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eccellenze e criticità

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Premessa

Ad oggi il Lazio è interessato da 77 aree naturali protette (dicitura che nel presente documento verrà abbreviata utilizzando l’acronimo ANP) istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi regionali o nazionali.

La superficie complessiva delle aree protette laziali risulta pari a circa 226.305 ettari, ossia più del 13% del territorio regionale.

Tuttavia nonostante questo grande patrimonio naturalistico esso non è molto conosciuto. Studi condotti hanno evidenziato che circa il 90% dei cittadini del Lazio non conosce le caratteristiche naturalistiche di oltre il 25% del proprio territorio di riferimento.

Eppure le ANP della Regione Lazio promuovono abitualmente iniziative volte alla tutela della biodiversità ed allo sviluppo sostenibile, mediante attività di: conservazione delle specie e degli ecosistemi, recupero e valorizzazione degli ambienti naturali e delle ricchezze storico - culturali, educazione ambientale, promozione del turismo naturalistico e didattico.

In questo contesto si inserisce il progetto LIFE GO PARK (http://www.lifegopark.it/) che si focalizza sulla necessità di rendere gli individui consapevoli dell’importanza della collaborazione tra uomo e natura. L’esperienza vissuta a contatto con la natura rappresenta il modo migliore per poter incrementare i livelli di attenzione ed interesse collettivo verso la tutela della biodiversità e la conservazione dell’ambiente.

Tale processo di consapevolizzazione dei cittadini avviene principalmente attraverso la comunicazione.

Da qui l’esigenza di valutare oggettivamente come le aree naturali della regione Lazio fanno comunicazione, per capirne i punti di forza e di debolezza, attraverso un’azione di confronto anche con altre realtà a livello sia nazionale, sia europeo, sia mondiale.

L’obiettivo è quello di fornire agli operatori delle ANP degli spunti su come utilizzare al meglio gli strumenti comunicativi per raggiungere un bacino di utenza il più possibile ampio.

È importante sottolineare che in questo studio ci si è soffermati esclusivamente sulle modalità di comunicazione via web, mentre non sono stati presi in considerazione i materiali cartacei eventualmente prodotti dalle varie aree naturali protette per far conoscere le proprie attività. Questa scelta deriva dal fatto che la presenza di un sito web dedicato permette con più facilità di raggiungere un numero di stakeholders molto più elevato in quanto si prevaricano i confini territoriali della specifica ANP. Con un semplice “click” l’area naturale protetta può essere vista e conosciuta da persone molto lontane fisicamente ma che attratte da quanto proposto nel portale potrebbero decidere di prendere parte alle numerosissime iniziative che le ANP laziali propongono di mese in mese.

Il presente documento si apre con una breve descrizione delle ANP presenti sul territorio della regione Lazio (capitolo 1). Nel capitolo si fanno dei cenni sul sistema di gestione di queste aree naturali nelle altre realtà: nazionali, europee e mondiale.

Nel capitolo 3 viene delinea la metodologia utilizzata per valutare quantitativamente il modo di fare comunicazione all’interno della singola area naturale. Per far questo, dopo aver definito i criteri di scelta del campione di ANP da esaminare, sono stati definiti dei macroindicatori MIi, ad ognuno dei quali sono associati più sottoindicatori SIi,j, per un totale di 15 sottoindicatori. Ogni sottoindicatore contempla uno strumento comunicativo che può essere utilizzato all’interno di un sito web (per esempio servizio di newsletter, motore di ricerca, informazioni sulle strutture ricettive locali, ed altro).

Ad ogni sottoindicatore è stato assegnato uno specifico valore, la cui somma costituisce lo score finale.

Una volta analizzati i siti di riferimento delle ANP prescelte (regionali, nazionali, europee ed internazionali) si è passati a confrontare tra di loro i dati ottenuti evidenziando eccellenze e criticità sia per quanto riguarda le aree naturali del Lazio (capitolo 4) ma anche quelle nazionali, europee ed internazionali come riportato nel capitolo 5.

Nel capitolo conclusivo si riportano i migliori esempi di buone prassi nell’ambito della comunicazione ambientale via web.

Il progetto LIFE GO PARK è finanziato dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio e realizzato sotto il coordinamento della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative – Area parchi e riserve naturali – Ufficio Promozione, Informazione ed Educazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Gli altri partner che collaborano al presente progetto sono:

- Nova Consulting srl;

- Metafora srl..

INDICE

CAPITOLO 1 – Le aree naturali protette del territorio laziale 1

1.1 – Introduzione 1

1.2 – Classificazione delle ANP 1

1.3 – La situazione nel Lazio 3

1.4 – L’Agenzia Regionale dei Parchi (ARP) del Lazio 14

CAPITOLO 2 – Il sistema delle ANP a livello nazionale, europeo ed internazionale 16

2.1 – Introduzione 16

2.2 – Le aree naturali protette in Italia 16

2.3 – Le aree naturali protette in Europa 18

2.4 – Le aree naturali protette nel mondo 31

CAPITOLO 3 – Metodologia di confronto sulla comunicazione ambientale nelle aree naturali protette

38

3.1 – Introduzione 38

3.2 – Definizione e descrizione degli indicatori 39

3.3 – Criteri di scelta del campione delle aree naturali protette 42

3.4 – Metodologia di confronto 56

CAPITOLO 4 – La comunicazione ambientale nelle ANP della regione Lazio: analisi dei risultati

57

4.1 – Introduzione 57

4.2 – Analisi generale delle ANP regionali 59

4.3 – Analisi per macroindicatore MIi 65

4.4 – Analisi per provincia 77

4.5 – Analisi per tipologia di ANP 90

4.6 – Analisi relativa alla presenza, nel sito web di riferimento, di dati aggiornati 120

CAPITOLO 5 – La comunicazione ambientale nelle ANP nazionali, europee ed internazionali: analisi dei risultati

144

5.1 – Introduzione 144

5.2 – Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP nazionali 144

5.3 – Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP europee 153

5.4 – Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP mondiali 161

CAPITOLO 6 – Esempi di buone pratiche 169

6.1 – Introduzione 169

6.2 – La carta europea per il turismo 169

6.3– Le best practices 172

Bibliografia 176

Sitografia 177

1

Capitolo 1 – Le aree naturali protette del territorio laziale

1.1 Introduzione

La Regione Lazio è stata una delle prime regioni italiane ad operare in materia di aree naturali protette approvando nel 1977, la legge regionale n. 46/1977 dal titolo "Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali". Successivamente, con la legge regionale n. 29/1997 "Norme in materia di aree naturali protette regionali", si è dotata di un nuovo strumento normativo allo scopo di recepire i contenuti della legge quadro nazionale n. 394/1991 e di garantire e promuovere, in maniera unitaria ed in forma coordinata con lo Stato e gli enti locali, la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale.

Così nel tempo la Regione Lazio ha creato un vasto insieme di aree protette regionali che, a fianco di quelle istituite dallo Stato, dà luogo ad un sistema ampio ed articolato che tutela una parte significativa ed importante del grande patrimonio di biodiversità presente nel Lazio.

Il Lazio possiede una spiccata variabilità di ambienti e di paesaggi che vanno dal mare e dalle isole alle vette appenniniche, dai laghi costieri salmastri a quelli appenninici interni ed a quelli vulcanici, dalle catene costiere dei Lepini, Ausoni, Aurunci alla montagna interna, dai rilievi tufacei della maremma laziale alla pianura pontina; a questa variabilità geografica corrisponde un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna.

Perciò gran parte di questi valori naturali e paesaggistici sono tutelati nel sistema delle aree protette presenti nel Lazio.Ma oltre alla natura i parchi e le riserve regionali tutelano anche un ricco patrimonio storico e culturale e favoriscono la permanenza delle attività agricole, forestali ed artigianali tradizionali.

1.2 Classificazione delle ANP

Attualmente a livello nazionale il sistema delle aree naturali protette viene classificato, facendo riferimento alla legge 394/91, come segue:

� Parchi nazionali: sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono uno o più ecosistemi intatti o anche parzialmente alterati da interventi antropici, una o più formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche, di rilievo internazionale o nazionale per valori

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naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione per le generazioni presenti e future. Il parco nazionale presenta una gestione di un territorio ampio, variegato, con una significativa presenza umana ed è istituito e dipende dal Ministero dell'Ambiente.

� Parchi naturali regionali e interregionali: sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali ed eventualmente da tratti di mare prospicienti la costa, di valore naturalistico e ambientale, che costituiscono, nell'ambito di una o più regioni limitrofe, un sistema omogeneo, individuato dagli assetti naturalistici dei luoghi, dai valori paesaggistici e artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali.

� Riserve naturali: sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora e della fauna, ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per la diversità biologica o per la conservazione delle risorse genetiche. Le riserve naturali possono essere statali o regionali in base alla rilevanza degli elementi naturalistici in esse rappresentati, ma si dividono anche in varie tipologie a seconda delle priorità protezionistiche ad esse accordate. Nelle riserve naturali integrali vengono rigorosamente tutelate le risorse naturali limitando la presenza umana a scopi strettamente scientifici e di sorveglianza. Nelle riserve naturali orientate l’indirizzo gestionale è volto ad una fruizione controllata e proporzionata alle caratteristiche ambientali dei territori. In tali riserve vengono messe in atto strategie di gestione finalizzate non solo alla conservazione ma anche allo sviluppo delle piene potenzialità naturalistiche dei territori. Inoltre vi sono promossi programmi di educazione naturalistica per favorire forme di turismo compatibile più rispettose e consapevoli nei confronti dell’ambiente. Le riserve naturali biogenetiche sono volte principalmente alla tutela di aree prioritarie per la tutela del patrimonio genetico delle specie animali e vegetali presenti.

� Zone umide di interesse internazionale: sono costituite da aree acquitrinose, paludi, torbiere oppure zone naturali o artificiali d'acqua, permanenti o transitorie comprese zone di acqua marina la cui profondità, quando c'è bassa marea, non superi i sei metri che, per le loro caratteristiche, possono essere considerate di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar.

� Aree marine protette: sono costituite da ambienti marini (quali acque, fondali e tratti di costa prospicienti), che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche e biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere e per l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono. Ogni area viene suddivisa in tre tipologie di zone con diversi gradi di tutela. La tipologia di queste aree varia in base ai vincoli di protezione, ma in linea di massima sono costituite da tratti di mare, costieri e non, in cui le attività umane sono parzialmente o totalmente limitate.

� Altre aree naturali protette: sono aree che non rientrano nelle precedenti classi, ad esempio monumenti naturali, parchi urbani, parchi provinciali, oasi di associazioni ambientaliste (quali WWF, LIPU, Legambiente). Si dividono in aree di gestione pubblica, istituite cioè con leggi regionali

3

o provvedimenti equivalenti, e aree a gestione privata, istituite con provvedimenti formali pubblici o con atti contrattuali quali concessioni o forme equivalenti.

1.3 La situazione nel Lazio

Ad oggi il Lazio è interessato da 77 aree naturali protette istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi statali e regionali per un totale di superficie protetta pari a circa 250.000 ha (che corrispondono a più del 12% del territorio regionale).

In particolare abbiamo:

- 3 parchi nazionali; - 16 parchi regionali; - 4 riserve naturali statali; - 30 riserve naturali regionali; - 22 monumenti naturali; - 2 aree marine protette

Da evidenziare che nella Regione Lazio la presenza di due enti (l’Ente Regionale RomaNatura e l’Ente Parco Riviera di Ulisse) ciascuno dei quali gestisce più aree protette. In particolare:

- l’ente regionale RomaNatura (ente regionale per la gestione delle aree naturali protette di Roma) gestisce 15 ANP;

- l’ente parco Riviera di Ulisse gestisce 3 ANP.

Nelle tabelle che seguono sono state riportate le varie ANP del Lazio suddivise per tipologia con inserite alcune informazioni relative alla presenza all’interno delle varie ANP di siti della rete Natura 2000.

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Tabella 1 – Elenco dei parchi nazionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Frosinone 49.680 ha Alvito, Campoli Appennino, Pescosolido, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda

Si

Parco Nazionale del Circeo

Latina 8.500 ha Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo

Si

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Rieti 148.900 ha Accumoli, Amatrice Si

Tabella 2/a – Elenco dei parchi regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Parco Naturale Regionale Aguzzano (ente RomaNatura)

Roma 57 ha Roma No

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Roma 3.400 ha Roma, Marino, Ciampino

No

Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano

Roma – Viterbo 16.682ha

Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Trevignano

Si

5

Tabella 2/b – Elenco dei parchi regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani

Roma 15.000 ha

Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri

Si

Parco Naturale Regionale Inviolata

Roma 535 ha Guidonia No

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Roma 18.204 ha

Licenza, Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Orvinio, Palombara Sabina, Percile, Poggio Moiano, Roccagiovine, San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, Vicovaro

Si

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Roma - Frosinone

30.000 ha

Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Jenne, Subiaco, Trevi nel Lazio, Vallepietra

Si

Parco Naturale Regionale Pineto (ente RomaNatura)

Roma 243 ha Roma No

6

Tabella 2/c – Elenco dei parchi regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

Roma - Viterbo

650 ha Calcata, Mazzano No

Parco Naturale Regionale di Vejo Roma 14.984 ha

Campagnano di Roma, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano, Morlupo, Riano, Roma (XX Municipio), Sacrofano

Si

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Latina 19.374 ha

Ausonia, Campodimele, Esperia, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Pico, Pontecorvo, Spigno Saturnia

Si

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Latina - Frosinone

8.768 ha

Amaseno, Castro dei Volsci, Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Pastena, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Terracina, Vallecorsa

Si

Parco Naturale Regionale Gianola e Monte di Scauri (ente parco Riviera di Ulisse)

Latina 292 ha terrestri e 17 ha marini

Formia, Minturno Si

Parco Naturale Regionale Monte Orlando (ente parco Riviera di Ulisse)

Latina 59 ha terrestri e 30 marini

Gaeta No

7

Tabella 2/d – Elenco dei parchi regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura 2000

all’interno dell’ANP

Parco Naturale Regionale Antichissima città di Sutri

Viterbo 7 ha Sutri No

Parco Naturale Regionale Marturanum

Viterbo 1.240 ha Barbarano Romano

Si

Tabella 3 – Elenco delle riserve naturali statali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura 2000

all’interno dell’ANP

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Roma 15.900 ha Roma, Fiumicino

No

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Roma 6.200 ha Roma No

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Latina 174 ha Ventotene Si

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Viterbo 170 ha Tarquinia Si

8

Tabella 4/a – Elenco delle riserve naturali regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

Roma 996 ha Mentana, Monterotondo, Sant’Angelo Romano

No

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Roma 244 ha Santa Marinella Si

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Roma 1.319 ha Tivoli No

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Roma 444 ha Sant'Oreste No

Riserva Naturale Regionale Monterano

Roma 1.085 ha Canale Monterano No

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere – Farfa

Roma – Rieti 700 ha Montopoli di Sabina, Nazzano, Torrita Tiberina

Si

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Roma 827 ha Fontenuova, Mentana

No

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Roma 44 ha Anzio No

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Roma 46 ha Nettuno No

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Tabella 4/b – Elenco delle riserve naturali regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Riserva Naturale Regionale Decima Malafede (ente RomaNatura)

Roma 6.145 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Insugherata (ente RomaNatura)

Roma 697 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Laurentino Acqua Cetosa (ente RomaNatura)

Roma 152 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Marcigliana (ente RomaNatura)

Roma 4.696 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Monte Mario (ente RomaNatura)

Roma 204 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi (ente RomaNatura)

Roma 774 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Tenuta di Acquafredda (ente RomaNatura)

Roma 249 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Valle dei Casali (ente RomaNatura)

Roma 466 ha Roma No

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Tabella 4/c – Elenco delle riserve naturali regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Riserva Naturale Regionale Valle dell’Aniene (ente RomaNatura)

Roma 650 ha Roma No

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Viterbo 4.109 ha Caprarola, Ronciglione

Si

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Viterbo 285 ha Bomarzo No

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

Viterbo 3.000 ha Acquapendente Si

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Viterbo 2.000 ha Farnese Si

Riserva Naturale Regionale Tuscania

Viterbo 1.901 ha Tuscania Si

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Viterbo 438 ha Viterbo No

Riserva Naturale Regionale Antiche Città di Fregellae, Fabrateria Nuova e Lago di San Giovanni Incarico

Frosinone 715 ha San Giovanni Incarico, Arce, Ceprano

No

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Frosinone 1.824 ha Ferentino, Fiuggi, Fumone, Torre Cajetani, Trivigliano

No

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Tabella 4/d – Elenco delle riserve naturali regionali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

Frosinone 345 ha Posta Fibreno Si

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Rieti 3.278 ha

Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Poggio Bustone, Rivodutri

Si

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Rieti 3.450 ha Borgorose Si

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Rieti 3.600 ha

Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo, Paganico Sabino, Roccasinibalda, Varco Sabino

No

Tabella 5/a – Elenco dei monumenti naturali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Monumento Naturale La Selva Roma 25 ha Genazzano No

Monumento Naturale Lago di Giulianello Roma - Latina 264,56 ha Artena, Cori No

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia Roma 48 ha Ladispoli, Roma Si

Monumento Naturale Galeria Antica (ente RomaNatura)

Roma 40 ha Roma No

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Tabella 5/b – Elenco dei monumenti naturali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Monumento Naturale Parco della Cellulosa (ente RomaNatura)

Roma 100 ha Roma No

Monumento Naturale Quarto degli Ebrei – Tenuta di Mazzalupetto (ente RomaNatura)

Roma 180 ha Roma No

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Roma 20 ha Caste San Pietro Romano

Si

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Roma 6 ha Cave No

Monumento Naturale Giardino di Ninfa Latina 106 ha Cisterna di Latina No

Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle - Capodacqua

Latina 4 ha Fondi No

Monumento Naturale Promontorio Villa di Tiberio Costa Torre Capovento – Punta Cetarola (ente parco Riviera di Ulisse)

Latina 82 ha

terrestri e 33 ha marini

Sperlonga No

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia Latina 680 ha

Cisterna di Latina, Cori

No

Monumento Naturale Corviano Viterbo 70 ha

Soriano del Cimino

Si

Monumento Naturale Forre di Corchiano Viterbo 42 ha Corchiano No

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Tabella 5/c – Elenco dei monumenti naturali

Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Monumento Naturale Pian Sant’Angelo

Viterbo 254 ha Corchiano, Gallese

Si

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Frosinone 6,5 ha Isola del Liri No

Monumento Naturale Bosco Faito

Frosinone 336 ha Frosinone No

Monumento Naturale Fiume di Fibreno e Rio Carpello

Frosinone 41 ha Broccostella Si

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Frosinone 133 ha Falvaterra No

Monumento Naturale Montecassino

Frosinone 694 ha Cassino No

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Frosinone 413 ha Palliano No

Monumento Naturale Gole di Farfa

Rieti 64,48 ha Mompeo Si

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Tabella 6 – Elenco delle aree marine protette

Denominazione Provincia di appartenenza

Estensione Comuni del

comprensorio Presenza di siti Natura

2000 all’interno dell’ANP

Area Naturale Marina Protetta Secche di Tor Paterno (ente RomaNatura)

Roma 1.200 ha Roma No

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Latina 174 ha Ventotene Si

1.4 L’Agenzia Regionale dei Parchi (ARP) del Lazio

L'Agenzia Regionale Parchi, prima e finora unica agenzia in Italia completamente dedicata al sistema delle aree naturali protette regionali, è stata istituita nel 1993. Entrata ufficialmente in opera nel 2001, l'ARP, con Legge Regionale n. 1 del 1° febbraio 2008 -a cui ha fatto seguito il Regolamento R. del 23 aprile 2008, n. 6 - è stata trasformata da ente pubblico dipendente dalla Regione in vera e propria agenzia, in "unità amministrativa preposta allo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse regionale, che richiede particolari professionalità, conoscenze specialistiche e specifiche modalità di organizzazione del lavoro".

L’ARP è dotata di autonomia gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile nei limiti delle risorse disponibili ed in conformità agli atti regionali di definizione delle politiche, degli obiettivi programmatici, degli indirizzi e delle direttive ed è sottoposta ai poteri di vigilanza della Giunta regionale. Organo dell'ARP è il Direttore.

La normativa di riferimento attribuisce all'ARP qualificati obiettivi istituzionali tra cui lo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse regionale volte ad assicurare lo sviluppo e l'adeguato funzionamento del Sistema regionale delle aree naturali protette. In particolare:

� assiste gli organismi di gestione delle aree naturali protette nella progettazione e realizzazione dei programmi di sviluppo compatibile;

� assiste gli organismi di gestione delle aree naturali protette di interesse provinciale nella gestione delle stesse ai sensi dell'art. 29 della legge regionale 29/1997;

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Figura 1 – Dislocazione delle aree naturali protette nel territorio della regione Lazio

� collabora con la direzione regionale competente in materia di aree naturali protette per la predisposizione di piani e programmi finalizzati alla tutela e valorizzazione delle aree naturali protette nonché del documento strategico sulla biodiversità;

� effettua attività di monitoraggio e controllo sullo stato di qualità degli habitat e delle specie della flora e della fauna di importanza comunitaria (Rete Natura 2000);

� cura la formazione professionale, l'aggiornamento e la qualificazione del personale delle aree protette.

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Capitolo 2

Il sistema delle ANP a livello nazionale, europeo ed internazionale

2.1 Introduzione

Dopo aver passato in rassegna il sistema delle aree naturali protette nella regione Lazio, in questo capitolo vengono forniti dei cenni in relazione alle ANP non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo ed internazionale. Questo ci permette di avere un quadro più completo di come anche in territori diversi dal nostro vengono organizzate e gestite le aree naturali protette.

2.2 Le aree naturali protette in Italia

Con una superficie complessiva pari al 10% del territorio nazionale, a cui va aggiunta una equivalente estensione a mare, le aree naturali protette in Italia rappresentano ormai una realtà territoriale considerevole che custodisce una porzione significativa del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale del nostro Paese.

Si tratta di territori diversi, oltre che per gli ambienti naturali e le testimonianze storico-culturali presenti, per organizzazione, competenze di gestione, vincoli e livelli di tutela; aree "speciali" che costituiscono oggi una sorta di laboratori in cui sperimentare nuove forme di sviluppo sostenibile . Alle finalità classiche della conservazione della natura e del pubblico godimento, si è infatti associato, in maniera crescente negli ultimi quindici anni, l'obiettivo della promozione dello sviluppo economico e sociale delle comunità locali. L'importanza di questi spazi infatti, va oltre la quantità, pure notevole, di territorio protetto, per includere la varietà e unicità delle relazioni messe in atto dalle diverse comunità antropiche con il proprio ambiente di vita, relazioni che spesso costituiscono non solo la chiave di lettura del paesaggio e degli insediamenti, ma uno strumento fondamentale di mantenimento e tutela degli equilibri naturali in atto.

Dal punto di vista del turismo, le aree protette italiane sono in grado di proporre un mix altamente interessante e competitivo di offerte: spazi naturali di grande valore, molteplici occasioni di relax e di

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fruizione all'aria aperta, un grande patrimonio culturale costituito da manufatti e da tradizioni ancora vive, un'ospitalità originale valorizzata dall'utilizzo di prodotti locali, tipici e di qualità.

Parlare di aree protette oggi, nel nostro paese, significa quindi superare il concetto di territorio selvaggio e inaccessibile e ancora più l'idea di "museo" dove semplicemente preservare specie rare di animali e piante, ma pensare invece ad uno spazio nel quale sperimentare nuove forme di relazione con la natura . In generale, infatti, l'area protetta, in tutte le sue forme, rappresenta un luogo privilegiato dove organizzare attività didattiche, ricreative e sportive rispettose dei delicati equilibri ambientali e dove scoprire tradizioni, culture, mestieri e prodotti antichi - persi ormai in altri contesti - che favoriscono un rapporto più profondo e immediato con il mondo naturale.

Nel nostro Paese gli interventi per la conservazione della natura sono stati per molto tempo limitati all'istituzione di quattro Parchi Nazionali (Gran Paradiso, Stelvio, Abruzzo e Circeo); solo negli anni successivi al secondo conflitto mondiale l'Azienda di Stato per le Foreste Demaniali ha iniziato la costituzione di una rete di aree protette, soprattutto tra quelle di alto valore forestale. Un deciso progresso si è avuto in seguito al passaggio delle attribuzioni in materia alle Regioni e successivamente con l'istituzione del Ministero dell'Ambiente, con funzioni di coordinamento generale. Negli ultimi vent'anni sono state avviate molte iniziative, che hanno permesso di recuperare almeno in parte il ritardo che l'Italia aveva rispetto agli altri Paesi dell'Europa occidentale.

Il sistema dei parchi e in generale delle aree naturali protette in Italia è il risultato quindi di un percorso durato diversi decenni e realizzato in modo non pianificato. Si hanno infatti sistemi ambientali, come quello montano, molto ben rappresentati nelle aree protette e altri sistemi, come quello costiero, molto poco rappresentati.

Attualmente il sistema delle aree naturali protette interessa ben 1.748 comuni (il 22% dei comuni italiani) di cui il 68% con meno di 5.000 abitanti; 283 comunità montane (il 79% del totale); 98 province (95% del totale) e tutte le regioni. I soli parchi nazionali coinvolgono 462 comuni, 82 comunità montane, 39 province e 18 regioni.

L'attuale classificazione include un totale di 871 aree naturali protette suddivise in:

� 24 parchi nazionali che occupano 1.465.681,01 ha di superficie a terra e 71.812,00 ha di superficie a mare;

� 27 aree marine protette che occupano 222.442,53 ha di superficie a mare e 652,32 ha di superficie di costa;

� 147 riserve naturali statali che occupano 122.775,90 ha di superficie a terra;

� 3 aree marine protette che occupano 2.557.477,00 ha di superficie a mare e 5,70 km di superficie di costa;

� 134 parchi naturali regionali che occupano 1.294.655,87 ha di superficie a terra;

� 365 riserve naturali regionali che occupano 230.240,21 ha di superficie a terra e 1.284,00 ha di superficie a mare;

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� 174 altre aree naturali protette regionali (soprattutto monumenti naturali) che occupano 50.237,72 ha di superficie a terra e 18,40 ha di superficie a mare.

2.3 Le aree naturali protette in Europa

In questo paragrafo viene delineato, in maniera sintetica, il sistema delle ANP di ciascun Stati membro dell’Unione Europea.

Austria

I parchi naturali occupano un posto di rilievo nella politica ambientale austriaca. Lo sviluppo del sistema dei parchi nazionali austriaci è iniziato nel 1971, quando le province di Carinzia, Salisburgo e Tirolo hanno deciso l'istituzione del Parco Nazionale Hohe Tauern secondo l' “Accordo di Heiligenblut”. Al momento in Austria ci sono 47 parchi naturali regionali, che in totale coprono una superficie di circa 500.000 ettari, distribuiti soprattutto nella parte orientale del paese (regioni di Bassa Austria, Stiria e Burgenland), ma il numero di territori che si candidano a diventare "parco naturale regionale" cresce costantemente.

Belgio

L'istituzione e la gestione delle aree protette belghe, e più in generale la politica di conservazione della natura, è di competenza delle tre regioni in cui il paese è diviso (regione di Bruxelles, Fiandre e Vallonia). Esistono quindi approcci diversi alla protezione della natura a seconda dell'autorità competente, e di conseguenza, diverse categorie di aree protette. Ciò nonostante, la Law on Nature Conservation del 1973 identifica tre tipi principali di aree protette, che rientrano anche nella classificazione proposta dall' IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) :

� Riserve Naturali: al momento in Belgio si contano 97 Riserve Naturali Statali. La legge prevede inoltre la possibilità di riconoscere delle "riserve naturali autorizzate" (al momento sono 263), di proprietà e gestione privata, che possono usufruire di sussidi statali;

� Riserve Forestali: si tratta di foreste, o di parti di foresta, protette per la presenza di importanti specie arboree indigene; al momento esistono 3 Riserve Forestali statali.

� Parchi Naturali: aree designate per la conservazione dell'ambiente, della flora e della fauna indigene, dell'aria, dell'acqua e del suolo. La legge prevede che possano essere sia statali che regionali. Attualmente esistono 4 Parchi Naturali.

Bulgaria

Il sistema nazionale bulgaro delle aree protette comprende sei categorie:

� 3 Parchi Nazionali;

� 10 Parchi Naturali;

� 55 Riserve;

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� 35 Riserve Pubbliche;

� 457 Punti di interesse Naturali;

� 175 Località Protette.

I Parchi Nazionali bulgari vengono gestiti secondo quanto stabilito dalla Legge sulle Aree Protette del 1998. Secondo questa Legge, gli obiettivi principali dei parchi sono:

� la conservazione della biodiversità e la protezione di flora e fauna;

� l'organizzazione di attività didattiche e scientifiche;

� la promozione di attività ricreative;

� il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali nel pieno rispetto dell'ambiente.

I tre Parchi Nazionali coprono una superficie complessiva di 193.049 ettari e rappresentano più di un terzo delle aree protette esistenti in Bulgaria. I Parchi Nazionali appartengono allo Stato, sono proprietà pubblica. Sono gestiti da Direzioni sottoposte al Ministero dell'Ambiente e delle Acque. L'Agenzia Direttiva per l'Ambiente ha il compito di fornire alle Direzioni dei Parchi Nazionali consulenze metodiche relative al monitoraggio ambientale e alla qualità dell'ambiente.

Cipro

A Cipro il Ministero dell'Agricoltura, delle Risorse Naturali e dell'Ambiente è responsabile dell'attuazione delle politiche di governo nei settori dell'agricoltura, allevamento del bestiame, risorse naturali e ambiente. Infatti il Ministero include, tra gli altri dipartimenti, il servizio ambientale. Il servizio ambientale si occupa di questioni di politica ambientale e coordina piani e programmi che riguardano l'ambiente. Esso ha il compito di assicurare l'attuazione delle politiche e di coordinare il processo per l'adozione della politica e legislazione europee sull'ambiente. In particolare bisogna sottolineare che la politica ambientale di Cipro è stata recentemente rivista alla base, come conseguenza del processo di armonizzazione con l'Unione Europea, processo che è stato intrapreso dal servizio ambientale.

Croazia

Secondo il registro delle aree protette del Ministero dell'Ambiente croato, in Croazia ci sono in totale 420 aree protette suddivise in diverse categorie. Queste aree corrispondono nel complesso all'8% circa della superficie nazionale.

In base alla legge sulla protezione della natura, in questo Paese esistono nove categorie di area protetta.

I parchi nazionali e i parchi naturali sono creati e gestiti a livello statale: essi hanno lo scopo di preservare intatti i valori naturali, e servono anche agli scopi della ricerca scientifica. L'obiettivo dei parchi naturali è la protezione della diversità biologica e paesaggistica. Entrambe le tipologie hanno comunque anche scopi culturali, educativi e ricreativi.

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Altri tipi di area protetta sono invece gestiti a livello locale. Tra queste ci sono: le riserve integrali; le riserve speciali; i parchi regionali (per la protezione della diversità paesaggistica nonché per la promozione dello sviluppo e del turismo sostenibile); i monumenti naturali; paesaggi protetti (per la conservazione dei valori paesaggistici e della diversità biologica, o di valori storici e culturali); foreste protette; le aree che appartengono alla “Rete Europea dei Geoparchi” che mirano a proteggere la geodiversità e a stimolare lo sviluppo sostenibile nei parchi attraverso il geoturismo.

Danimarca

La Danimarca ha una lunga tradizione di protezione della natura: la prima legge in materia è infatti entrata in vigore nel 1917, ed é stata poi modificata varie volte. In base a questa legge, un'area protetta può essere creata con diverse finalità, quali la conservazione della natura, degli habitat e degli animali selvatici, nonché delle sue virtù estetiche, storiche, scientifiche ed educative. Le aree protette create sulla base della Legge per la protezione della natura coprono circa l'8,5% del territorio danese; attraverso la Legge sulla caccia e la gestione della fauna selvatica sono state invece create più di 100 riserve naturali, per una superficie complessiva di 330.000 ettari. Lo scopo di queste aree, che sono soprattutto marine, è la tutela di zone per la riproduzione, il riposo e il nutrimento della fauna selvatica, specialmente degli uccelli. La maggior parte delle foreste danesi é inoltre protetta dalla Legge nazionale sulle foreste. Infine, i siti Natura 2000 (che si sovrappongono parzialmente con altre aree protette) rappresentano più dell'8% della superficie terrestre danese e più del 12% di quella marina.

I Parchi nazionali sono invece un fenomeno recente in Danimarca. La Legge 131 sui Parchi Nazionali è entrata in vigore nel 2006 e il primo parco nazionale, situato a Thy, è stato istituito nel 2008. I parchi nazionali sono attualmente tre, e ulteriori saranno istituiti nei prossimi anni. Prima dell'effettiva creazione è stato realizzato un lungo processo democratico, poiché l'istituzione di un parco nazionale dev'essere basata su di un ampio supporto a livello locale. Ogni parco nazionale è gestito in modo decentralizzato: il consiglio direttivo è nominato dal Ministero dell'Ambiente, ma i suoi membri devono avere, per quanto possibile, una stretta relazione con il territorio del parco.

I parchi nazionali danesi non sono musei: la gente vive, lavora e soggiorna nel loro territorio, parte del quale può essere costituito da proprietà privata. In un parco nazionale sono rappresentati alcuni dei paesaggi e delle caratteristiche naturali più peculiari della Danimarca, a cui viene attribuita importanza non solo dai danesi ma anche a livello internazionale. L'obiettivo è quello di avere parchi che rappresentino tutti i principali tipi di natura esistenti in Danimarca: saranno quindi incluse le foreste e la campagna coltivata, insieme a pascoli, piccoli paesi e comunità urbane.

L'ente centrale incaricato della protezione della natura in Danimarca è l'Agenzia per la natura (Naturstyrelsen), che è una divisione del Ministero dell'Ambiente.

Estonia

La superficie complessiva delle aree protette estoni è di 485.198 ha, pari al 10,73% del territorio nazionale (acque escluse).

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La legge quadro per il sistema delle aree protette estoni è la “Law on Protected Natural Objects”, secondo la quale si distinguono tre categorie principali di aree protette:

� parchi nazionali: i parchi nazionali sono aree protette che rivestono un'importanza particolare dal punto di vista della conservazione, della protezione, dello studio e della promozione del patrimonio naturale e culturale nazionale;

� riserve naturali: si tratta di aree protette per il loro alto valore naturale e/o scientifico, e dedicate alla conservazione, alla protezione e allo studio dei processi naturali, delle specie animali e vegetali protette e in via di estinzione, dei loro habitat, nonché alla tutela di oggetti inanimati quali paesaggi e monumenti naturali;

� riserve paesaggistiche: sono aree di alto valore naturale e culturale che rappresentano delle tipicità o delle rarità all'interno del patrimonio estone, e che sono destinate a fini protezionistici, culturali e ricreativi.

Finlandia

In Finlandia ci sono 37 parchi nazionali che occupano una superfici complessiva di circa 9.700 kmq. Tutti i parchi nazionali sono gestiti dall'ente statale Metsähallitus.

Oltre ai parchi nazionali, ci sono 19 riserve naturali integrali istituite a fini scientifici. Queste aree protette sono sottoposte ad una regolamentazione più rigida di quella applicata ai parchi nazionali: l'accesso è spesso consentito solamente previa autorizzazione scritta, e anche all'interno delle riserve che presentano sentieri natura aperti al pubblico è consentito scostarsi da tali sentieri solo per fini scientifici, dietro rilascio di un apposito permesso.

Francia

In Francia, ci sono 9 parchi nazionali, 45 parchi naturali regionali e circa 320 riserve naturali.

Un parco nazionale si compone di una o più zone centrali e di un'area di adesione. Nella zona centrale del parco alcune attività umane vengono regolamentate e organizzate in modo tale che fauna, flora, ambienti naturali e paesaggi non subiscano alcuna alterazione. All'interno di tali aree possono essere identificate a fini scientifici delle "riserve integrali", la cui regolamentazione può essere ancora più rigida, fino al divieto totale di accesso al pubblico. L'area di adesione è definita come tutto o parte del territorio dei comuni del parco, che hanno deciso di aderire alla sua Carta e di contribuire alla sua protezione.

Un parco naturale regionale viene definito come un'area il cui scopo è la protezione, la gestione e lo sviluppo di un territorio più limitato, dotato di un ricco patrimonio naturale e culturale ma caratterizzato da un equilibrio fragile. Il territorio di un parco regionale si identifica con quello dei comuni che aderiscono volontariamente alla Carta del parco, documento che fissa gli obiettivi da raggiungere, le azioni da intraprendere e le misure da adottare a tal fine. I parchi regionali sono gestiti da organismi che raggruppano tutte le collettività coinvolte (regioni, dipartimenti e comuni) e hanno come obiettivi: la protezione del patrimonio, tramite una gestione appropriata degli ambienti naturali e dei paesaggi;

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contribuire alla pianificazione del territorio; favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale e la qualità della vita; garantire l'accoglienza, l'educazione e l'informazione del pubblico; intraprendere azioni sperimentali e dimostrative negli ambiti sopra citati, e contribuire a programmi di ricerca.

Una riserva naturale è un'area caratterizzata da un patrimonio naturale di eccezionale valore, tutelata da una legislazione specifica che tiene conto del contesto locale; a seconda degli obiettivi, della situazione geografica e del contesto locale. La designazione delle riserve naturali può spettare allo stato, alle regioni o alla collettività territoriale della Corsica.

Germania

In Germania le aree protette coprono complessivamente circa un terzo del territorio tedesco. Le varie categorie di area protetta sono elencate nella legge federale per la protezione della natura. Le categorie più importanti sono:

� area naturale protetta: le aree naturali protette vengono istituite per tutelare, sviluppare o ripristinare gli habitat e la loro fauna e flora selvatiche. Vi è proibita qualsiasi attività che possa causare la distruzione o l'alterazione dell'ambiente, e qualsiasi utilizzo della zona deve essere compatibile con le finalità di protezione. Attualmente in Germania esistono più di 8000 aree naturali protette, per complessivi 1.301.420 ettari, corrispondenti al 3,6 % del territorio nazionale;

� parco nazionale: si tratta di vasti territori di importanza nazionale che si trovano in una condizione di scarso o nullo impatto umano su gran parte della propria superficie. In queste aree la natura deve avere la possibilità di seguire il proprio corso libera da interventi o sfruttamento umani. I parchi nazionali servono anche per osservazioni scientifiche. Al momento in Germania esistono 14 parchi nazionali, con una superficie complessiva di 1.029.496 ettari;

� riserva della biosfera: le riserve della biosfera vengono istituite per proteggere paesaggi naturali e culturali di vasta scala. Il loro scopo principale è di preservare, sviluppare o ripristinare paesaggi cui diversi usi tradizionali hanno dato forma, e di proteggere la diversità di specie e di habitat che si sono evoluti nel corso della storia. Queste aree fungono anche da modelli per lo sviluppo e il test di metodologie sostenibili in tutti i settori dell'economia. In Germania ci sono attualmente 16 riserve della biosfera (per una superficie complessiva di 1.846.904 ettari), 15 delle quali sono state riconosciute dall'UNESCO in base alle linee guida del Programma "Uomo e Biosfera";

� area di protezione del paesaggio: le aree di protezione del paesaggio tutelano il funzionamento dell'ecosistema e la sua efficienza. Si tratta di solito di territori più vasti di quelli delle aree naturali protette, e in cui è importante anche l'aspetto ricreativo. Attualmente il numero di queste aree è pari a circa 7.400 (12,2 milioni di ettari cioè circa il 28 % della superficie nazionale).

� Parco naturale: trattasi di vasti paesaggi culturali in cui la protezione e la conservazione della diversità di habitat e specie sono strettamente legate alla funzione ricreativa. Promuovono un turismo e un uso della terra sostenibile. La Germania conta attualmente 104 parchi naturali che,

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con una superficie complessiva di oltre 9,5 milioni di ettari, coprono circa il 27% del territorio tedesco.

Esistono poi monumenti naturali e caratteristiche paesaggistiche protette: si tratta di punti specifici o aree molto piccole, che proteggono singole creazioni naturali o tratti di paesaggio particolarmente significativi.

Grecia

In Grecia si distinguono 5 tipi principali di aree protette, ossia:

� parchi nazionali: secondo la definizione fornita dalla legge, un parco nazionale è un'area boschiva che presenta un forte interesse dal punto di vista della tutela della fauna e della flora, delle formazioni geomorfologiche, del suolo, dell'atmosfera e dell'ambiente naturale in generale. Attualmente si contano 10 parchi nazionali, per una superficie totale di circa 68.700 ha;

� foreste estetiche: si tratta di aree (foreste o paesaggi naturali) di particolare interesse estetico e turistico, in cui fauna, flora e bellezza naturale devono essere oggetto di protezione;

� monumenti naturali protetti: siti di particolare importanza dal punto di vista paleontologico, geomorfologico e storico. Possono essere riconosciuti come monumenti naturali protetti alberi, zone umide e specie vegetali rare, di notevole interesse botanico, geobotanico;

� riserve di caccia;

� parchi marini.

Irlanda

La designazione di base delle aree protette irlandesi è quella di patrimonio naturale: si tratta di aree considerate importanti per gli habitat presenti o in cui vivono specie animali o vegetali i cui habitat necessitano di protezione. Ad oggi sono protette in questo modo 75 torbiere alte, che coprono circa 23.000 ettari, oltre a 73 torbiere a tappeto con una superficie complessiva di circa 37.000 ettari, soprattutto nelle aree occidentali.

In Irlanda ci sono principalmente parchi nazionali riserve naturali. Si tratta di aree di importanza naturale protette in base ad un ordine ministeriale. La maggior parte di esse è di proprietà dello stato, ma alcune appartengono ad organizzazioni o a privati.

L'ente responsabile per la protezione della natura in Irlanda è il National Parks and Wildlife Service, operante sotto l'autorità del Ministero delle Arti e del Patrimonio.

Lettonia

Le aree protette lettoni sono zone geografiche soggette ad una speciale protezione da parte dello Stato al fine di salvaguardare e mantenere la biodiversità della natura: ecosistemi caratteristici e rari, habitat che ospitano specie rare, paesaggi particolarmente belli e caratteristici per la Lettonia, formazioni geologiche e geomorfologiche, nonché territori importanti ai fini ricreativi ed educativi.

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In totale, in Lettonia ci sono 633 aree protette istituite per legge o con decreti, tra cui: 1 Riserva della Biosfera, 3 Parchi Nazionali, 4 Riserve Naturali Integrali, 9 Paesaggi Protetti, 43 Parchi Naturali, 278 Riserve Naturali, 206 formazioni geologiche e geomorfologiche da proteggere, 89 aree dendrologiche, che coprono il 12% del territorio lettone..

Lituania

Le aree protette lituane coprono il 15% del territorio nazionale.

Tra le aree protette, ci sono 3 riserve naturali integrali, 2 riserve, 5 Parchi Nazionali, 30 Parchi Regionali, la riserva della biosfera di Zuvintas, e altre aree protette di dimensioni più ridotte..

L’ente responsabile della salvaguardia e gestione delle aree protette lituane è il servizio nazionale per le aree protette, che dipende dal Ministero dell'Ambiente.

Lussemburgo

In Lussemburgo, il documento governativo più importante che costituisce la base per la salvaguardia del territorio è il piano parziale di sviluppo per l’ambiente naturale.

Nonostante la massiccia presenza di leggi che regolamentano la conservazione della natura e delle aree protette in generale, al momento solo pochi siti sono soggetti a qualche forma di protezione legale. La legislazione belga riconosce principalmente due tipi di areenaturali:

� parco naturale: si tratta di una regione o di parte di una regione scelta e protetta per alcune caratteristiche particolari, la bellezza e varietà del suo paesaggio, il suo valore culturale e/o scientifico, la sua flora e fauna, la purezza dell’acqua e dell’aria, al fine di incrementare la fruizione e il turismo;

� riserva naturale: si tratta di un’area protetta di cui è assolutamente necessario conservare l’ambiente, la biodiversità di flora e fauna e le caratteristiche del suolo e della vegetazione.

Malta

Per quanto riguarda Malta non sono state reperite informazioni interessanti in merito al sistema delle aree protette.

Paesi Bassi

Ci sono venti parchi nazionali nei Paesi Bassi. I primi due parchi, Hoge Veluwe e Veluwezoom, sono stati fondati da privati. Altri diciotto parchi sono stati istituiti dal Ministero dell'Agricoltura, Natura e Qualità del Cibo negli ultimi venticinque anni.

I parchi nazionali sono aree caratterizzate da un valore eccezionale dal punto di vista naturale. Un parco nazionale deve avere un'area di almeno mille ettari. I proprietari terrieri, i gestori dei siti e gli altri attori locali sono responsabili della conservazione e dello sviluppo della qualità di queste aree naturali.

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I parchi nazionali sono stati istituiti con quattro obiettivi principali:

� protezione e sviluppo della natura e del paesaggio;

� ricreazione all'aria aperta;

� educazione e ampliamento;

� ricerca.

Polonia

In Polonia, il perno della politica di conservazione della natura è la costituzione di un sistema di aree protette che hanno come obiettivo la conservazione della biodiversità. Tale sistema si compone di parchi nazionali, riserve naturali, paesaggi protetti e aree di tutela del paesaggio, riserve della biosfera.

In questo Paese, i parchi nazionali rappresentano lo strumento fondamentale per la protezione della natura. Questo tipo di parco racchiude un'area unica per valore scientifico, naturalistico, culturale e formativo. I parchi nazionali hanno come fine la protezione dell'intero patrimonio naturale e specifici tratti del paesaggio che ricadono all'interno dei loro confini. Inoltre, uno degli obiettivi primari di un parco nazionale è studiare e conservare l'unità dei sistemi naturali presenti nell'area, recuperando gli elementi naturali estinti o in pericolo. Il parco è aperto al pubblico, tuttavia la tutela della natura ha la precedenza su qualsiasi altra attività.

Portogallo

L'attuale legislazione portoghese relativa alle aree protette riconosce cinque categorie:

� parchi nazionali: trattasi di aree con ecosistemi poco alterati dall'azione dell'uomo, rappresentative di regioni naturali caratteristiche, paesaggi naturali o antropizzati, habitat ospitanti specie di interesse ecologico, scientifico e didattico;

� parchi naturali: sono aree caratterizzate dalla presenza di paesaggi naturali, semi-naturali e antropizzati di interesse nazionale rappresentanti l'integrazione armoniosa tra attività umane e ambiente naturale, esempi di biotopi o regioni naturali;

� riserve naturali: che sono aree destinate alla protezione di habitat di flora e fauna;

� monumenti naturali: trattasi di siti naturali caratterizzati da uno o più aspetti che, per la loro singolarità, rarità e rappresentatività in termini ecologici, estetici, scientifici e culturali necessitano interventi di conservazione e mantenimento

� paesaggi protetti: sono aree caratterizzate dalla presenza di paesaggi naturali, semi-naturali e antropizzati di interesse regionale o locale, risultanti dall'interazione armoniosa tra uomo e natura, di grande valore estetico o naturale.

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La gestione delle aree protette portoghesi è affidata all'Istituto per la Conservazione della Natura che dipende dal Ministero dell'Ambiente, del Territorio e dello Sviluppo Regionale e che si occupa anche dello studio e dell'individuazione di habitat e specie da proteggere.

Regno Unito

La creazione di aree protette in Gran Bretagna é stata resa possibile dal "National Parks and Access to the Countryside Act" del 1949. La legge specifica i criteri per l'istituzione di:

� parchi nazionali: sono aree della campagna che includono anche paesi e cittadine, e che sono protette per la bellezza del loro paesaggio e della loro natura, nonché per il loro patrimonio culturale. Le persone vivono e lavorano all'interno dei parchi nazionali, e le fattorie e i paesi sono protetti insieme al paesaggio, alla flora e alla fauna. I parchi danno quindi il benvenuto ai visitatori e forniscono ad ognuno l'opportunità di vivere la loro natura e conoscere le loro speciali caratteristiche. Ogni parco nazionale é gestito da uno specifico ente parco. La famiglia dei parchi nazionali del Regno Unito conta 15 membri, che coprono una superficie complessiva di 21.932 km quadrati.

� aree di eccezionale bellezza naturale : trattasi di aree della campagna che includono anche paesi e cittadine. Il loro paesaggio gode della stessa protezione legale dei parchi nazionali, ma non hanno un proprio ente per la pianificazione e la fornitura di servizi, sono bensì gestite da partenariati tra le comunità e gli enti locali;

� riserve naturali nazionali: comprendono molti dei più bei siti naturali e geologici del paese. Inizialmente erano state istituite per proteggere le caratteristiche naturali più sensibili e per costituire "laboratori all'aperto" per la ricerca scientifica, ma il loro obiettivo è ora più ampio. Oltre a gestire alcuni degli habitat più intatti, delle specie più rare e dei siti geologici più significativi del Regno Unito, la maggior parte delle riserve naturali offre oggi eccellenti opportunità , sia per il pubblico che per le scuole e gli esperti, di conoscere il patrimonio naturale del paese;

� siti di speciale interesse scientifico: sono i luoghi più importanti del patrimonio naturale nazionale. Sono altamente protetti per salvaguardare la qualità e la varietà degli habitat, delle specie e delle caratteristiche geologiche, e rappresentano le fondamenta del sistema di conservazione, proteggendo il cuore del patrimonio naturale del Regno Unito.

In ognuna delle nazioni, un'agenzia governativa è incaricata della designazione delle aree protette.

Repubblica Ceca

La normativa di riferimento per le aree protette della Repubblica Ceca è la legge 114/1992 sulla protezione della natura e del paesaggio. Tale legge suddivide le aree protette in base alla dimensione: le aree protette di grande dimensione sono i parchi nazionali e i paesaggi protetti, mentre quelle di piccola dimensione comprendono le riserve naturali nazionali, le riserve naturali e i monumenti naturali.

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I parchi nazionali sono vaste aree che presentano caratteristiche altamente specifiche a livello nazionale o internazionale. La maggior parte del loro territorio è costituita da ecosistemi allo stato naturale o scarsamente influenzati dall'uomo, e la loro fauna, flora e natura abiotica possiedono un elevato valore scientifico ed educativo. Il territorio di un parco nazionale è diviso in tre zone, e le norme di protezione più severe sono applicate nella zona centrale.

I paesaggi protetti sono vaste aree in cui rilievi caratteristici e significative porzioni di foreste e prati allo stato naturale sono armoniosamente distribuiti, ed in cui sono inoltre presenti numerose specie legnose e, in alcuni casi, luoghi di importanza storica. Il loro territorio è solitamente diviso in quattro zone, i cui confini ed utilizzo sono definiti in modo da preservarne la funzione ecologica.

Le riserve naturali nazionali sono aree di dimensione limitata ma di eccezionale valore, in cui ecosistemi altamente significativi a livello nazionale o internazionale sono connessi con rilievi naturali e caratteristiche geologiche specifiche.

Le riserve naturali sono anch'esse aree di piccole dimensioni ed elevato valore naturale, i cui significativi ecosistemi sono tipici della regione di appartenenza.

I monumenti naturali e i monumenti naturali nazionali sono singoli oggetti naturali (molto spesso forme geologiche o luoghi in cui si trovano risorse minerali o specie rare o vulnerabili come residui di ecosistemi), con particolare significato ecologico, scientifico o estetico, e la cui forma è dovuta all'opera congiunta dell'uomo e della natura.

L'Agenzia per la protezione della natura della Repubblica Ceca è l'organo istituito dal Ministero dell'Ambiente con lo scopo di proteggere e preservare la natura e il paesaggio dell'intero territorio nazionale. L'Agenzia è responsabile dell'amministrazione statale in materia di protezione della natura attraverso 23 uffici regionali, incaricati anche della gestione delle aree protette nel territorio di loro competenza (salvo i parchi nazionali, che sono invece gestiti da enti autonomi).

Romania

Le aree protette della Romania occupano complessivamente 1.234.710 ettari, pari al 5,18% del territorio nazionale.

La legge 462/2001, relativa alla gestione delle aree protette e alla conservazione degli habitat naturali e della fauna, riconosce le seguenti categorie di aree protette, distinte in base agli obiettivi di gestione:

� parchi nazionali che hanno tre funzioni principali: scientifica, socio-educativa e economica. inoltre tali aree sono divise in due parti: una zona protetta e una zona di protezione integrale.

� parchi naturali;

� riserve scientifiche;

� riserve naturali;

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� monumenti naturali;

� riserve della biosfera.

Slovacchia

In Slovacchia ci sono 9 parchi nazionali, 14 paesaggi protetti e più di 1000 aree protette di piccole dimensioni, tra cui siti protetti, riserve naturali, riserve naturali nazionali, monumenti naturali e monumenti naturali nazionali. Tutte insieme coprono circa il 23% del territorio nazionale.

La "Sˇtátna Ochrana Prírody" della Repubblica Slovacca è un'organizzazione governativa non-profit responsabile dei parchi nazionali e dei paesaggi protetti in Slovacchia.

Slovenia

In Slovenia le aree protette coprono più del 12,6% del territorio nazionale.

La legge sulla protezione della natura traccia una distinzione di base tra aree protette grandi e piccole. Le aree più grandi sono genericamente indicate con il nome di "parchi naturali", ed appartengono a tre categorie:

� parchi nazionali: si tratta di vaste aree in cui si trovano numerosi elementi naturali di valore e un alto livello di biodiversità. Il loro territorio comprende almeno due zone: nella più grande, sottoposta ad un regime di tutela più severo, non vengono realizzati interventi umani, allo scopo di preservare gli ecosistemi e i processi naturali. All'interno del parco possono poi esistere aree più piccole caratterizzate da una maggiore attività umana, che deve comunque essere in armonia con la natura.

� parchi regionali: sono vaste aree i cui ecosistemi e paesaggi sono caratteristici di una determinata regione, comprendenti vaste zone in cui l'ambiente è lasciato allo stato naturale. Sono anch'essi divisi in due zone, ma l'area a regime di tutela più severo è più piccola in proporzione alla superficie totale, e inframmezzata a zone in cui la presenza dell'uomo è maggiore, ma pur sempre rispettosa della natura.

� parchi paesaggistici: trattasi di territori in cui l'interazione di lunga data tra gli abitanti e la natura ha dato vita ad un'area di significativo valore ecologico, biologico o paesaggistico, e in cui è ben visibile l'azione dell'uomo nel dare forma e prendersi cura dell'ambiente.

Spagna

In Spagna, possono essere dichiarati "aree protette" gli spazi del territorio nazionale che contengano elementi e sistemi naturali rappresentativi, singolari, fragili, minacciati o di particolare interesse; oppure che siano specificamente dedicati alla protezione della biodiversità, della geodiversità e delle risorse naturali e culturali ad essa associate.

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L'istituzione e la gestione delle aree protette in Spagna è di competenza delle singole Comunità Autonome (fanno eccezione i Parchi Nazionali, che sono istituiti dal governo centrale su proposta della comunità autonoma pertinente, che sarà poi responsabile della gestione del parco).

In Spagna le possibili tipologie di area protetta sono:

� parchi (tra cui i parchi nazionali, regolamentati da legislazione specifica);

� riserve naturali;

� aree marine protette;

� monumenti naturali;

� paesaggi protetti.

I parchi nazionali sono definiti come spazi naturali di alto significato ecologico e culturale, scarsamente influenzati dall'attività umana e che, in ragione della bellezza dei paesaggi, della rappresentatività degli ecosistemi o della singolarità della flora, fauna, geologia o geomorfologia, possiedono un particolare valore ecologico, culturale, educativo e scientifico la cui conservazione merita speciale attenzione ed è considerata interesse generale dello Stato. Ad ogni parco nazionale corrisponde una "zona periferica di protezione", che confina con il territorio del parco ed ha la funzione di proiettare i valori del parco anche nelle zone circostanti e di ammortizzare l'impatto ecologico proveniente dall'esterno sul territorio del parco.

La Spagna è stato uno dei primi Paesi del continente a istituire i parchi nazionali. Attualmente, la "Red de Parques Nacionales", costituita da 14 aree, rappresenta un sistema integrato di protezione e di gestione degli spazi più importanti del patrimonio naturale spagnolo.

Sia l'estensione che il numero delle aree protette istituite sono aumentati in modo considerevole negli ultimi anni, per un totale di circa quattro milioni di ettari distribuiti in più di 700 spazi naturali.

Svezia

La Svezia è stata il primo paese europeo ad istituire i parchi nazionali: i primi nove degli attuali 29 parchi nazionali furono infatti fondati nel 1909. Il più recente è il Parco Nazionale di Kosterhavets (2009).

Lo scopo principale di un parco nazionale è la tutela di parti importanti del patrimonio culturale nazionale per le generazioni future. Secondo la legge svedese, i parchi nazionali devono essere biotopi rappresentativi e conservati nel loro stato originale – o fondamentalmente inalterati -, ma anche ambienti unici e di straordinaria bellezza che possano offrire ai visitatori forti esperienze.

Il territorio di tutti i parchi nazionali è di proprietà dello stato. Il Naturvårdsverket, l'agenzia di protezione ambientale svedese, è l'istituzione responsabile per l'attuazione della politica di conservazione ambientale, comprese le proposte per la creazione di nuovi parchi: la decisione finale spetta però al Parlamento. La gestione dei parchi nazionali è invece compito delle autorità locali (consigli di contea) sul cui territorio è situato il parco. Fa eccezione il Parco Nazionale Tyresta, gestito da una fondazione.

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Il 90% circa della superficie complessiva dei parchi nazionali è costituito da ambienti di montagna; altri biotopi tipici comprendono foreste vergini e caducifoglie, paludi, arcipelaghi e vecchi paesaggi agricoli.

Oltre ai parchi nazionali, la Svezia conta circa 3.200 aree protette diverse, la cui superficie totale (4 milioni di ettari) è quasi sei volte maggiore di quella dei parchi nazionali (0,7 milioni di ettari). Questo implica che circa l' 8% del territorio svedese è sottoposto a qualche forma di protezione: parchi nazionali, riserve naturali, riserve culturali, oasi faunistiche.

Ungheria

Ad oggi le aree protette ungheresi, considerando quelle di livello sia nazionale che locale, coprono complessivamente una superficie di circa 895.000 ettari.

Le categorie di area protetta di importanza nazionale sono:

� parchi nazionali: si tratta di vasti territori il cui carattere naturale originario non ha subito significative modifiche, e il cui scopo primario è la conservazione di valori botanici, zoologici, geologici, idrologici, la protezione della biodiversità e del buon funzionamento dei sistemi naturali, la promozione dell'educazione ambientale, della ricerca scientifica e dello svago. Ogni parco nazionale è gestito da un direttorato (sottoposto all'autorità del Ministero dello Sviluppo Rurale), responsabile anche delle altre aree protette e dei siti Natura 2000 che si trovano all'interno della sua zona di competenza. Le zone di competenza dei 10 parchi nazionali ungheresi coprono l'intero territorio statale;

� aree di protezione del paesaggio: sono territori vasti e solitamente continui, dotati di particolare ricchezza naturale e paesaggistica, e ai quali l'interazione di uomo e natura ha conferito uno specifico carattere estetico, culturale e naturale. La loro funzione principale è la protezione del patrimonio paesaggistico e naturale. Attualmente le aree di protezione del paesaggio in Ungheria sono 39;

� riserve naturali: trattasi di territori più piccoli ma particolarmente ricchi ed importanti dal punto di vista naturale e destinati alla conservazione di una specifica caratteristica naturale;

� monumenti naturali: sono formazioni naturali individuali di particolare importanza, e comprendono anche il territorio necessario alla loro conservazione.

L'organismo centrale di riferimento per le ANP ungheresi è il segretariato nazionale per la conservazione della natura e la protezione dell'ambiente, che fa parte del Ministero dello Sviluppo Rurale.

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2.4 Le aree naturali protette nel mondo

Per quanto riguarda le aree naturali protette nel resto del mondo, ci si è soffermati sul sistema di gestione delle ANP di quei Paesi nel cui territorio ricadono le aree naturali scelte nello studio relativo alla comunicazione ambientale.

In particolare:

� per il continente nord americano sono stati considerati USA e Canada;

� per il Sud e Centro America gli stati esaminati sono stati Argentina, Brasile, Cile, Ecuador;

� per il continente africano sono stati considerati Kenya, Sud Africa e Namibia;

� per il continente asiatico, sono stati considerati Giappone, Israele, Russia e Malaysia;

� per l’Oceania gli stati esaminati sono stati Australia, Nuova Zelanda e Fiji.

USA

Negli Stati Uniti i sistemi delle aree protette sono vasti e complessi. Le politiche e la legislazione per la conservazione delle ANP riguardano sia un livello nazionale che federale e, all'interno di ogni stato, numerose aree sono protette a livello locale e regionale.

Il National Park Service è responsabile di tre tipi di aree, naturali, storiche e attrezzate, rappresentate da circa 16 categorie appartenenti al sistema dei parchi nazionali. Tra queste: parchi nazionali, monumenti nazionali, riserve nazionali, aree attrezzate nazionali, siti storici nazionali, parchi storici nazionali, campi di battaglia nazionali, aree costiere nazionali, rive lacustri nazionali, sentieri panoramici nazionali, aree fluviali nazionali e aree fluviali panoramiche e incontaminate.

La legislazione generale non fornisce definizioni dettagliate di queste varie categorie; restrizioni e regole variano in modo considerevole tra siti appartenenti alla stessa categoria.

I parchi nazionali e altre categorie di siti del Sistema dei Parchi Nazionali vengono istituiti con atti del Congresso.

Canada

Le aree protette in Canada si distinguono principalmente in:

� parchi nazionali: costituiscono un sistema nazionale di aree naturali rappresentative del Canada. Per legge, sono protette a fini didattici e ricreativi e vengono conservate in uno stato intatto per le generazioni future. Tali aree esistono da più di un secolo.

� aree marine protette nazionali: sono aree marine la cui gestione mira all'uso sostenibile, e contengono aree più piccole strettamente protette. Comprendono i fondali, le acque, e le specie che vi vivono. Possono anche riguardare zone umide, estuari, isole, e altre zone costiere.

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Argentina

In Argentina l'organismo incaricato dallo Stato per proteggere, promuovere il patrimonio naturale si chiama “Amministrazione dei parchi nazionali”. Le aree amministrate da questo organismo fanno parte del “Sistema Nazionale di Aree Protette”, creato a fondamento del presente sistema

Al momento, il Sistema Nazionale di Aree Protette ha sotto la sua giurisdizione quattro specie dichiarate monumenti naturali e 33 aree protette, per una superficie totale di 3.584.414 ettari distribuite nella maggior parte delle province argentine.

Gli obiettivi principali dell'Amministrazione sono:

� conservare la biodiversità e gli ecosistemi;

� proteggere l'habitat delle specie a rischio;

� promuovere attività educative e ricreative;

� promuovere la ricerca.

Brasile

Il Brasile è caratterizzato da un complesso quadro di unità di conservazione. Infatti, il 2,61% del territorio nazionale è occupato da zone di protezione integrale e il 5,52% da zone destinate ad un uso sostenibile, per un totale dell'8,13% del territorio nazionale.

Le principali categorie di aree protette presenti nel territorio brasiliano sono:

� area di protezione ambientale: si tratta di un'area piuttosto estesa caratterizzata da una certa densità di popolazione e con caratteristiche abiotiche, biotiche, estetiche o culturali di grande importanza, soprattutto per la qualità della vita e il benessere dell'uomo. Proteggere la diversità biologica, disciplinare i processi di insediamento e garantire l'uso sostenibile delle risorse naturali sono tra i suoi principali obiettivi;

� oasi faunistica: l'obiettivo di quest'area protetta consiste nel proteggere gli ambienti naturali dove vengono garantite le condizioni per la sopravvivenza e la riproduzione di specie o comunità appartenenti alla flora locale e alla fauna stanziale o migratoria;

� riserva biologica: mira alla salvaguardia integrale degli aspetti naturali all'interno dei suoi confini, evitando interferenze umane dirette o cambiamenti ambientali, attraverso misure di recupero di ecosistemi alterati e azioni di gestione necessarie ai fini del recupero o del mantenimento dell'equilibrio naturale, della diversità biologica e dei processi ecologici naturali;

� stazione ecologica: ha come obiettivo la salvaguardia della natura e la realizzazione di ricerche scientifiche;

� parco nazionale: si propone la conservazione di ecosistemi naturali di grande bellezza e importanza ecologica, dando spazio a ricerche scientifiche o allo sviluppo di attività di educazione e

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interpretazione ambientale, così come ad attività ricreative a diretto contatto con la natura e al turismo ecologico;

� area di considerevole interesse ecologico: area di modesta estensione, con scarsa densità di popolazione e caratteristiche naturali straordinarie di grande importanza a livello regionale o locale.

� riserva di sviluppo sostenibile: area naturale che comprende popolazioni tradizionali la cui esistenza si basa su sistemi sostenibili di sfruttamento delle risorse naturali, sviluppati generazione dopo generazione e adattati alle condizioni ecologiche locali. Hanno un ruolo fondamentale nella protezione della natura e nel mantenimento della diversità biologica.

Cile

Il patrimonio naturale del Cile è protetto dal Sistema Nazionale delle Aree Protette dello Stato e gestito dall'Agenzia Nazionale per le Foreste. Al momento, il sistema include 100 aree protette, tra cui 36 parchi nazionali, 49 riserve nazionali e 15 monumenti naturali, per un totale di circa 14,5 milioni di ettari, il 20% del territorio nazionale.

Le principali categorie di aree protette presenti nel territorio cileno sono:

� parchi nazionali: si tratta di aree generalmente estese, caratterizzate da diversi ambienti unici o rappresentativi della diversità biologica naturale del Paese, dove questa non è stata modificata significativamente dall'attività umana; in queste aree le specie floristiche, faunistiche o le formazioni geologiche sono di particolare interesse educativo, scientifico o ricreativo. I parchi nazionali si propongono la conservazione di ambienti naturali e aspetti culturali e paesaggistici legati a questi; la continuità dei processi evolutivi e, in modo compatibile con questi obiettivi, l'organizzazione di attività di educazione, ricerca e ricreazione;

� riserve nazionali: si tratta di aree caratterizzate da risorse naturali da conservare e utilizzare con particolare attenzione, data la loro suscettibilità al degrado o la loro importanza per il benessere della comunità.Hanno come obiettivo la conservazione e la protezione della risorsa suolo e delle specie di flora e fauna a rischio di estinzione, il mantenimento o il miglioramento della produzione idrica e l'applicazione di tecnologie di sfruttamento razionale di tali risorse.

� monumenti naturali: si tratta di aree con un'estensione ridotta, caratterizzate dalla presenza di specie native di flora e fauna o dall'esistenza di siti geologici rilevanti dal punto di vista paesaggistico, culturale o scientifico. Il loro obiettivo è conservare l'ambiente naturale, culturale e paesaggistico, e, in modo compatibile con questo obiettivo, sviluppare attività educative, ricreative o di ricerca.

Ecuador

Il Sistema Nazionale di Aree Protette dell’Ecuador è formato da 45 aree protette distribuite sull'intero territorio nazionale. Tra queste: 11 parchi nazionali, 4 riserve biologiche, 9 riserve ecologiche, 1 riserva

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geobotanica, 4 riserve per la produzione faunistica, 10 oasi faunistiche, 2 riserve marine e 4 aree attrezzate nazionali.

Kenya

La gestione ambientale delle ANP keniote è di competenza del National Environment Secretariat. Tale ente mette a punto la politica nazionale per la gestione ambientale e gioca un ruolo chiave nella valutazione dell’impatto ambientale. Successivamente è stato creato un organismo parastatale (il “Kenya Wildlife Service”) con l’obiettivo di: preservare gli ambienti naturali e la loro flora e fauna, impiegare le risorse ambientali in maniera sostenibile per lo sviluppo della nazione e a beneficio della popolazione che vive in aree protette e proteggere le persone e la proprietà dai danni causati dalla fauna. Tra le responsabilità di quest’organo corporativo vi sono inoltre: formulare nuove politiche in fatto di conservazione della natura, proporre al governo l’istituzione di parchi nazionali, riserve nazionali e altre oasi di protezione faunistica, preparare e attuare piani di gestione per le aree protette, condurre e coordinare la ricerca scientifica sulla conservazione e la gestione faunistica, amministrare e coordinare trattati, convenzioni e protocolli internazionali inerenti alla fauna.

Il sistema keniota prevede tre tipologie di aree naturali:

� parco nazionale: in queste aree è possibile svolgere solo ed esclusivamente delle specifiche attività;

� parco marino nazionale: in queste aree la flora e la fauna sono protette integralmente. E’ consentito il transito e l’ancoraggio di barche tramite un permesso gratuito per il periodo richiesto. Altre attività come nuotare, fare sci d’acqua e fare vela sono consentite.

� riserva nazionale: altri utilizzi rurali, diversi dalla conservazione ambientale, possono essere specificatamente ammessi. Le condizioni che regolano tali utilizzi sono contenute nei regolamenti approvati dall’autorità durante la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. In queste aree è di norma permesso lo sfruttamento in termini di diritti in materia di acque stagionali e di pascolo.

Sud Africa

L’organizzazione preposta alla gestione e alla conservazione delle aree naturali del Sud Africa è la SANParks, prima conosciuta come agenzia dei parchi nazionali.

I parchi rappresentano alcune delle più importanti mete dell'ecoturismo del Sud Africa e SANParks è uno dei principali organi mondiali nell'ambito della conservazione e della ricerca scientifica, nonché uno tra i maggiori sostenitori della salvaguardia dell'ambiente naturale indigeno.

Il sistema sud africano prevede due principali tipologie di aree protette: parco transfrontaliero e parco nazionale.

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Namibia

Il sistema delle aree protette della Namibia prevede le seguenti tipologie: parco transfrontaliero, parco nazionale, riserva venatoria (aree all’interno delle quali non è permessa la caccia), area ricreativa nazionale e riserva naturale. Riserve naturali private possono essere istituite su terreni privati.

Come risultato della crescita del numero di turisti verificatasi negli ultimi dieci anni, è stata sviluppata una strategia turistica nazionale al fine di identificare le varie necessità e meglio coordinare lo sviluppo futuro.

L’ente responsabile dell’amministrazione delle aree protette è il Dipartimento per la Gestione dei Parchi e della Fauna, istituito all’interno del Ministero dell’Ambiente e del Turismo e avete i seguenti compiti:

� conservare le infrastrutture dei parchi e delle aree ricreative ad un livello tale da assicurare il massimo beneficio per i turisti;

� applicare severamente le leggi e i regolamenti vigenti e mantenere il controllo del turismo in maniera equa e corretta.

Giappone

Il sistema giapponese dei parchi è regolamentato attraverso la legge sui parchi naturali che ha tre obiettivi principali: conservare le aree panoramiche e i loro ecosistemi, promuovere l'uso di queste aree e la salute, le attività ricreative e di educazione ambientale della popolazione.

In base a questa legge, i parchi si dividono in tre categorie:

� parco nazionale, cioè aree di grande bellezza naturale ed ecosistemi di importanza nazionale;

� area pre-parco nazionale, cioè aree di grande bellezza naturale a livello regionale e adiacenti ai parchi nazionali;

� parchi naturali prefetturali, cioè aree importanti a livello provinciale, istituite dal governatore provinciale.

Il Ministero dell'Ambiente gestisce il sistema dei parchi nazionali in Giappone in stretta collaborazione con i governi prefetturali, le autorità municipali, i proprietari terrieri e il settore privato. Le aree pre-parco nazionale e i parchi naturali prefetturali sono gestiti dal governatore prefetturale. Secondo la legge sui parchi naturali, l'applicazione della legge è sotto la responsabilità dei guardia-parco dei parchi nazionali e del personale e funzionari governamentali locali in collaborazione con i proprietari terrieri e il settore privato.

Oltre ai parchi sono presenti altre aree naturali protette, regolamentate dalla legge sulla conservazione della natura. Questa legge rappresenta la struttura portante relativa alla conservazione della natura, protegge e amministra le risorse naturali e gli ecosistemi naturali con l'aiuto di altre leggi ad essa collegate.

La legge sulla conservazione della natura prevede l'istituzione delle seguenti aree:

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� aree naturali incontaminate, cioè aree mirate alla conservazione e al mantenimento dell'ecosistema originale e libere dall'influenza umana;

� aree naturali protette, cioè aree naturali che conservano e mantengono specifici ecosistemi naturali:

� aree naturali protette prefetturali, cioè aree non marine che conservano l'ambiente naturale a livello prefetturale.

Israele

L’ente gestore del sistema naturalistico israeliano è l’agenzia israeliana per la protezione della natura e dei parchi nazionali. Trattasi di un ente di recente istituzione, nato dalla fusione delle due organizzazioni che in passato gestivano separatamente le riserve naturali e i parchi nazionali in Israele. Gli obiettivi di questa nuova struttura sono la protezione e la promozione dei siti naturali e storici, nonché ricreativi. Si tratta soprattutto di siti che sono stati formalmente trasformati in parchi nazionali e riserve naturali.

Russia

L'istituzione di una vasta rete di aree naturali protette ha rappresentato uno dei maggiori sforzi per la conservazione della biodiversità in Russia e nell'ex-Unione Sovietica. Un ruolo fondamentale nella protezione della biodiversità dell'Eurasia settentrionale è oggi svolto dalle riserve naturali scientifiche rigorosamente protette.

Altra componente essenziale nella gestione federale delle aree naturali protette è il sistema dei parchi nazionali che è stato istituito solamente una decina d'anni fa.

Riserve speciali protette e oasi faunistiche formano l'ossatura del sistema di aree protette a livello regionale, mentre i monumenti naturali svolgono un compito di protezione di elementi biologici unici.

Le riserve naturali coprono una superficie di 75 milioni di ettari, pari all'1,4% del territorio russo, mentre la superficie complessiva dei parchi nazionali è di 16 milioni di ettari, meno dell'1% del territorio nazionale. Riserve speciali regionali e monumenti naturali superano abbondantemente le mille unità e occupano il 4% del territorio del paese.

La gestione del sistema dei parchi nazionali è affidata al Russian Forest Service, mentre la maggior parte delle riserve naturali è amministrata da un apposito Dipartimento recentemente istituito all'interno del dipartimento per la protezione della natura.

Malaysia

La gestione dei parchi nazionali e delle riserve faunistiche nella Malaysia è di pertinenza del Department of Wildlife and National Parks. Il coordinamento di queste aree si basa sulla pianificazione e l'implementazione di varie attività che contribuiscono alla conservazione a lungo termine di aree protette, mitigando/riducendo allo stesso tempo i conflitti tra uomo e ambiente.

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Il sistema nazionale delle aree protette della Malaysia è formato principalmente da parchi nazionali, riserve faunistiche e riserve forestali.

Australia

Il sistema delle aree protette australiane è gestito dalla Direzione dei Parchi Nazionali, ente federale istituito sulla base della principale legge del Commonwealth in materia di aree protette. Nello svolgimento delle sue funzioni, la Direzione viene assistita dallo staff di Parks Australia; trattasi di una sezione creata all’interno del Ministero per la Sostenibilità, l'Ambiente, l'Acqua, la Popolazione e le Comunità.

Parks Australia collabora con la Direzione dei Parchi Nazionali per la conservazione della biodiversità e del patrimonio naturalistico dell'Australia. Si occupa della gestione delle aree protette terrestri del Commonwealth, tra cui sei parchi nazionali (tre gestiti insieme con i proprietari tradizionali) e due giardini botanici. I parchi nazionali vanno dal piccolissimo Pulu-Keeling, un atollo incontaminato al largo dell'Oceano Indiano, ai parchi Patrimonio Mondiale dell'Umanità Kakadu e Uluru-Kata Tjuta, e al Parco Nazionale Booderee.

Parks Australia collabora anche con il Sistema Nazionale di riserve naturali e aiuta i proprietari terrieri aborigeni nell'istituzione di aree protette aborigene in alcune delle regioni più remote e fragili del paese. Un'area protetta aborigena è una zona terrestre o marina di proprietà degli aborigeni, per la quale è stato stretto un accordo con il governo australiano ai fini della promozione della biodiversità. Le aree protette aborigene rappresentano un contributo significativo alla conservazione della biodiversità in Australia; infatti esse coprono quasi il 25% del sistema nazionale di riserve naturali australiane.

Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda ha 14 parchi nazionali e più di cinque milioni di ettari (corrispondenti a circa un terzo del paese) protetti da parchi e riserve. Le aree protette rappresentano un’incredibile varietà di paesaggi e ambienti per una nazione così piccola.

L’autorità governativa della Nuova Zelanda responsabile della tutela del patrimonio naturalistico e della sua salvaguardia è il Dipartimento della Conservazione.

Fiji

Il sistema nazionale delle aree protette delle Fiji è formato principalmente da parchi nazionali, riserve naturali, parchi marini, aree marine protette, riserve forestali e parchi forestali.

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Capitolo 3

Metodologia di confronto sulla comunicazione ambientale nelle aree naturali protette

3.1 Introduzione

La comunicazione degli enti in ambito ambientale è spesso evocata come strumento strategico per l'efficacia delle azioni sul territorio e per l'affermazione delle connesse politiche ambientali. In questi anni sono stati compiuti passi avanti per ottimizzare gli interventi, tuttavia si sente l'esigenza di mettere in discussione le strategie finora adottate, per avviare una riflessione che tenga conto dei mutamenti del contesto e delle opportunità offerte dai nuovi strumenti.

Questo discorso è ancora più attuale se riferito alle modalità di comunicazione che vengono utilizzate nelle aree naturali protette del Lazio. Infatti nonostante il grande patrimonio naturalistico questo non è molto conosciuto: secondo studi condotti dalla Regione Lazio oltre il 90% dei cittadini del Lazio non conosce le caratteristiche naturalistiche di oltre il 25% del proprio territorio di riferimento.

Eppure le ANP della Regione Lazio promuovono abitualmente iniziative volte alla tutela della biodiversità ed allo sviluppo sostenibile, mediante attività di: conservazione delle specie e degli ecosistemi, recupero e valorizzazione degli ambienti naturali e delle ricchezze storico - culturali, educazione ambientale, promozione del turismo naturalistico e didattico.

Da qui la necessità di capire come allo stato attuale le singole aree naturali protette comunicano ai cittadini le varie informazioni. In questo modo, attraverso tutta una serie di analisi e confronti, è stato possibile definire le principali criticità ma anche evidenziare le diverse eccellenze.

Si precisa che l’indagine è stata condotta analizzando i siti web di riferimento del campione di ANP prescelto. Pertanto in questo studio non sono stati presi in considerazione gli eventuali materiali cartacei prodotti dalle varie aree naturali protette per divulgare al proprio pubblico eventi ed iniziative organizzate al proprio interno.

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3.2 Definizione e descrizione degli indicatori

Per misurare in maniera oggettiva la modalità con cui le varie ANP fanno comunicazione in ambito ambientale, è stato definito un sistema di indicatori semplici, facilmente confrontabili e facilmente riproducibili e rappresentabili per mezzo di tabelle, istogrammi, diagrammi.

L’obiettivo è stato quello di individuare i punti di forza e i punti di debolezza del modo di comunicare via web di ogni area naturale protetta.

Per ogni ANP (regionale, nazionale, europea ed internazionale) è stato individuato il sito web di riferimento e ogni sito è stato valutato secondo un ben determinato set di indicatori.

In particolare sono stati individuati 4 macroindicatori (MIi) che prendono in considerazione specifici strumenti di comunicazione in genere utilizzati all’interno del sito web.

In tabella 1 è riportato lo schema dei macroindicatori (MIi) e relativi sottoindicatori (SIi,j), mentre in tabella 2 viene spiegato sinteticamente il significato di ogni SIi,j.

È importante ricordare che tale analisi non ha avuto l’obiettivo di giudicare il lato “estetico” del sito di riferimento della singola area protetta. Bensì si è voluto fare uno studio il più oggettivo possibile, andando a conteggiare la presenza oppure la non presenza oppure la presenza ma senza aggiornamento dei principali strumenti di comunicazione che in genere vengono utilizzati all’interno di un sito web per divulgare informazioni ai propri utenti.

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Tabella 1 – Schematizzazione degli indicatori considerati

Macroindicatore Sottoindicatori Valori ammissibili

MI1 Attività di comunicazione ambientale

SI1.1 Presenza di newsletter

0 →

assenza di quella specifica voce

SI1.2 Presenza di campagne di informazione

SI1.3 Presenza di informazioni su organizzazione convegni, seminari, mostre

SI1.4 Presenza di una “press area”

MI2 Risorse per l’utenza

SI2.1 Presenza di un catalogo on-line degli eventi

SI2.2 Presenza di informazioni sull’apertura al pubblico

0,5 →

presenza di quella specifica voce ma non è aggiornata

SI2.3 Presenza di link con altre aree naturali protette

MI3 Informazione ambientale su web

SI3.1 Versione in almeno una lingua diversa dall’italiano

SI3.2 Presenza di documenti scaricabili

SI3.3 Presenza di aree tematiche

MI4 Analisi sito web

SI4.1 Presenza di un motore di ricerca all’interno del sito

1 → presenza di quella specifica voce ed è anche aggiornata

SI4.2 Presenza di un’application per smartphone

SI4.3 Presenza di collegamenti con i social network

SI4.4 Presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante

SI4.5 Presenza all’interno dell’url del nome del parco

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Tabella 2 – Descrizione dettagliata dei sottoindicatori

Sottoindicatore Descrizione

Codice Denominazione

SI1.1 Presenza di newsletter Notiziario periodico inviato per posta elettronica che ha la funzione di aggiornare le informazioni agli utenti sulle attività dell’area protetta.

SI1.2 Presenza di campagne di informazione

Area tematica sul sito dedicata alla pubblicizzazione delle attività o delle caratteristiche naturali dell’area protetta.

SI1.3 Presenza di informazioni su organizzazione convegni, seminari, mostre

Area tematica sul sito dedicata alla divulgazione di eventi organizzati dall’area protetta

SI1.4 Presenza di una “press area” Area del sito dedicata ai comunicati stampa e alle notizie divulgate attraverso i media.

SI2.1 Presenza di un catalogo on-line degli eventi

Presenza di programmi dettagliati sugli eventi dell’area protetta.

SI2.2 Presenza di informazioni sull’apertura al pubblico

Presenza di informazioni chiare sugli orari e sulle date di apertura al pubblico.

SI2.3 Presenza di link con altre aree naturali protette

Possibilità di accedere ai siti internet di altre aree protette attraverso collegamenti interni.

SI3.1 Versione in almeno una lingua diversa dall’italiano

Possibilità di leggere le informazioni dell’area protetta e le varie aree tematiche del sito in lingue diverse dall’italiano.

SI3.2 Presenza di documenti scaricabili Possibilità di scaricare in formato PDF o Word alcune informazioni dell’area protetta.

SI3.3 Presenza di aree tematiche Presenza nel sito di varie pagine ordinate per argomenti.

SI4.1 Presenza di un motore di ricerca all’interno del sito

Possibilità di cercare informazioni sul sito dell’area protetta direttamente attraverso una finestra di ricerca del sito stesso.

SI4.2 Presenza di un’application per smartphone

Presenza di un programma che fornisce tutte le informazioni dell’area protetta che può essere letto su qualsiasi dispositivo portatile.

SI4.3 Presenza di collegamenti con i social network

Possibilità di accedere ai profilli delle aree protette sui social network come Facebook e Twitter.

SI4.4 Presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante

Possibilità di trovare nel sito dell’area protetta informazioni utili anche per il soggiorno nei comuni limitrofi.

SI4.5 Presenza all’interno dell’url del nome del parco

Indirizzo Internet dedicato e specifico dell’area protetta.

Un altro parametro che è stato preso a riferimento per una ulteriore analisi è stato l’aver ottenuto, da parte dell’area naturale protetta, il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree

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Protette (CETS). Si tratta di uno strumento metodologico, una sorta di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile1. Utilizzando questo parametro si sono evidenziate le aree naturali protette che sono più attente a sviluppare al loro interno un turismo che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.

3.3 Criteri di scelta del campione delle aree naturali protette

L’analisi condotta sulle ANP della regione Lazio ha riguardato tutte le aree protette di questa regione. Tuttavia bisogna fare una puntualizzazione. Sebbene nel Lazio siano presenti 77 ANP, l’indagineha riguardato i siti web di 61 aree naturali protette laziali. Questo perché sono stati considerati due enti parco:

� Ente RomaNatura che comprende 15 ANP;

� Ente Parco Riviera di Ulisse che comprende 3 ANP.

Si è optato per questa soluzione in quanto il sito web di riferimento delle 15 ANP dell’Ente RomaNatura è unico ed è gestito dall’ente stesso. Allo stesso modo il sito web di riferimento delle 3 ANP comprese nell’Ente Parco Riviera di Ulisse è unico ed è anch’esso gestito dall’ente parco.

Bisogna anche sottolineare due aspetti importanti:

� per quanto riguarda quelle aree naturali protette i cui territori ricadono nella giurisdizione di due province (quali ad esempio il Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano oppure il Parco Naturale Regionale Monti Simbruini ed altri), si è ritenuto opportuno considerare una sola volta queste ANP imputandole alla provincia in cui ricadeva l’estensione maggiore;

� per quanto riguarda l’analisi delle aree naturali protette prive di un sito web istituzionale di riferimento, per l’indagine è stato considerato il sito istituzionale gestito dall’Agenzia Regionale Parchi (www.parchilazio.it ) oppure il sito privato www.parks.it privilegiando tra i due quello contenente maggiori informazioni per la specifica area naturale protetta.

In tabella 3 sono riportati i nominativi delle aree naturali protette della regione Lazio e i relativi siti di riferimenti sui quali è stata condotta l’intera indagine.

1 L'elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

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Tabella 3 – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto nell’ambito della regione Lazio con i relativi di riferimento

Provincia di appartenenza

Nominativo ANP Sito web di riferimento

Provincia di Frosinone

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise www.parcoabruzzo.it Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae www.parchilazio.it Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi www.parchilazio.it Monumento Naturale Bosco Faito www.parchilazio.it Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello www.parchilazio.it Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco www.grottedifalvaterra.it Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno www.riservanaturalecanterno.it Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno www.parchilazio.it Monumento Naturale Montecassino www.parcoaurunci.it Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli www.parchilazio.it

Provincia di Latina

Parco Nazionale Circeo www.parcocirceo.it Monumento Naturale Giardino di Ninfa www.parchilazio.it Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano www.riservaventotene.it Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano www.riservaventotene.it Monumento Naturale Lago di Giulianello www.parchilazio.it Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua www.parchilazio.it Parco Naturale Regionale Monti Aurunci www.parcoaurunci.it Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi www.parcoausoni.it Ente Parco Riviera di Ulisse www.parcorivieradiulisse.it Monumento Naturale Torrecchia Vecchia www.parchilazio.it

Provincia di Rieti

Monumento Naturale Gole del Farfa www.parchilazio.it Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga www.gransassolagapark.it Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile www.riservalaghi.org Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa www.riservaduchessa.it Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia www.navegnacervia.it Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa www.teverefarfa.it

Provincia di Roma

Parco Naturale Regionale Appia Antica www.parcoappiaantica.it Parco Naturale Regionale Castelli Romani www.parcocastelliromani.it Parco Naturale Regionale Inviolata www.parks.it/parco.inviolata/ Monumento Naturale La Selva www.parchilazio.it Riserva Naturale Statale Litorale Romano www.riservalitoraleromano.it Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

www.parks.it/riserva.macchia.gattaceca/

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda www.riservamacchiatonda.org Riserva Naturale Regionale Monte Catillo www.parks.it/riserva.monte.catillo Riserva Naturale Regionale Monte Soratte www.parks.it/riserva.monte.soratte Riserva Naturale Regionale Monterano www.monteranoriserva.com Parco Naturale Regionale Monti Lucretili www.parcolucretili.it Parco Naturale Regionale Monti Simbruini www.simbruini.it Riserva Naturale Regionale Nomentum www.parks.it/riserva.nomentum Monumento Naturale Palude di Torre Flavia www.parks.it/mn.torre.flavia Ente Regionale RomaNatura www.romanatura.roma.it Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano www.quirinale.it/qrnw/statico/residenze/castelporziano/castelporziano-a.htm Riserva Naturale Regionale Tor Caldara www.torcaldaraparco.it Parco Naturale Regionale Valle del Treja www.parcotreja.it Monumento Naturale Valle delle Cannuccete www.parchilazio.it Parco Naturale Regionale Veio www.parcodiveio.it Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno www.parks.it/riserva.villa.borghese Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano www.parchilazio.it

Provincia di Viterbo

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri www.parchilazio.it Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano www.parks.it/ Monumento Naturale Corviano www.comune.sorianonelcimino.vt.it Monumento Naturale Forre di Corchiano www.monumentinaturalidicorchiano.it Riserva Naturale Regionale Lago di Vico www.parchilazio.it Parco Naturale Regionale Marturanum www.parchilazio.it Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo www.parchilazio.it Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno www.monterufeno.it Monumento Naturale Pian Sant'Angelo www.parks.it Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia www.parchilazio.it Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone www.selvalamone.it Riserva Naturale Regionale Tuscania www.parks.it Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello www.parchilazio.it

44

A livello nazionale e a livello europeo2 il campione di aree naturali protette è stato prescelto sulla base dei seguenti criteri:

� ANP caratterizzate da una discreta estensione, dando quindi la preferenza a parchi nazionali e parchi regionali;

� ANP con notevole interesse naturalistico, cioè si sono scelte aree al cui interno sono presenti dei siti appartenenti alla Rete Natura 2000;

� ANP alle quali è stata riconosciuta la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).

Anche in questo caso, così come per l’indagine relativa alle ANP della regione Lazio, alcune aree naturali erano prive di sito web istituzionale di riferimento. Per queste è stato considerata la specifica sezione del sito www.parks.it in cui vengono riportate le informazioni principali della ANP esaminata.

Nelle tabelle 4 e 5 sono riportati i nominativi delle aree naturali protette e i relativi siti di riferimenti sui quali è stata condotta l’indagine a livello nazionale e a livello europeo.

2 È importante ricordare che l’analisi condotta a livello europeo ha riguardato le ANP dei 28 Stati membri della Comunità Europea.

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Tabella 4/a – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello nazionale

Regione di appartenenza

Nominativo ANP Sito web di riferimento

Abruzzo Parco regionale naturale del Sirente - Velino www.parcosirentevelino.it Parco nazionale della Majella www.parcomajella.it Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga www.gransassolagapark.it

Friuli Venezia Giulia

Parco naturale delle Dolomiti Friulane www.parcodolomitifriulane.it Parco naturale delle Prealpi Giulie www.parcoprealpigiulie.it

Molise Parco regionale agricolo storico dell'olivo di Venafro www.parcodellolivodivenafro.eu

Liguria

Parco naturale regionale dell'Antola www.parcoantola.it Parco naturale regionale dell'Aveto www.parks.it Parco naturale regionale del Beigua www.parks.it Parco naturale regionale di Bric Tana www.parks.it Parco naturale regionale di Porto Venere www.parks.it Parco naturale regionale di Montemarcello - Magra www.parco.parcomagra.it Parco naturale regionale di Piana Crixia www.parks.it/parco.piana.crixia Parco naturale regionale di Portofino www.parcoportofino.it Parco nazionale delle Cinque Terre www.parconazionale5terre.it

Toscana

Parco naturale della Maremma www.parco-maremma.it Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli www.parcosanrossore.it Parco naturale regionale delle Alpi Apuane www.parcapuane.it Parco nazionale Arcipelago Toscano www.parks.it

Veneto

Parco regionale dei Colli Euganei www.parcocollieuganei.com Parco regionale del Delta del Po www.parcodeltapo.org Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo www.dolomitiparco.com Parco naturale regionale del Fiume Sile www.parcosile.it Parco naturale regionale della Lessinia www.lessiniapark.it Parco regionale di interesse locale Civiltà delle Rogge www.campodellerogge.com Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi www.dolomitipark.it/

Sardegna

Parco naturale regionale di Porto Conte www.parcodiportoconte.it/ Parco regionale di Molentargius - Saline di Cagliari www.parcomolentargius.it Parco nazionale Arcipelago della Maddalena www.lamaddalenapark.it Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu www.parcogennargentu.it Parco nazionale dell'Asinara www.parcoasinara.org

Lombardia

Parco regionale dell'Adamello www.parcoadamello.it Parco dell'Adda Nord www.parcoaddanord.it Parco Alto Garda Bresciano www.cm-parcoaltogarda.bs.it Parco naturale Bosco delle Querce www.boscodellequerce.it Parco del Campo dei Fiori www.parcocampodeifiori.it Parco dei Colli di Bergamo www.parcocollibergamo.it Parco regionale del Mincio www.parcodelmincio.it Parco naturale del Monte Barro www.parcobarro.lombardia.it Parco regionale di Montevecchia e della Valle di Curone www.parcocurone.it Parco Nord Milano www.parconord.milano.it Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate www.parcopineta.org

46

Tabella 4/b – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello nazionale

Regione di appartenenza

Nominativo ANP Sito web di riferimento

Lombardia Parco Spina Verde di Como www.spinaverde.it Parco regionale della Valle del Lambro www.parcovallelambro.it Parco naturale lombardo della Valle del Ticino www.parcoticino.it

Val D’Aosta

Riserva naturale Cote de Gargantua www.vivavda.it Riserva naturale Lago di Villa www.vivavda.it Riserva naturale Lolair www.vivavda.it Riserva naturale Lozon www.vivavda.it Riserva naturale Marais www.vivavda.it Riserva naturale Mont Mars www.montmars.it Riserva naturale Stagno di Holay www.vivavda.it Riserva naturale Tzatelet www.vivavda.it Riserva naturale Les Iles www.vivavda.it

Piemonte

Parco Nazionale della Val Grande www.parcovalgrande.it

Riserva naturale Monte Mottac www.agraria.org/parchi/piemonte/montemottac.htm

Parco naturale Alta Valsesia www.areeprotettevallesesia.it

Parco naturale dei Laghi di Avigliana www.piemonteitalia.eu/it/eventi.html

Parco naturale dei Lagoni di Mercurago www.parchiticinolagomaggiore.it

Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino

www.piemonteitalia.eu/it/gestoredati/dettaglio/11/ambiente/254/parco-naturale-del-bosco-delle-sorti-della-partecipanza-di-trino.html

Parco naturale del Gran Bosco di Salbertand www.parcogranboscosalbertrand.it

Parco naturale del Monte Fenera www.parchivallesesia.it/parco.monte.fenera

Parco naturale del Sacro Monte di Crea www.parcocrea.com Parco naturale della Alta Valle Pesio e Tanaro www.vallepesio.it

Parco naturale della Collina di Superga http://p3q.it/altre-attivita/il-parco-naturale-di-superga

Parco naturale della Val Troncea www.parconaturalevaltroncea.it Parco naturale della Valle del Ticino www.parcoticino.it Parco naturale delle Capanne di Marcarolo www.parcocapanne.it Parco naturale delle Lame del Sesia www.lamedelsesia.vc.it Parco naturale di Rocchetta Tanaro www.parchiaccessibili.it Parco Stupinigi www.parcostupinigi.it Parco naturale Orsiera - Rocciavrè www.parco-orsiera.it

Parco naturale del Colle del Lys www.provincia.torino.gov.it/natura/protezione_ambientale/aree_protette/colle_lys/index

Parco naturale di Conca Cialancia www.provincia.torino.gov.it/natura/protezione_ambientale/aree_protette/conca_cialancia/index

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Tabella 4/c – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello nazionale

Regione di appartenenza

Nominativo ANP Sito web di riferimento

Piemonte

Parco naturale del Monte San Giorgio www.provincia.torino.gov.it/natura/protezione_ambientale/aree_protette/sangiorgio/index

Parco naturale del Monte Tre Denti - Freidour www.provincia.torino.gov.it/natura/protezione_ambientale/aree_protette/tredenti/index

Parco naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero www.alpeveglia.it Parco naturale delle Alpi Marittime www.parcoalpimarittime.it Parco naturale di interesse provinciale del Lago di Candia www.vivereiparchi.eu

Parco regionale La Mandria www.parchireali.gov.it/parco.mandria

Parco nazionale del Gran Paradiso www.pngp.it

Umbria

Parco del Monte Cucco www.discovermontecucco.it Parco del Monte Subasio www.parks.it Parco del Lago Trasimeno www.parks.it Parco di Colfiorito www.parks.it Parco fluviale del Nera www.parcodelnera.it Parco fluviale del Tevere www.parks.it

Marche

Parco naturale regionale del Monte San Bartolo www.parcosanbartolo.it Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello www.parcosimone.it Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi

www.parcogolarossa.it

Parco regionale del Conero www.parcodelconero.com Parco nazionale dei Monti Sibillini www.sibillini.net

Calabria

Parco costiero-marino della Costa Viola www.parks.it Parco naturale regionale delle Serre www.parcodelleserre.it Parco nazionale dell'Aspromonte www.parcoaspromonte.gov.it Parco nazionale della Sila www.parcosila.it

Emilia Romagna

Parco fluviale regionale del Taro www.parcotaro.it Parco fluviale regionale dello Stirone www.parcostirone.it/ Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega www.parks.it Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa

www.parks.it

Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina www.parcosassi.it Parco regionale del Corno alle Scale www.parcocornoallescale.it Parco regionale del Delta del Po (Emilia-Romagna) www.parcodeltapo.it Parco regionale dell'Alto Appennino Modenese www.appenninoeverde.it Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma www.parks.it Parco regionale dell'Abbazia di Monteveglio www.parks.it Parco regionale dei laghi Suviana e Brasimone www.parks.it Parco regionale storico di Monte Sole www.parcostoricomontesole.it Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola www.parcovenadelgesso.it

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Tabella 4/d – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello nazionale

Regione di appartenenza

Nominativo ANP Sito web di riferimento

Emilia Romagna

Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

www.parcoforestecasentinesi.it

Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano www.parks.it

Sicilia

Parco dell'Etna www.parcoetna.it Parco delle Madonie www.parcodellemadonie.it Parco dei Nebrodi www.parcodeinebrodi.it Parco fluviale dell'Alcantara www.parcoalcantara.it Parco dei Monti Sicani www.parcodeisicani.it

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Tabella 5/a – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello europeo

Stato di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

AUSTRIA

Parco Nazionale Alti Tauri www.hohetauern.at Parco Nazionale Gesause www.nationalpark.co.at Parco Nazionale Donau-Auen www.donauauen.at

Parco Nazionale Neusiedlersee-Seewinkel www.nationalpark-neusiedlersee-seewinkel.at

Parco Nazionale Kalkalpen www.kalkalpen.at

BELGIO

Parc Naturel des Vallées de la Burdinale et de la Mehaigne

www.fpnw.be/parc-naturel-des-valleacutees-de-la-burdinale-et-de-la-mehaigne.html

Parc Naturel Hautes-Fagnes-Eifel www.botrange.be Parc Naturel Haute-Sûre Forêt d'Anlier www.parcnaturel.be/fr Parc Naturel des Deux Ourthes www.pndo.be

BULGARIA

Central Balkan National Park www.visitcentralbalkan.net Pirin National Park www.pirin-np.com Rila National Park www.rilanationalpark.org Vitosha National Park www.park-vitosha.org Bulgarka Natural Park www.ppbulgarka.net

CIPRO

Troodos National Forest Park www.yourcyprusportal.com/cyprus-general-infnationalparks.php

Kavo Greco National Forest Park www.yourcyprusportal.com/cyprus-general-info-nationalparks.php

Athalassa National Forest Park www.yourcyprusportal.com/cyprus-general-info-nationalparks.php

Akamas Peninsula National Park www.yourcyprusportal.com/cyprus-general-info-nationalparks.php

Karpaz Peninsula National Park www.yourcyprusportal.com/cyprus-general-info-nationalparks.php

CROAZIA

Brijuni National Park www.brijuni.hr/it Krka National Park www.npkrka.hr Plitvice Lakes National Park www.np-plitvicka-jezera.hr Paklenica National Park www.paklenica.hr Kornati National Park www.kornati.hr

DANIMARCA

Naturpark Maribosoern www.naturparkmaribo.dk/ Mols Bjerge National Park www.danmarksnationalparker.dk Thy National Park www.danmarksnationalparker.dk Wadden Sea National Park www.danmarksnationalparker.dk Skjern Å National Park www.danmarksnationalparker.dk

ESTONIA

Lahemaa National Park www.keskkonnaamet.ee Soomaa Nationl Park www.keskkonnaamet.ee Vilsandi National Park www.keskkonnaamet.ee Karula National Park www.keskkonnaamet.ee Haanja Looduspark www.keskkonnaamet.ee

50

Tabella 5/b – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello europeo

Stato di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

FINLANDIA

Koli National Park www.koli.fi/Suomeksi/Nae-ja-tee/Kolin-kansallispuisto

Syöte National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/syote

Pallas-Yllästunturi National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/pallasyllastunturi

Helvetinjärvi National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/helvetinjarvi

Hiidenportti National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/hiidenportti

Kauhaneva-Pohjankangas National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/kauhanevapohjankangas

Lauhanvuori National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/lauhanvuori

Kolovesi National Park www.outdoors.fi/destinations/nationalparks/kolovesi

FRANCIA

Parc National des Calanques www.gipcalanques.fr Parc National des Ecrins www.ecrins-parcnational.fr Parc National du Mercantour www.mercantour.eu Parc National des Pyrenees www.parc-pyrenees.com Parc National de la Vanoise www.parcnational-vanoise.fr Parc National et Reserve de Biosphere des Cevennes www.cevennes-parcnational.fr

GERMANIA

Nationalpark Harz www.nationalpark-harz.de Nationalpark Muritz(*) www.mueritz-nationalpark.de Naturpark Frankenwald www.frankenwald-tourismus.de Nationalpark Eifel www.nationalpark-eifel.de Biosharenreservat Sudost-Rugen (South-east Rügen’s Biosphere Reserve)

www.biosphaerenreservat-suedostruegen.de

GRECIA

Olympus National Park www.olympusfd.gr National Marine Park of Alonnisos Northern Sporades www.alonissos-park.gr Lake Kerkini National Park www.kerkini.gr Parnassos National Park www.en.parnassosnp.gr Parnitha National Park www.parnitha-np.gr

IRLANDA

Connemara National Park www.connemaranationalpark.ie Burren National Park www.burrennationalpark.ie Glenveagh National Park www.glenveaghnationalpark.ie Killarney National Park www.killarneynationalpark.ie

Wicklow Mountains National Park www.wicklowmountainsnationalpark.ie

LETTONIA Kemeri National Park

www.daba.gov.lv/public/lat/iadt/nacionalie_parki

Gauja National Park www.daba.gov.lv/public/lat/iadt/nacionalie_parki

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Tabella 5/c – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello europeo

Stato di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

LETTONIA

Razna National Park www.daba.gov.lv/public/lat/iadt/nacionalie_parki

Slitere national Park www.daba.gov.lv/public/lat/iadt/nacionalie_parki

North Vidzeme Biosphere Reserve www.daba.gov.lv/public/lat/iadt/nacionalie_parki

LITUANIA

Kurtuvenai National Park www.kurtuva.lt Zemaitija National Park www.zemaitijosnp.lt Aukštaitija National Park www.anp.lt Dzūkija National Park www.cepkeliai-dzukija.lt Kursiu Nerija National Park www.nerija.lt

LUSSEMURGO

Parc Naturel de l'Haute-Sure www.naturpark-sure.lu Parc Naturel de l'Our (Parc Germano-Luxembourgeois) www.naturpark-our.lu

Réserve naturelle Haff Réimech www.visitluxembourg.com/fr/adresse/parks/reserve-naturelle-haff-reimech

Parc Naturel du Mullerthal www.naturpark.lu Parc des Trois Frontières www.naturpark.lu

MALTA

Majjistral Nature Park (*) http://mt.majjistral.org/home

Wied Ghollieqa Nature Reserve www.naturetrustmalta.org/what-we-do/natural-parks/wied-ghollieqa

Marsaxlokk Saline Marshland Nature Reserve www.naturetrustmalta.org/what-we-do/natural-parks/marsaxlokk

Ghadira Nature Reserve www.birdlifemalta.org/Content/Naturereserves/Ghadira

Simar Nature Reserve www.birdlifemalta.org/Content/Naturereserves/Simar

PAESI BASSI

Weerribben-Wieden National Park www.np-weerribbenwieden.nl De Biesbosch National Park www.np-debiesbosch.nl De Meinweg National Park www.np-demeinweg.nl De Alde Feanen National Park www.np-aldefeanen.nl De Hoge Veluwe National Park www.hogeveluwe.nl Veluwezoom National Park www.veluwezoom.nl National Park Dunes of Texel www.npduinenvantexel.nl

POLONIA

Bory Tucholskie National Park www.park.borytucholskie.info Kampinos National Park www.kampinoski-pn.gov.pl Pieniny National Park www.pieninypn.pl Poleski National Park www.poleskipn.pl Slowinski National Park www.slowinskipn.pl

PORTOGALLO Parque Nacional de Peneda-Geres www.geira.pt/pnpg Parque Natural de Montesinho www.montesinhovivo.pt

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Tabella 5/d – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello europeo

Stato di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

PORTOGALLO

Parque Natural do Alvao http://portal.icn.pt/ICNPortal/vEN2007/O+ICNB/Areas+Protegidas/Parques+Naturais/Alvão

Parque Natural do Duro Internacional http://portal.icn.pt/ICNPortal/vEN2007/O+ICNB/Areas+Protegidas/Parques+Naturais/Douro+Internacional

Parque Natural da Serra da Estrela www.cise.pt/pt/index.php/serra-da-estrela

Parque Natural Arrabida http://portal.icn.pt/ICNPortal/vEN2007/O+ICNB/Areas+Protegidas/Parques+Naturais/Arrábida

REGNO UNITO

Cairngorms National Park http://cairngorms.co.uk Brecon Beacons National Park www.beacons-npa.gov.uk Exmoor National Park www.exmoor-nationalpark.gov.uk Yorkshire Dales National Park www.yorkshiredales.org.uk Loch Lomond & The Trossachs National Park www.lochlomond-trossachs.org

Lake District National Park www.lakedistrict.gov.uk

New Forest National Park www.newforestnpa.gov.uk Peak District National Park www.peakdistrict.gov.uk South Downs National Park www.southdowns.gov.uk

REP. CECA

Podyji National Park www.nppodyji.cz Bohemian Switzerland National Park www.npcs.cz Krkonose National Park www.krnap.cz Sumava National Park www.npsumava.cz

ROMANIA

Calimani National Park www.calimani.ro Cozia National Park www.cozia.ro Retezat National Park www.retezat.ro Rodna National Park www.parcrodna.ro Piatra Craiului National Park www.pcrai.ro

SLOVACCHIA

Muranska Planina National Park www.npmp.sk Tatra National Park www.tanap.org National Park Slovak Paradise www.slovenskyraj.sk Velka Fatra National Park www.sopsr.sk/velkafatraweb Low Tatras National Park www.napant.sk Pieniny National Park www.pieninypn.pl

SLOVENIA

Triglav National Park www.tnp.si/national_park Kozjansko Regional Park http://kozjanski-park.si Notranjsko Regional Park www.notranjski-park.si Skocjan Caves Regional Park www.park-skocjanske-jame.si Goricko Nature Park www.park-goricko.org

53

Tabella 5/e – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello europeo

Stato di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

SPAGNA

Parque Nacional y Natural Sierra Nevada www.juntadeandalucia.es/medioambiente/servtc5/ventana/mostrarFicha.do?idEspacio=7429&lg=EN

Parque Nacional de Garajonay

www.spain.info/en/que-quieres/naturaleza/espacios-naturales/parque_nacional_de_garajonay.html

Parque Nacional de Cabaneros www.visitacabaneros.es

Parque Nacional Monfrague www.magrama.gob.es/es/red-parques-nacionales/nuestros-parques/monfrague

Parque Natural Los Alcornocales www.alcornocales.org Parque Natural del Estrecho www.elestrecho.org

SVEZIA

Kosterhavets National Park http://projektwebbar.lansstyrelsen.se/kosterhavet

Tiveden National Park www.tiveden.se

Padjelanta National Park

www.lansstyrelsen.se/norrbotten/Sv/djur-och-natur/skyddad-natur/nationalparker/abisko/Pages/default.aspx

Abisko National Park

www.lansstyrelsen.se/norrbotten/Sv/djur-och-natur/skyddad-natur/nationalparker/abisko/Pages/default.aspx.aspx

Sarek National Park

www.lansstyrelsen.se/norrbotten/Sv/djur-och-natur/skyddad-natur/nationalparker/sarek/Pages/default.aspx

Pieljekaise National Park

www.lansstyrelsen.se/norrbotten/Sv/djur-och-natur/skyddad-natur/nationalparker/pieljekaise/Pages/default.aspx

Vadvetjåkka National Park

www.lansstyrelsen.se/norrbotten/Sv/djur-och-natur/skyddad-natur/nationalparker/vadvetjakka/Pages/default.aspx

UNGHERIA

Fertő-Hanság National Park www.fhnp.nemzetipark.gov.hu Aggtelek National Park www.anp.hu Körös-Maros National Park www.kmnp.hu Duna-Drava National Park www.ddnp.hu Duna-Ipoly National Park www.dinp.nemzetipark.gov.hu/

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Per quanto riguarda l’analisi svolta a livello internazionale, sono state scelte le ANP più famose e più rappresentative di ogni singolo continente. Si tratta principalmente di grandi parchi caratterizzati da bellezze naturalistiche di primo ordine. L’idea di analizzare anche i siti di riferimento di queste grandi aree naturali protette nasce dal voler indagare come avviene la comunicazione in realtà cosi differenti dalle nostre e prendere eventuali spunti per migliorare.

In tabella 5 sono riportati in dettaglio le aree naturali protette prese a riferimento per lo studio condotto a livello internazionale.

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Tabella 6 – Elenco delle ANP prese a riferimento per lo studio condotto a livello internazionale

Continente di appartenenza Nominativo ANP Sito web di riferimento

Nord-America

Parco Naz. Yellowstone (Usa) www.yellowstonenationalparklodges.com Parco Naz. Sequoia (Usa) www.nps.gov/seki/index.htm Parco Naz. Yosemite (Usa) www.yosemitepark.com Grand Canyon National Park (Usa) www.nps.gov/grca/index.htm Bauff National Park (Canada) www.pc.gc.ca/pn-np/ab/banff/index.aspx

Sud e Centro America

Parco Naz. delle Galapagos (Ecuador) www.galapagospark.org Parco Naz. di Iguazù (Arg-Bra) www.iguazuargentina.com Los Glaciares (Arg) www.losglaciares.com Torres del Paine (Cile) www.torresdelpaine.com Parco Jericoacoara (Bra) www.jeri-brazil.org

Africa

Etosha National Park (Namibia) www.etoshanationalpark.co.za Kruger National Park (Sud Africa) www.krugerpark.co.za Namib Naukluft National Park (Namibia) www.expertafrica.com/namibia/namib-naukluft-

national-park Maasai Mari National Reserve (Kenya) www.maasaimara.com Karoo National Park (Sud Africa) www.centralkaroo.co.za/index.htm

Asia

Rishiri-Rebun-Sarobetsu (Giappone) www.bes.or.jp/english/parks/rishiri.html Fuji-Hakone-Izu (Giapppone) www.bes.or.jp/english/parks/rishiri.html Baram Forests (Israele) www.kkl.org.il/eng/tourism-and-

recreation/forests-and-parks/baram-forest.aspx Paanajärvi National Park (Russia) www.panparks.org/visit/our-parks/paanajarvi-

national-park Taman Negara (Malaysia) www.taman-negara.com

Oceania

Booderee National Park (Australia) www.environment.gov.au/topics/national-parks/booderee-national-park

Mount Tomanivi (Fiji) www.tomanivi.com/before.html Abel Tasman National Park (Nuova Zelanda)

www.doc.govt.nz/parks-and-recreation/national-parks/abel-tasman

Aoraki/Mount Cook National Park (Nuova Zelanda)

www.doc.govt.nz/parks-and-recreation/national-parks/aoraki-mount-cook

KaKaDu National Park (Australia) www.kakadu.com.au/index.html

È importante far presente che i siti di riferimento delle aree naturali considerate per il continente africano sono soprattutto dei siti turistici, attraverso i quali è in genere possibile organizzare e prenotare dei tour/safari all’interno di queste aree. Pertanto esulano un po’ dallo spirito dell’intero studio, ma sono stati considerati per completezza del dato.

56

3.4 Metodologia di confronto

Dopo aver definito

� la griglia di macroindicatori e i relativi sottoindicatori con cui effettuare l’indagine;

� le ANP e quindi i relativi siti web da analizzare

si è passati all’analisi vera e propria e successivamente allo studio dei dati ottenuti.

Per quanto riguarda l’indagine a livello regionale (riportata nel capitolo 4), è stato condotto uno studio molto approfondito in modo da poter avere un quadro il più completo possibile sulle modalità di comunicazione che vengono usate dalle ANP del Lazio. Proprio per questo i dati sono stati studiati sotto diversi aspetti; infatti sono state condotte indagini a più livelli.

In particolare:

� indagine generale: ha permesso di mettere in evidenza le ANP più virtuose, e quelle meno virtuose, dal punto di vista dell’utilizzo degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori MIi;

� indagine per macroindicatore MIi: ha evidenziato per ogni MIi i punti di forza e le criticità di ciascuna ANP;

� indagine per provincia: ha consentito di fotografare la situazione delle singole provincie evidenziando il diverso “comportamento” delle ANP a seconda del territorio di appartenenza;

� indagine per categoria di area naturale protetta: si è andati ad indagare le caratteristiche della comunicazione nei parchi nazionali, nei parchi regionali, negli enti parco, nelle riserve naturali regionali, nelle riserve naturali statali, nelle aree marine protette ed infine nei monumenti naturali. Ad esempio si è trovato che i parchi nazionali utilizzano quasi tutti gli strumenti di comunicazione presi a riferimento dai macroindicatori. Invece i monumenti naturali risultano essere i meno virtuosi nell’utilizzo degli stessi strumenti.

Un ulteriore studio fatto nell’ambito delle ANP del territorio laziale, ha riguardato l’aggiornamento degli strumenti presenti nei siti di riferimento delle aree naturali protette. Infatti è capitato che i siti di riferimento di alcune ANP presentassero gli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori ma le informazioni erano non aggiornate. In tal modo è stato possibile segnalare anche questo tipo di criticità.

Per quanto riguarda le analisi a livello nazionale, europeo ed internazionale (riportate nel capitolo 5), è stato effettuato solo uno studio a livello generale, in quanto l’obiettivo era quello di poter confrontare la situazione regionale con il livello nazionale, poi europeo ed infine internazionale, sottolineando le eventuali buone pratiche da poter replicare anche all’interno del contesto laziale.

57

Capitolo 4

La comunicazione ambientale nelle ANP della regione Lazio: analisi dei risultati

4.1 Introduzione

Come già detto nel capitolo 3, l’analisi relativa alle modalità utilizzate dalle ANP per fare comunicazione ambientale ha riguardato lo studio dei siti web delle 61 aree naturali protette della regione Lazio. Questo perché sono stati considerati due enti:

� Ente RomaNatura che comprende 15 ANP;

� Ente Parco Riviera di Ulisse che comprende 3 ANP.

Si è optato per questa soluzione in quanto il sito web di riferimento delle 15 ANP dell’Ente RomaNatura è unico ed è gestito dall’ente stesso. Allo stesso modo il sito web di riferimento delle 3 ANP comprese nell’Ente Parco Riviera di Ulisse è unico ed è anch’esso gestito dall’ente parco.

Ogni sito web è stato valutato attraverso la griglia di macroindicatori (MIi), costituiti a loro volta da uno o più sottoindicatori (SIi,j) così come definiti nel capitolo 3. Per ogni ANP si è quindi arrivati ad uno score finale dato dalla somma dei valori assegnati ai singoli sottoindicatori.

È importante notare, così come detto nel capitolo 3, che non tutte le aree naturali protette hanno un proprio sito web istituzionale di riferimento. In caso di assenza di sito web specifico è stato considerato il sito istituzionale gestito dall’Agenzia Regionale Parchi (www.parchilazio.it ) oppure il sito privato www.parks.it privilegiando, tra i due, quello contenente maggiori informazioni per la specifica area naturale protetta. Tutti i siti analizzati sono riportati nel capitolo 3.

In figura 1 sono evidenziati, per singola provincia laziale, il numero di ANP aventi e non un proprio sito web specifico.

58

Figura 1 – Numero delle ANP laziali con sito web specifico

59

4.2 Analisi generale delle ANP regionali

Nelle tabelle 1/a,b,c,d sono riportati i risultati dell’analisi effettuata.

Come si evince dal grafico di figura 2, l’area naturale protetta più virtuosa per quel che attiene la modalità di comunicare è il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise (che ricade nel territorio della provincia di Rieti). Esso presenta uno score totale pari a 15 punti, corrispondente al massimo valore ottenibile in ogni macroindicatore MIi. Invece la modalità di comunicare risulta critica in due ANP:

- il Monumento Naturale Pian Sant’Angelo, sito nella provincia di Viterbo, che presenta uno score pari ad 1 punto relativo al macroindicatore MI4;

- la Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano, in provincia di Roma, che presenta anch’esso uno score pari ad 1 punto relativo al macroindicatore MI3.

60

Tabella 1/a – Risultati dell’analisi

MACROINDICATORE MI1

MACROINDICATORE MI2

MACROINDICATORE MI3

MACROINDICATORE MI4

TOT Attività di comunicazione

ambientale Risorse per l'utenza Informazione

ambientale su web Analisi sito web

PRO

VIN

CIA

DI F

ROSI

NO

NE

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

4 3 3 5 15

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae, Fabrateria Nuova e Lago si San Giovanni Incarico

0 0,5 1 2 3,5

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

0 0,5 1 2 3,5

Monumento Naturale Bosco Faito

0 0,5 0 2 2,5

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

0 0,5 0 2 2,5

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

0 2 1 2 5

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

0 0 1 1 2

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

0 0,5 2 2 4,5

Monumento Naturale Montecassino

3 2 2 3 10

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

0 0,5 2 2 4,5

PRO

VIN

CIA

DI L

ATIN

A

Parco Nazionale Circeo 3 1 2 3 9

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

3 0,5 1 2 6,5

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

2,5 0 2 2 6,5

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

2,5 0 2 2 6,5

Monumento Naturale Lago di Giulianello

3 0,5 1 2 6,5

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

3 0,5 1 2 6,5

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

4 2 2 3 11

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

3 2 2 3 10

Ente Parco Riviera di Ulisse 3 0,5 2 3 8,5

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

3 0,5 1 2 6,5

61

Tabella 1/b – Risultati dell’analisi

MACROINDICATORE MI1

MACROINDICATORE MI2

MACROINDICATORE MI3

MACROINDICATORE MI4

TOT

Attività di comunicazione

ambientale Risorse per l'utenza Informazione

ambientale su web Analisi sito web

PRO

VIN

CIA

DI

RIE

TI

Monumento Naturale Gole del Farfa

0 0,5 2 2 4,5

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

2 2 3 5 12

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

2 2,5 2 2,5 9

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

0 2 2 2 6

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

0 2 2 1 5

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

2 3 2 4 11

PRO

VIN

CIA

DI R

OM

A

Parco Naturale Regionale Appia Antica

3 3 3 4 13

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

4 2 2 3 11

Parco Naturale Regionale Inviolata

0 0 0,5 3 3,5

Monumento Naturale La Selva

3 0,5 1 2 6,5

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

2 2 2 1 7

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

2 1 2 4 9

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

4 2 3 3 12

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

1 2 2 4 9

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

1 2 2 4 9

Riserva Naturale Regionale Monterano

3 2 2 4 11

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

4 2 1 4 11

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

3 2 3 3 11

Riserva Naturale Regionale Nomentum

1 2 2 4 9

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

1 2 2 4 9

Ente Regionale RomaNatura

4 1 2 4 11

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

0 0 1 0 1

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

3 2 2 3 10

62

Tabella 1/c – Risultati dell’analisi

MACROINDICATORE

MI1 MACROINDICATORE

MI2 MACROINDICATORE

MI3 MACROINDICATORE

MI4 TOT

Attività di comunicazione

ambientale Risorse per l'utenza Informazione

ambientale su web Analisi sito web

PRO

VIN

CIA

DI R

OM

A

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

4 3 3 4 14

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

3 0,5 1 2 6,5

Parco Naturale Regionale Veio

4 3 2 3 12

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

0 1 1,5 3 5,5

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

3 0,5 1 2 6,5

PRO

VIN

CIA

DI V

ITER

BO

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

0 1 2 2 5

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

1 0,5 3 1 5,5

Monumento Naturale Corviano

0 1 2 1 4

Monumento Naturale Forre di Corchiano

0 2 1 2 5

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

0 1 2 2 5

Parco Naturale Regionale Marturanum

0 1 2 2 5

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

0 1 2 2 5

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

0 1 1 3 5

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

0 0 0 1 1

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

0 1 1 1 3

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

0 1 2,5 2 5,5

Riserva Naturale Regionale Tuscania

0 0 1 4 5

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

1 1 1 3 6

63

Figura 2 – Sintesi degli score ottenuti dalle singole aree naturali protette del Lazio

1 1

2 2,5 2,5

3 3,5 3,5 3,5

4 4,5 4,5 4,5

5 5 5 5 5 5 5 5 5

5,5 5,5 5,5

6 6

6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5 6,5

7 8,5

9 9 9 9 9 9 9

10 10 10

11 11 11 11 11 11 11

12 12 12

13 14

15

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Riserva Naturale Statale Tenuta di CastelporzianoMonumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Regionale Lago di CanternoMonumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio CarpelloRiserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Antiche città di FregellaeMonumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Parco Naturale Regionale InviolataMonumento Naturale Corviano

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta FibrenoMonumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Monumento Naturale Gole del FarfaMonumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte CerviaParco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Forre di CorchianoRiserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale MarturanumRiserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Monte RufenoRiserva Naturale Regionale Tuscania

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di NettunoParco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Riserva Naturale Regionale Selva del LamoneRiserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Riserva Naturale Regionale Valle dell'ArcionelloMonumento Naturale Giardino di Ninfa

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. StefanoArea Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Monumento Naturale Lago di GiulianelloMonumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Monumento Naturale Torrecchia VecchiaMonumento Naturale La Selva

Monumento Naturale Valle delle CannucceteMonumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Riserva Naturale Statale Litorale RomanoEnte Parco Riviera di Ulisse

Parco Nazionale CirceoRiserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del BarcoRiserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte SoratteRiserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre FlaviaMonumento Naturale Montecassino

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di FondiRiserva Naturale Regionale Tor Caldara

Parco Naturale Regionale Monti AurunciRiserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Parco Naturale Regionale Castelli RomaniRiserva Naturale Regionale Monterano

Parco Naturale Regionale Monti LucretiliParco Naturale Regionale Monti Simbruini

Ente Regionale RomaNaturaParco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Riserva Naturale Regionale MacchiatondaParco Naturale Regionale Veio

Parco Naturale Regionale Appia AnticaParco Naturale Regionale Valle del TrejaParco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Media regionale: 7.1

64

Figura 3 – Sintesi degli score ottenuti dalle aree protette del Lazio per singolo macroindicatore

1

1 3

2,5 2,5

3 3 3 3 3 3

2 3 3

2 2

1 1 1 1

3 3 3

4 2

4 3

4 3

4 2

4 4

3 4 4

0,5 0,5

1 0,5 0,5

1 0,5 0,5 0,5

2 2

1 2

1 1 1 1

1 0,5

1 2

1 0,5

0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 2 0,5

1 2,5

1 2 2 2 2

2 2

2 3

2 2

2 2

1 2

2 3

3 3 3

1

1

1 1 1

0,5 2

2 2 2

1 2

2 1

2 2 2

1 1

1,5 3

2,5 2

1 1

2 2

1 1 1 1 1 1

2 2

2 2

2 2 2 2 2

2 2 2

2 2

2 2

1 3

2 3

3 2

3 3 3

1 1 2 2

1 2 2

3 1 2 2 2

2 1

2 2 2 2 2

3 4

3 1

2 2

3 2 2 2 2 2 2 2 2 2

1 3

3 2,5

4 4 4 4 4

3 3 3

3 4

3 4 4

3 4

5 3 3

4 4

5

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Riserva Naturale Statale Tenuta di CastelporzianoMonumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Regionale Lago di CanternoMonumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio CarpelloRiserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Antiche città di FregellaeMonumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Parco Naturale Regionale InviolataMonumento Naturale Corviano

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta FibrenoMonumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Monumento Naturale Gole del FarfaMonumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte CerviaParco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Forre di CorchianoRiserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale MarturanumRiserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Monte RufenoRiserva Naturale Regionale Tuscania

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di NettunoParco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Riserva Naturale Regionale Selva del LamoneRiserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Riserva Naturale Regionale Valle dell'ArcionelloMonumento Naturale Giardino di Ninfa

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. StefanoArea Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Monumento Naturale Lago di GiulianelloMonumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Monumento Naturale Torrecchia VecchiaMonumento Naturale La Selva

Monumento Naturale Valle delle CannucceteMonumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Riserva Naturale Statale Litorale RomanoEnte Parco Riviera di Ulisse

Parco Nazionale CirceoRiserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del BarcoRiserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte SoratteRiserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre FlaviaMonumento Naturale Montecassino

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di FondiRiserva Naturale Regionale Tor Caldara

Parco Naturale Regionale Monti AurunciRiserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Parco Naturale Regionale Castelli RomaniRiserva Naturale Regionale Monterano

Parco Naturale Regionale Monti LucretiliParco Naturale Regionale Monti Simbruini

Ente Regionale RomaNaturaParco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Riserva Naturale Regionale MacchiatondaParco Naturale Regionale Veio

Parco Naturale Regionale Appia AnticaParco Naturale Regionale Valle del TrejaParco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Attività di comunicazione ambientale Risorse per l'utenza Informazione ambientale su web Analisi sito web

65

L’analisi ha anche evidenziato che la media regionale è pari a 7,1 punti. In particolare si può notare che 24 ANP presentano uno score al di sopra della media mentre ben 37 ANP sono invece caratterizzate da uno score inferiore alla media regionale (figura 3).

Figura 4 – Sintesi delle ANP con score superiore o inferiore al valore medio regionale

4.3 Analisi per macroindicatore MIi

Come visto nel capitolo 3 l’indagine l’analisi condotta fa riferimento a 4 macroindicatori che prendono in considerazione quattro aree :

� attività di comunicazione ambientale (MI1);

� risorse per l’utenza (MI2);

� informazione ambientale sul web (MI3);

� analisi sito web (MI4).

Per ogni macroindicatore MIi sono stati calcolati 7 specifici valori:

� valore medio;

� valore massimo ottenibile;

� valore massimo rilevato;

� valore minimo ottenibile;

� valore minimo rilevato;

39%

61%

ANP aventi score superiore alla media regionale

ANP aventi score inferiore alla media regionale

66

� numero di ANP con score maggiore del valore medio;

� numero di ANP con score minore del valore medio;

� numero di ANP con score pari al valore massimo rilevato;

� numero di ANP con score nullo.

In tabella 2 sono riportati i risultati di tale analisi e nei grafici delle figure 4, 5, 6 e 7 sono evidenziati gli score ottenuti dalle singole ANP per ogni macroindicatore.

Tabella 2 – Riepilogo dei valori ottenuti per i singoli macroindicatori MIi

MI1 – Attività di comunicazione

ambientale MI2 – Risorse per

l’utenza MI3 – Informazione ambientale sul web

MI4 – Analisi sito web

Media rilevata 1,6 1,3 1,7 2,6

Valore max ottenibile 4 3 3 5

Valore max rilevato 4 3 3 5

Valore min ottenibile 0 0 0 0

Valore min rilevato 0 0 0 0

Numero di ANP con score > del valore medio 30 25 38 28

Numero di ANP con score < del valore medio 31 36 23 33

Numero di ANP con score pari al valore max rilevato 8 5 7 2

Numero di ANP con score nullo 25 7 3 1

67

Figura 5 – Riepilogo degli score ottenuti dalle singole ANP per il macroindicatore MI1

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Monumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Monumento Naturale Gole del Farfa

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Parco Naturale Regionale Inviolata

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Corviano

Monumento Naturale Forre di Corchiano

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale Marturanum

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Riserva Naturale Regionale Tuscania

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Monumento Naturale Montecassino

Parco Nazionale Circeo

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

Monumento Naturale Lago di Giulianello

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Ente Parco Riviera di Ulisse

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Monumento Naturale La Selva

Riserva Naturale Regionale Monterano

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Ente Regionale RomaNatura

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

Parco Naturale Regionale Veio

Media rilevata per il macroindicatore MI1: 1,6

68

Figura 6 – Riepilogo degli score ottenuti dalle singole ANP per il macroindicatore MI2

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Parco Naturale Regionale Inviolata

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Regionale Tuscania

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Monumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

Monumento Naturale Lago di Giulianello

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Ente Parco Riviera di Ulisse

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

Monumento Naturale Gole del Farfa

Monumento Naturale La Selva

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Parco Nazionale Circeo

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

Ente Regionale RomaNatura

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Corviano

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale Marturanum

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Monumento Naturale Montecassino

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Riserva Naturale Regionale Monterano

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Monumento Naturale Forre di Corchiano

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

Parco Naturale Regionale Veio

Media rilevata per il macroindicatore MI2: 1,3

69

Figura 7 – Riepilogo degli score ottenuti dalle singole ANP per il macroindicatore MI3

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5

Monumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

Parco Naturale Regionale Inviolata

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

Monumento Naturale Lago di Giulianello

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

Monumento Naturale La Selva

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Monumento Naturale Forre di Corchiano

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Tuscania

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

Monumento Naturale Montecassino

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Parco Nazionale Circeo

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Ente Parco Riviera di Ulisse

Monumento Naturale Gole del Farfa

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Riserva Naturale Regionale Monterano

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

Ente Regionale RomaNatura

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Parco Naturale Regionale Veio

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Corviano

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale Marturanum

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Media rilevata per il macroindicatore MI3: 1,7

70

Figura 8 – Riepilogo degli score ottenuti dalle singole ANP per il macroindicatore MI4

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Monumento Naturale Corviano

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Monumento Naturale Bosco Faito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Monumento Naturale Lago di Giulianello

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

Monumento Naturale Gole del Farfa

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Monumento Naturale La Selva

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Monumento Naturale Forre di Corchiano

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale Marturanum

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Monumento Naturale Montecassino

Parco Nazionale Circeo

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Ente Parco Riviera di Ulisse

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

Parco Naturale Regionale Inviolata

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Parco Naturale Regionale Veio

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Riserva Naturale Regionale Monterano

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

Ente Regionale RomaNatura

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

Riserva Naturale Regionale Tuscania

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Media rilevata per il macroindicatore MI4: 2,6

71

Per quanto riguarda il macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale), il 49% delle ANP presenta uno score maggiore del valore medio; questo vuole dire che ben il 51% delle ANP non sfrutta appieno gli strumenti disponibili per fare comunicazione e quindi far conoscere le attività che vengono svolte all’interno della specifica ANP.

Figura 9 – Macroindicatore MI1: confronto tra le ANP aventi score maggiore e minore del valore medio

Inoltre appena il 13% delle ANP ha uno score pari al massimo valore ottenibile mentre oltre il 40% non usa affatto questi strumenti in quanto presenta uno score nullo.

Questo significa che non hanno un servizio di newsletter con cui comunicare con i propri utenti; sul sito non sono presenti informazioni in merito all’organizzazione di convegni, seminari, mostre; non ci sono notizie in merito a campagne informative attivate né è presente una “press area”.

49%

51%

Percentuale di ANP con score maggiore del valore medio

Percentuale di ANP con score minore del valore medio

72

Figura 10 – Macroindicatore MI1: confronto tra le ANP aventi score pari al valore massimo e quelle aventi score nullo

Per quanto riguarda il macroindicatore MI2 (risorse per l’utenza), il 59% delle ANP presenta uno score inferiore al valore medio calcolato.

Inoltre l’11% delle ANP della regione Lazio ha fatto registrare uno score nullo. Questo implica che sulle 61 ANP analizzate solo 7 sono caratterizzate da un sito nel quale non è presente un catalogo online degli eventi; non ci sono informazioni sull’apertura al pubblico né ci sono i link con le altre aree naturali protette. Tutte la altre ANP presentano almeno uno di questi elementi. In particolare 5 ANP risultano essere le più virtuose in quanto caratterizzate da uno score pari al valore massimo.

13%

41%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Percentuale di ANP con score pari al valore max Percentuale di ANP con score nullo

73

Figura 11 – Macroindicatore MI2: confronto tra le ANP aventi score maggiore e minore del valore medio

Figura 12 – Macroindicatore MI2: confronto tra le ANP aventi score pari al valore massimo e quelle aventi score nullo

41%

59%

Percentuale di ANP con score maggiore del valore medio

Percentuale di ANP con score minore del valore medio

8%

11%

Percentuale di ANP con score pari al valore max Percentuale di ANP con score nullo

74

Il macroindicatore MI3 (informazione ambientale su web) è quello che presenta i risultati migliori. Infatti ben il 62% delle ANP fa registrare uno score superiore al valore medio. Inoltre solo 3 ANP (corrispondenti al 5% del totale) non prendono in considerazione nessuno dei 3 sottoindicatori di cui si compone MI3.

Ciò significa che la stragrande maggioranza delle ANP presenta uno o più elementi contemplati dal macroindicatore MI3: ossia nei loro siti è presente una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano (in genere è presente la versione in inglese); ovvero ci sono dei documenti che possono essere scaricati oppure sono presenti diverse aree tematiche.

Da evidenziare che l’11% delle ANP laziali è caratterizzato da un sito in cui sono presenti tutti gli elementi contemplati dal macroindicatore MI3 che ottiene quindi uno score pari al valore massimo.

Figura 13 – Macroindicatore MI3: confronto tra le ANP aventi score maggiore e minore del valore medio

62%38%

Percentuale di ANP con score maggiore del valore medio

Percentuale di ANP con score minore del valore medio

75

Figura 14– Macroindicatore MI3: confronto tra le ANP aventi score pari al valore massimo e quelle aventi score nullo

Infine per quanto riguarda il macroindicatore MI4 (analisi sito web), si è evidenziato un non completo utilizzo degli strumenti usualmente presenti nei siti web per rendere più fruibile la navigazione del sito quali sono la presenza di un motore di ricerca, di un’applicazione per smartphone; di collegamenti con i social network; di un indirizzo in cui sia riconoscibile il nome del parco ed informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante.

Infatti il 3% delle ANP presenta un MI4 con score pari al valore massimo e solo il 2% ha uno score nullo. Questo significa che il resto delle ANP presenta almeno uno degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI4. Anche se ben il 54% delle ANP presenta per questo macroindicatore uno score inferiore al valore della media.

11%

5%

Percentuale di ANP con score pari al valore max Percentuale di ANP con score nullo

76

Figura 15 – Macroindicatore MI4: confronto tra le ANP aventi score maggiore e minore del valore medio

Figura 16– Macroindicatore MI4: confronto tra le ANP aventi score pari al valore massimo e quelle aventi score nullo

46%

54%

Percentuale di ANP con score maggiore del valore medio

Percentuale di ANP con score minore del valore medio

3%

2%

Percentuale di ANP con score pari al valore max Percentuale di ANP con score nullo

77

4.4 Analisi per provincia

Dopo aver effettuato un’analisi generale delle modalità di comunicazione delle aree naturali protette del Lazio, sono stati analizzati i risultati raggruppando le ANP per provincia di appartenenza.

Tuttavia prima di analizzare i risultati ottenuti dallo studio condotto sulle modalità di comunicazione, è interessante fare alcune considerazioni.

Ogni provincia è caratterizzata da un numero più o meno grande di aree naturali protette. Si va dalla provincia di Roma che conta ben 12 ANP e con una estensione totale di circa 124.000 ettari fino alla provincia di Rieti che presenta il numero più basso di ANP (solo 6), ma con l’estensione maggiore. Infatti le ANP della provincia di Rieti occupano un territorio di circa 160.000 ettari. Mentre la provincia di Roma è caratterizzata da tante ANP ma di dimensioni piccole, la provincia di Rieti possiede poche ANP ma di notevoli dimensioni, da imputare principalmente alla presenza del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Figura 17– Numero di ANP per ogni provincia del Lazio

Per quanto riguarda le altre provincie laziali, Frosinone e Latina contano entrambe 10 aree naturali protette ma con una estensione diversa: le ANP della provincia di Frosinone occupano poco più di 54.000 ettari di territorio e quelle pontine hanno un’estensione di circa 38.500 ettari di territorio.

Le ANP della provincia di Viterbo sono quelle che presentano l’estensione minore. Si contano infatti 13 ANP che occupano un territorio di circa 30.000 ettari.

Provincia di Frosinone Provincia di

Latina Provincia di Rieti Provincia di

Roma Provincia di Viterbo

10 10

6

22

13

78

Figura 18– Estensione complessiva delle ANP per ogni provincia del Lazio (i valori sono riportati in ettari)

Queste brevi considerazioni in merito alle estensioni delle aree naturali protette raggruppate per singole provincie, hanno permesso di avere informazioni in più per meglio comprendere non solo il rapporto tra numero di ANP presenti in una provincia e le dimensioni delle stesse aree protette, ma anche la correlazione esistente tra dimensioni delle ANP ed utilizzo virtuoso degli strumenti di comunicazione..

A seconda della provincia di riferimento possiamo trovarci di fronte tante aree protette ma di piccole dimensione oppure poche aree ma di dimensioni notevoli in quanto in quel territorio ricade un parco nazionale che di solito costituisce una area naturale protette di elevate dimensioni. In genere le ANP di elevate dimensioni sono anche quelle più strutturate e che hanno risorse in più da poter investire nel campo della comunicazione.

A questo punto si può passare ad analizzare i risultati ottenuti dall’indagine svolta sulle modalità di comunicazione delle aree naturali protette, correlando tali risultati con il territorio di appartenenza delle varie ANP.

Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, le ANP in essa contenute sono principalmente monumenti naturali. Si tratta cioè di aree in genere di limitata estensione territoriale ma di notevole interesse naturalistico, paesaggistico e storico. Sono presenti anche tre riserve naturali (anche queste di dimensioni non eccessive) e un parco nazionale che occupa un territorio di circa 50.000ha.

Provincia di Frosinone Provincia di Latina

Provincia di RietiProvincia di Roma

Provincia di Viterbo

54.188

38.552

159.992

123.971

30.198

79

Figura 19 – Le ANP della provincia di Frosinone suddivise per tipologia

Il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise e il Monumento Naturale di Montecassino sono le ANP del frusinate che presentano gli score più alti. Anzi il Parco Nazionale Abruzzo , Lazio e Molise è l’unica area naturale protetta del Lazio che ha fatto registrare il valore massimo ottenibile (15 punti).

Tuttavia vista la forte presenza di aree naturali protette non estremamente virtuose nell’ambito della comunicazione, la provincia di Frosinone presenta una media (pari a 5,3 punti) più bassa rispetto alla media calcolata a livello regionale (pari a 7,1 punti).

Questo implica che all’interno della provincia di Frosinone ci sono solo due ANP che fanno buon uso degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori MIi.

10%

30%

60%

Parco Nazionale Riserva Regionale Monumento Naturale

80

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81

Anche le ANP della provincia di Latina sono costituite principalmente da monumenti naturali (40%) e parchi regionali (20%). È presente anche un parco nazionale (che ha un’estensione più ridotta rispetto agli altri due parchi nazionali siti nel Lazio); un ente parco, che include 3 aree naturali protette; una riserva statale e un’area marina protetta.

Figura 21 – Le ANP della provincia di Latina suddivise per tipologia

L’analisi relativa a queste aree naturali protette ha evidenziato una media provinciale pari a 7,8 punti maggiore, seppur di poco, rispetto al valore medio calcolato a livello regionale (7,1 punti).

L’ANP più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori individuati risulta essere il Parco Naturale Regionale Monti Aurunci (con uno score pari a 11 punti). Inoltre il 60% delle aree naturali protette del Pontino presentano tutte uno score pari a 6,5 punti. Valore questo di poco inferiore al valore medio regionale.

La fotografia che emerge da questo studio ritrae delle aree naturali protette che utilizzano un numero discreto di strumenti di comunicazione ma con buon margine di miglioramento.

10%

20%

10%

10%10%

40%

Parco Nazionale Parco Regionale Ente Parco

Riserva Statale Area Marina Protetta Monumento Naturale

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6,5

6,5

6,5

6,5

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83

Per quanto riguarda le ANP della provincia di Rieti, queste sono costituite principalmente da riserve naturali regionali (4 su un totale di 6 aree naturali protette), poi c’è un parco nazionale (Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga) e un monumento naturale (Monumento Naturale Gole del Farfa).

Figura 23 – Le ANP della provincia di Rieti suddivise per tipologia

L’analisi relativa ai siti web delle aree naturali protette reatine ha evidenziato una media provinciale pari a 7,9 punti maggiore, seppur di poco, rispetto al valore medio calcolato a livello regionale (7,1 punti) e molto simile al valore medio calcolato per le ANP della provincia di Latina.

L’ANP più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori individuati risulta essere il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga (con uno score pari a 11 punti).

Da evidenziare una situazione di perfetta parità: infatti il 50% delle aree naturali protette della provincia di Rieti presenta uno score inferiore al valore medio regionale; il restante 50% è caratterizzato da uno score superiore al valore medio regionale.

La fotografia che emerge dal dettaglio fatto su questa provincia, ritrae delle aree naturali protette che utilizzano discretamente gli strumenti di comunicazione ma anche in questo caso si sono buone possibilità per migliorare.

17%

67%

17%

Parco Nazionale Riserva Regionale Monumento Naturale

84

Figu

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4 –

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85

Molto più differenziate sono invece le tipologie di ANP presenti nel territorio della provincia di Roma caratterizzata da ben 22 aree naturali protette . Più della metà delle aree naturali protette romane è costituita da riserve regionali (ne sono presenti 8) e da parchi regionali (se ne contano 7). È presente anche un ente parco (l’Ente RomaNatura), 2 riserve statali e 4 monumenti naturali.

Figura 25 – Le ANP della provincia di Roma suddivise per tipologia

L’analisi relativa ai siti web delle aree naturali protette romane ha evidenziato una media provinciale pari a 9 punti, molto maggiore rispetto al valore medio calcolato a livello regionale (7,1 punti), anzi è la media più alta a livello provinciale.

L’ANP più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori individuati risulta essere il Parco Naturale Regionale Valle del Treja, con uno score pari a 14 punti (un punto in meno rispetto al massimo valore ottenibile che è 15). Solo 7 ANP presentano uno score inferiore al valor medio regionale, in particolare la Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano risulta essere la meno virtuosa con uno score pari a 1 solo punto. La fotografia che emerge dal dettaglio fatto su questa provincia, ritrae due situazioni contrapposte: la stragrande maggioranza delle aree naturali protette (ben 15) fa buon uso degli strumenti di comunicazione e altre ANP (7) invece scarseggiano. Questo però significa che ci sono ampi margini di miglioramento.

32%

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Parco Regionale Ente Parco Riserva Regionale

Riserva Statale Monumento Naturale

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87

Per quanto riguarda le ANP della provincia di Viterbo, queste sono costituite principalmente da riserve naturali regionali (6 su un totale di 13 aree naturali protette); poi ci sono 3 parchi regionali e 3 monumenti naturali. È presente anche riserva naturale statale.

Figura 27 – Le ANP della provincia di Viterbo suddivise per tipologia

L’analisi relativa ai siti web delle aree naturali protette viterbesi ha evidenziato una media provinciale piuttosto bassa. Infatti si è registrato un valore medio provinciale pari a 4,6 punti, molto inferiore al valore medio calcolato a livello regionale pari a 7,1 punti.

Basti pensare che tutte le ANP della provincia di Viterbo hanno ottenuto uno score inferiore alla media regionale.

L’ANP che utilizza maggiormente gli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori individuati risulta essere il Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello. Essa presenta uno score pari a 6 punti, meno della metà del valore massimo ottenibile che è pari a 15 punti.

La fotografia che emerge dal dettaglio fatto su questa provincia, ritrae delle aree naturali protette che utilizzano poco gli strumenti di comunicazione ma anche in questo caso si sono ampi margini di miglioramento.

23%

46%

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23%

Parco Regionale Riserva Regionale Riserva Statale Monumento Naturale

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89

Figura 29 – Confronto tra i valori medi ottenuti dalle ANP delle singole provincie del Lazio

Confrontando le medie dei valori ottenuti dalle singole ANP raggruppate per provincia, si evince che le aree naturali protette ricadenti nel territorio delle province di Viterbo e di Frosinone presentano valori medi molto inferiori rispetto la media regionale. In particolare le ANP della provincia di Viterbo presentano la media più bassa in assoluto. Questo è da attribuire alla presenza principalmente di monumenti naturali e riserve naturali (regionali e statali) che a volte, essendo di piccole dimensioni, risultano essere meno strutturate e avere meno fondi da investire sulla comunicazione delle proprie attività.

Inoltre le ANP delle province di Rieti e di Latina hanno una media di poco superiore a quella regionale, mentre le ANP della provincia di Roma sono caratterizzate da una media di gran lunga superiore a quella regionale. Questo perché nel territorio romano sono presenti delle ANP ben strutturate e attente nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione.

Dal momento che lo studio si è basato sull’analisi del sito web, è comunque possibile che le ANP che sono risultate non particolarmente virtuose utilizzino altri mezzi (ad esempio brochure cartacee, notice board ed altro) per divulgare le proprie attività.

Media degli score ottenuti dalle ANP della

Provincia di Roma

Media degli score ottenuti dalle ANP della

Provincia di Rieti

Media degli score ottenuti dalle ANP della

Provincia di Latina

Media degli score ottenuti dalle ANP della

Provincia di Frosinone

Media degli score ottenuti dalle ANP della

Provincia di Viterbo

MEDIA REGIONALE

9

7,9 7,8

5,34,6

7,1

90

4.5 Analisi per tipologia di ANP

Dopo aver analizzato le modalità di comunicazione delle 61 ANP della regione Lazio raggruppate per provincia di appartenenza, si è passati a confrontare i risultati ottenuti per tipologia di area naturale protette, suddividendole in:

� parco nazionale;

� parco regionale;

� ente parco;

� riserva naturale regionale

� riserva naturale statale;

� area marina protetta;

� monumenti naturali.

Questo ha permesso di capire quali sono i punti di forza e i punti di debolezza della comunicazione ambientale per ogni tipologia di ANP.

Per quanto riguarda i 3 parchi nazionali, questi presentano tutti uno score ben superiore al valore medio regionale pari a 7,1. Questo è confermato anche dal fatto che la categoria “parco nazionale” presenta un valore medio di molto superiore alle media regionale.

Da evidenziare il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise che presenta uno score pari al valore massimo ottenibile, cioè 15.

Anche nei quattro macroindicatori MIi, i tre parchi nazionali presentano una media per singolo MIi superiore alla media regionale.

Sia il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise sia il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga hanno fatto registrare uno score superiore al valore medio regionale in ogni macroindicatore. Solo il Parco Nazionale del Circeo nel macroindicatore MI2 (risorse per l’utenza) ha ottenuto uno score pari ad 1 a fronte di una media regionale per MI2 pari a 1.3.

L’analisi fatta ha pertanto evidenziato un largo impiego, da parte dei tre parchi nazionali presenti nel territorio laziale, dei vari strumenti che possono essere utilizzati per fare comunicazione: questo dimostra una attenta cura del lato “comunicativo” del proprio sito di riferimento.

I parchi nazionali sono infatti quelli che si distinguono per una maggiore completezza del proprio sito istituzionale, all’interno del quale è possibile trovare un servizio di newsletter attraverso il quale l’utente può essere informato sui vari eventi che vengono organizzati così come informazioni relative alle strutture ricettive ubicate nelle vicinanze del parco oppure dove soggiornare.

91

Figura 30 – Sintesi degli score ottenuti dalle ANP appartenenti alla categoria “parco nazionale”

Figura 31 – Confronto tra i valori medi ottenuti a livello regionale e a livello di “parco nazionale” per ogni macroindicatore MIi

15

9

12

0

2

4

6

8

10

12

14

16

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise Parco Nazionale Circeo Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

1,6 1,31,7

2,63

22,7

4,3

Macroindicatore MI1 Macroindicatore MI2 Macroindicatore MI3 Macroindicatore MI4

Valore medio regionale Valore medio categoria "parco nazionale"

Media regionale: 7,1

Media categoria “parco nazionale”: 12

92

Figura 32 – Riepilogo degli score per singolo macroindicatore MIi e relativi alle singole ANP rientranti nella categoria “parco nazionale”

4

3

2

0 1 2 3 4 5

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Circeo

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Macroindicatore MI1 Macroindicatore MI2

3

1

2

0 1 2 3 4

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Circeo

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Macroindicatore MI4Macroindicatore MI3

3

2

3

0 1 2 3 4

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Circeo

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

5

3

5

0 1 2 3 4 5 6

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Parco Nazionale Circeo

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Media regionale Media della categoria “parco nazionale”

ANP ricadenti nella provincia di Frosinone

ANP ricadenti nella provincia di Latina

ANP ricadenti nella provincia di Rieti

ANP ricadenti nella provincia di Roma

ANP ricadenti nella provincia di Viterbo

93

Per la categoria “parco regionale”, l’analisi dei 12 parchi regionali del Lazio ha evidenziato che:

� solo quattro parchi regionali (Parco Naturale Regionale Inviolata, Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri, Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, Parco Naturale Regionale Marturanum), presentano uno score minore del valore medio registrato a livello regionale;

� il valore medio calcolato per la categoria “parco regionale” è superiore al valore medio calcolato a livello regionale;

� nessun parco regionale presenta uno score pari al valore massimo ottenibile (15) così come nessun parco regionale presenta score nullo. In particolare il più virtuoso risulta essere il Parco Naturale Regionale Valle del Treja (con score pari a 14 punti) mentre il meno virtuoso è il Parco Regionale Iniviolata (con score pari a 3,5 punti).

In definitiva si può dire che ben il 67% delle ANP laziali ricadenti nella tipologia “parco regionale” utilizza in modo virtuoso gli strumenti che in genere si adoperano per fare comunicazione e contemplati dalla griglia di macroindicatori utilizzata per il confronto.

Nello specifico, dall’analisi dei singoli macroindicatori si evince che:

� tutti gli MIi presentano una media maggiore rispetto a quella calcolata a livello regionale;

� per quanto riguarda MI1 (attività di comunicazione ambientale), su 12 parchi regionali 4 (Parco Naturale Regionale Inviolata, Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri, Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, Parco Naturale Regionale Marturanum) presentano uno score inferiore al valore medio registrato a livello regionale; più in dettaglio 3 parchi regionali (Parco Naturale Regionale Inviolata, Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri, Parco Naturale Regionale Marturanum) presentano uno score nullo, il che significa che tali ANP non prendono per niente in considerazione gli strumenti di comunicazione che vengono contemplati dal macroindicatore MI1. Infatti nei siti di riferimento di questi parchi regionali non c’è un servizio di newsletter, non ci sono campagne informative, non sono presenti informazioni sull’organizzazione di mostre, convegni o seminari, infine non c’è una sezione dedicata alla “press area”. Ma se il 25% del totale dei parchi regionali del Lazio presenta per MI1 uno score nullo, il 42% (ossia 5 parchi regionali su 12) è invece caratterizzato da un score massimo (pari a 4 punti);

� anche per quanto riguarda MI2 (risorse per l’utenza), 4 parchi regionali (Parco Naturale Regionale Inviolata, Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri, Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, Parco Naturale Regionale Marturanum) presentano uno score inferiore al valore medio registrato a livello regionale; in particolare il Parco Naturale Regionale Inviolata presenta uno score nullo, il che significa che nel sito di riferimento di questo parco non sono stati rinvenuti gli elementi di comunicazione che vengono contemplati dal macroindicatore MI2. Infatti non è presente un catalogo on-line degli eventi; non sono disponibili informazioni relative all’apertura al pubblico ed infine non ci sono i link di rimando alle altre aree naturali protette. Tuttavia se l’8% del

94

totale dei parchi regionali del Lazio presenta per MI2 uno score nullo, il 25% (ossia 3 parchi regionali su 12) è invece caratterizzato da un score massimo (pari a 3 punti);

� per quanto riguarda MI3 (informazione ambientale sul web), solo 2 parchi (Parco Naturale Regionale Monti Lucretili e Parco Naturale Regionale Inviolata) presentano uno score inferiore al valore medio registrato a livello regionale; tuttavia a differenza dei macroindicatori MI1 e MI2, in questo caso nessun parco regionale presenta uno score nullo. Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) trovano riscontro all’interno dei siti dei parchi regionali. Da evidenziare anche che il 33% del totale dei parchi regionali del Lazio (ossia 4 parchi su 12) presenta uno score massimo (pari a 3 punti);

� per quanto riguarda MI4 (analisi sito web), 3 parchi regionali (Parco Naturale Regionale Marturanum, Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri) presentano uno score inferiore al valore medio fatto registrare a livello regionale. Tuttavia nessun parco regionale presenta score nullo per questo macroindicatore, analogamente a quanto visto per MI3. Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI4 (presenza di un motore di ricerca, presenza di un’applicazione per smartphone, presenza di collegamenti con i social network, presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante, presenza all’interno dell’URL del nome del parco) trovano riscontro all’interno dei siti dei parchi regionali. Da evidenziare anche che nessuno dei 12 parchi regionali del Lazio ha fatto registrare uno score pari al valore massimo corrispondente a 5 punti.

95

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97

Figura 35 – Riepilogo degli score per singolo macroindicatore MIi e relativi alle singole ANP rientranti nella categoria “parco regionale”

98

Per quanto riguarda i due enti parco presenti nel territorio laziale, entrambi presentano uno score superiore al valore medio regionale pari a 7,1. Questo è confermato anche dal fatto che la categoria “ente parco” presenta un valore medio di molto superiore alle media regionale, soprattutto l’Ente Regionale RomaNatura che ha fatto registrare uno score pari a 11.

In definitiva si può dire che gli enti parco del Lazio utilizzano in modo virtuoso gli strumenti che in genere si adoperano per fare comunicazione e contemplati dalla griglia di macroindicatori utilizzata per il confronto.

Nello specifico, dall’analisi dei singoli macroindicatori si evince che:

� tutti gli MIi presentano una media maggiore rispetto a quella calcolata a livello regionale, tranne MI2 la cui media per tipologia è inferiore al valore medio calcolato a livello regionale;

� per quanto riguarda MI1 (attività di comunicazione ambientale), entrambi gli ente parco presentano uno score piuttosto alto. In particolare l’Ente Regionale RomaNatura ha totalizzato ben 4 punti che è il valore massimo ottenibile. Questo significa che tale ANP utilizza appieno gli strumenti di comunicazione che vengono contemplati dal macroindicatore MI1. Infatti nel suo sito di riferimento c’è un servizio di newsletter, ci sono campagne informative, sono presenti informazioni sull’organizzazione di mostre, convegni o seminari, infine c’è una sezione dedicata alla “press area”.

� per quanto riguarda MI2 (risorse per l’utenza), i due enti parco presentano uno score inferiore al valore medio registrato a livello regionale. Questo significa che nei loro siti di riferimento non sono stati rinvenuti del tutto gli elementi di comunicazione che vengono contemplati dal macroindicatore MI2.

� per quanto riguarda MI3 (informazione ambientale sul web), i due enti parco presentano uno score superiore al valore medio registrato a livello regionale. Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) trovano riscontro all’interno dei siti degli enti parco.

� per quanto riguarda MI4 (analisi sito web), i due enti parco presentano uno score superiore al valore medio registrato a livello regionale. Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI4 (presenza di un motore di ricerca, presenza di un’applicazione per smartphone, presenza di collegamenti con i social network, presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante, presenza all’interno dell’URL del nome del parco) trovano riscontro all’interno dei siti degli enti parco.

99

Figura 36 – Sintesi degli score ottenuti dalle ANP appartenenti alla categoria “ente parco”

Figura 37 – Confronto tra i valori medi ottenuti a livello regionale e a livello di “ente parco” per ogni macroindicatore MIi

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3,5

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Macroindicatore MI1 Macroindicatore MI2 Macroindicatore MI3 Macroindicatore MI4

Valore medio regionale Valore medio categoria "ente parco"

Media regionale: 7,1

Media categoria ente parco: 9,8

10

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101

L’analisi delle 21 riserve naturali regionali ha evidenziato principalmente la similitudine tra il valore medio registrato a livello regionale (7,1 punti) e il valore medio calcolato solo per la categoria “riserva naturale regionale” pari a 7,0 punti. Questo implica che questa categoria di ANP si allinea perfettamente alla media regionale.

In particolare:

� il 43% delle riserve naturali regionali (corrispondenti a 9 riserve regionali sulle 21 totali) presenta uno score maggiore del valore medio sia regionale sia di categoria;

� lo score massimo è stato fatto registrato dalla Riserva Naturale Regionale Macchiatonda con un valore pari a 12 punti, sotto di 3 punti dallo score massimo ottenibile (15punti);

� lo score minimo è stato fatto registrare dalla Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno con un valore pari a 2 punti.

Dallo studio specifico dei singoli macroindicatori MIi, si è evinto che:

� MI2 (risorse per l’utenza), MI3 (informazione ambientale su web) e MI4 (analisi sito web) presentano valori medi di categoria molto simili ai valori medi regionali; invece MI1 (attività di comunicazione ambientale) è caratterizzato da un valore medio di categoria che è di gran lunga inferiore al valore medio regionale. Questo implica che la carenza principale della categoria “riserva regionale” è da imputare al fatto che nel loro sito non vengono presi in considerazione gli strumenti di comunicazione contemplati dal macroindicatore MI1 quali newsletter, campagne informative, informazioni sull’organizzazione di eventi, area dedicata alla rassegna stampa.

� In merito al macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale) su 21 riserve naturali regionali ben 11 presentano uno score nullo. questo implica che nei siti della metà delle riserve regionali non vengono utilizzati per niente gli strumenti di comunicazione contemplati da MI1. Solo la Riserva Naturale Regionale Macchiatonda presenta uno score pari al valore massimo ottenibile (4 punti).

� Per quanto riguarda il macroindicatore MI2 ( risorse per l’utenza) solo due riserve naturali regionali (Riserva Naturale Regionale Tuscania e Riserva Naturale Lago di Canterano) presentano score nullo mentre la Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere – Farfa ha ottenuto lo score massimo (pari a 3 punti). Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; informazioni sull’apertura al pubblico; presenza di un link con altre aree naturali protette) trovano riscontro all’interno dei siti delle riserve regionali.

� In relazione al macroindicatore MI3 (informazione ambientale su web), nessuna riserva regionale presenta score nullo mentre il sito della Riserva Naturale Regionale Macchiatonda risulta essere il più virtuoso avendo ottenuto uno score pari al valore massimo ottenibile (3 punti). Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) trovano riscontro all’interno dei siti delle riserve regionali.

102

� Il macroindicatore MI4 presenta una maggiore uniformità degli score; nessuna riserva regionale ha ottenuto uno score nullo così come nessuna ha ottenuto il valore massimo (pari a 5 punti). Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI4 (presenza di un motore di ricerca; presenza di un’applicazione per smartphone; presenza di collegamenti con i sociali network; presenza fi informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante; presenza all’interno dell’url del nome della ANP) trovano riscontro all’interno dei siti delle riserve regionali.

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106

Per quanto riguarda le 4 riserve naturali statali, l’analisi ha evidenziato il fatto che questa categoria di ANP non utilizza appieno, nei propri siti di riferimento, gli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori. Infatti le riserve statali sono caratterizzate da una media (pari a 4,4 punti) molto inferiore al valore medio calcolato a livello regionale (pari a 7,1 punti).

In particolare:

� nessuna riserva statale presenta uno score superiore al valore medio regionale;

� lo score massimo è stato fatto registrato dalla Riserva Naturale Statale Litorale Romano con un valore pari a 7 punti, sotto di ben 8 punti dallo score massimo ottenibile (15 punti);

� lo score minimo è stato fatto registrare dalla Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano con un valore pari a 1 punto ottenuto nel macroindicatore MI3 mentre negli altri MIi presenta uno score nullo.

Dallo studio specifico dei singoli macroindicatori MIi, si è evinto che:

� Tutti i macroindicatori presentano una media di categoria inferiore al valore calcolato a livello regionale.

� In merito al macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale) 2 riserve naturali statali su 4 presentano uno score nullo. Questo implica che nei siti della metà delle riserve statali non vengono utilizzati per niente gli strumenti di comunicazione contemplati da MI1 (presenza di una newsletter, campagne informative, informazioni sull’organizzazione di eventi, area dedicata alla rassegna stampa). Le altre due riserve statali utilizzano tali strumenti ma non presentano delle eccellenze.

� Anche per quanto riguarda il macroindicatore MI2 ( risorse per l’utenza) 2 riserve naturali statali su 4 presentano uno score nullo. Questo implica che nei siti della metà delle riserve statali non vengono utilizzati per niente gli strumenti di comunicazione contemplati da MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; informazioni sull’apertura al pubblico; presenza di un link con altre aree naturali protette). Le altre due riserve statali utilizzano tali strumenti ma non presentano delle eccellenze.

� Il macroindicatore MI3 (informazione ambientale su web) presenta una maggiore uniformità degli score; nessuna riserva statale ha ottenuto uno score nullo così come nessuna ha ottenuto il valore massimo (pari a 3 punti). Questo significa che in linea di massima i sottoindicatori che fanno riferimento ad MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) trovano riscontro all’interno dei siti delle riserve statali.

� In relazione a MI4 (analisi sito web), solo la Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano presenta uno score nullo, mentre le altre sono caratterizzate da uno score molto inferiore al valore medio calcolato a livello regionale. Questo implica che nei siti delle riserve statali non vengono utilizzati appieno gli strumenti di comunicazione contemplati da MI4 (presenza di un motore di

107

ricerca; presenza di un’applicazione per smartphone; presenza di collegamenti con i sociali network; presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante; presenza all’interno dell’url del nome della ANP).

108

Figura 42– Sintesi degli score ottenuti dalle ANP appartenenti alla categoria “riserva statale”

Figura 43 – Confronto tra i valori medi ottenuti a livello regionale e a livello “riserva statale” per ogni macroindicatore MIi

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Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

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1,7

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Macroindicatore MI1 Macroindicatore MI2 Macroindicatore MI3 Macroindicatore MI4

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10

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110

Anche l’analisi dei 18 monumenti naturali laziali ha evidenziato un utilizzo poco virtuoso, all’interno dei propri siti di riferimento, degli strumenti di comunicazione contemplati dai 4 macroindicatori. Infatti questa categoria di ANP è caratterizzata da una media (pari a 5,4 punti) piuttosto inferiore rispetto al valore medio calcolato a livello regionale (pari a 7,1 punti).

In particolare:

� Solo 2 monumenti naturali su 18 (ossia l’11% dei monumenti naturali del Lazio) presentano uno score superiore al valore medio regionale: si tratta del Monumento Naturale di Montecassino e il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia;

� lo score massimo è stato conseguito dal Monumento Naturale di Montecassino con un valore pari a 10 punti, sotto di 5 punti dallo score massimo ottenibile (15 punti);

� lo score minimo è stato fatto registrare dal Monumento Naturale Pian Sant’Angelo con un valore pari a 1 punto ottenuto nel macroindicatore MI4 mentre negli altri MIi presenta uno score nullo.

Dallo studio specifico dei singoli macroindicatori MIi, si è evinto che:

� Tutti i macroindicatori presentano una media di categoria inferiore al valore calcolato a livello regionale.

� In merito al macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale) 8 monumenti naturali presentano uno score pari a 3 punti (valore buono rispetto al valore massimo ottenibile che è pari a 4). Ma il fatto più evidente è che ben 9 monumenti naturali presentano uno score nullo. Questo implica che nei siti della metà dei monumenti naturali non vengono utilizzati per niente gli strumenti di comunicazione contemplati da MI1 (presenza di una newsletter, campagne informative, informazioni sull’organizzazione di eventi, area dedicata alla rassegna stampa). L’altra ANP utilizza tali strumenti ma non presenta delle eccellenze.

� Per quanto riguarda il macroindicatore MI2 ( risorse per l’utenza) 4 monumenti naturali presentano uno score maggiore del valore medio regionale, mentre ben 14 monumenti naturali hanno fatto registrare uno score molto più basso del valore medio regionale. Questo implica che nei siti dei monumenti naturali non vengono utilizzati appieno gli strumenti di comunicazione contemplati da MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; informazioni sull’apertura al pubblico; presenza di un link con altre aree naturali protette). Da evidenziare il Monumento Naturale Pian Sant’Angelo che è caratterizzato da uno score nullo. Questo significa che tale ANP non utilizza affatto gli strumenti di comunicazione contemplati da MI2.

� Il macroindicatore MI3 (informazione ambientale su web) presenta una situazione molto simile al macroindicatore MI2. Ci sono 5 monumenti naturali che presentano uno score maggiore del valore medio regionale, mentre ben 13 monumenti naturali hanno fatto registrare uno score molto più basso del valore medio regionale. Questo implica che nei siti dei monumenti naturali non vengono utilizzati appieno gli strumenti di comunicazione contemplati da MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche). Da sottolineare il fatto che 3 monumenti naturali su 18 presentano per questo

111

macroindicatore uno score nullo. Questo fatto indica che questi tre monumenti naturali non utilizzano affatto gli strumenti di comunicazione contemplati da MI3.

� In relazione a MI4 (analisi sito web), solo 2 monumenti naturali presentano uno score superiore al valore medio calcolato a livello regionale. Tuttavia nessun monumento naturale presentano per questo macroindicatore score nullo. In altri termini questo significa che nei siti dei monumenti naturali vengono utilizzati gli strumenti di comunicazione contemplati da MI4 (presenza di un motore di ricerca; presenza di un’applicazione per smartphone; presenza di collegamenti con i sociali network; presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante; presenza all’interno dell’url del nome della ANP), anche se ci sono ampi margini di miglioramento.

11

2

Figu

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115

Per quanto riguarda l’analisi dell’area naturale marina, questa ha evidenziato un utilizzo discreto, all’interno del proprio sito di riferimento, degli strumenti di comunicazione contemplati dai 4 macroindicatori. Infatti questa categoria di ANP è caratterizzata da un valore pari 6,5 punti, non eccessivamente inferiore rispetto al valore medio calcolato a livello regionale (pari a 7,1 punti).

Dallo studio specifico dei singoli macroindicatori MIi, si è evinto che:

� In merito al macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale) l’area naturale marina presenta uno score pari a 2,5 punti, valore discreto rispetto al valore massimo ottenibile che è pari a 4. Soprattutto è un valore superiore alla media regionale. Questo implica che nel sito dell’Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano vengono utilizzati gli strumenti di comunicazione contemplati da MI1 (presenza di una newsletter, campagne informative, informazioni sull’organizzazione di eventi, area dedicata alla rassegna stampa) anche se non completamente.

� Per quanto riguarda il macroindicatore MI2 ( risorse per l’utenza) l’area naturale marina presenta uno score nullo. Questo implica che nel suo sito di riferimento non vengono utilizzati per niente gli strumenti di comunicazione contemplati da MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; informazioni sull’apertura al pubblico; presenza di un link con altre aree naturali protette).

� Il macroindicatore MI3 (informazione ambientale su web) presenta una situazione buona. Infatti l’area naturale marina presenta uno score pari a 2 punti, valore discreto rispetto al valore massimo ottenibile che è pari a 3. Soprattutto è un valore superiore alla media regionale. Questo implica che nel sito dell’Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano vengono utilizzati gli strumenti di comunicazione contemplati da MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) anche se non completamente.

� In relazione a MI4 (analisi sito web), l’area naturale marina presenta uno score pari a 2, valore inferiore alla media registrata a livello regionale. In altri termini questo significa che nel sito dell’Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano non vengono utilizzati appieno gli strumenti di comunicazione contemplati da MI4 (presenza di un motore di ricerca; presenza di un’applicazione per smartphone; presenza di collegamenti con i sociali network; presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante; presenza all’interno dell’url del nome della ANP).

116

Figura 48 – Sintesi degli score ottenuti dall’ANP appartenente alla categoria “area marina protetta”

Figura 49 – Confronto tra i valori medi ottenuti a livello regionale e i valori ottenuti dalla categoria “area marina protetta” per ogni macroindicatore MIi

6,5

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Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

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118

Riepilogando si evince che:

� la categoria che presenta il valore medio più alto è quella dei parchi nazionali;

� per il macroindicatore MI1 la categoria più virtuosa è quella degli ente parco;

� per i macroindicatori MI2, MI3 e MI4 la categoria più virtuosa è quella dei parchi nazionali.

In definitiva, sulla base del set de macroindicatori definiti, la categoria più virtuosa risulta essere quella dei parchi nazionali, ossia aree aventi un’estensione notevole e che sono gestiti da enti ben strutturati e che spesso dispongono di maggiori risorse economico-finanziarie nonché disponibilità di personale.

Per contro le ANP laziali che presentano maggiori criticità nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione contemplati dai 4 macroindicatori sono soprattutto quelle appartenenti alle categorie: monumenti naturali, riserve naturali regionali e statali, area marina protetta. Si tratta cioè di ANP aventi un’estensione non grandissima e soprattutto spesso sono gestiti da enti non ben strutturati che per giunta dispongono di pochi fondi e poco personale.

Da sottolineare anche il fatto che i due parchi nazionali ricadenti nel territorio laziale (ossia il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga) sono le uniche ANP della regione Lazio che hanno ottenuto il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS). Come già detto nel capitolo 3, si tratta di uno strumento metodologico, una sorta di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile1. Questo parametro evidenzia le aree naturali protette che sono più attente a sviluppare al loro interno un turismo che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.

1 L'elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

11

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120

Figura 52 – Le ANP del Lazio e la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

4.6 Analisi relativa alla presenza, nel sito web di riferimento, di dati aggiornati

Dopo aver analizzato le modalità di comunicazione delle ANP della regione Lazio, ci si è concentrati sul valore ottenuto dal singolo sottoindicatore SIi,j per verificare quanto all’interno delle varie ANP del Lazio gli strumenti presenti sul sito web di riferimento fossero aggiornati o meno.

Come detto nel capitolo 3, ad ogni sottoindicatore SIi,j poteva essere assegnato un valore pari a :

� 0: nel caso in cui lo strumento di comunicazione contemplato dal sottoindicatore SIi,j non fosse presente;

� 1: nel caso in cui lo strumento di comunicazione contemplato dal sottoindicatore SIi,j fosse presente;

� 0,5: nel caso in cui lo strumento di comunicazione contemplato dal sottoindicatore SIi,j fosse presente ma non aggiornato.

2

59

Numero di ANP aventi la Carta Europea

Numero di ANP non aventi la Carta Europea

121

Figura 53 – Aggiornamento dei dati presenti nei siti delle ANP del Lazio

Tale analisi ha evidenziato che su 61 ANP laziali, solo una (cioè il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise) presenta tutti i sottoindicatori e con un valore aggiornato. Invece 22 ANP sono caratterizzate da almeno un valore per sottoindicatore non aggiornato e 38 ANP non utilizzano tutti gli strumenti contemplati dai sottoindicatori ma quelli presenti sono aggiornati.

Nelle tabelle che seguono è riportato, per ogni area naturale protetta, un grafico con evidenziati:

� quanti sottoindicatori hanno ottenuto un valore nullo, a significare che lo strumento contemplato dallo specifico SIi,j non è presente nel sito web di riferimento;

� quanti sottoindicatori hanno ottenuto un valore pari a 0,5, a significare che lo strumento contemplato dallo specifico SIi,j è presente nel sito web di riferimento ma non è aggiornato;

� quanti sottoindicatori hanno ottenuto un valore pari a 1, a significare che lo strumento contemplato dallo specifico SIi,j è presente nel sito web di riferimento ed è aggiornato.

ANP con sottoindicatori non tutti presenti ma

aggiornatiANP con almeno un sottoindicatore non

aggiornato ANP con sottoindicatori tutti presenti e aggiornati

38

22

1

122

Tabella 3/a – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Regionale Antiche città di Fregellae

Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise

Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi

Monumento Naturale Bosco Faito

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12

1 2

123

Tabella 3/b – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Monumento Naturale Fiume Fibreno e Rio Carpello

Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco

Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno

Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno

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ad 1

12

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Sottoindicatoricon valore

nullo

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a 0,5

Sottoindicatoricon valore pari

ad 1

10

14

124

Tabella 3/c – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Monumento Naturale Montecassino

Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli

Parco Nazionale Circeo

Monumento Naturale Giardino di Ninfa

Sottoindicatoricon valore

nullo

Sottoindicatoricon valore pari

a 0,5

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6

125

Tabella 3/d – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano

Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano

Monumento Naturale Lago di Giulianello

Monumento Naturale Mola della Corte - Settecannelle - Capodacqua

Sottoindicatoricon valore

nullo

Sottoindicatoricon valore pari

a 0,5

Sottoindicatoricon valore pari

ad 1

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Sottoindicatoricon valore

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Sottoindicatoricon valore pari

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8

1

6

126

Tabella 3/e – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Parco Naturale Regionale Monti Aurunci

Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi

Ente Parco Riviera di Ulisse

Monumento Naturale Torrecchia Vecchia

Sottoindicatoricon valore

nullo

Sottoindicatoricon valore pari

a 0,5

Sottoindicatoricon valore pari

ad 1

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Sottoindicatoricon valore

nullo

Sottoindicatoricon valore pari

a 0,5

Sottoindicatoricon valore pari

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nullo

Sottoindicatoricon valore pari

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8

127

Tabella 3/f – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Monumento Naturale Gole del Farfa

Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile

Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa

Sottoindicatoricon valore nullo

Sottoindicatoricon valore pari

a 0,5

Sottoindicatoricon valore pari

ad 1

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Sottoindicatoricon valore nullo

Sottoindicatoricon valore pari

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0

6

128

Tabella 3/g – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa

Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia

Parco Naturale Regionale Appia Antica

Parco Naturale Regionale Castelli Romani

Sottoindicatoricon valore

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129

Tabella 3/h – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Parco Naturale Regionale Inviolata

Monumento Naturale La Selva

Riserva Naturale Statale Litorale Romano

Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco

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130

Tabella 3/i – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Regionale Macchiatonda

Riserva Naturale Regionale Monte Catillo

Riserva Naturale Regionale Monte Soratte

Riserva Naturale Regionale Monterano

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131

Tabella 3/l – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Parco Naturale Regionale Monti Lucretili

Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

Riserva Naturale Regionale Nomentum

Monumento Naturale Palude di Torre Flavia

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Tabella 3/m – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Ente Regionale RomaNatura

Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano

Riserva Naturale Regionale Tor Caldara

Parco Naturale Regionale Valle del Treja

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133

Tabella 3/n – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Monumento Naturale Valle delle Cannuccete

Parco Naturale Regionale Veio

Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno

Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano

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134

Tabella 3/o – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri

Parco Naturale Regionale Bracciano - Martignano

Monumento Naturale Corviano

Monumento Naturale Forre di Corchiano

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Tabella 3/p – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Parco Naturale Regionale Marturanum

Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo

Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno

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Tabella 3/q – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo

Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia

Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone

Riserva Naturale Regionale Tuscania

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137

Tabella 3/r – Dettaglio sulle singole ANP in merito alla presenza o meno di dati aggiornati sul loro sito

Riserva Naturale Regionale Valle dell'Arcionello

Nella tabella 4, è riportato per ogni sottoindicatore SIi,j:

� il numero delle ANP della regione Lazio che presentano lo specifico strumento di comunicazione contemplato da quel sottoindicatore (SIi,j = 1);

� il numero delle ANP della regione Lazio che non presentano lo specifico strumento di comunicazione contemplato da quel sottoindicatore (SIi,j = 0);

� il numero delle ANP della regione Lazio che presentano lo specifico strumento di comunicazione contemplato da quel sottoindicatore ma non risulta aggiornato (SIi,j = 1).

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138

Tabella 4/a – Dettaglio sui singoli sottoindicatori

SI1.1 Presenza di newsletter

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9

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Tabella 4/b – Dettaglio sui singoli sottoindicatori

SI1.4 Presenza di una “press area”

SI2.1 Presenza di un catalogo on-line degli eventi

SI2.2 Presenza di informazioni sull’apertura al pubblico

23

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Presenza Assenza Dato non aggiornato

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140

Tabella 4/c – Dettaglio sui singoli sottoindicatori

SI2.3 Presenza di link con altre aree naturali protette

SI3.1 Versione in almeno una lingua diversa dall’italiano

SI3.2 Presenza di documenti scaricabili

20

41

Presenza Assenza Dato non aggiornato

22

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Presenza Assenza Dato non aggiornato

141

Tabella 4/d – Dettaglio sui singoli sottoindicatori

SI3.3 Presenza di aree tematiche

SI4.1 Presenza di un motore di ricerca all’interno del sito

SI4.2 Presenza di un’application per smartphone

54

52

Presenza Assenza Dato non aggiornato

39

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Presenza Assenza Dato non aggiornato

39

22

Presenza Assenza Dato non aggiornato

142

Tabella 4/e – Dettaglio sui singoli sottoindicatori

SI4.3 Presenza di collegamenti con i social network

SI4.4 Presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante

SI4.5 Presenza all’interno dell’url del nome del parco

20

41

Presenza Assenza Dato non aggiornato

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Presenza Assenza Dato non aggiornato

37

24

Presenza Assenza Dato non aggiornato

143

In definitiva si è evinto che i punti di forza della comunicazione via web sono:

- presenza di info utili per l’utente sugli eventi organizzati;

- utilizzo di aree tematiche;

- utilizzo di un motore di ricerca;

- presenza di un’applicazione per smartphone;

- presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante.

- utilizzo del nome della ANP all’interno dell’url di progetto.

Invece le principali criticità evidenziate sono:

- scarso utilizzo del servizio di newsletter;

- mancanza di una area del sito dedicata ai comunicati stampa e alle notizie divulgate attraverso i media;

- mancanza di un catalogo on line degli eventi aggiornato con i programmi dettagliati sugli eventi dell’area protetta;

- mancanza di informazioni sugli orari di apertura al pubblico

- mancanza di link di richiamo con le altre aree naturali protette;

- mancanza di una versione in una lingua diversa dall’italiano;

- mancanza di documenti che si possono scaricare dal sito;

- scarso utilizzo dei social network come Facebook e Twitter.

Per quanto riguarda il sottoindicatore presenza di campagne di informazione (ossia la presenza di un’area tematica sul sito dedicata alla pubblicizzazione delle attività e/o delle caratteristiche naturali dell’area protetta) si è presentata una situazione molto equilibrata: il 50% dei siti delle ANP esaminate ce l’ha, il 50% no.

144

Capitolo 5

La comunicazione ambientale nelle ANP nazionali, europee ed internazionali: analisi dei risultati

5.1 Introduzione

Dopo aver analizzato molto dettagliatamente i risultati ottenuti dallo studio relativo alla comunicazione ambientale nelle ANP del Lazio, si è passati a confrontare i risultati ottenuti con quelli che sono stati calcolati in ambito nazionale, europeo ed internazionale.

Anche in ambito nazionale, europeo ed internazionale è stata utilizzata la stessa griglia di macroindicatori definita nel capitolo 3, andando a verificare la presenza o meno degli strumenti di comunicazione contemplati dai vari sottoindicatori SIi,j.

5.2 Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP nazionali

Per ogni regione è stato considerato un numero variabile di ANP scelte sulla base dei seguenti criteri:

� ANP caratterizzate da una discreta estensione, dando quindi la preferenza a parchi nazionali e parchi regionali;

� ANP con notevole interesse naturalistico, cioè si sono scelte aree al cui interno sono presenti dei siti appartenenti alla Rete Natura 2000;

� ANP alle quali è stata riconosciuta la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).

I nomi delle ANP prescelte sono riportate nel capitolo 3.

Nella tabella sono riportati i risultati dell’analisi effettuata a livello nazionale.

14

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146

Nella figura 1 sono graficati i valori medi calcolati per ogni singola regione, mentre nelle figure 2, 3, 4, 5 è riportata una sintesi dell’analisi per singoli macroindicatore MIi.

La regione più virtuosa nell’utilizzo, all’interno del proprio sito web, degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori MIi risulta essere la regione Abruzzo che ha totalizzato una media pari a 13 punti. Invece la meno virtuosa è la regione Trentino Alto Adige che presenta un valor medio pari a 4,5 punti.

La media a livello nazionale è pari a 9.3 punti. Dal grafico di figura 1 si vede anche che 8 regioni su 20 presentano un valore medio inferiore alla media nazionale. Tra queste è presente anche la regione Lazio che con una media pari a 7,1 punti si posiziona al terz’ultimo posto, davanti solo a Puglia e Trentino Alto Adige.

Dall’analisi dei singoli macroindicatori si evince che:

� per quanto riguarda il macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale),questo presenta un valor medio nazionale pari a 2,1 punti. Ci sono 9 regioni su 20 che presentano uno score medio inferiore al valore medio. Tra queste è presente anche la regione Lazio con una media pari a 1,6 punti. La regione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI1 (presenza di un servizio di newsletter; presenza di campagne informative; presenza di informazioni sull’organizzazione di mostre, convegni o seminari; presenza di un press area) risulta essere la Sardegna. La meno virtuosa l’Umbria.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI2 (risorse per l’utenza), questo presenta un valor medio nazionale pari 1,7 punti. Ci sono 8 regioni su 20 che presentano uno score medio inferiore al valore medio. Tra queste è presente anche la regione Lazio con una media pari a 1,3 punti. La regione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; presenza di informazioni relative all’apertura al pubblico; presenza dei link di rimando alle altre aree naturali protette) risulta essere la Val D’Aosta. La meno virtuosa la Puglia.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI3 (informazione ambientale sul web), questo presenta un valor medio nazionale pari 2,3 punti. Ci sono 11 regioni su 20 che presentano uno score medio inferiore al valore medio. Tra queste è presente anche la regione Lazio con una media pari a 1,7 punti che si piazza al penultimo posto. La regione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) risulta essere l’ Abruzzo. La meno virtuosa la Puglia, così come accadeva anche per il macroindicatore MI2.

� per quanto riguarda MI4 (analisi sito web), questo presenta un valor medio nazionale pari 3,1 punti. Ci sono 9 regioni su 20 che presentano uno score medio inferiore al valore medio. Tra queste è presente anche la regione Lazio con una media pari a 2,6 punti. La regione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI4 (presenza di un motore di ricerca, presenza di un’applicazione per smartphone, presenza di collegamenti con i social network, presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante, presenza all’interno dell’URL del nome

147

del parco) risulta essere l’ Abruzzo, così come accadeva per MI3. La meno virtuosa il Trentino Alto Adige.

Il confronto tra i risultati ottenuti dall’analisi della comunicazione ambientale nelle ANP della regione Lazio e lo studio condotto a livello nazionale, evidenzia quanto per le aree naturali protette del Lazio ci sia ancora da fare per migliorare la comunicazione ambientale attraverso il sito web.

14

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153

5.3 Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP europee

Dopo aver analizzato le ANP a livello nazionale, é stato condotto uno studio a livello europeo. Come campione sono stati presi esclusivamente gli Stati appartenenti all’Unione Europea. Per ogni nazione è stato considerato un numero variabile di ANP definite sulla base degli stessi criteri utilizzati per la scelta delle aree naturali protette nazionali ossia:

� ANP caratterizzate da una discreta estensione, dando quindi la preferenza a parchi nazionali e parchi regionali;

� ANP con notevole interesse naturalistico, cioè si sono scelte aree al cui interno sono presenti dei siti appartenenti alla Rete Natura 2000;

� ANP alle quali è stata riconosciuta la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).

I nomi delle ANP prescelte sono riportate nel capitolo 3.

Nella tabella 2 sono riportati i risultati dell’analisi effettuata a livello europeo.

Nella figura 6 sono graficati i valori medi calcolati per ogni singola nazione europea, mentre nelle figure 7, 8, 9, 10 è riportata una sintesi dell’analisi per singoli macroindicatore MIi.

La nazione europea più virtuosa nell’utilizzo, all’interno del proprio sito web, degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori MIi risulta essere il Regno Unito che ha totalizzato una media pari a 12 punti. Invece la meno virtuosa è Cipro che presenta un valor medio pari a 2 punti.

La media a livello europeo è pari a 8,5 punti. Dal grafico di figura 6 si vede anche che 13 nazioni su 27 presentano un valore medio inferiore alla media europee. L’Italia non rientra tra queste in quanto presenta un valore medio pari a 9,3 punti quindi superiore al valore medio europeo.

Interessante è confrontare la media europea con il valore medio calcolato per le ANP della regione Lazio. Da questa analisi si evince che la media laziale è inferiore alla media europea di ben 1,4 punti.

Dallo studio dei singoli macroindicatori si deduce che:

� per quanto riguarda il macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale),questo presenta un valor medio europeo pari a 2,1 punti. Tale valore è esattamente uguale al valore medio italiano. Ci sono 10 regioni su 20 che presentano uno score medio inferiore a questo valore medio. Addirittura Cipro presenta un valore medio nullo. La nazione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI1 (presenza di un servizio di newsletter; presenza di campagne informative; presenza di informazioni sull’organizzazione di mostre, convegni o seminari; presenza di un press area) risulta essere il Regno Unito. Confrontando la media europea con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media europea di 0,5 punti.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI2 (risorse per l’utenza), questo presenta un valor medio europeo pari 1,8 punti. Ci sono 12 nazioni su 27 che presentano uno score medio inferiore al valore

154

medio. Tra queste è presente anche l’Italia con una media pari a 1,7 punti. Quindi tutto sommato, per quanto riguarda questo macroindicatore il valore medio italiano si allinea abbastanza con il valore medio europeo. La nazione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; presenza di informazioni relative all’apertura al pubblico; presenza dei link di rimando alle altre aree naturali protette) risulta essere la Lettonia. Confrontando la media europea con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media europea di 0,5 punti così come accadeva per il macroindicatore MI1.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI3 (informazione ambientale sul web), questo presenta un valor medio europeo pari 2,2 punti. Ci sono 11 nazioni su 27 che presentano uno score medio inferiore al valore medio europeo. L’Italia con un valore medio pari a 2,3 si colloca al di sopra della media europea seppur di poco. La nazione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) risulta essere la Finlandia. La meno virtuosa è Cipro che ha un valore medio nullo così come accadeva per il macroindicatore MI1. Confrontando la media europea con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media europea di 0,5 punti così come accadeva per il macroindicatore MI1

� per quanto riguarda MI4 (analisi sito web), questo presenta un valor medio europeo pari 2,5 punti. Ci sono 14 nazioni su 27 che presentano uno score medio inferiore al valore medio europeo. L’Italia con un valore medio pari a 3,1 si colloca al di sopra della media europea. La nazione più virtuosa nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI4 (presenza di un motore di ricerca, presenza di un’applicazione per smartphone, presenza di collegamenti con i social network, presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante, presenza all’interno dell’URL del nome del parco) risulta essere la Francia. La meno virtuosa è Cipro che ha un valore medio nullo così come accadeva per il macroindicatore MI1 ed MI3. Confrontando la media europea con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap positivo, dal momento che la media laziale è superiore alla media europea di 0,1 punti.

Il confronto tra i risultati ottenuti dall’analisi della comunicazione ambientale nelle ANP della regione Lazio e lo studio condotto a livello europeo, evidenzia, ancor di più rispetto al confronto con la realtà nazionale, quanto per le aree naturali protette del Lazio ci sia da fare per migliorare la comunicazione ambientale attraverso il proprio sito web di riferimento.

155

Tabella 2 - Riepilogo dei risultati ottenuti dall’analisi condotta a livello europeo

Nazioni europee

Numerosità del

campione di ANP

esaminato

Media nazionale ottenuta

MACROINDICATORE 1 Attività di comunicazione

ambientale Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE 2 Risorse per l'utenza

Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE 3 Informazione ambientale

su web Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE 4 Analisi Sito Web

Valor medio ottenuto

AUSTRIA 5 10,8 2,6 2,4 2,8 3,0

BELGIO 4 7,8 2,8 1,8 2,3 1,0

BULGARIA 5 5,9 1,0 0,2 2,4 2,3

CIPRO 5 2 0,0 2,0 0,0 0,0

CROAZIA 5 9 2,4 1,0 2,2 3,4

DANIMARCA 5 6 1,0 1,2 1,4 2,4

ESTONIA 5 6,8 2,0 2,0 1,2 1,6

FINLANDIA 8 11 2,9 2,9 3,0 2,3

FRANCIA 6 12,2 2,7 2,6 2,4 4,6

GERMANIA 5 9,6 2,4 1,6 2,6 3,0

GRECIA 5 5 0,2 0,4 2,4 2,0

IRLANDA 5 9,2 2,2 2,6 2,0 2,4

ITALIA 215 9,3 2,1 1,7 2,3 3,1

LETTONIA 5 11 3,0 3,0 3,0 2,0

LITUANIA 5 10 2,7 1,8 2,3 3,2

LUSSEMURGO 5 8,4 1,6 2,2 1,8 2,8

MALTA 5 5,2 1,0 1,8 0,8 1,6

PAESI BASSI 7 11,8 3,4 2,4 2,0 3,8

POLONIA 5 8,3 2,8 1,7 2,0 1,8

PORTOGALLO 6 5 1,3 1,3 1,0 1,3

REGNO UNITO 9 12 3,8 1,9 2,0 4,3

REP. CECA 4 11,8 2,8 2,8 2,8 3,5

ROMANIA 5 9,5 2,7 1,6 2,4 2,8

SLOVACCHIA 6 6,3 1,0 1,6 2,2 1,5

SLOVENIA 5 9,9 2,8 1,8 2,5 2,8

SPAGNA 6 7,5 1,7 0,8 2,2 2,8

SVEZIA 7 6,7 2,3 0,7 2,3 1,4

UNGHERIA 5 9,9 2,4 2,3 2,1 3,1

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5.4 Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP mondiali

Dopo aver analizzato le ANP a livello nazionale ed europeo, é stato condotto uno studio a livello mondiale.

Come campione sono state scelte le ANP più famose e più rappresentative di ogni singolo continente. Si tratta principalmente di grandi parchi caratterizzati da bellezze naturalistiche di primo ordine.

I nomi delle ANP prescelte sono riportate nel capitolo 3.

Nella tabella 3 sono riportati i risultati dell’analisi effettuata a livello europeo.

Nella figura 11 sono graficati i valori medi calcolati per ogni singolo continente, mentre nelle figure 12, 13, 14, 15 è riportata una sintesi dell’analisi per singoli macroindicatore MIi.

Il continente più virtuoso nell’utilizzo, all’interno del proprio sito web, degli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori MIi risulta essere il Nord America che ha totalizzato una media pari a 12,4 punti. Invece la meno virtuosa è Cipro che presenta un valor medio pari a 2 punti.

La media a livello mondiale è pari a 8,5 punti , identico valore della media europea.

Interessante è confrontare la media mondiale con il valore medio calcolato per le ANP della regione Lazio. Da questa analisi si evince che la media laziale è inferiore alla media mondiale di ben 1,4 punti.

Dallo studio dei singoli macroindicatori si deduce che:

� per quanto riguarda il macroindicatore MI1 (attività di comunicazione ambientale),questo presenta un valor medio mondiale pari a 2 punti. Tale valore è esattamente uguale al valore medio calcolato per l’Oceania e molto prossimo al valore medio calcolato per l’Europa. Il continente più virtuoso nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI1 (presenza di un servizio di newsletter; presenza di campagne informative; presenza di informazioni sull’organizzazione di mostre, convegni o seminari; presenza di un press area) risulta essere il Nord America. Confrontando la media mondiale con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media mondiale di 0,4 punti.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI2 (risorse per l’utenza), questo presenta un valor medio mondiale pari 1,7 punti. Solo l’Africa e l’America centrale e latina presentano uno score medio inferiore al valore medio mondiale. I continenti più virtuosi nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI2 (presenza di un catalogo on-line degli eventi; presenza di informazioni relative all’apertura al pubblico; presenza dei link di rimando alle altre aree naturali protette) sono il Nord America e l’Oceania che presentano entrambi uno score medio per il macroindicatore MI2 pari a 2,4 punti. Confrontando la media mondiale con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media mondiale di 0,4 punti così come accadeva per il macroindicatore MI1.

� per quanto riguarda il macroindicatore MI3 (informazione ambientale sul web), questo presenta un valor medio mondiale pari 1,8 punti. Il continente più virtuoso nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI3 (presenza di una versione in almeno una lingua diversa dall’italiano; presenza di documenti scaricabili; presenza di aree tematiche) risulta essere il Nord

162

America. Confrontando la media mondiale con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolissimo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media europea di 0,1 punto.

� per quanto riguarda MI4 (analisi sito web), questo presenta un valor medio mondiale pari 3,1 punti. Il continente più virtuoso nell’utilizzo degli strumenti contemplati dal macroindicatore MI4 (presenza di un motore di ricerca, presenza di un’applicazione per smartphone, presenza di collegamenti con i social network, presenza di informazioni utili per il soggiorno nel territorio circostante, presenza all’interno dell’URL del nome del parco) risulta essere ancora una volta il Nord America. Confrontando la media mondiale con la media della regione Lazio si evidenzia un piccolo gap negativo, dal momento che la media laziale è inferiore alla media mondiale i 0,5 punti.

163

Tabella 3 - Riepilogo dei risultati ottenuti dall’analisi condotta a livello mondiale

Continenti

Numerosità del campione

di ANP esaminato

Media nazionale ottenuta

MACROINDICATORE MI1

Attività di comunicazione

ambientale

Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE MI2

Risorse per l'utenza

Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE MI3

Informazione ambientale su web

Valor medio ottenuto

MACROINDICATORE MI4

Analisi Sito Web

Valor medio ottenuto

NORD AMERICA (USA e Canada)

5 12,4 3,2 2,4 2,4 4,4

CENTRO E SUD AMERICA (Argentina, Brasile, Cile ed Ecuador)

5 8,6 2,7 0,5 2,1 3

AFRICA (Kenya, Sud Africa e Namibia)

5 6,6 1,2 1 1,2 3,2

ASIA (Giappone, Israele, Russia, Malaysia)

5 6 0,8 1,8 1,6 1,8

OCEANIA (Australia, Nuova Zelanda, Isole Fiji)

5 9 2 2,4 1,2 3,4

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Capitolo 6

Esempi di buone pratiche

6.1 Introduzione

Attraverso la metodologia definita nel capitolo 3 è stato possibile quantizzare in maniera oggettiva le modalità di comunicazione delle varie ANP sia regionali sia a livello italiano, europeo ed internazionale.

L’indagine si è concentrata esclusivamente sul capire come le aree naturali protette utilizzano il proprio sito web per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alle problematiche ambientali delle ANP.

Il sito web è di sicuro lo strumento informatico per eccellenza che consente di diffondere e far conoscere gli innumerevoli eventi ed attività che sempre vengono organizzate nelle aree naturali protette, rendendo le ANP stesse a portata di “click”.

L’analisi ha permesso di valutare i siti di riferimento, ognuno con la propria specificità e caratteristiche. Alcuni di questi siti presentano delle buone prassi molto interessanti che potrebbero essere riprese anche nei siti di quelle ANP che non riescono ad arrivare in modo efficace al proprio bacino di utenza e che invece lo potrebbero allargare con accorgimenti puntuali.

In questo capitolo vengono dati dei suggerimenti per migliorare il modo di comunicare delle ANP.

6.2 La carta europea per il turismo

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico, una sorta di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile.

L'elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.

170

Utilizzando questo parametro si possono evidenziare le aree naturali protette che sono più attente a sviluppare al loro interno un turismo che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.

Gli obiettivi della Carta sono:

� aumentare la conoscenza e il sostegno per le aree protette europee come parte fondamentale del patrimonio, da preservare per la fruizione delle generazioni attuali e quelle a venire.

� migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo nelle aree protette, rispettando i bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori.

La procedura per l'ottenimento della Carta prevede tre fasi:

� fase I: turismo sostenibile per l'area protetta;

� fase II: turismo sostenibile per imprese turistiche locali;

� fase III: turismo sostenibile per i tour operator.

Per ottenere la Carta (FASE I), l'area protetta, deve:

� presentare la candidatura ad Europarc Federation;

� intraprendere un processo di formazione sulla CETS al personale dell'area protetta coinvolto, creare e gestire dei Forum e dei Tavoli di lavoro con i diversi attori dell'area coinvolti a vario titolo nel settore turistico (dalle imprese agli amministratori locali alle associazioni di categoria), e realizzare un'analisi partecipativa e una diagnosi del mercato turistico dell'area protetta, delle strategie già in atto, delle opportunità e dell'impatto dal punto di vista ambientale, economico e sociale;

� elaborare un documento finale di Strategia e del Piano d'Azione

� ottenere la valutazione positiva da Europarc Federation sul Piano d'Azione e quindi il Diploma della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette.

Una volta ottenuto il riconoscimento, l'area protetta deve mettere in pratica il Piano d'Azione. La Carta ha validità cinque anni, rinnovabile. Le aree protette che hanno ottenuto la Carta possono, a loro volta, decidere di implementare la fase II e la fase III della Carta, andando al di là del semplice coinvolgimento delle imprese turistiche, ma permettendo loro di ricevere riconoscimenti individuali come firmatari della Carta.

Come già detto, nel territorio della regione Lazio ci sono solo 2 ANP che possono fregiarsi di questo riconoscimento. Si tratta dei due parchi nazionali che sono anche le aree naturali protette che utilizzano in modo virtuoso gli strumenti di comunicazione contemplati dai macroindicatori utilizzati per “misurare” la capacità delle ANP di fornire informazioni.

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6.3 Le best practices

L’analisi dei siti web di riferimento delle aree naturali protette considerati ha permesso di evidenziare per alcuni di esse delle eccellenze che sono riportate in tabella 1.

173

Tabella 1/a– Dettaglio sulle singole eccellenze riscontrate nelle varie ANP esaminate

Eccellenze a livello regionale

Il Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise rappresenta l’eccellenza nella regione Lazio; esso infatti ha totalizzato uno score complessivo di 15 punti grazie ad un sito web aggiornato, chiaro ed esaustivo su tutte le tematiche analizzate.

Ma ci sono altre 3 eccellenze nella nostra regione, rappresentate dal Parco Valle del Treja, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dal Parco dell’Appia Antica. Queste tre realtà regionali hanno tutte investito su una comunicazione via web mirata all’informazione delle bellezze del parco e a tutti gli eventi in programmazione, senza tralasciare le nuove strutture informatiche per la divulgazione, come i social networks e il servizio di newsletter.

Eccellenze a livello nazionale

Nell’analisi delle ANP a livello nazionale si sono evidenziate diverse best practice sia per siti web ben strutturati sia per i prodotti informatici molto avanzati.

La Val d’Aosta ha istituito un sito unico per i suoi parchi www.Vivavda.it che permette attraverso un motore di ricerca di orga nizzare la propria visita in base ai propri gusti e le proprie necessità. In queto sito inoltre si trovano anche informazioni dettagliate sui sentieri, sugli itinerari e sulle strutture ricettive delle zone limitrofe ai parchi.

In Emilia Romagna Il parco dell'Alto Appennino Modenese ha una newsletter che oltre a dare le informazioni sugli eventi in programmazione fa scegliere anche la lingua con la quale ricevere imessaggi, favorendo in questo modo, anche il turismo internazionale.

Nel sito del Parco Regionale della Maremma, appartenente alla regione Toscana, sono presenti tre tipologie diverse di newsletter divise per categorie di fruitori: newsletter per le scuole, per i fotoamatori e quella generale.

In Umbria, il Parco di Monte Cucco ha investito su una newsletter mirata agli interessi specifici dei fruitori, selezionando infatti le attività sportive o le escursioni che s’intendono fare la newsletter invia informazioni dettagliate e personalizzate.

In Puglia il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ha progettato una mappa interattiva davvero efficace dove si possono visulaizzare non solo gli itinerari divisi per tipologia: guidati, escursionistici e ciclopedonali ma anche, le zone ZPS del parco, le strutture ricettive e i comuni ricadenti nell’area del parco.

174

Tabella 1/b– Dettaglio sulle singole eccellenze riscontrate nelle varie ANP esaminate

Eccellenze a livello europeo

L’indagine delle ANP a livello europeo ha evidenziato il buon utilizzo degli strumenti di comunicazione via web delle ANP del Regno Unito, che è lo Stato che presenta che la media deglis core più alta.

In particolare nei siti di alcune aree protette inglesi si trovano degli accorgimenti tesi ad avvicinare gli utenti al parco. Per esempio: nel sito del Parco Nazionale Lake District è presente un motore di ricerca per passeggiate, eventi e alloggi con la possibilità di inserire filtri e prenotare on-line; nel sito del Parco Nazionale Peak District è presente un programma orario per usufruire dei servizi igienici pubblici con indicazione del luogo in cui si trovano; inoltre è presente un elenco di mezzi che possono essere noleggiati (biciclette elettriche e non, tricicli, tandem, motorino di mobilità e per disabili); nel sito del Parco di South Downs è presente un motore di ricerca con filtri per cercare alloggi.

Ma anche altri Stati europei presentano delle buone pratiche interessanti da replicare.

In Germania nel sito del Nationalpark Muritz ci sono indicazioni specifiche a seconda del tipo di attività che si vuole svolgere all'interno del parco (se si vuole andare in canoa, in bicicletta, fare un'escursione, osservare gli animali).

I siti delle ANP francesi considerate forniscono info utili per l'accesso ai disabili.

Per quanto riguarda il Belgio, all’interno del sito del Parc Naturel Haute-Sûre Forêt d'Anlier è presente un motore di ricerca che ti permette di trovare la sistemazione alberghiera (sono compresi anche i camping) migliore per l'attività che si vuole svolgere. Inoltre è presente una sezione che riporta i prodotti del territorio (formaggi tipici, piatti tipici, ect).

Per quanto riguarda la Finlandia, ad eccezione del Koli National Park (che ha un sito ufficiale), gli altri parchi presi in considerazione fanno tutti riferimento ad un solo sito dove è possibile avere informazioni sui vari parchi, con presenza di dettagliate informazioni sulle varie attività che si possono svolgere ed è anche possibile prenotare.

I siti dei tre principali parchi olandesi (Weerribben-Wieden National Park, De Biesbosch National Park, De Meinweg National Park) c’è un’intera sezione dedicata ai più piccoli. Nel sito del De Alde Feanen National Park è presente una sezione in cui è possibile avere dettagli sulle attività che si possono svolgere all'interno del parco (compresa canoa e gite in barca a vela) con dettaglio dei giorni e degli orari.

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Tabella 1/c– Dettaglio sulle singole eccellenze riscontrate nelle varie ANP esaminate

Eccellenze a livello mondiale

L’analisi delle ANP extra-europee ha evidenziato la superiorità soprattutto del Nord America in materia di servizi di ospitalità turistica.

Nel Nord America , i parchi fanno riferimento ad un unico sito http://www.nps.gov/index.htm dove è presente un motore di ricerca per poter organizzare nei minimi dettagli la visita al parco e il soggiorno all’interno dei parchi o nelle città limitrofe. Si possono prenotare già comodamente da casa tutte le attività possibili come rafting, swimming, golf,ski, cycling, horseback rides e climbing, scaricando anche le mappe dei percorsi. In particolare è possibile prenotare i corsi di sci e corsi di educazione ambientale per i bambini e si possono pianificare le visite guidate. Per gli alloggi è presente un elenco con le tariffe di tutte le strutture ricettive. Non ci si dimentica neanche dei campeggiatori, che hanno la possibilità di riservare la piazzola selezionando il numero sulla mappa.

In Australia ogni parco ha il suo sito dello stesso livello di quelli nord americani. Si possono infatti prenotare tutte le attività con un semplice “click”. La particolarità di tutti i parchi australiani è che con la funzione “A Visual Journey” si possono vedere i filamti degli itinerari o delle specifiche attrazioni in modo da avere una maggiore consapevolezza delle bellezze presenti ed invogliare il turista a visitare il parco.

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Bibliografia

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la presente pubblicazione è stata realizzata nell’ambito del progetto europeo LIFE GO PARK (LIFE12-INF/IT/000571) sotto il coordinamento di Nova Consulting srl.

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DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVEAREE PARCHI E RISERVE NATURALI