha messo in mostra ottime doti realizzative.
Qui sta peccando di continuità, ma dopo un pò
di problemi sembra aver ritrovato la retta via:
è prettamente un tiratore, sia da 2 che da 3
punti, non va fatto esaltare perchè può essere pericoloso. A completare il peri-
metro Michael Snaer: 23 anni, ala piccola di 196 cm per 93 kg, è fresco di
uscita dal college (Florida State, 134 partite in 4 anni, 11.6 punti, 3 rimbalzi e 2
assist di media), è quello che, indubbiamente, sta incontrando maggiori difficoltà
nel rooster dei pugliesi. E', in prevalenza, un attaccante del ferro, buon atleta,
aiuta anche a rimbalzo, le sue difficoltà sembrano di adattamento ad una lega
ostica come quella italiana, ben diversa dall'NCAA, ma dei passi avanti ci sono
stati. Dalla panchina l’ultimo arrivato in casa Enel, Darryl Jackson, che va a
rimpiazzare l’infortunato Massimo Bulleri: Jackson ha genitori americani, ma
è nato a La Valletta, quindi ha nazionalità maltese, il che lo rende comunitario.
28 anni, è un giramondo: ha giocato in Romania, Cipro, Germania e Georgia,
dove il g.m. Giuliani l’ha scovato, con la canotta del Sukhumi Tbilisi (16 punti
e 4 assist di media). E’ un play maker molto fisico, che predilige più il gioco con
la squadra che la soluzione personale, buon atleta e discreto difensore. Folarin
Campbell e Matteo Formenti completano il pacchetto esterni: il primo è una
guardia americana di nascita, ma in possesso di passaporto nigeriano, al ri-
torno, in Italia, dopo le esperienze a Rieti e Sant'Antimo. E' la sorpresa del roo-
ster brindisino, un giocatore che sta dando una grossa mano uscendo dalla
panchina, sia offensivamente (segna 9.6 punti di media), che difensivamente
e a livello di presenza. E' un buon tiratore, e riesce anche a rendersi pericoloso
in penetrazione, oltre ad avere una buona propensione all'assist. Formenti è
una guardia/ala di 194 cm: nativo di Desio, è un gregario con una buonissima
mano dai 6.75 metri, non va fatto tirare da solo. Sotto le plance Delroy James:
ala forte di 203 cm per 102 kg, nato a Berbice (Guyana) 26 anni fa, proviene
da Ferentino, dove ha giocato la scorsa stagione, con ottimi numeri, come ot-
timo è stato il suo impatto sulla serie A. E' un grande atleta, grande presenza
a rimbalzo sui due lati del campo, anche in attacco è notevole il suo contributo,
sia in vernice che da fuori l'arco. In posizione di centro Miroslav Todic: 206
cm per 110 kg, bosniaco di Tulza, la scorsa stagione ha giocato, e bene, a Forlì.
Il salto di categoria l'ha leggermente accusato, ma col passare dei mesi è di-
ventato un giocatore di assoluta affidabilità. E’ un lungo atipico, che sa allonta-
narsi dal canestro (buon piazzato dalla medio/lunga distanza) e che si fa sentire
"in the paint", essendo un buon rimbalzista ed un giocatore molto dedito al con-
tatto fisico. Un'altra sorpresa dell'Enel è, sicuramente, Andrea Zerini: 25 anni,
fiorentino d.o.c., riconfermato, sembrava ai margini della squadra, invece Buc-
chi lo utilizza con una certa continuità (oltre 16 minuti di utilizzo medio) e il ra-
gazzo sta rispondendo presente, con una buona propensione alla difesa e alla
presenza, oltre a farsi trovare pronto in attacco. Ad inizio 2014 coach Bucchi
ha ottenuto l’ok da un giocatore che ha seguito molto, ovvero David Chiotti,
chiamato a rimpiazzare Alade Aminu: centro di 205 cm per 115 kg, nativo di
Palo Alto ma italiano di passaporto, nell’ultima stagione e mezzo ha giocato a
Milano, ma è a Casale Monferrato (stagione 2011/2012) che si è messo in mo-
stra per quelle che sono le sue qualità. Ottimo interprete del pick & roll (ricorda
molto Mason Rocca, giocatore che, guarda caso, proprio con Piero Bucchi ha
fatto vedere il meglio in carriera), buonissima attitudine al sacrificio e alla lotta,
è anche un buon difensore e un buon rimbalzista. I giovani Francesco Mor-
ciano e Gianmarco Leggio completano un rooster che, in quintetto, si pre-
senta con Dyson, Lewis, Snaer, James e Todic.
Francesco Padula
1508/03/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE agganciati i play offContro Brindisi per confermarsi dopo il trionfo nel derby
Carleton Scott